Segnaletica Temporanea

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Segnaletica Temporanea
Soluzioni 3M
Segnaletica Temporanea
3 Innovazione
La criticità del
cantiere stradale
Il cantiere stradale, introducendo
una discontinuità nella viabilità
ordinaria, rappresenta una criticità
unica, costituendo:
un ostacolo sulla carreggiata
spesso inaspettato per gli utenti
della strada;
un luogo di lavoro da proteggere
per gli operatori del cantiere
stesso e dove armonizzare al
massimo l'interazione tra flussi di
traffico e attività lavorative.
•
•
Una segnaletica di cantiere inefficiente, deteriorata, mal posizionata,
non uniforme e soggetta ad interpretazioni non univoche determina un
aumento di tutti gli indici di rischio
di incidentalità.
Un documento dell'Ufficio delle
pubblicazioni ufficiali delle
Comunità europee evidenzia che
"i cantieri stradali e coloro che vi
lavorano sono talvolta mal segnalati
o mal protetti. Provocano spesso
bruschi rallentamenti, a loro volta
possibile causa di incidenti".
Nei soli USA gli incidenti in aree
cantiere provocano oltre 1,000
vittime all'anno e 40,000 feriti (1).
Secondo le conclusioni di un altro
studio "gli incidenti nei cantieri
stradali tendono ad essere più gravi
e ad avere un rapporto
vittime/incidente più elevato" (2).
INFORMARE SIGNIFICA PREVENIRE SITUAZIONI DI PERICOLO
La segnaletica temporanea ha un ruolo fondamentale nel rendere immediata l’individuazione di un cantiere e delle sue
caratteristiche, principalmente attraverso le seguenti aree di miglioramento:
AREE DI MIGLIORAMENTO
DELLA SEGNALETICA TEMPORANEA
SEGNALETICA VERTICALE
SEGNALETICA ORIZZONTALE
" Massima percezione diurna e
" Rimovibilità
" Visibilità notturna e sul bagnato
notturna (rifrangenza, luminanza e
numero dei segnali)
SEGNALETICA INTEGRATIVA
E COMPLEMENTARE
" Occhi di gatto e cordoli
" Coni e defleco.
(1) Federal Motor Carrier Safety Administration - U.S. Department of Transportation. Dati riferiti all'anno 2000. (2) American Association of State Highway and Transportation
Officials (AASHTO), Washington, DC.
La segnaletica
temporanea
IL DISCIPLINARE
TECNICO
Il Decreto Ministeriale del 10 luglio
2002, denominato "Disciplinare
tecnico relativo agli schemi
segnaletici per categoria di strada, da
adottare per il segnalamento
temporaneo", ha lo scopo di indicare
i criteri di un segnalamento
temporaneo atto ad informare gli
utenti, guidarli e convincerli a tenere
un comportamento adeguato rispetto
ad una situazione non abituale.
Il tutto è finalizzato a salvaguardare
la loro sicurezza e quella di chi opera
sulla strada mantenendo un'adeguata
fluidità della circolazione (Art. 2).
DESTINATARI DEL D.M.
Il D.M. è diretto ai responsabili della messa
in opera e del mantenimento in efficienza
della segnaletica temporanea (Art. 1), siano
essi pubblici o privati.
PRINCIPI FONDAMENTALI della messa in opera della Segnaletica
Temporanea stabiliti dal DM 10 luglio 2002:
ADATTAMENTO
alla situazione contingente, tenendo
conto di elementi quali: tipo di strada
e sue caratteristiche geometriche,
natura e durata della situazione,
importanza del cantiere, visibilità
legata agli elementi geometrici della
strada e a particolari condizioni
ambientali, localizzazione, velocità e
tipologia del traffico (art. 2.1.1).
COERENZA
con la situazione per cui ne è
disposto l'impiego. Il D.M. stabilisce
che "ad uguale situazione devono
corrispondere medesimi segnali e
stessi criteri di posa". Occorre quindi
evitare contraddizioni fra la
segnaletica temporanea e quella
permanente, che va provvisoriamente
oscurata o rimossa (art. 2.1.2).
CREDIBILITÀ
nell'informare l'utente della
situazione di cantiere, della sua
localizzazione, della sua importanza
e delle condizioni di circolazione in
prossimita' e lungo lo stesso.
E' necessario in particolare che:
le prescrizioni imposte siano
effettivamente giustificate;
la segnaletica segua, nel tempo e
nello spazio, l'evoluzione del
cantiere;
la segnaletica temporanea sia
rimossa appena il cantiere e' terminato
e la segnaletica permanente messa o
riposizionata in opera (art. 2.1.3).
VISIBILITÀ E LEGGIBILITÀ
in termini di:
forma, dimensioni, colori, simboli
e caratteri regolamentari dei segnali;
numero limitato (segnaletica
chiara ed essenziale);
corretto posizionamento (giusto
spazio di avvistamento, orientamento
e verticalità);
buono stato: non devono essere
impiegati segnali deteriorati o
danneggiati;
ripetizione a sinistra per garantire
la visibilita' quando necessario (art.
2.1.4).
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•
•
Segnaletica
Verticale
• Il rafforzamento in termine di:
Il D.M. 10/7/02 richiama con grande
forza alcuni aspetti fondamentali per
la messa in sicurezza dei cantieri.
A garanzia dell’efficacia della
segnaletica temporanea nei cantieri è
indispensabile:
• Numero: con la ripetizione
La massima efficienza di tutti gli
•impianti
segnaletici: non devono
essere impiegati segnali deteriorati o
danneggiati (art. 2.1.4).
in sinistra ove necessario
(art. 2.1.4);
• Rifrangenza: con l'uso
costante di pellicola
retroriflettente di classe 2,
in particolar modo di notte,
in condizioni di scarsa visibilità
(condizioni meteo avverse, zone
soggette a nebbia, ecc.) o
in gallerie (art. 8.4).
• Luminanza: attraverso l'uso di
materiali fluororifrangenti:
"al fine di consentire l'avvistamento
dei segnali verticali, soprattutto
nelle condizioni di scarsa visibilità,
è raccomandato l'utilizzo del
colore giallo con il più elevato
fattore di luminanza" (art. 3.2.1).
• Utilizzo del colore giallo
come fondo anche quando più
segnali e/o simboli compaiono
su un unico pannello (segnali
compositi - art. 3.2.1).
LA SOLUZIONE 3M:
Pellicole rifrangenti 3M™ SCOTCHLITE™ HIGH INTENSITY serie 3800
I requisiti della retroriflettenza di classe 2 introdotti dal disciplinare sono
pienamente soddisfatti dalle Pellicole rifrangenti 3M SCOTCHLITE HIGH
INTENSITY.
• Tecnologia a microsfere
incapsulate con strato riflettore e
struttura a cellette esagonali.
"
Rendimento ottico pari a tre volte
quello delle tradizionali pellicole
di Classe I.
• Rivestimento superiore in
pellicola acrilica trasparente.
"
Elevata durata nel tempo.
Struttura
LUCE
Protettivo trasparente
Microsfere di vetro
Riflettore
Supporto
Adesivo
Liner
Segnaletica
Verticale
LUCE
Struttura
LA SOLUZIONE 3M:
Pellicole fluororifrangenti 3M™ SCOTCHLITE™ DIAMOND GRADE serie 3951
I requisiti di visibilità notturna, luminanza(3) diurna e resistenza al deterioramento
introdotti dal disciplinare sono pienamente soddisfatti dalle Pellicole fluororifrangenti
3M SCOTCHLITE DIAMOND GRADE.
Protettivo
trasparente
Microprismi
Supporto
Adesivo
Liner
• Altissima rifrangenza grazie all’elevatissimo numero
di microprismi triedri trirettangoli per cm quadrato
che sfruttano il principio della riflessione interna totale
(Rapporto di prova IEN G. Ferraris).
"
VISIBILITÀ NOTTURNA anche ad angoli di
illuminazione molto elevati (grandangolarità > 40°)
offrendo la massima efficienza nel processo di
percezione e quindi spazi di reazione più lunghi.
• I pigmenti fluorescenti assorbono le radiazioni
ultraviolette per riemetterle a lunghezza d’onda
superiore e quindi visibile all’occhio umano
incrementando il fattore di luminanza (Rapporto di
prova IEN G. Ferraris).
"
VISIBILITÀ DIURNA eccezionale in illuminazione
diffusa (elevato fattore di Luminanza (3) e Contrasto) in
particolar modo nelle ore di attenuato contrasto
ambientale (mattino, tramonto, cielo coperto, pioggia,
ecc.).
• Resistenza dimostrata da test comparativi almeno 3
volte superiore a quella delle pellicole di classe 1 3M
(Rapporti di Prova SSOG).
"
RESISTENZA AL DETERIORAMENTO da graffi
e abrasione anche durante le operazioni di posa,
rimozione e accatastamento rendendo questa pellicola
assolutamente competitiva per durata e prestazioni.
Studi condotti da Università e centri di ricerca indipendenti confermano le prestazioni
ed i risultati delle Pellicole fluororifrangenti 3M SCOTCHLITE DIAMOND GRADE
"La fluororifrangenza: benefici delle applicazioni
per la sicurezza stradale nei cantieri".
Condotto da: Dipartimento di psicologia
dell'Università degli studi di Trieste.
"Analisi aggregata prima e dopo su 12 siti
caratterizzati da elevati indici di incidentalità".
Condotto da: TMS Consultancy Londra.
Conclusioni dello studio:
Le caratteristiche della pellicola Diamond Grade
Fluororifrangente producono effetti migliorativi sulla
sicurezza stradale nelle zone di cantiere. In particolare:
l’informazione fornita al guidatore è più
velocemente rilevabile e meglio leggibile;
il guidatore è quindi agevolato nel processo di
decisione sulle manovre da mettere in atto;
l'aumento della percezione di rischio induce a
diminuire la velocità con conseguente aumento della
sicurezza.
Conclusioni dello Studio:
Dall'analisi aggregata dei 12 siti emerge che l'utilizzo
di Pellicole Microprismatiche e Fluororifrangenti ha
prodotto i seguenti risultati significativi:
la riduzione della velocità dell'85%ile nel 95% dei casi
la riduzione dell’incidentalità del 79%.
•
•
•
•
•
La luminanza: di giorno il contrasto tra il segnale e la strada è determinato dal fattore di luminanza che deve essere il più
alto possibile rispetto all’ambiente circostante.
(3)
Segnaletica
Orizzontale
Con riferimento alla segnaletica
orizzontale il D.M. 10/7/02 stabilisce:
•
per i cantieri di durata prevista
oltre i 7 giorni l’obbligo di tracciare
la segnaletica orizzontale per
indicare il percorso modificato
(salvo i casi in cui condizioni
atmosferiche o del fondo stradale ne
impediscano la corretta apposizione:
in tali casi si applicano i dispositivi
retroriflettenti integrativi o cordoli
delimitatori) (Art. 3.1.7.);
l'obbligo di rimovibilità integrale
• il recepimento sostanziale della
•e rapida
norma europea UNI EN 1436 che
di tali segnali senza lasciare
stabilisce i requisiti minimi di
rifrangenza in uso della segnaletica
temporanea orizzontale (Art. 3.2.3):
• classe R5 per le strade di tipo
A, B e D (autostrade, extraurbane
principali e urbane di scorrimento);
• classe R3 o R5 per gli altri tipi
di strade.
traccia sulla pavimentazione, arrecare
danni alla stessa e determinare
disturbi o intralcio per la circolazione
(a meno che non si debba provvedere
al rifacimento della pavimentazione)
(art. 3.1.7). Tale requisito è inoltre
rinforzato dal richiamo alla norma
UNI EN1790 (Art. 8.4).
Il coefficiente di luminanza retroriflessa R L, esprime (in mcd/m2*lux) la quantità di luce (millicandele) che torna verso
l’osservatore quando un m2 di superficie è illuminato da un raggio incidente di 1 lux.
I coefficienti minimi di luminanza retroriflessa R L previsti dalla norma UNI EN 1436 sono:
Su superficie asciutta:
Su superficie bagnata:
Classe R3: R L ≥ 150
Classe RW3: R L ≥50.
Classe R5: R T ≥ 300
LA SOLUZIONE 3M:
Particelle anti
scivolamento
Microsfere
di vetro
Rete di
rinforzo
Asciutto
Bagnato
Asciutto
Bagnato
Segnaletica
orizzontale
tradizionale
Piena conformità alla norma
UNI 1436
• Speciale tessuto reticolare
in poliestere
Elevata resistenza e agevole
removibilità
Laminati elastoplastici removibili 3M Stamark Wet Reflective
La retroriflessione è influenzata dalla presenza dell’acqua che funge da lente
disperdendo la luce. Per garantire la massima visibilità anche in condizioni di
pioggia il laminato Wet Reflective contiene microsfere incorporate che lo
rendono intrinsecamente rifrangente e così non influenzato dalla presenza né
dalla quantità di acqua.
• Strato ottico con microsfere
incorporate
"
Visibilità in qualunque condizione
ambientale
• Speciale tessuto reticolare
in poliestere
"
Laminato
wet-reflective
• Elevato fattore di rifrangenza
sia inziale che in uso
"
Rivestimento
Strato di
adattamento superficiale
in poliuretano
in gomma
"
Adesivo
a pressione
Laminati elastoplastici removibili 3M Stamark 651
Preformati in nastri, da applicare sulla pavimentazione per delineare la
segnaletica temporanea (Giallo rifrangente) o mascherare quella permanente
(Nero antiriflesso).
Elevata resistenza e agevole
removibilità
Segnaletica
Integrativa
Con riferimento alla segnaletica
integrativa il D.M. 10/7/02
stabilisce che, nel caso in cui
condizioni atmosferiche o del fondo
impediscano la corretta
apposizione della segnaletica
orizzontale, si applicano:
i dispositivi retroriflettenti
•integrativi
(occhi di gatto o
"markers"), che possono essere
usati anche per rafforzare i segnali
orizzontali temporanei in
situazioni particolarmente
pericolose (art.3.1.7). Tali
dispositivi:
• devono riflettere luce di colore
giallo e non avere un'altezza
superiore a 2,5 cm;
• sono applicati con idoneo
adesivo di sicurezza od altri
sistemi di ancoraggio alla
pavimentazione;
• devono essere facilmente
rimossi senza produrre danni al
manto stradale;
• vanno applicati a intervalli non
superiori a 12 metri in rettilineo e
3 metri in curva;
• devono essere omologati da
parte del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti
(conformità ai requisiti previsti
dalle norme UNI EN 1463-1).
LA SOLUZIONE 3M:
3M Marker Serie 290
Gli occhi di gatto 3M Markers Serie 290 (omologati da parte del Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti e conformi alla UNI EN 1463-1 ) soddisfano
pienamente le esigenze di integrazione della segnaletica orizzontale
introducendo un importante elemento di sicurezza anche in condizioni critiche.
• Corpo e lente rifrangente
di colore giallo
"
Ottima delineazione anche in
condizioni critiche di visione
(pioggia, nebbia)
• Inserti rifrangenti con pellicola
microprismatica
"
Elevato potere fotometrico
iniziale e residuo
• Applicazione mediante adesivo
bicomponente a presa rapida
"
Applicazione semplice e rapida
• Resistenti all’impatto e
all’abrasione (test SSOG)
"
Prestazioni di lunga durata
Cordoli in gomma 3M
I cordoli in gomma 3M (omologati da parte del Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti), sono disponibili in altezza 5 e 10 cm e sormontabili in caso di
emergenza.
• Gomma con laminato
elastoplastico rifrangente
"
Elevata durata
• Terminali di testata con inserti
in pellicola Scotchlite Diamond Grade
"
Segnalazione efficace
in alternativa, cordoli
•delimitatori
(art. 3.1.7).
Tali dispositivi:
• devono essere omologati da
parte del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti;
• sono altresì da utilizzare come
dispositivi di separazione di
correnti opposte se destinati a
restare per lungo tempo in opera
e se per ogni senso di marcia vi
sono almeno due corsie;
altrimenti il loro impiego è
limitato al margine destro della
carreggiata (art. 9.5.4).
Segnaletica
Complementare
Per delimitare ed evidenziare zone di
lavoro di breve durata (non
superiori ai 2 giorni), per deviazioni
ed incalanamenti temporanei, per
indicare aree interessate da incidenti
o per la separazione provvisoria di
opposti sensi di marcia è previsto
l'utilizzo di:
coni (art. 3.1.5.) aventi le seguente
caratteristiche:
• altezza superiore ai 50 cm e 3
fasce bianche rifrangenti per
strade di tipo A, B e D;
• realizzati con pellicole di
classe 2 (art. 36 Reg. c.3
esecuzione ed attuazione);
• omologazione obbligatoria da
parte del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti.
Per delimitare ed evidenziare zone di
lavoro di media e lunga durata
(superiore ai 2 giorni), per
deviazioni ed incalanamenti o per la
separazione di opposti sensi di
marcia è previsto l'utilizzo di:
delineatori flessibili (art. 3.1.5.)
aventi le seguente caratteristiche:
• altezza superiore a 30 cm e tre
fasce o inserti bianchi rifrangenti
per strade di tipo A, B e D;
• realizzati con pellicole di
classe 2 (art. 36 Reg. c.3
esecuzione ed attuazione,);
• omologazione obbligatoria da
parte del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti.
•
•
Nota: oltre alle caratteristiche
fotometriche minime di cui sopra e in
mancanza di un disciplinare tecnico
nazionale, gli altri requisiti qualitativi
dei Coni e Defleco possono oggi
essere conformi alla prEN 13422 in
fase di approvazione definitiva.
LA SOLUZIONE 3M:
Coni e Delineatori Flessibili 3M con rifrangenza ad alta intensità
Le caratteristiche fisiche e di visibilità sono pienamente soddisfatte da Coni e
Delineatori flessibili 3M che garantiscono eccezionali prestazioni e durata.
• Inserti con pellicola
3M Scotchlite High Intensity
"
Ottima visibilità
• Conformi alla prEN 13422
(Rapporto Istituto SSOG)
"
Stabilità e durata. Conformità a
capitolati nazionali di riferimento.
I.P.
Prodotti per la Segnaletica Stradale
3M Italia S.p.A.
Via S. Bovio, 3 - 20090 Segrate (MI)
Tel. 02-70.35.24.33 - Fax 02-70.35.24.78
E-mail: [email protected]
Nota: questo documento gratuito non riveste carattere di
ufficialità e non sostituisce in alcun modo il testo della
pubblicazione ufficiale del Decreto Ministeriale 10 Luglio 2002
"Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici,
differenziati per categoria di strada, da adottare per il
segnalamento temporaneo" apparso sul supplemento
straordinario della Gazzetta Ufficiale n. 226 del 26-9-2002.
Arti Grafiche Bazzi - 01/03
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