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Periodico di libera informazione, cronaca e attualità, cultura e spettacolo
Numero 13 - Agosto 2006
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Speciale
Enrico Passoni
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2
Viva Rapallo
Viva Rapallo
3
SOMMARIO
€ 2.00
Periodico di libera informazione
Agosto 2006
SOMMARIO
13
DOSSIER MARE:
LE SPIAGGE DI RAPALLO
STORIA: RAPALLO
4000 ANNI FA
— Agosto 2006 —
EVENTI DI AGOSTO
SP
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Il nuovo gruppo consiliare della Lega
prefigura future alleanze
In copertina:
Nella grafica, nuovi equilibri per la politica
a Rapallo
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Diario
Mondiale
16
Giorno dopo giorno un
resoconto della passione
tigullina: fino alla finale
di
I
Viva Rapallo
Viva Rapallo
16 —
Cronaca e attualità
Enrico Passoni
l 9 luglio 2006 resterà una data
difficilmente dimenticabile per
noi italiani e non solo per chi ama
il calcio, ma per tutti coloro che
hanno potuto gridare ancora una volta:
“Campioni del Mondo!”. Nel Tigullio
arroventato dal clima duro di un’estate anomala i tricolori si affacciano alle
finestre, piazza del Polipo diventa un
covo di ultrà: un carosello per essere
tale doveva passare inequivocabilmente da lì. Infuriano le cene e le serate che
finiscono col classico bagno di mezzanotte. Per le partite che si giocano
di pomeriggio il tradizionale carosello
notturno si trasforma in una festa celebrata al calar del sole. Gli aperitivi
diventano l’occasione per rivivere gli
indimenticabili momenti della partita.
Nei pomeriggi calcistico mondiali,
bar afffollati, uffici vuoti, schermi di
fortuna, di supporto anche alla normale
attività balneare, e anche se la luce del
sole ancora caldo disturba, non importa, perché il mondiale è sempre il mondiale, e l’importante è poter dire domani, “io c’ero”. E tanti potranno dire di
aver festeggiato la vittoria iridata, in
mutande in piazza del Polipo, a dorso
nudo sui camioncini modello bus inglese, con qella bandiera tra le mani, che
mai come in questi giorni ci sembra un
attuale vessillo nazionale.
Ma il Tigullio non si è fermato solo per
Cannavaro e compagni, potere della
globalizzazione, anche le partite dell’Ecuador sono state seguite con particolare attenzione dalla folta rappresentanza di sudamericani che abitano
nel comprensorio. Ma veniamo al vero
e proprio diario di questi mondiali di
calcio, vissuti in prima persona, da un
17
Speciale. Diario mondiale, la passione
accende il Tigullio
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di
Spiaggia
a Rapallo
Federica Pendola
S
iamo nel clou della stagione estiva e l’attenzione si attesta su uno
degli argomenti all’ordine del giorno, la situazione
del nostro mare e delle spiagge.
La realtà del mar ligure, alghe
genovesi a parte, sembra complessivamente positiva, grazie
anche al sistema di controlli
attivato dall’Arpal, agenzia regionale di protezione ambientale. Su 276 chilometri di costa
balnabile sono stati attivati ben
405 punti prelievo, uno ogni
600 metri di litorale, un numero
superiore a tutte le altre regioni italiane. Il mar ligure dunque
risulta il mare più controllato
d’Italia e si registra un picco di
eccellenza nel tratto di mare tra
Portofino e le Cinque Terre.
Insomma… possiamo fare tranquillamente una nuotata nel
mare intorno a Rapallo? «Non
solo è possibile fare il bagno
nelle acque antistanti a tutta la
città» risponde l’assessore alla
sanità e all’ igiene pubblica di
Rapallo Roberto Zunino «ma
è diventato sempre più sicuro
perchè i monitoraggi di Asl e
Arpal proprio durante l’estate
si intensificano; ogni 15 giorni
vengono effettuati prelievi di
acqua in diversi punti del litorale, che vanno da Zoagli a San
Michele e nel momento in cui
venissero riscontrate anomalie nei risultati, la balneazione
verrebbe immediatamente interrotta. I parametri verificati per
ciascun campione sono sia di
tipo microbiologico, ad esempio coliformi, streptococchi e
salmonella che chimico-fisico,
che riferiti alla colorazione,
trasparenza, ph e fenoli, e fi-
Stabilimenti a ridosso delle case,
lettini su attrezzate palafitte, il
litorale di Rapallo, e il suo mare
Viva Rapallo
23 —
25
Dossier. Le spiagge e il mare di Rapallo
4503*"
Rapallo: 2006 d.C.
RAPALLO
4000 anni fa
6 — La forza del destino. Si rinnova il fenomeno delle tragedie sul mare
10 — News. Piccoli fatti e curiosità del mese
12 — Un uomo e una barca. A remi fino in
Costa Azzurra
16 — Speciale. Diario mondiale, la passione
accende il Tigullio
Primo Piano
23 — Dossier. Le spiagge e il mare di Rapallo
30 — Approfondimento. Le novità sul nuovo
ospedale
32 — Approfondimento. Una nuova Piazza
Canessa
Città e cittadini
36 — Cronache dal Palazzo. Sulla scena rapallina irrompono i consiglieri della Lega
Nord
38 — Politici alle verifiche. Cosa hanno fatto
per la città e cosa non hanno fatto
42 — Associazioni. Gli operatori del Cor
42 — Associazioni. Portofino Coast Golf Cup
Società e costume
44 — Servizio Civile. Tutte le opportunità di
Rapallo
52 — Vicino agli ultimi. A fianco di chi è svantaggiato
-BOUJDPHPMGPEJ3BQBMMP
L’insenatura che oggi costituisce la piana del borgo di Rapallo, in epoca preromana, era in realtà un golfo (1).
Il bacino era delimitato dalla costa del Monte di Portofino
ad ovest (2) e dal crinale del Monte Rosa (3), a sua volta
avancorpo di Monte Castello, ad est.
Il torrente Boate sfociava direttamente all’apice del piccolo fiordo (4), punto dal quale verrà deviato artificialmente
nell’800. Nella fertile area sorgeranno numerosi orti che
origineranno il nome della località: “Campo”.
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Il Centro attuale di Rapallo (1) si stende su una piana costituita da frammenti detritici fluviali di puddinga e marna
trasportati dai tre corsi fluviali presenti. Il torrente Boate
ed il suo affluente il rio Cerisola (2) hanno contribuito alla
formazione della destra idrografica della vallata. L’abitato nacque a ridosso dei contrafforti rocciosi del monte di
Portofino (3) che contennero l’argine dei corsi d’acqua.
Il torrente San Francesco ha invece delineato il bacino
idrografico sulla costiera di Levante (4) delimitandone ad
ovest la piana.
99 — Concerti. Simone: vita e rock
102 — Teatro. Solenghi legge l’Odissea
104 — Cantautori. Gino de Crescenzo, in arte
Pacifico
108 — Sul palco. Gli Stadio
112 — Danza e balletto. Tango a Villa Tigullio
114 — Libri. Borderline, vite al limite
116 — Cabaret. Risate al pesto
118 — Grandi comici. Dighero a Valle Christi
120 — Cabaret e musica d’autore. Paolo Migone a Rapallo
121 — Cabaret e musica d’autore. Io, Cremona
il mago Oronzo
123 — Le stelle di Rapallo
124 — Dario Fo e Franca Rame
126 — Gianna Nannini
128 — Lucio Dalla
130 — Josè Carreras
132 — Zero Assoluto
134 — Teo Teocoli
136 — Agenda d’agosto. Spettacoli e incontri
Il Primo tango
dellÊestate
A Villa Tigullio
si rinnova
l’appuntamento
con il Festival
internazionale
N
un coltello pesante nella notte
di Buenos Aires. Ma il tango,
ballo povero, di immigrati è anche litania e ricordo, emblema
di una vita trascorsa, terminata,
e che della vita diventa rimpianto, ripetendone i gesti e creando
sulle suggestioni e nella mimica
un tratto che volta il racconto in
epica. Quello con il tango non
è che il primo dei quattro ap-
on è una danza, non
un ballo, ma la ricomposizione sulla
scena, della vita,
nei suoi temi più misteriosi e
delicati. A Villa Tigullio per il
XIII Festival internazionale del
balletto è il momento del Tango. Domenica 23 luglio la Compañia de Tango Annibal Pannunzio y Magui Danni propone
80
4
Viva Rapallo
Danilo Rocca
puntamenti con la danza, in
questa estate che ospita il 13°
Festival del balletto, e per il 15°
anno, lo Stage di danza classica.
«Ospitiamo le maggiori compagnie internazionali – spiega
l’assessore alla cultura del comune di Rapallo Gianni Arena
– e la città è diventata ormai una
delle capitali estive della dan-
za». 100 giovani provenienti da
tutto il mondo, che partecipano
agli stage tenuti dall’accademia
Vaganova di San Pietroburgo
all’Istituto Liceti, un cartellone di rispetto, con temi diversi,
un pubblico affezionato, e una
varietà di proposte che costituiscono l’ossatura dei “palchi
d’estate” tigullini.
Viva Rapallo
81
112 — Danza e balletto. Tango a Villa Tigullio
Sport
Sport
Turismo
140 — Fuori porta. Da Camogli a San Fruttuoso
Sport
150 — Rapallo Ruentes. Gianni Siri, finalmente
a Rapallo
154 — Calcio a 5. Calcetto Tigullio
158 — Motori. Il centauro Marco Panini sul
podio del Cagiva Mito GP
160 — Pallanuoto. Torneo internazionale al
Poggiolino
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160 — Pallanuoto. Torneo internazionale al
Poggiolino
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Scuola e saggi
I ragazzi delle elementari di Rapallo hanno potuto
frequentare durante l’anno dei corsi introduttivi
alla pratica sportiva del golf
Musica, arte e spettacolo
166 — Memorie dell’anno scolastico. Le giovani
leve del golf
168 — Materne. Diplomi alla Sant’Anna
170 — Istituto San Benedetto. Super Star 66
96 — Teatro e prosa. Preziosi interpreta Pessoa
Oroscopo
GOLF
S
ono scesi sul green, hanno diligentemente imparato i segreti di
uno sport aristocratico e avvincente, si sono divertiti, e hanno giocato. Sopratutto, hanno realizzato
un’esperienza preziosa di attività formativa e didattica a contatto con la natura,
in una magnifica area verde della città.
Sono gli allievi delle scuole elementari
del Circolo didattico di Rapallo, che nel
corso dell’anno scolastico hanno potuto
fruire dei corsi gratuiti organizzati dagli
istituti in collaborazione con il Circolo
golf e tennis Rapallo. Una possibilità tra
le molte offerte dai programmi di attività motoria realizzati nell’anno con le
diverse associazioni della città. Si sono
ritrovati al termine dell’anno scolastico,
in compagnia della direttrice didattica
Franca Pissinis, ai responsabili del Golf
club Sergio Gadolla e Pagliettini, per
dare vita ad un momento conclusivo e
assembleare.
132
Rapallo. Indagine sulle origini
di
Storia
Vetrina VIVA
54 —
si lega alla tradizione, racconta
la storia, e cerca l’essenza di un
ballo che è specchio dell’anima. L’amore perduto e cercato
celebrato nella danza della presa, ancor più che dell’abbraccio, dell’amore che si sfida,
sfrontato e personale, passione
argentina, una realtà di colore e
umore che si può percepire solo
se la si immagina calata come
Viva Rapallo
54 — Rapallo. Indagine sulle origini
LÊipotesi:
1994 a.C.
le Historias de amor y muerte,
l’ultima produzione di un laboratorio artistico di livello internazionale, che ricompone nel
suo lavoro le molte trame della
celebrata arte popolare argentina. Amore y muerte, l’amore,
la vita finita, con i due temi misurati nei passi e nel confronto
drammatico degli attori sul palco. Si scopre uno spettacolo che
Viva Rapallo
Viva Rapallo
133
166 — Memorie dell’anno scolastico. Le giovani
leve del golf
Viva Rapallo
5
CRONACA E ATTUALITÀ
La forza
del destino
Un istante, e si è consumata un’incredibile
tragedia. Di chiunque sia la responsabilità
ormai e tardi per tutti. La fatalità può
essere così inesorabilmente puntuale?
di
Recupero del Boston
di Cianci
LA PRIMA IPOTESI:
l’imbarcazione di Cianci naviga in direzione della Cervara,
viene raggiunta e speronata dall’imbarcazione di Blumer.
Francesco DÊAlessandro
S
arebbe bastato, al di là
della maggiore attenzione, un solo secondo per evitare questo
dramma. Un solo secondo significava due metri di meno o due
metri di più e le due barche si
sarebbero incrociate senza neppure toccarsi.
Tutto ciò per cui hai vissuto, hai
sofferto, hai gioito ti viene portato via in un attimo e tu rimani
incredulo che quanto sia accaduto, sia capitato proprio a te.
DRAMMA IN MARE
Sono tutte vittime; Rossella
Bianchin che non c’è più, Fiorenza Tremolini che è rimasta
gravemente ferita, Valentino
Fabbian che ha perso ciò che
aveva di più caro e Domenico
Cianci che al dolore ricevuto
somma un fardello, di non certa responsabilità ma, di sicuro
senso di colpa nei confronti di
tutti.
Non ultima vittima Paolo Maria Blumer proprietario dell’imbarcazione che ha sperona6
Viva Rapallo
speronata dalla imbarcazione
più grande.
Muore dopo pochi minuti Rossella Bianchin per traumi al torace, Fiorenza Tremolini riporta
gravi lesioni al volto e in altre
parti del corpo, oggi è fuori
pericolo ma saranno necessari
diversi interventi ricostruttivi;
Domenico Cianci rimane quasi
illeso riportando una frattura all’omero.
Gli occupanti della “From Bastida” riportano piccole lesioni.
Le ipotesi sono due.
LA SECONDA IPOTESI:
l’imbarcazione di Cianci naviga
parallelamente all’imbarcazione di Blumer.
Lo stesso Cianci, vira improvvisamente a destra verso San
Michele, non accorgendosi del
La vittima
Rossella Bianchin
sopraggiungere dell’altra imbarcazione, entrando quindi in
collisione.
GLI INTERROGATIVI:
- Se fosse valida la prima ipotesi, come mai, l’impatto è avvenuto perpendicolarmente e al
centro della barca piuttosto che
con un’angolazione inferiore e
compresa tra i 30 e i 70 gradi,
come sarebbe più verosimile?
I primi accertamenti
del medico legale
Fiorenza Tremolini viene
trasportata all’Ospedale
San Martino
to il Boston di Cianci.
Il cordoglio è sincero da parte
di tutti, la tristezza, lo sgomento
e l’incredulità lasciano ancora
oggi un segno forte.
IL FATTO.
Tutto accade in pochi istanti
alle 12.30 di Domenica 23 luglio, tra Rapallo e San Michele
a circa 700 metri dalla costa. Le
due imbarcazioni percorrono
parallelamente la rotta da Rapallo verso Portofino, ad un certo punto le stesse convergono.
La piccola imbarcazione viene
Viva Rapallo
7
CRONACA E ATTUALITÀ
Sicurezza in mare
Ogni qual volta avviene una simile tragedia
si ripropone il problema della sicurezza in
mare. Di solito chi ne fa le spese sono le imbarcazioni più grandi, essendo sempre le più
piccole a soccombere. Ma in realtà, considerando il traffico nella direttiva Rapallo-Portofino, che in questo periodo è uno dei golfi più
frequentati d’Italia, la situazione è da considerarsi non allarmante. Esistono precise
disposizioni che vengono seguite dall’assoluta maggioranza dei diportisti; tuttavia, così
come sulle strade normali, c’è sempre colui
che ha un senso civico tutto suo e che poco
rispetta le norme del codice.
I controlli della Capitaneria e dei Carabinieri sono più che frequenti e la situazione, in
questi periodi caldi, è certamente sotto controllo.
- Se fosse realistica la seconda ipotesi, come è possibile che, pur avendo la precedenza, la barca speronante di Blumer, non abbia visto sopraggiungere
alla propria sinistra la barca di Cianci?
LE TESI:
Se fosse vera la prima ipotesi la barca investita
avrebbe subito una collisione su tutta la fiancata destra e ne sarebbe seguito il rovesciamento laterale
e non una collisione centrale. Per quanto riguarda
la velocità dell’imbarcazione investitrice è ipotizzabile che questa non fosse eccessiva e comunque
non superiore ai 7/10 nodi. A velocità superiori,
ovvero oltre i 12/15 nodi e considerando il tipo di
carena dell’imbarcazione investitrice, il Boston di
Cianci sarebbe stato probabilmente tagliato in due
causando certamente maggiori danni di quelli oggettivamente visibili. Non solo, se l’imbarcazione
investitrice avesse proceduto ad elevata velocità si
noterebbero ulteriori danni provocati dalle eliche
del motore. A 13 nodi di velocità, un’imbarcazione di sei tonnellate ha bisogno di almeno 30 metri
per potersi fermare e non meno di 20 metri considerando l’impatto su un ostacolo di poco più di
350 chili di peso. A prima vista, la seconda ipotesi
parrebbe l’ipotesi più accreditabile. Dalle foto, qui
pubblicate, si evidenzia un danno centrale tipico
delle collisioni con rotte perpendicolari. Rimane
sempre da appurare a quale velocità viaggiassero
le due imbarcazioni. Senza voler formulare ulteriori tesi, sembrerebbe comunque che la velocità
delle due imbarcazioni non fosse sicuramente eccessiva. La fatalità e la distrazione hanno avuto
parte predominante in questa vicenda. Se ci fosse
stato un tentativo di disimpegno, la barca piccola,
non sarebbe stata colpita esattamente al centro, ma
avrebbe subito danni a prua se avesse effettuato
una disperata virata a destra, o a poppa se avesse
effettuato una virata a sinistra.
La magistratura sta indagando, sia Domenico
Cianci e sia Paolo Blumer per omicidio colposo
e naufragio.
Foto d’archivio
8
Viva Rapallo
Resta la disperazione per una tragedia che si poteva evitare; una tragedia che segnerà per sempre il
futuro di queste persone il cui ricordo di quei pochi
secondi sarà davanti ai loro occhi per tutta la vita
insieme al rimorso che sarebbe bastato così poco
per riuscire ad evitare un così terribile destino.
L’imbarcazione
investita posta
sotto sequestro
a disposizione
della Magistratura
Assistenza in mare
A chi è affidata oggi l’assistenza in mare nella golfo del
Tigullio? Lo chiediamo a Fabio Mustorgi, Presidente della
Croce Bianca di Rapallo. «Il dipartimento di Protezione Civile affida alle diverse associazioni di Pubblica Assistenza,
attraverso il 118, l’assistenza ove questa si renda necessaria. La Croce Bianca di Rapallo è dotata di una idroambulanza, che è in grado di intervenire con tempestività per
ogni emergenza sotto costa ed in luoghi non raggiungibili da automezzi. Dotata di ogni attrezzatura per le prime
emergenze, è mezzo utile per prestare i primi, e spesso
determinanti, soccorsi».
Quale collaborazione esiste tra la locale Capitaneria di
Porto la Croce Bianca? «Per la verità la collaborazione potrebbe essere sicuramente più stretta e ciò a tutto vantaggio di coloro che potrebbero avere necessità di assistenza.
Spesso un ferito ha bisogno di soccorso immediato ed i
tempi di trasferimento dalle motovedette alle ambulanze
di terra, potrebbero a volte dimostrarsi troppo lunghi e
mettere a repentaglio la vita stessa del ferito. I volontari
della nostra indroambulanza, senza nulla togliere agli addetti della Capitaneria, sono molto preparati e sono dotati
di attrezzature all’avanguardia. Mi auspico che presto si
possa trovare una ragionevole ed efficace intesa collaborativa nell’interesse stesso della nostra comunità».
Viva Rapallo
9
CRONACA E ATTUALITÀ
Sant’Anna,
aperto
il gazebo
Ghiere per volatili
alla vecchia rimessa
La vecchia rimessa ferroviaria,
nei pressi del nuovo parcheggio
era diventata una “trappola” per
piccioni, che vi entravano ma
non riuscivano purtroppo più
ad uscirne. Un problema risolto
attraverso l’installazione di speciali ghiere che consentono l’ingresso e la fuoriuscita dei volatili
dall’edificio. Nelle immagini, gli
operai del comune al lavoro.
Va a potenziare una
zona ricreativa di valore e frequentatissima nel quartiere di
Sant’Anna. È il gazebo che a luglio è stato
inaugurato in via Tre
Scalini. Una struttura ideale e un passo
avanti per le aree verdi della città.
Sulla passeggiata, il gruppo
di villeggianti
protesta contro
la presenza tra le
palme di
“Geronimo
Stilton”
Palio dei benemeriti
Sono rapallesi i vincitori del palio delle forze
di emergenza, la gara di gozzi a remi, che si è
svolta alla fine di luglio nelle acque di Moneglia organizzata dalla locale Croce azzurra,
insieme ai Volontari del soccorso di Rapallo.
10
Viva Rapallo
Nella gara maschile Chicco Falcari, Walter
Bozzo, Davide Brundu, Alessio Solimano e il
timoniere Milena Torrazza, nella foto, hanno
messo la prua davanti ai sammargheritesi di
Croce verde e Croce rossa. La gara femminile
ha arriso alla Croce rossa di Santa Margherita.
Contro la tana di Stilton
Argomento di una piccola protesta, nata sotto gli ombrelloni, sfociata in un punto preciso della passeggiata, prendendo spunto da
osservazioni effettuate in prima persona.
«Stavamo guardando uno spettacolo per
bambini e abbiamo visto dei topi che sgusciavano tra le sartie di un tendone – racconta uno dei ragazzi protagonisti dell’episodio». Da lì l’idea di denunciare l’accaduto
attraverso manifesti umoristici.
CRONACA E ATTUALITÀ
12 luglio, l’avventuroso rapallino in partenza con il suo kajak dalle acque di Rapallo
Un uomo e
una barca
La passione sportiva che non conosce limiti: il 12 luglio
il rapallino Piero Macciò è partito in canoa alla volta
della Costa Azzurra, con la voglia di onorare una promessa
di
Eugenia Sanguineti
C
ontinuano le imprese
marinaresche del canoista più avventuroso del Tigullio, Piero
Macciò, che il 12 luglio è parti12
Viva Rapallo
to alla volta della Costa Azzurra, in direzione Saint-Tropez,
con tanta voglia di viaggiare.
Piero Macciò è un sessantaseienne “sprint”, la sua passione per la canoa è nata 7 o 8 anni
fa abbastanza casualmente; ha
conosciuto una persona che pra-
ticava questo sport e ha voluto
provare.
Da quel momento è iniziato tutto ed ha acquistato la sua prima
canoa, una canoa in plastica,
senza troppe pretese.
Poi, andando alla fiera del mare
a Genova, ha incominciato ad
Aveva detto: Se l’Italia vince i mondiali mi rimetto in viaggio,
e il pretesto per la lunga gita è diventato realtà
acquistare un equipaggiamento sempre più professionale:
kajak in vetroresina e successivamente in fibra di carbonio
con relative pagaie a cucchiaio
il cui utilizzo richiede una certa
esperienza.
In quegli anni, Piero, che oggi è
in pensione, lavorava ai Cantieri navali di Lavagna e ogni mattina d’estate si alzava alle 5,30
per andare al lavoro in kajak.
Piero è membro del “Canoa
club” di Rapallo e da diver-
si anni, con il suo gruppo, fa
escursioni diurne e notturne a
S. Fruttuoso, Portofino, Cinque Terre, ha fatto la circumnavigazione dell’Isola d’Elba
ed ha partecipato anche a due o
tre edizioni della famosa “Voga
Longa” di Venezia, la regata di
30 Km fra i suggestivi canali
della città.
L’anno scorso ha circumnavigato tutta la Sardegna in circa
un mese e al suo ritorno è stato premiato con una targa dal
Comune di Rapallo e dal suo
“Canoa club” con una statuetta
a forma di canoista e soprattutto
con una grande torta a forma di
Sardegna decorata da pecore e
caprette.
Quest’anno il viaggio è nato in
modo improvviso. Sonia, figlia
di Piero, ci racconta che durante la semifinale dei mondiali,
mentre l’Italia giocava, Piero
ha esclamato: – Se l’Italia vince i mondiali, parto per la Costa
azzurra! –.
Viva Rapallo
13
CRONACA E ATTUALITÀ
Nella pagina di sinistra, il momento della
partenza; sotto, una rappresentazione
grafica del tragitto che ha effettuato
il vogatore rapallino; nelle foto in uno dei
numerosi attracchi
E così, dopo aver acquistato
una maglietta della nazionale,
un cappellino e una bandierina
dell’Italia, il 12 luglio è partito
per la Francia.
Con sé, oltre al suo kajak, porta una tenda, un sacco a pelo e
dei viveri di emergenza (bevande e barrette energetiche, cibo
in scatola e crackers).
Percorre una media di 40 Km al
giorno e per il momento è stato
abbastanza fortunato poiché il
bel tempo lo ha accompagnato.
Per mangiare si ferma lungo la
costa, di giorno consuma un pasto frugale ma di sera si concede
qualche buona cena in caratteristici ristoranti, molto spesso offertigli dai “suoi ammiratori”.
Mentre l’anno scorso la sua
impresa non era stata resa nota
prima della sua partenza, quest’anno sì e Piero è sempre
Rapallo...
Saint-Tropez
vogando per 300 Km
emozionantissimo perché dalle
spiagge lo riconoscono e lo salutano tutti, le signore vogliono
farsi fotografare con lui e qualche giorno fa, da una spiaggia,
dei bambini hanno interrotto i
loro giochi per cantare l’Inno
nazionale al suo passaggio.
Tutte le sera chiama sua figlia
per rassicurarla e raccontarle le
sue entusiasmanti giornate ma
ancora oggi, 19 luglio, non si sa
bene quando terminerà la navigazione e fin dove si spingerà
in compagnia dalla sua barca,
del mare, del cielo e della simpatia della gente.
14
Viva Rapallo
Viva Rapallo
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CRONACA E ATTUALITÀ
DIARIO
MONDIALE
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Viva Rapallo
Giorno dopo giorno un
resoconto della passione
tigullina: fino alla finale
di
Enrico Passoni
I
l 9 luglio 2006 resterà una data
difficilmente dimenticabile per
noi italiani e non solo per chi ama
il calcio, ma per tutti coloro che
hanno potuto gridare ancora una volta:
“Campioni del Mondo!”. Nel Tigullio
arroventato dal clima duro di un’estate anomala i tricolori si affacciano alle
finestre, piazza del Polipo diventa un
covo di ultrà: un carosello per essere
tale doveva passare inequivocabilmente da lì. Infuriano le cene e le serate che
finiscono col classico bagno di mezzanotte. Per le partite che si giocano
di pomeriggio il tradizionale carosello
notturno si trasforma in una festa celebrata al calar del sole. Gli aperitivi
diventano l’occasione per rivivere gli
indimenticabili momenti della partita.
Nei pomeriggi calcistico mondiali,
bar afffollati, uffici vuoti, schermi di
fortuna, di supporto anche alla normale
attività balneare, e anche se la luce del
sole ancora caldo disturba, non importa, perché il mondiale è sempre il mondiale, e l’importante è poter dire domani, “io c’ero”. E tanti potranno dire di
aver festeggiato la vittoria iridata, in
mutande in piazza del Polipo, a dorso
nudo sui camioncini modello bus inglese, con qella bandiera tra le mani, che
mai come in questi giorni ci sembra un
attuale vessillo nazionale.
Ma il Tigullio non si è fermato solo per
Cannavaro e compagni, potere della
globalizzazione, anche le partite dell’Ecuador sono state seguite con particolare attenzione dalla folta rappresentanza di sudamericani che abitano
nel comprensorio. Ma veniamo al vero
e proprio diario di questi mondiali di
calcio, vissuti in prima persona, da un
Viva Rapallo
17
CRONACA E ATTUALITÀ
rapallino che ama il calcio e che ha seguito fin dall’inizio
una competizione bellissima. Il 9 giugno alle 17.00 inizia
la cerimonia d’apertura, un’ora più tardi i padroni di casa
battono facilmente per 4 a 2 la simpatica Costa Rica. Ma
le prime manifestazioni di gioia, il Tigullio le vive intorno
alle undici di sera, quando esplode l’entusiasmo della comunità ecuadoriana per la prima vittoria nel mondiale ai
danni della Polonia.
12 giugno, l’esordio dell’Italia, di fronte il Ghana e la
partita non si prospetta delle più facili. Assieme ad alcuni
amici ci ritroviamo per assistere alla partita e quando Andrea Pirlo con un destro al fulmicotone porta in vantaggio
gli azzurri, la gioia è incontenibile. La gara scivola via
bene e grazie a Iaquinta che ci porta sul due a zero non
dobbiamo neanche patire troppo. I caroselli per le piazze
sono piuttosto moderati, ma d’altronde è comprensibile,
siamo solo all’inizio.
17 giugno, la seconda gara, contro gli USA, partita strana
avvolta da un velo di polemica che diventa pesante come
un macigno quando il tecnico a stelle e strisce Bruce Arena, dichiara che si assisterà ad una vera e propria battaglia. Così è stato, tre espulsi, diversi cartellini gialli ed
un risultato amaro, uno a uno che ci proietta alla partita
successiva con l’obbligo di vincere. Il 18 giugno decido
di andare in un bar del centro per assistere assieme ad un
amico brasiliano alla partita dei carioca contro l’Australia,
il locale è pieno di tifosi giallo oro, pronti a far festa per
ogni giocata di Ronaldinho e compagni ed è bellissimo
vedere l’allegria che avvolge questi ragazzi per tutta la
durata dell’incontro e anche oltre.
22 giugno. Si gioca Italia Repubblica Ceca, il match più
difficile del girone che decreterà chi tra le due squadre
continuerà il Mondiale. Io ed i miei compagni di avventu-
Azzurro su sfondo nero:
sono le notti
del mondiale 2006
CRONACA E ATTUALITÀ
I bagni
di mezzanotte
probabilmente
il modo migliore
per stemperare
caldo e tensione
da centinaia di tifosi in festa, siamo agli
ottavi e ci aspetta un cammino non proibitivo, almeno fino alla semifinale.
26 giugno. Italia Australia si gioca di nuovo nel tardo pomeriggio: tutti al solito bar
del centro, tra speranze e patemi d’animo.
All’ultimo minuto è Francesco Totti su
calcio di rigore a qualificarci, ed inizia a
farsi strada la consapevolezza di avere sia
i mezzi che la fortuna per poter fare bene
fino in fondo.
30 giugno. Di fronte l’Ucraina di Shevchenko, prima partecipazione al Mondiale e già un risultato storico, essere arrivati
fino ai quarti di finale. Si sveglia Luca Toni
e con un secco tre a zero approdiamo alla
semifinale. Rapallo e Santa vengono nuovamente prese in consegna dai tifosi che
ra cambiamo posto per la terza volta, visto che la partita si gioca alle
16.00, andiamo a vederla in un bar
di amici, dal nome ben augurante:
“Nazionale”, sperando di poter battezzarlo il bar dei Mondiali. Così è
stato, Rapallo e Santa Margherita
si lasciano andare a manifestazioni
di gioia, le piazze principali delle
due città vengono prese d’assalto
paralizzano il traffico per buona parte della
notte, sembra di rivivere le notti magiche
di Italia ’90, con la speranza però di non
fermarci ad una partita dalla fine.
4 luglio. La storia del calcio: Italia Germania. Ci sono persone che non hanno dormito
quella notte, solo ricordando il 4 a 3 o il 3 a
1 di Spagna ’82, quando Nando Martellini
gridava “Campioni del Mondo”. Bene, il
4 luglio 2006 verrà invece ricordato per la
voce di Fabio Caressa, telecronista di Sky
che dopo il secondo goal di Del Piero al
120° minuto in delirio assoluto commenta
così: “facciamo le valige Beppe, andiamo
a Berlino, andiamo a prenderci la Coppa
…”. I caroselli proseguono per tutta la notte, piazza del Polipo a Rapallo è un bagno
di gente in festa, ma è tutto vero, siamo in
finale.
9 luglio. La finale, Italia Francia. Non c’è bisogno di troppi
commenti, perché quelle immagini rimarranno scolpite nelle
menti di tutti gli italiani per il
resto della nostra vita, ci siamo
sentiti anche a noi a Berlino,
perché quella notte siamo diventati tutti CAMPIONI DEL
MONDO.
Il momento dei caroselli
in piazza del Polipo
Viva Rapallo
21
CRONACA E ATTUALITÀ
SPECIALI/VIVA
Luglio: la vittoria degli azzurri, e i soliti vandali
Povero polipo
di
Nicola Cavagnaro
N
on solo festeggiamenti e caroselli nella tarda serata del 9 luglio: oltre alla
tragica morte del giovane milanese a
Santa Margherita, c’è stato un “ferito” illustre a Rapallo, la statua del polpo, uno dei
simboli della città.
La statua, opera dello scultore e pittore Italo Primi è installata al centro della fontana, di fronte al
castello cinquecentesco.
Dopo i calci di rigore e la sospirata vittoria degli
azzurri tutta la città, impazzita di gioia, si è riversata nelle strade, e molte persone sono andate a
farsi un bagno, non in mare, ma nella fontana. È
stata seguita la tradizione del tripudio “bagnato”
dall’acqua del monumento, evento d’obbligo per
ogni evento calcistico, come in piazza de Ferrari
a Genova.
Così la mattina dopo, non si sa bene come, sulla
statua era evidente la rottura della parte terminale
di uno dei lunghi tentacoli.
I danni non sono limitati a questo: sono state rotte delle fioriere e bruciati dei cassonetti, ma il
fatto che più ha attirato la curiosità di residenti
e villeggianti e stato sicuramente il “ferimento”
del polpo.
Il giorno dopo la gente si accalcava, incuriosita, sull’isola pedonale
attorno alla fontana, per guardare e
constatare con i propri occhi se fosse
vero che il tentacolo era stato rotto.
«La mattina del 10 luglio – racconta
Arnaldo Zerega, assessore alle attività produttive, alla nettezza urbana,
ai parchi e giardini del comune di
Rapallo – con i tecnici del comune
abbiamo raccolto tutti i pezzi della
statua». Ma non solo: durante i festeggiamenti erano stati divelti anche mattonelle e pezzi del bordo della vasca. In pochi giorni sono state
eseguite le necessarie riparazioni.
22
Viva Rapallo
«La serata della finale – continua Zerega – poteva
trasformarsi in una tragedia: moltissime persone
si sono comportate in maniera del tutto irresponsabile». Nella stessa piazza del Polipo è stato
aperto un idrante che spruzzava un potente getto
contro un lampione, che a lungo ha rischiato di
rompersi e cadere a terra: se fosse successo sicuramente qualcuno sarebbe stato colpito, la calca
era eccessiva.
Il giorno dopo il lampione era ancora pericolante.
Oltre a questo non bisogna dimenticare i cartelli
sfasciati, i danni alla automobili, gli atti vandalici
contro aiuole e cassonetti.
«Non era possibile fermare le persone – conclude
Zerega – ma solo sperare che tutto, come è per
fortuna successo, finisse per il meglio».
I DOSSIER:
MARE
Il caldo, il sole, la Riviera, gli ingredienti giusti per una vacanza
balneare ci sono tutti, ma il mare com’è, come sta, e dove lo si
trova? VIVA Rapallo ha analizzato lo stato delle acque e dei litorali
Viva Rapallo
23
PRIMO PIANO
di
Spiaggia
a Rapallo
Federica Pendola
S
Stabilimenti a ridosso delle case,
lettini su attrezzate palafitte, il
litorale di Rapallo, e il suo mare
iamo nel clou della stagione estiva e l’attenzione si attesta su uno
degli argomenti all’ordine del giorno, la situazione
del nostro mare e delle spiagge.
La realtà del mar ligure, alghe
genovesi a parte, sembra complessivamente positiva, grazie
anche al sistema di controlli
attivato dall’Arpal, agenzia regionale di protezione ambientale. Su 276 chilometri di costa
balnabile sono stati attivati ben
405 punti prelievo, uno ogni
600 metri di litorale, un numero
superiore a tutte le altre regioni italiane. Il mar ligure dunque
risulta il mare più controllato
d’Italia e si registra un picco di
eccellenza nel tratto di mare tra
Portofino e le Cinque Terre.
Insomma… possiamo fare tranquillamente una nuotata nel
mare intorno a Rapallo? «Non
solo è possibile fare il bagno
nelle acque antistanti a tutta la
città» risponde l’assessore alla
sanità e all’ igiene pubblica di
Rapallo Roberto Zunino «ma
è diventato sempre più sicuro
perchè i monitoraggi di Asl e
Arpal proprio durante l’estate
si intensificano; ogni 15 giorni
vengono effettuati prelievi di
acqua in diversi punti del litorale, che vanno da Zoagli a San
Michele e nel momento in cui
venissero riscontrate anomalie nei risultati, la balneazione
verrebbe immediatamente interrotta. I parametri verificati per
ciascun campione sono sia di
tipo microbiologico, ad esempio coliformi, streptococchi e
salmonella che chimico-fisico,
che riferiti alla colorazione,
trasparenza, ph e fenoli, e fiViva Rapallo
25
PRIMO PIANO
Località di costa, senza un ampio litorale,
Rapallo offre comunque acque ospitali
nora nessuno di questi valori è
stato rilevato sopra soglia». Il
messaggio è, diremmo, molto
chiaro: assoluta tranquillità e
trasparenza.
Dati scientifici a parte, rispetto anche a stagioni passate, il
mare quest’anno sembra decisamente più pulito. «Ci sono di
nuovo i ricci qui sotto il pontile
– ci racconta Paolo Raggio, bagnino dei Bagni Tigullio – Era
da parecchi anni che non si vedevano più, è uno dei segnali
che l’acqua è davvero pulita».
Certo c’è il solito ciclico fenomeno dei rifiuti galleggianti, sul
quale ormai sono state fatte tantissime ipotesi e avanzate strategie di soluzione. La capitaneria
esclude che i responsabili siano
i diportisti e gli esperti hanno
accertato che gran parte dell’immondizia è in mare da tempo e,
trascinata dalle correnti, proviene da Toscana, Lazio. In Regione è già stato predisposto un
piano di intervento: la prima
fase prevede la messa in mare
di un battello di medie dimensioni che coadiuvi gli “spazzini
del mare”, impegnati lungo la
battigia, raccogliendo al largo i
rifiuti galleggianti. Nella secon-
La balneazione è garantita da un monitoraggio costiero
Le spiagge - sotto, quella del Lido - riescono a rispondere alle esigenze di un’utenza in aumento
da fase, gli amministratori liguri, contatteranno i “colleghi” di
Toscana e Lazio per concordare
azioni comuni antinquinamento
con interventi mirati alla foce
dei fiumi. Ci sono, insomma,
buone speranze che presto non
troveremo più oggetti a galleggiare nel nostro mare.
ALLE SPIAGGE
Dove fare il bagno a Rapallo? Zunino ci conferma che in
ognuno dei quattro punti di prelievo (San Michele di Pagana,
Bagni Lido, Bagni Porticciolo
e Bagni Bristol) che coprono
tutto il litorale rapallino, i risultati delle analisi rientrano
nella norma. E allora via libera
ai bagni; tra le spiagge libere, ci
sono i due angolini più “battuti”, il vero e proprio francobollo di ghiaia prima del Lido e la
consunta spiaggia del Castello. Molto frequentate la storica
spiaggetta “delle Nagge” luogo
strategico per i bagni serali, vicino alla piazza delle Rane, oppure la bella spiaggia di Prelo
a San Michele di Pagana, oltre
alle strutture “specializzate” offerte dai numerosi stabilimenti
balneari.
Un mare pulito, ma
non senza pecche
PRIMO PIANO
PRIMO PIANO
13 stabilimenti riuniti
in un solo consorzio
Nella proposta turistica il peso e l’iniziativa delle spiagge private
di
Federica Pendola
LÊintervista a Vittoria Ratto,
per Assobalneari
A
Rapallo abbiamo a
disposizione ben 13
stabilimenti che tra
l’altro proprio quest’estate hanno deciso di riunirsi in un’associazione. Da molto
28
Viva Rapallo
tempo – ci dice il vicepresidente del consorzio Vittoria Ratto – lavoriamo uniti al fine di
promuovere nuove iniziative
per incrementare il turismo e
la ricettività a Rapallo. Anche
per questo abbiamo pensato di
costituirci in associazione, per
continuare a sviluppare e potenziare attività turistico-balneari
e anche per operare compatti,
anche sul versante delle con-
Gli stabilimenti
uniti, una nuova
aggregazione
per la città
cessioni demaniali. Vorremmo
organizzare qualche cosa anche
di sera, magari serate a tema,
per fare divertire tutti, turisti e
residenti.
Nel mare ligure la segnalazione
delle bandiere blu, veri marchi
di qualità che vanno a premiare
le acque e le spiagge
Nella foto della pagina precedente,
Giuseppe Santacroce, Vittoria Ratto,
Patrizia Gentoso e Mauro Tubinol;
sopra, le frequentate spiagge
del centro
La buona condizione del mare è
confermata dalle bandiere blu conquistate da 12 spiagge liguri e anche
delle bandiere blu assegnate agli approdi turistici. Sono dieci, infatti, i
porticcioli liguri premiati dalla Fee
tra cui il porto Carlo Riva di Rapallo che fu, infatti, il primo porto
turistico italiano e da quest’anno è
anche la prima struttura del settore in
Italia ad essere alimentata ad energia
pulita. L’esperienza, dunque, si sposa con le nuove tecnologie e soprattutto con il rispetto dell’ambiente.
Quindi attenzione alle normative su
inquinamento, smaltimento dei rifiuti speciali e attenzione a fornire
le corrette indicazioni per evitare lo
spreco dell’acqua che viene utilizzata per lavare le barche.
Segnaliamo il sito del’Arpal, www.
arpal.org, costantemente aggiornato, in cui potrete trovare informazioni utili su tutto l’attività di questo
Ente e in particolare tutti i dati relativi alle rilevazioni delle acque nel
Tigullio e in tutta la Liguria. www.
arpal.org/Balne/balneazione.html
“Mare pulito” 2006 arriva a Rapallo
Rapallo è, inoltre, una delle tappe di Mare Pulito 2006, l’iniziativa itinerante estiva della Regione Liguria e dell’Osservatorio
Ligure Pesca e Ambiente rivolta a diportisti, pescatori professionisti, bagnanti, subacquei, in difesa dell’ambiente marino e della
sua tutela. Prevede diverse proposte didattiche e la raccolta di
rifiuti galleggianti in mare e in spiaggia, sui fondali e premi per
tutti i partecipanti. A Rapallo arriverà il 2 e il 3 settembre e
toccherà negli stessi giorni anche Santa Margherita, Portofino
e Camogli. Un’estate, dunque, sempre più all’insegna di sole,
mare e spiagge, e Rapallo si conferma in prima linea.
Viva Rapallo
29
PRIMO PIANO
Rapallo:
La sanità nel web
Un’interessante risorsa
consultabile in rete, ossia il
sito della Asl 4 Chiavarese,
www.asl4.liguria.it. Strutturato in maniera semplice e fruibile da chiunque,
così da consentire anche
al “navigatore” neofita di
reperire facilmente informazioni su tutte le attività
dell’Azienda, sui tempi di
attesa, sulle gare e i concorsi, sulla formazione e
su tutte le pubblicazioni. Si
ha la possibilità di stampare un’ampia modulistica e
di accedere ad alcuni servizi on-line. Una menzione
particolare alla sezione
Rassegna stampa, sempre aggiornata al giorno
corrente, in cui si possono
consultare tutti gli articoli
riguardanti la sanità ligure
che dal 2004 sono stati
pubblicati sulle diverse testate giornalistiche.
Come cresce
lÊOspedale
Il punto sulla nuova struttura cittadina,
insieme all’assessore alla Sanità
di
Federica Pendola
Q
uanti di noi in questi
ultimi mesi, recandosi in autostrada
verso Chiavari o
provenendone, sono
transitati in prossimità del casello di Rapallo senza rimanere
stupiti da quanto sia “cresciuto”
l’edificio del nuovo ospedale in
costruzione a S.Pietro? Credo
nessuno… Eh si, perché effettivamente sembra che le garanzie
date dall’architetto Strata, direttore dei lavori, e dalla Asl 4
a marzo circa le tempistiche di
andamento dell’opera si stiano
ampiamente rispettando. Ce lo
conferma l’assessore alla Sani30
Viva Rapallo
tà cittadina Roberto Zunino,
più che soddisfatto di come si
sta muovendo la “macchina”
edile. Il compito di controllare
tempi e modi corretti è affidato al Collegio di vigilanza (a
cui partecipano rappresentanti
delle amministrazioni comunali
interessate, cioè Rapallo, Portofino e Zoagli, dirigenti di Asl,
responsabili di Regione Liguria
e dal capo dei lavori), che si è
già riunito tre volte da marzo
ad oggi. Entro dicembre 2008,
dunque, avremo sicuramente il
nostro “contenitore” ultimato.
L’assessore tiene a precisare che
un’attenzione ancora maggiore
è dedicata al “contenuto” della
struttura ospedaliera, e anche su
questo fronte le previsioni sono
ottimistiche. «Ci sono tutte le
premesse − afferma Zunino −
perché quello di Rapallo diventi un ospedale di buon livello.
Offrirà una medicina di urgenza che andrà ad integrarsi con
quella di Sestri Levante, anche
se l’ospedale di Lavagna resterà
comunque il punto focale per il
Pronto soccorso. Oltre al resto,
avremo sicuramente un reparto
di dialisi, uno di medicina e uno
di chirurgia, e probabilmente
uno di riabilitazione, ma siamo
ancora in attesa del riordino del
piano sanitario ligure, che verrà
stabilito prossimamente dall’assessorato della Sanità in Regione». L’assessore conferma anche l’impegno del Comune di
Rapallo a migliorare la viabilità
da e per il nosocomio; ciò verrà
realizzato, oltre che con la sistemazione di tutta la rete stradale nelle vicinanze, mediante
la costruzione di un ponte che
scavalcherà il torrente San Pie-
tro. «Abbiamo già stanziato i
fondi, un milione di euro circa,
per la realizzazione del viadotto
− dice ancora Zunino − che sarà
ultimato entro la fine del 2007.
Spetterà invece alla Provincia la
sistemazione dell’alveo del torrente S. Pietro, necessaria alla
mitigazione di rischi idraulici».
Altri mattoni, e non solo nel
senso letterale del termine, si
stanno, insomma, aggiungendo
alla costruzione di una Rapallo
in cui sia ancora più piacevole e
sicuro abitare e soggiornare.
Viva Rapallo
31
PRIMO PIANO
Un intervento strategico che apre un vero
e proprio passaggio nel centro storico
Nelle immagini, obiettivo su Piazza
Canessa, restituita a Rapallo
di
Grande curiosità
e molta attenzione
per la nuova
piazza cittadina
DÊUN TRATTO,
PIAZZA CANESSA
32
Viva Rapallo
Olga DÊAcunzo
È
terminata la prima
opera compiutamente realizzata
dall’attuale amministrazione. In occasione
delle feste di luglio, infatti,
è stato ultimato il restyling
di Piazza Canessa resa,
come dire, più moderna, al
passo con i tempi.
La piazza è stata realizzata
con prestigiosa pavimentazione in ardesia in coordinato con alcune particolari
panchine posizionate sul
lastricato, adornata da otto
palme. Sul lato di Corso
Italia, non c’è più l’edicola (che è stata collocata sul
lato opposto della piazza)
Viva Rapallo
33
PRIMO PIANO
La complessa
operazione che
ha profondamente
modificato
la piazza ha visto
nei commenti
valutazioni
differenti
ma una fontana rettangolare ad
otto getti d’acqua.
Un’opera importante, frutto di
un’azione innovativa, che interviene in una zona cruciale della
città, aprendo ad un bel colpo
d’occhio quello che prima era
un po’ un antro nella urbanistica del centro. Ma come per tutte
le nuove opere, anche il rifacimento di piazza Canessa porta
con se nuovi equilibri, e deve
Spostamento
dell’edicola,
nuovo verde urbano,
si discute già
in piazza Canessa
ancora essere “inquadrato” dalla città. Palme e fontana sono
forse stati gli arredi urbani che
hanno fatto più parlare: c’è, infatti, chi avrebbe preferito delle
piante più vicine all’ambiente
ligure, che fossero in grado di
fare più ombra nella piazza.
Non sono mancate inoltre le critiche sulla posizione della fontana: alcuni ritengono che così a
ridosso della strada sia forse un
Alcuni cittadini intervistati
dalla nostra corrispondente
po’ infelice, e non consenta un
agile passaggio. Per ovviare a
questo disagio, però, il comune
ha prontamente posizionato dei
delimitatori di corsia, in attesa,
forse, di tentarne una collocazione differente. Ma... come si
sa, non si può accontentare tutti!
Sulla sistemazione della Piazza
molte le opinioni della gente.
L’idea di rendere pedonabile la
zona è stata apprezzata soprattutto dai residenti che sperano
in sonni più tranquilli …«Senza motorini scorrazzanti la notte ha un altro respiro, e tutto il
quartiere ne guadagna in agibilità». I più pignoli criticano gli
arredi: «Sono contenta della sistemazione della zona, ma cambierei le panchine perché esteticamente non mi piacciono»,
afferma una signora che passa
da quelle parti. Panchine che,
verso mezzogiorno complice il
caldo di questi giorni diventano
ustionanti, l’ardesia e il sasso si
surriscaldano.
I commercianti non si pronunciano, anche se qualcuno confessa che forse i precedenti parcheggi potevano portare nella
zona una maggiore affluenza,
alcuni si domandano come mai
la Piazza sia stata rifatta più
volte, ma resta la sensazione di
avere guadagnato spazio, uno
spazio che, ai tempi moderni, in
città è oro.
Viva Rapallo
35
CITTÀ E CITTADINI
LE CRONACHE
DAL PALAZZO
29 luglio, in consiglio comunale a Rapallo, in seno
alla maggioranza, nasce il gruppo Lega Nord, e la politica
delle bandiere si fa largo nel dibattito amministrativo
La presenza in Consiglio di un soggetto attivo che si tiene le “mani
libere” rispetto agli equilibri assodati crea molta tensione, in uno
scenario già attraversato da contrasti e scontri di leadership
N
el caldo, la vita
amministrativa si
accende di contenuti politici. I rumors segnalavano da qualche
settimana il possibile innestarsi di operazioni sugli equilibri della maggioranza. Alla
prova dei fatti il Consiglio
comunale di sabato 29 luglio
ha vissuto un rimpasto, con
l’ingresso in giunta di Paolo
Iantorno, nuovo assessore con
delega ai Parchi e giardini,
dopo la rinuncia all’incarico
di Graziano Cesari. Un avvicendarsi tecnico per un ruolo
strategico calzante alla fisionomia della città. A scuotere
successivamente l’assemblea,
il costituirsi in Consiglio
comunale del Gruppo della
Lega Nord: una rappresentanza che si amplia quella del
Carroccio rapallino, con Stefano Foni, eletto nelle liste
del Circolo di via della Libertà 61, che ora siede a fianco
dell’esponente storico della
Lega, Stefano Puggioni. In
sintesi, il definirsi di un nuovo
gruppo politico consiliare tra
gli amministratori di Rapallo.
Nelle dichiarazioni espresse
a caldo dallo stesso Puggioni
la “determinazione a svolgere un ruolo costruttivo nei
confronti sia della maggioranza che dell’opposizione”,
36
Viva Rapallo
ma nelle stesse affermazioni a
ben vedere compare anche la
voglia di ricoprire una funzione di cardine. Tutto questo in
un momento particolare per il
confronto politico della città.
Tra la maggioranza, guidata
dal sindaco Ezio Armando Capurro e la variegata opposizione il dibattito è aspro, diventa
scontro, uno scontro di metodi, ispirazioni, logiche di potere. In questo senso la nascita
del gruppo della Lega Nord in
seno al consiglio comunale ha
un significato politico non trascurabile. Nuova forza di centro, tra le molte che costellano
il panorama della città, in un
movimento che marginalizza
le sinistre, e crea contrapposizioni di leadership, una Lega
che si tiene le mani libere
può imporre nuove priorità,
se non nuovi equilibri. Ma a
gettare benzina sul fuoco arriva il vice sindaco Silvano
Mele. «In realtà nel consiglio
comunale esisteva già una
rappresentanza della Lega
Nord, includendo quello che
è il segretario del Carroccio
a Rapallo. Con Puggioni era
stato fatto un accordo, quando non si riteneva opportuno
che nella nostra lista ci fosse
la presenza di un partito. Si è
rimandato, e adesso è arrivato
il momento: del resto – prose-
gue – il consiglio di sabato ha
visto il nuovo gruppo votare
tutte le pratiche. Con loro,
abbiamo un accordo a monte, un impegno che adesso è
andato in vigore, resta l’unità
del gruppo, e sbaglia nell’opposizione chi spera in nuovi
assetti politici diversi da quello attuale; resterà deluso». E
mentre il comunista Cecconi
indica come l’episodio possa trasmettere imbarazzo, sia
alla maggioranza, che potrebbe essere costretta ad allargare le proprie alleanze, che alla
Casa delle Libertà, in disagio
di schieramento, con Forza
Italia in opposizione e la Lega
e parte di Alleanza Nazionale in maggioranza, e mentre
tutti i partiti si interrogano su
come sfruttare la presenza dei
nuovi soggetti politici, ancora
Mele si sofferma su una riflessione. «Nulla di allarmante;
noi abbiamo degli obiettivi
ben definiti, che stanno a cuore a tutti, e puntualizza come
forse ci sia modo ora di farsi sentire ancor di più come
maggioranza, attraverso la
collaborazione congiunta dei
due capigruppo». In fondo,
il nuovo equilibrio della scena politica rapallina potrebbe
anche giocarsi su una alleanza rinnovata tra Capurro e il
Carroccio.
Nelle immagini, da sinistra, il sindaco
Ezio Armando Capurro; Stefano
Puggioni, Lega Nord; Claudio Barra,
Gruppo Misto; Francesco Errico, Il
Gabbiano; Riccardo Cecconi, Rifondazione Comunista; Roberto Bagnasco,
Forza Italia; seduto,
Nicola Costa, L’Unione,
di
Danilo Rocca
Viva Rapallo
37
CITTÀ E CITTADINI
Gazebo e parcheggi
Grandi opere verso il via
COSA HANNO FATTO
PER LA CITT¤
3 agosto, il Tunnel
si apre la strada
di
Danilo Rocca,
Olga DÊAcunzo
La Maggioranza di consiglio
chiude un mese di attività amministrativa segnato da risultati
importanti. Un’opera conclusa,
particolarmente attesa, e inaugurata
sabato 29 luglio.
Si tratta del gazebo di via Tre Scalini nel quartiere di
Sant’Anna. «Portiamo a termine
un’opera prevista
sin dal 1991, iniziata e mai terminata – precisa
il vice sindaco Silvano Mele:
– solo con l’avvento dell’amministrazione Capurro sono iniziati i progetti per la definizione
e realizzazione della struttura».
100 metri quadri di superficie,
in muratura, sorto e installato
in un’area di giardini per l’infanzia, con campi da calcio e
calcetto, pista di pattinaggio, un
sogno per gli abitanti della zona.
«Adesso l’opera è completata, con ampia soddisfazione da
parte nostra e della popolazione
– prosegue Mele – c’era questo
lavoro lasciato a metà, ho sotto
gli occhi un giornale del ‘99 che
titolava “...Lo scheletro della
struttura spicca nell’area verde,
come lavoro incompiuto...”. La
zona su cui sorge ha già degli
impianti, un centro che andava
valorizzato, serviva un punto di
incontro, con servizi igienici,
per realizzare una struttura polivalente, utilizzata da bambini
e adulti». Per ora il Gazebo di
Parcheggi nel mirino: nelle immagini,
piazzale Genova e via Savagna
via Tre Scalini ospiterà una mostra fotografica, e nel futuro ne
verrà concordato il programma
effettivo di utilizzo.
«Un altro risultato amministrativo – prosegue il vice sindaco
– è il fatto che sia passata in
Consiglio comunale la variante
relativa ai parcheggi di Salita
Boschetto, e via Baisi». Si tratta di progetti per posti auto interrati e costruzione di box, con
interventi realizzati tra pubblico e privato, che rientrano nella
politica complessiva perseguita
dall’Amministrazione: un piano
articolato, volto a snellire e decongestionare il traffico a Rapallo.
Tra nuove
strutture
e impulsi
alla costruzione
di spazi ricettivi
scorre un mese
di civica attività
38
Viva Rapallo
La proposta di collegamento tra Rapallo
e Santa verso la ratifica
Per il tunnel si va avanti, e la
questione, nei suoi veri termini
attuativi, dovrebbe risolversi
nelle prossime ore. A giornale
in stampa, dopo il sopralluogo
alla presenza degli assessori
provinciali e dei vari tecnici, il
giorno 3 agosto, alle 11,30, salvo autosospensioni imposte a
strettissimo giro dal ministro Di
Pietro dovrebbe esserci stata la
firma sottoscritta dal Ministero,
dalla Società autostrade, i vari
comuni interessati dall’opera
e, naturalmente, da Regione e
Provincia. «Entriamo nella fase
operativa, nel termine ultimo
per poter accedere ai finanziamneto statali – precisano i tecnici
del comune».
Il tunnel e gli eventi
dell’estate, fiore
all’occhiello
della giunta Capurro
Eventi, arrivano Fo e Nannini
Rapallo Festival continua a crescere, e aumenta l’iniziativa promozionale dell’amministrazione in una stagione davvero celebrata e coloratissima. «Abbiamo aggiunto al cast, già ricchissimo, due stelle di primo piano– commentano gli amministratori
– In aggiunta agli eventi già in cartellone, Rapallo vedrà esibirsi
sul palco in agosto Dario Fo e Franca Rame, a Valle Christi, e
Gianna Nannini, in concerto». «Vediamo – precisa Silvano Mele – che il settore degli esercizi
pubblici, e ricettivo è molto soddisfatto, gli alberghi sono pieni, basta fare un salto in passeggiata, per avere la risposta alle nostre iniziative. L’operazione di Rapallo Festival ha dato i
suoi frutti, e un cartellone di eventi di questo tipo credo non esista in nessun altro centro del
comprensorio, e forse in Italia. Le 1800 persone al concerto di Albano, le telefonate che stanno arrivando da tutta Italia per prenotare lo spettacolo di Dario Fo, sono già un punto fermo,
anche se certamente dobbiamo migliorare l’apparato di comunicazione di questi eventi.
CITTÀ E CITTADINI
Così Forza Italia
Unione all’attacco
COSA NON HANNO FATTO
Troppi sbagli
dalla giunta
Bagnasco: città sporca e poco curata
Roberto Bagnasco, consigliere
di Forza Italia concentra la propria attenzione sulle condizioni
igieniche della città, osservando
la necessità di un potenziamento sia della pulizia delle strade
che della manutenzione dei luoghi cittadini.
«La città è in una situazione
igienica molto difficile. La siccità, le alte temperature non migliorano la situazione: un esempio eclatante è la fontana del
polipo. Occorre sicuramente intervenire, un’azione che poteva
essere agevolmente assicurata
con i 350.000 euro circa recuperati recentemente dall’amministrazione e che avrebbero
potuto essere reinvestiti per la
città».
Inoltre, il consigliere lamenta
un non consono utilizzo delle
forze dell’ordine sottratte da
altre mansioni alle attività più
necessarie per la cittadinanza.
Infine, Bagnasco sottolinea
come luglio per la comunità sia
stato un mese molto importante: «C’è stato un consiglio co-
Palme ed eventi,
incalza
Riccardo Cecconi
Molto polemico Riccardo Cecconi, Rifondazione Comunista,
all’indomani del Consiglio comunale. Inquadra l’argomento delle
palme destinate in piazza della
Libertà e via Mameli. «70.000
euro stanziati per l’acquisto del-
E
l’evolversi dei dati politici di maggiore attualità viene messa al
centro della riflessione dell’Unione. Con riferimento agli ultimi sviluppi relativi
alla politica rapallese, i gruppi
consiliari dell’Unione, segnalano la loro netta opposizione sull’avvenuta elezione nel collegio
dei revisori dei conti del Dottor
Paolo Covre. «Una nomina che
si ritiene inopportuna – speci-
ficano a una sola voce Nicola
Costa, Maria Cristina Gerbi e
Riccardo Cecconi – Il nuovo revisore, in quanto fratello di un
importante membro dell’attuale
maggioranza nonché, almeno
fino a poco tempo fa, titolare
di funzioni di controllo nelle
aziende di proprietà del Sindaco
Capurro non si presenta come
una soluzione da proporre».
Sottolineature forti anche in riferimento agli sviluppi del di-
battito politico all’indomani del
consiglio comunale di sabato
29 luglio. «Per quanto riguarda la costituzione del Gruppo
Consiliare della Lega Nord (da
parte dei consiglieri Puggioni
e Foni), i gruppi dell’Unione
evidenziano la contraddizione
politica che manifesta il Polo di
Centrodestra che è rappresentato ufficialmente sia nelle file
della maggioranza che dell’opposizione in seno al Consiglio
Comunale di Rapallo.
C’è da chiedersi – proclamano gli esponenti della sinistra
cittadina: – il Sindaco Capurro, venuta meno la sbandierata
apoliticità della sua maggioranza, getterà definitivamente la
maschera e accetterà l’appoggio
anche di Forza Italia?».
Mauro Barra
Rapallo, sulla città le riflessioni dell’ultimo consiglio comunale
munale, quello di fine luglio, in
cui si sono manifestate in modo
palese le difficoltà dell’amministrazione e le forti tensioni nella
giunta. Con l’ennesima sostituzione di un assessore, non si
sa se per dimissioni o che altro,
non si fa che confermare una
crisi nell’amministrazione».
«Infine – termina Bagnasco
– non capisco come mai l’am-
ministrazione di Capurro non
approfitti di tale periodo di
tensione per tentare un dialogo
con l’altra parte della città che
disapprova il suo operato. Il
Consiglio comunale continua
ad essere un dialogo tra sordi:
l’amministrazione
preferisce
comunicare le proprie determinazioni prima alla stampa che al
consiglio».
le palme da mettere a infiorare
le vie è il classico esempio di
chi vuole farsi notare per scelte
quantomeno discutibili, sia per
gli eventuali spazi, che per la
collocazione delle palme stesse.
Se questo tipo di alberi trova
una giustificazione nelle aiuole
della passeggiata a mare certo
non lo troverebbe in mezzo ai
platani di via Mameli o in via
della Libertà».
Infine, sulle manifestazioni estive il parere del consigliere è
chiaro e lapidario: «Una città che
spende milioni di euro per una
confusissima stagione di manifestazioni che vengono ricordate
più che per i disagi che portano,
piuttosto che per l’utilità turistica, e che non trova i soldi per
risolvere i problemi quotidiani
dei nostri concittadini e a mio
avviso censurabile!».
Così l’indipendente Maini
«Ho presentato due interpellanze in
consiglio comunale. Sulla sistemazione
di Piazza Canessa non entro nel merito
delle scelte estetiche, sulle quali preferisco sia
la città ad esprimersi. Il mio è un rilievo puramente tecnico: la fontana non è a norma con le
prescrizioni del codice civile e riduce lo spazio
concesso ai pedoni per il passaggio a soli 80
cm. Altro motivo di insoddisfazione sono i lavori
preparatori al dragaggio del Boate: ritengo che
non sia stato saggio iniziarli il 20 luglio in caso
di grandi temporali il materiale potrebbe essere
trasportato verso il mare»
Così l’indipendente Mauro Barra. «Ho
sollevato un’interpellanza per sollecitare
attenzione sui fondi che proverranno dall’alienazione destinata all’Ospedale di Rapallo.
Si tratta di un lascito che ammonta a 286.000
euro, beni vincolati all’Ospedale cittadino. Ho
chiesto che l’assessore Zunino si interessi affinché questi soldi non vadano a finire nel calderone della ASL, ma al contrario si tramutino
in opere da destinarsi alla nuova struttura.
Oltretutto abbiamo bisogno di un elettrocardiografo nuovo, quindi, quando si potrà disporre
del lascito, sollecito alla massima precisione»
CITTÀ E CITTADINI
Nuove associazioni
Cor, dalla parte
di Via della Libertà
di
Federica Pendola
T
ante sono le Associazioni nate negli ultimi
anni per rendere migliore Rapallo, uno
dei numerosi segni che ci dicono che su Rapallo ci si punta…
e molto. Tra di esse troviamo il
Cor (Consorzio Operatori di
Rapallo), sorto due anni e mezzo fa con l’intento di riunire
tutti gli esercizi commerciali e i
liberi professionisti di Via della
Libertà (circa 83) e creare una
coesione verso gli altri enti.
«L’adesione al Cor – dice Enrico Castagnone, presidente
del Consorzio – è a titolo non
oneroso, non ci sono tessere.
Esiste invece un fondo cassa e
un conto corrente del consorzio
che consente di avere liquidità
a disposizione immediata». «Il
Cor non è un comitato di quartiere, anche se abbiamo alcuni
punti di convergenza. Le nostre
finalità stanno principalmente
in una rivalutazione dell’in-
dotto commerciale della città,
con particolare attenzione a Via
della Libertà». Molteplici le
iniziative proposte dal consorzio per incentivare la presenza
turistica in Via della Libertà ed
anche in tutta Rapallo: «Bisognerebbe fare degli accordi con
i tour operator che organizzino
le visite in modo che ai turisti
che scendono dagli autobus in
Piazza Cile venga lasciato un
po’ più di tempo per passare in
Via della Libertà e vie limitrofe;
così potrebbero riuscire a guardare qualche vetrina e, magari,
fare acquisti». Una delle iniziative più imminenti, per cui è già
stato richiesto un incontro col
Sindaco, è “l’aperitivo in strada”, che si svolgerà in alcune
zone appositamente allestite;
si deve ancora decidere se di
giorno o di sera. La collabora-
zione tra il Cor e il Comune
è effettivamente molto stretta:
«Siamo davvero soddisfatti dell’attività dell’amministrazione
comunale – dice ancora Castagnone - per quanto riguarda
gli spettacoli organizzati che
sicuramente sono un incentivo
che porterà i turisti a Rapallo,
anche se l’utente commerciale avrebbe maggiore bisogno di
manifestazioni che si svolgessero vicino al proprio esercizio, chiaramente sponsorizzate
dai commercianti stessi. Siamo
certi che l’amministrazione comunale non si tirerebbe indietro per un contributo, come già
è avvenuto in passato». «Noto
una certa passività – lamenta,
invece, Castagnone - da parte
di tutti, reazione peraltro comprensibile dati i molti anni di
immobilismo, se vogliamo anche turistico; quello che manca
ancora è un fattore catalizzante
che spinga ad avere una coesione del comparto commerciale
dell’intera città. Una proposta
fra tutte: ad esempio aperture
serali a settore, adeguatamente
pubblicizzate e accompagnate
da manifestazioni in loco».
Quindi totale collaborazione tra
comparto turistico, commerciale e Comune che, viaggiando su
binari paralleli, devono andare
tutti in un’unica direzione, una
Rapallo sempre più moderna e
accogliente.
Marchio Portofino e palle da golf
L’iniziativa è nata con lo scopo di promuovere l’offerta turistica della Riviera Ligure di Levante e in
particolare modo della zona di Rapallo e Portofino e rappresenta un felice connubio tra sport
e turismo, abbinando importanti appuntamenti
golfistici alla presentazione di una proposta turistica di qualità. Le prime due tappe, andate in scena a Bogogno e Luvinate, sono state un successo
confermando le ottime aspettative degli addetti ai
lavori nella buona riuscita della Portofino Coast
Golf Cup, la prestigiosa kermesse organizzata dal
Consorzio Portofino Coast in collaborazione con
Turismo Eventi e con lo sponsor La Versa. Il calendario del torneo prevede sei appuntamenti nei
più rinomati circoli golfistici italiani. Dopo le gare
di Bogogno e Luvinate la carovana si è spostata al Matilda di Canossa Golf e successivamente
presso i campi dell’Arzaga Golf Club. Le prossime tappe sono fissate per il 29 settembre al Pevero Golf Club e, gran finale, il 23 e 24 marzo
al Circolo Golf di Rapallo. «In quell’occasione
42
Viva Rapallo
– spiega Franco Orio, presidente del Consorzio
Portofino Coast – i vincitori delle diverse gare potranno immergersi per alcuni giorni nella magica
cornice di Portofino Coast ed avranno l’opportunità di apprezzare l’ospitalità di una destinazione
da sempre votata al turismo di qualità».
Grazie ad una formula organizzativa particolarmente felice, i primi appuntamenti sono stati accolti con grande favore. Sui campi di gara, infatti,
è stato possibile documentarsi circa le possibilità
offerte dal Consorzio Portofino Coast per l’organizzazione di una indimenticabile vacanza in Riviera, una riunione di lavoro esclusiva, un evento
prestigioso.
«L’interesse verso questa parte della riviera ligure – continua Franco Orio – è particolarmente
sentito presso il pubblico dei golfisti che amano
la bellezza del nostro paesaggio, il fascino delle
nostre destinazioni più famose e la qualità dei
servizi proposti». Il Circolo Golf di Rapallo, impianto storico in via Mameli, green di grande pregio e
Proposta turistica e sportiva
che porta gli ospiti
sul magnifico green
di Rapallo
tradizione, a due passi dal mare è famoso in tutta
Italia per la sua bellezza e per le sue peculiarità.
«Il Consorzio Portofino Coast si sta impegnando
fortemente per il rilancio turistico del nostro comprensorio – assicura il presidente Orio –. A tale
scopo promuove iniziative mirate, tese a far conoscere la nostra destinazione nei suoi molteplici
aspetti in Italia e all’estero. Il Golf Club rappre-
senta indubbiamente una importantissima risorsa per il nostro turismo, perché si rivolge ad un
pubblico particolarmente adatto alla qualità delle
nostre strutture alberghiere, in perfetta sintonia
con la nostra lunga tradizione di ospitalità».
Gabriele Ingraffia
Viva Rapallo
43
SOCIETÀ E COSTUME
Servizio
civile...
per tutti
Le regole, le motivazioni,
le testimonianze di chi
ha scelto una strada di impegno
di
Francesco Moggia
U
na scelta che ti cambia la vita... recita
il noto slogan pubblicitario.
Stiamo parlando del Servizio Civile
Nazionale, introdotto a partire dall’anno 2001, in sostituzione del “vecchio” Servizio Civile Sostitutivo (che coinvolgeva soltanto i
maschi) o altrimenti detto Obiezione di coscienza,
l’alternativa alla leva militare.
I numeri parlano chiaro: il Servizio Civile Nazionale, aperto ora a tutti i giovani, senza distinzione di sesso, in età compresa fra i 18 ed i
28 anni, è stato un successo, con oltre *100.000
giovani avviati al servizio (*dati ufficiali Ufficio
Nazionale) a fronte di circa 120.000 richieste da
parte degli enti.
Occorre precisare che forse l’aspetto economico
legato a questo tipo di esperienza (433 euro al
mese), ha sicuramente invogliato molti ragazzi
a partecipare all’iniziativa, ma è anche indubbio
che i giovani abbiano dimostrato una forte propensione personale verso le problematiche sociali
Viva Rapallo
45
SOCIETÀ E COSTUME
Cosa fare a RAPALLO
Forniamo alcuni dati relativi all’Ufficio Informalavoro/Informagiovani del Comune di Rapallo. L’amministrazione si è attivata
aprendo uno sportello dedicato all’iniziativa (nel periodo 8-23
giugno), ed offrendo persino una consulenza specifica sul tema
(consulenza ad opera del CLESC, la conferenza ligure Enti del
Servizio Civile). L’affluenza è stata molto alta, ci spiega la responsabile, anche perché sui 25.000 posti aperti in tutta Italia,
circa 600 erano destinati alla Liguria. 600 perle di solidarietà,
600 gocce di aiuto e condivisione, su una terra, quella dei servizi alla persona, assetata dai molti bisogni e richieste d’intervento.
Un ruolo per tutti
Un’attività che avvicina il giovane
alle realtà civiche
e verso quelle fasce deboli di
popolazione a cui le attività si
rivolgono.
Forse non sarà un’esperienza
che cambia la vita (non vogliamo qui usare termini troppo enfatici), ma sicuramente il S.C.N
rappresenta un’esperienza che
la può migliorare, la può orientare verso valori di condivisione
e solidarietà.
Lo dimostra il fatto che molti
giovani in servizio presso i diversi enti di assistenza (ma anche Comuni ed Università) che
propongono i progetti, spesso
trovano spazio lavorativo anche dopo aver concluso il servizio, continuando ad operare nei
settori della solidarietà sociale.
E nel nostro territorio?
Recentemente è scaduto il nuovo bando per il 2006, che ha
visto numerosi enti ed associazioni, nonché Comuni del Ti46
Viva Rapallo
Ma scegliere di partecipare al Servizio Civile, cambia
davvero la vita?
La domanda è ambiziosa, così come la risposta, che non
deve essere scontata o buttata lì, come un’esca saporita e gustosa. L’esperienza acquisita nel settore sociale
fa rilevare che mediamente, i giovani si ritengono soddisfatti, anche se permangono ancora nodi critici, soprattutto per quanto riguarda l’impiego dei volontari (gli enti,
soprattutto i Comuni, possono cadere “nella tentazione”
di usare i volontari per coprire buchi o servizi che altrimenti non potrebbero andare avanti...). E’ questa una
preoccupazione già espressa da molti rappresentanti
delle Associazioni a tutela
del Servizio Civile (UNSC e
CNESC) nel corso di recenti
interviste ad organi di stampa sociali.
Una cosa è certa: i ragazzi che intraprendono questa avventura non vogliono
sentirsi qualcosa in più, ma
protagonisti (ed è questo
anche l’intento con cui nasce la Legge sul Servizio
Civile), o meglio co-protagonisti di attività solidali, non
certo pedine o ancore di salvezza per un sistema, quello
del Welfare, che accanto a
tante perle dorate nasconde
ancora qualche ombra.
gullio, presentare i loro progetti
alla ricerca di giovani desiderosi di iniziare questo cammino.
L’adesione è stata consistente,
come ci spiega la signora Gasperini, responsabile dell’Ufficio Informalavoro/Informagiovani del Comune di Rapallo.
Scorrendo la lista dei progetti
per il territorio della Provincia
di Genova, che coprono molti
settori della solidarietà sociale (minori, anziani, disabili,
ambiente... addiruttura ne scoviamo uno dedicato all’archiviazione di materiale filmico!).
Ci mettiamo nei panni del giovane che parte alla scoperta di
un mondo affascinante, ma un
pò caotico (basti pensare che a
livello nazionale i progetti presentati sono passati dai 29 dell’anno 2001, agli oltre 3000 del
2005!).
Sono molti, dicevamo, gli enti
che si sono spesi per presentare
progetti capaci di “ospitare” le
nuove leve, forse troppi, per chi
magari ha le idee un pò confuse
sull’argomento.
Ma i giovani, si sa, non si scoraggiano facilmente, e come ci
dice la signora Gasperini, tanti
si danno da fare personalmente.
Per i ritardatari, rassicura la responsabile, ci sarà l’opportunità
di poter partecipare al Bando
per il Servizio Civile Europeo (il corrispettivo Servizio a
livello europeo), con apposito
sportello di consulenza, sempre
presso l’ufficio Informalavoro
(settembre 2006). In particolare a Rapallo, enti che hanno
presentato un progetto sono la
Croce Bianca, con il progetto
Genova Emergenza 2 (settore
assistenze e soccorsi), che propone di impegnare i giovani in
mansioni legate all’assistenza,
al soccorso, alla tutela e cura
degli animali feriti e l’Anfass
Ovest con il progetto Easy Life
2006.
Molte opportunità
anche in Europa
Viva Rapallo
47
SOCIETÀ E COSTUME
La mia esperienza di volontaria
«I primi impieghi che mi sono stati assegnati riguardavano il settore anziani: dedicare un pò di
tempo ad anziani spesso soli, non unicamente con lo scopo di fare compagnia, ma (per quanto
riguarda la mia esperienza) anche instaurando un rapporto confidenziale ed amichevole. Successivamente ho intrapreso l’esperienza con minori, presso due scuole del territorio. Qui non è
stato essenziale dare ripetizioni ai ragazzi, quanto instaurare con loro un rapporto che non fosse
solo “insegnante-alunno”, ma prestare ascolto ed aiuto riguardo alle loro difficoltà. Per quanto
riguarda il rapporto con l’anziano ho cercato di essere all’inzio una figura di conforto e sostegno
morale e successivamente ho cercato una relazione meno professionale possibile, ma più umana,
venendo così a far parte della loro quotidianità...
All’inizio ero un pò in difficoltà, anche perché non ero
sempre accompagnata da un responsabile... mi sono
dovuta quindi armare di idee e fare affidamento sull’improvvisazione... ero imbarazzata perché non sapevo se
agli utenti avrebbe fatto piacere avere un’estranea nella
propria casa. Invece ho scoperto poi l’importanza che
ha per loro “quell’appuntamento”. Col tempo si è creato
un legame quasi familiare... mi accolgono come se
fossi la loro nipotina e questo mi ha dato davvero grosse
soddisfazioni. Lavorare nel campo sociale mi ha sempre
interessato ed ho sfruttato questa opportunità, anche
perchè mi ha permesso di studiare e lavorare allo stesso
tempo... ho voluto vivere questa esperienza per ottenere
una formazione professionale, poter fare ciò che mi è
sempre piaciuto... e trasformarlo in lavoro! Adesso infatti, dopo il Servizio Civile, ho cominciato a “lavorare”
come operatrice presso l’Ente, e ho realizzato in parte il
mio desiderio»
Elisabetta 21 anni, Lavagna,
ex-volontaria del Servizio Civile
ispirano il Servizio Civile (vedi
Carta d’intenti etici), di crescere attraverso le esperienze
professionali proposte, nonché
di avere a fine servizio, un’attestato della formazione e delle
attività svolte».
Allora per l’ente non si tratta
solo di avere qualche risorsa
in più da spendere nei propri
servizi?
«Certamente no. Per l’ente si
tratta veramente di “ospitare” e crescere a livello umano
e professionale delle persone che un domani potrebbero
davvero trovare sbocchi occupazionali nel settore».
Parliamo allora di loro, dei
volontari...cosa può dirci della sua esperienza come responsabile locale?
«Positiva, molto positiva. L’importante è che i giovani non siano mai mandati allo sbaraglio.
Pensi che grazie all’impegno
dei volontari, abbiamo potuto
creare e portare avanti nuovi
servizi all’interno del Consorzio, grazie alle capacità creative, alla freschezza ed alle energie di coloro che hanno fatto
questa esperienza.
Io credo che il volontario, dopo
una prima fase di ambientamento ed indentificazione del
proprio ruolo, possa cogliere i
vantaggi della propria posizione, liberando così risorse che
magari gli operatori classici
non riescono a dare».
E sul Nuovo Servizio Civile in
generale, qual’è il suo giudizio?
«A livello burocratico ancora
un pò macchinoso... da fuori si
ha l’impressione che inserire il
volontario sia facile, ma non è
così!».
L’attenzione al territorio, e alle persone
Una panoramica sul Servizio nazionale
Luci ed ombre
Intervista a Emanuele Gueglio, responsabile
Locale per il Servizio Civile del Consorzio Tassano
Abbiamo intervistato Emanuela Gueglio, responsabile per il
Servizio Civile del Consorzio
Tassano di Casarza Ligure, una
delle realtà più grandi ed importanti del territorio per quanto
riguarda l’erogazione di servizi socio-educativi ed attività di
48
Viva Rapallo
inclusione socio-lavorativa.
Il Consorzio Tassano ha ospitato, a partire dal 2003 (anno di
accreditamento), circa 20 ragazzi e ragazze, impegnate in
servizi di inserimento lavorativo per fasce deboli, assistenza e
educazione.
Cominciamo col porvi una
domanda semplice, ma non
scontata: Che cosa è ed invece cosa non è il Servizio Civile
Nazionale?
«Innanzitutto il Servizio Civile
Nazionale, nato nel 2001, non
è un lavoro vero e proprio, né
un’attività di volontariato, bensì una via di mezzo, poiché la
scelta è certo volontaria, ma
prevede attività professionalizzanti e formative per la persona
coinvolta. Quindi la persona ha
la concreta e reale possibilità, se
vengono garantiti i principi che
Il servizio volontario europeo
Un’ altra opportunità per coloro che desiderano intraprendere esperienze di volontariato è il
Servizio Volontario Europeo.
Il S.V.E. fa parte del programma di azione comunitaria gioventù, istituito dalla decisione
n. 1031/2000/CE del Parlamento Europeo e
del Consiglio del 13 aprile 2000.
Possono partecipare giovani: tra i 18 ed i 25
anni compiuti, cittadini di uno dei paesi dell’Unione Europea. Il progetto del Servizio Volontario Europeo (SVE) consente ad un giovane di
svolgere attività di volontariato in un paese
straniero per un periodo di tempo normalmente
compreso tra 6 e 12 mesi. Le attività di Servizio Volontario Europeo possono ad esempio
riguardare il settore dell’ambiente, delle arti
e della cultura, rivolgersi ai bambini, giovani
o anziani, o interessare il patrimonio culturale,
gli sport e il tempo libero. La struttura responsabile della gestione del programma Gioventù
in Italia è il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Dipartimento delle Politiche Sociali
e Previdenziali, Direzione generale per il volontariato, l’associazionismo sociale e le politiche
giovanili - Agenzia Nazionale Italiana Gioventu’
http://www.gioventu.it
Per avere informazioni sui progetti è possibile
consultare il sito http://europa.eu.int/comm/
youth/program/sos/hei/hei_en.cfm
Fonte: www.serviziocivile.it
SOCIETÀ E COSTUME
Le parole chiave
VOLONTARIO: È il protagonista
dell’esperienza... colui che verrà inviato “sul campo”. Da 18 a 28 anni,
basta che abbia voglia di spendersi
per iniziative sociali. Buona fortuna!
PROGETTO: Senza il progetto, non
c’è servizio, o meglio, il progetto inquadra le attività (sia pratiche che
formative) che il volontario andrà
a compiere. E’ redatto dall’ente e
di solito ha nomi un pò fantasiosi
(es.” Il Re Pescatore” o “Aggiungi
un posto...in cucina). Essenziale.
O.L.P: Non indica l’organizzazione di liberazione palestina, bensì
la persona che dovrebbe fare da
“maestro” al volontario. E’ in pratica il coordinatore ed il responsabile del progetto. Indispensabile.
FORMAZIONE: Al volontario verrà
erogata, nel primo mese e durante il corso del servizio, una formazione generale sul servizio civile
e una specifica relativa al settore
Istruzioni per l’uso
Tutti i doveri
del volontario
L’
ufficio nazionale
per il Servizio Civile ha redatto una
carta di impegno
etico, volta a tutelare la figura
del volontario e a garantire una
corretta applicazione dei principi che ispirano l’iniziativa.
Eccone i punti salienti.
1, Consapevolezza di partecipare all’attuazione di una legge
che ha come finalità il coinvolgimento di giovani generazioni nella difesa della Patria con
mezzi non armati, e non violenti, mediante servizi di utilità
sociale...
50
Viva Rapallo
2, Considerazione che il
S.C.N. propone ai giovani l’investimento di un anno della loro
vita, in un momento critico di
passaggio all’età e alle responsabilità dell’adulto..l’impegno
è perciò quello di proporre attività in modo non equivoco,
dichiarando cosa al giovane si
propone di fare e cosa il giovane potrà apprendere...
3, Affermazione del fatto che il
S.C.N. presuppone come metodo di lavoro “l’imparare facendo”, valorizzando le risorse di
ognuno...riconoscere il diritto
dei volontari di essere impegna-
Nell’immagine in alto, una scena
tratta dal film “Amore senza confini”
ti per le finalità del progetto e
non per esclusivo beneficio dell’ente... (dalla Carta di Impegno
etico del Servizio Civile Nazionale).
DALLA PARTE
DEGLI ENTI:
Adempimenti e obblighi.
Oltre ai volontari, è necessario
che gli Enti presentino progetti
ad hoc, per ospitare nuovi volontari e ciò a volte non è così
semplice e richiede un dispendio di risorse (in tempo) elevato. Per presentare un progetto
di servizio civile nazionale,
occorre avere dei prerequisiti:
è necessario innanzitutto essere
accreditati presso gli albi di cui
all’art. 5 del dlgs 77/2002.
Possono far domanda di iscrizione all’albo gli enti che, ai
d’impiego (assistenza, protezione civile,
cultura o altro). Optional.
RETRIBUZIONE:
Tecnicamente è un
rimborso. L’importo
è stabilito in 433, 80
euro mensili.
TEMPO: Il SCN dura
12 mesi (30 ore
settimanali, ovvero
1400 ore da svolgere in un anno). Il volontario ha diritto a
20 giorni di permesso e 15 giorni di malattia retribuiti.
LA CARTA DI IMPEGNO ETICO
DEL S.C.N. L’ufficio nazionale per il
Servizio Civile ha redatto una Carta
di impegno etico, intesa a tutelare
la figura del volontario e garantire
una corretta applicazione dei principi (da parte degli enti) del Servizio Civile
sensi dall’art. 3 della legge
64/2001, dimostrino di avere i
seguenti requisiti:
- assenza di scopo di lucro;
- capacità organizzativa e possibilità di impiego in rapporto al
1400 ore da
svolgere in un anno
al servizio della
comunità
servizio civile nazionale;
- corrispondenza tra fini istituzionali e finalità previste dall’art. 1 della stessa legge n. 64;
- svolgimento di un’attività continuativa da almeno tre anni.
L’analisi delle capacità organizzative e delle possibilità di
impiego degli enti deve essere
condotta al livello della più piccola unità operativa del servizio civile, e cioè della sede di
attuazione del progetto, in altri
termini ogni ufficio o servizio
dove i volontari saranno impiegati.
La sede di attuazione deve essere caratterizzata dalla presenza
di un operatore locale di progetto (OLP).
F.Mo
Viva Rapallo
51
SOCIETÀ E COSTUME
Vicino agli „ultimi‰
Nel 1995 un gruppo di volontari di Rapallo crea Gli Ultimi,
importante associazione senza scopo di lucro, che organizza
attività sociali e culturali per chi, per motivi più vari,
deve affrontare la vita in condizioni di svantaggio
di
Chiara Dadati
U
no sguardo sul “diverso” rivolto a chi,
per svariate ragioni,
avverte il problema
dell’emarginazione e un’apertura alla diversità, che è senza
dubbio la condizione dei senza
fissa dimora.
Proprio a loro è rivolta l’attenzione dell’associazione gli Ultimi, volontari, che dal novembre
del 1995 offrono un aiuto concreto alle persone prive di mezzi di sostentamento e di risorse
personali.
Non si tratta solo di un sostegno
materiale, ma di un dialogo con
le istituzioni, per renderle consapevoli dei problemi di una società sempre più indifferente a
chi vive situazioni di disagio.
I volontari, con la collaborazione dei Padri Somaschi, organizzano la distribuzione di generi
alimentari, di vestiario e di coperte per le famiglie bisognose
tutti i giovedì dalle 19 alle 20,
ma anche importanti iniziative
socio culturali, per sensibilizzare la cittadinanza su tematiche
rilevanti.
Non bisogna poi dimenticare
le attività pratiche, volte ad un
miglior inserimento degli im52
Viva Rapallo
migrati, con la creazione di corsi di
italiano per stranieri, tutti i lunedì
e giovedì dalle 20 alle 21.30; inoltre
una sensibilità verso i pensionati e
gli anziani, per cui è stato ideato “Il
Natale per chi è solo”, la cena della
Vigilia in compagnia.
L’associazione, che fa parte della consulta del volontariato, opera
quindi su diversi fronti, con mani
tese anche agli “ultimi” di altri paesi
lontani.
Per questo sono stati promossi incontri e raccolte di denaro a favore
dei profughi del Kosovo, dei terremotati di Umbria e Marche, dei bimbi del Rwanda ed una collaborazione
con Emergency, per la realizzazione
di due appuntamenti sulla difficile
situazione afgana.
Degni di nota anche i colloqui sull’attività del gruppo Mani Tese in
Bolivia e dell’AIFO in Brasile.
Le parole di Luca Ponzanelli, rapallese, volontario da circa 6 anni,
chiariscono al meglio il significato
profondo dell’associazione e del suo
operato.
Perché hai deciso di dedicarti a
questa associazione?
«Per caso, grazie ad un amico che mi
ha portato lì (la sede è in Via Emiliani 32 a Rapallo).
Non posso dire di aver trovato il mio
ideale di vita, ma certamente qualcosa di molto bello e appagante».
Qual è l’impegno degli Ultimi?
«Senza dubbio aiutare le persone più
emarginate dai servizi sociali».
E il tuo ricordo più bello legato all’attività nell’associazione?
«Non ho un ricordo particolare, ma
per me si tratta di un’esperienza
quotidiana di arricchimento, grazie
al contatto con persone, se così si
può dire, “diverse” da me».
Per maggiori informazioni potete contattare Luca al numero
338.37.88.432 o visitare il sito Internet
www.nonsolotigullio.com/gliultimi
Anche Rapallo ha delle zone d’ombra, nelle quali ci sono delle persone che hanno
bisogno di aiuto
Viva Rapallo
53
STORIA
RAPALLO
indagine
sulle origini
di
Christian Roccati
R
apallo da anni è oggetto d’interesse da
parte di storici, appassionati e semplici
curiosi che vorrebbero risalire
alla sua origine.
Risulta davvero difficile scin-
54
Viva Rapallo
dere ciò che è leggenda da ciò
che invece è storia, benché tutto
ciò appaia come una splendida
sfida verso l’ignoto.
Una delle prime formulazioni
sulla presenza di un antico insediamento deriva dalle analisi
dell’avvocato Gaetano Poggi,
presidente della sezione ligure
del CAI, nel 1902.
Egli studiando la conformazione del territorio ipotizzò un
mutamento della struttura geologica.
Secondo questa prima tesi, il
Boate, il torrente che attraversa
l’abitato di Rapallo avrebbe trasformato un antico golfo, dapprima in una palude e successivamente in una piana fertile.
Gli interrogativi sulla genesi dei luoghi rapallini:
una affascinante ipotesi teorizza che la piana
su cui oggi sorge la città sia stata creata dai detriti
trasportati a valle dal fiume Boate
Il nome stesso “Rapallo” deriverebbe quindi da Rapa-lo,
cioè “campo di Rape” e non
da Ra-palù, cioè “la palude”.
In realtà tali considerazioni
sono per lo più leggenda in
quanto non vi sono realistici
dati che suggeriscano un tale
mutamento nel territorio ad
eccezione di qualche descri-
zione sommaria in alcuni documenti medievali, riferita a
territori paludosi nella zona
del Boate.
Per quanto entusiasmanti anche le congetture riferite alla
denominazione appaiono non
attendibili e ancorché prive
di fondamento critico-scientifico.
Viva Rapallo
55
STORIA
I primi reperti...
dal 700 a.C
UN’ANTICA TOMBA PERDUTA: UN MISTERO
SVELATO IN UNO SCRITTO DI ARTURO ISSEL
S
eguendo uno studio del
Ferretto, basato su uno
scritto di Arturo Issel,
è possibile ricondurre
l’indagine storica ad un secondo
lavoro di ricerca, conseguente
le analisi del 1911, relativo agli
scavi della zona di S.Anna.
In una tomba furono ritrovati
alcuni oggetti tra i quali un’urna cineraria con croce gammata,
cioè una croce fatta con 4 lettere gamma dell’alfabeto greco,
simbolo della fede di Ario.
Il sepolcro custodiva anche
56
Viva Rapallo
un’urna in terracotta contenente
alcune ossa, una cuspide di lancia in ferro ed un braccialetto
d’oro a forma di serpe.
La datazione degli oggetti fu attribuita al 700 a.C.
Anche in questo caso purtroppo
ci troviamo di fronte a congetture improbabili.
La tesi moderna è quella di un
trasporto postumo degli oggetti
in epoche posteriori.
I reperti oggi sono andati perduti e purtroppo la località di
provenienza non è ritrovabile a
causa dei cambiamenti strutturali nel territorio.
Sarebbe stato interessante un
confronto con la vicina necropoli di Chiavari, studiata dall’illustre Nino Lamboglia.
Il primo vero dato relativo alla
storia di Rapallo si evince dalla
costruzione della via Emilia, ad
opera del console Emilio Scauro nel 109 a.C. L’Aurelia Vetus
(Aurelia antica) fu costruita dal
console Aurelio Cotta per collegare Roma a Cerveteri. Ad essa
vennero aggiunte varie trance
fino al II secolo a.C. appunto
con la costruzione della via Aemilia Scauri che raggiungeva
Ventimiglia.
Le tesi moderne asseriscono
che analizzando il territorio sia
possibile ipotizzare un insediamento preromano sul quale si
evolse il nucleo urbano del II
secolo. Le fonti bibliografiche
parlano anche di resti di un antico molo, ritrovato nel fondale
prospiciente a San Michele di
Pagana, risalente proprio a questo periodo.
NELL’VIII SECOLO CARLO MAGNO CONQUISTA
L’ANTICO BORGO OGGI CHIAMATO RAPALLO
Nei primi anni dell’alto medioevo, con l’invasione longobarda,
abbiamo finalmente notizie più
specifiche sugli antichi nuclei
urbani levantini.
Nel 643 d.C. con la conquista
ligure del grande re Rotari verrà a crearsi un distaccamento
militare longobardo nella zona
compresa tra Zoagli e Rapallo.
Le fonti parlano di moltissimi
insediamenti di dimensioni ri-
dotte nella riviera di Levante, al
contrario del Ponente, costituito
per lo più da centri di maggiore
dimensione (Civitates).
Nel 774 d.C. sarà con Carlo,
detto poi Magno, con il titolo di
Rex Longobardorum, che avremo finalmente la prima menzione specifica del nucleo oggi
chiamato Rapallo, sotto il potere della provincia marittima di
Genova.
Viva Rapallo
57
STORIA
Rapallo: 2006 d.C.
RAPALLO
4000 anni fa
L’antico golfo di Rapallo
L’insenatura che oggi costituisce la piana del borgo di Rapallo, in epoca preromana, era in realtà un golfo (1).
Il bacino era delimitato dalla costa del Monte di Portofino
ad ovest (2) e dal crinale del Monte Rosa (3), a sua volta
avancorpo di Monte Castello, ad est.
Il torrente Boate sfociava direttamente all’apice del piccolo fiordo (4), punto dal quale verrà deviato artificialmente
nell’800. Nella fertile area sorgeranno numerosi orti che
origineranno il nome della località: “Campo”.
Rapallo ai giorni nostri
Il Centro attuale di Rapallo (1) si stende su una piana costituita da frammenti detritici fluviali di puddinga e marna
trasportati dai tre corsi fluviali presenti. Il torrente Boate
ed il suo affluente il rio Cerisola (2) hanno contribuito alla
formazione della destra idrografica della vallata. L’abitato nacque a ridosso dei contrafforti rocciosi del monte di
Portofino (3) che contennero l’argine dei corsi d’acqua.
Il torrente San Francesco ha invece delineato il bacino
idrografico sulla costiera di Levante (4) delimitandone ad
ovest la piana.
LÊipotesi:
1994 a.C.
Introduzione
VETRINA
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Sommario VETRINA VIVA
Sommario VETRINA VIVA
61
VETRINA VIVA
TUTTO CASA
Compro vendo affitto - TUTTO
CASA
Compro vendo affitto
- Agenzie immobiliari
- Privati
Arredamento
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Elettrodomestici e casalinghi
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Professionisti e servizi
- Progettazione
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62
Sommario
Agenzie immobiliari
63
TUTTO CASA - Compro vendo affitto
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Agenzie immobiliari
Compro vendo affitto - TUTTO
CASA
Agenzie immobiliari
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TUTTO CASA - Compro vendo affitto
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Agenzie immobiliari
Arredamento - TUTTO
Condizionamento e riscaldamento
CASA
Arredamento
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TUTTO CASA - Arredamento
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Arredamento e cucine
Arredamento - TUTTO
Tende e persiane
CASA
Giardinaggio
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TUTTO CASA - Arredamento
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Giardinaggio
Professionisti e servizi - TUTTO
CASA
Imprese edili e traslochi
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VETRINA VIVA
AUTO MOTO NAUTICA
Moto - AUTO
MOTO NAUTICA
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caravan e camper
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Moto
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Nautica
- Barca del mese
- Cantieri navali, barche nuove e usate, gommoni
- Motori marini, vendita e assistenza
- Equipaggiamenti e forniture, velerie
- Noleggio e rimessaggio
- Assistenza idraulica, elettrica, impiantistica
- Piccoli annunci
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Sommario
Accessori
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AUTO MOTO NAUTICA - Moto
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Motocicli, motocarri e biciclette
Nautica - AUTO
Assistenza idraulica, elettrica, impiantistica
MOTO NAUTICA
Lavaggio biancheria imbarcazioni
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VETRINA VIVA
TECNOLOGIA
Audio e video - TECNOLOGIA
Audio e video
- TV, HI-FI, audio,
video e noleggio
Telefonia e computer
- Telefonia punti vendita
e assistenza
- Computer vendita e assistenza
- Software, elaborazione dati
e hosting
Fotografia
- Attrezzature
- Sviluppo e stampa
- Studi fotografici,
servizi e reportage
76
Sommario
Computer vendita e assistenza
Studi fotografici, servizi e reportage
77
VETRINA VIVA
DIVERTIRSI MANGIARE DORMIRE
Mangiare - DIVERTIRSI
MANGIARE DORMIRE
Divertirsi
- Gelaterie
- Bar
- Discoteche
- Pub
Mangiare
- Ristoranti
- Pizzerie
- Trattorie
Dormire
- Hotel
- Agriturismi
- Pensioni
- Bed & Breakfast
- Campeggi
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Sommario
Ristoranti
79
DIVERTIRSI MANGIARE DORMIRE - Dormire
80
Hotel
Dormire - DIVERTIRSI
MANGIARE DORMIRE
Hotel
81
DIVERTIRSI MANGIARE DORMIRE - Divertirsi
82
Bar
Divertirsi - DIVERTIRSI
MANGIARE DORMIRE
Bar
83
DIVERTIRSI MANGIARE DORMIRE - Mangiare
84
Ristoranti
Mangiare - DIVERTIRSI
Ristoranti
MANGIARE DORMIRE
Pastifici artigianali
85
DIVERTIRSI MANGIARE DORMIRE - Mangiare
VETRINA VIVA
NON SOLO MODA
Abbigliamento
Alla Nave il 15 agosto
Dai titolari del ristorante a San Michele di Pagana, la proposta
di un’estate di musica, in riva al mare, e sotto le stelle
I
l borgo di San Michele
di Pagana? Un laboratorio per ricreare un
po’ di “movida” rapallina. La piazzetta antistante il
mare, un palco naturale dove
fare musica e far danzare
centinaia di persone, con la
spiaggia che si “allarga” e i
tavolini a ridosso del mare...
A Ferragosto sul palco di San
Michele il concerto dei Ginger Fashion, duo composto
da Sonny D.J e Maxyn. La
loro musica in Italiano suona
come pop/dance, in realtà nasconde i criteri più tipici del
soul e del Blues immersi in
una sana ritmica House moderna. L’occhio che ammicca
alle atmosfere della “disco”
anni ‘70, innestate su sonorità lunghe, e modulate. Piero
Ghisolfi e Giovanni Rossi, titolari del ristorante La Nave,
hanno un po’ la fama dei ta-
lent scout musicali. «Quando
abbiamo sentito suonare la
prima volta Sonny e Maxyn
ci sono piaciuti, e abbiamo
pensato di organizzare qualche cosa dal vivo». Nasce il
concerto di Ferragosto 2006.
«Facciamo ballare la gente
– precisa Maxyn – la nostra
è una musica che si suona in
spiaggia, che aggrega e fa sognare». Un’atmosfera “stile
Miami”, in riva al Tigullio.
- Moda bimbi e ragazzi
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- Biancheria e intimo
- Pelliccerie
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Calzature
- Calzature
- Calze e collant
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Preziosi
- Gioiellerie e oreficierie
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86
Ristoranti
Sommario
87
NON SOLO MODA - Abbigliamento
VETRINA VIVA
TURISMO E VIAGGI
Agenzie di viaggio
88
Moda bimbi e ragazzi
Donna e uomo, boutique
Sommario
89
TURISMO E VIAGGI - Agenzie di viaggio
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Estetica - SALUTE
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VETRINA VIVA
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94
Sommario
Auto pubblicità Vetrina VIVA
Cartotecniche
95
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
Preziosi: versi
nel labirinto
Grande prosa tra
le antiche rovine di
Valle Christi, insieme
ad uno dei più
apprezzati giovani
attori italiani
Alessandro Preziosi,
interprete di fiction televisive
di successo, impegnato
in una prova d’autore
di
Christian Roccati
È
il 14 luglio, una serata
tiepida d’inizio estate.
Le antiche rovine di
Valle Christi, illuminate dai faretti colorati, richiamano un’atmosfera arcana.
L’attore solca la navata, accompagnato da sonorità suadenti e
al contempo tribali: le percussioni di Gabriele Gagliarini e
la chitarra di Daniele Bonaviri.
Alessandro Preziosi scompare
per lasciar posto alla non-esistenza di Fernando Pessoa, il
grande poeta portoghese.
Lo spettacolo è un viaggio
tra poesie e brani estratti dal
Faust.
L’interpretazione richiama alla
metafisica e al dubbio perenne, con metafore e simbologie che colpiscono il fruitore.
Osserviamo la figura sul palco
che si muove e che, mutevole,
cambia assecondando il “fingitore”, Pessoa, scrittore dalle
mille identità, ed il ritmo delle
armonie narrative, che van di
pari passo con quello del cuore
di noi tutti.
Balena una sequenza di illusioni e di continue domande rivolte
dal poeta a se stesso che ci accompagnano per mano al centro
del nostro Io. Il “Re degli interstizi”, questo il titolo dello spettacolo, il narratore che abita il
vuoto, all’interno di migliaia di
turbini di emozioni.
E poi di nuovo luce, niente più
musica, il ritorno alla semplice
realtà e la dolce “buonanotte”
del ritrovato Alessandro.
I due volti del celebre attore
Molte persone ricordano Preziosi grazie all’interpretazione di
Fabrizio Ristori in “Elisa di Rivombrosa”, la celebre fiction televisiva che ha appassionato milioni di persone a partire dal
2002.
In realtà l’attore, oltre all’attività nel piccolo e nel grande
schermo, si dedica con professionalità al teatro, dalla commedia al dramma.
A Rapallo rievoca Pessoa, uno dei suoi poeti preferiti, al quale
si sente legato affermando che “c’è una misura di appartenenza importante”.
Tommaso Mattei, che insieme a Francesco De Simone ha
curato le traduzioni, ci dice che «Alessandro interpretando
Pessoa compie un viaggio attraverso il ‘900, arricchendo se
stesso ed il pubblico, accompagnando lo spettatore nel nulla
e nel mistero».
Preziosi però ha anche un altro volto, quello donato all’ADRICESTA, (Associazione Donazione Ricerca Italiana Cellule Staminali Trapianto Assistenza, www.alessandropreziosi.tv). Per
il giovane Alessandro «è una promessa sincera, un modo per
aiutare gli altri che fanno di più di te e si danno costantemente». Ma come ci dicono le volontarie onlus, l’attore in realtà è
sempre presente e si prodiga senza chiedere nulla in cambio.
Viva Rapallo
97
AUTOPSICOGRAFIA
Il poeta è un fingitore.
Finge così completamente
che arriva a fingere che è dolore
il dolore che davvero sente.
E quanti leggono ciò che scrive,
nel dolore letto sentono proprio
non i due che egli ha provato,
ma solo quello che essi non hanno.
E così sui binari in tondo
Gira, illudendo la ragione,
questo trenino a molla
che si chiama cuore.
Pessoa...
la prosa di un grande
del ’900
NULLA
Gli angeli vennero a cercarla
La trovarono al mio fianco,
lì dove le sue ali l’avevano guidata.
Gli angeli vennero per portarla via.
Aveva lasciato la loro casa,
il loro giorno più chiaro
ed era venuta ad abitare presso di me.
Mi amava perché l’amore
ama solo le cose imperfette.
Gli angeli vennero dall’alto
e la portarono via da me.
Se la portarono via per sempre
tra le ali luminose.
É vero che era la loro sorella
e così vicina a Dio come loro.
Ma mi amava perché
il mio cuore non aveva una sorella.
Se la portarono via,
ed è tutto quel che accadde.
Fernando Pessoa (Quattro lamenti)
*****
Non sono niente.
Non sarò mai niente.
Non posso volere d’essere niente.
A parte questo,
ho in me tutti i sogni del mondo...
Alvaro de Campos (Tabaccheria)
Simone: Vita e rock
Il protagonista di Music Farm, la sua filosofia, la sua musica
di
F
La vita di un genio nascosto
Fernando António Nogueira Pessoa scrittore e poeta portoghese, è uno dei maggiori autori della letteratura mondiale. Firma
i suoi scritti sotto diversi pseudonimi, e non solo con il proprio
nome: Alberto Caeiro, Ricardo Reis, Alvaro de Campos, Bernardo
Soares. Nato il 13 giugno 1888 trascorre i primi anni della sua
vita a Durban, in Sudafrica, dove il patrigno era console del Portogallo. Nel 1905, rientra a Lisbona dove vivrà fino alla morte. Lavora come corrispondente commerciale in ditte di import-export,
perché parlava inglese. La maggior parte della sua opera, con la
sola eccezione di testi sparsi editi su riviste letterarie, non è stata
pubblicata che in volumi postumi.
Loredana Nicolini
In alto, Alessandro Preziosi
a Valle Christi; qui sopra,
Fernando Pessoa
accia da bravo ragazzo
e anima rock, questo è
Simone.
Il cantante brianzolo,
volto emergente del panorama
musicale italiano è salito sul
palco del Rapallo Festival mercoledì 12 Luglio e ha regalato
emozioni travolgendo il pubblico con l’onda della sua musica
fatta di energia allo stato puro.
Grinta ma anche tanta semplicità come quando tra una canzone
e l’altra parla timidamente al
pubblico e ringraziando si scusa
dicendo che preferisce cantare
che parlare; e come non dargli
ragione? Le sue canzoni sono
dirette e sincere raccontano
storie di tutti i giorni e autobiografiche come “La scuola della
vita” dove ricorda quei “primi
accordi alla chitarra e le foto
delle star sul diario”.
“Non bisogna mollare mai” è
questo che Simone consiglia a
tutti quei giovani che hanno il
sogno della musica e lo confida durante un’intervista che ci
concede prima dell’inizio del
concerto dove si racconta rias-
sumendo il suo percorso dal
palco di Sanremo alle tournee
con Vasco Rossi, il grande e
inimitabile maestro.
Ci parla dell’esperienza al reality “Music Farm” che gli ha dato
la possibilità di farsi conoscere
al grande pubblico confrontandosi con nomi “storici” della
musica pop-melodica italiana.
Vasco Rossi, Fausto Leali e poi
ancora Led Zeppelin e Deep
Purple questi i grandi nomi a
cui Simone dice di ispirarsi per
il suo rock.
Gli omaggi ai grandi della musica partono con un’emozionante
Viva Rapallo
99
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
interpretazione di “Albachiara” che vede il pubblico senza
età unirsi in unico coro, poi ancora “Vagabondo” dei Nomadi
e “Anna” di Battisti, cantate
con l’anima e il cuore; originale
e inaspettata la versione italiana di “Don’t cry” dei Guns N’
Roses. Nei testi delle sue canzoni Simone parla d’amore e
passione quella che aiuta a raggiungere i sogni e sempre accompagnata da un “sorriso che
non delude mai” perché è “sorridendo al mondo” che si arriva
ad ogni traguardo.
Tanta positività contagiosa per
il pubblico di giovanissimi che
con le braccia alzate intonano
le note di canzoni coinvolgenti
ed orecchiabili come “Sono fuori” ed “E’ stato tanto tempo fa”
i pezzi che lo hanno portato al
successo. Quei giovani sono per
Simone il primo pensiero, è di
loro, infatti, che ci parla durante
l’intervista, ponendo l’accento
sulla crisi della discografia che
con i costi elevati dei suoi prodotti (cd, dvd, ecc.) impedisce
al pubblico dei giovanissimi la
facile fruizione della musica.
Impegno e passione, questo
è Simone che dal palco grida:
«Voglio cantare per tutta la
vita!» e insieme al suo pubblico ripete infinite volte il motto
“Viva la musica, sempre!”
Carismatico e adrenalinico il
concerto fa parte di un tour dal
titolo evocativo “Sesso, gioia e
rock’n roll” che riassume gli
ingredienti esplosivi della musica di Simone.
Passione da interprete
e rivisitazioni dei classici pop
100
Viva Rapallo
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
Solenghi: lÊoro
dei Classici
In scena l’Eneide :
«Sono versi bellissimi,
una poetica immortale»
Intervista con il popolare attore genovese a Rapallo Festival
di
Christian Roccati
I
l 15 luglio, a Villa Tigullio,
sulle note dell’abilissimo Riccardo Benassi, con la regia di
Matteo Tarasco, Solenghi ha
interpretato la “lettura” del secondo
canto dell’Eneide di Virgilio. L’attore genovese, con la gentilezza di un
amico, ha poi rilasciato un’intervista per i lettori di Viva.
L’Eneide, un capolavoro od un ricordo scolastico: qual è il suo rapporto come artista e come uomo?
«È successa la stessa cosa che accadde coi Promessi Sposi: quando
rileggi un testo e non hai la costrizione dello studio, lo fai in maniera
rilassata e ne scopri tutta la bellezza.
Questi pezzi hanno resistito secoli e
sono giunti a noi intatti, una ragione
c’è… sono immortali! È poesia allo
stato puro al servizio della storia,
una poesia meravigliosa che racconta».
Lei compone scrivendo a mano,
un po’ come i grandi poeti che
porta sulla scena…
«Facciamo le debite proporzioni, io
scrivo a mano perché sono imbranato al computer!
La scrittura a mano è sempre qualche cosa di spontaneo, anche se poi
si è costretti ad usare il pc.
È uno degli atti naturali come man102
Viva Rapallo
Tullio Solenghi sul palco di Rapallo Festival
giare, bere e dormire. Rivendico la voglia di recuperare la
scrittura: ogni volta che mi viene qualche spunto lo butto su
carta!».
Che cosa pensa del film Troy?
Un successo commerciale o
qualche cosa di più?
«Ho sempre un po’ di idiosincrasia per il “Divo”. Storie del
genere sarebbero fruite meglio,
almeno da me, se fossero interpretate da attori sconosciuti: se
vai a vedere Brad Pitt, pensi a
Brad Pitt, non all’eroe!».
Abbiamo visto il Solenghi attore e scrittore. Parliamo del
musicista: ricordiamo una
brillante interpretazione a
pianoforte…
«Ho un amore viscerale per
Paolo Conte, ed avendo la sua
gamma vocale, ho voluto riprodurlo. Una volta l’ho incontrato
e mi ha fatto anche i complimenti onorandomi.
È il cantante-poeta che prediligo insieme a Gaber e De Andrè:
riuscire a cantarlo è una soddisfazione!»
Viva Rapallo
103
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
Ascoltando
lÊoceano
di
Loredana Nicolini
M
usica d’autore per
la
conclusione
della tappa rapallese della kermesse itinerante “Palco sul Mare”.
Protagonista venerdì 14 Luglio
il cantautore Gino de Crescenzo, in arte Pacifico, artista raffinato e poliedrico che ha sorpreso il pubblico con sonorità
eleganti e cristalline.
Suoni della natura e accordi delicati che evocano luoghi ame-
ni e lontani come quell’oceano
di cui porta il nome; e poi vuoi
il caso ma quale posizione migliore per un palco allestito di
fronte al chiosco della musica
sulla rosa dei venti? Il richiamo ai mari del sud e a luoghi da
sogno è costante nelle canzoni
di Pacifico, non a caso il suo
ultimo album porta il nome di
“Dolci frutti tropicali” e come
frutti dolci e succosi sono le sue
canzoni che dipingono scorci
di spiagge, porti, onde. Brani
che sono poesia anche quando
i pensieri sono piccoli dettagli
Incontro intervista
con il cantautore
a Palco sul mare
del quotidiano come “Caffé”
dedicato alla nera bevanda
compagna di tutti i giorni, un
rito che per Pacifico diventa
magia quando cerca risposte sul
futuro nel fondo di una tazzina,
credenza popolare che diventa
incantesimo.
Martin Scozzese
Sonorità suggestive, parole poetiche ma anche
personaggio dalla simpatia inaspettata Pacifico
parla con il pubblico ahimé non troppo numeroso
e scherza lanciando coriandoli colorati dal palco,
performance da mago impacciato che conquistano anche chi si trova a passare di lì per caso e
viene coinvolto in quello che non è solo un concerto musicale ma quasi uno show di piazza di un
artista forse più abituato ad un’audience di nicchia.
Musica da intenditori insomma, non a caso, infatti, il cantautore vanta collaborazioni importanti
dalla Mannoia a Celentano passando per Ivano Fossati fino a
Samuele Bersani e Luca Carboni per citarne solo alcuni; e poi
i premi importanti come la targa
Tenco, il Premio Italiano della
Musica e quello per la migliore composizione ottenuto con
la partecipazione al Festival di
Sanremo nel 2004.
«Sono onnivoro”, così si definisce lo stesso Pacifico quando
dopo il concerto lo incontriamo
per un’intervista. Ci confessa
che quel nome, Pacifico, in fondo rappresenta la sua personalità serena e pacata e certamente
naturale è il riferimento a quell’oceano che è tante volte fonte
d’ispirazione.
Martedì 11 luglio Alessandro Politi, in arte
Martin Scozzese, si è esibito all’undicesima edizione del Festival rapallese di fronte
ad una platea mista di grandi e piccini.
La sua comicità demenziale ed istintiva
ha divertito tutti i partecipanti che hanno
seguito le semplici gags fatte di magia ed
autoironia. Palline e palloncini, prestidigitazione che non riesce ed illusioni dal
trucco svelato: humor inglese per un uomo
vestito col kilt! Non è solo la scuola anglosassone a richiamare lo stile di Rowan
Atkinson, in arte Mr. Bean: entrambi i
comici sono laureati in ingegneria e divertono lo spettatore con semplici scenette
quasi sempre mute.
Lo scoppiettante Politi approdò sul piccolo
schermo dapprima grazie a Zelig Off,
passando poi a Zelig Circurs fra i “big”.
Indimenticabili gli sketch del Grande Mago
nello sfottò reciproco con l’impareggiabile
Claudio Bisio e nella caricata corte alla
bellissima Vanessa Incontrada.
Non tutti sanno però che prima del grande
successo, il giovane comico vantava già interpretazioni al fianco di personaggi come
Alessandro Greco, Federica Panicucci e
Laura Freddi!
c.r.
Nelle immagini, a sinistra, Pacifico,
qui sopra, Politi, il cabarettista in scena a Rapallo
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
Al Bano Carrisi
S
abato 21 luglio piazza
IV Novembre si trasforma, è sera, e di fronte
al mare si muove una
vera folla. Anche i centimetri di
suolo diventano contesi: il traffico si ferma, la gente si accalca:
dal palco Al Bano Carrisi canta
a tutta Rapallo. Un concerto di
due ore per l’ugola d’oro della
canzone italiana, che affiancato da una band internazionale,
canta ‘’Nel Sole’’, ‘’E la mia
vita’’, e brani della tradizione
classica come ‘’Il mio concerto’’ e ‘’Mattinata’’ insieme ad
altri tratti dai suoi ultimi cd. Un
concerto intenso e appassionato
in una serata estiva bellissima.
In tanti sono dentro l’arena che
accoglie l’evento, moltissimi
intorno, sulla passeggiata, assiepati vicino ad ogni varco tra
le transenne che consenta uno
sguardo sul concerto. Ognuno
tende l’orecchio, e la grande
estensione vocale dell’autore di
Cellino San Marco accontenta
tutti.
Albano Carrisi sul palco
di piazza IV Novembre
106
Viva Rapallo
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
Stadio: la notte
si accende
Momenti e impressioni dal palco di piazza IV Novembre,
tra le note di una delle più amate e generose rock band italiane
di
Christian Roccati
E SI INIZIA
108
Viva Rapallo
A CANTARE
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
Un gruppo capace di regalare
emozioni quotidiane
29 luglio, a Rapallo in piazza,
arrivano gli Stadio
L’
aria è carica di energia
elettrostatica, la gente,
in piazza IV Novembre,
fissa il palco. Quando
arrivano gli Stadio? Tutti hanno il
fiato sospeso, attendono, ma non sono
ancora le 21,30... In questo momento
il gruppo sta ricevendo il premio speciale che Rapallo gli offre dalle mani
dell’assessore alla cultura Giovanni
Arena. Già perché lo storico assessore
alla cultura della città è “un fan scatenato”: «Sono andato a vederli in giro
per l’Italia – confessa – tappe vicine
come Genova, ma anche lontane, ad
esempio Reggio Emilia, c’erano meno
3 gradi!». Una stretta di mano sancisce
l’amicizia tra la storica band e la città,
una foto di rito e via verso il palco.
Gianni Arena confessa:
«Sono un fan scatenato!»
Anche il presentatore del Festival,
Marco Gotelli, si dichiara un accanito
appassionato del gruppo. Prima scherza ironicamente e dopo avermi chiesto
se conosco il conduttore della serata
…mi fa lo spelling sul suo nome! Dice
che conosce Gotelli, secondo “lui” «è
un grande!» dopodiché sale sul palco e
saluta la folla. Presenta la mitica band
e nuovamente sottolinea di essere un
fan degli Stadio «da sempre».
110
Viva Rapallo
Alcuni momento
del concerto di luglio
degli Stadio; e l’assessore
Arena, sopra, che consegna
al gruppo un riconoscimento
Il fumo si alza, i riflettori iniziano
a roteare ritmicamente ed ecco finalmente l’atteso gruppo. La folla
è lanciata e la musica comincia. Le
canzoni si alternano tra ultimissimi
successi e pezzi storici ed intramontabili. Gente di tutte le età balla sotto
le stelle e canta! Tutti sanno ogni parola di ogni canzone, cosa che fa nascere uno scambio di cori tra il palco
e la platea. In questo modo il leader
e voce del gruppo Gaetano Curreri
presenta gli altri componenti: Roberto Drovandi al basso, Giovanni
Pezzoli alla batteria, Andrea Fornili
alla chitarra, Maurizio Piancastelli
alla tromba e «l’organista più sexy
d’Italia» Fabrizio Foschini.
Tra Vasco e Dalla
L’atmosfera è unica e l’eclettico
Gaetano, oltre a cantare, regala perle
di filosofia e poesia durante gli stacchi. È proprio grazie a questa sensibilità che gli Stadio sono diventati
autori di pezzi notissimi collaborando con i nomi più noti della canzone
italiana: da Vasco a Dalla, da Carboni a Guccini. Non a caso il premio
Lunezia 2006, convenzione speciale
per il tributo musical-letterario, consegnato ai migliori testi dall’82 ad
oggi, è stato assegnato a “Canzoni
per Parrucchiere Live Tour”. Il concerto finisce, ne esce un momento
alto, che non scorderemo.
Viva Rapallo
111
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
Il Primo tango
dellÊestate
A Villa Tigullio
si rinnova
l’appuntamento
con il Festival
internazionale
N
un coltello pesante nella notte
di Buenos Aires. Ma il tango,
ballo povero, di immigrati è anche litania e ricordo, emblema
di una vita trascorsa, terminata,
e che della vita diventa rimpianto, ripetendone i gesti e creando
sulle suggestioni e nella mimica
un tratto che volta il racconto in
epica. Quello con il tango non
è che il primo dei quattro ap-
on è una danza, non
un ballo, ma la ricomposizione sulla
scena, della vita,
nei suoi temi più misteriosi e
delicati. A Villa Tigullio per il
XIII Festival internazionale del
balletto è il momento del Tango. Domenica 23 luglio la Compañia de Tango Annibal Pannunzio y Magui Danni propone
112
Viva Rapallo
le Historias de amor y muerte,
l’ultima produzione di un laboratorio artistico di livello internazionale, che ricompone nel
suo lavoro le molte trame della
celebrata arte popolare argentina. Amor y muerte, l’amore, la
vita finita, con i due temi misurati nei passi e nel confronto
drammatico degli attori sul palco. Si scopre uno spettacolo che
si lega alla tradizione, racconta
la storia, e cerca l’essenza di un
ballo che è specchio dell’anima. L’amore perduto e cercato
celebrato nella danza della presa, ancor più che dell’abbraccio, dell’amore che si sfida,
sfrontato e personale, passione
argentina, una realtà di colore e
umore che si può percepire solo
se la si immagina calata come
di
Danilo Rocca
puntamenti con la danza, in
questa estate che ospita il 13°
Festival del balletto, e per il 15°
anno, lo Stage di danza classica.
«Ospitiamo le maggiori compagnie internazionali – spiega
l’assessore alla cultura del comune di Rapallo Gianni Arena
– e la città è diventata ormai una
delle capitali estive della dan-
za». 100 giovani provenienti da
tutto il mondo, che partecipano
agli stage tenuti dall’accademia
Vaganova di San Pietroburgo
all’Istituto Liceti, un cartellone di rispetto, con temi diversi,
un pubblico affezionato, e una
varietà di proposte che costituiscono l’ossatura dei “palchi
d’estate” tigullini.
Viva Rapallo
113
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
Per Rapallo Legge
un libro scritto
dal criminologo
Alberto Bruno e
dalla giornalista
Antonella Ferrera
La mente nera
di
Loredana Nicolini
M
ai guardare nell’occhio dell’abisso altrimenti l’occhio potrebbe
guardare te.
Sulle note sfumate del film Profondo Rosso la professoressa Rosanna Arrighi
citando Edgard Allan Poe ha aperto a Villa Por114
Viva Rapallo
ticciolo l’ultima serata dedicata alla rassegna
“Rapallo Legge” che ha avuto quest’anno un’appendice noir. L’appuntamento di chiusura martedì
18 Luglio è stata ancora una volta la presentazione di un libro importante: “Borderlife”, firmato
dal professor Francesco Bruno e dalla dottoressa Antonella Ferrera. Presente alla serata anche
l’attore e regista Mario Forrella che ha letto alcuni passaggi del libro.
21 storie celebri di vite al confine, questo è “Borderlife” un neologismo con cui si definiscono quei
casi di follia e devianza che pongono i destini dei
personaggi “fuori dal pentagramma, come note
stonate”, come cita ancora Antonella Arrighi.
Casi celebri sono già passati alla storia partendo
dai tempi più remoti con le storie di Giovanna
La Pazza e il Marchese de Sade, per poi arrivare
ad orrori più recenti che fanno ancora rabbrividire come il caso del famigerato medico nazista
Josef Mengele.
Attraverso ognuna di queste 21 storie si toccano
tutti gli aspetti legati a quelle patologie in bilico
tra follia e normalità: la pedofilia, la parafilia, le
devianze sessuali fino ad arrivare all’infanticidio
o fillicidio, casi che ancora oggi tristemente scrivono le pagine di cronaca dei quotidiani.
La dottoressa Ferrera, giornalista RAI, spiega
che il libro è figlio di un progetto legato ad un
programma radiofonico denominato “La storia in
giallo” dove periodicamente si affrontano storie e
fatti di cronaca riconducibili alla follia.
Nel testo l’autrice ha mantenuto un taglio giornalistico citando sempre atti ufficiali e verbali che
riportano alle inchieste fatte.
Il professor Francesco Bruno, criminologo noto
per i suoi interventi televisivi in trasmissioni
come Porta a Porta, affronta invece le domande
legate alla psicologia e alla malattia mentale;
s’interroga sui punti neri della psichiatria che
ancora oggi confonde cause e patologie, cita ad
esempio casi di depressione confusi con la schizofrenia affrontati erroneamente sul piano clinico
e farmacologico.
Ci sono responsabilità sociali? Si chiede Bruno,
la risposta sembra essere affermativa quando illustra come dai primi studi di Freud si sia andati a
rilento sulle problematiche legate ad esempio alle
devianze sessuali: complice il clima d’oppressio-
ne connesso alla sfera della sessualità gli studi
approfonditi su queste tematiche sono arrivati
tardi, solo negli ultimi ‘50, ‘60 anni, per non parlare delle terapie che hanno preso piede a partire
dagli anni ‘70.
«Definire una patologia è sempre complesso»,
spiega il criminologo, che parlando di devianze
illustra come per la psichiatria moderna esistano
dei limiti d’obbligatorietà e sofferenza relativi ad
ogni caso, che misurano il confine tra perversione
e malattia e la conseguente pericolosità sociale.
LA CAUSA, L’OMICIDIO, LA CONDANNA:
parte un filmato, la prima inquadratura è su quel
miglio che negli Stati Uniti un condannato deve
percorrere per raggiungere la stanza dove lo
aspetta la morte.
Soggetto del film è un droghiere di Buffalo negli
Stati Uniti, il primo uomo ucciso sulla sedia elettrica. Una voce narrante ripercorre su immagini
da brivido gli ultimi minuti di una vita, la sofferenza, la paura. Un orrore che fa interrogare le
coscienze sulla legittimità della pena di morte.
L’orrore spaventa ma allo stesso tempo affascina
e così che la dottoressa Ferrera si è avvicinata a
queste realtà e rispondendo ad una domanda di
una spettatrice che le chiede il perché di un libro
come Borderlife sottolinea la sua volontà ad affrontare l’analisi della mente umana.
Domande che generano domande, il pubblico cerca risposte ai casi della cronaca recente si chiede
al professor Bruno se davvero una madre possa
dimenticare di avere ucciso il proprio figlio; alla
domanda risponde dicendo che esiste più spesso
la volontà di non ammettere neanche a se stessi la
responsabilità del delitto commesso.
«Quella responsabilità negata è quella di chi non
vuole vedere se stesso riflesso come il mostro nello specchio».
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
Notte di luglio e
di cabaret insieme
agli interpreti liguri,
capitanati
dal veterano
Roby Carletta
di
Ylenia Carnabuci
I
l 25 luglio, sul lungomare
di Rapallo è andato in scena lo spettacolo di cabaret
di Roby Carletta, veterano dei comici liguri. Outsider,
altrettanto validi, Marco Arena,
Rino Giannini e Carlo Cicala. I
quattro moschettieri della risata
hanno allietato per oltre due ore
il pubblico rapallese. L’iniziativa era promossa dal Comune di
Rapallo, ma l’idea non poteva
provenire che da Roby Carletta.
Un comico immediato e adatto
a tutte le stagioni, anche se per
motivi professionali (di giorno
è un tranquillo assicuratore),
concentra la sua attività principalmente durante il periodo
estivo. Diplomato alla scuola d’arte drammatica “Ermete
Zaccone”, interprete versatile è
anche autore di libri, (l’ultimo
“Genovesi quelli del belandi”
è prossimo alla terza edizione)
ed interprete cinematografico
in “South Kensington” (2001)
e “In questo mondo di ladri”
(2004). Ma la sua forma d’arte
preferita rimane il contatto di-
Risate al pesto
retto col pubblico, nelle piazze.
Finalmente torna a Rapallo.
Quali sono i suoi progetti futuri?
«Voglio andare in pensione ed
essere mantenuto dai giovani
cabarettisti».
A parte queste aspirazioni forse un tantino ambiziose, ha in
mente qualcosa per il circuito
televisivo e cinematofrafico?
«Per l’ambito cinematografico
mi auguro posseggano qualche
idea i fratelli Vanzina e che mi
telefonino. Personalmente sto
preparando un format televisivo cabarettistico, ma è ancora
presto per parlarne. Chi vivrà
vedrà...».
Gli fa eco Marco Arena, 40
anni, anche lui genovese. Operatore sociale di giorno, comico
di sera per una vocazione che si
augura diventi una vera e propria professione.
Come mai stasera a Rapallo?
«Perché – ride – mi ha portato
Roby Carletta».
Di quest’ultimo è il merito
di aver coinvolto anche Rino
Giannini, 50 anni, genovese,
docente di latino e greco al liceo “Delpino” di Chiavari, che
si è avvicinato alla comicità,
circa 20 anni fa: spontaneo, mai
volgare.
Professore, ormai sono trascorsi molti anni dal suo esordio: iniziò per gioco, continua
sempre per la stessa ragione?
«Beh, direi per hobby e per divertimento, mio e anche di chi
mi ascolta. Adoro il mio mestiere, anzi spesso traggo ispirazio-
ne per i miei sketch proprio dai
miei allievi, alle volte per uno
spunto basta un loro atteggiamento od uno sguardo».
E un docente, d’inglese, è anche il quarto artista della serata: Carlo Cicala, cinquantenne,
diplomato allo stabile di Genova, un volto noto a Rapallo in
quanto ideatore della rassegna
“Rapallo Magie”. Uomo affascinante, elegante e raffinato
(per la gioia femminile), con
un’impronta comica, sulla scia
del tipico humor inglese.
Com’è con i suoi allievi?
«Come sul palco, ironico e severo. I miei giochi di prestigio
più elaborati sono relativi proprio ai miei studenti: i quattro
si “trasformavano” in sei a fine
anno».
Roberto Carletta a Rapallo,
insieme ai “colleghi”
Marco Arena, Rino Giannini,
e Carlo Cicala
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
Performance
di alto livello
a Valle Christi
per il vulcanico
comico genovese
di
Ylenia Carnabuci
Luglio contrassegnato da eventi
importanti, che hanno allietato
le serate tigulline
TUTTO Dighero
D
omenica 23 luglio
il bravissimo attore Ugo Dighero si
è esibito a Rapallo
nella piéce “C’era una volta un
re, ma morì”, secondo appuntamento nell’ambito del Quarto Festival Internazionale di
Valle Christi 2006.
Ugo Dighero ha esordito allo
Stabile di Genova, dove si diploma nei primi anni ‘80. La sua
versatilità e il suo innegabile talento lo portano ad esprimersi
anche in trasmissioni televisive,
come “Avanzi” e soprattutto
“Mai dire gol” che lo consacra
118
Viva Rapallo
al successo popolare e lo rende familiare a grandi e piccini
grazie al suo pupazzo Gnappo.
Qualche incursione in radio, ad
esempio “Axillo” (1989) e cinematografica, l’ultima “Tutti gli
uomini del deficiente” (1999);
ma la sua dimensione preferita
resta quella teatrale. In “C’era
una volta un re, ma morì”, per
la regia di Carola Silvestrelli
Dighero intrattiene il pubblico
con vari personaggi: prima il
ragioniere De Blasi che elenca
diritti e doveri de telespettatore
italiano in una successione di
scioglilingua.
Dopo è il turno di Pino, il muratore meridionale con le sue crisi
esistenziali e religiose.
Successivamente piombano in
scena un extraterrestre, un
conduttore, un notaio ed infine Gnappo, la sua più famosa
caratterizzazione con la quale
parodicizza le più celebri fiabe per bambini, “Cappuccetto
rosso”, “Pollicino”, “La bella
addormentata nel bosco”, “Cenerentola”.
Al termine dello spettacolo riusciamo a parlargli.
- Dopo averla ammirata per
tutto l’inverno in “R.I.S. De-
litti imperfetti” finalmente
il suo ritorno al teatro. Dica
la verità: la intriga maggiormente il contatto diretto col
pubblico che quello televisivo,
vero?
«Sono due ambiti diversi, ma
non riuscirei mai a vivere senza
il teatro, rappresenta le mie origini, il modo col quale riesco ad
esprimere maggiormente la mia
espressività».
Utilizza molto la satira: non
teme querele da parte delle
sue vittime?
«No, fa parte del gioco e poi
non esagero mai».
Dai tempi dei suoi esordi televisivi, con “Avanzi” lei ha
portato in scena tanti personaggi e molto diversi fra loro.
Da cosa o da chi trae ispirazione?
«In genere traggo spunto da alcune situazioni della realtà che
esaspero, porto alle estreme
conseguenze per poi ricavarne
qualcuno o qualcosa».
Il mitico Gnappo: quanto c’é di
lei in lui?
«Tanto, in Gnappo ci sono il
mio stile, la mia comicità, la
mia vena d’interprete in generale».
Nel personaggio del muratore
nomina spesso Dio: qual è il
suo rapporto con la religione?
«Sono una persona molto religiosa, anche se non cattolica e
non credo in Dio.
Posseggo una mia personale religiosità verso tutti noi che siamo in terra, così come nei confronti di quelli che si trovano
nell’aldilà».
Nei suoi spettacoli ci sono
spesso dei rimandi allo spazio
e alla galassia in generale: a
quando un prodotto di genere
fantascientifico?
«Beh, quando si presenterà la
giusta occasione, considerato
che la fantascienza è una delle
mie passioni di gioventù».
Fiabe per bambini: nostalgia
dell’infanzia?
«No, per fortuna sono una persona che riesce a godersi i suoi
anni, nonostante la professione
che svolgo. Ritengo che ogni
età sia caratterizzata da aspetti
positivi e negativi».
Talento e saggezza; Ugo Dighero è anche questo.
Viva Rapallo
119
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
Cabaret e musica d’autore
Migone da Zelig
Il comico toscano in scena
al chiosco della musica
di
Nicoletta Battilana
P
er il secondo anno consecutivo, la “Rassegna
di Musica e Cabaret
d’autore” torna ad animare le serate rapallesi, con un
susseguirsi di grandi eventi e
straordinarie apparizioni.
Organizzata dalla HPI Studio
Immage (Hollywood Production Italy) di Giampiero Baldini, in collaborazione con
l’Amministrazione Comunale e
l’Ascom di Rapallo, la rassegna
conta oltre 1000 posti a sedere,
come sempre prenotabili presso
i tre bar che fanno da cornice al
Chiosco della Musica (il Mazzini, Day & Night e D&G - Dolce
& Gelato).
Scenografia in stile Parigi
anni ’30 per un palcoscenico
calcato, ogni settimana, da
attori e musicisti straordinari
ed unici.
Uno per tutti Paolo Magone, a
Rapallo lo scorso 20 luglio.
Monologista puro, reso famoso al grande pubblico dalla
sua partecipazione allo Zelig,
il comico toscano si impossessa del palco con la sua inconfondibile flemma, il solito
cespuglio aggrovigliato di
riccioli ribelli e l’immancabile occhio nero (deve averglielo fatto la moglie) da panda un
po’ smagrito.
Due i protagonisti della sua esi-
Spettacolo con l’attore di Zelig
Cremona, il mago Oronzo
di
bizione, l’uomo, convenzionalmente “il marito”, naturalmente
indolente e fondamentalmente
anarchico, e “lei”, la “moglie”,
custode degli equilibri e dei budget di una famiglia evidentemente matriarcale. Tutto si gioca nell’agone domestico, dove
immagini di vita quotidiana
vengono fissati con ironica puntualità, in scenette esilaranti,
che conquistano proprio perché
talmente normali che tutti, più
o meno, vi si riconoscono. La
combustione è attraente, anche
se, a tratti forse un po’ scontata.
E alla domanda, che cosa vuole
di più dalla vita, risponde, con
sottile sarcasmo: “Vorrei fare
l’arrampicatore sociale… ma
scivolo!”
Il successo, le gags
in un’intervista
con VIVA Rapallo
Nicoletta Battilana
E
clettico, variopinto, ironico prestigiatore, celebra
quest’anno 23 anni di carriera, tra gli applausi scroscianti e le risate di un pubblico che, finalmente, lo
applaude come uno dei comici italiani più affermati
del momento.
È Raul Cremona, il mago di Zelig Circus, che lunedì 24 luglio scorso ha portato in scena a Rapallo il suo “Recital”.
Una carriera ricca ed intensa, la sua. Cosa vede, guardandosi indietro?
«Vedo venti anni spesi a vivere una passione e mi chiedo
una cosa sola: ce l’avrò la forza di affrontare i prossimi venti
anni? Ho cominciato nel 1983 e penso già a cosa farò nel
2023!
Certo, andare avanti diventa sempre più faticoso, soprattutto
i viaggi, l’organizzazione, l’attesa…».
E dopo l’attesa cosa c’è?
«C’è il palcoscenico, la parte che preferisco. Quando sei là
sopra il tempo passa in un attimo e con lui anche la stanchezza. E poi tornare a casa (ma anche l’albergo va bene!)
e godersi quel momento di sosta, consapevoli di aver fatto
Viva Rapallo
121
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
Nell’immagine, Raul Cremona, attore comico di successo, sul palco della rassegna
rapallina dedicata al Cabaret
tutto per bene».
Che rapporto ha con il suo
pubblico?
«Devo dire che il pubblico continua ad amarmi sempre di più.
Mi dà la carica, mi sprona ad
essere creativo. L’importante
però è non farsi viziare, mantenere un rapporto sano e quindi
costruttivo».
Che cos’è per lei la magia?
«La magia è una specie di dimensione parallela. È la voglia
di continuare ad innamorarsi,
come a sedici anni.
È la voglia di non far sparire
questa voglia».
Due maghi tra i suoi personaggi, Oronzo e Silvano.
«E ce n’è un terzo, se ci pensa
bene, è Raul Cremona. È capitato qualche volta che Raul non
avesse voglia di fare il mago, e
allora lo ha fatto fare ad Oronzo
e Silvano».
L’atmosfera, già calda per le
evoluzioni canore di Nico e
Franz, i due splendidi cantanti
genovesi che hanno aperto la
serata, si veste di attesa, finché
Raul il mago si impossessa del
palcoscenico. Una comicità
fatta di intelligenza, prontezza
di spirito e riflessi, si mescola
alla maestria dell’illusionismo e
della magia, in un mix che entusiasma e che, dal vivo, si accende di una luce tutta particolare:
quella dei suoi occhi che luccicano di impegno e passione.
122
Viva Rapallo
Stelle
nella notte
di Rapallo
Galleria di personaggi,
astri dello spettacolo
tutti i grandi player
che allieteranno
le notti di agosto
L
uglio si è fatto sentire, i grandi concerti in piazza IV Novembre, gli interpreti e le stelle del teatro a Villa
Tigullio, a Valle Christi, l’apertura del
Festival internazionale del balletto. Ci sono stati
molti eventi, ma è ad agosto che la proposta artistica e spettacolare dell’estate di Rapallo toccherà
il clou. Dario Fo, Franca Rame, Gianna Nannini, con una delle pochissime tappe agostane del suo
tour in Italia, Lucio Dalla, atteso per il 18 agosto,
poi Carreras, Teocoli, gli Zero assoluto. La qualità
delle proposte e la statura degli artisti portano la città
ad un vertice, relativamente a questi anni. Sono concerti che meritano la massima assistenza logistica, in
chiave organizzativa, e la massima attenzione da parte
dei media, per una città che trova nella sua estate una
statura metropolitana. Proponiamo nelle pagine che seguono una carrellata dei maggiori protagonisti della notte
tigullina, per scegliere dove andare, cosa ascoltare.
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
FRANCA RAME
DOMENICA 13 AGOSTO ORE 21:00
VALLE CHRISTI
FESTIVAL INTERNAZIONALE
DI VALLE CHRISTI IV EDIZIONE
DARIO FO
124
Viva Rapallo
Un evento eccezionale apre gli incontri
di agosto a Rapallo. A Valle Christi arrivano Dario Fo e Franca Rame. L’autore
lombardo, e la sua compagna di scena, e
moglie nella vita, sono due personaggi
dotati del carisma dei grandi. La biografia di Fo, il figlio del ferroviere di Leggiuno-Sangiamo, paesino in provincia di
Varese è sterminata. Uno di quegli artisti
della parola e del gesto, che attraverso
il proprio lavoro, artigianale e continuamente rifinito, opera dopo opera, è riuscito a imporsi fino al gradino più alto.
Artista milanese, formatosi in avvio all’Accademia di Belle Arti di Brera Fo
ha iniziato sui palchi meneghini come
affabulatore. Dal 1952 autore Rai e interprete, e scrittore di satira fin dal 1953.
Da lì un cammino di riflessione, critica,
e impegno, che, unito nel lavoro teatrale,
lo ha portato nel 1997 a vincere il premio
Nobel per la Letteratura.
Viva Rapallo
125
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
MERCOLEDÌ 16 AGOSTO ORE 21:30
PIAZZA IV NOVEMBRE
GRAZIE TOUR 2006
POSTO UNICO € 30,00
GIANNA NANNINI
126
Viva Rapallo
L’unica rocker italiana, una delle poche
grandi interpreti europee. Gianna Nannini, nasce a Siena il 14 giugno, a 19 anni, e
con 7 stagioni di conservatorio alle spalle
si trasferisce a Milano, affina la propria
voce a Londra, e con la storica Dischi Ricordi incide il suo primo album: “Gianna
Nannini”. Nel 1977 le prime collaborazioni importanti, la PFM, i primi concerti
piano-voce. Nel 1979 l’album “California”, progetto raffinato, spirito italiano,
su una limpida base rock che la fa approdare, nel 1980, ai primi posti delle classiche in tutta Europa. Nel 1982 “Latin
Lover”, a cui collaborano musicisti come
Annie Lennox, Jackie Liebezeit (Can),
Hannette Humpe, Disco d’oro in Germania, Austria e Svizzera. Nel 1984 “Fotoromanza”, e la vittoria al Festivalbar,
seguono dal 1986 al 1998 “Profumo”,
“Maschi e altri”, l’album “Scandalo”,
“Cuore”. Nel 2006 esce “Grazie”, il suo
ultimo lavoro.
Viva Rapallo
127
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
VENERDÌ 18 AGOSTO ORE 21:30
PIAZZA IV NOVEMBRE
TU NON MI BASTI MAI
POSTO UNICO € 30,00
LUCIO DALLA
128
Viva Rapallo
Lucio Dalla, stella del pop italiano, nasce come musicista jazz e dopo aver suonato, giovanissimo, con grandi solisti
intraprende l’avventura come cantante
pop spinto da Gino Paoli, il suo primo
produttore.
Senza abbandonare mai definitivamente
il jazz, che si ritrova in molte componenti
e soluzioni negli arrangiamenti delle canzoni che scrive, passa da un’esperienza
musicale all’altra, dall’etno - mediterraneo alla musica operistica, con un’interpretazione in chiave sinfonica delle canzoni più classiche.
Accompagnato dal maestro Beppe D’Onghia, pianista – direttore, e dai solisti del
“Nuork Quintet”, in “Tu non mi basti
mai”, Dalla esegue in chiave sinfonico
cameristica molti dei suoi brani più noti
e il Sesto Concerto per violino di Vivaldi, per il quale ha immaginato e scritto
addirittura un testo inedito originale.
Viva Rapallo
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MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
CARRERAS
SABATO 26 AGOSTO ORE 21:30
PIAZZA IV NOVEMBRE
CONCERTO LIRICO
PRIMO SETTORE € 35,00
SECONDO SETTORE € 25,00
E’ stato detto di molti grandi cantanti che
hanno quasi un bisogno fisico di cantare,
un bisogno che gli serve per esprimersi
quando sono molto giovani. Carreras
non fu un’eccezione. Quando era bambino amava veramente cantare. Cantò e
ballò alla sua famiglia, cantò ai clienti
nel negozio della madre. Josè Carreras
ha, ora, 59 anni, la sua voce si è fatta più
matura e profonda, ma conserva ancora
quella presenza vivida e vitale del comunicatore nato che da sempre lo caratterizza. Molte persone hanno sentito il nome
di Carreras per la prima volta in occasione del concerto Three Tenors. Infatti è il
meno conosciuto dei tre, o come dice uno
dei personaggi nel Seinfeld Show «Pavarotti, Domingo e… quell’altro». Ma
quelli che hanno scoperto “Quell’Altro”
e hanno sentito le sue opere hanno anche
ascoltato una tra le più belle voci di questo secolo.
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Viva Rapallo
Viva Rapallo
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MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
ZERO ASSOLUTO
DOMENICA 31 AGOSTO ORE 21:30
PIAZZA IV NOVEMBRE
TOUR 2006 - POSTO UNICO € 5,00
Due cantastorie rap che amano raccontare
scene di vita quotidiana e disegnare immagini reali: ecco chi sono gli Zero Assoluto. Matteo Maffucci e Thomas De Gasperi, si conoscono sui banchi di scuola e
iniziano a comporre canzoni e a scherzare
sui professori a ritmo di rap. Il duo prende
il nome di Zero Assoluto e nel 1999 pubblica il singolo di debutto intitolato “Ultimo Capodanno”. Le regole principali
degli Zero Assoluto sono: sperimentare,
crescere, rinnovarsi e agire senza schemi.
Nel 2005 partecipano al Festivalbar con
il brano “Semplicemente” con il quale
raggiungono la finale. Il pezzo diventa
una hit dell’estate, riuscendo a restare in
classifica per ben 30 settimane e conquistando il disco d’oro. L’anno successivo
Matteo e Thomas salgono nuovamente sul
palco dell’Ariston nella categoria Gruppi
presentando il brano “Svegliarsi la Mattina” che arriva in poco tempo nelle posizioni più alte delle classifiche e, nel frattempo, lavorano al nuovo album.
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Viva Rapallo
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133
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
TEO TEOCOLI
SABATO 2 SETTEMBRE ORE 21:30
VILLA TIGULLIO
TEO TEOCOLI SHOW
(NON ERO IN PALINSESTO)
POSTO UNICO € 20,00
Dopo il grande successo di pubblico e
di critica delle ultime stagioni in teatro
Teo Teocoli torna con il suo “Teo Teocoli
Show” (“Non ero in palinsesto”).
In scena il grande artista e il suo straordinario estro: i monologhi, con nuovi aneddoti personali raccontati con un incomparabile senso dei “tempi teatrali”; la sfilata
delle “maschere”, diventate veri e propri
personaggi (il Teo-Celentano, il TeoCostanzo, “The Genius-Ray Charles”,
le storie improbabili ed esilaranti degli
altri, su tutti il “surreale” Felice Cacamo); le improvvisazioni, le interpretazioni da ballerino e cantante, accompagnato
da una band sempre più rhythm&blues,
per creare atmosfera e rendere tutto ancora più divertente.
Questi gli ingredienti di uno spettacolo
che mescola cabaret, spassosi racconti di
vita vissuta, varietà e momenti di grande
ilarità.
134
Viva Rapallo
Viva Rapallo
135
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
UnÊestate di eventi:
Oltre agli eventi di maggiore richiamo, entrano in agenda le sagre,
i concerti di musica classica, le feste patronali, tanti appuntamenti
da seguire giorno dopo giorno
Agosto
Sabato 12
■ Rapallo Festival 2006:
Concerto: Katia Ricciarelli
ore 21:30, Villa Tigullio
Da Sabato 12 a martedì 15
■ Festa Patronale
N.S. Assunta,
gastronomia e musica,
S. Maria del Campo
Domenica 13
■ Festival Internazionale
di Valle Christi IV edizione:
Dario Fò e Franca Rame,
ore 21:00, Valle Christi
■ I concerti degli
“Amici dell’organo”:
musica organistica,
ore 21:15, Oratorio dei Bianchi
Domenica 13 e lunedì 14
■ Truffelli: spettacolo per
bambini,
Lungomare
Lunedì 14
■ Torneo pallanuoto
maschile, Specchio mare
antistante Lungomare
■ Festival Rock 2° edizione,
ore 22:00, Parco Canessa
■ Musica dal vivo e Cabaret:
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Viva Rapallo
ingresso libero,
ore 21:00 Monica
e Giacomo Cocola,
ore 22:30 Enzino Cortese
■ VIII Festival Organistico
Internazionale: ingresso libero
ore 21:00, Guido Lotti,
Oratorio dei Bianchi
Martedì 15
■ Festival Internazionale
del Balletto, Villa Tigullio
■ Rapallo sotto le Stelle:
Franco Branco dj,
Chiosco della Musica
■ Musica sulla spiaggia:
“Ginger fashion” ore 21:00,
San Michele di Pagana
■ Lega Amici Animali
Rapallo: Sfilata benefica di cani
Fantasia, Villa Porticciolo
Mercoledì 16
■ Acrobati sotto le Stelle:
Spettacolo per bambini,
Lungomare
■ Rapallo Festival 2006:
Gianna Nannini Tour,
ore 21:30, Poggiolino
■ Musica in spiaggia,
ore 21:00, San Michele
Giovedì 17
■ Kostabi in concerto,
Villa Tigullio
Venerdì 18
■ Rapallo Festival 2006:
Concerto: Lucio Dalla,
ore 21:30, Piazza IV Novembre
■ Festival Internazionale
di Valle Christi IV edizione:
R. Falk, con Maria Callas,
Valle Christi
■ Miller Party: festa della
birra, ore 21:00, San Michele
Sabato 19
■ Concerto di beneficienza
Ass. Roba ore 21:00,
P.zza Da Vigo
Domenica 20
■ Festa Patronale
di S. Massimo
■ Visita al Complesso
molitorio di S. Maurizio
ai Monti ed al Museo
della Civiltà contadina
“Cap. G. Pendola”,
Strada Antica
S. Maurizio ai Monti
■ Festival Internazionale
del Balletto, Villa Tigullio
Lunedì 21
■ II Rassegna Mare e Musica
dal vivo e d’autore HPI,
ore 21:00, Lungomare
■ Festival Rock 2° edizione
Parco Canessa
■ Compagnia “Filosi”:
Spettacolo per bambini,
Lungomare
■ Musica dal vivo e Cabaret:
ingresso libero
ore 21:00 Astemio Lupin
ore 22:30 Paolo Cevoli
■ Serate sulla spiaggia:
ore 21:00, San Michele
Martedì 22
■ Hair Style Night,
ore 21:00, San Michele
Mercoledì 23
■ Ass. Amici SML, ore 21:00,
Teatro Auditorium Clarisse
■ Mare di musica:
Arancia Balcanika, ore 21:00,
Antico Castello sul mare
■ VI Festival di musica
in villa Concerto: ore 21:00,
Teatro Auditorium Clarisse
■ Finale regionale
Liguria di Miss Italia:
serata finale e selezioni
regionali, Lungomare
Giovedì 24
■ Finale regionale
Liguria di Miss Italia:
serata finale e selezioni
regionali, Lungomare
■ Festa Patronale
di S. Bartolomeo
■ Mare e Musica
Venerdì 25
■ Liguria in Musica:
concerto per pianoforte,
ore 21:00,
Teatro Auditorium Clarisse
■ Moda sotto le stelle,
ore 21:30, Chiosco della Musica
Sabato 26
■ Arte in musica all’oratorio:
Concerto d’organo di M. Galli,
ore 21:00, Oratorio dei Bianchi
■ Mercatino degli Artisti: ed
esposizione, Centro storico
■ Rapallo Festival 2006:
Concerto: Josè Carreras,
ore 21:30, Piazza IV Novembre
Domenica 27
■ Mercatino degli Artisti:
ed esposizione, Centro storico
■ “Il Tarlo”: mercatino
dell’antiquariato,
Centro storico
■ Giornata dello scambio:
Circolo Filatelico
Numismatico,
c/o sede Rapallo
Domenica 27 e lunedì 28
■ Festa Patronale
di S. Agostino,
gastronomia e musica
Lunedì 28
■ “Crazy Show”:
spettacolo per bambini,
Lungomare
Mercoledì 30
■ Mare e Musica,
ore 21:00, San Michele
di Pagana
Giovedì 31
■ Rapallo Festival 2006:
Concerto: Zero Assoluto,
ore 21:30, Piazza IV Novembre
Viva Rapallo
137
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
Settembre
Venerdì 1
■ Premio Rapallo Carige:
premio Donna Scrittrice,
ore 17:00, Villa Tigullio
Sabato 2
■ Rapallo Festival 2006:
Cabaret: Teo Teocoli
ore 21:00, Villa Tigullio
■ Mercatino degli artisti:
sino ore 20:00, Centro storico
■ Gita CAI:
da Montepegli a San Quirico
Da sabato 2
■ Fotografia Contemporanea
Antico Castello sul mare
Domenica 3
■ Festa San Terenziano:
San Pietro di Novella
■ Mercatino degli artisti:
sino ore 20:00, Piazzetta Est
■ Rapallo Festival 2006:
Massimo Ranieri, ore 21:00,
Piazza IV Novembre
■ Moto Club Rapallo:
XX Raduno Nazionale Auto,
Moto e Scooter, Lungomare
Giovedì 7
■ Mare di musica:
contrabbanda itinerante
Venerdì 8
■ Volontari del Soccorso
premiazione Militi,
dalle ore 08:00 alle ore 13:00,
Chiosco della Musica
■ Festa Oratorio dei Bianchi,
Oratorio dei Bianchi
Da venerdì 8 a domenica 10
■ Festa Patronale Montepegli
Sabato 9
■ Croce Bianca Rapallese:
premiazione serale Militi,
Chiosco della Musica
Domenica 10
■ Festa Arciconfraternita,
Santa Maria del Campo
■ Associazione Amici S.M.L.,
Teatro Auditorium Clarisse
■ Scherma di Luna
Italia-Ungheria,
Villa Tigullio,
Gazebo Piazza Venezia
■ Croce Bianca Rapallese:
premiazione Militi,
dalle ore 10:00 alle ore 21:00,
Chiosco della Musica
Sabato 16 e domenica 17
■ Festa Patronale
di San Maurizio ai Monti
Domenica 17
■ Visita al Complesso
molitorio di S. Maurizio
ai Monti ed al Museo,
Strada Antica S. Maurizio
ai Monti
Venerdì 22 e sabato 23
■ II Incontro
di odontostomatologia
degli Amici di Brug,
Teatro Auditorium Clarisse
Sabato 23 e domenica 24
■ Festa Patronale
di San Michele di Pagana
■ Mercatino degli artisti,
Centro storico
Domenica 24
■ Festa ANA - Alpini Gruppo
di Rapallo, Rifugio Margherita
■ 48° corsa ciclistica
Milano-Rapallo
■ Luci sui forti:
spettacolo teatrale, ore 16:30,
Teatro Auditorium Clarisse
Giovedì 28
■ 60° Anniversario ACLI
di Rapallo, ore 21:00,
Cinema Grifone
Venerdì 29
■ Centenario Istituto
S.Benedetto, ore 21:00,
Teatro Auditorium Clarisse
Sabato 30
■ Arte in Musica, ore 18:30,
Oratorio dei Bianchi
■ Commedia dialettale,
Sestiere Seglio, ore 21:00
Teatro Auditorium Clarisse
COORDINAMENTO COMUNALE RAPALLO
EI FU. SICCOME IMMOBILE…
2 ANNI DI IMMOBILISMO ED INCAPACITA’ AMMINISTRATIVA
Ecco alcune delle favole che il Sindaco Capurro ha raccontato:
●
A Settembre (2004!!!) apertura dell’Asilo a Villa Queirolo (non se ne parla neppure più)
●
Realizzazione di tre parcheggi interrati da 800 posti l’uno (nessun progetto)
●
Creazione di collegamento diretto di Via Milano e Via Torino con il casello autostradale
(il libro dei sogni)
●
Potenziamento della Polizia Municipale (nominati due comandanti)
●
Ripristino pista di atletica al Macera (mah!!!)
●
Ampliamento della sede stradale di Via Betti e copertura del San Francesco
(ora sembra si voglia coprire anche Via Milite Ignoto)
●
Box e pista di pattinaggio in Via Laggiaro (lavori fermi da due anni)
●
Pannelli antirumore autostradali (mancano solo a Rapallo)
SUL SUO PROGRAMMA IL SINDACO CAPURRO EBBE A SCRIVERE
(parole non sue)
“SE UN UOMO NON E’ DISPOSTO A CORRERE QUALCHE RISCHIO PER LE SUE IDEE,
O NON VALGONO NIENTE LE SUE IDEE O NON VALE NIENTE LUI”
UN BEL DILEMMA!
138
Viva Rapallo
Spazio pubblicitario a pagamento
139
TURISMO
Da Camogli
a San Fruttuoso
di
S
140
di bagnanti che sulle spianate
di ciottoli attrezzate e libere si
godono la calura. E se tra un
bagno e l’altro si ha bisogno di
una pausa ristoratrice, basterà
rifugiarsi sotto i portici del centro storico che si sviluppa attorno al porticciolo.
mogli, quelle dei pescatori o dei
marinai che restavano in attesa
dei mariti” o Cà a muggi”, ossia
case a mucchi .
Ancora più spettacolare e suggestiva doveva apparire questa
cittadina, vista dal mare, prima
della fine dell’ottocento, prima
cioè che la fila di palazzi e di
fronte alla quale non c’era che
la spiaggia, venisse abbattuta
e da qui venissero ricavati appunto i portici e la passeggiata a
mare che oggi conosciamo.
TRA CASE DI PESCATORI
Ci sono molte versioni plausibili sull’origine del nome Camogli. Tra queste le più note sono
o “Cà-de mugee” casa delle
E NEGOZI DI OGNI GENERE
I palazzi che come è tipico di
molti borghi liguri addossati al
mare sono stretti uno all’altro
e colorati e le scalette talvolta
Valentina Carta
barcare, in senso letterale o metaforico, a
Camogli all’ora del
tramonto in estate è
davvero un’esperienza unica.
E’ come se finalmente dal mare
oltre alla brezza della sera si allargasse a macchia d’olio anche
il silenzio, invadendo i vicoli,
le ripide scalinate, calandosi fin
dentro alle barche dei pescatori
nel porticciolo.
Ma non per molto…
Ci troviamo infatti in uno dei
Viva Rapallo
borghi più noti e frequentati del
Golfo Paradiso, il tratto della
costa ligure compreso tra Genova e il Promontorio di Portofino
e che vanta località come Nervi, nota per i suoi eventi culturali e i suoi Parchi, il borgo
medievale di Bogliasco, Recco
e la sua “storica” focaccia al
formaggio.
Nelle giornate estive, le spiagge di questa cittadina della
riviera di ponente che conta
circa 6000 abitanti brulicano
Arrivare in gita nel Golfo Paradiso, per visitare
uno dei più belli e antichi borghi marinari italiani
ripidissime che al loro interno danno accesso ai vari piani sono davvero simili a quelle
che nelle navi conducono i marinai da un ponte all’altro. Ai
loro piedi, gelaterie, focaccerie
ad ogni angolo, boutique, profumerie e negozietti di souvenir
permettono di passare il tempo
dedicandosi a un po’ di shopping.
Nel suo insieme il borgo non
sembra essere cambiato molto nel tempo ed ha conservato
pressoché integro il suo sapore
marinaresco. A fine 700 Camogli si guadagnò un posto di primo piano nella costruzione di
velieri mercantili, ragione per la
quale è nota come la “città dei
mille bianchi velieri” e sempre qui, nel 1854 fu fondata la
Mutua Assicurazione Marittima
che assicurava un risarcimento
per i danni in caso di affondamento di un veliero e a cui si
iscrissero ben 558 imbarcazioni
tra le prime, sembra al mondo.
SPALTI CONTRO I PIRATI
La vita passata e presente della
cittadina inoltre è resa ulteriormente interessante da riferimenti ad avventure piratesche
e dalle tribolazioni per scongiurare le razzie. Per difendersi
dalle incursioni dei predoni dei
mari, i camogliesi costruirono
un rifugio fortificato, sul piccolo sperone roccioso dove oggi si
Viva Rapallo
141
TURISMO
innalza la Chiesa di Santa Maria
Assunta, costruita nel XII secolo e che un tempo era staccato
dalla costa da un breve tratto di
mare e collegato alla terra ferma
da un ponte in legno. Il Castello della Dragonara servì infatti
a questo scopo. Cessata la minaccia piratesca fu trasformato
prima in prigione, poi in sede
di assemblee comunali. In anni
recenti ha ospitato l’Acquario
Tirrenico e l’acquario del paese. Per chi poi voglia conoscere meglio la storia marinara di
Camogli, val la pena visitare il
Museo marinaro.
LE PRUE DI CAMOGLI...
Dicevamo poi delle storie di
viaggi in territori remoti… Per
quanto curioso possa sembrare
Camogli continua a solcare i
mari, per lo più i fiumi in verità,
con un affascinante veliero Dragun, meglio denominato, tecnicamente, sciabecco piratesco a
2 vele e dodici remi, costruito
nel 1968 da Ido Battistone. Su
Citadella di mare,
con un dedalo di vie
che ne attraversa
ogni meandro,
Camogli sa proporsi
su suggestioni
diverse
142
Viva Rapallo
una imbarcazione decisamente, più solida, la nave Italia, o
almeno lo fu fino al momento
del naufragio, dovevano aver
viaggiato a fine 800 Andrea Repetto e Gaetano Lavarello che
raggiunsero l’arcipelgo Tristan
da Cunha, composto da tre isole di origine vulcanica e che si
trova nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico. Dopo il naufragio
decisero di rimanere lì e sposarono due donne del posto. Ancora oggi, oltre ai loro cognomi,
l’ospedale dell’isola principale
si chiama Camogli Hospital…
E LE PADELLE
E non è certo l’unica occasione
che ha dato modo alla gemma
del Golfo Paradiso di ottenere
fama a livello internazionale…
Come tutti sappiamo infatti una
delle sagre più note in Italia è
quella del Pesce, che si tiene
ogni seconda domenica di maggio. Non tutti sanno però che
il famosissimo padellone, che
viene utilizzato da circa 50 anni
per la cottura del pesce, non solo
è noto in Italia, dove ogni tanto
viene richiesto da altre piazze
italiane… ma ha addirittura un
suo clone nella orientalissima
Yokohama, in Giappone... !
Per chi ama le feste di paese
poi tra le altre occasioni a cui
non mancare ricordiamo il Santo patrono, San Fortunato. Per
l’occasione, i due quartieri di
Camogli, il Porto e il Pinetto
si sfidano a singolar tenzone e
a spuntarla è la squadra che costruisce la struttura più spettacolare da incendiare in un falò.
Da non dimenticare la festa
Stella Maris, nata come segno
di particolare devozione alla
Madonna affinché protegga i
naviganti.
Viva Rapallo
143
TURISMO
Sulla passeggiata;
Camogli è ormai considerata
una meta per il turismo
di grande transito,
ed è frequentata
ogni mese dell’anno
A San Fruttuoso,
passo dopo passo
Da Camogli si può raggiungere a piedi attraverso sentieri
panoramici e ricchi di fascino, la bellissima baia e l’abbazia
di
Valentina Carta
S
an Fruttuoso si può
raggiungere a piedi o
in battello, partendo da
Camogli. A piedi, con
variazioni sui tempi che dipendono dall’andatura dell’escursionista e dal sentiero che si
sceglie, ci vorranno 3-4 ore circa di cammino. Con più tempo a
disposizione ci si potrà far tentare da una pausa-bagno/immersione a Punta Chiappa, sperone
roccioso che divide il Golfo
Paradiso da quello del Tigullio
e dai fondali particolarmente
apprezzati dai sub, o magari o
da un pranzo in un ristorantino
nei pressi di Porto Pidocchio,
dove attraccano i traghetti che
provengono da Camogli, o anche solo per un picnic, nell’area
attrezzata di Gaixella…
I più romantici e “avventurosi”,
per i quali la meta, per quanto
bella, non è che un pretesto per
andare nei luoghi, potranno decidere di fermarsi per la notte e
restare lì sospesi a mezza costa
in un alberghetto della zona.
L’atmosfera di questi posti è
così potente e così satura di tutto ciò che è prettamente ligure
I possenti contrafforti
del Promontorio
TURISMO
L’eremo attende il visitatore ,
compare l’Abbazia, la torre dei Doria
da meritare tempo…
Come già accennato ci sono
molti sentieri che portano a
San Fruttuoso che presentano
anche difficoltà diverse. Volendo, non solo per i più pigri,
si potrà scegliere di evitare la
prima parte del sentiero, quella che va da Camogli a Punta
Chiappa, prendendo il traghetto, per poi risalire a piedi tra
lecci, i 900 scalini che portano
a San Rocco. Chi ama camminare potrà percorrere la traversata dall’inizio del sentiero,
146
Viva Rapallo
ossia davanti alla caserma dei
carabinieri, vicino alla stazione ferroviaria di Camogli e che
attraverso scalinate e abitati si
immerge gradualmente nella
bellissima vegetazione del luogo, tra orti, ulivi e muretti a secco ricoperti d’edera. L’aria salmastra e il profumo dei pini, e
del lentischio e mirto, o le zone
più il colore deciso dei fiori da
giardino e della vegetazione vi
accompagneranno fino al vostro
arrivo a San Fruttuoso.
Da San Rocco si dipartono sen-
alle donazioni della famiglia Doria, a
cui la storia dell’abitato è legata a doppio filo. Tra il 1275 ed il 1305 vennero tumulate nel monastero le spoglie
di alcuni nobili della famiglia Doria e
fu sempre un Doria, Andrea ad erigere nel 1562 la torre per difendere San
Fruttuoso dalle incursioni dei pirati
barbareschi. La torre presenta, tra l’altro, sulle due facciate rivolte al mare
lo stemma della Famiglia, l’aquila imperiale.
Nel XIX secolo San Fruttuoso è diventato un piccolo centro di pescatori….
fino a trovare l’attuale vocazione turistica.
Non è ovviamente possibile non ricordare la presenza in mare, a circa
15 metri di profondità nell’insenatura
antistante l’Abbazia, del Cristo degli Abissi, statua di bronzo realizzata
dallo scultore Guido Galletti. E’ alta
2.5 metri, poggia su un piedistallo dell’altezza di 5 metri. E’stata posata sul
fondo della baia di San Fruttuoso il 29
agosto 1954, per volere del subacqueo
genovese Dulio Marcante. In onore dei
subacquei caduti nelle acque di San
Fruttuoso, ogni anno alla fine di luglio
viene commemorata con una collana
di alloro, portata da una processione di
subacquei.
tieri per Gaixella e Toca, Semaforo Vecchio che non presentano particolari difficoltà, oppure
optare per quello più esposto e
panoramico delle Batterie (il
nome deriva dalla presenza di
bunker tedeschi) per cui, a causa di alcuni tratti con catene, ci
vuole una preparazione escursionistica alle spalle.
L’arrivo a San Fruttuoso sarà
comunque di sicuro impatto.
Adagiata su una piccola spiaggia, con alle spalle il verde
scuro del bosco la monumen-
tale abbazia, la torre dei Doria si
specchiano nello specchio di mare
dell’insenatura.
La costruzione dell’eremo, destinato a diventare l’abbazia, secondo la leggenda si attribuisce a cinque monaci spagnoli, provenienti
da Terragona, che affrontarono un
lungo viaggio per portare le reliquie del Vescovo Fruttuoso morto
sul rogo…
Gran parte dell’attuale complesso risale al X-XI secolo, mentre il
loggiato a due ordini di trifore, fu
realizzato nel XIII secolo grazie
TURISMO
Informazioni utili
Città di Camogli, provincia di Genova, regione Liguria,
superficie 10 Kmq. Abitanti 6400; dista 22 Km da Genova
e 159 Km da Milano.
Camogli è raggiungibile con la A12 Genova - Livorno (uscita a Recco), con l’Aurelia, mediante Linea Ferroviaria o
servizio traghetti.
Per dormire, albergo Portofino Kulm, 16032 Camogli (GE)
- 23, V. Gaggini, tel. 0185 7361, kulm@portofinokulm.it;
Bed & Breakfast Camogli, 16032 Camogli (GE) - Via G.
Bettolo, 33/8, cell: 3470892271, email: info@bbcamogli.
com; ristorante Albergo Aurelia, 16032 Camogli (GE) - V.
Aurelia, 249 - Ruta, tel. 0185770281.
Bed & Breakfast di Rossella Bottai, 16032 Camogli (GE)
Italy - Via Garibaldi, 171/3, tel. 3288261441
www.rossellabottai.it.tt/; Azienda agrituristica
l’Oasi, Collina di San Giacomo, Via S. Giacomo, 51
tel. 3491041178.
Sul web: http://www.camogliedintorni.it/; http://camogli.inriviera.eu/;
http://www.fondoambiente.it/luoghi/
Camogli/; http://www.camogli.it/, [email protected];
http://www.montediportofino.com/; http://www.camoglionline.it/
Sport
Sport
A sinistra, nella foto di apertura, il nuovo
tecnico del Rapallo Ruentes, Gianni Siri
Ruentes...
finalmente
Sulla panchina del Rapallo arriva l’allenatore di casa, l’obiettivo,
un progetto importante e la voglia di diventare grandi
di
Gabriele Ingraffia
U
n lungo corteggiamento, ma alla fine
fra Gianni Siri e
Rapallo Ruentes è
scoppiato l’amore. Non è stato colpo di fulmine. Il tecnico,
tra l’altro rapallese di nascita e residenza, ha posto le sue
150
Viva Rapallo
condizioni: «A Rapallo solo per
un progetto serio». Lo hanno
convinto le parole del nuovo
direttore generale Umberto Paganelli: «Abbiamo obiettivi
ambiziosi ma vogliamo fare
il passo secondo la gamba – è
stata la sua prima dichiarazione
dopo l’ufficialità del suo nuovo
incarico dirigenziale –. Puntiamo sui giovani e non faremo
spese folli per giocatori foresti,
vogliamo coinvolgere la città di
Rapallo, speriamo che i tifosi
capiscano i nostri sforzi. Ci siamo rimboccati le maniche per
costruire una squadra all’altezza del nome che porta».
I nomi che circolano, ufficiali
e ufficiosi come in ogni periodo di calcio mercato, sono parecchi: Davide Grippo, classe
Molti i nomi al vaglio della società
1980, mezzapunta, ex Genoa ed
Entella, Giuseppe Noris, nato
nel 1972, esperto difensore con
le maglie di Sestrese, Novese,
Vado, Fabio Visioli, 30 anni,
attaccante dallo spiccato fiuto del gol con Villaggio prima
e Caperanese poi, Alessio Dal
Monte, centrocampista di 31
anni, l’anno scorso al Cicagna.
«Grippo è un giocatore di categoria superiore – precisa Siri,
ex allenatore di Cogornese e
Sant’Ambrogio in Seconda Categoria, Avegno in Prima, Corniglianese e Sampierdarenese
in Promozione -. Ho potuto ap-
prezzare le sue doti tecniche e
morali in questi ultimi tre anni
che lo avuto alle mie dipendenze. Credo molto in lui e lui
è entusiasta di seguirmi a Rapallo». Altri nomi? Procopio,
fantasista cresciuto nel settore
giovanile del Castel di Sangro
con il quale ha disputato anche
una stagione in serie C1, Bollesan, vecchia volpe dell’area di
rigore e Palermo, difensore dal
fisico statuario. «Tutti nomi che
circolano, tutti nomi di calciatori di un certo livello che aggiunti ai confermati della stagione
scorsa compongono una rosa
di primo livello – sostiene Siri
–. Con alcuni di loro ho parlato
personalmente, con altri sono in
corso colloqui con la dirigenza». Alla fine dei conti, dovrebbero restare in bianconero i vari
Martini, Chiappara, Oggiano,
Costa, Olmo, Riolfi, Revello
e Siri. «Non nascondo le mie
ambizioni – attacca il giovane
tecnico – con una rosa del genere mi gioco il campionato.
Per due anni ho conquistato
l’Eccellenza sul campo ma per
un motivo o per l’altro non ho
mai avuto la possibilità di affrontare il massimo campionato
Viva Rapallo
151
Sport
Sport
regionale. Lo voglio fare con il
Rapallo. La dirigenza ha voglia
e mi sta accontentando in tutto.
Non dobbiamo vergognarci
delle nostre ambizioni». Tante
le motivazioni: «Rapallo è una
piazza importante che da troppi
anni non vince – spiega Siri –. A
me piacerebbe essere ricordato
come l’allenatore che ha riportato in alto la Ruentes dopo tanti
anni difficili». Parole che hanno
subito trovato d’accordo il dg
Paganelli: «Siri proverà ad essere profeta in patria – si augura
il nuovo dirigente che lavorerà
al fianco di Rocco, Sanguineti,
Franzi, Rossi, Agazzi, Mozzi e del confermato presidente
D’Alessandro -. È una persona
seria, preparata, piena di entusiasmo che ha fatto bene sia a
Cornigliano sia a Sampierdare-
na, e speriamo si ripeta da noi».
Per due stagioni consecutive
Siri ha vinto il girone A di promozione: «La vittoria più bella
l’ho conquistata l’anno scorso
con la Sampierdarenese – ricorda –. Un successo indimenticabile che sento mio perché ho
curato personalmente la costruzione della squadra. È stata una
soddisfazione enorme».
Il campionato di Promozione
2006/2007 avrà inizio domenica 17 settembre, la Coppa Italia scatterà, come da tradizione,
qualche settimana prima: sabato 26 e domenica 27 agosto. Le
soste previste sono per 24 e 31
dicembre 2006, 7 gennaio e 8
aprile 2007.
«Conosco poco il girone B perché negli ultimi due anni ho
affrontato quello ponentino.
Credo comunque che le compagini spezzine si rivelano le più
ostiche da affrontare e i tanti
derby saranno uno stimolo ancora maggiore. Al momento il
Casarza Ligure sembra avere
qualcosa in più degli altri dopo
una campagna acquisti di primo
livello che ha portato alla corte
di Goatelli giocatori del calibro
di Ghiorzo dal Sestri Levante
e ancora Daneri, Cuccu, Ferron del Rivasamba». Sedici le
squadre ai nastri di partenza:
Athletic Club Albaro, Baiardo,
Borgoratti, Camogli, Canaletto,
Caperanese, Casarza Ligure,
Castelletto, Cicagna, Fezzanese, FoceMagra, Lerici, Molassana, Moneglia e San Fruttuoso.
La prima salirà direttamente in
Eccellenza. E a Rapallo sognare
non è proibito.
In questa pagina, Massimo
Costa, centrocampista storico
Ruentes, a lato, una immagine
di repertorio
Viva Rapallo
153
Sport
Sport
Tigullio, orizzonte B
di
Gabriele Ingraffia
P
er una squadra abituata
da tre stagioni a vincere tutte le partite (<e
praticamente senza mai
allenarci> qualcuno dall’interno
dello spogliatoio dice scherzando, ma non troppo) l’avventura
nel campionato nazionale di serie B si prospetta difficilissima,
ai limiti dell’impossibile.
154
Viva Rapallo
Tigullio Calcio a Cinque troverà sul suo cammino squadroni
composti da giocatori se non
professionisti, quasi. Società
con alle spalle una lunga tradizione e un’organizzazione quasi impensabile per un gruppo di
amici che tre stagioni fa hanno
deciso di iscriversi per la prima
volta ad un campionato federale. Ma potrebbe essere proprio
il cosiddetto “nulla da perdere”
l’arma in più dei ragazzi allena-
ti da Davide Canessa, tecnico
emergente e all’esordio nella
cadetteria nazionale al pari di
tanti giocatori. Solo Fabio Maranzana, Stefano Pinto, Stefano
Bassi, Matteo Porcile hanno già
respirato l’aria della serie B con
la maglia del San Lorenzo della
Costa.
Bassi, Pinto e Porcile avranno
voglia di rivalsa dopo la sfortunata stagione 2002/2003 coincisa con la retrocessione in serie C.
La formazione tigullina, fotografata, in un’immagine dello scorso anno
Resta il problema campo
Tigullio Calcio a Cinque alla prese anche con
la spinosa questione campo. Centro Sportivo Emiliani o nuovo campo Umberto Macera
come roccaforte casalinga? <La nostra intenzione sarebbe quella di giocare la gare
interne sul campo degli Emiliani, teatro dei
nostri primi anni di vita – sottolinea il presidente Luca Assereto -. Abbiamo fatto richiesta alla Federazione ma attendiamo ancora
una risposta da Roma. In alternativa saremmo costretti a spostarci al campo Macera,
soluzione che non ci soddisfa per vari motivi
logistici>.
Il Centro Sportivo Emiliani, al momento, non
possiede i requisiti base per ottenere il nulla
osta dalla Divisione Calcio a Cinque. Tigullio,
però, in quanto matricola può chiedere – e
così ha fatto – una deroga.
Viva Rapallo
155
Sport
Stefano Grillo,
con la casacca
del Rapallo
Calcio a 5
Sport
Maranzana negli anni ha avuto modo di togliersi parecchie soddisfazioni in serie B, soprattutto
nella stagione 2004/2005 quando, con la casacca
neroverde del San Lorenzo, è stato uno dei migliori con diciassette reti in ventiquattro partite di
campionato. Ma affrontare la serie B con la maglia del Tigullio avrà un sapore particolare anche
per lui. Lo avrà per il giovane presidente Luca
Assereto, per l’anima della società Sandrone Cirillo, per tutti quei ragazzi – la cosiddetta vecchia
guardia da Gardella a Gianpiero Maranzana, da
Calzolari a Borghi - che hanno scritto pagine importanti di calcetto in Liguria.
Adesso la nuova sfida si chiama serie B, si chiama
Valprint Milano, squadra che da anni gravita fra
serie A2 e serie B, si chiama Brianza Calcio a 5
del fenomeno croato Eklic, si chiama
Interfive Vigevano dell’ex nazionale
Granata, si chiama Toniolo Milano
dell’ex serie A Sciortino. E si chiamerà anche San Lorenzo della Costa per
due derby che (forse per qualcuno)
varranno più dell’intera stagione.
Le motivazioni non mancheranno,
l’entusiasmo neppure. <Siamo consapevoli delle difficoltà che affronteremo – precisa il tecnico Canessa -.
La salvezza? Ci proveremo. Per un
gruppo di calciatori abituati a vincere
sempre non sarà facile calarsi in una
A fianco, Davide Fronzoli, lo scorso anno giocava nel Grf Calcio a 5; quest’anno affiancherà il mister
La scommessa dell’anno,
imparare a difendersi
nuova parte. La loro voglia di mettersi alla prova,
di rimettersi in gioco mi ha convinto>. Canessa,
che avrà al suo fianco Davide Fronzoli che ricoprirà il doppio ruolo di vice allenatore e preparatore atletico, ha individuato in Danilo Bianchi
(ex Grf Rapallo) il perno della difesa che con il
sempreverde Tiraboschi formerà una coppia di
portieri di massima affidabilità. Altri volti nuovi
Stefano Grillo, l’anno scorso nel Rapallo C5, e
la scommessa Cristian Brusco, eclettico giocatore
capace di fare la differenza nelle categorie minori
ma troppo spesso alle prese con guai muscolari.
Sport
Sport
Marco Panini e i responsabili del Teamtalia;
sotto, la Cagiva di Marco
CORSA
DI VERTICE
di
Gabriele Ingraffia
I
l bilancio per il momento agrodolce ma ciò che
importa maggiormente è
il ritrovato feeling fra il
TeamTalia di Santa Margherita,
che può contare sul talentuoso
centauro rapallese Marco Panini, e la città. Anzi, le città.
Santa Margherita e Rapallo si
stanno accorgendo dei risultati
che lo stesso Panini e il compagno Alessandro Torlaschi
stanno ottenendo in un trofeo
difficile come quello nazionale Cagiva Moto Gp. «Con due
158
Viva Rapallo
gran premi ancora da disputare
la classifica del trofeo nazionale
Cagiva Mito Gp ha un sapore
dolceamaro per i nostri piloti
– affermano i responsabili del
TeamTalia di Santa Margherita
−. Marco Panini e Alessandro
Torlaschi, portacolori del Moto
Club di Santa, pur restando protagonisti assoluti grazie agli ottimi piazzamenti ottenuti nelle
prime gare devono fare i conti
con alcune irregolarità tecniche
riscontrate sulle moto di qualche avversario e non sanzionate
dal regolamento Fmi della Capirossi Safety School».
Chi per il momento sembra ri-
Per Marco Panini
centauro
di Rapallo
il podio del Cagiva
Mito GP
sentire maggiormente di queste
alchimie regolamentari è il rapallese Marco Panini, terzo in
classifica generale, regolarmente sul podio, ma ancora lontano dal successo di tappa e dal
primo gradino. Alessandro Torlaschi, originario di Pavia ma
adottato dal team sammargheritese, è attualmente il leader del
campionato avendo collezionato una vittoria a Vallelunga e
due secondi posti a Magione e
Varano.
Merito di questi risultati va condiviso con i ragazzi del Team e
con il capostaff Carmelo Talia
che ha sempre creduto in questi
due ragazzi trovando gli stimoli
giusti per affrontare gare difficili e ed impegnative.
Gli stessi risultati ottenuti in
gara dai piloti del Moto Club
hanno risvegliato anche in città la passione per le due ruote:
la pizzeria Cinzia e Mario di
Santa Margherita si è unita al
pool di sponsor, Orsellini Moto,
Niccoli Termoidraulica, Pelloso
Calzature, So.Vo.Met e Grafix,
diventando punto di ritrovo per
i ragazzi, per il Team e per tutti
i sostenitori.
Il trofeo Cagiva Mito Gp è uno
dei migliori trampolini di lancio
per quei giovani motociclisti in-
namorati della velocità che sognano di diventare come Valentino Rossi.
A capo dell’organizzazione
Davide Capirossi, fratello del
campione Loris, titolare della Capirossi Safety School, la
prima scuola in Europa di perfezionamento alla guida sicura
per moto e scooter. Organizza
corsi nelle piste dei vari circuiti
italiani ed incontri nelle scuole medie inferiori e superiori, partecipando ad importanti
manifestazioni pubbliche nelle
piazze delle principali Città italiane. La scuola è nata nell’anno 1999 e in questo periodo di
tempo ha avuto modo di affermarsi nel settore, contando tra
manifestazioni, corsi ed eventi
un numero di contatti di circa
15000 persone, senza poter valutare la visibilità prodotta da
articoli pubblicati nelle riviste
più importanti, quotidiani e televisione.
L’entusiasmo e i buoni risultati ottenuti
stanno avvicinando molti appassionati
Viva Rapallo
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Sport
Sport
La pallanuoto più bella del mondo in gara a Rapallo
Vasche azzurre
Vero evento nell’estate di rapallo, l’Esagonale internazionale
di
Claudio Baffico
L
a grande pallanuoto
approda a Rapallo. Da
giovedì 27 a domenica 30 luglio la piscina
del “Poggiolino” ha ospitato la
prima edizione del Trofeo Liguria, esagonale internazionale
160
Viva Rapallo
femminile riservato alle squadre juniores. A contendersi il
successo saranno sei tra le compagini all’avanguardia in questo sport: la Russia Campione
d’Europa, l’Italia, gli Stati
Uniti, l’Australia, l’Olanda e
l’Ungheria.
L’evento, organizzato dal Comune di Rapallo, dalla S.S. Ra-
pallo Nuoto e dalla Federazione
Italiana Nuoto, al di là degli
indiscutibili valori sportivi presenta importanti risvolti turistici, con un consistente numero di
persone al seguito dei vari team
potenzialmente in grado di prolungare la loro permanenza nel
Tigullio oltre il termine del torneo.
Viva Rapallo
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Sport
Pallanuoto femminile internazionale: nelle immagini, in
alto, la nazionale autraliana,
a seguire, in alto a destra, la
Russia, sotto, l’Italia, e qui a
fianco l’Olanda
Sport
Sport
SCUOLA
SCUOLA, GI¤
PIÞ VICINA
GRANDI NAZIONALI
A RAPALLO
Per la località levantina non è la
prima esperienza con un evento
pallanuotistico di primo piano.
Lo scorso anno grande successo riscosse il “Città di Rapallo”, quadrangolare a cui presero
parte Olanda, Italia, Australia e
Russia e vinto proprio da quest’ultima nazionale. Quest’anno
il torneo si arricchisce di due
formazioni del calibro di Stati
Uniti ed Ungheria a dimostrazione di quanto le istituzioni
locali e gli enti sportivi preposti
credano ciecamente nell’accoppiata pallanuoto-Rapallo.
Un ulteriore motivo di interesse
potrebbe essere costituito dalla
presenza tra le file azzurre di
Viola Vettorello, protagonista
della cavalcata del Rapallo in
A1. Non ci sarà, invece, Arianna Garibotti, convocata con il
“setterosa”.
Proprio gli straordinari risultati
conseguiti dalla squadra femminile ruentina rappresentano
il presupposto migliore per il
buon esito della manifestazione. In città, infatti, non si è ancora sopito l’entusiasmo per la
promozione delle ragazze nella
massima serie. Un risultato voluto fortemente dalla dirigenza
e prova della serietà e dell’ottimo lavoro portato avanti nel
corso degli ultimi anni.
«Avevamo stilato un programma biennale per il salto di categoria e siamo riusciti a rispettarlo – rivela orgoglioso
il presidente Raffaele Viani
– Adesso puntiamo a raggiungere una tranquilla salvezza,
164
Viva Rapallo
Nel mese
più giocoso
e spensierato
dell’anno, uno
sguardo alle ultime
recite e ai saggi,
prima di ritornare
a pensare ai banchi
A
Viola Vettorello rifiata a bordo vasca durante una pausa
degli Internazionali a Rapallo, sotto, le ragazze della nazionale USA
consci del valore delle nostre
atlete e forti di un vivaio sempre più competitivo. Non a caso
con le Allieve ci siamo laureati
Campioni d’Italia mentre tra gli
Juniores abbiamo ottenuto un
ottimo secondo posto».
Il presidente rivela, poi, le
prossime strategie della società:
«Nuovi acquisti? Crediamo che
la squadra sia già ampiamente
competitiva ma, nel frattempo,
ci siamo assicurati le prestazioni della forte centrovasca kazaka Irina Turkonova. Da non
dimenticare, inoltre, che nella
nostra squadra militano anche
campionesse del calibro dell’olimpionica Silvia Ragusa e di
Lara Dallorto, da tempo nel giro
della nazionale maggiore».
gosto, un mese lontano dall’idea della
scuola. Restano, negli zainetti, un po’ di
quaderni consumati, sulle scrivanie i libri e gli impegni delle
vacanze.
Adesso è il mare a farla da padrone. Rimane qualche istantanea dai momenti di fine anno,
la conclusione dell’iniziativa di
laboratorio di attività motorie
del Circolo didattico sui campi
da golf, una recita, la consegna
dei diplomi delle materne.
Tre piccoli spaccati riassuntivi
della vita scolastica di tutto un
anno.
Si lavora sui libri, nei percorsi
di attività didattica e motoria.
Protagonisti i piccoli studenti,
che nell’agosto inoltrato, iniziano ad intravedere più prossimo
l’avvio del nuovo anno.
Viva Rapallo
165
SCUOLA
I ragazzi delle elementari di Rapallo hanno potuto
frequentare durante l’anno dei corsi introduttivi
alla pratica sportiva del golf
GOLF
S
ono scesi sul green, hanno diligentemente imparato i segreti di
uno sport aristocratico e avvincente, si sono divertiti, e hanno giocato. Sopratutto, hanno realizzato
un’esperienza preziosa di attività formativa e didattica a contatto con la natura,
in una magnifica area verde della città.
Sono gli allievi delle scuole elementari
del Circolo didattico di Rapallo, che nel
corso dell’anno scolastico hanno potuto
fruire dei corsi gratuiti organizzati dagli
istituti in collaborazione con il Circolo
golf e tennis Rapallo. Una possibilità tra
le molte offerte dai programmi di attività motoria realizzati nell’anno con le
diverse associazioni della città. Si sono
ritrovati al termine dell’anno scolastico,
in compagnia della direttrice didattica
Franca Pissinis, ai responsabili del Golf
club Sergio Gadolla e Pagliettini, per
dare vita ad un momento conclusivo e
assembleare.
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Viva Rapallo
Viva Rapallo
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SCUOLA
Nelle immagini, i bambini dell’ultimo anno
della materna Sant’Anna
SANTÊANNA
S
ono diventati dei marchi di fabbrica i cappellini da neo accademici, e le toghe con le coccarde
colorate che accompagnano i
bambini dopo l’ultimo anno delle materne
verso la consegna dei “diplomini”. Dalla
Rainusso, alla materna Sant’Anna anche
quest’anno i piccoli si sono avvicinati al
fatidico momento nel corso di tutto l’anno. Una buona formazione quella offerta
dalle materne del Circolo didattico. Gli
alunni arrivano ormai all’appuntamento con le elementari forti di una buona
disposizione all’apprendimento, con già
un’infarinatura su argomenti “scolastici”,
come il leggere, lo scrivere. Arricchiti da
una esperienza di vita di gruppo, di familiarità con i metodi didattici.
Settembre che arriva, il grembiulino
nero, l’impegno della scuola non li troveranno impreparati. Nelle immagini, il
saluto all’anno che si è concluso , con la
cerimonia della consegna dei diplomi.
Buon inizio.
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Viva Rapallo
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SCUOLA
I bambini del San Bemedetto impegnati nella recita
di fine anno
di
Nicoletta Battilana
SAN BENEDETTO
Q
uest’anno, l’Istituto San Benedetto festeggia un anniversario molto particolare, perché sono ben 100 anni che le
suore Benedettine operano a
Rapallo. E per festeggiare, i bambini delle elementari hanno trasformato la festa
di fine anno in un vero e proprio evento.
Così, sul palcoscenico delle Clarisse, sono saliti in 66: insieme a quelli di
quinta, che si sono cimentati in “Canto
di Natale”, hanno infatti recitato anche i
bambini della terza, con il loro “Prezzemolina” e della quarta, in “Calandrino e
l’Elitropia”.
La regia di “Super Star 66” è stata del
professor Mario Forella, insegnante del
laboratorio teatrale.
Intanto, come ogni anno, ai bimbi di 5° è
stata consegnata la tessera ufficiale dell’Associazione Ex Alunni, per celebrare
la fine del ciclo elementare ed il passaggio alla scuola media.
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Viva Rapallo
Viva Rapallo
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OROSCOPO
OROSCOPO
Settimana dal 12/8 al 18/8
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Viva Rapallo
Settimana dal 19/8 al 25/8
L’atmosfera estiva elimina definitivamente gli
sbalzi d’umore che vi
hanno accompagnati sino
ad oggi. Ricordate di non
montarvi troppo la testa
Ancora per qualche
giorno sarete suscettibili e serviranno impegni
e piccoli sacrifici per
dimostrare le vostre capacità
Questa settimana le troppe attenzioni vi soffocano. Esorcizzate le ostilità. Siete di fronte alla
vera storia d’amore. Si
apre un periodo felice
Abbiate ancora un po’ di
pazienza: le cose stanno
per cambiare. Approfittate di quest’estate e delle sue stelle. Pensate solo
a godervi la vacanza
Ora dovrete essere fermamente decisi ed impegnarvi: scaricate mente
e nervi. Fatevi stuzzicare da tutto ciò che può
farlo
Conquiste in arrivo grazie anche alla fantasia.
Pensate positivo nasceranno così nuove opportunità, anche se siete
ancora in vacanza
Giornate focose accendono la passione e stimolano scottanti attrazioni. Sulla vostra strada
amicizie e conoscenze
gradevoli
Lungo l’arco di tutta la
settimana proseguite nei
vostri progetti. Non fate
sempre tesoro di chi vi
circonda, compresa la
dolce metà
Volete ampliare gli orizzonti, ma i contrattempi
non devono lasciare lo
spazio al malumore. Sapete come risolvere al
meglio ogni situazione
Gratificati ormai nella
sfera sentimentale. Dalla fine della prossima
settimana vedrete sotto
una luce nuova, amicizie di vecchia data
Almeno per qualche
giorno svagate la mente
e riposate di più. Vi sentirete atletici e sportivi,
approfittatene per rinnovare il vostro look
In questi giorni, in arrivo per voi: energia, benessere e simpatia . Favoriti i viaggi di lavoro,
di piacere, le partenze e
gli incontri
In questa settimana
avrete un temperamento
molto passionale e sarete pieni di un fascino
che vi regalerà momenti
molto piacevoli
Non vi si può nascondere la realtà: giornate
malinconiche si stagliano all’orizzonte. Saprete
affrontarle uscendo con
gli amici più cari
Nessun timore, in settimana è soltanto il caldo
che vi fa vedere il vostro
conto in rosso. In realtà
siete i protagonisti dell’estate
Otterrete il meglio dal
week end: organizzate
un viaggio con chi vi
ama, se siete soli, farete
conquiste inaspettate. Il
lavoro dovrà aspettare
Siete carichi, approfittatene, è un ottimo periodo per tutto, potete porre quindi con fermezza
e saggezza, le basi per i
vostri programmi futuri
Verrà messa a prova la
vostra pazienza, ma siete in possesso delle risorse necessarie per affrontare ciò che vi terrà
col fiato sospeso
Spuntano nuove conoscenze ed amicizie per
vivere le vostre vacanze
estive. Il fine settimana
un po’ di moto per restare in forma
In questa settimana avrai
un temperamento decisamente passionale. Saprai sfruttare al meglio
tutto il tuo fascino sia in
amore che nel lavoro
Volete conquistare? Fatelo, da oggi sino alla fine
dell’estate saranno successi, a patto che non vi
nascondiate dietro la diffidenza che vi caratterizza
Difendete le vostre energie ed assaporate le nascenti storie. C’è fra voi
chi cercherà di uscire dalla routine e si immergerà
in spericolate avventure
Se siete a corto di energia resistete sino a fine
mese. Vivete la mondanità che vi circonda, ma
prestate attenzione sempre e comunque
Attenti alle critiche degli
amici: non hanno ragion
d’essere. Dedicando più
energia a ciò che avete
trascurato godrete appieno
di quello che avete ora
Viva Rapallo
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OROSCOPO
OROSCOPO
Settimana dal 26/8 al 1/9
174
Viva Rapallo
Settimana dal 2/9 al 8/9
Vi attende una settimana
sostanzialmente favorevole, dove l’unico problema potrà essere rappresentato dalla vostra
impazienza e impulsività
Potrete dedicarvi alle attività più disparate. Non
avvertirete momenti di
stanchezza, ma troverete il tempo da dedicare a
voi stessi
Vi sentirete particolarmente contenti: lasciate
che tutto il vostro simpatico entourage ne approfitti. Curate in modo più
appropriato la vostra im-
Tutta la settimana è positiva e ciò rende anche
la storia d’amore più dinamica e disinvolta. Sarete molto ricettivi alle
opportunità favorevoli
Settimana molto positiva e soddisfacente, nel
corso della quale non
mancheranno le occasioni per valorizzare la
vostra personalità
Anche se qualche piccola contrarietà potrà
disturbarvi, affrontate
le cose con la massima
calma: prendetevela comoda in tutto
Nel corso della settimana nella vita di coppia
non tutto funzionerà
proprio alla perfezione,
ma riuscirete a superare
tutti i problemi
In settimana torna a farsi viva una persona con
la quale avevate intessuto un blando flirt, in
verità non troppo coinvolgente
Sarete ricchi di energia
e di buonumore, completamente appagati per
i doni che la vita vi farà
e, in definitiva, in gran
forma
Frequenti alti e bassi: gli
influssi positivi contrasteranno quelli negativi,
ma dovrete comunque
operare le vostre scelte
con una certa prudenza
Grazie alla disciplina
con la quale avete saputo organizzarvi fino
ad oggi attualmente vi
trovate avvantaggiati:
approfittatene
Questa settimana imprimerà alla vostra vita un
ritmo serrato accelerando il susseguirsi degli
avvenimenti con incalzante velocità
Questa settimana si presenta assai favorita, soprattutto se utilizzerete
la vostra capacità di cogliere al volo le buone
occasioni
Cercate di non assumere
troppi impegni e trovate
il giusto equilibrio tra
lavoro e relax. Concedetevi una meritata vacanza
Nel corso della settimana
chi vi è vicino non mancherà certo di ricordarvi
doveri e oneri. Vi sentirete in discreta forma fisica e ricchi di fascino
Evitate di mescolarvi
con persone che non
sono alla vostra altezza
e non sanno cosa sia la
correttezza: non si tratta
certo di amici
Vi immergerete nel lavoro, pronti a dare battaglia, senza per questo
perdere il buonumore.
Sarete ricchi di idee
nuove e di slancio
Favoriti gli incontri, i
viaggi, le trattative commerciali. Evitate decisione affrettate: qualche
incomprensione turberà
i vostri rapporti affettivi
Buone novità in vista nel
campo del denaro. La
vostra attenzione è pronta a captare ogni possibile disguido. Limitate
gli impegni mondani
Una serie di giornate
all’insegna della spensieratezza. Potrete affermare con decisione
la vostra personalità.
Voglia di tenerezza
Settimana complessa,
nel corso della quale
si suggerisce una certa
cautela nei contatti di
lavoro e nell’organizzazione quotidiana
Le energie saranno piuttosto scarse, regalatevi
qualche ora di sonno in
più, abbandonatevi al
dolce far niente, concedetevi una breve vacanza
Gli amici vi spronano,
vogliono da voi tempismo e correttezza estremi. Quindi, non aspettatevi che siano gli altri ad
agire per voi
Qualcuno a voi vicino
pensa che in amore non
abbiate fatto le scelte
più giuste e adatte alla
vostra eccezionale sensibilità
Viva Rapallo
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