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cVsE+wAucEhzT7I/KgrLccQPvJAVSz5//OlZYToEJTU= INSERTO SPECIALE Venerdì 03.03.2017 Metro Day Quattro anni in viaggio E domenica è festa cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcR1bKOsFJ3EQkWHQRDNwngk= 3 GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 3 marzo 2017 cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcRmrbKr0TNE1/GMUxuRnowg= Metro Day 4 FESTA DI COMPLEANNO 4 anni, domenica viaggi gratis e musica in piazza 5 I PROGETTI DELLA LOGGIA Manzoni: «La metro, asse della mobilità sostenibile» 6 BRESCIA MOBILITÀ Scarpa: «Per il futuro della metro, pensiamo in grande» 7 METRO BRESCIA Pasotti: «La sfida di restare al passo con i tempi» 8 I NUMERI DEL TPL Boom di passeggeri, in 4 anni 60 milioni di utenti 9 LA VOCE DEGLI UTENTI «La metro ha cambiato la città». Il voto? 8,6 10-11 TUTTE LE INIZIATIVE La metro come luogo da vivere: un evento ogni 5 giorni 12-13 BENESSERE Healthy station: così la metro aiuta a stare in forma 14 CULTURA/1 Old Cinema: i big del grande schermo salgono in carrozza 15 CULTURA/2 MetrOdissea: anche Ulisse sale sulla metro 16-17 MOBILITÀ SOSTENIBILE La rete green: da Bicimia ai bus a metano 18-19 MOBILITÀ 2.0 Bus e metro a portata di smartphone, ecco l’app MoveMe 20 DIETRO LE QUINTE Viaggi di giorno, manutenzioni di notte 21 PARCHEGGI SCAMBIATORI 1.200 posti auto gratuiti per chi sale sulla metro 22 SCUOLE «bMb», un progetto educativo pensato per gli studenti Supplemento al n. 61 del 3 marzo 2017 Editoriale Bresciana Spa via Solferino, 22 - 25121 BRESCIA Reg. Trib. Brescia n. 07/1948 del 30/11/1948 Direttore responsabile Vicecaporedattori: NUNZIA VALLINI Massimo Lanzini Vice direttore Claudio Venturelli Gabriele Colleoni In collaborazione con NUMERICA - divisione commerciale di Editoriale Bresciana S.p.A. 4 Venerdì 3 marzo 2017 · GIORNALE DI BRESCIA Metro Day Domenica la festa del Metro Day Viaggi gratis e musica in piazza L’iniziativa Per il 4° compleanno balli nelle stazioni e i concerti di Righeira, Ivana Spagna e Alexia za Vittoria. Le compagnie di ballo porteranno la loro musica e vitalità sul palco appositamente allestito per l’occasione e daranno il via alla festa, animata dalla musica di Fulvio Marini, dj resident delSeconda Classe, e dalla contagiosa simpatia di Brio che accoglieranno il pubblico davanti al palco insieme a Roxana Lefter con il suo pezzo «Mainile Tale». Conto alla rovescia per il Metro Day: domenica la città si vestirà a festa per festeggiare la nuova Tuffo nel passato. Sarà poi il moinfrastruttura, a 4 anni dall’inau- mento delle guest star della giorgurazione, avvenuta il 2 marzo nata che si esibiranno per riper2013. Musica, balli e viaggi gratis correre insieme a tutti coloro per l’intera giornata. La giornata che vorranno partecipare il moavrà un prologola mattina, quan- mento di ideazione della metro do in piazza Vittoria, alle 10, scat- negli anni Ottanta, di progettaterà la corsa rosa, la manifesta- zione negli anni Novanta e di efzione che attraversa gli scorci fettiva realizzazione negli anni più suggestivi del centro storico. Duemila fino alla grande inauguPoi, nel pomeriggio, si entrerà razione del 2013: Johnson Righeinel vivo della festa, con gran fina- ra, Ivana Spagna e Alexia si alterle - come da tradizione - in piaz- neranno sul palco fino alle 18.00 portando i brani più rappresenza Vittoria. Leitmotiv della giornata sarà tativi della loro carriera e dei tre la storia della metro, dall’idea al- periodi musicali, intervallati dalle incursioni comila realizzazione - che che di Giorgio Zanetpoi è anche la storia Le tre guest star ti. L’attore e comico degli ultimi trent’an- si alterneranno ni di Brescia - riper- sul palco fino alle di Zelig Circus - chi non ricorda il persocorsa attraverso la 18, intervallati naggio di Suor Letimusica, elemento dalle incursioni zia? - porterà un tocche unisce tutti e acco di "brescianità" alcumunapersone nor- comiche di la giornata, sottolinemalmente molto di- Giorgio Zanetti ando il desiderio delstantitra loro, così come la metro unisce tutta la città, la metro di legarsi sempre di più e idealmente tutti i suoi abitanti. al territorio, ma soprattutto alle persone che lo abitano e che lo amano. Il programma. Si inizia alle 15 nelle stazioni di Sant’Eufemia-Buffalora, Stazione FS e San Fausti- Viaggi gratis. Gli eventi, sia nelle no con uno spettacolo che invita stazioni sia in Piazza Vittoria, saa vedere la metro non come un ranno gratuiti e, per permettere semplice mezzo di trasporto ma a tutti coloro che vorranno fea viverla come parte integrante steggiare insieme a tutto il grupdella propria quotidianità, non po Brescia Mobilità di partecipasolo come lo strumento per rag- re al quarto compleanno della giungere la propria scuola o il metro, domenica viaggiare in luogo di lavoro ma come il modo metropolitana sarà gratuito per più comodo di spostarsi anche tutta la giornata, da inizio serviper divertimento: le scuole di bal- zio fino a mezzanotte. Nessun problema di traffico o lo di Brescia si esibiranno per gli spettatori e i passanti riportando- lunghe ricerche per trovare parli in modo vivace e coinvolgente cheggio: la metro ti porta velocenegli anni Ottanta, Novanta e mente e gratuitamente nel cuoDuemila. E alle 16.30 tutti in piaz- re della città! // - cVsE+wAucEhzT7I/KgrLccXIRmC8rBfJCGNZeJKtukM= Anni ’80. Johnson Righeira Anni ’90. Ivana Spagna Anni 2000. Alexia Comico. Giorgio Zanetti Gli eventi saranno trasmessi in diretta su RadioBresciaSette La festa per il quarto compleanno della metropolitana in programma domenica sarà trasmessa in diretta da RadioBresciaSette. A partire dalle 16.30, quando scatteranno i festeggiamenti in piazza Loggia, l’emittente rilancerà il «Metro Day», con le esibizioni delle tre guest star della giornata, Johnson Righeira, Ivana Spagna e Alexia, che si alterneranno sul palco proponendo i brani più rappresentativi della loro carriera, intervallati dalle gag del comico di Zelig Circus Giorgio Zanetti. Lo staff di RadioBresciaSette, inoltre, sarà presente in piazza e sul palco per proporre interviste alle istituzioni e ai vertici delle aziende che gestiscono la metropolitana e per raccontare la giornata di festa, con le testimonianze degli utenti della nuova infrastruttura. 5 GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 3 marzo 2017 Metro Day Manzoni: «La metro è l’architrave di una nuova mobilità sostenibile» Loggia L’assessore: «Risultati oltre le aspettative, ora la cura del ferro può proseguire» Lametropolitana di Bresciafesteggia quattro anni. Ma i suoi effetti sulla mobilità bresciana sonosolo all’inizio. «Lanuova infrastruttura è l’asse portante della mobilità del futuro, in ambito urbano, provinciale e di area vasta» spiega l’assessore Federico Manzoni. Il suo successo è nei numeri, tali da generare la necessità di ripensare il sistema del trasporto pubblicoattorno alla nuova infrastruttura e ipotizzare possibili integrazioni su ferro, dal tram cittadino alle linee suburbane. - Bilancio. Il dato da cui partire è il Loggia. L’assessore alla Mobilità Federico Manzoni all’ingresso della stazione Marconi ti i giorni per lavoro o per studio. Ma negli ultimi anni è cresciuta la mobilità "non sistematica", quellacheuntemposichiamavaoccasionale. È più difficile da intercettare, ma la quota è così rilevante che la mobilità pubblica è obbligata a provarci. La metro è uno strumento prezioso in questa direzione,servendo il centro,lo stadio, gli ospedali...». boom di passeggeri. Nel 2016 sono saliti sul metrò 17 milioni di utenti, portando il totale del trasporto pubblico a 53 milioni di passeggeri. «Ci sono tutti i motivi per festeggiare - spiega Manzoni - il trend non solo è positivo, ma superiore alle attese. L’obiettivo dei 50 milioni della rete è stato confermatoe incrementato.IlfatProspettive. Il succesto che crescano non sodellametro, «legittisolo gli utenti della La metro al metropolitana, ma centro del Pums e ma aspettative» e rianche quelli dei bus è della gara del Tpl, chieste e ha portato in dote «stimoli e oppordoppiamente positi- si studiano tunità». Per esempio vo:significachelamel’arrivo di Italo a Bretro fa da traino e che il tram in città le politiche messe in e linee ferroviarie sciaèstatodeterminato anche dal fatto che campo stanno dando suburbane la città è dotata di una frutto». Nel 2016, ricorda l’assessore, sono stati fatti metropolitana, ricorda Manzoni. Ora attorno al metrò si sta coalcuni«esperimenti»,come ilprolungamento serale dell’orario del struendo ancheil piano di bacino sabato, quando la metro viaggia che porterà l’Agenzia del Tpl a rifino all’una di notte. Poi sono sta- disegnare il trasporto tra città e teintrodotte alcuneiniziative,co- provincia. «Uno degli elementi me la partnership con il Brescia caratterizzanti sarà l’eliminazioCalcio. Tutti spunti che dicono di ne delle sovrapposizioni» spiega un duplice sforzo. «La nostra pri- Manzoni. Vale a dire l’attestazioma sfida - spiega Manzoni - è ne delle corse extraurbane ai caquella della mobilità sistematica, polinea nord e sud del metrò. Ma valea direservire chisi sposta tut- qualcosa si potrà fare anche per cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcY26MmjXU+jfIvhtGCJe/UE= Resta il nodo del contributo regionale per la gestione Domenica la metro festeggia quattro anni. Ma da quattro anni la Loggia è in attesa che la Regione contribuisca alla copertura dei costi di gestione. Tutto il trasporto pubblico viene infatti finanziato non solo con biglietti e abbonamenti, ma attraverso risorse statali e regionali. La metropolitana di Brescia è l’unica opera lombarda esclusa da questo contributo che potrebbe valere 17,5 milioni di euro l’anno. Tutti i costi di gestione sono così a carico del Comune, che ha avviato un contenzioso al Tar con la Regione. Qualcosa si dovrebbe muovere nelle prossime settimane. «Chiediamo solo di venir trattati alla pari delle altre città - spiega l’assessore Federico Manzoni - è un nostro diritto. Spiace che dopo 4 anni questa vicenda non sia stata ancora risolta». le linee che arrivano da San Zeno, fermandole a Poliambulanza e Volta,eeliminando le duplicazioni ferro-gomma anche in ambito provinciale. «Opportunità da sfruttareperdare risposta alla domanda di mobilità, ottimizzando le risorse, senza dover tagliare, ma anzi incrementando l’offerta. Come fatto a Brescia:con ilmetrò i km percorsi sono saliti a oltre 10 milioni, con un incremento del 20%». Nel frattempo il comune sta elaborando un Piano della mobilità sostenibile (Pums), «che avrà al centro la metro» attorno a cui costruire una rete di mobilitàngreen. «I dati confermano che c’è una domanda di ferro e che la cura del ferro sta funzionando» spiega Manzoni. Da qui nascono il progetto del tram in città, per servire l’oltremella, e lo sviluppo delle linee suburbane sfruttando le ferrovie regionali, per Castegnato-Iseo,SanZeno-MontichiarieRezzato.«Il 2016-spiega Manzoni - ha portato in dote il nuovo Programmaregionaledella mobilitàe dei trasporti, dove questo disegno viene messo nero su bianco». Per realizzarlo ci vorranno anni. Ma una buona spinta è arrivata grazie al metrò. // 6 Venerdì 3 marzo 2017 · GIORNALE DI BRESCIA Metro Day Scarpa: «Per il futuro della metro dobbiamo pensare in grande» Integrazione Prolungare il tracciato è un progetto complesso e richiederà tempo, ma il sogno è realizzabile «Estendere il tracciato della metropolitana in altre direzioni? Èun progetto senz’altro ambizioso, ma continuo a chiedermi se non dobbiamo comunque sognare in questa direzione, sfruttando per esempio la rete ferroviaria e rendendola sempre più integrata con la metropolitana». Pensa in grande il presidente di Brescia Mobilità, Carlo Scarpa, guardando al futuro dell’infrastruttura che negli ultimi 4 anni ha cambiato le abitudini dei bresciani e il volto della città. E pur non nascondendo che ci vorrà del tempo (tanto) per trasformare il sogno in realtà, sottolinea come qualcosa si stia già muovendo. «C’è già un canale di dialogo aperto con le Ferrovie, penso in particolare alla linea Iseo-Edolo che potrebbe completare e arricchire il tracciato della metro - - cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcfablJKCWQWKIRHdRJ6S5hc= continua Scarpa -. Si tratta di progetti complessi ed estremamente costosi, ma credo sia giusto impegnarsi per la loro realizzazione, a vantaggio di un territorio sempre più ampio». E mentre si gettano le basi per uno sviluppo dell’infrastruttura nel futuro, si continua a lavorare per il miglioramento del servizio offerto. «La qualità del trasporto in metropolitana è già molto elevata e lo dimostrano le risposte dei passeggeri alle indagini di customer satisfaction, ma stiamo comunque continuando ad investire nelle stazioni, per renderle ancora più confortevoli e funzionali alle esigenze dei nostri utenti» spiega il presidente di Brescia Mobilità, ricordando per esempio che è in atto la posa delle coperture delle rampe di accesso in diverse stazioni. Quello che si può tracciare a quattro anni dall’entrata in servizio del nuovo mezzo di trasporto cittadino per Carlo Scarpa è senza alcun dubbio «un bilancio estremamente positivo, che ha superato le aspettative». E in tal senso il merito va riconosciuto soprattutto ai bresciani. «La città ha adottato la metropolitana Brescia Mobilità. Il presidente Carlo Scarpa con grande intelligenza e affetto - sottolinea Scarpa -. La gente ha compreso subito che si trattava diun mezzo di trasporto dalle potenzialità straordinarie e rapidamente l’infrastruttura ha trasformato la città, diventando l’asse attorno a cui sviluppare anche iniziative ed eventi». E per il futuro? «Mi pare che il Comune sia determinato a realizzare una nuova infrastruttura di superficie che colleghi comodamente alla metro quelle zone che oggi non sono servite, come l’Oltremella. Un’operazione di cui dovrebbe beneficiare tanto l’utenza quanto l’ambiente». A breve poi la metropolitana sarà direttamente collegata ai binari dell’Alta Velocità, attraverso il nuovo sottopasso ferroviario. «Credo che quella diventerà la nuova naturale porta di accesso alla città - conclude Scarpa - e sarà proprio la metro a dare il benvenuto a Brescia a migliaia di persone ogni giorno». // 7 GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 3 marzo 2017 Metro Day Flavio Pasotti: «Ora la vera sfida sarà anticipare il futuro» Le prospettive Il presidente di Metro Brescia e il bilancio dei primi 10 mesi: passare da utenti a passeggeri «Ci vogliono almeno dieci mesi per prendere le misure con questa realtà». A parlare è Flavio Pasotti, presidente di Metro Brescia Spa: «Il mio giudizio è molto buono, la società è molto ben dimensionata che sta iniziando a ragionare sui passeggeri e non più sugli utenti». Questo passaggio concettuale non è di poco conto, prosegue Pasotti, «perché anche a noi è richiesto un approccio manageriale. In effetti non è vero che non siamo in concorrenza, dobbiamo essere in grado di influenzare i bresciani e le loro scelte sui mezzi di trasporto». Si tratta di una sfida che passa necessariamente dall’offerta che la metropolitana saprà proporre nei prossimi anni. Innanzitutto da un punto di vista infrastrutturale: «La via è quella di un potenziamento - cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcSxPA5OafxCF3kqC4+MMyf4= Flavio Pasotti. Dall’aprile del 2016 è presidente di Metro Brescia Spa all’interno del bacino cittadino, anche perché eventuali potenziamenti della linea metropolitana verso la provincia oggi non sono sostenibili dal punto di vista economica e la scelta più percorribile è quella di integrazione tra la metro e altri sistemi di alta capacità. Il punto sarà puntare su uno sviluppo del trasporto all’interno del bacino cittadino facendo crescere la competitività del servizio e quindi l’attrattività di Brescia». Vi è poi il tema della digitalizzazione: «L’obiettivo è quello di abbattere i costi di gestione attraverso un processo che prima di tutto deve essere culturale e di visione». Cosa intende? «Oggi esiste un’infrastruttura, diciamo che abbiamo qualcosa di materiale, ora il compito sarà ragionare sull’immateriale per rendere il servizio più competitivo ed anticipare le tendenze dei cittadini di domani e lo sviluppo della città». Insomma serve un cambio di prospettiva sulla metropolitana: «Sì perché se è sotto gli occhi di tutti quanto la metro abbia già modificato fortemente le abitudini dei bresciani e ridotto le distanze tra una parte e l’altra delle città, ora dobbiamo immaginare come rendere questo servizio ancora più efficiente. Il futuro non aspetta e noi dobbiamo in qualche modo farciinterpreti, così come in passato si sono introdotti il teleriscaldamento, il termovalorizzatore e l’infrastruttura della metropolitana, ora dobbiamo spingerci in una gestione sempre più manageriale. Questo passerà attraverso l’analisi e lo studio di tutti i passeggeri, dei flussi, delleloro abitudini e di chidavvero usa la metro. Solo così potremo anticipare le nuove tendenze del trasporto pubblico». // 8 Venerdì 3 marzo 2017 · GIORNALE DI BRESCIA Metro Day METROBS I passeggeri trasportati 2013 12.004.316 2014 15.166.491 TOTALE 60.274.360 16.091.400 2015 17.012.153 2016 0 10000 20000 30000 40000 50000 AUTOBUS 2012 41.391.983 2013 35.638.234 2014 33.557.601 2015 35.156.956 36.186.093 2016 0 10000 20000 30000 40000 50000 20000 30000 40000 50000 AUTOBUS + METROBS infogdb 2012 41.391.983 2013 47.642.551 2014 48.724.092 2015 51.248.356 53.198.247 2016 0 10000 Metro, cresce il numero di utenti In 4 anni 60 milioni di passeggeri Mobilità Nel 2016 i passeggeri del trasporto pubblico urbano sono stati 53 milioni, 2 in più del 2015 Continuano a crescere i passeggeri del trasporto pubblico locale, non solo sulla metropolitana, ma anche sui bus. In soli 4 anni l’incremento è stato del 28%, un ottimo risultato e uno degli investimenti strutturati più importanti per combattere l'inquinamento atmosferico. Segno che la metropolitana fa bene al trasporto e alla qualità della vita della città. I passeggeri del trasporto pubblico urbano sono passati dai 41 milioni del 2012, quando la metropolitana non era ancora entrata in servizio e c’erano solo gli autobus, ai 53 del 2016, con una crescita di ben due milioni rispetto - cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcQdS9uiIvuvr4H07sIwxQy4= all’anno prima. Una crescita av- pubblici a lasciare l’auto in garavenuta non solo nel segno del fer- ge. Se nell’anno dell’inaugurazioro, ma anche della gomma, visto ne la media è stata di poco più di che un milione di utenti è stato 39mila passeggeri al giorno, lo conquistato dalla nuova infra- scorso anno sui convogli sono sastruttura ma un altro milione dal- liti 46.608 utenti al giorno. È crele linee degli autobus. Numeri sciuta la fruizione del centro stoche consentono di festeggiare il rico (Vittoria è la stazione più get4° compleanno della metropoli- tonata, con 3 milioni di passaggi tana in maniera non l’anno) ed è diminuirituale ma con la sod- Non crescono to il traffico, meno disfazione dei dati. 10% dentro sul ring. solo gli utenti Il bilancio. Lo scorso della nuova infrastruttura, ma anche quelli degli autobus di Bs Trasporti anno la metropolitana ha trasportato 17 milioni di passeggeri, uno in più del 2015,mentre gli utenti dei bus sono stati 36 milioni. Segno che la nuova infrastruttura fa bene a tutto il trasporto pubblico. In quattro anni, spiega il direttore di Brescia Mobilità Marco Medeghini, la metro ha trasportato 60 milioni di passeggeri, convincendo molti utenti che prima non prendevano i mezzi Prospettive. Tutti in- gredienti che fanno guardare con ottimismo al futuro del trasporto pubblico urbano. I dati di questi anni, ha infatti spiegato il sindaco, sono anche la «premessa per fare ulteriori investimenti». L’idea è integrare la rete cittadina con un nuovo tram che copra l’Oltremella e lo sviluppo di linee suburbane per Castegnato e Montichiari sfruttando le ferrovie regionali. // Una tendenza avviata nel 2013 che investe anche gli autobus L’inversione di tendenza è stata per certi versi clamorosa. Nel 2012 i passeggeri dei bus erano scesi a poco più di 41 milioni, in calo rispetto agli anni precedenti. Poi, dal 2013, con l’inaugurazione della metropolitana, i passeggeri dei mezzi pubblici sono cresciuti in maniera esponenziale. Non solo sulla nuova infrastruttura, che lo scorso anno ha trasportato un milione di passeggeri (uno in più rispetto al 2015) ma anche sui bus, dove nel 2016 sono saliti 36 milioni di utenti, anche in questo caso uno in più sull’anno prima. Il raffronto tra 2012 e 2016 dice di una crescita di passeggeri superiore al 28%. 9 GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 3 marzo 2017 Metro Day Gli utenti entusiasti dell’opera: «Mi sono ricreduta, è comodissima» E in pagella la metropolitana è promossa con un bel 8,66 In stazione. La fermata di Vittoria è la più utilizzata, con oltre 3 milioni di passaggi l’anno I commenti I racconti dei passeggeri intervistati a Vittoria: «Ottimo servizio, ha cambiato la città» I bresciani promuovono la loro metropolitana. A quattro anni dal varo, i nostri concittadini non solo hanno familiarizzato con i vagoni che corrono sotto la Leonessa d’Italia, ma si sono sempre più affezionati a un mezzo che consente loro di attraversare la città con più celerità. Ed è nel contempo amico dell’ambiente. E non bastassero le cifre sui passeggeri trasportati a testimoniare l’affetto, lo dimostrano le impressioni che abbiamo raccolto in piazza Vittoria, all’uscita dall’omonima fermata. Davide arriva dalla provincia e frequenta le superiori in città, promuove - cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcabsM2jEBHzVVDgqN/41LS0= la metro senza indugi. «La pren- lizzo la metro. Anzi credo che dodo ogni giorno per andare a scuo- vrebbero estenderla». Lavinia la. Arrivo in città in treno e poi non è l’unica a pensare che la mesalgo sulla metropolitana. È un tro dovrebbe essere ampliata. servizio molto utile, efficiente e Anna, che vive in corso Cavour, pulito», è il pensiero del giovane sale sui vagoni del metrò, «"per raggiungere le altre zone della studente. Pure chi ha qualche anno in città, come Brescia Due. Credo più è entusiasta del servizio. Al- che la linea esistente andrebbe estesa». E a Brescia cune signore salgono Due ha casa l’amica le scale della fermata Lo studente e spuntano nell’asso- Davide: «Servizio di Anna, Gabriella: «Vengo spesso in lata piazza Vittoria. efficiente» centro e quindi la Eleonora abita a Lavinia e il uso molto. Si decisaMompiano. «Ho proprio la metro sotto ca- marito Domenico mente è stata una scelta molto felice sae devo dire che è co- «Ora bisogna quella di dotare Bremodissima. Ormai ampliarla» scia della metropoliper venire in centro non utilizzo più l’auto». E Lavi- tana», commenta. Domenico, il marito di Lavinia, accompagnata dal marito Domenico, concorda. «All’inizio nia, come la moglie auspicherebero contraria perché pensavo sa- be pure un altro «ampliamento». rebbe stato meglio incrementa- Ovvero quello degli orari, nel re i servizi pubblici che c’erano weekend. «Dal venerdì alla dogià. Ma poi ho cambiato idea. È menica si potrebbe allungare anmolto comoda. Ad esempio va- cora di un’ora la chiusura. Podo una volta la settimana a San trebbe essere molto utile per i raPolo per fare delle terapie. E uti- gazzi». // Otto e mezzo in pagella. Anzi, per la precisione 8,66. È il voto degli utenti della metropolitana, registrato attraverso le indagini di customer satisfaction. Una ogni sei mesi. Uno strumento che serve per ottenere le informazioni necessarie per le attività di monitoraggio e controllo del Contratto di Servizio. L’ultima indagine disponibile risale al maggio del 2016 e l’esito è di quelli che avrebbero fatto inorgoglire mamme e papà di qualunque studente. La soddisfazione registrata nell'indagine è infatti quantificata in 8,66 punti (su scala che va da 1 a 10), superiore alle tre precedenti, quando la media dei voti si era fermata a 8,58, 8,59 e 8,62. Segno che la soddisfazione degli utenti verso la metropolitana, dopo la «luna di miele» con la città seguita all’inaugurazione (il voto delle prime due indagini era stato di 8,72 e 8,89), non solo «tiene», ma anzi viene alimentata con nuovi servizi. Il campione intervistato conferma che l’utente tipo della metropolitana è donna (59%) e giovane. Gli utenti stranieri sono circa il 10% mentre per quel che riguarda l’origine e la destinazione dei viaggi il 55% degli utenti è domiciliato a Brescia, oltre il 17% nell’hinterland il restoproviene dalla provincia. Ma c’è anche un 6% che arriva da utenti domiciliati fuori dal territorio bresciano. Quanto ai giudizi, il voto più alto viene assegnato alla facilità di salita sui treni (9,21), seguito dalla regolarità/puntualità del servizio (9,08). Molto bene anche comfort del viaggio (9,01) e sicurezza del trasporto (9,04). Il voto più basso, invece, resta l’affollamento sui treni (8). La media, come detto, fa 8,66. 10 Venerdì 3 marzo 2017 · GIORNALE DI BRESCIA Metro Day Le stazioni come luoghi da vivere un evento ogni cinque giorni IN PILLOLE Non solo trasporti Nel 2016 sono state 70 le iniziative organizzate da Brescia Mobilità, il 70% nella metro The Tube a Brescia si appresta a vivere il suo quarto compleanno.Lofarà domenica trasformando il suo itinerario e la città in un grande palcoscenico, con il Metro day. In questi quattro anni, la metropolitana è diventata più che mai parte della Leonessa. Sempre più prima donna dentro i quartieri cittadini, non solo con le sue 17 stazioni che percorrono Brescia da Nord a Sud e con i milioni di passeggeri ma anche con ilsuoesserecontenitoredi uncarnet di iniziative dall’alfabetopiuttosto ampio. Le stazioni sono infatti diventate location per eventi e iniziative, un nuovo spazio urbano da vivere e non semplice luogo di transito. Non solo arte e cultura, ma pure il sociale, la promozionedi stili divita sani edecocompatibili.E ancoraShakespeare e Dante, con le loro immortali parole, sono saliti in carrozza negli ultimi due anni assieme a vip incarne eossa come CarloVerdone. Compleanni con gran finale. Il Metro Day del 5 marzo festeggerà il quarto compleanno della metropolitana leggera di Brescia, inaugurata il 2 marzo 2013, con il consueto ricchissimo menù. Come già è stTo nelle ricorrenze precedenti. Nel 2015 il gran finale fu in piazza Vittoria con lo show di Vincenzo Regis, nel 2016 fu sempre il quadrilatero all'ombra del palazzo delle Poste a fare da scenario allo «Sconcerto Rock Recital» di Gene Gnocchi, ciliegina sulla torta di un calendario snodatosi per tutto il week end. - SubBrixia. Le stazioni sono diventate anche spazio per l’arte Musica. Accanto a una biglietteria automatica può comparire anche un piano SubBrixia Tra il 2015 e il 2016 le stazioni della metropolitana si sono trasformate in museo per le installazioni di arte contemporanea, curate da protagonisti della scena artistica italiana, di SubBrixia, progetto ideato e prodotto da Brescia Musei e Brescia Mobilità in collaborazione con il Comune di Brescia. Ogni mese una delle stazioni è diventata location per istallazioni d’arte. getti dedicati a salute ed ambiente, come «Appunti di viaggio», realizzata in collaborazione con l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, che ha visto la stazione Vittoria ospitare un ciclo di brevi conversazioni sul tema della salute e del vivere in modo ecosostenibile. E ancora, sempre nel 2016, a maggio, Let’s metro move, che in sinergia con Rosa & Associati Marathon Servizi vari artisti, i percorsi educativi perle scuole,come «Ioviaggio positivo» e You&bus. La filosofia è quelladi utilizzarelametro peraffrontare tematiche importanti per la città e i suoi abitanti, quali appunto gli stili di vita sani ed ecocompatibili, la mobilità amica dell’ambiente e i vantaggi dell’utilizzo del mezzo pubblico, sia per il singolo che per la comunità. // Un evento ogni 5 giorni. Solo nel 2016 settanta sono stati gli appuntamentiorganizzatidal Gruppo Brescia Mobilità, nelle vesti di promotore principale o partner delle molteplici realtà al suo fianco. E che nel 70% dei casi hanno visto quale protagonista, location o mezzo di trasporto privilegiato proprio la metro. I suoi spaziinterni ed esterni,funzionali, sicurie curati,si prestanofacilmente a trasformarsi in un proscenio d’eccezione. Lo sono stati quandoThe Tubeha spentole candeline dei suoi compleanni, con musica, cabaret, le feste nelle piazze cittadine, video e racconti, danza e molto altro ancora. Con i pro- cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcabe/3tk5Dc3zqOK7AEpIp0= Metro run Scarpette da corsa pronte a macinare chilometri. Divisa d'ordinanza del podista. Il popolo dei runner è sempre accorso numeroso ed entusiasta alla Metro run, la corsa che con il suo tragitto costeggia tutte le fermate della Metro, attraversando la città da nord a sud. E che tornerà puntuale anche quest'anno. ha approntato tre laboratori all’esterno della stazione San Polo Parco per incentivare l’adozione di uno stile di vita più sano e dinamico. E a proposito del vivere sano, come non ricordare la Metro Run che vede il popolo dei runner percorrere tutto il tragitto della metro. Senza scordare l’arte e la cultura, con concerti e installazioni come quelle di SubBrixia, curate da 11 GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 3 marzo 2017 Metro Day Sui treni con Shakespeare e Dante e la macchina da presa di Verdone GLI EVENTI Verdone e gli Stadio. Lo scorso 15 ottobre, per l'iniziativa «Brescia si mobilita per Amatrice», l'attore e regista romano e il frontman degli Stadio Gaetano Curreri sono saliti a bordo di bus e metro per incontri, conversazioni e scambi con giovani filmaker. Solidarietà. Il concerto dell’ottobre scorso nella stazione della metro degli Stadio con Carlo Verdone alla batteria Iniziative Sui treni e nelle stazioni eventi dedicati al Bardo e al sommo poeta, con reading e flash mob Shakespeare eDante.Eperapprodare a tempi più recenti, Carlo Verdone. Tutti accomunati da un viaggio bordo delle carrozze della metropolitana. Da quando è stata inaugurata, la metro non è stata solo un mezzoditrasporto cheharivoluzionato la mobilità cittadina, ma anche l’agorà di tanti eventi. Che hanno vistosalirea bordo,incarne edossaometaforicamente, numi tutelari della letteratura e artisti di oggi. - Letteratura. Con MetroShake- speare il Bardo ha «viaggiato» in metropolitana, il 23 aprile 2016, in occasione della ricorrenza dei cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcVy1g4vz3GqXGYZ3OSH1TN4= quattrocento anni della morte di Dai grandi della letteratura ai Shakespeare. La sinergia tra Bre- grandidell’oggi, conCarlo Verdoscia Mobilità, Loggia, Metro Bre- ne, tornato più volte nella nostra scia e Cieli Vibranti ha dato vita città. In due delle sue tappe brealla lettura di pagine tratte dalle sciane, è salito a bordo della meopere shakespeariane, nell’arco tro. L’attore e regista lo ha fatto lo di quella giornata, nelle stazioni e scorso 18 giugno e nuovamente il sui treni. Dal tradizionale reading 14 e 15 ottobre scorso per «Breal flash mob, dalle letture in staf- sciasi mobilitaper Amatrice»,inifetta alle performance ziativa solidale volucon musica e movi- Doppia visita ta da Loggia, Brescia mento, la maratona per l’attore Mobilità in partnershakespearianasiède- e regista romano, ship con Old Cinema clinata in più formule. e altre realtà, a favore l’ultima lo scorso Una maratona prodellepopolazioni termossa anche sulla ottobre in remotate del Centro scorta del successo di solidarietà con Italia. Grazie al forun’altra full immer- Amatrice mat ideato da Old Cision letteraria, Metro nema,VerdoneeGaeDante. Che nell’ottobre del 2015, tano Curreri degli Stadio. Che doper rendere omaggio ai 750 anni po gli incontri con la città e le dalla nascita del Sommo Poeta, proiezioniin programma, il 15 otaveva esaltato l’eterna bellezza tobre all’insegna dello slogan dei capolavori danteschi in un in- «Salgo anch’io» i due artisti sono contro tra letteratura e tecnolo- saliti a bordo di una autobus e poi gia,rivelandopureunvolto inedi- sulla metro, con incontri, converto di The Tube. Metropolitana sazioni con i passeggeri, sorprese dunque sempre più spazio non e scambi con i giovani filmaker solo da attraversare ma da vivere. della Laba. // Dante sale in carrozza. Il primo incontro tra letteratura e metro è stato «Metro Dante»: nell’ottobre del 2015, per rendere omaggio ai 750 anni dalla nascita del poeta, letture dei capolavori danteschi nelle stazioni e sui treni della metropolitana. Il Bardo in metro Pure Shakespeare è salito a bordo della metropolitana il 23 aprile del 2016, con una vera e propria maratona di letture che ha coinvolto tutta la città, al fianco di attori e musicisti professionisti. 12 Venerdì 3 marzo 2017 · GIORNALE DI BRESCIA Metro Day Scale a piedi e poi Bicimia, così la metro aiuta a stare in forma Il progetto A Vittoria, Stazione Fs e Bresciadue speciali allestimenti per favorire «the healthy way» Andare in metropolitana può far bene alla salute. Non solo per le emissioni di Pm10 evitate lasciando l’auto in garage. Ma per l’attività fisica che può incentivare. Brescia Mobilità ha infatti dedicato il 2016 a promuovere tutti quei comportamenti ecosostenibili che possono rendere la nostra città più pulita, vivibile e bella. Dentro questa cornice si inserisce «Healthy Subway Stations», progetto nato nell’ambito della campagna «My metro, my city, my way» finalizzato a valorizzare l’ambiente, la salute, lo - cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcYUNjMMA5aLTGvgCoTNNJmA= stare insieme. Le stazioni di Vittoria, Stazione FS e Bresciadue hanno cambiato temporaneamente look con allestimenti speciali a proprio interno e nella parte esterna dedicati alla promozione dell’utilizzo dei mezzi pubblici e alla sensibilizzazione in merito all’adozione da parte di tutti di uno stile di vita dinamico e attivo. Dopo «the green way» che focalizzava l’attenzione sull’utilizzo del trasporto pubblico per la salvaguardia ambientale, Brescia Mobilità ha voluto riflettere su «the healthy way», vale a dire l’insieme di tutte quelle piccole e grandi abitudini quotidiane che possono rendere lo stile di vita di ognuno più sano. Il progetto. In concreto chi arri- va in metro nelle tre stazioni viene accompagnato lungo tutto il percorso verso l’esterno da allestimenti speciali che invitano tut- Pista. Le indicazioni che invitano a fare le scale per sentirsi in forma ti in modo garbato e divertente ad utilizzare le scale, anziché ascensori e scale mobili, a curare il proprio corpo con pochi e semplici esercizi alla portata di chiunque e a preferire Bicimia all’utilizzo del mezzo privato per sentirsi più in forma, migliorare il proprio umore e vivere la città in un modo diverso. E lungo tutto il percorso si possono scoprire tutti i motivi per cui il movimento non porta solo vantaggi per il singolo ma anche per tutta la città. Una sfida che fa bene e val la pena di accettare. // 13 GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 3 marzo 2017 Metro Day E il 26 marzo torna la Metro run tutti di corsa lungo le 17 stazioni L’iniziativa La manifestazione lungo il tracciato della linea con possibilità di salire sui convogli Torna la Metro Run, la corsa non competitiva proposta dall’associazione sportiva San Filippo Runners lungo il tracciato della metropolitana. L’appuntamento è in programma il 26 marzo, con partenza alle 9 dalla stazione di Prealpino e arrivo al capolinea sud di Sant’Eufemia entro le 12.30. L’evento podistico è adatto sia per gli atleti più collaudati che per gli amatori: nonostante la lunghezza del tracciato (circa 16 km), la manifestazione permette infatti ai meno allenati di percorrere alcuni tratti con i treni della metropolitana che, per chi indosserà il pettorale della corsa, sarà gratuita fino alle ore 13. - Iscrizioni. Le iscrizioni si raccol- gono fino al 25 marzo al negozio Alpi Sport di via Trieste 61, in cit- cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcXOTXqHR7bgoVxUPkGDU4+M= Metro Run. La manifestazione parte dal capolinea nord di Prealpino e arriva al capolinea sud di Buffalora tà, ma sarà possibile iscriversi anche domenica 26 marzo, direttamente alla partenza, alla stazione Prealpino, a partire dalle 7.30. La quota di iscrizione costa 5 euro di cui una parte devoluta in beneficienza alla Croce Rossa Italia, alla onlus Cives - Infermieri per l’emergeza e all’Atsv, l’asso- ciazione tecnici sanitari volontari. La quota comprende l’utilizzo gratuito dei treni, il pacco gara (garantiti 800 pacchi) il servizio di trasporto borse da Prealpino a Buffalora, tre ristori. Previsti premi ai gruppi più numerosi e premi ad estrazione con i numeri dei pettorali conse- gnati. Va detto che nel percorso della manifestazione Metro Run non sono comprese le stazioni Fs, Brescia Due, Lamarmora e Volta Per ulteriori dettagli è possibile telefonare al numero 340 7906662 o consultare il sito www. sanfilipporunners.it. // 14 Venerdì 3 marzo 2017 · GIORNALE DI BRESCIA Metro Day Old Cinema, i big del grande schermo salgono in carrozza Cultura Star, registi e produttori coinvolti nel progetto hanno fatto tappa anche nell’infrastruttura La riscoperta del capitale umano cinematografico, tra tradizione e tecnologia e la metro che dell’avanguardia tecnologica è un emblema. Due strade che si incontrano, anche in questo 2017, grazie al progetto «Old Cinema», nato nel 2012 per valorizzare le sale perdute, chiuse o dimenticate in collaborazione con Loggia e Brescia Mobilità. - Valsecchi. A scandire la giornata del 4 febbraio sono infatti state tante «calls», ovvero chiamate speciali, ispirate alla pellicola, un case history in materia di innovazione e produzione. Il percorso umano e storico di Jorge Bergoglio, il «rivoluzionario» papa Francesco, è nuovamente andato in scena simbolicamente nelle stazioni della metro e sui bus. Che sono di diventati set straordinari di alcuni appuntamenti. Nelle stazioni. La prima delle cal- ls ha avuto quale scenario, nella tarda mattinata, la fermata San Faustino: Luchetti e Valsecchi hanno incontrato il pubblico, dialogando con i giornalisti Paolo Baldini ed Enrico Caiano. E nel corso dell’evento, una call Il progetto. Con Old Cinema Brescia, la Leonessa è diventata una nerd, esperimento di realtà audelle città pilota del progetto e mentata rivolto ai più giovani, ha permesso un apprima citylab italiana profondimento sulle del cinema. A Brescia In due edizioni nuove frontiere della sono approdati, oltre a Brescia sono cultura e della proa Verdone e Curreri, approdati: mozione cinematonomi del calibro di Verdone, Curreri, grafica. E infine, le alAbel Ferrara e Willem Dafoe, Walter Veltro- Abel Ferrara, Pupi tre due tappe, la «chiamata ai media» ni, Pupi e Antonio e Antonio Avati, a Palazzo Loggia per Avati. E i protagonisti Willem Dafoe il dialogo con la stamdella celluloide hanno viaggiato a bordo della metro pa di Luchetti e Valsecchi e alle e dei mezzi pubblici bresciani. 18.30, all’Hotel Vittoria, con il reLo hanno fatto, ad esempio, nel gista e il produttore sono stati i 2016, l’attore e regista Carlo Ver- protagonisti, con alcuni imprendone e il frontman degli Stadio, ditori, di una call enterprise, il Gaetano Curreri. La seconda edi- primo aperitivo - cenacolo per zione, è stata invece inaugurata far discutere filmakers, produttoil 4 febbraio dal regista Daniele ri e investitori di fundrising e inLuchetti e dal produttore Pietro dustria del cinema come volano Valsecchi. Che hanno vissuto per gli altri mercati. Per poi conBrescia in vari luoghi, metro e cludere con la proiezione serale di «Chiamatemi Francesco», nelbus compresi. Al centro del viaggio, il biopic la Chiesa San Giorgio e la converinternazionale «Chiamatemi sazione tra il cineasta e il produtFrancesco», firmato da Luchetti tore e l’attore Roberto Zibetti. // PAOLA GREGORIO e prodotto dalla Taodue Film di cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcSuvz8FTjt4738w2GXY7Csc= A febbraio. Il regista Luchetti e il produttore Valsecchi in una stazione della metro Giugno 2016. L’attore Willem Dafoe in visita a Santa Giulia A febbraio Luchetti e Valsecchi con il film «Chiamatemi Francesco» Trailer e backstage di «Chiamatemi Francesco» avevano già invaso dal 27 gennaio le 17 stazioni della metropolitana. Le 43 infotv della metro posizionate sulle banchine, come pure la moving culture box e il videowall dell’infopoint ne avevano già trasmesso il contributo. E dal 2 febbraio, la colonna sonora del film, firmata da Arturo Cardelús, era stata diffusa in tutte le fermate. E ancora, negli infopoint era stato possibile ritirare gratis il biglietto del cinema del futuro, fac simile di un biglietto di bus e metro, per vivere un’esperienza di realtà aumentata: utilizzando l’app Old Cinema e puntando tablet o smartphone sul volto di Rodrigo De La Serna, si avviava un instant video di 43 secondi. E così avveniva pure puntando il proprio dispositivo su manifesti, segnapassi e pendini dedicati della manifestazione. 15 GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 3 marzo 2017 Metro Day La letteratura «alleata» della metro ora tocca all’Odissea di Omero L’iniziativa Il 22 aprile le 17 stazioni diventeranno location per reading e flash mob dedicati al capolavoro The Tube e la letteratura. Dopo MetroDante nell’ottobre del 2015 in occasione dei 750 anni dalla nascita del Sommo Poeta e MetroShakespeare la scorsa primavera per i 400 anni dalla morte del Bardo, toccherà a un altro capolavoro letterario, l’Odissea di Omero, calcare il palco della metropolitana. letture, flash-mob, spettacoli, conferenze e performance originali che coinvolgeranno compagnie teatrali e artisti del territorio. E tra i protagonisti ci saranno pure gli studenti delle scuole bresciane, i passeggeri stessi della metro, gli amanti della letteratura e chiunque si trovi semplicemente a transitare dalle fermate. - L’antica Grecia. Brescia Mobilità e Comune di Brescia collaborano ancora in un’iniziativa che vede la cultura esprimersi in un luogo a lei non consueto: la metropolitana. Sabato 22 aprile, grazie ancora alla sinergia tra Brescia Mobilità e Loggia, MetrOdissea trasformerà le diciassette stazioni della «metro più bella del mondo» in altrettante ideali tappe del viaggio di Ulisse, attraverso Programma. Ciascuno di loro po- trà avvicinarsi al mondo omerico e ai suoi eroi e rivivere per un momento le imprese epiche del passato tramandate fino ad ora. E ancora MetrOdissea, celebrando uno dei testi fondamentali della cultura classica occidentale che ancora oggi a distanza di secoli viene letto e studiato in tutto il mondo, vuole essere preludio alla Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, evento patrocinato dall’Unesco per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale. Giornata che viene organizzata ogni anno il 23 aprile con numerose manifestazioni in tutto il mondo. // Il connubio fra tecnologia e antiche forme d’arte L’obiettivo Dante e Shakespeare. Carlo Verdone e Gaetano Curreri degli Stadio. E prossimamente sarà la volta di Ulisse. Tutti saliti, o pronti a salire, a bordo, metaforicamente o in carne ed ossa, della metropolitana. - Filosofia. Sono trascorsi quattro anni dal taglio del nastro, e la nostra metropolitana è stata molto di più di un semplice mezzo di trasporto che si snoda sotto la Le- cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcRuCzYFzsGzNNnOz5ZYd4qc= Fermata. I totem alle fermate Stazione. La letteratura entrerà ancora una volta in metropolitana Ulisse. Scultura dell’eroe greco In linea. Alcuni passeggeri onessa d’Italia. Non solo ha cam- all’importanza della cultura, e biato il volto della mobilità citta- della letteratura in particolare, dina, resa ancora più sostenibi- unendo proposte culturali di alle, e ha raccolto il gradimento ta qualità all’innovazione e alla dei bresciani - ma pure dei turi- tecnologia della metropolitana. sti - che sempre più numerosi si E, ad esempio, nel caso di MetrOaffidano ai suoi vagodissea, puntando sul ni per spostarsi in cit- Unire proposte quel contrasto tra tà, ma è stata più che culturali di alta l’antico - il poema mai un luogo da vive- qualità omerico - e il conre all’insegna degli stitemporaneo che all’innovazione li di vita sostenibili, non può fare altro della musica, dello e alla tecnologia che sottolineare la visport, del sociale. E della vacità e l’attualità di non ultimo, della cul- metropolitana alcuni capolavori lettura. terari. Lo farà ancora con MetrOdisAttualità che permane anche sea, segrando il connubbio tra ar- dopo secoli. Oltre che rimarcare te e tecnologia, storia e progres- con ancora più forza la vitalità so. L’alleanza tra Brescia Mobili- della metropolitana che si rivela tà e Loggia ha voluto dare e darà sempre più non solo mezzo di ancora il proprio contributo alla trasporto ma parte viva della citsensibilizzazione in merito tà. // 16 Venerdì 3 marzo 2017 · GIORNALE DI BRESCIA Metro Day Traffico in calo del 4% in città meno emissioni e più salute Metro e ambiente Sono stati risparmiati 500 milioni di chilometri e 50 milioni di litri di carburante Più rapido, puntuale, sicuro e confortevole, ma soprattutto più rispettoso dell’ambiente. Il viaggio in metropolitana, diventato per molti bresciani una gradita consuetudine, non rappresenta solo il sistema di trasporto più efficiente che la nostra città possa offrire, ma anche una delle migliori strategie strutturali per combattere l’inquinamento, riducendo sensibilmente le emissioni di anidride carbonica e la concentrazione di polveri sottili in atmosfera, a tutto vantaggio della salute dei bresciani. A quattro anni dall’entrata in servizio della metropolitana leggera il bilancio, anche sul fronte ambientale, è positivo. Il traffico veicolare infatti si è ridotto in media del 10% lungo il ring e attorno al 3-4% nel resto della città. E - Tracciato. La metropolitana attraversa il quartiere di Sanpolino in viadotto se si calcola che ogni giorno a Brescia circolano 380mila veicoli, significa che scegliendo la metropolitana cittadini (e pendolari) hanno evitato di percorrere con 500 milioni di chilometri e di rifornire quindi i mezzi privati con 50 milioni di litri di carburante. Numeri che si traducono in un considerevole risparmio di denaro per le tasche degli utenti e in una riduzione delle emissioni in atmosfera pari a circa 60-80mila tonnellate di Co2. E così mentre crescono di anno in anno i passeggeri della metro e più in generale del trasporto pubblico cittadino (l’incre- mento ha raggiunto il 28% in questi quattro anni), sembra farsi largo tra gli utenti la consapevolezza che la tutela dell’ambiente sia soprattutto una questione di stili di vita e passi anche per la scelta di lasciare l’auto in garage e di raggiungere il centro, la scuola o l’ufficio in metropolitana. // «Bicimia»: 73 postazioni e più di 19mila abbonati Bike sharing Due terzi degli spostamenti effettuati in auto in città non superano i 5 km e un terzo è addirittura inferiore ai 2 km. Percorsi che si potrebbero compiere quindi anche a piedi o in bicicletta, a costo zero e nel pieno rispetto dell’ambiente. Ed è proprio per questa fetta di utenza che Brescia Mobilità dal 2008 ha investito nel servizio di bike sharing «Bicimia», che ha contribuito sensibilmente a cambiare le abi- cVsE+wAucEhzT7I/KgrLceye2LDg/E3AGRWmqq7h2cE= tudini dei bresciani, integrandosi sempre più con la metro e con le linee degli autobus urbani, e a potenziare la mobilità dolce, cresciuta del 32% tra il 2001 e il 2011. Attualmente sono 19mila gli utenti abbonati a «Bicimia», più di 500 le biciclette messe loro a disposizione e 73 le postazioni dislocate in tutta la città. Grazie alla collaborazione con Fiab, Amici della Bici, Comune di Brescia e Brescia Mobilità, inoltre, da circa un anno ha aperto i battenti in Largo Formentone uno spazio dedicato a tutti gli amanti delle Bicimia. Sono 500 le biciclette dislocate in città per il servizio di bike sharing due ruote e alla mobilità sostenibile, dove vengono organizzati incontri ed eventi legati al mondo del ciclismo e dove si possono acquistare anche accessori, abbigliamento tecnico e gadget. Lo spazio, aperto dal lunedì al ve- nerdì dalle 9 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 13, ospita anche una piccola officina , dove è sempre presente un tecnico di Brescia Mobilità in grado di effettuare manutenzioni e piccole riparazioni delle biciclette. // 17 GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 3 marzo 2017 Metro Day In sella a Me Sharing via libera anche in ztl Scooter elettrico Con «Automia» l’auto solo quando serve Utilizzare un’auto su prenotazione, prelevandola e riportandola in un parcheggio dedicato e pagando solo per l’utilizzo effettivo, senza ulteriori costi. E’ un approccio sostenibile quello di «Automia», il servizio di car sharing di Brescia Mobilità dedicato a chi deve fare brevi spostamenti. Per info: www.carsharingbrescia.it - Si può ritirare al Bike Point di Largo Formentone dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 13 e per guidarlo basta avere 14 anni, mostrare la patente (o patentino) di guida, compilare un modulo di registrazione e depositare una piccola cauzione che verrà restituita alla riconsegna del mezzo. Si chiama ME Sharing il nuovo scooter elettrico a noleggio messo a disposizione da Brescia Mobilità, in col- laborazione con il Comune e la startup ME Group e a caratterizzarlo è l’assenza di emissioni nocive e di inquinamento acustico. Innovativo nel design e nei materiali che lo compongono, lo scooter elettrico è anche molto economico: un’ora di utilizzo costa infatti solo 5 euro, che salgono a 18 per il noleggio fino a 12 ore e a 20 per le 24ore. ME Sharing è omologato per trasportare anche due persone e per le sue caratteristiche può essere utilizzato anche nelle ztl o durante le giornate di blocco del traffico. // Metro, Bicimia e autobus a metano la mobilità è sempre più green Mezzi ecologici È alimentato a gas il 79% della flotta dei bus cittadini, che percorre il 90% dei km Dimenticarsi dell’auto, posteggiandola comodamente nei parcheggi scambiatori, attraversare la città viaggiando in metropolitana lungo le 17 stazioni e raggiungere scuole, uffici e divertimenti usufruendo del servizio di bike-sharing Bicimia o degli autobus a metano. Questo il sistema integrato su cui, ormai da alcuni anni, stanno puntando Comune e Gruppo Brescia Mobilità per migliorare la vivibilità della città, promuovere il risparmio energetico e ridurre le emissioni di sostanze inquinanti, sensibilizzando la cittadinanza all’utilizzo del sistema di trasporto pubblico in sempre maggiore integrazione con la mobilità privata. L’intervento principe per la tutela dell’ambiente è stata l’introduzione del- cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcYuGfQrHqHUvoL1saW0xFS0= Attenti all’ambiente. Due fra i più moderni autobus alimentati a metano in servizio in città la metropolitana leggera, che collegando attraverso un sistema automatico i quartieri nord della città con la zona sud-est, passando per il centro storico, si è rivelata il mezzo ideale per spostarsi in modo veloce ed ecologico. Attorno alla metro e in piena sinergia con la nuova infrastruttura sono stati realizzati 4 parcheggi scambiatori gratuiti e un insieme di servizi complementari che vanno dal bike-sharing Bicimia, che oggi conta 73 postazioni in città e 500 bibiclette a disposizione di oltre 19mila abbonati, allo scooter sharing elettrico, fino ad una flotta di autobus sempre più green. Attualmente infatti il 79% del parco mezzi di Brescia Trasporti è costituito da autobus a meta- no, 154 su 194, e nel 2018, grazie a fondi già stanziati a questo scopo, saranno sostituiti altri 20 bus a gasolio con nuovi mezzi ecologici. Già oggi inoltre il 90% dei chilometri percorsi dalla flotta di Brescia Trasporti viene compiuto da autobus di ultima generazione, con importanti vantaggi per la qualità ambientale del territorio e la salute dei cittadini. // 18 Venerdì 3 marzo 2017 · GIORNALE DI BRESCIA Metro Day WhatsApp, social e customer care muoversi non è mai stato così facile UN SISTEMA INTEGRATO I social. Il gruppo Bs Mobilità comunica con i clienti attraverso un account Instagram (metrobrescia), uno YouTube e le pagine Facebook e Twitter. Da non dimenticare il numero di WhatsApp (3426566207) per comunicare in diretta. Mobilità 2.0. La comunicazione con i clienti di Brescia Mobilità è sempre più social La comunicazione Brescia Mobilità ha dato vita a un sistema integrato per dialogare con i propri utenti Attenzione al cliente, cortesia e utilizzo di strumenti innovativi impiegati in modo integrato: questi gli elementi cardine del sistema di informazione per i clienti del Gruppo Brescia Mobilità. Per tutte le richieste di informazioni, i dubbi, i chiarimenti è possibile rivolgersi al Social Customer Care, un innovativo sistema di contatto coi clienti attivo tutti i giorni dell’anno, festivi compresi, dalle ore 7.30 alle 22.00. - Sistema integrato. Non un sem- plice call center ma un sistema di comunicazione integrata a completa disposizione dei clien- cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcd+x1yfXnO3Wr2jLpRZVfI8= ti che vengono seguiti attraverso un’interazione one-to-one imun numero dedicato (030 mediata e la risoluzione istanta3061200), un sito (www.brescia- nea delle eventuali difficoltà, mobilita.it) sempre aggiornato, con 100mila messaggi ogni 4 meunindirizzo mail (customercare@ si. bresciamobilita.it) che garantisce risposte tempestive, l’ac- App. Per chi vuole tutto a portata count Instagram (metrobrescia) di smartphone ci sono Mobile Tie quello YouTube, le pagine uffi- cket, il biglietto per i mezzi pubciali su Facebook e blici che si acquista Twitter utilizzate per Sfruttati tutti con un sms (inviandare informazioni e i canali, dal do un messaggio al veicolare comunica- numero dedicato numero 4850202 zioni urgenti in temcon il codice del titoa Youtube po reale: una più istilo di viaggio che si tuzionale per il Grup- Su Whatsapp vuole acquistare), e po (con più di 3.700 25mila messaggi BSMove, l’app uffi«mi piace» e oltre al mese ciale di Brescia Mobi1.700 follower) e una lità scaricabile da Gopiù giovane e fresca per la Metro ogle Play e Apple Store che per(con quasi 8.000 «mi piace» e ol- mette di rimanere costantementre 2.400 follower). te aggiornati sul mondo della Da non dimenticare il numero mobilità nella città di Brescia. E di WhatsApp (342 6566207) per per gli amanti delle due ruote c’è comunicare in diretta con quan- l’app «Bicimia», che permette ti hanno esigenze di risposta im- non solo di avere tutte le informediata e che ha visto Brescia mazioni, ma anche di accedere prima tra tutte le aziende di mo- al servizio con una procedura bilità italiane: utilissimo per molto semplice. // Il biglietto con un sms. Per chi vuole tutto a portata di smartphone ci sono Mobile Ticket, il biglietto per i mezzi pubblici che si acquista con un sms (inviando un messaggio al numero 4850202 con il codice del titolo di viaggio che si vuole acquistare). Le app. BSMove, l'app di Brescia Mobilità, permette di rimanere aggiornati sul mondo della mobilità cittadina: nel tempo si è arricchita di nuovi strumenti diventando sempre vicina alle esigenze degli utenti. 19 GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 3 marzo 2017 Metro Day Tutta la mobilità di città e provincia ora è a portata di smartphone trasporto pubblico o sbloccare con un semplice click una bicicletta «Bicimia». La funzione di localizzazione consente di visualizzare le opportunità di spostamento nei dintorni della propria posizione: le fermate più vicine del tpl, le prossime partenze dei bus e della metroa, il numero di biciclette Bicimia disponibili, i posti auto liberi nei parcheggi. Trasporti 2.0 MoveMe, un’unica app offre agli utenti le soluzioni di viaggio: metro, bici, bus, taxi Scegliere come spostarsi a Brescia e provincia è ancora più facile grazie alla nuova app per smartphone «MoveMe Brescia», nata dalla collaborazione tra il gruppo Arriva, Brescia Mobilità e Door2Door GmbH, start-up di Berlino specializzata nello sviluppo di applicazioni innovative per il settore dei trasporti. - Prospettive. «L’app "MoveMe" - Città e provincia. Con una inter- faccia nuova e molto intuitiva l’applicazione,scaricabile gratuitamente da Google Play ed Apple Store,offre una panoramica semplice e veloce di tutte le possibili soluzioni di viaggio per spostarsi a Brescia e in provincia, scegliendo tra mezzi pubblici, bike sharing, taxi, auto o percorsi a piedi. Attraverso comodi link è possibile anche acquistare i biglietti del Applicazione. L’app di Brescia Mobilità e del gruppo Arriva E nelle stazioni info-tv moving culture box e totem Comunicare Moving culture box, totem informativi city live assistant e le info-tv: sono i tre canali informativi nati all’interno delle stazioni della metro. Ultima inordinecronologico la Moving Culture Box: un’installazione audiovisiva composta da dueschermisui qualisono proiettati brevi video relativi ad attività ed eventi di tutte le realtà culturali del territorio. Obiettivo della Moving Culture Box, che nasce - cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcbhq9yzkcfoJs3Pb5Jw9J54= Sulle banchine. Le info-tv dice Luca Delbarba, Ad di Sia e Saia, aziende bresciane del gruppo Arriva - è un nuovo strumento offerto ai cittadini e ai turisti per pianificare i propri spostamenti attraverso una visione ampia, chiara e integrata». Molto soddisfatto anche il direttore generale di Brescia Mobilità, Marco Medeghini: «L’integrazione dei servizi è una delle vie maestre da perseguire per rendere la mobilità pubblica più vicina e più accessibile a tutti». Con MoveMe, continua Medeghini, «i cittadini scoprono le potenzialità della mobilità dolce e possono fare scelte che migliorano la qualità dei propri spostamenti, oltre che il benessere della città». // all’interno del progetto «Moving mazioni live sulla città: come visiCulture» di cui il Gruppo Brescia tare, vivere e muoversi all’interno Mobilitàèpartner, è quellodicre- di Brescia. Un prodotto innovatiare all’interno di una location vo pensato sia per i turisti che per d’eccezione un canale che possa i cittadini. condividere la proposta culturale Intuttelebanchinedellestaziocittadinaintuttalapluni sono inoltre preralità di manifestazio- Ultima in ordine sentileinfo-tv,scherni: patrimonio stori- cronologico la mi tv high tech che co-artistico, lavoro e Moving Culture rendono l’attesa dei creatività, scienza e Box: brevi video treni, seppur miniambiente, paesaggio ma, sempre più conche promuovono fortevole. Con le inurbanoevita quotidiale realtà culturali fo-tv Brescia Mobilina delle comunità. All’interno delle sta- del territorio tàoffreaggiornamenzioni di Vittoria e Stati in tempo reale, inzione FS si trovano i totem infor- formazioni di servizio e breaking mativi city live assistant, una so- news in modo che i viaggiatori luzione multimediale e high tech possano essere sempre aggiornapensatadaBresciaMobilitàincol- ti su quanto accade a Brescia, in laborazioneconilComunediBre- Italia e nel mondo e avere anche sciaper consentire agli utilizzato- informazioni di servizio sul trari della metro di raccogliere infor- sporto pubblico locale. // 20 Venerdì 3 marzo 2017 · GIORNALE DI BRESCIA Metro Day Viaggi di giorno e manutenzione di notte, la metro non dorme mai Dietro le quinte Al lavoro 24 ore su 24 lungo tutta la linea manutentori e addetti alla centrale operativa Direttore. Marco Medeghini Per almeno 19 ore al giorno (talvolta 20) è a completo servizio dei bresciani e dei loro spostamenti, viaggiando senza sosta da un capolinea all’altro; per le altre 6 ore è in manutenzione, così da garantire sempre i più elevati standard di servizio. «La metropolitana non dorme mai» semplifica Marco Medeghini, direttore generale di Brescia Mobilità, parlando di tutte quelle attività che iniziano quando le serrande delle stazioni si abbassano. - Manutenzioni. «Per offrire un ser- vizio il più esteso possibile a tutte le categorie di persone, e a tutti i target di lavoratori, che è indubbiamente uno dei punti di forza della nostra metropolitana, serve un’organizzazione precisa ed efficientissima sul fronte del coordinamento del servizio e della manutenzione – chiarisce Medeghini -. E sono diverse le professionalità che operano “dietro le quinte” assicurando cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcSGdsvq4GgMI4VkNzEZ5DVg= così efficienza e sicurezza». Alla centrale operativa, dove si gestisce ogni movimento dei treni che viaggiano senza conducente, lavorano complessivamente 19 persone, che si alternano in modo da essere presenti in 5 durante le ore di servizio e in 2 nel corso delle manutenzioni. «In costante contatto radio con tutto il personale il loro ruolo è fondamentale anche nelle ore notturne, quando le stazioni sono interessate dalle attività di manutenzione» continua il direttore. 60 sono invece gli addetti all’officina, tra tecnici e specialisti esperti dei vari sottosistemi che compongono la metropolitana. «Lavorano in squadra, garantendo un presidio continuativo grazie ad un sistema di turnazione su tre blocchi» sottolinea Medeghini. Se durante gli orari di servizio la loro presenza è indispensabile per assicurare il buon funzionamento degli impianti ed evitare interruzioni, di notte il loro ruolo è quello di ispezionare ciascuno dei 18 convogli della flotta. «Di notte, potendo sospendere l’alimentazione elettrica, vengono compiute verifiche sui sistemi di locomozione, di sicurezza, hardware e software» continua il direttore di Brescia Mobilità. Non solo. Nelle 18 stazioni, oltre alle operazioni di pulizia di routine, si effettuano le manutenzioni di tutti gli impianti: dalle porte di banchina alla videosorveglianza, dalle obliteratrici agli impianti di ventilazione e antincendio, dai sistemi antintrusione all’illuminazione. Un’attività delicata e complessa, che si conclude all’alba. «Quando si esegue una corsa di prova con due treni su tutta la linea –rivela Medeghini –per controllare la perfetta efficienza di tutti i sistemi». // Manutenzioni. Le ruote dei convogli, oggetto di cure e attenzioni Ferro. Il rinnovamento dei binari lungo la linea In un anno effettuate oltre 132mila corse altissima la regolarità del servizio: 99,9% La flotta della metro di Brescia è composta da 18 treni: 14 utilizzati in linea e quattro a disposizione per scorta e manutenzione. Una flotta che con una frequenza di 4 minuti garantisce una capacità media di trasporto di 4700 passeggeri l’ora per senso di marcia. Il treno è lungo 39 metri, alto 3,5 e largo 2,5 e pesa 56 tonnellate. Può trasportare 314 passeggeri, 72 a sedere e 240 in piedi, con 2 posti per diversamente abili. Il «biglietto da visita» della metro sono le stazioni, illuminate dalla luce naturale. Sono 17 (distanti in media 818 metri), distribuite lungo la linea di 13,1 km. La frequenza minima, come detto, è di un treno ogni 4 minuti, quella massima di uno ogni 10. La regolarità del servizio è altissima, pari al 99,947%. In un anno vengono effettuate 132.398 corse con velocità commerciale di 28,65 km/h. 21 GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 3 marzo 2017 Metro Day Sant’Eufemia-Buffalora. La struttura è aperta 24 ore su 24, tutti i giorni, ospita 395 auto ed è gratuita per chi usa la metro Parcheggi scambiatori, 1.200 posti gratuiti per chi sale sulla metro Il servizio Lungo la linea quattro aree di sosta per favorire l’interscambio metro-auto privata La usano i residenti in città, ma sempre più spesso in metropolitana salgono anche utenti che arrivano da fuori Brescia. Ecco l’importanza di avere parcheggi scambiatori in grado di intercettare il traffico privato, tenere fuori dal cuore cittadino le auto e favorire l’uso della metropolitana. In tutto si tratta di oltre 1.200 posti auto, gratuiti per chi scende dalla propria vettura e sale sulla nuova infrastruttura, risparmiando così sul portafoglio e con la possibilità di godersi il viaggio senza lo stress di dover cercare parcheggio. Sono quat- cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcWMHvurVTrVOU9W88qcHla8= tro i parcheggi pensati per l’interscambio auto-metro, da nord Prealpino, Casazza, Poliambulanza e Sant’Eufemia-Buffalora. to delle sole corse in metro o bus, senza sovrapprezzi. La sosta al parcheggio è infatti gratuita per chi usa i mezzi pubblici. Se invece non si usano metro o bus, si Ingresso libero. Al capolinea paga la normale tariffa. Possono nord di Prealpino, il parcheggio parcheggiare gratuitamente ana raso è a ingresso libero con 410 che gli abbonati al trasporto pubposti. Chi viene dalla Valtrompia blico, previa abilitazione della può lasciare l’auto e propriatessera agli Insalire sui treni della Con il ticket fopoint. metropolitana. Qui del parcheggio A Poliambulanza si sta sperimentando si può salire su ingresso libero, come anche l’interscama Prealpino, senza bibus e metrò bio tra metro e le liglietto o costi e con nee extraurbane dei pagando 270 posti a disposiziobus, evitando sovrap- il viaggio ma ne per lasciare comoposizioni nei percor- non la sosta damente l’auto e salisi. re sui mezzi pubblici. A Casazza ci sono poi 160 posti. Il ticket emesso in questo par- L’ultimo nato. È invece stato cheggio può essere utilizzato per inaugurato un anno fa il grande le corse sul metrò o sui bus, è suf- parcheggio in struttura di ficiente obliterarlo ad ogni sali- Sant’Eufemia-Buffalora, ricavata. Quando poi si torna al par- to all’interno del capannone a cheggio per ritirare l’auto basta fianco del capolinea sud. Una coinserire il ticket nella cassa auto- struzione moderna e all’avanmatica: verrà chiesto il pagamen- guardia, con 395 posti comodi e coperti, che si aggiungono a quelli recuperati a raso, sotto il viadotto. Aperto tutti i giorni 24 ore su 24, il parcheggio fa del capolinea sud un vero snodo di interscambio tra traffico privato e mezzi pubblici, con le fermate dei bus urbani e dei pullman extraurbani. La struttura utilizza la formula parcheggio più metro o bus, come a Casazza. Il ticket di ingresso può essere utilizzato anche per viaggiare in metro o in bus e in questo caso non si paga la sosta. Se invece si parcheggia e non si usano i mezzi pubblici la tariffa è di 1 euro all’ora e 3 euro a partire dalla terza ora e fino alla ventiquattresima. Parcheggiare l’auto e salire sul metrò non è solo comodo ed ecologico, ma anche conveniente! In alternativa, per chi ama muoversi all’aria aperta è a disposizione, sempre presso il capolinea della metro, una postazione Bicimia, il servizio di bike sharing gestito da Brescia Mobilità. // 22 Venerdì 3 marzo 2017 · GIORNALE DI BRESCIA Metro Day Mobilità sostenibile, con «bMb» visite e laboratori per le scuole IL TRAGITTO Il progetto Attività interattive per sensibilizzare i ragazzi sui vantaggi di uno stile di vita ecocompatibile Da casa a scuola. Come si spostano gli studenti italiani? Secondo l'ultima rilevazione condotta dall'Istat, che ha preso in esame un campione molto ampio, dalle scuole dell'infanzia fino alle università, il 71% degli studenti utilizza un mezzo di trasporto (auto come passeggero nel 34,9% dei casi e come conducente nel 4,6%, mezzo pubblico collettivo per il 33% e altri mezzi privati per il 5%), mentre il 29% si muove a piedi. Riflettere in modo creativo sugli stili di vita ecocompatibili e suivantaggi che portano al singolo e alla comunità. È questo l’obiettivo di «bMb - Bus Metro Bike», il nuovo progetto che il gruppo Brescia Mobilità ha messo a punto per tutti gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della città e dei Comuni limitrofi. Il percorso formativo per le classi che hanno aderito all’iniziativa si svilupperà a partire da questo mese fra attività laboratoriali in aula e visite speciali al Bike point di largo Formentone. Tutte le attività proposte sono gratuite e condotte da operatori specializzati nell’ambito delle arti performative e dei laboratori, che coinvolgeranno i giovani studenti attraverso modalità innovative di apprendimento, rendendo i ragazzi protagonisti di uno spettacolo insolito e di esperienze divertenti, che mirano a stimolare la loro curiosità facendo ricorso anche all’ironia, ma senza mai banalizzare le tematiche affrontate o sminuirne l’importanza. - Gli studenti lombardi. Ancora più virtuose le abitudini degli studenti lombardi: se infatti è leggermente superiore alla media italiana la quota di coloro che si spostano a piedi (+0,6%), il dato relativo a quanti scelgono il trasporto collettivo è superiore del 2,2% e raggiunge il 35,2%. Tra i dati da migliorare quello relativo agli studenti lombardi che vengono accompagnati a scuola in auto da familiari (circa uno su tre). In partenza. Studenti bresciani che usufruiscono del servizio pubblico L’iniziativa di Brescia Mobilità. Proprio a questa fetta di utenza si rivolgono le campagne formative e di sensibilizzazione promosse nelle scuole da Brescia Mobilità sulla sostenibilità ambientale e il corretto utilizzo dei mezzi pubblici. Nella speranza che siano gli stessi studenti a farsi promotori nei confronti delle rispettive famiglie di stili di vita più rispettosi dell'ambiente. ad andare oltre la ripetitività del loro viaggio quotidiano per ragionare sulle migliori soluzioni che ognuno di loro può scegliere per spostarsi da un capo all’altro della città utilizzando solo mezzi amici dell’ambiente: metro, autobus, bici e...gambe. Infine la seconda parte del progetto si svolgerà in esterna, in visita al Bike point di Largo Formentone, per conoscere da vicino la bicicletta saranno invitate tutte le classi che hanno aderito. Perchè per attirare l’attenzione sul tema, promuovere la mobilità sostenibile o convincere i cittadini di domani ad un cambiamento consapevole evolontario delle loro abitudini, più di sconti e promozioni conta la formazione. E il messaggio è tanto più efficace quanto più riesce a coinvolgere e divertire. // Il progetto. Nel solco di quel dia- logo con le scuole, avviato ormai tre anni fa dal gruppo Brescia Mobilità, durante questo anno scolastico si parlerà di sostenibilità ambientale dedicando una lezione di circa 40minuti alla vita quotidiana e a tutte quelle piccole-grandi azioni «green» che si possono compiere per migliorare la qualità della vita della nostra città e offrire il proprio contributo all’ambiente. Seguirà un focus sull’utilizzo dei mezzi pubblici e sul tema degli spostamenti ecologici, invitando i ragazzi cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcTel0LVYZ+rvY8w1AmVGwgk= e tutte le sue virtù. Durante lo svolgimento dei laboratori (ciascuno della durata di 40 minuti circa), i ragazzi saranno guidati alla produzione di materiale didattico (in forma scritta e video) e i lavori diventeranno oggetto del «bMb Contest» e del «Bike Contest», due concorsi le cui premiazioni si terranno a maggio, durante l’evento conclusivo del progetto, a cui cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcbggJV420+uEd1DaY2FZg6I= cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcVCwtHClB/KU3nANhNApaYw=