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www.comune.empoli.fi.it
SCHEDE - IL PROGETTO
TEMPI
1. Approvazione progetto esecutivo: 22.12.1998
2. Inizio lavori: 22.07.1999
3. Scadenza prevista per il completamento dei lavori: 04.06.2000
4. Approvazione perizia suppletiva: 28.06.2000. La perizia prorogava anche
i termini per la consegna dei lavori di 60 gg.
5. Scadenza definitiva: 03.08.2000
LE OPERE REALIZZATE FINO AD OGGI
E' stata realizzata una nuova pavimentazione delle strade del cosiddetto "giro
d'Empoli" con un lastricato in pietra "forte" lavorata alla subbia. La sede
stradale allargata ha ora un nuovo profilo convergente verso una canaletta
centrale in ghisa sferoidale. Nel corso dei lavori sono stati rinnovati
completamente i sotto servizi esistenti (condotte per l'acqua potabile ed il gas
metano, linee elettriche e telefoniche) e sono state posate le predisposizioni per
il passaggio di future linee di trasmissione dati.
PIAZZA DELLA VITTORIA
Con il suo nuovo disegno allargato e più vicino al "giro" la piazza della
Vittoria si offre a tutti noi, ancora di più, come punto centrale di
socializzazione simbolo di una città proiettata verso il futuro.
Il monumento alla Vittoria è elemento di unione tra la parte con la nuova
pavimentazione ricca di inerti e di vetri multicolori, arricchita di varie sedute
rivestite in travertino, e la parte a verde che circonda una grande fontana che,
con getti alti e coreografici, darà vitalità a tutta l'opera.
Sono previste inoltre due alte torri faro ed una serie di apparecchi illuminanti
sul perimetro della piazza. La fontana sarà illuminata lungo il bordo e saranno
illuminati alla base i due getti d'acqua.
ILLUMINAZIONE DEL CENTRO
Il progetto prevede anche l'illuminazione del "giro" e di Piazza Farinata degli
Uberti. Questo intervento verrà realizzato con un nuovo appalto.
La nuova illuminazione delle vie del centro sarà realizzata con apparecchi
intonati all'insieme, la nuova illuminazione della piazza Farinata degli Uberti
con caratteristici vetri a "testa d'asino" posati sotto i portici; saranno restaurati
i lampioni in ghisa esistenti ed una luce di particolare effetto scenico dall'alto
del Palazzo Ghibellino illuminerà la parte della piazza rivolta alla Collegiata.
a destra, il
disegno dei
nuovi lampioni
di piazza dei
leoni, a
sinistra la testa
in vetro delle
luci.
COSTI
Costo iniziale dell'opera: lire 2.873.256.655 oltre Iva compreso il ribasso
del 13,43% offerto dall'impresa.
Perizia suppletiva con la quale vengono riconosciute ulteriori spese
all'impresa: lire 245.058.045 per un totale di lire 3.118.314.770 oltre Iva
Importi già liquidati - Fino ad oggi sono stati liquidati: lire 2.471.550.195
oltre Iva
Penali - L'impresa ha accumulato penali per ritardata consegna dei lavori per
lire 287.325.666.
Riserve - La ditta assegnataria dei lavori ha richiesto compensi aggiuntivi a
quelli contrattuali. E’ ricorsa, in pratica, alla firma con riserva del registro (le
cosiddette “riserve”), che è lo strumento usuale, previsto per
legge, che
l'impresa adotta per richiedere compensi aggiuntivi a quelli contrattuali. Tali
richieste, in quanto tali, non hanno limiti formali se non quelli del buon senso e
dell'opportunità. Ad oggi l’impresa ha presentato riserve per circa 6 miliardi.
Se la Giunta Comunale, sentiti il responsabile del procedimento, la direzione
lavori ed il collaudatore non le ritiene fondate – come è stato fino ad oggi rimanda la loro definizione al giudice ordinario o ad un collegio arbitrale. Tutte
le riserve, quindi, sono state respinte. Saranno poi definite o dal giudice
ordinario o da un collegio arbitrale.
due particolari
(facciata del
municipio) dei
nuovi lampioni
che saranno
installati nelle
vie del “giro”.
L
U
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I
e la musica
V IA G G IO N E L L E B A ND :
I G U A R A N A’
Un gruppo di amici
Sono i Guaranà nati in una delle serate che il gestore del
circolo di Santa Maria a Empoli, organizzò nell’estate ’99.
Una storia simpatica, quella dei Guaranà. Suonarono
insieme per la prima volta una serata i cui non c’erano altre
attrazioni al circolo di Santa Maria e decisero di andare
avanti come gruppo. Forse non tutti sanno che il “guaranà”
è una radice
brasiliana,
tipo chicchi
di caffè, che
dà energia.
La musica dei
Guaranà è
un bel mix tra
tarantella,
flamenco, salsa, samba reggae, canzoni tradizionali. I
Guaranà fondono più ritmi e la loro ricerca di suoni
proviene dal sound americo – latino. Si sono esibiti in feste
private, al Mulligan’s, al Jaiss (nella rassegna delle
Compagnia delle band), al Csa Intifada (in occasione dei
tragici eventi nelle carceri turche), a Montale insieme al
“Trio Fernandez”, ricevendo apprezzamenti per la loro
buona musica.
Chi sono i Guaranà
Gabriele Bochicchio la chitarra, la voce, il pianoforte Ornella Stabile la voce - Massimiliano Portoghese congas,
bongo, pandero - Matteo Cantini il basso - Fabio Ceccatelli
la chitarra solista - Stefano Nassi la batteria “ultima arrivata,
perché Stefano si è unito dopo al gruppo”
Gabriele e Alì
Gabriele, l’anima del gruppo, un ragazzo vitale che canta
la quotidianità della vita, i diritti umani, le realtà. Ama il suo
gruppo e il suo cane, Alì; mentre non si sente portato all’uso
di mezzi di comunicazione Internet, (anche se stanno
L A M U SI C A de l l e B AN D E M PO L ES I
P R O TA G O N I S TA d i U N O S C A MB IO CU LT U R A L E
I Kiju, gruppo musicale empolese, iscritto alla compagnia delle band, parteciperanno a una
manifestazione culturale a Sankt Georgen an der Gusen, città austriaca gemellata con
Empoli. Suoneranno nell’ambito del festival “Fiesta latina”. La presenza di questo gruppo
di giovani empolesi nella città austriaca consolida il rapporto tra le due popolazioni, con
lo spirito che i nostri ragazzi imparino e sappiano costruire ponti da amicizie e fratellanza
con la città di Gusen è molto vicina al campo di concentramento di Mauthausen dove
alcuni nostri concittadini persero la vita.
Perché questo non si ripeta dobbiamo insegnare ai nostri giovani che la vita e le relazioni
umane non devono mai essere superate o messe in discussione da sentimenti di morte.
Il prossimo 9 settembre i giovani artisti austriaci saranno ospiti a Empoli in occasione della
festa controcorrente che si svolgerà alla Tinaia.
Chi sono i Kiju
Matteo Ghizzi detto “Ghizzo” alla batteria
Emiliano Cafaggi detto “Cafa” al basso
cercando qualche “amico” che possa mettere su un loro
sito) perché preferisce il rapporto personale con la gente.
Pieno di voglia di fare, usa l’autocritica sul gruppo per
migliorarsi con i suoi compagni. Ha scritto tre pezzi per la
festa organizzata al circolino di Santa Maria e ora sta
lavorando con il gruppo seriamente per farlo crescere.
Gabriele è d’accordo sull’importanza dell’iniziativa del
Comune “le Compagnie delle band ma pensa che “non sia
giusto far pagare gli amici che ti vengono a vedere suonare,
come è successo al Jaiss, anche se capisco che le spese ci
sono. Piuttosto sarebbe un’idea tra qualche mese fare un
mega concerto al Mariambini”!
Una proposta
Sempre Gabriele lancia una proposta: “organizzare un
concerto con i gruppi locali e i musicisti di strada che sono
formidabili. Anche domenica scorsa (il 6 maggio, ndr) ho
visto dei ragazzi girare per le strade del centro a suonare e
vi assicuro che erano bravissimi”.
Vittorio detto “Vittò” è la voce
Roberto Marconcini detto “Roby” alla chitarra
Lo chiamano “Cance” e di lui poco sappiamo
La loro musica
Hanno suonato per molti anni un buon
“underground”, poi nel 1997 il gruppo si è
completato con l’arrivo della voce “particolare” di
Vittorio e con lui il debutto con il demo “Hook my
neurons”, che ha portato i Kiju al loro rock attuale. Il
gruppo ha raccolto il lavoro degli ultimi due anni in un demo “H.m.N” riconosciuto come
esempio importante della loro musica. La composizione dei pezzi è pensata e prodotta dai
soli Kiju. Nel dicembre 2000 hanno registrato molto materiale musicale a Ravenna e stanno
aspettando di produrlo per il settembre 2001. I temi delle loro canzoni ruotano intorno ai
problemi sociali e politici della nostra società. Hanno suonato al Siddharta e al Mulligan’s,
inoltre il 28 aprile scorso si sono presentati al Monet Pub di Riccione. Contattare i Kiju è
semplice. La loro e – mail è [email protected] e il loro sito è www.kiju.it dove è possibile sapere
che cosa “combinano” questi ragazzi.