IL TUO VIAGGIO BOLIVIA MAGICA BOLIVIA
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IL TUO VIAGGIO BOLIVIA MAGICA BOLIVIA IL TUO VIAGGIO BOLIVIA MAGICA BOLIVIA Un viaggio interamente dedicato alla Bolivia, “cuore dell'America meridionale, incastonata come una pietra preziosa tra catene di montagne e selve impenetrabili”, come scrive Hugo Boero Rojo nella sua “Bolivia Mágica”. Un viaggio per aprire una finestra su uno dei Paesi più affascinanti e meno conosciuti dell’America Latina, a lungo escluso dalle rotte del turismo tradizionale anche a causa della sua difficile geografia, priva di sbocco al mare e chiusa fra le cordigliere andine e la vegetazione del bassopiano. La Bolivia è grande circa tre volte e mezzo l'Italia e possiede un’incredibile varietà di ecosistemi, grazie alla sua posizione al tropico unita ai forti dislivelli di altitudine. Ed è proprio qui che la catena delle Ande si apre dividendosi nella Cordigliera Occidentale e Orientale per formare quell’altopiano che custodisce alcuni fra i paesaggi più spettacolari del pianeta. “Bolivia Magica” è un viaggio di iniziazione al Paese, con un itinerario che si sviluppa nella regione andina, l’antico Collasuyu degli Incas e l’Alto Perù degli Spagnoli, da sempre il centro culturale, economico e politico del Paese, che solo recentemente è stato controbilanciato dallo sviluppo di Santa Cruz e dell’Oriente. Troppo spesso la Bolivia viene considerata semplicemente la sorella povera del Perù, ad esso simile per tanti aspetti, ma non così ricca di siti archeologici. In realtà la mancanza di un suo “Machu Picchu”, come anche quella del mare (una ferita ancora aperta dopo la perdita del Litoral nella guerra del Pacifico del 1879 con il Cile), è stata anche una fortuna per il Paese, perché le ha evitato l’inserimento nei “must” del turista mordi e fuggi. Se sono in pochi ad aver visitato la Bolivia, quei pochi hanno scoperto un Paese capace di offrire un’intensa esperienza di viaggio in un contesto naturale e umano rimasto ancora integro. I viaggiatori curiosi di altre civiltà possono avvicinare culture indigene non relegate al folclore, ma che qui rappresentano la maggioranza della popolazione e sono riuscite a sopravvivere all’impatto con il Vecchio Mondo, in parte mantenendo la propria singolarità, in parte fondendosi con la nuova cultura in un originale sincretismo. Per gli amanti della storia, non mancano preziose città coloniali come Sucre e Potosí e siti archeologici di primaria importanza, come Tiwanaku. E per tutti sarà impossibile sottrarsi all’incanto dei paesaggi spettacolari ed estremi delle “terre alte”: il blu intenso del sacro lago Titicaca incorniciato dalle vette della Cordigliera Real, le distese giallooro dell’altopiano andino, il bianco accecante dei salares, le centinaia di lagune dai diversi colori popolate da migliaia di fenicotteri… Sono luoghi di assoluta bellezza, ma molto fragili e sempre più a rischio per le variazioni climatiche che stanno sciogliendo i ghiacciai perenni e prosciugando le BOLIVIA MAGICA | 3 lagune e per lo sfruttamento delle risorse naturali, fra cui gli enormi depositi del prezioso litio scoperti proprio sotto la crosta del Salar de Uyuni. Un viaggio in Bolivia richiede sempre un certo spirito d’adattamento, ma questo forse concorre al fascino del viaggio! Perché la Bolivia non è per tutti. Bisogna essere in buone condizioni fisiche per poter affrontare nelle condizioni migliori il probabile soroche, il malessere dovuto all’altitudine per la rarefazione dell’ossigeno nell’aria, normalmente più fastidioso se si passa repentinamente a quote elevate. La migliore prevenzione è il superamento graduale delle differenze di quota e proprio per acclimatarci nel modo migliore abbiamo scelto come aeroporto d’ingresso nel Paese quello di Santa Cruz nel bassopiano orientale e non quello di La Paz di El Alto (basta il nome e infatti è a 4.000 metri…) da cui invece ripartiremo al rientro in Italia. Da Santa Cruz raggiungeremo in volo Sucre, la capitale ufficiale, piacevole, interessante e dal clima gradevole grazie ai suoi 2790 metri d’altitudine, dove sosteremo almeno un paio di giorni prima di affrontare i 4000 metri di Potosí e toccare i 5000 metri sull’altopiano. Chi affronta un viaggio in Bolivia deve essere preparato a lunghi spostamenti, su strada ma anche su piste impegnative. Certo, la bellezza dei paesaggi attraversati e le tante soste per visite o semplicemente per scattare foto, ci impediranno di assopirci durante quelli che definire trasferimenti è assolutamente riduttivo, visto che le tappe quotidiane non sono un semplice percorso per spostarsi da un punto all’altro, ma il viaggio stesso. Se il clima e l’altitudine non permettono di fare lunghe passeggiate, il percorso in autobus privato o in fuoristrada, consente di godere del paesaggio e di apprezzarlo nella sua estrema varietà. Bisogna però essere preparati a mezzi di trasporto non di ultimo modello, che possono avere qualche problema meccanico o un impianto di aria condizionata non sempre funzionante. In compenso abili autisti per il percorso nel sud del Paese e la scelta di buoni hotel dove pernottare renderanno il viaggio meno faticoso. Naturalmente ove possibile opteremo anche per i voli interni per ottimizzare i tempi. Da mettere in conto anche un certo margine di incertezza sui tempi di percorrenza a causa di problemi di percorribilità delle strade per possibili ed endemiche proteste che possono portare a blocchi stradali. In Bolivia gli imprevisti non mancano! D’altra parte i ritmi in Bolivia sono più lenti e” tranquilo” è il termine più usato dai boliviani, seguito da “ahorita”, fra poco, e “mañana”, domani o in un futuro vago. Dimentichiamo quindi la fretta e adeguiamoci ai ritmi locali. La Bolivia, al di là degli stereotipi, rimane per il viaggiatore uno dei Paesi più sicuri dell’America Latina, anche se, come in tutti i Paesi poveri e non solo in quelli, bisogna sempre fare attenzione a borse e apparecchiatura fotografica. Per il nostro viaggio abbiamo scelto ovunque buoni alberghi, ricchi di atmosfera, ricavati in edifici coloniali, oppure addirittura costruiti interamente in blocchi di sale o ubicati in luoghi di grande suggestione, per soddisfare le esigenze di chi da anni ci offre la propria fiducia e per rendere più piacevole e meno faticoso un viaggio in luoghi impegnativi. Non bisogna però dimenticare che la Bolivia rimane il Paese più povero dell’America meridionale e le infrastrutture e i servizi non sono sempre all’altezza degli standard occidentali, anche in presenza delle famose “stelle”. 4 | IL TUO VIAGGIO Soprattutto chiediamo a chi decide per un viaggio in Bolivia la voglia di avvicinare e di capire una realtà complessa, cui ci accomuna una lingua europea e una radice cattolica, ma che rimane profondamente diversa dalla nostra, perché dietro e al di là di queste somiglianze c’è una “Bolivia Magica”. Quella per cui la foglia di coca non è un semplice elemento della vita quotidiana come potrebbe essere il vino per noi, ma un potente simbolo d’identità culturale e intermediaria con il mondo soprannaturale. Quella per cui le “fiestas”, anche se celebrate in onore della Vergine o dei santi, sono celebrazioni forse più vicine al paganesimo che alla pratica religiosa cristiana, uno strumento per calarsi in una dimensione collettiva e magica in cui rinnovare il legame con il passato e ritrovare la propria identità tradizionale. BOLIVIA MAGICA | 5 IL TUO VIAGGIO BOLIVIA MAGICA 1° giorno (giovedì) Partenza da Milano con volo Air Europa per Santa Cruz de la Sierra via Madrid 2° giorno (venerdì) Arrivo presto al mattino a Santa Cruz de la Sierra, visita della città e nel pomeriggio volo per Sucre 3° giorno (sabato) Sucre, l'antica capitale dell'Alto Perù 4° giorno (domenica) Il mercato di Tarabuco. Partenza per Potosì, la città più alta del mondo 5° giorno (lunedì) La bellissima città di Potosì, ricca di testimonianze coloniali, definita "il tesoro del mondo e l'invidia dei re" 6° giorno (martedì) Verso l'altopiano boliviano; arrivo a Uyuni 7° giorno (mercoledì) Nell'estremo sud della Bolivia dove la Reserva Nacional de Fauna Andina Eduardo Avaroa custodisce lagune salmastre dai colori diversi e cangianti e distese desertiche punteggiate da rocce lavorate dal vento e dal gelo 8° giorno (giovedì) Nelle terre alte boliviane tra lagune e vulcani, attraverso paesaggi minerali di assoluta bellezza 9° giorno (venerdì) La bianca e magica distesa del Salar de Uyuni, dove i confini non esistono 10° giorno (sabato) Volo per La Paz e visita di questa affascinante città multilivello 6 | IL TUO VIAGGIO 11° giorno (domenica) Il sito archeologico di Tiwanaku e continuazione verso il sacro Lago Titicaca 12° giorno (lunedì) L'Isola del Sole, dove ebbe origine il mito Inca. Le rovine e i terrazzamenti dell'epoca incaica 13° giorno (martedì) Un ultimo sguardo a La Paz e nel pomeriggio volo per Santa Cruz 14° giorno (mercoledì) Partenza con il volo per Madrid 15° giorno (giovedì) Arrivo a Madrid e proseguimento per Milano BOLIVIA MAGICA | 7 1° giorno (giovedì) Partenza da Milano con volo Air Europa per Santa Cruz de la Sierra via Madrid Partenza in serata con volo Air Europa per Madrid. Arrivo a Madrid, cambio di aeromobile e proseguimento con il volo notturno per Santa Cruz de la Sierra. Pernottamento a bordo. NB: scegliamo di volare con Air Europa in Bolivia perché è il vettore che offre il collegamento più comodo dall’Italia verso la nostra destinazione, Santa Cruz de la Sierra. E’ importante iniziare da qui il viaggio, e non da La Paz, per acclimatarci gradualmente alle altitudini, unica prevenzione contro il mal di montagna. Air Europa non prevede nessuna consumazione gratuita nelle tratte europee. E’ possibile richiedere la partenza da Roma (potrà essere richiesto un supplemento in base alla tariffa e disponibilità). 2° giorno (venerdì) Arrivo presto al mattino a Santa Cruz de la Sierra, visita della città e nel pomeriggio volo per Sucre (2790 m slm) Arrivo a Santa Cruz de la Sierra alle 05.35, ritiro dei bagagli e incontro con la guida locale. Colazione e visita panoramica di Santa Cruz in attesa del volo pomeridiano per Sucre. Santa Cruz, la capitale del tropico della Bolivia, è molto diversa dall’immagine tradizionale del Paese; negli ultimi decenni un rapido sviluppo l’ha trasformata nella città più popolosa, moderna e vivace del Paese, ma l’antico centro, il “Casco Viejo”, ancora testimonia il suo passato coloniale. Pranzo. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto per il volo per Sucre (16.00/16.30, orario soggetto a riconferma). Arrivo e trasferimento in hotel. Sistemazione e tempo a disposizione fino all’ora di cena. Cena e pernottamento all’Hotel Parador Santa Maria La Real www.parador.com.bo. 3° giorno (sabato) Sucre, l'antica capitale dell'Alto Perù Prima colazione. Giornata interamente dedicata alla visita di Sucre, delle chiese coloniali, degli edifici storici e dei musei. Fondata nel 1538 col nome di Charcas (poi La Plata e Chuquisaca), Sucre è stata la capitale dell'Alto Perù ed è una bella cittadina d'aspetto coloniale, dal clima salubre e dalle belle case di un bianco abbagliante (anch'essa, come Arequipa, è detta "la città bianca" e un poco le assomiglia, anche se non ha certo la monumentalità di Arequipa). Il centro della città è Plaza 25 de Mayo, su cui si affacciano la cattedrale seicentesca e la Casa de la Libertad, dove fu elaborata la costituzione della nuova repubblica. Dal 1991 la città, proprio per la forte presenza di storia, arte e cultura, è stata insignita del prestigioso riconoscimento "Patrimonio dell'Umanità" da parte dell'UNESCO. Il Convento de la Recoleta, il Museo della Casa della Libertà, il Museo Tessile ASUR, che spiega le tecniche dei coloratissimi tessuti boliviani e il Convento di San Filippo Neri 8 | IL TUO VIAGGIO sono i principali luoghi che avremo modo di visitare durante la nostra permanenza. Pensione completa e pernottamento in hotel. 4° giorno (domenica) Il mercato di Tarabuco. Partenza per Potosì, la città più alta del mondo (4.067 m slm, 165 km - circa 3 ore) Prima colazione. Visita della Cattedrale e partenza per Tarabuco. In poco più di un’ora raggiungiamo con il nostro minibus il villaggio di Tarabuco, a 65 chilometri di comoda strada asfaltata da Sucre, per avere un assaggio della cultura indigena ancora così presente e forte in Bolivia. I campesinos, avvolti nei tipici ponchos a strisce orizzontali e con calcata sul capo la montera in cuoio, arrivano dai villaggi circostanti su autobus, camion o in groppa agli asini per scambiarsi i vari prodotti della terra e vendere il loro artigianato, fra cui le stupende stoffe jalqa e yampara. Come tanti altri mercati anche quello di Tarabuco non è più il mercato di un decennio fa e ha perso parte del suo fascino, ma resta pur sempre una visita piacevole e un buon posto dove acquistare i bei tessuti boliviani. Pranzo. Partenza per Potosì (dove arriviamo dopo circa 3 ore di buona strada asfaltata) che con i suoi 4.067 metri è la città più alta del mondo. Una città affascinante e triste, sopravvissuta a se stessa con l’esaurirsi della vena d’argento che la rese famosa, che conserva le strade in pietra, gli edifici dal fascino decadente, le chiese con i portali barocchi e gli altari dorati. Giustamente l’UNESCO l’ha dichiarata Patrimonio dell’Umanità. Cena e pernottamento all’Hotel Museo Cayara www.hotelmuseocayara.com, situato a 20 minuti circa da Potosì e a un'altitudine inferiore, in una vallata a 3.550 metri d’altitudine. 5° giorno (lunedì) La bellissima città di Potosì, ricca di testimonianze coloniali, definita "il tesoro del mondo e l'invidia dei re" Potosì è stata definita “tesoro d’Europa e tomba di schiavi”: il suo nome evoca da un lato la ricchezza dell'impero spagnolo, dall'altro la tragedia di otto milioni di indios e di schiavi africani morti per estrarre l’argento che alimentò lo sviluppo d’Europa. Potosì è comparsa dal nulla ai piedi di Cerro Rico, agli albori dell’epoca coloniale, in seguito alla scoperta accidentale di ricchi filoni d’argento celati nelle profondità della montagna. L’arido picco, che domina isolato una zona inospitale dell’altopiano 450 km a sud-est di Nuestra Señora de La Paz, ha una forma vagamente conica ed è alto quasi 5000 metri. Un tempo Potosì era tra le città più popolose del mondo, diretta conseguenza dell’attività estrattiva del prezioso metallo. La zecca reale e le chiese in stile baroccomestizo, tanto incongrue quanto affascinanti, tradiscono i fasti di un passato di splendore e follia. Le ricchezze strappate alla terra con l’espropriazione della carne altrui hanno arricchito per generazioni i regni e le dinastie in Europa. Per tre secoli i lingotti d’argento dell’Alto Perù, l’attuale Bolivia, hanno finanziato tanto le casse della corona spagnola quanto le tasche dei pirati inglesi, olandesi e francesi. BOLIVIA MAGICA | 9 La vena d’argento del Cerro Rico è esaurita da tempo, ma nelle viscere della montagna i minatori lavorano ancora oggi in condizioni non molto dissimili da quelle dei loro avi. Di Potosì è impossibile visitare tutte le numerose chiese, che contano alcuni fra i migliori esempi di barocco andino. Fra le più belle, dove non mancheremo di soffermarci, la Chiesa di San Lorenzo, il Convento di Santa Teresa e quello di San Francisco con la vista panoramica sui tetti in coppi della città e sull’onnipresente Cerro Rico. Nel pomeriggio saliremo al Cerro Rico per la visita al mercato minerario e per entrare in una miniera. La visita alla miniera non è certo un’attrazione turistica, ma non si dovrebbe tralasciare perché il Cerro Rico è non solo il simbolo, ma la ragione stessa dell’esistenza della città. Allo sfruttamento dell’argento, ora quasi abbandonato perché antieconomico, si è sostituito quello dello stagno. Pensione completa. Pernottamento in hotel. 6° giorno (martedì) Verso l'altopiano boliviano; arrivo a Uyuni (3.670 m slm, 210 km - circa 3/4 ore) Prima colazione e visita alla Casa de la Moneda, l’antica zecca ora convertita in museo, per un percorso nella storia e nella passata ricchezza. Al termine partenza con il nostro pulmino verso sud lungo la strada asfaltata che porta a Uyuni. Ha qui inizio un lungo percorso che ci porterà attraverso alcuni dei paesaggi più affascinanti del Paese, circondati dalla natura estrema delle terre alte, in un paesaggio minerale e assoluto. Pranzo box lunch lungo il percorso. Arrivo a Uyuni, una città fredda e ventosa, base principale per la visita dell’altopiano sud e sistemazione in hotel. Prima di arrivare a Uyuni, è d’obbligo una breve sosta al Cementerio de los trenes, con vecchie locomotive abbandonate su binari morti. Cena e pernottamento all’Hotel Los Girasoles. 7° giorno (mercoledì) Nell'estremo sud della Bolivia dove la Reserva Nacional de Fauna Andina Eduardo Avaroa custodisce lagune salmastre dai colori diversi e cangianti e distese desertiche punteggiate da rocce lavorate dal vento e dal gelo (4.700 m slm, 300 km - circa 10 ore) Una lunga e splendida tappa, tutta sopra i 4000 metri di altitudine, nell’estremo sud della Bolivia dove la Reserva Nacional de Fauna Andina Eduardo Avaroa custodisce lagune salmastre dai colori diversi e cangianti, distese desertiche punteggiate da rocce lavorate dal vento e dal gelo, stenti bofedales che permettono la sopravvivenza a branchi di lama e di timide vigogne. Partenza di buon mattino subito dopo colazione; ci attende una giornata intensa e ricca di emozioni. Attraverso gli splendidi paesaggi delle Rocas de Salvador Dalì fin quasi al confine con il Cile, giungiamo al cospetto del perfetto cono del Vulcano Licáncabur (5916 m) che si specchia nelle acque della Laguna Verde (4400 m), famosa per le sue metamorfosi di colore, che, con un po’ di fortuna, potremo forse vedere (dipende dal sole, dal vento e dalla temperatura…). Proseguiamo quindi verso le fumarole e le pozze di fango ribollenti di Sol de Mañana, un paesaggio davvero infernale a quasi 5000 metri d’altitudine. In poco più di un’ora 10 | IL TUO VIAGGIO percorriamo i 35 km fino alla Laguna Colorada (4278 m), con le acque che mutano colore dal viola al mattone, punteggiate da migliaia di aristocratici fenicotteri di tre diverse specie. Saliamo sul mirador da dove ci godiamo uno dei panorami più belli al mondo! Poi puntiamo verso nord attraversando il deserto di Siloli con spettacolari formazioni rocciose fra cui il famoso Arbol de piedra dove prevediamo di goderci il tramonto. Raggiungiamo infine l’Hotel Tayka del Desierto www.taykahoteles.com. Pranzo al sacco in corso d’escursione, cena e pernottamento in hotel. 8° giorno (giovedì) Nelle terre alte boliviane tra lagune e vulcani, attraverso paesaggi minerali di assoluta bellezza (3.650 m slm, circa 350 km - 10/12 ore) Colazione e partenza per un’altra emozionante giornata. Poco distante dal nostro hotel ecco apparire le piccole lagune che punteggiano il desolato deserto: Ramaditas, Honda, Chiarkota, Hedionda e Cañapa. Anche oggi attraversiamo straordinari paesaggi minerali. sosta al punto panoramico del vulcano Ollagüe (5865 m), che è ancora attivo e ospita una delle miniere di zolfo più alte del mondo. Poi la strada scende da 4200 m a 3600 m di altitudine. Attraversiamo il piccolo salar di Chiguana, ai piedi del vulcano Tomasamil (5900 m) per arrivare al villaggio di San Pedro de Quémez, dove alloggiamo all’Hotel Tayka de Piedra www.taykahoteles.com. Pranzo al sacco in corso d’escursione, cena e pernottamento in hotel. 9° giorno (venerdì) La bianca e magica distesa del Salar de Uyuni, dove i confini non esistono (3.700 m slm - circa 250 km, 8/10 ore) Terminiamo il nostro percorso nelle terre alte boliviane con la tappa probabilmente più attesa. Oggi infatti ci attende l’attraversamento della magica distesa lunare del Salar de Uyuni, o meglio del Salar de Tunupa, dal nome del vulcano e dell’antica divinità aymará; un luogo che regala una sensazione unica, l’orizzonte non ha limiti e l’immensità invita al silenzio. Lungo il percorso sosta alla grotta de la Galaxia, le cui stalattiti sembrano un lavoro di filigrana. Raggiungiamo l’Isla Incahuasi, spesso erroneamente chiamata Isla del Pescado. Qui un breve sentiero segnalato ci porta fra rocce coralline e cactus giganti fino alla cima da dove si gode una vista spettacolare a 360° sulla distesa di 12.000 kmq di sale. Dopo una sosta nel salar, durante la quale approfitteremo per pranzare, riprendiamo i nostri mezzi per raggiungere le pendici del vulcano e visitare un antico luogo di sepoltura (chullpas) dove ancora sono conservate alcune mummie. Dal belvedere lo sguardo si apre sull’intera distesa bianchissima del salar punteggiata dalle isole, cime di antichi vulcani. Con gli occhi e il cuore pieni di immagini ed emozioni che ricorderemo a lungo, proseguiamo verso Colchani. Cena e pernottamento all’Hotel Luna Salada www.lunasaladahotel.com.bo, fatto interamente con blocchi di sale, dai letti, ai tavoli, alle pareti. Complessivamente è senz’altro il migliore degli hotel de sal sorti ai margini del Salar de Uyuni. NB: l’ordine delle visite durante il percorso sull’altopiano è indicativo e potrà essere variato dall’accompagnatore e dalla guida in funzione delle condizioni climatiche o per questioni operative o di forza maggiore. BOLIVIA MAGICA | 11 10° giorno (sabato) Volo per La Paz e visita di questa affascinante città multilivello (altitudine media circa 3.600 m slm) Prima colazione. Trasferimento in aeroporto per il volo (07.15/08.00, orario soggetto a riconferma) che ci porterà a La Paz. Posta in fondo a una grande spaccatura, un canyon che sprofonda per circa 1000 m sotto il livello dell'altopiano, La Paz è dominata dalle lucenti nevi dell'lllimani che raggiunge i 6462 m e del Monte Illampu. La giornata è dedicata alla visita della città, assolutamente unica nella sua incredibile topografia multilivello. Dai quartieri più alti della città, si ammira tutta una cascata di tetti rossi, di strette strade in grande pendenza, congiunte da numerosi ponti, fino alla centrale Plaza Murillo e al Corso El Prado, intorno ai quali si assiepano gli arditi grattacieli che ospitano uffici pubblici, grandi società commerciali, alberghi, banche. Il centro è a 3600 m, ma la città continua ancora in basso per 500 m fino ai quartieri eleganti di Calacoto e La Florida, dove scorre il Choqueyapu dopo aver attraversato il centro della città. La Paz perciò ha la strana prerogativa non solo di essere la capitale più alta del mondo, ma anche di estendersi per un dislivello di circa 1 km. Di La Paz colpisce il contrasto degli edifici moderni e delle strade trafficate con l’atmosfera indigena e meticcia, ancora così viva nella sua gente e nei suoi mercati. Visitiamo il centro coloniale con le chiese in stile barocco mestizo, Plaza Murillo dove si trovano la Cattedrale, il Palazzo del Governo e il Congresso Nazionale, i piccoli musei negli antichi palazzi di Calle Jaén e il MUSEF, il Museo de Etnografía y Folclore, splendidamente ristrutturato. Non mancheremo di visitare la Valle de la Luna, dove l’erosione eolica, le piogge e il gelo hanno dato forma a un paesaggio davvero lunare. Pranzo in ristorante. Cena e pernottamento all’Hotel Boutique La Casona www.lacasonahotelboutique.com. 11° giorno (domenica) Il sito archeologico di Tiwanaku e continuazione verso il sacro Lago Titicaca (3.841 m slm, 64 km + 177 km circa 4 ore) Oggi prendiamo il pulmino e partiamo verso Tiwanaku che raggiungiamo in poco più di un’ora. E’ il maggior sito archeologico della Bolivia, dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Ancora oggi la popolazione aymará, seguendo rituali millenari, vi celebra il solstizio d’inverno e l’inizio del nuovo anno all’alba del 21 giugno quando i primi raggi del Sole attraversano l’angolo superiore sinistro della porta del tempio Kalasasaya. Molto deve essere ancora scavato, ma dopo un’esauriente visita del museo è più facile immaginare l’antico splendore di questa città ancora in parte avvolta nel mistero, capoluogo di un vasto e raffinato impero che si dissolse intorno al 1100 d.C. Rimangono i resti degli antichi palazzi e dei templi, gli impassibili monoliti, le teste “chiodo” o teste trofeo e le porte monumentali, come la famosissima Puerta del Sol con sull’architrave l’enigmatico bassorilievo del Dio dei bastoni. Proseguimento verso Copacabana, sulle sponde dell’immenso Lago Titicaca. Per arrivarci bisogna traghettare nello stretto di Tiquina che separa i due bacini del lago. Il paesaggio lungo la riva del Titicaca e con lo sfondo della Cordigliera è straordinario. Nella calda luce del tramonto facciamo una breve visita di Copacabana con il suo 12 | IL TUO VIAGGIO santuario dove è custodita l’immagine della Virgen de la Candelaria, patrona del Paese. Trasferimento nel nostro hotel sulle rive del lago, l’Hotel Rosario del Lago http://www.gruporosario.com. Pranzo in ristorante locale. Cena e pernottamento in hotel. NB: suggeriamo di lasciare il bagaglio principale all’hotel di La Paz, portando con sé il necessario per una notte sul Lago Titicaca e le due giornate di escursione, quella odierna e quella di domani. Il bagaglio principale si ritroverà al rientro a La Paz alla Casona Boutique Hotel. 12° giorno (lunedì) L'Isola del Sole, dove ebbe origine il mito Inca. Le rovine e i terrazzamenti dell'epoca incaica (barca + 150 km 2,5 ore) Partenza dal porto in barca verso l’Isla del Sol. Il Lago Titicaca è un mondo a parte di serena bellezza, senza veicoli a motore, con solo lama e asini come animali da soma. Sull’isola, uno dei luoghi più sacri per le civiltà andine, da quella di Tiwanaku agli Incas, ci sono molte rovine di epoca preincaica e incaica. Sulla costa meridionale Pilco Kaina con l’imponente Palacio del Inca e la vicina Fuente del Inca con l’antica ripidissima Escalera del Inca. All’estremo nord dell’isola si trovano invece le rovine più importanti: la Chinkana, resti di un palazzo forse abitato dalle Vergini del Sole, il Titi Khar’ka, “la roccia del puma” che ha dato il nome al lago e infine il luogo mitico dove, secondo la leggenda, il Sole e la Luna apparvero in due incavi della parete. Nel pomeriggio rientro in barca a Copacabana e proseguimento in pulmino verso La Paz (220 km circa). Pranzo al sacco. Cena in ristorante, pernottamento a La Casona Boutique Hotel. 13° giorno (martedì) Un ultimo sguardo a La Paz e nel pomeriggio volo per Santa Cruz Dedichiamo la mattinata al famoso Witch Doctor’s Market e lasciamo del tempo libero per aggirarci tra il mercato e i negozi di artigianato. Pranzo libero. Nel pomeriggio volo per Santa Cruz. Trasferimento all’Hotel Cortez, cena e pernottamento. 14° giorno (mercoledì) Partenza con il volo per Madrid Prima colazione e trasferimento in aeroporto per il volo Air Europa in partenza alle 12.00 per Madrid. Pernottamento a bordo. 15° giorno (giovedì) Arrivo a Madrid e proseguimento per Milano Arrivo a Madrid presto al mattino, cambio di aeromobile e proseguimento per l’Italia. BOLIVIA MAGICA | 13 1. Tiwanaku 2. Hotel Luna Salada 3. Laguna Colorada 14 | IL TUO VIAGGIO PRIMA DELLA PARTENZA BENE A SAPERSI Sono da mettere in conto possibili cambiamenti di itinerario in base alla disponibilità delle sistemazioni nell’altopiano sud (dove le infrastrutture in grado di accogliere gruppi sono davvero poche) e a possibili cambi operativi dei voli che collegano Uyuni a La Paz. Per le visite in città e per i trasferimenti su strade asfaltate utilizziamo un bus privato. Nell’altopiano sud, da Uyuni a Colchani, si effettuano lunghe tappe su pista. Si utilizzano Toyota Land Cruiser 4x4 sull’altopiano; i fuoristrada in genere non hanno aria condizionata e non sono l’ultimo modello disponibile sul mercato. I pranzi durante la traversata dell’altopiano boliviano (da Uyuni a Uyuni) sono tipo box lunch. Sono da mettere in conto lunghi trasferimenti, soprattutto sull’altopiano boliviano da Uyuni a Uyuni. Le giornate possono prevedere anche 10/12 ore di fuoristrada su strade e piste. Abbiamo scelto di utilizzare Air Europa perché è il vettore che ci permette di raggiungere più agevolmente Santa Cruz dall’Italia (con un unico scalo a Madrid). E’ possibile richiedere la partenza da Roma, verificando disponibilità e tariffa con il nostro Ufficio Prenotazioni. Ricordiamo che Air Europa effettua il servizio di preassegnazione dei posti a pagamento pertanto se volete garantito il posto desiderato vi preghiamo di richiedere informazioni e tariffe per questo servizio al nostro Ufficio Prenotazioni. Nei periodi in cui effettuiamo il nostro viaggio, il cielo è generalmente terso. Di giorno la temperatura è piacevole, ma di notte, specie sull’altopiano sud in agosto, la temperatura scende bruscamente, pertanto si raccomanda di prevedere capi di abbigliamento confortevoli e molto caldi. Nell’altopiano boliviano (da Potosì a Uyuni) le infrastrutture sono davvero poche e gli hotel offrono servizi essenziali. In particolare, gli hotel sull’altopiano hanno un sistema di riscaldamento che funziona con pannelli solari. Spesso il grado di calore dell’acqua e nelle camere è inferiore a quello che desidereremmo, pertanto si consiglia di munirsi di abbigliamento caldo anche per la notte. I letti sono dotati di coperte e piumoni, ma è bene essere preparati al freddo, tenendo conto della propria personale sensibilità. Mance: prevedere circa 100 USD di mance da dare all’accompagnatore Kel 12 a inizio viaggio che provvederà a distribuirle a guide e autisti. BOLIVIA MAGICA | 15 Prima di iscriversi al viaggio è opportuno consultarsi con il proprio medico di fiducia per escludere eventuali controindicazioni ai viaggi a quote elevate (il viaggio non è adatto a chi soffre di problemi cardio-vascolari, respiratori o di alta pressione). 16 | IL TUO VIAGGIO PROBLEMI DI ALTA QUOTA (mal di montagna o soroche) Mal di Montagna Acuto Colpisce il 30% delle persone a 3.500 metri e il 50% a 4.500 metri, ma una quota di fortunati (25% della popolazione) definibili come ‘rapidi acclimatatori’ ne è indenne. In generale si tratta di un problema da non enfatizzare, in quanto di norma caratterizzato da sintomi lievi e passeggeri, ma da non sottovalutare, perché comunque richiede un intervento tempestivo. Sintomi Cefalea intensa soprattutto frontale; nausea e vomito; spossatezza e senso di mancamento; difficoltà di respiro (migliora seduti); in qualche caso tachicardia. Questi sintomi insorgono dopo circa 7-12 ore dall’arrivo in quota e durano un paio di giorni, ma possono insorgere anche in modo imprevisto a distanza di giorni. In particolare la cefalea e la nausea debbono costituire un campanello d’allarme, perché in quota quasi sempre indicativi. A tal proposito alcuni “viaggiatori” tardano a denunciare il proprio malessere per orgoglio, attribuendolo alle più disparate quanto improbabili cause, mettendo a serio rischio la propria salute. Prevenzione In primo luogo occorre garantire un congruo acclimatamento, prediligendo itinerari che salgano gradatamente. Importante un’alimentazione energetica, ma facilmente digeribile, con una buona quantità di liquidi; senz’altro da bandire alcolici e sigarette. Alcuni ricorrono anche a scopo preventivo a un blando diuretico come l’acetazolamide (Diamox), che con la sua azione acidificante contrasta l’alcalosi metabolica (1/2 cps 2 volte al giorno per 5-6 giorni oltre i 4000 metri); tale soluzione non è tuttavia da tutti condivisa e soprattutto deve essere adottata solo dietro prescrizione medica per le possibili controindicazioni (soggetti ipotesi e con instabilità pressoria, allergie ai sulfamidici, gravi insufficienze epatiche e renali). Terapia Riposo per 1-2 giorni; liquidi zuccherati per assicurare una buona diuresi; 2-3 tazze di mate de coca zuccherato (oltre che analgesico ed euforizzante, è altamente indicato per la capacità di ridurre proprio la frequenza respiratoria e cardiaca). Anche a questo scopo i locali usano masticare foglie di coca. Controindicati invece i cardiotonici e gli spray nasali antistaminici per la loro azione tachicardizzante ed ipertensiva, nonché i sonniferi, analgesici e psicofarmaci. In caso di sintomi più severi praticare l’ossigenoterapia e, dove possibile, scendere di quota, giacché spesso anche la perdita di soli 500 metri può rivelarsi risolutiva. Complicanze In qualche raro caso si arriva all’edema polmonare. In presenza di tali sintomi contattare subito un medico. Importante Per questioni operative o di forza maggiore, l’itinerario potrebbe subire delle variazioni nell’ordine dei luoghi visitati, pur mantenendo l’integrità dei contenuti. Allo stesso modo i pernottamenti potrebbero essere effettuati in strutture diverse da quelle citate, di pari categoria. BOLIVIA MAGICA | 17 Quota Individuale di partecipazione da Milano Minimo 8 partecipanti Con Esperto Kel 12 e guida locale parlante italiano. Massimo 14 partecipanti € 5,500.00 Supplementi per persona Supplemento singola € 580.00 Tasse aeroportuali/fuel surcharge € 460.00 Alta stagione voli Suppl. partenza da altre città (su richiesta e soggetto a disponibilità) 29/07/2017 - 27/08/2017 € 200.00 € 100.00 Riduzioni Riduzione tripla € -50.00 Quota di gestione pratica € 80.00 Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi come determinato dalla tabella premi seguente: Costo individuale del viaggio fino a € 1.000,00 € 2.000,00 € 3.000,00 € 4.000,00 € 5.000,00 Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza Premio individuale € 31,00 € 63,00 € 94,00 € 125,00 € 156,00 3% Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento. Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio. PENALI DI ANNULLAMENTO 10% della quota di partecipazione sino a 45 giorni di calendario prima della partenza; 18 | IL TUO VIAGGIO 20% della quota di partecipazione da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza; 30% della quota di partecipazione da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza; 50% della quota di partecipazione da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza; 75% della quota di partecipazione da 9 giorni di calendario prima della partenza fino a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza; 100% della quota di partecipazione dopo tali termini. Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto. Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza. BOLIVIA MAGICA | 19 Questi prezzi sono ancorati al rapporto di cambio (1 Euro= 1,10 USD) e possono essere soggetti ad adeguamento valutario (valgono le condizioni di vendita da catalogo). La percentuale delle quote pagate in valuta estera è del 55% del prezzo del viaggio LA QUOTA COMPRENDE: Voli di linea da Milano in classe turistica con Air Europa Voli interni in classe turistica (Santa Cruz/Sucre, Uyuni/La Paz e La Paz/Santa Cruz). Trasferimenti da/per gli aeroporti all’estero Trasporti interni con bus/minibus a seconda del numero di partecipanti e in 4x4 durante la traversata dell’altopiano (da Uyuni a Colchani) dove trovano posto 3 passeggeri per auto oltre l’autista (in un’auto eventualmente potrebbero esserci 3 passeggeri e il Tour Leader) Sistemazione in camera doppia negli alberghi come da programma di viaggio o similari Pasti indicati nel programma di viaggio (durante la traversata del salar i pranzi saranno tipo box lunch) Ossigeno a bordo delle jeep durante la traversata dell’altopiano Visite ed escursioni come da programma, ingressi, tasse e percentuali di servizio Guide locali parlanti italiano Esperto Kel 12 dall’Italia LA QUOTA NON COMPRENDE: Tasse aeroportuali e fuel surcharge Tasse aeroportuali locali da pagare direttamente in aeroporto (a Santa Cruz è da pagare una tassa di 25 USD direttamente in loco. Questo è un aspetto che potrebbe variare anche senza preavviso) I pasti non menzionati o lasciati “liberi” nel programma di viaggio Bevande ai pasti laddove inclusi Mance, bevande, extra personali in genere e tutto quanto indicato come facoltativo Tutto quanto non espressamente indicato nel programma e al paragrafo “La quota comprende” Partenza Rientro 13/04/2017 (giovedì) 27/04/2017 (giovedì) 10/08/2017 (giovedì) 24/08/2017 (giovedì) 14/09/2017 (giovedì) 28/09/2017 (giovedì) 20 | IL TUO VIAGGIO Stagionalità Alta Stagione Voli Note Informazioni pratiche Bolivia FORMALITA’ Nessun visto è richiesto. Passaporto con validità di almeno 6 mesi dalla data della partenza e il biglietto aereo di ritorno. Controllare la presenza di almeno 2 pagine libere e la validità della marca da bollo. DISPOSIZIONI SANITARIE Non è fatto obbligo di alcuna vaccinazione. Raccomandabili le vaccinazioni consigliate per tutti i viaggi: antitetanica, antitifica, antiepatite. Il rischio di malaria, soprattutto nella forma benigna da Plasmodium vivax, esiste tutto l'anno al di sotto dei 2.500 metri nei dipartimenti di Beni, Pando, Santa Cruz, Tarija. In Bolivia non tutte le farmacie sono ben fornite. E’ consigliabile avere in valigia i farmaci di uso abituale ed è utile dotarsi di tavolette di glucosio. Astenersi dall'usare ghiaccio o dall'ingerire alimenti acquistati da venditori ambulanti, verdure crude, frutta già sbucciata. Si ricorda di portare creme da sole con fattore di protezione alto. CLIMA La Bolivia si trova nell’emisfero australe e quindi le stagioni sono invertite rispetto all’Europa, ma le differenze stagionali sono minime a causa della vicinanza all'equatore, con oscillazioni di temperatura di meno di 10°, mentre sono notevoli le escursioni termiche fra il giorno e la notte, soprattutto nelle regioni dell’altopiano. Durante la stagione delle piogge da novembre a marzo alcune strade sono impercorribili e in alcune zone abbondano zanzare e insetti. Clima rigido nella zona delle lagune con forti escursioni termiche, freddo a giugno luglio, poi gradatamente le giornate diventano più calde; mite nella zona di Santa Cruz, anche se da luglio a settembre i “surazos”, venti freddi dall’Argentina, possono portare qualche giornata di pioggia e abbassare un poco la temperatura. ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO Data la tipologia di viaggio con continui spostamenti, è necessario portare un solo bagaglio a testa, possibilmente non rigido, tipo borsone con o senza rotelle e zainetto/borsa a mano. Consigliato un lucchetto per i bagagli. Si suggerisce un abbigliamento estivo, medio e invernale; l'ideale sarebbe vestirsi a strati. Si consiglia: giacca in goretex, pile o maglione, berretto di lana, calze di lana, scarpe comode (non servono quelle tecniche da trekking), mantella per la pioggia, costume da bagno, cappello per il sole, sandali di plastica per la doccia, pantaloni lunghi sia di cotone sia pesanti, camicie maniche lunghe e t-shirt, tuta o pigiama per la notte. Ricordarsi salviette umidificate e accessori per la toilette, crema solare protettiva per il viso e le labbra (tenete conto che si viaggia a un'altitudine media di circa 3.500 m.), repellente per gli insetti (per la zona orientale del paese), medicinali personali, cintura portasoldi/documenti, occhiali da sole, torcia elettrica con batterie di ricambio. FUSO ORARIO BOLIVIA MAGICA | 21 La differenza di fuso orario rispetto all'Italia e di -5 ore (-6 quando in Italia c'è l'ora legale). Quando in Italia sono le 12 sulle Ande sono le 7 di mattino (le 6 durante l'ora legale). VALUTA La valuta locale è il Boliviano (BOB) Non esiste cambio nero. Si cambia in banca o allo stesso tasso nelle Casas de Cambio. Oltre che nelle agenzie autorizzate e negli alberghi, spesso la valuta si può anche cambiare in agenzie di viaggi, gioiellerie, negozi di elettrodomestici e farmacie. E’ importante chiedere banconote di piccolo taglio perché ci sono sempre difficoltà con i resti. Solo nelle città più grandi e negli alberghi si possono usare le carte di credito. Si cambiano meglio i dollari; quindi, anche per le spese individuali, sono consigliati i dollari USA. E’ comunque possibile cambiare anche gli euro. DISPOSIZIONI DOGANALI IN LOCO Nessuna limitazione particolare tranne quelle normalmente vigenti in tutti i paesi. LINGUA La Bolivia ha tre lingue ufficiali: spagnolo, aymarà e quechua (antico idioma degli Incas). Parlato anche il guaranì, oltre ad un'altra ventina di lingue appartenenti ai vari gruppi linguistici. La maggior parte della popolazione parla spagnolo, ma molti parlano anche una delle lingue indigene. L'inglese viene ormai usato nei maggiori centri turistici. RELIGIONE La grande maggioranza (95%) della popolazione boliviana è di religione cattolica, anche se sono in forte crescita gli evangelici metodisti, che non accettano alcun compromesso con le forme di religiosità locale e alcune sette cristiane. Una minoranza fa ancora riferimento a culti animistici e a rituali religiosi preispanici. PREFISSI TELEFONICI Il prefisso per chiamare dall'Italia alla Bolivia è 00591. Il prefisso per chiamare l'Italia dalla Bolivia è 0039 + numero con prefisso. Per telefonare in Italia con chiamata a carico del destinatario e tramite operatore italiano, formate il numero 197. Telefoni a schede sono diffusi su tutto il territorio boliviano. TELEFONIA MOBILE Cellulare GSM triband: funziona, ma la copertura non è totale, verificare il roaming con i rispettivi operatori. Internet: diffuso ovunque. CINE/FOTO Non esistono limitazioni per cineprese, apparecchi fotografici di qualsiasi tipo o videocamere. L’intera Bolivia è un paese fotogenico, vario, che non si finisce mai di scoprire. Portare ricambi di batterie o batterie ricaricabili, schede di memoria in abbondanza, paraluce. Può essere utile un teleobiettivo. 22 | IL TUO VIAGGIO VOLTAGGIO In Bolivia gli apparecchi elettrici funzionano a 220 volt, a La Paz anche a 110 volt. Talvolta funzionano le nostre spine, altre volte bisogna inserire la spina di tipo americano. Utile un adattatore per prese a lamelle o adattatore universale. CUCINA Il mais, le patate, la quinoa sono nati in queste terre. In Bolivia esistono 230 varietà diverse di patate perciò sono molti i piatti preparati con questo tubero. Per assaggiare il vero sapore della cucina locale, cercate di non mangiare soltanto negli alberghi poiché preparano soprattutto piatti intercontinentali. Intrufolatevi nella vita dei cittadini, assaggiate le salteñas, squisiti panzerotti caldi ripieni di carne di manzo o di pollo. Si sa che i boliviani amano la carne, ma anche le zuppe sono molto buone e si trovano in diverse varietà: di arachidi, mais, quinoa… A La Paz e in altre città potete trovare un eccellente pane tipo francese chiamato marraqueta ma anche altre specialità: le sarnitas e la kauka. A Sucre un piatto tipico è il ckocko: un piatto piccante di pollo con vino e chicha (una bibita tipo la birra). A Santa Cruz, da gustare le insalate con cuori di palma o un buon filetto accompagnato da riso, formaggio fuso e fagioli neri, oppure banane e yucca fritta. Da non dimenticate i cuñapes (panzerotti di formaggio o di yucca). A La Paz provate il fricase, un piatto condito con carne di maiale e mais. Per quanto che riguarda la frutta, è difficile superare la varietà che si trova in Bolivia. Assaggiate la chirimoya, un frutto dal sapore molto delicato, il tumbo, agrodolce, il mango, l’avocado, la papaya, le banane, ecc. In Bolivia si trova inoltre una gran varietà di birra: la favorita è la Paceña. Da provare è il singani (tipo l'acquavite) che si può miscelare con “pisco sour” o succhi di frutta. ACQUISTI L’artigianato è particolarmente ricco di tessuti, tappeti, maglioni di lana di diverso genere e tipo, oggetti in legno, strumenti musicali, argento, abbigliamento vario. ORARIO APERTURA BANCHE E NEGOZI Uffici pubblici: Lunedì-Venerdì 08.30-12.00 e 14.30-18.30 Banche: Lunedì-Venerdì 08.30-11.30 e 14.30-17.30 Negozi: Lunedì-Venerdì 9.00-13.00 e 15.00-19.00 e Sabato 10.00-13.00 Posta: Lunedì-Venerdì 8.00-20.00, Sabato 8.00-19.00 ENTEL- Telecomunicazioni: Lunedì-Domenica dalle 8.00 alle 23.00. Generalmente dalle 12.30 alle 14.30 è tutto chiuso. BOLIVIA MAGICA | 23 Informazioni generali NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO Biglietto aereo Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio per i viaggiatori. Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo. Riporta tutti gli estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche secondo nome o cognome se li avete). Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano): un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza + profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36 del 28 gennaio 1987) una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD un soprabito o impermeabile un ombrello o bastone da passeggio un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare articoli da lettura per il viaggio culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno dell’aeroporto e sugli aeromobili medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20) separatamente dall’altro bagaglio a mano. Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi, creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia, 24 | IL TUO VIAGGIO contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti, sostanze in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta possa essere richiusa. É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf, utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc. Bagaglio da spedire a seguito del passeggero Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito anche all’interno del bagaglio. Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i limiti imposti, questo può comportare un costo elevato. Articoli vietati nel bagaglio E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli: esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi) come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole lanciarazzi e pistole per starter sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi; sostanze infettive e velenose sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti congegni di allarme torcia subacquea con batterie inserite Modalità di reclamo: In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il “Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente denominati P.I.R – Property Irregularity Report. SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento. RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio, entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza BOLIVIA MAGICA | 25 Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento delle spese sostenute. Documentazione necessaria per entrambi i casi: il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale della ricevuta in caso di biglietto cartaceo; l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto; l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio; un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito; un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato; gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei propri effetti personali contenuti nel bagaglio; indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca, codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile). Importante – “Partenze da altre città” La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti. Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e di Kel 12. In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono responsabilità per le coincidenze. INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO Documenti per l’espatrio Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano 26 | IL TUO VIAGGIO esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che normalmente non deve scadere entro sei mesi dalla data di ingresso nel paese), la presenza di diverse pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari). Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali. L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità, vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore. MARCA DA BOLLO ABOLITA DAL 24/6/2014 Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29. Pertanto tuti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di scadenza riportata all'interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE, senza che sia più necessario pagare la tassa annuale da € 40,29 www.poliziadistato.it/articolo/10301-Il_Rilascio/ Segnaliamo a chi viaggia con minori che posso esserci particolari limitazioni per ciascun paese riguardanti la necessità di avere copia CERTIFICATO di NASCITA, o altri documenti vi preghiamo di verificarlo con largo anticipo prima della partenza Norme valutarie in Italia Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro. Assicurazioni Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio. Imprevisti Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche, calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili. Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a ritardi o cancellazioni dei vettori aerei. BOLIVIA MAGICA | 27 Disservizi Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito a difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in corso di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro rappresentante sul luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro 10 giorni dalla data di rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a servizi non usufruiti saranno documentate da una dichiarazione che richiederete al rappresentate locale, e che attesterà il mancato godimento dei servizi stessi. Convenzione CITES Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione alla Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti di animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a 130.000 euro per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali vivi, anche se acquistati legalmente nel paese di origine. Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n. 38/2006: “La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”. Data ultimo aggiornamento 13/12/2016 28 | IL TUO VIAGGIO