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Tagliando per inserzione gratuita Periodico di libera informazione, cronaca e attualità, cultura e spettacolo Numero 13 - Agosto 2006 Il tagliando per le inserzioni può essere utilizzato solo dai privati. Per le inserzioni commerciali o per l’acquisto di spazi pubblicitari rivolgersi al nostro ufficio commerciale al numero 0185.60394 oppure inviare una E-mail all’indirizzo [email protected] Editore Direttore Generale Direttore Responsabile L’inserzione deve essere compilata in stampatello e spedita in busta chiusa per mezzo posta a: VIVA Rapallo Srl, via Pietrafredda 1, 16035 Rapallo. Le inserzioni devono pervenire entro il 20 di ogni mese. Società e costume Attualità Edizioni Viva srl via Pietrafredda, 1 16035 Rapallo Francesco D’Alessandro Danilo Rocca Federica Pendola Chiara Dadati Eugenia Sanguineti Olga D’Acunzo Francesco Moggia Christian Roccati Ylenia Carnabuci Ilaria Nidasio Nicola Cavagnaro Loredana Nicolini Turismo e itinerari culturali Valentina Carta Indirizzo.................................................................................... N°................................ Speciale Enrico Passoni Città.................................................................. CAP............................. Prov. ............... Sport Nome......................................................... Cognome.................................................... Andrea Ferro Claudio Baffico Gabriele Ingraffia Tel. ............................................................ Cell. ............................................................ E-mail............................................................................................................................. Testo annuncio (max. 120 caratteri, punteggiatura e spazi compresi) Scuola Fotografie Grafica e impaginazione Ai sensi della Legge 657/96 sulla tutela dei dati personali, tutte le informazioni inviate verranno utilizzate esclusivamente per la pubblicazione dell’annuncio sulla rivista, non verranno cedute a terzi ed in ogni momento potete richiedere che vengano modificate o cancellate scrivendo all’attenzione del nostro responsabile dati. □ IMMOBILIARE □ MOTO □ AUTO □ NAUTICA Matteo Canessa Arnaldo Bottoni Carlo D’Occhio Enza Emira Pandolfini M. 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BILANCIATA Il nuovo gruppo consiliare della Lega prefigura future alleanze In copertina: Nella grafica, nuovi equilibri per la politica a Rapallo .64*$""35&&41&55"$0-0 $30/"$"&"556"-*5® Diario Mondiale 16 Giorno dopo giorno un resoconto della passione tigullina: fino alla finale di I Viva Rapallo Viva Rapallo 16 — Cronaca e attualità Enrico Passoni l 9 luglio 2006 resterà una data difficilmente dimenticabile per noi italiani e non solo per chi ama il calcio, ma per tutti coloro che hanno potuto gridare ancora una volta: “Campioni del Mondo!”. Nel Tigullio arroventato dal clima duro di un’estate anomala i tricolori si affacciano alle finestre, piazza del Polipo diventa un covo di ultrà: un carosello per essere tale doveva passare inequivocabilmente da lì. Infuriano le cene e le serate che finiscono col classico bagno di mezzanotte. Per le partite che si giocano di pomeriggio il tradizionale carosello notturno si trasforma in una festa celebrata al calar del sole. Gli aperitivi diventano l’occasione per rivivere gli indimenticabili momenti della partita. Nei pomeriggi calcistico mondiali, bar afffollati, uffici vuoti, schermi di fortuna, di supporto anche alla normale attività balneare, e anche se la luce del sole ancora caldo disturba, non importa, perché il mondiale è sempre il mondiale, e l’importante è poter dire domani, “io c’ero”. E tanti potranno dire di aver festeggiato la vittoria iridata, in mutande in piazza del Polipo, a dorso nudo sui camioncini modello bus inglese, con qella bandiera tra le mani, che mai come in questi giorni ci sembra un attuale vessillo nazionale. Ma il Tigullio non si è fermato solo per Cannavaro e compagni, potere della globalizzazione, anche le partite dell’Ecuador sono state seguite con particolare attenzione dalla folta rappresentanza di sudamericani che abitano nel comprensorio. Ma veniamo al vero e proprio diario di questi mondiali di calcio, vissuti in prima persona, da un 17 Speciale. Diario mondiale, la passione accende il Tigullio 13*.01*"/0 di Spiaggia a Rapallo Federica Pendola S iamo nel clou della stagione estiva e l’attenzione si attesta su uno degli argomenti all’ordine del giorno, la situazione del nostro mare e delle spiagge. La realtà del mar ligure, alghe genovesi a parte, sembra complessivamente positiva, grazie anche al sistema di controlli attivato dall’Arpal, agenzia regionale di protezione ambientale. Su 276 chilometri di costa balnabile sono stati attivati ben 405 punti prelievo, uno ogni 600 metri di litorale, un numero superiore a tutte le altre regioni italiane. Il mar ligure dunque risulta il mare più controllato d’Italia e si registra un picco di eccellenza nel tratto di mare tra Portofino e le Cinque Terre. Insomma… possiamo fare tranquillamente una nuotata nel mare intorno a Rapallo? «Non solo è possibile fare il bagno nelle acque antistanti a tutta la città» risponde l’assessore alla sanità e all’ igiene pubblica di Rapallo Roberto Zunino «ma è diventato sempre più sicuro perchè i monitoraggi di Asl e Arpal proprio durante l’estate si intensificano; ogni 15 giorni vengono effettuati prelievi di acqua in diversi punti del litorale, che vanno da Zoagli a San Michele e nel momento in cui venissero riscontrate anomalie nei risultati, la balneazione verrebbe immediatamente interrotta. I parametri verificati per ciascun campione sono sia di tipo microbiologico, ad esempio coliformi, streptococchi e salmonella che chimico-fisico, che riferiti alla colorazione, trasparenza, ph e fenoli, e fi- Stabilimenti a ridosso delle case, lettini su attrezzate palafitte, il litorale di Rapallo, e il suo mare Viva Rapallo 23 — 25 Dossier. Le spiagge e il mare di Rapallo 4503*" Rapallo: 2006 d.C. RAPALLO 4000 anni fa 6 — La forza del destino. Si rinnova il fenomeno delle tragedie sul mare 10 — News. Piccoli fatti e curiosità del mese 12 — Un uomo e una barca. A remi fino in Costa Azzurra 16 — Speciale. Diario mondiale, la passione accende il Tigullio Primo Piano 23 — Dossier. Le spiagge e il mare di Rapallo 30 — Approfondimento. Le novità sul nuovo ospedale 32 — Approfondimento. Una nuova Piazza Canessa Città e cittadini 36 — Cronache dal Palazzo. Sulla scena rapallina irrompono i consiglieri della Lega Nord 38 — Politici alle verifiche. Cosa hanno fatto per la città e cosa non hanno fatto 42 — Associazioni. Gli operatori del Cor 42 — Associazioni. Portofino Coast Golf Cup Società e costume 44 — Servizio Civile. Tutte le opportunità di Rapallo 52 — Vicino agli ultimi. A fianco di chi è svantaggiato -BOUJDPHPMGPEJ3BQBMMP L’insenatura che oggi costituisce la piana del borgo di Rapallo, in epoca preromana, era in realtà un golfo (1). Il bacino era delimitato dalla costa del Monte di Portofino ad ovest (2) e dal crinale del Monte Rosa (3), a sua volta avancorpo di Monte Castello, ad est. Il torrente Boate sfociava direttamente all’apice del piccolo fiordo (4), punto dal quale verrà deviato artificialmente nell’800. Nella fertile area sorgeranno numerosi orti che origineranno il nome della località: “Campo”. 3BQBMMPBJHJPSOJOPTUSJ Il Centro attuale di Rapallo (1) si stende su una piana costituita da frammenti detritici fluviali di puddinga e marna trasportati dai tre corsi fluviali presenti. Il torrente Boate ed il suo affluente il rio Cerisola (2) hanno contribuito alla formazione della destra idrografica della vallata. L’abitato nacque a ridosso dei contrafforti rocciosi del monte di Portofino (3) che contennero l’argine dei corsi d’acqua. Il torrente San Francesco ha invece delineato il bacino idrografico sulla costiera di Levante (4) delimitandone ad ovest la piana. 99 — Concerti. Simone: vita e rock 102 — Teatro. Solenghi legge l’Odissea 104 — Cantautori. Gino de Crescenzo, in arte Pacifico 108 — Sul palco. Gli Stadio 112 — Danza e balletto. Tango a Villa Tigullio 114 — Libri. Borderline, vite al limite 116 — Cabaret. Risate al pesto 118 — Grandi comici. Dighero a Valle Christi 120 — Cabaret e musica d’autore. Paolo Migone a Rapallo 121 — Cabaret e musica d’autore. Io, Cremona il mago Oronzo 123 — Le stelle di Rapallo 124 — Dario Fo e Franca Rame 126 — Gianna Nannini 128 — Lucio Dalla 130 — Josè Carreras 132 — Zero Assoluto 134 — Teo Teocoli 136 — Agenda d’agosto. Spettacoli e incontri Il Primo tango dellÊestate A Villa Tigullio si rinnova l’appuntamento con il Festival internazionale N un coltello pesante nella notte di Buenos Aires. Ma il tango, ballo povero, di immigrati è anche litania e ricordo, emblema di una vita trascorsa, terminata, e che della vita diventa rimpianto, ripetendone i gesti e creando sulle suggestioni e nella mimica un tratto che volta il racconto in epica. Quello con il tango non è che il primo dei quattro ap- on è una danza, non un ballo, ma la ricomposizione sulla scena, della vita, nei suoi temi più misteriosi e delicati. A Villa Tigullio per il XIII Festival internazionale del balletto è il momento del Tango. Domenica 23 luglio la Compañia de Tango Annibal Pannunzio y Magui Danni propone 80 4 Viva Rapallo Danilo Rocca puntamenti con la danza, in questa estate che ospita il 13° Festival del balletto, e per il 15° anno, lo Stage di danza classica. «Ospitiamo le maggiori compagnie internazionali – spiega l’assessore alla cultura del comune di Rapallo Gianni Arena – e la città è diventata ormai una delle capitali estive della dan- za». 100 giovani provenienti da tutto il mondo, che partecipano agli stage tenuti dall’accademia Vaganova di San Pietroburgo all’Istituto Liceti, un cartellone di rispetto, con temi diversi, un pubblico affezionato, e una varietà di proposte che costituiscono l’ossatura dei “palchi d’estate” tigullini. Viva Rapallo 81 112 — Danza e balletto. Tango a Villa Tigullio Sport Sport Turismo 140 — Fuori porta. Da Camogli a San Fruttuoso Sport 150 — Rapallo Ruentes. Gianni Siri, finalmente a Rapallo 154 — Calcio a 5. Calcetto Tigullio 158 — Motori. Il centauro Marco Panini sul podio del Cagiva Mito GP 160 — Pallanuoto. Torneo internazionale al Poggiolino Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Morbi molestie suscipit 160 — Pallanuoto. Torneo internazionale al Poggiolino 4$60-" Scuola e saggi I ragazzi delle elementari di Rapallo hanno potuto frequentare durante l’anno dei corsi introduttivi alla pratica sportiva del golf Musica, arte e spettacolo 166 — Memorie dell’anno scolastico. Le giovani leve del golf 168 — Materne. Diplomi alla Sant’Anna 170 — Istituto San Benedetto. Super Star 66 96 — Teatro e prosa. Preziosi interpreta Pessoa Oroscopo GOLF S ono scesi sul green, hanno diligentemente imparato i segreti di uno sport aristocratico e avvincente, si sono divertiti, e hanno giocato. Sopratutto, hanno realizzato un’esperienza preziosa di attività formativa e didattica a contatto con la natura, in una magnifica area verde della città. Sono gli allievi delle scuole elementari del Circolo didattico di Rapallo, che nel corso dell’anno scolastico hanno potuto fruire dei corsi gratuiti organizzati dagli istituti in collaborazione con il Circolo golf e tennis Rapallo. Una possibilità tra le molte offerte dai programmi di attività motoria realizzati nell’anno con le diverse associazioni della città. Si sono ritrovati al termine dell’anno scolastico, in compagnia della direttrice didattica Franca Pissinis, ai responsabili del Golf club Sergio Gadolla e Pagliettini, per dare vita ad un momento conclusivo e assembleare. 132 Rapallo. Indagine sulle origini di Storia Vetrina VIVA 54 — si lega alla tradizione, racconta la storia, e cerca l’essenza di un ballo che è specchio dell’anima. L’amore perduto e cercato celebrato nella danza della presa, ancor più che dell’abbraccio, dell’amore che si sfida, sfrontato e personale, passione argentina, una realtà di colore e umore che si può percepire solo se la si immagina calata come Viva Rapallo 54 — Rapallo. Indagine sulle origini LÊipotesi: 1994 a.C. le Historias de amor y muerte, l’ultima produzione di un laboratorio artistico di livello internazionale, che ricompone nel suo lavoro le molte trame della celebrata arte popolare argentina. Amore y muerte, l’amore, la vita finita, con i due temi misurati nei passi e nel confronto drammatico degli attori sul palco. Si scopre uno spettacolo che Viva Rapallo Viva Rapallo 133 166 — Memorie dell’anno scolastico. Le giovani leve del golf Viva Rapallo 5 CRONACA E ATTUALITÀ La forza del destino Un istante, e si è consumata un’incredibile tragedia. Di chiunque sia la responsabilità ormai e tardi per tutti. La fatalità può essere così inesorabilmente puntuale? di Recupero del Boston di Cianci LA PRIMA IPOTESI: l’imbarcazione di Cianci naviga in direzione della Cervara, viene raggiunta e speronata dall’imbarcazione di Blumer. Francesco DÊAlessandro S arebbe bastato, al di là della maggiore attenzione, un solo secondo per evitare questo dramma. Un solo secondo significava due metri di meno o due metri di più e le due barche si sarebbero incrociate senza neppure toccarsi. Tutto ciò per cui hai vissuto, hai sofferto, hai gioito ti viene portato via in un attimo e tu rimani incredulo che quanto sia accaduto, sia capitato proprio a te. DRAMMA IN MARE Sono tutte vittime; Rossella Bianchin che non c’è più, Fiorenza Tremolini che è rimasta gravemente ferita, Valentino Fabbian che ha perso ciò che aveva di più caro e Domenico Cianci che al dolore ricevuto somma un fardello, di non certa responsabilità ma, di sicuro senso di colpa nei confronti di tutti. Non ultima vittima Paolo Maria Blumer proprietario dell’imbarcazione che ha sperona6 Viva Rapallo speronata dalla imbarcazione più grande. Muore dopo pochi minuti Rossella Bianchin per traumi al torace, Fiorenza Tremolini riporta gravi lesioni al volto e in altre parti del corpo, oggi è fuori pericolo ma saranno necessari diversi interventi ricostruttivi; Domenico Cianci rimane quasi illeso riportando una frattura all’omero. Gli occupanti della “From Bastida” riportano piccole lesioni. Le ipotesi sono due. LA SECONDA IPOTESI: l’imbarcazione di Cianci naviga parallelamente all’imbarcazione di Blumer. Lo stesso Cianci, vira improvvisamente a destra verso San Michele, non accorgendosi del La vittima Rossella Bianchin sopraggiungere dell’altra imbarcazione, entrando quindi in collisione. GLI INTERROGATIVI: - Se fosse valida la prima ipotesi, come mai, l’impatto è avvenuto perpendicolarmente e al centro della barca piuttosto che con un’angolazione inferiore e compresa tra i 30 e i 70 gradi, come sarebbe più verosimile? I primi accertamenti del medico legale Fiorenza Tremolini viene trasportata all’Ospedale San Martino to il Boston di Cianci. Il cordoglio è sincero da parte di tutti, la tristezza, lo sgomento e l’incredulità lasciano ancora oggi un segno forte. IL FATTO. Tutto accade in pochi istanti alle 12.30 di Domenica 23 luglio, tra Rapallo e San Michele a circa 700 metri dalla costa. Le due imbarcazioni percorrono parallelamente la rotta da Rapallo verso Portofino, ad un certo punto le stesse convergono. La piccola imbarcazione viene Viva Rapallo 7 CRONACA E ATTUALITÀ Sicurezza in mare Ogni qual volta avviene una simile tragedia si ripropone il problema della sicurezza in mare. Di solito chi ne fa le spese sono le imbarcazioni più grandi, essendo sempre le più piccole a soccombere. Ma in realtà, considerando il traffico nella direttiva Rapallo-Portofino, che in questo periodo è uno dei golfi più frequentati d’Italia, la situazione è da considerarsi non allarmante. Esistono precise disposizioni che vengono seguite dall’assoluta maggioranza dei diportisti; tuttavia, così come sulle strade normali, c’è sempre colui che ha un senso civico tutto suo e che poco rispetta le norme del codice. I controlli della Capitaneria e dei Carabinieri sono più che frequenti e la situazione, in questi periodi caldi, è certamente sotto controllo. - Se fosse realistica la seconda ipotesi, come è possibile che, pur avendo la precedenza, la barca speronante di Blumer, non abbia visto sopraggiungere alla propria sinistra la barca di Cianci? LE TESI: Se fosse vera la prima ipotesi la barca investita avrebbe subito una collisione su tutta la fiancata destra e ne sarebbe seguito il rovesciamento laterale e non una collisione centrale. Per quanto riguarda la velocità dell’imbarcazione investitrice è ipotizzabile che questa non fosse eccessiva e comunque non superiore ai 7/10 nodi. A velocità superiori, ovvero oltre i 12/15 nodi e considerando il tipo di carena dell’imbarcazione investitrice, il Boston di Cianci sarebbe stato probabilmente tagliato in due causando certamente maggiori danni di quelli oggettivamente visibili. Non solo, se l’imbarcazione investitrice avesse proceduto ad elevata velocità si noterebbero ulteriori danni provocati dalle eliche del motore. A 13 nodi di velocità, un’imbarcazione di sei tonnellate ha bisogno di almeno 30 metri per potersi fermare e non meno di 20 metri considerando l’impatto su un ostacolo di poco più di 350 chili di peso. A prima vista, la seconda ipotesi parrebbe l’ipotesi più accreditabile. Dalle foto, qui pubblicate, si evidenzia un danno centrale tipico delle collisioni con rotte perpendicolari. Rimane sempre da appurare a quale velocità viaggiassero le due imbarcazioni. Senza voler formulare ulteriori tesi, sembrerebbe comunque che la velocità delle due imbarcazioni non fosse sicuramente eccessiva. La fatalità e la distrazione hanno avuto parte predominante in questa vicenda. Se ci fosse stato un tentativo di disimpegno, la barca piccola, non sarebbe stata colpita esattamente al centro, ma avrebbe subito danni a prua se avesse effettuato una disperata virata a destra, o a poppa se avesse effettuato una virata a sinistra. La magistratura sta indagando, sia Domenico Cianci e sia Paolo Blumer per omicidio colposo e naufragio. Foto d’archivio 8 Viva Rapallo Resta la disperazione per una tragedia che si poteva evitare; una tragedia che segnerà per sempre il futuro di queste persone il cui ricordo di quei pochi secondi sarà davanti ai loro occhi per tutta la vita insieme al rimorso che sarebbe bastato così poco per riuscire ad evitare un così terribile destino. L’imbarcazione investita posta sotto sequestro a disposizione della Magistratura Assistenza in mare A chi è affidata oggi l’assistenza in mare nella golfo del Tigullio? Lo chiediamo a Fabio Mustorgi, Presidente della Croce Bianca di Rapallo. «Il dipartimento di Protezione Civile affida alle diverse associazioni di Pubblica Assistenza, attraverso il 118, l’assistenza ove questa si renda necessaria. La Croce Bianca di Rapallo è dotata di una idroambulanza, che è in grado di intervenire con tempestività per ogni emergenza sotto costa ed in luoghi non raggiungibili da automezzi. Dotata di ogni attrezzatura per le prime emergenze, è mezzo utile per prestare i primi, e spesso determinanti, soccorsi». Quale collaborazione esiste tra la locale Capitaneria di Porto la Croce Bianca? «Per la verità la collaborazione potrebbe essere sicuramente più stretta e ciò a tutto vantaggio di coloro che potrebbero avere necessità di assistenza. Spesso un ferito ha bisogno di soccorso immediato ed i tempi di trasferimento dalle motovedette alle ambulanze di terra, potrebbero a volte dimostrarsi troppo lunghi e mettere a repentaglio la vita stessa del ferito. I volontari della nostra indroambulanza, senza nulla togliere agli addetti della Capitaneria, sono molto preparati e sono dotati di attrezzature all’avanguardia. Mi auspico che presto si possa trovare una ragionevole ed efficace intesa collaborativa nell’interesse stesso della nostra comunità». Viva Rapallo 9 CRONACA E ATTUALITÀ Sant’Anna, aperto il gazebo Ghiere per volatili alla vecchia rimessa La vecchia rimessa ferroviaria, nei pressi del nuovo parcheggio era diventata una “trappola” per piccioni, che vi entravano ma non riuscivano purtroppo più ad uscirne. Un problema risolto attraverso l’installazione di speciali ghiere che consentono l’ingresso e la fuoriuscita dei volatili dall’edificio. Nelle immagini, gli operai del comune al lavoro. Va a potenziare una zona ricreativa di valore e frequentatissima nel quartiere di Sant’Anna. È il gazebo che a luglio è stato inaugurato in via Tre Scalini. Una struttura ideale e un passo avanti per le aree verdi della città. Sulla passeggiata, il gruppo di villeggianti protesta contro la presenza tra le palme di “Geronimo Stilton” Palio dei benemeriti Sono rapallesi i vincitori del palio delle forze di emergenza, la gara di gozzi a remi, che si è svolta alla fine di luglio nelle acque di Moneglia organizzata dalla locale Croce azzurra, insieme ai Volontari del soccorso di Rapallo. 10 Viva Rapallo Nella gara maschile Chicco Falcari, Walter Bozzo, Davide Brundu, Alessio Solimano e il timoniere Milena Torrazza, nella foto, hanno messo la prua davanti ai sammargheritesi di Croce verde e Croce rossa. La gara femminile ha arriso alla Croce rossa di Santa Margherita. Contro la tana di Stilton Argomento di una piccola protesta, nata sotto gli ombrelloni, sfociata in un punto preciso della passeggiata, prendendo spunto da osservazioni effettuate in prima persona. «Stavamo guardando uno spettacolo per bambini e abbiamo visto dei topi che sgusciavano tra le sartie di un tendone – racconta uno dei ragazzi protagonisti dell’episodio». Da lì l’idea di denunciare l’accaduto attraverso manifesti umoristici. CRONACA E ATTUALITÀ 12 luglio, l’avventuroso rapallino in partenza con il suo kajak dalle acque di Rapallo Un uomo e una barca La passione sportiva che non conosce limiti: il 12 luglio il rapallino Piero Macciò è partito in canoa alla volta della Costa Azzurra, con la voglia di onorare una promessa di Eugenia Sanguineti C ontinuano le imprese marinaresche del canoista più avventuroso del Tigullio, Piero Macciò, che il 12 luglio è parti12 Viva Rapallo to alla volta della Costa Azzurra, in direzione Saint-Tropez, con tanta voglia di viaggiare. Piero Macciò è un sessantaseienne “sprint”, la sua passione per la canoa è nata 7 o 8 anni fa abbastanza casualmente; ha conosciuto una persona che pra- ticava questo sport e ha voluto provare. Da quel momento è iniziato tutto ed ha acquistato la sua prima canoa, una canoa in plastica, senza troppe pretese. Poi, andando alla fiera del mare a Genova, ha incominciato ad Aveva detto: Se l’Italia vince i mondiali mi rimetto in viaggio, e il pretesto per la lunga gita è diventato realtà acquistare un equipaggiamento sempre più professionale: kajak in vetroresina e successivamente in fibra di carbonio con relative pagaie a cucchiaio il cui utilizzo richiede una certa esperienza. In quegli anni, Piero, che oggi è in pensione, lavorava ai Cantieri navali di Lavagna e ogni mattina d’estate si alzava alle 5,30 per andare al lavoro in kajak. Piero è membro del “Canoa club” di Rapallo e da diver- si anni, con il suo gruppo, fa escursioni diurne e notturne a S. Fruttuoso, Portofino, Cinque Terre, ha fatto la circumnavigazione dell’Isola d’Elba ed ha partecipato anche a due o tre edizioni della famosa “Voga Longa” di Venezia, la regata di 30 Km fra i suggestivi canali della città. L’anno scorso ha circumnavigato tutta la Sardegna in circa un mese e al suo ritorno è stato premiato con una targa dal Comune di Rapallo e dal suo “Canoa club” con una statuetta a forma di canoista e soprattutto con una grande torta a forma di Sardegna decorata da pecore e caprette. Quest’anno il viaggio è nato in modo improvviso. Sonia, figlia di Piero, ci racconta che durante la semifinale dei mondiali, mentre l’Italia giocava, Piero ha esclamato: – Se l’Italia vince i mondiali, parto per la Costa azzurra! –. Viva Rapallo 13 CRONACA E ATTUALITÀ Nella pagina di sinistra, il momento della partenza; sotto, una rappresentazione grafica del tragitto che ha effettuato il vogatore rapallino; nelle foto in uno dei numerosi attracchi E così, dopo aver acquistato una maglietta della nazionale, un cappellino e una bandierina dell’Italia, il 12 luglio è partito per la Francia. Con sé, oltre al suo kajak, porta una tenda, un sacco a pelo e dei viveri di emergenza (bevande e barrette energetiche, cibo in scatola e crackers). Percorre una media di 40 Km al giorno e per il momento è stato abbastanza fortunato poiché il bel tempo lo ha accompagnato. Per mangiare si ferma lungo la costa, di giorno consuma un pasto frugale ma di sera si concede qualche buona cena in caratteristici ristoranti, molto spesso offertigli dai “suoi ammiratori”. Mentre l’anno scorso la sua impresa non era stata resa nota prima della sua partenza, quest’anno sì e Piero è sempre Rapallo... Saint-Tropez vogando per 300 Km emozionantissimo perché dalle spiagge lo riconoscono e lo salutano tutti, le signore vogliono farsi fotografare con lui e qualche giorno fa, da una spiaggia, dei bambini hanno interrotto i loro giochi per cantare l’Inno nazionale al suo passaggio. Tutte le sera chiama sua figlia per rassicurarla e raccontarle le sue entusiasmanti giornate ma ancora oggi, 19 luglio, non si sa bene quando terminerà la navigazione e fin dove si spingerà in compagnia dalla sua barca, del mare, del cielo e della simpatia della gente. 14 Viva Rapallo Viva Rapallo 15 CRONACA E ATTUALITÀ DIARIO MONDIALE 16 Viva Rapallo Giorno dopo giorno un resoconto della passione tigullina: fino alla finale di Enrico Passoni I l 9 luglio 2006 resterà una data difficilmente dimenticabile per noi italiani e non solo per chi ama il calcio, ma per tutti coloro che hanno potuto gridare ancora una volta: “Campioni del Mondo!”. Nel Tigullio arroventato dal clima duro di un’estate anomala i tricolori si affacciano alle finestre, piazza del Polipo diventa un covo di ultrà: un carosello per essere tale doveva passare inequivocabilmente da lì. Infuriano le cene e le serate che finiscono col classico bagno di mezzanotte. Per le partite che si giocano di pomeriggio il tradizionale carosello notturno si trasforma in una festa celebrata al calar del sole. Gli aperitivi diventano l’occasione per rivivere gli indimenticabili momenti della partita. Nei pomeriggi calcistico mondiali, bar afffollati, uffici vuoti, schermi di fortuna, di supporto anche alla normale attività balneare, e anche se la luce del sole ancora caldo disturba, non importa, perché il mondiale è sempre il mondiale, e l’importante è poter dire domani, “io c’ero”. E tanti potranno dire di aver festeggiato la vittoria iridata, in mutande in piazza del Polipo, a dorso nudo sui camioncini modello bus inglese, con qella bandiera tra le mani, che mai come in questi giorni ci sembra un attuale vessillo nazionale. Ma il Tigullio non si è fermato solo per Cannavaro e compagni, potere della globalizzazione, anche le partite dell’Ecuador sono state seguite con particolare attenzione dalla folta rappresentanza di sudamericani che abitano nel comprensorio. Ma veniamo al vero e proprio diario di questi mondiali di calcio, vissuti in prima persona, da un Viva Rapallo 17 CRONACA E ATTUALITÀ rapallino che ama il calcio e che ha seguito fin dall’inizio una competizione bellissima. Il 9 giugno alle 17.00 inizia la cerimonia d’apertura, un’ora più tardi i padroni di casa battono facilmente per 4 a 2 la simpatica Costa Rica. Ma le prime manifestazioni di gioia, il Tigullio le vive intorno alle undici di sera, quando esplode l’entusiasmo della comunità ecuadoriana per la prima vittoria nel mondiale ai danni della Polonia. 12 giugno, l’esordio dell’Italia, di fronte il Ghana e la partita non si prospetta delle più facili. Assieme ad alcuni amici ci ritroviamo per assistere alla partita e quando Andrea Pirlo con un destro al fulmicotone porta in vantaggio gli azzurri, la gioia è incontenibile. La gara scivola via bene e grazie a Iaquinta che ci porta sul due a zero non dobbiamo neanche patire troppo. I caroselli per le piazze sono piuttosto moderati, ma d’altronde è comprensibile, siamo solo all’inizio. 17 giugno, la seconda gara, contro gli USA, partita strana avvolta da un velo di polemica che diventa pesante come un macigno quando il tecnico a stelle e strisce Bruce Arena, dichiara che si assisterà ad una vera e propria battaglia. Così è stato, tre espulsi, diversi cartellini gialli ed un risultato amaro, uno a uno che ci proietta alla partita successiva con l’obbligo di vincere. Il 18 giugno decido di andare in un bar del centro per assistere assieme ad un amico brasiliano alla partita dei carioca contro l’Australia, il locale è pieno di tifosi giallo oro, pronti a far festa per ogni giocata di Ronaldinho e compagni ed è bellissimo vedere l’allegria che avvolge questi ragazzi per tutta la durata dell’incontro e anche oltre. 22 giugno. Si gioca Italia Repubblica Ceca, il match più difficile del girone che decreterà chi tra le due squadre continuerà il Mondiale. Io ed i miei compagni di avventu- Azzurro su sfondo nero: sono le notti del mondiale 2006 CRONACA E ATTUALITÀ I bagni di mezzanotte probabilmente il modo migliore per stemperare caldo e tensione da centinaia di tifosi in festa, siamo agli ottavi e ci aspetta un cammino non proibitivo, almeno fino alla semifinale. 26 giugno. Italia Australia si gioca di nuovo nel tardo pomeriggio: tutti al solito bar del centro, tra speranze e patemi d’animo. All’ultimo minuto è Francesco Totti su calcio di rigore a qualificarci, ed inizia a farsi strada la consapevolezza di avere sia i mezzi che la fortuna per poter fare bene fino in fondo. 30 giugno. Di fronte l’Ucraina di Shevchenko, prima partecipazione al Mondiale e già un risultato storico, essere arrivati fino ai quarti di finale. Si sveglia Luca Toni e con un secco tre a zero approdiamo alla semifinale. Rapallo e Santa vengono nuovamente prese in consegna dai tifosi che ra cambiamo posto per la terza volta, visto che la partita si gioca alle 16.00, andiamo a vederla in un bar di amici, dal nome ben augurante: “Nazionale”, sperando di poter battezzarlo il bar dei Mondiali. Così è stato, Rapallo e Santa Margherita si lasciano andare a manifestazioni di gioia, le piazze principali delle due città vengono prese d’assalto paralizzano il traffico per buona parte della notte, sembra di rivivere le notti magiche di Italia ’90, con la speranza però di non fermarci ad una partita dalla fine. 4 luglio. La storia del calcio: Italia Germania. Ci sono persone che non hanno dormito quella notte, solo ricordando il 4 a 3 o il 3 a 1 di Spagna ’82, quando Nando Martellini gridava “Campioni del Mondo”. Bene, il 4 luglio 2006 verrà invece ricordato per la voce di Fabio Caressa, telecronista di Sky che dopo il secondo goal di Del Piero al 120° minuto in delirio assoluto commenta così: “facciamo le valige Beppe, andiamo a Berlino, andiamo a prenderci la Coppa …”. I caroselli proseguono per tutta la notte, piazza del Polipo a Rapallo è un bagno di gente in festa, ma è tutto vero, siamo in finale. 9 luglio. La finale, Italia Francia. Non c’è bisogno di troppi commenti, perché quelle immagini rimarranno scolpite nelle menti di tutti gli italiani per il resto della nostra vita, ci siamo sentiti anche a noi a Berlino, perché quella notte siamo diventati tutti CAMPIONI DEL MONDO. Il momento dei caroselli in piazza del Polipo Viva Rapallo 21 CRONACA E ATTUALITÀ SPECIALI/VIVA Luglio: la vittoria degli azzurri, e i soliti vandali Povero polipo di Nicola Cavagnaro N on solo festeggiamenti e caroselli nella tarda serata del 9 luglio: oltre alla tragica morte del giovane milanese a Santa Margherita, c’è stato un “ferito” illustre a Rapallo, la statua del polpo, uno dei simboli della città. La statua, opera dello scultore e pittore Italo Primi è installata al centro della fontana, di fronte al castello cinquecentesco. Dopo i calci di rigore e la sospirata vittoria degli azzurri tutta la città, impazzita di gioia, si è riversata nelle strade, e molte persone sono andate a farsi un bagno, non in mare, ma nella fontana. È stata seguita la tradizione del tripudio “bagnato” dall’acqua del monumento, evento d’obbligo per ogni evento calcistico, come in piazza de Ferrari a Genova. Così la mattina dopo, non si sa bene come, sulla statua era evidente la rottura della parte terminale di uno dei lunghi tentacoli. I danni non sono limitati a questo: sono state rotte delle fioriere e bruciati dei cassonetti, ma il fatto che più ha attirato la curiosità di residenti e villeggianti e stato sicuramente il “ferimento” del polpo. Il giorno dopo la gente si accalcava, incuriosita, sull’isola pedonale attorno alla fontana, per guardare e constatare con i propri occhi se fosse vero che il tentacolo era stato rotto. «La mattina del 10 luglio – racconta Arnaldo Zerega, assessore alle attività produttive, alla nettezza urbana, ai parchi e giardini del comune di Rapallo – con i tecnici del comune abbiamo raccolto tutti i pezzi della statua». Ma non solo: durante i festeggiamenti erano stati divelti anche mattonelle e pezzi del bordo della vasca. In pochi giorni sono state eseguite le necessarie riparazioni. 22 Viva Rapallo «La serata della finale – continua Zerega – poteva trasformarsi in una tragedia: moltissime persone si sono comportate in maniera del tutto irresponsabile». Nella stessa piazza del Polipo è stato aperto un idrante che spruzzava un potente getto contro un lampione, che a lungo ha rischiato di rompersi e cadere a terra: se fosse successo sicuramente qualcuno sarebbe stato colpito, la calca era eccessiva. Il giorno dopo il lampione era ancora pericolante. Oltre a questo non bisogna dimenticare i cartelli sfasciati, i danni alla automobili, gli atti vandalici contro aiuole e cassonetti. «Non era possibile fermare le persone – conclude Zerega – ma solo sperare che tutto, come è per fortuna successo, finisse per il meglio». I DOSSIER: MARE Il caldo, il sole, la Riviera, gli ingredienti giusti per una vacanza balneare ci sono tutti, ma il mare com’è, come sta, e dove lo si trova? VIVA Rapallo ha analizzato lo stato delle acque e dei litorali Viva Rapallo 23 PRIMO PIANO di Spiaggia a Rapallo Federica Pendola S Stabilimenti a ridosso delle case, lettini su attrezzate palafitte, il litorale di Rapallo, e il suo mare iamo nel clou della stagione estiva e l’attenzione si attesta su uno degli argomenti all’ordine del giorno, la situazione del nostro mare e delle spiagge. La realtà del mar ligure, alghe genovesi a parte, sembra complessivamente positiva, grazie anche al sistema di controlli attivato dall’Arpal, agenzia regionale di protezione ambientale. Su 276 chilometri di costa balnabile sono stati attivati ben 405 punti prelievo, uno ogni 600 metri di litorale, un numero superiore a tutte le altre regioni italiane. Il mar ligure dunque risulta il mare più controllato d’Italia e si registra un picco di eccellenza nel tratto di mare tra Portofino e le Cinque Terre. Insomma… possiamo fare tranquillamente una nuotata nel mare intorno a Rapallo? «Non solo è possibile fare il bagno nelle acque antistanti a tutta la città» risponde l’assessore alla sanità e all’ igiene pubblica di Rapallo Roberto Zunino «ma è diventato sempre più sicuro perchè i monitoraggi di Asl e Arpal proprio durante l’estate si intensificano; ogni 15 giorni vengono effettuati prelievi di acqua in diversi punti del litorale, che vanno da Zoagli a San Michele e nel momento in cui venissero riscontrate anomalie nei risultati, la balneazione verrebbe immediatamente interrotta. I parametri verificati per ciascun campione sono sia di tipo microbiologico, ad esempio coliformi, streptococchi e salmonella che chimico-fisico, che riferiti alla colorazione, trasparenza, ph e fenoli, e fiViva Rapallo 25 PRIMO PIANO Località di costa, senza un ampio litorale, Rapallo offre comunque acque ospitali nora nessuno di questi valori è stato rilevato sopra soglia». Il messaggio è, diremmo, molto chiaro: assoluta tranquillità e trasparenza. Dati scientifici a parte, rispetto anche a stagioni passate, il mare quest’anno sembra decisamente più pulito. «Ci sono di nuovo i ricci qui sotto il pontile – ci racconta Paolo Raggio, bagnino dei Bagni Tigullio – Era da parecchi anni che non si vedevano più, è uno dei segnali che l’acqua è davvero pulita». Certo c’è il solito ciclico fenomeno dei rifiuti galleggianti, sul quale ormai sono state fatte tantissime ipotesi e avanzate strategie di soluzione. La capitaneria esclude che i responsabili siano i diportisti e gli esperti hanno accertato che gran parte dell’immondizia è in mare da tempo e, trascinata dalle correnti, proviene da Toscana, Lazio. In Regione è già stato predisposto un piano di intervento: la prima fase prevede la messa in mare di un battello di medie dimensioni che coadiuvi gli “spazzini del mare”, impegnati lungo la battigia, raccogliendo al largo i rifiuti galleggianti. Nella secon- La balneazione è garantita da un monitoraggio costiero Le spiagge - sotto, quella del Lido - riescono a rispondere alle esigenze di un’utenza in aumento da fase, gli amministratori liguri, contatteranno i “colleghi” di Toscana e Lazio per concordare azioni comuni antinquinamento con interventi mirati alla foce dei fiumi. Ci sono, insomma, buone speranze che presto non troveremo più oggetti a galleggiare nel nostro mare. ALLE SPIAGGE Dove fare il bagno a Rapallo? Zunino ci conferma che in ognuno dei quattro punti di prelievo (San Michele di Pagana, Bagni Lido, Bagni Porticciolo e Bagni Bristol) che coprono tutto il litorale rapallino, i risultati delle analisi rientrano nella norma. E allora via libera ai bagni; tra le spiagge libere, ci sono i due angolini più “battuti”, il vero e proprio francobollo di ghiaia prima del Lido e la consunta spiaggia del Castello. Molto frequentate la storica spiaggetta “delle Nagge” luogo strategico per i bagni serali, vicino alla piazza delle Rane, oppure la bella spiaggia di Prelo a San Michele di Pagana, oltre alle strutture “specializzate” offerte dai numerosi stabilimenti balneari. Un mare pulito, ma non senza pecche PRIMO PIANO PRIMO PIANO 13 stabilimenti riuniti in un solo consorzio Nella proposta turistica il peso e l’iniziativa delle spiagge private di Federica Pendola LÊintervista a Vittoria Ratto, per Assobalneari A Rapallo abbiamo a disposizione ben 13 stabilimenti che tra l’altro proprio quest’estate hanno deciso di riunirsi in un’associazione. Da molto 28 Viva Rapallo tempo – ci dice il vicepresidente del consorzio Vittoria Ratto – lavoriamo uniti al fine di promuovere nuove iniziative per incrementare il turismo e la ricettività a Rapallo. Anche per questo abbiamo pensato di costituirci in associazione, per continuare a sviluppare e potenziare attività turistico-balneari e anche per operare compatti, anche sul versante delle con- Gli stabilimenti uniti, una nuova aggregazione per la città cessioni demaniali. Vorremmo organizzare qualche cosa anche di sera, magari serate a tema, per fare divertire tutti, turisti e residenti. Nel mare ligure la segnalazione delle bandiere blu, veri marchi di qualità che vanno a premiare le acque e le spiagge Nella foto della pagina precedente, Giuseppe Santacroce, Vittoria Ratto, Patrizia Gentoso e Mauro Tubinol; sopra, le frequentate spiagge del centro La buona condizione del mare è confermata dalle bandiere blu conquistate da 12 spiagge liguri e anche delle bandiere blu assegnate agli approdi turistici. Sono dieci, infatti, i porticcioli liguri premiati dalla Fee tra cui il porto Carlo Riva di Rapallo che fu, infatti, il primo porto turistico italiano e da quest’anno è anche la prima struttura del settore in Italia ad essere alimentata ad energia pulita. L’esperienza, dunque, si sposa con le nuove tecnologie e soprattutto con il rispetto dell’ambiente. Quindi attenzione alle normative su inquinamento, smaltimento dei rifiuti speciali e attenzione a fornire le corrette indicazioni per evitare lo spreco dell’acqua che viene utilizzata per lavare le barche. Segnaliamo il sito del’Arpal, www. arpal.org, costantemente aggiornato, in cui potrete trovare informazioni utili su tutto l’attività di questo Ente e in particolare tutti i dati relativi alle rilevazioni delle acque nel Tigullio e in tutta la Liguria. www. arpal.org/Balne/balneazione.html “Mare pulito” 2006 arriva a Rapallo Rapallo è, inoltre, una delle tappe di Mare Pulito 2006, l’iniziativa itinerante estiva della Regione Liguria e dell’Osservatorio Ligure Pesca e Ambiente rivolta a diportisti, pescatori professionisti, bagnanti, subacquei, in difesa dell’ambiente marino e della sua tutela. Prevede diverse proposte didattiche e la raccolta di rifiuti galleggianti in mare e in spiaggia, sui fondali e premi per tutti i partecipanti. A Rapallo arriverà il 2 e il 3 settembre e toccherà negli stessi giorni anche Santa Margherita, Portofino e Camogli. Un’estate, dunque, sempre più all’insegna di sole, mare e spiagge, e Rapallo si conferma in prima linea. Viva Rapallo 29 PRIMO PIANO Rapallo: La sanità nel web Un’interessante risorsa consultabile in rete, ossia il sito della Asl 4 Chiavarese, www.asl4.liguria.it. Strutturato in maniera semplice e fruibile da chiunque, così da consentire anche al “navigatore” neofita di reperire facilmente informazioni su tutte le attività dell’Azienda, sui tempi di attesa, sulle gare e i concorsi, sulla formazione e su tutte le pubblicazioni. Si ha la possibilità di stampare un’ampia modulistica e di accedere ad alcuni servizi on-line. Una menzione particolare alla sezione Rassegna stampa, sempre aggiornata al giorno corrente, in cui si possono consultare tutti gli articoli riguardanti la sanità ligure che dal 2004 sono stati pubblicati sulle diverse testate giornalistiche. Come cresce lÊOspedale Il punto sulla nuova struttura cittadina, insieme all’assessore alla Sanità di Federica Pendola Q uanti di noi in questi ultimi mesi, recandosi in autostrada verso Chiavari o provenendone, sono transitati in prossimità del casello di Rapallo senza rimanere stupiti da quanto sia “cresciuto” l’edificio del nuovo ospedale in costruzione a S.Pietro? Credo nessuno… Eh si, perché effettivamente sembra che le garanzie date dall’architetto Strata, direttore dei lavori, e dalla Asl 4 a marzo circa le tempistiche di andamento dell’opera si stiano ampiamente rispettando. Ce lo conferma l’assessore alla Sani30 Viva Rapallo tà cittadina Roberto Zunino, più che soddisfatto di come si sta muovendo la “macchina” edile. Il compito di controllare tempi e modi corretti è affidato al Collegio di vigilanza (a cui partecipano rappresentanti delle amministrazioni comunali interessate, cioè Rapallo, Portofino e Zoagli, dirigenti di Asl, responsabili di Regione Liguria e dal capo dei lavori), che si è già riunito tre volte da marzo ad oggi. Entro dicembre 2008, dunque, avremo sicuramente il nostro “contenitore” ultimato. L’assessore tiene a precisare che un’attenzione ancora maggiore è dedicata al “contenuto” della struttura ospedaliera, e anche su questo fronte le previsioni sono ottimistiche. «Ci sono tutte le premesse − afferma Zunino − perché quello di Rapallo diventi un ospedale di buon livello. Offrirà una medicina di urgenza che andrà ad integrarsi con quella di Sestri Levante, anche se l’ospedale di Lavagna resterà comunque il punto focale per il Pronto soccorso. Oltre al resto, avremo sicuramente un reparto di dialisi, uno di medicina e uno di chirurgia, e probabilmente uno di riabilitazione, ma siamo ancora in attesa del riordino del piano sanitario ligure, che verrà stabilito prossimamente dall’assessorato della Sanità in Regione». L’assessore conferma anche l’impegno del Comune di Rapallo a migliorare la viabilità da e per il nosocomio; ciò verrà realizzato, oltre che con la sistemazione di tutta la rete stradale nelle vicinanze, mediante la costruzione di un ponte che scavalcherà il torrente San Pie- tro. «Abbiamo già stanziato i fondi, un milione di euro circa, per la realizzazione del viadotto − dice ancora Zunino − che sarà ultimato entro la fine del 2007. Spetterà invece alla Provincia la sistemazione dell’alveo del torrente S. Pietro, necessaria alla mitigazione di rischi idraulici». Altri mattoni, e non solo nel senso letterale del termine, si stanno, insomma, aggiungendo alla costruzione di una Rapallo in cui sia ancora più piacevole e sicuro abitare e soggiornare. Viva Rapallo 31 PRIMO PIANO Un intervento strategico che apre un vero e proprio passaggio nel centro storico Nelle immagini, obiettivo su Piazza Canessa, restituita a Rapallo di Grande curiosità e molta attenzione per la nuova piazza cittadina DÊUN TRATTO, PIAZZA CANESSA 32 Viva Rapallo Olga DÊAcunzo È terminata la prima opera compiutamente realizzata dall’attuale amministrazione. In occasione delle feste di luglio, infatti, è stato ultimato il restyling di Piazza Canessa resa, come dire, più moderna, al passo con i tempi. La piazza è stata realizzata con prestigiosa pavimentazione in ardesia in coordinato con alcune particolari panchine posizionate sul lastricato, adornata da otto palme. Sul lato di Corso Italia, non c’è più l’edicola (che è stata collocata sul lato opposto della piazza) Viva Rapallo 33 PRIMO PIANO La complessa operazione che ha profondamente modificato la piazza ha visto nei commenti valutazioni differenti ma una fontana rettangolare ad otto getti d’acqua. Un’opera importante, frutto di un’azione innovativa, che interviene in una zona cruciale della città, aprendo ad un bel colpo d’occhio quello che prima era un po’ un antro nella urbanistica del centro. Ma come per tutte le nuove opere, anche il rifacimento di piazza Canessa porta con se nuovi equilibri, e deve Spostamento dell’edicola, nuovo verde urbano, si discute già in piazza Canessa ancora essere “inquadrato” dalla città. Palme e fontana sono forse stati gli arredi urbani che hanno fatto più parlare: c’è, infatti, chi avrebbe preferito delle piante più vicine all’ambiente ligure, che fossero in grado di fare più ombra nella piazza. Non sono mancate inoltre le critiche sulla posizione della fontana: alcuni ritengono che così a ridosso della strada sia forse un Alcuni cittadini intervistati dalla nostra corrispondente po’ infelice, e non consenta un agile passaggio. Per ovviare a questo disagio, però, il comune ha prontamente posizionato dei delimitatori di corsia, in attesa, forse, di tentarne una collocazione differente. Ma... come si sa, non si può accontentare tutti! Sulla sistemazione della Piazza molte le opinioni della gente. L’idea di rendere pedonabile la zona è stata apprezzata soprattutto dai residenti che sperano in sonni più tranquilli …«Senza motorini scorrazzanti la notte ha un altro respiro, e tutto il quartiere ne guadagna in agibilità». I più pignoli criticano gli arredi: «Sono contenta della sistemazione della zona, ma cambierei le panchine perché esteticamente non mi piacciono», afferma una signora che passa da quelle parti. Panchine che, verso mezzogiorno complice il caldo di questi giorni diventano ustionanti, l’ardesia e il sasso si surriscaldano. I commercianti non si pronunciano, anche se qualcuno confessa che forse i precedenti parcheggi potevano portare nella zona una maggiore affluenza, alcuni si domandano come mai la Piazza sia stata rifatta più volte, ma resta la sensazione di avere guadagnato spazio, uno spazio che, ai tempi moderni, in città è oro. Viva Rapallo 35 CITTÀ E CITTADINI LE CRONACHE DAL PALAZZO 29 luglio, in consiglio comunale a Rapallo, in seno alla maggioranza, nasce il gruppo Lega Nord, e la politica delle bandiere si fa largo nel dibattito amministrativo La presenza in Consiglio di un soggetto attivo che si tiene le “mani libere” rispetto agli equilibri assodati crea molta tensione, in uno scenario già attraversato da contrasti e scontri di leadership N el caldo, la vita amministrativa si accende di contenuti politici. I rumors segnalavano da qualche settimana il possibile innestarsi di operazioni sugli equilibri della maggioranza. Alla prova dei fatti il Consiglio comunale di sabato 29 luglio ha vissuto un rimpasto, con l’ingresso in giunta di Paolo Iantorno, nuovo assessore con delega ai Parchi e giardini, dopo la rinuncia all’incarico di Graziano Cesari. Un avvicendarsi tecnico per un ruolo strategico calzante alla fisionomia della città. A scuotere successivamente l’assemblea, il costituirsi in Consiglio comunale del Gruppo della Lega Nord: una rappresentanza che si amplia quella del Carroccio rapallino, con Stefano Foni, eletto nelle liste del Circolo di via della Libertà 61, che ora siede a fianco dell’esponente storico della Lega, Stefano Puggioni. In sintesi, il definirsi di un nuovo gruppo politico consiliare tra gli amministratori di Rapallo. Nelle dichiarazioni espresse a caldo dallo stesso Puggioni la “determinazione a svolgere un ruolo costruttivo nei confronti sia della maggioranza che dell’opposizione”, 36 Viva Rapallo ma nelle stesse affermazioni a ben vedere compare anche la voglia di ricoprire una funzione di cardine. Tutto questo in un momento particolare per il confronto politico della città. Tra la maggioranza, guidata dal sindaco Ezio Armando Capurro e la variegata opposizione il dibattito è aspro, diventa scontro, uno scontro di metodi, ispirazioni, logiche di potere. In questo senso la nascita del gruppo della Lega Nord in seno al consiglio comunale ha un significato politico non trascurabile. Nuova forza di centro, tra le molte che costellano il panorama della città, in un movimento che marginalizza le sinistre, e crea contrapposizioni di leadership, una Lega che si tiene le mani libere può imporre nuove priorità, se non nuovi equilibri. Ma a gettare benzina sul fuoco arriva il vice sindaco Silvano Mele. «In realtà nel consiglio comunale esisteva già una rappresentanza della Lega Nord, includendo quello che è il segretario del Carroccio a Rapallo. Con Puggioni era stato fatto un accordo, quando non si riteneva opportuno che nella nostra lista ci fosse la presenza di un partito. Si è rimandato, e adesso è arrivato il momento: del resto – prose- gue – il consiglio di sabato ha visto il nuovo gruppo votare tutte le pratiche. Con loro, abbiamo un accordo a monte, un impegno che adesso è andato in vigore, resta l’unità del gruppo, e sbaglia nell’opposizione chi spera in nuovi assetti politici diversi da quello attuale; resterà deluso». E mentre il comunista Cecconi indica come l’episodio possa trasmettere imbarazzo, sia alla maggioranza, che potrebbe essere costretta ad allargare le proprie alleanze, che alla Casa delle Libertà, in disagio di schieramento, con Forza Italia in opposizione e la Lega e parte di Alleanza Nazionale in maggioranza, e mentre tutti i partiti si interrogano su come sfruttare la presenza dei nuovi soggetti politici, ancora Mele si sofferma su una riflessione. «Nulla di allarmante; noi abbiamo degli obiettivi ben definiti, che stanno a cuore a tutti, e puntualizza come forse ci sia modo ora di farsi sentire ancor di più come maggioranza, attraverso la collaborazione congiunta dei due capigruppo». In fondo, il nuovo equilibrio della scena politica rapallina potrebbe anche giocarsi su una alleanza rinnovata tra Capurro e il Carroccio. Nelle immagini, da sinistra, il sindaco Ezio Armando Capurro; Stefano Puggioni, Lega Nord; Claudio Barra, Gruppo Misto; Francesco Errico, Il Gabbiano; Riccardo Cecconi, Rifondazione Comunista; Roberto Bagnasco, Forza Italia; seduto, Nicola Costa, L’Unione, di Danilo Rocca Viva Rapallo 37 CITTÀ E CITTADINI Gazebo e parcheggi Grandi opere verso il via COSA HANNO FATTO PER LA CITT¤ 3 agosto, il Tunnel si apre la strada di Danilo Rocca, Olga DÊAcunzo La Maggioranza di consiglio chiude un mese di attività amministrativa segnato da risultati importanti. Un’opera conclusa, particolarmente attesa, e inaugurata sabato 29 luglio. Si tratta del gazebo di via Tre Scalini nel quartiere di Sant’Anna. «Portiamo a termine un’opera prevista sin dal 1991, iniziata e mai terminata – precisa il vice sindaco Silvano Mele: – solo con l’avvento dell’amministrazione Capurro sono iniziati i progetti per la definizione e realizzazione della struttura». 100 metri quadri di superficie, in muratura, sorto e installato in un’area di giardini per l’infanzia, con campi da calcio e calcetto, pista di pattinaggio, un sogno per gli abitanti della zona. «Adesso l’opera è completata, con ampia soddisfazione da parte nostra e della popolazione – prosegue Mele – c’era questo lavoro lasciato a metà, ho sotto gli occhi un giornale del ‘99 che titolava “...Lo scheletro della struttura spicca nell’area verde, come lavoro incompiuto...”. La zona su cui sorge ha già degli impianti, un centro che andava valorizzato, serviva un punto di incontro, con servizi igienici, per realizzare una struttura polivalente, utilizzata da bambini e adulti». Per ora il Gazebo di Parcheggi nel mirino: nelle immagini, piazzale Genova e via Savagna via Tre Scalini ospiterà una mostra fotografica, e nel futuro ne verrà concordato il programma effettivo di utilizzo. «Un altro risultato amministrativo – prosegue il vice sindaco – è il fatto che sia passata in Consiglio comunale la variante relativa ai parcheggi di Salita Boschetto, e via Baisi». Si tratta di progetti per posti auto interrati e costruzione di box, con interventi realizzati tra pubblico e privato, che rientrano nella politica complessiva perseguita dall’Amministrazione: un piano articolato, volto a snellire e decongestionare il traffico a Rapallo. Tra nuove strutture e impulsi alla costruzione di spazi ricettivi scorre un mese di civica attività 38 Viva Rapallo La proposta di collegamento tra Rapallo e Santa verso la ratifica Per il tunnel si va avanti, e la questione, nei suoi veri termini attuativi, dovrebbe risolversi nelle prossime ore. A giornale in stampa, dopo il sopralluogo alla presenza degli assessori provinciali e dei vari tecnici, il giorno 3 agosto, alle 11,30, salvo autosospensioni imposte a strettissimo giro dal ministro Di Pietro dovrebbe esserci stata la firma sottoscritta dal Ministero, dalla Società autostrade, i vari comuni interessati dall’opera e, naturalmente, da Regione e Provincia. «Entriamo nella fase operativa, nel termine ultimo per poter accedere ai finanziamneto statali – precisano i tecnici del comune». Il tunnel e gli eventi dell’estate, fiore all’occhiello della giunta Capurro Eventi, arrivano Fo e Nannini Rapallo Festival continua a crescere, e aumenta l’iniziativa promozionale dell’amministrazione in una stagione davvero celebrata e coloratissima. «Abbiamo aggiunto al cast, già ricchissimo, due stelle di primo piano– commentano gli amministratori – In aggiunta agli eventi già in cartellone, Rapallo vedrà esibirsi sul palco in agosto Dario Fo e Franca Rame, a Valle Christi, e Gianna Nannini, in concerto». «Vediamo – precisa Silvano Mele – che il settore degli esercizi pubblici, e ricettivo è molto soddisfatto, gli alberghi sono pieni, basta fare un salto in passeggiata, per avere la risposta alle nostre iniziative. L’operazione di Rapallo Festival ha dato i suoi frutti, e un cartellone di eventi di questo tipo credo non esista in nessun altro centro del comprensorio, e forse in Italia. Le 1800 persone al concerto di Albano, le telefonate che stanno arrivando da tutta Italia per prenotare lo spettacolo di Dario Fo, sono già un punto fermo, anche se certamente dobbiamo migliorare l’apparato di comunicazione di questi eventi. CITTÀ E CITTADINI Così Forza Italia Unione all’attacco COSA NON HANNO FATTO Troppi sbagli dalla giunta Bagnasco: città sporca e poco curata Roberto Bagnasco, consigliere di Forza Italia concentra la propria attenzione sulle condizioni igieniche della città, osservando la necessità di un potenziamento sia della pulizia delle strade che della manutenzione dei luoghi cittadini. «La città è in una situazione igienica molto difficile. La siccità, le alte temperature non migliorano la situazione: un esempio eclatante è la fontana del polipo. Occorre sicuramente intervenire, un’azione che poteva essere agevolmente assicurata con i 350.000 euro circa recuperati recentemente dall’amministrazione e che avrebbero potuto essere reinvestiti per la città». Inoltre, il consigliere lamenta un non consono utilizzo delle forze dell’ordine sottratte da altre mansioni alle attività più necessarie per la cittadinanza. Infine, Bagnasco sottolinea come luglio per la comunità sia stato un mese molto importante: «C’è stato un consiglio co- Palme ed eventi, incalza Riccardo Cecconi Molto polemico Riccardo Cecconi, Rifondazione Comunista, all’indomani del Consiglio comunale. Inquadra l’argomento delle palme destinate in piazza della Libertà e via Mameli. «70.000 euro stanziati per l’acquisto del- E l’evolversi dei dati politici di maggiore attualità viene messa al centro della riflessione dell’Unione. Con riferimento agli ultimi sviluppi relativi alla politica rapallese, i gruppi consiliari dell’Unione, segnalano la loro netta opposizione sull’avvenuta elezione nel collegio dei revisori dei conti del Dottor Paolo Covre. «Una nomina che si ritiene inopportuna – speci- ficano a una sola voce Nicola Costa, Maria Cristina Gerbi e Riccardo Cecconi – Il nuovo revisore, in quanto fratello di un importante membro dell’attuale maggioranza nonché, almeno fino a poco tempo fa, titolare di funzioni di controllo nelle aziende di proprietà del Sindaco Capurro non si presenta come una soluzione da proporre». Sottolineature forti anche in riferimento agli sviluppi del di- battito politico all’indomani del consiglio comunale di sabato 29 luglio. «Per quanto riguarda la costituzione del Gruppo Consiliare della Lega Nord (da parte dei consiglieri Puggioni e Foni), i gruppi dell’Unione evidenziano la contraddizione politica che manifesta il Polo di Centrodestra che è rappresentato ufficialmente sia nelle file della maggioranza che dell’opposizione in seno al Consiglio Comunale di Rapallo. C’è da chiedersi – proclamano gli esponenti della sinistra cittadina: – il Sindaco Capurro, venuta meno la sbandierata apoliticità della sua maggioranza, getterà definitivamente la maschera e accetterà l’appoggio anche di Forza Italia?». Mauro Barra Rapallo, sulla città le riflessioni dell’ultimo consiglio comunale munale, quello di fine luglio, in cui si sono manifestate in modo palese le difficoltà dell’amministrazione e le forti tensioni nella giunta. Con l’ennesima sostituzione di un assessore, non si sa se per dimissioni o che altro, non si fa che confermare una crisi nell’amministrazione». «Infine – termina Bagnasco – non capisco come mai l’am- ministrazione di Capurro non approfitti di tale periodo di tensione per tentare un dialogo con l’altra parte della città che disapprova il suo operato. Il Consiglio comunale continua ad essere un dialogo tra sordi: l’amministrazione preferisce comunicare le proprie determinazioni prima alla stampa che al consiglio». le palme da mettere a infiorare le vie è il classico esempio di chi vuole farsi notare per scelte quantomeno discutibili, sia per gli eventuali spazi, che per la collocazione delle palme stesse. Se questo tipo di alberi trova una giustificazione nelle aiuole della passeggiata a mare certo non lo troverebbe in mezzo ai platani di via Mameli o in via della Libertà». Infine, sulle manifestazioni estive il parere del consigliere è chiaro e lapidario: «Una città che spende milioni di euro per una confusissima stagione di manifestazioni che vengono ricordate più che per i disagi che portano, piuttosto che per l’utilità turistica, e che non trova i soldi per risolvere i problemi quotidiani dei nostri concittadini e a mio avviso censurabile!». Così l’indipendente Maini «Ho presentato due interpellanze in consiglio comunale. Sulla sistemazione di Piazza Canessa non entro nel merito delle scelte estetiche, sulle quali preferisco sia la città ad esprimersi. Il mio è un rilievo puramente tecnico: la fontana non è a norma con le prescrizioni del codice civile e riduce lo spazio concesso ai pedoni per il passaggio a soli 80 cm. Altro motivo di insoddisfazione sono i lavori preparatori al dragaggio del Boate: ritengo che non sia stato saggio iniziarli il 20 luglio in caso di grandi temporali il materiale potrebbe essere trasportato verso il mare» Così l’indipendente Mauro Barra. «Ho sollevato un’interpellanza per sollecitare attenzione sui fondi che proverranno dall’alienazione destinata all’Ospedale di Rapallo. Si tratta di un lascito che ammonta a 286.000 euro, beni vincolati all’Ospedale cittadino. Ho chiesto che l’assessore Zunino si interessi affinché questi soldi non vadano a finire nel calderone della ASL, ma al contrario si tramutino in opere da destinarsi alla nuova struttura. Oltretutto abbiamo bisogno di un elettrocardiografo nuovo, quindi, quando si potrà disporre del lascito, sollecito alla massima precisione» CITTÀ E CITTADINI Nuove associazioni Cor, dalla parte di Via della Libertà di Federica Pendola T ante sono le Associazioni nate negli ultimi anni per rendere migliore Rapallo, uno dei numerosi segni che ci dicono che su Rapallo ci si punta… e molto. Tra di esse troviamo il Cor (Consorzio Operatori di Rapallo), sorto due anni e mezzo fa con l’intento di riunire tutti gli esercizi commerciali e i liberi professionisti di Via della Libertà (circa 83) e creare una coesione verso gli altri enti. «L’adesione al Cor – dice Enrico Castagnone, presidente del Consorzio – è a titolo non oneroso, non ci sono tessere. Esiste invece un fondo cassa e un conto corrente del consorzio che consente di avere liquidità a disposizione immediata». «Il Cor non è un comitato di quartiere, anche se abbiamo alcuni punti di convergenza. Le nostre finalità stanno principalmente in una rivalutazione dell’in- dotto commerciale della città, con particolare attenzione a Via della Libertà». Molteplici le iniziative proposte dal consorzio per incentivare la presenza turistica in Via della Libertà ed anche in tutta Rapallo: «Bisognerebbe fare degli accordi con i tour operator che organizzino le visite in modo che ai turisti che scendono dagli autobus in Piazza Cile venga lasciato un po’ più di tempo per passare in Via della Libertà e vie limitrofe; così potrebbero riuscire a guardare qualche vetrina e, magari, fare acquisti». Una delle iniziative più imminenti, per cui è già stato richiesto un incontro col Sindaco, è “l’aperitivo in strada”, che si svolgerà in alcune zone appositamente allestite; si deve ancora decidere se di giorno o di sera. La collabora- zione tra il Cor e il Comune è effettivamente molto stretta: «Siamo davvero soddisfatti dell’attività dell’amministrazione comunale – dice ancora Castagnone - per quanto riguarda gli spettacoli organizzati che sicuramente sono un incentivo che porterà i turisti a Rapallo, anche se l’utente commerciale avrebbe maggiore bisogno di manifestazioni che si svolgessero vicino al proprio esercizio, chiaramente sponsorizzate dai commercianti stessi. Siamo certi che l’amministrazione comunale non si tirerebbe indietro per un contributo, come già è avvenuto in passato». «Noto una certa passività – lamenta, invece, Castagnone - da parte di tutti, reazione peraltro comprensibile dati i molti anni di immobilismo, se vogliamo anche turistico; quello che manca ancora è un fattore catalizzante che spinga ad avere una coesione del comparto commerciale dell’intera città. Una proposta fra tutte: ad esempio aperture serali a settore, adeguatamente pubblicizzate e accompagnate da manifestazioni in loco». Quindi totale collaborazione tra comparto turistico, commerciale e Comune che, viaggiando su binari paralleli, devono andare tutti in un’unica direzione, una Rapallo sempre più moderna e accogliente. Marchio Portofino e palle da golf L’iniziativa è nata con lo scopo di promuovere l’offerta turistica della Riviera Ligure di Levante e in particolare modo della zona di Rapallo e Portofino e rappresenta un felice connubio tra sport e turismo, abbinando importanti appuntamenti golfistici alla presentazione di una proposta turistica di qualità. Le prime due tappe, andate in scena a Bogogno e Luvinate, sono state un successo confermando le ottime aspettative degli addetti ai lavori nella buona riuscita della Portofino Coast Golf Cup, la prestigiosa kermesse organizzata dal Consorzio Portofino Coast in collaborazione con Turismo Eventi e con lo sponsor La Versa. Il calendario del torneo prevede sei appuntamenti nei più rinomati circoli golfistici italiani. Dopo le gare di Bogogno e Luvinate la carovana si è spostata al Matilda di Canossa Golf e successivamente presso i campi dell’Arzaga Golf Club. Le prossime tappe sono fissate per il 29 settembre al Pevero Golf Club e, gran finale, il 23 e 24 marzo al Circolo Golf di Rapallo. «In quell’occasione 42 Viva Rapallo – spiega Franco Orio, presidente del Consorzio Portofino Coast – i vincitori delle diverse gare potranno immergersi per alcuni giorni nella magica cornice di Portofino Coast ed avranno l’opportunità di apprezzare l’ospitalità di una destinazione da sempre votata al turismo di qualità». Grazie ad una formula organizzativa particolarmente felice, i primi appuntamenti sono stati accolti con grande favore. Sui campi di gara, infatti, è stato possibile documentarsi circa le possibilità offerte dal Consorzio Portofino Coast per l’organizzazione di una indimenticabile vacanza in Riviera, una riunione di lavoro esclusiva, un evento prestigioso. «L’interesse verso questa parte della riviera ligure – continua Franco Orio – è particolarmente sentito presso il pubblico dei golfisti che amano la bellezza del nostro paesaggio, il fascino delle nostre destinazioni più famose e la qualità dei servizi proposti». Il Circolo Golf di Rapallo, impianto storico in via Mameli, green di grande pregio e Proposta turistica e sportiva che porta gli ospiti sul magnifico green di Rapallo tradizione, a due passi dal mare è famoso in tutta Italia per la sua bellezza e per le sue peculiarità. «Il Consorzio Portofino Coast si sta impegnando fortemente per il rilancio turistico del nostro comprensorio – assicura il presidente Orio –. A tale scopo promuove iniziative mirate, tese a far conoscere la nostra destinazione nei suoi molteplici aspetti in Italia e all’estero. Il Golf Club rappre- senta indubbiamente una importantissima risorsa per il nostro turismo, perché si rivolge ad un pubblico particolarmente adatto alla qualità delle nostre strutture alberghiere, in perfetta sintonia con la nostra lunga tradizione di ospitalità». Gabriele Ingraffia Viva Rapallo 43 SOCIETÀ E COSTUME Servizio civile... per tutti Le regole, le motivazioni, le testimonianze di chi ha scelto una strada di impegno di Francesco Moggia U na scelta che ti cambia la vita... recita il noto slogan pubblicitario. Stiamo parlando del Servizio Civile Nazionale, introdotto a partire dall’anno 2001, in sostituzione del “vecchio” Servizio Civile Sostitutivo (che coinvolgeva soltanto i maschi) o altrimenti detto Obiezione di coscienza, l’alternativa alla leva militare. I numeri parlano chiaro: il Servizio Civile Nazionale, aperto ora a tutti i giovani, senza distinzione di sesso, in età compresa fra i 18 ed i 28 anni, è stato un successo, con oltre *100.000 giovani avviati al servizio (*dati ufficiali Ufficio Nazionale) a fronte di circa 120.000 richieste da parte degli enti. Occorre precisare che forse l’aspetto economico legato a questo tipo di esperienza (433 euro al mese), ha sicuramente invogliato molti ragazzi a partecipare all’iniziativa, ma è anche indubbio che i giovani abbiano dimostrato una forte propensione personale verso le problematiche sociali Viva Rapallo 45 SOCIETÀ E COSTUME Cosa fare a RAPALLO Forniamo alcuni dati relativi all’Ufficio Informalavoro/Informagiovani del Comune di Rapallo. L’amministrazione si è attivata aprendo uno sportello dedicato all’iniziativa (nel periodo 8-23 giugno), ed offrendo persino una consulenza specifica sul tema (consulenza ad opera del CLESC, la conferenza ligure Enti del Servizio Civile). L’affluenza è stata molto alta, ci spiega la responsabile, anche perché sui 25.000 posti aperti in tutta Italia, circa 600 erano destinati alla Liguria. 600 perle di solidarietà, 600 gocce di aiuto e condivisione, su una terra, quella dei servizi alla persona, assetata dai molti bisogni e richieste d’intervento. Un ruolo per tutti Un’attività che avvicina il giovane alle realtà civiche e verso quelle fasce deboli di popolazione a cui le attività si rivolgono. Forse non sarà un’esperienza che cambia la vita (non vogliamo qui usare termini troppo enfatici), ma sicuramente il S.C.N rappresenta un’esperienza che la può migliorare, la può orientare verso valori di condivisione e solidarietà. Lo dimostra il fatto che molti giovani in servizio presso i diversi enti di assistenza (ma anche Comuni ed Università) che propongono i progetti, spesso trovano spazio lavorativo anche dopo aver concluso il servizio, continuando ad operare nei settori della solidarietà sociale. E nel nostro territorio? Recentemente è scaduto il nuovo bando per il 2006, che ha visto numerosi enti ed associazioni, nonché Comuni del Ti46 Viva Rapallo Ma scegliere di partecipare al Servizio Civile, cambia davvero la vita? La domanda è ambiziosa, così come la risposta, che non deve essere scontata o buttata lì, come un’esca saporita e gustosa. L’esperienza acquisita nel settore sociale fa rilevare che mediamente, i giovani si ritengono soddisfatti, anche se permangono ancora nodi critici, soprattutto per quanto riguarda l’impiego dei volontari (gli enti, soprattutto i Comuni, possono cadere “nella tentazione” di usare i volontari per coprire buchi o servizi che altrimenti non potrebbero andare avanti...). E’ questa una preoccupazione già espressa da molti rappresentanti delle Associazioni a tutela del Servizio Civile (UNSC e CNESC) nel corso di recenti interviste ad organi di stampa sociali. Una cosa è certa: i ragazzi che intraprendono questa avventura non vogliono sentirsi qualcosa in più, ma protagonisti (ed è questo anche l’intento con cui nasce la Legge sul Servizio Civile), o meglio co-protagonisti di attività solidali, non certo pedine o ancore di salvezza per un sistema, quello del Welfare, che accanto a tante perle dorate nasconde ancora qualche ombra. gullio, presentare i loro progetti alla ricerca di giovani desiderosi di iniziare questo cammino. L’adesione è stata consistente, come ci spiega la signora Gasperini, responsabile dell’Ufficio Informalavoro/Informagiovani del Comune di Rapallo. Scorrendo la lista dei progetti per il territorio della Provincia di Genova, che coprono molti settori della solidarietà sociale (minori, anziani, disabili, ambiente... addiruttura ne scoviamo uno dedicato all’archiviazione di materiale filmico!). Ci mettiamo nei panni del giovane che parte alla scoperta di un mondo affascinante, ma un pò caotico (basti pensare che a livello nazionale i progetti presentati sono passati dai 29 dell’anno 2001, agli oltre 3000 del 2005!). Sono molti, dicevamo, gli enti che si sono spesi per presentare progetti capaci di “ospitare” le nuove leve, forse troppi, per chi magari ha le idee un pò confuse sull’argomento. Ma i giovani, si sa, non si scoraggiano facilmente, e come ci dice la signora Gasperini, tanti si danno da fare personalmente. Per i ritardatari, rassicura la responsabile, ci sarà l’opportunità di poter partecipare al Bando per il Servizio Civile Europeo (il corrispettivo Servizio a livello europeo), con apposito sportello di consulenza, sempre presso l’ufficio Informalavoro (settembre 2006). In particolare a Rapallo, enti che hanno presentato un progetto sono la Croce Bianca, con il progetto Genova Emergenza 2 (settore assistenze e soccorsi), che propone di impegnare i giovani in mansioni legate all’assistenza, al soccorso, alla tutela e cura degli animali feriti e l’Anfass Ovest con il progetto Easy Life 2006. Molte opportunità anche in Europa Viva Rapallo 47 SOCIETÀ E COSTUME La mia esperienza di volontaria «I primi impieghi che mi sono stati assegnati riguardavano il settore anziani: dedicare un pò di tempo ad anziani spesso soli, non unicamente con lo scopo di fare compagnia, ma (per quanto riguarda la mia esperienza) anche instaurando un rapporto confidenziale ed amichevole. Successivamente ho intrapreso l’esperienza con minori, presso due scuole del territorio. Qui non è stato essenziale dare ripetizioni ai ragazzi, quanto instaurare con loro un rapporto che non fosse solo “insegnante-alunno”, ma prestare ascolto ed aiuto riguardo alle loro difficoltà. Per quanto riguarda il rapporto con l’anziano ho cercato di essere all’inzio una figura di conforto e sostegno morale e successivamente ho cercato una relazione meno professionale possibile, ma più umana, venendo così a far parte della loro quotidianità... All’inizio ero un pò in difficoltà, anche perché non ero sempre accompagnata da un responsabile... mi sono dovuta quindi armare di idee e fare affidamento sull’improvvisazione... ero imbarazzata perché non sapevo se agli utenti avrebbe fatto piacere avere un’estranea nella propria casa. Invece ho scoperto poi l’importanza che ha per loro “quell’appuntamento”. Col tempo si è creato un legame quasi familiare... mi accolgono come se fossi la loro nipotina e questo mi ha dato davvero grosse soddisfazioni. Lavorare nel campo sociale mi ha sempre interessato ed ho sfruttato questa opportunità, anche perchè mi ha permesso di studiare e lavorare allo stesso tempo... ho voluto vivere questa esperienza per ottenere una formazione professionale, poter fare ciò che mi è sempre piaciuto... e trasformarlo in lavoro! Adesso infatti, dopo il Servizio Civile, ho cominciato a “lavorare” come operatrice presso l’Ente, e ho realizzato in parte il mio desiderio» Elisabetta 21 anni, Lavagna, ex-volontaria del Servizio Civile ispirano il Servizio Civile (vedi Carta d’intenti etici), di crescere attraverso le esperienze professionali proposte, nonché di avere a fine servizio, un’attestato della formazione e delle attività svolte». Allora per l’ente non si tratta solo di avere qualche risorsa in più da spendere nei propri servizi? «Certamente no. Per l’ente si tratta veramente di “ospitare” e crescere a livello umano e professionale delle persone che un domani potrebbero davvero trovare sbocchi occupazionali nel settore». Parliamo allora di loro, dei volontari...cosa può dirci della sua esperienza come responsabile locale? «Positiva, molto positiva. L’importante è che i giovani non siano mai mandati allo sbaraglio. Pensi che grazie all’impegno dei volontari, abbiamo potuto creare e portare avanti nuovi servizi all’interno del Consorzio, grazie alle capacità creative, alla freschezza ed alle energie di coloro che hanno fatto questa esperienza. Io credo che il volontario, dopo una prima fase di ambientamento ed indentificazione del proprio ruolo, possa cogliere i vantaggi della propria posizione, liberando così risorse che magari gli operatori classici non riescono a dare». E sul Nuovo Servizio Civile in generale, qual’è il suo giudizio? «A livello burocratico ancora un pò macchinoso... da fuori si ha l’impressione che inserire il volontario sia facile, ma non è così!». L’attenzione al territorio, e alle persone Una panoramica sul Servizio nazionale Luci ed ombre Intervista a Emanuele Gueglio, responsabile Locale per il Servizio Civile del Consorzio Tassano Abbiamo intervistato Emanuela Gueglio, responsabile per il Servizio Civile del Consorzio Tassano di Casarza Ligure, una delle realtà più grandi ed importanti del territorio per quanto riguarda l’erogazione di servizi socio-educativi ed attività di 48 Viva Rapallo inclusione socio-lavorativa. Il Consorzio Tassano ha ospitato, a partire dal 2003 (anno di accreditamento), circa 20 ragazzi e ragazze, impegnate in servizi di inserimento lavorativo per fasce deboli, assistenza e educazione. Cominciamo col porvi una domanda semplice, ma non scontata: Che cosa è ed invece cosa non è il Servizio Civile Nazionale? «Innanzitutto il Servizio Civile Nazionale, nato nel 2001, non è un lavoro vero e proprio, né un’attività di volontariato, bensì una via di mezzo, poiché la scelta è certo volontaria, ma prevede attività professionalizzanti e formative per la persona coinvolta. Quindi la persona ha la concreta e reale possibilità, se vengono garantiti i principi che Il servizio volontario europeo Un’ altra opportunità per coloro che desiderano intraprendere esperienze di volontariato è il Servizio Volontario Europeo. Il S.V.E. fa parte del programma di azione comunitaria gioventù, istituito dalla decisione n. 1031/2000/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 aprile 2000. Possono partecipare giovani: tra i 18 ed i 25 anni compiuti, cittadini di uno dei paesi dell’Unione Europea. Il progetto del Servizio Volontario Europeo (SVE) consente ad un giovane di svolgere attività di volontariato in un paese straniero per un periodo di tempo normalmente compreso tra 6 e 12 mesi. Le attività di Servizio Volontario Europeo possono ad esempio riguardare il settore dell’ambiente, delle arti e della cultura, rivolgersi ai bambini, giovani o anziani, o interessare il patrimonio culturale, gli sport e il tempo libero. La struttura responsabile della gestione del programma Gioventù in Italia è il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Dipartimento delle Politiche Sociali e Previdenziali, Direzione generale per il volontariato, l’associazionismo sociale e le politiche giovanili - Agenzia Nazionale Italiana Gioventu’ http://www.gioventu.it Per avere informazioni sui progetti è possibile consultare il sito http://europa.eu.int/comm/ youth/program/sos/hei/hei_en.cfm Fonte: www.serviziocivile.it SOCIETÀ E COSTUME Le parole chiave VOLONTARIO: È il protagonista dell’esperienza... colui che verrà inviato “sul campo”. Da 18 a 28 anni, basta che abbia voglia di spendersi per iniziative sociali. Buona fortuna! PROGETTO: Senza il progetto, non c’è servizio, o meglio, il progetto inquadra le attività (sia pratiche che formative) che il volontario andrà a compiere. E’ redatto dall’ente e di solito ha nomi un pò fantasiosi (es.” Il Re Pescatore” o “Aggiungi un posto...in cucina). Essenziale. O.L.P: Non indica l’organizzazione di liberazione palestina, bensì la persona che dovrebbe fare da “maestro” al volontario. E’ in pratica il coordinatore ed il responsabile del progetto. Indispensabile. FORMAZIONE: Al volontario verrà erogata, nel primo mese e durante il corso del servizio, una formazione generale sul servizio civile e una specifica relativa al settore Istruzioni per l’uso Tutti i doveri del volontario L’ ufficio nazionale per il Servizio Civile ha redatto una carta di impegno etico, volta a tutelare la figura del volontario e a garantire una corretta applicazione dei principi che ispirano l’iniziativa. Eccone i punti salienti. 1, Consapevolezza di partecipare all’attuazione di una legge che ha come finalità il coinvolgimento di giovani generazioni nella difesa della Patria con mezzi non armati, e non violenti, mediante servizi di utilità sociale... 50 Viva Rapallo 2, Considerazione che il S.C.N. propone ai giovani l’investimento di un anno della loro vita, in un momento critico di passaggio all’età e alle responsabilità dell’adulto..l’impegno è perciò quello di proporre attività in modo non equivoco, dichiarando cosa al giovane si propone di fare e cosa il giovane potrà apprendere... 3, Affermazione del fatto che il S.C.N. presuppone come metodo di lavoro “l’imparare facendo”, valorizzando le risorse di ognuno...riconoscere il diritto dei volontari di essere impegna- Nell’immagine in alto, una scena tratta dal film “Amore senza confini” ti per le finalità del progetto e non per esclusivo beneficio dell’ente... (dalla Carta di Impegno etico del Servizio Civile Nazionale). DALLA PARTE DEGLI ENTI: Adempimenti e obblighi. Oltre ai volontari, è necessario che gli Enti presentino progetti ad hoc, per ospitare nuovi volontari e ciò a volte non è così semplice e richiede un dispendio di risorse (in tempo) elevato. Per presentare un progetto di servizio civile nazionale, occorre avere dei prerequisiti: è necessario innanzitutto essere accreditati presso gli albi di cui all’art. 5 del dlgs 77/2002. Possono far domanda di iscrizione all’albo gli enti che, ai d’impiego (assistenza, protezione civile, cultura o altro). Optional. RETRIBUZIONE: Tecnicamente è un rimborso. L’importo è stabilito in 433, 80 euro mensili. TEMPO: Il SCN dura 12 mesi (30 ore settimanali, ovvero 1400 ore da svolgere in un anno). Il volontario ha diritto a 20 giorni di permesso e 15 giorni di malattia retribuiti. LA CARTA DI IMPEGNO ETICO DEL S.C.N. L’ufficio nazionale per il Servizio Civile ha redatto una Carta di impegno etico, intesa a tutelare la figura del volontario e garantire una corretta applicazione dei principi (da parte degli enti) del Servizio Civile sensi dall’art. 3 della legge 64/2001, dimostrino di avere i seguenti requisiti: - assenza di scopo di lucro; - capacità organizzativa e possibilità di impiego in rapporto al 1400 ore da svolgere in un anno al servizio della comunità servizio civile nazionale; - corrispondenza tra fini istituzionali e finalità previste dall’art. 1 della stessa legge n. 64; - svolgimento di un’attività continuativa da almeno tre anni. L’analisi delle capacità organizzative e delle possibilità di impiego degli enti deve essere condotta al livello della più piccola unità operativa del servizio civile, e cioè della sede di attuazione del progetto, in altri termini ogni ufficio o servizio dove i volontari saranno impiegati. La sede di attuazione deve essere caratterizzata dalla presenza di un operatore locale di progetto (OLP). F.Mo Viva Rapallo 51 SOCIETÀ E COSTUME Vicino agli „ultimi‰ Nel 1995 un gruppo di volontari di Rapallo crea Gli Ultimi, importante associazione senza scopo di lucro, che organizza attività sociali e culturali per chi, per motivi più vari, deve affrontare la vita in condizioni di svantaggio di Chiara Dadati U no sguardo sul “diverso” rivolto a chi, per svariate ragioni, avverte il problema dell’emarginazione e un’apertura alla diversità, che è senza dubbio la condizione dei senza fissa dimora. Proprio a loro è rivolta l’attenzione dell’associazione gli Ultimi, volontari, che dal novembre del 1995 offrono un aiuto concreto alle persone prive di mezzi di sostentamento e di risorse personali. Non si tratta solo di un sostegno materiale, ma di un dialogo con le istituzioni, per renderle consapevoli dei problemi di una società sempre più indifferente a chi vive situazioni di disagio. I volontari, con la collaborazione dei Padri Somaschi, organizzano la distribuzione di generi alimentari, di vestiario e di coperte per le famiglie bisognose tutti i giovedì dalle 19 alle 20, ma anche importanti iniziative socio culturali, per sensibilizzare la cittadinanza su tematiche rilevanti. Non bisogna poi dimenticare le attività pratiche, volte ad un miglior inserimento degli im52 Viva Rapallo migrati, con la creazione di corsi di italiano per stranieri, tutti i lunedì e giovedì dalle 20 alle 21.30; inoltre una sensibilità verso i pensionati e gli anziani, per cui è stato ideato “Il Natale per chi è solo”, la cena della Vigilia in compagnia. L’associazione, che fa parte della consulta del volontariato, opera quindi su diversi fronti, con mani tese anche agli “ultimi” di altri paesi lontani. Per questo sono stati promossi incontri e raccolte di denaro a favore dei profughi del Kosovo, dei terremotati di Umbria e Marche, dei bimbi del Rwanda ed una collaborazione con Emergency, per la realizzazione di due appuntamenti sulla difficile situazione afgana. Degni di nota anche i colloqui sull’attività del gruppo Mani Tese in Bolivia e dell’AIFO in Brasile. Le parole di Luca Ponzanelli, rapallese, volontario da circa 6 anni, chiariscono al meglio il significato profondo dell’associazione e del suo operato. Perché hai deciso di dedicarti a questa associazione? «Per caso, grazie ad un amico che mi ha portato lì (la sede è in Via Emiliani 32 a Rapallo). Non posso dire di aver trovato il mio ideale di vita, ma certamente qualcosa di molto bello e appagante». Qual è l’impegno degli Ultimi? «Senza dubbio aiutare le persone più emarginate dai servizi sociali». E il tuo ricordo più bello legato all’attività nell’associazione? «Non ho un ricordo particolare, ma per me si tratta di un’esperienza quotidiana di arricchimento, grazie al contatto con persone, se così si può dire, “diverse” da me». Per maggiori informazioni potete contattare Luca al numero 338.37.88.432 o visitare il sito Internet www.nonsolotigullio.com/gliultimi Anche Rapallo ha delle zone d’ombra, nelle quali ci sono delle persone che hanno bisogno di aiuto Viva Rapallo 53 STORIA RAPALLO indagine sulle origini di Christian Roccati R apallo da anni è oggetto d’interesse da parte di storici, appassionati e semplici curiosi che vorrebbero risalire alla sua origine. Risulta davvero difficile scin- 54 Viva Rapallo dere ciò che è leggenda da ciò che invece è storia, benché tutto ciò appaia come una splendida sfida verso l’ignoto. Una delle prime formulazioni sulla presenza di un antico insediamento deriva dalle analisi dell’avvocato Gaetano Poggi, presidente della sezione ligure del CAI, nel 1902. Egli studiando la conformazione del territorio ipotizzò un mutamento della struttura geologica. Secondo questa prima tesi, il Boate, il torrente che attraversa l’abitato di Rapallo avrebbe trasformato un antico golfo, dapprima in una palude e successivamente in una piana fertile. Gli interrogativi sulla genesi dei luoghi rapallini: una affascinante ipotesi teorizza che la piana su cui oggi sorge la città sia stata creata dai detriti trasportati a valle dal fiume Boate Il nome stesso “Rapallo” deriverebbe quindi da Rapa-lo, cioè “campo di Rape” e non da Ra-palù, cioè “la palude”. In realtà tali considerazioni sono per lo più leggenda in quanto non vi sono realistici dati che suggeriscano un tale mutamento nel territorio ad eccezione di qualche descri- zione sommaria in alcuni documenti medievali, riferita a territori paludosi nella zona del Boate. Per quanto entusiasmanti anche le congetture riferite alla denominazione appaiono non attendibili e ancorché prive di fondamento critico-scientifico. Viva Rapallo 55 STORIA I primi reperti... dal 700 a.C UN’ANTICA TOMBA PERDUTA: UN MISTERO SVELATO IN UNO SCRITTO DI ARTURO ISSEL S eguendo uno studio del Ferretto, basato su uno scritto di Arturo Issel, è possibile ricondurre l’indagine storica ad un secondo lavoro di ricerca, conseguente le analisi del 1911, relativo agli scavi della zona di S.Anna. In una tomba furono ritrovati alcuni oggetti tra i quali un’urna cineraria con croce gammata, cioè una croce fatta con 4 lettere gamma dell’alfabeto greco, simbolo della fede di Ario. Il sepolcro custodiva anche 56 Viva Rapallo un’urna in terracotta contenente alcune ossa, una cuspide di lancia in ferro ed un braccialetto d’oro a forma di serpe. La datazione degli oggetti fu attribuita al 700 a.C. Anche in questo caso purtroppo ci troviamo di fronte a congetture improbabili. La tesi moderna è quella di un trasporto postumo degli oggetti in epoche posteriori. I reperti oggi sono andati perduti e purtroppo la località di provenienza non è ritrovabile a causa dei cambiamenti strutturali nel territorio. Sarebbe stato interessante un confronto con la vicina necropoli di Chiavari, studiata dall’illustre Nino Lamboglia. Il primo vero dato relativo alla storia di Rapallo si evince dalla costruzione della via Emilia, ad opera del console Emilio Scauro nel 109 a.C. L’Aurelia Vetus (Aurelia antica) fu costruita dal console Aurelio Cotta per collegare Roma a Cerveteri. Ad essa vennero aggiunte varie trance fino al II secolo a.C. appunto con la costruzione della via Aemilia Scauri che raggiungeva Ventimiglia. Le tesi moderne asseriscono che analizzando il territorio sia possibile ipotizzare un insediamento preromano sul quale si evolse il nucleo urbano del II secolo. Le fonti bibliografiche parlano anche di resti di un antico molo, ritrovato nel fondale prospiciente a San Michele di Pagana, risalente proprio a questo periodo. NELL’VIII SECOLO CARLO MAGNO CONQUISTA L’ANTICO BORGO OGGI CHIAMATO RAPALLO Nei primi anni dell’alto medioevo, con l’invasione longobarda, abbiamo finalmente notizie più specifiche sugli antichi nuclei urbani levantini. Nel 643 d.C. con la conquista ligure del grande re Rotari verrà a crearsi un distaccamento militare longobardo nella zona compresa tra Zoagli e Rapallo. Le fonti parlano di moltissimi insediamenti di dimensioni ri- dotte nella riviera di Levante, al contrario del Ponente, costituito per lo più da centri di maggiore dimensione (Civitates). Nel 774 d.C. sarà con Carlo, detto poi Magno, con il titolo di Rex Longobardorum, che avremo finalmente la prima menzione specifica del nucleo oggi chiamato Rapallo, sotto il potere della provincia marittima di Genova. Viva Rapallo 57 STORIA Rapallo: 2006 d.C. RAPALLO 4000 anni fa L’antico golfo di Rapallo L’insenatura che oggi costituisce la piana del borgo di Rapallo, in epoca preromana, era in realtà un golfo (1). Il bacino era delimitato dalla costa del Monte di Portofino ad ovest (2) e dal crinale del Monte Rosa (3), a sua volta avancorpo di Monte Castello, ad est. Il torrente Boate sfociava direttamente all’apice del piccolo fiordo (4), punto dal quale verrà deviato artificialmente nell’800. Nella fertile area sorgeranno numerosi orti che origineranno il nome della località: “Campo”. Rapallo ai giorni nostri Il Centro attuale di Rapallo (1) si stende su una piana costituita da frammenti detritici fluviali di puddinga e marna trasportati dai tre corsi fluviali presenti. Il torrente Boate ed il suo affluente il rio Cerisola (2) hanno contribuito alla formazione della destra idrografica della vallata. L’abitato nacque a ridosso dei contrafforti rocciosi del monte di Portofino (3) che contennero l’argine dei corsi d’acqua. Il torrente San Francesco ha invece delineato il bacino idrografico sulla costiera di Levante (4) delimitandone ad ovest la piana. LÊipotesi: 1994 a.C. Introduzione VETRINA Uno spazio dedicato a commercianti, aziende, artigiani e liberi professionisti che consente, in modo semplice, diretto ed economico, di farsi meglio conoscere dai 28.000 lettori di VIVA nel Tigullio. Per facilitare la ricerca e la consultazione, queste informazioni, così come richiesto dai nostri lettori, sono suddivise per categorie merceologiche. 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Un laboratorio per ricreare un po’ di “movida” rapallina. La piazzetta antistante il mare, un palco naturale dove fare musica e far danzare centinaia di persone, con la spiaggia che si “allarga” e i tavolini a ridosso del mare... A Ferragosto sul palco di San Michele il concerto dei Ginger Fashion, duo composto da Sonny D.J e Maxyn. La loro musica in Italiano suona come pop/dance, in realtà nasconde i criteri più tipici del soul e del Blues immersi in una sana ritmica House moderna. L’occhio che ammicca alle atmosfere della “disco” anni ‘70, innestate su sonorità lunghe, e modulate. Piero Ghisolfi e Giovanni Rossi, titolari del ristorante La Nave, hanno un po’ la fama dei ta- lent scout musicali. «Quando abbiamo sentito suonare la prima volta Sonny e Maxyn ci sono piaciuti, e abbiamo pensato di organizzare qualche cosa dal vivo». Nasce il concerto di Ferragosto 2006. «Facciamo ballare la gente – precisa Maxyn – la nostra è una musica che si suona in spiaggia, che aggrega e fa sognare». Un’atmosfera “stile Miami”, in riva al Tigullio. - Moda bimbi e ragazzi - Donna e uomo, boutique - Sposa - Articoli neonati e premaman - Biancheria e intimo - Pelliccerie - Filati, maglieria e ricami - Tessuti e stoffe Calzature - Calzature - Calze e collant - Pelletteria Preziosi - Gioiellerie e oreficierie - Bigiotterie e accessori 86 Ristoranti Sommario 87 NON SOLO MODA - Abbigliamento VETRINA VIVA TURISMO E VIAGGI Agenzie di viaggio 88 Moda bimbi e ragazzi Donna e uomo, boutique Sommario 89 TURISMO E VIAGGI - Agenzie di viaggio VETRINA VIVA SALUTE ESTETICA BENESSERE Salute e benessere - Farmacia e ortopedia - Centri benessere e palestre - Ottici - Erboristerie - Case di riposo e residenze protette Estetica - Profumerie - Saloni di bellezza e estetiste - Parrucchieri donna e uomo Per la tua pubblicità su VIVA Rapallo telefona a 0185.60394 o scrivi a [email protected] 90 Auto pubblicità Vetrina VIVA Sommario 91 SALUTE ESTETICA BENESSERE - Estetica Estetica - SALUTE ESTETICA BENESSERE ogni mese i nostri 28.000 lettori spendono per prodotti e servizi 22.000.000 di euro i nostri lettori sanno dove sei e cosa vendi? 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Le antiche rovine di Valle Christi, illuminate dai faretti colorati, richiamano un’atmosfera arcana. L’attore solca la navata, accompagnato da sonorità suadenti e al contempo tribali: le percussioni di Gabriele Gagliarini e la chitarra di Daniele Bonaviri. Alessandro Preziosi scompare per lasciar posto alla non-esistenza di Fernando Pessoa, il grande poeta portoghese. Lo spettacolo è un viaggio tra poesie e brani estratti dal Faust. L’interpretazione richiama alla metafisica e al dubbio perenne, con metafore e simbologie che colpiscono il fruitore. Osserviamo la figura sul palco che si muove e che, mutevole, cambia assecondando il “fingitore”, Pessoa, scrittore dalle mille identità, ed il ritmo delle armonie narrative, che van di pari passo con quello del cuore di noi tutti. Balena una sequenza di illusioni e di continue domande rivolte dal poeta a se stesso che ci accompagnano per mano al centro del nostro Io. Il “Re degli interstizi”, questo il titolo dello spettacolo, il narratore che abita il vuoto, all’interno di migliaia di turbini di emozioni. E poi di nuovo luce, niente più musica, il ritorno alla semplice realtà e la dolce “buonanotte” del ritrovato Alessandro. I due volti del celebre attore Molte persone ricordano Preziosi grazie all’interpretazione di Fabrizio Ristori in “Elisa di Rivombrosa”, la celebre fiction televisiva che ha appassionato milioni di persone a partire dal 2002. In realtà l’attore, oltre all’attività nel piccolo e nel grande schermo, si dedica con professionalità al teatro, dalla commedia al dramma. A Rapallo rievoca Pessoa, uno dei suoi poeti preferiti, al quale si sente legato affermando che “c’è una misura di appartenenza importante”. Tommaso Mattei, che insieme a Francesco De Simone ha curato le traduzioni, ci dice che «Alessandro interpretando Pessoa compie un viaggio attraverso il ‘900, arricchendo se stesso ed il pubblico, accompagnando lo spettatore nel nulla e nel mistero». Preziosi però ha anche un altro volto, quello donato all’ADRICESTA, (Associazione Donazione Ricerca Italiana Cellule Staminali Trapianto Assistenza, www.alessandropreziosi.tv). Per il giovane Alessandro «è una promessa sincera, un modo per aiutare gli altri che fanno di più di te e si danno costantemente». Ma come ci dicono le volontarie onlus, l’attore in realtà è sempre presente e si prodiga senza chiedere nulla in cambio. Viva Rapallo 97 AUTOPSICOGRAFIA Il poeta è un fingitore. Finge così completamente che arriva a fingere che è dolore il dolore che davvero sente. E quanti leggono ciò che scrive, nel dolore letto sentono proprio non i due che egli ha provato, ma solo quello che essi non hanno. E così sui binari in tondo Gira, illudendo la ragione, questo trenino a molla che si chiama cuore. Pessoa... la prosa di un grande del ’900 NULLA Gli angeli vennero a cercarla La trovarono al mio fianco, lì dove le sue ali l’avevano guidata. Gli angeli vennero per portarla via. Aveva lasciato la loro casa, il loro giorno più chiaro ed era venuta ad abitare presso di me. Mi amava perché l’amore ama solo le cose imperfette. Gli angeli vennero dall’alto e la portarono via da me. Se la portarono via per sempre tra le ali luminose. É vero che era la loro sorella e così vicina a Dio come loro. Ma mi amava perché il mio cuore non aveva una sorella. Se la portarono via, ed è tutto quel che accadde. Fernando Pessoa (Quattro lamenti) ***** Non sono niente. Non sarò mai niente. Non posso volere d’essere niente. A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo... Alvaro de Campos (Tabaccheria) Simone: Vita e rock Il protagonista di Music Farm, la sua filosofia, la sua musica di F La vita di un genio nascosto Fernando António Nogueira Pessoa scrittore e poeta portoghese, è uno dei maggiori autori della letteratura mondiale. Firma i suoi scritti sotto diversi pseudonimi, e non solo con il proprio nome: Alberto Caeiro, Ricardo Reis, Alvaro de Campos, Bernardo Soares. Nato il 13 giugno 1888 trascorre i primi anni della sua vita a Durban, in Sudafrica, dove il patrigno era console del Portogallo. Nel 1905, rientra a Lisbona dove vivrà fino alla morte. Lavora come corrispondente commerciale in ditte di import-export, perché parlava inglese. La maggior parte della sua opera, con la sola eccezione di testi sparsi editi su riviste letterarie, non è stata pubblicata che in volumi postumi. Loredana Nicolini In alto, Alessandro Preziosi a Valle Christi; qui sopra, Fernando Pessoa accia da bravo ragazzo e anima rock, questo è Simone. Il cantante brianzolo, volto emergente del panorama musicale italiano è salito sul palco del Rapallo Festival mercoledì 12 Luglio e ha regalato emozioni travolgendo il pubblico con l’onda della sua musica fatta di energia allo stato puro. Grinta ma anche tanta semplicità come quando tra una canzone e l’altra parla timidamente al pubblico e ringraziando si scusa dicendo che preferisce cantare che parlare; e come non dargli ragione? Le sue canzoni sono dirette e sincere raccontano storie di tutti i giorni e autobiografiche come “La scuola della vita” dove ricorda quei “primi accordi alla chitarra e le foto delle star sul diario”. “Non bisogna mollare mai” è questo che Simone consiglia a tutti quei giovani che hanno il sogno della musica e lo confida durante un’intervista che ci concede prima dell’inizio del concerto dove si racconta rias- sumendo il suo percorso dal palco di Sanremo alle tournee con Vasco Rossi, il grande e inimitabile maestro. Ci parla dell’esperienza al reality “Music Farm” che gli ha dato la possibilità di farsi conoscere al grande pubblico confrontandosi con nomi “storici” della musica pop-melodica italiana. Vasco Rossi, Fausto Leali e poi ancora Led Zeppelin e Deep Purple questi i grandi nomi a cui Simone dice di ispirarsi per il suo rock. Gli omaggi ai grandi della musica partono con un’emozionante Viva Rapallo 99 MUSICA, ARTE E SPETTACOLO interpretazione di “Albachiara” che vede il pubblico senza età unirsi in unico coro, poi ancora “Vagabondo” dei Nomadi e “Anna” di Battisti, cantate con l’anima e il cuore; originale e inaspettata la versione italiana di “Don’t cry” dei Guns N’ Roses. Nei testi delle sue canzoni Simone parla d’amore e passione quella che aiuta a raggiungere i sogni e sempre accompagnata da un “sorriso che non delude mai” perché è “sorridendo al mondo” che si arriva ad ogni traguardo. Tanta positività contagiosa per il pubblico di giovanissimi che con le braccia alzate intonano le note di canzoni coinvolgenti ed orecchiabili come “Sono fuori” ed “E’ stato tanto tempo fa” i pezzi che lo hanno portato al successo. Quei giovani sono per Simone il primo pensiero, è di loro, infatti, che ci parla durante l’intervista, ponendo l’accento sulla crisi della discografia che con i costi elevati dei suoi prodotti (cd, dvd, ecc.) impedisce al pubblico dei giovanissimi la facile fruizione della musica. Impegno e passione, questo è Simone che dal palco grida: «Voglio cantare per tutta la vita!» e insieme al suo pubblico ripete infinite volte il motto “Viva la musica, sempre!” Carismatico e adrenalinico il concerto fa parte di un tour dal titolo evocativo “Sesso, gioia e rock’n roll” che riassume gli ingredienti esplosivi della musica di Simone. Passione da interprete e rivisitazioni dei classici pop 100 Viva Rapallo MUSICA, ARTE E SPETTACOLO Solenghi: lÊoro dei Classici In scena l’Eneide : «Sono versi bellissimi, una poetica immortale» Intervista con il popolare attore genovese a Rapallo Festival di Christian Roccati I l 15 luglio, a Villa Tigullio, sulle note dell’abilissimo Riccardo Benassi, con la regia di Matteo Tarasco, Solenghi ha interpretato la “lettura” del secondo canto dell’Eneide di Virgilio. L’attore genovese, con la gentilezza di un amico, ha poi rilasciato un’intervista per i lettori di Viva. L’Eneide, un capolavoro od un ricordo scolastico: qual è il suo rapporto come artista e come uomo? «È successa la stessa cosa che accadde coi Promessi Sposi: quando rileggi un testo e non hai la costrizione dello studio, lo fai in maniera rilassata e ne scopri tutta la bellezza. Questi pezzi hanno resistito secoli e sono giunti a noi intatti, una ragione c’è… sono immortali! È poesia allo stato puro al servizio della storia, una poesia meravigliosa che racconta». Lei compone scrivendo a mano, un po’ come i grandi poeti che porta sulla scena… «Facciamo le debite proporzioni, io scrivo a mano perché sono imbranato al computer! La scrittura a mano è sempre qualche cosa di spontaneo, anche se poi si è costretti ad usare il pc. È uno degli atti naturali come man102 Viva Rapallo Tullio Solenghi sul palco di Rapallo Festival giare, bere e dormire. Rivendico la voglia di recuperare la scrittura: ogni volta che mi viene qualche spunto lo butto su carta!». Che cosa pensa del film Troy? Un successo commerciale o qualche cosa di più? «Ho sempre un po’ di idiosincrasia per il “Divo”. Storie del genere sarebbero fruite meglio, almeno da me, se fossero interpretate da attori sconosciuti: se vai a vedere Brad Pitt, pensi a Brad Pitt, non all’eroe!». Abbiamo visto il Solenghi attore e scrittore. Parliamo del musicista: ricordiamo una brillante interpretazione a pianoforte… «Ho un amore viscerale per Paolo Conte, ed avendo la sua gamma vocale, ho voluto riprodurlo. Una volta l’ho incontrato e mi ha fatto anche i complimenti onorandomi. È il cantante-poeta che prediligo insieme a Gaber e De Andrè: riuscire a cantarlo è una soddisfazione!» Viva Rapallo 103 MUSICA, ARTE E SPETTACOLO Ascoltando lÊoceano di Loredana Nicolini M usica d’autore per la conclusione della tappa rapallese della kermesse itinerante “Palco sul Mare”. Protagonista venerdì 14 Luglio il cantautore Gino de Crescenzo, in arte Pacifico, artista raffinato e poliedrico che ha sorpreso il pubblico con sonorità eleganti e cristalline. Suoni della natura e accordi delicati che evocano luoghi ame- ni e lontani come quell’oceano di cui porta il nome; e poi vuoi il caso ma quale posizione migliore per un palco allestito di fronte al chiosco della musica sulla rosa dei venti? Il richiamo ai mari del sud e a luoghi da sogno è costante nelle canzoni di Pacifico, non a caso il suo ultimo album porta il nome di “Dolci frutti tropicali” e come frutti dolci e succosi sono le sue canzoni che dipingono scorci di spiagge, porti, onde. Brani che sono poesia anche quando i pensieri sono piccoli dettagli Incontro intervista con il cantautore a Palco sul mare del quotidiano come “Caffé” dedicato alla nera bevanda compagna di tutti i giorni, un rito che per Pacifico diventa magia quando cerca risposte sul futuro nel fondo di una tazzina, credenza popolare che diventa incantesimo. Martin Scozzese Sonorità suggestive, parole poetiche ma anche personaggio dalla simpatia inaspettata Pacifico parla con il pubblico ahimé non troppo numeroso e scherza lanciando coriandoli colorati dal palco, performance da mago impacciato che conquistano anche chi si trova a passare di lì per caso e viene coinvolto in quello che non è solo un concerto musicale ma quasi uno show di piazza di un artista forse più abituato ad un’audience di nicchia. Musica da intenditori insomma, non a caso, infatti, il cantautore vanta collaborazioni importanti dalla Mannoia a Celentano passando per Ivano Fossati fino a Samuele Bersani e Luca Carboni per citarne solo alcuni; e poi i premi importanti come la targa Tenco, il Premio Italiano della Musica e quello per la migliore composizione ottenuto con la partecipazione al Festival di Sanremo nel 2004. «Sono onnivoro”, così si definisce lo stesso Pacifico quando dopo il concerto lo incontriamo per un’intervista. Ci confessa che quel nome, Pacifico, in fondo rappresenta la sua personalità serena e pacata e certamente naturale è il riferimento a quell’oceano che è tante volte fonte d’ispirazione. Martedì 11 luglio Alessandro Politi, in arte Martin Scozzese, si è esibito all’undicesima edizione del Festival rapallese di fronte ad una platea mista di grandi e piccini. La sua comicità demenziale ed istintiva ha divertito tutti i partecipanti che hanno seguito le semplici gags fatte di magia ed autoironia. Palline e palloncini, prestidigitazione che non riesce ed illusioni dal trucco svelato: humor inglese per un uomo vestito col kilt! Non è solo la scuola anglosassone a richiamare lo stile di Rowan Atkinson, in arte Mr. Bean: entrambi i comici sono laureati in ingegneria e divertono lo spettatore con semplici scenette quasi sempre mute. Lo scoppiettante Politi approdò sul piccolo schermo dapprima grazie a Zelig Off, passando poi a Zelig Circurs fra i “big”. Indimenticabili gli sketch del Grande Mago nello sfottò reciproco con l’impareggiabile Claudio Bisio e nella caricata corte alla bellissima Vanessa Incontrada. Non tutti sanno però che prima del grande successo, il giovane comico vantava già interpretazioni al fianco di personaggi come Alessandro Greco, Federica Panicucci e Laura Freddi! c.r. Nelle immagini, a sinistra, Pacifico, qui sopra, Politi, il cabarettista in scena a Rapallo MUSICA, ARTE E SPETTACOLO Al Bano Carrisi S abato 21 luglio piazza IV Novembre si trasforma, è sera, e di fronte al mare si muove una vera folla. Anche i centimetri di suolo diventano contesi: il traffico si ferma, la gente si accalca: dal palco Al Bano Carrisi canta a tutta Rapallo. Un concerto di due ore per l’ugola d’oro della canzone italiana, che affiancato da una band internazionale, canta ‘’Nel Sole’’, ‘’E la mia vita’’, e brani della tradizione classica come ‘’Il mio concerto’’ e ‘’Mattinata’’ insieme ad altri tratti dai suoi ultimi cd. Un concerto intenso e appassionato in una serata estiva bellissima. In tanti sono dentro l’arena che accoglie l’evento, moltissimi intorno, sulla passeggiata, assiepati vicino ad ogni varco tra le transenne che consenta uno sguardo sul concerto. Ognuno tende l’orecchio, e la grande estensione vocale dell’autore di Cellino San Marco accontenta tutti. Albano Carrisi sul palco di piazza IV Novembre 106 Viva Rapallo MUSICA, ARTE E SPETTACOLO Stadio: la notte si accende Momenti e impressioni dal palco di piazza IV Novembre, tra le note di una delle più amate e generose rock band italiane di Christian Roccati E SI INIZIA 108 Viva Rapallo A CANTARE MUSICA, ARTE E SPETTACOLO Un gruppo capace di regalare emozioni quotidiane 29 luglio, a Rapallo in piazza, arrivano gli Stadio L’ aria è carica di energia elettrostatica, la gente, in piazza IV Novembre, fissa il palco. Quando arrivano gli Stadio? Tutti hanno il fiato sospeso, attendono, ma non sono ancora le 21,30... In questo momento il gruppo sta ricevendo il premio speciale che Rapallo gli offre dalle mani dell’assessore alla cultura Giovanni Arena. Già perché lo storico assessore alla cultura della città è “un fan scatenato”: «Sono andato a vederli in giro per l’Italia – confessa – tappe vicine come Genova, ma anche lontane, ad esempio Reggio Emilia, c’erano meno 3 gradi!». Una stretta di mano sancisce l’amicizia tra la storica band e la città, una foto di rito e via verso il palco. Gianni Arena confessa: «Sono un fan scatenato!» Anche il presentatore del Festival, Marco Gotelli, si dichiara un accanito appassionato del gruppo. Prima scherza ironicamente e dopo avermi chiesto se conosco il conduttore della serata …mi fa lo spelling sul suo nome! Dice che conosce Gotelli, secondo “lui” «è un grande!» dopodiché sale sul palco e saluta la folla. Presenta la mitica band e nuovamente sottolinea di essere un fan degli Stadio «da sempre». 110 Viva Rapallo Alcuni momento del concerto di luglio degli Stadio; e l’assessore Arena, sopra, che consegna al gruppo un riconoscimento Il fumo si alza, i riflettori iniziano a roteare ritmicamente ed ecco finalmente l’atteso gruppo. La folla è lanciata e la musica comincia. Le canzoni si alternano tra ultimissimi successi e pezzi storici ed intramontabili. Gente di tutte le età balla sotto le stelle e canta! Tutti sanno ogni parola di ogni canzone, cosa che fa nascere uno scambio di cori tra il palco e la platea. In questo modo il leader e voce del gruppo Gaetano Curreri presenta gli altri componenti: Roberto Drovandi al basso, Giovanni Pezzoli alla batteria, Andrea Fornili alla chitarra, Maurizio Piancastelli alla tromba e «l’organista più sexy d’Italia» Fabrizio Foschini. Tra Vasco e Dalla L’atmosfera è unica e l’eclettico Gaetano, oltre a cantare, regala perle di filosofia e poesia durante gli stacchi. È proprio grazie a questa sensibilità che gli Stadio sono diventati autori di pezzi notissimi collaborando con i nomi più noti della canzone italiana: da Vasco a Dalla, da Carboni a Guccini. Non a caso il premio Lunezia 2006, convenzione speciale per il tributo musical-letterario, consegnato ai migliori testi dall’82 ad oggi, è stato assegnato a “Canzoni per Parrucchiere Live Tour”. Il concerto finisce, ne esce un momento alto, che non scorderemo. Viva Rapallo 111 MUSICA, ARTE E SPETTACOLO Il Primo tango dellÊestate A Villa Tigullio si rinnova l’appuntamento con il Festival internazionale N un coltello pesante nella notte di Buenos Aires. Ma il tango, ballo povero, di immigrati è anche litania e ricordo, emblema di una vita trascorsa, terminata, e che della vita diventa rimpianto, ripetendone i gesti e creando sulle suggestioni e nella mimica un tratto che volta il racconto in epica. Quello con il tango non è che il primo dei quattro ap- on è una danza, non un ballo, ma la ricomposizione sulla scena, della vita, nei suoi temi più misteriosi e delicati. A Villa Tigullio per il XIII Festival internazionale del balletto è il momento del Tango. Domenica 23 luglio la Compañia de Tango Annibal Pannunzio y Magui Danni propone 112 Viva Rapallo le Historias de amor y muerte, l’ultima produzione di un laboratorio artistico di livello internazionale, che ricompone nel suo lavoro le molte trame della celebrata arte popolare argentina. Amor y muerte, l’amore, la vita finita, con i due temi misurati nei passi e nel confronto drammatico degli attori sul palco. Si scopre uno spettacolo che si lega alla tradizione, racconta la storia, e cerca l’essenza di un ballo che è specchio dell’anima. L’amore perduto e cercato celebrato nella danza della presa, ancor più che dell’abbraccio, dell’amore che si sfida, sfrontato e personale, passione argentina, una realtà di colore e umore che si può percepire solo se la si immagina calata come di Danilo Rocca puntamenti con la danza, in questa estate che ospita il 13° Festival del balletto, e per il 15° anno, lo Stage di danza classica. «Ospitiamo le maggiori compagnie internazionali – spiega l’assessore alla cultura del comune di Rapallo Gianni Arena – e la città è diventata ormai una delle capitali estive della dan- za». 100 giovani provenienti da tutto il mondo, che partecipano agli stage tenuti dall’accademia Vaganova di San Pietroburgo all’Istituto Liceti, un cartellone di rispetto, con temi diversi, un pubblico affezionato, e una varietà di proposte che costituiscono l’ossatura dei “palchi d’estate” tigullini. Viva Rapallo 113 MUSICA, ARTE E SPETTACOLO Per Rapallo Legge un libro scritto dal criminologo Alberto Bruno e dalla giornalista Antonella Ferrera La mente nera di Loredana Nicolini M ai guardare nell’occhio dell’abisso altrimenti l’occhio potrebbe guardare te. Sulle note sfumate del film Profondo Rosso la professoressa Rosanna Arrighi citando Edgard Allan Poe ha aperto a Villa Por114 Viva Rapallo ticciolo l’ultima serata dedicata alla rassegna “Rapallo Legge” che ha avuto quest’anno un’appendice noir. L’appuntamento di chiusura martedì 18 Luglio è stata ancora una volta la presentazione di un libro importante: “Borderlife”, firmato dal professor Francesco Bruno e dalla dottoressa Antonella Ferrera. Presente alla serata anche l’attore e regista Mario Forrella che ha letto alcuni passaggi del libro. 21 storie celebri di vite al confine, questo è “Borderlife” un neologismo con cui si definiscono quei casi di follia e devianza che pongono i destini dei personaggi “fuori dal pentagramma, come note stonate”, come cita ancora Antonella Arrighi. Casi celebri sono già passati alla storia partendo dai tempi più remoti con le storie di Giovanna La Pazza e il Marchese de Sade, per poi arrivare ad orrori più recenti che fanno ancora rabbrividire come il caso del famigerato medico nazista Josef Mengele. Attraverso ognuna di queste 21 storie si toccano tutti gli aspetti legati a quelle patologie in bilico tra follia e normalità: la pedofilia, la parafilia, le devianze sessuali fino ad arrivare all’infanticidio o fillicidio, casi che ancora oggi tristemente scrivono le pagine di cronaca dei quotidiani. La dottoressa Ferrera, giornalista RAI, spiega che il libro è figlio di un progetto legato ad un programma radiofonico denominato “La storia in giallo” dove periodicamente si affrontano storie e fatti di cronaca riconducibili alla follia. Nel testo l’autrice ha mantenuto un taglio giornalistico citando sempre atti ufficiali e verbali che riportano alle inchieste fatte. Il professor Francesco Bruno, criminologo noto per i suoi interventi televisivi in trasmissioni come Porta a Porta, affronta invece le domande legate alla psicologia e alla malattia mentale; s’interroga sui punti neri della psichiatria che ancora oggi confonde cause e patologie, cita ad esempio casi di depressione confusi con la schizofrenia affrontati erroneamente sul piano clinico e farmacologico. Ci sono responsabilità sociali? Si chiede Bruno, la risposta sembra essere affermativa quando illustra come dai primi studi di Freud si sia andati a rilento sulle problematiche legate ad esempio alle devianze sessuali: complice il clima d’oppressio- ne connesso alla sfera della sessualità gli studi approfonditi su queste tematiche sono arrivati tardi, solo negli ultimi ‘50, ‘60 anni, per non parlare delle terapie che hanno preso piede a partire dagli anni ‘70. «Definire una patologia è sempre complesso», spiega il criminologo, che parlando di devianze illustra come per la psichiatria moderna esistano dei limiti d’obbligatorietà e sofferenza relativi ad ogni caso, che misurano il confine tra perversione e malattia e la conseguente pericolosità sociale. LA CAUSA, L’OMICIDIO, LA CONDANNA: parte un filmato, la prima inquadratura è su quel miglio che negli Stati Uniti un condannato deve percorrere per raggiungere la stanza dove lo aspetta la morte. Soggetto del film è un droghiere di Buffalo negli Stati Uniti, il primo uomo ucciso sulla sedia elettrica. Una voce narrante ripercorre su immagini da brivido gli ultimi minuti di una vita, la sofferenza, la paura. Un orrore che fa interrogare le coscienze sulla legittimità della pena di morte. L’orrore spaventa ma allo stesso tempo affascina e così che la dottoressa Ferrera si è avvicinata a queste realtà e rispondendo ad una domanda di una spettatrice che le chiede il perché di un libro come Borderlife sottolinea la sua volontà ad affrontare l’analisi della mente umana. Domande che generano domande, il pubblico cerca risposte ai casi della cronaca recente si chiede al professor Bruno se davvero una madre possa dimenticare di avere ucciso il proprio figlio; alla domanda risponde dicendo che esiste più spesso la volontà di non ammettere neanche a se stessi la responsabilità del delitto commesso. «Quella responsabilità negata è quella di chi non vuole vedere se stesso riflesso come il mostro nello specchio». MUSICA, ARTE E SPETTACOLO Notte di luglio e di cabaret insieme agli interpreti liguri, capitanati dal veterano Roby Carletta di Ylenia Carnabuci I l 25 luglio, sul lungomare di Rapallo è andato in scena lo spettacolo di cabaret di Roby Carletta, veterano dei comici liguri. Outsider, altrettanto validi, Marco Arena, Rino Giannini e Carlo Cicala. I quattro moschettieri della risata hanno allietato per oltre due ore il pubblico rapallese. L’iniziativa era promossa dal Comune di Rapallo, ma l’idea non poteva provenire che da Roby Carletta. Un comico immediato e adatto a tutte le stagioni, anche se per motivi professionali (di giorno è un tranquillo assicuratore), concentra la sua attività principalmente durante il periodo estivo. Diplomato alla scuola d’arte drammatica “Ermete Zaccone”, interprete versatile è anche autore di libri, (l’ultimo “Genovesi quelli del belandi” è prossimo alla terza edizione) ed interprete cinematografico in “South Kensington” (2001) e “In questo mondo di ladri” (2004). Ma la sua forma d’arte preferita rimane il contatto di- Risate al pesto retto col pubblico, nelle piazze. Finalmente torna a Rapallo. Quali sono i suoi progetti futuri? «Voglio andare in pensione ed essere mantenuto dai giovani cabarettisti». A parte queste aspirazioni forse un tantino ambiziose, ha in mente qualcosa per il circuito televisivo e cinematofrafico? «Per l’ambito cinematografico mi auguro posseggano qualche idea i fratelli Vanzina e che mi telefonino. Personalmente sto preparando un format televisivo cabarettistico, ma è ancora presto per parlarne. Chi vivrà vedrà...». Gli fa eco Marco Arena, 40 anni, anche lui genovese. Operatore sociale di giorno, comico di sera per una vocazione che si augura diventi una vera e propria professione. Come mai stasera a Rapallo? «Perché – ride – mi ha portato Roby Carletta». Di quest’ultimo è il merito di aver coinvolto anche Rino Giannini, 50 anni, genovese, docente di latino e greco al liceo “Delpino” di Chiavari, che si è avvicinato alla comicità, circa 20 anni fa: spontaneo, mai volgare. Professore, ormai sono trascorsi molti anni dal suo esordio: iniziò per gioco, continua sempre per la stessa ragione? «Beh, direi per hobby e per divertimento, mio e anche di chi mi ascolta. Adoro il mio mestiere, anzi spesso traggo ispirazio- ne per i miei sketch proprio dai miei allievi, alle volte per uno spunto basta un loro atteggiamento od uno sguardo». E un docente, d’inglese, è anche il quarto artista della serata: Carlo Cicala, cinquantenne, diplomato allo stabile di Genova, un volto noto a Rapallo in quanto ideatore della rassegna “Rapallo Magie”. Uomo affascinante, elegante e raffinato (per la gioia femminile), con un’impronta comica, sulla scia del tipico humor inglese. Com’è con i suoi allievi? «Come sul palco, ironico e severo. I miei giochi di prestigio più elaborati sono relativi proprio ai miei studenti: i quattro si “trasformavano” in sei a fine anno». Roberto Carletta a Rapallo, insieme ai “colleghi” Marco Arena, Rino Giannini, e Carlo Cicala MUSICA, ARTE E SPETTACOLO Performance di alto livello a Valle Christi per il vulcanico comico genovese di Ylenia Carnabuci Luglio contrassegnato da eventi importanti, che hanno allietato le serate tigulline TUTTO Dighero D omenica 23 luglio il bravissimo attore Ugo Dighero si è esibito a Rapallo nella piéce “C’era una volta un re, ma morì”, secondo appuntamento nell’ambito del Quarto Festival Internazionale di Valle Christi 2006. Ugo Dighero ha esordito allo Stabile di Genova, dove si diploma nei primi anni ‘80. La sua versatilità e il suo innegabile talento lo portano ad esprimersi anche in trasmissioni televisive, come “Avanzi” e soprattutto “Mai dire gol” che lo consacra 118 Viva Rapallo al successo popolare e lo rende familiare a grandi e piccini grazie al suo pupazzo Gnappo. Qualche incursione in radio, ad esempio “Axillo” (1989) e cinematografica, l’ultima “Tutti gli uomini del deficiente” (1999); ma la sua dimensione preferita resta quella teatrale. In “C’era una volta un re, ma morì”, per la regia di Carola Silvestrelli Dighero intrattiene il pubblico con vari personaggi: prima il ragioniere De Blasi che elenca diritti e doveri de telespettatore italiano in una successione di scioglilingua. Dopo è il turno di Pino, il muratore meridionale con le sue crisi esistenziali e religiose. Successivamente piombano in scena un extraterrestre, un conduttore, un notaio ed infine Gnappo, la sua più famosa caratterizzazione con la quale parodicizza le più celebri fiabe per bambini, “Cappuccetto rosso”, “Pollicino”, “La bella addormentata nel bosco”, “Cenerentola”. Al termine dello spettacolo riusciamo a parlargli. - Dopo averla ammirata per tutto l’inverno in “R.I.S. De- litti imperfetti” finalmente il suo ritorno al teatro. Dica la verità: la intriga maggiormente il contatto diretto col pubblico che quello televisivo, vero? «Sono due ambiti diversi, ma non riuscirei mai a vivere senza il teatro, rappresenta le mie origini, il modo col quale riesco ad esprimere maggiormente la mia espressività». Utilizza molto la satira: non teme querele da parte delle sue vittime? «No, fa parte del gioco e poi non esagero mai». Dai tempi dei suoi esordi televisivi, con “Avanzi” lei ha portato in scena tanti personaggi e molto diversi fra loro. Da cosa o da chi trae ispirazione? «In genere traggo spunto da alcune situazioni della realtà che esaspero, porto alle estreme conseguenze per poi ricavarne qualcuno o qualcosa». Il mitico Gnappo: quanto c’é di lei in lui? «Tanto, in Gnappo ci sono il mio stile, la mia comicità, la mia vena d’interprete in generale». Nel personaggio del muratore nomina spesso Dio: qual è il suo rapporto con la religione? «Sono una persona molto religiosa, anche se non cattolica e non credo in Dio. Posseggo una mia personale religiosità verso tutti noi che siamo in terra, così come nei confronti di quelli che si trovano nell’aldilà». Nei suoi spettacoli ci sono spesso dei rimandi allo spazio e alla galassia in generale: a quando un prodotto di genere fantascientifico? «Beh, quando si presenterà la giusta occasione, considerato che la fantascienza è una delle mie passioni di gioventù». Fiabe per bambini: nostalgia dell’infanzia? «No, per fortuna sono una persona che riesce a godersi i suoi anni, nonostante la professione che svolgo. Ritengo che ogni età sia caratterizzata da aspetti positivi e negativi». Talento e saggezza; Ugo Dighero è anche questo. Viva Rapallo 119 MUSICA, ARTE E SPETTACOLO Cabaret e musica d’autore Migone da Zelig Il comico toscano in scena al chiosco della musica di Nicoletta Battilana P er il secondo anno consecutivo, la “Rassegna di Musica e Cabaret d’autore” torna ad animare le serate rapallesi, con un susseguirsi di grandi eventi e straordinarie apparizioni. Organizzata dalla HPI Studio Immage (Hollywood Production Italy) di Giampiero Baldini, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’Ascom di Rapallo, la rassegna conta oltre 1000 posti a sedere, come sempre prenotabili presso i tre bar che fanno da cornice al Chiosco della Musica (il Mazzini, Day & Night e D&G - Dolce & Gelato). Scenografia in stile Parigi anni ’30 per un palcoscenico calcato, ogni settimana, da attori e musicisti straordinari ed unici. Uno per tutti Paolo Magone, a Rapallo lo scorso 20 luglio. Monologista puro, reso famoso al grande pubblico dalla sua partecipazione allo Zelig, il comico toscano si impossessa del palco con la sua inconfondibile flemma, il solito cespuglio aggrovigliato di riccioli ribelli e l’immancabile occhio nero (deve averglielo fatto la moglie) da panda un po’ smagrito. Due i protagonisti della sua esi- Spettacolo con l’attore di Zelig Cremona, il mago Oronzo di bizione, l’uomo, convenzionalmente “il marito”, naturalmente indolente e fondamentalmente anarchico, e “lei”, la “moglie”, custode degli equilibri e dei budget di una famiglia evidentemente matriarcale. Tutto si gioca nell’agone domestico, dove immagini di vita quotidiana vengono fissati con ironica puntualità, in scenette esilaranti, che conquistano proprio perché talmente normali che tutti, più o meno, vi si riconoscono. La combustione è attraente, anche se, a tratti forse un po’ scontata. E alla domanda, che cosa vuole di più dalla vita, risponde, con sottile sarcasmo: “Vorrei fare l’arrampicatore sociale… ma scivolo!” Il successo, le gags in un’intervista con VIVA Rapallo Nicoletta Battilana E clettico, variopinto, ironico prestigiatore, celebra quest’anno 23 anni di carriera, tra gli applausi scroscianti e le risate di un pubblico che, finalmente, lo applaude come uno dei comici italiani più affermati del momento. È Raul Cremona, il mago di Zelig Circus, che lunedì 24 luglio scorso ha portato in scena a Rapallo il suo “Recital”. Una carriera ricca ed intensa, la sua. Cosa vede, guardandosi indietro? «Vedo venti anni spesi a vivere una passione e mi chiedo una cosa sola: ce l’avrò la forza di affrontare i prossimi venti anni? Ho cominciato nel 1983 e penso già a cosa farò nel 2023! Certo, andare avanti diventa sempre più faticoso, soprattutto i viaggi, l’organizzazione, l’attesa…». E dopo l’attesa cosa c’è? «C’è il palcoscenico, la parte che preferisco. Quando sei là sopra il tempo passa in un attimo e con lui anche la stanchezza. E poi tornare a casa (ma anche l’albergo va bene!) e godersi quel momento di sosta, consapevoli di aver fatto Viva Rapallo 121 MUSICA, ARTE E SPETTACOLO Nell’immagine, Raul Cremona, attore comico di successo, sul palco della rassegna rapallina dedicata al Cabaret tutto per bene». Che rapporto ha con il suo pubblico? «Devo dire che il pubblico continua ad amarmi sempre di più. Mi dà la carica, mi sprona ad essere creativo. L’importante però è non farsi viziare, mantenere un rapporto sano e quindi costruttivo». Che cos’è per lei la magia? «La magia è una specie di dimensione parallela. È la voglia di continuare ad innamorarsi, come a sedici anni. È la voglia di non far sparire questa voglia». Due maghi tra i suoi personaggi, Oronzo e Silvano. «E ce n’è un terzo, se ci pensa bene, è Raul Cremona. È capitato qualche volta che Raul non avesse voglia di fare il mago, e allora lo ha fatto fare ad Oronzo e Silvano». L’atmosfera, già calda per le evoluzioni canore di Nico e Franz, i due splendidi cantanti genovesi che hanno aperto la serata, si veste di attesa, finché Raul il mago si impossessa del palcoscenico. Una comicità fatta di intelligenza, prontezza di spirito e riflessi, si mescola alla maestria dell’illusionismo e della magia, in un mix che entusiasma e che, dal vivo, si accende di una luce tutta particolare: quella dei suoi occhi che luccicano di impegno e passione. 122 Viva Rapallo Stelle nella notte di Rapallo Galleria di personaggi, astri dello spettacolo tutti i grandi player che allieteranno le notti di agosto L uglio si è fatto sentire, i grandi concerti in piazza IV Novembre, gli interpreti e le stelle del teatro a Villa Tigullio, a Valle Christi, l’apertura del Festival internazionale del balletto. Ci sono stati molti eventi, ma è ad agosto che la proposta artistica e spettacolare dell’estate di Rapallo toccherà il clou. Dario Fo, Franca Rame, Gianna Nannini, con una delle pochissime tappe agostane del suo tour in Italia, Lucio Dalla, atteso per il 18 agosto, poi Carreras, Teocoli, gli Zero assoluto. La qualità delle proposte e la statura degli artisti portano la città ad un vertice, relativamente a questi anni. Sono concerti che meritano la massima assistenza logistica, in chiave organizzativa, e la massima attenzione da parte dei media, per una città che trova nella sua estate una statura metropolitana. Proponiamo nelle pagine che seguono una carrellata dei maggiori protagonisti della notte tigullina, per scegliere dove andare, cosa ascoltare. MUSICA, ARTE E SPETTACOLO FRANCA RAME DOMENICA 13 AGOSTO ORE 21:00 VALLE CHRISTI FESTIVAL INTERNAZIONALE DI VALLE CHRISTI IV EDIZIONE DARIO FO 124 Viva Rapallo Un evento eccezionale apre gli incontri di agosto a Rapallo. A Valle Christi arrivano Dario Fo e Franca Rame. L’autore lombardo, e la sua compagna di scena, e moglie nella vita, sono due personaggi dotati del carisma dei grandi. La biografia di Fo, il figlio del ferroviere di Leggiuno-Sangiamo, paesino in provincia di Varese è sterminata. Uno di quegli artisti della parola e del gesto, che attraverso il proprio lavoro, artigianale e continuamente rifinito, opera dopo opera, è riuscito a imporsi fino al gradino più alto. Artista milanese, formatosi in avvio all’Accademia di Belle Arti di Brera Fo ha iniziato sui palchi meneghini come affabulatore. Dal 1952 autore Rai e interprete, e scrittore di satira fin dal 1953. Da lì un cammino di riflessione, critica, e impegno, che, unito nel lavoro teatrale, lo ha portato nel 1997 a vincere il premio Nobel per la Letteratura. Viva Rapallo 125 MUSICA, ARTE E SPETTACOLO MERCOLEDÌ 16 AGOSTO ORE 21:30 PIAZZA IV NOVEMBRE GRAZIE TOUR 2006 POSTO UNICO € 30,00 GIANNA NANNINI 126 Viva Rapallo L’unica rocker italiana, una delle poche grandi interpreti europee. Gianna Nannini, nasce a Siena il 14 giugno, a 19 anni, e con 7 stagioni di conservatorio alle spalle si trasferisce a Milano, affina la propria voce a Londra, e con la storica Dischi Ricordi incide il suo primo album: “Gianna Nannini”. Nel 1977 le prime collaborazioni importanti, la PFM, i primi concerti piano-voce. Nel 1979 l’album “California”, progetto raffinato, spirito italiano, su una limpida base rock che la fa approdare, nel 1980, ai primi posti delle classiche in tutta Europa. Nel 1982 “Latin Lover”, a cui collaborano musicisti come Annie Lennox, Jackie Liebezeit (Can), Hannette Humpe, Disco d’oro in Germania, Austria e Svizzera. Nel 1984 “Fotoromanza”, e la vittoria al Festivalbar, seguono dal 1986 al 1998 “Profumo”, “Maschi e altri”, l’album “Scandalo”, “Cuore”. Nel 2006 esce “Grazie”, il suo ultimo lavoro. Viva Rapallo 127 MUSICA, ARTE E SPETTACOLO VENERDÌ 18 AGOSTO ORE 21:30 PIAZZA IV NOVEMBRE TU NON MI BASTI MAI POSTO UNICO € 30,00 LUCIO DALLA 128 Viva Rapallo Lucio Dalla, stella del pop italiano, nasce come musicista jazz e dopo aver suonato, giovanissimo, con grandi solisti intraprende l’avventura come cantante pop spinto da Gino Paoli, il suo primo produttore. Senza abbandonare mai definitivamente il jazz, che si ritrova in molte componenti e soluzioni negli arrangiamenti delle canzoni che scrive, passa da un’esperienza musicale all’altra, dall’etno - mediterraneo alla musica operistica, con un’interpretazione in chiave sinfonica delle canzoni più classiche. Accompagnato dal maestro Beppe D’Onghia, pianista – direttore, e dai solisti del “Nuork Quintet”, in “Tu non mi basti mai”, Dalla esegue in chiave sinfonico cameristica molti dei suoi brani più noti e il Sesto Concerto per violino di Vivaldi, per il quale ha immaginato e scritto addirittura un testo inedito originale. Viva Rapallo 129 MUSICA, ARTE E SPETTACOLO CARRERAS SABATO 26 AGOSTO ORE 21:30 PIAZZA IV NOVEMBRE CONCERTO LIRICO PRIMO SETTORE € 35,00 SECONDO SETTORE € 25,00 E’ stato detto di molti grandi cantanti che hanno quasi un bisogno fisico di cantare, un bisogno che gli serve per esprimersi quando sono molto giovani. Carreras non fu un’eccezione. Quando era bambino amava veramente cantare. Cantò e ballò alla sua famiglia, cantò ai clienti nel negozio della madre. Josè Carreras ha, ora, 59 anni, la sua voce si è fatta più matura e profonda, ma conserva ancora quella presenza vivida e vitale del comunicatore nato che da sempre lo caratterizza. Molte persone hanno sentito il nome di Carreras per la prima volta in occasione del concerto Three Tenors. Infatti è il meno conosciuto dei tre, o come dice uno dei personaggi nel Seinfeld Show «Pavarotti, Domingo e… quell’altro». Ma quelli che hanno scoperto “Quell’Altro” e hanno sentito le sue opere hanno anche ascoltato una tra le più belle voci di questo secolo. 130 Viva Rapallo Viva Rapallo 131 MUSICA, ARTE E SPETTACOLO ZERO ASSOLUTO DOMENICA 31 AGOSTO ORE 21:30 PIAZZA IV NOVEMBRE TOUR 2006 - POSTO UNICO € 5,00 Due cantastorie rap che amano raccontare scene di vita quotidiana e disegnare immagini reali: ecco chi sono gli Zero Assoluto. Matteo Maffucci e Thomas De Gasperi, si conoscono sui banchi di scuola e iniziano a comporre canzoni e a scherzare sui professori a ritmo di rap. Il duo prende il nome di Zero Assoluto e nel 1999 pubblica il singolo di debutto intitolato “Ultimo Capodanno”. Le regole principali degli Zero Assoluto sono: sperimentare, crescere, rinnovarsi e agire senza schemi. Nel 2005 partecipano al Festivalbar con il brano “Semplicemente” con il quale raggiungono la finale. Il pezzo diventa una hit dell’estate, riuscendo a restare in classifica per ben 30 settimane e conquistando il disco d’oro. L’anno successivo Matteo e Thomas salgono nuovamente sul palco dell’Ariston nella categoria Gruppi presentando il brano “Svegliarsi la Mattina” che arriva in poco tempo nelle posizioni più alte delle classifiche e, nel frattempo, lavorano al nuovo album. 132 Viva Rapallo Viva Rapallo 133 MUSICA, ARTE E SPETTACOLO TEO TEOCOLI SABATO 2 SETTEMBRE ORE 21:30 VILLA TIGULLIO TEO TEOCOLI SHOW (NON ERO IN PALINSESTO) POSTO UNICO € 20,00 Dopo il grande successo di pubblico e di critica delle ultime stagioni in teatro Teo Teocoli torna con il suo “Teo Teocoli Show” (“Non ero in palinsesto”). In scena il grande artista e il suo straordinario estro: i monologhi, con nuovi aneddoti personali raccontati con un incomparabile senso dei “tempi teatrali”; la sfilata delle “maschere”, diventate veri e propri personaggi (il Teo-Celentano, il TeoCostanzo, “The Genius-Ray Charles”, le storie improbabili ed esilaranti degli altri, su tutti il “surreale” Felice Cacamo); le improvvisazioni, le interpretazioni da ballerino e cantante, accompagnato da una band sempre più rhythm&blues, per creare atmosfera e rendere tutto ancora più divertente. Questi gli ingredienti di uno spettacolo che mescola cabaret, spassosi racconti di vita vissuta, varietà e momenti di grande ilarità. 134 Viva Rapallo Viva Rapallo 135 MUSICA, ARTE E SPETTACOLO UnÊestate di eventi: Oltre agli eventi di maggiore richiamo, entrano in agenda le sagre, i concerti di musica classica, le feste patronali, tanti appuntamenti da seguire giorno dopo giorno Agosto Sabato 12 ■ Rapallo Festival 2006: Concerto: Katia Ricciarelli ore 21:30, Villa Tigullio Da Sabato 12 a martedì 15 ■ Festa Patronale N.S. Assunta, gastronomia e musica, S. Maria del Campo Domenica 13 ■ Festival Internazionale di Valle Christi IV edizione: Dario Fò e Franca Rame, ore 21:00, Valle Christi ■ I concerti degli “Amici dell’organo”: musica organistica, ore 21:15, Oratorio dei Bianchi Domenica 13 e lunedì 14 ■ Truffelli: spettacolo per bambini, Lungomare Lunedì 14 ■ Torneo pallanuoto maschile, Specchio mare antistante Lungomare ■ Festival Rock 2° edizione, ore 22:00, Parco Canessa ■ Musica dal vivo e Cabaret: 136 Viva Rapallo ingresso libero, ore 21:00 Monica e Giacomo Cocola, ore 22:30 Enzino Cortese ■ VIII Festival Organistico Internazionale: ingresso libero ore 21:00, Guido Lotti, Oratorio dei Bianchi Martedì 15 ■ Festival Internazionale del Balletto, Villa Tigullio ■ Rapallo sotto le Stelle: Franco Branco dj, Chiosco della Musica ■ Musica sulla spiaggia: “Ginger fashion” ore 21:00, San Michele di Pagana ■ Lega Amici Animali Rapallo: Sfilata benefica di cani Fantasia, Villa Porticciolo Mercoledì 16 ■ Acrobati sotto le Stelle: Spettacolo per bambini, Lungomare ■ Rapallo Festival 2006: Gianna Nannini Tour, ore 21:30, Poggiolino ■ Musica in spiaggia, ore 21:00, San Michele Giovedì 17 ■ Kostabi in concerto, Villa Tigullio Venerdì 18 ■ Rapallo Festival 2006: Concerto: Lucio Dalla, ore 21:30, Piazza IV Novembre ■ Festival Internazionale di Valle Christi IV edizione: R. Falk, con Maria Callas, Valle Christi ■ Miller Party: festa della birra, ore 21:00, San Michele Sabato 19 ■ Concerto di beneficienza Ass. Roba ore 21:00, P.zza Da Vigo Domenica 20 ■ Festa Patronale di S. Massimo ■ Visita al Complesso molitorio di S. Maurizio ai Monti ed al Museo della Civiltà contadina “Cap. G. Pendola”, Strada Antica S. Maurizio ai Monti ■ Festival Internazionale del Balletto, Villa Tigullio Lunedì 21 ■ II Rassegna Mare e Musica dal vivo e d’autore HPI, ore 21:00, Lungomare ■ Festival Rock 2° edizione Parco Canessa ■ Compagnia “Filosi”: Spettacolo per bambini, Lungomare ■ Musica dal vivo e Cabaret: ingresso libero ore 21:00 Astemio Lupin ore 22:30 Paolo Cevoli ■ Serate sulla spiaggia: ore 21:00, San Michele Martedì 22 ■ Hair Style Night, ore 21:00, San Michele Mercoledì 23 ■ Ass. Amici SML, ore 21:00, Teatro Auditorium Clarisse ■ Mare di musica: Arancia Balcanika, ore 21:00, Antico Castello sul mare ■ VI Festival di musica in villa Concerto: ore 21:00, Teatro Auditorium Clarisse ■ Finale regionale Liguria di Miss Italia: serata finale e selezioni regionali, Lungomare Giovedì 24 ■ Finale regionale Liguria di Miss Italia: serata finale e selezioni regionali, Lungomare ■ Festa Patronale di S. Bartolomeo ■ Mare e Musica Venerdì 25 ■ Liguria in Musica: concerto per pianoforte, ore 21:00, Teatro Auditorium Clarisse ■ Moda sotto le stelle, ore 21:30, Chiosco della Musica Sabato 26 ■ Arte in musica all’oratorio: Concerto d’organo di M. Galli, ore 21:00, Oratorio dei Bianchi ■ Mercatino degli Artisti: ed esposizione, Centro storico ■ Rapallo Festival 2006: Concerto: Josè Carreras, ore 21:30, Piazza IV Novembre Domenica 27 ■ Mercatino degli Artisti: ed esposizione, Centro storico ■ “Il Tarlo”: mercatino dell’antiquariato, Centro storico ■ Giornata dello scambio: Circolo Filatelico Numismatico, c/o sede Rapallo Domenica 27 e lunedì 28 ■ Festa Patronale di S. Agostino, gastronomia e musica Lunedì 28 ■ “Crazy Show”: spettacolo per bambini, Lungomare Mercoledì 30 ■ Mare e Musica, ore 21:00, San Michele di Pagana Giovedì 31 ■ Rapallo Festival 2006: Concerto: Zero Assoluto, ore 21:30, Piazza IV Novembre Viva Rapallo 137 MUSICA, ARTE E SPETTACOLO Settembre Venerdì 1 ■ Premio Rapallo Carige: premio Donna Scrittrice, ore 17:00, Villa Tigullio Sabato 2 ■ Rapallo Festival 2006: Cabaret: Teo Teocoli ore 21:00, Villa Tigullio ■ Mercatino degli artisti: sino ore 20:00, Centro storico ■ Gita CAI: da Montepegli a San Quirico Da sabato 2 ■ Fotografia Contemporanea Antico Castello sul mare Domenica 3 ■ Festa San Terenziano: San Pietro di Novella ■ Mercatino degli artisti: sino ore 20:00, Piazzetta Est ■ Rapallo Festival 2006: Massimo Ranieri, ore 21:00, Piazza IV Novembre ■ Moto Club Rapallo: XX Raduno Nazionale Auto, Moto e Scooter, Lungomare Giovedì 7 ■ Mare di musica: contrabbanda itinerante Venerdì 8 ■ Volontari del Soccorso premiazione Militi, dalle ore 08:00 alle ore 13:00, Chiosco della Musica ■ Festa Oratorio dei Bianchi, Oratorio dei Bianchi Da venerdì 8 a domenica 10 ■ Festa Patronale Montepegli Sabato 9 ■ Croce Bianca Rapallese: premiazione serale Militi, Chiosco della Musica Domenica 10 ■ Festa Arciconfraternita, Santa Maria del Campo ■ Associazione Amici S.M.L., Teatro Auditorium Clarisse ■ Scherma di Luna Italia-Ungheria, Villa Tigullio, Gazebo Piazza Venezia ■ Croce Bianca Rapallese: premiazione Militi, dalle ore 10:00 alle ore 21:00, Chiosco della Musica Sabato 16 e domenica 17 ■ Festa Patronale di San Maurizio ai Monti Domenica 17 ■ Visita al Complesso molitorio di S. Maurizio ai Monti ed al Museo, Strada Antica S. Maurizio ai Monti Venerdì 22 e sabato 23 ■ II Incontro di odontostomatologia degli Amici di Brug, Teatro Auditorium Clarisse Sabato 23 e domenica 24 ■ Festa Patronale di San Michele di Pagana ■ Mercatino degli artisti, Centro storico Domenica 24 ■ Festa ANA - Alpini Gruppo di Rapallo, Rifugio Margherita ■ 48° corsa ciclistica Milano-Rapallo ■ Luci sui forti: spettacolo teatrale, ore 16:30, Teatro Auditorium Clarisse Giovedì 28 ■ 60° Anniversario ACLI di Rapallo, ore 21:00, Cinema Grifone Venerdì 29 ■ Centenario Istituto S.Benedetto, ore 21:00, Teatro Auditorium Clarisse Sabato 30 ■ Arte in Musica, ore 18:30, Oratorio dei Bianchi ■ Commedia dialettale, Sestiere Seglio, ore 21:00 Teatro Auditorium Clarisse COORDINAMENTO COMUNALE RAPALLO EI FU. SICCOME IMMOBILE… 2 ANNI DI IMMOBILISMO ED INCAPACITA’ AMMINISTRATIVA Ecco alcune delle favole che il Sindaco Capurro ha raccontato: ● A Settembre (2004!!!) apertura dell’Asilo a Villa Queirolo (non se ne parla neppure più) ● Realizzazione di tre parcheggi interrati da 800 posti l’uno (nessun progetto) ● Creazione di collegamento diretto di Via Milano e Via Torino con il casello autostradale (il libro dei sogni) ● Potenziamento della Polizia Municipale (nominati due comandanti) ● Ripristino pista di atletica al Macera (mah!!!) ● Ampliamento della sede stradale di Via Betti e copertura del San Francesco (ora sembra si voglia coprire anche Via Milite Ignoto) ● Box e pista di pattinaggio in Via Laggiaro (lavori fermi da due anni) ● Pannelli antirumore autostradali (mancano solo a Rapallo) SUL SUO PROGRAMMA IL SINDACO CAPURRO EBBE A SCRIVERE (parole non sue) “SE UN UOMO NON E’ DISPOSTO A CORRERE QUALCHE RISCHIO PER LE SUE IDEE, O NON VALGONO NIENTE LE SUE IDEE O NON VALE NIENTE LUI” UN BEL DILEMMA! 138 Viva Rapallo Spazio pubblicitario a pagamento 139 TURISMO Da Camogli a San Fruttuoso di S 140 di bagnanti che sulle spianate di ciottoli attrezzate e libere si godono la calura. E se tra un bagno e l’altro si ha bisogno di una pausa ristoratrice, basterà rifugiarsi sotto i portici del centro storico che si sviluppa attorno al porticciolo. mogli, quelle dei pescatori o dei marinai che restavano in attesa dei mariti” o Cà a muggi”, ossia case a mucchi . Ancora più spettacolare e suggestiva doveva apparire questa cittadina, vista dal mare, prima della fine dell’ottocento, prima cioè che la fila di palazzi e di fronte alla quale non c’era che la spiaggia, venisse abbattuta e da qui venissero ricavati appunto i portici e la passeggiata a mare che oggi conosciamo. TRA CASE DI PESCATORI Ci sono molte versioni plausibili sull’origine del nome Camogli. Tra queste le più note sono o “Cà-de mugee” casa delle E NEGOZI DI OGNI GENERE I palazzi che come è tipico di molti borghi liguri addossati al mare sono stretti uno all’altro e colorati e le scalette talvolta Valentina Carta barcare, in senso letterale o metaforico, a Camogli all’ora del tramonto in estate è davvero un’esperienza unica. E’ come se finalmente dal mare oltre alla brezza della sera si allargasse a macchia d’olio anche il silenzio, invadendo i vicoli, le ripide scalinate, calandosi fin dentro alle barche dei pescatori nel porticciolo. Ma non per molto… Ci troviamo infatti in uno dei Viva Rapallo borghi più noti e frequentati del Golfo Paradiso, il tratto della costa ligure compreso tra Genova e il Promontorio di Portofino e che vanta località come Nervi, nota per i suoi eventi culturali e i suoi Parchi, il borgo medievale di Bogliasco, Recco e la sua “storica” focaccia al formaggio. Nelle giornate estive, le spiagge di questa cittadina della riviera di ponente che conta circa 6000 abitanti brulicano Arrivare in gita nel Golfo Paradiso, per visitare uno dei più belli e antichi borghi marinari italiani ripidissime che al loro interno danno accesso ai vari piani sono davvero simili a quelle che nelle navi conducono i marinai da un ponte all’altro. Ai loro piedi, gelaterie, focaccerie ad ogni angolo, boutique, profumerie e negozietti di souvenir permettono di passare il tempo dedicandosi a un po’ di shopping. Nel suo insieme il borgo non sembra essere cambiato molto nel tempo ed ha conservato pressoché integro il suo sapore marinaresco. A fine 700 Camogli si guadagnò un posto di primo piano nella costruzione di velieri mercantili, ragione per la quale è nota come la “città dei mille bianchi velieri” e sempre qui, nel 1854 fu fondata la Mutua Assicurazione Marittima che assicurava un risarcimento per i danni in caso di affondamento di un veliero e a cui si iscrissero ben 558 imbarcazioni tra le prime, sembra al mondo. SPALTI CONTRO I PIRATI La vita passata e presente della cittadina inoltre è resa ulteriormente interessante da riferimenti ad avventure piratesche e dalle tribolazioni per scongiurare le razzie. Per difendersi dalle incursioni dei predoni dei mari, i camogliesi costruirono un rifugio fortificato, sul piccolo sperone roccioso dove oggi si Viva Rapallo 141 TURISMO innalza la Chiesa di Santa Maria Assunta, costruita nel XII secolo e che un tempo era staccato dalla costa da un breve tratto di mare e collegato alla terra ferma da un ponte in legno. Il Castello della Dragonara servì infatti a questo scopo. Cessata la minaccia piratesca fu trasformato prima in prigione, poi in sede di assemblee comunali. In anni recenti ha ospitato l’Acquario Tirrenico e l’acquario del paese. Per chi poi voglia conoscere meglio la storia marinara di Camogli, val la pena visitare il Museo marinaro. LE PRUE DI CAMOGLI... Dicevamo poi delle storie di viaggi in territori remoti… Per quanto curioso possa sembrare Camogli continua a solcare i mari, per lo più i fiumi in verità, con un affascinante veliero Dragun, meglio denominato, tecnicamente, sciabecco piratesco a 2 vele e dodici remi, costruito nel 1968 da Ido Battistone. Su Citadella di mare, con un dedalo di vie che ne attraversa ogni meandro, Camogli sa proporsi su suggestioni diverse 142 Viva Rapallo una imbarcazione decisamente, più solida, la nave Italia, o almeno lo fu fino al momento del naufragio, dovevano aver viaggiato a fine 800 Andrea Repetto e Gaetano Lavarello che raggiunsero l’arcipelgo Tristan da Cunha, composto da tre isole di origine vulcanica e che si trova nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico. Dopo il naufragio decisero di rimanere lì e sposarono due donne del posto. Ancora oggi, oltre ai loro cognomi, l’ospedale dell’isola principale si chiama Camogli Hospital… E LE PADELLE E non è certo l’unica occasione che ha dato modo alla gemma del Golfo Paradiso di ottenere fama a livello internazionale… Come tutti sappiamo infatti una delle sagre più note in Italia è quella del Pesce, che si tiene ogni seconda domenica di maggio. Non tutti sanno però che il famosissimo padellone, che viene utilizzato da circa 50 anni per la cottura del pesce, non solo è noto in Italia, dove ogni tanto viene richiesto da altre piazze italiane… ma ha addirittura un suo clone nella orientalissima Yokohama, in Giappone... ! Per chi ama le feste di paese poi tra le altre occasioni a cui non mancare ricordiamo il Santo patrono, San Fortunato. Per l’occasione, i due quartieri di Camogli, il Porto e il Pinetto si sfidano a singolar tenzone e a spuntarla è la squadra che costruisce la struttura più spettacolare da incendiare in un falò. Da non dimenticare la festa Stella Maris, nata come segno di particolare devozione alla Madonna affinché protegga i naviganti. Viva Rapallo 143 TURISMO Sulla passeggiata; Camogli è ormai considerata una meta per il turismo di grande transito, ed è frequentata ogni mese dell’anno A San Fruttuoso, passo dopo passo Da Camogli si può raggiungere a piedi attraverso sentieri panoramici e ricchi di fascino, la bellissima baia e l’abbazia di Valentina Carta S an Fruttuoso si può raggiungere a piedi o in battello, partendo da Camogli. A piedi, con variazioni sui tempi che dipendono dall’andatura dell’escursionista e dal sentiero che si sceglie, ci vorranno 3-4 ore circa di cammino. Con più tempo a disposizione ci si potrà far tentare da una pausa-bagno/immersione a Punta Chiappa, sperone roccioso che divide il Golfo Paradiso da quello del Tigullio e dai fondali particolarmente apprezzati dai sub, o magari o da un pranzo in un ristorantino nei pressi di Porto Pidocchio, dove attraccano i traghetti che provengono da Camogli, o anche solo per un picnic, nell’area attrezzata di Gaixella… I più romantici e “avventurosi”, per i quali la meta, per quanto bella, non è che un pretesto per andare nei luoghi, potranno decidere di fermarsi per la notte e restare lì sospesi a mezza costa in un alberghetto della zona. L’atmosfera di questi posti è così potente e così satura di tutto ciò che è prettamente ligure I possenti contrafforti del Promontorio TURISMO L’eremo attende il visitatore , compare l’Abbazia, la torre dei Doria da meritare tempo… Come già accennato ci sono molti sentieri che portano a San Fruttuoso che presentano anche difficoltà diverse. Volendo, non solo per i più pigri, si potrà scegliere di evitare la prima parte del sentiero, quella che va da Camogli a Punta Chiappa, prendendo il traghetto, per poi risalire a piedi tra lecci, i 900 scalini che portano a San Rocco. Chi ama camminare potrà percorrere la traversata dall’inizio del sentiero, 146 Viva Rapallo ossia davanti alla caserma dei carabinieri, vicino alla stazione ferroviaria di Camogli e che attraverso scalinate e abitati si immerge gradualmente nella bellissima vegetazione del luogo, tra orti, ulivi e muretti a secco ricoperti d’edera. L’aria salmastra e il profumo dei pini, e del lentischio e mirto, o le zone più il colore deciso dei fiori da giardino e della vegetazione vi accompagneranno fino al vostro arrivo a San Fruttuoso. Da San Rocco si dipartono sen- alle donazioni della famiglia Doria, a cui la storia dell’abitato è legata a doppio filo. Tra il 1275 ed il 1305 vennero tumulate nel monastero le spoglie di alcuni nobili della famiglia Doria e fu sempre un Doria, Andrea ad erigere nel 1562 la torre per difendere San Fruttuoso dalle incursioni dei pirati barbareschi. La torre presenta, tra l’altro, sulle due facciate rivolte al mare lo stemma della Famiglia, l’aquila imperiale. Nel XIX secolo San Fruttuoso è diventato un piccolo centro di pescatori…. fino a trovare l’attuale vocazione turistica. Non è ovviamente possibile non ricordare la presenza in mare, a circa 15 metri di profondità nell’insenatura antistante l’Abbazia, del Cristo degli Abissi, statua di bronzo realizzata dallo scultore Guido Galletti. E’ alta 2.5 metri, poggia su un piedistallo dell’altezza di 5 metri. E’stata posata sul fondo della baia di San Fruttuoso il 29 agosto 1954, per volere del subacqueo genovese Dulio Marcante. In onore dei subacquei caduti nelle acque di San Fruttuoso, ogni anno alla fine di luglio viene commemorata con una collana di alloro, portata da una processione di subacquei. tieri per Gaixella e Toca, Semaforo Vecchio che non presentano particolari difficoltà, oppure optare per quello più esposto e panoramico delle Batterie (il nome deriva dalla presenza di bunker tedeschi) per cui, a causa di alcuni tratti con catene, ci vuole una preparazione escursionistica alle spalle. L’arrivo a San Fruttuoso sarà comunque di sicuro impatto. Adagiata su una piccola spiaggia, con alle spalle il verde scuro del bosco la monumen- tale abbazia, la torre dei Doria si specchiano nello specchio di mare dell’insenatura. La costruzione dell’eremo, destinato a diventare l’abbazia, secondo la leggenda si attribuisce a cinque monaci spagnoli, provenienti da Terragona, che affrontarono un lungo viaggio per portare le reliquie del Vescovo Fruttuoso morto sul rogo… Gran parte dell’attuale complesso risale al X-XI secolo, mentre il loggiato a due ordini di trifore, fu realizzato nel XIII secolo grazie TURISMO Informazioni utili Città di Camogli, provincia di Genova, regione Liguria, superficie 10 Kmq. Abitanti 6400; dista 22 Km da Genova e 159 Km da Milano. Camogli è raggiungibile con la A12 Genova - Livorno (uscita a Recco), con l’Aurelia, mediante Linea Ferroviaria o servizio traghetti. Per dormire, albergo Portofino Kulm, 16032 Camogli (GE) - 23, V. Gaggini, tel. 0185 7361, kulm@portofinokulm.it; Bed & Breakfast Camogli, 16032 Camogli (GE) - Via G. Bettolo, 33/8, cell: 3470892271, email: info@bbcamogli. com; ristorante Albergo Aurelia, 16032 Camogli (GE) - V. Aurelia, 249 - Ruta, tel. 0185770281. Bed & Breakfast di Rossella Bottai, 16032 Camogli (GE) Italy - Via Garibaldi, 171/3, tel. 3288261441 www.rossellabottai.it.tt/; Azienda agrituristica l’Oasi, Collina di San Giacomo, Via S. Giacomo, 51 tel. 3491041178. Sul web: http://www.camogliedintorni.it/; http://camogli.inriviera.eu/; http://www.fondoambiente.it/luoghi/ Camogli/; http://www.camogli.it/, [email protected]; http://www.montediportofino.com/; http://www.camoglionline.it/ Sport Sport A sinistra, nella foto di apertura, il nuovo tecnico del Rapallo Ruentes, Gianni Siri Ruentes... finalmente Sulla panchina del Rapallo arriva l’allenatore di casa, l’obiettivo, un progetto importante e la voglia di diventare grandi di Gabriele Ingraffia U n lungo corteggiamento, ma alla fine fra Gianni Siri e Rapallo Ruentes è scoppiato l’amore. Non è stato colpo di fulmine. Il tecnico, tra l’altro rapallese di nascita e residenza, ha posto le sue 150 Viva Rapallo condizioni: «A Rapallo solo per un progetto serio». Lo hanno convinto le parole del nuovo direttore generale Umberto Paganelli: «Abbiamo obiettivi ambiziosi ma vogliamo fare il passo secondo la gamba – è stata la sua prima dichiarazione dopo l’ufficialità del suo nuovo incarico dirigenziale –. Puntiamo sui giovani e non faremo spese folli per giocatori foresti, vogliamo coinvolgere la città di Rapallo, speriamo che i tifosi capiscano i nostri sforzi. Ci siamo rimboccati le maniche per costruire una squadra all’altezza del nome che porta». I nomi che circolano, ufficiali e ufficiosi come in ogni periodo di calcio mercato, sono parecchi: Davide Grippo, classe Molti i nomi al vaglio della società 1980, mezzapunta, ex Genoa ed Entella, Giuseppe Noris, nato nel 1972, esperto difensore con le maglie di Sestrese, Novese, Vado, Fabio Visioli, 30 anni, attaccante dallo spiccato fiuto del gol con Villaggio prima e Caperanese poi, Alessio Dal Monte, centrocampista di 31 anni, l’anno scorso al Cicagna. «Grippo è un giocatore di categoria superiore – precisa Siri, ex allenatore di Cogornese e Sant’Ambrogio in Seconda Categoria, Avegno in Prima, Corniglianese e Sampierdarenese in Promozione -. Ho potuto ap- prezzare le sue doti tecniche e morali in questi ultimi tre anni che lo avuto alle mie dipendenze. Credo molto in lui e lui è entusiasta di seguirmi a Rapallo». Altri nomi? Procopio, fantasista cresciuto nel settore giovanile del Castel di Sangro con il quale ha disputato anche una stagione in serie C1, Bollesan, vecchia volpe dell’area di rigore e Palermo, difensore dal fisico statuario. «Tutti nomi che circolano, tutti nomi di calciatori di un certo livello che aggiunti ai confermati della stagione scorsa compongono una rosa di primo livello – sostiene Siri –. Con alcuni di loro ho parlato personalmente, con altri sono in corso colloqui con la dirigenza». Alla fine dei conti, dovrebbero restare in bianconero i vari Martini, Chiappara, Oggiano, Costa, Olmo, Riolfi, Revello e Siri. «Non nascondo le mie ambizioni – attacca il giovane tecnico – con una rosa del genere mi gioco il campionato. Per due anni ho conquistato l’Eccellenza sul campo ma per un motivo o per l’altro non ho mai avuto la possibilità di affrontare il massimo campionato Viva Rapallo 151 Sport Sport regionale. Lo voglio fare con il Rapallo. La dirigenza ha voglia e mi sta accontentando in tutto. Non dobbiamo vergognarci delle nostre ambizioni». Tante le motivazioni: «Rapallo è una piazza importante che da troppi anni non vince – spiega Siri –. A me piacerebbe essere ricordato come l’allenatore che ha riportato in alto la Ruentes dopo tanti anni difficili». Parole che hanno subito trovato d’accordo il dg Paganelli: «Siri proverà ad essere profeta in patria – si augura il nuovo dirigente che lavorerà al fianco di Rocco, Sanguineti, Franzi, Rossi, Agazzi, Mozzi e del confermato presidente D’Alessandro -. È una persona seria, preparata, piena di entusiasmo che ha fatto bene sia a Cornigliano sia a Sampierdare- na, e speriamo si ripeta da noi». Per due stagioni consecutive Siri ha vinto il girone A di promozione: «La vittoria più bella l’ho conquistata l’anno scorso con la Sampierdarenese – ricorda –. Un successo indimenticabile che sento mio perché ho curato personalmente la costruzione della squadra. È stata una soddisfazione enorme». Il campionato di Promozione 2006/2007 avrà inizio domenica 17 settembre, la Coppa Italia scatterà, come da tradizione, qualche settimana prima: sabato 26 e domenica 27 agosto. Le soste previste sono per 24 e 31 dicembre 2006, 7 gennaio e 8 aprile 2007. «Conosco poco il girone B perché negli ultimi due anni ho affrontato quello ponentino. Credo comunque che le compagini spezzine si rivelano le più ostiche da affrontare e i tanti derby saranno uno stimolo ancora maggiore. Al momento il Casarza Ligure sembra avere qualcosa in più degli altri dopo una campagna acquisti di primo livello che ha portato alla corte di Goatelli giocatori del calibro di Ghiorzo dal Sestri Levante e ancora Daneri, Cuccu, Ferron del Rivasamba». Sedici le squadre ai nastri di partenza: Athletic Club Albaro, Baiardo, Borgoratti, Camogli, Canaletto, Caperanese, Casarza Ligure, Castelletto, Cicagna, Fezzanese, FoceMagra, Lerici, Molassana, Moneglia e San Fruttuoso. La prima salirà direttamente in Eccellenza. E a Rapallo sognare non è proibito. In questa pagina, Massimo Costa, centrocampista storico Ruentes, a lato, una immagine di repertorio Viva Rapallo 153 Sport Sport Tigullio, orizzonte B di Gabriele Ingraffia P er una squadra abituata da tre stagioni a vincere tutte le partite (<e praticamente senza mai allenarci> qualcuno dall’interno dello spogliatoio dice scherzando, ma non troppo) l’avventura nel campionato nazionale di serie B si prospetta difficilissima, ai limiti dell’impossibile. 154 Viva Rapallo Tigullio Calcio a Cinque troverà sul suo cammino squadroni composti da giocatori se non professionisti, quasi. Società con alle spalle una lunga tradizione e un’organizzazione quasi impensabile per un gruppo di amici che tre stagioni fa hanno deciso di iscriversi per la prima volta ad un campionato federale. Ma potrebbe essere proprio il cosiddetto “nulla da perdere” l’arma in più dei ragazzi allena- ti da Davide Canessa, tecnico emergente e all’esordio nella cadetteria nazionale al pari di tanti giocatori. Solo Fabio Maranzana, Stefano Pinto, Stefano Bassi, Matteo Porcile hanno già respirato l’aria della serie B con la maglia del San Lorenzo della Costa. Bassi, Pinto e Porcile avranno voglia di rivalsa dopo la sfortunata stagione 2002/2003 coincisa con la retrocessione in serie C. La formazione tigullina, fotografata, in un’immagine dello scorso anno Resta il problema campo Tigullio Calcio a Cinque alla prese anche con la spinosa questione campo. Centro Sportivo Emiliani o nuovo campo Umberto Macera come roccaforte casalinga? <La nostra intenzione sarebbe quella di giocare la gare interne sul campo degli Emiliani, teatro dei nostri primi anni di vita – sottolinea il presidente Luca Assereto -. Abbiamo fatto richiesta alla Federazione ma attendiamo ancora una risposta da Roma. In alternativa saremmo costretti a spostarci al campo Macera, soluzione che non ci soddisfa per vari motivi logistici>. Il Centro Sportivo Emiliani, al momento, non possiede i requisiti base per ottenere il nulla osta dalla Divisione Calcio a Cinque. Tigullio, però, in quanto matricola può chiedere – e così ha fatto – una deroga. Viva Rapallo 155 Sport Stefano Grillo, con la casacca del Rapallo Calcio a 5 Sport Maranzana negli anni ha avuto modo di togliersi parecchie soddisfazioni in serie B, soprattutto nella stagione 2004/2005 quando, con la casacca neroverde del San Lorenzo, è stato uno dei migliori con diciassette reti in ventiquattro partite di campionato. Ma affrontare la serie B con la maglia del Tigullio avrà un sapore particolare anche per lui. Lo avrà per il giovane presidente Luca Assereto, per l’anima della società Sandrone Cirillo, per tutti quei ragazzi – la cosiddetta vecchia guardia da Gardella a Gianpiero Maranzana, da Calzolari a Borghi - che hanno scritto pagine importanti di calcetto in Liguria. Adesso la nuova sfida si chiama serie B, si chiama Valprint Milano, squadra che da anni gravita fra serie A2 e serie B, si chiama Brianza Calcio a 5 del fenomeno croato Eklic, si chiama Interfive Vigevano dell’ex nazionale Granata, si chiama Toniolo Milano dell’ex serie A Sciortino. E si chiamerà anche San Lorenzo della Costa per due derby che (forse per qualcuno) varranno più dell’intera stagione. Le motivazioni non mancheranno, l’entusiasmo neppure. <Siamo consapevoli delle difficoltà che affronteremo – precisa il tecnico Canessa -. La salvezza? Ci proveremo. Per un gruppo di calciatori abituati a vincere sempre non sarà facile calarsi in una A fianco, Davide Fronzoli, lo scorso anno giocava nel Grf Calcio a 5; quest’anno affiancherà il mister La scommessa dell’anno, imparare a difendersi nuova parte. La loro voglia di mettersi alla prova, di rimettersi in gioco mi ha convinto>. Canessa, che avrà al suo fianco Davide Fronzoli che ricoprirà il doppio ruolo di vice allenatore e preparatore atletico, ha individuato in Danilo Bianchi (ex Grf Rapallo) il perno della difesa che con il sempreverde Tiraboschi formerà una coppia di portieri di massima affidabilità. Altri volti nuovi Stefano Grillo, l’anno scorso nel Rapallo C5, e la scommessa Cristian Brusco, eclettico giocatore capace di fare la differenza nelle categorie minori ma troppo spesso alle prese con guai muscolari. Sport Sport Marco Panini e i responsabili del Teamtalia; sotto, la Cagiva di Marco CORSA DI VERTICE di Gabriele Ingraffia I l bilancio per il momento agrodolce ma ciò che importa maggiormente è il ritrovato feeling fra il TeamTalia di Santa Margherita, che può contare sul talentuoso centauro rapallese Marco Panini, e la città. Anzi, le città. Santa Margherita e Rapallo si stanno accorgendo dei risultati che lo stesso Panini e il compagno Alessandro Torlaschi stanno ottenendo in un trofeo difficile come quello nazionale Cagiva Moto Gp. «Con due 158 Viva Rapallo gran premi ancora da disputare la classifica del trofeo nazionale Cagiva Mito Gp ha un sapore dolceamaro per i nostri piloti – affermano i responsabili del TeamTalia di Santa Margherita −. Marco Panini e Alessandro Torlaschi, portacolori del Moto Club di Santa, pur restando protagonisti assoluti grazie agli ottimi piazzamenti ottenuti nelle prime gare devono fare i conti con alcune irregolarità tecniche riscontrate sulle moto di qualche avversario e non sanzionate dal regolamento Fmi della Capirossi Safety School». Chi per il momento sembra ri- Per Marco Panini centauro di Rapallo il podio del Cagiva Mito GP sentire maggiormente di queste alchimie regolamentari è il rapallese Marco Panini, terzo in classifica generale, regolarmente sul podio, ma ancora lontano dal successo di tappa e dal primo gradino. Alessandro Torlaschi, originario di Pavia ma adottato dal team sammargheritese, è attualmente il leader del campionato avendo collezionato una vittoria a Vallelunga e due secondi posti a Magione e Varano. Merito di questi risultati va condiviso con i ragazzi del Team e con il capostaff Carmelo Talia che ha sempre creduto in questi due ragazzi trovando gli stimoli giusti per affrontare gare difficili e ed impegnative. Gli stessi risultati ottenuti in gara dai piloti del Moto Club hanno risvegliato anche in città la passione per le due ruote: la pizzeria Cinzia e Mario di Santa Margherita si è unita al pool di sponsor, Orsellini Moto, Niccoli Termoidraulica, Pelloso Calzature, So.Vo.Met e Grafix, diventando punto di ritrovo per i ragazzi, per il Team e per tutti i sostenitori. Il trofeo Cagiva Mito Gp è uno dei migliori trampolini di lancio per quei giovani motociclisti in- namorati della velocità che sognano di diventare come Valentino Rossi. A capo dell’organizzazione Davide Capirossi, fratello del campione Loris, titolare della Capirossi Safety School, la prima scuola in Europa di perfezionamento alla guida sicura per moto e scooter. Organizza corsi nelle piste dei vari circuiti italiani ed incontri nelle scuole medie inferiori e superiori, partecipando ad importanti manifestazioni pubbliche nelle piazze delle principali Città italiane. La scuola è nata nell’anno 1999 e in questo periodo di tempo ha avuto modo di affermarsi nel settore, contando tra manifestazioni, corsi ed eventi un numero di contatti di circa 15000 persone, senza poter valutare la visibilità prodotta da articoli pubblicati nelle riviste più importanti, quotidiani e televisione. L’entusiasmo e i buoni risultati ottenuti stanno avvicinando molti appassionati Viva Rapallo 159 Sport Sport La pallanuoto più bella del mondo in gara a Rapallo Vasche azzurre Vero evento nell’estate di rapallo, l’Esagonale internazionale di Claudio Baffico L a grande pallanuoto approda a Rapallo. Da giovedì 27 a domenica 30 luglio la piscina del “Poggiolino” ha ospitato la prima edizione del Trofeo Liguria, esagonale internazionale 160 Viva Rapallo femminile riservato alle squadre juniores. A contendersi il successo saranno sei tra le compagini all’avanguardia in questo sport: la Russia Campione d’Europa, l’Italia, gli Stati Uniti, l’Australia, l’Olanda e l’Ungheria. L’evento, organizzato dal Comune di Rapallo, dalla S.S. Ra- pallo Nuoto e dalla Federazione Italiana Nuoto, al di là degli indiscutibili valori sportivi presenta importanti risvolti turistici, con un consistente numero di persone al seguito dei vari team potenzialmente in grado di prolungare la loro permanenza nel Tigullio oltre il termine del torneo. Viva Rapallo 161 Sport Pallanuoto femminile internazionale: nelle immagini, in alto, la nazionale autraliana, a seguire, in alto a destra, la Russia, sotto, l’Italia, e qui a fianco l’Olanda Sport Sport SCUOLA SCUOLA, GI¤ PIÞ VICINA GRANDI NAZIONALI A RAPALLO Per la località levantina non è la prima esperienza con un evento pallanuotistico di primo piano. Lo scorso anno grande successo riscosse il “Città di Rapallo”, quadrangolare a cui presero parte Olanda, Italia, Australia e Russia e vinto proprio da quest’ultima nazionale. Quest’anno il torneo si arricchisce di due formazioni del calibro di Stati Uniti ed Ungheria a dimostrazione di quanto le istituzioni locali e gli enti sportivi preposti credano ciecamente nell’accoppiata pallanuoto-Rapallo. Un ulteriore motivo di interesse potrebbe essere costituito dalla presenza tra le file azzurre di Viola Vettorello, protagonista della cavalcata del Rapallo in A1. Non ci sarà, invece, Arianna Garibotti, convocata con il “setterosa”. Proprio gli straordinari risultati conseguiti dalla squadra femminile ruentina rappresentano il presupposto migliore per il buon esito della manifestazione. In città, infatti, non si è ancora sopito l’entusiasmo per la promozione delle ragazze nella massima serie. Un risultato voluto fortemente dalla dirigenza e prova della serietà e dell’ottimo lavoro portato avanti nel corso degli ultimi anni. «Avevamo stilato un programma biennale per il salto di categoria e siamo riusciti a rispettarlo – rivela orgoglioso il presidente Raffaele Viani – Adesso puntiamo a raggiungere una tranquilla salvezza, 164 Viva Rapallo Nel mese più giocoso e spensierato dell’anno, uno sguardo alle ultime recite e ai saggi, prima di ritornare a pensare ai banchi A Viola Vettorello rifiata a bordo vasca durante una pausa degli Internazionali a Rapallo, sotto, le ragazze della nazionale USA consci del valore delle nostre atlete e forti di un vivaio sempre più competitivo. Non a caso con le Allieve ci siamo laureati Campioni d’Italia mentre tra gli Juniores abbiamo ottenuto un ottimo secondo posto». Il presidente rivela, poi, le prossime strategie della società: «Nuovi acquisti? Crediamo che la squadra sia già ampiamente competitiva ma, nel frattempo, ci siamo assicurati le prestazioni della forte centrovasca kazaka Irina Turkonova. Da non dimenticare, inoltre, che nella nostra squadra militano anche campionesse del calibro dell’olimpionica Silvia Ragusa e di Lara Dallorto, da tempo nel giro della nazionale maggiore». gosto, un mese lontano dall’idea della scuola. Restano, negli zainetti, un po’ di quaderni consumati, sulle scrivanie i libri e gli impegni delle vacanze. Adesso è il mare a farla da padrone. Rimane qualche istantanea dai momenti di fine anno, la conclusione dell’iniziativa di laboratorio di attività motorie del Circolo didattico sui campi da golf, una recita, la consegna dei diplomi delle materne. Tre piccoli spaccati riassuntivi della vita scolastica di tutto un anno. Si lavora sui libri, nei percorsi di attività didattica e motoria. Protagonisti i piccoli studenti, che nell’agosto inoltrato, iniziano ad intravedere più prossimo l’avvio del nuovo anno. Viva Rapallo 165 SCUOLA I ragazzi delle elementari di Rapallo hanno potuto frequentare durante l’anno dei corsi introduttivi alla pratica sportiva del golf GOLF S ono scesi sul green, hanno diligentemente imparato i segreti di uno sport aristocratico e avvincente, si sono divertiti, e hanno giocato. Sopratutto, hanno realizzato un’esperienza preziosa di attività formativa e didattica a contatto con la natura, in una magnifica area verde della città. Sono gli allievi delle scuole elementari del Circolo didattico di Rapallo, che nel corso dell’anno scolastico hanno potuto fruire dei corsi gratuiti organizzati dagli istituti in collaborazione con il Circolo golf e tennis Rapallo. Una possibilità tra le molte offerte dai programmi di attività motoria realizzati nell’anno con le diverse associazioni della città. Si sono ritrovati al termine dell’anno scolastico, in compagnia della direttrice didattica Franca Pissinis, ai responsabili del Golf club Sergio Gadolla e Pagliettini, per dare vita ad un momento conclusivo e assembleare. 166 Viva Rapallo Viva Rapallo 167 SCUOLA Nelle immagini, i bambini dell’ultimo anno della materna Sant’Anna SANTÊANNA S ono diventati dei marchi di fabbrica i cappellini da neo accademici, e le toghe con le coccarde colorate che accompagnano i bambini dopo l’ultimo anno delle materne verso la consegna dei “diplomini”. Dalla Rainusso, alla materna Sant’Anna anche quest’anno i piccoli si sono avvicinati al fatidico momento nel corso di tutto l’anno. Una buona formazione quella offerta dalle materne del Circolo didattico. Gli alunni arrivano ormai all’appuntamento con le elementari forti di una buona disposizione all’apprendimento, con già un’infarinatura su argomenti “scolastici”, come il leggere, lo scrivere. Arricchiti da una esperienza di vita di gruppo, di familiarità con i metodi didattici. Settembre che arriva, il grembiulino nero, l’impegno della scuola non li troveranno impreparati. Nelle immagini, il saluto all’anno che si è concluso , con la cerimonia della consegna dei diplomi. Buon inizio. 168 Viva Rapallo Viva Rapallo 169 SCUOLA I bambini del San Bemedetto impegnati nella recita di fine anno di Nicoletta Battilana SAN BENEDETTO Q uest’anno, l’Istituto San Benedetto festeggia un anniversario molto particolare, perché sono ben 100 anni che le suore Benedettine operano a Rapallo. E per festeggiare, i bambini delle elementari hanno trasformato la festa di fine anno in un vero e proprio evento. Così, sul palcoscenico delle Clarisse, sono saliti in 66: insieme a quelli di quinta, che si sono cimentati in “Canto di Natale”, hanno infatti recitato anche i bambini della terza, con il loro “Prezzemolina” e della quarta, in “Calandrino e l’Elitropia”. La regia di “Super Star 66” è stata del professor Mario Forella, insegnante del laboratorio teatrale. Intanto, come ogni anno, ai bimbi di 5° è stata consegnata la tessera ufficiale dell’Associazione Ex Alunni, per celebrare la fine del ciclo elementare ed il passaggio alla scuola media. 170 Viva Rapallo Viva Rapallo 171 OROSCOPO OROSCOPO Settimana dal 12/8 al 18/8 172 Viva Rapallo Settimana dal 19/8 al 25/8 L’atmosfera estiva elimina definitivamente gli sbalzi d’umore che vi hanno accompagnati sino ad oggi. Ricordate di non montarvi troppo la testa Ancora per qualche giorno sarete suscettibili e serviranno impegni e piccoli sacrifici per dimostrare le vostre capacità Questa settimana le troppe attenzioni vi soffocano. Esorcizzate le ostilità. Siete di fronte alla vera storia d’amore. Si apre un periodo felice Abbiate ancora un po’ di pazienza: le cose stanno per cambiare. Approfittate di quest’estate e delle sue stelle. Pensate solo a godervi la vacanza Ora dovrete essere fermamente decisi ed impegnarvi: scaricate mente e nervi. Fatevi stuzzicare da tutto ciò che può farlo Conquiste in arrivo grazie anche alla fantasia. Pensate positivo nasceranno così nuove opportunità, anche se siete ancora in vacanza Giornate focose accendono la passione e stimolano scottanti attrazioni. Sulla vostra strada amicizie e conoscenze gradevoli Lungo l’arco di tutta la settimana proseguite nei vostri progetti. Non fate sempre tesoro di chi vi circonda, compresa la dolce metà Volete ampliare gli orizzonti, ma i contrattempi non devono lasciare lo spazio al malumore. Sapete come risolvere al meglio ogni situazione Gratificati ormai nella sfera sentimentale. Dalla fine della prossima settimana vedrete sotto una luce nuova, amicizie di vecchia data Almeno per qualche giorno svagate la mente e riposate di più. Vi sentirete atletici e sportivi, approfittatene per rinnovare il vostro look In questi giorni, in arrivo per voi: energia, benessere e simpatia . Favoriti i viaggi di lavoro, di piacere, le partenze e gli incontri In questa settimana avrete un temperamento molto passionale e sarete pieni di un fascino che vi regalerà momenti molto piacevoli Non vi si può nascondere la realtà: giornate malinconiche si stagliano all’orizzonte. Saprete affrontarle uscendo con gli amici più cari Nessun timore, in settimana è soltanto il caldo che vi fa vedere il vostro conto in rosso. In realtà siete i protagonisti dell’estate Otterrete il meglio dal week end: organizzate un viaggio con chi vi ama, se siete soli, farete conquiste inaspettate. Il lavoro dovrà aspettare Siete carichi, approfittatene, è un ottimo periodo per tutto, potete porre quindi con fermezza e saggezza, le basi per i vostri programmi futuri Verrà messa a prova la vostra pazienza, ma siete in possesso delle risorse necessarie per affrontare ciò che vi terrà col fiato sospeso Spuntano nuove conoscenze ed amicizie per vivere le vostre vacanze estive. Il fine settimana un po’ di moto per restare in forma In questa settimana avrai un temperamento decisamente passionale. Saprai sfruttare al meglio tutto il tuo fascino sia in amore che nel lavoro Volete conquistare? Fatelo, da oggi sino alla fine dell’estate saranno successi, a patto che non vi nascondiate dietro la diffidenza che vi caratterizza Difendete le vostre energie ed assaporate le nascenti storie. C’è fra voi chi cercherà di uscire dalla routine e si immergerà in spericolate avventure Se siete a corto di energia resistete sino a fine mese. Vivete la mondanità che vi circonda, ma prestate attenzione sempre e comunque Attenti alle critiche degli amici: non hanno ragion d’essere. Dedicando più energia a ciò che avete trascurato godrete appieno di quello che avete ora Viva Rapallo 173 OROSCOPO OROSCOPO Settimana dal 26/8 al 1/9 174 Viva Rapallo Settimana dal 2/9 al 8/9 Vi attende una settimana sostanzialmente favorevole, dove l’unico problema potrà essere rappresentato dalla vostra impazienza e impulsività Potrete dedicarvi alle attività più disparate. Non avvertirete momenti di stanchezza, ma troverete il tempo da dedicare a voi stessi Vi sentirete particolarmente contenti: lasciate che tutto il vostro simpatico entourage ne approfitti. Curate in modo più appropriato la vostra im- Tutta la settimana è positiva e ciò rende anche la storia d’amore più dinamica e disinvolta. Sarete molto ricettivi alle opportunità favorevoli Settimana molto positiva e soddisfacente, nel corso della quale non mancheranno le occasioni per valorizzare la vostra personalità Anche se qualche piccola contrarietà potrà disturbarvi, affrontate le cose con la massima calma: prendetevela comoda in tutto Nel corso della settimana nella vita di coppia non tutto funzionerà proprio alla perfezione, ma riuscirete a superare tutti i problemi In settimana torna a farsi viva una persona con la quale avevate intessuto un blando flirt, in verità non troppo coinvolgente Sarete ricchi di energia e di buonumore, completamente appagati per i doni che la vita vi farà e, in definitiva, in gran forma Frequenti alti e bassi: gli influssi positivi contrasteranno quelli negativi, ma dovrete comunque operare le vostre scelte con una certa prudenza Grazie alla disciplina con la quale avete saputo organizzarvi fino ad oggi attualmente vi trovate avvantaggiati: approfittatene Questa settimana imprimerà alla vostra vita un ritmo serrato accelerando il susseguirsi degli avvenimenti con incalzante velocità Questa settimana si presenta assai favorita, soprattutto se utilizzerete la vostra capacità di cogliere al volo le buone occasioni Cercate di non assumere troppi impegni e trovate il giusto equilibrio tra lavoro e relax. Concedetevi una meritata vacanza Nel corso della settimana chi vi è vicino non mancherà certo di ricordarvi doveri e oneri. Vi sentirete in discreta forma fisica e ricchi di fascino Evitate di mescolarvi con persone che non sono alla vostra altezza e non sanno cosa sia la correttezza: non si tratta certo di amici Vi immergerete nel lavoro, pronti a dare battaglia, senza per questo perdere il buonumore. Sarete ricchi di idee nuove e di slancio Favoriti gli incontri, i viaggi, le trattative commerciali. Evitate decisione affrettate: qualche incomprensione turberà i vostri rapporti affettivi Buone novità in vista nel campo del denaro. La vostra attenzione è pronta a captare ogni possibile disguido. Limitate gli impegni mondani Una serie di giornate all’insegna della spensieratezza. Potrete affermare con decisione la vostra personalità. Voglia di tenerezza Settimana complessa, nel corso della quale si suggerisce una certa cautela nei contatti di lavoro e nell’organizzazione quotidiana Le energie saranno piuttosto scarse, regalatevi qualche ora di sonno in più, abbandonatevi al dolce far niente, concedetevi una breve vacanza Gli amici vi spronano, vogliono da voi tempismo e correttezza estremi. Quindi, non aspettatevi che siano gli altri ad agire per voi Qualcuno a voi vicino pensa che in amore non abbiate fatto le scelte più giuste e adatte alla vostra eccezionale sensibilità Viva Rapallo 175