teatro este 2015

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teatro este 2015
presentazione
Quest'anno la consueta rassegna teatrale si
presenta quanto mai varia nei contenuti e di
forte valenza culturale per il livello degli artisti
coinvolti e la tipologia delle rappresentazioni
programmate. Ci sono infatti i più vari generi
che ci propone il mondo dello spettacolo dal
vivo: oltre alla prosa il cabaret, il teatro
musicale, anche la danza in un interessante
“Fuori programma”, coniugando con un certo
coraggio proposte più tradizionali con altre
particolarmente innovative. L'intento è quello di
Abbonamento a 5 spettacol i“Esteteatro 2015”
€ 78,00 (1° settore e galleria) • € 52,00 (2° settore)
.
Biglietti per ciascuno spettacolo
€ 19,00 (1° settore e galleria) • € 13,00 (2° settore)
Gli abbonamenti ed i biglietti potranno essere acquistati presso
DISCOMAGAZINE Piazza Maggiore, 2 - Este (PD)
Tel. e Fax 0429 3333 - [email protected]
orario 9.30-12.30 e 15.30- 19.30 - Chiuso lunedì mattina.
Fino all'Epifania il negozio rimarrà aperto anche la domenica pomeriggio.
Tutti i posti sono numerati.
Quest'anno abbiamo previsto un biglietto ridotto del 50%
per tutti i giovani fino a 26 anni (coloro che nel 2015 compiono
non più di 26 anni) e per i possessori della CARTAGIOVANI
della Provincia di Padova. Per ottenere lo sconto – che è strettamente
personale – è necessario esibire un documento di identità o la cartagiovani della Provincia
e lasciare i dati anagrafici.
esteteatro
2015
incontrare le aspettative del pubblico e
contemporaneamente attirare interesse anche
per le nuove tendenze, privilegiando rispetto
alla quantità, la qualità degli spettacoli.
Con un notevole impegno abbiamo offerto
condizioni particolarmente vantaggiose per i
giovani, che potranno comprare i biglietti con
uno sconto assai consistente. Un motivo in più
per vivere insieme questi eventi.
IL SINDACO
L’ASSESSORE ALLA CULTURA
Giancarlo Piva
Eleonora Florio
Per ogni ulteriore informazione o chiarimento ci si potrà
rivolgere al Settore Cultura del Comune di Este tel. 0429
617573/4/6, email [email protected] oppure
all'Ufficio IAT (tel. 0429 600462; email
[email protected]).
Eventuali aggiornamenti saranno inseriti sul sito
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I biglietti che dovessero rimanere disponibili potranno essere
acquistati alla biglietteria del teatro la sera di ciascuno spettacolo, a
partire dalle ore 20.00.
Società Operaia Atestina di Mutuo Soccorso
Società Veneta Cinema e Teatri
esteteatro
2015
martedì 20
gennaio
esteteatro
2015
mercoledì 11
febbraio
esteteatro
2015
mercoledì 4
marzo
Il Rossetti - Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia/Malguion s.r.l./BaGS LivE
Compagnia Corrado Abbati
Teatria srl presenta
OBLIVION ZIP
CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA
VELODIMAYA di e con NATALINO BALASSO
di e con gli OBLIVION: Graziana Borciani, Davide Calabrese,
Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli
Arrangiamenti musicali Lorenzo Scuda
Testi degli Oblivion
Il celebre musical Singin’ in the Rain di N.H.Brown
Regia Corrado Abbati - Coreografie di Giada Bardelli
Allestimento Upstage Designs - London
Monologo comico scritto e interpretato da Natalino Balasso
Ormai hanno 10 anni suonati. Gli ultimi 5 trascorsi in perenne tournée nei teatri e nelle piazze di tutta
Italia. Apolidi. Privi di una vita sociale, sentimentale e specialmente sessuale.Una parabola cominciata
tanti anni fa a Milano, poi il boom con Canale
5, la conquista di Roma, e ora la fase della
decadenza, come testimoniano le ultime
tappe del tour ad Arcore e Cesano
Boscone.Stanchi di questa routine, per ridare
slancio e vigore al loro spento ménage, gli
Oblivion calano il jolly. Calano la ZIP.
OBLIVION. ZIP l'archivio portatile degli
Oblivion, alle prese col meglio del loro
repertorio, ma con la novità del pubblico che
fará da terzo incomodo. Da fastidio tollerato a
malapena (quando ride e applaude
contaminando i mirabili sketch del quintetto) a
vera e propria risorsa dello show. Un greatest
hits dove cade per la prima volta la quarta
parete. E il rapporto col pubblico diventa
fisico. Non più solo luci e suoni, ma,
finalmente, anche odori.
Fondatore della Compagnia di Operette, Corrado Abbati sceglie i titoli in repertorio, ne cura gli adattamenti e la
regia teatrale. E' poi egli stesso interprete dei ruoli brillanti, ai quali conferisce modernità e credibilità scenica.
Laureato all'istituto di Musicologia dell'Università di Parma, ha poi vinto il primo premio alla prima edizione del
Concorso nazionale per interpreti d'operetta "Ercole d'oro". In seguito ha instaurato un proficuo rapporto di
collaborazione con la RAI, dove è stato per alcuni anni regista-programmista. I suoi interessi sono però rivolti
anche ad altre forme di teatro musicale: ha debuttato nell'opera lirica ("Ubu re" in prima mondiale) al Teatro
Regio di Parma; successivamente ha interpretato con il Brecht-Ensemble "L'opera da tre soldi", ed ha poi
partecipato alla messa in scena di "L'assicurazione" di Peter Weiss, prodotta dal Teatro di Porta Romana.
Ora, dopo il successo ottenuto, a
grande richiesta, prosegue la
tournée in esclusiva nazionale di
"Singin' in the Rain" il più grande e il
più amato di tutti i musical del grande
schermo. Due ore di gioia
contagiosa e di musiche
famosissime; uno spettacolo con gag
divertenti, momenti sentimentali e
molta originalità. Chi ha amato il film
con Gene Kelly sarà coinvolto
dall'energia degli interpreti dalle
coreografie e dal nuovo e
sorprendente allestimento.
Scena: Rita Scarpinato - Musiche: Nathaniel Basso - Organizzazione: Simonetta Vacondio
Non è difficile notare che ultimamente le società occidentali sono tornate a disparità preottocentesche. Il mito
della ricchezza, l'ambizione al matrimonio e alla sistemazione da parte di molte donne, l'assenza di orizzonti non
preconfezionati nella testa dei giovani, l'idea del privilegio come effetto fisiologico della gestione del bene
pubblico, sono effetti molto presenti, ma che sembravano allontanarsi dalle società evolute.
E non solo la sfera occidentale, anche il resto del mondo sembra vivere un'involuzione, il fatto ad esempio che le
società che hanno scelto l'islamismo si rivolgano alle forme più rigide di questo pensiero del mondo, sta a
significare che l'insicurezza per il futuro porta inevitabilmente al trionfo della superstizione.
Come possiamo raccontarci tutto questo senza cedere allo
sconforto? Solo il teatro può farlo, attraverso la commedia,
attraverso l'arte della risata.
Velodimaya è una specie di mappa del pensiero contemporaneo,
attraverso un tempo indefinito, nel vortice degli uomini e delle
nazioni. Le nazioni moderne non sono nazioni, sono affari. E in tutta
questa compravendita, qual'è la verità?
Navighiamo attraverso il racconto dei desideri e delle paure dei
nostri attuali compagni d'avventura in questo lembo di terra. Stiamo
giocando a un gioco in cui le carte sono truccate e le regole sono tutte
da scoprire, è un gioco antico che, quando sembra fare un passo
avanti, sta solo prendendo la rincorsa per tornare al punto di
partenza. Siamo dentro un film, ciascuno di noi recita un
personaggio, chi meglio, chi peggio, ma tutti facciamo finta. A questo
punto il nostro personaggio è costretto a indagare, come fosse il
detective di un film giallo, ci sono solo prove indiziarie, il quadro non
è chiaro. Visti da lontano, in questo nostro affannarci, anche nel
nostro inciampare, facciamo ridere.
programma
martedì 20 gennaio
OBLIVION ZIP
di e con gli OBLIVION: Graziana Borciani,
Davide Calabrese, Francesca Folloni,
Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli
mercoledì 11 febbraio
Compagnia Corrado Abbati
CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA
Il celebre musical Singin’ in the Rain
di N.H.Brown
Regia Corrado Abbati
Coreografie di Giada Bardelli
mercoledì 4 marzo
Teatria srl presenta
VELO DI MAYA
di e con NATALINO BALASSO
giovedì 26 marzo
LA CANTATRICE CALVA
di Eugène Ionesco
con Leonardo Manera, Roberta Petrozzi,
Max Pisu, Stefania Pepe, Marta Marangoni
e Diego Parassole - Regia Marco Rampoldi
Cent'anni fa, la prima Guerra Mondiale: in un luogo
immaginario, in un cortile qualunque, una comunità
qualsiasi celebra in festa la sua vita quotidiana. Ma
nell'aria qualcosa cambia; suoni nuovi e ignoti si
odono. È la storia di tutti noi, dei racconti e delle foto
ingiallite. Sono i ricordi di un tempo che fu. È,
soprattutto, un grido contro la ferocia, contro la
spietatezza, contro le azioni dell'Uomo brutale. Un
inno al Cuore che Ri-corda, in chiave flamenca.
POSTO UNICO non numerato € 10,00
L'incasso della serata servirà a finanziare la partecipazione di un gruppo di
studenti degli istituti superiori di Este ad una seduta del Parlamento Europeo a
Strasburgo, promossa dal Lions Club Este Colli Euganei.
giovedì 26
marzo
esteteatro
2015
martedì 7
aprile
Produzione Associazione Canora - Teatro della Cooperativa
Bananas s.r.l.
Bananas s.r.l.
LA CANTATRICE CALVA di Eugène Ionesco
ONDEROD di e con GIOELE DIX
di e con GIOELE DIX
con la partecipazione di
SAVINO CASARIO
con LEONARDO MANERA, ROBERTA PETROZZI, MAX PISU, STEFANIA PEPE,
MARTA MARANGONI e DIEGO PARASSOLE - Regia MARCO RAMPOLDI
con la partecipazione di SAVINO CASARIO
Serata inglese”… ma non troppo. In questa Cantatrice calva i dintorni di Londra assomigliano ai dintorni di molte
città italiane, nel 2014. E l'interno borghese - in cui gli irreprensibili signori Smith ricevono la non particolarmente
gradita visita dei coniugi (ma forse no) Martin, e del capitano dei pompieri, esperto in aneddoti, alla disperata
ricerca di un incendio da spegnere – possiede una concretezza quotidiana assolutamente riconoscibile. In
questo modo, il contrasto fra una forma cui siamo abituati e un contenuto che, privo dei consueti rassicuranti
appigli logici, scivola inesorabilmente verso l'assurdo, può esplodere nel modo più comicamente dirompente. Il
contrasto è reso ancor più evidente dall'interpretazione dei protagonisti: tutte le coppie, infatti, sono rese
dinamicamente divertenti dall'incontro fra l'impostazione più tradizionale dell'elemento femminile, e la continua
sorpresa che sanno regalare ai testi strutturati i 'performers' abituati a portare sul palcoscenico le proprie parole,
in un dialogo molto diretto con la platea. Volti noti ed amati dagli spettatori, che grazie a ciò saranno portati a una
forte immedesimazione e potranno provare sulla propria pelle l'ironico disgregarsi di un linguaggio ormai privo
di senso. La nostra Cantatrice Calva è nata dal desiderio di lavorare insieme. Tre comici amici (o amici comici),
che hanno condiviso buona parte del percorso artistico: dalla gavetta nei locali, passando per la grande
avventura degli anni d'oro di Zelig, fino alla matura ricerca di una comunicazione più teatrale, ma non per questo
meno divertente. Due attrici di prosa,
Stefania Pepe e Roberta Petrozzi, che,
cosa inconsueta, hanno una naturale
predisposizione a fare coppia. Quali
presupposti migliori per rileggere con
scanzonato rigore questo
capolavoro, che mette in luce con
esilarante ferocia la precarietà delle
relazioni
e della comunicazione
verbale? Con un tuffo catartico
nell'assurdo che si cela sotto (o
dentro?) la normalità quotidiana.
Un repertorio di monologhi che riflettono e ironizzano su mode e gusti correnti, su abitudini e debolezze
diffuse, su guasti pubblici e privati, nel segno di quella comicità a tratti feroce che caratterizza il suo stile di
scrittura, in altalena costante fra leggerezza e insofferenza.
Una sorta di fotografia dello scombinato paesaggio italiano alle prese con fantasmi vecchi e nuovi: il mito del
ritorno alla campagna, l'assenza di senso civico, il salutismo esasperato, l'invadenza diffusa, l'educazione dei figli,
la mania del gioco e delle lotterie, l'indisciplina, i disservizi ferroviari e aerei, la ricerca ossessiva dell'amicizia, la
schiavitù della furbizia.
E in più, uno speciale capitolo dedicato al personaggio dell'automobilista, aggiornato e rivitalizzato dalla lunga
esperienza televisiva, grazie alla quale Gioele Dix ha saputo trasformare una felice intuizione, nata
dall'osservazione critica di se stesso al volante, in una maschera contemporanea di grande successo.
A completare la drammaturgia di
Onderòd “, una serie di brevi racconti
originali con commento musicale: “Il
concerto diretto da Dio”, “L'uomo
che voleva ringiovanire”, “Fortune e
sfortune di un uccellino”.
Storie buffe e paradossali (ma non
troppo) attraverso le quali Gioele Dix
sperimenta le sue doti di affabulatore
e autore di apologhi satirici.
In scena Savino Cesario, chitarrista
esperto e compositore eclettico,
dotato di rara sensibilità
nell'accompagnare da anni le
performance comiche di Gioele Dix.
martedì 7 aprile
ONDEROD
TEATRO FARINELLI
INIZIO SPETTACOLI ore 21,00
Tip. APOSTOLI - Este
La compagnia di danza BALLET FLAMENCO
dell'Accademia “Faralá” di Padova presenta
RECUERDOS ideato e diretto da Manuela Faccon.
Genere: balletto flamenco
esteteatro
2015
Mercoledì 15 Aprile
Evento speciale
fuori abbonamento
Comune di Este
Provincia di Padova
Assessorato alla Cultura
esteteatro
2015