CineNotes - Agis Bari

CineNotes
appunti e spunti sul mercato del cinema e dell’audiovisivo
Periodico in edizione telematica e su carta ● 17 dicembre 2014 ●
nuova serie
2297 (2600)
Box Office mercati esteri
Gran debutto in Francia, nel weekend 10-14 dicembre, per Lo
Hobbit – La battaglia delle cinque armate (Warner), con 1,5 milioni di
spettatori in 914 schermi (media: 1.700). Perde la prima posizione
Paddington (StudioCanal), 370mila spettatori e un totale al secondo
weekend di 940mila. È terzo Asterix e il regno degli Dei (SND), 330mila
spettatori al terzo weekend e un totale di 1,7 milioni. Quarto posto (era
secondo) per La French (Gaumont) con Jean Dujardin, 255mila presenze e
un totale al secondo weekend di 842mila. Quinto Hunger Games – Il canto
della rivolta: Parte I (Metropolitan), 158mila presenze e un totale dopo quattro fine settimana di 2,8 milioni.
Al sesto posto, al debutto, Un amico molto speciale (Mars), che attira 152mila spettatori in 355 schermi
(media: 428), seguito da un altro debutto, Timbuktu (Le Pacte), che in 150 schermi totalizza 142mila
presenze (media: 949). Ottavo, al secondo weekend, Les Héritiers (UGC), 74mila presenze e un totale di
202mila. Nono, al sesto fine settimana, Interstellar, 65mila presenze (in totale: 2,4 milioni), seguito da
Qu’Allah benisse la France (Ad Vitam), 62mila presenze al debutto in 101 schermi (media: 617 spettatori).
Da rilevare sei produzioni francesi nella Top Ten.
Ma Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate (Warner) domina anche il box office del
weekend 12-14 dicembre Gran Bretagna incassando al suo debutto 9,75 M£, davanti a Paddington
(StudioCanal), 2,91 M£ e un totale, dopo tre settimane di programmazione, di 14,31 M£ e Hunger Games –
Il canto della rivolta Parte 1 (Lionsgate), 1,09 M£ e un totale, dopo quattro settimane di programmazione,
di 27,23 M£. A seguire I pinguini di Madagascar (Fox, secondo weekend) 1,05M, The imitation game
(StudioCanal, quinto weekend) 534mila sterline, Get Santa (WB), con un incasso pari a 448mila sterline.
Settimo un altro esordio, l’unico insieme a Lo Hobbit nei primi dieci, il cartoon americano Disney Tinker Bell
and the legend of the neverbeast, con un incasso pari 395mila sterline, davanti a Nativity 3 (eOne, quinto
weekend) 381mila sterline, e Come ammazzare il capo…e vivere felici 2 (Warner, terzo weekend),
317mila sterline. A chiudere la top ten Interstellar (WB, sesto weekend), 213mila sterline.
Identica la vetta anche in Germania, con Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate (Warner) al
primo posto del boxoffice nel weekend 11-14 dicembre con 1,28 milioni di biglietti nei 930 cinema dove è
stato presentato, seguito da Paddington (StudioCanal), 247mila spettatori. A seguire Hunger Games – Il
canto della rivolta: Parte I (Studio Canal) il quale totalizza 218mila spettatori ed un totale, dopo quattro
settimane di programmazione, di 3,16 milioni di spettatori, I pinguini di Madagascar (Fox) 176mila
presenze, Alles ist liebe (Universal), 75mila presenze, Come ammazzare il capo…e vivere felici 2
(Warner) 43mila presenze. Settimo Interstellar (Warner, 41mila presenze), ottavo Magic in the moonlight
(Warner, 29mila presenze). A chiudere la top ten Die Mannschaft (Nco), il documentario sportivo incentrato
sulla vittoria della Germania ai mondiali di calcio brasiliani, con 21mila presenze, e The loft (Universal),
all’esordio, con 19mila presenze.
Il nuovo capitolo de Lo Hobbit si segnala per gli ottimi risultati ottenuti anche in Russia (13,7 M$),
Brasile (6,8 M$), Messico (6,3 M$), Nuova Zelanda (1,8 M$), incassando dai mercati esteri, nel suo primo
weekend, circa 122 M$.
(jp-box office, screendaily, insidekino)
Dopo le minacce degli hacker, il circuito Carmike non programmerà “The interview”
Il circuito di sale Usa Carmike Cinemas ha rinunciato a programmare
la commedia Sony The interview: è il primo sviluppo negativo della minaccia
degli hacker. Il circuito è stato il primo ad accogliere l’offerta Sony agli
esercenti di ritirare il film dalla programmazione rispetto all’uscita nazionale
natalizia, che peraltro resta confermata. I proprietari dei circuiti sono rimasti di
stucco martedì, quando gli hacker hanno evocato la memoria dell’11 settembre
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nel minacciare i cinema che programmeranno la commedia sul tentativo di assassinare il dittatore
nordcoreano Kim Jong-un.
La Carmike, che ha sede in Georgia, gestisce 278 cinema e 2.917 schermi in 41 stati, per lo più in
aree rurali e suburbane del Sud. La Sony non ha commentato la recente minaccia degli hacker e il
Dipartimento di Sicurezza Nazionale ha emesso un comunicato in cui afferma di non avere al momento
alcuna prova di piani contro la sicurezza dei cinema statunitensi. Gli hacker hanno definito The interview,
con Seth Rogen e James Franco, “un film orribile”. “Presto tutto il mondo vedrà che film orribile ha fatto la
Sony Pictures Entertainment”, dice la lettera. “Il mondo sarà pieno di paura. Ricordatevi dell’11 settembre
2001. Vi raccomandiamo di tenervi alla larga a tempo debito (se la vostra casa è nelle vicinanze, è meglio
che ve ne andiate)”.
I due protagonisti hanno cancellato tutte le apparizioni media di martedì e mercoledì, così come è stata
cancellata la prima a New York di giovedì. La maggior parte dei circuiti raggiunti da Variety non ha rilasciato
dichiarazioni, ma la maggior parte ritiene che programmerà il film, adottando misure di sicurezza extra. Altri
hanno dichiarato che stanno valutando la situazione. http://variety.com/2014/film/news/sony-fallout-carmikecinemas-wont-screen-the-interview-1201381251/
I 60 anni della Cicae: le iniziative del 2015
Riunitasi a Parigi nel Consiglio direttivo, la Cicae (Confederazione
Internazionale dei Cinema d’Essai) ha reso nota, attraverso il presidente
Detlef Rossman, l’intenzione di collaborare più da vicino con Europa
Cinémas e Unic a livello europeo, a difesa del cinema come spazio culturale
e sociale.
La Cicae ritiene che la varietà culturale del cinema europeo sia
messa a rischio dalla pirateria digitale, da sistemi di finanziamento
cinematografico costruiti attorno alla produzione e dall’indebolimento della
window sala. L’associazione ha già annunciato imminenti colloqui con funzionari della Commissione
Europea e del Parlamento Europeo.
In occasione del 60° anniversario che cade nel 2015, la Cicae ha in programma parecchi
eventi durante i festival internazionali di Berlino, Cannes e Venezia per evidenziare la rilevanza politica dei
cinema d’essai. Durante la 72^ Mostra del Cinema di Venezia, la Cicae per la 12^ volta organizzerà il Corso
di formazione per esercenti d’essai a San Servolo, dal 31 agosto al 7 settembre. Il workshop di una
settimana ha ricevuto ancora una volta il sostegno della Commissione Europea. Grazie al grande riscontro
ottenuto al termine delle precedenti edizioni, molti nuovi membri si sono associati alla Cicae: oltre ad alcune
sale d’essai da Usa, Polonia, Croazia e Spagna, la rinomata Villa Medici, l’accademia di Francia a Roma, si
è iscritta per la prima volta.
http://cineuropa.org/nw.aspx?t=newsdetail&l=en&did=282493
Cinetel: nel 2015 sconto per esercenti e distributori
Il consiglio di amministrazione di Cinetel, la società che rileva i dati del
mercato cinematografico italiano, ha deliberato che da gennaio a dicembre
2015, sarà applicato uno sconto del 15% sulle tariffe dei servizi erogati ai clienti
esercenti e distributori nazionali e regionali.
La decisione è stata presa dal consiglio di amministrazione per
condividere i positivi risultati economici, ottenuti in questi mesi da Cinetel, con
coloro che vi hanno contribuito e che si affidano al lavoro della società impegnata ad offrire un servizio
sempre migliore. (Notizie di Spettacolo)
Prime anticipazioni dalla Berlinale 2015
Sono state annunciate le prime sette selezioni della sezione
Competizione internazionale del 65° Festival di Berlino (5-15 febbraio 2015),
in rappresentanza di 12 paesi: Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Paesi
Bassi, Polonia, Regno Unito, Ucraina, Russia, Stati Uniti, Messico e
Guatemala, quest’ultimo per la prima volta in concorso a Berlino (con un’opera
prima). Non mancano i grandi nomi in questo primo anticipo di lista: i nuovi film
di Terrence Malick e Peter Greenaway, così come l’ultimo del regista tedesco
premiato a Berlino e a Cannes Andreas Dresen, sono tra i titoli che si contenderanno l'Orso d'oro. Fuori
concorso, il pubblico potrà scoprire Cinderella, adattamento cinematografico diretto da Kenneth
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Branagh del celebre cartone animato Cenerentola di Walt Disney: 45 Years di Andrew Haigh (Regno
Unito), con Charlotte Rampling; Als wir träumten (As We Were Dreaming) di Andreas Dresen (Germania,
Francia); Eisenstein in Guanajuato di Peter Greenaway (foto - Paesi Bassi, Messico, Belgio, Finlandia); Pod
electricheskimi oblakami (Under Electric Clouds) di Alexey German (Russia, Ucraina, Polonia);
Ixcanul (Ixcanul Volcano) di Jayro Bustamante (Guatemala, Francia); Knight of Cups di Terrence
Malick (Stati Uniti); Cinderella di Kenneth Branagh (Stati Uniti) – fuori concorso.
Gli altri film selezionati nella più prestigiosa sezione della Berlinale saranno annunciati nelle
prossime settimane. (http://cineuropa.org/nw.aspx?t=newsdetail&l=it&did=282577)
E’ nata Wanted, nuova casa di distribuzione
È nata Wanted, nuova casa di distribuzione cinematografica che ha
annunciato i primi titoli in uscita nel 2015.
Un cinema di ricerca e "ricercato", capace di proporre voci e linguaggi
rivoluzionari affrontando anche temi scomodi: è il cinema su cui punta Wanted,
come spiega il comunicato di presentazione dell’azienda.
“La nuova distribuzione è dedicata – spiega la cofondatrice Anastasia
Plazzotta – a chi da un film si aspetta non soltanto divertimento, ma anche
pensiero, stimolo, dibattito, sorpresa, approfondimento. Un cinema che non scivola via appena si accendono
le luci, ma che lascia un segno nello spettatore”.
I primi due film del listino, che saranno distribuiti tra marzo e aprile 2015, sono: Eau argentée Autoritratto siriano di Ossama Mohammed e Wiam Simav Bedirxan e Finding Fela (foto) del premio Oscar
Alex Gibney. Il primo si basa sul dialogo a distanza tra il cineasta siriano Ossama Mohammed esule a Parigi
e l'attivista curda Wiam Simav Bedirxan a partire dal video postato su YouTube dalle forze di sicurezza di
Bashar al-Assad su un ragazzo arrestato e torturato, e riflette sull'essenza dei media in tempo di guerra. Il
secondo è incentrato sulla figura di Fela Kuti figura controversa del '900, esponente dell'Afrobeat e attivista
politico.
Le donne nel cinema italiano, studio della DG Cinema
Nel sito della Direzione Generale Cinema del MIBACT è pubblicato lo studio
su ruolo e rilevanza delle donne nel cinema italiano. L'indagine, la prima nel nostro
paese, è stata presentata a Torino il 9 dicembre, nel convegno Woman's place in today's
european and italian film industries, in apertura della 137^ sessione del meeting
di Eurimages. Consultabile al link di seguito:
http://www.cinema.beniculturali.it/Notizie/3328/66/le-donne-nel-cinema-italiano-studio-della-dg-cinema/
www.anecweb.it
Gli esercenti ANEC possono richiedere la password di accesso alle informazioni professionali
riservate del sito, scrivendo all’indirizzo di posta: [email protected]
CineNotes – Appunti e spunti sul mercato del cinema e dell’audiovisivo
Periodico in edizione telematica e su carta – stampato in proprio – Editore Spettacolo Service s.r.l. – Via di Villa Patrizi
10 – 00161 Roma – tel. +39 06 884731 fax +39 06 4404255 - Registrazione Tribunale di Roma n. 510 e n. 511 del
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