Diapositiva 1 - Università di Bologna
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Dottorato di Ricerca in Scienze Veterinarie XXVI Ciclo - II°anno Facoltà di Medicina Veterinaria-Dipartimento di Scienze Veterinarie Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Gennaio 2013 Dott.ssa Sara Corradini Tutor: Dott. Federico Fracassi CONFRONTO TRA LA SOMMINISTRAZIONE DI TRILOSTANO SID, BID E TID IN CANI AFFETTI DA IPERCORTISOLISMO IPOFISI DIPENDENTE (PDH) Lo scopo di tale lavoro è stato quello di valutare se la somministrazione di trilostano q8h, q12h, q24h potesse mostrare differenze significative nel controllo clinico e laboratoristico della patologia. Nel presente studio sono stati inclusi cani affetti da PDH ,casualmente inseriti in uno dei 3 gruppi. I soggetti sono stati sottoposti ad un controllo già dopo 15 giorni, 1 mese, 3 mesi e 6 mesi dall’inizio della terapia. Tredici cani, sono stati inclusi nel presente studio di cui 3 maschi e 9 femmine.I soggetti sono stati inclusi rispettivamente, 5 nella somministrazione q24h (SID), 5 q12h (BID) e 3 q8h (TID). I risultati preliminari di questi studio mettono in evidenza che i soggetti sottoposti alla somministrazione BID raggiungono un precoce controllo clinico della patologia rispetto al gruppo SID. Inoltre, il gruppo TID ha evidenziato un migliore controllo clinico e laboratoristico rispetto agli altri due gruppi. Tuttavia in quest’ultimo gruppo 2 soggetti hanno manifestato reazioni avverse quale ipocortisolismo iatrogeno che ha richiesto l’ospedalizzazione dei soggetti. In un recente studio eseguito sul ratto, è stato messo in evidenza come emorragie e necrosi a livello surrenalico siano conseguenti alle concentrazioni di ACTH e non primariamente connesse al trilostano (Burkhardt et al, Domest Anim Endocrinol. 2011 Apr;40(3):155-64.). Sulla base di questi rilievi nel gruppo TID sono stati inclusi un minor numero di soggetti. EVALUATION OF THE HAIR CORTISOL IN THE DIAGNOSIS OF HYPERCORTISOLISM IN DOGS S.Corradini, P.A.Accorsi, A.Boari, V.Beghelli, M.Mattioli, P.Famigli-Bergamini, F.Fracassi The hair cortisol concentrations (HCC) in dogs was meseaured in 22 dogs with spontaneous HC before treatment, 28 sick control dogs (SCD) and 40 healthy dogs. To determine whether it can represents a useful diagnostic test for this syndrome. Median (range) cortisol concentration in dogs with HC was 4.53 pg/mg (0.32-74.62 pg/mg) and was significantly higher than in SCD (1.49 pg/mg, 1.10-14.19 pg/mg) and in healthy dogs (1.28 pg/mg, 0.34-5.38 pg/mg). Within the 3 groups a big overlap of HCC was present. The area under the ROC curve was 0.80 (95% CI: 0.67-0.92). A cut-off value of HCC of 1.93 pg/mg revealed 91% sensitivity and 61% specificity to diagnose HC. Hair cortisol concentrations are higher in dogs with HC compared to SCD and healthy dogs. It is a non invasive technique that should be further investigated as a possible diagnostic procedure for the diagnosis of HC in dogs. IPOFISECTOMIA TRANSSFENOIDALE IN UN CANE CON Submitted, Dicember 2012: Journal of Veterinary Internal Medicine IPERCORTISOLISMO E SINTOMI NEUROLOGICI SECONDARI INVOLVEMENT OF THE PTEN PATHWAY IN CANINE A MACROADENOMA IPOFISARIO CORTISOL-SECRETING ADRENOCORTICAL TUMORS L.Pisoni, S.Del Magno, D.Lotti, L.Mandrioli, L.Zagnoli, F.Bresciani, S.Corradini, E.Cloriti, M.Jöechler, F.Cinti, F.Fracassi Un cane Galgo Spagnolo femmina di 8 anni affetto da sindrome di Cushing, trattato inizialmente con trilostano, è stato presentato per l’insorgenza di sintomi neurologici prosencefalici. La risonanza magnetica ha permesso la visualizzazione di un macroadenoma ipofisario di notevoli dimensioni. Il soggetto è stato sottoposto ad un intervento di ipofisectomia transsfenoidale che ha permesso di controllore la sintomatologia neurologica. Il ripresentarsi dei segni clinici e la risonanza magnetica di controllo, eseguita a due mesi dall’intervento, hanno evidenziato la presenza di parte della neoplasia.Il cane è stato pertanto sottoposto ad un secondointervento di ipofisectomia. Una successiva risonanza magnetica ha permesso di evidenziare l’asportazione in toto della massa con conseguente risoluzione della sintomatologia neurologica e della disendocrinia. Questo case report supporta il fatto che macroadenomi di notevoli dimensioni, che determinano sintomatologia neurologica, possano essere trattati chirurgicamente con successo. In caso di necessità, un secondo intervento chirurgico può risultare fattibile ed efficace. Phosphatase and tensin homolog (PTEN) belongs to the group of gatekeeper tumor suppressor genes and is involved in multiple mechanisms leading to cellular defense against neoplastic transformation and progression. Immunohistochemistry (IHC) was performed in 13 (8 carcinomas and 5 adenomas) adrenocortical tumors and 3 normal adrenal of dogs. PTEN IHC staining was judged positive presence of distinct brown cytoplasmic or both nuclear and cytoplasmic staining. All the adrenocortical tumors were PTEN negative. Futhermore, the IHC was performed in 5 pheochromocytomas of dogs. A remarkable positive PTEN staining of 100% pheochromocytomas was observed. The role of the PTEN in the pathogenesis of theadrenocortical tumors has not been established. Further studies regarding PTEN in the adrenocortical tumors are needed. LABORATORY AND ULTRASONOGRAPHIC MONITORING OF DOGS WITH ACUTE PANCREATITIS S. Corradini, A. Diana, F. Bresciani, M. Cipone, F. Fracassi P<0.001 Accettato, in fase di pubblicazione: Veterinaria, Anno 26, n. 6, Dicembre 2012 Abstract: 22nd ECVIM-CA Congress Maastricht 6-8 September 2012