Sport - viva rapallo

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Sport - viva rapallo
Infornativa elettorale a pagamento
INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
Infrastrutture attese
A
guardare
Rapallo sotto il profilo
della realtà infrastrutturale ci si
sorprende. Non si riesce a
capire come
una città di
simili tradizioni, con
una vocazione turistica
così
consolidata,
con un nome
ancora rinomato, e attrattive
e specificità di tale valore
possa essere stata negli anni
passati tanto trascurata. Pochi alberghi, ad accogliere il
turista, spiagge ridotte a pochi metri, una viabilità che
ne frena l’accesso. Sopratutto poche idee impegnate e
messe in campo nei decenni
trascorsi per frenare una progressiva perdita di competitività nel settore turistico
rispetto a mete concorrenti
nazionali e internazionali.
Con la città che rischia di
perdere progressivamente il
suo valore attrattivo, il suo
prestigio internazionale, la
sua capacità di produrre lavoro e ricchezza.
E che si ritrova costantemente a fare i conti con gli stessi problemi. Il TUNNEL tra
Rapallo e Santa Margherita;
Un CENTRO CONGRESSI
che possa accogliere e attrarre il flusso consistente di
congressisti, e di turismo indotto. Sono 40 anni che non
si fanno infrastrutture nuove.
Pensiamo a questo proposito
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Viva Rapallo
Capurro: punto per punto gli interventi
protocollati per lo sviluppo della città
Sopra, il protocollo d’intesa sottoscritto nell’agosto 2006; a destra, planimetria del futuro tunnel per Santa e della tangenziale per Zoagli
che del Centro congressi si
parlava già in un documento
che ho rintracciato, nell’ottobre del 1961. Si tratta di
una pagina della rivista del
Comune, datata 5 settembre
del 1961, a cura dell’Ufficio stampa municipale. Vi
si legge: “In merito a quanto
pubblicato da vari quotidiani
sulla necessità di dotare Rapallo di una idoena sede per
congressi”, e ancora, “È stato
opportunamente constatato
che a Rapallo i congressi si
svolgono in locali improvvisati...”. Un tema che ritorna
43 anni dopo in un carteggio
datato 9 marzo 2004 tra l’allora assessore Fabio Mustor-
gi e Portofino Coast, lettera
nella quale si parlava di “…
interessamento sull’ipotesi
di realizzazione…” senza
peraltro nulla aver progettato, deliberato, finanziato, pur
essendo arrivati alla fine dei
nove anni dell’Amministrazione Bagnasco.
La scelta dell’amministrazione Capurro nei due anni
in cui è stata in carica, è stata
di affrontare in modo deciso
il tema delle infrastrutture.
E di passare dalle parole ai
fatti.
Il Centro congressuale diventa una cosa concreta,
viene individuata una sede
idonea nell’ex Cinema Ita-
lia, struttura centrale, per la
quale il Comune paga già
una locazione ai proprietari,
e che in precedenza ospitava
il comando dei Vigili urbani. Uno spazio ideale, con
un’area interna e una esterna.
Si avvia la costituzione della
Società che ne sta curando
la realizzazione con delibera
del 25.9.2005 - Pratica 207.
Con il voto contrario dei
consiglieri dell’opposizione
Maria Luisa Gerbi; Nicola
Costa; Riccardo Cecconi;
Francesco Errico e l’astensione di Roberto Bagnasco;
Cianci, Piccardo.
La pratica del CG segue il
suo iter, con delibera numero 16 del 29.11.2006, nella
quale il Comune destina un
milione di euro alla partecipazione societaria.
Che vede il Comune impegnato con Carige, Ascom,
Associazione albergatori.
E con delibera n. 3 del
12.1.2007 il Commissario
straordinario dottor Mario
Spanu ha sottoscritto l’aumento di capitale.
Un’inziativa che sta procedendo, raccogliendo i contributi di nuovi soci di capitale.
Altra iniziativa centrale dell’Amministrazione Capurro,
il tunnel di collegamento tra
Rapallo e Santa Margherita
Ligure. Se ne parla da anni.
Un’opera che vede finalmente un primo e finora unico
fatto concreto, il Protocollo
di intesa firmato il 3 agosto
2006, sottoscritto da Regione, Provincia, Comune, con
la firma dei sindaci, compreso il primo cittadino di Santa
Margherita Ligure.
Un atto politico che ha protocollato in un vero contratto
tutte le parti interessate alla
costruzione dell’Opera.
Un punto di approdo, frutto
di un lungo e assiduo lavoro
di stimolo e proposta con le
realtà istituzionali, di relazioni e confronti con le altre realtà amministrative del
comprensorio, per realizzare
un intervento che la città attende da anni.
Anche il collegamento tra
Rapallo e Zoagli con le uscite previste in via Laggiaro e
via Betti viene inscritto tra
le opere.
La creazione delle due uscite
intermedie su due zone cruciali, popolose e decentrate rispetto al casello stesso
consentirebbe di alleggerire
sensibilmente la viabilità,
liberando via Mameli, via
della Libertà, via Torino e
via Milano da tutto il traffico
diretto verso l’autostrada e il
nuovo ospedale.
Restituendo a queste grandi
arterie cittadine la loro originaria fisionomia di luoghi
centrali e maggiormente pedonali.
Viva Rapallo
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INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
L’uomo politico
Insieme hanno voluto sottolineare come la
finanziaria di Romano Prodi abbia messo in
soggezione diversi italiani che ne stanno pagando le conseguenze direttamente: “prima
d’ora non si erano mai viste simili manifestazioni di protesta, cittadini che sono scesi in
piazza in massa per protestare contro quello
che noi chiamiamo il “governo delle tasse”.
Prodi è riuscito nell’impresa di mettere tutti
d’accordo, ovvero scontentare tutti, dall’operaio all’industriale”.
Il 20 gennaio è stata la volta del Capogruppo
AN in Regione Gianni Plinio e del Dirigente Provinciale AN Alfio Barbagallo. Durante
la manifestazione dal titolo “Il fallimento del
centro sinistra in regione: tasse sprechi e disservizi”, Umberto Amoretti ha voluto ricordare come: “in Liguria con l’amministrazione di
centro sinistra si è andato in contro ad un aumento delle tasse e a sprechi di diverso genere, pagati coi soldi dei contribuenti. La sanità
Umberto
Amoretti
Personaggi del calibro di
Gasparri e La Russa hanno
voluto testimoniare il grande
impegno politico che Umberto
Amoretti sta dedicando alla
sua Rapallo
T
utto ha avuto inizio l’8 dicembre
scorso, il giorno del suo trentatreesimo compleanno, quando Umberto
Amoretti ha, davanti ai suoi concittadini rapallesi, presentato la propria candidatura come consigliere comunale in vista delle
prossime elezioni di primavera.
A dare battesimo al giovane avvocato niente di
meno che l’onorevole Ignazio La Russa, Vice
Presidente di Alleanza Nazionale, e il senatore
Giorgio Bornacin.
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Viva Rapallo
versa poi in grossa difficoltà, abbiamo assistito
a riduzioni di posti letto negli ospedali con il
conseguente rischio di chiusura di alcuni di
essi”.
A febbraio c’è stata infine la conferenza stampa di presentazione del Circolo Rapallo di Alleanza Nazionale alle Elezioni Comunali 2007,
l’onorevole Maurizio Gasparri, già ministro
delle telecomunicazioni, ha fatto visita a Rapallo, testimoniando la grande fiducia riposta
in Umberto Amoretti e nel candidato sindaco
per il Centro Destra Mentore Campodonico,
anch’egli presente alla conferenza stampa.
“Voglio una Rapallo più sicura e vivibile” queste le parole di Amoretti, “dovrà esserci maggiore collaborazione tra le forze dell’ordine e
dovrà essere migliorato il sistema di video sorveglianza. Uno dei miei obbiettivi sarà incentrato sull’ordine pubblico, per dare maggiore
sicurezza sul territorio e tutelare i cittadini di
Rapallo”.
Ignazio La Russa (sopra),
Gianni Plinio e Alfio Barbagallo (sotto)
e Maurizio Gasparri (a lato)
testimoniano la grande fiducia
riposta in Umberto Amoretti
Viva Rapallo
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INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
Fabio
Mustorgi
Già assessore alle Finanze nella
seconda giunta Bagnasco e
candidato nella lista di Forza Italia
a sostegno della candidatura a
sindaco di Mentore Campodonico
L
a campagna elettorale
è ormai iniziata e interessa la nostra città
coinvolgendola in un
dibattito che ha assunto, con
troppo anticipo, toni a dir poco
eccessivi.
La mia esperienza di assessore alle Finanze del Comune di
Rapallo nel quinquennio 19992004 mi permette di trattare alcuni argomenti con le opportune
conoscenze e con gli aggiornamenti che anche successivamente al 2004 ho sempre voluto
sviluppare per cultura personale
e poiché ormai coinvolto nella
querelle mediatica.
Rapallo è sempre stata punto
di riferimento del nostro comprensorio; oggi si ritrova in
una posizione di subordine, non
le viene più riconosciuto il ruolo che avevamo conquistato.
Alcuni esempi concreti: presidenza del Consorzio per la gestione delle deleghe in agricoltura, presidenza della Comunità
del Parco di Portofino, seggio
nella Direzione Nazionale dell’Associazione Comuni Italiani
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Viva Rapallo
(ANCI)…
Il prestigio di Rapallo non
si mantiene con l’arroganza
ma con la capacità, se esiste,
di mediare, di trattare per poi
decidere avendo il necessario
consenso.
Cosa significa consenso?
Significa, innanzitutto, avere credibilità con le istituzioni
sovraordinate: Stato, Regione
e Provincia e avere buoni rapporti con i Comuni viciniori per
portare avanti strategie e creare sistema. In primo luogo nel
settore turistico per il quale un
comune da solo non riesce e non
può realizzare nulla di significativo se non nel contesto di una
strategia che coinvolga l’intero comprensorio: la presenza
del Parco terrestre e marino di
Portofino è un biglietto da visita
che dovremmo sfruttare molto
meglio.
Consenso significa anche ricercare le condizioni politiche per
affrontare e risolvere problemi
fondamentali come la realizzazione di
- tunnel Rapallo-Santa Margherita Ligure
- sistema di depurazione comprensoriale
Il cavallo di battaglia della nostra coalizione è la realizzare di
un’opera che qualifichi il territorio:
- una passeggiata a mare che
colleghi Zoagli a Portofino con
al centro la nostra Rapallo.
Consenso e credibilità sono due
parole chiave sulle quali desidero insistere.
Quale credibilità può avere nel
settore turistico un comune che
ostenta manifestazioni mirabolanti che si traducono in una
serie di fallimenti? Quali sono
stati i mancati concerti di Gianna Nannini, di Massimo Ranieri
e di José Carreras con centinaia
di biglietti ceduti in prevendita
ad oggi ancora da rimborsare.
Quale credibilità può avere un
comune che spende soldi in
gare di idee, come ad esempio
quella promossa dall’amministrazione Capurro per l’utilizzo
del compendio delle ville Tigullio, Porticciolo e Riva, senza
pubblicare i risultati e benché
meno realizzare gli interventi? Su Villa Porticciolo poi c’è
un’aggravante. L’amministrazione Capurro ha pubblicizzato
con grande dispendio di mezzi
l’affidamento della Villa Porticciolo alla Società Yacht Club
Milano promettendo grandi risultati, ma ad oggi la struttura
risulta, dal mese di settembre,
tristemente chiusa…
Consenso e credibilità.
Quale credibilità può avere un
sindaco che promette ai cittadini di essere a loro disposizione
per mantenere un dialogo continuo, addirittura promettendo
la disponibilità dei tecnici,nella
persona dei dirigenti, per incontri settimanali mai realizzati?
Avete mai provato a farvi ricevere dal Sindaco Capurro?
Per me credibilità significa rispettare gli impegni presi con i
cittadini.
Ho svolto l’incarico di assessore alle Finanze mettendo al
primo posto il dialogo con i cittadini ed il rigoroso rispetto del
programma presentato in campagna elettorale.
Per me credibilità significa poter affermare senza timore di
smentita che il mio impegno di
assessore alle finanze ha contribuito alla realizzazione del nuovo Ospedale, ricercando i necessari finanziamenti, trovando
soluzioni di carattere amministrativo assolutamente innovative, senza mai mettere le mani
nelle tasche dei cittadini. Per
l’accordo di programma per la
realizzazione del nuovo ospedale sottoscritto dalla giunta Bagnasco, il Comune di Rapallo
si è impegnato per 5.700.000,00
Euro, portando a casa l’acquisto
preziosissimo del vecchio ospedale (di proprietà della ASL) e
diventando comproprietari del
nuovo.
E su questo argomento desidero
anche tirare le orecchie al Dott.
Capurro…
Non è vero che il vecchio ospedale era già del Comune di Rapallo.
Tutti gli edifici e le strutture
ospedaliere sono passate, per
legge dello Stato (ignorantia legis non excusat…), alle ASL e
quindi i comuni non hanno più
nessun titolo su quei beni.
Non credo al consenso ottenuto
ostentando grandi disponibilità
economiche e spendendo cifre
da capogiro per la campagna
elettorale.
Sono certo che il consenso dei
Rapallesi si guadagna attraverso una credibilità personale che si costruisce sui fatti e
non sulle parole.
Concerti mancati;
danno per i ciittadini e
per l’immagine di Rapallo
Il nuovo ospedale:
importante realizzazione
della giunta Bagnasco.
Oggi tutti cercano di
rivendicarne la paternità
Viva Rapallo
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INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
Organo di informazione di VIVARAPALLO Associazione di Promozione Sociale
Numero 19 - Marzo 2007
Segreteria VivaRapallo - Associazione di Promozione Sociale
Via Pietrafredda, 3 -16035 Rapallo - Tel. 0185.60394 Fax. 0185.238324
www.vivarapallo.it - [email protected]
Segretario
Generale
JF D’Alessandro
Attualità
Danila Bavastro
Fotografie
Matteo Canessa
[email protected]
fotografi@vivarapallo.it
Direttore
Responsabile
Gabriele Ingraffia
Attualità
Nicola
Cavagnaro
Fotografie
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[email protected]
Redazione e
associazione
Lucia Sprea
Attualità
Marco
Tripodi
[email protected]
[email protected]
Segreteria
Deborah
Di Somma
Sport
Andrea
Ferro
[email protected]
[email protected]
Società
e costume
Lorenza
Macchiavello
Sport
Italo
Vallebella
Grafica
Simona
Massucco
[email protected]
[email protected]
Società
e costume
Francesco Natale
Sport
Enrico
Passoni
Grafica
Walter
Merlo
[email protected]
[email protected]
grafi[email protected]
Società
e costume
Francesca
Paolillo
Commerciale
Monica
Mazzucchelli
Commerciale
Cristina Sartori
[email protected]
Stampa
Arti grafiche bicidi srl
Via San Felice, 37 d
16138 Genova
Tel. 010.8352143
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Fotografie
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Fotografie
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Marchio depositato presso il Tribunale di Chiavari
N.26/2006 Reg.Aff.Amm. 23/02/2006
Tutto il materiale consegnato alla redazione o dalla
stessa acquisito non sarà restituito.
Viva Rapallo
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SOMMARIO
SOMMARIO
In copertina:
Le nuove spie.
Campagna elettorale;
mancava solo la
fantapolitica, adesso c’è
— marzo 2007 —
GABRIELE
INGRAFFIA
un nuovo
direttore per
VIVA
D
a due anni collaboratore di VIVA,
sia per l’edizione
di Rapallo e sia
per l’edizione di Santa Margherita Ligure, Gabriele Ingraffia ha sempre dimostrato
di avere le qualità necessarie per affrontare il difficile
compito della direzione di un
rivista periodica. VIVA lo ha
scelto perchè ha un particolare scrupolo nella disamina e
nell’esposizione dei problemi dei cittadini, intesi come
elementi essenziali, attivi e
produttivi per la vita della
nostra città. Un benvenuto a
Gabriele e un “in bocca al
lupo” per il suo lavoro.
[email protected]
SOS... CI PENSA VIVA
ASSOCIAZIONE VIVA
UN PICCOLO FENOMENO SOCIALE
Una famiglia su 4 acquista una copia di VIVA
VIVA cresce. Un
ringraziamento a
um nuovi collaboratori a VIVA
Danilo Rocca, che
lascia il giornale, e un
benvenuto a Gabriele
Ingraffia, nuovo
direttore di VIVA.
Lucia Sprea
Simona Massucco
Walter Merlo
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Deborah Di Somma
R
apallo,30.000
abitanti.
3.000
copie distribuite. Questi sono
i numeri del giornale della nostra Associazione di
promozione Sociale. Un
giornale per i cittadini che
continua a crescere grazie
alla collaborazione dei nostri lettori che sempre più
si sentono coinvolti nella
redazione del giornale della loro città. Un desiderio
di dare sempre di più in termini di utilità e di qualità.
Ed è proprio questa ragione
che spesso porta a rinnovamenti e avvicendamenti.
Da questo numero la direzione del giornale è stata
affidata a Gabriele Ingraffia, giovane giornalista con
una ragionevole esperienza
alle spalle che gli consente
certamente di cimentarsi in
questa nuova sfida. Un particolare ringraziamento a
Danilo Rocca che ha seguito VIVA per otto edizioni
ed oggi ha assunto l’incarico di addetto stampa del
candidato sindaco Armando
Ezio Capurro. Ma le novità
non finiscono qui.
Rapporti con le Scuole, associazioni sociali, culturali e ricreative, comitati di
quartire, parrocchie,
e le istituzioni, questo è il settore seguito da Lucia Sprea 23
anni, Organizzazione
di eventi sociali e di
spettacolo, il suo principale obiettivo.
Nel numero
di aprile VIVA
presenterà ai
lettori lo staff
al completo
con immagini
della sede
associativa e
della redazione
Ama il suo lavoro e la sua
Harley Davidson. Per lei
la grafica non ha segreti.
Creativa, dinamica, efficente e sempre disponibile, è la persona ideale
che ogni redazione vorrebbe avere. Lei una delle principali protagoniste
del successo di VIVARAPALLO.
Grande ritorno di Walter, dopo due mesi di
asssenza per una breve,
ma dovuta, esperienza
professionale altrove.
Ideatore del nuovo formato VIVA da giugno
2006.
Stacanovista,
vive il suo lavoro con
grande passione ed entusiasmo, per 8 mesi
grafico e impaginatore
di VIVA.
La redazione sempre
più rosa di VIVA si è
arrcchita di un altro
prezioso
elemento.
Deborah ha il difficile
compito di far quadrare i conti: la contabilità è diventato, suo
malgrado (!), il primo
interesse. Per fortuna
a Deborah piace anche lo sport, leggere e
viaggiare.
Essere visibile sul giornale
della propria città e presentare ciò che ha di meglio da
offrire a cittadini spesso distratti e frettolosi che ritengono la nostra Rapallo una
meta poco appetibile per il
proprio shopping rispetto a
Genova o ad altre cittadine
rivierasche.
Viva Rapallo
Associazioni: Chiara Molino
Redazione: Tante le novità
Lettere: Riceviamo e pubblichiamo
Il consulente risponde: medicina generale
Il consulente risponde: Parere legale
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14 — Redazione: Tante le novità
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—
—
—
Almanacco: Rapallo giorno per giorno
Primo piano: Waterfront
Inchiesta 1: I nuovi 007
Inchiesta 2: Vandalismo e sicurezza
Politica e Amministrazione
INCHIESTA
Alla
New
Generation
piace
la
politica
Col ventunesimo secolo è rinato l’interesse giovanile per la politica sia
a livello di movimento che di dibattito. Anche Rapallo, per le prossime
elezioni, presenta numerosi volti nuovi sotto i “30”
di
Francesco Natale
I
l luogo comune è ormai
consolidato e rimbalza
per piazze e vie: la “new
generation” nutre un sostanziale disinteresse per la
cosa pubblica, la politica e il
cosiddetto “vivere civile” in
genere.
Chi dà la colpa all’eccessivo
benessere (!) di cui godono le
nuove leve, chi risponde con
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l’ancor più consolidato luogo comune in base al quale
“non ci sono più i giovani
di una volta”, chi, adottando
un approccio all’apparenza
più oggettivo, sostiene che
la crisi e la successiva dissoluzione dei grandi partiti di
massa durante i primi anni
’90 ha prodotto una frattura
profonda tra giovani e poli-
tica. Ma…sarà vero?
Indubbiamente il rapporto
tra giovani e politica è cambiato rispetto a 20 anni fa:
gli anni ’90, caratterizzati
da una strana forma di “edonismo nichilista”, cosa che
si percepiva in ogni aspetto
inerente alla sfera giovanile,
dalla musica alla moda, passando per il linguaggio, han-
no significato un notevole
punto di svolta.
Così come l’avvento delle
nuove tecnologie che, soprattutto per quanto riguarda
l’informazione, ha comportato una vera e propria rivoluzione: basti pensare a Internet e ai giganteschi flussi
informativi che si muovono
sui suoi binari telematici.
Conseguenza primaria: la
lenta agonia dell’informazione cartacea (quotidiani,
periodici, libri), sostanzialmente snobbata dai teen
agers.
A questo aggiungiamo l’introduzione, specialmente attraverso il media televisivo,
di nuovi modelli culturali di
riferimento che hanno spinto
il giovane a distaccarsi progressivamente dalla “res politica”, vista come roba vecchia, non “trendy”, noiosa e,
comunque, lontanissima dal
proprio vivere quotidiano.
Eppure col ventunesimo
secolo qualcosa è ulteriormente cambiato: ha ripreso
piede il movimentismo giovanile, nelle sezioni dei partiti ricominciano a bazzicare
soggetti che hanno meno di
30 anni suonati, i telegiornali hanno ripreso a fare buoni
ascolti…Perché?
Possiamo assumere come
buono il brocardo in base al
quale “la politica non tollera
il vuoto”: qualora un vuoto
si verifichi, questo può solo
essere temporaneo e destinato ad essere riempito da
qualcosa. Se questo vale
per la politica in genere, a
maggior ragione vale per il
rapporto che le nuove generazioni hanno (o non hanno)
con la politica.
Senza entrare nel merito,
possiamo tuttavia analizzare
criticamente le nuove forme
attraverso cui si sviluppa
questo rapporto: riguardo
al movimentismo giovanile
possiamo ad esempio sostenere che, se da un lato questo si sviluppa su istanze
sostanzialmente condivisibili, quali la pace, la tutela
dell’ambiente, il rispetto per
i più deboli, dall’altro adotta un approccio decisamente
impolitico, demandando interamente alla piazza il ruolo
tradizionalmente attribuito
al dibattito politico, producendo esiti come minimo
inefficaci, se non addirittura
dannosi.
Allo stesso modo Internet
visto come unico mezzo di
“informazione corretta”, in
quanto apparentemente non
legato a qualsivoglia “lobby”, rischia di omologare il
pensiero giovanile, di imbrigliarlo e indirizzarlo come e
più di qualunque quotidiano
di partito, poiché solitamente l’informazione telematica
non è soggetta ad alcun controllo di veridicità e, spesso,
si presenta come estremamente superficiale, poco approfondita.
Lo scrittore americano Mi-
Viva Rapallo
il gioco
è mio
e lo
gestisco io
Il Commissario Mario Spanu firma una
delibera che modifica il regolamento
della Polizia Urbana
e restituisce, di fatto,
ai bambini il diritto al gioco.
Ma il bambino conosce i propri diritti?
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Viva Rapallo
110 — Infanzia: Diritto al gioco
10
Viva Rapallo
—
—
—
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—
Politica: I giovani
Amministrazione: Intervista a Mario Spanu
Spazio autogestito: Mentore Campodonico
Spazio autogestito: Armando Ezio Capurro
Spazio autogestito: Nicola Costa
Spazio autogestito: Andrea Botto
Spazio autogestito: Beatrice Mazzarello
Spazio autogestito: Vincenzo Gubitosi
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48 — Politica: I giovani
SOCIETÀ E COSTUME
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Città e cittadini
Viva Rapallo
SOCIETÀ E COSTUME
apallo riconosce il
diritto dei bambini
al gioco e alle attività ricreative della loro età.
E ci voleva così tanto?
Ringraziamo Mario Spanu
per aver firmato una delibera
che modifica a tale proposito, primo Comune in Liguria, il regolamento della Polizia Urbana.
E’ dal 1989 che esiste un manifesto dell’ONU su questo,
mai dibattuto, argomento
ma di fatto sempre servito a
poco o a nulla.
Il manifesto dei diritti naturali del bambino, pur essendo rivolto al mondo dei
“piccoli”, pone un interrogativo più che altro a noi
grandi. Siamo noi genitori e
noi istituzioni che dobbiamo
prendere coscenza di ciò che
rischiamo di “rubare” ai nostri bambini.
Negare il completo diritto
al gioco, al buon uso delle
mani, il diritto di sporcarsi,
il diritto al selvaggio, il diritto alla strada e il dirtto all’ozio è di fatto un furto di
opportunità, di esperienze,
di competenze di occasioni
che, o si vivono solo nei primi anni di vita o si perdono
per sempre.
Siamo tutti stati bambini prima di oggi; è così difficile ricordarsi la nostra infanzia, le
nostre gioie e le nostre sofferenze?
Sono passati 40 anni dalla
Dichiarazione Internazionale dei diritti del fanciullo e
appena dieci dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia.
Credo che, la richiamata
operazione di memoria, sia
indispensabile.
R
Viva Rapallo
126 — Personaggi: Ezra Pound
128 — Teatro: Il Centro Chiavarese Formazione
e Spettacolo al Liceo Da Vigo
132 — Musica: Concerto di benificienza Croce
Rossa
134— Eventi: Il calendario
Attualità
La pubblicità è l’anima del commercio? Chiedetelo a Monica e a Cristina
Forse sì o forse no. Diremmo più di si che di no. Certo
è che VIVA rende disponibili alle aziende della nostra
città spazi che vengono
visti, nel Tigullio, da non
meno di 15.000 potenziali clienti. Chi utilizza VIVA,
per informare i nostri lettori
sulla propria attività, lo fa
soprattutto per 2 ragioni.
—
—
—
—
—
Arte, cultura e spettacolo
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92 — Opinioni: Ti voterò perchè...
98 — Comitati di quartiere: San Michele di
Pagana
100 — Comitati di quartiere: San Pietro
101 — Comitati di quartiere: San Francesco e
Laggiaro
Società e costume
102
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—
—
I media locali: Corriere Mercantile
Infanzia: Diritto al gioco
Celebrazioni: Centenario Emiliani
Personaggio del mese: Andrea Botto
Associazioni del mese: Volontari
ospedalieri Monte di Portofino
122 — Spazio autogestito associazioni: Avis,
Coxanna e Croce Bianca
124 — Associazioni: Indirizzi
125 — Parrocchie: Orari Sante Messe
Scuola
ARTE CULTURA E SPETTACOLO
Il rapallese
Pound
Scelse Rapallo come città d’adozione,
morì sulla collina di S.Ambrogio
di
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Viva Junior: Sommario
Viva Junior: Televisione che passione
Viva Junior: Winx Club
Viva Junior: I cartoni più belli
Viva Junior: Io guardo
Scuola materna: Rainusso
Scuola materna: Nido San Girolamo
Scuola elementare: Nido San Benedetto
Scuola elementare: San Benedetto
Scuola elementare: Antola
Scuola elementare: Pascoli
Scuola media: Gianelli
Scuola superiore: Istituto Liceti
Scuola superiore: Liceo Linguistico
Da Vigo
155 — Scuola superiore: Liceo Classico Da Vigo
156 — Scuola superiore: Liceo Natta
Lorenza- Macchiavello
“L’arte non chiede mai a nessuno di fare nulla, di pensare
nulla, di essere nulla. Esiste
come esiste l’albero, si può
ammirare, ci si può sedere
alla sua ombra, si possono
coglierne banane, si può tagliarne legna da ardere, si
può fare assolutamente tutto
quel che si vuole”. Questa affermazione - tratta da “L’artista serio” – riassume il concetto artistico di Ezra Weston
Loomis Pound, grande intellettuale e letterato del Novecento di origini americane,
scopritore di talenti. A lui si
sono rivolti artisti del calibro
di Joyce, Yeats, Hemingway,
Eliot - il quale lo definì “Il
Miglior Fabbro” – per consigli sulla stesura delle proprie
opere. La sua vasta opera,
forse anche a causa delle sue
vicende personali, non ha
però avuto la stessa fortuna
di quella dei suoi precettati:
dichiaratamente filofascista,
nel ventennio che va dal 1925
al 1945, trascorso a Rapallo,
ha tenuto alla radio discorsi
di propaganda antiamericana. All’arrivo dei suoi connazionali venne accusato di
tradimento e solo la diagnosi
di infermità mentale gli sal-
vò la vita, ma gli costò anche
dodici anni di manicomio a
Washington, dopodichè tornò a stabilirsi definitivamente in Italia. Scelse come città
d’adozione Rapallo, che propose anche come centro di
cultura internazionale. Nel
periodo del suo soggiorno,
infatti, numerosi intellettuali da tutte le parti del mondo approdano nella cittadina
della Riviera, tra cui Yeats,
che si stabilì in un appartamento in centro, di fianco
a quello di Pound, per due
anni, dal ’28 al ’31. Oltre
alla stesura dei suoi “Cantos”, alle varie traduzioni e a
studi di economia, negli anni
rapallesi collaborò alla redazione di riviste, fra cui la
cittadina “Il mare” e la geno-
Ezra Pound nel celebre ritratto dell’artista Wyndham Lewis
vese “L’indice”. L’iniziativa
più importante intrapresa dal
poeta per la città fu l’organizzazione dei “Concerti di
Rapallo”, in cui hanno suonato, tra gli altri, Gerhart
Münch, Luigi Sansoni e la
sua compagna Olga Rudge,
insieme alla quale si stabilì a
Sant’Ambrogio dal ’62 fino
alla morte, avvenuta nel ’72.
Viva Rapallo
Viva Rapallo
127
126 — Personaggi: Ezra Pound
VIVA JUNIOR
VIVA JUNIOR
Winx
Eleonora
Winx
Valentina
Un medico in
famiglia
Elena
Dragon Ball
Mirko
Winx
Erika
Naruto
Giovanni
Simpson
Federico
Nati ieri
Lara
Raccontami
Giulia
Dragon Ball
Giorgio
Io guardo....
142
Viva Rapallo
Viva Rapallo
143
142 — Viva Junior: Io guardo
Sport
158 — Calcio giovanile: Associazione Sportiva
Rapallo
162 — Scherma: I piccoli talenti del club di
Rapallo
164 — Pattinaggio: Skating Paradiso
166 — Arti marziali: Un giorno col Dojo Nami
Karate
168 — Pallanuoto: Rapallo Nuoto
173 — Personaggi: Massimo Ferrari
170 — Bocce: Rapallese Gandolfi
171 — Motociclismo: Trial Club Rapallo
172 — Basket: Polisportiva Santa Maria
174 — Associazioni: Indirizzi
Oroscopo
Sport
Sport
LÊunione fa la
forza
L’ Associazione sportiva Calcio Giovanile Rapallo
riunisce i vivai di Ruentes e Grf: “Così si
gestiscono meglio gli spazi e si organizza il lavoro
diversamente”. Oltre 250 i tesserati
di
Gabriele Ingraffia
D
a questa stagione, per la prima
volta, Rapallo ha
un unico settore
giovanile che riunisce tutti
i baby calciatori della città.
La nuova società, nata dalla
fusione dei vivai di Rapallo
Ruentes e Grf Rapallo, è stata denominata Associazione
Sportiva Calcio Giovanile
Rapallo: la maglia da gioco
è bianconera come i colori
ruentini, la tuta di rappresentanza è giallo-blu come
era una volta il Fazzini. Presidente e deus ex machina
del nuovo club – ricordiamo
settore giovanile autonomo
con propria matricola sportiva – Walter Di Carlo che,
con l’ausilio di un prezioso
staff di dirigenti e collaboratori, ha riunito sotto un
unico stemma la bellezza
di 270 tesserati. Un primato per il Golfo del Tigullio,
una novità assoluto per la
città di Rapallo, da anni con
158
due settore giovanili distinti. Meno dispersione e meno
problematiche legate all’utilizzo delle strutture per allenamenti e partite.
“Due settori giovanili in
una città come Rapallo erano troppi – spiega Walter
Di Carlo -. In questo modo
si riescono gestire meglio
gli spazi ed assicurare un
prodotto migliore alle famiglie e al bambino stesso.
Soprattutto tengo a precisare
che un calciatore una volta
arrivato alla categoria allievi e libero di andare a giocare con qualsiasi squadra
voglia, senza dover pagare
alcun premio di preparazione”. Cifre spesso esagerate
e gravose per una famiglia
costretta a pagare migliaia
di euro pur di poter far continuare a giocare a calcio il
proprio figlio.
La società Calcio Giovanile
Rapallo ha iscritto due squadre per ogni leva in ogni
campionato del Comitato di
Chiavari ma partecipa anche a quelli del Comitato di
In queste foto,
la squadra del
‘91 e del ‘92
Walter Di Carlo
Viva Rapallo
Viva Rapallo
159
158 — Calcio giovanile: Associazione Sportiva
Rapallo
Viva Rapallo
11
EÊ ora di darsi da fare!
SOS... ci pensa VIVA
CHIARA MOLINO; PROBLEMI ANCORA IRRISOLTI
Se non fosse per VIVA oggi sarei
veramente in mezzo ad una strada
S
Vogliamo dare un aiuto
concreto a Chiara Molino?
In questi tre mesi che ci
stiamo occupando, come
possiamo, di Chiara Molino, sono spariti tutti. Tante
promesse da parte di istituzioni, associazioni e privati, poi tutti scomparsi. Il
problema di Chiara è complesso ma le sue necessità
sono semplici. Una casa in
affitto, anche piccola che
sia centrale e senza barriere architettoniche sia esterne sia interne. Una picco12
Viva Rapallo
la somma mensile che le
consenta di fare fronte alle
quotidiane necessità e un
pò di assistenza da parte di
nuovi amici che si occupino
di lei e che le diano quella necessaria compagnia di
cui ha bisogno e diritto.
La vita di tutti i giorni ci
porta spesso a vestire, nostro malgrado, il ruolo dei
soccombenti, spesso non si
sa a chi riferire e come puntualizzare un episodio che
ci ha colpito, qualche cosa
che non ci va bene, su cui
vorremmo dire la nostra. Si
finisce per sentirsi relegati
a semplici spettatori, senza
una vera possibilità di replica. Nasce per questo lo
spazio dedicato alla posta
tra le pagine di Viva. Pagine vostre, qui ospitiamo
solo i vostri scritti, opinioni
dirette, esposte senza alcun
filtro. Risponderemo a tutti.
embra che tutti si
siano dimenticati di
me, del mio handicap
e dei miei quotidiani
problemi. Dopo gli scoop
televisivi di cui tanti media
hanno approfittato, oggi più
nessuno parla di me e tanto
meno nessuno se ne occupa.
Io sono rimasta come ero
prima. I problemi sono gli
stessi, il rapporto con i miei
genitori non è cambiato, nessuno mi da una mano concreta e sono, come al solito
spariti tutti. Solo una persona mi ha inviato un contributo per la mia sussistenza; è
un candidato sindaco ma ha
espressamente richiesto che
non fosse fatto il suo nome.
Comunque ho inviato a lui e
alla sua famiglia una lettera
di ringraziamento.
Meno male che c’è VIVA
Rapallo che, nel suo piccolo,
cerca di fare quello che può.
Cerco una casa in affitto:
un piccolo appartamentino a Rapallo che sia abbastanza
centrale che mi consenta di muovermi nell’ambito della
città e che possibilmente non abbia scale da fare
Cerco un piccolo aiuto economico:
non ho evidentemente grandi necessità se non quelle di
fare la spesa e di acquistare generi di prima necessità
Cerco nuovi amici:
la solitudine in questi casi è la peggiore nemica delle
voglia di vivere. Ho bisogno di avere qualcuno vicino,
anche pochi minuti al giorno, con cui chiaccherare o fare
una piccola passeggiata.
CHIARA MOLINO
c/o VivaRapallo
Via Pietrafredda 3 16035 Rapallo tel. 0185/60394
la e-mail che abbiamo creato per Chiara:
[email protected]
Mi ha trovato provvisoriamente una casa, non piccola
ma con un pò di scale che
mi impediscono alcuni movimenti anche nell’ambito
della casa stessa. Casa che
probabilmente dovrò lasciare entro la fine di marzo.
Non voglio fare pietà a nessuno, chiedo solo un pò di
solidarietà e amicizia, con
la speranza che prima o poi i
problemi della mia famiglia,
che mi fanno vivere in queste precarie condizioni, si risolvano al più presto.
Ringrazio tutti coloro che
potranno aiutarmi e anche
tutti quelli che vorrebbero
farlo ma non possono.
Aspetto con ansia un gesto
anche piccolo di amicizia
e di interesse nei miei confronti.
Viva Rapallo
13
GABRIELE
INGRAFFIA
un nuovo
direttore per
VIVA
D
a due anni collaboratore di VIVA,
sia per l’edizione
di Rapallo e sia
per l’edizione di Santa Margherita Ligure, Gabriele Ingraffia ha sempre dimostrato
di avere le qualità necessarie per affrontare il difficile
compito della direzione di un
rivista periodica. VIVA lo ha
scelto perchè ha un particolare scrupolo nella disamina e
nell’esposizione dei problemi dei cittadini, intesi come
elementi essenziali, attivi e
produttivi per la vita della
nostra città. Un benvenuto a
Gabriele e un “in bocca al
lupo” per il suo lavoro.
[email protected]
14
Viva Rapallo
ASSOCIAZIONE VIVA
UN PICCOLO FENOMENO SOCIALE
Una famiglia su 4
VIVA cresce. Un
ringraziamento a
Danilo Rocca, che
lascia il giornale, e un
benvenuto a Gabriele
Ingraffia, nuovo
direttore di VIVA.
Lucia Sprea
acquista una copia di VIVA
nuovi collaboratori a VIVA
Simona Massucco
Walter Merlo
Deborah Di Somma
Ama il suo lavoro, la
sua Harley Davidson
e i suoi quadri. Per lei
la grafica non ha segreti. Creativa, dinamica,
efficente e sempre disponibile, è la persona
ideale che ogni redazione vorrebbe avere.
Lei una delle principali protagoniste del
successo di VIVARAPALLO.
Grande ritorno di Walter, dopo due mesi di
asssenza per una breve,
ma dovuta, esperienza
professionale altrove.
Ideatore del nuovo formato VIVA da giugno
2006.
Stacanovista,
vive il suo lavoro con
grande passione ed entusiasmo, per 8 mesi
grafico e impaginatore
di VIVA.
Organico sempre più
rosa di VIVA. Si arricchisce di un altro
prezioso
elemento.
Deborah ha il difficile
compito di coordinare
i vari settori del giornale; redazione, grafica e spazi commerciali. A Deborah piace
anche lo sport, leggere
e viaggiare.
R
apallo, 30.000
abitanti. 3.000
copie distribuite. Questi sono
i numeri del giornale della nostra Associazione di
promozione Sociale. Un
giornale per i cittadini che
continua a crescere grazie
alla collaborazione dei nostri lettori che sempre più
si sentono coinvolti nella
redazione del giornale della loro città. Un desiderio
di dare sempre di più in
termini di utilità e di qualità. Ed è proprio questa
ragione che spesso porta a
rinnovamenti e avvicendamenti. Da questo numero
la direzione del giornale
è stata affidata a Gabriele
Ingraffia, giovane giornalista con una ragionevole
esperienza alle spalle che
gli consente certamente di
cimentarsi in questa nuova
sfida. Ma le novità non finiscono qui. Sono nate altre sei Associazioni d Promozione Sociale. Chiavari,
Lavagna, Sestri L., Camogli, Recco, Fontanabuona
e Portofino. Anche loro
avranno il proprio VIVA
entro al fine del 2007
Rapporti con le scuole, associazioni sociali, culturali e ricreative, comitati di
quartire, parrocchie,
e le istituzioni, questo è il settore seguito da Lucia Sprea 23
anni, Organizzazione
di eventi sociali e di
spettacolo, il suo principale obiettivo.
Nel numero
di aprile VIVA
presenterà ai
lettori lo staff al
completo con
immagini della
sede associativa
e della redazione
La pubblicità è l’anima del commercio? Chiedetelo a Monica e a Cristina
Forse sì o forse no. Diremmo più di si che di no.
Certo è che VIVA rende disponibili alle aziende della
nostra città spazi che vengono visti, nel Tigullio, da
non meno di 15.000 potenziali clienti. Chi utilizza
VIVA, per informare i nostri
lettori sulla propria attività, lo fa soprattutto per 2
ragioni. Essere visibile sul
giornale della propria città
e presentare ciò che ha di
meglio da offrire a cittadini
spesso distratti e frettolosi che ritengono la nostra
Rapallo una meta poco
appetibile per il proprio
shopping rispetto a Genova o ad altre cittadine rivierasche.
Viva Rapallo
15
DAI NOSTRI LETTORI
DAI NOSTRI LETTORI
PER I “CORSARI DELLA POLITICA”
Lettera aperta: LA CITTA’ DEI BAMBINI
S
tefano Chiesa, 40
anni,
rapallese
di adozione, assistente sanitario
nel settore promozione,
prevenzione e educazione
sanitaria della popolazione scolastica. Condividendo le sue riflessioni ed
i suoi sogni pubblichiamo
la lettera inviataci.
STEFANO CHIESA
“I have a dream”..queste le
parole, passate alla storia,
di Martin Luther King..”Io
ho un sogno”!
Ebbene, il mio sogno sarebbe quello di vedere a
Rapallo.. entrando in Rapallo, la scritta “ Città ecologica”. Il mio sogno, sarebbe quello di sentir dire
anche nei comuni vicini:
“ oggi porto i bambini a
Rapallo “e, vero !? Vorrei
che qualcuno mi spiegasse
perché. Le auto non si possono togliere, le case non
si possono oramai spostare..e via così.. all’infinito.
16
Viva Rapallo
Ebbene, io ritorno a dire che
il mio sogno, sarebbe quello
di vedere dichiarare Rapallo città ecologica. A scanso
di equivoci ci tengo inoltre
a precisare che questo non
esula dai programmi politici, anzi potrà essere colto in
essi.
Ed e’ indubbio, che il cambiamento dovrà partire da
ognuno di noi e dovrà essere
radicale. Per il raggiungimento di questo obiettivo è
fondamentale la partecipazione attiva, indistintamente, di tutti i quartieri di Rapallo.
E’ altrettanto evidente che
si dovranno fare, nel tempo, scelte importanti. Scelte
che non dovranno essere un
ripiego, bensì innovative e
vantaggiose perché giuste e
comprovate. Scelte che non
incideranno
negativamente sull’economia della città,
anzi ne confermeranno la
lungimiranza e le potenzialità.
Il mio augurio quindi, che
estendo anche alla mia famiglia e a tutti noi, è quello
di non essere più ostaggio di
ciò che può sembrare insormontabile e di camminare
liberamente verso un sogno
che può diventare realtà.
Il coraggio di farsi da parte
E
gr. Dott. Campodonico, io ho una
grande stima in
lei e così tutta la
mia numerosa famiglia. Da
lei ci aspettiamo una ventata di rinnovamento per noi
cittadini e per la nostra città. Tuttavia siamo preoccupati nel vederla affiancata
da persone che hanno fatto
di Rapallo ciò che hanno
voluto, persone il cui fine
è solo il potere. Potere inteso
come obiettivo e non come
strumento per governare meglio la città. Quindi, spazio
ai giovani e alle nuove meritevoli risorse che Rapallo
può offrire. I corsari della
trentennale politica rapallese
abbiano il coraggio di farsi
da parte per il bene di tutti.
E se questo coraggio non riescono proprio a trovarlo lo
trovi lei. Ci aspettiamo molto ma con l’aria che tira temiamo che prevalga la sfiducia e la certezza di ritrovarsi
le solite persone che oramai
tutti vorrebbero mandare “in
pensione”. Certo è che i corsari non sono solo nelle sue
liste, ma noi vogliamo lei
come sindaco. Quindi largo
ai giovani. Dovranno fare
esperienza? Meglio dei giovani che impieghino tempo,
come si dice, a farsi le ossa,
piuttosto che persone che se
le sono già fatte fin troppo e
che potrebbero certamentE
aprire dei lati oscuri in quella che vorrebbe che lei fosse
una politica cristallina per la
nostra città. Forza Italia è un
partito che abbiamo sempre
votato. Ben sappiamo che un
pò di marcio c’è ovunque in
tutte le cose e in tutti i partiti; salviamo almeno Rapallo.
Confidiamo che questa sua
nuova, ci auspichiamo esperenza di sindaco, porti a sedere nei posti più ambiti del
Consiglio Comunale, persone che amino e rispettino la
nostra città.
Con lei ci sentiamo in buone mani come si sentiranno
in buone mani i giovani che
lei potrà formare nel rispetto
dei diritti del singolo cittadino che non ne può più di
lobby, di pasticci e di clientelismo.
Mi piacerebbe, sempre su
questa rubrica avere una sua
risposta per essere rinfrancato sulla scelta che ritengo di
avere già preso.
Grazie di cuore e avanti così.
P.G.
Che fine hanno
fatto i bambini su
VIVA?
Siamo un gruppo di mamme di Rapallo. Una delle
cose più belle di VIVA era
la rubrica dedicata ai bambini. Ogni mese venivano
visitate dieci o venti classi
dalle elementari alle superioiri dove ogni mamma
poteva vedere i propri figli
nel loro ambiente extrafamiliare e cioè quello scolastico.
Come mai questa rubrica
non c’è più?
Abbiamo tra tutte, bambini un pò in tutte le scuole; le Antola, le Marconi, il
Liceti, le GIustiniani, il Da
VIgo e avremmo piacere di
rivedere in nostri figli così’
come in passato. CI potete
accontentare?
Proprio da questo numero
VIVA riprenderà a visitare
le classi di Rapallo, forse
non tutte perchè molto dipende dalla collaborazione
delle presidi e delle insegnanti.
Viva Rapallo
17
INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
Le nostre
idee per
la città
Alessandro Puggioni e Stefano Foni
espongono i punti principali del
programma del centro destra, a
sostegno di Mentore Campodonico
Stefano Foni
Alessandro Puggioni
C
on questo articolo
iniziamo ad esporre
i punti principali del
programma del centrodestra in cui abbiamo fatto
confluire le nostre idee e nel
quale il nostro movimento si riconosce pienamente.
Tutti conoscono le problematiche del traffico della nostra
cittadina. Qualsiasi abitante di
Rapallo alla domanda cosa fare,
risponderebbe senza indugio ….
il tunnel per Santa Margherita
dateci il tunnel…… in modo da
eliminare il traffico diretto ai
nostri “cugini”………
Dunque la cura è nota a tutti………
Fatta questa breve premessa
è giusto procedere con ordine
in modo tale da sgomberare il
campo da fin troppo facili promesse elettorali che in questo
periodo noi addetti al settore
proponiamo a Voi elettori..
18
Viva Rapallo
Le opere necessarie alla città,
non si possono realizzare in un
battere di ciglia ma, bisogna essere consci che la loro progettazione ed esecuzione richiederà
un lasso di tempo di almeno 10
anni e vedrà coinvolti anche altri enti quali la Regione, la Provincia, il Comune di Santa Margherita e la Società Autostrada
tanto per citarne i principali.
Dunque la soluzione dei nostri
problemi dovrà per forza di
cose passare attraverso il dialogo e l’accordo con tutti, pena la
paralisi. Dando un senso logico
alle cose riteniamo che :
1° Bisognerà procedere alla
stesura del nuovo piano del
traffico in modo tale da fotografare bene la situazione attuale
e quindi avere una base su cui
ragionare.
Fatto questo si procederà ad
una analisi degli interventi necessari dando delle “priorità”,
in modo da partire subito con
le soluzioni “più semplici”, per
poi arrivare ai progetti “più difficili”.
2° Il progetto di modifica del
casello autostradale deve essere
valutato attentamente nei modi
e nei tempi. La sua realizzazione in oggi, andrebbe ad acuire
ancora di più una situazione già
critica. La Società Autostrade
non deve risolvere i suoi problemi andandoli a scaricare sulla città. Ovviamente tale operazione ci trova disponibili ma,
deve essere inserita e collegata
alla visione generale del problema viabilità. Prima vengono le
esigenze di Rapallo e poi quelle
della Società Autostrade.
3° La viabilità dell’attuale nodo
viario “zona casello” dovrà essere modificata per risolvere
una volta per tutte le problematiche di questo importantissimo
incrocio anche in vista dell’apertura del nuovo ospedale
di S.Pietro
4° I sottopassi di Via Rosselli
e di Via Amendola, riteniamo
che debbano essere allargati e
si procederà anche ad un innalzamento dell’altezza utile. Tale
operazione permetterà la messa in sicurezza dei pedoni e in
secondo luogo l’eliminazione
di due strozzature che vanno
ad influire notevolmente sulla
scorrevolezza del traffico.
5° Rifacimento dei “famosi” 3
ponti sul Boate. Queste opere
sono obbligatorie per la messa
in sicurezza della città per quanto riguarda i pericoli di esondazione ma, anche indispensabili
per procedere alla realizzazione
dei parcheggi sotterranei.
6° Realizzazione della strada
nel Golf. Tale infrastruttura
deve essere strettamente legata
alla realizzazione del Tunnel,
altrimenti si rischia di spostare
il traffico in uscita dall’autostrada alla direttrice casello/via
Mameli/via Libertà alla direttrice casello/strada del Golf/Via
Milano/Via Torino, quindi non
risolutiva del problema ma,
semplicemente spostandolo.
Ovviamente la realizzazione è
subordinata allo spostamento e
all’ampliamento del Golf più a
monte.
7° ed infine il Tunnel la vera
“Madre di tutte le opere”, la
cui realizzazione permetterà
di alleggerire il traffico della nostra cittadina e non solo,
si potrà procedere ad una vera
“Rivoluzione” di tutta la viabilità interna liberando finalmente le strade da quel groviglio di
macchine che spesso nelle ore
di punta e nei periodi critici
blocca tutta Rapallo ridandogli
quell’aspetto di località turistica che merita anche e soprattutto per la sua bellezza.
Come abbiamo scritto precedentemente la lista è nota a tutti, ma la correttezza ci impone
di non vendere fumo ai nostri
concittadini promettendo che
tutto si farà in tempi stretti e attraverso promesse elettorali che
purtroppo poi troppo spesso rimangano tali. La realtà sovente
è amara e opere dichiarate già
fatte o in procinto di essere realizzate, non sono neanche nelle
prime fasi della progettazione
preliminare o sono delle semplice linee tracciate su dei fogli
di carta..
Noi crediamo che la gente sia
stanca di questa politica “Urlata
attraverso trasmissioni televisive” dove i “Miracoli” vengono spacciati ogni 2 x 3 e dove
montagne di fogli e di cartine
colorate ci vengono propinate
addirittura dichiarando che fan-
tomatiche società non aspettano
altro di venire a realizzare le infrastrutture e dove il Comune di
Rapallo non tirerà fuori neanche
un euro…… o dove concorsi di
idee sono spacciate per progetti
già cantierabili ………...
Noi CREDIAMO che il tempo
degli imbonitori televisivi sia
finito e si debba passare ad un
sano PRAGMATISMO LIGURE.
Per questo Vi invitiamo a valutare bene e a VOTARE chi non
ha avuto un solo indugio a lasciare la “Cadrega” e a rimettere nelle Vostre mani la scelta
di decidere quale debba essere
l’amministrazione che avrà
l’onore di rappresentare la nostra amata RAPALLO.
PER ESSERE PADRONI A
CASA NOSTRA ………….
VOTA LEGA ……….
VOTERAI PER RAPALLO.....
Informazioni sulla campagna elettorale
Numero di telefono 392/0900502
Indirizzo e-mail: [email protected]
Viva Rapallo
19
IL CONSULENTE RISPONDE
IL CONSULENTE RISPONDE
MEDICINA GENERALE
PARERE LEGALE
Come rimanere in
buona salute?
Gentile dottore, si sente
parlare sempre più spesso di diabete, pressione
alta e aumento dei grassi
nel sangue, come se facessero parte di un’unica
malattia. E’ davvero così?
A volte mi sembra eccessiva l’attenzione a queste
patologie; sbaglio? Quali
buoni consigli dare ad una
persona come me che
vorrebbe sentire meno il
peso degli anni?
M
alattie
quali
l’ipertensione arteriosa, il
diabete mellito
e la dislipodenia (cioè l’aumento nel sangue dei valori
di colesterolo e trigliceridi),
da sole, non ancor più se associate, moltiplicano i loro
effetti negativi, portando alla
malattia cardiovascolare, la
prima causa di morte in Italia (circa 240 mila decessi
all’anno).
Essa comprende l’infarto
del miocardio, lo scompenso
coardiaco, l’ictus cerebrale e
la malattia vascolare periferica.
La causa principale della malattia cordivascolare è l’arteriosclerosi, cioè la formazione delle placche sulla parete
dei vasi che, ostruendo le arterie, impediscono il corretto
apporto di sangue (e quindi
di ossigeno) agli organi vitali: cuore, cervello e reni.
La presenza contemporanea di dislipidemia, diabete,
20
Viva Rapallo
Una donna
incinta può essere
licenziata?
Niente fumo, poco vino, e
dieta mediterranea
fumo di sigaretta e altri fattori a rischio, viene definita
sindrome metabolica che, insieme all’ipertensione e alla
ridotta funzione renale (creatinina nel sangue, albumina
nell’urina) sono oggetto di
sempre maggior da parte dei
medii ci medicina generale,
ai quali spetta il delicato e
gravoso compito della prevenzione.
Gli obiettivi sono quindi il
colesterolo LDL (quello cattivo), che deve stare sotto i
130 mg/dl, i trigliceridi, inferiori a 150 mg/dl, la pressione arteriosa, che deve essere
inferiore a 140/85, la glicemia inferiore a 100 mg/dl la
circonferenza
addominale
sotto i 102 cm per l’uomo e
gli 88 cm per la donna, il monitoraggio della creatinina.
Come raggiungerli? Camminare 30 minuti al giorno di
buon passo, ridurre l’apporto
calorico seguendo un regime
dietetico mediterraneo (poco
sale, frutta, verdura, pesce, pollo, tacchino, manzo
magro, 1 bicchiere di vino
rosso al giorno a scopo antiossidante) non fumare, ma
soprattutto chiedere consiglio al proprio medico di famiglia, con il quale concordare un piano di battaglia,
seguendo con costanza le
regole delle eventuali terapie prescritte, allo scopo di
ridurre l’incidenza di questa
malattia. Migliorare la qualità della vita prevenendone
anche i gravi esiti invalidanti e ridurre la spesa sanitaria
nazionale riducendo il numero dei ricoveri ospedalieri.
Dott.ROBERTO ZUNINO
Medico medicina generale
Spec. medicina interna
Tel 338/9179857
Ho 34 anni, lavoro da 15
con grande soddisfazione
in uno studio tecnico. Con
mio marito abbiamo deciso di avere un figlio. Questa notizia, da me ingenuamente diffusa nell’ambito
lavorativo, ha creato reazioni negative da parte del
mio datore di lovoro. Che
tutele ho? Grazie per la risposta. Tiziana F.
U
na lavoratrice incinta non sempre
è ben vista dal suo
datore di lavoro.
La legge però la tutela in
modo particolare contro il licenziamento.
La protezione offerta alla
donna incinta contro il licenziamento è considerevole.
Essa infatti non può in alcun
caso essere licenziata per tutto il periodo che va dall’inizio della gestazione fino ad
un anno dal parto. Per evitare
poi che tale normativa venga
facilmente aggirata “giocando d’anticipo”, una legge del
1963 vieta anche il licenziamento della donna in vista o
a seguito del matrimonio.
Il datore di lavoro può tuttavia procedere al licenziamento quando ricorrono le
seguenti circostanze:
- qualora il licenziamento sia
stato determinato dal comportamento della lavoratrice
tale da non consentire l’ulteriore prosecuzione, anche in
Tenersi il lavoro
o diventare mamma?
via provvisoria, del rapporto di lavoro. Può trattarsi di
gravi negligenze nel lavoro,
divulgazione di notizie confidenziali o l’aver diffuso
fatti o accuse tali da ledere
la reputazione del datore di
lavoro. Ovviamente non possono costituire giusta causa
di licenziamento né la gravidanza, né fatti a questa legati. Spetta sempre al datore di
lavoro provare la legittimità
dei motivi per i quali ha proceduto al licenziamento;
- l’azienda ha cessato ogni
attività;
- la lavoratrice è stata assunta con un contratto a tempo
determinato o per una singola prestazione portata a termine.
Per lo stesso periodo nel quale opera il divieto di licenziamento, la lavoratrice non può
neppure essere sospesa dal
lavoro, a meno che lo stesso
provvedimento non riguardi
l’intera azienda o il reparto.
Per poter godere dei benefici
garantiti dalla legge, la lavoratrice deve fare pervenire al
suo datore di lavoro un certificato di gravidanza che,
tra gli altri, deve riportare il
mese di gestazione e la data
presunte del parto.
Se la lavoratrice viene illecitamente licenziata, ha diritto
a essere reintegrata nel proprio posto.
A questo scopo, entro 90
giorni dal suo allontanamento dal lavoro, deve presentare
un certificato dal quale risulti
che al momento del licenziamento la gravidanza era già
in corso.
Avv. UMBERTO AMORETTI
Via Cairoli 22 Rapallo
Tel. 018554855
Viva Rapallo
21
RAPALLO GIORNO PER GIORNO
INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
Venerdì 1 -Convegno
Venerdì 2 - Rissa
Giovedì 1 - Corso Italia
Corso Italia si percorre di
nuovo nei due sensi di marcia con l’utilizzo di un doppio
semaforo. Il senso unico, imposto a causa dei lavori di
rifacimento dei marciapiedi,
aveva provocato troppi disagi.
Giovedì 1 - Veronesi
L’Associazione
Portofino
Coast ha conferito, presso
l’Excelsior Palace Hotel, il
premio “Comunicare salute”
all’ex Senatore Umberto Veronesi. L’onore è spettato al
presidente Franco Orio, proprio nel giorno del ventennale dell’Associazione. Tra gli
ospiti alla cena di gala anche
il presidente della Regione
Liguria, Claudio Burlando.
Giovedì 1 - Overdose
Venerdì 2 - Saldi
Venerdì 2 - Rogo
Una rapallese di 20 anni
è stata salvata, a Chiavari,
dopo una essersi iniettata
dose di eroina. A dare l’allarme il fidanzato, anch’egli
tossicodipendente. I due sarebbero già da tempo in riabilitazione.
A circa un mese dall’inizio
dei saldi, i negozianti rapallesi fanno un bilancio. Dopo
un primo boom iniziale, dicono, la situazione si è stabilizzata. Adesso non resta
che sperare nello “Sbarazzo
invernale”
Un incendio, probabilmente
di origine dolosa, ha completamente distrutto i Bagni Vittoria in Via Avenaggi. L’allarme è stato lanciato da una
signora che abita proprio di
fronte agli stabilimenti.
Erano le ore 21 circa
quando due ecuadoriani, ai quali poi si
è aggiunto un terzo,
hanno dato vita ad
una violenta lite in
Via Zignago. La cause che hanno spinto
i tre alla rissa, sembrano essere di natura passionale. Uno
di loro, non grave, è
stato ricoverato all’ospedale.
Domenica
4 - Slogan
Venerdì
1 -Convegno
I candidati alla carica
di sindaco, si stanno
sfidando a colpi di
slogan. L’esperto in
pubbliche relazioni,
Francesco Pira, però,
dichiara che l’errore
sta nella scelta dei
canali di trasmissione, efficaci sì, ma
sempre gli stessi. Per
arrivare ai giovani,
c’è bisogno di rinnovamento.
Lunedì 51--Convegno
Sondaggi
Venerdì
Venerdì 2- Rapina
Due rapinatori, con il volto semicoperto, sono riusciti ad introdursi nella filiale del Banco
di Chiavari di Via Mameli. La
rapina è durata pochi minuti:
il tempo di farsi consegnare il
bottino, di circa 13 mila euro,
22
Viva Rapallo
e di fuggire sul loro scooter.
Nonostante l’allarme immediato lanciato dal ristoratore
Ciro, titolare dell’omonima
pizzeria, i due non sono ancora stati identificati.
I valori di
Umberto Amoretti
Si è svolto l’incontro
fissato tra la preside
della facoltà di Economia di Genova,
Paola Massa, e l’ex
sindaco
Armando
Ezio Capurro. La preside, vuole uscire da
una situazione critica. Sembra che un
modello
statistico
elaborato dalla facoltà sia stato usato
impropriamente dal
candidato.
FAMIGLIA
“La famiglia deve essere concepita
come società naturale fondata
sul matrimonio, come ribadisce la
nostra costituzione.
Sono poi convinto che il futuro della
nazione sia strettamente collegato
al futuro della famiglia.
L’armonia del nucleo famigliare
è indispensabile per la corretta
educazione dei nostri figli”
RAPALLO GIORNO PER GIORNO
RAPALLO GIORNO PER GIORNO
VenerdìGiovedì
1 -Convegno
8 - Gasparri
Martedì 6 - Autostrada
Lunedì 12 - Elezioni
Si è tenuto alle ore 16, presso
il Caffè Centrale, l’incontro con
l’Onorevole Gasparri per discutere delle prossime elezioni. Presenti al dibattito anche
Mentore Campodonico e Umberto Amoretti.
Gino Garibaldi, consigliere
regionale di Forza Italia, ha
chiesto più sicurezza sul
tratto di A12 compreso tra
Genova e Sestri Levante.
Troppi gli incidenti accaduti
negli ultimi tempi nel suddetto tratto autostradale.
Venerdì
Giovedì 18 -Convegno
- I Verdi
Martedì 6 - Nuove sedi
Il Commissario straordinario
Mario Spanu, ha illustrato
alcune di quelle che saranno
le nuove sedi delle forze dell’ordine e del giudice di pace.
Alla Polizia di Stato spette-
ranno i locali dell’ex Casa del
Fascio, la Guardia di Finanza
occuperà una sede di Via
Emiliani, così come i giudici
di pace, e i carabinieri traslocheranno in Via Bolzano.
Martedì 6 - Sciopero
Martedì 6 - Nuovo candidato
Mercoledì 7 - Scomparsa
Dalle 10 alle 12 cento dipendenti della Mares di Rapallo e Casarza Ligure hanno attuato uno sciopero. I
lavoratori protestano contro
la decisione dell’azienda di
spostare parte della produzione hi-tech nell’Est, in Bulgaria.
E’ stata ufficializzata una
quarta candidatura alla carica di sindaco. Si chiama
Andrea Botto, ha 45 anni
e insegna economia aziendale presso l’Istituto Liceti.
Botto scenderà in campo
per il Pcl, il Partito Comunista dei lavoratori.
Dopo tre anni di affido una
bambina, originaria dell’Ecuador, è stata portata via
dalla madre naturale. La famiglia affidataria aveva consentito, alla donna ecuadoriana, di portare la figlia ad
una festa: da allora la bimba
è scomparsa.
Abdallah Fahmè, libanese, titolare del “Caffè
Galleria”, si schiererà in
“Rapallo Futura”, lista che
appoggia Armando Ezio
Capurro. L’esercente, da
22 anni in Italia, sosterrebbe progetti a favore di
stranieri e di rapallini.
Sebastiano Sciortino, presidente provinciale de I Verdi, aderirà all’Unione solo in cambio di
precise garanzie sul programma. Tra i punti fondamentali
fermare la cementificazione,
spazi per i bambini e garantire
un servizio di autobus navetta.
Lunedì 12 - Ds
Venerdì
Venerdì19-Convegno
- Fumetto-salute
Un racconto a fumetti per avvicinare i bambini, e le famiglie,
ad una vita sana. E’ quanto
realizzato dal dottor Giorgio
Mainieri, in collaborazione con
Giorgio Rebuffi e Carlo Chendi,
per un service dei Lions Club di
Rapallo e Sestri Levante.
Presso l’Istituto Liceti,
si è tenuto un dibattito
dal tema ”L’Italia riparte:
sviluppo, equità sociale,
nuove opportunità”. All’incontro erano presenti
Morando, Sergio Olivieri,
deputato di Rifondazione
Comunista e Nicola Costa,
Venerdì
Venerdì19-Convegno
- Clandestino
Giovedì 8 - Deceduto titolare del “My Garden”
Giorgio Giardino, 51 anni, titolare del bar “My Garden”, è
stato trovato morto nella propria abitazione. Non era andato ad aprire il locale, come
tutte le mattine, così un suo
dipendente, preoccupato, ha
24
Viva Rapallo
telefonato a casa. Quando la
moglie e la sorella sono scese
in veranda, lo hanno trovato
steso sul pavimento. La causa della morte è ormai certa:
Giorgio Giardino è stato colpito da infarto.
Un uomo albanese di 38 anni
arrestato perchè, nonostante
un ordine di espulsione, continuava ad abitare in città, è stato scarcerato. Il suo avvocato,
al processo per direttissima, ha
chiesto i termini a difesa.
Lunedì 12 - Caso Golf
Sergio Gadolla, presidente del Circolo Golf & Tennis, ha incontrato il
commissario Mario Spanu per discutere il progetto di costruzione
della strada da e per il casello au-
tostradale. Le buche interessate
sarebbero più di due, per questo,
dice Gadolla, il tunnel sotterraneo
sarebbe la soluzione migliore.
Viva Rapallo
25
INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
RAPALLO GIORNO PER GIORNO
Venerdì 1 -Convegno
Venerdì 16 - Incidente
Martedi 13 - Villa Queirolo
Sono partiti i lavori di ristrutturazione di Villa Queirolo.
L’opera sarà consegnata a
maggio nella sua originaria
bellezza. La destinazione
più probabile è quella di
una struttura destinata ad
uso sociale e culturale.
Martedì 13 - Educazione stradale
È stato denominato “Strada
facendo”, è il progetto di educazione stradale decicata
agli allievi delle quinte classi
della scuola elmentare Marconi. Per gli scolari l’occasio-
ne di imparare il codice della
strada e nello stesso tempo
divertirsi, in tutta sicurezza.
Le lezioni, svolte nel cortile
della scuola sono state tenute da Mimmo Nastasi.
Mercoledì 14 - Degrado
Mercoledì 14 - Nuova lista
Giovedì 15 - Frode
La Galleria Cristallo, il collegamento pedonale fra
corso Matteotti e il versante mare della città, versa
oramai in un preoccupante
stato di degrado. I commercianti della zona, stufi della
situazione, hanno chiesto
l’intervento del Comune.
Un’altra lista civica scende
in campo per le prossime
lezioni comunali. È stata
demoninata “Forza Tigullio”
e ha in Attilio Corsanego,
60 anni, imprenditore edile,
sposato con tre figli, il suo
leader. Obiettivo: “Oltre il
3 per cento, almeno 1000
voti”.
Discount alimentare di Rapallo denunciato per frode.
Il negozio esponeva e vendeva senza etichettatura
pesci cinesi di acqua dolce
molto simili ai bianchetti. I
NAS di Genova, hanno sequestrato la merce e denunciato il titolare.
Anziano colpito alla
testa dal ramo che
stava tagliando. Un
pensionato rapallese, P.P., 86 anni, è
stato trasportato al
Pronto Soccorso dell’Ospedale San Martino con urgenza dai
Volontari di Soccorso
di Sant’Anna. Dopo
gli accertamenti l’anziano è stato dichiarato fuori pericolo.
Venerdì116
- Elezioni
Venerdì
-Convegno
Maurizio Roncagliolo ha ufficializzato la
propria candidatura
a sostegno del candidato Sindaco Ezio
Armando Capurro.
“Vogliamo
essere
protagonisti di un
processo di crescita
e autonomia di un
centro moderato e
alternativo, di cui Rapallo può diventare
laboratorio politico”.
Sabato 1
17-Convegno
- Croce Bianca
Venerdì
Giovedì 15 - Lista Forza Tigullio
Il candidato sindaco Ezio Armando Capurro smentisce
categoricamente le parole di
Attilio Corsanego coordinatore
di Forza Tigullio. “Forza Tigullio
sosterrà un proprio candidato
sindaco e non sarà la quarta
26
Viva Rapallo
lista civica che mi appoggia.
Li ringrazio per la stima, ma
io non ho dato alcun assenso
e definisco Corsanego e il suo
staff equidistanti da me e dal
candidato sindaco, Mentore
Campodonico”.
Torneranno
anche
quest’anno, dal 15
giugno al 15 agosto,
i ragazzi, dai 7 ai 15
anni, provenienti dall’Orfanotrofio 48 di
Mosca.
La notizia è stata
uficializzata dal Presidente della Croce
Bianca
Rapallese,
Fabio Mustorgi, di
ritorno dal viaggio in
Russia.
RAPALLO GIORNO PER GIORNO
RAPALLO GIORNO PER GIORNO
VenerdìMartedì
1 -Convegno
20 - Incontro alla Mares
Sabato 17-Umberto Ricci
Incarico di prestigio per Umberto Ricci. Il Presidente
dell’Associazione Artigiani
della Provincia, Felice Negri,
lo ha nominato responsabile
sindacale. Ricci:”Rapallo ha
una grandissima tradizione:
ha tremila realtà, bisogna lavorare per lo sviluppo”.
Domenica 18 - Difficoltà e protesta
Troppi ostacoli e barriere
bloccano anziani e disabili. La denuncia è partita dal
padre di un giovane disabile,
affetto da tetraparesi spastica e costretto alla carrozzella, verso l’ascensore che dal-
la galleria Eugenio Brasey, in
via Mameli, dovrebbe servire
ad anziani e disabili per raggiungere il parcheggio della
stazione ferroviaria. Il servizio non è attivo.
Domenica 18 -Vandali
Lunedì 19 -Furti
Lunedì 19 -Elezioni
Vandali in azione in via San
Benedetto. Durante la notte,
si presume un gruppo che
non sapeva come divertirsi,
ha preso di mira i motorini
e le autovetture posteggiate
lungo la via. Inutili le ricerche dei vigili di identificare i
colpevoli.
La gang di rumeni che rubava da tempo nei cantieri
navali è stata sgominata dagli agenti del commissariato
diretto da Carlo Di Sarro. La
banda, formata da sei rumeni tutti arrestati da tempo si
nascondeva in un casolare
vicino a San Quirico.
Una nuova lista scende in
campo per le prossime elezioni comunali. Si chiamerà
Alleanza per Rapallo e avrà
come candidato Sindaco Vittorio Gubitosi. Annunciata
in lista una folta rappresentanza femminile:” Dieci posti
saranno offerti alle donne”.
Venerdì 23 - Rapina
I candidati Sindaco, Andrea
Botto, Mentore Campodonico,
Armando Ezio Capurro e Nicola
Costa hanno incontrato i lavoratori dell’ azienda, a rischio chiusura, Mares. Unanime il giudizio
espresso dai candidati:”E’sana
e deve essere salvata”.
Venerdì
1 -Convegno
Mercoledì
21 - Costa e Cecconi contro Capurro
Alla vigilia dell’incontro al Cinema Grifone promosso da Armando Ezio Capurro sul Waterfront, Nicola Costa e Riccardo
Cecconi contestano l’operato
dell’ex sindaco. ”Considera il
Comune come un suo feudo
privato”.
Venerdì
1 -Convegno
Mercoledì
21 - Comitato di quartiere Costaguta
Protestano gli abitanti del quartiere Costaguta e il Presidente
del Comitato Roberto Leoni per
la situazione di degrado, aggravatasi nell’ultimo periodo, della
strada consortile che sale verso la piccola Chiesa dei Santi
Patroni Gervasio e Protasio.
Tentata rapina alla filiale della Banca Intesa di
Corso Diaz. Nel primo
pomeriggio cinque banditi, quattro siciliani e un
bresciano, tutti residenti
nell’hinterland
milanese, si sono appostati nei
pressi dell’agenzia diretta da Franco Vallebona.
Ad aspettare i malviventi
però, l’imponente schieramento delle forze dell’ordine che in seguito ad
una soffiata rivelatasi poi
attendibile hanno blindato l’accesso al centro
di Rapallo e catturato la
banda.
Venerdì
Giovedì 1
22-Convegno
- “Premio Donna Scrittrice”
Lunedì 19 - Vigile ...in gonnella
Si chiama Roberta Conti, 40
anni, di Santa Margherita,
sposata e mamma di un bambino di 7 anni, ed è la prima vigilessa motociclista a Rapallo.
La pattuglia di centauri della
Polizia Municipale Rapallese,
28
Viva Rapallo
formata da Claudio Tassara,
Marino Senarega, Antonio De
Marco, Andrea Gesino e Luca
Fantini disporrà quindi di un
nuovo, e valido, elemento in
sella a una BMW 650.
Il Comune di Rapallo e la Banca Carige hanno indetto il bando del prestigioso premio letterario, un appuntamento ormai
tradizionale per la nostra città.,
giunto alla 23° edizione. Le
opere vincitrici verranno proclamate il 30 settembre.
Venerdì 23 - Di Cagno: “Ma quali spie?”
Il segretario generale, Enzo Enrico
Di Cagno, risponde alle critiche del
candidato consigliere Riccardo Cecconi. “In comune non ci sono spie -
ha detto in conferenza stampa con
la dottoressa Gallo e il commissario
Spanu -. Per me e per gli impiegati
aspetto le scuse da Cecconi”.
Viva Rapallo
29
RAPALLO GIORNO PER GIORNO
Sabato 24 - Elezioni /1
Pierangelo Paganini ex assessore nella seconda giunta Bagnasco ed ex Forza Italia, guiderà una delle cinque
liste civiche che sosterranno
il candidato sindaco Ezio Armando Capurro alle prossime elezioni.
Sabato 24 - Incidente
Pauroso incidente stradale
a Santa Maria. Vittima un
rapallese di 32 anni, S.G.,
trasportato d’urgenza dall’elicottero al San Martino di
Genova. S.G. a bordo di uno
scooter si è scontrato fron-
talmente con un camion. Il
ferito ha riportato lo schiacciamento della cassa toracica con conseguente rottura
di alcune costole e la lesione
di un polmone, oltre alla frattuta di un braccio.
Sabato 24 - Elezioni /2
Lunedì 26 - Droga
Lunedì 26 - Viabilità
C’è anche una donna in corsa per diventare primo cittadino. Beatrice Mazzarello, 40
anni, agente di commercio è
la candidata sindaco della lista Nuova Forza Tigullio,
“Si candida per essere sindaco di tutti, per lavorare a
favore di tutta la città”.
Pusher di hashish arrestato
dai carabinieri di Santa Margherita. G.A., 32 anni di Rapallo era in possesso di un
etto di “fumo” già suddiviso
in piccole dosi pronte per lo
spaccio; è stato portato in
carcere a Chiavari con l’accusa di detenzione.
Rinviato ai primi mesi del
prossimo anno l’inizio dei
lavori per il collegamento
stradale che sorgerà dal casello in direzione centro. E’
quanto emerso dall’incontro
fra il commissario Spanu, il
presidente del Golf Gadolla,
e l’assessore Amico.
Mercoledì 28 - Chiesa Anglicana
Corsa contro il tempo per salvare la chiesa anglicana ai piedi di Via Aurelia. La Provincia
di Genova vorrebbe aquistarla per restituirla al pubblico e
scongiurare una fine indecorosa a questo storico edificio.
30
Viva Rapallo
La proprietà invece avrebbe
intenzione di costruire box e
miniappartamenti privati. Da
qualche anno a queste parte la chiesa anglicana ospita
l’“Atelier Quaglia”, centro cultural-polivalente.
INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
Una città
con tanti
cuori
R
apallo ha molti cuori,
che sono i quartieri e
le frazioni; e dare importanza ed attenzione a tutti è un dovere per chi la
amministrerà.
Come diciamo da tempo, crediamo che ogni quartiere ed ogni
frazione debba avere un “centro
storico”, un luogo in cui le persone possano incontrarsi, passare tempo insieme, organizzare
momenti di intrattenimento e
cultura; e spazi verdi, attrezzati, gestiti e tenuti in ordine, per
permettere ai piccoli e ai grandi
di stare all’aperto, creando così
una specie di “rete dei parchi urbani” (e noi pensiamo sempre al
parco della Molfinetta).
Per realizzare queste cose, vogliamo mettere in primo piano
chi già lavora nei quartieri e
nelle frazioni: i comitati di quartiere, i sestieri, le associazioni
e i comitati che organizzano le
feste patronali e così via, per costruire prima di tutto con loro la
“Rapallo di tutti”. Le nostre frazioni poi hanno bisogno di cure
e di manutenzione, difendendo
Località Gravero
Nell’immagine, qui sopra, il candidato Riccardo Cecconi
i boschi attraverso una collaborazione fra Comune e privati,
(l’esempio dell’attività fatta a
Foggia in questi anni è encomiabile), sistemando sentieri e
creuze (l’ascensore di Montallegro è importante, ma illuminare
l’antica pedonale è altrettanto
fondamentale), conservando i
muri di fascia (quelli circolari di
Gravero sono un autentico monumento), tenendo puliti gli alvei dei torrenti, che spesso sono
straordinari ambienti naturali, e
valorizzando i mulini.
Tutto questo, senza dimenticare
che nelle frazioni ci sono alcuni
dei più importanti beni storici e
culturali della città, e l’elenco è
quello noto: Valle Christi, San
Tomaso, la Fons Gemina, Bana
eccetera.
Insomma, se Rapallo ha molti
cuori, un buon Sindaco ed una
buona amministrazione devono
essere capaci di farli battere tutti
insieme: questo ci impegniamo
a fare, per dare forza alla città
di tutti.
Chiesa di S. Anna
Viva Rapallo
33
PRIMO PIANO
Idee spendide,
progetti faraonici.
Viva presenta le idee
ai cittadini. Saranno
poi loro a decidere
di
JFD
R
Come si presentava Rapallo nel XVII secolo
(in rosso le costruzioni allora esistenti)
FRONTE MARE:
COSIÊ EÊ SE VI PARE
34
Viva Rapallo
apallo ha certo
bisogno di un restyling. E’ necessario
rilanciare
il territorio e la città per il
turismo e per le auspicate
ricadute sull’economia e le
conseguenti migliori condizioni di vivibilità e reddito
dei nostri cittadini. Questo
è ciò che ha sottolineato
Armando Ezio Capurro nell’introduzione alla presentazione dei progetti per la rivisitazione dei fronte mare.
VIVA li presenta qui alla
vista della città. La ragione
è precisa. I cittadini devono
prenderne visione, valutarli
e esprimere la propria opinione su quanto proposto.
Molte luci, molto colore,
forse troppo cemento? Certo
è che la prudenza è d’obbligo. Il fronte mare è uno dei
pochi patrimoni urbanistici e
paessaggistici che la nostra
città ha fino ad ora salvato e
conservato con grande cura;
patrimonio invidia di molte
altre città rivierasche sia italiane sia estere. Siamo certi
che il futuro sindaco che si
occuperà di migliorare questo millenario scenario, terrà
conto di queste considerazioni. Ecco dunque, nelle
pagine seguenti, suggestive
immagini di una Rapallo futuribile.
“Un merito del sindaco uscente è sicuramente
quello di aver fatto il conViva Rapallo
35
PRIMO PIANO
36
Viva Rapallo
PRIMO PIANO
Viva Rapallo
37
PRIMO PIANO
corso, merito che pochissimi sindaci in Liguria possono vantare”. Chi parla è
l’architetto di Genova Paolo
Cevini, uno dei tre vincitori
del concorso internazionale
bandito dalla città di Rapallo per riqualificare il fonte
mare della città. “Questa
del fronte mare, è una opportunità importante per
la città, un’occasione di
crescita che mi auguro che
venga raccolta” Racconta il
“suo” waterfront: “Una Rapallo che si riappropria degli accessi al mare, che sul
mare ritrova il suo centro,
quella che era un tempo
la vera piazza della città.
Una zona di prossimità alla
battigia, che l’evoluzione
urbanistica aveva reso distante, quasi staccata, separata dalla città”.
“La riunione del Grifone è
stata estremamente interessante, è stato sorprendente
vedere tanta gente che si è
fermata a seguire il dibattito fino a tardi: è evidente
38
Viva Rapallo
che quello del Waterfront
di Rapallo si configura ormai come un progetto di
interesse generale”. A parlare è l’architetto Aldo Daniele, dello Studio 4, uno dei
tre studi di progetto – Studio
4; GAP e Ricci e Spaini di
Roma – presenti con la loro
soluzione di waterfront nella
serata del Grifone. Sono loro
ad aver realizzato il nuovo
fronte mare di Chiavari, la
risistemazione della zona a
mare di Arenzano e Cogoleto, la realizzazione della
passeggiata della Lanterna
a Genova. “Un curriculum
che spiega – aggiunge Daniele – che oltre ai progetti si fanno anche le cose.
La superficie dell’intervento di Chiavari e anche
Voltri– aggiunge – è più o
meno paragonabile come
lunghezza e spazi a quella
di Rapallo, con in più qui
il Centro congressi e benessere, ovvero l’attuale area
Bagni Lido: lì c’è il cuore
economico dell’iniziativa.
Un’operazione che nel suo
piano attuattivo deve coinvolgere oltre la parte pubblica i privati e giovarsi dei
numerosi
finanziamenti,
pensiamo che la Regione,
è cronaca di questi giorni, teme di non riuscire a
spendere tutti i soldi comunitari”.
Più mediterraneo e solare il
progetto presentato dall’architetto romano Guendalina
Salimei – T Studio.
“La cosa importante –spiega dal palco l’architetto
– quando si vuole iniziare
a progettare un intervento
importante come questo,
è capire che certi cambiamenti che trasformano e
qualificano l’immagine del
territorio, possono essere
accompagnati da interrogativi, visti come operazioni complesse per la città
che merita di essere approfondita, per trovare sul
progetto definitivo la combinazione migliore”.
L
a presentazione è fatta. Oggi possiamo tutti
vedere, valutare e giudicare quale Rapallo desideriamo per il nostro futuro.
Vero è che non vi è crescita
senza innovazione. Altrettanto vero che le innovazioni
sono sempre impopolari e
chi le propone questo lo sa
bene. Il coraggio nel prendere decisioni e la pluralità dei consensi non sempre
vanno a braccetto. Compito
difficile quindi per il nostro
fututo amministratore. Certo è che Rapallo negli ultimi 100 anni ha fatto grandi
cose, a volte illogiche ma
certo grandi. La città oggi è
più matura e meno avvezza a
farsi cecamente guidare verso soluzioni di cui potrebbe
in futuro pentirsene. Quindi,
chiunque sia il nostro futuro sindaco che sia sempre la
città a vincere.
Viva Rapallo
39
INCHIESTA
INCHIESTA
I nuovi 007: Rapallo tra CIA e KGB
Non scherziamo! il Comune è una cosa seria come
sono seri i dirigenti e i dependenti che lo fanno funzionare. La fantapolitica è un’altra cosa. E poi chi è
senza peccato scagli la prima pietra
di JFD
E
cco che la campagna
elettorale a Rapallo
sta assumendo contorni da guerra fred-
40
Viva Rapallo
da; più che fredda, grottesca.
Dal Ministero dell’Interno ancora non è arrivata comunicazione ufficiale riguardo la
data delle consultazioni elettorali che ma la macchina della
campagna elettorale si è già
messa in moto. Forse già dal
5 ottobre, giorno della caduta
dell’amministrazione Capurro.
Forse anche prima, e senza forse, c’era già chi tesseva trame
per sconvolgere per poi ricomporre gli equilibri di governo
della nostra città.
Intanto, nel vorticoso gioco di manifesti, slogan, point
elettorali e quant’altro faccia
pubblicità, arrivano anche le
“spie”. Chi lo ha detto, chi lo
ha smentito, chi lo ha fatto, se
lo ha fatto, poco importa. Abbiamo sentito tutti gli interessati, li abbiamo intervistati e
non riteniamo opportuno sof-
fermarci ulteriormente su argomenti che, se avessero qualche
fondamento, non sarebbe, al
momento, certamente nostro
compito approfondire. E’ un
gioco che si ripete da sempre e
così sempre sarà. Ciò che non
vogliamo mettere in discussione è la serietà dei dirigenti, dei
funzionari e dei dipendenti del
Comune. Chi è senza peccato
scagli la prima pietra. E qui
pare proprio che molti si siano
dimenticati i propri peccati e
con grande disinvoltura procedano a sommari linciaggi senza
processo e possibilità di repli-
ca. Come diceva Andreotti il
potere logora chi non ce l’ha e
a qualcuno piace poco non poter fare più ciò che ha fatto per
decenni. Una cosa è sicura, le
istituzioni sono il nostro certo
punto di riferimento sino a prova contraria, un’eventuale giudizio non spetta ne alla stampa
ne al singolo cittadino; semmai
un’opinione. Queste certo si
sprecano. Ma in questo sterile
e scompigliante scenario, che i
toni si abbassino e che si lavori
più seriamente alla soluzione
dei problemi della città.Tutto il
resto sono chiacchere!
Viva Rapallo
41
PRIMO PIANO
PRIMO PIANO
Vandalismo:
dallÊaltra parte
della barricata⁄
Cosa spinge il giovane
a compiere atti vandalici?
VIVA Rapallo cerca di saperne di più
di
Francesco Natale
P
er cercare di fornire un quadro il più
completo possibile
abbiamo provato ad
avvicinarci, con discrezione,
alla realtà giovanile in modo
da riuscire a sapere qualcosa
di più dai diretti interessati.
Non siamo riusciti a rintracciare con precisione alcuno
dei responsabili di atti vandalici o molestie, poiché la
situazione si presenta come
quella in cui “tutti sanno”,
ma nessuno vuole assumersi
la responsabilità di fare nomi
e cognomi, il che, in base
all’ottica giovanile corrente
è perfettamente spiegabile
e non necessariamente sintomatico di asepsi morale o
potenziale devianza: i giovani hanno un loro codice
comportamentale preciso che
si fonda su regole spesso non
comprensibili o non completamente condivisibili dalla
realtà degli adulti, ma non
per questo necessariamente
sbagliate o censurabili.
42
Viva Rapallo
Fabio (nome di fantasia), 17
anni, si è dimostrato un po’
più loquace degli altri suoi
coetanei, i quali non sono andati al di là di qualche velata allusione riguardo a “figli
di importanti commercianti
e imprenditori rapallesi che
fanno da capetti” a queste
mini-gang di devastatori.
Egli è stato ripetutamente
testimone di risse in locali o
vandalismo per le strade.
“L’ultimo episodio a cui
ho assistito? Il pestaggio di
un barbone dietro la stazione…”, mi dice tra una boccata di sigaretta e l’altra,
“avevo una mezza idea di
impedire la cosa, di mettermi
in mezzo, ma poi ho capito
che avrei fatto la figura del
fesso. Inoltre è meglio non
mettersi contro certi soggetti. Molti girano col coltello
in tasca…”. Gli ho chiesto in
che senso si sarebbe sentito
“fesso”: “Semplice. Nessuno degli amici che con me ha
assistito alla scena sembrava
particolarmente urtato dalla
situazione. Qualcuno rideva.
Queste cose…vanno così e
punto…” Gli ho chiesto poi
se sapeva nulla dei vandali
che periodicamente si scatenano nel centro storico. Mi
ha fatto capire che egli conosce personalmente alcuni
di questi soggetti, ma non ha
voluto scendere in dettagli.
Interrogato sulla meccanica che muove questo tipo di
comportamenti mi ha dato
risposte che mi hanno molto
colpito: “La cosa non viene
decisa o organizzata in anticipo. Spesso diviene semplicemente un modo come un altro per vincere la noia di fine
serata. Magari con una birra
di troppo in corpo…escono
da un locale o tornano da un
giro in macchina e via! La
cosa peggiore è che sperano
di essere beccati da qualcuno,
magari per pestarlo e spedirlo all’ospedale…questo li fa
sentire rispettati…” In effetti
si percepisce in maniera tangibile una strana dicotomia
nel contesto giovanile: quanti restano a margine di queste
esperienze devianti, ovvero
il vandalismo e le molestie,
da un lato si dissociano e non
vogliono avervi nulla a che
fare, ma dall’altro provano
una sorta di soggezione o addirittura di rispetto nei confronti dei “protagonisti”…
Viva Rapallo
43
PRIMO PIANO
Qui a lato, Yusuf e Stefano;
sotto, Pino
Sicurezza:
la parola agli esercenti
Abbiamo sentito l’opinione della categoria maggiormente a rischio
nelle ore notturne. Le risposte sono state particolarmente interessanti...
di
Francesco Natale
P
er meglio comprendere quale sia il reale stato delle cose in
materia di pubblica
sicurezza, abbiamo ritenuto
opportuno recepire l’opi44
Viva Rapallo
nione della categoria commerciale che da un lato ha
una maggiore percezione di
quanto accada a Rapallo nelle ore notturne, dall’altro riceve, direttamente o indirettamente, il danno maggiore
conseguente a determinati
comportamenti, ovvero i ge-
stori di bar e pub aperti durante la notte.
Le risposte fornite presentano uno spaccato particolarmente interessante, in primo
luogo perché il problema risulta sentito, in maniera più
o meno viscerale a seconda
delle situazioni specifiche.
In secondo luogo perché
a fianco a risposte comuni
quasi a tutti per quanto riguarda determinati aspetti,
quali ad esempio l’organico
insufficiente delle forze dell’ordine come causa prima
del decremento di vivibilità
notturna (ma non solo), troviamo risposte che denotano
una notevole capacità propositiva, non solamente volta,
quindi, alla critica di quanto
manca, bensì costruttiva e
ragionata riguardo a quanto
è possibile fare, sia in maniera autonoma come cate-
goria, sia in sinergia con le
istituzioni.
Così Yusuf e Stefano se da
un lato sostengono che non
è possibile lavorare stando
sempre sul “chi va là”, auspicando che durante l’orario di esercizio non accada
nulla di problematico, propongono dall’altro un accordo con le forze dell’ordine
che garantisca il controllo,
se non quotidiano comunque
visibile e percepibile, nella
fasce orarie “a rischio”.
Essi ritengono inoltre che la
futura amministrazione do-
vrebbe aiutare i gestori che
vogliano apportare migliorie
strutturali al proprio locale,
aspetto che in misura significativa contribuirebbe a
disincentivare l’afflusso di
soggetti a rischio.
Marco ritiene sia fondamentale collaborare fattivamente con le forze dell’ordine,
comprendendone comunque
le problematiche, soprattutto
quelle inerenti alla carenza
di personale.
Egli sostiene inoltre che,
per quanto riguarda la sua
esperienza personale e coViva Rapallo
45
PRIMO PIANO
noscenza del contesto rapallese, i soggetti che causano
problemi sono sempre i soliti dieci-quindici, la cui attività di disturbo e molestia
andrebbe contrastata e sterilizzata in maniera efficace
e permanente. Alla futura
amministrazione egli richiede di favorire il dialogo e la
collaborazione tra esercenti,
che, a suo giudizio, non sono
attualmente sviluppati quanto dovrebbero.
Pino pone l’accento su un
tasto dolente, ovvero l’indulto, il quale ha prodotto
un decremento del livello di
vivibilità medio ben superiore rispetto all’entità numerica dei beneficiati, soprattutto
perché questi ultimi, pur sottoposti a misure di sicurezza
che impedirebbero loro di
frequentare locali pubblici
ove si servano bevande alcoliche, ignorano con relativa
tranquillità suddetto divieto.
Egli sostiene che spesso è costretto a chiudere il locale in
anticipo, con il conseguente
danno economico, proprio
per evitare che il suo esercizio divenga punto d’approdo
46
Viva Rapallo
per soggetti sgraditi o potenzialmente pericolosi.
Propone inoltre che la futura
amministrazione promuova
l’apertura serale dei negozi,
cosa che, oltre a giovare all’immagine turistica e vitale
della città, contribuirebbe ad
aumentare il livello medio di
sicurezza.
Roberto sostiene, senza
mezzi termini, di non sentirsi adeguatamente tutelato:
per una serie di problemi indipendenti dalla loro volontà le forze dell’ordine non
riescono, qualora chiamate,
ad intervenire con adeguata
rapidità ed efficacia.
Questo anche perché ciascuna di esse dispone di una
singola pattuglia per coprire
una zona di intervento piuttosto vasta, cosicché se detta
pattuglia si trova, per esempio, nei pressi di Zoagli, risulta materialmente impossibile che questa intervenga
tempestivamente per sedare
un problema che si verifica a
Santa Maria.
Il deficit a livello di sicurezza inoltre nuoce all’immagine di Rapallo, decrementan-
maggiore capacità di reazione nei confronti della microcriminalità e del vandalismo.
Cesare e Paolo, così comeMauro e Sabrina, pur non
avendo mai avuto problemi
significativi nei rispettivi
esercizi, riscontrano una carenza a livello di controllo
notturno. Ritengono inoltre
che sia molto importante
considerare la realtà al di
fuori della soglia del proprio
locale, poiché un contesto
cittadino poco sicuro o comunque degradato finisce
per nuocere, oltre che alla
città nel suo complesso, anche al singolo esercente.
Giovanna e Elena insistono
In alto, Marco; qui sopra, Mauro;
nella pagina a fianco, Giovanna ed
Elena, e Roberto; Paolo e Cesare
do in maniera significativa
la percezione positiva della
città da parte dell’eventuale
turista.
Alla nostra futura amministrazione egli richiede un
maggior controllo e una
sulla necessità di costituire un corpo intermedio, sia
esso consorzio piuttosto che
associazione o comitato di
esercenti, volto a tutelare in
maniera più efficace clienti
e gestori, ovvero dotato di
uno spessore “politico” che
garantisca una maggiore capacità di azione.
Questo perché spesso di
fronte a determinati problemi il cittadino è, a loro
giudizio, lasciato solo. Non
solo: in caso egli decida di
autotutelarsi, rischia di incorrere in pesanti sanzioni,
cosa che rende di fatto assai
problematico reagire di fronte a situazioni che possono
presentare un elevato tasso
di pericolosità. Pertanto richiedono alla futura amministrazione di promuovere
un’opera di sensibilizzazione volta a far comprendere
ai cittadini come determinati
problemi esulino dal singolo
contesto ma riguardino invece l’intera comunità, sottolineando così la necessità di
agire come “arcipelago” non
più come “isole”, ciascuna
concentrata in maniera autoreferenziale sul proprio quotidiano.
Viva Rapallo
47
INCHIESTA
Alla
New
Generation
piace
la
politica
Col ventunesimo secolo è rinato l’interesse giovanile per la politica sia
a livello di movimento che di dibattito. Anche Rapallo, per le prossime
elezioni, presenta numerosi volti nuovi sotto i “30”
di
Francesco Natale
I
l luogo comune è ormai
consolidato e rimbalza
per piazze e vie: la “new
generation” nutre un sostanziale disinteresse per la
cosa pubblica, la politica e il
cosiddetto “vivere civile” in
genere.
Chi dà la colpa all’eccessivo
benessere (!) di cui godono le
nuove leve, chi risponde con
48
Viva Rapallo
l’ancor più consolidato luogo comune in base al quale
“non ci sono più i giovani
di una volta”, chi, adottando
un approccio all’apparenza
più oggettivo, sostiene che
la crisi e la successiva dissoluzione dei grandi partiti di
massa durante i primi anni
’90 ha prodotto una frattura
profonda tra giovani e poli-
tica. Ma…sarà vero?
Indubbiamente il rapporto
tra giovani e politica è cambiato rispetto a 20 anni fa:
gli anni ’90, caratterizzati
da una strana forma di “edonismo nichilista”, cosa che
si percepiva in ogni aspetto
inerente alla sfera giovanile,
dalla musica alla moda, passando per il linguaggio, han-
no significato un notevole
punto di svolta.
Così come l’avvento delle
nuove tecnologie che, soprattutto per quanto riguarda
l’informazione, ha comportato una vera e propria rivoluzione: basti pensare a Internet e ai giganteschi flussi
informativi che si muovono
sui suoi binari telematici.
Conseguenza primaria: la
lenta agonia dell’informazione cartacea (quotidiani,
periodici, libri), sostanzialmente snobbata dai teen
agers.
A questo aggiungiamo l’introduzione, specialmente attraverso il media televisivo,
di nuovi modelli culturali di
riferimento che hanno spinto
il giovane a distaccarsi progressivamente dalla “res politica”, vista come roba vecchia, non “trendy”, noiosa e,
comunque, lontanissima dal
proprio vivere quotidiano.
Eppure col ventunesimo
secolo qualcosa è ulteriormente cambiato: ha ripreso
piede il movimentismo giovanile, nelle sezioni dei partiti ricominciano a bazzicare
soggetti che hanno meno di
30 anni suonati, i telegiornali hanno ripreso a fare buoni
ascolti…Perché?
Possiamo assumere come
buono il brocardo in base al
quale “la politica non tollera
il vuoto”: qualora un vuoto
si verifichi, questo può solo
essere temporaneo e destinato ad essere riempito da
qualcosa. Se questo vale
per la politica in genere, a
maggior ragione vale per il
rapporto che le nuove generazioni hanno (o non hanno)
con la politica.
Senza entrare nel merito,
possiamo tuttavia analizzare
criticamente le nuove forme
attraverso cui si sviluppa
questo rapporto: riguardo
al movimentismo giovanile
possiamo ad esempio sostenere che, se da un lato questo si sviluppa su istanze
sostanzialmente condivisibili, quali la pace, la tutela
dell’ambiente, il rispetto per
i più deboli, dall’altro adotta un approccio decisamente
impolitico, demandando interamente alla piazza il ruolo
tradizionalmente attribuito
al dibattito politico, producendo esiti come minimo
inefficaci, se non addirittura
dannosi.
Allo stesso modo Internet,
visto come unico mezzo di
“informazione corretta”, in
quanto apparentemente non
legato a qualsivoglia “lobby”, rischia di omologare il
pensiero giovanile, di imbrigliarlo e indirizzarlo come e
più di qualunque quotidiano
di partito, poiché solitamente l’informazione telematica
non è soggetta ad alcun controllo di veridicità e, spesso,
si presenta come estremamente superficiale, poco approfondita.
Lo scrittore americano Mi-
Viva Rapallo
49
INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
INCHIESTA
chael Crichton aveva da
tempo preconizzato questo
scenario, sottolineando i pericoli insiti nell’informazione telematica, ovvero trovarsi di fronte a “un miliardo di
persone che leggono contemporaneamente la stessa cosa
e pensano di conseguenza la
stessa cosa”…
Detto questo, dobbiamo riscontrare tuttavia che molti
giovani oggi dimostrano un
sincero interesse per la politica e si stanno riavvicinando ad essa seguendo strade
“tradizionali”, per così dire,
ovvero la documentazione
accurata, lo studio approfondito, il riconoscimento della
funzione primaria del dibattito politico.
Anche nella nostra città,
che si accinge ad affrontare
le elezioni amministrative,
possiamo rilevare questa
inversione di tendenza: tutti
gli schieramenti coinvolti,
comprese le liste civiche,
sono caratterizzate da una
maggiore apertura alla realtà
giovanile rispetto al passato.
Non solo per l’importanza che le politiche giova-
nili rivestono nei rispettivi
programmi, ma anche per
avere individuato numerosi
candidati consiglieri giovani; questo sia per rispondere all’esigenza del ricambio
a livello di classe dirigente,
sia per allargare la propria
base elettorale coinvolgendo direttamente soggetti che
possano validamente svolgere il ruolo di intermediari tra
la realtà giovanile e le istituzioni, aumentando di conseguenza l’interesse e il livello
di partecipazione giovanile
alla cosa pubblica.
Forse è vero che i luoghi comuni sono, per l’appunto,
solo luoghi comuni…
Anche a Rapallo.
Gianni Arena
Il mio impegno per…
Uno dei motivi per i quali
ho scelto di scendere nuovamente in campo nella
prossima
competizione
elettorale è quello di continuare a proporre iniziative che siano in grado di
valorizzare il patrimonio culturale della
“Nostra Città”. La Cultura è la reale identità di un popolo.
Dare valore alle iniziative culturali già
realizzate, come l’Accademia culturale (la
prima in Italia ad essersi dedicata all’Età
d’Oro e che l’anno prossimo compirà 30
anni!) e valorizzare le nuove idee puntando
sull’associazionismo cittadino
continuare a proporre, migliorandole, le manifestazioni culturali già
consolidate (Festival della Danza,
le rappresentazioni a Valle Christi,
Rapallo legge e il
Premio Letterario
Rapallo-Carige) ideandone di nuove per
ricordare i numerosi artisti locali, costretti spesso a proporsi all’estero per avere un
riconoscimento.
Inoltre adeguati impegni finanziari volti a
promuovere la Culura darebbero slancio
al turismo, organizzando una mostra all’anno di forte richiamo culturale. Il mio
impegno è volto anche a recuperare definitivamente Villa Queirolo, che dovrà diventare “La Casa della Cultura”, una pinacoteca, una sala internet, una ludoteca.
Recuperare le tradizioni locali, la storia di
Rapallo riproponendo nelle piazze i giochi
dei “nostri nonni”. Potenziare la biblioteca internazionale incrementando la già
amplia dotazione di libri, incentivandone l’apertura giornaliera e nei festivi per
avere più ampio accesso a cittadini e turisti. Prestare una maggiore attenzione alle
Chiese e agli Oratori.
Gianni Arena
AMMINISTRAZIONE E POLITICA
AMMINISTRAZIONE E POLITICA
lunga esperienza a livello nazionale, cosicché ho ritenuto
più appropriato partire con
temi per i quali non sempre
si dedica sufficiente importanza a livello locale, quali
il sociale e la cultura. Mi è
sembrato l’approccio più
indicato per far decollare la
mia esperienza.
Nel periodo che intercorre
tra la caduta della precedente amministrazione e il
suo insediamento, c’è stato
un diffuso timore da parte della popolazione che la
macchina comunale avrebbe potuto bloccarsi. Oggi
sappiamo che così non è
stato.
Quali impulsi positivi ritiene di aver impresso alla
macchina amministrativa e
quali sono gli obiettivi più
importanti che ritiene di
avere conseguito?
Sin dall’inizio di questa
esperienza ho percepito una
domanda collettiva che mi
chiedeva fin dove si poteva-
„Io, Rapallo e il Comune‰
Mario Spanu racconta a “Viva” i suoi mesi da Commissario.
“Maggior attenzione ai servizi sociali e alla sicurezza”
di
Francesco Natale
uando ha ricevuto l’incarico
di commissario,
quale è stata
l’accoglienza da
parte della popolazione e
degli enti rappresentativi
del territorio?
Il momento in cui ho messo
piede in comune corrispondeva ad una patologia della
vita democratica locale e ho
sentito il dovere di corrispondere ad una richiesta che mi
era stata fatta da pochi giorni
dall’Amministrazione del-
Q
52
Viva Rapallo
l’Interno.
Ho ottemperato a questa richiesta pressante con l’intento di corrispondere puntualmente con quello che è stato
lo spirito di servizio che ha
contraddistinto da sempre il
corpo prefettizio del quale
faccio parte.
Non arrivavo a Rapallo come
estraneo, dal momento che
risiedo in riviera da ben 18
anni
E’ chiaro che in un momento come quello mi sentivo
estraneo alla vita politica e
al contesto ambientale. Con
estremo piacere ho potuto
tuttavia constatare un clima
di simpatia attorno a me che
mi ha consentito di affrontare serenamente la nuova avventura.
Quali iniziative ha adottato
in concreto per avvicinare,
in quel delicato momento iniziale, per avvicinare
l’amministrazione ai cittadini?
Mi è parso opportuno farmi
soccorrere dalla mia esperienza di Prefetto in sede con
no svolgere i miei compiti
senza dare l’impressione che
la macchina subisse inceppamenti. Ho utilizzato il periodo iniziale con molta cautela, cercando di conoscere al
meglio i problemi locali.
Con la nomina a Commissario Straordinario ho setacciato questi problemi e nel
rispetto dei regolamenti statali e regionali ho cercato di
sfruttare al meglio i poteri,
teoricamente enormi, che mi
erano stati conferiti. Nulla
si è fermato sotto al profilo
amministrativo, compatibilmente alle priorità da me individuate, né sotto al profilo
più squisitamente operativo.
Riguardo al patto di stabilità, perché conviene rientrarvi? Quali sarebbero gli
eventuali vantaggi e svantaggi conseguenti ad un
eventuale sforamento?
Non ho fatto questo calcolo,
pur avendolo potuto fare. So
soltanto che da uomo delle
istituzioni io devo osservare
Nella foto grande il
Commissario Spanu;
alla sua sinistra
l’Assessore Provinciale
Rosario Amico; alla sua
destra Sergio Gadolla
Presidente del
Golf Club
Viva Rapallo
53
AMMINISTRAZIONE E POLITICA
tati ottimali.
Ho pertanto già affidato alla
ripartizione competente del
Comune il compito di far valutare da specialisti competenti i rimedi indispensabili
al riguardo.
Attendo tra breve i risultati
dell’indagine
conoscitiva,
per adottare direttamente i
provvedimenti necessari allo
scopo o per suggerirne l’adozione alla futura amministrazione elettiva.
Rispetto ai progetti di trasformazione della città,
quali ritiene siano le priorità?
E a questo proposito, quali
tra questi suggerirebbe alla
futura
amministrazione
elettiva?
Attraverso le mostre che ho
promosso in quel gioiello
che risponde al nome di Antico Castello sul Mare, come
ad esempio l’ultima ho ritenuto di poter lanciare un
messaggio: siccome Rapallo
rigorosamente tutto quanto
discende dalle normative di
qualsiasi livello, sia nazionale che regionale. Lo sento come un dovere morale,
prescindendo da qualunque
altro tipo di valutazione, in
rispondenza a quella che ritengo essere l’etica professionale.
Fra le numerose priorità,
due sembrano coinvolgere
in maniera più diretta di
altre i cittadini: servizi sociali e sicurezza. Quali sono
i provvedimenti da lei realizzati al riguardo?
I due temi, sicurezza e sociale, devono essere intesi come
strettamente interconnessi.
54
Viva Rapallo
Non ci può essere sicurezza
soltanto attraverso il momento repressivo.
Proprio per questo occorre affrontare con estrema
decisione il tema sicurezza
partendo da una politica attenta al sociale, vista come
momento preparatorio per
dare sicurezza al cittadino.
Proprio per questo tra i miei
primi provvedimenti c’è stata l’approvazione di un programma di “social housing”.
Oltre a questo abbiamo effettuato una riunione del
Comitato per l’Ordine e la
Sicurezza Pubblica, tenutasi
straordinariamente nel Comune di Rapallo.
Nell’occasione è stato stipulato un forte patto con la Polizia Municipale di Rapallo.
Un’esperienza coinvolgente che potrà risultare efficacissima arma nei confronti
di malavitosi abituali così
come delinquenti comuni in
ambito territoriale.
Purtroppo in tale occasione
intendevo fare leva su un generalizzato uso del sistema
di videosorveglianza di cui è
dotato il Comune. Ma ho dovuto constatare, a fronte dei
rilievi dei rappresentanti delle forze dell’ordine, che tale
strumentazione non risponde
attualmente ai requisiti indispensabili per ottenere risul-
è soprattutto mare e litorale,
il respiro che occorre dare
alla città secondo me deve
partire dall’intero arco della
baia. Ho ricevuto da parte
dei rappresentanti dei quartieri rivieraschi il più ampio
consenso alla possibilità prospettata attraverso la mostra
che il percorso ideale del
lungomare deve abbracciare
le vie storiche, che occorre
rivisitare, riqualificare e rendere più funzionali.
Si tratta ovviamente di un
messaggio che potrebbe ben
essere condiviso dalla futura
amministrazione.
Tutto questo senza trascurare
i percorsi collinari, anch’essi
da valorizzare rispetto allo
stato attuale. Questi percorsi collinari offrono infatti
spunti naturalistici e storici
di così coinvolgente importanza da richiedere una tutela
specifica e tempestiva.
La mia permanenza come
amministratore, per quanto
breve, mi ha consentito comunque, a tal proposito, di
lanciare il progetto di riqualificazione della mulattiera
per Montallegro.
Quale è il suo punto di vista
sui contenuti e sulle finalità
della cultura e della politica culturale?
La cultura in generale e la
politica culturale nello specifico stanno alla base di una
convivenza ordinata e civile. In tutti i miei discorsi, in
particolare quelli rivolti ai
giovani, adotto sempre un
approccio che parte dalla cultura proprio per questa ragione, considerando ovviamente anche il momento ludico
come espressione culturale.
In ultimo, una sua considerazione personale sull’attuale
clima politico rapallese…
L’attuale clima politico suggerisce, anzi impone, di volare bassi, senza esagerare i
toni o surriscaldare inutilmente la situazione…
L’Assessore Regionale Luigi Merlo stringe la mano al Commissario Spanu
Viva Rapallo
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SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAL CANDIDATO MENTORE CAMPODONICO
Un „tecnico‰ al servizio
di Mentore Campodonico
L’ingegnere Mario Fracchia, 57 anni, -direttore generale di ARTE,
cura il programma della coalizione di centro destra
U
na delle maggiori
qualità di un buon
politico è quella
di sapersi circondare da persone capaci, in
grado di interpretare in maniera adeguata il ruolo a cui
sono chiamate.
In questo senso, convincendo l’ingegner Mario Fracchia a curare il programma
della coalizione di centrodestra, il candidato sindaco
Mentore Campodonico ha
dimostrato di avere l’intuito
del buon politico.
Mario Fracchia ha, infatti,
l’esperienza e le capacità necessarie per trovare risposte
adeguate alle esigenze di una
città complicata come Rapallo. “Il mio ruolo – spiega - è quello di tecnico che
all’interno della coalizione
cura la sostenibilità del
programma raccogliendo
gli spunti di tutte le com-
ponenti politiche. Quando sono stato chiamato da
Mentore Campodonico ho
risposto con entusiasmo
per il desiderio di rendere
un servizio alla città, mettere a disposizione della collettività l’esperienza raccolta in tanti anni di lavoro
come dirigente di pubblica
amministrazione”.
Mario Fracchia, 57 anni, è
laureato in Ingegneria Civile
e ha una trentennale esperienza dirigenziale (dal ’76
ad oggi), maturata in realtà
diverse, che gli ha consentito
di acquisire una approfondita preparazione in materia di
ambiente – difesa del suolo
– protezione civile – edilizia
– lavori pubblici, e di consolidare una forte padronanza
dei meccanismi tecnico-amministrativi-finanziari degli
Enti pubblici, dove ha sempre operato con forte autonomia organizzativa, gestionale e funzionale.
E’ stato dirigente presso il
Comune di Rapallo e poi,
dal ’91 al 2005, alla Regione
Liguria, dove ha anche ricoperto il ruolo di Direttore
Generale del Dipartimento
Ambiente, Edilizia e Lavori Pubblici. Dal luglio 2005
è Direttore Generale dell’Azienda Regionale Territoriale per l’Edilizia (ARTE)
della Provincia di Genova.
Nel suo bagaglio professionale si può quindi trovare
una puntuale conoscenza
delle norme e dei meccanismi procedurali di un ente
pubblico, quanto mai necessari per promuovere, agevolare e semplificare le operazioni che vedono coinvolte il
cittadino.
“Ho sempre vissuto in ambienti politici – afferma
Fracchia – ma è la prima
volta che mi capita di affrontare determinati discorsi come politico, quindi da ideatore e non solo da
esecutore di un progetto.
La conoscenza degli aspetti normativi di un ente
pubblico mi ha facilitato il
compito perché mi ha permesso di comprendere presto la fattibilità di determinate proposte e di redigere
quindi un programma realizzabile e concreto”.
Immaginiamo si sia trovato di fronte ad un’enorme
montagna da scalare, visti i
molteplici aspetti che comporta la costruzione di un
serio programma politicoamministrativo. “Ci tenevo
a curare molto la sostenibilità dei progetti, in modo
da non vendere fumo ma
di proporre situazioni
realizzabili sotto l’aspetto
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tecnico ed economico-finanziario – spiega – è importante tenere in considerazione tutti i possibili
canali di finanziamento
per non rinunciare a nulla. Vi sono strumenti (non
solo finanziamenti pubblici
ma anche collaborazione e
cooperazione con i privati) che possono essere utilizzati per ottenere buoni
risultati, ma è necessario
dosare in maniera giusta
i vari interessi in campo,
con un corretto rispetto dei
ruoli, perché l’imprenditore mira al profitto, mentre
il servizio pubblico è legato
ad altri aspetti. Sento sempre parlare di “progetto di
finanza”, ma credo vi siano
anche altre soluzioni per
realizzare opere importanti. Bisogna valutare attentamente ogni situazione e
trovare la medicina giu-
Nella foto sopra, l’ingegnere Mario Fracchia, direttore generale dell’Azienda Regionale
Terrotoriale per l’Edilizia della Provincia di Genova; sotto, l’inaugurazione del point elettorale di Mentore Campodonico
Viva Rapallo
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SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAL CANDIDATO MENTORE CAMPODONICO
sta”. Come dirigente regionale Fracchia ha introdotto
innovative modalità di cooperazione con gli Enti Locali
come il “parternariato dinamico” e la “progettazione
partecipata” che hanno dimostrato notevoli potenzialità. “Il nostro vuole essere
un programma aperto e
vissuto e il punto di partenza di ogni operazione è la
partecipazione della città
con iniziative che devono
coinvolgere i cittadini – illustra con estrema chiarezza
l’attuale direttore generale
di ARTE – non scelte imposte dall’alto ma progetti
costruiti insieme, interpretando le esigenze espresse,
a volte anche inespresse,
della città. E’ necessario
un metodo di lavoro partecipato che deve caratterizzare l’impegno dell’amministrazione. La conoscenza
della norma deve essere
uno strumento utile non
per dire dei no, ma per
raggiungere gli obiettivi
richiesti con una notevole
puntualità nelle esecuzioni. La macchina amministrativa deve essere rodata
per agire nei tempi definiti
e programmati e per dare
risposte precise ai cittadini. Per questo motivo è opportuno un aggiornamento
continuo degli uffici, una
valorizzazione delle potenzialità individuali, un rafforzamento dello spirito di
squadra e del senso di appartenenza all’Ente”.
Persona affabile e cordiale,
grande appassionato di informatica, Mario Fracchia si
è trovato subito in sintonia
con Mentore Campodonico
e anche con i rappresentanti
della coalizione di centrodestra “Ho trovato un ambiente molto stimolante,
entusiasta – afferma Fracchia che è stato anche presidente del locale Lions Club
– dal quale sono uscite proposte e idee concrete. Nessuno l’ha sparata grossa e
questo ha reso più facile il
mio lavoro. Ho notato un
atteggiamento pragmatico
da parte di persone che vogliono dare risposte precise. Il tutto sempre nell’ottica che amministrare la
cosa pubblica, soprattutto
in una città come Rapal-
lo, significa porsi al servizio del cittadino. La casa
comunale non deve essere
centro di potere ma luogo
di ascolto e dialogo con i
cittadini, perché solo una
amministrazione partecipata dalla città può fornire
soluzioni adeguate”.
Non c’è dubbio, se una delle
maggiori capacità di un politico è circondarsi di persone
all’altezza della situazione,
Mentore Campodonico ha
confermato di avere la stoffa
del politico di rango, perché
l’ingegner Mario Fracchia
è la persona giusta al posto
giusto.
Viva Rapallo
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Alleanza Nazionale
Gianni Arena
Umberto
Amoretti
Giovedì 8 febbraio si è tenuta, nella sala riunioni del
Cafè Centrale, la Conferenza Stampa di presentazione del Circolo Rapallo
di Alleanza Nazionale in
vista delle prossime elezioni comunali di scena in
primavera. Oltre al primo
esponente, l’avvocato Umberto Amoretti, candidato
consigliere, sono intervenuti fra l’altro l’onorevole
Maurizio Gasparri, già ministro delle telecomunicazioni e il candidato sindaco
per il centro destra Mentore
Campodonico.
ianfranco Gadolla è
stato eletto nuovo
segretario provinciale di Alleanza Nazionale. Decisivo è stato anche
l’appoggio del Circolo Nuova
Destra di Rapallo dell’ex assessore Gianni Arena, can-
G
Amoretti ha voluto ancora
una volta ribadire il proprio
concetto di sicurezza per
la nostra città, sottolineando alcuni aspetti: “Rapallo
deve tornare ad essere una
città più sicura e vivibile ed è per questo che mi
impegnerò personalmente
per far si che ciò avvenga.
E’ impensabile che in una
città come la nostra ci siano spesso segni visibili di
delinquenza e vandalismo,
come i recenti incendi di
motorini e cassonetti”.
Forza Italia
Carlo
Bagnasco
Una lista totalmente nuova,
decisamente proiettata al
futuro e in chiave giovanile. Carlo Bagnasco, 30
anni, una lunga formazione
politica alle spalle si candida per Forza Italia: “Innovazione e tradizione – spiega il Presidente di ReaPalus
– per quel giusto mix che
unisce la freschezza giovanile all’esperienza. La
nostra lista è ricca di personaggi nuovi ma ben radicati nell’ambiente politico.
“In caso di vittoria – precisa
Bagnasco – la squadra sarà
la pura espressione delle
preferenze dei cittadini nel
pieno della democrazia”.
Particolarmente a cuore al
giovane candidato il turismo: “Ci vuole maggiore
collaborazione e unione
con i Comuni limitrofi per
una visione globale del nostro comprensorio”.
didato alle prossime elezioni
comunali, che si è detto molto
soddisfatto della nuova nomina di Gadolla. “Siamo molto
soddisfatti di quest’elezione,
della presenza di aria nuova
nella federazione di Alleanza
Nazionale. Una forza in più a
sostegno della candidatura a
sindaco dell’avvocato Mentore Campodonico.”
Il Circolo Nuova Destra di Rapallo ha anche eletto tre suoi
rappresentanti a vari incarichi a livello provinciale.
Andrea Maggiali è stato eletto nel comitato provinciale,
Giuseppe Pino D’Asta, già
presidente del Circolo di Rapallo, entra nel Comitato dei
probiviri, Claudia Ambrosini
è stata nominata delegata al
congresso regionale.
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convincente,
che sembra riuscire
a mobilitare le migliori energie della città.
Il fronte di condivisione che sostiene la rielezione del sindaco
uscente Armando Ezio Capurro cresce, e investe sempre più
soggetti politici. Con la fine di
febbraio anche Maurizio Roncagliolo, e Pierangelo Paganini
si sono schierati con il Circolo
della Libertà.
L’autorevole presidente uscente del Consiglio comunale; uno
dei tre potenziali candidati sindaci espressi dalla Casa delle
Libertà.
Entrambi concorreranno alle
elezioni di maggio a sostegno di
Capurro. E altre realtà del mondo moderato cittadino si stanno
avvicinando in queste ore al
sempre più aggregato e composito movimento civico.
“È l’avanzata della facce nuove – spiega lo stesso Armando
Ezio Capurro – un fattore di
novità che arriva da Rapallo, e
che nasce per Rapallo, una città
che aveva bisogno di un vero e
proprio ricambio della sua classe politica.
Con protagonisti autentici,
espressione della città. Prima
eravamo una lista, oggi siamo
cresciuti, il movimento si è rinforzato”.
E sono cinque le liste civiche in
campo: apolitiche, trasversali,
innovative.
A guardarli in faccia i candidati
si coglie la portata e il significato politico, la semplicità del
cambiamento che sta attraversando la città. Ci sono i professionisti, i dirigenti degli organismi di rappresentanza, delle
associazioni, i quartieri, la scuola, lo sport, uomini e donne, che
hanno scelto di impegnarsi in
prima persona per garantire alla
città un futuro diverso, e per
contrastare un potere di decenni, sedimentato e che a Rapallo sembrava non potere essere
messo in discussione.
“Noi accettiamo solo persone
con la faccia pulita – chiarisce
ancora Capurro – Uomini e donne disposte a operare in assoluta
trasparenza, che abbiano dei valori civici, un’etica personale, e
la voglia di darsi da fare per la
città”.
Nella pagina di sinistra, in alto Ezio Armando Capurro con l’ex commissario tecnico della
Nazionale Italiana di calcio, Marcello Lippi; in basso a sinistra, Maurizio Roncagliolo; a
destra, Pierangelo Paganini.
Viva Rapallo
63
SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAI CANDIDATI A CONSIGLIE-
HARDWARE E SOFTWARE
Rapallo al centro
Rapallo Futura
Associazione Rapallo Futura nasce
con l’intento di promuovere e rendere
pubblici, tramite le modalità
ed i canali ritenuti più opportuni, analisi e soluzioni
dei problemi riguardanti la
città di Rapallo e dei suoi
cittadini. L’Associazione ritiene opportuno, inoltre, un
continuo confronto ed una
condivisione delle soluzioni proponibili, allo scopo di
realizzare un futuro migliore
per tutti. In quest’ottica Rapallo Futura ha deciso di voler partecipare attivamente
alla vita pubblica cittadina
attraverso
un gruppo
eterogeneo di
candidati che
si presentano
in una lista civica,
che riprende
il nome dell’Associazione
stessa. La scelta di partecipare a questa importante
tornata elettorale, da parte
di alcuni esponenti della
nuova formazione civica,
che più volte, nel recente
passato avevano ricevuto
e respinto i pressanti inviti
delle forze politiche cittadine, nasce dal fatto di voler
contribuire a superare quel
trentennale
immobilismo
che ha minato la vivibilità
della città di Rapallo.
L’
64
Viva Rapallo
- Vendita e assistenza tecnica
- Installazione reti
- Arredamenti ufficio
- Registratori di cassa olivetti
- Fotocopiatori e fax
Mauro Barra
“L’Ospedale è uno dei nostri
temi cardine, la cosa importante è che abbia un primo intervento di livello, un fattore
importante anche per il turismo che troverebbe un punto
di riferimento fondamentale.
Altro tema la sicurezza, da affrontare anche con un aumento delle telecamere, e il nodo
della vivibilità in Rapallo, assicurandole un traffico meno
congestionato.
Per quanto riguarda il Waterfront ho assistito al Grifone
alla presentazione dei progetti, con soluzioni azzeccate e integrabili. Ci sono le
premesse per qualche cosa
di bello, e emerge da parte di
Capurro una visione moderna
e seria del fare politica, che
si contrappone a un modello
vecchio e conservatore del
candidato Campodonico e del
suo gruppo, la cui politica è
come un dejavu”.
Silvano
Mele
A
bbiamo
privilegiato il rapporto
diretto con il cittadino, che ci può
raggiungere telefonicamente
senza filtri, in diretta per 4
giorni su sette, sulle emittenti televisive locali, sfatando
così il mito portato avanti dai
concorrenti di scarso rapporto
tra il sindaco Capurro e la popolazione. Cosa peraltro non
veritiera, in quanto anche durante il mandato i ricevimenti
e gli incontri con il pubblico
erano sempre avvenuti
Priorità
Far conoscere la reale
situazione della città durante e dopo il mandato,
per consentire al cittadino
una scelta oculata, e non
deviata da spot creati per
screditare il personaggio
Capurro, scomodo a chi
ha governato Rapallo nell’ultimo ventennio.
MARIO
BOTTAZZI s.r.l.
VIA FERRETTO, 15
RAPALLO
TEL. 0185.50185 8 LINEE RA.
NEGOZIO:
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TEL.0185.234230
SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAI CANDIDATI A CONSIGLIERE
Circolo di Via della Libertà 61
Pierangelo
Paganini
Roberto
Zunino
T
ra gli obiettivi delle nostre liste l’attenzione al sociale,
la capacità da dare
risposte alle problematiche
che avevamo conosciuto e
iniziato ad affrontare durante la nostra amministrazione
– afferma l’ex Assessore ai
servizi sociali –. Abbiamo
potenziato lo sportello Giovani
dell’Informalavoro,
un tema, quello dell’occupazione, sempre più avvertito. Sta per essere aperta
la nuova sede del punto di
aggregazione in via Ceri-
È
sola, qui nascerà un centro
per bambini, adolescenti e
di risposta per le famiglie.
Resta viva l’attenzione sui
temi dell’adolescenza, le
sale musicali, i progetti con
le scuola e di sostegno educativo, gli sportelli di consulenza famigliare gratuita,
la valorizzazione del ruolo
degli anziani, del volontariato e l’impegno all’integrazione”.
Lista Roncagliolo
Maurizio Roncagliolo
S
eguo la mia posizione, la mia linea”.
Maurizio Roncagliolo, Presidente
uscente del consiglio comunale presenta la sua lista a
sostegno di Armando Ezio
Capurro. “Tre anni fa ero
sceso in campo per cambiare il modo di amministrare;
c’è riuscito Capurro e io lo
sto seguendo in questo percorso, nel quale vogliamo
essere protagonisti. Rapallo
deve crescere, diventare più
accogliente migliorando la
pulizia, i trasporti, la viabilità i giardini, i parcheggi.
Capurro è stato fatto cadere
per problemi di carattere e
non di cattiva amministra-
un percorso di
conoscenza reciproca, iniziato da
qualche mese, e
che ha portato a una scelta pienamente condivisa”.
Annuncia così Pierangelo
Paganini la sua scelta di
correre alle
elezioni di
primavera,
con
una
propria lista
civica a sostegno di Armando Ezio
Capurro.
“ P rove n g o
da una lunga militanza
nel partito
che mi onoro di aver fondato insieme ad altri amici
nel lontano 1994”. Assessore comunale per Forza
Italia, Consigliere provinciale e, recentemente
candidato alla Camera
dei deputati; proposto
nell’estate autunno 2006
come candidato sindaco nella rosa dei papabili
della Cdl. “Ho rinunciato
quando, improvvisamente, dopo che la quasi totalità delle liste avevano
posto la loro adesione e
formalizzato
l’appoggio
ho notato che alcune cose
stavano ribaltandosi e gli
eventi stavano maturando
verso un tipo di coalizione
che sicuramente mi vedeva distinto e distante
zione; questo la gente l’ha
capito, anche nel consiglio
comunale di ottobre, che
io ho voluto fermamente.
Siamo un gruppo affidabile, diamo una garanzia alla
città di Rapallo: l’Amministrazione sarà aperta, andiamo avanti: anche noi ci
crediamo.
Viva Rapallo
67
INFORMATIVA ELETTORALE AUTOGESTITA
Circolo
Via
della
Libertà 61 Vittorio
Emanuele
Cristiano
Bavestrello
Ultimare il programma
elettorale iniziato nel
2004, con particolare
attenzione alla pulizia
cittadina, rivedendo
l’attuale contratto di
appalto scadente a
fine 2007.
Salvatore
Faenza
Una tradizione imprenditoriale per il rilancio della mia città.
Nicola
Fenelli
Edoardo
Boggia
Il mio impegno di
sempre per Rapallo:
lo sport e non solo…
Giorgio
Costa
Walter
Di Carlo
68
Viva Rapallo
Silvano
Mele
Un Turismo da protagonisti per una Rapallo ancora in prima
linea.
INFORMATIVA ELETTORALE AUTOGESTITA
Credo nel volontariato, volto al miglioramento della vivibilità
della città.
Per allargare a tutta la
città l’amicizia e l’operosità che lega gli amici delle “nagge”.
Vittorio
Pietracaprina
Una vita dedicata alle
nostre tradizioni. Un
impegno assunto e
rispettato che deve
essere portato avanti
per non perdere i risultati raggiunti.
Sempre in prima fila
per uno sport autentico, per il ripristino
della pista di atletica
leggera.
Una trentennale attività
professionale, un’esperienza decennale in Comune. Determinazione
e volontà per far rinascere Rapallo con un
programma che solo
un’Amministrazione
Capurro può realizzare.
Luigi
Reggioni
Quarant’anni di vita lavorativa ad alto livello
di responsabilità, messi a disposizione della
città e del sindaco
Capurro. Perchè non
ripetere questa esperienza già fatta vista i
risultati raggiunti?
Silvio
Vettorello
Nella vita come nel lavoro, chi semina bene
ha un buon raccolto.
Renato
Roncagliolo
Brigitte
Saliba
In pole position per
una Rapallo che corre.
Massimo
Musante
Silvia
Simoni
Orietta
Senarega
Maurizio
Vetrugno
Il motivo per cui mi
sono iscritta alla lista
civica di Capurro, è
stato perché non ha
alcuno schieramento
politico, non mi sento
condizionata ma libera di agire per il bene
di Rapallo.
Non potevo più stare
alla finestra a guardare l’immmobilismo
della mia città.
Eugenio
Zanoni
Roberto
Zunino
Con grinta e determinazione come ho
sempre fatto per ottenere successi nella
voga.
Remate insieme a me
per una Rapallo vincente.
Una forza giovane,
per una Rapallo più
dinamica, puntando
con idee innovative e
costruttive al recupero della Nostra “linfa
vitale”: il Turismo.
Il mio motto: “non
solo parole, ma fatti
concreti”.
La mia credenziale:
“Comitato festeggiamenti
Montepegli
2000”.
Rafforzare e rendere
più funzionale la polizia locale, aumentando la presenza degli
agenti sul territorio,
per garantire maggiore sicurezza e agevolare la viabilità.
Abbiamo già abbattuto
la porta che divideva
la politica dalla città;
ora attraverso questa
porta vogliamo far
passare i rapallesi che
desiderano impegnarsi per le proprie famiglie e i propri figli.
Viva Rapallo
69
INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
Lista Rapallo Futura
„La scelta giusta‰
L’
Associazione Rapallo Futura
nasce nel novembre 2006, per volontà di un gruppo di cittadini che
stanchi di delegare ad altri l’interesse comune, vogliono contribuire alla realizzazione di una società migliore.Per realizzare
questo, considerando elementi non derogabili
della propria azione, i seguenti principi:
• La centralità delle persone esplicitata attraverso la disponibilità all’ascolto e al rispetto
dell’altro, lo sforzo di competere le diversità e
l’attenzione alle nuove povertà e marginalità.
• La solidarietà come elemento strutturale
della società per dare a tutti uguale opportunità e garantire un supporto nei momenti di
difficoltà,valorizzando le esperienze, i contributi e le specificità di gruppi e associazioni.
• Lo spirito di servizio per creare una reale
comunità solidale, partendo da un concreto
rispetto della cosa pubblica senza condizionamenti di interessi, anche legittimi,di singoli o
di gruppi e senza preconcetti e pregiudizi.
• La massima attenzione
al mondo giovanile alle
aspirazioni ed ai bisogni legati al lavoro,
allo sport,al divertimento, alla famiglia,
alla cultura ed alla
socializzazione,con il
coinvolgimento diretto dei giovani nelle
scelte e nelle decisioni
da prendere.
• Il miglioramento della vivibilità del territorio
e dell’ambiente considerando la salute bene
primario di tutti i cittadini.
Siamo donne e uomini concreti e disincantati,
molti alla prima esperienza politica, disinteressati all’occupazione delle” poltrone”,stanchi
di assistere impotenti all’immobilismo che ha
oppresso la città per decenni.
Nel mese di febbraio 2007, abbiamo costituito
la lista civica “Rapallo Futura”scendendo in
campo al fianco del sindaco uscente Armando
Ezio Capurro, l’unico sindaco che ha interrotto il monopolio politico-amministrativo che
aveva bloccato lo sviluppo della città, privandola delle infrastrutture necessarie,di una nuova viabilità,di una visione turistica moderna.
Negli schieramenti che si stanno formando,
questo” monopolio” si è ricostituito al completo sotto l’egida del centrodestra, coalizione
che porta in dote più sigle di partito che facce
nuove.
Le nostre parole d’ordine sono trasparenza, impegno,buon senso e
concretezza,per stimolare gli
organi comunali a fornire
risposte certe e tempestive
ai cittadini, per proseguire nell’ammortamento
di tutte le strutture municipali, per rimediare
agli errori del passato
e affrontare i problemi
di una città bellissima
e complessa, ma di cui
ci sentiamo orgogliosi
di farne parte.
I candidati:
Luigi
Canessa
Avvocato
Vincenzo
Petrelli
Bancario
Daniele
Cassola
Allenatore
Pallanuoto
Piergiorgio
Brigati,
capolista
Paolo
Iantorno
Ex
Assessore
Alessandro
Barbero
Patrocinatore
Legale
Alessandro
Farris
Primario
Ospedaliero
Giuseppe Sforza
Maresciallo
in congedo
Abdallah
Fahme
Imprenditore
Armando
Ezio
Capurro,
candidato
sindaco
Nicoletta
Sabino
Architetto
Ivana
Parmigiani
Impiegata
Maria
Bianca
Barberis
Preside
Elio
Giuffra
Artigiano
Marco
Pendola
Imprenditore
Marino
Bonarini
Sacrestano
Gian Pietro
Messina
Commercialista
Giorgio
Viacava
Maestro
d’ascia
Maurizio
Bedini
Ristoratore
Pier Giorgio Brigati
Capolista Rapallo Futura
Accendi
il cambiamento
Vota Rapallo Futura<
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Viva Rapallo
Rapallo: una città di primi cittadini
Viva Rapallo
71
INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAL CANDIDATO SINDACO NICOLA COSTA
Mezze verità e ...
mezze bugie
Le “realizzazioni” di Capurro
di
Nicola Costa
È
noto che gran parte
degli investimenti
previsti dalla precedente Amministrazione si basa sul project
financing (finanza di progetto), ovvero sul coinvolgimento dei privati che decidono di finanziare un’opera
pubblica recuperando l’investimento con la gestione
dell’opera stessa.
Quello che colpisce della
precedente Amministrazione
è l’aspetto quasi miracoloso
che viene assegnato a questa tecnica, al punto che nel
piano triennale dei lavori
pubblici di Rapallo, si prevedono 62 milioni di € da
reperire tramite la finanza
di progetto. Poiché tale piano prevede un investimento
complessivo di oltre 67 milioni di €, significa che solo
5,3 milioni vengono reperiti negozi, centri fitness, campi sportivi, vedi il progetdal bilancio comunale.
to Piscina di San Pietro o il
progetto Macera), il project
Tre sono le considerazioni financing diventa alquanto
rischioso sia durante la coche mi vengono da fare:
struzione (calcoli sbagliati
da parte del proponente, tem1) la finanza di progetto è un pi allungati, etc.) sia durante
sistema di finanziamento pri- la gestione.
vato che funziona solo in determinati casi, richiede una Il rischio del fallimento o
grande solidità finanziaria dell’abbandono da parte del
del proponente e risponde a gestore lascerebbe il Comuregole finanziarie partico- ne “in braghe di tela” a dover
larmente rigide. L’attività in rappezzare una situazione
cui essa funziona meglio è il compromessa;
puro parcheggio con posti a
vendere, senza ulteriori aggiunte o vincoli di gestione 2) il prezzo da pagare alla
finanza di progetto è solitadi carattere pubblico.
Appena si aggiungono al mente l’aumento di volume
progetto immobiliare di base delle opere con inevitabialtre funzioni più complesse li forzature sul paesaggio.
(gestione piscine, ristoranti, Rapallo non ha bisogno di
INFORMATIVA ELETTORALE AUTOGESTITA
SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAI CANDIDATO SINDACO NICOLA COSTA
eccessi in futuro, perchè Rapallo già soffre degli eccessi
del passato;
3) l’enfasi data da Capurro
alla finanza di progetto finisce per gonfiare l’elenco
annuale dei lavori pubblici,
esibendo cifre sbalorditive e
progetti accattivanti ancora
ad uno stadio praticamente
iniziale. E questo solo per far
partire la procedura.
Ad oggi, la situazione “reale” è questa:
- non esiste ancora un solo
progetto esecutivo (stadio
3);
- solo Laggiaro è allo stadio
di progetto definitivo (stadio 2);
- sul resto siamo a mere manifestazioni di volontà dell’Amministrazione.
Infatti si sa poco o nulla per
ciò che riguarda la ristrutturazione della Piscina di San
Pietro, la riqualificazione
delle Ville Porticciolo, Riva
e Tigullio, nonché il riassetto
globale del Campo Macera
e del parcheggio di Via Don
Minzoni.
Questo elenco di cose da fare
vale 60,5 milioni di €. A que-
sti vanno aggiunti altri 21
milioni di € per risanamento
del torrente San Francesco.
Progetti per 81,5 milioni
di € che sono ben al di là
da venire. Forse, lo slogan
“Dalle promesse … alle realizzazioni” andrebbe sostituito con “Dalle promesse
… alle intenzioni”. Grigio
anche questo, ma certamente
più vero.
INFORMATIVA ELETTORALE AUTOGESTITA
SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAL CANDIDATO SINDACO NICOLA COSTA
LA VICENDA DEL
CENTRO CONGRESSI
Nelle ultime settimane che
hanno preceduto la caduta
dell’amministrazione
Capurro, la vicenda del Centro
Congressi ha assunto contorni preoccupanti per chi
ha a cuore il corretto utilizzo
delle risorse comunali e il rispetto degli impegni assunti
di fronte al Consiglio Comunale e all’intera città.E’ bene
riepilogare come si è svolta
la vicenda. Il 25 novembre
2005 il Consiglio Comunale
ha approvato l’assunzione da
parte del Comune di Rapallo
di una quota pari al 37.5%
della società, fondata con lo
scopo di realizzare e gestire
il Centro Congressi (le altre
quote sono di ASCOM con
il 23,75%, dell’Associazione
Albergatori anch’essa con il
23,75% e di Banca CARIGE
che detiene il restante 15%).
E’ evidente che il ruolo del
Comune di Rapallo era comunque minoritario rispetto
agli altri partners privati (gli
operatori turistici e commerciali della città) e con la CARIGE a far da finanziatore
privilegiato del progetto.
Nella relazione al Bilancio di
Previsione 2006, infatti, viene sottolineato l’impegno del
Comune ad affiancare (non
a sostituire) le associazioni
citate, prevedendo anche un
investimento non superiore
ad 1 milione di €.
Che cosa se ne deduce? Che
l’investimento di 1 milione
di € sarebbe stata la partecipazione, in proporzione alla
propria quota del 37,5 %, ad
uno o più futuri aumenti di
capitale, al quale anche gli
altri soggetti avrebbero concorso nella misura della propria percentuale. Ma...sorpresa! Non è andata così.
Il 22 settembre 2006, a pochi giorni dalla sua uscita,
la Giunta Capurro decide
di far approvare dalla società un aumento di capitale di
1.215.000 € e di sottoscrivere non solo la propria quota
del 37,5%, ma anche le ulteriori quote non optate da
altri soci sino alla somma
massima di 1 milione.
Non contento di ciò, il 3 ottobre 2006, a poche ore dalla
sfiducia, nel corso dell’assemblea della società “Rapallo Centro Congressi del
Tigullio”, Capurro induce il
vecchio presidente a rassegnare le dimissioni e fa nominare al suo posto Silvano
Mele.
Entrambi i fatti sono preoccupanti e discutibili.
Il primo lo è in maniera particolare, perché scavalca la
delibera consiliare e attribuisce al Comune l’inten-
INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
zione di salire a circa l’80%
della società nel caso, molto
probabile, che gli altri soci,
CARIGE esclusa, non sottoscrivano le loro quote.
In questo modo si scarica sul
Comune l’intero, o quasi,
onere dell’operazione.
Era questo dunque il disegno fin dalla costituzione della società? Forse bisognava
dirlo chiaramente e non far
finta di acquisire una partecipazione solo per aiutare a far
decollare la società. Bene
ha fatto il Commissario a
prendere tempo e a sottoscrivere soltanto la quota
del 37,5% dell’aumento di
capitale.
Quanto alla presidenza
Mele, correttezza vorrebbe
che l’ex vice sindaco avesse
offerto le sue dimissioni al
Commissario pregandolo di
sostituirlo. E’ palese a tutti che le posizioni acquisite
grazie ad un particolare ruolo
nell’amministrazione decadono o dovrebbero decadere
con le dimissioni della stessa
amministrazione.
Insomma, vista la scarsa
propensione dei soci privati
(CARIGE esclusa) a versare
la propria parte dell’aumento
di capitale, non è chiaro dove
si vada a finire.
Forse bisognerà ripensare
l’intera operazione. Di sicuro
renderla più trasparente.
SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAI CANDIDATI A CONSIGLIERE
L’Unione
Rifondazione Comunista
Roberto
Cornagliotto
La Rapallo
di tutte
A
L
e donne sanno misurare più di chiunque altro la qualità della vita in una
città.
Nell’impegno che le riguarda ogni
giorno per mettere insieme il lavoro, i bambini, la gestione della casa e spesso l’assistenza
ad un genitore anziano, si accorgono per prime se un ufficio pubblico è facile da raggiungere e aperto a lungo, se i parchi e i giardini
pubblici sono in ordine e ben forniti di giochi
adatti a tutte le età, se le strade sono pulite, se
gli autobus sono frequenti ed efficienti, se è
facile spostarsi da un punto all’altro della città
78
Viva Rapallo
SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAI CANDIDATI A CONSIGLIERE
Le donne dell’Unione
(fra la scuola, la spesa, l’ufficio, lo sport dei
bambini, la famiglia, le donne si muovono attraverso la città molto di più degli uomini).
Le donne sanno anche quanto può essere più
facile organizzarsi se ci sono servizi a disposizione per i piccoli, a partire da più posti all’asilo nido, dal pre- scuola, dai campi estivi,
e per gli anziani, assistiti il più possibile a casa
, con una presenza ed un supporto efficienti
e flessibili; così diventa più agevole andare a
lavorare, e magari trovare un po’ di tempo per
noi stesse, per stare insieme, per la cultura e il
divertimento, a tutte le età.
E poi pensiamo a una città dove le donne non
siano (e non si sentano) lontane dalla politica, ma dove siano coinvolte nelle decisioni,
possano partecipare, discutere, proporre: dove
possano decidere.
Per questo stiamo scrivendo insieme a Nicola
Costa il programma per le prossime elezioni
comunali, dove tutte queste cose hanno spazio: per inventare una città delle donne, per il
lavoro, la famiglia, anche per il nostro tempo
libero.
Perché sappiamo che un Comune, con le sue
scelte, le priorità che si dà nell’usare il denaro,
i principi che applica, può far diventare una
città più vicina ed amica delle donne.
La città di tutte, la Rapallo di tutte.
nche questo recente capitolo della vicenda Mares
non ci sorprende.
E’ infatti il logico risultato
delle scelte politico economiche perpetrate dai governi di
centrodestra (ma non solo…),
complici dei potentati economici mondiali (multinazionali, banche ecc); le scelte
secondo cui sin dall’inizio si
sapeva che le vittime designate sarebbero state coloro i
quali per il padrone altro non
sono che numeri in bilancio: i
lavoratori. Sono loro gli uni-
ci, oggi, ad avere il sacrosanto diritto di infuriarsi.Tutti gli
altri sono pregati di astenersi
dalle lacrime di coccodrillo.
Ritengo sia indispensabile andare oltre alle belle parole di
circostanza, specialmente se
spese in campagna elettorale,
ad anche ai manifesti di solidarietà, vuote testimonianze
murali per passanti distratti.
E’ ora di provare a invertire queste logiche perverse, è
l’ora di passare ad azioni concrete a sostegno dei lavoratori e per mantenere la Mares
a Rapallo; e se è vero che gli
spazi di lotta sono sempre più
esigui, credetemi li sfrutteremo tutti fino in fondo.
Rapallo Verde
Pierluigi Biagioni
L
a lista “Rapallo verde” nasce con un
percorso
politico
innovativo, a partire
dalla tendenza che vede le liste civiche preferite ai partiti
politici tradizionali.
Gli ambientalisti “veri” che
vorranno confluire in questa
lista, che appoggia il candidato sindaco dell’Unione Nicola Costa, potranno lavorare
a nuovi regolamenti di verde
urbano, a sistemi tecnologici
per eliminare il problema dei
“bisogni” dei cani sui marciapiedi, al ripristino della festa
dell’albero, ad una riorganizzazione delle soste delle
automobili, ad un monitorag-
gio serio del nostro
litorale, ad un’idea
innovativa come
un depuratore biologico (che può recuperare le acque
di scarico per lavaggio strade, innaffiamento orti e
giardini eccetera),
ad un “bollino blu”
per auto e moto, a
liberare dal cemento gli attuali giardini pubblici e crearne di nuovi (ad es.
lo spazio in salita Paxo, che
può diventare in importante
area verde per bambini ed anziani), ad abbassare l’ICI sul-
la prima casa. Con “Rapallo
verde” potremo lavorare ad
una città più pulita, più verde,
più civile.
Viva Rapallo
79
SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAL CANDIDATO SINDACO ANDREA BOTTO
Partito Comunista
dei Lavoratori
All’esordio sulla scena politica il nuovo PCL. A Rapallo la sede in
Passo degli Orti
Q
ueste elezioni amministrative vedono
l’esordio sulla scena
politica
nazionale
del Partito Comunista dei Lavoratori. Il PCL nasce
da una scissione consumatasi nel
giugno 2006 in Rifondazione, in
conseguenza dell’ingresso nel
governo Prodi-Padoa Schioppa,
che già si caratterizzava come
un “governo dei poteri forti”
(industriali, banchieri, alta finanza), e quindi un governo
80
Viva Rapallo
“contro” le classi sociali popolari, oltre che dichiaratamente
filo-americano, come scritto
chiaramente nel famoso “programma dell’Unione”. A quasi
un anno di distanza possiamo
tranquillamente affermare che
i fatti ci hanno dato ragione: rifinanziamento di tutte le
missioni militari, ampliamento delle basi USA, scippo del
TFR, taglio delle pensionistici,
“regalo” del cuneo fiscale alle
imprese in cambio di niente,
nessuna abrogazione né della
Legge Biagi né della Bossi Fini,
ecc. Anche a Rapallo, quindi,
nasce il PCL, con l’apertura di
una sede in Passo degli Orti 20.
Fra le prime iniziative ricordiamo una conferenza sulle cause
della Prima Guerra Mondiale
(in contrasto con le celebrazioni ufficiali del 4 Novembre), la raccolta di firme per
la petizione nazionale “Giù le
mani dal tfr e dalle pensioni!”
e un volantinaggio davanti alla
Mares per esprimere
solidarietà ai lavoratori
della gloriosa fabbrica
rapallese che rischiano
il posto a causa dell’ennesima ristrutturazione
capitalista. In queste
elezioni comunali il
PCL si presenta con una
lista composta per lo
più da giovani e con un
candidato sindaco molto conosciuto: il Prof.
Botto. Punti salienti del
programma
(consultabile sul sito internet
http://pclrapallo.altervista.org) un censimento
delle case sfitte, la socializzazione del territorio occupato dal golf,
una riqualificazione ambientale del litorale di
Prelo, una passeggiata a
mare fra San Michele e
Santa Margherita.
SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAI CANDIDATO SINDACO ANDREA BOTTO
Candidato sindaco
Andrea Botto
l territorio occupato dall’attuale campo del golf è
una risorsa di grandi potenzialità, a cui di fatto i
rapallesi devono rinunciare.
In altri Paesi esistono moltissimi campi da golf pubblici, dove si può giocare senza bisogno di diventare soci
del club, ma basta pagare
l’ingresso. E non a caso là
il golf è uno sport di massa.
Inoltre il campo da golf pubblico non è riservato solo ai
golfisti, ma viene affiancato
da percorsi pedonali immersi nel verde, a disposizione
di tutti. E’ quindi necessario
porre con forza il tema del
rientro di quell’area sotto il
controllo pubblico. Sapere
che lo stupendo verde del
green è in realtà un colore
innaturale, ottenuto grazie
all’uso massiccio di pesticidi, diserbanti ed altri prodotto chimici. E’ chiaro pertanto
che una proprietà pubblica
potrebbe esercitare un controllo più efficace in vista di
un sistema di manutenzione
ecocompatibile.
I
A
n d r e a
Botto è
nato
a
Rapallo
nel 1961; nel 1980
si è diplomato al
Liceo Classico Delpino; nel 1985 si
è laureato a pieni
voti in Economia e
Commercio presso
l’Università di Genova.
Dopo avere prestato
il servizio militare
a Pesaro ha vinto il
concorso a cattedre
e ha iniziato ad insegnare nel 1987.
Attualmente è docente di
Economia Aziendale all’Istituto Tecnico Liceti di Rapallo, dove è anche membro del
Consiglio d’Istituto e lo scorso anno è stato eletto per la
terza volta consecutiva nella
R.S.U. (Rappresentanza Sindacale Unitaria).
Ha iniziato la sua attività politica militando in Democrazia
Proletaria, nel 1991 è stato
fra i fondatori di Rifondazione Comunista, Partito all’interno del quale ha ricoperto
Andrea
Carannante
varie cariche, fra cui quella
di membro del Comitato Politico Federale del Tigullio e
di membro del Comitato Politico Regionale Ligure. Nel
corso di questi anni ha fra
l’altro collaborato alla rivista
di critica marxista “Proposta”, pubblicando alcuni brevi saggi riguardanti tematiche
socio-economiche ( “Il vero
volto della new economy”,
“Che cosa sono realmente le
multinazionali?”, “No logo:
consumatori di tutto il mondo
unitevi!” ).
Nel maggio del 2006, in conseguenza dell’ingresso di
Rifondazione Comunista nel
Governo Prodi, è uscito dal
Partito dimettendosi da tutte
le cariche e ha aderito al movimento per la costituzione
del Partito Comunista del Lavoratori, entrando a far parte
del coordinamento nazionale.
Viva Rapallo
81
SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAL CANDIDATO SINDACO BEATRICE MAZZARELLO
SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAL CANDIDATO SINDACO BEATRICE MAZZARELLO
Beatrice Mazzarello
Nuova Forza Tigullio
Agente di commercio, 40 anni, rapallese, si presenta per la prima
volta alle elezioni comunali. “ Una persona che rappresenta la
gente fra la gente che lavora”
Attilio Corsanego, leader del nuovo movimento cittadino, presenta
il proprio programma elettorale. “ Rapallo ha bisogno di piccole ma
importanti opere
R
P
iunire le forze del
centro per ricostituire il partito popolare. “Ci consideriamo
i discendenti di Alcide De Gasperi – spiega il presidente di
Nuova Forza Tigullio, Attilio
Corsanego -. A Rapallo siamo
nati poco dopo la caduta dell’amministrazione guidata da
Armando Ezio Capurro e alle
prossime elezioni comunali
presentiamo come candidato
sindaco Beatrice Mazzarello, la
persona giusta in un momento
così delicato per la nostra città da troppo tempi in mano ai
soliti nomi e alle solite facce
che hanno fato poco o niente
per Rapallo negli ultimi trenta
anni”.
La nascita della lista Forza Tigullio, poi rinominata Nuova
Forza Tigullio, ha creato qualche clamore in città: “Un disguido, un equivoco dovuto alla
diffusione di alcuni nomi che
comunque non avrebbero fatto
parte della lista elettorale ma
solo della nostra associazione.
Ci presentiamo da soli, con le
nostre idee e poi vedremo l’esito della prima tornata elettorale. Se ci sarà ballottaggio, appoggeremo il sindaco uscente
Armando Ezio Capurro, anche
se noi abbiamo le nostre idee
autonome ed indipendenti”.
82
Viva Rapallo
Beatrice Mazzarello
Beatrice Mazzarello, 40 anni,
di Rapallo, professione agente
di commercio, ha accettato con
entusiasmo la proposta di candidatura di Nuova Forza Tigullio: “Sono una persona semplice
che ha sempre vissuto in mezzo
alla gente e per la gente – dice
-. Rapallo negli ultimi decenni
non si è mai esposta in prima
persona per aiutare gli anziani e
i giovani. Sostegno economico
ma anche morale e psicologico.
Questo è uno dei punti principali
del mio programma: creare una
rete di servizi, tramite agenzie e
centri di ascolto, per avvicinare questi problemi alla città, ai
cittadini”. E inoltre: “Vogliamo
una Rapallo più vivibile e so-
prattutto più viva, più pulita, più
dignitosa. Una Rapallo a misura
d’uomo”.
residente dell’associazione, capo della lista
e deus ex machina di
Nuova Forza Tigullio è Attilio Corsanego, uomo
di principi, di valori. Uno dei
suoi primi obiettivo è il turismo: “Rapallo non ha bisogno
del turismo di elite, perché può
offrire molto poco. Dobbiamo
puntare sul turismo di massa. E
quindi sono inaccettabili i parcheggi a pagamento sul lungomare. Bisogna costruire divertimenti per i giovani, organizzare
eventi musicali, promuovere lo
sport”. Critico anche sul progetto waterfront e sul porto: “Rapallo non ha bisogno di opere
faraoniche come il waterfront.
A cosa serve? Il porto? È un
Attilio Corsanego
deposito di barche e basta, alla
città interessa poco e non porta
affatto introiti. Il turista lascia la
barca e poi si sposta altrove, a
Sestri Levante, in Versilia”.
“La nostra città – continua Attilio Corsanego – ha bisogno
di piccole ma importanti opere
come il rifacimento dei marciapiedi, spesso pericolosi per i
cittadini, gli anziani in particolare, delle strade, delle barriere
architettoniche, delle strutture
sportive e sociali”.
SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAL CANDIDATO SINDACO VINCENZO GUBITOSI
Chiarezza, identità
e sicurezza
Vincenzo Gubitosi, leader indiscusso della Destra Sociale del
Levante, si candida con la lista Alleanza per Rapallo
R
itorna alla ribalta
per la tredicesima
legislatura amministrativa Vincenzo Gubitosi, candidato sindaco per la lista Alleanza per
Rapallo, leader indiscusso
della destra sociale nella riviera ligure del Levante, dal
1970 ad oggi. È stato vice
segretario provinciale della federazione genovese del
Movimento Sociale Italiano
e negli anni ’80 è stato vice to centrale di Msi per venti
segretario regionale.
anni, dal 1980 al 1995 è staComponente del comita- to capogruppo in consiglio
comunale di Rapallo, sostenendo memorabili battaglie
per ottenere uno spazio nelle
varie commissioni, per inserire nello statuto della città
di Rapallo la definizione di
“Rapallo città della pace” e
per il rilancio delle strutture
alberghiere col recupero dell’hotel Excelsior e dell’hotel
Europa.
Il Gruppo Alleanza per Rapallo ha candidato sindaco
Vittorio Gubitosi nel 1995
conseguendo un risultato lusinghiero, 968 voti, e man-
SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAL CANDIDATO SINDACO VINCENZO GUBITOSI
cando il quoziente di soli 18
voti in quanto 30 erano stati
annullati. Anche nel 2004
Alleanza per Rapallo ha proposto la candidatura a sindaco di Gubitosi ma il nuovo
sistema elettorale ha penalizzato il risultato finale.
Con una lista civica chiaramente di destra, Vincenzo Gubitosi propone un
programma basato principalmente su tre punti:
CHIAREZZA, IDENTITà,
SICUREZZA.
Chiarezza e trasparenza nei
programmi e nella gestione
della pubblica amministrazione, identità rispettata e
salvaguardata nella storia,
nella cultura e nella tradizione, sicurezza nella viabilità,
nella vita sociale e nella tutela dei diritti del cittadino.
Vincenzo Gubitosi
INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
Capurro:
„A Rapallo
si può‰
In marcia verso la rielezione
Il candidato sindaco
Armando Ezio Capurro
con la moglie Maria Cristina
La sfida
Intraprendente, operativo, ma attento ai dettagli.
Più che un sindaco manager, un imprenditore che
ha deciso di occuparsi
di politica. Ha già vinto
a Rapallo nel 2004, oggi
per le elezioni di maggio
ripropone la sua ricetta
per la città e si ricandida a quel ruolo che ha
occupato fino allo scorso
ottobre. Razionale e metodico, spiega e racconta
il suo stile di lavoro, le
sue scelte, la storia e le
tradizioni che lo caratterizzano.
S
ta conducendo una
campagna incessante, da maratoneta,
un solo obiettivo,
riprendere quella carica che
il ribaltone del 4 ottobre gli
aveva sottratto. Un obiettivo
che persegue con una determinazione da comandante di
nave. Lo sguardo oltre i prossimi tre mesi, oltre le spigolature del confronto elettorale, immerso nella visione di
quella Rapallo che continua
a indicare come possibile. E
che piano piano sta riuscendo
a prendere forma e cambiare.
Il ponte di via Betti, le ex
case storte, piazza Canessa, il
futuro centro congressi all’ex
cinema Italia, il dragaggio
del Boate, il restauro di Villa
Queirolo.
“Dicono che sono quello delle grandi opere – commenta
Armando Ezio Capurro – ma
quelle che indichiamo come
prioritarie e che abbiamo iniziato a realizzare sono le cose
normali per una città come
Rapallo. Vengono additate
come opere faraoniche da chi
ha evidentemente una visione
in piccolo della città”.
Il suo slogan è “A Rapallo si
può”: “A Rapallo, come nelle grandi località turistiche
internazionali”. Spiega che a
suo avviso, una delle principali doti per un imprenditore o per un uomo politico, è
la curiosità: “Guardare cosa
fanno gli altri, imparare dagli altri, vedere cosa fanno
dalle altre parti, chiedersi
perché e se si potrebbe fare
anche da noi. E essere capaci di prendere il meglio da
tutti”.
Vede e propone una Rapallo
con un respiro più ampio, nel
2004 aveva vinto guidando
la lista civica Via della Libertà 61. Oggi è il candidato
sindaco di 5 liste civiche, e
la sua rappresentatività acquista ogni giorno più autorevolezza e spessore.
Pochi punti cardine a setacciare le motivazioni di tutti.
E le sue per prime.
Un’etica ferrea, basata sul
lavoro e sul sacrificio e l’impegno delle energie personali. “Sono il sindaco che
timbra il cartellino, che passa ore sul posto di lavoro:
l’impegno che chiedo agli
altri lo richiedo per primo
a me stesso”. Da imprenditore, applica nel lavoro sul
“Sono il sindaco che timbra il cartellino
e passa ore e ore sul posto di lavoro,
l’applicazione e l’impegno che chiedo agli
altri, li richiedo per primo a me stesso”
Viva Rapallo
89
INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
Comune le regole aziendali.
“Nell’Impresa, come nella
macchina comunale, bisogna
programmare in anticipo,
occorre fare un “check” dei
bisogni, rilevare il problema,
trovare i mezzi finanziari per
risolverlo, con le soluzioni
migliori, al minor costo”.
Spiega che in economia,
come in un comune i bisogni
sono illimitati, i beni, limitati, “E bisogna utilizzarli al
meglio, per produrre servizi, non dimenticando che le
risorse che amministri sono
dei cittadini, e la responsabilità è maggiore di quando
amministri in proprio”.
57 anni, nato il 16 aprile del
1950, l’infanzia ad Avegno,
le scuole a Recco, Rapallo,
Chiavari, nel 1974, ultimati
gli studi entra in Università
come docente, sempre seguendo l’azienda di famiglia,
il più antico gruppo oleario
italiano, di cui è amministratore unico già a 26 anni. Nel
1978 si sposa con Maria Cri-
stina Moramarco, anch’essa docente all’Università di
Genova, tre figli, Claudia,
Tommaso, e Elena. Nel 1996
presidente del gruppo di appartenenza, dell’Associazione Italiana Industria Olearia,
Revisore dei conti, abilitato
alla professione di Dottore
Commercialista,
proprietario di otto stabilimenti,
operativo nel commercio
internazionale. Impegnato
dal 1996 nella produzione
di energia elettrica da rifiuti
rinnovabili, una visione anticipativa delle nuove fonti
energetiche.
L’impegno a favore della
Comunità come motivo conduttore generazionale. “Già
mio nonno paterno, Armando aveva donato un asilo ad
Avegno, creato numerose
opere pubbliche, è stata una
figura importante nella mia
formazione”. Accanto alla
sensibilità nei confronti del
bene pubblico, e per l’impegno amministrativo, una
Ezio Armando Capurro con Gianni Rivera
voglia di mettersi sempre in
gioco. “Per portare – spiega
– quello che si ha, che si è
imparato, al servizio della città”. “A Rapallo si può
– conclude Capurro – la città
ha le potenzialità, ma è stata
ferma, ora c’è da raccogliere
una sfida”. La “sfida Rapallo”, che si rilancia nel nuovo
corso di un’amministrazione interrotta e che ora vuole riprendere esattamente da
dove era stata fermata.
Il candidato sindaco col popolare Mike Bongiorno e
l’onorevole Gabriella Mondello
90
Viva Rapallo
Viva Rapallo
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CITTADINI E OPINIONI
CITTADINI E OPINIONI
Ti voterò
perchè....
voteranno MENTORE CAMPODONICO
E’ una persona che mi ispira
fiducia, è moderato e ha tanti
giovani con se e sono sicuro
che perserà anche a noi.
Credo che per noi giovani
possa fare tantissimo. E’ entusiata di quello che fa come
lo sono i suoi uomini.
Il mio voto è sempre stato a
destra. Dovrebbero dare più
spazio alle nuove generazioni; via il vecchio!
Ha fatto tanto in questi due
anni che non gli si può negare la possibilità di completare ciò che ha lasciato in
sospeso.
Non ho votato Capurro nelle
precedenti elezioni, oggi lo
voterò senza la minima esitazione. Si potrebbe fare di
più per Rapallo.
Sono a Rapallo da due anni.
Sono contenta, ha risolto
tanti ptoblemi di noi extracomunitari. Lo voterò.
Abbiamo chiesto a 3 persone per
ogni candidato ,
le ragioni per le quali
lo voteranno come sindaco
di
JFD
I
sondaggi sono un argomento troppo serio,
influente e delicato per
essere presi con superficialità e approssimazione.
Abbiamo quindi cercato, per
ogni candidato sindaco, tre
persone che esprimessero le
proprie ragioni per le quali
votare un candidato piuttosto
che un’altro. Per par codicio, indipendentemente dalle liste, dalla forza politica
e dalle oggettive possibilità
di successo ogni gruppo di
tre esprime il proprio parere. Desideriamo sottolineare
che in alcuni casi abbiamo
utilizzato foto di archivio per
la necessaria riservatezza e
privacy da taluni richiestaci.
Ne esce un quadro semplice
e spesso disarmante. Tutti
di fatto vogliono una città
migliore, più viva e vivibile. Una città più arricchibile
e ricca con maggiori opportunità di lavoro di reddito e
di tranquillità. In realtà le
promesse dei candidati sono
pressoché identiche, non facile sarà decidere chi potrà
essere l’uomo giusto capace
di raggiungere con rapidità
ed efficacia questi obiettivi.
Chiunque esso sia che nessuno abbia a pentirsene; come
si dice: “chi è causa del suo
mal pianga se stesso”.
voteranno ARMANDO EZIO CAPURRO
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Viva Rapallo
Viva Rapallo
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CITTADINI E OPINIONI
CITTADINI E OPINIONI
voteranno NICOLA COSTA
voteranno ANDREA BOTTO
e
get, eros. Aliquam
erat volutpat. Curabitur sed lectus congue
tellus condimentum
consequat. Donec aliquam
E’ una persona semplice e
attenta alle nostre esigenze.
Lo voteremo ancora. Basta
con i vecchi politici di Rapallo!
Poco da dire. La voto perchè
sa bene quali sono le prime
esigenze di Rapallo e poi ha
le idee chiare.
Avrei preferito votare Cecconi, ma dando il mio voto a
Costa sarà la stessa cosa. Lo
conosco poco ma mi sembra
una brava persona.
Noi donne la sappiamo lunga. Prima mettiano gli interessi della famiglia e poi
i nostri. Voterò Mazzarello
perchè lei è così.
Voterò Costa perchè sono sicuro che farà molto per noi
giovani per il lavoro, per il
turismo e per nuovi spazi
per noi. Oggi è il deserto.
Voto Botto perchè non ne
posso più! Sarà inutile?
Chiamatelo voto di protesta. Spero almeno che possa
sedersi nel Consiglio Comunale.
Non ho lavoro, ho tre figli,
sono stanca delle promesse
di tutti i politici. Botto non
ne fa ma si rimbocca le maniche.
Voteremo Beatrice perchè è
donna quindi tenace e certamente affidabile. Gli uomini
sono troppo egoisti e pensano solo ai propri interessi.
Mi piace, è duro ma generoso. Pronto a dare se stesso
per il bene delle cose che
contano.
Non mi aspetto che diventi
sindaco, sarebbe troppo bello, ma saperlo in Comune
mi sentirei più tranquillo
per tutti.
voteranno BEATRICE MAZZARELLO
94
Viva Rapallo
c
ommodo eget, eros.
Aliquam erat volutpat. Curabitur sed
lectus congue tellus
condimentum
consequat.
c
ommodo eget, eros.
Aliquam erat volutpat. Curabitur sed
lectus congue tellus
condimentum
consequat.
Con Botto voglio tornare ai
vecchi tempi della vera sinistra e voglio ricominciare a
credere anche se penso che
questo sarà il mio ultimo
voto.
Un uomo leale e sincero.
Poche parole e tanta dedizione. E’ dal 95 che lo voto;
spero di rivederlo in Comune.
voteranno VINCENZO GUBITOSI
Viva Rapallo
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INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
Niente chiacchere;
solo una promessa.
Lavorare
seriamente
per la Città
Fabio Mustorgi
COMITATI DI QUARTIERE
Comitato di
quartiere San
Michele di Pagana
di
Giorgio Ambrosetti
presidente
Nel 1999 si costituisce il Comitato di quartiere San Michele di Pagana voluto per
sensibilizzare ed impegnare
tutti i cittadini alla individuazione e soluzione dei proble-
mi, curare i rapporti con la
Pubblica Amministrazione,
incitando
l’adempimento
delle rispettive attività, per
risolvere le questioni di interesse pubblico e non ultimo
per promuovere manifestazioni di carattere culturale e
turistico.
Il consiglio è costituito da
tredici consiglieri eletti dagli
abitanti del borgo così come
disposto dal regolamento dei
comitati di quartiere.
Grazie all’impegno del comitato e di molti volenterosi
si è ripresa la tradizionale festa di San Michele con stand
gastronomico, spettacoli pirotecnici e gli immancabili
tortelli di zucca; le regate
dei gozzi e il suggestivo ambiente fanno da splendida
cornice all’evento.
In questi anni sono stati molti
gli impegni del Comitato per
riportare attenzione a questo
angolo di Rapallo spesso dimenticato e trascurato, soprattutto nei mesi invernali.
Abbiamo ricordato all’Amministrazione che San Michele non è solo una spiaggia per turisti e residenti ma
è un borgo che vive e che ,
oltre alle sue bellezze naturali, ha anche i problemi di
tutti gli altri, dai parcheggi
alla spazzatura, dall’incuria
alla mancanza di spazi dove
riunirsi. Molto è stato fatto
e, forse grazie anche alla nostra costanza nel cercare dialogo con l’amministrazione
comunale, che opere come
il rifacimento della piazzetta
,la costruzione del parcheggio in via Fioria, la copertura del torrente e relativo
rifacimento del parcheggio
adiacente hanno contribuito
a mantenere vivo l’interesse
per il nostro borgo.
Sono stati valorizzati i sentieri che collegano San Michele
con Rapallo e Santa Margherita cercando di far scoprire
a quanti amano camminare
che esistono alternative alla
strada litoranea, soprattutto
verso Santa Margherita dove
al posto della pericolosa sali-
ta di Pagana si possono scegliere tranquille crose che si
snodano tra ulivi e muretti a
secco, dimenticando smog e
traffico.
Grazie alla collaborazione
dei commercianti, non solo
di San Michele, abbiamo
stampato una brochure con
i principali percorsi per Rapallo e Santa, inoltre è stata
realizzata una ceramica con
la mappa dei sentieri, e relativa legenda, che è stata murata in una delle prestigiose
facciate di via Pomaro dove
possa attirare l’attenzione di
tutti i passanti e perchè no,
suscitare in loro il desiderio
di una passeggiata alternativa per raggiungere i comuni
vicini.
Per la prossima primavera
si dovrebbe procedere alla
marcatura dei sentieri così
da facilitare il loro percorso
evitando di imboccare strade
sbagliate.
Il comitato di Quartiere mette a disposizione di tutti la
documentazione sul suo operato grazie all’ospitalità sul
sito web www.sanmicheledipagana.it dove nella sezione
comitato si possono trovare
tutti i verbali delle assemblee e la corrispondenza con
i vari Enti, le notizie riguardanti il borgo e molto altro,
di notevole interesse sono
le gallerie fotografiche che
contano più di cinquecento
immagini dai primi del 900
ad oggi, ritraggono persone
e angoli suggestivi, un vero
tuffo nel passato per rivivere emozioni e suscitare forse, un pizzico di malinconia
nel rivedere un paese pieno
di vita con gente semplice e
sorridente.
Info & Web
La sede si trova in via Pomaro 8, a San Michele di
Pagana. Il Comitato si riunisce l’ultimo martedì di
ogni mese. Per maggiori
informazioni è possibile
consultare il sito internet
www.sanmicheledipagana.it
Viva Rapallo
99
COMITATI DI QUARTIERE SPAZIO AUTOGESTITO
COMITATI DI QUARTIERE SPAZIO AUTOGESTITO
Comitato San Pietro
Comitato San Francesco
„Basta rifiuti‰
Assemblea generale
I residenti sono stufi: via Canale e Passo
dietro al Coro diventate discariche
Sabato 24 marzo alle ore 21 si riunisce il
comitato di quartiere
U
I
no dei problemi principali del
quartiere
San
Pietro sono i rifiuti abbandonati per strada,
come fosse una discarica:
“Nonostante l’Amministrazione, i tecnici Comunali e
l’Amiu ce la mettano tutta,
la situazione dei rifiuti ingombranti abbandonati non
migliora. Nel quartiere ci
sono due luoghi diventati
oramai di fatto due discariche a cielo aperto. All’ inizio
di via Canale e all’ inizio di
Passo dietro al Coro non passa giorno che qualcuno non
depositi un vecchio elettrodomestico, dei mobili a pezzi, materiale di risulta, terra,
legna, enormi sacchi pieni di
non si sa bene cosa. E non
appena il materiale viene rimosso, a volte nel corso della stessa giornata (!) subito
altro ne viene portato, in una
sorta di tela di Penelope dei
rifiuti: uno ne togli e due ne
mettono!”
Il presidente Mauro Mele
si auto-sospende da tutte le
attività ufficiali e pubbliche
del Comitato: “Tutti insieme abbiamo intrapreso un
cammino che ci ha portato
a costituire il “Comitato
di Quartiere di San Pietro
di Novella” per il quale abbiamo lavorato in maniera
disinteressata per noi e pro-
100
Viva Rapallo
ficua per tutto il Quartiere.
E’ proprio per far proseguire questo lavoro in assoluta
tranquillità e senza imbarazzi o pressioni esterne che ho
deciso, in maniera unilaterale, e non ascoltando le indicazioni di persone autorevoli del quartiere e dei membri
del Consiglio Direttivo, di
sospendermi da ogni attività
ufficiale e pubblica del Comitato di Quartiere”
Per contattarci
Tutte le informazioni sulle
attività del Comitato sono
disponibili sul sito internet
all’indirizzo
www.comitatosanpietro.org,
oppure
possono essere richieste
via e-mail all’ indirizzo di
posta elettronica comitato.
[email protected]
oppure
ancora contattando personalmente i membri del direttivo
o i rappresentanti di via.
Montagne di
rifiuti
Questa è la situazione
dei rifiuti abbandonati
in via San Pietro, all’inizio di Passo dietro
al Coro.
merosi. Cogliamo anche
l’occasione per ringraziare
i fedelissimi visitatori del
nostro sito internet (www.
comitatosfrancesco.it), che
solo nel mese di febbraio
sono stati più di 80 con 161
pagine lette, e per invitare
i lettori di Viva Rapallo a
prenderne visione.
Infine teniamo a ribadire che, qualora abbiate
bisogno di contattarci, il
nostro indirizzo di posta
elettronica è comitato_
[email protected].
Online
Per riconoscere il
lavoro del comitato è
possibile consultare
il sito www.comitatosfrancesco.it
Comitato Laggiaro
Accordi non rispettati
Personaggi candidati continuano a
far parte dei consigli direttivi dei comitati
T
I membri
del Consiglio Direttivo
Andrea Maggiali, Giulia Caotti, Monica Biagi,
Arturo Assereto, Angelo
Bonora, Piero Capolongo,
Carla Iotti, Mauro Pagani,
Alessandro Racugno,
Rosa Venzano
l 24 Marzo, alle ore 21,
presso la saletta parrocchiale di Via Betti 209,
si svolgerà l’Assemblea
generale del Comitato di
quartiere-Zona S. Francesco
(Via Betti).
All’ordine del giorno saranno trattati i seguenti argomenti:
1. Illustrazione delle attività
svolte dal Comitato
2. Discussione sulle problematiche del quartiere
3. Varie ed eventuali
Invitiamo gli abitanti del
quartiere a partecipare nu-
Alberi in Rio San
Pietro
La situazione degli alberi in via alveo del rio
San Pietro all’altezza
del civico 73.
utti i soggetti che
fanno parte dei consigli direttivi dei
comitati non possono essere titolari di cariche
politiche. Ciò nonostante,
complice la caduta dell’ Amministrazione Capurro, tutto
e’ D I S A T T E S O.
Come da accordi intercorsi
con i Funzionari Comunali
nell’ottobre 2006, avevamo
intrapreso con cadenza mensile segnalazioni scritte inerenti i problemi riconducibili
alla vivibilità nel quartiere,
garantendoci nell’arco di
circa 30 giorni una risposta sulle modalita’ di intervento da parte del Comune
stesso.
A tuttoggi (sei mesi dopo)
non abbiamo avuto nessuna risposta scritta in tal
senso. Le nostre indicazioni non hanno avuto riscontro nemmeno dopo un
ulteriore sollecito.
Il Presidente
Dalle piccole cose si arrivano a misurare le grandi:
come possiamo avere
stimoli nel proseguire la
nostra opera di volontariato in questa giungla
di persone che predicano bene ma razzolano
male???
Giancarlo Buscaglia
101
Viva Rapallo
SOCIETÀ E COSTUME
SOCIETÀ E COSTUME
Fondato nel 1824,
dal 2000 una
redazione anche nel
Levante: a Chiavari
di
A fianco, il direttore dell’edizione levantina del Corriere Mercantile, Luigino Puppo
Nicola Cavagnaro
Il Corriere Mercantile è il più
antico giornale d’Italia ancora in vita: nato nel 1824 nel
porto di Genova come foglio
di informazione marittima e
commerciale, ha rappresentato per decenni l’organo del
porto del capoluogo ligure.
“Fino a una ventina di anni
fa – racconta Luigi Puppo,
caporedattore-manager della
sede di Chiavari dello storico quotidiano – il giornale
tracciava tutti gli spostamenti delle navi, i porti di attracco e i numeri telefonici per
contattare i marinai”.
Nel 1977 lo storico quotidiano passa dalle mani della famiglia Fassio, grandi
armatori genovesi, ad una
cooperativa di giornalisti
e poligrafici: “Sono nella
cooperativa – continua Puppo – dal lontano 1979, ho
attraversato tutte le fasi del
Mercantile, partendo dalla
cronaca di Genova, fino a diventare, nel 2002, responsa-
CORRIERE
MERCANTILE
102
Viva Rapallo
Viva Rapallo
103
Il corrispondente da Rapallo
SOCIETÀ E COSTUME
Giancarlo Scartozzoni (nella foto a fianco) , 48
anni compiuti il 3 marzo, chivarese di nascita
ma rapallese d’adozione, è il corrispondente
da Santa Margherita e Rapallo per il Corriere
Mercantile. Serietà, personalità e una presenza costante sul territorio fanno di lui un bravo
giornalista, capace di raccontare quotidianamente tutto ciò che riguarda Rapallo. “Adesso
stiamo vivendo un momento particolare perché la politica la fa da padrona con la lunga
campagna elettorale. Comunque Rapallo è la
prima città della Provincia di Genova, escluso
il capoluogo ovviamente, e qualcosa succede
sempre”.
La carriera di Scartozzoni è iniziata nei primi
anni 80’ quando “giovanissimo curavo la pagina calcistica di Terza Categoria per il Corriere Mercantile e seguivo l’Entella Chiavari nel
campionato di serie C2. Qualche anno dopo il
passaggio alla Stampa: “Ricordo ancora il mio
primo servizio sull’omicidio di una ragazza milanese, trovata morta sulle Grazie a Chiavari”.
Da tre anni è assunto al Corriere Mercantile
come corrispondente ma “mi interesso ancora
allo sport, la mia passione, seguendo Rapallo
Ruentes e Sammargheritese quando giocano
in casa”. (g.i.)
Massimiliano Bordoni, redattore del Corriere Mercantile, edizione del Levante;
nella pagina a fianco, il direttore Luigino Puppo
bile della sede di Chiavari”.
Dal 1979 la direzione è affidata a Mimmo Angeli, dal
1990 anche presidente della
cooperativa: un caso unico
in Italia di direttore, ormai
104
Viva Rapallo
una vera e propria istituzione di serietà professionale
ed esperienza, che rimane
in carica, senza interruzioni,
da quasi 28 anni.
Luigi Puppo, originario e re-
sidente a Genova, ogni giorno, dalle dieci del mattino
alle dieci di sera occupa la
sua scrivania nella redazione
di Piazza delle Carrozze, nel
centro del “capoluogo manViva Rapallo
105
AMMINISTRAZIONE E POLITICA
SOCIETÀ E COSTUME
“diverso” in questa parte di
Liguria”.
L’intenzione è quella di creare un giornale agile, tempestivo, sempre aggiornato
(per questo la chiusura delle
pagine avviene, normalmente, più tardi che nelle altre
redazioni, attorno alle 21 e
30, ma si arriva anche fino
alle 23), alla portata di tutti, con un occhio particolare
alla cronaca e allo sport, che
coprisse l’area Recco-Moneglia, con tutto l’entroterra.
“Abbiamo cercato di dare al
lettore tutta quell’insieme di
notizie di cui il giornale nazionale non si occupa, che
trascura. Non per questo il
lettore del Mercantile, per informarsi dei fatti italiani ed
internazionali, è costretto ad
acquistare un altro giornale”.
Infatti da tempo il quotidiano genovese esce in abbinamento alla Stampa di Torino:
“Al prezzo di un quotidiano
cato” :”In redazione siamo
in cinque, tutti professionisti, più alcuni collaboratori. I
ruoli sono molto elastici, io
mi occupo di coordinazione,
amministrazione, lavoro di
“cucina”, persino di manutenzione: purtroppo, con tutto
il lavoro che c’è da fare, riesco a scrivere molto poco”.
Accanto a Puppo ci sono Simone Traverso, nerista, che
nel luglio 2005 ha sostituito
Chiara Carrino, Luca Ginocchio, che si occupa di cronaca bianca ed amministrativa,
Danilo Sanguineti che segue
lo sport e Massimiliano Bordoni: “Mi occupo di cronaca
nera e giudiziaria. Sono qui
dal 2003, e da pochi mesi ho
106
Viva Rapallo
superato l’esame di ammissione all’Albo professionisti”.
Bordoni, un passato da collaboratore nella sede di Foligno della Nazione, ha abbandonato la natia Umbria
per seguire la moglie: “A
Perugia ero precario, così ho
scommesso prima su Genova, dove ho lavorato 2 anni,
e poi su Chiavari: qui da cinque anni ho trovato un lavoro
sicuro – continua Massimiliano – in una regione che
amo, nonostante le persone
siano un po’ chiuse”.
L’edizione levantina del
Corriere Mercantile nasce il
16 maggio 2000: “Gli anni a
cavallo del nuovo millennio
– precisano – se ne hanno
due”.
La cura dei giornalisti nell’analisi e nella completezza
dell’informazione, assieme
all’alleanza con il giornale
torinese hanno dato i frutti
sperati: “Le copie vendute
– spiega Bordoni – sono circa 3000 al giorno, contando
solo l’edizione locale, ma arriviamo a 5000 in estate, con
i turisti piemontesi, o in occasione di un fatto rilevante
accaduto in città”.
“L’esperienza chiavarese –
conclude il caposervizio – è
appassionante, un po’ “pionieristica”: lavoriamo ancora con molto entusiasmo, a
contatto con la gente, alla ricerca, un po’ romantica, della notizia, dello scoop, non
soffriamo il confronto con il
Decimonono..noi facciamo il
nostro giornalismo, diverso,
con mezzi e prerogative proprie”.
– spiega Puppo – sono stati cruciali: di fronte ad una
realtà giornalistica ormai
saturata da radio, tv ed internet, non c’era più spazio per
un giornale del pomeriggio.
Eravamo gli ultimi rimasti
in Italia ad uscire alle 14 e
30: così fu presa la decisione
di trasformare il quotidiano
in giornale del mattino”.
Più o meno allo stesso tempo la direzione individuò un
bacino di utenza non ancora
“coperto”, egemonizzato dal
Secolo XIX, il Levante ligure: “Con l’inaugurazione
della sede del Levante abbiamo tentato, con successo
– racconta il caporedattore
– di portare un giornalismo
Viva Rapallo
107
INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO
Mentore Campodonico
In un cinema Grifone, gremito di gente, presenta le linee
del suo programma per la città
La sala durante la presentazione
Mentore Campodonico sul palco
Gabriela Ruffini, con uno dei figli Francesco Giuseppe, omaggia i partecipanti con una rosa
La sala del cinema Grifone gremita
Mentore Campodonico sul palco durante la presentazione
108
Viva Rapallo
Mentore Campodonico con la Dott Renata Oliveri,
candidata alla presidenza provinciale di Genova
Viva Rapallo
109
SOCIETÀ E COSTUME
il gioco
è mio
e lo
gestisco io
Il Commissario Mario Spanu firma una
delibera che modifica il regolamento
della Polizia Urbana
e restituisce, di fatto,
ai bambini il diritto al gioco.
Ma il bambino conosce i propri diritti?
110
Viva Rapallo
SOCIETÀ E COSTUME
apallo riconosce il
diritto dei bambini
al gioco e alle attività ricreative della loro età.
E ci voleva così tanto?
Ringraziamo Mario Spanu
per aver firmato una delibera
che modifica a tale proposito, primo Comune in Liguria, il regolamento della Polizia Urbana.
E’ dal 1989 che esiste un manifesto dell’ONU su questo,
mai dibattuto, argomento
ma di fatto sempre servito a
poco o a nulla.
Il manifesto dei diritti naturali del bambino, pur essendo rivolto al mondo dei
“piccoli”, pone un interrogativo più che altro a noi
grandi. Siamo noi genitori e
noi istituzioni che dobbiamo
prendere coscenza di ciò che
rischiamo di “rubare” ai nostri bambini.
Negare il completo diritto
al gioco, al buon uso delle
mani, il diritto di sporcarsi,
il diritto al selvaggio, il diritto alla strada e il dirtto all’ozio è di fatto un furto di
opportunità, di esperienze,
di competenze di occasioni
che, o si vivono solo nei primi anni di vita o si perdono
per sempre.
Siamo tutti stati bambini prima di oggi; è così difficile ricordarsi la nostra infanzia, le
nostre gioie e le nostre sofferenze?
Sono passati 40 anni dalla
Dichiarazione Internazionale dei diritti del fanciullo e
appena dieci dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia.
Credo che, la richiamata
operazione di memoria, sia
indispensabile.
R
Viva Rapallo
111
SOCIETÀ E COSTUME
il diritto al tempo
il diritto al gioco
il diritto alla parola
il diritto di ascoltare
il diritto al selvaggio
il diritto alla strada
il diritto di sporcarsi
il diritto alla noia
SOCIETÀ E COSTUME
Dobbiamo ripensaci piccoli.
Per poter riuscire in questo,
chiediamoci: cosa amavamo
fare? Con chi giocavamo?
Dove ci piaceva giocare?
Quali erano i nostri giochi e
giocattoli preferiti? Ognuno
ha la propria risposta e questa non potrà che aiutarci a
migliorare il nostro rapporto
con i bambini siano essi figli,
alunni o semplici conoscenti.
Il diritto al gioco, a rioccupare un territorio che appartiene solo ai “grandi” è una
conquista importante.
Rapallo offre molti spazi per
i bambini, diversi da migliorare, ma comunque molti.
L’intransingenza non ha mai
fatto bene a nessuno, meno
dannosa la tolleranza.
Forse ci arriverà una pallonata in testa in più, forse sa-
Gli spazi pubblici
sono per eccellenza
il luogo migliore
per creare relazioni
e contatti nella
gestione del proprio
diritto al tempo
libero
remo usati come paletti per
slalom da folletti pattinatori;
poco importa spostiamoci di
un metro e lasciamoli divertire.
Purtroppo
viviamo
in
un’epoca nella quale la settimana dei bambini “deve
essere programmata”.
Spesso i loro studi, le loro
carriere, sono praticamente predefinite da noi adulti.
Non c’è spazio per l’ozio,
l’imprevisto, l’auto-organizzazione infantile.
Certo che la meta è importante ma lo è altrettanto il
cammino.
E’ indispensabile, per coloro
che si occupano di bambini
(genitori e insegnanti), capire che il tempo del gioco, il
tempo dell’ozio, il tempo del
“non far niente insieme agli
amici” è importante.
Il rischio oggi è l’esasperata
omologazione; il look, la TV,
i video giochi, il cellulare.
Ma che fine hanno fatto,
l’erba, i sassi, la sabbia, le
galline, la neve, le foglie e il
naturale spazio per gli affetti
più veri?
Viva Rapallo
113
SOCIETÀ E COSTUME
SOCIETÀ E COSTUME
di
Lucia Sprea
E
Nell’immagine grande, una foto storica: la festa del 1982; sotto i festeggiamenti del 7 febbraio 2007
100 ANNI DA
EMILIANI
114
Viva Rapallo
rano presenti proprio tutti, o quasi,
presso la sala del
cinema
Grifone
dove si è tenuto l’incontro
in occasione del centenario dell’Istituto Emiliani di
Rapallo. La struttura, oggi
punto di riferimento per
molti giovani, anche colpiti
da particolari problematiche esistenziali, nacque nel
1907 come orfanotrofio. Con
il passare del tempo, poi, il
succedersi di un gran numero di religiosi e l’aiuto di
tanti benefattori l’Istituto,
come hanno spiegato alcune
delle personalità religiose e
non avvicendatesi sul palco,
è diventato l’istituzione e il
complesso scolastico legalmente riconosciuto, che tutti
noi oggi conosciamo.
Durante la serata, è stato
significativo il contributo
canoro dei bambini dell’Istituto “Nido San Gerolamo”
e del coro “Canticum Novum”, che si sono alternati
sul palco. L’evento, si è infine concluso con i dovuti
ringraziamenti e la consegna
di alcune targhe ai maggiori
rappresentanti della manifestazione, tra i quali il Vescovo Monsignor Tanasini.
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Viva Rapallo
115
IL PERSONAGGIO DEL MESE
Inseguendo
Karl Marx
Andrea Botto: professore di Economia
Aziendale, appassionato di Vecchioni,
impegnato politicamente già da ragazzo
di
Francesco Natale
uò spiegarci le ragioni che l’hanno
portata ad abbandonare Rifondazione Comunista?
Le ragioni fondamentalmente risiedono nel fatto che RC
nacque nel 1991 per raccogliere la bandiera lasciata
dal PCI e quindi per rappresentare le istanze dei ceti
popolari più sfruttati. Dopo
15 anni di giravolte politiche
l’approdo finale è stato entrare a far parte del governo
più liberale che si potesse
immaginare, presieduto da
un importante ex-burocrate di Bruxelles e prono all’imperialismo statunitense:
l’esatto contrario, quindi,
di quello che un comunista
avrebbe auspicato.
Ci dica perché i cittadini di
Rapallo dovrebbero votare
per lei.
Io ho accettato la candidatura a sindaco in virtù della
legge elettorale, che impone
alle forze politiche che non
si apparentino in coalizione
di esprimere un candidato.
Il nostro obiettivo è quindi
quello di ottenere un consigliere comunale.
P
116
Viva Rapallo
La ragione fondamentale
credo sia che tra tutti i candidati sindaci posso dire di
essere l’unico realmente
di sinistra. Nicola Costa è
un’ottima persona, ma di lui
tutto si può dire fuorché che
sia di sinistra…
Cosa significa essere comunista oggi?
Ricordo che sulla tessera di
Rifondazione c’era una massima di Marx che ben esprime cosa significhi essere comunisti oggi: “Il comunismo
non è un ideale al quale dobbiamo uniformarci, ma un
movimento reale per cambiare le cose presenti”.
Per me quindi il punto di
arrivo resta sempre quello
espresso dal Manifesto di
Marx: viviamo in una società divisa in classi. Il compito
di un comunista è fare acquisire coscienza alle masse popolari per sottolineare così
l’intrinseca irrazionalità del
sistema. La tensione ideale è
quindi quella di arrivare ad
una società senza classi sociali.
Lei oggi fa parte del Movimento per la Costituzione
del Partito Comunista dei
Lavoratori: vede qualche
rapporto tra la critica interna alla sinistra radicale odierna e quella rivolta
contro il PCI negli anni
’70?
Sono scenari parzialmente
diversi, poiché diversi sono i
rapporti di forza rispetto ad
allora. Vi sono altresì punti
di contatto e convergenza:
la sinistra istituzionale cerca oggi di legittimarsi alla
gestione del potere, così
come fece il PCI negli anni
’70, che stava formalmente
all’opposizione ma in realtà
gestiva ed amministrava un
potere significativo. Possiamo al riguardo dire che i DS
di oggi non si stanno comportando i maniera molto
diversa dal PCI di allora. Da
questo unico punto di vista,
una continuità indubbiamente esiste…
Quando era ragazzo, che
rapporto aveva con la politica?
Ho sempre nutrito un sincero
interesse per la politica. Mio
padre è stato un politico abbastanza conosciuto: è stato
consigliere comunale nel
PSI prima e contribuì a fondare il PSIUP dopo. A casa si
guardava e si commentava il
telegiornale insieme e si masticava pane e politica quotidianamente. Io cominciai la
mia militanza in Democrazia
Proletaria, alla sezione di
Sestri Levante .
Come immagina la Rapallo del futuro? Cultura,
turismo, espansione della capacità ricettiva delle
strutture alberghiere o c’è
qualcos’altro che intende
proporre?
Rapallo ha subito danni, ne-
“Il Comunismo non è
un ideale al quale
dobbiamo uniformarci
ma un movimento
reale per cambiare
le cose presenti”
Karl Marx
gli anni ’60 e ’70, ai quali è
oggi impossibile porre rimedio: è un controsenso però,
dal mio punto di vista, spianare la strada a quanti vorrebbero completare l’opera
di cementificazione.
Io oggi vorrei una Rapallo
città di mare, più a misura
d’uomo, con una viabilità
più sicura, spazi verdi che
non siano esclusivo appannaggio dei fortunati soci del
Golf Club, spiagge libere
numerose e fruibili da parte
di tutti.
Qual è il suo rapporto con
la musica e, se esiste, qual
è suo gruppo o autore preferito?
La musica mi piace, la
ascolto volentieri pur non
essendo mai stato un grande
appassionato. Ho sempre apprezzato i cantautori italiani. In gioventù non riuscivo
a comprendere come mai
tanti miei coetanei ascoltassero tanta musica straniera,
soprattutto americana: non
comprendevo come si riuscisse ad apprezzare una
canzone senza comprenderne il testo…
Tra i miei artisti favoriti ci
sono sicuramente Fabrizio
de Andrè e Roberto Vecchioni.
Dal suo punto di vista professionale cosa manca nella
scuola di oggi?
Manca soprattutto la volontà politica di investire seriamente nella scuola pubblica e di fornire un servizio
valido ai cittadini. La serie
infinita di riforme che la
scuola ha subito nell’ultimo
decennio non ha giovato alla
situazione: la scuola è stata
trasformata in una specie di
azienda che produce progetti. Si è perso di vista lo
scopo primario della scuola:
far partecipare gli studenti,
visti come persone, ad un
percorso di formazione. Un
percorso che, non mi vergogno a dirlo, richiederebbe
una classe docente maggiormente gratificata e un maggiore ricambio generazionale della medesima: oggi,
tra precariato e meccanismi
di selezione contraddittori è
difficile che un neolaureato
di valore scelga di intraprendere la strada dell’insegnamento.
Viva Rapallo
117
IL PERSONAGGIO DEL MESE
Definisca con una parola i
suoi avversari elettorali…
Capurro: volitivo; Campodonico: simpatico; Costa:
manager
Crisi della Mares: cosa ne
pensa?
Siamo di fronte all’ennesima
ristrutturazione capitalista
che per inseguire maggiori
profitti non si fa problemi a
smantellare un’azienda che
funziona e a mettere sulla
strada decine di famiglie. In
tre anni si sono persi 160 posti di lavoro.
Gli operai mi sembrano
molto disorientati, divisi tra
loro, spaventati e arrabbiati.
Hanno avuto troppa fiducia
nelle mediazioni sindacali,
che hanno solo rimandato
118
Viva Rapallo
il problema senza mai risolverlo.
Con la sua candidatura
non pensa in qualche modo
di danneggiare lo schieramento di centrosinistra?
Io non credo. Tuttavia, anche
così fosse, dormirei sonni
tranquilli. Credo che avremo
la capacità, inoltre, di “pescare” in bacini elettorali
diversi da quelli apertamente schierati con Costa e Cecconi, magari fra i cosiddetti
indecisi, ad esempio.
Quali ritiene siano state
e siano tuttora le carenze
delle precedenti amministrazioni comunali?
Più che di carenze si dovrebbe parlare di “interessi forti”
e particolari, che rischiano
di prevalere sulla politica.
Interessi che portano a privilegiare alcune parti della
città a scapito di altre, sostanzialmente dimenticate.
Rapallo non è solo lungomare: penso ad una riqualificazione dei servizi per i
rapallesi che fanno i pendolari e che vivono in zone mal
serviti dai trasporti pubblici,
o alla spaventosa lunghezza
delle lista d’attesa per gli
asili comunali. Non si può
sempre e solo gridare a gran
voce: ”Turismo! Turismo!
Turismo!” e “Alberghi! Alberghi! Alberghi!”.
A Rapallo indubbiamente
c’è un livello di benessere medio-alto. Da recenti
indagini emerge però il
dato preoccupante inerente all’aumento dei “nuovi
poveri”: emarginati, anziani, pensionati, famiglie
che hanno difficoltà a fine
mese. E’ una realtà significativa di cui la coscienza civile deve farsi carico.
Cosa propone al riguardo?
Noi proponiamo politiche di
redistribuzione del reddito.
Ad esempio la tassazione
straordinaria delle case sfitte
da più di un anno, che produrrebbe il duplice vantaggio di far abbassare gli affitti
e di reperire contemporaneamente risorse per finanziare
progetti sociali.
Le possibilità per una più
attenta politica sociale ci
sono.
Proponiamo inoltre, nel nostro programma, la conversione dei contratti temporanei dei dipendenti comunali
in contratti a tempo indeterminato, nonché la gestione
pubblica del Golf.
L’ASSOCIAZIONE DEL MESE
Volontari
Ospedalieri:
25 anni
di attività
Traguardo prestigioso
per l’associazione
che opera
a Rapallo e Santa
Margherita
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Morbi molestie suscipit augue. Nam sodales aliquet sem. Donec sed est
di
Gabriele Ingraffia
S
i chiama Associazione Volontari Ospedalieri Monte di Portofino e opera con circa
100 volontari nelle strutture
ospedaliere di Rapallo (il
servizio momentaneamente
è stato sospeso per il rifacimento dell’ospedale), Santa
Margherita Ligure e nella
residenza protetta Pii Istituti
Rainusso, sempre a Santa.
120
Viva Rapallo
Nei mesi scorsi l’A.V.O. ha
tagliato il ragguardevole traguardo dei 25 anni di attività. Di onorata, e soprattutto
importante attività a stretto
contatto con i pazienti e i
bisognosi in una realtà difficile ed impegnativa come
la corsia ospedaliera. Era il
1976 quando, su iniziativa di
Erminio Longhini, primario
alla Divisione Campari dell’ospedale di Sesto San Giovanni, ebbe inizio il primo
corso di formazione per i futuri volontari, nell’aula Borghi del Policlinico di Milano. L’Associazione Volontari
Ospedalieri era finalmente
una realtà. Nel 1981 aprì i
battenti la sezione Monte di
Portofino, oggi presieduta da
Grazia Schneck e dal vice
Nino di Cristofano.
Nei mesi scorsi, come detto,
la festa per i venticinque anni
di attività della sezione locale alla quale ha partecipato
Monsignor Alberto Tanasini
e il sindaco di Santa Margherita Claudio Marsano che
hanno premiato i volontari
che hanno prestato 100 ore,
20 o 25 anni di servizio e
donato di un riconoscimento
particolare i soci fondatori.
L’Associazione, che nel nostro territorio a sede a Santa
Margherita, al secondo piano
dell’ospedale (per maggiori
informazioni è possibile contattare i responsabili alla casella postale 59 di Santa Margherita oppure tramite email:
avomonteportofino@tele2.
it) è aperta a tutti gli uomini
e donne dai 18 ai 70 anni. È
gradita l’adesione di nuovi
La sede al secondo piano del nosocomio
sammargheritese. Attivi corsi di preparazione
Volontari disposti a dedicare
gratuitamente 2 ore settimanali del loro tempo libero per
poter fronteggiare le necessità degli ammalati e degli
anziani. A tal proposito sono
organizzati, per nuovi volontari, corsi di preparazione e
di abilitazione e, per tutti gli
altri volontari già in servizio corsi di aggiornamento
e specializzazioni perché il
servizio sia sempre più umano e a misura dell’assistito.
Viva Rapallo
121
DALLE ASSOCIAZIONI SPAZIO AUTOGESTITO
CROCE BIANCA RAPALLESE
Calendario eventi
A.V.I.S.
S
arà ristrutturata la
sede di Via della Libertà, 81 che ospiterà gli uffici e la sala
prelievi dell’associazione,
attualmente dislocata presso
l’ex ospedale di Rapallo.
Per i mesi che seguiranno,
ricordiamo alcuni eventi in
programma: domenica 17
giugno, presso il parco di
DALLE ASSOCIAZIONI SPAZIO AUTOGESTITO
S. Anna, pranzo sociale con
premiazione; sabato 29 settembre, presso il teatro delle
Clarisse, convegno medico
rivolto ai ragazzi delle scuole; domenica 30 settembre
“Sagra d’autunno” presso P.
le Libia. Invitiamo le persone tra i 18 e i 65 anni, interessate alle donazioni, a contattarci al n. 0185.55822
Corsi di computer
Presidente onorario
Presidente effettivo
Vice Presidente
Segretario
Tesoriere
Economo
Direttore Sanitario
Direttore dei Servizi
Coadiutore Direzione Serv.
Direttore Parco Macchine
Responsabile Guardia Medica
Responsabile Automedica
Responsabile Protezione Civile
Responsabile Soccorso Animali
Consigliere
Consigliere
Domenico Criscuolo
Fabio Mustorgi
Alessandro Paoletti
Luca Papini
Franco Bernardini
Michele Castagna
Corrado Castagneto
Roberto Sanguineti
Lorenzo Ignaccolo
Roberto Piazzi
Antonino Marino
Massimiliano Casoni
Carmine Migliaccio
Valentina Campodonico
Enrico Lena
Bruno Sanguineti
Coxanna
N
el mese di gennaio sono iniziati
i corsi di informatica rivolti a “giovani”, soprattutto di spirito,
con tanta voglia di imparare.
Proponiamo due corsi paralleli: un corso di base dedicato ai principianti ed uno
di livello avanzato per i più
esperti. I corsi, al momento
già cominciati, sono completamente gratuiti e si svolgono il martedì alle ore 10,00,
con possibilità di esercitazione il lunedì e il venerdì
mattina.
Invitiamo, chi fosse interessato a partecipare ai prossimi corsi, a contattarci al n.
0185. 52659-51286.
Telesoccorso
Croce Bianca
E
’ stato potenziato il
servizio di telesoccorso, pensato per
tutti coloro che, non
avendo assistenza durante
l’arco dell’intera giornata,
desiderano avvalersi di una
struttura sempre pronta ad
intervenire in caso di necessità. L’utente sarà munito di
un telecomando con il quale,
122
Viva Rapallo
in qualsiasi momento, potrà
inviare un allarme alla Centrale Operativa, attiva 24/24
ore. Quest’ultima provvederà a contattare l’utente stesso e, in caso di mancata risposta, invierà comunque il
soccorso. Per conoscere gli
altri servizi offerti dal Telesoccorso, contattare il n.
0185.230000
Consiglio di Disciplina
Renato Abrate, Anna Maria Bottata, Silvano Sozzi
Collegio Revisori dei Conti
Valerio Pazzini, Giacomo Verso, Giancarlo Tassara
Commissione Bambini Russi
Antonella Supino, Corrado Castagneto,Luisa Marnati
Commissione Formazione
Corrado Castagneto, Roberto Sanguineti,Yari Biasin
Responsabili Idroambulanza
Enrico Lena, Adriano Lenoli, Stefano Salamini
Responsabile Progetti Protezione Civile
Cristiana Dentone
Responsabile Sede
Michele Dondero
Responsabili Servizio Civile
Federica Rezzoagli, Paola Serra
123
Viva Rapallo
LE ASSOCIAZIONI
LE PARROCCHIE
Associazioni con fini sociali
VivaRapallo
Associazione di promozione sociale
Via Pietrafredda 3
Tel. 0185.60394
e- mail: [email protected]
Orari Sante Messe
LEGENDA:
Messe in giorni feriali
Messe in giorni festivi
Gli Ultimi
SS Gervasio e Protasio
Santuario N.S.Montallegro
Via S. Gerolamo Emiliani, 32
Tel. 338.3788432
www.gliultimi.it.
Orario: giovedì dalle 19 alle 20
Piazza Cavour, 23
Tel. 018552375
7.00-8.30-10.00-11.00-18.00
7.30-9.00-10.00-11.00-12.00-18.00
Tel. 0185239000
10.30-16 sabato: 9-10.30-16
prefestivi: 16.00
8.30-10.00-11.30-16.00
Il cuore
AIMA
Chiesa di S.Anna
S.Pietro di Novella
Associazione benefica di solidarietà sociale
Loc. Malado, 1
cell 335.6551461
e- mail: [email protected]
Associazione Italiana Malattia Alzhaimer
Via Arpinati, 20
c/o Volontari del Soccorso S.Anna
www.liguria.fimmg.org/AIMA/aima.htm
Viale A. d’Aosta
Tel. 018551286
9.30-18.00
8.30-10.00-11.30-18.00
Via S.Pietro, 65
Tel. 0185263453
Secondo disponibilità 18.30
sabato escluso / 10.00 - 11.15
Federvita Liguria
A.N.F.F.A.S.
Chiesa di S. Francesco
S.Maria del Campo
Associazione di aiuto alla vita
Via Villa Grande, 2
Tel. 320.0595739
e-mail: [email protected]
Associazione nazionale famiglie di disabili
Salita Banchi, 20
Tel. 0185.289191-0185.292501
www.villagimelli.it
Piazza S. Francesco
Tel. 018550220
9.30-17.30
9.30-11.00-17.30
Via Castiglione, 1
Tel. 0185260027
18.00 escluso il giovedì
8.00 - 10.30 - 18.00
Ass. Edith Stein
Associazione CLUB
Chiesa Padri Emiliani
S.Martino di Noceto
Associazione di volontariato culturale
Via Mameli, 318
Tel. 0185.51286
e-mail: [email protected]
Alcolisti in Trattamento
Via Lamarmora, 20
c/o Casa della Gioventù
www.aicat.net
Via S.Girolamo Emiliani
Tel. 018550448
7.00 - 17.30
9.30 - 11.30 - 17.30
Via S.Martino, 28
Tel. 0185260192
Solo domenica
e festivi 9.00
Centro Aiuto alla Vita
A.V.A.D.
Suore Carmelitane Scalze
S.Massimo Chiapparolo
Via Mameli, 320 - Tel. 0185.52659
e-mail: [email protected].
Orario: lunedì e venerdì dalle 9 alle 11.
Numero verde gratuito 800813000
Ass. Volontari Assistenza Domiciliare
Via Gaetano Muzio, 14
Tel. 0185.53875
Passo al convento
Tel. 018550236
Secondo disponibilità
18.00
Via Martinelli
Tel. 0185260506
Sabato 18:30
Domenica e festivi 10.00
Centro di ascolto
Mano Amica
S.Giovanni Battista
S.Quirico e S.Cuore
Via Lamarmora, 20
Tel. 0185.53778
Orario: lunedì dalle 15,30 alle 17,30
Giovedì dalle 9,30 alle 11,30
Associazione benefica di solidarietà sociale
Via Lamarmora, 20
Tel. 0185.53778
Orario: lunedì e venerdì dalle 9 alle 11
Via Betti, 209
Solo domenica
e festivi 11.00
Via S.Quirico, 21
Alternativamente sabato 18
Alternativamente domenica 9
Croce Rossa
Anmig Rapallo
Chiesa Suore Orsoline
S.Andrea di Foggia
Via Lamarmora, 2 - Tel. 0185.322222
Da lunedì a sabato dalle 10 alle 12 (info)
Mercoledì dalle 15 alle 18
(ambulatorio medico pediatrico di base)
Associazione invalidi e mutilati di guerra
P. sso Santa Chiara, 1
Tel. 0185.54514
e-mail: [email protected]
Via Aurelia Levante, 54
Tel. 018550397
Solo domenica e festivi
7.00-10.00
Piazza della Chiesa, 1
Tel. 0185263517
Solo domenica
e festivi 9.00
Guardaroba parrocchiale
Fratelli d’Italia
Chiesetta di S.Rocco
S.Maurizio di Monti
Parrocchia SS. Gervasio e Protasio
Raccolta e distribuzione indumenti
Via San Filippo Neri
Orario: dal lunedì al sabato alle 18,30
Ass. benefica
Via Arpinati, 28/2
Tel. 320.0523338
Via Aurelia Levante
Solo domenica
e festivi 10.00
Via S.Maurizio, 46
Tel. 0185239029
Solo domenica
e festivi 17.00
Chiesa di S.Stefano
S.Michele di Pagana
Via Magenta (centro storico)
Ogni secondo giovedì
del mese - 18.30
Via Prelo, 1
Tel. 018551382
Venerdì e sabato 18.00
Domenica 9.00-11.00-18.00
Volontari del soccorso S. Anna
Via Arpinati, 20 - Tel. 0185.262626
Da lunedì a venerdì 9-13 (segreteria)
Da lunedì a domenica 9-12 (ambulatorio)
Viva Rapallo
Contattare la redazione di VIVA Rapallo per informare la cittadinanza di eventuali manifestazioni o eventi organizzati
in città.
Tel. 0185.60394
124
Viva Rapallo
125
ARTE CULTURA E SPETTACOLO
Il rapallese
Pound
Scelse Rapallo come città d’adozione,
morì sulla collina di S.Ambrogio
di
Lorenza Macchiavello
“L’arte non chiede mai a nessuno di fare nulla, di pensare
nulla, di essere nulla. Esiste
come esiste l’albero, si può
ammirare, ci si può sedere
alla sua ombra, si possono
coglierne banane, si può tagliarne legna da ardere, si
può fare assolutamente tutto
quel che si vuole”. Questa affermazione – tratta da “L’artista serio” – riassume il concetto artistico di Ezra Weston
Loomis Pound, grande intellettuale e letterato del Novecento di origini americane,
scopritore di talenti. A lui si
sono rivolti artisti del calibro
di Joyce, Yeats, Hemingway,
Eliot - il quale lo definì “Il
Miglior Fabbro” – per consigli sulla stesura delle proprie
opere. La sua vasta opera,
forse anche a causa delle sue
vicende personali, non ha
però avuto la stessa fortuna
di quella dei suoi precettati:
dichiaratamente filofascista,
nel ventennio che va dal 1925
al 1945, trascorso a Rapallo,
ha tenuto alla radio discorsi
di propaganda antiamericana. All’arrivo dei suoi connazionali venne accusato di
tradimento e solo la diagnosi
di infermità mentale gli sal126
Viva Rapallo
vò la vita, ma gli costò anche
dodici anni di manicomio a
Washington, dopodichè tornò a stabilirsi definitivamente in Italia. Scelse come città
d’adozione Rapallo, che propose anche come centro di
cultura internazionale. Nel
periodo del suo soggiorno,
infatti, numerosi intellettuali da tutte le parti del mondo approdano nella cittadina
della Riviera, tra cui Yeats,
che si stabilì in un appartamento in centro, di fianco
a quello di Pound, per due
anni, dal ’28 al ’31. Oltre
alla stesura dei suoi “Cantos”, alle varie traduzioni e a
studi di economia, negli anni
rapallesi collaborò alla redazione di riviste, fra cui la
cittadina “Il mare” e la geno-
Ezra Pound nel celebre ritratto dell’artista Wyndham Lewis
vese “L’indice”. L’iniziativa
più importante intrapresa dal
poeta per la città fu l’organizzazione dei “Concerti di
Rapallo”, in cui hanno suonato, tra gli altri, Gerhart
Münch, Luigi Sansoni e la
sua compagna Olga Rudge,
insieme alla quale si stabilì a
Sant’Ambrogio dal ’62 fino
alla morte, avvenuta nel ’72.
Viva Rapallo
127
ARTE CULTURA E SPETTACOLO
Ermia e Lisandro, Demetrio ed Elena
Beatrice Schiaffino , Cesare Ientile, Piermaria Iannotti, Guja Bianchi
I protagonisti
Guia Bianchi (Elena), 16 anni di Lavagna, è al terzo anno sia al Da Vigo che
al corso di teatro dell’istituto. “E’ un
mondo che mi è sempre piaciuto – rivela -. Quando ho saputo che a scuola
organizzavano lezioni di recitazione
non ci ho pensato due volte”. Piermaria Iannotti (Demetrio) ha 19 anni. E’
all’ultimo anno di liceo e le sue origini teatrali affondano nella scuola
dell’Odeon di Mario Forella. “Ho una
vera e propria passione – rivela – per
tutto ciò che è spettacolo”.
Beatrice Schiaffino (Ermia) è una rapallese di sedici anni. Da due fa parte anche del Centro Chiavarese Formazione e Spettacolo. “Mi è sempre
piaciuto il teatro – dice -. Tutto ciò
che ruota intorno a questo mondo è
una bellissima esperienza”. Cesare
Ientile, invece (Lisandro) ha quindici
anni. Anche lui è di Rapallo e vanta
esperienze di teatro fin dalle elementari e perfino in Inghilterra grazie alla
mamma, madrelingua. “Cinema e
teatro mi hanno sempre attratto”.
di
Italo Vallebella
U
n po’ scuola e un
po’ teatro. O, forse, per essere più
precisi, scuola di
teatro. Al Da Vigo di Rapallo non è una novità. Il regista
Antonio Biggio del Centro
Chiavarese Formazione e
Spettacolo porta avanti questo progetto da quasi un decennio. E i ragazzi sembrano
gradire tanto che sono molti
quelli che aderiscono fin dal
primo anno a queste lezioni
di recitazione che culmina128
Viva Rapallo
no, poi, in una sorta di saggio di fine anno. Quest’anno
l’appuntamento è fissato per
il prossimo 20 aprile al teatro delle Clarisse di Rapallo.
In scena andrà una delle ope-
re più conosciute di William
Shakespeare, “Sogno di una
notte di mezza estate” che
vedrà impegnati sul palco
una ventina di studenti attori. Ma quest’anno c’è una ul-
ARTE CULTURA E SPETTACOLO
teriore novità. Biggio, infatti, passa dal ruolo di regista a
quello di supervisore artistico. A dirigere i ragazzi, così,
è Marco Pagliari. “E’ la mia
prima volta da regista – dice
Marco −. E’ una bella esperienza: interessante, divertente, ma anche impegnativa.
I ragazzi sono molto volenterosi, ma è chiaro che qualche
difficoltà si incontra sempre.
Ma la passione dei nostri stu-
Il Da Vigo porta
in scena
Shakespeare
denti supera tutto”. Pagliari
si trova per la prima volta
dall’altra parte della barricata: non più attore, ma regista. “E’ tutto molto diverso
– spiega −. L’attore deve
pensare di entrare nella parte di un solo personaggio. Il
regista, invece, è un po’ tutti
i personaggi. E deve cercare
di trasmettere le sensazioni
giuste agli attori”.
Buona la prima...per il giovane Pagliari
Marco Pagliari, ventiduenne di Zoagli, è alla sua prima
esperienza nelle vesti di regista. Come molti degli attori
che interpreteranno “Sogno di una notte di mezza estate” ha conosciuto il mondo del teatro a scuola. Dopo aver
seguito i corsi di Antonio Biggio (“Ha di fronte a sé una
luminosa carriera di insegnante e di regista” dice Biggio
a proposito di Marco) è rimasto nel mondo del teatro frequentando i corsi del Centro Chiavarese Formazione e
Spettacolo. Qui, dove rimarrà come insegnante, giusto
alla metà di questo mese ha conseguito il diploma.
Il giovane regista Marco
Pagliari con Antonio Biggio
130
Viva Rapallo
ARTE CULTURA E SPETTACOLO
CALENDARIO EVENTI
Eventi di marzo
Concerto di beneficenza
Per solidarietà
ricordando De Andrè
Il gruppo Khorakhanè alle Clarisse per la Croce Rossa di Rapallo
D
omenica 1 aprile alle
ore 16 all’Auditorium della Clarisse
la Croce Rossa Italiana di Rapallo organizza uno
spettacolo di beneficenza dedicato a Fabrizio De Andrè.
A rendere omaggio al grande
artista genovese sarà il gruppo
musicale Khorakhanè formato da Erika Santoru, Gualtiero
Alladio, Alberto Santoru, Graziano Giordanego, Luca Rosso,
Alberto Monge Malita, Matteo
Ricciardi.
Il progetto “Khorakhanè” nasce
nel dicembre 2001 grazie all’unione di sei eclettici musicisti provenienti da situazioni musicali differenti ma accomunati
dalla passione per la musica e la
poesia di Fabrizio De André.
La band nasce quasi per gioco
ma l’idea iniziale di una sola
serata di tributo a De André si
tramuta nella voglia di rivivere
e far vivere ancora nella gente
le sue parole e le sue note.
Il progetto ha preso subito piede
destinando la band ad esibirsi
in numerose serate e, già dopo
pochi mesi, in più province
piemontesi, in Liguria, Valle
d’Aosta nonché in Sardegna,
ottenendo per diverse serate il
patrocinio da parte della “Fondazione F.D.A.” presieduta da
Dori Ghezzi, senza contare gli
svariati riconoscimenti e pubblicazioni su testate regionali.
Caratterizzati oltre che dalla ver132
Viva Rapallo
satilità dei musicisti anche dalla
presenza di una voce femminile
solista, che affianca quella maschile, i “Khorakhanè” propongono un repertorio di più di due
ore spaziando dai brani più seri
ed impegnativi come “La canzone di Marinella” o “La Guerra di Piero” a quelli più recenti
come “Dolcenera” sino a quelli
più festosi come “Il pescatore”
o “Un giudice”, omaggiando
inoltre la Premiata Forneria
Marconi che accompagnò e
riarrangiò i brani di De André
proposti nella famosa tournèe
alla fine degli anni settanta dalla quale i “Khorakhanè” hanno
tratto spunto.
g.i.
Venerdì 16 marzo
■ “Il problema dell’evoluzione in Teilhard de Chardin”
Don Pasquale Limoncini
Salone Consiliare
ore 16,00
Sabato 17 marzo
■ “Aladino”
Rappresentazione teatrale a
favore delle opere missionarie
Compagnia “Genitori alla
ribalta”- Acli Rapallo
Auditorium delle Clarisse
ore21,00
Sabato 17 marzo
■ Arti e sapori del nord-ovest
Mercatino con degustazione di
generi alimentari specifici
Piazza Garibaldi
Martedì 20 marzo
■ “N.A. Berdjaev: libertà ed
esistenza”
Prof. Alessandro Di Chiara
Salone Consiliare
ore 16,0
Mercoledì 21 marzo
■ “A cosa serviva?”
Conferenza sull’identificazione di un misterioso reperto
archeologico
Prof. Giovanni Mennella
Salone Consiliare
Ore 16,00
Venerdì 23 marzo
■ “Luca Cambiaso a Palazzo
Ducale”
Conferenza sulla mostra dell’artista ligure internazionalmente più noto
Prof. Daniele Grosso Ferrando
Auditorium delle Clarisse
ore 16,00
Sabato 24 e domenica 25
marzo
■ “XI Trofeo Città Rapallo”
Regata ranking list
Classe dinghy 12 p
Organizzato dal Circolo nautico presso lo specchio acqueo
del Golfo di Rapallo
Partenza della prima prova
sabato ore 11,00
Martedì 27 marzo
■ “Il linguaggio televisivo:
la messa in scena temporale
della realtà”
Prof. Roberto Verace
Cinema Grifone
ore 16,00
Giovedì 29 marzo
■ “Arte del paesaggio e canoni pittorici in Cina”
Prof. Luigi Maggio
Auditorium delle Clarisse
ore 16,00
Giovedì 29 e venerdì 30 marzo
■ “Sport a scuola”
Evento sportivo dedicato a tutti
gli studenti dai 3 ai 13 anni.
Campo sportivo U. Macera e
Palestra Istituto Liceti
Dalle ore 8,30 alle ore 16,00
Venerdì 30 marzo
■ “Ricorrenze”
Lezione/Concerto
Auditorium delle Clarisse
Ore 16,00
Lo spettacolo è patrocinato dal Comune diRapallo,
dalla Fondazione Fabrizio De Andrè e da Il Secolo
XIX. Prevendite biglietti: negozio Dischi di Gianni Tassio, via del Campo 29/12, Genova; telefono
010/2465839.
Per informazioni e prenotazioni: Comitato Croce Rossa Italiana di Rapallo, via Lamarmora 12/2, telefono
0185/669160 (dalle 9 alle 12) oppure 0185/67736
(dalle 15 alle 19).
Viva Rapallo
133
SOMMARIO VIVA JUNIOR
SOMMARIO VIVA JUNIOR
Televisione che passione
Scuole Pascoli - classe IIB
Rapallo ieri e oggi
Scuola dell’infanzia Rainusso
Pier, il pellicano postino
Liceo Linguistico G.Da Vigo
classe IVD
La Rapallo che non c’è
Scuola Antola - classe IA - IB
Voglia...di pesto!
Liceo Classico G.Da Vigo
classe IIIA
Le riflessioni della III A
VIVA JUNIOR
VIVA JUNIOR
Televisione
che passione
Fa bene? Fa male? Uccide la fantasia?
Sviluppa le capacità cognitive?
Il dibattito è aperto. Intanto i bimbi passano
davanti allo schermo ore e ore
di
Gabriele Ingraffia
“Televisione televisione, tu
che guidi la nazione, tu che
dai l’informazione, tu che
svolgi la missione
verso
tutte le persone, tu che sei
la nostra chiesa e la nostra
religione, tu che ci accompagni a cena a merenda e a
colazione, televisione televisione” cantava Jovanotti nei
primi anni 90’.
Ma la televisione fa bene o
fa male? Uccide la fantasia o
sviluppa le capacità cognitive? Su questi temi gli adulti
si scontrano ogni giorno con
riflessioni e opinioni spesso
contrastanti. Ma VivaRapallo vuole sapere proprio dai
piccoli protagonisti come la
136
Viva Rapallo
vedono loro e che cosa ne
pensano. I bambini la descrivono come se fosse un
essere vivente: una bambina
la vorrebbe come “una farfalla, così, dice, insieme voleremo sopra i prati, i mari
e le città”. Un altro la vorrebbe “parlante”. Un’altra
bimba la vorrebbe “con i capelli, le braccia, le gambe”.
Statistiche recenti ci dicono
che i bambini, anche molto
piccoli, passano parecchio
tempo davanti alla televisio-
ne. Il linguaggio televisivo,
specialmente quello usato dai
cartoons e dagli spot pubblicitari, ha delle caratteristiche
che lo rendono particolarmente piacevole ed attraente
ai bambini piccoli: immagini
nitide e vivacemente colorate, in continuo movimento,
accompagnate da musiche
accattivanti e spesso di forte
intensità, effetti visivi e sonori speciali, rapidi cambiamenti di prospettiva. I cartoni animati di oggi, però, sono
molto violenti, praticamente
senza trama e tra una battaglia e l’altra dicono frasi che
non sono certo destinate ai
bambini, per non parlare di
South Park o dei Simpson,
ma dei vari Dragon Ball e
simili.
Una volta trasmettavano i
vari Walt Disney, Mazinga,
Gig Robot d’acciaio, i Puffi:
erano gli anni 80, con l’invasione di Atlas ufo Robot
e i mostri spaziali, con l’Arcadia di Capitan Harlock,
Heidi e le sue caprette, Dolce Remi e Bia la strega che
spazzarono via Braccio di
ferro, L’orso Yoghi, Bugs
Bunny. Poi i cartoni animati
giapponesi, da allora ad oggi
l’entusiasmo per il mondo dell’animazione del Sol
Levante non è mai venuto
meno, pur cambiando anche
profondamente la società, i
gusti del pubblico e gli stessi
protagonisti dei cartoni. Da
L’uomo tigre a Ken il Guerriero, da Holly e Benji ai Cavalieri dello Zodiaco, da City
Hunter a Dragonball, fino a
One Piece ogni generazione
di giovani telespettatori ha
potuto ritrovarsi in alcune
serie animate di culto.
VIVA JUNIOR
W
inx Club e’ un
cartone animato che racconta
l’incantevole
storia di cinque fate: Bloom,
Musa, Flora, Stella e Tecna, che
si battono contro il male, rappresentato da tre streghe Ici (dal
cuore di ghiaccio), Stormy (che
controlla la tempesta) e Dercy
(che ha potere sull’oscurità). Il
nucleo della storia è ad Alfea,
una scuola di magia viene frequentata dalle cinque così che
ogni fata riesca a potenziare il
proprio talento e qui le Winx
troveranno si molti amici ma
purtroppo anche molti nemici.
In questo luogo esiste un certo
equilibrio fino a quando non ar138
Viva Rapallo
VIVA JUNIOR
riva Bloom, il suo potere provoca l’attacco delle Trix. Le Trix
credevano inizialmente che il
potere si trovasse nell’anello
di Stella, la fatina salvata da
Bloom, ma con il suo arrivo
le Trix avvertendo il potere di
Bloom partono all’attacco. E’
Stella salvata da Bloom per prima a scoprire i poteri misteriosi
di Bloom e capire che anche lei
è una fata. Prima di essere trasportata in un’altra dimensione,
Magic Bloom è una sedicenne
che conduce una vita normale
sulla terra, ignorando i suoi poteri magici. Ad Alfea nei primi
tempi è molto spaesata, non conosce il luogo dove è arrivata,
e non sa chi considerare i suoi
amici così si presenta come una
fata di nome Vararanda Di Callisto Dopo inizia ad ambientarsi capendo che la scuola di Alfea non è altro che la terra solo
con una piccola differenza: in
questo luogo è possibile utilizzare la Magia. Subito, Bloom e
le amiche, incontrano nemici e
sono costrette a combatterli. Ma
Bloom è sottoposta a una dura
prova, all’inizio non riesce a
trasformarsi in una fata e utilizzare i suoi poteri, ma questa situazione sarà solo momentanea..
sarà proprio lei trasformandosi a
salvare Alfea dalle Trinx. Il forte
legame e la sincera amicizia tra
le fate è un fondamentale punto
di forza per le Winx nelle loro
battaglie. Risulteranno vantaggiose anche l’amicizia con il
Principe Brendo, il timido Timmy e il misterioso spadaccino
Principe Sky. Boom sconfiggerà le Trix riprendendosi l’anello catturato da loro. In questo
modo ha potuto manifestare i
suoi poteri da subito molto temuti dalle Trix. Alla fine Bloom
riesce, grazie alla voce misteriosa appartenente a una delle
nove leggendarie ninfe di Magix, a far riaccendere la fiamma
che e’ in lei e cio’ le permettera’
di affrontare le tre Trix e di annientarle. Grazie a questo evento le 5 fate vengono promosse
senza dover affrontare l’esame
finale.
Viva Rapallo
139
VIVA JUNIOR
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I 5
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di se
Simpson
Lupin III
Puffi
Dragon
Ball
Ken
Shiro
140
Viva Rapallo
È
senza dubbio la protagonista assoluta dell‛intrattenimento
dei giovanissimi; i bambini non possono proprio farne a meno
pur di seguire i loro amati beniamini e per guardarla sono disposti ad alzarsi molto presto la mattina…stiamo parlando della televisione e dei programmi che offre tenendo incollati allo
schermo i ragazzini per ore.
I programmi televisivi maggiormente seguiti dai bambini, specie
quelli delle scuole elementari, sono i cartoni animati.
Il primo appuntamento della giornata è già alla mattina presto
prima di andare a scuola, infatti alle 7 iniziano i cartoni animati.
E come dichiarano le mamme non è facile convincere i propri
figli a distrarsi dalla tv per una sana colazione.
Il secondo appuntamento è dopo pranzo, dalle 14 in poi, perchè
riprendono i cartoni che si prolungano senza sosta fino alle 17.
Le preferenze variano molto da maschio a femmina: le bambine,
per esempio, amano le Winx che ormai da più di un anno sono
diventate un vero business commerciale, dalle bamboline che le
rappresentano simili alle Barbie al semplice materiale didattico
come penne, astucci e quaderni. Si può davvero trovare di tutto
riguardo a queste simpatiche fatine.
Per i ragazzi i gusti sono più disparati dall‛ ormai noto Dragon
Ball ai Simpson, la divertentissima famiglia dall‛ironia pungente.
È interessante scoprire però che i piccoli oltre ai cartoni animati seguono con piacere documentari e fiction quali “Un medico
in famiglia”, “Nati ieri” e “Raccontami”.
VIVA JUNIOR
VIVA JUNIOR
Winx
Eleonora
Winx
Valentina
Un medico in
famiglia
Elena
Dragon Ball
Mirko
Winx
Erika
Naruto
Giovanni
Simpson
Federico
Nati ieri
Lara
Raccontami
Giulia
Dragon Ball
Giorgio
Io guardo....
142
Viva Rapallo
Viva Rapallo
143
SCUOLA MATERNA
SCUOLA MATERNA
Scuola dell’infanzia Rainusso
Nido San Girolamo
Pier, il pellicano
postino
Il carnevale dei leprotti
U
n evento straordinario è accaduto,
poco tempo fa,
all’interno della
scuola dell’infanzia “Rainusso”. Strane tracce, che
abbiamo poi scoperto appartenere al nostro amico Pier
il pellicano postino, sono state
ritrovate sul tappeto del salone
d’ingresso. Le
impronte di fango conducevano
alla cassetta della posta costruita
dai noi bambini
della scuola, su richiesta di
Pier, per ricevere tutti i suoi
messaggi e regali. Seguite
le orme, abbiamo guardato
dentro la cassetta e,
con grande sorpresa, abbiamo trovato un video e sette
pacchettini, uno per
ogni sezione, contenenti libri sulle
avventure di un tenero personaggio dei cartoni animati
di nome Pingu. Nel messaggio, Pier spiegava che, mentre era in viaggio per venire
da noi, un forte vento gli
aveva fatto cambiare rotta
e senza neppure rendersene
conto si era ritrovato in un
posto freddo freddo dove gli
abitanti, simpatici pinguini,
vivevano in casette fatte di
ghiaccio. I gentili animaletti
gli avevano fornito abiti caldi e gli avevano offerto ospi-
S
talità ed amicizia. Pier aveva
notato quanto differenti fossero le abitudini e le vite degli abitanti delle terre fredde
e voleva, a tutti i costi, farlo vedere anche a noi; ecco
perchè ci aveva inviato libri
e videocassette. Le maestre
hanno quindi preso spunto
dal generoso gesto di Pier e
dai suoi gentili omaggi per
affrontare tematiche legate
a popolazioni e animali che
abitano le zone ghiacciate
della terra.
iamo al 20 Febbraio:
è martedì grasso,
Carnevale.
Il “Nido San Girolamo” è in gran fermento: arrivano macchine cariche di
cavalieri,
di principesse, di mostri della Galassia, di mitici paladini
della giustizia, quali Superman, Batman, i Power Rangers; e poi, come non notare
quei piccoli batuffoli di peluches? Orsetti,
conigli, cagnolini, una miriade di colori e di
risate... spruzzi
di allegria vera e
pulita, come solo
i bambini sanno
regalarci.
I più elettrici
del gruppo sono i leprotti,
di quattro anni. Hanno atte-
so con grande trepidazione
questo giorno, preparando
ben due pentolacce, colme
di dolciumi e giochi, che gli
stessi bambini hanno portato
da casa con insuperabile generosità. Riempiti i due con-
tenitori, sono stati rivestiti
con i disegni personali degli
scolaretti, inerenti a mascherine tipiche della festa e poi
legati saldamente e fatti penzolare nel vuoto del grande
salone. Armati di manganelli
i piccoli cominciano la loro
battaglia per demolire la tanto sospirata pentolaccia. La
lotta,divisa in due fazioni,
maschi e femmine, è ad armi
pari, con uguale forza fisica.
Quando,finalmente l’involucro viene distrutto, liberando pacchetti di ogni formato
e colore, coriandoli, stelle
filanti e piccole sorprese, la
gioia più immensa per noi
adulti è guardare i volti di
queste piccole creature, così
serene e felici, capaci ancora
di gioire di semplici cose e
di rendere anche noi partecipi del loro entusiasmo.
Viva Rapallo
145
SCUOLA ELEMENTARE
SCUOLA ELEMENTARE
Istituto San Benedetto - classe IV
Nido San Girolamo - Classe III
AllÊaereoporto di
Genova
Alla scoperta del mare
e di chi lo protegge
V
oi, bambini della
classe terza dell’
Istituto Paritario
“Nido San Girolamo“ di Rapallo, abbiamo partecipato al concorso
indetto dalla Guardia Costiera al fine di imparare a
conoscere e rispettare il mare
e chi è chiamato
a tutelarlo e a
valorizzarlo.
L’adesione
è
stata motivata
da una duplice
ragione educativo-didattica:
sia conoscere un poco più
a fondo il mare, anche in
considerazione del fatto che
viviamo in una cittadina di
mare, sia scoprire che cos’è
la Guardia Costiera e quali
ogliamo
raccontare la nostra esperienza
all’aeroporto di
Genova, dove
siamo
andati
per incontrare
Guido Bertolaso, capo della
Protezione Civile, e visitare
un canadair.
Appena arrivati
ci hanno portati
sulle piste. Bertolaso ci ha
salutati cordialmente e ci ha
spiegato che cosa avremmo
visto. Siamo entrati nel canadair, che era giallo e arancione, decorato con i colori
146
Viva Rapallo
N
della bandiera italiana e aveva due lunghe ali sormontate da due eliche. All’interno
c’erano due grandi cilindri
che, come ha spiegato la guida, possono contenere fino
a 6000 litri d’acqua. Nella
cabina di guida si trovavano
tantissimi pulsanti, manovel-
le e apparecchi strani. Come
sapete, il canadair è l’unico
aereo al mondo capace di
rifornirsi d’acqua in soli 20
secondi mentre sorvola la superficie del mare.
Subito dopo abbiamo visitato l’elicottero, più piccolo,
dei Vigili del Fuoco: nella
cabina di pilotaggio c’erano pulsanti arancioni e rossi
che, ci ha spiegato la guida,
durante il volo lampeggiano
secondo l’emergenza della
situazione.
Purtroppo la nostra visita
all’aeroporto è durata poco:
dopo mezz’ora ha cominciato
a grandinare e siamo dovuti
andare via. Il personale che
era con noi si è riparato sotto
le ali dell’aereo, mentre noi
siamo risaliti sul pullman,
salutando tutti con la mano.
Avremmo voluto restare ancora un po’, ma ci possiamo
dire già fortunati poiché abbiamo visto un vero canadair
e tutto.. gratis. Grazie signor
presidente!
compiti è chiamata ad assolvere. Il prodotto finale è stato
dato dalla realizzazione di un
cartellone di gruppo. Questo
rappresenta un’imbarcazione
della Guardia Costiera sul
cui scafo sono stati disegnati
degli oblò che raffigurano i
compiti principali che i Suoi
uomini svolgono ogni giorno (dalla tutela dei bagnanti,
alla salvaguardia del patrimonio artistico sottomarino,
alla protezione delle coste e
dei fondali…).
L’opera è stata ideata e realizzata dalla sig.ra Cristiana
Rossi con la collaborazione
di Federica Guarino, ha visto la partecipazione di tutta
la classe con una forte motivazione nel collaborare ed è
stata inserita all’interno del
calendario 2007 della Guardia Costiera.
Un grazie di cuore a chi ci
ha aiutato e agli “ uomini del
mare “, così li abbiamo chiamati, per il prezioso lavoro
che svolgono a favore di tutti
noi!
Viva Rapallo
147
SCUOLA ELEMENTARE
SCUOLA ELEMENTARE
Scuola Antola - classe I A e I B
Scuola Antola - classe III A e III B
Voglia...
di pesto!
Alle
grotte di
Toirano
C
hiunque, entrando
quel martedì mattina nella scuola
e sentendo il profumo di pesto che inondava
i corridoi si domandava
dove
fosse capitato!
E’ semplice, nella scuola Antola
dove i bambini
della prima A,
insieme ai bambini della I B,
si sono dedicati
alla preparazione del pesto
in classe!
E’ stata una giornata diversa,
e molto allegra per tutti noi
bambini che siamo stati riuniti in una classe dove, senza
banchi e quaderni
per un giorno, ci
siamo improvvisati
“piccoli cuochi”.
Le mamme ci avevano procurato gli ingredienti che noi,
insieme alle maestre, abbiamo sistemato sulla cattedra:
basilico, olio extravergine,
pecorino, parmigiano, pinoli,
aglio e sale grosso. La nostra
ricetta parlava anche di un
attrezzo antico che un tempo
serviva per fare il pesto: il
mortaio. Noi però, per questa volta, abbiamo utilizzato
il frullatore. Alcuni di noi a
turno hanno staccato le foglie di basilico, altri le hanno
lavate ed infine, dopo averle
ben asciugate, abbiamo mes-
so tutti gli ingredienti nel
frullatore.
Dopo aver frullato per alcuni
minuti è arrivato il momento della degustazione!!!! I
nostri ingredienti erano diventati una profumatissima
crema verde brillante; l’abbiamo spalmata sui crackers
e l’abbbiamo assaggiata.
Una vera delizia, per alcuni
di noi un po’ “piccante”, ma
comunque gradita. E’ stata
un’esperienza molto divertente per questo vi diamo
appuntamento alla prossima
ricetta: i biscotti al cocco!
N
oi alunni della
III A, vestiti con
le nostre tute da
ginnastica rosse,
insieme alla classe III B,
siamo già tutti
sul pullman, felici ed eccitati
perchè oggi si
va in gita! Piove, ma dai finestrini dell’autobus le maestre
ci fanno vedere
Genova, il Bisagno, la Lanterna e i terrazzamenti sulle
colline. Finalmente arriviamo, scendiamo e percorria-
mo una salita fino all’entrata
delle grotte. La nostra guida
gentile ci porta in un mondo
incantato. Dentro la pancia
della montagna l’acqua, nel
corso dei millenni, ha creato
stranissime sculture. Vi sono
stalagmiti e stalattiti che alcuni di noi, dando sfogo alla
fantasia, definiscono torri,
caciotte, fette di prosciutto,
fiori o fiocchi di neve. C’è
anche un organo di pietra
che la guida fa suonare percuotendo delicatamente le
canne.
Le Grotte sono affascinanti,
ma misteriose; nella Grotta di Basura (Strega), per
esempio, sono visibili delle
impronte di due adulti e due
bambini risalenti all’epoca
dell’uomo di Cro-magnon.
La guida ci spiega che forse
quegli uomini preistorici vi
erano entrati per una prova
di coraggio o forse chissà
addirittura per abitarci. Ci
sono anche tracce di un vero
orso delle caverne: orme,
unghiate, ossa e denti.
Dopo un’ora circa usciamo
perchè ci aspetta ancora la
visita al museo Antropologico del paese e poi, prima di
rientrare, i giochi in piazza!
Quanti impegni..ma che belle le uscite didattiche!
SCUOLA ELEMENTARE
SCUOLA ELEMENTARE
Scuole Pascoli - classe II B
Rapallo ieri
e oggi
Q
uest’anno abbiamo studiato gli
ambienti e abbiamo scoperto
che Rapallo è
cambiata molto negli anni.
Ognuno di noi ha raccolto
delle informazioni belle o
brutte, ma comunque importanti per la nostra città.
Sharon ha saputo che nel
2009 sarà pronto un nuovo
ospedale, e questo è importante, dice, perchè gli
abitanti non dovranno più
spostarsi in altre città per
curarsi.
Valentina, Dilip e Flavio,
invece sono venuti a conoscenza dei lavori per la costruzione della nuova Chie-
sa di S. Anna e sono contenti
perchè quella attuale è troppo piccola. Giulia e Camilla hanno visto che in centro
sono state abbattute due
case che erano diventate un
pericolo per tutti, anche dal
punto di vista igienico visto che ormai ci andavano a
dormire i piccioni.
Le notizie però non possono
essere solo positive e quindi
Erica, dopo avere visto alcune foto di Rapallo antica,
si stupisce di quanto l’uomo
abbia costruito nel corso degli anni (palazzi, un nuovo
porto, stabilimenti balneari,
ecc.) e di quante spiagge libere ci fossero tanti anni fa
a Rapallo. Giada, Federica
e Alessia sono invece preoccupate per l’inquinamento
del mare, che hanno saputo
essere aumentato molto negli ultimi anni.
Infine, una sensazione comune è stato il senso di vuoto guardando il Porticciolo:
i bambini ricordano il bellissimo Eucaliptus che oggi,
purtroppo, non c’è più!
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150
Viva Rapallo
Viva Rapallo
151
SCUOLA MEDIA
SCUOLA SUPERIORE
Scuola secondaria A. Gianelli - classe I B e II B
Isituto Liceti - classe I B Igea
Le mille e unÊattività...
A scuola...
sulla neve
di
Gabriele P.
Flavia P.
Federica L.
Jacopo G.
E
S
iamo i ragazzi della
classe I e II B e vogliamo mettervi al
corrente delle mille attività che hanno coinvolto e coinvolgeranno la
nostra classe, e molte altre,
nei prossimi mesi. In primo
luogo, teniamo
a
far sapere
che, alcuni di
noi, hanno partecipato al concorso “Un poster per la pace”
organizzato dal
Lions Club. Cesare Frati, Mariachiara Criscuolo ed Elisa
Valli sono riusciti anche a
ricevere uno dei premi: ma
152
Viva Rapallo
come avranno fatto? C’erano
tantissimi disegni in gara, e
uno più bello dell’altro! Poi
il viaggio d’istruzione a Firenze: abbiamo visitato la
famosissima Galleria degli
Uffizi, il celebre Ponte Vecchio, il centro storico e tante
bancarelle (dopo tanta cultu-
ra, un po’ di divertimento!).
E il fatto, è che non è ancora
finita qui, la scuola promuove anche tanti eventi artistici: avremo la possibilità di
assistere ad un vero Musical
in lingua inglese, “My fair
lady”, presso il Politeama
Genovese; speriamo di capirci qualcosa! Il 29 Marzo,
poi, un gruppo di attori del
Palkettostage interverrà per
chiarirci le idee sull’arte del
teatro e, per concludere il
nostro percorso teatrale, il 2
maggio assisteremo all’opera di Verdi, “La forza del destino”.
La mente è importante, ma
come si dice? Mens sana in
corpore sano? E allora c’è
anche chi pensa al nostro fisico: siamo iscritti ai Giochi
della Gioventù, e gli allenamenti sono già iniziati.. Studiare è necessario, ma quante
altre cose si possono imparare guardandoci intorno!
cco
la
nostra
escursione istruttiva sulle piste di
Prato nevoso: una
vera avventura! Ad accompagnarci le classi
I BP5 e I A igea
dell’Istituto Liceti. Il viaggio è stato breve, ma intenso, grazie alle
capacità automobilistiche dell’autista, il cui nome
è tutt’ora sconosciuto. Costui portava il pullman alla
sua massima velocità, con
un’aerodinamicità unica e
con sorpassi che ricordavano lo “Schumacher” dei bei
tempi. Giunti a destinazione i professori P.V. e D.B.,
consegnati gli skipass, sono
andati a sciare con alcuni ragazzi della II B igea, P.V. si è
fatto attendere.. come le prime donne! Ci siamo quindi
divisi in due gruppi: esperti e inesperti. Con il primo
gruppo vi era un maestro
che sembrava alquanto incapace, un tipo un po’ strano..
mentre nel secondo vi erano
persone appena capaci, ma
anche persone che non riuscivano neppure ad indossare
gli sci. Abbiamo consumato
un abbondante pranzo e, nel
pomeriggio, ci hanno lasciati
liberi, sulla pista è successo
di tutto e di più, dalle cadute
dei principianti a quelle degli
“esperti”!
La maestra del gruppo meno
esperto non veniva minimamente considerata perchè noi
eravamo ormai concentrati
sulla “missione impossibile”: insegnare ai non sciatori
a stare almeno in piedi sugli
sci. Il primo tentativo, un
vero successo e, tra i ragazzi, c’era già chi si sentiva un
capace maestro. Dopo una
“piccola” lite verbale e una
gustosissima cioccolata calda, siamo infine ripartiti!
Viva Rapallo
153
SCUOLA SUPERIORE
SCUOLA SUPERIORE
Liceo Linguistico G. Da Vigo - classe IV D
Liceo Classico G. Da Vigo - classe III A
La Rapallo che non cÊeÊ
Le riflessioni della III A
di
N
oi, alunni della
classe IV D, abbiamo preso parte ad
un comitato studentesco durante il quale si è
affrontata la tematica riguardante l’offerta di luoghi di
divertimento e di distrazione
che la città di Rapallo potrebbe eventualmente proporre ai
giovani. La discussione si è
aperta con l’analisi delle strutture
cittadine,
a
disposizione
dei ragazzi, che
risultano
pressoché inesistenti: ciò costringe
i ragazzi ad un
obbligato spostamento verso le località limitrofe più “vive”. Più preoccupante è però il numero di
154
Viva Rapallo
Marta Roscelli
Michela Maggiolo
Marta Pezzoni
M
coloro che cercano il divertimento tramite altri “mezzi”!
Ciò rimanda, a sua volta, ad
un altro problema: la scarsa
sicurezza in città e nei locali,
in orari notturni, che provoca problemi soprattutto alle
ragazze. Tra le alunne della
nostra classe è emerso che
la maggior parte di loro ha
paura a muoversi da sola di
sera (ricordiamo l’alta percentuale di violenze cui sono
soggette, in Liguria, secondo
dati nazionali recenti).
E’ palpabile il malcontento presente in tutti noi che
desidereremmo una vita sociale più attiva, ma che non
vediamo tentativi da parte
delle organizzazioni locali, e
non sentendoci ascoltati, siamo indotti a smorzare ogni
proposta. E’ sbagliato, continuiamo a proporre nuove iniziative e incentiviamo quelle
esistenti nelle strutture, affinché si possano ottenere luoghi di ritrovo sicuri.
Il nostro messaggio è chiaro,
aspettiamo risposte dalla futura amministrazione politica
e continuiamo a sperare!
a i mass media, ci siamo
chiesti, sono
poi così affidabili? Per agevolare le
nostre riflessioni abbiamo
preso, come esempio, una
notizia, oggi di
archivio. L’ex
Premier
Silvio Berlusconi,
tempo fa, tenne
un discorso sulle possibili soluzioni ai problemi energetici
e del caro-petrolio. Il Premier, in tale
occasione, affermò: ”Il ter-
mine nucleare spaventa, ma credo sia
una necessità per il
futuro”; ogni testata, poi, presentò la
notizia a modo suo,
finendo per pubblicare articoli totalmente discordanti
tra loro. Il Giornale,
per esempio, considerando l’energia
nucleare utile e
necessaria, scrisse
“Silvio Berlusconi
tenta di richiamare alla realtà
l’opinione pubblica, ricordando la situazione di ricatto
in cui vivono tanto l’Europa
quanto il nostro Paese [...].
Uno scenario di incertezza
che impone all’U.E. la decisione politica di accelerare lo
sviluppo del nucleare su larga
scala per risolvere alla radice
i problemi del caro-petrolio”.
Il Manifesto, al contrario,
espresse la sua opinione sottolineando l’aspetto dannoso
del nucleare “Nel fritto misto
ieri il cavaliere ha infilato un
ingrediente per lui inedito:
l’energia nucleare. Per risolvere il problema del caropetrolio, urge aprire nuove
centrali nucleari. [...] ma la
parola nucleare spaventa tutti i cittadini […]”. Quale sarà
la realtà dei fatti?
Abbiamo dedotto che la realtà non è altro che l’opinione
che il lettore può elaborare
dopo la lettura di una notizia.
Viva Rapallo
155
HSL
SCUOLA SUPERIORE
Liceo Natta - Classe IV B
Morire di carie a 12 anni
di
IO ME LA SENTO.
Emanuele Devoto
N
oi ragazzi della
classe IV B siamo soliti leggere,
settimanalmente nell’ora di lettere,
alcuni quotidiani. Vogliamo
riportare, però, un caso particolarmente toccante:
un ragazzino
afroamericano è morto
per l’ascesso a un dente
proprio negli
Stati
Uniti
d’America.
Abbiamo pensato ad un
errore, è assurdo, in fondo
basteranno 80 dollari per
l’estrazione di un dente infetto! Ma Deamonte Driver
era povero e senza assicurazione e Alyce, sua madre,
quegli 80 dollari
non li possedeva.
Gli umili e precari
lavori che svolgeva
non le davano il diritto alla copertura
assicurativa e, come
se non bastasse,
Alyce, era già alle
prese con le carie
del figlio minore, DaShawn
che, a differenza di Deamonte, si lamentava spesso.
Quando il dolore è diventato
insopportabile, però, era già
troppo tardi: l’ascesso, dalle
gengive, si era espanso fino
al cervello e, nonostante gli
interventi chirurgici, il ragazzino non c’è l’ha fatta.
Da anni si discute sulla necessità di dare assistenza
medica ai non abbienti, ma
finora nessuna decisione.
Ottanta dollari corrispondono a poco meno di 80 euro!
Ci vergogniamo al pensiero
di tutte le volte che li abbiamo chiesti per comprare il
“desiderio” di turno mentre,
dall’altra parte del mondo,
ma non solo, un bimbo muore per ottanta dollari. Ognuno
di noi, ogni tanto, dovrebbe
fermarsi a riflettere! E ora,
l’unica nostra riflessione è su
come troverà, Alyce, i soldi
per il funerale del figlio!
LA RADIO DEL SECOLO
TUTTE LE FREQUENZE SU WWW.RADIO19.IT
Sport
Sport
LÊunione
fa la forza
L’ Associazione sportiva Calcio Giovanile Rapallo
riunisce i vivai di Ruentes e Grf: “Così si
gestiscono meglio gli spazi e si organizza il lavoro
diversamente”. Oltre 250 i tesserati
di
Gabriele Ingraffia
D
a questa stagione, per la prima
volta, Rapallo ha
un unico settore
giovanile che riunisce tutti
i baby calciatori della città.
La nuova società, nata dalla
fusione dei vivai di Rapallo
Ruentes e Grf Rapallo, è stata denominata Associazione
Sportiva Calcio Giovanile
Rapallo: la maglia da gioco
è bianconera come i colori
ruentini, la tuta di rappresentanza è giallo-blu come
era una volta il Fazzini. Presidente e deus ex machina
del nuovo club – ricordiamo
settore giovanile autonomo
con propria matricola sportiva – Walter Di Carlo che,
con l’ausilio di un prezioso
staff di dirigenti e collaboratori, ha riunito sotto un unico stemma la bellezza di 270
tesserati. Un primato per il
Golfo del Tigullio, una novità assoluto per la città di Rapallo, da anni con due settori
158
Viva Rapallo
giovanili distinti. Meno dispersione e meno problematiche legate all’utilizzo delle
strutture per allenamenti e
partite.
“Due settori giovanili in
una città come Rapallo erano troppi – spiega Walter
Di Carlo -. In questo modo
si riescono gestire meglio
gli spazi ed assicurare un
prodotto migliore alle famiglie e al bambino stesso.
Soprattutto tengo a precisare
che un calciatore, una volta
arrivato alla categoria allievi, è libero di andare a giocare con qualsiasi squadra
voglia, senza dover pagare
alcun premio di preparazione”. Cifre spesso esagerate
e gravose per una famiglia
costretta a pagare migliaia
di euro pur di poter far continuare a giocare a calcio il
proprio figlio.
La società Calcio Giovanile
Rapallo ha iscritto due squadre per ogni leva in ogni
campionato del Comitato di
Chiavari ma partecipa anche a quelli del Comitato di
In queste foto,
la squadra del
‘91 e del ‘92
Walter Di Carlo
Viva Rapallo
159
Sport
Nella foto a lato,
la leva ‘94; sotto, la
squadra del ‘95
Sopra, la squadra
‘92B; qui a sinistra,
la formazione dell’anno 93
Genova con numerose altre
formazioni. Inoltre, il presidente Di Carlo ha raggiunto
ad inizio stagione un prestigioso ma soprattutto importante accordo con il settore
giovanile della Sampdoria
con continui stage e scambi
di allenatori. “Un progetto
importante e d’orgoglio per
la società. Solo noi e il Rivasamba possiamo fregiarci di essere scuola calcio
Sampdoria. Già cinque, sei
nostri ragazzini vengono periodicamente visionati dallo
staff blucerchiato in ottica
futura”.
Nell’agenda della nuova
società rapallese l’organiz160
Viva Rapallo
zazione del trofeo “Cresci
con Noi”, riservato alla leve
1994 e abbinato al “Memorial Eliano Gabrielli” in primavera. La kermesse vivrà
due importanti momenti: la
prima fase alla quale partecipano le squadre liguri,
piemontesi e lombarde, una
seconda con squadre professionistiche (già certa la presenza di Sampdoria, Empoli,
Chievo Verona, Livorno e
Sanremese) oltre alla vincitrice della prima parte di
torneo.noi e il Rivasamba
possiamo fregiarci di essere scuola calcio Sampdoria.
Già cinque, sei nostri ragazzini vengono periodicamen-
te visionati dallo staff blucerchiato in ottica futura”.
Nell’agenda della nuova
società rapallese l’organizzazione del trofeo “Cresci
con Noi”, riservato alla leve
1994 e abbinato al “Memorial Eliano Gabrielli” in primavera. La kermesse vivrà
due importanti momenti: la
prima fase alla quale partecipano le squadre liguri,
piemontesi e lombarde, una
seconda con squadre professionistiche (già certa la presenza di Sampdoria, Empoli,
Chievo Verona, Livorno e
Sanremese) oltre alla vincitrice della prima parte di
torneo.
Federico Mari, il tigrotto del Macera
I
l logo dell’associazione Calcio Giovanile
Rapallo è stato ideato e disegnato dal piccolo Federico Mari, classe 1999, promettente difensore della squadra di mister
Odone. Il suo idolo calcistico è Domenico Criscito, rivelazione del Genoa, la squadra di cui
è super tifoso Federico.
L‘idea del tigrotto, a dire il vero, appartiene
a tutta la famiglia Mari, a mamma Diana, a
papà Alessandro, ai fratelli Thomas e Irene,
e ovviamente a Federico che si è ispirato alla
storia di Sandokan.
Viva Rapallo
161
Sport
Sport
Il parco atleti
Piccoli talenti
crescono
di
Italo Vallebella
L
’alba di una nuova covata di campioni. E’
la speranza del Club
Scherma Rapallo che
dopo la parentesi dedicata a
Bianca Del Carretto e Benedetta Durando mira a riaprire
un nuovo ciclo. Le premesse
sembrano essere più che buone.
La prima parte di stagione ha
riservato, infatti, alcune importanti soddisfazioni mettendo in
luce quelli che potrebbero essere i protagonisti del domani.
I nomi? Valentina Carlini tra le
Allieve di spada, Martina Mag162
Il Club Scherma
Rapallo, dopo Del
Carretto e Durando,
continua a sfornare
piccoli campioni
Viva Rapallo
gio, Cadetta di spada e Camilla
Spelta, Cadetta di fioretto. Sono
loro le tre nuove speranze della
scherma rapallese. “Se son rose,
fioriranno - incalza Gabriella
Bozza -. Ma fare l’atleta non è
facile. Oltre alle capacità ci vogliono spirito sacrificio e la giusta mentalità”. Caratteristiche
che sembrano avere gli atleti di
punta del club rapallese. Anche
se c’è ovviamente da lavorare.
“Camilla Spelta ha grandi doti
– dice Gabriella Bozza -. E’ lei
l’unica a non crederci, ma sta
migliorando. Martina Maggio
ha grandi potenzialità e Valentina Carlini ottime basi. E poi
ci sono altri che stiamo aspettando come Raimondo Lanza
e Giovanni Vaccaro”. Senza
dimenticare gli altri. In totale
il sodalizio rapallese raccoglie
circa cinquanta iscritti. “Non è
il nostro massimo, ma il numero è considerevole – continua
Gabriella Bozza -. Per questo è
fondamentale l’ausilio che sia io
che il maestro di spada Roberto
Cirillo dai nostri collaboratori:
Gabriella Surano, Enrico Forzanini e Federica Pettazzi”.
Il parco atleti del Club Scherma Tonno
Moro Rapallo si divide tra fiorettisti e
spadisti. Ecco i loro nomi. Per il fioretto il sodalizio rapallese può contare su
Giovanni Battista Oneto e Gabriella Surano (Senior), Jessica Basso (Giovani),
Camilla Spelta e Margherita Zannoni
(Cadetti), Alice Bacigalupo, Asia Carlini,
Chiara Costantini, Lisa Fasano e Camilla
Rivano (Bambine), Maria Aru, Alice Carlassare, Letizia Pettullicchio, Lorenzo
Ambrosetti e Giacomo Ghigliotti (Prime
Lame), Alessandra Pisano, Sofia Piras,
Corinna Masella, Matilda Masella, Giulia
Grillo, Nicole Morello, Giulio Cuneo e Davide Chiatello. I portacolori della spada
sono invece Federica Pettazzi, Bianca
Del Carretto e Enrico Forzanini (Senior),
Alessandro Maggio (Giovani), Martina
Maggio, Raimondo Lanza, Giovanni Vaccaro, Cesare Lo Presti e Giacomo Carozza (Giovani), Valentina Carlini e Lavinia
Costa (Allieve), Chiara Borean, Veronica
Maia, Martina Grillo, Luca Barresi, Filippo Dalmonte, Tommaso Gritti e Gabriele
Spelta (Giovanissimi).
Una carellata di piccoli atleti rapallesi del Club Scherma Rapallo
Matteo Valente e Benedetto Castellacci
Sofia Piras
Viva Rapallo
163
Sport
La nuova palestra
di
Gabriele Ingraffia
D
all’altare alla polvere. Dal podio del
campionato regionale e nazionale all’infelice campetto all’aperto,
ex pallone pressostatico, di via
don Minzoni.
La società di pattinaggio artisti164
Viva Rapallo
Sport
Siamo stelle
nelle stalle
co Skating Paradiso (“L’unica
scuola che pratica questa disciplina da Genova a La Spezia”
precisa con orgoglio la presidentessa Grazia Paolini) si è
ritrovata da una stagione all’altra senza una palestra per gli
allenamenti. “E così dopo dodici anni di attività siamo stati
costretti a chiudere i battenti
– spiega la Paolini -. L’istruttrice, Barbara Carlet, è andata ad
insegnare in una società di Genova, le nostre tesserate, circa
una trentina, hanno scelto altre
discipline o dovuto smettere
del tutto di praticare sport”.
La sorpresa è arrivata nel mese
di ottobre quando, come accade ad ogni inizio stagione,
L’ex pallone pressostatico di
Via Don Minzoni
le società si incontrano in Comune per la suddivisione delle
ore della palestre comunali.
“Alla Skating Paradiso avevano assegnato solo qualche ora
nel campetto all’aperto di via
don Minzoni, ricavato dopo
lo smantellamento del pallone
pressostatico. Ma il fondo non
permette assolutamente di praticare pattinaggio artistico perché
è in condizioni pessime, con
buchi, crepe e pieno di detriti”.
E la nuova palestra sempre in
via don Minzoni? “Il pavimen-
to non è adeguato perché, in
termini tecnici, è galleggiante
ed elastico e per pattinare abbiamo bisogno di una superficie
incollata. In Comune ci avevano assicurato che sarebbe stato
pattinabile e quindi usufruibile
anche dalla Skating Paradiso.
Ma non è assolutamente così.
È stata favorita la pallacanestro
e penalizzato il pattinaggio artistico”. Forse il peso (politico)
di una società con centinaia di
tesserati ha prevalso.
Sta di fatto che la presidentessa Paolini, a malincuore, è stata
costretta a rinunciare all’attività
agonistica per l’intera stagione. E Rapallo ha perso così una
importante e consolidata realtà
sportiva e sociale che univa il
divertimento e il momento dell’aggregazione allo sport. Senza
dimenticare gli ottimi risultati
ottenuti negli ultimi dodici anni
dalle atlete rapallesi, a più riprese sul gradino più alto del campionato regionale di specialità.
“Il commissario Spanù mi ha assicurato l’intervento del Comu-
ne per reperire i fondi necessari
alla sistemazione del fondo del
campetto all’aperto ma intanto
la società Skating Paradiso ha
perso tesserati ed istruttrice”.
Alla questione si è interessato, a
suo tempo, Giorgio Costa, consigliere comunale con delega
allo sport: “Nei nostri progetti
anche la società Skating Paradiso avrebbe dovuto usufruire
della nuova palestra di via don
Minzoni – afferma -. Personalmente ho visitato alcuni complessi sportivi della Liguria per
verificare il fondo adeguato al
pattinaggio. Quando la signora
Paolini mi ha informato delle loro difficoltà sono rimasto
sorpreso perché noi ci eravamo
adoperati per consegnare alla
città una palestra accessibili a
tutti gli sport. Purtroppo dopo la
caduta della giunta Capurro non
mi sono più potuto dedicare alla
questione anche se ho certezza
che il commissario Spanù sta
procedendo all’individuazione
di un fondo idoneo anche al pattinaggio”.
Viva Rapallo
165
Sport
Sport
nizzata una manifestazione
benefica i cui proventi sono
stati devoluti all’AVIS Donatori di Sangue. Hanno partecipato numerosi atleti, che
hanno dato sfoggio di tecnica e simpatia.
Lo scorso mese sette atleti
della palestra rapallese hanno sostenuto gli esami superiori di dan, facendo così
salire a tredici il numero delle cinture nere che il Dojo
Nami può vantare.
A fine stagione poi si sottoporranno agli esami di passaggio di cintura tutti gli
iscritti ai corsi, l’evento sarà
impegnativo per tutti gli esaminati, sia per il numero di
candidati che per l’importanza che per loro riveste e
culminerà con il saggio tecnico di fine corso.
Tre immagini della giornata benefica organizzata dalla società di Rapallo
Arti marzialil
Un giorno col
Dojo Nami Karate
di
Enrico Passoni
A
nche quest’anno il
Dojo Nami Karate si mette in luce
come polo di promozione e di aggregazione,
nell’ambito sportivo della
città di Rapallo.
Grazie agli istruttori qualifi166
Viva Rapallo
cati e ai programmi dinamici
e stimolanti, ogni stagione
cresce il numero di giovani
rapallesi che si avvicinano a
questa disciplina.
Dojo Nami è da sempre sinonimo di solidarietà e anche quest’anno è stata orga-
Grande entusiasmo
e divertimento
per un evento ormai
fisso ed atteso
da bambini e genitori
Viva Rapallo
167
Sport
La rosa gialloblù
Voglia di...
serie C
di
Andrea Ferro
L
a Rapallo Nuoto
ci riprova e va all’assalto della serie C maschile con
il proposito di disputare un
campionato di vertice. Per
centrare ambiziosi traguardi
i gialloblù si sono nuovamente affidati alla guida di
un tecnico esperto, Stefano Crovetto, inserendo in
squadra parecchi giovani.
“Un buon gruppo – fa notare Crovetto – dal quale ci
aspettiamo tutti risultati im168
Confermato alla
guida Stefano
Crovetto, la Rapallo
Nuoto sogna
un campionato
di vertice
Una rosa davvero ampia quella che la
società gialloblù ha messo quest’anno
a disposizione del confermato tecnico
Stefano Crovetto. Un organico nel quale
trovano posto anche parecchi giovani,
alcuni dei quali cresciuti nel vivaio rapallese, affiancati da altri provenienti dai
vicini club del Golfo Paradiso. La rosa
comprende i portieri Massimo Delucchi,
Massimo Garbarino e Andrea Tanganelli
(dal Camogli); i difensori Federico e Francesco (dalla Pro Recco) Anesini, Marcos
Pisoni (dalla Pro Recco), Lorenzo Presti
e Matteo Trebino (dalla Pro Recco); i
centrovasca Fabio Alabastro, Ilia Basso,
Andrea Canessa, Carlo Cussotto (dalla
Pro Recco), Marco Gnecco e Tommaso
Passalacqua (dal Camogli); gli attaccanti Aniello Criscuolo (dal Sori), Francesco
Grassi (dalla Pro Recco), Andrea Pucci e
Lorenzo Uda e i centroboa Alessandro
Martini, Andrea Mori (dal Piacenza) e
Andrea Verterano.
Viva Rapallo
portanti. Ritengo i genovesi
della Crocera gli avversari
più attrezzati, ma dovremo
stare attenti anche all’Aragno”. Un torneo iniziato all’insegna dell’incertezza legata dalla partecipazione, o
meno, del Pontecarrega. Alla
fine società genovese non ha
potuto prendere regolarmente parte al campionato, che
ha visto pertanto ridursi il
numero delle partecipanti da
11 a 10. Una situazione che
è stata ufficializzata a calen-
dario ormai stilato, circostanza che ha prodotto come
effetto quello di prevedere,
per ciascuna squadra, 2 turni di riposo (anziché uno),
stabilendo il secondo nella
giornata in cui si sarebbe dovuto affrontare il Pontecarrega. “Un inconveniente non
da poco – conclude Crovetto – due settimane di sosta
sia all’andata che al ritorno
spezzano non poco il ritmo,
non si tratta certo di una situazione ideale”.
Il tecnico Stefano Crovetto
Sport
Sport
Motociclismo
Obiettivo
raggiunto
Salvezza centrata per la Rapallese Gandolfi.
L’anno prossimo sarà ancora serie A
di
M
Francesco Delfino
Adriano Borghini
170
Viva Rapallo
Andrea Ferro
issione compiuta, anche nel campionato 2006-2007, per la Rapallese
Gandolfi che si è garantita la possibilità di partecipare, anche il prossimo
anno, alla serie A di bocce. Il team di piazza Cile,
dopo aver sfiorato la qualificazione ai playoff,
si è assicurato la permanenza nella massima categoria superando nel primo turno dei playout i
valdostani del Sant’Orso. Indubbiamente un buon
risultato per la squadra affidata alla guida tecnica
di Massimo Copello, alla sua prima esperienza su
una panchina. “Io, come del resto tutta la squadra – spiega lo stesso Copello – posso considerarmi pienamente soddisfatto dell’andamento del
nostro campionato. Abbiamo centrato l’obiettivo
che ci eravamo prefissati a inizio stagione, vale
a dire la salvezza, e senza nemmeno eccessivi
patemi. Peccato soltanto aver mancato i playoff
per un nonnulla, con un pizzico di fortuna in più
ci saremmo potuti togliere questa ulteriore soddisfazione”. Terminato il campionato la stagione
delle bocce prosegue comunque a ritmo serrato,
entro fine marzo viene infatti inaugurata la lunga
serie di gare a livello nazionale, tra le quali spicca
la prestigiosa prova di Alassio. A seguire via alle
qualificazioni che mettono in palio l’accesso alla
Coppa Italia, cui prenderanno parte le sei migliori
squadre. A conti fatti la stagione verrà archiviata
a estate inoltrata, intorno alla metà di luglio.
Tutti in
pista
Fra il torrente Tonego e la
strada per Montepegli un nuovo
percorso permanente per le
moto trial
di
Gabriele Ingraffia
Forse non tutti sanno che da qualche mese
a Rapallo è stata creata una pista permanente per le moto trial. L’idea è nata da Fulvio
Folezzani, presidente della sezione Trial
Rapallo del MotoClub Superba di Genova,
che ha individuato in un terreno incolto,
dell’amico Roberto Castiglione, tra il torrente Tonego e la strada che porta a Montepegli, l’area adatta ad ospitare una pista di
allenamento.
“Ho trovato in Giorgio Costa, ai tempi consigliere delegato allo sport, un interlocutore
aperto a nuove iniziative – spiega il presi-
Sonia Porcu
dente Folezzani – e curioso di sperimentare
situazioni diversi dagli sport ordinari, senza
pregiudizi di fondo verso le moto. Vogliamo
ringraziare anche il nostro sponsor principale Macrez impianti ed ascensori che ci
ha sostenuto con entusiasmo dall’inizio di
questa nostra avventura”. La recinzione e
gli ultimi lavori di manutenzione sono stati
curati da Sonia Porcu, geometra ma anche
pilota numero uno del club rapallese che fra
le sue file può vantare due campioni di livello nazionale come Sandro Bandini e Andrea
Ceccati.
Il gruppo del Trial Club Rapallo
Viva Rapallo
171
Sport
Sport
Basket
Personaggi
Nuovo nome
vecchio stile
„I miei primi
40 anni‰
Il team “Enoteca Il Castello”
è entrata nell’orbita della
Polisportiva Santa Maria
Massimo Ferrari, esempio in
campo e nella vita
di
di
Andrea Ferro
L
a Polisportiva Santa Maria, da sempre
attiva nel volley, ha aperto anche un
settore basket, così da venire incontro
alle esigenze del team, sponsorizzato
dall’Enoteca Il Castello, di continuare a disputare il campionato di Promozione. “Abbiamo
dato la possibilità ai ragazzi di Rapallo e Santa
Margherita – spiega il dirigente responsabile
della squadra Corrado Gandi – di partecipare
al torneo di D e grazie all’interessamento della
Polisportiva Santa Maria ci è stato permesso di
proseguire con la nostra attività. In futuro abbiamo intenzione di iniziare a occuparci anche
del settore giovanile”. Il Castello, che ha vinto
le ultime tre edizioni del campionato, staziona
sempre nelle posizioni di vertice; nei playoff
sarà probabilmente lotta serrata con le migliori
frmazioni del Ponente: Alassio, Bordighera Finale Ligure e Ceriale.
I “ragazzini” di Gandi
La rosa dell’Enoteca Il Castello Santa Maria Rapallo, a disposizione dell’allenatore giocatore Corrado Gandi,
comprende il playmaker Riccardo Ruffini (’64); le guardie Federico Cardinali
(’75), Corrado Gandi (’63), Alessandro
Gatti (’70), Maurizio Giacobbe (’61),
Andrea Guarizola (’74), Emanuele Revello (’75), Lorenzo Tasso (’58), Riccardo Guastadini (’61), Giuseppe Spiri
(’69); le ali Stefano Budano (’61), Fabio Milella (’65), Luca Rostagni (’65);
i pivot Giacomo Ingala (’60), Roberto
Pescatori (’61), Vittoriano Pichi (’62),
Vincenzo Pincione (’61), Giorgio Prossen (’64), Simone Marugliano (’85).
Marco Tripodi
P
er chi segue il calcio dilettantistico
nel Tigullio rappresenta una vera e
propria istituzione, un esempio di
dedizione e passione da additare ai
più giovani.
Massimo Ferrari, portiere rapallese classe
1967, calca i campi sportivi della provincia
da quando era poco più che un bambino, ed
arrivato alla soglia dei 40 anni dimostra di
avere lo stesso entusiasmo di allora: “Questa è la mia ventiduesima stagione che gioco in prima squadra – racconta - L’età avanza e con essa gli acciacchi e i rimproveri
della moglie, che mi vorrebbe un po’ più a
casa. Ma nonostante da qualche anno ripeta a me stesso che a fine stagione smetterò,
ogni settembre mi ritrovo ancora a correre
dietro un pallone”.
Cresciuto nel vivaio del Ruentes e con brevi
parentesi tra le file di Camogli, Avegno e
Borgo Rapallo, Ferrari ha legato la propria
carriera soprattutto all’altra squadra rapallina, il Grf, società di cui ha difeso i pali per
oltre 500 partite.
Quest’anno è approdato nell’ambiziosa Pro
Recco di Pier Luigi Crovetto la quale, anche grazie alle sue parate, sta disputando un
ottimo campionato di Prima Categoria: “A
Recco mi sono trovato subito molto bene
– prosegue Ferrari – con un allenatore e un
gruppo che attraverso l’impegno e il divertimento stanno ottenendo risultati forse insperati alla vigilia ma di sicuro meritatissimi. L’obiettivo è conquistare la promozione
e per me sarebbe fantastico chiudere così la
carriera”.
Il portierone ci svela infine il vero motivo
Massimo Ferrari in azione contro il Genoa
che lo spinge a non voler appendere i guanti
al chiodo: “Ho paura che quando smetterò
mi crescerà la pancia! Scherzi a parte, mi
piacerebbe rimanere nell’ambiente calcistico, magari facendo il preparatore dei portieri, una mansione che mi permetterebbe di
non mollare del tutto lo sport, senza avere le
pesanti responsabilità di un allenatore”
Ad ogni modo se ne riparlerà tra qualche
anno, a fine carriera, vero Ferrari?
Viva Rapallo
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Sport
Associazioni sportive
C.E.F. Judo Rapallo
Alcione Basket Rapallo
Arti Marziali
Via Mameli, 55
c/o “Chicco”
Tel. 0185.67193
Pallacanestro
Via Rizzo 35/2
Tel. 0185.230185 (Portofino Coast)
Cell. 347. 4307109
Atletica Rapallo
Polisportiva S. Maria
Atletica leggera
Via San Michele di Pagana 168A
Sig. Fenelli
Tel. 0185. 283412
Pallavolo
Via Sciesa, 13
Sig. Edoardo Boggia
Tel. 0185.60420
Polisportiva Grifo Boxe
Skating Paradiso
Boxe - Savate
Via S. Andrea di Foggia, 64
Sig. Francesco Mascaro
Tel. 338.4618594
Pattinaggio
Via A. d’Aosta 2/14
Sig. ra Paolini Grazia
Tel. 0185.231149
U.S. GRF Rapallo
Pescatori dilettanti
Calcio
Via Mameli, 90
Tel. 0185.50140
Pesca
Via Langano, 34
Tel. 0185. 60560
Geo Davidson
Motoclub “A. Olivari”
Ciclismo
c/o Tappezzeria Garbarini
Via Trieste, 11G
Tel. 0185.57006
Motociclismo
Starda Campi di Tiro, 2
Tel./Fax 0185.264422
Dancing Forever
C.A.I.
Danza
Palestra Emiliani
Via Emiliani, 26
Club Alpino Italiano
Via Venezia, 47/2
Tel. 0185. 57862
Tennis Club Santa Maria
Club Ippico Rapallo
Tennis
Via Santa Maria 193
Tel. 0185.260208
Equitazione
Via S. Maria del Campo 195
Tel. 0185. 260041
International minigolf
Ginnastica Rapallo
Minigolf
Via L. Casale, 2
Tel. 0185.669570
Ginnastica
Via F. lli Bandiera 3/5
c/o Giovannetti
Rapallo nuoto
Nuoto - Pallanuoto
Via San Pietro di Novella, 35
Tel. 0185. 263003
174
Viva Rapallo
Contattare la redazione di VIVA Rapallo
per informare la cittadinanza di eventuali
manifestazioni o eventi organizzati in città.
Tel. 0185.60394
176
La Luna e’ in un segno
che vi rende molto coraggiosi. Sarete pieni
di charme e saprete
trascinare tutti verso le
vostre decisioni.
La Luna vi copre di
una coltre di superbia
che pochi riescono a
sopportare. Sarete eccessivamente pieni di
voi stessi!
La Luna vi rende carismatici. Le vostre
decisioni
sembrano
a tutti sagge nonche’
divertenti. Prendete la
palla al balzo!
In amore passerete una
bellissima settimana.
E sul lavoro i colleghi
saranno contentissimi
di vedervi di nuovo in
piena forma.
La Luna vi rende troppo orgogliosi. Se qualcuno mette in dubbio
le vostre parole, non
lo fa certo perche’ non
crede in voi!
Molto sereni, avrete
un atteggiamento decisamente costruttivo
con il sesso opposto.
Appagherete la persona amata!
Avrete un fascino naturale che metterete alla
prova con una persona
che vi piace molto, ma
che, per ora, non sembra essere interessata!
Questa settimana la
Luna vi è favorevole
e vi da’ l’impressione
che possiate dire quello che volete. Attenzione a non esagerare!
Viva Rapallo
Se volete convincere
qualcuno di qualcosa,
questa settimana ci
potreste riuscire con
facilita’. Cio’ vale anche per i sentimenti.
Non lasciate che il
nervosismo vi porti a
scialaquare il denaro.
E’ sbagliato pensare
che gli acquisti vi aiutino a stare meglio.
Non sara’ facile farsi
prendere sul serio da
coloro che vi interessano davvero. Dimostrate che siete più seri
di quanto sembra!
Attenti a quello che
dite e a come lo dite.
Potreste cadere vittima
di tranelli, tesi da persone che hanno i vostri
stessi interessi!
Senza insistere troppo,
potrete farvi sentire sia
nella vita di relazione
che nei rapporti di lavoro, otterrete almeno
di essere ascoltati.
L’energia e le iniziative non mancheranno.
Agite con determinazione per un progetto
ambizioso limitandovi, per ora, ai dettagli.
Tenendo nel giusto
conto alcuni ostacoli
imprevisti, rinvierete
una decisione che, in
seguito, potrà cambiare.
Avrete più di un’occasione sul lavoro, dove
dovrete usare le vostre
capacità. Nell’amore,
invece, potreste dover
mollare qualcosa!
Potrete cogliere al
volo un’occasione di
divertimento inaspettata e offrirvi un’interruzione dall’impegno
abituale!
Tenendo conto di alcune difficoltà pratiche, potrete agire con
successo dimostrando
disponibilità ad accettare un compromesso.
Se in amore avete avuto qualche momento di
perplessità, con il sorriso potrete ottenere di
più che con le maniere
forti!
Con le vostre capacità, questa settimana,
risolverete un piccolo
problema pratico che
vi renderà carismatico
in amore e sul lavoro.
Un maggiore ordine
nell’amore e nelle idee
vi è necessario per rinnovare sia la vita di relazione che i rapporti
di lavoro!
Metterete alla prova
chi non è d’accordo
con voi. Se nel lavoro
dimostrerete di avere
ragione, nell’amore
potreste avere torto!
Facendo leva sulle vostre migliori qualità,
questa settimana potrete ottenere quello
che vi sta a cuore già
da parecchio tempo!
Prendendo per il verso
giusto chi vi contrasta
sarete già a buon punto. Con qualche difficoltà, getterete le basi
per una vita a due!
Settimana dal 18/3 al 24/3 Settimana dal 25/3 al 31/3
OROSCOPO