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INSERTO
SPECIALE
Venerdì 03.03.2017
Metro Day
Quattro anni in viaggio
E domenica è festa
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3
GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 3 marzo 2017
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Metro Day
4 FESTA DI COMPLEANNO
4 anni, domenica viaggi gratis e musica in piazza
5 I PROGETTI DELLA LOGGIA
Manzoni: «La metro, asse della mobilità sostenibile»
6 BRESCIA MOBILITÀ
Scarpa: «Per il futuro della metro, pensiamo in grande»
7 METRO BRESCIA
Pasotti: «La sfida di restare al passo con i tempi»
8 I NUMERI DEL TPL
Boom di passeggeri, in 4 anni 60 milioni di utenti
9 LA VOCE DEGLI UTENTI
«La metro ha cambiato la città». Il voto? 8,6
10-11
TUTTE LE INIZIATIVE
La metro come luogo da vivere: un evento ogni 5 giorni
12-13
BENESSERE
Healthy station: così la metro aiuta a stare in forma
14 CULTURA/1
Old Cinema: i big del grande schermo salgono in carrozza
15 CULTURA/2
MetrOdissea: anche Ulisse sale sulla metro
16-17
MOBILITÀ SOSTENIBILE
La rete green: da Bicimia ai bus a metano
18-19
MOBILITÀ 2.0
Bus e metro a portata di smartphone, ecco l’app MoveMe
20 DIETRO LE QUINTE
Viaggi di giorno, manutenzioni di notte
21 PARCHEGGI SCAMBIATORI
1.200 posti auto gratuiti per chi sale sulla metro
22 SCUOLE
«bMb», un progetto educativo pensato per gli studenti
Supplemento al n. 61 del 3 marzo 2017
Editoriale Bresciana Spa
via Solferino, 22 - 25121 BRESCIA
Reg. Trib. Brescia n. 07/1948 del 30/11/1948
Direttore responsabile
Vicecaporedattori:
NUNZIA VALLINI
Massimo Lanzini
Vice direttore
Claudio Venturelli
Gabriele Colleoni
In collaborazione con
NUMERICA - divisione commerciale di Editoriale Bresciana S.p.A.
4
Venerdì 3 marzo 2017 · GIORNALE DI BRESCIA
Metro Day
Domenica la festa del Metro Day
Viaggi gratis e musica in piazza
L’iniziativa
Per il 4° compleanno
balli nelle stazioni
e i concerti di Righeira,
Ivana Spagna e Alexia
za Vittoria. Le compagnie di ballo porteranno la loro musica e vitalità sul palco appositamente allestito per l’occasione e daranno
il via alla festa, animata dalla musica di Fulvio Marini, dj resident
delSeconda Classe, e dalla contagiosa simpatia di Brio che accoglieranno il pubblico davanti al
palco insieme a Roxana Lefter
con il suo pezzo «Mainile Tale».
Conto alla rovescia per il Metro Day: domenica la città si vestirà a festa per festeggiare la nuova Tuffo nel passato. Sarà poi il moinfrastruttura, a 4 anni dall’inau- mento delle guest star della giorgurazione, avvenuta il 2 marzo nata che si esibiranno per riper2013. Musica, balli e viaggi gratis correre insieme a tutti coloro
per l’intera giornata. La giornata che vorranno partecipare il moavrà un prologola mattina, quan- mento di ideazione della metro
do in piazza Vittoria, alle 10, scat- negli anni Ottanta, di progettaterà la corsa rosa, la manifesta- zione negli anni Novanta e di efzione che attraversa gli scorci fettiva realizzazione negli anni
più suggestivi del centro storico. Duemila fino alla grande inauguPoi, nel pomeriggio, si entrerà razione del 2013: Johnson Righeinel vivo della festa, con gran fina- ra, Ivana Spagna e Alexia si alterle - come da tradizione - in piaz- neranno sul palco fino alle 18.00
portando i brani più rappresenza Vittoria.
Leitmotiv della giornata sarà tativi della loro carriera e dei tre
la storia della metro, dall’idea al- periodi musicali, intervallati dalle incursioni comila realizzazione - che
che di Giorgio Zanetpoi è anche la storia Le tre guest star
ti. L’attore e comico
degli ultimi trent’an- si alterneranno
ni di Brescia - riper- sul palco fino alle di Zelig Circus - chi
non ricorda il persocorsa attraverso la 18, intervallati
naggio di Suor Letimusica, elemento
dalle incursioni
zia? - porterà un tocche unisce tutti e acco di "brescianità" alcumunapersone nor- comiche di
la giornata, sottolinemalmente molto di- Giorgio Zanetti
ando il desiderio delstantitra loro, così come la metro unisce tutta la città, la metro di legarsi sempre di più
e idealmente tutti i suoi abitanti. al territorio, ma soprattutto alle
persone che lo abitano e che lo
amano.
Il programma. Si inizia alle 15 nelle stazioni di Sant’Eufemia-Buffalora, Stazione FS e San Fausti- Viaggi gratis. Gli eventi, sia nelle
no con uno spettacolo che invita stazioni sia in Piazza Vittoria, saa vedere la metro non come un ranno gratuiti e, per permettere
semplice mezzo di trasporto ma a tutti coloro che vorranno fea viverla come parte integrante steggiare insieme a tutto il grupdella propria quotidianità, non po Brescia Mobilità di partecipasolo come lo strumento per rag- re al quarto compleanno della
giungere la propria scuola o il metro, domenica viaggiare in
luogo di lavoro ma come il modo metropolitana sarà gratuito per
più comodo di spostarsi anche tutta la giornata, da inizio serviper divertimento: le scuole di bal- zio fino a mezzanotte.
Nessun problema di traffico o
lo di Brescia si esibiranno per gli
spettatori e i passanti riportando- lunghe ricerche per trovare parli in modo vivace e coinvolgente cheggio: la metro ti porta velocenegli anni Ottanta, Novanta e mente e gratuitamente nel cuoDuemila. E alle 16.30 tutti in piaz- re della città! //
-
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Anni ’80. Johnson Righeira
Anni ’90. Ivana Spagna
Anni 2000. Alexia
Comico. Giorgio Zanetti
Gli eventi saranno trasmessi
in diretta su RadioBresciaSette
La festa per il quarto
compleanno della
metropolitana in
programma domenica sarà
trasmessa in diretta da
RadioBresciaSette.
A partire dalle 16.30, quando
scatteranno i festeggiamenti in
piazza Loggia, l’emittente
rilancerà il «Metro Day», con le
esibizioni delle tre guest star della
giornata, Johnson Righeira, Ivana
Spagna e Alexia, che si
alterneranno sul palco
proponendo i brani più
rappresentativi della loro carriera,
intervallati dalle gag del comico di
Zelig Circus Giorgio Zanetti. Lo
staff di RadioBresciaSette, inoltre,
sarà presente in piazza e sul palco
per proporre interviste alle
istituzioni e ai vertici delle aziende
che gestiscono la metropolitana e
per raccontare la giornata di
festa, con le testimonianze degli
utenti della nuova infrastruttura.
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GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 3 marzo 2017
Metro Day
Manzoni: «La metro è l’architrave
di una nuova mobilità sostenibile»
Loggia
L’assessore: «Risultati
oltre le aspettative,
ora la cura del ferro
può proseguire»
Lametropolitana di Bresciafesteggia quattro anni. Ma i suoi effetti sulla mobilità bresciana sonosolo all’inizio. «Lanuova infrastruttura è l’asse portante della
mobilità del futuro, in ambito urbano, provinciale e di area vasta»
spiega l’assessore Federico Manzoni. Il suo successo è nei numeri, tali da generare la necessità di
ripensare il sistema del trasporto
pubblicoattorno alla nuova infrastruttura e ipotizzare possibili integrazioni su ferro, dal tram cittadino alle linee suburbane.
-
Bilancio. Il dato da cui partire è il
Loggia. L’assessore alla Mobilità Federico Manzoni all’ingresso della stazione Marconi
ti i giorni per lavoro o per studio.
Ma negli ultimi anni è cresciuta la
mobilità "non sistematica", quellacheuntemposichiamavaoccasionale. È più difficile da intercettare, ma la quota è così rilevante
che la mobilità pubblica è obbligata a provarci. La metro è uno
strumento prezioso in questa direzione,servendo il centro,lo stadio, gli ospedali...».
boom di passeggeri. Nel 2016 sono saliti sul metrò 17 milioni di
utenti, portando il totale del trasporto pubblico a 53 milioni di
passeggeri. «Ci sono tutti i motivi
per festeggiare - spiega Manzoni
- il trend non solo è positivo, ma
superiore alle attese. L’obiettivo
dei 50 milioni della rete è stato
confermatoe incrementato.IlfatProspettive. Il succesto che crescano non
sodellametro, «legittisolo gli utenti della La metro al
metropolitana, ma centro del Pums e ma aspettative» e rianche quelli dei bus è della gara del Tpl, chieste e ha portato in
dote «stimoli e oppordoppiamente positi- si studiano
tunità». Per esempio
vo:significachelamel’arrivo di Italo a Bretro fa da traino e che il tram in città
le politiche messe in e linee ferroviarie sciaèstatodeterminato anche dal fatto che
campo stanno dando suburbane
la città è dotata di una
frutto». Nel 2016, ricorda l’assessore, sono stati fatti metropolitana, ricorda Manzoni.
Ora attorno al metrò si sta coalcuni«esperimenti»,come ilprolungamento serale dell’orario del struendo ancheil piano di bacino
sabato, quando la metro viaggia che porterà l’Agenzia del Tpl a rifino all’una di notte. Poi sono sta- disegnare il trasporto tra città e
teintrodotte alcuneiniziative,co- provincia. «Uno degli elementi
me la partnership con il Brescia caratterizzanti sarà l’eliminazioCalcio. Tutti spunti che dicono di ne delle sovrapposizioni» spiega
un duplice sforzo. «La nostra pri- Manzoni. Vale a dire l’attestazioma sfida - spiega Manzoni - è ne delle corse extraurbane ai caquella della mobilità sistematica, polinea nord e sud del metrò. Ma
valea direservire chisi sposta tut- qualcosa si potrà fare anche per
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Resta il nodo
del contributo
regionale
per la gestione
Domenica la metro
festeggia quattro anni.
Ma da quattro anni la
Loggia è in attesa che la Regione
contribuisca alla copertura dei
costi di gestione. Tutto il trasporto
pubblico viene infatti finanziato
non solo con biglietti e
abbonamenti, ma attraverso
risorse statali e regionali. La
metropolitana di Brescia è l’unica
opera lombarda esclusa da questo
contributo che potrebbe valere
17,5 milioni di euro l’anno. Tutti i
costi di gestione sono così a carico
del Comune, che ha avviato un
contenzioso al Tar con la Regione.
Qualcosa si dovrebbe muovere
nelle prossime settimane.
«Chiediamo solo di venir trattati
alla pari delle altre città - spiega
l’assessore Federico Manzoni - è
un nostro diritto. Spiace che dopo
4 anni questa vicenda non sia
stata ancora risolta».
le linee che arrivano da San Zeno,
fermandole a Poliambulanza e
Volta,eeliminando le duplicazioni ferro-gomma anche in ambito
provinciale. «Opportunità da
sfruttareperdare risposta alla domanda di mobilità, ottimizzando
le risorse, senza dover tagliare,
ma anzi incrementando l’offerta.
Come fatto a Brescia:con ilmetrò
i km percorsi sono saliti a oltre 10
milioni, con un incremento del
20%». Nel frattempo il comune
sta elaborando un Piano della
mobilità sostenibile (Pums), «che
avrà al centro la metro» attorno a
cui costruire una rete di mobilitàngreen. «I dati confermano che
c’è una domanda di ferro e che la
cura del ferro sta funzionando»
spiega Manzoni. Da qui nascono
il progetto del tram in città, per
servire l’oltremella, e lo sviluppo
delle linee suburbane sfruttando
le ferrovie regionali, per Castegnato-Iseo,SanZeno-MontichiarieRezzato.«Il 2016-spiega Manzoni - ha portato in dote il nuovo
Programmaregionaledella mobilitàe dei trasporti, dove questo disegno viene messo nero su bianco». Per realizzarlo ci vorranno
anni. Ma una buona spinta è arrivata grazie al metrò. //
6
Venerdì 3 marzo 2017 · GIORNALE DI BRESCIA
Metro Day
Scarpa: «Per il futuro della metro
dobbiamo pensare in grande»
Integrazione
Prolungare il tracciato è
un progetto complesso
e richiederà tempo, ma
il sogno è realizzabile
«Estendere il tracciato della
metropolitana in altre direzioni?
Èun progetto senz’altro ambizioso, ma continuo a chiedermi se
non dobbiamo comunque sognare in questa direzione, sfruttando per esempio la rete ferroviaria e rendendola sempre più
integrata con la metropolitana».
Pensa in grande il presidente di
Brescia Mobilità, Carlo Scarpa,
guardando al futuro dell’infrastruttura che negli ultimi 4 anni
ha cambiato le abitudini dei bresciani e il volto della città. E pur
non nascondendo che ci vorrà
del tempo (tanto) per trasformare il sogno in realtà, sottolinea come qualcosa si stia già muovendo. «C’è già un canale di dialogo
aperto con le Ferrovie, penso in
particolare alla linea Iseo-Edolo
che potrebbe completare e arricchire il tracciato della metro -
-
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continua Scarpa -. Si tratta di progetti complessi ed estremamente costosi, ma credo sia giusto impegnarsi per la loro realizzazione, a vantaggio di un territorio
sempre più ampio».
E mentre si gettano le basi per
uno sviluppo dell’infrastruttura
nel futuro, si continua a lavorare
per il miglioramento del servizio
offerto. «La qualità del trasporto
in metropolitana è già molto elevata e lo dimostrano le risposte
dei passeggeri alle indagini di customer satisfaction, ma stiamo
comunque continuando ad investire nelle stazioni, per renderle
ancora più confortevoli e funzionali alle esigenze dei nostri utenti» spiega il presidente di Brescia
Mobilità, ricordando per esempio che è in atto la posa delle coperture delle rampe di accesso
in diverse stazioni.
Quello che si può tracciare a
quattro anni dall’entrata in servizio del nuovo mezzo di trasporto
cittadino per Carlo Scarpa è senza alcun dubbio «un bilancio
estremamente positivo, che ha
superato le aspettative». E in tal
senso il merito va riconosciuto
soprattutto ai bresciani. «La città
ha adottato la metropolitana
Brescia Mobilità. Il presidente Carlo Scarpa
con grande intelligenza e affetto
- sottolinea Scarpa -. La gente ha
compreso subito che si trattava
diun mezzo di trasporto dalle potenzialità straordinarie e rapidamente l’infrastruttura ha trasformato la città, diventando l’asse
attorno a cui sviluppare anche
iniziative ed eventi».
E per il futuro? «Mi pare che il
Comune sia determinato a realizzare una nuova infrastruttura di
superficie che colleghi comodamente alla metro quelle zone
che oggi non sono servite, come
l’Oltremella. Un’operazione di
cui dovrebbe beneficiare tanto
l’utenza quanto l’ambiente». A
breve poi la metropolitana sarà
direttamente collegata ai binari
dell’Alta Velocità, attraverso il
nuovo sottopasso ferroviario.
«Credo che quella diventerà la
nuova naturale porta di accesso
alla città - conclude Scarpa - e sarà proprio la metro a dare il benvenuto a Brescia a migliaia di persone ogni giorno». //
7
GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 3 marzo 2017
Metro Day
Flavio Pasotti: «Ora la vera sfida
sarà anticipare il futuro»
Le prospettive
Il presidente di Metro
Brescia e il bilancio dei
primi 10 mesi: passare
da utenti a passeggeri
«Ci vogliono almeno dieci mesi per prendere le misure con
questa realtà». A parlare è Flavio
Pasotti, presidente di Metro Brescia Spa: «Il mio giudizio è molto
buono, la società è molto ben dimensionata che sta iniziando a
ragionare sui passeggeri e non
più sugli utenti». Questo passaggio concettuale non è di poco
conto, prosegue Pasotti, «perché
anche a noi è richiesto un approccio manageriale. In effetti
non è vero che non siamo in concorrenza, dobbiamo essere in
grado di influenzare i bresciani e
le loro scelte sui mezzi di trasporto». Si tratta di una sfida che passa necessariamente dall’offerta
che la metropolitana saprà proporre nei prossimi anni.
Innanzitutto da un punto di vista infrastrutturale: «La via è
quella di un potenziamento
-
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Flavio Pasotti. Dall’aprile del 2016 è presidente di Metro Brescia Spa
all’interno del bacino cittadino,
anche perché eventuali potenziamenti della linea metropolitana verso la provincia oggi non sono sostenibili dal punto di vista
economica e la scelta più percorribile è quella di integrazione tra
la metro e altri sistemi di alta capacità. Il punto sarà puntare su
uno sviluppo del trasporto all’interno del bacino cittadino facendo crescere la competitività del
servizio e quindi l’attrattività di
Brescia».
Vi è poi il tema della digitalizzazione: «L’obiettivo è quello di abbattere i costi di gestione attraverso un processo che prima di
tutto deve essere culturale e di visione». Cosa intende? «Oggi esiste un’infrastruttura, diciamo
che abbiamo qualcosa di materiale, ora il compito sarà ragionare sull’immateriale per rendere
il servizio più competitivo ed anticipare le tendenze dei cittadini
di domani e lo sviluppo della città».
Insomma serve un cambio di
prospettiva sulla metropolitana:
«Sì perché se è sotto gli occhi di
tutti quanto la metro abbia già
modificato fortemente le abitudini dei bresciani e ridotto le distanze tra una parte e l’altra delle
città, ora dobbiamo immaginare
come rendere questo servizio ancora più efficiente. Il futuro non
aspetta e noi dobbiamo in qualche modo farciinterpreti, così come in passato si sono introdotti
il teleriscaldamento, il termovalorizzatore e l’infrastruttura della metropolitana, ora dobbiamo
spingerci in una gestione sempre più manageriale. Questo passerà attraverso l’analisi e lo studio di tutti i passeggeri, dei flussi,
delleloro abitudini e di chidavvero usa la metro. Solo così potremo anticipare le nuove tendenze del trasporto pubblico». //
8
Venerdì 3 marzo 2017 · GIORNALE DI BRESCIA
Metro Day
METROBS
I passeggeri
trasportati
2013
12.004.316
2014
15.166.491
TOTALE
60.274.360
16.091.400
2015
17.012.153
2016
0
10000
20000
30000
40000
50000
AUTOBUS
2012
41.391.983
2013
35.638.234
2014
33.557.601
2015
35.156.956
36.186.093
2016
0
10000
20000
30000
40000
50000
20000
30000
40000
50000
AUTOBUS + METROBS
infogdb
2012
41.391.983
2013
47.642.551
2014
48.724.092
2015
51.248.356
53.198.247
2016
0
10000
Metro, cresce il numero di utenti
In 4 anni 60 milioni di passeggeri
Mobilità
Nel 2016 i passeggeri
del trasporto pubblico
urbano sono stati 53
milioni, 2 in più del 2015
Continuano a crescere i passeggeri del trasporto pubblico locale, non solo sulla metropolitana, ma anche sui bus. In soli 4 anni l’incremento è stato del 28%,
un ottimo risultato e uno degli investimenti strutturati più importanti per combattere l'inquinamento atmosferico. Segno che la
metropolitana fa bene al trasporto e alla qualità della vita della città. I passeggeri del trasporto pubblico urbano sono passati dai 41
milioni del 2012, quando la metropolitana non era ancora entrata in servizio e c’erano solo gli autobus, ai 53 del 2016, con una crescita di ben due milioni rispetto
-
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all’anno prima. Una crescita av- pubblici a lasciare l’auto in garavenuta non solo nel segno del fer- ge. Se nell’anno dell’inaugurazioro, ma anche della gomma, visto ne la media è stata di poco più di
che un milione di utenti è stato 39mila passeggeri al giorno, lo
conquistato dalla nuova infra- scorso anno sui convogli sono sastruttura ma un altro milione dal- liti 46.608 utenti al giorno. È crele linee degli autobus. Numeri sciuta la fruizione del centro stoche consentono di festeggiare il rico (Vittoria è la stazione più get4° compleanno della metropoli- tonata, con 3 milioni di passaggi
tana in maniera non
l’anno) ed è diminuirituale ma con la sod- Non crescono
to il traffico, meno
disfazione dei dati.
10% dentro sul ring.
solo gli utenti
Il bilancio. Lo scorso
della nuova
infrastruttura,
ma anche quelli
degli autobus
di Bs Trasporti
anno la metropolitana ha trasportato 17
milioni di passeggeri, uno in più del
2015,mentre gli utenti dei bus sono stati 36 milioni.
Segno che la nuova infrastruttura fa bene a tutto il trasporto pubblico. In quattro anni, spiega il direttore di Brescia Mobilità Marco Medeghini, la metro ha trasportato 60 milioni di passeggeri, convincendo molti utenti che
prima non prendevano i mezzi
Prospettive. Tutti in-
gredienti che fanno
guardare con ottimismo al futuro del trasporto pubblico urbano. I dati di questi anni, ha infatti spiegato il sindaco,
sono anche la «premessa per fare ulteriori investimenti». L’idea
è integrare la rete cittadina con
un nuovo tram che copra l’Oltremella e lo sviluppo di linee suburbane per Castegnato e Montichiari sfruttando le ferrovie regionali. //
Una tendenza
avviata nel 2013
che investe
anche gli autobus
L’inversione di tendenza
è stata per certi versi
clamorosa. Nel 2012 i
passeggeri dei bus erano scesi a
poco più di 41 milioni, in calo
rispetto agli anni precedenti. Poi,
dal 2013, con l’inaugurazione della
metropolitana, i passeggeri
dei mezzi pubblici sono cresciuti in
maniera esponenziale. Non solo
sulla nuova infrastruttura, che lo
scorso anno ha trasportato un
milione di passeggeri (uno in più
rispetto al 2015) ma anche sui bus,
dove nel 2016 sono saliti 36 milioni
di utenti, anche in questo caso uno
in più sull’anno prima. Il raffronto
tra 2012 e 2016 dice di una crescita
di passeggeri superiore al 28%.
9
GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 3 marzo 2017
Metro Day
Gli utenti entusiasti dell’opera:
«Mi sono ricreduta, è comodissima»
E in pagella
la metropolitana
è promossa
con un bel 8,66
In stazione. La fermata di Vittoria è la più utilizzata, con oltre 3 milioni di passaggi l’anno
I commenti
I racconti dei passeggeri
intervistati a Vittoria:
«Ottimo servizio,
ha cambiato la città»
I bresciani promuovono la loro metropolitana. A quattro anni
dal varo, i nostri concittadini
non solo hanno familiarizzato
con i vagoni che corrono sotto la
Leonessa d’Italia, ma si sono
sempre più affezionati a un mezzo che consente loro di attraversare la città con più celerità. Ed è
nel contempo amico dell’ambiente.
E non bastassero le cifre sui
passeggeri trasportati a testimoniare l’affetto, lo dimostrano le
impressioni che abbiamo raccolto in piazza Vittoria, all’uscita
dall’omonima fermata. Davide
arriva dalla provincia e frequenta le superiori in città, promuove
-
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la metro senza indugi. «La pren- lizzo la metro. Anzi credo che dodo ogni giorno per andare a scuo- vrebbero estenderla». Lavinia
la. Arrivo in città in treno e poi non è l’unica a pensare che la mesalgo sulla metropolitana. È un tro dovrebbe essere ampliata.
servizio molto utile, efficiente e Anna, che vive in corso Cavour,
pulito», è il pensiero del giovane sale sui vagoni del metrò, «"per
raggiungere le altre zone della
studente.
Pure chi ha qualche anno in città, come Brescia Due. Credo
più è entusiasta del servizio. Al- che la linea esistente andrebbe
estesa». E a Brescia
cune signore salgono
Due ha casa l’amica
le scale della fermata Lo studente
e spuntano nell’asso- Davide: «Servizio di Anna, Gabriella:
«Vengo spesso in
lata piazza Vittoria. efficiente»
centro e quindi la
Eleonora abita a
Lavinia e il
uso molto. Si decisaMompiano. «Ho proprio la metro sotto ca- marito Domenico mente è stata una
scelta molto felice
sae devo dire che è co- «Ora bisogna
quella di dotare Bremodissima. Ormai ampliarla»
scia della metropoliper venire in centro
non utilizzo più l’auto». E Lavi- tana», commenta.
Domenico, il marito di Lavinia, accompagnata dal marito
Domenico, concorda. «All’inizio nia, come la moglie auspicherebero contraria perché pensavo sa- be pure un altro «ampliamento».
rebbe stato meglio incrementa- Ovvero quello degli orari, nel
re i servizi pubblici che c’erano weekend. «Dal venerdì alla dogià. Ma poi ho cambiato idea. È menica si potrebbe allungare anmolto comoda. Ad esempio va- cora di un’ora la chiusura. Podo una volta la settimana a San trebbe essere molto utile per i raPolo per fare delle terapie. E uti- gazzi». //
Otto e mezzo in pagella.
Anzi, per la precisione
8,66. È il voto degli utenti
della metropolitana, registrato
attraverso le indagini di customer
satisfaction. Una ogni sei mesi.
Uno strumento che serve per
ottenere le informazioni necessarie
per le attività di monitoraggio e
controllo del Contratto di Servizio.
L’ultima indagine disponibile risale
al maggio del 2016 e l’esito è di
quelli che avrebbero fatto
inorgoglire mamme e papà di
qualunque studente. La
soddisfazione registrata
nell'indagine è infatti quantificata
in 8,66 punti (su scala che va da 1 a
10), superiore alle tre precedenti,
quando la media dei voti si era
fermata a 8,58, 8,59 e 8,62. Segno
che la soddisfazione degli utenti
verso la metropolitana, dopo la
«luna di miele» con la città seguita
all’inaugurazione (il voto delle
prime due indagini era stato di 8,72
e 8,89), non solo «tiene», ma anzi
viene alimentata con nuovi servizi.
Il campione intervistato conferma
che l’utente tipo della
metropolitana è donna (59%) e
giovane. Gli utenti stranieri sono
circa il 10% mentre per quel che
riguarda l’origine e la destinazione
dei viaggi il 55% degli utenti è
domiciliato a Brescia, oltre il 17%
nell’hinterland il restoproviene
dalla provincia. Ma c’è anche un
6% che arriva da utenti domiciliati
fuori dal territorio bresciano.
Quanto ai giudizi, il voto più alto
viene assegnato alla facilità di
salita sui treni (9,21), seguito dalla
regolarità/puntualità del servizio
(9,08). Molto bene anche comfort
del viaggio (9,01) e sicurezza del
trasporto (9,04). Il voto più basso,
invece, resta l’affollamento sui
treni (8). La media, come detto, fa
8,66.
10
Venerdì 3 marzo 2017 · GIORNALE DI BRESCIA
Metro Day
Le stazioni come luoghi da vivere
un evento ogni cinque giorni
IN PILLOLE
Non solo trasporti
Nel 2016 sono state 70
le iniziative organizzate
da Brescia Mobilità,
il 70% nella metro
The Tube a Brescia si appresta
a vivere il suo quarto compleanno.Lofarà domenica trasformando il suo itinerario e la città in un
grande palcoscenico, con il Metro day.
In questi quattro anni, la metropolitana è diventata più che
mai parte della Leonessa. Sempre più prima donna dentro i
quartieri cittadini, non solo con
le sue 17 stazioni che percorrono
Brescia da Nord a Sud e con i milioni di passeggeri ma anche con
ilsuoesserecontenitoredi uncarnet di iniziative dall’alfabetopiuttosto ampio. Le stazioni sono infatti diventate location per eventi
e iniziative, un nuovo spazio urbano da vivere e non semplice
luogo di transito. Non solo arte e
cultura, ma pure il sociale, la promozionedi stili divita sani edecocompatibili.E ancoraShakespeare e Dante, con le loro immortali
parole, sono saliti in carrozza negli ultimi due anni assieme a vip
incarne eossa come CarloVerdone.
Compleanni con gran finale.
Il Metro Day del 5 marzo festeggerà
il quarto compleanno della
metropolitana leggera di Brescia,
inaugurata il 2 marzo 2013, con il
consueto ricchissimo menù. Come
già è stTo nelle ricorrenze
precedenti. Nel 2015 il gran finale fu
in piazza Vittoria con lo show di
Vincenzo Regis, nel 2016 fu sempre
il quadrilatero all'ombra del
palazzo delle Poste a fare da
scenario allo «Sconcerto Rock
Recital» di Gene Gnocchi, ciliegina
sulla torta di un calendario
snodatosi per tutto il week end.
-
SubBrixia. Le stazioni sono diventate anche spazio per l’arte
Musica. Accanto a una biglietteria automatica può comparire anche un piano
SubBrixia
Tra il 2015 e il 2016 le stazioni della
metropolitana si sono trasformate
in museo per le installazioni di arte
contemporanea, curate da
protagonisti della scena artistica
italiana, di SubBrixia, progetto
ideato e prodotto da Brescia Musei
e Brescia Mobilità in collaborazione
con il Comune di Brescia. Ogni mese
una delle stazioni è diventata
location per istallazioni d’arte.
getti dedicati a salute ed ambiente, come «Appunti di viaggio», realizzata in collaborazione con
l’Ordine dei Medici Chirurghi e
degli Odontoiatri, che ha visto la
stazione Vittoria ospitare un ciclo di brevi conversazioni sul tema della salute e del vivere in modo ecosostenibile. E ancora, sempre nel 2016, a maggio, Let’s metro move, che in sinergia con Rosa & Associati Marathon Servizi
vari artisti, i percorsi educativi
perle scuole,come «Ioviaggio positivo» e You&bus. La filosofia è
quelladi utilizzarelametro peraffrontare tematiche importanti
per la città e i suoi abitanti, quali
appunto gli stili di vita sani ed
ecocompatibili, la mobilità amica dell’ambiente e i vantaggi
dell’utilizzo del mezzo pubblico,
sia per il singolo che per la comunità. //
Un evento ogni 5 giorni. Solo nel
2016 settanta sono stati gli appuntamentiorganizzatidal Gruppo Brescia Mobilità, nelle vesti di
promotore principale o partner
delle molteplici realtà al suo fianco. E che nel 70% dei casi hanno
visto quale protagonista, location o mezzo di trasporto privilegiato proprio la metro. I suoi spaziinterni ed esterni,funzionali, sicurie curati,si prestanofacilmente a trasformarsi in un proscenio
d’eccezione. Lo sono stati quandoThe Tubeha spentole candeline dei suoi compleanni, con musica, cabaret, le feste nelle piazze
cittadine, video e racconti, danza
e molto altro ancora. Con i pro-
cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcabe/3tk5Dc3zqOK7AEpIp0=
Metro run
Scarpette da corsa pronte a
macinare chilometri. Divisa
d'ordinanza del podista. Il popolo
dei runner è sempre accorso
numeroso ed entusiasta alla Metro
run, la corsa che con il suo tragitto
costeggia tutte le fermate della
Metro, attraversando la città da
nord a sud. E che tornerà puntuale
anche quest'anno.
ha approntato tre laboratori
all’esterno della stazione San Polo Parco per incentivare l’adozione di uno stile di vita più sano e
dinamico. E a proposito del vivere sano, come non ricordare la
Metro Run che vede il popolo dei
runner percorrere tutto il tragitto
della metro.
Senza scordare l’arte e la cultura, con concerti e installazioni come quelle di SubBrixia, curate da
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GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 3 marzo 2017
Metro Day
Sui treni con Shakespeare e Dante
e la macchina da presa di Verdone
GLI EVENTI
Verdone e gli Stadio.
Lo scorso 15 ottobre, per l'iniziativa
«Brescia si mobilita per Amatrice»,
l'attore e regista romano e il
frontman degli Stadio Gaetano
Curreri sono saliti a bordo di bus
e metro per incontri, conversazioni
e scambi con giovani filmaker.
Solidarietà. Il concerto dell’ottobre scorso nella stazione della metro degli Stadio con Carlo Verdone alla batteria
Iniziative
Sui treni e nelle stazioni
eventi dedicati al Bardo
e al sommo poeta, con
reading e flash mob
Shakespeare eDante.Eperapprodare a tempi più recenti, Carlo Verdone. Tutti accomunati da
un viaggio bordo delle carrozze
della metropolitana.
Da quando è stata inaugurata,
la metro non è stata solo un mezzoditrasporto cheharivoluzionato la mobilità cittadina, ma anche
l’agorà di tanti eventi. Che hanno
vistosalirea bordo,incarne edossaometaforicamente, numi tutelari della letteratura e artisti di oggi.
-
Letteratura. Con MetroShake-
speare il Bardo ha «viaggiato» in
metropolitana, il 23 aprile 2016,
in occasione della ricorrenza dei
cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcVy1g4vz3GqXGYZ3OSH1TN4=
quattrocento anni della morte di
Dai grandi della letteratura ai
Shakespeare. La sinergia tra Bre- grandidell’oggi, conCarlo Verdoscia Mobilità, Loggia, Metro Bre- ne, tornato più volte nella nostra
scia e Cieli Vibranti ha dato vita città. In due delle sue tappe brealla lettura di pagine tratte dalle sciane, è salito a bordo della meopere shakespeariane, nell’arco tro. L’attore e regista lo ha fatto lo
di quella giornata, nelle stazioni e scorso 18 giugno e nuovamente il
sui treni. Dal tradizionale reading 14 e 15 ottobre scorso per «Breal flash mob, dalle letture in staf- sciasi mobilitaper Amatrice»,inifetta alle performance
ziativa solidale volucon musica e movi- Doppia visita
ta da Loggia, Brescia
mento, la maratona per l’attore
Mobilità in partnershakespearianasiède- e regista romano, ship con Old Cinema
clinata in più formule.
e altre realtà, a favore
l’ultima lo scorso
Una maratona prodellepopolazioni termossa anche sulla ottobre in
remotate del Centro
scorta del successo di solidarietà con
Italia. Grazie al forun’altra full immer- Amatrice
mat ideato da Old Cision letteraria, Metro
nema,VerdoneeGaeDante. Che nell’ottobre del 2015, tano Curreri degli Stadio. Che doper rendere omaggio ai 750 anni po gli incontri con la città e le
dalla nascita del Sommo Poeta, proiezioniin programma, il 15 otaveva esaltato l’eterna bellezza tobre all’insegna dello slogan
dei capolavori danteschi in un in- «Salgo anch’io» i due artisti sono
contro tra letteratura e tecnolo- saliti a bordo di una autobus e poi
gia,rivelandopureunvolto inedi- sulla metro, con incontri, converto di The Tube. Metropolitana sazioni con i passeggeri, sorprese
dunque sempre più spazio non e scambi con i giovani filmaker
solo da attraversare ma da vivere. della Laba. //
Dante sale in carrozza.
Il primo incontro tra letteratura e
metro è stato «Metro Dante»:
nell’ottobre del 2015, per rendere
omaggio ai 750 anni dalla nascita
del poeta, letture dei capolavori
danteschi nelle stazioni e sui treni
della metropolitana.
Il Bardo in metro
Pure Shakespeare è salito a bordo
della metropolitana il 23 aprile del
2016, con una vera e propria
maratona di letture che ha
coinvolto tutta la città, al fianco di
attori e musicisti professionisti.
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Venerdì 3 marzo 2017 · GIORNALE DI BRESCIA
Metro Day
Scale a piedi
e poi Bicimia,
così la metro aiuta
a stare in forma
Il progetto
A Vittoria, Stazione Fs
e Bresciadue speciali
allestimenti per favorire
«the healthy way»
Andare in metropolitana può
far bene alla salute. Non solo per
le emissioni di Pm10 evitate lasciando l’auto in garage. Ma per
l’attività fisica che può incentivare. Brescia Mobilità ha infatti dedicato il 2016 a promuovere tutti
quei comportamenti ecosostenibili che possono rendere la nostra città più pulita, vivibile e bella. Dentro questa cornice si inserisce «Healthy Subway Stations», progetto nato nell’ambito della campagna «My metro,
my city, my way» finalizzato a valorizzare l’ambiente, la salute, lo
-
cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcYUNjMMA5aLTGvgCoTNNJmA=
stare insieme. Le stazioni di Vittoria, Stazione FS e Bresciadue
hanno cambiato temporaneamente look con allestimenti speciali a proprio interno e nella parte esterna dedicati alla promozione dell’utilizzo dei mezzi pubblici e alla sensibilizzazione in
merito all’adozione da parte di
tutti di uno stile di vita dinamico
e attivo. Dopo «the green way»
che focalizzava l’attenzione
sull’utilizzo del trasporto pubblico per la salvaguardia ambientale, Brescia Mobilità ha voluto riflettere su «the healthy way», vale a dire l’insieme di tutte quelle
piccole e grandi abitudini quotidiane che possono rendere lo stile di vita di ognuno più sano.
Il progetto. In concreto chi arri-
va in metro nelle tre stazioni viene accompagnato lungo tutto il
percorso verso l’esterno da allestimenti speciali che invitano tut-
Pista. Le indicazioni che invitano a fare le scale per sentirsi in forma
ti in modo garbato e divertente
ad utilizzare le scale, anziché
ascensori e scale mobili, a curare
il proprio corpo con pochi e semplici esercizi alla portata di
chiunque e a preferire Bicimia
all’utilizzo del mezzo privato per
sentirsi più in forma, migliorare
il proprio umore e vivere la città
in un modo diverso.
E lungo tutto il percorso si possono scoprire tutti i motivi per
cui il movimento non porta solo
vantaggi per il singolo ma anche
per tutta la città. Una sfida che fa
bene e val la pena di accettare. //
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GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 3 marzo 2017
Metro Day
E il 26 marzo torna la Metro run
tutti di corsa lungo le 17 stazioni
L’iniziativa
La manifestazione
lungo il tracciato della
linea con possibilità
di salire sui convogli
Torna la Metro Run, la corsa
non competitiva proposta
dall’associazione sportiva San Filippo Runners lungo il tracciato
della metropolitana. L’appuntamento è in programma il 26 marzo, con partenza alle 9 dalla stazione di Prealpino e arrivo al capolinea sud di Sant’Eufemia entro le 12.30. L’evento podistico è
adatto sia per gli atleti più collaudati che per gli amatori: nonostante la lunghezza del tracciato
(circa 16 km), la manifestazione
permette infatti ai meno allenati
di percorrere alcuni tratti con i
treni della metropolitana che,
per chi indosserà il pettorale della corsa, sarà gratuita fino alle
ore 13.
-
Iscrizioni. Le iscrizioni si raccol-
gono fino al 25 marzo al negozio
Alpi Sport di via Trieste 61, in cit-
cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcXOTXqHR7bgoVxUPkGDU4+M=
Metro Run. La manifestazione parte dal capolinea nord di Prealpino e arriva al capolinea sud di Buffalora
tà, ma sarà possibile iscriversi anche domenica 26 marzo, direttamente alla partenza, alla stazione Prealpino, a partire dalle 7.30.
La quota di iscrizione costa 5 euro di cui una parte devoluta in beneficienza alla Croce Rossa Italia, alla onlus Cives - Infermieri
per l’emergeza e all’Atsv, l’asso-
ciazione tecnici sanitari volontari. La quota comprende l’utilizzo
gratuito dei treni, il pacco gara
(garantiti 800 pacchi) il servizio
di trasporto borse da Prealpino a
Buffalora, tre ristori.
Previsti premi ai gruppi più numerosi e premi ad estrazione
con i numeri dei pettorali conse-
gnati. Va detto che nel percorso
della manifestazione Metro Run
non sono comprese le stazioni
Fs, Brescia Due, Lamarmora e
Volta
Per ulteriori dettagli è possibile telefonare al numero 340
7906662 o consultare il sito www.
sanfilipporunners.it. //
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Venerdì 3 marzo 2017 · GIORNALE DI BRESCIA
Metro Day
Old Cinema,
i big del grande
schermo salgono
in carrozza
Cultura
Star, registi e produttori
coinvolti nel progetto
hanno fatto tappa anche
nell’infrastruttura
La riscoperta del capitale
umano cinematografico, tra tradizione e tecnologia e la metro
che dell’avanguardia tecnologica è un emblema. Due strade
che si incontrano, anche in questo 2017, grazie al progetto «Old
Cinema», nato nel 2012 per valorizzare le sale perdute, chiuse o
dimenticate in collaborazione
con Loggia e Brescia Mobilità.
-
Valsecchi. A scandire la giornata
del 4 febbraio sono infatti state
tante «calls», ovvero chiamate
speciali, ispirate alla pellicola,
un case history in materia di innovazione e produzione.
Il percorso umano e storico di
Jorge Bergoglio, il «rivoluzionario» papa Francesco, è nuovamente andato in scena simbolicamente nelle stazioni della metro e sui bus. Che sono di diventati set straordinari di alcuni appuntamenti.
Nelle stazioni. La prima delle cal-
ls ha avuto quale scenario, nella
tarda mattinata, la fermata San
Faustino: Luchetti e Valsecchi
hanno incontrato il pubblico,
dialogando con i giornalisti Paolo Baldini ed Enrico Caiano. E
nel corso dell’evento, una call
Il progetto. Con Old Cinema Brescia, la Leonessa è diventata una nerd, esperimento di realtà audelle città pilota del progetto e mentata rivolto ai più giovani,
ha permesso un apprima citylab italiana
profondimento sulle
del cinema. A Brescia In due edizioni
nuove frontiere della
sono approdati, oltre a Brescia sono
cultura e della proa Verdone e Curreri, approdati:
mozione cinematonomi del calibro di Verdone, Curreri,
grafica. E infine, le alAbel Ferrara e Willem
Dafoe, Walter Veltro- Abel Ferrara, Pupi tre due tappe, la
«chiamata ai media»
ni, Pupi e Antonio e Antonio Avati,
a Palazzo Loggia per
Avati. E i protagonisti Willem Dafoe
il dialogo con la stamdella celluloide hanno viaggiato a bordo della metro pa di Luchetti e Valsecchi e alle
e dei mezzi pubblici bresciani. 18.30, all’Hotel Vittoria, con il reLo hanno fatto, ad esempio, nel gista e il produttore sono stati i
2016, l’attore e regista Carlo Ver- protagonisti, con alcuni imprendone e il frontman degli Stadio, ditori, di una call enterprise, il
Gaetano Curreri. La seconda edi- primo aperitivo - cenacolo per
zione, è stata invece inaugurata far discutere filmakers, produttoil 4 febbraio dal regista Daniele ri e investitori di fundrising e inLuchetti e dal produttore Pietro dustria del cinema come volano
Valsecchi. Che hanno vissuto per gli altri mercati. Per poi conBrescia in vari luoghi, metro e cludere con la proiezione serale
di «Chiamatemi Francesco», nelbus compresi.
Al centro del viaggio, il biopic la Chiesa San Giorgio e la converinternazionale
«Chiamatemi sazione tra il cineasta e il produtFrancesco», firmato da Luchetti tore e l’attore Roberto Zibetti. //
PAOLA GREGORIO
e prodotto dalla Taodue Film di
cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcSuvz8FTjt4738w2GXY7Csc=
A febbraio. Il regista Luchetti e il produttore Valsecchi in una stazione della metro
Giugno 2016. L’attore Willem Dafoe in visita a Santa Giulia
A febbraio Luchetti e Valsecchi
con il film «Chiamatemi Francesco»
Trailer e backstage di
«Chiamatemi Francesco»
avevano già invaso dal 27
gennaio le 17 stazioni della
metropolitana. Le 43 infotv della
metro posizionate sulle banchine,
come pure la moving culture box e
il videowall dell’infopoint ne
avevano già trasmesso il
contributo. E dal 2 febbraio, la
colonna sonora del film, firmata da
Arturo Cardelús, era stata diffusa
in tutte le fermate. E ancora, negli
infopoint era stato possibile
ritirare gratis il biglietto del cinema
del futuro, fac simile di un biglietto
di bus e metro, per vivere
un’esperienza di realtà aumentata:
utilizzando l’app Old Cinema e
puntando tablet o smartphone sul
volto di Rodrigo De La Serna, si
avviava un instant video di 43
secondi. E così avveniva pure
puntando il proprio dispositivo su
manifesti, segnapassi e pendini
dedicati della manifestazione.
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GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 3 marzo 2017
Metro Day
La letteratura «alleata» della metro
ora tocca all’Odissea di Omero
L’iniziativa
Il 22 aprile le 17 stazioni
diventeranno location
per reading e flash mob
dedicati al capolavoro
The Tube e la letteratura. Dopo MetroDante nell’ottobre del
2015 in occasione dei 750 anni
dalla nascita del Sommo Poeta e
MetroShakespeare la scorsa primavera per i 400 anni dalla morte del Bardo, toccherà a un altro
capolavoro letterario, l’Odissea
di Omero, calcare il palco della
metropolitana.
letture, flash-mob, spettacoli,
conferenze e performance originali che coinvolgeranno compagnie teatrali e artisti del territorio. E tra i protagonisti ci saranno pure gli studenti delle scuole
bresciane, i passeggeri stessi della metro, gli amanti della letteratura e chiunque si trovi semplicemente a transitare dalle fermate.
-
L’antica Grecia. Brescia Mobilità
e Comune di Brescia collaborano ancora in un’iniziativa che vede la cultura esprimersi in un luogo a lei non consueto: la metropolitana. Sabato 22 aprile, grazie
ancora alla sinergia tra Brescia
Mobilità e Loggia, MetrOdissea
trasformerà le diciassette stazioni della «metro più bella del mondo» in altrettante ideali tappe
del viaggio di Ulisse, attraverso
Programma. Ciascuno di loro po-
trà avvicinarsi al mondo omerico e ai suoi eroi e rivivere per un
momento le imprese epiche del
passato tramandate fino ad ora.
E ancora MetrOdissea, celebrando uno dei testi fondamentali della cultura classica occidentale che ancora oggi a distanza di secoli viene letto e studiato
in tutto il mondo, vuole essere
preludio alla Giornata mondiale
del libro e del diritto d’autore,
evento patrocinato dall’Unesco
per promuovere la lettura, la
pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale.
Giornata che viene organizzata ogni anno il 23 aprile con numerose manifestazioni in tutto il
mondo. //
Il connubio fra tecnologia
e antiche forme d’arte
L’obiettivo
Dante e Shakespeare. Carlo
Verdone e Gaetano Curreri degli
Stadio. E prossimamente sarà la
volta di Ulisse. Tutti saliti, o pronti a salire, a bordo, metaforicamente o in carne ed ossa, della
metropolitana.
-
Filosofia. Sono trascorsi quattro
anni dal taglio del nastro, e la nostra metropolitana è stata molto
di più di un semplice mezzo di
trasporto che si snoda sotto la Le-
cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcRuCzYFzsGzNNnOz5ZYd4qc=
Fermata. I totem alle fermate
Stazione. La letteratura entrerà ancora una volta in metropolitana
Ulisse. Scultura dell’eroe greco
In linea. Alcuni passeggeri
onessa d’Italia. Non solo ha cam- all’importanza della cultura, e
biato il volto della mobilità citta- della letteratura in particolare,
dina, resa ancora più sostenibi- unendo proposte culturali di alle, e ha raccolto il gradimento ta qualità all’innovazione e alla
dei bresciani - ma pure dei turi- tecnologia della metropolitana.
sti - che sempre più numerosi si E, ad esempio, nel caso di MetrOaffidano ai suoi vagodissea, puntando sul
ni per spostarsi in cit- Unire proposte
quel contrasto tra
tà, ma è stata più che culturali di alta
l’antico - il poema
mai un luogo da vive- qualità
omerico - e il conre all’insegna degli stitemporaneo
che
all’innovazione
li di vita sostenibili,
non può fare altro
della musica, dello e alla tecnologia
che sottolineare la visport, del sociale. E della
vacità e l’attualità di
non ultimo, della cul- metropolitana
alcuni capolavori lettura.
terari.
Lo farà ancora con MetrOdisAttualità che permane anche
sea, segrando il connubbio tra ar- dopo secoli. Oltre che rimarcare
te e tecnologia, storia e progres- con ancora più forza la vitalità
so. L’alleanza tra Brescia Mobili- della metropolitana che si rivela
tà e Loggia ha voluto dare e darà sempre più non solo mezzo di
ancora il proprio contributo alla trasporto ma parte viva della citsensibilizzazione in merito tà. //
16
Venerdì 3 marzo 2017 · GIORNALE DI BRESCIA
Metro Day
Traffico in calo del 4% in città
meno emissioni e più salute
Metro e ambiente
Sono stati risparmiati
500 milioni di
chilometri e 50 milioni
di litri di carburante
Più rapido, puntuale, sicuro e
confortevole, ma soprattutto
più rispettoso dell’ambiente. Il
viaggio in metropolitana, diventato per molti bresciani una gradita consuetudine, non rappresenta solo il sistema di trasporto
più efficiente che la nostra città
possa offrire, ma anche una delle migliori strategie strutturali
per combattere l’inquinamento,
riducendo sensibilmente le
emissioni di anidride carbonica
e la concentrazione di polveri
sottili in atmosfera, a tutto vantaggio della salute dei bresciani.
A quattro anni dall’entrata in
servizio della metropolitana leggera il bilancio, anche sul fronte
ambientale, è positivo. Il traffico
veicolare infatti si è ridotto in media del 10% lungo il ring e attorno al 3-4% nel resto della città. E
-
Tracciato. La metropolitana attraversa il quartiere di Sanpolino in viadotto
se si calcola che ogni giorno a
Brescia circolano 380mila veicoli, significa che scegliendo la metropolitana cittadini (e pendolari) hanno evitato di percorrere
con 500 milioni di chilometri e di
rifornire quindi i mezzi privati
con 50 milioni di litri di carburante. Numeri che si traducono in
un considerevole risparmio di
denaro per le tasche degli utenti
e in una riduzione delle emissioni in atmosfera pari a circa
60-80mila tonnellate di Co2.
E così mentre crescono di anno in anno i passeggeri della metro e più in generale del trasporto pubblico cittadino (l’incre-
mento ha raggiunto il 28% in
questi quattro anni), sembra farsi largo tra gli utenti la consapevolezza che la tutela dell’ambiente sia soprattutto una questione
di stili di vita e passi anche per la
scelta di lasciare l’auto in garage
e di raggiungere il centro, la scuola o l’ufficio in metropolitana. //
«Bicimia»: 73 postazioni e
più di 19mila abbonati
Bike sharing
Due terzi degli spostamenti
effettuati in auto in città non superano i 5 km e un terzo è addirittura inferiore ai 2 km. Percorsi
che si potrebbero compiere
quindi anche a piedi o in bicicletta, a costo zero e nel pieno rispetto dell’ambiente. Ed è proprio
per questa fetta di utenza che
Brescia Mobilità dal 2008 ha investito nel servizio di bike sharing
«Bicimia», che ha contribuito
sensibilmente a cambiare le abi-
cVsE+wAucEhzT7I/KgrLceye2LDg/E3AGRWmqq7h2cE=
tudini dei bresciani, integrandosi sempre più con la metro e con
le linee degli autobus urbani, e a
potenziare la mobilità dolce, cresciuta del 32% tra il 2001 e il
2011.
Attualmente sono 19mila gli
utenti abbonati a «Bicimia», più
di 500 le biciclette messe loro a
disposizione e 73 le postazioni dislocate in tutta la città. Grazie alla collaborazione con Fiab, Amici della Bici, Comune di Brescia e
Brescia Mobilità, inoltre, da circa un anno ha aperto i battenti in
Largo Formentone uno spazio
dedicato a tutti gli amanti delle
Bicimia. Sono 500 le biciclette dislocate in città per il servizio di bike sharing
due ruote e alla mobilità sostenibile, dove vengono organizzati
incontri ed eventi legati al mondo del ciclismo e dove si possono acquistare anche accessori,
abbigliamento tecnico e gadget.
Lo spazio, aperto dal lunedì al ve-
nerdì dalle 9 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 13, ospita anche una piccola officina , dove è sempre presente un tecnico di Brescia Mobilità in grado di effettuare manutenzioni e piccole riparazioni
delle biciclette. //
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GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 3 marzo 2017
Metro Day
In sella a Me Sharing
via libera anche in ztl
Scooter elettrico
Con «Automia»
l’auto solo quando serve
Utilizzare un’auto su prenotazione, prelevandola e riportandola
in un parcheggio dedicato e pagando solo per l’utilizzo
effettivo, senza ulteriori costi. E’ un approccio sostenibile quello
di «Automia», il servizio di car sharing di Brescia Mobilità dedicato a chi
deve fare brevi spostamenti. Per info: www.carsharingbrescia.it
- Si può ritirare al Bike Point di
Largo Formentone dal lunedì al
venerdì dalle 9 alle 19 e il sabato
dalle 9 alle 13 e per guidarlo basta avere 14 anni, mostrare la patente (o patentino) di guida,
compilare un modulo di registrazione e depositare una piccola
cauzione che verrà restituita alla
riconsegna del mezzo. Si chiama
ME Sharing il nuovo scooter elettrico a noleggio messo a disposizione da Brescia Mobilità, in col-
laborazione con il Comune e la
startup ME Group e a caratterizzarlo è l’assenza di emissioni nocive e di inquinamento acustico.
Innovativo nel design e nei materiali che lo compongono, lo
scooter elettrico è anche molto
economico: un’ora di utilizzo costa infatti solo 5 euro, che salgono a 18 per il noleggio fino a 12
ore e a 20 per le 24ore.
ME Sharing è omologato per
trasportare anche due persone e
per le sue caratteristiche può essere utilizzato anche nelle ztl o
durante le giornate di blocco del
traffico. //
Metro, Bicimia e autobus a metano
la mobilità è sempre più green
Mezzi ecologici
È alimentato a gas
il 79% della flotta dei
bus cittadini, che
percorre il 90% dei km
Dimenticarsi dell’auto, posteggiandola comodamente nei
parcheggi scambiatori, attraversare la città viaggiando in metropolitana lungo le 17 stazioni e
raggiungere scuole, uffici e divertimenti usufruendo del servizio
di bike-sharing Bicimia o degli
autobus a metano.
Questo il sistema integrato su
cui, ormai da alcuni anni, stanno puntando Comune e Gruppo
Brescia Mobilità per migliorare
la vivibilità della città, promuovere il risparmio energetico e ridurre le emissioni di sostanze inquinanti, sensibilizzando la cittadinanza all’utilizzo del sistema di
trasporto pubblico in sempre
maggiore integrazione con la
mobilità privata. L’intervento
principe per la tutela dell’ambiente è stata l’introduzione del-
cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcYuGfQrHqHUvoL1saW0xFS0=
Attenti all’ambiente. Due fra i più moderni autobus alimentati a metano in servizio in città
la metropolitana leggera, che collegando attraverso un sistema
automatico i quartieri nord della
città con la zona sud-est, passando per il centro storico, si è rivelata il mezzo ideale per spostarsi in
modo veloce ed ecologico. Attorno alla metro e in piena sinergia
con la nuova infrastruttura sono
stati realizzati 4 parcheggi scambiatori gratuiti e un insieme di
servizi complementari che vanno dal bike-sharing Bicimia, che
oggi conta 73 postazioni in città
e 500 bibiclette a disposizione di
oltre 19mila abbonati, allo scooter sharing elettrico, fino ad una
flotta di autobus sempre più green.
Attualmente infatti il 79% del
parco mezzi di Brescia Trasporti
è costituito da autobus a meta-
no, 154 su 194, e nel 2018, grazie
a fondi già stanziati a questo scopo, saranno sostituiti altri 20 bus
a gasolio con nuovi mezzi ecologici. Già oggi inoltre il 90% dei
chilometri percorsi dalla flotta di
Brescia Trasporti viene compiuto da autobus di ultima generazione, con importanti vantaggi
per la qualità ambientale del territorio e la salute dei cittadini. //
18
Venerdì 3 marzo 2017 · GIORNALE DI BRESCIA
Metro Day
WhatsApp, social e customer care
muoversi non è mai stato così facile
UN SISTEMA INTEGRATO
I social.
Il gruppo Bs Mobilità comunica con
i clienti attraverso un account
Instagram (metrobrescia), uno
YouTube e le pagine Facebook e
Twitter. Da non dimenticare il
numero di WhatsApp (3426566207)
per comunicare in diretta.
Mobilità 2.0. La comunicazione con i clienti di Brescia Mobilità è sempre più social
La comunicazione
Brescia Mobilità ha dato
vita a un sistema
integrato per dialogare
con i propri utenti
Attenzione al cliente, cortesia
e utilizzo di strumenti innovativi
impiegati in modo integrato:
questi gli elementi cardine del sistema di informazione per i
clienti del Gruppo Brescia Mobilità. Per tutte le richieste di informazioni, i dubbi, i chiarimenti è
possibile rivolgersi al Social Customer Care, un innovativo sistema di contatto coi clienti attivo
tutti i giorni dell’anno, festivi
compresi, dalle ore 7.30 alle
22.00.
-
Sistema integrato. Non un sem-
plice call center ma un sistema
di comunicazione integrata a
completa disposizione dei clien-
cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcd+x1yfXnO3Wr2jLpRZVfI8=
ti che vengono seguiti attraverso un’interazione one-to-one imun numero dedicato (030 mediata e la risoluzione istanta3061200), un sito (www.brescia- nea delle eventuali difficoltà,
mobilita.it) sempre aggiornato, con 100mila messaggi ogni 4 meunindirizzo mail (customercare@ si.
bresciamobilita.it) che garantisce risposte tempestive, l’ac- App. Per chi vuole tutto a portata
count Instagram (metrobrescia) di smartphone ci sono Mobile Tie quello YouTube, le pagine uffi- cket, il biglietto per i mezzi pubciali su Facebook e
blici che si acquista
Twitter utilizzate per Sfruttati tutti
con un sms (inviandare informazioni e i canali, dal
do un messaggio al
veicolare comunica- numero dedicato numero
4850202
zioni urgenti in temcon il codice del titoa Youtube
po reale: una più istilo di viaggio che si
tuzionale per il Grup- Su Whatsapp
vuole acquistare), e
po (con più di 3.700 25mila messaggi
BSMove, l’app uffi«mi piace» e oltre al mese
ciale di Brescia Mobi1.700 follower) e una
lità scaricabile da Gopiù giovane e fresca per la Metro ogle Play e Apple Store che per(con quasi 8.000 «mi piace» e ol- mette di rimanere costantementre 2.400 follower).
te aggiornati sul mondo della
Da non dimenticare il numero mobilità nella città di Brescia. E
di WhatsApp (342 6566207) per per gli amanti delle due ruote c’è
comunicare in diretta con quan- l’app «Bicimia», che permette
ti hanno esigenze di risposta im- non solo di avere tutte le informediata e che ha visto Brescia mazioni, ma anche di accedere
prima tra tutte le aziende di mo- al servizio con una procedura
bilità italiane: utilissimo per molto semplice. //
Il biglietto con un sms.
Per chi vuole tutto a portata di
smartphone ci sono Mobile Ticket,
il biglietto per i mezzi pubblici che
si acquista con un sms (inviando un
messaggio al numero 4850202 con
il codice del titolo di viaggio che si
vuole acquistare).
Le app.
BSMove, l'app di Brescia Mobilità,
permette di rimanere aggiornati sul
mondo della mobilità cittadina:
nel tempo si è arricchita di nuovi
strumenti diventando sempre
vicina alle esigenze degli utenti.
19
GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 3 marzo 2017
Metro Day
Tutta la mobilità di città e provincia
ora è a portata di smartphone
trasporto pubblico o sbloccare
con un semplice click una bicicletta «Bicimia». La funzione di
localizzazione consente di visualizzare le opportunità di spostamento nei dintorni della propria
posizione: le fermate più vicine
del tpl, le prossime partenze dei
bus e della metroa, il numero di
biciclette Bicimia disponibili, i
posti auto liberi nei parcheggi.
Trasporti 2.0
MoveMe, un’unica app
offre agli utenti
le soluzioni di viaggio:
metro, bici, bus, taxi
Scegliere come spostarsi a
Brescia e provincia è ancora più
facile grazie alla nuova app per
smartphone «MoveMe Brescia»,
nata dalla collaborazione tra il
gruppo Arriva, Brescia Mobilità e
Door2Door GmbH, start-up di
Berlino specializzata nello sviluppo di applicazioni innovative per
il settore dei trasporti.
-
Prospettive. «L’app "MoveMe" -
Città e provincia. Con una inter-
faccia nuova e molto intuitiva
l’applicazione,scaricabile gratuitamente da Google Play ed Apple
Store,offre una panoramica semplice e veloce di tutte le possibili
soluzioni di viaggio per spostarsi
a Brescia e in provincia, scegliendo tra mezzi pubblici, bike sharing, taxi, auto o percorsi a piedi.
Attraverso comodi link è possibile anche acquistare i biglietti del
Applicazione. L’app di Brescia Mobilità e del gruppo Arriva
E nelle stazioni info-tv
moving culture box e totem
Comunicare
Moving culture box, totem informativi city live assistant e le info-tv: sono i tre canali informativi
nati all’interno delle stazioni della metro.
Ultima inordinecronologico la
Moving Culture Box: un’installazione audiovisiva composta da
dueschermisui qualisono proiettati brevi video relativi ad attività
ed eventi di tutte le realtà culturali del territorio. Obiettivo della
Moving Culture Box, che nasce
-
cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcbhq9yzkcfoJs3Pb5Jw9J54=
Sulle banchine. Le info-tv
dice Luca Delbarba, Ad di Sia e
Saia, aziende bresciane del gruppo Arriva - è un nuovo strumento offerto ai cittadini e ai turisti
per pianificare i propri spostamenti attraverso una visione ampia, chiara e integrata». Molto
soddisfatto anche il direttore generale di Brescia Mobilità, Marco Medeghini: «L’integrazione
dei servizi è una delle vie maestre da perseguire per rendere la
mobilità pubblica più vicina e
più accessibile a tutti». Con MoveMe, continua Medeghini, «i cittadini scoprono le potenzialità
della mobilità dolce e possono fare scelte che migliorano la qualità dei propri spostamenti, oltre
che il benessere della città». //
all’interno del progetto «Moving mazioni live sulla città: come visiCulture» di cui il Gruppo Brescia tare, vivere e muoversi all’interno
Mobilitàèpartner, è quellodicre- di Brescia. Un prodotto innovatiare all’interno di una location vo pensato sia per i turisti che per
d’eccezione un canale che possa i cittadini.
condividere la proposta culturale
Intuttelebanchinedellestaziocittadinaintuttalapluni sono inoltre preralità di manifestazio- Ultima in ordine
sentileinfo-tv,scherni: patrimonio stori- cronologico la
mi tv high tech che
co-artistico, lavoro e Moving Culture
rendono l’attesa dei
creatività, scienza e Box: brevi video
treni, seppur miniambiente, paesaggio
ma, sempre più conche promuovono fortevole. Con le inurbanoevita quotidiale realtà culturali fo-tv Brescia Mobilina delle comunità.
All’interno delle sta- del territorio
tàoffreaggiornamenzioni di Vittoria e Stati in tempo reale, inzione FS si trovano i totem infor- formazioni di servizio e breaking
mativi city live assistant, una so- news in modo che i viaggiatori
luzione multimediale e high tech possano essere sempre aggiornapensatadaBresciaMobilitàincol- ti su quanto accade a Brescia, in
laborazioneconilComunediBre- Italia e nel mondo e avere anche
sciaper consentire agli utilizzato- informazioni di servizio sul trari della metro di raccogliere infor- sporto pubblico locale. //
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Venerdì 3 marzo 2017 · GIORNALE DI BRESCIA
Metro Day
Viaggi di giorno
e manutenzione
di notte, la metro
non dorme mai
Dietro le quinte
Al lavoro 24 ore su 24
lungo tutta la linea
manutentori e addetti
alla centrale operativa
Direttore. Marco Medeghini
Per almeno 19 ore al giorno
(talvolta 20) è a completo servizio dei bresciani e dei loro spostamenti, viaggiando senza sosta
da un capolinea all’altro; per le
altre 6 ore è in manutenzione, così da garantire sempre i più elevati standard di servizio. «La metropolitana non dorme mai» semplifica Marco Medeghini, direttore
generale di Brescia Mobilità, parlando di tutte quelle attività che
iniziano quando le serrande delle stazioni si abbassano.
-
Manutenzioni. «Per offrire un ser-
vizio il più esteso possibile a tutte le categorie di persone, e a tutti i target di lavoratori, che è indubbiamente uno dei punti di
forza della nostra metropolitana, serve un’organizzazione precisa ed efficientissima sul fronte
del coordinamento del servizio e
della manutenzione – chiarisce
Medeghini -. E sono diverse le
professionalità che operano
“dietro le quinte” assicurando
cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcSGdsvq4GgMI4VkNzEZ5DVg=
così efficienza e sicurezza». Alla
centrale operativa, dove si gestisce ogni movimento dei treni
che viaggiano senza conducente, lavorano complessivamente
19 persone, che si alternano in
modo da essere presenti in 5 durante le ore di servizio e in 2 nel
corso delle manutenzioni. «In costante contatto radio con tutto il
personale il loro ruolo è fondamentale anche nelle ore notturne, quando le stazioni sono interessate dalle attività di manutenzione» continua il direttore. 60
sono invece gli addetti all’officina, tra tecnici e specialisti esperti dei vari sottosistemi che compongono la metropolitana. «Lavorano in squadra, garantendo
un presidio continuativo grazie
ad un sistema di turnazione su
tre blocchi» sottolinea Medeghini. Se durante gli orari di servizio
la loro presenza è indispensabile
per assicurare il buon funzionamento degli impianti ed evitare
interruzioni, di notte il loro ruolo è quello di ispezionare ciascuno dei 18 convogli della flotta.
«Di notte, potendo sospendere
l’alimentazione elettrica, vengono compiute verifiche sui sistemi di locomozione, di sicurezza,
hardware e software» continua il
direttore di Brescia Mobilità.
Non solo. Nelle 18 stazioni, oltre
alle operazioni di pulizia di routine, si effettuano le manutenzioni di tutti gli impianti: dalle porte
di banchina alla videosorveglianza, dalle obliteratrici agli impianti di ventilazione e antincendio,
dai sistemi antintrusione all’illuminazione. Un’attività delicata
e complessa, che si conclude
all’alba. «Quando si esegue una
corsa di prova con due treni su
tutta la linea –rivela Medeghini
–per controllare la perfetta efficienza di tutti i sistemi». //
Manutenzioni. Le ruote dei convogli, oggetto di cure e attenzioni
Ferro. Il rinnovamento dei binari lungo la linea
In un anno effettuate oltre 132mila corse
altissima la regolarità del servizio: 99,9%
La flotta della metro di
Brescia è composta da 18
treni: 14 utilizzati in linea
e quattro a disposizione per scorta
e manutenzione. Una flotta che
con una frequenza di 4 minuti
garantisce una capacità media di
trasporto di 4700 passeggeri l’ora
per senso di marcia. Il treno è lungo
39 metri, alto 3,5 e largo 2,5 e pesa
56 tonnellate. Può trasportare 314
passeggeri, 72 a sedere e 240 in
piedi, con 2 posti per diversamente
abili. Il «biglietto da visita» della
metro sono le stazioni, illuminate
dalla luce naturale. Sono 17
(distanti in media 818 metri),
distribuite lungo la linea di 13,1 km.
La frequenza minima, come detto,
è di un treno ogni 4 minuti, quella
massima di uno ogni 10. La
regolarità del servizio è altissima,
pari al 99,947%. In un anno
vengono effettuate 132.398 corse
con velocità commerciale di 28,65
km/h.
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GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 3 marzo 2017
Metro Day
Sant’Eufemia-Buffalora. La struttura è aperta 24 ore su 24, tutti i giorni, ospita 395 auto ed è gratuita per chi usa la metro
Parcheggi scambiatori, 1.200 posti
gratuiti per chi sale sulla metro
Il servizio
Lungo la linea quattro
aree di sosta per
favorire l’interscambio
metro-auto privata
La usano i residenti in città,
ma sempre più spesso in metropolitana salgono anche utenti
che arrivano da fuori Brescia. Ecco l’importanza di avere parcheggi scambiatori in grado di intercettare il traffico privato, tenere fuori dal cuore cittadino le auto e favorire l’uso della metropolitana.
In tutto si tratta di oltre 1.200
posti auto, gratuiti per chi scende dalla propria vettura e sale sulla nuova infrastruttura, risparmiando così sul portafoglio e
con la possibilità di godersi il
viaggio senza lo stress di dover
cercare parcheggio. Sono quat-
cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcWMHvurVTrVOU9W88qcHla8=
tro i parcheggi pensati per l’interscambio auto-metro, da nord
Prealpino, Casazza, Poliambulanza e Sant’Eufemia-Buffalora.
to delle sole corse in metro o bus,
senza sovrapprezzi. La sosta al
parcheggio è infatti gratuita per
chi usa i mezzi pubblici. Se invece non si usano metro o bus, si
Ingresso libero. Al capolinea
paga la normale tariffa. Possono
nord di Prealpino, il parcheggio parcheggiare gratuitamente ana raso è a ingresso libero con 410 che gli abbonati al trasporto pubposti. Chi viene dalla Valtrompia blico, previa abilitazione della
può lasciare l’auto e
propriatessera agli Insalire sui treni della Con il ticket
fopoint.
metropolitana. Qui del parcheggio
A Poliambulanza
si sta sperimentando si può salire su
ingresso libero, come
anche l’interscama Prealpino, senza bibus e metrò
bio tra metro e le liglietto o costi e con
nee extraurbane dei pagando
270 posti a disposiziobus, evitando sovrap- il viaggio ma
ne per lasciare comoposizioni nei percor- non la sosta
damente l’auto e salisi.
re sui mezzi pubblici.
A Casazza ci sono poi 160 posti. Il ticket emesso in questo par- L’ultimo nato. È invece stato
cheggio può essere utilizzato per inaugurato un anno fa il grande
le corse sul metrò o sui bus, è suf- parcheggio in struttura di
ficiente obliterarlo ad ogni sali- Sant’Eufemia-Buffalora, ricavata. Quando poi si torna al par- to all’interno del capannone a
cheggio per ritirare l’auto basta fianco del capolinea sud. Una coinserire il ticket nella cassa auto- struzione moderna e all’avanmatica: verrà chiesto il pagamen- guardia, con 395 posti comodi e
coperti, che si aggiungono a quelli recuperati a raso, sotto il viadotto. Aperto tutti i giorni 24 ore
su 24, il parcheggio fa del capolinea sud un vero snodo di interscambio tra traffico privato e
mezzi pubblici, con le fermate
dei bus urbani e dei pullman extraurbani. La struttura utilizza la
formula parcheggio più metro o
bus, come a Casazza. Il ticket di
ingresso può essere utilizzato anche per viaggiare in metro o in
bus e in questo caso non si paga
la sosta. Se invece si parcheggia
e non si usano i mezzi pubblici la
tariffa è di 1 euro all’ora e 3 euro
a partire dalla terza ora e fino alla
ventiquattresima. Parcheggiare
l’auto e salire sul metrò non è solo comodo ed ecologico, ma anche conveniente! In alternativa,
per chi ama muoversi all’aria
aperta è a disposizione, sempre
presso il capolinea della metro,
una postazione Bicimia, il servizio di bike sharing gestito da Brescia Mobilità. //
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Venerdì 3 marzo 2017 · GIORNALE DI BRESCIA
Metro Day
Mobilità sostenibile, con «bMb»
visite e laboratori per le scuole
IL TRAGITTO
Il progetto
Attività interattive per
sensibilizzare i ragazzi
sui vantaggi di uno stile
di vita ecocompatibile
Da casa a scuola.
Come si spostano gli studenti
italiani? Secondo l'ultima
rilevazione condotta dall'Istat, che
ha preso in esame un campione
molto ampio, dalle scuole
dell'infanzia fino alle università, il
71% degli studenti utilizza un
mezzo di trasporto (auto come
passeggero nel 34,9% dei casi e
come conducente nel 4,6%, mezzo
pubblico collettivo per il 33% e altri
mezzi privati per il 5%), mentre il
29% si muove a piedi.
Riflettere in modo creativo sugli stili di vita ecocompatibili e
suivantaggi che portano al singolo e alla comunità. È questo
l’obiettivo di «bMb - Bus Metro
Bike», il nuovo progetto che il
gruppo Brescia Mobilità ha messo a punto per tutti gli studenti
delle scuole secondarie di primo
e secondo grado della città e dei
Comuni limitrofi.
Il percorso formativo per le
classi che hanno aderito all’iniziativa si svilupperà a partire da
questo mese fra attività laboratoriali in aula e visite speciali al
Bike point di largo Formentone.
Tutte le attività proposte sono
gratuite e condotte da operatori
specializzati nell’ambito delle arti performative e dei laboratori,
che coinvolgeranno i giovani studenti attraverso modalità innovative di apprendimento, rendendo i ragazzi protagonisti di
uno spettacolo insolito e di esperienze divertenti, che mirano a
stimolare la loro curiosità facendo ricorso anche all’ironia, ma
senza mai banalizzare le tematiche affrontate o sminuirne l’importanza.
-
Gli studenti lombardi.
Ancora più virtuose le abitudini
degli studenti lombardi: se infatti è
leggermente superiore alla media
italiana la quota di coloro che si
spostano a piedi (+0,6%), il dato
relativo a quanti scelgono il
trasporto collettivo è superiore del
2,2% e raggiunge il 35,2%.
Tra i dati da migliorare quello
relativo agli studenti lombardi che
vengono accompagnati a scuola in
auto da familiari (circa uno su tre).
In partenza. Studenti bresciani che usufruiscono del servizio pubblico
L’iniziativa di Brescia Mobilità.
Proprio a questa fetta di utenza si
rivolgono le campagne formative e
di sensibilizzazione promosse nelle
scuole da Brescia Mobilità sulla
sostenibilità ambientale e il
corretto utilizzo dei mezzi pubblici.
Nella speranza che siano gli stessi
studenti a farsi promotori nei
confronti delle rispettive famiglie
di stili di vita più rispettosi
dell'ambiente.
ad andare oltre la ripetitività del
loro viaggio quotidiano per ragionare sulle migliori soluzioni
che ognuno di loro può scegliere
per spostarsi da un capo all’altro
della città utilizzando solo mezzi
amici dell’ambiente: metro, autobus, bici e...gambe. Infine la seconda parte del progetto si svolgerà in esterna, in visita al Bike
point di Largo Formentone, per
conoscere da vicino la bicicletta
saranno invitate tutte le classi
che hanno aderito.
Perchè per attirare l’attenzione sul tema, promuovere la mobilità sostenibile o convincere i
cittadini di domani ad un cambiamento consapevole evolontario delle loro abitudini, più di
sconti e promozioni conta la formazione. E il messaggio è tanto
più efficace quanto più riesce a
coinvolgere e divertire. //
Il progetto. Nel solco di quel dia-
logo con le scuole, avviato ormai
tre anni fa dal gruppo Brescia
Mobilità, durante questo anno
scolastico si parlerà di sostenibilità ambientale dedicando una
lezione di circa 40minuti alla vita quotidiana e a tutte quelle piccole-grandi azioni «green» che si
possono compiere per migliorare la qualità della vita della nostra città e offrire il proprio contributo all’ambiente. Seguirà un
focus sull’utilizzo dei mezzi pubblici e sul tema degli spostamenti ecologici, invitando i ragazzi
cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcTel0LVYZ+rvY8w1AmVGwgk=
e tutte le sue virtù.
Durante lo svolgimento dei laboratori (ciascuno della durata
di 40 minuti circa), i ragazzi saranno guidati alla produzione di
materiale didattico (in forma
scritta e video) e i lavori diventeranno oggetto del «bMb Contest» e del «Bike Contest», due
concorsi le cui premiazioni si terranno a maggio, durante l’evento conclusivo del progetto, a cui
cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcbggJV420+uEd1DaY2FZg6I=
cVsE+wAucEhzT7I/KgrLcVCwtHClB/KU3nANhNApaYw=