L`Artigiano Dicembre 2007
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L`Artigiano Dicembre 2007
dicembre_2007 6-12-2007 11:05 ANNO LXI - N. 11 DICEMBRE 2007 Sped. in abb. post. - Art. 2 Comma 20/C - Legge 662/1996 Milano Pagina 1 l’Artigiano ORGANO UFFICIALE DELL'UNIONE ARTIGIANI DELLA PROVINCIA DI MILANO Aderente alla Confederazione delle Libere Associazioni Artigiane Italiane. Corso Manusardi, 10 - Milano Unione Artigiani della Provincia di Milano - corso Manusardi, 10 - 20136 MILANO - Tel. 02.8375941 - e-mail: [email protected] - sito: www.unioneartigiani.it DA UNO STUDIO DELL’UNIONE ARRIVANO CLAMOROSI SEGNALI D’ALLARME Studi di settore: così non si può andare avanti! Gli artigiani non ce la fanno più ad adeguarsi dopo gli aumenti dei parametri degli studi di settore introdotti dalla scorsa Legge Finanziaria da applicare ai redditi 2006. L’allarme arriva da uno studio realizzato dalla nostra organizzazione sulle denunce 2007 presentate dalle imprese artigiane di Milano e provincia, laddove la percentuale di aziende dichiarate “congrue” (cioè con ricavi conformi ai livelli previsti) che lo scorso anno era risultata del 72%, è clamorosamente precipitata al 51%. La ricerca, ampiamente trattata dal Corriere della Sera di giovedì 15 novembre e ripresa da altre qualificate testate quotidiane e periodiche, rileva che è diminuita decisamente anche la percentuale di quelle imprese che, individuate inizialmente come “non congrue”, hanno successivamente deciso di adeguarsi. Erano il 70% nel 2006 e sono precipitate al 55% nel 2007. Conseguentemente sono sensibilmente aumentate (dall’8% del 2006 al 22% del 2007) le aziende che, non essendo riuscite a conformarsi ai nuovi livelli di ricavo imposti dagli studi di settore, ritenendoli ingiustamente penalizzanti, hanno deciso di soprassedere e di sottoporsi alle verifiche da parte del Fisco con un automatica e preoccupante netta crescita del livello di contenzioso tra autorità fiscale e imprese. Siamo di fronte ad una situazione molto preoccupante. Gli studi di settore, nati per determinare un quadro delle effettive potenzialità reddituali delle imprese sulla base di elementi oggettivi e realistici, stanno ormai perdendo questa finalità trasformandosi di fatto in uno strumento, seppur indiretto, di pressione fiscale attraverso consistenti aumenti, come quello introdotto lo scorso anno e rivelatosi insostenibile per un numero crescente di imprese. Qualcuno potrebbe obiettare che l’inquietante situazione che scaturisce dai nostri dati sia stata determinata dal fatto che le aziende artigiane, nel 2007, hanno denunciato di meno. E invece niente di tutto questo perché dal raffronto tra le denunce 2006 e 2007 il fatturato medio è salito del 5% (con punte del 7% nell’edilizia) e il reddito medio addirittura del 12% (con punte del 19% nei trasporti). Questo sta a significare che una pur sostanziosa crescita dei valori denunciati non è bastata a “coprire” gli aumenti dei parametri degli studi di settore. Oltretutto il meccanismo degli studi di settore non tiene conto del fatto che gli artigiani, quasi tutte piccole realtà, spesso familiari, comunque con pochissimi dipendenti, quando decidono di fare un investimento (una nuova mac- Crolla la percentuale delle imprese riconosciute “congrue” e di quelle che scelgono di adeguarsi successivamente. china da laboratorio o un nuovo apprendista) di fatto, in base ai parametri degli studi di settore, vengono subito collocati in una categoria superiore di reddito e quindi gli viene chiesto di pagare di più anche se i vantaggi dell’investimento verranno ben dopo, ammesso naturalmente che vengano. Non ci sembra poi giusto che le imprese artigiane che già operano in regime A PAGINA 2 “Come funziona il Redditometro” di contabilità ordinaria (cioè quella analitica, dove occorre evidenziare ogni passaggio del dare e dell’avere) debbano essere ulteriormente sottoposti agli studi di settori. Senza contare poi un altro aspetto, al limite del paradossale, per cui l’impresa ritenuta “congrua”, che rientra cioè nei parametri fissati dagli studi di settore, non è soggetta a verifiche dirette del Fisco, ma è comunque sempre esposta ad essere controllata perché può essere sorteggiata e ispezionata in qualsiasi momento. “Cronache” di un anno di impegno e di battaglie A PAGINA 4 FINANZIAMENTI PER LE IMPRESE A PAGINA 5 GLI EFFETTI DELL’ANDAMENTO DEI PARAMETRI INTRODOTTI DELLA SCORSA LEGGE FINANZIARIA Il “Decennale” delle meraviglie dei maestri sartori Imprese riconosciute “congrue” sulla base dei parmetri degli studi di settore 2006: 72% Imprese che, dichiarante “non congrue”, hanno proceduto ad adeguarsi successivamente 2006: 70% A PAGINA 5 2007: 51% Arriva “Ecopass” a Milano: una tassa sul lavoro Imprese “non congrue” e “non adeguate” che potranno essere verificate dal Fisco 2006: 8% A tutti gli artigiani e alle loro famiglie AUGURI DI BUONE FESTE dall’Unione Artigiani della Provincia di Milano Con la speranza che si appresti un anno di nuova prosperità e rispetto per il lavoro artigiano A PAGINA 7 2007: 55% 2007: 22% LE CONVENZIONI PER GLI ASSOCIATI A PAGINA 8 PER GLI ASSOCIATI Una convenzione per ridurre di almeno il 7% i costi della bolletta energetica A PAGINA 3 CAMPAGNA DI TESSERAMENTO 2008 Alcuni buoni motivi per iscriversi o rinnovare l’adesione all’Unione Artigiani ASSISTENZE E CONSULENZE PUNTUALI E QUALIFICATE PER • Avviare l’attività di una impresa artigiana • Accedere a finanziamenti a condizioni vantaggiose e beneficiare di prestiti per esigenze immediate • Far fronte agli obblighi di legge previsti dagli adempimenti burocratici • Gestire il personale e le relazioni sindacali • Far fronte a quanto previsto dalle normative sulla sicurezza e l’ambiente • Ottenere informazioni tempestive (anche tramite posta elettronica o Sms) su scadenze e obblighi di legge • Partecipare a manifestazioni, rassegne, iniziative cittadine per la promozione dell’artigianato e delle sue produzioni • Usufruire di corsi di formazione e aggiornamento • Beneficiare di numerose e qualificate convenzioni per risparmiare tempo e denaro in materia di salute, tempo libero, necessità d’azienda ….. …e tante altre cose, tra cui ricevere ogni mese il giornale “L’Artigiano”, impegnato a rappresentare un vero e proprio strumento di lavoro per gli operatori Per associarsi all’Unione Artigiani e usufruire gratuitamente dei servizi di assistenza e consulenza, e beneficiare di tutte le convenzioni e agevolazioni, è indispensabile rivolgersi alla sede di corso Manusardi 10 a Milano o alle sedi dislocate sul territorio provinciale. Per i rinnovi è possibile usare il bollettino di C/C postale n° 472274. Il pagamento della quota permette di ottenere IN FORMA GRATUITA tutte le pratiche presso Camera di Commercio, INPS, INAIL e Ufficio IVA nonché quelle relative alla gestione periodica del personale (assunzioni, apertura posizioni, vertenze, pratiche ELBA etc..). Per queste pratiche sarà richiesto solo il rimborso delle spese sostenute dall’Unione per i diritti richiesti dagli Enti Pubblici. L’importo dei diritti camerali per molte operazioni relative all’Albo Artigiani, sarà addebitato in misura ridotta. ATTENZIONE! DETRARRE E' POSSIBILE... Avvalendosi delle ricevute, gli associati possono detrarre fiscalmente le spese di iscrizione o rinnovo e tutti gli altri costi sostenuti per servizi forniti dall'Unione Artigiani. dicembre_2007 6-12-2007 11:05 Pagina 2 DICEMBRE 2007 Consulenze nelle sedi provinciali dell’Unione CREDITO CREDITO • ABBIATEGRASSO – via Pontida 12 tel. 02.94960226 (II° giovedì, dalle 9 alle 13) ABBIATEGRASSO - via Pontida, 12 • BOLLATE - via Mazzini 1 tel. 02.94960226 (4° venerdì, dalle 9 alle 13) tel. 02.3501409 (martedì, mercoledì, giovedì, dalle 9 alle 13) CINISELLO BALSAMO - via Garibaldi, 72 • BOVISIO MASCIAGO - corso Italia 62/c tel. 02.6175126 (1° martedì, dalle 9 alle 13) tel. 0362.592229 (lunedì e venerdì, dalle 9 alle 13) COLOGNO MONZESE - via Piave, 1 • CINISELLO BALSAMO - via Garibaldi 72 tel. 02.2544652 (1° giovedì dalle 9 alle 13) tel. 02.6175126 (II° e IV° venerdì, dalle 9 alle 13) CORSICO - piazza 1° Maggio, 8 • CORSICO - piazza 1° Maggio 8 tel. 02.4402161 (3° martedì, dalle 9 alle 13) tel. 02.4402161 (III°mercoledì, dalle 9 alle 13) GORGONZOLA - via Restelli, 5 • GORGONZOLA - via Restelli 5 tel. 02.9511237 (3° giovedì, dalle 9 alle 13) tel. 02.9511237 (I° e III° giovedì, dalle 9 alle 13) LEGNANO - via F. Cavallotti, 1 • LEGNANO - via F.Cavallotti 1 tel. 0331.441840 (4° martedì, dalle 9 alle 17,30) tel. 0331.441840 (I° martedì, dalle 9 alle 13 - II° e IV° lunedì, MAGENTA - galleria Portici, 10 dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17,30) tel. 02.97297004 (2° martedì, dalle 14 alle 17,30) • MAGENTA - via De Gasperi 4 (angolo via Milano) MELEGNANO - via Senna, 19 tel. 02.97297004 (I° lunedì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17,30 tel. 02.9834834 (3° mercoledì, dalle 14 alle 17,30) II°, III° e IV° martedì, dalle 9 alle 13) MONZA - via XX Settembre, 23 • MELEGNANO - via Senna 19 tel. 039.382177 (2° venerdì, dalle 9 alle 13) tel. 02.9834834 (II° e IV° giovedì, dalle 14 alle 17,30) SEREGNO - via Carlini, 28 • MONZA via XX Settembre 23 tel. 0362.330032 (3° venerdì, dalle 14 alle 17,30) tel. 039.382177 (I°, III° e IV° mercoledì, dalle 14 alle 17,30 – SESTO S. GIOVANNI - p.za Resistenza, 37 (II° mercoledì dalle 9 alle 13) tel. 02.22476697 (2° giovedì, dalle 9 alle 13) • PADERNO DUGNANO via Madonna 18 - tel. 02.9181177 (I° venerdì, dalle 9 alle 13) FISCALE • PARABIAGO via Sant’Antonio 81 - tel. 0331.551506 (I° giovedì, 14 alle 17,30) dalle ABBIATEGRASSO - via Pontida, 12 • RHO via Porta Ronca (4° 30 - lunedì, tel. 02.9313406 (II° e IV°alle venerdì, tel. 02.94960226 dalle 14,30 16,30) 14 alle 17,30) dalle BOLLATE - via Mazzini, 1 • SAN GIULIANO M. via Monti 7 - tel. 02.9841634 tel. 02.3501409 (3°V.venerdì, dalle 15 alle (III° 17)giovedì, 14 alle MASCIAGO 17,30) dalle BOVISIO - corso Italia, 62/c • SEREGNO via Carlini (3° 28 mercoledì, dalle 15 alle 17) tel. 0362.592229 0362.330032BALSAMO (I° e III° venerdì, 14 alle 17,30) tel. CINISELLO - viadalle Garibaldi, 72 • SESTO S.GIOVANNI(1° p.za Resistenza 37 9.30 alle 12) tel. 02.6175126 venerdì, dalle 02.22476697 (III° lunedì dalle 9 alle tel. CORSICO - piazza 1° Maggio, 8 13 e dalle 14 alle 17, - I° e IV° mercoledì, dalle 9dalle alle 13 mercoledì tel.3002.4402161 (4° lunedì, 10– II° alle 12) 14 alle 17,30) - via Restelli, 5 dalle GORGONZOLA tel. 02.9511237 (3° mercoledì, dalle 9 alle 12) 1 • MONZA – via XX Settembre 23 tel. 0331.441840 (4° venerdì, dalle 15 alle 17) 039.382177- (II° e IV°giovedì, tel. MAGENTA galleria Portici,dalle 10 9,30 alle 12) • SEREGNO via Carlini (4° 28 mercoledì, dalle 15 alle 17) tel. 02.97297004 0362.330032 (I°-evia III° Senna, giovedì, dalle tel. MELEGNANO 19 9,30 alle 12) tel. 02.9834834 (1° lunedì, dalle 14 alle 16) FISCALE MONZA - via XX Settembre, 23 • ABBIATEGRASSO viamercoledì, Pontida 12 dalle 15 alle 17) tel. 039.382177 –(2° 02.94960226 (IV°Ronca, lunedì, dalle tel. RHO - via Porta 30 14,30 alle 16,30) • BOLLATE - via Mazzini tel. 02.9313406 (1° 1venerdì, dalle 15 alle 17) 02.3501409-(III° tel. SEREGNO viavenerdì, Carlini,dalle 28 15 alle 17) • BOVISIO MASCIAGO(2° - corso Italia 62/c tel. 0362.330032 venerdì, dalle 15 alle 17) 0362.592229 (III° mercoledì, dalle 15 alle 17) 37 tel. SESTO S. GIOVANNI - p.za Resistenza, • CINISELLO – via Garibaldi tel. 02.22476697 (solo72su appuntamento) l’Artigiano Pagina Redditometro: ecco come lo adopera il Fisco Il meccanismo è basato sull’individuazione dei cosiddetti “elementi sensibili” ATTIVO UN SERVIZIO DELL’UNIONE PER ANALIZZARE LA SITUAZIONE DELLE IMPRESE Gli uffici periferici dell’Agenzia delle Entrate hanno ricevuto, nello scorso mese di agosto, le istruzioni per l’applicazione dei REDDITOMETRO come strumento di verifica induttiva. Attraverso il redditometro, e quindi facendo riferimento ad alcune specifiche manifestazioni di capacità contributiva, il Fisco ricostruisce il reddito attribuibile al soggetto sotto verifica. Esso si applica in senso strettamente giuridico alle “persone fisiche”. Gli elementi cosiddetti “sensibili”, che concorrono alla ricostruzione della capacità contributiva, sono: immobili, residenze secondarie, auto di grossa cilindrata, roulotte, cavalli da corsa, barche, aerei, personale domestico, assicurazioni e, in genere, altri beni di lusso. Il Fisco acquisisce questi “elementi sensibili” in perfetta autonomia e con le modalità ritenute più opportune, avvalendosi di archivi e informazioni tenuti dai soggetti indirettamente interessati nell’attività “indagativa” (Catasto, PRA, Registri pubblici e privati, Internet…). Agli elementi vengono assegnati determinati indici di redditività minima necessaria per cui, ad esempio, se un soggetto acquista un bene nel 2007, viene presunto che i soldi spesi siano stati guadagnati nell’anno di acquisto e nei quattro anni precedenti. In sostanza le fasi di applicazione del “redditometro” possono essere così riassunte: 1) Acquisizione degli “elementi sensibili” attraverso l’anagrafe tributaria 2) Richiesta di chiarimenti ai contribuenti attraverso specifici questionari 3) Elaborazione di dati e confronto tra reddito “presunto” e “dichiarato” 4) Comunicazione ai contribuenti dei risultati dell’elaborazione 5) Periodo di 15 giorni concessi al contribuente per giustificare la propria posizione 6) Valutazione da parte degli uffici delle risposte ottenute ed eventuale successiva notifica dell’accertamento Il contribuente può giustificarsi adducendo ogni genere di prove purchè siano idonee per dimostrare la liceità della propria capacità reddituale nell’anno interessato dall’accertamento. Ad esempio potrebbe aver percepito redditi esenti o soggetti a ritenute alla fonte (Bot, Cct, interessi attivi tassati) o aver smobilizzato patrimoni della propria disponibilità (venduto titoli, immobili) e così via. La circolare del mese di agosto, a cui accennavamo all’inizio, apre anche alla giustificazione in merito alla capacità reddituale del nucleo familiare. Novità, quest’ultima, di grande rilevanza. Presso gli uffici centrali e periferici dell’Unione Artigiani è possibile richiedere e ottenere un’analisi della propria situazione alla luce dei parametri di legge con l’indicazione degli eventuali dati scostanti. Successo dello stand C.l.a.a.i. - Unione Artigiani alla Campionaria della Qualità alla fiera di Milano FINANZA LEGNANOAGEVOLATA - via F. Cavallotti, tel. 02.6175126 (I° venerdì, dalle 9,30 alle 12,00) • CORSICO - piazza 1° Maggio 8 LEGALE tel. 02.4402161 (IV° lunedì, dalle 10 alle 12) BOLLATE - via Mazzini, 1 • GORGONZOLA – via Restelli 5 tel. 02.3501409 (2° lunedì dalle 10 alle 12) tel. 02.9511237 (III° mercoledì, dalle 9 alle 12) BOVISIO MASCIAGO - corso Italia, 62/C • LEGNANO - via F.Cavallotti 1 tel. 0362.592229 (2° lunedì dalle 14 alle 16,30) tel. 0331.441840 (IV° venerdì, dalle 15 alle 17) LEGNANO - via F.Cavallotti, 1 • MAGENTA - via De Gasperi 4 (angolo via Milano) tel. 0331.441840 (1° venerdì dalle 11 alle 13) tel. 02.97297004 (IV° mercoledì, dalle 15 alle 17) MAGENTA - galleria Portici, 10 • MELEGNANO - via Senna 19 tel. 02.97297004 (1° venerdì dalle 14,30 alle 16,30) tel. 02.9834834 (I° lunedì, dalle 14 alle 16) MONZA - via XX Settembre, 23 • MONZA – via XX Settembre 23 tel. 039.382177 (4° lunedì dalle 14 alle 16,30) tel. 039.382177 (II° mercoledì, dalle 15 alle 17) SESTO S. GIOVANNI - piazza Resistenza, 37 • RHO – via Porta Ronca 30 tel. 02.22476697 (4° lunedì dalle 10 alle 12) tel. 02.9313406 (I° venerdì, dalle 15 alle 17) • SEREGNO via Carlini 28 SICUREZZA IN AZIENDA (L. 626) tel. 0362.330032 (II° venerdì, dalle 15 alle 17) • SESTO S.GIOVANNI - p.za Resistenza 37 BOLLATE - tel. 02.3501409 tel. (II° mese mercoledì, dalle alle 12) 12) (4°02.22476697 martedì del dalle 10 9alle GORGONZOLA - tel. 02.9511237 LE A L E del mese dalle 10 alle 12) (4°Gvenerdì • BOLLATE Mazzini 1 - tel. 0362.592229 - 593767 BOVISIO- Via MASCIAGO tel. (II° lunedì 10 14 allealle 12) 16) (4°02.3501409 martedì del mesedalle dalle • BOVISIO MASCIAGO - Corso Italia 62/C LEGNANO - tel. 0331.441840 tel. lunedì dalle 14 alle (4°0362.592229 mercoledì(II° del mese dalle 1416,30) alle 16) • LEGNANO 1 MONZA -- Via tel. F.Cavallotti 039.382177 tel. (I° mese venerdìdalle dalle 11 13)16) (4°0331.441840 giovedì del 14alle alle • MAGENTA – via De Gasperi MAGENTA - tel. 02.9724 (angolo via Milano) tel. 02.97297004 (I° venerdì dalle02.22476697 14,30 alle 16,30) SESTO S. GIOVANNI - tel. • MONZA – Via XX 23 (4° giovedì delSettembre mese dalle 10 alle 12) tel. 039.382177 (IV° lunedì dalle 14 alle 16,30) • SESTO S. GIOVANNI – Piazza Resistenza 37 tel. 02.22476697 (IV° lunedì dalle 10 alle 12) SICUREZZA IN AZIENDA (L.626) • BOLLATE - tel. 02.3501409 (IV° martedì del mese dalle 10 alle 12) • GORGONZOLA - tel. 02.9511237 (IV° venerdì del mese dalle 10 alle 12) • BOVISIO MASCIAGO - tel. 0362.592229 – 593767 (IV° martedì del mese dalle 14 alle 16) • LEGNANO - tel. 0331.441840 (IV° mercoledì del mese dalle 14 alle 16) • MONZA - tel. 039.382177 (IV° giovedì del mese dalle 14 alle 16) • MAGENTA - tel. 02.97297004 (IV° mercoledì del mese dalle 10 alle 12) • SESTO S. GIOVANNI - tel. 02.22476697 (IV° giovedì del mese dalle 10 alle 12) 2 La C.l.a.a.i. – Unione Artigiani della Provincia di Milano ha partecipato con successo alla “Campionaria delle Qualità Italiane” tenutasi dal 22 al 25 novembre nell’avveniristico polo espositivo della Fiera di Rho, disegnato da Massimiliano Fuksas. La presenza della nostra organizzazione ha voluto sottolineare come l’imprenditoria artigiana sia da sempre ai vertici delle produzioni di qualità del nostro Paese. Lo stand attrezzato nell’ambito della rassegna dalla C.l.a.a.i. ha infatti proposto ai visitatori alcuni esempi della creatività e del genio produttivo dell’artigianato raccogliendo interesse e attenzione dalla folta presenza di visitatori che hanno contrassegnato i tre giorni della manifestazione. Nelle foto, lo stand della C.l.a.a.i. – Unione Artigiani A F ... FARI S PENTI (massime, aforismi e detti più o meno celebri intorno all’economia, ai soldi, al lavoro, al mercato e alla vita quotidiana) Le piccole comodità non sono psicologicamente meno importanti dei grandi guadagni. (S. Vertone) Non so cosa ci sia dopo la morte e faccio molta fatica a capire quello che c’è prima. (Anonimo) Il metodo del successo consiste in larga misura nel sollevamento della polvere. (L. Bianciardi) Il capitalismo è lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Il socialismo è l’esatto contrario. (D.Acquisti) Alcuni in gioventù hanno imparato un certo mestiere, per esercitarne un altro, diversissimo, tutta la vita. (J. de la Bruyere) Nella vita bisogna scegliere: o guadagnare i soldi o spenderli. Non si ha tempo per fare tutte e due le cose. (E.Bourdet) Quando un politico inizia lo sciopero della fame fa un'ottima azione, solo che poi rovina tutto quando riprende a mangiare. (C.W. Brown) Se tu pagare come tu dici, io lavorare come dico io. Se tu pagare come dico io, io lavorare come dici tu. (Proverbio cinese) C'è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sè: il non far parlare di sè. (O. Wilde) La gloria è simile a un cerchio d'acqua che non smette mai di allargarsi, fino a che si disperde in un nulla. (W. Shakespeare) La ricchezza di certe persone supera la loro capacità di contare. (V.Butulescu) Il pastore cerca sempre di convincere il gregge che gli interessi del bestiame e i suoi sono gli stessi . (Stendhal) Se hai un debito di diecimila dollari è affar tuo, ma se è di un milione è un problema delle banche. (B.Brecht) Se solo Dio mi desse un segno della sua esistenza! Ad esempio potrebbe versare una consistente somma di denaro a mio nome su una banca svizzera! (W.Allen) SMALTIMENTO APPARECCHI ELLETRICI Dal 1° gennaio si riconsegna il rifiuto al rivenditore della nuova strumentazione Anche il nostro Paese, con il Decreto Legge denominato RAEE (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), recepisce le direttive europee in materia di smaltimento di questo tipo di rifiuti (ad esempio: elettrodomestici, computer, stampanti, copiatrici ecc). Per garantire la protezione dell’ambiente è infatti prevista la raccolta differenziata di tali apparecchiature da inviare a centri di trattamento adeguati,. Attualmente i cittadini possono conferire questo tipo di rifiuti alle piattaforme ecologiche comunali mentre, a partire dal 1 gennaio 2008, potranno riconsegnare gratuitamente il rifiuto direttamente al rivenditore all’atto dell’acquisto di un’apparecchiatura della medesima tipologia. Indubbiamente si tratta di un bel vantaggio, considerando le difficoltà di smaltire i rifiuti in questione. Riassumendo, dall’entrata in vigore del Decreto, 1 gennaio 2008, lo smaltimento dei RAEE sono posti a carico dei fabbricanti che, a loro volta, per sostenere i nuovi costi saranno liberi di far pagare un eco-contributo al momento dell’acquisto di un’apparecchiatura nuova. L’ufficio economico (tel. 02/8375941) dell’Unione Artigiani rimane a vostra completa disposizione per fornire ulteriori dettagli. INDICE ISTAT PER I CANONI D’AFFITTO L’Istat comunica che l’indice nazionale del costo della vita per il mese di ottobre 2007 è stato fissato a 130,8. La conseguente variazione rispetto al mese precedente è del 1,6% e tale variazione va utilizzata nella misura del 75% per l’aggiornamento dei canoni di locazione. L’aumento da applicare è quindi dello 1,50%. ORGANO UFFICIALE DELL’UNIONE ARTIGIANI DELLA PROVINCIA DI MILANO Direzione, Redazione Amministrazione: Milano - C.so Manusardi, 10 Tel. 02.8375941 / 2 / 3 / 4 / 5 Fax 02.89405275 [email protected] Direttore responsabile: SALVATORE LUCA Proprietà: Unione Artigiani della Provincia di Milano Autorizzazione Tribunale di Milano n. 427 del registro / giugno 1948 Fotocomposizione e stampa: DigitalPrint Via del Capanno, 6/a - Lodi Tel. 0371.417095 Fax 0371.417862 dicembre_2007 6-12-2007 11:05 Pagina 3 l’Artigiano DICEMBRE 2007 Pagina 3 GRAZIE AD UNA CONVENZIONE STIPULATA CON LA SOCIETÀ “UTILITÀ” Almeno il 7% di risparmio sui costi energetici L’Unione Artigiani della Provincia di Milano ha concluso un accordo con la società “Utilità”, operante sul libero mercato energetico, che permette agli iscritti della nostra organizzazione di beneficiare di un risparmio di almeno il 7% sui costi dell’energia elettrica. Le imprese associate sono invitate a compilare il tagliando pubblicato qui sotto e riconsegnarlo (o inviarlo per posta o via fax) all’Ufficio Economico dell’Unione Artigiani, unendo una fotocopia dell’ultima fattura per fornitura di energia elettrica. Saranno personalmente contattati per fissare un appuntamento informativo che permetterà loro di vagliare la proposta più nel dettaglio. Un’ottima opportunità riservata agli associati della nostra organizzazione La proposta di fornitura di energia fornita da “Utilità” offre due modalità di risparmio: • bloccare il prezzo dell’energia per 12-24 mesi • optare per un prezzo molto competitivo indicizzato alle variazioni dei costi delle materie prime usate per la produzione di energia elettrica. SCEGLIERE UTILITA’ E’ SEMPLICE! NESSUN COSTO per l’attivazione NESSUNA MODIFICA al contatore NESSUNA INTERRUZIONE della fornitura nella fase di passaggio • Modalità per le aziende ancora servite dal mercato vincolato/amministrato Per passare a “Utilità”, ed entrare quindi nel libero mercato, bisogna: - firmare, timbrare e consegnare la “Proposta di contratto”, le “Condizioni Particolari di Fornitura” e l’ “Allegato Condizioni tecniche di Trasporto” - allegare copia di una bolletta di fornitura per ogni Punto di Prelievo oggetto del contratto La fornitura di energia da parte di “Utilità” inizia, di norma, il 1° giorno del secondo mese successivo a quello in cui la documentazione richiesta è pervenuta alla società. Mercato libero dell’energia: dubbi e chiarimenti La liberalizzazione del mercato dell’energia è indubbiamente una grossa occasione che si propone agli imprenditori. Considerando la necessità di avere informazioni più dettagliate su questa evoluzione del mercato, crediamo utile riportare qui di seguito alcune “risposte” ai quesiti che sorgono. Chi può vendere energia elettrica nel mercato liberalizzato? L’attività di vendita è libera. Per permettere ai consumatori di conoscere i venditori presenti sul mercato, l’Autorità ha istituito un elenco volontario di venditori con caratteristiche di affidabilità. L’iscrizione all’elenco non è obbligatoria, ma per potersi iscrivere i venditori devono possedere alcuni requisiti come solidità finanziaria e capacità tecnico commerciale. L’elenco sarà reso consultabile e chiunque, in particolare i consumatori, potrà così verificare se i venditori da cui hanno ricevuto offerte sono compresi nell’elenco. zioni o sbalzi di tensione dipendono da guasti o incidenti che possono interessare la produzione o le infrastrutture (normalmente le reti di distribuzione) che continuano ad essere gestite dallo stesso distributore. In caso di cambiamento del venditore, il distributore assicura la continuità. Cosa cambia nella gestione del servizio elettrico con la liberalizzazione? Il cambiamento riguarda gli aspetti commerciali: nel mercato libero le imprese di vendita, una volta acquistata l’energia elettrica, provvedono a farla transitare sulla rete elettrica fino al contatore, per venderla ai propri clienti, inviano le bollette per il pagamento del servizio e devono garantire ai clienti tutte le prestazioni e i servizi indicati nel contratto. Il distributore continua comunque ad assicurare che il trasporto dell’energia sulla rete elettrica avvenga con continuità ed efficienza e interviene in caso di guasto sugli impianti che portano l’energia al contatore. Cosa cambia per il costo del servizio? Il costo del servizio di fornitura di energia elettrica è formato dal costo di trasporto e distribuzione dell’energia dall’impianto di produzione al contatore del cliente finale e dai costi di acquisto e vendita dell’energia al cliente finale. Il cliente non paga più una tariffa stabilita dall’Autorità, ma un prezzo libero, stabilito nel contratto di vendita e comprendente le due componenti sopra ricordate. Infatti il prezzo libero comprenderà comunque anche i costi per l’uso delle infrastrutture di rete e coprirà anche i costi sostenuti dai venditori e pagati per i servizi che garantiscono la consegna dell’energia e l’equilibrio del sistema elettrico (dispacciamento). I clienti del mercato libero continueranno infine a pagare le medesime imposte. Per i clienti alimentati in bassa tensione aventi determinate caratteristiche (clienti non domestici con meno di 50 dipendenti e fatturato annuo fino a 10 milioni di euro), che non cambiano fornitore, l’Autorità definisce condizioni economiche (che comprendono tutte le componenti sopra richiamate) e prezzi di riferimento calcolati a consuntivo sulla base dei costi effettivi relativi all’acquisto dell’energia elettrica e al servizio di dispacciamento sostenuti per servire i clienti in maggior tutela. Potranno aumentare le interruzioni o gli sbalzi di tensione? La qualità tecnica dell’energia elettrica non cambia perché non dipende dalla impresa di vendita: interru- Chi si occupa dei nuovi allacciamenti? Anche in seguito alla liberalizzazione, è sempre compito dell’impresa di distribuzione locale realizzare gli allacciamenti, posare i conta- tori e attivare la fornitura. L’impresa di distribuzione continua ad essere responsabile anche per tutti i lavori sulla rete o sugli impianti richiesti dal cliente (ad esempio, spostare il contatore). Chi legge il contatore? Anche per i clienti che cambiano venditore la lettura del contatore continuerà ad essere eseguita dall’impresa di distribuzione. Cosa succede quando si cambia venditore? Cambiare venditore significa semplicemente acquistare l’energia elettrica da un’impresa diversa da quella che rifornisce attualmente, alle condizioni di fornitura stabilite nel contratto stipulato con il nuovo venditore. L’energia elettrica continua ad essere consegnata, al contatore, attraverso le reti e gli impianti gestiti dall’impresa di distribuzione locale con le caratteristiche tecniche (tensione e potenza) previste dal servizio di trasmissione, distribuzione e misura. Quanto dura la pratica per il passaggio al nuovo venditore? Attualmente il tempo necessario per il passaggio effettivo al nuovo venditore può variare da uno a due mesi. Il passaggio effettivo al nuovo venditore non avviene al momento della conclusione del contratto, ma non appena si concludono gli atti curati dal nuovo venditore per la gestione degli aspetti commerciali del passaggio. Non ci sono comunque rischi di interruzione poiché il passaggio non comporta alcun intervento sugli impianti. Se cambio venditore rischio di pagare due volte gli stessi consumi? No. Quando si cambia venditore viene registrata una lettura del contatore. Questa lettura serve al vecchio venditore per emettere la sua ultima bolletta di chiusura del rapporto, e viene utilizzata dal nuovo venditore come punto di partenza per conteggiare i consumi ed emettere le proprie bollette. Se cambio venditore chi mi invierà la bolletta? Una volta completata la procedura sarà il nuovo venditore ad inviare le bollette comprensive di tutti i costi del servizio. Il vecchio venditore invierà l’ultima bolletta di conguaglio. Costa cambiare venditore? No. I clienti alimentati in bassa tensione non devono sostenere spese per la procedura di sostituzione del venditore. Potrebbe invece essere richiesto il pagamento dell'imposta di bollo (Euro 14,62) sul nuovo contratto, nei casi previsti dalla normativa fiscale. Per cambiare venditore, bisogna sostituire il contatore o modificare l’impianto elettrico? No, non è necessario alcun intervento sul contatore o sugli impianti. Come faccio a confrontare i prezzi delle diverse offerte? I venditori devono fornire ai clienti, prima che il contratto sia stipulato, informazioni chiare e complete sul prezzo del servizio e tutte le eventuali voci di spesa previste dal contratto. I venditori devono inoltre consegnare ai clienti alimentati in bassa tensione una scheda di confronto con il riepilogo dei corrispettivi, compilata seguendo i criteri stabiliti dall’Autorità, che riassume schematicamente il prezzo del servizio, gli eventuali sconti o bonus previsti dal contratto, e le eventuali clausole di indicizzazione del prezzo. • Modalità per le aziende che operano già sul mercato libero Oltre a quanto richiesto e sopra descritto, l’azienda deve: - inviare al precedente fornitore una raccomandata A.R. (anticipata via fax) che contiene una lettera di disdetta (o di recesso, qualora il contratto non sia ancora giunto alla sua naturale scadenza), su carta intestata, contenente l’indicazione della data di cessazione della fornitura (sempre l’ultimo giorno di un mese) - inviare una copia della suddetta lettera a “Utilità” la quale darà corso alla fornitura alle ore 00,00 del giorno successivo alla data di cessazione della fornitura indicata sulla lettera. Operazione “UTILITÀ” Risparmio di almeno il 7% sui costi delle forniture di energia elettrica Compila, ritaglia e spedisci. Verrai contattato per fissare un appuntamento informativo Ragione sociale Indirizzo Città Persona di riferimento Telefono e.mail • Si allega copia dell’ultima fattura di fornitura di energia elettrica IL PRESENTE TAGLIANDO VA RICONSEGNATO (anche a mezzo posta o via fax) A: Ufficio Economico dell’Unione Arigiani della Provincia di Milano Corso Manusardi 10 - 20136 MILANO FAX 02.89405275 INFORMAZIONI 800.383.300 (numero verde) [email protected] dicembre_2007 6-12-2007 11:05 Pagina 4 l’Artigiano DICEMBRE 2007 L’anno che ci stiamo lasciando alle spalle, animato da avvenimenti positivi ma anche (e forse soprattutto) da battaglie impegnative per l’Unione Artigiani – Claai, si apre con luci ed ombre per le nostre categorie. A gennaio, mentre registriamo con soddisfazione la nascita el’affermazione della “Via dell’Artigianato”, la galleria di botteghe e laboratori che l’Unione Artigiani e l’ATM offrono alla città nel corridoio sotterraneo della metropolitana milanese, tra le stazioni di Duomo e Cordusio, arrivano forti preoccupazioni dalla Legge Finanziaria appena approvata, tutt’altro che ricca di provvedimenti favorevoli per le nostre imprese. Arrivano “Valanghe di proteste al centralino dell’Unione per il blocco del traffico deciso dal Comune di Milano” recita il nostro comunicato stampa riportato da numerosi organi di informazione dove si stima che molti operatori artigiani saranno “bloccati” dal provvedimento. La nostra organizzazione avvia nuovi sportelli e nuovi servizi per gli associati, tra cui una consulenza per fronteggiare le nuove disposizioni sul TFR. Si aprono le porte di sedi rinnovate in alcuni comuni della provincia e si aprono anche le porte alle nuove disposizioni sul servizio taxi con collaboratore ma c’è preoccupazione per “le disparità di trattamento tra i taxisti impegnati nei servizi aeroportuali”. Il 26 marzo l’Unione scende in piazza, con oltre 4 mila artigiani, per sostenere il sindaco Letizia Moratti nella sua battaglia contro il Governo centrale finalizzata a “potenziare la sicurezza sul territorio di Milano”. Ci manca poco che scendano in piazza anche gli acconciatori duramente penalizzati dalla “liberalizzazione” del ministro Bersani: “una vera sciagura!” si legge nel comunicato stampa e nel titolo che campeggia sul nostro mensile. Un’inquietante tabella sulla prima pagina de “L’Artigiano” di aprile evidenza la stangata fiscale sulle imposte 2007 a carico agli artigiani. “Artigiano?…Si può dare di più” recita il titolo del pezzo. Una vera e propria brutta sorpresa pasquale! Lo sgombero della “Stecca degli Artigiani” a Milano è l’occasione per rilanciare una delle battaglie più sostenute dalla nostra organizzazione: “Perché, tra le tante realizzazioni previste per la Milano del futuro, non si prevedono spazi adeguati per i laboratori e le botteghe artigiane sempre più emarginate verso la periferia dagli esorbitanti costi di affitto nel centro urbano?” riportano gli organi di stampa. Parte il progetto “Scuola Bottega” con il quale l’Unione Artigiani mette in campo il suo ormai storico impegno per la formazione dei giovani che viene finalmente riconosciuto come “idoneo ambito formativo” dalla Regione Lombardia. Un sondaggio realizzato dal nostro ufficio studi riconferma la forte potenzialità occupazionale del settore artigiano. Stampa e televisioni danno ampio spazio alla notizia che “un’impresa artigiana su tre ha necessità di assumere ma troppi ostacoli si frappongono”. Pagina DODICI MESI DI CRONACHE E NOTIZIE 2007: un anno nel segno dell'artigianato Chiude in una calda notte di giugno la vertenza taxi. “Cauta soddisfazione ma preoccupazioni per le tariffe forfetarie da e per gli aeroporti” si legge sul documento dell’Unione ripreso dagli organi di informazione. Il “cuneo fiscale” non è proprio quello che le imprese artigiane si aspettavano. Entra in vigore a luglio ma non soddisfa affatto. “Allarme credito” titola il nostro mensile riprendendo la ricerca della Cooperativa di Garanzia dove si evidenzia che sono in preoccupante crescita le richieste di finanziamento per ripianare e fronteggiare debiti mentre calano quelle per avviare o ampliare le attività artigiane. L’attuazione del cosiddetto “ticket d’ingresso” per Milano si avvicina. L’assessore Edoardo Croci riceve un documento dell’Unione Artigiani dove si avanzano più che giustificate richieste di deroghe e agevolazioni. Trasporti nel mirino a settembre. Mentre si firma il contratto per l’autotrasporto, scatta l’allarme per il rischio chiu- sura di Malpensa in seguito alla grave crisi dell’Alitalia. La nostra organizzazione si schiera a difesa dello scalo lombardo e ribadisce il suo apprezzamento anche per la funzionalità di Linate. Arriva la nuova Camera di Commercio di Monza e Brianza. L’Unione, già solidamente radicata sul territorio, entra con una propria rappresentanza negli organismi direttivi e avvia un potenziamento di servizi per le imprese dell’ormai prossima nuova Provincia. In Senato c’è aria di “sgambetto” per la cosiddetta liberalizzazione del servizio taxi, arginata a fatica prima che danneg- giasse irrimediabilmente la categoria. I dirigenti di categoria della nostra associazione si schierano tempestivamente: “Massima vigilanza e nessun colpo di mano su un provvedimento così delicato!” A Magenta viene inaugurata una nuova bellissima sede della nostra organizzazione. Gran festa e doveroso apprezzamento per il presidente magentino Bruno Cavalazzi. Si fa festa anche per la venuta dei commissari chiamati a vagliare la candidatura di Milano all’Expo 2015. I maestri pasticceri artigiani sorprendono piacevolmente gli ospiti predisponendo un “panettone anticipa- to” come omaggio. Ancora dati al rialzo nello studio dell’Unione sulle imprese artigiane con titolare straniero. Ampio spazio su giornali, radio e televisioni. “L’immigrazione di soggetti regolari e capaci è una risorsa del Paese” titola “L’Artigiano”. Non convince l’imposta sostitutiva introdotta dalla legge Finanziaria: “Una semplificazione che semplifica poco…”, titola il nostro mensile. Non convincono ma soprattutto suscitano allarme i dati raccolti dai nostri uffici fiscali dove si rileva che gli studi di settore stanno fallendo la loro “missione”. Parametri sempre più 4 alti convincono gli artigiani a non rispettarli e a “sfidare” il fisco (vedi il servizio di prima pagina su questo numero). La definizione del ticket d’ingresso a Milano scatena la protesta degli artigiani: “E’ una stangata per le moltissime imprese che entrano in città per lavorare”. Note più liete per la chiusura d’anno arrivano dalla bellissima decima edizione del “Defilè” dei maestri sartori artigiani (di cui potete leggere su questo numero) e dagli appuntamenti musicali, artistici e gastronomici che animano la “Via dell’Artigianato” a ridosso delle festività di fine anno. Le notizie, le prese di posizione e gli eventi riportati in questa sintesi dell’anno appena trascorso hanno avuto riscontro con articoli e servizi pubblicati su: Corriere della Sera, Il Giornale, La Repubblica, Libero, Il Giorno, Avvenire, Cronacaqui, Epolis, Metro, Leggo, Il Meridiano, Corriere.it, Sole 24ore.it e diffusi attraverso Ansa, Agi, Adn Kronos, Omnimilano, Rai Lombardia, Telereporter, Telelombardia, Telenova, Radio Circuito Marconi, Radio Lombardia, TV7 Lombardia. Altre notizie più legate al territorio sono state pubblicate da Il Cittadino di Monza, Il Giornale di Monza, L’Esagono, Settegiorni, L’Eco di Rosate e altri…. SI È CONCLUSA CON UN NUMERO DI PRESENZE DA RECORD LA PIÙ IMPORTANTE E SPETTACOLARE RASSEGNA DEI MESTIERI Artigiano in Fiera: “Portateci i giovani!” D’accordo, ormai per quest’anno è andata! Ed è naturalmente andata con un successo ancora una volta strepitoso di espositori e di visitatori. Ma l’anno prossimo, per l’edizione numero 13, portateci i ragazzi, i giovani, gli studenti! Portateceli e fateli girare per gli stand, lasciateli curiosare, perché “Artigiano in Fiera”, oltre ad essere ormai la “nu- mero uno” mondiale tra le rassegne dedicate al genio, alla creatività dell’universo artigiano, è anche il più completo ed efficace strumento di promozione formativa che si possa immaginare. Otto anni fa, da queste pagine, avevamo pubblicato un breve “diario di bordo” di una ragazza (Giulia) che si era estasiata per ore a fianco dei suoi genitori, confessando con candore, alla fine Stabiliti nuovi livelli di esenzione per l’addizionale Irpef della Regione Lombardia Con delibera della Giunta approvata nel novembre 2007, il Governo della Regione Lombardia ha approvato le novità in materia di addizionale regionale all'Irpef. A decorrere dal prossimo anno infatti verranno esentati dall'addizionale i redditi fino ai 15.493,71 euro, prima sottoposti ad un'aliquota pari allo 0,30%, mentre l'eccedenza dalla predetta soglia reddituale fino ai 30.987,41 euro vedrà l’applicazione di un'aliquota pari allo 0,90% della lunga visita, che mai avrebbe immaginato che l’artigianato racchiudesse così tanti mestieri e professioni. Quest’anno Giulia ci è tornata, questa volta come accompagnatrice di un gruppo di giovanissimi e ci ha raccontato che i ragazzini hanno sgranato gli occhi e si sono tuffati nella meraviglia smentendo le preoccupazioni che un gruppo di tredicenni finisce sempre per susci- tare quando si tratta di spazi aperti e affollati. Giulia, intendiamoci, è solo una conferma. Non abbiamo mai avuto dubbi che i giovani di oggi (ma anche di ieri e dell’altro ieri appena trascorsi…) conoscano davvero poco l’artigianato e che quando lo scoprono si stupiscono. Spesso non immaginano che alcuni degli abiti e degli accessori che indossano arrivano da lì, SERVIZIO ON LINE Servizio dell’Unione Artigiani della Provincia di Milano ai propri associati Notizie e aggiornamenti utili per la vostra attivitàrecapitate tramie il vostro cellulare e la vostra casella di posta elettronica Comunicate ai vostri uffici il numero del vostro cellulare e l’indirizzo di posta elettronica chiedendo l’attivazione del servizio così come qualche ghiottoneria naturale che si mangiano a merenda, o il mobile su misura della loro stanzetta, il pupazzino colorato che tengono sullo zaino, il programmino personale del loro computer, l’idraulico che li “salva” da una doccia gelata, il “mago” che ripara il motorino o rimette in sesto la mountain bike dopo un “volo” nel parco. Certo “Artigiano in Fiera” è anche un momento straordinariamente importante per gli imprenditori. Anche quest’anno, nei nove giorni di rassegna, lo scambio di informazioni, di prodotti, di esperienze tra operatori è stato frenetico e proficuo al massimo. Una “boccata di mercato” davvero salutare per le imprese. Ancora una volta migliaia di uomini di genio e tecnica collaudata si sono mostrati a un vero e proprio “mondo” di visitatori e, nel contempo, hanno parlato e discusso con altri uomini di altrettanto genio e capacità, facendo convivere e dialogare diverse provenienze etniche. La persona e la sua manualità sono sempre state in primo piano. E ancora una volta tutti insieme si sono “coalizzati” per stupire gli oltre tre milioni di visitatori. Che l’anno prossimo saranno senz’altro un po’ di più perché ci auguriamo che abbiate colto il messaggio iniziale. Portateci i ragazzi, con una scusa qualsiasi magari ma portateceli! E’ un esaltante mondo di opportunità soprattutto per loro e per il loro futuro. dicembre_2007 6-12-2007 11:05 Pagina 5 l’Artigiano DICEMBRE 2007 Pagina 5 FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE ARTIGIANE L’Unione Artigiani della Provincia di Milano, attraverso la sua Cooperativa di Garanzia e gli sportelli ad essa collegati, fornisce alle imprese del settore puntuale e competente assistenza nelle operazione di ACCESSO al CREDITO. Inoltre, attraverso il servizio FINANZA AGEVOLATA, informa su tutte le possibilità di finanziamento di cui le imprese possono beneficiare. • SERVIZI DELLA COOPERATIVA DI GARANZIA La Cooperativa di Garanzia è in grado di fornire agli associati una serie di agevolazioni tra cui: • SERVIZIO PRONTA CASSA – prestito fino a € 9.000 erogato entro 5 giorni per improvvise necessità di spesa • COPERTURA DI GARANZIA AL 50% - Per investimenti finalizzati ad acquisto macchinari, attrezzature, ristrutturazioni - Per liquidità aziendale e necessità economiche a breve fino a € 50.000 - Per acquisto scorte e materie prime fino ad un massimo di € 50.000 • COPERTURA DI GARANZIA AL 65% per riequilibrio finanziario trasferendo debiti da breve a medio-lungo periodo, fino ad un massimo di € 150.000 • FINANZIAMENTI NUOVE IMPRESE per finanziare e agevolare imprese costituite da non più di dodici mesi, fino ad un massimo di € 150.000. Informazioni in merito telefonando al numero 02.89403002. FINANZIAMENTI CON “DILAZIONARTI” Per gli associati è disponibile la formula di finanziamento “Dilazionarti”, specificatamente studiata per le imprese artigiane, frutto dell’accordo tra Unione Artigiani, BPM e Banca di Legnano, per favorire il rafforzamento e riequilibrio del capitale e della struttura aziendale. Finanziamenti attraverso un prestito rateale (senza ipoteche) tra 36 e 72 mesi, disponibile fino ad un tetto di 250.000 euro, con possibilità di iniziare il rimborso (mensile o trimestrale) dopo 6 mesi dall’erogazione. Tasso applicato: Euribor 3 mesi (arrotondato allo 0,5% superiore) più quota (spread) tra 0,90% e 2,40% in base agli indici finanziari. ALTRE NOTIZIE SU FINANZIAMENTI • PROGETTI PER MIGLIORARE L’AMBIENTE Avviata il 15 novembre scorso, proseguirà fino al 31 gennaio 2008 la fase di “manifestazione di interesse” prevista per le imprese che intendono partecipare al Bando promosso da Regione Lombardia e Camere di Commercio per finanziare azioni volte a migliorare la sostenibilità ambientale di sistemi infrastrutturali e processi produttivi finalizzata a migliorare l’ambiente urbano tramite riduzione delle emissioni atmosferiche ed acustiche. Le aziende “interessate” dovranno presentare il loro progetto solo ed esclusivamente per via telematica per essere poi inserite in una gra- duatoria di merito. Nella seconda fase esse saranno chiamati a compilare una “scheda progetto” in cui verranno approfonditi tutti gli aspetti necessari per valutare la fattibilità del progetto stesso. Superata anche questa seconda fase i soggetti saranno ammessi al contributo. Chi può accedere Ricordando che il bando potrebbe interessare particolarmente la categoria dell’autotrasporto, si ricorda che sono ammesse tutte le piccole aziende organizzate in “aggregazioni di piccole e medie imprese” formate da almeno 5 realtà imprenditoriali con un capofila a cui spetteranno determinati obblighi. Per aggregazione s’intende qualunque forma di condivisione del progetto anche senza il ricorso a forme giuridicamente riconosciute. Il contributo per ogni progetto è concesso a fondo perduto nella misura del 50% delle spese dichiarate ammissibili, per un ammontare comunque non superiore a 200 mila euro. Il contributo verrà erogato in regime “de minimis”. L’Ufficio Economico dell’Unione è disponibile per chiarimenti e per informare sulle modalità e i tempi di presentazione della domanda. • MISURE DI CREDITO (EX ARTIGIANCASSA) Misure adottate dalla Regione Lombardia, che di fatto hanno sostituito Artigiancassa nell’ambito del sostegno al credito riservato alle imprese artigiane: Misura A: Microcredito - Finanziamenti da un minimo di 10 mila ad un massimo di 15 mila euro per: - acquisto attrezzature e macchinari - costi di manutenzione ordinaria e straordinaria - acquisto di scorte L’agevolazione non consiste più nell’erogazione di un contributo che, dato l’importo del finanziamento sarebbe esiguo, ma nel dare all’impresa la garanzia gratuita della Cooperativa (dei confidi in genere), garanzia che farà ottenere il credito richiesto. Il tasso d’interesse per l’impresa sarà pattuito dalla Regione con le banche e non sarà superiore all’euribor più una maggiorazione dell’1,5% massimo. Misura B: Investimenti – Finanziamenti da un minimo di 15.001 fino a 350 mila euro per: - impianto, ampliamento e ammodernamento dell’unità produttiva (laboratori, capannoni etc…) - acquisto macchine, attrezzi e automezzi nuovi (per gli usati valgono le modalità già note) L’agevolazione consiste nel contributo in conto interessi così come è finora avvenuto per la nota ex “Artigiancassa”. La domanda deve essere presentata direttamente alla banca e anche il tasso viene predeterminato come sopra. Tale tasso sarà ulteriormente ridotto dello 0,25% in presenza di una garanzia di confidi data alla banca a sostegno della richiesta dell’impresa artigiana. La Cooperativa di Garanzia dell’Unione Artigiani è a disposizione per informazioni e sostegno alle pratiche sopradescritte. Ulteriori informazioni sul credito telefonando al numero verde 800.383.300 COLORI, STILE E FANTASIA TRA OSPITI D’ECCEZIONE, PREMI E RICONOSCIMENTI Le meraviglie dei maestri sartori in una giornata da “decennale” Per la sartoria artigiana milanese e per la nostra organizzazione il 28 novembre scorso è stato davvero un…”Mercoledì da leoni”. La “Giornata della Moda Artigiana” organizzata nella ricorrenza del decennale del Defilè dei maestri sartori, organizzato dall’Unione Artigiani della Provincia di Milano, con la puntuale “supervisione” del maestro Franco Prinzivalli, e il supporto della Camera di Commercio e della Regione Lombardia, è stata celebrata con una bella rassegna di eventi e di ospiti “eccellenti” ed è culminata nella tradizionale passerella di creazioni sartoriali, davvero stupefacenti per eleganza, stile e originalità. La mattinata è stata caratterizzata dalla conferenza di presentazione di un sondaggio realizzato dallo Studio Piepoli per conto dell’Unione (vedi box qui a destra). Al tavolo, coordinati dalla giornalista de “Il Sole 24 ore” Cristina Junker, sono intervenuti il segretario generale della CCIAA, Pier Andrea Chevallard, il presidente del Comitato Lombardia per la Moda, Giovanni Bozzetti, il presidente onorario della Camera Nazionale della Moda, Beppe Modenese, il segretario generale dell’Unione Artigiani, Marco Accornero e l’imprenditore del settore Diego Rossetti. Da segnalare la presenza della presentatrice e modella Magda Gomez che si è simpaticamente prestata per un “saggio di cucito”. Da tutti gli intervenuti sono arrivati segnali forti per invertire la rotta rispetto alla professione sartoriale artigiana, in crisi per mancanza di nuovi addetti, ignorata dai giovani attirati da improbabilissime carriere da “stilisti”, apprezzata in tutto il mondo e ignorata “in patria”. Per gli esperti e i rappresentanti istituzionali ormai inderogabile un forte impegno a sostenere concretamente progetti di formazione e promozione. La seconda parte della giornata ha avuto il suo “top” alle 19 quando, alla presenza di numerosi ospiti, nella nuova cornice della Sala Colonne del Museo della Scienza e della Tecnica, ha preso il via ufficialmente la sfilata delle creazioni sartoriali, inframezzata dalla premiazione di alcuni affermati operatori della comunicazione quali il neo direttore di Panorama, Maurizio Belpietro, l’attuale direttore del TG5, Clemente Mimum (rappresentato da Benedetta Corbi, coordinatrice del TG5 Milano) e la giornalista dell’ANSA Roberta Filippini. La giornata è stata conclusa da una serata conviviale durante la quale sono stati consegnati i riconoscimenti a tutti i maestri sartori che hanno partecipato all’evento. Una targa, motivata dal costante impegno per la categoria, è stata dedicata dagli artigiani della sartoria all’Unione Artigiani della Provincia di Milano, e consegnata al presidente Salvatore Luca. Protagonisti in passerella Ecco l’elenco dei maestri sartori che hanno sfilato alla 10° edizione del “Defilè”: Camiceria Ambrosiana, Bonfioli di Marcella Ossena & C., Benito Buonviso, Franco Dreon, Esprit Nouveau, Angela Formaggia, Fossati Camicie, Leonardo Massia, Sartoria Franco, Couture Hayez di Ester Pizzuto, La Nuova Sartoria, Atelier Lo Bosco, Sartoria Lorella, Luigia Vendola, Novilia Ma- Unione Artigiani protagonista all’ottava edizione della Fiera di Rho glieria di M.Paola Antonacci, Franco Prinzivalli, Nereo Priori, RC Moda, Dolores Tommasi, Angelo Tartaglia, Vittorio Vadruccio. Per gli accessori hanno sfilato Albert Bijoux, Madamadoresina, Genesis Cravatte, Ornella di Albani Bijoux. I tessuti sono stati forniti da Carnet Divisione Grandi Firme, Vitale Barberis Canonico e Studio Maglia Luigia Vendola. Anche l’edizione 2007 della Fiera Città di Rho ha raccolto un significativo successo di pubblico e di espositori con le realtà artigiane operanti sul territorio, sostenute dalla Claai – Unione Artigiani, che hanno recitato un ruolo di protagonisti tra gli stand della rassegna. Nove giorni fitti di manifestazioni , dibattiti, incontri, nell’area di corso Europa (adiacente Villa Burba). Nella foto, da sinistra il presidente della sezione di Rho dell’Unione Artigiani, Franco Oltolina, il consigliere regionale Fabrizio Cecchetti e l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Rho, Marco Tizzoni. In occasione della “Giornata della Moda Artigiana”, l’Unione Artigiani ha commissionato all’Istituto Piepoli S.p.a. un sondaggio presentato alla stampa e agli ospiti nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella mattinata. La prima parte della ricerca, realizzata su un campione rappresentativo della popolazione italiana, ha evidenziato alcuni dati interessanti sui quali occorre senza dubbio riflettere. Alla domanda “ritiene che il numero degli artigiani del settore moda sia…”, il 51% ha risposto “in diminuzione” (il 31% “perché le aziende non richiedono mano d’opera”, il 20% “perché è difficile trovare mano d’opera”). Il 19% ha risposto che “è in andamento costante” e il 9% che è “in diminuzione”. Alla domanda “dove s’impara il mestiere di sarto artigiano”, il 41% ha risposto “in scuole specializzate”, il 30% “nelle botteghe”, il 16% “da nessuna parte perché è un mestiere difficile”. Alla domanda “si è mai fatto fare un abito, una camicia o un paio di scarpe su misura”, il 26% ha risposto “sì”, il 69% ha risposto “no”. Al campione è poi stata posta la domanda “quanto è ambito dai giovani il mestiere di artigiano”, il 13% ha risposto “per nulla”, il 43% “poco”, il 26% “abbastanza” e solo il 6% ha risposto “molto”. Altre domande hanno riguardato la percezione di “quanto guadagna al mese un artigiano della sartoria” (la risposta media ha indicato circa 1.600 euro), e “qual è il costo di un abito su misura” (la risposta media ha indicato circa 1.400 euro). La seconda parte della ricerca ha “monitorato” numerose testate di stampa straniera per verificare il “livello di apprezzamento e le valutazioni del mercato” rispetto alla produzione della sartoria artigiana. Premesso che, a differenza degli italiani, gli stranieri non dimenticano che i più grandi stilisti italiani nascono come “artigiani della moda”, su 387 articoli campionati, 382 elogiano la “creatività sartoriale italiana” e solo 5 mettono in evidenza la “carenza di sarti”. I giovani dei Paesi stranieri considerano la sartoria italiana il settore chiave della moda di qualità. La professione del sarto viene considerata “trendy” e “punto di partenza necessario per inserirsi nel mondo della moda”. dicembre_2007 6-12-2007 11:05 Pagina 6 l’Artigiano DICEMBRE 2007 Pagina PROSSIMA EMANAZIONE DEL DECRETO INTERMINISTERIALE PER ESTETISTI E PARRUCCHIERI Dimissioni: in arrivo le nuove disposizioni Nuove disposizioni europee per gli apparecchi UV. Ma per ora, nel nostro Paese non sono ancora operative La legge n°188 del 17 ottobre 2007, pubblicata sulla G.U. n. 260 del 08.11.2007, introduce nuove disposizioni per la formalizzazione delle dimissioni volontarie dal rapporto di lavoro (sia esso subordinato/dipendente, parasubordinato/collaborativo, associativo in partecipazione, ecc…) da parte della lavoratrice, del lavoratore, nonché del prestatore d'opera e della prestatrice d'opera. La normativa chiarisce che: 1. la lettera di dimissioni deve essere presentata, pena la sua nullità, su appositi moduli predisposti e resi disponibili gratuitamente, dalle Direzioni Provinciali del Lavoro, dagli Uffici Comunali, dai Centri per l'Impiego ed, a fronte di apposita convenzione, anche dai Patronati. 2. i moduli saranno realizzati secondo direttive definite con Decreto Interministeriale (da emanare entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge 188/2007) e riporteranno: - un codice alfanumerico progressivo di identificazione, - la data di emissione, - appositi campi nei quali inserire i dati, da compilare a cura del firmatario, destinati all'identificazione della lavoratrice o del lavoratore, ovvero del prestatore d'opera o • SCONTI ALL’ARTIGIANATO SUI PREMI INAIL Il consiglio di amministrazione dell'INAIL ha fissato al 4,89% la riduzione dei premi spettante per il 2007. Tocca ora al Ministero del Lavoro l'emanazione del previsto decreto interministeriale per l'approvazione definitiva. Nella prossima autoliquidazione 2007/2008, la cui scadenza è fissata al 18 febbraio 2008, le imprese artigiane potranno recuperare la maggior misura di sconto rispetto al 3% autorizzato dall'istituto in via provvisoria con l'autoliquidazione 2006/2007 (nota protocollo n. 1828/2007). • SANZIONI DISCIPLINARI La Corte di cassazione ha dichiarato la piena legittimità delle sanzioni inflitte ai lavoratori, anche se il relativo codice disciplinare non è affisso alle bacheche sindacali. Infatti, nel rispetto della norma dello Statuto dei Lavoratori, è sufficiente che il regolamento sia esposto in un luogo all’interno dell’azienda al quale i lavoratori abbiano il libero accesso. • CHIARIMENTI SUL BONUS AGGREGAZIONI In merito alle operazioni di aggregazione fra imprese l'Amministrazione finanziaria ha precisato che può fruire dell'agevolazione per le operazioni di aggregazione: - il conferimento di due ditte individuali in una società a responsabilità limitata; - purché i soggetti coinvolti non pongano in essere ulteriori operazioni di riorganizzazione aziendale. • CONTRIBUENTI MINIMI IN FRANCHIGIA L'Agenzia delle Entrate, in ordine all'applicazione del regime previsto per i contribuenti minimi in franchigia dall'articolo 32-bis, D.P.R. n. 633/1972, e del regime fiscale agevolato per le nuove attività produttive di cui all'articolo 13, Legge 23 dicembre 2000, n. 388, ha precisato che i due citati regimi sono tra loro alternativi. Ciò in quanto l'opzione per il regime fiscale agevolato per le nuove attività produttive attribuisce la qualifica di soggetto IVA, cosa che invece non accade nel caso di opzione per il regime dei contribuenti minimi in franchigia. • MODELLI F24 E F24 ACCISE Il 23 ottobre scorso sono stati approvati i nuovi modelli di versamento "F24" e "F24 Accise". Rispetto ai precedenti, essi presentano, nella sezione "Contribuente", un nuovo campo dove è possibile indicare il codice fiscale dell'erede, genitore/tutore o curatore fallimentare ed il relativo codice identificativo. Inoltre, è stata prevista l'informazione del mese di riferimento nelle sezioni Erario, Regioni e Ici ed altri tributi locali da indicare per alcuni codici tributo di cui sarà data evidenza con specifica risoluzione. L'utilizzo obbligatorio dei nuovi modelli è partito dal 29 ottobre 2007, per i contribuenti che si avvalgono di modalità di versamento telematiche e inizierà il 1° gennaio 2008, per i contribuenti che si avvalgono del modello cartaceo. • RESPONSABILITÀ SOLIDALE NEGLI APPALTI Il Ministero dell'Economia ha reso noto che è in arrivo il decreto sulla responsabilità solidale negli appalti che, ai sensi del comma 34 decreto legislativo223/2006, delle disposizioni di cui ai commi da 28 a 33, prevede la respon- della prestatrice d'opera, del datore di lavoro, della tipologia di contratto da cui si intende recedere, della data della sua stipulazione e di ogni altro elemento utile; 3. I moduli avranno validità di quindici giorni dalla data di emissione. In attesa che venga emanato il Decreto Interministeriale suddetto, potranno essere utilizzate le consuete modalità ad oggi in vigore per la formalizzazione delle dimissioni volontarie. L’Ufficio sindacale dell’Unione Artigiani resta a disposizione per ogni eventuale ulteriore chiarimento. L’Unione Artigiani, comunica ai propri associati e in particolar modo alla categoria degli estetisti/parrucchieri, che dal 22/07/2007 è stata emanata a livello europeo la delibera LVD ADCO che stabilisce per gli apparecchi UV il limite massimo di 0.3 W/m2. Le modifiche alle caratteristiche tecniche dei macchinari prescritte dalla nuova normativa non sono state però ancora recepite dall’ordinamento Italiano. Quindi, al momento, in Italia rimane in vigore la CEI EN 60335-2-27-200507 Quarta edizione. In attesa di adeguamenti e per maggiori chiarimenti si consiglia agli operatori di rivolgersi all’Ufficio Economico dell’Unione Artigiani (tel. 02/8375941). NOTIZIE PER LE IMPRESE sabilità solidale dell'appaltatore con il subappaltatore per il versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e per il versamento dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti, a cui è tenuto il subappaltatore. • COMPETENZE OSSERVATORI REGIONALI SU STUDI DI SETTORE Con Circolare 26 ottobre 2007, n. 58, l'Agenzia delle Entrate si è espressa in merito alle competenze dei nuovi Osservatori Regionali istituiti con Provvedimento 8 ottobre 2007 per l'adeguamento degli studi di settore alle realtà economiche locali. Di fatto si ribadisce che al Direttore regionale dell'Agenzia delle Entrate, che è anche presidente dell'Osservatorio, è attribuito il potere di dare direttive agli uffici locali in ordine all'attività di accertamento ed agli atti da compiere, quando verifica anomalie nell'applicazione dello strumento di accertamento. Gli scopi dei nuovi osservatori sono, infatti, due: il primo quello di consentire una "manutenzione" degli studi per recepire le diverse realtà locali ed il secondo quello di intervenire sull'attività di accertamento sempre in sede locale. • STOP ALLA DOPPIA CONTRIBUZIONE Una sentenza della Cassazione ha dichiarato incompatibile la coesistenza delle due corrispondenti iscrizioni per uno stesso soggetto socio lavoratore: di società e amministratore: alla gestione separata in riferimento all'attività di amministratore e alla gestione commercianti per quella di socio lavoratore. L'obbligo di iscrizione e di pagamento dei contributi ricorre per la sola gestione previdenziale riferita all'attività svolta con carattere di abitualità e prevalenza. • REVERSE CHARGE IN CONTRATTI FRANCHISING DI SERVIZI Il meccanismo “reverse charge” deve essere applicato anche ai contratti di "franchising di servizi" aventi per oggetto prestazioni nel settore edile. Ciò in quanto il contratto, pur essendo di franchising, è in tale ipotesi riconducibile agli istituti dell'appalto/subappalto; si ha infatti, in capo al franchisee (che nel caso in esame è il soggetto imprenditore edile), l'obbligo di realizzare un'opera edile con responsabilità di risultato a favore del franchisor (che nel caso in esame è soggetto appaltatore). • DETRAZIONI IRPEF SU COSTRUZIONE ABITAZIONE PRINCIPALE L'Agenzia delle Entrate si è espressa in materia di detrazione dall'IRPEF (19%) degli interessi passivi corrisposti relativamente al mutuo acceso per la costruzione dell'abitazione principale. Nel merito la citata detrazione non spetta nell'ipotesi in cui il contribuente abbia stipulato il mutuo allo scopo di ultimare un'abitazione acquistata al grezzo; e contemporaneamente non abbia richiesto, al Comune che ha rilasciato all'impresa venditrice il permesso di costruire, la voltura, a suo nome, del permesso medesimo. In tale ipotesi, infatti, non è possibile verificare se i lavori siano iniziati nei sei mesi prece- 6 denti o successivi la data di stipula del mutuo (una delle condizioni necessarie per beneficiare della detrazione). ATTENZIONE! Comunichiamo a tutti gli associati che potrebbero ricevere una proposta di inclusione nell’elenco delle ditte italiane operanti in Europa nell’ambito del commercio, industria e artigianato con allegato un bollettino di circa € 400,00 da pagare. L’Unione Artigiani segnala che tale richiesta non ha nessun legame con l’attività svolta dalla Camera di Commercio, né tanto meno è con il relativo contributo. Siamo a disposizione per ogni altro chiarimento. (tel. 02/8375941). • IVA NON DETRAIBILE PER ACQUISTO IMMOBILI L'Agenzia delle Entrate ha ribadito che in caso di compravendita immobili ad uso abitativo acquistati tra il 1° gennaio 2006 ed il 4 luglio 2006 (data di entrata in vigore del D.L. n. 223/2006) è necessario procedere alla rettifica della detrazione IVA. Già con la Circolare n. 12/2007 l'Agenzia delle Entrate aveva affermato che gli immobili acquistati nel corso del 2006 per i quali era stata operata la detrazione IVA in base alla normativa previgente, non sono esonerati dalla rettifica. • NULLE LE DIMISSIONI PREFIRMATE E’ entrata in vigore il 23 novembre 2007 la Legge 188/2007che, a proposito delle modalità per risolvere il contratto di lavoro per dimissioni volontarie, introduce l'obbligo di consegnare le dimissioni su un modulo numerato che avrà una validità di 15 giorni. Il modulo sarà distribuito dai centri per l'impiego e da altre postazioni pubbliche e dovrà attestare la certezza "cronologica" della volontà del lavoratore da dimettersi. • AUTOCERTIFICAZIONE PER DETRAZIONI 36% L'Agenzia delle Entrate stabilisce che, per poter beneficiare della detrazione IRPEF del 36%, è sufficiente una autocertificazione se la normativa edilizia locale prevede l'esonero dalla denuncia di inizio lavori (DIA). Quindi, se la normativa locale non richiede particolari titoli abilitativi per la realizzazione dei lavori, non è necessario produrre nessuna certificazione. In sede di controllo da parte dell'Amministrazione finanziaria, il contribuente può redigere una dichiarazione sostitutiva di atto notorio con l'indicazione della data di inizio lavori e con l'attestazione che essi rientrano tra quelli agevolabili. • DURC E ATTESTAZIONE DI REGOLARITA’ INAIL L'INAIL precisa che nei casi di appalti pubblici, nelle fasi preliminari l'esecuzione dei lavori, il Durc dev'essere rilasciato con l'attestazione della regolarità INAIL, anche "nell'ipotesi di mancata corrispondenza tra il rischio assicurato e quello proprio dell'appalto", in quanto tale corrispondenza presuppone l'avvenuto inizio dei lavori oggetto di appalto. Infatti, secondo l'art. 12 del Testo Unico INAIL, l'azienda è obbligata alla denuncia di variazione dell'attività entro 30 giorni dal momento in cui sono intervenute le modificazioni o le variazioni di rischio e, quindi, la non conformità tra il rischio assicurato e quello dello specifico appalto per fasi precedenti l'inizio di lavori, forniture, servizi, non può determinare l'emissione di un Durc negativo. • IL RIMPROVERO OFFENSIVO È INGIURIA La Corte di Cassazione ha stabilito che costituisce reato d'ingiuria il rimprovero offensivo in relazione al rendimento lavorativo del dipendente. Per riprendere i subordinati bisogna quindi limitarsi ad espressioni che "individuano gli aspetti censurabili del comportamento, chiariscano i connotati dell'errore, sottolineano l'eventuale trasgressione realizzata". • STOP AI LAVORI IN CANTIERI NON SICURI Il ministero del Lavoro corregge il tiro sull'applicabilità delle norme di sospensione dei lavori, nel caso di reiterazione di gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro per cui la sospensione dei lavori, per le gravi violazioni, interessa anche i cantieri edili, contrariamente prima interpretazione, fornita con precedente circolare del 22 agosto 2007, secondo cui il mondo edile era escluso dai provvedimenti di sospensione. • DETRAZIONE IRPEF DI INTERESSI PASSIVI SU MUTUO Con Risoluzione 14 novembre 2007, n. 328, l'Agenzia delle Entrate si è espressa in materia di detraibilità IRPEF (al 19%) degli interessi passivi su mutuo contratto per l'acquisto dell'abitazione principale. L'Agenzia ha fornito chiarimenti sul particolare caso di una compravendita di un immobile abitazione principale in due tempi: un soggetto, che inizialmente aveva acquisito il 50% della proprietà, stipulando un mutuo ipotecario, provvede in un secondo momento a rilevare l'altra metà dell'immobile contraendo un secondo mutuo, volto all'estinzione del debito precedente e alla contestuale copertura del costo dell'immobile. • CUNEO FISCALE: DEDUZIONI IRAP L'Agenzia delle Entrate, dopo il benestare dell'UE, fornisce indicazioni in merito al cuneo fiscale, ovvero le nuove deduzioni IRAP, attribuite in presenza di personale dipendente impiegato a tempo indeterminato. In particolare, tra l'altro, la Circolare analizza le modifiche apportate all'articolo 11, D.Lgs. n. 446/1997 (cuneo fiscale) la deduzione per l'occupazione in favore delle lavoratrici svantaggiate, le novità in materia di determinazione del valore della produzione netta di banche, altri enti e società finanziarie. • MALATTIA: RISARCIMENTO SE L’AZIENDA E’ INFORMATA La Corte di Cassazione ha stabilito che il datore di lavoro non risponde per la malattia del dipendente se non sa che il suo stato di salute è incompatibile con le mansioni svolte. Il lavoratore che chiede il risarcimento deve prima provare l'esistenza del nesso causale tra la prestazione e la patologia e poi dimostrare che l'azienda non ha fatto tutto quello che era necessario per evitare la nascita e l'aggravamento del problema fisico. dicembre_2007 6-12-2007 11:05 Pagina 7 l’Artigiano DICEMBRE 2007 Pagina NESSUNA DEROGA NONSTANTE LE FORTI PRESSIONI DELL’UNIONE ARTIGIANI “Ecopass” a Milano: per gli artigiani è una “tassa sul lavoro” Per ora il provvedimento è sperimentale. E intanto il Comune promette un piano per agevolare gli artigiani nei parcheggi in centro Inutile nascondere che l’introduzione, seppur in fase sperimentale, del cosiddetto “ECOPASS” (che poi sarebbe meglio definire “ECO..TASS”) non ci soddisfa per niente. Abbiamo cercato e ancora stiamo cercando di sensibilizzare il governo della città sul fatto che molte categorie artigiane saranno danneggiate da questo provvedimento Per loro infatti non è prevista alcuna via d’uscita in quanto senz’altro non potranno contenersi nei cinquanta-cento ingressi annui che danno diritto a sconti, né potranno sostenere i costi di un continuo rinnovo dei loro automezzi o, tanto meno, servirsi di mezzi di trasporto pubblici. Nell’ultimo incontro con l’Amministrazione, pur raccogliendo interessanti aperture sull’introduzione di un piano che possa rendere più facile e meno onerosa l’annosa questione dei parcheggi nel centro cittadino, ci è stato confermato che in questa prima fase (che durerà fino al 15 aprile) non sarà introdotta nessuna deroga specifica per i nostri operatori. Siamo tutt’altro che rassegnati e ci adopereremo affinchè, dopo le opportune verifiche durante i tre mesi di sperimentazione, il Comune considererà che non è giusto penalizzare gli operatori artigiani costretti ogni giorno ad entrare in città per effettuare consegne e svolgere attività non di rado urgenti se non addirittura d’emergenza (riparatori, installatori, fabbri….), Il nostro impegno, a questo punto, sarà quello di ridiscutere il provvedimento alla luce delle legittime esigenze delle aziende artigiane interessate. Dal 2 Gennaio 2008 entrerà in vigore una disposizione della Giunta Comunale di Milano che impone il pagamento di un “ticket” d’ingresso dalle ore 7,30 fino alle 19,30 nella Zona a Traffico Limitato individuata nel perimetro dei Bastioni. Il provvedimento ha carattere sperimentale fino al 15 aprile quando andrà eventualmente reso definitivo. Non pagano il ticket Veicoli trasporto persone e merci, alimentati a GPL e metano, a benzina E4 ed E3 e a diesel con filtro antiparticolato omologato. Pagano 2 euro (abbonamento annuo di 50 euro per i residenti nella Zona interessata) Veicoli trasporto di persone e merci alimentati a benzina E2 ed E1 Pagano 5 euro (abbonamento annuo di 125 euro per i residenti nella Zona interessata) Veicoli trasporto di persone alimentati a benzina pre-E, diesel E4, E3, E2 ed E1. Veicoli trasporto merci alimentati a diesel E5, ed E3.(E4 esentati in attesa di norme nazionali per l’omologazione dei Filtri anti particolati) Autobus diesel E4 e E5 Pagano 10 euro (abbonamento annuo di 250 euro per i residenti nella Zona interessata) Veicoli trasporto persone alimentati a die- sel Pre-E Veicoli trasporto merci alimentati a diesel E2, E1 e pre-E Autobus diesel pre-E, E1, E2, E3. Le tariffe s’intendono giornaliere e permettono più ingressi nell’area Bastioni per quello stesso giorno. AGEVOLAZIONI PER I NON RESIDENTI Chi rientra nella tariffa di 2 Euro pagherà: € 1 fino a 50 ingressi annuali; € 1.20 dal 51° al 100° ingresso annuale; € 2 dal 101° ingresso in poi. Chi rientra nella tariffa di 5 Euro pagherà: € 2.5 fino a 50 ingressi annuali; € 3 dal 51° al 100° ingresso annuale; € 5 dal 101° ingresso annuale in poi. Chi rientra nella tariffa di 10 Euro pagherà: € 5 fino a 50 ingressi; € 6 dal 51° al 100° ingresso annuale; € 10 dal 101° ingresso annuale in poi. ATTENZIONE Mentre il giornale va in stampa non sono ancora state definite le modalità di pagamento e di controllo 7 Servizio per le comunicazioni obbligatorie per via telematica L’Unione Artigiani offre agli associati un servizio finalizzato all’adempimento che impone ai datori di lavoro di inoltrare, solo per via telematica, la comunicazione obbligatoria al Centro per l’Impiego della Provincia di Milano in caso di instaurazione di rapporti di lavoro (a tempo determinato o indeterminato, stage, tirocini o altro). Le imprese che beneficeranno di questo servizio dovranno tenere conto dei tempi tecnici in sede di instaurazione dei singoli rapporti di lavoro e pertanto si raccomanda la massima sollecitudine. I datori di lavoro che utilizzano il sistema telematico possono far valere le comunicazioni di inizio e cessazione dei rapporti di lavoro anche ai fini dell’obbligo di inoltro all’INAIL della Denuncia Nominativa degli Assicurati (D.N.A.). Vadecum su sicurezza e salute sui luoghi di lavoro Con riferimento alla pubblicazione (G.U. 10 agosto 2007) della legge n° 123 che introduce nuove misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega il Governo ad emanare uno o più decreti legislativi per il riassetto e la riforma della normativa in materia, crediamo utile offrire ai lettori una sintesi delle misure più significative che sono state adottate, indicando le azioni che le aziende devono intraprendere. • SOSPENSIONE ATTIVITA’ IMPRENDITORIALE Rifermento Normativo: Art. 5 Legge 123/07 Sanzione correlata: non definita Argomento: sospensione dell’attività imprenditoriale per impiego di personale non regolarmente occupato e in caso di reiterate violazioni della disciplina in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori Il personale ispettivo del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale può adottare provvedimenti di sospensione di un'attività imprenditoriale qualora riscontri: - l'impiego di personale non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori regolarmente occupati; - reiterate violazioni della disciplina in materia di superamento dei tempi di lavoro, di riposo giornaliero e settimanale; - gravi e reiterate violazioni della disciplina in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. Adempimenti ed informazioni Oltre alla sospensione dell’attività, le competenti amministrazioni emettono un provvedimento di interdizione dell’impresa alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche per un periodo di tempo di durata pari alla sospensione e ad un eventuale ulteriore periodo di tempo non inferiore al doppio della durata della sospensione e comunque non superiore a due anni. La sospensione dell’attività imprenditoriale può essere adottata anche dal personale ispettivo delle Aziende Sanitarie Locali (ASL) per l’accertamento di violazioni della disciplina in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro. La revoca del provvedimento è prevista solo a seguito delle seguenti condizioni: - regolarizzazione dei lavoratori non risultanti dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria; - accertamento del ripristino delle regolari condizioni di lavoro nelle ipotesi di reiterate violazioni della disciplina in materia di superamento dei tempi di lavoro, di riposo giornaliero e settimanale o di gravi e reiterate violazioni della disciplina in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro; - pagamento di una sanzione amministrativa aggiuntiva pari ad un quinto delle sanzioni amministrative complessivamente irrogate dovute all’applicazione delle sanzioni penali, civili e amministrative vigenti. Attività da realizzare dall’azienda (Tutte a carico del datore di lavoro) - Assicurarsi che tutti i dipendenti siano regolarmente assunti - Assicurarsi che siano rispettati i tempi di lavoro, i riposi giornalieri e settimanali spettanti ai lavoratori - Verificare che all’interno della propria azienda siano rispettate tutte le prescrizioni di legge relative alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nel caso di riscontro di non conformità provvedere alla loro eliminazione. • DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Rifermento Normativo: Art. 3 Legge 123/07 Sanzione correlata: arresto da 2 a 4 mesi Argomento: documento di valutazione dei rischi derivanti dall’interferenza delle attività delle imprese appaltatrici con le attività del committente Adempimenti e informazioni Il datore di lavoro dell’azienda committente ha l’obbligo di redigere un unico documento di valutazione dei rischi tra committente ed appaltatore nell’area di realizzazione delle attività appaltate come previsto del comma 3 dell'art. 7 del D. Lgs. n. 626/94 come aggiornato dalla Legge 3 agosto 2007 n. 123. L’obiettivo da perseguire consiste nell’avere un unico documento, che non presenti sovrapposizioni e che indichi le misure adottate per eliminare le interferenze e per promuovere la cooperazione ed il coordinamento tra il committente e l’appaltatore. Il documento deve essere allegato al contratto di appalto o d'opera, l’assenza di tale allegato è sanzionabile per legge con l'arresto da due a quattro mesi o con un’ammenda. Il documento riguarda solo i rischi a cui sono esposti i lavoratori dell’azienda committente generati dalla temporanea attività dell’appaltatore nei luoghi di lavoro del committente. Tale documento, però, non prende in considerazione i rischi a cui l’appaltatore è esposto durante lo svolgimento delle sue attività nella propria sede aziendale, e infatti il comma 3 dell'art. 7 del D. Lgs. n. 626/94 indica che "le disposizioni non si applicano ai rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi." L’obiettivo del legislatore nell’obbligo di redigere un unico documento è quello di valorizzare gli aspetti di naturale e spontanea collaborazione e non interferenza che si realizzano quando più persone sono chiamate a prestare la loro opera nello stesso ambiente di lavoro. Attività da realizzare dall’azienda (Tutte a carico del datore di lavoro della ditta committente) - Verificare la presenza di contratti di appalto in essere all’interno dell’azienda - Coordinare con le aziende appaltatrici lo scambio di informazioni relative alle modalità di svolgimento delle attività date in appalto all’interno dell’azienda committente - Redigere un documento di valutazione indicante i rischi a cui sono esposti i lavoratori dell’azienda committente generati dalla temporanea attività dell’appaltatore nei luoghi di lavoro del committente e indicante le misure adottate per eliminare le interferenze e promuovere la cooperazione e il coordinamento tra il committente e l’appaltatore. • TESSERA DI RICONOSCIMENTO Rifermento Normativo: Art. 6 Legge 123/07 Sanzione correlata: multa da 50 € a 500€. Argomento: tessera di riconoscimento obbligatorio per il personale delle imprese appaltatrici e subappaltatrici Adempimenti e informazioni Dal 1 settembre 2007 tutti i lavoratori di qualsiasi settore che realizzano le proprie attività in regime di appalto o subappalto presso aree di un cliente, devono essere muniti di un apposito tesserino di riconoscimento indicante le generalità del lavoratore, del datore di lavoro e la fotografia del lavoratore (art. 6, Legge 123/2007). Il datore di lavoro deve predisporre il tesserino per i propri dipendenti, mentre i lavoratori hanno l’obbligo di esporre tale tessera presso le aree dei clienti. L’obbligo della tessera di riconoscimento grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano la propria attività in aree del cliente, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto. I datori di lavoro con meno di dieci dipendenti possono assolvere all'obbligo di munire i propri lavoratori del tesserino mediante annotazione, su un apposito registro vidimato dalla direzione provinciale del lavoro territorialmente competente, da conservarsi sul luogo di lavoro, degli estremi del personale giornalmente impiegato nei lavori. La non predisposizione della tessera o la mancanza del registro comporta l'applicazione al datore di lavoro, della sanzione amministrativa da euro 100 ad euro 500 per ciascun lavoratore. Il lavoratore munito della tessera di riconoscimento che non provvede ad esporla è punito con la sanzione amministrativa da euro 50 a euro 300. Attività da realizzare dall’azienda (A carico del datore di lavoro) - Predisporre i tesserini di riconoscimento per tutti i dipendenti che realizzano attività dai clienti - Consegnare a ciascun lavoratore il tesserino di riconoscimento con lettera di accompagnamento indicante gli l’obbligo di esposizione del tesserino quando il lavoratore si trovi a lavorare in luoghi di lavoro di un cliente. - Far firmare la lettera di accompagnamento dal dipendente per certificare l’avvenuta consegna del tesserino. - Accertarsi che tutti i lavoratori espongano il tesserino di riconoscimento L’azienda con meno di dieci dipendenti può assolvere all'obbligo di munire i propri lavoratori del tesserino mediante annotazione, su un apposito registro vidimato dalla direzione provinciale del lavoro territorialmente competente, da conservarsi sul luogo di lavoro, degli estremi del personale giornalmente impiegato nei lavori. Attività da realizzare dall’azienda (A carico del lavoratore) Esporre il tesserino di riconoscimento ogniqualvolta ci si trova ad operare in aree di lavoro del cliente. dicembre_2007 6-12-2007 11:05 Pagina 8 l’Artigiano DICEMBRE 2007 Walter Mariani nominato presidente della Sezione di Bovisio Masciago Walter Mariani è stato eletto presidente della sezione di Bovisio Masciago dell’Unione Artigiani della Provincia di Milano. Alla carica di vicepresidente è stato chiamato Alberto Carminati mentre il Consiglio è stato completato con le nomine di Giancarlo Ronchi, Franco Alberti, Maurizio Sala e Fabio Mario Gariboldi. Al presidente Mariani e al suo staff un sincero augurio di buon lavoro. Pagina 8 51° ANNIVERSARIO DEL COMITATO PROVINCIALE SAN DOMENICO DE PORRES Acconciatori in gran festa nel nome del Patrono E sono 51! Parliamo dell’anniversario della fondazione del Comitato Provinciale San Martino de Porres (per non dire dei 536 anni dell’Associazione di Mutuo Soccorso Parrucchieri ed Estetiste di Milano!) festeggiato, come tradizione, il 21 ottobre scorso. La bella giornata di festa è stata caratterizzata dalla presenza del presidente dell’Unione Artigiani della Provincia di Milano, Salvatore Luca, da rappresentanti del Comune di Milano, da esponenti dei Comitati provinciali di Torino, Genova, Verona, Venezia, Roma, Piacenza, Salsomaggiore, tutti aderenti al Comitato nazionale, dai responsabili del Settore acconciature estetica e cosmesi nonché dal Console del Perù. La parte religiosa della manifestazione si è tenuta nella suggestiva basilica di Santa Maria delle Grazie, che ospita la cappella del Santo Patrono. La santa Messa è stata celebrata dal priore della basilica, padre Stefano Rabacchi, assistente ecclesiastico del Comitato nazionale, coadiuvato da mons. Bestetti, nota figura dell’Arcivescovado di Milano. Il chiostro della basilica ha poi ospitato una breve riunione durante la quale è stato premiato con medaglia d’oro il socio Francesco Calabrò. La conclusione della giornata ha avuto carattere conviviale con un animato pranzo che ha riunito tutti gli ospiti. Si ricorda che l’Associazione di Mutuo Soccorso Parrucchieri ed Estetiste di Milano e il Comitato Provinciale San Martino de Porres sono a disposizione presso la loro sede in corso Garibaldi 91. Il telefono di riferimento è 02.29005554. Si ringrazia il fotografo ufficiale del Comitato, Gaetano Rivela, che ha realizzato le fotografie pubblicate a corredo di questo articolo. CONVENZIONI PER GLI ASSOCIATI Ecco il pacchetto aggiornato delle convenzioni stipulate dall’Unione e che sono in grado di offrire agli associati significative opportunità per risparmiare tempo e denaro in vari settori della loro vita professionale e civile e di quella dei loro familiari e dipendenti, beneficiando dei vantaggi offerti da aziende e ditte che propongono sconti, agevolazioni, corsie “preferenziali”, prodotti esclusivi. • ASSICURAZIONI Fondiaria Sai: agevolazioni per polizze Rc auto e altre coperture riservate ad associati, familiari e dipendenti. Formula “Nuova 1° Global”. Campa: iscrizione gratuita, agevolazioni e condizioni personalizzate per assicurazioni malattia di lavoratori autonomi. F.A.T.A. (Gruppo Assicurazioni Generali): sconti su polizze infortuni, invalidità, responsabilità civile, indennità malattia, RC auto… Suisse Assicurazioni – sconti per vari tipi di polizze a copertura di infortuni, protezione della casa e dell’attività aziendale e commerciale. • CERTIFICAZIONI Deloitte & Touche: certificazione SOA nella partecipazione ad appalti pubblici. IPQ Srl: certificazioni di qualità (Vision 2000). UNI (Ente nazionale italiano di certificazione) facilitazioni sull’acquisto delle pubblicazioni. CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) facilitazioni sull’acquisto delle pubblicazioni. • DIRITTI D’AUTORE SIAE: agevolazioni sul pagamento dei diritti d’autore. • LOCALI PUBBLICI Ristoranti Brek di Milano: sconto del 10% su tutte le consumazioni presentando la tessera dell’Unione Artigiani. MAMA Cafè Restaurant: riduzioni dal 5 al 10% sui prezzi di listino per eventi privati e aziendali, cene di gruppo, brunch e altri servizi. Tel. 02.86995682. • NOLEGGIO E ACQUISTO AUTOMEZZI E TAXI C.A.R. COMAUTO: sconto dal 18% al 20% riservato ai tassisti dell’Unione per l’acquisto di nuove auto di marche diverse. Tel. 02.39239244. Europcar Italiana Spa: noleggio furgoni (o macchine ad uso personale per vacanze) a tariffe speciali concordate. Denicar Milano: interessanti sconti per l’acquisto di nuove autovetture Fiat, Lancia e Alfa Romeo e favorevoli valutazioni dell’usato. • PACCHETTI VACANZE, TURISMO, VIAGGI Agenzia Viaggi Veronelli: riduzioni su pacchetti viaggio e vacanze anche dei maggiori tour operator. Automobile Club Milano: sconti sulla quota di adesione per il 2004 e nuove agevolazioni. Per informazioni telefonare al numero 02.7745204. Hotel Santamonica (Misano Adriatico – Rimini): soggiorno convenzionato con sconto del 10% sui listini base. Touring Club Italiano: quote agevolate per associarsi e sulle pubblicazioni tramite il Fiduciario. • SALUTE E SANITÀ Centro Diagnostico Italiano (CDI) di Milano: sconti sulle prestazioni di laboratorio e diagnostica anche domiciliare. Istituto Clinico “Humanitas”: sconto del 10% sul tariffario delle prestazioni ambulatoriali per associati e loro familiari. Istituto Ospedale “San Raffaele” Milano: facilitazioni per prestazioni ambulatoriali, visite diagnostiche, esami strumentali, ceck up, day hospital. Ottica Cenisio Milano - Sconto 40% su lenti da vista e montature, 30% su lenti a contatto, 20% su occhiali da sole, montature firmate e 10% su protesi oculari, lenti a contatto usa e getta e accessori. Informazioni al numero 02.347071. Centro Salutistico “Acqualife” Novegro: sconto del 10% sul tariffario del Centro polispecialistico fisioterapico, per trattamenti, estetica, uso palestra e piscina. Milano Terme (Centro Medicina Termale): trattamenti per patologie otorino-laringoiatriche, acque sulfuree e salsobromoiodiche. Sconto del 10% sul listino. Studio di ecografia d’urgenza del prof. Gavitelli: diagnostica ecografia allo stesso prezzo del ticket; consulenza chirurgica e specialistica. Agevolazioni agli associati. Ambulatorio “Fisiomed 2000 srl” (Bovisio Masciago): sconto 25% sul listino per prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale. Ambulatorio Odontoiatrico dott.ri Riboldi (Villasanta – MI): endodonzia, implantologia, chirurgia orale, ortodontia fissa e mobile. Sconti del 20%. Ambulatorio Odontoiatrico Biodental (Seveso): 30% di sconto sul listino per tutte le prestazioni odontoiatriche e protesiche. Centro Medico Odontoiatrico Vacupan Italia: agevolazioni e sconti per cure conservative, protesi mobili, implantologia Centro Terme Dott. Mortazi (Milano), cura delle patologie pertinenti all’area otorinolaringoiatra. Sconto del 10% sul listino prezzi. Clinica ICON Medical Center di Milano - strumentazioni diagnostiche e terapeutiche d’avanguardia. Sconto del 20% sui prezzi di listino. Farmacia Bacone (via Matteucci 4 – Milano): sconti 10% su parafarmaceutici e medicinali, scontabili per legge. Sconto 15% su apparecchi elettromedicali e cosmetici. Studio Dentistico Dott. Gnalducci: prestazioni qualificate di chirurgia orale, implantologia, ortodontia fissa e mobile. Sconto del 20% sul listino prezzi. Studio Fisioterapia e Osteopatia dott. Matteo Vigano (S.S. Giovanni): sconto del 10% sul tariffario per prestazioni di fisioterapia e osteopatia. Studio Odontoiatrico dott. Emanuele Morella (Sesto S.G.): prezzi agevolati su prestazioni odontoiatriche. Studio Dentistico “Missori”- dott. Vitantonio Morella (Cinisello B. e Sesto): prezzi agevolati su prestazioni odontoiatriche. Studio Odontoiatrico Dott.ri Vittorio e Gregorio Redaelli (Arese): odontoiatria, protesi fisse e mobili, implantologia. Prezzi agevolati. Studio Odontoiatrico Dott.ssa Adriana Villa (Cassano d’Adda): prestazioni odontoiatriche, polispecialistiche e diagnostiche a prezzo agevolato. Studio Odontomedico Dott. Sturiale: sconto medio del 10% sulle prestazioni specialistiche. Possibili finanziamenti per sostenere le cure. Studio Odontostomatologico Dott.ssa Pasquiroli: sconti dal 5 al 30% per prestazioni specialistiche odontostomatologiche di vario genere. Studio Dentistico Dott. Rossi e Pelosi: sconto medio del 10% sulle prestazioni specialistiche. Possibili finanziamenti per sostenere le cure. Studio Dentistico Marco E. Manzoni - Milano – Prima visita e preventivo gratuiti. Sconto 20% sul listino pieno (anche su pagamenti rateizzati). Studio Dentistico “Sorriso & Salute” di Monza – Prestazioni innovative ad alto contenuto tecnologico. Sconto 15% sui prezzi di listino. Studio Dentistico “Washington” del dott. Marco Beltrame – Sconto del 15% sul listino prezzi per prestazioni specialistiche (implantologia, prevenzione, protesi…). Sudio Stomatologico “Castelvetro” dei dottori M.A. Baroni e M.G. Furlanetto – Sconto del 15% sul listino per prestazioni odontoiatriche specialistiche. • SICUREZZA LAVORO Campoverde Srl: consulenza e assistenza per fronteggia- re i problemi in materia di sicurezza sul lavoro (L.626/94). Eurisp: verifiche periodiche e straordinarie previste dal DPR 462/01 e altre attività ispettive ambientali, di attrezzature e macchinari, di prodotti. Stablum Estintori – sconto del 15% agli associati per vari prodotti antincendio e materiale antinfortunistico. Chiamare il numero 02.97297174/5. Soc. Antincendio Sestese (S.S. Giovanni): sconto del 30% sul tariffario per acquisto materiale antincendio. Informazioni al numero 02.2405703. • SMALTIMENTO RIFIUTI AN.ECO: tariffe agevolate per smaltimento rifiuti di arti grafiche, laboratori fotografici, carrozzerie, autofficine, autotrasportatori, officine meccaniche, falegnamerie, cosmetici e detergenti. AV Ambiente: sconti sul servizio di raccolta e smaltimento in impianti autorizzati di rifiuti per materiali edili, falegnameria, officine meccaniche. Falk: costi agevolati per smaltimento rifiuti riguardanti tintorie (morchie, filtri, acque di contatto), autoriparatori (oli per circuiti e motori) La Spurghi Indago snc: agevolazioni per ritiro e smaltimento di rifiuti speciali risultanti da lavorazioni di autoriparatori e tipografie. SEPI: servizi di ritiro presso il cliente di materiali elettrici, di cartucce inchiostro/toner e in genere rifiuti derivanti da consumabili di stampa esausti. • TELEFONIA FISSA E MOBILE TIM – sconti fino al 40 per cento sulle tariffe per l’uso dei cellulari concessi “complessivamente” all’Unione Artigiani sulla base del volume di traffico realizzato dagli associati che aderiscono al contratto (telefonare al numero 199.134.333). TISCALI Spa. Tariffe ridotte per i servizi Tiscali di telefonia, Internet, Adsl e Sat. Per dettagli e adesione al servizio convenzione chiamare 800.910033 (lunedì-venerdì 9/19). • VARIE Asilo Nido e Gioco Park “Marameo” – servizio per l’infanzia con sconti del 20% (formula part time) e del 30% (formula full time). “Fairway” di Cristiano Duesimi (già DESCOM ITALIA) – sconto del 20% sul listino per servizi di pubblicità e promozione azienda, con prima consulenza gratuita. DHL: servizio di spedizione a tariffe scontate. Didael: sconto del 30% su prodotti formativi per l’imprenditoria e la famiglia proposti su supporto CD rom o tramite internet. Sorgenia S.p.a: vantaggiose condizioni di prezzo per fornitura di energia elettrica alle imprese. Euroshell: rifornimenti di carburante con procedure semplificate per gli autotrasportatori e sconti sul costo alla pompa presso gli impianti collegati. Manpower: servizi a condizioni tariffarie agevolate per la ricerca e selezione di personale (lavoro temporaneo). Piazza del lavoro: servizio per far fronte alle richieste provenienti dalle imprese in materia di fabbisogno di personale. Poligrafica San Faustino: ordini on line di stampati e materiale personalizzato. Catalogo su www.cartoalto.it. Sconto 20% sul listino. SI.CO. – Condizioni favorevoli su prodotti turistici, tessere palestra, voucher per consegna merci e altro. Telefonare allo 02.29520107. Telecash: metodo di incasso dei pagamenti con carta di credito servendosi unicamente del proprio cellulare o di quello del cliente. Nuova opportunità per gli artigiani che vendono prodotti e forniscono prestazioni e servizi itineranti. Per richiedere i codici con cui accedere alle convenzioni e per ogni altra informazione rivolgersi all’Ufficio Economico dell’Unione (tel. 02.8375941). Notizie più dettagliate sulle convenzioni sul sito www.unioneartigiani.it/convenzioni.htm