Sintesi progetto - Integrazione Migranti

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Sintesi progetto - Integrazione Migranti
CGIM
Associazione nazionale Cantieri dei Giovani Italo Marocchini
MAMMA: TORNA A SCUOLA CON ME!
Descrizione del progetto
Con il progetto“Mamma: torna a scuola con me!” l’associazione CGIM - Cantieri dei Giovani
Italo-Marocchini intende realizzare un’iniziativa unica nel suo genere in Italia.
Il progetto si svolgerà contemporaneamente in due importanti città del Lazio, Roma e Frosinone,
e si rivolgerà in particolare alle comunità immigrate dei paesi arabofoni. L’intento è quello di
rispondere a bisogni sociali fortemente sentiti da queste comunità immigrate, ma anche cruciali
per rendere possibili dei reali percorsi di integrazione con la società italiana.
• In primo luogo saranno realizzati corsi di italiano in grado di promuovere l'apprendimento
della lingua da parte delle donne nord africane, una delle fasce di popolazione straniera che
troppo spesso rimane esclusa dai corsi di italiano tradizionali.
• Inoltre si intende offrire ai figli di queste donne, nati in Italia o arrivati nel paese da
giovanissimi, che quindi non hanno mai frequentato le scuole nel paese d'origine, l'opportunità
di apprendere la lingua e la cultura araba, evitando così di perdere le proprie radici culturali.
• A questi stessi minori si darà inoltre la possibilità di avere un valido aiuto allo studio attraverso
un dopo scuola pomeridiano. Ricordiamo infatti che i figli di molti immigrati non hanno la
possibilità di essere supportati dai genitori nello svolgimento dei compiti, sopratutto quando la
mamma non parla la lingua italiana ed il papà è impegnato in lavori spesso faticosi e che
comportano un lungo orario di lavoro.
• Infine, sia le mamme che i figli frequenteranno un modulo di educazione civica, in modo da
essere introdotti alla Costituzione ed ai diritti e doveri principali della società dove hanno scelto
di vivere.
Bisogna sottolineare che una prima sperimentazione di questo progetto è stata realizzata con
grande successo a Frosinone nell'anno scolastico 2011-2012. Inoltre il nostro modello è stato
presentato con successo anche nel comune di San Daniele (Udine). Si tratta ora di rilanciare e
rafforzare l'esperienza, estendendola anche al territorio romano ed oltre.
Risultati attesi
I risultati attesi sono i seguenti:
• circa 40 donne di madrelingua araba avranno l'opportunità di apprendere la lingua italiana e le
norme di cittadinanza, intraprendendo così un percorso di integrazione nella società italiana
CGIM – Associazione nazionale di Volontariato Cantieri dei Giovani Italo-Marocchini
Cod.Fiscale : 97649200587
Via liberiana 17 Roma
tel. fax 3929645231 3203547191
www.cgim.it [email protected] [email protected]
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Associazione nazionale Cantieri dei Giovani Italo Marocchini
• circa 80 minori stranieri di origine nordafricana avranno da un lato un supporto per il successo
scolastico e dall'altro la possibilità di non perdere le loro origini culturali.
Ma sopratutto, il risultato principale del progetto può essere considerato la sperimentazione di
buone pratiche innovative per l'integrazione degli immigrati. In caso di successo questo modello
potrà quindi essere ripreso e replicato in altri contesti territoriali ed in altre comunità di
immigrati.
Dati generali del progetto
Corsi di lingua italiana ed educazione civica per mamme nord africane
I corsi di lingua italiana realizzati a Roma e Frosinone saranno entrambi diretti a sole
donne.
I percorsi formativi verranno strutturati in due livelli distinti in base al livello di partenza di
conoscenza della lingua: livello Base (per principianti, coincidente con il livello A1 del Quadro
Europeo) e Autonomia (per studentesse che conoscono i rudimenti di base della lingua,
corrispondente a un A2).
Le lezioni si terranno una volta a settimana, durante il fine settimana.
Il corso sarà mirato all’apprendimento della lingua italiana per la comunicazione, a partire
dalle sue le sue strutture di base e pian piano avanzando di livello. Verranno trattate
regole grammaticali, ma anche argomenti culturali e di educazione civica, per rendere
queste donne davvero cittadine di questo Paese.
Verranno approfonditi argomenti di interesse delle studentesse e legati alle loro necessità
Quotidiane. La nostra idea è promuovere l’integrazione.
Corsi di lingua e cultura araba per minori di seconda generazione e modulo di
educazione civica
La nostra finalità é quella di insegnare la lingua madre a minori di origine araba nati o cresciuti
nel nostro Paese.
Ciò verrà fatto tramite l’analisi delle strutture di base di questa complessa lingua; iniziando
prima con l’apprendimento del sistema alfabetico per poi continuare con strutture grammaticali
più complesse. Anche in questo corso si cercherà di far approcciare l’ apprendente con la nuova
lingua con attività di varia natura: lettura di favole, canzoni o giochi.
Verranno anche approfonditi argomenti fondamentali legati alla cultura nord africana - gli
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scienziati arabi, i poeti, i filosofi, le antiche civiltà, ecc - in modo da stimolare la
consapevolezza e autostima dei giovani studenti su quanto sia ricca la loro cultura di
origine.
Entrambi i progetti hanno durata annuale,
Dal 15/09/2013 Al 15/07/2014
Dopo scuola per minori
Durante l'anno scolastico sarà realizzato un dopo scuola che servirà sia come supporto
allo svolgimento dei compiti che come accompagnamento all'individuazione di un metodo
di studi efficace.
Orientamento ed accompagnamento ai servizi del territorio
I corsi di italiano rappresentano quasi sempre l'occasione in cui emergono bisogni che
vanno oltre l'apprendimento della lingua. Questo è vero a maggior ragione in progetti come
quello presente, in cui i destinatari sono rappresentati da donne che spesso soffrono di
isolamento sociale e che non conoscono a fondo i diritti e doveri di una famiglia residente
in Italia.
Bisogna anche tenere presente che corso di italiano prevede una serie di visite a servizi
del territorio come segreteria della scuola, uffici anagrafici del municipio, poste, ambulatori
e consultori. Una volta aperto uno squarcio su queste realtà, sorgerà spontanea almeno in
alcune corsiste una richiesta di approfondire alcuni meccanismi di funzionamento e di
accedere a questi servizi.
Il progetto metterà dunque a disposizione una serie di mediatori in grado di rispondere alle
domande delle studentesse ma anche di accompagnarle per facilitare un primo accesso
ai servizi del territorio.
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