gazzetta - Comunità Montana del Frignano

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GAZZETTA MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2013
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19
Carpi
»
CALCIO E ULTRAS DOPO L’INCHIESTA DELLA POLIZIA
pompieri
Cassonetti a fuoco:
paura a Quartirolo
Incendio ieri sera in via Meloni di
Quartirolo, nei pressi dell’asilo.
Sono andati a fuoco il contenitore
della plastica e il raccoglitore dei
vestiti usati. Sul posto oltre ai
pompieri anche la Polizia di Stato.
Non è stato facile spegnere il
contenitore di abbigliamento così
i pompieri hanno dovuto segare a
metà il raccoglitore al fine di
evitare che eventuali tracce di
braci potessero far ripartire le
fiamme. Molta paura da parte dei
residenti, soprattutto per il fatto
che le fiamme sono divampate
proprio vicino a una colonna di
gas cittadino. E ora c’è chi si
chiede che non sia giunta l’ora di
sistemare questi raccoglitori di
abiti usati destinati a scopi
caritatevoli, in aree protette.
nel giardino di casa
Coltiva un albero
di marijuana:
30enne arrestato
L’immagine fornita dalla Polizia in cui si notano alcuni dei tifosi destinatari del provvedimento
L’albero sradicato e sequestrato dai carabinieri
Tredici tifosi identificati:
per loro partite vietate
“divieto di accesso ai luoghi
dove si svolgono manifestazioni sportive” (Daspo), di cui
uno a carico di un minorenne.
I provvedimenti amministrativi erogati dal Questore di
Modena hanno durata da uno
a tre anni a seconda della gravità delle azioni di ciascun ultras ed hanno decorrenza immediata, quindi validi già dalla partita contro il Brescia.
«L'attività di indagine, - spiega il commissariato -, ancora
in corso, porterà all'identificazione di tutti i componenti dei
gruppo che ha partecipato al
tentativo
di
aggressione
pre-partita e di tutti i componenti del gruppo che ha aggredito i ragazzi empolesi nel
post-partita. Verrà valutata
l'emissione di atri “Daspo”».
Un singolare e alto arbusto in
giardino: ma non era curato
per avere bei fiori. Si trattava
infatti di una pianta di marijuana di circa 4 metri di altezza. I Carabinieri della Compagnia di Carpi hanno così tratto
in arresto un 30enne carpigiano di origini campane per coltivazione e detenzione illecita
di stupefacenti.
Durante un servizio perlustrativo in zona Quartirolo i
militari hanno notato scorgere
da un giardino privato la punta dell’altissima pianta, riconosciuta come marijuana. Entrati nel giardino dell’abitazione
hanno constatato che effettivamente di trattava della sostanza stupefacente. I carabinieri
hanno anche proceduto alla
perquisizione domiciliare, nel
corso della quale sono stati rinvenuti 30 grammi di hashish
ed un bilancino di precisione.
L’uomo, un disoccupato che
vive in casa con i genitori e la
sorella totalmente allo scuro
della vera natura della pianta
coltivata, è stato tratto in arresto e condotto a Sant’Anna.
Sulla base degli elementi raccolti insomma l’uomo non coltivava la grande pianta per il
proprio consumo personale,
bensì per rifornire altre persone traendo un guadagno
dall’illecito commercio svolto
in città.
Cecile Kyenge al ramazzini
in rianimazione
“FEMMINICIDIO”
Il ministro a sorpresa in reparto
Ha incontrato il personale e le donne ricoverate in Ginecologia
Motociclista ferito:
le condizioni
restano molto gravi
Caso Solomita, in novembre
processo d’appello a Bologna
Il Ministro per l'integrazione
Cecile Kyenge ha fatto visita al
reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale Ramazzini
di Carpi. L'incontro informale,
avvenuto domenica, è stato
particolarmente lungo e cordiale. Per poco meno di due
ore si è intrattenuta nei reparti
dell'area materno infantile e
ha dialogato con le donne ricoverate e con il personale del reparto. «Una visita inaspettata
che ci ha piacevolmente e positivamente sorpreso - ha detto il direttore dell'Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia
del Ramazzini Paolo Accorsi.
Restano gravi, ma stabili, le
condizioni del carpigiano rimasto vittima domenica hdi
un incidente nel reggiano, a
Lugo di Baiso. L’uomo, Federico Bernardelli, 32 anni, attualmente è ricoverato nel reparto
di Rianimazione dell’ospedale
Maggiore di Parma.
Lo schianto, lo ricordiamo,
è avvenuto tra due motociclisti. L’altro coinvolto, modenese, è ricoverato a Baggiovara.
All’origine dell’incidente pare
un sorpasso con invasione di
corsia da parte di uno dei due.
I due centauri si sono scontrati
frontalmente.
Si terrà il 27 novembre a Bologna il processo d’appello per
l’omicidio di Giuseppina Caruso, impiegata comunale, un
caso di “femminicidio” a pieno titolo nato dalla gelosia del
marito Dario Solomita. Questi
è stato condannato con rito abbreviato a 14 anni di carcere e
3 anni di internamento in
ospedale psichiatrico giudiziario. A Solomita erano state accordate le attenuanti generiche e la semi infermità mentale che hanno bilanciato l’aggravante di uxoricidio. La Caruso fu uccisa a coltellate il 22
marzo 2011.
(c.g.)
La decisione del Questore dopo gli incidenti causati nel match Carpi - Empoli
Non potranno partecipare a eventi sportivi fino a tre anni. Nuove indagini
Provvedimenti pesanti per i tifosi che hanno aggredito i supporter dell’Empoli in occasione della recente partita che si è
svolta al Cabassi. I 13 carpigiani coinvolti a vario titolo nella
rissa non potranno partecipare ad eventi sportivi per un periodo che va da uno a tre anni a
seconda delle responsabilità.
Si è conclusa così la prima fase
delle attività investigative da
parte del personale del Commissariato di Polizia, intrapresa subito dopo la fine della partita di calcio tra la squadra del
Carpi e quella dell'Empoli lo
scorso 14 settembre.
I fatti: prima dell'incontro di
calcio un gruppo di ultras del
Carpi ha eluso i controlli all'
area delimitata introducendosi nella zona riservata ai tifosi
ospiti, dove nel frattempo era
sopraggiunto un pullman con
i sostenitori provenienti da
Empoli. I componenti del
gruppo di ultras del Carpi hanno cominciato ad inveire contro gli empolesi invitandoli allo scontro fisico. Alcuni si sono
travisati il volto per non farsi riconoscere, altri brandivano
bastioni, bottiglie e cinghie avvolte ai pugni chiusi. È volata
qualche bottiglia verso il gruppo degli empolesi. A fatica il
personale in divisa ed in abiti
civili del Commissariato di
Carpi e della Questura di Modena è riuscito ad evitare il
contatto fisico tra i due gruppi
di tifosi.
Dopo la partita, un gruppo
di tifosi, evidentemente non
ancora soddisfatto di quanto
Le donne hanno apprezzato
l'attenzione e le parole del Ministro; molte di loro sono rimaste sorprese dalla visita e in alcuni casi si sono anche commosse. Si è trattato di una visita informale, ma è stata l'occasione per approfondire alcuni
temi. Numerose le domande
in particolare sui temi dell'integrazione, sui problemi emergenti e sulle modalità più efficaci per affrontarli. Dopo oltre
un'ora e mezzo, il Ministro ci
ha salutati, ringraziandoci per
la disponibilità e complimentandosi per il clima lavorativo
trovato».
successo nel pre-partita, ha
pensato bene di aggredire due
coppie di ragazzi empolesi che
stavano salendo a bordo della
propria automobile per dirigersi verso casa. Risultato: un
vetro dell'auto frantumato e lesioni personali a carico di uno
dei quattro.
L'attività investigativa, oltre
ad esaminare gli atti e le relazioni degli agenti intervenuti,
ha preso in esame le denunce
depositate presso il Commissariato di Empoli e le immagini fotografiche ed i video registrati. Ne sono scaturite due informative di reato alla Procura
della Repubblica di Modena
della Procura della Repubblica
per i Minorenni di Bologna e
l'emissione di tredici provvedimenti
amministrativi
di
Il ministro al Ramazzini
in breve
zona stadio
Modificata
la viabilità
■■ Oggi allo stadio Cabassi
si giocherà alle ore 20.30 la
partita di calcio
Carpi-Brescia. Emessa
un'ordinanza con la quale si
vieta il transito mediante
transennature non solo nel
tratto di via Marx che va
dall'intersezione con via
Cavallotti all'intersezione
con via Lama ma anche in
tutta la zona adiacente lo
stadio, dalle ore 16.30 alle
ore 24. Chiuse dunque anche
le vie Biondo (da via
Focherini-Volturno a via
Marx) Lincoln, Moro interna
(da via Alghisi a via Marx),
Piave, Pellico, Martiri di
Belfiore, Ugo da Carpi da via
Cattani a via Cavallotti.
incontro
Risolvere i problemi
dell’incontinenza
■■ Come risolvere i piccoli
problemi di incontinenza:
l’incontro giovedì alle 15 al
centro di Promozione Cibeno
Pile. Relatore: Giuseppe De
Luca, Urologo dell’ospedale
Ramazzini.
Dario Solomita
20
Sassuolo
GAZZETTA MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2013
Cinema, guerra di cifre
tra assessore e l’ex Cuoghi
la consegna in ottobre
Il premio “Bertoli” assegnato a Finardi
Sarà assegnato ad Eugenio Finardi il Premio Pierangelo
Bertoli. La consegna avverrà sabato 12 Ottobre alle 21 al
Teatro Carani di Sassuolo. È la prima edizione del
Premio, importante perchè valorizza l'apporto artistico
di Bertoli ed è stato concepito per coinvolgere in sua
memoria i grandi della canzone italiana. Infatti Finardi
non è l'unico illustre premiato: La commissione
artistica, formata da personalità quali Giancarlo
Governi, giornalista, Fabrizio Pausini editore, il regista
pubblicitario Guido De Maria, Bruna Pattacini
compagna di una vita di Pierangelo,
Gianni Daldello discografico, Walter
Gatti giornalista e dal giornalista
scrittore Andrea Scanzi, ha deciso di
premiare Finardi per il premio
principale, ma per gli altri
riconoscimenti ci sono altri grandi nomi.
Per la categoria “A muso duro”, vincono I
Nomadi, gruppo che ha alle spalle 50
anni di fortunata carriera, con 66 album
all'attivo. La denuncia e l'impegno
sociale sono gli elementi che hanno da
sempre contraddistinto il loro
repertorio; per la categoria “Per dirti
t'amo”, vince Il Cile, con il brano “Cemento Armato”, il
cui video-clip vanta oltre 2 milioni di visualizzazioni sul
web; per la categoria “Italia d'Oro” riconoscimento a
Mariella Nava, una delle più intelligenti e raffinate
cantautrici italiane, autrice di brani quali “Spalle al
Muro”, “Per Amore”, “Così è la vita”. Sarà premiata per
la canzone “Fisionomia”. Cantante, autore Eugenio
Finardi raggiunge il successo nel 1976 con l'Album Sugo.
Nel 1977 esce Diesel, un vero capolavoro. Il 1978 è l'anno
di Extraterrestre, un'altra perla. Successivamente esce
l’album Dal Blu, un lavoro dolce e intimo con ballate
personalissime come Le ragazze di Osaka e Amore
Diverso. I più anziani ricorderanno che Finardi è fra i
pochi cantanti ad aver suonato in piazza Garibaldi: era il
1982, a chiusura del tour di quell'anno. Si annuncia
quindi come un appuntamento imperdibile quello del 12
Ottobre prossimo al Teatro Carani, dove si esibiranno i
giovani artisti selezionati sempre nell'ambito del
concorso, ognuno con un brano di Bertoli. La Prevendita
dei biglietti si effettua presso Urp - Ufficio Relazioni con
il Pubblico - Piazza Garibaldi, 56.
L’accusa: «Ogni biglietto per l’arena estiva è stato finanziato per nove euro»
La replica di Corrado: «Superato il numero di spettatori per coprire le spese»
È guerra di cifre, anche se condotta con un certo aplomb, fra
l'ex assessore alla cultura Luca
Cuoghi, che contesta con i numeri il successo del cinema all'
aperto al parco Vistarino, e
l'assessore attuale Claudio
Corrado, che ribadisce invece
la validità del progetto, la coerenza delle cifre e dei costi e
l'intenzione di andare avanti.
«A fronte di un pubblico di
4.539 spettatori per l’intera stagione, ritenuto “più che lusinghiero” dall’assessore Corrado – commenta Luca Cuoghi
dal suo blog - il Comune ha
corrisposto la cifra di 40mila
euro, 25mila usciti direttamente dalle casse comunali e 15mila finanziati dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Modena. Quest’ultima non è però
da intendersi come uno sponsor qualsiasi che affianca il
proprio marchio all’iniziativa
per incrementare le vendite
dei propri prodotti, ma come
un finanziatore istituzionale
che a inizio anno fornisce un
budget al Comune, il quale
può scegliere come utilizzarlo.
I 40mila euro spesi perciò sono tutti usciti dalla disponibili-
Lo schermo del cinema estivo al parco Vistarino
tà del Comune e consistono in
8,81 euro per spettatore, a cui
vanno aggiunti i 5 euro che ciascuno ha pagato per il proprio
biglietto, per un totale di circa
14 euro a persona per uno
spettacolo di seconda visione.
Né possiamo parlare di costi
d’avviamento, dal momento
SICUREZZA E PREVENZIone
che l’arena è già stata smantellata e, se si vorrà riproporre in
futuro, servirà sostenere nuovamente la stessa spesa». La
conclusione è anche una mezza ammissione, rispetto al
mandato dello stesso Cuoghi:
«Quando all’inizio del 2012 si
intervenne sul contributo dato
ai gestori del cinema San Francesco, lo si fece in maniera certamente troppo repentina,
tanto da provocarne la chiusura; ma se allora vennero ritenuti eccessivi 50mila euro in un
anno, con un pubblico di circa
17mila spettatori, com’è possibile adesso gongolare con questi numeri?». Secondo l'assessore Corrado invece, «la stagione al Comune è costata 10mila
euro. Il resto lo ha coperto il finanziamento della Cassa di risparmio e il costo dei biglietti
pagati dagli spettatori, oltre a
3mila euro dello sponsor principale, Hera. Abbiamo superato abbondantemente il numero medio minimo per coprire
le spese di ogni singolo spettacolo». Ma anche su questo
punto, Cuoghi non è d'accordo: «Qualche iniziativa per
promuovere la rinnovata Villa
Giacobazzi era dovuta, ma
“investire” per spostare gente
dal centro e dai luoghi frequentati, ed eliminando le
proiezioni gratuite che gli anni
scorsi si tenevano al parco Ducale e al parco Albero d’Oro,
ha tolto alla cultura la funzione di far incontrare la città».
L’addio a Andrea, chiesa gremita
Polizia, 60 auto controllate
Inseguito conducente ubriaco Presenti tantissimi amici del giovane. Il sacerdote: «Ricordarlo è bellissimo»
Molti veicoli controllati nel
week end, soprattutto nelle
ore notturne, con tanto di inseguimento di un conducente
in stato di ebbrezza che non si
è fermato all'alt. È il bilancio
della Polizia di Sassuolo per lo
scorso fine settimana. L'obiettivo in realtà era il contrasto ai
reati predatori, che si sono riproposti con intensità dopo il
periodo estivo. Sono state
identificate oltre 60 persone e
controllati numerosi veicoli
soprattutto nelle zone periferiche della città. Dopo la mezzanotte, ad un posto di controllo
presso la frazione di san Michele dei Mucchietti, il conducente di un'autovettura non si
è fermato all'alt impostogli,
dandosi alla fuga. Gli agenti
sono partiti all'inseguimento
e sono riusciti in breve tempo
a raggiungere il veicolo ed a
fermarlo. Nell’auto c'erano tre
cittadini marocchini, regolarmente presenti sul territorio
nazionale.
Il conducente, nonché proprietario del veicolo, Y.A. classe 1973 residente a Fiorano ha
però manifestato da subito
sintomi compatibili con lo stato di ebbrezza, per cui è stato
sottoposto agli accertamenti
etilici da cui è risultato un tasso di ubriachezza pari al 2.20
g/l.. Vista la gravità del fatto,
l’uomo veniva è stato denunciato in stato di libertà ed il veicolo confiscato.
Un momento della cerimonia funebre di ieri pomeriggio
È stato il fratello Cristian a portare all'altare l'urna con le ceneri di Andrea Benedetti. A dare l'ultimo saluto al giovane
venticinquenne
sassolese,
morto cadendo nel vano dell'
ascensore in un palazzo di Sidney, Australia, una decina di
giorni fa, c'era moltissima gente, tanti giovani e amici di Andrea e della famiglia, che hanno gremito la chiesa di San
Giorgio ieri alle 15. «Di Andrea
– ha detto il sacerdote – e della
sua prematura scomparsa portiamo oggi il dolore ma anche
il sorriso, che è tornato in questi giorni ricordando tanti episodi e tanti momenti che lo
hanno visto protagonista». È
stato ricordato il suo amore
per l'Australia, un bel momento di una passeggiata familiare
su un monte sacro agli aborigeni, custode della loro memoria, che è stato associato anche
al monte delle beatitudini di
Cristo, scelto fra la letture della
celebrazione. «Anche se ci
sembra una vita durata troppo
poco – ha concluso il celebrante - possiamo dire che ora Andrea ha raggiunto la perfezione, che non decidiamo noi ma
il creatore». Nessuna novità invece sul fronte delle indagini
legate alla morte di Andrea.
Una decisione affrettata, un
passo falso, una serie di tragiche casualità che hanno portato il giovane a una morte imprevedibile e assurda.
arte
a rometta
Odo Camillo Turrini Violenza sulle donne
a villa Giacobazzi
giovedì l’incontro
inaugura la mostra
delle pensionate Cgil
Inaugura oggi alle 18, all’interno di Villa Giacobazzi, la mostra di Odo Camillo Turrini intitolata ‘Percorsi di solitudine’.
Un ritorno alle origini, nel cuore del distretto ceramico, ed in
concomitanza con l’avvio del
Cersaie 2013, per il maestro ed
ambasciatore della scultura ceramica e Raku. L’esposizione
sarà visitabile per quattro fine
settimana fino a domenica 20
ottobre, dalle 10 alle 13 e dalle
16 alle 19, all’interno delle sale
dell’affascinante dimora storica, restituita alla città dopo un
complesso restauro e oggi sede della biblioteca per ragazzi.
Giovedì presso la sala conferenze del nuovo ospedale di
Rometta, si terrà un incontro a
cura del coordinamento pensionate dello Spi Cgil, dal titolo
“Contro la violenza sulle donne. Combattiamo assieme il
crimine quotidiano. Parleranno Muriel Guglielmini, responsabile del coordinamento Spi
Cgil donne di Sassuolo; Amanda Zanni, responsabile della
rete distrettuale a contrasto
dei fenomeni di violenza sulla
donna; Antonietta Vastola, assessore pari opportunità di
Formigine; Luciana Serri, consigliere regionale.
Fiorano ❖ Formigine ❖ Maranello
MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2013 GAZZETTA
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Le Iene stasera si occupano del caso Firem Corsi e docenti dell’Università Popolare
◗ FORMIGINE
Il caso Firem sarà oggi al centro
dei servizi della nuova stagione
dello show televisivo “Le iene”
su Italia 1. L’inviato Pablo Trincia si occupa del caso balzato
agli onori della cronaca ad agosto, quando al ritorno dalle ferie,
i dipendenti della Firem hanno
trovato, con loro grande sorpresa, la ditta presso cui lavoravano
quasi completamente vuota,
senza nè merci nè macchinari. I
lavoratori, infatti, si sono resi subito conto di come, durante il
periodo di chiusura estivo, il titolare avesse trasferito il materiale
in uno stabilimento in Polonia.
Gli operai, hanno, quindi, deciso di presidiare l'azienda ormai
svuotata. La Iena raccoglie la testimonianza dell'imprenditore
e dei lavoratori.
◗ FORMIGINE
Dopo il gemellaggio, l’ateneo.
Formigine vuol crescere e dal 15
ottobre avrà la sua Università
Popolare, con 19 corsi e 8 laboratori. Il rettore, Beppe Manni,
sarà presente con la sua squadra di docenti oggi alle 21, presso la Sala Loggia di piazza Repubblica, per incontrare i cittadini di ogni età. «Il mio auspicio
– spiega il sindaco Richeldi – è
quello che il nuovo progetto
concorra alla realizzazione di
un’impronta culturale più europea, accogliente e plurale, senza
però mai scordare le nostre tradizioni. Sono certo che sarà una
proposta di approfondimento
di alto profilo per i contenuti,
per la preparazione dei docenti
e per la metodologia didattica.
Voglio ringraziare in particolare
Servizi sociali, boom di contatti
Maranello. Nel primo semestre oltre 500 utenti. Dal Comune seicentomila euro per chi è in difficoltà
◗ MARANELLO
Giorgio Gibellini, assessore
Oltre 500 utenti sono stati presi
in carico allo sportello sociale
del Comune nel primo semestre 2013, mentre i contributi
erogati sono stati 240 mila euro:
sono questi alcuni dei numeri
più significativi relativi ai Servizi Sociali comunali nei primi sei
mesi di quest'anno. Da gennaio
a giugno il Servizio Sociale Professionale ha seguito 515 utenti, di cui 285 anziani e disabili
(40 in casa protetta), 193 famiglie con minori e 37 adulti. 239
mila euro sono stati stanziati in
778 diversi contributi, con una
previsione per l'intero 2013 di
quasi 600 mila euro totali
(591.150). «Questi dati - afferma
l'assessore alle politiche socio-sanitarie e abitative Giorgio
Gibellini - testimoniano come
l'amministrazione comunale
continui nell'impegno a sostenere i cittadini in difficoltà in
questo periodo di crisi economica. Basti pensare che nel
2008 i contributi stanziati erano
315 mila euro, sono passati a oltre 500 mila nel 2009 e saranno
di quasi 600 mila euro quest'anno». Nel complesso, l'utenza
dei servizi sociali include varie
tipologie, dagli adulti senza reddito a quelli con reddito limitato, dagli anziani con pensione
minima a famiglie con un reddito solo e minori a carico. Anche
il ruolo del servizio sociale è diverso, a seconda delle esigenze
specifiche dell'utente: si va dalla vera e propria presa in carico
per cambiare una situazione
compromessa (contributi e be-
nefici economici, progetti socio-educativi, interventi di sostegno all'abitare), alla organizzazione di interventi di sostegno quali assegni di cura, telesoccorso, servizio di assistenza
domiciliare e trasporto, ad attività di prevenzione delle situazioni di disagio e di promozione del benessere. I contributi
economici possono essere straordinari, di emergenza e continuativi (erogati mensilmente) e
riguardano, sempre in rapporto alla situazione socio-economica dell'utente: vitto (in totale
assenza di reddito), utenze (in
caso di reddito gravemente insufficiente), spese sanitarie e
scolastiche in caso di redditi insufficienti. Inoltre sono stati
erogati contributi e benefici
economici sulla base di specifi-
FORMIGINE
Legalità e ambiente
in ricordo di Vassallo
◗ FORMIGINE
Numerosi amministratori provenienti da tutta Italia, tra i
quali il vicesindaco Antonietta
Vastola in rappresentanza del
Comune di Formigine, hanno
partecipato all'incontro dal titolo “Legalità e ambiente per
ricordare Angelo Vassallo” che
si è svolto nei giorni scorsi
presso l'Arena del Mare di Acciaroli (Salerno). L'evento, organizzato dalla Fondazione
Angelo Vassallo sindaco Pescatore, è nato dalla volontà del
presidente della Camera dei
Deputati Laura Boldrini di ricordare personalmente Angelo Vassallo, a pochi giorni dall'
anniversario della sua morte.
Il presidente della Camera e
il vicepresidente del Parlamento Europeo, Gianni Pittella,
hanno incontrato e si sono
confrontati con gli amministratori provenienti da tutta
Italia. «In lui ricordiamo - aveva affermato Laura Boldrini a
Montecitorio prima di dedicare ad Angelo Vassallo un minuto di silenzio - la figura di un
amministratore eccezionale
che capì le sfide del territorio.
Vassallo ha lasciato una eredità importante che è nostro
compito non disperdere». Era
presente all'incontro anche il
neo procuratore generale antimafia, Franco Roberti, che per
tre anni ha seguito le indagini
dell'omicidio del sindaco di
Pollica. Prosegue quindi il
cammino della Fondazione a
lui dedicata e Dario Vassallo,
fratello di Angelo e presidente
della stessa, ha commentato
così l'incontro: «Quando le istituzioni vanno incontro al territorio per condividere una tragedia, per condividere un lut-
Vastola con la presidente Boldrini
to, significa che siamo sulla
buona strada, stiamo uscendo
dall'isolamento». A marzo il
Comune di Formigine organizzò in collaborazione con
l'Anpi, un incontro con Dario
Vassallo nell'ambito delle iniziative per la ricorrenza della
ci progetti socio-educativi che
hanno come obiettivo il sostegno all'abitare o interventi socio occupazionali. Nel primo semestre la voce che ha avuto
maggiori stanziamenti è quella
relativa alle misure anticrisi,
cioè il sostegno al disagio economico temporaneo: 75 mila
euro sono stati erogati per interventi rivolti a nuclei famigliari
senza reddito o con reddito insufficiente; si tratta di contributi finalizzati al mantenimento
minimo per soddisfare i bisogni
primari come spesa e utenze. In
tutto il 2013 la previsione di bilancio per questa voce è di 143
mila euro. Nel 2012, complessivamente, il servizio aveva effettuato 1570 colloqui, assistito
economicamente 702 utenti ed
erogato 1422 contributi.
Giornata della Memoria per le
vittime della mafia. Nel luglio
di due anni fa Formigine ha
sottoscritto il Patto Civico per
la Legalità insieme a tutti gli attori economico-sociali del territorio. Il Patto si fonda “sul comune convincimento che tutti
i fenomeni di illegalità riducono la libertà individuale e collettiva, sono elemento di distorsione dell'economia sana,
compromettono il futuro della
comunità, dei giovani e delle
future generazioni”. Nell'occasione fu presentato il libro di
Dario Vassallo che nasce per ricordare il sindaco pescatore,
ma rappresenta un atto d'accusa contro chi ha spezzato
con l'odio la vita di un uomo
giusto. «Vassallo è stato ucciso
perché era il simbolo della
buona politica del Sud - affermò il vicesindaco Vastola - La
politica della legalità e dello
sviluppo senza ripercussioni
negative sull'ambiente. La politica dell'ascolto e del darsi da
fare per risolvere i problemi».
Giulio Bagni di Auser e il rettore
Beppe Manni». «Popolare indica aperto a tutti», ha spiegato il
secondo, che insegnerà Dante;
l’assessore Agati illustrerà come
“Vivere nell’epoca di internet”.
Le iscrizioni sono aperte. Questo fine settimana sarà possibile
farlo allo stand di fronte all’ingresso del Castello, dalle 17 alle
22; si può farlo anche presso
l’Urp in via Unità d’Italia.
MARANELLO
La sfida di Rita
atleta handibike
inizia da Berlino
Rita Cuccuru
◗ MARANELLO
L'atleta maranellese di handbike Rita Cuccuru parteciperà
domenica alla Maratona Internazionale di Berlino. Grazie al
sostegno dell'Associazione Sestero onlus di Gavirate, Rita
Curruru sarà tra i protagonisti
della quarantesima edizione
della gara che si svolge lungo
le vie della città tedesca. Tra i
sostenitori dell'impresa anche
il Comune di Maranello. Rita
Cuccuru, 35 anni, è nata in
Germania, nella cittadina di
Aachen ma la sua famiglia è
originaria di Uri, in Sardegna.
Vive a Maranello e lavora a Sassuolo. Nel 1995 un incidente
stradale le ha tolto l'uso delle
gambe, ma non la passione
per lo sport. Da circa tre anni si
dedica all'handbike, specialità
in cui ha già conseguito ottimi
risultati. La partecipazione alla Berlin Marathon rappresenta una bella e importante occasione: la Maratona di Berlino
può infatti essere considerata,
assieme a quelle di New York,
Chicago e Londra, tra le maggiori manifestazioni di questo
tipo. Grazie al percorso quasi
interamente pianeggiante, è
una delle gare più veloci del
mondo: attraversa tutta la città. Vi partecipano ogni anno,
dal 1964, oltre 40.000 maratoneti.
22
Mirandola ❖ Finale ❖ Bassa
GAZZETTA MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2013
Sbanda e rischia di morire Una Bassa moderna
nel festival Creattiva
nel canale pieno d’acqua
Un festival per rilanciare economia e comunicazione digitale nelle zone della Bassa colpite dal sisma. È l'obiettivo dei comuni di Medolla, San Felice, Mirandola, Finale e Camposanto, che, insieme
all'associazione culturale La Dodicesima Luna,
Zenit Formazione e ForModena, con il patrocinio
della Regione, del Fondo Strutturale Europeo, dell'
Unione dei Comuni e della Provincia, hanno creato questa iniziativa a favore di un territorio che necessita di ripartire anche nell'ambito delle idee
creative e digitali che possono aiutare i giovani ad
avvicinarsi al mondo lavorativo attraverso i nuovi strumenti.
“CreaAttiva 2013 - idee digitali”
sarà una settimana di convegni, seminari, eventi culturali, musica e cinema. Non solo un festival ma un
vero e proprio punto di partenza
per un progetto che includerà anche seminari invernali e laboratori
permanenti. Ieri il convegno inaugurale all’Auditorium a San Felice
(nella foto) moderato da Stefano
Andreoli, scrittore e curatore del
blog Spinoza.it.
Durante la settimana si parlerà di
comunicazione, economia, start up, social
network, di come rilanciare il lavoro a partire dai
giovani e dalle loro idee, il tutto tramite seminari e
laboratori gratuiti. Si è pensato anche ai più piccoli attraverso un laboratorio, “la scatola magica”,
un workshop fotografico rivolto alle scuole primarie che si terrà ogni giorno dove si insegnerà ai
bambini la magia della macchina fotografica.
Oggi si parlerà della rivoluzione mediatica di Facebook, domani di Start up, giovedì invece si tratterà il tema delle smart city e cosi via fino a domenica dove ci sarà la parte conclusiva sempre all’auditorium di San Felice con “Keep on touch”, idee
per un futuro prossimo. Il programma completo è
sul sito www.creattiva.cc
Serena Fregni
S. Felice. Trentasettenne riesce ad uscire all’ultimo istante dell’auto che affonda
Salvato in stato confusionale. I sommozzatori cercano un passeggero fantasma
◗ SANFELICE
Si è ritrovato nell’acqua, immerso fino al naso, prigioniero nella
sua auto. Ha lottato contro il
tempo, è riuscito a liberarsi e ad
uscire dall’abitacolo, con qualche escoriazione e un principio
di polmonite, per così dire dovuto all’acqua che ha bevuto.
In stato confusionale, è rimasto sulla strada, in attesa dei
soccorsi. E quando gli hanno
chiesto se in auto c’era qualcuno, assieme a lui, ha dato risposte titubanti.
Una situazione agghiacciante, nella quale azzardi non erano certo consentiti. Così i vigili
del fuoco di San Felice, intervenuti assieme alla polizia stradale di Mirandola, hanno allertato
la centrale che ha inviato a San
Felice, provenienti da Bologna,
gli esperti sommozzatori.
Il canale Diversivo è stato
scandagliato per un paio d’ore,
prima nell’abitacolo dell’auto
rimasta sott’acqua e poi nei
pressi. Alla fine la vettura è stata
recuperata, escludendo la presenza di un cadavere.
È un po’ questo lo scenario
quasi cinematografico dell’inci-
Le operazioni di recupero dell’auto durante la ricerca di un’eventuale vittima
dente accaduto ieri in via Imperiale, proprio di fronte al Bar la
Picca, nella omonima località,
tra San Biagio e Mirandola.
Alla guida dell’auto, una Nissan Primera, c’era un 37enne residente nella zona, Davide V.
L’uomo stava percorrendo la
strada, un po’ stretta ma frequentata, in direzione San Feli-
soliera
ce. Per cause in corso di accertamento ad opera della Polstrada,
proprio di fronte al bar, al civico
834, ha sbandato, finendo dritto nel Diversivo.
Erano le 13 di ieri. E sono stati attimi di terrore per l’uomo,
che si è visto l’acqua invadere la
trappola nella quale si è all’improvviso ritrovato. I soccorsi so-
no scattati tempestivi e Davide
è stato trasportato d’urgenza
all’ospedale di Baggiovara, dove ieri sera è rimasto ricoverato
per verificare come evolveva il
problema ai polmoni. L’auto è
stata recuperata dall’autogru
dei vigili del fuoco alle 17, quando le operazioni di soccorso si
sono concluse.
Tutti a scuola di defibrillazione
Nuovi aiuti per Suor Angela
Questa sera cena di sostegno Lezioni ai volontari: gli impianti salvavita saranno sistemati nelle aree sportive
◗ SOLIERA
Suor Angela (nella foto) è una
carpigiana, che gestisce in Thailandia la “Casa degli Angeli”, un
centro di riabilitazione rivolto a
bambini colpiti
da gravi malattie
o incidenti. Il centro si regge grazie
ai volontari che
dedicano il loro
tempo e la loro
competenza al recupero dei bambini.
Questa missionaria eroica oltre a suscitare ammirazione sa
scuotere tante coscienze. E così, ritagliandosi un po’ di tempo
nelle loro vite, altri volontari la
raggiungono periodicamente
per aiutarla nella sua missione.
La prossima delegazione partirà da Carpi e dintorni in ottobre.
Ecco perchè questa sera si tiene a Soliera, in
via Roma, al Ristorante Rosy si
tiene una cela di
saluto e di aiuto.
Nel corso della
cena
saranno
presentate le finalità della missione. Chiunque
fosse interessato per dare un
aiuto, accertarsi della serietà
dell’iniziativa o anche solo trascorrere una serata in compagnia può presentarsi alle 20.30.
◗ SANFELICE
Un momento del corso che si è tenuto al palatenda di San Felice
IMPARA A VOLARE
Sei defibrillatori in punti strategici del Comune, per tentare di
salvare delle vite.
È il progetto della Croce Blu
e dell’Ausl, in collaborazione
con il Comune, che sarà sviluppato nei prossimi mesi. Dei sei
defibrillatori, 4 saranno piazzati allo stadio comunale (tra impianti di atletica, del tennis e
calcistici), al campo sportivo di
Rivara, in posizione baricentrica tra scuole elementari e nuovo palasport e in piazza Italia
(tra Comune, chiesa e palatenda). «Per gli altri due - spiega
l’assessore allo sport, Massimo
Bondioli - stiamo valutando la
posizione più utile».
Nel frattempo, è scattata la
formazione di quanti potrebbero trovarsi nella necessità di
usare gli apparecchi salvavita.
Sabato al primo corso hanno
partecipato 40 tra dirigenti e allenatori di varie associazioni
sportive. «È prevista un secondo incontro, a metà ottobre spiega Bondioli - per altri iscritti. La legge entrata in vigore ad
agosto prevede l’attivazione
dei defibrillatori entro trenta
mesi nelle strutture sportive,
cerchiamo di arrivare pronti».
Al corso di sabato gli operatori di 118 e Croce Blu hanno
sviluppato una lezione teorica
sull’arresto cardiaco e numerose prove pratiche con l’utilizzo
di manichini.
l’iniziativa di legambiente
Digiuno contro Cispadana
volare è una grande emozione...
vola con noi
Tirreno-Brennero, Cispadana,
Passante Nord bolognese, bretella Campogalliano-Sassuolo
e Orte-MestreE55 sono le 5 infrastrutture viarie previste per
l’Emilia-Romagna «che ogni
anno ricopre di cemento e
asfalto il proprio suolo a ritmi
intensissimi, minacciando le
sempre più esigue risorse naturali ed agricole, e che è attanagliata dalla piaga dello smog».
Su questi presupposti, Lorenzo Frattini, presidente di
Legambiente Emilia-Romagna, raccoglierà oggi la
“staffetta del digiuno” lanciata
dall’associazione per la difesa
del suolo, cominciata venerdì
scorso da Padova. Per 15 giorni
Legambiente invita tutti a unirsi alla mobilitazione e alla staffetta: chi partecipa può inviare
una foto recante la scritta
“Oggi digiuno anch’io contro
le grandi opere inutili e il troppo cemento”. Si potrà seguire
la campagna sulla pagina facebook di “Legambiente Lombardia” e su twitter con l’hashtag
#lastaffettadeldigiuno.
«L’iniziativa è un modo simbolico per dare eco e continuità allo sciopero della fame attuato da Don Bizzotto – afferma Lorenzo Frattini – Alla voracità di suolo, della speculazione e della rendita immobiliare,
opponiamo la fame di bellezza
della società civile».
Vignola ❖ Castelfranco ❖ Valle Panaro
MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2013 GAZZETTA
23
«Illuminazione pubblica
basta ritardi, via ai lavori»
Vignola. Il sindaco annuncia: «Partito l’intervento per il rifacimento degli impianti
Rinnovo per 20 chilometri di linee elettriche e sostituzione del 75% di punti luce»
CASTELFRANCO
Comune, incentivi
per installare
nuovi impianti a gas
◗ CASTELFRANCO
È stato pubblicato dal Comune
un bando che prevede l’erogazione di dodici incentivi economici di 400 euro per l’installazione, sia in impianti a gas nuovi
che per la sostituzione di quelli
esistenti, di un gruppo termico
o caldaia a condensazione di potenza inferiore ai 35 kW, classificata tre stelle o superiori, collegata a una sonda esterna, quindi con reale controllo costante
della necessaria energia. «Rispetto al passato – spiega l’assessore Carlo Alberto Bertelli abbiamo deciso di favorire l’installazione di caldaie murali da
appartamento rispetto quelle di
maggiori dimensioni solitamente impiegate per condomini».
Per maggiori informazioni :
Ufficio Ambiente tel. 059 959
364- 347,
◗ VIGNOLA
Dopo le promesse fatte la scorsa primavera, sono iniziati da
qualche giorno i lavori per rifare il 70% dell’illuminazione
pubblica di Vignola. A confermarlo è stato il sindaco, Daria
Denti. «L’impianto pubblico
di illuminazione della città era
ormai obsoleto e in alcune zone, quando arrivavano degli
acquazzoni, saltava la luce.
Siamo quindi partiti da via
Giotto e via dei Pittori, tra le
aree più critiche, con la sostituzione di armature e pali, per
poi continuare nei prossimi
giorni con altre zone». Complessivamente, fa sapere il Comune, si prevede «il rifacimento di circa 20 chilometri di linee elettriche, oltre 2 chilometri di nuovo interramento cavi,
l’adeguamento normativo di
tutti i quadri con lo smantellamento delle due cabine di media tensione di via I maggio e
di via Leonardo da Vinci, la sostituzione del 75% degli apparecchi esistenti (armature stradali, lanterne e globi) sui 3800
punti luce installati». Costo
complessivo stimato: circa 3,5
castelfranco
Cade da una scala, grave un 57enne
Un uomo di 57 anni è rimasto
ferito ieri mattina in un incidente
accaduto a Cavazzona di
Castelfranco.
Secondo la prima ricostruzione
dei sanitari che hanno prestato
soccorso, l’uomo si trovava
intento al lavoro su una scala
quando ha perso l’equilibrio ed è
caduto dall’altezza di almeno tre
metri.
L’incidente, sul quale sono in
corso gli accertamenti, è
accaduto pochi minuti prima
delle 9. Il 57enne nell’incidente ha
battuto violentemente il capo,
procurandosi un trauma cranico
importante. Tanto che i sanitari
del 118, una volta giunti sul posto,
hanno valutato l’opportunità di
un ricovero immediato: sul posto
è giunto l’elicottero e l’uomo è
stato ricoverato all’ospedale
Maggiore di Bologna.
Alcuni lampioni dell’illuminazione pubblica a Vignola
milioni di euro. «Non ci saranno più – prosegue l’amministrazione – né lampade al mercurio né globi a luce dispersa.
Fino alla fine di settembre i lavori interesseranno la zona di
via Giotto e dei pittori, mentre
ad ottobre verranno estesi a
via Plessi, via per Spilamberto,
zona Tunnel, via Modenese,
via Belluria, via del Commercio, zona Poggio e autostazione. A seguire, verranno sostituite le lanterne del centro storico (pali e sostegni mensola esi-
MARANO
stenti saranno recuperati),
con lanterne di forma e dimensioni simili, realizzate in pressofusione di alluminio, equipaggiate con lampade a scarica a ioduri metallici a luce
bianca calda. In particolare si
interverrà in viale Mazzini, su
Ponte Muratori e l’attiguo sottopasso e nei parchi dei Nuovi
Nati, delle Piscine, dei Sogni.
Nei Parchi tematici e nell’area
di Ponte Muratori saranno utilizzate le nuove sorgenti a led.
Si tratta di interventi – prose-
gue il Comune - volti sia a risolvere disservizi legati alla obsolescenza degli attuali impianti,
sia a ridurre in modo significativo il consumo energetico e i
relativi costi per la collettività.
L'illuminazione stradale, infatti, genera tra il 15% e il 25 % dei
costi energetici di un Comune.
Intervenendo sugli impianti di
illuminazione esistenti, o realizzando nuovi impianti più efficienti, si possono ridurre i
consumi e realizzare economie considerevoli. Saranno so-
stituite tutte le lampade al
mercurio con lampade ai vapori di sodio ad alta pressione
e agli ioduri metallici. Il risultato atteso dell’intervento è una
riduzione dei consumi, costi
ed emissioni evitate per una
quota del 43%. Il progetto è
stato realizzato con il coinvolgimento dell'ufficio lavori pubblici del Comune e da Aess, beneficiando dei contributi economici del progetto europeo
Elena (European Local Energy
Assistance).
(m.ped.)
SAVIGNANO
Ecco come imparare ad imparare Il bowling ha ricordato Carretti
Un progetto per gli alunni delle scuole elementari e medie
◗ MARANO
Un progetto per potenziare le
capacità di apprendere da parte
degli studenti e rendere maggiormente consapevoli gli stessi
sul valore della scuola. Sono
questi due dei principali obiettivi che si propone il progetto
“L’imparare ad imparare” di Fabio Preti, formatore e coach-consuelling, che sta raccogliendo fondi in questi giorni attraverso il portale www.
com-unity.it per attuare questa
iniziativa nelle scuole elementari e medie di Marano, ovvero
presso l’istituto comprensivo
del
paese.
«Il
progetto
“Imparare ad imparare” – spiega Preti - è pensato per essere re-
alizzato in ogni istituto comprensivo italiano. L’età degli studenti a cui si rivolge il progetto
va dagli 8 ai 13 anni. È nostra
convinzione che sia dalla terza
primaria alla terza media che si
apprende il metodo di studio e
lo si perfeziona, non dopo. Adottando questa modalità i ragazzi
che inizieranno il percorso alle
“superiori” avranno già a disposizione tutti gli strumenti necessari per proseguire, con successo e senza sofferenze negli studi
e nella vita professionale. Al termine del progetto (un anno) la
scuola sarà autosufficiente sia
sotto l’aspetto cognitivo, sia in
quello operativo che in quello
formativo: sarà cioè in grado di
allargare le modalità sull'impa-
rare, proponendo variazioni creative o maggiormente efficaci,
contaminando e tramandando
le tecniche, gli strumenti e le
strategie ai nuovi docenti». Il
progetto “Imparare ad Imparare” è suddiviso in quattro sezioni. Ogni azione può essere indipendente dalle altre, ma insieme costruiscono un’azione didattica e formativa completa,
che porterà a risultati più che
soddisfacenti: Le “botteghe” in
classe di “Meglio prevenire che
curare alunni”, Le “botteghe”
formazione
formatori
di
“Meglio prevenire che curare
docenti”, Le “Botteghe” di
“Lettura veloce e dislessia. Compensativi Dsa”, Le “Botteghe” di
Missione compiti Genitori”.
Successo per il meeting in memoria del tecnico scomparso
◗ SAVIGNANO
Foto di gruppo per i partecipanti al meeting in memoria di Daniela Carretti
castelfranco
A Fazzini e Baroni gli applausi e l’affetto della città
◗ CASTELFRANCO
La premiazione di Mario Fazzini ex presidente della Croce Blu
Nell'ambito dei festeggiamenti della sagra del tortellino sono state consegnate le pergamene ai cittadini castelfranchesi che si sono distinti nelle
loro attività. I riconoscimenti
quest'anno sono andati a Mario Fazzini, ex presidente della
Croce Blu, e a Maurizio Baroni, ex titolare della Libreria Castello e noto collezionista di locandine e manifesti cinematografici. A rendere omaggio agli
insigniti, il sindaco Stefano
Reggianini e il presidente dalla
San Nicola Gianni Degli Angeli. Per celebrare la lunga carriera spesa da Mario Fazzini al
servizio del prossimo, sono arrivati a Castelfranco anche il
presidente nazionale dell'
Anpas Fausto Casini e l'assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli. Entrambi hanno riconosciuto quanto fatto da Fazzini in materia di soccorso. Visibilmente commosso, Fazzini
ha ricevuto anche una targa
d'argento da parte dei volontari della sezione Croce Blu di
Castelfranco capitanati dal
nuovo presidente Giorgio Castelli. Riconoscimento consegnato anche a Maurizio Baroni, che ha donato la propria
preziosa collezione di locandine e manifesti cinematografici
alla Cineteca di Bologna. Degli
Angeli, amico d'infanzia di Baroni, ha ricordato simpatici
aneddoti delle marachelle
combinate dai due e ha sottolineato come la grande passione per il cinema fosse già presente in Maurizio sin da quella
tenera età. Baroni ha poi raccontato quando da bambino
si svegliava un'ora prima di andare a scuola, si calava dalla finestra per raggiungere il cinema di Giancarlo Malferrari
(presente in sala con la moglie
Pina) per andarsi a prendere le
locandine e correre nuovamente a letto, ma vestito di tutto punto. Il sindaco ha poi sottolineato come le ultime pubblicazioni dedicate a Castelfranco (un libro fotografico e
film amatoriale) da parte di Baroni abbiano contribuito a
mantenere viva la memoria
collettiva della città. (m.v.m.)
Si è concluso domenica al
bowling il meeting di Bowling
in memoria di Daniela Carretti, compianto tecnico della
squadra locale. L’iniziativa, organizzata dall’azienda per i
servizi alle persona Gasparini,
da Le Luci di Comete e dalla
A.S. All Blacks con il supporto
di Special Olympics (organizzazione mondiale che promuove e sostiene l’attività e la
cultura sportiva per ragazzi
con disabilità psichiche) ha visto presenti circa 60 atleti provenienti da associazioni sportive di diverse regioni italiane.
«Quando due anni fa – commenta il presidente dell’Asp
Marco Franchini – Daniela mi
propose di ospitare una delegazione degli Special Olympic
capii allora la forza che questa
organizzazione rappresenta:
portare nella comunità una
cultura della diversità non fatta di compassione ma con lo
sguardo pieno e il sorriso fiero.
È quello che da tempo cerchiamo come Asp di interpretare,
puntando su iniziative capaci
di coinvolgere e sconvolgere
radicati punti di vista. Vedere
giocare questi ragazzi con l'orgoglio e la voglia dei campioni
ci mostra una partita che vogliamo vincere con loro». La
tre giorni della manifestazione
ha lasciato negli organizzatori
la profonda certezza che queste iniziative sono nutrimento
per chi vi partecipa, ma anche
di sicura sensibilità per il territorio che lo ospita. Si dice soddisfatto pure Bruno Iseppi (Le
Luci di Comete), già promotore di diverse iniziative di sensibilizzazione sul territorio.
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Pavullo ❖ Serramazzoni ❖ Appennino
GAZZETTA MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2013
Adventure Park, il bando
è andato di nuovo deserto
Serramazzoni. Fumata nera per l’affidamento in concessione della struttura
Il sindaco: «Studieremo una soluzione migliore per farlo partire l’anno prossimo»
in breve
LAMA MOCOGNO
Brucia sottobosco
a Montecenere
■■ Quindicimila metri
quadrati di sottobosco, oltre
un ettaro e mezzo, è stato
devastato ieri pomeriggio
dalle fiamme a Montecenere,
frazione di Lama Mocogno.
Le cause che hanno
scatenato il rogo sono ancora
in corso di accertamento da
parte dei vigili del fuoco di
Pavullo che con una loro
squadra sono andati sul
posto. L’incendio è stato
spento in tre ore di lavoro e
l’area è stata messa in
sicurezza. Fortunatamente il
luogo dove si sono
sviluppate le fiamme era
lontano da costruzioni e
abitazioni, quindi le fiamme
non hanno minacciato
borgate o centri abitati. I
vigili del fuoco hanno
eseguito gli accertamenti
tecnici e ora relazioneranno
sulle probabili cause
dell’incendio.
◗ SERRAMAZZONI
Per l’Adventure Park non arriva il “pretendente”. Nuova fumata nera per l’affidamento in
concessione; nonostante i primi contatti, nessuno si è fatto
avanti. La struttura, ultimata e
collaudata, rimane così inutilizzata. «Prendiamo atto del
mancato risultato dell’operazione – spiega il sindaco di Serramazzoni, Roberto Rubbiani
– si vede che non ha funzionato. Studieremo certamente
qualche soluzione». Poco tempo fa lo stesso primo cittadino
si era detto fiducioso per la
buona riuscita del concorso.
«Sono aumentate le probabilità che ci sia un esito positivo –
aveva affermato a pochi giorni
dall’inizio della gara, partita il
4 settembre – sono più alte rispetto al primo tentativo. Si sono già registrati dei contatti,
sono venuti all’Ufficio Tecnico
per avere informazioni. L’ipotesi non è quindi da escludere
completamente». Speranze
poi frustrate dalle zero proposte ricevute. Il bando prevedeva una gestione di tre mesi, dopo la consegna d’urgenza. Era-
Uno degli intrattenimenti dell’Adventure Park di Serramazzoni
Alcune attività nei parchi avventura che potranno svolgersi anche a Serra
no ammessi enti di promozione sportiva, associazioni sportive dilettantesche (con o senza personalità giuridica), discipline sportive associate, federazioni sportive nazionali e imprese iscritte alla Camera di
Commercio per la gestione di
impianti sportivi; era necessario operare nello specifico ambito dell’appalto ed essere in
possesso dei requisiti professionali per la gestione. Erano
presenti anche le caratteristiche per accedere ai percorsi,
già pensando all’operazione e
al bando con le caratteristiche
appropriate. La concessione
che non è andata in porto aveva durata di tre mesi perché è
trascorso del tempo e siamo
molto avanti per la stagione».
L’amministrazione sta già studiando una soluzione più a
lungo termine, a partire
dall’anno prossimo. Mentre
l’impianto rimane inutilizzato, è possibile ipotizzare un intervento solo a partire da gennaio? «È ancora presto per dire
come l’età minima (sei anni),
l’altezza-limite (non meno di
120 centimetri) e il peso massimo (non più di 120 chili); poi le
misure per i diversamente abili, i quali possono accedere dopo una comunicazione preventiva, e le tariffe per i differenti percorsi, per adulti e
bambini. «Scommettere sulla
riuscita è azzardato – aveva
sottolineato Rubbiani al via –
in ogni caso abbiamo pronta
un’ipotesi per mettere al sicuro la gestione dal 2014. Stiamo
se interverremo solo nel
2014», prosegue il sindaco, che
ha reso noto che è allo studio
«una maggiore razionalità valutativa per definire la tipologia di operazioni che meglio si
adattano alla gestione della
struttura. Per l’Adventure
Park, ma anche per altri impianti, pensiamo all’ammortamenti dei costi e alla collocazione delle risorse prima
dell’inizio della stagione».
Gabriele Farina
©RIPRODUZIONERISERVATA
PALAGANO. schianto tra moto
pavullo
Il racconto di un volontario:
«Così li abbiamo soccorsi»
Ospedale, impianto elettrico da 510mila euro
◗ PALAGANO
Com’è difficile prestare soccorso. Lo sanno bene i volontari
che sono intervenuti domenica
alla galleria di Lugo di Baiso,
nel reggiano, in cui sono stati
coinvolti due centauri, il carpigiano Federico Bernardelli e il
modenese Antonio Napoleone. Sia il 32enne sia il 24enne
sono ricoverati in prognosi riservata. «Stavamo andando a
prestare servizio alla Festa del
Pd – racconta uno di loro –
quando siamo arrivati nella galleria in cui c’era stato lo scontro. Le condizioni di Federico
sono subito apparse più gravi:
ci siamo concentrati su di lui.
Abbiamo chiamato Modena
Soccorso, poi è venuto l’elisoccorso con il medico e l’infermiere. A quello che abbiamo
appreso entrambi stavano tentando un sorpasso sulle corsie
opposte e si trovavano al centro al momento dell’impatto. È
stata difficile: eravamo in tre,
dovevamo prestare assistenza
dentro il tunnel, chiamare i carabinieri fuori perché non c’era
campo, poi bloccare l’ingresso
alle macchine: alcune, noncuranti, sono entrate lo stesso.
Prestare assistenza in galleria
con i veicoli che ti passano accanto non è bello. Prima dell’arrivo delle forze dell’ordine siamo stati costretti a chiedere di
mettere le auto di traverso per
chiudere il traffico».
Terminati i lavori. Il direttore: «Tempi rispettati anche grazie alla collaborazione di tutti»
◗ PAVULLO
L’ingresso dell’ospedale di Pavullo
Si è concluso ieri rispettando i
tempi fissati all'inizio dei lavori, l'intervento di manutenzione straordinaria che ha interessato l'impianto elettrico
dell'ospedale pavullese. Un intervento costato 510mila euro
Il nosocomio del Frignano,
grazie alla nuova cabina elettrica, può contare su un impianto rinnovato che garantisce più potenza e maggior sicurezza nella distribuzione
dell'energia. Il nuovo impianto è già collegato alla rete di distribuzione esistente. L'intervento, realizzato pur essendo
'invisibile' ai cittadini, rappresenta un passaggio significati-
vo per gli effetti positivi che, indirettamente, si potranno ottenere sul piano dell'efficienza
energetica e anche della qualità della cura. «Desidero ringraziare tutti gli operatori che in
questi giorni si sono impegnati - spiega il direttore dell'ospedale Andrea Donati - per ridurre al minimo i disagi dei cittadini, nonostante le difficoltà
oggettive incontrate a causa
delle temporanee interruzioni
di corrente. La nostra riconoscenza va anche all'Associazione Volontari Assistenza Pubblica (Avap) Croce Verde di Pavullo che ha messo a disposizione dell'ospedale due autoambulanze per far fronte a
eventuali emergenze».