Più traffico per il tuo sito

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Più traffico per il tuo sito
macom
Marketing e Comunicazione
www.macomweb.com
GUIDA
Posizionamento nei
motori di ricerca
Ver. 02
Settembre 2009
Cod. 090502
Guida web: Come attirare traffico sul tuo sito
A cura di macom – http://www.macomweb.com
Introduzione
"Le vie della comunicazione sono infinite"
Dopo aver progettato e pubblicato il tuo bellissimo ed unico sito web, puoi ben dire che il lavoro è
solo all’inizio. Infatti se non ci conosce nessuno e nessuno visita il nostro sito, allora non esistiamo.
Ma questo non è sufficiente: bisogna trasformare gli utenti in clienti.
In queste pagine spiegherò, con la maggior semplicità possibile: a scegliere le migliori parole
chiave, ottimizzare, migliorare e posizionare il tuo sito sui principali motori di ricerca, Google in
Primis. Scoprirai quali sono i fattori più importanti che determinano “attualmente” il
posizionamento ed alcuni suggerimenti pratici su come amplificarli per scalare il ranking e
raggiungere la vetta. Capirai quanto importanti sono il web marketing e soprattutto gli
utenti.
Ma ricordati: la chiave per un sito di successo è che sia utile, unico, e pieno di buoni contenuti.
Se lo desideri, puoi inviare questa guida ad amici e conoscenti o pubblicarla anche sul tuo sito web
alla sola condizione di non modificarla e di lasciare i miei rifermenti.
Buona lettura!
Indice
CAP.1 – STRATEGIE PER IL POSIZIONAMENTO ................................................................................................. 2
CAP. 2 – LA LANDING PAGE....................................................................................................................................... 2
CAP.3 – LA HOME PAGE.............................................................................................................................................. 4
CAP.4 – OTTIMIZZARE LA PAGINA WEB............................................................................................................... 4
ASPETTI GENERALI ......................................................................................................................................................... 4
UTILIZZARE CORRETTAMENTE I META TAG.................................................................................................................... 4
CAP.5 - ISTRUIRE GLI SPIDER................................................................................................................................... 5
CAP.6 – INDICIZZAZIONE........................................................................................................................................... 6
CAP.7 - LA SITEMAP DI GOOGLE ............................................................................................................................. 7
CAP.8 - LINK POPULARITY ....................................................................................................................................... 7
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Cap.1 – Strategie per il Posizionamento
Per posizionamento organico si intendono le tecniche utilizzate per migliorare ed ottimizzare il
posizionamento del sito web nelle pagine dei motori di ricerca a seguito di un interrogazione su una
o più parole o frasi chiave.
Per far questo è necessario agire su più fronti in quanto gli “spider” dei motori di ricerca sono
sempre più complicati e, anche se nessuno è ingrado di garantire e realizzare il posizionamento in
prima pagina, non esiste una tecnica unica e sicura.
Innanzittutto teniamo ben presente che l’80% del traffico internet è generato dai motori di ricerca.
Esistono migliaia motori di ricerca ma in realtà sono solo tre i più importanti: Google, Yahoo e
Live-Search. Tutti gli altri sono minori e, comunque molti si appoggiano sui primi per recuperare le
informazioni: Libero.it, Alice.it, Virgilio.it ne sono un esempio. Pertanto essere posizionati su
google significa essere posizionati sui minori.
Le strategie di successo per avere un sito web di successo richiedono di lavorare sistematicamente
sui seguenti argomenti:
- Ottimizzazione delle parole chiave che rappresentano i temi del tuo sito web;
- Evidenziare i contenuti che rendono il tuo sito unico nel suo genere
- Strategie per ottimizzare il tuo sito con la corretta densità di parole chiave nel testo
- Strategie per l’ottimizzazione delle campagne di Google Adwords e Adsense
- Publicizza il tuo sito web usando differenti strumenti marketing quali invio di articoli,
copywriting, creare mailing list, scambio link e banners, e qualsiasi cosa possa aiutare ad
attirare visitatori;
E’ necessario imparare ed applicare le strategie per:
- Inserire contenuti coerenti nelle pagine del sito
- Crea una campagna pubblicitaria mirata
- Incrementa il traffico profilato
- Vendi prodotti e servizi coerenti con gli argomenti trattati
- Incrementa i guadagni utilizzando le migliori strategie marketing disponibili
Cap. 2 – La landing page
La pagina di atterraggio (landing page) sta ad indicare, una particolare pagina sulla quale il
visitatore "atterra" dopo una ricerca per parole chiave, o anche da link, da banner e da qualsiasi altra
forma di richiamo pubblicitario esterno alla pagina. E’ pertanto una pagina in cui si metterà in
evidenza un particolare prodotto o servizio e che dovrà aiutare il visitatore a scegliere se acquistare
o meno. E’ fondamentale che il lettore (molto spesso frettoloso) possa giudicare in pochi secondi se
troverà quello che gli serve e se i contenuti sono interessanti. In generale una landing page potrebbe
essere una pagina qualsiasi del sito web, non necessariamente solo l’homepage.
Se la landing page è relativa a una campagna pay-per-click (PPC) per un prodotto o servizio
specifico, il suggerimento è di scrivere una pagina specifica per quel prodotto facendo al massimo
dei brevi cenni ad altre offerte complementari. Dopotutto una campagna PPC è tipicamente molto
focalizzata e il cliente è molto specifico.
Le domande da porsi prima di costruire una landing page sono:
- cosa stai offrendo?
- chi vorresti che acquisti il prodotto?
- perché dovrebbe essere interessato alla tua offerta?
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Cosa devono fare i visitatori per acquistare?
L’obiettivo della landing page è di convertire il visitatore in cliente velocemente o di avere dallo
stesso un feedback immediato in modo da poterlo ricontattare successivamente. I contenuti sono
fondamentali, ma anche sapere cosa includere e cosa non inserire è importante.
Una pagina per offerta. Dedicare una pagina a ciascuna offerta pubblicizzata permette di ottenere
risultati migliori in fatto di conversione. A offerte diverse dovrebbero corrispondere pagine diverse.
Il fattore estetico. E’ fondamentale per trattenere il visitatore. L’impressione che la pagina dà al
visitatore è il parametro più importante. la pagina deve essere: esteticamente gradevoli, con un look
professionale, deve dare la sensazione di credibilità.
Collegamenti all’azione. Inserisci dei link al passo successivo (l’acquisto del prodotto), sia
all’inizio della pagina (per i più impulsivi o per quelli che sanno già cosa vogliono) sia al termine
dell’offerta. Utilizza parole chiare, brevi, d’effetto come : acquista subito! , compra ora, offerta
limitata, registrati qui.
Frasi brevi. Non c’è necessità di dilungarsi nelle descrizioni nella landing page. Le frasi devono
essere brevi, efficaci. Prevedere, se necessario una strada di approfondimento che permette di avere
maggiori informazioni sul prodotto. Magari dopo aver lasciato i propri dati.
Lunghezza della pagina. Non esiste una regola precisa. In generale, più il prodotto è costoso o
unico, più parole saranno necessarie per descriverlo e per convincere il potenziale cliente. La
raccomandazione però è quella di utilizzare una sola pagina per descrivere e convincere.
Domande e Risposte. Aggiungi pure delle domande compete di risposta che potrebbero accelerare
la decisione del cliente. Ad esempio: “Sei stanco di pagere tanto i tuoi libri? Risparmia fino al 50%
- Compra subito!”.
Regala qualcosa. Attrae e ben predispone all’acquisto se inserisci nella landing page qualcosa in
omaggio. Anche se il visitatore non acquisterà il prodotto in quel momento, magari ritornerà e lo
farà in futuro. Anche la sottoscrizione alla tua newsletter periodica sarà un modo per consentirti di
stabilire un legame continuativo con lui.
Usa immagini. Ricerche recenti affermano che il visitatore osserva prima le immagini del testo. Se
l’immagine è posizionata a destra, questo richiederà maggiore sforzo all’utente per spostare gliocchi
a sinistra dove ci sarà il testo descrittivo. Sembra secondario ma nel mondo delle landing page, tutto
deve essere ottimizzato e ridotto all’essenziale. I secondi sono importantissimi.
Testimonials. Riportare un paio di referenze sicuramente aiuta. Riporta magari anche la mail e la
foto: renderà la referenza più credibile.
Tempo di caricamento. La pagina si deve caricare rapidamente sul browser del visitatore. Non
appesantire troppo la pagina: una pagina non dovrebbe richiedere più di 5 secondi per il suo
caricamento. E devi tener conto che non tutti hanno disponibilità di una connessione ad alta
velocità.
Ottimizzazione motori di ricerca. Per evitare che i motori di ricerca vedano la landing page come
un contenitore di informazioni duplicate del tuo stesso sito web, organizza i meta tag robots in
modo tale da non fargli analizzare le pagine collegate. Utilizza invece correttamente i meta tag per
il titolo, la descrizione e le parole chiave. Se possibile utilizza le statistiche del traffico per capire
quanto tempo i tuoi visitatori si soffermano sulla pagina. Se restano pochi secondi, significa che il
messaggio non è ben chiaro e che la pagina richiede di essere modificata o rifatta completamente.
Tieni presente che se si tratta di una campagna PPC, stai spendendo dei soldi inutilmente.
La landing page dovrebbe inoltre contenere anche le seguenti informazioni:
- Sitemap
- Politica di privacy
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Termini e condizioni
Contatti
Chi siamo
Cap.3 – La Home Page
Indipendentemente dal tipo di sito che vogliamo gestire (istituzionale, web-Directory, blog, ecommerce, ecc.) la nostra Home page ha sempre un ruolo molto importante rispetto alle altre. E’ e
sarà il nostro biglietto da visita, la porta d’ingresso ai prodotti e ai servizi che noi offriamo. Anche
se all’interno del nostro sito esisteranno altre porte d’ingresso (landing pages) la Home deve
comunque essere considerata la principale e come tale va curata.
Essendo comunque una Landing page, le informazioni riportate nel capitolo precedente sono da
considerarsi più che valide con in più il fatto che, nonostante sia la pagina dalla quale ha origine
tutto l’albero del sito, deve essere ordinata, semplice, gradevole e che permetta, al visitatore di
identificare subito gli argomenti trattati e, in pochi click di raggiungere l’informazione ricercata.
Qui normalmente si concentra il riassunto di tutti i contenuti utilizzando un gran numero di menù,
link a pagine e banner per incanalare il cliente verso il prodotto che dovrà acquistare.
Cap.4 – Ottimizzare la pagina web
Abbiamo parlato del ruolo delle due tipologie di pagina web più importanti del tuo sito in termini di
contenuti. Per avere il miglior posizionamento possibile delle pagine, queste devono essere
ottimizzate anche a livello di codice.
Aspetti generali
La struttura della pagina e del codice HTML deve essere in generale semplice, pulita e corretta.
La parola chiave scelta per la pagina deve essere utilizzata (con parsimonia e con coerenza)
all’interno di:
- nel testo descrittivo
- del titolo e/sottotitoli (i tag <h1>, <h2>, ecc.)
- nel testo del link e nell’attributo TITLE dello stesso link
- nei nomi dei files e della directory
- nella descrizione nell’attributo ALT delle immagini
- nei meta tag
Utilizzare correttamente i Meta Tag
I meta tag sono particolari tag HTML attraverso i quali è possibile specificare informazioni (anzi,
meta-informazioni) di vario genere e tipologia su una pagina web.
Tratteremo solo quei meta tag correlati ai motori di ricerca. Iniziamo dicendo che ai fini del
posizionamento nei motori di ricerca I META TAG NON SERVONO QUASI A NIENTE. I
meta tag a cui faremo riferimento hanno perso quasi del tutto la loro efficacia come strumento per il
posizionamento delle pagine web, tuttavia rimangono a volte utili per rafforzare un minimo il tema
della pagina e spesso servono anche come strumento di usabilità nei confronti degli utenti.
Essenzialmente, i meta tag dedicati ai motori di ricerca sono tre:
DESCRIPTION
Meta Tag DESCRIPTION, non viene calcolato ai fini del calcolo del ranking, ma è importantissimo
per il web marketing e la comunicazione nelle SERP. Questo perché se vengono ricercate parole
chiave presenti nella description della pagina, questa verrà visualizzata fra i risultati del motore.
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Quindi in pratica, l’ideale è scrivere una descrizione della pagina incentivante ed accattivante,
utilizzando le parole principali della promozione e senza superare i 150-200 caratteri totali.
Esempio di codice HTML per il meta tag DESCRIPTION, da inserire nell'intestazione (HEAD)
della pagina web:
< META NAME="DESCRIPTION" CONTENT="Inserire qui la descrizione della pagina.">
KEYWORDS
Questo meta tag consente di specificare una lista di parole chiave che riguardano gli argomenti
trattati nella pagina web. Non scrivere più di 5-6 keywords e fare in modo che queste siano
completamente attinenti al contenuto della pagina.
Esempio di codice HTML per il meta tag KEYWORDS, da inserire nell'intestazione (HEAD) della
pagina web:
< META NAME="KEYWORDS" CONTENT="siti web, marketing, comunicazione, fare siti”>
ROBOTS
A differenza dei due meta tag di cui sopra, il cui scopo è includere informazioni supplementari sui
contenuti della pagina, questo altro meta tag contiene dei "consigli di comportamento" per gli spider
che preleveranno e analizzeranno la pagina. Spiegheremo meglio in seguito cosa intendiamo con
"consigli di comportamento". A questi tre si aggiungono i meta tag dedicati a Google, che
riportiamo in quanto tale motore assume attualmente un ruolo predominante sulla scena dei motori
di ricerca internazionali.
Il seguente esempio invita lo spider a catalogare la pagina e a seguirne tutti i link trovati al suo
interno:
< META NAME="ROBOTS" CONTENT="INDEX,FOLLOW">
L'esempio successivo chiede allo spider di non includere la pagina negli archivi del motore di
ricerca. Tuttavia, si invita lo spider a seguire i link presenti nella pagina:
< META NAME="ROBOTS" CONTENT="NOINDEX,FOLLOW">
Tutti gli altri meta tag sono completamente inutili al posizionamento, quindi non utilizzarli
assolutamente per inserire parole chiave o altre diavolerie.
Cap.5 - Istruire gli Spider
Già nel capitolo dedicato ai Meta Tags abbiamo parlato di dare delle indicazioni allo spider prima di
indicizzare le nostre pagine. Solitamente, preferisco passare queste istruzioni non direttamente
all’interno delle pagine, ma in un apposito file denominato robots.txt. Un file robots.txt limita
l'accesso al tuo sito da parte dei robot dei motori di ricerca che eseguono la scansione del Web.
Per l’appunto, questo file di testo è stato pensato ai motori di ricerca per facilitare, in primo luogo i
suoi spider, ma anche i webmaster che desiderano particolari attenzioni di indicizzazione delle
pagine dei propri siti web.
Sarà necessario un file robots.txt solo se sul tuo sito sono presenti contenuti che desideri vengano
esclusi dall'indicizzazione dei motori di ricerca. Se desideri che i motori di ricerca eseguano
l'indicizzazione di tutti i contenuti del tuo sito, non sarà necessario un file robots.txt (nemmeno
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vuoto). Per tanto, questo file ha solamente un potere inibitore per i motori di ricerca e non è usato ai
fini del posizionamento.
Il file robots.txt è un semplicissimo file di testo (.txt), che viene letto da tutti i principali motori di
ricerca prima di indicizzare un sito. Per cui questo file deve avere determinate caratteristiche per
essere correttamente interpretato dai Robots dei motori:
- Il file può avere solo questa denominazione: robots.txt
- Il robots.txt deve risiedere nella root del sito (nella cartella principale. Es.
http://www.marketing-e-comunicazione.com/robots.txt)
- Non deve contenere tag HTML o altro testo (perché questi verranno completamente
ignorati)
La sintassi corretta per le istruzioni ai Robots è questa:
User-agent: [nome spider]
Disallow: [cartella/file da escludere]
Alcuni esempi:
Escludere la cartella “admin” a tutti gli spider:
User-agent: *
Disallow: /admin/
Escludere la pagina “riservato.html” a tutti gli spider:
User-agent: *
Disallow: /riservato.html
Sul sito di Google.it sono riportate tutte le informazioni necessarie a creare e a il file Robots.txt
Solitamente consiglio sempre di escludere dagli indici di tutti i motori di ricerca:
- Cartelle contenenti DATABASE
- Pagine dinamiche non di contenuto
- Pagine/cartelle di amministrazione del sito
- Cartelle e pagine riservate (anche se sempre meglio bloccare l’accesso richiedendo una
password)
- Documenti on-line non di divulgazione pubblica
Cap.6 – Indicizzazione
Uno delle esigenze principali, dopo aver pubblicato un sito o anche solo una pagina web, è quello di
poterlo trovare al più presto sui risultati dei motori di ricerca. Molto tempo si spendeva per
compilare manualmente i form di registrazione di tutti i motori di ricerca esistenti. In questi ultimi
tempi però le operazioni di “registrazione” sono diventate pressoché inutili perché quasi totalmente
ignorate almeno per i motori di ricerca più evoluti e importanti.
Per completezza di informazione, elenco comunque di seguito i link per sottomettere le proprie
URL di alcuni motori di ricerca:
http://www.google.it/intl/it/add_url.html
Aggiunta url di Google
Aggiunta url di MSN-Live
http://beta.search.msn.com/docs/submit.aspx
https://siteexplorer.search.yahoo.com/submit
Aggiunta url di Yahoo!
Grazie a Spider sempre più veloci e potenti, questi form sono ormai inefficaci. Infatti per
indicizzare una pagina su questi motori ci sono metodi molto più efficaci e rapidi.
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Come vengono indicizzati i nuovi siti oppure le nuove pagine web dai motori di ricerca?
Sono gli spider che permettono ai motori di indicizzare nuove pagine pubblicate sul web; per tanto
il modo più veloce ed efficace per far passare lo spider… e questo è possibile “solo” tramite i links.
Per cui, sintetizzando, possiamo dire che per indicizzare una nuova pagina (o sito) il modo più
efficace è quello di far si che questa venga linkata in modo diretto da un’altra pagina già indicizzata
e presente negli indici del motore di ricerca.
Cap.7 - La SiteMap di Google
In poche parole, una Sitemap è un elenco delle pagine del tuo sito web. La creazione e l'invio di una
Sitemap consente di accertarsi che Google sia a conoscenza di tutte le pagine del tuo sito, compresi
gli URL che non possono essere individuati tramite la normale procedura di scansione di Google.
Le Sitemap sono particolarmente utili se:
- Il sito presenta contenuti dinamici.
- Il sito contiene pagine che non sono facilmente individuabili da Googlebot durante il
processo di scansione, ad esempio pagine con contenuti Flash o AJAX.
- Il sito è nuovo e pochi siti contengono link al tuo sito. Googlebot esegue la scansione del
Web seguendo i link da una pagina a un'altra, pertanto se pochi link puntano al tuo sito
potrebbe essere difficile individuarlo.
- Il sito dispone di un archivio consistente di pagine di contenuti che non sono molto ben
collegate l'una all'altra oppure non sono per nulla collegate tra di loro.
Puoi anche utilizzare una Sitemap per fornire a Google ulteriori informazioni sulle pagine, tra cui:
- La frequenza con cui aggiorni le pagine del sito. Ad esempio, potresti aggiornare la pagina
sui prodotti quotidianamente, ma aggiornare la pagina di informazioni a distanza di qualche
mese.
- La data dell'ultima modifica di ciascuna pagina.
- L'importanza relativa delle pagine del sito. Ad esempio, potresti assegnare alla home page
un'importanza relativa pari a 1,0, alle pagine delle categorie un'importanza pari a 0,8 e alle
singole voci del tuo blog o alle pagine dei prodotti un'importanza pari a 0,5. Questa priorità
indica solo l'importanza di un determinato URL rispetto agli altri URL del sito e non
influisce in alcun modo sul posizionamento delle tue pagine nei risultati di ricerca.
Per maggiori dettagli sul protocollo Sitemap visita:
https://www.google.com/webmasters/tools/docs/it/protocol.html
Ecco il link alla homepage dedicata al WebMasterTool di Google:
https://www.google.com/webmasters/tools/siteoverview?hl=it
Cap.8 - Link popularity
Scambio Link e Banner
Sistemi di promozione che scoraggio di utilizzare, non solo perché sconsigliati nelle linee guida di
Google ma soprattutto perché vincolano il posizionamento del sito a link non duraturi nel tempo se
non rinnovando il canone annuale.
Diventa autore su altri siti
Questo sistema richiede uno sforzo maggiore ma produce risultati sicuri. Scrivi post, articoli e
redazionali per altri siti web che trattano argomenti attinenti ai tuoi. Nell’articolo tipicamente è
possibile (in realtà dipende dal regolamento di ciascun sito) inserire fino a 3 link esterni che
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possono rimandare ad altrettante pagine del tuo sito. Questi link vengono letti dagli spider
incrementando la tua popularity.
Newsletters
Gestire un database dei tuoi utenti è fondamentale per tenerli aggiornati delle novità che inserirai
nel sito. Una form d’iscrizione al database inserita nella pagina principale del tuo sito ti sarà di
grande aiuto a roccogliere le informazioni principali (l’indirizzo e-mail e il nome). La newsletter
conterrà anche i link alle nuove sezioni presenti sul sito e questo aumenterà la tua popolarità quando
l’utente, incuriosito e/o interessato, atterrerà sulla tua landing page.
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All rights reserved
e-mail: [email protected]
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