Meditazione - Diaconia Valdese

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Meditazione - Diaconia Valdese
Bollettino della Casa Valdese delle Diaconesse – Giugno 2011
Il presente ha radici antiche
Notizie dalla Residenza Assistenziale
“Casa Valdese delle Diaconesse”
Sommario:
Meditazione
Bollettino della Casa Valdese delle Diaconesse – Giugno 2011
past. Dario Tron; Roberta Avondetto e Renata Negrin; Luisella e Giorgio
Gay; Lilly Cesan; Enrica Avondetto; Giorgio Benigno; Loredana Gaydou;
Giovanna Rostan;; i ragazzi del Collegio e la loro professoressa; Lena Van
der Kamp,
MEDITAZIONE
“Dov’è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore”
(Matteo 6, 21; da “Un giorno, una parola” versetto del mese di luglio 2011).
Festa di Natale
Progetto Incontro
Questo versetto fa parte di un capitolo in cui si parla anche in altri versetti
Cena dei volontari
delle ricchezze, delle preoccupazioni quotidiane, della giustizia umana e
divina; il tutto inserito in quei tre capitoli da noi solitamente chiamati “Il
Balliamo il liscio
sermone sul monte” o il discorso sulla montagna. E’ un versetto chiaramente
Animazione
legato a quanto detto appena prima, là dove vengono citati i tesori in cielo,
I ragazzi del Collegio
che non possono essere intaccati, corrosi, portati via da qualcuno o qualcosa.
Concerto
Sarebbe interessante proporre una piccola inchiesta per conoscere quali sono
le cose importanti e preziose che ognuno possiede e che salvaguardiamo e
Coro Valpellice
custodiamo in modo speciale. Forse avremmo delle sorprese, magari anche
Volontaria
positive e piacevoli. Ci verrebbero in mente tante cose, perché quando si
Notizie in breve
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parla di tesori, i bambini pensano ai pirati, ad avventure varie, a popoli
lontani e misteriosi, a leggende anche nostrane che parlano di pentoloni
pieni d’oro, come quello che esisterebbe là dove l’arcobaleno si posa sulla
terra. Ma a noi adulti, la parola tesoro fa scattare associazioni di idee che ci
raccontano di cassette di sicurezza e di immobili, di investimenti e di
Hanno collaborato a questo numero:
Bollettino della Casa Valdese delle Diaconesse – Giugno 2011
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garanzie messe da parte per il futuro, affinché il tempo che ha da venire sia
in qualche modo sgombro da sorprese poco piacevoli.
Il testo di Matteo mette davanti ai nostri occhi un tesoro di diverso tipo, una
perla di gran prezzo che Valdo (racconta la tradizione…) teneva sotto il suo
mantello mentre andava in giro a predicare la Buona Novella. Un tesoro che
non è in terra, soggetto a mille insidie, ma in cielo, salvaguardato e custodito
tra le braccia e nel cuore di Dio. Un tesoro che è fatto di relazioni ed è
custodito anche nel cuore delle persone, ed è quel tesoro che porteremo
davanti a Dio, “ripuliti” da ogni altro tesoro terreno. “Cercate prima il regno
e la giustizia di Dio e tutte queste cose vi saranno date in più” recita il
versetto 33. In un mondo che valuta anche le persone in base a quanto
posseggono, le parole di Matteo indirizzano i nostri sguardi ed i nostri
pensieri da un’altra parte, verso qualcosa che non ci potrà mai essere tolto:
l’attenzione alla giustizia sociale, ma anche di più, l’amore verso il
prossimo, anche quello che non ti è caro e simpatico. E’ grande l’amore di
Anche quest’anno Natale è arrivato ed ha bussato alle
porte della Casa Valdese delle Diaconesse.
È arrivato con anticipo; già dal 6 dicembre la casa è
stata addobbata e nei corridoi si sono allestiti i
consueti tavoli con gli oggetti più disparati e fantasiosi:
dalle candele alle maglie, dai dolci ai liquori e mille altre
cose. Tutto come sempre preparato dai volontari senza i
quali il Natale risulterebbe meno colorato e gioioso.
Dio ed è molto particolare (per noi…) il suo concetto di giustizia: ma se
tenteremo di vivere quanto ci è chiesto camminando in pace sotto lo sguardo
di Dio ed alla luce della sua Parola, perderanno di valore i nostri tesori
terreni ed acquisteranno valore le persone, il tempo che ci dedichiamo gli uni
gli altri, le relazioni che costruiamo ed i passi che compiamo nel Suo nome.
Che il Dio di Gesù Cristo ci accompagni in tutto ciò, nella tristezza come
nella festa, che Egli possa innalzare i nostri sguardi verso le vite degli altri e
farci immaginare insieme una terra più “simile” al cielo.
Con grande affetto. Dario Tron.
Natale è sicuramente la festa delle emozioni e delle
relazioni ma anche un momento in cui ci si ritrova tutti
insieme intorno ad un tavolo ben imbandito.
Il 18 dicembre il consueto pranzo con le famiglie ha
ottenuto un ottimo successo di partecipazione, il tutto
allietato dalle note del maestro Calzi. I canti hanno
coinvolto ospiti e famiglie; alcuni ospiti hanno anche
presentato una breve lettura recitata.
Dulcis in fundo, il protagonista del pomeriggio era
elegantemente vestito di rosso con una lunga e folta
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barba bianca e la sua presenza ha emozionato tutti i
partecipanti che come sempre hanno scartato con
curiosità i doni ricevuti.
Martedì 21 dicembre il messaggio natalizio è stato
curato da rappresentanti della Chiesa Valdese e
Cattolica di Torre Pellice; molto piacevole è stato
l’intrattenimento musicale a cura del coretto Tournesol,
ma sicuramente il picco d’interesse si è raggiunto con
l’inizio dell’estrazione dei biglietti della lotteria.
Chi non ha vinto nulla si è potuto consolare con
l’abbondante merenda offerta dai volontari.
Come sempre Natale è un periodo di gioia… per i piccoli
e per chi è stato piccolo, qualche anno fa.
Roberta e Renata
PROGETTO INCONTRO
CANTIAMO INSIEME
Su invito di una nostra cara amica (Laura Nisbet), tempo fa, con mia
moglie, abbiamo iniziato a partecipare all’incontro “Cantiamo
insieme” ogni primo martedì di tutti i mesi.
La nostra amica, consapevole del fatto che, io ho sempre amato
cantare, ci ha invitati benevolmente a partecipare a questa
iniziativa, che ci ha anche molto arricchiti.
Il vasto repertorio, comprende canti di montagna - canti delle
nostre Valli, in francese - patois ecc…, con grande soddisfazione
nostra, e delle persone residenti alla “Casa delle Diaconesse”.
Magistralmente accompagnati al pianoforte da Cecilia Gay,
interpretiamo molto semplicemente, questi motivi, con vera
soddisfazione ed entusiasmo.
Mi auguro che questa iniziativa possa durare nel tempo, ed invito
quanti (anche stonati) che amano cantare, a partecipare a questo
gruppo, consapevoli del fatto, che ci si gratifica molto, e si rende un
piccolo servizio ed un piacere al prossimo.
Con vero entusiasmo, una coppia non più giovanissima, che ama
cantare.
Luisella e Giorgio Gay
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I componenti del Comitato e del gruppo
feste si sono prodigati nell’allestimento di
piatti e manicaretti invitanti e deliziosi alle
circa
“Quando ti alzi al mattino, la prima cosa
che devi fare è uscire per ritrovare gli altri”
E’ all’insegna di queste parole che la Casa
delle Diaconesse ha voluto offrire una
piacevole
e
ricca
cena
“a
buffet”
collaboratori ed amici, il 25 febbraio.
ai
60
persone
che
hanno
aderito
all’invito. Nel mio cuore è sorta, però,
spontaneamente
una
domanda:
”E’
veramente sufficiente la nostra piccola o
grande che sia collaborazione alle varie
attività di questa Casa?“ Personalmente
sono consapevole che potrei fare molto di
più per offrire un sorriso supplementare a
questi cari ospiti, o tendere più spesso una
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mano al bisogno… Invece le scuse sono,
impossibilità
di
partecipazione
e…
diciamolo pure… di EGOISMO!
Grazie, comunque, per questo bel momento
che ricorre puntualmente ogni anno e,
grazie soprattutto per farci capire che nel
momento di simpatica convivialità si sia
invitati a sviluppare in noi una coscienza
A maggio si è conclusa, prima della pausa estiva, l’attività “balliamo il
del “poter fare di più”!
liscio”.
Sicuramente mi ripeto ma questa attività è sempre un momento molto
atteso dai nostri ospiti e non solo! I residenti appena sentono nell’aria le
Lilly Cesan
prime note musicali scendono sorridenti in salone e qui vi rimangono fino
alla fine senza problemi.
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Nel mese di febbraio durante un incontro sono arrivate delle signore
(volontarie dell’AVO) travestite con delle maschere per festeggiare con
Non sto ad elencarle tutte, ma vorrei parlarvi
gli ospiti il carnevale. E’ stato un momento molto gioioso, divertente e
del festival canoro e l’incontro con un gruppo
apprezzato. Queste signore hanno iniziato a ballare coinvolgendo un po’
di ragazzi/e del Collegio Valdese di Torre
tutti e diffondendo un clima di allegria.
Pellice. Festival canoro: da nove anni in
Rivolgo un caloroso ringraziamento a tutti i partecipanti ed in particolare
alle persone volontarie, che si prodigano per far sì che l’attività proceda
primavera si svolge questa “competizione” tra
bene, al gruppo dei musicisti Fornero, Miegge, Picco e Sobrero ed alla
le varie case di riposo della zona, alla sala
sig.ra Pina, voce del gruppo.
Albarin di Luserna. E’ una gran festa per tutti i
Vi ricordo che “balliamo il liscio” riprende il 7 ottobre!!
partecipanti, ogni casa ha un coro che si
Vi aspettiamo! Non mancate!
esibisce, con tanto di giuria, la quale valuta le
Loredana
qualità particolari di ogni gruppo. Fino allo
scorso anno si poteva portare una o due
canzoni, ma quest’anno per dare più spazio a
tutti i partecipanti di cantare insieme e
socializzare, abbiamo stabilito, che ogni casa
Le
varie
attività
di
animazione
sono
eseguisse solo un pezzo.
proseguite con regolarità e con una buona
E’ stato un successo, si è avuto più tempo per
partecipazione attiva degli ospiti.
cantare
tutti
insieme
accompagnati
dalla
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fisarmonica e voce di Beppe, della chitarra e
Per
voce di Maurizio. A loro va il nostro grazie di
collaborazione di un gruppo di studenti del
cuore. Erano presenti ben sette case di riposo:
Collegio accompagnati dalla loro docente
Asilo di S. Germano, Asilo di Luserna San
Anna Corsani. Abbiamo avuto tre incontri con
Giovanni, Casa delle Diaconesse, Foyer di
quattro studenti. Il primo incontro è stato
Angrogna,
Carlo
molto particolare. Visto che avevamo ancora
Alberto e Casa Barbero che ha partecipato
da costruire il nostro spaventapasseri per
solo al canto collettivo per mancanza di
portarlo
“cantanti” ma non per questo meno entusiasti.
spaventapasseri, abbiamo chiesto ai ragazzi di
Alla fine ogni gruppo ha ricevuto dalla giuria
aiutarci. Sono stati un po’ stupiti della nostra
una pergamena con la classificazione delle
richiesta, nessuno di loro aveva mai costruito
loro qualità emerse e un premio floreale. Si è
uno spaventapasseri. Gli anziani avevano delle
concluso
super
idee, così ci siamo subito messi all’opera
merenda e l’augurio di ritrovarsi tutti la
insieme ed il risultato è stato più che
prossima primavera. Diversi anziani hanno
soddisfacente. “Luna in cerca di fortuna” così
espresso il desiderio di fare due festival canori
l’abbiamo chiamata, sì perché è una lei la
all’anno!!
Miramonti,
il
pomeriggio
Rifugio
con
Re
una
il
terzo
a
anno
Castellar
abbiamo
per
la
avuto
festa
la
degli
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nostra spaventapasseri, se volete conoscerla è
Era una mattinata movimentata, quando un
nel nostro giardino, venite a farci visita.
anziano gentiluomo di un’ottantina di anni
Nel secondo incontro, visto la bella giornata
arrivò per farsi rimuovere dei punti da una
di sole abbiamo organizzato dei giochi nel
ferita al pollice.
giardino. E’ stato un bel pomeriggio per tutti,
Disse che aveva molta fretta perché aveva un
giovani e meno giovani. Come sempre gli
appuntamento alle 9:00.
ospiti si sono impegnati al massimo per non
Rilevai la pressione e lo feci sedere, sapendo
sfigurare. Nel terzo incontro abbiamo formato
che sarebbe passata oltre un’ora prima che
due gruppi proponendo dei giochi di società,
qualcuno potesse vederlo.
tutti si sono divertiti.
Lo vedevo guardare continuamente il suo
E’ sempre bello vedere due generazioni così
orologio e decisi, dal momento che non
diverse stare bene insieme. Speriamo nel
avevo impegni con altri pazienti, che mi sarei
prossimo anno di poterli incontrare. Vorrei
occupato io della ferita.
terminare
Ad un primo esame, la ferita sembrava
condividendo
messaggio ….
con
voi
questo
guarita.
necessari
Andai
per
a
prendere
rimuovere
rimedicargli la ferita.
gli
la
strumenti
sutura
e
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Mentre mi prendevo cura di lui, gli chiesi se
amore che voglio nella mia vita”. Il vero
per caso avesse un altro appuntamento
amore non è né fisico né romantico. Il vero
medico dato che aveva tanta fretta. L’anziano
amore è l’accettazione di tutto ciò che è, è
signore mi rispose
stato, sarà e non sarà.
che doveva andare alla
casa di cura per fare colazione con sua
Le
moglie. Mi informai della sua salute e lui mi
necessariamente coloro che hanno il meglio
raccontò
di tutto, ma coloro che traggono il meglio da
che
era
affetta
da
tempo
dall’Alzheimer. Gli chiesi se per caso la moglie
persone
più
felici
non
sono
ciò che hanno.
si preoccupasse nel caso facesse un po’ più
tardi. Lui mi rispose che lei non lo riconosceva
Buona estate a tutti
già da 5 anni. Ne fui sorpreso, e gli chiesi: “E
va ancora ogni mattina a trovarla anche se
non sa chi è lei?”. L’uomo sorrise e mi batté la
mano sulla spalla dicendo: “Lei non sa chi
sono, ma io so ancora perfettamente chi è
lei”. Dovetti trattenere le lacrime… Avevo la
pelle d’oca e pensai: ”Questo è il genere di
L’animatrice
Enrica Avondetto
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causa del brutto tempo (scala quaranta e tombola). Inoltre, durante la
prima visita dei ragazzi, è stata creata LUNA, lo spaventapasseri in
cerca di fortuna, utilizzando rami, foglie, e vecchi abiti; in questo
modo la Casa delle Diaconesse quest’anno ha esposto il “nostro”
spaventapasseri alla festa di Castellar del I maggio.
Nel corso dell’ultima visita, con non poca emozione e un po’ di
commozione, i ragazzi e gli ospiti si sono scambiati reciprocamente
gli auguri, per la fine dell’anno scolastico, per l’esame di maturità di
Gabriele, ma anche per la buona riuscita della Festa della Casa ai
primi di Luglio e, più in generale, per le numerose iniziative sempre
proposte da Enrica.
Con uno speranzoso “Arrivederci!!” le signore della Casa e gli
studenti del Collegio si sono dati appuntamento al prossimo anno.
I ragazzi Magda, Silvia, Alexa , Jasmine, Gabriele
e la professoressa Anna Corsani
Anche quest’anno, come tradizione ormai annuale, il gruppo
extrascolastico di Diaconia sociale del Collegio Valdese ha fatto visita
alla Casa delle Diaconesse per tre pomeriggi (20 aprile, 11 e 18
maggio). Accompagnati dalla professoressa di latino Anna Corsani e
seguiti dall’animatrice Enrica, i cinque ragazzi, Magda (classe I),
Silvia, Alexa e Jasmine (classe IV) e Gabriele (classe V), si sono
intrattenuti con gli ospiti della casa, partecipando a giochi all’aperto
con il bel tempo (bowling e canestro), e giochi di società all’interno a
La Corale di Prarostino e il Coro Le Tournesol, entrambi diretti da
Giuliana Meynier, hanno radunato un folto pubblico nel Tempio di
Torre Pellice la sera del 2 aprile, in occasione del loro concerto pro
Casa delle Diaconesse.
I ragazzi del Coro, supportati da Maurizio Volpe con la sua chitarra,
hanno eseguito un repertorio vario e molto interessante, che passava
da canti in patois e piemontese, a canti in italiano e in inglese.
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Il repertorio della Corale di Prarostino comprendeva invece canti
popolari e religiosi, tra cui il Serment de Sibaud.
Sono stati anche eseguiti alcuni canti a cori riuniti.
Alla fine del concerto, molto gradito dai presenti, i cori sono stati
invitati nel Salone della Casa per un rinfresco.
Questa gradita manifestazione ha avuto un risvolto molto positivo
anche per quanto riguarda i proventi che sono stati molto
soddisfacenti (circa 750 euro). Questa cifra sarà utilizzata per
l’acquisto di un nuovo schermo per la proiezione delle diapositive e di
una serie di sedie da disporre nel giardino della casa in cui gli ospiti
trascorrono volentieri molte ore durante la stagione estiva.
Ringraziamo la direttrice e tutti i coristi per la bella serata che ci
hanno offerto e li invitiamo fin da ora a ripetere l’esperienza!
Il pubblico ha gradito ed applaudito l’interpretazione del vari canti:
da “Joska la rossa” a “Partire partirò”, da “Samarcanda” a “Quel
mazzolin dei fiori”.
Una canzone è stata dedica a Piero Roman, che era tra gli spettatori
in sala, per rendergli un simpatico omaggio in ricordo dei suoi 48 anni
trascorsi all’interno del Coro.
Il Coro Valpellice è stato fondato nel 1958 e i brani del suo repertorio
sono stati incisi tredici volte su dischi, musicassette e CD.
Gli ospiti ed il Comitato della Casa delle Diaconesse rivolgono da
queste pagine un sentito ringraziamento ai membri del Coro ed al
loro direttore Ugo Cismondi che dedicano una intera giornata festiva
per intrattenere ed allietare gli anziani dei nostri Istituti.
Jeanne Rostan
Giorgio Benigno
Anche quest’anno il Coro Valpellice ha visitato gli istituti per anziani
della val Pellice. Domenica mattina 6 marzo, alle ore dieci, in una
splendida giornata di sole, i coristi, che in precedenza si erano già
esibiti al Miramonti, hanno intrattenuto amabilmente, per una buona
mezz’ora, gli ospiti della nostra Casa. Il coro si è poi spostato a Villa
Elisa, al San Giuseppe dove ha consumato il pasto con gli ospiti, per
poi trasferirsi nel pomeriggio al Foyer di Angrogna, al Rifugio Carlo
Alberto, all’Asilo di San Giovanni e terminare la giornata al Pro
Senectute.
Ciao!
Mi chiamo Lena e sto facendo volontariato alla Casa delle Diaconesse
dall’agosto 2010.
Vengo da Pforzheim, una città a nord della Foresta Nera tra Stoccarda e
Karlsruhe.
Dopo la mia maturità volevo fare qualcosa di speciale prima di iniziare gli
studi all’università. Non volevo solo viaggiare ma anche essere di aiuto ad
altre persone, imparare una nuova lingua e passare l’anno facendo qualcosa
di utile.
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Il mio lavoro nella casa mi piace tantissimo. E’ un lavoro vario: faccio
commissioni per la casa, vado a prendere le ricette e le medicine, servo a
tavola, vado a prendere gli ospiti del centro diurno e li riporto a casa.
Distribuisco ogni mattino le bevande: attività che mi offre la possibilità di
conoscere meglio tutti gli ospiti e parlare con loro.
Adesso che il tempo è bello porto gli ospiti a passeggiare nel giardino. Questa
è una delle parti più belle del mio lavoro: si fanno quattro passi tranquilli, si
parla di tante belle cose, e ci si conosce l’un l’altro.
Un’altra parte bella è quando andiamo fare una gita “fuori porta”, così gli
ospiti vedono dei posti bellissimi, escono un po’ dalla casa e anche io ho la
possibilità di conoscere meglio il posto in cui vivo.
Verso l’inizio di agosto ritornerò a casa e mi mancherete tutti tantissimo.
La Casa delle Diaconesse è una casa di riposo bellissima, piena di persone
amabili che si occupano col cuore del benessere della volontaria. Mi hanno
reso facile l’inizio dell’anno, per me abbastanza duro perché lontana dalla mia
famiglia e dagli amici, e me lo rendono difficile adesso perché devo andare
via.
Siete diventati una seconda famiglia, la mia seconda casa e vi ringrazio per
quest’anno meraviglioso.
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letti sono molto comodi e le seconde in quanto
pratici ed ergonomici.
E’ cambiata la ditta in appalto per la ristorazione; dal
mese di febbraio è attiva la ditta Sodexo.
Nella giornata del 24 maggio abbiamo avuto la visita
ispettiva
da
parte
dell’ente
certificatore
SGS.
Quest’anno vi era una nuova certificatrice ma tutto è
andato benone grazie alla collaborazione di tutte le
operatrici.
Quest’anno non si organizzerà il soggiorno estivo in
quanto non ci sono state sufficienti richieste da parte
Sono finalmente arrivati i 10 nuovi letti elettronici e
degli ospiti residenti. Per compensare si faranno più
relativi materassi e siamo tutti, ospiti ed operatrici,
gite di una sola giornata nel nostro territorio.
molto soddisfatti dell’acquisto. I primi in quanto i
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Purtroppo abbiamo dovuto provvedere a tagliare due
Il centro accoglienza diurna ha avuto una leggera
alberi del nostro parco: la centenaria araucaria e una
ripresa.
betulla perché “malate”.
vengono quasi quotidianamente a trascorrere la loro
L’ascensore ha avuto bisogno di una manutenzione
giornata presso la nostra Casa.
straordinaria e per un’intera giornata non abbiamo
molto contenti.
potuto utilizzarlo. Sicuramente c’è stato un disagio
E’ stato acquistato, grazie alle offerte del concerto, lo
ma
“cavarcela”.
schermo a muro per la proiezione delle diapositive, di
Ringrazio tutti gli ospiti e il personale per la
film… E’ stato molto gradito da tutti in quanto le
collaborazione data.
proiezioni
E’ stata posizionata una tenda da sole davanti alle
dimensioni.
finestre
la
Concludo ricordandovi di prendere visione delle
temperatura del microclima nelle calde giornate di
comunicazioni presenti nelle ultime pagine di questo
sole
bollettino.
siamo
e
riusciti
della
cucina
rendere
di
tutti
in
insieme
modo
conseguenza
operatrici meno pesante.
a
da
il
diminuire
lavoro
delle
Attualmente
sono
abbiamo
migliori
sia
tre
signore
che
Di ciò siamo tutti
come
qualità
che
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Grazie a tutti
Loredana
Si ringraziano tutti coloro i quali fanno delle donazioni alla
Casa.
Gaydou
Grazie per il lavoro svolto presso la Casa a Chiara, Loredana, Wanda,
Patrizia, Marina, Roberta, Enrica, Rossella, Mery, Maria, Morena,
Renata, Roberta, Marilena, Elisabetta, Anna, Sergio, Riccardo, Maura
e Lena.
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L’importo devoluto può essere detratto nella dichiarazione dei redditi. A tal
fine, comunicandoci i dati anagrafici comprensivi di codice fiscale, sarà
consegnata la ricevuta attestante l’avvenuto versamento.
C.S.D. – Casa Valdese delle Diaconesse
Viale Gilly 7
10066 Torre Pellice
tel. 0121-952811
fax. 0121-952818
e mail: [email protected]
sito web: www.diaconiavaldese/casadiaconesse.org
Il Comitato è così composto: Giorgio Benigno (Presidente di Comitato),
Giovanna Rostan (Vice Presidente); Attilio Sibille; Roberta Avondetto; Renata
Negrin.
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