Documento di classe Classe V C LS A.S.
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Documento di classe Classe V C LS A.S.
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Ufficio scolastico regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “VIA SALVINI 24” Documento del Consiglio di Classe Classe 5 sez. C Anno scolastico 2015/2016 Prot. 2494/A24 del 13.5.2016 1 INDICE Composizione del consiglio di classe ................................................................................................................ 3 Composizione della classe ................................................................................................................................ 4 Presentazione della scuola ............................................................................................................................... 5 Profilo della classe ............................................................................................................................................ 9 Variazioni del consiglio di classe……………………………………………………………………………………………………………..…….10 Tipologia delle attività formative ................................................................................................................. ..11 Preparazione specifica alle prove d’esame……………………………………………………………………………………..……….....13 Italiano ............................................................................................................................................................ 16 Latino .............................................................................................................................................................. 18 Inglese ............................................................................................................................................................. 19 Storia ............................................................................................................................................................... 22 Filosofia ........................................................................................................................................................... 24 Matematica ..................................................................................................................................................... 26 Fisica ............................................................................................................................................................... 28 Scienze ............................................................................................................................................................ 32 Disegno e Storia dell’arte ............................................................................................................................... 35 Educazione Fisica ............................................................................................................................................ 37 Religione ......................................................................................................................................................... 38 Griglia Prima Prova ......................................................................................................................................... 40 Griglia prova di Matematica ........................................................................................................................... 41 Griglia Terza prova .......................................................................................................................................... 42 Griglia del Colloquio ........................................................................................................................................ 43 Libri di testo .................................................................................................................................................... 44 2 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DIRIGENTE SCOLASTICO Livia Brienza COORDINATORE Mariano Aprea DOCENTE MATERIA Margherita Valtorta Lingua e Letteratura Italiana Margherita Valtorta Lingua e Letteratura Latina Mariano Aprea Storia Mariano Aprea Filosofia Giuliana Agrò Lingua e letteratura Inglese Luca Di Giovanni Matematica Silvia Trapanese Fisica Roberta Neri Scienze Naturali Rita Paolucci Viligiardi Disegno e Storia dell’Arte Raffaele Formica Educazione Fisica Alessandro Panizzoli Religione COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 1. Accorsi Roberto 2. Bertoldi Simone 3. Capriglia Laura 4. Caramis Mattia 5. Conti Giacomo 6. Danca Paul 7. Fiorentini Alessia 8.Garufi Giacomo 9. Giacometti Francesco 10. Giorgi Marco 11. Luchino Carlo 3 12. Luciani Cantalupo Ludovica 13. Macinati Lorenzo 14. Mascia Michela 15. Molina Alquinga Estefano Bernardo 16. Morolli Luca 17. Nicolamme Francesca 18. Paci Sara 19. Pala Francesca 20. Pippan Ludovico 21. Romagnoli Carlotta 22. Spina Sirio 23. Tafuro Maria Cristina 24. Tempestilli Giorgia 25. Trotto Federico 26. Vergari Martina PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA STORIA DELL’ISTITUTO L’edificio scolastico di via Tommaso Salvini risale al 1925, progettista l'architetto Tullio Passarelli (1869-1941). Fino al 1972 ha ospitato l’Istituto delle Suore dei Sacri Cuori e dell’Adorazione. Situato nel contesto urbano Pinciano-Parioli, la struttura edilizia si definisce da un lato come architettura pioniera in quella che allora era ancora l’estrema periferia nord della città, d’altro canto, sul piano architettonico, testimonia di una semplificazione del linguaggio fortemente imparentata con le coeve esperienze del Governatorato romano in tema di edilizia scolastica e in particolare con le esperienze di Vincenzo Fasolo e di Oriolo Frezzotti. Nei primi anni Settanta l’edificio viene acquistato dalla Provincia di Roma, che vi trasferisce l’Istituto tecnico commerciale Antonio Genovesi e le classi della sede succursale di Via Bezzecca del Liceo scientifico Righi, che diventeranno sede autonoma con la denominazione di Liceo scientifico Manfredi Azzarita. Negli anni Settanta e negli anni Ottanta, i due Istituti diventano un punto di riferimento molto importante per l’Istruzione secondaria di secondo grado nei quartieri della zona nord e nord-est di Roma. La popolazione scolastica cresce fino alla massima saturazione del pur imponente edificio scolastico ed entrambe le scuole sono costrette ad ingrandirsi con sedi succursali. Una prima succursale viene aperta dall’Istituto Genovesi in Via Venezuela al Villaggio Olimpico. Successivamente queste aule, ormai insufficienti per l’Istituto tecnico, vengono acquisite dal Liceo scientifico Azzarita, 4 mentre il Genovesi trasferisce la succursale a Saxa Rubra, in una nuova struttura scolastica che ben presto diventerà autonoma, intitolata a Piero Calamandrei. Nella seconda metà degli anni Novanta, l’edificio di Via Salvini è interessato da un’importante ristrutturazione, che crea tuttavia non pochi disagi all’utenza scolastica. Il Liceo scientifico Azzarita, per evitare i doppi turni, è costretto a trasferire alcune classi della sede centrale nel vicino plesso scolastico di Via Boccioni, appena ristrutturato dopo l’attentato di via Fauro (15 maggio 1993), in coabitazione con la Scuola media Ippolito Nievo. In seguito al piano di dimensionamento scolastico del 1999/2000, il Liceo Manfredi Azzarita è aggregato al Liceo classico Lucrezio Caro, mentre l’ITC Genovesi, che nel frattempo aveva accorpato l’ITC Cattaneo e l’ITG Mattei, si fonde con l’ITAS Angelo Celli di Via Novara, dando vita all’Istituto d’Istruzione Superiore “Via Salvini 24”. La costante crescita di iscrizioni del Liceo scientifico Manfredi Azzarita e del Liceo classico Lucrezio Caro determinerà dopo qualche tempo la separazione dei due Istituti, divenuti ormai troppo grandi per costituire un’unica unità scolastica. Dal 1° settembre 2003 il Liceo Azzarita si associa all’I.I.S. “Via Salvini 24”. Nel giro di qualche anno, tuttavia, l’Istituto supera nuovamente i 1500 alunni e nel 2008 la sede scolastica di Via Novara viene disaggregata e accorpata ad altra scuola. Dal 1° settembre 2011 all’Istituto d’Istruzione Superiore “Via Salvini 24” è stato aggregato il vicino Liceo classico Goffredo Mameli, liceo storico di Roma. Nato nel 1890 come Ginnasio femminile, nel 1911 aveva preso il nome di Regina Elena, che conservò fino al 1946 quando acquisì l'attuale denominazione. Il Liceo Mameli, negli anni, è stato frequentato da personaggi illustri del mondo della cultura, dell'economia e dello spettacolo, tra i quali si annovera lo storico Renzo De Felice. Dotato di un Archivio storico vasto e ricco di fonti e documenti utili alla ricerca storica della città, il Liceo Mameli si è sempre distinto per l'ampio e costante contributo nell'ambito di iniziative civiche, per le quali ha ottenuto significativi riconoscimenti. Dal 1° settembre 2014 all’Istituto d’Istruzione Superiore “Via Salvini 24” è stato aggregato l’Istituto d’Istruzione Superiore “Via Luisa di Savoia 14”. La storia dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Via Luisa di Savoia, 14” comincia nel 1998, con l’unione di due prestigiosi Istituti scolastici della capitale, l’ITC Maffeo Pantaleoni e l’ITG Giuseppe Valadier. Nel 2000 a questi verrà associato l’IPSCT Francesco Ferrara. L’Istituto tecnico commerciale Maffeo Pantaleoni, fondato nel 1959, venne da subito considerato un istituto-pilota per le molteplici attività scolastiche ed extrascolastiche legate al mondo della produzione e della cultura. Intitolato all’insigne economista Maffeo Pantaleoni (1857-1924), ricordato per l’opera preziosa nella ricostruzione economica del Paese nel primo dopoguerra, è tuttora dotato di strutture e laboratori all’avanguardia. Nell’anno scolastico 2013/2014, l’Istituto tecnico Amministrazione, Finanza e Marketing Pantaleoni è stato spostato dalla sua storica sede di via Luisa di Savoia in via Caposile. Nato nel 1967, l’Istituto per geometri Giuseppe Valadier nel 2004 è stato trasferito da via Valadier in via Caposile 1, dove si è dotato di strutture funzionali all’esercizio di una didattica sempre più adeguata alle nuove realtà produttive. E’ dedicato all’architetto e urbanista romano Giuseppe Valadier (1762-1839), il quale, nella complessa fase di trapasso della cultura architettonica tra i sec. XVIII e XIX, svolse con straordinaria acutezza, e 5 spesso con autentica carica innovativa, un'attività che investì i più diversi campi dell'operare architettonico. L’Istituto professionale per il commercio Francesco Ferrara è nato nel 1958 nel cuore dei quartieri Delle Vittorie e Prati, con una Succursale all’Istituto Don Orione ed una Sede coordinata a Campagnano Romano. La durata degli studi era triennale: un biennio comune più un terzo anno con due qualifiche: Addetto agli Uffici Turistici e Segretario d’Azienda. Negli anni Sessanta, furono istituiti i bienni post-qualifica di Segretario di Amministrazione, Analista contabile, Operatore turistico, prima di adeguarsi con il “Progetto ‘92”, alla riforma dei Professionali. E’ intitolato all’illustre economista e patriota Francesco Ferrara (1810-1900), ricordato soprattutto per la sua Biblioteca dell'economista, primo grande veicolo di diffusione della scienza economica europea in Italia. L’Istituto d’Istruzione Superiore Via Salvini, pertanto, è attualmente articolato su tre sedi: • la Sede di Via Tommaso Salvini 20/24, dove funzionano le classi del Liceo scientifico Manfredi Azzarita (liceo scientifico tradizionale, liceo scientifico opzione scienze applicate, liceo Internazionale, Liceo scientifico opzione Cambridge ) e dell’Istituto tecnico indirizzo informatica e telecomunicazioni Antonio Genovesi; • la Sede di Via Pietro Antonio Micheli 29, che ospita le classi della sezione associata di Liceo classico, Liceo classico opzione Cambridge, Liceo Internazionale lingua tedesca Goffredo Mameli; • la Sede di Via Caposile, dove sono presenti l’Istituto tecnico amministrazione, finanza e marketing Antonio Genovesi, l’Istituto tecnico costruzioni, ambiente e territorio Giuseppe Valadier, l’Istituto professionale per i servizi commerciali Francesco Ferrara. Situazione interna dell’Istituto Sede Via Salvini La scuola ospita complessivamente circa 800 studenti e dispone di: • tre laboratori di informatica • un laboratorio di scienze • un laboratorio di fisica • una biblioteca • due palestre e spazi esterni per le attività sportive. Situazione esterna (il territorio) Gli studenti che frequentano l'istituto provengono oltre che dal territorio del 2° Municipio, da quello della zona nord della periferia urbana e da paesi limitrofi. Si registra, inoltre, una crescente presenza di alunni stranieri la cui integrazione viene curata con appositi interventi didattici e progetti mirati. Data la diversità di ambienti socio-culturali e di contesti economici da cui provengono gli studenti, la scuola si propone sia come centro di aggregazione tra diverse culture e polo di sviluppo culturale, sia come luogo di crescita individuale e di formazione umana oltre che di crescita intellettuale, nell’esercizio costante del confronto democratico e nell’educazione al rispetto dell’altro nella sua identità. In questo senso l'azione svolta dall’Istituto “Via Salvini 24” è quella di un’agenzia formativa aperta alle esigenze del territorio e in relazione costante e collaborativa con gli enti esterni che perseguono gli stessi fini, in un'ottica di ampliamento della propria azione educativa. 6 RELAZIONI CON ALTRE SCUOLE, UNIVERSITÀ, AGENZIE FORMATIVE E TERRITORIO Nell'ambito dei Progetti sono state intraprese numerose iniziative in rete con altre scuole del territorio; l'Istituto realizza anche iniziative di collaborazione con gli Enti Locali, l'ASL RM A, le agenzie formative, le imprese che operano nel contesto territoriale. L’Istituto inoltre aderisce ad una convenzione con l'Università di Roma “La Sapienza” per attività di orientamento universitario e formazione pre-universitaria. E’ chiaro che tali iniziative, oltre alla ricaduta didattico-formativa per gli alunni, hanno una forte incidenza sull’arricchimento professionale dei docenti dell'Istituto coinvolti, in quanto costituiscono occasione di studio e di ricerca in merito ai contenuti proposti dal progetto educativo d'Istituto. LICEO SCIENTIFICO Titolo di studio: Maturità Scientifica Il percorso del Liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche, delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale. Quadro Orario del Liceo Scientifico Triennio Biennio Materie 1° 2° 3° 4° 5° Italiano 4 4 4 4 4 Latino 3 3 3 3 3 Lingua straniera 3 3 3 3 3 Storia e geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3 Scienze naturali 2 2 3 3 3 Matematica 5 5 4 4 4 Fisica 2 2 3 3 3 Disegno 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 Educazione fisica 2 2 2 2 2 Ore totali 27 27 30 30 30 7 PROFILO DELLA CLASSE La classe V sezione C è attualmente composta da 26 studenti, dei quali 15 sono ragazzi e 11 ragazze. Soltanto 4 studenti della classe attuale non fanno parte del nucleo originale. Per quanto concerne la composizione del consiglio di classe, si evidenzia come vi sia stata purtroppo continuità didattica nel corso del triennio, solo per le materie italiano, storia, filosofia, arte, IRC ed inglese e, negli ultimi due anni, per scienze matematica e fisica. La classe, generalmente, nel corso di questi tre anni ha fatto notare un certo grado di sviluppo e di consapevolezza da un punto di vista comportamentale e del consolidamento, e specificazione, di alcuni interessi culturali; nello stesso tempo, come spesso accade nell’arco dello sviluppo delle personalità adolescenziali, si sono meglio definite le attitudini dei singoli e le reciproche trasformazioni nell’organismo classe. Questo ci porta a mettere in evidenza che vi è certamente una sensibilità ed una forma di interesse da parte di questi studenti nei confronti delle materie scientifiche, alcuni di loro emergono in modo assai sensibile, interesse volto soprattutto alla ricaduta pragmatica della conoscenza scientifica. Questo nesso con la prassi e la funzionalità del conoscere è quello che maggiormente caratterizza la motivazione alla partecipazione didattica e allo studio da parte di questi alunni. Lì dove questo nesso non venga scorto, allora per la gran parte l’interesse e la partecipazione ne risentono, dando quindi un carattere non continuo alle “performances” dei singoli. Ciò non di meno, in questa ultima fase, si assiste ad una maggiore razionalità dei comportamenti e ad una presa di coscienza degli oneri di studio più concreta e fattiva. 8 VARIAZIONI NEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNI DI DISCIPLINE CORSO Religione 1-2-3-4-5 3ª 4ª 5ª Panizzoli Panizzoli Panizzoli Valtorta Italiano e Latino 1-2-3-4-5 (italiano) Perno (latino) Valtorta (italiano) Lubrano Valtorta (latino) Inglese 1-2-3-4-5 Celentano Celentano Agrò Storia 1-2-3-4-5 Aprea Aprea Aprea Filosofia 3-4-5 Aprea Aprea Aprea Matematica 1-2-3-4-5 Castellano Cocco Di Giovanni Fisica 1-2-3-4-5 Castellano Trapanese Trapanese 2-3-4-5 Spiezia Neri Neri Disegno e Storia dell’Arte 1-2-3-4-5 Paolucci Paolucci Paolucci Educazione Fisica 1-2-3-4-5 Formica Formica Formica Scienze Naturali, Chimica, Geografia 9 TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE 1. OBIETTIVI TRASVERSALI Il Consiglio ha individuato i seguenti obiettivi trasversali: • favorire l’adozione di un metodo di studio organizzato ed elaborativo; • stimolare l’attenzione ai collegamenti interdisciplinari; • appianare le situazioni di svantaggio; • potenziare le abilità linguistiche e di comunicazione; • incentivare il lavoro di gruppo e la collaborazione solidale; • sviluppare le capacità critiche; • promuovere un atteggiamento attivo, stimolando il coinvolgimento personale degli studenti; • incoraggiare la presa di coscienza delle proprie capacità e dei propri interessi, per favorire l’orientamento universitario e professionale; • sollecitare l’abitudine ad autovalutarsi. 2. STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE • fornire suggerimenti sul modo di organizzare il lavoro, evidenziando i rapporti di interdipendenza che esistono tra le varie parti di una stessa disciplina e tra discipline diverse, in modo che le nozioni assunte non si aggiungano alle precedenti per semplice accumulo, ma per continua ristrutturazione; • esplicitare all’inizio dell’anno gli obiettivi da conseguire, così da suscitare negli studenti maggiore coinvolgimento personale; • prestare particolare attenzione ai ritmi di apprendimento dei singoli studenti, elaborando, ove possibile, percorsi individualizzati; • dare particolare evidenza ai codici linguistici specifici delle varie discipline allo scopo di stimolare negli allievi una più ampia capacità espressiva; 10 • favorire il lavoro di gruppo, così da potenziare nei discenti lo spirito di collaborazione e di solidarietà, l’abitudine a sostenere le proprie scelte e la disponibilità a confrontarsi con le opinioni altrui; • privilegiare un approccio problematico ai contenuti disciplinari, tale da attivare le potenzialità intellettuali degli studenti e da indurli ad analisi critiche e a valutazioni personali; • pretendere il rispetto degli impegni assunti in termini di esecuzione accurata dei lavori assegnati, frequenza assidua, puntualità nell’ingresso a scuola, regolare giustificazione di assenze e ritardi, riduzione delle uscite anticipate ai soli casi necessari, consapevolezza delle proprie responsabilità, partecipazione attiva al lavoro svolto in classe; • adottare una didattica orientativa, rivolta a sviluppare capacità e a evidenziare attitudini e interessi personali; • assicurare trasparenza dei criteri di valutazione, esplicitando gli elementi che incidono sulla valutazione stessa (conoscenza, comprensione, capacità espositive, di rielaborazione, ecc.) e il loro peso relativo. 3. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE PER CIASCUNA DISCIPLINA Il professor Aprea ha svolto questa attività durante lo svolgimento del programma di Storia. Il lavoro , in realtà, è iniziato nella seconda parte del pentamestre, poiché il testo di riferimento, CLIL Anne Marie Lucente History 3, The 1900s and our days, a cui il professore ha voluto affidarsi è stato acquisito dalla scuola, ed in seguito consegnato agli studenti, solo in concomitanza del periodo suddetto. Gli argomenti svolti sono stati : Il fascismo e la Guerra Fredda. La professoressa di Lingua e letteratura inglese, Giuliana Agrò, ha affiancato il professor Aprea durante le lezioni. 4. METODOLOGIE PRIVILEGIATE NELL’ATTIVITA’ DIDATTICA Metodi: lezione frontale, svolgimento di esercizi in classe, esperimenti in laboratorio, lavori e ricerche individuali e di gruppo, esercitazioni grafiche. Strumenti: libri di testo, dizionari, giornali, volumi monografici, fotocopie di documenti, appunti, materiale audiovisivo, computer, laboratori, strumenti per il disegno tecnico. 11 5. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE La valutazione formativa, che segue il processo di insegnamento/apprendimento in ogni momento del suo evolversi, ha fatto riferimento alla conoscenza e alla comprensione, alle capacità espositive, di applicazione e di rielaborazione. La valutazione sommativa di fine periodo ha tenuto conto di tutti gli aspetti del comportamento dello studente e, quindi, anche dell'interesse, dell'impegno, della partecipazione attiva, dei progressi realizzati e, in generale, del cammino che lo studente è stato in grado di compiere rispetto ai livelli di partenza. Strumenti e criteri di verifica Strumenti: interrogazione orale, compito scritto, esercitazione pratica, relazioni relative a lavori individuali o lavori di gruppo, prove grafiche, test a scelta multipla o a risposta aperta. Criteri: impegno nello studio; partecipazione all’attività didattica; acquisizione di un corretto metodo di studio e di un linguaggio rigoroso, specifico delle varie discipline; progressione nelle conoscenze acquisite, nelle competenze maturate e nelle capacità raggiunte. Per garantire oggettività ed uniformità in tutto l'Istituto vengono usate le griglie di correzione predisposte dai Dipartimenti. PREPARAZIONE SPECIFICA ALLE PROVE D’ESAME Per preparare adeguatamente gli alunni alle prove d’esame sono state programmate due simulazioni comuni d’Istituto per la prima e la seconda prova, nonché due simulazioni della III prova, stabilite invece dal Consiglio di Classe. La prima simulazione delle prime due prove scritte è stata svolta nei giorni 23 e 25 Febbraio 2015; la seconda simulazione è stata effettuata nei giorni martedì 21 e mercoledì 22 Aprile. Per quanto riguarda la terza prova, il 14 marzo 2016 è stata somministrata una simulazione di tipologia B (2 domande per materia con estensione della risposta pari a 8-10 righe) comprendente le seguenti4 discipline: inglese, filosofia, scienze, storia dell’arte. Il 12 maggio 2016 è stata somministrata una seconda simulazione di terza prova, tipologia A ( una domanda per materia per una risposta di 20 righe) comprendente le seguenti discipline: inglese, scienze, storia, latino. 12 I testi delle domande somministrate agli studenti nelle due simulazioni della terza prova verranno allegate al presente documento il 31 maggio. Per quanto concerne la prova orale è stato realizzato anche un progetto relativo alla simulazione del colloquio orale, a cui hanno partecipato i docenti organizzati in 5 commissioni (con effettivi “membri interni” e docenti di altre classi che svolgevano il ruolo di “membri esterni”) e 2 0 3 alunni per ogni quinta. La simulazione del colloquio ha avuto inizio con un argomento scelto dal candidato, per proseguire poi con domande in tutte le discipline. Tutti gli alunni delle diverse classi sono stati invitati ad assistere. Il riscontro dell’iniziativa è stato molto positivo. La valutazione di tutte le simulazioni delle prove d’esame è avvenuta utilizzando le griglie allegate al presente documento. In particolare, la griglia per la correzione della seconda prova scritta è quella consigliata dal MIUR e sulla sua base sono state costruite anche le altre, soprattutto per quanto riguarda la corrispondenza fra “punteggio grezzo” e voto in quindicesimi. ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO È stato attivato nel mese di maggio un corso specifico di preparazione alla seconda prova dell’esame di stato. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI La classe ha preso parte, nel corso dell’anno scolastico, alle sotto elencate attività dirette all’arricchimento dell’offerta formativa organizzate dall’Istituto. Giorno della memoria,27-01-2016: Conferenza al Goethe Institut. Il giorno 11 marzo 2016, la classe si è recata, condotta dalla professoressa Neri, all’Istituto per la diffusione della Cultura Scientifica Pasteur per partecipare all’esperienza di “Amplificazione della regione PV92 del cromosoma 16. Inoltre la classe come tutte le classi dell’Istituto ha aderito al progetto di orientamento del consorzio Almadiploma. 13 INDICAZIONI RELATIVE ALLE SINGOLE DISCIPLINE Qui di seguito sono riportate le indicazioni relative alle singole discipline per quanto riguarda gli obbiettivi disciplinari, i contenuti e i percorsi, le metodologie, gli strumenti e i criteri di verifica. I programmi svolti, firmati dai docenti e dagli studenti, verranno poi allegati al presente documento il 31 maggio. Prof.ssa Margherita Valtorta Materia: ITALIANO OBIETTIVI DISCIPLINARI • Acquisire sicura padronanza dei mezzi comunicativi e capacità di scrittura nelle sue varie tipologie, con particolare riferimento a quelle richieste dall’esame di Stato • Conoscere in modo diretto e consapevole il patrimonio letterario italiano, considerato nella sua dimensione storica e nelle sue relazioni con le altre letterature soprattutto europee • Conoscere il rapporto intellettuali-società, le istituzioni culturali, i codici linguistici • Riconoscere e definire i generi letterari, i metri e le figure retoriche principali • Utilizzare il registro comune della lingua e i linguaggi tecnici della disciplina • Esprimere valutazioni motivate, fare opportuni collegamenti all’interno della disciplina e con altre discipline CONTENUTI E PERCORSI • I grandi temi del Romanticismo europeo e italiano • A. Manzoni. G. Leopardi • L’età del Realismo: Positivismo, Naturalismo, Verismo, G. Verga • Componenti e aspetti del Decadentismo in Europa e in Italia • G. Pascoli, G. D’Annunzio • La crisi dell’io: I. Svevo e L. Pirandello • La poesia nuova: Ungaretti, Montale • Le principali tendenze del secondo dopoguerra • Dante: Paradiso (canti scelti) 14 METODOLOGIE E STRUMENTI • Lezione frontale • Manuali di letteratura • Lettura e analisi tematica, metrica e stilistica di testi in prosa e in poesia MODALITA’ DI VERIFICA Prove orali • analisi e interpretazione di un testo letterario; • presentazione sintetica di un periodo, di un genere letterario o di un autore; • interpretazione critica di un autore; • formulazione di un giudizio autonomo sulla base delle conoscenze acquisite; Prove scritte • analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, temi; • trattazione sintetica di argomenti; • test di comprensione e conoscenza con risposte aperte. 15 Prof.ssa Margherita Valtorta Materia: LATINO OBIETTIVI DISCIPLINARI • interpretare e tradurre testi latini; • riconoscere le strutture sintattiche, morfologiche e lessicali; • esporre in modo ordinato le tematiche letterarie; • collocare un testo sia nel contesto storico culturale del tempo, sia nello sviluppo della letteratura e civiltà latina. CONTENUTI E PERCORSI • L’età giulio-claudia: Seneca, Petronio, Lucano • L’età dei Flavi: Marziale, Quintiliano • L’età di Traiano e Adriano: Giovenale, Tacito • Dagli Antonini alla crisi del III secolo: Apuleio • Letteratura cristiana: Tertulliano, Sant’Agostino METODOLOGIE • Lezione frontale • Lezione partecipata STRUMENTI • Manuali di letteratura • Testi in lingua • Testi in traduzione STRUMENTI E MODALITA’ DI VERIFICA Prove orali • analisi, interpretazione e traduzione di testi letterari; • presentazione di un periodo, di un genere letterario o di un autore; • approfondimenti interdisciplinari. Prove scritte • Traduzione di brani con uso del vocabolario (tempo max 2h.) • Trattazione sintetica di argomenti • Quesiti a risposta “aperta” 16 Prof.ssa Giuliana Agrò Materia: INGLESE (ammesso l’uso del dizionario bilingue durante lo svolgimento della terza prova scritta) Obiettivi • promuovere la competenza comunicativa per consentire un’adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico; • stimolare la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa a espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura; • stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione; • descrivere processi e/o situazioni con chiarezza logica, precisione lessicale, capacità critica. Contenuti Testi di riferimento: Spiazzi-Tavella-Layton “Performer vol 2-3” Zanichelli MODULO 1 – Towards the Victorian Age • The History of the Novel starting from The Novel of Manners. Jane Austen MODULO 2 - The Victorian Age • • • • • • The Victorian Age: Elements and features of the historical period History The Victorian Compromise, The Age of expansion and reforms, British Empire Literature: The Novel of Manners,,The Victorian Age, the novel, , poetry, drama; The Spirit of the Age Charles Dickens, Thomas Hardy, Robert Browning, Oscar Wilde The new frontier and the beginning of American identity.The Birth of The American Dream. MODULO 2 – The Modern Age • • • • • • • Historical context; Literary context; Social context; Modernism Stream of Consciousness and Interior Monologue Wilfred Owen,Isaac Rosenberg, Rupert Brooke William Yeats,T.S. Eliot, 17 • James Joyce, Virginia Woolf, George Orwell • US: the roaring 20s, Wall Street Crash, Great Depression • The American Dream, Arthur Miller Metodo di lavoro L’attività didattica è stata svolta in lingua straniera e centrata sull’alunno protagonista della lezione, chiamato sempre ad usare la lingua attraverso una continua sollecitazione ad esprimere le proprie riflessioni, le proprie opinioni, a riferire quanto appreso e a dibattere su argomenti affrontati. I testi esaminati sono stati essenzialmente letterari, approfonditi attraverso l'analisi linguistica. Si è sempre cercato di favorire lo spirito critico e di sviluppare la consapevolezza dell'importanza culturale di certe tematiche, dando sempre la possibilità agli alunni di costruire la lezione insieme all'insegnante facendoli partecipare attivamente alle lezioni, anche accogliendo suggerimenti su autori e proposte interdisciplinari. Valutazione Nella valutazione si è sempre tenuto conto dei tre indicatori: conoscenze, capacità e competenze come di seguito riportato: CONOSCENZE • • conoscere le principali strutture morfo-sintattiche della lingua; conoscere gli elementi di civiltà e cultura del paese di cui si studia la lingua con particolare riferimento agli aspetti storico-sociale e artistico-letterario; • conoscere le diverse tipologie di testi scritti per l’avvio a un corretto approccio al testo specifico. CAPACITA’ • comprendere globalmente e analiticamente le informazioni contenute in una varietà di testi orali o scritti; 18 • saper riferire i contenuti appresi, in forma orale o scritta, con sufficiente chiarezza logica, proprietà lessicale e correttezza formale; • saper produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali, con sufficiente coerenza e correttezza formale. COMPETENZE • sostenere una conversazione su argomenti generali o specifici funzionalmente adeguata al contesto e alla situazione comunicativa; • operare collegamenti tra testi diversi. Verifiche Le verifiche sono state continue durante e alla fine di ogni segmento di apprendimento in forma scritta e orale. In particolare per le verifiche scritte si è fatto ricorso a quesiti che rispettassero la tipologia A dell'Esame di Stato. Si sono svolte due verifiche scritte nel primo periodo e tre nel secondo, le verifiche orali sono state continue 19 Prof. Mariano Aprea Materia: STORIA OBIETTIVI DISCIPLINARI • acquisire la consapevolezza del lavoro di ricostruzione dello storico a partire da ipotesi interpretative ben fondate • comprendere le interrelazioni tra i vari aspetti della società (demografico, economico, sociale, politico, culturale, ecc.) • sviluppare la capacità di analisi e sintesi di epoche o fenomeni storici in modo da esporre a vari livelli di approfondimento i temi trattati • saper confrontare le diverse interpretazioni storiografiche di uno stesso fenomeno • essere in grado di analizzare un documento storico per ricavarne le informazioni fondamentali • saper collegare le diverse discipline a partire dal contesto storico • Il presente programma si consideri indicativo, poiché la consegna del documento avviene molto tempo prima della fine delle lezioni, pertanto si intende perfezionarlo allegando al documento il programma firmato dagli studenti e dal docente medesimo CONTENUTI E PERCORSI • • • • • • • • • • • • Età Giolittiana: Sviluppo industriale, 2°rivoluzione industriale Organizzazione finanziaria Depressione,immigrazione Premesse alla Prima Guerra Mondiale: Crisi marocchine Crisi balcaniche Fine del periodo di pace Colonialismo, nazionalismo I Guerra Mondiale: Interventismo e non interventismo in Itali Guerra di posizione Battaglia di Verdun 20 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Entrata in guerra Stati Uniti Resa degli Austro-Tedeschi Rivoluzione Russa Trattati di Pace Pace di Parigi: Trattato di Versailles Biennio Rosso in Italia e in Germania Wilson: 14 punti : criteri di rassegnazione dei confini internazionali;Creazione di della Società delle Nazioni Trattato di pace di S.Germain (Italia): Criteri di ridefinizione dei confini L’Italia non ottiene Fiume e la Dalmazia Si creano i fasci di combattimento Repubblica di Weimar Ascesa del Fascismo: Scissione del partito socialista italiano Marcia su Roma Nascita del Fascismo Leggi Fascistissime Piano Daves: Piano di finanziamento della Germania Crisi di Wall Street Autarchia e Impero: Espansione in Africa e Albania Presa del Potere di Hitler Guerra di Spagna: Francisco Franco entra in Spagna Guerra Civile spagnola Germania e Italia inviano aiuti a Franco Affermazione del Nazismo: Annessione dell’Austria alla Germania Occupazione del territorio Cecoslovacco dei Sudeti Patto Ribentropp- Molotov: Non belligeranza tra Russia e Germania Invasione della Polonia Dichiarazione di guerra da parte dell’Inghilterra contro la Germania Invasione della Francia Entrata in guerra dell’Italia: strategia della guerra parallela In Francia Nei Balcani In Africa Nord Orientale Pearl Harbor: Giappone attacca la flotta Americana Entrata in guerra dell’America Campagna di Russia: Operazione Barbarossa Sacca di Stalingrado Destituzione da parte del Gran Consiglio del Fascismo di Mussolini: Prende il suo posto Badoglio Badoglio firma l’armistizio 21 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Resistenza Invasione della Germania da parte degli Alleati Bomba Atomica su Hiroshima e Nagasaki Guerra Fredda Piano Marshall: Piano economico Gli argomenti successivi sono stati svolti sinteticamente avendo come ausilio un testo redatto dal docente ad uso degli studenti : Divisione di Berlino Liberazione della Jugoslavia da parte di Tito: questione delle Foibe Situazione politica ed economica in Italia Indipendenze degli stati asiatici: Cina: Rivoluzione maoista Corea: guerra di Corea Indocina Palestina: questione Israelo Palestinese India: Gandi Pakistan Indonesia Conferenza di Bandung Boom Economico in Europa e in Italia Cuba e la rivoluzione Castrista Stati Uniti: Kennedy : La Baia dei Porci LaGuerra del Vietnam Fine degli anni ’60: Maggio Francese 1968 METODOLOGIE E STRUMENTI • lezione frontale e discussione in classe • libro di testo • lettura collettiva o individuale di brevi testi storiografici, documenti storici, brevi testi letterari MODALITA’ DI VERIFICA Prove orali • ricostruzione argomentata di un periodo o di un avvenimento storico • interpretazione di un documento storico • formulazione di un giudizio autonomo sulla base delle conoscenze acquisite • confronto fra diverse interpretazione storiografiche Prove scritte • trattazione sintetica di argomenti 22 • test di comprensione e conoscenza con risposte aperte • lavori di approfondimento svolti in gruppo o individualmente Prof. Mariano Aprea Materia: FILOSOFIA OBIETTIVI DISCIPLINARI • sviluppare la capacità analitica, critica e argomentativa: la capacità di sviluppare un ragionamento logico, di individuare i punti deboli di un ragionamento, di riconoscere la relatività dei punti di vista, di analizzare un problema • comprendere e saper usare correttamente i termini e i concetti filosofici fondamentali • acquisire una conoscenza consapevole dei filosofi e dei temi filosofici in programma, senza trascurare la comprensione del rapporto tra una specifica teoria filosofica e le condizioni storico-sociali all'interno delle quali è maturata • ricostruire il contesto da cui partono i singoli filosofi, saper esporre le linee principali di una tesi filosofica e ragionare sugli argomenti portati a suo sostegno • essere in grado di riflettere coerentemente sui temi gnoseologici, politici, scientifici, etici affrontati e saper confrontare le diverse posizioni filosofiche su temi comuni • saper collegare tra loro le diverse discipline scolastiche • Il presente programma si consideri indicativo, poiché la consegna del documento avviene molto tempo prima della fine delle lezioni, pertanto si intende perfezionarlo allegando al documento il programma firmato dagli studenti e dal docente medesimo • CONTENUTI E PERCORSI Idealismo Tratti generali e relazione con il Romanticismo Hoelderlin: Giudizio ed essere Manifesto dell'idealismo tedesco Fichte: Dottrina delle scienzeTre principi Il problema dell'esperienza: urto e streben Discorsi alla nazione tedesca Schelling Teoretica, Filosofia della natura, Estetica 23 Hegel: Vita di Gesù: risoluzione del sacro nella sfera morale Fenomenologia dello spirito: dialettica, storia e divenire, figura e fenomeno, autocoscienza e manifestazione dello spirito, dialettica servo padrone, coscienza infelice Scienza della Logica Dottrina dell'essere, dottrina dell'essenza, dottrina del concetto Enciclopedia delle scienze filosofiche: Filosofia della natura Filosofia dello Spirito: Soggettivo Oggettivo Assoluto Passi letti dalla Fenomenologia dello Spirito: Certezza sensibile:pp. 81, 82, 83, 84, 85. Autocoscienza: la verità della certezza di se stesso: pp. 149 ( dal capoverso 7), 150, 151, 152 Schopenhauer: La quadruplice radice del principio di ragion sufficiente Il mondo come volontà e rappresentazione Kierkegaard: Il problema della pseudonimia e l'esistenza Vita estetica: Don Giovanni, Diario di un seduttore Vita etica: Aut-Aut Vita religiosa: Timore e tremore Marx: Presupposti epicurei della filosofia di Marx Struttura e sovrastruttura Il problema del valore d'uso e del valore di scambio Rapporto tra merce e denaro Alienazione Materialismo storico dialettico Comte: Corso di filosofia positiva: Il dato di fatto e descrittività della scienza Classificazione delle scienze Sociologia: Dinamica e Statica Legge dei tre stadi Nietzsche: Filologia e mondo greco nel pensiero di Nietzsche: Nascita della tragedia Le quattro considerazioni inattuali: Sull’utilità e sul danno della storia per la vita, II Inattuale Il superamento della morale: Umano troppo Umano Prospettivismo e illuminismo: Aurora, Gaia Scienza La morte di Dio L’eterno ritorno dell’uguale 24 La volontà di potenza Il superuomo Freud: Studi sull’isteria Scoperta dell’inconscio Prima topica Analogia, associazione e segno nella psicanalisi Trauma e complesso: complesso edipico La sessualità come fondamento e motore dell’attività inconscia: stadio orale, anale, fallico Seconda topica: Al di là del principio di piacere: la pulsione Transfert e controtransfert Bergson: I dati immediati della coscienza Materia e memoria • Gli argomenti relativi al fenomeno dell’esistenzialismo sono stati svolti sinteticamente avendo come ausilio un testo redatto dal docente ad uso degli studenti per i seguenti contenuti: Edmund Husserl, Martin Heidegger, Jean Paul Sartre, La Scuola di Francoforte: Horkheimer(1895-1973; Adorno, Marcuse, Lukàcs Fromm, Benjamin Lezione frontale e discussione in classe • libro di testo • lettura collettiva o individuale di testi filosofici in antologia MODALITA’ DI VERIFICA Prove orali • presentazione argomentata del percorso intellettuale di un filosofo, esame ragionato di un problema filosofico • interpretazione di un testo filosofico e confronto fra diverse posizioni filosofiche • formulazione di un giudizio autonomo sulla base delle conoscenze acquisite Prove scritte • trattazione sintetica di argomenti • test di comprensione e conoscenza con risposte aperte 25 Prof. Luca Di Giovanni Materia: MATEMATICA OBIETTIVI • sapere individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano i vari settori della Matematica; • avere assimilato il metodo deduttivo e recepito il significato di sistema assiomatico; • avere rilevato il valore dei procedimenti induttivi e la loro portata nella risoluzione dei problemi reali; • avere compreso il valore strumentale della Matematica per lo studio delle altre Scienze; • saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio. CONTENUTI Analisi infinitesimale: limiti e continuità delle funzioni; derivate e punti estremanti; studio di funzioni; integrali indefiniti e definiti; calcolo di aree e volumi; problemi di massimo e minimo; equazioni differenziali. Cenni su: successioni e serie, caratteristiche di alcune distribuzioni discrete e continue di probabilità (come la distribuzione binomiale, la distribuzione normale, la distribuzione di Poisson). METODOLOGIE • Lezione frontale espositiva come momento tradizionale di apprendimento dei concetti fondamentali. • Risoluzione di esercizi e problemi in classe con la partecipazione attiva dei ragazzi in modo da superare insieme eventuali difficoltà nella comprensione dei contenuti, nell’impostazione di un problema o nella ricerca del metodo più efficace per risolverlo. • Incontri pomeridiani per un supporto aggiuntivo ai fini della preparazione alla prova scritta dell’Esame di Stato . VERIFICHE 26 Per quanto riguarda il numero di verifiche, sono state effettuate un congruo numero di prove scritte nel trimestre e nel pentamestre ed adeguate valutazioni valide per l' orale . Le diverse tipologie proposte agli studenti sono state: • compiti in classe scritti (consistenti in più quesiti o problemi a risposta aperta); • simulazioni della seconda prova d’esame fornite dal MIUR; • interrogazioni orali per verificare l’impegno nello studio, la comprensione dei contenuti, la capacità di applicare metodi teorici per risolvere problemi concreti e l’acquisizione di un linguaggio matematico rigoroso; • verifiche scritte con esercizi. • simulazione delle prove orali. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, la valutazione si è basata sulla verifica del raggiungimento effettivo delle conoscenze, capacità e competenze indicate nella programmazione, ma si è tenuto anche conto della partecipazione al lavoro in classe, della costanza nello studio a casa e del progresso effettuato rispetto ai livelli di partenza. 27 Prof. ssa Silvia Trapanese Materia: FISICA OBIETTIVI GENERALI • Saper inquadrare i fenomeni in un corretto ambito teorico • Saper enunciare e dimostrare le leggi fisiche trattate • Saper utilizzare un linguaggio ed un formalismo adeguato agli argomenti trattati • Saper risolvere quesiti e problemi relativamente ad alcuni degli argomenti proposti OBIETTIVI e CONTENUTI SPECIFICI Corrente elettrica Definire l’intensità di corrente elettrica. Definire il generatore ideale di tensione continua. Formalizzare la prima legge di Ohm. Definire la potenza elettrica. Discutere l’effetto Joule, Calcolare la resistenza equivalente di resistori collegati in serie e in parallelo. Enunciare le leggi Kirchhoff. Corrente elettrica nei metalli Illustrare come si muovono gli elettroni di un filo conduttore quando esso viene collegato a un generatore. Formulare la seconda legge di Ohm. Definire la resistività elettrica. Analizzare e descrivere i superconduttori e le loro caratteristiche. Analizzare il processo di carica e di scarica di un condensatore. Fenomeni magnetici fondamentali Definire i poli magnetici. Esporre il concetto di campo magnetico.. Analizzare le forze di interazione tra poli magnetici. Mettere a confronto campo elettrico e campo magnetico. Analizzare il campo magnetico prodotto da un filo percorso da corrente. Descrivere l’esperienza di Oersted e Faraday. 28 Formulare la legge di Ampère. Rappresentare matematicamente la forza magnetica su un filo percorso da corrente. Studiare il campo magnetico generato da un filo. Campo magnetico Distinguere le sostanze ferro, para e dia magnetiche. Descrivere la forza di Lorentz. Calcolare il raggio e il periodo del moto circolare di una carica che si muove perpendicolarmente a un campo magnetico uniforme. Descrivere il selettore di velocità e l’effetto Hall. Esporre e dimostrare il teorema di Gauss per il magnetismo. Esporre e dimostrare il teorema di Ampère e indicarne le implicazioni (il campo magnetico non è conservativo). Induzione magnetica Definire il fenomeno dell’induzione elettromagnetica. Formulare e dimostrare la legge di FaradayNeumann. Formulare la legge di Lenz. Definire i coefficienti di auto e mutua induzione. Individuare i valori efficaci di corrente alternata e tensione alternata. Descrivere il comportamento dei circuiti puramente capacitivo, induttivo ed ohmico in corrente alternata. Analizzare un circuito RLC ed LC in analogia con l’oscillatore armonico. Equazioni di Maxwell Saper definire il campo elettrico indotto. Analizzare e calcolare la circuitazione del campo elettrico indotto. Formulare l’espressione matematica relativa alla circuitazione del campo magnetico secondo Maxwell. Individuare cosa rappresenta la corrente di spostamento. Esporre e discutere le equazioni di Maxwell nel caso statico e nel caso generale. Definire le caratteristiche di un’onda elettromagnetica e analizzarne la propagazione. METODOLOGIE E STRUMENTI La metodologia utilizzata è stata fondamentalmente la lezione frontale e le lezioni di supporto nel laboratorio della scuola. Si è fatto uso di altri testi ed appunti, nonché di audiovisivi. L'aspetto applicativo , inteso come esercizio numerico, è stato utilizzato quando possibile, limitatamente ai seguenti argomenti: corrente continua e circuiti; campo magnetico; induzione elettromagnetica. Sono 29 state svolte prove scritte comprendenti sia esercizi che questionari scritti (in tipologia B). Tali verifiche hanno concorso alla determinazione del voto scritto o sono state utilizzate in sostituzione o a completamento delle verifiche orali. Sono state altresì valutate le relazioni di laboratorio sulle esperienze svolte. MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione nelle prove ha tenuto conto delle seguenti capacità degli allievi: • conoscere e applicare i contenuti acquisiti • riferire con un linguaggio corretto le teorie, • partecipare in modo costruttivo e critico alle lezioni Inoltre, la valutazione complessiva terrà conto della costanza e puntualità nello svolgere il lavoro a casa , del rispetto delle scadenze e dei livelli di partenza. 30 Prof.ssa Roberta Neri Materia: SCIENZE NATURALI OBIETTIVI DISCIPLINARI • Conoscenza degli elementi specifici della disciplina • Acquisizione di un corretto linguaggio scientifico • Capacità di esporre in modo corretto e con rigore logico gli argomenti richiesti • Capacità di rielaborare quanto studiato, in modo autonomo • Capacità di collegamento tra le varie discipline e le conoscenze acquisite in precedenza • Capacità di gestire responsabilmente lo studio personale nel corso dell’anno scolastico, in preparazione all’Esame di Stato. CONTENUTI Il programma dettagliato svolto entro il 31 maggio verrà allegato al presente documento con firma del docente e degli alunni. Chimica Organica: • Idrocarburi saturi, insaturi, aromatici • Isomeria e stereochimica • Reazioni e meccanismi di reazione • Classi di composti e relativi gruppi funzionali Biochimica: • Biomolecole • Sintesi proteica • Metabolismo dei carboidrati • Metabolismo dei lipidi e degli amminoacidi (trattato in sintesi) 31 • Regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia • Metabolismo differenziato delle cellule dell’organismo Biotecnologie: • La tecnologia del DNA ricombinante e la PCR Scienze della Terra: L’interno della Terra La teoria della tettonica delle placche L’espansione del fondo oceanico I margini continentali METODOLOGIE E STRUMENTI Lezione frontale per le introduzioni di carattere generale e per l’esposizione dei concetti • Lezioni partecipate con l’introduzione di argomenti adatti a discussione • Lezione ed esperienza di laboratorio sulla tecnica della PCR presso il dipartimento di biotecnologie dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. • Analisi delle problematiche in forma di dibattito MODALITA’ DI VERIFICA 32 • Verifiche orali ( analisi ed individuazione delle cause e degli effetti dei fenomeni, facendo anche riferimenti adeguati alle discipline correlate) • Verifiche scritte a domande aperte. • Verifiche scritte secondo le modalità della terza prova d’esame. Biotecnologie: • la tecnologia delle colture cellulari • la tecnologia del DNA ricombinante • Biotecnologie e industria alimentare (cenni) • Verifiche orali ( analisi ed individuazione delle cause e degli effetti dei fenomeni, facendo anche riferimenti adeguati alle discipline correlate) • Verifiche scritte a domande aperte. • Verifiche scritte secondo le modalità della terza prova d’esame. Prof.ssa Rita Paolucci Viligiardi Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE OBIETTIVI DISCIPLINARI • Individuare le coordinate storico-culturali entro cui si forma e si esprime l’opera d’arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, all’iconografia, al linguaggio e alle tipologie. • Riconoscere il significato delle opere, dei movimenti, delle correnti, delle tendenze culturali, mettendo a fuoco: l’apporto individuale, le poetiche e la cultura dell’artista. • Il contesto socio-culturale entro il quale l’opera si è formata e l’eventuale rapporto con la committenza; 33 • La destinazione dell’opera e la funzione dell’arte anche in riferimento alle trasformazioni successive del contesto ambientale • Comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica nell’ambito storico artistico. • Esprimere capacità di valutazione autonoma, fare opportuni collegamenti all'interno della disciplina e con altre discipline CONTENUTI E PERCORSI • Art Nouveau (pp. 1248-1256) Gustav Klimt (pp. 1261-1265),Giuditta, Danae; La secessione (pp. 1266-1267) • I Fauves e Henri Matisse (pp. 1268-1271), La stanza rossa, La danza, • L’ Espressionismo (pp. 1276) ;Edvard Munch(pp. 1280-1283), Il grido; Il Novecento delle Avanguardie storiche, tecniche delle Avanguardie (pp. 1296-1297) • Il Cubismo (pp.1298-1300); Pablo Picasso (pp.1301-1311), Demoiselles d’Avignon, Guernica; Gli anni feroci delle guerre mondiali • Il Futurismo (pp. 1324-1325);Filippo Tommaso Marinetti; Umberto Boccioni (pp.13301334), La città che sale, Forme uniche della continuità nello spazio; La ricostruzione futurista dell’universo(pp.1339) Giacomo Balla(pp. 1340-1342),Dinamismo di un cane al guinzaglio • Il Dada(pp. 1356-1358); Marcel Duchamp(pp. 1361-1362), Fontana, Nudo che scende le scale, L.H.O.Q.; • * L’arte dell’ inconscio: il Surrealismo • *Joan Mirò(pp. 1369-1373),Blu I, Blu II, Blu III; • * René Magritte (pp. 1374-1377), L’uso della parola I, La battaglia delle Argonne; • * Salvador Dalì (pp. 1378-1383),Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia; La nascita del grattacielo; • * Oltre la forma: L’ Astrattismo (pp. 1388-1391); * Vasilij Kandinskij(pp. 1392-1397),Il cavaliere azzurro; * Paul Klee (pp. 1398-1401), Fuoco nella sera; 34 * Piet Mondrian (pp. 1407-1412),Composizione; • * Metafisica e oltre(pp. 1458-1461); Giorgio de Chirico(pp. 1462-1467),Le muse inquietanti; Pop-Art (pp.1522-1523); Andy Warhol(pp.1526-1528) Le voci contrassegnate da asterisco non sono state ancora trattate METODOLOGIE E STRUMENTI Lezione frontale Manuale di storia dell'arte MODALITA’ DI VERIFICA Prove orali • analisi e interpretazione di opere d'arte; • presentazione sintetica di un periodo, di un movimento artistico, di un autore; • interpretazione critica di un artista; • formulazione di un giudizio autonomo sulla base delle conoscenze acquisite Prove scritte • trattazione sintetica di argomenti tipologia A • trattazione sintetica di argomenti tipologia B. Prof. Raffaele Formica Materia: EDUCAZIONE FISICA OBIETTIVI CONTENUTI MODALITÀ DI LAVORO VERIFICHE 35 Conoscenza degli Per il perseguimento dei Sono state utilizzate La verifica dei livelli di elementi organizzativi e primi obiettivi sono state lezioni frontali e conoscenza, tecnici di base delle utilizzate esercitazioni lezioni più competenza e capacità discipline sportive pratiche di gruppo (con i strettamente aderenti raggiunti dagli alunni è badminton, calcetto, limiti derivanti dall’operare alle necessità avvenuta in forme pallamano, rugby, con un gruppo eterogeneo specifiche della strutturate e non, pallacanestro e per livelli di capacità e materia Educazione utilizzando le verifiche pallavolo; competenze già presenti) . Fisica, difficilmente orali e pratiche, oltre sviluppo di abilità e L’attività è stata mirata a codificabili rispetto ai all’osservazione degli competenze minime sviluppare una conoscenza tradizionali criteri alunni durante le nelle stesse discipline ed una capacità minima di “scolastici” e spesso attività. sportive; applicazione dei gesti variabili nel corso conoscenza e coscienza tecnici e delle regole della stessa lezione. del ruolo e delle fondamentali di L’attività didattica si è modalità di badminton, calcetto, svolta sia in forma effettuazione delle pallamano, rugby, collettiva che pratiche di pallacanestro e pallavolo, individuale, sia sotto riscaldamento prima di oltre che delle pratiche di forma di sottogruppi. un impegno di riscaldamento. allenamento o di gara, Attraverso esercizi di attraverso esercitazioni contatto si è sviluppato il pratiche; senso di appartenenza al socializzazione del gruppo e la fiducia gruppo. nell’altro. 36 Prof. Alessandro Panizzoli Materia: RELIGIONE CATTOLICA OBIETTIVI DISCIPLINARI • conoscenza degli elementi essenziali del fenomeno religioso e del fatto cristiano in particolare e apprezzamento della sua valenza personale, sociale, ideale anche in ordine alla formazione dell'Europa cristiana; • capacità di contestualizzare le conoscenze acquisite nel vissuto personale e in quello sociale; • individuazione degli elementi essenziali di antropologia religiosa, dei legami con altri sistemi di significato (filosofici e scientifici); • capacità di dialogo interreligioso ed ecumenico in particolare, acquisizione di orientamenti ideali e pratici su alcune questioni fondamentali della vita personale e sociale. CONTENUTI E PERCORSI • Il Novecento (breve introduzione); • Il Concilio Ecumenico Vaticano II (tematiche principali); • Il dialogo interreligioso: lettura, analisi e commento della Nostra Aetate; • La dottrina sociale Cristiana: i principi di solidarietà sussidiarietà bene comune, destinazione universale dei beni; • Linee operative: il Commercio equo-solidale; il consumo critico, le iniziative di una nuova economia solidale alla luce del cristianesimo sociale, del Magistero conciliare e pontificio. METODOLOGIE E STRUMENTI • Lezione frontale • Libro di testo e materiali filmici • Lettura e analisi tematica, saggi di esegesi biblica, dibattiti e incontri con testimoni significativi 37 MODALITA’ DI VERIFICA Prove orali • conoscenza di elementi salienti degli argomenti trattati; • capacità di contestualizzare con il vissuto personale e sociale; • formulazione di un giudizio autonomo sulla base delle conoscenze acquisite rispetto alle questioni di senso e ai valori emersi. Prove scritte • analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, • trattazione sintetica di argomenti; • test di comprensione e conoscenza con risposte aperte e a scelta multipla 38 Griglia di Valutazione della Prima prova Scritta Alunno______________________________________ classe _________ data_________ voto _____/15 CRITERI PER LA VALUTAZIONE USO DELLA LINGUA CONOSCENZE CAPACITA’ LOGICO-CRITICHE ED ESPRESSIVE Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente Buono Ottimo 1-4 5 6 7 8 9-10 PUNTEGGIO GREZZO Correttezza e proprietà linguistica A= Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento B= Aderenza alla traccia, organicità e coerenza C= ≤ 10 ≤ 10 ≤ 10 PUNTEGGIO TOTALE A+B+C VOTO IN QUINDICESIMI ≤30 TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI Punteggio 1 2 3 4 Voto 1 2 3 4 5-6 7-8 5 6 910 7 1112 8 1315 9 1617 10 1819 11 2021 12 2224 13 2527 14 2830 15 Firme della Commissione: 39 Griglia di Valutazione della Seconda Prova Scritta _______________ Candidato _______________________________________ classe _________ Problemi CIITERI PER LA VALUTAZIONE voto _____/15 Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) (Valore massimo attribuibile 75/150 per ognuno) P.T. 1 2 Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 CONOSCENZE Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVE Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard. ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTI Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici. ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax COMPLETEZZA Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti affrontati. ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax ≤ pmax Totali TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI Punteggio 0-3 4-10 Voto 1 2 1118 3 1926 4 2734 5 3543 6 4453 7 5463 8 6474 9 7585 10 8697 11 98-109 12 110123 13 124137 14 138150 15 40 Firme della Commissione: Griglie di valutazione della III prova Per la modalità A e B Descrittori gravemente insufficient e 1-6 CONOSCENZ Conoscenz A e ARGOMENT gravemente O lacunose CORRETTEZ ZA E CHIAREZZA ESPOSITIVA insufficien te sufficiente più che sufficiente 7-9 10 11-12 Conoscenz Conoscenze Conoscenz e lacunose solo e nel o superficiali complesso incomplete corrette buono 13-14 Conoscenz e ampiament e soddisfacen ti Esposizion Esposizion Esposizione Esposizion Esposizion e e semplice ma e e chiara e incoerente superficial non nell’insie puntuale e ee articolata me frammentar disorganic corretta e ia a lineare ottimo Total e 15 Conoscenz e critiche e …/15 approfondi te Esposizion e sicura e coerente Criteri di valutazione della III prova Per la modalità A e B Descrittori CONOSCENZA DELL’ARGOMENT O gravemente insufficient insufficient e e 1-6 7-9 sufficient più che buon ottim Total e sufficient o o e e 10 11-12 13-14 15 ../15 CORRETTEZZA E CHIAREZZA ESPOSITIVA 41 Firme della Commissione: Griglia per la Valutazione del Colloquio FASI del COLLOQUIO I FASE (argomento o ricerca o progetto scelti dal candidato) CRITERI PER LA VALUTAZIONE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONO OTTIMO 1-4 5 6 7 1-4 5 6 7 SUFFICIENTE 1 BUONA 2 ORGANIZZAZIONE, ESPOSIZIONE ED ORIGINALITÁ CONOSCENZA DEI CONTENUTI II FASE (discussione degli argomenti attinenti le diverse discipline) CHIAREZZA ESPOSITIVA / USO LINGUAGGIO SPECIFICO CAPACITÁ DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE III FASE (discussione degli elaborati delle prove scritte) CAPACITÁ DI AUTOVALUTAZIONE E DI AUTOCORREZIONE ASSENTE 0 VOTO FINALE = punteggio I fase + punteggio II fase + punteggio III fase 42 Alunno______________________________________ classe _________ data_________ voto _____/30 Firme della Commissione: LIBRI DI TESTO MATERIA AUTORE TITOLO EDITORE Italiano Baldi - Giusso Latino Garbarino - Pasuariello Latina, vol. 3 Paravia Inglese Spiazzi, Tavella “Performer vol 2-3” Zanichelli Storia Prosperi Storia e Identità Einaudi Filosofia Cioffi Archè B.Mondadori Matematica Bergamini, Trifone, Barozzi Modulo blu di Matematica vol. 5 Zanichelli Fisica Ugo Amaldi Testi e storia della letteratura vol- E –F-G L’Amaldi per i licei scientifici.blu, vol. 2e3 Paravia Zanichelli Tettonica delle placche Alfonso Bosellini Scienze Dal Carbonio agli OGM Valitutti/Taddei/Kreuzer/ Massey/Sadava/Hillis/ Chimica organica, biotecnologie biochimica e Zanichelli Craig Heller/Berenbaum 43 Disegno e dell’arte Educazione fisica Storia Cricco, Di Teodoro Itinerario nell’arte voll. 4 e 5 Zanichelli Gottin, Degani Move SEI 44