street fighter: another dimension

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street fighter: another dimension
FANFICTION CROSS OVER
STREET FIGHTER: ANOTHER DIMENSION
Prologo + 18 capitoli (concluso)
Note: Nc-18 – Dark, Lime, Het
Autore: Ryoga
ATTENZIONE: questa fanfiction tratta argomenti riservati ad un pubblico adulto. Se continui a
leggere, ti prendi la responsabilità di dichiararti con più di 18 anni.
- I personaggi di questa fanfiction sono tutti maggiorenni, e in ogni modo si tratta di un’opera di
finzione che non trova alcun riscontro nella realtà. –
Street Fighter:Another Dimension
In questa storia le tecniche che appaiono nei videogames o nei fumetti hanno il nome
originale le tecniche di mia invenzione sono descritte hanno il nome in italiano o in
inglese. Le biografie di alcuni personaggi sono reinventate da me.
PROLOGO
Ci troviamo in Giappone da qualche parte vicino al monte Fuji lì c’è un’antica scuola
d’arti marziali davanti al dojo in piedi con l’espressione arrabbiata c’è il Sensei1
Gouken Shen Long di fronte a lui in piedi ci sono i suoi quattro allievi hanno tutti sui
diciannove anni il primo sulla destra indossa un kimono bianco e ha una fascia rossa
sulla fronte e si chiama Ryu, al suo fianco c’è Ken ha i capelli biondi e il suo kimono
è rosso, poi c’è Dan ha i capelli nei raccolti in una coda di cavallo e porta un kimono
rosa infine, c’è Ayane l’unica donna del gruppo ha i capelli rossi a caschetto e il suo
kimono è blu tutti sono tesi perché è la prima volta che vedono il proprio Sensei cosi
arrabbiato.
Gouken: Ken appena puoi vattene da qui il tuo addestramento è finito tuo padre ti sta
aspettando è tempo che tu intraprenda un nuovo addestramento ben presto diverrai un
uomo d’affari.
Ken era felice: grazie non vedevo l’ora che arrivasse questo giorno, finalmente, non
dovrò più andare caccia per mangiare.
Ken corse verso il dojo a prendere le sue cose non vedeva l’ora di andarsene e non
voleva restare lì un secondo in più del necessario, infatti, in cinque minuti aveva già
raccolto tutte le sue cose e si era anche cambiato il vestito prima di andarsene
s’inchinò davanti al maestro.
Ken con tono rispettoso: la ringrazio per ciò che mi ha insegnato ne farò buon uso.
( poi si alzo andò davanti a Ryu) grazie per avermi salvato la vita 10 volte in questi
anni e forse un giorno ricambierò il favore, ( andò davanti a Dan) spero ti non
rivederti mai più perché ti odio con tutte le mie forze se fossi in te mi augurerei di non
incontrarci mai più ( infine si diresse verso Ayane e la bacio sulla bocca in modo
passionale) ci siamo divertiti insieme ( sottovoce) se vuoi diventare la mia schiava
ben presto saprai dove trovarmi.
E se ne andò di corsa senza voltarsi mentre il vento gli scompigliava i capelli.
Gouken con tono duro: ora che se ne andato è tempo di punire chi si è permesso di
offendermi apprendendo le tecniche di mio fratello … RYU!!! Io ti ho salvato quando
eri in fasce ti ho addestrato per farti diventare un grande guerriero e tu mi ripaghi
apprendendo le tecniche demoniache di mio fratello cosa hai da dire in tua discolpa
eh!
Ryu con tono fermo e deciso: non vedo che c’è di male ad apprendere alcune di quelle
tecniche, dopotutto l’importante è lo scopo, anche delle tecniche demoniache se usate
per difendere i deboli possono essere utili e giuste è una cosa su cui sto ragionando da
un po’, suo fratello Gouki mi disse che dentro di me scorre l’energia della distruzione
beh perché non sfruttare questa energia per distruggere i demoni che infestano il
mondo.
Gouken s’infurio e lo attacco con un Hadoken2 Ryu lo respinse con la mano destra
verso il maestro Gouken lo distrusse con uno ShinShoryuken3 che colpi Ryu in pieno,
Gouken fece seguire un calcio rotante a mezz’aria e infine lo colpì con un Hadoken
volante, Ryu cadde a terra in una nuvola di polvere ma si rialzo senza fare una piega.
Gouken: vedo che hai appreso le lezioni bene ora mi affronterai in un vero incontro se
vinci, riconoscerò che ciò che dici è giusto ma se perderai, ti bandirò per sempre dalla
mia scuola.
Ryu con un sorriso sarcastico: vorrà dire che mi considererò allievo di suo fratello e
poi Gouki mi disse che nella scuola Yuen non è raro che l’allievo affronti il proprio
maestro per dimostrargli che è degno di far parte della scuola, sia lei sia suo fratello lo
avete fatto.
Gouken: e quindi vuoi il combattimento rituale ... eh! Bene lo avrai preparati.
Gouken attaccò Ryu con una serie di pugni che evito facilmente, Ryu si abbassò e
sferrò uno Shoryuken4 al maestro che cadde a terra, Gouken si ripulì la bocca da un
rivolo di sangue mentre lo faceva Ryu, attacco il maestro con un Tatsumaki
senpukyaku 5 che il maestro scansò spostandosi di lato e attaccò Ryu con la stessa
tecnica che Ryu parò e contrattacco usando lo Hyakki Gozan6 il colpo fece
inginocchiare il maestro che decise di fare sul serio, Ryu senti le ossa del braccio
destro scricchiolare ma il dolore che provava gli forniva nuova energia era questo ciò
che aveva imparato da Gouki l’arte di usare tutte le sensazioni,tutti i sentimenti come
fonte di energia per poter combattere.
Gouken: ora il riscaldamento è finito preparati a una sonora sconfitta.
Ryu: a lei la prima mossa!
Gouken attaccò Ryu con una serie di Hadoken lanciati con la punta delle dita mentre
correva verso di lui, Ryu si concentrò, comincio a muovere le braccia velocemente
disegnando un cerchio e attirando a se tutte le energie presenti nella foresta comprese
quelle dei Finger Hadoken lanciati dal maestro, quando Gouken fu vicino a Ryu lo
attaccò usando un Hado7 Shoryuken ma Ryu bloccò il pugno prima che lo colpisse
battendo le mani, prima assorbi l’energia del colpo poi resistendo al forte dolore che
attraversava il suo corpo era come se ogni parte del suo corpo fosse colpita con un
coltello rovente ritorse l’energia contro il suo maestro che venne scaraventato addosso
ad un albero distante molti metri da lui, Ryu stava ansimando sputando un po’ di
sangue era sempre cosi quando usava quella tecnica però sapeva che doveva imparare
a usarla perfettamente perché forse un giorno sarebbe potuta diventare il suo asso
nella manica e non c’era occasione migliore di quella per fare un po’ di pratica.
Gouken si rialzò subito e penso” Lo Yata Hadoken8 niente male in pochi sono in
grado di usarlo e dopo restare in piedi dopotutto forse non ho sbagliato con te”
Gouken e attacco Ryu con una serie di pugni, Ryu riuscì a evitarli tutti non senza
qualche difficoltà, prima che il pugno diretto destro lo colpisse Ryu, riuscì ad
afferrare il braccio del maestro e lo fece cadere a terra con una presa accompagnata
dopo essersi rialzati, si rimisero in posizione.
Gouken: RYU! Ora mostrami se sei capace di contrastare il mio Hadosenpuken9.
Dan si sedette penso” e questo sarebbe un vero combattimento, mi sembra più un
amichevole scambio di colpi, forse il maestro sta diventando arteriosclerotico.”
Ad Ayane lo scontro aveva stufato non gli interessava chi avrebbe vinto, se ne andò
decise di recarsi a Gokuhentou dove Gouki era solito passare quel periodo dell’anno,
voleva diventare sua allieva se non lo aveva fatto prima, era solo perché Ryu e Ken
erano lì ma Ken se ne era appena andato, Ryu da lì a poco se ne sarebbe andato quindi
non aveva più ragioni di stare li, se fosse restata avrebbe dovuto continuare a subire
ciò che Dan le faceva e che il maestro faceva finta di non sentire e non sapere,non era
scappata prima solo per l’affetto che provava per Ryu e Ken.
Gouki l’avrebbe fatta diventare più forte anche se non le importava a quale costo,
tanto non aveva niente da perdere i suoi genitori erano morti in un incidente stradale,
suo nonno materno l’unico parente che le restava l’aveva venduta al maestro Gouken
per poche migliaia di Yen quando aveva appena sei anni dopo che la aveva sfruttata
per fare l’elemosina per strada, il maestro Gouken si la allenava come gli altri ma con
il passare dei anni la cominciò a trattare come una schiava la costringeva a pulire il
dojo, i vestiti e a lavare la schiena sua e quella dei suoi compagni e doveva subire
passivamente ogni cosa che Dan il preferito del maestro gli faceva, se non fosse per
Ken che la proteggeva davanti al maestro prendendosi la colpa per qualche qualcosa
che Dan commetteva ma che puntualmente Dan faceva in modo che la colpa finisse
su di lei.
Oppure Ryu che la difendeva senza che lei se ne accorgesse anche se sapeva che le
lepri che stranamente trovava svenute erano quelle che Ryu cacciava per lei o quelle
volte che poteva farsi un bagno senza che Dan la spiasse o peggio sapeva che c’era
Ryu a fare da guardia, il suo rapporto che aveva con quei due era diverso mentre con
Ken poteva dimostrare apertamente la sua amicizia con segni d’affetto come abbracci
e baci sulla guancia o lasciando che Ken le palpasse il sedere o il seno con Ryu il
rapporto era totalmente diverso, sembrava che Ryu detestasse il contatto fisico
affettuoso infatti se provava ad abbracciarlo lui la attaccava e gli rispondeva a dure
parole, non un gesto di affetto fisico riusciva a intenerirlo anzi sembra gli facesse
schifo arrivò a pensare che fosse gay ma dai sguardi che gli dava da lontano mentre si
cambiava o alla sua scollatura gli facevano capire il contrario, quindi se voleva
dimostrare ciò che provava per lui era costretta a farlo tramite qualche battuta o al
massimo battendo il pugno contro il suo.
Per lei erano i suoi migliori amici quasi dei fratelli, anche se provava una forte
attrazione fisica per entrambi, ma ora era il tempo di lasciarsi tutto alle spalle, un duro
allenamento la aspettava mentre correva via attraverso il bosco alcune lacrime
scivolavano giù dal suo viso.
Ryu decise di usare anche l’Hadosenpuken, le foglie e la polvere si sollevarono da
terra e cominciavano a ruotare freneticamente scosse dall’energia emessa dalla
tecnica di Ryu lo stesso valeva per il maestro attorno a lui si alzo un tornado di foglie
e polvere che lo nascondeva quando le due tecniche si scontrarono si alzo un forte
vento Dan che era lì vicino fu spostato di un paio di metri, lo scontro sembrava pari
ma il maestro aveva un asso nella manica a un tratto inverti il senso di rotazione che
aumento la potenza esponenzialmente Ryu ne fu travolto e fini a strisciare per terra, il
suo corpo era pieno di lividi ma riuscì ad alzarsi, prima che se ne accorgesse fu
travolto da un’onda energia cosi forte che lo scaraventò addosso a un albero
spaccandolo, nonostante fosse pieno di ferite e sanguinante si rimise in piedi gli occhi
di Ryu cambiarono le sue pupille castane erano sparite al loro posto c’erano solo le
orbite che si erano colorate di giallo, la pelle aveva assunto un colore più scuro e in
un lampo raggiunse il maestro che si stava preparando per il colpo finale, infatti,
Gouken aveva caricato tutte le sue energie sul palmo della mano destra che aveva
assunto uno strano colore bluastro.
Ryu attaccò il maestro con un forte Hadoken in corsa però il maestro lo respinse con
la mano sinistra si abbassò leggermente e quando fu vicino a lui piegò le dita della
mano destra su se stesse e compresse l’energia che aveva accumulato, tiro indietro il
pugno, piego le ginocchia spostando prima il peso del colpo della gamba sinistra e poi
con tutta la forza che aveva sposto il corpo in avanti spostando tutto il peso sulla
gamba destra e lanciò la mano destra in avanti scaricando tutta l’energia sul petto di
Ryu poi andò alle spalle di Ryu e con il palmo delle mani diede una poderosa spinta
alle spalle di Ryu scaricando su di esse l’energia residua, il vestito di Ryu si distrusse
e lui sputo sangue dalla bocca, Ryu cadde sulle ginocchia privo di sensi e poi cadde
per terra e la sua pelle tornò normale.
Gouken cadde sulle mani era chiaramente affaticato, ma sapeva che usare Il Pugno
della Tigre Divina e del Drago Imperiale10 era l’unico modo che conosceva per
sconfiggere chi era in preda al Satsui no Hado11 senza ucciderlo erano anni che non la
usava era la tecnica non letale più potente che conosceva non tollerava nemmeno
l’idea di uccidere una persona, per lui la morte era una liberazione dai dolori che
causa il vivere non credeva nella giustizia divina e quindi non valeva la pena
sporcarsi le mani uccidendo gli avversari al contrario del fratello che non si faceva
scrupoli ad uccidere chiunque avesse l’ardire di affrontarlo.
Dan si alzo si avvicino a Ryu comincio a prenderlo a calci in tutto il corpo poi lo
afferrò per il collo e lo sollevo fino al altezza del suo viso e comincio a prenderlo a
ginocchiate sullo stomaco poi con violenza lo scaraventò a terra, trovava tutto questo
divertente, poi cominciò a saltare sul corpo inerme di Ryu, gli diede una serie di
gomitate sulla pancia, gli Sali sul petto e cominciò a prenderlo a pugni sul muso con
una rabbia enorme.
Dan odiava Ryu con tutte le sue forze perché gli aveva sempre impedito di fare quello
che voleva con Ayane, non ubbidiva ai suoi ordini anzi più di una volta lo aveva
sconfitto e umiliato dicendogli che doveva allenarsi di più, Dan sapeva di essere
migliore di Ryu in tutto invece Ryu veniva apprezzato da tutti dal suo punto di vista
Ryu era solo un asociale, presuntuoso e rude quindi decise di approfittare del
occasione per prendersi la sua vendetta.
Gouken senza voltarsi dando le spalle a Dan: Dan quando hai smesso di fare l’idiota
vigliacco vai a lavarti e lascia in pace quel guerriero.
Dan: Sensei non vorrà curarlo, Ryu ha perso quindi non merita niente anzi …...
Gouken: non una parola in più, altrimenti tu farai la sua stessa (gridando) Fine!.
Dan si spaventò e decise di lasciare Ryu al suo destino e andò a lavarsi, quando Dan
fu lontano Gouken tornò da Ryu e uso la sua energia per curarlo, in poco tempo Ryu
riprese i sensi e vidde il Sensei in piedi davanti a se che gli porse la mano per aiutarlo
a rialzarsi.
Gouken: non una parola, prendi le tue cose e sparisci non voglio mai più rivederti,
non sei più un allievo della scuola Yuen anzi d’ora in poi appartieni solo a te stesso ti
ho trasmesso nella tua mente e nel tuo corpo alcune tecniche che di sicuro in futuro ti
serviranno, tecniche che solo il futuro capo della scuola dovrebbe sapere le devi
considerare come un regalo d’addio, ricordati credi solo in te fregatene di tutto e di
tutti, fa quello che io non ho potuto fare ovvero segui il tuo cuore e i tuoi desideri non
farti ostacolare da niente e da nessuno, questa è la mia ultima lezione per te.
Ryu sorrise mise la mano destra diritta ci appoggio il pugno sinistro e fece un inchino:
grazie di tutto.
Ryu andò a prendere le sue cose e poi parti verso l’orizzonte che si stava colorando di
rosso accesso giacché era il tramonto, non avrebbe mai dimenticato quel giorno gli
dispiacque non poter salutare Ayane ma sapeva che non poteva restare a lungo li
aveva in bocca uno strano sapore.
Ryu” grazie Sensei farò tesoro di ciò che mi ha insegnato”.
Fine Prologo
Note
1
Sensei: Maestro d’arti marziali.
2
Hadoken: (Colpo ondulatorio) è una sfera d’energia che distrugge quello che
colpisce è una tecnica base.
3
ShinShoryuken (pugno del drago divino nascente) è una tecnica avanzata spesso
viene usata dai guerrieri esperti insieme allo Zankukyaku (calcio che distrugge il
cielo) e allo Hisho Hadoken ( colpo ondulatorio volante) per sconfiggere gli avversari
con un unico devastante assalto cosi come ha fatto il maestro.
4
Shoryuken (pugno del drago nascente) è una tecnica base che consiste nel colpire l’
avversario con un uppercut eseguito durante il salto è una tecnica base che i più
esperti usano insieme ad altre tecniche per aumentarne il potere distruttivo.
5
Tatsumakisenpukyaku (calcio rotante tornado) è una tecnica avanzata consiste in una
serie di calci rotanti eseguiti da fermi o durante un salto o spostandosi in avanti.
6
Hyakki Gozan tecnica base dello stile Satsui no Hado consiste nel parare con un
braccio la tecnica fisica dell’avversario e nel contrattaccare immediatamente
approfittando che l’avversario ha la guardia scoperta.
7
Hado è un’energia presente nel corpo umano ed è usata mediante il Ki (spirito
combattivo) quest’energia può a seconda con quale energia viene alimentata può
curare le ferite anche gravi se alimentata con energia positive (gioia, desiderio salvare
una persona ecc..), può distruggere se alimentata solo con il Ki ma può uccidere se
alimentata con energie negative ( ira, odio ecc) si può unire quest’energia a qualsiasi
colpo fisico o spirituale che l’utilizzatore conosce in (questo caso lo Shoryuken)
inoltre tramite quest’ energia si può assorbire l’energia presente nel ambiente
circostante per poi poterla utilizzare secondo i propri scopi.
8
Yata Hadoken è una tecnica avanzata che fu creata dal capo della famiglia Yata 1000
anni fa come Ryu la imparò, rimane un mistero.
9
Hadosenpuken è una tecnica avanzata che consiste nel unire il potere del Hado allo
Senpuken, il Senpuken ( pugno rotatorio) è una tecnica avanzata nel utilizzo del
energia spirituale.
10
Il Pugno della Tigre Divina e del Drago Imperiale è una tecnica di alto livello della
scuola Yuen è considerata una delle tecniche non letali più potenti del mondo.
11
Satsui no Hado ( Hado omicida) è un gruppo di tecniche demoniache il cui unico
scopo è uccidere l’avversario che si ha di fronte se usata al massimo livello fa
diventare chi la usa delle macchine omicide che non ha rispetto per la vita di nessuno
nemmeno per la propria per questo sono in pochi a conoscerla e nessuno che ne è
diventato gran maestro è vissuto a lungo.
Capitolo uno L’allenamento di AYANE
Ayane si era diretta verso l’isola di Gokuhentou, questa piccola isola di origine
vulcanica sulle coste del Giappone era disabitata perché la gente credeva fosse
maledetta, in realtà era abitata da Gouki Akuma Long il fratello minore di Gouken, un
guerriero spietato che aveva dedicato tutta la sua vita a perfezionare le sue abilità nel
arte del combattimento era uno dei pochi ad praticare il Satsui no Hado e a non essere
impazzito.
Al contrario del fratello che non avrebbe mai ucciso nessuno, lui era diverso, per lui
in un duello solo il più forte meritava di vivere infatti aveva ucciso a sangue freddo
molti avversari tra cui il suo padre e maestro Goutetsu in un duello, in alcuni casi
aveva lasciato vivo un suo avversario ma solo perché non lo considerava al altezza di
morire per mano sua oppure nel caso capisse che se avesse lasciato che si allenasse in
futuro sarebbe diventato più forte e quindi gli avrebbe dato un incontro in cui avrebbe
più gusto ad ucciderlo.
In alcuni casi come per Ryu aveva insegnato le sue tecniche a coloro che una volta
cresciuti sarebbero diventati guerrieri potenti e quindi avrebbe trovato un piacere
immenso a ucciderli con le sue mani in quei casi si sarebbe nutrito con i loro corpi,
Gouki trovava la carne e il sangue delle persone malvagie di un sapore ottimo, unico,
però si limitava nel nutrirsi di carne umana, per il semplice motivo che non voleva
diventare schiavo di quel desiderio, quindi ne mangiava uno ogni cinque anni.
Ayane desiderava essere allenata da lui correndo con tutte le sue forze in poche ore
arrivo in un piccolo paesino costiero era affamata e senza soldi, se avesse cominciato
a nuotare, forse non sarebbe arrivata all’isola mentre si camminava per il paese, vidde
un manifesto.
Nel manifesto c’era un lottatore di sumo con i capelli neri e con le mani alzate in
segno di vittoria e sotto la scritta.
Oggi il grande Edmond Honda dimostrerà la sua immensa forza sfidando chiunque
l’iscrizione è gratuita il vincitore vincerà una cena per due persone alla trattoria Amo
Il mare venite numerosi al palazzo dello sport Naoto Date oggi alle 18.
Ayane “ interessante se riuscissi a battere quell’ammasso di lardo, potrei mangiare e
mettermi in forze per affrontare la nuotata da qui all’isola di Gouki, spero di fare in
tempo”.
Il palazzo dello sport era poco distante da dove si trovava Ayane e l’orologio davanti
a lei segnava le 16 e 45, il palazzo era enorme ma la sala iscrizioni era a fianco del
ingresso, la sala era pieno di persone tutti avevano aspetto di essere esperti nelle arti
marziali da quello che sentiva dai presenti E. Honda era una celebrità, ma lei non
s’intimorì sapeva che non fosse riuscita a batterlo non sarebbe stata degna di essere
allieva di Gouki.
Quando l’addetto alle iscrizioni e la vidde si mise a ridere e indicandola
Addetto: la vedete questa pupa vuole affrontare il grande Honda ah ah ah.
Sentendolo ridere tutti i presenti si misero a ridere.
Addetto: non ti converrebbe tornare dal night club da cui sei uscita, non hai paura di
spezzarti un’unghia bambola.
Ayane gli diede un pugno sul muso che lo stese: ora ridi ancora, io sono bella e letale.
L’addetto si alzò da terra e gli fece firmare il foglio d’iscrizione, tutti i presenti nella
sala la guardavano e provavano tutti lo stesso sentimento di timore e eccitazione.
Lo stadio era enorme e a più piani su ogni piano, c’era un diverso settore lei doveva
andare al primo piano sotterraneo, dove si tenevano gli incontri di lotta lo stadio,
nonostante fosse, ancora presto c erano già parecchie persone in giro.
Quando si avvicino alla sala dove si teneva, l’incontro fu fermata da un uomo con i
capelli neri pieni di gel e portava una coda di cavallo lunga fino ai piedi e vestito in
maniera elegante che gli sbarrò la porta
Robert: ehi bellezza sai chi sono io?
Ayane con tono sarcastico: uno che se non si sposta assaggerà il sapore dei miei
pugni.
Robert con aria da seduttore: ehi baby sei spiritosa lo sai, sei qui per assistere allo
spettacolo sai io batterò Honda stasera, oh che scortese che sono, mi chiamo Garcia,
Robert Garcia se vuoi dopo la mia vittoria potremmo andare a cena insieme e poi a
goderci la notte di Tokyo, sai ho una Ferrari F40 rossa come la passione che vedo nei
tuoi occhi.
Ayane: dovresti metterti un bel paio di occhiali da vista, bello mio! Io sono qui per
battere Honda cosi vedrò se sono degna di essere allenata da un grande guerriero, non
m’interessa la tua idea di divertimento perché so che tu non ti vuoi godere la notte di
Tokyo, tu vuoi godere di me per tutta la notte a Tokyo sempre che tu ci riesca.
Robert: quando vuoi bellezza!
Ayane: tu sei ricco vero?
Robert: si sono molto ricco, posso sapere come si chiama il grande guerriero che ti
dovrebbe allenare? Forse Hanzo Shiranui o Saisyu Kusanagi, Chin Gentsai.
Ayane: e chi sarebbero? Accetteresti di fare una scommessa con me?
Robert” deve essere una principiante se non sa chi sono”: certo adoro il gioco
d’azzardo di cosa si tratta?
Ayane: tu ed io ci sfideremo in un incontro di lotta, se vinco io, mi dovrai un favore
che non potrai rifiutare, se vinci tu sarò tua schiava per i prossimi due anni, per
schiava intendo che farò ogni cosa che tu vorrai, in qualsiasi momento che tu vorrai
con l’unica eccezione di quando sarò malata.
Robert: ok dopo aver battuto Honda, tu sarai la prossima non t’immagini che cosa ti
farò.
Robert si spostò e la lascio passare e andò a prepararsi per l’incontro, Ayane era certa
di poterlo battere di sicuro.
Quando la serie d’incontri cominciò Ayane vidde molti lottatori validi e si rese conto
che Honda era più brutto dal vivo che in fotografia e capi il suo stile di lotta, nessuno
di coloro che la precedette riuscì neanche a scalfirlo.
Il pubblico urla in coro: Honda campione! Honda il migliore!
L’arbitro: ora ad affrontare il grande campione abbiamo una ragazza, un applauso per
Ayane.
Ayane scese tra il pubblico diretta verso il ring mentre il pubblico gli urlava contro
frasi volgari, lei arrivo nel centro del ring che era circondato da una gabbia di ferro
quando si trovo faccia a faccia con Honda
Honda: tranquilla non rovinerò il tuo bel visino consideralo gesto di cavalleria nei
tuoi confronti, da qui uscirai strisciando avanti a te la prima mossa signorina.
Ayane: grazie per la cortesia ma te ne pentirai.
Ayane decise di attaccarlo con uno Shoryuken che fece cadere Honda che si rialzo
subito, piego il collo su e giù e a destra e a sinistra, poi sbatte forte per terra prima il
piede destro dopo averlo sollevato a 50 cm dal suolo, poi fece la stessa cosa con il
piede sinistro, si piego sulle ginocchia sbatte fortemente le mani l’una contro l’altra e
si lancio contro Ayane che lo scanso Honda fini contro la recinzione sfondandola
l’intera parete della gabbia cigolo paurosamente a causa del forte impatto, Ayane
decise di attaccare sferrando un Hadoshoryuken1 ma mancò il bersaglio che fece si
che finisse nella stretta poderosa di Honda che la strinse molto forte e la sollevò da
terra prima che potesse reagire capi che Honda ne stava approfittando per baciarle i
seni, allora decise di dargli un calcio potenziato con l’Hado ai genitali, questo fece si
Honda mollasse la presa, Ayane ne approfittò per riprendere fiato mentre lui si
riprendeva dal forte dolore.
Il pubblico cominciò a ridere molto forte e Honda si senti umiliato e decise di
attaccare Ayane con Hyakuhariken2 per Ayane fu uno scherzo evitare tutti quei
schiaffi dati ad alta velocità, si era allenata a evitare e a colpire gli sciami di api prima
che la pungessero era un allenamento che si era sottoposta senza che il suo maestro
glielo ordinasse, dopotutto anche Ryu si allenava in segreto, Ayane sapeva che se lo
scontro fosse andato per le lunghe avrebbe perso quindi decise di usare il Finger
Hadoken3 si allontano di alcuni passi caricò l’energia sul indice e il medio prese la
mira e gli sparò in fonte, Honda dopo essere stato colpito svenne cadendo al indietro e
sfondò il ring.
Dopo che l’arbitro si assicurò che Honda fosse ancora vivo decretò Ayane vittoriosa,
Robert vidde Ayane combattere e decise che era meglio per lui sparire per evitare una
brutta figura, Ayane lo vidde scappare decise di lasciarlo andare via perché aveva
troppa fame.
L’organizzatore fu cosi impressionato che quando gli consegno il premio davanti a
tutti ad alta voce: accetterebbe di diventare la mia guardia del corpo glielo chiedo qui
davanti a tutti.
Ayane sbuffo: mi dispiace ma al momento devo rifiutare perché devo sottopormi ad
un allenamento che mi consentirà di diventare molto più forte e abile di come sono
adesso.
L’organizzatore: va bene allora insieme al premio prenda il mio biglietto da visita, se
dopo il suo addestramento vorrà diventare la mia guardia del corpo per una bella
donna come lei, il mio ufficio è sempre aperto.
Ayane prese il premio e gli strinse la mano molto forte: ci penserò.
Ayane si girò e se ne andò mentre il pubblico le fischiava contro e la insultava in
pochi avrebbero al suo posto rifiutato di lavorare per Hyunkel Verachart il quinto
uomo più ricco del mondo, però a lei non interessava aveva ben altro per la mente, il
posto dove si recò a mangiare era una semplice trattoria in riva al mare era gestita da
padre, figlio e dalla fidanzata del figlio, non era per niente un posto di classe anzi
però non le importava.
Nella mente di Ayane c’era solo il fatto di diventare abile come Ryu o perlomeno
avere le sue stesse conoscenze delle tecniche della scuola Yuen, il passato non sarebbe
tornato di questo ne era certa.
Dopo cena fece alcuni esercizi di riscaldamento e poi si tuffo in mare dopo 3 ore di
nuoto arrivò a Gokuhentou era un po’ stanca ma era pronta a cercare Gouki dopo
poco avverti una sensazione di freddo e di paura intensa segno che lui non doveva
essere lontano infatti al improvviso venne attaccata da un Hadoken che lei schivo
gettandosi a terra,si rialzo e corse nella direzione da cui proveniva l’Hadoken si
ritrovo ben presto davanti ad un enorme caverna, la forte stretta allo stomaco e
l’intenso desiderio di fuggire che avvertiva dentro di se le fece capire che Gouki era li
dentro.
Si fece forza ed entrò la caverna era enorme in fondo si vedeva una luce, quando
arrivo in fondo alla caverna lo vidde era lui spaventoso come sempre,sembrava un
demone con i capelli rossi ritti in testa era seduto sulle ginocchia.
Ayane senza esitare lo attaccò con usando l’Hadoken con tutta la forza che aveva,
Gouki lo distrusse con due dita della mano destra, e contrattaccò lanciando un
Hadoken con la mano sinistra, Ayane lo fermò con entrambe le mani.
Ayane s’inchino: Nobile Gouki le ho fornito prova di ciò che so, vorrei che lei mi
allenasse come ha fatto con Ryu, se lo ricorda, credo che lei sappia chi sono.
Gouki apri gli occhi e la guardò con uno sguardo rude che le gelò il sangue: tu sei la
sgualdrina di mio fratello, potrei allenarti anche meglio di Ryu, dopotutto lui non ha
quella sete di sangue, quell’odio nascosto che tu hai però tu, dovrai fare una cosa per
me.
Ayane pensò di intuire ciò che voleva Gouki e si spogliò davanti a lui, ma quando fu
nuda Gouki, si alzò e la colpi violentemente sullo stomaco con pugno carico di
energia cosi forte che la fece vomitare, poi colpi alcuni punti di pressione sulla
schiena.
In un attimo la pelle di Ayane divenne candida, le pupille sparirono e le orbite
divennero rosse, Ayane urlò come se fosse in preda ad un dolore profondo infatti nella
sua mente stava rivivendo tutto ciò che di brutto e doloroso aveva vissuto, la morte
dei suoi genitori,l’abbandono di nonno, i vari abusi sessuali subiti da Dan,le punizioni
ingiuste subite per colpa di Dan tutto questo lo stava rivivendo riprovando le stesse
sensazioni gli stessi dolori amplificati di molte volte, la voce di Gouki le urlava in
maniera tenebrosa.
Gouki: se riuscirai a uscire dall’inferno del tuo passato, allora sarai degna di essere
mia allieva altrimenti meriti solo di morire preda dei dolori del tuo passato.
La sofferenza che Ayane provava era enorme ma dentro di lei un desiderio si faceva
largo usando la voce di Ryu, poco dopo Ryu le apparve e le prese la mano.
Ryu: non lasciare che il dolore ti vinca, sfrutta questo dolore e trasformalo in potere,
uccidi la fonte del dolore distruggi coloro che causano il dolore che tu provi,dimostra
al mondo e ai dei che niente ti può fermare, nessuna pietà.
Mentre tutto ciò succedeva il corpo di Ayane, si muoveva da solo cominciò a piangere
lacrime di sangue, attaccò con rabbia tutto ciò che vedeva, Gouki si era allontanato da
lì perché era necessario che Ayane uccidesse un essere vivente prima di poter tornare
a controllare il suo corpo, la vittima si rivelò essere una capra che viveva in una delle
varie caverne che c’erano li, dal modo in cui lo uccise capi il suo lato oscuro, era
guidato dalla volontà di vendicarsi.
Nella mente di Ayane si stava ora combattendo una feroce battaglia tra lei e il suo lato
oscuro, il campo di battaglia era il prato davanti alla cascata vicino alla scuola, in quel
luogo molte volte era stata violentata,picchiata a sangue senza alcun reale motivo, ma
allo stesso tempo era il luogo in cui Ryu l’aveva curata e protetta, Ken in quel luogo
l’aveva consolata innumerevoli volte, era il luogo ideale dove l’angelo e il demone
che erano dentro di lei potessero combattere.
Il suo lato oscuro sembrava avere la meglio sul lato positivo ma ogni volta che era
sbattuta a terra, la voce di Ryu, risuonava come un eco lontano.
Ryu: non mollare solo dominando i tuoi più oscuri desideri sarai degna di essere mia
amica, l’Ayane che conosco e stimo non si fa mettere i piedi in testa da nessuno
nemmeno da se stessa.
Lato oscuro: ah ah ah non farmi ridere che non ne ho voglia, il mondo non ha avuto
pietà di te e allora arrenditi a me e cosi il mondo intero si pentirà di ciò che ti ha fatto,
il destino è stato crudele con te solo perché tu possa diventare il flagello di questo
mondo.
Ayane si rialzò e dopo aver steso il suo lato oscuro con un Hadoshoryuken, si rivolse
al cielo: smetterla tutti quanti, sono stufa sia della sofferenza del mio passato che di
questo stupido scontro, io sono io non sarò mai né un angelo né un demone.
In quel momento fu avvolta da una luce bianca calda che fece provare ad Ayane una
sensazione di pace come mai l’aveva provata in vita sua, all’improvviso si ritrovo in
un luogo sconosciuto e davanti a se vidde due guerrieri che combattevano con
tecniche a lei sconosciute, il pugno destro di Ayane fu avvolto dalle fiamme celesti
che non la bruciavano, una donna bellissima apparve al suo fianco.
La donna era vestita con un abito lungo sembrava una strana specie di kimono celeste,
il suo viso assomigliava vagamente ad Ayane, i capelli viola le coprivano le spalle.
Ayane: dove sono adesso? E che diamine sta succedendo?
Oyuki: ora sei nel profondo della tua anima e quello che stai vedendo è l’ultimo
scontro di tuo padre, questo è il tuo primo ricordo, tutto ciò che di male ti è successo è
perché in te scorre in parte del sangue maledetto ma allo stesso tempo scorre anche
del sangue sacro, fino ad ora le due forze si sono combattute impedendoti di usare il
tuo vero potere e attirando il lato peggiore di alcune persone.
Ayane: e chi sei tu per dirmi questo? Come fai a sapere queste cose?
Oyuki si girò le sorrise teneramente e la strinse a se: io sono tua madre, anche se il
mio corpo è morto e parte della mia anima è volata in cielo, una parte di me è sempre
restata al tuo fianco, qui in fondo alla tua anima.
Il viso di Ayane si rigo di dolci lacrime ma poco dopo si riprese e si allontanò.
Oyuki: mia piccola Aya, ora non solo avrai le risposte che meriti, tu avrai tutte le mie
conoscenze delle arti marziali, quelle stesse conoscenze che tuo bisnonno odiava con
tutte le sue forze e per evitare che tu le apprendessi ti vendette al mercato al miglior
offerente non appena ne ebbe l’occasione.
Ayane: il mio nome è Ayane non Aya, anche se fatico a credere a ciò che mi sta
accadendo, non posso credere che tutto questo sia solo un’illusione.
Oyuki: non è un illusione, la tecnica segreta che il maestro Gouki ha fatto su di te
consiste nel far lottare la persona contro il suo peggior nemico … il suo lato oscuro,
una battaglia che se si riesce a vincere si può arrivare a conoscere la verità su se stessi
e attingere al proprio vero potere ma se si perde ci si riduce ad essere solo un misero
guerriero malvagio che sa solo combattere e uccidere senza pietà né distinzione
chiunque gli si pari davanti, sei pronta per la verità
Ayane: certo, non ho nulla da perdere poiché se sono qui, ho vinto la battaglia più
importante della mia vita.
Oyuki apri le braccia ed all’improvviso lei e Ayane vennero avvolte da un bagliore
multicolore, si ritrovarono a volteggiare a mezz’aria, Ayane non aveva nessuna paura
di ciò che la aspettava.
Dopo poco lei e sua madre si ritrovarono in una valle e videro tre persone vestite con
degli strani abiti che lottavano contro un enorme drago a otto teste, la scena che
avevano davanti era la lotta contro Yamata no Orochi4, Oyuki spiegò brevemente ciò
che accadeva, Ayane chiese che cosa centrava lei con quegli avvenimenti ma le fu
risposto che tutto era cominciato la poco dopo la sconfitta di Orochi, infatti, sebbene a
quei tempi i tre grandi guerrieri andavano d’accordo, erano entrambi stati legati dal
destino proprio quel giorno, poi la scena si spostò molto tempo dopo, la famiglia
Yashakhani5 era stata nel corso del tempo solo un misero sostituto della potente
famiglia Kusanagi6 e la famiglia Yata era diventata marginale quasi insignificante
mentre per gli Yata non importava il potere o il rispetto dei potenti.
Gli Yata7 al contrario dei Yashakhani erano solo interessati al culto della dea
Amaterasu7 e al loro compito principale ovvero proteggere il loro tesoro e sviluppare
tecniche non violente che potessero servire allo scopo, gli Yashakhani non
tolleravano più questa situazione e una notte cercarono di uccidere il capofamiglia dei
Kusanagi,Kyoshiro ma vennero sconfitti e condannati a morte e fu allora che pur di
salvarsi la vita giurarono fedeltà a Orochi rinnegando il loro passato e dopo aver
ottenuto la libertà e un enorme potere cambiarono il loro cognome in Yagami, il loro
capofamiglia Yasui dopo essersi nutrito del sangue e delle energie di quasi tutto il suo
clan tentò nuovamente di uccidere ogni membro dei Kusanagi ma non solo venne
sconfitto di nuovo da Kusanagi ma venne maledetto da quest’ultimo Ayane che assiste
a tutta la scena non capì ancora cosa centrasse lei con tutto questo poi Oyuki gli
spiegò che centrava perché lei era nata dal amore di un Yagami e una Kusanagi cosa
che era considerata un eresia.
Che per capire il motivo che portò la morte sua e di suo marito doveva capire il
perché del odio fra le due famiglie, Oyuki sapeva tutto questo perché il precedente
capofamiglia dei Kagura che erano i diretti discendenti dei Yata gli aveva fatto fare lo
stesso viaggio perché lei capisse che unirsi ad un Yagami avrebbe portato a nefaste
conseguenze, ma lei lo amava e non capiva perché infatti era l’unica Kusanagi a non
odiare gli Yagami nonostante fossero crudeli con loro.
La maledizione degli Yagami faceva si che i maschi morissero, entrò i quarant'anni di
età e le femmine durante il parto, anche se spesso in molti morivano durante le
battaglie contro i Kusanagi, Ayane capì che la sua nascita e la sua vita finora era stata
fatta per porre fine ad una faida lunga più di 600 anni, poi vidde davanti a lei forse le
scene cruciali di tutta la vicenda.
Infatti vidde tutti i bei momenti che i suoi genitori vissero insieme, suo padre non era
poi un bel uomo era alto, pelato ma quel enorme cicatrice che gli attraversava il viso
diagonalmente dalla parte sinistra della fronte alla parte destra della guancia gli dava
un aria da duro che lo rendeva affascinante, vidde la sua nascita e la gioia dipinta nei
loro volti una gioia destinata a svanire dopo poco visto che erano costretti a scappare,
Sia gli Yagami che gli Kusanagi gli davano la caccia se non fosse per la famiglia Yata
che depistava i loro inseguitori non avrebbero avuto tempo di fuggire, purtroppo un
giorno vennero raggiunti da Saisyu Kusanagi capo della famiglia Kusanagi che per
prima cosa tentò di uccidere la neonata ma suo padre la difese facendo scudo con il
suo corpo.
Yamato: e tu saresti un vero guerriero, i Kusanagi hanno toccato il fondo se arrivano a
colpire una neonata che è anche parte del vostro clan in lei, scorre anche il vostro
sangue.
Saisyu: lei non è una di noi, quella è un demone come la tua stirpe quella donna e la
bambina moriranno qui e ora e cosi che io ho deciso!.
Segui lo scontro che aveva già visto poco dopo vidde che mentre Oyuki scappava le
trasmetteva tramite la sua energia non solo tutta la sua energia combattiva ma anche
le sue tecniche di combattimento, quando arrivo a casa di suo nonno materno dopo 5
ore di corsa attraverso un fitto bosco era esausta, con un filo di voce gli consegno la
piccola, però il vecchio quando venne a sapere la situazione.
Nori: se vuoi che mi accolli questo peso dovrai sostituire una delle mie ragazze che
oggi non si è presentata.
Oyuki: io non tradirò mai mio marito!
Nori: allora sparisci, te lo sempre detto se non mi dai qualcosa in cambio non avrai
niente da me, non ho soldi e tempo da sprecare dietro di te o la tua famiglia,
considerato che ti sei rifiutata di fare la escort.
Oyuki: non ho altre alternative, sono costretta ad accettare la tua offerta, però voglio
che la tratti come meglio di come hai trattato mia madre, tua figlia.
Nori: hai la mia parola e sai che una mia promessa è un debito.
Quello che Oyuki e Ayane non potevano sapere che Nori aveva venduto alla famiglia
Yagami sua nipote in cambio di protezione, infatti venne uccisa poco dopo, Oyuki
abbracciò la figlia prima di lasciarla per sempre.
Oyuki: Aya questo è il tuo vero passato spero tu possa compiere il tuo destino porre
fine all’inutile faida tra Yagami e Kusanagi e vendicare la morte di tuo padre.
Ayane: va bene lo farò, però vendicherò anche la tua morte perché da quello che ho
visto non credo tu sia morta in un incidente stradale per me il nonno ti vendette cosi
come fece con me, non ti garantisco che sarai fiera di me ma farò di tutto per punire
coloro che ci fecero del male.
Ad un tratto venne trascinata via fece appena in tempo a lanciare un bacio a sua
madre che lei spari dalla sua vista e si ritrovo nello stesso luogo dove affrontò il suo
lato scuro lo stesso bosco illuminato dal alba li trovo Gouki che le insegno la strategia
Ashulo8 , fu molto doloroso e duro ma ce la fece,quando tutto fu finito per lei fu
come risvegliarsi da un lungo sonno, infatti si ritrovo nuda tutta sporca di sangue
sdraiata sul erba, come se niente fosse si rialzo e davanti a se vidde Gouki seduto
come ad aspettare che lei si risvegliasse.
Ayane: cosa è successo? E come mai mi sento cosi stanca? Mi ha fatto lo stesso
allenamento cui ha sottoposto Ryu? Perché sono sporca di sangue? Non avrà forse
abusato del mio corpo con la scusa che ero svenuta?
Gouki: si ti ho sottoposta allo stesso allenamento a cui ho sottoposto Ryu. Tu sei stata
migliore di lui poiché tu avevi molto più dolore e rabbia dentro di te rispetto a lui, la
vera differenza tra voi due è che l’elemento di cui è fatto il tuo Ki9 è il fuoco mentre
quello di Ryu è il vento quindi ci sono tecniche che per lui sono facili da imparare
mentre per te sono molto difficili da apprendere10 e viceversa …
Ayane: oh capito intende le tecniche del vuoto ecco perché non sono capace di usarle
mentre lui è capace di usarle, quindi anche le tecniche con cui si respingono le
energie per me non sarà facile imparare a usarle alla perfezione.
Gouki: no! cosi come dentro di te c’erano delle tecniche che non appartengono alla
scuola Yuen lo stesso vale per lui voi due siete più simili di quanto puoi immaginare,
anche lui aveva delle tecniche che non appartengono alla nostra scuola inoltre lui
possiede una rara energia oscura che se imparerà ad usarla al meglio potrà usarla per
purificare il mondo mentre tu possiedi l’energia della volontà un energia oscura non
molto rara,sei stanca perché in tre giorni è come se ti fossi allenata per tre anni notte e
giorno,non ho abusato del tuo corpo sei carina ma non sei il mio tipo sei sporca di
sangue perché hai ucciso a mani nude tre capre e te ne se nutrita mentre agonizzavano
è stato uno spettacolo meraviglioso.
Ayane: non sarà stato quello il prezzo che ho dovuto pagare per quest’allenamento?
Gouki: certo, tu e a suo tempo Ryu mi avete fatto vedere uno dei miei spettacoli
preferiti, mi avete mostrato la vostra vera potenza, avete perso l’innocenza tutto
questo solo per diventare più forti in poco tempo questo mi da un piacere tale che solo
vedere implorare un malvagio e nutrirmi di lui mentre è ancora vivo, mi può dare, se
vuoi, puoi restare ad esercitarti qui quanto vuoi, ma sta attenta io ti attaccherò come e
quando vorrò.
Ayane: va bene ma dove sono i miei vestiti?
Gouki: fra poco ne avrai di nuovi, nuovi vestiti per una nuova vita.
Infatti, mezz’ora dopo ricevette un nuovo kimono da Karateka, era di color verde
smeraldo e le stava perfetto, Ayane si stabili accanto alla cascata che si trovava nel
lato nordest dell’isola e si esercitò per sei mesi nelle arti che aveva appreso nei tre
giorni in cui era stata in stato di semi incoscienza e sviluppò una tecnica mortale
basata sia sulle tecniche che gli aveva tramandato sua madre e ciò che aveva appreso
alla scuola Yuen, ogni giorno per quei sei mesi fu costretta a combattere contro Gouki
ma dal modo in cui combatteva capi presto che quei scontri erano un ulteriore
allenamento che lei prese molto sul serio perché li trovava molto utili perché vedeva
che poco alla volta stava sviluppando uno stile di lotta personale.
Una nuova Ayane sarebbe uscita da quell’isola pronta a vendicarsi e a dimostrare al
mondo che nessuno avrebbe più potuto abusare di lei, era andata lì come una
principiante ne sarebbe uscita come una guerriera esperta.
Fine 1 Capitolo
Note
1
Hadoshoryuken è uno Shoryuken potenziato con l’energia dell’Hado.
2
Hyakuhariken è un serie di schiaffi dati ad alta velocità con cui si spinge l’avversario
3
Finger Hadoken è una tecnica avanzata che consiste di lanciare un Hadoken lanciato
dalla punta delle dita di solito si usa l’indice, ma possono essere usate anche tutte le
dita contemporaneamente anche se in quel caso viene chiamata HadoStorm.
4
Yamata no Orochi mostro leggendario giapponese è un drago con otto teste che
secondo la leggenda fu ucciso dal dio della guerra Susanowo dopo che lo ubriaco con
otto botti di sakè puro, aver sigillato il suo potere magico con una pietra sacra e gli
taglio le otto teste con la sua spada magica.
5
gli Yashakhani secondo una leggenda insieme ai Kusanagi erano i discendenti di
Susanowo che uccisero Orochi quando si ripresento sulla terra erano esperti sia nelle
arti di marziali ed erano famosi perché facevano del sakè dal sapore sublime inoltre
erano i custodi della pietre sacre Magatama ereditate da Susanowo.
6
Kusanagi erano i discendenti diretti di Susanowo la loro abilità di comando e
nell’uso della spada non aveva pari il capofamiglia era il custode della spada delle
nuvole del tramonto la spada magica con cui Susanowo uccise Orochi.
7
Yata erano i discendenti diretti e servi della dea Amaterasu dea del sole e della
prudenza in battaglia e sorella di Susanowo da cui avevano ricevuto uno specchio
capace di sigillare le anime al suo interno, inoltre da lei avevano ricevuto in dono la
capacità di riflettere contro i nemici i colpi che ricevevano ed dotati di poteri
telecinetici insieme ai Kusanagi e ai Yashakhani combatterono contro Orochi ma al
contrario di loro sono di indole pacifica infatti il loro è uno stile di lotta che si basava
sul contrattacco e sul autodifesa.
8
tecniche Ashulo significa inferno sono un gruppo di tecniche che puntano ad
uccidere l’avversario spesso con un unico colpo, inoltre permettendo a chi le usa di
trasformare il dolore fisico e morale in energia in modo da poter combattere fino alla
propria morte o a quella del avversario.
9
Ki significa spirito combattivo che è alla base di ogni arte di combattimento esistente
e nasce dall’ aggressività innata che ogni persona possiede.
10
il Ki è diverso da persona a persona ed è legato dalla nascita a uno dei 6 elementi
presenti in natura e seguono la regola dei opposti Fuoco e Acqua, Luce e Tenebre e
Terra e Vento però secondo lo schema circolare che è il seguente Terra-Fuoco-LuceAcqua-Vento-Tenebre, questo spiega il discorso che fa Gouki ad Ayane.
CAPITOLO 2 L A PRIMA VOLTA DI RYU
Vediamo cosa successe a Ryu dopo che lascio la scuola Yuen, Ryu non aveva la
minima idea di dove andare e decise di andare semplicemente a sud, in borsa aveva
un po’ di soldi che Ken gli aveva dato per ricompensarlo di avergli salvato la vita un
paio di volte, li uso solo per comprarsi un po’ di cibo perché era abituato a dormire
sui rami dei alberi, in un paio di paesi fece un paio di incontri di lotta clandestini per
verificare se era davvero forte come credeva per lui battere quei teppisti da quattro
soldi fu facilissimo.
Dopo un paio di giorni arrivo nei pressi di un dojo in mezzo alle montagne che stava
subendo un feroce attacco da un gruppo di energumeni al inizio penso di non
intervenire ma poi vidde che un anziano maestro e una stupenda ragazza stavano
rischiando grosso, allora decise di intervenire anche per mettersi alla prova si diede
una spinta dal ramo in cui si trovava e attacco il bestione che stava attaccando il
vecchio con un calcio volante e contemporaneamente attacco i due energumeni che
stavano avendo la meglio sulla ragazza con un Hadoken.
Ryu attacco gli altri tre con una rapidità che non riuscirono ad attaccare quando
furono gli aggressori, furono stesi a terra, il loro capo, un uomo alto più di due metri
dalla corporatura massiccia piena di cicatrici e con un’enorme cresta alla mohicano si
fece avanti, alla sua vista i suoi uomini strisciarono via, si mise davanti a Ryu e dopo
aver sbattuto i pugni l’uno contro l’altro.
Zangief l’uomo ha un pesante accento russo (rivolto ai suoi uomini): siete delle
nullità farvi stendere da un moccioso, per questo mese non sarete pagati ammasso di
nullità.
Zangief (rivolto a Ryu guardandolo con l’espressione più truce che aveva a un
centimetro dal suo viso): hai del fegato moccioso sarebbe un peccato strappartelo via,
se non fuggi lasciando qui tutti i tuoi soldi, io ridurrò le tue ossa della stessa misura di
un uovo di caviale.
Ryu fece un passo indietro sventolo L’aria davanti al suo viso e tossi: come pensi di
farlo, alitandomi addosso fino ad uccidermi, sai hanno inventato una cosa che si
chiama mentine, sai ti sarebbero molto utili,alito a parte non mi fai paura.
Ryu si mise in posizione d’attacco: il mio nome è Ryu piacere di spedirti in ospedale.
Zangief si tolse la giacca e comincio a fare pose da culturista: tu osi sfidare me il
ciclone rosso, il grande Nikolaj Zangief tu sei carne morta!
Ryu mise i pugni davanti al naso e cominciò a muoverli da destra a sinistra come
aveva visto fare a una bambina la prima volta che era andato in un fast food(con la
voce da bambina): oh! Mamma mia che paura che mi fai, guarda che mi metto a
piangere sai e piango tanto.
Ryu si mise a ridere mentre si rimise in posizione, il vecchio maestro ebbe il tempo di
portare la nipote che era svenuta in salvo
Maestro” ma chi diavolo ci ha salvato, sei solo un folle a provocare uno dei uomini di
Krauser in quel modo, meglio che cerchi di salvarmi la pelle”.
Il maestro se ne andò con sua nipote giù nel rifugio antiatomico, dove sapeva che
almeno per un paio di giorni sarebbero stati al sicuro in quel momento Zangief
continuava a mostrare i suoi muscoli mentre Ryu si spazientiva e decise di attaccarlo
frontalmente con un gancio destro ma cadde nella trappola di Zangief che si porto in
un lampo alle spalle di Ryu ed esegui prima quattro rolling german suplex poi senza
mollare la forte presa mise a testa in giù Ryu e spiccò un salto e cominciò a roteare su
se stesso stringendolo con le braccia e le gambe, l’urto con il terreno provocò un
solco che sembrava scavato con un enorme trapano, Zangief usci dalla buca si pulì
dalla polvere che aveva addosso senza voltarsi e comincio a camminare ma prima che
potesse fare quattro passi.
Ryu usci dalla buca era ferito ma non come si poteva immaginare, si pulì la bocca da
un rivolo di sangue e attaccò Zangief alla schiena con un Finger Hadoken, Zangief su
sorpreso che Ryu riuscisse ancora a reggersi in piedi, si sgranchì il collo e si girò.
Zangief: com’è possibile nessuno a parte lord Krauser è riuscito restare in piedi dopo
aver subito il mio Final Hurricane Buster1 , sei un vigliacco non si attacca il nemico
alle spalle, ora mi hai fatto arrabbiare te ne pentirai moccioso senza onore.
E si trasformò, il suo corpo divenne grigio gli occhi rossi, e comincio a lasciare dei
solchi sotto i suoi piedi.
Ryu: libero di pensare come vuoi, in un vero combattimento solo usare degli scudi
umani è da vigliacchi tutto il resto vale il tempo che trova, hai liberato la tua forza
nascosta, allora ti faccio paura! (cominciò a roteare in senso orario le braccia con le
mani aperte mentre raccoglieva l’energia dell’ambiente circostante e dopo aver fatto
due cerchi completi si mise nella posizione del Hadoken mentre comprimeva
l’energia) il potere del vuoto..Preparati al peggio Shinku Hadoken2-3.
E scagliò l’energia contro Zangief che lo colpi in pieno che nonostante il segno che
gli procurò il colpo non si fermò anzi Zangief sputo una getto di fuoco violaceo che
Ryu evitò rotolando in avanti quando fu abbastanza vicino attacco Zangief con uno
Hadoshoryuken ma non riuscì nemmeno ad alzarlo da terra.
Zangief lo afferro con una stretta potente quando bollente,Ryu capi subito che Zangief
aveva intenzione di usare il colpo di prima e questa volta sarebbe stato decisamente
più potente prima si era salvato grazie ai insegnamenti di Gouki che gli permettevano
di trasformare il dolore fisico in energia con cui potersi curare o attaccare il nemico
ma stavolta forse non ci sarebbe riuscito allora decise di caricare i tagli delle mani con
tutta l’energia che disponeva e di colpirlo alla base del collo.
Per quanto fosse in quella forma resistente, un colpo del genere lo avrebbe stordito
per il tempo necessario a liberarsi da quella stretta, infatti, fu cosi Zangief lo mollò e
Ryu si vidde costretto ad usare una delle sue tecniche d’attacco più potenti lo
Amaterasuken 4 , era una tecnica che aveva appreso durante l’allenamento a cui
Gouki lo aveva sottoposto, Ryu aveva sempre delle esitazioni ad usarla per via del
immensa potenza del colpo.
Ryu chiuse gli occhi uni le mani come in segno di preghiera si concentrò su tutti i
suoi sentimenti, le sensazioni, le sue energie e le energie che stava assorbendo dalla
natura,quando fu il momento, strinse il pugno della mano destra tenendo dritta la
mano sinistra, accumulando e comprimendo l’energia sulla mano destra, girò il torace
sul fianco destro spostò il braccio destro più indietro possibile poi tolse la mano
sinistra dal pugno che era circondato da una luce giallastra poi apri gli occhi che da
castani erano diventati di un giallo accesso, si diede una spinta al dietro tenendosi in
equilibrio sul piede destro poi tirò avanti il pugno con tutta la forza che possedeva
spostando tutto il peso del corpo sulla gamba sinistra in avanti solo quando il pugno
fu più avanti possibile scaglio il fascio d’energia che colpì Zangief che non credeva
che esistesse un colpo fatto di energia capace di fargli male quando era in quella
forma invece si ebbe modo di ricredersi il colpo lo colpi direttamente al plesso solare
che non solo quasi gli trapasso il torace, nonostante la trasformazione rendesse il suo
corpo duro come l’acciaio.
Zangief ritorno normale prima di cadere svenuto sulle ginocchia e poi cadde a terra in
una pozza di sangue, tutte le cicatrici che Zangief aveva sul corpo si riaprirono e
cominciarono a versare rivoli di sangue, Ryu era inginocchiato ed aveva il fiatone ma
era contento perché questa volta non era svenuto dopo aver usato quella tecnica, alzo
la testa verso Zangief e lo vidde in quelle condizioni mentre i suoi uomini se la
davano a gambe tranne uno che approfittò del occasione per cercare di ucciderlo ma
Ryu lo impedì usando un FingerHadoken che lo fece svenire l’aggressore, a fatica si
diresse verso Zangief e decise di usare le sue ultime energie per cercare di curarlo.
Ryu si considerava davvero fortunato a conoscere la tecnica che permette di
trasformare il dolore in energia, l’Ashulo Sin5 questo gli permetteva di poter
accingere a una fonte di energia quasi inesauribile che unita alla tecnica di guarigione
Hado Suzaku6 gli garantiva di poter combattere fino allo stremo e di poter
sopravvivere alla maggior parte delle ferite anche se come gli aveva detto Gouki, lui
possedeva la vitalità di uno scarafaggio ovvero immensa.
Si chinò verso il corpo svenuto di Zangief gli mise i palmi delle mani sull’addome e
concentrandosi sui tutti i suoi sentimenti positivi e quei pochi ricordi felici che
possedeva, cercò di sincronizzare il suo ki con quello di Zangief dopo averlo fatto
rilascio con vigore la sua energia che poco alla volta, le ferite cominciarono a
rimarginarsi e la respirazione di Zangief comincio a farsi regolare quando le cicatrici
si chiusero completamente, Ryu cadde al indietro era stanco morto ma soddisfatto di
se si augurava di disputare molti altri incontri cosi, tutto il corpo di Ryu era scosso da
un fremito di piacere quasi paradisiaco ma una voglia a lui sconosciuta cominciava a
farsi forte e violenta dentro di se,non l’aveva mai provata prima nella sua mente
apparve l’immagine di Ayane nuda mentre si lavava sotto la cascata o quando lei si
faceva il bagno alle cascate, Ryu si prese a schiaffi non poteva permettere a se stesso
di provare certi sentimenti verso Ayane.
Il vecchio maestro che era risalito per salvare la foto della moglie vide tutta la scena e
rimase impressionato da ciò che vide e zoppicando si avvicino a Ryu che quando lo
vide si rialzo in piedi facendo finta di essere in piena forma quando in realtà faceva
fatica a reggersi in piedi ma non gli importava.
Hanzo: io sono Hanzo Shiranui e tu chi sei? Devi essere un grande guerriero per
essere riuscito a battere Zangief e a non averlo ucciso percepisco che è solo svenuto.
Ryu s’inchino e uso le sue forze restanti per curare la gamba e le ferite che aveva
Hanzo dopo che lo fece si rialzo con fatica facendo finta di niente.
Ryu: spero che ora stia bene, il mio nome è Ryu, grazie a lei ho potuto mettermi
pienamente alla prova penso che lei sia in debito con me, le ho salvato la vita
sconfiggendo quelli che volevano uccidere lei e la ragazza quindi credo che il minimo
che lei possa fare per me sia offrirmi una cena abbondante anche cucinata da lei non
m’importa.
Hanzo: certo è il minimo, che cosa ha intenzione di fare con Zangief temo che quando
si sara ripreso vorrà vendicarsi.
Ryu sorrise: se lo farà allora sarò costretto ad ucciderlo, questo lui lo sa mentre lo
curavo tramite una tecnica che conosco gli ho mandato questo messaggio nella mente
“ la prossima volta che mi affronterai preparati a morire”.
Hanzo: senti saresti disposto a curare anche mia nipote in cambio potrai restare qui
quanto vorrai e se vorrai t’insegnerò anche la mia arte marziale sempre che tu non
appartenga già a qualche scuola d’arti marziali, scusami ma non ho capito il tuo
cognome?.
Ryu ( con profonda serietà): io appartengo solo a me stesso e accetto la sua proposta
se mi da un paio di minuti per riprendermi dal incontro che ho appena vinto, beh io
sono stato abbandonato davanti a una scuola d’arti marziali quando ero un neonato
quindi il cognome che ho mi è stato dato da un mio amico che mi ha donato dei
documenti quindi il mio cognome dovrebbe essere Long, ma per me non ha nessun
importanza perché non è come ti chiami a fare quello che sei,per questo mi presento
sempre e solo con il mio nome.
Entrambi entrarono in casa Hanzo si senti bene come non gli capitava da molti anni, a
quanto pare quel tipo gli aveva curato tutte le ferite fisiche che aveva, capì che Ryu
era una persona strana quanto forte e forse sarebbe riuscito a sfruttare quella sua forza
per sconfiggere i suoi nemici di sempre i Krauser che da tutta la vita cercavano di
ucciderlo, solo perché lui da giovane si rifiutò di sposare la loro capofamiglia e di
lavorare come assassino per loro, fece accomodare Ryu in salotto e gli offri un cesto
pieno di frutta varia che lui accettò molto volentieri visto che aveva una fame
pazzesca.
Hanzo si reco nel sottosuolo e senti Mai sua nipote che urlava perché l’aveva
rinchiusa la sotto, dopo averla liberata, le spiegò tutta la situazione, Mai capi e decise
di andare a cambiarsi per preparare la cena però prima Hanzo la costrinse a farsi
curare da Ryu, quando Mai vidde Ryu non credeva che quel ragazzino potesse essere
il loro salvatore e avesse quelle capacità di cui suo nonno le aveva raccontato.
Ryu alla vista di Mai rimase sbalordito era di una bellezza incredibile, dentro di lui
una battaglia tra il suo essere guerriero e quei a lui misteriosi desideri cominciò da
una parte voleva solo curarla prima possibile mentre dal altra voleva toccarla e
baciarla dappertutto ma per fortuna di Mai fu il suo lato razionale a vincere, anche se
a fatica, visto la pelle di Mai era morbida e delicata come il petalo di una rosa ed
emanava un profumo di sudore, lacrime e sangue che lo eccitava parecchio, per
questo ci mise di più a curala fece credere a Hanzo che ci metteva tanto perché era
stanco, purtroppo Ryu non riuscì a controllare una parte di se che si erse
violentemente,Mai lo vidde è rimase molto impressionata dalla vista e comincio a
pensare a quale fosse la vera misura, visto che il suo ragazzo non solo la toccava solo
per combattere e l’unica volta che lei lo vidde nudo, dal ombelico in su era perfetto
ma dal l’ombelico in giù fece fatica a vedere se c’era qualcosa mentre con Ryu era
impossibile non vedere cosa c’era.
Infatti mentre si cambiava Mai non riusciva a togliersi dalla mente né la sensazione
piacevole che aveva provato quando Ryu la stava curando né ciò che aveva intravisto
dai pantaloni di Ryu, al solo pensiero gli ormoni di Mai che aveva 19 anni andarono a
mille, Andy si trovava nei Stati Uniti per vendicare suo padre e in quei due anni in cui
erano fidanzati lui non l’aveva nemmeno baciata nonostante Mai ci avesse provato in
mille volte in ogni modo possibile e immaginabile, una sua amica di penna una volta
gli disse che la sua situazione era simile a quella di una coppia che lei conosceva in
cui lei provava in tutti i modi di sedurre il fidanzato senza riuscirci anche se le cose
dei conoscenti erano un po’ diversi visto che il lui della situazione ci provava in tutti
in modi con tutte le ragazze dai 13 anni ai 60 anni7 mentre Andy pensava solo ad
allenarsi, Mai cominciava ad avere qualche sospetto su di lui dopotutto il loro
fidanzamento era stato deciso dai relativi genitori e continuava anche se sia i genitori
di Andy e i suoi erano morti.
Con quei pensieri andò preparare la cena durante la quale Mai raccontò a Ryu un po’
di lei e Ryu le rispondeva con una gentilezza che sorprese Hanzo, il dialogo che si
instaurò tra Ryu e Mai fu di totale sincerità era come se fossero due vecchi amici che
si fossero rincontrati dopo tanto tempo invece si conoscevano da poche ore, per Ryu
fu un esperienza meravigliosa non si era mai sentito cosi bene e cosi in pace con se
stesso nonostante il desiderio continuo di saltare addosso a Mai in tutta la sua vita,
solo con Ayane in pochi casi si era sentito cosi però in quei casi c’era il pericolo che
quel vigliacco di Dan li attaccasse all’ improvviso oppure che arrivasse il maestro
Gouken che se li avesse trovati insieme a chiacchierare li avrebbe puniti severamente,
per lui sarebbero state più di mille flessioni sulla verticale mentre Dan si sarebbe
divertito a mangiare davanti ai suoi occhi e magari avrebbe dovuto subire molti dei
sassi che Dan gli avrebbe lanciato insieme ad dei insulti, mentre la povera Ayane
avrebbe dovuto subire qualcosa di molto peggio non sapeva cosa ma doveva essere
qualcosa di tremendo visto che la sentiva piangere di nascosto molte volte.
Per questo motivo nel corso degli anni nei confronti di Ayane aveva sviluppato un
atteggiamento molto duro, cosi come il disprezzo nei confronti di Dan il prediletto del
maestro nonostante fosse il tra di loro più debole era cresciuto a dismisura ma finché
era lì non oso torcerli un capello anzi più di una volta lascio che Dan lo umiliasse in
ogni modo che lui trovasse divertente, solo quando sapeva che Dan non poteva capire
che era stato lui a colpirlo lo attaccava ma lo faceva solo per proteggere Ayane non
era paura era solo che non voleva altre punizioni e umiliazioni poiché lui era il capro
espiatorio per qualsiasi malefatta fosse fatta da Dan o da Ken, nei dodici anni che
aveva passato in compagnia di Dan e Ken aveva subito un numero innumerevole di
dure punizioni in alcuni casi si fece punire per proteggere Ayane e il motivo non lo
sapeva e non lo capiva, nemmeno quando tramite l’allenamento di Gouki8 scopri la
verità sui suoi genitori e le tecniche nascoste dentro di se riuscì a darsi una risposta
alla fine decise che non aveva il tempo di farsi domande a cui la ricerca della risposta
avrebbe portato via tempo prezioso ai suoi allenamenti.
Per il momento decise che ciò che provava per Ayane era un sentimento fraterno
dopotutto erano entrambi orfani ed erano lì non perché lo avevano voluto loro, mentre
loro cenavano in allegria Zangief si era alzato ed era fuggito pieno dalla paura deciso
a far perdere le sue tracce perché se fosse tornato da Krauser dopo aver fallito quasi
sicuramente sarebbe stato ucciso da lui e al momento non sapeva chi gli faceva più
paura perché sia Ryu sia Krauser erano riusciti a perforare la sua corazza d’acciaio e
in entrambi i casi fu ad un passo dal restarci secco, dopo cena Mai accompagno Ryu
verso la sorgente termale che si trovava a poche decine di metri dalla casa, la luna
piena illuminava il bosco come se fosse giorno il suo bagliore rendeva la pelle di Mai
ancora più seducente, per Ryu fu una tortura percorrere quei pochi metri e non capiva
perché si faceva cosi tanti scrupoli, ad un tratto Mai prese Ryu sotto braccio il braccio
sinistro di Ryu tocco da sopra il maglione l’abbondante seno di Mai che in quel
momento non indossava altro che il maglione bianco che era di sua madre e un paio
di infradito, il calore, la morbidezza e il profumo di Mai gli stavano facendo perdere
la testa anche se Ryu faceva il duro pensando ad altro e raccontando a Mai qualche
suo ricordo una parte di lui sembrava avere ben altri interessi visto che si muoveva
quasi avesse vita propria, Mai faceva finta di ascoltare mentre ogni tanto dava un
occhiata ai quei movimenti dopotutto anche lei aveva certi bisogni.
Le terme di casa Shiranui erano isolate dalla casa anche se si trovavano a poche
decine di metri erano illuminate da un paio di piccoli lampioni fatti installare dal
padre di mai una decina di anni prima tutto a torno c’erano solo alberi, Mai dopo aver
salutato Ryu fece finta di andare via si nascose su un ramo di un albero li vicino
pronta a godersi lo spettacolo uno spettacolo che Ryu volle offrirle, era perfettamente
in grado di percepire la presenza di Mai dato che lei gli aveva offerto un ottimo pasto
penso che fosse giusto ricambiare anche se il pasto era stato offerto in cambio del
fatto che lui aveva salvato la vita sia a lei che a suo nonno.
Ryu prima si tolse lentamente la casacca del kimono e mostro un fisico che sembrava
scolpito nel marmo una schiena piena di piccole cicatrici segno di tutti gli allenamenti
e combattimenti che aveva affrontato fino a quel momento poi si giro è mostro una
tartaruga che fece venire deglutire un paio di volte Mai da tanto che la trovava
eccitante e stupenda anche essa era piena di piccole cicatrici ma questo agli occhi di
Mai la rendeva ancora più sexy, perfetta il desiderio di saltare addosso a Ryu si fece
sempre più forte però pensava a come ci sarebbe rimasto Andy se un giorno lo avesse
scoperto e una voce più forte e impetuosa gli rispondeva che doveva fregarsene di
Andy visto che non l’aveva mai nemmeno dato un minimo di soddisfazione in quel
senso, mai nemmeno un complimento casto, il massimo della gentilezza nei suoi
confronti fu una volta che le disse buon allenamento,mai una carezza, un misero
sorriso, un occhiata al di sotto del viso eppure sapeva di essere una bellezza
mozzafiato lo dimostrava il fatto che non appena scendeva in città non c’era uomo,
ragazzo,anziano,lesbica che non gli facesse la corte nei ultimi tre anni tanti negozianti
pur di potergli vedere le tette e le gambe gli offrivano la spesa gratis, aveva cenato
gratis molte volte grazie alla sua bellezza poiché alcuni uomini pur di andare a
qualche cena d’affari in compagnia di una bella ragazza le offrivano cene, Mai che
era solita nascondere la sua vera età lo faceva ogni volta che Andy o suo nonno la
facevano andare fuori dai gangheri e questo accadeva almeno un paio di volte alla
settimana, faceva credere che quei suoi guadagni fossero frutto di vincite con il gratta
e vinci, anche se faceva certe cose era ancora vergine, si posava nuda e in
atteggiamenti molto provocanti con una maschera per alcuni siti e ne aveva toccati di
“cetrioli” con le mani e con il seno ma nessuno aveva mai toccato in mezzo alle sue
gambe, l’unica eccezione erano dei piccoli cosi di plastica che vibrano solo quelli
avevano toccato li.
Vedendo Ryu semi-nudo la tentazione di andare fino in fondo era molto forte tanto era
perfetta la sua muscolatura, poi quando Ryu si tolse i pantaloni e le mostro il suo
enorme “drago”, non capiva che cosa ci facesse ancora li abbracciata a quel ramo
visto che il solo pensiero di quei muscoli possenti e di quel enorme “drago” la fecero
bagnare dall’eccitazione, Ryu per provocarla si mise a fare prima i piegamenti e gli
mostro cosi il suo sedere sodo, poi si mise fare un po’ di torsioni in modo che vedesse
quei muscoli cosi perfetti e scattanti infine si mise a fare la sua specialità le flessioni
sulla verticale e le fece in modo che vedesse sia il suo lato a che quello b, in quel
momento la fascia che copriva la fronte di Ryu cadde mostrando una profonda
cicatrice lunga tutta la fronte ed era molto evidente era come se qualcuno per poco
non gli avesse tagliato la testa quella vista la disgustò e gli passò tutta l’eccitazione al
suo posto arrivò la curiosità come mai in quelle quattro ore in cui avevano
chiacchierato non gliene aveva nemmeno accennato quindi si senti tradita e arrabbiata
scese dal albero dandosi una spinta dal ramo e cerco di colpirlo con un calcio volante
che Ryu evito facendo la ruota.
Mai cadde in acqua quando riemerse vidde Ryu completamente nudo che la fissava in
piedi, Mai usci dal acqua si tolse il maglione e rimase completamente nuda, la vista di
quel corpo perfetto, di quella quarta abbondante e straripante di salute, di quei fianchi
armoniosi di quella pancia non proprio piatta di quelle lunghe gambe ben tornite
fecero quasi perdere la testa a Ryu,Mai lo prese per il “drago” e cominciò a stringere
molto forte causando dolore e piacere a Ryu
Mai arrabbiata: se non vuoi che ti strappi via questa meraviglia che ti ritrovi, dimmi
perché ma soprattutto perché non mi hai parlato di quella schifezza di cicatrice che ti
ritrovi in fronte se entro tre minuti non mi rispondi, mi costringerai a fare una cosa di
cui me ne pentirò per il resto della mia vita.
Ryu capi a cosa si stava riferendo gli mise le mai sulle tette cosi provo una sensazione
cosi piacevole nel toccare quelle due montagne cosi grandi, delicate e sode che gli
fece dimenticare il dolore alle parti basse anzi il “drago” divenne ancora più grande e
grosso e questo fece molto piacere a Mai che allento la presa.
Ryu: la cicatrice che ho sulla fronte è il frutto di aver salvato la vita ai miei amici due
volte la prima fu quando salvai Ken da un orso affamato e furioso che voleva,
divoralo ma riuscì per pura fortuna a ucciderlo e fummo noi a mangiarlo e non
viceversa la seconda fu l’anno scorso quando due strani tipi attaccarono me e la mia
amica Ayane, uno dei due aveva degli artigli che gli uscivano dalle mani e mentre
impedivo che lui abusasse di lei, lui quasi mi uccise perché con i suoi artigli che gli
uscivano dalle mani, quasi mi taglio il cranio ci andò molto vicino se non fosse stato
per gli insegnamenti di Gouki a quest’ora, non sarei qui, quella volta riuscì a ferirlo
gravemente cosi lo costrinsi a fuggire.
Quella volta fui punito perché il mio maestro era convinto che fossi stato io ad
abusare di Ayane e a niente valevano sia le mie parole sia quelle di Ayane anzi fummo
puniti entrambi e Ayane fu punita ancora più gravemente sei contenta adesso o vuoi
sapere anche quale fu la punizione che dovetti subire.
Mai che era soddisfatta della risposta bacio Ryu con grande passionalità spinta dal
istinto mentre le sue mani scorrevano su e giù per il corpo muscoloso di Ryu mentre
lo baciava, gli palpò il sedere più volte, e perché Ryu si limitava ad accarezzargli
dolcemente le spalle, Mai con le mani gliele spostò su tutto il corpo per poi prenderla
dolcemente per il sedere, Ryu poi gli bacio dolcemente i lobi delle orecchie, il seno
caldo morbido e sodo di Mai che gli premeva sul corpo gli diede una serie di
sensazioni stupende e strane per lui.
Il resto ve lo lascio immaginare però voglio dirvi che i preliminari durarono molto a
lungo poiché sia Ryu e Mai era come se volessero mangiarsi a vicenda cioè si
leccarono a vicenda per molto tempo per Mai fu un esperienza unica cosi come per
Ryu, entrambi che erano a digiuno da molto tempo cosi entrambi vennero ben 8 volte
prima di cedere esausti per Mai quella sua perdita della verginità di ogni parte del suo
corpo fu un qualcosa di sconvolgente, Ryu era forte passionale dolce e capace di farle
provare un piacere che non credeva nemmeno lontanamente immaginare infatti dopo
la settima volta svenne dal troppo piacere mentre per Ryu fu come liberare una parte
di se che aveva imprigionato lui si diverti come un matto a tal punto che sfrutto gli
insegnamenti di Gouki anche in questo caso quando Mai svenne dopo la settima volta
Ryu si diverti un ultima volta mentre lei era priva di sensi.
Se per Mai quel esperienza era carica di sentimenti positivi infatti non era solo
gratitudine e eccitazione ma cominciava a prova per lui un sentimento vicino al
amore, per Ryu fu solo un altro modo per scoprire i suoi limiti, scoprire una nuova
fonte di potere ovvero la passione fisica per Mai l’unico sentimento che provava era
amicizia ma niente altro si diverti come un matto decise di sfruttare quel occasione
fino in fondo senza risparmiarsi un po’ come quando affronta un avversario molto
forte dare tutto se stesso senza risparmiarsi certo era strano provare piacere senza
provare anche del dolore ma non gli interessava, scopri che ogni volta che l’unione tra
lui e Mai era totale mentre dava riceveva o assorbiva da Mai una parte del potere di
Mai era come se per un attimo lui si nutrisse di Mai ed era strano,stupefacente ma
strano quando ebbe finito di divertirsi vesti Mai con i suoi vestiti per evitare che
prendesse freddo e la riportò a casa, dopo averla stesa sul suo letto la spoglio dei suoi
vestiti e la vesti con un pigiama che lui aveva visto nel armadio dopo averla baciata
un ultima volta usci dalla finestra si vesti e dopo essersi appoggiato ad un albero si
concedette un sonno ristoratore.
Cosi almeno credete il suo spirito all’improvviso si ritrovo davanti alla cascata della
scuola Yuen sapeva benissimo che era tornato nello stesso luogo dove aveva
affrontato il suo lato oscuro e il passato dei suoi genitori si mise subito sulla difensiva
ma questa volta gli apparve una donna che non aveva mai visto prima, era vestita
come una dama del 700 aveva lunghi capelli viola e, un bel viso, a un tratto Ryu si
senti paralizzato non riusciva a muovere un muscolo, la donna gli si avvicino e lo
bacio intensamente poi lo lego a un albero.
Ryu: chi sei? Che cosa vuoi?
Rose le sorrise e mentre teneva due carte dei tarocchi tra due dita : finalmente ti ho
trovato Ryu, non è stato facile tuo padre ti ha nascosto bene ma alla fine ti ho trovato,
chiamami Rose ora sei mio ….
Ryu cercava di liberarsi arrabbiato: io non appartengo a nessuno e come mai lo spirito
di mia madre non mi ha detto niente di te? E come pensi di farmi tuo? Appena mi
libererò me la pagherai!
Rose rise sottovoce coprendosi la bocca con le due carte: tua madre Maki Kagura non
sapeva della mia esistenza perché tuo padre Seiryu fece di tutto per nascondere una
parte della sua vita, ascoltami tu pagherai il debito di tuo padre lui mi doveva una
parte della sua vita per via di un accordo fra noi due però lui da stupido si è fatto
uccidere prima.
Ryu: non vorrai dirmi che mi priverai di alcuni anni di vita è impossibile! E poi che
centro io con lui non l’ho mai conosciuto e ho avuto l’occasione di vederlo solo un
paio di volte io non centro con i suoi casini.
Rose con tono minaccioso: apri bene le orecchie moccioso, tu centri eccome bello
mio,infatti nei accordi c’era che se lui fosse morto prima di potermi pagare mi
avrebbero pagato i suoi figli bene tuo fratello e tua sorella mi ha già pagato e ora
tocca a te , mi dirai che sei figlio unico non è vero tuo padre ebbe due mogli prima di
tua madre da cui ebbe un figlio dalla prima moglie e una figlia dalla seconda se ti
interessa sono ancora vivi, se vuoi sapere di piu ti basterà fare un accordo con me.
Ryu: non è vero questa è solo un’illusione, non ci credo!!!!!!!!!
Rose serio: credici, non ho motivi per mentirti è tutto vero, dopotutto so che hai visto
solo il passato completo di tua madre e non quello di tuo padre certo sono state
tramandate le sue tecniche ma del suo passato sai poco niente, i miei poteri psichici
sono più forti di quanto immagini, questo mi permette di sapere tutto ciò di coloro che
sono legati a me tramite l’accordo e in te scorre il sangue di uno di questi ho faticato a
trovarti per via del sigillo che tua madre ti aveva imposto ma quando hai usato
l’Amaterasuken hai quasi spezzato il sigillo e l’hai spezzato del tutto quando ti sei
divertito con Mai sai tutto quel potere della lussuria non solo lo ha distrutto
completamente ma mi ha fatto vedere esattamente dove eri ho solo aspettato che ti
addormentarti per poter entrarti nella mente lo sto facendo per poter fare i miei
comodi evitando che il tuo corpo possa considerarmi una minaccia, ascoltami tu mi
ripagherai uccidendo il mio peggior nemico ma per farlo lui dovrà catturarti e poi solo
al momento opportuno tu potrai fare questo lavoro per me.
Rose lancio le due carte che aveva in mano e colpi Ryu liberandolo, Ryu raccolse le
due carte e le guardo e vidde che si trattava delle carte della morte e del destino si
spaventò un attimo e poi le lancio contro Rose che le afferrò al volo
Ryu: quelle carte vogliono indicarmi che il mio destino è morire per te.
Rose: stai tranquillo la carta della morte significa che quel che sei adesso morirà per
poi rinascere e la carte del destino significa che sei destinato ad diventare uno dei
guerrieri più forti del mondo dopotutto tuo padre apparteneva alla stirpe dei
discendenti di Amaterasu e tua sorella minore ne è la reincarnazione, quando
rinascerai forse tu sarai degno di essere il suo guardiano o forse diverrai la
reincarnazione di Tsukuyomi9 o del drago celeste Seiryu10 chi lo sa infatti i tempi
saranno ben presto maturi perché i dei e i guardiani ritornino sulla terra, comunque sia
credimi quando avrai compiuto la tua missione non ti disturberò mai più.
Ryu corse verso Rose ma per quanto corresse non riusciva a raggiungerla era come se
Ryu corresse sul posto
Ryu si fermò e capi che non c’era niente da fare: ascoltami Rose rispondi a queste
domande onestamente, tra quanto succederà quanto mi ha detto e in cambio di alcune
tue informazioni quale sarebbe il prezzo?
Rose: la tua vita cambierà radicalmente fra un paio di mesi dopo che avrai sconfitto
un avversario molto temibile e non si tratta di Krauser, dipende da ciò che vuoi sapere
se si tratta del passato di qualcuno o del suo futuro, o i punti deboli di qualcuno o
dove si trovano un determinato oggetto o persona, ma prima dovresti siglare un patto
con me.
Ryu: non sono un vigliacco da sfruttare i punti deboli di qualcuno, però sarei
interessato a scoprire qualcosa sulla mia famiglia paterna, della mia famiglia materna
so anche troppo e so anche perché sono stato abbandonato.
Rose: per quelle informazioni e dove si trovavano i tuoi fratelli, il costo è dovrai
combattere contro chi io t’indicherò e se lo vorrò, dovrai ucciderlo o umiliarlo
secondo le occasioni, entro un mese ti aspetto in Italia ci vediamo.
Rose fece apparire un enorme carta dei tarocchi e dopo averla fatta girare spari e Ryu
riacquisto il controllo del suo corpo e capi che la sua vita sarebbe stata ad una svolta e
l’idea non gli dispiacque affatto.
La mattina dopo Ryu si risveglio fresco e riposato era ben consapevole di cosa lo
aspettava però decise di restare almeno un paio di giorni dagli Shiranui, voleva
allenarsi un po’ con loro, Mai quando si risveglio si ritrovo nel suo letto era un po’
confusa non poteva credere che gli avvenimenti della sera prima fossero solo un
meraviglioso sogno, durante la doccia i pensieri andavano verso la sera prima e gli
venne un’eccitazione tale che non riuscì a resistere dalla tentazione di divertirsi da
sola, poi anche dopo mentre preparava la colazione, non riusciva a pensare ad altro
era più che certa che doveva essere successo davvero alla prima occasione avrebbe
chiesto a Ryu se lo avessero fatto davvero o no, mentre serviva la colazione vidde
Ryu che faceva delle flessioni sulla verticale in quel momento stava usando una mano
sola e si era messo un enorme pezzo di legno sopra i piedi.
Mentre facevano colazione con del riso Ryu: maestro Hanzo vorrei che mi concedesse
l’onore di un incontro contro di lei cosi capirei se l’arte ninja Shiranui e degna di
esistere.
Hanzo lo guardò con un’aria severa: cosa faresti se secondo te la mia scuola non fosse
degna di esistere?
Ryu: lascerei che Krauser la distrugga anche se un po’ mi dispiacerebbe perché finora
l’unica cosa bella e buona che ho trovato è Mai e mi creda Mai è più brava di quanto
immagina.
Mai arrossi violentemente e nascose il viso dietro la tazza che conteneva il riso, nel
vedere quella reazione Hanzo ebbe dei sospetti afferrò Ryu per il collo e con una
presa lo lancio contro il muro, si alzo da terra e si giro verso Ryu che era in piedi
davanti al muro
Hanzo con aria arrabbiata: che intendi dire?! lo sai che Mai è fidanzata con Andy
Bogard e che lei non farebbe mai certe cose soprattutto con uno come te senza
famiglia, senza soldi, in pratica un misero e volgare vagabondo, certo sei molto forte
ma il vero potere è un altro ed sarebbe meglio che tu lo capissi.
Ryu sorrise: il potere dato dai soldi è un potere che facilmente si può perdere mentre
il mio non lo è, anche se avessi scopato con Mai che male ci sarebbe dopotutto è
lontano dai miei pensieri e dalle mie volontà mettere radici, si Mai è uno splendido
fiore, una ragazza che qualsiasi uomo desidererebbe averla al suo fianco, ma per me
viste le sue discutibili abilità nel l’arte del combattimento ben presto si rivelerebbe
essere un peso, la forza principale di Mai è la sua bellezza e sa bene come sfruttarla
per i suoi scopi, se Andy è in grado di donarle quel amore, quella complicità che si
merita che se la tenga, per me Mai è solo una buona amica con cui passare una notte
di passione sfrenata e nient’altro, mi riesce difficile provare un vero sentimento di
puro affetto verso le persone e il motivo lo sapete bene.
Hanzo: quindi tu ieri sera ti sei fatto mia nipote Mai?! Come hai osato io ti ammazzo,
vieni fuori che ti dimostrerò di che pasta è fatto Hanzo Shiranui!
Mai: quindi non è stato un sogno, ma come ti sei permesso di dirglielo sei davvero un
bastardo!
Ryu gli si avvicino e gli sussurrò all’orecchio: se fossi davvero un bastardo gli direi
quello che fai di nascosto sai ho scoperto chi è la vera Mai ieri notte mentre dormivi,
quindi o tu mi lasci fare quello che voglio con tuo nonno o gli farò scoprire chi è la
vera Mai Shiranui, un ultima cosa l’offerta non è negoziabile.
Mai: va bene ma promettimi che terrai la bocca chiusa e che non lo ucciderai.
Ryu: certo, non è nel mio interesse ucciderlo non è mica una persona malvagia.
Ryu usci in giardino dove Hanzo lo stava aspettando ed era molto arrabbiato fu lui ad
attaccare con una serie di pugni e colpi dati con il taglio della mano per Ryu fu uno
scherzo evitarli tutti, anche se erano molto veloci i colpi di Hanzo a Ryu sembravano
lenti anche le combinazioni di calci e pugni per Ryu fu facilissimo evitarli, Hanzo si
senti umiliato nel vedere che Ryu non rispondeva ai suoi attacchi, decise di provare
ad attaccarlo con il suo colpo d’energia.
Ryu lo respinse con la mano destra e lo respinse al mittente che a fatica lo evitò
gettandosi a terra, Hanzo provò ad usare il Choreppadan11 ma Ryu lo blocco con
entrambe le mani e assorbi l’energia del colpo, l’incontro contro Hanzo lo stava
deludendo molto si aspettava di più da un maestro di arti marziali.
Hanzo con un po’ di fiatone: perché non reagisci, se forse un codardo? Eh ti piace
abusare delle povere ragazze pure e innocenti, dove la forza che ho visto ieri o forse
anche tu sei uno dei servitori di Krauser e quella di ieri era tutta una messa in scena
fatta apposta per accattivarti le mie simpatie per poi con l’inganno rubare il tesoro
della famiglia Shiranui.
Ryu tiro avanti il pugno e fece no con il dito medio: non so di che cosa stai parlando e
non m’interessa, perché dovrei impegnarmi la tua abilità è chiaramente inferiore alla
mia, se tu sei il migliore della scuola Shiranui è meglio che Krauser la faccia sparire
dalla faccia della terra, sei patetico.
Hanzo non ci vidde più dalla rabbia fino a quel momento si era trattenuto per via del
fatto che se era ancora vivo forse era merito suo, decise di usare il suo colpo più
potente, il colpo segreto del palmo fluido11 il colpo fu cosi veloce e potente che Ryu
lo subì senza rendersene conto , in pochi secondi Ryu si trovo con la faccia terra a
sputare sangue mentre vicino a lui c’era Hanzo che ansimava dalla fatica, Ryu si
rialzo e dopo aver sputato il un po’ di sangue dalla bocca si mise davanti a Hanzo e lo
aiuto a sollevarsi Hanzo lo attacco con tutta la forza che gli era rimasta con un
uppercut caricato d’energia, purtroppo per lui quel colpo era troppo debole per poter
fare male a Ryu che si rimise in piedi con una capriola giusto in tempo per difendere
Hanzo da una spada che era stata lanciata contro di lui dopo averla parata e gettata a
terra.
Un paio di uomini si fecero avanti, uno dei due era basso di statura abbastanza in
carne era pelato e portava dei guantoni chiodati sulle mani, si chiamava Axel Hawk
ex campione dei pesi massimi di pugilato, al suo fianco c’era un uomo alto era vestito
con una straordinaria eleganza aveva un look molto curato il suo nome era Lawrence
Blood braccio destro di Krauser ed era lui ad aver lanciato la spada con l’intento di
uccidere Hanzo mentre lui era distratto.
Ryu: vedo che non perdete tempo, non m’importa chi siete ma se volete fare del male
a queste persone, dovrete passare sul mio cadavere.
Axel: ehi fratello, questo pulcino sta facendo la voce grossa che ne dici se gli faccio
pentire di aver parlato.
Lawrence punto la spada che aveva sul fianco sinistro alla gola di Axel: Axel io ho un
nome la prossima volta che ti rivolgerai a me, senza mostrarmi il rispetto che merito
penso che Krauser dovrà trovarsi un altro uomo di fiducia.
Axel rabbrividì sapeva che Lawrence ciò che diceva poi lo faceva, la sua ferocia era
ben conosciuta nessuno eccetto Krauser che gli avesse mancato di rispetto avrebbe
vissuto a lungo.
Lawrence si giro verso Ryu punto in avanti la spada e con tono sarcastico: stai attento
a ciò che chiedi ragazzino, potresti essere accontentato, se sopravvivrai ad Axel,
allora sarai degno di combattere con me, ( guardando Axel) dimostragli cos significa
mettersi sulla nostra strada, Axel se l’uccidi velocemente farò in modo che il tuo
stipendio sia decuplicato per questo mese.
Axel si lecco le labbra e rise all’idea di quella montagna di soldi e corse verso Ryu e
lo attacco un violento diretto destro, Ryu lo schivo e gli afferro il braccio e sfruttando
l’impeto del colpo dell’avversario lo scaglio a terra.
Axel si rialzo penso “ha avuto solo fortuna”, carico al massimo il pugno destro e
quando fu ad un passo da Ryu sferrò un gancio che fu evitato con una facilita estrema,
Ryu decise che era ora di finirla la rabbia che percepiva provenire da Axel lo faceva
innervosire e prima di cominciare a perdere la sua calma decise di fare sul serio,
infatti approfittando che Axel aveva la guardia abbassata lo attacco con un calcio
rotante allo stomaco, Axel non fece una piega.
Axel sorrise: e cos’era quello una carezza,sei una nullità sei morto!!!!
E lo attacco con un potente pugno allo stomaco che Ryu blocco con le mani e fu
spostato di alcuni metri, le mani di Ryu erano ferite dagli spuntoni del guantone di
Axel, Ryu lancio un Senpuken dal braccio destro, Axel capi la potenza del colpo e si
fece scudo con il corpo di Hanzo, che riuscì a parare il colpo con le braccia e senti che
le ossa si erano spezzate, cadde a terra urlando dal dolore, questo fece arrabbiare Mai
che lo attaccò in un impeto di rabbia con una serie di pugni che Axel evitò e attacco
con un forte montante che fece perdere i sensi a Mai e le strappò la camicetta
lasciandola in topless, Axel quando la vidde si lecco le labbra al solo pensiero di
poterla possedere e la calpesto con il piede destro come fa un cacciatore con la sua
preda appena uccisa.
Axel ( rivolto a Lawrence) sorridendo: quando avrò battuto quel moccioso posso
divertirmi con questa bellezza? (indicando Mai)
Lawrence: certo, tu sarai solo il primo Lord Krauser ha dei progetti molto interessanti
su quella ragazza.
Ryu si era molto arrabbiato da ciò che vidde e senti, Axel aveva agito come un
volgare vigliacco a un tratto Ryu non vidde più Axel che rideva in modo crudele ma
vidde Dan con il suo sorriso beffardo e ciò lo fece arrabbiare di più, i suoi occhi
persero le pupille e divennero rossi.
Ryu: il tempo di scherzare è finito!
Axel ridendo : il pulcino si è arrabbiato ma guardarlo sembra proprio un inutile
spazzatura fortun ….
Axel non fece in tempo a finire la frase che Ryu lo aveva già steso a terra con un
Senpuken molto più forte di quello usato prima in pochi secondi si avvicino a Axel lo
sollevo fino a sopra la sua testa con una mano e con l’altra lo colpi con un pugno
carico d’energia ai genitali questo fece sputare sangue a Axel che venne gettato via
contro un albero che si trovava la vicino, Axel si rialzo si pulì la bocca dal sangue.
Axel: come hai osato ora morirai!
Ma prima che potesse fare un solo movimento venne colpito da un potente Hadoken
che lo scaraventò contro l’albero dietro di lui che a causa del impatto si spezzo e
cadde addosso a Axel schiacciandolo, Ryu si avvicino al albero caduto lo sollevo e lo
sposto sembrava volesse salvare Axel invece lo stava per colpirlo ma si trattene
perché riuscì a riprendersi si chino comincio a bere un po’ di sangue che usciva dalla
ferita che Axel aveva sul collo, Lawrence capì che Ryu non era un moccioso qualsiasi
anzi non appena comincio a camminare verso Hanzo Ryu smise di bere e in un lampo
si mise faccia a faccia con Lawrence.
Ryu: se ci tieni alla vita sparisci va dire al tuo capo che presto verrò a trovarlo e che
lasci in pace la famiglia Shiranui ciò che lui cerca in loro lo posseggo io, credimi non
esiterò a ucciderti pur di difendere Mai Shiranui e la sua felicità i suoi nemici sono i
miei e i miei nemici non vivono a lungo.
Lawrence: che parolone dette da un moccioso, credi davvero che io il grande
Lawrence Blood scappi via davanti ad uno come te,solo perché hai battuto quella
scartina di Axel …
Prima che finisse la frase tentò di tagliare la testa di Ryu con la spada ma Ryu lo
aveva anticipato abbassandosi quando il colpo di Lawrence andò a vuoto, fu colpito
da uno Shoryuken cui fu seguito un Tatsumaki Senpukyaku a mezz’aria, infine la
testa di Lawrence fu afferrata dalla mano di Ryu che lo spinse con violenza contro il
terreno schiacciandolo, per sua fortuna Ryu si trattene dal infierire cosi Lawrence
riuscì a sopravvivere al colpo e a rimanere cosciente anche se il suo viso era pieno di
lividi e sputo quattro denti questo fece arrabbiare Lawrence che raccolse le spade che
erano lì accanto a lui e attacco Ryu che dopo essersi spostato di alcuni metri, decise di
sparare una raffica di FingerHadoken alcuni di essi furono parati dalle spade ma un
paio colpirono Lawrence che cadde a terra privo di sensi.
Per Ryu fu difficile trattenersi ma sapeva che uccidere era sbagliato, e anche quello
era una specie di allenamento, se c’è una cosa che Ryu non sopporta, sono i codardi,
si avvicino a Hanzo e lo curò prima di andare da Mai.
Ryu: mi ascolti bene perché non lo ripeterò ciò che ho detto prima a colazione era una
bugia volevo solo che lei combattesse contro di me al meglio delle sue capacità senza
farsi frenare dalla gratitudine che lei prova nei miei confronti per averle salvato la vita
si ricordi tra me e Mai c’è solo amicizia sempre che lei mi conceda di essere amico di
sua nipote e poi poco fa ero serio ci tengo molto a sua nipote e se avrete bisogno, vi
aiuterò, però questa sarà forse l’ultima volta che lo farò cosi apertamente, per riuscire
migliorare e perfezionarmi non posso concedermi il lusso di stare accanto alle
persone a cui voglio bene, infatti fra poco dopo aver curato Mai raccoglierò le mie
cose e me ne andrò.
Hanzo si tranquillizzò: Ryu tranquillo il mio dojo avrà sempre le porte aperte per te
vedendoti combattere adesso e ieri e sentendoti parlare ho capito che non sei cattivo,
sei solo stato allevato male ti hanno insegnato solo a combattere ma non a comportarti
in maniera decente con le persone se c’è qualcosa che posso fare per te chiedi pure.
Ryu: si spargi la voce Axel ha rubato il vostro tesoro e se l’è portato via mentre io
combattevo contro quel tipo, non dire a Mai quanto le voglio bene ma solo che sono
andato via per risolvere i vostri problemi con Krauser e che impediscile di seguirmi
potrai farmi questo favore.
Hanzo: certo
Ryu curò le ferite di Mai gli regalo una delle sue due T-shirt raccolse le sue cose, si
carico sulle spalle Axel e Lawrence e parti quando fu in mezzo al bosco preparò lo
spiedo e dopo aver decapitato Axel con il taglio della mano cominciò a tagliarlo a
pezzi e li mise a cucinare, fece una buca profonda e ci getto la testa dopo averla
privata del cervello,e la seppellì recitò una breve preghiera per l’anima di Axel, e
comincio a mangiare il cervello di Axel mentre Lawrence stava riprendendo i sensi
ciò che vidde davanti ai suoi occhi non gli sembrava vero e per la prima volta dopo
molti anni comincio a provare una sensazione di terrore puro se non fosse che il suo
orgoglio gli impediva di scappare, non sarebbe restato li un secondo di più.
Lawrence finse di avere il pieno di controllo di se e con aria da duro si alzo in piedi e
si appoggio al albero con le braccia incrociate:non vorrai mangiare anche me non lo
sai che io sono cattivo e quindi ho anche un cattivo sapore.
Ryu pulendosi la bocca: non è vero, anzi è vero il contrario più una persona è
malvagia e più il suo sangue e la sua carne hanno un buon sapore, sta a te decidere io
ti offro la possibilità di restare in vita, se accetti ti assicurerò che se non farai del male
alla famiglia Shiranui non ti ucciderò mai e non ti mangerò, se rifiuti diventerai il mio
prossimo pasto allora?
Lawrence: che domande mi fai certo che accetto tu mi dici quello che devo fare ed io
lo faccio se tu rispondi ad una domanda chi diavolo sei?
Ryu: accomodati la carne fra poco sarà pronta, io sono una persona che è stata
allenata nelle arti marziali fin dalla nascita, sono un guerriero che ha ottenuto le sue
capacità attraversando un inferno di sofferenze fisiche e mentali che tu non puoi
immaginare, uno che si è fatto demone per distruggere i demoni che infestando questo
mondo ma tu puoi chiamarmi Ryu, il nostro accordo è semplice tu tornerai dal tuo
padrone e gli dirai che Axel vi ha tradito ha rubato il tesoro dei Shiranui ti ha colpito
alle spalle mentre combattevi contro di me e che gli Shiranui ora non sono più una
minaccia anzi che sta per arrivare colui che rappresenta una grave minaccia per lui e
che sei riuscito a salvarti solo perché ti ho risparmiato la vita, allora non mi sembra
difficile tu di questo a Krauser e ti assicuro che io al massimo ti ridurrò in fin di vita.
Lawrence: non mi sembra di avere molte possibilità va bene, spero che con la carne di
Axel ti strozzi, me ne vado se non c’è altro.
Ryu fece un cenno con la testa mentre si pregustava il suo pasto, il profumo della
carne di Axel gli piaceva, Lawrence se ne andò con passo veloce, sperando che al suo
ritorno Krauser non lo uccida per aver fallito la missione, anche se il piano di Ryu gli
parava le spalle per bene.
Fine 2 Capitolo
Note
1
Final Hurricane Buster è il nome europeo della tecnica Final Atomic Buster che
Zangief usa nella serie Street Fighter Alpha e nei crossover dove lui appare.
2
Shinku Hadoken è un Hadoken a cui è stata aggiunta l’energia del vuoto e della
natura è una tecnica di medio livello ma in pochi la utilizzano per il fatto che se non si
riesce a controllarla perfettamente si rischia di perdere l’uso delle mani per sempre.
3
la scena è un chiaro omaggio alla serie Yes Pretty Cure Five in cui il gruppo di
eroine prima di lanciare il loro colpo più potente dicono la frase il potere ….(un pezzo
varia da guerriera a guerriera) preparati al peggio e il nome del loro colpo finale.
4
Amaterasuken è una tecnica di alto livello che era il colpo più potente della famiglia
di suo padre che si dice discendano proprio da quest’ultima, Amaterasu è la dea
giapponese della luce e della diplomazia in battaglia sorella del dio della guerra
Susanowo e del dio della tempesta Tsukuyomi i tre sono tra le divinità giapponesi di
maggior importanza.
5
Ashulo Sin è una delle tecniche base della strategia Ashulo.
6
Hado Suzaku tecnica avanzata che permette di trasformare l’Hado in un energia che
permette di curare qualsiasi ferita indipendentemente dalla gravita o dalla profondità,
ed è considerata insieme alla sua forma piu potente il Reiko Hadoken una delle
tecniche divine e deve il suo nome alla fenice divina Suzaku.
7
chiaro riferimento ad Ataru Moroboshi
8
l’addestramento di Gouki consiste nel spedire lo spirito del candidato tramite una
tecnica segreta nel proprio subconscio ad affrontare l’incarnazione di tutte le sue
paure, di tutto ciò che odia insomma del suo lato oscuro se riesce a vincere la
battaglia otterrà una potenza pari al triplo di quella che possedeva prima non solo se
dentro di lui c’è una potenza nascosta o delle tecniche il candidato riuscirà a
conoscerle tutte, dopo di questo prima di tornare cosciente una parte dello spirito di
Gouki gli insegnerà tutte le tecniche della strategia Ashulo, nel caso non riuscisse a
battere se stesso la sua mente impazzirà e diverrà solo un folle omicida che uccide
chiunque veda, in ogni caso mentre la mente e lo spirito del candidato il corpo si
muoverà come se fosse posseduto da un entità malvagia che ucciderà e mangerà vivo
la prima persona o animale che vedrà senza curasi del pericolo o delle ferite che
subirà, anche in caso riesca a superare l’allenamento l’allievo sarà più spietato di
prima e proverà gusto a mangiare carne cruda e a bere il sangue di coloro che
ucciderà con le sue mani.
9
Tsukuyomi dio della tempesta si racconta che sia lui che i suoi fratelli si reincarnino
ciclicamente per dimostrare a loro padre e ai sommi dei chi è il migliore fra i tre
perché per le somme divinità loro hanno pari valore e potenza cosa per i tre
inaccettabile.
10
Seiryu è il drago divino color zaffiro guardiano del cancello del nord che porta ad
una delle colonne del palazzo del imperatore di giada una delle massime divinità
orientali oltre a lui ci sono Byakko la tigre bianca guardiana del cancello del est,
Genbu la tartaruga di smeraldo guardiana del cancello del ovest e Suzaku la fenice
cremisi guardiana del cancello del sud.
11
colpo segreto del palmo fluido è la tecnica più potente della scuola Shiranui è
pericolosa anche per chi la usa poiché dopo averla eseguita si resta quasi senza forze
di solito la si usa solo in casi disperati.
Capitolo 3 La misteriosa Rose
Dopo aver mangiato Ryu, decise di mettersi a meditare aveva imparato molto in quei
due giorni e aveva il bisogno di assimilare in pieno ciò che aveva appreso, il suo
spirito si ritrovo nel solito posto e cominciò a esercitarsi quando a un tratto una donna
a lui sconosciuta era vestita, come lui apparve da dietro gli alberi, aveva una strana
sensazione, un misto di gelo e rabbia e all’improvviso si alzo un forte vento caldo
mentre lei si avvicino cosa un po’ strana perché in quel luogo era lui a comandare gli
elementi.
Ryu si mise in posizione di guardia e con tono duro: e tu chi sei? Un messaggero di
Rose? Il mio lato oscuro che ha cambiato aspetto?
Rey: stai tranquillo, io sono Rey è sono l’incarnazione della tua passione, quando ti
sei fatto Mai, io sono nata da tutto ciò che ti fa scaldare il cuore, stai tranquillo non
stai diventando pazzo anzi è proprio perché tu che sei la parte principale non
impazzisca a causa del eccessivo potere che possiedi e a sentire Rose ben presto
possederai la parte più profonda di te ha deciso di dividere ulteriormente il Ki.
Ryu: ma cosi sarò più debole di prima e non posso accettarlo e chi sarebbe questo
qui? E dove si trova? Perché non ne so niente?
Rey: non sarai più debole, la tua forza non cambierà, però avrai maggior controllo
eviterai che Erik1 il tuo lato oscuro possa tentarti più del necessario, da ora la tua
forza e la tua potenza cambierà a seconda di chi affronterai, se affronterai un
avversario potente non temere potrai utilizzare il 100% della tua potenza, ma se
affronterai un avversario debole non potrai usare piu di un terzo, questo serve per
impedirti di uccidere inavvertitamente qualcuno.
Ryu si sedette e capì che ciò che diceva quella ragazza era giusto, quindi quella
ragazza che era gli assomigliava moltissimo in viso , ma aveva le stesse misure di
Mai era in un certo senso era un fodero che impediva alla spada di uccidere
inavvertitamente.
Ryu: quindi se mi dovesse servirmi il potere della passione tu, me lo fornirai, non hai
risposto alle domande di prima.
Rey andò vicino alla cascata e si bagno il viso: se sarà necessario, ti darò tutto quello
che avrai bisogno, tu non potrai vederlo perché se vi toccate potresti causare dei
grossi danni nel mondo fuori, l’ultima volta che vi siete incontrati hai ucciso un orso,
tu e lui non vi vedrete mai se vorrà dirti qualcosa la sentirai dentro di te questa è
l’unica volta in cui gli faccio da tramite, non preoccuparti se Erik lo incontrerà l’unica
conseguenza per il mondo esterno sarà che tu sarai di cattivo umore, quello che conta
è il giusto equilibrio fra noi due, il Ki e la ragione tu e i sentimenti io.
Ryu gli si avvicinò e la spinse in acqua con una leggera spinta ridendo: cosi questo
sarebbe il mio Tao2 e nel mezzo ci sta Erik strano nome per il mio desiderio di
uccidere.
Rey afferrò Ryu e lo getto in acqua insieme con lei e mentre giocavano come due
bambini.
Rey: lui è soprattutto il tuo istinto di sopravvivenza Ryu, che ne dici di allenarci
insieme cosi le tecniche degli ultimi giorni diverranno davvero una parte di te.
Ryu e Rey ritornarono sulla terraferma e si allenarono ovviamente Rey essendo la
controparte femminile di Ryu possedeva le stesse abilità e capacità di Ryu, fu cosi che
si allenò nelle nuove tecniche, nel frattempo il suo corpo stava eseguendo i stessi
movimenti delle tecniche che Ryu stava facendo nella sua mente però senza emettere
nessun energia, Ryu venne spiato da un ragazzino brasiliano che aveva da poco
abbandonato la sua vecchia scuola d’arti marziali e si trovava li per caso per
disegnare il paesaggio,trovava quei movimenti interessanti e decise di disegnarli per
poterli poi imparare passò cosi oltre dodici ore poi si stufo e decise di andarsene senza
fare rumore.
Per lui fu una fortuna che Ryu non si accorse di niente, quando si desto si senti stanco
e si mise a dormire, mentre dormiva un gruppo di teppisti che si erano persi ebbero la
brillante idea di cercare di derubare Ryu però quando uno del gruppo cerco di
avvicinarsi per togliergli la borsa venne colpito da un pugno da Ryu ancora
addormentato che lo fece cadere a terra, il capo del gruppo decise di attaccarlo con un
pugnale ma prima che lo potesse sfiorare, Ryu si alzò di scattò mentre dormiva e con
la punta delle dita gli perforo il petto centrando in pieno il cuore dello sfortunato, il
resto del gruppo scappo via urlando, dopo aver estratto la mano e aver leccato il
sangue si rimise a dormire la mattina dopo quando si sveglio vidde il cadavere del
teppista si mise a sorridere e penso “oops lo ho fatto ancora”, il suo istinto di
sopravivenza era cosi in allerta mentre dormiva che durante il sonno il suo Ki
difendeva il corpo nel modo più veloce possibile questo significa che sebbene il
giorno dopo non ricordava niente combatteva e o uccideva chi lo attaccava.
Ryu aveva sviluppato questa cosa perché durante i suoi anni alla scuola Yuen, Dan era
solito attaccarlo mentre dormiva oppure poiché era costretto a dormire al aperto non
di rado qualche animale feroce lo attaccava nel tentativo di nutrirsi di lui, finché in lui
c’era un minimo di coscienza o di energia spirituale questo sistema di difesa entrava
in funzione, Ryu decise di fare colazione con la persona che aveva ucciso nel sonno,
si impadronì dei soldi e dei vestiti di quest’ultimo, il tipo non doveva essere molto
cattivo visto che la sua carne non aveva un sapore soddisfacente ma comunque era
meglio di niente.
Dopo colazione si diresse verso Tokyo perché voleva prendere un aereo che lo
avrebbe portato in Italia dove avrebbe incontrato Rose e dopo aver sistemato le cose
con lei, si sarebbe diretto in Germania dove lo aspettava una dura lotta contro
Krauser, corse per tutto il tragitto in poche ore arrivò a Tokyo ma quando fu vicino al
aeroporto percepì un energia malvagia e decise di vedere chi la emetteva e vidde lo
scontro fra due guerrieri uno dei due usava delle fiamme blu e l’altro delle fiamme
rosse, osservò attentamente lo scontro e ogni singola tecnica in modo da poterla
imparare e contrastare quando avrebbe affrontato uno dei due, dopo una decina di
minuti Ryu capi che i due erano alla pari e che si sarebbero uccisi a vicenda se non
fosse intervenuto, colpi entrambi con Finger Hadoken al orecchio dei due che persero
l’equilibrio e dopo essere caduti si accorsero di lui, uno dei due aveva i capelli rossi
che gli coprivano l’occhio destro indossava una giacca con una falce di luna disegnata
sulla schiena, il suo avversario aveva i capelli castani corti e indossava una divisa da
liceo giapponese nera, il ragazzo con i capelli rossi sputo per terra.
Iori (con tono rabbioso): come osi interrompere il nostro scontro? Chi ti credi di
essere, sei forse un Kusanagi e vuoi difendere il tuo capofamiglia perché hai capito
che lo avrei finalmente ucciso!
Kyo diede una spinta a Iori: ehi piantala! Chi ti dice che non sia uno dei tuoi parenti
dopotutto il tuo clan è sparso per tutto il Giappone.
Ryu si fece avanti e si mise in mezzo a loro: io non appartengo a nessuno, ho solo
intuito che se vi avessi lasciato fare vi sareste uccisi a vicenda, non è bello che due
giovani lo facciano perché non vi allenate di più e fra un po’ di tempo ci riprovate?
Iori: fatti gli affari tuoi!!
Iori attacco Ryu con un pugno carico di fiamme blu, Ryu lo scansò e attaccò Iori con
un Calcio rotante allo stomaco, Iori si piego a terra, per lui era strano che un semplice
calcio gli facesse un simile effetto, si rialzò e cominciò ad attaccare Ryu con tutta la
sua abilità, Ryu aveva raggiunto il suo scopo combattere con chi emetteva una forza
maligna, Iori si rivelò un osso duro ma Ryu riuscì a contrastare ogni tecnica e a
contrattaccare era come se il suo corpo sapesse già cosa fare, in quel momento capi
con chi aveva a che fare, sua madre gli aveva parlato di chi praticava quelle tecniche e
per questo gli veniva quasi naturale riuscire a contrastare quelle tecniche, Iori stufo di
quella situazione decise di attaccare con una delle sue tecniche più potenti le Otto
botti di sakè3-1 ma Ryu si concentro e usò lo Yata Hadoken che rispedì al mittente il
colpo di Iori che riuscì a malapena a evitarlo gettandosi per terra ,Iori rimase
sbalordito nel vedere che quel tipo avesse usato quella tecnica e dopo aversi
sgranchito le mani e pulito i pantaloni,si era davvero arrabbiato e dopo essersi
concentrato e avvicinato a Ryu uso la sua tecnica più potente le Otto Vergini3-2, Ryu
non riuscì ad evitarla e la subì in pieno ma dopo ogni colpo sentiva il suo desiderio di
distruggere crescere sempre di piu, infatti dopo aver subito l’ultimo colpo, approfittò
del fatto che Iori credeva che Ryu non fosse in grado di attaccare cosi come accadeva
a quasi tutti coloro che avevano subito quel colpo e attaccò Iori con un Hadoken
carico di energia distruttiva che scaglio lontano Iori in quel colpo c’era tutta l’energia
demoniaca che Ryu aveva assorbito durante la mossa finale di Iori, Ryu scosse la testa
soffio un po’ di aria dal naso, si girò e se ne andò mentre Kyo andò verso Iori perché
temeva che Ryu lo avesse ucciso.
Iori non era una persona normale, la sua resistenza e il suo vigore erano notevolmente
superiori a quelle di una persona normale, infatti, si riprese quasi subito aveva subito
molte ferite e aveva un enorme livido su tutto il torace, si rialzo si spolverò i vestiti si
pulì la bocca da un rivolo di sangue si mise di fronte a Kyo.
Iori con tono calmo: ascoltami Kyo per oggi la finiamo in un pareggio, ma la
prossima volta ti ucciderò
Kyo: sicuro che stai bene? Non hai bisogno di un aiuto?
Iori se ne andò e senza voltarsi: fatto gli affari tuoi, sei più stupido di quanto penso se
ti preoccupi per me, stai attento a non farti uccidere da quel tipo quello è un piacere
che spetta solo a me.
Kyo estrasse il cellulare e chiamo un taxi che lo accompagnasse a casa, di solito ci
sarebbe andato a piedi ma aveva troppo da pensare per farsi una lunga camminata di
50 km, prima di tutto c’era la minaccia degli Yagami che dopo più di 10 anni di
silenzio si erano fatti vivi, poi era saltato fuori dal nulla un misterioso e potente
guerriero che da quanto sapeva sembrava in qualche modo collegata alla famiglia
Kagura visto le tecniche che usava e li che era diretto aveva troppe domande che
attendevano risposte e l’unica che potesse dargli una risposta anche se pur minima era
proprio Chizuru Kagura il capofamiglia del clan Kagura anche una dei pochi membri
di quel clan di cui sapesse l’esistenza.
Ryu mentre si dirigeva verso l’aeroporto capì che se voleva poter usare il massimo
dell’energia della distruzione e imparare a dominarla alla perfezione avrebbe dovuto
affrontare e distruggere chi possedeva un’energia simile a quella di Iori, giurò a se
stesso che un giorno avrebbe affrontato Iori e lo avrebbe ucciso con la sua energia e
poi si sarebbe nutrito di lui ma ora aveva ben altro per la mente.
Kyo arrivo a casa di Kagura lì vicino c’era un tempio che conosceva molto bene, fu lì
che combatté seriamente la prima volta era solo un ragazzino e fu con un bambino
che sembrava indemoniato, riuscì a batterlo con molta fatica da quel giorno non lo
vidde più, si diresse verso il tempio con passo deciso mentre nuvole nere si
addensavano sulla sua testa, vidde Chizuru Kagura uscire dal tempio indossava il
classico Kimono da sacerdotessa, per Kagura vedere un Kusanagi non era mai
piacevole ma doveva sopportare quella gente, si fermo a pochi passi da lui e con la
mano gli fece segno di fermarsi.
Kagura con tono serio: a cosa devo la sua visita? Spero che non sia venuto in cerca di
soldi perché da me non ne avrà più, ho già pagato il debito!
Kyo con tono gentile: non sono qui per i soldi, vorrei che lei rispondesse a una
domanda se può perché riguarda la sua famiglia, è vero che solo un membro della
vostra famiglia può usare lo Yata Hadoken detto anche il terzo attacco della trinità?
Kagura sospirò: ti sbagli giovane Kusanagi, lo Yata Hadoken e il Third of Trinity4
sono due tecniche diverse che appartengono entrambe alla mia famiglia, sono come il
Taglio del grande serpente5 Orochi e il First of Trinity4 , a cosa devo questa domanda?
Kyo: non mi offre una tazza di tè cosi ne parliamo con calma dopotutto siamo alleati.
Kagura: se voi Kusanagi foste dei graditi ospiti, lo farei volentieri, ma non lo siete
negli ultimi tre secoli avete trattato noi Kagura come se fossimo il vostro zerbino e
non guerrieri del vostro stesso valore, quindi io vi devo rispetto ma non gentilezza,
quindi sbrigati arriva al punto e poi fammi il favore di andartene.
Kyo innervosito dal comportamento di Kagura: sei forse dalla parte della famiglia
Yagami per questo mi parli cosi sei...
Kagura lo interruppe: Sentimi bene giovane Kusanagi, noi Kagura della vostra
sciocca e inutile faida con gli Yagami ne siamo sempre rimasti fuori e cosi anch’io,
fattelo spiegare da tuo padre e da tuo nonno il perché del mio comportamento o
rispondi alla domanda di prima o vattene.
Kyo: poco fa un ragazzo in un duello con Iori Yagami ha usato lo Yata Hadoken e
altre tecniche che mi sembra appartengano alla tua famiglia.
Kagura ci penso su poi ebbe un’illuminazione, anche se non ci credeva poi tanto:
forse quel ragazzo è uno dei due figli che ebbe mia sorella e che furono rapiti molti
anni fa, oppure è il figlio di mio fratello maggiore di cui non ho notizie da molti anni,
questa è l’unica spiegazione possibile almeno che non sia l’allievo di Kizer Yata
l’ultimo esponente della famiglia principale dei Kagura, ma non credo è stato ucciso
da tuo nonno alcuni anni fa.
Kyo rimase a bocca aperta al sentire che suo nonno avesse ucciso un esponente della
famiglia Yata, non ci poteva e non ci voleva credere, infatti, scosse la testa, il suo
pugno sinistro comincio a bruciare, le sue fiamme rosse cominciarono a crescere
d’intensità.
Kyo: non è vero, mio nonno non può averlo fatto, tu menti un Kusanagi non lo
farebbe mai.
Kagura cominciò a sorridere: giovane Kusanagi la tua ingenuità mi fa sorridere, la tua
famiglia non è cosi innocente come fanno credere al mondo, siete spietati con i vostri
nemici e con chi potrebbe essere una minaccia quanto gli Yagami con l’unica
differenza gli Yagami sette secoli fa fecero un patto con Orochi e cosi divennero
feroci , voi lo siete senza avere fatto nessun patto.
Kyo si senti offeso e decise di attaccarla ma per Kagura che aveva studiato lo stile dei
kusanagi da giovane per poterli battere senza doversi sforzare, fu semplice evitare i
colpi di Kyo la sua abilità e le tecniche di cui era maestra gli permettevano di avere la
meglio sul abilità di Kyo, che per la sua età era davvero un avversario abile e potente
ma lui non poteva contare sul esperienza e le conoscenze di Kagura infatti dopo più di
dieci minuti Kyo Kusanagi fu costretto a fermarsi si piegò sulle ginocchia per
riprendere fiato, Kagura non era nemmeno sudata, si girò di spalle e prima di
andarsene senza nemmeno voltarsi.
Kagura: sei troppo giovane perché tu mi possa offrire un combattimento serio, se ti
alleni duramente tra un paio di anni, sarai in grado di battermi e ora gentilmente
sparisci!
Kyo se ne andò dopo aver ripreso fiato mentre il cielo cominciava a tuonare, prese un
taxi e se ne tornò a casa deciso ad avere spiegazioni sul comportamento di Kagura e
su ciò che gli aveva detto, quando Kagura entro in casa vidde Iori che beveva un tè,
loro due si conoscevano in maniera intima Kagura si spoglio davanti a lui rimanendo
completamente nuda, prese la tazza di tè fumante che Iori le stava porgendo.
Iori: sei stupenda come sempre, ho sentito tutto e quindi al mondo non sei l’unica
discendente degli Yata per questo quel tipo era riuscito a tenermi testa, sai dirmi chi
sono e dove sono?
Chizuru: perché cosa faresti se te lo dicessi? Non dirmi che sei venuto qua solo per
parlarmi dei miei eventuali parenti, credevo che l’unico motivo che spingesse te e tua
cugina Ioriko a venire da me fosse di fare un po’ di divertimento fisico6, sai è da un
po’ che non lo faccio, allora che ne dici?
Iori: sei stupenda ma adesso non ho voglia, ti avverto se lo farai con un Kusanagi ...
Chizuru posò la tazza chiuse la bocca di Iori con il dito indice: invece di dire
stronzate succhia questo, altrimenti vattene anzi tra non molto comincerà a piovere se
ti fa piacere, puoi restare a dormire qui ma stai attento potrei sempre farti una visita
notturna.
Iori si alzo e se ne andò senza dire niente, era troppo arrabbiato per la sconfitta e per il
pareggio di quel pomeriggio per poter pensare di divertirsi con Chizuru inoltre con lei
doveva farlo con po’ di sentimento invece se lo avesse fatto sarebbe stato cattivo e
non poteva ferire i sentimenti di Chizuru per lui era un alleata fondamentale e se
l’avesse persa avrebbe perso il titolo di erede dei Yagami con tutti i soldi che quel
titolo gli portava in tasca e non poteva permetterselo, però l’idea di un divertimento
fisico feroce lo allettava e cosi decise di andare da una ragazza a cui piaceva farlo in
quella maniera e che lo pagava profumatamente ogni volta.
Chizuru sapeva che se veramente in giro c’erano dei giovani esponenti della sua
famiglia prima o dopo sarebbero arrivati da lei senza che fosse lei a cercarli ma per
precauzione decise di mettere in contatto tramite i suoi poteri mentali, una sua socia
che le avrebbe potuto togliere ogni curiosità si trattava di Rose una misteriosa donna
con cui aveva stretto un accordo il giorno in cui Chizuru vidde morire sua sorella
gemella Maki per mano di Goetniz uno dei servi di Orochi.
Chizuru sedette per terra incrocio le gambe, chiuse gli occhi uni le mani sotto il seno
e con queste formò un cerchio e si concentrò in pochi minuti la sua mentre si mise in
contatto con Rose, trovo Rose in un capo di rose bianche mentre se ne metteva una fra
i capelli.
Rose: Nuda come sempre eh! Chizuru sapevo che saresti arrivata e so anche che cosa
ti spinge qui, vuoi sapere qualcosa sui tuoi parenti non è vero?
Chizuru: abile come sempre, hai centrato il punto, ogni volta che ti contatto sei
sempre qui ma dove siamo?
Rose: dove ci troviamo è una cosa di cui non ti dovrebbe interessare ma non
preoccupati nessuno qui ci disturberà, io risponderò alla tua domanda ma tu in cambio
dovrai avere la massima cura e sai cosa intendo di alcune persone che ti dirò a tempo
debito, tuo fratello maggiore Goro ebbe tre figli da tre mogli diverse questi ragazzi
ben presto appariranno nella tua vita, di uno di loro ne hai sentito parlare oggi e di lui
dovrai dedicarti anima e corpo, soprattutto corpo loro insieme alla figlia di un Yagami
e una Kusanagi saranno ciò che ti servirà contro la battaglia contro Orochi che tra
pochi anni avverrà.
Chizuru: e gli attuali sacri guerrieri? Se mi risponderai, di darò il doppio di quanto mi
chiederai lo so ho diritto ad una sola domanda ma rispondimi.
E si avvicino a Rose che la bacio con passione mentre le toccava il sedere e il davanti,
quando si staccarono Chizuru era rossa in viso Rose sorrise mentre dietro di lei
apparve un’enorme carta da tarocchi.
Rose prima di sparire: quei due sono validi guerrieri abbine cura, ti saranno
estremamente utili contro Orochi ma il loro odio non ti aiuterà nel momento cruciale
solo quei ragazzi si riveleranno essere il tuo asso nella manica contro i seguaci di
Orochi, poiché anche se sigillerai Orochi questo non basterà se non farai eliminare i
suoi seguaci, giocati le tue carte come ti dico è per almeno un paio di secoli la partita
sarà chiusa, ricordati la promessa che mi hai fatto, se non la manterrai sai bene cosa ti
accadrà.
Rose spari dietro la carta che spari in una tempesta di petali di rose bianche che
diventarono rosse davanti ai suoi occhi e il loro profumo cambio da dolce e delicato
divenne amaro e pungente, Chizuru non riuscì più a tenere gli occhi aperti, cominciò
a sentirsi soffocare come se fosse sotto tre metri d’acqua era questo il modo di
avvisare di Rose.
Chizuru di Rose non sapeva molto, un paio di cose erano certe la prima che le sue
previsioni si avveravano sempre la seconda che possedeva dei poteri che andavano
ben oltre la sua immaginazione, Chizuru non era l’unica a far parte di un gruppo di
persone che avevano a che fare con Rose ne conosceva alcune e tutte le
confermavano ciò che lei sospettava su Rose uno di loro gli aveva rivelato in cosa
consisteva la punizione che Rose infliggeva a chi osava mancare ad una promessa che
gli aveva fatto, il racconto le fece accapponare la pelle e sapeva che una volta entrata
a far parte del organizzazione di Rose mediante “l’accordo” l’unico modo per uscirne
sarebbe stato da morta, coloro che ci entravano erano tutte persone dotate di
particolari capacità che in alcuni momenti particolari della loro vita si erano fatti
tentare da questa misteriosa donna che tanto dava in maniere misteriose ma altrettanto
chiedeva in cambio.
Chizuru quando si riprese si ritrovo a casa sua stesa per terra, sul pavimento accanto
al lei c’era un petalo di rosa bianca e uno di rosa rossa gli stessi che c’erano nel
giardino dove aveva incontrato Rose, questo era un ulteriore avvertimento Chizuru
non ne aveva bisogno sapeva più che bene di cosa andava incontro con Rose, Chizuru
andò a farsi un bagno sentiva ancora addosso quel odore schifoso di poco fa.
Ryu parti quella stessa sera per Genova, oltre ad una mappa per trovare Rose
misteriosamente in tasca si trovò anche un biglietto di prima classe e più di trecento
euro, Ryu capì che c’era lo zampino di Rose e quello era il suo modo per assicurasi
che Ryu arrivasse da lei,dopo un lungo viaggio arrivò al aeroporto di Genova.
Ryu consulto la mappa e si mise in viaggio si fermo per mangiare e per fare qualche
rissa con alcuni teppisti che volevano derubarlo ma furono a loro volta derubati da lui
gli ci volle più di una settimana di cammino per arrivare nel luogo segnato dalla
mappa, in mezzo alla campagna vidde una casa in rovina era fatta di canne di bambù,
sembrava in rovina e abbandonata da anni eppure la mappa segnava quel luogo, anche
se non poteva credere che una come Rose abitasse in quel rudere decise di aprire la
porta ma una volta entrato si ritrovo in un enorme salone di una villa ottocentesca,
Ryu si voltò e vidde che la porta da cui era entrato era scomparsa, a un tratto senti una
strana energia circondarlo e non ne capiva la natura era un qualcosa a lui estraneo, per
la prima volta nella sua vita era disorientato non capiva più niente non sapeva cosa
fare, la sua mente di solito molto attiva e pronta a reagire sembrava caduta in pausa,
la paura cominciò ad attanagliarlo, Ryu si prese a schiaffi in modo da riprendersi
cercò di emettere tutto il suo Ki dentro di lui anche Erik e Rey fecero la loro parte in
un attimo tre draghi uno rosso, uno nero e un celeste uscirono dal corpo di Ryu.
Dopo quest’avvenimento l’atmosfera cambiò radicalmente un dolce tepore invase la
stanza e un dolce profumo invase la stanza, davanti a lui apparve Rose stava
applaudendo era vestita con un abito che sembrava antico ed era composto da un
busto di seta bianca senza maniche e un enorme gonna a cupola simile a quelle delle
dame di corte del rinascimento i suoi lunghi capelli viola erano raccolti in una treccia
che le scendeva lungo il collo e lo avvolgeva e s’immergeva nella scollatura, Ryu che
era tornato completamente in se non capiva cosa era successo si mise in posizione di
attacco.
Ryu con tono minaccioso: che cos’è stato? Non mi hai invitato tu?
Rose calma porse a Ryu una rosa rossa, una rosa nera e una rosa celeste che rifiuto
allontanando la mano con uno schiaffo
Rose con tono dolce: quella era solo una prova e chiunque voglia fare affari con me
deve sostenerla inoltre se non ti avessi invitato io, sarebbe stato impossibile per te
trovarmi, le rose che hai rifiutato sono l’essenza del tuo vero potere che ora fa parte di
questo luogo, grazie a me diverrai uno dei guerrieri più potenti del mondo...
Ryu la interruppe e si sgranchì le mani: ascoltami io posso diventare il migliore del
mondo anche senza il tuo aiuto, ciò che voglio da te e scoprire il mio passato
nient’altro.
Rose gli accarezzò il viso e con tono seducente: mio piccolo Ryu, mi dispiace per te
ma avrai il pacchetto completo che tu lo voglia o meno, dal istante in cui sei entrato è
come se tu avessi accettato di fare “l’accordo”, nessuno ti ha obbligato a venire e
nessuno di ha spinto, si ti ho dato i mezzi per arrivare da me ma potevi rifiutare eri
libero di andare in Germania da Krauser, chiedere al tuo amico Ken Masters che è di
famiglia ricca e potente le risposte sul tuo passato eppure sei venuto da me, ora è tardi
hai solo una scelta da fare, ti avverto se rifiuterai di fare “l’accordo” io distruggerò la
fonte del tuo Ki e quindi ti ridurrai a essere una nullità priva di qualsiasi aggressività,
ogni tuo ricordo delle arti marziali sparirà come neve al sole, morirai di fame perché
non riuscirai a strappare nemmeno un filo d’erba perché il solo pensiero di fare del
male ad un essere vivente di farà avere dei tremendi sensi di colpa, verrai odiato da
tutti non avrai un posto dove rifugiarti, coloro a cui vuoi bene cercheranno di
ucciderti pensa bene se ti conviene.
Rose lo bacio e gli diede le spalle, Rey ed Erik dentro di lui gli dicevano che sarebbe
stato da idioti rinunciare ad una vita di combattimenti e divertimenti solo per uno
stupido senso di orgoglio, Ryu aveva sentito fin dal primo momento che l’aveva
incontrata che Rose era una persona fuori dal normale, dopo averci pensato bene
decise di accettare inoltre facendo l’allenamento di Gouki aveva già rinunciato alla
possibilità una volta morto di andare in paradiso visto che la sua anima era già stata
venduta agli inferi e lo testimoniava il fatto che si nutriva di carne umana di persone
uccise da lui senza che provasse il benché minimo rimorso, se Rose fosse stata un
demone non avrebbe potuto vendergli l’anima poiché non la si può vendere due volte
o forse la sua anima facendo “l’accordo” non sarebbe mai andata nel aldilà ma
sarebbe diventata sua schiava, il maestro Gouken quando era piccolo gli raccontava
del esistenza di uno stregone guerriero che s’impadroniva delle anime dei suoi
avversari e se fosse stato cosi beh non aveva molte scelte.
Ryu afferrò la spalla di Rose e la girò: va bene accetto fai di me ciò che vuoi.
Rose lo bacio appassionatamente sulla bocca e gli mise la mano destra dentro i
pantaloni e gli infilo un dito in culo poi quando si staccarono, Rose fece apparire una
porta davanti a loro.
Rose: sapevo che avresti accettato preparati.
Ryu e Rose entrarono in un immensa stanza completamente nera, l’aria aveva uno
strano odore sembra un misto di urina, sangue e rose, in quella stanza sembrava
essere sospesi nel vuoto poiché il pavimento era nero però si illuminava di una luce
gialla il punto dove si posava il piede, sembrava non ci fosse il soffitto ma solo una
cupola nera, Rose si cambio vestito e si era messo un vestito fatto di petali di rosa
bianca finemente lavorato che le copriva il completamente il corpo dal collo in giù era
molto aderente e al contrario dei soliti vestiti con cui si presentava a lui questo non
lasciava spazio al immaginazione, vidde perfettamente le misure di Rose una cosa che
lo colpi piacevolmente, il corpo di Rose rappresentava il suo ideale se non fosse per il
seno che era una sesta abbondante mentre a Ryu piaceva di una misura inferiore.
Rose porse un coltello a Ryu con la destra mentre con la sinistra teneva una ciotola:
ascoltami Ryu per siglare l’accordo dovrai darmi una parte di sangue, una parte di
capelli, una parte di saliva e una parte di liquido seminale in cui avrai infuso tutti i
tuoi pensieri, i tuoi desideri, le speranze insomma tutto te stesso oltre al tuo Ki.
Ryu: il mio liquido cosa?
Rose: il tuo sperma, sai la sostanza che esce dopo che hai fatto sesso hai capito, ti
aiuterò io a farlo venire fuori se non ce la fai da solo.
Ryu: certo lo farai tu con le tue mani o con qualche altra parte del tuo corpo, io non
faccio certe cose da solo, non sono mica un perdente.
Rose: va bene, intanto concentrati e dammi per prima cosa le altre cose.
Ryu si tolse la fascia e dopo essersi concentrato con il coltello si taglio dove aveva la
cicatrice e raccolse nella ciotola il sangue che serviva, poi passo ai capelli per il
liquido ci penso Rose con la sua mano, quando raccolse il tutto prese anche la fascia
di Ryu e la mise al interno del composto dove Rose aggiunse gli stessi ingredienti che
aveva prelevato a Ryu.
Rose comincio a cantare una misteriosa canzone in una lingua sconosciuta mentre il
contenuto della ciotola cominciò a ruotare e a brillare in un vortice di mille colori
anche Rose cominciò a cambiare colore e a brillare di mille colori, ad un tratto Ryu
afferrò le mani Rose e senza capire perché comincio a cantare la stessa canzone, Rose
aveva una voce melodiosa mentre Ryu era molto stonato dopo un po’ Rose che fino a
quel momento aveva tenuto gli occhi chiusi, li apri e le pupille brillavano di verde
smeraldo guardo fisso Ryu e insieme cominciarono a ruotare mentre dal soffitto un
enorme Rosa di mille colori scendeva verso di loro.
Rose: da adesso io sono te.
Ryu: la mia anima è tua ma la vita resta mia.
Rose: ora siamo un entità in due corpi.
Ryu: il drago della rosa divina oggi è nato.
Quando vennero coperti dalla rosa, la stessa cominciò a cambiare colore passando da
uno al altro fino a quando non divenne celeste, la rosa esplose in una bufera di petali
azzurri e la stanza ne venne sommersa, Ryu si risveglio sopra un albero appena fuori
dalla capanna, la luce della luna piena illuminava tutto in una luce spettrale, fu quasi
spinto a credere che tutto fosse solo un sogno e credeva di essere ancora in Giappone
ma poi si accorse che la sua fascia era diversa non era morbida se la tolse e vidde che
non era la sua infatti la sua era rossa invece questa era bianca, ad un tratto capì tutto e
seppe a quale missione fosse stato indirizzato per sua fortuna per poterla compiere
non doveva far altro che combattere e sconfiggere più avversari potenti possibile per
attirare l’attenzione di una certa persona, in fondo questa missione era la più adatta a
lui che uno dei suoi desideri era proprio quello di sconfiggere gli guerrieri più abili e
potenti del mondo.
Si rimise a dormire per qualche strano motivo si sentiva sazio come se avesse appena
mangiato, l’indomani sarebbe partito verso il castello dei Stroheim in Germania dove
viveva Krauser, e li si sarebbe divertito di sicuro, ma c’era una domanda che
cominciava a farsi largo nella sua mente che cosa era veramente successo in quel
posto con Rose e chi era in realtà? Ma poi come succedeva ogni volta che si faceva
delle domande a cui non sapeva darsi una risposta si rispose che sarebbe venuto il
momento in cui tutte le domande avrebbero avuto le risposte e se non le avesse
trovate voleva dire che non erano domande che un guerriero dove farsi.
Fine 3 capitolo
Note
1
il nome Erik è una chiara storpiatura della parola “evil” che in inglese significa
diavolo o malvagio.
2
il Tao è quel simbolo cinese che indica l’unione dei due opposti Yin e Yang ed è
rappresentato da un cerchio in cui una parte è nera e una bianca.
3-1
la tecnica delle Otto botti di sakè è una tecnica avanzata della scuola Yagami e il
nome deriva dalle otto botti di sakè usate per fare ubriacare Orochi e consiste in otto
colonne d’energia che una volta colpito l’avversario lo immobilizzano per 88 secondi
impedendogli ogni movimento, esiste una versione potenziata che oltre a
immobilizzare brucia l’avversario e viene chiamata otto botti di sakè demoniaco
3-2
le otto vergini è la tecnica più potente della famiglia Yagami che pare gli sia stata
insegnata dallo spirito di Orochi quando gli Yashakhani fecero il patto con lui di solito
per aumentarne l’efficacia viene usata in combinazione con le otto botti di sakè.
4
le Trinity Assault, sono delle tecniche divine nate per distruggere Orochi quando
prende forma umana vennero create e usate la prima volta pochi anni prima della
ribellione dei Yashakhani, la First of Trinity detta anche Orochi Heart
Breaker( Heated Crusher in occidente) è la tecnica più potente dei Kusanagi che
consiste nella sua forma originale in un pugno carico di energia divina infuocata
compressa e scagliata verso il corpo di uno che in quel momento sta usando la Second
of Trinity, ai tempi odierni il bersaglio è il cuore del avversario che vista la velocità
del colpo non riesce a difendersi anche se ci riuscisse le ferite sarebbero comunque
molto gravi chi la usa subito dopo non è in grado nemmeno di reggersi in piedi;
Second of Trinity detta anche Nirvana Orochi Block (Burning Blocking Neck in
occidente) versione divina delle Otto Botti di sakè consiste nell’afferrare il collo
dell’avversario e scaricargli addosso tutto la propria energia infuocata se usata
insieme alla First of Trinity consiste nel scaricare nel corpo del avversario l’energia
del colpo aumentata di dieci volte, venne creata dal progenitore della famiglia
Yashakhani per distruggere Orochi insieme a Kusanagi, nella versione odierna ovvero
da sola non è letale per chi la usa ma lascia addosso solo una stanchezza enorme,
nella versione originale chi la usa in molti casi muore a causa del contraccolpo dovuto
al eccessivo usò di energia richiesta, a quei tempi gli Yashakhani erano disposti a dare
la loro vita perché la gente potesse vivere felice;
Third of Trinity detta anche Amaterasu Shinken (Mirror Sealing Attack in occidente)
è la tecnica divina della famiglia Yata (attuale famiglia Kagura) è come quasi tutte le
loro tecniche, è una tecnica non violenta e consiste dopo aver concentrato tutte le
proprie energie si sigilla la fonte del potere spirituale del avversario impedendogli di
usarlo e riducendo della metà le sue capacità fisiche permettendo di poterlo
sconfiggere più facilmente dai propri compagni di squadra, come dice il nome si dice
che questa tecnica venne creata dalla dea Amaterasu in persona per potere competere
in battaglia contro i suoi fratelli che sono in realtà molto più potenti di lei , al
contrario delle altre due non diventa più potente se usata in combinazione con altre
tecniche ne lascia chi la usa stanco, però chi la usa perde un anno di vita per questo
viene usata solo in casi estremi.
5
Taglio del grande serpente Orochi è la tecnica finale principale della famiglia
Kusanagi ed è ispirata al colpo di spada infuocato che il loro progenitore uso contro
Orochi, a seconda di chi la usa può essere usta con una o due mani e consiste in un
colpo dato con il taglio della mano dove è stata concentrata al massimo la propria
energia spirituale infuocata per quanto riguarda i Kusanagi che visto la potenza e
l’assenza di effetti collaterali ne rende la loro tecnica finale preferita contro i
avversari normali o di poco superiori a loro.
6
divertimento fisico è un modo di dire sinonimo di una botta e via ovvero sesso senza
ripercussioni sentimentali, ovvero quello che si dice essere amici di letto.
Capitolo 4 scontri decisivi
Ryu si sveglio molto presto quella mattina, scese dall’albero e si diresse verso il paese
più vicino, dove fece, un’abbondante colazione poi prese un biglietto del treno con
destinazione Ostreingburgh il paese, dove viveva Krauser dopo molte ore di viaggio
arrivo, il cielo era cupo molte nuvole cariche di pioggia si addensavano sopra la sua
testa e il paese era carino, doveva essere un paese pieno di curiosità e di storia perché
vidde molte comitive turistiche, per curiosità decise di affiancarsi ad una di queste
che parlavano in giapponese anche se misteriosamente riusciva a capire anche il
tedesco e in Italia dopo aver fatto l’accordo con Rose cominciò a capire anche
l’italiano forse uno dei lati positivi di ciò che aveva fatto era quello che poteva capire
molte lingue pur non avendole mai studiate, secondo la guida che stava seguendo nel
tardo medioevo li secondo la leggenda combattuti molti duri duelli tra le forze del
male e del bene mediante la lotta tra la spada maledetta Soul Edge e la spada sacra
Soulcalibur, sembra che lo scontro finale sia finito in parità ovvero le due spade si
sarebbero distrutte a vicenda scomparendo da questo mondo insieme ai loro
utilizzatori.
Ryu trovo tutto molto interessante poi il gruppo arrivo in vista al castello degli
Stroheim, dove secondo la leggenda lo scontro tra le spade si sarebbe svolto, Ryu
sapeva che a breve si sarebbe lottato ancora e lasciò il gruppo ma quando si avvicino
al castello alla fine della foresta, trovo qualcuno ad aspettarlo era un ragazzo biondo
con la coda di cavallo, alto indossava una giacca di jeans rossa, si mise davanti a lui
sbarrandogli la strada, Ryu cerco di evitarlo ma lui si metteva sempre davanti.
Ryu: ti puoi togliere dai piedi, o forse sei un seguace di Krauser se è cosi vorrà dire
che mi servirai da riscaldamento.
Terry: ehi! Bello con chi credi di parlare io sono il grande Terry Bogard il lupo
famelico colui che ha sconfitto il potente Geese Howard, Krauser è una mia preda non
posso permettere che uno sbarbatello come te me lo rubi.
Ryu: un bel chi se ne frega te la mai detto nessuno, non m’interessa chi sei né tanto
meno chi hai sconfitto, Krauser ha quasi ucciso dei miei amici e sono qui per
impedirgli di fargli ancora del male, se non ti sposti subito, sarà il lupo a essere
sbranato dal drago.
Terry si mise a ridere: e tu saresti un drago ah ah, sei ridicolo e va bene pivello, ti
dimostrerò che nessuno può battere il leggendario lupo famelico …
Terry prima di finire la frase attaccò Ryu con un Burning Knucles che Ryu lo
neutralizzo semplicemente spostandosi leggermente di lato poi gli afferrò il braccio
con cui stava usando la sua mossa e lo afferrò usando una Seoi nage1 schienandolo
poi si rialzo e mentre Terry era ancora a terra.
Ryu: mi auguro che questo non sia il tuo meglio perché altrimenti umiliarti, sarà una
passeggiata e tu saresti un lupo … ahahah.
Terry si alzo e comincio a colpirlo con una serie di pugni e di calci ma Ryu li evito
tutti con una facilità impressionante.
Terry ansimando: perché non combatti sul serio, prendi questo.
Dopo essersi allontanato di un paio di passi ... concentro il suo ki sulla mano destra e
uso il Power wave, l'onda d’ energia scavo il terreno rombando, Ryu mise le mani sul
petto e dopo essersi concentrato, sposto la mano sinistra sul fianco e poco prima che il
colpo di Terry lo raggiungesse, sposto la mano e tutto il peso del suo corpo in avanti
da lì usci un violento vento che spedi il colpo di Terry al mittente che lo scaglio a
terra qualche metro indietro, facendogli subire il suo stesso colpo.
Ryu uni le mani come in segno di preghiera, quando Terry si rialzo pulendosi la bocca
da un rivolo di sangue che gli usciva dalla bocca Terry, si carico d'energia.
Terry rabbioso:se vuoi il gioco duro sarai accontentato preparati .
Terry dopo alcuni istanti uso l’Hadosenpuken e il forte vortice fece volare via le
foglie degli alberi Ryu non si scompose e al momento dell’impatto blocco con la
mano destra il colpo di Terry e contrattacco immediatamente colpendo Terry con un
pugno carico d’energia.
Terry cadde a terra pieno di ferite faceva fatica a rialzarsi.
Terry: come sei riuscito a bloccare in quel modo il mio colpo, nessuno ci era mai
riuscito prima.
Ryu l’aiuto a rialzarsi: ma con chi credi di avere a che fare, quel colpo lo conosco
benissimo e credimi ti sei fatto male da solo, avrei potuto anche ucciderti se avessi
voluto.
Terry barcollando: com’è possibile, non ci credo ma ok! Fatti sotto non puoi battermi.
Ryu sorridendo: ma se a fatica ti reggi in piedi, scommettiamo un pasto che ti
sconfiggo con una tecnica sola.
Terry: va bene preparati a pagare questa tua insolenza fatti sotto quando vuoi
sbruffone.
Ryu in un attimo diede un calcio circolare allo stomaco di Terry che cadde, si reggeva
a fatica sulle mani sputando sangue.
Ryu: ti arrendi Lupo anche se a vederti mi sembri un cane bastonato (e si mise a
ridere) e proprio vero ….. chi non conosce a fondo le proprie tecniche ... …. ….
Finisce a terra a implorare pietà.
Prese la testa di Terry con la mano destra l’alzo fino a guardarlo negli occhi.
Ryu: sei fortunato che tra gli allievi del maestro Gouken, io sono il più gentile
altrimenti a quest’ora staresti mangiando la polvere o forse supplicheresti che non ti
uccida o non ti rubi tutto ciò che hai.
Terry colpi Ryu con una ginocchiata mentre gli sputava del sangue negli occhi
accecandolo, Ryu mollò la presa e indietreggio mentre Terry furioso usò tutte le sue
forze rimaste concentrandole in un solo colpo decise di usare il Power geyser.
Ryu prima di essere colpito si concentrò tese le mani e stendendo le braccia disegno
un cerchio che attirò a se tutte le energie della foresta anche il colpo di Terry essendo
fatto di pura energia venne assorbito Terry credeva di aver vinto ma quando vidde
che Ryu era in piedi e aveva solo qualche graffio cadde per terra incredulo, Ryu
scaricò tutta la potenza che aveva assorbito in un colpo lanciato dalla mano destra che
fece volare via Terry scaraventandolo contro un albero che si spezzò e gli cadde
addosso .
Terry perse conoscenza, Ryu ansimando andò verso di lui gli sposto l’albero di dosso
e dopo aver concentrato le sue energie sul palmo delle mani, scarico delicatamente su
Terry e lo fece guarire da tutte le fratture che gli aveva procurato, quando Terry
riprese i sensi, si sentii meglio come se non avesse combattuto solo la stanchezza, gli
ricordo della battaglia.
Ryu si sedette a suo fianco.
Terry: cosa hai fatto? Credevo di essere morto.
Ryu: sei fortunato che ho capito che non sei una persona malvagia altrimenti ti avrei
lasciato morire, invece tu sei simile a me quindi ti ho curato con la mia tecnica di
guarigione, ti ho battuto facilmente solo perché la tua conoscenza del Ki è proprio
superficiale, soprattutto l’uso del Hado, in confronto a me che ho so usare il Ki da
quando ero solo un bambino, sei solo un cucciolo di lupo, se non riesci a combattere
sul serio contro di me che non avevo la minima intenzione di ucciderti come pensi di
affrontare uno come Krauser che da quello che ho sentito è un guerriero dalla forza
inimmaginabile.
Terry: forse hai ragione, che ne diresti un giorno di darmi qualche lezione sull’utilizzo
del Ki, cosi potrei combattere con te alla pari.
Ryu: no! Io sto ancora imparando, se vuoi davvero apprendere ciò che conosco ti
consiglio di andare alla scuola Yuen che si trova in Giappone, li potrai imparare a
usare il Ki al meglio.
Poi si alzo e lo aiuto a rialzarsi, Terry si pulì il vestito e strinse la mano di Ryu.
Terry: se vuoi una mano contro Krauser, ti aiuterò volentieri anzi ho deciso che verrò
con te!
Ryu gli fece uno sguardo truce che fece indietreggiare Terry: ascoltami Terry, mi
saresti solo un peso anche se sei molto abile, devi sapere che se sono di fronte una
persona malvagia a volte perdo il controllo di me e rischierei di farti molto male
perché in quei momenti faccio fatica a distinguere amici e nemici e poi segui il mio
consiglio non credere di essere il più forte del mondo solo perché hai sconfitto una
persona forte perché da qualche parte c’è sempre qualcuno di più forte e abile di te.
Terry si girò: non ho intenzione di sentire queste banalità un secondo di più, quindi ti
saluto spero di vederti ancora un giorno See ya.
Terry se ne andò scuotendo in aria il berretto, doveva riflettere sullo scontro di poco
fa di una cosa era sicuro si sarebbe allenato duramente per fargliela pagare a Ryu la
sua presunzione, Ryu era convinto che un giorno Terry sarebbe diventato un guerriero
di valore, quello scontro gli servi a capire che la sua abilità nell’uso del Hado era
migliorato infatti al contrario delle altre volte l’uso del Hado Suzaku non lo aveva
stancato poi cosi tanto si senti pronto ad affrontare Krauser e si incammino verso
l’entrata del castello ma davanti a lui si presento Lawrence Blood che gli puntò la
spada contro, Ryu portò il braccio destro dietro la schiena.
Ryu: Lawrence ne hai di fegato per minacciarmi con quella spada, se ci tieni a
tenertelo in corpo riponi la spada o vuoi vedere chi è il più veloce fra noi due il tuo
fendente o il mio Shinku Ken, oggi non ho tempo e pazienza e te lo dissi che la
prossima volta sarebbe stata l’ultima a te la scelta.
Lawrence era indeciso in entrambi i casi era un uomo morto, quando Krauser seppe
del suo fallimento, lo minacciò che se avesse fallito ancora lo avrebbe ucciso e lo
aveva perdonato solo perché era il suo braccio destro e non credeva che Ryu potesse
batterlo ma ciò che aveva visto in Giappone non lo faceva dormire perché al posto di
Axel vedeva se stesso .
Ryu vedendo che Lawrence era come immobilizzato cominciò a camminare verso di
lui che quando lo vidde vicino a lui gettò la spada nel lago li vicino.
Lawrence: ti accompagnerò da Krauser se mi garantirai che non mi ucciderai.
Ryu: non sono un codardo fino a che non vedrò Krauser, non ti ucciderò quando mi
scontrerò con lui, non ti garantirò niente quindi ti conviene scappare.
Ryu venne accompagnato attraverso i grandi corridoi del castello che erano pieni di
dipinti e affreschi antichi tutti raffiguravano scene di lotta di guerrieri armati, i più
dettagliati rappresentavano un cavaliere con una armatura azzurra che brandiva un
enorme spada con un occhio sul elsa che affrontava un cavaliere biondo che brandiva
una strana enorme spada celeste in un angolo c’erano sempre una ninja e una donna
vestita come gli antichi greci, alla fine Lawrence portò Ryu in un enorme salone
finemente decorata con tenne rosse e con i dipinti dei discendenti dei Stroheim di cui
la famiglia Krauser era un ramo laterale e gli unici discendenti in vita di quella che un
tempo era una famiglia nobile e potente, c’era un uomo che suonava un enorme
organo a canne la musica di requiem risuonava in tutta la stanza.
Quell’uomo era il temuto Wolfgang Krauser si vedeva che era una persona temibile
non era solo la sua imponente energia spirituale a far paura ma anche la sua stazza,
quando si alzo in piedi, si rivelo essere due metri di muscoli possenti che sembravano
scolpiti nel marmo, aveva i capelli neri lunghi fino alle spalle lo sguardo truce, sulla
fronte aveva un’enorme cicatrice a forma di X che gli arriva fino ai lati degli occhi,
quando vidde Ryu si tolse il mantello.
Wolfgang: spero lei abbia gradito il requiem in suo onore perché nessuno osa sfidare
me il grande Wolfgang Krauser, venire qua nel mio castello e sperare di uscirne con le
proprie gambe anche tu Sir Blood da oggi sei licenziato mi auguro che tu abbia fatto
testamento perché sei carne morta.
Ryu si avvicinò per niente intimorito: prima di uccidere Lawrence potrebbe dedicarsi
a me, perché non facciamo una scommessa …
Krauser: come si permette di proporre del gioco d’azzardo a me!!
Ryu: la scommessa è chi di noi due sopravvive allo nostro scontro avrà il diritto sulla
vita di Lawrence, sai lei ha un aspetto appetitoso.
Krauser: appetitoso?! Come …
Krauser attaccò Ryu lanciando dalle gambe due sfere di energia infuocata, Ryu cercò
di respingerle ma erano troppo potenti e quindi le subì mentre cercava di avvicinarsi
Krauser dopo aver concentrato le sue energie spirituali sui palmi delle mani e aver
inarcato leggermente la schiena al indietro lancio con tutta la sua forza una tremenda
onda energia a forma di pipistrello2, Ryu cercò di usare lo Yata Hadoken ma la
velocità e il potere del colpo erano ben oltre l’immaginazione di Ryu che venne
scaraventato contro la parete dove ci sprofondò sembrava un crocefisso Krauser rise
mentre si avvicino lo guardò bene
Krauser: che strano crocefisso, però mi piace lo farò ricoprire d’oro e lo metterò qui
in modo che sia da monito a chiunque, osi ostacolarmi, peccato non mi sono divertito
per niente, se lui era il protettore degli Shiranui, è tempo che spariscano dalla faccia
della terra.
Quello che Krauser non sapeva è che Ryu non era per nulla morto , infatti prima che
lui ritornasse al organo Ryu usci da li si sgranchì le ossa, e attaccò Krauser con Hado
Tatsumaki senpukyaku ma Krauser rispose con una tecnica simile ma di gran lunga
più potente che travolse Ryu ,Ryu venne gettato contro il soffitto mentre cadde venne
colpito da un Kaiser wave che gli fece trapassare il muro nel punto in cui poco prima
Ryu era sprofondato, Lawrence era pietrificato dalla paura.
Krauser: vediamo se riesci a sopravvivere alla Kaiser Schwarze Nebel3, sai sei stato
sfortunato perché oggi non ho tanta voglia di combattere.
Ryu apparve dal buco del muro con un sorriso soddisfatto e lanciò un Hadoken contro
Krauser che lo bloccò con una mano a fatica non aveva sentito tutta quella potenza
prima, mentre lo bloccava Ryu si era avvicinato in un attimo e sferro uno Shin
Shoryuken seguito da un Zankukyaku e a un Hisho Hadoken, Krauser non riuscì a
difendersi e subì i colpi di Ryu ma si rialzo in un attimo e sputo un po’ di sangue
questo lo fece arrabbiare.
Krauser: come si è permesso di far versare il mio nobile sangue, lei mi ha ingannato
ha subito i miei primi attacchi solo per valutare la mia potenza, come si è permesso!
Ryu: risposta esatta e ora si prepari a ricevere il premio.
Ryu attaccò Krauser con il Power Geyser che serviva solo per distrarre Krauser
poiché Ryu decise di usare il colpo che aveva imparato da Hanzo Shiranui, Krauser
fini ancora a faccia a terra ciò lo fece infuriare e strinse i pugni.
Krauser: ho capito finalmente chi sei, tu sei Andy Bogard il figlio di Jeff Bogard e
allievo di Hanzo Shiranui, ora le pagherai tutte.
Ryu: ti sbagli io sono Ryu e sono un ladro di tecniche, ho la capacità di apprendere
ogni tecnica che subisco stasera sarò in grado di usare le sue tecniche.
Krauser dal idea che un misero volgare moccioso potesse usare le sue tecniche gli
fece perdere al testa e cominciò a attaccare in preda ad una furia cieca e questo
giocava a favore di Ryu, perché Krauser gli era superiore in tutto e se avesse
continuato a combattere in maniera lucida non era sicuro che sarebbe riuscito a
batterlo senza perdere il controllo, invece se era arrabbiato avrebbe di sicuro sfruttare
la forza di Krauser a suo vantaggio, certo non era tattica molto onorevole ma per Ryu
l’onore in uno scontro valeva ben poca cosa, inoltre poteva sfruttare l’enorme dolore
fisico che provava per riuscire a contrastare la forza di Krauser.
Krauser comincio ad attaccarlo con una serie di pugni e calci che Ryu evito, quando
fu attaccato con uno schiaffo, decise di usare l’Hyakki Gozan in pieno petto ma
Krauser invece di indietreggiare afferrò Ryu che cominciò a stringerlo con una forza
incredibile Ryu, senti le ossa andare in frantumi mentre Krauser cominciò a emettere
un’energia demoniaca molto forte e a ruotare su se stesso a una velocità incredibile
aumentando a ogni giro energia e calore, Lawrence riuscì a fuggire in preda al terrore
non aveva mai visto una cosa simile e l’aria presente nella sala cominciò a salire cosi
tanto che le canne dell’organo cominciarono a sciogliersi, Ryu non riusciva a liberarsi
mentre dentro di lui l’energia della distruzione cresceva insieme al dolore e al senso
di rabbia per la sua eccessiva presunzione a un tratto, fu gettato con un’immensa forza
contro l’organo che fu distrutto dalla forza dell’impatto.
Krauser emetteva fumo dalla bocca e lanciò un Kaiser Wave alla massima potenza
contro Ryu, Ryu cedette il posto a Erik che in un attimo si sposto alle spalle di
Krauser e dopo averlo girato e colpito alla bocca dello stomaco con uno Shinku Ken.
Erik: ora tocca a me!
Erik aveva i capelli ritti in testa, gli occhi privi di pupille le orbite erano di colore
giallo, la pelle era diventata molto più scura i canini erano cresciuti e spuntavano
dalla bocca,sulle braccia erano apparsi il disegno di un drago celeste che partiva con
la coda dalle spalle e arrivava fino alle dorso delle mani dove c’era la testa, sulla
schiena c’era l’ideogramma che significa distruzione4 ,Krauser non credeva a ciò che
vedeva, non fece tempo a pensare che venne colpito con uno Shoryuken carico di
energia omicida lanciato con il taglio della mano che gli lasciò una profonda cicatrice
sul petto e sanguinava parecchio, Krauser era tornato in se si toccava il petto
sanguinante il suo orgoglio gli impediva di cadere in ginocchio davanti al suo
avversario e quindi radunando le sue ultime energie si mise in piedi e vidde Erik che
leccava la mano sporca del suo sangue mentre le ferite che aveva subito durante lo
scontro stavano guarendo.
Krauser mentre un sentimento nuovo per lui la paura si faceva largo dentro di lui : chi
diavolo sei???
Erik lo guardo con uno sguardo demoniaco: diavolo, certo io sono Erik il diavolo
della distruzione getterò i malvagi davanti a Caronte5 che li porterà al inferno dove
mi terranno un posto! Preparati stai per partire!
Erik in un lampo si mise davanti a Krauser e uso lo Shun Goku Satsu6 cosa strana
Krauser non muori e attaccò Erik con le sue ultime forze con il taglio della mano
caricato con tutta la sua potenza verso il petto di Erik, Erik dopo averlo schivato
attaccò nella stessa maniera però il suo colpo andò a segno afferrò il cuore di Krauser
e lo strappò via con un colpo secco prima di mangiarselo lo mostrò a Krauser.
Erik: quelli che dicevano che eri senza cuore si sbagliavano ora lo sei!.
Erik cominciò a mangiare il corpo di Krauser ormai morto, il maggiordomo osservò
dal buco sul muro tutta la scena di quel macabro pasto senza riuscire a muovere un
dito mentre la temperatura della stanza calava solo quando Erik fini di mangiare spari
e al suo posto apparve Ryu, mezzo nudo coperto di sangue ed esausto sentiva che una
parte delle energie di Krauser stavano diventando una parte di lui dopotutto di
Krauser a parte qualche osso mezzo masticato non era rimasto sembrava che lo
scheletro fosse finito sotto una schiacciasassi, Ryu si rialzo mise le mani in posizione
di preghiera e pregò per l’anima di Krauser anche se in fondo sapeva che era inutile,
per i malvagi che subivano, che venivano uccisi e divorati in seguito di una o più
tecniche Satsui sarebbero finiti subito al inferno mentre se una cosa del genere
accadeva ad una persona pura di cuore sarebbe finita in paradiso.
Ryu lo fece lo stesso in parte si vergognava di se ma non poteva avere pietà per coloro
che seguivano la strada del male, si giro raccolse da un angolo la sua borsa e quando
vidde il maggiordomo
Ryu all’orecchio del maggiordomo: se ci tieni alla pelle tu, non hai visto e sentito
niente, inventati una scusa per la scomparsa di Krauser se vengo a sapere che hai
parlato, ti farò fare la stessa fine è una che prometto sulla mia vita e le mie promesse
sono come un debito e io li saldo i miei debiti.
Il maggiordomo cadde vittima di un infarto , quando Ryu capi cosa era successo
scoppiò in una fragorosa risata mentre si allontanava in tutto il castello si senti solo il
frastuono di quella risata, la servitù sentendola capì che al loro padrone era successo
qualcosa di grave e decisero di nascondersi in attesa di poter fare i bagagli e fuggire
via mai come ora quel posto non era più sicuro per nessuno, Ryu trovo divertente il
fatto di aver ucciso con solo l’uso della parola forse Erik non si era ancora sopito per
questo non gli dispiacque aver ucciso un vecchio.
Dopo aver abbandonato il castello si senti in colpa per ciò che aveva fatto, ma non
poteva farci niente era il suo destino diventare il demone che avrebbe distrutto coloro
che usavano il Ki per fare del male, qualcosa dentro di lui gli fece capire che lui non
aveva scelta ormai si era macchiato troppo le mani di sangue per poter tornare
indietro perché anche se lo avesse fatto e avesse lasciato che i sensi di colpi
prendessero il sopravvento rimaneva il fatto che l’uccidere e mangiare carne umana
gli dava un piacere che nemmeno il sesso gli dava, se il cielo, i demoni o le divinità
gli avevano un simile potere e quelle capacità ci doveva essere un perché e la risposta
era una sola ed era la stessa che si era dato il giorno in cui si era sottoposto al
allenamento di Gouki ovvero che lui era nato per distruggere coloro che usavano il
potere dello spirito per procurare dolore alla gente.
Ryu pensandoci si ricordò che quando lui lo disse a Gouki lo vidde per la prima volta
ridere e sentendosi offeso lo attaccò, dopo essere stato messo a terra da Gouki con
una semplice mossa.
Gouki con un piede sopra la testa di Ryu mentre lo schiacciava: sei solo un povero
illuso, degno allievo della filosofia da quattro soldi di mio fratello però se ci riuscirai
ricordati di tornare da me per uccidermi, io ho ucciso dei innocenti solo per diventare
più forte e se sto calmo è solo perché se distruggessi il mondo poi dovrei annoiarmi
per il resto della vita.
Ryu da quel giorno si allenò con allenamenti extra notte e giorno, in confronto ai suoi
gli esercizi alla quale lo sottoponeva il Sensei era solo un riscaldamento, erano ormai
passati più di nove anni da quel giorno, aveva solo dieci anni il giorno in cui si nutri
la prima volta di sangue, anche se il vero motivo per cui voleva diventare il più forte
del mondo era un altro e risedeva nella cicatrice che aveva sulla fronte, al inizio era la
sete di giustizia unita alla rabbia che provava nei confronti della sua debolezza ad
avergli fatto chiedere a Gouki di farlo di diventare ciò che era ora, Gouki accettò ben
volentieri dopotutto per lui Ryu era solo un vitello che doveva diventare un possente
toro che un giorno avrebbe sfidato, ucciso e mangiato.
Ryu si diresse verso la Spagna era lì che Rose gli aveva detto di andare e per lui un
posto valeva l’altro, durante il viaggio combatte contro molti avversari, alcuni erano
scarsi altri più forti, salvo la vita a molte persone e in cambio chiedeva solo un pasto
caldo e abbondante alcuni si lamentavano dicendogli che gli eroi dovevano fare del
bene senza chiedere niente in cambio lui gli rispondeva che non era un eroe, in giro si
sparse presto la voce delle sue gesta di chi aveva sconfitto Krauser, quando la voglia
di sesso si faceva ogni giorno più impetuosa, la reprimeva concentrandosi cosi come
faceva con il suo desiderio di uccidere era lui a dominare i suoi istinti non il contrario
questo per lui era essere un vero guerriero.
Un giorno si trovo dalle parti di Lione avverti una forte energia spirituale oscura si
diresse di corsa e vidde un uomo vestito con il viso mascherato e dei artigli sulla
mano che stava minacciando una donna poliziotto gravemente ferita che a fatica
teneva la pistola puntata contro di lui tenendo in mano una bambina in mano, Ryu si
precipitò non potendo permettere una cosa simile lo afferro da dietro per il collo,
l’uomo mascherato lascio la bambina che corse in lacrime verso la ragazza dopo di
questo Ryu lascio la presa, il tipo cadde sulle ginocchia e in un istante attaccò Ryu
che evitò il colpo.
L’uomo mascherato decise di attaccare la donna poliziotto nonostante la sua enorme
agilità e velocità fu bloccata da Ryu, che fece da scudo con il suo corpo, gli artigli di
Vega entrarono nella carne del torace di Ryu che con un colpo del taglio della mano
sinistra gli spezzò le ossa del braccio di Vega.
Ryu: non so chi tu sia ma hai scelto la persona sbagliata, non c’è pietà per i codardi
puoi trafiggere la mia carne ma io ti spezzerò le ossa.
Vega in preda ai dolori: io sono il grande Vega, non ti perdonerò muori!!!!
Vega scaricò nel corpo di Ryu un’enorme energia, con quel colpo aveva ucciso molte
persone purtroppo per lui Ryu era perfettamente in grado di assorbirlo, decise di
restituirlo al legittimo proprietario dopo averlo afferrato per il collo, prima che ciò
avvenisse, un immenso bagliore li avvolse, tutti eccetto Vega furono abbagliati che ne
approfittò per fuggire Ryu riuscì a malapena a vedere che quel bagliore era dovuto a
una tecnica usata da una persona che non riuscì a vederla in viso, quando la luce
scomparve Ryu, si girò e curò la poliziotta che non credeva ai suoi occhi, in pochi
minuti era guarita da ferite che avrebbero richiesto per lo meno sei mesi di ospedale,
per qualche strano motivo si senti attratta da quel ragazzo.
Chun-li7 questo era il suo nome era l’incarnazione del suo nome una bellezza
semplice e dolce, Ryu ne rimase affascinato, si fissarono a lungo nei occhi sembrava
che il tempo si fosse fermato nel frattempo erano giunti i rinforzi, dopo essersi ripresi
Ryu si voltò e se ne andò non era quello il momento per avere delle avventure ma
venne fermato poco distante da Chun-li che dopo aver assicurato la bambina ai suoi
colleghi gli si parò davanti e con una grinta inaspettata lo baciò con passione sulla
bocca cosa che venne ricambiata da Ryu, e senza che se ne rendessero conto si
ritrovarono a farlo in una stanza di un motel li vicino, per Chun-li fu un esperienza
unica nei suoi trenta anni di vita non aveva mai provato niente di simile, una tale
passione un tale piacere che non credeva immaginabile lei cosi dura e a volte fredda
al solo sguardo di quel tizio si era sciolta come neve al sole era come se una forza a
lei estranea si fosse impadronita del suo corpo e non gli dispiacque affatto anzi per la
prima volta nella sua vita si senti libera e felice.
Una felicità e una gioia che non credeva possibile ogni gesto, movimento di Ryu, la
sconvolgeva piacevolmente fino nel profondo della sua anima, dopo quelle tre lunghe
ore di divertimento fisico, Chun-li era per la prima volta nella sua vita in pace con se
stessa, non credeva di averlo fatto con una persona di cui non sapeva niente nemmeno
il nome, per Ryu invece fu solo piacevole non fu come quella volta con Mai, senti che
una parte delle capacità di Chun-li, delle sue conoscenze nelle arti marziali erano
diventate una parte di lui insomma la versione sexy e non violenta di ciò che accadeva
quando mangiava un guerriero malvagio.
Ryu non si sentiva tanto stanco anzi si senti rinvigorito i segni e le ferite causate da
Vega erano sparite da tempo, era come se si fosse sfogato e forse era vero infatti Rey
che da tempo gli dava il tormento si era calmata, si mise a fare delle flessioni sulla
verticale e prima che Chun-li si risvegliasse ne fece ben diecimila, quando Chun-li
vidde quel corpo nudo muscoloso bagnato di sudore ne rimase affascinata, si alzo dal
letto si avvicino a lui e lo girò e lui che era a testa in giù la baciò li e posseduti da
chissà quale demone perverso fecero il secondo Round alla quale ne segui un terzo e
un quarto round solo allora esausti stesi per terra, Chun-li era stesa su Ryu e lo fisso
nei occhi.
Chun-li: piacere sono Chun-li Zang ispettrice della sezione speciale dell’INTERPOL,
posso sapere chi sei bel maschione?
Ryu mentre le palpava il sedere: mi chiamo Ryu Long è sono un semplice vagabondo
che pratica le antiche arti marziali nessuno d’importante.
Chun-li con tono scherzoso: nessuno d’importante .. sei il miglior amante che si possa
immaginare, non sei un semplice vagabondo sei un maestro di arti marziali altrimenti
non conosceresti quelle tecniche di guarigione( facendo questo gli tolse la fascia e
vedendo la cicatrice che Ryu ha sulla fronte urlo)
Ryu la gettò verso il muro con delicatezza si rimise la fascia e si rivesti in fretta
mentre Chun-li si rialzo.
Chun-li: che cosa ti è successo?
Ryu indicando la fronte: questo è ciò che mi ricorda il mio più grande fallimento ciò
che mi spinge a combattere per diventare più forte e mi ricorda sempre di non avere
pietà in combattimento, tutti hanno qualche ferita che li spinge a fare ciò che fanno e
a essere ciò che sono io la ho sia dentro di me che fuori.
Chun-li si rivesti e con tono dolce: hai ragione scusami ma credevo che con la tua
abilità nel curare le ferite non ne avessi.
Ryu mentre senza voltarsi si diresse verso la porta: avvenne prima che imparassi la
tecnica e poi non la curerei mai ci sono cose che non posso perdonarmi di avere fatto
e detto e questa me le ricorderà sempre e mi manterrà umile, un ultima cosa fai pure
finta di non avermi mai conosciuto non sta bene che una poliziotta frequenti uno che
segue un'unica giustizia, la mia i malvagi devono essere mandati al’ inferno e sarò io
a farlo.
Chun-li gli diede un pugno Ryu si girò e di proposito lo subì in pieno volto.
Chun-li: e la tua idea di giustizia sarebbe la semplice distruzione del male non
credevo fossi cosi stupido, la vera giustizia e mandare i criminali davanti alla giustizia
dei uomini in modo che paghino subito per i loro crimini, ucciderli non ti rende
migliore di loro.
Ryu mentre gli accarezzava il pugno: e chi ha mai detto di essere migliore di loro, di
me ti basti sapere una cosa io sono un demone che distrugge i demoni, che prova pietà
per i deboli e nient’altro anzi sono un angelo vendicatore, la giustizia del uomo può
essere corrotta o sbagliarsi ma la giustizia divina no e io sono colui che li spedisce a
subire il verdetto finale giusto e implacabile.
Chun-li urlando: e chi ti da questo diritto? Come osi giudicare il mondo?
Ryu: il destino, il fatto di essere nato e di essere cosi come sono.
Chun-li arrabbiata: mi dispiace ma questo fa di noi due nemici, io credo che la
giustizia dei uomini vada rispettata.
Ryu si girò e senza voltarsi con un tono freddo: va bene, tanto non m’interessa avere
dei legami e non avrò scrupoli a uccidere chiunque osi sporcare le sue mani con il
sangue dei innocenti.
Ryu se ne andò lasciando Chun-li da sola a riflettere su ciò che Ryu gli aveva detto e
all’improvviso si senti esausta e torno a dormire, Ryu lasciò la città in fretta e si
convinse che era meglio cosi per tutti e due e che ciò che era successo tra loro due era
dovuto solo al influenza di Rey nel suo corpo, Ryu si senti spiato ma sapeva che
faceva parte dei piani di Rose, avrebbe affrontato chiunque gli si fosse parato davanti,
durante il suo viaggio il suo stile di lotta si allontano da quello della scuola Yuen
diventando più personale infatti nei incontri con dei avversari degni di nota si
presentava sempre e solo con il suo nome non citava mai né il suo maestro né la sua
scuola di appartenenza dopotutto era stato Gouken stesso ad averlo cacciato dalla
scuola, non aveva nessuna intenzione di seguire nessun principio della scuola Yuen
positivo o negativo che fosse, gli ci volle più di tre mesi prima di arrivare a
Barcellona in Spagna dove si svolgeva un torneo clandestino organizzato da un
società segreta.
Il tutto si svolgeva in un enorme arena sotterranea il ring era circondato da una gabbia
elettrificata, le regole erano semplici gli scontri erano uno contro uno chi vince può
decidere se risparmiare la vita al’ avversario o se ucciderlo, si poteva usare qualsiasi
arma e si combatteva finché uno dei due riusciva a reggersi in piedi, il premio era
enorme cento milioni di dollari, lo stadio era pieno di gente che scommetteva non
c’erano solo persone comuni ma anche ricchi industriali e boss della malavita di tutto
il pianeta, le scommesse erano alte, Ryu decise di scommettere su se stesso tutti i suoi
soldi, certo che avrebbe vinto.
L’organizzatore che in segreto lo teneva sotto controllo da quando aveva ucciso
Krauser decise di farlo combattere per primo per metterlo alla prova cosi avrebbe
capito se gli sarebbe stato utile, in caso contrario lo avrebbe fatto uccidere da uno dei
suoi uomini, i primi avversari furono facili da battere le quotazioni di Ryu salirono ad
ogni scontro che evitava di impegnarsi perché sospettava che avrebbe dovuto
sconfiggere molti lottatori, dopo un po’ davanti a lui si presentò un uomo di cui aveva
già sentito parlare si trattava di Dhalsim un misterioso tizio magro scheletrico, Ryu
avvertiva in lui una potenza ben più potente dei suoi precedenti avversari, Dhalsim
prima di cominciare il combattimento fece il segno di saluto tipico dei normali
incontri d’arti marziali e Ryu contraccambio.
Dhalsim: la tua anima è corrotta ed è divisa, per questo non riuscirai mai a batterti.
Ryu: lo so che la mia anima è divisa per questo non uccido se non è necessario, tu sei
simile a me.
Dhalsim allungando le braccia afferrò i piedi di Ryu e lo avvicinarono a lui mentre gli
sputo in viso una gran fiammata impedendogli di respirare in seguito lo scaravento
contro la parete credendo di averlo già sconfitto ma solo al ultimo si accorse che il
suo Ki non si era spento anzi riuscì a tele portarsi sopra la testa di Ryu proprio un
attimo prima di venire colpito da uno Shinku Ken, Dhalsim attaccò dal alto ruotando
su se stesso, Ryu gli afferrò i piedi e dopo aver assorbito la forza del impatto inverti il
senso di rotazione del attacco di Dhalsim restituendogli tutta la forza di quel colpo e
poi lo getto a terra, Dhalsim si rialzo a fatica si sedette come un bonzo chiuse gli
occhi comincio a levitare attorno a lui apparve un enorme cerchio di fuoco che
cominciò a ruotare e mentre lo faceva molte sfere di fuoco cominciavano ad essere
sparate contro Ryu che comincio a respingerle una ad una contro Dhalsim sembrava
un allenamento di tennis con le palle di fuoco.
Le sfere che erano respinte contro Dhalsim erano distrutte da lui con il semplice
respiro, se le cose fossero andate per le lunghe Ryu avrebbe perso poi gli venne
un’idea e decise di sfruttare la base dell’Hado per assorbire l’energia delle sfere di
fuoco lo scontro divenne noioso per il pubblico che cominciò a lamentarsi, Dhalsim
apri gli occhi e il cerchio smise di ruotare e un’immensa sfera di fuoco colpi Ryu che
riuscì ad assorbirla a fatica prima che Dhalsim toccasse terra con i piedi fu colpito da
un pugno di fuoco che gli fece perdere i sensi, Ryu non utilizzo tutta la forza che
aveva assorbito ma solo una piccola parte che aveva usato nella tecnica che aveva
appreso da Terry.
Ryu si assicurò che il suo avversario non fosse morto e come con gli altri gli permise
di restare in vita, con una buona dose di crema anti ustioni e un buon antidolorifico
ben presto sarebbe stato in grado di combattere di nuovo, il suo prossimo avversario
era il tipo mascherato che aveva affrontato qualche mese prima.
Ryu gli fece uno sguardo da sfida e con tono provocatorio: questa volta non te la
caverai, tu sei la mia prima vittima preparati!
Vega: i miei artigli bramano il tuo sangue, hanno sete oggi berranno a sazietà.
Vega che indossava delle scarpe isolanti si diede un lancio dalla parete della gabbia
contro Ryu e solo al ultimo momento tirò un pugno con la mano artigliata, Ryu aveva
preso la mira con il taglio della mano destra e un attimo prima che Vega gli fu vicino
si sposto leggermente di lato e con quella mano caricata d’energia gli diede un colpo
sulla testa, per fortuna di Vega fu solo la maschera a rompersi e sulla sua fronte scese
un rivolo di sangue, alla vista di ciò Vega cominciò a lamentarsi in maniera isterica.
Vega isterico: come hai osato danneggiare la meravigliosa bellezza di Vega, la
bellezza è forza! I bei guerrieri non perdono mai.
Ryu scoppiò a ridere questo infuriare Vega che si arrampico sulla gabbia e in un
lampo si getto contro Ryu che facilmente schivo il colpo e colpi sulle parti basse Vega
con un pugno, Vega comincio a rotolare in preda ai dolori, Ryu e il pubblico
cominciarono a deridere Vega.
Vega si alzò e con una voce acuta ma chiaramente arrabbiata: come hai osato far
deridere il grande Vega, il Ninja spagnolo, la bellezza in persona.
Ryu: se la bellezza è un’arma beh con me, non ha alcun effetto, le tue tecniche e la tua
abilità sono ben misera cosa in confronto alle mie, a cosa serve l’agilità se non
colpisci il bersaglio? Ora te ne darò un assaggio per te sarà una veloce sconfitta.
Prima che Vega potesse rispondere venne colpito con una veloce raffica di ganci
destri e sinistri a cui segui uno Shoryureppa8 che termino con uno Tatsumaki
senpukyaku volante e Ryu si mise sulla verticale9 dopo aver afferrato il viso di Vega
che venne spinto a contro il terreno, Vega perse i sensi al contatto del terreno Ryu si
rialzò subito e dopo aver fatto un profondo respiro.
Ryu: la vanità è un errore che in battaglia si paga cara, Vega sarebbe stato un ottimo
avversario se non si fosse lasciato prendere dalla vanità
In quel momento entrò colui che era temuto da tutti è conosciuto come la tigre
invincibile Sagat la sua presenza bastava per far tremare chiunque lo incontrasse due
metri e venti di pura potenza muscolare e crudeltà, al suo ingresso la gente che prima
urlava si ammutolì, Ryu quando lo vidde capi che con lui doveva fare sul serio, il
tempo degli scherzi era finito.
Sagat attaccò Ryu con una ginocchiata che Ryu cerco di pararlo con il braccio destro,
il colpo fu cosi forte che lo getto a terra, Sagat uso le due versione di Tiger Shot10 ,
Ryu a fatica le evito Sagat era la perfetta combinazione di potenza e velocità con la
sua abilità avrebbe potuto sconfiggere facilmente anche Krauser, Ryu sembrava un
pupazzo nelle mani di Sagat ogni colpo era dato con una velocità e agilità che non ti
aspetteresti da un colosso del genere, ad un tratto quando sembrava che per lui fosse
finita Sagat decise di usare il suo colpo finale il Tiger Cannon questo diede a Ryu
l’occasione che aspettava fino a quel momento la difesa di Sagat erano state
impenetrabili, i suoi attacchi fisici e spirituali erano serviti a poco niente non voleva
cedere alla tentazione di usare tecniche omicide ma aveva ancora un asso nella mano
lo Yata Hadoken purtroppo anche quello non gli fu molto utile perché non riuscì a
colpire Sagat invece distrusse l’intera parete della gabbia e molte persone morirono
era la prima volta che uccideva senza volerlo rimase per alcuni secondi immobilizzato
venne preso per la testa da Sagat e portato davanti ai suoi occhi.
Sagat: la crudeltà è la regina dei combattimenti, pur di vincere ogni mezzo è valido!
Detto questo Sagat attacco Ryu con una serie di calci che fecero sputare sangue dalla
bocca a Ryu ad un tratto Ryu trafisse con due dita l’occhio destro di Sagat che mollò
presa mentre si teneva l’occhio ferito, Ryu si mangio l’occhio che aveva strappato via
a Sagat.
Ryu: dopotutto se erano qui forse non erano proprio innocenti, hai ragione infatti tu
mi sei superiore quando combatto per divertirmi ma quando vediamo se lo sei anche
quando combatto per uccidere se stato tu a volerlo, comunque con quel colpo
sarebbero morte delle persone, ora è il tempo di morire.
Sagat arrabbiato mentre si avvolgeva l’occhio che gli mancava con una delle fasce di
cotone che gli avvolgevano la mano destra: me la pagherai, sei carne morta!.
Sagat attaccò Ryu con un possente gancio destro, Ryu si abbassò e uso il Metsu
Shoryuken11 che scavo una profonda ferita nella carne del torace di Sagat poi uso lo
Zankukyaku che fece un'altra profonda cicatrice vicino alla tempia destra di Sagat che
cadde a terra privo di sensi in un lago di sangue, Ryu andò via subito l’arbitro cercò di
fermarlo ma lo sguardo privo di pupille che Ryu aveva in quel momento lo terrorizzò,
i medici che soccorsero Sagat si stupirono di vederlo ancora vivo Sagat venne
considerato il campione perché Ryu aveva abbandonato il ring prima che l’arbitro
dichiarasse la sconfitta di Sagat, il pubblico urlo contro Sagat e contro Ryu gettando
bottiglie di vetro contro il ring mentre alcuni dei organizzatori fuggivano per non
pagare le scommesse che ammontavano a cifre a sei zeri.
Fine 4 capitolo
Note
1
il Seoi Nage è una presa del karate e consiste nell’afferrare il braccio dell’avversario
e schierarlo spingendolo in avanti.
2
quella tecnica si chiama Kaiser Wave.
3
Kaiser Schwarze Nebel significa nebbia nera del imperatore tedesco questa tecnica è
la desperation move che Krauser usa in K.O.F 98 ultimate dream match
4
questa descrizione di Evil Ryu è la fusione di tre versioni diverse di Evil Ryu che ho
visto in alcuni fumetti cinesi basati su Street Fighter
5
Caronte nella divina commedia è chi trasporta attraverso lo Stige le anime al
inferno.
6
Shun Goku Satsu in occidente è conosciuto come Blink Hell Murder è una delle
tecniche più potenti e micidiali dello stile Satsui nonché una delle preferite di Gouki.
7
Chun-li in cinese significa Bellezza primaverile.
8
Shoryureppa è una tecnica avanzata e si tratta di una sequenza di Shoryuken eseguiti
senza spiccare un grande salto, i più abili possono fare anche una combinazione di
dieci Shoryuken oppure aggiungere energia e forza ad ogni Shoryuken successivo
rendendo questa tecnica micidiale.
9
questa tecnica è la sua versione del colpo segreto del palmo fluido che Ryu
ribattezzerà Assalto del Drago del mare.
10
Tiger Shot colpo d’energia che può essere sia in piedi sia inginocchiato la sua
versione più potente è il Tiger Cannon.
11
Metsu Shoryuken ( colpo letale del drago ascendente) versione letale dello
Shoryuken si colpisce l’avversario invece che con il pugno lo si colpisce con il taglio
della mano con l’intenzione di uccidere l’avversario in un colpo solo
Capitolo 5 il passato di Rose
Non appena fu fuori dalla sala dei combattimenti un uomo in divisa rossa gli si parò
davanti, l’energia malefica che emanava era di una tale intensità che impressionò
Ryu, nemmeno Gouki aveva una tale energia oscura anche se era stanco tentò di
mettersi in difesa ma sembrava che il suo corpo fosse pietrificato non riusciva a
muovere un muscolo, si sentiva minuscolo davanti a lui, ma non voleva arrendersi
sembrava che Erik e Rey fossero di opinione contraria in un attimo venne steso a terra
e privato dei sensi, era stato quel l’uomo a farlo con lo solo sguardo Ryu venne preso
da due ragazze vestite con una divisa militare marrone e portato via al interno di un
enorme Jet a reazione, che parti verso una destinazione imprecisata del sudest
asiatico, in poche ore arrivarono alla base situata al interno di una montagna.
Ryu venne rasato e spogliato inserito dentro una colonna di vetro e collegato ad
infiniti tubi, Bison era il capo del organizzazione criminale Shadowlaw, si diresse
verso la centrale operativa del laboratorio e venne informato delle ultime novità
riguardo le operazioni criminali in corso nella centrale operativa ad attenderlo c’erano
un gruppo di scienziati alcuni di loro erano stati portati li con la forza e obbligati a
lavorare per lui altri erano attratti solo dal enorme cifra che ricevevano ogni mese, il
capo del laboratorio era Ludwig Einstein era molto vecchio ma di un intelligenza
unica infatti grazie a Bison era riuscito a sostituire alcune parti del suo corpo con parti
cibernetiche alla vista di Bison s’inchino.
Bison con tono lugubre: in quanto pensa che il Progetto R sarà pronto?
Dott. Einstein: Lord Bison secondo le mie previsioni non prima di due settimane.
Bison: io lo voglio in una!
Dott. Einstein: è impossibile, non vorrà che si ripeta l’incidente del Progetto B? Mi
scusi ma io non voglio che si ripeta! Quindi per cortesia mi conceda almeno due
settimane in modo che la cavia diventi quel soldato genetico che lei desidera.
Bison: pfui! Ok ti concederò due settimane, questa volta non tollererò imprecisioni se
accadranno sai cosa ti attende.
Bison si girò e se ne andò con passo maestoso, Dott. Einstein si alzo e si diresse ai
comandi, pronto per iniziare il progetto, nel frattempo a Hong Kong nella sua casa
Chun-li fece una scoperta che la sconvolse era incinta ed era sicura che non era del
suo fidanzato Fei Long poiché a causa dei loro lavori avevano passato otto mesi in cui
si vedevano solo tramite computer e capi che era del l’unico rapporto che aveva avuto
in quei mesi, disperata si addormento nel letto ben consapevole che la sua coscienza
non gli avrebbe permesso di abortire e quindi lo avrebbe dovuto far nascere in segreto
e abbandonarlo subito dopo la nascita, nel suo sogno gli apparve una donna che ogni
volta che gli appariva in sogno era per dargli consigli che si sarebbero rivelati utili e
gli avrebbero portato solo successo se gli avesse seguiti nel caso contrario grandi
disgrazie, Chun-li di lei non sapeva niente anzi credeva fosse lo spirito di sua madre
che era morta dandola alla luce.
In realtà si trattava di Rose che usava Chun-li come pedina inconsapevole dei suoi
piani, per Rose sfruttare le persone era una cosa di tutti i giorni, Chun-li non era la
prima pedina e non sarebbe stata l’ultima, sfruttava i forti stringendo “l’accordo” e i
deboli apparendogli in sogno e aiutandoli in cose di minima importanza pur che loro
si fidassero di lei, non si faceva scrupoli di nessun genere pur di raggiungere i suoi
scopi.
La scena si svolge su di un prato fiorito immerso nelle rose.
Chun-li: madre lo hai già saputo vero?
Rose: certo piccola, ascoltami bene io ti aiuterò con la piccola poiché si tratta di una
bambina, nessuno saprà di lei però tra un paio di settimane dovrai aiutare suo padre fa
di tutto pur di partecipare nella missione di attacco alla Shadowlaw non chiedermi
come lo so, una volta che vedrai Ryu combattere contro Bison fa in modo che
nessuno possa disturbare il loro scontro e poi concentra la tua mente su Ryu e ripeti
questa frase:
Mente e corpo sono un'unica cosa impara la forza attraverso la gentilezza e tramite
questa la vera forza si manifesterà.
Non dimenticarla mai, se farai cosi, tutto andrà per il meglio, appena che avrai
lasciato l’ospedale, dove partorirai, farò sparire ogni traccia della bambina e del tuo
ricovero in ospedale sparirà dalla faccia della terra e della mente di chiunque lo
sapesse.
Chun-li: e la bambina che fin farà?
Rose: non preoccuparti piccola mia, lei vivrà e verrà affidata ad una famiglia che la
amerà più di ogni altra cosa, fidati ti ho mai mentito?
Chun-li: hai ragione che sciocca sono stata, sei davvero il mio angelo custode e con
Ryu come dovrò comportarmi?
Rose: quando la Shadowlaw sarà distrutta con l’aiuto di Ryu, sarai libera di
comportarti come meglio credi potrai amarlo come odiarlo oppure fregartene
altamente, per il bene dell’umanità serve solo che la bimba nata da te e Ryu nasca mi
dispiace non posso dirti altro, sai anche noi angeli custodi abbiamo delle informazioni
riservate come voi dei servizi segreti.
Chun-li si senti sollevata e fece una breve risata: quindi certe cose non cambiano che
si tratti del aldilà o del aldiquà.
Rose: scusami ma devo andare.
Chun-li si risveglio nella sua camera da letto ben consapevole che tutto sarebbe
andato bene decise di andare a farsi una doccia prima di farsi una bella dormita, in
quel momento nella sua stanza Rose era nella sua stanza aveva le mani sulla sua sfera
di cristallo, la stanza di Rose era un enorme biblioteca piena di libri molto antichi
scritti in lingue ormai estinte, Rose sapeva il contenuto di ogni singola pagina di
ognuno di quei libri, la sua conoscenza era enorme cosi come il suo rancore nei
confronti di Bison, non c’era attimo di riposo in cui non pensava a lui e a ciò che le
aveva fatto e a quello che l’aveva costretta a diventare.
Rose: è troppo facile ingannare le menti fragili, quella li mi sarà più utile lei che tanti
altri
Rose si aggirava nei lunghi immensi corridori della sua stanza e ad un tratto si fermò
davanti ad un magnifico quadro antico che raffigurava un uomo con la carnagione
scura vestito di bianco con una falce enorme legata alla schiena aveva l’occhio
sinistro d’oro seduta ai suoi piedi una bambina con i capelli viola lisci raccolti in una
treccia legata dietro la testa che aveva abbracciava una testa d’aquila che sembrava
fatta di cristallo, alla vista di quel quadro dal viso di Rose cominciavano a scendere
alcune lacrime e l’espressione si faceva più severa, stringeva i pugni e spostò la testa
da un lato e se ne andò, era passato molto tempo ma la vista dello sguardo di suo
padre gli faceva ancora male e gli causava un dolore e una rabbia difficile da
immaginare nonostante fossero passati molti secoli non riusciva a perdonarselo e
nella mente gli tornarono nella mente come un fiume in piena tutti i ricordi che teneva
nascosti.
Flashback
Siamo attorno al 1400 era da poco finita la battaglia tra la SoulCalibur e la SoulEdge,
con la distruzione di entrambe le spade e dei suoi possessori, Zasalamel un immortale
che in cerca di un metodo per morire definitivamente provoco lo scontro tra le due
spade in modo che l’energia che ne sarebbe scaturita lo avrebbero ucciso
definitivamente ma senza nessun risultato in preda ad un atto di follia volle
dimenticare almeno per un po’ di essere immortale si dedico a trascrivere tutta la sua
conoscenza e divenne un famoso scrittore dopo aver salvato la vita alla figlia di un
potente capo di una regione lontana dell’Europa centrale si sposò con lei poco dopo
scopri che era dotata di enormi poteri psichici, dalla loro unione nacque una bambina
che chiamò Rosanne, la bambina dimostrò da subito un intelligenza molto sviluppata
a tal punto che a un anno sapeva già leggere e scrivere al inizio Zasalamel si mostrò
dolce e premuroso, quando Rosanne mostro i suoi poteri psichici ne fu molto
orgoglioso e più di una volta lo dimostrava, ma quando comincio a dimostrare una
forte passione per l’occulto e tento il usare il potere della testa di Suzaku un oggetto
mistico in possesso dalla famiglia Vermiglio ( la famiglia della moglie di Zasalamel),
Zasalamel comincio a essere duro e più di una volta la attaccò con tutte le sue forze
ma Rosanne si difendeva perfettamente anche la madre che le insegnava tutti i modi
per usare i poteri psichici al meglio la rimproverava severamente poiché il potere
insito nella statua era incredibile, alcuni anni dopo divenne una maestra nel usare i
coltelli soprattutto nel lanciarli per uccidere riusciva a uccidere in un colpo una mosca
a cento metri di distanza anche se l’occulto la stregava cercava di starne alla larga, un
giorno incontrò un giovane abile nel usare i poteri psichici come lei e dopo averlo
sfidato a duello e aver perso la battaglia se ne innamorò mai errore fu più grave di
questo se ne accorse solo un po’ di tempo dopo.
I sentimenti che provava la resero sorda alla ragione e agli avvertimenti della madre
che aveva capito le vere intenzioni di quel giovane dall’aspetto apparentemente
gentile, ben vestito e dai modi raffinati sapeva bene che quella era solo una maschera
per fortuna del giovane, Zasalamel era lontano per degli affari che riguardavano
alcuni degli errori che aveva fatto ai tempi della battaglia sacra delle spade, la madre
approfittando che la figlia era andata a curare uno dei suoi fratelli che era gravemente
ammalato l’invito nel grande salone lo fece accomodare e gli offri una tazza di ottimo
tè.
La signora si chiamava Diana e si portava bene i suoi cinquant’anni, sembrava la
versione matura di sua figlia in tutto, le stesse forme abbondanti e armoniose, lo
stesso sguardo misterioso, vestiva con una raffinata sobrietà se non fosse che le sue
forme era difficili da mascherare, non faceva intravedere niente, lui era un giovane di
quasi trent’anni i capelli castani corti, era vestito con ostentata eleganza e aveva dei
modi raffinati.
Diana: è inutile che fai la mascherata con me so che stai ingannando mia figlia,
immagino che uno come te sia interessato a ciò che possiede e non a ciò che lei è.
Mikail: non è vero, signora io amo sua figlia e non sto fingendo.
Diana scosse la testa e indicando la testa con il dito indice: non ti credo so che stai
cercando di entrarmi nella testa, credi non abbia capito chi in realtà sei e quali sono le
tue intenzioni.
Mikail senza mostrare alcuna esitazione: non capisco cosa vuole dire, io sono il
barone Mikail Stroheim ultimo discendente di questa nobile famiglia.
Diana: come se non lo sapessi, sono secoli che la tua famiglia tenta di impadronirsi
del tesoro della mia stirpe non ci sono mai riusciti e mai ci riuscirànno.
Mikail: non so di quello di cui sta parlando, io voglio solo sposare sua figlia.
Rose senti tutto poiché stava spiando la conversazione tra sua madre e il suo ragazzo
e entrò al massimo della felicità e s’inchinò alle ginocchia della madre e venne presa
a schiaffi da quest’ultima poiché non era degno che la sua unica erede spiasse di
nascosto e s’inginocchiasse.
Diana furiosa sollevo con la sua forza psichica la figlia fino a farle sbattere la testa
contro il soffitto e gli strinse il collo, Rose cercò di liberarsi senza riuscirci, Mikail
colpi allo stomaco Diana facendogli perdere la concentrazione Rose cadde a terra
faceva fatica a respirare.
Rose ansimando: perché?
Diana: te lo detto mille volte ti sposerai solo con chi vorrò io, preferisco ucciderti con
le mie mani piuttosto che tu ti sposi con lui.
Mikail: mi creda io non sono quello che crede!
Diana: il maggiore dei miei poteri mi permette di capire l’anima di chi ho davanti, so
che stai solo fingendo, so che se abbasso la guardia tu ne approfitterai per
impossessarti del tesoro della mia famiglia, Rosanne stai attenta il suo vero scopo è
ben diverso da quello che ti aspetti, ricordati sempre diffida dal lupo travestito
d’agnello.
Rose: ti sbagli madre, lui mi ama sul serio infatti ci sposeremo stanne certa!
Diana arrabbiata: se ci tieni fallo pure, ma ricordati dall’istante dopo che tu dirai si io
e te saremo nemiche mortali, poi non avrai spalle su cui piangere perché non appena
tuo padre lo saprà, vorrà ucciderti il tesoro della famiglia Vermiglio sarebbe troppo
pericoloso se cadesse in mano di gente malvagia come la persona che hai a fianco, lo
conosci bene sai che non esita a uccidere chi non gli va a genio.
Rose fu titubante, Mikail saluto con educazione e gentilezza dopo aver baciato con
passione Rose e usci, il suo piano stava andando a gonfie vele, i suoi poteri psichici
stavano funzionando al meglio sulla mente di Rose a quando pare non avevano alcun
effetto su sulla madre di Rose e l’unica spiegazione era che lei era usava sempre il
potere del tesoro dei Vermiglio, non si preoccupò era solo questione di giorni, infatti,
corteggio Rose in ogni modo possibile le fece credere che è l’uomo dei suoi sogni
dopo ben tre anni riuscì a convincerla a ospitarlo in casa sua una notte all’insaputa di
tutti e dopo avere passato una notte di passione, riuscì a farle dire dove si trovava il
loro tesoro e dopo aver abilmente rubato il tesoro uccidendo in modo silenzioso tutte
le guardie.
Quando fu davanti nella sala nascosta del tesoro, che era piena di gioielli e oggetti
preziosi ma non era quello che a lui era arrivato fino lì ciò che gli interessava era la
testa d’aquila, un enorme gioiello che donava a chi sapeva usarla un potere psichico
enorme, dopo averlo preso tento di tele portarsi ma senza successo è questo perché i
poteri di Diana lo avevano impedito, infatti, lei gli si parò davanti indossava solo una
sottile sottoveste trasparente, i due cominciarono a combattere quando sembrava che
nonostante tutto, Diana avesse la meglio e stesse per eliminare Mikail arrivo Rose che
attaccò sua madre nel attimo in cui Diana fu distratta dalla figlia, Mikail ne approfittò
per trafiggerle il cuore con tridente d’oro che si trovava li vicino e scappò via senza
voltarsi indietro, Diana non muori sul colpo ma ebbe appena il tempo per trasferire i
suoi poteri alla figlia in modo che non andassero persi e muori in un lago di sangue
fra le braccia della figlia che pianse lacrime amare mentre la stringeva a se, a sentire
quelle grida straziate la servitù corse a vedere ciò che era accaduto e vidde la loro
padrona morta fra le braccia della figlia, il maggiordomo accompagno Rose nella sua
stanza mentre alcuni camerieri portavano il corpo di Diana nelle sue stanze.
Quella notte Rose fu tormentata dai sensi di colpa ma a un tratto la sua mente fu
portata in un misterioso campo di rose di molti colori li vidde sua madre vestita come
se fosse una rosa gigante che le diede uno schiaffo che la stese a terra.
Diana: sarai contenta adesso!è inutile che piangi, la colpa della mia morte è solo tua
ora tu imparerai tutto ciò che sapevo quando ero viva poi io e te saremo una cosa sola,
se vuoi ottenere il mio perdono dovrai rimediare a ciò che hai fatto, stanotte tu hai
dato alla luce ad un potente demone ora tocca a te ucciderlo.
Rose non rispose i suoi sensi di colpa e le sue paure presero vita per lei fu difficile
cercare di vincerli mentre la sua mente era impegnata il suo corpo cadde in coma e ci
resto per alcuni mesi, quando si risveglio scopri che sua madre era stata sepolta e che
suo padre sapeva che lei aveva contribuito alla sua morte, infatti fu cacciata dal
castello una volta che fu in grado di muoversi, ormai non aveva più niente da perdere
e si mise alla caccia del suo ex spasimante mentre lo faceva per potersi guadagnare da
mangiare cominciò a fare l’indovina dopo alcuni anni in cui la sua fama di indovina
crebbe a dismisura non smise di dare la caccia a Mikail.
Un giorno mentre vagabondava per la Cina sul ciglio di una montagna finalmente lo
vidde e stava combattendo contro suo padre e stava avendo la meglio, il suo aiuto non
servi a molto a suo padre anzi Rose si fece accecare dalla rabbia e questo fece si che
lei e suo padre precipitassero dal monte, Zasalamel in un gesto di altruismo decise di
proteggere la figlia e uso una tecnica antica che gli permise di trasferire la sua
immortalità nel corpo della figlia anche se a costo della sua anima che si fuse con
quella della figlia, l’urto con uno spuntone di roccia nel fondo del lago dove caddero
perforo il cuore di Zasalamel che finalmente fu libero dal ciclo delle sue innumerevoli
reincarnazioni, la corrente sotterranea porto Rose e Zasalamel in una grotta nascosta.
Rose porto il corpo di Zasalamel fuori dall’acqua con le sue ultime forze.
Zasalamel: Diana sto arrivando aspettami ..
Fu cosi che mori, anche lui fra le braccia di Rose che si senti morire il dolore per la
perdita di suo padre, il fatto che le sue ultime parole non fossero state per lei e che
avesse contribuito a ucciderlo, la fecero sentire ancora più in colpa, mise il corpo di
suo padre su una parete di roccia e lo abbandono li, alla cieca cercò di uscire dalla
grotta non aveva la forza di immergersi in acqua e cercare l’uscita da li, non si
accorse che le radici delle piante della grotta dove aveva lasciato il corpo di suo padre
lo avevano avvolto ed erano entrate nelle sue ferite e avevano cominciato a nutrirsi
del suo sangue e stavano per riportare il corpo in vita in modo che potesse produrre
sangue e energia spirituale, Rose si fermo solo quando fu allo stremo delle forze.
Era arrivata in un enorme caverna illuminata di una strana luce che faceva sembrare
quel luogo molto inquietante sembrava che li ci fosse stato un feroce combattimento
a vedere dai segni sulle pareti e vidde tre scheletri, pare che tre potenti guerrieri
fossero morti nella posizione finale del loro colpo più potente, Rose svenne quando si
riprese senti una voce chiamarla dal lato più lontano della caverna non resistette alla
tentazione di sapere chi la stava chiamando, quando fu abbastanza vicina vidde che si
trattava di una ragazza con i capelli castani corti aveva le orecchie a punta e sembrava
fosse immobilizzata al interno della roccia, dalla parete uscivano solo la testa e le
braccia.
Saiyuki: finalmente di sei svegliata credevo che anche tu fossi morta, sai qui in molti
muoiono prima che io possa salutarli.
Rose fu stupita di vedere che lei parlasse la sua lingua: senti qualsiasi cosa tu sia non
ho tempo da perdere …
Saiyuki: lo so, il tuo ex fidanzato ha ucciso i tuoi genitori e andato vicino a uccidere
anche te, si è impadronito di tutto ciò che ti appartiene, tu vorresti vendicarti ma nel
profondo sai che la prossima volta che lo incontrerai non ci sarà più nessuno a
sacrificarti per te e quindi morirai.
Rose; come fai a …
Saiyuki: ascoltami bene, il mio nome è Saiyuki ero una potente immortale che ebbe la
brillante idea di voler impadronirsi del regno celeste e dopo una pesante sconfitta fu
imprigionata qui a quanto pare sono passati più di tremila anni da quel giorno, ti
domanderai che cosa centri tu?
Rose: si mi dispiace ma non posso fare niente per aiutarti.
Saiyuki: invece si, se fonderai la tua anima con la mia e il tuo corpo con il mio, potrò
essere libera.
Rose: quindi dovrei rinunciare a me stessa a ciò che sono? No grazie!.
Saiyuki con tono sarcastico: e cosa sei? Ora come ora sei solo un essere umano con
dei discreti poteri psichici che vuole fare il mio stesso errore, sfidare chi le è
nettamente superiore, sai noi due siamo molto simili solo per questo noi potremo
fonderci in un unico essere, la tua unica speranza sono io.
Saiyuki con tono calmo: lo sapevi che la famiglia Vermiglio di cui tua madre era
l’ultima erede discendeva direttamente da Suzaku la fenice celeste che quando venne
millenni fa sulla terra assunse forma umana si trasformo in un uomo e dopo aver
vissuto 450 anni come grande sacerdote e aver sposato una donna umana ebbe dei
figli da cui nacque la famiglia Vermiglio la quale per via della loro abilità e purezza
del loro cuore ottennero una scultura fatta di un cristallo magico scolpita dallo stesso
Suzaku tu la conosci come testa d’aquila.
Rose: come fai a sapere tutte queste cose? Se sei qui intrappolata da molto tempo.
Saiyuki: fonditi con me e lo saprai, Mikail ha ucciso ciò che eri ora hai l’opportunità
di rinascere come una fenice che rinasce dalle sue ceneri, tu rinascerai più potente di
prima e sarai immortale quindi avrai tutto il tempo per poter studiare in piano per
distruggerlo definitivamente, il prezzo che dovrai pagare è che come me non potrai
mai andare in paradiso o al inferno per gli esseri come me, quei posti sono proibiti,
quella che vedi è una delle punizioni più severe che l’imperatore di giada o le altre
massime divinità possono infliggerti.
Rose ci penso ma le ci volle poco per capire che era la sua unica alternativa di
vendicarsi era quella di accettare quel patto dopotutto non aveva niente da perdere nel
peggiore dei casi sarebbe finita come Saiyuki e vista la sua attuale situazione sapeva
che non avrebbe potuto soffrire di più mentalmente, la disperazione e la rabbia per
essere lei la causa di tutto se i suoi genitori erano morti e per ogni azione criminale
che Mikail avrebbe compiuto la colpa era solo sua erano una peso che sentiva che la
stava schiacciando, Rose accettò perché si sentiva già morta dentro e il desiderio di
non essere mai nata non fu mai cosi presente nella sua mente.
Rose: va bene ma a una condizione, mi lascerai carta bianca nella mia guerra contro
Mikail Stroheim.
Saiyuki: pur di poter rivedere la luce del sole e sentire il vento sulla pelle questo e
altro, ricordati una sola cosa una volta unite non ci separeremo mai più, oggi Saiyuki
Wu Kong1 e Rosanne Vermiglio moriranno una nuova persona nascerà, ora metti la
mano sulla fronte e sincronizza il tuo respiro con il mio e concentra tutte le tue
energie sul tuo cuore, il resto me ne occupo io, Rose lo fece in pochi minuti un
bagliore rosa illumino l’intera grotta, quando la luce calo la parete dove era
imprigionata Saiyuki era integra, anche se l’aspetto non era cambiato molto dentro
Rose qualcosa era cambiato, la mente fragile di Rose svanì, Saiyuki non si fuse con la
mente e lo spirito di Rose ma con la mente e lo spirito dei genitori di Rose che poco
prima di morire erano entrati nella mente di Rose, della sua vera mente e anima
rimase ben poco solo una piccola bambina tormentata da tutti i sensi di colpa per tutti
i crimini che i suoi genitori, Saiyuki e Rose stessa aveva commesso che venne
imprigionata nelle profondità della sua anima mentre i suoi poteri furono assorbiti da
quella nuova persona.
La nuova creatura si guardò le mani e cominciò a ridere di una gioia indescrivibile poi
si accarezzò e comincio a correre felice per la grotta mentre sentiva i suoi poteri
crescere di secondo in secondo dopo un po’ prese coscienza di quello che era
diventata e della sua missione decise di chiamarsi Rose, e il suo obbiettivo sarebbe
stato distruggere Mikail ma sapeva che finché lui avesse avuto la testa d’aquila
avrebbe avuto un vantaggio significativo quindi decise che avrebbe agito con estrema
prudenza, non aveva fretta nessuno delle alte sfere celesti l’avrebbe ostacolata finché
non li avesse sfidati apertamente o avesse distrutto i templi in cui erano custoditi gli
oggetti sacri inoltre in quanto per metà essere divino non sarebbe morta nemmeno se
il suo corpo fosse stato ridotto in briciole, la cosa più grave che poteva succedergli era
che tramite la testa d’aquila o un altro oggetto mistico i suoi poteri le venissero tolti
temporaneamente, aveva imparato la lezione questa volta avrebbe agito con la
massima cautela e senza che nessuno potesse immaginare quali fossero i suoi veri
scopi.
Di una cosa era certa di menti fragili e facilmente suggestionabili ne era pieno il
mondo, quindi avrebbe potuto creare un esercito di persone che avrebbe agito senza
volerlo alle sue volontà, la prima cosa che doveva fare è costruirsi un posto dove
poter riposare e aveva già qualche idea, una volta all’esterno senti il calore del sole
sulla sua pelle e la dolce brezza travolgerla provò un piacere enorme.
Rose penso: Mikail cosi come Rosanne ti aiutò a diventare il demone immortale che
ora sei, tu hai creato un Kodochu2 che ti distruggerà è una promessa.
Erano passati alcuni secoli da quel giorno, Rose agendo di nascosto riuscì a diventare
quello che è ora senza che il suo ex se ne accorgesse anzi senza che potesse neanche
immaginare della sua esistenza.
Fine Flashback
Rose si reco in una stanza in cui una bambina che sembrava avere sei o sette anni
stava dormendo in un letto di rose bianche che sembra stesse facendo un incubo
spaventoso, Rose si avvicino le accarezzò il viso dolcemente e dopo averle dato un
bacio dolcemente sulla fronte.
Rose le sussurrò al orecchio: non so se puoi sentirmi ma sappi che tutte le pedine
sono al loro posto, fra poco il tuo più grande desiderio si esaudirà spero che una volta
che ciò avverrà la tua sofferenza avrà fine cosi finalmente saremo libere.
Poi se ne andò silenziosamente c’erano un paio che doveva controllare prima della
sua rivincita.
Fine 5 capitolo
Note
1 Saiyuki Wu Kong è un chiaro riferimento a Sun Wu Kong conosciuto in occidente
con il nome di Son Goku protagonista del romanzo Viaggio in occidente il cui titolo
originale è appunto Saiyuki.
2 Kodochu animale mitologico nato tramite un rito che prevede di rinchiudere in un
vaso sigillato da un incantesimo una un gruppo di animali velenosi o feroci o dei
demoni che combatteranno fra di loro solo il più forte tra loro riuscirà ad uscire
ottenendo una potenza di gran lunga superiore a quella che possedeva prima, dai resti
della battaglia si ottiene un fluido che viene usato per fare delle potenti maledizioni e
dei veleni letali.
Capitolo 6 Assalto alla Shadowlaw
Il tempo passò mentre il corpo di Ryu veniva trasformato radicalmente mentre la sua
mente era al sicuro grazie a Rose, molti dei scienziati che lavoravano al progetto R
erano servi inconsapevoli di Rose, quindi riuscivano a ingannare Bison perfettamente,
certo la mente di Ryu veniva modificata ma non come avrebbe voluto Bison.
Qualche giorno prima che il progetto R venisse completato, in un bar di San
Francisco Ken Masters amico Ryu e allievo di Gouken stava cercando di conoscere
qualche ragazza, Ken era l’unico figlio di Joseph Masters proprietario della Masters
Corporation la seconda compagnia più potente del mondo e il secondo uomo più ricco
del mondo, quando torno a casa fu costretto a fare nel più breve tempo possibile lo
stesso corso di studi che una persona farebbe in quindici anni.
Ken ebbe la fortuna di avere una notevole intelligenza e la capacità di concentrazione
appresa alla scuola Yuen giocarono a suo favore infatti passò dal asilo al liceo in poco
più tre mesi, questo dimostrò il suo valore a suo padre da li un paio di mesi sarebbe
andato al college dove avrebbe studiato per poter un giorno succedere a suo padre,
come premio per ciò che aveva fatto in quei tre mesi e l’abilità nel combattimento il
padre gli aveva concesso una sera in cui avrebbe potuto darsi alla pazza gioia senza
alcuna limitazione, Ken non se lo fece ripetere due volte dopo essere stato in un Night
Club dove aveva visto alcune spogliarelliste, era deciso a fare conquiste ed era andato
in un bar che era affollato di gente ad un tratto gli si avvicino una splendida donna
che gli sussurrò alcune parole al orecchio, Ken la segui nei bagni ma ad un tratto si
ritrovo in uno spazio completamente nero la luce illuminava solo lui si mise in
posizione di difesa perché avvertiva qualcosa di strano, Rose gli apparve davanti gli
sorrise e gli si avvicinò Ken quando gli fu vicino la bacio con passione non capiva
perché ma lo doveva fare.
Quando si staccarono Rose lo guardò fisso negli occhi, Ken si allontanò voltando il
viso ma Rose gli apparve davanti, Ken la attaccò ma tutti i suoi attacchi mancarono il
bersaglio sembrava che Rose fosse fatta di aria quando capi che tutto era inutile si
sedette per terra.
Ken: chi o che cosa sei perché mi fai questo?
Rose: ti ho messo alla prova giovane Masters e hai fallito in maniera a dir poco
vergognosa.
Ken cercò di alzarsi ma non ci riuscì era come se fosse incollato al terreno.
Rose sorrise: per essere un allievo di Gouken e una delle persone più care a Ryu sei a
dir poco patetico, se non mi servissi, non perderei il mio tempo con una simile nullità.
Ken arrabbiato avrebbe voluto far sparire dal volto di Rose quel sorriso con un pugno,
ma riusciva a malapena a respirare e più si arrabbiava e più gli sembrava che delle
catene invisibili lo soffocassero allora provo a calmarsi e si concentrò e in poco
tempo quelle misteriose catene sparirono anzi riuscì anche a rialzarsi, una volta in
piedi cercando di essere più calmo possibile.
Ken: se non sono degno della tua attenzione, allora spiegami perché sei ancora qui, ho
capito ti servono dei soldi vero o forse c’è del altro, prima hai parlato di Ryu c’entra
qualcosa lui? O il maestro Gouken?, sai vorrei uscire da questo strano posto quanto
prima.
Rose: dei tuoi soldi non so che farmene, tu e Ryu siete legati tramite l’Hado in
particolari situazioni potete fondere le vostre capacità fino a diventare quasi un'unica
persona non è vero? So già la risposta voglio proporti un affare come avrai intuito,
sono dotata di enormi capacità, quindi se userai quella capacità per me io ti darò ciò
che in fondo desideri.
Ken si senti offeso: come ti permetti io, non tradirei mai Ryu e poi per i miei desideri
bastano i soldi di mio padre, se veramente i tuoi poteri fossero cosi grandi come
vorresti farmi credere, non avrei di certo bisogno di me prestigiatrice da quattro soldi.
Il corpo di Rose si moltiplicò davanti agli occhi Ken e lo circondo, Ken cerco di
colpire le immagini ma gli sembrò di colpire l’aria.
Rose: non si tratta di tradire Ryu anzi di aiutarlo, lui sta per affrontare un nemico
quasi invincibile per sconfiggerlo rischierà di perdere la sua anima però tu potrai
mantenere il suo equilibrio tramite il mantra che si tramanda nella scuola Yuen e la
tua capacità di entragli dentro l’anima anzi gli darai la possibilità di vincere, ho dei
motivi che m’impediscono di aiutarlo, non ti sto dicendo di aiutarlo solo perché è un
tuo amico e saresti già morto molti anni fa se non fosse per lui.
Ken: perché per prima cosa non ti presenti, sembra tu mi conosca ma io non so
nemmeno chi sei?
Rose: chiamami Rose, l’unica cosa che devi sapere di me è che sono un amica di Ryu
e sono dalla sua parte, sei libero di credimi o meno, se accetti di aiutarmi ti darò tre
capacità che troverai molto utili, la capacita di sapere esattamente se la persona che
hai di fronte ti sta mentendo o no, la capacità di sedurre qualsiasi donna priva di
particolari poteri psichici e farle fare e dire qualsiasi cosa che vuoi infine la capacità
di aumentare la tue capacità amatorie di ben mille volte.
Ken non credeva alle sue orecchie, però il solo pensiero di avere quelle capacità gli
piaceva cosi tanto che gli fece dimenticare del posto dove si trovava in quel momento,
si convinse che se avesse ottenuto quei poteri avrebbe risparmiato un sacco di soldi e
fatica, porse la mano a Rose che gli si avvicino e gliela strinse.
Rose: avrai ciò che ti ho promesso, tra pochi giorni quando avrai svolto il tuo incarico
ci vediamo.
Una folata di petali di rose avvolse Ken che si ritrovo nel bagno degli uomini del
locale dove si trovava per un attimo non credeva a ciò che gli era successo ma si
ritrovo in mano tre petali di rosa e capi che era successo davvero, usci dal bagno si
avvicino a una bella ragazza dai capelli castani corti che dopo aver scambiato poche
parole lo invito a passare la notte nella sua stanza d’albergo, Ken accettò subito
durante il viaggio in taxi si baciarono poi quando furono nella stanza d’albergo della
ragazza lei gli chiese di andare in bagno a preparare la doccia poiché avrebbero fatto
una doccia insieme, ma dopo che Ken fu entrato nella stanza, la stanza venne invasa
da un gas narcotizzante, Ken svenne addormentato e in seguito venne rapito dalla
ragazza e dai suoi complici lei era Juni una dei soldati scelti della Shadowlaw.
Ken fu portato alla base in poche ore, Ken quando si risveglio si ritrovo in una
minuscola cella appena apri gli occhi, si ritrovo a faccia a faccia con Bison, la vista di
quell’uomo terrorizzo Ken ma non lo fece vedere.
Ken: che cosa vuole da me? Forse uccidermi?
Bison con tono duro: ne hai di fegato ora chiederai i soldi del tuo riscatto a tuo padre
se avessi voluto ucciderti a quest’ora saresti già cibo per i vermi.
Ken fu afferrato per il collo da Bison e gettato fuori dalla cella, poi fu portato in una
stanza, dove fu costretto a chiedere il proprio riscatto, dopo poche ore suo padre vidde
il video non ne fu particolarmente colpito sapeva che alla fine sarebbe successo era
combattuto se lasciarlo morire o salvarlo.
Joseph era un uomo sulla cinquantina aveva un fisico ben allenato e l’aspetto di un
perfetto gentiluomo, dal aspetto non si direbbe che fosse un vero bastardo nei affari
non aveva mai dimostrato pietà aveva sempre schiacciato chiunque gli avesse sbarrato
la strada senza fare nessuna distinzione, in fondo non gli piaceva come si comportava
ma i risultati lo gratificavano, per lui nei affari ci si doveva comportava come in un
combattimento mortale nessuna pietà, i sentimenti erano solo un peso fu cosi che in
pochi anni guadagno la sua posizione attuale, anche lui era stato un allievo della
scuola Yuen fu l’ultimo allievo di Goutetsu il maestro di Gouken e lo conosceva
molto bene anche se non capi subito come mai tra i cinque allievi che Goutetsu aveva
avuto scelse lui come gran maestro.
In seguito capì che in verità il gran maestro della scuola Yuen era in realtà il custode
della stessa quindi uno ambizioso non sarebbe stato adatto al ruolo, quando seppe
della morte del suo maestro gli mandò un cesto d’incenso di prima qualità.
Joseph dopo aver visto il video pensò: non vedo perché dovrei pagare seicento
miliardi di dollari per la vita di Ken, un altro figlio posso sempre farlo, se lo adottassi
mi costerebbe molto meno però se qualcuno venisse a sapere che lo ho abbandonato
al suo destino potrebbe ricattarmi e allora i miei affari ne risentirebbero e questo non
posso permetterlo … un attimo e se affidassi il suo salvataggio al generale Jim Hicil
dopotutto mi deve un favore faro cosi.
Joseph prese il telefono e chiamo il suo amico generale, il generale Hicil non era
proprio un suo amico ma più di una volta lo aveva aiutato nei suoi affari con enormi
somme in cambio di favori, se il generale era diventato un pezzo grosso del esercito
mondiale in buona parte lo doveva a lui, in cambio il generale lo aiutava in modo che
l’esercito e altre forze armate si rifornissero dalle sue compagnie, il generale aveva un
età sui sessant’anni aveva alcune cicatrici sul volto e sulle mani a causa delle missioni
di guerra alla quale aveva partecipato, considerava Joseph il suo asso nella manica se
era riuscito a stare nei ultimi vent’anni lontano dalla prima linea e a fare una carriera
rapida lo doveva a lui.
In quel momento il generale stava controllando gli ultimi dettagli sull’assalto alla
Shadowlaw un piano che coinvolgeva l’esercito di tutto il mondo, tutto era quasi
pronto era molto teso quando ricevette la telefonata di Joseph sulla sua linea privata.
Joseph con tono freddo e distaccato: salve Jim quanto vuoi per salvare la vita di mio
figlio che si trova nelle mani della Shadowlaw.
Generale: hai un figlio? Beh quanto ti ha chiesto la Shadowlaw per riaverlo vivo?
Joseph: seicento miliardi, si ho un figlio ma non ho voglia di parlarne.
Generale: è una bella cifra è quasi tutto il tuo patrimonio, siccome sono tuo amico e
presto avrò bisogno di un tuo aiuto facciamo un miliardo.
Joseph s’innervosì: CHE COSA! Credi davvero che la vita del mio unico figlio valga
cosi tanto per me, ti do seicento milioni non un dollaro di più oltre all’aiuto che avrai
bisogno questa è la mia ultima offerta!
Generale: per meno di ottocento milioni non ti garantisco niente.
Joseph: non se ne parla, non ho intenzione di sborsare quella cifra non m’interessa
che sia in ottima salute mi va bene anche in coma devi capire che è solo per evitare il
peggio e sai cosa intendo.
Generale: se la metti cosi per questa volta ti farò uno sconto, dovrai fare il versamento
al solito modo, mandami una foto del ragazzo e vedrò cosa posso fare.
Joseph: ok ci sentiamo.
Il generale ottenne pochi istanti dopo la foto di Ken, chiamò subito il suo uomo di
fiducia appena che entrò gli consegno la foto, la persona in questione si trattava del
Comandante William Frederick Guile un uomo che per poter vendicare la morte del
suo miglior amico per mano della Shadowlaw aveva abbandonato la sua famiglia e si
era messo a servizio del generale Hicil di cui eseguiva ogni ordine senza discutere in
più di una volta aveva ucciso, rubato o fatto sesso con delle donne o dei uomini solo
perché il generale glielo aveva ordinato e serviva per ottenere informazioni, eliminare
prove e persone che potevano essere d’intralcio, finalmente aveva l’occasione che
aspettava da anni ovvero lui avrebbe guidato la squadra d’assalto nella missione
contro la Shadowlaw.
Guile dopo aver visto la foto: chi è questo il prossimo obiettivo da eliminare?
Generale: no, quando sarai nella base della Shadowlaw dovrai salvarlo non m’importa
in che modo lo fai l’importante è che lo voglio vivo e che resti vivo finché non lo
consegnerò al legittimo proprietario se fallisci farò in modo che il prossimo a morire
sarai tu se ci riesci ti darò sei milioni come gratifica, spero di essere stato abbastanza
chiaro!
Guile: chiaro signore! Mi permetta di chiederle se è proprio necessario che anche il
tenente Zang dell’INTERPOL partecipi alla missione contro la Shadowlaw.
Generale con tono minaccioso: si! Da quando devo darti spiegazioni sulle mie
decisioni, vorrei ricordarti che anche se sei il soldato di cui ho maggiore fiducia mi
bastano tre secondi per rimpiazzarti e per farti sparire, che questa sia l’ultima volta
che abbiamo questa discussione la prossima volta che ti permetterai di farmi certe
domande sarai carne morta, sarai un altro delle persone che sono misteriosamente
scomparse nei ultimi anni CHIARO!!.
Guile abbassando la testa: si generale non accadrà mai più.
Generale: ora sparisci!
Guile usci dalla stanza dentro di lui odiava il generale con tutte le sue forze ma
sapeva che se lo avesse affrontato sarebbe morto aveva visto con i suoi occhi cosa
succedeva a chi doveva sparire e nonostante lui fosse un duro a volte si svegliava nel
cuore della notte terrorizzato perché aveva sognato quei avvenimenti, mentre
camminava verso il suo ufficio incontro Chun-li tra loro non c’era un buon rapporto.
A causa di Guile, Chun-li aveva abortito la prima volta che era restata incinta perché
il figlio che portava in grembo era di Guile e lui non poteva permettere che una donna
qualsiasi mettesse al mondo un figlio suo quindi dopo averla narcotizzata la portò in
ospedale dove la fece abortire, Chun-li lo venne a sapere subito e da allora odiava
Guile come la Shadowlaw con l’unica differenza che Guile per lei era intoccabile
finche il generale Hicil gli copriva le spalle.
Chun-li: comandante Guile vorrei parlarle della missione di domani se ha un secondo
da concedermi.
Guile: si mi segua.
Se ne andarono nell’ufficio di Guile che era spoglio l’unica cosa che lo decorava è
una foto sulla scrivania, in quella foto c’era lui con l’espressione felice che
abbracciava Charlie Nash il suo migliore amico, per il resto nel ufficio c’era solo la
scrivania, un paio di sedie un computer e un sacco di scartoffie, si accomodarono
l’uno di fronte al altra senza perdere tempo Guile porse a Chun-li la foto di Ken.
Guile: mi ascolti, quando saremo nella base della Shadowlaw il suo compito primario
sarà portare in salvo questo ragazzo è il figlio di Joseph Masters, un uomo molto ricco
se fallisce farò in modo che si pentirà di avermi conosciuto.
Chun-li guardo attentamente la foto e poi guardò nei occhi Guile: non potrà fare
qualcosa che sta già facendo, sono due anni che mi sta facendo pentire di averla
conosciuta, farò come ha ordinato so che lei era contrario alla mia presenza nella
missione mi può spiegare il motivo se ne ha l’autorizzazione.
Guile con tono duro sbattendo le mani sulla scrivania:come si permette di parlarmi
cosi se lei partecipa è solo perché nelle alte sfere la vogliono, il motivo è semplice ai
miei occhi lei è una nullità adatta solo a fare il vigile urbano anzi forse è troppo per le
sue capacità chissà quanti “favori” avrà fatto ai suoi superiori per arrivare a essere
quello che è.
Chun-li si senti offesa però mantenne la calma: lei mi sottovaluta ma questo non ha la
minima importanza, ciò che ho ottenuto lo devo solo al mio cervello e alle mie abilità
nelle arti marziali e non alle mie capacità amatorie, non voglio assolutamente
minacciarla non sono stupida a fare un torto al leccapiedi del generale Hicil, sa lei mi
fa pena e la odio con tutta me stessa, non la perdonerò mai anch’io cerco vendetta per
la persona che più amo al mondo mio padre ma non mi sono abbassata a fare da
schiava ai potenti abbandonando tutti e tutto ciò che veramente conta.
Guile urlando con rabbia: SPARISCA DALLA MIA VISTA! NON SI PERMETTA
MAI PIU’ DÌ RIVOLGERSI A ME CON QUELLE PAROLE, LEI NON PUO’
CAPIRE! NESSUNO PUO’!.
Chun-li si alzò (canto sulle note della canzone la verità ti fa male): la verità ti fa male
lo so e lo sai, i sbagli che hai fatto non è urlando alla luna che li cancellerai, è inutile
che piangi e ti arrabbi non si può cancellare l’evidenza arriverà il giorno in cui
pagherai i debiti che hai con la tua anima, povero te mi piacerebbe provare dolore per
te ma non posso, tutti a loro modo sono dei folli che si scavano la fossa con le loro
mani senza accorgersene, spero che tu sia felice delle tue scelte perché arriverà il
tempo del dolore e chi ti sosterrà? Forse un lontano ricordo? Povero te quando il
conto verrà e dovrai saldarlo con le tue lacrime e non esiste luogo dove potrai
nasconderti, non una profonda foresta o l’abisso dei mari o le profondità della terra,
cullati nella tua auto indulgenza finché puoi, lontano dalla luce cercherai invano
l’eterno splendore poiché tu uomo malvagio sei imprigionato dal ombra della tua
malvagità.1
Chun-li se ne andò mentre Guile si stava rodendo il fegato se avesse potuto, avrebbe
rotto qualcosa ma non poteva perché se il generale fosse venuto a sapere che aveva
rotto qualcosa gli avrebbe trattenuto dallo stipendio dieci volte il prezzo della cosa
che aveva rotto.
Il giorno seguente i servi di Rose permisero che Bison non si accorse che l’esercito
stava attaccando la base ci fu un breve Blackout che fece si che Ryu si liberasse dalla
sua prigione in quel momento non era in se anzi era nemmeno Erik o Rey ma tutta
un'altra persona, sembrava quasi un animale feroce che stava fiutando la preda, Bison
si recò nella grande sala dove c’era il suo tesoro più importante perché aveva uno
strano presentimento, molti scienziati si stavano suicidando sparandosi un colpo in
testa come ordinato senza che loro lo sapessero da Rose, mentre alcuni soldati erano
si erano già ammanettati altri stavano aprendo tutte le porte ai soldati, che avanzavano
con cautela perché non credevano che fosse cosi facile impadronirsi della base della
Shadowlaw, missione che nei anni prima era costata la vita a molti soldati.
Ryu era giunto nella grande stanza di fronte a lui c’era Bison che senza dire una
parola lo attaccò, il combattimento fu da subito molto duro, Ryu attaccava senza
riflettere a testa bassa mentre Bison era ben lucido per questo lo stava umiliando,
dopo pochi minuti apparvero alle loro spalle Ken e Chun-li che si erano appena
conosciuti lungo la strada verso la grande sala poiché Ken aveva trovato la porta della
sua cella aperta.
Ken si concentrò sulle sue energie e su Ryu mise il braccio destro in avanti con la
mano aperta con le dita appena piegate indietro, il braccio sinistro era portato al
altezza delle costole e la mano era aperta, la gamba destra era in avanti mentre la
gamba sinistra era leggermente indietro e comincio a emettere un energia rossastra
che avvolse come un anello fatto di minuscole sfere, Chun-li imito i movimenti di
Ken poiché sentiva che era il solo modo per compiere il compito assegnatoli da Rose.
Chun-li e Ken insieme come se fossero un'unica voce: Mente e corpo sono un'unica
cosa, dalla forza impara la gentilezza attraverso la gentilezza la vera forza si
manifesterà, libera la mente purifica il corpo segui il flusso dello spirito.
Continuarono a ripetere questo mantra tramite il quale l’energia entro nello spirito di
Ryu risvegliando la sua anima, fu cosi che per la prima volta schivo il colpo di Bison
e lo getto contro il muro con un contrattaccò veloce, il corpo di Ryu subì una
metamorfosi il vestito si strappò completamente lasciando Ryu in mutande, il suo
corpo divenne celeste e pieno di placche ossee, le pupille divennero gialle e verticali
come quelle dei gatti sulle braccia apparve il disegno di un drago dorato mentre sulla
schiena apparve il disegno di una fenice, sulle gambe apparve il disegno di una
fenice2.
Ryu: come sono stupido credevo di essere morto e finito al inferno invece era solo
una tua illusione preparati a morire.
Bison con tono minaccioso: è solo questione di tempo, tu morirai se ti opporrai a me
il grande Bison, tu sei solo un mio strumento e sai cosa succede agli strumenti che
non servono … diventano spazzatura e la si elimina.
Ryu: non sono un rifiuto!!
Ryu cominciò a combattere seriamente per la prima volta riuscì a tenere il passo con
Bison che cominciò a sudare era molto tempo che non gli accadeva i colpi si
susseguivano ad una velocità impressionante era difficile seguirli con gli occhi dopo
alcuni minuti in cui erano alla pari Bison riuscì a stendere Ryu e dopo essersi
allontanato di un paio di metri.
Bison: non riusciresti a battermi nemmeno se ci fosse un esercito con te preparati per
il terrore che nemmeno la morte può eguagliare.
Ryu si rialzo e dopo aver chiuso gli occhi, cominciò a far uscire dal suo corpo delle
copie fatte di energia delle persone alla quale Ryu teneva in modo particolare tutti
indossavano il suo Kimono e la sua fascia sulla fronte.
Ryu: se vuoi un esercito lo avrai, io non sono mai solo dentro di me c’è il Sensei
Gouken che m’insegno le basi del combattimento, Gouki che m’insegno come
tramutare il dolore in potere, Mai Shiranui da cui appresi il vero significato della
passione amorosa, da Ken e da Ayane appresi il significato del’ amicizia,da Dan
l’odio,dai miei genitori il legame che va oltre la morte, da Sagat la crudeltà e da
Krauser la vera e pura furia spirituale che tutto travolge tutti questi fanno parte di me
con loro ho un legame che nessuno può distruggere preparati ad assaggiare la loro
potenza e la mia.
Bison stava caricando al massimo la sua potenza allargando le braccia, Ryu e gli
spiriti misero le mani come se pregassero e caricavano al massimo tutte le energie che
Ryu possedeva poi, cominciarono a ruotare le braccia e accumulavano energia
dall’esterno tenendo gli occhi chiusi, poi misero le mani una sopra l’altra come a
disegnare un’O e comprimevano l’energia accumulata mentre le gambe erano chiuse,
poi trasferì tutta quell’energia sulla mano destra mentre veniva concentrata il pugno
di Ryu ora brillava di mille colori, Ryu piego leggermente le ginocchia la mano
sinistra era messa davanti al viso di lato come se fosse un mirino mentre il pugno
della mano destra veniva chiuso e ruotato sul fianco destro e leggermente abbassato.
Bison: ora spezzerò il tuo insulso legame è mi obbedirai per l’eternità, PSYCO
ARMAGGEDDON!!
Bison si lancio come un missile contro Ryu emettendo una potenza fuori dal normale
disintegrando tutto ciò che sfiorava.
Gli spiriti uno dopo l’altro attaccarono Bison ognuno usando la mossa più potente
della persona a cui assomigliava ( ad esempio lo spirito di Gouki usava lo Shun Goku
Satsu, lo spirito di Krauser invece usava lo Kaiser Schwarze Nebel) ad ogni colpo
parte del energia di Bison veniva bloccata poco prima del impatto Ryu si abbassò
sulle ginocchia portò indietro il braccio sinistro, al momento del impatto esegui uno
Shinryuken3 facendo esplodere tutta l’energia che aveva accumulato però quando
raggiunse l’apice del salto esegui uno Zankukyaku sfruttando l’energia che era
presente attorno a lui poi esegui nello stesso modo un Hadoken che strappo via
l’energie presenti nel corpo di Bison infine lo afferrò con una mano per la testa e lo
spinse a terra in caduta libera generando una colonna d’energia4 che abbaglio e
distrusse tutto ciò che c’era li attorno tutto ciò avvenne in meno di tre minuti.
L’energia prodotta dalla colonna d’energia fu avvertita in ogni parte del mondo, nel
isola Gokuhentou dove Gouki e Ayane stavano lottando quando percepirono l’enorme
potenza si fermarono e capirono subito che qualcosa di grosso era successo e in
qualche modo riguardava Ryu.
Gouki penso: ben presto avrò il combattimento che aspetto da sempre.
Ayane penso: e cosi sei riuscito ad acquisire in poco tempo un enorme potere beh!
Vedrai che io non sono da meno fra poche settimane sarò pronta ad affrontare i
leggendari sacri guerrieri e a dimostrare quando siano poca cosa in confronto a me.
Anche Gouken avverti la potenza della colonna sorrise e continuò ad allenare i suoi
nuovi allievi insieme a Dan.
Coloro che erano nella base furono sorpresi dall’enorme esplosione che segui lo
scoppio della colonna di luce, però miracolosamente si salvarono tutti, eccetto Ryu,
Bison e alcuni servi di Rose, tutti si salvarono chi con le proprie gambe chi
trasportato perché privo di sensi.
Salirono sulle navi del esercito e fecero ritorno alla base, la missione era stata un
successo per metà poiché quasi tutti i dati contenuti nei computer della Shadowlaw
era andata distrutta in seguito al esplosione della stessa, quasi tutti i scienziati si erano
suicidati poco prima del loro arrivo, ne erano rimasti tre ma erano le uniche persone
che erano rimaste ferite gravemente dal esplosione, avevano trovato solo alcuni
soldati in tanti erano fuggiti appena avevano avvertito il pericolo, i soldati scelti della
Shadowlaw avevano fatto lo stesso per Guile l’unica nota positiva è che aveva tratto
in salvo Ken Masters ma per il resto sapeva che il generale sarebbe stato molto duro
con lui.
Fine Capitolo 6
Note
1 questa canzone è una mia poesia.
2 questa versione di Ryu è una mia personale invenzione lo creata ispirandomi ai
quattro animali divini custodi dei cancelli del cielo.
3Shinryuken significa pugno del drago divino tecnica avanzata si tratta di uno
Shoryuken fatto ruotando su se stessi.
4 questa tecnica verrà in seguito chiamata da Ryu Seiryu Final Assault che significa
Assalto Finale di Seiryu
Capitolo 7 la vendetta
Bison si risveglio in un campo di rose non capiva come ci fosse arrivato, l’ultima cosa
che si ricordava e che stava combattendo contro il progetto R ad un tratto Rose gli
apparve davanti, lui non sapeva chi fosse cerco di andare verso di lei ma senti le
gambe paralizzate, Rose gli accarezzo il viso dolcemente poi lo bacio con tenerezza e
gli diede una forte strizzata ai genitali, facendo provare a Bison un dolore tremendo.
Bison con tono minaccioso: chi diavolo sei? Che cosa mi hai fatto? Non hai idea di
chi ti sei fatto nemico!
Rose mise il dorso della mano davanti alla bocca e si mise a ridere.
Bison cercava di muoversi ma non ci riusciva con tono duro: che cosa hai da ridere
sgualdrina appena mi libererò ti ucciderò!
Rose con tono sarcastico: tu in questo momento non potresti uccidere nemmeno una
mosca, come potresti uccidere me e poi mi hai già uccisa una volta.
Bison: io non credo ai fantasmi o forse sono io a essere morto e sono al inferno.
Rose: mi dispiace contraddirti ma non sei morto e questo non è l’inferno ma per te in
un certo senso lo sarà, proprio non ti ricordi di me oops che sbadata in questi sei
secoli che non ci vediamo ho cambiato aspetto.
Un tornado di petali di rose avvolse Rose e assunse l’aspetto che aveva quando era
ancora una mortale, i suoi capelli divennero biondi e lisci un po’ di lentiggini le
coprirono il viso, divenne quasi piatta e la sua statura diminui di trenta centimetri, in
quel momento Bison la riconobbe e non capi credeva di averla uccisa molto tempo
prima.
Rose: ora mi riconosci Mikail Stroheim, da questo momento ti chiamerò con il tuo
antico nome, cosi come tu hai cambiato nome e fisico anch’io ho fatto lo stesso, ho
assunto l’aspetto che aveva mia madre da giovane e accorciato il mio nome, una
nuova esistenza merita un nuovo nome non credi.
Mikail incredulo: credevo di averti ucciso come è possibile,hai fatto un patto con il
diavolo?
Rose: sono contenta che ora ti ricordi di me, non proprio non ho venduto la mia anima
ma ho fuso il mio corpo e la mia anima con un semi dio pur di potermi vendicarmi di
te, sai tu mi hai resa quella che sono la bestia che si ribella al proprio creatore.
Mikail: come è possibile non ho sospettato nemmeno per un istante che tu fossi
ancora viva altrimenti ti avrei uccisa e mi sarei assicurato che tu fossi morta ma è uno
sbaglio che posso rimediare!
Rose alzo la mano destra e fece alzare un vortice di petali di rose che la fece ritornare
quello che era il suo nuovo aspetto non poteva trattenere il suo odio nei confronti di
Bison se restava nel suo vero aspetto poi fece avvolgere Bison in un vortice di petali
di rose bianche che lo incatenarono.
Rose: se in questo posto se si viene a contatto con le mie rose piene del mio odio nei
tuoi confronti la forza fisica viene ridotta di un decimo e le altre abilità si riducono di
un decimo nel tuo caso di un millesimo, in realtà hai una forza e un abilità mille volte
superiore, qui chiunque può sconfiggerti se poi conti il fatto che qui ogni elemento
ubbidisce ad ogni mio singolo volere fatti tu i conti di quante speranze hai di potermi
anche solo ferire leggermente.
Mikail: sei una vigliacca, quindi tutto ciò che mi è accaduto oggi è stato a causa tua
come hai fatto?
Rose: sai gli dei dicono che il lavoro è perfetto quando lo fai mentre gli altri
nemmeno si accorgono che tu lo stai muovendo un dito, so che nel mondo materiale
avrei rischiato solo di renderti più potente se ti avessi attaccato di persona quindi ho
passato gli ultimi secoli ha intrecciare una sottile ragnatela intorno a te, quasi tutti i
membri della Shadowlaw era dei miei servi inconsapevoli se poi aggiungi il fatto che
la mia energia psichica ha la stessa frequenza della testa d’aquila non è stato difficile
tendere la mia ragnatela, nel mondo sono in pochi a essere miei servi consapevoli, le
tue amate Dolls erano tutte mie serve inconsapevoli, oggi era il giorno propizio devi
sapere che una volta ogni mille anni la testa d’aquila perde tutti i suoi poteri e quel
giorno è oggi, non potevi saperlo perché ho fatto in modo che tutte le informazioni su
di essa venissero portate nella mia biblioteca.
Rose soffio dalla mano una nuvola di petali di rose bianche che tagliarono il corpo di
Bison spogliandolo completamente, il fisico di Bison gli aveva sempre fatto un certo
effetto sorrise,Bison si senti umiliato ma per quanto cercasse di liberarsi non ci
riusciva e stranamente non riusciva nemmeno ad accumulare energia anzi sembrava
che quest’ultima stesse calando e per la prima volta si accorse che i petali di rosa che
lo incatenavano stavano cambiando colore da bianchi erano diventati gialli e da gialli
stavano diventando rossi.
Rose: codarda io certo, pur di umiliarti avrei e ho fatto qualsiasi cosa e per impedire
che un altro come te cerchi di dominare il mondo lo farò, tu vuoi dominare il mondo
alla luce del sole in modo che tutti lo sappiano io al contrario lo dominerò senza che
nessuno se ne accorga tu sei come un lampo che abbaglia, un uragano che schiaccia
tutto ciò che si trova davanti, io sono come la notte che tutto avvolge, un dolce veleno
che piega le volontà, non temo il giudizio divino almeno finché la razza umana
continuerà la sua esistenza, nessuno ti salverà la tua mente è mia prigioniera e quando
i petali che t’incatenano diverranno neri comincerà un eternità di dolore che nessuno
potrà placare la tua anima piena di tutti i tuoi crimini s’incamminerà verso lo Stige
dove gli inferi l’accoglieranno e il tuo corpo in coma diverrà nutrimento per questi
fiori.
Bison cominciò a sentire un sentimento che aveva dimenticato la paura e con voce
tremante: dai non puoi dire sul serio, dopotutto noi siamo stati fidanzati un tempo
stavamo per sposarci abbi pietà dimostrami che sei superiore a me e liberami.
Rose si avvicino e dopo avergli palpato il sedere gli disse dolcemente al orecchio: te
lo scordi, io non sono Rosanne che potevi manipolare come volevi, l’hai uccisa molto
tempo fa insieme alla sua famiglia, lei ti amava più di ogni altra cosa e tu l’hai
ripagata donandogli un dolore indescrivibile a tal punto che per dimenticarlo perse
una buona parte di se, io sono Rose e non è nella mia natura concedere il perdono ai
malvagi e tu lo sei, in un certo senso sono figlia tua e di Rose che brutta cosa la figlia
che uccide il proprio padre.
Bison: se sono tuo padre cerca di trovare un po’ di pietà nei miei confronti.
I petali stavano diventando neri , Rose fece sollevare il corpo di Bison da un
piedistallo di rose multi colori.
Rose: vorrei dirti che mi dispiace ma non posso, nemmeno se lo volessi lo potrei fare
poiché in me non c’è solo Rosanne ma anche lo spirito dei suoi genitori che hai
ucciso a sangue freddo e il loro comune unico desiderio che una parte di te soffra per
l’eternità per questo sei stato diviso in due la tua anima che gli inferi la pretendono e
la tua mente per loro cosi che non possa esserci perdono né misericordia per te è
giunto il tempo del addio che le tenebre ti avvolgano.
Mentre Bison urlava chiedendo il perdono ormai consapevole di ciò che lo aspettava
Rose si mise a cantare con un tono triste la stessa canzone che cantò Chun-li1 quello
fu l’unico gesto di pietà che concesse a Bison e a se stessa, sapeva che non poteva
fare altrimenti Rose si stese sul prato e cantò quella canzone per ore mentre piangeva
perché gli sembrava di sentire le grida di dolore strazianti di Bison, ad ogni strofa la
voce si fece più straziante infine si calmo e la canto come se fosse una preghiera un
modo per calmare il dolore che provava per aver fatto ciò che doveva, quando alla
fine si rialzò e se ne andò sussurrando la canzone la dove era stessa sbocciarono delle
rose blu simbolo di tutte le lacrime e del dolore che ormai Rose si era lasciata alle
spalle ora aveva ben altro da pensare e da fare, il tempo del dolore era finito Rosanne
finalmente stava riposando in pace in quelle rose blu.
Ken e Chun-li si risvegliarono in un letto d’ospedale dopo alcuni giorni di coma,
Chun-li al suo risveglio si trovo davanti il generale Hicil che aveva fatto isolare la
stanza e impedire a chiunque di entrare in modo che nessuno avesse ascoltato la loro
conversazione.
Le aveva portato un mazzo di rose bianche e dopo avergliele date si sedette accanto a
lei, prima che potesse parlare Chun-li a fatica si sedette sul letto sentiva dolore in ogni
parte del corpo, l’onda d’urto del esplosione l’aveva ferita più di quanto credeva
nonostante questo la sua mente non era mai stata più lucida.
Chun-li: a cosa devo l’onore di questa visita? Dev’essere qualcosa d’importante lei
non si sarebbe mai venuto a trovarmi se non ci fosse un motivo più che valido, avanti
la prego di fare in fretta ho bisogno di un antidolorifico quanto prima e non voglio
farle sprecare il suo tempo più del necessario.
Generale: lei è davvero una tipa sveglia, ha ragione quindi verrò subito al sodo voglio
che ciò che è successo alla base della Shadowlaw resti un segreto se certe notizie
divenissero di dominio pubblico le lascio immaginare le conseguenze.
Chun-li: certo capisco bene ma tranne la luce del sole tutto ha un costo in questo
mondo, non si preoccupi il prezzo sarà ragionevole se non pagherà sa bene che io
potrei fare rapporto ai miei superiori è mio dovere farlo.
Generale cominciò a perdere la pazienza non tollerava che una semplice agente del ‘
INTERPOL lo ricattasse ma decise che avrebbe per lo meno ascoltato la sua richiesta.
Chun-li: chi tace acconsente la mia richiesta è una semplice e per lei gratis
semplicemente non voglio mai più ricevere ordini dal suo leccapiedi lei avrà capito
che mi riferisco a Guile, se un domani dovremmo di nuovo collaborare lei farà ciò
che sarà in suo potere per farsi che io non debba più prendere ordini diretti da Guile,
sa da lei non voglio i suoi soldi o altri favori, lei deve sapere che un domani non
vorrei che lei o qualcun altro mi rinfacciasse il fatto di avere avuto dei soldi o di
doverle qualcosa di più di una misera cortesia, la gloria e tutto ciò che lei ci
guadagnerà in cambio di un favore concesso da un alto ufficiale ad un misero agente.
Il generale si senti sollevato dalla richiesta di Chun-li credeva che gli chiedesse chissà
cosa invece gli ha chiesto una cosa da niente gli strinse la mano.
Generale: se è questo che vuole lo avrà sono ben lieto di pagare questo prezzo le
assicuro che semmai dovremo collaborare di nuovo, lei non riceverà mai ordini diretti
da parte di Guile.
Chun-li: bene se non c’è altro le sarei grata se lei se ne andasse sono molto stanca e
ho un urgente bisogno di un antidolorifico.
Il generale se ne andò via e con lui l’esercito che si era portato dietro per evitare che
la conversazione venisse anche solo ascoltata, da li poco avrebbe avuto il resoconto
dettagliato della missione ci era voluto tanto perché fu molto difficile raccogliere le
informazioni dai resti della base, Joseph Masters era andato a trovare suo figlio in
ospedale e non era affatto contento che suo figlio gli avesse causato tutti quei fastidi
infatti dopo aver fatto allontanare le infermiere e aver chiuso le finestre prese suo
figlio per il collo e lo avvicino al suo viso.
Joseph: hai idea di quanto mi sei costato razza di idiota? Ti conviene rigare dritto da
oggi in poi altrimenti la pagherai cara, se sgarri ti farò pentire di non essere morto io
ho dei interessi da difendere ho dei affari da fare non ho tempo per stare dietro ai tuoi
casini e a dover pagare per i tuoi sbagli, sei fortunato che tua madre biologica sia
morta mettendoti al mondo altrimenti non sai che dolore le avresti provocato dovrai
dimostrarmi che lei non è morta invano.
Ken con tono seccato: allontanati ti puzza il fiato, non sono sordo ti conosco da poco
e già non ne posso più che mi rinfacci quella cosa va bene farò come vorrai allora
visto che ci tieni tanto ai tuoi soldi e vuoi vedere quanto valgo tu pagami le spese del
ospedale finché non esco e il college fai conto di dare una borsa di studio ad un
poveretto e ti dimostrerò di che pasta è fatto l’allievo del grande Gouken Long, ho
vissuto da povero per più di dieci anni posso vivere da povero per altri dieci se fosse
necessario, vedrai anzi vedrà che fra dieci anni sarò degno di lei, per quanto ne so
sono in pochi a sapere che sono suo figlio, quindi vivrò come una persona qualsiasi se
crede di venire qui a farmi paura solamente con questo atteggiamento si sbaglia di
grosso ho visto la morte in viso molte volte e dei esseri terrificanti che il solo sguardo
ti faceva desiderare la morte per spaventarmi davanti a lei.
Joseph lo gettò contro la testiera del letto gli puntò la pistola che portava sempre con
se al viso, Ken si avvicino e prese in bocca la canna per dimostrare il suo coraggio lo
faceva perché sapeva che quella era solo una prova di coraggio non diversa da quelle
che Gouken lo aveva sottoposto in passato come quella volta che dovette passare da
un lato al altro del ciglio della cascata camminando su un sottile corda.
Joseph convinto del coraggio del figlio tolse la pistola e dopo averla pulita la rimise
nella fondina che teneva nascosta al interno dei pantaloni.
Joseph: vedo che il coraggio non ti manca almeno una cosa buona la hai, devi sapere
che io adoro il gioco d’azzardo facciamo una scommessa se riuscirai solo con le tue
forze ovviamente gli studi te li pagherò però oltre a questo non avrai altri aiuti da
parte mia a diventare una persona di successo entro quindici anni da adesso tu avrai
tutto ciò che possiedo se perdi ti diseredò e non avrai un centesimo da me.
Ken: interessante, accettò la sfida però ad una condizione nessuno dovrà sapere della
sfida e della nostra parentela dopotutto per me non sei nessuno, fino a qualche mese
fa avevo tue notizie una volta l’anno e non hai mai risposto alle mie lettere te ne
scrivevo in inglese e in giapponese una al mese ma tu niente e le lettere erano più dei
telegrammi che delle lettere mi scrivevi sempre la solita frase dimostra che meriti di
essere vivo, so che lo facevi per spronarmi però mi sentivo come se fossi stato orfano
come i miei compagni.
Joseph gli sputò in viso: hai finito di fare la femminuccia credevo che Gouken avesse
fatto di te un uomo non uno smidollato, solo perché sai un po’ combattere credi di
essere un uomo tuo nonno mi ha sempre ripetuto finché ti lamenterai non vali
l’ossigeno che respiri, le tue condizioni mi vanno bene la scommessa parte adesso!.
Joseph se ne andò aveva ben altro da fare però in fondo era contento del carattere di
Ken, Ken si addormentò e si ritrovo nel prato di Rose la vidde davanti a se gli si
avvicinò
Rose: benvenuto Ken hai un bel coraggio ho portato qui il tuo spirito per pagare il
mio debito nei tuoi confronti e per dirti che in seguito al esplosione la potenza del tuo
Ki è aumentata di cinquanta volte e ben presto conoscerai tutte le tecniche legate al
Hado che conosce Ryu questo di darà un vantaggio enorme nella tua sfida contro tuo
padre poiché capirai le intenzioni delle persone solo guardandole nei occhi.
Ken: che belle notizie so che ha stretto una sorta di patto con Ryu beh lo vorrei
anch’io mi dica cosa vuole e cercherò di fargliela avere anche se adesso non ho molti
soldi.
Rose gli prese le mani e lo bacio sulla bocca donandogli i poteri che gli aveva
promesso poi si allontano e dandogli le spalle: non è possibile tu al contrario di Ryu
non sei degno di stringere “l’accordo” con me però se in futuro avrò bisogno di te ti
chiamerò e ti pagherò profumatamente, non offenderti sono in pochi ad essere degni e
il prezzo che lo pagano è troppo alto per una persona come te, in pochi possono
essere gli eletti tutti gli altri sono solo dei servitori e riguardo Ryu lui è ancora vivo al
contrario di te lui è in fondo una persona debole incapace di tollerare la sua vera
natura mentre tu l’hai accettata da sempre, infatti tu sei unico lui no.
Rose spari dietro una carta di tarocchi enorme e Ken si risveglio nel suo letto
d’ospedale con la consapevole che se Ryu era un maestro del arte del combattimento
corpo a corpo lui avrebbe dimostrato che lo era nel mondo dei affari, dopotutto Ryu
era sempre stato uno con la mentalità da antico guerriero non era adatto alla nuova era
dove l’abilità nei affari era tutto.
Anche Chun-li sogno Rose e ottenne ciò che le era stato promesso da Rose e venne a
sapere che come Ken una capacità nelle arti marziali aumentata di cinquanta volte
inoltre aveva appresso tutte le tecniche legate al Hado e come usarle al meglio, inoltre
venne a sapere che la bambina che aveva in grembo era stata trasferita nel corpo di
Rose e che una volta nata sarebbe stata affidata ad una coppia che l’avrebbe amata
sopra ogni cosa, le consiglio di fare finta che la nascitura non esistesse anzi sarebbe
meglio che si dimenticasse della sua esistenza infine gli disse che Ryu e Ken erano
vivi e che Ken si trovava nel suo stesso ospedale ad alcune stanze di distanza da lui,
Chun-li ne fu felice e si risveglio nella sua stanza d’ospedale.
Qualche ora dopo il generale lesse il rapporto di Guile e ne fu turbato e sbatto la mano
su tavolo davanti a Guile che era sul attenti
Generale: quindi stando a quello che ti sei permesso di presentarmi, di tutta la
preziosa tecnologia della Shadowlaw, non resta niente che di tutte le loro armi era
solo le pistole che hanno usato i loro scienziati per suicidarsi davanti ai vostri occhi,
che di tutti i loro progetti per creare dei super soldati restano solo le sigle Progetto S,
B e R e progetto Dolls, i soldati che avete catturato soffrono tutti di amnesia post
traumatica e di Bison nessuna traccia e tu osi presentarti davanti a me con questi
risultati anche se per il mondo questo è stato un successo senza precedenti è solo
perché ho usato le mie conoscenze per manipolare tutte le informazioni e a breve
davanti alla giustizia presenteremo un sosia di Bison in modo da far credere che solo
grazie a me e alle alte sfere delle forze del ordine mondiale la minaccia di Bison è
stata finalmente debellata, noi sappiamo in realtà che è solo una misera farsa che
qualcuno in modi che noi non sospettiamo ci ha spianato la strada e se quel qualcuno
un giorno si farà avanti per riscuotere il credito come pensi che dovrò reagire eh!
Guile: lei si fa troppe paranoie signore, non accadrà mai e poi chi mai potrà
contrastarla signore si calmi per cortesia, ho fatto quanto mi era possibile non so cosa
risponderle.
Generale: allora è cosi che la metti bene allora ti avverto che non avrai il compenso
che ti avevo promesso per il salvataggio del giovane Masters inoltre per i prossimi tre
anni avrà la paga dimezzata, ai miei occhi hai fallito e non tollero i fallimenti
ringrazia il cielo che ti lascio vivere era ora sparisci nullità.
Guile se ne andò era ben deciso di fargliela pagare al generale ma doveva agire in
modo che lui non sospettasse di niente sapeva bene di cosa era capace il suo capo.
Dal quel giorno passarono più di sei mesi, Chun-li era tornata al lavoro più in forma
che mai e il suo rapporto con il suo ragazzo andava a gonfie vele, Ken oltre che a
studiare economia ad Princeton, lavorava come gigolo per avere qualche soldo in più
e usava le sue capacità per avere dei volti alti con le sue insegnanti, Rose non si fece
più sentire da nessuno da quel giorno, Ryu risultava ancora disperso e tutti quelli che
lo conoscevano erano troppo impegnati per dedicarsi alla sua ricerca, Ayane da quel
giorno si era messa ad allenarsi molto più duramente e combatteva contro Gouki ogni
giorno le sue abilità in quei mesi erano aumentate moltissimo non c’era paragone tra
le sue abilità adesso e quelle che aveva quando era arrivata sul isola, aveva sviluppato
un suo stile basandosi sulle tecniche che conosceva le sue fiamme da rosse con
riflessi gialli divennero celesti, decise che era ora di lasciare l’isola sapeva dove
abitava suo nonno la persona che l’aveva venduta per una miseria come se fosse un
oggetto ardeva dal desideri di vendicarsi, saluto Gouki e gli promise che un giorno
sarebbe tornata per fare un vero combattimento contro di lui e non uno di quelli di
allenamento come avevano fatto nei mesi scorsi, arrivo a riva a nuoto e si incammino
suo nonno viveva in un paese lontano più di cinquanta chilometri dalla costa, dopo un
paio di giorni di viaggio a piedi si fermava solo per mangiare e per dormire aveva
ancora in tasca i soldi che aveva presi dal corpo di alcuni criminali che credevano che
l’isola di Gokuhentou fosse un posto ideale per nascondersi e nascondere la refurtiva
non sapevano che Ayane li avrebbe uccisi e si sarebbe nutrita dei loro corpi al
contrario di Gouki che non avrebbe mai mangiato carne di uomini mediocri.
Ayane si comportava come un mantide religiosa dopo aver fatto sesso con loro li
uccideva spezzandogli il collo e poi li mangiava come fossero delle porchette, si
impadroniva dei soldi e dei oggetti di valore che avevano e una volta al mese andava
al villaggio al di la del mare li vendeva e li affidava ad una persona che aveva
conosciuto la prima volta che lo aveva fatto, questa persona era uno che aveva un
banco di pegni e faceva lo strozzino era una persona pericolosa ma quando vidde
come Ayane uccise il più forte dei suoi scagnozzi in meno di un minuto accettò di
averla come socia, per lui era comodo poiché lei si presentava solo per depositare
delle discrete somme e le lasciava carta bianca, per lei aveva un posto dove depositare
ciò che le veniva “regalato” inoltre sapeva che lui non l’avrebbe fregata perché gli
aveva fatto vedere cosa gli sarebbe successo se solo ci avesse provato.
Da lui venne a sapere dove si trovava suo nonno si fidava di ciò che gli aveva detto
solo perché il suo amico sapeva che se le avesse mentito avrebbe fatto una brutta fine
e poi non aveva affari con lui, durante il viaggio Ayane venne a sapere che l’attuale
erede della famiglia Kusanagi era un osso duro che era riuscito a vincere ogni torneo
a cui avesse partecipato, lei sorrise e un giorno mentre era ferma in una trattoria in cui
c’era la televisione lo vidde combattere, lo trovava molto carino quasi gli dispiaceva
doverlo uccidere nel caso avesse perso contro di lei, ma odiava i Kusanagi e gli
Yagami infatti considerava se stessa l’anti Orochi le sarebbe davvero stata on grado di
affrontare i servi di Orochi e dopo essersi vendicata avrebbe cominciato la caccia
contro Orochi.
Dopo un paio di giorni arrivo nella città in cui suo nonno gestiva un bordello,
l’energia che sentiva provenire da quel posto le donava un piacere e una forza
favolosa decise di entrare e dopo aver pagato il biglietto di entrata resto li non era
tanto lo spettacolo che le piaceva o il luogo ma le energie che circolavano,
l’eccitazione dei maschi li presenti, la disperazione, la rabbia e la finta allegria di chi
esibiva e di chi era costretta a fare delle prestazioni personali ai clienti più facoltosi la
riempiva di un energia tanto piacevole che nonostante fosse a digiuno dal giorno
prima le diede un senso di sazietà come non aveva mai provato prima e il piacere che
provava nel assorbiva era una cosa per lei indescrivibile tanto che “venne” molte
volte e senza accorgersene diede lei stessa uno spettacolo che i clienti apprezzarono e
dato che furono disposti a pagare grosse cifre per continuare a vederlo il direttore di
sala non fece niente ad un tratto l’energia presente nella stanza supero i limiti che
Ayane poteva assorbire e si trasformo in una versione “oscura” di se stessa, i capelli
divennero da viola a rossi le pupille divennero blu le mani divennero morbide come
seta e comincio a divertirsi fisicamente con chiunque avesse vicino, era
completamente fuori controllo non una parte di se stessa venne risparmiata prima di
tornare in se stanco tutti coloro che erano nel suo raggio visivo al contrario di quanto
accadeva di solito non uccise nessuno.
L’intera situazione venne filmata dalle telecamere di sicurezza, il titolare decise che
avrebbe guadagnato una bela cifra se ne avesse fatto un film e lo avesse venduto,
quando tutto fini Ayane venne portata nel ufficio del titolare un uomo di circa
settant’anni calvo e non molto alto che puli il corpo di Ayane con la lingua e poi se la
fece anche lui.
Quando Ayane si risveglio sul divano del ufficio era nuda, non si ricordava nulla di
ciò che era accaduto si sedette e guardò davanti a lei e seduto dietro la scrivania c’era
lui l’uomo che l’aveva venduta quando era ancora una bambina si sforzo di restare
calma, si alzò e andò verso di lui quando gli fu davanti.
Goro: ben svegliata t’informo che da oggi tu mi appartieni, la tua esibizione di prima
mi renderà ricco se ci tieni alla vita e alla tua famiglia ti conviene fare la brava sono
stato chiaro!.
Ayane sorrise gli si avvicino gli accarezzò dolcemente i genitali e poi comincio a
stringere con una mano mentre con l’altra gli afferrò il collo.
Ayane con tono serio: una sola mossa e potrai cantare con le voci bianche, io non ho
una famiglia tu una decina di anni fa hai venduto mia madre ai suoi nemici solo
perché mio padre era morto per difenderla, con chi credi di avere a che fare eh! È
vero forse ti sei dimenticato di quella bambina che vendesti a quel maestro di arti
marziali.
Sul viso di Goro apparve un espressione di terrore quando si rese conto che davanti a
lui c’era l’ultima persona che avrebbe voluto vedere, sentiva un forte dolore provenire
dalle parti basse.
Goro terrorizzato: cosi saresti tu? Come è possibile in pochi escono vivi da quel
allenamento.
Ayane strinse la morsa sui genitali: hai sbagliato maestro, se volevi che io non
sopravvivessi dovevi farmi vendermi a Gouki e non a Gouken, sai ucciderti sarebbe
molto piacevole e divorarti ancora di più ma dopotutto a quanto ne so sei pur sempre
mio nonno materno e quindi ti lascio vivere ma se farai qualcosa contro di me …
Ayane gli strappo i genitali con un gesto secco e dopo avere curato la ferita con l’altra
mano che aveva lasciato il collo, glieli brucio davanti agli occhi con le sue fiamme.
Ayane con tono minaccioso: non te la caverai con cosi poco, questo è il mio primo e
ultimo avvertimento te lo prometto e devi sapere che se un guerriero della scuola
Yuen promette poi mantiene ne va del mio onore, le mie promesse sono debiti e io li
pago tutti i debiti.
Goro era piegato in due dal dolore e un filo di bava gli usciva dalla bocca: sei una
bastarda come … tua madre.
Ayane gli diede un cazzotto sullo stomaco cosi forte che lo fece vomitare, Ayane si
trovo sporca del vomito di Goro e se ne andò ma prima di chiudere la porta dietro di
se.
Ayane: un ultima cosa io appartengo solo a me stessa stai attento ai tuoi passi poiché
la mia crudeltà è grande. E se ne andò recuperò si pulì con una tovaglia che trovo
nella sala dove tutti stavano dormendo sfiniti dalle fatiche di prima recuperò i suoi
vestiti e s’impadronì di tutti i soldi e di tutti gli oggetti di valore che trovo era tentata
di dare fuoco al intero edificio ma la voce di Ryu dentro di lei la trattenne.
Non capiva perché ma dal giorno in cui aveva liberato il suo lato oscuro la voce e se
era concentrata l’immagine di Ryu le appariva o si faceva sentire per darle dei
consigli, Gouki le aveva detto che in alcuni casi la coscienza di un persona che non
aveva abbracciato completamente il lato oscuro acquisiva l’aspetto e la voce della
persona alla quale il soggetto voleva più bene nel suo caso Ryu, arrivo a pensare di
essere innamorata di lui ma non lo credeva possibile.
Decise che avrebbe abbandonato quella città il prima possibile e avrebbe dovuto
cercare un posto tranquillo per capire cosa le era successo quando era li dentro la sua
prossima destinazione era Osaka dove c’era la sede del clan Kusanagi, li avrebbe
dimostrato a tutti chi era veramente il vero sacro guerriero.
Fine 7 capitolo
Note
1 vedi capitolo 6
Capitolo 8 l’ incontro
Quella sera mentre si riposava in un albergo Ayane si ritrovo nello stesso luogo dove
aveva affrontato il suo lato oscuro durante il suo allenamento su Gokuhentou l’aria
era limpida e soffiava un leggero vento che muoveva faceva volteggiare le foglie di
ciliegio, davanti a lei si fece avanti la sua controparte malvagia, Ayane si mise in
posizione di battaglia ma lei si appoggio contro l’albero e guardò intensamente Ayane
nei occhi.
Lust con tono malizioso: ciao Ayane io sono Lust da adesso chiamami cosi grazie di
avermi fatta nascere, ti chiederai com’è possibile, semplice un paio di ore fa hai
assorbito più energia della passione sessuale di quanta potessi contenere questo ti ha
fatto impazzire e dando sfogo al tuo più oscuro desiderio che hai questo ha fatto si
che io prendessi il controllo del tuo lato oscuro.
Ayane gli si avvicino non credeva a ciò che sentiva con tono minaccioso: senti io non
ti cederò mai questo corpo!
Lust la bacio con passione e le accarezzo il corpo poi la getto a terra e la violento
senza che Ayane potesse reagire, quando ebbe finito si lavo nel fiume che scorreva li
vicino e mentre Ayane si riprendeva e andò anche lei a lavarsi.
Lust la guardò negli occhi e sorrise: ma chi ti credi di essere? La tua mente di fronte
alla passione sessuale è debole, al contrario di fronte all’ aggressività è forte come un
uragano, tu pensi spesso a Ryu ma lui è cento volte meglio di te anche lui ha il suo
spirito diviso ma non ne perde mai il controllo tu invece ..
Ayane la spinse con violenza in acqua: come ti permetti? E chi o che cosa sei tu per
parlarmi cosi e che ne sai di Ryu tu?.
Lust continuo a lavarsi come se niente fosse: io sono la vera te, togli l’odio verso i
sacri guerrieri e il desiderio di distruggere Orochi resto io, io rappresento il tuo vero
bisogno di amore oltre il sesso oltre la violenza oltre la sofferenza, ho potuto
dominare il tuo lato oscuro solo perché ogni cosa di te nasce dal desiderio di essere
amata, al contrario di Ryu che il suo unico desiderio è distruggere i malvagi, ti ricordi
l’esplosione di energia di qualche giorno fa eh...
Lust si rialzo e andò a rivestirsi, Ayane la prese per la spalla e la girò verso di se
Ayane: spiegati non capisco cosa intendi desideri .. non fare come Gouki che vuole
che ci arrivi tu alla verità.
Lust fece apparire una mela rossa e dopo averle dato un morso: durante l’esplosione
di energia di qualche giorno fa per pochi minuti tu, Ryu e Ken eravate collegati
spiritualmente, quindi ciò comporta che le conoscenze di Ryu e parte della sua nuova
potenza si siano riversate anche in te, per questo in pochi giorni la tua potenza e
abilità e aumentata di 50 volte, per coloro che sono abili nel uso del Hado la vera
potenza si rivela solo tramite il proprio vero desiderio che è uno solo ed è alla base
della proprio KI da lui si sprigiona tutto il lato oscuro e quello benefico, il lato oscuro
nel tuo caso è la lussuria che produce odio, rabbia e la voglia di nutrirti dei tuoi
amanti, la tua voglia di diventare più forte e le tue fiamme sacre nascono dal amore
per Ryu che fa si che per poter essere alla sua altezza aumentano di potenza.
Ayane: quindi nel mio profondo è il desiderio di essere amata che scatena tutto, tutta
la sofferenza, la disperazione che provo è data solo da questo non ci credo è
impossibile.
Il suo lato buono che aveva la forma di Ryu gli apparve alle spalle e la copri con una
coperta asciutta e dopo averla abbracciata le disse al orecchio: credici è la verità, tutti
agiscono a seconda del desiderio che vive nel loro profondo è una verità che devi
accettare, tutto nasce da li c’è chi vive senza saperlo ma anche loro vivono seguendo
quel desiderio che alcuni chiamano sogni.
Poi si misero l’uno di fianco all’ altra Ayane comincio a sprigionare fiamme dalle
mani non riusciva ad accettare la verità e li attacco ma questa volta fu come se
colpisse il vento poi si fermo si sedette per terra.
Lust: accetta la tua natura cosa ti costa, puoi continuare a fare del bene o del male la
scelta è solo tua, devi capire solo che non sarai mai all’altezza di Ryu, tu sei solo una
guerriera come ce ne sono tante.
C.Ryu1 : se vorrai potrai sconfiggere Orochi, essere la salvatrice di questo millennio,
potrai trovare qualcuno che ti ami più di ogni altra cosa al mondo.
Lust e C.Ryu in coro: l’unico tuo limite è che non riuscirai mai a sconfiggere Ryu,
poiché lui si è fatto demone per sconfiggere i demoni, il suo vero desiderio è liberare
il mondo da coloro che usano la loro forza per fare del male ai deboli, la sua fonte
d’energia è illimitata, il suo controllo sulle energie è assoluto, tu al suo confronto sei
solo una piccola lucertola lui è il drago celeste che distruggerà l’inferno potrai
aiutarlo ma non sarai mai al suo livello nemmeno se ti allenassi per mille anni.
Lust: accettalo cosi potrai almeno essergli d’aiuto, in te non c’è la capacità di
dominare un enorme potere.
C.Ryu : solo cosi i tuoi desideri diverranno realtà.
Ayane si rialzo e con gli occhi pieni di lacrime: va bene, vorrà dire che dimostrerò al
mondo che sono degna di essere sua amica, di poterlo aiutare quando gli inferi
scateneranno il loro demone più potente( alzo al cielo il pugno destro in cui ardevano
delle fiamme multicolori) queste fiamme alimenteranno il suo colpo più potente e
insieme sfonderemo l’inferno anzi il cielo.
Ayane fece esplodere le fiamme mentre Lust e C.Ryu gli fecero un applauso perché
finalmente era maturata e aveva compreso e accettato il suo destino.
Ayane si risveglio nel suo letto d’albergo con la fronte gravita di sudore e con le
lacrime che gli scendevano dalla fronte, per niente al mondo si sarebbe arresa, la
scena fu vista da Rose all’interno della sua sfera di vetro Rose sorrise poiché era
riuscita a rendere sua serva inconsapevole una guerriera di alto calibro.
Rose alzo la testa e davanti a se vidde davanti a se la testa d’aquila un oggetto che
non avrebbe permesso a nessuno di portagli via, fece si che Cammy e le altre Dolls
venissero arruolate nelle varie forze armate del pianeta in modo che al momento
opportuno potessero far volgere la situazione a suo favore, la sua ragnatela era più
resistente che mai il suo asso nella manica ora stava dormendo ma lo avrebbe fatto
risvegliare molto presto.
Rose sorrise e si diresse verso la stanza dove la bambina continuava a dormire dopo
essere entrata senza fare rumore si fermo al fianco del suo letto e resto a lungo in
silenzio a guardarla ogni tanto accarezzava la folta chioma della bambina che
dormiva tranquillamente dopo alcune ore se ne andò aveva ancora molto da fare,
finalmente la bambina dormiva sogni tranquilli per secoli l’aveva vista piangere e
tormentarsi nel suo sonno senza fine ma ora che si era vendicata lei poteva riposare in
pace.
Il mattino seguente Ayane si reco a Osaka e dopo aver saputo dove si trova la palestra
della famiglia Kusanagi, si recò li aveva tutta l’intenzione di affrontare Saisyu
Kusanagi l’attuale capo dei Kusanagi, una volta arrivata vidde che la palestra era in
realtà un enorme villa,piena di giovani che si allenavano senza indugio si recò davanti
a quello che sembrava il capo palestra era un tipo giovane molto alto e vestito con un
kimono con l’immagine del sole durante un eclissi sul davanti e sulla schiena.
Koji: se vuoi iscriverti dovrai aspettare al momento non possiamo accettare altri
allievi.
Ayane con tono di sfida: e chi vuole iscriversi, sono qui per affrontare Saisyu
Kusanagi, lo vuole andare a chiamare o devo farlo venire fuori io!
Koji si mise a ridere e chiamando a se tutti gli allievi della palestra: sentite questa qua
…. Vuole affrontare il grande maestro … sta …. Miserabile ah ah ah.
Tutti si misero a ridere, Ayane alzò la mano destra e sprigionò le sue fiamme
Ayane: lo dica a queste che io sono una miserabile! Se devo dimostrare il mio valore
basta chiederlo, un po’ di riscaldamento non mi farà che bene.
Koji fece un gesto con la testa e Ayane fu attaccata da tutti gli allievi
contemporaneamente per lei fu uno scherzo sbarazzarsi di loro, uso il Tatsumaki
SenpuKyaku e li fece volare via non uno riuscì a restare in piedi, Ayane dopo aver
dato questa dimostrazione, si sgranchì le mani e fece dei piegamenti.
Ayane con tono divertito: uffa non sapete fare di meglio! Che noia!
Koji con tono serio: si può sapere chi sei?
Ayane infastidita: che t’interessa chi sono, il mio nome è Ayane e sono qui per
vendicare mio padre che fu ucciso da Saisyu Kusanagi.
Dalla porta del tempio apparve lui Saisyu Kusanagi dimostrava tutti i suoi
sessant’anni, era vestito con un kimono verde con il simbolo dei Kusanagi, un po’
dovunque era molto magro, l’aspetto era poco curato aveva una mano sulla pancia e
un dito sull’orecchio dopo aver soffiato via dall’indice un bel po’ di cerume si sedette.
Saisyu: ho ucciso cosi tante persone come posso ricordare chi fosse ( sbadiglio
rumorosamente) sai non ho nessuna voglia di combattere, sei venuta qui per
vendicarti … che miserabile.
Koji: questa ragazza possiede le fiamme sacre posso percepirlo chiaramente cosa
devo fare?
Saisyu sbadiglio mentre si metteva una mano dentro le mutande con tono assonnato :
e allora? Uccidila! Solo noi Kusanagi abbiamo il diritto di possedere le fiamme sacre!
( sbadiglio rumorosamente) ricordati Koji la tua vita o la sua!
Ayane si mise a ridere e si mise in posizione: non meritate di essere gli anti Orochi, io
solo lo merito!
Al sentire quelle parole Saisyu capi subito che quella era la figlia di sua sorella
minore che in qualche modo era riuscita a sopravvivere credeva che gli Yagami
l’avessero uccisa anni fa questo lo fece alzare in piedi e mise le mani nelle maniche
del kimono.
Saisyu arrabbiato: Koji uccidila!! Portami la sua testa!!!!!!!!!!!!
Koji chiuse gli occhi e si mise in posizione: mi dispiace.
Koji cominciò ad attaccare Ayane con una serie di colpi infuocati, Ayane li parò tutti,
Koji era un avversario di tutto rispetto ma ciò non impensierì Ayane ci fu un lungo
scambio di colpi entrambi usavano al meglio le tecniche dei Kusanagi, Ayane capi che
finché avesse lottato usando solo le tecniche dei Kusanagi non avrebbe mai potuto
sconfiggerlo allora decise di combattere al meglio.
Saisyu era stupito di ciò che vedeva gli sembrava di vedere un manuale di lotta tanto
le tecniche erano eseguite in modo perfetto, Koji era il suo migliore allievo gli voleva
bene come se fosse suo figlio ma non avrebbe esitato un secondo a ucciderlo se
questo gli avesse gli fosse stato utile ai suoi piani poi vidde che Ayane cominciava a
combattere usando le tecniche della scuola Yuen le riconobbe poiché le sue battaglie
più dure furono contro Gouken Long, l’odio che provava nei confronti di quel uomo
era molto forte però sapeva che non sarebbe mai riuscito a batterlo senza rischiare la
vita poiché erano quasi allo stesso livello.
Saisyu arrabbiato: cosa aspetti! Sbrigati!
Koji si allontano di un paio di passi da Ayane concentrò tutte le sue forze e le sue
energie sulla mano destra e uso il Taglio del grande serpente Orochi, Ayane decise di
usare la stessa tecnica che però potenzio aggiungendo l’energia del Hado alle fiamme
questo fece si che quando le due tecniche si scontrarono fra enormi fiammate fu Koji
a cadere a terra, ansimando e con il corpo pieno di bruciature, prima che potesse
rialzarsi Ayane gli si sedette sopra e lo accarezzo senti chiaramente che Koji era ben
messo nelle parti basse, Ayane lo bacio con una passione che fece erigere “l’amico” di
Koji, Ayane si diverti a fare un paio di cavalcate poi carico il pugno destro di energia.
Ayane con tono triste: è un vero peccato avremmo potuto divertirci insieme ma devo
ucciderti, lo hai sentito Saisyu.
Koji percependo l’energia di Ayane cerco di muoversi per liberarsi ma sembrava che
l’unico muscolo che poteva muovere fosse “quello”
Koji con tono supplichevole: se ti piaccio risparmiami la vita sii gentile, dopotutto
non sono io il tuo nemico.
Ayane a sentirlo supplicare gli venne un conato di vomito non tollerava che un
guerriero abile come lui lo facesse riuscì a trattenersi e mise la mano diritta e con un
gesto rapido gli perforò il cuore trapassandolo da parte a parte poi fece esplodere una
parte di energia al interno del corpo di Koji che mori in un geyser di sangue, Ayane si
rialzo mentre si leccava il sangue dalla mano poi si pulì il viso come fanno i gatti, il
gusto del sangue di Koji aveva un buon sapore era da tanto che non ne beveva di cosi
buono.
Alla vista di quella scena Saisyu scese le scale quando fu di fronte a Ayane la guardò
con un espressione dura e emettendo dal corpo un aura infuocata che fece incenerire
tutto ciò che aveva intorno.
Saisyu con tono minaccioso: ragazzina non so chi ti credi di essere ma hai fatto il più
grande errore della tua vita!
Ayane per niente intimorita, l’energia di Saisyu per quanto potente non era niente in
confronto a quella di Gouki che faceva provare un terrore puro quando lo si guardava,
Ayane mise i pugni chiusi davanti alla bocca e comincio a muoverli a destra e a
sinistra mentre piegava le gambe battendo i piedi
Ayane con tono infantile: oh che paura che mi fa questo brutto vecchio schifoso lurido
pezzo di merda con le gambe, capace solo di giocare con se stesso.
Saisyu infuriato per la presa in giro l’attacco con un pugno infuocato ma Ayane si
abbasso e esegui uno Shoryuken infuocato con il taglio della mano che taglio i vestiti
e i peli di Saisyu che in un attimo si ritrovo a terra nudo e completamente depilato,
Ayane quando lo vidde nudo scoppio in una risata isterica sembrava che stesse
vedendo la scena più comica del mondo, questo fece arrabbiare ancora di più Saisyu
che decise di usare la sua versione del taglio del grande serpente Orochi, Ayane lo
evito con una facilità enorme senza smettere di ridere un secondo, si inchino e quando
le parti basse di Saisyu
Ayane con tono sarcastico: hai mai pensato di chiamare chi la visto ( imitando
Barbara d’Urso) si è smarrito un uccello chi lo trovasse chiami pure la redazione.
Saisyu imbarazzato e infuriato decise di usare il Mu Shiki2, Ayane si fece seria si
concentro e decise di usare la stessa tecnica due colonne di fuoco si alzarono i due
colpi equivalevano ciò che fece la differenza fu che Ayane poteva far affidamento
sulle energie del Hado e della passione oltre a quelle delle fiamme sacre, Saisyu si
ritrovo a terra privo di sensi con il corpo pieno di lividi e bruciature mentre Ayane era
solo ferita un rivolo di sangue gli colava dalla bocca, quando fu vicina per dargli il
colpo di grazia la moglie di Saisyu Shizuka gli si parò davanti, di fronte allo sguardo
fiero della donna Ayane sorrise e decise di andarsene rinunciando per il momento a
uccidere Saisyu.
Ayane senza voltarsi con tono minaccioso: dica a suo marito che la ringrazi se può
continuare a vivere e che la prossima volta che ci rivedremo potrebbe non essere cosi
fortunato.
Shizuka si chino sul petto del marito e senti che era ancora vivo gravemente ferito ma
vivo corse a chiamare l’ambulanza mentre Ayane si diresse verso il villaggio della
luna nuova dove gli Yagami vivevano promettendo a se stessa che questa volta non
avrebbe avuto pietà e non ci sarebbe andata cosi leggera.
Dopo essere stato visitato in ospedale Saisyu fu sottoposto a delle serie operazioni
poiché gran parte delle sue ossa, il cuore e i polmoni erano stati seriamente
danneggiati, Saisyu riuscì a salvarsi anche se venne ingessato dal collo in giù e gli
dovettero mettere un bypass, dopo un paio di ore arrivo Kyo era molto preoccupato
era stato al tempio è aveva visto i segni della battaglia e venne a sapere di ciò che era
successo e della morte di Koji, quando fu li venne a sapere da sua madre che suo
padre era ancora vivo, quando Saisyu senti la voce di suo figlio si sveglio
Saisyu con un filo di voce: Kyo vieni qui.
Kyo si avvicino gli tenne la mano e con la voce che tremava dalla rabbia per vedere
suo padre ridotto in quello stato: non sforzarti, dimmi solo chi ti ha ridotto cosi che
gliela farò pagare con gli interessi.
Saisyu sorrise: è stato una guerriera della scuola Yuen che è stata mandata da Gouken
Long il gran maestro di quella scuola, vogliono riportare in vita il …. Grande serpente
… lei dev’essere la migliore di …. Quella scuola …
Kyo: non sforzarti ho capito cosa devo fare riposa pure in pace ti vendicherò cosi
l’anima di Koji e la tua potranno riposare in pace.
Saisyu che avrebbe voluto fare un gesto scaramantico ma non poteva perché aveva
entrambe le mani e le braccia ingessate, Shizuka portò fuori dalla stanza Kyo con la
scusa di far riposare Saisyu.
Shizuka e Kyo uscirono fuori in giardino lei fisso il cielo in cui stava volando una
colomba bianca alzo la mano destra e tese il dito indice, la colomba si appoggio sul
dito e Shizuka cominciò ad accarezzare la colomba.
Shizuka con tono dolce: ascoltami bene, tuo padre non è in fin di vita certo dovrà
restare in ospedale per due mesi ma sopravvivrà, ho sentito la discussione che tuo
padre ha avuto con la ragazza, il padre di quella ragazza è stato ucciso da Saisyu
perché era un Yagami e sua madre era tua zia e lui non fece niente per difenderla anzi
sembra sia morta proprio perché lui non difese lei e la neonata che aveva in braccio.
Kyo si appoggio ad un albero non credeva a ciò che sentiva un Yagami che era
sposato con una Kusanagi per lui che aveva sempre sentito e combattuto contro gli
Yagami fin da quando era piccolo non voleva crederci.
Kyo con tono incredulo: non è possibile hai sentito male, quella ragazza è solo una
serva di Orochi …
Shizuka dopo aver baciato la colomba e averla fatta volare via si avvicino a Kyo con
tono gentile: ho sentito benissimo io credo di più alle mie orecchie e ai miei occhi che
alle bugie di tuo padre e poi quella ragazza assomiglia molto a Oyuki la sorella
minore di tuo padre e mia migliore amica, sai io voglio molto bene a tuo padre ma so
che lui è un gran bugiardo e approfittatore.
Shizuka ( con tono deciso): la famiglia Kusanagi è meno innocente di quanto faccia
credere, sono anni che in silenzio osservo le azioni di tuo padre e del clan e credimi
Koji per lui era solo una pedina facile da poter essere sostituita e tu sei solo una
marionetta nelle sue mani.
Kyo afferro le spalle di sua madre ( con tono arrabbiato): non è vero! Stai mentendo
noi Kusanagi siamo un esempio di rettitudine e di morale.
Shizuka non tollerava quelle mancanze di rispetto si piegò al indietro tenendo strette
le braccia di Kyo e lo lancio alle sue spalle dopo essersi rialzata si pulì il Kimono
mise il dorso della mano davanti alla bocca e cominciò a ridere a bocca chiusa
Kyo si rialzò: perché ridi? Non sarai diventata anche tu una seguace di quella scuola
maledetta.
Shizuka scosse la testa e lo guardò con un espressione decisa: rido perché sei un
ingenuo, credi a tutto quello che ti dice quel uomo, renditi conto che le mani della
scuola Kusanagi nel corso dei secoli si è bagnata innumerevoli volte di sangue e non
sempre apparteneva alla famiglia Yagami o ai seguaci di Orochi, certo la scuola Yuen
insegna anche tecniche demoniache ma insegna anche a essere onesti.
Kyo: come fai a sapere certe cose e perché dovrei crederti, tu non sai nemmeno
combattere quindi perché ti intrometti in affari che non ti competono!
Shizuka si senti molto offesa senza scomporsi mise le mani nelle maniche del
Kimono ( con tono triste): dove ho sbagliato con te,credevo di averti dato un
educazione andiamo a casa e saprai la verità su di me.
Kyo sorrise ( con tono arrogante) : quale segreti puoi nascondere sei solo una
casalinga e la contabile di casa non montarti la testa solo perché sei riuscita a gettarmi
a terra.
Shizuka : vieni a casa e lo scoprirai.
Tornarono a casa in taxi li a fare un po’ di pulizie c’erano i allievi della scuola e
Benimaru Nikaido amico di vecchia data di Kyo, Shizuka entro e andò a cambiarsi
mentre Kyo rassicurava tutti sulle condizioni del padre e spiegava come vendicarsi su
quel ignobile atto che era avvenuto poche ore prima dopo un po’ Shizuka usci dalla
casa era struccata e i lunghi capelli castani erano raccolti in una treccia invece che
essere sciolti come sempre, indossava un Kimono da Karate verde acqua che lasciava
ben poco al immaginazione nonostante la sua età si teneva molto bene sembrava
molto più giovane della sua vera età, sulle mani aveva dei guanti senza dita, a molti
ragazzi vederla vestita cosi fece svegliare il loro “amico” a quella vista Shizuka fu
contenta e imbarazzata per il fatto che nonostante non fosse più tanto giovane l’effetto
che faceva sui uomini non era affatto cambiato.
Kyo nel vedere sua madre vestita cosi lo fece vergognare e la reazione dei suoi
compagni lo fece infuriare si avvicino a sua madre
Kyo con tono arrabbiato: perché ti sei vestita cosi? Non ti vergogni alla tua età a
comportarti come una ragazzina! E poi cosa vuoi dimostrarmi eh!?
Shizuka mantenendo la calma chiuse gli occhi ( con tono di voce freddo e distaccato):
tu chi credi di essere! Non permetto neanche a tuo padre di parlarmi cosi … prima ti
ho detto che ti avrei mostrato chi sono veramente beh! Questa è la vera Shizuka Long
Kusanagi.
Kyo: Long?! Non capisco non sarai mica una spia della scuola Yuen per anni la
scuola Kusanagi ha avuto una traditrice …
Shizuka non gli fece finire la frase gli diede calcio rotante allo stomaco cosi forte che
Kyo cadde sulle ginocchia sputo un po’ di bile, per reggersi in piedi fu costretto a
mettere le mani avanti e a reggersi su di esse, Shizuka gli calpesto la testa e gli fece
baciare la terra, Kyo si alzo non credeva a ciò che era successo neanche suo padre era
riuscito a stenderlo in soli due colpi nessuno poteva immaginare che la calma e dolce
signora Kusanagi nascondesse certe potenzialità.
Shizuka con tono calmo quasi dolce e gli tese la mano per aiutarlo ad alzarsi: allora
mi starai a sentire o devo farti pomiciare con il terreno per farlo, la scelta è tua.
Kyo rifiutò la mano della madre e si sedette con le gambe incrociate appoggio le mani
sul terreno e con tono arrogante: sputa le tue bugie.
Benimaru diede un pugno sulla testa di Kyo, che si alzò di scatto prima che potesse
sferrare un pugno infuocato contro Benimaru venne bloccato dalla madre che lo colpi
allo stomaco con un pugno carico d’energia che fece perdere i sensi che svenne fra le
braccia della madre che lo getto verso Benimaru che se lo caricò sulle spalle e senza
dire niente fu portato nella sua stanza mentre Shizuka andò a preparare il tè per se e
per Benimaru mentre gli altri se ne andarono resto solo Shingo Yabuki che si era
iscritto da poco alla palestra ed era un fan sfegatato di Kyo.
I tre si sedettero attorno al tavolo Shizuka verso delicatamente il tè a Benimaru e a
Shingo che era chiaramente interessato alla scollatura di Shizuka.
Dopo aver bevuto un sorso di tè verde Benimaru con tono deciso: potrebbe spiegarmi
la verità cosi quando l’idiota si risveglierà potrò dirglielo.
Shizuka appoggio la tazza e tenendo gli occhi chiusi ( con tono delicato): ascoltami
senza interrompermi per favore, come avrai capito che io fingo di essere una debole
insignificante donna di casa, in realtà la mia abilità è superiore di quella di mio marito
devo fingere perché il compito delle mogli dei Kusanagi sarebbe quello di essere una
specie di arma segreta almeno questo è quello che mi hanno fatto credere, in realtà
sono stata “venduta” dai miei genitori, un matrimonio di convenienza alla fine sono
stata contenta in questi 20 anni, se i miei genitori possono fare una vita piena di lussi
è solo perché i Kusanagi hanno un enorme potere economico che viene gestito in
parte dal fratello di Saisyu.
Shizuka (con un tono deciso): sono anni che continuo ad allenarmi in segreto, per
quanto riguarda il mio legame con la scuola Yuen, mio zio il fratello di mia madre è
uno dei pochi maestri di quella scuola ed è stato un compagno di scuola del attuale
gran maestro di quella scuola.
Shingo continuando a guardare la scollatura di Shizuka: come è possibile che io non
ne abbia mai sentito parlare se sono cosi forti da combinare tutto questo casino?.
Shizuka apri gli occhi: Shingo se vuoi parlare con me dei guardarmi in viso, so che il
mio seno è un capolavoro però è maleducazione non guardare nei occhi le persone
mentre si parla.
Shingo imbarazzato: mi scusi ma ….
Shizuka sorrise: se hai dei soldi conosco una ragazza della tua età che ha le mie stesse
misure che potrà aiutarti con i tuoi problemi ormonali, per rispondere alla tua
domanda la scuola Yuen non si fa pubblicità e poi sono in pochi in grado di
sopravvivere al allenamento alla quale vengono sottoposti inoltre l’energie che
s’imparano a usare ti si possono ritorcere contro e poi se si vuole arrivare ai massimi
livelli c’è il rischio di diventare dei pazzi assetati di sangue capaci solo di combattere
senza alcun rispetto nemmeno per la propria vita, la scuola Yuen può dare un enorme
potere però i eventuali effetti collaterali sono troppi grandi per questo in molti non
vogliono averci niente a che fare.
Benimaru: ho capito, quindi i poteri della scuola Yuen uniti a quelle dei Kusanagi
fanno si che una persona ottenga un abilità incredibile e sa quanti membri conta
questa scuola Yuen attualmente?
Shizuka appoggio la tazza di tè: purtroppo no so solo che non sono in molti ( con tono
preoccupato) cerca di convincere Kyo a non andare a combattere contro di loro senza
prima non abbia accettato di prendere delle lezioni da me ( sposto la testa di lato e con
tono triste) io con lui ci sono andata leggera se dovesse affrontarli senza …. La giusta
preparazione di sicuro ….
Shizuka si volto e appoggiandosi al tatami il pensiero che di ciò che potrebbe
accadere al figlio qualora combattesse seriamente contro un guerriero della scuola
Yuen la fece piangere cerco di trattenersi ma alcune lacrime scendevano da suo viso e
bagnavano il tatami, Benimaru capi da quella reazione che si trattava di avversari ben
più pericolosi di quelli affrontati finora si alzo porse un fazzoletto a Shizuka e cerco
di consolarla.
Shizuka si alzò e accarezzò per sbaglio il pacco di Benimaru, senti che nonostante la
situazione era bello grosso questo la fece eccitare perché erano più di sedici anni che
suo marito non la sfiorava ovvero l’ultima volta che lo avevano fatto nove mesi dopo
nacque Kyo, essendo fedele a suo marito non lo tradì con nessuno nemmeno con se
stessa quando aveva voglia andava a meditare o ad allenarsi di nascosto ma il
profumo,il fisico di Benimaru uniti ai fatti che erano successi quel giorno la stavano
facendo vacillare se da una parte non voleva tradire il marito perché gli aveva giurato
eterna fedeltà, dal altra c’era la voglia che reprimeva da un sacco di tempo, poi in
quel momento provava molta disperazione e frustazione.
Shizuka al orecchio di Benimaru con tono seducente: sei vuoi posso dimostrarti
qualcosa di più piacevole.
Se non fosse stata la madre del suo migliore amico non se lo avrebbe fatto ripetere
due volete ma l’amicizia di Kyo valeva per lui molto di più.
Benimaru al orecchio: no grazie, preferirei sapere come possiamo affrontare quei
guerrieri, se ha cosi tanta voglia li c’è un ragazzo che non desidera altro.
Shizuka si volto e vidde Shingo che stava scrutando il suo sedere, sorrise e penso:
non sono cosi disperata da farmi un moccioso.
Shizuka si sedette e dopo aver fatto segno a Benimaru di accomodarsi comincio a
spiegare ciò che sapeva della scuola Yuen e delle loro tecniche, Shingo estrasse il suo
libretto e cominciò a prendere appunti, nel frattempo Ayane era diretta verso il
villaggio della luna nuova dove risedevano i Yagami prima di arrivare si fermo a
mangiare in una città distante pochi chilometri dalla sua metà li, mentre stava
mangiando in una trattoria, gli si sedette di fronte un uomo vestito in maniera
elegante, Ayane fece finta di niente lui gli porse un fazzoletto perché aveva la bocca
sporca di salsa.
Hyunkel: sei bellissima anche quando sei sporca di salsa …
Ayane rifiuto il fazzoletto lo guardo nei occhi con uno sguardo di sfida anche se gli
piaceva non era nel umore giusto per fare nuove amicizie o per andare a letto con
chicchessia voleva solo fare il pieno d’energie per poter affrontare i Yagami al
massimo delle sue forze.
Ayane con tono duro: sparisci, non è giornata bello.
Hyunkel non si fece intimorire e con tono calmo: allora il tuo allenamento è andato
bene? Non so se ti ricordi di me tempo fa ti chiesi di diventare la mia guardia del
corpo l’offerta è ancora valida posso offrirti tutto quello che vuoi.
Ayane ci penso su poi si ricordò di quel uomo fece un mezzo sorriso, bevette il resto
della zuppa fece un rutto rumoroso dopo aver appoggiato la ciotola.
Ayane: per essere un uomo d’affari sei maleducato, fai una proposta ad una ragazza
senza nemmeno presentarti cosa ti fa credere che io sappia chi tu sia, ma sai almeno
chi sono io?
Hyunkel ricambio lo sguardo di sfida e fece un mezzo sorriso: certo che so chi sei, tu
sei Ayane Yashakhani almeno questo c’era scritto sul modulo d’iscrizione di quel
torneo, so che sei stata allieva dei fratelli Long due fra i più grandi maestri della
scuola Yuen anche se in campi diversi secondo le mie fonti tuo padre era Yamato
Yagami e tua madre era Oyuki Kusanagi sono entrambi morti a causa della faida che
esiste fra le due famiglie, tu sei viva per pura fortuna so molte cose su di te, tra cui
che sei in affari con Jingoro Jirouchi uno strozzino alla quale dai gli oggetti che
prendi dalle persone che uccidi dopo averci il più delle volte l’amore, allora ti
conosco abbastanza?!.
Ayane dopo aver masticato e ingoiato un gamberetto fritto: ti sei informato per bene
nonostante questo vuoi fare affari con me e poi posso sapere chi diavolo sei tu eh? Sai
ho una regola non faccio affari con chi non ha il fegato di presentarsi come si deve.
Hyunkel dopo aver bevuto un bicchiere di vino di rose: ottima regola, hai ragione io
sono Hyunkel Verachart ti basti sapere che sono una persona molto ricca e molto
pericolosa allora quale la tua risposta?.
Ayane dopo aver bevuto un bicchiere di tè: mi dispiace ma ho dei affari più importanti
da fare adesso che fare da balia a qualcuno.
Hyunkel scosse la testa: lo sai che potrei farti avere più soldi di quanti ne puoi
immaginare.
Ayane: lo immagino ma la mia missione ha la precedenza, ma puoi stare certo che
quando avrò finalmente sconfitto Orochi se la tua offerta sarà ancora valida sarò ben
lieta di accettarla.
Hyunkel: sconfiggere Orochi?! Hai proprio scelto una missione mica tanto facile, se
vuoi potrei darti una mano …
Ayane sorrise: no grazie preferisco agire da sola al massimo sarà l’attuale capo della
famiglia Kagura discendenti dei Yata a dovermi aiutare però grazie lo stesso.
Hyunkel porse il suo biglietto da visita a Ayane: se cambi idea qui c’è scritto come
puoi trovarmi, ricordati per una come te un posto ci sarà sempre spero di vederci
presto.
Hyunkel si alzo dal tavolo si diresse verso la cassa e diede un assegno e se ne andò, il
cameriere si avvicino al tavolo di Ayane
Cameriere: signorina il suo conto è già stato pagato anzi può ordinare tutto quello che
vuole senza problemi, il signore che era seduto con lei mi ha detto di dirle questo.
Ayane non se lo fece ripetere e ordinò tutto ciò che c’era sul menù, la gente presente
nella trattoria rimase sorpresa nel vedere che una ragazza cosi magra potesse
mangiare cosi tanto alcuni se ne andarono disgustati mentre altri rimasero a guardarla
meravigliati ad Ayane non importava voleva almeno una volta nella vita mangiare
tutto quello che c’era nel menù di una trattoria, dopo un paio di ore finalmente fu
sazia dopo tanto tempo si diresse verso il villaggio della Luna Nuova.
Il villaggio della Luna Nuova si trova in mezzo alle montagne del nord del Giappone
in un posto non accessibile dalle macchine, li la gente vive in pace lontano dalla vita
moderna detestano i visitatori e chiunque gli parli di modernità solo da pochi anni
avevano cominciato ad accettare l’uso dei farmaci moderni, quella era l’unica
eccezione ma non tutti si fidavano, li da secoli viveva la famiglia Yagami che
proteggeva il villaggio da qualsiasi possibile minaccia, ora nel mondo il clan Yagami
contava solo due persone i cugini Iori e Ioriko mentre Iori aveva abbandonato da un
paio d’anni il villaggio per scoprire il mondo e poter uccidere gli Kusanagi, Ioriko
aveva preferito diventare la custode del villaggio a lei del mondo esterno al villaggio
non interessava niente forse per la sua indole pacifica cosa strana per uno Yagami che
di solito sono più propensi a risolvere le questioni con le maniere forti.
Ayane arrivo nel tardo pomeriggio, notò subito che non era la bene accetta molte
erano le persone che la guardavano male mentre percorreva l’unica strada del
villaggio, per sicurezza sprigionò dalla mano destra delle fiamme viola la vista di
quelle fiamme fece si che potesse muoversi per strada senza che nessuno la
ostacolasse quando arrivo davanti alla casa dei Yagami che era la casa più grande
sembrava quasi un tempio una vecchia signora per niente intimorita dalle fiamme gli
si mise davanti impedendogli di avanzare.
La signora doveva avere sui ottanta anni nonostante si reggesse su un bastone di
legno ogni cosa di lei incuteva rispetto aveva uno sguardo duro e fiero, incuteva in
Ayane un profondo rispetto quindi decise di fare la brava e fece un inchino.
Ayane tenendo la testa bassa e con profondo rispetto: io sono Ayane figlia di Yamato
Yagami, sono qui per parlare con l’attuale capofamiglia dei Yagami.
Decano attaccò con il bastone il mento di Ayane che cadde al indietro a terra e si alzò
come se niente fosse successo.
Decano con tono di profondo disprezzo: vattene! Yamato Yagami è stato un traditore e
qui non c’è posto per i traditori e per i figli dei traditori, sparisci!!!
Ayane non sopportava di essere trattata cosi, prese il decano per il collo sollevandola
fino sopra la sua testa e con voce decisa: o mi fai parlare con l’attuale capofamiglia
con le buone o questi saranno i tuoi ultimi momenti su questa terra.
Decano per niente intimorita: se sei davvero una Yagami non lo faresti mai e
comunque se vuoi uccidermi fallo pure ho già vissuto abbastanza non tempo la morte.
Quel coraggio fece sorridere Ayane che decise di comportarsi bene e schiaccio con
violenza la testa del decano per terra spaccandogli la testa e dopo gli diede fuoco in
quel momento arrivo Ioriko attirata dalle grida delle persone per ciò che era successo.
Ioriko si precipitò verso il corpo del decano e disperata si rivolse ad Ayane: perché lo
hai fatto? Se sei davvero una Yagami non avresti dovuto farlo.
Ayane guardo attentamente Ioriko, Ioriko hai capelli rossi lunghi dietro e con il ciuffo
che gli copre metà viso anche se indossava un kimono verde acqua si notava che
doveva avere le curve al posto giusto noto che al collo portava il tesoro della famiglia
Yagami, la giada di Yashakhani quella era uno dei motivi per cui si trovava li.
Ayane con aria indifferente: quella vecchia mi ha mancato di rispetto e io l’ho punita
come meritava, vedo che indossi la giada di Yashakhani quindi tu sei l’attuale
capofamiglia dei Yagami, mio padre era un Yagami mia madre era una Kusanagi
questo fa di me un mezzo sangue, sai per poco il tuo predecessore e i suoi uomini non
mi uccisero quando ero ancora una neonata, sono qui per prendermi ciò che mi spetta
cioè quello che tu porti al collo.
Ioriko: te lo puoi scordare, la giada mi appartiene di diritto non ho colpa di ciò che
fece mio padre o i miei zii, per ciò che il clan Yagami ti ha fatto quando eri una
neonata , per questo ti perdono per ciò che hai fatto ma ora saresti cosi gentile da
andartene e non tornare mai più.
Ayane: senza quella collana mai! (indicando la collana che Ioriko aveva al collo) mi
considero l’unica Yashakhani al mondo quindi quella spetta a me come alla vecchia ti
do la possibilità di darmela con le buone altrimenti non esisterò a uccidere te e tutto il
villaggio pur di averla, voi non avete avuto scrupoli a tentare di un uccidere una
neonata e io non ho pietà per voi si dice che le colpe dei genitori ricadano sui figli.
Un uomo attacco con forcone Ayane alle spalle, lei lo evito dopo essere finita alle
spalle del uomo con un colpo secco dato con il taglio della mano lo decapito prese in
mano la testa del uomo e gli diede fuoco poi la lancio in aria Ayane fece una
rovesciata con cui colpi la testa infuocata e incendio la casa che era alla sua destra
mentre la gente si dava da fare per spegnere il fuoco,Ioriko si tolse il kimono restando
con un abito nero molto aderente con il disegno di una falce di luna sulla schiena, il
vestito la copriva completamente.
Ioriko arrabbiata: come osi rivoltarti contro la tua gente preparati a subirne le
conseguenze.
Ayane si mise a ridere: io non ho un posto dove tornare e questo villaggio non è
niente per me.
Ioriko attaccò Ayane con un destro infuocato, Ayane si sposto di lato facendogli lo
sgambetto Ioriko cadde a terra quando si rialzò uso la tecnica falce di luna negativa
ma Ayane rispose con la tecnica falce di luna positiva le due tecniche si annullarono a
vicenda, Ayane decise di attaccare usando solo le tecniche dei Yagami, Ioriko a fatica
riusciva a tenergli testa, in confronto a lei Ioriko sembrava una principiante stufa di
quella situazione decise di usare la tecnica le 8 botti di sakè le colonne di energia
viola rombarono sul terreno scavando un solco, Ayane sorrise mise le mani in
posizione di preghiera chiuse gli occhi si concentrò giro il busto poco prima del
impatto si giro di scatto e con il palmo della mano sinistra colpi il colpo di Ioriko che
venne respinto al mittente (questa tecnica l’aveva appresa il giorno in cui il suo spirito
quello di Ken e di Ryu divennero per pochi minuti una cosa sola) Ioriko rimase
vittima della sua stessa tecnica rimase paralizzata per un paio di secondi tanto basto a
Ayane per prendere dal collo di Ioriko la giada di Yashakhani e fece per andarsene,
quando l’effetto della tecnica fini Ioriko cadde a terra ansimante.
Ioriko senza fiato: restitui … scimela … ladra …
Ayane senza voltarsi con tono di sfida: se la vuoi vieni a prenderla, sei cosi debole
che non vale nemmeno la pena ucciderti.
Ioriko si alzo e decise di usare la tecnica più potente che conosceva le otto vergini, in
quel momento le fiamme di Ayane andarono fuori controllo quasi fossero animate di
vita propria, una strana entità prese violentemente il posto di Ayane la pelle divenne
blu le pupille sparirono, i canini crebbero fino a spuntare dalla bocca, le unghie
crebbero e divennero affilate come rasoi, quelle dei piedi distrussero i mocassini che
Ayane indossava,concentro tutta la potenza delle fiamme e del Hado sul taglio della
mano destra che crebbe d’intensità acquisendo il colore del arcobaleno e un attimo
prima che Ioriko la raggiungesse si giro di scatto e la colpi con tutta la potenza che
aveva in corpo Ioriko venne avvolta dalle fiamme prima di poter sferrare un solo
colpo.
Il suo corpo infuocato cadde per terra e striscio per alcuni metri la gente cerco di
spegnere le fiamme ma sembrava fosse inutile molti cercarono di vendicare Ioriko ma
fu inutile, Evilynn3chiuse i pugni caricandosi d’energia infuocata li mise davanti al
suo petto incrociandoli chiuse gli occhi e poi con un urlo disumano spalanco le
braccia aprendo le mani emettendo un onda di fuoco multicolore che diede fuoco al
intero villaggio senza risparmiare niente.
Mentre distruggeva tutto con le sue fiamme Evilynn ridendo in maniera demoniaca in
preda ad un estasi demoniaca: io sono ah ah ah Evilynn il demone che distruggerà
Orochi e chi oserà ah ah ah mettersi dalla sua parte ah ah ah bruciate nelle fiamme del
mio rancore.
Visto da lontano era uno spettacolo meraviglioso poiché sembrava che sulla cima
della montagna spuntasse un arcobaleno invece era qualcosa di atroce, solo quando
del villaggio e dei suoi abitanti non rimase che cenere Evilynn se ne andò mentre
camminava soddisfatta di se si trasformo lentamente prima in Lust e poi in Ayane,
ormai era scesa la notte e nel bosco si sentiva solo il verso dei gufi mentre camminava
a piedi nudi Ayane si rese conto di aver fatto qualcosa di abominevole aveva ucciso
dei innocenti dai suoi occhi scesero delle lacrime poi urlo disperata alzando la testa e
nel cielo una falce di luna era testimone di quelle urla disperate alcuni lupi risposero
con dei ululati a quelle urla.
Ayane cadde sulle ginocchia e cominciò a prendersi a pugni sempre più forte e usando
poco alla volta da prima l’Hado e poi le fiamme infine entrambi, aveva raggiunto la
disperazione più profonda le foglie davanti a lei si bagnavano del suo sangue, il suo
viso si riempiva di lividi mentre lacrime color sangue scendevano copiose non
riusciva a perdonarsi di aver ucciso dei bambini innocenti, di solito non si faceva
scrupoli a uccidere ma erano adulti o comunque persone dal animo se non cattivo
comunque perverso le urla disperate si sentirono per chilometri ma era inutile nel
raggio di decine di chilometri ormai non c’era più nessuna persona che potesse
sentirle, solo gli animali del bosco potevano essere testimoni di quel avvenimento,
stanca sferrò contro il suo stomaco un pugno carico di tutta quella disperazione che la
fece vomitare prima di svenire.
Ayane si ritrovo davanti alla solita cascata e li vi trovo Lust e Evilynn entrambe
sorridevano, questo la fece infuriare ma decise di non muoversi si sedette di fronte a
loro, Lust addento una mela mentre Evilynn appoggiata al albero sorrideva mostrando
i denti.
Ayane rivolgendosi a Lust: perché non hai impedito che succedesse?
Lust dopo aver ingoiato un pezzo di mela: perché avrei dovuto farlo? Io non sono
mica il tuo lato buono, sono la tua lussuria, il desiderio malsano di amare e essere
amata non m’interessa se uccidi o chi uccidi, in realtà mi dispiace che non ti sei fatta
quelle persone prima di ucciderle.
C.Ryu apparve da dietro l’albero e dopo essersi spogliato rimanendo in perizoma e
aver preso dalla mano di Lust la mela che lei stava mangiando ne mangio un morso e
gliela restituì, poi s’avvicino a Ayane e dopo averla baciata e fatto ingoiare un pezzo
di mela che aveva in bocca, Ayane rimase stupita non capiva più niente si guardò
intorno come se avesse dimenticato dove fosse e svenne quando si riprese si guardo le
mani e vidde che erano sporche di sangue provo ad andare al fiume davanti alla
cascata per pulirle ma il sangue non andava via, Evilynn gli si avvicino Ayane vedeva
il suo riflesso nel acqua.
Evilynn: Ayane tu desideri essere l’anti Orochi, per esserlo a pieno devi rinunciare
alla tua umanità!
Ayane si alzo di scattò e cerco di colpirla ma senza successo era come colpire l’aria,
Evilynn apparve qualche passo più in là accanto al albero dove Lust e C.Ryu stavano
mangiando una mela.
Ayane: C.Ryu se sei davvero la mia parte buona perché non mi aiuti? Invece di stare li
a mangiare e a goderti lo spettacolo.
C.Ryu con tono stufato: semplice poiché questa battaglia e come quella che affrontasti
quando diventasti allieva di Gouki, se non sei tu a dominare i tuoi istinti, i poteri più
profondi che ti sono stati dati dalla giada di Yashakhani e dal sangue dei tuoi genitori
come potrei aiutarti anche se volessi.
Ayane: hai ragione alla fine qui siamo nel mio inconscio dentro la mia anima quindi
non posso perdere, è la stessa battaglia che anche Ryu ha affrontato, se voglio essere
degna di lui devo sconfiggere i miei demoni.
Evilynn con tono di sfida: provaci!
Ayane e Evilynn si affrontarono in un duello, da cui si decideva il suo destino, le due
parti sembravano alla pari per Lust e C.Ryu sembrava di vedere un manuale di
combattimento in cui Ayane combatteva usando le tecniche della scuola Yuen mentre
Evilynn usava le tecniche dei sacri guerrieri, ogni colpo veniva parato e contrattaccato
quasi al istante dopo molto tempo le due si dovettero fermare per via della stanchezza
si guardavano nei occhi senza mostrare alcun segno di cedimento, C.Ryu stanco della
situazione si mise in mezzo
Ayane e Evilynn in coro: fatti da parte, non vedi che fra poco la batterò!
C.Ryu tese le mani e le braccia verso le due avversarie con tono deciso: è impossibile
che una delle due possa battere l’altra perché ho capito che ognuna di voi possiede il
25% del vero potere di questa anima i restanti 25% li possediamo io e Lust, quindi
combattere non serve a niente poiché la situazione di parità non cambierà mai,
( voltandosi verso Evilynn) se tu portassi Lust dalla tua parte io sarei costretto a
schierarmi con Ayane ( voltandosi verso Ayane) so che Lust farebbe la stessa cosa se
io decidessi di combattere al tuo fianco.
Lust mettendosi al fianco di C.Ryu: è vero, ( guardando Ayane) io non accetto molte
delle tue idee le trovo inutili, (guardando Evilynn) cosi come mi fa schifo il tuo modo
di pensare e agire in maniera cosi estrema, se c’è una cosa che io e lui (indicando
C.Ryu) è che non possiamo permettere che ci sia uno scontro finale fra noi quattro
perché il nostro corpo fisico quasi sicuramente non reggerebbe al implosione che
seguirebbe allo scontro.
Evilynn scosse la testa e si sedette perché stava capendo che Lust aveva ragione
anche Ayane arrivo alla stessa conclusione.
Ayane perplessa chiese ai due che erano tornati a mettersi con la schiena contro
l’albero: allora che cosa pensate che dobbiamo fare, dovrei forse accettare che quando
si tratta di persone che hanno a che fare con Orochi mi trasformerò in una pazza
omicida.
Lust sorrise: esatto! Risposta esatta cosi come sai che se sarai in un posto carico di
energia sessuale e sentimenti negativi diverrai una donna affamata di sesso che alcune
volte si nutrirà dei suoi amanti e nel caso vedessi delle persone che hanno davvero
bisogno di aiuto diverrai una santarellina.
C.Ryu con tono rassegnato: arrenditi, quando sei nata le due energie innate date dal
sangue dei tuoi genitori fecero una battaglia che fece nascere un energia che ci ha
portato a questo,l’energia oscura del Satsui No Hado e l’energia sacra della giada di
Yashakhani hanno fatto il resto, devi essere contenta per quanto ne so Ryu ha diviso la
sua anima in tre entità Ryu, Rey e Erik, hai diviso la tua anima in quattro lo hai
superato ( e si mise a ridere)
La risata fu contagiosa tutti si misero a ridere perché sapevano che non potevano farci
niente, l’unica alternativa a quella situazione era quella di morire ma se c’era una cosa
che non volevano era quella di uccidersi, avevano troppe cose da fare e da dimostrare
al mondo.
Il mattino dopo Ayane si risveglio in una stanza da letto di un posto a lei sconosciuto,
il corpo le faceva male dappertutto toccandosi s’accorse che qualcuno l’aveva
medicata infatti aveva metà del viso fasciata come parte del corpo a fatica si rialzò,
non sapeva dove si trovava né chi l’avesse medicata solo quando apri la porta
s’accorse che era sera infatti la luna stava brillando nel cielo circondata da numerose
stelle, senti dei rumori provenire da una stanza in fondo al giardino, con passo incerto
si diresse verso la fonte del rumore camminando sui sassi chiunque fosse gli doveva
delle spiegazioni, i rumori provenivano da un tempio che sembrava antico, Ayane
spalancò la porta e davanti a lei vidde Chizuru vestita da sacerdotessa mentre pregava
davanti ad uno specchio agitando un bastone.
Chizuru appena senti la porta aprirsi, si girò e s’alzo in piedi
Chizuru: finalmente hai ripreso i sensi credevo fossi morta, dovresti riguardarti ti ho
trovata mezza morta.
Ayane s’appoggio alla parete del tempio ( con aria dura): pensa per te, ma chi sei?
Restituiscimi la giada di Yashakhani!
Chizuru estrasse dalla manica destra del Kimono la giada: intendi questa? Quella che
hai ottenuto dopo aver distrutto un villaggio e aver ucciso dei poveri innocenti, mai
questa non ti appartiene!
Ayane si mise in posizione di attacco (con tono minaccioso): se non me la dai con le
buone me la prenderò con la forza non sai con chi hai a che fare!
Ayane sfruttando gli insegnamenti di Gouki che le permettevano di ottenere energia
dal dolore, attaccò Chizuru con una sequenza di colpi che Chizuru riuscì a evitare
conosceva troppo bene le tecniche dei sacri guerrieri per non riuscire a evitarle,
quando Ayane decise di usare l’Hadoken, con un movimento molto elegante delle
braccia lo respinse contro Ayane che lo parò come un pallone da calcio e dopo averlo
assorbito caricò il pugno destro di quella energia e la sparò contro Chizuru che con un
paio di movimenti eleganti e rapidi lo respinse questa volta era più potente e veloce di
prima, Ayane lo subì in pieno alla bocca dello stomaco, cadde al indietro finendo
contro il muro e cadde in avanti per fortuna riuscì a tenersi sulle braccia dalla bocca
sputava un po’ di sangue e di bile alcune delle sue ferite si riaprirono ma ad Ayane
non importava si rialzò in piedi.
Chizuru si avvicino quando gli fu vicina gli porse la mano destra( con tono
preoccupato): in quelle condizioni non potrai mai battermi, sei cosi debole che se mi
combattessi usando il tuo lato oscuro di sicuro moriresti, ma chi credi di essere eh?!
Ayane allieva dei fratelli Long guerriera della scuola Yuen e praticante dei stili
Kusanagi e Yagami.
Ayane rifiutò la mano scacciandola con uno schiaffo a fatica si rialzò e la guardò con
uno sguardo misto di vergogna e disprezzo mentre si appoggiava al muro
Ayane: ho capito chi sei, tu saresti una del clan Yata non è vero?! Come fai a sapere
tante cose di me, allora saprai già che sono stata io a uccidere un Kusanagi e spedire
al ospedale Saisyu Kusanagi, non fare la santarellina come me anche voi Yata avete i
vostri peccati …
Chizuru mettendo dentro il Kimono la Giada di Yashakhani sorrise: e chi la fa? Io
sono Chizuru Kagura l’attuale capo del clan Yata noi Yata ormai al mondo siamo in
pochi e non c’entro niente con i crimini dei altri membri, il mio unico dovere è
custodire lo specchio sacro e combattere Orochi.
Ayane: allora siamo dalla stessa parte, non vorrai vendicare gli altri sacri guerrieri?
Chizuru (con tono indifferente): perché dovrei farlo? Al mondo esiste ancora un
Yagami e di Kusanagi ce ne sono fin troppi e poi ci sei tu, una presuntuosa mezzo
sangue che da adesso finché non avremo sconfitto Orochi sarà meglio che mi
ubbidisca da brava, conosci il detto”per sconfiggere il nemico bisogna conoscerlo”
beh io conosco alla perfezione i miei nemici cosi come conosco i miei amici e le mie
tecniche.
Ayane abbasso il capo: ho capito, penso che tu sappia che al mondo c’è un guerriero
della scuola Yuen che conosce le tue tecniche il suo nome è Ryu.
Chizuru: lo immaginavo, forse è il figlio di mia sorella gemella Maki che venne rapito
quando aveva poco più di un anno, purtroppo di lui si persero le tracce anche se di
recente ho scoperto che è stato lui a sconfiggere Iori Yagami un po’ di tempo fa.
Ayane si alzo e se ne andò dal tempio dopo aver fatto pochi passi alzo la testa verso il
cielo ( rivolgendosi a Chizuru senza voltarsi con tono rassegnato): va bene Chizuru,
finché non affronteremo Orochi e i suoi servi tienila tu la giada ma per quanto mi
riguarda solo la famiglia Yata merita di sopravvivere gli altri due clan sono miei
nemici.
E s’incammino a fatica verso la casa di Chizuru, Chizuru era certa che era lei uno
delle due persone di cui Rose gli aveva parlato tempo prima, la guardò rientrare in
casa e fece un sospiro sommesso prima di ritornare a pregare nel tempio.
Fine 8 capitolo
Note
1 C.Ryu sta per Coscienza di Ryu questo è il nome che il lato buono di Ayane ha
scelto per se.
2 Mu Shiki è una delle tecniche più potenti dei Kusanagi cosi potente e veloce che ai
occhi è quasi invisibile
3 Evilynn è l’unione della parola inglese Evil che significa Diavolo con il nome Lynn,
in questa storia tutti i lati oscuri che hanno vita propria si fanno chiamare con nomi
che sono storpiature o qualche assonanza con la parola Devil o Demon.
Capitolo 9 una nuova vita
Ma cosa era successo a Ryu dopo lo scontro contro Bison? Venne ripescato da uno
Yacht in pieno oceano Pacifico un mese dopo,si trovava in uno stato di incoscienza,
per sua fortuna si trattava di una coppia molto ricca che da poco aveva perso il loro
unico figlio in un incidente in mare, rimase in coma per 2 mesi quando si risveglio si
ritrovo in una stanza molto lussuosa vicino al suo letto c’era infermiera con i capelli
rossi lunghi che appena vide che si era risvegliato corse a chiamare il dottore, Ryu si
guardo attorno con aria stranita, non riusciva a ricordare niente faceva fatica a
riconoscere il suo stesso corpo, il dottore era un uomo con i capelli bianchi corti
aveva i baffi e la barba uniti di colore bianco a suo fianco c’era Erika Fuller una
donna di mezz’età vestita con abiti molto raffinati piena di gioielli e aveva un trucco
molto pesante era stata lei insieme a suo marito Rock ad averlo salvato.
Il dottore gli fece dei esami normali ovvero gli prese la pressione, gli senti il cuore
Dott. Relluf : allora come ti senti? Ti ricordi qualcosa?
Ryu: mi sento bene ma non ricordo niente vorrei farle alcune domande.
Dott. Relluf: sono qui per questo chiedi pure.
Ryu: chi sono? Dove sono? E chi siete voi?
Erika Fuller in lacrime corse ad abbracciare Ryu che era chiaramente imbarazzato,
venne allontanata dalla infermiera
Erika( con la voce rotta dal pianto): come … puoi … avere … dimenticato .. tua
madre …
Dott.Relluf (rivolgendosi a Erika): signora si contenga può capitare che una persona
che si risveglia da un coma abbia una momentanea amnesia ( rivolgendosi a Ryu) lei
si chiama Richard ed è il figlio di Rock e Erika Fuller, la sua famiglia ha la più grande
catena di supermercati di tutti gli Stati Uniti, sa lei è fortunato.
( per evitare confusione lo chiamerò Richard solo quando verrà nominato nei dialoghi
per il resto continuerò a chiamarlo Ryu)
Ryu si alzo dal letto e andò a abbracciare la madre
Ryu (con tono consolatorio): scusami non volevo farti soffrire ma davvero non
ricordo niente non ho la minima idea di dove mi trovo.
Erika strinse forse a se Ryu poi si staccò e sorridendo: farò in modo che tu possa
ricordarti tutto forse è meglio che ti riposi (rivolgendosi al dottore) andiamocene.
Dott.Relluf ( rivolto a Ryu): è meglio che per il momento resti a letto e non faccia
sforzi inutili se vuole guarire più velocemente.
Ryu si stese sul letto e chiuse gli occhi mentre credeva di dormire alcune scene di
combattimenti gli apparvero davanti, non solo ebbe alcuni flash in cui vedeva mentre
mangiava una persona ma la scena che apparve più frequentemente era quella di un
tipo vestito di rosso che violentava una ragazza mentre una lama gli premeva appena
sopra la tempia destra.
Il dottore rassicurò i signor Fuller che l’amnesia poteva essere temporanea e che non
c’era niente di cui preoccuparsi, la signora Fuller tirò un sospirò di sollievo e decise
di organizzare un enorme festa per il risveglio di Ryu.
Il mattino dopo Ryu venne svegliato da una cameriera che gli portò un abbondante
colazione la cameriera aveva i capelli castani lunghi raccolti in una treccia portava gli
occhiali .
Cameriera mentre apriva le tende facendo inondare la camera della luce del mattino:
signorino Richard si alzi oggi avrà una giornata piena dovrà imparare molte cose sa la
signora ha grandi progetti per lei.
Ryu seduto: per caso sai qualcosa di me?
Cameriera mentre gli preparava i vestiti: che lei è un gentiluomo che odia la violenza
e obbedisce a ogni cosa che i suoi genitori le dicono.
Ryu non credeva a ciò che le aveva detto ( incuriosito): davvero?
Cameriera: certo, se non mi vuole credere faccia pure è libero di non credere se non
vuole.
Ryu si alzò dal eletto si spoglio completamente davanti alla cameriera che davanti al
fisico muscoloso e a quel enorme wurstel che per ragioni fisiologiche maschili era
ben diritto, quasi svenne infatti la pressione gli era andata a mille non aveva mai visto
un fisico cosi in tutti i suoi 30 anni.
Ryu ( con ingenuità): se sono un non violento come si spiega questi muscoli?
La cameriera andò a chiudere la porta a chiave e si avvicino a Ryu, il profumo
naturale che Ryu emetteva inconsapevolmente gli stava facendo perdere la testa, si
avvicino a Ryu e cominciò ad accarezzarlo.
Ryu: cosa sta facendo?
Cameriera: beh sto controllando una cosa ( quei muscoli cosi duri che sembravano
scolpiti nel marmo la stavano facendo eccitare) se vuole le faccio ricordare una cosa.
Ryu: che cosa?
La cameriera mentre si spogliava: la differenza tra maschio e femmina.
Il wurstel di Ryu al suono di quelle parole e sentendo il delicato tocco delle mani
della cameriera premeva con violenza gli faceva quasi male.
Ryu: va bene, ma non ricordo niente potrei essere una delusione per lei.
Cameriera penso: con un fisico del genere sarai di certo meglio di tutti i ragazzi con
cui ho avuto a che fare fino adesso.
Cameriera cominciò a spogliarsi: non si preoccupi, l’importante è che stia calmo.
La vista del corpo della cameriera non gli piacque poi molto pieno di lentiggini e di
brufoli inoltre aveva un tatuaggio su tutta la schiena che rappresentava un teschio
infuocato, il seno era decisamente piccolo, una seconda scarsa però non si rifiutò di
accontentarla soprattutto perché fece tutto lei, fu un esperienza paradisiaca per lei a
Ryu non piacque poi tanto perché mentre gli leccava le balls gliele morse provocando
un dolore acuto poi mentre lei lo cavalcava lo prendeva a sberle su petto, gli dava dei
pugni sul viso il tutto durò un quarto d’ora che quella cameriera non scorderà mai,
Ryu si vesti e scese dove sua madre lo attendeva insieme a una persona che gli
avrebbe insegnato tutto quello che gli sarebbe servito per vivere nel alta società, per
lui fu facile apprendere tutto infatti gli bastarono nove ore per imparare tutto.
Un ora prima della festa ebbe una serie di flash per sua fortuna questa volta le
immagini riguardavano tre ragazze nude entrambe sono molto belle, scosse la testa e
andò a farsi la doccia ma li ci trovo la cameriera con cui aveva fatto sesso quella
mattina era nuda.
Ryu con tono serio: se non si riveste e non se ne va la faccio licenziare!
Cameriera con tono deluso: non lo faccia eppure questa mattina le era piaciuto.
Ryu si girò: la prego di andarsene, non me lo faccia ripetere per favore.
La cameriera si vesti in fretta e se ne andò, Ryu era un po’ dispiaciuto ma dopo aver
visto nella sua mente quelle ragazze decise che non si sarebbe più concesso a nessuna
che non fosse bella almeno la metà di loro e non era certo il caso di quella cameriera.
La festa si teneva nel enorme salone delle feste del Fuller Hotel uno dei hotel di
proprietà dei Fuller ed è uno dei più prestigiosi hotel di tutta New York, alla festa
erano stati invitate le persone più importanti di tutti gli Stati Uniti e la stampa, i Fuller
vollero fare le cose in grande stile e in maniera sfarzosa, Ryu non si sentiva a suo agio
perché aveva delle strane sensazioni tutte sgradevoli ma si fece forza, quando strinse
la mano a Wilson Fisk e Norman Osborn gli venne fame e non sapeva perché finse un
sorriso poi Norman Osborn gli presento suo figlio Harry e la sua fidanzata Mary Jane
Watson, Ryu fece il baciamano a M.J. 1 che arrossi.
Harry: spero che noi possiamo diventare dei buoni amici cosi che in futuro potremo
fare dei affari insieme.
Ryu: va bene solo se mi concede di fare il prossimo valzer con la sua incantevole
fidanzata.
Harry fingendo che la cosa non gli desse fastidio: va bene.
L’orchestra suono un valzer viennese, Ryu e M.J. andarono nel centro della pista e
cominciarono a ballare, Mary Jane era incantevole con il suo abito rosso che la faceva
sembrare una dama del settecento, aveva una rosa rossa dietro la testa che le legava lo
chignon, anche Ryu faceva la sua bella figura con il suo smoking bianco e la cravatta
rossa, M.J. era rapita dallo sguardo di Ryu più la stringeva e più sentiva il cuore
battere a mille lo stesso valeva per Ryu.
M.J.: davvero non ricordi niente?
Ryu: si, anche se ho delle strane allucinazioni ma lo sai che sei bellissima mi sembri
sprecata con Harry.
M.J. distolse lo sguardo e con tono triste: a volte non si può stare con la persona che ti
piace.
I due non parlarono più, Ryu dimostrò di essere un ottimo ballerino anche se aveva
preso solo una lezione quel pomeriggio, dopo il ballo M.J. decise di farsi
accompagnare a casa fingendo un malore, il vero motivo è che non voleva restare
vicino a Ryu, la sua vicinanza lo sconvolgeva completamente quasi non credeva di
potere avere certi desideri nei confronti di una persona appena conosciuta, Harry
l’accompagno a casa dopo aver fissato un appuntamento con Ryu per il giorno dopo,
la festa continuò fra molti convenevoli dopo un paio di ore Ryu era stanco di tutto e si
recò al tavolo dei rinfreschi li vicino c’era il fotografo.
Dopo aver preso un aranciata la porse al fotografo solo perché era l’unica persona
presente nella sala che non gli dava una sensazione spiacevole anzi gli dava una
sensazione quasi famigliare.
Ryu porgendo la bibita al fotografo: un duro lavoro suo eh? Dovere fotografare questa
gente, che maleducato io sono Richard Fuller con chi ho il piacere di parlare?
Peter: io sono Peter Parker, come mai uno come lei rivolge la parola a uno come me
per quanto ne so, lei non ha mai parlato con le persone normali.
Ryu: davvero? Posso darle del tu?
Peter imbarazzato: certo.
Ryu: come sai ho un amnesia totale, non so chi ero e stranamente non è che me ne
freghi qualcosa, forse qualcuno lassù voleva che io cambiassi completamente almeno
questa è la spiegazione che mi sono dato per quello che mi è successo.
Il signor Fuller vidde la scena e preferì allontanare Ryu e lo porto in bagno, quando
furono li lo sbatte contro il muro dopo essersi assicurato che nessuno lo potesse
vedere o ascoltare.
Rock con tono severo: forse l’amnesia ti ha reso stupido, ascoltami bene a parlare con
certe persone non hai niente da guadagnare, non hai capito che questa serata serve per
stringere delle alleanze che ti garantiranno in futuro grandi guadagni, finche fai
amicizie con delle ragazze qualsiasi mi sta bene dopotutto so che sei giovane e hai
delle esigenze, il mondo dei affari è come una partita a poker e questa serata serve a
farti avere una buona mano che potrai giocarti in futuro hai capito!
Ryu lo allontanò con decisione: ho capito, padre.
Rock: ora usciamo e comportati come si deve!
Dopo essere usciti Ryu andò a parlare con molte persone importanti tra cui Tony
Stark anche con lui ebbe le stesse sensazioni che aveva provato con Parker, trovò la
chiacchierata molto interessante, quando la festa fini e tornò nella sua stanza andò a
guardare il panorama della città di notte,sentiva molte sensazioni negative e non
capiva perché, soprattutto non capiva quella sensazione di non essere al posto giusto
che provava, accese la luce e ogni ritratto e ogni quadro gli dava quella sensazione,
apri l’armadio e cominciò a sfogliare i suoi vari abiti, tutti molto eleganti ma nessuno
che gli facesse una sensazione famigliare era come se fossero di un'altra persona.
Stanco si spoglio piego gli abiti e si sdraio sul letto con indosso solo i boxer, più
vedeva quel fisico muscoloso e meno era convinto che un pacifista incapace di
difendersi e che era solo bravo a correre potesse avere una muscolatura come la sua
tra questi pensieri si addormentò.
Quella notte fece un sogno strano era ben diverso da quelle allucinazioni che aveva
durante il giorno, si trovava in un prato davanti a lui c’era un enorme quercia alla sua
destra scorreva un fiume impetuoso un centinaio di metri più avanti c’era un enorme
cascata le cui acque cadevano violentemente, alla sua sinistra a poche centinaia di
metri c’era un tempio giapponese, in cima al tetto c’era la statua di un enorme drago
giapponese di colore azzurro, sulla porta c’era il disegno di tre draghi uno bianco, uno
rosso e uno nero legati insieme dalla coda, Ryu incuriosito si avvicino al tempio, Sali
su per i gradini bussò alla porta ma nessuno gli rispose non capiva perché ma volle
entrare, spalancò la porta e davanti a lui c’era una stanza enorme che sembrava
grande come l’esterno, davanti a lui sulla destra c’era un manichino da combattimento
vestito con un kimono bianco e sulla fronte aveva una fascia rossa, davanti a lui c’era
un quadro grande quando l’intera parete era disegnato veramente bene molto
realistico sembrava raccontare la storia di una lucertola che dopo aver affrontato molti
avversari fosse diventata un dragone, ed era lo stesso drago che era raffigurato nella
statua sul tetto, nel dipinto si vedeva questa lucertola non solo alzarsi minacciosa
contro un demone, una tigre enorme, un minotauro e altri mostri ma anche stringere a
se una farfalla e un cigno, ma la cosa che più gli fece impressione fu una parte verso
l’inizio li c’era la lucertola che era stesa a terra mentre un ghiottone gli era seduto
sopra con gli artigli della zampa destra puntati sulla fronte della lucertola, mentre con
la zampa sinistra gli teneva alta la testa e lo obbligava a vedere un cinghiale rosso che
violentava una volpe viola.
Non capiva perché ma la vista di quella scena gli fece venire una rabbia immensa,
Ryu decise di guardare un'altra parte del quadro e vidde sulla parte sinistra del quadro
che la lucertola ormai cresciuta che entrava dentro un enorme rosa celeste e ne usciva
come un drago anch’esso celeste ma al cosa che lo incuriosì fu che il quadro fini dopo
che il drago fu davanti ad un enorme grifone pronto ad affrontarlo.
Ryu si girò verso la parete sinistra e vidde alcune statue raffiguravano delle persone
alcune di esse le aveva viste nelle sue allucinazioni e ognuna di loro gli faceva
provare un sentimento diverso, Ryu non appena usci dal tempio vidde in lontananza
una ragazza sorridergli, Ryu decise di corrergli incontro ma non ci riusciva quando gli
fu vicino si risveglio nel suo letto mentre la cameriera con cui aveva fatto sesso il
giorno prima gli portava la colazione.
Ryu la guardò con aria sospettosa: spero per te che tu non abbia fatto niente di strano
mentre dormivo.
Cameriera: stia tranquillo certe cose le faccio solo con chi è sveglio non sono una
maniaca.
Ryu ancora turbato dal sogno che aveva fatto dopo colazione si alzo e si vesti perché
aveva un appuntamento con Harry Osborne che gli fece fare una passeggiata in città, i
discorsi che Harry gli faceva lo annoiavano terribilmente annuiva di tanto in tanto, i
Tg parlavano dei crimini che Spiderman aveva sventato la notte scorsa mentre
camminava vidde dei scippi, una donna investita da un pirata della strada e lasciata li
per terra mentre le persone gli passavano accanto, disgustato dalla scena aiuto a
rialzarsi la signora che lo ringrazio, poi accompagno Harry in banca perché doveva
ritirare dei soldi mentre erano li Rhino e i suoi uomini decisero di rapinarla dopo aver
ucciso con un colpo di pistola la guardia giurata, alcuni dei suoi uomini puntarono la
pistola contro le cassiere che gli consegnavano i soldi altri erano andati nel caveau per
prendere gli altri soldi, Rhino con la violenza si faceva consegnare i soldi e i gioielli
dai presenti, picchiò a sangue una vecchia che non voleva dargli l’anello che aveva al
dito, per Ryu quella fu la goccia che fece traboccare il vaso, spinto da una forza
misteriosa si mise davanti a Rhino.
Ryu (con tono duro): non le sembra di esagerare!
Rhino sbuffo dal naso (con tono duro e sputandogli in viso): dammi ciò che hai
merdina!
Ryu quasi senza saperlo colpi Rhino con un pugno sinistro violento alla bocca dello
stomaco, mentre con la mano destra uso un fazzoletto per pulirsi il viso.
Rhino dal dolore si dovette tenere la pancia con le mani mentre sputava un po’ di
bile,alzò lo sguardo e fissò Ryu con uno sguardo minaccioso.
Rhino arrabbiato: hai firmato la tua condanna a morte!
Rhino attaccò Ryu con un pugno destro, Ryu contrattaccò usando lo Hyakki Gozan
che fece cadere sulle ginocchia Rhino mentre dai lati della bocca uscivano dei rivoli
di sangue, Ryu era stupito di ciò che aveva fatto e si guardava le mani.
Rhino si rialzò fece alcuni passi in indietro prese la rincorsa, abbassò la testa e attaccò
Ryu che non appena gli fu vicino si abbasso e fece uno Shoryuken che fece perdere i
sensi a Rhino mentre cadeva per terra spaccando le piastrelle del pavimento, i
complici di Rhino che assistettero alla scena presero i soldi e scapparono mentre i
commessi della banca premettero l’allarme, Harry era sorpreso da quello che aveva
visto, afferrò Ryu che stava fissando le sue mani sporche del sangue di Rhino e lo
portò via di corsa quando la polizia arrivo loro due erano già lontani dopo aver preso
un taxi Harry portò Ryu a casa sua nel tragitto furono in silenzio, sembrava che Ryu
non ci fosse con la mente in quei momenti troppe sensazioni piacevoli e dubbi
affollavano la sua mente.
Quando si riprese era a casa di Harry, l’appartamento di Harry era al ultimo piano di
un lussuoso grattacielo ed era arredato con una sobria eleganza.
Harry porse un asciugamano a Ryu: Richard ma l’amnesia ti ha fatto impazzire, cosa
ti è saltato in mente di affrontare quel tipo solo perché voleva rapinarci e aveva
minacciato una vecchia qualsiasi, ma ti rendi conto di che cosa andavi incontro c’era
il rischio che ti uccideva poi per cosa … mi stai ascoltando?
Ryu si pulì le mani ( con tono stufo): si ti sto ascoltando, sono ore che ascolto le tue
inutili chiacchiere e mi hanno stufato, ( con tono deciso) non so perché lo ho fatto
però finalmente da quando mi sono ripreso dal coma mi sento bene, non so come ho
fatto a stendere un tipo del genere.
Harry gli mise le mani sulle spalle ( con tono severo): mettiti in testa che sei un futuro
uomo d’affari e non un supereroe da strapazzo per certe cose esiste la polizia, solo gli
stupidi si fanno giustizia da soli hai capito!
Ryu tolse le mani di Harry dalle sue spalle e si affaccio al balcone, il vento soffiava
leggermente: quindi dovrei abbassare la testa e lasciare che il primo presuntuoso che
passa mi calpesti solo perché è più grande,grosso e cattivo di me.
Harry: vedo che hai capito, non si risponde alla violenza con la violenza è da stupidi
non si deve rischiare la propria vita per salvare quella dei altri per ottenere che cosa?
Solo i folli sono altruisti fino a quel punto.
Ryu scosse la testa: non sono d’accordo con te, sentimi bene per me è da codardi
andare a nascondersi o piegarsi solo perché qualcuno fa la voce grossa.
Harry: sarà meglio che tuo padre non venga mai a sapere quello che hai fatto e che il
suo unico figlio ragiona come un idiota ovviamente per il momento starò zitto ma
sappi che tutto ha un prezzo.
Ryu si volto: puoi ricattarmi quanto vuoi ma non m’interessa affatto, forse una volta
era un codardo ma ora sento di essere cambiato non permetterò a nessuno di mettermi
i piedi in testa ora me ne vado perché i tuoi discorsi mi hanno stancato (mentre si
diresse verso l’uscita) stammi bene.
Harry fece finta di niente perché essere amico di uno dei Fuller gli avrebbero
garantito un enorme profitto in futuro.
Ryu se ne andò al parco non sapeva perché ma aveva la sensazione che li avrebbe
potuto trovare le risposte ad alcune sue domande, nel frattempo nel suo ufficio Rock
Fuller aveva appena ricevuto gli esiti delle analisi dei esami che erano stati fatti a Ryu
seduto davanti a lui c’era il dottor Relluf, ciò che lesse non gli piacque affatto.
Rock: in quanti sono a conoscenza di queste analisi? Ed è sicuro che siano corrette
Dott. Relluf: solo io, lei e miei assistenti può stare tranquillo sono tutte persone che
non diranno una parola, si le ho rifatte tre volte per essere sicuro al 100% della loro
validità.
Rock: è cosi quel tipo non sarebbe veramente mio figlio ma solo un sosia e per giunta
un schifoso mutante, per mia sfortuna se rivelassi a mia moglie la verità ci starebbe
molto male, quando mio figlio è sparito è quasi morta dal dolore.
Dott. Relluf : allora cosa conta di fare?
Rock: non lo so, cosa accadrebbe se quel tizio recuperasse la memoria?
Dott. Relluf: non lo so, potrebbe tornare alla sua vecchia vita cosi come potrebbe
approfittare della situazione e continuare a fingere di essere suo figlio mi dispiace ma
nessuno può sapere con certezza come reagirà almeno che non si scopra chi è in
realtà.
Rock: ho capito, grazie ora se ne può andare ho dei affari da sbrigare.
Dopo aver pagato il dottore ed essere rimasto da solo, Rock accese un sigaro e dopo
aver fatto un paio di boccate.
Rock penso: ora dovrò cercare di far fare delle ricerche in maniera discreta su di lui
cosi da sapere chi diavolo mi sono portato in casa, se avessi saputo che non era mio
figlio lo avrei lasciato li dov’era, spero che Erika non sia in pericolo.
Ryu era giunto nel centro del Central Park aveva visto molti bambini giocare, vecchi
che tranquillamente giocavano a scacchi o a carte, quel atmosfera gli piaceva ad un
tratto trovo un gruppo di persone seduto per terra che ascoltavano una persona si
trattava di una lezione di psicologia universitaria tenuta al aperto, senti che si parlava
della memoria, Ryu decise di stare ad ascoltare trovo tutto molto interessante, quando
il professore fini e chiese se ci fossero delle domande Ryu si fece avanti, il professore
non sembrava avere più di una cinquantina d’anni ed era vestito in maniera casual.
Ryu: mi chiamo Richard e non sono un suo allievo, potrei farle lo stesso un paio di
domande?
Prof Laytown: piacere io sono il professor Laytown, se sono intelligenti e riguardano
l’argomento faccia pure.
Ryu: se una persona dopo un coma soffre d’amnesia come può recuperare la
memoria?, possono i ricordi manifestarsi sotto forma di allucinazioni o di sogni e può
una persona senza memoria eseguire azioni particolari senza che se ne renda conto?
Prof Laytown: quante domande per sua fortuna sono tutte intelligenti, i modi per
recuperare la memoria sono molti si va dal frequentare posti che sono familiari alla
persona in questione al rivivere delle situazioni che per questa persona erano
importanti, si in alcuni casi può succedere però accadde soprattutto nelle persone che
hanno perso la memoria per colpa di situazioni estreme in cui hanno rischiato la vita e
per rispondere al l’ultima domanda si è viene chiamata memoria muscolare e la si
ottiene praticando una o più azioni per un infinità di volte l’esempio più classico è il
camminare però per farsi che il corpo ricordi quello che il cervello al momento ha
dimenticato bisognerebbe praticare quelle azioni notte e giorno per anni, spero di aver
risposto alle sue domande, vorrei sapere perché mi ha fatto queste domande per caso è
successo una cosa simile a qualcuno che conosce o solo per curiosità?
Ryu era cosi felice di aver saputo che non era pazzo che si avvicinò al professore
estrasse dal portafoglio cinque banconote da cento dollari e le diede al professore.
Ryu: diciamo che è per entrambi i motivi la ringrazio infinitamente prenda questi le
offro un pasto, lo mangi alla mia salute.
Il professore intasco i soldi e strinse la mano a Ryu poco dopo lui e la classe andarono
via mentre Ryu decise di appoggiarsi ad un albero li vicino per riflettere su ciò che gli
era accaduto fino a quel momento e cercare di capire chi in realtà fosse.
Chiuse gli occhi e cominciò a riflettere cominciò a pensare di essere un guerriero e
forse nel sogno che aveva fatto la notte prima c’era il suo passato e gli venne in mente
il quadro che aveva visto in sogno, forse in quel quadro c’era la storia della sua vita e
quella lucertola simboleggiava lui ma allora che significavano tutti quei altri animali e
come mai nel quadro non c’era dipinto come fini lo scontro tra il drago e il grifone.
Dopo un po’ che Ryu meditava sotto l’albero un gruppo di teppisti si avvicino il capo
del gruppo, una persona di colore alta due metri e molto grosso aveva i capelli biondi
tagliati alla mohicana e i lati della testa rasati con un cuore rosso tatuato su entrambi
lati era vestito tutto di jeans blu e sulle mani e sulle braccia aveva delle grosse catene
e masticava uno stuzzicadenti, si avvicino a Ryu.
Birdie ( con tono minaccioso): spostati! Nullità.
Ma Ryu era troppo preso dai suoi pensieri per ascoltarlo, questo Birdie lo prese come
un offesa personale, ordinò ai suoi uomini di legarlo al albero con delle catene che
avevano con se.
Birdie ( con un pesante voce roca): svuotategli le tasche! faccio vedere a questo
verme che cosa significa mettersi contro il grande Birdie.
Gli uomini di Birdie presero dalle tasche, tutto ciò che Ryu aveva cioè il portafoglio,
il cellulare e i documenti, uno dei uomini un afroamericano con i capelli rasati con
una enorme M tatuata sui lati della testa apri la carta d’identità e dopo averla letta.
DJ: ehi boss, abbiamo fatto bingo si tratta di Richard Fuller, si tratta di una persona
che se chiedessimo il riscatto potremmo diventare ricchi oh yeah!.
Birdie sorrise: che bella notizia, però ho intenzione di sfogarmi nessuno manca di
rispetto al grande Birdie e ne esce con le ossa intere.
DJ: l’importante che resti vivo, come disse il saggio “un ostaggio morto non serve a
nessuno” oh yeah!.
Birdie spostò la catena di ferro dal dorso della mano alle dita e dopo aver caricato il
pugno sferrò un pugno poderoso allo stomaco di Ryu che sputo sangue, il dolore e
l’energia negativa fece risvegliare dentro Ryu, il suo lato oscuro ovvero Erik che
riprese coscienza dopo che Birdie colpì Ryu quattro, cinque volte con pugni ogni
volta più forti e violenti alcuni sul viso e altri sullo stomaco, la pelle di Ryu si fece
più scura, Ryu apri gli occhi di scatto le pupille erano diventate verticali emise un
feroce ruggito che spavento alcuni dei uomini di Birdie che indietreggiarono.
Birdie si mise a ridere: chi si credere di essere questo verme, un leone?! Per me è solo
un povero C…..
Erik spezzo in un attimo le catene che lo legavano al albero mosse le mani le braccia
in avanti con forza le catene che gli legavano le mani come una frusta staccarono la
testa di colpo dei due uomini di Birdie davanti a lui le due teste rotolarono ai piedi di
Birdie, dopo aver visto questo gli altri fuggirono via, Birdie non era impaurito si mise
davanti a Ryu in tutta la sua imponenza tentando d’impressionarlo ma non ebbe
l’effetto voluto.
Erik ( con voce malefica): sono tornaatoo!!! Ti sbagli io non sono un verme io sono
un … ( colpi con il palmo della mano il torace di Birdie) drago.
Birdie rimase immobile non capiva perché ma non riusciva a muovere un muscolo,
Erik lo colpi sulle braccia e sul viso le catene che gli legavano le mani poi lo colpi
violentemente sulle ginocchia e lo fece inginocchiare poi gli strinse la catena attorno
alla gola.
Erik (al orecchio di Birdie con tono minaccioso): sai dovrei ringraziarti per avermi
fatto recuperare la memoria, per questo ti lascio vivere, la paralisi fra qualche minuto
sparirà quindi ti do un consiglio sparisci e non farti mai più vedere la prossima volta
non sarai cosi fortunato!
Fece per andarsene ma dopo aver fatto alcuni passi qualcosa lo spinse a tornare
indietro, sblocco i punti di pressione di Birdie.
Birdie era chiaramente spaventato striscio per un paio di metri al indietro, Erik gli si
avvicino lentamente mentre si stava trasformando in Ryu fu quello a terrorizzare
Birdie che presto si ritrovo con le spalle addosso al albero, Ryu gli sorrise mentre gli
tendeva la mano per aiutarlo a rialzarsi.
Ryu: sai ti devo ringraziare, mi hai fatto tornare un po’ la memoria, niente di meglio
che una buona terapia d’urto quindi voglio farti un regalo ….
Birdie si rialzò in piedi e fingendo di non avere paura (con tono arrogante): beh! Se
mi dai un paio di milioni di dollari sarebbe il regalo migliore che potessi farmi.
Ryu scosse la testa: non ti regalerò dei soldi, ma ti lascerò in vita credimi molti
teppisti come te sono morti per molto meno alcuni Erik li ha mangiati mentre erano
ancora in vita, io per principio non mangio mai carne viva e tu per me sei solo carne.
Il modo tranquillo e sereno con cui Ryu pronunciò quella frase fece a credere a Birdie
che lui stesse scherzando, Ryu se ne andò lasciando Birdie che fuggi non appena Ryu
si volto.
Ryu possedeva non solo i ricordi della sua vecchia vita ma anche ciò che aveva
appreso nei ultimi giorni, dentro di lui Erik non era affatto contento che Birdie fosse
ancora vivo, mentre si recava a casa senti da un vicolo provenire delle urla disperate
di una donna e di un bambino Ryu senza farsi sentire si avvicino e ciò che vidde gli
fece rivivere una scena terribile che aveva visto un infinità di volte, davanti a lui c’era
un uomo con i capelli rossi vestito con una giacca rossa che violentava una ragazza
con i capelli neri, aveva i vestiti strappati mentre un suo complice teneva fermo un
bambino costringendolo a guardare l’intera scena tenendo un grosso coltello alla gola.
Teppista con il coltello: vedi come si fanno i bambini! È cosi che si fanno ah ah ah!
Teppista con i capelli rossi (rivolto alla donna in lacrime): fai sentire dei bei urletti al
bambino ah ah! ( rivolto al bambino) lo sai che la tua sorellina è molto brava.
Ryu senti crescere dentro di lui una rabbia indescrivibile e in lampo si trasformo in
Erik che uso Ashulo Senku2 e si porto alle spalle del teppista con il coltello e gli
paralizzo il corpo e liberò il bambino dopo averlo fatto svenire con un colpo dietro la
nuca, il teppista con i capelli rossi non si accorse di niente Erik dopo averlo fatto
svenire con il taglio della mano sinistra, lo getto contro il muro la ragazza che
sembrava non avere più di 20 anni quando si accorse di quello che era accaduto tra le
lacrime si getto sul fratello per proteggerlo.
Ragazza ( con tono disperato): per favore … non ci faccia del male … ci lasci andare
…
Erik si spoglio questo fece spaventare ancora di più la ragazza che temeva il peggio,
Erik gettò i suoi vestiti sulla ragazza che piangeva a dirotto.
Erik (con tono duro): vestiti e sparisci! Quel moccioso è solo svenuto! Ti conviene
fargli credere che tutto è stato solo un incubo, Chiaro!.
La ragazza traumatizzata si vesti in fretta e raccolse il fratello sulle braccia e corse via
più in fretta che poté, Erik raccolse i due criminali e usando l’Ashulo Senku si trasferì
nel seminterrato del locale li vicino, quando i due si risvegliarono si trovarono legati a
testa in giù con i piedi stretti da una catena di ferro in un seminterrato polveroso pieno
di roba vecchia, cercavano di liberarsi piegandosi ma non c’è la facevano solo dopo
alcuni minuti si resero conto di dove si trovavano davanti a loro c’era Erik con
indosso il vestito del teppista con i capelli rossi che gli sputo addosso.
Burt (con tono minaccioso): se tu sapessi chi siamo ci libereresti subito! Mi senti
bastardo!.
Erik colpi lo stomaco di Burt con un pugno destro che gli fece sputare sangue: voi
siete la mia cena, non siete altro.
Burt: io sono Burt e lui Trev e facciamo parte del Drago nero, appena …
Erik non gli fece finire la frase che gli strappò i genitali e glieli mise in bocca, Trev
era terrorizzato e comincio a supplicarlo di non ucciderlo.
Erik s’innervosì ancora di più e gli diede un calcio rotante allo stomaco che gli fece
fare un volo fino al soffitto.
Erik: qui di drago ci sono solo io, è inutile che piangete nessuna pietà per coloro che
non ne hanno.
Trev piangendo e tossendo: se sei un eroe lasciaci andare.
Erik cominciò a ridere fino alle lacrime questo fece trasformare in Ryu, Burt e Trev
erano stupiti della trasformazione, cominciarono a sperare che quello che gli si parava
davanti fosse più buono del essere che avevano appena conosciuto.
Ryu curò la ferita di Burt: e da quando Erik o io siamo dei eroi ci confondi con
qualcun altro, solo perché vogliamo liberare il mondo dalla spazzatura come voi
questo non fa di noi dei eroi.
Ryu cominciò a prendere a pugni nello stomaco Trev e ad ogni pugno aumentava la
forza con cui sferrava i pugni.
Trev (con tono supplichevole con le lacrime ai occhi): per favore liberami non ho
fatto niente di male, ( sputo un po’ di sangue e bile) Burt mi ha costretto non volevo
farlo sia gentile.
Ryu: va bene ti libererò da tutte le sofferenze.
Ryu con un calcio decapitò Trev, sentire piangere un criminale in quel modo gli dava
il voltastomaco, Ryu si mise sotto il collo di Trev e cominciò a bere il sangue che
colava giù, Burt svenne nel vedere la scena, quando Trev fu dissanguato Ryu
cominciò a mangiarlo, il gusto non era poi cosi male quando ebbe finito si senti sazio
prima di andarsene strappo i genitali di Burt e gli pesto sotto il piede destro dopo
averlo curato lo slego, lo rinchiuse in un frigo abbandonato che era in fondo alla
stanza ovviamente legò la porta del frigo con le catene di ferro che aveva usato prima
per legare Burt e Trev e davanti al frigo ci mise un enorme scaffale di ferro che era li
vicino.
Mentre tornava a casa mille pensieri gli tormentavano la testa era deciso a mettersi a
meditare una volta arrivato in camera sua ma prima di arrivarci una lussuosa
limousine gli si parò davanti, un vetro si abbasso e un uomo vestito di nero con una
maschera nera gli punto una pistola contro e lo obbligò a salire, Ryu era troppo stanco
per reagire sali in macchina e venne portato in un ufficio arredato con molto buon
gusto davanti a lui dietro una scrivania c’era Wilson Fisk conosciuto anche con il
nome di Kingpin,quel uomo grasso e pelato era uno dei più pericolosi boss del
crimine di tutta New York, Ryu venne invitato a sedersi cosa che fece per educazione.
Fisk appoggio i gomiti sul tavolo mentre si accendeva un grosso sigaro poi porse la
scatola dei sigari a Ryu che rifiutò gentilmente, intorno a lui c’erano molti uomini
vestiti di nero con i fucili puntati sulla testa di Ryu.
Ryu (con tono calmo): potrei sapere perché lei vuole vedermi?
Fisk porse a Ryu alcune foto: lei può ingannare quel idiota di Fuller ma non me, so
chi è lei, in quelle foto ci sono le persone a lei più care …
Ryu guardò le foto al inizio non riconobbe quelle persone poi senti una serie di
dolorose fitte che sembravano spaccargli il cervello erano cosi forti che fu costretto a
chiudere gli occhi quando le fitte passarono e riapri gli occhi riconobbe quelle
persone, in quelle foto c’erano il suo Sensei Gouken e i suoi amici Ken, Ayane e Mai,
vedere quelle foto fece gli fece tornare la memoria quasi completamente.
Fisk: il suo maestro e i suoi amici, ora se non vuole che gli succeda qualcosa di male
dovrà lavorare per me, è inutile che faccia il finto tonto so che sei uno dei più feroci
guerrieri in circolazione.
Ryu con un rapido gesto delle braccia generò un forte vento che stese i scagnozzi di
Fisk in un attimo poi si alzò in piedi ( con tono calmo): se ci tiene alla vita non le
conviene fare certe cose, se vuole ucciderli faccia pure non m’interessa ma se lei
fosse saggio non lo farebbe posso renderle la vita un inferno, alla fine mi supplicherà
di ucciderla.
Fisk : che parole grosse per un ragazzino, sei proprio come mi hanno detto ascoltami
se dei tuoi cari non t’interessa ma io so una cosa no ti lascerà indifferente, sei
diventato quello che sei perché hai visto la tua migliore amica violentata sotto i tuoi
occhi, io so chi è stato se lavori per me te lo farò incontrare.
Ryu non si fidava delle parole di Fisk e non voleva piegarsi ai suoi voleri però non
poteva escludere il fatto che lui potesse conoscere chi gli aveva rovinato l’esistenza
gli piaceva, Ryu si sedette sulla scrivania di Fisk
Ryu: se mi dirai chi è e attento a non mentirmi, io farò un unico lavoro per te e in quel
lavoro non devono essere messi in mezzo dei innocenti.
Fisk era contento di essere riuscito a convincerlo a lavorare per lui si alzo in piedi e
si mise davanti a Ryu e gli consegno una foto.
Fisk: uccidi quest’uomo e saprai chi è il tuo peggior nemico, ti do un mese di tempo
per portarmi qui il suo corpo.
Ryu guardo la foto e capì perché Fisk lo voleva morto, mise la foto in tasca e fece per
andarsene quando fu davanti alla porta: va bene, t’avverto se mi mentirai te ne
pentirai.
Finalmente riuscì a tornare a casa, una volta entrato in casa la signora Fuller gli fece
una ramanzina sul fatto di essere sparito per ore senza dire niente a nessuno, per Ryu
era la prima volta che qualcuno si preoccupava veramente per lui non sapeva come
comportarsi per questo stette zitto e accetto tutto quello che gli veniva detto cerco di
scusarsi ma la signora Fuller non le accetto poi venne spedito in camera sua con la
proibizione di uscire fino al giorno dopo, quando fu in camera sua Ryu si mise a
meditare e si ritrovo nel solito luogo li ad aspettarlo c’era Erik che lo attaccò con un
Hadoken che Ryu evito facilmente, Erik cominciò ad attaccarlo con una serie di
tecniche ma Ryu si limito a difendersi e a schivarle dopo un po’ Erik si fermo.
Erik: che ti prende? Non hai il fegato di affrontarmi?
Ryu si sedette sotto il portico del tempio: che senso avrebbe affrontarti, finiremmo
solo per distruggerci a vicenda.
Erik (con tono rabbioso): non è vero, io ti sono superiore!
Ryu sorrise: ti sbagli, non ti rendi conto che non abbiamo recuperato tutta la nostra
vera potenza, non senti che ci manca qualcosa?
Erik attaccò Ryu con un calcio rotante che Ryu schivo rotolando al indietro e si
sedette.
Erik: ci manca solo qualche ricordo e nient’altro.
Ryu fece no con il dito indice della mano destra: sei davvero cosi ottuso, sia nella
statua sopra questo tempio sia nel quadro in cui è dipinta la nostra vita ci sono tre
draghi, se due di quei draghi siamo noi vuol dire che qui da qualche parte ci deve
essere un'altra entità purtroppo non ricordo niente di lui ed è lui la chiave per
riottenere la nostra massima potenza.
Erik si convinse che Ryu potesse avere ragione quindi decise di smettere di
combattere insieme entrarono nel tempio e cominciarono a guardare ogni angolo del
enorme dipinto con estrema attenzione.
Ogni parte di quel dipinto riguardava una parte importante della loro vita, lo
scrutarono in ogni particolare cercando di capire il significato di ogni scena, anche
dopo averlo guardato attentamente non riuscivano a capire ad un tratto un entità quasi
trasparente priva del viso e con una forma simile a quella umana.
Ghost (voce metallica): non capite, ciò che vi manca è l’energia data dalla passione
sessuale, quel energia che vi permette di attingere al vostro massimo potere, quel
energia che permette alla vostra energia oscura di distruzione di diventare energia che
distrugge la malvagità dello spirito senza per forza distruggere il corpo.
Ryu: parli del energia di cui parlava lo spirito di mia madre, la Haja3 ma come può
l’energia della passione sessuale fare questo e poi chi sei?
Ghost: quando farete sesso con una persona consenziente e che prova per voi la stessa
passione fisica avrete tutte le risposte che cercate.
Erik cercò di colpirlo con un pugno ma il colpo andò a vuoto, Ghost scomparve
davanti a loro e riapparve dietro di loro
Ghost: avete un enorme potere distruttivo oscuro e un enorme sete di giustizia però vi
manca la passione senza di quella i vostri poteri sono limitati, trovate quella persona il
cui spirito è affine al vostro e unitevi carnalmente a lei allora riavrete tutto ciò che
avete perso.
Detto questo Ghost si dissolse in un soffio di vento, i due si guardarono nei occhi e
capirono che quello forse era il fantasma della loro parte mancante, uscirono dal
tempio.
Erik mentre si dirigeva verso la cascata: spero per te che trovi il modo di risvegliare il
drago dormiente prima che perda la pazienza.
Ryu sbuffo e si sedette sui gradini del portico davanti al tempio, forse sapeva chi
poteva aiutarli.
La mattina dopo Ryu dopo essersi vestito usci di casa dicendo che sarebbe andato a
trovare Harry Osborne ma non era vero, si diresse invece nel bar dove lavorava Mary
Jane era lei la prescelta, se c’era una ragazza da cui si sentiva attratto era lei ogni cosa
di lei gli faceva provare delle sensazioni sconosciute e non capiva perché.
Ryu si sedette ad un tavolo mentre aspettava che lei arrivasse a prendere
l’ordinazione, la sua bellezza lo travolgeva e sentiva che lui non gli era indifferente.
Mary Jane: ciao Richard oggi sei da solo cosa posso portarti di buono?
Ryu la fisso intensamente nei occhi (con voce suadente): ogni cosa che mi porti tu è
buona, lascio a te la scelta.
M.J. si senti sciogliere mentre lo guardava nei occhi e quella voce la incantava
dovette ripetersi mille volte che era fidanzata per non cedere anche se in realtà non lo
amava, il suo cuore apparteneva al misterioso Spiderman.
M.J. (imbarazzata): ti porterò dei ottimi tramezzini di carne e un caffè come lo vuoi?
Ryu: preferirei un tè al limone senza zucchero, vorrei conoscerti meglio se do al tuo
capo una certa somma pensi che ti lascerà venire via con me?
M.j. stranamente non riusciva a sentirsi offesa, il profumo che Ryu emetteva la
inebriavano faceva fatica a restare razionale, fu costretta a correre via perché sentiva
che se fosse rimasta li un solo secondo di più, l’avrebbe baciato con passione e per
questo corse in bagno, una volta li senti che quei sentimenti non diminuivano anzi la
sua fantasia cominciò a fargli vedere delle scene in cui Ryu era nudo e nel massimo
vigore e più cercava di resistere e più quei desideri prendevano forza dopo alcuni
minuti riuscì a riprendersi ma trovo Ryu davanti alla porta con un mazzo di rose rosse
che aveva comprato da una mendicante che era nel locale.
Il suo capo che stava contando i soldi che Ryu gli aveva appena dato: se vuoi hai la
giornata libera Watson.
M.J. diede uno schiaffo con le rose a Ryu (offesa): come ti permetti solo perché hai i
soldi credi di potermi comprare io non sono un oggetto.
Ryu: certo non lo sei, non era mia intenzione offenderti ( con voce suadente)voglio
solo conoscere la più bella ragazza di New York, mi hai rapito il cuore dal primo
momento che ti ho visto alla festa, non immagini quanto invidio Harry solo perché
può starti accanto.
Le parole che disse Ryu fecero effetto su tutte le ragazze che erano nel locale, una
ragazza di colore con i capelli castani lungi e con i ciuffi rossi, si avvicino a loro due.
Denise (rivolta a M.J.): ehi Mary Jane se non te lo prendi tu, se lo prenderà
qualcun'altra ( si girò verso Ryu) senti bello se lei non ci sta potremo uscire insieme
noi due.
Ryu dopo aver fatto il baciamano a Denise: no grazie, lei è l’unica che vorrei
conoscere.
M.J. sbuffo ( fingendo disinteresse): ok, se proprio vuoi ti farò questo favore
aspettami un attimo.
E se ne andò nel retrobottega a cambiarsi, M.J. sentiva il cuore battergli a mille non
aveva mai provato una sensazione simile, non credeva che si potesse provare una tale
eccitazione sessuale per una persona appena conosciuta, i due decisero di andare in
giro per New York visitarono un paio di musei, e videro un paio di musical a
Broadway, non credeva fosse la stessa persona di cui aveva sentito parlare forse il
coma lo aveva cambiato, quando quel esplosione ormonale che era stata presente nei
primi minuti fini ebbe modo di conoscerlo per bene e si sentiva veramente a suo agio
con lui, riusciva a capirla e ad ascoltarla come nessuno altro al mondo, più volte
Harry gli aveva telefonato ma lei tramite un SMS gli fece capire che era impegnata e
non voleva essere disturbata, per lei fu una bella giornata e quando venne sera Ryu
l’accompagno a casa.
M.J.: non vorresti salire un po’ da me?
Ryu: non voglio rovinare questa bella giornata, Harry potrebbe arrivare in qualsiasi
momento non vorrei farti litigare con lui per colpa mia.
M.J. sorrise:hai ragione ci vediamo.
Ryu le apri la porta: stanne certa.
Quando M.J. entrò in ascensore Ryu se ne andò,era pienamente soddisfatto di se era
riuscito a piantare nel cuore e nella mente di Mary Jane il desiderio di avere una storia
con lui ed era questo il suo scopo, Ryu andò al parco e andò a sedersi sotto l’albero in
cui Erik si era risvegliato il giorno prima e si mise a meditare.
Una volta arrivato nel suo luogo speciale al interno della sua mente trovò Erik
visivamente arrabbiato sulla riva del fiume.
Ryu: sempre nervoso eh’, sorridi il mio piano sta andando a gonfie vele.
Erik: non dovevi trovare un modo per recuperare i poteri che ci mancano, cosa sono
tutte queste smancerie da donnicciola non è che quel Richard sia in te.
Ryu si andò ad appoggiare sul tronco del albero: questo non lo so, quello che so e che
se facessi nella maniera più veloce e rude non sarei migliore di quei bastardi che
violentano le donne solo per sfogare i loro istinti, agendo cosi da gentiluomo vedrai
che nel giro di un paio di giorni sarà lei a volerci, oggi ho impiantato il seme del
desiderio dentro di lei non so come spiegartelo ma tra un po’ quel seme crescerà e più
crescerà e meno lei sarà in grado di resistermi abbi pazienza solo un paio di giorni
maggiore sarà la passione che saprà darci quando lo faremo e più grande sarà il potere
che potremo ottenere.
Erik non era affatto convinto ma decise comunque di dare una possibilità a Ryu.
Quando smise di meditare mentre si dirigeva a casa incontro Birdie gli si mise
davanti, alla sua vista Birdie si spaventò ma finse di non avere paura Ryu gli fece un
cenno indicando il vicolo li vicino entrambi ci entrarono quando si fermarono
Ryu guardando nei occhi Birdie: vorresti farmi un favore? Ovviamente ti pagherò
profumatamente se accetterai.
Birdie immaginava cosa gli sarebbe successo se avesse rifiutato: chi devo uccidere?
Ryu: non devi uccidere nessuno, sai come ci si mette in contatto con Spiderman?
Birdie non capiva: a che ti serve?
Ryu diede un pugno sullo stomaco a Birdie che lo fece piegare in due: non si risponde
ad una domanda con una domanda, un minimo di educazione quando parli con me,
rispondi.
Birdie si puli la bocca dal rivolo di sangue che gli usciva: scusami, non lo so ma ho
sentito dire che un certo Peter Parker riesce sempre a fotografarlo quindi lui lo saprà.
Ryu gli sorrise: Peter Parker?! Per caso è un fotografo.
Birdie: si.
Ryu: interessante, dammi il tuo numero che presto ti dirò quello che dovrai fare e
niente domande, ovviamente se rifiuterai io non ti farò niente ma Erik cenerà con te.
Birdie tremò solo al pensiero aveva ben capito quello che intendeva Ryu con quella
frase: certo boss.
Ryu lo guardò nei occhi con uno sguardo minaccioso: non chiamarmi boss,io sono
Ryu.
Poi i due si separarono andando ognuno per una direzione diversa.
Fine capitolo 9
Note
1 M.J.: sta per Mary Jane
2 Ashulo Senku tecnica avanzata della Strategia Ashulo che permette di spostarsi per
brevi tratti ad enorme velocità senza essere visti, maggiore è la rabbia o il dolore che
prova chi la usa maggiore è la distanza che si può percorrere.
3 Haja significa distruzione della malvagità, nel manga e in un sito di Dragon Quest
la grande avventura di Dai viene spiegato che questa energia può essere ottenuta in
vari modi tra cui il desiderio di distruggere la malvagità utilizzando proprio l’energia
della distruzione.
Capitolo 10 il nuovo Ryu
Quando torno a casa subì la solita ramanzina da parte di sua madre ma non gli
importava nel corso dei giorni fece una corte serrata a Mary Jane nei modi più
romantici possibili sempre senza che Harry Osborne se ne accorgesse allo stesso
tempo aveva cominciato a spiare Peter Parker senza farsi vedere, aveva avuto una
strana sensazione la prima volta che lo aveva incontrato e non capiva per sua fortuna
si ricordava come percepire le energie vitali e che il Ki è come le impronte digitali
nessuno può avere lo stesso Ki di un'altra persona almeno che questa persona non
avesse un fratello gemello e non era il caso di Peter Parker.
Ryu dopo aver scoperto dove Peter abitava lo pedino di nascosto, per lui fu facile non
farsi scoprire perché grazie alla sua abilità nell’uso dell’energia spirituale riusciva a
nascondere la propria e poi per lui percorrere un metro in meno di un secondo per lui
era una cosa semplice.
Il caso volle che il giorno dopo che aveva iniziato a pedinarlo, uno strano tipo vestito
come uno scorpione attaccò la banca centrale vidde Peter correre via verso un vicolo
e poco dopo apparire Spiderman Ryu ne approfittò per studiare il Ki di Spiderman e li
ebbe la conferma dei suoi sospetti era logico che Parker potesse fotografare
Spiderman visto che erano la stessa persona, vidde come Spiderman agiva e fece
fatica a non intervenire quando lo vidde in difficoltà ma aveva un piano preciso e
doveva seguirlo se voleva recuperare in poco tempo i suoi pieni poteri e capacità.
Quando Spiderman sconfisse il suo avversario, Ryu se ne andò soddisfatto senza farsi
notare in mente gli venne una certa idea che lo fece sorridere, decise di lasciarlo stare
per il momento.
Dopo un paio di settimane d’intenso corteggiamento e inconsciamente aver fatto
respirare a M.J. una dose considerevole di feromoni, Ryu decise che era il momento e
lei non aspettava altro se ne andarono in un motel appena fuori città li accanto c’era
un magazzino abbandonato, nella stanza del motel Ryu aveva cosparso il letto di
petali di rose rosse, acceso alcune candele profumate e messo su un cd di Berry
White, quando Mary Jane entrò nella stanza rimase a bocca aperta trovo Ryu vestito
con un gi bianco in mano aveva due bicchieri di ottimo champagne ne porse uno a
Mary Jane.
Ryu: M.J. non dimenticherai mai questa notte
M.J. dopo aver bevuto un sorso di Champagne: Richard hai uno strano sguardo
m’imbarazzi cosi.
Ryu (con voce suadente): chiamami Ryu.
Ryu la guardo fissa nei occhi e la bacio in quel istante, il calore di quelle labbra e il
profumo che la pelle di Ryu emanava le fecero perdere la testa, nella mente di M.J.
c’era un solo desiderio ottenere il massimo piacere da quella esperienza, afferrò il
sedere di Ryu che era duro come il marmo e sentiva mentre lui gli slacciava la zip del
abito che non era l’unica cosa dura, sentiva qualcosa di enorme premerle contro la
pancia spero tanto che non si trattasse di una pistola.
Ryu spoglio con estrema dolcezza M.J. che fece la stessa cosa, M.J. quando vidde il
corpo di Ryu rimase a bocca aperta non credeva che un figlio di papà potesse avere un
fisico cosi perfetto, quando abbasso lo sguardo quello che vidde non gli pareva vero
dovette strofinarsi un paio di volte gli occhi per poterci credere, Ryu la fece sdraiare
sul letto e comincio a baciarla dolcemente le orecchie mentre con le mani cominciava
a palparle il seno con la mano destra mentre con la mano sinistra si dava da fare con
l’aiuola di M.J. poi continuò a baciarla scendendo dolcemente, i movimenti dolci e
costanti delle carezze e dei baci di Ryu fece venire M.J. più di una volta, M.J.
spingeva violentemente la testa di Ryu verso la sua aiuola, Ryu l’accontento e mentre
con la bocca si dava da fare sul davanti con le dita si occupava del sedere per evitare
di gridare dal piacere M.J. fu costretta a mettersi un fazzoletto in bocca, dopo più di
dieci minuti Ryu si alzo in piedi, il suo drago era ben retto davanti al seno di M.J.
Ryu: se lo vuoi dì il mio nome.
M.J. ansimando: Richard ….
Ryu si alzo dal letto (con tono sarcastico): risposta sbagliata ... hai un altro tentativo.
M.J. che non credeva che lui la volesse lasciare cosi: Ryu non andartene e dammi
quel bestione.
Ryu: come si dice?
M.J. che dal desiderio quasi non ragionava più, il suo unico pensiero era quel enorme
Drago nella sua aiuola: per favore Ryu …. dammello …
Ryu che non sapeva perché ma vedere una donna forte e decisa come M.J.
supplicarlo, gli faceva provare un enorme piacere e decise di accontentarla non mi
soffermo sui particolari ma quel “duello” prosegui per più di un ora, per Mary Jane fu
davvero un esperienza unica non aveva mai provato un piacere simile in vita sua
mentre per Ryu fu come rinascere sentiva come un nuovo potere crescergli dentro non
capiva perché ma invece di sentirsi stanco si sentiva come se stesse recuperando le
forze infatti quando ebbero finito mentre M.J. era distrutta e s’addormento subito,
Ryu andò a farsi una doccia sentendosi rinvigorito dopo essersi asciugato e vestito,
decise di mettere subito in atto il suo piano telefonò a Birdie, Ryu senza farsi vedere
portò Mary Jane nel deposito abbandonato e dopo averla vestita la legò mani e piedi
ad un palo e si mise ad aspettare l’arrivo di Spiderman che non tardò molto infatti
passò poco più di un quarto ora fuori dalla fabbrica quando lui entrò nel deposito, i
uomini di Birdie e lui stesso si misero a girare attorno al deposito per evitare che
qualcuno potesse entrare per poterli disturbare.
L’interno del magazzino era illuminato da poche luci, Ryu era seduto per terra al
centro del magazzino, Mary Jane era stata legata a un palo con alcune catene di ferro
nell’unico lato ben illuminato, Spiderman entrò da una finestra e cerco di muoversi
all’interno del magazzino senza fare il minimo rumore quando fu vicino a Ryu venne
colpito da un improvvisa raffica di vento che lo sbatte contro il muro e cadde per
terra.
Spiderman scosse la testa pensando: che cosa mi ha investito?
Alzò la testa e vidde Ryu davanti a lui si diede una pulita (con tono sicuro di se) tento
di spostarlo con la mano destra: vattene finché sei in tempo qui in giro ci deve essere
uno dei soliti malviventi potresti farti del male.
Ryu afferrò la mano di Spiderman e dopo aver eseguito una presa, lo fece cadere a
terra violentemente, Spiderman si rialzò facendo finta di niente.
Ryu (con tono serio): con chi credi di avere a che fare?
Spiderman (con tono arrogante): forse con il solito malato di mente che soffre di
personalità multiple? Sai in questa città ce ne sono fin troppi (con tono sarcastico)
torna a casa da mammina prima che venga il lupo cattivo a divorarti.
Ryu sgranchì le mani: e se invece di un lupo fosse un drago? Io non sono chi credi!
Spiderman non riusciva a percepire nessuna minaccia dalla persona che aveva di
fronte: se non sei quel buon a nulla di Richard Fuller chi saresti? Forse Jackie Chan
no ti credi di essere Bruce Lee.
Ryu stufo delle chiacchiere di Spiderman sferrò un Senpuken1 con il braccio destro
questa volta Spiderman riuscì ad evitarlo saltando di lato, ancora non capiva come
mai fino ad un attimo prima del attacco di Ryu non avvertiva nessun pericolo si
nascose in un angolo buio per poter capire come poterlo combattere.
Ryu (con tono di sfida): e cosi il famoso Spiderman di cui ho tanto parlare non ha il
coraggio di affrontarmi, sai sono stato maleducato l’educazione vorrebbe che prima di
cominciare uno scontro mortale ci si presentasse, ti avverto se entro il sorgere del sole
non mi batterai ucciderò la ragazza con le mie stesse mani.
Spiderman silenziosamente lancio le sue ragnatele addosso a Ryu ricoprendolo
completamente poi lo appese ad una trave sopra la sua testa e corse a liberare M.J.
Spiderman: non so chi ti credi di essere ma nessuno morirà qui stasera.
Ryu in pochi istanti si liberò dalle ragnatele semplicemente emettendo un po’ di
energia e si mise davanti a Spiderman che rimase sorpreso.
Ryu: il mio nome è Ryu e ora mi dimostrerai che hai le qualità per difendere i deboli,
dalla gente come me dopotutto si dice che da grandi poteri derivano grandi
responsabilità beh! È tempo che tu dimostri di avere quei grandi poteri di cui tanto si
parla.
Spiderman quando lo senti parlare gli ricordo molto Madame Web2 : ho capito sei uno
dei servi di Madame Web, non c’è bisogno di coinvolgere dei innocenti.
Ryu: non sono al servizio di nessuno e ora o combatti o muori.
Spiderman capi che non aveva alternative vidde che alla sua destra c’erano vari
bidoni salto davanti a uno di quelli (con tono sarcastico): non capisco perché ma
perché non mi provi di che cosa sei capace senza usare quei trucchetti da quattro
soldi.
Ryu lo attaccò con un violento colpo di taglio con la mano destra, Spiderman si
sposto di scatto, Ryu perforò il bidone e rimase per alcuni secondi incastrato,
Spiderman diede fuoco al bidone con un fiammifero che aveva acceso, non aveva
voglia di perdere tempo con chi per lui era il solito pazzo, Ryu prese fuoco ma
facendo dei profondi respiri assorbi l’energia delle fiamme nella sua mano sinistra e
poi le spense chiudendo il pugno, prese il bidone e lo lancio contro Spiderman che lo
evitò quando lo vidde rimase stupito.
Spiderman: ma come hai fatto? Se forse un parente della Torcia Umana?
Ryu in pochi secondi si avvicino a Spiderman e lo fissò nei occhi: il riscaldamento è
finito! Mostrami il meglio che sai fare Peter Parker!
Spiderman rimase sconvolto, a parte Venom nessuno sapeva la sua vera identità: tu
sei vittima di un simbionte vero?! Ora so come sconfiggerti.
Spiderman dalla cintura estrasse un piccolo oggetto che cominciò a emettere dei suoi
che per i simbionti era molto dannoso, ma su Ryu non ebbe alcun effetto e questo lo
fece infastidire, Spiderman rimase sorpreso da ciò che vedeva.
Ryu (infastidito): smettila di fare lo stupido, non so chi credi che io sia, se volessi,
potrei ucciderti in un solo colpo in pochi istanti ma non sarebbe divertente quindi ti
conviene fare sul serio altrimenti non ti ucciderò ma farò di peggio, ti farò desiderare
la morte non pensi che cosa potrei fare a quella signorina oppure alla tua amata zietta
… poveretta quante sofferenze ho in mente per lei. (si mise a ridere)
Spiderman al solo pensiero di quello che Ryu aveva detto si arrabbio e comincio ad
attaccarlo con una serie di palle di ragnatele che Ryu evitò con una grande facilità,
Spiderman una volta vicino comincio ad attaccarlo con una raffica di pugni e calci
velocissimi che Ryu scansò con una facilità incredibile alla fine decise di usare lo
Hyakki Gozan che fece cadere a terra Spiderman dopo alcuni secondi tento di
rialzarsi tenendosi sulle braccia e sputando sangue dalla maschera, Ryu lo afferrò per
la testa e lo alzo fin sopra la sua testa.
Ryu: il ragno sarà divorato dal drago.
Spiderman dopo aver sparato delle ragnatele sui occhi di Ryu accecandolo si liberò
prese una delle travi che vedeva per terra e cominciò ad attaccarlo ma il primo colpo
andò a vuoto perché Ryu si abbassò anche il secondo andò a vuoto perché Ryu rotolò
in avanti e sferrò uno Shoryuken alla quale fece seguire un Zankukyaku che fece
cadere a terra Spiderman che strisciò per terra violentemente, parte del suo costume
era rovinato, fu costretto ad alzare la parte bassa della maschera perché faceva fatica a
respirare.
Spiderman ansimando: con le tue capacità … potresti aiutare molta gente … non
capisci che a comportarti cosi … non hai niente da guadagnarci … se ti costringono
… potrei aiutarti …
Ryu sbuffo mentre si tolse la ragnatela dagli occhi: io non sono uno dei tuoi soliti
nemici che puoi incantare con le parole, se questo è il meglio che sai fare non sei
degno di fare l’eroe, è tempo che tu muoia credo che ti divertirai in paradiso.
Spiderman non capiva perché ma il suo senso di ragno non funzionava, di solito le
sue capacità erano certamente migliori ma era da quando aveva subito il primo colpo
che non si sentiva al meglio, decise di creare davanti a se un muro di ragnatele e di
bidoni in modo da guadagnare un po’ di tempo, sentiva come se avesse tutte le ossa in
pezzi, resisté al dolore.
Ryu non ne poteva più di quell’incontro noioso quindi decise di utilizzare una tecnica
che aveva appreso da uno dei suoi avversari più potenti, si trattava del Kaiser Wave,
allargò le braccia carico l’energia sulle mani si piego indietro e poi scaraventò in
avanti un enorme massa d’energia a forma di pipistrello che emise un forte boato che
in pochi attimi distrusse la barriera che Spiderman aveva fatto.
Spiderman venne scaraventato contro il muro senza che avesse nemmeno il tempo di
accorgersi di quello che stava accadendo, sfondo il muro e venne sepolto dai detriti,
un paio di uomini di Birdie rimasero spaventati dal rumore che sentirono videro Ryu
uscire dal buco del muro mentre cominciava a piovere molto forte, sposto alcuni
detriti, prese Spiderman per il collo con la mano destra e con alcuni movimenti rapidi
premette alcuni punti di pressione sul corpo di Spiderman, da cui fuoriuscirono alcuni
schizzi di sangue che sporcarono il viso e il corpo di Ryu, Ryu entrò nel magazzino
tramite una botola scese nel seminterrato del magazzino e mise il corpo di Spiderman
dopo averlo spogliato del costume dentro un bidone vuoto che nascose mettendoci
sopra alcune travi di ferro prima di uscire fece un segno di preghiera.
Ryu pensò: quando ti risveglierai il mondo conoscerà un nuovo Spiderman che questo
sia un demone che terrorizzerà il mondo o uno spietato giustiziere dipende solo da te.
Ryu sali al piano superiore e trovo Birdie e tutta la sua banda ad aspettarlo.
Birdie: quindi ha ammazzato il ragnaccio eh capo.
Uno dei suoi uomini un tipo molto magro pieno di tatuaggi e vestito con un vestito di
cuoio si avvicino tendo in mano una frusta si mise davanti a Ryu.
Maok: il grande Birdie ti ha parlato perché non gli rispondi, non fare il duro con me
sai i tipi come te io ….
Non fece ora a finire la frase che Ryu gli strappò il cuore dal petto e cominciò a
mangiarlo, tutti eccetto Birdie scapparono via terrorizzati.
Birdie aveva di più paura di ciò che gli sarebbe successo se fosse scappato via, di
quello che stava vedendo.
Ryu (con tono duro): ora tu chiamerai quei codardi e gli ordinerai di spargere la voce
della morte di Spiderman per mano di Kingpin, poi porterai quella signorina a casa
sua, attento se vengo a sapere che le è stato piegato anche solo un capello, ti conviene
spararti in testa perché immagini cosa potrebbe accaderti non è vero?!
Birdie (fingendo sicurezza): va bene, ma quando avrò il mio compenso?
Ryu: domattina dopo che mi sarò assicurato che tutto sia stato fatto come deve, ti darò
5 milioni di dollari e ora metti questo costume a quel pezzente.
Birdie mentre lo vestiva: ma non crede che si accorgeranno che non è quello vero?
Ryu mentre si puliva: bada agli affari tuoi se ci tieni alla pelle.
Ryu si caricò il corpo della sua vittima sulla spalla destra e correndo velocemente si
diresse verso il palazzo di Wilson Fisk mentre lo faceva sentiva che qualcosa stava
cambiando in lui una strana serie di sensazioni indescrivibili si muovevano dentro di
lui, era il segnale che ben presto avrebbe recuperato tutti i suoi ricordi e i suoi poteri.
Nel ufficio di Wilson Fisk conosciuto come Kingpin nel mondo del crimine
organizzato era in corso una importante riunione in cui erano presenti alcuni dei boss
malavitosi più potenti dei Stati Uniti, stavano discutendo come dividersi gli “affari”
ora che la Shadowlaw non esiste più, Ryu entrò dalla porta e gettò sul tavolo il corpo
di “Spiderman”, tutti rimasero sorpresi le guardie del corpo dei boss puntarono le loro
pistole addosso a Ryu in attesa di un solo gesto da parte dei loro capi o di Kingpin.
Ryu (con tono calmo): io ho fatto la mia parte, questo è il cadavere di Spiderman ora
dammi ciò che mi spetta.
Kingpin appoggio i gomiti sul tavolo e uni le mani (con tono serio): chi mi dice che
quello sia davvero Spiderman, per quanto ne so potrebbe essere uno qualsiasi e poi
non vedi che sono occupato! (con tono arrogante) ti conviene andartene ti pagherò
solo quando avrò la certezza che si tratta di Spiderman e se ne avrò voglia!
Ryu chiuse gli occhi alzo lentamente la mano destra aprendola mentre le guardie del
corpo premettero il grilletto e gli spararono in quel momento Ryu fece un profondo
respiro ed espiro violentemente, i proiettili vennero respinti e colpirono le canne delle
pistole esplodendo, ci fu un boato tremendo in pochi secondi quei uomini si
piegarono tenendo con la mano sinistra quello che restava della mano destra, alcuni
non riuscirono a trattenersi e cominciarono ad urlare per il dolore mentre il pavimento
si sporcava di sangue che colava copioso dal loro braccio.
Ryu mise la mano come se fosse una pistola, caricò l’indice d’energia e sparò in testa
a tutti quelli che aveva fatto saltare la mano non aveva voglia di sentire quei lamenti, i
boss rimasero sorpresi da ciò che avevano visto e non fecero un movimento mentre
Ryu si avvicinava, Kingpin sapeva che se avesse tentato di scappare quasi
sicuramente avrebbe solo peggiorato la situazione.
Quando Ryu gli fu vicino non capiva come mai ma subì una radicale mutazione, il
suo corpo divenne quello di una splendida ragazza con i capelli rossi lunghi fino alle
spalle e con tutte le curve al posto giusto sulla fronte riapparve la cicatrice che i
signori Fuller avevano fatto sparire con la chirurgia plastica, questa ragazza apri gli
occhi ed erano di un bel celeste, lei girò la sedia di Kingpin e si sedette sulle sue
ginocchia gli mise le mani sul viso e lo bacio con passione, i presenti non capivano
cosa stava accadendo.
Quello che pochi minuti prima era uno strano tipo in Kimono che aveva ucciso in
pochi secondi dieci uomini si era trasformato in una ragazza che stava baciando
Kingpin, l’unico che non era tanto sorpreso era Lawrence Blood perché aveva avuto
la “sfortuna” di aver incontrato Ryu un po’ di tempo prima e aveva visto una cosa
simile solo che quella volta si era trasformato in una specie di demone furioso per
paura che potesse succedere ancora fuggi via di corsa sperando che Ryu o chiunque
fosse in quel momento non si accorgesse di lui.
Dopo alcuni minuti Rei lasciò le labbra di Kingpin che era diventato pallido come se
avesse perso una grande quantità di sangue inoltre aveva perso i sensi.
Rei sorrise pulendosi la bocca con un fazzoletto che Kingpin aveva sul taschino, si
appoggio alla finestra.
Rei (con tono sexy): cari signori mi presento io sono Rei e sono uno dei tre draghi che
abitano in questo corpo (indicando il corpo con alcuni movimenti sexy) noi siamo la
bella e la bestia anche se dovrei dire bestie, oltre a me che sono il drago della
passione, c’è il tipo che avete visto prima anche se non era completamente in se visto
che io stavo per nascere ( con tono dolce) lui è Ryu il drago originario, il primo e
colui che vedrete più spesso e infine c’è Erik il drago demoniaco sono in pochi quelli
che lo hanno visto e lo possono raccontare.
Rei si avvicino alla porta: se volete approfittare dell’occasione per uccidere quel
lardoso vi conviene farlo, sappiate che resterà privo di sensi ancora per un po’, mi
sono presa con la dolce violenza ciò che mi doveva, non sapete quanto siete fortunati
che adesso ci sia io invece dei altri due.
Rei se ne andò fischiettando, quando fu lontana i boss non se lo fecero ripetere e
uccisero Kingpin con alcuni colpi di pistola, Rei contenta cammino per le vie del
centro mentre la pioggia cadeva violenta in una vetrina vidde il suo riflesso.
Rei guardandosi con ammirazione penso: la nuova me è decisamente più sexy della
mia precedente incarnazione deve essere merito di quello che Bison e Rose hanno
fatto su di noi, dopo che avremmo sistemato i conti in sospeso con quei due bastardi
anche lei dovrà saldare il conto, (con tono triste) peccato che non potrò utilizzare
questo corpo ancora a lungo dopotutto io non sono lui …
Comincio a piangere mentre lo faceva venne vista da Harry Osborne che gli pose
l’ombrello.
Harry porgendogli un fazzoletto (con tono preoccupato): c’è qualcosa che non va
signorina? Se posso aiutarla me lo dica, io sono molto ricco e potente.
Rei l’accetto e si asciugò gli occhi: niente che lei possa fare.
Harry: non credo, perché non viene nel mio appartamento cosi ne parliamo non ha
senso restare qui sotto la pioggia con il rischio di prendersi una brutta broncopolmonite.
Rei fece un gesto con la testa, Harry gli mise il braccio sulle spalle e mise l’ombrello
sopra le loro teste fece un fischio per chiamare un taxi che arrivo subito dopo alcuni
minuti si ritrovarono entrambi nel appartamento di Harry, Rei aveva capito
chiaramente le sue intenzioni e volle dargli corda fingendosi una debole ragazza
bisognosa di attenzioni maschili dopotutto non sapeva quando sarebbe uscita di nuovo
dal “territorio” quindi finché poteva voleva divertirsi.
Harry la accompagno in bagno, dove aveva messo un accappatoio asciutto e la invito
a cambiarsi perché aveva gli abiti tutti sporchi e bagnati, intanto lui in salotto
preparava tutto per poterla sedurre.
Harry sfregandosi le mani penso: se tutto va bene stasera finalmente mi divertirò,
quella santarellina di M.J. vuole che fino al matrimonio tra noi due non ci sia nessun
“rapporto” ma con il cavolo che io aspetto, tanto questa è solo una poveraccia basterà
che risolva il suo problema per farla stare zitta e poi chi vuoi che creda ad una morta
da fame come quella.
Harry nascose una microtelecamera in un vaso di fiori per filmare ciò che sarebbe
successo da lì a poco.
Rei usci dal bagno indossando solo l’accappatoio, la stanza era illuminata solo dalla
luce del fuoco che ardeva nel camino, una musica dolce avvolgeva la stanza, Rei si
avvicina a Harry e gli mise un dito sulle labbra mentre con la mano sinistra lo
spingeva dolcemente sul divano poi quando furono entrambi sul divano.
Rei (sussurrandogli dolcemente all’orecchio): so quello che vuoi, se mi prometti di
non dirlo a nessuno, ti farò scoprire cosa è il vero piacere.
Harry mosse la testa su e giù, Rei gli bacio il lobo del orecchio poi lo morse
sensualmente, mentre le mani di Harry accarezzavano dolcemente il sedere di Rei, poi
ci fu un lungo e intenso bacio sulla bocca, Rei spoglio dolcemente Harry cominciò ad
accarezzare il petto privo di muscoli, gli bacio i capezzoli e con la lingua traccio una
linea fino alle parti intime dove vidde solo una foresta di peli rossi, con le mani
sensualmente cominciò a cercare e alla fine lo trovò si sforzò di non mettersi a ridere
perché quello che vidde era un coso grosso ma decisamente corto, cercò di farlo
diventare più grosso con un sapiente lavoro di lingua, Harry eccitato al massimo gli
spingeva la testa per farglielo mangiare tutto,ma non c’era niente da fare per quanto
Rei si desse da fare quel coso non cresceva di dimensioni.
Harry in preda al eccitazione spinse Rei per terra e dopo averle aperto l’accappatoio
vidde la magnificenza di quel corpo e si getto su di lei, baciandola e leccandola
dappertutto, al momento cruciale gli entro dentro, Rei quasi non se ne accorse, lo
sentiva ansimare e fargli delle richieste su quanto le piacesse, e lei fingeva di provare
chissà cosa dopo appena due minuti lui fini e Rei finse di godere un attimo dopo che
lui ebbe finito, Harry rotolo via dal corpo di Rei stanco e s’addormentò di colpo.
Rei si alzò dopo essersi pulita con l’accappatoio si recò al computer che era nello
studio, dopo averlo acceso decise di darsi da fare, voleva sfruttare al massimo tutte le
conoscenze che aveva acquisito dalla mente di Kingpin e di Harry infatti in poche
decine di minuti riuscì a impadronirsi di un enorme quantità di denaro che nascose in
vari conti bancari in giro per il mondo, non solo prosciugò il conto di Harry Osborne,
i soldi gli sarebbero serviti per pagare Birdie quando ebbe finito era giunta l’alba
sentiva che ben presto Ryu si sarebbe impadronito di nuovo del suo corpo quindi
decise di mandare un e-mail a M.J. con il filmato del tradimento di Harry, infine si
sporcò le labbra con la Nutella e scrisse un biglietto appassionato per Harry e lo firmo
con un bacio.
Rubo dall’armadio un paio di vestiti da uomo e usci dall’appartamento senza fare
rumore e di corsa entro nell’ascensore prima che le porte si chiudessero, quando
arrivo al piano terra fu Ryu a uscire dall’ascensore.
Ryu si sentiva strano ma non aveva tempo per pensarci si recò all’appartamento di
Mary Jane si mise sotto la sua finestra e si concentrò percepì perfettamente la sua
energia sembrava che stesse bene quindi dopo aver letto il biglietto che Rei gli aveva
scritto, fece quello c’era scritto cosi ottenne quanto necessario per pagare Birdie, si
reco nel suo covo che era un bar d’infimo ordine in periferia.
L’odore era nauseante dal fumo che c’era in quel locale si vedeva la nebbia, non
appena entrò venne fissato in maniera minacciosa da quelli che erano presenti che
smisero di fare quello che stavano facendo, Ryu incurante della situazione si recò
verso le poltrone che si trovavano in fondo li ci trovo Birdie seduto in realtà stava
dormendo, un tipo mezzo nudo pieno di tatuaggi gli si mise davanti.
Ska (con tono minaccioso): il capo sta dormendo dammi la valigetta e potrai uscire
con le tue gambe.
Ryu non ci fece caso e avanzò, Ska estrasse il coltello e lo punto verso Ryu che in una
frazione di se glielo fece conficcare sul cuore con le sue stesse mani almeno credeva
per via della stanchezza sbaglio mira e colpi il centro del torace, il rumore dovuto dai
lamenti di Ska fecero svegliare Birdie che vidde subito chi gli aveva procurati, Ryu
gli appoggio sulle gambe la valigetta e la apri.
Birdie non credeva ai suoi occhi si trattavano di tante mazzette tutte da 500 dollari.
Ryu (con tono serio): questi sono i 5 milioni di dollari che ti avevo promesso, sono la
tua paga per il favore che mi hai fatto penso che bastino.
Birdie: e se non mi bastassero? Sai ho avuto delle spese … hai ucciso alcuni dei miei
uomini …
Ryu sbuffò: te li fai bastare, non scherzare con me adesso che sono stanco potrei non
essere in grado di controllare Erik e non credo tu voglia incontrarlo.
Birdie ci penso su perché non ricordava bene chi fosse questo Erik ma poi gli venne
in mente e un brivido di terrore gli percorse la schiena.
Birdie (con tono accomodante): non occorre che lei lo scomodi, lo lasci pure dov’è,
questa è la cifra esatta per quello che ho fatto se ha bisogno di altro non ha che da
chiederlo capo!
Ryu (con tono duro): io non sono il capo di nessuno, spero per te che tu voglia rigare
dritto perché non ti garantisco che non ti ucciderò la prossima volta che
c’incontreremo.
Ryu se ne andò dopo aver schiacciato con un piede la testa di Ska che si stava
contorcendo per il dolore, nessuno oso fare una sola mossa per paura di morire, Birdie
mentre contava i soldi: un grande guadagno con un lavoro facile, sarebbe bello che
fossero tutti cosi però quel tipo è un vero demone.
Ryu rientrò di nascosto a casa e si gettò sul letto esausto mentre il corpo riposava la
sua mente venne portata nel solito posto, vedeva che il sole era ben alto nel cielo
vidde Rei seduta su un ramo del albero che mangiava una mela rossa, quando Ryu
arrivo vicino al albero lei scese e dalla cascata usci Erik.
Ryu: si può sapere chi o che cosa sei veramente?
Erik: ora avremo finalmente il vero potere?
Rei inghiotti il torsolo della mela ( sorridendo maliziosamente): quante domande miei
cari (si mise in mezzo a Ryu e Erik e li abbraccio) io sono Rei e sono l’incarnazione
della passione e dei poteri che abbiamo acquisito da Bison …
Rei fu attaccata da Erik ma per lei era uno scherzo prevedere i colpi di Erik quindi li
evito tutti con mosse sexy.
Ryu urlò: SMETTETELA!!
Erik smise di attaccare Rei e cominciò ad attaccare Ryu
Erik: quando ti avrò sconfitto e assorbito finalmente otterrò il potere e il corpo che mi
spetta.
Rei si mise a ridere rumorosamente, questo fece infuriare Erik e Ryu.
Ryu: Erik non è questo il momento di litigare e lei ci deve molte spiegazioni.
Rei si sedette sotto l’albero dopo essersi asciugata gli occhi: se smettete di
comportarvi da idioti vi dirò tutto quello che dovete sapere.
Ryu ed Erik si sedettero davanti a lei Ryu si sedette sui talloni e Erik incrociando le
gambe con le mani sulle ginocchia, Rei si appoggio con la schiena al albero.
Rei: per cominciare vi devo dire che se uno di noi dovesse uccidere gli altri due, la
nostra potenza diminuirebbe molto, anche se raggiungessimo” lo stadio senza vita”3 ,
poiché la nostra vera energia si basa sulle emozioni, sulle sensazioni insomma sulla
vita riusciamo a usare le tecniche Shinku solo perché abbiamo ereditato questa abilità
da nostro padre, il colpo che ha sconfitto Bison era il concentrato di tutte le nostre
emozioni, passioni.
Ryu: insomma l’esatto opposto dello stadio senza vita, ora ho capito se siamo finiti in
coma è perché non abbiamo resistito al contraccolpo creato dallo scontro di quelle
due tecniche e non è difficile immaginare che se siamo ancora vivi è perché quel tipo
ha modificato il nostro corpo rendendolo molto più resistente.
Rei gli fece un applauso: si vede che tu sei l’incarnazione della ragione hai capito
tutto e subito, inoltre noi non siamo abituati ad avere a che fare quel tipo e quella
quantità d’energia, ma basterà allenarsi un po’ sono certa che ti avrà sconvolto quello
che ho fatto a Kingpin e a Harry.
Ryu inorridito: no mi ha fatto schifo, ma immagino che se l’hai fatto ci sarà stata una
ragione più che valida non credo che tu abbia dei gusti cosi schifosi in fatto di uomini
almeno lo spero.
Rei (con tono sarcastico): se mi dai un'altra risposta esatta ti regalo una mela, in
passato dopo che ti sei fatto quelle due sventole di Mai Shiranui e Chun-li ti sarai
accorto che avevi assorbito una parte delle loro capacità e delle loro conoscenze.
Ryu: sì ma lo avevo fatto senza saperlo oppure lo avevi fatto tu senza farmelo
scoprire, ho capito hai fatto quelle cose per acquisire tutto ciò che sapevano in modo
da diventare più forti, insomma una versione non violenta di quello che mi succede
durante un combattimento dove imparò le tecniche del mio avversario subendole e
nutrendomi di lui dopo averlo ucciso dopo un combattimento.
Rei infastidita: la vuoi smettere di intuire tutto, anche se in quei casi era un'altra Rei
io sono diversa da lei in tutto questo dipende perché la tua mente e la tua anima sono
un po’ cambiati da allora, tra le varie cose che ho appreso c’è la verità su quel giorno
maledetto in cui la tua vita cambio radicalmente non dico nostra poiché ne io ne Erik
esistevamo ancora, ora te lo mostrerò tramite un mio potere speciale.
Rei si concentrò il suo corpo fu avvolto da una luce rosa acceso poi spinse le mani in
avanti e apparve uno enorme schermo alto 5 metri e largo 6 metri, il cielo si oscurò
davanti a Ryu e a Erik apparve un piatto pieno di mele rosse.
Rei: che lo spettacolo cominci, il film è gentilmente offerto da Wilson Fisk si prega i
gentili spettatori di restare in silenzio.
Flashback
(per comodità lo racconterò in terza persona)
Ci troviamo in un bosco dalle parti del monte Fuji tre uomini avevano appena portato
a termine una missione uno di loro era mascherato con un vestito rosso sangue del suo
viso non si vedeva niente perché la maschera gli copriva il viso, completamente, si
trattava di Deadpool un feroce assassino noto per la sua parlantina e per la sua
crudeltà al suo fianco c’era un tipo con una strana pettinatura, aveva la barba incolta,
indossava una mimetica lo chiamavano Wolverine poi c’era una persona robusta era
Wilson Fisk indossava la stessa mimetica di Wolverine e portava un fucile di
precisione sulla schiena, mentre scendevano dalla montagna, sentirono delle voci si
nascosero e videro che si trattava di due ragazzini.
Deadpool: F, spara un tranquillante alla ragazzina e tu Wolvie stenti il ragazzino.
Wolverine: perché? Non sono gli ordini che ci avevano dato!
Deadpool: se vuoi che dica al capo che non sei stato utile …. Lo sai che succederebbe
a chi sai tu se ciò accadesse, pensa a quante belle cose ….
Wolverine riluttante: va bene ma un giorno te la farò pagare!!!
Deadpool ridendo: sì la pizza ah ah ah.
Fisk sparo alcune frecce di anestetico alla ragazza mentre Wolverine salto dall’alto di
un albero contro Ryu colpendolo con gli artigli che aveva sul dorso della mano, Ryu
riuscì a malapena a schivare l’attacco facendo un salto al indietro ma il suo avversario
era cosi agile che saltò dietro la sua schiena, lo spinse a terra e si sedette sulla schiena.
Deadpool mentre spogliava Ayane (con tono lascivo): Wolvie ti ordinò di fare vedere
ciò che farò a quel moccioso cosi sarà tutto molto più eccitante e poi questa qui ha
tutte le curve al punto giusto.
Wolverine: ma è solo una ragazzina quello che vuoi fare è davvero ignobile!
Deadpool (con tono minaccioso): se sai che cosa è meglio per te fai come ti ordino!
(rivolgendosi a Fisk) lo stesso vale per te.
Fisk (con tono indifferente): purché non debba guardare puoi fare quello che vuoi.
Wolverine fu costretto a tenere Ryu per i capelli e tenergli un artiglio sulla gola.
Deadpool (con tono lascivo): ora noi ci divertiremo insieme.
Vi lascio immaginare cosa Deadpool fece ad Ayane che era priva di conoscenza, Fisk
guardava tutto con grande indifferenza, mentre Wolverine teneva gli occhi chiusi e
Ryu fu costretto a guardare tutto dopo un’ora Deadpool ebbe finito dopo essersi
rivestito e aver sputato sul corpo privo di sensi di Ayane.
Deadpool (con tono seccato): Wolvie uccidili!
E se ne andò quando fu lontano Wolverine si alzo da Ryu e fece per andarsene ma
venne attaccato da Ryu che era in lacrime con un violento pugno carico di energia,
Wolverine che si sentiva in colpa decise di subire il colpo ma non immaginava fosse
cosi forte da fargli sputare un po’ di sangue e di spezzargli due costole, bloccò con la
mano sinistra il secondo colpo e con un artiglio gli fece un profondo taglio sulla
fronte e lo stese con una mossa di Judo, Ryu perse i sensi cadendo per terra.
Fisk mentre gli passava vicino: non per farmi gli affari tuoi ma non dovevi ucciderli,
sono ancora vivi, se Deadpool lo scoprisse saresti nei guai e in futuro quel moccioso
potrebbe vendicarsi.
Wolverine estrasse gli artigli della mano destra e li mise sotto il collo di Fisk.
Wolverine (con aria rabbiosa): fallo se ci tieni a morire, se mai quel moccioso mi
venisse a cercare lo ucciderei, non ho mai ucciso un bambino e non comincerò
adesso, andiamocene!
I due se ne andarono lasciandoli li, fu quell’avvenimento a costringere non molto
tempo dopo a convincere Wolverine ad abbandonare l’organizzazione e Fisk se ne
andò non molto tempo dopo.
Fine Flashback
Nel vedere quelle immagini Erik s’infurio cosi tanto che il suo corpo emanava
un’aura fiammeggiante rosso sangue mentre Ryu piangeva lacrime, quando tutto fini
Erik si alzo in piedi (con voce tenebrosa): quei tre devono morire! Lasciatemeli!
Ryu asciugandosi le lacrime: e cosi che le cose sono andate veramente, Fisk ha già
avuto quanto meritava dopotutto lo hai lasciato inerme davanti ai suoi nemici,
(voltandosi verso Erik) il nostro vero nemico è Deadpool, quel altro era stato costretto
a comportarsi cosi quindi penso che basterà sconfiggerlo e umiliarlo per il resto della
nostra vita, lui non ci ha ucciso quindi noi non lo uccideremo.
Erik afferro con le mani il collo di Ryu lo sollevo fino sopra la sua testa poi lo getto
dietro le sue spalle facendolo cadere nel fiume li vicino, Ryu si rialzo come se niente
fosse.
Erik infuriato: sei stupido o cosa la nostra vita è stata distrutta da loro non pensi che
meritino di bruciare all’inferno.
Ryu sbuffo: e tu saresti quello malvagio?! Non farmi ridere che non ne ho voglia, a
volte sei troppo gentile, perché spedirli al inferno quando con le nostre abilità
possiamo torturali fisicamente e moralmente per anni, con Wolverine è meglio essere
gentili quindi consiglierei di umiliarlo e fargli capire che non ci batterà mai invece
Deadpool deve pagare molto cara per quello che ci fa fatto è lui il demone che mi ha
fatto sprofondare in un abisso di dolore da cui per poterne uscire ho dovuto dare vita a
voi pensandoci bene se non fosse stato per lui voi forse non sareste nati (fece una
risata amara colma di tutta la sua tristezza e disperazione).
Rei andò verso Ryu e lo abbraccio mentre le lacrime scendevano copiose sulle spalle
di Rei, Erik non ne poteva più e decise di andarsene prima di entrare nella caverna.
Erik senza voltarsi: senti femminuccia trasforma quel dolore in puro potere, fate
quello che volete non m’interessa ma il giorno in cui scoprirò come liberarmi da
questa prigione annienterò ogni forma di malvagità da questo mondo e spedirò le loro
anime nel Ade4 .
Quando Ryu si calmo e si fu asciugato: sai dove si trova Wolverine adesso?
Rei porgendogli una mela: Wolverine lavora per un certo prof Charles Xavier che
gestisce una scuola per mutanti ed è il posto adatto dove potersi allenare e mettere alla
prova le nostre nuove capacità, c’è un ultima cosa che devi sapere al momento pare
soffra di amnesia quando lo incontreremo quasi sicuramente non si ricorderà ne di noi
ne di quel giorno.
Ryu addentando la mela: non importa, dobbiamo anche cercare quella Rose lei ha un
debito nei nostri confronti, hai idea di come contattarla?
Rei: no ma alla fine sarà lei a mettersi in contatto con noi.
Dopo un paio di ore Ryu fu svegliato dalla cameriera, però decise di restare a letto
allora fu svegliato da sua madre che lo obbligo a vestirsi e andare nella sala principale
dove lo attendeva una brutta sorpresa infatti davanti a lui c’era una persona identica a
lui solo un po’ più magra si trattava del vero Richard Fuller.
I due si guardarono attentamente, la somiglianza era impressionante se non fosse per
il fisico sarebbero stati identici, Richard era vestito in maniera molto elegante con un
completo nero, la pelle era abbronzata, i capelli erano molto corti e al orecchio
portava un orecchino ad anello, quando vidde Ryu.
Richard (con tono rilassato): senti madre non posso sparire dalla circolazione senza
dare notizie per un paio di anni che mi sostituisci con questo (con tono schifato) coso,
questa squallida imitazione dove lo avete trovato in qualche sudicia fogna.
Ryu fece finta di non aver sentito fece un inchino davanti ai signori Fuller: vi
ringrazio per esservi presi cura di me quando più ne avevo bisogno, non volevo
ingannarvi ho recuperato la memoria soltanto ieri, quindi ora che riavete il vostro
vero figlio è tempo che tolga il disturbo.
Erika (con tono dolce): è stato un piacere aiutarti credimi, posso sapere qual è il tuo
vero nome?
Ryu si rialzò: mi chiamo Ryu ed è ora che me ne vada.
Richard gli si pianto davanti (con tono arrogante): senti i vestiti che indossi sono miei
quindi ridammeli.
Erika penso:adesso molte cose mi sono più chiare riguardo al suo comportamento.
Erika si fece avanti rivolgendosi a Richard: non credere di poter tornare qui e fare
come vuoi, hai una scelta da fare o ti comporti come si deve oppure torni da dove sei
venuto, (rivolgendosi a Ryu) se vuoi restare ancora per qualche giorno sei mio gradito
ospite e se hai bisogno di qualcosa per il tuo viaggio hai solo da chiedere.
Ryu si senti in imbarazzo: no grazie, apprezzo la sua gentilezza mi bastano i vestiti
che indosso non ho bisogno di altro, vi auguro ogni bene possibile se ora posso
andare.
Erika: se è quello che vuoi, non posso di certo trattenerti (porgendogli una banconota
da 100 dollari) accetta almeno questi.
Richard li prese: madre ti ha detto quello che ha bisogno, quindi questi non gli
servono, lui è solo una mia squallida copia e qui non c’è posto per lui.
Ryu se ne andò senza fiatare perché da lì a poco se ne sarebbe andato via da lì
comunque, questo gli facilitava solamente le cose, il signor Fuller era felice di sapere
che suo figlio che poteva controllare come voleva era tornato a casa e quella minaccia
si stava allontanando, un po’ alla signora Fuller gli dispiaceva forse perché capiva che
Ryu era una persona migliore di suo figlio.
Ryu decise di passare per il bar dove lavorava M.J. solo per vederla e vidde attraverso
la vetrina che stava lavorando come sempre,aveva sul viso un sorriso meraviglioso
per un attimo volle entrare ma decise di non farlo sarebbe stato troppo doloroso
rivelargli la verità e al momento non aveva bisogno di provare altro dolore, usando i
soldi che Rei aveva rubato da Harry acquisto un biglietto per un autobus per la contea
di Westchester dove si trova la scuola del prof. Xavier, da li avrebbe potuto
ricominciare la sua vita.
Fine 10 capitolo
Note
1 Senpuken: colpo base della scuola Yuen consiste nel concentrare il Ki nel braccio e
poi sferrare un pugno in avanti scaricando l’energia accumulata a seconda della
potenza si può manifestare come un normale pugno o come una violenta raffica di
vento, la variante più conosciuta è il Senpukyaku.
2 Madame Web: misteriosa donna apparsa in una serie animata di Spiderman dei anni
90 che metteva alla prova Spiderman per verificare se fosse pronto ad affrontare una
pericolosa minaccia.
3 Stadio senza vita è il nome italiano del massimo livello dello stile Satsui, per
poterlo raggiungere bisogna privarsi di tutte le emozioni,le passioni insomma creare il
vuoto dentro di se in modo da poter generare la massima potenza distruttiva anche se
questa può distruggere il proprio corpo, ho visto questa arte in un fumetto cinese di
Street Fighter.
4 L’Ade è l’inferno secondo gli antichi greci
Capitolo 11 Ryu e gli X-man
Ryu si recò alla fermata degli autobus prima di arrivarci fu fermato da una limousine
il vetro del finestrino della macchina si abbassò.
Fuller con tono serio: Sali!
Ryu: perché dovrei?
Fuller: ti devo parlare e mi devi la vita quindi Sali!
Ryu apri la portiera e Sali si sedette di fronte al signor Fuller che lo stava guardando
con uno sguardo duro con lo scopo di intimorire Ryu, Ryu sbuffo.
Fuller: so molte cose su di te, so che sei un mutante e che sei un assassino, quindi se
non vuoi che ti consegni alla polizia dovrai lavorare per me.
Ryu senza mostrare alcuna emozione: hai qualche prova di ciò che dici, per quello
che ne so, non esistono prove dei miei crimini e coloro che sanno qualcosa sono i
primi ad avere qualcosa da nascondere alla polizia, se sai davvero chi sono in realtà
sapresti che posso diventare il tuo peggiore incubo.
Fuller: ascoltami tu sei un maestro d’arti marziali quindi dovresti avere un codice
d’onore quindi tu hai un enorme debito nei miei confronti e lo pagherai sono stato
chiaro!
Ryu sorrise: bella come battuta, io un maestro d’arti marziali che ha un codice
d’onore non farmi ridere, cosa crede che se lei avesse saputo che io non ero suo figlio
e se non gli assomigliassi lei non mi avrebbe mai salvato, (con tono duro) io
obbedisco solo a me stesso e al contrario di lei io non sono ricattabile.
Fuller: davvero, so che la signorina Watson ti è molto cara e poi in Giappone ci sono
alcune persone che se gli succedesse qualcosa ti dispiacerebbe quindi sta attento a
come ti rivolgi a me ora sta zitto e senti quale sarà il tuo compito …
Ryu scosse la testa chiudendo gli occhi poi con tono minaccioso: non tu sta zitto, fa
qualcosa di male a quelle persone ed io ti restituirò 100 volte quello che gli farai, le
mie promesse sono delle cambiali se capisci cosa intendo, in un certo senso ha
ragione io le devo qualcosa quindi ho intenzione di sdebitarmi (alzando il dito indice)
le offro un desiderio mi chieda quello che vuole e lo farò almeno che non violi il mio
codice.
Fuller fece un mezzo sorriso e offri a Ryu un calice di champagne che Ryu rifiutò.
Ryu: non bevo alcolici.
Fuller: voglio che tu faccia il guerriero-ombra di mio figlio.
Ryu lo guardo con aria perplessa: guerriero-ombra? E che cosa sarebbe?
Fuller: come fa non saperlo, credevo che voi guerrieri lo sapeste tutti che cosa fosse,
vorrei che tu senza farti vedere tu proteggessi mio figlio e in alcuni casi ti sostituissi a
lui ovviamente nessuno a parte me dovrà saperlo e lo farai per il resto della tua vita.
Ryu: se lo scorda Fuller, dovrei rinunciare alla mia libertà e alla mia vita per fare da
angelo custode a suo figlio.
Fuller dopo aver bevuto un sorso di champagne con tono duro: mi devi la vita ed è
con la vita che pagherai il debito che hai non sai chi sono in realtà,quindi tu farai ciò
che ti ho detto.
Ryu stava quasi per perdere la pazienza chiuse gli occhi: allora siamo in due anche lei
non sa chi in realtà sono, ho ucciso l’ultimo che ha tentato di privarmi della libertà.
Fuller: tu mi hai concesso un desiderio ed io l’espresso quindi ti conviene cominciare
a pagare il tuo debito! Mutante schifoso!
Ryu si trasformo in Rei per evitare che succedesse qualcosa al signor Fuller che
rimase sorpreso dalla trasformazione, quasi non credeva ai suoi occhi fece finta di
niente, Rei si sistemo il vestito e accavallò le gambe.
Rei con tono sexy: salve signor Fuller o posso chiamarla Rock, io sono Rei e sono
una delle tre persone che vivono in questo “corpo” anche se ognuno di noi ha il suo
corpo e io al contrario dei altri due sono una femmina al cento per cento.
Fuller fingendo di non provare disgusto: per me siete solo uno scherzo della natura …
Rei: mi dispiace contraddirla ma qui la natura non c’entra niente, sono stati degli
scienziati umani a farci questo, non dei mutanti ma persone come lei che eseguirono
degli ordini a farci questo.
Fuller comprese che in fondo quello che aveva davanti era solo una vittima: quindi un
tempo eri una ragazza normale che ha avuto solo un po’ di sfortuna.
Rei sorrise con tono sarcastico: se la chiami solo sfortuna dover vivere dentro Ryu, un
guerriero che per qualche motivo a me sconosciuto è lui a decidere quando posso
uscire, spero per lei non debba mai conoscere Erik anche perché chi lo conosce poco
dopo muore.
Fuller: chiamami come vuoi, senti che ne diresti di fare l’angelo custode di mio figlio
è un bel ragazzo ricco.
Rei: non hai capito che non sono io a decidere quando posso restare qui nel mondo
esterno, però se vuole io posso farsi che suo figlio possa sviluppare un alter ego che
farà ciò che lei vuole che Ryu faccia e obbedisca ad ogni suo ordine senza discutere
allora che ne pare? Mi sembra un ottimo affare.
Fuller ci pensò su mettendo la mano sotto il mento poi sorrise: sei sicura di poterlo
fare?
Rei: certo, se fui catturata e mi fusero con Ryu, è proprio perché lui diventasse un
killer perfetto e infallibile.
Fuller: come Deadpool allora, se non fosse per quella sua parlantina insopportabile,
sarebbe davvero il killer perfetto.
Rei sali sulle ginocchia di Fuller e accarezzandogli i genitali gli sussurrò al orecchio
Rei con tono minaccioso: osi ancora paragonarmi quel essere e se ne pentirà e questo
vale, anche se davanti a lei c’è Ryu, quella persona ci ha rovinato la vita e il solo
sentirla nominare mi fa venire sete di sangue anche a me che detesto il sangue.
Rei torno a sedersi di fronte a signor Fuller che fece un sospiro di sollievo per un
attimo aveva temuto il peggio, il signor Fuller si sistemo la cravatta.
Fuller: farai in modo che mio figlio diventi come io desidero?
Rei: certo, tu mi dirai come lo vuoi e sarai accontentato per un'unica eccezione non
posso cambiare i suoi gusti sessuali, non ho alcun potere su quelle cose, sul cuore e le
parti basse non ho alcun potere per il resto posso modificare ogni altra cosa.
Fuller sbuffo: meglio che niente, sei sicura che non tornerà come prima?
Rei accavallò le gambe: non posso essere certa, ma a parte lui non abbia una forza
spirituale e mentale forti non credo che il mio lavaggio del cervello possa essere
distrutto e poi chi crede che io sia.
Fuller: va bene (rivolgendosi all’autista) al mio ufficio.
Fuller fece una telefonata a casa e obbligo il figlio ad andare nel suo ufficio, le
finestre furono oscurate quando Richard fu davanti all’ufficio di suo padre, lo trovò
ad aspettarlo.
Richard con tono arrogante: perché mi hai fatto venire fin qui? Non lo sai che sono
stanco, cosa c’è non potevi aspettare domani?
Fuller: ti ho preparato una bella sorpresa per festeggiare il tuo ritorno credimi è una
cosa che ti cambierà la vita.
Richard era sorpreso non era mai capitato che suo padre gli facesse un regalo
direttamente gli faceva venire molti sospetti.
Richard con tono sospettoso: non vorrai mica uccidermi, tanto potrai sostituirmi con
quel pezzente di stamattina.
Fuller fingendo di essere triste con tono deluso: vedi ad essere gentile con i figli, non
credi che ti volessi morto a quest’ora saresti sepolto sotto dieci metri di terra.
Richard: hai ragione padre.
Richard entrò nella stanza e vidde che solo una sedia al centro dell’ufficio era
illuminata da una luce soffusa, fu invitato dal padre a sedersi li, quando Richard si fu
seduto parti una musica sexy e la porta del ufficio venne chiusa, Rei con in indosso un
bikini molto sexy color carne si avvicino a Richard ballando in modo molto sensuale
poi si sedette sulle ginocchia di Richard e lo fisso intensamente nei occhi mentre lui le
palpava i seni, Rei lo bacio con passione trasmettendogli il suo Ki fu cosi che riuscì
ad entrare nella mente di Richard e a modificarla come voleva il signor Fuller ma fece
anche in modo che nei confronti di M.J. avesse un atteggiamento indifferente.
Per fare tutto ci volle una decina di minuti, Rei usci dall’ufficio e si trovo davanti al
signor Fuller che ancora una volta gli sbarrò la strada.
Fuller con tono serio: hai già finito, finché non avrò la certezza che non mi avrai
ingannato tu, non andrai da nessuna parte e questo è un ordine!.
Rei scoppiò in una risata fragorosa: tu ordini …. Questa è davvero buona … credi
davvero di potere dare dei ordini a … noi.
Le risate si sentivano in tutto il piano, questo fece arrabbiare Fuller non sopportava
che qualcuno lo prendesse in giro gli puntò la pistola alla fronte.
Fuller urlo: come ti permetti! Bastarda, vediamo se ridi ancora davanti a questa!.
Rei smise di ridere e in un attimo disarmo Fuller prendendogli la pistola con la mano
sinistra e se la mise fra i seni.
Rei con tono sarcastico: quale pistola? (indicando la pistola che aveva fra i seni) forse
questa?!.
Fuller fece per impugnare la pistola ma prima che potesse avvicinarsi Rei era vicino
alla macchina del caffè che si trova a più di dieci metri dal signor Fuller.
Rei sorridendo: troppo lento, se fossi in te starei molto attento a quello che dico,
detesto la violenza e mi fa schifo la vista del sangue ma conosco molti modi per far
pentire le persone di avermi incontrata e poi sai che ho un paio di amici che non
esiterebbero a farti la festa se solo vedessero in te una possibile minaccia.
Fuller si stava rodendo il fegato perché sapeva a chi si stava riferendo.
Fuller con tono duro: ridammi la pistola e ti concederò di andartene.
Rei dopo aver tolto il caricatore dalla pistola lo mise per terra.
Rei sorridendo: il caricatore me lo tengo per ricordo, sai non vorrei che ti venissero in
mente delle strane idee a mai più rivederci.
E se ne andò verso l’ascensore mentre Fuller andava a prendere la pistola.
Fuller pensò: mai dire mai, se mi hai imbrogliato, farò di tutto per fartela pagare tanto
so a chi rivolgermi.
Rei aveva fatto un ottimo lavoro infatti Richard quando usci dal ufficio cominciò a
comportarsi come voleva suo padre, Rei mentre si dirigeva verso la fermata del
autobus vidde M.J. che entrava nel locale dove lavorava senti il cuore battere più
forte, ebbe al tentazione di andare a salutarla ma si trattene per vari motivi, il primo
che lei non la conosceva e poi era meglio lasciare le cose come stavano, lei e Ryu
avevano ben altri progetti per il futuro non potevano permettersi il lusso di avere certi
comportamenti.
Rei entrò in vicolo né usci Ryu che si sistemo il Gi1 e andò a prendere l’autobus
diretto a Westchester ci arrivo dopo circa un’ora, trovare l’accademia del prof Xavier
fu facile decise che finché era li si sarebbe comportato bene,quando entro dal cancello
vidde l’enorme parco un soffio di vento trasportava un dolce profumo, avvertiva
molte energie potenti nei paraggi.
Mentre si dirigeva verso l’ingresso, sentiva molte risate dei ragazzi che erano lì a un
tratto una sfera di fuoco, gli si avvicino dal fianco destro Ryu alzo il braccio apri la
mano bloccò la sfera di fuoco e la assorbi, alcuni ragazzi seguiti a un’affascinante
donna afroamericana corsero verso di lui e rimasero sorpresi da ciò che avevano
visto, non era da tutti riuscire a bloccare una sfera di fuoco di quella potenza.
Il ragazzo che l’aveva lanciata e che l’era sfuggita dal suo controllo si avvicino era un
tipo dai capelli rossi corti con un taglio moderno indossava una canottiera bianca dei
jeans neri attillati e aveva un teschio infuocato tatuato su entrambe le braccia.
Pyro: sei stato fortunato eh? Non è da tutti fermare un colpo del grande Pyro …
Prima che potesse finire la frase la donna che era la professoressa di quel gruppo di
ragazzi gli diede uno schiaffo dietro la testa, si fece avanti, la professoressa era molto
attraente,la pelle del color del ebano ha dei lungi capelli biondo platino, gli occhi
sono blu cielo indossava una maglia verde smeraldo a maniche corte fino al gomito,
dei pantaloni blu lunghi fino alle ginocchia e dei stivali marroni a tacco basso, Ryu gli
diede una rapida occhiata e gli piacque molto quello che vidde.
Monroe (rivolta a Pyro): scusati subito! Sei fortunato che non si è fatto niente.
(rivolgendosi a Ryu) lo scusi sa sta imparando a usare le sue capacità, lei chi è? E
perché è qui?
Pyro controvoglia: scusami straniero, ma devi ammetterlo colpi infuocati come il mio
non ne vedi in giro.
Ryu con tono sarcastico: certo, come no mi hai fatto una paura tale che sto ancora
tremando.
Ryu rivolgendosi a Monroe: io sono Ryu e vorrei parlare con il prof. Charles Xavier
con chi ho il piacere di parlare?
Pyro si mise ad un passo da lui alitandogli in viso un po’ di fumo (con tono
arrogante): non l’hai ancora capito con il grande Pyro che sei sordo.
Ryu senza dire una parola gli diede un pugno allo stomaco di Pyro cosi forte che lo
fece piegare in due dal dolore, Pyro vomito un po’ di bile.
Ryu con tono serio: ma qui non v’insegnano l’educazione? Odio la mancanza di
rispetto sei fortunato che ti trovi qui, se mi fossi comportato cosi il mio Sensei mi
avrebbe fatto baciare il terreno.
Monroe si limitò ad aiutare Pyro ad alzarsi (rivolta a Pyro): adesso vai in sala
punizioni subito!
Pyro tossendo: ma è stato … lui … a usare la violenza.
Monroe: ma tu lo hai provocato.
Pyro fu accompagnato da alcuni suoi compagni in sala punizioni, Monroe tese la
mano a Ryu che gli fece un baciamano.
Ryu: allora posso sapere come si chiama o è un segreto?
Monroe: io sono Ororo Monroe, sono un insegnante, anche se alcuni ragazzi sono un
po’ indisciplinati, perché vuole parlare con il prof. Xavier?
Ryu: ho sentito dire che è da lui che si deve rivolgere se si hanno dei problemi
riguardo alla mutazione, non ti posso dire altro.
Monroe: ho capito aspetti un attimo (prese il telefono dopo aver fatto una breve
telefonata arrivo un giovane ragazzo) (rivolta a Gambit) Gambit accompagnalo dal
professore.
Gambit appena vidde Ryu rimase un po’ sorpreso perché lo aveva già visto un paio di
mesi fa in Europa inoltre sapeva la fama che lui aveva.
Gambit: va bene lo porto io.
Monroe se ne andò via con la classe i due restarono un attimo a fissare lo stupendo
Lato B di Monroe mentre si allontanava, mentre attraversavano il giardino.
Gambit senza voltarsi: so chi sei, che cosa ti spinge qui?
Ryu: fatti gli affari tuoi.
Gambit gli si mise davanti (senza farsi sentire dai altri): Xavier e gli altri che sono qui
sono le persone che mi sono più care quindi sento di doverle proteggerle da un
assassino come te.
Ryu: hai mai sentito che io abbia ucciso degli innocenti? O persone che non siano
malvagie?.
Gambit: al torneo che si svolse in Spagna, hai combattuto fregandone del pubblico
che era li.
Ryu: se non avessi lottato senza pietà Sagat, mi avrebbe ucciso, tu al mio posto che
avresti fatto?
Gambit si mise al suo fianco e continuarono a camminare: hai ragione ma sappi che ti
tengo d’occhio.
L’interno dell’accademia era enorme e arredato con un certo gusto dopo un po’
arrivarono nell’ufficio del professor Xavier, lui era seduto dietro una scrivania, Ryu fu
invitato a sedersi Gambit si appoggiò alla parete vicino alla porta, non si fidava per
niente di Ryu.
Ryu si sedette: mi presento il mio nome è Ryu sono un guerriero pratico, un’antica
arte marziale, un po’ di tempo fa fui catturato da un’organizzazione criminale
chiamata Shadowlaw, fui sottoposto a chi sa quale esperimento ora, mi ritrovo con un
corpo modificato e non solo …
Xavier non capiva perché ma non riusciva a usare i suoi poteri psichici su Ryu.
Ryu sorrise con l’angolo della bocca: cosa sta provando a fare? Mi sta a sentire?
Vorrei che lei mi aiutasse a scoprire che cosa mi hanno fatto in cambio io lavorerò per
lei per un po’ di tempo, sono venuto a sapere che lei ha una squadra di supereroi
credo si chiami X-man potrei esserle utile.
Gambit: non si fidi, lui è un assassino, in passato ha ucciso dei criminali e si dice che
se li sia mangiati vivi.
Xavier: e tu sei stato un ladro e un truffatore, tutti possono redimersi, però è vero
quello che ha detto?.
Ryu: si, è tutto vero però deve sapere che non ho mai fatto del male volontariamente a
un innocente o a chi fa del bene, se è per questo mi sono nutrito anche di animali vivi
perché avevo fame volete forse condannarmi per quello? Allora mi aiuterà?
Xavier ci penso su uni le mani dopo alcuni secondi: va bene però finché sarai qui
starai alle mie regole seguimi.
Mentre andavano verso il laboratorio Xavier: prima hai parlato di un’arte marziale
potrei sapere quale?
Ryu: la scuola Yuen.
Xavier per un attimo ebbe un brivido di freddo ma senza mostrare alcuna emozione:
quale stile?
Ryu: Shotokhan e Satsui2 .
Xavier allora capi che Ryu gli sarebbe stato molto utile, Xavier spiego a Ryu che
cosa facevano li e l’importanza della loro missione, a Ryu l’unica cosa che importava
era la sua annui fingendo di essere d’accordo approfittò del fatto che Xavier non
poteva leggergli nella mente.
Quando arrivarono nel laboratorio Ryu, si trovo davanti ad un essere peloso blu con
gli occhiali si trattava del dottor Hank Mc Coy un scienziato di fama mondiale
ripudiato dalla comunità scientifica perché è un mutante.
Xavier: Hank voglio che gli faccia un controllo completo, lui è uno dei progetti della
Shadowlaw.
Hank incredulo: davvero?! Non ti deluderò.
Gambit: vorrei farti da assistente Bestia, sai non mi fido di questo qui.
Ryu si sedette sul lettino: ho promesso che mi sarei comportato bene, non ti fidi?
Gambit: non di chi prima di essere stato modificato geneticamente si nutriva di carne
umana.
Ryu: l’ho ripetuto molte volte si trattava di malvagi o di criminali, gente che
violentava le ragazze, rapinava, uccideva insomma a miei occhi sono degli animali e
non c’è niente di grave a nutrirsi degli animali.
Gambit: ma te li mangiavi vivi e crudi.
Ryu: mai sentito parlare di carne alla tartara o di sushi.
Hank: ora basta parlare, spogliati che devo cominciare.
Ryu si spoglio e si sdraio sul lettino, Hank gli fece tutti gli esami dal prelievo del
sangue a una TAC completa per fare tutto gli ci vollero alcune ore, Gambit non gli
tolse gli occhi di dosso per un istante perché non si fidava per niente quando ebbe
finito.
Hank: Ryu vestiti, Gambit andate in mensa penso che siate affamati mi dispiace Ryu (
sorridendo) ma qui non serviamo carne umana.
Ryu: io mangio di tutto.
Quando arrivarono alla mensa, la trovarono piena di ragazzi che ridevano e
scherzavano essere circondato da tutta quell’energia positiva per Ryu fu
un’esperienza nuova e piacevole dopo che si fu riempito il vassoio fino all’orlo, si
sedettero al tavolo, Gambit non gli toglieva gli occhi di dosso, Ryu era un po’
infastidito non gli piaceva che lo fissassero mentre mangiava.
Dopo aver bevuto un bicchiere d’acqua.
Ryu con tono serio: la puoi smettere di fissarmi, odio chi lo fa non sono un fenomeno
da baraccone (con tono sarcastico) o ti sei innamorato di me? Allora ti avverto io
adoro le donne.
Gambit: magari arroste con le patate.
Ryu: non provocarmi soprattutto quando sto mangiando.
In quel momento arrivarono Jean Grey, Scott Summers, Ororo e Rogue che si
sedettero al loro tavolo, Ororo si sedette al fianco di Ryu, Rogue al fianco di Gambit e
Jean Grey insieme a Scott vicino a Gambit, Ryu si senti osservato.
Ororo : allora Ryu sei dei nostri? Vorrei presentarti (indicando Jean) lei è Jean Grey
poi c’è Scott Summers meglio conosciuto come Ciclope, conosci già Gambit al suo
fianco c’è Anna Marie nota come Rogue e poi ci sono io Ororo Monroe ma puoi
chiamarmi Storm.
Ryu: piacere io sono Ryu e per un po’ di tempo se Xavier vorrà sarò dei vostri, ora
scusatemi ma vorrei mangiare in pace, ( con tono gentile) Rogue so che ci siamo
appena conosciuti ma potresti farmi il favore di convincere Gambit a smettere di
fissarmi detesto essere fissato mentre mangio.
Rogue guardo Gambit nei occhi: mi hanno detto che da quando lo hai visto non lo hai
perso di vista un secondo, non sarai diventato gay?
Gambit si alzò dalla sedia: se non lo perdo di vista è perché so chi è, lui ( con tono
schifato) è un cannibale molti di coloro che lo hanno affrontato in battaglia e hanno
perso sono diventati la sua cena, ( con tono serio) non posso fidarmi di uno come lui.
Storm sorpresa: davvero?
Ryu: certo però come ho ripetuto molte volte, si trattava di persone malvagie, non
faccio del male agli innocenti e se combatto contro un guerriero non malvagio dopo la
battaglia, mi limito a prenderlo in giro se non si è dimostrato alla mia altezza, se non
volete credermi fate pure.
Rogue: tu lo sai meglio di chiunque altro che bisogna dare a tutti il beneficio del
dubbio, se è davvero quel mostro che dici ben presto, lo scopriremo.
Storm: io gli credo.
Scott si alzò prese Gambit sotto braccio e se ne andarono, lasciando Ryu circondato
dalle ragazze, Storm era particolarmente attratta da Ryu mentre le altre no, Scott e
Gambit fecero una lunga chiacchierata e Gambit si convinse a lasciare un po’ di
spazio a Ryu, ma non si sarebbe mai fidato completamente di lui, dopo mangiato
Storm fece fare a Ryu il giro della scuola e gli racconto tutto quello che doveva
sapeva.
Dopo un paio di ore gli esami furono pronti, Hank si reco nel ufficio del prof. Xavier
con i risultati dopo averglieli consegnati si sedette
Hank: quello che hanno fatto alla Shadowlaw ha dell’incredibile, hanno innestato in
lui il Dna di vari animali mi stupisco che abbia ancora una forma umana ma la cosa
più incredibile è la sostanza che ricopre il suo scheletro.
Xavier mentre leggeva i risultati: e che cosa sarebbe?
Hank: di preciso non lo so ma dai test che ho fatto, è un materiale in grado di
assorbire ogni tipo di energia, di rigenerarsi ed è resistente quanto l’adamantio.
Xavier: da quanto mi dici e leggo da questi risultati, mi fa venire in mente che si
potrebbe trattare dell’Holihargon3 .
Hank: Charles è difficile credere che davvero possa esistere e che Bison fosse in
grado di utilizzarlo.
Xavier: di Bison non si sapeva quasi niente, quindi dai tuoi risultati sembra che su
Ryu abbiano fatto una cosa simile a quella che fecero a Wolverine.
Hank: però in versione notevolmente potenziata.
Xavier: mi viene da pensare che sia stato lui a sconfiggere Bison e non le forze alleate
come vogliono farci credere, lo metterò alla prova quanto prima Grazie Hank per
l’ottimo lavoro.
Hank: di niente Charles, stai attento perché forse su di lui i tuoi poteri psichici
potrebbero non avere nessun effetto.
Xavier: lo so stai tranquillo.
Xavier trovo Ryu che parlava con Storm sotto un albero in giardino, si avvicino Ryu
si alzo in piedi.
Xavier: stai comodo, vorrei sottoporti ad alcune prove fisiche per verificare quali
siano le tue abilità, devi sapere che ti hanno modificato radicalmente quindi potrebbe
interessarti capire che cosa sei capace di fare.
Ryu: sono qui per questo ma cosa mi hanno fatto di preciso?
Xavier: in poche parole ti hanno fatto diventare una chimera.
Ryu con aria perplessa: Chimera? E che cosa sarebbe?
Xavier: la chimera era un animale mitologico, era un insieme di vari animali e in te
c’è il Dna di vari animali e fortunatamente per te questo non ha influito sul tuo
aspetto fisico, seguimi.
Xavier condusse Ryu nella Danger Room, una stanza fatta apposta, per allenare gli Xman e poter analizzare le loro funzioni vitali in ogni istante, la stanza era
completamente bianca Ryu non capiva che posto fosse.
A guardare l’allenamento oltre al prof. Xavier c’erano Storm, Rogue e Gambit.
Xavier: devi comportarti normalmente non farti scrupoli questa stanza è
indistruttibile.
Xavier decise di iniziare con un livello basso infatti dalle pareti spuntarono dei
puntatori laser che cominciarono a sparare contro Ryu ma per lui fu uno scherzo
evitarli e distruggerli usando il finger Hadoken, al improvviso la stanza divenne una
giungla e Ryu venne attaccato da alcune tigri giganti ma anche quello per lui fu una
passeggiata con alcune prese di Karate le stese poi dopo averle schivate con il taglio
della mano gli spezzò il collo ma una cosa gli sembrava strana non percepiva da quei
animali nessuna energia vitale quindi capi che dovevano essere dei robot o qualcosa
di simile, allora capi che non sarebbe riuscito a dare il meglio di se perché senza un
energia spirituale ostile non era in grado di sfruttare al massimo le sue potenzialità.
Gambit stanco di vedere che Ryu se la cavava senza fare alcuna fatica decise di
mandare il livello di difficoltà al massimo.
Xavier: perché lo hai fatto?
Gambit: non è curioso di sapere quali sono i limiti di quell’assassino? Dopotutto è un
esperimento della Shadowlaw quindi perché farsi scrupoli.
Rogue: lo odi cosi tanto quel tipo eh? Gambit.
Gambit restò in silenzio voleva gustarsi il momento in cui Ryu si sarebbe arreso, Ryu
venne circondato da Robot giganti, fulmini venivano scaraventati contro di lui mentre
forti raffiche di vento lo scuotevano e dal cielo cadeva la grandine, Ryu non riuscì a
sfuggire ad un tentacolo di un robot che oltre a stritolarlo gli scagliava contro delle
potenti scariche elettriche, Ryu si sentiva soffocare quando il dolore divenne
insopportabile emise un ruggito e si liberò aprendo con forza le braccia,tocco terra
che in quel momento era diventata incandescente un infinità si sfere di ghiaccio lo
colpivano ferendolo a sangue, tenne gli occhi chiusi si concentrò mettendo i pugni
chiusi incrociati sul petto mentre i robot si avvicinavano si abbasso mise la mano
destra sopra il pugno sinistro concentro tutta la sua energia sul pugno e quando i
robot stavano per schiacciarlo spiccò un salto ruotando su se stesso ed emettendo tutta
la sua potenza distrusse i robot quando fu al apice del salto abbasso il braccio sinistro
e allargò le braccia aprendo i pugni, l’onda d’energia che ne segui fece tremare le
pareti della stanza per un attimo il prof. Xavier temette che il vetro di protezione
potesse rompersi, per evitare qualsiasi problema spense la macchina,Ryu era li al
centro della stanza che ansimava seduto per terra con il corpo coperto di tagli che si
stavano lentamente rimarginando, Gambit decise di entrare voleva affrontarlo e
credeva che non avrebbe mai avuto un occasione migliore.
Gambit dopo essere entrato nella stanza: ora affronterai me e non sarà di certo facile
come con quei robot.
Ryu tenendo gli occhi chiusi rialzandosi (con tono sarcastico): se lo dici tu.
Nessuno capiva perché Gambit odiasse cosi tanto Ryu, Gambit attaccò Ryu lanciando
un infinità di carte esplosive che Ryu le afferrò tutte e poi le lancio contro Gambit che
le parò facendo ruotare il suo bastone poi si lancio al attacco con una serie fendenti
che Ryu evitò con una facilità enorme.
Ryu si mise a ridere: spero che questo non sia il meglio che puoi fare ah ah.
Gambit innervosito decise di usare il suo asso nella manica getto per terra una bomba
fumogena che investi la stanza di un fumo denso e maleodorante, lancio un infinita di
carte esplosive che si attaccarono al corpo di Ryu e poi si avvicinò a Ryu e lo colpi
ruotando il bastone e facendo esplodere le carte bomba che rombarono in una nuvola
rosso fuoco.
Quando la nuvola di polvere svanì, Gambit era appoggiato al muro sorridendo , ma il
sorriso svanì presto quando vidde Ryu in piedi in quella che era una strana posizione,
solo il vestito era rovinato non fece ora a muoversi che venne colpito alle braccia e
alle gambe da alcuni finger Hadoken che gli trapassarono varie parti del corpo,
Gambit cadde per terra.
Rogue sconvolta per ciò che aveva visto decise di vendicare Gambit, si tolse i guanti
e la tuta che la copriva completamente scese nella Danger Room e mezza nuda
abbracciò Ryu per assorbirgli i poteri e mandarlo in coma, però non gli riuscì perché
dopo alcuni minuti Ryu si liberò e la mise a terra delicatamente perché fu Rogue a
perdere i sensi, Ryu con calma usci si trovo davanti Storm e il prof. Xavier.
Storm: non li avrai uccisi?
Ryu teneva gli occhi chiusi (con un tono freddo): no, Rogue ha sopravalutato le sue
capacità di assorbimento ma vedrete da un paio di ore si risveglierà, le energie che ha
assorbito da me ora sono sue per sempre penso che dovrò insegnarle ad usarle
( rivolto al prof. Xavier) se abbiamo finito vorrei andare a meditare in giardino se non
le dispiace, un ultima cosa io dormirò in giardino vi farò da drago da guardia, non mi
piace dormire al chiuso.
Xavier: fai pure, ho tutte le informazioni che mi servono e a Gambit che hai fatto?.
Ryu: è semplicemente svenuto le ferite non sono letali,certo per un paio di giorni non
potrà muoversi liberamente spero che abbia capito che contro me lui non ha la
minima speranza.
Ryu andò a mediare in giardino mentre Rogue e Gambit furono portati in infermeria,
dove Hank rassicurò tutti i due non erano in rischio di vita, Rogue stava solo facendo
un profondo riposo il suo corpo non aveva nessuna ferita mentre Gambit era
semplicemente svenuto per precauzione gli fasciarono le braccia e le gambe, i suoi
arti non avevano ferite significative i fori che gli aveva fatto Ryu stavano
misteriosamente guarendo da soli.
Paio di ore dopo Gambit si risveglio e non si era mai sentito meglio, si giro e vidde
Rogue stesa sul lettino, Jean che era li per sorvegliarli tranquillizzo Gambit
facendogli capire che Rogue stava solo dormendo perché aveva assorbito troppa
energia da Ryu, Gambit decise di andare a chiedere spiegazioni a Ryu, lo trovo sotto
un albero mentre meditava seduto come un bonzo dopo essersi avvicinato gli punto il
bastone alla gola.
Gambit con tono minaccioso: che cosa hai fatto a Rogue? Ora la guarisci se non vuoi
che te la faccia pagare!
Ryu con voce calma senza aprire gli occhi: non ho fatto niente a Rogue, avere
assorbito il mio Ki deve avergli fatto subire un piccolo shock, non devi preoccuparti
entro domattina si sveglierà e sarà più forte di prima quindi smettila di tormentarti
( spostò con due dita il bastone di Gambit e con tono duro) sei fortunato che sei a
servizio del prof. Xavier altrimenti immagina dove ti infilerei questo bastone, non
riuscirai mai a battermi quindi non stuzzicare il drago che dorme se con te avessi
combattuto seriamente a quest’ora saresti in un letto d’ospedale con tutte le ossa rotte
e forse senza un polmone o senza un quarto di sangue.
Gambit non capiva se diceva sul serio ma decise di lasciare stare aveva provato sulla
sua pelle cosa significasse andare contro di lui.
Dopo alcune ore nel mezzo della notte Juggernaut irruppe nella scuola voleva una
volta per tutte far fuori il prof. Xavier, Ryu gli si parò davanti nonostante la differenza
tra le loro corporature, Ryu non ebbe alcun timore Juggernaut lo colpi con una forza
inaudita.
Ryu schivo il colpo e con una presa di Judo sfrutto la forza dell’avversario e lo stese a
terra.
Ryu si mise un dito davanti alla bocca: ssh fai piano che qui c’è gente che sta
dormendo.
Juggernaut si alzo in piedi sbuffò (con tono arrabbiato urlo): a quanto pare Charles ha
un nuovo cane da guardia grrr … ti schiaccerò come quel verme che sei!
Ryu si mise in posizione di combattimento (con tono di sfida): libero di provarci ma
facciamo piano non vorrei svegliare nessuno.
Juggernaut si lanciò verso Ryu con una potente spallata, Ryu si sposto leggermente si
abbassò e gli fece uno sgambetto che fece cadere Juggernaut e lo fece strisciare per
terra per alcuni metri.
Ryu (con tono ironico): tutto qui quello che sai fare uomo in scatola e non fare tutto
questo casino o sveglierai qualcuno.
Juggernaut si alzò in piedi sbatte i pugni uno contro l’altro per un paio di volte
(grido): nessuno prende in giro il grande Juggernaut ora muori.
Juggernaut uni le mani alzo le braccia sopra la sua testa e poi con un forte impeto
colpi il terreno generando una potente onda d’urto, Ryu si concentrò uni i palmi delle
mani mise la mano destra diritta davanti a se mentre ruoto il braccio sinistro e lo
sposto sul fianco sinistro tenendo la mano aperta rivolta verso il basso, un attimo
prima di essere colpito spinse la mano in avanti e emise un onda d’energia che fece
ritornare verso Juggernaut il suo stesso colpo.
Juggernaut non se lo aspettava, parò il suo stesso colpo con le braccia poi fece un
salto in alto poi tentò di schiacciare Ryu cadendogli addosso che rotolo al indietro il
fragore della caduta di Juggernaut fece svegliare tutti le luci del palazzo si accesero e
molte persone si affacciarono.
Juggernaut si alzo decise di andare verso la scuola aveva perso interesse allo scontro
contro Ryu per Ryu questa fu un’offesa che non avrebbe perdonato infatti gli si parò
davanti e lo colpi con uno Shoryuken a cui segui uno Zankukyaku, Juggernaut cadde
a terra come un sacco di patate ed era incredibile che lui un colosso di oltre due metri
fosse battuto con due soli attacchi, Juggernaut a fatica si rialzo si pulì la bocca dal
sangue, il prof Xavier, Storm, Ciclope e Jean arrivano li vicino.
Juggernaut (con rabbia): hai firmato la tua condanna a morte!!!
Ryu: il tempo dei giochi è finito!
Prof. Xavier urlo: non ucciderlo!
Juggernaut vidde il prof Xavier questo lo fece infuriare, lo odiava con tutte le sue
forze Ryu percepì quell’odio intenso e questo gli fece venire fame fece un sorriso,Ryu
attaccò Juggernaut con un Senpukyaku ma la sua gamba venne afferrata e venne
sbattuto con violenza per terra come uno straccio poi lo alzo fino sopra la sua testa e
lo colpi con una serie di testarde poi fece un piledriver, Juggernaut si diresse verso il
prof Xavier.
Tutti rimasero a bocca aperta quando videro che Ryu si rialzo come se niente fosse,
Ryu si mise tra lui e il professore.
Juggernaut sorpreso: credevo di averti fatto fuori?! Come puoi essere ancora in piedi?
Beh fra poco sarai morto!
Ryu: se quello era il meglio che puoi fare, non hai speranze!
Ryu attaccò Juggernaut con uno Shinkuken a distanza ravvicinata allo stomaco di
Juggernaut, il colpo gli fece perdere i sensi e distrusse una parte della sua armatura e
cadere dietro di lui Xavier era preoccupato credeva che lo avesse ucciso ma senti che
era solo seriamente ferito, i muscoli dell’addome e della schiena erano
completamente spezzati lo stesso valeva per una parte della colonna vertebrale che
era stata ridotta in frantumi misteriosamente gli organi vitali non avevano subito
alcun danno, Ryu si avvicino a Juggernaut e come un vampiro cominciò a bere dal
suo collo dopo un paio di minuti venne separato da Storm mentre i ragazzi tornarono
a dormire e il prof. Xavier con i suoi poteri psichici portava via Juggernaut, Storm
fermò Ryu prendendogli con le mani le braccia e guardandolo negli occhi.
Storm (con tono serio): e cosi sarebbe questo il Ryu di cui parlava Gambit?
Ryu: sì, se il prof. Non mi avesse fermato lui, sarebbe diventato il mio spuntino
notturno, credimi l’ho sentito bevendo il suo sangue quanta cattiveria, quanto odio gli
scorre dentro.
Storm: non capisci che ciò che fai è sbagliato, non ti hanno insegnato il rispetto per la
vita umana.
Ryu fisso intensamente negli occhi Storm: si me l’hanno insegnato, ma francamente
me ne infischio.
Lo sguardo e il profumo di Ryu fecero imbambolare Storm per alcuni istanti una
sensazione piacevole gli scorreva nel corpo forte e violenta come una scarica elettrica,
non aveva mai provato niente di simile quando capi cosa era successo era certa di una
cosa voleva riprovare quella sensazione ne sentiva il bisogno, quando fu nella sua
stanza il solo pensiero di quella sensazione la fece eccitare in modo tale che fu
costretta a soddisfarsi da sola , dalla sua finestra si vedeva l’albero dove Ryu stava
meditando,Il prof.Xavier voleva sapere le condizioni di salute di Juggernaut, Hank
dopo aver fatto alcuni esami capi che non c’era niente da preoccuparsi.
per fortuna i suoi poteri mutanti lo avevano protetto anche se la sua colonna
vertebrale era seriamente ferita cosi come i muscoli dell’addome ma stranamente gli
organi vitali erano intatti.
Hank preoccupato: Charles stai attento non fare passi azzardati quel tipo è più
pericoloso di quanto crediamo, non credo ci possa essere utile quanto pensavamo
siccome i tuoi poteri psichici su di lui non hanno effetto.
Xavier: non è ancora detto, so che è una mina vagante ma non credo che la sua mente
possa resistere al potere di Cerebro, mi aspettavo un risultato del genere dopotutto è
un guerriero della scuola Yuen.
Hank chiese: che cosa sarebbe questa scuola Yuen? A forse a che fare con Gambit?
Sembra che lui lo odi profondamente.
Xavier: la scuola Yuen è un’antica scuola d’arti marziali sono in pochi a sopravvivere
ai suoi addestramenti e molti di coloro che diventano maestri poi diventano assassini
assetati di sangue, cosi come Ryu, scusami ma devo andare.
Hank (con tono preoccupato): stai attento.
Xavier usci dalla stanza senza dire una parola “si” diresse verso il centro della
struttura, dove c’era Cerebro, una potente macchina che amplificava a dismisura i
poteri psichici erano in pochi al mondo al di fuori dei X man a sapere della sua
esistenza e solo in due persone al mondo sapevano come funzionava e una di queste
era il prof. Xavier.
Dopo essere entrato dentro la grande stanza rotonda che ospitava la parte centrale di
Cerebro, lo accese si mise in testa l’elmo che era collegato a Cerebro stesso tramite
numerosi cavi si concentrò e dopo alcuni minuti riuscì ad entrare nella mente di Ryu.
Ma a differenza del solito non si ritrovo in un posto buio pieno d’immagini dei ricordi
della persona in cui era entrato, si ritrovo in un prato davanti a se sulla sinistra vedeva
e sentiva scorrere un fiume in cui veniva riversata da una cascata li vicina una grande
massa d’acqua cristallina, davanti a se un grande albero pero era strano i petali e le
foglie da una parte erano di ciliegio e da una parte di melo sul lato destro vidde un
Dojo che sul tetto ava le statue di due draghi uno di fronte al altro e sulla cima del
tetto una grande statua di un drago in piedi, Xavier non capiva dove fosse finito
cammino per quelle che a lui sembrarono ore la cosa strana e che il sole sembrava
fisso illuminava tutto come se fosse al tramonto in più nonostante camminasse non
riusciva ad arrivare al albero dietro di lui solo un immenso prato in cui l’erba
ondeggiava al vento.
Xavier dopo alcune ore fu costretto a fermarsi stanco e dal nulla apparve una ragazza
che gli offri una mela rossa, Xavier la accetto perché si sentiva affamato eppure non
era con il corpo, lì ma era come se fosse li.
Xavier: sono il professor Charles Xavier mi sai dire dove sono? E chi sei tu?
Rei sorrise e si sedette vicino a lui: come non lo sai? Eppure sei voluto venire tu qui
utilizzando Cerebro ….
Xavier sorpreso: come fai a sapere di Cerebro?
Rei (con tono dolce): so tutto di te, se non lo hai capito sei nel centro della mente di
quell’essere che si chiama Ryu, devi sapere che il Ryu che hai avuto modo di
conoscere non è il vero Ryu, quello li è solo una delle tre entità che lo compongono.
Xavier: allora è come dice Gambit che lui è un pazzo!
Rei si alzo: no, anzi è vero il contrario per mantenere la sua lucidità mentale che Ryu
ha dovuto dividere il suo spirito in tre parti, un enorme potere se non è ben controllato
può causare grossi danni ed è questo che è stato fatto, il mio nome è Rei.
Xavier: chi è in realtà Ryu? Chi mi devo aspettare di avere di fronte per favore
rispondi.
Alle spalle di Xavier apparve Ryu che dopo avergli dato una pacca sulla spalla destra
e invitato ad alzarsi cosa che Xavier fece subito.
Ryu leggermente infastidito: quante domande, prima rispondi a una mia domanda
perché sei voluto entrare qui? Non mi sembra di averti mai invitato o sfidato a violare
la mia mente.
Rei: lui fa sempre cosi se ha davanti a qualcuno che possa essere una seria minaccia
per lui o per i suoi “compagni” gli entra nella mente e cerca di risolvere il problema.
Xavier si sentiva spiazzato, (con coraggio): non è vero!(provo a usare i suoi poteri
psichici ma senza alcun risultato)
Rei (con tono tranquillo): non puoi mentirmi, nel tempo che hai passato a camminare
qui io ho assorbito ogni tuo ricordo, se una cosa la sai tu ora, la so anch’io e in questo
luogo i tuoi poteri psichici non hanno alcun effetto arrenditi è inutile che provi a
scappare perché te ne andrai solo quando lo vorrò io mi correggo quando lo vorremo
noi.
Xavier capi che si era messo in trappola da solo: allora che volete?
Ryu si sgranchì le dita: quello che vuole Rei non so, ma io voglio sapere che cosa
volevi tu da noi.
Rei: lui voleva addomesticarci un po’ come ha tentato di fare con Wolverine, ma ha
fatto i calcoli sbagliati rendere docile un drago non è una cosa tanto facile, non voglio
mandarlo via a mani vuote non sarebbe carino quindi ora seguimi che ti racconto una
bella storia.
Ryu con tono serio: fai in fretta non vorrei che Erik si svegliasse e sai cosa potrebbe
accadere se lo trovasse qui.
Rei sorrise: stai calmo Ryu, rilassati Erik, non si sveglierà tanto presto.
Rei raccontò in breve la storia della vita di Ryu saltando molte cose ed enfatizzando
altre, dopo un po’ di tempo fece andare via Xavier che decise di non provocarlo più di
tanto, Ryu si mise davanti a Rei e la fisso nei occhi.
Ryu: posso sapere che cosa hai in mente?
Rei gli sorrise con un salto sali su un ramo basso e dopo essersi sdraiata: ci servono
dei alleati e gli X man sono adatti a noi, non ti sto dicendo di diventare uno di loro ma
il loro aiuto ci potrà servire.
Ryu con aria dubbiosa: quindi dovrei rinunciare ai miei ideali per questo gruppo di
folli, la loro idea di giustizia non è come la mia.
Rei: non mi hai capito, voglio solo che manteniamo un rapporto d’amicizia con loro
cosi da avere un posto dove potere tornare per allenarci, per quanto siamo forti non
siamo invincibili, per questo abbiamo bisogno di qualcuno che ci possa coprire le
spalle nel momento del bisogno, riesci a capirlo inoltre hai bisogno di provare un po’
di sentimenti positivi altrimenti rischi di avvantaggiare Erik e di perdere il controllo.
Ryu ci penso su poi capi che Rei aveva ragione andò a sedersi sotto il portico del
dojo.
Ryu: va bene farò come dici , ma non ho intenzione di modificare i miei piani su
Storm e Wolverine.
Rei: fai come vuoi, lo sai che sei libero di agire come credi, il mio compito è
consigliarti come agire per il nostro bene e non ostacolarti.
La mattina dopo Rogue si risveglio e capi subito che qualcosa in lei era cambiato ma
non capiva esattamente cosa, si accarezzò e non noto niente di strano si alzo in piedi e
usci dal infermeria mentre camminava per il corridoio cominciò a sentire qualcosa di
strano sentiva la presenza delle persone che si trovavano vicino a lei o nelle altre
stanze e non le era mai capitato penso che forse i poteri di Ryu erano ancora presenti
in lei, decise di cercarlo perché nella notte aveva fatto un sogno particolare e voleva
delle spiegazioni da Ryu.
Rogue trovo Ryu in sala mensa mentre faceva colazione con Storm dopo aver salutato
Storm, si sedette di fronte a lui.
Rogue con aria seria: si può sapere che mi hai fatto? Percepisco la presenza delle
persone e poi quel sogno assurdo …
Ryu dopo aver bevuto un sorso d’acqua: io non ho fatto niente, tu hai voluto assorbire
le mie capacità beh, ora le hai i tuoi poteri mutanti sono mutati, le energie che hai
assorbito le hanno radicalmente cambiate, il sogno che hai fatto ti ha insegnato ad
usarle se vuoi delle ripetizioni posso dartele, sai i tuoi nuovi poteri saranno di certo
più utili di quei vecchi che non hai perso e l’unico potere che si è affievolito è quello
di assorbimento.
Rogue incredula: che intendi?
Ryu dopo aver finito di mangiare il suo panino con prosciutto cotto, prosciutto crudo,
mozzarella e ricotta si pulì la bocca si alzo in piedi e si diresse verso la porta: vieni in
giardino che ti spiego meglio.
Rogue e Storm lo seguirono, Ryu si sedette sotto l’albero con le gambe incrociate: ieri
tu volevi assorbire tutti i miei poteri per difendere il tuo amato Gambit ma hai fatto un
errore di valutazione ovvero i miei poteri erano molto di più di quanto tu possa
assorbire, cosi facendo una parte dei miei poteri hanno preso il soppravvento sui tuoi.
Rogue: spiegati meglio!
Ryu sospiro: il sogno che hai fatto ti ha insegnato a usare le tue nuove capacità e
come se tu in una notte avessi appreso quello che di solito s’impara in dieci anni di
scuola d’arti marziali, per tua fortuna non hai appreso le tecniche oscure, grazie
all’energia dell’Hado ora sei in grado di controllare la tua capacità di assorbire le
energie dei altri permettendoti di avere una vita normale.
Rogue sorpresa si avvicino lo prese per il colletto del Gi: non mi stai prendendo in
giro? Se lo stai facendo me la pagherai!
Ryu gli mise una mano sulla guancia, di solito Rogue comincerebbe ad assorbire
l’energia vitale di chi la tocca ma questa volta non accadde nulla, la gioia che provò
Rogue nel rendersi conto che ciò che diceva Ryu era vero era indescrivibile, si
allontano da lui e cominciò a ridere di gusto cosa che non le era mai capitata,
finalmente avrebbe potuto vivere una vita normale comincio a volare nel cielo
facendo numerose piroette.
Storm sorrise perché era contenta per l’amica, ma un dubbio gli venne in mente: Ryu
com’è stato possibile e poi che è questo Hado? Non ne ho mai sentito parlare.
Ryu: quando la tua amica tornerà allora vi spiegherò.
Dopo cinque minuti Rogue torno a terra si sedette davanti a Ryu ( con tono
entusiasta): allora mi spieghi che cos’è sto Hado che hai nominato prima e perché
riesco a percepire l’energia spirituale delle persone? Ma sbrigati non posso passare
tutto il giorno qui con te.
Ryu: in parole povere L’Hado è un’energia presente in ogni cosa che vive sul pianeta,
lo stesso pianeta in cui viviamo ne produce tramite il proprio KI si può imparare ad
assorbirlo e ad utilizzare quello che ci scorre dentro, in natura egli è neutro, a seconda
dei sentimenti e del anima di chi lo usa esso può diventare un energia positiva che
può curare le ferite o un energia negativa che distrugge ciò che tocca, se non si è abili
ad usarlo o se ne perde il controllo esso si ritorce contro chi lo usa in alcuni casi ti
uccide, ma stai tranquilla Rogue è difficile che ti accada.
Rogue fece un sospiro di sollievo: quindi questa capacità di percepire l’energie è
dovuta al fatto che sono in grado di controllare l’Hado.
Ryu: esatto, però devi stare comunque attenta quando lo usi, si hai la capacità di
controllarlo e usarlo ma anche i più grandi maestri possono perderne il controllo,
quindi cerca di usarlo solo se è necessario e non distrarti mentre lo usi, ora sai tutto
quello che ti serve oltre a quello che hai imparato durante quell’addestramento
speciale se fossi in te da oggi dedicherei almeno mezz’ora al giorno alla meditazione
credimi ti farà bene.
Rogue sorrise: si vede che non mi conosci, io non sono il tipo di persona che si mette
a sedere in quel modo strano a dire parole senza senso, io sono una ragazza d’azione
non una vecchia da pensione.
Ryu (con tono serio): fai come credi dopotutto chi sono io per poterti dire quello che
devi fare però se fossi in te almeno, ci proverei magari un giorno ti potrà servire
riuscire a utilizzare l’Hado in maniera tale da poter curare le ferite fatali.
Storm (con aria perplessa): cosa hai detto?! Le ferite fatali intendi dire le ferite
mortali? Adesso non mi verrai a dire che L’Hado può arrivare a tanto.
Ryu: certo, i limiti sia curativi sia distruttivi dell’Hado dipendono da chi lo usa,
Rogue conosce come me la tecnica curativa più potente dell’Hado, è logico che se la
uso io che mi alleno quasi notte e giorno è più efficace che se la usa una persona che
non è allenata ad gestire quel energia.
Il prof. Xavier che stava ascoltando tutto si avvicino a Rogue e dopo averla fatta
girare verso di lui
Prof Xavier: Rogue quell’abilità ci serve e tu devi imparare a usarla al meglio perché
non sappiamo fino a quando Ryu resterà qui, quindi da oggi Ryu ti allenerà a usare
l’Hado e questo è un ordine!
Rogue sospirò tristemente: se devo proprio, lo farò.
Prof. Xavier si rivolse a Ryu: le insegnerai tutto quello che deve sapere.
Ryu: non occorre lei sa già quello che deve sapere, deve solo imparare a gestire quel
energia ed è una cosa che si impara da soli, nessuno te la può insegnare al massimo
posso insegnargli un metodo di meditazione niente di più ed è una cosa che può
venire utile a tutti coloro che vogliono aumentare le proprie capacità di dominare le
energie che sia proprie o della natura.
Prof. Xavier: allora da oggi lo insegnerai a tutti gli X-man consideralo un modo per
guadagnarti ciò che mangi.
E cosi fu Ryu si mise a insegnare metodi di meditazione e di controllo spirituale ai Xman anche se alcuni non erano affatto convinti che ne valesse la pena, le settimane
passarono Ryu si rivelò essere un valido elemento per X-man anche durante le
missioni anche se più volte veniva fermato mentre cercava di bere un po’ di sangue
dai nemici, il suo rapporto con Storm si faceva ogni giorno più intimo lei capiva che
dietro quel rude guerriero c’era una persona dal cuore d’oro, Ryu riusciva
perfettamente a nascondere i suoi veri intenti anche se la Rey lo spingeva a darsi da
fare sul piano fisico ma lui pensava che sarebbe stato meglio portare il desiderio al
massimo cosi da poter assorbire più energia e potere possibile, Rogue riusciva con
molta fatica a seguire il corso di meditazione però vedeva che aveva dei
miglioramenti nel uso di quelle nuove abilità.
Da quando aveva assorbito i poteri di Ryu, la sua vita era decisamente migliorata,
finalmente poteva essere passionale con Gambit senza rischiare di ucciderlo anche
solo baciandolo e per questo gli era grata, anche Gambit era grato a Ryu per ciò che
aveva fatto ma restava sempre sospettoso non sapeva e non capiva perché ma non
riusciva a fidarsi completamente di lui per questo lo teneva sempre sott’occhio da
distante.
Qualche giorno dopo ci fu l’occasione per il prof Xavier di provare la fedeltà di Ryu,
decise di mandarlo in missione insieme a Ciclope, Gambit e Rogue, Magneto e i suoi
uomini stavano attaccando un importante base militare per impossessarsi di alcune
armi molto pericolose che avrebbero usato per scatenare chissà quale catastrofe, il
gruppo parti a bordo del Black Bird mentre erano in volo.
Ciclope mentre guidava: Ryu mi raccomando non agire senza valutare le conseguenze
di quello che fai, non uccidere nessuno e non nutrirti di nessuno so che sei un
cannibale.
Ryu: tranquillo, al massimo li farò svenire al meno che non siano davvero malvagi ti
giuro che non me li mangerò.
Ciclope con tono serio: lo hai sentito il professore non devi nemmeno provarci!
Ryu con tono accondiscendente: va bene (penso : col cavolo se dovessi incontrare
quel bastardo di Deadpool non sareste certo voi a fermarmi).
Ryu rivolgendosi a Rogue: ricordarti bene ciò che ti ho insegnato.
Rogue sorridendo: ovvio.
Dopo alcuni minuti arrivarono davanti alla base militare che si trovava in pieno
deserto, i soldati erano tutti a terra privi di sensi, Ciclope e gli altri entrarono al
interno della base per loro fortuna erano ben evidenti la tracce del passaggio di
Magneto e dei suoi uomini correndo attraverso i corridoi illuminati dalle luce al neon
non si contavano i soldati che giacevano sul pavimento per fortuna riuscirono ad
arrivare prima che Magneto e gli altri arrivassero al laboratorio dove c’erano le armi.
Il loro arrivo fu sentito da Magneto e i suoi tre scagnozzi che sembrava che li
aspettassero infatti erano pronti a dare battaglia quando Magneto li vidde si mise a
ridere.
Magneto ridendo: e cosi Charles ha mandato voi, si vede che non ne aveva di migliori
e perché non è venuto anche lui? Forse aveva paura ah ah ah.
Ryu fece un paio di passi in avanti: no, ha mandato me per battere te e i tuoi buoni a
nulla e loro (indicando Ciclope e gli altri) per evitare che vi uccida.
Magneto: hai fegato ragazzo, Sabretooh farglielo mangiare voi due liberatemi di
quella spazzatura io ho da fare.
Sabretooh era un colosso di due metri con una corporatura massiccia e dei grossi
artigli sulle mani, vicino a lui c’era Shockwave un tipo molto affascinante vestito con
uno smoking nero e una rosa all’occhiello e Metsu che assomigliava fisicamente a
Ryu anche se le sue pupille erano verticali e gialle, Sabretooh si gettò su Ryu
correndo con le braccia aperte quando gli fu vicino Ryu si abbassò di scatto e lo colpi
con uno potente Shoryuken carico d’energia seguito da uno Zankukyaku, questo fece
cadere Sabretooh su Shockwave schiacciandolo poi Ryu si avvicino a Sabretooh
prima che si potesse rialzare e lo colpi con un violento Power geyser4 che fece
sprofondare i due nel terreno, Sabretooh sputo un getto di sangue che bagno il volto
di Ryu, lui si allontano pulendosi il viso con la mano e la leccò, il sangue di
Sabretooh aveva un buon sapore gli dispiaceva non poterselo mangiare.
Gambit mentre correva avanti: quello che si dice due piccioni con una fava.
A sbarrargli la strada fu Metsu i due si guardarono negli occhi e sentirono qualcosa di
particolare che non riuscivano a spiegarsi, era come se i due si fossero già visti, ma
quello non era il tempo per certe cose Metsu gli soffio in viso una nube di gas
giallognolo, Ryu in un attimo si spostò alle sue spalle il gas colpi Sabretooh che a
fatica era riuscito ad alzarsi, l’effetto del gas lo fece cadere in un sonno profondo,
Metsu si chinò evitando il colpo che Ryu gli stava sferrando alla base del collo poi
Metsu rotolò in avanti e si girò.
Metsu mentre estraeva dalle maniche della giacca un paio di kunai5: puoi abbattere
una tigre ma non abbatterai mai uno sciame di api assassine.
Attaccò Ryu con una raffica di pugnalate velocissime avvicina dosi, Ryu fece un paio
di salti al indietro poi tirò indietro il braccio destro concentrandosi poi di scatto ferrò
un colpo in avanti con la mano aperta il violento getto d’aria, Metsu si piego in avanti
e lo evitò rotolò verso Ryu quando credete di essergli vicino tentò di pugnalarlo al
altezza dei reni ma Ryu lo scansò e gli diede un calcio cosi forte e violento alla
schiena che lo fece volare lontano, il pugnale di Metsu si conficcò nel sedere di
Gambit che cominciò a urlare e dimenarsi dal dolore, dopo aver prima bastonato con
tutta la sua forza la schiena di Metsu che non riusciva a muoversi mentre le sue ossa
s’incrinavano, in un gesto d’ira e dolore gli conficcò il bastone nel sedere cosi forte
che per poco non glielo sfondava.
Quello che salvò Metsu fu che il veleno presente nei suoi kunai stava cominciando ad
avere effetto, se non fosse stato per le tecniche di guarigione che Ryu conosceva
Gambit forse sarebbe morto, Ryu appoggio Gambit al muro.
Ryu: ora fai il bravo bambino e aspetti qui, anche se ti ho guarito dal veleno, non sei
in grado di combattere.
Gambit: se credi che ti ringrazi scordatelo e poi serve qualcuno a coprirvi le spalle.
Ryu corse via quando raggiunse Ciclope e Rogue li vidde in seria difficoltà, Ryu
percepiva perfettamente che Magneto era ben più potente dei suoi servi, Ryu in un
attimo si mise davanti a Magneto prima che potesse dare il colpo decisivo ai suoi
compagni.
Magneto con tono serio: togliti dai piedi!
Ryu: se vuoi fargli del male dovrai passare sul mio cadavere.
Magneto allungo la mano sinistra e cerco di usare i suoi poteri su Ryu: niente di più
facile.
Ma stranamente non ci riusciva era come se sul corpo di Ryu i suoi poteri non
avessero effetto , si concentrò si sforzo ma niente, gli appoggio una mano sul petto
cercando di controllare il ferro contenuto nel sangue di Ryu ma niente poco alla volta
la sua arroganza mutò in stupore.
Ryu sorrise: cosa stai cercando di fare? Sai non sei il mio tipo.
Gli afferrò il braccio e dopo aver eseguito una presa di Judo lo stese non mollando la
presa gli fece una presa articolare e gli spezzo il braccio poi si alzo e andò a liberare
Rogue che era imprigionata con delle travi di ferrò alla parete, Magneto si alzò
massaggiandosi il braccio
Magneto: si può sapere chi diavolo sei?
Ryu mentre liberava Rogue: diavolo? Io sono un drago non un diavolo, chiamami
Ryu.
Magneto sfruttando i suoi poteri gli lanciò addosso a un’serie di oggetti di metallo che
Ryu scansò quando fu di fronte a Magneto lo colpi con un violento pugno al plesso
solare6 , Magneto gli svenne fra le braccia, Ryu non resiti alla tentazione e lo morse
sul collo poi cominciò a bere ma smise subito perché dal sapore e dalle energie
presenti nel sangue di Magneto capi che loro due erano molto simili, quindi se lo
caricò sulle spalle.
Ryu: che ne facciamo?
Ciclope mentre si guardava attorno: lo portiamo dal professor Xavier, comunque devo
fare rapporto ti era stato detto di non nutrirti dei nemici, vedrai che cosa ti succederà.
Ryu: l’importante che la missione sia riuscita senza che ci siano stati danni inutili,
cosa vuoi che siano poche gocce di sangue.
Il gruppo se ne andò dopo aver raccolto anche gli uomini di Magneto, Ryu per
precauzione paralizzo i loro punti di pressione per evitare che si svegliassero durante
il trasporto e potessero causare danni.
Quando tornarono alla base Ciclope riferì l’accaduto al prof Xavier che si limitò a
rimproverare Ryu,Magneto e gli altri vennero messi nelle celle di contenimento, Ryu
decise di sbloccare i punti di pressione di Metsu perché aveva alcune cose da
chiedergli, quando Metsu si risveglio si stupì di trovarsi legato in una specie di gabbia
di plexiglass.
Ryu:ben svegliato, ora risponderai ad alcune domande che ti farò e ti conviene essere
sincero.
Metsu con aria arrogante: prima mi liberi e poi mi paghi e allora forse risponderò alle
tue domande se avrò voglia.
Ryu: non sei nelle condizioni per parlare cosi, non hai idea di che cosa sono capace.
Metsu: se non lo stai già facendo forse perché il tuo padrone non vuole che mi
succeda qualcosa ora liberami.
Ryu si sgranchì le mani: rispondi a questa domanda prima che perda la pazienza, per
caso tuo padre si chiamava Seiryu?
Metsu a sentire quel nome voltò la testa e sbuffò con aria disgustata ora aveva capito
quel tipo che gli assomigliava dove essere qualche debitore di suo padre non era la
prima volta che per colpa sua si trovava in situazioni spiacevoli.
Metsu: perché lo vuoi sapere? Ascoltami bene se ti doveva dei soldi o qualcosa altro
io non ne sono responsabile, sono anni che non vedo quel bastardo ora liberami!
Ryu sorrise: sai a volte sono un po’ maleducato, ti sto chiedendo delle cose personali
senza essermi presentato io sono Ryu Hoshi e sono tuo fratello credo che lo sappia
che nostro padre era un donnaiolo, al contrario di te lui mi ha abbandonato poco dopo
la mia nascita per quanto ne so.
Metsu: non sai quanto sei stato fortunato, la mia vita è stata rovinata per colpa sua,
allora fratello perché non mi liberi dopotutto posso raccontarti molte cose su di lui
ovviamente non gratis che ne dici la mia libertà in cambio delle informazioni,
l’uniche che avrai gratis è che mi chiamo Markus ma preferisco farmi chiamare
Metsu, sai fa più figo.
Il prof. Xavier entro nella stanza in quel momento accompagnato da Nick Fury e dai
uomini dello SHIELD7.
Xavier: mi dispiace interrompere questa riunione di famiglia ma è ora che i nostri
ospiti siano portati in un luogo dove non faranno danni, Ryu risveglia gli altri.
Ryu lo fece senza discutere mentre Metsu veniva portato via: Metsu credimi noi due
ci rivedremo abbiamo molte cose di cui discutere.
Metsu: se mi liberi ne possiamo parlare adesso.
Ryu: mi dispiace ma non posso per il momento devo ubbidire agli ordini di questo
qui.
Nick Fury prese in disparte il prof Xavier prima di salire sul eliveivolo
Nick: chi è quella faccia nuova? Dalle informazioni che ho, è stato lui a catturare
Magneto e senza troppa difficoltà.
Xavier: si chiama Ryu e un maestro d’arti marziali, ha il potere mutante di assorbire
le energie e di controllare la sua capacità di assorbimento, ha condiviso quest’abilità
con Rogue, per questo adesso può vivere come una donna normale.
Nick: ho capito, spero di poterla sentire presto.
Nick Sali sull’eliveivolo e partirono, tra gli X man e Lo SHIELD c’era una alleanza
non molto gradita però era decisamente utile ad entrambi i gruppi, il prof Xavier
spiegò in breve chi erano e che sarebbe stato meglio per lui evitare di mettersi troppo
in mostra per evitare guai, Ryu non rispose aveva ben altro in mente, era contento di
avere visto uno dei suoi fratelli gli venne il dubbio che dietro questo incontro fortuito
ci potesse essere lo zampino di Rose dopotutto lei glielo doveva, chissà quando
avrebbe incontrato sua sorella ma per quello c’era tempo aveva molte cose da fare e
un paio di persone che doveva assolutamente affrontare.
Fine capitolo 11
Note
1 il Gi è il kimono usato da chi pratica le arti marziali composto da una maglia e un
paio di pantaloni legati con una cintura che viene legata sopra la maglia al altezza dei
fianchi
2 lo stile Shotokhan e Satsui sono i due stili che fanno parte della scuola Yuen, lo stile
Satsui è la versione omicida dello stile Shotokhan, la differenza principale tra i due
stili è che lo stile Satsui porta in molti casi alla pazzia chi lo usa.
3 Holihargon materiale leggendario di cui parlano molte leggende di cui pare fosse
fatta la spada di re Artù, le leggende dicono che fosse indistruttibile oltre ad avere le
capacità che ho citato nella storia
4 Power geyser: tecnica mortale di Terry Bogard che consiste in un’esplosione di
energia che colpisce il terreno per esplodere in un geyser d’energia in alcuni giochi
questa massa di energia si muove verso il nemico, questa è la sua più famosa mossa
finale.
5 Kunai pugnali giapponesi.
6 il plesso solare è un punto di pressione si trova nel centro dell’addome che se
colpito con la dovuta forza provoca la perdita dei sensi.
7 S.H.I.E.L.D è un organizzazione militare segreta comandata dal colonnello Nick
Fury che ha il compito di proteggere in segreto il mondo
Capitolo 12 Ryu vs Wolverine
Passarono tre mesi, Ryu si era rilevato essere davvero utile ai X man non solo dava
lezioni di meditazione e arti marziali ma anche sul campo di battaglia era davvero
molto utile anche se a volte dovevano impedirgli di nutrirsi dei criminali che
catturavano e consegnavano allo S.H.I.E.L.D il suo rapporto con Storm divenne
molto intimo, in quei mesi Ryu riuscì a farla innamorare follemente di lui e
utilizzando in piccole dosi i suoi feromoni farsi che lei lo desiderasse fisicamente.
Una sera di luna piena dopo cena approfittò che il prof. Xavier e altri X man erano
andati ad un importante convegno lasciando lei e Ryu a guardia della scuola, verso le
23 invito Ryu nella sua stanza con la scusa di volergli mostrare qualcosa di prezioso
dopo essersi assicurata che gli studenti fossero a letto, quando Ryu entro nella sua
stanza dopo aver bussato trovo Storm vestita solo con un neglesse bianco trasparente
da cui si poteva vedere la perfezione di quel fisico che sembrava scolpito nel
cioccolato, Ryu si tolse la giacca del Gi mostrando un fisico ben tornito dai continui
allenamenti, nonostante lo avesse visto più volte a petto nudo rimaneva sempre
piacevolmente stupita da quella visione, Ryu si tolse la fascia dalla fronte mostrando
la vistosa cicatrice che gli attraversava la fronte, Storm la vidde per la prima volta e
in parte gli passo l’eccitazione si sedette sul bordo del letto a gambe incrociate
mettendo le mani sulle ginocchia.
Storm (con tono misto di sorpresa e malizia): se sai cosa voglio da te stasera perché
mi mostri quell’orrore sembra quasi che per poco non ti abbiano aperto la testa chi è
stato la Shadowlaw? Tu puoi curare qualsiasi ferita perché quella no?
Ryu si avvicino lentamente poi quando gli fu vicino gli sussurrò dolcemente al
orecchio
Ryu: se vuoi la risposta, dovrai lasciarmi fare e poi non volevo che vedendola durante
il “ divertimento” ti spaventassi e non ti divertissi come meriti.
Ryu gli bacio delicatamente il lobo del orecchio mentre con la mano destra gli
accarezzava l’altro orecchio quei movimenti fecero provare a Storm delle sensazioni
decisamente piacevoli poi Ryu comincio a baciarle delicatamente il collo mentre con
la mano sinistra gli accarezzava la schiena e con la mano destra continuava ad
accarezzarle il lobo del orecchio, Ryu decise di scendere e con maestria accarezzò i
capezzoli di Storm che dal piacere cominciava ad arrossire quelle dolci montagne
erano come burro nelle mani di Ryu che decise di baciare con passione il capezzolo
sinistro di Storm che si stava indurendo dal eccitazione, Storm si reggeva con le mani
sul letto mentre Ryu con dei movimenti lenti ma decisi gli stava dando piacere dopo
un paio di minuti Storm spinse la testa di Ryu verso il basso e spalanco le gambe, Ryu
fece un po’ di resistenza perché voleva falla impazzire dal piacere.
mentre con le dita tocca in maniera sensuale alcuni punti della schiena di Storm con la
lingua lentamente scendeva assaporando ogni centimetro di quella perfezione, la
bravura con cui faceva quei lunghi preliminari per Storm fu una piacevole sorpresa
non avrebbe mai detto che lui potesse essere cosi bravo solo dopo alcuni intensi
minuti arrivo al aiuola di Storm e cominciò a fare sul serio per fargli provare il
massimo piacere possibile sentirla gemere dal piacere era una musica soave per le sue
orecchie.
Sembrava che sapesse esattamente come procurale piacere con ogni singolo
movimento, dopo alcuni minuti Storm venne nella bocca di Ryu che sapientemente
stava con un dito nel ano di Storm e una mano le accarezzava la schiena, fu allora che
afferrò la testa di Ryu la porto davanti ai suoi occhi e lo bacio con passione mentre lo
accarezzava completamente sentiva qualcosa di molto grosso pulsarle contro il ventre,
quando lo vidde rimase stupita ne aveva visto di cosi solo nei film porno, non aspetto
un secondo e decise di provarlo prima con le mani poi con il seno, poi con i capelli e
infine con la bocca purtroppo per Ryu Storm non ci sapeva poi tanto fare infatti
accidentalmente glielo morse un paio di volte per sua fortuna aveva una grande
resistenza al dolore il resto ve lo lascio immaginare ma vi dico che nessuna parte di
Storm rimase inviolata perché cosi eccitata dai movimenti e dal profumo che
emanava Ryu, lei decise di dare sfogo ad ogni suo desiderio perverso cosa che a Ryu
non dispiacque poi molto grazie ai suoi allenamenti di controllo sul suo corpo e sul
suo spirito riuscì a durare tutta la notte.
Al alba Storm si addormento piacevolmente stremata, mentre Ryu si alzo andò a farsi
una doccia perché durante quella notte aveva assorbito cosi tanta energia da Storm
che non gli sembrava di avere passato la notte in bianco dopo la doccia si rivesti e
bevette un po’ di sangue dal collo di Storm, senti che non era malvagia infatti gli fece
quasi schifo ma ne bevette un po’ lo stesso, dopo averla curata se ne andò via in
silenzio si recò sotto il suo solito albero li si mise a meditare e al improvviso si ritrovo
nel solito posto li vidde Rei in piena forma non l’aveva mai vista cosi allegra, Rei gli
lanciò una mela rossa che prese al volo.
Ryu guardò la mela: come mai è rossa? Di solito le mele che mangi sono verdi o
gialle a cosa devo questa novità?
Rei allegra: a quello che hai fatto la scorsa notte, fai davvero fatto il pieno di passione
dovresti farlo più spesso mi renderesti l’entità più felice del mondo potrei essere più
felice solo se avessi un corpo mio.
Ryu dopo aver dato un morso alla mela (con tono serio): allora abbiamo raggiunto il
nostro obiettivo?
Rei scocciata: rilassati vecchio mio, non preoccuparti ben presto potrai utilizzare le
tutte capacità di Storm tranne quella del volo e non chiedermi perché non lo so allora
che hai intenzione di fare?
Ryu: resteremo qui ancora per un po’ dopotutto alla fine “lui” tornerà qui o mi
sbaglio? Senti Rei tu hai dei poteri psichici non è vero? Allora perché non ti metti in
contatto con Rose lei ci deve pagare per avere eliminato Bison quindi vorrei che lei
pagasse il suo debito.
Rei finendo di mangiare la mela che aveva in mano: si ho dei poteri psichici e in
queste settimane ho provato a contattarla ma senza successo abbi pazienza prima o
poi sarà lei a farsi viva e allora gli presenteremo il conto.
Quando Storm si sveglio, era quasi mezzogiorno non capiva come poteva aver
dormito cosi, tanto si senti strana da una parte era molto soddisfatta dal altra si sentiva
una stanchezza enorme a fatica riuscì a farsi una doccia quando andò nella sala mensa
vidde che tutti gli allievi stavano mangiando, si sedette aveva una strana sensazione
era come se fosse lì per la prima volta dopo alcuni minuti arrivo Ryu con un vassoio
pieno di cibi nutrienti.
Ryu: ben svegliata bella addormentata mangia che ti fa bene, oggi non devi
preoccuparti di niente come vedi mi sto occupando tutto io.
Storm con aria perplessa: com’è possibile? Come fai essere pieno di energie dopo
quello che abbiamo fatto?
Ryu sorrise: ti sei dimenticata che sono in grado di assorbire ogni tipo di energia,
anche quella della passione è questo il segreto della mia forza, mangia che ti fa bene.
Storm: mi devi ancora un paio di spiegazioni! Chi ti ha fatto quella cicatrice? E come
hai fatto a fare tutto da solo?
Ryu: semplice qui tutti mi temono e sanno che non gli conviene farmi arrabbiare
perché posso farli svenire tutti in meno di un minuto per quando la cicatrice saprai
tutto a tempo debito ora ho da fare ( sussurrandogli al orecchio) sei stata fantastica la
migliore in assoluto ci sono donne che dovrebbero imparare da te.
Storm divenne rossa in viso e mentre mangiava l’abbondante pranzo vidde come
metteva in riga gli studenti durante il pomeriggio vidde le lezioni speciali a cui li
sottoponeva che non erano altro che meditazioni e esercizi di Tai Chi, si dovette
ricredere su Ryu lo credeva solo un guerriero dalla strana filosofia di vita e dal
fascino misterioso invece si stava comportando come un maestro di arti marziali
quella sera lo aspettò sotto l’albero in cui Ryu era solito dormire e meditare che
Gambit chiamava la cuccia di Ryu.
Ryu quando la vidde (con tono sarcastico): immagino che tu sia qui per avere delle
risposte o vuoi fare il bis?
Storm con tono deciso: non mi dispiacerebbe fare il bis ma pretendo una risposta!
Ryu si avvicino la fisso negli occhi con intensità e la bacio con passione pochi minuti
dopo Storm lo allontano con forza gettandolo a terra gli mise un piede sui genitali.
Storm: se ci tieni al tuo amico mi risponderai! Chi ti ha fatto quella cicatrice?
Ryu in un istante si sposto alle spalle di Storm e si appoggio con la schiena all’albero.
Ryu: Ok ti dirò chi è stato, è stato il tuo amico Wolverine me la fece quando ero
ancora un ragazzino, a quei tempi ero solo un moccioso ( con il dito indice della
mano destra indico la cicatrice) ma questa è solo la parte visibile di una cicatrice ben
più profonda che lui insieme a Deadpool e Wilson Fisk mi fecero sai se sono quello
che sono è per colpa loro, la Shadowlaw modificò il mio corpo e amplificò le mie
abilità, ma furono loro tre a trasformare la mia anima se sono quel maniaco assetato
di sangue e affamato di carne umana lo devo solo a loro, per fortuna sono riuscito a
modificare quei desideri e dedicarli solo ai malvagi.
Storm era stupita: io conosco Logan e so che non farebbe mai del male a un bambino.
Ryu: davvero? Eppure l’ha fatto sei libera di non credermi voglio rivelarti un segreto
se sono ancora qui è perché lo sto aspettando so che prima o poi verrà non crederai
che sia qui per te o per Rogue.
Storm si senti offesa (con tono rabbioso): credevo che anche tu fossi dalla parte del
prof Xavier e poi che tra di noi ci fosse qualcosa di speciale.
Ryu scosse la testa: certo tra di noi c’è un amicizia speciale, voglio bene a tutti voi
anche a quel pirla di Gambit ma l’idea di giustizia di Xavier la trovo ridicola certo io
sarò per sempre vostro alleato ma mai uno di voi, ascoltami bene ti voglio bene ma tra
di noi oltre al amicizia e al sesso non ci potrà mai essere nient’altro perché dentro di
me c’è un demone feroce che non vorrei mai voi lo conosceste.
Storm: se pensi che ti lascerò uccidere Wolverine ti sbagli!!
Ryu si mise a ridere: ah ah ucciderlo ah ah questa è bella sei davvero spiritosa ( con
tono serio) la morte è ben misera cosa, ho intenzione di umiliarlo in combattimento
magari davanti a tutti i suoi amici, per chi mi hai preso non sono cosi gentile da
ucciderlo lui deve soffrire per ciò che mi ha fatto senza che dei innocenti ne vadano in
mezzo e la cosa migliore e umiliarlo in combattimento fargli capire che sarebbe stato
meglio uccidermi quando ne aveva la possibilità.
Storm fece un sospirò dopotutto non si era sbagliata su di lui era davvero quel rozzo
guerriero per sua fortuna se ne era accorta in tempo prima di andarsene
Storm: fai finta che la scorsa notte non ci sia mai stata, mi sento un idiota per essermi
concessa a uno come te, guai a te se nella tua vendetta coinvolgi qualcuno che non sia
Wolverine o se lo uccidi.
Ryu: tranquilla e poi conosci bene le mie abilità, per quanto riguarda me Ryu non farò
mai del male a un innocente e farò quanto è nelle mie possibilità per fare in modo che
il demone che ho dentro non venga mai fuori.
Storm se ne andò lasciandolo solo, Ryu si sedette sotto l’albero e si mise a meditare.
Storm non era molto convinta di ciò che gli aveva detto Ryu, sapeva che lui non era
un bugiardo e poi del passato di Wolverine nessuno ne sapeva molto nemmeno
Wolverine stesso quindi decise di dargli il beneficio del dubbio anche se da quel
momento sarebbe stata molto più attenta a come si comportava con lui, gli dispiaceva
molto di non potere avere una storia d’amore con il migliore amante che avesse mai
avuto.
La mattina dopo il prof Xavier e i X man tornarono insieme a loro c’era Wolverine lo
avevano incontrato la sera prima vicino al hotel dove avevano dormito ad attenderli
c’era Storm che li accolse dopo averlo salutato si avvicino al prof Xavier
Storm: lei sa che Ryu lo odia quindi non sarebbe meglio non farli incontrare?
Xavier: ti sbagli, è giusto che lo facciano e poi se succede qui, possiamo limitare i
danni mentre se si dovessero affrontare fuori i danni, potrebbero essere maggiori, se
Ryu vorrà affrontarlo, dovrà farlo alle mie condizioni.
Wolverine fu accompagnato in giardino, dove Ryu stava allenando un gruppo di
ragazzi, non appena Ryu sente la presenza di Wolverine, si girò si avvicino e lo
squadrò con lo sguardo.
Wolverine (con tono duro): cosa hai da guardare babbeo? Cerchi rogne?
Ryu: sei come ti ricordavo, il tuo potere di guarigione t’impedisce d’invecchiare?
Wolverine: fatti gli affari tuoi e poi non mi sembra di averti mai visto e se non vuoi
rogne smettila di guardarmi cosi.
Xavier (rivolgendosi a Wolverine): Logan devi sapere che l’ultima volta che vi siete
visti lui era solo un ragazzino, lui ha un ottimo motivo per guardarti cosi devi sapere
che alcuni anni fa quando facevi squadra con Deadpool, lo hai quasi ucciso non solo,
hai fatto in modo che lui vivesse l’esperienza più traumatica della sua vita.
Wolverine gli tese la mano: mi dispiace di averlo fatto ma forse non avevo alternative
mi dispiace ma non ricordo niente.
Ryu diede uno schiaffo alla mano in segno di rifiuto: se bastassero le scuse, non
avremmo bisogno della polizia, tu e i tuoi amici mi avete gettato in un abisso di
dolore che mi ha fatto diventare quello che sono ora.
Wolverine seccato: e cosa saresti? Un babbeo rancoroso eh!
Xavier: ti sbagli, quell’avvenimento l’ha portato a diventare un guerriero molto forte
…
Wolverine: allora mi dovrebbe ringraziare se non è diventato una nullità qualsiasi.
Ryu chiuse gli occhi trattenendo la rabbia: lo sarei diventato volentieri se mi avesse
risparmiato una sofferenza mentale cosi grande ( rivolgendosi a Xavier) voglio la mia
vendetta e la voglio subito! Quindi si faccia da parte.
Wolverine estraendo gli artigli: se vuoi guai li hai trovati babbeo!
Xavier: fermi, Ryu avrai la tua vendetta ma lo farai secondo le mie condizioni in
modo che la cosa resti solo fra voi, prima condizione vi sfiderete nella Danger Room,
secondo ti è proibito utilizzare tecniche omicide o trasformarti, terza cosa lo scontro
durerà al massimo 99 minuti e ultima cosa se Wolverine vince dovrai restare qui e
ubbidire ad ogni mio singolo ordine se vinci tu sarai libero di andartene e se vorrai
potrai tornare quando vorrai.
Ryu: va bene però voglio poterlo umiliarlo durante il combattimento come voglio
dopotutto sai che posso curare qualsiasi ferita anche la più grave in pochi secondi e
poi se vinco voglio una parte del corpo di Wolverine.
Xavier: l’importante è che lui non muoia, Logan ti stanno bene le regole.
Wolverine: non vedo il senso mi basterebbero 9 secondi per sconfiggerlo.
Xavier: non sottovalutarlo è molto più pericoloso di quanto sembri.
Tutti si recarono alla Danger Room, Wolverine e Ryu ci entrarono mentre gli altri li
guardarono dalla vetrata dietro la console di comando, Pyro decise di fare delle
scommesse sullo scontro in pochi scommisero sulla vittoria di Wolverine perché
avevano imparato a conoscere le abilità di Ryu, Xavier fece apparire nella stanza un
bosco giapponese
Ryu si tolse la fascia e dopo averla indicata con l’indice e il medio della mano destra.
Ryu: lo giuro su questa cicatrice non mi batterai mai1 .
Wolverine: sei uomo abbastanza per batterti con me.
Ryu: attaccami se hai il coraggio e ti distruggerò.
Wolverine dopo aver messo sul volto, la sua maschera estrasse gli artigli e lo attaccò
con un violento destro che Ryu parò con il braccio destro e contrattacco
immediatamente con un pugno violento alla bocca dello stomaco di Wolverine che fu
costretto a inginocchiarsi e a vomitare un po’ di bile e appoggiarsi sulla mano sinistra
mentre si teneva la destra sullo stomaco.
Ryu: non dirmi che abbiamo già finito ah ah
Wolverine alzò la testa e lo attacco con una serie di pugni molto veloci per Ryu era
uno scherzo evitarli tutti si abbassò e decise di usare uno Shoryuken che fece cadere a
terra Wolverine che striscio per terra si rialzò subito pulendosi la bocca.
Ryu: devi sconfiggere il mio Shoryuken per avere una possibilità di sconfiggermi.
Wolverine penso: avevano ragione questo non è uno qualsiasi ma che cosa ha in corpo
ho sentito come se nel suo corpo avesse dell’acciaio.
Gambit prese il microfono: il prof Xavier si è dimenticato di dirti che anche il corpo
di Ryu è stato modificato in laboratorio proprio come hanno fatto con te e nel suo
corpo hanno messo un metallo più resistente del adamantio quindi puoi fare sul serio.
Wolverine penso: non potevano dirmelo prima.
Ryu fece vari gesti di sfida (con tono canzonatorio): vederti in azione è uno scherzo ,
spero che questo non sia il meglio che sai fare.
Wolverine: te ne pentirai di ciò che stai dicendo.
Wolverine dopo essersi avvicinato velocemente salto in alto e tento di attaccare Ryu
alla testa, ma Ryu lo evito e lo attacco allo stomaco con un Tatsumaki Senpukyaku a
cui segui uno Shunpu Kyaku2 che fece cadere a terra Wolverine a faccia in giù, Ryu si
mise a imitare Bruce Lee poi si mise a ridere mettendo le braccia unite.
Ryu: non sei un guerriero sei un principiante.
Wolverine ne aveva abbastanza era davvero infuriato ma non capiva come attaccarlo
l’unica cosa che sapeva è che quel tipo doveva aver studiato il suo modo di
combattere, visto che riusciva ad bloccare ogni suo attacco ma non voleva arrendersi,
cominciò a giragli intorno e poi con uno scatto violento lo colpi con un pugno al petto
poi estrasse gli artigli e glieli conficcò sul polmone sinistro il sangue cominciava a
colare dalle ferite poi lo colpi con un pugno al viso, Ryu fece un sospiro tenendo gli
occhi chiusi carico i palmi delle mani d’energia e con un movimento rapido scarico
sul corpo di Wolverine una scarica d’energia molto forte, che costrinse Wolverine ad
allontanarsi, Ryu raccolse sulla sua mano destra un po’ del sangue che scendeva
mentre la ferita stava guarendo, lecco il sangue dalla mano come se leccasse un
gelato, in molti rimasero stupiti nel vedere la scena.
Wolverine sofferente dal colpo che aveva subito: ma tu chi sei?
Ryu con tono tenebroso: perché dovrei risponderti, sai ho un buon sapore chissà che
sapore ha il tuo sangue.
Wolverine: sentimi bene mi dispiace per quello che ti ho fatto non sarebbe meglio
finirla qui, diciamo che siamo pari.
Ryu: la resa non è accettata in uno scontro tra veri uomini o forse sei una nullità,
guardami io sono il migliore e tu sei il peggiore.
Wolverine aveva ben capito la differenza che c’era tra di loro, non aveva mai
incontrato un avversario di quel calibro, era come se si trovasse davanti ad una
versione migliorata di se stesso, non era da lui arrendersi però che cosa poteva fare il
suo avversario era in grado di contrastare ogni sua mossa, quindi non sapeva cosa fare
decise di restare fermo in mobile in attesa che il tempo scadesse dopo alcuni minuti
Ryu cominciò a spazientirsi.
Ryu: se non mi vuoi attaccare lo farò io.
Dal dito indice lancio una serie di Finger Hadoken che Wolverine riuscì ad evitare
sembrava che facessero il tiro al bersaglio e il bersaglio era Wolverine ad un tratto
riuscì ad arrivare con molta velocità e agilità alle spalle di Ryu ma nel istante in cui
stava per affondare gli artigli Ryu si girò lo afferrò e dopo aver fatto quattro rolling
suplex lo schienò si sedette sulla sua pancia e comincio a prenderlo a pugni
facendogli sputare sangue, Wolverine si sentiva misteriosamente paralizzato.
Ryu: ho il tuo sangue sui miei pugni.
Poi Ryu afferrò il braccio destro di Wolverine e gli fece una presa articolare che gli
spezzò il braccio, si alzo e con un violento calcio gli spezzo la mano facendo uscire
gli artigli e glieli strappo poi fece la stessa cosa con la mano sinistra dopo averli
buttati per terra, curò Wolverine che rimase meravigliato, non si era mai sentito cosi
bene.
Wolverine incredulo: come hai fatto? E perché?
Ryu: per potermi divertire ancora sai sono in grado di curare qualsiasi ferita fisica,
Prof Xavier quanto manca alla fine del match?
Prof Xavier: mezz’ora però sarebbe meglio se finiste adesso.
Ryu: se lo scordi lei, ha stabilito le regole (con tono duro) ed esigo siano rispettate.
Wolverine approfittò del momento di distrazione di Ryu per attaccarlo, Ryu non si
fece cogliere impreparato gli fece uno sgambetto che lo fece cadere per terra poi gli si
sedette sopra e comincio a fargli una presa di sottomissione afferrandogli la testa,
sembrava quasi gli volesse staccare la testa mentre gli bloccava le braccia con le
gambe poi prese uno dei artigli di Wolverine che si trovavano li vicino e con quello
gli fece un profondo taglio sulla fronte che comincio a sanguinare.
Ryu: come ti senti ad essere ferito dai tuoi stessi artigli, spero tu ti stia pentendo di
quello che mi hai fatto.
Wolverine cercando di liberarsi: come posso pentirmi di qualcosa che non ricordo di
aver fatto!
Wolverine riuscì a liberarsi alzandosi in piedi e con molta difficoltà si gettò al indietro
infilzando i reni di Ryu con gli artigli, Ryu mollò la presa.
I due si ritrovarono a faccia a faccia, mentre Wolverine aveva un po’ di fiatone Ryu,
sembrava come se non avesse mai lottato, solo i segni sul suo gi mostravano che stava
combattendo.
Ryu: è stato un ottimo riscaldamento, sei patetico …. Ormai sei finito!
Ryu attaccò Wolverine con uno Shin Shoryuken3 alla quale fece seguire uno
Zankukyaku questa combinazione fece incrinare le costole di Wolverine che cadde
vomitando un misto di sangue e bile, Wolverine si alzo da terra ma non fece ora a
pulirsi la bocca che venne trafitto alle braccia e alle gambe dai artigli che Ryu gli
aveva in precedenza strappato via i quali trapassarono prima che si potesse rendere
conto di quello che stava succedendo Ryu gli stava puntando un artiglio sotto il mento
per la prima volta nella sua vita Wolverine stava provando un misto di disperazione e
terrore.
Ryu con tono crudele: credevi davvero di avere una possibilità contro di me!
Ryu gettò via l’artiglio lo afferro stringendolo con forza con la mano sinistra il collo e
lo colpi alla bocca dello stomaco con un possente pugno infuocato alla quale segui
uno d’energia e uno elettrico poi fece una seoi nage4 violenta che lo gettò dal altra
parte della stanza facendolo schiantare contro la parete della Danger Room
nonostante tutto Wolverine era ancora cosciente ma prima che potesse rialzarsi venne
colpito da uno Shinkuken che per poco non gli trapassò il torace.
Xavier: basta cosi hai vinto ti ricordo che non puoi ucciderlo.
Ryu: e chi vuole ucciderlo, perché liberarlo dalle sofferenze quando può vivere tutta
la vita sapendo di essere stato umiliato davanti a tutti voi.
Ryu si avvicinò a Wolverine che si sentiva stremato, quando Ryu gli fu vicino
Wolverine decise di colpire Ryu al cuore ma non ci riuscì era come se qualcosa di
molto duro glielo impedisse, Ryu sorrise lo fissò nei occhi per un attimo il suo
sguardo cambio.
Ryu con una strana voce: guarda negli occhi colui che non batterai mai assapora il
mio dolore.
Il tutto durò pochi secondi ma per Wolverine sembrarono ore, alla fine sveni Ryu
andò a prendere gli artigli che aveva strappato a Wolverine dopo essere uscito Hank e
Rogue andarono a soccorrere Wolverine, Ryu si trovo davanti al prof Xavier che lo
fissava.
Ryu: ho vinto quindi come da accordi mi prendo una parte del corpo di Wolverine, i
suoi artigli saranno un ottimo regalo prima di andarmene prof Xavier le devo parlare
un secondo in privato.
Prof Xavier: lo credo (rivolgendosi agli altri) tornate a quello che stavate facendo.
Storm si mise davanti a Ryu: sei sicuro di volertene andare?
Ryu: sì, non insistere devo seguire il mio destino che ti piaccia o no per vostra
sfortuna, esso non è come il vostro.
Ryu e il prof Xavier andarono nel suo studio mentre Pyro fuggi per non pagare le
scommesse, Hank portava Wolverine in infermeria e Rogue lo accompagnava, gli
studenti cercavano Pyro per avere le loro vincite, Gambit e gli altri X man se ne
andarono a mangiare, Ryu e il prof. Xavier furono da soli nel suo studio, Ryu si
trasformo in Rey che si sedette sulla poltroncina davanti alla scrivania di Xavier.
Prof Xavier: non credere che non mi sia accorto che alla fine dello scontro tu o Erik
siete intervenuti, tranquilla se sono il solo ad essersene accorto non farò la spia e poi
per Logan sarebbe un ulteriore umiliazione sapere di avere vinto per squalifica.
Rey accavallo le gambe (con tono sensuale): se ti voglio parlare Charles non è di
questo se vuoi fallo pure non c’interessa, sai ho scoperto una cosa molto interessante
ovvero che nel cervello di Logan c’è conficcata una pallottola credo sia d’adamantio
o un materiale simile per questo lui ha un’amnesia e non credo che tu non te ne sia
accorto.
Xavier: arriva al punto, che cosa volete?
Rey: niente di particolare, Charles devi sapere che tramite Ryu gli ho immesso nel
cervello un incubo tremendo ovvero ogni volta che perderà i sensi lui, rivivrà in
maniera amplificata lo scontro di oggi, questo è per me un modo per essere pari se
veniamo a sapere che lei o qualcuno dei X man glielo toglierà noi toglieremo la
pallottola dalla testa di Wolverine poi ci faremo uno spuntino con una parte del suo
corpo.
Xavier: mi assicurate che questa cosa non la direte a nessuno che non faccia parte di
quell’essere che siete.
Rey: certo, abbiamo un onore noi! Le prometto che nessuno di noi tre rivelerà il suo
segreto sempre che tu non tolga quello che abbiamo fatto a Wolverine, ora scusami
ma devo andare.
Rey si trasformo in Ryu che si sistemo i vestiti, si alzo e andò verso la porta.
Ryu senza voltarsi: mi stia bene e mi raccomando non mi faccia brutti scherzi perché
la mia furia è fatale perché sono un lottatore di strada con il pugno d’acciaio che fa
combattimenti mortali, non aspiro a essere il re dei combattenti, anche se perfeziono
l’arte della lotta5 .
Dopo essere uscito andò a prendere la sua borsa e parti, Wolverine grazie al abilità di
Rogue nel uso del Hado per curare le ferite si riprese in pochi minuti , Wolverine
quando si fu ripreso volle sapere tutto su colui che lo aveva sconfitto e allora ebbe la
certezza che non lo avrebbe mai sconfitto in condizioni normali ma un giorno gliela
avrebbe fatta pagare cara quel umiliazione.
Ryu parti senza una meta precisa andò alla stazione dei treni Sali su un vagone aperto
di un treno merci li per puro caso trovo un vecchio giornale forse usato da qualche
barbone per coprirsi, l’articolo principale parlava del incredibile quantità di crimini
violenti avvenuti a Gotham City e di come un certo Batman riuscisse a sgominarli,
questo incuriosì Ryu che decise di recarsi li la fortuna volle che il treno merci era
diretto alla periferia di Gotham City.
Dopo alcune ore di viaggio che passò nascosto nel vagone del treno merci arrivo a
Gotham City, mentre camminava per la città percepiva chiaramente l’energia oscura
che avvolgeva la città questo faceva aumentare il suo desiderio di carne e sangue
umano, ad un tratto venne attirato nelle fogne da un energia malvagia abbastanza
forte, mentre camminava nel fetore delle fogne in mezzo a grossi topi, gli unici
rumori che si sentivano erano il rumore del acqua che scorreva come un placido
fiume e lo squittio dei topi dopo alcuni minuti vidde una luce provenire da un
cunicolo sulla sua destra.
Quando ci fu abbastanza vicino senti delle voci senza farsi notare entrò in quella che
sembrava una specie di base segreta alcune persone vestite di nero con il viso coperto
da un passamontagna nero stavano attorno a due persone che stavano discutendo
animatamente, uno era basso,grasso con un grosso naso a punta era vestito con grande
eleganza aveva in quella che sembrava più una pinna che una mano un bastone da
passeggio, l’altro era un tipo alto secco, era vestita in maniera strana il vestito era
verde pieno di punti di domanda ognuno di un colore diverso, vederli insieme
sembravano davvero una strana coppia ma per Ryu erano solo il suo primo vero pasto
dopo mesi ma la curiosità di sapere il perché della loro discussione lo trattene dal
agire, l’argomento era una missione fallita ognuno dava la colpa al altro era davvero
uno spettacolo divertente.
Ryu dopo alcuni minuti si stufo di fare lo spettatore e decise di agire in un lampo si
mise davanti ai due litiganti.
Pinguino: uomini uccidete l’intruso!
Ryu schioccò le dita e dal petto di alcuni dei uomini di Pinguino esplose una piccola
carica d’energia che lui aveva messo quando si era avvicinato, quei uomini morirono
sul colpo quasi senza accorgersene, gli altri quando videro la scena se la diedero a
gambe terrorizzati in pochi minuti nella stanza erano rimasti solo Ryu, Pinguino e
l’enigmista.
Enigmista con tono ironico: indovina indovinello chi ha commesso ‘sto macello?
Pinguino punto alla gola di Ryu la punta del bastone da cui fece uscire una lama.
Pinguino: saresti cosi gentile di rispondere alla domanda prima che ti uccida.
Ryu con un rapido gesto della mano sinistra strappo dal petto di Pinguino un
polmone, quando vidde questa ammasso di carne da cui scendeva una sostanza nera
lo getto a terra, Pinguino dal dolore fu costretto a inginocchiarsi mentre con una mano
si teneva il petto che continuava a sanguinare, Enigmista non credeva a ciò che
vedeva e cercò di scappare ma venne bloccato da Ryu che gli paralizzò i muscoli
delle gambe.
Pinguino sputando sangue: non uccidermi per favore, chi ti manda forse il Joker?
Enigmista cercando di trattenere la paura: senti amico mio se mi liberi e non mi uccidi
sarò un tuo seguace farò quello che vorrai ma cosa mi hai fatto alle gambe?.
Ryu: non so chi sia questo Joker, voi morirete devo solo decidere chi mangiare per
primo anche se (dando un occhiata al polmone del Pinguino per terra) mangiassi lui
mi verrebbe un intossicazione alimentare chissà quali schifezze gli circolano in corpo.
Enigmista: nel mio corpo ne scorrono di più quindi fa il bravo e lasciami andare.
Ryu si avvicino a Pinguino che stava svenendo per via della perdita di sangue gli
strappo una mano e cominciò a mangiarla mentre Enigmista stava cercando di fuggire
strisciando, il gusto non era male però sentiva uno strano sapore che di certo era
dovuto a tutta la nicotina e al catrame presenti nel corpo di Pinguino, quindi decise di
lasciarlo morire dissanguato con calma si avvicino a Enigmista dopo essersi seduto
sullo suo stomaco.
Ryu con tono gentile: ti piacciono le domande non è vero?
Enigmista fingendo di essere calmo: certo non per niente mi chiamano l’enigmista,
che vuoi sapere?
Ryu: ora ti farò un quiz se rispondi in maniera onesta ti darò un premio di valore
inestimabile se scopro che mi hai mentito ti mangerò vivo pezzo per pezzo senza farti
morire finché non ti avrò mangiato il cuore.
Il terrore per una simile eventualità gli fece gelare il sangue e per qualche motivo
capiva che lui non scherzava.
Enigmista cercando di mantenere la calma: chi mi dice che rispetterai la parola data?
Ryu gli punto le dita sul petto e cominciò a premere lacerando la pelle: hai la mia
parola e la mia parola è una cambiale, ora la domanda dove posso trovare un bel po’
di criminali come voi radunati in un solo posto?
Enigmista: è facile nel carcere di Arkham che si trova su un isola al largo della baia
della città, allora qual è il premio che mi spetta.
Ryu si alzò sbloccò i punti di pressioni di Enigmista: il premio è la tua vita e la tua
libertà credimi sono in pochi i criminali che sono sopravvissuti dopo avermi
incontrato, se scopro che mi hai mentito verrò a darti la caccia.
Enigmista fuggi via in preda al terrore, lasciando Ryu da solo mentre faceva uno
spuntino con il corpo delle persone che aveva appena ucciso ma non lo
soddisfacevano abbastanza anzi fecero si che il suo desiderio aumentasse di molto,
usci dalle fogne andò in un motel dove si fece una doccia durante la quale vedeva che
il suo corpo a tratti mutava segno che se non si fosse nutrito il prima possibile di
qualche vero criminale Erik avrebbe potuto prendere il soppravvento su di lui ed era
una cosa che non poteva permettere, in quella città c’era troppa energia negativa
affinché lui potesse dominarlo i sentimenti di paura,disperazione, rabbia e follia
riempivano come un nebbia incolore e inodore ma per chi come lui poteva percepire
l’energie presenti nella natura era impossibile non sentirla e quello era il nutrimento
ideale per Erik il suo lato oscuro nato proprio dalla sua rabbia e dalla sua
disperazione.
Dopo essersi lavato si reco al porto di Gotham City ad un paio di miglia davanti a se
c’era il carcere di Arkham e capi che Enigmista non gli aveva mentito gran parte delle
energie oscure provenivano da li, si senti osservato si girò e vidde sopra un Hangar
una figura si trattava del uomo che aveva tanto sentito parlare nei Tg e letto sui
giornali si trattava del cavaliere oscuro Batman.
Ryu: che intenzioni hai eh? Uomo pipistrello, mi auguro per te che non voglia
mettersi contro di me.
Batman scese con agilità dal Hangar e con calma si avvicinò a Ryu.
Batman: dipende da te, si può sapere chi sei? E che intenzioni hai?
Ryu: il mio nome è Ryu e non vedo perché dovrei dirti gli affari miei, tranquillo non
ho intenzione di fare del male a nessun innocente, ho solo voglio di farmi un lauto
pasto con i corpi di quelli rinchiusi là (indico Arkham).
Batman: non puoi loro devo pagare per i loro crimini.
Ryu percepì chiaramente che la persona che aveva di fronte non era molto diversa da
lui, ma non si sarebbe fatto ostacolare da nessuno.
Ryu: un consiglio, vattene prima che te ne faccia pentire.
Batman non poteva lasciare andare uno cosi e decise di soffiargli in viso un gaso
soporifero, Ryu inspirò e poi con forza espirò soffiando via il gas, Batman lo evitò e
attaccò Ryu che si spostò alle spalle di Batman e con il taglio della mano colpì la base
del collo di Batman che lo fece svenire, dopo averlo adagiato dolcemente sulla barca
che aveva preso in “prestito” si diresse verso Arkham desideroso di gustarsi un ottimo
pranzo, per lui stordire le guardie che sorvegliavano il carcere fu un gioco da ragazzi,
la sua agilità e la sua velocità erano amplificate dal fatto che Erik stava fremendo per
uscire ma per fortuna Rey e la sua forza di volontà riuscivano a trattenerlo anche se
non sapeva ancora per quanto, quando fu tutto tranquillo, apri tutte le celle dei
criminali minori e sbarrò l’ingresso della sala centrale cosi da averli tutti insieme.
Fu una carneficina li uccise senza alcuna pietà utilizzando una serie di Finger
Hadoken sparandoli come se al posto delle mani avesse due pistole, diede sfogo a
tutta la sua fame divorandoli uno dopo l’altro in poco tempo in poco più di un ora
mangio 50 persone ma non era soddisfatto si recò nel reparto di massima sicurezza
vidde alcuni uomini ma anche una donna quest’aveva la pelle verde chiaro e i capelli
rossi.
Poison Ivy6: ehi bel maschione perché non mi liberi.
Ryu gli sorrise e la fece uscire dalla prigione, questa lo baciò tentando di avvelenarlo
con le sue labbra velenose ma non ci riuscì e non capiva perché eppure il suo veleno
aveva sempre funzionato.
Ryu: mi dispiace ma sono immune ai veleni di origine vegetale e poi è inutile che
tenti di sedurmi usando i feromoni ti ho liberato perché voglio che tu mi dica chi tra
questi signori è il più pericoloso e poi voglio sfogarmi su di te.
Poison Ivy : calma bello mio, non credo a quello che dici nessuno è più pericoloso di
me.
Ryu si spoglio completamente restando nudo poi con l’aiuto di Rey emise una nebbia
incolore piena di feromoni che fece impazzire Ivy in pochi istanti ogni sua volontà
spari sostituita da un unico desiderio ovvero ottenere quanto più piacere possibile
dalla persona che aveva di fronte, sentiva i battiti del cuore accelerarsi, le sue parti
intime inumidirsi dal desiderio era come se un’altra persona di fosse impossessata di
lei, Ivy violentò Ryu fornendo ai detenuti un interessante spettacolo molti si misero a
urlare frasi sconce e ad incitare per una volta Ryu non fece niente lasciò che fosse Ivy
a fare tutto quando dopo un ora ebbe finito svenne priva di sensi sdraiandosi a terra.
Ryu come se niente fosse accaduto si vesti poi si sedette sopra di lei e le morse il
collo dissanguandola completamente poi si reco nella cella di Ivy ne sfondò la parete
con un Hadoken, raccolse da terra Ivy, la prese fra le sue braccia e quando arrivo al
bordo del muro la gettò in mare come se fosse un pezzo di legno inutile, Ivy fece un
volto di oltre 5metri, cadde in acqua come se fosse un peso morto e sprofondò nei
abissi del mare, quando torno nel corridoio.
Ryu con tono duro: pretendo una risposta chi tra di voi è il più pericoloso?
Scarecrow: io liberami e assaggerai il gusto del terrore.
Ryu si reco nel ultima cella in fondo al corridoio e dopo aver sfondato la porta della
cella con un pugno carico d’energia e averla aperta fu avvolto da una nebbia oscura
che lo costrinse a indietreggiare dal fondo della cella usci un tipo molto magro con
una maschera fatta con la stoffa delle lenzuola avanzo lentamente respirando con
affanno come se invece di camminare stesse correndo, quando usci si mise davanti a
Ryu che era immobilizzato.
Scarecrow: ora stai vivendo le tue peggiori paure, mi hai liberato e ora libererò te
dalle tue sofferenze.
Ma prima che potesse sferrare un colpo con il coltello che aveva in mano, Ryu si
trasformo in Erik la cosa sorprese non poco Scarecrow che non capiva cosa stava
succedendo ma quando decise di colpirlo venne afferrato per il collo e sollevato con
la mano destra e con il taglio della mano sinistra, gli perforò l’addome gli afferrò il
fegato e dopo averglielo strappato se lo mangio in un boccone,Scarecrow si stava
agitando nei spasmi del dolore questo fece divertire Erik che cominciò a mangiarlo
pezzo per pezzo mentre era ancora vivo ci vollero una decina di minuti per mangiarlo
tutto dopo che lo ebbe fatto si avvicino ad una altra cella, il tipo al interno era dentro
una tuta termica che lo manteneva costantemente ad una temperatura sotto zero.
Erik decise di risparmiarlo, non gli piacevano i surgelati gli altri criminali non furono
cosi fortunati, tutti cercarono di difendersi ma senza successo, quando il macabro
pasto fu finito Erik cedette il posto a Ryu prima che se ne andasse il misterioso tipo
che era sopravvissuto si avvicino alla porta della sua cella.
Mr. Freeze: si può sapere chi o che cosa sei? Vorrei saperlo in modo da evitare di
avere a che fare con lei in futuro.
Ryu: noi siamo drago a tre teste che si nutre di demoni, se sei un tipo religioso
ringrazia i tuoi dei perché sei uno dei pochi sopravvissuti allo sterminio di questa
notte, se ci tieni alla pelle resta li perché può essere che la prossima volta potresti non
essere cosi fortunato da poter restare vivo.
Mr.Freeze: va bene, qual è il tuo nome anzi i vostri nomi?
Ryu: il mio nome è Ryu, non ti serve sapere altro su di me a parte che quel tipo
facendomi rivivere il mio peggiore incubo ha liberato il drago demoniaco che dorme
dentro di me ora sogni di cristallo ghiacciolo.
Ryu corse via in pochi minuti raggiunse la barca e una volta raggiunto il porto
s’accorse che Batman era ancora svenuto lo risveglio, gli fece credere che non aveva
fatto niente e se ne andò, L’enigmista si era nascosto li vicino quando capi che Ryu
era lontano decise di approfittare del occasione per uccidere Batman ma prima che
potesse avvicinarsi alla barca arrivò Ryu che gli busso alla spalla sinistra.
Enigmista con tono seccato: chi è che mi disturba in un momento come questo?
( mentre si girava) vattene se ci tieni alla pelle.
Quando vidde che si trattava di Ryu s’inchino per terra con la testa bassa e le mani a
sulla testa.
Enigmista con voce implorante: per favore risparmiami, sono troppo giovane per
morire.
Ryu con tono duro: sei fortunato perché sono sazio e soddisfatto quindi se mi prometti
che non tornerai mai più a Gotham City ti giuro che non ti ucciderò ne ora ne mai, al
massimo ti priverò di metà del tuo corpo ovvero un orecchio,un occhio,un braccio,un
polmone, un rene e una gamba, hai tre secondi per decidere fai la scelta giusta.
Enigmista: e sono domande da fare? Certo posso andare?
Ryu fece un gesto con la testa, Enigmista ne approfitto per fuggire pochi minuti dopo
Batman si risveglio quando lo fece non vidde nessuno vicino a lui decise di andarsene
ma ebbe uno strano presentimento prese la barca e si diresse verso la parte ovest del
isola dove si trova il carcere e ad un tratto vidde Poison Ivy galleggiare a testa in su la
raccolse e senti che era viva anche se in gravi condizioni si sbrigò a tornare a riva poi
decise di portarla via con se.
La porto nella sua villa e la fece curare per fortuna non erano cosi gravi come
sembravano, sembrava vittima di un vampiro che dopo averla violentata l’avesse
dissanguata, ci vollero alcuni giorni prima che si riprendesse completamente a parte la
memoria infatti sembrava soffrire di un gravissimo caso di Amnesia infatti era come
se mentalmente fosse appena nata, la fece vedere da molti dottori ma nessuno aveva
mai visto una cosa simile, in quei giorni come Batman aveva poco da fare perché
dopo quello che era successo ad Arkham si era sparsa la voce di un misterioso mostro
che divorava i malvagi quindi in molti evitavano di commettere reati non c’era mai
stata cosi tanta pace in città non erano in pochi i cittadini che in segreto speravano che
quelle voci fossero vere anche se ne dubitavano, aveva provato a indagare ma non era
giunto a niente sembrava che qualcuno avesse cancellato le registrazioni di quello che
era successo quella sera, l’unica spiegazione che si era dato è che fosse opera di quel
tizio che aveva incontrato quella sera al porto, cercò delle informazioni su di lui ma
non lo aiutavano quindi decise di occuparsi di Ivy.
L’unico modo per capire che cosa gli era davvero successo era portarla dal massimo
esperto in mutanti, il prof. Charles Xavier, dopo aver fissato un appuntamento per
quella mattina dopo essere arrivato la fece visitare mentre il dottor Hank Mc Coy la
visitava Bruce e il prof Xavier andarono nel suo ufficio, li si sedettero l’uno di fronte
al altro Bruce mise sul tavolo un assegno di un notevole valore.
Bruce: lo accetti, questa è una donazione che voglio fare al suo istituto però in cambio
vorrei che si occupasse di Ivy credo che lei sia la persona più adatta inoltre vorrei
alcune informazioni su una persona.
Prof. Xavier accetto ben volentieri la donazione dopo aver intascato la donazione:
immagino che si tratti Ryu una delle poche persone in grado di stendere il suo amico
Batman in un secondo e che crede sia il responsabile di ciò che è accaduto ad
Arkham.
Bruce per niente sorpreso sapeva che la persona che aveva di fronte aveva dei poteri
psichici apprezzo il fatto che parlasse in quel modo: esattamente, non si riescono a
trovare informazioni di qualche valore su di lui l’unica è che per un po’ di tempo ha
collaborato con la sua organizzazione.
Xavier: esatto, mi ascolti bene lei saprà bene che la Shadowlaw stava facendo alcuni
misteriosi esperimenti su delle cavie umane e bene Ryu fu una di queste, come
accadde spesso il mostro si è ribellato al suo creatore è lo ha ucciso.
Bruce: quindi quello le nazioni unite hanno mentito per nascondere la verità, se è cosi
perché è ancora in libertà?.
Xavier: ovvio perché non ci sono informazioni precise su quello che faceva la
Shadowlaw e poi lui dopo la distruzione della Shadowlaw perse la memoria, quando
arrivo qui non aveva ricordi su chi era o cosa era diventato, per fortuna lui è un
maestro d’arti marziali con un forte senso della giustizia purtroppo dentro di lui c’è
un feroce demone che ha fame di carne e sangue umano, il caso vuole che non si
nutra di persone normali devono essere malvagi purtroppo per lui finché sono rimasti
qui non hanno potuto nutrirsi in quel modo per questo quando una settimana fa
quando se ne andò doveva avere una fame enorme.
Bruce: quindi questo tizio non riuscendo più a controllare il demone si è sfogato nel
posto più vicino dove poteva trovare tanti criminali in un solo posto, però non
dovremo preoccuparci di quello che quel tizio potrà fare ora che è libero.
Xavier: stia tranquillo signor Wayne, lo conosco abbastanza per sapere che lui non
farà mai del male ad un innocente, si sentirà parlare che alcuni criminali sono stati
trovati divorati ma nulla di più e se fossi nel suo amico Batman non mi metterei sulla
sua strada, perché mi creda lui è molto più pericoloso di quanto possa immaginare sia
ringraziato il cielo che lui sia cosi.
Bruce: quindi lei ha deciso di lasciarlo fare, va bene per ora la cosa più importante è
Ivy spero che possa recuperare almeno un po’ la memoria, dopo un ora Hank arrivo
con i risultati, i quali dicevano che fisicamente era apposto era solo la mente che non
andava per qualche misterioso motivo non possedeva alcun ricordo era come se fosse
appena nata, allora il Prof Xavier decise di provare a curarla con i suoi poteri Psichici
ma per quanto si sforzasse non c’era niente nella sua mente cosi in accordo con Bruce
decise di dargli una nuova identità grazie ai suoi poteri adesso Ivy aveva una nuova
vita e una nuova identità, Bruce si occupò dei documenti e la lasciò in custodia al Prof
Xavier in modo che potesse imparare ad usare le sue capacità e diventare una brava
ragazza.
la criminale Poison Ivy era morta ora c’era Lilian Wayne detta Lily7 ,( per lei è per la
legge lei era una lontana parente di Bruce e che i suoi genitori erano morti in un
incidente stradale pochi giorni prima) quando se ne andò Lily gli chiese di tornare a
trovarla e lui gli disse che lo avrebbe fatto di tanto in tanto era certo che per lei quello
fosse il posto migliore dove potersi rifare una vita.
Anche se il prof Xavier lo aveva avvertito decise che avrebbe tenuto sott’occhio Ryu
e comunicò ad tutti i supereroi ciò che sapeva in modo che in caso di pericolo
potessero intervenire sperando che quel giorno non arrivasse mai.
Fine capitolo 12
Note
1 molte delle frasi dette da Ryu e da Wolverine durante il combattimento sono le frasi
di vittoria di vari personaggi che si leggono nei giochi di Street Fighter.
2 lo Shunpu Kyaku è una variante dello Tatsumaki Senpukyaku nei giochi è una
tecnica di Sakura.
3 Shin Shoryuken significa pugno divino del drago nascente consiste nel colpire
l’avversario con un violento pugno allo stomaco alla quale fai seguire uno Shoryuken.
4 il seoi nage è una presa del Judo che consiste nel afferrare l’avversario poi cadendo
al indietro lo si scaglia dietro di se
5 in questa frase ci sono tradotti in italiano i nomi dei più famosi picchia duro
6 Poison Ivy significa edera velenosa
7 Lily significa giglio
Capitolo 13 L’allenamento di Sean
Dopo gli avvenimenti di Gotham City Ryu si diresse verso il Gran Canyon una volta
arrivato scese verso la gola del canyon trovo nascosta una caverna ci entro dopo aver
percorso un paio di chilometri facendosi luce utilizzando emettendo una fiamma dalla
mano sinistra alla fine di una galleria trovo il posto ideale dove potersi allenare la
caverna era molto grande con alcune stalattiti che pendevano dal alto numerosi insetti
e pipistrelli la abitavano a un centinaio di metri sulla destra scorreva un ruscello
sotterraneo, Ryu si sedette in meditazione al centro della caverna nella più completa
oscurità.
Quando si ritrovo nel solito luogo al interno della sua mente trovo Erik e Rey ad
aspettarlo, Rey aveva un aria incuriosita mentre Erik era chiaramente arrabbiato
infatti lo attaccò appena lo vidde con una serie di pugni e calci, Ryu si difese poi Erik
cominciò a fare sul serio utilizzando tutte le sue tecniche Ryu riusciva a contrastarle
tutte lo scontro durò per più di un ora sembrava che nessuno dei due potesse
prevalere sul altro, Erik era sempre più infuriato mentre Ryu era solo affaticato Rey
che fino a quel momento era stata li a guardare si mise in mezzo ai due.
Erik con tono furioso: togliti dai piedi bastarda ora finalmente farò fuori questa
donnicciola.
Ryu ansimando: libero …. Di provarci …. Ma non ti sarà facile Demone da quattro
soldi.
Rey sorridendo con tono gentile: ora basta ragazzi il tempo di giocare è finito, prima
di tutto vorrei ricordarvi che finché ci sono io nessuno dei due può eliminare l’altro al
massimo lo può stordire e il controllo del corpo in mancanza di provocazioni da parte
del mondo esterno se Ryu è fuori gioco tocca a me vorrei ricordarvi che il corpo ne
risente di questo tipo di lotte non so Ryu se te ne sei accorto ma hai ferito gravemente
il corpo fisico con questo scontro per fortuna che abbiamo un enorme potere di
guarigione ….
Erik sbattendo il pugno destro sul palmo sinistro: se hai finito di dire stronzate, è il
tempo che lo uccida.
Rey scosse la testa e dopo aver sospirato alzo il braccio destro apri il palmo della
mano ed emise un colpo d’energia incolore che travolse Erik e lo getto nel fiume,
Erik si alzo e in un attimo si precipitò su Rey e l’attaccò con un colpo violento dato
con il taglio della mano sinistra ma senza riuscirci perché era come se fosse fatta di
vento dopo pochi secondi fu scaraventato una volta ancora sul fiume questa volta
cadde a faccia in giù non capiva cosa stava succedendo quindi decise di avvicinarsi
mentre dai suoi vesti l’acqua gocciolava.
Erik: perché non riesco a colpirti, non puoi essere più forte di me!
Rey fece un profondo sospiro prese fra le mani il viso di Erik lo guardo
profondamente nei occhi Erik ha le pupille verticali come quelle dei gatti.
Rey con tono dolce e sensuale: io sono la passione, un potere che va oltre ogni
sensazione e sentimento che Ryu prova certo nel mondo esterno non sono potente
come te ma qui dentro se non attacco, le tue capacità non hanno nessun effetto su di
me perché parte del tuo potere, deriva da me mio bel draghetto demoniacuccio ( con
il tono di una mamma al suo bambino neonato e accarezzandogli il viso) di belli
spaventosi come te nel universo non c’è ne.
Erik provava un misto di schifo e disagio stacco le mani di Rey dal suo viso e se ne
andò nella sua grotta una volta all’interno sicuro che Rey non lo avrebbe mai
raggiunto.
Erik: per questa volta Ryu siamo pari ma la prossima volta ti annienterò e cosi il
corpo fisico sarà mio!
Rey sorrise e si girò verso Ryu ( con tono deciso): si può sapere che intenzioni hai?
Perché hai voluto nasconderti nelle viscere della Terra?
Ryu che si stava riprendendo da ciò che era accaduto pochi istanti prima si sedette
con le gambe incrociate per terra: semplice qui potremo allenarci senza avere nessuno
che ci disturbi per il cibo, non c’è problema ho visto che ci sono vari animali che
vivono qui e c’è un ruscello da cui potremo bere, abbiamo in questi mesi appreso
molte cose e qui possiamo allenarci e perfezionare le nostre tecniche senza avere
nessuna distrazione tutto qua.
Rey scosse la testa: io non sono d’accordo ma alla fine la personalità principale sei tu
e quindi la maggior parte delle decisioni spettano a te che io sia d’accordo oppure no.
Ryu si rialzo si mise in posizione di combattimento: con il tuo permesso Rey io
cominciò e spero tu non voglia distrarmi o fare quello che hai fatto a Erik.
Rey con un salto sali su un ramo dell’albero dopo essersi sdraiata: tranquillo Ryu fai
pure come vuoi.
Ryu resto li nella caverna per molto tempo nel frattempo in Giappone Ayane si stava
allenando da Chizuru Kagura dopo circa un mese che era li un ragazzo di colore andò
a bussare era lo stesso ragazzo che aveva spiato Ryu alcuni mesi prima1 si presentò a
Chizuru come il figlio di suo fratello Goro, come prova gli mostrò una foto in cui
c’era il fratello maggiore di Chizuru con in braccio un bambino molto piccolo e a
fianco a lui una donna di colore quando vidde la foto pensò che lui fosse la persona
che insieme ad Ayane l’avrebbe aiutata a sconfiggere Orochi una volta per tutte fu per
questo che lo invitò ad entrare dopo averlo fatto accomodare in salotto andò a
preparare del tè,dopo alcuni minuti Ayane entrò in salotto si era appena fatta la doccia
indossava solo l’asciugamano sulle spalle con i lati le coprivano parzialmente i seni e
un paio di mutandine, la cosa fece imbarazzare non poco Sean che non la smetteva di
guardare.
Ayane: allora tu chi sei?
Sean con voce imbarazzata tenendo la testa abbassata: io sono Sean Matsuda e sono il
nipote di Kagura e sono un grande guerriero ….
Ayane si avvicino con un dito gli sollevò la testa: ti piaccio vero? Io sono Ayane
Yashakhani piacere di conoscerti se vuoi vedermi il seno, puoi farlo dopo che mi
avrai dimostrato che sei quello che dici.
Chizuru entrò in quel momento con un vassoio con tre tazze e una teiera piena di tè
fumante.
Chizuru: non ti smentisci mai eh? Ayane vatti a vestire e fai presto che il tè si fredda.
Ayane: come volete Lady Kagura.
Ayane torno dopo un paio di minuti con indosso una maglietta bianca aderente e un
paio di short di jeans si sedette di fronte a Sean che non poteva non notare la misura
del seno di Ayane.
Ayane: allora Sean hai detto che sei un grande guerriero posso sapere chi è il tuo
maestro forse lo conosco e che cosa ti ha portato qui?
Sean dopo aver bevuto un sorso di tè verde che ancora fumava nella tazza: sono qui
perché ho saputo che qui vive l’unica parente che ho da parte di mio padre e volevo
conoscerla e cosi sapere di più su mio padre che spari senza lasciare traccia molti
anni fa, pratico un mix di arti marziali me le ha insegnate un grandissimo guerriero il
suo nome è (disse il primo nome che gli venne in mente) Ryu non credo tu possa
conoscerlo.
Ayane al sentire quel nome rimase stupita non poteva trattarsi della stessa persona
che conosceva lei dopotutto quel nome era un nome comune: per caso questo Ryu è
alto circa un metro e ottanta capelli castani, gi bianco senza maniche con i bordi
rovinati e sulla fronte ha una fascia rossa.
Sean: si ma allora lo conosce, come fa a conoscerlo?
Ayane: siamo cresciuti insieme alla scuola Yuen ( rivolgendosi a Kagura) vorrei
metterlo alla prova mi sembra difficile credere che lui sia allievo di chi dico io.
Chizuru: certo se non lo avessi chiesto tu sarei stata io ad affrontarlo perché devo
valutare se ci può essere utile nella nostra missione ( rivolgendosi a Sean) ascoltami
se vuoi stare qui dovrai dimostrare il tuo valore sul campo di battaglia se vedrò che
non sei al altezza te ne dovrai andare mi dispiace ma non posso ospitare chi mi
potrebbe essere un peso anche se sei il figlio di mio fratello Goro di cui non ho
notizie da più di vent’anni ero solo una ragazzina quando se ne andò e da allora non
ho avuto quasi notizie di lui.
Sean: va bene vi dimostrerò che sono un grande guerriero ( penso tanto questa qui
davanti a me non mi sembra essere tanto forte mi basterà poco per batterla).
Dopo aver bevuto il tè uscirono in giardino Ayane e Sean si misero uno di fronte al
altra dopo aver fatto il saluto tipico dei incontri di arti marziali.
Sean: alle signore la prima mossa.
Ayane: la galanteria nel campo di battaglia non ha senso quindi mostrami quello che
Ryu ti ha insegnato.
Sean attaccò Ayane con un Tatsumaki Senpukyaku ma lei lo parò facilmente con il
braccio sinistro allora Sean attaccò con una combinazione di calci e pugni ma furono
parati facilmente da Ayane, di proposito Ayane abbassò la guardia Sean non se ne
accorse e decise di attaccarla con uno Shoryuken, Ayane atterro sulle mani fece una
capriola al indietro si pulì un lato della bocca da un po’ rivolo di saliva.
Ayane pensa: niente male il ragazzino, deve aver preso solo un paio di lezioni da Ryu
perché si vede che conosce le tecniche, anche se sono molto imprecise, anche se
potrebbe averlo solo spiato mentre si allenava e averle imparate cosi.
Sean con tono sbruffone: allora come ti sembro? Sono il migliore che tu abbia mai
visto non è vero.
Ayane: abbassa la cresta galletto vediamo reagisci davanti a questa.
Ayane lancio un Hadoken, Sean non aveva mai visto una tecnica cosi in tutta la sua
vita ne rimase intimorito e reagì d’istinto e uso una tecnica dell’arte marziale Kagura
che gli permise di respingere al mittente il colpo, Ayane che per sicurezza lo aveva
lanciato con una potenza minima perché era più una prova di coraggio che altro,
riuscì a distruggerlo con una mano.
Chizuru: ora basta Sean hai dimostrato quanto vali, con il giusto allenamento
diventerai un ottimo alleato che ne pensi Ayane.
Ayane: hai ragione, ho dei dubbi per quanto riguarda il fatto che lui possa essere
allievo di Ryu perché da quello che ho visto potrebbe aver imparato quelle tecniche
anche solo osservando Ryu allenarsi però hai del talento quindi ti farò da Sensei ben
volentieri sempre che il suo orgoglio non gli impedisca di prendere lezioni da una
donna.
Sean: mi va bene prenderò volentieri lezioni da una bella …. Donna come te anzi
come voi se la zia vorrà insegnarmi qualcosa.
Chizuru: vorrei che ti rivolgessi a me o con il mio nome Chizuru o come Lady
Kagura il rispetto non te l’hanno insegnato a casa? Se non l’hanno fatto te lo
insegnato io anche con la forza se necessario, io e Ayane saremo le tue insegnanti
perché i nostri avversari sono degli ossi duri da battere ma di questo ne parleremo in
seguito.
Sean: ok.
Poco dopo Chizuru fece fare un bagno a Sean, bloccò Ayane che voleva andare a
spiarlo e la invito a sedersi in salotto.
Chizuru: senti Ayane vorrei che ti comportassi bene, quindi niente comportamenti da
maniaco e poi sinceramente che ne pensi di lui?
Ayane scocciata: credi davvero che un ragazzo giovane come lui non ci spierà se solo
lo pensi sei solo un illusa Kagura, finché non lo addestrerò seriamente non posso
giudicare potrebbe essere un diamante grezzo come potrebbe essere un pollo cotto al
esterno ma crudo al interno da quanto ho visto i presupposti ci sono tutti adesso posso
andare ti prometto finché la missione non sarà compiuta sarà solo guardare ma non
toccare, ( mise i palmi delle mani unite davanti al viso) dai per favore.
Chizuru: ok vai pure.
Ayane non se lo fece ripetere mezza volta corse subito davanti alla finestra del bagno
per poter guardare.
Chizuru si alzo in piedi e fissò il cielo pieno di nuvole penso: ma chi mi sono messa
in casa se non fosse cosi abile e potente non vorrei mai averci a che fare.
Ayane ebbe fortuna riuscì a vedere Sean che entrava nella vasca, il fisico di Sean non
era male ma ciò che gli fece un’ottima impressione è quello che vedeva in mezzo alle
sue gambe, ne aveva visto uno di dimensioni simili solo quando spiava Ryu che si
lavava sotto la cascata, si morse le labbra perché si pentiva della promessa che aveva
fatto a Chizuru.
Durante il bagno Sean penso che per lui era una fortuna aver seguito le indicazioni di
quella cartomante che un paio di giorni prima gli aveva consigliato di andare li, era
rimasto sorpreso pensando a quel colpo d’energia e a come lo aveva evitato si guardo
le mani doveva saperne di più quindi dopo il bagno andò in salotto Chizuru lo mando
in palestra dove si trovava Ayane che stava meditando era in piedi con gli occhi
chiusi, aveva il braccio destro teso in avanti teneva la mano aperta diritta davanti a se,
l’altro braccio era piegato sul fianco con la mano aperta con il palmo rivolto verso
l’alto le dita piegate e il pollice diritto, la gamba destra era in avanti leggermente
piegata mentre la sinistra era diritta leggermente al indietro rispetto alla schiena, non
volle disturbarla dopo un paio di minuti vidde che attorno al suo corpo si stava
formando una specie di vortice luminoso fatto di sfere di varie dimensioni, Sean non
capiva cosa stava accadendo ma trovava ciò che vedeva meraviglioso con il passare
dei minuti il vortice attorno a Ayane cominciava a ruotare sempre più velocemente
fino a che dopo 10 minuti la copriva completamente come velo.
Sean si avvicino senza fare rumore e vedeva che non niente veniva sollevato da
quella specie di vento e non capiva che cosa potesse essere comincio a pensare a
qualche trucco non aveva mai visto niente di simile in vita sua poi dopo più di un ora
in cui cercava senza avvicinarsi troppo che cosa mai potesse essere il fenomeno
svanì, Ayane fece un respiro profondo e apri gli occhi e la prima cosa che vidde era
Sean con uno sguardo perplesso.
Ayane: immagino che tu voglia sapere che cosa è successo? Te lo dirò se mi dirai la
verità tu non sei stato allievo del mio amico Ryu, se lo fossi stato non saresti cosi
stupito per quello che hai visto.
Sean abbassando la testa: in realtà ho visto Ryu allenarsi in una foresta mesi fa e dopo
aver disegnato i suoi movimenti li ho imparati ma lui non ha fatto quello che ho visto
adesso posso sapere che razza di trucco era?
Ayane sorrise: mi sembrava strano che tu rimanessi sorpreso davanti a un Hadoken
nessun allievo della scuola Yuen lo farebbe almeno che non sia alle prime armi,
quello che mi hai visto fare era uno dei metodi di meditazione che permettono di
controllare al meglio il proprio Ki, quella posa si chiama La Posizione del Drago
Guardiano ed è una delle due posizioni statiche l’altra è quella del Albero Della Vita.
Ayane uni i piedi chiuse gli occhi abbassò la testa allargò le braccia, chiuse i pugni e
chiuse le gambe tenendole diritte dopo alcuni minuti vidde un vento simile a quello di
prima solo che questo era di un colore celeste quasi bianco mentre quello di prima era
di un colore arancio chiaro che l’avvolgeva, Ayane ad un tratto apri gli occhi e il
vento spari.
Ayane: infine c’è la posizione dinamica che si chiama Cerchio della Vita2 quella è una
delle preferite di Ryu, non mi piace molto perché per me è più difficile da fare queste
sono le tre posizioni che vengono insegnate alla scuola Yuen.
Ayane decise di mostrare a Sean anche quella posizione chiuse gli occhi apri
leggermente le gambe fino a formare un triangolo poi comincio con a ruotare le
braccia in senso orario disegnando un cerchio tenendo il palmo delle mani rivolto
verso l’esterno con le mani aperte a coppa in quel caso cominciò a formarsi un anello
di minuscole sfere di luce celeste brillante anche se tendevano al bianco dopo poco
che l’anello si formo si dissolse Ayane cadde in avanti Sean l’afferrò evitando che
cadesse, i due si sedettero per terra.
Sean: quindi tu appartieni a questa scuola Yuen e dove si trova? Perché di queste cose
non ne ho mai sentito parlare? E chi sarebbe questo nemico che dobbiamo affrontare?
Ayane fece un profondo sospiro: quante domande, per l’ultima deve essere Kagura a
rispondere, in quanto alle altre io appartengo solo a me stessa e a nessun altro per il
momento ubbidisco a Kagura solo perché è giusto cosi, ci sono artisti di arti marziali
che preferiscono rimanere nel ombra e poi non sono in molti a praticare le tecniche
della scuola Yuen perché se non si sanno controllare si può morire o impazzire
diventando dei maniaci omicidi ascoltami io t’insegnerò le basi quelle che ti
serviranno per la missione se quando tutto sarà finito vorrai approfondire ti porterò
dal mio Sensei.
Sean: grazie volentieri mi piacerebbe vederti combattere seriamente.
Chizuru che era davanti alla porta della palestra: se prometti di ubbidire ad ogni
nostro ordine senza discutere lo vedrai subito.
Sean si alzò in pied ( con entusiasmo): certo!
Ayane si alzò in piedi si mise in posizione, Chizuru si mise di fronte a lei.
Ayane: mostriamogli cosa sanno fare due veri guerrieri.
Ayane e Chizuru cominciarono a combattere sembrava che le loro abilità fossero pari
per Sean fu uno spettacolo favoloso gli ricordava molto un torneo che aveva visto un
paio di anni fa di cui no ricordava il nome, i colpi si susseguivano senza tregua ad un
tratto le due si separarono erano ad un paio di metri l’una dal altra.
Ayane decise di usare la tecnica “le otto botti di Sakè” che Chizuru evitò con grande
facilità però non aveva capito che quella mossa era solo un diversivo infatti per
evitarla fu costretta ad abbassare la guardia per un paio di secondi che furono
sufficienti ad Ayane per colpirla con un Senpuken allo stomaco cosi forte che le fece
sputare un po’ di bile e cadere a terra, Ayane gli mise un piede in testa.
Ayane: ti arrendi?
Chizuru: si e togli quel piede dalla mia testa.
Ayane lo tolse e l’aiuto ad rialzarsi tendendogli la mano , Chizuru afferrò la mano e
con un movimento rapido gli fece una presa che la fece cadere a terra al suo fianco,
Chizuru si alzo in piedi e si pulì il vestito.
Chizuru: mai abbassare la guardia davanti al nemico, allenatevi ancora un po’ che
vado a preparare la cena.
Ayane si alzo: allora ti è piaciuto quello che hai visto adesso t’insegnerò un paio di
tecniche, nessuna domanda.
Sean con tono rispettoso: si Sensei.
Dopo essersi allenati andarono a cenare dopo la quale a Sean venne spiegata quale
fosse la loro missione e perché proprio loro poi andarono a dormire dal giorno dopo
Ayane sottopose Sean ad un duro allenamento che tra le varie cose comprendeva
essere appeso ad un albero e fare diecimila piegamenti e lunghe ore di meditazione,
alla notte Sean era stremato per la prima settimana si penti di essere finito li ma non
voleva scappare perché era si un bugiardo, arrogante ma non era un codardo dopo le
prime settimane vidde dei miglioramenti nel suo modo di combattere quindi capì che
per quanto quei allenamenti fossero decisamente massacranti erano utili.
In quel periodo cerco durante i pasti di conoscere di più Ayane ma lei lo zittiva
sempre e se insisteva subito dopo l’allenamento sarebbe stato molto più duro provava
a chiedere a Chizuru ma lei gli rispondeva che doveva pensare di più ad allenarsi che
ai altri, un mese dopo Iori Yagami andò li perché era venuto a sapere della distruzione
del villaggio della luna nuova avvenuto un paio di mesi prima li trovo Chizuru,Ayane
e Sean che facevano uno spuntino.
Iori con tono arrogante: da quando hai cosi tante visite Chizuru? Devi dirmi chi è
stato a distruggere il mio villaggio? E perché non hai fatto niente per impedirlo?
Chizuru con calma: vuoi una tazza di tè? Datti una calmata …
Iori emise dalla mano destra le fiamme viola: sai che me ne frega del tuo tè! Ora
rispondimi!
Chizuru dopo aver bevuto un sorso di tè con una calma che sorprese Sean, Ayane
guardava con molto interesse Iori.
Chizuru: potevi difenderlo tu il tuo villaggio, non avevo l’obbligo di difenderlo
dovresti saperlo non credere di spaventarmi con quel atteggiamento, sono stati i
seguaci di Orochi a distruggerlo per fortuna Yoriko affido la giada di Yashakhani a
tua cugina Ayane ops che sbadata ,,,
Chizuru si alzò in piedi si avvicino ad Ayane e gli mise le mani sulle spalle: che
sbadata mi sono dimenticata di presentarti tua cugina Ayane sai è stata per anni
allevata e allenata da un maestro d’arti marziali amico di tuo zio Yamato, per fortuna i
servi di Orochi non si accorsero di lei e cosi poté impedire che il vostro tesoro finisse
nelle loro mani un ultima cosa se o no visite non sono affari tuoi.
Iori rivolgendosi ad Ayane: e cosi saresti mia cugina chissà perché non ho mai sentito
parlare di te ( puntandogli la mano infuocata sul viso) ora mi dimostrerai che sei
degna di essere una Yagami.
Sean fece per reagire ma uno sguardo da parte di Chizuru e Ayane lo convinse a stare
in silenzio e immobile, Iori si allontano di alcuni passi Ayane si alzò e si mise di
fronte a Iori ed emise dalle mani le stesse fiamme che stavano bruciando nelle mani
di Iori fu lui il primo ad attaccare; Ayane si difese perfettamente parando il colpo
utilizzando lo stesso colpo di Iori, per Iori era come combattere allo specchio perche
Ayane era in grado di contrastare ogni sua tecnica e con una potenza pari alla sua e
questo lo infastidiva parecchio, più passava il tempo più la rabbia e la frustrazione per
non riuscire a mettere il suo avversario in difficoltà aumentava provo ad usare le otto
botti di sakè ma anche questa venne neutralizzata.
Sean non capiva cosa stava succedendo era la prima volta che vedeva Ayane
combattere in quella maniera, vedeva Ayane sudare e respirare affannosamente.
Iori furioso: sei in gamba degna di essere una Yagami ma ora assaggerai il mio vero
potere! Non sia mai che una Yagami sia più forte di me.
Chizuru urlo: fermati Iori non hai motivo per spingerti oltre hai visto che è un ottima
guerriera non è una Kusanagi quindi ti chiedo di finirla qui!
Iori con un tono pieno di rabbia: hai ragione ma non m’interessa non posso accettare
che questa sconosciuta sia alla mia pari e poi fatti gli affari tuoi Chizuru!
Iori attaccò Ayane usando una delle sue tecniche più potenti la tecnica delle otto
vergini, Ayane si sforzo di non reagire e subì in pieno la tecnica, la potenza del colpo
fu cosi violenta che gli strappò i vestiti lasciandola nuda3, piena di lividi e bruciature
a terra Iori gli sputò addosso e si avvicino a Chizuru mentre Sean corse verso Ayane
per soccorrerla si tolse la sua giacca e lo glielo mise addosso .
Iori con tono duro: ora consegnami la giada di Yashakhani d’ora in poi la custodirò io
( girò la testa verso Ayane che giaceva a terra) benvenuta in famiglia ah ah ah
( facendo una risata malvagia).
Chizuru consegno l’oggetto a Iori che se la mise al collo e se ne andò, quando fu
uscito Ayane si rialzò non sembrava ferita seriamente questo perché dopo essere
caduta a terra cominciò a curarsi utilizzando l’Hado, si stava trattenendo ma si
vedeva che era arrabbiata si tolse la giacca di Sean da dosso e la getto a terra con
rabbia.
Ayane con una finta calma: spero per te che tu sappia quello che hai fatto e il motivo
di questa inutile sceneggiata, ( rivolgendosi a Sean) oggi t’allenerà Kagura devo
andare a sfogarmi se mi segui te ne pentirai amaramente!!
Chizuru: fidati Ayane ci serve che Iori non sappia quali sono le tue vere potenzialità,
avrai occasioni per vendicarti quando avremo raggiunto il nostro obbiettivo.
Ayane: ne sono certa e quel giorno nessuno mi ostacolerà e se qualcuno lo farà ne
pagherà le conseguenze a caro prezzo.
Ayane se ne andò verso il bosco, Sean venne trattenuto da Chizuru perche volle
spiegargli il motivo di quella sceneggiata, dentro Ayane l’energia del colpo di Iori
stava avendo dei effetti negativi perché nel suo sangue c’è anche l’energia dei
Kusanagi che è l’esatto opposto di quella dei Yagami anzi di quella di Orochi perché
le otto vergini sfruttano proprio un energia proveniente da Orochi stesso, il dolore ad
ogni secondo che passava si faceva più intenso per sua fortuna aveva imparato a
tramutare il dolore in energia e cosi poteva sopportarlo meglio dai occhi e dai lati
della bocca cominciava a sanguinare, le gocce di sangue cadevano per terra lasciando
una traccia del suo cammino attraversava il bosco senza una metà precisa non si
curava del vento freddo che le sfiorava il corpo nudo in quel momento voleva solo
smaltire la rabbia e l’energia oscura che la stavano torturando dopo alcune decine di
minuti decise di fermarsi a meditare ma la meditazione non servi a niente anzi
peggiorò la situazione.
Mentre meditava seduta sul erba tra gli alberi di quercia la sua mente fini nel suo
posto speciale dove incontrò Lust che era decisamente furiosa non solo perché era
settimane che non faceva sesso e non assaggiava il dolce gusto del sangue umano ma
il fatto essere stata umiliata volontariamente da un Yagami era la goccia che fece
traboccare il vaso, Ayane venne immediatamente attaccata con violento Shoryuken
alla quale segui uno Shoryu Otoshi4 , Lust senza lasciare ad Ayane il tempo di reagire
cominciò a prenderla a calci uno più violento del altro ad alta velocità, Ayane sputo
un bel di sangue poi gli Sali sulla pancia e cominciò a prenderla a pugni che uno dopo
l’altro diventavano più forti e s’infuocavano dopo una decina di minuti Lust si stanco
e andò a sedersi sotto l’albero di ciliegio che era li accanto.
Ayane si rialzò dolorante si pulì la bocca: sentimi ho dovuto farlo, per il bene della
nostra missione e poi mi sentivo in colpa per ciò che abbiamo fatto al villaggio della
luna nuova.
Lust con tono arrabbiato: tu fai i casini e io ne devo pagare le conseguenze? Ma
scherzi chi ti credi di essere? I sensi di colpa non servono a niente dopotutto la colpa
era loro se ci avessero dato ciò che volevamo senza fare storie a quest’ora sarebbero
ancora vivi tranne Yoriko perché lei in quanto Yagami doveva morire, sei solo una
stupida patetica il giorno che riuscirò a prendere il controllo assoluto di questo corpo
mi assicurerò che tu inutile finisca nel posto più profondo e nascosto che ci sia e che
non ne esca mai più.
Ayane con tono arrogante: aspetta e spera amica mia quel giorno non avverrà mai
puoi picchiarmi e umiliarmi ma ti ho sempre dimostrato che mai riuscirai a
dominarmi ( con tono gentile) voglio farmi perdonare perché mi serve che tu ancora
per un po’ te ne stai tranquilla che ne dici se ti lascio un paio di ore di libertà cosi
puoi andare a caccia e divertirti un po’.
Lust dubbiosa: sei certa di quello che dici?
Ayane: certo amica mia, io ti lascio il corpo per un paio di ore ad un paio di
condizioni prima che mi aiuti a smaltire questa energia che mi fa un male tremendo,
seconda Sean e Kagura non devo avere a che fare con il tuo divertimento allora ci
stai?
Lust: la classica offerta che non si può rifiutare, va bene però “amica mia” niente
scherzi assurdi perché non te lo perdonerei mai.
Ayane: tu sei l’unica entità o persona che esiste nel universo che non tradirei mai
perché lo sai che la cosa più importante è vivere bene con se stessi.
Lust sorrise e sparì, il corpo di Ayane si tramutò in quello di Lust, lei si guardo il
corpo respirò a pieni polmoni quel aria frizzantina del bosco non vedeva l’ora di
potersi sfogare, dopo aver curato tramite l’Hado le ferite del suo corpo corse con tutta
la sua forza attraverso il bosco dopo circa un ‘ora trovo una casa solitaria doveva
essere abitata, poco distante dalla porta c’era un paio di moto Kawasazaki blu scure,
le luci della casa erano accese e si sentiva le voci di almeno tre persone che ridevano
felici, senza farsi notare si avvicino ad una delle finestre e decise di spiare al interno.
Dentro la casa c’erano quattro ragazzi dovevano avere tutti un età tra i 20 e 25 anni,
due di loro erano decisamente sovrappeso indossavano una T-shirt nera con dei
disegni da Heavy Metal, dei pantaloni di pelle aderente le braccia erano piene di
tatuaggi uno era biondo scuro aveva su un orecchio un vistoso orecchino da cui
pendeva un teschio con le tibia incrociate, l’altro aveva i capelli castani corti e i baffi
uniti alla barba decisamente ben curata entrambi erano decisamente ubriachi, Lust
vedeva che non erano poche le bottiglie sparse per terra le due ragazze che erano con
loro si vedeva che si annoiavano molto una aveva i capelli rossi lungi fino alle spalle
indossava una tenuta da motociclista con la zip abbassata fino al ombelico che
lasciava intravedere parte del seno che era una terza abbondante lei si scambiava una
“ sigaretta” con una ragazza con i capelli biondi lunghi sulla parte destra il cui ciuffo
copriva metà viso e sulla parte sinistra rasati e su quel orecchio era piena di orecchini
di varie dimensioni aveva un piercing sulla narice destra e sul labbro superiore un
orecchino ad anello, indossava una maglia molto larga a maniche corte che le
raggiungeva le ginocchia con la scritta “ I believe in three person me, myself and I5”
di colore viola sul braccio destro aveva un tatuaggio enorme che rappresentava un
teschio infuocato da cui spuntava una rosa rossa da cui scendevano alcune gocce di
sangue, sul braccio sinistro c’era il disegno di una donna con le corna e con indosso
un bikini tigrato e sotto il disegno di un ragazzo con le orecchie da cane con indosso
un kimono rosso sangue che aveva in mano una spada dalla lama di diamante mentre
sferrava un colpo.
Tutti gli abitanti della casa avevano uno sguardo vuoto chi per l’ubriachezza chi per
altro, le vittime adatte, Lust andò a sporcarsi con la terra e fingendo di stare
scappando da un presunto criminale bussò alla porta.
Lust con voce disperata: per favore aprite vi scongiurò.
La ragazza bionda andò ad aprire la porta e Lust gli cadde tra le braccia.
Lita mentre la portava in casa: ehi ragazzi fate un po’ di spazio che ‘sta qua ha
bisogno d’aiuto.
Lee ( il ragazzo moro): sembra la scena di un film Horror magari fra poco spunta un
maniaco omicida che viene qui e ci fa fuori tutti.
Sam (il ragazzo biondo): sta zitto Lee tu guardi troppi film e tira fuori una coperta
non vedi che la poveretta è nuda e infreddolita.
Lee penso mentre prendeva una coperta da un armadio: se fossi da solo so io che farei
a quella ragazza è davvero bona.
Jasmine ( la ragazza con i capelli biondi con il tono preoccupato) mentre le dava un
bicchiere d’acqua: che cosa ti è successo? Non dirmi che sei stata vittima di qualche
maniaco.
Lust con voce tremante: io stavo andando a trovare mia nonna che sta nel mezzo della
foresta quando un ragazzo con i capelli rossi con il ciuffo che gli copriva mezzo viso
prima mi ha preso con una mano per il collo e con l’altra mi ha stappato i vestiti e poi
mi ha ….
Jasmine: poveretta ma ora sei al sicuro non è vero?
Lee: si come no, ma dove siamo finiti in un film porno horror sentite io adesso mi
prendo una birra e Sam vai a controllare.
Sam: fossi scemo e poi chi mi dice che lei dice la verità, io sono un rigattiere non un
eroe per chi mi hai preso per uno di quei eroi da fumetto.
Lita: se tu fossi un vero uomo lo faresti, non staresti qui a lamentarti come un
perdente e poi se vuoi avere ciò per cui siamo venuti fino a qua ti conviene
comportarti da uomo.
Jasmine: Lita ha ragione, noi vogliamo che cos’è che vogliamo … ah si dei veri
uomini quindi Lee va con lui oppure ci portate tutte e tre a casa chiaro! O scuro! Boh.
Sam controvoglia: vieni Lee andiamo a vedere porta la torcia.
Lee: ok e porto anche due birre.
I due ragazzi uscirono di casa, Lust ne approfittò e con la scusa di volerle abbracciare
per ringraziarle premette una serie di punti di pressione sul corpo delle ragazze che
improvvisamente sentirono una forte eccitazione crescere dentro come se una vampa
di calore e piacere fosse scoppiata dentro di loro ( a causa delle sostanze che avevano
fumato l’effetto fu decisamente più veloce e amplificato di molto) ogni loro
inibizione cadde, le due ragazze si guardarono nei occhi e poi si baciarono
appassionatamente poi si accarezzarono e le mani andarono una nel aiuola del altra e
cominciarono a darsi piacere senza smettere di baciarsi.
Lust guardava lo spettacolo con molto interesse, le due ragazze si spogliarono
rimanendo nude dopo essersi guardate si leccarono con malizia le dita che erano
entrate nelle aiuole, Lita si chino e comincio a palpare il seno di Jasmine con la mano
destra mentre leccava il capezzolo sinistro, Jasmine cominciava a fare dei sexy
gridolini con le mani spingeva con forza la testa di Lita verso il basso, Lita la spinse
dolcemente a terra poi gli mise la sua aiuola davanti alla bocca di Jasmine ed
entrambe cominciarono a leccarsi e a mettere due dita l’una nel sedere del altra
l’energia sessuale che producevano faceva sentire Lust bene ma quello era solo un
antipasto a ciò che sarebbe accaduto poco dopo.
I due ragazzi tornarono dopo alcuni minuti e quello che videro fu le loro due amiche
che si stavano “divertendo” sfregando le loro aiuole l’una contro l’altra, Lust si
avvicino a loro camminando sulle ginocchia.
Lust: non so cosa sia successo appena siete andati via hanno cominciato a baciarsi e
poi …
Lee eccitato: ehi allora è vera la voce che sono due bisessuali, abbiamo fatto il
Jackpot amico.
Sam: una volta ogni tanto hai detto una cosa giusta ( rivolgendosi a Lust) senti bella
perché non ci aiuti a prepararci al grande show.
Lust con tono malizioso: se me lo chiedete per favore.
Sam prese la mano destra di Lust e gliela mise sul pacco che era evidentemente
grosso: questo è il mio per favore.
Lee fece lo stesso: e questo è il mio.
Lust tiro gli la zip e tiro fuori i wurstel dei due ragazzi che erano più grossi che
lunghi ma si sarebbe accontentata gli fece un bel servizio dopo un paio di minuti si
alzo in piedi e spoglio con molta sensualità due ragazzi quando furono nudi premette
anche su di loro dei punti di pressione, i stessi che aveva premuto sulle ragazze i due
ragazzi si misero davanti alle ragazze con quei wurstel che grazie a Lust erano
cresciuti di ben 10 cm.
Sam: sentite baby perché invece di giocare da sole non vi divertite con questi due
siluri?
Lita li guardò attentamente si staccò da Jasmine la guardò nei occhi: allora Jas
facciamo unire i ragazzi al nostro party?
Jasmine: beh un grosso invito lo hanno dopotutto se siamo qui in questo posto
sperduto era proprio per questa festa.
Lita: oggi è il vostro giorno fortunato Baby let’s the party started6 .
Lust mentre si divertiva da sola: godetevelo perché questo sarà il vostro ultimo
giorno.
I quattro fecero sesso in ogni modo possibile sembrava che le loro energie fossero
infinite provarono di tutto e di più anche Lust si uni a loro, dopo alcune ore i ragazzi
crollarono addormentati con un sorriso felice sul viso, Lust dopo essersi data una
pulita con il taglio della mano sinistra gli spezzo l’osso del collo.
Lust: e ora si mangia! Buon appetito a me!
Lust li divoro cominciò con Sam poi fu il turno di Lee infine mangio le due ragazze
non poté mangiare il petto di Jasmine perché aveva il seno rifatto, la ragazza era
passata grazie alla chirurgia plastica da una prima scarsa ad una quinta abbondante
ciò aveva deluso molto Lust che dei sfortunati ragazzi lasciò solo qualche osso mezzo
masticato dopo aver leccato dalle mani, dalle braccia e dalle labbra il sangue dei
ragazzi cedette il posto ad Ayane che raccolse le ossa, andò dietro la casa scavo una
fossa profonda un paio di metri e le getto dentro dopo aver ricoperto la fossa e averci
piantato quattro fiori si mise a pregare per le loro anime.
Ayane rientro in casa indosso il vestito da motociclista di Lita raccolse tutti gli oggetti
presenti nella casa nei tre grossi borsoni che aveva visto nel ripostiglio li carico su
una moto, mise l’altra moto al interno della casa la chiuse a chiave e parti si diresse
verso il negozio del suo amico, grazie al abilità di Lust di apprendere tutte le capacità
di quelli che si nutriva dopo averci fatto sesso riusciva a guidare perfettamente la
moto gli ci vollero appena tre ore per arrivare al negozio di Jingoro Jirouchi, dopo
aver parcheggiato davanti al negozio entrò nel negozio con sulle spalle le due enormi
borse, al bancone non trovò il suo amico ma un giovane con i capelli castani corti con
il ciuffo attaccato alla fronte piegato sulla parte sinistra, ha gli occhiali molto spessi
era alto circa un metro e settantasette aveva la bocca leggermente storta un paio di
baffetti appena accennati e un pizzetto folto indossava una maglia marrone a maniche
lunghe con la scritta in giallo Monte dei pegni del onesto Jin e un paio di jeans neri .
Kris con tono gentile: a cosa dobbiamo la sua visita in questa splendida giornata?
Ayane era stupita di trovarsi davanti a una persona del genere in quel negozio:vorrei
parlare con il titolare.
Kris: mi scusi ma al momento non è disponibile credo di poterla servirla bene quanto
lui.
Ayane decise di rispondere a quella gentilezza parlando con altra gentilezza anche se
gli sembrava strano farlo: no devo parlare con lui, quindi può andarlo ad avvisarlo
che Ayane è qui?
Kris: va bene, però non so se lui …
Kris venne interrotto da Jun che era la socia di Jingoro che appena aveva visto Ayane
entrare si era precipitato li per paura che succedesse qualcosa di grave.
Jun: lo perdoni signorina Ayane adesso lo vado a chiamare posso offrirle un caffè o
qualcos’altro nel attesa?
Ayane: tranquilla, voglio solo parlare con il tuo socio.
Jun parlando al orecchio di Kris: ricordati quel viso quando la vedi devi andare subito
a chiamare tuo zio e il rispetto che devi a lei è superiore a quello che devi avere per
me e a tuo zio.
Kris: perche?
Jun: è meglio che tu non lo sappia è cosi è basta chiaro! Se ci tieni ad avere un lavoro
ubbidisci e stai zitto.
Jun andò nel retrobottega dove c’era l’ufficio di Jingoro che in quel momento stava
parlando di affari con un cliente, Jun dopo aver bussato entro.
Jun: signor Jirouchi deve assolutamente venire in negozio, la signorina Ayane la sta
aspettando.
Jingoro ci penso un attimo su: stai parlando di quel nostro finanziatore?
Jun: ovviamente, lei sa quanto sia importante per noi che sia lei a parlare di affari.
Jingoro rivolgendosi al cliente: mi scusi però è un dei quei affari di cui devo
occuparmi di persona perché sono il titolare qui però se vuole del suo caso può
occuparsi la mia socia vedrà lei saprà occuparsene bene quanto me.
Cliente: va bene.
Jun: mi segua nel mio ufficio.
Dopo aver dato le carte del cliente a Jun, andò in negozio quando la vidde cominciò a
tremare perché sapeva bene chi aveva davanti, gli strinse la mano e l’invito a seguirlo
nel suo ufficio quando furono da solo Ayane mise sul tavolo una delle borse che
aveva con se.
Jingoro: spero che mio nipote non l’abbia infastidita.
Ayane: perché avrebbe dovuto? Mi ha stupito che un tipo cosi lavorasse per lei?
Jingoro: è il figlio della sorella di mia moglie, l’ho assunto solo perché se qui sono io
che comando a casa mia e mia moglie che comanda, a cosa devo l’onore della sua
visita dopo cosi tanto tempo.
Ayane: in queste borse ci sono dei oggetti che vorrei venderle inoltre vorrei che lei mi
seguisse perché una cosa che devo mostrarle.
Jingoro controllò il contenuto delle borse e vidde che erano cose di un discreto
valore.
Jingoro: devo mettere nel tuo conto? E cos’è che mi deve mostrare?
Ayane: ovviamente nel mio conto, lo vedrà non preoccuparti non ho cattive intenzioni
su di te o sui tuoi collaboratori allora andiamo.
Jingoro: non posso allontanarmi dal negozio non può portami quelle cose qui?.
Ayane lo guardò con uno sguardo truce: non ho sentito bene, tu non puoi esaudire una
mia richiesta? (con tono minaccioso) forse non ricordi bene chi sono non vorrei
essere costretta a ricordartelo, forse dovrei rinfrescarti la memoria.
Jingoro si alzò dalla sedia ( con tono accomodante massaggiandosi le mani): non
serve può darmi un paio di minuti che sistemo un paio di cosette e poi sono subito da
lei.
Ayane sorrise: fai con comodo ma non farmi aspettare troppo non posso dedicarti
l’intera giornata.
Jingoro: grazie mille torno subito se può aspettarmi in negozio per favore.
Ayane si alzò e andò in negozio, Jingoro cadde sulla sedia per alcuni stanti aveva
temuto il peggio,telefono al ufficio di Jun.
Jingoro: senti Jun devo assentarmi per un po’, Ayane deve mostrarmi qualcosa e deve
essere qualcosa di grosso sai bene che lei è una di quelle persone alla quale non si
può rifiutare niente se tra sei ore non hai mie notizie vuol dire che mi è successo
qualcosa, quindi sarai tu a prendere il mio posto qui.
Jun: ti preoccupi troppo, non credo ti farà qualcosa perché se avesse cattive intenzioni
saresti già morto forse ha davvero qualcosa di grosso da mostrarti magari una casa o
una miniera piena d’oro e diamanti con una cosi non si sa mai, vai non farla aspettare
troppo non vorrei che si arrabbiasse sul serio.
Jingoro: speriamo bene.
Jingoro mise giù il telefono, segno sul conto di Ayane la somma dei soldi che gli
doveva e poi andò in negozio poi usci dal negozio e quando vidde la moto di Ayane
fece un fischio di approvazione, Ayane sali sulla moto e fece sedere Jingoro dietro di
lei dopo avergli dato un casco e partirono Jingoro si strinse forte ad Ayane ne
approfitto per dare una tastata al seno di Ayane che non reagì, una volta arrivati gli
fece vedere la casa dal esterno e lo invito a vedere un paio di fiori dietro la casa.
Ayane: Jingoro caro sai cosa c’è sotto questi fiori a circa un metro sotto terra?
Jingoro intuiva cosa ci poteva essere fingendo sicurezza: forse i resti di qualcuno che
si è permesso di mancarti di rispetto?
Ayane gli fece un applauso: sai mi piaci perché sei intelligente, quindi capirai quale
sarà la tua fine se mi tradirai ovviamente la stessa sorte toccherà anche a tutti i tuoi
cari e collaboratori, ora voglio mostrati il vero motivo per cui siamo venuti qui.
Ayane gli mostrò ciò che c’era in casa, ovvero i mobili e una moto identica alla sua.
Ayane: bene caro Jingoro tutto quello che vedi è tuo te lo regalo però in cambio
voglio che tu mi dia il diritto di vivere qui gratis viva natural durante ovviamente
tutto in maniera legale, credo che tu possa farlo.
Jingoro ci penso su: credo di conoscere le persone giuste per fare ciò che mi chiedi e
sarà fatto anche se penso che non basteranno i soldi che guadagnerò vendendo questa
roba.
Ayane: invece te li fai bastare o dovrò cenare con una persona a te cara e sai che cosa
intendo.
Jingoro ( tirò fuori tutto il suo coraggio): se vuoi minacciarmi usa il mio corpo come
minaccia e non chi non c’entra niente.
Ayane con tono calmo: la decisione è tua se coinvolgerli o meno, sono sicura che
farai del tuo meglio se sai che dal esito ne va della vita di una persona a te cara ora
scusami ma ho da fare cosi come credo tu.
E lo accompagno fuori dopo aver messo fuori la moto prima di partire.
Jingoro: per concludere l’affare mi serve almeno una settimana.
Ayane dopo essersi messa il casco: fai con calma, mi ci vorranno almeno un paio di
mesi prima di poter concludere gli affari che sto facendo ricordati che sono io a farmi
vedere guai a te se mi vieni a cercare o mi fermi per strada.
E parti con la moto a tutta velocità.
Jingoro pensò: ma si può sapere con chi mi sono messo in affari, io credevo che fosse
una semplice killer invece sembra essere la versione femminile di Hannibal Lecter 7 .
Jingoro parti verso il suo negozio, quando Ayane tornò al tempio di Kagura era notte,
trovo Kagura che cenava con Sean quando sentirono il rombo della moto uscirono
Kagura era contrariata da ciò che vedeva.
Kagura: a chi l’hai rubata?
Ayane togliendosi il casco: me l’ha regalata Lust.
Kagura: e da chi la ha avuta Lust?
Ayane: da un ragazzo come pagamento per un pomeriggio di passione non credo di
doverti dire altro e che tu lo voglia o meno la moto resta qui credo che tu me lo devi.
Kagura non disse niente e con l’aria scocciata entro in casa, Sean osservo per bene la
moto di quelle li ne aveva viste solo sulle riviste.
Sean: chi sarebbe questa Lust che ti fa questi regali ?
Ayane: nessuno che tu debba conoscere!
Sean scocciato si mise davanti ad Ayane: sono stufo di non sapere niente di te, in
questi mesi che mi alleni non mi hai detto niente di te a parte il tuo nome, credo come
tuo allievo di avere il diritto di conoscerti un po’anche Kagura è stata molto vaga su
di te voglio delle spiegazioni!.
Ayane sorrise accarezzo la testa di Sean ( con tono dolce): Sean Sean Sean, io ti sto
addestrando perché è Kagura che lo vuole, ammetto stai facendo dei grandi progressi
ma non sei degno di sapere chi sono veramente, quello che devi sapere di me te lo
può dire Chizuru quindi mi dolce Sean non fare domande inutili pensa ad allenarti e a
migliorare solo questo deve interessarti di tutto il resto me compresa non te ne deve
fregare niente perché non è detto che quando la missione sarà finita e sarò libera di
agire come meglio credo e non vorrò averti ancora fra i piedi niente di personale
( scanso Sean e dandogli le spalle) sai e ora vado a farmi un bagno se vuoi spiarmi fai
pure.
Sean non accetto la risposta e si mise davanti a lei: perché mi parli cosi, Kagura mi ha
detto sei stata allevata da un maestro molto severo e hai un pessimo carattere sotto
questa maschera da brava ragazza ma voglio sapere la verità su di te e sulle tue abilità
come guerriera.
Ayane lo allontanò con una mano e lo guardò fisso nei occhi con uno sguardo
intenso: mi consideri la tua Sensei allora accetta l’unico consiglio sulla vita che posso
darti, chi si fa gli affari propri campa cent’anni.
E se ne andò, Sean decise che per quella volta avrebbe lasciato perdere però un
giorno avrebbe scoperto chi era Ayane in verità quella sera stessa gli scatto una foto
mentre stava dormendo.
Il giorno dopo con la scusa di andare a fare un po’ di Jogging andò nella città vicina
che distava alcuni chilometri si recò in un internet point e si mise a cercare delle
informazioni su di lei ma non trovo niente come Hacker se la cavava bene da sua
madre aveva imparato alcuni trucchi grazie alla sua foto riuscì a trovare alcune
informazioni ma non gli erano molto utili, si trattava solo del suo cognome e che un
po’ di tempo fa aveva vinto un torneo a Houga8 niente di più era strano che non ci
fosse niente altro, questo lo incuriosiva ancora di più.
Quando usci dal internet point si trovo davanti Ayane che gli fece un mezzo sorriso.
Ayane: cosa credevi di trovare? Visto che ci tieni tanto ti do un paio d’informazioni
sono stata allevata dal Sensei Gouken Sheng Long fino al anno scorso in quasi totale
isolamento dal mondo i documenti che ho me li fece il padre di un mio amico
altrimenti io per il mondo non esisterei, ho passato alcuni mesi ad allenarmi fino allo
svenimento dal fratello del mio Sensei non ti serve sapere altro oh dimenticavo ….
Ayane al improvviso gli diede un pugno allo stomaco cosi forte e cosi velocemente
che Sean quasi non se ne accorse e svenne subito, Ayane fu tentata di lasciarlo li ma
non poteva quindi se lo caricò sulle spalle e lo portò a casa di Kagura, una volta li
Ayane getto sulla faccia di Sean una secchiata di acqua gelida che sveglio subito Sean
scosse la testa.
Sean: ma cosa è successo?
Ayane: non ti sei fatto gli affari tuoi e hai subito le conseguenze quello era solo un
antipasto da adesso ti allenerò in maniera molto più dura mettiti sulla verticale!
Sean lo fece, Ayane gli mise una grossa pietra sui piedi.
Ayane: ora farai cento mila flessioni, se fai cadere la pietra dovrai ricominciare se
dici anche solo una lettera raddoppierò il peso della pietra comincia!
Sean a fatica porto a termine l’allenamento ma quello era solo l’antipasto di quello
che era un allenamento da incubo mentre Sean faceva le flessioni, Ayane gli costruì
una specie di armatura fatta di grosse pietre che obbligo Sean ad indossare, con quella
indosso lo obbligò a correre per venti chilometri sulle mani e quaranta normalmente,
dopo averlo fatto riposare cinque minuti lo obbligo a scalare a mani nude la quercia
più alta del giardino di Chizuru (35 metri) dopo aver mangiato lo costringeva a
meditare se si addormentava lo prendeva a pugni infine lo addestrava nelle tecniche
d’arti marziali per quattro ore alla fine Sean era stremato a fatica riusciva a respirare.
Ayane: sei fortunato che non ti obbligo ad andare a caccia per procurarti il cibo, spero
che ti sia di lezione se non svegliavi la bestia, sarebbe stata la bella ad allenarti
ricordati il detto chi è causa del suo mal pianga se stesso, preparati che da domani
sarò molto più severa il tuo addestramento da incubo è appena iniziato bello mio.
Sean che non aveva neanche la forza di parlare penso: povero me ma chi me la fatto
fare.
I giorni che seguirono furono per Sean un vero incubo, veniva svegliato alla mattina
presto prima del sorgere del sole e lo obbligava a fare dei esercizi di riscaldamento
che seguivano ad lunghe corse sulle mani e a piedi con indosso l’armatura poi faceva
una piccola colazione alla quale seguiva 10 scalate della quercia, un paio di ore di
meditazione e alcuni esercizi per migliorare la velocità muscolare ( Ayane gli
scagliava dei sassi ad alta velocità e Sean doveva evitarli, Sean doveva ruotare su se
stesso per 1000 volte in un senso e1000 dal altro il tutto durava il circa un paio d’ore)
poi Sean e Ayane pranzavano alla fine Sean doveva fare centomila flessioni sulla
verticale con una grossa pietra sui piedi, quattro ore di addestramento sulle tecniche
di arti marziali, un paio di ore di meditazione e infine un incontro amichevole contro
Ayane Era questo che Ayane intendeva per addestramento della bestia.
Fine 13 capitolo
Note
1 vedi capitolo 3
2 questi tipi di meditazioni possono essere visti nella serie tv Street Fighter 2 Victory
e nel OAV Fatal Fury la leggenda del lupo famelico
3 questa scena si vede in King of Fighters 95 in cui se King o Yuri vengono sconfitte
da una mossa finale i loro vestiti si strappano
4 Shoryu Otoshi tecnica di alto livello è uno Shoryuken alla quale al apice del salto
l’avversario viene afferrato alla gola dal altra mano del utilizzatore della tecnica e
viene spinto con forza verso terra sfruttando l’impeto della tecnica unito alla forza di
gravita di solito una volta atterrati la testa viene schiacciata per terra.
5 I believe in three person me, myself and I significa credo in tre persone me, me
stesso e io
6 let’s the party started significa che la festa cominci
7 serial killer del il silenzio dei innocenti famoso per mangiare le sue vittime
8 vedi capitolo uno
Capitolo 14 il torneo inizia
Passarono alcuni mesi da quando Sean cominciò ad allenarsi duramente sotto la
rigida supervisione di Ayane che vedeva i netti miglioramenti e ne era decisamente
soddisfatta, andiamo un attimo a vedere come sta Ryu mentre si stava allenando al
improvviso venne trasportato nel giardino di Rose dove lei vestita come una dama del
700 stava bevendo un tè fumante sotto il portico, Ryu si avvicino al portico.
Ryu facendo un mezzo sorriso: da quanto tempo non ci si vede Rose, hai finalmente
deciso di pagare il debito che hai con me? O ti serve qualcosa d’altro?
Rose dopo aver appoggiato la tazza di tè (con tono gentile): mio caro Ryu in parte ho
pagato il mio debito non hai forse incontrato tuo fratello Metsu? Per incontrare tua
sorella dovrai aspettare ancora un po’ prima devi fare un lavoro per me, tranquillo
niente di impossibile si tratta solo di distruggere insieme a un paio di persone il servo
di una divinità forse ne hai già sentito parlare si tratta di Orochi.
Ryu ci penso su il nome non gli era nuovo ne aveva già sentito parlare molto tempo
prima dopo 5 minuti se ne ricordo, gliene aveva parlato lo spirito di sua madre l’unica
volta che l’aveva incontrata alcuni anni fa …..
Flashback
Il giorno dopo il giorno del destino1 la rabbia e la disperazione lo tormentarono quella
notte non era tornato al tempio per evitare di incontrare Ayane si era nascosto al
interno di una grotta la cui entrata era nascosta da una cascata, si vergognava troppo
per quello che era successo e per non essere riuscito a difendere o per non avere
abbastanza forza per vendicare la persona per lui più cara.
Li incontrò per la prima volta Gouki il fratello maggiore del suo Sensei era seduto a
pochi passi da lui, si lo aveva visto un paio di volte e lo aveva visto combattere
contro il suo maestro ma non gli era mai stato cosi vicino e mai gli aveva parlato
perché il suo maestro glielo aveva proibito, gli occhi senza pupille brillavano di un
rosso intenso, nella penombra sembrava più spaventoso di quanto non fosse
veramente il viso scavato i canini sporgenti il fisico muscoloso sembrava un demone
Ryu percepiva perfettamente che la sua aura era molto potente e aveva un che di
oscuro.
Gouki sbuffo (con tono malvagio): che ci fa qui il cucciolo di Gouken? Non è
scappando che il tuo dolore sparirà.
Ryu con coraggio: stavo solo cercando un posto isolato dove allenarmi, tu invece non
starai cercando il momento migliore per attaccare il mio maestro alle spalle.
Gouki: quello che si sta nascondendo sei tu! È inutile che cerchi di nascondere ciò
che provi io vedo perfettamente l’oscurità che hai dentro, un enorme dolore ti sta
lentamente divorando non sai cosa fare vero, ti senti inutile stai dubitando che gli
insegnamenti che hai ricevuto siano davvero utili.
Ryu: ti sbagli …. ( voltando la testa da una parte poi lo fisso nei occhi) non è come
dici che ne sai di me non mi conosci.
Gouki: perché non mi dimostri combattendo che mi sbaglio, avanti cucciolo
mostrami quello che si fare.
Ryu l'attacco con un Senpukyaku, Gouki senza alzarsi parò il colpo con il braccio
destro e contrattaccò con il pugno sinistro, Ryu rotolò per terra sputando sangue.
Gouki con arroganza: tutto qui quello che sai fare?
Ryu si pulì la bocca e con tutta la rabbia che aveva in corpo, lo attaccò con un
Hadoken Gouki tese un braccio apri la mano quando la mano venne colpita Gouki
distrusse la sfera d’energia semplicemente chiudendo la mano.
Gouki: patetico! Credi davvero di poter proteggere qualcuno con questa forza ( si
mise a ridere in maniera crudele).
Ryu anche se sapeva di non avere alcuna possibilità di batterlo corse verso di lui e
cominciò ad attaccarlo, Gouki rimanendo seduto parò ogni colpo con una facilità
enorme alla fine si stanco e con un pugno possente scaravento fuori dalla grotta Ryu
che cadde in acqua e ci resto a testa in giù, Gouki si avvicinò credeva di averlo ucciso
non che gliene importasse più di tanto ma era pur sempre un ragazzino, quando gli fu
vicino Ryu attaccò Gouki con uno Shoryuken e colpi il mento di Gouki che non si
mosse di un millimetro, non si aspettava una cosa del genere e subì il colpo di
proposito, questo non fece che far sentire peggio Ryu perché il senso d’inutilità e la
vergogna che provava dentro di se divennero più forti e cosi crebbe la rabbia e la
disperazione come in un circolo vizioso, le lacrime cominciarono a scendere copiose
dai suoi occhi, il ricordo di ciò che era successo il giorno prima si era fatto
nuovamente presente lo stava rivivendo era come se sentisse che avrebbe potuto
evitare ad Ayane quelle sofferenze ma che per la sua incapacità non ci era riuscito.
Gouki fece un profondo respiro penso: Gouken ha fatto bene a salvare questo
cucciolo, l'ha allevato bene se lo addestrassi un giorno, potrebbe (leccandosi con la
lingua le labbra) essere un ottimo pasto, le doti le ha ….
Gouki: cucciolo, se vuoi io posso insegnarti come potere diventare cosi forte che
nessuno potrà mai più farti soffrire.
Ryu asciugandosi le lacrime: non mi chiamo cucciolo io ho un nome ( con rabbia) il
mio nome è RYUUUUUUUUUUU!!!!!!!!
Ryu con tutta la sua rabbia e disperazione cominciò ad attaccare Gouki alla cieca,
quei sentimenti negativi per Gouki erano davvero un piacere enorme ora ne era certo
quel ragazzino un giorno sarebbe diventato un guerriero cosi forte che sconfiggerlo e
nutrirsi del suo corpo agonizzante gli avrebbe dato un piacere enorme, lasciò che Ryu
si sfogasse quando fu stanco Ryu cadde a terra.
Gouki: allora che ne dici? Vuoi i miei insegnamenti? Ricordati che finché seguirai
solo ciò che ti dice mio fratello questo tuo dolore non sparirà mai, io posso farlo
sparire sta a te la scelta cucciolo.
Ryu sdraiato per terra: non vorrei tradire il mio maestro …. Vorrei pensarci per un
po’.
Gouki: quando ti decidi, vieni nella grotta dietro la cascata ti aspetterò li.
Gouki se ne andò, Ryu dopo essersi rialzato essersi dato una rinfrescata sul fiume
torno dal suo maestro che lo punì per essere stato via senza permesso per tutte quelle
ore la punizione fu molto dura, venne legato a testa in giù i piedi erano legati con una
robusta corda ad un alto albero, le mani erano legate dietro la schiena doveva restare
li fino al giorno dopo a digiuno non solo il maestro e gli altri si misero a mangiare
sotto di lui e mentre mangiavano lui doveva fare dei piegamenti, durante la notte Dan
si diverti a fare il tiro a bersaglio lanciando dei pezzi di legno affilati che aveva fatto
nel pomeriggio insieme ad alcune pietre acuminate, Ryu non riuscì ad evitarle tutte.
Dan: non gridare sarebbe peggio per te e fatti colpire.
Dopo un paio di ore Dan si stanco e andò a dormire fu allora che di nascosto Ayane si
arrampico sul albero non poteva slegarlo ma di sicuro gli poteva dargli del cibo cosi
gli porto una mela che aveva tenuto nascosta, Ryu non riusciva ad guardare Ayane nei
occhi e decise di rifiutare il dono di Ayane usando la scusa che non voleva che il
maestro scoprisse che lei gli aveva disobbedito, triste Ayane comprese
l’atteggiamento di Ryu e se ne andò.
Quella notte Ryu decise che avrebbe accettato l’offerta di Gouki, non sopportava più
quei sentimenti che gli si agitavano dentro per lui era troppo doloroso se aveva
smetto di piangere e fingeva indifferenza era perché non voleva che nessuno
scoprisse quello che era accaduto il giorno prima e che sembrava che Ayane che era
la vittima ne fosse al oscuro ed era l’unica cosa che lo faceva sentire sollevato.
Il giorno dopo, fu slegato e fu costretto a un allenamento intensivo dall'alba fino al
tramonto, quando fu libero di andare si recò alla cascata stando attento a non essere
seguito da nessuno, fu dentro la caverna che trovo Gouki minaccioso come sempre.
Ryu: accetto la tua offerta fammi diventare il guerriero numero uno del mondo.
Gouki: io libererò la tua vera natura se vuoi diventare il numero uno devi farlo con le
tue sole forze cucciolo!
Gouki premette sul corpo di Ryu dei punti di pressione, Ryu cadde a terra, al
improvviso si ritrovo al esterno della caverna e venne attaccato con un violento
pugno da una persona identica a lui solo con la pelle blu e con gli occhi senza pupille,
la sorpresa di trovarsi di fronte a questa persona gli fece abbassare la guardia e quindi
subì il pugno, Ryu riuscì a evitare il secondo attacco spostandosi di lato.
Ryu: chi sei?
La persona misteriosa lo attacco con un violento Senpukyaku: il vero te! Arrenditi!
Ryu lo evito abbassandosi e attaccò con uno Shoryuken che fece cadere il misterioso
assalitore che si rialzo subito e continuò ad attaccarlo con una sequenza di calci e
pugni che Ryu a fatica riusciva a parare e a evitare non riusciva a trovare il momento
giusto per attaccare, dopo alcuni minuti i due si separarono.
?: perché opponi resistenza? Finché non sarai spietato, continuerai a soffrire, il
mondo non ha avuto pietà per te perché tu dovresti averne?
L’assalitore attaccò Ryu con un Hadoken molto potente, Ryu riuscì a evitarlo saltando
di lato ma il colpo esplose mentre Ryu saltava il colpo lo feri alla schiena, Ryu si alzo
a fatica e corse verso il nemico e tento di colpirlo con Tatsumaki Senpukyaku ma
scomparve come fosse fatto di nebbia e riapparve alle sue spalle e lo afferrò alla gola
stringendo con forza per soffocarlo, Ryu con uno sforzo riuscì a dare un violento
calco ai genitali del suo avversario che mollo la presa e si piegò in due dal dolore,
Ryu ne approfitto per colpirlo con una sequenza di pugni carichi d’energia sul viso e
fini con uno Shoryureppa potenziato e al apice del salto sfruttando le sue ultime forze
uso un Tatsumaki Senpukyaku e uno Shoryu Otoshi, sia lui che il suo avversario
erano senza fiato.
Ryu guardando il suo avversario steso a terra mentre con una mano si teneva la
schiena.
Ryu: sentimi bene, non è vero che il mondo non ha avuto pietà di me, forse per
salvarmi la vita, i miei genitori mi hanno lasciato dal Sensei, prima che arrivasse Dan,
il Sensei mi ha sempre dimostrato affetto e poi ci sono Ken e Ayane che mi vogliono
bene e cui voglio un bene profondo quale pensi che sia la fonte del mio dolore? Eh
bastardo! Te lo dico io il fatto che non ho potuto difendere chi amo ecco perché mi
sento male!
? Si rialzo con tono malizioso: allora arrenditi a me lascia che io distrugga ogni cosa
che ti fa soffrire finché non sarai spietato, continuerai a soffrire ….
Il lato oscuro di Ryu lo attaccò con un Hadoken che questa volta Ryu riuscì a parare e
a restituire al mittente che lo schivo facilmente.
Ryu con tono deciso avvicinandosi a lui: so che forse hai ragione perché invece di
distruggere tutto, non ci limitiamo a distruggere solo coloro che sono malvagi eh mi
sembra una buona idea, non ha senso fare del male ai innocenti, allora che ne dici
posso sapere qual è il tuo nome?
Erik sbuffò: chiamami Erik se vuoi chiamarmi.
Erik tento di colpire Ryu con un violento pugno carico d'energia ma venne atterrato
da una Seoi Nage Erik subì la potenza del suo stesso colpo Erik ansimando si rialzò, i
due si guardarono intensamente mantenendo alta la guardia dopo alcuni minuti Erik
si diresse verso la caverna.
Erik senza voltarsi: per ora ha vinto tu ma un giorno questo corpo sarà mio e allora il
mondo tremerà.
Ryu cadde a terra respirando faticosamente mentre Erik scompariva, un tempio
apparve alle sue spalle e dall'interno né usci una donna con un Kimono da
sacerdotessa completamente bianco ed era identica a Chizuru Kagura ( che lui a quel
tempo non conosceva), la donna lo applaudi.
Ryu si alzo in piedi e si mise in posizione d’attacco credeva che la persona che aveva
di fronte fosse un altro nemico però da lei non percepiva nessuna energia ostile anzi
emanava un energia calda molto piacevole comunque resto in difesa, la donna si
avvicino a lui e gli prese le mani e lo guardò con uno sguardo amorevole e questo
fece calmare Ryu.
Maki: mio piccolo Ryu sei davvero cresciuto tanto, non sai quanto mi dispiace non
poterti essere accanto nel mondo reale.
Ryu con aria dubbiosa abbassando la guardia: tu sei mia madre? Se sei tu? Perché mi
hai abbandonato?
Maki l'abbraccio e lo strinse a se Ryu era incerto sul da farsi quindi rimase immobile
dopo un po’ di tempo Maki si staccò da lui e lo invito a sedersi sul porticato del
tempio.
Maki: devi sapere che io sono una delle discendenti della famiglia Yata che combatte
contro un mostro chiamato Orochi ( e gli spiego la storia della battaglia tra i sacri
guerrieri contro Orochi) ebbi la sfortuna d’innamorarmi di Seiryu Hoshi un potente
guerriero della scuola Yuen che dopo avermi messo incinta spari durante la
gravidanza che fu difficile fui costretta a trasferire in te molta della mia energia
spirituale e con quella gran parte della mia abilità, dopo la tua nascita tuo padre venne
a trovarmi forse per chiedermi dei soldi o altro però quel giorno il tempio dove
vivevo venne attaccato da uno dei più forti seguaci di Orochi e per difendere il sacro
tesoro della mia famiglia la vera me indebolita dalla tua nascita venne uccisa, tuo
padre invece di combattere per difendermi, si nascose e poi quando tutto fu finito ti
rapi e ti abbandonò davanti al Dojo dove sei cresciuto queste cose le so solo perché
una parte di me vive in te, ora che hai sconfitto il tuo lato oscuro è il tempo che le
tecniche e le abilità della famiglia Kagura si risveglino in te fanne buon uso, ti voglio
bene piccolo mio.
Dopo queste parole la donna spari in un'infinità di bollicine di luce e cosi Ryu
apprese le abilità e le qualità dei Kagura, poco dopo apprese anche le tecniche della
scuola Satsui, quando Ryu si risveglio sotto un albero vicino al fiume, si sentivano
stanco morto era come se si fosse allenato per anni quando in realtà erano passate
solo alcune ore.
Ryu vidde che era sporco di sangue e di fronte a lui Gouki con la sua solita aria
minacciosa.
Gouki con voce tenebrosa: hai ucciso un orso a mani nude e ti sei nutrito della sua
carne mentre era ancora vivo, uno spettacolo meraviglioso ora il potere del Satsui No
Hado, un giorno quando sarai diventato più forte dovrai batterti con me in un duello
mortale.
Ryu: ci conti Gouki …...
Ryu cadde addormentato sotto l’albero Gouki, lo fisso con un'espressione maligna e
se ne andò da quel giorno Ryu si alleno di nascosto nelle tecniche di Gouki.
Fine Flashback
Ryu: quello che ha ucciso mia madre vero?!
Rose: colui che ha ucciso tua madre si chiamava Goetniz ed è solo uno dei suoi servi
più fedeli voglio che tu vada a combattere contro Orochi direttamente ma non sarai
solo insieme a te ci sarà la sorella gemella di tua madre Chizuru e una persona che
conosci bene, il tutto avverrà durante il torneo King of fighters che si svolgerà tra
alcuni giorni per evitare che tu ti perda o vada chissà dove quando tornerai nel tuo
corpo sarai a poca distanza dal tempio Kagura.
Ryu: toglimi una curiosità tu che ci guadagni?
Rose: è un segreto, ti sto offrendo un'occasione unica combattere contro un vero
demone dopotutto lo scopo del tuo continuo allenamento è questo o mi sbaglio?
Ryu: non ti sbagli, spero che una volta sconfitto Orochi tu mi faccia conoscere mia
sorella, me lo devi se ti sono cosi utile perché non mi hai salvato dopo la battaglia
contro Bison?
Rose dopo aver bevuto un sorso di tè: chi pensi ti abbia fatto incontrare i Fuller?
Ryu: uhm …. Un'ultima domanda come mai non agisci mai di persona mi stai
nascondendo qualcosa forse?
Rose stufata con tono falsamente gentile: fatti gli affari tuoi Ryu, il mio modo d’agire
non ti deve interessare non farmi perdere la pazienza!
Ryu fece un mezzo sorriso: va bene farò come mi hai chiesto però voglio agire come
voglio.
Rose: m’interessa solo il risultato e nient’altro ora va!
Quando Ryu si "risveglio" si trovava nel gabinetto di un bar decise che sarebbe
andato al tempio Kagura, non aveva alcun senso disobbedire a Rose qualche minuto
dopo davanti alla porta della palestra in cui Ayane stava allenando Sean mentre
Chizuru li stava guardando si presento Kyo Kusanagi insieme a Shingo
Yabuki,Kagura era sorpresa di vederlo anche se immaginava il motivo della sua
visita, Shingo impallidì nel vedere Ayane ricordava fin troppo bene quello che aveva
fatto mesi prima2 .
Chizuru: a cosa devo questa tua visita?
Kyo notando l'espressione spaventata di Shingo: che ti prende Shingo hai forse visto
un fantasma?
Shingo: non un fantasma, quella ragazza è l'assassina di Koji e quella che ha spedito
tuo padre all'ospedale.
Kyo sorrise: Kagura da quando ospiti dei criminali? Ti credevo una persona per bene,
anche se frequenti gli Yagami.
Chizuru senza mostrare alcuna emozione: uno dei compiti di noi Yata è di dare
ospitalità ai eredi dei sacri guerrieri e lei lo è, saresti cosi gentile da rispondere alla
mia domanda.
Kyo si mise davanti ad Ayane che stava sferrando un pugno a Sean, Ayane bloccò il
pugno ad millimetro dal viso di Kyo.
Kyo con tono arrogante spostando il pugno di Ayane: e cosi saresti tu la guerriera
della scuola Yuen di cui ho sentito parlare, ti facevo più brutta e spaventosa invece
sembri una ragazza come tante per me hai avuto solo fortuna con Koji magari gli
avrai mostrato un po' il seno e lui si è distratto, lo stesso hai fatto con mio padre eh!,
io non casco in certi trucchi e poi alcuni giorni fa ho sconfitto colui che si definisce il
più grande guerriero che la scuola Yuen ricordi che paura potresti farmi tu?
Ayane fece un paio di passi indietro (con tono perplesso): come scusa? Il più grande
guerriero della scuola Yuen? per caso la persona di cui parli si chiama Dan, alto circa
180 cm, capelli castani legati in una coda di cavallo, Gi verde menta.
Kyo: si proprio lui, di sicuro lo conosci.
in quel momento Ayane comincio a ridere rumorosamente tenendosi la pancia dal
ridere, tutti rimasero sorpresi nel vedere quel atteggiamento e non capivano il perché,
ad un tratto si senti ridere anche alle spalle di Kyo vicino a Shingo c'era Ryu che era
piegato in due dal ridere, come si sa la risata è una cosa contagiosa e cominciarono a
ridere neanche avessero sentito chissà quale barzelletta, dopo alcuni minuti smisero
Ayane era diventata rossa dal ridere e stava piangendo dal ridere.
Kyo non capiva cosa era successo: che cosa ho detto di tanto divertente?
Ayane aveva appena notato Ryu seduto sul pavimento della palestra, si avvicino a lui
ignorando Kyo, la cosa lo faceva arrabbiare tento di fermare Ayane ma lei era troppo
veloce.
Ayane (con tono felice rivolgendosi a Ryu) : ma guarda chi si vede il buon vecchio
Ryu ( tento di abbracciarlo ma lui si scanso) sempre il solito non cambi mai eh?
Come hai fatto a sapere che ero qui?
Ryu si alzo (rivolgendosi ad Ayane): prima di festeggiare il nostro incontro è meglio
spiegare ai tuoi amici il perché del nostro atteggiamento di poco fa ( facendo una
breve risata poi si rivolse a Kyo)....
Kyo infastidito: io non sono amico suo anzi ....
Ryu: dovete sapere che Dan il tipo che hai sconfitto, è il più presuntuoso, arrogante,
insulso guerriero che la scuola Yuen abbia mai allenato, da sempre è stato il cocco del
nostro Sensei a causa del suo carattere non è in grado di usare al meglio ciò che gli è
stato insegnato, il suo modo di combattere è sempre stato prevedibile.
Ayane: si crede un mito invece è un peto, Sean lo potrebbe battere in pochi minuti
senza versare neanche una goccia di sudore, battere lui non significa aver battuto un
guerriero della scuola Yuen (indicando Ryu e se stessa) noi lo siamo anche se da
tempo abbiamo abbandonato gli insegnamenti della scuola.
Kyo ci penso su eppure non era stato facile battere Dan ma se lo diceva chi aveva
battuto Koji uno dei più forti allievi di suo padre doveva essere vero comunque era li
per un altro motivo si giro verso Kagura che non si era mossa da dove era.
Kyo: voglio che tu faccia parte della mia squadra durante il King of fighters.
Chizuru: io ho già la mia squadra, tranquillo se c'incontreremo durante il torneo ci
andremo leggeri con voi.
Kyo infastidito ( con tono sarcastico): non dirmi che la tua squadra è composta da
quei tre ma dai non vorrai scherzare e poi che bella squadra un assassina, un
vagabondo e un pivello per me non batteresti nemmeno quei buoni a nulla del
American Dream Team3.
Ayane: non ci sottovalutare te ne pentiresti, la battaglia contro Orochi è anche affare
nostro io sono la figlia di un Yagami e una Kusanagi, Ryu e Sean appartengono alla
famiglia Kagura.
Chizuru sorpresa si alzo in piedi: come hai detto Ayane, quel tuo amico sarebbe un
Kagura?
Ryu: esatto sono il figlio di tua sorella gemella Maki, credo che tu sappia che fui
rapito quando ero ancora in fasce, appena nacqui mia madre trasferì in me quasi tutto
ciò che sapeva e gran parte della sua potenza e delle sue abilità perché non mi mette
alla prova.
Chizuru: Kyo ora combatterai contro di lui, se vinci io farò parte della tua squadra e
ubbidirò a qualsiasi tuo ordine se perdi mi lascerai in pace.
Kyo sorrise guardando Ryu: sarà come bere un bicchiere d'acqua battere questo
barbone.
Ryu si mise in posizione, Kyo attacco con un destro infuocato,Ryu si abbasso e colpi
Kyo con la tecnica "combinazione dei otto flauti", Kyo non riuscì ad evitarla e cadde
a terra, allora decise di attaccare usando una rapida combinazione di tecniche dei
Kusanagi, Ryu usando le tecniche dei Kagura l'evito.
Kyo sbuffo penso: allora è davvero un parente di Chizuru sembra di combattere
contro di lei ma il prossimo colpo non riuscirà ad evitarlo.
Kyo dopo essersi alzato in piedi carico la mano destra di fiamme e attacco Ryu con il
taglio del grande serpente Orochi, per Ryu fu facile contrastarlo quando gli fu vicino
bloccò il colpo battendo le mani e usò lo Yata Hadoken, Kyo venne scaraventato
alcuni metri dietro di se Kagura lo parò impedendogli di finire contro il muro per lei
era più che chiaro che Ryu fosse suo nipote a parte lei e suo fratello Goro al mondo
nessuno poteva conoscere quelle tecniche e lo Yata Hadoken a parte i membri della
sua famiglia solo due persone al mondo erano in grado di usarlo ed entrambe sono
molto vecchie, il corpo di Kyo era pieno di ustioni e il vestito era per metà bruciato.
Ryu: penso di aver vinto.
Kyo dolorante si alzo pulendosi la bocca con il lato della mano : non credo sono
ancora in piedi, mi hai solo preso di sorpresa ma ora vedrai che ti faccio.
Chizuru: non gli fai niente, ricordati che non è il momento per delle assurde battaglie
mortali abbiamo un pericoloso nemico da affrontare e non dobbiamo dargli nessun
vantaggio.
Ryu si avvicino a Kyo mise le sue mani sul petto di Kyo e lo curo tramite l'Hado, la
cosa sorprese Kyo che solo pochi istanti prima sentiva del dolore in tutto il corpo e
adesso si sentiva bene come non si era mai sentito prima.
Kyo guardandosi e toccandosi i segni delle ferite erano spariti solo un lato della
bocca e il taglio della mano erano sporchi di sangue,Kyo si allontano da Ryu.
Chizuru: che gli hai fatto?
Ryu sorrise incrociando le braccia: l'ho curato tramite l'Hado, una cosa che ogni
guerriero esperto nelle tecniche spirituali della scuola Yuen conosce, per questo
quando combatto non ho molti riguardi verso il mio avversario perché se capisco che
ne vale la pena lo posso curare.
Ayane scocciata: che vuoi dire che io non sono una guerriera esperta?
Ryu senza girarsi: nelle tecniche spirituali si, la tua abilità nel uso del Hado non ha
mai raggiunto alti livelli e le tecniche curative del Hado richiedono una
concentrazione e un controllo che né tu né Ken avete mai avuto forse in questo tempo
sei migliorata.
Ayane giro Ryu e lo fisso negli occhi (con tono nervoso): guai a te se mi parlerai
ancora senza guardarmi, in questi mesi ti sei forse montato troppo la testa beh! in un
certo senso hai ragione quando eravamo alla scuola, ho sempre preferito puntare più
sulla velocità che sulla concentrazione dell'energia però adesso sono un po' cambiata
e non vedo l'ora di dimostrarti la nuova Ayane.
Ryu: quando vuoi.
Kyo se ne andò insieme a Shingo ma prima di lasciare la palestra si girò: sono di
parola quindi Kagura ti lascerò in pace e voi due dopo il torneo faremo i conti.
Ayane e Ryu in coro: quando vuoi, non vedo l'ora.
Chizuru: Ayane fai gli onori di casa al tuo amico, devo andare a sbrigare una
commissione.
Chizuru se ne andò, Ryu prese la sua borsa dal ingresso poi dopo aver rovistato un po'
estrasse alcuni oggetti che diede ad Ayane che si commosse si trattava di una collana
color argento di media lunghezza con dei pendenti che raffiguravano delle magatama
e un drago cinese nel centro della collana , un paio di orecchini su uno pendeva
l'ideogramma cielo e sul altro c'era un piccolo teschio da cui usciva dalla base la coda
di un drago e braccialetto che raffigurava un drago cinese con la coda a forma di
rosa, Ayane l'indosso subito e non le stavano male alcune lacrime le scendevano dai
occhi era tentata di abbracciarlo ma temeva che lui rispondesse al solito modo.
Ayane con un largo sorriso: a cosa devo tutta questa gentilezza?
Sean penso: secondo me se la vuole portare a letto, ma non credo che lei cederà per
cosi poco.
Ryu: a niente, solo ho vinto in duello questi gioielli e ho pensato che ti sarebbero stati
bene e poi vorrei ricordarti che per me sei come una sorella.
Ayane: allora Sean come mi stanno?
Sean con un po' di gelosia: ti stanno bene ma siamo sicuri che non ci sia altro quei
sono regali che si fanno alla propria ragazza o alla ragazza che si corteggia e non a
una sorella.
Ryu si voltò: e tu chi saresti?
Ayane: ma come non lo conosci? Quando si è presentato qui, ha detto di essere tuo
allievo ed è tuo cugino si chiama Sean.
Ryu: ma se è la prima volta che ti vedo, (con tono di sfida) perché non mi dimostri
quanto vali cugino.
Sean con un po' di timore: quando vuoi sempre che ad Ayane vada bene.
Ayane: Chizuru mi ha chiesto di allenarlo, non sarebbe una cattiva idea cosi vedrei i
progressi che hai fatto però voglio stabilire delle regole se a voi va bene.
Ryu: delle regole perché? Non ha senso hai forse paura che lo uccida? Tranquilla ci
andrò leggero dopotutto è un mio parente.
Ayane: perché voglio valutare i suoi progressi, le regole sono semplici perde chi
sviene, chi resta a terra per più di trenta secondi e chi usa tecniche omicide fatta
eccezione per l'Hyakki Gozan dato con il palmo della mano, se lo scontro dura più di
99 minuti Sean lo scontro, accettate queste regole?
Ryu: a patto che se vinco Sean dovrà dormire al aperto stanotte, se perdo per un
giorno ubbidirò a qualsiasi ordine che Sean mi darà.
Sean entusiasta dall'idea del premio: dai Ayane accetta.
Ayane: in posizione
Ryu e Sean si misero uno di fronte al altro in posizione con un'espressione decisa
anche gli occhi di Sean tradivano un leggero timore di non essere all'altezza del suo
avversario.
Ayane: combattete!
Sean decise di attaccare con un destro poderoso, Ryu lo evito girò attorno al suo
avversario e gli diede una spinta che fece cadere a terra Sean che si rialzo subito, si
pulì un lato della bocca e attacco Ryu con una sequenza di calci e pugni, Ryu mentre
li evitava si mise a sbadigliare mettendo la mano sulla bocca.
Sean penso: ma com'è possibile che non riesco a colpirlo, ma lo fa apposta a farmi
arrabbiare.
Sean si allontanò di alcuni passi, Ryu fece scricchiolare il collo muovendolo a destra
e a sinistra poi tese le braccia e uni le mani piegandosi al indietro.
Ryu: quand'è che cominciamo a fare sul serio? Mi auguro che questo sia solo il
riscaldamento, perché se è il meglio che sai fare non sei questo granché.
Sean cercò di non perdere la calma e lo attaccò usando un Hadoken che Ryu bloccò
con la mano destra poi, lo portò davanti alla bocca e lo distrusse chiudendo la mano e
soffiando sopra.
Sean con tono provocatorio: ma sai solo difenderti? Dov'è l'abilità che ho visto prima.
Ryu: se io attaccassi, lo scontro non sarebbe durato che due secondi e non ci sarebbe
stato gusto perché non mi dimostri che vale pena che sia io ad attaccare mi dispiace
per Ayane che abbia un allievo tanto scarso un altro Dan.
Sean avendo capito che quella era una grave offesa si carico d'energia corse verso
Ryu e lo attaccò con una sequenza di montante pieno di energia che terminarono con
uno Shoryuken che fece cadere a terra Ryu.
Sean con determinazione: io non sono scarso come quel Dan, con chi credi di avere a
che fare?
Sean fece per sferrare un pugno a Ryu ma il suo braccio fu afferrato dalle gambe di
Ryu lo lanciarono dietro di lui, Ryu si rialzò subito cosi come Sean.
I due si guardarono intensamente negli occhi, Sean attaccò Ryu utilizzando la stessa
tecnica di prima potenziata con l'Hado questa volta Ryu l'evito facendo alcune
capriole al indietro quando Sean sferrò lo Shoryuken nel attimo dopo averlo lanciato
si è indifesi Ryu ne approfittò per colpirlo con un Senpukyaku che lo spedi in fondo
alla palestra.
Ryu: Goal! punto partita.
Sean colpi con la schiena la parete senti un forte dolore sulla schiena e vomito un po'
di bile quando Ayane arrivo a contare fino a venti si rialzò a fatica.
Sean con decisione: non mi hai ancora battuto, attaccami se ne hai il coraggio invece
di combattere come un vigliacco!
Ryu: chi è che combatte come un vigliacco? Sto forse usando delle armi mentre sei
disarmato? Le arti marziali si basano sul principio dell'autodifesa, ci vuole più
coraggio e abilità nell'arte del contrattacco che in quella dell'attacco puro e semplice
ma cosa vuoi capirne tu, rispondi a questa domanda perché sei qui? Che cosa ti
spinge a sottoporti a duri allenamenti?
Sean ci pensò un attimo su: sono qui perché è un mio dovere in quanto membro della
famiglia Kagura allenarmi per combattere Orochi.
Ryu sorrise: solo per questo motivo, mi sembra un po' poco, una volta sconfitto
Orochi cosa hai intenzione di fare? Io pensavo che ti allenassi per qualche motivo ben
più importante per esempio difendere i più deboli.
Sean mentre riprendeva fiato: e il tuo quale sarebbe?
Ryu: semplice essere forte abbastanza da sconfiggere chi usa le arti marziali e il
potere per fare del male agli altri anche a costo di ucciderli.
Ayane: ottima motivazione, la mia è vendicarmi di coloro che mi hanno fatto
diventare ciò che sono ora.
Sean: mi hanno sempre detto che la vendetta è una cosa inutile anzi è una cosa che ti
si può ritorcere contro perché ti porta in una spirale di violenza senza fine anche se ti
vendicassi non cambierebbe niente ciò che hai perso non lo recupererai di certo.
Ayane: hai ragione ma non me ne frega niente, perché non ho niente da perdere
nemmeno la mia dignità o la mia stessa anima e ora basta parlare o finisci il duello o
ti dichiari sconfitto.
Ryu: che cosa vedi davanti ai tuoi pugni? Qual è il vero significato del essere un
guerriero?
Sean: ma che razza di domande sono?
Sean cominciò ad avere molti dubbi sulle sue motivazioni e capi che se Ryu avesse
cominciato a fare sul serio non sarebbe riuscito a batterlo ma prima che potesse
parlare
Ryu: facciamo che per ora è finita in un pareggio, dopotutto questo era solo un
incontro amichevole, comunque sei abbastanza forte per affrontare i seguaci di
Orochi, a lui ci penseremo noi.
Sean se ne andò senza dire una parola, quando Ryu e Ayane rimasero da soli, si
sedettero per terra l'uno di fronte al altra.
Ayane: hai citato il nostro maestro facendogli quelle domande, spero che radi cosi
non stai per niente bene, devi sapere che non sono più quella di una volta, grazie di
questi regali.
Ryu: se per questo neanche io sono più quello di una volta.
Quando Chizuru torno vide Ayane e Ryu che parlavano tranquillamente mentre Sean
era nel bosco a meditare, Chizuru chiese a Ryu di ubbidire ai suoi ordini fino alla fine
del torneo Ryu accetto la proposta, quella notte Ryu stava osservando il cielo stellato
in cima al tetto della palestra quando fu raggiunto da Ayane che si sdraio vicino a lui.
Ayane: sentimi bene non voglio che ti comporti qui come quando eravamo al dojo,
sono cambiata in questo tempo che non ci siamo visti, mi raccomando comportati
bene perché non vuoi ricambiare i miei gesti affettuosi?
Ryu: perché per me sei una persona speciale, ho fatto sesso con delle ragazze solo per
bisogno fisico mai per vero affetto, sai più voglio bene a una persona e più il contatto
fisico mi da fastidio non lo so il perché.
Ayane sorridendo: sei proprio matto, toglimi una curiosità che razza di colpo usasti
quella volta mi riferisco alla volta in cui io,te e Ken siamo diventati una cosa sola per
pochi momenti e come è possibile una cosa del genere.
Ryu: come sia stato possibile non lo so, riguardo al colpo posso dirti che fu una cosa
istintiva in quei momenti non ero in me ma allo stesso tempo in questo corpo non
c'erano ne Erik ne Rey, hai mai sentito parlare dello stadio senza vita?
Ayane: si una volta non è quella pratica dello stile Satsui, me ne parlo una volta
Gouki.
Ryu imita Gouki (la voce è profonda e tenebrosa): solo uno spirito privato di ogni
volontà può ottenere un infinito potenziale distruttivo.
Ayane: ma non ho mai capito che cosa significa e ho sempre avuto qualcos'altro da
pensare per volerne capire di più.
Ryu: per potere accedere allo stadio senza vita bisogna privarsi di ogni interesse, ogni
passione ogni desiderio,devi fare nella tua anima il vuoto assoluto il sangue nel tuo
corpo deve scorrere freddo quasi privo di vita ed è una cosa molto difficile da fare,
devi sapere che il colpo che usai quel giorno si nutre di un energia esattamente
opposta, in quel colpo c'erano tutti i miei sentimenti positivi e negativi, i miei desideri
e le mie passioni, spero di non dovere mai più usare quel colpo in vita mia.
Ayane si giro verso di lui e con dito gli solleticava il naso: e cosi il grande Ryu ha
paura eh se la fa sotto al solo pensiero di usarlo.
Ryu: sì, perché l'unica volta che lo usai quasi ci rimisi la vita se non avessero
modificato il mio corpo in modo che sia incredibilmente resistente quasi sicuramente
sarei morto quel giorno per mia fortuna conosco cosi tante tecniche potenti che posso
tenerlo per i casi estremi.
Ayane si sedette gli sorrise: promettimi che se nella battaglia contro Orochi sarai in
difficoltà di usarmi come mezzo per aumentare il tuo potere o per darti il tempo di
usare la tua tecnica più potente.
Ryu si alzò le mise le mani sulle spalle: si e tu promettimi che non tenterai
l'impossibile e se la cosa si faccia troppo dura cercherai di salvarti la vita
fregandotene di me, la scuola Yuen prima e la Shadowlaw dopo hanno fatto di me un
guerriero dalle capacità e dai poteri immensi quindi non dovrai preoccuparti di me ma
solo di te stessa.
Ayane: ok.
I due restarono a lungo a guardarsi negli occhi mentre in cielo due comete
attraversarono il cielo, il giorno dopo Sean decise di continuare ad allenarsi, aveva
finalmente capito perchè Chizuru per tutto quel tempo gli aveva sempre detto di non
fare domande ad Ayane e pensare solo ad allenarsi e capì anche l'atteggiamento di
Ayane anche Ryu si uni agli allenamenti, per Sean sembrava che Ryu più che un suo
maestro fosse un suo compagno di allenamenti visto che non gli insegnava niente che
già non conoscesse.
Ryu dopo aver saputo da Ayane dove stava Ken gli spedi una collana con un artiglio
come pendente e un braccialetto a forma di drago, Ayane non lo sapeva ma sia quei
gioielli che quelli che le aveva regalato erano stati fatti da Ryu lavorando due dei
artigli che aveva strappato a Wolverine durante il loro scontro.
Ma cosa era successo a Ken dopo la scommessa che fece quel giorno a suo padre?4
Ken s'iscrisse alla facoltà di economia di Yale e grazie a suo padre fu accettato, il suo
compagno di stanza era un tipo davvero strano fumava molto mentre stava attaccato
al PC , Ken provo a farci amicizia ma sembrava che non gli interessasse era troppo
concentrato su quello che faceva al computer era anche inutile parlargli perchè aveva
sempre sulle orecchie le cuffie con la musica ad alto volume, quindi decise
d'ignorarlo.
la vita al campus era ben diversa da quello che era da sempre abituato e gli piaceva
molto ad ogni angolo vedeva delle ragazze alcune molto carine altre meno, grazie alle
abilità che Rose gli aveva donato seguire le lezioni per lui era davvero semplice
inoltre decise di usarle sulle sue professoresse, durante la pausa mensa il capo della
squadra di football Micheal Asso decise di umiliarlo e tento di farlo cadere facendogli
lo sgambetto ma Ken facilmente lo evitò allora si avvicino al tavolo dove si era
seduto a pranzare.
Micheal gli prese la bibita e la bevette e poi la mise sul tavolo, Ken fece finta di
niente.
Micheal: novellino da oggi mi comprerai questa bibita ogni giorno.
Ken: perchè dovrei? Siccome sono nuovo questa te la offro volentieri ma tu chi sei.
Ragazza bionda vestita da cheerleader ,con delle curve mozzafiato gli si avvicino e
dopo avergli accarezzato il viso con la mano destra e rovesciandogli una bibita con la
mano sinistra.
Eliza con voce seducente: senti bello, non osare mai più parlare cosi con il grande
Micheal Asso il più grande giocatore di football che questa università abbia mai
conosciuto, a lui tutti gli studenti devono ubbidienza hai capito.
Ken la bacio all'improvviso questo fece infuriare Micheal che li staccò e getto a terra
Ken, cominciò a battere i pugni uno contro l'atro.
Micheal infuriato: hai firmato la tua condanna a morte pivello dopo che ti avrò messo
le mani addosso neanche tua madre ti riconoscerà.
Ken si rialzo sorriso con tono ironico: si come no, fatti sotto campione.
Micheal lo attaccò con un violento gancio destro, Ken s'abbasso e sferro un violento
uppercut che fece cadere Micheal che si rialzo subito si pulì la bocca e vide che il
pugno era sporco di sangue.
Micheal: sei stato fortunato ma ora sei morto!
Micheal sferrò un violento pugno sinistro, Ken lo scanso spostandosi di lato il colpo
andò a vuoto lo stesso fecero gli altri colpi.
Ken con tono provocatorio: ma c'è l'hai con me o con l'aria? Se continui cosi, mi farai
prendere una brutta polmonite.
Micheal arrabbiato: sei bravo solo a scappare coniglio perchè invece di scappare non
mi dimostri che hai le palle e mi attacchi coniglio (facendo dei gesti che lo invitavano
ad attaccare).
Ken: lo hai voluto tu.
Ken colpi Micheal con un pugno allo stomaco che fece seguire a una presa che
scaglio Micheal dietro di lui, Micheal non riuscì quasi ad alzarsi mentre Ken si puliva
i vestiti tutti quelli che erano lì, attorno rimasero senza parole, il più forte e temuto
della scuola era stato battuto con due soli colpi, Eliza rimase affascinata si tolse
l'anello che aveva al dito e che gli era stato donato da Micheal.
Eliza con aria disgustata: tra noi è finita, il mio uomo non può farsi battere cosi.
Micheal tossendo cercando di alzarsi: Eliza aspetta .... ha avuto solo fortuna.
Ken alzandolo di peso e dopo aver spolverato i mesti di Micheal: la mia non è fortuna
è abilità, se non vuoi che questa scena si ripeta ogni giorno ti devi comportare bene
con tutti gli studenti di questa scuola sono stato chiaro o vuoi che ti stampi un ricordo
sul viso?
Micheal con riluttanza: va bene, ma si può sapere tu chi diavolo sei?
Ken sfoggiando un meraviglioso sorriso e rivolgendosi alla gente che li stava
guardando: io sono Ken Masters è sono un grande praticante delle antiche arti
marziali giapponesi, se cercate bellezza e potenza su Wikipedia troverete la mia foto
e la mia descrizione.
Eliza si avvicino a lui: senti bello, mi dispiace di averti rovesciato la bibita addosso
che ne dici se per farmi perdonare questa sera non esci con me conosco un posto che
di sicuro ti piacerà.
Ken: va bene, come ti chiami bellezza?
Eliza: Eliza Mc Donald, però tu puoi chiamarmi dolcezza baby.
Ken: a stasera scusami ma ora devo andare a cambiarmi.
La notizia dell'umiliante sconfitta di Micheal e che Eliza lo aveva scaricato in meno
di un secondo si diffuse nel campus in meno di un minuto, in molti preside compreso
speravano che Micheal rispettasse la parola data e cosi fu, Eliza quella sera portò Ken
in un posto dove facevano dei incontri clandestini, facendo la civetta convinse Ken a
partecipare ad un torneo che si svolgeva quella sera, Ken non riuscì a rifiutare e ci
partecipò, affrontò ben 10 persone prima di vincere il torneo per sua fortuna i suoi
avversari non erano alla sua altezza, gli anni passati alla scuola Yuen gli erano
proprio serviti, Eliza rimase estasiata nel vederlo combattere a tal punto che si
concesse a lui quella stessa notte nella sua stanza mentre nel letto la sua compagna di
stanza dormiva russando molto forte.
nei mesi che seguirono, Ken si dimostrò davvero un ottimo studente sopratutto per
quello che riguardava le materie di giurisprudenza a tal punto che cambiò facoltà e
decise che da li sarebbe uscito come avvocato, adorava quelle materie e anche la sua
insegnante infatti aveva instaurato un rapporto di tipo sessuale con lei infatti dopo le
lezioni con la scusa delle ripetizioni andava a casa di lei e si dava da fare, allo stesso
tempo frequentava Eliza per la quale provava del sincero affetto ma credeva che la
prima volta che fosse stato sconfitto lo avrebbe lasciato cosi come che aveva fatto
con Michel, un paio di volte alla settimana partecipava ai incontri di lotta del locale
dove era stato la prima volta con Eliza.
Ken si riposava solo per dormire o per meditare anche se tra i compiti, le lezioni, le
due relazioni che aveva e gli incontri di lotta non ne aveva molto tempo, Micheal fu
di parola tutta la sua aggressività la sfogava sul campo visto che doveva comportarsi
bene al di fuori di esso questo lo fece squalificare tre mesi dopo per aver pestato a
sangue uno dei suoi avversari che lo aveva insultato.
Qualche giorno prima del torneo Ken venne fermato da Heavy-D e Lucky Geyber
due membri del American Sport Dream davanti alla porta del suo dormitorio.
Heavy-D: sei tu Ken Masters? Ho sentito parlare molto di te voglio che tu partecipi
insieme a noi al King of Fighters.
Ken: e che sarebbe sto King of fighters? Perchè dovrei partecipare con voi?
Lucky lo guardo con uno sguardo perplesso: non conosci il grande torneo?! Senti
bello non prenderci in giro, come fai a non conoscerci lui ( indicando con il pollice
Heavy-D) lui è il grande Heavy-D e io sono il mitico Lucky Geyber i più forti dei
States.
Ken: non lo conosco, ora devo andare non ho tempo da perdere.
Heavy-D gli si mise davanti e Lucky al suo fianco destro impedendo a Ken di
muoversi.
Heavy-D con tono serio: senti cocco il King è il più importante torneo del mondo per
i combattenti e il primo premio è favoloso, ci si partecipa in squadre da tre, il nostro
amico che faceva il terzo nella squadra non potrà partecipare quindi tu lo sostituirai
chiaro! Non vorrai che ai tuoi amici succeda qualche "incidente".
Ken: io combatto solo per tenermi in forma al momento ho altre cose più importanti
da fare.
in quel momento arrivo Eliza che appena vide Lucky e Heavy-D capi cosa stava
succedendo si fece spazio si mise davanti a loro che si spostarono di alcuni passi.
Eliza: voi siete i membri dell'American Sport Dream volete che lui faccia parte del
vostro team lasciate fare a me lo convinco io.
Heavy-D: ok baby.
Heavy-D e Lucky si spostarono di alcuni metri, Eliza disse alcune parole all'orecchio
di Ken con tono sensuale e accarenzandogli il petto con una mano e il sedere con
l'altra, quando ebbe finito Ken, si convinse andò verso Heavy-D e Lucky mise le
braccia sulle loro spalle.
Ken: e va bene amici accetto la vostra proposta, di sicuro grazie a me vincere questo
torneo sarà una passeggiata credetemi quando e dove è questo torneo?
Heavy-D: in Giappone tra due settimane ti veniamo a prendere noi.
Ken: vi aspetto e vedrete che nessuno ci batterà.
Quando furono lontani Lucky: lo diceva sempre mio nonno tira più il pelo di una
donna che una mandria di buoi.
Heavy-D: certo anche il mio vecchio diceva una cosa simile che davanti a Minerva
anche Ares si piega5, l'importante è che lui sia dei nostri questo sarà il nostro anno
Lucky.
Lucky: oh yeah!
Sean venne allenato sia da Ayane che da Ryu, conoscendo meglio Ryu a Sean non gli
piaceva lo trovava troppo serio inoltre non capiva che dormisse sempre al aperto con
qualsiasi condizione meteorologica al massimo si riparava tra i rami dei alberi, cosa
che trovava bizzarra e se gli faceva qualche domanda alla quale non voleva
rispondere stava in silenzio e la cosa lo infastidiva cosi l'atteggiamento che Ayane
aveva con Ryu, ma lei gli aveva parlato con toni cosi amichevoli o aveva scherzato
con lui questo gli faceva venire una tale rabbia ma si doveva trattenere, un paio di
sere prima del inizio del torneo, Sean trovo Ryu da solo che stava meditando decise
di affrontarlo.
Sean con tono deciso: Ryu voglio che rispondi ad alcune domande, perchè con te
Ayane è cosi gentile e affettuosa? Che cosa hai tu che io non ho? So che c'è qualcosa
che mi nascondete e voglio sapere che cos è non mi credi abbastanza maturo da
capirlo dopotutto fra noi c'è poca differenza d'età.
Ryu: perchè dovrei risponderti ? però poiché siamo cugini, lo farò, devi sapere che il
rapporto tra me e lei è tra amici, allievi della stessa scuola mentre tu sei un suo
allievo quindi deve mantenere un certo distacco da te, so quello che provi per lei ti sei
preso una bella cotta eh!
Sean arrossi abbassò per un attimo lo sguardo ma si riprese subito
Ryu: la più grande differenza tra di noi non è l'età ma il modo in cui siamo stati
allevati, io pratico in maniera intensiva le arti marziali dall'età di 2 anni e tu invece?
Ci sono delle cose che è meglio ignorare dice il saggio ci sono draghi che è meglio
non svegliare quindi se non te ne parla Ayane perchè dovrei essere io a farlo? Mi
spieghi cosa ti ha spinto a diventare un guerriero? Io sono stato sincero quindi esigo
una risposta onesta.
Sean con voce tremante: per trovare il mio vero padre ho sentito dire che era un
guerriero quindi ho pensato che se lo fossi diventato un giorno avrei potuto
affrontarlo e fargliela pagare per avermi abbandonato ma poi sono arrivato qui è ho
trovato un motivo più importante per allenarmi.
Ryu mise le mani sulle spalle di Sean: mi dispiace tanto ma so cosa stai passando
anch'io sono stato abbandonato da mio padre che è un guerriero, spero che un giorno
lo incontrerai magari anche lui parteciperà al torneo o lo seguirà alla tv, se vuoi
davvero migliorare ti consiglio dopo il torneo di andare alla scuola Yuen li sotto la
guida del Sensei Long potrai perfezionarti e ora vai a dormire.
Sean gli sorrise fare quella chiacchierata gli servi anche se aveva molti dubbi
sopratutto su questa scuola Yuen di cui sapeva poco o niente, finalmente il giorno del
torneo arrivò, il torneo si svolgeva in un isola artificiale sulle coste del Giappone, al
interno di enorme arena circolare gli spalti erano pieni di gente che urlava si
vedevano molti striscioni in molti inneggiavano il Japan Team al centro c'erano due
ring uno rettangolare con fatto con dei blocchi di cemento e uno era circolare
circondato da una gabbia in cui cima c'era del filo spinato, i partecipanti si
radunarono sul lato destro del arena, un enorme schermo televisivo in cui stavano
trasmettendo varie pubblicità veniva sorretto a più di 5 metri da terra da un dirigibile
su un lato era rosso con la scritta in bianco Bevete di gusto bevete Coca cola sul
l'altro lato era blu con le scritta in bianco e rosso con Pepsi c'è più gusto.
In un angolo nascosto dell'arena tre persone stavano fissando i partecipanti al torneo
nascosti nell'ombra, erano due uomini e una donna, uno dei due uomini era molto alto
l'altro era il più basso dei tre.
Uomo misterioso alto: vedo che tutte le pedine sono al loro posto.
Donna misteriosa: ne dubitavi forse se guardi nelle prime file, anche la vittima
sacrificale è presente.
Uomo misterioso basso: perchè Kagura non partecipa di persona, non avrà qualche
asso nella manica nascosto?.
Donna misteriosa: sei lo solito sciocchino,ti fai paure per niente quando il momento
verrà non potrà fare niente per ostacolarci, lo stesso Goetniz ci ha detto che Kagura
non è un pericolo finché non unisce le forze con Kusanagi e Yagami, uno dei nostri
compiti è quello s'impedire che questo avvenga.
Uomo misterioso alto: stai tranquillo, niente impedirà che il nostro progetto abbia
successo ora andiamo dobbiamo dare gli ultimi ritocchi.
Donna misteriosa: ben presto queste urla di gioia diverranno di dolore e paura ah ah
ah.
Uomo misterioso basso penso: speriamo bene ma che ha da ridire come una scema.
Su un lato del ring, Sean era chiaramente emozionato nel vedere tutta quella gente,
Ryu e Ayane tra i partecipanti riconobbero Kyo Kusanagi, a un tratto Mai Shiranui
piombo tra le braccia di Ryu abbracciandolo affettuosamente, Ryu ricambio
l'abbraccio questo fece innervosire Ayane che li staccò.
Ayane penso:che sfrontata come si permette di buttarsi cosi addosso alle persone, ma
sono modi di vestirsi per andare a combattere, qui si combatte non si va a ballare o
altro.
Mai ignorando Ayane che la stava fulminando con lo sguardo, guardò Ryu con uno
sguardo pieno d'affetto: ehi Ryu! È davvero bello vederti allora come stai? Mi
dispiace ma durante questo torneo dovrò sconfiggerti spero che non te la prenderai.
Ryu sorrise: questo dovrei essere io a dirlo, perchè non hai alcuna possibilità di
battermi, come sta tuo nonno? Con chi partecipi.
in quel momento arrivarono Terry e Andy Bogard, Andy guardò Ryu con aria di
sufficienza non credeva che lui fosse colui che aveva salvato la scuola Shiranui dalle
grinfie di Krauser6
Andy con tono provocatorio guardandolo dal alto verso il basso : con noi il Fatal Fury
Team perchè non ti va? Non posso credere che uno come te abbia sconfitto non solo
Krauser ma anche due dei tre leggendari lupi famelici.
Ryu con aria perplessa: lupi famelici? Che cosa stai dicendo? ( con tono calmo)
abbassa la cresta perchè potresti pentirti di quello che dici.
Mai sposto Andy rivolgendosi a lui: calmati Andy, se io e il nonno siamo vivi lo
dobbiamo a lui se non ci avesse salvato non oso pensare cosa Krauser ci avrebbe
fatto, da quando hai smesso di fumare sei di un cattivo umore che fatico a sopportare.
Terry rivolgendosi ad Andy: Mai ha ragione, certo non ha una buona reputazione ma
so che non è una cattiva persona e poi se ha battuto me e Joe ci sarà un motivo.
Andy nervoso: è per colpa sua se Joe si è fatto un mese di terapia intensiva
all'ospedale e si è fatto altri 4 mesi completamente ingessato, quindi deve pagare quel
suo crimine.
Ryu: volete spiegarmi di cosa sta parlando?
Terry: semplice dopo aver sconfitto Krauser tu hai partecipato ad un torneo in Spagna
non è vero?, in quel torneo ci partecipò anche un nostro amico che dopo essere stato
sconfitto da te resto li come spettatore a quanto ci ha detto durante la finale contro
Sagat sei impazzito e per salvare una ragazzo lui è rimasto vittima di chissà quale
colpo te lo ricordi.
Ryu sapeva di cosa Terry stava parlando: si, mi dispiace ma non lo ho fatto di
proposito, li si trattava di vivere o di morire Sagat mi voleva morto e ho dovuto agire
di conseguenza, ma cosa sono questi lupi famelici di cui parlava Andy prima?
Terry sistemandosi il berretto in testa: lupi famelici è il soprannome che è stato dato a
me a Andy e a Joe da Tung Fu Rue un grande maestro di Hakkyoukyuseinken7 se ci
incontreremo durante il torneo avrò la mia rivincita
Ayane tossi, Ryu si ricordò che lei era al suo fianco: ragazzi vi presento la mia amica
Ayane è una grande guerriera.
Mai gli porse la mano, Ayane gliela strinse con forza.
Mai penso; che stretta secondo me è gelosa perchè stavo per baciare Ryu.
Mai: gli amici di Ryu sono amici miei.
Ayane: lo stesso vale per me.
Ryu rivolgendosi a Mai: allora come sta tuo nonno?
Mai: sta bene grazie, da quando lo hai curato sembra che sia ringiovanito.
Ryu: mi fa piacere saperlo.
la chiacchierata venne interrotta dal annuncio del inizio del torneo, sul megaschermo
apparve il presentatore era un uomo di mezza età con i capelli rossi vestito in giacca e
cravatta dopo aver salutato i vari sponsor fece apparire sullo schermo su vari riquadri
delle inquadrature in cui si vedevano le varie squadre, quando il presentatore faceva
apparire a metà schermo una squadra presentava uno ad uno i tre membri di quella
squadra, quando fu il turno del Japan Team si senti un ovazione da gran parte del
pubblico con urla di incoraggiamento, quando fu il turno del American sport team si
sentirono solo dei insulti, Ayane e Ryu riconobbero il loro amico Ken e sperarono che
non fosse il loro primo avversario, alla fine delle presentazioni il presentatore ricordo
a tutti il premio e diede inizio al torneo, di cui nessuno immaginava l'esito.
Fine 14 capitolo
Note
1 giorno del destino: mi riferisco al giorno in cui Deadpool insieme a Wolverine
fecero vivere a Ryu il giorno più brutto della sua vita e lo spinse a diventare ciò che
ora.
2 vedi capitolo 8
3 L'american dream team in ogni manga- comics- manhwa che ho letto su King of
fighters fa sempre una brutta figura e nei giochi e la squadra più facile da battere
4 vedi capitolo 7
5 Minerva è per la mitologia greca la dea della passione e della bellezza i romani la
chiamavano Venere alcune leggende raccontano che nessuno poteva resistere al suo
fascino persino Ares conosciuto dai romani con il nome di Marte non riuscisse a dirle
di no e facesse ogni cosa che lei con i suoi modi le chiedesse, in una leggenda si
racconta che Era la moglie di Zeus padre dei Dei per punirla del suo atteggiamento
osceno nei confronti delle altre divinità la costrinse a sposarsi con Vulcano il dio del
fuoco e dei metalli, il più brutto e deforme tra i dei e dal loro matrimonio nacque Eros
meglio conosciuto come Cupido il dio del amore.
6 vedi capitolo 3
7 Hakkyoukyuseinken antica arte marziale cinese usata nella serie Fatal Fury e King
of Fighters da Terry Bogard, Geese Howard, Tung Fu Rue e da Rock Howard
Capitolo 15 il torneo
Dal Maxischermo l'annunciatore che era anche l'arbitro annuncio: le prime due
squadre che si affronteranno sono (con tono entusiasta) Il Fatal Fury Team composto
dai Fratelli Terry e Andy Bogard accompagnati dal incantevole Mai Shiranui per
nostra sfortuna Joe Higashi non parteciperà a questo torneo da loro ci aspettiamo
grandi cose affronteranno (con tono schifato) L'American Sport Team composto da
Heavy-D, Lucky Geyber e da Ken Master che sostituisce Brian Battler speriamo che
questa sostituzione faccia fare almeno bella figura ad un Team che ha sempre
collezionato brutte figure, i primi a cominciare sono la favolosa Mai che affronterà
Ken che il combattimento cominci!.
Ken fisso Mai guardandola attentamente da capo a piedi penso: è davvero uno
schianto sarebbe un peccato rovinare un cosi bel fisico ci andrò piano non sembra poi
questo granché.
Mai infastidita: la smetti di guardarmi cosi se non la pianti, te la farò pagare cara.
Ken: vai in giro vestita cosi e ti offendi se i maschi ti guardano in una certa maniera,
qui si combatte non si fa una sfilata di moda anche se con quei meloni che ti porti
davanti non potresti mai fare la modella, sai ti vedo bene come spogliarellista.
Mai offesa: come ti permetti io sono Mai Shiranui Kunoichi1del Clan Ninja
Shiranui....
Ken la interruppe: tu saresti una Ninja ma non farmi ridere con quel fisico potresti
essere al massimo una massaggiatrice di quel clan.
Mai decise di calmarsi perchè pensava che quella fosse solo una tattica del suo
avversario per farle abbassare la guardia, gli venne in mente che Ryu usò quella
tattica contro suo nonno quando lo affrontò molto tempo fa estrasse un ventaglio
dalla schiena e si fece vento.
Mai sorridendo: ho capito la tua tattica mi vuoi fare arrabbiare cosi potrai battermi
più facilmente io non cado in questa trappola.
Ken: tu credi che io sia cosi debole da ricorrere a certi miseri trucchi da quattro soldi,
io sono Ken Masters allievo del grande Gouken Sheng Long, preparati alla sconfitta.
Ryu si senti leggermente offeso, il pubblico urlava a favore di Mai.
Ayane urlò: Ken sbrigati a battere quella pettoruta nullità.
Ken: a te la prima mossa "Ninja"
Mai attaccò lanciando alcuni ventagli Ken li evitò facilmente mentre si avvicino
correndo verso Mai, Ken quando le fu vicino si abbasso e lo attacco con uno
Shoryureppa, Mai riuscì a evitarlo saltando indietro ma non riuscì a evitare il
Senpukyaku che segui alla fine di quella tecnica, Mai si resse sulle mani mentre
sputava un po' di bile.
Ken mentre faceva delle pose da figo (con tono sarcastico): tutto qui quello che sai,
fare credevo fossi una lupa famelica invece sei solo una vacca che sa fare solo tanto
buon latte.
Andy da bordo ring decise di voltarsi non poteva vedere quello spettacolo, Ryu
cominciò a fare dei respiri profondi per non innervosirsi e Ayane sorrideva.
Mai arrabbiata: io non sono una vacca io sono una letale ape ninjaaaa!!!!!
Attacco Ken usando la tecnica Deadly Ninja Bees alla quale segui la tecnica cerchio
di fuoco della coda di fenice, Ken colto di sorpresa la subì in pieno questa volta era
lui piegato in due, Mai era a pochi passi da lui si copri la bocca con il ventaglio.
Mai ridendo: fai male a sottovalutarmi bello, io sono la numero uno del Giappone!
Ken fece finta di essere ferito fingendo di vomitare invece concentrava sul palmo
delle mani un po' di energia, Mai si avvicino verso di lui poi si chino in avanti
mostrando il generoso decolleté e fece per colpire Ken con il ventaglio invece Mai
venne colpita al plesso solare dai palmi delle mani di Ken che scarico in pochi
secondi una grande quantità d'energia che fece svenire Mai, Ken la raccolse fra le
braccia e la stese per terra senza che nessuno se ne accorgesse, diede una bella
palpata al seno di Mai.
Ken penso: allora le ragazze con i seni grossi naturali esistono veramente, io credevo
fossero di plastica come quello di tutte le ragazze ho conosciuto fuori dalla scuola
Yuen.
Ken si alzo in piedi e urlo alzando il pugno al cielo: Ho vinto! Mai non si rialzerà
prima di un paio di ore, state tranquilli le ho solo fatto perdere i sensi, avanti un altro
sono pronto.
dopo che l'arbitro ebbe contato fino a 10, Ryu sali sul ring prese Mai fra le braccia e
la porto dai suoi compagni e la appoggio per terra.
Terry: allora come sta?
Ryu: stai tranquillo, ha solo perso i sensi Ken ha usato l'Hado Shock2 quindi fra pochi
minuti si riprenderà, lo conosco bene lui non farebbe mai del male a una ragazza.
Andy mentre saliva sul ring senza degnare mai di uno sguardo (con rabbia): al
contrario di te vero?
Ryu: pensa a vincere e non a me.
Ryu torno dal suo gruppo, Ken osservo la scena fu contento di esserci andato piano
con Mai perchè se era un'amica di Ryu, doveva essere una persona speciale, Ken si
trovo davanti Andy si pulì la bocca, l'arbitro diede inizio al combattimento, Andy
attaccò Ken con una serie di calci e colpi dati con il taglio della mano velocissimi,
Ken fece fatica a evitarli tutti ogni colpo era più veloce e potente del precedente, Ken
decise di rotolare sul fianco destro.
Andy lanciò un Kuhadan, Ken rotolò in avanti evitando il colpo quando fu vicino ad
Andy lo colpi con un potente Shoryuken e quando fu all'apice del salto colpi Andy
con un Senpukyaku che fece precipitare Andy che spaccò con il viso un paio di
piastrelle del ring, Andy si rialzò con il viso sanguinante, dalla fronte e dal naso
scendevano due rivoli di sangue, sputò dalla bocca un po' di sangue.
Ken facendo alcuni passi indietro: arrenditi finché sei in tempo o forse vuoi vendicare
la tua amica?
Andy non rispose attaccò Ken con uno Zaneiken caricò d'energia ma Ken lo evito
facilmente spostandosi di lato un attimo prima che Andy lo colpisse una volta che fu
alle spalle, gli diede una spinta forte che lo fece cadere dal ring, il pubblico scoppiò
in una fragorosa risata.
Andy fu considerato sconfitto, Andy si rialzò e andò verso Terry.
Andy guardando Terry mentre si puliva il viso con l'asciugamano che aveva raccolto
da terra.
Andy: stai attento, te lo avevo detto che lei ci avrebbe portato sfortuna invece di fare
squadra con Richard Meyer o Duck King se proprio volevi una ragazza nella squadra
potevamo chiedere a Blue Mary ....
Terry: non so che problemi hai con Mai e non m'interessano però non accusarla della
tua sconfitta, hai sottovalutato il tuo avversario come sempre o forse ciò che provi per
Ryu o come ha trattato Mai, ti ha offuscato la mente.
Andy: ti sbagli come sempre, mai che capisci come stanno le cose, va e sconfiggilo!
Terry: tranquillo, ho capito come combatte.
Quando Terry si trovo davanti Ken sorrise.
Terry (con tono di sfida): con me non sarà cosi facile, sei stato un compagno di scuola
di Ryu non è vero? Hai uno stile di lotta molto simile al suo quindi so come poterti
battere.
Ken: lo vedremo, io non sono come Ryu sono più bello di lui ...
Ken attaccò Terry con un Tatsumakisenpukyaku che fu evitato, Terry attaccò Ken con
una serie di pugni che Ken parò, Ken tento di colpire Terry con uno Shoryuken ma
Terry lo evitò e colpi Ken allo stomaco con un Burning Knuckels che fece rotolare
per terra Ken prima che si rialzasse Terry lanciò una serie di Power Wave che
costrinsero Ken a rotolare fra la polvere che veniva alzata da quelle onde d'energia
che rombavano sul terreno, Ken riuscì ad alzarsi approfittando della nube di polvere,
lanciò un Hadoken contro Terry che lo evito abbassandosi.
I due si trovarono a poca distanza l'uno dal altro si fissavano in maniera intensa in
attesa che l'altro facesse la prima mossa, Ken decise di sferrare un calcio alto ma
venne bloccato dallo stesso colpo di Terry, i due si distanziarono Terry parti con un
pugno carico d'energia diretto al viso di Ken anche Ken aveva avuto la stessa idea, i
due si colpirono a vicenda finendo entrambi al tappeto sputando sangue, Ken aveva
intenzione di farla finita per lui lo scontro era durato fin troppo, per Terry fu
divertente fare quella lotta.
Ken: ti piace il gioco d'azzardo?
Terry: no perchè?
Ken: sai ho capito che le nostre abilità sono molto simili, se lo scontro andasse ancora
per le lunghe il pubblico potrebbe annoiarsi e noi non lo vogliamo quindi che ne dici
di scommettere sul prossimo colpo, usiamo il nostro colpo più potente chi resta in
piedi per primo ha vinto.
Terry ci penso su e capi che Ken aveva ragione se lo scontro fosse continuato ancora
a lungo e lo avesse battuto forse non avrebbe ancora forze per battere Heavy D che
era l'unico che aveva sempre temuto in quella squadra.
Terry: accetto la tua proposta, però voglio scegliere io la mossa che useremo, penso
che tu conosca la tecnica Hado Senpuken.
Ken incuriosito: come fai a conoscerla? Ah ho capito l'hai subita da Ryu e vuoi essere
sconfitto ancora da quella tecnica.
Terry: ti sbagli quella tecnica è il colpo più potente della scuola Hakkyoukyuseinken,
quando la usai sul tuo amico, lui la parò con una grande facilita, mi piacerebbe vedere
se la versione della scuola Yuen è potente quanto quella della scuola
Hakkyoukyuseinken, se hai il coraggio, accetti la mia proposta altrimenti dovrei
pensare che non ne sei all'altezza.
Ken fece un mezzo sorriso: accetto la tua sfida però quando sarai steso a terra dovrai
annunciare a tutti la tua sconfitta e che la scuola Yuen non è di certo inferiore alla tua.
Terry si girò il cappello: questo lo farai tu non io!
Ken chiuse gli occhi, mise il braccio destro teso in avanti teneva la mano aperta
diritta davanti a se, l’altro braccio lo piegò sul fianco con la mano aperta con il palmo
rivolto verso l’alto le dita piegate e il pollice diritto, mise la gamba destra in avanti
leggermente piegata mentre la sinistra era diritta leggermente al indietro rispetto alla
schiena, mentre si concentrava una specie di vento composto in parte di piccole sfere
di luce arancioni cominciò ad avvolgerlo dai piedi poi sali mentre saliva aumentava
anche la velocità di questo vento, la polvere del ring si sollevo e formava come una
specie di secondo vento che avvolgeva Ken, Terry non rimase a guardare chiuse gli
occhi abbassò la testa allargò le braccia, chiuse i pugni e chiuse le gambe tenendole
diritte, dopo alcuni secondi un vento simile a quello che avvolgeva Ken lo avvolse la
differenza è che le sfere di luce sono di colore celeste pallido quasi bianco, frammenti
di ring vennero sollevati.
I due venti entrarono in collisione emettendo delle piccole scariche elettriche, il
pubblico era con il fiato sospeso se fino a pochi istanti prima urlavano con forza per i
loro beniamini, ora nessuno osava fiatare, anche tra i partecipanti alcuni erano ansiosi
di vedere come sarebbe andata a finire lo scontro, Ken dopo essersi caricato al
massimo allargò le braccia e avvolto completamente da quel vento, scatenò il colpo,
la stessa cosa fece Terry un secondo dopo.
Ken e Terry con forza: HADO SENPUKEN!!!!!!!!!!
I due colpi s'incrociarono lanciando ai lati delle violente raffiche di vento il rumore
dello scontro fece impressionare alcuni spettatori, i due sembravano pari i due mini
tornadi si muovevano ora avanti ora indietro, l'esito sarebbe stato deciso da chi aveva
più energia per quanto si sforzassero erano pari, Andy stufo di quella situazione di
stallo decise di aiutare il fratello usando il Kuhadan potenziato al massimo e colpi
Ken che a causa dell'impeto della tecnica venne scaraventato fuori dal ring, Ryu
riuscì ad afferrarlo al volo cosi da impedire che sfondasse il muro che divideva il ring
dai spalti, Ken comunque era seriamente ferito aveva tagli e bruciature su tutto il
corpo.
Ryu lo porto via dopo aver dato uno sguardo feroce verso Andy, Terry venne
considerato vincitore perchè le regole ciò che aveva fatto Andy era permesso dalle
regole anche se solo una volta per round, il pubblico cominciò ad insultare Andy con
cori anche volgari anche Terry non la prese bene perchè sapeva che si stava giocando
il tutto per tutto, si sentiva esausto a fatica si reggeva in piedi se non cadeva era solo
perchè era troppo orgoglioso per farlo.
Heavy D sali sul ring si mise davanti a Terry (con tono serio): allora ti arrendi o vuoi
finire in infermeria a fare compagnia a Ken? Sai bene che non mi faccio scrupoli
davanti ad un nemico che si regge in piedi, sei stato un codardo a far venire il tuo
fratellino per farti vincere eh ( con tono di derisione) credo tu fossi un feroce lupo
famelico invece sei un vecchio lupo incapace di vincere le sue battaglie .
Terry con voce ferma: Andy ha fatto tutto di testa sua, avrei preferito perdere quello
scontro con onore invece che cosi, Heavy D non dire mai più certe cose perchè te ne
potresti pentire.
Heavy D: parole grosse per uno che si regge a malapena in piedi ora basta!
Heavy attaccò Terry con un possente pugno d'energia, Terry si sposto leggermente
afferrò il braccio di Heavy e sfruttando la potenza del colpo del avversario fece una
presa che scaglio l'avversario a terra con una violenza tale che gli fece sfondare il ring
poi sfruttando le sue ultime forze rimaste con i tagli delle mani colpi alla base del
collo di Heavy D che svenne subito, Terry si alzo respirando affannosamente anche se
non sembrava aveva le gambe che gli tremavano, comunque restava diritto in piedi.
arrivo il turno di Lucky che non sapeva bene cosa fare, sapeva che Heavy D aveva
perso perchè credeva che un guerriero come Terry anche se in quelle condizioni
potesse essere uno facile da battere, una scena simile l'aveva vista molte volte nei
documentari, anche un topo se messo alle strette e senza possibilità di vincere può
ferire gravemente un gatto e se lo può fare un topo s'immaginava un lupo, aveva
sentito dire che Terry riuscì a battere Geese Howard proprio in una situazione simile,
però non poteva arrendersi perchè il suo orgoglio non lo avrebbe mai permesso
quindi decise di attaccare subito con il suo colpo migliore cosi se avesse perso
nessuno lo poteva rimproverare di non averci provato, corse verso Terry quando gli fu
vicino gli giro attorno si abbasso e lo colpi alle ginocchia con una serie di calci
rotanti poi facendo una mossa di breakdance lo lancio in aria e quando cadde lo
attaccò con una serie di calci ruotando sulle spalle ad alta velocità , Terry non riuscì a
difendersi per via della stanchezza ad un certo punto Lucky lo lancio in aria poi si
rialzo fece un salto e lo colpi sulla schiena con un schiaffo d'energia che fece
schiantare Terry per terra.
Terry striscio sul ring per un paio di metri e fini fuori da ring, molti del pubblico
erano stupiti che L'American Sport team avesse superato il primo turno non furono in
pochi che insultarono Lucky che esultava lanciandogli addosso dei bicchieri di carta,
Lucky se ne andò via facendo finta di niente anzi salutando il pubblico mentre Terry
venne portato in infermeria dai infermieri su una barella, poco dopo che Terry venne
controllato dal dottore di turno e se ne andò per fare le analisi, Ryu senza farsi notare
si avvicino al corpo svenuto di Ken gli mise le mani sul petto.
Ken si ritrovo in un prato davanti a lui c'era un enorme albero di mele, alla sua
sinistra un ruscello e dal altra parte del ruscello scendeva una cascata il cui acque
scendevano tranquille, alla sua destra un tempio che aveva sul tetto una statua che
raffigurava tre draghi legati per la coda che veniva illuminato dalla luce del sole che
era si trovava dietro il tempio alle sue spalle non c'era niente solo uno prato infinito,
non capiva dove era e neanche come ci era finito.
Ken penso: che razza di posto è questo? Non sarò mica morto? Pensavo che le porte
del paradiso fossero ben diverse.
Ken decise di andare a bussare alla porta del tempio ma non gli rispose nessuno,
prima che riuscisse ad aprire la porta, si senti bussare sulla spalla destra si giro e si
trovo davanti ad una bella ragazza vestita come Mai Shiranui, anche se aveva un
qualcosa di familiare, ma non capiva perchè.
La ragazza gli sorrise e gli lancio una mela che Ken prese al volo.
Ken: non sarai mica Caronte? credevo che lui fosse un vecchio con gli occhi di fuoco
non mi dirai che quel fiumiciattolo è il famoso Stige lo immaginavo più grande e che
qui ci fosse più gente.
Rei si mise a ridere in maniera appena accennata mettendo la mano sulla bocca.
Ken: non si ride sulle disgrazie altrui, sono appena morto non lo sai?
Rei (ridendo): sei davvero divertente, sei sicuro di essere morto, non ti è saltato in
mente che qualcuno abbia teletrasportato la tua mente in un posto tranquillo.
Ken: è vero, non ci avevo pensato sai l'ultima cosa che ricordo che stavo per battere
Terry Bogard quando fui colpito da chissà chi, ma allora tu chi sei? e dove sono?
Rei: mangia la mela, siediti e ascolta con calma che non abbiamo molto tempo perchè
questo non è un posto cosi sicuro come credi.
Ken dopo aver dato un morso alla mela: tranquilla se viene un mostro o un qualsiasi
pericolo ti difendo io.
Rei: sei tu qui a essere in pericolo mica io, questo posto non è pericoloso per me
comunque devi sapere che questo bel posto è l'interno dell' anima del tuo amico
Ryu ....
Ken la interruppe: L'interno dell'anima di Ryu com'è possibile? non mi hai ancora
detto chi sei tu non posso credere che tu sia Ryu ...
Rei sbuffo: se mi lasci finire di parlare ti posso spiegare tutto, devi sapere che a causa
del apprendimento delle tecniche Satsui, Ryu dovete affrontare il suo lato oscuro lo
scontro non ebbe un vero vincitore quindi la sua anima venne divisa prima in due
parti e poi con l'aumento della sua potenza e abilità in tre parti e io sono una delle tre
parti (fece un inchino mostrandogli le tette attraverso l'ampia scollatura) Rei il drago
della passione, gli altri due sono il tuo amico Ryu il drago originario infine c'è Erik il
drago della distruzione.
Rei con tono serio: se ti ho portato qui non è per fare conoscenza ma perchè il vero
nemico che c'è dietro questo torneo ha un potere immenso ed è la persona che Ayane
odia di più al mondo sai bene che Ryu per aiutare un amica è disposto a qualsiasi
cosa anche a dare la vita.
Ken dopo aver finito di mangiare la mela: quindi vorresti che lo aiutassi? o che lo
convincessi a lasciare perdere, lo sai che quando si mette in testa una cosa è
impossibile fargli cambiare idea.
Rei: lo so, quello che voglio è che tu stando a debita distanza per evitare di essere
coinvolto al momento opportuno facessi la stessa cosa che hai fatto quando Ryu
affronto Bison solo che questa volta il mantra deve'essere integrale, completo so che
lo ricordi tutto, perchè sono certa che lui in caso di estremo pericolo userà quella
tecnica.
Ken: ti riferisci a quella che uso per sconfiggere Bison? ma che razza di tecnica era?
Rei: si quella, l'ultima volta che la uso quasi ci rimise la vita per fortuna questo corpo
ha enormi qualità di rigenerazione ed è robusto mille volte di più di una persona
normale, un altro al suo posto sarebbe morto, lo chiedo a te perchè sei l'unico che ci
può aiutare senza poi volere qualcosa in cambio.
Ken: grazie del pensiero, forse quella donna misteriosa con la quale avete fatto un
patto potrebbe aiutarvi, perchè lo avete fatto? e perchè Ryu ha voluto apprendere le
tecniche Satsui? non gli bastava la sua forza e le sue abilità?.
Rei: mi dispiace ma queste sono risposte che non posso darti nemmeno se volessi,
allora ci stai?
Ken: certamente, immagino che me lo hai chiesto tu perchè Ryu è troppo orgoglioso
per chiedere aiuto a qualcuno.
Rei: ti sbagli lui non vuole mettere in pericolo le persone alla quale vuole bene e
riguardo alla tecnica che ha usato contro Bison è meglio che sia lui a spiegarti di cosa
si tratta.
Rei abbracciò Ken che contraccambio poi in un lampo di luce Ken spari, si risveglio
nel infermeria su un letto vicino a lui c'era Ryu.
Ryu: allora stai bene? sappi che non hai sognato farai ciò che lei ti ha chiesto?
Ken si alzo dal letto non si era mai sentito meglio, doveva ammetterlo l'abilità di Ryu
con l'Hado era formidabile, lo aveva guarito completamente in poco tempo.
Ken: certo vecchio mio, sai chi ha vinto lo scontro?
Lucky che era andato li per sentire come stava Heavy D era sorpreso di vedere Ken in
piedi
Lucky: ovviamente noi chi altri, (con aria stupita) ma com'è possibile che sei in piedi
fino a pochi minuti fa eri messo davvero male fratello non avrai mica fatto finta per
farti curare da qualche bella infermiera.
Ken: ti ho già detto di non chiamarmi fratello Lucky, se sono in salute lo devo alle
sue abilità (indicando Ryu), non farei mai una cosa simile.
Lucky rivolgendosi a Ryu con un'espressione minacciosa: ti conviene curare anche
Heavy D se non vuoi guai.
Ryu si girò verso Ken, che fece un segno con la testa e Ryu andò a curare Heavy D
che si riprese subito, Ryu fece per andarsene ma venne bloccato da Heavy D che lo
prese per una spalla e lo fece girare.
Heavy D con tono serio: ti conviene non avermi fatto niente di strano amico, perchè
te ne potresti pentire.
Ryu con tono calmo:tranquillo non sono un codardo se non hai niente altro da dirmi,
lasciami la spalla ( Heavy D mollo la presa sulla spalla di Ryu, Ryu rivolgendosi a
Ken) vieni a salutare Ayane? di sicuro la faresti contenta.
Ken: certo andiamo.
Heavy D: ehi ! Ken non vorrai voltarci le spalle adesso, lo sai che siamo una squadra!
Ken sorridendo: tranquillo, vado solo a salutare una mia amica che non vedo da tanto
tempo.
Ryu prima di uscire dall'infermeria vide Terry Bogard steso su un lettino pieno di
ferite, Ryu decise di curarlo Heavy D e Lucky non capivano bene cosa stava
succedendo le mani di Ryu emettevano una luce celeste e le ferite di Terry si stavano
chiudendo dopo un paio di minuti Terry tossi poi si sveglio, Ryu tolse le mani Terry si
sedette sulla barella.
Terry: lo hai fatto ancora eh? grazie Ryu.
Ryu dopo aver fatto un profondo respiro: di niente Terry, ho visto che sei migliorato
molto bravo, un giorno ci sfideremo ancora ti devo una rivincita vero ...
Ryu mise il pugno in avanti, Terry lo batte con il suo sorridendo.
Terry: certo puoi scommetterci.
Ryu e Terry se ne andarono, Ken fu bloccato da Heavy D che gli si parò davanti.
Heavy D: adesso mi dici che razza di trucco c'è dietro fino a due minuti fa era steso
su quella fottuta barella e adesso sta ridendo come se niente fosse successo.
Ken: perchè dovrei farlo? ricordatevi che se sono qui è solo perchè Eliza me lo ha
chiesto, non vi devo niente.
Heavy D con tono minaccioso: invece mi rispondi se non vuoi guai se sai cosa
intendo.
Ken seccato lo guardo con uno sguardo serio fissandolo negli occhi: non capireste
mai se ve lo spiegassi, se osate pestarmi i piedi una volta finito il torneo sarò costretto
a chiedere al mio amico Ryu di farvi "sparire", io non posso sporcarmi le mani con
voi e iniziare una faida sarebbe controproducente per il mio futuro quindi Heavy D
fatti gli affari tuoi.
Heavy D si sposto lasciando passare Ken, deciso di capire chi fosse in realtà questo
Ryu fece un paio di telefonate in giro, lui e Lucky avevano molti amici in giro per gli
Stati Uniti, amici che potevano sapere tutto di tutti in pochissimo tempo e quello che
scopri in pochi minuti lo fece rabbrividire, fatti avvenuti a New York e in giro per gli
States ma credeva si trattassero solo di dicerie quindi non gli diede nessun peso non
poteva credere a quello che gli avevano detto.
quando Ken arrivo a bordo Ring vide Sean che stava combattendo contro Kim il
leader del Corea Team in pochi minuti Sean aveva battuto il gigantesco Chang
Koehan, Ken gli si mise vicino.
Ken: allora Ayane quello è un tuo allievo?
Ayane si girò appena vide Ken lo abbracciò e lo bacio con passione in bocca, a Ken la
cosa non dispiaceva tanto ma fu costretto a separarla, sapeva che Eliza forse li stava
guardando.
Ken: sei davvero felice di vedermi.
Ayane sorridendo: certo, sei una delle persone più importanti che ho, vedo che
l'abilità di Ryu nel curare ti ha rimesso in sesto eh? diciamo che Sean è allievo mio e
di Ryu però gli abbiamo insegnato solo le basi perchè ci è stato chiesto da Chizuru
Kagura che è la zia di Ryu e Sean è il cugino di Ryu.
Ken: ho capito, come sta il Sensei?
Ayane: non lo so poco dopo la tua partenza sono scappata dalla scuola senza di voi
per me era inutile restare li, se non lo avevo fatto prima era perchè c'eravate voi due.
Ken: capisco, spero che non ti offenderai se vi batterò quando c'incontreremo al
prossimo turno.
Ayane: perchè dovrei? mi offenderei se non combattessi al meglio.
prima che Ken potesse accennare qualcosa sul torneo, vide Ryu che gli fece cenno di
no con la testa, per qualche motivo voleva che Ayane non sapesse che lui conosceva
la verità sul torneo, Sean a fatica riuscì a battere Kim il leader del Corea Team, ora
toccava a Choi Bounge un nano molto agile e veloce che gli diede molto filo da
torcere infatti Sean venne sconfitto cadendo dal ring, Ken diede una mano a Sean a
rialzarsi mentre Ryu saliva sul ring.
Ken: te la sei cavata bene ragazzo.
Sean: grazie ma che ci fai qui? il tuo team non si trova la?
Ayane sorridendo: devi sapere che lui è Ken un amico mio e di Ryu da sempre ed è
un nostro compagno di scuola ....
Sean: ah ho capito, lo immaginavo vedendolo combattere contro Terry Bogard (con
aria arrogante) avrai capito che anch'io sono un duro quindi preparati a subire una
dolorosa sconfitta perchè io sono il migliore allievo di Ayane.
Ayane con tono ironico: per forza sei l'unico allievo che ho.
Sean abbasso la testa umiliato e si girò verso il ring dove Ryu stava dando il colpo di
grazia a Choi che era steso a terra con un violento calcio lo spedi dai suoi compagni,
Chang lo raccolse vedendo il suo amico in quelle condizioni gli fece uno sguardo
truce ma a Ryu non importava niente, Ken decise di tornare dal suo team.
il primo turno fini come in molti si aspettarono, il Japan Team batte in uno duro
scontro L'Art of Fighting team, il Woman Team batte con facilità il Psycho Team e L'
Ikari Team batte il Rival Team dopo alcuni minuti di pausa si diede inizio al secondo
turno, Heavy D si mise davanti a Ken e mise gli mise le mani sulle spalle.
Heavy D (con tono duro): spero che ora che affrontiamo i tuoi amici tu non voglia
perdere di proposito, non vorrei essere nei tuoi panni se scoprissi che ci hai tradito.
Ken tolse la mano dalla spalla: per chi mi hai preso? uno dei principi della scuola
Yuen è di dare sempre il massimo delle proprie capacità in qualsiasi occasione, se non
facessi sul serio li offenderei.
Heavy D: hai fegato a parlarmi cosi (rivolgendosi a Lucky) amico sarai tu il primo a
salire sul ring.
Lucky: (mettendo il pollice in su con la mano chiusa) Ok fratello ( girando la mano)
li manderemo tutti ko .
Sean e Lucky salirono sul ring, il pubblico urlava contro Lucky questo lo fece
innervosire non era abituato ad avere il pubblico contro ma era sicuro che battere
Sean sarebbe stato facile.
Lucky: sei stato unlucky3 ad incontrare il grande Lucky
Sean penso: vedremo chi è lo sfortunato.
Lucky per mettersi in mostra decise di attaccare Sean con la stessa tecnica con cui
aveva battuto Terry ma questa volta le cose andarono in maniera diversa, Sean fece
un salto evito i calci di Lucky e lo colpi con un calcio rotante che fece scivolare
Lucky di alcuni metri, il pubblico fece un applauso, Lucky era molto infastidito corse
verso Sean e quando gli fu vicino gli lancio una palla da basket carica d'energia, Sean
la evito e venne colpito da una variante della tecnica con cui aveva battuto Terry, di
solito Lucky non combatteva cosi ma era infastidito che il pubblico gli fosse contro
quindi voleva farla finita il prima possibile, Sean cadde a terra sbattendo la faccia per
terra, Lucky credeva di avere già vinto ma si sbagliava Sen dopo si rialzo e con il
viso ancora sporco di sangue, busso con un dito sulla spalla sinistra di Lucky che si
girò in quel momento Sean lo colpì con uno Shoryureppa violento, Lucky cadde sul
bordo del ring Sean mentre si puliva il viso dal sangue che gli scendeva dalla fronte si
avvicino per spingerlo fuori dal ring ,Lucky finse di essere svenuto, quando Sean gli
fu vicino con un rapido movimento di gambe lo colpi sul angolo interno del
ginocchio e poi con un calcio alla schiena fece cadere Sean dal ring e vinse l'incontro.
Pubblico in coro (riferito a Lucky): ricordati che devi morireeeee!!!!!!!
Sean si senti umiliato ad avere perso in quella maniera e giurò di vendicarsi, Ayane
scosse la testa con aria triste, a salire sul ring fu Ryu Lucky con la mano fece pollice
al in giù.
Lucky (con tono arrogante): arrenditi subito, con la dea bendata dalla mia parte non
hai speranze vattene segui il mio consiglio fai più bella figura.
Ryu: la tua fortuna finisce qui adesso!
Ryu usò dei Finger Hadoken con il dito medio ad alta velocità , Lucky riesce a mala
pena a evitarli tutti correndo e rotolando sul ring, i colpi lo sfiorano facendo dei
piccoli tagli sul suo corpo.
Lucky: hai troppa paura di affrontarmi ... corpo a corpo eh nullità forse non sei un
vero uomo!
Heavy D urlo: non distrarti Lucky e pensa a combattere !!!!
Ryu smise di lanciare i Finger Hadoken ( con tono ironico): hai ragione, mi spaventi
cosi tanto che ho deciso di affrontarti senza più usare certe tecniche.
Lucky sorrise credeva di avere la vittoria in pugno, tentò di colpire Ryu con il suo
colpo preferito però prima che lo potesse colpire Ryu andò alle sue spalle gli mise il
palmo della mano destra sulla schiena ed emise una scarica d'energia cosi forte che
Lucky cade per terra contorcendosi come se fosse stato colpito da una violenta
scarica elettrica un po' di saliva gli scendeva dai lati della bocca e delle lacrime
cominciarono a scendere dai occhi, Ryu lo afferrò con le mani per la maglia lo
sollevo fin sopra la sua testa fece alcuni passi si avvicino al bordo del ring vicino a
dove si trovava Heavy D e gli fece una Seoi Nage che lo gettò fra le braccia del
amico come se gettasse un sacchetto della spazzatura.
Ryu con tono serio: credo che questo sia tuo, spero che impari la lezione non
permetto a nessuno di mancarmi di rispetto.
Heavy D appoggio Lucky per terra guardò Ken: senti sei in grado di curarlo?
Ken: non posso farlo mi dispiace ma le tecniche spirituali non sono il mio forte e le
tecniche curative richiedono un'abilità che io non ho, comunque stai tranquillo Lucky
non rischia niente tra un paio di minuti starà come prima al massimo per po' avrà dei
tremori in tutto il corpo.
Heavy D fece un profondo respiro: va bene.
Heavy sali sul ring guardò intensamente Ryu mentre uno dello staff medico
rassicurava tutti sulle condizioni di Lucky che era solo svenuto niente di grave.
Heavy D: quindi le voci sul tuo conto sono vere, mostrami la tua vera abilità!
Ryu con tono serio: perchè dovrei tu, non vali certo di più del tuo amico.
Heavy D tento di colpire Ryu con un calcio destro, Ryu s'abbasso e colpi la gamba
sinistra di Heavy con calcio rotante dato a rasoterra, Heavy D perse l'equilibrio e
cadde a terra, si rialzo subito cerco di colpire Ryu con un violento pugno sinistro
diretto al viso ma Ryu lo bloccò con il braccio sinistro poi con la mano destra afferro
il braccio di Heavy D e lo torse, Heavy reagì colpendo Ryu con una veloce
ginocchiata gli fece mollare la presa, i due si distanziarono Heavy si massaggiava il
braccio sinistro che gli faceva male mentre Ryu scrocchiava le dita delle mani.
Heavy D penso: se questo tipo è più forte e abile di Terry Bogard, potrebbe ritorcere
contro di me il mio colpo più potente anche se usassi la velocità per colpirlo a
distanza ravvicinata lui potrebbe evitarlo cosa devo fare?
Ryu capi quello che il suo avversario stava pensando e sorrise: voglio darti un
consiglio arrenditi perchè se il tuo colpo più potente è quello che hai usato contro
Terry, sprechi solo energie anzi quel colpo segnerà la tua fine, non pensare nemmeno
di buttarmi fuori dal ring perchè non sei in grado di farlo hai una scelta da fare puoi
arrenderti e uscire da questo ring con le tue gambe oppure perdere e ti getto dal ring.
Heavy D sapeva che Ryu aveva ragione ma il suo orgoglio non glielo avrebbe mai
permesso.
Heavy D: mai, non sono un codardo non mi arrenderò mai sei vuoi la vittoria vieni a
prendertela!
Ryu: lo hai voluto tu!
Heavy D concentrò tutte le sue forze nel braccio sano poi corse verso Ryu quando gli
fu vicino lo colpi con tutta la sua forza in pieno petto almeno questo è quello che
credeva, Ryu si era spostato un paio di secondi prima, Heavy D cadde strisciando sul
ring distruggendo parte del pavimento dello stesso, Heavy D si rialzo anche se aveva
il braccio destro pieno di lividi e cominciava a sanguinare dalla fronte, Ryu gli sorrise
e lo colpi con uno Shoryuken.
Heavy D cadde sul ring il pubblico che fino a pochi istanti prima lo aveva insultato,
ora lo incitava a non arrendersi.
Pubblico in coro: Ryu sei un codardo! Forza Heavy D sei tutti noi battilo!
Heavy D si rialzò a fatica ansimando, Ryu decise di colpirlo con un calcio rotante,
Heavy lo parò e in quell'istante senti le ossa del braccio spezzarsi, si trattenne da non
urlare dal dolore parò con l'altro braccio il pugno che gli veniva inferto e anche in
quel caso senti le ossa andare in frantumi.
Ryu: arrenditi, non hai possibilità di battermi.
Heavy D mentre colpiva Ryu con una ginocchiata che venne evitata: maiiiii!!!!!!
Ryu fece un paio di capriole al indietro quando fu alla giusta distanza lanciò dal
palmo della mano una violenta onda d'aria che travolse Heavy D e non fu la sola ad
ogni colpo Heavy D veniva spostato di alcuni centimetri verso il bordo del ring e la
sua pelle veniva lacerata come se venisse tagliato da tantissimi piccoli coltelli
invisibili e quando fu a bordo ring Heavy decise di farsi cadere, dopo che la vittoria
fu data a Ryu Heavy D venne portato in infermeria mentre il pubblico lo acclamava.
Ayane disse a Sean: osserva il prossimo incontro cosi imparerai qualcosa.
Ken sali sul ring tra l'incitamento della folla quando fu di fronte a Ryu i due si
scambiarono un occhiata d'intesa poi sbatterono il pugno l'uno contro l'altro
sorridendo fecero un paio di passi al indietro mentre il vento soffiava dolcemente, fu
Ken a cominciare diede un calcio rotante al viso di Ryu ma venne bloccato dalla
gamba di Ryu, i due cominciarono a scambiarsi una serie di colpi rapidi che venivano
parati, Ayane capi che non si trattava di uno vero scontro ma di una messinscena fatta
per intrattenere il pubblico.
per Sean, il pubblico e molti dei presenti era qualcosa di interessante, i colpi si
susseguivano veloci e potenti, sembrava che Ken fosse in vantaggio perchè riusciva a
gettare Ryu a terra, l'abilità nelle arti marziali che mostravano impressionò alcuni dei
partecipanti ma non Kyo perchè aveva visto quello che quel tipo era in grado di fare
molto tempo fa4 era riuscito a tenere testa a Iori in un combattimento non lo aveva
riconosciuto quando lo vide da Chizuru perchè aveva la barba e i baffi lunghi.
Lo scontro tra Ryu e Ken fu emozionante sembrava che nessuno dei due potesse
battere l'altro la folla incitava Ken dopo alcuni minuti durante una presa.
Ryu sussurrando: è ora di finirla, allora che si fa?
Ken sussurrando: che ne dici se finiamo con un grande botto, che ne dici di perdere
poi davanti a Ayane io mi arrendo dicendo che non posso affrontare una mia amica.
Ryu: no, è meglio uno scontro fra tecniche come nel tuo scontro contro Terry, l'effetto
scenico sarebbe migliore e in futuro nessuno ti vorrà affrontare per il fatto che mi hai
sconfitto qui.
Ken: hai ragione io ho ben altri progetti per il futuro e tra questi delle battaglie inutili
non sono nella mia lista, che ne dici di una battaglia tra Hado Shoryuken?
Ryu: ok!
Ryu fece un Seoi Nage a Ken che cadde a terra rotolando, si rialzò fingendo di essere
stanco ansimava e barcollava.
Ken con rabbia: preparati con la prossima tecnica ti batterò!
Ryu con arroganza: libero di provarci
Ken si concentro e carico il pugno destro d'energia del Hado, poi si avvicino a Ryu e
lanciò un Hado Shoryuken, anche Ryu lancio lo stesso colpo nello stesso momento i
due flussi d'energia si scontrarono emisero delle scintille quando furono al apice del
salto entrambi usarono lo ZankuKyaku, il colpo di Ryu sembrò più potente di quello
di Ken che cadde a terra e finse di essere svenuto, la vittoria fu data a Ryu mentre il
pubblico fu soddisfatto dello scontro.
Ken venne portato via in barella dai infermieri, Ayane non era convinta di come si
era svolto lo scontro infatti quando Ryu scese dal ring lo porto nel corridoio che si
trova sotto gli spalti e nascosti dal oscurità.
Ayane con tono serio: allora che è questa buffonata, non mentirmi.
Ryu: Ken ha partecipato a questo torneo solo per accontentare una ragazza al
contrario di noi che siamo qui per un motivo importante.
Ayane: quindi avete fatto quella messinscena solo perchè lui potesse perdere facendo
una bella figura con quella ragazza, sicuro che non ci sia un altro motivo?
Ryu: solo per quello tranquilla non ci sono altri motivi, non chiedergli di aiutarci
perchè non voglio che corra rischi inutili.
Ayane: hai ragione, però ti potrebbe essere utile se fossi costretto a usare "quella
tecnica".
Ryu: tranquilla, non preoccuparti per quello ci ho già pensato, ora pensiamo ad altro
andiamo.
Ayane: in che modo ci hai pensato? non voglio che tu abbia segreti con me.
Ryu fece un profondo sospiro: io, te e lui siamo legati misteriosamente dal Hado
giusto?
Ayane: si ma questo che c'entra? non mi vorrai venire a dire che vuoi provare se
possiamo trasferirci dell' energia a grande distanza ma ti sembra questo il momento di
fare certi esperimenti.
Ryu sorrise: se non mi sbaglio quel giorno anche tu come Ken hai ricevuto una parte
dell'energia che fuoriuscì dal mio corpo durante la battaglia contro Bison, so che sei
hai questa potenza e quest'abilità non è dovuta solo all' allenamento di Gouki, quindi
se tu che eri a centinaia di chilometri hai potuto ricevere quel energia di sicuro Ken a
pochi chilometri di distanza potrà aiutarmi a controllare quella tecnica.
Ayane ci penso su e capi che Ryu aveva ragione: va bene fai come vuoi, ora va a
curarlo sbrigati.
Ryu si reco in infermeria appena le infermiere se ne andarono si avvicino a Ken che
si rialzò, i due se ne andarono in silenzio, quando furono sicuri, di non essere sentiti.
Ryu: allora mi raccomando quando verrà il momento, dovrai essere a distanza di
sicurezza e non dovrai distrarti per nessun motivo.
Ken: tranquillo vecchio mio, fidati tu mi dici quello che devo fare e io lo faccio.
Ryu: fai quello che ti ha detto Rei e tutto andrà bene.
Ken tese il pugno in avanti e Ryu lo batte con il suo i due si sorrisero scambiandosi
uno sguardo d'intesa, Ken andò a raggiungere Eliza sui spalti mentre Ryu raggiunse
Ayane, nel frattempo in una sala in cima alla torre che so trovava sul lato destro del
edificio, la stanza era illuminata solo da alcuni pali che emettevano una lugubre luce
rossastra che lasciava intravedere al centro della sala una strana struttura a forma di
ipsilon alta più di due metri, sui bracci e a metà si vedevano delle manette aperte in
attesa di essere usate e da cui sporgeva un ago da siringa luccicante alla base c'era
una scritta in una lingua antica forse giapponese.
questa cosa veniva osservata da tre persone immerse nella penombra si vedeva che
uno di loro era un ragazzo basso al suo fianco c'era una ragazza prosperosa di media
altezza e un uomo muscoloso molto alto alle loro spalle c'era un maxischermo da cui
potevano osservare il torneo.
il ragazzo basso: non so perchè ma quel tizio con la fascia rossa sulla fronte mi da i
brividi, non sarebbe meglio eliminarlo ho un brutto presentimento,se fa parte del
team di Kagura ci sarà un motivo.
l'uomo alto: chi quello li .... secondo me ti sbagli, quel tizio non è un problema fino
ad adesso ha avuto solo fortuna ad incontrare delle nullità, mi interessa sapere chi è
quella ragazza che non ha ancora combattuto.
la ragazza: la troietta.... è quella che ha fatto un macello alla scuola Kusanagi tempo
fa lo so perchè uno dei miei "amici" me lo ha detto, di quel gruppo è l'unica da temere
ma non credo si unirà a Kusanagi perchè sembra che li odia profondamente.
il ragazzo: però potrebbe succedere quello che è accaduto durante lo scorso K.O.F.
durante la battaglia contro Goetniz, per sconfiggere un nemico comune persino due
persone che si odiano possono unirsi.
l'uomo alto: è difficile che la storia si ripeta e poi è questo il nostro compito, i nostri
nemici si elimineranno a vicenda prima che il nostro signore si manifesterà...
la ragazza: e cosi il destino del umanità si compirà!
il ragazzo basso: e la sofferenza finalmente scomparirà!
il secondo turno fini con la vittoria del Japan Team sul Woman Team, L'Ikari Team
per sua fortuna passo direttamente in finale, questo gli diede il tempo di indagare su
chi gestiva il torneo e sul Kagura Team perchè le informazioni che Chizuru Kagura
aveva dato al capo del Ikari Team il Colonnello Heidern non lo convincevano
affatto, non capiva perchè avesse deciso di non scendere in campo di persona e di
affidarsi a dei perfetti sconosciuti.
Su Sean fece presto a trovare delle informazioni ma sui altri due fu molto più difficile
mentre su Ryu riuscì a trovare qualche informazione che lo stupirono conoscendo il
tipo di persona che era Chizuru, ma su Ayane non riusciva a trovare poco niente per
questo mentre due dei suoi uomini che facevano parte dell'Ikari Team indagavano sul
torneo, il terzo li teneva sott'occhio.
Annunciatore teneva il microfono sotto sopra all'altezza del naso (con forte accento
veneto): Ladiesss .... and Gentlemannnn ...., Signoreee..... e Signoriiii ....,
Ragazziiiii ......e Anzianiiiii ..... preparatevi ad uno scontro emozionanteeeee ..... da
questa parteee ..... abbiamo i novellini la grande sorpresa di quest'anno illlll
Kaguraaaaaa Teeeeammmm capitanato da Ayaneeeee ..... .
Sean, Ryu e Ayane salirono sul ring tra gli applausi di pochi ammiratori, Sean era
emozionato, Ryu e Ayane si guardavano intorno a lui con lo sguardo cercava Ken lei
con profonda indifferenza.
Annunciatore: e da questa parte ..... il meravigliosooooo........ illllll.....
potentissimoooooooo.... Japannnnn..... Teeeeammmm.... capitanato dal più potente e
affascinante guerriero che la storia di questo torneo conoscaaaaa...... Kyoooooo ......
Kusanagiiiiiiii........
la folla esplose in un boato di approvazione, gli striscioni in favore di Kyo e
Benimaru vennero sventolati mentre dei cori venivano cantati a squarciagola da
innumerevoli persone, Benimaru alzo le braccia al cielo per salutare i suoi ammiratori
e mandando baci alle sue ammiratrici, Kyo sorridendo alzo la mano destra al cielo
dopo aver emesso delle fiamme le spense chiudendo il pugno, Goro tenne gli occhi
chiusi mentre si sgranchiva le mani, Sean era invidioso di questo trattamento, Ayane
gli venne da sorridere perchè ricordava che l'ultima volta che si era trovata in una
situazione simile dopo che lei aveva sconfitto il favorito il pubblico aveva insultato
quello che pochi minuti prima era il più amato5 .
I primi a salire sul ring furono Sean e Goro Daimon, Sean decise di attaccare per
primo con calcio rotante ma la gamba fu afferrata e sfruttando l'impeto della mossa di
Sean fu scaraventato a terra, Goro si sedette sopra di lui e lo colpi sulla testa
ripetutamente con alcune testate poi si alzo e senza lasciare tempo a Sean di reagire lo
mise sulle sue spalle e gli fece tre mosse spezza schiena di seguito poi con forza si
getto al indietro schiacciando Sean al pavimento, senza mollare la presa si rialzo e si
getto in avanti con violenza, dalla bocca e dal naso di Sean comincio a uscire del
sangue che bagno le mani di Goro ma non gli interessava.
Goro si alzo in piedi e comincio a ruotare su se tesso mentre teneva Sean sollevato
sopra la sua testa dopo alcuni secondi lo giro a testa in giù ruotando ad una velocità
maggiore e fece una powerbomb rotante che distrusse una parte del ring lasciando
una traccia a forma di spirale, il pubblico rimase senza parole per alcuni secondi poi
esplose in un boato di esultanza, Sean non si accorse di niente perchè il colpo lo
aveva fatto svenire, il conduttore tranquillizzò tutti Sean non era morto era solo
gravemente ferito.
Ryu sali sul ring lo fisso negli occhi con un'occhiata di sfida, Goro lo guardò con
profonda indifferenza, Ryu fece un mezzo sorriso e si avvicinò a Goro che tento di
afferrarlo ma Ryu con un rapido movimento si sposto alle sue spalle e uso il Final
Hurricane Buster6 , tutti rimasero sorpresi nel vedere quella tecnica, non credevano
che uno con quella corporatura potesse usare una tecnica del genere su uno come
Goro Daimon che era ben più grosso di lui, Ryu pensò di avere vinto ma Goro
sanguinante e ansimante si rialzò e senza dire una parola cerco di afferrare Ryu ma
senza successo, Ryu s'abbasso e lo colpì uno Shoryuken che fece vomitare Goro
prima di svenire.
Goro venne portato via di peso mentre Ryu si ripuliva con un panno di quella
sostanza giallognola che Goro gli aveva vomitato addosso, fu il turno di Benimaru
che venne accolto da cori estasiati di ragazze.
Benimaru dopo aver mandato dei bacetti alle sue ammiratrici, guardo Ryu
seriamente: non sapevo che voi della scuola Yuen praticaste anche mosse di
wrestling, se muore me la pagherai cara.
Ryu: tranquillo il tuo amico è solo svenuto se Kagura quando vi avrò battuto tutti lo
curerò.
Benimaru con tono sarcastico: hai molta fiducia in te vero?! che lo show abbia inizio!
Benimaru decise di attaccare Ryu con una serie di calci carichi di elettricità, vennero
evitati con un estrema facilità, mentre lo faceva si mise a sbadigliare annoiato questo
fece innervosire Benimaru che uso la mossa Katatekoma7 per Ryu fu facilissimo
evitarla fece un salto in avanti e fece alcune capriole in modo da allontanarsi da
Benimaru.
Ryu: tutto qui quello che sai fare? non capisco perchè la gente ti ammiri non vali
niente!
Benimaru decise di non cadere nel tranello di Ryu (con tono provocatorio): e tu sai
solo evitare i colpi perchè non mi attacchi? hai troppa paura o lo scontro con Goro ti
ha stancato troppo, voi della scuola Yuen sapete solo attaccare alle spalle come dei
codardi.
Ryu sorrise e correndo verso Benimaru carico il pugno destro d'energia e quando fu
vicino tento di colpire Benimaru che era pronto con un pugno carico d'elettricità che
colpi in pieno Ryu facendolo cadere sulle ginocchia subito dopo uso un doppio calcio
rovesciato elettrico seguito da una presa carica di energia con cui cadde a terra
insieme a Ryu dopo essersi rialzato e pulito i vestiti dalla polvere,Benimaru mentre
emetteva energia elettrica dalla mano sinistra si copriva parzialmente il viso.
Benimaru: questa è una vittoria sfolgorante! un esperienza elettrizzante!
Ryu si rialzo come se niente fosse successo , Benimaru rimase stupito nel vedere Ryu
che sembrava non avere neanche un graffio.
Ryu: aspetta a cantare vittoria, non credere che basti un po' di elettricità per battermi
sai mi hai stancato e ora di finirla.
Benimaru si preparò al peggio e decise di usare la sua tecnica più potente il
Raikouken ma prima che potesse muovere un dito, fu travolto da un'onda d'urto cosi
forte che lo sollevo da terra e lo scaravento verso il bordo del ring più lontano,
Benimaru si pulì la bocca tento di rialzarsi ma venne travolto da un onda d'energia
cosi forte che lo fece rotolare giù dal ring.
Benimaru si senti umiliato ma non lo fece vedere finse che non fosse accaduto nulla,
quando fu vicino a Kyo
Benimaru sottovoce: Kyo combatti al meglio, quel tipo non scherza mica!
Kyo: lo so, se è stato scelto da Kagura un motivo ci sarà.
mentre saliva sul ring pensava: ora capisco perchè il vecchio è stato sconfitto e
perchè mia madre è cosi forte, questi Yuen sono furbi fanno credere di essere delle
mezzecalzette invece sono dei avversari temibili ma gli dimostrerò chi è davvero Kyo
Kusanagi l'erede dell' antica scuola Kusanagi.
Kyo facendo un'espressione arrogante alzò la mano sinistra infuocata tenendo il
palmo verso il suo avversario: giuro su queste fiamme che ti batterò!
Ryu: non fare promesse che non puoi mantenere, a te la prima mossa.
Kyo non se lo fece ripetere e attacco con una combinazione di pugni infuocati che
Ryu evito senza nessuna difficoltà, Kyo fini la combinazione con la tecnica demone
che brucia Ryu dopo aver fatto un salto indietro approfitto che per un attimo Kyo
aveva la guardia scoperta e lo colpi con un pugno al torace, Kyo cadde a terra però si
rialzò subito.
Kyo con tono sarcastico: ma alla scuola Yuen non insegnano a combattere come dei
veri uomini, sapete combattere solo come dei miseri patetici codardi.
Ryu senza mostrare alcuna emozione: fatti sotto se ne hai il coraggio o sai solo
parlare.
Kyo: perchè non mi attacchi tu o hai paura di sudare?
Ryu si avvicino e lo attacco con un gancio destro, Kyo si abbasso e uso il demone che
brucia, Ryu lo subì in pieno e cadde a terra mentre il suo vestito stava bruciando, Ryu
spense le fiammelle con le mani.
Ryu fece un profondo sospiro con tono triste: spero che questo non sia il meglio che
sai fare perchè mi stai annoiando, ho sentito dire che tu sei l'erede di una famiglia che
caccia i draghi allora perchè non provi a catturare questo drago o non ne sei capace
eh!
Kyo: lo hai voluto tu vigliacco!
Kyo si concentro e dal suo corpo usci un enorme fiamma che si concentro sulla mano
destra e attacco da vicino Ryu con la mossa taglio del grande serpente Orochi, Ryu un
attimo prima del impatto batte le mani e blocco la mano dopo aver assorbito l'energia
del colpo di Kyo lo fece respinse emettendo un enorme fiammata che travolse Kyo
che cadette sulle ginocchia, per sua fortuna era tutta la vita che si allenava per un
occasione del genere, inoltre i Kusanagi da sempre avevano un enorme resistenza al
fuoco, quindi per quando il colpo fosse potente non era abbastanza per sconfiggerlo,
in quel momento ringrazio il cielo per questo.
Kyo si tolse la giacca che era mezza bruciata, si pulì la bocca dal sangue che usciva il
pubblico, rimase a bocca aperta da ciò che avevano visto.
Kyo: si può sapere chi diavolo sei? nessuno al mondo può fare una cosa del genere e
restare in vita.
Ryu: te lo dirò cosi riprendi fiato, io sono il figlio di Maki Kagura che come saprai
era la sorella gemella di Chizuru Kagura che sai bene chi è, appena nacqui, mi
trasmise tutte le sue conoscenze se vuoi sapere di più, dovrai sconfiggermi.
in quel momento nella torre le tre misteriose persone stavano osservando l'incontro
rimasero sorprese da ciò che avevano appena sentito.
uomo alto: come è possibile? credevo che Goetniz avesse eliminato Maki Kagura?
ragazza: il pirla lo ha fatto, ma da c...... qual è ha fatto il lavoro a metà, non dobbiamo
preoccuparci fra poco il nostro signore si risveglierà allora lui non potrà fare un c....
contro di lui, la vittima sacrificale è stata presa?
ragazzo basso: si pochi secondi fa tra alcuni minuti potremo dare inizio all'
operazione rinascita.
uomo alto: bene, gustiamoci la fine di questa battaglia.
nello stadio era sceso un silenzio inquietante, nessuno poteva credere che il famoso
Kyo Kusanagi potesse messo in difficoltà da qualcuno.
Kyo: allora sei un Kagura? allora perchè non ho mai sentito parlare di te?
Ryu: il pubblico si sta annoiando, scegli o ti arrendi o continui a combattere sempre
se ne sei in grado.
Kyo ora che sapeva con chi aveva a che fare decise di usare l'unica tecnica che
nessun Kagura avrebbe potuto battere il Mu shiki, chiuse gli occhi si concentro
mentre il suo corpo veniva avvolto da una fiamma rosso sangue, Ryu immaginava la
potenza di quel colpo e si concentrò richiamando a se tutta la potenza del Hado
tramite la posizione del cerchio della vita, poco prima che Kyo lo attaccasse Ryu
mise le mani ai lati del corpo, ci fu un enorme colonna di fuoco che si scontro contro
una specie di barriera azzurra.
il rombo dello scontro delle due tecniche era assordante, ci fu un bagliore accecante
quando tutto fini si vidde che in piedi nel ring c'era Kyo Kusanagi con i pugni
infuocati e la testa bassa, Ryu era finito fuori dal ring con il kimono strappato e tutto
sporco.
Kyo sorrise alzò il pugno sinistro al cielo e dopo aver spento le fiamme urlo con
orgoglio: SONO IL MIGLIORE!!!!!!!!!!!
Ryu si alzo facendo finta di essere ferito, si alzo andò verso i suoi compagni li vide
Kagura che gli ordino di andare a curare Benimaru e Goro, Ryu controvoglia ci andò,
era il turno di Ayane.
Ayane sali sul ring mentre il pubblico inneggiava Kyo, Kyo quando la vidde getto
delle fiamme su di lei in segno di disprezzo.
Kyo con rabbia: oggi vendicherò mio padre e Koji!
Ayane: libero di provarci ma non credo che ci riuscirai, sei stanco dallo scontro
precedente e non ti darò nessun vantaggio.
Ayane attaccò Kyo con un Tatsumakisenpukyaku che Kyo parò con difficoltà
mettendo le braccia davanti al corpo, senza fermarsi lo attaccò con uno Shoryureppa,
Kyo non riusciva a fare altro che difendersi la velocità e la potenza dei colpi era tale
che non gli permetteva di fare nient'altro che difendersi, cerco di farla indietreggiare
facendo esplodere un ondata d'energia infuocata la cosa riuscì, Ayane era a terra a
pochi passi da lui Kyo ansimava dalla fatica con una mano al petto non fece ora ad
pensare come reagire che venne attaccato da una serie di Finger Hadoken infuocati
che lo colpirono sia alle spalle che alle gambe e al petto, gli sembrava di essere
colpito da una scarica di mitragliatrice.
Ayane smise di attaccarlo si alzo da terra, Kyo non poteva accettare di essere battuto
da una ragazza senza reagire, cercò di attaccarla usando la tecnica spazza buio e
attaccarla dal alto usando un calcio volante, i due attacchi andarono a vuoto Ayane
facendo un salto laterale li evito entrambi quando fu vicina a Kyo lo bacio sulla bocca
stringendo con forza la testa di Kyo con la mano destra pochi istanti dopo lo attacco
alle parti basse con un forte ginocchiata seguita da un violento pugno allo stomaco
che lo fece svenire, Ayane lo getto a terra e gli mise un piede sulla testa sorridendo ,
Kyo aveva in viso aveva un espressione sorpresa.
Ayane con un sorriso malizioso rivolta al pubblico: che ne pensate della tecnica che
ho inventato eh la tecnica del mantide religiosa scarlatta, neppure il vostro amato
campione è riuscito a resisterle.
Ayane scese da Ring mentre Kagura prese Kyo sotto la spalla e lo porto verso Ryu
che stava curando Benimaru, L'annunciatore dopo avere dato la vittoria al Kagura
Team annunciò che ci sarebbero stati 5 minuti di pausa prima della finale, nessuno
sapeva ciò che la vera battaglia non era ancora cominciata.
Fine capitolo 15
Note
1 Kunoichi: termine usato per definire una donna Ninja, abili e letali come i maschi
maestre nel arte della seduzione con la quale si introducevano nei palazzi dei nobili
per rubare delle informazioni importanti o per uccidere senza che nessuno se ne
accorgesse.
2 Hado Shock è una tecnica avanzata che permette di scaricare l'Hado sul corpo del
avversario tramite una scarica d'energia forte ma di breve durata nella versione base
può solo stordire l'avversario.
3 Unlucky significa sfortunato
4 vedi capitolo 3
5 vedi capitolo 1
6 vedi capitolo 2
7 Katatekoma è una delle tecniche principali di Benimaru che consiste ne tenersi
sollevati a terra con una mano e poi roteare su se stessi ad alta velocità.
Capitolo 16 La Grande Battaglia
Kyo fu curato da Ryu, Chizuru si avvicino al gruppo.
Chizuru: non abbiamo tempo da perdere i nostri nemici si sono messi in azione
quindi andate, loro si trovano sulla torre centrale mi sono occupate di tutto io, la
vostra unica preoccupazione è impedire che il rito di resurrezione di Orochi si
completi.
Ayane scocciata: perchè loro e non noi?
Chizuru: lo capirai.
Kyo, Goro e Benimaru corsero verso la torre centrale sapevano che non avevano
tempo da perdere, Ayane era certamente contrariata, però aveva promesso che
avrebbe ubbidito a Chizuru fino alla fine del torneo, Ryu fece per andarsene ma
Chizuru si mise davanti a lui.
Chizuru: dove pensi di andare?
Ryu: ho fame, credi che curare la gente non sia faticoso e se come credo, il peggio
deve ancora arrivare avrò bisogno di tutte le mie energie, non preoccuparti ritorno
subito.
Ryu mentre cercava un chiosco dove vendevano dei Hot dog senti in lontananza una
donna gridare disperata, Ryu si avvicino senza farsi sentire e vidde un uomo che
aveva puntato un coltello al petto di una donna e gli aveva tappato la bocca con un
fazzoletto e gli aveva strappato il vestito lasciandola in reggiseno erano ben chiare le
intenzioni del teppista, per una volta Ryu decise di fare le cose in fretta perchè non
aveva molto tempo a sua disposizione con un rapido movimento si sposto alle spalle
del uomo e con un colpo secco alla base del collo usando i palmi delle mani glielo
ruppe.
Il teppista muori senza rendersene conto e rimase in piedi ma a causa del rigor mortis,
colpi al petto la donna per fortuna sua colpi il centro dello sterno causando una ferita
leggera, la donna spaventata cadde a terra, Ryu l'aiuto a rialzarsi si tolse la giacca del
gi e gliela porse.
Ryu con tono dolce: calmati, è tutto finito tieni, quello non farà più del male a
nessuno.
La donna che a stento tratteneva le lacrime: grazie se posso fare qualcosa....
Ryu: tranquillizzati e torna dai tuoi cari, se proprio vuoi fare qualcosa per me, fai
finta che questo non sia mai successo.
La donna non se lo fece ripetere due volte e andò via, Ryu rimase a fissarla un paio di
secondi era davvero carina ma non aveva tempo per pensare a certe cose, doveva
recuperare le forze e in fretta cosi prese il teppista lo portò velocemente nei bagni e li
fece una cosa che non gli piaceva, lasciò libero Erik che divorò il poveretto in pochi
minuti.
Dopo essere tornato normale, si pulì dal sangue della sua vittima e distrusse ciò che
restava di lui con una serie di colpi d'energia, nel frattempo Kyo e il suo team erano
riusciti ad arrivare nella stanza in cima alla torre grazie al aiuto di Kagura che si era
occupata delle guardie.
Quando arrivarono trovarono Yuki la fidanzata di Kyo incatenata alla struttura al
centro della stanza e con addosso dei strani abiti, Kyo fece per avvicinarsi ma si
ritrovo la strada sbarrata dalle tre persone.
Kyo con arroganza: toglietevi dai piedi! Altrimenti per voi finisce male!
Benimaru rivolgendosi alla ragazza che era nel mezzo del gruppo: se fossi in te lo
farei non vorrai sporcarti il vestito.
La ragazza: se pensi di riuscirci bello! Sei libero di provarci!
L'uomo alto rivolgendosi alla ragazza: non sarebbe più educato presentarci prima di
lavare il pavimento con il loro sangue.
La ragazza voltandosi verso l'uomo: dobbiamo proprio? io pensavo prima di
spaccargli il culo e strappargli il c.... e poi a che serve?
Il ragazzo basso con tono indifferente: io sono Chris, la ragazza si chiama Shermie e
lui è Yashiro emissari del sommo Orochi contenti? basta parlare abbiamo altro da
fare.....
Shermie sbuffo si sistemo il ciuffo di capelli rossi che le copriva meta del viso: si
come spaccarvi il culo!
Shermie nell'istante in cui attacco Benimaru, Yashiro attaccò Goro e Chris attaccò
Kyo, Kyo era stupito che quel ragazzino riuscisse a tenergli testa e non era il solo
anche gli altri due combattevano alla pari con Benimaru e Goro, mentre lottavano
delle piccole scariche di luce color sangue colpivano la struttura, Yuki non se ne
accorse perchè era svenuta.
Shermie si divertiva a stuzzicare Benimaru con frasi volgari e doppi sensi a sfondo
sessuale, approfittando della sua velocità gli toccava spesso il pacco mentre lo
scontro tra Goro e Yashiro si svolgeva nel più assoluto silenzio, nessuno dei tre prima
di allora aveva incontrato qualcuno che riusciva a tenergli testa cosi a lungo,
sembrava quasi che sapessero in anticipo le loro mosse.
Chris astutamente spesso si metteva davanti alla struttura cosi Kyo esitava a usare le
sue tecniche più potenti per evitare di fare del male a Yuki involontariamente.
in quel momento inizio la finale, il primo scontro fu tra Ralf Jones e Sean perchè Ryu
non era ancora arrivato, per Ralf battere Sean fu facile e lo scontro duro poco, Sean
dopo averlo attaccato con una serie calci rotanti lascio la guardia scoperta, Ralf che
aveva evitato i colpi facendo dei piccoli salti all' indietro lo afferrò e lo strinse al
altezza dei polmoni cosi forte che lo fece quasi soffocare quando senti che Sean stava
per svenire allentò la presa e lo getto a terra, prima che Sean si riprendesse si gettò su
di lui e lo colpi con una serie di potenti pugni sulle costole che si spezzarono, poi si
alzo e lo getto verso il pubblico come se fosse un sacco di spazzatura, Ryu fece
appena in tempo ad arrivare e lo raccolse.
Ryu curò Sean, fu lui ad avere il secondo turno.
Ralf toccandosi il naso con la parte centrale dell'indice: spero che tu non sia come
quella merdina là. (indicando Sean con il dito indice).
Ryu rispose attaccandolo con lo spostamento d'aria usando il braccio destro Ralf
riuscì a difendersi incrociando le braccia davanti a se, Ralf invito Ryu ad attaccare
facendo un gesto con le mani, Ryu fece no con la testa entrambi rimasero per alcuni
secondi a fissarsi, poi Ralf si getto come un giocatore di Rugby contro Ryu, quando
gli fu vicino Ryu rotolo su un fianco e evito il colpo dopo fece uno sbadiglio.
Ralf si senti preso in giro e si preparo per il suo colpo più potente si girò su un fianco
piegandosi quasi a toccare terra carico tutta la sua energia su un pugno e poi si getto
su Ryu che si era preparato per contrastare il colpo infatti un istante prima di venire
colpito si sposto leggermente di lato afferrò con la mano destra il braccio carico
d'energia di Ralf e lo spinse verso terra facendogli lo sgambetto il terreno sotto i loro
piedi si distrusse creando un enorme buco il pugno di Ralf si fratturò cosi le ossa del
braccio.
Incurante delle ferite subite, Ralf si alzo tenendosi il braccio e lo sguardo minaccioso,
il colpo gli aveva procurato anche vari tagli in testa e il sangue cominciava a colare
dalle ferite si voltò verso il pubblico e vidde il suo capo e da un suo segno con la testa
decise di arrendersi, delle strane nuvole si stavano addensando sopra di loro.
Ryu e Ayane stavano avendo una strana sensazione, Ayane decise di dirigersi verso la
torre ignorando l'ordine di Kagura ovvero quello di restare lì qualunque cosa fosse
successa, ad affrontare Ryu fu Leona, a un primo sguardo Ryu capi che lei non era
una persona qualsiasi.
Intanto nella torre lo scontro fra i servi di Orochi e il gruppo di Kyo si faceva più
duro, la struttura cominciava a illuminarsi di rosso e il sangue di Yuki il sangue
veniva prelevato dai aghi delle siringhe poste sulle manette che le chiudevano i polsi,
questo scorreva fluido attraverso dei tubi al interno della struttura, Shermie sorrise.
Benimaru ansimando: cosa hai ridere?
Shermie sorridendo: bello mio, perchè non dovrei sorridere? ma guardarti sei una tale
merda che non riesci nemmeno a scompigliarmi i capelli, uno come te non è degno
nemmeno di baciarmi le tette ( afferrando le sue tette con le mani dal basso e
sollevandole) lo so che ti piacerebbe bere il mio latte ( stringendo il seno dai lati)
peccato che tu nullità non lo potrai mai fare e di notte mi penserai mentre ti toccherai
con due dita quel minuscolo coso che hai in mezzo alle gambe( facendo su e giù con
due dita con una mano in mezzo alle gambe e mettendosi a ridere volgarmente).
Benimaru: non ti montare la testa, non sei cosi bella preparati!
Benimaru l'attacco con un colpo carico d'elettricità che venne evitato con estrema
facilita, Shermie gli diede un calcio in culo cosi forte che lo fece cadere a terra e si
mise a ridere in maniera volgare, Benimaru si rialzò stava per arrabbiarsi però poi
penso che lei usasse la stessa tattica che aveva visto usare da un guerriero in passato e
di cui aveva sentito parlare durante il torneo.
Benimaru: non cadrò nella tua patetica trappola, bella mia anche se penso che sei
tutta rifatta pensi di essere bella? non mostri metà del viso forse perchè in realtà sei
un uomo?
Shermie con tono malizioso: ti piacerebbe scoprire la verità toccando con mano
(tirandosi su la minigonna mostrando le mutandine di pizzo rosse, allargo le gambe e
mettendo due dita sui lati della sua amica) anche tu hai una pettinatura particolare, io
sono una vera donna perchè in me c'è sia il paradiso (si slaccio la giacca e palpò la
sua tetta destra e la sollevo, piego la testa e la lecco da sopra il reggiseno) che
l'inferno....
Shermie attaccò Benimaru con un dropkick volante, Benimaru lo evitò muovendosi
di scatto un attimo prima di essere colpito e colpi Shermie allo stomaco con una
gomitata, Shermie si rialzò subito e si tolse sia la giacca sia la minigonna rimanendo
in mutandine e reggiseno di pizzo, quello che vedeva eccitò Benimaru però sapeva
che non poteva permettersi di perdere la concentrazione.
Benimaru penso e si ripete in continuazione: è solo un'illusione, davanti a me ho in
realtà una vecchia con il seno cadente e sgonfio....
Shermie con tono sexy: pronto per il secondo round brutta copia di un guerriero
pulcioso o la visione di questa perfezione (carezzando i lati del suo corpo)
t'impedisce di muoverti come un verginello alla sua prima volta (e si mise a ridere in
maniera volgare mettendo il dorso della mano davanti alla bocca e inclinandosi al
indietro)
Benimaru con tono gentile: prima le signore.
Lo scontro ricominciò, la loro abilità era pari tranne che per l'agilità, Benimaru era
leggermente più agile di Shermie, ma lei era leggermente più veloce di Benimaru,
questo faceva sì che nessuno poteva prevalere nettamente sul altro e un discorso
simile valeva per Goro il suo avversario era forte e resistente esattamente come lui.
Era un bel po' che combattevano seriamente eppure i tre servi di Orochi non
sembravano stanchi, Kyo era preoccupato per Yuki ma non riusciva a battere quel
ragazzino, lo stesso valeva per Goro che non capiva com'era possibile che una
persona fosse cosi resistente ad un tratto dai bracci della struttura usci una serie di
strani fulmini rossastri.
Un'inquietante energia si percepiva chiaramente Ken capi che era il momento giusto
saluto con una scusa Eliza e dopo averla baciata, andò a mettersi in posizione in
attesa di un segnale di Ryu, Ayane sentendo quell'energia si dovette fermare un attimo
sentiva uno strano calore crescere ed era doloroso era come se la stessero pugnalando
in vari punti del corpo, decise di applicare gli insegnamenti di Gouki e andò avanti.
Ayane entro nella stanza e quell'energia dolorosa la travolse, questo la fece
arrabbiare.
Ayane con tono arrabbiata: tremate seguaci di Orochi, L'anti-Orochi è arrivata!.
Shermie dopo essersi allontanata da Benimaru, si mise a ridere fragorosamente, Goro
si volto questo permise a Yashiro di dare il colpo di grazia a Goro colpendolo alla
schiena con un colpo esplosivo che lo scaravento contro il muro alla sua destra, Chris
non la degno di uno sguardo.
Yashiro facendo segno con la mano ad Ayane di avvicinarsi: fatti sotto..... antiOrochi!
Ayane non se lo fece ripetere corse verso Yashiro e poi lo attacco usando l'Haru
Ichiban seguito da un Senpukyaku alla tempia, Yashiro lo subì in pieno, però fece
come se nulla fosse successo, cominciò ad attaccare con una veloce sequenza di
pugni e calci carichi di energia esplosiva si vedeva che Yashiro aveva cominciato a
fare sul serio Ayane riusciva ad evitare ogni colpo senza difficoltà aspettava solo il
momento giusto per attaccare.
Nel frattempo al torneo Leona subì una dolorosissima trasformazione, le urla di
dolore sembravano ruggiti Leona si teneva la testa mentre il corpo era preda di
violenti spasmi, i capelli divennero rosso sangue cosi come le pupille, Ryu nel
frattempo si preparò aveva ben capito cosa stava succedendo e sapeva come agire
aspettò che la metamorfosi fosse completata, Leona stava in piedi ciondolando le
braccia come uno zombi e teneva testa bassa, Leona alzo la testa nel suo viso non
c'era quasi niente di umano dei canini spuntavano dalla bocca e le orbite rosso sangue
erano senza pupille.
Ryu decise di usare Il Pugno della Tigre Divina e del Drago Imperiale 1 sapeva che
era l'unica tecnica che poteva fermare uno vittima del proprio lato oscuro senza
ucciderlo per precauzione gli blocco vari punti di pressione e sigillo il Tao Tien2 era
sicuro che si trattava solo una cosa provvisoria infatti Leona dopo aver subito il colpo
riassunse il suo aspetto prima di svenire i suoi compagni corsero sul ring credendo
che Ryu l'avesse uccisa ma lui li rassicuro spiegandogli che quel colpo serve a
stordire e a sigillare temporaneamente l'energia oscura, potevano sentire loro stessi
che Leona era solo svenuta.
Dopo aver visto quello che era successo Kagura ordino a Ryu di arrendersi senza
combattere perchè il loro vero nemico si sarebbe manifestato tra non molto infatti
attraverso le nuvole nere si vedevano vari lampi rossi che le percorrevano, prima di
andare verso la torre vennero fermati dal colonnello Heidern capo del Ikari Team
Heidern: prima che andiate rispondi a questa domanda Leona si risveglierà?
Ryu: si fidi, lo farà, però non so quando era la prima volta che lo facevo, dipende da
lei potrebbe risvegliarsi tra un paio di giorni come tra mezz'ora per precauzione la
porterei lontano da qui, non sarebbe un bene per nessuno se quando si risvegliasse ciò
che la fatta trasformare, la facesse "impazzire" ancora.
Kagura: colonnello se lei ha fiducia in me, dovrebbe credere alle parole di Ryu se lui
le ha mentito, sono pronta a prendermi io stessa la responsabilità di ciò che ha fatto.
Heidern: se è cosi va bene andate pure.
Ryu e gli altri corsero verso la torre centrale poco prima di arrivare Ryu prese in
disparte Sean
Ryu: ascoltami bene dopo che ti ho affidato la ragazza, portala dal colonnello Heidern
e poi vai da Ken e digli che faccia quello che sa lui capirà.
Sean: non credi che sarei più utile in battaglia?
Ryu: no, sei ancora troppo inesperto però saresti molto più utile cosi, non posso
combattere al massimo se devo preoccuparmi di proteggere qualcuno.
Sean ci penso un attimo e capi che Ryu aveva ragione, quando i tre entrarono videro
Goro steso per terra mentre Ayane, Benimaru e Kyo stavano lottando duramente
contro i tre seguaci di Orochi che si erano trasformati il loro capelli erano diventati
viola e la loro pelle si era scurita.
Ryu muovendosi con rapidità si avvicino alla struttura e usando tre Finger Hadoken
liberò Yuki che era diventata pallida come un lenzuolo, sentiva che stava quasi per
morire cercò di curarla nel poco tempo che aveva a sua disposizione mentre la
portava da Sean poco prima di arrivare da Sean fu attaccato alla schiena da Shermie
con un fulmine violento ma Ryu non si fermo la consegno a Sean.
Shermie tento di fermare Sean ma Ryu fermava ogni suo attacco, Benimaru era
sanguinante vicino al muro Kagura gli consiglio di andarsene insieme a Goro e di
aiutare Sean in quello che doveva fare, l'energia oscura carica di lampi rossastri
rombava per la sala, Benimaru vedendo come Ryu e Ayane tenevano testa a Yashiro e
a Shermie capi che era la cosa migliore da fare.
in quel momento arrivò Iori Yagami che dopo aver dato uno sguardo in giro rimase
deluso da quello che vedeva e decise di attaccare Yashiro con una rapida
combinazione di colpi infuocati, Ayane vidde con la coda del occhio che Iori portava
al collo la giada di Yashakani e sapeva che l'unico modo per poter usare la sua vera
potenza era quella di usare il potere di quel oggetto, quindi si allontano e aspetto il
momento giusto per rubargliela nel frattempo la stanza si stava riempiendo di una
strana luce rossastra e una strana energia la stava riempiendo.
Shermie afferrò con le gambe la faccia di Ryu premendo la sua "amica" contro il viso
di Ryu.
Shermie: assaggia il paradiso perchè adesso ti spedisco.... al inferno perdente.
Con un rapido movimento carico d'energia elettrica fece un Frankensteiner3 che gli
diede una violenta scossa, Ryu rimase steso a terra per alcuni secondi mentre Shermie
lo prendeva a calci in culo ridendo e insultandolo volgarmente.
ad un tratto ci fu un forte rombo come se un tuono fosse appena scoppiato il rumore
era assordante, tranne i servi di Orochi nessuno riusciva a non tenere le mani sulle
orecchie Ayane fregandosene del dolore ne approfittò per impadronirsi della giada di
Yashakahani, quando il rumore fini i tre servi si erano riuniti al centro della sala e si
misero a ridere mentre Iori sentiva bollire il suo sangue e la sua lucidità mentale
sparire, Ayane indosso la giada di Yashakahani.
Yashiro con tono sarcastico: fra poco avrete l'onore......
Shermie con tono sexy: e il piacere di vedere la fine....
Chris con tono freddo: dei vostri giorni.....
Shermie con tono sexy: perchè è giunto il momento della rinascita di quel bel
maschione....
Yashiro con tono crudele: del nostro signore Orochi per voi sarà un onore essere i
primi a morire!
Kyo mentre riprendeva fiato con tono arrogante: non avete più Yuki quindi se fossi in
voi non ci spererei siete voi che dovete prepararvi a morire!
Shermie con tono sexy: anche senza la puttanella, il sommo arriverà non senti la sua
magnificenza.......
Kyo a parte un'inquietante energia non sentiva niente, Ayane e Ryu la sentivano
perfettamente
pochi istanti dopo il corpo di Chris cominciò a mutare mentre Yashiro e Shermie lo
bagnavano con il loro sangue, il corpo divenne più alto, i capelli si fecero bianchi il
vestito si strappò lasciandolo solo con i jeans che erano strappati in fondo, il fisico si
fece più muscoloso e un tatuaggio- simbolo del serpente a 8 teste4 gli copriva la parte
superiore del corpo, gli occhi brillavano di una luce sinistra.
(Nota: quando Orochi parla userò un carattere diverso per dare un tono di antico e
profondo)
Shermie e Yashiro caddero a terra come se fossero privi di vita, alla vista di Orochi
Ayane si trasformo involontariamente in Evilynn che si sgranchì le mani, Ryu se ne
accorse ma non gliene importava aveva al momento altro a cui pensare non aveva
mai percepito prima provenire da una persona una tale energia di cui non sentiva i
limiti.
Kyo sorrise finalmente il mostro di cui aveva sentito parlare da sempre era apparso
davanti a lui in un certo senso ne era deluso se l'era sempre immaginato più
spaventoso invece gli sembrava una persona come un altra, Chizuru era chiaramente
preoccupata ma era sicura che c'è l'avrebbero fatta, Iori stava per perdere
completamente il controllo di se, gli stava succedendo la stessa cosa che era accaduta
a Leona.
Orochi apri gli occhi con tono profondo e serio: e
cosi sareste voi i
predestinati? tre demoni, una sacerdotessa e un guerriero
ben misera cosa in confronto al potere di un dio!
Kyo con tono arrogante dopo aver dato un'occhiata in giro: demoni e dove sarebbero?
l'ultima volta sei stato annientato da tre persone e questa volta non andrà in maniera
diversa ( con tono sarcastico) se pensi di poterci battere libero di farlo, chi sono io per
infrangere i sogni di un folle che si crede un dio!
Orochi: qui
di folle ci sei solo tu (muovendo la mano sinistra)
fai il tuo dovere Yagami figlio di Orochi!
Yagami che era vittima dell'influenza dell'influenza di Orochi e del suo sangue
demoniaco attacco Kyo con una violenta serie di pugni e graffi infuocati, Kyo riuscì a
pararli tutti poi lo attacco usando il demone che brucia ma venne bloccato dalla stessa
tecnica, Iori urlava e combatteva come una bestia selvaggia ed era un modo ben
diverso dal solito di Iori questo tenne occupato Kyo.
Evilynn attacco Orochi con un violento Hadoken ma fu distrutto con il palmo della
mano di Orchi che contrattacco usando il Killing Lighting strike che fu respinto da
Ryu usando una versione dello Yata Hadoken, nel istante in cui la tecnica fini Ayane
dopo aver saltato dalle spalle di Ryu attacco con un calcio volante infuocato ma
venne afferrata e gettata via finendo contro il muro,Ryu attaccò Orochi con
Hadosenpuken alla quale aveva aggiunto l'energia Shinku, le fiamme e l'elettricità,
Orochi dopo aver parato il colpo con estrema facilità utilizzando un solo braccio lo
scaraventò in aria con una mano sfruttando l'energia del colpo di Ryu che si ritrovo
ritorte contro di lui l'energia del suo stesso colpo e cominciò a colpirlo con una serie
di raggi d'energia perforandogli varie parti del corpo mentre Ryu era ancora sospeso
in aria, Ryu cadde a terra sanguinante, gli venne quasi da ridere perchè di solito era
lui quello che si comportava cosi in battaglia.
Evilynn non poteva accettare la situazione (con rabbia): non credere di potermi
battere cosi facilmente non sai con chi hai a che fare! io sono colei che ti annienterà
perchè sono Evilynn l'anti-Orochiiiiiiii!!!!!!!.
Un sorriso appena accennato apparve sul viso di Orochi, Evilynn si senti offesa si
concentrò e dalle mani apparvero delle fiamme multicolori, prima uso una versione
potenziata delle 8 botti di sakè poi dopo aver concentrato tutta la potenza delle
fiamme sul pugno uso il First of Trinity, (per sua sfortuna anche a causa della sua
inesperienza nel uso di quella combinazione) Orochi si difese dalle 8 botti di sakè
emettendo un muro di luce davanti a lui che respinse la tecnica, Ryu uso il Yata
Hadoken per respingere a sua volta il colpo.
Ryu riuscì per un pelo a evitare di essere colpito dalla mossa di Evilynn che non
riuscì ad andare a segno perchè aveva visto Ryu davanti a se e ne aveva ridotto la
potenza e la velocità, Orochi evito il colpo spostandosi leggermente di lato e la colpì
prima con una ginocchiata in pieno addome alla quale fece seguire tre velocissimi
summersault, primo era carico di energia elettrica e i restanti due di pura energia
spirituale.
Evilynn cadde a terra rotolando ,fece per rialzarsi ma non ci riusciva si mise in
ginocchio e vomito un misto di sangue e bile però nei suoi occhi non si era spento
l'odio che provava per lui, Ryu nel vedere Ayane in quelle condizioni con i abiti
strappati e piena di lividi e ferite da cui usciva del sangue si decise a lasciare il posto
a Erik, per Evilynn (anche per le altre due entità che esistevano in quel corpo) era la
prima volta che lo vedevano e lo trovarono stranamente sexy.
Erik: finalmente di sei deciso, che il divertimento cominci.
Orochi: che
credi di fare misero servo di una patetica semidea, abbandona ogni speranza e arrenditi al tuo destino, se i
sacri guerrieri di quest'epoca sono cosi deboli finalmente
quella piaga che si chiama Umanità verrà debellata.
Erik non rispose e attaccò con tutta la sua forza usando lo Shun Goku Satsu, Evilynn
dopo essersi rialzata decise di fare lo stesso ma Orochi contrattacco utilizzando a
piena potenza il Killing Lighting Strike, questo non fermo ne Erik ne Evilynn che si
rialzarono subito ma prima che potessero vennero afferrati per la testa e schiacciati al
suolo con una potenza enorme e scarico due colonne d'energia che aveva al centro si
poteva chiaramente vedere la sagoma di un teschio urlante .
Orochi con tono deciso: io
sono la rabbia e il rancore di un pianeta,
come pensate di potermi anche solo rallentare eh! in
confronto a me la vostra volontà di uccidere è inferiore a
quella di un piranha ferito.
Erik ed Evilynn rimasero stesi a terra, ansimando con il sangue che usciva dalla
bocca, si guardavano negli occhi, Orochi credendo di averli uccisi si diresse verso
Chizuru.
nel frattempo Chizuru usando un antica tecnica della sua famiglia era riuscita a far
rinsavire Iori, Iori s'arrabbio con Chizuru perchè non lo aveva fermato prima e gli
aveva fatto sprecare delle energie inutilmente e perchè aveva permesso a "quella li"
di rubargli la giada di Yashakahani, Chizuru gli rispose che non era quello il tempo e
il luogo per litigare fra loro, Iori a fatica si trattene dal attaccare Chizuru e lo fece
solo perchè vedeva che a combattere la loro battaglia.
C'erano due guerrieri qualsiasi infatti non credeva affatto che anche quei due fossero
dei sacri guerrieri, Kyo ne approfittò per riprendere fiato e per prepararsi al
combattimento, approfittando che Orochi gli aveva le spalle Evilynn attaccò alle
spalle Orochi usando il taglio del grande serpente Orochi almeno questo e quello che
credeva Orochi si sposto proprio un attimo prima di essere colpito.
Orochi prese per il collo Evilynn stringendo forte prima che potesse colpirla con il
taglio della mano allo stomaco venne colpito alla spalle da Erik uso la stessa tecnica
che aveva usato Ryu poco prima alla quale aveva aggiunto l'energia della distruzione,
questo fece mollare la presa a Orochi che si pulì la bocca una volta che si rialzo
Evilynn cadde a terra tossendo.
Orochi: come
hai potuto? tu non sei un Kusanagi... preparati a
morire.
Erik: sono meglio.... sono un drago demoniaco come te
Orochi si senti offeso:
come osi paragonarmi a te, pagherai con la
vita quest'affronto!!!
Orochi concentro sul taglio delle mani un enorme quantità di energia poi piego le
braccia davanti a se, mosse le braccia in modo che le lame d'energia s'incrociassero
le 8 X di energia erano ognuna di un colore diverso .
Orochi urlando: Le
otto croci delle vergini sacrificali!!!
Erik uso lo Yata Hadoken però questa volta non funzionò perchè l'energia dei colpi
gli venne ritorta contro, Erik era pieno di ferite e sanguinava in varie parti ma non per
questo rimase a terra, guardo con uno sguardo tenebroso questo fece irritare ancora di
più Orochi che decise di farla finita con questa battaglia si preparò per il suo colpo
più potente.
Erik torno a essere Ryu e decise di usare l'Amaterasuken ma questa tecnica venne
annullata da una potente colonna d'energia azzurra lanciata da Orochi che lo scaglio
verso l'alto e gli fece sfondare il soffitto, in quella colonna si vedevano chiaramente le
sagome di otto serpenti neri che mordevano Ryu....
Orochi (spostando la mano e il braccio destro violentemente verso il basso): un
demone come te non è fatto per l'alto dei cieli, sprofonda
all'inferno!!!!!
Ryu fu schiacciato al terreno da un enorme pressione, Evilynn uso contro Orochi le
otto botti di sakè questo colpo impedì a Orochi di far sfondare il pavimento a Ryu,
Orochi uso il Killer lightining strike seguito da una lama d'energia lanciata dando un
calcio al aria contro Evilynn che fini contro il muro non poteva accettare di venire
sconfitta in quel modo si concentro caricando tutta la sua energia sui pugni e uso il
Mu shiki contro Orochi, il colpo lo travolse senza dargli respiro Evilynn uso prima le
otto botti di sakè seguite dal taglio del grande serpente Orochi questa combinazione
fu eseguita con tale rapidità che Orochi non poté evitarla, Orochi era indebolito anche
se non lo dava a vedere .
Kyo e Iori cominciarono a combattere contro Orochi in sincrono, Ryu si rialzò e capi
che se avessero continuato cosi alla lunga avrebbero perso perchè se nemmeno
quella combinazione di Evilynn lo aveva sconfitto quali altre speranze potevano
avere non per niente era una divinità quindi sapeva che doveva tentare il tutto per
tutto si alzo e lanciò una sfera d'energia verso in alto attraverso il buco del soffitto
quello era il segnale per Ken che era stato raggiunto da Sean.
Sean: Ken vorrei poterli aiutare cosa posso fare?
Ken: sei in grado di trasferire la tua energia a un'altra persona?
Sean: si ma solo se la tocco.
Ken si tolse il gi: allora metti la mano sulla mia schiena e trasmettimi la tua energia
cosi potremo aiutarli e se riesci ripeti ogni singola parola che dirò una volta che
comincerò a usare la mia energia.
Sean: va bene
Ken si mise nella Posizione del Drago Guardiano5 e Sean fece lo stesso appoggiando
la mano sulla schiena di Ken a un certo punto quando i due tornadi divennero uno.
Ken e Sean in coro: respirare,spirito,disciplina, focalizza la mente,purifica l'anima
visualizza il bersaglio, concentrati,focalizzati non mollare adesso,preparati al
imprevisto concentrati mente e corpo sono un unica cosa,raggiungi la tranquillità
attraverso il movimento,integra spirito e carne analizza il potere focalizza la mente
purifica l'anima rilascia ciò che è negativo separa le tenebre dalla luce mente e corpo
sono un unica cosa,l' unità attraverso la conoscenza,l'unità attraverso le
emozioni,l'unità con le forze celesti dalla forza impara la gentilezza,attraverso la
gentilezza la forza si manifesterà modella la tua esistenza secondo i tuoi desideri6 .
Mentre ripetevano in coro questo mantra si concentravano sul energia spirituale di
Ryu e l'energia che sprigionavano cominciò a trasferirsi a Ryu.
Ryu guardo Evilynn e gli si avvicino: conosci il mantra del maestro Gouken?
Evilynn ansimando per la stanchezza: io no, ma Ayane si non dirmi ....che devo dire
quella ridicola tiritera?
Ryu: avrai capito che non possiamo batterlo con le nostre sole forze se combattiamo
separatamente però conosco una tecnica che ci potrà permettere di porre fine a questa
battaglia, se mi dai una mano trasferendo in me la tua energia e se quei due lo
tengono impegnato il tempo necessario lo potremo battere.
Evilynn: ne sei sicuro?
Ryu: ti fidi di me?
Evilynn pulendosi la bocca da un rivolo di sangue: io no, ma dentro di me c'è una
persona che sacrificherebbe la sua vita per te.
Ryu: non mi serve la tua vita, tutto il Ki mi sarà sufficiente allora?
Evilynn non rispose si mise nella posizione del drago guardiano e si concentro in
pochi secondi fu in grado di poter trasferirgli la sua energia, Ryu uso invece la
posizione del cerchio della vita e comincio a concentrarsi e ad assorbire le energie di
Ken,Sean,Ayane e quella presente nel aria, Orochi non si accorse di niente perchè
Kyo e Iori insieme riuscivano ad impegnarlo molto di più di quanto erano riusciti a
fare Ryu e Ayane inoltre Chizuru usando le sue arti illusorie nascondeva quello che
Ryu e Evilynn stavano facendo.
Ryu,Evilynn, Ken e Sean in coro: respirare,spirito,disciplina, focalizza la
mente,purifica l'anima visualizza il bersaglio, concentrati,focalizzati non mollare
adesso,preparati al imprevisto concentrati mente e corpo sono un unica
cosa,raggiungi la tranquillità attraverso il movimento,integra spirito e carne analizza
il potere focalizza la mente purifica l'anima rilascia ciò che è negativo separa le
tenebre dalla luce mente e corpo sono un unica cosa,l' unità attraverso la
conoscenza,l'unità attraverso le emozioni,l'unità con le forze celesti dalla forza
impara la gentilezza,attraverso la gentilezza la forza si manifesterà modella la tua
esistenza secondo i tuoi desideri.
Ryu sentiva l'energia crescere impetuosa e rapidamente a tal punto che il suo corpo
cambio forma questo era dovuta anche al enorme quantità d'energia che Orochi stava
emettendo e che aleggiava nel aria, la pelle divenne azzurra chiara le unghie crebbero
e sotto la fascia al altezza della cicatrice che gli percorreva quasi tutta la fronte si apri
un occhio, dal suo corpo cominciarono a uscire dal suo corpo delle copie fatte di
energia delle persone alla quale Ryu teneva in modo particolare tutti indossavano il
suo Kimono e la sua fascia sulla fronte.
Ryu e gli spiriti misero le mani come se pregassero e caricavano al massimo tutte le
energie che Ryu possedeva, i spiriti cominciarono a ruotare le braccia e
accumulavano energia dall’esterno tenendo gli occhi chiusi, poi misero le mani una
sopra l’altra come a disegnare un’O e comprimevano l’energia accumulata mentre le
gambe erano chiuse, poi trasferì tutta quell’energia sulla mano destra mentre veniva
concentrata il pugno di Ryu ora brillava di mille colori, Ryu piego leggermente le
ginocchia la mano sinistra era messa davanti al viso di lato come se fosse un mirino
mentre il pugno della mano destra veniva chiuso e ruotato sul fianco destro e
leggermente abbassato.
Dopo alcuni secondi gli spiriti attaccarono con le loro tecniche più potenti Orochi tra
quegli spiriti Kyo riconobbe Mai Shiranui oltre a lei c'erano le persone alla quale Ryu
era in un certo senso legato ultimo fra quei spiriti c'era Bison , Orochi rimase
sorpreso da quella tecnica e non riuscì a reagire in pochissimo tempo ne venne
travolto non capiva perchè ma sentiva che la sua energia veniva sigillata.
Orochi mentre cerca di liberarsi: non
crederete di potermi
sconfiggermi con questa squallida tecnica? siete solo dei
miseri illusi.
Kyo con arroganza: questo è solo l'inizio non è vero Yagami.
Yagami non rispose e attacco Orochi con il Second of Trinity però prima che Kyo
usasse il First of Trinity, Ryu attacco Orochi colpendolo con un poderoso Senpuken
usando il taglio della mano carico di tutta l'energia che aveva accumulato.
prima dell'impatto Yagami si sposto allontanandosi, Kyo che non voleva che Ryu gli
rubasse la scena attaccò alla schiena Ryu con il First of Trinity alla massima potenza
l'energia di quel colpo invece di ferire Ryu fu assorbita da lui e amplificò in maniera
esponenziale l'energia del colpo che travolse Orochi.
Orochi nel tentativo di liberarsi emise tutta l'energia che possedeva in una sola volta
quello che ne segui fu un esplosione cosi potente che ridusse in polvere l'intera torre,
poco prima del esplosione ci fu un bagliore accecante che avvolse tutto nel raggio di
molti chilometri dopo l'esplosione ci fu un ondata di vento cosi forte che spazzò via
tutto ciò che non era ancorato al terreno, gli alberi e le persone che si trovarono nel
raggio di quel vento vennero travolti e scaraventati via lontano per fortuna quasi tutti
gli spettatori erano stati mandati via dalla sicurezza con la scusa che avevano trovato
delle bombe sotto la tribuna.
Ken e Sean riuscirono a salvarsi solo perchè erano stati portati via in un attimo da un
uomo misterioso e senza che se ne accorgessero, Ken ci fece caso solo quando fu
costretto dalla stanchezza a smettere di trasmettere l'energia a Ryu, Sean era appena
svenuto.
Ken restava in piedi a fatica si mise in posizione d'attacco: non so chi sei ma non mi
avrai facil....mente......
Dhalsim: il mio nome è Dhalsim e vi ho salvato perchè me lo chiesto, un nostro
amico comune quindi rilassati, non ho intenzione di nuocervi.
Ken sorrise e si lascio cadere a terra, si sentiva stremato privo di forze, Dhalsim li
copri con una coperta fatta con un grande pezzo di stoffa marrone poi si sedette come
un bonzo a meditare.
La luce accecante durò per una decina di minuti, la polvere copriva tutta la zona
come una nebbia grigiastra, l'esplosione dovuta alla tecnica causò numerosi uragani
in giro per il mondo e un paio di tsunami s'abbatterono lungo le coste del Asia e delle
coste dell'America e del Canada, non furono in pochi a pensare che fosse la fine del
mondo, i danni furono molto ingenti per le grandi città, interi paesi di campagna
vennero ridotti in macerie .
Nei Tg di tutto il mondo questi avvenimenti furono spiegati come causa dell'impatto
sulla terra di un meteorite di medie dimensioni, nel isola di Gokuhentou nelle
profondità di una caverna illuminata solo da tre candele Gouki percepì cosa era
accaduto e un sorriso spaventoso si fece largo sul suo viso.
Gouki espirando con il naso (con tono tenebroso): ben.... presto..... avrò il duello.....
che desidero.
Alla scuola Yuen anche Gouken che era steso sul suo letto perchè era da qualche
tempo ammalato percepì ciò che era accaduto e sapeva che quei violenti venti non
erano del tutto naturali.
Gouken volto la testa e si sedette: so che sei (tossi molto forte) ancora vivo ma quali
sono i tuoi (tossi ancora più forte) limiti Ryu.
Gouken si pulì la bocca con un fazzoletto e vidde che era sporco di sangue, quella
vista gli fece capire che forse non gli rimaneva molto da vivere e la cosa non gli
dispiaceva poi molto l'unica cosa che sperava e di poter vivere abbastanza a lungo per
rivedere Ayane e farsi spiegare era fuggita senza dare spiegazioni.
Quando il caos fini , Chizuru che stranamente non aveva altro che solo alcune ferite
nemmeno tanto gravi riuscì a sigillare lo spirito di Orochi e spedirlo nello specchio di
Yata però mentre lo faceva le apparve Orochi nella sua vera forma, un enorme
serpente con otto teste ognuna con una forma diversa e di un colore diverso.
Le otto teste in coro (ognuna di loro aveva un accento diverso): per
il momento
non devi temere figlia di Yata, ma non scordare mai questa
profezia e tramandala ai futuri sacri guerrieri finché l'umanità
maltratterà madre Gaia, il suo rancore e la sua disperazione
saranno il nostro nutrimento, quindi torneremo non so quando
forse tra una decina d'anni forse tra 100 anni o fra 1000 nessuno di
noi lo sa, se esistiamo è solo colpa del vostro egoismo e della
vostra avidità, questa volta siete stati fortunati poiché il sacrificio
rituale non è avvenuto completamente.
Chizuru: quindi non esiste un modo per eliminarti definitivamente?
l'unico modo è
quello di smettere di torturare e maltrattare Madre Gaia e
cominciare a vivere in armonia con lei ( mettendosi a ridere in maniera
fragorosa) ma lo sappiamo entrambi che è una cosa impossibile per
voi miserabili parassiti, non riuscite a vivere in pace tra voi come
potete vivere in armonia con il pianeta, non è nella vostra patetica
natura questa battaglia è vostra ma chi vincerà la guerra saremo
noi su questo non abbiamo dubbi Figlia di Yata (girandosi verso Iori che
era poco distante da loro) e tu Figliolo, sappi che il tuo compito ora è di
moltiplicarti....
Le otto teste in coro (ognuna di loro aveva un accento diverso):
Iori che non tollerava di prendere ordini da nessuno attacco con tutta la forza che gli
era rimasta Orochi ma l'attacco andò a vuoto perchè era come se fosse fatto di aria, le
otto teste cominciarono a ridere agitandosi e contorcendosi prima di scomparire,
Chizuru si guardò in torno e vidde solo desolazione.
Iori vidde Kyo steso a terra privo di sensi, la sua prima intenzione era ucciderlo però
capi che farlo fuori adesso non gli avrebbe dato una grande soddisfazione, voleva si
ucciderlo era la cosa che più voleva dalla vita però lo voleva fare dopo averlo battuto
in combattimento magari mentre lo implorava di risparmiargli la vita.
Il solo pensiero gli fece venire da ridere, nonostante il corpo fosse pieno di ferite e
sanguinava da varie parti, del dolore fisico non gliene era mai fregato niente né di
quello che provava lui né di quello che provocava anzi per lui, quello era indifferente,
prese Kyo e lo getto addosso a Chizuru.
Chizuru dopo aver afferrato Kyo: vieni via come me, ti farò curare lo sai bene che mi
servi vivo.
Iori: solo per questa volta e poi dobbiamo cercare quella tipa è la mia unica parente in
vita e anche lei ha il dovere di far continuare la stirpe degli Yagami.
la cercarono ma li non c'era traccia ne di Ryu ne di Ayane poi Chizuru ricevette un
messaggio da Rose che gli diceva che i due che cercavano erano in ottime mani e che
la loro ricerca era inutile, quei due prima o poi si sarebbero fatti vedere quando lo
comunicò a Iori s' arrabbio ma capi presto che era solo fiato sprecato, riuscirono a
tornare a casa grazie al aiuto di uno dei soldati del colonnello Heidern che aveva
ricevuto l'ordine di scortare quei che fossero sopravvissuti allo scontro.
Chizuru era confusa non aveva capito come lei, Iori e Kyo erano sopravvissuti a
quello scontro ovunque voltava lo sguardo vedeva solo desolazione e distruzione
dello stadio dove si era svolto lo scontro rimaneva ben poco, sapeva chi ci fosse
dietro al fatto che loro tre erano ancora vivi e non capiva perchè solo Kyo fosse
svenuto e fosse quello che era ferito più gravemente rispetto a loro che a fatica ancora
si reggevano in piedi.
Una volta tornata a casa e aver fatto medicare Iori ed essersi fatta curare le ferite da
un suo medico, si mise in contatto con Rose ma non gli rispose ci provo un paio di
ore dopo e la trovo davanti al suo giardino.
Rose: vuoi avere delle risposte non è vero?
Chizuru con la testa piegata: si madame Rose.
Rose: Kyo si è lasciato sopraffare dall'orgoglio e cosi nel tentativo di ostacolare Ryu
colpendo Orochi prima di lui, ha invece incrementato la potenza della tecnica di Ryu
e i risultati sono davanti ai tuoi occhi, Ryu, Sean e Ayane sono in buone mani di loro
non devi preoccuparti e per quanto riguarda Orochi sarà un problema solo fra qualche
centinaio di anni fidati delle mie parole, ora fammi il favore di sparire sono molto
impegnata.
Chizuru: grazie Madame Rose.
dopo che Chizuru se ne fu andata, Rose rientrò in casa dopo aver percorso un lungo
corridoio e salito una lunga rampa di scale entro in una stanza la stanza era spoglia
non c'era niente alle pareti, nella stanza c'era solo un letto con un comodino, un
lampadario di legno e una finestra da cui si poteva vedere il giardino, steso sul letto
c'era Ryu o meglio quello che rimane di lui.
Il corpo di Ryu era rimasto gravemente ferito se non fosse che il suo corpo era stato
geneticamente modificato dalla Shadowlaw e che aveva fatto l'accordo con Rose
sarebbe morto, infatti aveva perso una buona parte della pelle del corpo, i muscoli del
braccio destro e della gamba destra non c'erano più si poteva vedere chiaramente l'
Holihargon che copriva le sue ossa pieno di crepe, oltre a questo anche parte della
pelle e dei muscoli della parte destra viso non c'erano più, Rose poteva vedere il
cuore di Ryu battere e i polmoni gonfiarsi e dilatarsi mentre il sangue scendeva giù da
tutto il corpo bagnando il pavimento.
Per fortuna il suo corpo si stava già rigenerando, anche se molto lentamente, Rose lo
guardava sorridendo e scuotendo la testa, vicino alla finestra c'era Rey che fissava
l'orizzonte con aria annoiata, Rose si voltò verso di lei e le mise una mano sulla
spalla.
Rose: hai fatto un bel lavoro e voglio che continui cosi.
Rey con aria annoiata: non mi sembra di fare questo granché, non faccio altro che
evitare che lui e quell'altro si uccidano a vicenda.
Rose: forse contraccolpo di poco fa ti ha fatto perdere la memoria, tu hai due compiti
il primo è impedire che in Ryu possano nascere pensieri negativi verso di me e un
giorno possa tradirmi, il secondo impedire che lui e Erik si uccidano perchè il
risultato di quella battaglia sarebbe un guerriero inutile per i miei scopi e ora che ho
finalmente capito la sua vera natura mi è indispensabile.
Rey: come vuole? è sicura che lui o Erik non sentano questo dialogo.
Rose: ti sei forse dimenticata dove ti trovi adesso, il fiume Lete8 nasce proprio qui e
almeno che tu non sia una divinità o un semi-dio o sia protetto da un potere divino
bevendo le sue acque ne subisci gli effetti che ben conosci.
Rey: ho capito, quanto ci vorrà prima che Ryu guarisca.
Rose sorrise: sei davvero ansiosa di tornare al lavoro è una cosa ammirevole da parte
tua, viste le sue condizioni poco tempo solo un anno, se vuoi posso darti un corpo e
cosi potrai farti un anno di ferie e poi ben presto avrò bisogno che tu faccia un lavoro
per me, ora riposati.
Rose se ne andò lasciando Rey con i suoi pensieri, qualche tempo dopo Ken si
risveglio vidde che si trovava in una capanna, faceva fatica a reggersi in piedi infatti
per camminare si appoggiava alle pareti, usci dalla stanza e capì che si trovava in un
villaggio dal aspetto delle abitazioni sembrava uno di quei villaggi del India che
aveva visto in un documentario.
Una bambina dalla carnagione bruna e i capelli neri vestita con un sari9 che sembrava
avere non più di 6 anni quando lo vidde corse via, Ken non capiva perchè non aveva
fatto niente si era solo appoggiato al muro, non si era mai sentito cosi stanco in vita
sua faceva fatica a reggersi in piedi poco dopo fu costretto a sedersi per terra.
La gente sembrava non curarsi di lui eppure un uomo bianco e biondo in un paese di
persone di carnagione scura con i capelli neri doveva pure attirare l'attenzione ma
cosi non fu, dopo qualche minuto la bambina torno in compagnia della stessa persona
che lo aveva salvato, lui gli porse un frutto.
Dhalsim: mangia che ti farà bene, non dovresti sforzarti dopo quello che hai passato.
Ken di solito non si fidava degli sconosciuti, ma sentiva il suo stomaco contorcersi
dalla fame e non avrebbe avuto senso che quel tizio lo avesse ucciso adesso dopo che
lo aveva salvato, prese il frutto e comincio a mangiarlo aveva un gusto strano ma
buono, lo fini in pochi secondi, Dhalsim lo aiuto ad alzarsi e lo condusse nella
capanna dove c'era Sean che si era appena svegliato e si era seduto sul quel letto che
era composto da una stuoia di canne di bambù, un cuscino fatto di piume di gallina e
una coperta fatta di stoffa marrone.
Dhalsim con tono pacato: immagino che voi abbiate alcune domande, so già quali
sono e vi risponderò subito, voi vi trovate ad Mislahd un villaggio tra le montagne del
India, questo posto non è segnato in nessuna cartina persino il satellite farebbe fatica
a trovarlo, sono un amico di Chizuru Kagura che immagino voi conosciate....
Sean: si è mia zia e zia di Ryu nonché amica di Ayane.
Dhalsim chiudendo gli occhi: lei aveva previsto che le cose sarebbero potute andare
male quindi mi chiese di salvarla nei casi di pericolo dopo la sconfitta di Orochi, ma
non fu necessario il mio aiuto una volta che capi il piano del vostro amico, mi chiese
di salvarvi siete rimasti svenuti per tre giorni, ho usato le mie capacità per curarvi
quando sarete tornati in forma, vi porterò dove volete, ora fate i bravi e riposate.
Sean preoccupato: che è successo alla maestra Ayane e a Ryu?
Dhalsim: loro sono in ottime mani, non sono qui al villaggio perchè qui non
avrebbero le cure necessarie, non dovete preoccuparvi di niente.
Ken aveva capito che quel tizio gli nascondeva qualcosa ma al momento non era
nelle condizioni d'indagare, si limito a incrociare le gambe e cercare di meditare,
sapeva che se avesse assorbito un po' di energia esterna con l'aiuto dell'Hado si
sarebbe rimesso presto in forma, era preoccupato per Eliza quindi non poteva
permettersi il lusso di stare al villaggio più del tempo strettamente necessario, Sean
imito Ken, anche se fu costretto a spostare le gambe usando le braccia perchè si
sentiva troppo debole.
quella sera Dhalsim insieme a sua moglie e alla bambina che avevano visto quella
mattina e a quanto pare era la figlia di Dhalsim, gli portarono dei vassoi pieni di
pesce, frutta e insetti arrostiti, Sean se fosse stato in un altra situazione non avrebbe
mai mangiato dei insetti però in quei momenti aveva una fame tremenda, si dimenticò
del educazione e cominciò a mangiare prendendo il cibo a mani nude a manciate, Ken
invece prese le bacchette e cominciò a mangiare con una certa educazione durante la
cena che si svolse in silenzio.
Ken noto che Dhalsim e quella che doveva essere la sua famiglia non gli toglievano
gli occhi di dosso e non capiva perchè ed era intenzionato a scoprirlo.
Quella notte Ken non riusciva a dormire per sua fortuna la luna piena illuminava tutto
il villaggio cosi riuscì ad attraversarlo alla fine del villaggio vidde una specie di
piccola piramide che era di tipo di quelle che si possono vedere nel Sudamerica, era
alta appena tre metri la cima non aveva la punta però vedeva che li in cima era seduto
Dhalsim in meditazione, Ken dopo essere salito in cima si sedette davanti a Dhalsim.
Ken con tono deciso: ora siamo soli voglio sapere la verità! chi ti ha detto di salvarci?
(ad un tratto gli venne in mente chi poteva essere stato e si stupì come mai non ci era
arrivato prima) è forse stata una donna misteriosa che se non ricordo male si chiama
Rosa.
Dhalsim: forse intendevi Rose, sapevo che saresti arrivato da solo alla verità e allora
anche se fosse?
Ken: non mi dirai che tutto quello che accaduto faceva di un suo piano? se sei un suo
seguace sarai dotato di particolari capacità, voglio sapere se la mia amica Eliza sta
bene ed è viva non ti chiedo di Ryu e Ayane solo perchè se c'è quella li dietro tutto
questo loro due ora staranno bene.
Dhalsim con tono calmo: non posso dirti niente di quello che riguarda Rose però se
questo ti farà stare calmo finché non ti sarai ripreso, te lo dirò..... ( si concentro
chiudendo gli occhi) lei sta bene, ha solo un paio di contusioni dovute al fatto che per
fuggire è stata gettata nel bunker sotterraneo con forza niente di grave.
Ken tirò un sospirò di sollievo era contento di sapere che Eliza stava bene, decise
tornare alla capanna finalmente poteva riposare tranquillamente prima che si alzasse
Dhalsim lo fermò mettendo una mano sulla spalla.
Dhalsim: devi far finta di non sapere niente, tu e il tuo amico continuate a fare quello
che avete fatto oggi pomeriggio però senza strafare, devi convincerlo ad andare ad
allenarsi dal tuo maestro una volta che si sarà ripreso.
Ken facendo un mezzo sorriso: non occorre che sia tu a dirmelo, lo avrei fatto
comunque è la stessa cosa che i miei due più cari amici vorrebbero e capisco il
perchè, ha del talento il ragazzo anche se non sembra.
Ci volle più di un mese prima che Ken e Sean si riprendessero del tutto da ciò che era
successo, in quel periodo Ken fece da maestro a Sean perfezionando quello che aveva
Sean aveva sapeva già e cercando di conoscere meglio quel ragazzo e non capiva
bene il perchè in quei momenti gli veniva in mente una frase che gli ripeteva Ryu
quando si trovava in una situazione simile.
Ryu: è inutile affannarsi alla ricerca di risposte a certe domande , se è davvero
importante conoscere la risposta a quelle domande un giorno verranno da sole.
Quando si furono pronti a partire Sean e Ken vennero portati a casa di Chizuru
Kagura, li Kagura che nel frattempo si era ripresa comprò un biglietto per New York
per Ken che prima di partire volle accompagnare Sean dal suo maestro, da lei seppero
quello che era successo nel mondo e rimasero sconvolti, alla fine se lo dovevano
immaginare c'era stata una battaglia contro una divinità.
Iori se ne andato via da casa di Kagura appena una settimana dopo lo scontro, le sue
capacità di ripresa erano formidabili anche se poteva restare da lei quanto voleva,
dava la colpa a quello che era successo al mondo a Chizuru perchè si era fidata di
quei due invece di avere fiducia in loro perchè solo loro tre erano degni di essere i
sacri guerrieri, ai suoi occhi Ryu e Ayane erano coloro che avevano peggiorato le
cose, dubitava che Ayane fosse davvero una Yagami nel dubbio giurò che non
l'avrebbe uccisa,l'avrebbe ridotta solo in fin di vita lo stesso valeva per Ryu perchè
Chizuru gli aveva assicurato che era un Kagura.
Kyo era ancora in ospedale in coma con le ossa delle braccia rotte, per i medici era
già un miracolo che fosse vivo in realtà se era vivo è perchè Ryu gli aveva fatto scudo
con il corpo, Shizuka aspettava solo che suo figlio Kyo riprendesse conoscenza per
poter cominciare a curarlo usando l'Hado, uno dei motivi per cui anni fa l'avevano
costretta a sposare Saisyu è perchè lei era uno dei pochi guerrieri della scuola Yuen
che conoscevano quella tecnica e sapevano usarla perfettamente.
Yuki si era ripresa perfettamente però gli ci vollero ben tre trasfusioni di sangue, ogni
giorno stava vicino al letto di Kyo pregando che si riprendesse e gli cantava le
canzoni che erano soliti ascoltare insieme, la sua voce era cosi melodiosa che era un
vero piacere ascoltarla anche Benimaru andava a visitare Kyo quasi ogni giorno,
decise di nascosto di prendere delle lezioni di arti marziali da Shizuka cosi da poter
affrontare al meglio i guerrieri della scuola Yuen e lei pretendeva di essere pagata in
natura perchè il marito in quei giorni la trascurava più del solito e le poche volte che
le parlava era o per offendere i membri della scuola Yuen o per darle dei ordini.
Leona si riprese in pochi giorni anzi sembrava stare meglio di prima, il colonnello
Heidern decise che prima o poi avrebbe dovuto indagare sulla scuola Yuen però al
momento aveva dei casi molto più importanti di cui occuparsi, tutti coloro che
parteciparono al torneo si salvarono grazie a lui e ai uomini del generale Hicil10 che
aveva preparato tutto in anticipo come se avesse immaginato che le cose sarebbero
andate in quel modo.
i danni dovuti a quello scontro furono soprattutto economici,in tutto il mondo a causa
delle varie catastrofi naturali ci furono molti feriti alcuni avevano ferite leggere, altri
poco gravi, morirono a causa di questi disastri una sola persona in Giappone era un
anziano di 102 anni che aveva 6 bypass, un anziano di 99 anni in Italia cadendo dalle
scale cercando di salvarsi, una anziana di 110 anni in Scozia d'infarto dopo aver
contato quanto gli sarebbe costato far riparare la sua casa, un anziano di 100 anni nei
U.S.A. dopo aver visto oscillare la statua della libertà e un anziano di 98 anni in
Argentina mentre piangeva ascoltando la sua canzone preferita "don't cry for me
Argentina".
Alcuni folli in giro per il mondo ebbero il coraggio di filmare cosa stava accadendo,
alcune cose erano tanto spaventose quanto interessanti tipo la statua della libertà che
oscillava, la torre di Pisa che si raddrizzava, le lancette del Big Bang che ruotavano
velocemente al indietro, il Cristo di Buenos Aires che girava su se stesso, quel giorno
fu ricordato da tutti come il Meteor Impact Day (giorno dell'impatto del meteorite)
questo perchè tutti i Tg del mondo anche con dovizia di particolari raccontarono che
quello che era successo era dovuto all'impatto di un meteorite.
non furono in pochi a credere che quello fosse l'inizio del apocalisse e che sarebbero
morti da li a poco, folle di persone si riunirono a pregare un po' dovunque, altri fecero
delle pazzie assurde spendendo tutti i loro averi in un giorno ma si sbagliarono perchè
la vita continuo come sempre anche se in molti cominciavano a vedere nello spazio
una minaccia, i vari astronomi cercarono di tranquillizzare la gente ma in tanti non gli
credevano e non furono in pochi a costruirsi dei bunker sottoterra, un miliardario si
costruì una villa in un enorme grotta sottoterra con tutti le comodità possibili e
immaginabili.
Fine 16 capitolo
Note
1 vedi prologo
2 Tao Tien punto di pressione che si trova al centro dell'addome, si dice sia da lì che
l'energia spirituale parte per poi distribuirsi in tutto il corpo attraverso i canali
energetici.
3 Frankensteiner è una presa del wrestling e consiste nel afferrare il collo dell'
avversario con le gambe stando sulla verticale o seduti sulle sue spalle per poi
gettarlo con un rapido movimento a terra a volte questa mossa viene usata come presa
di sottomissione.
4 il tatuaggio è quello che ha Orochi nei vari K.O.F. e nelle illustrazioni a lui dedicate
5 vista nel capitolo 13
6 questa frase è tratta dal film Street fighter the animated movie
7 Madre Gaia è uno dei modi in cui in passato si chiamava la natura, alcuni la
chiamano Madre Natura, per esempio i antichi greci la chiamavano Madre Gea, Gea
era la madre di Zeus padre di tutti gli dei anche se per me è una cosa strana perchè lui
era figlio di due divinità che esistevano prima di lui Gea e Chronos ( dio del tempo).
8 Fiume Lete è il fiume che conduce all'oltretomba tanto nella tradizione greca che in
quella romana. A questo fiume dovevano bere le anime dei per cancellare i ricordi
della loro vita terrena, oppure coloro che erano chiamati a rinascere per obliare quel
che avevano visto nel mondo sotterraneo, viene citato anche da Dante Alighieri nella
divina commedia quando va nel Purgatorio.
9 Sari abito tipico dei popoli del india centrale
10 vedi capitolo 6
Capitolo 17 il viaggio di Ken
Per arrivare alla scuola Yuen Ken e Sean attraversarono una folta foresta in cui si
persero la cosa, stupì un po' Sean perchè credeva che Ken conoscesse quella zona
dopo un paio di ore di cammino arrivarono sulla riva di un fiume, di fronte a loro
scendeva una cascata, decisero di fermarsi, ad un tratto Ken capi dove si trovavano
era il luogo dove lui, Ryu e Ayane andavano a rilassarsi lontano da Dan e dal maestro
Gouken.
Quel luogo non gli piaceva molto preferiva scendere in paese ma chissà perchè era lì
che trovava Ryu ogni volta che lo cercava, Ken sorrise perchè gli venivano in mente
molti bei ricordi.
Sean dopo aver bevuto un po' d'acqua dal fiume raccogliendola con le mani:
Maestro...
Ken gli diede un calcio che lo fece cadere nel fiume, per fortuna in quel punto non
era molto profondo, Sean né usci velocemente.
Ken: io non sono il tuo maestro quindi non chiamarmi cosi, Ayane e Ryu sono i tuoi
maestri che vuoi?
Sean: Scusa, per caso questo posto ha qualche legame con Ryu? sento chiaramente
l'energia di Ryu come è possibile?
Ken: ci riesci perchè le tue abilità sono aumentate, è capitato anche a me tempo fa
che sincronizzando il mio spirito con quello di Ryu le mie capacità aumentassero,
devi sapere che questo posto è il luogo dove Ryu si allenava di nascosto dal maestro
Gouken, io e Ayane venivamo qua solo per stare un po' in pace.
Sean incuriosito: non mi ha mai detto com'erano Ayane e Ryu quando erano ancora
giovani.
Ken sbuffo con tono sarcastico: siamo ancora giovani, cosa credi che siamo dei
vecchi anziani?
Sean con tono ironico: non avete circa 40 anni?
Ken colpi Sean con uno Shoryureppa, Sean lo parò ma non riuscì a parare lo
Tatsumaki Senpukyaku che segui, Sean cadde a terra, Ken si tocco il naso con il
pollice.
Ken: non abbiamo neanche trent'anni, non so quanto li conosci, però Ryu aveva in
mente una cosa sola, allenarsi non faceva altro parlava poco però quando parlava
sdrammatizzava o diceva cose che t'impressionavano, Ayane invece era più espansiva
spesso voleva allenarsi con noi di nascosto oppure solo parlare di quello che le girava
per la testa, Ryu l'ascoltava sempre senza quasi mai replicare mentre io le rispondevo
con battute di spirito.
Ken fece un mezzo sorriso: adesso che so esattamente dove siamo entro un'ora,
conoscerai il mio onorevole maestro.
Sean penso: speriamo bene sono stufo di camminare in mezzo alla foresta.
I due non si accorsero che due occhi minacciosi li stavano fissando da quando
avevano messo i piedi nella radura, dopo poco meno di un'ora di cammino arrivarono
alla scuola Yuen tutto era come se lo ricordava Ken, il tempio era davanti ai loro
occhi ed era tenuto veramente bene.
All'improvviso Ken fu attaccato da una persona, il sole brillava davanti ai suoi occhi
impedendogli di capire chi fosse l'aggressore Ken riuscì facilmente ad evitare la
tecnica anche perchè la conosceva bene, era la stessa tecnica che aveva usato contro
Sean poco tempo fa, però aveva un qualcosa di diverso e non capiva cosa.
Ken rotolando si mise con il sole alle sue spalle e vidde che quello che lo stava
attaccando era una ragazzina di non più di 16 anni che indossava una marinaretta e
aveva sulla fronte una fascia rossa, una voce che non sentiva da qualche tempo e di
cui non sentiva per niente la mancanza senti venire dalle sue spalle.
Dan con falsa gentilezza: Sakura non è cosi che si trattano gli ospiti, mi scuso con voi
( quando Ken si girò) ma guarda chi spunta fuori dalla foresta.... il mio vecchio amico
Ken.
Dan e Ken si abbracciarono, Ken ebbe il sospetto che ci fosse qualcosa, sotto non
credeva a questa gentilezza da parte di Dan anche perchè non erano mai stati in ottimi
rapporti.
Ken dopo che si staccarono: allora come vanno le cose qui? che allieva in gamba hai.
Dan: da quando la nullità se né andata sto benissimo, l'unica cosa che mi dispiace che
quella codarda di Ayane sia fuggita (dandosi delle arie) dopotutto non potendo
resistere al mio incredibile fascino e alla mia immensa bravura, si è comportata nel
modo che qualsiasi codarda poteva fare...
Sean stava per arrabbiarsi ma fu trattenuto da Ken che lo fisso intensamente anche
perchè gli venne in mente una frase di Ryu.
Ryu: le frasi di un invidioso sono come i latrati di un cane sconfitto, bisogna solo
avere pazienza.
Dal Tempio una voce autoritaria si levò.
Gouken: Smettila! fai entrare Ken e il suo amico, devo parlargli.
Dan abbasso lo sguardo e li accompagno al tempio senza parlare, il Maestro Gouken
era in posizione di meditazione al centro della stanza, alle sue spalle c'era un enorme
statua di Buddha in meditazione e sul lato destro delle targhette di legno con i nomi
dei più grandi guerrieri della scuola erano in totale una quarantina e coprivano parte
della parete,su tutte tranne su tre i nomi erano incisi e ricoperti d'inchiostro nero sul
legno, quelle tre erano in cima l'inchiostro su cui erano scritti quei tre nomi erano
ricoperti di una sostanza bianca luccicante, quelle targhe appartenevano ai tre
fondatori della scuola Yuen.
Ken e Sean s'inginocchiarono davanti al maestro tenendo la testa bassa in segno di
rispetto per la persona che avevano di fronte, Ken aveva sempre provato per il suo
maestro un profondo rispetto e soggezione fin dal primo momento che lo aveva visto,
a Sean lui sembrava una persona qualsiasi forse un po' burbera ma nient'altro.
Ken inginocchiato con la testa bassa (con un tono di voce carico di rispetto): Nobile
Sensei le ho portato qui l'allievo di Ryu e Ayane affinché lei possa migliorare le sue
capacità.
Gouken: l'allievo di Ayane e Ryu eh? qual è il tuo nome ragazzo? ho percepito che
insieme a loro avete combattuto contro un guerriero dai poteri quasi divini e ne siete
usciti vincitori.
Sean era stupito penso: è riuscito a percepire le energie dello scontro a questa grande
distanza è impossibile o forse quest'anziano signore nasconde un'abilità superiore a
quella dei miei maestri.
Sean rimase inginocchiato e alzo la testa: il mio nome è Sean Matsuda felice di fare
la sua conoscenza.
Gouken: Ken sai il motivo per cui Ayane scappò via da qui?
Ken: Ayane mi disse perchè anche lei voleva apprendere le tecniche Satsui quindi
decise di andarsene prima che la cacciasse lei.
Gouken con tono serio: Sean che hai appreso dai miei allievi?
Sean guardando Gouken negli occhi: le tecniche basi della scuola Yuen, vorrei farle
una domanda è cosi grave conoscere le tecniche Satsui?
Gouken fece un mezzo sorriso: non ti ho ancora accettato come mio allievo e già ti
comporti come se lo fossi, rispondi a questa domanda sei disposto a ubbidire a ogni
mio ordine finché rimarrai qui?
Sean: Si!
Gouken si alzo in piedi afferrò Sean per il colletto del Gi e dopo averlo sbattuto fuori
con una presa, Sean rotolo fuori davanti allo sguardo incredulo di Dan e Sakura.
Gouken con tono serio: la risposta era si Sensei! a quanto pare né Ayane né Ryu non
ti hanno insegnato l'educazione, sarò io a farlo con Dan se credi di avere un qualsiasi
trattamento di favore te lo scordi, sarò severo come lo ero con i tuoi maestri!.
Gouken voltandosi verso Ken: affidalo pure a me, vai pure se dovessi incontrare
Ayane, dille di venire il prima possibile mi deve molte spiegazioni.
Ken: si Sensei.
Ken si rialzo, saluto con la mano i presenti e senza aspettare che Sean si fosse rialzato
se ne andò, aveva ben altro da fare che stare li e non voleva sprecare altro tempo
prezioso con gli allenamenti, se era tornato era solo per fare quello che Ryu e Ayane
si aspettavano da lui ovvero portare Sean dal loro maestro perchè lo allenasse.
Sean si rialzo e fece un inchino: mi scusi Sensei.
Gouken: ora dovrai combattere contro di me cosi che io possa valutare le tue
capacità.
Dan con tono arrogante: Sensei lei non dovrebbe sporcarsi le mani combattendo
contro una simile nullità, si vede subito che non vale la pena che lei si sforzi
dopotutto che si può aspettare dall'allievo di due nullità?! solo una perdita di tempo
nient'altro.
Gouken chiuse gli occhi e incrocio le braccia: osi forse dirmi cosa devo fare? ora
farai diecimila flessioni per punizione, è il compito di ogni guerriero della scuola
Yuen verificare le abilità di chi sostiene di praticare le nostre tecniche.
Dan controvoglia si mise a fare le flessioni, perchè non poteva contrariare il maestro,
sapeva che anziano e malato com'era Gouken gli sarebbe bastato aspettare poco
perchè morisse e prendere il suo posto come nuovo capo della scuola Yuen, tutti i
possedimenti di Gouken sarebbero stati suoi e avrebbe potuto cercare il favoloso
tesoro che era nascosto da qualche parte in quei luoghi dopo aver trovato il tesoro
avrebbe venduto tutto a qualche miliardario o a qualche multinazionale per poter
vivere nel lusso per il resto dei suoi giorni.
Dan era fermamente convinto di essere il miglior guerriero della scuola Yuen che sia
mai esistito e solo lui era degno di essere l'erede di Gouken, aveva passato tutta la sua
vita a screditare e a rendere agli altri allievi la vita impossibile usando qualsiasi
mezzo a sua disposizione, Ryu era la sua vittima preferita passava ogni momento
libero a pensare come costringerlo a scappare via o a ritirarsi, Ken non lo considerava
una minaccia quindi ci andava leggero mentre Ayane la considerava una schiava che
Gouken aveva comprato, lo sapeva perchè lo aveva sentito dire da Gouken a Retsu un
suo vecchio amico che era venuto a trovarlo dalla Cina.
Fu lui a far sapere a Gouken che Ryu si allenava nelle tecniche Satsui, prima ancora
fu lui anni prima a trovare Ryu in fin di vita e Ayane nuda e sporca di fango e altro, fu
lui a dire a Gouken che Ryu aveva abusato di lei, chissà perchè quella volta il maestro
Gouken non gli aveva creduto eppure lo aveva sempre fatto e continuò a credergli nel
corso dei anni ma quella fu l'unica bugia a cui il maestro non credette, ma non gli
importo perchè anche se una non aveva funzionato mille altre ebbero l'effetto voluto.
Gouken e Sean erano l'uno davanti al altro, fecero il saluto rituale e poi Sean volle
impressionare il maestro lanciando l'Hadoken più potente di cui era capace di fare
però Gouken lo distrusse con una sola mano, Sean non si perse d'animo attaccò
Gouken con un Tatsumaki Senpukyaku, Gouken lo parò con il braccio destro senza
fare nessuna fatica.
Sean ansimava però non voleva arrendersi provo ad attaccare Gouken con una
combinazione di colpi però vennero parati tutti tranne uno che lo schivo per afferrare
il braccio di Sean e fargli una Seoi Nage che lo scaraventò per terra.
Sean si rialzo ansimando: Sensei lei è fortunato che sono affamato altrimenti non
riuscirebbe a tenermi testa cosi facilmente.
Gouken con tono severo: è solo un inutile scusa, i tuoi maestri mi hanno affrontato
anche in condizioni peggiori come credi che siano diventati cosi forti? fatti sotto
oppure vattene!
Sean volle provare l'Hado Senpuken, anche se non lo aveva mai usato prima, Gouken
fu sorpreso da quello che vidde e decise di contrattaccare usando la stessa tecnica
ovviamente volle andarci piano, lo scontro fra le due tecniche sollevò alzare un
polverone per i primi istanti sembrava che le due tecniche fossero di uguale potenza
però al maestro basto poco per sconfiggere la tecnica di Sean che si schiantò contro
un albero.
Sean aveva il corpo pieno di tagli nonostante questo non aveva per nulla perso
conoscenza anzi, si rialzò in piedi, anche se si vedeva che lo faceva a fatica, il sangue
gli usciva da un lato della bocca e si vedeva chiaramente che le gambe tremavano,
Sean non voleva arrendersi sarebbe stata un'umiliazione troppo grande da sopportare.
Gouken si avvicino: tranquillo lo scontro è finito, ho intenzione di curarti ho capito
esattamente come ti dovrai allenare, Ayane e Ryu ti hanno insegnato solo le basi e
non molto bene, per essere poco più di un principiante te la sei cavata bene.
Gouken uso l'Hado per curare le ferite di Sean poi si sedette sotto il portico mentre
Dan era a metà delle sue flessioni, Gouken fece un cenno e Sean e Sakura si sedettero
davanti a lui.
Gouken toccandosi la folta barba bianca: Sakura tu sei dotata di un'agilità e di una
velocità naturale che ho visto poche volte in vita mia, Sean hai vedo che hai del
talento, però dovrai allenarti molto a lungo se vuoi arrivare a certi livelli, voglio che
stasera vi conosciate perchè da domani combatterete l'uno contro l'altra per allenarvi,
Sakura pretendo che tu ti alleni quasi esclusivamente sulle tecniche Senpu e sulle
tecniche Shoryu......
Sakura: perchè?
Gouken: in questa settimana che sei stata qui, ho capito fin troppo bene che il tuo
carattere impulsivo non ti permetterà di sviluppare le tecniche dell'Hado oltre il
livello base, non credo potrai mai mettere un freno alla tua irruenza che t'impedisce di
raggiungere un tale livello di concentrazione tale da poter utilizzare a pieno l'Hado.
Sakura: non mi dirà che non potrò mai diventare una guerriera di primo livello?
Gouken: questo sta a te diventarlo, sempre se questo è quello che vuoi veramente sei
ancora giovane ed è meglio che tu ci rifletta su, devi scegliere se vivere la vita come
una persona normale quindi innamorarti, avere una famiglia magari una palestra di
arti marziali o vivere solo per combattere la scelta e solo tua.
Sean sorrise perchè un discorso simile gliela aveva fatto anche Ryu molto tempo
prima.
Gouken: che hai da sorridere? sto facendo un discorso serio che vale anche per te
anche se viste le tue capacità non potrai mai eccellere in nessuna delle tre tecniche
che fanno parte della scuola Yuen.
Sean: ho sorriso perchè un discorso simile me lo fece anche Ryu tempo fa e io non
seppi dargli una risposta e non saprei dargliela neanche adesso, per il momento
perfezionerò le mie abilità poi vedrò, non si pentirà di avermi accettato come allievo.
Gouken alzo gli occhi al cielo e penso: si vede che è un allievo di Ryu mi ha dato la
stessa risposta che lui mi diede quando glielo chiesi molti anni fa, anche se fra loro la
differenza di abilità e talento è abissale.
Sakura prese l'asciugamano e accompagno Sean verso le terme che erano a nord del
dojo, mentre camminavano lungo il sentiero.
Sean curioso: come mai sei finita qui?
Sakura: sono sempre stata un maschiaccio, fin da piccola facevo a botte con chiunque
facesse una qualsiasi cosa non mi andasse a genio, poi molto tempo fa andai a vedere
un torneo di lotta in cui Edmond Honda uno dei più grandi guerrieri del Giappone
partecipava come campione venne sconfitto da una ragazza che praticava uno stile
che non avevo mai visto prima che poi ho scoperto essere quello praticato in questo
dojo, riuscì a batterlo senza fare troppa fatica1......
Sakura si sgranchì le mani e tiro un paio di pugni a vuoto mentre Sean la fissava ora
che la guardava meglio la trovava abbastanza carina.
Sakura: da li iniziai a imitare quella ragazza anche se non riuscivo a fare quei colpi
energetici, ovviamente mi allenavo combattendo contro delle persone spesso teppisti,
poi un mio amico spagnolo mi mandò un video in cui un bel ragazzo con una fascia
rossa in fronte e un Gi bianco combatteva usando lo stesso stile che avevo visto nel
torneo tempo prima, ( entusiasmandosi a ogni parola) non ci crederai quel tipo ha
sconfitto Sagat, ti rendi conto mica il primo venuto, il grande Sagat colui che
chiamano L'imperatore del Muay Thay, era stato sconfitto da un ragazzo di cui non si
era mai sentito parlare prima2, ci riesci a credere.
Sean annui pensando: e cosi questo che hanno fatto Ryu e Ayane dopo aver lasciato la
scuola, allora solo Ken ha deciso di farsi un istruzione.
Sakura sorridendo:dopo aver visto quello scontro decisi che volevo diventare come
quel tipo, mi crederai ma su Youtube e su Dailymotion3 non trovai niente a parte quel
filmato, chiesi ad alcuni miei amici su Facebook e uno di loro fece sapere che qui
c'era quello che cercavo, senza dire niente a nessuno sono venuta qui.
Sean: non credi che i tuoi genitori siano preoccupati della tua assenza?
Sakura con tono irritato: non credo che nemmeno se ne siano accorti, mio padre di
me se né sempre fregato perchè voleva un figlio maschio, non gli è venuto e quindi
non mi ha mai degnato di uno sguardo per lui la sua squadra sportiva di calcio veniva
prima di me.
Sakura con tono irritato:non ci crederai una volta ho sentito che voleva fare a
scambio con suo fratello,lui gli dava me in cambio di uno dei miei 8 cugini che sono
tutti maschi.
Sakura con tono rassegnato: mia madre lavora come segretaria personale di un noto
industriale, spesso manca di casa per mesi e raramente telefonava a casa, sai lei è una
donna moderna per lei la carriera viene prima di tutto anche della sua famiglia, per
caso una volta ho sentito un dialogo tra lei e mio padre.....
Madre di Sakura: mi raccomando non vendere o scambiare nostra figlia so che ne sei
capace, non fidanzarla con qualcuno solo per guadagnarci, lei non è un oggetto è solo
lo sbaglio di una notte, che se tu non avessi scambiato le mie pillole anticoncezionali
con delle caramelle e avessi indossato un preservativo non bucato non saremmo in
questa situazione.
Padre di Sakura: mi rinfacci sempre questa cosa, se fosse nata maschio non cercherei
di fare quello che fa il mio amico Genma, anche non capisco perchè lo fa suo figlio è
un maschio e poi oltre ad una fidanzata che è l'erede di una scuola d'arti marziali, ha
tre ragazze che gli muoiono dietro e no ragazze qualsiasi, una è la proprietaria di un
negozio di Okonomiyaki, una è la titolare di un ristorante cinese e l'altra è un
ereditiera4.
Madre di Sakura: purtroppo nostra figlia è troppo stupida e rozza per fidanzarsi con
uno del alta società, non ci penso nemmeno a presentarla al figlio del mio capo non
vorrei perdere il lavoro a causa di quella li, ora devo partire devi fare una sola cosa
per me non farla morire è pur sempre ahimè mia figlia.
Sakura si asciugò una lacrima: fu cosi che decisi di abbondare tutto, il brutto fu che
non scappai di nascosto, quando me ne andai mio padre stava guardando una partita
alla tv bevendo del sakè direttamente dalla bottiglia, non mi crederai sono passati
circa tre mesi e nessuno mi è ancora venuto a cercare, ieri sono andata giù in paese
perchè volevo bere un po' di latte e ho visto un Tg beh hanno parlato di 5 ragazze
scomparse ma non di me.
Sean: mi dispiace per te, io sono orfano mia madre è morta più di un anno fa e non ho
mai conosciuto mio padre di persona, mia madre ne parlava raramente, devi sapere
che io ho conosciuto di persona i due guerrieri che ti hanno fatto conoscere quest'arte
marziale.
Sakura: davvero? non prendermi in giro.
Sean: per quello che ne so il maestro Gouken prima di noi aveva quattro allievi, uno
lo conosci anche tu, un altro è quello con cui sono venuto qui prima e gli altri due
sono quelli che hai visto in tv.
Sakura:strano non nessuno me ne ha mai parlato ( guardando le terme poi si girò
verso Sean) di loro me ne parlerai dopo, adesso vado a fare un bel bagno se mi spii
t'ammazzo.
Sean: tranquilla non sono quel tipo di persona.
Sean si allontano si mise dietro un albero, le terme erano circondate dagli alberi e
frequentate solo dai animali della foresta e dai membri della scuola Yuen, il vapore
s'alzava lentamente Sakura dopo essersi spogliata si tuffo nel acqua bollente, adorava
quella sensazione le faceva provare una sensazione di benessere unica, dopo aver
nuotato per un paio di minuti s'appoggio contro le rocce.
Sakura sospirò: non c'è niente di meglio di una nuotata nell'acqua bollente per
eliminare tutti i cattivi pensieri e i tristi ricordi.
Sean era tentato di spiare ma si fece forza non voleva rovinare quella che poteva
essere una bella amicizia, però non riusciva a smettere di pensarci e una parte di lui
cominciava a fargli male da tanto si ergeva, al improvviso Sean venne attaccato da
una misteriosa creatura.
Sean riuscì a schivarlo a malapena la corteggia dell'albero dietro di lui fu
completamente distrutta, non riusciva a vedere bene chi lo attaccasse a causa delle
ombre degli alberi, prima che potesse mettersi in posizione di difesa, la creatura lo
attaccò di nuovo rotolando su se stesso a mezz'aria emettendo una strana energia,
questa volta Sean non fu cosi fortunato, venne colpito con forza e scaraventato nelle
terme.
Sean cadde in acqua con un violento tuffo all'indietro la creatura fuggi via mentre
Sean si ritrovo davanti a Sakura, Sean si rialzo ma nel farlo tocco una tetta di Sakura
che arrossi violentemente, l'imbarazzo era cosi grande che rimase quasi paralizzata.
Nell'urto contro la creatura, i pantaloni e la maglia di Sean si ruppero, questo fece si
che Sakura vidde Sean seminudo ma la cosa che la impressiono è che a pochi
centimetri dal suo naso, vidde un enorme tronco di carne ben diritto.
Sakura sconvolta urlo: AAAAAHHHHHHH!!!!!!!!!
Sean che era un po' stordito e non capiva cosa era successo e non si era accorto di
niente si giro a destra e a sinistra sbattendogli il coso in viso.
Sean: ma chi è che urla?
Sakura un po' sconvolta urlo: LEVA QUESTO COSO DAL MIO VISO LURIDO
PORCO!
Sean: Sakura dove sei? non ti vedo.
Sakura fu costretta a fare una cosa umiliante perchè era stufa di essere colpita con il
bastone di Sean, con una mano quasi gli stritolò le palle con la mano sinistra, Sean
dal dolore fece un salto indietro, e si piego in due dal dolore, Sean cominciò a urlare
dal dolore.
Sakura infuriata:ADESSO MI SENTI ! BRUTTO PORCO! COSA CREDEVI CHE
IO FOSSI UNA FACILE CHE MI BASTASSE VEDERE UN COSO GROSSO PER
FARE DELLE COSE IGNOBILI!.
Sakura infuriata comincio a prenderlo a calci li, Sean non capiva assolutamente
niente di quello che stava succedendo, dopo alcuni minuti Sakura si stanco di pestarlo
urlandogli addosso i peggio insulti che possiate immaginare.
Sakura senti qualcuno avvicinarsi quindi decise di uscire dalle terme e si rivesti in
fretta, si trattava di Dan che era stato attirato dalle urla di Sakura.
Dan con tono sarcastico: hai fatto presto a mostrare la tua vera natura dopotutto che
cosa ci si poteva aspettare dall'allievo di quella nullità di Ryu e di quell'inutile maiala
di Ayane pensavo ci avresti aspettato almeno fino a domani invece...
Sean che si era ripreso usci dalle terme tenendosi i pantaloni con le mani.
Sean: come si permette di offendere Ryu e Ayane non sono forse i suoi compagni con
cui è cresciuto?
Dan con tono saccente: e allora? forse Ryu ti ha detto che violentava senza pietà
Ayane più volte fino allo sfinimento, se non è un codardo quello forse Ayane lo face
apposta e non immagini quante volte la ho vista mentre si "divertiva" da sola eh eh eh
e t'immagini cosa faceva lui mentre la guardava divertirsi.
Sean si avvolse i pantaloni come se fossero un pannolone, non voleva credere a
quello che diceva Dan, però era anche vero che di Ryu e Ayane non sapeva quasi
niente, Dan attaccò all'improvviso Sean con un potente Senpuken seguito da un
uppercut e uno Dankukyaku5 alla tempia però i tre colpi andarono a vuoto perchè
Sean anche se affamato e dolorante riuscì ad evitarle senza problemi.
questo fece innervosire Dan che lo attaccò con una potente combinazione che andò a
vuoto perchè per Sean erano troppo lenti, riusciva a parare ogni singolo colpo, per
Dan quella fu la goccia che fece traboccare il vaso non poteva permettere ad un
novellino di umiliarlo quindi decise di usare il colpo più potente che conosceva e
carico tutta la sua energia nella mano destra si piego al indietro, il suo pugno brillava
di una luce rosa fece uno scatto in avanti spingendo tutto il suo peso in avanti e
mentre sferrava il pugno in avanti apri la mano.
Dan: GADOOOKENNNN!!!!!!!!6
il colpo attraverso l'aria come un fulmine, Sean venne sbalzato a terra dal urto, Dan
ne approfittò per colpire Sean con una serie di calci sempre più violenti, che fecero
sputare il sangue a Sean, una voce tuono da lontano era quella del maestro Gouken.
Gouken: fermati! e torna al dojo anche tu Sakura!
Dan: ma lui.....
Gouken: che cosa ho detto!
Dan a testa bassa e con grande dispiacere smise di colpire Sean e andò via, Sakura
vidde che nell'albero li vicino mancava un pezzo di corteccia ed era strano perchè
poco prima, quel albero era sano gli venne un dubbio che ciò che era accaduto non
fosse stato fatto di proposito, decise di dare a Sean il beneficio del dubbio, quindi se
ne andò senza inferire su di lui.
Sean si riprese presto non era la prima volta che lo pestavano a sangue, si appoggiò a
un albero per riprendere il fiato, il maestro Gouken arrivo di li a poco per curarlo.
Sean: mi scusi Sensei, se le faccio questa domanda, lei non crederà mica che io sia un
pervertito? e perchè Dan sembra odiare i suoi compagni?.
Gouken: non lo so e non m'interessa, è una cosa comune nella scuola Yuen odiare i
propri compagni cosi come odiare il proprio maestro, non farci caso e so cosa è
realmente accaduto considera tutto questo e quello che ti accadrà come parte del
allenamento, come credi che Ryu e Ayane siano diventati cosi forti in parte è merito
della dura disciplina imposta da questa scuola, se ti ho curato è solo un regalo di
benvenuto non aspettarti che ti curi ogni volta.
Sean: immagino che se voglio mangiare dovrò catturarlo a mani nude e con le mie
sole forze.
Gouken fece un cenno con la testa in segno di approvazione, Sean segui il maestro
verso il dojo, ad aspettarlo c'erano Dan e Sakura da come lo guardavano capiva che
non sarebbe stato facile il periodo che avrebbe passato li.
Ken dopo aver viaggiato in autobus per più di tre ore arrivo a Tokyo era stanco e
affamato e non aveva abbastanza soldi per pagarsi un pasto e un posto per dormire
perchè il suo biglietto aereo era prenotato per il pomeriggio del giorno dopo, decise di
usare i suoi poteri mistici ( i poteri che Rose gli aveva donato molto tempo fa), entrò
in un bar dietro al bancone c'era una graziosa ragazza con i capelli lunghi neri per sua
fortuna l'altro barista un gigante di due metri calvo e con gli occhiali da sole se ne era
appena andato insieme ad un tipo che indossava uno spolverino bianco, Ken si
sedette di fronte a lei e la fissò intensamente usando i suoi poteri.
Ken fissandola nei occhi: lo sai che sei stupenda, mi chiamo Ken e tu come ti chiami?
perchè insieme ad un buon caffè non mi dai anche tutto quello che hai in cassa.
la barista rimase subito ipnotizzata dallo sguardo di Ken e senza poter reagire come
mossa da un altra volontà gli diede tutto l'incasso e gli preparò un espresso.
Miki mentre gli porgeva il caffè fumante: mi chiamo Miki e spero che il caffè ti
piaccia scusami se non ho altri soldi se vuoi ti posso pagare in natura il disturbo.
Ken dopo aver bevuto il caffè amaro conto i soldi e vidde che erano15 mila yen, se li
mise in tasca e dopo averla baciata con passione.
Ken: dolce Miki, mi dispiace ma ho una certa fretta sarà per la prossima volta.
Ken se ne andò in fretta perchè non voleva che l'altro barista tornasse, i suoi poteri
mistici non hanno nessun effetto sui maschi ed era troppo stanco per fare a botte con
qualcuno, mentre si allontanava a passo veloce.
Ken pensò: Cat's Eye7 bisogna che mi ricordi di tornarci la prossima volta che vengo
a Tokyo.
dopo alcuni minuti Miki si riprese e non si ricorda di quello che era accaduto nei
ultimi 5 minuti infatti si chiese perchè Falcon se ne fosse andato via senza dirle
niente, Ken con quei pochi soldi che aveva rubato non poteva di certo pagarsi sia una
stanza di un motel e una cena decente quindi decise di usare di nuovo i suoi poteri,
però non voleva usarli in un posto affollato quindi lasciò il quartiere di Shinjuku e si
diresse a Nerima, un quartiere decisamente più tranquillo e dove avrebbe potuto usare
i suoi poteri senza dare troppo nel occhio.
Mentre camminava trovo un ristorante cinese da cui usciva un buon profumo quindi
entro venne accolto da una ragazza cinese con i capelli blu e vestita con un abito
tradizionale, il locale si presentava bene anche se era mezzo vuoto, Ken usando i suoi
poteri si fece offrire la cena dalla cameriera, oltre a lei c'era un altra cameriera
portava i capelli rossi raccolti in una treccia non capiva perchè ma quando la
guardava gli dava una strana sensazione e non capiva il perchè.
in fondo alla stanza c'era un ragazzo cinese con i capelli neri lunghi e portava dei
grossi occhiali da vista, mangio meglio del previsto, uso lo stesso il suo potere sulla
cameriera che lo aveva servito quando usci dal locale venne fermato dalla cameriera
con i capelli rossi.
Ranma: si può sapere che hai fatto a Shan-pu? lei non offrirebbe mai una cena a
nessuno, se mi spieghi il trucco ti do 100 Yen.
Ken: nessun trucco ho solo usato il mio fascino lo capisci bellezza ( tentò di usare il
suo potere sulla ragazza che aveva di fronte ma stranamente capi che non funzionava
come avrebbe dovuto).
Ranma con tono arrogante mettendosi in posizione d'attacco: se non mi fido delle tue
parole allora mi dici il tuo segreto o devo convincerti con la forza so che in realtà non
sei una persona normale.
Ken era troppo stanco per affrontare una lotta inutile si girò e fece per andarsene ma
fu bloccato dalla ragazza.
Ken con tono gentile: non farei mai del male a una ragazza quindi lasciami andare
bellezza mia.
Ranma sorrise e lo attacco un veloce pugno destro, Ken lo scanso con estrema facilità
fece lo sgambetto a Ranma che fece per cadere ma fece una capriola e si rialzo subito
e continuò ad attaccarlo senza tregua con una serie di pugni e calci, Ken non capiva
perchè ma sembrava che i suoi poteri su quella ragazza non avessero effetto, per
fortuna aveva appena mangiato quindi riusciva ad evitare e bloccare ogni attacco di
quella ragazza con il codino.
Ken penso: questa ragazza ci sa davvero fare sempre che sia davvero una ragazza
normale, perchè Rose mi aveva detto che i poteri che mi aveva donato non avrebbero
fortunato nel caso avessi incontrato dei trans o ragazze dotate con capacità superiori
alla media.
Ranma: allora mi vuoi svelare il tuo segreto o dovrò fare sul serio, dimmelo subito o
te ne pentirai.
Ken: te lo detto ho solo un fascino incredibile, non capisco perchè su di te non
funzioni?
Ranma con tono orgoglioso e mettendosi in posa: io sono Ranma Saotome della
scuola d'arti marziali indiscriminati Saotome e non sono quello che sembro allora
dimmi il tuo segreto biondino.
Ken: scuola d'arti marziali indiscriminate Saotome?! mai sentita nominare, senti non
voglio farti male quindi sparisci rossa (poi ci penso un attimo) tu vuoi davvero sapere
il mio segreto?
Ranma: certo, cosi finalmente mi lascerà in pace e la smetterà di darmi delle
seccature lei e i suoi amici.
Ken: ti propongo una scommessa, se ti batto mi ospiterai a casa tua, se perdo ti
svelerò il segreto e credimi è un grande segreto.
Ranma convinto di poterlo battere facilmente ( con tono arrogante): certo, se mi
batterai ti darò un posto dove dormire stanotte, ma non credo che mi potrai battere
quando faccio sul serio, posso sapere chi sei?
Ken: battimi e lo saprai, ( con tono gentile) alle signore la prima mossa.
Ranma attacco Ken con la tecnica Tenshin Amaguriken Ken riuscì ad abbassarsi per
evitare i pugni del avversario poi sferrò un potente Shoryuken, grazie alla sua estrema
velocità Ranma riuscì ad evitare di essere colpito in pieno mentre cadeva riuscì a
rialzarsi subito, in quel momento capi che chi aveva davanti non era uno qualsiasi
quindi decise di attaccarlo con la Tecnica Moko takabisha, per Ken fu sorpreso non
aveva mai visto un colpo d'energia cosi, quindi fece uno scatto al indietro e lanciò un
Hadoken che distrusse il colpo di Ranma.
Ranma era sorpreso allora cerco di provocarlo con delle frasi e dei gesti provocatori
affinché lo attaccasse per poterlo colpire con la tua tecnica più potente ma senza
successo, Ken smise di attaccarla.
Ken: ho capito la tua tattica, tu vuoi farmi attaccare per poi attaccarmi nel istante in
cui abbasso la guardia per colpirmi con la tua tecnica più potente ma certi trucchetti
con me non funzionano, senti non sono un pivello ora mi hai stufato preparati alla
sconfitta.
Ranma penso: come ha fatto a capirlo? se non posso usare l'Hiryu Shotenha su di lui
cosa posso fare..... ( immaginando in tutti i modi in cui poteva sconfiggere il suo
avversario gli venne un sorridere) eh eh ho altre tecniche in serbo per te biondino.
Ranma annullo la sua aura e uso la tecnica Hakuda Toshinsho8, con questa riuscì a
colpire Ken alla schiena almeno questo è quello che credeva invece quello che aveva
colpito era una specie di barriera d'energia, prima che potesse reagire Ranma si trovo
faccia a terra con la mano di Ken che gli premeva la testa contro il cemento.
Ken: ti arrendi? sei brava ma io lo sono di più, lo so non è una cosa bella o elegante
da fare ma sono troppo stanco per comportarmi da gentiluomo e poi per rispetto alla
tua abilità non posso permettermi di fare il bravo ragazzo arrenditi o sarò costretto a
rovinare il tuo bel viso.
prima che Ranma potesse rispondere Ranma e Ken furono circondati da una decina di
soldati con il casco integrale, un uomo di colore con una benda su un occhio con
indosso la stessa uniforme di quella dei soldati si fece avanti.
Fury con tono autoritario: Ken Masters guerriero della scuola Yuen ti conviene
lasciare andare quella ragazza e seguirmi.
Ken quando lo vidde capi subito che quella doveva essere una persona importante,
lascio la testa di Ranma e si pulì il vestito.
Ken: potrei sapere chi sei?
Fury: seguimi e lo saprai, ti conviene farlo se non vuoi guai.
Ken aiuto Ranma ad alzarsi ( con tono gentile): a quanto pare il dovere mi chiama è
stato un bel incontro forse un giorno ti concederò la rivincita ( dopo essersi alzato e
rivolgendosi a Fury) se mi garantite che non farete del male a quella ragazza vi
seguirò senza opporre resistenza.
Fury: sono qui per te, non per lei, hai la mia parola che se lei non farà mosse
azzardate non le succederà niente.
Ranma non ci pensava minimamente a muoversi, però voleva saperne di più su quelle
tecniche che usava quel tipo quindi dopo che i soldati e quel tipo se ne andarono,
torno al ristorante alla fine del turno di lavoro avrebbe chiesto spiegazioni alla
vecchia proprietaria che sapeva tutto quello che riguardava le arti marziali.
Ken fu portato all'interno di un enorme veicolo aereo, si guardava in giro sorpreso
senza darlo a vedere era un po' intimorito da quello che accadeva, Fury lo porto in
una stanza in cui cera solo due sedie e un tavolino, Fury aveva in mano un tablet in
cui c'erano tutte le informazioni che aveva su Ken.
Ken: posso sapere di cosa sono accusato per caso vi manda mio padre?
Fury con tono severo: tuo padre non c'entra niente mi presento io sono il colonnello
Nick Fury direttore dello SHIELD, un organizzazione che difende la pace del
mondo, non sei accusato di niente anche perchè so che la catastrofe di un po' di
tempo fa non l'hai causata tu, però devi dirmi dove si trova i tuoi amici Ryu e Ayane e
non fingere di non conoscerli perchè per me è un attimo sbatterti in una cella.
Ken per niente intimorito: non so dove si trovino, non li vedo da dopo la nostra
battaglia avvenuta durante il torneo mi creda.
Fury: allora vorrei che lei entrasse nello SHIELD, se lei ha anche solo la metà delle
capacità di Ryu, lei ci sarebbe molto utile.
Ken si trattenne dal non mettersi a ridere si mise una mano davanti alla bocca
fingendo di tossire: Fury mi lusinga che lei mi paragoni al mio amico Ryu però mi
dispiace ammetterlo non ho nemmeno un quarto delle abilità di Ryu, per un tre motivi
:
(tenendo la mano destra chiusa a pugno alzo il pollice)
Primo motivo Ryu è un dannato genio nelle arti marziali, è riuscito in pochi anni a
imparare e a perfezionare tecniche che io non riuscirei a perfezionare neanche se mi
allenassi per 10 anni.
(alzando il dito indice) Secondo motivo per Ryu combattere è tutto, non sa fare altro e
non credo abbia altre aspirazioni che combattere per il resto dei suoi giorni.
(alzando il dito medio) Terzo e ultimo motivo il corpo di Ryu è stato modificato dalla
Shadowlaw per renderlo una macchina da combattimento invincibile, ora che non ha
più da preoccuparsi della resistenza del suo corpo, può usare delle tecniche che se le
usassi io rischierei di morire, prima che me lo chieda lo so perchè quel
organizzazione mi rapi e scopri per puro caso quello che avevano fatto a lui.
durante il torneo abbiamo lottato per finta, Ryu con me ci è andato molto leggero,
quando mi allenavo alla scuola Yuen , impegnavo solo quel tanto che bastava per non
fare arrabbiare il mio maestro, l'idea di fare il guerriero non mai passata per il
cervello ho partecipato al torneo solo perchè una bella ragazza me lo ha chiesto e che
ci posso fare se sono cosi bravo che sono migliore di tanti lottatori che ci sono in
giro.
Fury: crede forse di avere alternative, il mondo ha bisogno di persone come lei in
quanto americano lei ha il dovere di servire il suo paese per quanto le è possibile.
Ken dopo averci pensato: credo che lei sappia che mio padre è il proprietario di una
delle più potenti multinazionali del mondo, se io riuscissi un giorno a prendere il suo
posto sono certo che sarei molto più utile al mio paese se facessi il semplice
guerriero, un giorno potrei diventare utile quanto Tony Stark che se non sbaglio è
anche un supereroe o mi sbaglio.
Fury penso: il ragazzo non ha torto, forse potrebbe essere anche più utile di quel
presuntuoso di Stark.
Fury lo fissò negli occhi poi con tono serio: penso che la tua proposta sia ragionevole,
devi sapere che il tuo amico Ryu in America ha avuto alcuni allievi quindi vorrei che
li mettessi alla prova per assicurarmi di poterli avere dalla mia parte.
Ken era dubbioso: davvero? perchè no dopotutto è una specie di obbligo per un
membro della mia scuola d'arti marziali affrontare chiunque pratichi le nostre
tecniche, posso essere sicuro che dopo aver affrontato quelle persone mi lascerete
tornare alla mia vita.
Fury: certo, ha la mia parola perchè pensandoci su hai ragione sulla tua utilità nei
confronti del nostro paese.
Fury si alzo dalla sedia e fece cenno a Ken di alzarsi poi gli porse la mano e se la
strinsero.
Fury: la farò accompagnare in una stanza dove potrà riposare, perchè esigo che lei dia
il meglio delle sue capacità contro quelle persone.
Ken facendo mezzo sorriso: io do sempre il meglio di me, si fidi.
Ken venne accompagnato da un agente in una stanza in cui c'era solo un letto, quando
la porta si chiuse e la luce venne spenta, Ken si distese sul letto e l'ultimo pensiero
che ebbe prima di addormentarsi era rivolto ai suoi amici Ryu e Ayane, dieci ore dopo
Ken venne svegliato da una sirena e dal accensione della luce, gli ci vollero alcuni
secondi per capire dove era e quello che doveva fare, la porta davanti a lui si apri e
c'era Fury.
Fury: in piedi, siamo arrivati e ora che mantieni la tua parte dell'accordo.
Ken scosse la testa, dopo essersi alzato si stiracchio e segui Fury, quando scese dal
eliveivolo si trovo in quella che sembrava una base segreta ad attenderli c'era un
uomo in sedia a rotelle, al suo fianco c'era una bella ragazza mora con un ciuffo
bianco che gli scendeva dalla fronte, vestita con una tuta aderente verde e gialla e
dietro di lei due ragazzi e due ragazze vestite con un gi bianco Ken percepì subito che
quelle non erano persone normali.
il signore in sedia a rotella lo guardava in un modo che non gli piaceva per
niente,Xavier gli tese la mano, Ken per educazione gliela strinse.
Xavier: io sono il professor Charles Xavier e tu dovresti essere Ken uno dei
compagni di scuola di Ryu.
Ken: si, ma come mai lo conoscete?
prima che Xavier potesse rispondere Fury con tono secco: avrete modo di parlare di
cose inutili più tardi, sono loro le persone che le ho chiesto?
Xavier facendo finta di niente e ignorando Fury rivolgendosi a Ken: è una storia
lunga che se vorrai ti racconterò più tardi ( rivolgendosi a Fury) si solo loro hanno
voluto continuare ad allenarsi nelle tecniche che Ryu gli insegno.
Fury: allora vorrei vedere i frutti dei loro allenamenti subito.
Xavier: seguiteci
il gruppo si diresse verso una stanza che veniva usata per gli allenamenti, Ken era
curioso di sapere dove era finito, però la cosa che più lo incuriosiva era la ragazza
con il ciuffo bianco, una volta arrivati, Ken e i suoi sfidanti vennero fatti entrare in
una stanza mentre Xavier e Fury li osservavano da una stanza sopraelevata che di
solito veniva usata come stanza di controllo per gli allenamenti.
Ken guardò verso l'alto: vorrei affrontarli uno per volta se al colonnello non dispiace.
Fury: approvato.
Ken li guardo poi indicando la ragazza mora: vorrei lasciarti per ultima baby.
Rogue infastidita: mi chiamo Rogue e ti farò pentire di avermi chiamato baby.
Ken con tono sarcastico: lo vedremo baby.
il primo ad affrontare Ken fu un ragazzo pelato dal fisico abbastanza robusto i due
dopo aver fatto la posa di saluto, si misero in posizione di combattimento, Ken decise
di attaccare il suo sfidante con una serie di calci e pugni, il ragazzo riuscì ad parali
tutti perchè non riusciva a trovare il momento giusto per attaccare, Ken decise di
attaccare con uno Shoryuken che spedi al tappeto il ragazzo e a fatica si rialzava.
Ken deluso: e tu saresti un allievo di Ryu, non è possibile che tu sia cosi scarso.
il ragazzo si rialzo ansimando senza dire una parola, attacco Ken con una
combinazione di pugni che vennero evitati senza alcun problema, stanco di quella
lotta Ken afferrò un braccio del ragazzo e esegui un Seoi Nage mentre il suo
avversario era in ginocchio lo colpi con un possente calcio rotante in pieno volto che
lo fece svenire dopo averlo scagliato ad un metro di distanza.
Ken scosse la testa con tono deluso: avanti il prossimo e speriamo meglio di quel
principiante.
si fece avanti un ragazzo con i capelli rossi quando gli fu vicino con aria arrogante:
io sono il migliore tra gli allievi di Ryu perchè io sono il grande Pyro.
mentre parlava attaccò Ken con una serie di Shoryuken infuocati, per Ken evitare
quella serie era una cosa facile perchè la conosceva alla perfezione, dopo il quinto
Shoryuken Ken attaccò Pyro con un Tatsumaki Senpukyaku allo stomaco, Pyro cadde
a terra ma si rialzo subito.
Pyro con tono arrogante: la tua è stata solo fortuna, ma non avrai fortuna con questa
tecnica che è temuta anche da Ryu.
Pyro lancio un Hadoken infuocato, certo il colpo era potente e veloce ma niente che
Ken non potesse evitare semplicemente facendo un doppio salto in avanti, Ken scosse
la testa sorridendo questo fece arrabbiare Pyro che lancio una serie di Hadoken
infuocati uno dietro l'altro senza fermarsi, Ken ne approfittò per rotolare sotto le sfere
infuocate quando fu vicino a Pyro esegui uno Shinryuken9 alla quale fece seguire uno
Shoryu Otoshi che fece perdere i sensi a Pyro.
Ken dovette riprendere fiato, il suo prossimo avversario era una ragazza con i capelli
azzurri con un espressione assonnata in volto, la ragazza attaccò Ken con un
Tatsumaki Senpukyaku Ken decise di pararlo con le braccia ma subito se ne penti, il
colpo era cosi forte che gli facevano male le braccia, dopo aver finito di usare la
tecnica,la ragazza sbadiglio e subito attaccò con il Senpuken, questa volta Ken decise
di contrastarlo usando al momento giusto il Seoi Nage.
dopo essere caduta,la ragazza si rialzo come se niente fosse anzi era ancora più
assonnata, la cosa fece innervosire Ken che decise di dare una svegliata usando
contro di lei lo Tatsumaki Senpukyaku, la ragazza riuscì a bloccarlo abbassandosi e
colpi Ken con un potente Shoryuken che venne seguito da uno ZankuKyaku, Ken
cadde a terra un rivolo di sangue gli usciva dalla bocca, dopo essersi rialzato si pulì la
bocca.
Ken era stupito che quella ragazzina che sembrava essere sul punto di addormentarsi
da un momento al altro avesse una tale abilità a fatica riusciva ad immaginare quale
potevano essere le vere abilità di quella ragazza, Ken non poteva permettessi di
perdere contro una cosi, prese la decisione di usare l'Hado Senpukyaku, la ragazza
usò la stessa tecnica lo scontro fra le due tecniche fece alzare un forte vento al interno
della stanza, per fortuna di Ken la sua abilità ad usare quella tecnica era maggiore
rispetto a quella ragazza che dopo un paio di minuti non riuscì a tenere il ritmo e
venne scaraventata contro la parete e ci rimase per un paio di secondi.
La ragazza cadde a terra sembrava che avesse perso i sensi invece si era
addormentata la cosa divenne chiara quando cominciò a russare e a sbavare, Ken si
senti preso in giro aveva la tentazione di andare li e svegliarla a pugni ma sapeva che
aveva ne aveva altri due da affrontare e voleva risparmiare un po' le forze.
quella che venne dopo era una ragazza mora con le trecce, era decisamente carina
Ken sperava che questa qui non lo umiliasse comportandosi in maniera strana, Ken
era un po' stufo quindi voleva farla finita in fretta quindi con uno scatto si avvicinò e
colpì la ragazza con un Senpuken allo stomaco ma poco prima del impatto la ragazza
si spostò alle spalle di Ken e lo colpi con Hadoken alla schiena, Ken cadde in avanti
dalla bocca sputò un po' di sangue.
Ken non fece ora ad rialzarsi che venne colpito da una serie di calci rotanti in faccia e
un violento uppercut che fece cadere Ken a terra mentre era steso a terra la ragazza
tento di colpirlo con alcuni calci ma Ken li evitò rotolando dopo un paio di minuti
Ken riuscì ad rialzarsi, la ragazza senza dare a Ken il tempo di agire lo attaccò con un
Hadoken, Ken rotolo in avanti per evitare il colpo ma venne colpito da un Hado
Shoryureppa il colpo fu cosi forte e veloce che Ken non ebbe il tempo di reagire, Ken
dopo aver subito il colpo rimase steso a terra mentre la ragazza gli si avvicino e gli
mise un piede sul collo.
Jen: arrenditi ti conviene.
Ken colpi con tutte le sue forze, la gamba di Jen che gli premeva il collo ma fini per
colpire i suoi stessi pugni perchè la ragazza aveva già spostato la gamba infatti adesso
gli premeva lo stomaco.
Rogue con tono autoritario: basta!
Jen contrariata prima diede un violento calcio allo stomaco di Ken che vomito un
misto di sangue e bile poi si allontanò, Ken non poteva credere di essere stato
umiliato cosi da una ragazza a fatica si rialzò mentre si puliva la bocca.
Ken ansimando: Time out..... per favore una pausa.
Rogue: tranquillo adesso ti curo e poi ti darò la lezione che meriti.
Ken sorpreso: tu puoi curare usando l'Hado? come è possibile?
Rogue: sono un genio, un bellissimo genio ho sempre avuto la capacità di usare
l'Hado però prima di conoscere Ryu ignoravo come poterlo usare al meglio per me è
stata una fortuna conoscerlo.
Ken mentre veniva curato da Rogue capi percependo la sua energia che non gli stava
dicendo tutta la verità ma a lui non importava, forse aveva dei validi motivi per
mentirgli dopo un paio di minuti, Ken era perfettamente guarito anche se si sentiva un
po' stanco, dalla stanza in cui venivano osservati.
Fury: basta cosi ho visto abbastanza, non serve che veda lo scontro tra Ken e Rogue,
Rogue sveglia la bella addormentata e con gli altri venite qui.
Ken sottovoce: e lui il tuo capo?
Rogue sottovoce: no, ti spiegherò dopo.
Rogue sveglio la ragazza che stava dormendo e tutti insieme si presentarono davanti
al colonnello Fury, tutti erano sull'attenti.
Fury indicando le due ragazze: che ne dite di entrare a far parte dello SHIELD?
Jen: certo dove devo firmare?
Lacy con gli occhi socchiusi: preferirei dormire.
Fury: ascoltami bene il tuo talento sarebbe sprecato se non decidi di usarlo per una
causa giusta quindi ti conviene entrare a fare parte dello SHIELD sempre che tu non
voglia diventare un X- man.
Lacy sbadigliando: che noia, se proprio devo fare una scelta meglio essere una Xman almeno cosi posso dormire di più ( fece un sonoro sbadiglio mettendo la mano
davanti alla bocca).
Pyro: perchè invece di assumere la bella addormentata non assumete me il grande
Pyro.
Fury: se dai una calmata ai tuoi bollenti spiriti ci sarà un posto anche per te,
( rivolgendosi a Rogue) ovviamente se i vostri allenamenti sono finiti, ( rivolgendosi
a Lacy) ragazzina sei la benvenuta se cambi idea.
Pyro con molto entusiasmo: certo pur di poter lavorare per lo SHIELD, il grande Pyro
abbasserà la fiamma del suo entusiasmo per poi farla esplodere in tutta la sua potenza
contro i malvagi che dovrò catturare nel nome della pace mondiale.
Rogue: avrebbero bisogno di un altro paio d'anni per essere perfetti però se il
professor Xavier vuole e se loro vogliono possono andare via anche subito però
nessuno di loro è in grado di usare le tecniche curative, la colpa non è mia ma è
dovuta al loro carattere.
Fury guardò Xavier dopo un lungo sguardo: ragazzi preparate i bagagli che si parte
subito.
Jen e Pyro corsero via a fare i bagagli mentre Lacy andò a farsi un pisolino da
qualche parte.
Joshua ( il primo ragazzo che affrontò Ken): io non voglio far parte della sua
organizzazione.
Fury: va bene, uno come te non mi serve quindi puoi restare qui.
dopo la partenza dei ragazzi, cosa che un po' dispiaceva a Rogue perchè era
affezionata a Jen ma sapeva bene che prima o poi se ne sarebbe andata comunque
anche se non si fidava molto del colonnello Fury, però aveva la fiducia del prof.
Xavier quindi aveva anche la sua fiducia e gli obbediva quando capitava di
collaborare per qualche motivo.
Xavier portò Ken nel suo ufficio per spiegargli la situazione in cui si trovava, Ken
trovo molto interessante quello che gli disse Xavier e personalmente non gli frega
niente delle differenze tra "normali" e mutanti anche perchè dal suo punto di vista
erano solo persone che avevano sviluppato capacità straordinarie senza doversi
allenare, cosa che lui aveva fatto per anni.
Xavier dopo aver saputo della situazione in cui si trovava Ken gli forni un ottimo
alibi che gli permetteva di evitare noie con suo padre e con il resto del mondo, prima
di lasciarlo andare via volle che Rogue gli facesse fare un giro della scuola dopo
avergli offerto un pranzo alla mensa.
Rogue accettò volentieri di fargli da cicerone, era davvero curiosa di sapere di più su
Ryu quindi chiamo anche Storm e Gambit a unirsi loro si ritrovarono in sala mensa,
Ken quando vidde Storm sorrise, la trovava anche più sexy di Rogue nonostante fosse
vestita in maniera casual dopo essersi presentati si sedettero attorno ad un tavolo con
un birra ciascuno.
Gambit sospettoso: quindi tu saresti un compagno di scuola di Ryu, allora devo
immaginare che sei anche tu uno spietato assassino come lui non è vero?
Ken con un'espressione sorpresa in volto: Ryu uno spietato assassino? questo non lo
sapevo, lo dico solo una volta io non sono come lui, per tre motivi primo la mia vita
non gira intorno alle arti marziali al contrario di Ryu che per lui la lotta è tutto,
secondo voglio quanto è possibile godermi la vita senza dover fare del male a
nessuno, terzo non possiedo ne il suo talento ne le sue capacità.
Rogue: ne ho avuto la conferma prima, ha combattuto contro i miei quattro allievi e
ha sconfitto solo Joshua e Pyro, Lacy ha perso perchè si è addormentata durante il
combattimento e avrebbe perso contro Jen se Fury non avesse interrotto il
combattimento.
Storm: sarebbe strano se uno che ha studiato arti marziali con Ryu perdesse contro
Joshua e Pyro, credo che solo tu( riferendosi a Rogue) e Jen possiate tenere testa a
Ryu.
Gambit: forse Ken è tutto fumo e niente arrosto e tra gli allievi del suo maestro è il
più scarso, se non riesce a tenere testa a Jen e a quella morta di sonno di Lacy.
Ken innervosito: se vuoi dopo che avrò mangiato, ti farò vedere chi è scarso, ho
dovuto combattere a stomaco vuoto non mangiavo da ieri sera e poi quella ragazzina
assonnata sarei riuscito a sconfiggerla, anche se non si fosse addormentata e poi
credete che tutti i guerrieri della scuola Yuen possano fare quello che può fare Ryu.
Gambit: per me sono tutte scuse per non ammettere che non sei questo granché.
Rogue infastidita perchè grazie a Ryu sapeva bene quello che Ken era capace di fare:
smettila Gambit, ho assistito allo scontro e Lacy avrebbe perso se lo scontro fosse
andato per le lunghe.
Storm: toglimi una curiosità, Ryu quando era bambino era cosi ossessionato con le
arti marziali o lo è diventato crescendo?
Ken dopo aver bevuto la sua birra: io lo conosco da quando avevamo 7 anni è ha
sempre avuto il chiodo fisso dei allenamenti, si allenava notte e giorno e non mi ha
mai detto e non mai capito il perchè, saresti cosi gentile da portarmi da mangiare.
Storm sorrise e insieme a Rogue si alzarono dal tavolo e andarono a prendere da
mangiare, Gambit si avvicino a Ken
Gambit sottovoce: voglio darti un consiglio, vattene via il prima possibile per me tu
sei come quello assassino del tuo amico.
Ken sottovoce: tranquillo, mi rimetto in forze e poi me ne vado ho cose più
importanti da fare che stare qui, non mi fraintendere non me ne frega niente di quello
che siete ma non voglio diventare un supereroe certe cose non fanno per me.
Gambit si senti sollevato al pensiero che se ne andato presto gli batto la spalla
sottovoce: allora se la metti cosi, non hai motivi per temere niente.
Ken stufo lo fisso negli occhi e sottovoce ma con tono duro: io non ho paura di niente
e certo non di te, se non la smetti di provocare te ne darò una dimostrazione.
Gambit si allontanò non era affatto impaurito da quello che aveva detto Ken, le
ragazze tornarono dopo alcuni minuti con dei vassoi con su dei cheeseburger e delle
birre, dopo aver mangiato e parlato di varie cose, Storm e Gambit dovettero
andarsene perchè avevano delle cose importanti da fare.
Rogue accompagno Ken in giardino mentre camminavano per il giardino, Ken vidde
che erano molti i ragazzi che si divertivano come i ragazzi normali, alcuni facevano
vari sport ne vidde più di qualcuno che aveva un aspetto un po' strano ma a lui non
importava affatto .
Rogue: non fare caso a quello che dice Gambit è solo molto geloso.
Ken: lo avevo capito, dimmi la verità tu hai imparato le tecniche della scuola Yuen da
qualche maestro qui in America perchè è impossibile imparare l'Hado e saperlo
padroneggiare ad alti livelli in pochi mesi.
Rogue: e se anche fosse cambierebbe qualcosa? non mi dirai che andresti a cercarlo?
Ken: non ci penso nemmeno è solo che non mi sembra possibile che qualcuno possa
imparare a usare l'Hado in pochi mesi e a saperlo subito padroneggiare.....
ad un tratto l'attenzione di Ken venne attirata da un albero che si trovava ad un paio
di metri davanti a loro sulla destra, mosso da chissà quale forza Ken corse verso
l'albero e quando gli fu vicino chiuse gli occhi e lo tocco, Rogue rimase sorpresa da
quello che era successo.
Rogue con aria sorpresa: che hai? ( poi si ricordo che quello era l'albero sotto il quale
Ryu era solito passare il suo tempo libero e tra i suoi rami ci dormiva) anche a te
piace quest'albero sai anche a Ryu gli piaceva tanto.
Ken dopo alcuni minuti riapri gli occhi e si voltò verso Rogue: ne sono certo, davvero
non capisci il perchè quest'albero è tanto particolare?
Rogue: no per me è un albero come tanti.
Ken rimase a bocca aperta era stupito dalla risposta di Rogue: come tu riesci a usare
L'Hado per curare e non capisci che cosa ha di tanto particolare quest'albero, sei
davvero strana.
Rogue: me lo puoi svelare il segreto di quest'albero?
Prima che Ken potesse risponderle si senti un frastuono dovuto al fatto che li vicino
stava atterrando un elicottero, i due si girarono verso la fonte del rumore quando
l'elicottero fini l'atterraggio ne usci un uomo Ken lo riconobbe si trattava di suo padre
Joseph e la cosa non gli fece molto piacere, però decise di andargli incontro quando
gli fu vicino Joseph prima lo colpi con un veloce e forte pugno carico d'energia allo
stomaco e con un rapido movimento lo stese a terra con una presa poi gli si sedette
sullo stomaco e dopo aver estratto la pistola che teneva nascosta nella giacca gliela
punto alla fonte,Rogue voleva intervenire ma venne bloccata da Xavier.
Joseph con falsa gentilezza e sorridendo: sono contento di vederti vivo figliolo
caro,mi auguro che tu abbia smesso di fare inutili stupidaggini in giro per il mondo
( con tono minaccioso premendo la canna della pistola sulla fronte di Ken) non vorrai
farmi vincere la scommessa solo per aiutare i tuoi compagni di scuola sai ci sono
legami che è meglio rompere se hai capito ( poi gli spostò sulla gola) ricordati che
preferirei ucciderti con le mie mani che sapere che sei morto in uno stupido e inutile
scontro come tutti quei idioti della scuola Yuen.
Ken cercando di mantenere la calma: ascoltami padre, ho partecipato al torneo per
fare colpo su una ragazza e poi dovevo la mia vita a Ryu....
Ken non fece in tempo a finire la frase che venne colpito con un violento pugno
carico d'energia alla mascella, Joseph faceva di tutto per non mostrare il senso di
vergogna che provava in quel momento al sentire le parole di Ken.
Ken fingendo di essere tranquillo anche se una forte rabbia gli stava crescendo
dentro: ..... e lo ho ripagato prendendomi cura del suo allievo e portandolo dal Sensei,
stai tranquillo la mia esperienza come guerriero è finita, ho ben altri impegni e
riguardano tutti il fatto di vincere la scommessa e assicurarmi che tu abbia quello che
meriti.
dopo avergli puntato la pistola sotto il mento Joseph con tono duro: lo spero per te,
non vorrei essere costretto interrompere i miei affari per venire a occuparmi di te.
Ken: va bene padre!
Joseph mise a posto la pistola, si alzo si pulì il vestito spazzolandolo con la mano
destra, Joseph volse lo sguardo verso la finestra da cui li stava guardando il prof.
Xavier e gli fece un gesto con la testa e se ne andò senza dare uno sguardo al figlio
che si era alzato e lo fissava con uno sguardo di disprezzo.
Ken mentre lo vedeva allontanarsi strinse i pugni penso: lo giurò l'umiliazione di
questo giorno te la farò pagare con gli interessi, non m'importa se mi ci vorranno anni
e quali sacrifici dovrò fare ma ti pentirai di come mi hai trattato bastardo!
Rogue gli mise una mano sulla spalla e dallo sguardo nel suo volto capi che qualsiasi
cosa avesse detto sarebbe stata inutile in quel momento il prof. Xavier li chiamo
quindi andarono nel suo ufficio.
una volta arrivati Xavier spiegò la situazione a Ken e si complimento con lui per aver
mantenuto la calma, Ken come risposta scosse le spalle e fece uno sguardo di
disgusto prese il biglietto del autobus, le sue cose e se ne andò accompagnato da
Rogue prima di lasciare la scuola.
Rogue: mi vuoi spiegare che ha quel albero di tanto particolare che attira te e Ryu?.
Ken: mi dispiace ma non sono del umore giusto per parlare di certe cose, scusami
tanto però se davvero sei abile nel uso del Hado dovresti essere in grado di arrivarci
da sola Baby.
Rogue sbuffando: non chiamarmi Baby! biondino!.
Ken sorrise e se ne andò, Rogue si girò e decise di prendere quella provocazione
come una sfida, se un guerriero mediocre come Ken aveva scoperto subito il segreto
di quel albero per lei che si considerava una guerriera potente lo avrebbe scoperto in
poco tempo, una sola gli dispiaceva non poterlo dire a Ryu perchè né lei ne Ken
avevano la minima idea di dove fosse.
Fine 17 capitolo
Note
1 vedi capitolo 1
2 vedi capitolo 4
3 Dailymotion è un sito simile a Youtube
4 chiaro riferimento a Ranma 1/2
5 Dankukyaku variante dello Senpukyaku, tecnica vista nei giochi di Street Fighter è
una delle tecniche che usa Dan.
6 Gadoken: tecnica usata da Dan nei videogiochi di Street Fighter.
7 il Cat's Eye è il bar apparso sia in City Hunter sia in Cat's Eye in Italia Occhi di
gatto, però in questa fan fiction è gestito da Miki e da Falcon come accade in City
Hunter, qui il protagonista di City Hunter viene solo citato.
8 Tenshin Amaguriken in Italia è conosciuta con il nome di tecnica delle castagne,
Hiryu Shotenha e Hakuda Toshinsho sono tutte tecniche che Ranma Saotome
protagonista del manga Ranma 1/2 usa nel manga solo le tecniche Tenshin
Amaguriken e Hiryushotenha si vedono anche nella serie tv
9 Shinryuken è una tecnica avanzata della scuola Yuen variante dello Shoryuken, è
uno Shoryuken rotante che colpisce più volte l'avversario durante il salto.
Capitolo 18 La fine?
Ken prima di tornare nel suo dormitorio al università si fermo a trovare
Eliza, uso i poteri di persuasione che gli erano stati donati da Rose per
farle credere che a causa del caos generato dopo il torneo era stato trovato
privo di conoscenza dai soldati delle nazioni unite, per sua fortuna non si
era fatto niente quindi appena fu in grado di alzarsi in piedi, gli diedero un
biglietto per tornare a casa.
Grazie ai suoi poteri la convinse che sarebbe stato meglio per la loro
relazione se per un po' smettesse con gli incontri e si dedicasse di più allo
studio, poco dopo Eliza lo baciò con passione, per fortuna di Ken la
coinquilina di Eliza era uscita con il suo ragazzo e quella notte non sarebbe
tornata, Eliza influenzata dai poteri di Ken gli diede un meraviglioso
benvenuto che durò per molto tempo, a Ken usare i suoi poteri psichici non
piaceva tanto infatti li usava solo quando era necessario perchè preferiva
sedurre le donne senza nessun tipo d'aiuto, ma dopo quello che aveva
passato credeva di meritarselo anche perchè dal giorno dopo doveva
cominciare a impegnarsi seriamente nello studio, doveva vincere la
scommessa con suo padre a tutti i costi.
Ayane senti alla sua destra uno strano rumore, apri gli occhi e vidde un
soffitto bianco poi sposto la testa e vidde uno macchinario che non
riconobbe in un primo momento, si sentiva intorpidita come se fosse
ancora assonnata quando finalmente si riprese capi di essere in una stanza
d'ospedale e lo strano rumore era il rumore della macchina che monitorava
le sue funzioni vitali, al suo braccio sinistro era attaccata una flebo, non
riusciva a capire come era finita li aveva dei ricordi confusi.
A fatica riuscì a sedersi sul letto perchè sentiva il corpo intorpidito si
guardò intorno e capi che era sola in quella stanza, sperava di non essere
stata catturata da qualche organizzazione criminale pronti a usarla per i
loro scopi, dopo alcuni minuti tre persone entrarono nella stanza da una
porta alla sua sinistra erano un dottore, un infermiera e un uomo vestito in
maniera elegante che gli sembrava di avere già visto prima ma non
ricordava ne chi era ne quando lo aveva incontrato.
Hyunkel dopo essersi avvicinato a Ayane e sorridendogli: finalmente la
nostra bella addormentata si è svegliata dal suo sonno ti ricordi di me sono
Hyunkel Verachart ( rivolgendosi al dottore) allora come sta?
Il dottore consultando la cartella: è in buone condizioni ha solo bisogno
ancora di un po' di riposo e di finire la cura che sta facendo penso che dopo
aver fatto gli ultimi accertamenti potrò avere delle certezze ma credo che
tra un paio di giorni sarà libera di lasciare l'ospedale.
Ayane rivolgendosi al dottore: posso sapere dove sono e che mi è
successo?
Hyunkel tenendogli la mano sinistra con tono dolce: sei nella mia clinica
privata e stai avendo le migliori cure che i soldi possano procurare, hai
affrontato un avversario molto forte e dopo la battaglia sei stata
scaraventata in mare in condizioni gravi per tua fortuna ti ho sempre tenuta
d'occhio e quindi ho potuto salvarti in tempo.
Ayane sorrise imbarazzata: grazie mille, perchè mi hai salvata? e perchè mi
tenevi d'occhio ti dovevo dei soldi? scusami sento come se avessi una
sensazione di confusione nella mente.
Hyunkel dopo avergli fatto una tenera carezza sulle guancie: ne
riparleremo dopo quando starai meglio.
Dottore: si riposi, la lascio in compagnia del infermiera cosi se avrà
bisogno di una qualsiasi cosa deve solo chiedere.
Il dottore gli fece un rapido controllo osservando gli occhi e sentendo con
lo stetoscopio il cuore e i polmoni di Ayane, era piacevolmente sorpreso
che le sue condizioni fossero cosi buone visto come era quando era
arrivata in ospedale qualche tempo prima, dopo il controllo il dottore e
Hyunkel lasciarono la stanza quando furono lontani un paio di metri dalla
stanza di Ayane.
Hyunkel fisso con tono minaccioso il dottore: le conviene che alla mia
amica non accada niente di male perchè.....
Il dottore capendo ciò che intendeva fingendo di essere calmo: la sto
trattando come se fosse mia figlia, curarla meglio di cosi è impossibile stia
tranquillo se pensa a come era quando è arrivata è un miracolo che adesso
sia in quelle condizioni, vorrei ricordale che la confusione mentale è una
cosa normale dopo aver subito un forte trauma ed è una cosa passeggera.
Hyunkel: quello che volevo sentire dottore.
Lascio il dottore li a tirare un forte sospiro di sollievo, sapeva bene che
non c'era da scherzare con un tipo come lui, dietro l'apparenza di filantropo
e persona per bene si nascondeva un pericoloso fuorilegge.
Ayane si guardo vidde che sotto la camicia da ospedale era fasciata quasi
come una mummia, decise di chiudere gli occhi per riposare un po', fece
un sogno terrificante ovvero lei che mangiava delle persone vive, si
sveglio di soprassalto urlando almeno era quello che credeva invece di
trovarsi nella stanza del ospedale si trovo in un prato davanti a lei c'era un
fiume e dal altra sponda del fiume scendeva una cascata in trasparenza
vedeva chiaramente una caverna, si senti spaesata non capiva cosa stava
accadendo si giro a destra e vidde un enorme albero carico di foglie, si giro
a sinistra non vidde altro che una foresta fitta.
La cosa strana era che a parte lo scroscio della cascata non sentiva altro, il
sole era alto nel cielo eppure non sentiva quasi alcun calore, allora si girò e
vidde un tempio di tipo orientale alle sue spalle, non sapeva cosa fare non
si era mai sentita cosi sola, voleva urlare con tutte le sue forze ma qualcosa
la trattenne dal farlo, al improvviso un ragazzo gli si avvicino nonostante
fosse la prima volta che lo vedesse gli sembrava famigliare come se lo
conoscesse da sempre.
C.Ryu sorridendogli la strinse a se Ayane ricambio l'abbraccio
appoggiando la testa sulla spalla destra del ragazzo, la sensazione
piacevole di quel momento gli fece ricordare tutto, molte di quelle cose
avrebbe preferito scordarle dopo essersi staccata da lui andò al fiume e si
bagno il viso, dal fiume usci in costume da bagno Lust che si mise affianco
di C.Ryu.
Ayane li fisso entrambi ed era come se li vedesse per la prima volta non
capiva cosa stesse succedendo,provò solo una profonda vergogna per ciò
che credeva di aver fatto.
Lust con tono ironico appoggiando il braccio sulla spalla di C.Ryu: ma
guardala, ora che il suo nemico principale è stato sigillato dai sacri
guerrieri, si ricorda di avere una moralità la piccola eh eh.
Ayane: non prendermi in giro! non ne hai il diritto!e poi chi ti credi di
essere?.
Lust ridendo: eh eh cosa non avrei io eh eh, io sono la vera te.
Una voce dal profondo della caverna: io sono la vera Ayane, tu sei solo
l'incarnazione della sua malsana passione.
Lust: hai ragione, però non trovi che sia ridicolo che ora lei si penta di
quello che ha fatto di sua volontà senza che nessuno la costringesse a farlo.
La voce: no è patetico, avere dei sensi di colpa per quello che ha fatto a
questo punto è inutile.
Ayane guardando sia Lust che l'entrata della cascata (con un tono
spaventato): insomma cosa dovrei fare adesso? forse ero accecata dal
desiderio di vendetta e ho fatto quelle cose orribili di cui mi sto pentendo
forse dovrei chiudermi in un convento e chiedere perdono ai dei per i miei
peccati.
La voce rimase in silenzio, Lust scoppio in una fragorosa risata C. Ryu
scosse la testa chiudendo gli occhi, Ayane non capiva il perchè di quei
atteggiamenti si avvicinò a C.Ryu
Ayane con tono disperato mentre una lacrima scendeva dal occhio destro:
allora?
C.Ryu asciugò la lacrima con un dito e la gettò via con un gesto secco (con
tono serio): hai forse dimenticato che quando hai accettato di essere
allenata da Gouki e come se avessi venduto l'anima al diavolo, dopo aver
appreso le tecniche Ashulo hai ucciso delle persone a mani nude e hai
provato piacere nel farlo, te le sei mangiate ancora vive mentre ti
supplicavano di risparmiale, ( con tono triste) per te non ci può essere
perdono mi dispiace.
Ayane dopo aver capito la gravità della situazione in cui si trovava si
guardò intorno come in cerca un qualcosa che potesse salvarla da quello
che era ma capi che non c'era da fare.
Ayane trattenendo le lacrime ( con tono disperato): quindi cosa dovrei
fare? e poi che razza di posto è questo?
C.Ryu: per te non ci può redenzione nemmeno se salvassi un milione di
persone perchè lo faresti sempre e comunque per un egoistico desiderio di
evitare la fine inevitabile della tua anima.
Lust dopo aver smesso di ridere: qui sei dentro la tua anima, questo lo devi
decidere tu ma sappi che ben presto i tuoi desideri oscuri di cui io sono la
stupenda personificazione si faranno sentire e allora se deciderai di
diventare una brava ragazza dovrai lottare un inutile lotta contro di me per
evitare di fare del male a qualcuno....
La voce della caverna continuo il discorso di Lust (con tono lugrubre): e
alla fine dopo una lunga sofferenza mentale e fisica io prenderei il
controllo di questo corpo e allora si che per te sarebbe la fine.....
Lust: potresti scegliere di diventare (alzando la mano destra e l'indice) o un
antieroina ovvero una che si nutre di persone malvagie cosi liberare il
mondo dalla loro dannosa presenza oppure (alzando il dito medio)
smettere di tormentarti inutilmente e dare libero sfogo ad ogni tuo
capriccio.
Ayane era dubbiosa: forse avete ragione se davvero ho fatto quello che
dite, credo sia meglio che cerchi di godermi la vita invece di perdermi in
sciocche battaglie e l'idea di essere un anti-eroina non mi piace l'idea ha un
qualcosa che non mi piace.
Ayane si sedette: per favore lasciatemi sola vorrei riflettere senza avervi
far i piedi.
C.Ryu e Lust: come vuoi.
I due sparirono cosi come erano apparsi, Ayane chiuse gli occhi quando li
riapri si ritrovo nella stanza d'ospedale, si sentiva decisamente meglio
l'infermiera era seduta in un angolo della stanza e stava dormendo.
Ayane non sapeva veramente cosa era meglio fare, poi si ricordo di quel
massacro che aveva compiuto in quel villaggio certo non era stata
veramente lei a farlo ma aveva lasciato che il suo lato oscuro lo facesse
senza opporre nessuna resistenza, quello fu solo l'atto più atroce di quella
che era stata la sua storia da quando aveva lasciato il dojo.
Che cosa aveva ottenuto alla fine, niente perchè Orochi non era stato
sconfitto definitivamente era stato solo sigillato per chissà quanto tempo, e
non era stata nemmeno lei a dargli il colpo decisivo, si rese conto che
anche se aveva sconfitto la persona che aveva ucciso suo padre, non aveva
sentito una vera sensazione di sollievo quindi per molto tempo si era
lasciata andare, in preda ad un inutile desiderio di vendetta che alla fine
non gli aveva portato altro che un enorme insoddisfazione ed era questo il
sentimento che sentiva crescerle dentro.
Era come se avesse capito finalmente che aveva gettato via inutilmente la
sua innocenza la sensazione era la stessa che una persona può provare
quando ci sia accorge di aver dedicato anni della propria vita per una
persona indegna, delle lacrime silenziose scendevano giù dalle guancie e
gli bagnavano la camicia, Ayane si fissava le mani e gli sembrava di vedere
il sangue di tutte quelle persone che aveva ucciso ad un tratto si tappò le
orecchie perchè gli sembrava di sentire le urla disperate di quelle persone.
Ayane avrebbe voluto gridare la sua disperazione ma qualcosa glielo
impediva, scosse la testa violentemente come per scacciare quelle urla, ad
un tratto davanti ai suoi occhi gli sembrò di vedere il Sensei Gouken era la
prima volta che gli appariva, aveva la solita espressione seria.
Gouken con tono serio: Ayane è inutile che piangi e ti disperi tanto non è
cosi che potrai rimediare ai tuoi sbagli, l'odio non è mai la risposta giusta a
qualsiasi domanda che ti fai.
Ayane sorrise perchè quella frase gliela disse dopo che aveva distrutto per
sbaglio con un Hadoken infuocato la parete del dojo e aveva ferito Ken,
quella fu la prima occasione in cui si era davvero sentita demoralizzata ed
era la prima volta in cui aveva odiato se stessa credeva di aver ucciso Ken
invece lo aveva solo stordito.
Da quel giorno i suoi giorni erano diventati più duri perchè dopo gli
allenamenti doveva pulire il dojo, fare il bucato a mano e cucinare il riso,
poi ci fu un altra volta in cui sentiva un forte odio crescerle dentro fu
quando s'accorse di aver perso la verginità non aveva mai scoperto chi
fosse stato, non credeva a quello che diceva Dan anche se diceva di aver
visto tutto anzi lei aveva sempre sospettato di lui come aveva dei sospetti
su Ken però senza prove non poteva far niente.
Era sempre stata brava a mascherare i suoi veri sentimenti allora perchè
adesso non ci riusciva, dopo alcune ore in cui rimase seduta sul letto in
silenzio a meditare e a decidere che cosa avrebbe fatto da adesso in avanti,
sapeva che ormai per lei non c'era più posto al dojo del maestro Gouken
per il fatto che era scappata via per apprendere delle tecniche che il suo
Sensei non approvava e voglia di tornare a Gokuhentou non aveva perchè
sapeva che cosa l'aspettava se ci fosse tornata, forse la sua sola scelta stava
nel tipo che l'aveva salvata quindi decise che avrebbe ascoltato quello che
lui aveva da offrirle.
Quel tipo tornò il giorno dopo, era vestito con la solita eleganza gli si
presentò con un enorme mazzo di rose rosse, gliele diede Ayane sorrise poi
le appoggio sul tavolo che era vicino al suo letto.
Hyunkel: allora come sta la mia guerriera preferita?
Ayane sorrise: molto bene, Hyunkel vero? posso sapere a cosa devo tutte
queste attenzioni? e poi che cosa sa di me potrei anche non essere chi
crede che io sia.
Hyunkel prese una sedia e si sedette accanto a Ayane e la guardò nei occhi:
tu sei quello che cerco.
Ayane arrossi era cosi raro che sentisse dei complimenti ( con tono serio):
non ha risposto alle mie domande, non credere che mi faccia fregare da
una frase romantica e dai dei inutili fiori.
Hyunkel facendo un mezzo sorriso ( con tono sarcastico): si vede che stai
bene, la persona rude che ho conosciuto sta tornando eh gia! gia! gia!.
Hyunkel ( con il tono di uno che legge le notizie al Tg): adesso ti dirò
quello che so su di te poi mi correggerai se sbaglio, i tuoi genitori
appartenevano a due potenti famiglie di guerrieri nemiche da sempre,
infatti sono stati uccisi per via del loro amore che veniva considerata
intollerabile, tua madre riuscì prima di morire a metterti in salvo purtroppo
per te tuo nonno, per non avere guai nel caso loro fossero venuti a
conoscenza della tua esistenza ti vendette a un maestro di un antica arte
marziale che per vari motivi quasi nessuno sa della sua esistenza....
Hyunkel: per sfortuna di tuo nonno che pensava tu non sopravvivessi al
allenamento e riuscisti a imparare quelle tecniche, li conoscesti dei
bambini che in seguito sarebbero diventati i tuoi migliori amici, crescendo
scopristi che possedevi delle abilità che i tuoi compagni non avevano e
quindi per te l'allenamento divenne molto più duro e severo, quando i tuoi
amici per vari motivi abbandonarono la scuola tu scappasti via per riuscire
diventare più forte e fu verso la fine del tuo primo viaggio da sola che per
la prima volta ci incontrammo dopo che tu vincesti il tuo primo torneo....
Hyunkel: quella volta fu il primo forse che mi dicesti, poco dopo andasti
su un isola dove una parte del tuo potenziale si sblocco e dove iniziasti a
commettere dei omicidi, si trattava di criminali di bassa lega che credeva
di trovare un tesoro in quel isola, in seguito tu cominciasti a fare affari con
un rigattiere disonesto per te che per il mondo era come non esistessi era
l'ideale, quando il tuo allenamento fini abbandonasti l'isola.....
Hyunkel: il tuo scopo era scoprire la verità sul tuo passato, questo ti porto
a incontrare tuo nonno e a compiere un massacro nel suo night club, con le
informazioni che hai acquisito, ti sei vendicata sia dei Yagami che dei
Kusanagi un po' di tempo dopo tu mi dicesti che forse un giorno avresti
accettato la mia proposta, per poter affrontare il tuo peggior nemico ti sei
alleata con Chizuru Kagura e suo nipote Sean, dopo un bel po' di tempo
rincontrasti un tuo vecchio amico e insieme partecipaste al King Of
Fighters dove partecipava anche un altro tuo amico Ken Masters, alla fine
del torneo tu insieme ai scari guerrieri affrontaste l'incarnazione di Orochi
con il risultato che ben sai allora so abbastanza di te?
Ayane: come fai a sapere tutte queste cose su di me? e quale sarebbe la tua
proposta sai la ho dimenticata.
Hyunkel: la mia proposta è semplice ho bisogno di una come te per i miei
scopi, sei affascinante ma allo stesso tempo sai essere letale, tu dimmi qual
è il tuo prezzo e sarò lieto di accontentarti.
Ayane con tono deciso: qualsiasi cosa?
Hyunkel serio: ovvio
Ayane: voglio continuare a nutrirmi di carne umana di persone uccise da
me.... dopo avere consumato un rapporto sessuale.
Hyunkel chiuse gli occhi e sorrise: si giurami fedeltà assoluta e
incondizionata e avrai ciò che mi hai chiesto.
Ayane lo fissò attentamente: c'è solo una condizione alla quale voglio che
tu acconsenta.
Hyunkel ricambio lo sguardo: lasciami indovinare riguarda i tuoi amici
vero? credevo che nella tua scuola esistesse il detto l'amico di oggi è il
nemico di domani, non ti hanno allenato apposta? quindi hai intenzione di
non combattere contro di loro?
Ayane: ti sbagli, la mia condizione è che se dovrò combattere o agire
contro di loro voglio che mi sia lasciata carta bianca sul modo di agire, è
ovvio che combatterei contro di loro, sarebbe una mancanza di rispetto nei
loro confronti se evitassi di affrontarli in un combattimento leale e al
ultimo sangue.
Hyunkel: avevo frainteso le tue intenzioni, mi sta bene la tua condizione,
allora posso contare sulla tua fedeltà assoluta? preparati a farti molti
nemici e a sporcarti le mani.
Ayane dopo aver sbuffato: non m'interessa ciò che dovrò fare, che sbadata
che sono mi dimenticavo di dirti che non ho nessuna intenzione di fare del
male direttamente a dei minori dai 0 ai 15 anni per il resto ubbidirò a
qualsiasi tuo ordine ovviamente se accetterai di pagarmi almeno due volte
alla settimana.
Hyunkel gli tese la mano: se queste sono le tue condizioni, mi vanno bene
stringimi la mano e l'accordo sarà fatto.
Ayane gli strinse la mano molto forte per metterlo alla prova Hyunkel
rispose con una stretta altrettanto forte, dopo alcuni minuti mollarono la
presa.
Ayane: Hyunkel posso chiamarti per nome? visto che sai tutto che fine
hanno fatto Ken,Ryu e Sean e chi sei in realtà?.
Hyunkel: davanti ai miei uomini preferirei che mi chiamassi signor
Verachart, quando siamo soli sei libera di chiamarmi per nome, per quanto
riguarda Ken è tornato nei Stati Uniti, Sean si sta allenando dal tuo
maestro alla scuola Yuen, Ryu è al sicuro si sta occupando di lui una sua
"amica" quindi non devi preoccuparti di loro adesso ho da fare quindi devo
andare ci rivedremo presto e cosi saprai chi sono.
Hyunkel usci dalla stanza dopo aver messo a posto la sedia, Ayane annuso
i fiori che gli aveva portato e si convinse di aver fatto la scelta giusta,
lasciò l'ospedale qualche giorno dopo accompagnata dal suo nuovo capo e
pronta ad affrontare la sua nuova vita.
Hyunkel la porto in un lussuoso appartamento al ultimo piano di un
favoloso hotel, Ayane non credeva ai suoi occhi non aveva mai visto niente
di simile.
Hyunkel porgendole un bicchiere di champagne: allora che ti sembra?
ascoltami prima di poter cominciare a svolgere a pieno i tuoi compiti
dovrai imparare le buone maniere ricordati che ufficialmente sei la mia
segretaria personale.
Ayane dopo aver bevuto un sorso di champagne: come desideri, quindi
immagino che mi farai vestire da qualcuno perchè non vorrei farti
sfigurare.
Hyunkel: non preoccuparti, ho già previsto tutto tu dovrai solo imparare a
diventare una signora raffinata nel minor tempo possibile.
Fece un cenno con la mano destra e da una porta nascosta da uno specchio
entrò una persona, la cui vista fece scatenare le fiamme dalla mano destra
di Ayane non c'era dubbio quel tipo aveva a che fare con Orochi.
Ayane con tono sarcastico: che cos'è un regalo di benvenuto?
Ryuji non capiva cosa stava accadendo con tono duro e minaccioso fisso
Ayane: se fossi in te spegnerei quelle fiamme puttanella ( rivolgendosi a
Hyunkel) che significa questa storia Hyunkel?
Hyunkel ( con tono serio): chi sbaglia paga, hai una sola possibilità di
salvezza sconfiggi la ragazza davanti a te e vivrai altrimenti....
Non era necessario che Hyunkel finisse la frase Ryuji aveva capito cosa
intendeva, non aveva voglia di perdere tempo con quella che sembrava una
guerriera qualsiasi che voleva solo fare la sbruffona,l'attaccò rapidamente
con un violento destro carico d'energia tenendo la mano sinistra in tasca,
Ayane al ultimo secondo s'abbasso e con la tecnica demone che brucia che
fece cadere a terra Ryuji che si rialzo subito dopo essersi pulito la bocca di
sangue.
Ryuji penso: a quanto pare è una Kusanagi quindi dovrò fare sul serio.
Ryuji prese delle mele da una ciotola nel tavolo vicino a lui e le lancio
contro Ayane e contemporaneamente lancio dei coltellini che venivano
nascosti dalle mele, Ayane non si fece fregare da questo trucco e uso un
Senpuken infuocato, quello che non si aspettava e che il suo avversario la
stava attaccando con la tecnica di prima.
I due pugni si incrociarono e vennero sbalzati un paio di passi indietro,
Ryuji era stupito non era mai capitato prima che qualcuno reagisse cosi,
Ryuji si sgranchì le mani fissando con tono minaccioso Ayane che rispose
allo sguardo fissandolo disgustata.
Ryuji: fatti sotto se ne hai il coraggio poppante!
Ayane che si stava annoiando attaccò Ryuji con una rapida e violenta
combinazione di tecniche dei Yagami, prima che Ryuji se ne accorgesse
era steso a terra la mano infuocata di Ayane gli stava bruciando la faccia,
cerco di liberarsi colpendo il braccio di Ayane con il coltello che teneva
nascosto nella manica sinistra, ma fu inutile anche se ormai glielo aveva
conficcato nel braccio e la colpiva con violenza, Ayane non mollava la
presa.
Hyunkel fisso Ayane: Finiscilo!
Ayane mollo la presa con un rapido gesto si tolse il coltello dal braccio da
cui scendeva copioso il sangue e lo pianto nel collo di Ryuji almeno
credeva perchè lui riusci a spostarsi rotolando via e poi la attaccò sul
addome con un coltello nascosto nella manica destra, Ayane dopo essersi
allontanata di un paio di passi gli sparo un Finger Hadoken in mezzo alla
testa uccidendolo sul colpo.
Ryuji cadde in avanti in una pozza di sangue, Ayane si curò il braccio
utilizzando l'Hado.
Hyunkel gli fece un applauso:davvero niente male brava se vuoi te lo puoi
mangiare.
Ayane con un mezzo sorriso: in lui scorre il sangue di Orochi di sicuro se
lo mangiassi poi starei male.
Ayane per precauzione strappo via il cuore a Ryuji e lo brucio sotto gli
occhi di Hyunkel che fece un gesto e da dietro una porta uscirono tre
persone vestite di nero che lo presero di peso e portarono via il corpo di
Ryuji.
Hyunkel con tono sarcastico: era necessario strappargli il cuore?
Ayane osservando il cuore che bruciava nella sua mano: perchè no, alla
fine era uno dei servi di Orochi quindi perchè avere pietà del suo
cadavere?
Hyunkel sorrise e verso un pò di champagne nel suo bicchiere e in quello
di Ayane.
Hyunkel alzando il bicchiere: un brindisi alla nostra collaborazione.
Ayane getto per terra i resti carbonizzati del cuore di Ryuji prese il
bicchiere li fecero toccare l'un con l'altra e poi bevettero quello fu davvero
l'inizio della loro collaborazione.
Nel frattempo in una stanza della villa di Rose, Rei stava guardando fuori
dalla finestra quando entrò nella stanza Rose, che diede un occhiata a Ryu
o meglio a quello che ne restava perchè il corpo di Ryu giaceva in un letto
avvolto da un gesso che lo copriva completamente, veniva nutrito dal
energia spirituale di quel luogo.
Rose si avvicino a Rei: che stai guardando di bello? o che stai pensando? o
forse hai timore che Erik ora che è libero possa scappare? cosa impossibile
perchè le mie rose assorbono ogni energia malvagia con cui vengono a
contatto.
Rei senza voltarsi: per me su Ryu lei si è sbagliata non è quello che crede,
altrimenti non si sarebbe ridotto in quello stato poi per cosa solo per
salvare la vita a quella li.
Rose: eh eh avverto una punta di gelosia,lo sapevo fin dall'inizio che per
salvarla avrebbe messo a rischio la sua vita e ne volevo la prova
inconfutabile e per questo ho fatto si che lei ora lavori per una persona che
ha fatto con me "l'accordo".
Rei continuando a fissare l'enorme distesa di rose che si vedeva dalla
finestra.
Rei: eppure io dovrei essere l'incarnazione del suo lato buono eppure non
capisco, a che le può servire uno con un tale punto debole.
Rose: vorrei ricordarti che tu sei la mia agente al interno di Ryu, tu hai
assorbito la precedente incarnazione della passione di Ryu in realtà Ryu è
l'incarnazione del suo lato buono, invece con le sue capacità mi è
fondamentale per i miei piani.
Rose s'avvicino al corpo di Ryu e gli fece una carezza al viso, Rei si giro.
Rose: anche se per un bel pò sarà fuori gioco, prima di tornare in forma gli
ci vorrà molto tempo e poi hai ragione su di lui mi sbagliavo credevo che
fosse l'incarnazione di Tsukiyomi o di Seiryu invece mi sbagliavo lui è
l'incarnazione di Kihirin1 .
Rei: quindi ormai non ha più da temere, Orochi è sigillato, Bison nel aldilà
ormai chi potrà esserle d'ostacolo.
Rose sorridendo e mettendo il dorso della mano davanti alla bocca: a modo
mio sto già governando il mondo solo che quei sciocchi mortali non lo
sanno oh oh oh.
Rei: di che cosa può aver paura lei? che gli dei la puniscano per aver
sottomesso l'umanità o teme i mortali? .
Rose: nulla di tutto questo, adoro essere colei che tiene i fili di tanti ignari
pupazzi di carne, finché gli esseri umani godono del libero arbitrio nessuna
divinità avrà mai niente da ridire perchè sono loro i primi a chiedere il mio
aiuto e come sai ogni cosa ha il suo prezzo.
Rei: e allora?
Rose: devi sapere che ho solo sbagliato i calcoli invece di svolgersi a breve
lo scontro tra le tre divinità avverrà tra molti anni, ho bisogno che tu
svolga un lavoro per me.
Rei dubbiosa: Madame Rose si è dimenticata che io non posseggo un
corpo fisico.
Rose: per quello no ci sono problemi te ne darò uno seguimi.
Rei diede un ultimo sguardo a Ryu e segui Rose senza fiatare,
attraversarono i lunghi corridoi e salirono tre rampe di scale, alla fine
arrivarono in una stanza enorme accanto alle pareti c'erano molte statue e
molte armature di vario genere la stanza era illuminata da alcuni enormi
lampadari di cristallo.
Rei non capiva dove si trovava, in realtà non aveva ancora capito in che
dimensione si trovava eppure lo doveva sapere, Rose si fermo al centro
della stanza.
Rose: benvenuta al mio museo, ho radunato qui dei pezzi favolosi ora
scegli una statua o un armatura quella diventerà il tuo corpo provvisorio.
Rei sorpresa: come è possibile?
Rose: dubiti forse delle mie capacità?
Rei: no, non riesco a capire e poi perchè non si fa un giro lei nel mondo dei
umani e io resto qui a fare la guardia alla bambina.
Rose prese la sciarpa che portava al collo e con essa avvinghio al collo di
Rei e dopo averla sollevata da terra, comincio a stringere sempre più forte,
Rei si porto le mani al collo cercando di liberarsi, si sentiva soffocare.
Rose con tono furioso: cosa hai osato dire? inutile spreco di energia
spirituale, ripetilo se ne hai il coraggio!
Rei si sentiva soffocare e per quanto provasse a liberarsi non ci riusciva,
dopo essere fatta salire a tre metri d'altezza venne scaraventata giù con
forza, anche se non aveva un corpo fisico sentiva ugualmente dolore, un
dolore atroce, dopo aver fatto un paio di volte su e giù venne lasciata
andare.
Rose gli si avvicino, Rei a fatica riuscì ad alzarsi tossiva rumorosamente
mentre si teneva la gola.
Rose con tono duro e un espressione diabolica in volto: osa ancora parlare
della bambina e ti elimino dal esistenza!, come ti ho fatto ti anniento! lei è
solo e unicamente affare mio! se solo tu osassi avvicinarti a lei ti farei
provare delle sofferenze cosi atroci che nemmeno nei Inferi le proveresti e
non sto scherzando!
Rei spaventata: va bene scusa per ciò che ho detto.
Rose come se niente fosse successo l'aiuto a rialzarsi con il solito tono
calmo: ora lo vuoi scegliere il tuo corpo provvisorio.
Rei si guardo intorno e vidde una statua che le piaceva si mise davanti a lei
( con il tono di Ash Ketchum e imitandolo): bellissima donna ho scelto te!
Rose si strappò un capello ci infuse la sua energia spirituale e lo soffio
verso la statua quando la statua venne toccata dal capello s'illumino e Rei
entro nella statua che divenne di carne e ossa, per Rei era una sensazione
unica davvero piacevole anche se il nuovo corpo non le assomigliava per
niente, il nuovo corpo aveva lunghi capelli neri che le arrivavano alle
spalle, un ciuffo scendeva a metà del viso quasi fino alla punta del naso,
era più alta di ben 20 cm e aveva delle curve abbondanti e ben fatte.
Non la smetteva di toccarsi, tanto le piaceva quel corpo e alla prima
occasione possibile si sarebbe "divertita" con esso, Rose sorrise divertita e
gli venne in mente un idea.
Rose: e cosi ti piace quel corpo vero?
Rei continuando a accarezzarsi: e me lo chiede, certo ma chi era questa
donna?
Rose: nessuno che ti debba interessare, ascoltami voglio fare un
esperimento, io ti lascerò quel corpo in cambio tu dopo aver eseguito la
missione che ti affiderò continuerai a lavorare per me, non preoccuparti
per Ryu cosi come creai te ne farò un altra che lo sorvegli al posto tuo.
Rei incredula: davvero mi darà la possibilità di esistere come entità
autonoma non è che qualche divinità o qualche Demone supremo
s'offenda.
Rose: e perchè dovrebbero? ti svelo un piccolo segreto ai grandi Eterni non
importa come un anima ha origine ma come si comporta durante la sua
esistenza e quale vantaggio posso trarne vantaggio per i loro scopi e poi ti
dimentichi che io sono una semi-dea.
Rei: è vero però una bella semi-dea costretta a esistere in una dimensione
come il Limbo.
Rose: lo sai che il Limbo è l'unico luogo di tutto il creato che a nessuno dei
Eterni che siano i sommi Dei o il Signore degli Inferi gliene ne può fregare
niente e poi questo luogo non ha mai avuto una sua Divinità che lo governi
beh visto che nessuno lo vuole me lo sono presa io....
Rose (gasandosi): e credimi qui dove coloro che esistono vivono nel
assoluta ignoranza e non hanno nessun interesse, nessuna passione e
nessun emozione è il posto ideale da governare per me.....
Rose: una canzone diceva ( imitando Dean Martin e sulle notte di Per
Qualcuno) per ognuno c'è un posto sempre... un posto in cui può sentirsi
una divinitàààà e per me quel posto è questo quaaaa.... ( sulle note della
sigla di L'uomo tigre) dove posso fare i fatti miei senza pietà e
fregandomene di tutti quei che stanno qua quaaa qua quaaaa Oh yeah.
Rei: ho capito, qual'è la mia missione?
Rose: seguimi, ti lasci il tuo vecchio nome o ne scegli uno nuovo?
Rei: mi tengo il mio vecchio nome mi è sempre piaciuto.
Rei segui Rose lungo una lunga serie di corridoi, a Rei piaceva davvero il
suo nuovo corpo infatti non smetteva di toccarlo e accarezzarlo, dopo un
pò di tempo arrivarono in una stanza dove dentro una culla dormiva un
neonato avvolto in un asciugamano bianco.
Rose: lo vedi? il tuo compito sarà portarlo dalla sorella di Ryu affinché la
allevi tranquilla lei è già al corrente del tuo arrivo e della missione che
dovrà svolgere.
Rei: Ryu ha una sorella? ma chi di chi è figlio?
Rose prese il neonato in braccio e lo passo a Rei: Non sono affari tuoi di
chi sia figlio,come non lo sapevi anche Ryu sa che ha una sorella e quando
si risveglierà gliela farò incontrare, anche lei è una dei miei servitori, dopo
che avrai consegnato la bambina a lei sarai libera di andare dove vuoi non
preoccuparti sarà lei a procurarti una identità e i documenti.
Rei prese delicatamente la piccola: ok, perchè non posso occuparmene io?
Rose seccata: per i miei scopi è necessario che se ne occupi lei, ah
dimenticavo di dirti che il tuo nuovo corpo possiede il 34% della potenza
di Ryu oltre alla capacità di usare le tecniche della scuola Yuen.
Rei: quindi sono forte e ho le stesse conoscenze di Ken.
Rose: no sei leggermente più forte di lui e possiedi tutto quello che Ryu sa
della scuola Yuen fatta eccezione delle tecniche letali dello stile Satsui e
una minima parte dei suoi poteri psichici, smettila di perdere tempo è
tempo che tu faccia quello che ti ho ordinato.
Rei venne avvolta da un turbine di petali di rose bianche e in pochi istanti
si trovò davanti al cancello di una casa di una casa di periferia, dopo un
attimo di esitazione suono al campanello, il cancello si apri e lei entrò, il
giardino era ben curato e pieno di vari tipi di fiori, ad attenderla davanti
alla porta c'era una donna che assomigliava molto a Ryu.
Ryoko sorridendo e invitando Reo a entrare: tu saresti la persona mandata
da Madame Rose?
Rei: si
Ryoko fece accomodare Rei nel salotto e dopo aver messo una valigetta sul
tavolo prese la bambina e si sedette sul divano.
Ryoko guardò la bambina che stava dormendo e senza staccare lo sguardo:
in quella valigetta ci sono la somma che avevo pattuito, i documenti sono a
nome di Reiko Huang, tutto quello che deve sapere sulla sua nuova
identità lo trova li.
Rei. per fortuna ha scelto il nome Reiko perchè il mio vero nome è Rei ma
posso sapere chi è lei, non mi fa domande su ciò che ha da fare?
Ryoko si alzò e dopo aver appoggiato la bambina in una culla che si
trovava dal altra parte della stanza, andò a fare il tè quando torno e offri a
Rei una tazza.
Ryoko con tono serio: se c'è una cosa che ho imparato dalla vita è che con
certa gente meno domande si fanno è meglio è,Madame Rose mi ha già
spiegato tutto quindi di tutto quello che lei potrebbe dirmi non m'interessa
minimamente, preferirei che questa fosse la prima e l'ultima volta che
c'incontriamo quindi non ha senso che lei sappia chi io sia, tranquilla il tè
non è avvelenato .
Rei leggermente infastidita ma fece finta di niente: lo sa conosco molto
bene suo fratello Ryu.
Ryoko: e allora? ben per lei, non me ne parli perchè se non fosse
necessario non vorrei mai avere a che fare o saperne niente, ho passato fin
troppi guai a causa di Seiryu e della sua progenie.
Rei non capiva il perchè del suo atteggiamento e preferiva non investigare
era troppo curiosa di vedere come sarebbe stata la sua nuova vita, infatti
bevendo il tè diede un occhiata ai suoi documenti, dopo averlo bevuto se
ne andò verso il tramonto con la sua luce l'avvolgeva.
Ma quale destino avrebbe aspettato i nostri eroi e il mondo ora che Rose
non aveva più nessun ostacolo ai suoi piani, di sicuro le avventure per loro
non sono di certo finite ma questa è un altra storia e andrà raccontata un
altra volta e come dice il saggio Larga la foglia stretta è la via voi dite la
vostra che io ho detto la mia.
Fine
Note
1 Kihirin : viene conosciuto anche con i nomi di Qilin, Kirin,Ohryu e
Kohryu secondo la mitologia cinese è il guardiano del cancello centrale del
palazzo del imperatore celeste, a seconda delle varie leggende cambia
aspetto in alcune è un drago dorato in altre è una chimera composta dalle
parti delle altre quattro guardiani celesti ( Seiryu,Byakko,Suzaku e Genbu)
in tutte ha le doti principali di tutti i guardiani celesti ovvero la capacità di
rinascere dalle fiamme di Suzaku, la resistenza fisica di Genbu, la
conoscenza di Seiryu e la forza di Byakko.
EXTRA
Questo breve capitolo spiega perché Rose non abbia scelto Deadpool per
la sua vendetta contro Bison.
Questo accadde alcuni anni prima che gli avvenimenti raccontati in Street
Fighter Another Dimension.
Rose stava studiando su alcuni libri nella sua biblioteca quando al
improvviso senti un rumore di passi provenire dal corridoio, si alzo dalla
sedia e silenziosamente si avvicino al corridoio pronta a tutto perché era
impossibile che qualcuno fosse riuscito a entrare in casa sua e di certo non
poteva essere la bambina, se si fosse svegliata dal coma se ne sarebbe di
certo accorta quindi chi poteva essere, Rose si mise su un lato della libreria
in attesa che il misterioso ospite arrivasse là dal rumore dei passi sarebbe
stato questione di pochi minuti ed era certa che era diretta verso la
biblioteca.
L’ospite in questione era una giovane donna non dimostrava più di 30 al
massimo 35 anni era vestita con un abito che ricordava molto gli antichi
greci, i lunghi capelli castani che arrivavano alle spalle erano raccolti in
una treccia da cui spuntavano delle foglie d’ulivo, sulle mani aveva dei
guanti senza dita che sembravano fatti di alloro e coprivano a metà solo il
dito indice, quando fu entrata nella biblioteca lei si girò e vidde Rose che
aveva una carta dei tarocchi ben salda fra il dito medio e il dito indice, nei
suoi occhi si vedeva chiaramente che era stupita di vederla.
Lei guardandosi intorno: vedo che ti sei fatta proprio una bella casetta eh
Roseanne o dovrei chiamarti Saiyuki? Sai dovresti davvero dirmi come fai
ad avere nel tuo giardino delle rose tanto belle ( avvicinandosi al tavolo)
non mi offri una tazza di idromele o qualsiasi bevanda calda tua abbia. (si
sedette sulla sedia)
Rose ancora più stupita decise di riporre la carta: chi sei? E come hai fatto
ad entrare qui? ( poi ci penso un attimo su) tu non sarai mica Persefone1 la
moglie del re dei inferi Hades?
Persefone con voce calma e melodiosa: prima di tutto mio marito non è il
signore dei inferi ma è il signore del oltremondo signore poi …. E più
colui che si assicura che le anime vadano nel posto giusto sapessi che caos
che c’è con tutti i tipi di posti che ci sono dove mandare le anime a
seconda della religione a cui appartenevano ( facendo segno di
accomodarsi) siediti per favore vorrei fare una conversazione civile anche
se sei maleducata a non offrire niente a chi ha fatto un cosi lungo viaggio.
Rose fece apparire un vassoio con una teiera piena di tè e due tazzine si
sedette di fronte a Persefone dopo aver messo per terra i libri che stava
leggendo.
Rose mentre versava del tè a Persefone: mi chiami Rose e a cosa devo la
sua visita? Mi scuso per il mio atteggiamento, non sono abituata ad avere
ospiti.
Persefone: dopo aver bevuto un sorso di tè: che squisita bevanda, diamoci
del tu anche se io sono una dea e tu sei una semidea, è da un po’ che ti
osservo e lo faccio solo per passare il tempo sai alla lunga è stressante
avere a che fare solo con le anime dei morti.
Rose dopo aver bevuto un sorso di tè la guardò nei occhi intensamente:
non vorrai per caso opporti al mio piano di vendetta nei confronti di
Bison?
Persefone sorrise: no tranquilla, mi basta che la sua anima finisca nei inferi
quando sarà il momento e poi è giusto che ti vendichi, anch’io farei lo
stesso se fossi al tuo posto se sono venuta a trovarti nel tuo splendido
palazzo che si trova nel limbo dopotutto per proteggerti da lui quale posto
migliore, alla fine dove potevi nasconderti? per colpa di Saiyuki i regni
superiori ti sono negati solo in questa dimensione che si trova tra il regno
dei mortali e i regni dei eterni potevi andare ma stai tranquilla (con tono
rassicurante) da qui nessuno potrà mai mandarti via semplicemente perché
del limbo2 non gliene frega niente a nessuno persino l’averno3 è un posto
migliore.
Rose ( con tono gentile): non sarai mica venuta fin qui solo per fare due
chiacchiere se è per questo potresti gentilmente andartene, ho molte cose
da fare e non ho tempo da perdere.
Persefone sorrise: va bene, non sono venuta qui solo per vedere di persona
l’unica persona che vive volontariamente nel Limbo ma perché c’è un
mortale che mi sta particolarmente a cuore e non voglio che venga usato
per i tuoi piani ne ora ne mai, (con tono minaccioso) so che su di te non
posso fare niente ma qui oltre a te c’è un’altra persona (riferendosi alla
bambina) e se solo volessi potrei portarmela via e ….
Rose si alzo in piedi sul suo viso si vedeva un misto di paura e rabbia (con
arroganza): non osare toccarla! Lei è innocente sono secoli che soffre per
colpa mia e non ti permetterò di portarla via!
Persefone con uno sguardo malizioso fissava Rose continuando a bere il tè
come se nulla fosse.
Persefone: ascoltami Rose, quella bambina è un immortale che tu hai
creato il giorno in cui Roseanne Vermiglio e Saiyuki Wu Kong si fusero
completamente ed è ciò che resta della vera Roseanne, quindi se io volessi
potrei portarla via con me però non lo farò ad una sola condizione.
Rose sapeva che non aveva scelte si sedette: quale?
Persefone estrasse dal corpetto una foto di Deadpool e la diede in mano a
Rose:la vedi questa persona.... diciamo che è il mio protetto, adoro tutto di
lui se non fossi sposata lo avrei rapito e l’avrei fatto diventare il mio
amante ma non posso per vari motivi devo essere fedele a mio marito, il
nostro accordo è semplice non dovrai servirti di lui per nessun motivo nel
creato ovviamente se il destino vorrà che lui venga messo in mezzo ai tuoi
piani allora pazienza perchè io non posso fare niente il destino è una delle
poche divinità alla quale mi devo sottomettere senza fiatare, allora ti è
chiaro? se non starai al patto verrò a prendere la bambina e tu non potrai
farci niente, dopotutto io sono una dea e tu no.
Rose dopo aver guardato la foto e consegnata a Persefone: se ho capito
bene questo tizio in cambio della bambina, mi sembra uno scambio equo
ovviamente se uno dei miei uomini dovesse fare un duello al ultimo
sangue contro il tuo protetto senza che io ci abbia fatto niente per
provocarlo, non voglio che tu venga qui o faccia qualcosa contro la
bambina.
Persefone sorrise: tranquilla, con il carattere che ha non mi stupirei se
accadesse a me importa che lui non abbia mai a che fare direttamente con
te e che lo usi per i tuoi piani, allora siamo d’accordo?
Rose si alzo e le tese la mano: si, stringimi la mano e l’accordo sarà fatto.
Persefone si alzò e le strinse la mano: siamo d’accordo, perché non mi
mostri un po’ com’è il resto della villa, mi piacerebbe poter arredare le mie
stanze cosi e poi mi devi dire come fai ad avere delle rose cosi belle, quelle
che ci sono nei campi Elisi non sono cosi belle.
Rose era veramente stupita di come stavano andando le cose solo un
attimo prima sembrava di avere davanti una divinità pronta a farti subire
chissà quali pene e adesso sembrava una di quelle donne sciocche che
aveva conosciuto quando era bambina, Rose decise di farle visitare l’intera
villa ad eccezione della stanza in cui la bambina riposava e in segno di
amicizia gli regalo alcune migliaia di rose di vario tipo e colore, la cosa
venne apprezzata molto da Persefone che se andò con un sorriso.
Dopo un po’ di tempo prese delle informazioni sul protetto di Persefone e
capi che se voleva annientare Bison avrebbe avuto il bisogno di un
guerriero come lui quindi cercò di procurarselo al inizio credete che Seiryu
fosse la persona adatta ma si sbaglio, di certo non poteva usare la figlia
maggiore di Seiryu per i suoi scopi, penso che l’arma X potesse essergli
utile ma vista la sua natura selvaggia capi che sarebbe stato inutile ai suoi
scopi alcuni anni dopo trovo la persona ideale e fu il destino a
procuragliela su un piatto d’argento si trattava del figlio minore della sua
prima scelta Ryu il resto è storia.
Note
1 Persefone moglie di Plutone meglio conosciuto con il suo nome greco
Hades secondo la leggenda era la figlia del dio della primavera per la sua
bellezza e dolcezza d’animo fece perdere la testa a Plutone che la rapi per
portarla nei inferi li con l’inganno riuscì a sposarla prima che il padre
riuscisse a salvarla per il dolore di aver perso la figlia condannò il mondo
ad un lungo inverno però grazie al intervento di Giove (Zeus per i greci) i
due fecero un accordo Persefone avrebbe vissuto 6 mesi sulla terra e 6
mesi con il marito nei mesi che lei passa con il padre sulla terra ci sarebbe
stato il caldo e nei mesi in cui passava con il marito sulla terra ci sarebbe
stato il freddo.
2 Limbo è secondo la leggenda è il luogo dove vanno le anime che non
hanno accesso ne al paradiso ne al inferno a causa del loro comportamento
da vivi, questo luogo viene citato anche nella Divina Commedia nei primi
canti del Inferno.
3 Averno modo antico per dire Inferno
FINE
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Online da: Ottobre 2011 – Ultimo aggiornamento: Settembre 2015