Domotica per il benessere dellanziano e delle persone
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Domotica per il benessere dellanziano e delle persone
Domotica per il benessere dell!anziano e delle persone diversamente abili Sommario • Obiettivi della domotica • Tecnologie • Progetti internazionali in corso Marco Aiello Dip artimento Informatica e Telecomunicazioni Universita! di Trento [email protected] • Progetto DIT, itc-IRST, ITEA per il rilevamento delle cadute Assistive Technology & Disab ility Management ---Istituto Regionale di Studi e Ricerca Sociale, Trento --- 8 giugno 2005 Domotica • La domotica e! l!applicazione di tecnologia informatica e robotica alla casa col fine di migliorare il comfort, la quantita! di servizi disponibili e la sicurezza di chi vive nella casa. Domotica di supporto • La tecnologia puo! essere d!ausilio alle persone con abilita! diverse (per motivi di invecchiamento o di altra natura) con l!obiettivo di renderle autonome e prolungare la permanenza nella propria abitazione evitando l!ospedalizzazione il piu! a lungo possibile. age in place Il supporto dell!anziano • Il supporto agli anziani e! di particolare interesse perche!: – il numero di anziani sta crescendo in termini assoluti e in termini di percentuale della popolazione – l!anziano che rimane nella propria casa ha aspettative di vita piu! lunghe rispetto a quello ospedalizzato, oltre che avere una qualita! della vita migliore – e! economicamente rilevante come si supporta l!anziano Il modello NCMRR • La ricerca e tecnologia su domotica per l!anziano si articola su 5 livelli di intervento secondo il modello NCMRR del National Center for Medical Rehabilitation Research degli Stati Uniti 1. 2. 3. 4. 5. cellular: si riferisce alle aberrazioni patofisiologiche organic: si riferisce agli organi corporei action: si riferisce alle limitazioni funzionali organiche task-role: alla disabilita! social limitation: alle barriere sociali introdotte dall!invecchiamento NCMRR: esempio Alzheimer • Cellular: • Organ: • Action: Alzheimer, sistemi per rilevamento sistema nervoso, stimolatori nervosi incapacita! motorie, sedie a rotelle pro-attive • Task-role: incapacita! di ricordare le azioni, compendi alla memoria e sistemi di suggerimento • Social-limitation: incapacita! di ricordare ii conoscenti, riconoscimento dei volti Riferimenti • William C. Mann The aging population and its needs IEEE Pervasive Computing vol.3 n.2 (2004) Tecnologia per la domotica • La tecnologia corrente (sensori, attuatori, elaboratori) e! matura per entrare nelle nostre case, matura in termini di: – – – – Affidabilita! Ingombro Accettabilita! Costo • Di seguito alcuni esempi Tecnologia telecamere Sensori Sensori del movimento a infrarossi Sensori fughe di gas Sensori rilevamento perdite d’acqua Elaboratori, palmari e terminali di comunicazione RFID Radio Frequency IDentifiers Come funziona un RFID Smart Dust • Si puo! andare oltre i RFID e avere dei dispositivi che non solo identificano gli oggetti rispondendo ai segnali, ma sono dei micro calcolatori Miniaturizzazione dei RFID Smart Dust @ Berkely Smart Dust: come potrebbe essere istallata Progetti internazionali in corso Progetti in corso • Il mondo della ricerca accademica e industriale e! attivo su temi di domotica ed in particolare di domotica per il supporto delle persone diversamente abili • Di seguito riportiamo gli obiettivi e le tecnologie adottate in alcuni dei progetti piu! rilevanti GeorgiaTech: Aware Home Research • Obiettivi del progetto: – Compensazione del declino fisico – Ausilio al ricordarsi le azioni passate – Supporto alla comunicazione con i familiari The Gesture Pendant • Un dispositivo indossabile senza fili che consente di dare comandi a distanza sotto forma di gesti fatti con le mani • Basato su una piccola telecamera e sensori a infrarossi • Utilizzato anche per monitorare l!anziano (ad esempio Parkinson) Cook!s Collage • Una telecamera per fornire informazioni su azioni compiute di recente • Vengono catturate immagini significative che possono venire mostrate all!anziano per ricordargli se ha svolto o meno una determinata azione Digital Family Portrait • Un sistema di monitoraggio che informa i familiari delle attivita! quotidiane dell!anziano oltre che dello stato di salute e del rivelarsi di situazioni potenzialmente problematiche (scostamenti da pattern comportamentali) • Basato su badge wireless e telecamere Accettabilita! Accettabilita! • Trovare il giusto bilanciamento fra assistenza e autonomia • Dare supporto quando non e! necessario puo! avere effetti negativi (abbandono o rinuncia a compiere attivita! delegate alla tecnologia) • La teconologia puo! aumentare ma anche diminuire la sensazione di indipendenza • Le precondizioni per l!accettabilita! da parte degli utenti passano attraverso risposte tranquillizzanti alle seguenti questioni: – Chi e! in grado di monitorare la casa (oltre 1/2 persone di solito c!e! il rifiuto) – Effettiva necessita! dell!ausilio (se la necessita! non era sentita, rifiuto) – Livello di intrusione (la teconologia viene preferita ad avere una presenza umana sempre presente) Riferimenti Cyber Crumbs • E. Mynatt, A. Melenhorst, A. Fisk, and W. Rogers Understaind User Needs and Attitudes IEEE Pervasive Computing vol.3 n.2 (2004) • 66% delle persone cieche sono anziane • Cyber Crumbs fornisce il supporto per muoversi anche senza vedere e informazioni localizzate • Obiettivo: costi che rendano l!infrastrutura realizzabile nelle case Soluzioni precedenti Cyber Crumbs • Utilizzo di sensori a infrarossi con portata di 25 metri in grado di dare segnalazioni acustiche • RFID con range di 2.5 metri, troppo limitante per istallare in abitazioni • Requisiti del sistema: – Fornire informazioni sulla disponibilita! di cartelli Braille nelle vicinanze – Fornire le informazioni presenti nel cartello a distanza – Fornire la posizione del cartello – Guidare l!utente alla sua destinazione finale Tecnologia • I crumbs rimangono inerti in attesa di essere svegliati dal passaggio di un badge indossato da una persona • A partire da un raggio di 7 metri il crumb invia un identificatore e del testo al badge Riferimenti • David Ross Cyber Crumbs for Successful Aging with Vision Loss IEEE Pervasive Computing vol.3 n.2 (2004) Illumination based locator assisting Alzheimer!s patients • Rilevare la posizione in ambienti chiusi e! problematico (GPS non funziona) • Usare la modulazione delle luci senza generare flickering percepibile dall!essere umano • Utilizzato per guidare pazienti con disabilita! cognitive come i malati di Halzeimer General Electrics: Home Assurance System • Oltre il telesoccorso: invio di informazioni sull!anziano in tempo reale attraverso il Web • Sensori di temperatura, perdite d!acqua, fumo, gas • Studio dei pattern comportamentali dell!anziano Loughborough University • Studio di sensori basati sulla pressione per rilevare la presenza nel letto dell!anziano e quindi stabilirie i pattern comportamentali Linkoping: Virtual Companion • Un sistema per la generazione automatica di compagni virtuali personalizzati • Utilizzato per: – Supporto alla guida (basato su informazioni prese tramite una rete peer-to-peer ad-hoc) – Supporto alla dieta (basato su reti di decisione) Riferimenti • Anthony Joseph (editor) Successful Aging IEEE Pervasive Computing vol.3 n.2 (2004) Carnegie Mellon: Analisi Automatica dei pazienti • Nella cura dei pazienti sul lungo periodo un!accurata analisi del funzionamento fisico, comportamentale e fisiologico e! essenziale • Questo puo! essere fatto in modo automatico con utilizzo di telecamere e sensori fisiologici – Tracking delle persone nelle immagini – Identificazione delle persone – Analisi delle attivita! degli individui Comportamenti in bagno: !lavarsi i denti !radersi !pettinarsni !lavarsi la faccia !lavarsi le mani detezione dello stato di “mangiare” tracking Riferimenti • A. Hauptmann, J. Gao, R. Yan, Y. Qi, J. Yang, and H. Wactlar Automated Analysis of Nursing Home Observations IEEE Pervasive Computing vol.3 n.2 (2004) Intel: Computer Supported Coordiante Care • Considerare non solo l!individuo nella casa, ma l!intera rete di persone che gli ruotano attorno • Care Network: – Persone che forniscono supporto all!anziano – Familiari, amici, vicini di casa, professionisti (medici, infermieri, farmacisti, personale di pulizia, ecc.) • La complessita! di un care network e! variabile e puo! andare da pochi nodi ad alcune decine Riferimenti • S. Consolvo, P. Roessler, B. Shelton, A. LaMarca, and B. Schilit Technology for Care Networks of Elders IEEE Pervasive Computing vol.3 n.2 (2004) Giallo: persone che hanno fatto cambiamenti drastici per curare l’anziano Verde: persone che contribuiscono significativamente alla cura dell’anziano Rosa: persone che sono marginalmente coinvolte con la cura dell’anziano Simbad • Sistema del monitoraggio delle cadute basato su telecamere fisse e su un sistema di analisi delle immagini • Il sistema rileva anche i periodi di inattivita! troppo prolungati Riferimenti • A. Sixsmith and N. Johnson A Smart Sensor to Detect the Falls of the Elderly IEEE Pervasive Computing vol.3 n.2 (2004) Obiettivi Progetto DIT itc-IRST ITEA • Le cadute hanno un incidenza di oltre il 30% nelle persone con piu! di 65 anni • Con tecnologia appropriata si puo! lasciare la persona anziana vivere nella propria abitazione e controllare la sua salute remotamente • Abbiamo sviluppato un sistema di rilevamento di cadute basato su sensori indossabili e telecamere Obiettivi tecnologici • Creare un sistema aperto, scalabile, eterogeneo e installabile in qualsiasi ambiente domestico con poco sforzo – Aperto: basato su standard – Scalabile: possibilita! di aggiungere e togliere in qualsiasi momento sensori, attuatori, elaboratori – Eterogeneo: che funzioni con qualsiasi tipo di dispositivo indipendentemente da chi l!ha costruito, venduto e programmato – Istallabile ovunque: indipendenza dall!abitazione in cui si istalla e con basso sforzo di adattazione della casa (stesura di cavi, adattamento architettonico, ecc.) Riferimenti • M. Aiello, M. Zanoni, and A. Zolet, Exploring Web-Service Notification: Building a scalable domotic infrastructure. (April 2005) DrDobbs Journal: Software Tools for the Professional Developer. • M. Aiello, M. Marchese, P. Busetta, and G. Calabrese Opening the Home: a Web Service Approach to Domotics. (2005) In N. Guimaraes and P. Isaias (eds). Applied Computing 2005, IADIS. • P. Leoni Un architettura domotica basata su Web-Service. (2003) Tesi di Laurea Triennale in Informatica, Univ. di Trento, relatore M. Aiello. Vincitrice del premio ANIE-Confindustria per la miglior tesi in domotica Concorso HOMEVOLUTION !ANIE 1° Edizione Premio Tesi di Laurea sulla realtà della domotica e sulle prospettive di crescita del mercato della "Casa Evoluta"Sezione TecnicaEdizione