RTF n. 51 - Rimini Trade Fair
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RTF n. 51 - Rimini Trade Fair
dicembre december 2015 Dicembre 2015 anno XVI, n. 51 quadrimestrale. Tariffa Regime Libero: “Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale – 70% DCB Rimini valida dal 01/03/00” Il sistema fieristico e congressuale • The expo and congress system N. 51 CONGRESSI Il Palas è Green ANTICIPAZIONI SIGEP RHEX Beer Attraction RNB Basket Festival Enada Primavera My Special Car Show Music Inside Rimini DOSSIER TURISMO SPECIALE SISTEMA AMBIENTE MARKETING Annamaria Testa DESIGN Giovanni Ceccarelli MEDIA Luciano Fontana PERSONAGGI Eraldo Baldini Foto Bove ARTE Davide Frisoni LA CULTURA DELL’AMbIENTE È UN’ARTE buona lettura 2 Il cinquantunesimo Rimini Trade Fair arriva per farvi gli auguri, con un profilo sempre più internazionale, ma senza dimenticare l’attenzione al territorio. Anche in termini di tutela ambientale, grazie al Palacongressi 100% eco-frien). Rimini ricambia valorizzando i suggestivi scenari dell’Anello delle nuove piazze ( e ) nel suo dly ( centro storico. a pagina potete leggere il dossier dediAutunno di successo per le rassegne leader riminesi: da pagina cato al cosmopolita marketplace su turismo e accoglienza di TTG Incontri, SIA Guest e Sun, mentre da pagina trovate lo speciale sull’ampio hub della green economy che ruota attorno a Ecomondo. Non meno a pagina , gli esiti di brillante il debutto riminese di Macfrut assieme all’innovativo Flora Trade Show, entrambi a pagina ) e del centrato Gluten Free Expo ( ). Enada Roma e dei Mondiali di Hip Hop a Rimini ( Ed è subito 2016. Con il grandioso SIGEP ( e ), a cui rimane indissolubilmente legato il ricordo di Alberto Pica ) nell’ideale distretto food&beverage. In questo ( ), in simbiosi con RHEX. Proseguendo con Beer Attraction ( numero anche anticipazioni dagli altri importanti eventi, tra sport e intrattenimento, dei mesi a venire. traccia inediti percorsi tra creatività e cultura In copertina lo storico dell’arte Philippe Daverio, che a pagina dell’ambiente. Esplorazioni che proseguono negli incontri con il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana ), lo yacht designer Giovanni Ceccarelli ( ), l’esperta di comunicazione Annamaria Testa ( ), lo ( ), il pittore Davide Frisoni ( e ) e il poliedrico Michel Altieri ( ). scrittore Eraldo Baldini ( Buona lettura e… buone feste! 13 14 15 19 di Elisabetta Vitali 22 25 28 33 6 7 9 35 31 41 3 17 23 37 29 45 38 39 Puoi sfogliare il nostro magazine anche online al sito www.riminitradefair.com o leggerlo sul tuo smartphone all’indirizzo www.riminitradefair.com/mobile A RIMINI IL CAPODANNO PIÙ LUNGO DEL MONDO ENJOY YOUR READ The fiftieth issue of Rimini Trade Fair comes on time to present you with its Season’s Greetings, an increasingly international profile, and its customary focus on the local area, also from the standpoint of environmental protection thanks to its 100%-eco-friendly Conference centre (page 13). Rimini reciprocates by enhancing the evocative backdrop of the Ring of the new squares (pages 14 and 15) in its historical city centre. A successful Autumn for the leading events hosted at Rimini: from page 19 to page 22, you can read the feature dedicated to the cosmopolitan tourism and hospitality marketplace represented by TTG Incontri, SIA Guest and Sun, and from page 25 to page 28 you will find an in-depth article on the great green economic hub which revolves around Ecomondo. No less brilliant were the Rimini debut of Macfrut together with innovative Flora Trade Show, both on page 31, the results of ENADA Rome and the World Hip Hop Dance Championships in Rimini (33) and the successful Gluten Free Expo (35). But 2016 is just round the corner, with the great SIGEP (pages 6 and 7), inextricably linked to the memory of Alberto Pica (9), in a symbiotic relationship with RHEX, continuing with Beer Attraction (41) within the framework of our food & beverage platfomr. In this issue also a preview of other important events, between sports and entertainment, on schedule in the months to come. On the cover page, art historian Philippe Daverio, who on page 3 outlines gives us an unprecedented overview of the connections between creativity and environmental culture. Explorations which continue with interviews with the editor of Corriere della Sera Luciano Fontana (17), yacht designer Giovanni Ceccarelli (23), communications expert Annamaria Testa (29), writer Eraldo Baldini (37), painter David Frisoni (38 and 39) and the multi-talented Michel Altieri (45). Enjoy your read, and… enjoy your holidays! Elisabetta Vitali Dal dicembre 2015 al gennaio 2016 chi sceglie Rimini trova qualcosa in più: il Capodanno più lungo del mondo. Ogni angolo della città si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto per un mese di musica, arte, spettacoli, iniziative natalizie, mercatini di natale, cori sotto l’albero e grandi concerti per un cartellone con oltre 150 appuntamenti. Lo spettacolo delle luminarie, le mostre, i mercatini natalizi, i presepi tradizionali e quelli di sabbia accendono l’atmosfera delle festività più attese facendo risplendere l’intera città di una luce nuova e accogliente. Dal 18 al 20 di dicembre l’ala moderna del Museo della città ospita inoltre Matrioska, il mercatino natalizio più innovativo con più di 80 artigiani, una collettiva di arte contemporanea, laboratori per i più piccoli, workshop per i più grandi, incontri, conferenze. Momento clou del Capodanno più lungo del mondo, come da tradizione, il 31 dicembre con tanti Capodanni diffusi, a partire dal grande concerto live di piazzale Fellini a due passi dal Grand Hotel, con artisti di calibro nazionale e internazionale, per proseguire con i Capodanni del centro storico che coinvolgono musei, teatri, piazze, locali e i cantieri della città con musica, spettacoli di visual art ed eventi di qualità adatti a ogni tipo di pubblico. “Il Capodanno più lungo del mondo – così il Sindaco Andrea Gnassi - ha permesso di trasformare gli eventi di oltre un mese di programmazione, molti dei quali ideati ad hoc, in un prodotto turistico attrattivo, ampio e qualificato, in linea con il mito musicale della città di Rimini e con il suo intenso processo di valorizzazione dell’offerta culturale, di diversificazione e destagionalizzazione dell’offerta turistica e culturale. L’insieme delle iniziative muove biglietti, persone, economia e contenuti, ma soprattutto ha seminato l’idea che Rimini sia capace di diventare un territorio che sa proporre un’offerta attraente basata non solo sulle sue risorse tangibili, ma soprattutto sulle emozioni che emergono dalle risorse intangibili, dal clima unico che si respira“. www.riminiturismo.it Redazione: Via Emillia 155 – 47921 Rimini Tel. (+39) 0541.744.756 Fax (+39) 0541.744.505 Proprietario/editore: Rimini Fiera SpA Autorizzazione del Tribunale di Rimini n. 4 del 1 marzo 2000 Periodicità: quadrimestrale Direttore responsabile: Elisabetta Vitali In redazione: Marco Forcellini Coordinamento: Gabriele Pizzi Collaboratori: Andrea Barbieri, Gaetano Belloni, Beppe Bonazzoli, Carlo Bozzo, Brunello Cavalli, Alessandro Caprio, Simona Cesarini, Andrea Cicchetti, Giorgio Costa, Mario De Pizzo, Annamaria Gradara, Nicoletta Evangelisti Mancini, Monica Mazza, Francesco Monti, Paolo Guiducci, Letizia Magnani, Ingrid Moesges Nisi, Pierfrancesco Pacoda, Elisabetta Paseggini, Francesco Tagliavini, Cesare Trevisani AT RIMINI THE LONGEST NEW YEAR’S EVE IN THE WORLD From December 2015 to January 2016 those who choose Rimini as their destination will find something more: the longest New Year’s Eve in the world. Every corner of the city will be transformed into an open air stage for a month of music, art, performances, Christmas activities, Christmas markets, choirs under the Christmas trees and great concerts for a total of over 150 events. Christmas lights, exhibitions, Christmas markets, nativity scenes both traditional and made of sand will warm up the atmosphere of the most eagerly awaited holidays by making the entire city shine in a new and welcoming light. www.riminiturismo.it Progetto grafico: Lucia Muti Agenzia di Creatività Rimini Restyling: Lorenza Cevoli Impaginazione: Il Ponte Rimini Stampato da: Poligrafica Editoriale La Pieve Via dell’Artigianato 23 47827 Villa Verucchio (Rn) Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana 3 primo piano A colloquio con Philippe Daverio. Il celebre storico dell’arte, grande divulgatore, traccia inediti percorsi tra il glorioso passato del Paese con il più ampio patrimonio culturale d’Europa e la naturale attitudine italiana al recupero e al riciclo di materie Imagoeconomica Nella cultura italiana la frugalità è un valore positivo. La nostra è la civiltà della conservazione, non della demolizione di Al. Cap cHI È | PhiLiPPE dAVERio PASSEPARTOUT GREEN PER L’ITALIA Philippe Daverio a Rimini Fiera. La sua presenza non è passata inosservata a Ecomondo, protagonista dell’incontro di Corepla su Riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero: idee, ricerche e innovazione per le mille vite della plastica. Una ghiotta occasione per una chiacchierata con il celebre storico e divulgatore d’arte. Perché uno storico dell’arte come Lei alla fiera green per eccellenza? “Sono qui a parlare di un percorso molto importante qual è il riciclo delle materie plastiche, un settore in cui l’Italia è all’avanguardia e rappresenta un piccolo faro per l’umanità”. Secondo Lei perché nel nostro Paese esiste questo legame con il riciclo? “Nella cultura italiana la frugalità è considerata un valore positivo. Solo di recente abbiamo optato per l’opulenza, in qualche modo anche esagerata. La frugalità è sempre stata a noi familiare: se abbiamo come patrono San Francesco, un qualche motivo ci deve essere… Poi oggi abbiamo anche il Papa con questo nome! Frugalità non significa avarizia, vuol dire stare attenti a non buttare. E questo è nel nostro dna, in fondo noi abbiamo preso la tomba di Adriano, l’abbiamo spogliata e ne abbiamo fatto prima una fortezza e poi Castel Sant’Angelo, non l’abbiamo demolita. Abbiamo preso il Ponte dei Macellai di Firenze, da dove buttavano le frattaglie in acqua per mandarle a Pisa, l’abbiamo riordinato, ci ha lavorato il migliore degli architetti di Firenze di allora, che era Vasari, e oggi il Ponte Vecchio vive ancora. Noi siamo un Paese di conservatori delle cose, non di demolitori”. Valorizzare ciò che c’è: non crede possa essere una caratteristica vincente e attuale oggi, rispetto a chi invece i monumenti li distrugge? “Sì, la nostra è proprio la civiltà della conservazione, noi abbiamo il patrimonio più grande d’Europa, non solo perché abbiamo fatto molte più opere, ma soprattutto perché l’abbiamo conservato meglio degli altri e abbiamo demolito meno. Non abbiamo avuto Luigi XIV che ha buttato giù i castelli di guerra per evitare la ribellione. Non abbiamo avuto la guerra dei trent’anni, che ha demolito metà della Germania. Abbiamo avuto una grande capacità di conservazione. Noi siamo l’unico Paese che ha ancora i castelli con i Signori dentro che fanno l’arrosto sul camino! Noi e un po’ gli inglesi… Questo ci rende un po’ particolari, anche nei confronti dei materiali. Noi siamo conservativi e per questo abbiamo sposato il riciclo, con un’estrema velocità civica, che non è la nostra caratteristica principale. E questo credo sia un fatto estremamente interessante”. Come mai, secondo Lei? “Perché abbiamo nel dna questo rapporto con le cose, che ci porta a riutilizzarle e a non buttarle via. In fin dei conti a ogni italiano, quando butta via una bottiglia di plastica nel pattume, viene male al cuore, non è una cosa spontanea, mentre per un consumista yankee è naturale. Questo ha origini legate alla storia della nostra architettura: noi abitiamo case che hanno anche seicento anni e non le buttiamo giù. Mentre gli americani son felicissimi quando vedono mettere la dinamite sotto i vecchi grattacieli e li fanno crollare, perché poi ne fanno dei nuovi. Sono due culture differenti: noi quando vediamo la stessa scena ci rimaniamo male. Non ci piace buttar via le cose, siamo felici di dargli un altro destino”. Lei è soprattutto un esperto di arte. Esiste un legame tra cura per l’ambiente e l’arte? “Il nostro legame con l’arte è un po’ complicato, noi continuiamo a guardare al passato con simpatica comprensione e questo talvolta ci frena dall’essere inventivi. Ma non più di tanto. Ci sono esempi di arte contemporanea valida anche in Italia, anche se rappresentano un segreto ben custodito, èd è quella che fanno centinaia di artisti che non hanno una gran possibilità di esprimersi, in quanto le strutture ufficiali si sono arrese al mercato internazionale. Abbiamo rinunciato alla nostra lingua per parlare un cattivo inglese”. Philippe Daverio è professore ordinario presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo, dirige per la casa editrice Giunti di Firenze la rivista di Storia dell’Arte Art e Dossier, è membro del Consiglio della Fondazione Cini di Venezia e direttore scientifico del Museo del Duomo di Milano. Per dieci anni ha scritto e condotto la trasmissione televisiva Passepartout per Rai 3. È autore di una serie di libri illustrati sulla Storia delle Arti per la casa editrice Rizzoli: il più recente è intitolato Il gioco della pittura. Storie, intrecci, invenzioni. Scrive per il Corriere della Sera, per il Quotidiano Nazionale e per l’Avvenire. Realizza documentari per enti pubblici e società private. È stato in passato mercante d’arte fra Milano e New York. www.philippedaverio.it An interview with Philippe Daverio. The famous art historian, great popularizer, gives us an unprecedented overview of the connections between the country’s glorious past with the largest heritage of cultural property in Europe, and Italians’ natural bend towards material recovery and recycling A GREEN TRADITION FOR ITALY By Al. Cap Philippe Daverio at Rimini Fiera. His presence at Ecomondo did not go unnoticed, with his participation as one of the main guests at the meeting organized by Corepla on the topic of “Waste reduction, reuse, recycling and recovery: ideas, research and innovation for the thousand lives of plastics”. A wonderful opportunity for a chat with the famous art historian and popularizer. Why an art historian like you at the leading green-sector show? “I’m here to talk about a very important topic, which is the recycling of plastics, an area where Italy is at the forefront and is a small beacon for humanity.” In your opinion, how come our Country has this strong connection with recycling? “In Italian culture frugality is seen as a positive value. Only recently have we opted for opulence, in some way excessively so. Frugality has always been familiar to us: if we have as patron Saint Francis, there must be a reason ... Then today we also have a Pope with this name! Frugality does not mean stinginess, it means being careful not to throw things away. And this is in our DNA; after all we took the tomb of Hadrian, we stripped and we made first a fortress out of it and then Castel Sant’Angelo, we didn’t demolish it. We took the bridge of the butchers in Florence from which offal was thrown into the water to send it to Pisa, we tidied it up, one the best architects in Florence at the time worked on it, i.e. Vasari, and today the Ponte Vecchio is still alive. We are a country of preservers of things, not demolishers. “ 4 news GELATO WORLD TOUR CONQUISTA L’ESTREMO ORIENTE Anche a Tokyo tutti pazzi per il GELATO WORLD TOUR! La Formula Uno del Gelato organizzata da Carpigiani Gelato University e da Sigep – Rimini Fiera con il patrocinio del Ministero Italiano degli Affari Esteri e dello Sviluppo Economico - ha fatto tappa nella capitale giapponese dal 4 al 6 settembre scorsi. La prima competizione itinerante internazionale dedicata al gelato artigianale alla ricerca dei migliori gusti del mondo (main partners IFI, PreGel e Rancilio Group – partner operativo Prodea Group) si è spinta con grande successo fino in Estremo Oriente. Biglietti sold out, oltre 72.000 gelati serviti, code ogni giorno da 2 ore prima dell’apertura del villaggio al Komazawa Park fino all’ora di chiusura. Una tappa da numeri record: 3200 litri di latte, 700 kg di zucchero, 400 litri di panna e 600 kg di ingredienti sono stati utilizzati dai gelatieri che hanno prodotto più di 5000 kg di gelato nel laboratorio più grande mai allestito a Tokyo. E ancora oltre 20.000 caffè Espresso serviti ai visitatori dai torrefattori giapponesi. THE GELATO WORLD TOUR CONQUERS THE FAR EAST Nell’ultima giornata la Giuria Tecnica, presieduta da Makoto Kato (Presidente Associazione Giapponese Maestri Pasticceri) con i vice Misa Shigeki (Vice Presidente Associazione Giapponese del Gelato) e Kanjiro Mochizuki (Vice Executive Chef dell’Imperial Hotel di Tokyo), ha premiato i tre migliori gusti dell’Estremo Oriente: primo classificato il Festival d’Estate (Natsumatsuri) di Akira Hattori da Yokohama (Giappone); piazza d’onore per La Dolce Vita di Tè di Yu Lee & Amber Lin da Tainan (Taiwan); terzo posto per le Delizie al Limone (Un ricordo di Amalfi) di Yoshifumi Arita di Nagasaki (Giappone). I primi tre classificati accedono direttamente al Gran Finale Gelato World Tour del settembre 2017 a Rimini. Nel frattempo cresce l’attesa per le tappe 2016 negli Stati Uniti. Per seguire Gelato World Tour: www.gelatoworldtour.com. Sui social media: Facebook – Gelato World Tour; Twitter – Gelato World Tour; Flickr – Gelato World Tour; Instagram – @gelatoworldtour; Hashtag: #gelatoworldtour Even in Tokyo everybody is crazy about the GELATO WORLD TOUR! The Gelato Formula One’s competition organized by the Carpigiani Gelato University and SIGEP-Rimini Fiera under the patronage of the Italian Ministries of Foreign Affairs and Economic Development has made a stop in the Japanese capital from 4th to 6th September 2015. The first international travelling competition dedicated to the quest for the best artisan gelato flavors in the world (main partners are IFI, PreGel and Rancilio Group - operating partner Prodea Group) has ventured very successfully up to the Far East. Sold-out tickets, over 72,000 gelati served, queues every day beginning 2 hours before the opening of the village at the Komazawa Park until closing time. A record-breaking leg of the tour: 3,200 liters of milk, 700 kg of sugar, 400 liters of cream and 600 kg of ingredients were used by gelato-makers who produced over 5,000 kg of gelato in the largest workshop ever set up in Tokyo. And, over 20,000 Espresso coffees were served to visitors by Japanese coffee shops. The first three contestants in the ranking will access directly the Gelato World Tour Grand Final in September 2017 at Rimini. Meanwhile, the 2016 tour stages in the United States are keenly awaited. To follow the Gelato World Tour: www.gelatoworldtour.com. On the Social Media: Facebook - Gelato World Tour; Twitter Gelato World Tour; Flickr - Gelato World Tour; Instagram @ gelatoworldtour; Hashtag: #gelatoworldtour SUMMERTRADE IN SELLA ALLA MOTO GP Grande successo di pubblico per il Gran Premio MotoGP di San Marino e della Riviera di Rimini 2015: oltre 152mila le persone che nei tre giorni dell’evento hanno invaso il Misano World Circuit Marco Simoncelli. Uno straordinario veicolo di comunicazione per tutto il territorio e per le aziende coinvolte, Summertrade compresa. Dal 1 gennaio 2015 Summertrade è infatti gestore esclusivo della ristorazione all’interno dell’Autodromo di Misano, il più importante e prestigioso circuito dell’Emilia-Romagna. In occasione di un evento unico come il Gran Premio Moto GP, Summetrade ha messo in campo tutta la propria esperienza, passione, competenza e professionalità. Tre giornate di intenso lavoro che hanno visto coinvolte oltre 100 persone dello staff Summertrade che, tra conferenze stampa, open bar, packet lunch (Ducati) e hospitality aziendali (Mapei, Colacem, SMRE, Santa Monica spa, Riviera di Rimini, etc.) ha servito oltre 10mila persone in circa 40 eventi. Quasi 1.000 invece le persone che, tra addetti ai lavori, staff e forze dell’ordine, hanno scelto il servizio del Ristorante Santa Monica dove gli chef di Summertrade hanno proposto il meglio della cucina romagnola. Nell’ambito dell’evento motociclistico, Mapei, storico partner MWC e presente per l’ottavo anno consecutivo, ha organizzato un evento speciale all’interno del Ristorante Santa Monica. Per l’azienda del patron, e Presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, Summertrade ha preparato una cena di pesce accompagnata dai migliori vini locali che ha ottenuto grande apprezzamento da parte del Presidente e dei suoi ospiti. www.summertrade.com SUMMERTRADE RIDING THE MOTO GP Great success for the 2015 San Marino and Rimini Coast Motorcycle Grand Prix: over 152 thousand people who, during the three-day event invaded the Misano World Circuit Marco Simoncelli. An extraordinary communication tool for the territory and for the companies involved, including Summertrade. From 1st January 2015 Summertrade is in fact the exclusive manager of food services inside the Misano autodrome, the most important and prestigious circuit of Emilia Romagna. At of an event as unique as the Motorcycle Grand Prix, Sum- metrade made use of all its experience, passion, competence and professionalism. Three days of intense work which involved over 100 Summertrade staff who, between press conferences, open bars, packed lunches (Ducati) and corporate hospitality (Mapei, Colacem SMRE, Santa Monica Spa, Riviera di Rimini, etc.), served over 10 thousand people over some 40 events. Nearly 1,000 people, among professionals, staff and police officers chose the Santa Monica restaurant where Summertrade’s chefs brought them the best of the local cuisine. 5 news DIRITTO SUL MARCHIO: LA CASSAZIONE DÀ RAGIONE ALLA SPA RIMINESE La Corte di Cassazione ha depositato la sentenza che dà ragione a Rimini Fiera spa sull’utilizzo del marchio nelle contesa legale con Riminifiere srl. “Nel 2000 Carlo Costa, CFO di Rimini Fiera - spiega Monia Astolfi, responsabile dei servizi legali di Rimini Fiera - la società Riminifiere aveva tentato di accaparrarsi il dominio www.riminifiere. it, allo scopo di intercettare indebitamente e sviare gli utenti della rete che avessero voluto raggiungere il dominio ufficiale di Rimini Fiera, www.riminifiera.it”. Era iniziato così, un contenzioso “piuttosto aspro” davanti al Tribunale di Rimini, in cui Rimini Fiera aveva reagito fermamente, invocando il preuso ventennale del segno Riminifiera, a livello nazionale ed internazionale. Il Tribunale di Rimini aveva accolto integralmente le domande di Rimini Fiera spa e così anche la Corte di appello di Bologna. La Corte di Cassazione ha quindi confermato le sentenze precedenti, chiudendo la partita a favore di Rimini Fiera con una sentenza che applica i principi del diritto industriale. TRADEMARK PROTECTION: THE ITALIAN SUPREME COURT RULES IN FAVOUR OF THE RIMINI-BASED JOINT-STOCK COMPANY Monia Astolfi, responsabile servizi legali di Rimini Fiera SOSTENIbILITÀ AMbIENTALE SEMPRE PIÙ CERTIFICATA Cresce costantemente l’impegno di Rimini Fiera in tema ambientale. L’azienda ha infatti superato l’annuale verifica di mantenimento della Certificazione Ambientale ISO 14001:2004. I test hanno preso in esame le attività del quartiere fieristico nelle recenti giornate di TTG Incontri, SUN e SIA Guest senza evidenziare particolari criticità ma offrendo comunque spunti di miglioramento. È bene ricordare che il quartiere fieristico riminese è stato il primo in Italia a ottenere questo riconoscimento, nel 2007. Da quel momento è iniziato un percorso di progresso continuo, attraverso impegni trasparenti che al termine di ogni rinnovo triennale fissano nuovi obiettivi. Con il 2015 si esauriranno gli effetti dell’ISO 14001:2004 aprendo le porte a una nuova triennalità che dal prossimo anno vedrà l’adeguamento alla nuova normativa ISO 14001:2015. Step al quale la SpA riminese di sta già predisponendo. La nuova norma focalizza la sua attenzione sul maggior coinvolgimento del vertice aziendale, affinché sia sempre più consapevole dell’importanza e del valore del business sostenibile. Altro elemento qualificante è l’incremento dei controlli sull’intera supply chain e sui processi in outsourcing, perfezio- nando il presidio dell’intera filiera e coinvolgendo i fornitori nel processo virtuoso. Infine potenziare la mappatura dei rischi implementando i piani di miglioramento per prevenire gli accadimenti pericolosi e continuare a ridurre l’impatto ambientale. Priorità che coinvolgeranno non più il solo quartiere fieristico riminese ma tutte le sedi di Rimini Fiera, comprendendo quindi anche il Palacongressi di Rimini e gli uffici di Milano e Torino. NUOVE STAZIONI DI RICARICA PER SMARTPHONE & CO A Rimini Fiera mai più smartphone, tablet e laptop a rischio spegnimento per batteria scarica. L’azienda, sempre al fianco degli operatori professionali in occasione Nazario Pedini, direttore tecnico di Rimini Fiera delle manifestazioni in calendario, ha da poco inaugurato due utili stazioni per la ricarica elettrica di ogni categoria di device mobile. Le due postazioni, ubicate strategicamente in prossimità dei servizi di Guardaroba della Hall Sud del quartiere fieristico riminese, sono a disposizione dell’utenza in modo totalmente libero e gratuito. Per usufruirne è sufficiente essere provvisti del cavo USB in dotazione alle apparecchiature mobili mentre per i modelli più recenti le due postazioni dispongono anche di dispositivi wireless per la ricarica senza fili. Un servizio particolarmente gradito e da subito utilizzato da centinaia di espositori e visitatori, a ulteriore conferma dell’attenzione che la SpA riminese dedica alle esigenze dei propri utenti in ogni fase della permanenza all’interno del quartiere fieristico. NEW CHARGING STATIONS FOR SMARTPHONES & CO At Rimini Fiera smartphones, tablets and laptops will never again run the risk of shutting down owing to low battery power. The company, always supportive of professionals on the occasion of it scheduled events, has recently inaugurated two useful charging stations for each category of mobile devices. The two stations are located strategically close to the South Hall cloakroom of the Rimini Expo Centre, and are available to users totally free of charge. To use them all you need is the USB cable provided with the mobile device, while, in the case of the newer models, the two stations also feature devices for wireless charging. A much appreciated service which right from its establishment was used by hundreds of exhibitors and visitors, further confirming the attention dedicated by the Rimini joint-stock company to the needs of its users during their permanence inside the expo centre. The Italian Supreme Court ruled in favour of Rimini Fiera SpA on trademark use in the legal dispute with Riminifiere Srl. “In 2000 - says Monia Astolfi, Head of legal services of Rimini Fiera – a company named Riminifiere had tried to acquire the domain www.riminifiere.it, in order to divert and unduly capture Internet users who wanted to reach the official domain of Rimini Fiera, www.riminifiera.it “. This gave rise to a rather fierce dispute before the Court of Rimini, in which Rimini Fiera reacted strongly, claiming that it had been using the Riminifiera trademark for the past twenty years at the national and international level. The Court of Rimini accepted in full the clamis of Rimini Fiera SpA and so did the Court of Appeal of Bologna. The Supreme Court therefore confirmed the previous decisions, ending the game in favour of Rimini Fiera with a ruling enforcing the principles of industrial law. PILLOLE GREEN INCREASINGLY CERTIFIED ENVIRONMENTAL SUSTAINABILITY Rimini Fiera’s commitment to environmental issues grows non-stop. The company has in fact successfully completed the annual ISO 14001:2004 Environmental Certification maintenance audit. The tests examined the activities carried out by the expo centre during the recently-held TTG Incontri, SUN and SIA Guest. No issues have emerged, but suggestions for further improvements have come out of it. It should be recalled that the Rimini expo centre was the first in Italy to obtain this certification in 2007. Since then, the exhibition company started a continuing improvement process through transparent initiatives that, at the end of each three-year renewal, lead to the setting of new goals. The effects of the ISO 14001: 2004 certification will come to an end in 2015, opening the door to a new triennial certification that as of next year will see companies comply with the new ISO 14001: 2015 standards, a step for which SpA of Rimini is already preparing. The new standard focuses its attention on a greater involvement of the top management, so as to make it increasingly aware of the importance and value of sustainable business. Another significant element is the increase in the checks conducted over the entire supply chain and outsourced processes, improving oversight and engaging suppliers in the virtuous cycle. Finally, enhancing risk mapping by implementing improvement plans to prevent dangerous incidents and continuing to reduce the environmental impact are two additional goals. These priorities will not only involve the Rimini expo centre but all the Rimini Fiera facilities, therefore also the Rimini Conference Centre and the offices in Milan and Turin. 6 anticipazioni L’Osservatorio SIGEP incorona il panettone Re della tavola natalizia. Da Massari a Biasetto, da Rinaldini a Di Carlo a Gino Fabbri tutte le tendenze per le festività: le rivisitazioni al tè alle sette spezie, alla grappa, alle albicocche e pasta di mandorle fino al Panettone Social. Appuntamento a Rimini Fiera dal 23 al 27 gennaio con tutti i grandi maestri mondiali della gelateria e pasticceria artigianale. In contemporanea con RHEX A NATALE TRIONFA LA TRADIZIONE ARTIGIANALe di Nicoletta Evangelisti Mancini In occasione delle festività l’Osservatorio SIGEP torna a fotografare le dolci tendenze natalizie. Anteprima del grande appuntamento mondiale con il 37° Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali, dal 23 al 27 gennaio prossimi a Rimini Fiera. Attesa crescente per l’evento del dolciario artigianale internazionale che anche quest’anno sarà integrato, nelle stesse giornate, dalle proposte rivolte al mondo del food service della quarta edizione di RHEX. Il Maestro Roberto Rinaldini In base ai dati Confartigianato, Coldiretti e Databank elaborati dall’Osservatorio SIGEP i dolci artigianali italiani alimentano la fama del cibo made in Italy: nel 2015 ne voleranno nel mondo per oltre 280 milioni di euro, soprattutto verso Francia, Germania e Regno Unito. A garantire il successo, un esercito di 90mila aziende e 158mila addetti. Oltre 400 milioni la spesa per i dolci artigianali natalizi con un consumo che sale (+0,5% nel 2014, stima del +0,7% nel 2015), per complessive 562mila tonnellate. Il Natale 2015 segnerà il trionfo del panettone, dolce che sarà presente nell’80% delle tavole italiane e in oltre 5 milioni di cesti gastronomici con tradizione abbinata a innovazione, valorizzazione delle tipicità regionali, alta qualità e internazionalità. A rivelare le principali tendenze della tavola delle feste sono i grandi Maestri pasticceri, da sempre a fianco di SIGEP. “Perfetto equilibrio tra evoluzione e tradizione, con l’utilizzo delle migliori materie prime – spiega il Maestro Pasticciere Luigi Biasetto @luigibiasetto di Padova -. Il panettone primeggia e oltre alle versioni classiche propongo quella al tè con sette spezie (zenzero, curcuma, pepe bianco, cardamomo, cannella, chiodi di garofano e vaniglia), canditi e frutta secca”. Tra le novità, l’alberello di Natale con biscotti di frolla viennese e pistacchi. Ma il dolce più buono resta il Pandoro. Per il grande Iginio Massari @iginiomassari anche nei dolci tradizionali di Natale, panettone e torrone, la ricerca degli ingredienti è centrale: “Prodotti italiani, le vere eccellenze del territorio, comprati da agricoltori che credono in quello che fanno e in luoghi particolarmente curati”. Ed ecco le farine di frumento lombardo, le uova venete, una speciale mandorla della Puglia. Da bresciano, Massari non rinuncia al Bussolà, dolce lievitato tipico del nord Italia che il Maestro prepara con vaniglia pura. Per Federico Anzellotti @federicoanzello da Chieti, presidente Conpait (Confederazione Pasticceri Italiani), nel 2015 la pasticceria unisce il panettone con i gusti della tradizione italiana. Ed ecco “il panettone alla cassata siciliana, quello al limone di Sorrento, olive e olio d’oliva, alla grappa…”. SIGEP SEMPRE AL TOP Dall’anno dell’Expo a quello del SIGEP. Ideale staffetta per valorizzare la qualità del food made in Italy quella che sancirà il 37° SIGEP, la prima fiera mondiale del nuovo anno, dal 23 al 27 gennaio 2016, pronta ad aggiungere la concretezza del business alle attività promozionali. Il salone leader del dolciario artigianale, punto di riferimento di un mercato mondiale in continua crescita – gelateria, pasticceria e panificazione artigianali – viaggia verso un’altra edizione storica: quartiere soldout con oltre mille aziende e tutti i 16 padiglioni del quartiere fieristico occupati, ma soprattutto offrirà agli operatori la migliore edizione della storia di SIGEP per completezza di merceologia e valore delle imprese espositrici, con tutti i grandi leader presenti nei vari settori. Exploit anche delle grandi competizioni internazionali. La Coppa del Mondo di Gelateria, alla settima edizione, vedrà in gara ben 14 nazioni. Non meno ambiti i Pastry Events che nella Pastry Arena proclameranno The Pastry Queen, il campionato mondiale di pasticceria riservato alle donne, The Star of Chocolate, concorso riservato ai cioccolatieri più qualificati e il Campionato italiano Pasticceria Seniores. Pastry & Culture sarà invece il tributo alla cultura dolciaria italiana con la Coppa Italiana della Pasticceria Artistica, SigepGiovani e Wake up Coffee & Espresso Ice Cream. Per la panificazione Bread in The City, concorso internazionale per il mondo della panetteria. A tema caffè la presentazione dei partecipanti al terzo Barista & Farmer, lo speciale coffee talent dedicato alla promozione e alla cultura del caffè di eccellenza che vedrà i 10 baristi selezionati vivere come i produttori di caffè (picker) in Brasile. colpo | d’occhio Organizzazione: Rimini Fiera Spa; Qualifica: fiera internazionale; Periodicità: annuale; Edizione: 37a; Ingresso: riservato agli operatori; Biglietto: intero 55 euro, ridotto on line 49 euro; Orari: 9.30-18.00, ultimo giorno: 9.3015.00 (15,00 – 17,00 solo con ticket online); Direttore Business Unit: Patrizia Cecchi; Project Manager: Gabriella de Girolamo (gelateria, arredamento), Giorgia Maioli (pasticceria, cioccolato, panificazione, caffè); Info espositori: tel.0541.744521 fax 0541.744772; Website: www.sigep.it; Facebook: Sigep Rimini; Twitter @SigepRimini Hastag: #Sigep2016 7 anticipazioni Per il Maestro Roberto Rinaldini @Rinaldinipastry di Rimini, star della pasticceria internazionale e ideatore di concorsi mondiali al SIGEP: “Il panettone siede sul trono dei dolci a Natale e su di esso si concentra la creatività e la qualità dei pasticceri”. Rinaldini propone A Però, panettone con 48 ore di lievitazione naturale con albicocche e pere candite, in una pasta profumata con vaniglia bourbon del Madagascar e arancio. Un panettone social: il nome da un contest su Facebook. Un altro fuoriclasse come il Campione mondiale cioccolatiere Davide Comaschi @ComaschiDavide a Natale, nella sua pasticceria di Milano, punta sul Panettùn Sacher, fondendo due specialità dolciarie internazionali. Anche a Pantigliate (MI) dal pasticciere Alessandro Servida @AlexservidaAl il panettone resta simbolo del Natale, magari rivisitato nella versione dolce di Pantigliate, glassato con pere e cioccolato. Servida propone poi una vera chicca, le sfere di cioccolato Trilogy al cioccolato bianco, latte e fondente. Dai piedi dell’Etna anche la produzione del Maestro Santo Musumeci @santodelgelato guarda al panettone. Con la figlia Giovanna propone l’inserimento del gelato di ricotta in omaggio alle tradizioni del Sud. Patrizia Cecchi, direttore di Business Unit di Rimini Fiera Concorda il Maestro Pasticciere di Bologna Gino Fabbri @GinoFabbriPast: tante sono le richieste del panettone, anche dall’estero, grazie alla vittoria della squadra italiana alla Coppa del Mondo della Pasticceria di Lione. Fabbri lo presenta nella versione classica, ma anche in quella con albicocche e pasta di mandorle o alla pasta di agrumi senza canditi. Posto d’onore poi per il Certosino, ricco pan dolce natalizio bolognese, detto Panone nella variante tipica delle aree rurali. E per chi durante le feste non si accon- tenta di assaggiare, Leonardo Di Carlo @dicarloleonardo da Conegliano Veneto (pioniere della pasticceria scientifica e già Campione del Mondo a Rimini), nel suo Pastry Concept® organizza corsi sul tema del Natale rivolti ai Gourmand. Anche da Di Carlo, “il Natale è sinonimo di tradizione e famiglia. I dolci tradizionali sono rivisti nell’estetica e magari diventano un po’ più leggeri. Grande importanza va data al gusto, creando equilibri perfetti”. Le project manager di SIGEP, Gabriella De Girolamo e Giorgia Maioli The SIGEP Observatory declared panettone the King of the Christmas table. From Massari to Biasetto, from Rinaldini to Di Carlo, passing through Gino Fabbri, all the latest gourmet trends for the holidays. A not-to-be-missed appointment at the Rimini expo centre from 23rd to 27th January with all the great world masters of artisan gelato, confectionery and pastry, concurrented with RHEX AT CHRISTMAS THE ITALIAN ARTISAN FOOD TRADITION PREVAILS by Nicoletta Evangelisti Mancini Due proposte di dolci natalizi firmate Leonardo Di Carlo RHEX IL FOOD SERVICE È SERVITO L’appuntamento per il mondo del Food Service è a Rimini con RHEX Rimini Horeca Expo, dal 23 al 27 gennaio 2016, per l’evento dedicato alle tendenze e ai consumi della ristorazione fuori casa in contemporanea con SIGEP. A premiare questo processo di completamento del polo del food service sono i numeri, inconfutabili: nell’ultimo quinquennio i visitatori ai Saloni è praticamente raddoppiato. Rimini Fiera torna dunque a proporre integrate le due manifestazioni, con aree dedicate all’arredamento e ai servizi per offrire risposte concrete, in particolare agli oltre 90mila operatori che provengono direttamente dai pubblici esercizi e dalle catene distributive. Il Maestro Iginio Massari RHEX 2016 raddoppia la propria offerta espositiva su due padiglioni (D7 e B7 con ingresso EST dedicato), perfettamente integrati con l’offerta merceologica di SIGEP. I settori trainanti dell’offerta di RHEX saranno i prodotti catering, i prodotti surgelati, le specialità regionali, i prodotti ittici, i vini e le bevande, le tecnologie e i servizi. A RHEX le imprese espositrici intercetteranno la platea di operatori del fuori casa: dall’articolato mondo della ristorazione (tradizionale, collettiva, nuove tipologie di locali) alla distribuzione, con iniziative e proposte mirate per ogni target. Contesto nel quale, in un periodo strategico dell’anno, si potranno conoscere in anteprima nuovi prodotti e nuovi format di ristorazione per affrontare l’evoluzione del mercato. On the occasion of the Christmas holidays the SIGEP Observatory provides once again a snapshot of Christmas sweet-tooth trends, a preview of the great world event, the 37th International Exhibition of Artisan Gelato, Confectionery and Bakery scheduled from 23rd to 27th January 2016 at Rimini Fiera. Great expectations for the international event devoted to artisan confectionery and pastry which this year too shall be accompanied, during the same days, by the latest proposals in the food-service sector with the fourth edition of RHEX. According to Confartigianato, Coldiretti and Databank data processed by the SIGEP Observatory, Italian artisan confectionery and pastry play a part in keeping the reputation of Italian food high: in 2015 over 280 million euro worth of food will leave the country, mainly to reach France, Germany and the UK. To ensure its success, an army of 90 thousand companies and 158 thousand employees. Over Christmas, more than 400 million euros will be spent on confectionery and pastry, with consumption on the rise (+ 0.5% in 2014, estimated to reach + 0.7% in 2015), totalling 562 thousand tons. colpo | d’occhio Organizzazione: Rimini Fiera Spa; Qualifica: fiera internazionale; Periodicità: annuale; Edizione: 4a; Ingresso: riservato agli operatori professionali; Biglietto: intero 55 euro, ridotto on line 49 euro; Orari: 9.30-18.00, ultimo giorno: 9.30-15.00 (15,00 – 17,00 solo con ticket online); Direttore Business Unit: Patrizia Cecchi; Project Manager: Flavia Morelli; Info espositori: tel 0541.744478, fax 0541.744255, mail: [email protected]; Website: www.rhex.it; Facebook: Rhex Rimini; Twitter: @RhexRimini 9 il ricordo ciao alberto La scomparsa di Alberto Pica, Presidente dell’Associazione Italiana Gelatieri, uno dei grandi protagonisti del gelato artigianale italiano nel mondo Alberto Pica, President of Associazione Italiana Gelatieri, the Italian Gelato-maker association, one of the great protagonists of artisan Italian gelato in the world, passed away FAREWELL ALBERTO The entire world of artisan gelato mourns one of the undisputed masters of this symbol of Italian food: Alberto Pica. The President of the Associazione Italiana Gelatieri, the Italian Gelato-maker association, needs no introduction. He received countless awards, both national and international, contributed to the creation of thousands of initiatives, promoted until the end competitions and ideas to popularize the culture of artisan products. His entire career was devoted to protecting the quality of artisan gelato, as confirmed by the Gelateria, the gelato parlour he owned in the historical centre of Rome, highlighted in the leading guidebooks as one of the best in the Italian capital, with gelato flavours combining quality and tradition. His parlour has become the destination of gourmets from around the world, politicians and actors as well as Romans fond of his unquestioned harmony with the eternal city. SIGEP and Rimini Fiera have lost more than a partner: they have lost a close friend. A lato, Alberto Pica col presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni, in una foto di repertorio. In basso a sinistra, una delle tante, ambite, premiazioni di maestri gelatieri a Sigep. Sulla destra, la signora Maria in compagnia del simpatico Carlo Verdone, uno dei numerosi vip affezionati alla gelateria romana della famiglia Pica Il mondo della gelateria artigianale piange congiunto uno dei maestri indiscussi di questo emblema del made in Italy alimentare: Alberto Pica. Il Presidente dell’Associazione Italiana Gelatieri non ha certo bisogno di presentazioni. È stato insignito di innumerevoli premi, nazionali e internazionali, ha contribuito alla nascita di mille iniziative, ha promosso fino alla fine concorsi e idee per la diffusione della cultura del prodotto artigianale. Una carriera, la sua, tutta spesa in difesa della qualità del gelato artigianale. Ne è conferma la Gelateria che aveva nel centro storico di Roma, citata nelle principali guide come una delle migliori della capitale, con gusti di gelato che associano qualità e tradizione, meta di gourmet da tutto il mondo, di politici e attori come di romani legati alla sua indubbia simbiosi con la città eterna. SIGEP e Rimini Fiera hanno perso più di un partner: hanno perso un amico fraterno. Da dove si parte per ricordare un uomo unico come Alberto Pica? Non c’è penna che possa raccontare pienamente quella sua unicità. Non ci stanno su un foglio tutte le meravigliose parole che meriterebbe. C’è troppa emozione. Soprattutto c’è, ancora, troppo dolore. E troppo stupore per- ché gli uomini come Alberto non dovrebbero mai andarsene. E allora la nostra penna, la penna del SIGEP per scrivere di lui può partire soltanto da una certezza: Alberto Pica non se ne andrà mai. Resterà nelle insuperabili capacità professionali, nell’instancabile operosità, nella lungimiranza associativa con le quali ha saputo trasformare la gelateria artigianale in un comparto chiave dell’economia del Paese e in un portabandiera del made in Italy. Resterà nell’onestà, nel coraggio e nella passione che ha saputo dedicare al settore e con i quali ha contagiato, coinvolto, spinto a fare squadra, in Italia e nel mondo, i protagonisti: i gelatieri. Con Alberto, la gelateria artigianale ha avuto finalmente quella forza e visibilità che le spettavano. E se il SIGEP è cresciuto fino a diventare il colosso mondiale che tutti conoscono, lo deve proprio a uomini come Pica che fin dagli esordi del Salone, nei successi come nelle sfide più difficoltose, ha creduto ed è stato al fianco di Rimini Fiera, portando a ogni edizione della manifestazione eventi di grande caratura. Mille idee per un gelato o Il Gusto dell’Anno hanno richiamato l’eccellenza della gelateria artigianale del Paese, i Maestri più celebri, gli allievi desiderosi di apprendere, hanno richiamato i grandi Media, i personaggi della cultura, della politica, dello spettacolo, dell’economia. E continueranno a richiamarli nell’eredità di saperi che Alberto lascia alla Signora Maria e ai suoi figli, a Claudio in particolare. Perché anche Maria, da sempre, e Claudio, ormai da lungo tempo, sono il SIGEP! Sì, Alberto resterà. In Fiera e nei nostri occhi. Il prossimo gennaio lo vedremo entrare ancora una volta al SIGEP, con la sua allegria contagiosa, la sua intelligente ironia, la sua positività rassicurante, la sua generosità di parole e fatti. La sua capacità di non gettare la spugna. Mai. Questo testo è una sintesi del contributo che apparirà sul numero di dicembre della rivista L’Esercente. Foto Ralph Larmann 11 anticipazioni Foto Riccardo Gallini BATTE FORTE MUSIC INSIDE RIMINI A Rimini Fiera dal 7 al 9 maggio 2016 l’unica manifestazione italiana dal profilo internazionale rivolta all’intero mercato professionale delle tecnologie luci, audio, video, design, strumenti musicali e clubbing. Expo & live, trade area & fun zone, test sul palco e i concerti del Music Inside Festival L’evento che non c’era. Quello che il mondo italiano della musica, degli strumenti e delle attrezzature e tecnologie per locali e spettacoli attendeva. Non solo una fiera professionale, ma anche un festival per chi ama concerti e ballo. Ecco M.I.R., MUSIC INSIDE RIMINI - Innovation, Technology, Light & Sound, al quartiere fieristico riminese dal 7 al 9 maggio prossimi. Un evento, organizzato da Rimini Fiera in collaborazione con APIAS, SILB FIPE, ENA e il patrocinio del Comune di Rimini, che riunisce in un’unica manifestazione l’intero mercato professionale delle tecnologie luci, audio, rigging, video, design, strumenti musicali, clubbing e tutte le contaminazioni possibili tra cultura, turismo ed entertainment. Un appuntamento irrinunciabile per tutti gli operatori della musica, dello spettacolo e dell’installazione, ma anche per gli appassionati. Un vero e proprio debutto, per un format unico originale che unisce il mondo business e la folta platea del pubblico e che aggrega le esperienze di un settore fiore all’occhiello del made in Italy, regalandogli una vetrina internazionale. Tante anime con un cuore unico. LIVE & Technology Expo: protagonista il mondo dei sistemi e delle attrezzature professionali. Tecnologie audio, luci, video e rigging installate su palchi professionali e messe alla prova dai visitatori stessi, assistiti dal personale specializzato delle case costruttrici. In collaborazione con Live You Play e DOC Servizi. Music Instruments Trade Area: in vetrina il mondo degli strumenti musicali e dei prodotti dedicati alla musica. Fun Zone: tutto il mondo del clubbing italiano si mette in vetrina, s’incontra e incontra il suo pubblico. Live Club, circuito Keepon, discoteche, promoters, agenzie di booking, artisti e pubblico. La musica da sentire e da vedere. Convention & Educational: ricco programma d’incontri per seguire la bussola della musica nell’era del 2.0 con tavole rotonde e confronti sul mondo musicale e dell’intrattenimento, convegni con i principali protagonisti. Music Inside festival: grandi spettacoli con dj e vj di caratura internazionale. Il nuovo format è il punto di forza del progetto, che ha catalizzato il consenso degli operatori, consentendo di costruire uno stretto rapporto con il mondo delle imprese e le associazioni di categoria. Un progetto che ha solide radici nel passato (S.I.B. e il Salone degli Strumenti Musicali), vanta una blasonata tradizione e, proprio perché forte di questa esperienza unica nel percorso di questo settore, può muoversi con convinzione sulla nuova strada per indicare gli scenari di mercato. La scelta delle giornate di manifestazione – a inizio maggio - risulta quanto mai congeniale: le date individuate non solo consentono lo sviluppo professionale della fiera, in un settore nel quale le aziende italiane sono leader sul mercato internazionale, ma coincidono anche con quelle di apertura della stagione balneare, giorni quindi di forte richiamo per il grande pubblico, con eventi che solo il territorio riminese può offrire. www.musicinsiderimini.it Il 7 e 8 maggio in Fiera con i migliori DJs internazionali MUSIC inside FESTIVAL (MiF) è l’evento che ha come obiettivo quello di tornare a emozionare il pubblico degli appassionati e degli addetti ai lavori del mondo dell’intrattenimento, attraverso la creazione di un cast artistico e live acts e DJs internazionali. Un evento mai proposto prima in Italia, per qualità e numero degli artisti presenti, mediante anche, e soprattutto, l’utilizzo delle migliori e più innovative tecnologie del mercato, in termini di suono, luci, proiezioni video futuristiche e nuovi layout d’intrattenimento. 36 ore di musica con 30 artisti internazionali che si Foto Riccardo Gallini MUSIC inside FESTIVAL alterneranno per 2 giorni su 2 stage: sabato 7 maggio dalle 18.00 alle 03.00 domenica 8 maggio dalle 17.00 alle 01.00 Proponendo sonorità che vanno dalla house alla techno, per contaminarsi poi con l’EDM. I project manager di MIR Music Inside Rimini, Gabriella Zoni e Marco Borroni At Rimini Fiera from 7th to 9th May 2016, the only Italian international-profile event addressing the entire professional market for lighting, audio, video, design, musical instruments and clubbing technologies. Expo & live events, trade areas & fun zone, on-stage tests and Music Inside Festival concerts UPBEAT PACE FOR MUSIC INSIDE RIMINI The event that was missing. What the Italian world of music, instruments, equipment and technology for venues and shows was waiting for. Not just a professional trade expo, but also a festival for concert and dance fans. This is M.I.R., Music Inside Rimini - Innovation, Technology, Light & Sound, at Rimini Expo Centre from May 7th to 9th 2016. An event, organized by Rimini Fiera in collaboration with APIAS, SILB and ENA and with the patronage of Rimini Municipality, which combines in a single expo the entire professional musical instrument, lighting, audio, video technology, as well as design, musical instruments and clubbing, plus all the possible crossovers between culture, tourism and entertainment. An appointment that’s a must for all those involved professionally in music, entertainment and installation, as well as for buffs and fans. A real debut of a unique format that combines the business world with the huge public and brings together the experience of a sector that is a feather in the cap of Italian manufacturers, providing it an international showcase. Numerous cores, one spirit: LIVE & Technology Expo, where the key player will be the world of professional systems and equipment. Audio, lighting, video and rigging technology in a specially equipped area. Music Instruments Trade Area: a showcase for the MI world and products dedicated to music. New products, listening tests and demos. Fun Zone: the spotlight on everything from the Italian club world, which networks and meets its public. Music to hear and see.Convention & Educational: a busy program of meetings to follow music’s compass in the age of 2.0. Music Inside festival will host great shows with DJs and VJs of international calibre. The new format is therefore the project’s strong point, and has met with the consent of trade members, enabling to re-establish a close relationship with enterprises and trade associations. A project with solid roots in the past (S.I.B. and the Musical Instrument Exhibition), which has a great tradition and which, precisely because it can count on this unique experience in this sector’s history, can move ahead with great conviction along the road to new market scenarios. en.musicinsiderimini.it 13 congressuale un palas per l’ambiente Struttura 100% eco-friendly che si distingue per materiali e illuminazione naturali. LED, recupero acque, una Banca del ghiaccio e caldaie di ultima generazione riducono i consumi. Policy aziendale improntata alla massima sostenibilità e una certificazione verde su misura per ogni evento di Carlo Bozzo Tutela dell’ambiente, sostenibilità, risparmio energetico, sono alcuni dei più importanti principi alla base della edificazione e dell’attività del nuovo Palacongressi di Rimini. Compito affidato nella fase progettuale all’architetto Volkwing Marg dello Studio GMP di Amburgo, una delle firme dell’architettura contemporanea mondiale. Suoi i progetti di alcuni degli esempi più belli e apprezzati di nuova architettura industriale: gli aeroporti di Berlino, Stoccarda e Amburgo, le Fiere di Lipsia, Hannover, Düsseldorf e la nuova ala del Museo Nazionale di Pechino. Il Palacongressi nasce quindi seguendo un concept progettuale 100% eco-friendly. Basso impatto ambienStefania Agostini, direttore tale e integrazione nel della Business Unit Congressuale contesto urbanistico: di Rimini Fiera l’edificio è infatti inserito all’interno di un vasto parco urbano con il quale si integra perfettamente per flessibilità, funzionalità e qualità estetica della struttura. contenimento o azzeramento del consumo di materiali cartacei e plastiche privilegiando l’utilizzo di segnaletica dinamica, su supporto video, nella divulgazione delle informazioni durante ogni evento – spiega Stefania Agostini, direttore della Business Unit Congressuale di Rimini Fiera -. A questo vanno aggiunte un’efficiente raccolta differenziata dei rifiuti, la raccolta dei residui organici per il compostaggio e l’uso di prodotti igienici a basso tasso d’inquinamento per le pulizie”. A 100% eco-friendly facility that stands out for the materials used and natural lighting. Use of LED technology, water recovery, an ice bank and the latest generation of boilers reduce fuel consumption. A corporate policy aiming at maximum sustainability and an environmental certification specifically devoted to every single event AN ENVIRONMENTALLY-FRIENDLY CONFERENCE CENTRE Environmental protection, sustainability, energy saving are some of the most important principles underlying the building and the activities of the new Rimini conference centre. Goals to be embodied in the facility designed by architect Volkwing Marg of Hamburg-based GMP Studio, a world-level designer of contemporary architecture. His projects include some of the most beautiful and popular new industrial architecture designs: the airports of Berlin, Stuttgart and Hamburg, the Leipzig, Hannover, and Düsseldorf expo centres and the new wing of the National Museum in Beijing. The conference center was designed on the basis of a 100% eco-friendly design concept. Low environmental impact and integration into the urban context: the building is in fact placed within a large urban park with which it perfectly fits in terms of flexibility, functionality and aesthetic quality. To build its 39 rooms with its 9,000 seats eco-friendly materials were used, such as wood, glass, stone. While, thanks to large windows, it is natural light that illuminates spaces and areas. Fluorescent lamps for artificial lighting are equipped with dimming systems while those for indicating escape routes are provided with LED technology, thanks to which you get maximum illumination with minimal energy waste and cost. A modern rainwater collection system ensures the irrigation of green areas around the conference centre reducing the amount of water channelled into the system collecting white or mixed water. www.riminipalacongressi.it Attenzione eco green a 360°, espressa anche dalle policy commerciali e di marketing del Palacongressi per congressi e manifestazioni: pieno sostegno all’utilizzo di materiali, strumenti e impianti a basso impatto ambientale e costante promozione di trasporti eco-compatibili attraverso le aree verdi urbane, come i percorsi ciclopedonali negli spostamenti dal Palacongressi agli alberghi. “Non si tratta solo di un doveroso comportamento di rispetto per l’ambiente, ma di uno strumento che ci ha consentito di abbattere costi e proporre tariffe sempre più competitive ai clienti, offrendo loro un ulteriore e importante motivo per sceglierci quale destinazione dei loro eventi”, conclude Stefania Agostini. www.riminipalacongressi.it Per la costruzione delle sue 39 sale con i suoi 9.000 posti a sedere sono stati utilizzati materiali eco-compatibili, come legno, vetro, pietra. Mentre, è la luce naturale, grazie alle ampie vetrate, a illuminare spazi e ambienti. Le lampade fluorescenti dell’illuminazione artificiale sono dotate di sistemi dimmerabili mentre quelle per la segnalazione delle vie di fuga sono equipaggiate con tecnologie LED, grazie alle quali si ottiene massima illuminazione con il minimo spreco energetico ed economico. È, invece, un moderno impianto di recupero delle acque piovane ad assicurare l’irrigazione delle aree verdi intorno al Palacongressi e l’alleggerimento del carico idrico sulle fognature bianche o miste. Uno dei fiori eco-green all’occhiello del Palas è poi l’avanzato sistema di accumulo del ghiaccio. Durante la notte, diversi serbatoi di stoccaggio accumulano l’energia frigorifera necessaria per generare ghiaccio. L’accumulo di freddo è poi utilizzato durante il giorno per il condizionamento del fabbricato, evitando in tutto o in parte l’impiego delle macchine frigorifere nelle fasce di maggior richiesta di energia elettrica. Risultato: riduzione del 30% della potenza frigorifera ed elettrica utilizzata. Senza dimenticare l’adozione di caldaie a condensazione di ultima generazione e trasformatori a perdita ridotta, in grado di garantire efficienza di rendimento, risparmio energetico e abbattere le immissioni di fumi nell’ambiente. Ma gli obiettivi di tutela ambientale si raggiungono anche con lo stile di lavoro del team del Palas e comportamenti in linea con i principi di sostenibilità. “Dal primo giorno d’apertura abbiamo adottato buone pratiche di CERTIFICATO GREEN PER IL TUO CONGRESSO Essere ecosostenibili è parte della mission per gran parte delle aziende, imprese e associazioni. Lo è anche durante un meeting, un convegno o un evento. Per chi considera la sostenibilità un valore importante, rappresentazione concreta della responsabilità sociale dell’impresa, il Palacongressi riminese mette a disposizione di ogni cliente o PCO un Servizio Green che valuta le caratteristiche dell’evento e ne certifica ufficialmente la riduzione sugli impatti ambientali. Un valore in più per qualificare e comunicare al pubblico una manifestazione e le scelte dei suoi organizzatori. 14 territorio RIMINI SIGNORA DEGLI ANELLI All’ultimo chilometro l’Anello delle nuove piazze della città, nato per ridare nuova luce e dignità, non solo architettonica, alle principali strade e piazze del centro storico facendole tornare a essere patrimonio comune 15 territorio Un Anello per collegare le nuove piazze del cuore di Rimini. Dopo l’Anello verde - circonvallazione ciclabile tra Marina, Centro Storico e territorio rurale – Rimini sta portando a compimento anche il programma coordinato di riqualificazione della viabilità di collegamento tra le principali piazze racchiuse tra le mura malatestiane. Scelta progettuale che sta restituendo nuova luce e dignità a luoghi storici e bellissimi di Rimini, come i sagrati di alcune tra le più importanti chiese e a piazzette che, grazie a un attento disegno, da parcheggi caotici si sono trasformate in spazi di qualità, non solo architettonica. L’Anello delle nuove piazze ha un valore di oltre 4 milioni di euro e, dal giugno 2014, sta impegnando l’Amministrazione Comunale riminese nella valorizzazione di 24 tra vie e piazze del centro storico cittadino. “È questo uno dei cambiamenti reali della città – spiega il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi - un Anello interno che acquista connessione con l’Anello più esterno. Un’idea di città armonica che trova concretezza e si espande ai borghi da un anello storico – identitario fatto da grandi come da piccoli luoghi pieni della storia della nostra comunità, che con interventi come questi vogliamo far tornare patrimonio comune di cui essere orgogliosi. Angoli di storia e di bellezza che riportano Rimini al centro dell’attenzione, non solo dei riminesi. Non si tratta d’interventi spot, ma progetti pensati, ricchi di ricerca e cultura a monte delle scelte, inseriti in una visione più generale e integrata con gli altri progetti in corso come, solo per fare un esempio, il progetto Tiberio”. L’intervento su via Tonini ha evidenziato le eccellenze architettoniche circostanti: l’ingresso al Museo della Città, la visuale prospettica sulla Domus del Chirurgo, ma soprattutto la Chiesa del Suffragio, tra le più importanti del settecento riminese. Qui gli stalli di parcheggio sono stati sostituiti con arredi per la sosta, portabici e cestini. E sono già in rampa di lancio i primi interventi della fase conclusiva dell’Anello delle nuove piazze in Corso d’Augusto, via Cavalieri, via Angherà, via XXII Giugno, piazzetta Agabiti, via Quintino Sella e giardini Teatini. Un nuovo gruppo importante d’interventi senza dimenticare il ruolo che nell’intero progetto hanno sia la riqualificazione di piazza Ferrari (realizzata nel 2013), sia il ruolo di cerniera dell’intervento sul complesso storico Leon Battista Alberti, che sarà caratterizzato dalla realizzazione dell’area cortilizia denominata Piazza degli Studenti. Un vero nuovo percorso urbano a disposizione della città, che collegherà tra loro i vari luoghi che sono in relazione con l’Università e i luoghi storici della città, come il Museo, la Domus e il Tempio Malatestiano. The Ring of the new city squares created to give new light and dignity - not only from an architectural standpoint - to the main streets and squares of the historical city centre, restoring their role as a common heritage, has been almost completed RIMINI LADY OF THE RINGS One Ring to connect the new squares in the heart of Rimini. After the Green ring – the ring cycle path connecting the marina, the historical city centre and the rural area - Rimini is completing also the coordinated program for the rehabilitation of roads linking the main squares enclosed within the Malatesta walls. A planning choice that is giving new light and dignity to Rimini’s historical and beautiful sites, such as the parvises of some of the most important churches and small squares that, through careful design, from chaotic parking spaces have been turned into quality areas, not only from an architectural standpoint. The Ring of the new squares has a value of over four million euros and, since June 2014, has involved the City Council of Rimini in the rehabilitation of 24 streets and squares of the historical city centre. Già concluse le prime due fasi dell’Anello delle nuove piazze. Interventi di qualità caratterizzati dal rosso dell’asfalto per le vie con banchine in selce di fiume e lastre di arenaria e l’utilizzo dei nuovi arredi previsti dall’Abaco per gli arredi urbani, adottato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Soprintendenza e realizzati dalla ditta LAB 23 su disegno del designer riminese Roberto Semprini. I due elementi simbolici del progetto - anello e nuove piazze - trovano perfetta sintesi in piazzetta Zavagli con al centro la bella scultura di Mauro Staccioli che riprende una delle storie (vere) narrate da Fellini in Amarcord. Anche piazzetta Ducale è stata trasformata in luogo di socializzazione con l’installazione di panchine, aiuole con alberi, pubblica illuminazione e la perimetrazione dell’area, per la sua difesa, con fittoni dissuasori. Mentre nell’intervento su via Santa Maria in Corte, l’antico tracciato delle mura Aureliane (ancora visibili all’interno del Giardino dei Musei Comunali) è stato segnalato a terra con cordoli in granito e selce di fiume. Due piazze rinnovate nella struttura e nelle funzioni che si aggiungono, dando nome e senso al progetto complessivo, a quelle fin qui realizzate. Come su via Cairoli, davanti a una delle chiese storiche più belle della città, la chiesa di Sant’Agostino, celebre per gli straordinari affreschi trecenteschi di scuola riminese. Uno spazio urbano oggi interamente pavimentato, così come avvenuto in piazzetta San Bernardino. Tra le piazze da ricordare la piazzetta San Francesco, il primo spazio urbano dell’intero progetto a essere riqualificato. Sopra, il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. A lato, planimetria dell’Anello delle nuove piazze. Sotto, la nuova piazzetta Zavagli L’ANELLO riscoperto È firmata dallo scultore toscano Mauro Staccioli l’opera simbolo dell’Anello delle nuove piazze. Un grande anello metallico, in corten, che puntualizza il centro di piazzetta Zavagli trasformando il suo focus visivo e creando un’ambientazione suggestiva ed essenziale nella geometria e spazialità. Una scultura-segno, in piena sintonia con la ricerca dell’artista, che si pone in stretta correlazione con il luogo per il quale e nel quale è realizzata. La scultura, concessa in comodato gratuito dai fratelli Aldo e Mauro Merli, proprietari e collezionisti d’arte riminesi, evoca anche altre immagini simboliche, tutte riminesi e felliniane, che fanno riferimento a un episodio raccontato nell’edizione originaria del film Amarcord. L’episodio in questione era ambientato proprio in questa piazzetta su cui si affaccia lo storico palazzo Zavagli, che ha dato i natali al celebre grafico e cartellonista René Gruau, figlio del conte Alessandro Zavagli Ricciardelli e di Marie Gruau de la Chesnaie. In quel cammeo visivo era protagonista il recupero fortunoso e grottesco dell’anel- lo caduto nel gabinetto della contessina, con un poveraccio che entra nel pozzo nero al centro del cortile del palazzo, mentre da una finestra al piano nobile il conte e la figlia, pallidissima, assistono alla scena. Imagoeconomica media Foto Ansa 17 Nell’epoca delle notizie gratuite Luciano Fontana, neo direttore del Corriere della Sera, rilancia il ruolo del giornalismo di qualità e di approfondimento. Valorizzando su ogni piattaforma il rapporto di fiducia con il lettore di Alessandro Caprio RINNOVARE L’INFORMAZIONE NELL’ERA 3.0 buona informazione, su tutti i mezzi”. Quando si è messo maggiormente in discussione in prima persona? “Personalmente il passaggio più rilevante è stato quello al mondo del digitale. Il Corriere della Sera è un giornale molto tradizionale e dieci anni fa sono stato il primo vicedirettore che ha avuto l’incarico di progettare la parte digitale. In un primo momento mi era sembrato quasi un passo indietro, invece è stata un’esperienza molto positiva, che mi ha aperto la mente e insegnato cose nuove. Se posso parlare di un notizie gratuite? Lei è da pochi mesi a capo del più pre“Abbiamo già una ipad edition a pagamenstigioso quotidiano italiano, cosa signito, così come quella su smartphone. Resta fica essere direttore del Corriere della il web, il corriere.it. Nel nuovo progetto Sera? editoriale ci sarà quasi sicuramente la par“Quando si arriva al vertice del Corriere tenza di un sistema sperimentale di pagadella Sera si sente tutta la responsabilità di mento paywall, in cui saranno accessibili proseguire una tradizione fatta di indipengratuitamente una certa quantità di articodenza, capacità di raccontare i li, dopo di che si chiederà un fatti in una maniera oggettiva, piccolo abbonamento ai letavere opinioni pluraliste e mantori. Questo passaggio comtenere la qualità che ne conporta un innalzamento molto traddistingue la storia. La mia forte della qualità del sito: vi nomina arriva dopo il periodo si potrà leggere praticamente abbastanza lungo di direzione di tutto quello che si leggerà il Ferruccio De Bortoli, che aveva giorno dopo su carta”. incarnato questo spirito. Quindi il primo obiettivo è dimostrare Com’è stata la sua espeche la storia del Corriere contirienza al Meeting? Le fiere come media, luoghi nua. Il secondo punto è un impe“Mi ha molto colpito la pregno particolarmente rilevante e, senza diffusa di giovani. Radi business e comunicazione, se vogliamo anche preoccupangazzi con una forte serietà te, perché, come lei sa, l’editoria e voglia di conoscere, con dibattito, discussione è in grave crisi”. tantissime domande che vanno al cuore delle cose e ed elaborazione di idee. Che giornale immagina tra un non sono mai banali. Ragazzi paio di anni? giovani che hanno anche una Quella di Rimini è un punto “Anche nel mondo dei social netelaborazione intellettuale e work ci sarà sempre uno spazio personale molto forte”. di eccellenza per il Paese importante per il giornalismo di qualità e di approfondimento. Di Cosa ne pensa di Rimini questo ne sono convinto perché Fiera? Che ruolo possono penso che i lettori si fidino di chi svolgere le manifestazioni fa informazione professionalmente e lo fa episodio più personale devo invece citare il fieristiche nel futuro della nostra ecocon le caratteristiche di oggettività, plupassaggio, circa 20 anni fa, da un giornale nomia? ralismo e indipendenza che sono proprie come L’Unità, che apparteneva a una co“La vostra struttura è davvero bella e fundel Corriere. Sono abbastanza ottimista. munità politica abbastanza strutturata, al zionale. So che è un polo fieristico molto Noi abbiamo fatto un primo esperimento, Corriere della Sera, che mi ha fatto capire rilevante per il paese e che Rimini ha tutte con il settimanale La Lettura, che abbiamo quanto quel tipo di informazione, fatta di le carte per essere uno degli snodi di rimigliorato drasticamente, chiedendo però rigore e serietà, fosse molto importante, ferimento sia per la diffusione della noai lettori di contribuire con una piccola e che tuttavia il Corriere non sarebbe mai stra produzione, sia come vetrina per far stato un giornale di quel tipo. Esperienza cifra (50 centesimi n.d.a.). Abbiamo avuconoscere le capacità degli imprenditori molto rilevante che ha cambiato anche to un successo che non ci attendevamo. italiani, in molti settori, dal sociale all’edumolto il mio modo di rapportarmi con la Dimostra che prodotti ben fatti hanno un cazione, all’intrattenimento, che possono realtà e la professione”. loro pubblico. Il terzo punto su cui si basa avere nella fiera un’occasione di diffusiola prosperità e la sopravvivenza del nostro ne, dibattito e discussione ed elaborazione Esiste una soluzione per far pagare l’insistema è il rinnovamento dei prodotti su delle idee. Quindi sicuramente si tratta di formazione di qualità nel mondo delle tutte le piattaforme: saper stare, con una un punto di eccellenza per il Paese”. cHI È | LUciANo FoNTANA Luciano Fontana, classe 1959, inizia a collaborare con l’Ansa da Frosinone, sua città natale, nel 1982 mentre studia Filosofia del Linguaggio a Roma. Laureatosi con una tesi su Linguaggi ordinari e linguaggi formali in Karl Popper, entra nel 1986 a L’Unità, dove rimane fino al 1997, anno del suo passaggio al Corriere della Sera. In via Solferino percorre l’intera carriera di desk passando dall’ufficio centrale alla vice direzione fino alla nomina a condirettore nel 2009. Dal 1° maggio 2015 è direttore del Corriere della Sera. In the age of free news Luciano Fontana, new editor of the Corriere della Sera, relaunches the role of quality and in-depth journalism, emphasizing on each platform type the importance of establishing a relationship of trust with the reader RENEWING INFORMATION IN THE 3.0 MEDIA ERA By Al. Cap. Luciano Fontana talks to Rimini Trade Fair on the occasion of his participation in the Rimini Meeting for Friendship among People on the topic of current affairs journalism, and gives us a preview of the innovative projects which will be implemented to maintain his newspaper, Corriere della Sera, competitive. What do you think of Rimini Fiera? What role can exhibitions play in the future of our economy? “Your facility is really beautiful and functional. I know that it is a very important trade fair centre in the country and that Rimini has everything it takes to be one of the reference hubs to give visibility to our production. And also as a showcase for Italian expertise in many sectors, from social issues to education and entertainment, with exhibitions representing an opportunity to disseminate, discuss and develop ideas. So this is undoubtedly an excellence for this country”. Imagoeconomica Luciano Fontana si racconta a Rimini Trade Fair in occasione della sua partecipazione al Meeting di Rimini, a margine dell’incontro sul tema Scrivere il quotidiano, e anticipa i progetti innovativi per mantenere competitivo il suo Corriere della Sera. Uno degli ingressi del Palazzo del Corriere della Sera di Milano 19 dossier turismo TTG INCONTRI, SIA GUEST E SUN 63.045 VISITATORI PROFESSIONALI Continua a crescere (+ 4,8% sul 2014) l’appuntamento europeo di Rimini Fiera dedicato alla filiera turistica. Nell’expo oltre tremila imprese protagoniste di un mercato in espansione. Forte incremento del profilo di internazionalita e piena rappresentazione delle tendenze più innovative per il business della vacanza, il sistema dell’accoglienza e l’arredo outdoor dossier turismo 20 LA RIVOLUZIONE DIGITALE NEL TURISMO Presentati al TTG Incontri di Rimini i risultati del secondo Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano. Il mercato digitale di viaggi e vacanze vale oggi in Italia 9,5 miliardi di euro, pari a un quinto delle transazioni totali nel Bel Paese per strutture ricettive, trasporti e pacchetti viaggio Nel 2015 si stima che gli acquisti per turismo e viaggi in Italia legati a Strutture Ricettive, mezzi di Trasporto e Pacchetti Viaggio supereranno i 51 miliardi di euro, considerando sia gli italiani che restano in Italia o che vanno all’estero, sia gli stranieri che vengono in Italia. Una crescita del 3% sul 2014, generata sia dalla componente tradizionale (+1%) ma soprattutto dalla componente più innovativa dei canali digitali (+11%). Il mercato digitale arriva così nel 2015 ad un valore complessivo di 9,5 miliardi di euro. 1 L’EVENTO EUROPEO DELLA FILIERA TURISTICA Innovazione, nuovo business, internazionalità e una ventata di ottimismo. Le giornate di Rimini Fiera dedicate all’industria turistica, che in Italia sfiora i 100 miliardi di giro d’affari, si sono chiuse con un bilancio molto positivo. Il 52° TTG Incontri, il 64° SIA GUEST e il 33° SUN dall’8 al 10 ottobre scorsi hanno visto la presenza di 63.045 (+4,8% sul 2014) visitatori professionali, che hanno pienamente soddisfatto le attese degli oltre tremila espositori disposti sui sedici padiglioni del quartiere. Potente l’incremento della presenza di operatori esteri, che sono cresciuti del 19%. 130 le destinazioni turistiche presenti in fiera, oltre 1000 i buyers da 85 paesi, 700 i giornalisti accreditati in sala stampa con 300 blogger riuniti a TDBItaly, selezionati per partecipare a sessioni B2B con le destinazioni, enti del turismo e operatori. I saloni hanno trasmesso robusti segnali di vivacità che trovano conferma anche nei contenuti espressi dai player più autorevoli: in Italia crescono le presenze turistiche (da Federalberghi: +2,8% degli italiani, + 3,6% degli stranieri); i due terzi delle agenzie viaggi stimano un fatturato in crescita nel 2015. cio una edizione così positiva: l’efficacia di un contenitore unico per tutta la filiera, l’incremento a doppia cifra delle presenze straniere, la qualità delle relazioni commerciali instaurate, i contenuti resi disponibili agli operatori dai più autorevoli esperti sulla scena internazionale. “Rimini, con le sue fiere internazionali dedicate alla filiera turistica – commenta Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera – si conferma riferimento europeo per il sistema di imprese che alimenta un mercato in costante crescita nel mondo. Siamo particolarmente soddisfatti anche per aver centrato l’obiettivo di accorpare i tre saloni, aggiungendo quest’anno SUN e garantendo al contempo la loro crescita. Ne è scaturita una piattaforma di business molto solida, proprio quello che ogni espositore e ogni visitatore cerca da una fiera”. “La contaminazione fra i saloni – conferma Paolo Audino, direttore business unit Turismo Rimini Fiera – ha generato un moltiplicatore di interesse e di business per le imprese. SIA GUEST e SUN si integrano perfettamente con TTG Incontri e hanno confermato i segnali di ripresa per i quali abbiamo ben lavorato. Una rappresentazione completa del mercato, completata dal profilo dei contenuti, tecnologici e di alta formazione, che rendono Rimini Fiera un grande player europeo in questo settore”. Quattro i pilastri dai quali ha preso slan- L’appuntamento con le fiere del turismo è a Rimini Fiera a ottobre 2016. Queste le stime presentate a TTG INCONTRI dalla seconda edizione dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano, ricerca tesa ad analizzare le dinamiche della diffusione e il ruolo che le soluzioni digitali possono svolgere a supporto del Turismo, realizzato in collaborazione con TTG Italia, Agriturismo.it, Alidays, Allianz, Amadeus, Edenred, eDreams Odigeo, Hrs, Ice, Musement, Rumbo/Bravofly, Venere.com, sponsorizzato da Creativa, Posteitaliane, Sardegna.com, Sofmed e con il patrocinio di Astoi. la spesa digitale La spesa digitale segmentata nei tre prodotti oggetto di indagine: il transato digitale delle Strutture Ricettive vale circa 1,5 miliardi di euro nel 2015 (+ 12% sul 2014), e pesa il 16% del mercato online complessivo; i Trasporti valgono poco più di 6,8 miliardi di euro nel 2015 (+ 9%) e pesano il 72% del mercato; i Pacchetti Viaggio quasi 1,2 miliardi di euro (+ 13%) e pesano poco più del 12% del mercato. Analizzando il transato digitale delle Strutture Ricettive, poco più del 70% della spesa è destinata agli hotel e il restante 30% alle strutture extraalberghiere. Nei Trasporti, la spesa è suddivisa principalmente tra biglietti aereo (79%) e treno (17%). Guardando ai canali digitali degli acquisti emerge che il transato derivante dai canali diretti online (siti delle singole Strutture, 1 Il direttore della Business Unit Turismo di Rimini Fiera, Paolo Audino. 2 Origami presso lo stand del Giappone 3 Tribal Fusion, le danze orientali e tribali incontrano forme coreografiche contemporanee. dossier turismo 2 3 4 5 6 l’86% utilizza applicazioni in destinazione a supporto dell’esperienza; il 61% fa attività digitali nel post-viaggio. Il Digital Tourist Journey si sta quindi articolando sempre più e sta spingendo l’offerta a seguirlo nelle proprie azioni, soprattutto durante il viaggio e nelle fasi successive. Un’ottima opportunità per le aziende. dei servizi di Trasporti e dei Tour Operator) registrano nel 2015 una crescita del 10%; i canali indiretti (OTA Online Travel Agency e gli Aggregatori) crescono invece del 14%. Non cambia però l’incidenza del transato derivante dai canali indiretti sul totale del mercato digitale: rimane infatti costante al 22%, come nel 2014. Il Turista Digitale Il Turista Digitale italiano è attivo da tempo nelle fasi prima della partenza e ora ricerca molti servizi digitali anche durante il viaggio. Dall’indagine in collaborazione con Doxa, su oltre 1.000 utenti rappresentativi, emerge che il Digital Tourist Journey degli italiani copre un ampio spettro sia di momenti digitali, estendendo per esempio anche al viaggio molte interazioni, sia di tipologia di servizi digitali fruiti, distribuendo la propria esperienza online su più servizi legati al viaggio (biglietto per attrazioni, recensioni, camera dell’albergo, assicurazione viaggio…). Il Turista Digitale italiano è particolarmente attivo su Internet in tutte le macro-fasi del viaggio: nei momenti pre-viaggio, l’88% ricerca informazioni e l’82% prenota o acquista qualcosa (alloggio, trasporto o attività da fare a destinazione); durante il viaggio il 44% acquista su Internet qualche attività e Le Agenzie di Viaggio Le quasi 800 Agenzie di Viaggio italiane che hanno partecipato all’indagine mostrano segnali positivi a livello di fatturato e utilizzo degli strumenti digitali. Quasi due terzi del campione stima una crescita del fatturato per il 2015. Seconda nota positiva è l’elevata adozione di strumenti digitali in tutte le diverse attività: l’86% delle Agenzie utilizza strumenti digitali per la promozione; il 68% effettua la ricerca dei viaggi attraverso software o Internet; il 73% utilizza canali digitali per l’assistenza durante il viaggio e il 70% nel post-viaggio. L’89% delle Agenzie gestisce tramite supporti elettronici vari dati sulla clientela, anche se vi è ancora ampio margine di miglioramento per un efficace utilizzo delle informazioni raccolte Le Strutture Ricettive L’indagine delle strutture ricettive ha coinvolto circa 2000 realtà. L’utilizzo degli strumenti digitali è ormai diffuso nelle Strutture Ricettive sia nella gestione delle relazioni esterne (dall’89% di utilizzo dei social network al 16% di invio di email pubblicitarie a pagamento) sia nei processi interni (dall’82% dei sistemi di pagamento elettronici al 14% dei sistemi di CRM). La quasi totalità dei rispondenti ha ora un sito web e aumenta il numero di coloro che hanno un profilo su un social network (89%). Stabile sul 2014 il livello di diffusione degli strumenti digitali per la gestione dei dati dei clienti (80%), le azioni di promozione (65%) e le prenotazioni dirette via web (29%). Le Strutture Ricettive hanno ormai abbracciato la digitalizzazione e ora necessitano di una maggiore conoscenza delle modalità di utilizzo dei singoli strumenti. Un ampio potenziale di maggiore efficienza ed efficacia che lo sviluppo tecnologico può apportare a tutto il comparto. Gli scenari innovativi “La Ricerca 2015 – spiega Filippo Renga, responsabile dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano - ci ha posti di fronte a un mercato in fermento che esplora aree di potenziale sviluppo e cerca di capire come gestire quelle più consolidate. Mentre alcuni player come i Tour Operator e le Agenzie di Viaggio stanno ancora cercando la strada per affrontare le sfide imposte dal digitale nel pre-viaggio, altri come le OTA (le agenzie di viaggi online) o anche le aziende più dinamiche del trasporto viaggi, sono più concentrate sulle praterie largamente inesplorate della fase della vacanza stessa e del post-viaggio. Altri ancora puntano su segmenti specifici, come i GDS (sistemi informatici per la gestione delle prenotazioni) con il business travel. Guardando perciò al futuro, non si può far a meno di evidenziare che tutti gli attori del settore dovranno muoversi velocemente e fare svariati passi digitali in molte direzioni, imparando anche dagli inevitabili errori”. The European-level Rimini Fiera event devoted to the tourism industry continues to grow (+4.8% on 2014). At the Expo centre, over three thousand companies in an expanding market. Sharp increase in their international profile and full representation of the most innovative trends for the holiday business, the reception system and outdoor furniture. TTG INCONTRI, SIA GUEST AND SUN 63,045 PROFESSIONAL VISITORS Innovation, new business, internationality and a wave of optimism. The three-day event at Rimini Fiera dedicated to the tourist industry, which in Italy almost reaches a turnover of 100 billion euros, ended today with a very positive balance. The 52nd TTG Incontri, 64th SIA Guest and 33rd Sun were attended, from 8th to 10th October 2015, by 63,045 trade visitors (4.8% more than 2014), who fully met the expectations of the over three thousand exhibitors who occupied the expo centre’s sixteen halls. There was a great increase in the participation of foreign trade members, which rose by 19%. 130 tourist destinations took part in the expo, over 1,000 buyers from 85 countries, 700 journalists accredited in the pressroom with 300 bloggers gathered at TDBItaly, selected to participate in B2B sessions with destinations, tourist boards and trade members. The expos showed strong signs of dynamism, which were also confirmed in the contents proposed by the most authoritative players: the number of tourists visiting Italy is rising (Source - Federalberghi: 2.8% more Italians and 3.6% more from abroad); two thirds of the travel agencies estimated a higher turnover in 2015 (source: Milan Polytechnic’s Observatory of Digital Innovation in Tourism). Rimini Fiera chairman Lorenzo Cagnoni comments, “Rimini, with its international expos dedicated to the tourist trade, confirms its role as a reference point for the enterprises that feed a market that is constantly growing worldwide. We are also particularly satisfied with scoring a bull’s-eye with the idea of combining the three expos, adding SUN this year and thus also ensuring their expansion. The result was a very solid business platform, exactly what every exhibitor and every visitors looks for in an expo.” Four mainstays formed the launching pad for such a edition positive: the effectiveness of a single venue for the whole chain, the double-digit increase in foreign participants, the quality of the business relations set up, the contents made available to trade members by the most authoritative players on the international scenario, to also give an idea of the dimension of the “digital revolution” involving tourism. Rimini Fiera Tourism business unit manager Paolo Audino confirms, “The ‘crossover’ between the expos generated a multiplier of interest and business for the enterprises. SIA Guest and Sun integrate perfectly with TTG Incontri and confirmed the signs of an upswing for which we have worked hard in recent months. This resulted in a complete representation of the market, completed by the profile of the contents, featuring technology and advanced training, that make Rimini Fiera a key European player in this sector.” The appointment with the tourism expos is at Rimini Fiera in October 2016. 4 Il direttore di TTG Italia, Remo Vangelista, modera una delle tavole rotone di TTG Incontri. 5 Il project manager di TTG Incontri, Mattia Migliavacca. 6 Il project manager di SIA Guest e SUN, Nicola De Pizzo. Fotoservizio Pasquale Bove 21 22 dossier turismo ECCO I VIAGGIATORI DEL FUTURO L’identikit presentato da Amadeus nell’ambito dei Forum di TTG Incontri 2015. Nel 2030 sono previsti 1,8 miliardi di viaggiatori e per il 72% saranno over 65. Dagli Accumulatori di esperienze ai Cacciatori di gratificazioni Tra quindici anni i viaggiatori con cui l’industria del turismo dovrà confrontarsi saranno infatti 1,8 miliardi, 700 milioni in più rispetto al totale dei viaggiatori di oggi, per il 72,2% over 65. Persone che sceglieranno destinazioni e tipologia di viaggio sulla base delle loro caratteristiche personali e delle aspettative che ripongono nell’esperienza che andranno a vivere. Puristi Culturali Considereranno il processo organizzativo di una vacanza come un’opportunità per immergersi in una cultura diversa – tutt’altro che comoda – dove il godimento effettivo dipende dall’autenticità dell’esperienza. Viaggiatori Etici Baseranno i loro piani di viaggio su questioni di tipo morale, per esempio la minimizzazione del loro impatto ambientale, o l’impegno per migliorare la vita degli altri. Improvviseranno spesso o aggiungeranno attività di volontariato, sviluppo comunitario o attività eco-sostenibili. Fan della Semplicità Preferiranno offerte pacchetto, cercando di evitare il più possibile la gestione in prima persona dei dettagli di viaggio. Le vacanze per questa tribù rappresentano un raro momento della vita per coccolarsi nella certezza di essere al sicuro nello svago. Forzati del viaggio Saranno guidati da un obiettivo specifico, News from near-future tourism. As part of the TTG Forum special interest was raised by the presentation of a research study entitled Future Traveller Tribes 2030. What will the travellers of the future be like? edited by Amadeus, Technology Partner of the 52nd edition of TTG Incontri. In fifteen years’ time, the travellers the tourism industry will have do business with will be 1.8 billion, 72.2% of whom over 65. People who will be choosing destinations and trip type on the basis of their personal bends, and on their expectations of the experience they will make. To understand how behaviours, habits and the technologies most commonly used by travellers will change, the study also outlined the main travellers types of the future. There will be the Accumulators of social experiences, who in real time share their travel experience. Then the Fans of simplicity, always looking for maximum relaxation. And also the Cultural purists who want to look like natives. Ethical travellers will consider the environmental impact of their holidays. Hunters of gratification want something to remember forever. Last but not least, the Compulsory travellers, looking for leisure opportunities to improve their daily experience as business travellers. 1 Elaborazione dati: TTG Incontri | Fonte: Amadeus 2 che si tratti di viaggio personale o di lavoro, e dovranno rispettare vincoli di tempo e di budget; cercheranno il supporto della tecnologia per rendere l’esperienza il più possibile fluida, minimizzando stress e imprevisti. ranno una colonna portante dell’offerta. Il viaggio comincia prima e finisce in un tempo più dilatato rispetto a quanto avveniva in precedenza. Cacciatori di Gratificazioni Sono unicamente interessati ai viaggi di piacere. Molti desiderano fortemente qualcosa che rappresenti un premio straordinario, un’esperienza memorabile, una gratificazione per le energie impiegate nella vita lavorativa. Dal report emerge inoltre un interessante trend, trasversale rispetto alle varie tribù: una crescita proporzionalmente più accentuata dell’interesse verso i beni esperienziali, rispetto ai prodotti materiali. Il report Future Traveller Tribes 2030 sottolinea infine le aspettative sempre più alte da parte del viaggiatore iperconnesso: un’esperienza senza soluzione di continuità, con proposte ad hoc sui suoi gusti sa- Progetto grafico: Studio Fabrica Per capire come cambieranno i comportamenti, le abitudini e le tecnologie più utilizzate dai viaggiatori il report Future Traveller Tribes 2030, commissionato da Amadeus a Future Foundation, ha tracciato anche le principali tribù dei viaggiatori del futuro. Questi i segmenti che saranno prominenti nel settore travel nei prossimi quindici anni. Accumulatori di Esperienze Social Struttureranno le loro vacanze quasi unicamente in funzione dell’audience che possono raggiungere online, facendo forte affidamento sulle recensioni e raccomandazioni per validare le loro decisioni. Un nuovo mercato si sta aprendo basato su esplosioni di punteggio su Klout, e pieno di momenti volutamente adatti a rientrare nelle timeline degli amici sui social, o feed-friendly. HERE ARE THE FUTURE TRAVELLERS Progetto grafico: Studio Fabrica Notizie dal turismo prossimo venturo. Nell’ambito dei TTG Forum particolare interesse ha suscitato la ricerca Future Traveller Tribes 2030. Come saranno i viaggiatori del futuro? presentata da Amadeus, Technology Partner del 52° TTG Incontri. Their characteristics have been illustrated by Amadeus on the occasion of the 2015 edition of the TTG Forum. According to forecasts, in 2030 there will be 1.8 billion passengers, 72% of whom over 65. From those who enjoy accumulating experiences to those looking for gratification Elaborazione dati: TTG Incontri | Fonte: ISTAT 1 Un momento della presentazione del report Future Traveller Tribes 2030 nell’ambito dei TTG Forum. 2 Anche quest’anno la redazione di TTG Italia, testata di riferimento per gli operatori del turismo, si è trasferita in fiera per realizzare l’edizione straordinaria quotidiana dedicata alle giornate di TTG Incontri. 23 l’intervista DIPORTISMO VALORE AGGIUNTO AL TURISMO cHI È | GioVANNi cEccARELLi di Brunello Cavalli Il punto sulla nautica da diporto italiana con Giovanni Ceccarelli, tra i massimi progettisti europei di imbarcazioni sportive e per il tempo libero. Il prestigio internazionale dello yacht design made in Italy e le potenzialità di un comparto che può rappresentare un importante volano economico piacere ho visto che ora è stata opportunamente riproposta. Questa competizione potrebbe diventare la classica di Altura dell’Adriatico così come nel Tirreno c’è la Giraglia. Grande è poi il potenziale che può avere l’intero comprensorio che va da Comacchio a Cattolica, creando una sinergia tra le varie marine e le istituzioni pubbliche”. “In Italia, sia da parte del pubblico che del privato, serve maggiore consapevolezza di quanto la nautica da diporto sia un reale valore aggiunto al nostro turismo e alla nostra economia”. Secondo Giovanni Ceccarelli, uno dei maggiori progettisti nautici italiani, è venuto il momento di dare nuovo slancio al settore. Se la nautica da diporto è un volano per il turismo e l’economia come superare le difficoltà del recente passato? “Sono necessarie varie azioni. Intanto bisogna smetterla di vedere la nautica come un male, penalizzandola con politiche fiscali repressive. Quindi occorre un reale coordinamento tra le varie Marine presenti lungo tutta la nostra costa per l’ottimale gestione dei servizi e dei posti barca in transito. Infine serve un effettivo aiuto alla progettualità e alla cantieristica da diporto legata all’imprenditorialità nazionale, cercando di ridare ossigeno a un settore ridotto in stato comatoso”. Design italiano e made in Italy che ruolo hanno oggi nel mondo? “Il design italiano nel mondo, soprattutto in alcuni beni come la nautica da diporto, è un grande valore aggiunto. Lo posso dire per esperienza diretta, venendo spesso invitato come relatore in grandi convegni internazionali a rappresentare i nostri progettisti che sono grandemente stimati. Sta però a noi, ai nostri imprenditori, ma anche alle nostre istituzioni, salvaguardarlo proteggendo la creatività italiana e anche il lavoro dei nostri artigiani, che sono quelli che poi tramutano l’idea in realtà consentendo successivamente all’industria di produrre in serie. Anche nella nautica è importante proteggere la filiera che va dal designer all’industria di produzione”. Come si pongono Rimini e il litorale romagnolo per le attività nautiche? “L’Adriatico è un mare fantastico per navigare, difficile e impegnativo per regatare. Ricordo con affetto Rimini per le numerose regate fatte da ragazzo, soprattutto ricordo la classica Rimini-Corfù-Rimini e con Questo per le attività sportive. Invece per quanto riguarda la cantieristica? “La costa e l’entroterra romagnoli sono uno dei poli più importanti per la produzione nautica e, a Ravenna, per le costruzioni in ambito offshore. Purtroppo, però, si sono perse molte occasioni. Le amministrazioni non hanno voluto puntare sulla cantieristica dei grandi yachts che poi ha trovato sede altrove, in particolare nell’area di Pisa-Viareggio”. Anche nella nautica è importante proteggere la filiera che va dal designer all’industria di produzione Giovanni Ceccarelli è nato a Ravenna, dove vive, nel 1961. Laureato in Ingegneria è uno dei massimi designers di imbarcazioni da diporto in Europa. Suoi, tra gli altri, i progetti di Mascalzone Latino e +39 Challenge che hanno rappresentato l’Italia nella sfida della Coppa America di vela. Oltre che nel diportismo nautico vanta anche esperienze nella portualità e nell’ingegneria offshore (il comparto delle piattaforme per ricerche petrolifere in alto mare). Più di recente è stato progettista e consulente per la rimozione del relitto della Costa Concordia da parte del Consorzio TitanMicoperi. È anche presidente dell’Associazione Progettisti Nautica da Diporto. www.ceccarelliyachtdesign.com We take stock of the situation of Italian pleasure boating with Giovanni Ceccarelli, one of the leading European designers of sport and leisure boats. The international prestige of Italian yacht design and the potential of a sector that can represent an important economic driver YACHTING AS A VALUE ADDED TO TOURISM By Brunello Cavalli “In Italy there is a need for greater awareness, on the part of both the public and private sectors, of the extent to which pleasure boating is a real added value for our tourism and the economy.” According to Giovanni Ceccarelli, one of the leading Italian boat designers, the time has come to give new impetus to the sector. What is the role of Italian design and made in Italy products in the world today? “Italian design in the world, especially in the case of specific commodities such as recreational boats, is a big plus. I can say this from personal experience being a frequent speaker at major international conferences where I represent our designers, who are greatly valued. However, it is our responsibility and that of our entrepreneurs as well as of the institutions, to safeguard Italian design by protecting Italian creativity and also the work of our artisans, who are the ones who turn ideas into reality allowing the industry to mass-produce. Even in the boating sector it is important to protect the supply chain which goes from designers to manufacturers”. Nella foto grande, Giovanni Ceccarelli all’Isola del Giglio durante le delicate operazioni di rimozione della Costa Concordia. In alto a sinistra, il progettista a bordo di Mascalzone Latino. Qui sopra, una veduta della Marina di Rimini 25 speciale sistema ambiente LA MIGLIORE EXPO MEDITERRANEA SULLA GREEN ECONOMY 103.514 visitatori (+ 1,68% sul 2014) e 1.200 imprese protagonisti a Ecomondo, Key Energy, Key Wind, Key Energy White Evolution, SA.LVE, H2R Mobility for Sustainability, Cooperambiente e Condominio Eco. Confermata la crescita pianificata del profilo di internazionalità: in fiera 11.000 operatori e 500 buyers da tutto il mondo 26 speciale sistema ambiente PROPELLENTE VERDE L’impatto delle eco-imprese sull’economia italiana nella Relazione sullo stato della green economy presentata a Rimini Fiera nell’ambito della quarta edizione degli Stati Generali della green economy che hanno aperto le giornate di Ecomondo Le imprese italiane della green economy sono in Italia una realtà consistente in tutti i settori economici. Hanno resistito meglio delle altre alla crisi, esportano di più, vincono sul fatturato, hanno migliori aspettative per il 2015, sono soprattutto di dimensione piccola-media (nell’agricoltura sono diffuse anche fra le grandi), sono guidate per lo più da ultraquarantenni e più delle altre sono al femminile. Questa è l’istantanea scattata alle imprese italiane della green economy, quelle che producono beni di qualità ecologica e servizi ambientali (core green) e quelle che hanno adottato modelli di gestione green (go green) contenuta nella Relazione sullo stato della green economy, realizzata dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, presentata a Rimini nell’ambito della quarta edizione degli Stati Generali della Green Economy organizzata dal Consiglio Nazionale della Green Economy con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico e con il supporto della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. “Gli Stati Generali - ha detto Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente - sono il motore del futuro che c’è già, dell’economia sostenibile che sta trainando la ripresa italiana. La green economy sta contaminando virtuosamente il sistema produttivo. Siamo fra i primi in Europa per efficienza energetica, tra i primi produttori di energia da fonti rinnovabili e in questi giorni l’Onu ha certificato il raggiungimento degli obiettivi di Kyoto per il nostro Paese. L’economia ita- Fotoservizio Pasquale Bove 5 liana si è rimessa in moto ma il carburante è finalmente verde”. Le imprese verdi Le imprese green sono il 42% sul totale delle imprese italiane (27,5% core green, 14,5% go green). Il maggior numero si trova nel settore dell’industria (440 mila imprese e 4,2 milioni di occupati nel 2014), dove rappresentano il 61,2%, con oltre 248 mila imprese (il 35,4% core green, il 25,8% go green). A seguire il settore dell’edilizia (complessivamente più di 500 mila imprese e 1,56 milioni di occupati nel 2014), in cui la crisi del mercato immobiliare, che ha messo in difficoltà l’edilizia tradizionale dedicata soprattutto a nuove costruzioni, ha spinto molte imprese a orientarsi verso lavori più green (le aziende a vocazione ambientale raggiungono il 51,4%). Anche nell’agricoltura (1,4 milioni di imprese e 907 mila occupati nel 2014) la crisi ha portato significativi miglioramenti ambientali tanto che le aziende green sono il 56,1%. Nel settore commercio e alberghiero (1,42 milioni di imprese e 5 milioni di occupati nel 2014), le imprese a indirizzo green, sommando le core green e le go green, raggiungono il 29,5%. Nel settore dei servizi (1,67 milioni di imprese e 6,3 milioni di occupati nel 2014), che comprende trasporti e logistica, servizi di informazione e comunicazione, servizi finanziari e assicurativi, attività immobiliari, noleggio, agenzie di viaggio etc, le imprese a indirizzo green cominciano ad avere una certa consistenza con un 25,2%. 4 UN ECOMONDO SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE 2 L’Italia punti sulla green economy per alimentare la sua ripresa. È il messaggio scaturito dalle giornate di Rimini Fiera, dove le proposte innovative delle 1200 imprese e i contenuti dei 200 seminari con oltre 1000 relatori hanno mostrato lo spessore di un sistema industriale e scientifico allineato agli standard più avanzati, nonché modello per economie di altri Paesi. E la presenza in fiera di operatori da tutto il mondo ha dato alle giornate una dimensione di reale internazionalità. 103.514 (+1,68% sul 2014) i visitatori professionali nei quattro giorni, dal 3 al 6 novembre scorsi, che stabilizzano il posizionamento europeo di Ecomondo e delle fiere che si svolgono in contemporanea. Numero che contiene l’innalzamento pianificato della componente straniera, con quasi 11.000 operatori e 500 buyers da tutto il mondo. Da segnalare la foltissima 3 Guardando il profilo dell’impresa e dell’imprenditore green, emerge che la forma societaria predominante è la SRL o la SPA, si scopre che l’imprenditore verde è in prevalenza maschio, anche se la presenza femminile è più consistente nelle imprese green (il 24% contro il 20,9% nelle imprese tradizionali) e a sorpresa risulta che il verde si addice di più agli imprenditori tra i 40 e i 59 anni e che c’è addirittura un boom di ultrasessantenni nelle imprese core green (44% del totale). Le imprese green poi vincono sul fatturato: sono, infatti, più del 21% quelle che hanno visto aumentare il fatturato nel 2014 contro il 10,2% delle altre imprese. Anche sulle esportazioni è premiato il verde: le core green che esportano sono il 19,8%, le go green addirittura il 26,5% contro il 12% delle altre. L’occupazione Osservando i vari settori della green economy, emerge che la crisi delle rinnovabili ha prodotto serie implicazioni occupazionali. Nel 2014 in Italia c’è stato, infatti, un crollo del 71% degli investimenti in rinnovabili provocato dal taglio retroattivo degli incentivi che segue un rallentamento già verificatosi nel 2013. È il fotovoltaico ad avere la performance peggiore rispetto al 2011 (-82%), seguito dai biocombustibili (-40%). Non è disponibile ancora il dato del 2014, ma, considerato il crollo dei nuovi impianti, è realistico attendersi anche un ulteriore forte calo dell’occupazione. Ci sono anche settori in cui, tuttavia, l’occupazione è in crescita, come nell’efficienza energetica. Grazie al bonus, dal 2006 al 2013, le domande per detrazioni destinate alla riqualificazione energetica 1 Al via Ecomondo 2015 e le manifestazioni collegate. Tagliano il nastro il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni, il presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi, il Ministro all’Ambiente, Gian Luca Galletti, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. 2 Il direttore di Business Unit di Rimini Fiera, Simone Castelli. 3 La project manager di Ecomondo, Alessandra Astolfi. 4 Paola Forlani, responsabile delle relazioni istituzionali di Rimini Fiera. 27 speciale sistema ambiente 103,514 visitors (+ 1.68% on 2014) and 1,200 companies were the protagonists at Ecomondo, Key Energy, Key Wind, Key Energy White Evolution, SA.LVE, H2R Mobility for Sustainability, Cooperambiente and Condominio Eco. The growth expected in the international profile of the event’s attendees was confirmed PER LA CRESCITA ormai un requisito d’impresa, che però innesta la nuova sfida, ossia concepire il rifiuto come materia e quindi riorganizzare la produzione in questa direzione. Le 1200 imprese presenti in fiera hanno mostrato che tutto ciò è possibile da subito e per le diverse filiere”. Proprio il Ministro Gian Luca Galletti, inaugurando le giornate insieme al Presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini e al Presidente della Provincia di Rimini Andrea Gnassi, ha sottolineato come sia vincente l’accostamento economia e ambiente per un concreto sviluppo. “La crescita di Ecomondo e dei saloni svoltisi in contemporanea – commenta il direttore di business unit Simone Castelli – è il frutto del grande lavoro finalizzato a innalzare ulteriormente il tasso d’internazionalità, con oltre 50 appuntamenti svolti in tutto il mondo nei mesi scorsi, ma anche dell’impulso alla nuova frontiera di sviluppo delle manifestazioni, che sempre più coinvolgeranno tutti i settori industriali in un processo di integrazione all’insegna dell’economia circolare”. “Da queste giornate a Rimini Fiera – commenta il Presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni – scaturiscono segnali chiari dal mondo industriale: va infatti superata la distinzione fra green economy e il resto del sistema produttivo. Essere sostenibili è Una fiera pienamente percepita come appuntamento di business e di livello internazionale, percezione tradotta in affari e relazioni con nuovi mercati. Oltre alle delegazioni annunciate, in collaborazioni con ICE sono arrivate a Rimini delegazioni 1 rappresentanza da Iran e Cina, organizzata insieme al Ministero dell’Ambiente. 6 7 sono state 1,88 milioni per un importo di ben 22 miliardi di euro di interventi. In media sono stati occupati 40 mila addetti diretti ogni anno nella riqualificazione energetica (60 mila considerando l’indotto), con un aumento nel 2014 di 48 mila occupati diretti, che arrivano a 72 mila incluso l’indotto. Un piccolo boom occupazionale è stato registrato anche nel settore delle due ruote, dove si contano oltre 22 mila addetti che si ripartiscono in diversi settori d’impiego, tra cui il più importante è quello del turismo ciclabile che da solo ha attivato nel 2014 il 62% dei posti di lavoro. La Relazione segnala infine la positiva riduzione delle emissioni di gas serra, ma anche l’aggravamento del dissesto idrogeologico prodotto dal cambiamento climatico, le tendenze positive verso 8 una circular economy, ma anche i molti ritardi ell’eco-innovazione, gli importanti progressi compiuti dall’agricoltura di qualità ecologica, mentre nella mobilità i segni di cambiamento sono ancora insufficienti e il quadro complessivo resta carente. “Dalla Relazione - ha dichiarato Edo Ronchi, del Consiglio Nazionale della Green Economy - emerge che le imprese green sono ormai una parte decisiva e qualificante dell’economia italiana. Non mancano tuttavia le difficoltà, come ad esempio nelle fonti rinnovabili. Nonostante questo, però, le imprese green restano la parte più dinamica del sistema produttivo italiano, le uniche in grado di qualificare, rendere consistente e duratura la ripresa anche economica del Paese”. THE BEST MEDITERRANEAN EXPO ON THE GREEN ECONOMY da Algeria, Qatar, Emirati Arabi, Kazakistan, Sudafrica e Malesia, mentre in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente anche da Iran e Cina composta da 120 buyers. Importante anche il successo mediatico. Oltre 500 i giornalisti accreditati e ampio risalto su tutta la stampa quotidiana e periodica, nazionale e locale, dai network televisivi e radiofonici. Eco amplificata dal web, tradizionalmente famigliare per il settore. Lo si è notato dal convolgimento dei social network sui profili ufficiali: su Twitter 5.424.458 le impressions complessive con un reach complessivo di 1.743.654. Sulle pagine Facebook delle manifestazioni la settimana di fiera ha visto aumentare del 164,35% i like rispetto a quella precedente, mentre su quella corporate di Rimini Fiera la portata è stata di 332.381 contatti. Tredici i top blogger del settore ambientale presenti in fiera. Nel 2016 le fiere della green economy saranno a Rimini Fiera da martedì 8 a venerdì 11 novembre. 9 Italy is focusing on the green economy to boost its upswing. This is the message from the expo days at Rimini Fiera, where the innovative proposals of the 1,200 companies and the contents of 200 seminars with over 1,000 speakers showed the importance of an industrial and scientific system up to the most advanced standards, as well as providing a model for other nations’ economies. The presence at the expos, of industry and trade members from all over the world ensured the days a really international dimension. 103,514 (1.68% more than 2014) professional visitors attended over the four days, from 3rd to 6th novembre 2015, a figure that stabilizes the European position of Ecomondo and the expos held simultaneously with it. This figure also contains the planned rise of the foreign component, with almost 11,000 industry/trade members and 500 buyers from all over the world. Also worthy of mention were the numerous representatives from Iran and China, whose visits were organized along with the Ministry for Environment. As far are contents were concerned, as well as the international profile, the scientific program, coordinated by Fabio Fava for Ecomondo and Gianni Silvestrini for Key Energy, also fully highlighted the perspective of a circular economy that is already possible now, and will increasingly characterize all industrial sectors. Rimini Fiera chairman Lorenzo Cagnoni comments, “From these days at Rimini Fiera, clear signs arrive from the industrial world: in fact, the distinction between the green economy and the rest of the manufacturing/production system must be overcome. Being “sustainable’ is now a must for enterprises, but sets a new challenge, that of considering waste as a material and then reorganizing manufacture and production taking this into consideration. The 1,200 enterprises at the expo showed that all this is possible immediately for the various products chains.” Business unit manager Simone Castelli comments, “The growth of Ecomondo and the expos held simultaneously with it is the result of the great work carried out with the aim of raising the international profile further, with over 50 events held all over the world in recent months, as well as the push towards new frontiers of development for the expos, which will increasingly involve all the industrial sectors in a process of integration under the banner of circular economy.” The expo is fully perceived as an international level business appointment, a perception that takes the form of business and relations with new markets. This is also thanks to the format of contacts between enterprises and foreign trade/industry members by means of Ecomondo’s online platform, which plans the business meeting agenda. As well as the delegations announced, in collaboration with the ICE, delegations also arrived in Rimini from Algeria, Qatar, Arab Emirates, Kazakhstan, South Africa and Malaysia whereas, in collaboration with the Ministry for the Environment, delegations of 120 buyers also came from Iran and China. In 2016, the green economy expos will be at Rimini Fiera from Tuesday 8th to Friday 11th November. BUSINESS & SCIENZA: IL VALORE DEL CONFRONTO “Quest’anno – commenta Fabio Fava, presidente del comitato tecnico scientifico di Ecomondo - abbiamo introdotto nuove aree di confronto come il food, il mondo delle bioraffinerie, il mare ed altri, settori nuovi e preziosi in una logica di visione all’insegna dell’economia circolare. C’è stato molto apprezzamento e proseguiremo nel 2016 su un percorso che integri i diversi settori industriali. L’altro aspetto da sottolineare è quello dell’internazionalità, con eventi di altissimo livello a partire da quello promosso da OCSE e quello sulla Public Private Partnership Europea e BioBased Industry. I contributi esteri, da tutto il mondo, hanno connotato questa edizione di Ecomondo ed è la prospettiva sulla quale lavorare in futuro”. Il presidente del Comitato Tecnico Scientifico di Key Energy, Gianni Silvestrini, ricorda come i temi legati alla discussione sulla COP21 e la direttiva europea sull’economia circolare, possano essere considerati due momenti chiave “destinati a sollecitare e stimolare l’economia europea e italiana verso una riduzione delle importazioni di energia e materie prime e un incremento occupazionale e del reddito nei prossimi 15 anni”. “La vivacità delle imprese e i contenuti dei dibattiti a Key Energy – prosegue Silvestrini - dimostrano, che malgrado le attuali difficoltà e incertezze normative, sono molte le aziende in grado di anticipare i cambiamenti e pronte a svolgere un ruolo decisivo nel centrare gli ambiziosi obiettivi che verranno definiti”. 5 La giornata di avvio degli Stati Generali della Green Economy italiana. 6 Il Sottosegretario di Stato all’Ambiente, Barbara Degani. 7 La project manager di Key Energy, Barbara Padovan. 8 In fiera anche l’originale Delorean della serie cinematografica Ritorno al Futuro. 9 L’ing. Gianni Silvestrini e il prof. Fabio Fava, rispettivamente presidente del Comitato Scientifico di Key Energy e di quello di Ecomondo. Progetto grafico: Studio Fabrica speciale sistema ambiente 28 IL GREEN È TECNOLOGICO A Ecomondo anche La Piazza dell’Innovazione con la presenza di originali start-up e tante sorprese per il futuro dell’economia verde ECOMONDO 2015 ha dedicato spazio e attenzione anche alle giovani imprese che stimolano il cambiamento. Particolare interesse ha infatti suscitato La Piazza dell’Innovazione, iniziativa della Provincia di Rimini, parte di un progetto co-finanziato dal programma IPA Adriatico CBC, che ha reso protagoniste 16 start-up green dalle proposte davvero originali. Tra queste gli orologi eco-sostenibili AB Aeterno, nati per unire il mondo dell’orologeria alla crescente importanza dell’agire sostenibile, dotati di movimento svizzero e realizzati in Italia con materiale 100% natu- rale, di recupero e toxic free. Simploir ha presentato un interessante sistema per il recupero circolare dell’olio vegetale esausto prodotto nei condomini urbani a densità abitativa media e alta: dal contenitore condominiale al software che ottimizza pianificazione logistica, raccolta e tracciamento del rifiuto fino allo stoccaggio. L’inedito corriere espresso in affitto porta la firma Cargopooling, piattaforma che estende l’esperienza del car-sharing al mondo del trasporto pesante, mettendo in connessione gli autotrasportatori con gli utenti che devono trasferire merci e fornendo strumenti per la gestione delle flotte e dei team sulla strada. Per stampare nel massimo rispetto per l’ambiente ecco EcoprintWeb, la prima tipografia ecologica on line. Stampa e materie prime certificati FSC® ed Eco-print©, utilizzo di energia rinnovabile e inchiostri a base vegetale, acqua o cera, stop agli acidi di sviluppo chimico, confezioni in carta riciclata, cartone e scotch di carta. E per finire anche un programma di riforestazione. At Ecomondo also the Innovation Square, hosting original start-ups and many surprises for the future of the green economy A TECHNOLOGICAL GREEN SECTOR ECOMONDO 2015 dedicated space and attention also to young companies stimulating change. Special interest was indeed raised by the Innovation Square, an initiative by the Provincial Authorities of Rimini, part of a project co-funded by the IPA Adriatic CBC programme, which involved 16 green start-ups with truly original proposals, such as AB aeterno, environmentally sustainable watches; used oil recovery systems in condominiums developed by Simploil; the express courier for rent through the Cargopooling platform; the first online green print shop EcoprintWeb. VOLA IL RECUPERO DI RIFIUTI DA IMBALLAGGI 1 Il Rapporto di Sostenibilità Conai certifica il raggiungimento del 77,7% nel 2014 con benefici economici, tra diretti e indiretti, che sfiorano il miliardo di euro CO2, l’equivalente di quanto prodotto in un anno da quasi 500mila autovetture con una percorrenza media di 30.000 chilometri. Secondo l’aggiornamento del Rapporto di Sostenibilità Conai, presentato nelle giornate di Ecomondo, nel 2014 si è ulteriormente consolidata la quota di rifiuti di imballaggio – in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro – recuperata a livello nazionale, pari al 77,7% dell’immesso al consumo, per un totale di 9,2 milioni di tonnellate. Un risultato che va ben oltre i target di legge e che mostra una progressiva crescita negli anni. Nel 1998, due im- inoltre possibile ottenere un risparmio energetico, pari a circa 18 TWh (un terawattora è pari a 1 miliardo di kwh) di energia primaria, cui si aggiunge la produzione di energia elettrica e termica generata dalla valorizzazione degli imballaggi (0,8 TWh). L’impatto economico è altrettanto consistente: i benefici diretti nel 2014 generati dal Sistema Consortile sono stati pari a 891 milioni di euro. A questi si aggiungono ulteriori 102 milioni di euro di benefici indiretti, rappresentati dal valore economico della CO2 non emessa. Rilevante è poi il contributo nel contenimento dei gas serra, causa dei cambiamenti climatici, se pensiamo che nel solo 2014 è stata evitata l’emissione di oltre 3,5 milioni di tonnellate equivalenti di The Sustainability Report by CONAI certifies the attainment of a 77.7% recovery rate in 2014 with economic benefits, both direct and indirect, amounting to nearly one billion euro 2 ballaggi su tre erano conferiti in discarica, mentre oggi lo sono solo due su dieci. Grazie a questo livello sono stati reimmessi nel ciclo produttivo ben 7,8 milioni di tonnellate di rifiuti di imballaggio, in crescita del 3% rispetto alla precedente rilevazione (2012), di cui quasi 4 milioni grazie alla gestione consortile. Il riciclo e il recupero degli imballaggi ha evitato nel solo 2014 il consumo di 3,3 milioni di tonnellate di materia prima, in crescita del 10% rispetto al 2013. È stato 3 A STEEP RISE IN THE RECOVERY OF PACKAGING WASTE FIMAI ECOMONDO SUCCESSO IN BRASILE A San Paolo siglata anche partnership con l’associazione Abrelpe delle imprese di igiene urbana Tempo di bilanci per FIMAI ECOMONDO. La prima edizione della manifestazione brasiliana, nata dall’accordo tra due delle più importanti società fieristiche impegnate sui temi dell’ambiente - FIMAI in Brasile e RIMINI FIERA, che organizza ECOMONDO in Italia, in partnership col Gruppo italiano Tecniche Nuove/Senaf - va in archivio con importanti risultati sul fronte degli espositori e dei visitatori ma, soprattutto, sul piano degli scenari che si aprono per il futuro. Durante la manifestazione, dall’11 al 13 novembre scorsi a San Paolo del Brasile, è stata infatti siglata una intesa di collaborazione tra l’ABRELPE - Associação Brasileira de Empresas de LimpezaPública e ResíduosEspeciais (associazione brasiliana delle aziende di igiene urbana e residui speciali) e la FIMAI ECOMONDO per espandere e ampliare la fiera in Brasile già dal 2016. L’accordo è stato firmato dal presidente della ABRELPE, Carlos Silva Filho, dal Presidente di FIMAI ECOMONDO, Julio Tocalino Neto e dal direttore di EXPO Estrategia, proprietaria del marchio FIMAI ECOMONDO, Giulio Rossi. FIMAI ECOMONDO ha proposto soluzioni energetiche per l’industria, sistemi per la riduzione del ricorso alle discariche e per riciclare i rifiuti, nonché per risolvere le crisi idriche, diminuendo così non solo l’impatto sull’ambiente, ma anche i costi delle aziende stesse. A discutere dell’uso della tecnologia per minimizzare gli impatti delle attività industriali sull’ambiente e, allo stesso tempo, ridurre i costi di produzione, sono stati specialisti di chiara fama, provenienti da università, gruppi industriali, organizzazioni private e istituzioni governative. www.fimai.com.br In Sao Paulo a partnership agreement was signed with the Abrelpe association, representing urban hygiene enterprises FIMAI ECOMONDO: SUCCESS IN BRAZIL www.fimai.com.br 1 Il presidente di CONAI, Roberto De Santis. 2 Taglio del nastro per FIMAI Ecomondo presso l’Expo Center Norte di San Paolo del Brasile. 3 La firma dell’accordo tra i vertici di Abrelpe, associazione brasiliana delle aziende di igiene urbana e residui speciali, Fimai Ecomondo ed Expo Estrategia. 29 marketing Le buone pratiche del guru creativo Annamaria Testa per dare nuove prospettive all’Italia. Un Paese che merita di essere raccontato meglio senza la presunzione di voler dire tutto a tutti QUALITÀ E COMUNICAZIONE PER LO SVILUPPO Comunicazione e turismo è un binomio fondamentale per lo sviluppo del paese. Ne è certa Annamaria Testa, che al TTG Incontri di Rimini Fiera ha analizzato gli errori dell’Italia e ha provato a tracciare le buone pratiche da seguire per essere efficaci, in un mondo che va veloce e che, crisi o non crisi, nell’immediato futuro e già oggi, viaggerà sempre di più. Per Annamaria Testa c’è molto da fare, soprattutto sul versante del prodotto, ma anche su quello della comunicazione. Questo il suo parere espresso al workshop Italia: raccontare un’altra storia nell’ambito dei TTG Forum. Come è stata raccontata fino ad oggi l’Italia? “Diciamo che l’Italia merita di essere raccontata meglio”. Quali sono gli errori da evitare? “Fare le cose in maniera frettolosa o superficiale per poi doverle rifare. È il caso del logo Italia, che è stato modificato numerose volte con risultati non soddisfacenti. Dovremmo imparare da chi sa fare meglio di noi. Gli spagnoli hanno chiesto a Mirò, negli anni Ottanta, di disegnare il proprio logo. Lo conoscono tutti nel mondo, è bello, efficace e non va più cambiato. Ma ci sarebbero anche altri errori che, con un po’ di attenzione, si potrebbero evitare, guadagnando in efficacia ed evitando spreco di risorse economiche”. Per esempio? “Voler dire tutto a tutti e finire per non co- dobbiamo puntare sulle eccellenze che abbiamo e per farlo occorre educare i decisori a puntare sul paradigma della qualità municare niente a nessuno. Ne risultano campagne generiche indirizzate a target generici. Oppure essere troppo enfatici: per esempio, la bellissima Toscana forse non ha bisogno di essere photoshoppata, o di essere chiamata divina. Oppure essere superficiali: è il caso del sito italia.it, oggi in disarmo anche se ancora visibile in rete, che offre pochissime informazioni utili per assistere il turista nella scelta e nell’organizzazione. Anche di questo parlo su www. progettinuovi.it”. Non si salva niente, insomma? “C’è effettivamente molto di migliorabile. E conviene migliorare in fretta, perché abbiamo concorrenti molto agguerriti”. Ci sarà qualcosa che funziona… per esempio Expo, alla fine ha portato presenze turistiche… “Alla fine l’affluenza è andata bene e sono stati raggiunti gli obiettivi ambiziosi che erano stati fissati prima della manifestazione. Soprattutto è importante che nulla sia andato male: in una manifestazione così complessa può, infatti, capitare di tutto. Quando vogliamo siamo bravi e capaci e questa consapevolezza è il dono vero di Expo”. Quali consigli darebbe a questo Paese? “Avviare subito italia.it, che deve diventare un punto di riferimento internazionale (servono però almeno due anni per fare un buon lavoro) e poi cominciare a ragionare strategicamente, mettendo a sistema idee, valori, esperienze e storie. Un mio piccolo consiglio è quello di creare un archivio di foto e video di qualità che raccontano davvero il paese. Anche foto e video dei turisti, delle persone, amatoriali, ma che siano autentici”. cHI È | ANNAMARiA TESTA Annamaria Testa durante il suo intervento ai TTG Forum Annamaria Testa si occupa di comunicazione e creatività. È titolare della società Progetti Nuovi e docente universitaria. Ha pubblicato saggi e racconti. Inizia a lavorare nel 1974 come copywriter mentre ancora frequenta l’Università Statale. Fonda una propria agenzia di pubblicità nel 1983. Nel 2005 fonda Progetti Nuovi. È giornalista pubblicista. Collabora con diverse testate nazionali, compresa la Rai, e si occupa di comunicazione politica. Dal 2007 insegna alla Bocconi di Milano. Nel 2015 progetta e lancia l’iniziativa non profit #dilloinitaliano, contro la diffusione dell’itanglese. Sempre quest’anno l’Università di Modena e Reggio le assegna il Premio Pirella Comunicatore dell’anno e Womentech le conferisce il Premio Tecnovisionarie per la cultura. Dal 2008 cura il sito non profit Nuovo e utile, dedicato a teorie e pratiche della creatività. Dal 2012 ha un rubrica settimanale su internazionale.it. www.progettinuovi.it Imagoeconomica di Letizia Magnani Anche perché il made in Italy piace ancora… “Moda, cibo, vino, design sono tutti elementi fondamentali per il turismo di qualità, l’alternativa è abbassare i prezzi e competere con i peggiori, non con i migliori. Dobbiamo puntare sulle eccellenze che abbiamo e per farlo occorre educare i decisori a puntare sul paradigma della qualità”. Un ulteriore consiglio? “Coordinare e mettere a sistema le risorse, il che significa eliminare la duplicazione dei siti e dei materiali d’informazione. Il paradigma della qualità serve anche in questo caso”. Cosa pensa di questa edizione di TTG Incontri? “Non ci ero mai stata. Mi pare che il clima sia buono e che in giro per i padiglioni ci siano tante persone con lo spirito giusto, la voglia di confrontarsi e di fare bene”. The good practices of creative guru Annamaria Testa with a view to giving new prospects to Italy. A country deserving its story to be better told without having the ambition to be exhaustive QUALITY AND COMMUNICATION FOR DEVELOPMENT By Letizia Magnani Communication and tourism are part of a mix which is essential for the development of our country. This is what Annamaria Testa strongly believes. At Rimini Fiera’s TTG Incontri she analysed the mistakes made by Italy and tried to outline the best practices to be followed with the aim of becoming effective, in a world that moves fast and that, crisis or no crisis, in the immediate future and already today, will travel more and more. For Annamaria Testa there is plenty to do, especially on the product side, but also from the standpoint of communication. This is the opinion she expressed at the workshop entitled Italy: telling a different story, held within the framework of TTG Forum. Is the Made-in-Italy brand still appreciated? “Fashion, food, wine, design are all essential elements for quality tourism; the alternative is to lower prices and compete with the worst, not the best. We need to focus on excellence and to do that we need to educate decision-makers to focus on the paradigm of quality”. report 31 MACFRUT COL BOTTO 39mila presenze alla prima edizione riminese del Fruit & Veg Professional Show organizzato da Cesena Fiera. 1 visitatore su 5 dall’estero per una fiera sempre più internazionale Ha chiuso col botto la prima edizione del MACFRUT riminese. Numeri alla mano sono stati 39mila i visitatori della fiera dell’ortofrutta italiana, ospitata dai padiglioni di Rimini Fiera dal 23 al 25 settembre scorsi assieme a FLORA TRADE SHOW, risultato mai raggiunto nei 32 anni di storia della kermesse organizzata da Cesena Fiera. Al di là dei numeri in crescita, è la qualità dei visitatori che rende l’idea della svolta di MACFRUT: un visitatore su cinque è arrivato da oltre confine, a valenza dell’internazionalità della rassegna, già caratterizzata da un aumento di espositori e superficie. “Questo eccezionale risultato è lo specchio di quello che posiamo fare se la filiera rimane unita – spiega Renzo Piraccini, Presidente di Cesena Fiera – Siamo all’inizio di un percorso che porta MACFRUT a fiera di caratura internazionale, tra le prime al mondo. Nel maggio prossimo saremo protagonisti al Cairo insieme alla Fiera di Madrid, per la prima edizione di Mac Fruit Attraction”. Soddisfazione anche da Lorenzo Cagnoni, Presidente di Rimini Fiera, per il doppio risultato del quartiere fieristico riminese con l’ospitalità di MACFRUT e la prima edizione di FLORA TRADE: “Abbiamo gettato un seme per rilanciare la leadership del settore florovivaistico nel mondo”. 1 Appuntamento con il 33° MACFRUT a Rimini Fiera dal 14 al 16 settembre 2016 in contemporanea con FLORA TRADE SHOW. Thirty-nine thousand visitors at the first Rimini edition of the Fruit & Veg Professional Show organized by Cesena Fiera. One visitor out of five coming from abroad for an increasingly international exhibition A BOOMING MACFRUT The first edition of the “new phase” of Macfrut, held from 23rd to 25th September 2015 at the Rimini Expo Centre, ended with a bang. Here are the numbers: 39,000 people attended the trade fair of the Italian fruit and vegetable sector, the highest number the event organised by Cesena Fiera has ever reached in 32 years. In addition to the growing numbers, the change in Macfrut can also be seen in the type of visitors attending. Moreover, one exhibitor out of five was from abroad, thus proving the international appeal of the event, with an increase in the number of exhibitors and in its surface area. “This outstanding result proves what we can achieve if the supply chain works together,” Renzo Piraccini, President of Cesena Fiera, explains. “This is the beginning of a new phase that will make Macfrut become a world-leading trade fair with international appeal. In May 2016, we will be in Cairo together with Fruit Attraction to host the first edition of Mac Fruit Attraction.” Lorenzo Cagnoni, President of Rimini Fiera, also expressed his satisfaction with the dual result at the Rimini Expo Centre. The 33rd edition of Macfrut will be in Rimini from 14th to 16th September 2016. FLORA TRADE FA CENTRO Plauso delle aziende partecipanti per la concomitanza con MACFRUT, la formula innovativa, i numerosi business meeting internazionali e le vantaggiose sinergie offerte La prima edizione di FLORA TRADE SHOW, il nuovo evento di Rimini Fiera dedicato al mondo del florovivaismo e del paesaggio ha chiuso con 4.793 visitatori. Un appuntamento che, per la prima volta in Italia, ha visto riunirsi in un unico marketplace, dal 23 al 25 settembre scorsi, l’intera filiera agricola, grazie alla contemporaneità con MACFRUT, leader nell’ortofrutta. “FLORA TRADE – commenta il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni - vanta un format B2B dinamico e innovativo, fortemente profilato sulle esigenze del comparto: incontri d’affari internazionali, alta formazione, un quartiere fieristico moderno e funzionale al servizio di aziende e visitatori, incontri istituzionali che hanno fatto di FLORA TRADE SHOW un importante momento di sintesi e di confronto per l’intero settore florovivaistico. Abbiamo gettato buone basi affinché questo primo appuntamento diventi nel tempo l’evento di riferimento del settore”. “Le aziende presenti – rivela Patrizia Cecchi, direttore di Business Unit a Rimini Fiera – hanno confermato il loro apprezzamento per un modello decisamente orientato al business, che ha permesso loro di allacciare relazioni importanti con buyers esteri”. L’evento si è caratterizzato per la sua spiccata vocazione internazionale grazie alla presenza di buyers provenienti dai più interessanti paesi legati al comparto, come Turchia, Romania, Bulgaria, Montenegro, Serbia, Slovenia, Repubblica Ceca, Polonia, Belgio e Croazia: oltre 600 gli incontri d’affari. FLORA TRADE SHOW dà appuntamento per la sua seconda edizione dal 14 al 16 settembre 2016 sempre in contemporanea con MACFRUT. 2 Participating companies expressed their appreciation of the show’s coincidence with MACFRUT, of the innovative formula adopted, the many international business meetings and the advantageous synergies offered FLORA TRADE SHOW HITS THE BULL’S EYE The first edition of Flora Trade Show, the new Rimini Fiera event dedicated to the world of nursery/floriculture and landscape, ended this evening after being attended by 4,793 visitors. An event that, for the first time in Italy, brought together in a single marketplace, from 23rd to 25th September, the entire agriculture product chain, thanks being held simultaneously with MacFrut, the leading fruit and vegetable event, organized by Cesena Fiera. Rimini Fiera chairman Lorenzo Cagnoni comments, “Flora Trade features a dynamic innovative B2B format, with a strong accent on the sector’s requirements: international business meetings, specialist training, a modern functional expo centre at the service of companies and visitors and institutional meetings that made Flora Trade Show an important opportunity for insights and networking for the entire nursery/floriculture sector. We laid good foundations, so that, through time, this first appointment becomes the trade’s key event, able to re-launch the leadership of Italy’s floriculture and nursery sector worldwide.” Rimini Fiera Business Unit manager Patrizia Cecchi announces, “The companies taking part confirmed their appreciation of a model that targeted business decisively, enabling them to set up important relations with foreign buyers. There was allround appreciation for the beautiful halls and efficient services, which made doing business more pleasant and easier, along with the area’s proverbial hospitality.” The event was characterized by its high international vocation, thanks to the participation of buyers from the most interesting countries connected with the sector, such as Turkey, Romania, Bulgaria, Montenegro, Serbia, Slovenia, Czech Republic, Poland, Belgium and Croatia. Over 600 business meetings were held, which the foreign trade members had scheduled before the expo, by means of Rimini Fiera’s digital platform. The appointment with the second edition of Flora Trade Show is from 14th to 16th September 2016 simultaneously with MacFrut. 1 Inaugurazione per Macfrut e Flora Trade Show. Da sinistra: il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni; il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi; il presidente di Cesena Fiera, Renzo Piraccini; il coordinatore della Commissione Agricoltura al Parlamento Europeo, Paolo De Castro; il Viceministro per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Andrea Olivero; il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. 2 La project manager di Flora Trade Show, Orietta Foschi (prima da destra), e il responsabile ricerca & sviluppo di Business Unit di Rimini Fiera, Gaetano Iaccarino. Didascalia 33 report ENADA ROMA GUIDA IL GIOCO 1 La 43esima edizione della Mostra Internazionale nel quartiere fieristico della Capitale anche in questa fase di forti turbolenze di mercato e incertezze normative ha richiamato un folto numero di operatori qualificati. Prossimo appuntamento alla 28a ENADA PRIMAVERA, dal 16 al 18 marzo 2016 a Rimini Fiera In un quadro estremamente incerto, spicca una certezza. ENADA rimane punto di riferimento imprescindibile per il settore del divertimento. Questa, in estrema sintesi, la 43a Mostra internazionale degli Apparecchi da Intrattenimento e da Gioco, che dal 13 al 15 ottobre scorsi ha portato alla fiera di Roma - con l’organizzazione di Rimini Fiera e richiamata da SAPAR, l’associazione più rappresentativa del settore l’intera filiera del gaming e dell’amusement. Il bilancio? “E’ comunque positivo – afferma il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni – perché la manifestazione ha confermato la sua leadership, pur in una fase sempre più complessa, a causa delle forti turbolenze di mercato e delle incertezze normative. Una leadership mantenuta grazie a una qualificata e approfondita offerta convegnistica, che ha permesso di richiamare in fiera il consueto, folto numero di operatori. Alle aziende presenti a Roma va riconosciuto il merito di aver creduto nel settore e scommesso sul futuro, continuando a proporre qualità e innovazione e impegnandosi per un gioco legale, sicuro e responsabile”. Aggiunge Raffaele Curcio, presidente di SAPAR: “Questa edizione di ENADA Roma è andata bene, nonostante le premesse non fossero delle migliori; l’affluenza è stata buona e gli espositori si sono detti soddisfatti. Mi auguro che nella prossima Legge di Stabilità il comparto possa trovare una norma equa, che rispecchi i principi della costituzionalità e che sia foriera di un riordino organico del settore nel rispetto della filiera”. A finire sotto i riflettori degli incontri di ENADA sono stati, e non poteva essere altrimenti, i problemi del settore, discussi dagli operatori col mondo della politica. All’incontro inaugurale erano presenti Lorenzo Cagnoni, Presidente di Rimini Fiera, Raffaele Curcio, Presidente Sapar, Domenico Distante e Maurizio Brodo, vicepresidenti Sapar, Eugenio Bernardi, imprenditore del settore e consulente. Le istituzioni erano invece rappresentate dai senatori Pietro Liuzzi (CoR), Luigi Lettieri D’Ambrosio (CoR) e Maria Spilabotte (Pd). È intervenuto in fiera anche il presidente di Euromat, Eduardo Antoja, mentre nella giornata conclusiva hanno visitato ENADA i senatori Cinzia Bonfrisco (CoR) e Franco Mirabelli (Pd). 2 The 43rd edition of the International show held in the Italian capital’s Exhibition Centre despite strong market imbalances and regulatory uncertainties drew a large number of qualified professionals. The 28th edition of ENADA SPRING is scheduled for March 2016 at Rimini Fiera ENADA ROME LEADS THE GAME In an uncertain overall situation, one certainty stands out: ENADA remains the undisputed reference point for the amusement sector. This, in a very few words was the 43rd International Amusement & Gaming Machine Show, which from Tuesday to Thursday brought the entire gaming and amusement chain to Fiera di Roma – with the organization of Rimini Fiera and summoned by SAPAR, the sector’s most representative association. The next appointment with the game and gaming world is at Rimini Fiera, for ENADA Spring, from 16th to 18th March 2016. Prossimo appuntamento con il mondo del gioco a Rimini Fiera, per ENADA Primavera, dal 16 al 18 marzo 2016. 3 MONDIALI HIP HOP AL RITMO URbAN Oltre 20.000 presenze, per il 95% internazionali, all’evento planetario per la prima volta a Rimini Fiera: 3214 atleti da 4 continenti in rappresentanza di 30 nazioni si sono contesi 33 titoli mondiali Superate tutte le aspettative degli organizzatori per i CAMPIONATI MONDIALI DI HIP HOP, ELECTRIC BOOGIE E BREAK DANCE. Per 5 giorni, dal 21 al 25 ottobre scorsi, hanno gareggiato a Rimini Fiera, nel contest organizzato per la FIDS, Federazione Italiana Danza Sportiva, in collaborazione con la IDO, International Dance Organization, 3214 atleti provenienti da 4 continenti, in rappresentanza di 30 nazioni. Nei padiglioni del quartiere fieristico riminese hanno riecheggiato non solo le musiche di maggiore tendenza nel mondo giovanile, suonate dai più famosi dj Hip Hop e Break Dance del mondo, ma anche gli inni nazionali di 30 nazioni. Da record il profilo internazionale dell’evento: 30 nazioni rappresentate, oltre all’Italia, con atleti provenienti da 4 continenti. 3214 i ballerini in gara, oltre 20 mila le presenze in fiera nelle cinque giornate di manifestazione, con un impatto nettamente positivo sulle presenze turistiche della città. Nell’organizzazione della manifestazione hanno lavorato 50 persone, 16 i giudici internazionali, 30 i dj e gli speakers coinvolti. Sono state assegnate centinaia di medaglie e migliaia di attestati di partecipazione. “Questa edizione dei Campionati Mondiali di Hip Hop, Electric Boogie e Break Dance – commenta il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni – ha confermato una volta di più la piena rispondenza del nostro quartiere fieristico alle esigenze anche delle manifestazioni sportive. Il format di Sportdance, studiato da Rimini Fiera per la FIDS, è cresciuto negli anni fino a dare frutti che piacciono a livello internazionale, tanto che i Mondiali di Hip Hop sono arrivati in Italia e a Rimini grazie alla collaborazione con la IDO. Questo evento ha un altro record da vantare: il 95% delle presenze è stato infatti internazionale, un bel primato. Parliamo di 20 mila presenze complessive, circa 4 mila ingressi al giorno. L’appuntamento con la Danza Sportiva è ora all’edizione 2016 di Sportdance”. Il Presidente della FIDS, Christian Zamblera sottolinea la partnership con il Comune di Rimini e Rimini Fiera, ormai sede prediletta da tutti gli atleti di Danza Sportiva: “Ancora una volta il nostro sodalizio si è dimostrato la scelta migliore. La nostra macchina organizzativa, non si ferma mai, sul nostro orizzonte ora ci sono altri tre Mondiali da gestire, coordinare e far funzionare alla perfezione. Centrare la giusta location è fondamentale per l’ottima riuscita di eventi a questo livello e Rimini Fiera non ci delude mai”. Over 20,000 visitors, 95% of international origin, at the global event held for the first time at Rimini Fiera: 3,214 athletes from four continents representing 30 countries competed for 33 world titles WORLD HIP HOP DANCE CHAMPIONSHIPS: URBAN VIBES All expectations exceeded for the organizers of the WORLD HIP HOP, ELECTRIC BOOGIE AND BREAK DANCE CHAMPIONSHIPS. For five days, from last 21st to 25th October, at Rimini Fiera 3,214 athletes from four continents representing 30 nations competed in the contest organized by the FIDS, the Italian Dance Sport Federation, in collaboration with the IDO, the International Dance Organization. The halls of the Rimini expo centre echoed not only with the trendiest music in the youth world, played by internationally famous Hip Hop and Break Dance DJs, but also with the national anthems of 30 countries. 1 Taglio del nastro per Enada Roma 2015. Da sinistra: il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni; il vice presidente Sapar, Domenico Distante; il presidente Sapar, Raffaele Curcio; il presidente Sapar Service, Paolo Dalla Pria; il project manager di Enada, Marco Cecchini; Carmen Zeolla del Team Enada. 2 Il tavolo dei relatori del convegno inaugurale su Legge di Stabilità e normative locali - Il settore giochi ne parla con la politica. 3 Grande energia e partecipazione all’edizione riminese dei Campionati Mondiali di Hip Hop, Electric Boogie e Break Dance. 3 Il direttore della business unit congressuale di Rimini Fiera, Stefania Agostini. 4 Al FISMITALY 2015 non poteva mancare Silvan, il decano degli illusionisti italiani. 5 Foto di gruppo in occasione della consegna del Guinness World Record per il più affollato spettacolo di magia al mondo, durante il quale 135 illusionisti si sono avvicendati sul palcoscenico del Palas in un’unica soluzione di continuità. 35 report GLUTEN FREE EXPO GUSTO VINCENTE Ampio successo a Rimini Fiera per l’unica manifestazione internazionale dedicata al mercato senza glutine. In netta crescita spazi espositivi (+57%) e partecipazione degli operatori professionali (+50%) da tutto il mondo Piena soddisfazione per la quarta edizione di GLUTEN FREE EXPO, l’unica manifestazione internazionale dedicata ai prodotti e all’alimentazione senza glutine. Il Salone Internazionale si è confermato, dal 14 al 17 novembre scorsi a Rimini Fiera, tappa obbligata e indispensabile per tutti i professionisti che s’interessano al gluten free e che sono alla ricerca delle eccellenze che questo mercato può offrire. “È per noi una grandissima soddisfazione – dichiara Mariapia Gandossi, Event Manager di Gluten Free Expo – vedere i progressi che GLUTEN FREE EXPO compie ogni anno. La dimostrazione tangibile e immediata dell’interesse delle aziende a partecipare al nostro progetto è la ricon- 1 ferma da subito degli spazi espositivi per l’edizione 2016”. Molte aziende del settore alimentare hanno scelto di presentare le proprie novità al GLUTEN FREE EXPO: il volume espositivo è considerevolmente aumentato, registrando un + 57% rispetto alla scorsa edizione. Da segnalare anche il crescente interesse da parte dei professionisti italiani, ma soprattutto stranieri, con un incremento di presenze del 50% nelle giornate a loro dedicate. Tra i Paesi coinvolti a vario titolo nella rassegna espositiva, tutta Europa, Usa, Paraguay, Russia, Canada, Cina, Africa, Australia e India. Numerose le iniziative organizzate durante la manifestazione: il workshop Gluten Free: industria, retail e ristorazione a confronto ha riscosso grande interesse tra i professionisti e i buyers del settore. Inoltre, il Campionato Europeo di pizza senza glutine ha visto la partecipazione di 24 pizzaioli italiani e stranieri. Il vincitore Gianfranco Simonetti avrà l’opportunità di partecipare di diritto al Campionato Mondiale che si terrà nel 2016. Attività e iniziative anche per il pubblico, che ha partecipato numeroso agli show cooking, alle conferenze e ai seminari di approfondimento. Gluten Free Expo dà appuntamento a Rimini Fiera dal 19 al 22 novembre 2016 per una nuova edizione ricca di sorprese. Great success at Rimini Fiera for the only international event dedicated to the gluten-free market. Strong growth in exhibition space (+ 57%) and number of trade members (+ 50%) coming from all over the world GLUTEN FREE EXPO: WINNING TASTE 2 Gluten Free Expo will make a comeback to Rimini Fiera from 19th to 22nd November 2016 with a new edition full of surprises. 1 Gluten Free Expo 2015 al via. Da sinistra: Patrizia Cecchi, direttore di Business Unit di Rimini Fiera; Mariapia Gandossi, event manager di Gluten Free Expo; Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera; Juri Piceni,InsertoPP_25,5x17_HR.pdf event manager Gluten Free1 Expo. 2 I premiati e alcuni partecipanti al Campionato Europeo di pizza senza glutine. 01/04/15 09:06 C M Y CM MY CY CMY K Il tuo mondo in buone mani www.assicoop.it/romagnafutura 37 il personaggio Face to face with Eraldo Baldini, the Romagna-born writer and master of Italian gothic fiction in rural settings. On the point of beginning to write his new novel, a plunge into worlds drawing inspiration from anthropological studies and research on oral narrative. While thinking of the Rimini sea . NELLA FUCINA DEL NOIR IN THE CRADLE OF NOIR FICTION by Annamaria Gradara di Annamaria Gradara A tu per tu con Eraldo Baldini, lo scrittore romagnolo maestro del gotico rurale italiano. All’alba del nuovo romanzo una full immersion in mondi che attingono da studi di antropologia e ricerche sulla narrativa orale. Con un pensiero al mare di Rimini… Eraldo Baldini è nel pieno di una nuova fase creativa: è immerso nella scrittura di un nuovo romanzo. “Ho davanti a me mesi di lavoro intenso e totalizzante” rivela il maestro del noir italiano dalla sua abitazione a Porto Fuori di Ravenna. Sarà, ancora una volta, una “full immersion, in un mondo che devo creare”. Un universo della fantasia alimentato anche, oltre che da lunghi e ininterrotti studi di antropologia culturale, dalla narrativa orale: da “racconti di fiabe, leggende, storie” di cui sono stati pieni i primi anni di vita dello scrittore. Anni in cui, accanto a poche letture “per l’infanzia”, il futuro inventore di storie intrise di arcano e di mistero, iniziava anche a leggere “i romanzi che tanto appassionavano mia madre, che era di umili condizioni, ma riusciva spesso a comprare libri: quelli russi, quelli americani di Steinbeck, Caldwell, Hemingway... Credo che ciò sia stato determinante per farmi apprezzare e apprendere nuove parole, stili, contesti”. La Sua carriera di scrittore inizia nel 1991, quando vinse l’edizione del MystFest di Cattolica con Re di Carnevale, già emblematico della Sua narrativa. Quanto La rappresenta ancora quel racconto? “Direi che mi rappresenta nella misura in cui vi sostengo e metto in scena il permanere nel nostro Dna culturale, anche se non sempre ne siamo consci, di elementi riconducibili a una semantica arcaica e quasi archetipica, legata a un lungo passato che trova in certe occasioni il modo di riemergere come un fiume carsico. In altre parole: nel tempo delle conquiste spaziali in noi vive ancora qualcosa di arcaico, di precristiano, qualcosa del mondo magicorituale che per diversi millenni ha intriso il modo di vivere e di pensare degli uomini”. Ne L’uomo nero e la bicicletta blu e nei racconti di Fra l’Adriatico e il West rivela una felice vena comica. Un nuovo Baldini? “Diciamo che, col passare del tempo e l’approdo a un’età decisamente più matura, ho imparato a prendere meno sul serio me stesso e anche ciò che mi circonda, affinando e privilegiando, quando è possibile, uno sguardo sul mondo più disincantato, ironico, qualche volta persino cinico. Forse questo, in fondo, è il mio modo di essere più vero e istintivo”. La Sua bibliografia è fatta anche di penetranti saggi sulle nostre tradizioni. È di nuovo in libreria il saggio, scritto con Giuseppe Bellosi, su Halloween. Quanto è importante fare conoscere le origini delle nostre credenze e costumi? “Sono convinto che la memoria sia una dimensione importante, preziosa. Senza memoria non siamo gran che, e rischiamo di scoprirci impreparati davanti al presente e al futuro. Dal punto di vista culturale in noi c’è ancora forte il segno lasciato dalle elaborazioni razionali e/o immaginifiche delle innumerevoli generazioni che ci hanno preceduto. Conoscerle, dar loro un senso, essere consci del loro peso lo ritengo com- cHI È | ERALdo BALdiNi Archivio Fotografico Provincia Ravenna Eraldo Baldini (1952) è scrittore e antropologo. La sua passione e conoscenza delle tradizioni, dei riti, delle mitologie, oltre che avere prodotto una copiosa saggistica, pervade da sempre la sua narrativa. Tanto da avere portato la critica a coniare l’etichetta di gotico rurale, dal titolo tra l’altro di una sua fortunata raccolta di racconti edita da Frassinelli (2000), con cui ha pubblicato anche i romanzi Mal’aria (da cui nel 2009 è stata tratta una fiction RAI in due puntate), Faccia di sale e Terra di nessuno. Dal 2002 è autore Einaudi (Medical Thriller, con Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi, Bambini, ragni e altri predatori, Nebbia e cenere, Come il lupo, Quell’estate di sangue e luna, L’uomo nero e la bicicletta blu, Nevicava sangue). Originario di Russi (Ra), dove è stato anche assessore, vive a Ravenna. www.eraldobaldini.it La Valle della Canna nel Parco del Delta del Po Eraldo Baldini is in the midst of a new creative phase: he is immersed in writing a new novel. “I have before me months of hard and immersive work” reveals the Italian noir fiction master from his home in Porto Fuori di Ravenna. Once again, it will mean taking a “full plunge into a world I must create.” A universe of fantasy fed not only by long, continuous cultural anthropology studies, but by oral narratives: “fairy tales, legends, stories” that filled the first years of the writer’s life. Years in which, next to a few “children’s stories”, the future inventor of stories steeped in mystery and the arcane also started reading “novels that my mother was so passionate about, she was coming from a humble background but still managed to buy books quite often: Russian writers, American writers such Steinbeck, Caldwell, Hemingway ... I believe this was crucial in making me appreciate and learn new words, styles, contexts “. www.eraldobaldini.it pito essenziale sia per un saggista, sia per un narratore”. Il territorio romagnolo, ravennate in particolare, con la sua pianura, l’Appennino, le nebbie, è centrale nella Sua narrativa. C’è meno il mare. Vedremo mai Rimini, emblema dell’immaginario vacanziero, al centro di un Suo romanzo? “Il mare per me è stata una scoperta un po’ tardiva. Anche se distava meno di una ventina di chilometri dalla casa in cui sono nato e vissuto per oltre trent’anni, era méta sporadica. La cultura romagnola è in maniera preponderante una cultura contadina, e la costa è stata, almeno fino alla metà dell’Ottocento e oltre, un luogo poco frequentato, se non da parte di chi viveva nei suoi pressi. Oggi è una realtà molto importante, che anzi appare, da fuori, emblema caratteristico della Romagna. Rimini poi ne è in qualche modo un simbolo, interessante e complesso, per cui non escludo che possa diventare scenario per un mio libro”. La memoria è una dimensione importante, preziosa. Senza memoria rischiamo di scoprirci impreparati davanti al presente e al futuro arte RIFLESSIONI TEMPORALI MAESTRI ALLO SPECCHIO Le sorprendenti visioni pittoriche di Davide Frisoni, artista riminese ispirato dai grandi della tradizione, antica e recente: Caravaggio, Guercino, Rembrandt, Burri… colti nella loro essenza di luce e colore Riflessioni da Caravaggio 38 39 arte Davide Frisoni ritratto assieme alle sue Riflessioni da Cagnacci di A. C. È proprio grazie a questo suo occhio indagatore della nostra immensa tradizione pittorica, che Frisoni ha potuto far rivivere alcune grandi opere dei grandi del passato: da Caravaggio a Burri, dal Guercino a Rembrandt, reinterpretati a modo suo. È nata da qui Riflessioni temporali, la mostra allestita la scorsa estate al Museo della Città di Rimini, a cura dell’assessore alla cultura Massimo Pulini. All’idea Frisoni lavorava da tempo: “con la crisi sempre più forte di questi anni è nato in me il desiderio di rimettermi in gioco. Mi sono chiesto: da dove vengo? E ho iniziato a guardare i maestri del passato” spiega l’artista. A partire da quel Guercino esposto proprio al Museo di Rimini che aveva già reinterpretato, a modo suo, nel 2010. E poi Caravaggio, sua grande passione, Rembrandt, fino a maestri più recenti come Alberto Burri. “Riguardando queste opere non potevo non fare i conti con tutte le mie passioni: dall’archeologia alla storia dell’arte, fino alle situazioni che preferisco, come la strada – aggiunge Frisoni -. Per cui la prima cosa che mi è venuta in mente è stata: ma se queste figure fossero riflesse su uno specchio antico? Lo specchio antico era una lamiera lucidata, per cui la restituzione dell’immagine non era definita, ma era una restituzione di sagome di colore e di luce. Non riflettevano pedissequamente l’immagine, ma ne erano un sunto, ne coglievano l’essenza: la luce e il colore. La pittura come metodo espressivo usa il colore per raccontare la luce. Attraverso la luce Caravaggio mette in evidenza le figure. Più che attraverso l’ombra, attraverso la luce”. A proposito di Caravaggio, come è nata questa figura che sembra la Darsena di Rimini, a partire dal San Gerolamo scrivente? “È stata una parte di me che è venuta fuori. Quando ho dipinto il primo quadro (di ogni quadro esistono due versioni, una grande e una piccola n.d.a.) al primo approccio mi sono reso conto che io quell’immagine l’avevo già vista! E allora sono andato a cercare tra le mie migliaia di immagini questo elemento tondo e a un certo punto ho rivisto questa foto che avevo fatto qualche mese prima dalla Darsena verso il porto ed… era lei! Era Rimini! Questo mi ha stupito perché c’è una coincidenza totale!”. Quanta Rimini c’è nei suoi quadri? “Ci sono io (ride n.d.a.)! Io dico che il riminese è profondamente simpatico. Ha questa anima doppia. Sa essere profondissimo nel pensiero e leggerissimo nell’evidenza. Io sono un tipo abbastanza solare e gioviale, ma quando dipingo mi trasformo, viene fuori questa terrosità classica del riminese. Perché Rimini non è una città di mare, ma è una città sul mare: non ha mai vissuto del mare, tant’è vero che nell’antichità i pescatori erano o veneti o turchi, e anche adesso sono pochi quelli del posto. Il riminese è profondamente uomo di terra, me ne accorgo quando dipingo di questa terrosità… Bisogna stare attenti ad avvicinarmi!”. il riminese ha un’anima doppia: sa essere profondissimo nel pensiero e leggerissimo nell’evidenza cHI È | dAVidE FRiSoNi Riflessioni da Tiziano Davide Frisoni è nato a Rimini, dove vive e lavora, nel 1965. Diplomato al Liceo Artistico di Rimini e all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Le sue opere sono presenti in molti musei, collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero (tra le altre Ducati Collection di Tokyo e Sharon Gallery San Diego California, Pinacoteca di Crotone e Fondazione CARIM). Dall’estate del 1999 la strada diventa il luogo privilegiato della sua ricerca, con le sue auto, fanali, semafori, temporali, lampioni… Numerosi i riconoscimenti e le esposizioni in Italia e nel mondo in questi anni. Il suo 2015 si apre con Bosphorus Sanat Gazetesi Venedik 2015 Bienali a Istanbul (Turchia). A maggio la Collettiva Sintesi 2015 a Bursa (Turchia). La personale estiva Riflessioni Temporali al Museo della Città di Rimini ha visto alcune delle sue opere allestite all’interno del percorso espositivo, affiancate a originali del ‘500 e ’600 presenti nella collezione del Museo. www.davidefrisoni.com Foto Giorgio Salvatori Io dipingo finchè il quadro chiama, diceva il grande William Congdon, fino a quando è compiuto. “E non lo sai tu quando è compiuto, te lo dice lui – aggiunge il pittore riminese Davide Frisoni -. Come questo che riflette il Cristo alla colonna di Caravaggio (dice indicando una delle sue opere più recenti n.d.a.): era sbilanciato, l’ho preso, l’ho girato e l’ho messo via. Intanto ho iniziato un altro quadro. Mi son voltato e ho capito che era lui! Allora l’ho rimesso sul cavalletto così girato e l’ho finito. La realtà è più forte di ogni mia fantasia, questo piccolo gesto, involontario, di girarlo mentre lo dipingevo, ha dato vita al quadro. Per cui l’osservazione della realtà è una cosa sempre attiva, pronta. Se lo sguardo è vivo e attento, ti accorgi di quello che sta succedendo”. The surprising pictorial visions of Davide Frisoni, the Rimini-born artist inspired by the great ancient and modern tradition of Caravaggio, Guercino, Rembrandt, Burri... captured in their essence of light and colour REFLECTIONS ON TIME: MASTERS IN THE MIRROR By Al. Cap. The great William Congdon used to say that he painted until the picture called him, until it was completed. “And you do not know when it is completed, it tells you - adds the Rimini-born painter Davide Frisoni. As in the case of this one, reflecting Christ at the Column by Caravaggio (says he, pointing at one of his most recent works, Author’s note); it was unbalanced, I took it, I turned it around and put it away. Meanwhile, I started another painting. I turned around again and I realized that it was it! So I put the painting back on the easel still turned and finished it. Reality is stronger than all of my imagination, and this small, unintentional gesture, turning the canvas around while I was painting it, has given life to the painting. So, the observation of reality is something always alive, quick. If your gaze is alive and attentive, you realize what going on”. It is thanks to this inquisitive gaze cast on our great painting tradition that Frisoni was capable of reviving some masterpieces of the great painters of the past: from Caravaggio to Burri, from Guercino to Rembrandt, reinterpreting them. It is from this that the exhibition entitled Riflessioni temporali (Reflections on Time) was born, and held last summer at the Museum of the City of Rimini, curated by the Councillor for Culture Massimo Pulini. Frisoni had been working on this idea for some time, “with the increasingly stronger crisis of the past few years I felt the need to challenge myself. I asked myself: where do I come from? And I started looking at the masters of the past”, the artist explained. Starting from the Guercino painting exhibited at the Museum of Rimini which he had already reinterpreted in 2010, followed by Caravaggio, his great favourite, Rembrandt, up to more recent masters such as Alberto Burri. 41 nuovi mercati BEER ATTRACTION PER OPERATORI E APPASSIONATI La seconda edizione dell’evento della birra leader in Italia, organizzata da Rimini Fiera in collaborazione con Unionbirrai, nel quartiere fieristico dal 20 al 23 febbraio 2016. Tante novità e un settore interamente dedicato al food Ritorna BEER ATTRACTION, l’evento internazionale organizzato da Rimini Fiera in collaborazione con Unionbirrai e il patrocinio di Italgrob, dedicato alle specialità birrarie, birre artigianali, tecnologie, attrezzature e materie prime. Dal 20 al 23 febbraio 2016. Dopo la positiva esperienza della prima edizione, per il 2016 BEER ATTRACTION, l’evento di riferimento del settore in Italia dove tutta la filiera è rappresentata, si presenta con numerose novità. A partire dai padiglioni che ospiteranno la manifestazione, divisi in tre macro settori. Il primo sarà dedicato alle BIRRE, le protagoniste della fiera: qui troveranno spazio non solo quelle artigianali ma anche le specialità birraie, le collettive regionali italiane e quelle estere. A fianco del settore Beer ci sarà il TECH con impianti e materie prime: si tratta di un comparto che, rispetto allo scorso anno, si presenterà fortemente sviluppato con la presenza di aziende leader di settore. La grande novità del 2016 è rappresentata dal settore FOOD: una vera e propria sezione espositiva con specialità territoriali, prodotti D.O.P e I.G.P, street food e pizza gourmet. L’area sarà valorizzata dalla presenza di chef di prestigio e beer specialist. BEER ATTRACTION quest’anno sarà ancora più orientata all’operatore professionale e proprio per questo motivo il B2B sarà il target di riferimento dei quattro giorni di manifestazione, dove importatori, distributori e grossisti nazionali ed esteri, titolari di birrifici e mastri birrai, ristoratori, gestori di pub, bar e hotel nelle giornate di sabato, domenica, lunedì e martedì avranno modo di visio- nare e assaggiare le ultime novità dell’anno e confrontarsi nei diversi momenti a loro dedicati. Un mondo in costante evoluzione, con un numero sempre maggiore di appassionati come quello dedicato alle birre artigianali e alle specialità birrarie, è sempre più anche un momento di confronto tra i produttori e il consumatore finale, così sabato e domenica BEER ATTRACTION diventerà evento con l’ingresso aperto anche ad appassionati e degustatori. Tanti gli appuntamenti anche quest’anno, con convegni, workshop e premiazioni e la conferma del BeerAttraction off, gli eventi fuori salone che si svolgeranno nei pub e nei locali di tendenza della Riviera di Rimini. The second edition of the leading beer event in Italy, organized by Rimini Fiera in cooperation with Unionbirrai, at the Expo centre from 20th to 23rd February 2016. Many new products and an area entirely devoted to food BEER ATTRACTION FOR TRADE MEMBERS AND ENTHUSIASTS BEER ATTRACTION is returning. The international event organized by Rimini Fiera in collaboration with Unionbirrai and with the patronage of Italgrob, dedicated to beer specialities, craft beers, technologies, equipment and raw materials is being held from February 20th to 23rd 2016. Following the positive experience of the first edition, for 2016, BEER ATTRACTION, the sector’s reference event in Italy, at which the entire production chain is represented, will be back with numerous new features. Starting with the halls that will host the expo, which will be divided into three macro sectors. The first will be dedicated to BEER. Alongside the “Beer” sector, there will be TECH with plants and raw materials. The big new feature of 2016 is represented by the FOOD sector with local specialities, D.O.P and I.G.P products, street food and gourmet pizza. en.beerattraction.it colpo | d’occhio Organizzazione: : Rimini Fiera SpA in collaborazione con Unionbirrai e con il patrocinio di Italgrob; Edizione: 2a; Periodicità: annuale; Ingresso: dal 20 al 23 febbraio aperto agli operatori professionali, 20 e 21 febbraio aperto anche al pubblico (maggiorenne); Orari visitatori: 20 e 21 febbraio ore 11 – 20; 22 e 23 febbraio ore 10-18 solo operatori; Direttore Business Unit: Patrizia Cecchi; Project Manager: Flavia Morelli; Info visitatori: [email protected]; Website: www.beerattraction.it; Facebook: Beer Attraction; Twitter: @BeerAttraction; Hastag: # BA2016 Flavia Morelli, responsabile sviluppo e project manager Beer Attraction 2016 42 post-it archi TRICOLORI E MONDIALI Dal 19 al 21 febbraio 2016 a Rimini Fiera la seconda edizione del torneo internazionale The Italian Challenge e il 43° Campionato Italiano Indoor di Tiro con l’Arco I Campionati Italiani Indoor (20/21 febbraio) rappresentano l’appuntamento più ambito dagli arcieri italiani. Per il 4° anno consecutivo i Tricolori si disputeranno a Rimini, dove verranno assegnati i titoli di classe e assoluti della stagione al chiuso. Sulla linea di tiro i migliori atleti azzurri delle divisioni arco olimpica, compound e arco nudo: tra questi, campioni olimpionici, arcieri iridati, giovani promesse e master… Nella stagione che porta ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Rio 2016, la linea di tiro più lunga del globo è pronta per essere nuovamente occupata da alcuni dei migliori arcieri al mondo. I 124 bersagli sistemati in sequenza a Rimini Fiera, un record assoluto per il quale è già stata richiesta l’omologazione da parte del Guinness World Records, saranno infatti dal 19 al 21 febbraio 2016 l’obiettivo dei CAMPIONATI ITALIANI INDOOR della Federazione Italiana Tiro con l’Arco e anche della seconda edizione dell’atteso THE ITALIAN CHALLENGE. Un grande impegno organizzativo che vede coinvolte la Arcieri Città di Rimini – Seven Arrows, coadiuvata dal Comitato Regionale FITARCO Emilia-Romagna e da diverse altre società della Regione. Risultati di rilievo, in termini di partecipazione e performance sportive, sono annunciati anche per il secondo The Italian Challenge (19 febbraio), Torneo Internazionale Open che torna a Rimini dopo il successo della prima edizione. Il posizionamento strategico nel calendario internazionale colloca la competizione subito dopo i consolidati tornei indoor di Nimes e Las Vegas, e poco prima del Campionato Mondiale Indoor di Ankara (Turchia), scelta che sta favorendo l’adesione di alcuni degli arcieri più vincenti al mondo con iscrizioni da tutta Europa e dagli Stati Uniti. Nel complesso tre giornate di sport e spettacolo con avvincenti match da red carpet che coinvolgeranno il pubblico sugli spalti, grazie anche ai maxischermi installati a margine della linea di tiro, e gli appassionati da casa, che potranno seguire in diretta streaming l’intera manifestazione, mentre le fasi salienti delle competizioni verranno trasmesse sui canali Rai Sport. www.theitalianchallenge.eu www.arcoemiliaromagna.it From 19th to 21st February 2016 at Rimini Fiera, the second edition of the international tournament The Italian Challenge and the 43rd Italian Indoor Archery Championship ITALIAN AND WORLD ARCHERY COMPETITIONS During the season preceding the Olympic and Paralympic Games to be held in Rio in 2016, the longest shooting line of the globe is ready to be occupied once again by some of the best archers in the world. From 19th to 21st February 2016, the 124 targets arranged in sequence at Rimini Fiera, a record for which approval from the Guinness World Records has already been requested, will be the aim of the ITALIAN INDOOR ARCHERY CHAMPIONSHIPS by the Italian Archery Federation and also of the second edition of the much awaited THE ITALIAN CHALLENGE. Three days of sport and entertainment, with exciting matches of red-carpet level that will involve the audience on the stands, thanks to the giant screens installed at the edge of the shooting line, and fans at home, who will be able to watch live streams of the entire event, while key stages of the competitions will be broadcast on the Rai Sport channels. www.theitalianchallenge.eu www.arcoemiliaromagna.it RNB BASKET FESTIVAL PALLACANESTRO IN FESTA Tutte le novità della terza edizione della rassegna sportiva nazionale, che ruota attorno alle finali di Coppa Italia di Pallacanestro, in calendario a Rimini Fiera dal 4 al 6 marzo 2016 RNB Basket Festival cala il tris. La terza edizione dell’evento che ha trovato in Rimini la sua sede naturale è stata presentata a Roma, nella prestigiosa cornice del Salone d’Onore del CONI, alla presenza del presidente del CONI, Giovanni Malagò, del presidente della FIP, Giovanni Petrucci e del presidente di LNP, Pietro Basciano. RNB Basket Festival avrà luogo nel quartiere fieristico riminese dal 4 al 6 marzo 2016 e presenterà alcuni importanti eventi della stagione del basket, come la fase finale della Coppa Italia di Serie A2, che passa dal format di Final Six a quello di Final Eight, di Serie B, con una Final Four, e di Serie C con una Final Six. L’evento, che da due edizioni attira nella città romagnola migliaia di spettatori e appassionati da ogni parte d’Italia, si preannuncia in crescita anche per il 2016. “Si tratta di una scommessa a metà strada - conferma Marco Borroni, project manager di Rimini Fiera per RNB Basket Festival - l’evento è in crescita, la sua forza è il senso di aggregazione per squadre e famiglie. Non ci sono stati problemi di disciplina, si crea un coinvolgimento che rende la manifestazio- ne una festa del basket a 360°”. Sono state 30.000 le presenze della scorsa edizione, che ha visto anche una maggiore estensione delle aree espositive, di quelle dedicate alle famiglie e ai più giovani. Notevole è stata anche l’attenzione mediatica dell’evento, con le gare seguite in diretta da SKY Sport. Per il 2016 gli organizzatori si attendono un’ulteriore crescita di pubblico, grazie ad un format innovativo che piace non solo a chi pratica il basket, o ai semplici appassionati, ma anche a chiunque ami lo sport e i suoi valori. Tra i debuttanti dello scorso anno a RNB va segnalata la presenza di IG (settore: trading online), che si era affacciata in quell’occasione nel mondo di Lega Nazionale Pallacanestro, come title sponsor della Coppa Italia. E che, visto il successo del 2015, ha deciso di ampliare la sua presenza al fianco di LNP, elevandosi al ruolo di main sponsor di Lega, oltre a confermarsi title sponsor di Coppa Italia (come IG Basket Cup) nell’ambito dell’offerta globale di RNB Basket Festival. Informazioni e aggiornamenti su www.rnbasket.it All the latest in the third edition of the national sports event revolving around the finals of the Italian Basketball Cup, to be held at Rimini Fiera from 4th to 6th March 2016 RNB BASKETBALL FESTIVAL A BASKETBALL CELEBRATION The RNB Basketball Festival scores for the third time. The third edition of the event that has found its natural home in Rimini was presented in Rome, in the prestigious setting of the Hall of Honour of CONI (the Italian National Olympic Committee), in the presence of the President of CONI Giovanni Malagò, the President of FIP Giovanni Petrucci, and the President of LNP Pietro Basciano. RNB Basketball Festival is scheduled to be held at the Rimini Expo Centre from 4th to 6th March 2016, and will present some important events in the basketball season, such as the final stage in the Italian Cup Serie A2 division, which passes from the Final Six format to the Final Eight, Serie B division with a Final Four, and Serie C division with a Final Six. The event, whose last two editions have attracted to the Romagna city thousands of viewers and fans from all over Italy, is expected to grow also in 2016. “It is a half-won bet - confirms Marco Borroni, Rimini Fiera’s project manager for the RNB Basketball Festival -, the event is growing, its strength is the result of the sense of aggregation it gives to teams and families. There have been no discipline problems, it creates an involvement that turns the event in an all-rounded celebration of basketball”. www.rnbasket.it 43 post-it ENADA PRIMAVERA IL GIOCO È SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE Dal 16 al 18 marzo 2016 a Rimini Fiera la 28a Mostra Internazionale degli Apparecchi da Intrattenimento e da Gioco leader nel Sud Europa Un appuntamento imprescindibile per cogliere i segnali di rinnovamento dell’intero mondo del gioco, sia dal punto di vista produttivo che commerciale e normativo. Questa è ENADA PRIMAVERA, la Mostra Internazionale degli Apparecchi da Intrattenimento e da Gioco che dal 16 al 18 marzo 2016 promuove nei padiglioni di Rimini Fiera la sua 28a edizione. La rassegna è tradizionalmente organizzata da Rimini Fiera e SAPAR con il supporto di EUROMAT e la collaborazione delle principali associazioni del settore. ENADA PRIMAVERA è la più importante fiera per operatori del Sud Europa, una leadership consolidata nel corso dell’ultima edizione, che ha visto la presenza nel quartiere fieristico riminese di 25.838 addetti ai lavori, con un incremento del 2,5% sul 2014. Un clima costruttivo e di diffusa soddisfazione che apre significativi orizzonti all’edizione 2016. Manifestazione che presenterà una vetrina espositiva in linea con le aspettative grazie alla presenza dei concessionari del gioco, i big del comparto amusement, aziende di produzione e distribuzione di apparecchi finiti, componenti e accessori, betting, new slot e gioco on-line, apparecchi automatici da divertimento e kiddie rides. In primo piano le tendenze più innovative della prossima stagione senza dimenticare l’intramontabile passione per i giochi tradizionali come flipper, calciobalilla e freccette. Una maglia espositiva completata da dibattiti e momenti di confronto tra tutti i protagonisti della filiera (istituzioni, produttori e concessionari di rete) che dedicheranno ampio spazio e attenzione anche al tema del sostegno e della promozione del gioco responsabile e legale, controllato e sicuro. Di fronte a una qualificata platea di operatori professionali e a una completa rassegna della stampa internazionale di settore. colpo | d’occhio Organizzazione: Rimini Fiera e Sapar-Agis; Qualifica: Fiera Internazionale; Periodicità: annuale; Edizione: 28a; Ingressi: solo per operatori professionali. Cassa a pagamento; Orari: 10.0018.00; Direttore Business Unit: Simone Castelli; Project Manager: Carmen Zeolla; Info espositori: [email protected]; [email protected]; Website: www.enadaprimavera.it From 16th to 18th March 2016 at Rimini Fiera the 28th edition of the International Amusement and Gaming Machine Show, the leading sector event in southern Europe AT ENADA SPRING GAMING IS INCREASINGLY INTERNATIONAL A not-to-be missed event to get an overview of the changes taking place in the entire gaming world, in terms of products, marketing and regulations. This is ENADA SPRING, the International Amusement and Gaming Machine Show whose 28th edition will be held at Rimini Fiera from 16th to 18th March 2016. The event is traditionally organized by Rimini Fiera and SAPAR with the support of EUROMAT and in cooperation with the leading sector associations. en.enadaprimavera.it A MY SPECIAL CAR SHOW NIENTE È DI SERIE! Sabato 9 e domenica 10 aprile 2016 a Rimini Fiera la quattordicesima edizione del Salone dell’Auto Speciale e Sportiva, l’evento di riferimento per aziende, professionisti e appassionati dell’automobile Rimini Fiera, ribadisce il ruolo da protagonista di MY SPECIAL CAR nel mondo dell’automobile custom, confermando la formula: il più importante raduno indoor nazionale dove i proprietari, nonché creatori delle proprie automobili, sono finalmente gli assoluti protagonisti dell’evento, oltre a significative novità. La 14esima edizione di MY SPECIAL CAR SHOW, il 9 e 10 aprile 2016 a Rimini Fiera, rappresenterà un nuovo momento d’incontro tra il settore automotive e la community della personalizzazione dell’automobile: un week end di primavera che aprirà la stagione 2016 dedicata agli eventi motoristici di primo piano. In oltre dieci anni di manifestazione, i raduni – il cui concept e organizzazione vanno a soddisfare le varie categorie di specialisti del tailor made - hanno richiamato a Rimini Fiera oltre 18.000 vetture, confermando MY SPECIAL CAR SHOW come l’evento di riferimento in Italia per le aziende, i professionisti e gli appassionati dell’automobile. Nell’anno della ripresa, registriamo infatti una consistente crescita a doppia cifra di circa il 15,5% in più rispetto all’anno 2014 per il nostro Paese, GL events, insieme a Per garantire agli appassionati di Tuning e Car Audio il miglior evento interattivo dedicato alle quattro ruote, la 14esima edizione di MY SPECIAL CAR SHOW realizzerà un inedito percorso outdoor dedicato alle prove del prodotto auto personalizzato, che consentiranno la profilazione di appassionati e prospect. Per garantire emozione, l’area esterna avrà un programma con esibizioni, tanto show e nuovi eventi motorsport, in uno spazio decisamente racing. Tutto questo senza mai dimenticare la spina dorsale della manifestazione: la community My Special Club che ogni anno s’incontra a Rimini per i raduni ufficiali e vivere la passione dell’automobile in un clima accogliente, sia dentro che fuori la Fiera, lungo le vie della città dove si uniscono i locali più trendy, i luoghi più iconici della Riviera. Un fuori salone molto special, dedicato al mondo dell’Automobile, nella principale arteria della Motor Valley: la via Emilia. Appuntamento quindi a Rimini Fiera con la 14esima edizione di MY SPECIAL CAR SHOW, il 9 e 10 aprile 2016. colpo | d’occhio Organizzazione: GL events Italia SpA; Qualifica: Fiera nazionale; Periodicità: annuale; Edizione: 14a; Ingresso: al pubblico e agli operatori; Biglietti: a pagamento. Info espositori: 011 6644111 info@ myspecialcar.it; Website: www.myspecialcar.it From Saturday 9th to Sunday 10th April 2016, Rimini Fiera will host the fourteenth edition of the Special and Sports Car Exhibition, the reference event for companies, professionals and car enthusiasts A MY SPECIAL CAR SHOW NOTHING IS STANDARD! The 14th edition of MY SPECIAL CAR SHOW, on schedule from 9th to 10th April 2016 at Rimini Fiera, will represent a new opportunity for the automotive sector and the car customization community to meet up: a Spring weekend that will open the 2016 season dedicated to the leading motorsports events. In over ten years, the rallies - whose concept and organization meet the expectations of various categories of car customization specialists - have drawn over 18,000 cars to Rimini Fiera, confirming MY SPECIAL CAR SHOW as the reference event in Italy for companies, professionals and car enthusiasts. In this year marked by economic recovery, a strong double-digit growth of about 15.5% more than the in year 2014 was recorded in our country. GL events and Rimini Fiera, reaffirm the leading role of MY SPECIAL CAR in the custom car world, confirming the show’s formula: the largest national indoor rally in which owners and creators of their cars are finally the absolute protagonists, side by side with all the latest products. www.myspecialcar.it 45 An Italian in New York. The actor and performer Michel Altieri describes his experience as a protagonist on the stages of the Big Apple. An unprecedented climb which started from the Adriatic Coast and the Rimini Expo centre... spettacoli BRINGING ITALY TO BROADWAY by Elisabetta Paseggini PORTO L’ITALIA ON bROADWAY di Elisabetta Paseggini I have known Michel Altieri for almost twenty years, I have followed in all his metamorphoses this beautiful stage animal, who was raised on bread, music and the theatre. For some years he has been living in New York, and the opportunities to see him are less and less, so his return to Milan at Expo 2015 gave me the chance to have a long chat with him. You have been living on a permanent basis in New York since 2010, but I have been told that as soon as you are offered a role (if he likes it, otherwise he says no, Author’s Note) in Italy you go for it, do you miss your country? “Very much, but I chose America as my second home because I want to live exclusively on the theatre (he is the only Italian actor who treads the boards of Broadway, Author’s Note); in New York I get more theatrical scripts, I study all the time, I have an excellent command of the language, I work very hard and I am quite happy”. Un italiano a New York. L’attore e performer Michel Altieri racconta la sua esperienza sui palcoscenici teatrali della Grande Mela. Una scalata partita dalla Riviera Romagnola e dalla Fiera di Rimini… Conosco Michel Altieri da quasi vent’anni, ho seguito in tutte le sue metamorfosi questo splendido animale da palcoscenico, cresciuto a pane, musica e teatro. Da qualche anno vive a New York e le occasioni di rivederlo sono sempre meno, quindi il suo ritorno a Milano in occasione di Expo2015 per una nuova versione di The Best of Musical, in scena al Teatro Barclays Nazionale, mi ha dato la possibilità di fare una lunga chiacchierata con lui. Quando sento parlare di Rimini, della sua Fiera, mi brillano gli occhi. Subito dopo Nightwave ho conosciuto Pavarotti che mi ha voluto per Rent... Vivi dal 2010 a New York in pianta stabile, ma so che appena ti offrono un ruolo (se gli piace, altrimenti rifiuta, n.d.a.) in Italia corri, ti manca il tuo Paese? “Moltissimo, ma ho scelto l’America come seconda patria perché voglio vivere esclusivamente di teatro (è l’unico attore italiano che calca le scene di Broadway n.d.a.), a NY mi arrivano più copioni teatrali, io studio continuamente, ho un’ottima padronanza della lingua, mi do molto da fare e sono abbastanza soddisfatto”. Concluse le repliche di The Best of Musical torni in America, hai già nuovi progetti? “Per il momento sono in stand-by, sto aspettando di completare alcuni contratti ma per scaramanzia non ne parlo ancora. Ritornerò sicuramente a gennaio 2016 in Italia per proseguire con le repliche di The Best of Musical. Per una cosa o per l’altra ogni 4 o 5 mesi sono qua, la nostalgia c’è sempre, l’America offre molte opportunità ma è molto differente dall‘Italia, sia culturalmente che esteticamente”. Tu però vivi a Manhattan, sei un privilegiato… “Oh si, ma ho lottato per esserlo, nessuno mi ha regalato niente, mi sono conquistato tutto con impegno e ne ho ancora di strada da fare… ma sorrido al mondo e non cambierò mai”. Hai sempre detto no alle fiction televisive, come mai? Eppure ci sono anche importanti attori italiani che ci lavorano… Michel Altieri nel musical W Zorro cHI È | MichEL ALTiERi Nato a Bari nel 1978, da padre italiano e madre francese, è attore, teatrale e cinematografico, e cantante. Si forma tra l’Italia e gli Stati Uniti e attualmente risiede a New York. Incomincia a recitare fin da bambino, partecipando a concorsi per giovani attori, studia recitazione e canto a New York con Anna Strasberg (la moglie di Lee Strasberg, fondatore dell’Actor’s Studio) e Dennis Hopper e si diploma presso la International Theatre School del drammaturgo giapponese Kuniaki Ida e presso il Centro Teatro Attivo di Milano. Nel 2000 Luciano Pavarotti lo sceglie come protagonista della versione italiana dell’opera rock Rent. Michel diventa così il primo performer bianco al mondo a interpretare il ruolo di Tom Collins. Successivamente, per ben tre edizioni consecutive, interpreta Renzo Tramaglino ne I promessi sposi ed è per quattro edizioni Dorian Gray nei rispettivi musical scritti da Tato Russo. Nel 2009 viene scelto dal premio Oscar Alan Menken come protagonista del musical Disney La bella e la bestia. Nell’estate 2010 ottiene la parte da protagonista in Dracula di Bram Stoker al Little Shubert Theatre di Broadway. Lo spettacolo segna il primo caso di un attore italiano che recita in lingua inglese sui palchi di New York. Altieri torna in Italia come protagonista del musical W Zorro e ancora nel 2014 e 2015 per The Best of Musical. “Da NY vedo sui social che se ne parla molto ma non le seguo e dubito che vi parteciperò. È una mia scelta, come dici tu sono un animale da palcoscenico tout court. Il mio unico obiettivo è dare ed essere al tempo stesso emozione pura, recitando e cantando in teatro, davanti al pubblico”. Tornando indietro nel tempo, ai primi albori della tua carriera hai avuto modo di frequentare la Riviera Romagnola, la conosci bene? “Altroché se la conosco, lì ho mosso i primi passi come vocalist nelle più belle discoteche, indossavo dei costumi pazzeschi!”. Hai un ricordo particolare di Rimini? “Ricordo in particolare la Fiera di Rimini, avevo vent’anni e lavoravo nei club della Riviera, erano gli anni di Nightwave e venni chiamato per esibirmi in fiera come cubi- sta assieme a un carissimo amico, Marcelo Burlon (oggi stilista cult con boutique in tutto il mondo, NY compresa n.d.a.). Avevamo un outfit e un make up da paura, con uno stuolo di ragazzine che ci voleva conoscere. Poi io e Marcelo ci siam persi di vista, ma la cosa divertente è che qualche tempo fa, a Broadway, ho visto una grande boutique con il suo nome e ho pensato ai nostri percorsi così differenti: partiti entrambi dalla Fiera di Rimini, arrivati tutti e due, seguendo strade diverse, nella Grande Mela. Quindi quando sento parlare di Rimini, della sua Fiera, mi brillano gli occhi: da lì è incominciata la mia grande avventura, subito dopo essere stato in Fiera ho conosciuto Pavarotti che mi ha voluto in Rent, e poi Tato Russo con cui ho fatto I Promessi Sposi, Dorian Gray e l’esperienza al Teatro Bellini, proseguendo fino a oggi”. QUESTIOnARIO PROUST \\ Scopriamo meglio chi è Michel Altieri con il mini questionario Proust QUAL È IL TRATTO PRINCIPALE DEL TUO CARATTERE: ESSERE GIOCOSO. LA QUALITà CHE PREFERISCI IN UN UOMO: IN ASSOLUTO L’INTELLIGENZA. E NELLA DONNA: IDEM. IL TUO PRINCIPALE DIFETTO: NON SOPPORTO LA SCIATTERIA. L’ULTIMA VOLTA CHE HAI PIANTO: LACRIME DI GIOIA PER LA NUOVA CASA. IL GIORNO PIÙ FELICE DELLA TUA VITA: QUANDO DIVENTAI PRIMATTORE DEL TEATRO BELLINI DI NAPOLI. IL DONO DI NATURA CHE VORRESTI AVERE: GLI OCCHI AZZURRI (RIDE N.D.A.). IL TUO MOTTO: SORRIDI NONOSTANTE TUTTO. IL TUO PERFORMER DI RIFERIMENTO: DAVID BOWIE FOREVER. on stage 46 CONQUISTATI DALLA BELLEZZA DISARMATA Don Juliàn Carròn e Fausto Bertinotti presentano a Rimini Fiera il primo libro italiano dell’erede di Don Giussani provvidente che ridesta nell’io la domanda di verità e di significato. E questo è vero, sia per chi crede che per chi non crede. Infatti solo se l’avvenimento cristiano si dimostra capace di risvegliare l’io, di farlo rinascere in tutte le sue dimensioni – ragione, affezione, libertà – e di mantenerlo nella posizione adeguata per affrontare l’intera esistenza, con le sue prove e la sua problematicità, può risultare credibile e suscitare l’interesse dell’uomo contemporaneo. Per questo Carròn punta tutto sulla fede come testimonianza di un io afferrato dall’amore di Cristo: “solo così si può proporre nella sua forza”, sono parole di Papa Francesco, “nella sua bellezza, nella sua semplicità, l’annuncio liberante dell’amore di Dio e della salvezza che Cristo ci offre”. Don Julian Carron and Fausto Bertinotti present at Rimini Fiera the first book by the Italian heir of Don Giussani CONQUERED BY DISARMED BEAUTY Una testimonianza che, per sua natura, si apre all’incontro con l’altro, lo dimostra la stessa scelta di proporre il libro e la sua presentazione a persone con storie diverse, se non opposte, a quella del movimento di CL, come Fausto Bertinotti, leader storico di Rifondazione Comunista. Proprio all’ex sindacalista e politico, insieme all’autore, è stato affidato il compito di presentare La bellezza disarmata, prima opera in italiano del leader di Comunione e Liberazione, giovedì 3 dicembre prossimo a Rimini Fiera, coordinati da Andrea Simoncini, docente di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi di Firenze. IL MEETINg Incontro aL MISTERO DELLA REALTà Don Juliàn Carròn “Il pericolo più grave di oggi non è neanche la distruzione dei popoli, l’uccisione, l’assassinio, ma il tentativo da parte del potere di distruggere l’umano. (…) E l’essenza dell’umano è la libertà”. Sembrano scritte oggi, in realtà sono parole che Giussani pronuncia nel 1986. Imagoeconomica Può sembrare ingenuo, in tempi di guerra e crollo delle evidenze, affidarsi soltanto alla bellezza disarmata del cristianesimo. Lo stesso Juliàn Carròn, concludendo un intervento su un quotidiano, dopo la strage di Charlie Hebdo, si domandava: “ma noi cristiani crediamo ancora nella capacità della fede che abbiamo ricevuto di esercitare un’attrattiva su coloro che incontriamo e nel fascino vincente della sua bellezza disarmata?”. Proprio da qui trae ispirazione il titolo di questa raccolta di Fausto Bertinotti riflessioni che non solo hanno segnato la storia del movimento di Comunione e Liberazione nei dieci anni dalla scomparsa del fondatore, il Servo di Dio don Luigi Giussani, ma sono entrati con umiltà e coraggio nel dialogo pubblico e nelle ferite profonde del nostro tempo. Nel crollo delle evidenze, dice Carròn in questi anni di riflessione, l’urto provocatorio della realtà continua a essere la via maestra e misteriosamente 800 mila presenze alla XXXVI edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli. Appuntamento dal 19 al 25 agosto 2016 a Rimini Fiera per incontri, riflessioni e testimonianze sui tanti interrogativi sollecitati dal nuovo tema: Tu sei un bene per me L’intervento del premier Matteo Renzi e altri momenti del Meeting 2015 Un dialogo che genera amicizia. L’annuale appuntamento con il Meeting per l’amicizia tra i popoli non ha deluso le attese dei tanti che ogni estate si ritrovano a Rimini Fiera per sette intense giornate di incontri, riflessioni, testimonianze, arte, sport e spettacolo. Un composito mosaico di esperienze ed esortazioni all’incontro con la modernità. Evento di rilievo internazionale che quest’anno ha invitato gli 800 mila partecipanti a confrontarsi sulla provocazione contenuta nei versi del poeta Mario Luzi: Di che è mancanza questa mancanza, cuore, che a un tratto ne sei pieno? “È stato un vero incontro, senza soluzioni precostituite, senza tesi da dimostrare o battaglie da lanciare – come scrive Emilia Guarnieri, presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, nell’editoriale del Notiziario Meeting -. Un incontro semplicemente generato dalla convinzione, suffragata dall’esperienza, che tutti gli uomini condividano quella mancanza e che il solo fatto di trovarsi a ragionare della vita, dei problemi, delle grandi emergenze e delle tragedie spesso irrisolvibili, proprio a partire dall’esperienza di quella mancanza, sia un bene per sé e per tutti gli uomini”. L’appuntamento con il XXXVII Meeting è già fissato dal 19 al 25 agosto 2016 a Rimini Fiera. Tema conduttore della prossima edizione sarà: Tu sei un bene per me. www.meetingrimini.org 800,000 visitors at the 36th edition of the Meeting for Friendship among Peoples. THE MEETING TOWARDS THE MYSTERY OF REALITY The next edition is on schedule from 19th to 25th August 2016 at the Rimini Expo Centre with meetings, reflections and witnesses on the many questions prompted by the new theme: “You are a good for me”. www.meetingrimini.org 47 lo scaffale SAGGIO TEATRO ROMANZO Stefano Zecchi IL LUSSO Nevio Spadoni GIUDITTA DI BETULIA Nicola Lagioia LA FEROCIA Mondadori - Pagg. 130 - Euro 18 Il Vicolo – Pagg 64 – Euro 13 Einaudi – Pagg 418 – Euro 19,50 Sull’eterno desiderio di voluttà e bellezza. Che cos’è, davvero, il lusso? Zecchi ne studia le caratteristiche, esamina i procedimenti estetici che trasformano un oggetto qualsiasi in uno di lusso, descrive chi crede di condurre una vita lussuosa e, invece, a volte, è una persona rozza e priva di sensibilità. E dà una risposta in apparenza controcorrente, osservando che il lusso è la naturale aspirazione a una bellezza rara e preziosa, che desiderarlo è una chiara testimonianza della volontà di migliorare la propria esistenza. Richiamo alla necessità di un’educazione estetica per comprendere fin da giovani cosa sia il bello, evitando abbagli e fraintendimenti di un gusto approssimativo. Ispirato all’Antico Testamento, questo dramma teatrale è la storia di un Dio che sceglie la via pulchritudinis per salvare il suo popolo, per dargli un segno della sua misteriosa presenza e affermare la sua potenza mediante l’ordinaria esistenza di una donna, il cui tratto è quello di distinguersi per bellezza e pietà. L’opera del grande Spadoni, in questo senso, è l’esaltazione della donna in generale e della sua intrinseca bellezza, quale immagine della presenza divina. Cantando Giuditta l’autore celebra la donna di ogni tempo e d’ogni luogo quale creatura chiamata a rivelare al mondo la bellezza come via di sublimazione e di perfezione. Postfazione di Eberhard Bons e Daniela Scialabba. Clara è magnetica. Illumina le stanze in cui entra o le oscura, a seconda della tempesta che l’accompagna. L’ultima volta che l’hanno vista viva, camminava nuda nel centro della statale Bari-Taranto. Questa è la storia di due giovinezze, una famiglia, una città, delle colpe dei padri annidate nella debolezza dei figli, di un mondo dove il denaro può aggiustare ogni cosa fino all’attimo preciso in cui è già troppo tardi. Al centro c’è un corpo di donna chiuso nello sguardo di tutti quelli che hanno creduto di poterlo possedere, e intorno l’abissale cruenta vanità del potere. Mobile e intenso, il nuovo romanzo di Lagioia, Premio Strega 2015, è un libro che costruisce un mondo: il nostro. STORIA ECONOMIA giallo Anna Tonelli PER INDEGNITÀ MORALE Corrado Massaro LA GLOBALIZZAZIONE Alessandro Defilippi VIENE LA MORTE CHE NON RISPETTA Editori Laterza – Pagg 168 – Euro 14 SBC edizioni - Pagg. 194 - Euro 15 Einaudi - Pagg. 296 - Euro 18 Nel 1949 Pier Paolo Pasolini fu espulso dal Partito comunista italiano per indegnità morale. All’origine i fatti di Ramuscello con l’accusa di corruzione di minorenni e atti osceni in luogo pubblico. Pasolini diventa così immediatamente un bersaglio politico: per i democristiani l’avversario da colpire, per i comunisti il pericolo da allontanare. Caso cruciale per capire il clima culturale e politico del dopoguerra: due chiese, Dc e Partito comunista, impongono due pedagogie collettive distinte ma finalizzate entrambe a codificare vere e proprie regole di moralità. Questa indagine getta finalmente luce su particolari centrali sinora inediti della vicenda, compreso il lungo silenzio del Pci. Si parla tanto di globalizzazione, ma cosa significa esattamente e cosa comporta per tutti noi? Corrado Massaro, giovane imprenditore alla guida di alcune aziende del Gruppo di famiglia con sede a Cassino, in provincia di Frosinone, lo spiega in questo saggio completo e al tempo stesso agile nella sua esposizione. Alla sua seconda opera per SBC, la prima era dedicata a L’Italia tra deficit e default, l’autore approccia il tema sia sotto il profilo della storia che dell’economia e della finanza. Soprattutto affronta il complesso dei temi della globalizzazione analizzandone vantaggi e criticità e soffermandosi in particolare nell’analisi delle implicazioni che ha per l’economia e la società italiane. Autunno 1952. Silvio Arieti, vecchio liberale e docente universitario in pensione, viene trovato morto. Il cadavere è legato e porta sulla schiena una scritta, incisa sulla pelle in una lingua simile al greco moderno: Erkete o Tanato, Viene la morte. Dell’indagine si occupa il colonnello Anglesio insieme ai suoi uomini di fiducia: il maresciallo Vercesi e il brigadiere Ferrari. Quello di Arieti è solo il primo di una serie di omicidi che hanno evidentemente a che fare con il conflitto da poco concluso. Per risolverli, tra intervalli culinari e distrazioni dovute alla giovane fidanzata Letizia, Anglesio dovrà fare i conti con il proprio passato e con quello di persone molto vicine a lui.