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eventi aziendali
di Fabio Lacapruccia
MARATONA DELLA LAMIERA:
NOVITÀ DAL FRONTE TRIVENETO
razione della lamiera. Tra gli espositori si sono
affiancati nomi di grande blasone e realtà meno note nello sforzo comune di offrire un ventaglio di opportunità e nuove soluzioni riguardanti i sistemi di lavorazione della lamiera, dal
taglio alla piegatura, passando per la punzonatura e la modellazione di lavorazione mediante
software. Argesystems, organizzatore dell’evento, ha esposto importanti novità riguardanti sistemi di attrezzaggio per presse piegatrici.
Hanno anche partecipato all’esposizione Rolleri, LAG, Sistec, Dallan, Pav.El Steel, Electric
Point e Servizi Associati Srl. Vediamo ora più
nel dettaglio le novità presentate.
L’INNOVAZIONE INNANZITUTTO
UNA TRE GIORNI DI NOVITÀ, CORSI
E MOLTO ALTRO. LA VOCE AGLI
SVILUPPATORI DI NUOVE IDEE E
BREVETTI PRESENTATI.
TAGLIO PLASMA
Particolare della zona di lavoro della macchina
taglio plasma alta definizione di PAV.EL STEEL SRL.
Q
uesta volta i riflettori si accendono sul triveneto. Il 16,
17 e 18 dicembre 2010 si è
tenuta la Maratona della Lamiera, un percorso itinerante tra i 700 metri quadrati di
esposizione in cui le aziende si sono lanciate
sfide sulle armi dell’innovazione. Sul palcoscenico si sono avvicendate molte delle realtà aziendali della zona nell’ambito della lavo-
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Argesystems è una nuova realtà aziendale nata nel 2010. L’idea nasce da Andrea Argentin ,
Andrea Locci e Alessandro Argentin, rispettivamente area tecnica e commerciale, sulla base di una passata esperienza in Gasparini di
Istrana da parte del primo. L’azienda progetta e produce sistemi di attrezzaggio per presse piegatrici. Durante l’anno in corso Argesystems ha depositato due brevetti innovativi sul
cambio utensile riscuotendo ottimo interesse
nel settore. Vediamo qualche dettaglio facendo domande alla persona di interesse.
Quale idea presentate?
Andrea Argentin (Responsabile Tecnico di Argesystems) risponde. Presentiamo un sistema di
attrezzaggio innovativo per le macchine di piegatura per la lamiera. E’stato depositato un brevetto
con il nome di «Dispositivo di fissaggio di un utensile a un cursore di una presso piegatrice»
A quale esigenza dà spazio il vostro interesse nell’ambito dei brevetti?
Sostanzialmente crediamo fortemente nell’innovazione anche per le tecnologie più consolidate come la piegatura della lamiera. La nostra è un’idea innovativa.
Quindi il brevetto deriva da una necessità di protezione verso i paesi emergenti
o per creare business indotto dalla vendita dell’idea a terzi?
Che tipo di estensione
volete dare al brevetto?
Nella consapevolezza che
la qualità è difficilmente riproducibile riteniamo che
le idee brillanti vadano protette e non venderemo a terzi la nostra idea. Decideremo i
paesi di estensione nei prossimi
mesi quando cominceremo a vedere i
primi risultati di vendita.
In breve ci descrive la vostra idea?
Innanzitutto sono due particolari applicazioni riguardanti il cambio utensile per macchine presse piegatrici. Il
primo è un sistema manuale che consente un
inserimento frontale dell’utensile. Chiudendo il dispositivo si realizza un fissaggio autoallineante sull’asse di lavoro. Il secondo non è
manuale, ma pneumatico/idraulico. Un’interruttore di aria compressa permette di fissare
velocemente e agevolmente l’utensile al battente superiore, senza necessità di operazioni
meccaniche di serraggio.
A che tipo di vantaggi porta questa soluzione?
L’istallazione dei prodotti è molto semplice e
intuitiva. Inoltre i prezzi sono complessivamente contenuti. L’incidenza dei costi è bassa, specie se rapportata all’entità dell’acquisto
della macchina su cui andrà montata. In particolare il prodotto è vantaggioso per la velocità
nel cambio utensile. Alcune realtà produttive
si basano su mix produttivi variegati. Ecco che la presenza
di un sistema rapido e agevole sul cambio utensile riduce di gran lunga il tempo ciclo, a beneficio della
produttività nel suo complesso.
Qualche dettaglio tecnico
che giustifichi questi vantaggi?
Per quanto riguarda il sistema
manuale con mezzo giro di un’unica vite centrale si riesce ad
aprire o chiudere il dispositivo.
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IL TEAM ARGESYSTEMS
La partnership Argesystems/Rolleri. Il team Rolleri
sulla sinistra e Argesystems sulla destra. Al centro
i brevetti presentati.
LA NOVITÀ ARGESYSTEMS
Particolare del brevetto Argesystems di cambio
utensile manuale.
Viste di assieme del sistema manuale progettato
e brevettato da Argesystems.
Le molle laminari contenute rendono il sistema autoallineante. La disposizione delle piastre interne consente chiusura completamente frontale. Ciò garantisce comfort e sicurezza. Un sistema parallelo con alberi di torsione
dà stabilità alla cinematica del componente.
Per quanto riguarda il prodotto pneumatico le
pressioni di linea comunemente utilizzate nelle aziende (6-7 bar) garantiscono il serraggio
di utensili mentre per applicazioni speciali il
sistema può essere alimentato idraulicamente
senza apportare nessuna modifica all’intermedio, ove vi sia la necessità di avere una pinzatura con pressioni più elevate.
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Quindi Partnership con Rolleri? Commerciale o tecnica?
Dott.Giovanni Frasson (Area Manager Triveneto e Slovenia per Rolleri) risponde. Tra Argesystems e Rolleri esiste un’accordo esclusivamente commerciale alla luce della consolidata e pluriennale presenza di Rolleri nel
mercato della piega. Se le vendite andranno
bene la partnership si consoliderà magari anche sul piano tecnico.
AUTOMAZIONE AL SERVIZIO
DELLA PIEGATURA
Trent’anni di attività della famiglia Gasparini hanno portato al lancio del nuovo marchio
LAG, con la continuazione dell’attività della famiglia nel settore della costruzione delle macchine utensili per la deformazione della lamiera. Frank Vanin, Export and Sales Manager
per LAG, risponde a qualche nostra domanda:
Cosa portate di interessante alla Maratona della Lamiera?
Un prodotto presentato recentemente e che
LE PERSONE DI LAG
Frank Vanin, Export and Sales Manger per LAG
e il Sig. Adelino Gasparini, sales director di LAG,
rispettivamente a sinistra e destra. Sullo sfondo la
novità presentata GBS.
GBS
Il sistema presentato da LAG in azione. GBS-R
completo di robot antropomorfo, G - Clamp e G
– Loader per la manipolazione di componenti in
lamiera di piccole dimensioni.
CARICO LAMIERE
Particolare del sistema di carico lamiere automatizzato
LAG. Il brevetto G-LOADER prevede diversi formati di
fogli di lamiera settabili: da A4 ad A1.
PLASMA HIGH DEFINITION
La macchina di Plasma High Definition mostrata
da PAV.EL STEEL SRL per taglio plasma di
componenti in lamiera.
Che volumi prevedete di vendere? Che
impatto avrà sul vostro fatturato la realizzazione di questi target?
Alessandro Argentin (Responsabile Sales di
Argesystems) risponde: Ci aspettiamo di vendere 4500 pezzi all’anno. Le richieste ci fanno
vivere queste previsioni con ottimismo. Prevediamo un 70% di esportazione all’estero e un
30% di vendite nazionali. Rolleri ci supporterà
adeguatamente in questo.
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ha suscitato molto interesse: si tratta della
GBS, una pressa piegatrice di nuova concezione. Questo modello innovativo contiene delle
novità interessanti che rivoluzionano i metodi
di lavorazione e manipolazione della lamiera.
Quali sono i brevetti contenuti in questo
nuovo prodotto?
L’idea GBS è nel suo complesso strutturale e funzionale brevettata. Si affiancano anche altre due idee denominate G–Loader e G–
Clamp, entrambe protette.
Ci spiega quali sono i vantaggi delle soluzioni tecniche che presentate?
GBS ha un disegno della struttura nuovo rispetto alle presse piegatrici tradizionali. Come si vede dai risultati delle analisi agli elementi finiti compiute dal nostro reparto R&D,
una nuova traversa superiore applicata a quattro colonne simmetriche rispetto all’asse di lavoro, minimizza le flessioni, rendendo di conseguenza più precise le lavorazioni. Questo
concetto permette di ridurre gli ingombri del-
la macchina stessa. In altre parole una razionalizzazione progettuale di questo tipo garantisce il pieno sfruttamento delle doti resistenziali dell’intelaiatura, oltre ad un sensibile
e oculato risparmio di peso. Si può osservare
un’immagine del confronto tra strutture tradizionali e la nuova struttura. La traversa superiore è fissata su spalle laterali e guidata da otto pattini a ricircolo, soluzione che minimizza
gli attriti e garantisce grande precisioni di posizionamento in tutti i punti della corsa della
traversa. Un altro beneficio conseguente al tipo di “design” della GBS è rappresentato dalla possibilità di avere le corse lungo gli assi Z1
e Z2 pari alla lunghezza utile di piegatura; nei
progetti tradizionali infatti tale corsa è ridotta a causa dell’incastellatura . La traversa superiore può essere fornita con corse anche fino a 1000 mm, per l’esecuzione di pieghe profonde. La configurazione della stessa, molto
circoscritta, rende la struttura versatile anche
per pieghe di scatolati voluminosi oppure per
calandrature spinte. (vedi immagine sottostante). Concludendo è inoltre possibile sepa-
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rare il gruppo idraulico e l’armadio elettrico
dal blocco macchina per alloggiarlo in una diversa area adibita. Ciò permette di avere una
maggiore accessibilità attorno al piano di lavoro e di garantire una maggiore silenziosità
di lavorazione, finalizzata a rendere l’ambiente di lavoro più confortevole per gli operatori.
Ci descrive il nuovo sistema di alimentazione che presentate?
Si tratta di un caricatore brevettato che chiamiamo G-Loader. È un complemento indispensabile nelle celle di piegatura. Disponibile in diverse taglie secondo formati A4,
A3,A2,A1, il caricatore consente il posizionamento di pezzi di piccolissime dimensioni e di
ridurre i tempi morti che graverebbero direttamente sulla produttività.
Presentate anche una pinza di presa?
Si, anche questa rientra nelle novità che qui
presentiamo. Si rivolge a mercati di micropiegatura i cui pezzi da manipolare sono molto
piccoli. Tale organo di presa di nuova conce-
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macchine, anche questa è fortemente adattabile a richieste particolari del cliente. Al proprio interno il prodotto racchiude due nuovi
brevetti.
IL SISTEMA DALCOS
Particolare del sistema di inserimento lamiera
tramite coil proposto da DALCOS. L’Ing. Ivan
Simeoni di DALLAN in rappresentanza DALCOS,
vicino al prodotto presentato PXN UNIKA.
zione tecnologica montato su un robot consente di manipolare pezzi di dimensioni minute durante le operazioni di piega, manualmente impossibili da eseguire. Il vantaggio è una
velocità di esecuzione che può arrivare sino a
14 pieghe al minuto garantendo una lavorazione di precisione altamente ripetibile. Inoltre la geometria delle pinze è personabizzabile
sulla base delle specifiche esigenze del cliente.
MODERNIZZAZIONE
NEI SISTEMI DI PROFILATURA
E PRESSO PIEGATURA
L’Ing. Ivan Simeoni, Sales Department, risponde alle nostre domande.
Cosa presenta DALCOS alla Maratona
della Lamiera?
Presentiamo una nuova macchina che entra
ad arricchire lo scenario dei prodotti che Dallan offre. Si chiama PXN Unika.
Di cosa si tratta nel dettaglio?Quali sono le novità?
Si tratta di una punzonatrice alimentata direttamente tramite coil. Come tutte le nostre
Ci descrive qualche dettaglio riguardante i brevetti?
Il primo è un alimentatore a pinze bialternate che noi chiamiamo VEGA. Una doppia pinza flottante porta la lamiera avanti dopo averla afferrata. Nel frattempo l’altra effettua una
corsa a vuoto indietro lungo la direzione di alimentazione. A questo punto la prima pinza si
apre e la seconda si chiude adducendo il materiale alla zona di lavoro. Il secondo riguarda il sistema di gestione torretta portautensili motorizzato di nome SELECT. La combinazione dei moti della torretta e dell’avanzamento consentono di realizzare traiettorie di
lavorazione frutto di interpolazione. Il sistema
consente di poter dare fino a 19 tonnellate su
ogni punzone e 900 colpi al minuto di velocità in scrittura.
Quali sono i vantaggi apportati?
La combinazione dei due garantisce traiettorie di punzonatura che ottimizzano i tempi ciclo rendendo pronto ogni utensile a punzonare in tempi ultrarapidi. Inoltre con questi sistemi si riesce a ottenere un risparmio di materiale utile dal 30 % al 90 %.
Che tipo di flessibilità garantisce una
macchina di questo tipo?
Alta. Infatti oltre a essere aziendalmente inclini a customizzazioni ad hoc per clienti, possiamo configurare il sistema portautensili motorizzato in funzione delle dimensioni e del numero degli utensili da ospitare. Il tutto basato
sulle esigenze dell’utilizzatore.
Che tipo di impatto può avere sul vostro
fatturato aziendale il lancio di questo
nuovo prodotto? Quali i mercati su cui
puntare per la vendita?
Si auspica il prodotto possa avere buona presa sui mercati esteri. In effetti dei 25 Milioni
di Euro l’anno che il gruppo fattura, all’incirca
l’80% deriva da business estero. Chiaramente
è una macchina dall’alta produttività. Il target
è pertanto un cliente dai grossi volumi con un
mix produttivo mediamente variegato.
NON SOLO NOVITÀ…
Tra gli altri espositori, SISTEC propone sistemi di automazione robotizzata per processi produttivi, Pav.El Steel sistemi di taglio plasma High Definition, e Servizi Associati commercializza sistemi per disoliatura. Al mondo
delle macchine utensili, la Maratona della Lamiera ha raccolto rappresentanze anche di società di software, specializzate nella modellazione di processo. ■
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