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ASSOCIAZIONE MUSICA 2 DAL 1988
Musica2calcio
20 marzo 2009
Numero 18
torneo invernale
Non bastano 5 gol, chiudiamo all’ultimo
posto: girone di ritorno da zero punti
Perdiamo di misura il match spareggio
dell’ultima giornata, contro Gas finisce 6
a 5 dopo l’altalena di gol che ci vede condurre prima 1 a 0 e poi 4 a 3. Tutti presenti per il gran finale, arriva persino Riccardo il Grigio armato di macchina fotografica semiprofessionale per gli scatti di
rito. Il Trapa, in forse fino all’ultimo poiché fortemente tentato dalla diretta via
satellite di Catanzaro — Pescina, decide
di non mancare all’appuntamento, i soliti
maligni sostengono che ci tenesse particolarmente a difendere sul campo il titolo
di capocannoniere dei Guitar’s, mentre i
più informati sanno che la promessa diretta non è andata in onda. Il capitano,
oramai bloccato al palo da tre mesi, non
se la sente di presentarsi nella foto di
gruppo travestito da dirigente, ed allora
si cambia e rispolvera la vecchia fascia:
ne approfitterà per dare quattro calci al
pallone nell’attesa del match, cominciato
con quasi un’ora di ritardo causa malore
di un impiegato del Galeone portato via in
autoambulanza, sono tempi difficili. Vecchia roccia, segretario accompagnatore
onorario dei Guitar’s, non può mancare
in panchina, e così eccolo alla prima uscita dell’anno 2009, prodigo di consigli
in campo e assetato di birra nel dopopartita. Il tabellino della partita ci dice che il
vice capitano Grabbi mette a segno una
tripletta, due gol nel primo tempo ed uno
nella ripresa, a segno anche marco Briegel e soprattutto Sciro, autore della sua
prima marcatura con la maglia dei Guitar’s, una bella staffilata dal limite sotto
la traversa, seguita da una scena di gau-
dio e tripudio in tutto e per tutto degna
di un gol in una finale mundial, con tanto di balzi in aria, capriole e volteggi,
esultanza incontenibile, trasfigurazione. A secco i punteros storici, il Trapa,
Tremolet e Diego. Senza entrare in
troppi dettagli a questo punto inutili,
già con la mente siamo al prossimo
campionato, ricordiamo qui che la buona sorte, per l’ennesima volta, non ci è
stata amica, due pali ed oramai trita
congerie di occasioni sprecate. Zero
punti nell’intero girone di ritorno sono
uno score che non lascia spazio per gli
alibi, anche se quattro partite perdute
con un solo gol di scarto lasciano
l’amaro in bocca. Rimane di buono il
grande inizio di torneo, il primo posto in
classifica al termine della terza giornata, la grande vittoria contro Airone, vincitore del torneo con 17 vittorie su 18
partite, rimangono i cori di spogliatoio
“l’airone blu non vola più”. Alla fine della partita, Davidinho è il più arrabbiato
di tutti, ma anche Tremolet non scherza. Non c’è tempo, tuttavia, per le recriminazioni. I Guitar’s vengono richiamati
a bordo campo per la foto di squadra, il
gruppo si ricompatta, vecchia roccia
recalcitrante alla fine si unisce nella mischia, il Trapa sfodera il suo sorriso migliore e Davide, come al solito, si acchiappa il pallone. Il capitano scorda di
togliersi il cotone dalle orecchie, Diego
assume la consueta posa da divo, è il
più bello e ci tiene a non sfigurare. Arrivederci a tutti, sempre forza Guitar’s.
Le Pagelle del Cap
EUGENIO 6,5
Riesce finalmente a partecipare alla
foto di gruppo, piccolo grande portierone, una delle anime dei Guitar’s.
SCIRO 7+
Si scatena in una danza da totem subito dopo il gol, il primo che segna
con la maglia di Musica 2. E’ cresciuto in modo esponenziale, il migliore
per rendimento nell’anno in corso.
TRAPA 6+
Non va a segno, ma chiude con grande onore il campionato disputando
una partita equilibrata tatticamente
e piena zeppa di agonismo. Nella foto abbraccia tutti, incorreggibile Trapa.
GRABBI 7,5
Super Grabbi si congeda col botto,
tripletta secca come nei suoi giorni
migliori. Per il resto, le solite buone
cose di sempre, ha la maglia cucita
addosso, i polmoni li sparpaglia lungo il rettangolo di gioco.
DIEGO 6 +
Disputa una gara in linea con le sue
ultime, quindi bene. Vive con più maturità la tensione del match, sa gestire meglio le proprie forze. Sul 6 a
5 rientra in campo, prende la palla e
salta due uomini, non ha fortuna al
momento di battere a rete.
Numero 18
TREMOLET 6
Anche nei periodi meno felici dal punto
di vista realizzativi, Tullio non dismette
i panni di autentico leader in campo, la
sua tenuta atletica è proverbiale, aiuta
i compagni nella fase di non possesso,
cerca il dialogo sempre e comunque.
STE 6,5
Una bella stagione la sua, in campo ci
mette sempre il cuore, saltarlo è impresa ardua. Più gladiatore che rifinitore, più appassionato che psicologo,
grande Stefano, combattente della prima ora.
MARCO 7
Se pur in condizioni fisiche precarie,
sfodera una prestazione da autentica
freccia della fascia, sull’out di destra
non lo tengono, sfonda a più riprese.
Non riesce a stare calmo per tutto il
match, ma questo è marco: prendere o
lasciare.
DAVIDE 7
Alla fine è arrabbiatissimo per la sconfitta, forse anche un po’ con se stesso,
la palla che non caccia in porta nella
ripresa grida ancora vendetta. Mette al
servizio dei Guitar’s tutta la sua tecnica, senza giocare al risparmio, crea
gioco e situazioni, i suoi assist vincenti
non mancano mai. Ali da gigante in un
cielo troppo piccolo, come scriveva C.B.
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