1 Prodotto vettoriale
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1 Prodotto vettoriale
1 Prodotto vettoriale Dal momento che faremo uso massiccio del prodotto vettoriale tra due vettori facciamo un riassunto dell’argomento. Dati due vettori u e v nello spazio, si chiama prodotto vettoriale il vettore A che abbia le seguenti caratteristiche: 1) sia ortogonale ai due vettori u e v; 2) sia orientato in modo che i tre vettori u, v, A presi in quest’ordine, formino una terna destra; 3) abbia modulo uguale all’area del parallelogramma formato dai due vettori. Si scriverà def A = u×v (1) La lettera A è stata usata per mettere in evidenza che questo vettore ha come modulo l’area del parallelogramma. Di qui ne viene che il prodotto vettoriale di due vettori paralleli è nullo. Dal momento che il vettore v si può decomporre in una z z ~v ~k ~ A ~ A ~β L ~j ~i ~u h y x j x ~ L α y i Figura 1: (sinistra) Il prodotto vettoriale di due vettori.(destra) L’area di un triangolo è uguale alla metà del prodotto vettoriale dei vettori dei lati. componente v ⊥ perpendicolare ad u ed una componente v k parallela ad u, con riferimento alla fig. (??) si può scrivere: A = u×v ≡ u×(v ⊥ + v k ) ≡ u×v ⊥ def (2) Geometricamente questo significa che l’area di un parallelogramma è uguale a quella di un rettangolo che ha la stessa base e la stessa altezza, cosa ben ovvia. Dalla definizione dedurremo le le tre proprietà: emisimmetrica, omogenea e di- 1 ~ 2A ~ A ~v ~v ~v ~u ~u ~ −A 2 ~u Figura 2: Proprietà emisimmetrica e omogenea del prodotto vettoriale di due vettori. ~v ⊥ ~v ~v ⊥ ~v ~u ~v k ~u Figura 3: Un parallelogramma ed il rettangolo equivalente. 2 ~u stributiva: v×u = −u×v proprietà di emisimmetria (λu)×v = λ(u×v) proprietà omogenea (u1 + u2 )×v = u1 ×v + u2 ×v proprietà distributiva (3) Le prime due proprietà sono ovvie. Per dimostrare la terza proprietà, quella distributiva, partiamo dalla relazione (2) e facciamo riferimento alla figura (4). Indicato con v ⊥ un vettore perpendicolare al piano di u1 e u2 avremo (u1 + u2 )×v ≡ (u1 + u2 )×v ⊥ (4) D’altro canto i due vettori A1 = u1 ×v ⊥ A2 = u2 ×v ⊥ e (5) essendo rispettivamente perpendicolari ad u1 ed u2 formano fra loro lo stesso angolo formato tra i due vettori u1 ed u2 . Ciascuno di essi poi giace nello stesso piano di u1 ed u2 . I loro moduli sono A1 = u1 v ⊥ e A2 = u2 v ⊥ , dunque proporzionali ai moduli ~v ⊥ ~u ~v ~u2 ~u1 ~2 A ~1 A ~ A Figura 4: La proprietà distributiva del prodotto vettoriale. u1 ed u2 rispettivamente. Ne viene che il parallelogramma da essi formato è simile a quello formato dai vettori u1 ed u2 . Quindi la diagonale del parallelogramma A1 , A2 sta nella stessa proporzione con la diagonale del parallelogramma u1 , u2 vale a dire A = u v ⊥ . Ne viene u1×v+u2×v ≡ u1×v ⊥ +u2×v ⊥ = A1 +A2 = A = u×v ⊥ = (u1 +u2 )×v ⊥ q.e.d. (6) Stabilita la definizione e le proprietà vediamo come si possano esprimere le componenti cartesiane del prodotto vettoriale A in termini delle componenti cartesiane dei vettori u e v. Essendo u = ux i + u y j + u z k v = vx i + vy j + vz k 3 (7) si possono utilizzare le proprietà distributiva e quella omogenea nonché le relazioni i×j = k j×i = −k j×k = i k×j = −i k×i = j i×k = −j (8) per scrivere A def = ≡ ≡ ≡ = u×v (ux i + uy j + uz k)×(vx i + vy j + vz k) +ux i×(vx i + vy j + vz k) + uy j×(vx i + vy j + vz k) + +uz k×(vx i + vy j + vz k) ux (vy k − vz j) + uy (−vx k + vz i) + uz (vx j − vy i) (uy vz − uz vy ) i − (ux vz − uz vx ) j + (ux vy − uy vx ) k (9) donde Ax = uy vz − uz vy ovvero ¯ ¯ u Ax = ¯¯ y ¯ vy uz vz Ay = −(ux vz − uz vx ) ¯ ¯ ¯ ¯ ¯ ¯ ¯ u Ay = − ¯¯ x ¯ vx uz vz ¯ ¯ ¯ ¯ ¯ Az = u x v y − u y v x ¯ ¯ u Az = ¯¯ x ¯ vx uy vy ¯ ¯ ¯ ¯ ¯ (10) (11) Il vettore A può allora scriversi ¯ ¯ u ¯ A = Ax i + Ay j + Az k = +i ¯ y ¯ vy uz vz ¯ ¯ ¯ ¯ u ¯ ¯ x ¯ − j¯ ¯ ¯ vx uz vz ¯ ¯ ¯ ¯ u ¯ ¯ x ¯ + k¯ ¯ ¯ vx uy vy ¯ ¯ ¯ ¯. ¯ (12) Si può facilmente ricordare il tutto usando il determinante simbolico1 ¯ ¯ i ¯ A = ¯¯ ux ¯ ¯ vx ¯ j k ¯¯ uy uz ¯¯ . ¯ vy vz ¯ (13) Questa è l’espressione cartesiana del prodotto vettoriale. fine 1 “Simbolico” in quanto composto da numeri e da vettori ed ha come risultato un vettore: il determinante è un numero ottenuto moltiplicando e sommando debitamente dei numeri. 4