Sport - viva rapallo
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Sport - viva rapallo
Infornativa elettorale a pagamento INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO Infrastrutture attese A guardare Rapallo sotto il profilo della realtà infrastrutturale ci si sorprende. Non si riesce a capire come una città di simili tradizioni, con una vocazione turistica così consolidata, con un nome ancora rinomato, e attrattive e specificità di tale valore possa essere stata negli anni passati tanto trascurata. Pochi alberghi, ad accogliere il turista, spiagge ridotte a pochi metri, una viabilità che ne frena l’accesso. Sopratutto poche idee impegnate e messe in campo nei decenni trascorsi per frenare una progressiva perdita di competitività nel settore turistico rispetto a mete concorrenti nazionali e internazionali. Con la città che rischia di perdere progressivamente il suo valore attrattivo, il suo prestigio internazionale, la sua capacità di produrre lavoro e ricchezza. E che si ritrova costantemente a fare i conti con gli stessi problemi. Il TUNNEL tra Rapallo e Santa Margherita; Un CENTRO CONGRESSI che possa accogliere e attrarre il flusso consistente di congressisti, e di turismo indotto. Sono 40 anni che non si fanno infrastrutture nuove. Pensiamo a questo proposito 2 Viva Rapallo Capurro: punto per punto gli interventi protocollati per lo sviluppo della città Sopra, il protocollo d’intesa sottoscritto nell’agosto 2006; a destra, planimetria del futuro tunnel per Santa e della tangenziale per Zoagli che del Centro congressi si parlava già in un documento che ho rintracciato, nell’ottobre del 1961. Si tratta di una pagina della rivista del Comune, datata 5 settembre del 1961, a cura dell’Ufficio stampa municipale. Vi si legge: “In merito a quanto pubblicato da vari quotidiani sulla necessità di dotare Rapallo di una idoena sede per congressi”, e ancora, “È stato opportunamente constatato che a Rapallo i congressi si svolgono in locali improvvisati...”. Un tema che ritorna 43 anni dopo in un carteggio datato 9 marzo 2004 tra l’allora assessore Fabio Mustor- gi e Portofino Coast, lettera nella quale si parlava di “… interessamento sull’ipotesi di realizzazione…” senza peraltro nulla aver progettato, deliberato, finanziato, pur essendo arrivati alla fine dei nove anni dell’Amministrazione Bagnasco. La scelta dell’amministrazione Capurro nei due anni in cui è stata in carica, è stata di affrontare in modo deciso il tema delle infrastrutture. E di passare dalle parole ai fatti. Il Centro congressuale diventa una cosa concreta, viene individuata una sede idonea nell’ex Cinema Ita- lia, struttura centrale, per la quale il Comune paga già una locazione ai proprietari, e che in precedenza ospitava il comando dei Vigili urbani. Uno spazio ideale, con un’area interna e una esterna. Si avvia la costituzione della Società che ne sta curando la realizzazione con delibera del 25.9.2005 - Pratica 207. Con il voto contrario dei consiglieri dell’opposizione Maria Luisa Gerbi; Nicola Costa; Riccardo Cecconi; Francesco Errico e l’astensione di Roberto Bagnasco; Cianci, Piccardo. La pratica del CG segue il suo iter, con delibera numero 16 del 29.11.2006, nella quale il Comune destina un milione di euro alla partecipazione societaria. Che vede il Comune impegnato con Carige, Ascom, Associazione albergatori. E con delibera n. 3 del 12.1.2007 il Commissario straordinario dottor Mario Spanu ha sottoscritto l’aumento di capitale. Un’inziativa che sta procedendo, raccogliendo i contributi di nuovi soci di capitale. Altra iniziativa centrale dell’Amministrazione Capurro, il tunnel di collegamento tra Rapallo e Santa Margherita Ligure. Se ne parla da anni. Un’opera che vede finalmente un primo e finora unico fatto concreto, il Protocollo di intesa firmato il 3 agosto 2006, sottoscritto da Regione, Provincia, Comune, con la firma dei sindaci, compreso il primo cittadino di Santa Margherita Ligure. Un atto politico che ha protocollato in un vero contratto tutte le parti interessate alla costruzione dell’Opera. Un punto di approdo, frutto di un lungo e assiduo lavoro di stimolo e proposta con le realtà istituzionali, di relazioni e confronti con le altre realtà amministrative del comprensorio, per realizzare un intervento che la città attende da anni. Anche il collegamento tra Rapallo e Zoagli con le uscite previste in via Laggiaro e via Betti viene inscritto tra le opere. La creazione delle due uscite intermedie su due zone cruciali, popolose e decentrate rispetto al casello stesso consentirebbe di alleggerire sensibilmente la viabilità, liberando via Mameli, via della Libertà, via Torino e via Milano da tutto il traffico diretto verso l’autostrada e il nuovo ospedale. Restituendo a queste grandi arterie cittadine la loro originaria fisionomia di luoghi centrali e maggiormente pedonali. Viva Rapallo 3 INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO L’uomo politico Insieme hanno voluto sottolineare come la finanziaria di Romano Prodi abbia messo in soggezione diversi italiani che ne stanno pagando le conseguenze direttamente: “prima d’ora non si erano mai viste simili manifestazioni di protesta, cittadini che sono scesi in piazza in massa per protestare contro quello che noi chiamiamo il “governo delle tasse”. Prodi è riuscito nell’impresa di mettere tutti d’accordo, ovvero scontentare tutti, dall’operaio all’industriale”. Il 20 gennaio è stata la volta del Capogruppo AN in Regione Gianni Plinio e del Dirigente Provinciale AN Alfio Barbagallo. Durante la manifestazione dal titolo “Il fallimento del centro sinistra in regione: tasse sprechi e disservizi”, Umberto Amoretti ha voluto ricordare come: “in Liguria con l’amministrazione di centro sinistra si è andato in contro ad un aumento delle tasse e a sprechi di diverso genere, pagati coi soldi dei contribuenti. La sanità Umberto Amoretti Personaggi del calibro di Gasparri e La Russa hanno voluto testimoniare il grande impegno politico che Umberto Amoretti sta dedicando alla sua Rapallo T utto ha avuto inizio l’8 dicembre scorso, il giorno del suo trentatreesimo compleanno, quando Umberto Amoretti ha, davanti ai suoi concittadini rapallesi, presentato la propria candidatura come consigliere comunale in vista delle prossime elezioni di primavera. A dare battesimo al giovane avvocato niente di meno che l’onorevole Ignazio La Russa, Vice Presidente di Alleanza Nazionale, e il senatore Giorgio Bornacin. 4 Viva Rapallo versa poi in grossa difficoltà, abbiamo assistito a riduzioni di posti letto negli ospedali con il conseguente rischio di chiusura di alcuni di essi”. A febbraio c’è stata infine la conferenza stampa di presentazione del Circolo Rapallo di Alleanza Nazionale alle Elezioni Comunali 2007, l’onorevole Maurizio Gasparri, già ministro delle telecomunicazioni, ha fatto visita a Rapallo, testimoniando la grande fiducia riposta in Umberto Amoretti e nel candidato sindaco per il Centro Destra Mentore Campodonico, anch’egli presente alla conferenza stampa. “Voglio una Rapallo più sicura e vivibile” queste le parole di Amoretti, “dovrà esserci maggiore collaborazione tra le forze dell’ordine e dovrà essere migliorato il sistema di video sorveglianza. Uno dei miei obbiettivi sarà incentrato sull’ordine pubblico, per dare maggiore sicurezza sul territorio e tutelare i cittadini di Rapallo”. Ignazio La Russa (sopra), Gianni Plinio e Alfio Barbagallo (sotto) e Maurizio Gasparri (a lato) testimoniano la grande fiducia riposta in Umberto Amoretti Viva Rapallo 5 INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO Fabio Mustorgi Già assessore alle Finanze nella seconda giunta Bagnasco e candidato nella lista di Forza Italia a sostegno della candidatura a sindaco di Mentore Campodonico L a campagna elettorale è ormai iniziata e interessa la nostra città coinvolgendola in un dibattito che ha assunto, con troppo anticipo, toni a dir poco eccessivi. La mia esperienza di assessore alle Finanze del Comune di Rapallo nel quinquennio 19992004 mi permette di trattare alcuni argomenti con le opportune conoscenze e con gli aggiornamenti che anche successivamente al 2004 ho sempre voluto sviluppare per cultura personale e poiché ormai coinvolto nella querelle mediatica. Rapallo è sempre stata punto di riferimento del nostro comprensorio; oggi si ritrova in una posizione di subordine, non le viene più riconosciuto il ruolo che avevamo conquistato. Alcuni esempi concreti: presidenza del Consorzio per la gestione delle deleghe in agricoltura, presidenza della Comunità del Parco di Portofino, seggio nella Direzione Nazionale dell’Associazione Comuni Italiani 6 Viva Rapallo (ANCI)… Il prestigio di Rapallo non si mantiene con l’arroganza ma con la capacità, se esiste, di mediare, di trattare per poi decidere avendo il necessario consenso. Cosa significa consenso? Significa, innanzitutto, avere credibilità con le istituzioni sovraordinate: Stato, Regione e Provincia e avere buoni rapporti con i Comuni viciniori per portare avanti strategie e creare sistema. In primo luogo nel settore turistico per il quale un comune da solo non riesce e non può realizzare nulla di significativo se non nel contesto di una strategia che coinvolga l’intero comprensorio: la presenza del Parco terrestre e marino di Portofino è un biglietto da visita che dovremmo sfruttare molto meglio. Consenso significa anche ricercare le condizioni politiche per affrontare e risolvere problemi fondamentali come la realizzazione di - tunnel Rapallo-Santa Margherita Ligure - sistema di depurazione comprensoriale Il cavallo di battaglia della nostra coalizione è la realizzare di un’opera che qualifichi il territorio: - una passeggiata a mare che colleghi Zoagli a Portofino con al centro la nostra Rapallo. Consenso e credibilità sono due parole chiave sulle quali desidero insistere. Quale credibilità può avere nel settore turistico un comune che ostenta manifestazioni mirabolanti che si traducono in una serie di fallimenti? Quali sono stati i mancati concerti di Gianna Nannini, di Massimo Ranieri e di José Carreras con centinaia di biglietti ceduti in prevendita ad oggi ancora da rimborsare. Quale credibilità può avere un comune che spende soldi in gare di idee, come ad esempio quella promossa dall’amministrazione Capurro per l’utilizzo del compendio delle ville Tigullio, Porticciolo e Riva, senza pubblicare i risultati e benché meno realizzare gli interventi? Su Villa Porticciolo poi c’è un’aggravante. L’amministrazione Capurro ha pubblicizzato con grande dispendio di mezzi l’affidamento della Villa Porticciolo alla Società Yacht Club Milano promettendo grandi risultati, ma ad oggi la struttura risulta, dal mese di settembre, tristemente chiusa… Consenso e credibilità. Quale credibilità può avere un sindaco che promette ai cittadini di essere a loro disposizione per mantenere un dialogo continuo, addirittura promettendo la disponibilità dei tecnici,nella persona dei dirigenti, per incontri settimanali mai realizzati? Avete mai provato a farvi ricevere dal Sindaco Capurro? Per me credibilità significa rispettare gli impegni presi con i cittadini. Ho svolto l’incarico di assessore alle Finanze mettendo al primo posto il dialogo con i cittadini ed il rigoroso rispetto del programma presentato in campagna elettorale. Per me credibilità significa poter affermare senza timore di smentita che il mio impegno di assessore alle finanze ha contribuito alla realizzazione del nuovo Ospedale, ricercando i necessari finanziamenti, trovando soluzioni di carattere amministrativo assolutamente innovative, senza mai mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Per l’accordo di programma per la realizzazione del nuovo ospedale sottoscritto dalla giunta Bagnasco, il Comune di Rapallo si è impegnato per 5.700.000,00 Euro, portando a casa l’acquisto preziosissimo del vecchio ospedale (di proprietà della ASL) e diventando comproprietari del nuovo. E su questo argomento desidero anche tirare le orecchie al Dott. Capurro… Non è vero che il vecchio ospedale era già del Comune di Rapallo. Tutti gli edifici e le strutture ospedaliere sono passate, per legge dello Stato (ignorantia legis non excusat…), alle ASL e quindi i comuni non hanno più nessun titolo su quei beni. Non credo al consenso ottenuto ostentando grandi disponibilità economiche e spendendo cifre da capogiro per la campagna elettorale. Sono certo che il consenso dei Rapallesi si guadagna attraverso una credibilità personale che si costruisce sui fatti e non sulle parole. Concerti mancati; danno per i ciittadini e per l’immagine di Rapallo Il nuovo ospedale: importante realizzazione della giunta Bagnasco. Oggi tutti cercano di rivendicarne la paternità Viva Rapallo 7 INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO Organo di informazione di VIVARAPALLO Associazione di Promozione Sociale Numero 19 - Marzo 2007 Segreteria VivaRapallo - Associazione di Promozione Sociale Via Pietrafredda, 3 -16035 Rapallo - Tel. 0185.60394 Fax. 0185.238324 www.vivarapallo.it - [email protected] Segretario Generale JF D’Alessandro Attualità Danila Bavastro Fotografie Matteo Canessa [email protected] fotografi@vivarapallo.it Direttore Responsabile Gabriele Ingraffia Attualità Nicola Cavagnaro Fotografie Arnaldo Bottoni [email protected] [email protected] Redazione e associazione Lucia Sprea Attualità Marco Tripodi [email protected] [email protected] Segreteria Deborah Di Somma Sport Andrea Ferro [email protected] [email protected] Società e costume Lorenza Macchiavello Sport Italo Vallebella Grafica Simona Massucco [email protected] [email protected] Società e costume Francesco Natale Sport Enrico Passoni Grafica Walter Merlo [email protected] [email protected] grafi[email protected] Società e costume Francesca Paolillo Commerciale Monica Mazzucchelli Commerciale Cristina Sartori [email protected] Stampa Arti grafiche bicidi srl Via San Felice, 37 d 16138 Genova Tel. 010.8352143 fotografi@vivarapallo.it Fotografie Fabio Piumetti fotografi@vivarapallo.it Fotografie Luca Cambiaso fotografi@vivarapallo.it pubblicità@vivarapallo.it pubblicità@vivarapallo.it Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa Marchio depositato presso il Tribunale di Chiavari N.26/2006 Reg.Aff.Amm. 23/02/2006 Tutto il materiale consegnato alla redazione o dalla stessa acquisito non sarà restituito. Viva Rapallo 9 SOMMARIO SOMMARIO In copertina: Le nuove spie. Campagna elettorale; mancava solo la fantapolitica, adesso c’è — marzo 2007 — GABRIELE INGRAFFIA un nuovo direttore per VIVA D a due anni collaboratore di VIVA, sia per l’edizione di Rapallo e sia per l’edizione di Santa Margherita Ligure, Gabriele Ingraffia ha sempre dimostrato di avere le qualità necessarie per affrontare il difficile compito della direzione di un rivista periodica. VIVA lo ha scelto perchè ha un particolare scrupolo nella disamina e nell’esposizione dei problemi dei cittadini, intesi come elementi essenziali, attivi e produttivi per la vita della nostra città. Un benvenuto a Gabriele e un “in bocca al lupo” per il suo lavoro. [email protected] SOS... CI PENSA VIVA ASSOCIAZIONE VIVA UN PICCOLO FENOMENO SOCIALE Una famiglia su 4 acquista una copia di VIVA VIVA cresce. Un ringraziamento a um nuovi collaboratori a VIVA Danilo Rocca, che lascia il giornale, e un benvenuto a Gabriele Ingraffia, nuovo direttore di VIVA. Lucia Sprea Simona Massucco Walter Merlo 12 14 16 20 21 Deborah Di Somma R apallo,30.000 abitanti. 3.000 copie distribuite. Questi sono i numeri del giornale della nostra Associazione di promozione Sociale. Un giornale per i cittadini che continua a crescere grazie alla collaborazione dei nostri lettori che sempre più si sentono coinvolti nella redazione del giornale della loro città. Un desiderio di dare sempre di più in termini di utilità e di qualità. Ed è proprio questa ragione che spesso porta a rinnovamenti e avvicendamenti. Da questo numero la direzione del giornale è stata affidata a Gabriele Ingraffia, giovane giornalista con una ragionevole esperienza alle spalle che gli consente certamente di cimentarsi in questa nuova sfida. Un particolare ringraziamento a Danilo Rocca che ha seguito VIVA per otto edizioni ed oggi ha assunto l’incarico di addetto stampa del candidato sindaco Armando Ezio Capurro. Ma le novità non finiscono qui. Rapporti con le Scuole, associazioni sociali, culturali e ricreative, comitati di quartire, parrocchie, e le istituzioni, questo è il settore seguito da Lucia Sprea 23 anni, Organizzazione di eventi sociali e di spettacolo, il suo principale obiettivo. Nel numero di aprile VIVA presenterà ai lettori lo staff al completo con immagini della sede associativa e della redazione Ama il suo lavoro e la sua Harley Davidson. Per lei la grafica non ha segreti. Creativa, dinamica, efficente e sempre disponibile, è la persona ideale che ogni redazione vorrebbe avere. Lei una delle principali protagoniste del successo di VIVARAPALLO. Grande ritorno di Walter, dopo due mesi di asssenza per una breve, ma dovuta, esperienza professionale altrove. Ideatore del nuovo formato VIVA da giugno 2006. Stacanovista, vive il suo lavoro con grande passione ed entusiasmo, per 8 mesi grafico e impaginatore di VIVA. La redazione sempre più rosa di VIVA si è arrcchita di un altro prezioso elemento. Deborah ha il difficile compito di far quadrare i conti: la contabilità è diventato, suo malgrado (!), il primo interesse. Per fortuna a Deborah piace anche lo sport, leggere e viaggiare. Essere visibile sul giornale della propria città e presentare ciò che ha di meglio da offrire a cittadini spesso distratti e frettolosi che ritengono la nostra Rapallo una meta poco appetibile per il proprio shopping rispetto a Genova o ad altre cittadine rivierasche. Viva Rapallo Associazioni: Chiara Molino Redazione: Tante le novità Lettere: Riceviamo e pubblichiamo Il consulente risponde: medicina generale Il consulente risponde: Parere legale 22 34 40 42 15 14 — Redazione: Tante le novità — — — — Almanacco: Rapallo giorno per giorno Primo piano: Waterfront Inchiesta 1: I nuovi 007 Inchiesta 2: Vandalismo e sicurezza Politica e Amministrazione INCHIESTA Alla New Generation piace la politica Col ventunesimo secolo è rinato l’interesse giovanile per la politica sia a livello di movimento che di dibattito. Anche Rapallo, per le prossime elezioni, presenta numerosi volti nuovi sotto i “30” di Francesco Natale I l luogo comune è ormai consolidato e rimbalza per piazze e vie: la “new generation” nutre un sostanziale disinteresse per la cosa pubblica, la politica e il cosiddetto “vivere civile” in genere. Chi dà la colpa all’eccessivo benessere (!) di cui godono le nuove leve, chi risponde con 48 l’ancor più consolidato luogo comune in base al quale “non ci sono più i giovani di una volta”, chi, adottando un approccio all’apparenza più oggettivo, sostiene che la crisi e la successiva dissoluzione dei grandi partiti di massa durante i primi anni ’90 ha prodotto una frattura profonda tra giovani e poli- tica. Ma…sarà vero? Indubbiamente il rapporto tra giovani e politica è cambiato rispetto a 20 anni fa: gli anni ’90, caratterizzati da una strana forma di “edonismo nichilista”, cosa che si percepiva in ogni aspetto inerente alla sfera giovanile, dalla musica alla moda, passando per il linguaggio, han- no significato un notevole punto di svolta. Così come l’avvento delle nuove tecnologie che, soprattutto per quanto riguarda l’informazione, ha comportato una vera e propria rivoluzione: basti pensare a Internet e ai giganteschi flussi informativi che si muovono sui suoi binari telematici. Conseguenza primaria: la lenta agonia dell’informazione cartacea (quotidiani, periodici, libri), sostanzialmente snobbata dai teen agers. A questo aggiungiamo l’introduzione, specialmente attraverso il media televisivo, di nuovi modelli culturali di riferimento che hanno spinto il giovane a distaccarsi progressivamente dalla “res politica”, vista come roba vecchia, non “trendy”, noiosa e, comunque, lontanissima dal proprio vivere quotidiano. Eppure col ventunesimo secolo qualcosa è ulteriormente cambiato: ha ripreso piede il movimentismo giovanile, nelle sezioni dei partiti ricominciano a bazzicare soggetti che hanno meno di 30 anni suonati, i telegiornali hanno ripreso a fare buoni ascolti…Perché? Possiamo assumere come buono il brocardo in base al quale “la politica non tollera il vuoto”: qualora un vuoto si verifichi, questo può solo essere temporaneo e destinato ad essere riempito da qualcosa. Se questo vale per la politica in genere, a maggior ragione vale per il rapporto che le nuove generazioni hanno (o non hanno) con la politica. Senza entrare nel merito, possiamo tuttavia analizzare criticamente le nuove forme attraverso cui si sviluppa questo rapporto: riguardo al movimentismo giovanile possiamo ad esempio sostenere che, se da un lato questo si sviluppa su istanze sostanzialmente condivisibili, quali la pace, la tutela dell’ambiente, il rispetto per i più deboli, dall’altro adotta un approccio decisamente impolitico, demandando interamente alla piazza il ruolo tradizionalmente attribuito al dibattito politico, producendo esiti come minimo inefficaci, se non addirittura dannosi. Allo stesso modo Internet visto come unico mezzo di “informazione corretta”, in quanto apparentemente non legato a qualsivoglia “lobby”, rischia di omologare il pensiero giovanile, di imbrigliarlo e indirizzarlo come e più di qualunque quotidiano di partito, poiché solitamente l’informazione telematica non è soggetta ad alcun controllo di veridicità e, spesso, si presenta come estremamente superficiale, poco approfondita. Lo scrittore americano Mi- Viva Rapallo il gioco è mio e lo gestisco io Il Commissario Mario Spanu firma una delibera che modifica il regolamento della Polizia Urbana e restituisce, di fatto, ai bambini il diritto al gioco. Ma il bambino conosce i propri diritti? 110 Viva Rapallo 110 — Infanzia: Diritto al gioco 10 Viva Rapallo — — — — — — — — Politica: I giovani Amministrazione: Intervista a Mario Spanu Spazio autogestito: Mentore Campodonico Spazio autogestito: Armando Ezio Capurro Spazio autogestito: Nicola Costa Spazio autogestito: Andrea Botto Spazio autogestito: Beatrice Mazzarello Spazio autogestito: Vincenzo Gubitosi 49 48 — Politica: I giovani SOCIETÀ E COSTUME 48 52 56 62 74 80 82 84 Città e cittadini Viva Rapallo SOCIETÀ E COSTUME apallo riconosce il diritto dei bambini al gioco e alle attività ricreative della loro età. E ci voleva così tanto? Ringraziamo Mario Spanu per aver firmato una delibera che modifica a tale proposito, primo Comune in Liguria, il regolamento della Polizia Urbana. E’ dal 1989 che esiste un manifesto dell’ONU su questo, mai dibattuto, argomento ma di fatto sempre servito a poco o a nulla. Il manifesto dei diritti naturali del bambino, pur essendo rivolto al mondo dei “piccoli”, pone un interrogativo più che altro a noi grandi. Siamo noi genitori e noi istituzioni che dobbiamo prendere coscenza di ciò che rischiamo di “rubare” ai nostri bambini. Negare il completo diritto al gioco, al buon uso delle mani, il diritto di sporcarsi, il diritto al selvaggio, il diritto alla strada e il dirtto all’ozio è di fatto un furto di opportunità, di esperienze, di competenze di occasioni che, o si vivono solo nei primi anni di vita o si perdono per sempre. Siamo tutti stati bambini prima di oggi; è così difficile ricordarsi la nostra infanzia, le nostre gioie e le nostre sofferenze? Sono passati 40 anni dalla Dichiarazione Internazionale dei diritti del fanciullo e appena dieci dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia. Credo che, la richiamata operazione di memoria, sia indispensabile. R Viva Rapallo 126 — Personaggi: Ezra Pound 128 — Teatro: Il Centro Chiavarese Formazione e Spettacolo al Liceo Da Vigo 132 — Musica: Concerto di benificienza Croce Rossa 134— Eventi: Il calendario Attualità La pubblicità è l’anima del commercio? Chiedetelo a Monica e a Cristina Forse sì o forse no. Diremmo più di si che di no. Certo è che VIVA rende disponibili alle aziende della nostra città spazi che vengono visti, nel Tigullio, da non meno di 15.000 potenziali clienti. Chi utilizza VIVA, per informare i nostri lettori sulla propria attività, lo fa soprattutto per 2 ragioni. — — — — — Arte, cultura e spettacolo 111 92 — Opinioni: Ti voterò perchè... 98 — Comitati di quartiere: San Michele di Pagana 100 — Comitati di quartiere: San Pietro 101 — Comitati di quartiere: San Francesco e Laggiaro Società e costume 102 110 114 116 120 — — — — — I media locali: Corriere Mercantile Infanzia: Diritto al gioco Celebrazioni: Centenario Emiliani Personaggio del mese: Andrea Botto Associazioni del mese: Volontari ospedalieri Monte di Portofino 122 — Spazio autogestito associazioni: Avis, Coxanna e Croce Bianca 124 — Associazioni: Indirizzi 125 — Parrocchie: Orari Sante Messe Scuola ARTE CULTURA E SPETTACOLO Il rapallese Pound Scelse Rapallo come città d’adozione, morì sulla collina di S.Ambrogio di 126 135 136 138 140 142 144 145 146 147 148 150 152 153 154 — — — — — — — — — — — — — — Viva Junior: Sommario Viva Junior: Televisione che passione Viva Junior: Winx Club Viva Junior: I cartoni più belli Viva Junior: Io guardo Scuola materna: Rainusso Scuola materna: Nido San Girolamo Scuola elementare: Nido San Benedetto Scuola elementare: San Benedetto Scuola elementare: Antola Scuola elementare: Pascoli Scuola media: Gianelli Scuola superiore: Istituto Liceti Scuola superiore: Liceo Linguistico Da Vigo 155 — Scuola superiore: Liceo Classico Da Vigo 156 — Scuola superiore: Liceo Natta Lorenza- Macchiavello “L’arte non chiede mai a nessuno di fare nulla, di pensare nulla, di essere nulla. Esiste come esiste l’albero, si può ammirare, ci si può sedere alla sua ombra, si possono coglierne banane, si può tagliarne legna da ardere, si può fare assolutamente tutto quel che si vuole”. Questa affermazione - tratta da “L’artista serio” – riassume il concetto artistico di Ezra Weston Loomis Pound, grande intellettuale e letterato del Novecento di origini americane, scopritore di talenti. A lui si sono rivolti artisti del calibro di Joyce, Yeats, Hemingway, Eliot - il quale lo definì “Il Miglior Fabbro” – per consigli sulla stesura delle proprie opere. La sua vasta opera, forse anche a causa delle sue vicende personali, non ha però avuto la stessa fortuna di quella dei suoi precettati: dichiaratamente filofascista, nel ventennio che va dal 1925 al 1945, trascorso a Rapallo, ha tenuto alla radio discorsi di propaganda antiamericana. All’arrivo dei suoi connazionali venne accusato di tradimento e solo la diagnosi di infermità mentale gli sal- vò la vita, ma gli costò anche dodici anni di manicomio a Washington, dopodichè tornò a stabilirsi definitivamente in Italia. Scelse come città d’adozione Rapallo, che propose anche come centro di cultura internazionale. Nel periodo del suo soggiorno, infatti, numerosi intellettuali da tutte le parti del mondo approdano nella cittadina della Riviera, tra cui Yeats, che si stabilì in un appartamento in centro, di fianco a quello di Pound, per due anni, dal ’28 al ’31. Oltre alla stesura dei suoi “Cantos”, alle varie traduzioni e a studi di economia, negli anni rapallesi collaborò alla redazione di riviste, fra cui la cittadina “Il mare” e la geno- Ezra Pound nel celebre ritratto dell’artista Wyndham Lewis vese “L’indice”. L’iniziativa più importante intrapresa dal poeta per la città fu l’organizzazione dei “Concerti di Rapallo”, in cui hanno suonato, tra gli altri, Gerhart Münch, Luigi Sansoni e la sua compagna Olga Rudge, insieme alla quale si stabilì a Sant’Ambrogio dal ’62 fino alla morte, avvenuta nel ’72. Viva Rapallo Viva Rapallo 127 126 — Personaggi: Ezra Pound VIVA JUNIOR VIVA JUNIOR Winx Eleonora Winx Valentina Un medico in famiglia Elena Dragon Ball Mirko Winx Erika Naruto Giovanni Simpson Federico Nati ieri Lara Raccontami Giulia Dragon Ball Giorgio Io guardo.... 142 Viva Rapallo Viva Rapallo 143 142 — Viva Junior: Io guardo Sport 158 — Calcio giovanile: Associazione Sportiva Rapallo 162 — Scherma: I piccoli talenti del club di Rapallo 164 — Pattinaggio: Skating Paradiso 166 — Arti marziali: Un giorno col Dojo Nami Karate 168 — Pallanuoto: Rapallo Nuoto 173 — Personaggi: Massimo Ferrari 170 — Bocce: Rapallese Gandolfi 171 — Motociclismo: Trial Club Rapallo 172 — Basket: Polisportiva Santa Maria 174 — Associazioni: Indirizzi Oroscopo Sport Sport LÊunione fa la forza L’ Associazione sportiva Calcio Giovanile Rapallo riunisce i vivai di Ruentes e Grf: “Così si gestiscono meglio gli spazi e si organizza il lavoro diversamente”. Oltre 250 i tesserati di Gabriele Ingraffia D a questa stagione, per la prima volta, Rapallo ha un unico settore giovanile che riunisce tutti i baby calciatori della città. La nuova società, nata dalla fusione dei vivai di Rapallo Ruentes e Grf Rapallo, è stata denominata Associazione Sportiva Calcio Giovanile Rapallo: la maglia da gioco è bianconera come i colori ruentini, la tuta di rappresentanza è giallo-blu come era una volta il Fazzini. Presidente e deus ex machina del nuovo club – ricordiamo settore giovanile autonomo con propria matricola sportiva – Walter Di Carlo che, con l’ausilio di un prezioso staff di dirigenti e collaboratori, ha riunito sotto un unico stemma la bellezza di 270 tesserati. Un primato per il Golfo del Tigullio, una novità assoluto per la città di Rapallo, da anni con 158 due settore giovanili distinti. Meno dispersione e meno problematiche legate all’utilizzo delle strutture per allenamenti e partite. “Due settori giovanili in una città come Rapallo erano troppi – spiega Walter Di Carlo -. In questo modo si riescono gestire meglio gli spazi ed assicurare un prodotto migliore alle famiglie e al bambino stesso. Soprattutto tengo a precisare che un calciatore una volta arrivato alla categoria allievi e libero di andare a giocare con qualsiasi squadra voglia, senza dover pagare alcun premio di preparazione”. Cifre spesso esagerate e gravose per una famiglia costretta a pagare migliaia di euro pur di poter far continuare a giocare a calcio il proprio figlio. La società Calcio Giovanile Rapallo ha iscritto due squadre per ogni leva in ogni campionato del Comitato di Chiavari ma partecipa anche a quelli del Comitato di In queste foto, la squadra del ‘91 e del ‘92 Walter Di Carlo Viva Rapallo Viva Rapallo 159 158 — Calcio giovanile: Associazione Sportiva Rapallo Viva Rapallo 11 EÊ ora di darsi da fare! SOS... ci pensa VIVA CHIARA MOLINO; PROBLEMI ANCORA IRRISOLTI Se non fosse per VIVA oggi sarei veramente in mezzo ad una strada S Vogliamo dare un aiuto concreto a Chiara Molino? In questi tre mesi che ci stiamo occupando, come possiamo, di Chiara Molino, sono spariti tutti. Tante promesse da parte di istituzioni, associazioni e privati, poi tutti scomparsi. Il problema di Chiara è complesso ma le sue necessità sono semplici. Una casa in affitto, anche piccola che sia centrale e senza barriere architettoniche sia esterne sia interne. Una picco12 Viva Rapallo la somma mensile che le consenta di fare fronte alle quotidiane necessità e un pò di assistenza da parte di nuovi amici che si occupino di lei e che le diano quella necessaria compagnia di cui ha bisogno e diritto. La vita di tutti i giorni ci porta spesso a vestire, nostro malgrado, il ruolo dei soccombenti, spesso non si sa a chi riferire e come puntualizzare un episodio che ci ha colpito, qualche cosa che non ci va bene, su cui vorremmo dire la nostra. Si finisce per sentirsi relegati a semplici spettatori, senza una vera possibilità di replica. Nasce per questo lo spazio dedicato alla posta tra le pagine di Viva. Pagine vostre, qui ospitiamo solo i vostri scritti, opinioni dirette, esposte senza alcun filtro. Risponderemo a tutti. embra che tutti si siano dimenticati di me, del mio handicap e dei miei quotidiani problemi. Dopo gli scoop televisivi di cui tanti media hanno approfittato, oggi più nessuno parla di me e tanto meno nessuno se ne occupa. Io sono rimasta come ero prima. I problemi sono gli stessi, il rapporto con i miei genitori non è cambiato, nessuno mi da una mano concreta e sono, come al solito spariti tutti. Solo una persona mi ha inviato un contributo per la mia sussistenza; è un candidato sindaco ma ha espressamente richiesto che non fosse fatto il suo nome. Comunque ho inviato a lui e alla sua famiglia una lettera di ringraziamento. Meno male che c’è VIVA Rapallo che, nel suo piccolo, cerca di fare quello che può. Cerco una casa in affitto: un piccolo appartamentino a Rapallo che sia abbastanza centrale che mi consenta di muovermi nell’ambito della città e che possibilmente non abbia scale da fare Cerco un piccolo aiuto economico: non ho evidentemente grandi necessità se non quelle di fare la spesa e di acquistare generi di prima necessità Cerco nuovi amici: la solitudine in questi casi è la peggiore nemica delle voglia di vivere. Ho bisogno di avere qualcuno vicino, anche pochi minuti al giorno, con cui chiaccherare o fare una piccola passeggiata. CHIARA MOLINO c/o VivaRapallo Via Pietrafredda 3 16035 Rapallo tel. 0185/60394 la e-mail che abbiamo creato per Chiara: [email protected] Mi ha trovato provvisoriamente una casa, non piccola ma con un pò di scale che mi impediscono alcuni movimenti anche nell’ambito della casa stessa. Casa che probabilmente dovrò lasciare entro la fine di marzo. Non voglio fare pietà a nessuno, chiedo solo un pò di solidarietà e amicizia, con la speranza che prima o poi i problemi della mia famiglia, che mi fanno vivere in queste precarie condizioni, si risolvano al più presto. Ringrazio tutti coloro che potranno aiutarmi e anche tutti quelli che vorrebbero farlo ma non possono. Aspetto con ansia un gesto anche piccolo di amicizia e di interesse nei miei confronti. Viva Rapallo 13 GABRIELE INGRAFFIA un nuovo direttore per VIVA D a due anni collaboratore di VIVA, sia per l’edizione di Rapallo e sia per l’edizione di Santa Margherita Ligure, Gabriele Ingraffia ha sempre dimostrato di avere le qualità necessarie per affrontare il difficile compito della direzione di un rivista periodica. VIVA lo ha scelto perchè ha un particolare scrupolo nella disamina e nell’esposizione dei problemi dei cittadini, intesi come elementi essenziali, attivi e produttivi per la vita della nostra città. Un benvenuto a Gabriele e un “in bocca al lupo” per il suo lavoro. [email protected] 14 Viva Rapallo ASSOCIAZIONE VIVA UN PICCOLO FENOMENO SOCIALE Una famiglia su 4 VIVA cresce. Un ringraziamento a Danilo Rocca, che lascia il giornale, e un benvenuto a Gabriele Ingraffia, nuovo direttore di VIVA. Lucia Sprea acquista una copia di VIVA nuovi collaboratori a VIVA Simona Massucco Walter Merlo Deborah Di Somma Ama il suo lavoro, la sua Harley Davidson e i suoi quadri. Per lei la grafica non ha segreti. Creativa, dinamica, efficente e sempre disponibile, è la persona ideale che ogni redazione vorrebbe avere. Lei una delle principali protagoniste del successo di VIVARAPALLO. Grande ritorno di Walter, dopo due mesi di asssenza per una breve, ma dovuta, esperienza professionale altrove. Ideatore del nuovo formato VIVA da giugno 2006. Stacanovista, vive il suo lavoro con grande passione ed entusiasmo, per 8 mesi grafico e impaginatore di VIVA. Organico sempre più rosa di VIVA. Si arricchisce di un altro prezioso elemento. Deborah ha il difficile compito di coordinare i vari settori del giornale; redazione, grafica e spazi commerciali. A Deborah piace anche lo sport, leggere e viaggiare. R apallo, 30.000 abitanti. 3.000 copie distribuite. Questi sono i numeri del giornale della nostra Associazione di promozione Sociale. Un giornale per i cittadini che continua a crescere grazie alla collaborazione dei nostri lettori che sempre più si sentono coinvolti nella redazione del giornale della loro città. Un desiderio di dare sempre di più in termini di utilità e di qualità. Ed è proprio questa ragione che spesso porta a rinnovamenti e avvicendamenti. Da questo numero la direzione del giornale è stata affidata a Gabriele Ingraffia, giovane giornalista con una ragionevole esperienza alle spalle che gli consente certamente di cimentarsi in questa nuova sfida. Ma le novità non finiscono qui. Sono nate altre sei Associazioni d Promozione Sociale. Chiavari, Lavagna, Sestri L., Camogli, Recco, Fontanabuona e Portofino. Anche loro avranno il proprio VIVA entro al fine del 2007 Rapporti con le scuole, associazioni sociali, culturali e ricreative, comitati di quartire, parrocchie, e le istituzioni, questo è il settore seguito da Lucia Sprea 23 anni, Organizzazione di eventi sociali e di spettacolo, il suo principale obiettivo. Nel numero di aprile VIVA presenterà ai lettori lo staff al completo con immagini della sede associativa e della redazione La pubblicità è l’anima del commercio? Chiedetelo a Monica e a Cristina Forse sì o forse no. Diremmo più di si che di no. Certo è che VIVA rende disponibili alle aziende della nostra città spazi che vengono visti, nel Tigullio, da non meno di 15.000 potenziali clienti. Chi utilizza VIVA, per informare i nostri lettori sulla propria attività, lo fa soprattutto per 2 ragioni. Essere visibile sul giornale della propria città e presentare ciò che ha di meglio da offrire a cittadini spesso distratti e frettolosi che ritengono la nostra Rapallo una meta poco appetibile per il proprio shopping rispetto a Genova o ad altre cittadine rivierasche. Viva Rapallo 15 DAI NOSTRI LETTORI DAI NOSTRI LETTORI PER I “CORSARI DELLA POLITICA” Lettera aperta: LA CITTA’ DEI BAMBINI S tefano Chiesa, 40 anni, rapallese di adozione, assistente sanitario nel settore promozione, prevenzione e educazione sanitaria della popolazione scolastica. Condividendo le sue riflessioni ed i suoi sogni pubblichiamo la lettera inviataci. STEFANO CHIESA “I have a dream”..queste le parole, passate alla storia, di Martin Luther King..”Io ho un sogno”! Ebbene, il mio sogno sarebbe quello di vedere a Rapallo.. entrando in Rapallo, la scritta “ Città ecologica”. Il mio sogno, sarebbe quello di sentir dire anche nei comuni vicini: “ oggi porto i bambini a Rapallo “e, vero !? Vorrei che qualcuno mi spiegasse perché. Le auto non si possono togliere, le case non si possono oramai spostare..e via così.. all’infinito. 16 Viva Rapallo Ebbene, io ritorno a dire che il mio sogno, sarebbe quello di vedere dichiarare Rapallo città ecologica. A scanso di equivoci ci tengo inoltre a precisare che questo non esula dai programmi politici, anzi potrà essere colto in essi. Ed e’ indubbio, che il cambiamento dovrà partire da ognuno di noi e dovrà essere radicale. Per il raggiungimento di questo obiettivo è fondamentale la partecipazione attiva, indistintamente, di tutti i quartieri di Rapallo. E’ altrettanto evidente che si dovranno fare, nel tempo, scelte importanti. Scelte che non dovranno essere un ripiego, bensì innovative e vantaggiose perché giuste e comprovate. Scelte che non incideranno negativamente sull’economia della città, anzi ne confermeranno la lungimiranza e le potenzialità. Il mio augurio quindi, che estendo anche alla mia famiglia e a tutti noi, è quello di non essere più ostaggio di ciò che può sembrare insormontabile e di camminare liberamente verso un sogno che può diventare realtà. Il coraggio di farsi da parte E gr. Dott. Campodonico, io ho una grande stima in lei e così tutta la mia numerosa famiglia. Da lei ci aspettiamo una ventata di rinnovamento per noi cittadini e per la nostra città. Tuttavia siamo preoccupati nel vederla affiancata da persone che hanno fatto di Rapallo ciò che hanno voluto, persone il cui fine è solo il potere. Potere inteso come obiettivo e non come strumento per governare meglio la città. Quindi, spazio ai giovani e alle nuove meritevoli risorse che Rapallo può offrire. I corsari della trentennale politica rapallese abbiano il coraggio di farsi da parte per il bene di tutti. E se questo coraggio non riescono proprio a trovarlo lo trovi lei. Ci aspettiamo molto ma con l’aria che tira temiamo che prevalga la sfiducia e la certezza di ritrovarsi le solite persone che oramai tutti vorrebbero mandare “in pensione”. Certo è che i corsari non sono solo nelle sue liste, ma noi vogliamo lei come sindaco. Quindi largo ai giovani. Dovranno fare esperienza? Meglio dei giovani che impieghino tempo, come si dice, a farsi le ossa, piuttosto che persone che se le sono già fatte fin troppo e che potrebbero certamentE aprire dei lati oscuri in quella che vorrebbe che lei fosse una politica cristallina per la nostra città. Forza Italia è un partito che abbiamo sempre votato. Ben sappiamo che un pò di marcio c’è ovunque in tutte le cose e in tutti i partiti; salviamo almeno Rapallo. Confidiamo che questa sua nuova, ci auspichiamo esperenza di sindaco, porti a sedere nei posti più ambiti del Consiglio Comunale, persone che amino e rispettino la nostra città. Con lei ci sentiamo in buone mani come si sentiranno in buone mani i giovani che lei potrà formare nel rispetto dei diritti del singolo cittadino che non ne può più di lobby, di pasticci e di clientelismo. Mi piacerebbe, sempre su questa rubrica avere una sua risposta per essere rinfrancato sulla scelta che ritengo di avere già preso. Grazie di cuore e avanti così. P.G. Che fine hanno fatto i bambini su VIVA? Siamo un gruppo di mamme di Rapallo. Una delle cose più belle di VIVA era la rubrica dedicata ai bambini. Ogni mese venivano visitate dieci o venti classi dalle elementari alle superioiri dove ogni mamma poteva vedere i propri figli nel loro ambiente extrafamiliare e cioè quello scolastico. Come mai questa rubrica non c’è più? Abbiamo tra tutte, bambini un pò in tutte le scuole; le Antola, le Marconi, il Liceti, le GIustiniani, il Da VIgo e avremmo piacere di rivedere in nostri figli così’ come in passato. CI potete accontentare? Proprio da questo numero VIVA riprenderà a visitare le classi di Rapallo, forse non tutte perchè molto dipende dalla collaborazione delle presidi e delle insegnanti. Viva Rapallo 17 INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO Le nostre idee per la città Alessandro Puggioni e Stefano Foni espongono i punti principali del programma del centro destra, a sostegno di Mentore Campodonico Stefano Foni Alessandro Puggioni C on questo articolo iniziamo ad esporre i punti principali del programma del centrodestra in cui abbiamo fatto confluire le nostre idee e nel quale il nostro movimento si riconosce pienamente. Tutti conoscono le problematiche del traffico della nostra cittadina. Qualsiasi abitante di Rapallo alla domanda cosa fare, risponderebbe senza indugio …. il tunnel per Santa Margherita dateci il tunnel…… in modo da eliminare il traffico diretto ai nostri “cugini”……… Dunque la cura è nota a tutti……… Fatta questa breve premessa è giusto procedere con ordine in modo tale da sgomberare il campo da fin troppo facili promesse elettorali che in questo periodo noi addetti al settore proponiamo a Voi elettori.. 18 Viva Rapallo Le opere necessarie alla città, non si possono realizzare in un battere di ciglia ma, bisogna essere consci che la loro progettazione ed esecuzione richiederà un lasso di tempo di almeno 10 anni e vedrà coinvolti anche altri enti quali la Regione, la Provincia, il Comune di Santa Margherita e la Società Autostrada tanto per citarne i principali. Dunque la soluzione dei nostri problemi dovrà per forza di cose passare attraverso il dialogo e l’accordo con tutti, pena la paralisi. Dando un senso logico alle cose riteniamo che : 1° Bisognerà procedere alla stesura del nuovo piano del traffico in modo tale da fotografare bene la situazione attuale e quindi avere una base su cui ragionare. Fatto questo si procederà ad una analisi degli interventi necessari dando delle “priorità”, in modo da partire subito con le soluzioni “più semplici”, per poi arrivare ai progetti “più difficili”. 2° Il progetto di modifica del casello autostradale deve essere valutato attentamente nei modi e nei tempi. La sua realizzazione in oggi, andrebbe ad acuire ancora di più una situazione già critica. La Società Autostrade non deve risolvere i suoi problemi andandoli a scaricare sulla città. Ovviamente tale operazione ci trova disponibili ma, deve essere inserita e collegata alla visione generale del problema viabilità. Prima vengono le esigenze di Rapallo e poi quelle della Società Autostrade. 3° La viabilità dell’attuale nodo viario “zona casello” dovrà essere modificata per risolvere una volta per tutte le problematiche di questo importantissimo incrocio anche in vista dell’apertura del nuovo ospedale di S.Pietro 4° I sottopassi di Via Rosselli e di Via Amendola, riteniamo che debbano essere allargati e si procederà anche ad un innalzamento dell’altezza utile. Tale operazione permetterà la messa in sicurezza dei pedoni e in secondo luogo l’eliminazione di due strozzature che vanno ad influire notevolmente sulla scorrevolezza del traffico. 5° Rifacimento dei “famosi” 3 ponti sul Boate. Queste opere sono obbligatorie per la messa in sicurezza della città per quanto riguarda i pericoli di esondazione ma, anche indispensabili per procedere alla realizzazione dei parcheggi sotterranei. 6° Realizzazione della strada nel Golf. Tale infrastruttura deve essere strettamente legata alla realizzazione del Tunnel, altrimenti si rischia di spostare il traffico in uscita dall’autostrada alla direttrice casello/via Mameli/via Libertà alla direttrice casello/strada del Golf/Via Milano/Via Torino, quindi non risolutiva del problema ma, semplicemente spostandolo. Ovviamente la realizzazione è subordinata allo spostamento e all’ampliamento del Golf più a monte. 7° ed infine il Tunnel la vera “Madre di tutte le opere”, la cui realizzazione permetterà di alleggerire il traffico della nostra cittadina e non solo, si potrà procedere ad una vera “Rivoluzione” di tutta la viabilità interna liberando finalmente le strade da quel groviglio di macchine che spesso nelle ore di punta e nei periodi critici blocca tutta Rapallo ridandogli quell’aspetto di località turistica che merita anche e soprattutto per la sua bellezza. Come abbiamo scritto precedentemente la lista è nota a tutti, ma la correttezza ci impone di non vendere fumo ai nostri concittadini promettendo che tutto si farà in tempi stretti e attraverso promesse elettorali che purtroppo poi troppo spesso rimangano tali. La realtà sovente è amara e opere dichiarate già fatte o in procinto di essere realizzate, non sono neanche nelle prime fasi della progettazione preliminare o sono delle semplice linee tracciate su dei fogli di carta.. Noi crediamo che la gente sia stanca di questa politica “Urlata attraverso trasmissioni televisive” dove i “Miracoli” vengono spacciati ogni 2 x 3 e dove montagne di fogli e di cartine colorate ci vengono propinate addirittura dichiarando che fan- tomatiche società non aspettano altro di venire a realizzare le infrastrutture e dove il Comune di Rapallo non tirerà fuori neanche un euro…… o dove concorsi di idee sono spacciate per progetti già cantierabili ………... Noi CREDIAMO che il tempo degli imbonitori televisivi sia finito e si debba passare ad un sano PRAGMATISMO LIGURE. Per questo Vi invitiamo a valutare bene e a VOTARE chi non ha avuto un solo indugio a lasciare la “Cadrega” e a rimettere nelle Vostre mani la scelta di decidere quale debba essere l’amministrazione che avrà l’onore di rappresentare la nostra amata RAPALLO. PER ESSERE PADRONI A CASA NOSTRA …………. VOTA LEGA ………. VOTERAI PER RAPALLO..... Informazioni sulla campagna elettorale Numero di telefono 392/0900502 Indirizzo e-mail: [email protected] Viva Rapallo 19 IL CONSULENTE RISPONDE IL CONSULENTE RISPONDE MEDICINA GENERALE PARERE LEGALE Come rimanere in buona salute? Gentile dottore, si sente parlare sempre più spesso di diabete, pressione alta e aumento dei grassi nel sangue, come se facessero parte di un’unica malattia. E’ davvero così? A volte mi sembra eccessiva l’attenzione a queste patologie; sbaglio? Quali buoni consigli dare ad una persona come me che vorrebbe sentire meno il peso degli anni? M alattie quali l’ipertensione arteriosa, il diabete mellito e la dislipodenia (cioè l’aumento nel sangue dei valori di colesterolo e trigliceridi), da sole, non ancor più se associate, moltiplicano i loro effetti negativi, portando alla malattia cardiovascolare, la prima causa di morte in Italia (circa 240 mila decessi all’anno). Essa comprende l’infarto del miocardio, lo scompenso coardiaco, l’ictus cerebrale e la malattia vascolare periferica. La causa principale della malattia cordivascolare è l’arteriosclerosi, cioè la formazione delle placche sulla parete dei vasi che, ostruendo le arterie, impediscono il corretto apporto di sangue (e quindi di ossigeno) agli organi vitali: cuore, cervello e reni. La presenza contemporanea di dislipidemia, diabete, 20 Viva Rapallo Una donna incinta può essere licenziata? Niente fumo, poco vino, e dieta mediterranea fumo di sigaretta e altri fattori a rischio, viene definita sindrome metabolica che, insieme all’ipertensione e alla ridotta funzione renale (creatinina nel sangue, albumina nell’urina) sono oggetto di sempre maggior da parte dei medii ci medicina generale, ai quali spetta il delicato e gravoso compito della prevenzione. Gli obiettivi sono quindi il colesterolo LDL (quello cattivo), che deve stare sotto i 130 mg/dl, i trigliceridi, inferiori a 150 mg/dl, la pressione arteriosa, che deve essere inferiore a 140/85, la glicemia inferiore a 100 mg/dl la circonferenza addominale sotto i 102 cm per l’uomo e gli 88 cm per la donna, il monitoraggio della creatinina. Come raggiungerli? Camminare 30 minuti al giorno di buon passo, ridurre l’apporto calorico seguendo un regime dietetico mediterraneo (poco sale, frutta, verdura, pesce, pollo, tacchino, manzo magro, 1 bicchiere di vino rosso al giorno a scopo antiossidante) non fumare, ma soprattutto chiedere consiglio al proprio medico di famiglia, con il quale concordare un piano di battaglia, seguendo con costanza le regole delle eventuali terapie prescritte, allo scopo di ridurre l’incidenza di questa malattia. Migliorare la qualità della vita prevenendone anche i gravi esiti invalidanti e ridurre la spesa sanitaria nazionale riducendo il numero dei ricoveri ospedalieri. Dott.ROBERTO ZUNINO Medico medicina generale Spec. medicina interna Tel 338/9179857 Ho 34 anni, lavoro da 15 con grande soddisfazione in uno studio tecnico. Con mio marito abbiamo deciso di avere un figlio. Questa notizia, da me ingenuamente diffusa nell’ambito lavorativo, ha creato reazioni negative da parte del mio datore di lovoro. Che tutele ho? Grazie per la risposta. Tiziana F. U na lavoratrice incinta non sempre è ben vista dal suo datore di lavoro. La legge però la tutela in modo particolare contro il licenziamento. La protezione offerta alla donna incinta contro il licenziamento è considerevole. Essa infatti non può in alcun caso essere licenziata per tutto il periodo che va dall’inizio della gestazione fino ad un anno dal parto. Per evitare poi che tale normativa venga facilmente aggirata “giocando d’anticipo”, una legge del 1963 vieta anche il licenziamento della donna in vista o a seguito del matrimonio. Il datore di lavoro può tuttavia procedere al licenziamento quando ricorrono le seguenti circostanze: - qualora il licenziamento sia stato determinato dal comportamento della lavoratrice tale da non consentire l’ulteriore prosecuzione, anche in Tenersi il lavoro o diventare mamma? via provvisoria, del rapporto di lavoro. Può trattarsi di gravi negligenze nel lavoro, divulgazione di notizie confidenziali o l’aver diffuso fatti o accuse tali da ledere la reputazione del datore di lavoro. Ovviamente non possono costituire giusta causa di licenziamento né la gravidanza, né fatti a questa legati. Spetta sempre al datore di lavoro provare la legittimità dei motivi per i quali ha proceduto al licenziamento; - l’azienda ha cessato ogni attività; - la lavoratrice è stata assunta con un contratto a tempo determinato o per una singola prestazione portata a termine. Per lo stesso periodo nel quale opera il divieto di licenziamento, la lavoratrice non può neppure essere sospesa dal lavoro, a meno che lo stesso provvedimento non riguardi l’intera azienda o il reparto. Per poter godere dei benefici garantiti dalla legge, la lavoratrice deve fare pervenire al suo datore di lavoro un certificato di gravidanza che, tra gli altri, deve riportare il mese di gestazione e la data presunte del parto. Se la lavoratrice viene illecitamente licenziata, ha diritto a essere reintegrata nel proprio posto. A questo scopo, entro 90 giorni dal suo allontanamento dal lavoro, deve presentare un certificato dal quale risulti che al momento del licenziamento la gravidanza era già in corso. Avv. UMBERTO AMORETTI Via Cairoli 22 Rapallo Tel. 018554855 Viva Rapallo 21 RAPALLO GIORNO PER GIORNO INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO Venerdì 1 -Convegno Venerdì 2 - Rissa Giovedì 1 - Corso Italia Corso Italia si percorre di nuovo nei due sensi di marcia con l’utilizzo di un doppio semaforo. Il senso unico, imposto a causa dei lavori di rifacimento dei marciapiedi, aveva provocato troppi disagi. Giovedì 1 - Veronesi L’Associazione Portofino Coast ha conferito, presso l’Excelsior Palace Hotel, il premio “Comunicare salute” all’ex Senatore Umberto Veronesi. L’onore è spettato al presidente Franco Orio, proprio nel giorno del ventennale dell’Associazione. Tra gli ospiti alla cena di gala anche il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando. Giovedì 1 - Overdose Venerdì 2 - Saldi Venerdì 2 - Rogo Una rapallese di 20 anni è stata salvata, a Chiavari, dopo una essersi iniettata dose di eroina. A dare l’allarme il fidanzato, anch’egli tossicodipendente. I due sarebbero già da tempo in riabilitazione. A circa un mese dall’inizio dei saldi, i negozianti rapallesi fanno un bilancio. Dopo un primo boom iniziale, dicono, la situazione si è stabilizzata. Adesso non resta che sperare nello “Sbarazzo invernale” Un incendio, probabilmente di origine dolosa, ha completamente distrutto i Bagni Vittoria in Via Avenaggi. L’allarme è stato lanciato da una signora che abita proprio di fronte agli stabilimenti. Erano le ore 21 circa quando due ecuadoriani, ai quali poi si è aggiunto un terzo, hanno dato vita ad una violenta lite in Via Zignago. La cause che hanno spinto i tre alla rissa, sembrano essere di natura passionale. Uno di loro, non grave, è stato ricoverato all’ospedale. Domenica 4 - Slogan Venerdì 1 -Convegno I candidati alla carica di sindaco, si stanno sfidando a colpi di slogan. L’esperto in pubbliche relazioni, Francesco Pira, però, dichiara che l’errore sta nella scelta dei canali di trasmissione, efficaci sì, ma sempre gli stessi. Per arrivare ai giovani, c’è bisogno di rinnovamento. Lunedì 51--Convegno Sondaggi Venerdì Venerdì 2- Rapina Due rapinatori, con il volto semicoperto, sono riusciti ad introdursi nella filiale del Banco di Chiavari di Via Mameli. La rapina è durata pochi minuti: il tempo di farsi consegnare il bottino, di circa 13 mila euro, 22 Viva Rapallo e di fuggire sul loro scooter. Nonostante l’allarme immediato lanciato dal ristoratore Ciro, titolare dell’omonima pizzeria, i due non sono ancora stati identificati. I valori di Umberto Amoretti Si è svolto l’incontro fissato tra la preside della facoltà di Economia di Genova, Paola Massa, e l’ex sindaco Armando Ezio Capurro. La preside, vuole uscire da una situazione critica. Sembra che un modello statistico elaborato dalla facoltà sia stato usato impropriamente dal candidato. FAMIGLIA “La famiglia deve essere concepita come società naturale fondata sul matrimonio, come ribadisce la nostra costituzione. Sono poi convinto che il futuro della nazione sia strettamente collegato al futuro della famiglia. L’armonia del nucleo famigliare è indispensabile per la corretta educazione dei nostri figli” RAPALLO GIORNO PER GIORNO RAPALLO GIORNO PER GIORNO VenerdìGiovedì 1 -Convegno 8 - Gasparri Martedì 6 - Autostrada Lunedì 12 - Elezioni Si è tenuto alle ore 16, presso il Caffè Centrale, l’incontro con l’Onorevole Gasparri per discutere delle prossime elezioni. Presenti al dibattito anche Mentore Campodonico e Umberto Amoretti. Gino Garibaldi, consigliere regionale di Forza Italia, ha chiesto più sicurezza sul tratto di A12 compreso tra Genova e Sestri Levante. Troppi gli incidenti accaduti negli ultimi tempi nel suddetto tratto autostradale. Venerdì Giovedì 18 -Convegno - I Verdi Martedì 6 - Nuove sedi Il Commissario straordinario Mario Spanu, ha illustrato alcune di quelle che saranno le nuove sedi delle forze dell’ordine e del giudice di pace. Alla Polizia di Stato spette- ranno i locali dell’ex Casa del Fascio, la Guardia di Finanza occuperà una sede di Via Emiliani, così come i giudici di pace, e i carabinieri traslocheranno in Via Bolzano. Martedì 6 - Sciopero Martedì 6 - Nuovo candidato Mercoledì 7 - Scomparsa Dalle 10 alle 12 cento dipendenti della Mares di Rapallo e Casarza Ligure hanno attuato uno sciopero. I lavoratori protestano contro la decisione dell’azienda di spostare parte della produzione hi-tech nell’Est, in Bulgaria. E’ stata ufficializzata una quarta candidatura alla carica di sindaco. Si chiama Andrea Botto, ha 45 anni e insegna economia aziendale presso l’Istituto Liceti. Botto scenderà in campo per il Pcl, il Partito Comunista dei lavoratori. Dopo tre anni di affido una bambina, originaria dell’Ecuador, è stata portata via dalla madre naturale. La famiglia affidataria aveva consentito, alla donna ecuadoriana, di portare la figlia ad una festa: da allora la bimba è scomparsa. Abdallah Fahmè, libanese, titolare del “Caffè Galleria”, si schiererà in “Rapallo Futura”, lista che appoggia Armando Ezio Capurro. L’esercente, da 22 anni in Italia, sosterrebbe progetti a favore di stranieri e di rapallini. Sebastiano Sciortino, presidente provinciale de I Verdi, aderirà all’Unione solo in cambio di precise garanzie sul programma. Tra i punti fondamentali fermare la cementificazione, spazi per i bambini e garantire un servizio di autobus navetta. Lunedì 12 - Ds Venerdì Venerdì19-Convegno - Fumetto-salute Un racconto a fumetti per avvicinare i bambini, e le famiglie, ad una vita sana. E’ quanto realizzato dal dottor Giorgio Mainieri, in collaborazione con Giorgio Rebuffi e Carlo Chendi, per un service dei Lions Club di Rapallo e Sestri Levante. Presso l’Istituto Liceti, si è tenuto un dibattito dal tema ”L’Italia riparte: sviluppo, equità sociale, nuove opportunità”. All’incontro erano presenti Morando, Sergio Olivieri, deputato di Rifondazione Comunista e Nicola Costa, Venerdì Venerdì19-Convegno - Clandestino Giovedì 8 - Deceduto titolare del “My Garden” Giorgio Giardino, 51 anni, titolare del bar “My Garden”, è stato trovato morto nella propria abitazione. Non era andato ad aprire il locale, come tutte le mattine, così un suo dipendente, preoccupato, ha 24 Viva Rapallo telefonato a casa. Quando la moglie e la sorella sono scese in veranda, lo hanno trovato steso sul pavimento. La causa della morte è ormai certa: Giorgio Giardino è stato colpito da infarto. Un uomo albanese di 38 anni arrestato perchè, nonostante un ordine di espulsione, continuava ad abitare in città, è stato scarcerato. Il suo avvocato, al processo per direttissima, ha chiesto i termini a difesa. Lunedì 12 - Caso Golf Sergio Gadolla, presidente del Circolo Golf & Tennis, ha incontrato il commissario Mario Spanu per discutere il progetto di costruzione della strada da e per il casello au- tostradale. Le buche interessate sarebbero più di due, per questo, dice Gadolla, il tunnel sotterraneo sarebbe la soluzione migliore. Viva Rapallo 25 INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO RAPALLO GIORNO PER GIORNO Venerdì 1 -Convegno Venerdì 16 - Incidente Martedi 13 - Villa Queirolo Sono partiti i lavori di ristrutturazione di Villa Queirolo. L’opera sarà consegnata a maggio nella sua originaria bellezza. La destinazione più probabile è quella di una struttura destinata ad uso sociale e culturale. Martedì 13 - Educazione stradale È stato denominato “Strada facendo”, è il progetto di educazione stradale decicata agli allievi delle quinte classi della scuola elmentare Marconi. Per gli scolari l’occasio- ne di imparare il codice della strada e nello stesso tempo divertirsi, in tutta sicurezza. Le lezioni, svolte nel cortile della scuola sono state tenute da Mimmo Nastasi. Mercoledì 14 - Degrado Mercoledì 14 - Nuova lista Giovedì 15 - Frode La Galleria Cristallo, il collegamento pedonale fra corso Matteotti e il versante mare della città, versa oramai in un preoccupante stato di degrado. I commercianti della zona, stufi della situazione, hanno chiesto l’intervento del Comune. Un’altra lista civica scende in campo per le prossime lezioni comunali. È stata demoninata “Forza Tigullio” e ha in Attilio Corsanego, 60 anni, imprenditore edile, sposato con tre figli, il suo leader. Obiettivo: “Oltre il 3 per cento, almeno 1000 voti”. Discount alimentare di Rapallo denunciato per frode. Il negozio esponeva e vendeva senza etichettatura pesci cinesi di acqua dolce molto simili ai bianchetti. I NAS di Genova, hanno sequestrato la merce e denunciato il titolare. Anziano colpito alla testa dal ramo che stava tagliando. Un pensionato rapallese, P.P., 86 anni, è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Martino con urgenza dai Volontari di Soccorso di Sant’Anna. Dopo gli accertamenti l’anziano è stato dichiarato fuori pericolo. Venerdì116 - Elezioni Venerdì -Convegno Maurizio Roncagliolo ha ufficializzato la propria candidatura a sostegno del candidato Sindaco Ezio Armando Capurro. “Vogliamo essere protagonisti di un processo di crescita e autonomia di un centro moderato e alternativo, di cui Rapallo può diventare laboratorio politico”. Sabato 1 17-Convegno - Croce Bianca Venerdì Giovedì 15 - Lista Forza Tigullio Il candidato sindaco Ezio Armando Capurro smentisce categoricamente le parole di Attilio Corsanego coordinatore di Forza Tigullio. “Forza Tigullio sosterrà un proprio candidato sindaco e non sarà la quarta 26 Viva Rapallo lista civica che mi appoggia. Li ringrazio per la stima, ma io non ho dato alcun assenso e definisco Corsanego e il suo staff equidistanti da me e dal candidato sindaco, Mentore Campodonico”. Torneranno anche quest’anno, dal 15 giugno al 15 agosto, i ragazzi, dai 7 ai 15 anni, provenienti dall’Orfanotrofio 48 di Mosca. La notizia è stata uficializzata dal Presidente della Croce Bianca Rapallese, Fabio Mustorgi, di ritorno dal viaggio in Russia. RAPALLO GIORNO PER GIORNO RAPALLO GIORNO PER GIORNO VenerdìMartedì 1 -Convegno 20 - Incontro alla Mares Sabato 17-Umberto Ricci Incarico di prestigio per Umberto Ricci. Il Presidente dell’Associazione Artigiani della Provincia, Felice Negri, lo ha nominato responsabile sindacale. Ricci:”Rapallo ha una grandissima tradizione: ha tremila realtà, bisogna lavorare per lo sviluppo”. Domenica 18 - Difficoltà e protesta Troppi ostacoli e barriere bloccano anziani e disabili. La denuncia è partita dal padre di un giovane disabile, affetto da tetraparesi spastica e costretto alla carrozzella, verso l’ascensore che dal- la galleria Eugenio Brasey, in via Mameli, dovrebbe servire ad anziani e disabili per raggiungere il parcheggio della stazione ferroviaria. Il servizio non è attivo. Domenica 18 -Vandali Lunedì 19 -Furti Lunedì 19 -Elezioni Vandali in azione in via San Benedetto. Durante la notte, si presume un gruppo che non sapeva come divertirsi, ha preso di mira i motorini e le autovetture posteggiate lungo la via. Inutili le ricerche dei vigili di identificare i colpevoli. La gang di rumeni che rubava da tempo nei cantieri navali è stata sgominata dagli agenti del commissariato diretto da Carlo Di Sarro. La banda, formata da sei rumeni tutti arrestati da tempo si nascondeva in un casolare vicino a San Quirico. Una nuova lista scende in campo per le prossime elezioni comunali. Si chiamerà Alleanza per Rapallo e avrà come candidato Sindaco Vittorio Gubitosi. Annunciata in lista una folta rappresentanza femminile:” Dieci posti saranno offerti alle donne”. Venerdì 23 - Rapina I candidati Sindaco, Andrea Botto, Mentore Campodonico, Armando Ezio Capurro e Nicola Costa hanno incontrato i lavoratori dell’ azienda, a rischio chiusura, Mares. Unanime il giudizio espresso dai candidati:”E’sana e deve essere salvata”. Venerdì 1 -Convegno Mercoledì 21 - Costa e Cecconi contro Capurro Alla vigilia dell’incontro al Cinema Grifone promosso da Armando Ezio Capurro sul Waterfront, Nicola Costa e Riccardo Cecconi contestano l’operato dell’ex sindaco. ”Considera il Comune come un suo feudo privato”. Venerdì 1 -Convegno Mercoledì 21 - Comitato di quartiere Costaguta Protestano gli abitanti del quartiere Costaguta e il Presidente del Comitato Roberto Leoni per la situazione di degrado, aggravatasi nell’ultimo periodo, della strada consortile che sale verso la piccola Chiesa dei Santi Patroni Gervasio e Protasio. Tentata rapina alla filiale della Banca Intesa di Corso Diaz. Nel primo pomeriggio cinque banditi, quattro siciliani e un bresciano, tutti residenti nell’hinterland milanese, si sono appostati nei pressi dell’agenzia diretta da Franco Vallebona. Ad aspettare i malviventi però, l’imponente schieramento delle forze dell’ordine che in seguito ad una soffiata rivelatasi poi attendibile hanno blindato l’accesso al centro di Rapallo e catturato la banda. Venerdì Giovedì 1 22-Convegno - “Premio Donna Scrittrice” Lunedì 19 - Vigile ...in gonnella Si chiama Roberta Conti, 40 anni, di Santa Margherita, sposata e mamma di un bambino di 7 anni, ed è la prima vigilessa motociclista a Rapallo. La pattuglia di centauri della Polizia Municipale Rapallese, 28 Viva Rapallo formata da Claudio Tassara, Marino Senarega, Antonio De Marco, Andrea Gesino e Luca Fantini disporrà quindi di un nuovo, e valido, elemento in sella a una BMW 650. Il Comune di Rapallo e la Banca Carige hanno indetto il bando del prestigioso premio letterario, un appuntamento ormai tradizionale per la nostra città., giunto alla 23° edizione. Le opere vincitrici verranno proclamate il 30 settembre. Venerdì 23 - Di Cagno: “Ma quali spie?” Il segretario generale, Enzo Enrico Di Cagno, risponde alle critiche del candidato consigliere Riccardo Cecconi. “In comune non ci sono spie - ha detto in conferenza stampa con la dottoressa Gallo e il commissario Spanu -. Per me e per gli impiegati aspetto le scuse da Cecconi”. Viva Rapallo 29 RAPALLO GIORNO PER GIORNO Sabato 24 - Elezioni /1 Pierangelo Paganini ex assessore nella seconda giunta Bagnasco ed ex Forza Italia, guiderà una delle cinque liste civiche che sosterranno il candidato sindaco Ezio Armando Capurro alle prossime elezioni. Sabato 24 - Incidente Pauroso incidente stradale a Santa Maria. Vittima un rapallese di 32 anni, S.G., trasportato d’urgenza dall’elicottero al San Martino di Genova. S.G. a bordo di uno scooter si è scontrato fron- talmente con un camion. Il ferito ha riportato lo schiacciamento della cassa toracica con conseguente rottura di alcune costole e la lesione di un polmone, oltre alla frattuta di un braccio. Sabato 24 - Elezioni /2 Lunedì 26 - Droga Lunedì 26 - Viabilità C’è anche una donna in corsa per diventare primo cittadino. Beatrice Mazzarello, 40 anni, agente di commercio è la candidata sindaco della lista Nuova Forza Tigullio, “Si candida per essere sindaco di tutti, per lavorare a favore di tutta la città”. Pusher di hashish arrestato dai carabinieri di Santa Margherita. G.A., 32 anni di Rapallo era in possesso di un etto di “fumo” già suddiviso in piccole dosi pronte per lo spaccio; è stato portato in carcere a Chiavari con l’accusa di detenzione. Rinviato ai primi mesi del prossimo anno l’inizio dei lavori per il collegamento stradale che sorgerà dal casello in direzione centro. E’ quanto emerso dall’incontro fra il commissario Spanu, il presidente del Golf Gadolla, e l’assessore Amico. Mercoledì 28 - Chiesa Anglicana Corsa contro il tempo per salvare la chiesa anglicana ai piedi di Via Aurelia. La Provincia di Genova vorrebbe aquistarla per restituirla al pubblico e scongiurare una fine indecorosa a questo storico edificio. 30 Viva Rapallo La proprietà invece avrebbe intenzione di costruire box e miniappartamenti privati. Da qualche anno a queste parte la chiesa anglicana ospita l’“Atelier Quaglia”, centro cultural-polivalente. INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO Una città con tanti cuori R apallo ha molti cuori, che sono i quartieri e le frazioni; e dare importanza ed attenzione a tutti è un dovere per chi la amministrerà. Come diciamo da tempo, crediamo che ogni quartiere ed ogni frazione debba avere un “centro storico”, un luogo in cui le persone possano incontrarsi, passare tempo insieme, organizzare momenti di intrattenimento e cultura; e spazi verdi, attrezzati, gestiti e tenuti in ordine, per permettere ai piccoli e ai grandi di stare all’aperto, creando così una specie di “rete dei parchi urbani” (e noi pensiamo sempre al parco della Molfinetta). Per realizzare queste cose, vogliamo mettere in primo piano chi già lavora nei quartieri e nelle frazioni: i comitati di quartiere, i sestieri, le associazioni e i comitati che organizzano le feste patronali e così via, per costruire prima di tutto con loro la “Rapallo di tutti”. Le nostre frazioni poi hanno bisogno di cure e di manutenzione, difendendo Località Gravero Nell’immagine, qui sopra, il candidato Riccardo Cecconi i boschi attraverso una collaborazione fra Comune e privati, (l’esempio dell’attività fatta a Foggia in questi anni è encomiabile), sistemando sentieri e creuze (l’ascensore di Montallegro è importante, ma illuminare l’antica pedonale è altrettanto fondamentale), conservando i muri di fascia (quelli circolari di Gravero sono un autentico monumento), tenendo puliti gli alvei dei torrenti, che spesso sono straordinari ambienti naturali, e valorizzando i mulini. Tutto questo, senza dimenticare che nelle frazioni ci sono alcuni dei più importanti beni storici e culturali della città, e l’elenco è quello noto: Valle Christi, San Tomaso, la Fons Gemina, Bana eccetera. Insomma, se Rapallo ha molti cuori, un buon Sindaco ed una buona amministrazione devono essere capaci di farli battere tutti insieme: questo ci impegniamo a fare, per dare forza alla città di tutti. Chiesa di S. Anna Viva Rapallo 33 PRIMO PIANO Idee spendide, progetti faraonici. Viva presenta le idee ai cittadini. Saranno poi loro a decidere di JFD R Come si presentava Rapallo nel XVII secolo (in rosso le costruzioni allora esistenti) FRONTE MARE: COSIÊ EÊ SE VI PARE 34 Viva Rapallo apallo ha certo bisogno di un restyling. E’ necessario rilanciare il territorio e la città per il turismo e per le auspicate ricadute sull’economia e le conseguenti migliori condizioni di vivibilità e reddito dei nostri cittadini. Questo è ciò che ha sottolineato Armando Ezio Capurro nell’introduzione alla presentazione dei progetti per la rivisitazione dei fronte mare. VIVA li presenta qui alla vista della città. La ragione è precisa. I cittadini devono prenderne visione, valutarli e esprimere la propria opinione su quanto proposto. Molte luci, molto colore, forse troppo cemento? Certo è che la prudenza è d’obbligo. Il fronte mare è uno dei pochi patrimoni urbanistici e paessaggistici che la nostra città ha fino ad ora salvato e conservato con grande cura; patrimonio invidia di molte altre città rivierasche sia italiane sia estere. Siamo certi che il futuro sindaco che si occuperà di migliorare questo millenario scenario, terrà conto di queste considerazioni. Ecco dunque, nelle pagine seguenti, suggestive immagini di una Rapallo futuribile. “Un merito del sindaco uscente è sicuramente quello di aver fatto il conViva Rapallo 35 PRIMO PIANO 36 Viva Rapallo PRIMO PIANO Viva Rapallo 37 PRIMO PIANO corso, merito che pochissimi sindaci in Liguria possono vantare”. Chi parla è l’architetto di Genova Paolo Cevini, uno dei tre vincitori del concorso internazionale bandito dalla città di Rapallo per riqualificare il fonte mare della città. “Questa del fronte mare, è una opportunità importante per la città, un’occasione di crescita che mi auguro che venga raccolta” Racconta il “suo” waterfront: “Una Rapallo che si riappropria degli accessi al mare, che sul mare ritrova il suo centro, quella che era un tempo la vera piazza della città. Una zona di prossimità alla battigia, che l’evoluzione urbanistica aveva reso distante, quasi staccata, separata dalla città”. “La riunione del Grifone è stata estremamente interessante, è stato sorprendente vedere tanta gente che si è fermata a seguire il dibattito fino a tardi: è evidente 38 Viva Rapallo che quello del Waterfront di Rapallo si configura ormai come un progetto di interesse generale”. A parlare è l’architetto Aldo Daniele, dello Studio 4, uno dei tre studi di progetto – Studio 4; GAP e Ricci e Spaini di Roma – presenti con la loro soluzione di waterfront nella serata del Grifone. Sono loro ad aver realizzato il nuovo fronte mare di Chiavari, la risistemazione della zona a mare di Arenzano e Cogoleto, la realizzazione della passeggiata della Lanterna a Genova. “Un curriculum che spiega – aggiunge Daniele – che oltre ai progetti si fanno anche le cose. La superficie dell’intervento di Chiavari e anche Voltri– aggiunge – è più o meno paragonabile come lunghezza e spazi a quella di Rapallo, con in più qui il Centro congressi e benessere, ovvero l’attuale area Bagni Lido: lì c’è il cuore economico dell’iniziativa. Un’operazione che nel suo piano attuattivo deve coinvolgere oltre la parte pubblica i privati e giovarsi dei numerosi finanziamenti, pensiamo che la Regione, è cronaca di questi giorni, teme di non riuscire a spendere tutti i soldi comunitari”. Più mediterraneo e solare il progetto presentato dall’architetto romano Guendalina Salimei – T Studio. “La cosa importante –spiega dal palco l’architetto – quando si vuole iniziare a progettare un intervento importante come questo, è capire che certi cambiamenti che trasformano e qualificano l’immagine del territorio, possono essere accompagnati da interrogativi, visti come operazioni complesse per la città che merita di essere approfondita, per trovare sul progetto definitivo la combinazione migliore”. L a presentazione è fatta. Oggi possiamo tutti vedere, valutare e giudicare quale Rapallo desideriamo per il nostro futuro. Vero è che non vi è crescita senza innovazione. Altrettanto vero che le innovazioni sono sempre impopolari e chi le propone questo lo sa bene. Il coraggio nel prendere decisioni e la pluralità dei consensi non sempre vanno a braccetto. Compito difficile quindi per il nostro fututo amministratore. Certo è che Rapallo negli ultimi 100 anni ha fatto grandi cose, a volte illogiche ma certo grandi. La città oggi è più matura e meno avvezza a farsi cecamente guidare verso soluzioni di cui potrebbe in futuro pentirsene. Quindi, chiunque sia il nostro futuro sindaco che sia sempre la città a vincere. Viva Rapallo 39 INCHIESTA INCHIESTA I nuovi 007: Rapallo tra CIA e KGB Non scherziamo! il Comune è una cosa seria come sono seri i dirigenti e i dependenti che lo fanno funzionare. La fantapolitica è un’altra cosa. E poi chi è senza peccato scagli la prima pietra di JFD E cco che la campagna elettorale a Rapallo sta assumendo contorni da guerra fred- 40 Viva Rapallo da; più che fredda, grottesca. Dal Ministero dell’Interno ancora non è arrivata comunicazione ufficiale riguardo la data delle consultazioni elettorali che ma la macchina della campagna elettorale si è già messa in moto. Forse già dal 5 ottobre, giorno della caduta dell’amministrazione Capurro. Forse anche prima, e senza forse, c’era già chi tesseva trame per sconvolgere per poi ricomporre gli equilibri di governo della nostra città. Intanto, nel vorticoso gioco di manifesti, slogan, point elettorali e quant’altro faccia pubblicità, arrivano anche le “spie”. Chi lo ha detto, chi lo ha smentito, chi lo ha fatto, se lo ha fatto, poco importa. Abbiamo sentito tutti gli interessati, li abbiamo intervistati e non riteniamo opportuno sof- fermarci ulteriormente su argomenti che, se avessero qualche fondamento, non sarebbe, al momento, certamente nostro compito approfondire. E’ un gioco che si ripete da sempre e così sempre sarà. Ciò che non vogliamo mettere in discussione è la serietà dei dirigenti, dei funzionari e dei dipendenti del Comune. Chi è senza peccato scagli la prima pietra. E qui pare proprio che molti si siano dimenticati i propri peccati e con grande disinvoltura procedano a sommari linciaggi senza processo e possibilità di repli- ca. Come diceva Andreotti il potere logora chi non ce l’ha e a qualcuno piace poco non poter fare più ciò che ha fatto per decenni. Una cosa è sicura, le istituzioni sono il nostro certo punto di riferimento sino a prova contraria, un’eventuale giudizio non spetta ne alla stampa ne al singolo cittadino; semmai un’opinione. Queste certo si sprecano. Ma in questo sterile e scompigliante scenario, che i toni si abbassino e che si lavori più seriamente alla soluzione dei problemi della città.Tutto il resto sono chiacchere! Viva Rapallo 41 PRIMO PIANO PRIMO PIANO Vandalismo: dallÊaltra parte della barricata⁄ Cosa spinge il giovane a compiere atti vandalici? VIVA Rapallo cerca di saperne di più di Francesco Natale P er cercare di fornire un quadro il più completo possibile abbiamo provato ad avvicinarci, con discrezione, alla realtà giovanile in modo da riuscire a sapere qualcosa di più dai diretti interessati. Non siamo riusciti a rintracciare con precisione alcuno dei responsabili di atti vandalici o molestie, poiché la situazione si presenta come quella in cui “tutti sanno”, ma nessuno vuole assumersi la responsabilità di fare nomi e cognomi, il che, in base all’ottica giovanile corrente è perfettamente spiegabile e non necessariamente sintomatico di asepsi morale o potenziale devianza: i giovani hanno un loro codice comportamentale preciso che si fonda su regole spesso non comprensibili o non completamente condivisibili dalla realtà degli adulti, ma non per questo necessariamente sbagliate o censurabili. 42 Viva Rapallo Fabio (nome di fantasia), 17 anni, si è dimostrato un po’ più loquace degli altri suoi coetanei, i quali non sono andati al di là di qualche velata allusione riguardo a “figli di importanti commercianti e imprenditori rapallesi che fanno da capetti” a queste mini-gang di devastatori. Egli è stato ripetutamente testimone di risse in locali o vandalismo per le strade. “L’ultimo episodio a cui ho assistito? Il pestaggio di un barbone dietro la stazione…”, mi dice tra una boccata di sigaretta e l’altra, “avevo una mezza idea di impedire la cosa, di mettermi in mezzo, ma poi ho capito che avrei fatto la figura del fesso. Inoltre è meglio non mettersi contro certi soggetti. Molti girano col coltello in tasca…”. Gli ho chiesto in che senso si sarebbe sentito “fesso”: “Semplice. Nessuno degli amici che con me ha assistito alla scena sembrava particolarmente urtato dalla situazione. Qualcuno rideva. Queste cose…vanno così e punto…” Gli ho chiesto poi se sapeva nulla dei vandali che periodicamente si scatenano nel centro storico. Mi ha fatto capire che egli conosce personalmente alcuni di questi soggetti, ma non ha voluto scendere in dettagli. Interrogato sulla meccanica che muove questo tipo di comportamenti mi ha dato risposte che mi hanno molto colpito: “La cosa non viene decisa o organizzata in anticipo. Spesso diviene semplicemente un modo come un altro per vincere la noia di fine serata. Magari con una birra di troppo in corpo…escono da un locale o tornano da un giro in macchina e via! La cosa peggiore è che sperano di essere beccati da qualcuno, magari per pestarlo e spedirlo all’ospedale…questo li fa sentire rispettati…” In effetti si percepisce in maniera tangibile una strana dicotomia nel contesto giovanile: quanti restano a margine di queste esperienze devianti, ovvero il vandalismo e le molestie, da un lato si dissociano e non vogliono avervi nulla a che fare, ma dall’altro provano una sorta di soggezione o addirittura di rispetto nei confronti dei “protagonisti”… Viva Rapallo 43 PRIMO PIANO Qui a lato, Yusuf e Stefano; sotto, Pino Sicurezza: la parola agli esercenti Abbiamo sentito l’opinione della categoria maggiormente a rischio nelle ore notturne. Le risposte sono state particolarmente interessanti... di Francesco Natale P er meglio comprendere quale sia il reale stato delle cose in materia di pubblica sicurezza, abbiamo ritenuto opportuno recepire l’opi44 Viva Rapallo nione della categoria commerciale che da un lato ha una maggiore percezione di quanto accada a Rapallo nelle ore notturne, dall’altro riceve, direttamente o indirettamente, il danno maggiore conseguente a determinati comportamenti, ovvero i ge- stori di bar e pub aperti durante la notte. Le risposte fornite presentano uno spaccato particolarmente interessante, in primo luogo perché il problema risulta sentito, in maniera più o meno viscerale a seconda delle situazioni specifiche. In secondo luogo perché a fianco a risposte comuni quasi a tutti per quanto riguarda determinati aspetti, quali ad esempio l’organico insufficiente delle forze dell’ordine come causa prima del decremento di vivibilità notturna (ma non solo), troviamo risposte che denotano una notevole capacità propositiva, non solamente volta, quindi, alla critica di quanto manca, bensì costruttiva e ragionata riguardo a quanto è possibile fare, sia in maniera autonoma come cate- goria, sia in sinergia con le istituzioni. Così Yusuf e Stefano se da un lato sostengono che non è possibile lavorare stando sempre sul “chi va là”, auspicando che durante l’orario di esercizio non accada nulla di problematico, propongono dall’altro un accordo con le forze dell’ordine che garantisca il controllo, se non quotidiano comunque visibile e percepibile, nella fasce orarie “a rischio”. Essi ritengono inoltre che la futura amministrazione do- vrebbe aiutare i gestori che vogliano apportare migliorie strutturali al proprio locale, aspetto che in misura significativa contribuirebbe a disincentivare l’afflusso di soggetti a rischio. Marco ritiene sia fondamentale collaborare fattivamente con le forze dell’ordine, comprendendone comunque le problematiche, soprattutto quelle inerenti alla carenza di personale. Egli sostiene inoltre che, per quanto riguarda la sua esperienza personale e coViva Rapallo 45 PRIMO PIANO noscenza del contesto rapallese, i soggetti che causano problemi sono sempre i soliti dieci-quindici, la cui attività di disturbo e molestia andrebbe contrastata e sterilizzata in maniera efficace e permanente. Alla futura amministrazione egli richiede di favorire il dialogo e la collaborazione tra esercenti, che, a suo giudizio, non sono attualmente sviluppati quanto dovrebbero. Pino pone l’accento su un tasto dolente, ovvero l’indulto, il quale ha prodotto un decremento del livello di vivibilità medio ben superiore rispetto all’entità numerica dei beneficiati, soprattutto perché questi ultimi, pur sottoposti a misure di sicurezza che impedirebbero loro di frequentare locali pubblici ove si servano bevande alcoliche, ignorano con relativa tranquillità suddetto divieto. Egli sostiene che spesso è costretto a chiudere il locale in anticipo, con il conseguente danno economico, proprio per evitare che il suo esercizio divenga punto d’approdo 46 Viva Rapallo per soggetti sgraditi o potenzialmente pericolosi. Propone inoltre che la futura amministrazione promuova l’apertura serale dei negozi, cosa che, oltre a giovare all’immagine turistica e vitale della città, contribuirebbe ad aumentare il livello medio di sicurezza. Roberto sostiene, senza mezzi termini, di non sentirsi adeguatamente tutelato: per una serie di problemi indipendenti dalla loro volontà le forze dell’ordine non riescono, qualora chiamate, ad intervenire con adeguata rapidità ed efficacia. Questo anche perché ciascuna di esse dispone di una singola pattuglia per coprire una zona di intervento piuttosto vasta, cosicché se detta pattuglia si trova, per esempio, nei pressi di Zoagli, risulta materialmente impossibile che questa intervenga tempestivamente per sedare un problema che si verifica a Santa Maria. Il deficit a livello di sicurezza inoltre nuoce all’immagine di Rapallo, decrementan- maggiore capacità di reazione nei confronti della microcriminalità e del vandalismo. Cesare e Paolo, così comeMauro e Sabrina, pur non avendo mai avuto problemi significativi nei rispettivi esercizi, riscontrano una carenza a livello di controllo notturno. Ritengono inoltre che sia molto importante considerare la realtà al di fuori della soglia del proprio locale, poiché un contesto cittadino poco sicuro o comunque degradato finisce per nuocere, oltre che alla città nel suo complesso, anche al singolo esercente. Giovanna e Elena insistono In alto, Marco; qui sopra, Mauro; nella pagina a fianco, Giovanna ed Elena, e Roberto; Paolo e Cesare do in maniera significativa la percezione positiva della città da parte dell’eventuale turista. Alla nostra futura amministrazione egli richiede un maggior controllo e una sulla necessità di costituire un corpo intermedio, sia esso consorzio piuttosto che associazione o comitato di esercenti, volto a tutelare in maniera più efficace clienti e gestori, ovvero dotato di uno spessore “politico” che garantisca una maggiore capacità di azione. Questo perché spesso di fronte a determinati problemi il cittadino è, a loro giudizio, lasciato solo. Non solo: in caso egli decida di autotutelarsi, rischia di incorrere in pesanti sanzioni, cosa che rende di fatto assai problematico reagire di fronte a situazioni che possono presentare un elevato tasso di pericolosità. Pertanto richiedono alla futura amministrazione di promuovere un’opera di sensibilizzazione volta a far comprendere ai cittadini come determinati problemi esulino dal singolo contesto ma riguardino invece l’intera comunità, sottolineando così la necessità di agire come “arcipelago” non più come “isole”, ciascuna concentrata in maniera autoreferenziale sul proprio quotidiano. Viva Rapallo 47 INCHIESTA Alla New Generation piace la politica Col ventunesimo secolo è rinato l’interesse giovanile per la politica sia a livello di movimento che di dibattito. Anche Rapallo, per le prossime elezioni, presenta numerosi volti nuovi sotto i “30” di Francesco Natale I l luogo comune è ormai consolidato e rimbalza per piazze e vie: la “new generation” nutre un sostanziale disinteresse per la cosa pubblica, la politica e il cosiddetto “vivere civile” in genere. Chi dà la colpa all’eccessivo benessere (!) di cui godono le nuove leve, chi risponde con 48 Viva Rapallo l’ancor più consolidato luogo comune in base al quale “non ci sono più i giovani di una volta”, chi, adottando un approccio all’apparenza più oggettivo, sostiene che la crisi e la successiva dissoluzione dei grandi partiti di massa durante i primi anni ’90 ha prodotto una frattura profonda tra giovani e poli- tica. Ma…sarà vero? Indubbiamente il rapporto tra giovani e politica è cambiato rispetto a 20 anni fa: gli anni ’90, caratterizzati da una strana forma di “edonismo nichilista”, cosa che si percepiva in ogni aspetto inerente alla sfera giovanile, dalla musica alla moda, passando per il linguaggio, han- no significato un notevole punto di svolta. Così come l’avvento delle nuove tecnologie che, soprattutto per quanto riguarda l’informazione, ha comportato una vera e propria rivoluzione: basti pensare a Internet e ai giganteschi flussi informativi che si muovono sui suoi binari telematici. Conseguenza primaria: la lenta agonia dell’informazione cartacea (quotidiani, periodici, libri), sostanzialmente snobbata dai teen agers. A questo aggiungiamo l’introduzione, specialmente attraverso il media televisivo, di nuovi modelli culturali di riferimento che hanno spinto il giovane a distaccarsi progressivamente dalla “res politica”, vista come roba vecchia, non “trendy”, noiosa e, comunque, lontanissima dal proprio vivere quotidiano. Eppure col ventunesimo secolo qualcosa è ulteriormente cambiato: ha ripreso piede il movimentismo giovanile, nelle sezioni dei partiti ricominciano a bazzicare soggetti che hanno meno di 30 anni suonati, i telegiornali hanno ripreso a fare buoni ascolti…Perché? Possiamo assumere come buono il brocardo in base al quale “la politica non tollera il vuoto”: qualora un vuoto si verifichi, questo può solo essere temporaneo e destinato ad essere riempito da qualcosa. Se questo vale per la politica in genere, a maggior ragione vale per il rapporto che le nuove generazioni hanno (o non hanno) con la politica. Senza entrare nel merito, possiamo tuttavia analizzare criticamente le nuove forme attraverso cui si sviluppa questo rapporto: riguardo al movimentismo giovanile possiamo ad esempio sostenere che, se da un lato questo si sviluppa su istanze sostanzialmente condivisibili, quali la pace, la tutela dell’ambiente, il rispetto per i più deboli, dall’altro adotta un approccio decisamente impolitico, demandando interamente alla piazza il ruolo tradizionalmente attribuito al dibattito politico, producendo esiti come minimo inefficaci, se non addirittura dannosi. Allo stesso modo Internet, visto come unico mezzo di “informazione corretta”, in quanto apparentemente non legato a qualsivoglia “lobby”, rischia di omologare il pensiero giovanile, di imbrigliarlo e indirizzarlo come e più di qualunque quotidiano di partito, poiché solitamente l’informazione telematica non è soggetta ad alcun controllo di veridicità e, spesso, si presenta come estremamente superficiale, poco approfondita. Lo scrittore americano Mi- Viva Rapallo 49 INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO INCHIESTA chael Crichton aveva da tempo preconizzato questo scenario, sottolineando i pericoli insiti nell’informazione telematica, ovvero trovarsi di fronte a “un miliardo di persone che leggono contemporaneamente la stessa cosa e pensano di conseguenza la stessa cosa”… Detto questo, dobbiamo riscontrare tuttavia che molti giovani oggi dimostrano un sincero interesse per la politica e si stanno riavvicinando ad essa seguendo strade “tradizionali”, per così dire, ovvero la documentazione accurata, lo studio approfondito, il riconoscimento della funzione primaria del dibattito politico. Anche nella nostra città, che si accinge ad affrontare le elezioni amministrative, possiamo rilevare questa inversione di tendenza: tutti gli schieramenti coinvolti, comprese le liste civiche, sono caratterizzate da una maggiore apertura alla realtà giovanile rispetto al passato. Non solo per l’importanza che le politiche giova- nili rivestono nei rispettivi programmi, ma anche per avere individuato numerosi candidati consiglieri giovani; questo sia per rispondere all’esigenza del ricambio a livello di classe dirigente, sia per allargare la propria base elettorale coinvolgendo direttamente soggetti che possano validamente svolgere il ruolo di intermediari tra la realtà giovanile e le istituzioni, aumentando di conseguenza l’interesse e il livello di partecipazione giovanile alla cosa pubblica. Forse è vero che i luoghi comuni sono, per l’appunto, solo luoghi comuni… Anche a Rapallo. Gianni Arena Il mio impegno per… Uno dei motivi per i quali ho scelto di scendere nuovamente in campo nella prossima competizione elettorale è quello di continuare a proporre iniziative che siano in grado di valorizzare il patrimonio culturale della “Nostra Città”. La Cultura è la reale identità di un popolo. Dare valore alle iniziative culturali già realizzate, come l’Accademia culturale (la prima in Italia ad essersi dedicata all’Età d’Oro e che l’anno prossimo compirà 30 anni!) e valorizzare le nuove idee puntando sull’associazionismo cittadino continuare a proporre, migliorandole, le manifestazioni culturali già consolidate (Festival della Danza, le rappresentazioni a Valle Christi, Rapallo legge e il Premio Letterario Rapallo-Carige) ideandone di nuove per ricordare i numerosi artisti locali, costretti spesso a proporsi all’estero per avere un riconoscimento. Inoltre adeguati impegni finanziari volti a promuovere la Culura darebbero slancio al turismo, organizzando una mostra all’anno di forte richiamo culturale. Il mio impegno è volto anche a recuperare definitivamente Villa Queirolo, che dovrà diventare “La Casa della Cultura”, una pinacoteca, una sala internet, una ludoteca. Recuperare le tradizioni locali, la storia di Rapallo riproponendo nelle piazze i giochi dei “nostri nonni”. Potenziare la biblioteca internazionale incrementando la già amplia dotazione di libri, incentivandone l’apertura giornaliera e nei festivi per avere più ampio accesso a cittadini e turisti. Prestare una maggiore attenzione alle Chiese e agli Oratori. Gianni Arena AMMINISTRAZIONE E POLITICA AMMINISTRAZIONE E POLITICA lunga esperienza a livello nazionale, cosicché ho ritenuto più appropriato partire con temi per i quali non sempre si dedica sufficiente importanza a livello locale, quali il sociale e la cultura. Mi è sembrato l’approccio più indicato per far decollare la mia esperienza. Nel periodo che intercorre tra la caduta della precedente amministrazione e il suo insediamento, c’è stato un diffuso timore da parte della popolazione che la macchina comunale avrebbe potuto bloccarsi. Oggi sappiamo che così non è stato. Quali impulsi positivi ritiene di aver impresso alla macchina amministrativa e quali sono gli obiettivi più importanti che ritiene di avere conseguito? Sin dall’inizio di questa esperienza ho percepito una domanda collettiva che mi chiedeva fin dove si poteva- „Io, Rapallo e il Comune‰ Mario Spanu racconta a “Viva” i suoi mesi da Commissario. “Maggior attenzione ai servizi sociali e alla sicurezza” di Francesco Natale uando ha ricevuto l’incarico di commissario, quale è stata l’accoglienza da parte della popolazione e degli enti rappresentativi del territorio? Il momento in cui ho messo piede in comune corrispondeva ad una patologia della vita democratica locale e ho sentito il dovere di corrispondere ad una richiesta che mi era stata fatta da pochi giorni dall’Amministrazione del- Q 52 Viva Rapallo l’Interno. Ho ottemperato a questa richiesta pressante con l’intento di corrispondere puntualmente con quello che è stato lo spirito di servizio che ha contraddistinto da sempre il corpo prefettizio del quale faccio parte. Non arrivavo a Rapallo come estraneo, dal momento che risiedo in riviera da ben 18 anni E’ chiaro che in un momento come quello mi sentivo estraneo alla vita politica e al contesto ambientale. Con estremo piacere ho potuto tuttavia constatare un clima di simpatia attorno a me che mi ha consentito di affrontare serenamente la nuova avventura. Quali iniziative ha adottato in concreto per avvicinare, in quel delicato momento iniziale, per avvicinare l’amministrazione ai cittadini? Mi è parso opportuno farmi soccorrere dalla mia esperienza di Prefetto in sede con no svolgere i miei compiti senza dare l’impressione che la macchina subisse inceppamenti. Ho utilizzato il periodo iniziale con molta cautela, cercando di conoscere al meglio i problemi locali. Con la nomina a Commissario Straordinario ho setacciato questi problemi e nel rispetto dei regolamenti statali e regionali ho cercato di sfruttare al meglio i poteri, teoricamente enormi, che mi erano stati conferiti. Nulla si è fermato sotto al profilo amministrativo, compatibilmente alle priorità da me individuate, né sotto al profilo più squisitamente operativo. Riguardo al patto di stabilità, perché conviene rientrarvi? Quali sarebbero gli eventuali vantaggi e svantaggi conseguenti ad un eventuale sforamento? Non ho fatto questo calcolo, pur avendolo potuto fare. So soltanto che da uomo delle istituzioni io devo osservare Nella foto grande il Commissario Spanu; alla sua sinistra l’Assessore Provinciale Rosario Amico; alla sua destra Sergio Gadolla Presidente del Golf Club Viva Rapallo 53 AMMINISTRAZIONE E POLITICA tati ottimali. Ho pertanto già affidato alla ripartizione competente del Comune il compito di far valutare da specialisti competenti i rimedi indispensabili al riguardo. Attendo tra breve i risultati dell’indagine conoscitiva, per adottare direttamente i provvedimenti necessari allo scopo o per suggerirne l’adozione alla futura amministrazione elettiva. Rispetto ai progetti di trasformazione della città, quali ritiene siano le priorità? E a questo proposito, quali tra questi suggerirebbe alla futura amministrazione elettiva? Attraverso le mostre che ho promosso in quel gioiello che risponde al nome di Antico Castello sul Mare, come ad esempio l’ultima ho ritenuto di poter lanciare un messaggio: siccome Rapallo rigorosamente tutto quanto discende dalle normative di qualsiasi livello, sia nazionale che regionale. Lo sento come un dovere morale, prescindendo da qualunque altro tipo di valutazione, in rispondenza a quella che ritengo essere l’etica professionale. Fra le numerose priorità, due sembrano coinvolgere in maniera più diretta di altre i cittadini: servizi sociali e sicurezza. Quali sono i provvedimenti da lei realizzati al riguardo? I due temi, sicurezza e sociale, devono essere intesi come strettamente interconnessi. 54 Viva Rapallo Non ci può essere sicurezza soltanto attraverso il momento repressivo. Proprio per questo occorre affrontare con estrema decisione il tema sicurezza partendo da una politica attenta al sociale, vista come momento preparatorio per dare sicurezza al cittadino. Proprio per questo tra i miei primi provvedimenti c’è stata l’approvazione di un programma di “social housing”. Oltre a questo abbiamo effettuato una riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutasi straordinariamente nel Comune di Rapallo. Nell’occasione è stato stipulato un forte patto con la Polizia Municipale di Rapallo. Un’esperienza coinvolgente che potrà risultare efficacissima arma nei confronti di malavitosi abituali così come delinquenti comuni in ambito territoriale. Purtroppo in tale occasione intendevo fare leva su un generalizzato uso del sistema di videosorveglianza di cui è dotato il Comune. Ma ho dovuto constatare, a fronte dei rilievi dei rappresentanti delle forze dell’ordine, che tale strumentazione non risponde attualmente ai requisiti indispensabili per ottenere risul- è soprattutto mare e litorale, il respiro che occorre dare alla città secondo me deve partire dall’intero arco della baia. Ho ricevuto da parte dei rappresentanti dei quartieri rivieraschi il più ampio consenso alla possibilità prospettata attraverso la mostra che il percorso ideale del lungomare deve abbracciare le vie storiche, che occorre rivisitare, riqualificare e rendere più funzionali. Si tratta ovviamente di un messaggio che potrebbe ben essere condiviso dalla futura amministrazione. Tutto questo senza trascurare i percorsi collinari, anch’essi da valorizzare rispetto allo stato attuale. Questi percorsi collinari offrono infatti spunti naturalistici e storici di così coinvolgente importanza da richiedere una tutela specifica e tempestiva. La mia permanenza come amministratore, per quanto breve, mi ha consentito comunque, a tal proposito, di lanciare il progetto di riqualificazione della mulattiera per Montallegro. Quale è il suo punto di vista sui contenuti e sulle finalità della cultura e della politica culturale? La cultura in generale e la politica culturale nello specifico stanno alla base di una convivenza ordinata e civile. In tutti i miei discorsi, in particolare quelli rivolti ai giovani, adotto sempre un approccio che parte dalla cultura proprio per questa ragione, considerando ovviamente anche il momento ludico come espressione culturale. In ultimo, una sua considerazione personale sull’attuale clima politico rapallese… L’attuale clima politico suggerisce, anzi impone, di volare bassi, senza esagerare i toni o surriscaldare inutilmente la situazione… L’Assessore Regionale Luigi Merlo stringe la mano al Commissario Spanu Viva Rapallo 55 SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAL CANDIDATO MENTORE CAMPODONICO Un „tecnico‰ al servizio di Mentore Campodonico L’ingegnere Mario Fracchia, 57 anni, -direttore generale di ARTE, cura il programma della coalizione di centro destra U na delle maggiori qualità di un buon politico è quella di sapersi circondare da persone capaci, in grado di interpretare in maniera adeguata il ruolo a cui sono chiamate. In questo senso, convincendo l’ingegner Mario Fracchia a curare il programma della coalizione di centrodestra, il candidato sindaco Mentore Campodonico ha dimostrato di avere l’intuito del buon politico. Mario Fracchia ha, infatti, l’esperienza e le capacità necessarie per trovare risposte adeguate alle esigenze di una città complicata come Rapallo. “Il mio ruolo – spiega - è quello di tecnico che all’interno della coalizione cura la sostenibilità del programma raccogliendo gli spunti di tutte le com- ponenti politiche. Quando sono stato chiamato da Mentore Campodonico ho risposto con entusiasmo per il desiderio di rendere un servizio alla città, mettere a disposizione della collettività l’esperienza raccolta in tanti anni di lavoro come dirigente di pubblica amministrazione”. Mario Fracchia, 57 anni, è laureato in Ingegneria Civile e ha una trentennale esperienza dirigenziale (dal ’76 ad oggi), maturata in realtà diverse, che gli ha consentito di acquisire una approfondita preparazione in materia di ambiente – difesa del suolo – protezione civile – edilizia – lavori pubblici, e di consolidare una forte padronanza dei meccanismi tecnico-amministrativi-finanziari degli Enti pubblici, dove ha sempre operato con forte autonomia organizzativa, gestionale e funzionale. E’ stato dirigente presso il Comune di Rapallo e poi, dal ’91 al 2005, alla Regione Liguria, dove ha anche ricoperto il ruolo di Direttore Generale del Dipartimento Ambiente, Edilizia e Lavori Pubblici. Dal luglio 2005 è Direttore Generale dell’Azienda Regionale Territoriale per l’Edilizia (ARTE) della Provincia di Genova. Nel suo bagaglio professionale si può quindi trovare una puntuale conoscenza delle norme e dei meccanismi procedurali di un ente pubblico, quanto mai necessari per promuovere, agevolare e semplificare le operazioni che vedono coinvolte il cittadino. “Ho sempre vissuto in ambienti politici – afferma Fracchia – ma è la prima volta che mi capita di affrontare determinati discorsi come politico, quindi da ideatore e non solo da esecutore di un progetto. La conoscenza degli aspetti normativi di un ente pubblico mi ha facilitato il compito perché mi ha permesso di comprendere presto la fattibilità di determinate proposte e di redigere quindi un programma realizzabile e concreto”. Immaginiamo si sia trovato di fronte ad un’enorme montagna da scalare, visti i molteplici aspetti che comporta la costruzione di un serio programma politicoamministrativo. “Ci tenevo a curare molto la sostenibilità dei progetti, in modo da non vendere fumo ma di proporre situazioni realizzabili sotto l’aspetto SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAL CANDIDATO MENTORE CAMPODONICO tecnico ed economico-finanziario – spiega – è importante tenere in considerazione tutti i possibili canali di finanziamento per non rinunciare a nulla. Vi sono strumenti (non solo finanziamenti pubblici ma anche collaborazione e cooperazione con i privati) che possono essere utilizzati per ottenere buoni risultati, ma è necessario dosare in maniera giusta i vari interessi in campo, con un corretto rispetto dei ruoli, perché l’imprenditore mira al profitto, mentre il servizio pubblico è legato ad altri aspetti. Sento sempre parlare di “progetto di finanza”, ma credo vi siano anche altre soluzioni per realizzare opere importanti. Bisogna valutare attentamente ogni situazione e trovare la medicina giu- Nella foto sopra, l’ingegnere Mario Fracchia, direttore generale dell’Azienda Regionale Terrotoriale per l’Edilizia della Provincia di Genova; sotto, l’inaugurazione del point elettorale di Mentore Campodonico Viva Rapallo 57 SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAL CANDIDATO MENTORE CAMPODONICO sta”. Come dirigente regionale Fracchia ha introdotto innovative modalità di cooperazione con gli Enti Locali come il “parternariato dinamico” e la “progettazione partecipata” che hanno dimostrato notevoli potenzialità. “Il nostro vuole essere un programma aperto e vissuto e il punto di partenza di ogni operazione è la partecipazione della città con iniziative che devono coinvolgere i cittadini – illustra con estrema chiarezza l’attuale direttore generale di ARTE – non scelte imposte dall’alto ma progetti costruiti insieme, interpretando le esigenze espresse, a volte anche inespresse, della città. E’ necessario un metodo di lavoro partecipato che deve caratterizzare l’impegno dell’amministrazione. La conoscenza della norma deve essere uno strumento utile non per dire dei no, ma per raggiungere gli obiettivi richiesti con una notevole puntualità nelle esecuzioni. La macchina amministrativa deve essere rodata per agire nei tempi definiti e programmati e per dare risposte precise ai cittadini. Per questo motivo è opportuno un aggiornamento continuo degli uffici, una valorizzazione delle potenzialità individuali, un rafforzamento dello spirito di squadra e del senso di appartenenza all’Ente”. Persona affabile e cordiale, grande appassionato di informatica, Mario Fracchia si è trovato subito in sintonia con Mentore Campodonico e anche con i rappresentanti della coalizione di centrodestra “Ho trovato un ambiente molto stimolante, entusiasta – afferma Fracchia che è stato anche presidente del locale Lions Club – dal quale sono uscite proposte e idee concrete. Nessuno l’ha sparata grossa e questo ha reso più facile il mio lavoro. Ho notato un atteggiamento pragmatico da parte di persone che vogliono dare risposte precise. Il tutto sempre nell’ottica che amministrare la cosa pubblica, soprattutto in una città come Rapal- lo, significa porsi al servizio del cittadino. La casa comunale non deve essere centro di potere ma luogo di ascolto e dialogo con i cittadini, perché solo una amministrazione partecipata dalla città può fornire soluzioni adeguate”. Non c’è dubbio, se una delle maggiori capacità di un politico è circondarsi di persone all’altezza della situazione, Mentore Campodonico ha confermato di avere la stoffa del politico di rango, perché l’ingegner Mario Fracchia è la persona giusta al posto giusto. Viva Rapallo 59 SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAI CANDIDATI A CONSIGLIERE Alleanza Nazionale Gianni Arena Umberto Amoretti Giovedì 8 febbraio si è tenuta, nella sala riunioni del Cafè Centrale, la Conferenza Stampa di presentazione del Circolo Rapallo di Alleanza Nazionale in vista delle prossime elezioni comunali di scena in primavera. Oltre al primo esponente, l’avvocato Umberto Amoretti, candidato consigliere, sono intervenuti fra l’altro l’onorevole Maurizio Gasparri, già ministro delle telecomunicazioni e il candidato sindaco per il centro destra Mentore Campodonico. ianfranco Gadolla è stato eletto nuovo segretario provinciale di Alleanza Nazionale. Decisivo è stato anche l’appoggio del Circolo Nuova Destra di Rapallo dell’ex assessore Gianni Arena, can- G Amoretti ha voluto ancora una volta ribadire il proprio concetto di sicurezza per la nostra città, sottolineando alcuni aspetti: “Rapallo deve tornare ad essere una città più sicura e vivibile ed è per questo che mi impegnerò personalmente per far si che ciò avvenga. E’ impensabile che in una città come la nostra ci siano spesso segni visibili di delinquenza e vandalismo, come i recenti incendi di motorini e cassonetti”. Forza Italia Carlo Bagnasco Una lista totalmente nuova, decisamente proiettata al futuro e in chiave giovanile. Carlo Bagnasco, 30 anni, una lunga formazione politica alle spalle si candida per Forza Italia: “Innovazione e tradizione – spiega il Presidente di ReaPalus – per quel giusto mix che unisce la freschezza giovanile all’esperienza. La nostra lista è ricca di personaggi nuovi ma ben radicati nell’ambiente politico. “In caso di vittoria – precisa Bagnasco – la squadra sarà la pura espressione delle preferenze dei cittadini nel pieno della democrazia”. Particolarmente a cuore al giovane candidato il turismo: “Ci vuole maggiore collaborazione e unione con i Comuni limitrofi per una visione globale del nostro comprensorio”. didato alle prossime elezioni comunali, che si è detto molto soddisfatto della nuova nomina di Gadolla. “Siamo molto soddisfatti di quest’elezione, della presenza di aria nuova nella federazione di Alleanza Nazionale. Una forza in più a sostegno della candidatura a sindaco dell’avvocato Mentore Campodonico.” Il Circolo Nuova Destra di Rapallo ha anche eletto tre suoi rappresentanti a vari incarichi a livello provinciale. Andrea Maggiali è stato eletto nel comitato provinciale, Giuseppe Pino D’Asta, già presidente del Circolo di Rapallo, entra nel Comitato dei probiviri, Claudia Ambrosini è stata nominata delegata al congresso regionale. 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L’autorevole presidente uscente del Consiglio comunale; uno dei tre potenziali candidati sindaci espressi dalla Casa delle Libertà. Entrambi concorreranno alle elezioni di maggio a sostegno di Capurro. E altre realtà del mondo moderato cittadino si stanno avvicinando in queste ore al sempre più aggregato e composito movimento civico. “È l’avanzata della facce nuove – spiega lo stesso Armando Ezio Capurro – un fattore di novità che arriva da Rapallo, e che nasce per Rapallo, una città che aveva bisogno di un vero e proprio ricambio della sua classe politica. Con protagonisti autentici, espressione della città. Prima eravamo una lista, oggi siamo cresciuti, il movimento si è rinforzato”. E sono cinque le liste civiche in campo: apolitiche, trasversali, innovative. A guardarli in faccia i candidati si coglie la portata e il significato politico, la semplicità del cambiamento che sta attraversando la città. Ci sono i professionisti, i dirigenti degli organismi di rappresentanza, delle associazioni, i quartieri, la scuola, lo sport, uomini e donne, che hanno scelto di impegnarsi in prima persona per garantire alla città un futuro diverso, e per contrastare un potere di decenni, sedimentato e che a Rapallo sembrava non potere essere messo in discussione. “Noi accettiamo solo persone con la faccia pulita – chiarisce ancora Capurro – Uomini e donne disposte a operare in assoluta trasparenza, che abbiano dei valori civici, un’etica personale, e la voglia di darsi da fare per la città”. Nella pagina di sinistra, in alto Ezio Armando Capurro con l’ex commissario tecnico della Nazionale Italiana di calcio, Marcello Lippi; in basso a sinistra, Maurizio Roncagliolo; a destra, Pierangelo Paganini. Viva Rapallo 63 SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAI CANDIDATI A CONSIGLIE- HARDWARE E SOFTWARE Rapallo al centro Rapallo Futura Associazione Rapallo Futura nasce con l’intento di promuovere e rendere pubblici, tramite le modalità ed i canali ritenuti più opportuni, analisi e soluzioni dei problemi riguardanti la città di Rapallo e dei suoi cittadini. L’Associazione ritiene opportuno, inoltre, un continuo confronto ed una condivisione delle soluzioni proponibili, allo scopo di realizzare un futuro migliore per tutti. In quest’ottica Rapallo Futura ha deciso di voler partecipare attivamente alla vita pubblica cittadina attraverso un gruppo eterogeneo di candidati che si presentano in una lista civica, che riprende il nome dell’Associazione stessa. La scelta di partecipare a questa importante tornata elettorale, da parte di alcuni esponenti della nuova formazione civica, che più volte, nel recente passato avevano ricevuto e respinto i pressanti inviti delle forze politiche cittadine, nasce dal fatto di voler contribuire a superare quel trentennale immobilismo che ha minato la vivibilità della città di Rapallo. L’ 64 Viva Rapallo - Vendita e assistenza tecnica - Installazione reti - Arredamenti ufficio - Registratori di cassa olivetti - Fotocopiatori e fax Mauro Barra “L’Ospedale è uno dei nostri temi cardine, la cosa importante è che abbia un primo intervento di livello, un fattore importante anche per il turismo che troverebbe un punto di riferimento fondamentale. Altro tema la sicurezza, da affrontare anche con un aumento delle telecamere, e il nodo della vivibilità in Rapallo, assicurandole un traffico meno congestionato. Per quanto riguarda il Waterfront ho assistito al Grifone alla presentazione dei progetti, con soluzioni azzeccate e integrabili. Ci sono le premesse per qualche cosa di bello, e emerge da parte di Capurro una visione moderna e seria del fare politica, che si contrappone a un modello vecchio e conservatore del candidato Campodonico e del suo gruppo, la cui politica è come un dejavu”. Silvano Mele A bbiamo privilegiato il rapporto diretto con il cittadino, che ci può raggiungere telefonicamente senza filtri, in diretta per 4 giorni su sette, sulle emittenti televisive locali, sfatando così il mito portato avanti dai concorrenti di scarso rapporto tra il sindaco Capurro e la popolazione. Cosa peraltro non veritiera, in quanto anche durante il mandato i ricevimenti e gli incontri con il pubblico erano sempre avvenuti Priorità Far conoscere la reale situazione della città durante e dopo il mandato, per consentire al cittadino una scelta oculata, e non deviata da spot creati per screditare il personaggio Capurro, scomodo a chi ha governato Rapallo nell’ultimo ventennio. MARIO BOTTAZZI s.r.l. VIA FERRETTO, 15 RAPALLO TEL. 0185.50185 8 LINEE RA. NEGOZIO: C.SO MATTEOTTI, 49 RAPALLO TEL.0185.234230 SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAI CANDIDATI A CONSIGLIERE Circolo di Via della Libertà 61 Pierangelo Paganini Roberto Zunino T ra gli obiettivi delle nostre liste l’attenzione al sociale, la capacità da dare risposte alle problematiche che avevamo conosciuto e iniziato ad affrontare durante la nostra amministrazione – afferma l’ex Assessore ai servizi sociali –. Abbiamo potenziato lo sportello Giovani dell’Informalavoro, un tema, quello dell’occupazione, sempre più avvertito. Sta per essere aperta la nuova sede del punto di aggregazione in via Ceri- È sola, qui nascerà un centro per bambini, adolescenti e di risposta per le famiglie. Resta viva l’attenzione sui temi dell’adolescenza, le sale musicali, i progetti con le scuola e di sostegno educativo, gli sportelli di consulenza famigliare gratuita, la valorizzazione del ruolo degli anziani, del volontariato e l’impegno all’integrazione”. Lista Roncagliolo Maurizio Roncagliolo S eguo la mia posizione, la mia linea”. Maurizio Roncagliolo, Presidente uscente del consiglio comunale presenta la sua lista a sostegno di Armando Ezio Capurro. “Tre anni fa ero sceso in campo per cambiare il modo di amministrare; c’è riuscito Capurro e io lo sto seguendo in questo percorso, nel quale vogliamo essere protagonisti. Rapallo deve crescere, diventare più accogliente migliorando la pulizia, i trasporti, la viabilità i giardini, i parcheggi. Capurro è stato fatto cadere per problemi di carattere e non di cattiva amministra- un percorso di conoscenza reciproca, iniziato da qualche mese, e che ha portato a una scelta pienamente condivisa”. Annuncia così Pierangelo Paganini la sua scelta di correre alle elezioni di primavera, con una propria lista civica a sostegno di Armando Ezio Capurro. “ P rove n g o da una lunga militanza nel partito che mi onoro di aver fondato insieme ad altri amici nel lontano 1994”. Assessore comunale per Forza Italia, Consigliere provinciale e, recentemente candidato alla Camera dei deputati; proposto nell’estate autunno 2006 come candidato sindaco nella rosa dei papabili della Cdl. “Ho rinunciato quando, improvvisamente, dopo che la quasi totalità delle liste avevano posto la loro adesione e formalizzato l’appoggio ho notato che alcune cose stavano ribaltandosi e gli eventi stavano maturando verso un tipo di coalizione che sicuramente mi vedeva distinto e distante zione; questo la gente l’ha capito, anche nel consiglio comunale di ottobre, che io ho voluto fermamente. Siamo un gruppo affidabile, diamo una garanzia alla città di Rapallo: l’Amministrazione sarà aperta, andiamo avanti: anche noi ci crediamo. Viva Rapallo 67 INFORMATIVA ELETTORALE AUTOGESTITA Circolo Via della Libertà 61 Vittorio Emanuele Cristiano Bavestrello Ultimare il programma elettorale iniziato nel 2004, con particolare attenzione alla pulizia cittadina, rivedendo l’attuale contratto di appalto scadente a fine 2007. Salvatore Faenza Una tradizione imprenditoriale per il rilancio della mia città. Nicola Fenelli Edoardo Boggia Il mio impegno di sempre per Rapallo: lo sport e non solo… Giorgio Costa Walter Di Carlo 68 Viva Rapallo Silvano Mele Un Turismo da protagonisti per una Rapallo ancora in prima linea. INFORMATIVA ELETTORALE AUTOGESTITA Credo nel volontariato, volto al miglioramento della vivibilità della città. Per allargare a tutta la città l’amicizia e l’operosità che lega gli amici delle “nagge”. Vittorio Pietracaprina Una vita dedicata alle nostre tradizioni. Un impegno assunto e rispettato che deve essere portato avanti per non perdere i risultati raggiunti. Sempre in prima fila per uno sport autentico, per il ripristino della pista di atletica leggera. Una trentennale attività professionale, un’esperienza decennale in Comune. Determinazione e volontà per far rinascere Rapallo con un programma che solo un’Amministrazione Capurro può realizzare. Luigi Reggioni Quarant’anni di vita lavorativa ad alto livello di responsabilità, messi a disposizione della città e del sindaco Capurro. Perchè non ripetere questa esperienza già fatta vista i risultati raggiunti? Silvio Vettorello Nella vita come nel lavoro, chi semina bene ha un buon raccolto. Renato Roncagliolo Brigitte Saliba In pole position per una Rapallo che corre. Massimo Musante Silvia Simoni Orietta Senarega Maurizio Vetrugno Il motivo per cui mi sono iscritta alla lista civica di Capurro, è stato perché non ha alcuno schieramento politico, non mi sento condizionata ma libera di agire per il bene di Rapallo. Non potevo più stare alla finestra a guardare l’immmobilismo della mia città. Eugenio Zanoni Roberto Zunino Con grinta e determinazione come ho sempre fatto per ottenere successi nella voga. Remate insieme a me per una Rapallo vincente. Una forza giovane, per una Rapallo più dinamica, puntando con idee innovative e costruttive al recupero della Nostra “linfa vitale”: il Turismo. Il mio motto: “non solo parole, ma fatti concreti”. La mia credenziale: “Comitato festeggiamenti Montepegli 2000”. Rafforzare e rendere più funzionale la polizia locale, aumentando la presenza degli agenti sul territorio, per garantire maggiore sicurezza e agevolare la viabilità. Abbiamo già abbattuto la porta che divideva la politica dalla città; ora attraverso questa porta vogliamo far passare i rapallesi che desiderano impegnarsi per le proprie famiglie e i propri figli. Viva Rapallo 69 INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO Lista Rapallo Futura „La scelta giusta‰ L’ Associazione Rapallo Futura nasce nel novembre 2006, per volontà di un gruppo di cittadini che stanchi di delegare ad altri l’interesse comune, vogliono contribuire alla realizzazione di una società migliore.Per realizzare questo, considerando elementi non derogabili della propria azione, i seguenti principi: • La centralità delle persone esplicitata attraverso la disponibilità all’ascolto e al rispetto dell’altro, lo sforzo di competere le diversità e l’attenzione alle nuove povertà e marginalità. • La solidarietà come elemento strutturale della società per dare a tutti uguale opportunità e garantire un supporto nei momenti di difficoltà,valorizzando le esperienze, i contributi e le specificità di gruppi e associazioni. • Lo spirito di servizio per creare una reale comunità solidale, partendo da un concreto rispetto della cosa pubblica senza condizionamenti di interessi, anche legittimi,di singoli o di gruppi e senza preconcetti e pregiudizi. • La massima attenzione al mondo giovanile alle aspirazioni ed ai bisogni legati al lavoro, allo sport,al divertimento, alla famiglia, alla cultura ed alla socializzazione,con il coinvolgimento diretto dei giovani nelle scelte e nelle decisioni da prendere. • Il miglioramento della vivibilità del territorio e dell’ambiente considerando la salute bene primario di tutti i cittadini. Siamo donne e uomini concreti e disincantati, molti alla prima esperienza politica, disinteressati all’occupazione delle” poltrone”,stanchi di assistere impotenti all’immobilismo che ha oppresso la città per decenni. Nel mese di febbraio 2007, abbiamo costituito la lista civica “Rapallo Futura”scendendo in campo al fianco del sindaco uscente Armando Ezio Capurro, l’unico sindaco che ha interrotto il monopolio politico-amministrativo che aveva bloccato lo sviluppo della città, privandola delle infrastrutture necessarie,di una nuova viabilità,di una visione turistica moderna. Negli schieramenti che si stanno formando, questo” monopolio” si è ricostituito al completo sotto l’egida del centrodestra, coalizione che porta in dote più sigle di partito che facce nuove. Le nostre parole d’ordine sono trasparenza, impegno,buon senso e concretezza,per stimolare gli organi comunali a fornire risposte certe e tempestive ai cittadini, per proseguire nell’ammortamento di tutte le strutture municipali, per rimediare agli errori del passato e affrontare i problemi di una città bellissima e complessa, ma di cui ci sentiamo orgogliosi di farne parte. I candidati: Luigi Canessa Avvocato Vincenzo Petrelli Bancario Daniele Cassola Allenatore Pallanuoto Piergiorgio Brigati, capolista Paolo Iantorno Ex Assessore Alessandro Barbero Patrocinatore Legale Alessandro Farris Primario Ospedaliero Giuseppe Sforza Maresciallo in congedo Abdallah Fahme Imprenditore Armando Ezio Capurro, candidato sindaco Nicoletta Sabino Architetto Ivana Parmigiani Impiegata Maria Bianca Barberis Preside Elio Giuffra Artigiano Marco Pendola Imprenditore Marino Bonarini Sacrestano Gian Pietro Messina Commercialista Giorgio Viacava Maestro d’ascia Maurizio Bedini Ristoratore Pier Giorgio Brigati Capolista Rapallo Futura Accendi il cambiamento Vota Rapallo Futura< 70 Viva Rapallo Rapallo: una città di primi cittadini Viva Rapallo 71 INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAL CANDIDATO SINDACO NICOLA COSTA Mezze verità e ... mezze bugie Le “realizzazioni” di Capurro di Nicola Costa È noto che gran parte degli investimenti previsti dalla precedente Amministrazione si basa sul project financing (finanza di progetto), ovvero sul coinvolgimento dei privati che decidono di finanziare un’opera pubblica recuperando l’investimento con la gestione dell’opera stessa. Quello che colpisce della precedente Amministrazione è l’aspetto quasi miracoloso che viene assegnato a questa tecnica, al punto che nel piano triennale dei lavori pubblici di Rapallo, si prevedono 62 milioni di € da reperire tramite la finanza di progetto. Poiché tale piano prevede un investimento complessivo di oltre 67 milioni di €, significa che solo 5,3 milioni vengono reperiti negozi, centri fitness, campi sportivi, vedi il progetdal bilancio comunale. to Piscina di San Pietro o il progetto Macera), il project Tre sono le considerazioni financing diventa alquanto rischioso sia durante la coche mi vengono da fare: struzione (calcoli sbagliati da parte del proponente, tem1) la finanza di progetto è un pi allungati, etc.) sia durante sistema di finanziamento pri- la gestione. vato che funziona solo in determinati casi, richiede una Il rischio del fallimento o grande solidità finanziaria dell’abbandono da parte del del proponente e risponde a gestore lascerebbe il Comuregole finanziarie partico- ne “in braghe di tela” a dover larmente rigide. L’attività in rappezzare una situazione cui essa funziona meglio è il compromessa; puro parcheggio con posti a vendere, senza ulteriori aggiunte o vincoli di gestione 2) il prezzo da pagare alla finanza di progetto è solitadi carattere pubblico. Appena si aggiungono al mente l’aumento di volume progetto immobiliare di base delle opere con inevitabialtre funzioni più complesse li forzature sul paesaggio. (gestione piscine, ristoranti, Rapallo non ha bisogno di INFORMATIVA ELETTORALE AUTOGESTITA SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAI CANDIDATO SINDACO NICOLA COSTA eccessi in futuro, perchè Rapallo già soffre degli eccessi del passato; 3) l’enfasi data da Capurro alla finanza di progetto finisce per gonfiare l’elenco annuale dei lavori pubblici, esibendo cifre sbalorditive e progetti accattivanti ancora ad uno stadio praticamente iniziale. E questo solo per far partire la procedura. Ad oggi, la situazione “reale” è questa: - non esiste ancora un solo progetto esecutivo (stadio 3); - solo Laggiaro è allo stadio di progetto definitivo (stadio 2); - sul resto siamo a mere manifestazioni di volontà dell’Amministrazione. Infatti si sa poco o nulla per ciò che riguarda la ristrutturazione della Piscina di San Pietro, la riqualificazione delle Ville Porticciolo, Riva e Tigullio, nonché il riassetto globale del Campo Macera e del parcheggio di Via Don Minzoni. Questo elenco di cose da fare vale 60,5 milioni di €. A que- sti vanno aggiunti altri 21 milioni di € per risanamento del torrente San Francesco. Progetti per 81,5 milioni di € che sono ben al di là da venire. Forse, lo slogan “Dalle promesse … alle realizzazioni” andrebbe sostituito con “Dalle promesse … alle intenzioni”. Grigio anche questo, ma certamente più vero. INFORMATIVA ELETTORALE AUTOGESTITA SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAL CANDIDATO SINDACO NICOLA COSTA LA VICENDA DEL CENTRO CONGRESSI Nelle ultime settimane che hanno preceduto la caduta dell’amministrazione Capurro, la vicenda del Centro Congressi ha assunto contorni preoccupanti per chi ha a cuore il corretto utilizzo delle risorse comunali e il rispetto degli impegni assunti di fronte al Consiglio Comunale e all’intera città.E’ bene riepilogare come si è svolta la vicenda. Il 25 novembre 2005 il Consiglio Comunale ha approvato l’assunzione da parte del Comune di Rapallo di una quota pari al 37.5% della società, fondata con lo scopo di realizzare e gestire il Centro Congressi (le altre quote sono di ASCOM con il 23,75%, dell’Associazione Albergatori anch’essa con il 23,75% e di Banca CARIGE che detiene il restante 15%). E’ evidente che il ruolo del Comune di Rapallo era comunque minoritario rispetto agli altri partners privati (gli operatori turistici e commerciali della città) e con la CARIGE a far da finanziatore privilegiato del progetto. Nella relazione al Bilancio di Previsione 2006, infatti, viene sottolineato l’impegno del Comune ad affiancare (non a sostituire) le associazioni citate, prevedendo anche un investimento non superiore ad 1 milione di €. Che cosa se ne deduce? Che l’investimento di 1 milione di € sarebbe stata la partecipazione, in proporzione alla propria quota del 37,5 %, ad uno o più futuri aumenti di capitale, al quale anche gli altri soggetti avrebbero concorso nella misura della propria percentuale. Ma...sorpresa! Non è andata così. Il 22 settembre 2006, a pochi giorni dalla sua uscita, la Giunta Capurro decide di far approvare dalla società un aumento di capitale di 1.215.000 € e di sottoscrivere non solo la propria quota del 37,5%, ma anche le ulteriori quote non optate da altri soci sino alla somma massima di 1 milione. Non contento di ciò, il 3 ottobre 2006, a poche ore dalla sfiducia, nel corso dell’assemblea della società “Rapallo Centro Congressi del Tigullio”, Capurro induce il vecchio presidente a rassegnare le dimissioni e fa nominare al suo posto Silvano Mele. Entrambi i fatti sono preoccupanti e discutibili. Il primo lo è in maniera particolare, perché scavalca la delibera consiliare e attribuisce al Comune l’inten- INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO zione di salire a circa l’80% della società nel caso, molto probabile, che gli altri soci, CARIGE esclusa, non sottoscrivano le loro quote. In questo modo si scarica sul Comune l’intero, o quasi, onere dell’operazione. Era questo dunque il disegno fin dalla costituzione della società? Forse bisognava dirlo chiaramente e non far finta di acquisire una partecipazione solo per aiutare a far decollare la società. Bene ha fatto il Commissario a prendere tempo e a sottoscrivere soltanto la quota del 37,5% dell’aumento di capitale. Quanto alla presidenza Mele, correttezza vorrebbe che l’ex vice sindaco avesse offerto le sue dimissioni al Commissario pregandolo di sostituirlo. E’ palese a tutti che le posizioni acquisite grazie ad un particolare ruolo nell’amministrazione decadono o dovrebbero decadere con le dimissioni della stessa amministrazione. Insomma, vista la scarsa propensione dei soci privati (CARIGE esclusa) a versare la propria parte dell’aumento di capitale, non è chiaro dove si vada a finire. Forse bisognerà ripensare l’intera operazione. Di sicuro renderla più trasparente. SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAI CANDIDATI A CONSIGLIERE L’Unione Rifondazione Comunista Roberto Cornagliotto La Rapallo di tutte A L e donne sanno misurare più di chiunque altro la qualità della vita in una città. Nell’impegno che le riguarda ogni giorno per mettere insieme il lavoro, i bambini, la gestione della casa e spesso l’assistenza ad un genitore anziano, si accorgono per prime se un ufficio pubblico è facile da raggiungere e aperto a lungo, se i parchi e i giardini pubblici sono in ordine e ben forniti di giochi adatti a tutte le età, se le strade sono pulite, se gli autobus sono frequenti ed efficienti, se è facile spostarsi da un punto all’altro della città 78 Viva Rapallo SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAI CANDIDATI A CONSIGLIERE Le donne dell’Unione (fra la scuola, la spesa, l’ufficio, lo sport dei bambini, la famiglia, le donne si muovono attraverso la città molto di più degli uomini). Le donne sanno anche quanto può essere più facile organizzarsi se ci sono servizi a disposizione per i piccoli, a partire da più posti all’asilo nido, dal pre- scuola, dai campi estivi, e per gli anziani, assistiti il più possibile a casa , con una presenza ed un supporto efficienti e flessibili; così diventa più agevole andare a lavorare, e magari trovare un po’ di tempo per noi stesse, per stare insieme, per la cultura e il divertimento, a tutte le età. E poi pensiamo a una città dove le donne non siano (e non si sentano) lontane dalla politica, ma dove siano coinvolte nelle decisioni, possano partecipare, discutere, proporre: dove possano decidere. Per questo stiamo scrivendo insieme a Nicola Costa il programma per le prossime elezioni comunali, dove tutte queste cose hanno spazio: per inventare una città delle donne, per il lavoro, la famiglia, anche per il nostro tempo libero. Perché sappiamo che un Comune, con le sue scelte, le priorità che si dà nell’usare il denaro, i principi che applica, può far diventare una città più vicina ed amica delle donne. La città di tutte, la Rapallo di tutte. nche questo recente capitolo della vicenda Mares non ci sorprende. E’ infatti il logico risultato delle scelte politico economiche perpetrate dai governi di centrodestra (ma non solo…), complici dei potentati economici mondiali (multinazionali, banche ecc); le scelte secondo cui sin dall’inizio si sapeva che le vittime designate sarebbero state coloro i quali per il padrone altro non sono che numeri in bilancio: i lavoratori. Sono loro gli uni- ci, oggi, ad avere il sacrosanto diritto di infuriarsi.Tutti gli altri sono pregati di astenersi dalle lacrime di coccodrillo. Ritengo sia indispensabile andare oltre alle belle parole di circostanza, specialmente se spese in campagna elettorale, ad anche ai manifesti di solidarietà, vuote testimonianze murali per passanti distratti. E’ ora di provare a invertire queste logiche perverse, è l’ora di passare ad azioni concrete a sostegno dei lavoratori e per mantenere la Mares a Rapallo; e se è vero che gli spazi di lotta sono sempre più esigui, credetemi li sfrutteremo tutti fino in fondo. Rapallo Verde Pierluigi Biagioni L a lista “Rapallo verde” nasce con un percorso politico innovativo, a partire dalla tendenza che vede le liste civiche preferite ai partiti politici tradizionali. Gli ambientalisti “veri” che vorranno confluire in questa lista, che appoggia il candidato sindaco dell’Unione Nicola Costa, potranno lavorare a nuovi regolamenti di verde urbano, a sistemi tecnologici per eliminare il problema dei “bisogni” dei cani sui marciapiedi, al ripristino della festa dell’albero, ad una riorganizzazione delle soste delle automobili, ad un monitorag- gio serio del nostro litorale, ad un’idea innovativa come un depuratore biologico (che può recuperare le acque di scarico per lavaggio strade, innaffiamento orti e giardini eccetera), ad un “bollino blu” per auto e moto, a liberare dal cemento gli attuali giardini pubblici e crearne di nuovi (ad es. lo spazio in salita Paxo, che può diventare in importante area verde per bambini ed anziani), ad abbassare l’ICI sul- la prima casa. Con “Rapallo verde” potremo lavorare ad una città più pulita, più verde, più civile. Viva Rapallo 79 SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAL CANDIDATO SINDACO ANDREA BOTTO Partito Comunista dei Lavoratori All’esordio sulla scena politica il nuovo PCL. A Rapallo la sede in Passo degli Orti Q ueste elezioni amministrative vedono l’esordio sulla scena politica nazionale del Partito Comunista dei Lavoratori. Il PCL nasce da una scissione consumatasi nel giugno 2006 in Rifondazione, in conseguenza dell’ingresso nel governo Prodi-Padoa Schioppa, che già si caratterizzava come un “governo dei poteri forti” (industriali, banchieri, alta finanza), e quindi un governo 80 Viva Rapallo “contro” le classi sociali popolari, oltre che dichiaratamente filo-americano, come scritto chiaramente nel famoso “programma dell’Unione”. A quasi un anno di distanza possiamo tranquillamente affermare che i fatti ci hanno dato ragione: rifinanziamento di tutte le missioni militari, ampliamento delle basi USA, scippo del TFR, taglio delle pensionistici, “regalo” del cuneo fiscale alle imprese in cambio di niente, nessuna abrogazione né della Legge Biagi né della Bossi Fini, ecc. Anche a Rapallo, quindi, nasce il PCL, con l’apertura di una sede in Passo degli Orti 20. Fra le prime iniziative ricordiamo una conferenza sulle cause della Prima Guerra Mondiale (in contrasto con le celebrazioni ufficiali del 4 Novembre), la raccolta di firme per la petizione nazionale “Giù le mani dal tfr e dalle pensioni!” e un volantinaggio davanti alla Mares per esprimere solidarietà ai lavoratori della gloriosa fabbrica rapallese che rischiano il posto a causa dell’ennesima ristrutturazione capitalista. In queste elezioni comunali il PCL si presenta con una lista composta per lo più da giovani e con un candidato sindaco molto conosciuto: il Prof. Botto. Punti salienti del programma (consultabile sul sito internet http://pclrapallo.altervista.org) un censimento delle case sfitte, la socializzazione del territorio occupato dal golf, una riqualificazione ambientale del litorale di Prelo, una passeggiata a mare fra San Michele e Santa Margherita. SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAI CANDIDATO SINDACO ANDREA BOTTO Candidato sindaco Andrea Botto l territorio occupato dall’attuale campo del golf è una risorsa di grandi potenzialità, a cui di fatto i rapallesi devono rinunciare. In altri Paesi esistono moltissimi campi da golf pubblici, dove si può giocare senza bisogno di diventare soci del club, ma basta pagare l’ingresso. E non a caso là il golf è uno sport di massa. Inoltre il campo da golf pubblico non è riservato solo ai golfisti, ma viene affiancato da percorsi pedonali immersi nel verde, a disposizione di tutti. E’ quindi necessario porre con forza il tema del rientro di quell’area sotto il controllo pubblico. Sapere che lo stupendo verde del green è in realtà un colore innaturale, ottenuto grazie all’uso massiccio di pesticidi, diserbanti ed altri prodotto chimici. E’ chiaro pertanto che una proprietà pubblica potrebbe esercitare un controllo più efficace in vista di un sistema di manutenzione ecocompatibile. I A n d r e a Botto è nato a Rapallo nel 1961; nel 1980 si è diplomato al Liceo Classico Delpino; nel 1985 si è laureato a pieni voti in Economia e Commercio presso l’Università di Genova. Dopo avere prestato il servizio militare a Pesaro ha vinto il concorso a cattedre e ha iniziato ad insegnare nel 1987. Attualmente è docente di Economia Aziendale all’Istituto Tecnico Liceti di Rapallo, dove è anche membro del Consiglio d’Istituto e lo scorso anno è stato eletto per la terza volta consecutiva nella R.S.U. (Rappresentanza Sindacale Unitaria). Ha iniziato la sua attività politica militando in Democrazia Proletaria, nel 1991 è stato fra i fondatori di Rifondazione Comunista, Partito all’interno del quale ha ricoperto Andrea Carannante varie cariche, fra cui quella di membro del Comitato Politico Federale del Tigullio e di membro del Comitato Politico Regionale Ligure. Nel corso di questi anni ha fra l’altro collaborato alla rivista di critica marxista “Proposta”, pubblicando alcuni brevi saggi riguardanti tematiche socio-economiche ( “Il vero volto della new economy”, “Che cosa sono realmente le multinazionali?”, “No logo: consumatori di tutto il mondo unitevi!” ). Nel maggio del 2006, in conseguenza dell’ingresso di Rifondazione Comunista nel Governo Prodi, è uscito dal Partito dimettendosi da tutte le cariche e ha aderito al movimento per la costituzione del Partito Comunista del Lavoratori, entrando a far parte del coordinamento nazionale. Viva Rapallo 81 SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAL CANDIDATO SINDACO BEATRICE MAZZARELLO SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAL CANDIDATO SINDACO BEATRICE MAZZARELLO Beatrice Mazzarello Nuova Forza Tigullio Agente di commercio, 40 anni, rapallese, si presenta per la prima volta alle elezioni comunali. “ Una persona che rappresenta la gente fra la gente che lavora” Attilio Corsanego, leader del nuovo movimento cittadino, presenta il proprio programma elettorale. “ Rapallo ha bisogno di piccole ma importanti opere R P iunire le forze del centro per ricostituire il partito popolare. “Ci consideriamo i discendenti di Alcide De Gasperi – spiega il presidente di Nuova Forza Tigullio, Attilio Corsanego -. A Rapallo siamo nati poco dopo la caduta dell’amministrazione guidata da Armando Ezio Capurro e alle prossime elezioni comunali presentiamo come candidato sindaco Beatrice Mazzarello, la persona giusta in un momento così delicato per la nostra città da troppo tempi in mano ai soliti nomi e alle solite facce che hanno fato poco o niente per Rapallo negli ultimi trenta anni”. La nascita della lista Forza Tigullio, poi rinominata Nuova Forza Tigullio, ha creato qualche clamore in città: “Un disguido, un equivoco dovuto alla diffusione di alcuni nomi che comunque non avrebbero fatto parte della lista elettorale ma solo della nostra associazione. Ci presentiamo da soli, con le nostre idee e poi vedremo l’esito della prima tornata elettorale. Se ci sarà ballottaggio, appoggeremo il sindaco uscente Armando Ezio Capurro, anche se noi abbiamo le nostre idee autonome ed indipendenti”. 82 Viva Rapallo Beatrice Mazzarello Beatrice Mazzarello, 40 anni, di Rapallo, professione agente di commercio, ha accettato con entusiasmo la proposta di candidatura di Nuova Forza Tigullio: “Sono una persona semplice che ha sempre vissuto in mezzo alla gente e per la gente – dice -. Rapallo negli ultimi decenni non si è mai esposta in prima persona per aiutare gli anziani e i giovani. Sostegno economico ma anche morale e psicologico. Questo è uno dei punti principali del mio programma: creare una rete di servizi, tramite agenzie e centri di ascolto, per avvicinare questi problemi alla città, ai cittadini”. E inoltre: “Vogliamo una Rapallo più vivibile e so- prattutto più viva, più pulita, più dignitosa. Una Rapallo a misura d’uomo”. residente dell’associazione, capo della lista e deus ex machina di Nuova Forza Tigullio è Attilio Corsanego, uomo di principi, di valori. Uno dei suoi primi obiettivo è il turismo: “Rapallo non ha bisogno del turismo di elite, perché può offrire molto poco. Dobbiamo puntare sul turismo di massa. E quindi sono inaccettabili i parcheggi a pagamento sul lungomare. Bisogna costruire divertimenti per i giovani, organizzare eventi musicali, promuovere lo sport”. Critico anche sul progetto waterfront e sul porto: “Rapallo non ha bisogno di opere faraoniche come il waterfront. A cosa serve? Il porto? È un Attilio Corsanego deposito di barche e basta, alla città interessa poco e non porta affatto introiti. Il turista lascia la barca e poi si sposta altrove, a Sestri Levante, in Versilia”. “La nostra città – continua Attilio Corsanego – ha bisogno di piccole ma importanti opere come il rifacimento dei marciapiedi, spesso pericolosi per i cittadini, gli anziani in particolare, delle strade, delle barriere architettoniche, delle strutture sportive e sociali”. SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAL CANDIDATO SINDACO VINCENZO GUBITOSI Chiarezza, identità e sicurezza Vincenzo Gubitosi, leader indiscusso della Destra Sociale del Levante, si candida con la lista Alleanza per Rapallo R itorna alla ribalta per la tredicesima legislatura amministrativa Vincenzo Gubitosi, candidato sindaco per la lista Alleanza per Rapallo, leader indiscusso della destra sociale nella riviera ligure del Levante, dal 1970 ad oggi. È stato vice segretario provinciale della federazione genovese del Movimento Sociale Italiano e negli anni ’80 è stato vice to centrale di Msi per venti segretario regionale. anni, dal 1980 al 1995 è staComponente del comita- to capogruppo in consiglio comunale di Rapallo, sostenendo memorabili battaglie per ottenere uno spazio nelle varie commissioni, per inserire nello statuto della città di Rapallo la definizione di “Rapallo città della pace” e per il rilancio delle strutture alberghiere col recupero dell’hotel Excelsior e dell’hotel Europa. Il Gruppo Alleanza per Rapallo ha candidato sindaco Vittorio Gubitosi nel 1995 conseguendo un risultato lusinghiero, 968 voti, e man- SPAZIO GRATUITO AUTOGESTITO DAL CANDIDATO SINDACO VINCENZO GUBITOSI cando il quoziente di soli 18 voti in quanto 30 erano stati annullati. Anche nel 2004 Alleanza per Rapallo ha proposto la candidatura a sindaco di Gubitosi ma il nuovo sistema elettorale ha penalizzato il risultato finale. Con una lista civica chiaramente di destra, Vincenzo Gubitosi propone un programma basato principalmente su tre punti: CHIAREZZA, IDENTITà, SICUREZZA. Chiarezza e trasparenza nei programmi e nella gestione della pubblica amministrazione, identità rispettata e salvaguardata nella storia, nella cultura e nella tradizione, sicurezza nella viabilità, nella vita sociale e nella tutela dei diritti del cittadino. Vincenzo Gubitosi INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO Capurro: „A Rapallo si può‰ In marcia verso la rielezione Il candidato sindaco Armando Ezio Capurro con la moglie Maria Cristina La sfida Intraprendente, operativo, ma attento ai dettagli. Più che un sindaco manager, un imprenditore che ha deciso di occuparsi di politica. Ha già vinto a Rapallo nel 2004, oggi per le elezioni di maggio ripropone la sua ricetta per la città e si ricandida a quel ruolo che ha occupato fino allo scorso ottobre. Razionale e metodico, spiega e racconta il suo stile di lavoro, le sue scelte, la storia e le tradizioni che lo caratterizzano. S ta conducendo una campagna incessante, da maratoneta, un solo obiettivo, riprendere quella carica che il ribaltone del 4 ottobre gli aveva sottratto. Un obiettivo che persegue con una determinazione da comandante di nave. Lo sguardo oltre i prossimi tre mesi, oltre le spigolature del confronto elettorale, immerso nella visione di quella Rapallo che continua a indicare come possibile. E che piano piano sta riuscendo a prendere forma e cambiare. Il ponte di via Betti, le ex case storte, piazza Canessa, il futuro centro congressi all’ex cinema Italia, il dragaggio del Boate, il restauro di Villa Queirolo. “Dicono che sono quello delle grandi opere – commenta Armando Ezio Capurro – ma quelle che indichiamo come prioritarie e che abbiamo iniziato a realizzare sono le cose normali per una città come Rapallo. Vengono additate come opere faraoniche da chi ha evidentemente una visione in piccolo della città”. Il suo slogan è “A Rapallo si può”: “A Rapallo, come nelle grandi località turistiche internazionali”. Spiega che a suo avviso, una delle principali doti per un imprenditore o per un uomo politico, è la curiosità: “Guardare cosa fanno gli altri, imparare dagli altri, vedere cosa fanno dalle altre parti, chiedersi perché e se si potrebbe fare anche da noi. E essere capaci di prendere il meglio da tutti”. Vede e propone una Rapallo con un respiro più ampio, nel 2004 aveva vinto guidando la lista civica Via della Libertà 61. Oggi è il candidato sindaco di 5 liste civiche, e la sua rappresentatività acquista ogni giorno più autorevolezza e spessore. Pochi punti cardine a setacciare le motivazioni di tutti. E le sue per prime. Un’etica ferrea, basata sul lavoro e sul sacrificio e l’impegno delle energie personali. “Sono il sindaco che timbra il cartellino, che passa ore sul posto di lavoro: l’impegno che chiedo agli altri lo richiedo per primo a me stesso”. Da imprenditore, applica nel lavoro sul “Sono il sindaco che timbra il cartellino e passa ore e ore sul posto di lavoro, l’applicazione e l’impegno che chiedo agli altri, li richiedo per primo a me stesso” Viva Rapallo 89 INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO Comune le regole aziendali. “Nell’Impresa, come nella macchina comunale, bisogna programmare in anticipo, occorre fare un “check” dei bisogni, rilevare il problema, trovare i mezzi finanziari per risolverlo, con le soluzioni migliori, al minor costo”. Spiega che in economia, come in un comune i bisogni sono illimitati, i beni, limitati, “E bisogna utilizzarli al meglio, per produrre servizi, non dimenticando che le risorse che amministri sono dei cittadini, e la responsabilità è maggiore di quando amministri in proprio”. 57 anni, nato il 16 aprile del 1950, l’infanzia ad Avegno, le scuole a Recco, Rapallo, Chiavari, nel 1974, ultimati gli studi entra in Università come docente, sempre seguendo l’azienda di famiglia, il più antico gruppo oleario italiano, di cui è amministratore unico già a 26 anni. Nel 1978 si sposa con Maria Cri- stina Moramarco, anch’essa docente all’Università di Genova, tre figli, Claudia, Tommaso, e Elena. Nel 1996 presidente del gruppo di appartenenza, dell’Associazione Italiana Industria Olearia, Revisore dei conti, abilitato alla professione di Dottore Commercialista, proprietario di otto stabilimenti, operativo nel commercio internazionale. Impegnato dal 1996 nella produzione di energia elettrica da rifiuti rinnovabili, una visione anticipativa delle nuove fonti energetiche. L’impegno a favore della Comunità come motivo conduttore generazionale. “Già mio nonno paterno, Armando aveva donato un asilo ad Avegno, creato numerose opere pubbliche, è stata una figura importante nella mia formazione”. Accanto alla sensibilità nei confronti del bene pubblico, e per l’impegno amministrativo, una Ezio Armando Capurro con Gianni Rivera voglia di mettersi sempre in gioco. “Per portare – spiega – quello che si ha, che si è imparato, al servizio della città”. “A Rapallo si può – conclude Capurro – la città ha le potenzialità, ma è stata ferma, ora c’è da raccogliere una sfida”. La “sfida Rapallo”, che si rilancia nel nuovo corso di un’amministrazione interrotta e che ora vuole riprendere esattamente da dove era stata fermata. Il candidato sindaco col popolare Mike Bongiorno e l’onorevole Gabriella Mondello 90 Viva Rapallo Viva Rapallo 91 CITTADINI E OPINIONI CITTADINI E OPINIONI Ti voterò perchè.... voteranno MENTORE CAMPODONICO E’ una persona che mi ispira fiducia, è moderato e ha tanti giovani con se e sono sicuro che perserà anche a noi. Credo che per noi giovani possa fare tantissimo. E’ entusiata di quello che fa come lo sono i suoi uomini. Il mio voto è sempre stato a destra. Dovrebbero dare più spazio alle nuove generazioni; via il vecchio! Ha fatto tanto in questi due anni che non gli si può negare la possibilità di completare ciò che ha lasciato in sospeso. Non ho votato Capurro nelle precedenti elezioni, oggi lo voterò senza la minima esitazione. Si potrebbe fare di più per Rapallo. Sono a Rapallo da due anni. Sono contenta, ha risolto tanti ptoblemi di noi extracomunitari. Lo voterò. Abbiamo chiesto a 3 persone per ogni candidato , le ragioni per le quali lo voteranno come sindaco di JFD I sondaggi sono un argomento troppo serio, influente e delicato per essere presi con superficialità e approssimazione. Abbiamo quindi cercato, per ogni candidato sindaco, tre persone che esprimessero le proprie ragioni per le quali votare un candidato piuttosto che un’altro. Per par codicio, indipendentemente dalle liste, dalla forza politica e dalle oggettive possibilità di successo ogni gruppo di tre esprime il proprio parere. Desideriamo sottolineare che in alcuni casi abbiamo utilizzato foto di archivio per la necessaria riservatezza e privacy da taluni richiestaci. Ne esce un quadro semplice e spesso disarmante. Tutti di fatto vogliono una città migliore, più viva e vivibile. Una città più arricchibile e ricca con maggiori opportunità di lavoro di reddito e di tranquillità. In realtà le promesse dei candidati sono pressoché identiche, non facile sarà decidere chi potrà essere l’uomo giusto capace di raggiungere con rapidità ed efficacia questi obiettivi. Chiunque esso sia che nessuno abbia a pentirsene; come si dice: “chi è causa del suo mal pianga se stesso”. voteranno ARMANDO EZIO CAPURRO 92 Viva Rapallo Viva Rapallo 93 CITTADINI E OPINIONI CITTADINI E OPINIONI voteranno NICOLA COSTA voteranno ANDREA BOTTO e get, eros. Aliquam erat volutpat. Curabitur sed lectus congue tellus condimentum consequat. Donec aliquam E’ una persona semplice e attenta alle nostre esigenze. Lo voteremo ancora. Basta con i vecchi politici di Rapallo! Poco da dire. La voto perchè sa bene quali sono le prime esigenze di Rapallo e poi ha le idee chiare. Avrei preferito votare Cecconi, ma dando il mio voto a Costa sarà la stessa cosa. Lo conosco poco ma mi sembra una brava persona. Noi donne la sappiamo lunga. Prima mettiano gli interessi della famiglia e poi i nostri. Voterò Mazzarello perchè lei è così. Voterò Costa perchè sono sicuro che farà molto per noi giovani per il lavoro, per il turismo e per nuovi spazi per noi. Oggi è il deserto. Voto Botto perchè non ne posso più! Sarà inutile? Chiamatelo voto di protesta. Spero almeno che possa sedersi nel Consiglio Comunale. Non ho lavoro, ho tre figli, sono stanca delle promesse di tutti i politici. Botto non ne fa ma si rimbocca le maniche. Voteremo Beatrice perchè è donna quindi tenace e certamente affidabile. Gli uomini sono troppo egoisti e pensano solo ai propri interessi. Mi piace, è duro ma generoso. Pronto a dare se stesso per il bene delle cose che contano. Non mi aspetto che diventi sindaco, sarebbe troppo bello, ma saperlo in Comune mi sentirei più tranquillo per tutti. voteranno BEATRICE MAZZARELLO 94 Viva Rapallo c ommodo eget, eros. Aliquam erat volutpat. Curabitur sed lectus congue tellus condimentum consequat. c ommodo eget, eros. Aliquam erat volutpat. Curabitur sed lectus congue tellus condimentum consequat. Con Botto voglio tornare ai vecchi tempi della vera sinistra e voglio ricominciare a credere anche se penso che questo sarà il mio ultimo voto. Un uomo leale e sincero. Poche parole e tanta dedizione. E’ dal 95 che lo voto; spero di rivederlo in Comune. voteranno VINCENZO GUBITOSI Viva Rapallo 95 INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO Niente chiacchere; solo una promessa. Lavorare seriamente per la Città Fabio Mustorgi COMITATI DI QUARTIERE Comitato di quartiere San Michele di Pagana di Giorgio Ambrosetti presidente Nel 1999 si costituisce il Comitato di quartiere San Michele di Pagana voluto per sensibilizzare ed impegnare tutti i cittadini alla individuazione e soluzione dei proble- mi, curare i rapporti con la Pubblica Amministrazione, incitando l’adempimento delle rispettive attività, per risolvere le questioni di interesse pubblico e non ultimo per promuovere manifestazioni di carattere culturale e turistico. Il consiglio è costituito da tredici consiglieri eletti dagli abitanti del borgo così come disposto dal regolamento dei comitati di quartiere. Grazie all’impegno del comitato e di molti volenterosi si è ripresa la tradizionale festa di San Michele con stand gastronomico, spettacoli pirotecnici e gli immancabili tortelli di zucca; le regate dei gozzi e il suggestivo ambiente fanno da splendida cornice all’evento. In questi anni sono stati molti gli impegni del Comitato per riportare attenzione a questo angolo di Rapallo spesso dimenticato e trascurato, soprattutto nei mesi invernali. Abbiamo ricordato all’Amministrazione che San Michele non è solo una spiaggia per turisti e residenti ma è un borgo che vive e che , oltre alle sue bellezze naturali, ha anche i problemi di tutti gli altri, dai parcheggi alla spazzatura, dall’incuria alla mancanza di spazi dove riunirsi. Molto è stato fatto e, forse grazie anche alla nostra costanza nel cercare dialogo con l’amministrazione comunale, che opere come il rifacimento della piazzetta ,la costruzione del parcheggio in via Fioria, la copertura del torrente e relativo rifacimento del parcheggio adiacente hanno contribuito a mantenere vivo l’interesse per il nostro borgo. Sono stati valorizzati i sentieri che collegano San Michele con Rapallo e Santa Margherita cercando di far scoprire a quanti amano camminare che esistono alternative alla strada litoranea, soprattutto verso Santa Margherita dove al posto della pericolosa sali- ta di Pagana si possono scegliere tranquille crose che si snodano tra ulivi e muretti a secco, dimenticando smog e traffico. Grazie alla collaborazione dei commercianti, non solo di San Michele, abbiamo stampato una brochure con i principali percorsi per Rapallo e Santa, inoltre è stata realizzata una ceramica con la mappa dei sentieri, e relativa legenda, che è stata murata in una delle prestigiose facciate di via Pomaro dove possa attirare l’attenzione di tutti i passanti e perchè no, suscitare in loro il desiderio di una passeggiata alternativa per raggiungere i comuni vicini. Per la prossima primavera si dovrebbe procedere alla marcatura dei sentieri così da facilitare il loro percorso evitando di imboccare strade sbagliate. Il comitato di Quartiere mette a disposizione di tutti la documentazione sul suo operato grazie all’ospitalità sul sito web www.sanmicheledipagana.it dove nella sezione comitato si possono trovare tutti i verbali delle assemblee e la corrispondenza con i vari Enti, le notizie riguardanti il borgo e molto altro, di notevole interesse sono le gallerie fotografiche che contano più di cinquecento immagini dai primi del 900 ad oggi, ritraggono persone e angoli suggestivi, un vero tuffo nel passato per rivivere emozioni e suscitare forse, un pizzico di malinconia nel rivedere un paese pieno di vita con gente semplice e sorridente. Info & Web La sede si trova in via Pomaro 8, a San Michele di Pagana. Il Comitato si riunisce l’ultimo martedì di ogni mese. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet www.sanmicheledipagana.it Viva Rapallo 99 COMITATI DI QUARTIERE SPAZIO AUTOGESTITO COMITATI DI QUARTIERE SPAZIO AUTOGESTITO Comitato San Pietro Comitato San Francesco „Basta rifiuti‰ Assemblea generale I residenti sono stufi: via Canale e Passo dietro al Coro diventate discariche Sabato 24 marzo alle ore 21 si riunisce il comitato di quartiere U I no dei problemi principali del quartiere San Pietro sono i rifiuti abbandonati per strada, come fosse una discarica: “Nonostante l’Amministrazione, i tecnici Comunali e l’Amiu ce la mettano tutta, la situazione dei rifiuti ingombranti abbandonati non migliora. Nel quartiere ci sono due luoghi diventati oramai di fatto due discariche a cielo aperto. All’ inizio di via Canale e all’ inizio di Passo dietro al Coro non passa giorno che qualcuno non depositi un vecchio elettrodomestico, dei mobili a pezzi, materiale di risulta, terra, legna, enormi sacchi pieni di non si sa bene cosa. E non appena il materiale viene rimosso, a volte nel corso della stessa giornata (!) subito altro ne viene portato, in una sorta di tela di Penelope dei rifiuti: uno ne togli e due ne mettono!” Il presidente Mauro Mele si auto-sospende da tutte le attività ufficiali e pubbliche del Comitato: “Tutti insieme abbiamo intrapreso un cammino che ci ha portato a costituire il “Comitato di Quartiere di San Pietro di Novella” per il quale abbiamo lavorato in maniera disinteressata per noi e pro- 100 Viva Rapallo ficua per tutto il Quartiere. E’ proprio per far proseguire questo lavoro in assoluta tranquillità e senza imbarazzi o pressioni esterne che ho deciso, in maniera unilaterale, e non ascoltando le indicazioni di persone autorevoli del quartiere e dei membri del Consiglio Direttivo, di sospendermi da ogni attività ufficiale e pubblica del Comitato di Quartiere” Per contattarci Tutte le informazioni sulle attività del Comitato sono disponibili sul sito internet all’indirizzo www.comitatosanpietro.org, oppure possono essere richieste via e-mail all’ indirizzo di posta elettronica comitato. [email protected] oppure ancora contattando personalmente i membri del direttivo o i rappresentanti di via. Montagne di rifiuti Questa è la situazione dei rifiuti abbandonati in via San Pietro, all’inizio di Passo dietro al Coro. merosi. Cogliamo anche l’occasione per ringraziare i fedelissimi visitatori del nostro sito internet (www. comitatosfrancesco.it), che solo nel mese di febbraio sono stati più di 80 con 161 pagine lette, e per invitare i lettori di Viva Rapallo a prenderne visione. Infine teniamo a ribadire che, qualora abbiate bisogno di contattarci, il nostro indirizzo di posta elettronica è comitato_ [email protected]. Online Per riconoscere il lavoro del comitato è possibile consultare il sito www.comitatosfrancesco.it Comitato Laggiaro Accordi non rispettati Personaggi candidati continuano a far parte dei consigli direttivi dei comitati T I membri del Consiglio Direttivo Andrea Maggiali, Giulia Caotti, Monica Biagi, Arturo Assereto, Angelo Bonora, Piero Capolongo, Carla Iotti, Mauro Pagani, Alessandro Racugno, Rosa Venzano l 24 Marzo, alle ore 21, presso la saletta parrocchiale di Via Betti 209, si svolgerà l’Assemblea generale del Comitato di quartiere-Zona S. Francesco (Via Betti). All’ordine del giorno saranno trattati i seguenti argomenti: 1. Illustrazione delle attività svolte dal Comitato 2. Discussione sulle problematiche del quartiere 3. Varie ed eventuali Invitiamo gli abitanti del quartiere a partecipare nu- Alberi in Rio San Pietro La situazione degli alberi in via alveo del rio San Pietro all’altezza del civico 73. utti i soggetti che fanno parte dei consigli direttivi dei comitati non possono essere titolari di cariche politiche. Ciò nonostante, complice la caduta dell’ Amministrazione Capurro, tutto e’ D I S A T T E S O. Come da accordi intercorsi con i Funzionari Comunali nell’ottobre 2006, avevamo intrapreso con cadenza mensile segnalazioni scritte inerenti i problemi riconducibili alla vivibilità nel quartiere, garantendoci nell’arco di circa 30 giorni una risposta sulle modalita’ di intervento da parte del Comune stesso. A tuttoggi (sei mesi dopo) non abbiamo avuto nessuna risposta scritta in tal senso. Le nostre indicazioni non hanno avuto riscontro nemmeno dopo un ulteriore sollecito. Il Presidente Dalle piccole cose si arrivano a misurare le grandi: come possiamo avere stimoli nel proseguire la nostra opera di volontariato in questa giungla di persone che predicano bene ma razzolano male??? Giancarlo Buscaglia 101 Viva Rapallo SOCIETÀ E COSTUME SOCIETÀ E COSTUME Fondato nel 1824, dal 2000 una redazione anche nel Levante: a Chiavari di A fianco, il direttore dell’edizione levantina del Corriere Mercantile, Luigino Puppo Nicola Cavagnaro Il Corriere Mercantile è il più antico giornale d’Italia ancora in vita: nato nel 1824 nel porto di Genova come foglio di informazione marittima e commerciale, ha rappresentato per decenni l’organo del porto del capoluogo ligure. “Fino a una ventina di anni fa – racconta Luigi Puppo, caporedattore-manager della sede di Chiavari dello storico quotidiano – il giornale tracciava tutti gli spostamenti delle navi, i porti di attracco e i numeri telefonici per contattare i marinai”. Nel 1977 lo storico quotidiano passa dalle mani della famiglia Fassio, grandi armatori genovesi, ad una cooperativa di giornalisti e poligrafici: “Sono nella cooperativa – continua Puppo – dal lontano 1979, ho attraversato tutte le fasi del Mercantile, partendo dalla cronaca di Genova, fino a diventare, nel 2002, responsa- CORRIERE MERCANTILE 102 Viva Rapallo Viva Rapallo 103 Il corrispondente da Rapallo SOCIETÀ E COSTUME Giancarlo Scartozzoni (nella foto a fianco) , 48 anni compiuti il 3 marzo, chivarese di nascita ma rapallese d’adozione, è il corrispondente da Santa Margherita e Rapallo per il Corriere Mercantile. Serietà, personalità e una presenza costante sul territorio fanno di lui un bravo giornalista, capace di raccontare quotidianamente tutto ciò che riguarda Rapallo. “Adesso stiamo vivendo un momento particolare perché la politica la fa da padrona con la lunga campagna elettorale. Comunque Rapallo è la prima città della Provincia di Genova, escluso il capoluogo ovviamente, e qualcosa succede sempre”. La carriera di Scartozzoni è iniziata nei primi anni 80’ quando “giovanissimo curavo la pagina calcistica di Terza Categoria per il Corriere Mercantile e seguivo l’Entella Chiavari nel campionato di serie C2. Qualche anno dopo il passaggio alla Stampa: “Ricordo ancora il mio primo servizio sull’omicidio di una ragazza milanese, trovata morta sulle Grazie a Chiavari”. Da tre anni è assunto al Corriere Mercantile come corrispondente ma “mi interesso ancora allo sport, la mia passione, seguendo Rapallo Ruentes e Sammargheritese quando giocano in casa”. (g.i.) Massimiliano Bordoni, redattore del Corriere Mercantile, edizione del Levante; nella pagina a fianco, il direttore Luigino Puppo bile della sede di Chiavari”. Dal 1979 la direzione è affidata a Mimmo Angeli, dal 1990 anche presidente della cooperativa: un caso unico in Italia di direttore, ormai 104 Viva Rapallo una vera e propria istituzione di serietà professionale ed esperienza, che rimane in carica, senza interruzioni, da quasi 28 anni. Luigi Puppo, originario e re- sidente a Genova, ogni giorno, dalle dieci del mattino alle dieci di sera occupa la sua scrivania nella redazione di Piazza delle Carrozze, nel centro del “capoluogo manViva Rapallo 105 AMMINISTRAZIONE E POLITICA SOCIETÀ E COSTUME “diverso” in questa parte di Liguria”. L’intenzione è quella di creare un giornale agile, tempestivo, sempre aggiornato (per questo la chiusura delle pagine avviene, normalmente, più tardi che nelle altre redazioni, attorno alle 21 e 30, ma si arriva anche fino alle 23), alla portata di tutti, con un occhio particolare alla cronaca e allo sport, che coprisse l’area Recco-Moneglia, con tutto l’entroterra. “Abbiamo cercato di dare al lettore tutta quell’insieme di notizie di cui il giornale nazionale non si occupa, che trascura. Non per questo il lettore del Mercantile, per informarsi dei fatti italiani ed internazionali, è costretto ad acquistare un altro giornale”. Infatti da tempo il quotidiano genovese esce in abbinamento alla Stampa di Torino: “Al prezzo di un quotidiano cato” :”In redazione siamo in cinque, tutti professionisti, più alcuni collaboratori. I ruoli sono molto elastici, io mi occupo di coordinazione, amministrazione, lavoro di “cucina”, persino di manutenzione: purtroppo, con tutto il lavoro che c’è da fare, riesco a scrivere molto poco”. Accanto a Puppo ci sono Simone Traverso, nerista, che nel luglio 2005 ha sostituito Chiara Carrino, Luca Ginocchio, che si occupa di cronaca bianca ed amministrativa, Danilo Sanguineti che segue lo sport e Massimiliano Bordoni: “Mi occupo di cronaca nera e giudiziaria. Sono qui dal 2003, e da pochi mesi ho 106 Viva Rapallo superato l’esame di ammissione all’Albo professionisti”. Bordoni, un passato da collaboratore nella sede di Foligno della Nazione, ha abbandonato la natia Umbria per seguire la moglie: “A Perugia ero precario, così ho scommesso prima su Genova, dove ho lavorato 2 anni, e poi su Chiavari: qui da cinque anni ho trovato un lavoro sicuro – continua Massimiliano – in una regione che amo, nonostante le persone siano un po’ chiuse”. L’edizione levantina del Corriere Mercantile nasce il 16 maggio 2000: “Gli anni a cavallo del nuovo millennio – precisano – se ne hanno due”. La cura dei giornalisti nell’analisi e nella completezza dell’informazione, assieme all’alleanza con il giornale torinese hanno dato i frutti sperati: “Le copie vendute – spiega Bordoni – sono circa 3000 al giorno, contando solo l’edizione locale, ma arriviamo a 5000 in estate, con i turisti piemontesi, o in occasione di un fatto rilevante accaduto in città”. “L’esperienza chiavarese – conclude il caposervizio – è appassionante, un po’ “pionieristica”: lavoriamo ancora con molto entusiasmo, a contatto con la gente, alla ricerca, un po’ romantica, della notizia, dello scoop, non soffriamo il confronto con il Decimonono..noi facciamo il nostro giornalismo, diverso, con mezzi e prerogative proprie”. – spiega Puppo – sono stati cruciali: di fronte ad una realtà giornalistica ormai saturata da radio, tv ed internet, non c’era più spazio per un giornale del pomeriggio. Eravamo gli ultimi rimasti in Italia ad uscire alle 14 e 30: così fu presa la decisione di trasformare il quotidiano in giornale del mattino”. Più o meno allo stesso tempo la direzione individuò un bacino di utenza non ancora “coperto”, egemonizzato dal Secolo XIX, il Levante ligure: “Con l’inaugurazione della sede del Levante abbiamo tentato, con successo – racconta il caporedattore – di portare un giornalismo Viva Rapallo 107 INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO INFORMATIVA ELETTORALE A PAGAMENTO Mentore Campodonico In un cinema Grifone, gremito di gente, presenta le linee del suo programma per la città La sala durante la presentazione Mentore Campodonico sul palco Gabriela Ruffini, con uno dei figli Francesco Giuseppe, omaggia i partecipanti con una rosa La sala del cinema Grifone gremita Mentore Campodonico sul palco durante la presentazione 108 Viva Rapallo Mentore Campodonico con la Dott Renata Oliveri, candidata alla presidenza provinciale di Genova Viva Rapallo 109 SOCIETÀ E COSTUME il gioco è mio e lo gestisco io Il Commissario Mario Spanu firma una delibera che modifica il regolamento della Polizia Urbana e restituisce, di fatto, ai bambini il diritto al gioco. Ma il bambino conosce i propri diritti? 110 Viva Rapallo SOCIETÀ E COSTUME apallo riconosce il diritto dei bambini al gioco e alle attività ricreative della loro età. E ci voleva così tanto? Ringraziamo Mario Spanu per aver firmato una delibera che modifica a tale proposito, primo Comune in Liguria, il regolamento della Polizia Urbana. E’ dal 1989 che esiste un manifesto dell’ONU su questo, mai dibattuto, argomento ma di fatto sempre servito a poco o a nulla. Il manifesto dei diritti naturali del bambino, pur essendo rivolto al mondo dei “piccoli”, pone un interrogativo più che altro a noi grandi. Siamo noi genitori e noi istituzioni che dobbiamo prendere coscenza di ciò che rischiamo di “rubare” ai nostri bambini. Negare il completo diritto al gioco, al buon uso delle mani, il diritto di sporcarsi, il diritto al selvaggio, il diritto alla strada e il dirtto all’ozio è di fatto un furto di opportunità, di esperienze, di competenze di occasioni che, o si vivono solo nei primi anni di vita o si perdono per sempre. Siamo tutti stati bambini prima di oggi; è così difficile ricordarsi la nostra infanzia, le nostre gioie e le nostre sofferenze? Sono passati 40 anni dalla Dichiarazione Internazionale dei diritti del fanciullo e appena dieci dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia. Credo che, la richiamata operazione di memoria, sia indispensabile. R Viva Rapallo 111 SOCIETÀ E COSTUME il diritto al tempo il diritto al gioco il diritto alla parola il diritto di ascoltare il diritto al selvaggio il diritto alla strada il diritto di sporcarsi il diritto alla noia SOCIETÀ E COSTUME Dobbiamo ripensaci piccoli. Per poter riuscire in questo, chiediamoci: cosa amavamo fare? Con chi giocavamo? Dove ci piaceva giocare? Quali erano i nostri giochi e giocattoli preferiti? Ognuno ha la propria risposta e questa non potrà che aiutarci a migliorare il nostro rapporto con i bambini siano essi figli, alunni o semplici conoscenti. Il diritto al gioco, a rioccupare un territorio che appartiene solo ai “grandi” è una conquista importante. Rapallo offre molti spazi per i bambini, diversi da migliorare, ma comunque molti. L’intransingenza non ha mai fatto bene a nessuno, meno dannosa la tolleranza. Forse ci arriverà una pallonata in testa in più, forse sa- Gli spazi pubblici sono per eccellenza il luogo migliore per creare relazioni e contatti nella gestione del proprio diritto al tempo libero remo usati come paletti per slalom da folletti pattinatori; poco importa spostiamoci di un metro e lasciamoli divertire. Purtroppo viviamo in un’epoca nella quale la settimana dei bambini “deve essere programmata”. Spesso i loro studi, le loro carriere, sono praticamente predefinite da noi adulti. Non c’è spazio per l’ozio, l’imprevisto, l’auto-organizzazione infantile. Certo che la meta è importante ma lo è altrettanto il cammino. E’ indispensabile, per coloro che si occupano di bambini (genitori e insegnanti), capire che il tempo del gioco, il tempo dell’ozio, il tempo del “non far niente insieme agli amici” è importante. Il rischio oggi è l’esasperata omologazione; il look, la TV, i video giochi, il cellulare. Ma che fine hanno fatto, l’erba, i sassi, la sabbia, le galline, la neve, le foglie e il naturale spazio per gli affetti più veri? Viva Rapallo 113 SOCIETÀ E COSTUME SOCIETÀ E COSTUME di Lucia Sprea E Nell’immagine grande, una foto storica: la festa del 1982; sotto i festeggiamenti del 7 febbraio 2007 100 ANNI DA EMILIANI 114 Viva Rapallo rano presenti proprio tutti, o quasi, presso la sala del cinema Grifone dove si è tenuto l’incontro in occasione del centenario dell’Istituto Emiliani di Rapallo. La struttura, oggi punto di riferimento per molti giovani, anche colpiti da particolari problematiche esistenziali, nacque nel 1907 come orfanotrofio. Con il passare del tempo, poi, il succedersi di un gran numero di religiosi e l’aiuto di tanti benefattori l’Istituto, come hanno spiegato alcune delle personalità religiose e non avvicendatesi sul palco, è diventato l’istituzione e il complesso scolastico legalmente riconosciuto, che tutti noi oggi conosciamo. Durante la serata, è stato significativo il contributo canoro dei bambini dell’Istituto “Nido San Gerolamo” e del coro “Canticum Novum”, che si sono alternati sul palco. L’evento, si è infine concluso con i dovuti ringraziamenti e la consegna di alcune targhe ai maggiori rappresentanti della manifestazione, tra i quali il Vescovo Monsignor Tanasini. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Morbi molestie suscipit augue. Nam sodales aliquet sem. Donec sed est at erat Viva Rapallo 115 IL PERSONAGGIO DEL MESE Inseguendo Karl Marx Andrea Botto: professore di Economia Aziendale, appassionato di Vecchioni, impegnato politicamente già da ragazzo di Francesco Natale uò spiegarci le ragioni che l’hanno portata ad abbandonare Rifondazione Comunista? Le ragioni fondamentalmente risiedono nel fatto che RC nacque nel 1991 per raccogliere la bandiera lasciata dal PCI e quindi per rappresentare le istanze dei ceti popolari più sfruttati. Dopo 15 anni di giravolte politiche l’approdo finale è stato entrare a far parte del governo più liberale che si potesse immaginare, presieduto da un importante ex-burocrate di Bruxelles e prono all’imperialismo statunitense: l’esatto contrario, quindi, di quello che un comunista avrebbe auspicato. Ci dica perché i cittadini di Rapallo dovrebbero votare per lei. Io ho accettato la candidatura a sindaco in virtù della legge elettorale, che impone alle forze politiche che non si apparentino in coalizione di esprimere un candidato. Il nostro obiettivo è quindi quello di ottenere un consigliere comunale. P 116 Viva Rapallo La ragione fondamentale credo sia che tra tutti i candidati sindaci posso dire di essere l’unico realmente di sinistra. Nicola Costa è un’ottima persona, ma di lui tutto si può dire fuorché che sia di sinistra… Cosa significa essere comunista oggi? Ricordo che sulla tessera di Rifondazione c’era una massima di Marx che ben esprime cosa significhi essere comunisti oggi: “Il comunismo non è un ideale al quale dobbiamo uniformarci, ma un movimento reale per cambiare le cose presenti”. Per me quindi il punto di arrivo resta sempre quello espresso dal Manifesto di Marx: viviamo in una società divisa in classi. Il compito di un comunista è fare acquisire coscienza alle masse popolari per sottolineare così l’intrinseca irrazionalità del sistema. La tensione ideale è quindi quella di arrivare ad una società senza classi sociali. Lei oggi fa parte del Movimento per la Costituzione del Partito Comunista dei Lavoratori: vede qualche rapporto tra la critica interna alla sinistra radicale odierna e quella rivolta contro il PCI negli anni ’70? Sono scenari parzialmente diversi, poiché diversi sono i rapporti di forza rispetto ad allora. Vi sono altresì punti di contatto e convergenza: la sinistra istituzionale cerca oggi di legittimarsi alla gestione del potere, così come fece il PCI negli anni ’70, che stava formalmente all’opposizione ma in realtà gestiva ed amministrava un potere significativo. Possiamo al riguardo dire che i DS di oggi non si stanno comportando i maniera molto diversa dal PCI di allora. Da questo unico punto di vista, una continuità indubbiamente esiste… Quando era ragazzo, che rapporto aveva con la politica? Ho sempre nutrito un sincero interesse per la politica. Mio padre è stato un politico abbastanza conosciuto: è stato consigliere comunale nel PSI prima e contribuì a fondare il PSIUP dopo. A casa si guardava e si commentava il telegiornale insieme e si masticava pane e politica quotidianamente. Io cominciai la mia militanza in Democrazia Proletaria, alla sezione di Sestri Levante . Come immagina la Rapallo del futuro? Cultura, turismo, espansione della capacità ricettiva delle strutture alberghiere o c’è qualcos’altro che intende proporre? Rapallo ha subito danni, ne- “Il Comunismo non è un ideale al quale dobbiamo uniformarci ma un movimento reale per cambiare le cose presenti” Karl Marx gli anni ’60 e ’70, ai quali è oggi impossibile porre rimedio: è un controsenso però, dal mio punto di vista, spianare la strada a quanti vorrebbero completare l’opera di cementificazione. Io oggi vorrei una Rapallo città di mare, più a misura d’uomo, con una viabilità più sicura, spazi verdi che non siano esclusivo appannaggio dei fortunati soci del Golf Club, spiagge libere numerose e fruibili da parte di tutti. Qual è il suo rapporto con la musica e, se esiste, qual è suo gruppo o autore preferito? La musica mi piace, la ascolto volentieri pur non essendo mai stato un grande appassionato. Ho sempre apprezzato i cantautori italiani. In gioventù non riuscivo a comprendere come mai tanti miei coetanei ascoltassero tanta musica straniera, soprattutto americana: non comprendevo come si riuscisse ad apprezzare una canzone senza comprenderne il testo… Tra i miei artisti favoriti ci sono sicuramente Fabrizio de Andrè e Roberto Vecchioni. Dal suo punto di vista professionale cosa manca nella scuola di oggi? Manca soprattutto la volontà politica di investire seriamente nella scuola pubblica e di fornire un servizio valido ai cittadini. La serie infinita di riforme che la scuola ha subito nell’ultimo decennio non ha giovato alla situazione: la scuola è stata trasformata in una specie di azienda che produce progetti. Si è perso di vista lo scopo primario della scuola: far partecipare gli studenti, visti come persone, ad un percorso di formazione. Un percorso che, non mi vergogno a dirlo, richiederebbe una classe docente maggiormente gratificata e un maggiore ricambio generazionale della medesima: oggi, tra precariato e meccanismi di selezione contraddittori è difficile che un neolaureato di valore scelga di intraprendere la strada dell’insegnamento. Viva Rapallo 117 IL PERSONAGGIO DEL MESE Definisca con una parola i suoi avversari elettorali… Capurro: volitivo; Campodonico: simpatico; Costa: manager Crisi della Mares: cosa ne pensa? Siamo di fronte all’ennesima ristrutturazione capitalista che per inseguire maggiori profitti non si fa problemi a smantellare un’azienda che funziona e a mettere sulla strada decine di famiglie. In tre anni si sono persi 160 posti di lavoro. Gli operai mi sembrano molto disorientati, divisi tra loro, spaventati e arrabbiati. Hanno avuto troppa fiducia nelle mediazioni sindacali, che hanno solo rimandato 118 Viva Rapallo il problema senza mai risolverlo. Con la sua candidatura non pensa in qualche modo di danneggiare lo schieramento di centrosinistra? Io non credo. Tuttavia, anche così fosse, dormirei sonni tranquilli. Credo che avremo la capacità, inoltre, di “pescare” in bacini elettorali diversi da quelli apertamente schierati con Costa e Cecconi, magari fra i cosiddetti indecisi, ad esempio. Quali ritiene siano state e siano tuttora le carenze delle precedenti amministrazioni comunali? Più che di carenze si dovrebbe parlare di “interessi forti” e particolari, che rischiano di prevalere sulla politica. Interessi che portano a privilegiare alcune parti della città a scapito di altre, sostanzialmente dimenticate. Rapallo non è solo lungomare: penso ad una riqualificazione dei servizi per i rapallesi che fanno i pendolari e che vivono in zone mal serviti dai trasporti pubblici, o alla spaventosa lunghezza delle lista d’attesa per gli asili comunali. Non si può sempre e solo gridare a gran voce: ”Turismo! Turismo! Turismo!” e “Alberghi! Alberghi! Alberghi!”. A Rapallo indubbiamente c’è un livello di benessere medio-alto. Da recenti indagini emerge però il dato preoccupante inerente all’aumento dei “nuovi poveri”: emarginati, anziani, pensionati, famiglie che hanno difficoltà a fine mese. E’ una realtà significativa di cui la coscienza civile deve farsi carico. Cosa propone al riguardo? Noi proponiamo politiche di redistribuzione del reddito. Ad esempio la tassazione straordinaria delle case sfitte da più di un anno, che produrrebbe il duplice vantaggio di far abbassare gli affitti e di reperire contemporaneamente risorse per finanziare progetti sociali. Le possibilità per una più attenta politica sociale ci sono. Proponiamo inoltre, nel nostro programma, la conversione dei contratti temporanei dei dipendenti comunali in contratti a tempo indeterminato, nonché la gestione pubblica del Golf. L’ASSOCIAZIONE DEL MESE Volontari Ospedalieri: 25 anni di attività Traguardo prestigioso per l’associazione che opera a Rapallo e Santa Margherita Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Morbi molestie suscipit augue. Nam sodales aliquet sem. Donec sed est di Gabriele Ingraffia S i chiama Associazione Volontari Ospedalieri Monte di Portofino e opera con circa 100 volontari nelle strutture ospedaliere di Rapallo (il servizio momentaneamente è stato sospeso per il rifacimento dell’ospedale), Santa Margherita Ligure e nella residenza protetta Pii Istituti Rainusso, sempre a Santa. 120 Viva Rapallo Nei mesi scorsi l’A.V.O. ha tagliato il ragguardevole traguardo dei 25 anni di attività. Di onorata, e soprattutto importante attività a stretto contatto con i pazienti e i bisognosi in una realtà difficile ed impegnativa come la corsia ospedaliera. Era il 1976 quando, su iniziativa di Erminio Longhini, primario alla Divisione Campari dell’ospedale di Sesto San Giovanni, ebbe inizio il primo corso di formazione per i futuri volontari, nell’aula Borghi del Policlinico di Milano. L’Associazione Volontari Ospedalieri era finalmente una realtà. Nel 1981 aprì i battenti la sezione Monte di Portofino, oggi presieduta da Grazia Schneck e dal vice Nino di Cristofano. Nei mesi scorsi, come detto, la festa per i venticinque anni di attività della sezione locale alla quale ha partecipato Monsignor Alberto Tanasini e il sindaco di Santa Margherita Claudio Marsano che hanno premiato i volontari che hanno prestato 100 ore, 20 o 25 anni di servizio e donato di un riconoscimento particolare i soci fondatori. L’Associazione, che nel nostro territorio a sede a Santa Margherita, al secondo piano dell’ospedale (per maggiori informazioni è possibile contattare i responsabili alla casella postale 59 di Santa Margherita oppure tramite email: avomonteportofino@tele2. it) è aperta a tutti gli uomini e donne dai 18 ai 70 anni. È gradita l’adesione di nuovi La sede al secondo piano del nosocomio sammargheritese. Attivi corsi di preparazione Volontari disposti a dedicare gratuitamente 2 ore settimanali del loro tempo libero per poter fronteggiare le necessità degli ammalati e degli anziani. A tal proposito sono organizzati, per nuovi volontari, corsi di preparazione e di abilitazione e, per tutti gli altri volontari già in servizio corsi di aggiornamento e specializzazioni perché il servizio sia sempre più umano e a misura dell’assistito. Viva Rapallo 121 DALLE ASSOCIAZIONI SPAZIO AUTOGESTITO CROCE BIANCA RAPALLESE Calendario eventi A.V.I.S. S arà ristrutturata la sede di Via della Libertà, 81 che ospiterà gli uffici e la sala prelievi dell’associazione, attualmente dislocata presso l’ex ospedale di Rapallo. Per i mesi che seguiranno, ricordiamo alcuni eventi in programma: domenica 17 giugno, presso il parco di DALLE ASSOCIAZIONI SPAZIO AUTOGESTITO S. Anna, pranzo sociale con premiazione; sabato 29 settembre, presso il teatro delle Clarisse, convegno medico rivolto ai ragazzi delle scuole; domenica 30 settembre “Sagra d’autunno” presso P. le Libia. Invitiamo le persone tra i 18 e i 65 anni, interessate alle donazioni, a contattarci al n. 0185.55822 Corsi di computer Presidente onorario Presidente effettivo Vice Presidente Segretario Tesoriere Economo Direttore Sanitario Direttore dei Servizi Coadiutore Direzione Serv. Direttore Parco Macchine Responsabile Guardia Medica Responsabile Automedica Responsabile Protezione Civile Responsabile Soccorso Animali Consigliere Consigliere Domenico Criscuolo Fabio Mustorgi Alessandro Paoletti Luca Papini Franco Bernardini Michele Castagna Corrado Castagneto Roberto Sanguineti Lorenzo Ignaccolo Roberto Piazzi Antonino Marino Massimiliano Casoni Carmine Migliaccio Valentina Campodonico Enrico Lena Bruno Sanguineti Coxanna N el mese di gennaio sono iniziati i corsi di informatica rivolti a “giovani”, soprattutto di spirito, con tanta voglia di imparare. Proponiamo due corsi paralleli: un corso di base dedicato ai principianti ed uno di livello avanzato per i più esperti. I corsi, al momento già cominciati, sono completamente gratuiti e si svolgono il martedì alle ore 10,00, con possibilità di esercitazione il lunedì e il venerdì mattina. Invitiamo, chi fosse interessato a partecipare ai prossimi corsi, a contattarci al n. 0185. 52659-51286. Telesoccorso Croce Bianca E ’ stato potenziato il servizio di telesoccorso, pensato per tutti coloro che, non avendo assistenza durante l’arco dell’intera giornata, desiderano avvalersi di una struttura sempre pronta ad intervenire in caso di necessità. L’utente sarà munito di un telecomando con il quale, 122 Viva Rapallo in qualsiasi momento, potrà inviare un allarme alla Centrale Operativa, attiva 24/24 ore. Quest’ultima provvederà a contattare l’utente stesso e, in caso di mancata risposta, invierà comunque il soccorso. Per conoscere gli altri servizi offerti dal Telesoccorso, contattare il n. 0185.230000 Consiglio di Disciplina Renato Abrate, Anna Maria Bottata, Silvano Sozzi Collegio Revisori dei Conti Valerio Pazzini, Giacomo Verso, Giancarlo Tassara Commissione Bambini Russi Antonella Supino, Corrado Castagneto,Luisa Marnati Commissione Formazione Corrado Castagneto, Roberto Sanguineti,Yari Biasin Responsabili Idroambulanza Enrico Lena, Adriano Lenoli, Stefano Salamini Responsabile Progetti Protezione Civile Cristiana Dentone Responsabile Sede Michele Dondero Responsabili Servizio Civile Federica Rezzoagli, Paola Serra 123 Viva Rapallo LE ASSOCIAZIONI LE PARROCCHIE Associazioni con fini sociali VivaRapallo Associazione di promozione sociale Via Pietrafredda 3 Tel. 0185.60394 e- mail: [email protected] Orari Sante Messe LEGENDA: Messe in giorni feriali Messe in giorni festivi Gli Ultimi SS Gervasio e Protasio Santuario N.S.Montallegro Via S. Gerolamo Emiliani, 32 Tel. 338.3788432 www.gliultimi.it. Orario: giovedì dalle 19 alle 20 Piazza Cavour, 23 Tel. 018552375 7.00-8.30-10.00-11.00-18.00 7.30-9.00-10.00-11.00-12.00-18.00 Tel. 0185239000 10.30-16 sabato: 9-10.30-16 prefestivi: 16.00 8.30-10.00-11.30-16.00 Il cuore AIMA Chiesa di S.Anna S.Pietro di Novella Associazione benefica di solidarietà sociale Loc. Malado, 1 cell 335.6551461 e- mail: [email protected] Associazione Italiana Malattia Alzhaimer Via Arpinati, 20 c/o Volontari del Soccorso S.Anna www.liguria.fimmg.org/AIMA/aima.htm Viale A. d’Aosta Tel. 018551286 9.30-18.00 8.30-10.00-11.30-18.00 Via S.Pietro, 65 Tel. 0185263453 Secondo disponibilità 18.30 sabato escluso / 10.00 - 11.15 Federvita Liguria A.N.F.F.A.S. Chiesa di S. Francesco S.Maria del Campo Associazione di aiuto alla vita Via Villa Grande, 2 Tel. 320.0595739 e-mail: [email protected] Associazione nazionale famiglie di disabili Salita Banchi, 20 Tel. 0185.289191-0185.292501 www.villagimelli.it Piazza S. Francesco Tel. 018550220 9.30-17.30 9.30-11.00-17.30 Via Castiglione, 1 Tel. 0185260027 18.00 escluso il giovedì 8.00 - 10.30 - 18.00 Ass. Edith Stein Associazione CLUB Chiesa Padri Emiliani S.Martino di Noceto Associazione di volontariato culturale Via Mameli, 318 Tel. 0185.51286 e-mail: [email protected] Alcolisti in Trattamento Via Lamarmora, 20 c/o Casa della Gioventù www.aicat.net Via S.Girolamo Emiliani Tel. 018550448 7.00 - 17.30 9.30 - 11.30 - 17.30 Via S.Martino, 28 Tel. 0185260192 Solo domenica e festivi 9.00 Centro Aiuto alla Vita A.V.A.D. Suore Carmelitane Scalze S.Massimo Chiapparolo Via Mameli, 320 - Tel. 0185.52659 e-mail: [email protected]. Orario: lunedì e venerdì dalle 9 alle 11. Numero verde gratuito 800813000 Ass. Volontari Assistenza Domiciliare Via Gaetano Muzio, 14 Tel. 0185.53875 Passo al convento Tel. 018550236 Secondo disponibilità 18.00 Via Martinelli Tel. 0185260506 Sabato 18:30 Domenica e festivi 10.00 Centro di ascolto Mano Amica S.Giovanni Battista S.Quirico e S.Cuore Via Lamarmora, 20 Tel. 0185.53778 Orario: lunedì dalle 15,30 alle 17,30 Giovedì dalle 9,30 alle 11,30 Associazione benefica di solidarietà sociale Via Lamarmora, 20 Tel. 0185.53778 Orario: lunedì e venerdì dalle 9 alle 11 Via Betti, 209 Solo domenica e festivi 11.00 Via S.Quirico, 21 Alternativamente sabato 18 Alternativamente domenica 9 Croce Rossa Anmig Rapallo Chiesa Suore Orsoline S.Andrea di Foggia Via Lamarmora, 2 - Tel. 0185.322222 Da lunedì a sabato dalle 10 alle 12 (info) Mercoledì dalle 15 alle 18 (ambulatorio medico pediatrico di base) Associazione invalidi e mutilati di guerra P. sso Santa Chiara, 1 Tel. 0185.54514 e-mail: [email protected] Via Aurelia Levante, 54 Tel. 018550397 Solo domenica e festivi 7.00-10.00 Piazza della Chiesa, 1 Tel. 0185263517 Solo domenica e festivi 9.00 Guardaroba parrocchiale Fratelli d’Italia Chiesetta di S.Rocco S.Maurizio di Monti Parrocchia SS. Gervasio e Protasio Raccolta e distribuzione indumenti Via San Filippo Neri Orario: dal lunedì al sabato alle 18,30 Ass. benefica Via Arpinati, 28/2 Tel. 320.0523338 Via Aurelia Levante Solo domenica e festivi 10.00 Via S.Maurizio, 46 Tel. 0185239029 Solo domenica e festivi 17.00 Chiesa di S.Stefano S.Michele di Pagana Via Magenta (centro storico) Ogni secondo giovedì del mese - 18.30 Via Prelo, 1 Tel. 018551382 Venerdì e sabato 18.00 Domenica 9.00-11.00-18.00 Volontari del soccorso S. Anna Via Arpinati, 20 - Tel. 0185.262626 Da lunedì a venerdì 9-13 (segreteria) Da lunedì a domenica 9-12 (ambulatorio) Viva Rapallo Contattare la redazione di VIVA Rapallo per informare la cittadinanza di eventuali manifestazioni o eventi organizzati in città. Tel. 0185.60394 124 Viva Rapallo 125 ARTE CULTURA E SPETTACOLO Il rapallese Pound Scelse Rapallo come città d’adozione, morì sulla collina di S.Ambrogio di Lorenza Macchiavello “L’arte non chiede mai a nessuno di fare nulla, di pensare nulla, di essere nulla. Esiste come esiste l’albero, si può ammirare, ci si può sedere alla sua ombra, si possono coglierne banane, si può tagliarne legna da ardere, si può fare assolutamente tutto quel che si vuole”. Questa affermazione – tratta da “L’artista serio” – riassume il concetto artistico di Ezra Weston Loomis Pound, grande intellettuale e letterato del Novecento di origini americane, scopritore di talenti. A lui si sono rivolti artisti del calibro di Joyce, Yeats, Hemingway, Eliot - il quale lo definì “Il Miglior Fabbro” – per consigli sulla stesura delle proprie opere. La sua vasta opera, forse anche a causa delle sue vicende personali, non ha però avuto la stessa fortuna di quella dei suoi precettati: dichiaratamente filofascista, nel ventennio che va dal 1925 al 1945, trascorso a Rapallo, ha tenuto alla radio discorsi di propaganda antiamericana. All’arrivo dei suoi connazionali venne accusato di tradimento e solo la diagnosi di infermità mentale gli sal126 Viva Rapallo vò la vita, ma gli costò anche dodici anni di manicomio a Washington, dopodichè tornò a stabilirsi definitivamente in Italia. Scelse come città d’adozione Rapallo, che propose anche come centro di cultura internazionale. Nel periodo del suo soggiorno, infatti, numerosi intellettuali da tutte le parti del mondo approdano nella cittadina della Riviera, tra cui Yeats, che si stabilì in un appartamento in centro, di fianco a quello di Pound, per due anni, dal ’28 al ’31. Oltre alla stesura dei suoi “Cantos”, alle varie traduzioni e a studi di economia, negli anni rapallesi collaborò alla redazione di riviste, fra cui la cittadina “Il mare” e la geno- Ezra Pound nel celebre ritratto dell’artista Wyndham Lewis vese “L’indice”. L’iniziativa più importante intrapresa dal poeta per la città fu l’organizzazione dei “Concerti di Rapallo”, in cui hanno suonato, tra gli altri, Gerhart Münch, Luigi Sansoni e la sua compagna Olga Rudge, insieme alla quale si stabilì a Sant’Ambrogio dal ’62 fino alla morte, avvenuta nel ’72. Viva Rapallo 127 ARTE CULTURA E SPETTACOLO Ermia e Lisandro, Demetrio ed Elena Beatrice Schiaffino , Cesare Ientile, Piermaria Iannotti, Guja Bianchi I protagonisti Guia Bianchi (Elena), 16 anni di Lavagna, è al terzo anno sia al Da Vigo che al corso di teatro dell’istituto. “E’ un mondo che mi è sempre piaciuto – rivela -. Quando ho saputo che a scuola organizzavano lezioni di recitazione non ci ho pensato due volte”. Piermaria Iannotti (Demetrio) ha 19 anni. E’ all’ultimo anno di liceo e le sue origini teatrali affondano nella scuola dell’Odeon di Mario Forella. “Ho una vera e propria passione – rivela – per tutto ciò che è spettacolo”. Beatrice Schiaffino (Ermia) è una rapallese di sedici anni. Da due fa parte anche del Centro Chiavarese Formazione e Spettacolo. “Mi è sempre piaciuto il teatro – dice -. Tutto ciò che ruota intorno a questo mondo è una bellissima esperienza”. Cesare Ientile, invece (Lisandro) ha quindici anni. Anche lui è di Rapallo e vanta esperienze di teatro fin dalle elementari e perfino in Inghilterra grazie alla mamma, madrelingua. “Cinema e teatro mi hanno sempre attratto”. di Italo Vallebella U n po’ scuola e un po’ teatro. O, forse, per essere più precisi, scuola di teatro. Al Da Vigo di Rapallo non è una novità. Il regista Antonio Biggio del Centro Chiavarese Formazione e Spettacolo porta avanti questo progetto da quasi un decennio. E i ragazzi sembrano gradire tanto che sono molti quelli che aderiscono fin dal primo anno a queste lezioni di recitazione che culmina128 Viva Rapallo no, poi, in una sorta di saggio di fine anno. Quest’anno l’appuntamento è fissato per il prossimo 20 aprile al teatro delle Clarisse di Rapallo. In scena andrà una delle ope- re più conosciute di William Shakespeare, “Sogno di una notte di mezza estate” che vedrà impegnati sul palco una ventina di studenti attori. Ma quest’anno c’è una ul- ARTE CULTURA E SPETTACOLO teriore novità. Biggio, infatti, passa dal ruolo di regista a quello di supervisore artistico. A dirigere i ragazzi, così, è Marco Pagliari. “E’ la mia prima volta da regista – dice Marco −. E’ una bella esperienza: interessante, divertente, ma anche impegnativa. I ragazzi sono molto volenterosi, ma è chiaro che qualche difficoltà si incontra sempre. Ma la passione dei nostri stu- Il Da Vigo porta in scena Shakespeare denti supera tutto”. Pagliari si trova per la prima volta dall’altra parte della barricata: non più attore, ma regista. “E’ tutto molto diverso – spiega −. L’attore deve pensare di entrare nella parte di un solo personaggio. Il regista, invece, è un po’ tutti i personaggi. E deve cercare di trasmettere le sensazioni giuste agli attori”. Buona la prima...per il giovane Pagliari Marco Pagliari, ventiduenne di Zoagli, è alla sua prima esperienza nelle vesti di regista. Come molti degli attori che interpreteranno “Sogno di una notte di mezza estate” ha conosciuto il mondo del teatro a scuola. Dopo aver seguito i corsi di Antonio Biggio (“Ha di fronte a sé una luminosa carriera di insegnante e di regista” dice Biggio a proposito di Marco) è rimasto nel mondo del teatro frequentando i corsi del Centro Chiavarese Formazione e Spettacolo. Qui, dove rimarrà come insegnante, giusto alla metà di questo mese ha conseguito il diploma. Il giovane regista Marco Pagliari con Antonio Biggio 130 Viva Rapallo ARTE CULTURA E SPETTACOLO CALENDARIO EVENTI Eventi di marzo Concerto di beneficenza Per solidarietà ricordando De Andrè Il gruppo Khorakhanè alle Clarisse per la Croce Rossa di Rapallo D omenica 1 aprile alle ore 16 all’Auditorium della Clarisse la Croce Rossa Italiana di Rapallo organizza uno spettacolo di beneficenza dedicato a Fabrizio De Andrè. A rendere omaggio al grande artista genovese sarà il gruppo musicale Khorakhanè formato da Erika Santoru, Gualtiero Alladio, Alberto Santoru, Graziano Giordanego, Luca Rosso, Alberto Monge Malita, Matteo Ricciardi. Il progetto “Khorakhanè” nasce nel dicembre 2001 grazie all’unione di sei eclettici musicisti provenienti da situazioni musicali differenti ma accomunati dalla passione per la musica e la poesia di Fabrizio De André. La band nasce quasi per gioco ma l’idea iniziale di una sola serata di tributo a De André si tramuta nella voglia di rivivere e far vivere ancora nella gente le sue parole e le sue note. Il progetto ha preso subito piede destinando la band ad esibirsi in numerose serate e, già dopo pochi mesi, in più province piemontesi, in Liguria, Valle d’Aosta nonché in Sardegna, ottenendo per diverse serate il patrocinio da parte della “Fondazione F.D.A.” presieduta da Dori Ghezzi, senza contare gli svariati riconoscimenti e pubblicazioni su testate regionali. Caratterizzati oltre che dalla ver132 Viva Rapallo satilità dei musicisti anche dalla presenza di una voce femminile solista, che affianca quella maschile, i “Khorakhanè” propongono un repertorio di più di due ore spaziando dai brani più seri ed impegnativi come “La canzone di Marinella” o “La Guerra di Piero” a quelli più recenti come “Dolcenera” sino a quelli più festosi come “Il pescatore” o “Un giudice”, omaggiando inoltre la Premiata Forneria Marconi che accompagnò e riarrangiò i brani di De André proposti nella famosa tournèe alla fine degli anni settanta dalla quale i “Khorakhanè” hanno tratto spunto. g.i. Venerdì 16 marzo ■ “Il problema dell’evoluzione in Teilhard de Chardin” Don Pasquale Limoncini Salone Consiliare ore 16,00 Sabato 17 marzo ■ “Aladino” Rappresentazione teatrale a favore delle opere missionarie Compagnia “Genitori alla ribalta”- Acli Rapallo Auditorium delle Clarisse ore21,00 Sabato 17 marzo ■ Arti e sapori del nord-ovest Mercatino con degustazione di generi alimentari specifici Piazza Garibaldi Martedì 20 marzo ■ “N.A. Berdjaev: libertà ed esistenza” Prof. Alessandro Di Chiara Salone Consiliare ore 16,0 Mercoledì 21 marzo ■ “A cosa serviva?” Conferenza sull’identificazione di un misterioso reperto archeologico Prof. Giovanni Mennella Salone Consiliare Ore 16,00 Venerdì 23 marzo ■ “Luca Cambiaso a Palazzo Ducale” Conferenza sulla mostra dell’artista ligure internazionalmente più noto Prof. Daniele Grosso Ferrando Auditorium delle Clarisse ore 16,00 Sabato 24 e domenica 25 marzo ■ “XI Trofeo Città Rapallo” Regata ranking list Classe dinghy 12 p Organizzato dal Circolo nautico presso lo specchio acqueo del Golfo di Rapallo Partenza della prima prova sabato ore 11,00 Martedì 27 marzo ■ “Il linguaggio televisivo: la messa in scena temporale della realtà” Prof. Roberto Verace Cinema Grifone ore 16,00 Giovedì 29 marzo ■ “Arte del paesaggio e canoni pittorici in Cina” Prof. Luigi Maggio Auditorium delle Clarisse ore 16,00 Giovedì 29 e venerdì 30 marzo ■ “Sport a scuola” Evento sportivo dedicato a tutti gli studenti dai 3 ai 13 anni. Campo sportivo U. Macera e Palestra Istituto Liceti Dalle ore 8,30 alle ore 16,00 Venerdì 30 marzo ■ “Ricorrenze” Lezione/Concerto Auditorium delle Clarisse Ore 16,00 Lo spettacolo è patrocinato dal Comune diRapallo, dalla Fondazione Fabrizio De Andrè e da Il Secolo XIX. Prevendite biglietti: negozio Dischi di Gianni Tassio, via del Campo 29/12, Genova; telefono 010/2465839. Per informazioni e prenotazioni: Comitato Croce Rossa Italiana di Rapallo, via Lamarmora 12/2, telefono 0185/669160 (dalle 9 alle 12) oppure 0185/67736 (dalle 15 alle 19). Viva Rapallo 133 SOMMARIO VIVA JUNIOR SOMMARIO VIVA JUNIOR Televisione che passione Scuole Pascoli - classe IIB Rapallo ieri e oggi Scuola dell’infanzia Rainusso Pier, il pellicano postino Liceo Linguistico G.Da Vigo classe IVD La Rapallo che non c’è Scuola Antola - classe IA - IB Voglia...di pesto! Liceo Classico G.Da Vigo classe IIIA Le riflessioni della III A VIVA JUNIOR VIVA JUNIOR Televisione che passione Fa bene? Fa male? Uccide la fantasia? Sviluppa le capacità cognitive? Il dibattito è aperto. Intanto i bimbi passano davanti allo schermo ore e ore di Gabriele Ingraffia “Televisione televisione, tu che guidi la nazione, tu che dai l’informazione, tu che svolgi la missione verso tutte le persone, tu che sei la nostra chiesa e la nostra religione, tu che ci accompagni a cena a merenda e a colazione, televisione televisione” cantava Jovanotti nei primi anni 90’. Ma la televisione fa bene o fa male? Uccide la fantasia o sviluppa le capacità cognitive? Su questi temi gli adulti si scontrano ogni giorno con riflessioni e opinioni spesso contrastanti. Ma VivaRapallo vuole sapere proprio dai piccoli protagonisti come la 136 Viva Rapallo vedono loro e che cosa ne pensano. I bambini la descrivono come se fosse un essere vivente: una bambina la vorrebbe come “una farfalla, così, dice, insieme voleremo sopra i prati, i mari e le città”. Un altro la vorrebbe “parlante”. Un’altra bimba la vorrebbe “con i capelli, le braccia, le gambe”. Statistiche recenti ci dicono che i bambini, anche molto piccoli, passano parecchio tempo davanti alla televisio- ne. Il linguaggio televisivo, specialmente quello usato dai cartoons e dagli spot pubblicitari, ha delle caratteristiche che lo rendono particolarmente piacevole ed attraente ai bambini piccoli: immagini nitide e vivacemente colorate, in continuo movimento, accompagnate da musiche accattivanti e spesso di forte intensità, effetti visivi e sonori speciali, rapidi cambiamenti di prospettiva. I cartoni animati di oggi, però, sono molto violenti, praticamente senza trama e tra una battaglia e l’altra dicono frasi che non sono certo destinate ai bambini, per non parlare di South Park o dei Simpson, ma dei vari Dragon Ball e simili. Una volta trasmettavano i vari Walt Disney, Mazinga, Gig Robot d’acciaio, i Puffi: erano gli anni 80, con l’invasione di Atlas ufo Robot e i mostri spaziali, con l’Arcadia di Capitan Harlock, Heidi e le sue caprette, Dolce Remi e Bia la strega che spazzarono via Braccio di ferro, L’orso Yoghi, Bugs Bunny. Poi i cartoni animati giapponesi, da allora ad oggi l’entusiasmo per il mondo dell’animazione del Sol Levante non è mai venuto meno, pur cambiando anche profondamente la società, i gusti del pubblico e gli stessi protagonisti dei cartoni. Da L’uomo tigre a Ken il Guerriero, da Holly e Benji ai Cavalieri dello Zodiaco, da City Hunter a Dragonball, fino a One Piece ogni generazione di giovani telespettatori ha potuto ritrovarsi in alcune serie animate di culto. VIVA JUNIOR W inx Club e’ un cartone animato che racconta l’incantevole storia di cinque fate: Bloom, Musa, Flora, Stella e Tecna, che si battono contro il male, rappresentato da tre streghe Ici (dal cuore di ghiaccio), Stormy (che controlla la tempesta) e Dercy (che ha potere sull’oscurità). Il nucleo della storia è ad Alfea, una scuola di magia viene frequentata dalle cinque così che ogni fata riesca a potenziare il proprio talento e qui le Winx troveranno si molti amici ma purtroppo anche molti nemici. In questo luogo esiste un certo equilibrio fino a quando non ar138 Viva Rapallo VIVA JUNIOR riva Bloom, il suo potere provoca l’attacco delle Trix. Le Trix credevano inizialmente che il potere si trovasse nell’anello di Stella, la fatina salvata da Bloom, ma con il suo arrivo le Trix avvertendo il potere di Bloom partono all’attacco. E’ Stella salvata da Bloom per prima a scoprire i poteri misteriosi di Bloom e capire che anche lei è una fata. Prima di essere trasportata in un’altra dimensione, Magic Bloom è una sedicenne che conduce una vita normale sulla terra, ignorando i suoi poteri magici. Ad Alfea nei primi tempi è molto spaesata, non conosce il luogo dove è arrivata, e non sa chi considerare i suoi amici così si presenta come una fata di nome Vararanda Di Callisto Dopo inizia ad ambientarsi capendo che la scuola di Alfea non è altro che la terra solo con una piccola differenza: in questo luogo è possibile utilizzare la Magia. Subito, Bloom e le amiche, incontrano nemici e sono costrette a combatterli. Ma Bloom è sottoposta a una dura prova, all’inizio non riesce a trasformarsi in una fata e utilizzare i suoi poteri, ma questa situazione sarà solo momentanea.. sarà proprio lei trasformandosi a salvare Alfea dalle Trinx. Il forte legame e la sincera amicizia tra le fate è un fondamentale punto di forza per le Winx nelle loro battaglie. Risulteranno vantaggiose anche l’amicizia con il Principe Brendo, il timido Timmy e il misterioso spadaccino Principe Sky. Boom sconfiggerà le Trix riprendendosi l’anello catturato da loro. In questo modo ha potuto manifestare i suoi poteri da subito molto temuti dalle Trix. Alla fine Bloom riesce, grazie alla voce misteriosa appartenente a una delle nove leggendarie ninfe di Magix, a far riaccendere la fiamma che e’ in lei e cio’ le permettera’ di affrontare le tre Trix e di annientarle. Grazie a questo evento le 5 fate vengono promosse senza dover affrontare l’esame finale. Viva Rapallo 139 VIVA JUNIOR i l l e b ù i p i n to r a c e r p I 5 m di se Simpson Lupin III Puffi Dragon Ball Ken Shiro 140 Viva Rapallo È senza dubbio la protagonista assoluta dell‛intrattenimento dei giovanissimi; i bambini non possono proprio farne a meno pur di seguire i loro amati beniamini e per guardarla sono disposti ad alzarsi molto presto la mattina…stiamo parlando della televisione e dei programmi che offre tenendo incollati allo schermo i ragazzini per ore. I programmi televisivi maggiormente seguiti dai bambini, specie quelli delle scuole elementari, sono i cartoni animati. Il primo appuntamento della giornata è già alla mattina presto prima di andare a scuola, infatti alle 7 iniziano i cartoni animati. E come dichiarano le mamme non è facile convincere i propri figli a distrarsi dalla tv per una sana colazione. Il secondo appuntamento è dopo pranzo, dalle 14 in poi, perchè riprendono i cartoni che si prolungano senza sosta fino alle 17. Le preferenze variano molto da maschio a femmina: le bambine, per esempio, amano le Winx che ormai da più di un anno sono diventate un vero business commerciale, dalle bamboline che le rappresentano simili alle Barbie al semplice materiale didattico come penne, astucci e quaderni. Si può davvero trovare di tutto riguardo a queste simpatiche fatine. Per i ragazzi i gusti sono più disparati dall‛ ormai noto Dragon Ball ai Simpson, la divertentissima famiglia dall‛ironia pungente. È interessante scoprire però che i piccoli oltre ai cartoni animati seguono con piacere documentari e fiction quali “Un medico in famiglia”, “Nati ieri” e “Raccontami”. VIVA JUNIOR VIVA JUNIOR Winx Eleonora Winx Valentina Un medico in famiglia Elena Dragon Ball Mirko Winx Erika Naruto Giovanni Simpson Federico Nati ieri Lara Raccontami Giulia Dragon Ball Giorgio Io guardo.... 142 Viva Rapallo Viva Rapallo 143 SCUOLA MATERNA SCUOLA MATERNA Scuola dell’infanzia Rainusso Nido San Girolamo Pier, il pellicano postino Il carnevale dei leprotti U n evento straordinario è accaduto, poco tempo fa, all’interno della scuola dell’infanzia “Rainusso”. Strane tracce, che abbiamo poi scoperto appartenere al nostro amico Pier il pellicano postino, sono state ritrovate sul tappeto del salone d’ingresso. Le impronte di fango conducevano alla cassetta della posta costruita dai noi bambini della scuola, su richiesta di Pier, per ricevere tutti i suoi messaggi e regali. Seguite le orme, abbiamo guardato dentro la cassetta e, con grande sorpresa, abbiamo trovato un video e sette pacchettini, uno per ogni sezione, contenenti libri sulle avventure di un tenero personaggio dei cartoni animati di nome Pingu. Nel messaggio, Pier spiegava che, mentre era in viaggio per venire da noi, un forte vento gli aveva fatto cambiare rotta e senza neppure rendersene conto si era ritrovato in un posto freddo freddo dove gli abitanti, simpatici pinguini, vivevano in casette fatte di ghiaccio. I gentili animaletti gli avevano fornito abiti caldi e gli avevano offerto ospi- S talità ed amicizia. Pier aveva notato quanto differenti fossero le abitudini e le vite degli abitanti delle terre fredde e voleva, a tutti i costi, farlo vedere anche a noi; ecco perchè ci aveva inviato libri e videocassette. Le maestre hanno quindi preso spunto dal generoso gesto di Pier e dai suoi gentili omaggi per affrontare tematiche legate a popolazioni e animali che abitano le zone ghiacciate della terra. iamo al 20 Febbraio: è martedì grasso, Carnevale. Il “Nido San Girolamo” è in gran fermento: arrivano macchine cariche di cavalieri, di principesse, di mostri della Galassia, di mitici paladini della giustizia, quali Superman, Batman, i Power Rangers; e poi, come non notare quei piccoli batuffoli di peluches? Orsetti, conigli, cagnolini, una miriade di colori e di risate... spruzzi di allegria vera e pulita, come solo i bambini sanno regalarci. I più elettrici del gruppo sono i leprotti, di quattro anni. Hanno atte- so con grande trepidazione questo giorno, preparando ben due pentolacce, colme di dolciumi e giochi, che gli stessi bambini hanno portato da casa con insuperabile generosità. Riempiti i due con- tenitori, sono stati rivestiti con i disegni personali degli scolaretti, inerenti a mascherine tipiche della festa e poi legati saldamente e fatti penzolare nel vuoto del grande salone. Armati di manganelli i piccoli cominciano la loro battaglia per demolire la tanto sospirata pentolaccia. La lotta,divisa in due fazioni, maschi e femmine, è ad armi pari, con uguale forza fisica. Quando,finalmente l’involucro viene distrutto, liberando pacchetti di ogni formato e colore, coriandoli, stelle filanti e piccole sorprese, la gioia più immensa per noi adulti è guardare i volti di queste piccole creature, così serene e felici, capaci ancora di gioire di semplici cose e di rendere anche noi partecipi del loro entusiasmo. Viva Rapallo 145 SCUOLA ELEMENTARE SCUOLA ELEMENTARE Istituto San Benedetto - classe IV Nido San Girolamo - Classe III AllÊaereoporto di Genova Alla scoperta del mare e di chi lo protegge V oi, bambini della classe terza dell’ Istituto Paritario “Nido San Girolamo“ di Rapallo, abbiamo partecipato al concorso indetto dalla Guardia Costiera al fine di imparare a conoscere e rispettare il mare e chi è chiamato a tutelarlo e a valorizzarlo. L’adesione è stata motivata da una duplice ragione educativo-didattica: sia conoscere un poco più a fondo il mare, anche in considerazione del fatto che viviamo in una cittadina di mare, sia scoprire che cos’è la Guardia Costiera e quali ogliamo raccontare la nostra esperienza all’aeroporto di Genova, dove siamo andati per incontrare Guido Bertolaso, capo della Protezione Civile, e visitare un canadair. Appena arrivati ci hanno portati sulle piste. Bertolaso ci ha salutati cordialmente e ci ha spiegato che cosa avremmo visto. Siamo entrati nel canadair, che era giallo e arancione, decorato con i colori 146 Viva Rapallo N della bandiera italiana e aveva due lunghe ali sormontate da due eliche. All’interno c’erano due grandi cilindri che, come ha spiegato la guida, possono contenere fino a 6000 litri d’acqua. Nella cabina di guida si trovavano tantissimi pulsanti, manovel- le e apparecchi strani. Come sapete, il canadair è l’unico aereo al mondo capace di rifornirsi d’acqua in soli 20 secondi mentre sorvola la superficie del mare. Subito dopo abbiamo visitato l’elicottero, più piccolo, dei Vigili del Fuoco: nella cabina di pilotaggio c’erano pulsanti arancioni e rossi che, ci ha spiegato la guida, durante il volo lampeggiano secondo l’emergenza della situazione. Purtroppo la nostra visita all’aeroporto è durata poco: dopo mezz’ora ha cominciato a grandinare e siamo dovuti andare via. Il personale che era con noi si è riparato sotto le ali dell’aereo, mentre noi siamo risaliti sul pullman, salutando tutti con la mano. Avremmo voluto restare ancora un po’, ma ci possiamo dire già fortunati poiché abbiamo visto un vero canadair e tutto.. gratis. Grazie signor presidente! compiti è chiamata ad assolvere. Il prodotto finale è stato dato dalla realizzazione di un cartellone di gruppo. Questo rappresenta un’imbarcazione della Guardia Costiera sul cui scafo sono stati disegnati degli oblò che raffigurano i compiti principali che i Suoi uomini svolgono ogni giorno (dalla tutela dei bagnanti, alla salvaguardia del patrimonio artistico sottomarino, alla protezione delle coste e dei fondali…). L’opera è stata ideata e realizzata dalla sig.ra Cristiana Rossi con la collaborazione di Federica Guarino, ha visto la partecipazione di tutta la classe con una forte motivazione nel collaborare ed è stata inserita all’interno del calendario 2007 della Guardia Costiera. Un grazie di cuore a chi ci ha aiutato e agli “ uomini del mare “, così li abbiamo chiamati, per il prezioso lavoro che svolgono a favore di tutti noi! Viva Rapallo 147 SCUOLA ELEMENTARE SCUOLA ELEMENTARE Scuola Antola - classe I A e I B Scuola Antola - classe III A e III B Voglia... di pesto! Alle grotte di Toirano C hiunque, entrando quel martedì mattina nella scuola e sentendo il profumo di pesto che inondava i corridoi si domandava dove fosse capitato! E’ semplice, nella scuola Antola dove i bambini della prima A, insieme ai bambini della I B, si sono dedicati alla preparazione del pesto in classe! E’ stata una giornata diversa, e molto allegra per tutti noi bambini che siamo stati riuniti in una classe dove, senza banchi e quaderni per un giorno, ci siamo improvvisati “piccoli cuochi”. Le mamme ci avevano procurato gli ingredienti che noi, insieme alle maestre, abbiamo sistemato sulla cattedra: basilico, olio extravergine, pecorino, parmigiano, pinoli, aglio e sale grosso. La nostra ricetta parlava anche di un attrezzo antico che un tempo serviva per fare il pesto: il mortaio. Noi però, per questa volta, abbiamo utilizzato il frullatore. Alcuni di noi a turno hanno staccato le foglie di basilico, altri le hanno lavate ed infine, dopo averle ben asciugate, abbiamo mes- so tutti gli ingredienti nel frullatore. Dopo aver frullato per alcuni minuti è arrivato il momento della degustazione!!!! I nostri ingredienti erano diventati una profumatissima crema verde brillante; l’abbiamo spalmata sui crackers e l’abbbiamo assaggiata. Una vera delizia, per alcuni di noi un po’ “piccante”, ma comunque gradita. E’ stata un’esperienza molto divertente per questo vi diamo appuntamento alla prossima ricetta: i biscotti al cocco! N oi alunni della III A, vestiti con le nostre tute da ginnastica rosse, insieme alla classe III B, siamo già tutti sul pullman, felici ed eccitati perchè oggi si va in gita! Piove, ma dai finestrini dell’autobus le maestre ci fanno vedere Genova, il Bisagno, la Lanterna e i terrazzamenti sulle colline. Finalmente arriviamo, scendiamo e percorria- mo una salita fino all’entrata delle grotte. La nostra guida gentile ci porta in un mondo incantato. Dentro la pancia della montagna l’acqua, nel corso dei millenni, ha creato stranissime sculture. Vi sono stalagmiti e stalattiti che alcuni di noi, dando sfogo alla fantasia, definiscono torri, caciotte, fette di prosciutto, fiori o fiocchi di neve. C’è anche un organo di pietra che la guida fa suonare percuotendo delicatamente le canne. Le Grotte sono affascinanti, ma misteriose; nella Grotta di Basura (Strega), per esempio, sono visibili delle impronte di due adulti e due bambini risalenti all’epoca dell’uomo di Cro-magnon. La guida ci spiega che forse quegli uomini preistorici vi erano entrati per una prova di coraggio o forse chissà addirittura per abitarci. Ci sono anche tracce di un vero orso delle caverne: orme, unghiate, ossa e denti. Dopo un’ora circa usciamo perchè ci aspetta ancora la visita al museo Antropologico del paese e poi, prima di rientrare, i giochi in piazza! Quanti impegni..ma che belle le uscite didattiche! SCUOLA ELEMENTARE SCUOLA ELEMENTARE Scuole Pascoli - classe II B Rapallo ieri e oggi Q uest’anno abbiamo studiato gli ambienti e abbiamo scoperto che Rapallo è cambiata molto negli anni. Ognuno di noi ha raccolto delle informazioni belle o brutte, ma comunque importanti per la nostra città. Sharon ha saputo che nel 2009 sarà pronto un nuovo ospedale, e questo è importante, dice, perchè gli abitanti non dovranno più spostarsi in altre città per curarsi. Valentina, Dilip e Flavio, invece sono venuti a conoscenza dei lavori per la costruzione della nuova Chie- sa di S. Anna e sono contenti perchè quella attuale è troppo piccola. Giulia e Camilla hanno visto che in centro sono state abbattute due case che erano diventate un pericolo per tutti, anche dal punto di vista igienico visto che ormai ci andavano a dormire i piccioni. Le notizie però non possono essere solo positive e quindi Erica, dopo avere visto alcune foto di Rapallo antica, si stupisce di quanto l’uomo abbia costruito nel corso degli anni (palazzi, un nuovo porto, stabilimenti balneari, ecc.) e di quante spiagge libere ci fossero tanti anni fa a Rapallo. Giada, Federica e Alessia sono invece preoccupate per l’inquinamento del mare, che hanno saputo essere aumentato molto negli ultimi anni. Infine, una sensazione comune è stato il senso di vuoto guardando il Porticciolo: i bambini ricordano il bellissimo Eucaliptus che oggi, purtroppo, non c’è più! Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Morbi molestie suscipit augue. Nam sodales aliquet sem. Donec sed est at erat interdum adipiscing. Duis lacinia euismod purus. Nullam nisl. Integer 150 Viva Rapallo Viva Rapallo 151 SCUOLA MEDIA SCUOLA SUPERIORE Scuola secondaria A. Gianelli - classe I B e II B Isituto Liceti - classe I B Igea Le mille e unÊattività... A scuola... sulla neve di Gabriele P. Flavia P. Federica L. Jacopo G. E S iamo i ragazzi della classe I e II B e vogliamo mettervi al corrente delle mille attività che hanno coinvolto e coinvolgeranno la nostra classe, e molte altre, nei prossimi mesi. In primo luogo, teniamo a far sapere che, alcuni di noi, hanno partecipato al concorso “Un poster per la pace” organizzato dal Lions Club. Cesare Frati, Mariachiara Criscuolo ed Elisa Valli sono riusciti anche a ricevere uno dei premi: ma 152 Viva Rapallo come avranno fatto? C’erano tantissimi disegni in gara, e uno più bello dell’altro! Poi il viaggio d’istruzione a Firenze: abbiamo visitato la famosissima Galleria degli Uffizi, il celebre Ponte Vecchio, il centro storico e tante bancarelle (dopo tanta cultu- ra, un po’ di divertimento!). E il fatto, è che non è ancora finita qui, la scuola promuove anche tanti eventi artistici: avremo la possibilità di assistere ad un vero Musical in lingua inglese, “My fair lady”, presso il Politeama Genovese; speriamo di capirci qualcosa! Il 29 Marzo, poi, un gruppo di attori del Palkettostage interverrà per chiarirci le idee sull’arte del teatro e, per concludere il nostro percorso teatrale, il 2 maggio assisteremo all’opera di Verdi, “La forza del destino”. La mente è importante, ma come si dice? Mens sana in corpore sano? E allora c’è anche chi pensa al nostro fisico: siamo iscritti ai Giochi della Gioventù, e gli allenamenti sono già iniziati.. Studiare è necessario, ma quante altre cose si possono imparare guardandoci intorno! cco la nostra escursione istruttiva sulle piste di Prato nevoso: una vera avventura! Ad accompagnarci le classi I BP5 e I A igea dell’Istituto Liceti. Il viaggio è stato breve, ma intenso, grazie alle capacità automobilistiche dell’autista, il cui nome è tutt’ora sconosciuto. Costui portava il pullman alla sua massima velocità, con un’aerodinamicità unica e con sorpassi che ricordavano lo “Schumacher” dei bei tempi. Giunti a destinazione i professori P.V. e D.B., consegnati gli skipass, sono andati a sciare con alcuni ragazzi della II B igea, P.V. si è fatto attendere.. come le prime donne! Ci siamo quindi divisi in due gruppi: esperti e inesperti. Con il primo gruppo vi era un maestro che sembrava alquanto incapace, un tipo un po’ strano.. mentre nel secondo vi erano persone appena capaci, ma anche persone che non riuscivano neppure ad indossare gli sci. Abbiamo consumato un abbondante pranzo e, nel pomeriggio, ci hanno lasciati liberi, sulla pista è successo di tutto e di più, dalle cadute dei principianti a quelle degli “esperti”! La maestra del gruppo meno esperto non veniva minimamente considerata perchè noi eravamo ormai concentrati sulla “missione impossibile”: insegnare ai non sciatori a stare almeno in piedi sugli sci. Il primo tentativo, un vero successo e, tra i ragazzi, c’era già chi si sentiva un capace maestro. Dopo una “piccola” lite verbale e una gustosissima cioccolata calda, siamo infine ripartiti! Viva Rapallo 153 SCUOLA SUPERIORE SCUOLA SUPERIORE Liceo Linguistico G. Da Vigo - classe IV D Liceo Classico G. Da Vigo - classe III A La Rapallo che non cÊeÊ Le riflessioni della III A di N oi, alunni della classe IV D, abbiamo preso parte ad un comitato studentesco durante il quale si è affrontata la tematica riguardante l’offerta di luoghi di divertimento e di distrazione che la città di Rapallo potrebbe eventualmente proporre ai giovani. La discussione si è aperta con l’analisi delle strutture cittadine, a disposizione dei ragazzi, che risultano pressoché inesistenti: ciò costringe i ragazzi ad un obbligato spostamento verso le località limitrofe più “vive”. Più preoccupante è però il numero di 154 Viva Rapallo Marta Roscelli Michela Maggiolo Marta Pezzoni M coloro che cercano il divertimento tramite altri “mezzi”! Ciò rimanda, a sua volta, ad un altro problema: la scarsa sicurezza in città e nei locali, in orari notturni, che provoca problemi soprattutto alle ragazze. Tra le alunne della nostra classe è emerso che la maggior parte di loro ha paura a muoversi da sola di sera (ricordiamo l’alta percentuale di violenze cui sono soggette, in Liguria, secondo dati nazionali recenti). E’ palpabile il malcontento presente in tutti noi che desidereremmo una vita sociale più attiva, ma che non vediamo tentativi da parte delle organizzazioni locali, e non sentendoci ascoltati, siamo indotti a smorzare ogni proposta. E’ sbagliato, continuiamo a proporre nuove iniziative e incentiviamo quelle esistenti nelle strutture, affinché si possano ottenere luoghi di ritrovo sicuri. Il nostro messaggio è chiaro, aspettiamo risposte dalla futura amministrazione politica e continuiamo a sperare! a i mass media, ci siamo chiesti, sono poi così affidabili? Per agevolare le nostre riflessioni abbiamo preso, come esempio, una notizia, oggi di archivio. L’ex Premier Silvio Berlusconi, tempo fa, tenne un discorso sulle possibili soluzioni ai problemi energetici e del caro-petrolio. Il Premier, in tale occasione, affermò: ”Il ter- mine nucleare spaventa, ma credo sia una necessità per il futuro”; ogni testata, poi, presentò la notizia a modo suo, finendo per pubblicare articoli totalmente discordanti tra loro. Il Giornale, per esempio, considerando l’energia nucleare utile e necessaria, scrisse “Silvio Berlusconi tenta di richiamare alla realtà l’opinione pubblica, ricordando la situazione di ricatto in cui vivono tanto l’Europa quanto il nostro Paese [...]. Uno scenario di incertezza che impone all’U.E. la decisione politica di accelerare lo sviluppo del nucleare su larga scala per risolvere alla radice i problemi del caro-petrolio”. Il Manifesto, al contrario, espresse la sua opinione sottolineando l’aspetto dannoso del nucleare “Nel fritto misto ieri il cavaliere ha infilato un ingrediente per lui inedito: l’energia nucleare. Per risolvere il problema del caropetrolio, urge aprire nuove centrali nucleari. [...] ma la parola nucleare spaventa tutti i cittadini […]”. Quale sarà la realtà dei fatti? Abbiamo dedotto che la realtà non è altro che l’opinione che il lettore può elaborare dopo la lettura di una notizia. Viva Rapallo 155 HSL SCUOLA SUPERIORE Liceo Natta - Classe IV B Morire di carie a 12 anni di IO ME LA SENTO. Emanuele Devoto N oi ragazzi della classe IV B siamo soliti leggere, settimanalmente nell’ora di lettere, alcuni quotidiani. Vogliamo riportare, però, un caso particolarmente toccante: un ragazzino afroamericano è morto per l’ascesso a un dente proprio negli Stati Uniti d’America. Abbiamo pensato ad un errore, è assurdo, in fondo basteranno 80 dollari per l’estrazione di un dente infetto! Ma Deamonte Driver era povero e senza assicurazione e Alyce, sua madre, quegli 80 dollari non li possedeva. Gli umili e precari lavori che svolgeva non le davano il diritto alla copertura assicurativa e, come se non bastasse, Alyce, era già alle prese con le carie del figlio minore, DaShawn che, a differenza di Deamonte, si lamentava spesso. Quando il dolore è diventato insopportabile, però, era già troppo tardi: l’ascesso, dalle gengive, si era espanso fino al cervello e, nonostante gli interventi chirurgici, il ragazzino non c’è l’ha fatta. Da anni si discute sulla necessità di dare assistenza medica ai non abbienti, ma finora nessuna decisione. Ottanta dollari corrispondono a poco meno di 80 euro! Ci vergogniamo al pensiero di tutte le volte che li abbiamo chiesti per comprare il “desiderio” di turno mentre, dall’altra parte del mondo, ma non solo, un bimbo muore per ottanta dollari. Ognuno di noi, ogni tanto, dovrebbe fermarsi a riflettere! E ora, l’unica nostra riflessione è su come troverà, Alyce, i soldi per il funerale del figlio! LA RADIO DEL SECOLO TUTTE LE FREQUENZE SU WWW.RADIO19.IT Sport Sport LÊunione fa la forza L’ Associazione sportiva Calcio Giovanile Rapallo riunisce i vivai di Ruentes e Grf: “Così si gestiscono meglio gli spazi e si organizza il lavoro diversamente”. Oltre 250 i tesserati di Gabriele Ingraffia D a questa stagione, per la prima volta, Rapallo ha un unico settore giovanile che riunisce tutti i baby calciatori della città. La nuova società, nata dalla fusione dei vivai di Rapallo Ruentes e Grf Rapallo, è stata denominata Associazione Sportiva Calcio Giovanile Rapallo: la maglia da gioco è bianconera come i colori ruentini, la tuta di rappresentanza è giallo-blu come era una volta il Fazzini. Presidente e deus ex machina del nuovo club – ricordiamo settore giovanile autonomo con propria matricola sportiva – Walter Di Carlo che, con l’ausilio di un prezioso staff di dirigenti e collaboratori, ha riunito sotto un unico stemma la bellezza di 270 tesserati. Un primato per il Golfo del Tigullio, una novità assoluto per la città di Rapallo, da anni con due settori 158 Viva Rapallo giovanili distinti. Meno dispersione e meno problematiche legate all’utilizzo delle strutture per allenamenti e partite. “Due settori giovanili in una città come Rapallo erano troppi – spiega Walter Di Carlo -. In questo modo si riescono gestire meglio gli spazi ed assicurare un prodotto migliore alle famiglie e al bambino stesso. Soprattutto tengo a precisare che un calciatore, una volta arrivato alla categoria allievi, è libero di andare a giocare con qualsiasi squadra voglia, senza dover pagare alcun premio di preparazione”. Cifre spesso esagerate e gravose per una famiglia costretta a pagare migliaia di euro pur di poter far continuare a giocare a calcio il proprio figlio. La società Calcio Giovanile Rapallo ha iscritto due squadre per ogni leva in ogni campionato del Comitato di Chiavari ma partecipa anche a quelli del Comitato di In queste foto, la squadra del ‘91 e del ‘92 Walter Di Carlo Viva Rapallo 159 Sport Nella foto a lato, la leva ‘94; sotto, la squadra del ‘95 Sopra, la squadra ‘92B; qui a sinistra, la formazione dell’anno 93 Genova con numerose altre formazioni. Inoltre, il presidente Di Carlo ha raggiunto ad inizio stagione un prestigioso ma soprattutto importante accordo con il settore giovanile della Sampdoria con continui stage e scambi di allenatori. “Un progetto importante e d’orgoglio per la società. Solo noi e il Rivasamba possiamo fregiarci di essere scuola calcio Sampdoria. Già cinque, sei nostri ragazzini vengono periodicamente visionati dallo staff blucerchiato in ottica futura”. Nell’agenda della nuova società rapallese l’organiz160 Viva Rapallo zazione del trofeo “Cresci con Noi”, riservato alla leve 1994 e abbinato al “Memorial Eliano Gabrielli” in primavera. La kermesse vivrà due importanti momenti: la prima fase alla quale partecipano le squadre liguri, piemontesi e lombarde, una seconda con squadre professionistiche (già certa la presenza di Sampdoria, Empoli, Chievo Verona, Livorno e Sanremese) oltre alla vincitrice della prima parte di torneo.noi e il Rivasamba possiamo fregiarci di essere scuola calcio Sampdoria. Già cinque, sei nostri ragazzini vengono periodicamen- te visionati dallo staff blucerchiato in ottica futura”. Nell’agenda della nuova società rapallese l’organizzazione del trofeo “Cresci con Noi”, riservato alla leve 1994 e abbinato al “Memorial Eliano Gabrielli” in primavera. La kermesse vivrà due importanti momenti: la prima fase alla quale partecipano le squadre liguri, piemontesi e lombarde, una seconda con squadre professionistiche (già certa la presenza di Sampdoria, Empoli, Chievo Verona, Livorno e Sanremese) oltre alla vincitrice della prima parte di torneo. Federico Mari, il tigrotto del Macera I l logo dell’associazione Calcio Giovanile Rapallo è stato ideato e disegnato dal piccolo Federico Mari, classe 1999, promettente difensore della squadra di mister Odone. Il suo idolo calcistico è Domenico Criscito, rivelazione del Genoa, la squadra di cui è super tifoso Federico. L‘idea del tigrotto, a dire il vero, appartiene a tutta la famiglia Mari, a mamma Diana, a papà Alessandro, ai fratelli Thomas e Irene, e ovviamente a Federico che si è ispirato alla storia di Sandokan. Viva Rapallo 161 Sport Sport Il parco atleti Piccoli talenti crescono di Italo Vallebella L ’alba di una nuova covata di campioni. E’ la speranza del Club Scherma Rapallo che dopo la parentesi dedicata a Bianca Del Carretto e Benedetta Durando mira a riaprire un nuovo ciclo. Le premesse sembrano essere più che buone. La prima parte di stagione ha riservato, infatti, alcune importanti soddisfazioni mettendo in luce quelli che potrebbero essere i protagonisti del domani. I nomi? Valentina Carlini tra le Allieve di spada, Martina Mag162 Il Club Scherma Rapallo, dopo Del Carretto e Durando, continua a sfornare piccoli campioni Viva Rapallo gio, Cadetta di spada e Camilla Spelta, Cadetta di fioretto. Sono loro le tre nuove speranze della scherma rapallese. “Se son rose, fioriranno - incalza Gabriella Bozza -. Ma fare l’atleta non è facile. Oltre alle capacità ci vogliono spirito sacrificio e la giusta mentalità”. Caratteristiche che sembrano avere gli atleti di punta del club rapallese. Anche se c’è ovviamente da lavorare. “Camilla Spelta ha grandi doti – dice Gabriella Bozza -. E’ lei l’unica a non crederci, ma sta migliorando. Martina Maggio ha grandi potenzialità e Valentina Carlini ottime basi. E poi ci sono altri che stiamo aspettando come Raimondo Lanza e Giovanni Vaccaro”. Senza dimenticare gli altri. In totale il sodalizio rapallese raccoglie circa cinquanta iscritti. “Non è il nostro massimo, ma il numero è considerevole – continua Gabriella Bozza -. Per questo è fondamentale l’ausilio che sia io che il maestro di spada Roberto Cirillo dai nostri collaboratori: Gabriella Surano, Enrico Forzanini e Federica Pettazzi”. Il parco atleti del Club Scherma Tonno Moro Rapallo si divide tra fiorettisti e spadisti. Ecco i loro nomi. Per il fioretto il sodalizio rapallese può contare su Giovanni Battista Oneto e Gabriella Surano (Senior), Jessica Basso (Giovani), Camilla Spelta e Margherita Zannoni (Cadetti), Alice Bacigalupo, Asia Carlini, Chiara Costantini, Lisa Fasano e Camilla Rivano (Bambine), Maria Aru, Alice Carlassare, Letizia Pettullicchio, Lorenzo Ambrosetti e Giacomo Ghigliotti (Prime Lame), Alessandra Pisano, Sofia Piras, Corinna Masella, Matilda Masella, Giulia Grillo, Nicole Morello, Giulio Cuneo e Davide Chiatello. I portacolori della spada sono invece Federica Pettazzi, Bianca Del Carretto e Enrico Forzanini (Senior), Alessandro Maggio (Giovani), Martina Maggio, Raimondo Lanza, Giovanni Vaccaro, Cesare Lo Presti e Giacomo Carozza (Giovani), Valentina Carlini e Lavinia Costa (Allieve), Chiara Borean, Veronica Maia, Martina Grillo, Luca Barresi, Filippo Dalmonte, Tommaso Gritti e Gabriele Spelta (Giovanissimi). Una carellata di piccoli atleti rapallesi del Club Scherma Rapallo Matteo Valente e Benedetto Castellacci Sofia Piras Viva Rapallo 163 Sport La nuova palestra di Gabriele Ingraffia D all’altare alla polvere. Dal podio del campionato regionale e nazionale all’infelice campetto all’aperto, ex pallone pressostatico, di via don Minzoni. La società di pattinaggio artisti164 Viva Rapallo Sport Siamo stelle nelle stalle co Skating Paradiso (“L’unica scuola che pratica questa disciplina da Genova a La Spezia” precisa con orgoglio la presidentessa Grazia Paolini) si è ritrovata da una stagione all’altra senza una palestra per gli allenamenti. “E così dopo dodici anni di attività siamo stati costretti a chiudere i battenti – spiega la Paolini -. L’istruttrice, Barbara Carlet, è andata ad insegnare in una società di Genova, le nostre tesserate, circa una trentina, hanno scelto altre discipline o dovuto smettere del tutto di praticare sport”. La sorpresa è arrivata nel mese di ottobre quando, come accade ad ogni inizio stagione, L’ex pallone pressostatico di Via Don Minzoni le società si incontrano in Comune per la suddivisione delle ore della palestre comunali. “Alla Skating Paradiso avevano assegnato solo qualche ora nel campetto all’aperto di via don Minzoni, ricavato dopo lo smantellamento del pallone pressostatico. Ma il fondo non permette assolutamente di praticare pattinaggio artistico perché è in condizioni pessime, con buchi, crepe e pieno di detriti”. E la nuova palestra sempre in via don Minzoni? “Il pavimen- to non è adeguato perché, in termini tecnici, è galleggiante ed elastico e per pattinare abbiamo bisogno di una superficie incollata. In Comune ci avevano assicurato che sarebbe stato pattinabile e quindi usufruibile anche dalla Skating Paradiso. Ma non è assolutamente così. È stata favorita la pallacanestro e penalizzato il pattinaggio artistico”. Forse il peso (politico) di una società con centinaia di tesserati ha prevalso. Sta di fatto che la presidentessa Paolini, a malincuore, è stata costretta a rinunciare all’attività agonistica per l’intera stagione. E Rapallo ha perso così una importante e consolidata realtà sportiva e sociale che univa il divertimento e il momento dell’aggregazione allo sport. Senza dimenticare gli ottimi risultati ottenuti negli ultimi dodici anni dalle atlete rapallesi, a più riprese sul gradino più alto del campionato regionale di specialità. “Il commissario Spanù mi ha assicurato l’intervento del Comu- ne per reperire i fondi necessari alla sistemazione del fondo del campetto all’aperto ma intanto la società Skating Paradiso ha perso tesserati ed istruttrice”. Alla questione si è interessato, a suo tempo, Giorgio Costa, consigliere comunale con delega allo sport: “Nei nostri progetti anche la società Skating Paradiso avrebbe dovuto usufruire della nuova palestra di via don Minzoni – afferma -. Personalmente ho visitato alcuni complessi sportivi della Liguria per verificare il fondo adeguato al pattinaggio. Quando la signora Paolini mi ha informato delle loro difficoltà sono rimasto sorpreso perché noi ci eravamo adoperati per consegnare alla città una palestra accessibili a tutti gli sport. Purtroppo dopo la caduta della giunta Capurro non mi sono più potuto dedicare alla questione anche se ho certezza che il commissario Spanù sta procedendo all’individuazione di un fondo idoneo anche al pattinaggio”. Viva Rapallo 165 Sport Sport nizzata una manifestazione benefica i cui proventi sono stati devoluti all’AVIS Donatori di Sangue. Hanno partecipato numerosi atleti, che hanno dato sfoggio di tecnica e simpatia. Lo scorso mese sette atleti della palestra rapallese hanno sostenuto gli esami superiori di dan, facendo così salire a tredici il numero delle cinture nere che il Dojo Nami può vantare. A fine stagione poi si sottoporranno agli esami di passaggio di cintura tutti gli iscritti ai corsi, l’evento sarà impegnativo per tutti gli esaminati, sia per il numero di candidati che per l’importanza che per loro riveste e culminerà con il saggio tecnico di fine corso. Tre immagini della giornata benefica organizzata dalla società di Rapallo Arti marzialil Un giorno col Dojo Nami Karate di Enrico Passoni A nche quest’anno il Dojo Nami Karate si mette in luce come polo di promozione e di aggregazione, nell’ambito sportivo della città di Rapallo. Grazie agli istruttori qualifi166 Viva Rapallo cati e ai programmi dinamici e stimolanti, ogni stagione cresce il numero di giovani rapallesi che si avvicinano a questa disciplina. Dojo Nami è da sempre sinonimo di solidarietà e anche quest’anno è stata orga- Grande entusiasmo e divertimento per un evento ormai fisso ed atteso da bambini e genitori Viva Rapallo 167 Sport La rosa gialloblù Voglia di... serie C di Andrea Ferro L a Rapallo Nuoto ci riprova e va all’assalto della serie C maschile con il proposito di disputare un campionato di vertice. Per centrare ambiziosi traguardi i gialloblù si sono nuovamente affidati alla guida di un tecnico esperto, Stefano Crovetto, inserendo in squadra parecchi giovani. “Un buon gruppo – fa notare Crovetto – dal quale ci aspettiamo tutti risultati im168 Confermato alla guida Stefano Crovetto, la Rapallo Nuoto sogna un campionato di vertice Una rosa davvero ampia quella che la società gialloblù ha messo quest’anno a disposizione del confermato tecnico Stefano Crovetto. Un organico nel quale trovano posto anche parecchi giovani, alcuni dei quali cresciuti nel vivaio rapallese, affiancati da altri provenienti dai vicini club del Golfo Paradiso. La rosa comprende i portieri Massimo Delucchi, Massimo Garbarino e Andrea Tanganelli (dal Camogli); i difensori Federico e Francesco (dalla Pro Recco) Anesini, Marcos Pisoni (dalla Pro Recco), Lorenzo Presti e Matteo Trebino (dalla Pro Recco); i centrovasca Fabio Alabastro, Ilia Basso, Andrea Canessa, Carlo Cussotto (dalla Pro Recco), Marco Gnecco e Tommaso Passalacqua (dal Camogli); gli attaccanti Aniello Criscuolo (dal Sori), Francesco Grassi (dalla Pro Recco), Andrea Pucci e Lorenzo Uda e i centroboa Alessandro Martini, Andrea Mori (dal Piacenza) e Andrea Verterano. Viva Rapallo portanti. Ritengo i genovesi della Crocera gli avversari più attrezzati, ma dovremo stare attenti anche all’Aragno”. Un torneo iniziato all’insegna dell’incertezza legata dalla partecipazione, o meno, del Pontecarrega. Alla fine società genovese non ha potuto prendere regolarmente parte al campionato, che ha visto pertanto ridursi il numero delle partecipanti da 11 a 10. Una situazione che è stata ufficializzata a calen- dario ormai stilato, circostanza che ha prodotto come effetto quello di prevedere, per ciascuna squadra, 2 turni di riposo (anziché uno), stabilendo il secondo nella giornata in cui si sarebbe dovuto affrontare il Pontecarrega. “Un inconveniente non da poco – conclude Crovetto – due settimane di sosta sia all’andata che al ritorno spezzano non poco il ritmo, non si tratta certo di una situazione ideale”. Il tecnico Stefano Crovetto Sport Sport Motociclismo Obiettivo raggiunto Salvezza centrata per la Rapallese Gandolfi. L’anno prossimo sarà ancora serie A di M Francesco Delfino Adriano Borghini 170 Viva Rapallo Andrea Ferro issione compiuta, anche nel campionato 2006-2007, per la Rapallese Gandolfi che si è garantita la possibilità di partecipare, anche il prossimo anno, alla serie A di bocce. Il team di piazza Cile, dopo aver sfiorato la qualificazione ai playoff, si è assicurato la permanenza nella massima categoria superando nel primo turno dei playout i valdostani del Sant’Orso. Indubbiamente un buon risultato per la squadra affidata alla guida tecnica di Massimo Copello, alla sua prima esperienza su una panchina. “Io, come del resto tutta la squadra – spiega lo stesso Copello – posso considerarmi pienamente soddisfatto dell’andamento del nostro campionato. Abbiamo centrato l’obiettivo che ci eravamo prefissati a inizio stagione, vale a dire la salvezza, e senza nemmeno eccessivi patemi. Peccato soltanto aver mancato i playoff per un nonnulla, con un pizzico di fortuna in più ci saremmo potuti togliere questa ulteriore soddisfazione”. Terminato il campionato la stagione delle bocce prosegue comunque a ritmo serrato, entro fine marzo viene infatti inaugurata la lunga serie di gare a livello nazionale, tra le quali spicca la prestigiosa prova di Alassio. A seguire via alle qualificazioni che mettono in palio l’accesso alla Coppa Italia, cui prenderanno parte le sei migliori squadre. A conti fatti la stagione verrà archiviata a estate inoltrata, intorno alla metà di luglio. Tutti in pista Fra il torrente Tonego e la strada per Montepegli un nuovo percorso permanente per le moto trial di Gabriele Ingraffia Forse non tutti sanno che da qualche mese a Rapallo è stata creata una pista permanente per le moto trial. L’idea è nata da Fulvio Folezzani, presidente della sezione Trial Rapallo del MotoClub Superba di Genova, che ha individuato in un terreno incolto, dell’amico Roberto Castiglione, tra il torrente Tonego e la strada che porta a Montepegli, l’area adatta ad ospitare una pista di allenamento. “Ho trovato in Giorgio Costa, ai tempi consigliere delegato allo sport, un interlocutore aperto a nuove iniziative – spiega il presi- Sonia Porcu dente Folezzani – e curioso di sperimentare situazioni diversi dagli sport ordinari, senza pregiudizi di fondo verso le moto. Vogliamo ringraziare anche il nostro sponsor principale Macrez impianti ed ascensori che ci ha sostenuto con entusiasmo dall’inizio di questa nostra avventura”. La recinzione e gli ultimi lavori di manutenzione sono stati curati da Sonia Porcu, geometra ma anche pilota numero uno del club rapallese che fra le sue file può vantare due campioni di livello nazionale come Sandro Bandini e Andrea Ceccati. Il gruppo del Trial Club Rapallo Viva Rapallo 171 Sport Sport Basket Personaggi Nuovo nome vecchio stile „I miei primi 40 anni‰ Il team “Enoteca Il Castello” è entrata nell’orbita della Polisportiva Santa Maria Massimo Ferrari, esempio in campo e nella vita di di Andrea Ferro L a Polisportiva Santa Maria, da sempre attiva nel volley, ha aperto anche un settore basket, così da venire incontro alle esigenze del team, sponsorizzato dall’Enoteca Il Castello, di continuare a disputare il campionato di Promozione. “Abbiamo dato la possibilità ai ragazzi di Rapallo e Santa Margherita – spiega il dirigente responsabile della squadra Corrado Gandi – di partecipare al torneo di D e grazie all’interessamento della Polisportiva Santa Maria ci è stato permesso di proseguire con la nostra attività. In futuro abbiamo intenzione di iniziare a occuparci anche del settore giovanile”. Il Castello, che ha vinto le ultime tre edizioni del campionato, staziona sempre nelle posizioni di vertice; nei playoff sarà probabilmente lotta serrata con le migliori frmazioni del Ponente: Alassio, Bordighera Finale Ligure e Ceriale. I “ragazzini” di Gandi La rosa dell’Enoteca Il Castello Santa Maria Rapallo, a disposizione dell’allenatore giocatore Corrado Gandi, comprende il playmaker Riccardo Ruffini (’64); le guardie Federico Cardinali (’75), Corrado Gandi (’63), Alessandro Gatti (’70), Maurizio Giacobbe (’61), Andrea Guarizola (’74), Emanuele Revello (’75), Lorenzo Tasso (’58), Riccardo Guastadini (’61), Giuseppe Spiri (’69); le ali Stefano Budano (’61), Fabio Milella (’65), Luca Rostagni (’65); i pivot Giacomo Ingala (’60), Roberto Pescatori (’61), Vittoriano Pichi (’62), Vincenzo Pincione (’61), Giorgio Prossen (’64), Simone Marugliano (’85). Marco Tripodi P er chi segue il calcio dilettantistico nel Tigullio rappresenta una vera e propria istituzione, un esempio di dedizione e passione da additare ai più giovani. Massimo Ferrari, portiere rapallese classe 1967, calca i campi sportivi della provincia da quando era poco più che un bambino, ed arrivato alla soglia dei 40 anni dimostra di avere lo stesso entusiasmo di allora: “Questa è la mia ventiduesima stagione che gioco in prima squadra – racconta - L’età avanza e con essa gli acciacchi e i rimproveri della moglie, che mi vorrebbe un po’ più a casa. Ma nonostante da qualche anno ripeta a me stesso che a fine stagione smetterò, ogni settembre mi ritrovo ancora a correre dietro un pallone”. Cresciuto nel vivaio del Ruentes e con brevi parentesi tra le file di Camogli, Avegno e Borgo Rapallo, Ferrari ha legato la propria carriera soprattutto all’altra squadra rapallina, il Grf, società di cui ha difeso i pali per oltre 500 partite. Quest’anno è approdato nell’ambiziosa Pro Recco di Pier Luigi Crovetto la quale, anche grazie alle sue parate, sta disputando un ottimo campionato di Prima Categoria: “A Recco mi sono trovato subito molto bene – prosegue Ferrari – con un allenatore e un gruppo che attraverso l’impegno e il divertimento stanno ottenendo risultati forse insperati alla vigilia ma di sicuro meritatissimi. L’obiettivo è conquistare la promozione e per me sarebbe fantastico chiudere così la carriera”. Il portierone ci svela infine il vero motivo Massimo Ferrari in azione contro il Genoa che lo spinge a non voler appendere i guanti al chiodo: “Ho paura che quando smetterò mi crescerà la pancia! Scherzi a parte, mi piacerebbe rimanere nell’ambiente calcistico, magari facendo il preparatore dei portieri, una mansione che mi permetterebbe di non mollare del tutto lo sport, senza avere le pesanti responsabilità di un allenatore” Ad ogni modo se ne riparlerà tra qualche anno, a fine carriera, vero Ferrari? Viva Rapallo 173 Sport Associazioni sportive C.E.F. Judo Rapallo Alcione Basket Rapallo Arti Marziali Via Mameli, 55 c/o “Chicco” Tel. 0185.67193 Pallacanestro Via Rizzo 35/2 Tel. 0185.230185 (Portofino Coast) Cell. 347. 4307109 Atletica Rapallo Polisportiva S. Maria Atletica leggera Via San Michele di Pagana 168A Sig. Fenelli Tel. 0185. 283412 Pallavolo Via Sciesa, 13 Sig. Edoardo Boggia Tel. 0185.60420 Polisportiva Grifo Boxe Skating Paradiso Boxe - Savate Via S. Andrea di Foggia, 64 Sig. Francesco Mascaro Tel. 338.4618594 Pattinaggio Via A. d’Aosta 2/14 Sig. ra Paolini Grazia Tel. 0185.231149 U.S. GRF Rapallo Pescatori dilettanti Calcio Via Mameli, 90 Tel. 0185.50140 Pesca Via Langano, 34 Tel. 0185. 60560 Geo Davidson Motoclub “A. Olivari” Ciclismo c/o Tappezzeria Garbarini Via Trieste, 11G Tel. 0185.57006 Motociclismo Starda Campi di Tiro, 2 Tel./Fax 0185.264422 Dancing Forever C.A.I. Danza Palestra Emiliani Via Emiliani, 26 Club Alpino Italiano Via Venezia, 47/2 Tel. 0185. 57862 Tennis Club Santa Maria Club Ippico Rapallo Tennis Via Santa Maria 193 Tel. 0185.260208 Equitazione Via S. Maria del Campo 195 Tel. 0185. 260041 International minigolf Ginnastica Rapallo Minigolf Via L. Casale, 2 Tel. 0185.669570 Ginnastica Via F. lli Bandiera 3/5 c/o Giovannetti Rapallo nuoto Nuoto - Pallanuoto Via San Pietro di Novella, 35 Tel. 0185. 263003 174 Viva Rapallo Contattare la redazione di VIVA Rapallo per informare la cittadinanza di eventuali manifestazioni o eventi organizzati in città. Tel. 0185.60394 176 La Luna e’ in un segno che vi rende molto coraggiosi. Sarete pieni di charme e saprete trascinare tutti verso le vostre decisioni. La Luna vi copre di una coltre di superbia che pochi riescono a sopportare. Sarete eccessivamente pieni di voi stessi! La Luna vi rende carismatici. Le vostre decisioni sembrano a tutti sagge nonche’ divertenti. Prendete la palla al balzo! In amore passerete una bellissima settimana. E sul lavoro i colleghi saranno contentissimi di vedervi di nuovo in piena forma. La Luna vi rende troppo orgogliosi. Se qualcuno mette in dubbio le vostre parole, non lo fa certo perche’ non crede in voi! Molto sereni, avrete un atteggiamento decisamente costruttivo con il sesso opposto. Appagherete la persona amata! Avrete un fascino naturale che metterete alla prova con una persona che vi piace molto, ma che, per ora, non sembra essere interessata! Questa settimana la Luna vi è favorevole e vi da’ l’impressione che possiate dire quello che volete. Attenzione a non esagerare! Viva Rapallo Se volete convincere qualcuno di qualcosa, questa settimana ci potreste riuscire con facilita’. Cio’ vale anche per i sentimenti. Non lasciate che il nervosismo vi porti a scialaquare il denaro. E’ sbagliato pensare che gli acquisti vi aiutino a stare meglio. Non sara’ facile farsi prendere sul serio da coloro che vi interessano davvero. Dimostrate che siete più seri di quanto sembra! Attenti a quello che dite e a come lo dite. Potreste cadere vittima di tranelli, tesi da persone che hanno i vostri stessi interessi! Senza insistere troppo, potrete farvi sentire sia nella vita di relazione che nei rapporti di lavoro, otterrete almeno di essere ascoltati. L’energia e le iniziative non mancheranno. Agite con determinazione per un progetto ambizioso limitandovi, per ora, ai dettagli. Tenendo nel giusto conto alcuni ostacoli imprevisti, rinvierete una decisione che, in seguito, potrà cambiare. Avrete più di un’occasione sul lavoro, dove dovrete usare le vostre capacità. Nell’amore, invece, potreste dover mollare qualcosa! Potrete cogliere al volo un’occasione di divertimento inaspettata e offrirvi un’interruzione dall’impegno abituale! Tenendo conto di alcune difficoltà pratiche, potrete agire con successo dimostrando disponibilità ad accettare un compromesso. Se in amore avete avuto qualche momento di perplessità, con il sorriso potrete ottenere di più che con le maniere forti! Con le vostre capacità, questa settimana, risolverete un piccolo problema pratico che vi renderà carismatico in amore e sul lavoro. Un maggiore ordine nell’amore e nelle idee vi è necessario per rinnovare sia la vita di relazione che i rapporti di lavoro! Metterete alla prova chi non è d’accordo con voi. Se nel lavoro dimostrerete di avere ragione, nell’amore potreste avere torto! Facendo leva sulle vostre migliori qualità, questa settimana potrete ottenere quello che vi sta a cuore già da parecchio tempo! Prendendo per il verso giusto chi vi contrasta sarete già a buon punto. Con qualche difficoltà, getterete le basi per una vita a due! Settimana dal 18/3 al 24/3 Settimana dal 25/3 al 31/3 OROSCOPO