I 10 Comandamenti - PARROCCHIA DI CAPRIATA D`ORBA

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I 10 Comandamenti - PARROCCHIA DI CAPRIATA D`ORBA
I 10 Comandamenti
Sebbene si chiamino Comandamenti, essi
in realtà sono la via per vivere in armonia
con Dio e gli uomini. Il consiglio di Dio per
vivere felicemente sulla terra.
Mosè e le 10 …
regole dell’Amore
Mosè, obbedendo alla parola di Dio salì
sul Monte Sinai, dove ricevette le Tavole
dell’Alleanza, cioè i 10 Comandamenti.
Essi furono scritti direttamente da Dio,
su tavole di pietra.
Questi comandi, sono ancora per noi validi
aiuti per poter vivere una vita serena e
felice.
1°
Non avrai altro Dio al
di fuori di Me.
Questo primo vuole insegnarci che Dio
deve sempre essere il centro della nostra
vita, perché ci ama e ci è vicino in tutte le
cose in cui ci impegneremo.
Niente deve essere più importante di Lui,
neppure i giochi, la tv, il computer, che non
sono cose cattive, ma devono sempre
occupare un secondo posto rispetto a Dio.
Se così faremo, ci sarà più facile non
commettere errori, vivendo felicemente, in
pace tra noi e con Dio.
2°
Non nominare il
nome di Dio invano.
Questo è il consiglio a pronunciare il
nome di Dio per offenderlo in nessuna
maniera. Sia questo fatto con la parola,
con lo scritto oppure con i gesti.
Si deve invece usare il Suo nome per
pregare, per raccontare ad altri la sua
bontà, oppure anche per chiedere ad
altri spiegazioni su quelle cose che di
Lui forse non abbiamo capito. Si deve
usare soprattutto il Suo Nome nella
preghiera e nel ringraziarlo per tutto
quello che ci dona.
3°
Ricordati di
santificare le feste.
La Domenica deve essere per noi giorno
di riposo, giorno per partecipare alla
Messa, ma anche l’occasione per fare
cose buone e gradite a Dio. Le feste
non sono solo le domeniche ma anche il
Santo Natale e la Santa Pasqua o anche
la Festa di Tutti i Santi, e tante altre …
La Domenica per noi è la Festa per
eccellenza, perché è la festa della
Resurrezione di Gesù Cristo Nostro
Signore. Facendo memoria di ciò, Egli
cancella i nostri peccati, per portarci
alla Vita Eterna.
4°
Onora il padre e
la madre.
E’ necessario amare e portare sempre
rispetto a mamma e papà, perché ci
amano tanto e fanno molti sacrifici per
noi. Noi dobbiamo restituire loro tutto
l’amore possibile, perché è tramite loro
che abbiamo ricevuto la nostra vita, che
è dono di Dio.
Non bisogna offendere i genitori, con
parole o azioni, infatti ogni volta che ci
comportiamo male, o facciamo azioni
sbagliate diamo loro un dispiacere, ed è
come se lo facessimo a Dio.
5°
Non uccidere.
Non dobbiamo odiare chiunque non la
pensi come noi. Perdonando le offese e
amandoci a vicenda. Vi sono infatti
diversi modi di “uccidere”, con le
cattiverie e le emarginazioni, non
rispettando le regole della strada,
oppure anche con l’inquinamento.
L’amore è la cura di tutto, l’opposto di
uccidere è “aiutare a vivere” con un
gesto gentile, anche un semplice sorriso
può aiutare ad apprezzare meglio la vita
difficile.
6°
Non commettere
atti impuri.
Non si deve usare il corpo per tutte
quelle cose che offendono noi e gli altri.
Il nostro corpo infatti è buono e bello e
non deve macchiarsi con peccato di
nessun genere.
L’opposto delle azioni impure sono
invece quelle giuste che ci insegnano i
genitori, vestirci con abiti decorosi, non
sbirciare
nello
spogliatoio
delle
femmine o dei maschi, usare sempre i
bagni a noi assegnati.
7°
Non rubare.
Questo ci vuole dire che non si devono
prendere le cose degli altri senza avere
il loro permesso, e quando ci viene
imprestato qualcosa dobbiamo sempre
impegnarci a restituirlo.
La cosa giusta invece è “donare” a chi
ha bisogno con cuore generoso, senza
aspettarsi di ottenere per questo in
cambio qualcosa per forza.
Ci sono sempre altri modi per ottenere
ciò di cui abbiamo bisogno, e rubare non
deve mai essere la strada per ottenerli.
Mamma e papà sapranno sempre
guidarci a questo, con giustizia
8°
Non dire falsa
testimonianza.
Questo, ci invita a non mentire in
nessuna occasione, magari per favorire
qualche persona a noi simpatica, e
screditare e offendere un’altra.
Bisogna essere sempre sinceri e leali
con tutti, anche verso chi non ci è
simpatico. Occorre sempre dire la
verità, anche quando questo ci dovesse
costare fatica o sacrificio.
L’opposto della “falsa testimonianza” è
la sincerità e la verità.
9°
Non desiderare la
donna d’altri.
Questo ci invita a non guardare con
invidia alla compagnia degli altri,
desiderandola per noi soltanto, magari
alle amicizie, agli amori o alla compagnia
di gruppo.
Dovremmo invece cercare di dare il
meglio di noi stessi e offrirlo agli altri.
Magari, cercando di essere amici di
tutti senza, ritenere delle amicizie
come “di nostra proprietà”.
10°
Non desiderare la
roba d’altri.
Ci invita a non pensare alle cose degli
altri, guardandole con il desiderio che
diventino le nostre.
Non dobbiamo invidiare la roba degli
altri, come i giochi più belli oppure la
bici migliore, ma con gioia rendere
grazie a Dio delle cose che possediamo.
Le cose che abbiamo infatti sono dono e
sacrificio di genitori e parenti che ci
vogliono bene, proprio come Dio Padre,
che ama tutti noi.
Nella preghiera dovremmo ringraziare
Dio di ogni bene che possediamo.
Gesù e …
Il più grande dei Comandamenti
Mt 22,37-39
“Amerai il Signore Dio tuo con
tutto il cuore, con tutta l'anima
con tutta la tua mente”
“Amerai il prossimo tuo come te
stesso”
Gesù insegna ad amare
Con questo comandamento Gesù riassume
tutti i comandamenti, ci insegna l’amore.
Chi ama infatti non può neppure pensare di
fare le cose dette nei 10 comandamenti.
L’amore è il frutto che Dio vuole da noi, ma
è anche il frutto che ci ha donato Gesù.
Gesù ci ama
Gesù, è venuto per amarci e ci ha amato
tanto da dare la Sua Vita per noi.
Il segno di amore per noi è la Vita Eterna.
Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutta la tua mente.
Questo è il più grande e il primo dei comandamenti.
E il secondo è simile al primo: amerai il prossimo tuo come te stesso.
Mt 22,37-39
Con questo comandamento Gesù riassume tutti i comandamenti, così Egli insegna l’amore. Chi ama infatti non
può pensare neppure di fare le cose menzionate nei dieci comandamenti.
Se adempiremo al primo e più grande comandamento,
A questo punto adempiere alla legge di Dio diventa la gioia di vivere in amore con Dio. Non è più un ordine da
eseguire, ma un piacere di vivere da condividere con gli altri.