IL TEST DOVE, COME E PERCHE` Ritiro del kit Dopo
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IL TEST DOVE, COME E PERCHE` Ritiro del kit Dopo
IL TEST DOVE, COME E PERCHE’ Ritiro del kit Dopo aver ricevuto la lettera dovete andare in una delle farmacie del vostro Comune per ritirare il kit. Si tratta di una busta di plastica, che contiene una provetta di prelievo e un foglio con le istruzioni su come fare. Il farmacista al momento della consegna vi dirà di seguire scrupolosamente le istruzioni per il prelievo di feci, contenute nel foglio illustrativo, e quando dovrete riconsegnare la provetta. Il test Il test utilizzato permette di svelare la presenza di sangue occulto, cioè non visibile a occhio nudo, nelle feci. Per questo aiuta a scoprire in tempo un tumore dell’intestino, anche se non avete sintomi, e permette di curarvi prima e meglio. I tumori del colon-retto spesso, infatti, non danno alcun disturbo per anni e uno dei segni più precoci di un tumore è proprio il sanguinamento, non visibile a occhio nudo, che può precedere anche di diversi anni la comparsa di qualsiasi altro disturbo. Ecco perchè è molto utile eseguire il test per la ricerca del sangue occulto, anche se si sta bene. Come si campionano le feci? E’ consigliabile raccogliere le feci in un contenitore pulito e asciutto e non contaminato da urina o da altri liquidi, potete usare, ad esempio, un piattino di plastica o un vaso da notte. Una volta raccolte nel contenitore, dovete prendere la provetta (sempre tenuta in posizione verticale) svitare il tappo a vite color viola, estrarlo e infilare il bastoncino per 3 volte in 3 punti differenti delle feci. Nella provetta ne dovete mettere una piccolissima quantità, poi reinserite il bastoncino e avvitate bene il tappo. La provetta deve essere messa nell’apposita bustina e conservata in frigorifero (2°- 8° C) fino alla restituzione in farmacia. Importante: non dovete fare il test se avete problemi di emorroidi e/o ragadi sanguinanti e durante le mestruazioni. Riconsegna del campione Riportate, poi, il campione alla vostra farmacia entro il mese indicato sulla lettera di invito. Dovete riconsegnare al farmacista la busta di plastica al cui interno avrete rimesso la provetta con il campione di feci e il consenso informato compilato e firmato. Quando la restituire il farmacista attaccherà due etichette a codice a barre identiche: la prima sulla provetta e la seconda sul consenso informato. Dalla farmacia la busta, che contiene il campione e il foglio del consenso, viene inviata al laboratorio di riferimento (Laboratorio di Sanità Pubblica dell’ASL di Brescia) secondo un sistema di trasporto che ne garantisce la conservazione. Il laboratorio provvede a registrare le provette degli aderenti, a caricare i nominativi sul programma informatico e a eseguire l’analisi. Risposta del test di screening FOBT Il test di screening utilizzato è quello immunologico per la ricerca del sangue occulto nelle feci (FOBT) da un unico campione. L’esito dell’esame per la ricerca di sangue occulto nelle feci può essere: negativo, non adeguato/da ripetere, positivo. Se l’esito è negativo (assenza di sangue occulto nelle feci) sarete informati per lettera e invitati a ripeterlo dopo due anni. L’intervallo tra l’esecuzione del test e l’invio della risposta non supererà i 21 giorni. Se il risultato non è adeguato e da ripetere riceverete una lettera per recarvi di nuovo in farmacia per il ritiro di un altro kit. Se il test è positivo (presenza di sangue occulto nelle feci) verrà avvisato il vostro medico curante, a cui sarà anche comunicato il calendario con le date per gli approfondimenti di 2° livello. Sarà il vostro medico a chiamarvi per darvi maggiori informazioni e invitarvi ad andare nella struttura sanitaria individuata per gli ulteriori esami. La colonscopia Nel caso l’esame risulti positivo non significa che sia stato individuato un tumore, ma semplicemente che è necessario fare ulteriori accertamenti. La colonscopia è l’esame che permette di vedere, su di un video e attraverso un sottile tubo flessibile, la parete interna dell’intestino. Se necessario, durante la colonscopia, è possibile prelevare piccoli campioni (biopsia) per un’analisi più precisa delle condizioni della parete intestinale oppure asportare un piccolo polipo. Se i risultati saranno negativi e a seconda della metodologia utilizzata, sarete invitati a ripetere il test di screening (cioè il prelievo delle feci) dopo 3 o 5 anni. Chi non deve fare lo screening Non dovete partecipare allo screening se avete già avuto un tumore colonrettale o se soffrite di malattie particolarmente gravi e se, negli ultimi sei mesi, avete già fatto un esame per la ricerca di sangue occulto nelle feci con esito negativo. In questo caso, dovete inviare al Centro di Screening (via Cantore, 20 a Brescia) una copia del referto. Sarete così registrati nel programma e inseriti negli elenchi della prossima chiamata.