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ISTITUTO COMPRENSIVO – “TORRACA” Matera PROGETTO “Il viaggio di Ulisse” Ins. CAPASSO Roberta Anno Scolastico 2015/2016 Al giorno d’oggi il bambino vive in un mondo caratterizzato dalla presenza di stimoli sonori diversi e spesso per lui incomprensibili che spesso comportano il rischio sia di una diminuzione dell’attenzione e dell’interesse per il mondo dei suoni e del loro riconoscimento, sia di un atteggiamento di ricezione soltanto passiva. Per questo, l’acquisizione e l’approfondimento del linguaggio musicale nella scuola primaria, garantisce agli alunni gli strumenti idonei a conoscere, sperimentare, analizzare con pensiero critico la realtà sonora e musicale in cui sono inseriti, offrendo loro gli strumenti per esprimersi mediante tale linguaggio. Nel bambino la musica è una forma di espressione primaria, che si affianca e si lega strettamente alla parola, al movimento, all’immagine. Fin da subito, attraverso la sua voce o il rumore prodotto dagli oggetti da cui è circondato, esprime il suo mondo interiore di affetti e di pensieri. La finalità principale del laboratorio sarà di dare un’occasione ai bambini per sperimentare diversi modi di fare musica: da esperienze ritmiche a momenti di ascolto; dalla produzione vocale al movimento corporeo, da esplorazioni timbriche a improvvisazioni strumentali; collaborando e costruendo le proprie abilità e competenze insieme con gli altri. L’attività musicale contribuisce a sviluppare la personalità del bambino: lo abitua a concentrarsi, a fare silenzio, lo stimola ad acquisire sicurezza in se stesso, a superare le proprie inibizioni, a raggiungere l’autodisciplina. Inoltre la percezione in campo musicale sviluppa la capacità di esplorare, discriminare, classificare, individuando, in tal modo, abilità ed azioni trasversali a tutte le discipline. Il “Viaggio di Ulisse” è un progetto che permetterà agli alunni non solo l’acquisizione di competenze strettamente legate ai contenuti specifici della disciplina musicale, ma un percorso che potrà approfondire anche la conoscenza delle culture e delle nazionalità che, il protagonista dell’Odissea, incontrò nel suo rientro in terra patria. Si potrebbe sfruttare il viaggio di Ulisse per raccontare attraverso la musica e le immagini, le tappe del suo itinerario, unendo così un lavoro di ricerca musicale anche popolare ed etnica (Grecia, Sicilia, Calabria, Campania, Sardegna, Marocco, Turchia e Bulgaria), un uso di differenti strumentazioni e suoni, una ricerca storica, un lavoro con la classe che permetta di ampliare i loro orizzonti musicali coinvolgendo anche altre discipline attraverso un raccordo verticale ed orizzontale. Questo laboratorio musicale interculturale e interdisciplinare, si propone come mezzo che sappia preparare le nuove generazioni agli scambi, ai conflitti, agli incontri, alla diversità. Uno strumento atto a coinvolgere e rendere partecipi, che sappia rendere possibile il confronto, l’interazione con l’alterità e, al tempo stesso, che sia in grado di aiutare nella costruzione-comprensione della propria identità perché tutti ed ognuno abbiano la possibilità di prendere coscienza del sé attraverso il fare, il provare, lo sperimentare, il mettersi in gioco. Le musiche viaggiano, e con loro gli strumenti. Oppure sono gli strumenti che si spostano e si portano dietro le musiche. Ci sono viaggi che attraversano continenti; altri che attraversano le epoche. Comunque vada, c’è mescolamento, trasformazione. Viaggiare con gli strumenti musicali significa seguire le tracce di diffusione, di modificazione, di integrazione in diverse culture degli strumenti musicali, per capire i rapporti tra le culture e per comprendere aspetti peculiari delle stesse. OBIETTIVI FORMATIVI: Sviluppo dell’autocontrollo, della capacità di concentrazione e dello spirito di collaborazione con il gruppo classe. Coinvolgimento emotivo del gruppo nell’attività del cantare Sviluppo del gusto e dell’interesse per il fenomeno musicale. Sviluppo delle capacità di esternare emozioni attraverso la musica e l’espressione corporea. Sviluppo delle capacità ritmiche legate all’uso dello strumentario Orff Acquisizione degli elementi di base propedeutici alla conoscenza della disciplina musicale Primo approccio alla conoscenza della notazione musicale Acquisizione della capacità di riprodurre brevi e semplici brani musicali con l’ausilio del flauto dolce e/o della diamonica Classi II III OBIETTIVI MUSICALI: Sviluppare la capacità di ascolto Distinguere suoni, rumori e ritmi naturali e artificiali Identificare la fonte di suoni e rumori Riconoscere ritmi nella natura, negli oggetti, nelle parole Muoversi seguendo un ritmo prestabilito Realizzare ritmi con le parti del corpo e/o con piccole percussioni Ascoltare e interpretare la musica con il disegno, il movimento e la danza Eseguire semplici canti e brani musicali con la voce e i gesti Discriminare alcuni parametri del suono: durata, altezza, timbro, intensità Leggere e riprodurre la durata e l’altezza dei suoni Riconoscere segni convenzionali di rappresentazione musicale Primo approccio allo studio di uno strumento musicale Classi IV OBIETTIVI MUSICALI Educazione alla vocalità, conoscenza attraverso lo sviluppo dell’orecchio e della voce. Sviluppo del senso ritmico e della coordinazione motoria. Sviluppo della percezione uditiva e del senso melodico. Educazione strumentale di base: 1)capacità di leggere e riprodurre la durata e l’altezza dei suoni (in riferimento ai brani affrontati dalla classe); 2)acquisizione di segni convenzionali di rappresentazione musicale; 3)riproduzione di semplici brani musicali con uno strumento. Personalizzazione dell’esperienza sonora ATTIVITA’ Attività di esplorazione con la voce, oggetti sonori e strumenti (filastrocche, conte, poesie e canti). Interpretare l’esperienza sonora con vari linguaggi: verbale, grafico, motorio, mimico-gestuale… Esecuzione di canti corali. Ascolto di brani musicali di vario genere. Rappresentazione delle note con segni convenzionali. Riproduzione di semplici brani musicali di difficoltà gradualmente crescente, elaborati per essere eseguiti da strumenti musicali di facile approccio. Attività ritmiche di vario genere. METODOLOGIE Ogni singola lezione inizierà con l’introdurre il momento specifico del viaggio di Ulisse grazie all’ausilio di un testo. Attraverso un gioco di ruoli i bambini si identificheranno nei personaggi proposti, prendendo coscienza e apprezzandone le diversità. Seguirà l’ascolto di melodie tradizionali e del luogo e una lezione aperta che li coinvolga in prima persona nel porre e porsi domande relative alla cultura in oggetto, attraverso la pratica del brainstorming e del role-playing. L’aspetto puramente tecnico dell’ambito musicale sarà la base di ciascuna singola attività. A conclusione del percorso, gli alunni di ciascun grado scolastico avrà acquisito le conoscenze proprie della musica in rapporto ai livelli prestabiliti. VALUTAZIONE Essa si svolgerà in tre momenti specifici relativi alla realizzazione del progetto essendo infatti necessaria, innanzitutto, una valutazione del livello di partenza di ciascuna classe. Ad essa seguirà una valutazione intermedia che tenga conto dei progressi ottenuti e della necessità di eventuali variazioni. A conclusione del percorso ci sarà una valutazione finale degli obiettivi raggiunti.