POF 2014/2015 - istituto Gemelli CarerI
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POF 2014/2015 - istituto Gemelli CarerI
ISTITUTO SUPERIORE “G. F. Gemelli Careri” Via Francesco Sofia Alessio, 13 – 89029 Taurianova (RC) iano fferta ormativa 2014/2015 “L'istruzione è l'arma più potente per cambiare il mondo” (Nelson Mandela) Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” ISTITUTO SUPERIORE “G. F. Gemelli Careri” Via Francesco Sofia Alessio, 13 – 89029 Taurianova (RC) Tel. 0966 611002 - Fax 0966 611482 e-mail: [email protected] PEC: [email protected] www.istitutogemellicareri.gov.it Anno Scolastico 2014/2015 Piano dell’Offerta Formativa Approvato dal Collegio dei Docenti in data Adottato dal Consiglio di Istituto in data / / / / Delibera N. Delibera N. Il Dirigente Scolastico prof.ssa Maria Domenica Mallamaci POF 2014/2015 Pagina 2 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 1 POF 2014/2015 Pagina 3 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 1.1 Dirigente Scolastico Organigramma dott.ssa Maria Domenica MALLAMACI 1° Collaboratore: prof.ssa Clelia BRUZZI’ Collaboratori 2° Collaboratore: prof. Roberto BELLANTONE Settore Economico prof. Salvatore MISIANO Coordinatori didatticoorganizzativi Settore Tecnologico prof. Salvatore SCIONTI Settore IPA prof.ssa Anna Maria SOFIA prof. Antonino BORGESE FS1. prof.ssa Annunziata MAMONE FS2. prof.ssa Maria LAGANA’ Funzioni Strumentali FS3. prof. Salvatore MISIANO FS4. prof.ssa Immacolata BRUZZESE COORDINATORI POF 2014/2015 Pagina 4 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 1.2 INCARICHI Referente alla LEGALITA’ prof. Antonio ORLANDO Referente alla Salute prof. Antonio VARRA’ Referente COMENIUS prof.ssa Lidia IANNACE Referente BES prof.ssa Immacolata BRUZZESE Referente Giochi Sportivi Studenteschi prof. Salvatore SCIONTI Referente Sostegno prof.ssa Maria Stella Morabito Responsabile Azienda prof. Michele MACRI’ Responsabili per il Fumo proff. S. MISIANO, S. SCIONTI (IST. Tec.) proff. A.M. SOFIA, A. BORGESE (IPAA) GAUS Staff – FF.SS. proff. LEONELLO – TOSCANO – MICO’ Tutor neo Assunti per A050 prof.ssa Maria CASELLA POF 2014/2015 Pagina 5 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 1. 3 COS’ E’ IL POF? “Il POF (Piano dell’Offerta Formativa) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle Istituzioni Scolastiche ed esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia” (Art.3, c. 1, D.P.R. n. 275/99). E’ formulato per individuare, rendere chiari e realizzare gli interventi di educazione, formazione ed istruzione mirati allo sviluppo della persona, tenendo conto delle esigenze del territorio, delle richieste delle famiglie e delle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti (art. 3 del Regolamento sull’Autonomia). Nell’elaborazione del documento si è tenuto conto degli indirizzi generali ed educativi stabiliti a livello nazionale, delle esigenze del contesto socio-culturale ed economico delle realtà locali, delle esperienze maturate negli corso degli anni e delle indicazioni fornite dalle varie componenti della scuola. Il POF è un documento comunicativo dinamico, in continua trasformazione. E’ il documento con cui la scuola si presenta al territorio ed all’utenza, per esplicitare la propria offerta educativa e formativa adeguandola, ove possibile, alle esigenze degli studenti e delle famiglie. Attraverso il P.O.F. la nostra scuola: - comunica, rende comprensibili ai genitori e apre al territorio la progettazione educativa e didattica e le ragioni pedagogiche che la sostengono; - illustra la struttura, l’organizzazione della scuola e le attività che vi si svolgono; - presenta tutti i progetti, le attività e i servizi offerti dall’istituto; - illustra le modalità e i criteri per la valutazione degli alunni; - descrive le azioni di continuità, orientamento, sostegno e recupero corrispondenti alle esigenze degli alunni concretamente rilevate. I principi guida che ispirano il POF dell’Istituto sono: Educazione alla cittadinanza e alla solidarietà che rende l'allievo consapevole delle regole che permettono una convivenza democratica. Responsabilità nei reciproci ruoli, di docenti, studenti e famiglie al fine di promuovere un’attività scolastica fruttuosa e vantaggiosa per il singolo e per la collettività. Flessibilità per la valorizzazione delle intelligenze e potenzialità di ciascun allievo con un’attenzione particolare per il sostegno alla disabilità e per la lotta al disagio e contro la dispersione scolastica. Territorialità per la costruzione di un rapporto sinergico e permanente tra scuola ed esigenze formative del territorio, allo scopo di favorire il rapporto con il sistema produttivo. La sua funzione è quella di registrare la vitalità della scuola e orientare il cambiamento, trovando un punto d’incontro con il territorio e le famiglie. POF 2014/2015 Pagina 6 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” In quest’ottica, il POF esprime un impegno da parte del personale docente, ma nello stesso tempo richiede l’assunzione di responsabilità da parte dello studente e la collaborazione delle famiglie, condizione questa indispensabile per la realizzazione degli obiettivi prefissati. Attraverso il lavoro di tutti, la scuola si prefigge di formare: la persona, accompagnandone e sostenendone lo sviluppo in tutti gli aspetti costitutivi, in modo da fornire i mezzi per realizzare le proprie potenzialità; il cittadino, trasmettendo il patrimonio culturale della comunità di appartenenza, ma anche sviluppando attraverso una riflessione critica, valori ed atteggiamenti che possano garantire una civile convivenza democratica; il professionista con conoscenze, competenze e capacità adeguate, spendibili nel mondo del lavoro e/o nella carriera universitaria. Il POF viene aggiornato annualmente con i progetti extracurriculari e in qualunque momento le persone interessate possono averne conoscenza per questo motivo viene diffuso attraverso il sito internet. POF 2014/2015 Pagina 7 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 2 POF 2014/2015 Pagina 8 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 2.1 Gian Francesco Gemelli Careri Nacque a Radicena ( dal 1928 Taurianova) tra il 15 e il 17 ottobre 1648. Compiuti i primi studi presso i Gesuiti, si laureò il 3 apr. 1670 in Giurisprudenza a Napoli, ove inizialmente prestò la sua opera, svolgendo funzioni giudiziarie presso l’amministrazione del Vicereame dal 1671 al 1685. In quest’ultimo anno, per gravi contrasti, abbandonò l’impiego e il suo spirito irrequieto lo portò a dare inizio al suo primo viaggio al di fuori dei confini del Regno, visitò in soli sei mesi l’Italia, la Francia, l’Inghilterra, i Paesi Bassi e la Germania. Nel 1686 partecipò alla guerra contro i turchi in Ungheria distinguendosi in numerose battaglie, tanto da ricevere numerosi encomi da parte del principe Eugenio di Savoia, dell’ambasciatore spagnolo Carlo Emanuele d’Este marchese di Borgomanero e perfino dell’imperatore d’Austria Leopoldo I. Reintegrato nella magistratura di Napoli per altri quattro anni, rimase di nuovo senza lavoro e animato dalla grande passione per l'avventura, il 13 giugno 1693, si imbarcò su una scialuppa e intraprese un nuovo viaggio che lo portò a compiere, probabilmente primo nella storia, il giro del mondo. La produzione letteraria del Gemelli Careri è limitata ad appena tre opere, la prima, Relazione delle campagne d’Ungheria, e la seconda, Viaggi per l’Europa, ebbero scarso successo e mantennero sostanzialmente nell’anonimato l’autore. Fu la terza, Giro del mondo, in 6 volumi (1699-1700), che consegnò alla storia il nome del Gemelli Careri, rendendolo famoso in tutta Europa. Il Giro ebbe un grande successo sin dalla sua prima pubblicazione. Morì a Napoli il 25 luglio 1724. POF 2014/2015 Pagina 9 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 2.2 DOVE OPERIAMO: Taurianova L’Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” è ubicato nella periferia Sud-Est dell’abitato di Taurianova, lungo la Via Francesco Sofia Alessio, nei pressi della stazione delle ferrovie della Calabria e della Circonvallazione Sud; in posizione ideale, quindi, per servire tutti i paesi del circondario. Taurianova si trova a 210 metri dal livello del mare in una zona considerata a sismicità elevata; il territorio, prevalentemente pianeggiante, si estende per una superficie di 47,85 Kmq dove risiedono 15.365 persone. La densità demografica e pari a 321,1 abitanti per Kmq. Il comune e suddiviso in frazioni tra cui Amato, Pegara, San Martino, Donna Livia. Ufficialmente Taurianova, è nata il 12 marzo 1928 dall'unione dei comuni di Terranova Sappo Minulio, Radicena, Jatrinoli e l'assegnazione di una serie di frazioni e contrade tra le quali San Martino, Amato, Pegara e Scroforio. Terranova, insieme a quest'ultima località, nel 1946 si staccò per diventare Comune autonomo. Tutti questi centri, secondo la tradizione storica, sarebbero stati fondati dai profughi dell'antica città costiera di Tauriana distrutta dai Saraceni nel 950 e passarono sotto il dominio feudale dei Lauria, dei Sanseverino, dei Sant'Angelo, dei Caracciolo, dei de Cordoba, dei de Marini e dei Grimaldi. La frazione San Martino, nel corso dei secoli XI, XII e XIII, ebbe un ruolo da protagonista nella storia della Calabria. Ospitò diversi Re e il pontefice Onorio IV. Ruggiero il Normanno vi celebrò il proprio matrimonio. Aveva anche un castello di cui oggi resta soltanto qualche rudere. Della frazione Amato, invece, si sa che fu fondata nei primi decenni del XIX secolo su iniziativa del marchese Gagliardi che possedeva tutti i terreni della zona. Fu sempre lui a far costruire la piccola chiesa della Madonna Immacolata e un asilo infantile per i figli delle raccoglitrici di olive che lavoravano nelle sue proprietà. Oggi gli antichi casali di Radicena e Jatrinoli costituiscono il cuore storico della cittadina di Taurianova. POF 2014/2015 Pagina 10 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 2.3 L’istituto Ieri … Con deliberazione del Consiglio Comunale di Radicena del 21 settembre 1922, sotto la presidenza del sindaco Ferdinando Terranova, veniva istituita una Scuola Tecnica Comunale "Gemelli", soppressa nel 1926. Nell'anno scolastico 1933 -1934, venne istituito il Ginnasio privato "Gian Francesco Gemelli" dal commissario prefettizio Francesco Lacquaniti e dal segretario capo De Gori. Il Ginnasio funzionò solo per due anni per carenza di finanziamenti. Prima della riforma Bottai, che creava la Scuola Media. A Radicena funzionava dal 1910 l'Istituto Tecnico Inferiore, che, alla fine del 1939, venne intitolato a Salvatore Romeo, morto nella guerra di Spagna. Sorsero, dopo, l'Avviamento Professionale e la Scuola Media Pascoli. Nel 1963 entrambe le scuole assumeranno la denominazione di Media unica. Nell’anno scolastico1958-1959 venne istituito, l'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri e nell' anno 1959-1960, l'Istituto Professionale Statale per l'Agricoltura e nell'anno scolastico 1963-1964, venne creato l'Istituto Professionale per il Commercio, soppresso poi nell'anno scolastico 1967-1968. … Oggi Oggi l’Istituto Superiore “G. F. GEMELLI CARERI” è costituito da due sezioni: · Istituto Tecnico (settore economico e settore tecnologico RCTD01801C) ·Istituto Professionale indirizzo servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (RCRA018016) L’Istituto e composto da due edifici: · Il primo, l’Istituto Professionale costruito negli anni ’60 con una superficie di circa mq 600 composto da due corpi di fabbrica e due serre; · Il secondo, l’Istituto Tecnico costruito agli inizi degli anni ’70 ha iniziato ad accogliere gli alunni dal 1° Settembre 1975. Sorge su una superficie di mq 2.250, e a tre piani fuori terra, con quattro corpi di fabbrica tutti collegati fra di loro, a ciascun piano, da ampi corridoi, ed in essi sono ubicate le aule normali, le aule speciali, i laboratori, la biblioteca, i locali per la presidenza e la segreteria, la sala docenti; in corpi a solo piano terra, ma sempre collegati agli altri corpi, sono ubicati la palestra e l’auditorium Il nostro istituto, vanta una lunga e seria tradizione socialmente riconosciuta, che supera i cinquant’anni di attività sul territorio e, che punta ad una solida formazione culturale civile e professionale. Nell’arco del tempo il “Gemelli Careri” ha formato generazioni di tecnici preparati, ha fornito quadri dirigenti alle varie istituzioni nonché agli uffici pubblici ed ha preparato professionisti stimati nel mondo del lavoro. Nel tempo è diventato un punto di riferimento POF 2014/2015 Pagina 11 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” culturale importante ed è frequentato ancora oggi, in un momento di palese calo demografico in tutto il Paese, da circa cinquecento allievi. L’Istituto progetta ed attua percorsi di istruzione e formazione per giovani (14 – 19 anni) interessati ad acquisire conoscenze e competenze con particolare attenzione agli ambiti giuridico, linguistico, economico, aziendale, territoriale, ambientale e delle costruzioni, agrotecnico e agroalimentare: il curriculum, con diverse articolazioni, fornisce: - conoscenze teoriche utili alla prosecuzione degli studi nella formazione tecnica superiore e in tutte le facoltà universitarie, con specifica preparazione nei settori economico, giuridico, informatico, linguistico e agrario; conoscenze e competenze spendibili nel mondo del lavoro e delle professioni nei settori commerciale, turistico, aziendale, agricolo, bancario, tecnico e nel pubblico impiego. Nel processo di trasformazione che vede coinvolta la scuola secondaria superiore, l’I. I. S. “Gemelli Careri” dimostra di mantenere le sue peculiarità, la sua precisa identità culturale pur arricchendola con l’attenzione verso le nuove prospettive di una civiltà sempre più globalizzata. Nell’insieme, esso si propone quale luogo di una formazione approfondita e articolata, caratterizzato, al contempo, da un clima relazionale fondato sull’attenzione e sul rispetto tra tutte le sue componenti, contraddistinto da un ambiente accogliente, sicuro e adeguato all’apprendimento e al successo scolastico. La Scuola offre una preparazione solida, ampia, approfondita e un percorso formativo Funzionale all’accesso alle facoltà universitarie e ai corsi di specializzazione post-diploma. Lavorando sulle competenze trasversali di organizzazione, comunicazione, metodo, autonomia, l’Istituto fonda sicure basi perché i suoi alunni siano in grado di acquisire una professionalità capace di adeguarsi alla complessità e ai mutamenti della società. Infine, è necessario sottolineare che il bacino di utenza è molto vasto ed eterogeneo per cui la maggior parte dei nostri alunni deve affrontare una situazione di disagio dovuta al trasporto: il tempo utilizzato per raggiungere la scuola e poi per tornare a casa, viene sottratto al lavoro scolastico e, spesso, le zone di provenienza non sono collegate in modo da essere raggiunte in breve tempo. POF 2014/2015 Pagina 12 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” Gli Indirizzi dell’ Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” Istituto “G. F. Gemelli Careri” - Taurianova - RC L’Istituto Superiore è costituito da due sezioni: Settore Economico Amministrazione, Finanza e Marketing Sistemi Informativi Aziendali Istituto Tecnico Settore Tecnologico Istituto Professionale POF 2014/2015 Costruzioni Ambiente e Territorio Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale Pagina 13 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 2.4 Identità degli Istituti Tecnici e Professionali I Nuovi Ordinamenti del secondo ciclo del sistema educativo d’istruzione e formazione (DPR n. 87/10 e DPR n. 88/10 con attuazione dall’anno scolastico 2010/2011) sono fondati sul principio dell’equivalenza formativa di tutti i percorsi con il fine di valorizzare i diversi stili di apprendimento degli studenti e dare una risposta articolata alle domande del mondo del lavoro e delle professioni. In quest’ottica agli Istituti Tecnici è affidato il compito di fare acquisire agli studenti non solo le competenze necessarie al mondo del lavoro e delle professioni, ma anche la capacità di comprensione e applicazione delle innovazioni che lo sviluppo della scienza e della tecnica continuamente producono. Gli Istituti Professionali hanno, invece, il compito di fornire allo studente una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale che gli permetta di sviluppare, operativamente, il sapere e le competenze necessarie ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio di riferimento, considerati nella loro dimensione sistemica per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo. Nella progettazione dei percorsi assumono particolare importanza le metodologie che valorizzano, a fini orientativi e formativi, le esperienze di raccordo tra scuola e mondo del lavoro, quali visite aziendali, stage, tirocini, alternanza scuola lavoro. Gli Istituti Tecnici e Professionali sono chiamati, perciò, a favorire attitudini all’autoapprendimento, al lavoro di gruppo e alla formazione continua. In questo quadro le discipline mantengono la loro specificità, ma è molto importante che i docenti utilizzino metodologie didattiche capaci di creare negli studenti coinvolgimento e motivazione all’apprendimento. Tali finalità saranno conseguite attraverso l’utilizzo di metodi induttivi, di metodologie partecipative, di una didattica laboratoriale e con l’utilizzo, in particolare, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, di attività progettuali e di alternanza scuola - lavoro. I regolamenti sul riordino degli Istituti Tecnici e degli Istituti Professionali sono in linea con gli indirizzi dell’Unione Europea e ribadiscono l’importanza dell’acquisizione delle competenze chiave per l’apprendimento permanente (EQF). Il rinnovamento degli Istituti Tecnici e Professionali va inquadrato, quindi, all’interno della cooperazione Europea per la costituzione di un sistema condiviso d’istruzione e formazione tecnico- professionale. POF 2014/2015 Pagina 14 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 3 POF 2014/2015 Pagina 15 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 3.1 IDENTITA’ DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA VISION – MISSION – VALORI La VISION è la ragione esistenziale di una scuola, poiché risponde alla domanda “perché esisto” come istituzione ed è sempre specifica di una scuola. Il mandato istituzionale è scritto negli ordinamenti della scuola, mentre la MISSION è il mandato interpretato nel proprio contesto di appartenenza. Le scuole sono diverse, hanno delle caratteristiche che portano a rispondere in modo diverso al mandato istituzionale. I VALORI fanno da collante nelle relazioni umane all’interno della scuola, sono norme etiche e morali che tengono insieme le persone all’interno di una istituzione. 3.2 Vision: il sapere del fare Sulla scorta di una tradizione, ormai consolidata, l’Istituto e aperto all’innovazione didattica e organizzativa e punta alla internazionalizzazione della propria offerta formativa nei settori economico-aziendale, linguistico- informatico, territoriale e agro-ambientale. Pone al centro delle proprie attività “lo star bene a scuola” e “il successo formativo per tutti gli alunni”. L’Istituto privilegia un insegnamento attivo attraverso metodologie didattiche centrate sull’esperienza e su attività laboratoriali volti a potenziare l’autonomia, il senso della responsabilità e l’autovalutazione. L’istituto qualifica l’offerta formativa, operando in rete con gli attori sociali, economici, culturali e istituzionali del territorio, attraverso l’attivazione di progetti comuni, che tengano conto delle istanze espresse della realtà sociale in cui opera. L’istituto sviluppa e migliora la “Ricerca-Azione” in ambito didattico, culturale e Professionale, conformandola agli obiettivi della Conferenza di Lisbona ed adeguandola ai requisiti dell’”autorità” sociale per: - garantire agli allievi l’assolvimento del diritto-dovere formativo con il riconoscimento delle competenze culturali e professionali acquisite secondo standard condivisi; - sviluppare la consapevolezza della necessita del Life Long Learning in dimensione europea favorendo misure di mobilità, di sensibilizzazione della popolazione e delle istituzioni. POF 2014/2015 Pagina 16 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 3.3 Mission: sapere per sapere e sapere per fare Un Istituto di scuola secondaria superiore ha lo scopo di guidare i giovani nel passaggio da un’età adolescenziale ad un’età adulta. L’Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri”: - attraverso la formazione globale e continua, intende promuovere lo sviluppo dello spirito critico della persona nei vari aspetti sociali, culturali e professionali; - valorizza le attitudini personali dello studente proponendo percorsi formativi che, anche attraverso l’uso di nuove tecnologie e della didattica laboratoriale ed esperienziale, realizzino un portfolio di competenze personalizzato; - orienta l’azione didattica, intrecciando conoscenze e competenze, verso un “sapere” per sapere e un “sapere” per fare; - sviluppa moduli di apprendimento bidirezionali fra “sapere” e “saper fare”, che comprendono momenti di alternanza fra scuola e lavoro e/o di stage e/o di interazione con il territorio; - favorisce l’inserimento e l’integrazione degli alunni stranieri, valorizzando le differenze culturali; - supporta, sulla base delle risorse accordate dal MIUR e con percorsi individualizzati, gli alunni diversamente abili; - sviluppa la dimensione europea dell’istruzione e della formazione, anche favorendo scambi culturali di studenti ed insegnanti; - progetta, attua e collabora a corsi di formazione secondo le direttive regionali per l’assolvimento dell’obbligo formativo; - promuove la cultura ambientale, la valorizzazione dei beni, la tutela del territorio e i comportamenti ecosostenibili; - attiva percorsi per migliorare la qualità dell’apprendimento e la motivazione allo studio e per ridurre la dispersione scolastica; - educa le nuove generazioni a: crescere come cittadini consapevoli e responsabili, capaci di una partecipazione attiva nel rispetto della legalità; orientarsi in un contesto europeo ed internazionale multiculturale; essere aperti all’innovazione e capaci di gestire la complessità; essere motivati alla realizzazione. POF 2014/2015 Pagina 17 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 3.4 I nostri valori: star bene a scuola e star bene insieme L’istituto, nel rispetto della pluralità e della liberta di tutti i formatori, fonda la sua attività sui seguenti valori di base che propone alle famiglie, agli studenti, ai soggetti esterni come possibile terreno di condivisione e cooperazione: - Responsabilità sociale quale strumento per l’esercizio del nostro specifico ruolo, in connessione con altre agenzie formative e con l’attenzione a rendicontare problemi e risultati ai soggetti interni all’istituto (studenti, famiglie, operatori scolastici) e alle comunità di riferimento esterne. -Attenzione alle persone quale criterio per costruire il benessere sociale e formativo, prevenire i problemi e le devianze, valorizzare le eccellenze e costruire percorsi guidati per superare le difficoltà individuali e di gruppo. -Progettualità/Innovazione come stile nella gestione delle attività scolastiche e come sollecitazione agli studenti in vista della costruzione di percorsi di valorizzazione del se al fine di acquisire/sperimentare metodi, strumenti e competenze utili ad affrontare la complessità sociale. -Autonomia quale adesione piena al proprio specifico compito formativo. -Competenza quale terreno di confronto specifico in cui tutti possano mettere in gioco le proprie capacita per sviluppare nuove abilita da trasferire in situazioni di vita, di studio, di lavoro e di partecipazione sociale. -Interculturalità/Internazionalizzazione quale scenario che richiede apertura al confronto tra le diversità, intese come ricchezza, in una società sempre più multiculturale, che si realizza attraverso esperienze di studio in contesti extranazionali. -Cura delle specificità professionali da realizzare attraverso lo sviluppo di una solida preparazione scientifica e culturale di base e lo sviluppo di competenze specifiche nei settori di indirizzo. -Centralità dello Studente, per favorire la crescita personale, autonoma, critica, culturale e professionale di ciascuno, valorizzando le diverse attitudini e preparando ad affrontare adeguatamente la flessibilità del mondo del lavoro. -Correttezza, come assunzione di responsabilità delle decisioni riguardanti l’intero processo di erogazione del servizio. -Trasparenza, come elemento fondamentale nel processo educativo e didattico al fine di favorire la condivisione delle decisioni. POF 2014/2015 Pagina 18 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 4 POF 2014/2015 Pagina 19 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 4.1 LE SEZIONI L’Istituto Superiore e costituito da due sezioni: Istituto Tecnico (settore economico e settore tecnologico) I percorsi degli istituti tecnici sono connotati da una solida base culturale, teorica e applicativa, a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico. I percorsi dei nuovi istituti tecnici danno, inoltre, ampio spazio alle metodologie finalizzate a sviluppare le competenze degli allievi attraverso la didattica di laboratorio e le esperienze in contesti applicativi, l’analisi e la soluzione di problemi ispirati a Situazioni reali, il lavoro per progetti; prevedono, altresì, un collegamento organico con il mondo del lavoro e delle professioni, attraverso stage, tirocini, alternanza scuola-lavoro. Istituto Professionale (settore dei servizi) I percorsi degli istituti professionali si caratterizzano per l’integrazione tra una solida base di istruzione generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessarie ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio di riferimento, considerati nella loro dimensione sistemica. Nella progettazione dei percorsi assumono particolare importanza le metodologie che valorizzano, a fini orientativi e formativi, le esperienze di raccordo tra scuola e mondo del lavoro, quali visite aziendali, stage, tirocini, alternanza scuola lavoro. In sintesi il nostro Istituto presenta la seguente suddivisione: SETTORE ECONOMICO indirizzi Amministrazione, Finanza e Marketing Sistemi informativi aziendali POF 2014/2015 SETTORE TECNOLOGICO indirizzi SETTORE DEI SERVIZI indirizzi Costruzioni, ambiente e Territorio Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale Pagina 20 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 4.2 Articolazione del curricolo Il tempo scuola complessivo e articolato in: - Curricolo nazionale, costituito dai percorsi disciplinari che definiscono il profilo professionale di indirizzo. - Area di integrazione, costituita da attività e insegnamenti che qualificano il percorso formativo, con riferimento alle necessita e alle richieste dell’utenza e del contesto, nonché da esperienze di particolare valenza formativa, che arricchiscono lo svolgimento della didattica, in relazione alle caratteristiche e alle potenzialità delle varie classi. Possono essere: 1. attività di classe, come visite di istruzione, spettacoli teatrali, viaggi di studio, laboratori, cineforum, attività sportive, partecipazione a convegni o iniziative culturali, nei limiti di tempo e finanziari definiti dagli OO. CC. 2. attività di istituto, cui possono partecipare più classi, o gruppi di studenti provenienti da classi diverse. 3. attività mirate, in base alle specifiche esigenze dei ragazzi, anche per piccoli gruppi della stessa classe o di classi diverse (come recupero, approfondimento, valorizzazione delle eccellenze). 4.3 Scansione dell’anno scolastico L’anno scolastico inizia il 15 Settembre 2014 e termina il 11 Giugno 2015, è suddiviso in tre trimestri per consentire una valutazione globale più rispondente all’apprendimento degli allievi. TRIMESTRI PRIMO SECONDO TERZO 4.4 Periodo Dal 15/09/2014 11/12/2014 16/03/2015 Al 10/12/2014 15/03/2015 11/06/2015 Durata in giorni di effettiva attività didattica 73 70 66 Calendario Scolastico Regionale Con Decreto del Presidente della REGIONE CALABRIA n° 42 del 3 Aprile 2014 è stato pubblicato il seguente Calendario scolastico 2014/2015 - Regione Calabria che prevede: Inizio Lezioni: 15 settembre 2014 Termine Lezioni: 11 giugno 2015 (per un totale di 206 giorni di attività didattica) Prevede inoltre le seguenti festività: Vacanze di Natale (dal 22/12/2014 al 06/01/2015) Vacanze Pasquali (dal 02 al 07 aprile 2015) 2 maggio 2015 Ponte 1 giugno 2015 Ponte Ponte di "Ognissanti": dal 1 al 2 novembre 2014 l’8 dicembre, Immacolata Concezione il 25 aprile, anniversario della Liberazione; il primo maggio, festa del Lavoro; il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica; festa del Santo Patrono POF 2014/2015 Pagina 21 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 4.5 Orario delle lezioni Le attività didattiche sono articolate in cinque e sei ore di lezione giornaliere. Le lezioni iniziano alle 08,00 e terminano alle 13,00 per quattro giorni alla settimana, alle 14,00 per i restanti due giorni. POF 2014/2015 Pagina 22 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 5 POF 2014/2015 Pagina 23 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 5.1 Dotazioni Laboratori “I study … I speak” laboratorio linguistico multimediale, audio, attivo, comparativo, e sistema di videoconferenza SIMUL@BOR Impresa formativa Simulata (struttura Completa ad ufficio) Computer collegati in Rete LAN- LIM Tipologia Periodo di realizzazione PON FESR CALABRIA AVVISO : Scienze innovazione e competizione REALIZZATO NEL 2011 PON FESR 2008 REALIZZATO NEL 2010 MATEM@TICAL PON FESR 2008 REALIZZATO NEL 2010 Scientifico Matematico N° 28 PC Collegati in rete LAN -LIM 2008 Por Calabria 3.15 REALIZZATO NEL 2009 Linguistico multimediale N°24 PC Portatili completi di Cuffie “DIGITUS” e Collegati in rete LAN PON FESR 2007 Centro Risorse 19 PC collegati in rete Lan 2002 Por Calabria 3 3.15 Simulabor 20 PC collegati in rete Lan PON FESR 2001 POF 2014/2015 Caratteristiche tecniche 1 computer Processore i7 core 26 computer Processore i5 core 2 postazioni per diversamente asbili - Memoria Ram 8 GB DDR3 - Hard Disk 1 TB - Scheda video dedicata 1 GB - Masterizzatore Blu-Ray - Scheda audio integrata - Lettore memory card - Scheda di rete Giga Ethernet integrata - Porta Firewire - Porta USB 3.0 - 12 porte USB 2.0 di cui 2 sul frontale - Case ATX - Tastiera advanced Mouse ottico con scroller - Monitor Display LED 22” FULL HD ecocompatibile multimediale - Risoluzione 1920*1080 - ingresso VGA, DVI, HDMI - tempo di risposta 5ms - Webcam Cuffia e microfono 2 laptop 2 LIM Sistema Di Videoconferenza Software Dedicato, Stampante 2 Videoproiettori INTEL CORE CPU 760 A -2.670 GHZ a 3.00 GHz; 4 GB Ram; Sistema operativo windows professional; monitor LCD Stampante laser –colori + fotocopiatrice INTEL CORE CPU 760 A - 2.670 GHZ a 3.00 GHz 4 GB Ram; S.O. windows 7 professional Stampante Laser di rete INTEL CORE DUO CPU E 8400 3.00 GH S.O windows P. Service PAC 3 3.00 GB Ram Monitor 17 LCD Stampante Laser di Rete. ASUS INTEL PENTIUM DUAL CPU 1.73 GHz, RAM 1,99, S.O. WINDOWS XP PROFFESIONAL; Scanner, Stampante Laser di rete Computer Pentium IV 2.68 GHz ; 512 Mb Ram S. O. Windows XP Professional Computer Pentium IV 3.00 GHz ; Ram 512 Mb. S. O. windows XP professional Pagina 24 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” stampante laser xerox docuprint P8 scanner canon “Vanonica 0646U” Scientifico Chimica – Fisica – Scienze “Laboratorio ambientale” Por Centro Risorse Microscopio collegato a video Celle di cultura batterica Strumenti per esperienze di fisica Laboratorio di chimica, arredato con n.7 banchi attrezzati per esperimenti, microscopio Galileo, rifrattometro “Abbe”, colorimetro “Dubosq” Hellge, bilancia analitica monopiatto, distillatore d’acqua Autostil, bilancia di MohrWestphal, calcimetro, essiccatore a cloruro di calcio, apparecchio di Orsat per l’analisi dei prodotti gassosi della combustione, armadietto merceologico con campioni di materiali vari. Serra IPAA Di recente realizzazione: irrigazione centralizzata, apertura automatica delle vetrate collegate ad un termometro e un dispositivo regolatore e alte strumentazioni di nuova concezione. LABORATORIO INFORMATICO IPAA 15 PC portatili COMPUTER PORTATILI INTEL PENTIUM DUAL CPU 1.73 GHz, RAM 1,99, SISTEMA OPERATIVO WINDOWS XP PROFESSIONAL. Laboratorio di topografia e fotogrammetria, di costruzioni e di estimo, con annessa aula CAD Fornito di numerosi ed importanti strumenti topografici (squadro agrimensorio; livelli da cantiere e di precisione, meccanici e laser; tacheometri e teodoliti meccanici;stazioni totali elettroniche KERN e SOKKIA; stazione fissa GPS con ricevitore Trimble 4700, georeferenziata nel sistema IGM95; stereo-restitutore computerizzato Galileo “Stereobit 20”; restitutore fotogrammetrico digitale; macchina fotografica digitale, metrica), e con 20 computer collegati in rete, con installati importanti software di topografia e di disegno architettonico (Prege; Docfa, Leowin 4000, con progettazione stradale Leowin Strade; Wintop; Tabula e Fabbricati 2000; Passoft; MsrCad; RFD; CDS; Autocad; Arten; Archline; Civil design, ecc.); tavoletta digitalizzatrice; plotter A0; scanner A4 e A3. Laboratorio di progettazione e disegno: con n. 25 tavoli da disegno, macchina per eliocopie, antenna e televisione da 27’ con video-proiettore. POF 2014/2015 Pagina 25 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” AUDITORIUM “MACRI – TERRANOVA” PALESTRA AULA CIC Centro d ‘informazione e consulenza LA BIBLIOTECA “sen. Emilio Argiroffi” AZIENDA AGRARIA POSTO RISTORO POF 2014/2015 L’auditorium, completamente ristrutturato, ha una superficie coperta di 330 mq., con un palcoscenico di 80 mq.; la platea 22 Marzo 2009 contiene 312 posti e la tribuna 96; è utilizzato molto spesso, Inaugurazione dopo sia di mattina che di pomeriggio, per riunioni, convegni, il restauro Link al rappresentazioni teatrali degli alunni; è anche utilizzato da video altre scuole e da Enti locali per riunioni e manifestazioni di rilevanza culturale. E’ attrezzata con spalliere, quadro svedese, palco di salita, impianto di pallavolo, impianto di pallacanestro, La palestra ha una superficie di 400 mq. Ed parallele, cavallo con maniglie, è fornita di tutti i locali accessori necessari. cavallina ginnica. E’ utilizzata tutti i giorni di mattina e spesso anche nel pomeriggio. Al piano terra, in posizione logisticamente positiva per la sua destinazione formativa. E’ aula-laboratorio per le attività- afferenti la prevenzione psico-socio-sanitaria - teatrali e del protagonismo giovanile. La finalità dell’aula e quella di favorire lo ”Star bene a scuola” E’ un centro di documentazione. Ha una dotazione di 4500 libri e di altro materiale multimediale. Offre servizi: - Agli alunni - Ai docenti - Al territorio AULA PROIEZIONE L’azienda, ristrutturata recentemente, ha una casa colonica, un capannone per deposito macchine, trattrici e attrezzi vari, tra i quali quelli necessari per la raccolta meccanizzata delle olive. Superficie di Ha 4.00.00 circa. Colture: filare di mandarino; oliveto tradizionale; oliveto con piante specializzate per olive da tavola; olive con piante a duplice attitudine (olio e/o olive); piante sparse di fruttiferi; actinidia impianto anno 2009. L’azienda viene utilizzata dalla scuola (sez. IPAA) per le attività di esercitazioni pratiche, ad integrazione e/o completamento delle attività didattiche curricolari degli studenti, secondo i modi ed i tempi di svolgimento concordati tra i docenti di materie agrarie e insegnanti tecnico-pratici. Le produzioni, che ogni anno si ottengono dalla coltivazione in azienda, sono costituite da Kiwi, Agrumi (mandarini) ed olive per l’ottenimento dell’olio. La maggiore quantità di detti prodotti viene destinata alla vendita mentre la, minima, parte restante viene destinata alle esercitazioni pratiche di laboratorio tecnologico ( trasformazione). PIANO TERRA Pagina 26 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 6 POF 2014/2015 Pagina 27 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 6.1 ATTENZIONE al Diritto allo Studio - Distribuzione libri in comodato d’uso a tutti gli allievi; - Esonero dal pagamento della tassa scolastica per i neoiscritti; - Centro di erogazione esami per il conseguimento dell’ECDL – TEST CENTER AICA AKN_01; - Scuola POLO per il progetto “Cittadinanza e costituzione”; - Scuola “POLO E” per la sicurezza; - Scuola presidio per i corsi di formazione nazionale PON per l’applicazione didattica avanzata delle ICT; Programma Operativo Nazionale “Competenze per lo sviluppo” – FSE 2007-IT 05 1 PO 007– circolare AOODGAI/7489 del 11/06/2010 - circolare integrativa AOODGAI/14962 del 20/12/2010; - Scuola presidio per i corsi di formazione nazionale PON per la didattica della MATEMATICA Programma Operativo Nazionale “Competenze per lo sviluppo” – FSE -2007-IT 05 1 PO 007– circolare AOODGAI/7489 del 11/06/2010 - circolare integrativa AOODGAI/14962 del 20/12/2010; - Biblioteca con una dotazione di 4500 libri e di altro materiale multimediale; - Posto ristoro interno alla Scuola. 6.2 Orario di Segreteria La segreteria rispetta i seguenti orari di ricevimento: Orario degli Uffici aperti al pubblico Uffici di Segreteria Biblioteca 6.3 Dal Lunedì al Venerdì ore 11,30 - 13,00 Lunedì e Mercoledì ore 15 - 16 Tutti i giorni dalle ore 8:00 alle ore 14:00 Comunicazione Scuola – Famiglia Le modalità di comunicazione scuola-famiglia, sono le seguenti: Ricevimento individuale dei docenti, due volte al mese, da novembre a maggio; Ricevimento generale nel pomeriggio per tre volte nell’anno scolastico in corrispondenza della fine del primo e secondo trimestre e nel mese di maggio; Consegna delle pagelle e commento generale da parte del coordinatore di classe, in occasione dei ricevimenti generali del primo e secondo trimestre; Comunicazione di eventuali riunioni, assenze e continui ritardi, tramite sms al cellulare del genitore che autorizza il servizio. POF 2014/2015 Pagina 28 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 7 POF 2014/2015 Pagina 29 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” LE RISORSE PROFESSIONALI Collegio Docenti Dirigente Scolastico D. S. G. A. Consigli di Classe Collaboratori Assistenti Amministrativi Dipartimenti Funzioni Strumentali Collaboratori Scolastici Coordinatori Consiglio di istituto POF 2014/2015 Pagina 30 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 7. ORGANI COLLEGIALI L’organizzazione e il funzionamento dell’Istituto sono garantiti dal regolare funzionamento degli Organi Collegiali, i cui ruoli sono chiaramente indicati nei paragrafi successivi. 7.1 Consiglio d’Istituto E’ l’organo di gestione della scuola, in cui sono rappresentate tutte le componenti scolastiche. Il consiglio di istituto e costituito da 19 componenti, possono essere chiamati a partecipare alle riunioni del consiglio di istituto, a titolo consultivo, gli specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, psico-pedagogici e di orientamento. Il consiglio di istituto e presieduto da uno dei membri, eletto a maggioranza assoluta dai suoi componenti, tra i rappresentanti dei genitori degli alunni. Il consiglio di istituto e la giunta esecutiva durano in carica per tre anni scolastici. Coloro che nel corso del triennio perdono i requisiti per essere eletti in consiglio vengono sostituiti dai primi dei non eletti nelle rispettive liste. La rappresentanza studentesca viene rinnovata annualmente. Le funzioni di segretario del consiglio di istituto sono affidate dal presidente ad un membro del consiglio stesso. Le riunioni del consiglio hanno luogo in ore non coincidenti con l’orario di lezione. Competenze: - approva il programma di istituto - adotta il regolamento interno - acquista le attrezzature tecnico-scientifiche, i sussidi didattici e le dotazioni librarie - adatta il calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali - decide la partecipazione ad attività culturali, ricreative, sportive. - esprime pareri circa l’andamento generale, didattico e amministrativo dell’istituto - indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’adattamento dell’orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche. Componenti del Consiglio di Istituto Presidente Maria Teresa CUZZOCREA (genitore) Dirigente Scolastico Maria Domenica MALLAMACI Antonio BORGESE Annunziata MAMONE Massimo TOSCANO Maria LAGANA’ Rappresentanti del personale docente Anna LEONELLO Antonio VARRA’ Antonio ORLANDO Roberto BELLANTONE Graziella RECHICHI Rappresentanti del personale docente Rocco OPPEDISANO Vincenzo PREDOTI Rappresentanti dei genitori Caterina BIASI Teresa ALBANESE Rappresentanti degli alunni Francesca TRAMONTI Pasquale SPANO’ Marco GENTILE Marco MERCURI POF 2014/2015 Pagina 31 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 7.2 Giunta esecutiva Il consiglio di istituto elegge nel suo seno una giunta esecutiva, composta da un docente, un amministrativo o tecnico o ausiliario, un genitore e un alunno; della giunta fanno parte di diritto il Dirigente Scolastico, che la presiede ed ha la rappresentanza dell’istituto, ed il DSGA, che svolge anche funzioni di segretario della giunta stessa. Membri di Diritto Rappresentante Rappresentante Rappresentante Rappresentante 7.3 dei Docenti del personale ATA dei Genitori degli Alunni Dir. Scol.: Dott.ssa Maria Domenica MALLAMACI D.S.G.A.: Antonio Marcello OLIVERIO Massimo TOSCANO Graziella RECHICHI Vincenzo PREDOTI Pasquale SPANO’ Consulta Provinciale degli studenti E’ un organo di rappresentanza degli studenti a livello provinciale. Componenti: Barbaro Salvatore 5A/G Savaglia Michela 5B/C 7.4 Organo di Garanzia L’organo è competente alla soluzione dei conflitti Componenti Dirigente Scolastico Rappresentante dei docenti Rappresentante dei genitori Rappresentante degli alunni Maria Domenica MALLAMACI Predoti Vincenzo Meleca Francesco 7.5 Collegio dei Docenti E’ composto da tutti i docenti in servizio (di ruolo e non) nell’Istituto, ed è presieduto dal Dirigente Scolastico. Il collegio dei docenti: ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell’istituto. In particolare cura la programmazione dell’azione educativa anche al fine di adeguare, nell’ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente; Formula proposte al Dirigente Scolastico per la formazione, la composizione delle classi e l’assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell’orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal Consiglio d’istituto; delibera, ai fini della valutazione degli alunni e unitamente per tutte le classi, la suddivisione dell’anno scolastico in due o tre periodi; POF 2014/2015 Pagina 32 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica per verificarne l’efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell’attività scolastica; provvede all’adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di interclasse o di classe e, nei limiti delle disponibilità finanziarie indicate dal consiglio di circolo o di istituto, alla scelta dei sussidi didattici; adotta o promuove nell’ambito delle proprie competenze iniziative di sperimentazione; promuove iniziative di aggiornamento dei docenti dell’istituto; programma ed attua le iniziative per il sostegno degli alunni portatori di handicap; esamina, allo scopo di individuare i mezzi per ogni possibile recupero, i casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni, su iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti gli specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, socio-psicopedagogici e di orientamento; esprime al preside parere in ordine alla sospensione dal servizio e alla sospensione cautelare del personale docente quando ricorrano ragioni di particolare urgenza ai sensi degli articoli 468 e 506; esprime parere, per gli aspetti didattici, in ordine alle iniziative dirette alla educazione della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze. Nell’adottare le proprie deliberazioni il collegio dei docenti tiene conto delle eventuali proposte e pareri dei consigli di classe. Il collegio dei docenti si insedia all’inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce ogni qualvolta il Dirigente Scolastico ne ravvisi la necessità oppure quando almeno un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta, comunque, almeno una volta per ogni trimestre o quadrimestre. Le riunioni del collegio hanno luogo durante l’orario di servizio in ore non coincidenti con l’orario di lezione e le funzioni di segretario sono attribuite dal Dirigente Scolastico ad un docente. Sinteticamente il Collegio docenti è l’organo “sovrano” della vita scolastica, sede di elaborazione e definizione delle scelte didattiche ed educative. 7.6 Assi Culturali Gli istituti tecnici, in base all’art. 5, comma 3 punto c) del Regolamento (D.P.R. n. 88 del 15 marzo 2010, Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n.133) e gli istituti professionali, in base all’art. 5, comma 3 punto d) del Regolamento (D.P.R. n. 87 del 15 marzo 2010, Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti professionali ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133) possono costituire, nell’esercizio della loro autonomia didattica, organizzativa e di ricerca, senza nuovi e maggiori oneri per la finanza pubblica, dipartimenti, quali articolazioni funzionali del collegio dei docenti, per il sostegno alla didattica e alla progettazione formativa. I Dipartimenti sono quattro e sono riferiti ai quattro Assi Culturali (D.M.139/2007) che raggruppano varie discipline trasversali accumulandone le finalità nei diversi indirizzi. ). I quattro Assi, costituiscono il tessuto per la costruzione dei percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza, che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini della futura vita lavorativa. POF 2014/2015 Pagina 33 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” Sono gruppi di lavoro costituiti da docenti della stessa disciplina o di discipline affini con il compito di: elaborare progetti didattici, definire gli standard di disciplina, confrontare criteri di valutazione, preparare dei test d’ingresso finalizzati all’accertamento delle reali conoscenze dell’alunno in relazione all’ambiente e alla Scuola media di provenienza . ASSE ASSE ASSE ASSE Coordinatori Assi Culturali dei LINGUAGGI Immacolata BRUZZESE STORICO-SOCIALE Antonio VARRA’ SCIENTIFICO - TECNOLOGICO Massimo TOSCANO MATEMATICO Annunziata MAMONE 7.7 Dipartimenti I Dipartimenti, fatta salva la libertà individuale di insegnamento, definiscono gli obiettivi cognitivi di ogni disciplina e gli standard di apprendimento, predispongono griglie di misurazione delle prove, concordano principi e modalità nella programmazione disciplinare, offrono indicazioni per gli interventi di approfondimento e di recupero, stabiliscono il livello minimo di competenze per accedere alla classe successiva, assicurando omogeneità di valutazione. A tal fine stabiliscono tipologia e numero minimo di prove, modalità e tempi di correzione, modalità di classificazione. Coordinatori Dipartimenti Disciplinari Discipline Docente Economia Aziendale Anna LEONELLO Discipline Giuridiche ed Economiche Antonio ORLANDO Lingue Straniere Carmela CORICA Lettere Maria CASELLA Informatica Maria LAGANA’ Matematica Anna Maria SOFIA Sostegno Maria Stella MORABITO Scienze – Fisica - Chimica Salvatore Accardo Topografia Massimo TOSCANO Scienze e Meccaniche Agrarie Rocco MICO’ Educazione Fisica Salvatore SCIONTI Classe Concorso A017 A019 A246 - A346 A050 A042 A047 – A048 Sostegno A060-A038-A039-A013 A072-A016 A058 A029 7.8 Consigli di Classe Il Consiglio di Classe è il luogo di programmazione, progettazione e realizzazione dell’attività didattica ed educativa. Le riunioni sono solitamente suddivise in due tempi: la prima parte estesa alle altre componenti elettive (genitori ed alunni) e la seconda parte riservata ai soli docenti. Al Consiglio di classe partecipano a pieno titolo anche i docenti delle attività alternative destinate agli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, mentre i docenti che svolgono attività di operatore tecnologico o psicopedagogico partecipano a solo titolo consultivo (nota min. 2 dicembre 1991, prot. 2161). I docenti di sostegno, essendo contitolari della classe in cui operano, partecipano alla programmazione educativa e didattica nonché alla elaborazione e verifica delle attività di POF 2014/2015 Pagina 34 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” competenza del Consiglio (art.915 del D.L. 16 aprile 1994 n.297). Il Consiglio di classe è presieduto dal Dirigente oppure da un docente, membro del consiglio, suo delegato; svolge le funzioni di segretario del Consiglio un docente membro del Consiglio stesso. Competenze: con la presenza di tutte le componenti: Agevola ed estende i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni, in particolar in materia di programmazione e sperimentazione; Formula al Collegio dei Docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione; Commina la sanzione disciplinare dell’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica, per periodi non superiori ai quindici giorni, in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari. con la sola presenza dei docenti Valuta gli alunni periodicamente e alla fine dell’anno scolastico; Realizza il coordinamento didattico e i rapporti tra le discipline. 7.9 Comitato di Valutazione del servizio degli insegnanti Il Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti è convocato dal Preside: a conclusione dell’anno prescritto agli effetti della valutazione del periodo di prova degli insegnanti, ai sensi dell’art. 440 del Decreto Legislativo n. 297 del 16/04/1994; ogni qualvolta se ne ravvisi la necessita, ai sensi dell’art. 448 del Decreto Legislativo n. 297 del 16/04/1994. Il Comitato viene eletto, ogni anno, dal Collegio docenti, è composto dal Dirigente, che ne è presidente e da 4 docenti quali membri effettivi e da due docenti quali membri supplenti: MEMBRI Effettivi Supplenti DOCENTI Borgese, Mamone, Bruzzese, Sofia Corica, Toscano 7.10 Commissioni La complessità che caratterizza il piano dell’offerta formativa dell’Istituto, richiede l’individuazione, da parte del Collegio dei docenti di commissioni che lavorerino su progetti precisi e condivisi. Compiti delle commissioni POF 2014/2015 Pagina 35 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” Il Collegio esplica le sue funzioni anche attraverso il lavoro di diverse commissioni, alcune di progetto, altre funzionali all’organizzazione. Ciascuna commissione e coordinata da un referente e fa riferimento alla funzione strumentale al POF, per ogni seduta e steso un verbale sintetico. Le commissioni operano su mandato del Collegio dei docenti. Il Dirigente scolastico fa parte di diritto di tutte le commissioni di lavoro. Generalmente le commissioni hanno carattere permanente, sono periodicamente convocate o si autoconvocano secondo le necessita di lavoro, nell’ambito del mandato ricevuto dal Collegio dei docenti. Le commissioni comunicano in itinere l’andamento dei lavori e mettono a disposizione del Collegio dei docenti il materiale prodotto. ORIENTAMENTO proff. Misiano, Borgese, Bruzzese, De Franco Educazione alla Salute proff. Varrà, Misiano, Scionti Educazione Ambientale proff. Pugliese, Guerrisi, Varrà Ricerca e Innovazione Didattica proff. Mamone, Deni, La Gattuta, Ferro Educazione alla Legalità proff. Orlando, Bruzzì, Sammartino, C. Macrì Alternanza Scuola-Lavoro proff. Leonello, Adornato, Borgese, Toscano Scambi Culturali proff. Iannace, Corica, Muzzupapa Viaggi proff. Laganà, Bellantone, Borgese, Macrì Le commissioni verranno retribuite come da contrattazione in ragione delle ore di effettiva attività e opportunamente documentate. Gli incontri saranno preventivamente autorizzati dal Dirigente Scolastico e saranno verbalizzati come da normativa vigente. POF 2014/2015 Pagina 36 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 8 POF 2014/2015 Pagina 37 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 8. FIGURE PROFESSIONALI 8.1 Dirigente scolastico Coordina le attività di tutti gli organi; Organizza le risorse umane e finanziarie; Tiene i collegamenti con gli enti pubblici e privati; Si avvale della collaborazione di un team di docenti. 8.2 Collaboratori Ai collaboratori, designati dal Dirigente Scolastico, vengono affidati compiti di natura propositiva, organizzativa e gestionale. In particolare i docenti incaricati per specifiche attività avranno il compito specifico di mettere a disposizione le proprie competenze per contribuire: alla funzionalità dell’istituzione scolastica; al funzionamento ed al potenziamento delle strutture e delle dotazioni dell’Istituto; alla realizzazione di tutti gli aspetti dell’offerta formativa collaborando con le funzioni strumentali di riferimento o attuando direttamente iniziative relative all’incarico; iniziative e/o proposte che coinvolgono in parte o tutto l’Istituto. 8.3 Funzioni strumentali All’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa concorrono le funzioni strumentali elette dal Collegio dei docenti. In relazione agli interventi che il Piano si propone di effettuare, il Collegio ha identificato le seguenti quattro funzioni affidate ciascuna ad un docente: FS1. Attività Funzionale alla gestione del POF FS2. Servizi all’attività dei docenti (formazione e aggiornamento) pubblicizzazione esterna delle iniziative e delle attività della scuola FS3. Attività di orientamento e continuità. Attività di supporto agli studenti FS4. Supporto alla didattica Il compito di coordinamento, pur tenendo conto delle caratterizzazioni dei vari incarichi, richiede le seguenti prioritarie funzioni: - collegamento tra i gruppi di progetto ed i dirigenti scolastico ed amministrativo; - controllo della fattibilità dei singoli progetti o attività e loro coordinamento; - collaborazione all’organizzazione ed attuazione delle iniziative; - monitoraggio dei progetti; - diffusione delle informazioni relative alle tematiche o alle iniziative di propria competenza. 8.4 Coordinatori di classe Il coordinatore di classe provvede al coordinamento della programmazione di classe relativa alle attività sia curricolari che extra – curricolari, attivandosi in particolare per sollecitare e organizzare iniziative di sostegno agli alunni in difficoltà, soprattutto nelle classi iniziali e in quelle in cui sono stati inseriti alunni provenienti dall’esterno o da altre sezioni. E’ responsabile in modo particolare degli studenti della classe, cerca di favorirne la coesione interna e si tiene regolarmente informato sul loro profitto tramite frequenti contatti con gli altri docenti del Consiglio. All’interno della classe costituisce il primo punto di riferimento per i nuovi insegnanti (compresi i supplenti temporanei) circa tutti i problemi specifici del Consiglio di classe, fatte salve le competenze del Dirigente. Si fa portavoce delle esigenze delle tre componenti del consiglio (docenti- alunni – genitori), cercando di armonizzarle tra loro. Informa il Dirigente sugli POF 2014/2015 Pagina 38 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” avvenimenti più significativi della classe, riferendo sui problemi rimasti insoluti. Mantiene il contatto con i genitori, fornendo loro informazioni globali sul profitto, sull’interesse, sulla partecipazione degli studenti, fornisce inoltre suggerimenti specifici in collaborazione con gli altri docenti della classe soprattutto nei casi di irregolare frequenza ed inadeguato rendimento. Controlla regolarmente le assenze degli studenti, accerta l’esistenza di un equilibrato carico di lavoro a casa e di verifica a scuola per le singole discipline. Il coordinatore di classe ha inoltre il compito di segnalare al docente responsabile del CIC eventuali situazioni di disagio o acquisire dallo stesso o dai docenti della classe notizie riguardanti l’allievo e che possano essere ritenute significative in sede di consiglio. Può richiedere, dove necessario, la convocazione straordinaria del Consiglio di classe. Coordinatore Classe MAMONE ANNUNZIATA 1 A/AFM-1 A/CAT BRUZZI’ CLELIA 2 A/AFM CORICA CARMELA 3 A/AFM LEONELLO ANNA 4 A/AFM IANNACE LIDIA 5 A/AFM VARRA’ ANTONIO 1 B/AFM LAGANA’ MARIA 3 B/AFM BRUZZESE IMMACOLATA 4 B/AFM ORLANDO ANTONIO 5 B/AFM GIOFFRE’ MARIA ROSA 4 C/AFM CASELLA MARIA 5/C/AFM MISIANO SALVATORE 2 A/CAT ADORNATO MARIO 3 A/CAT SCIONTI SALVATORE 4 A/CAT TOSCANO MASSIMO 5 A/CAT SAMMARTINO ANGELICA 1 AA IARIA MARIA TERESA 2 AA ZUCCALA’ ANTONELLA 3 AA MICO’ ROCCO 4 AA GUERRISI ROBERTO 5 AA SOFIA ANNA MARIA 1 BA 8.5 Referenti I docenti referenti delle Commissioni sono un punto di riferimento per il Collegio, svolgono compiti di consulenza, supporto, coordinamento. Docenti Referenti Commissioni Referente Alternanza Scuola Lavoro Anna LEONELLO Educazione Ambientale Alberto PUGLIESE Educazione alla Legalità Antonio ORLANDO Educazione alla Salute Antonio VARRA’ Orientamento Salvatore MISIANO Ricerca e Innovazione Didattica Annunziata MAMONE Scambi culturali Lidia IANNACE Viaggi Maria LAGANA’ POF 2014/2015 Pagina 39 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 8.6 Gruppo GLHI (Gruppo di studio e di lavoro per l’integrazione scolastica) GLHI è un gruppo di studio e di lavoro del Collegio dei Docenti, aperto alla componente dei genitori, alle Agenzie territoriali e agli studenti per la scuola secondaria di secondo grado. E’ composto dal Dirigente Scolastico, dai docenti di sostegno, dai docenti curricolari, dagli operatori dei servizi e dai familiari, con il compito di collaborare alle iniziative educative e di integrazione predisposte dal Piano Educativo (Art.15,c.2,Legge104/92). Il GLHI presiede alla programmazione generale dell’integrazione scolastica ed ha il compito di: 1. analizzare la situazione complessiva nell’ambito dell’Istituto: numero alunni, tipologia deficit, tipologia handicap, classi coinvolte; 2. monitorare le risorse disponibili a livello umano e materiale; 3. predisporre un calendario per gli incontri con gli operatori sanitari per la stesura del PEI e del PDF; 4. verificare periodicamente gli interventi a livello di Istituto; 5. formulare proposte di aggiornamento e formazione per i docenti, per il personale degli EE. LL impegnati nei PEI. Il GLH d’Istituto si riunisce in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli operatori scolastici) o in seduta dedicata (con la partecipazione dei soggetti che si occupano di un particolare alunno). L’ordine del giorno determinerà la composizione della riunione del GLH d’Istituto: sono di competenza pluri-istituzionale gli incontri che richiedono interventi di specifica pertinenza di più soggetti istituzionali; sono di esclusiva competenza dell’Istituzione Scolastica l’organizzazione interna d’Istituto e le richieste e proposte di gestione degli organici del personale scolastico rilevate attraverso la disamina dei Piani di studio personalizzati e dei PEI. 8.7 Gruppo GLI Il Dirigente scolastico, ai sensi della Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 (Strumenti d'intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica), della Circolare Ministeriale n.8 del 6 marzo 2013 e della Legge 104/92 art.15 comma 2, costituisce il G.L.I., un gruppo di lavoro, il cui compito, oltre a quello di collaborare all'interno dell'istituto alle iniziative educative e di integrazione che riguardano studenti, con disturbi specifici di apprendimento (DSA), e si estende alle problematiche relative a tutti i BES. Il GLI d'Istituto presiede alla programmazione generale dell'integrazione scolastica nella scuola ed ha il compito di collaborare alle iniziative educative e di integrazione previste dal piano educativo individualizzato dei singoli alunni. Il GLI svolge le seguenti funzioni: rilevazione dei Bisogni Educativi Speciali (BES) presenti nella scuola; svantaggio sociale e culturale; disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici; difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse; raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione; focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi;+ POF 2014/2015 Pagina 40 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze; elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico. Tale Piano, attraverso l’analisi dei punti di forza e di criticità degli interventi posti in essere nel corrente anno scolastico, consentirà la formulazione, entro il mese di giugno di ogni anno, un’ipotesi globale di lavoro per l’anno scolastico successivo che, previo approvazione da parte del Collegio dei Docenti: 1. si tradurrà in una specifica richiesta di organico di sostegno e di altre risorse dal territorio 2. diventerà parte integrante del POF dell’Istituto 3. consentirà la rilevazione, il monitoraggio e la valutazione del grado di inclusività della scuola. Il GLI ha il compito di elaborare il PAI, lo strumento programmatorio con cui si predispongono le risorse necessarie a garantire una migliore accoglienza degli alunni che richiedono particolare attenzione e di quelli con diversi Bisogni Educativi Speciali; in sintesi riguarda la didattica della scuola e serve a garantire una maggiore qualità dell’offerta formativa. Esso e predisposto dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI), approvato dal Collegio dei Docenti ed e parte integrante del POF. 8.8 Responsabile della Sicurezza È incaricato dell’informazione e formazione dei lavoratori sugli aspetti della sicurezza e sull’organizzazione delle procedure relative alla prevenzione incendi ed evacuazione. 8.9 Rappresentanze sindacali Unitarie (RSU) Le RSU, che si occupano della tutela dei diritti sindacali del personale docente e ATA, sono: SINDACATO SNALS UIL Scuola CISL Scuola POF 2014/2015 RAPPRESENTANTE Teresa BELZITI Anna LEONELLO Salvatore MISIANO Pagina 41 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 9 POF 2014/2015 Pagina 42 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 9. Formazione e aggiornamento Docenti Nell'ambito dei processi di riforma e di innovazione della scuola, la formazione è fondamentale per lo sviluppo professionale dei docenti, per il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento e per un'efficace politica delle risorse umane. Gli obiettivi prioritari che si intendono perseguire, attivando corsi di formazione e aggiornamento per il personale docente e A.T.A. del nostro istituto sono: rafforzare le competenze progettuali, valutative, organizzative e relazionali in riferimento alla qualità del servizio scolastico; rafforzare le competenze psicopedagogiche; saper affrontare i cambiamenti e le nuove esigenze che la società propone e che comportano l'acquisizione di nuove strategie, soprattutto in campo socio-didattico; adeguare la mediazione didattica alle richieste della nuova riforma. Per realizzare tali obiettivi il Collegio Docenti ha deliberato dei percorsi formativi sulle seguenti tematiche : 1. Lingua Inglese 2. Utilizzo delle LIM 3. Uso del registro Elettronico POF 2014/2015 Pagina 43 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 10 POF 2014/2015 Pagina 44 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 10. Il Personale ATA Ufficio di Segreteria D. S. G. A. Ufficio Protocollo Ufficio Personale 1 Ufficio Alunni Ufficio personale 2 10.1 Organizzazione del lavoro del Personale A.T.A. – Attività aggiuntive Costituiscono attività aggiuntive le prestazioni di lavoro svolte dal personale A.T.A., non necessariamente oltre l’orario di servizio, richiedenti maggior impegno professionale. Tali attività consistono in: a) elaborazione ed attuazione di progetti volti al miglioramento della funzionalità organizzativa, amministrativa, tecnica e del servizio generale dell’unita scolastica; b) attività finalizzate al più efficace inserimento degli alunni nei processi formativi (handicap, scuola – lavoro, reinserimento scolastico, tossicodipendenza); c) prestazioni aggiuntive necessarie a garantire l’ordinario funzionamento dei servizi scolastici, ovvero per fronteggiare esigenze straordinari; d) prestazioni conseguenti alle assenze del personale in attesa della eventuale sostituzione del titolare prevista dalle disposizioni vigenti. 10.2 Collaboratori scolastici I collaboratori scolastici sostano nei reparti loro assegnati e ne rispondono personalmente per la manutenzione, per l’ordine, per la pulizia e per eventuali contrattempi che si dovessero verificare per mancanza o carenza di sorveglianza; esercitano la vigilanza sugli alunni quando questi si recano ai servizi igienici, nelle aule speciali, nei laboratori o in presidenza; esercitano la vigilanza sugli alunni in assenza dei docenti nel cambio dell’ora o per improvvisi impedimenti dei docenti stessi. POF 2014/2015 Pagina 45 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 11 POF 2014/2015 Pagina 46 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 11. COMPONENTE: STUDENTI E GENITORI 11.1 Gli Studenti e la Partecipazione La scuola si pone l’obiettivo di favorire l’iniziativa degli studenti in spazi nei quali essi possono maturare una più piena dimensione del proprio ruolo di cittadini dell’istituzione scolastica. L’attività didattica – ovviamente centrale in ambito scolastico – non esaurisce gli aspetti formativi ed educativi del rapporto tra lo studente e la scuola: esso si sviluppa, infatti, anche attraverso la consapevolezza da parte dei ragazzi della propria identità, del proprio ruolo e dei diritti e doveri che ne derivano. Per la crescita dello studente e importante la possibilità di progettazione e di realizzazione concreta, confrontandosi e instaurando rapporti con compagni e insegnanti in una dimensione più ampia di quella strettamente didattica. La scuola favorisce spazi di consapevolezza e di sano protagonismo studentesco all’interno dei quali sia possibile utilizzare le competenze acquisite in classe e metterle in gioco nella gestione di nuove attività e relazioni. 11.2 Ambiti di intervento Gli ambiti principali di azione sono i seguenti: La valorizzazione della cittadinanza studentesca; La Scuola promuove la partecipazione degli alunni alle attività che favoriscono la formazione e l’azione in dimensione ampia e pone particolare attenzione alla formazione dei rappresentanti di classe e al coordinamento dell’attività dei ragazzi membri della Consulta provinciale degli studenti La prevenzione del disagio e dell’insuccesso scolastico; La Scuola favorisce il benessere psicofisico degli studenti attraverso la capacità di comunicare e di relazionarsi con gli altri, il protagonismo diretto, la formazione negli ambiti specifici di ordine psicologico e relazionale. E’ organizzato lo spazio di ascolto della scuola – SPORTELLO CIC. 11.3 Assemblea Studentesca Gli studenti hanno il diritto di riunirsi mensilmente in Assemblea di Classe e d’Istituto allo scopo di affrontare i problemi della Scuola e della società, in funzione della loro crescita culturale e civile. Le Assemblee di Classe e d’Istituto si svolgono nei locali scolastici, convocate con le prescritte modalità e in orario preventivamente concordato con il Capo di Istituto. Le Assemblee di Classe, di due ore, non possono essere tenute sempre lo stesso giorno della settimana durante l’anno scolastico; le Assemblee d’Istituto decorrono dopo la prima ora di lezione. Gli studenti eletti nei consigli di Classe possono costituirsi in Comitato che esprime pareri e formulare proposte direttamente al Capo d’Istituto. I pareri del Comitato non sono vincolanti né per il Preside né per gli Organi Collegiali, nell’ambito delle rispettive competenze. Alle Assemblee studentesche possono assistere il Preside e i Docenti che lo desiderano. I docenti in servizio vigilano affinché tutto si svolga regolarmente. 11.4 Comitato studentesco La partecipazione dei genitori e degli studenti alle attività scolastiche e alle decisioni fondamentali della scuola è assicurata attraverso gli organi di partecipazione e decisione: Consigli di classe e di Istituto, e mediante la costituzione del Comitato studentesco. Il Comitato esprime proposte e pareri sui temi fondamentali della vita scolastica. POF 2014/2015 Pagina 47 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 11.5 Componente genitoriale I genitori degli alunni hanno il diritto di riunirsi in Assemblea di Classe e d’Istituto, anche nei locali scolastici, sempre che la convocazione sia avvenuta con le prescritte modalità e che gli orari siano stati preventivamente concordati con il Capo d’Istituto. CLASSE 1 ACG 2AC 3AC 4AC 5AC 1BC 3BC 4BC 5BC 4CC 5CC 2AG 3AG 4AG 5AG 1AA 2AA 3AA 4AA 5AA 1BA COMPONENTI NERI Maria FOTI Antonella FORGIONE Francesca PEZZANO Caterina CANDIDO Isabella GUSMANO Rocco PREDOTI Vincenzo TOMAGRA Gaetano ALBANESE Concetta SPOSATO Rosalba CASELLA Rosario BIASI Caterina CONDOMITTI Claudia AVIGNONE Daniela BONGIOVANNI Carmela CARABETTA Patrizia SAVAGLIA Michele MURATORI M. Angela MORABITO Mariella TROPEANO Serafina CORICA Antonio ZAGARI Rosalba ALVIANO Concetta CANNATA Maurizio LOFARO Salvatore MINASI Teresa FORMICA Mariella ADDARIO Concettina CATALANO Caterina REITANO Salvatore REITANO Laura CORICA Rocco FALLETI Angelica VIZZA Sandra SABAU Daniela ITALIANO Marie Therese CORICA Anna ZURZOLO Caterina LENTINI Ferdinando MONTEROSSO Caterina ARTIERI Albino SPANO’ Rosa Legenda: Membri eletti Membri sorteggiati POF 2014/2015 Pagina 48 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 12 POF 2014/2015 Pagina 49 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 12. DIDATTICA 12.1 Il nuovo ordinamento I nuovi ordinamenti del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione di cui al decreto legislativo n.226/05 sono fondati sul principio dell’equivalenza formativa di tutti i percorsi con il fine di valorizzare i diversi stili di apprendimento degli studenti e dare una risposta articolata alle domande del mondo del lavoro e delle professioni. La diversificazione dei percorsi di istruzione e formazione ha proprio lo scopo di valorizzare le diverse intelligenze e vocazioni dei giovani, anche per prevenire i fenomeni di disaffezione allo studio e la dispersione scolastica, ferma restando l’esigenza di garantire a ciascuno la possibilità di acquisire una solida ed unitaria cultura generale per divenire cittadini consapevoli, attivi e responsabili. Le metodologie utilizzate educano, inoltre, all’uso di modelli di simulazione e di linguaggi specifici, strumenti essenziali per far acquisire agli studenti i risultati di apprendimento attesi a conclusione del quinquennio. Tali metodologie richiedono un sistematico ricorso alla didattica di laboratorio, in modo rispondente agli obiettivi, ai contenuti dell’apprendimento e alle esigenze degli studenti, per consentire loro di cogliere concretamente l’interdipendenza tra scienza, tecnologia e dimensione operativa della conoscenza. Gli stage, i tirocini e l’alternanza scuola/lavoro sono strumenti didattici fondamentali per far conseguire agli studenti i risultati di apprendimento attesi e attivare un proficuo collegamento con il mondo del lavoro e delle professioni, compreso il volontariato ed il privato sociale. Attualmente i percorsi della nostra scuola comprendono: SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI Amministrazione, Finanza e Marketing Sistemi informativi aziendali SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZI SETTORE DEI SERVIZI INDIRIZZI Costruzioni, ambiente e Territorio Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale I nuovi percorsi quinquennali sono formati da due bienni e un monoennio. Il primo biennio consta di un’area di istruzione generale comune a tutti i percorsi e di un’area di indirizzo specifica; il secondo biennio e il monoennio costituiscono un percorso formativo unitario. L’area di istruzione generale comune a tutti i percorsi ha l’obiettivo di fornire ai giovani – a partire dal rafforzamento degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo d’istruzione – una preparazione adeguata su cui innestare conoscenze teoriche e applicative nonché abilità cognitive proprie dell’area. Per comprendere il rapporto fra area di istruzione generale e area di indirizzo occorre aver presente, anzitutto, che tali aree non sono nettamente separabili, pur avendo una loro specificità, per le seguenti motivazioni: - la cultura generale, necessaria alla formazione delle persone e dei cittadini, include una forte attenzione ai temi del lavoro e delle tecnologie; - una moderna concezione della professionalità richiede, oltre al possesso delle competenze tecniche, competenze comunicative e relazionali e di saper collegare la cultura tecnica alle altre culture, saper riflettere sulla natura del proprio lavoro, saper valutare il valore e le conseguenze dell’uso delle tecnologie nella società. Il carattere unitario del biennio, articolato in una solida area rivolta alla formazione di base e in una quota di insegnamenti di area professionale, consente alla nostra scuola di realizzare un percorso di studi capace di valorizzare i seguenti obiettivi: POF 2014/2015 Pagina 50 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” - - - - Cura dell’accoglienza, miglioramento dei comportamenti, riduzione del disagio, crescita dell’autoconsapevolezza delle proprie abilità e dei propri limiti, dei processi di socializzazione e dello star bene a scuola, nonché dell’acquisizione di un adeguato metodo di studio, quali presupposti per un proficuo e positivo inserimento nei successivi percorsi triennali. Sottolineatura del carattere orientativo del biennio quale strumento per una scelta consapevole tra gli specifici percorsi triennali offerti dalla scuola e per un bilancio di competenze volto a considerare l’opportunità di percorsi guidati di accompagnamento in altre scuole per garantire agli studenti le migliori chance di successo scolastico e formativo. Garantire agli studenti l’opportunità di apprendimento in una pluralità di ambienti formativi (aula, laboratori di informatica, laboratori di lingue, aula multimediale, uscite sul territorio). Riduzione della dispersione scolastica e cura delle eccellenze che si realizza attraverso attività di recupero sostegno e di valorizzazione in itinere nella normale attività scolastica o al pomeriggio in appositi corsi di recupero effettuati su richiesta degli alunni anche riguardanti singole classi o gruppi-classe, attività di riorientamento. Certificazione di competenze minime di cittadinanza per l’assolvimento dell’obbligo scolastico per gli studenti che non intendono proseguire negli studi dopo il compimento del sedicesimo anno di età. Con riferimento agli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione, la nostra scuola ha assunto i seguenti elementi caratterizzanti: Asse dei linguaggi – Competenze Lo sviluppo di competenze linguistico comunicative, obiettivo proprio dell’asse dei linguaggi, viene assunto quale traguardo trasversale a cui concorrono tutte le discipline per favorire l’allargamento dell’uso della lingua in specifici contesti; Asse storico-sociale – Competenze (cui concorrono Storia, Diritto ed Economia, Economia Aziendale e Geografia) Lo sviluppo delle competenze di cittadinanza e di una buona cultura di base economico-giuridica include una specifica attenzione ai temi del lavoro, dello sviluppo scientifico-tecnologico e delle specificità geo-territoriali in vista di definire un rapporto più solido tra cultura scientifico-tecnologica e cultura umanistica; Asse scientifico-tecnologico – Competenze Lo sviluppo di competenze di base nelle scienze integrate, oltre all’acquisizione del metodo scientifico, contribuisce all’uso della lingua negli specifici ambiti e contesti disciplinari e alla riflessione culturale in ordine ai problemi ambientali e di sostenibilità anche con riferimento al territorio dove vivono gli studenti. Allo stesso modo l’insegnamento di informatica contribuirà allo sviluppo delle competenze di base disciplinari e all’utilizzo mirato di strumenti di trattamento delle informazioni e di comunicazione; Asse matematico – Competenze Il consolidamento e lo sviluppo delle competenze matematiche di base sarà occasione anche per il consolidamento del metodo scientifico di lavoro e per l’applicazione delle conoscenze a specifici contesti operativi propri del mondo contemporaneo e degli ambienti di esperienza vissuti dallo studente POF 2014/2015 Pagina 51 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” Lo studente che avrà conseguito un esito positivo al termine del biennio, sviluppate le competenze di base trasversali che caratterizzano il profilo formativo in uscita, saprà: Conoscenze Abilità Competenze Riconoscere i diversi linguaggi verbali, non verbali, iconici e grafici. Individuare i nuclei concettuali essenziali in testi scritti ed orali. Dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati, modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Cogliere le specificità geografiche, economiche, sociali e culturali dell’ambiente in cui vive. Descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Organizzare il proprio lavoro utilizzando diverse fonti di informazione, rispettando procedure semplici volte a rendere produttivo il tempo impiegato. Comprendere e organizzare semplici informazioni scritte, orali, grafiche, iconiche e utilizzarle in modo appropriato in contesti semplici. Utilizzare il lessico di base di due lingue straniere per comunicare in contesti semplici di vita quotidiana. Inquadrare e analizzare semplici problemi utilizzando modelli di riferimento di base. Utilizzare in modo sufficiente tecniche e abilità di calcolo per risolvere semplici problemi nonché valutare l’attendibilità dei dati. Utilizzare pacchetti informatici di base. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Raccogliere da una pluralità di fonti dati e informazioni semplici utili ad analizzare un problema. Applicare a situazioni, oggetti, contesti i principi di base del metodo scientifico. Comunicare in modo ordinato e coerente tenendo conto del contesto e degli interlocutori. Rispettare le regole per una corretta convivenza civile e partecipare attivamente alla vita sociale. Collaborare in modo responsabile con gli altri all’interno dei gruppi di lavoro e dei gruppi sociali di appartenenza. Convivere con gli altri secondo i principi dell’accoglienza paritaria e del rispetto della diversità e della pluralità di culture con cui entrerà in contatto. Cogliere la rilevanza della norma giuridica e dell’organizzazione istituzionale quali strumenti per regolare la vita sociale e individuare nel rispetto delle norme e della legalità uno dei comportamenti fondamentali per la qualità della vita civile. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate POF 2014/2015 Pagina 52 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 13 POF 2014/2015 Pagina 53 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 10. Profili professionali 13.1 Settore Economico Il Perito in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze specifiche nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo) degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. La scelta nell’ambito dei due indirizzi avviene alla fine della classe seconda, con la possibilità di passaggio di indirizzo in momenti successivi. 13.1.1 Biennio Il biennio è comune ai due indirizzi: Amministrazione Finanza a Marketing e Sistemi Informativi Aziendali. Materie Religione/attività alternativa Lingua e letteratura italiana Storia, cittadinanza e costituzione Lingua inglese Matematica Diritto ed Economia Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) Scienze integrate(fisica) Scienze integrate(chimica) Scienze motorie e sportive Informatica Seconda lingua comunitaria Geografia Economia Aziendale Totale ore settimanali Biennio comune Classe prima Classe 1 4 2 3 4 2 2 2 2 2 3 3 2 32 seconda 1 4 2 3 4 2 2 2 2 2 3 3 2 32 13.1.2 Triennio L’Istituto opera nel settore economico dell’istruzione tecnica con l’obiettivo di facilitare un proficuo inserimento lavorativo, in aziende, enti pubblici e privati, studi professionali, e di fornire un’adeguata preparazione per il proseguimento degli studi in ambito universitario o della formazione tecnica superiore. I settori professionali di riferimento appartengono a comparti in costante crescita sul piano occupazionale e interessati a forti innovazioni sul piano tecnologico e organizzativo, soprattutto con riferimento allo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. I processi di internazionalizzazione e di innovazione comportano capacita di comunicare in lingua straniera e l’esercizio di ruoli professionali che richiedono una solida preparazione di base, autonomia, responsabilità e auto-imprenditorialità. Gli indirizzi presenti nel nostro Istituto garantiscono una solida preparazione di base con POF 2014/2015 Pagina 54 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” riferimento ai quattro assi culturali: dei linguaggi e della comunicazione, storico-sociale, matematico, scientifico-tecnologico. Con riferimento al settore economico aziendale la Scuola persegue l’obiettivo dello sviluppo di alcune competenze di base: - Competenze comportamentali, comunicative e relazionali atte a favorire l’inserimento in ambienti sociali e lavorativi aziendali e professionali; - Competenze nell’utilizzo delle tecnologie informatiche e della comunicazione; - Competenze linguistiche; - Competenze operative con particolare riferimento all’educazione all’imprenditorialità e al comportamento autonomo, responsabile e creativo in situazioni di lavoro; - Competenze relative all’esercizio di una cittadinanza attiva e responsabile. Il profilo in uscita degli studenti si completa con specifiche competenze professionali proprie di ogni indirizzo. 13.2 Amministrazione Finanza e Marketing Il corso di studi persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale e all’interpretazione dei risultati economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, commerciale, sistema informativo). Il corso assicura un adeguato livello di preparazione per l’esercizio di ruoli operativi nei diversi settori amministrativi e gestionali delle aziende. Profilo educativo, culturale e professionale - PECUP Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macro fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, e in grado di: - rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; - redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; - gestire adempimenti di natura fiscale; - collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; - svolgere attività di marketing; - collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; - utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. POF 2014/2015 Pagina 55 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 1. Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa. Titolo di Studio conseguito al termine del percorso formativo: Diploma in Amministrazione Finanza e Marketing Materie Religione/attività alternativa Lingua e letteratura italiana Storia, cittadinanza e costituzione Lingua inglese Seconda lingua comunitaria Matematica Informatica Economia Aziendale Diritto Economia Politica Scienze motorie e sportive Totale ore settimanali POF 2014/2015 Biennio comune Classe terza Classe quarta 1 1 4 4 2 2 3 3 3 3 3 3 2 2 6 7 3 3 3 2 2 2 32 32 Monoennio Classe quinta 1 4 2 3 3 3 8 3 3 2 32 Pagina 56 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 13.3 Sistemi Informativi Aziendali Il corso si caratterizza per l’orientamento a sviluppare competenze relative alla gestione dei sistemi informativi aziendali, alla valutazione, alla scelta e all’adattamento dei software applicativi, alla realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza informatica. Le competenze relative all’indirizzo generale “Amministrazione, finanze e marketing”, più sopra elencate, sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del profilo di riferimento, mettendo lo studente in grado di intervenire nella gestione dei servizi informativi aziendali con la necessaria padronanza dei processi amministrativo-contabili e la capacita di orientarsi nell’acquisto, utilizzo e adattamento del software alla realtà aziendale in cui andrà ad operare. In particolare, con il potenziamento delle ore dedicate all’informatica e con la previsione di un numero consistente di ore con la compresenza dell’insegnante tecnico pratico, le discipline caratterizzanti il percorso, economia aziendale e informatica, si integrano con le altre al fine di concorrere allo sviluppo degli strumenti concettuali necessari alla figura professionale, attraverso una pratica sistematica e propositiva di attività laboratoriali. Profilo professionale L’articolazione Sistemi Informativi Gestionali (ex indirizzo programmatori Mercurio) prevede il potenziamento dello studio dell’informatica gestionale, integrando le competenze dell’ambito economico finanziario con competenze e capacita informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e attuare l’innovazione tecnologica dell’impresa. Titolo di Studio conseguito al termine del percorso formativo: Diploma in “Amministrazione Finanza e Marketing - SISTEMI INFORMATIVI" SBOCCHI PROFESSIONALI A. Proseguimento degli studi Accesso a tutte le facoltà universitarie. In particolare negli ambiti informatico, economico e giuridico B. Libera professione o lavoro dipendente Il perito in Sistemi Informativi Aziendali trova possibile occupazione nei seguenti settori: · In ambito aziendale: industria, commercio, artigianato, istituti di credito, assicurazioni, software houses, aziende di servizi in genere nei settori amministrazione, sistemi informativi, marketing. · Enti pubblici Nel triennio sono previste ore di laboratorio riferite alle discipline professionalizzanti con la compresenza del docente tecnico pratico. POF 2014/2015 Pagina 57 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” Materie Religione/attività alternativa Lingua e letteratura italiana Storia, cittadinanza e costituzione Lingua inglese Matematica Informatica Seconda lingua comunitaria Diritto Economia Politica Economia Aziendale Scienze motorie e sportive Totale ore settimanali 13.4 Biennio Classe terza Classe quarta 1 1 4 4 2 2 3 3 3 3 4 5 3 3 3 3 2 4 7 2 2 32 32 Monoennio Classe quinta 1 4 2 3 3 5 2 3 7 2 32 Settore Tecnologico Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: - individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali; - orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine; - utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi; - orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio; - intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; - riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; - analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita; - riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; - riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa. In questo indirizzo gli aspetti tecnologici e tecnici sono presenti fin dal primo biennio ove, attraverso l’apprendimento dei saperi-chiave, acquisiti soprattutto attraverso l’attività di laboratorio, esplicano una funzione orientativa. Nel secondo biennio, le discipline di indirizzo assumono connotazioni specifiche in una dimensione politecnica, con l’obiettivo di far raggiungere agli studenti, nel quinto anno, una POF 2014/2015 Pagina 58 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” adeguata competenza professionale di settore, idonea anche per la prosecuzione degli studi a livello terziario con particolare riferimento all’esercizio delle professioni tecniche. Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono, quindi, un percorso unitario per accompagnare e sostenere le scelte dello studente nella costruzione progressiva del suo progetto di vita, di studio e di lavoro. Le metodologie sono finalizzate a: valorizzare il metodo scientifico e il pensiero operativo; analizzare e risolvere problemi; educare al lavoro cooperativo per progetti; orientare a gestire processi in contesti organizzati. 13.5 Costruzioni, Ambiente e Territorio Profilo in uscita Il Diplomato nell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio: - ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali; - possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; - ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali; - ha competenze relative all’amministrazione di immobili. E’ in grado di: collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità; intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati; prevedere nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, redigere la valutazione di impatto ambientale; pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro; collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte. Titolo di Studio conseguito al termine del percorso formativo: Diploma in “Costruzioni, ambiente e Territorio” POF 2014/2015 Pagina 59 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” Materie Religione/attività alternativa Lingua e letteratura italiana Storia, cittadinanza e costituzione Lingua inglese Matematica Diritto ed Economia Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) Scienze integrate(Fisica) Scienze integrate(Chimica) Scienze e Tecnologie applicate Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica Tecnologie Informatiche Complementi di Matematica Progettazione, Costruzione e Impianti Geopedologia, Economia ed Estimo Topografia Gestione del cantiere e Sicurezza dell’ambiente di lavoro Scienze motorie e sportive Totale ore settimanali Biennio I II 1 1 4 4 2 2 3 3 4 4 2 2 2 2 3(1) 3(1) 3(1) 3(1) 3 3(1) 3(1) 3(2) - 2 2 32 32 Le ore indicate tra parentesi () sono di Laboratorio 13.6 Biennio III IV 1 1 4 4 2 2 3 3 3 3 1 1 7 6 3 4 4 4 2 2 2 32 2 32 Monoennio V 1 4 2 3 3 7 4 4 2 32 2 Settore Servizi Il settore “Servizi” comprende quattro ampi indirizzi, riferiti ad aree produttive molto diffuse, articolate e interessate da profonda innovazione: servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale; servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità agrituristica; Gli indirizzi e le loro articolazioni, pur nella diversità delle filiere di riferimento, sono connotati da elementi comuni che riguardano, principalmente, l’evoluzione dei bisogni e le innovazioni in atto nel settore; la valorizzazione dell’ambiente e del territorio; l’ottimizzazione delle nuove tecnologie nell’erogazione e gestione dei servizi; un’ampia flessibilità per l’integrazione con i soggetti pubblici e privati operanti sul territorio. I nuovi Istituti Professionali sono chiamati a cogliere l’evoluzione delle filiere produttive che richiedono nuovi fabbisogni in termini di competenze e ad offrire una risposta adeguata alle necessità occupazionali. L’impianto del nuovo ordinamento, in particolare del secondo biennio e del quinto anno, intende – in questo senso - favorire stabili alleanze formative con il sistema produttivo anche per rispondere alle sollecitazioni che provengono dalla dimensione sovranazionale. POF 2014/2015 Pagina 60 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 13.7 Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale possiede competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali. E’ in grado di: • gestire il riscontro di trasparenza, tracciabilità e sicurezza nelle diverse filiere produttive: agro-ambientale, agro-industriale, agri-turistico, secondo i principi e gli strumenti dei sistema di qualità; • individuare soluzioni tecniche di produzione e trasformazione idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie; • utilizzare tecniche di analisi costi/benefici e costi/opportunità, relative ai progetti di sviluppo, e ai processi di produzione e trasformazione; • assistere singoli produttori e strutture associative nell’elaborazione di piani e progetti concernenti lo sviluppo rurale; • organizzare e gestire attività di promozione e marketing dei prodotti agrari ed agroindustriali; • rapportarsi con gli enti territoriali competenti per la realizzazione delle opere di riordino fondiario, miglioramento ambientale, valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturalistiche; • gestire interventi per la prevenzione del degrado ambientale e nella realizzazione di strutture a difesa delle zone a rischio; • intervenire in progetti per la valorizzazione del turismo locale e lo sviluppo dell’agriturismo, anche attraverso il recupero degli aspetti culturali delle tradizioni locali e dei prodotti tipici; • gestire interventi per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e ricreative. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nei Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1. Definire le caratteristiche territoriali, ambientali ed agro produttive di una zona attraverso l’utilizzazione di carte tematiche. 2. Collaborare nella realizzazione di carte d’uso del territorio. 3. Assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione. 4. Interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie e articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi. 5. Organizzare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi, prevedendo modalità per la gestione della trasparenza, della rintracciabilità e della tracciabilità. 6. Prevedere ed organizzare attività di valorizzazione delle produzioni mediante le diverse forme di marketing. 7. Operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di difesa nelle situazioni di rischio. 8. Operare favorendo attività integrative delle aziende agrarie mediante realizzazioni di agriturismi, ecoturismi, turismo culturale e folkloristico. 9. Prevedere realizzazioni di strutture di verde urbano, di miglioramento delle condizioni delle aree protette, di parchi e giardini. 10. Collaborare con gli Enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari ed agrari e di protezione idrogeologica. POF 2014/2015 Pagina 61 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” Materie Discipline Area Comune Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia, cittadinanza e costituzione Matematica Diritto ed Economia Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) Scienze motorie Sportive Religione cattolica o attività alternative Totale ore area comune Discipline Area di Indirizzo Scienze integrate(Fisica e Laboratorio) + compresenza Scienze integrate(Chimica e Laboratorio)+ compresenza Tecnologie dell’informazione e della comunicazione Ecologia e pedologia Laboratori tecnologici ed esercitazioni Biologia applicata Chimica applicata Tecniche di allevamento vegetale e animale Agronomia Economia agraria Valorizzazione delle attività produttive Sociologia rurale Totale ore area di Indirizzo Di cui in compresenza Totale complessivo ore settimanali Biennio Biennio Monoennio I 4 3 2 4 2 2 2 1 20 II 4 3 2 4 2 2 2 1 20 III 4 3 2 3 2 1 15 IV 4 3 2 3 2 1 15 V 4 3 2 3 2 1 15 2(2) 2(2) 2 3 3* 12 2(2) 2(2) 2 3 3* 12 3 3 2 5 4 17 2 3 2 5 5 17 32 32 2 6 6 3 17 6 32 32 4 12 32 Titolo di Studio conseguito al termine del percorso formativo: Diploma di ”Tecnico per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” Il diploma conseguito dà la possibilità di intraprendere la professione di commerciante di prodotti alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande senza la necessità di dover frequentare corsi abilitanti che normalmente sono obbligatori. (Nota Ministero dello Sviluppo Economico prot. 5910/2011 e prot. 296/OR/mo Collegio nazionale degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati). Al terzo anno, a seguito del Progetto Formativo per l’offerta sussidiaria integrativa di IeFP, ai sensi dell’accordo Stato-Regioni del 29/04/2010, dell’intesa Stato- Regioni del 16/12/2010 per come confermata dal DM MIUR 4/2011 e dell’Accordo USR Calabria - Regione Calabria del 28/01/2011, si consegue la qualifica di Operatore agricolo, secondo delibera n. 3 del Collegio dei Docenti del 28 ottobre 2013. L'operatore agricolo interviene, a livello esecutivo, nel processo lavorativo con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell’applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di collaborare nella gestione dell’azienda e di svolgere, a seconda dell’indirizzo, attività relative all’allevamento di animali domestici, alle coltivazioni arboree, alle coltivazioni erbacee, all’orto/floricoltura, alla silvicoltura e salvaguardia dell’ambiente, con competenze nello svolgimento delle operazioni fondamentali attinenti alla produzione zootecnica e vegetale nonché nell’esecuzione di operazioni nella trasformazione di prodotti primari dell’azienda e nella tutela e protezione dell’ambiente naturale. POF 2014/2015 Pagina 62 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 14 POF 2014/2015 Pagina 63 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 14.1 Patto Educativo di Corresponsabilità tra le componenti della comunità scolastica Il D.P.R. 235 del 21 novembre 2007, ha previsto il Patto di Corresponsabilità Educativa che definisce i Diritti ed i Doveri del rapporto collaborativo tra Collettività Scolastica, famiglia e studenti/alunni nel rispetto del Regolamento d’Istituto. Il Patto Educativo di Corresponsabilità stabilisce dei principi fondamentali di cooperazione. Essi sono: il dialogo, la condivisione, il rispetto delle regole, la collaborazione attiva ed efficace tra scuola e famiglia. Lo scopo del Patto Educativo di Corresponsabilità è quello di realizzare una partecipazione responsabile e consapevole tra tutte le componenti coinvolte con l’obiettivo primario di favorire la crescita e la formazione serena ed armoniosa dell’alunno, nel rispetto dell’individuo e del diritto costituzionale allo studio. Il rispetto di tale patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di empatia e di fiducia vicendevole, per rinvigorire le finalità dell’offerta formativa e per guidare gli studenti al successo formativo. 14.2 Diritti e Doveri dei Docenti Diritti dei Docenti I docenti Hanno il diritto di: - Esprimere liberamente le proprie opinioni nel rispetto delle istituzioni, dei colleghi, - degli altri operatori scolastici; Attuare strategie ed interventi educativi e didattici al fine di migliorare la motivazione allo studio e il rendimento scolastico; Proporre ed organizzare le opportunità educative e didattiche; Decidere, attraverso la programmazione, metodi e strategie da adottare; Doveri dei Docenti I docenti si impegnano a: Essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne di programmazioni, verbali e negli - adempimenti previsti dalla scuola; Non usare mai in classe il cellulare; Rispettare gli alunni, le famiglie e il personale della scuola; Essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e a non abbandonare mai la classe senza averne dato avviso al Dirigente Scolastico o a un suo Collaboratore; Informare studenti e genitori del proprio intervento educativo e del livello di apprendimento degli studenti; Informare gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle modalità di attuazione; Esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche orali, scritte e di laboratorio; Comunicare a studenti e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche scritte, orali e di laboratorio; Effettuare almeno il numero minimo di verifiche come previsto dai Dipartimenti disciplinari; Correggere e consegnare i compiti entro 15 giorni e, comunque, prima della prova successiva; POF 2014/2015 Pagina 64 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” - - - Realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto; Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità; Incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze; Lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, con i colleghi dei consigli di classe e con l’intero corpo docente della scuola nelle riunioni del Collegio dei docenti; Pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività di recupero e sostegno il più possibile personalizzate; Individuare e proporre, attraverso la programmazione, i saperi essenziali e significativi per la propria realtà territoriali operando scelte responsabili all’interno delle Indicazioni Nazionali; Rispettare i ritmi di attenzione e di apprendimento in un’ottica di progressivo miglioramento; Utilizzare il dialogo come strumento educativo; Partecipare alle iniziative di aggiornamento e formazione in servizio; Tenere informata con regolarità la famiglia sulla situazione scolastica dell’alunno allo scopo di favorire la collaborazione e per affrontare e risolvere eventuali problemi; Creare all’interno della classe un clima collaborativo e accogliente nel quale l’alunno possa lavorare con serenità; Sostenere gli alunni in difficoltà attraverso azioni di recupero e/o sostegno anche individuale; Promuovere, quando ne sorge l’esigenza momenti di conversazione e di confronto su eventuali problematiche emerse all’interno della classe; Concordare con gli alunni le regole comunitarie in modo da favorirne la condivisione e l’interiorizzazione; Tra Loro a: - individuare strategie di intervento e linee comuni per la gestione del lavoro in classe; curare la logistica della classe per ottenere l’ottima “condizione di ascolto” in modo da favorire il silenzio, l’attenzione, la concentrazione e permettere lo svolgimento delle varie attività in un clima sereno; aggiornarsi quotidianamente sui fatti accaduti all’interno della classe; concordare la distribuzione all’interno della settimana delle attività al fine di evitare eccessivi carichi giornalieri; concordare cadenze e tempi di lavoro da dedicare ai compiti a casa; promuovere, laddove possibile, attività interdisciplinari. 14.3 Diritti e Doveri degli Studenti Diritti Degli Studenti Gli alunni hanno il diritto di: trascorrere il tempo scolastico in ambienti sani, puliti e sicuri; esprimere le proprie opinioni; essere seguiti nel loro lavoro e che siano rispettati i loro tempi e i loro ritmi di svolgimento delle attività; ricevere aiuto, se necessario, dall’insegnante e dai compagni; essere rispettati come persona dagli altri attori della comunità educante; essere edotti sull’offerta formativa; POF 2014/2015 Pagina 65 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” essere seguiti nel raggiungimento degli obiettivi del SAPERE -SAPER FARE - SAPER ESSERE; Doveri Degli Studenti Gli alunni hanno il dovere di: Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità; Non usare mai il cellulare in classe; Lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente; Chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità ed uno per volta; Intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente; Conoscere l’Offerta Formativa presentata dagli insegnanti; Rispettare i compagni; Aiutare i compagni in difficoltà; Rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui; Rispettare la sensibilità altrui; Conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto; Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola; Partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo; Svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa; Favorire la comunicazione scuola/famiglia; Sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti; Rispettare tutte le persone che lavorano e/o frequentano la scuola; Rispettare le regole di comportamento stabilite insieme; Tenere un comportamento corretto e rispettoso dell’ambiente; Segnalare situazioni di disagio che si verifichino in classe. 14.4 Diritti e Doveri dei Rappresentanti di Classe Diritti dei Rappresentanti di Classe Il rappresentante di classe ha il diritto di: Farsi portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte e presso i propri rappresentanti al Consiglio di Istituto; Ricevere la comunicazione delle convocazioni alle riunioni del Consiglio con almeno 5 giorni di anticipo; Convocare l'assemblea della classe che rappresenta se la richiedano i compagni o egli lo ritenga opportuno. La convocazione dell’assemblea deve avvenire previa richiesta indirizzata al Dirigente, in cui sia specificato l'ordine del giorno. Il rappresentante di classe NON ha il diritto di: Occuparsi di casi singoli; Trattare argomenti di esclusiva competenza degli altri Organi Collegiali della scuola (per esempio quelli inerenti la didattica ed il metodo di insegnamento). Doveri dei Rappresentanti di Classe Il rappresentante di classe ha il dovere di: Fare da tramite tra i compagni che rappresenta e l'istituzione scolastica; POF 2014/2015 Pagina 66 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” Tenersi aggiornato riguardo la vita della scuola; Presenziare alle riunioni del Consiglio in cui è eletto; Informare i compagni che rappresenta sulle iniziative che li riguardano e sulla vita della Scuola; Farsi portavoce delle istanze presentate dai compagni; Conoscere il POF; Conoscere i compiti e le funzioni dei vari Organi Collegiali della Scuola. 11.5 Diritti e Doveri dei Genitori Diritti dei Genitori I genitori hanno il diritto di: Avere incontri con gli insegnanti nei tempi programmati; Essere adeguatamente informati sull’andamento didattico-disciplinare dei propri figli e sull’organizzazione scolastica. Doveri Dei Genitori I genitori si impegnano a: Conoscere l’Offerta formativa della scuola; Collaborare al progetto formativo partecipando, con proposte e osservazioni migliorative, a riunioni, assemblee, consigli e colloqui; Attivarsi affinché l’alunno frequenti regolarmente la scuola, sia puntuale e adempia a tutti i doveri scolastici (come da regolamento di ISTITUTO); Controllare sul libretto le giustificazioni di assenze e ritardi del proprio figlio, contattando anche la scuola per accertamenti; Rivolgersi ai docenti e al Dirigente Scolastico in presenza di problemi didattici o personali; Dare informazioni utili a migliorare la conoscenza degli studenti da parte della scuola; Far frequentare regolarmente e puntualmente la scuola; Giustificare sempre le assenze e/o i ritardi; Firmare per presa visione le comunicazioni; Rispettare la professionalità degli operatori scolastici, adottare atteggiamenti improntati sulla fiducia, reciproca stima, scambio e comunicazione; Curare i rapporti con la scuola partecipando alle riunioni degli organi collegiali, alle assemblee di classe e ai colloqui individuali; Informare la scuola in caso di problemi che possano incidere sulla situazione scolastica del proprio figlio; 14.6 Diritti e Doveri del Personale Non Docente Diritti del Personale Ausiliario e di Segreteria Essere informati tempestivamente su tutte le materie riguardanti il personale; Usufruire congedi ordinari di servizio (ferie) compatibilmente con le esigenze di servizio, Poter lavorare in un ambiente in cui vengano valorizzate, laddove possibile, le competenze dei singoli; POF 2014/2015 Pagina 67 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” Doveri del Personale Ausiliario e di Segreteria Il Personale di Segreteria si impegna a: - Fornire efficienza e qualità nel servizio nel rispetto dell’esigenza dell’utenza e di tutte le altre componenti della scuola I Collaboratori Scolastici si impegnano a: Collaborare con gli insegnanti e genitori nel processo formativo ed educativo degli alunni, Garantire ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso dalle strutture esterne alle strutture scolastiche e nell’uscita dalle stesse; Sorvegliare gli alunni nelle aule, nei laboratori e negli altri spazi comuni, in occasione di momentanee assenze degli insegnanti; Sorvegliare gli ingressi delle istituzioni scolastiche con apertura e chiusura degli stessi; Garantire la pulizia dei locali scolastici, degli spazi scoperti, degli arredi e relative pertinenze; Essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato; Conoscere l’Offerta Formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per quanto di Competenza; Garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza; Segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati; Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella scuola (studenti, genitori, docenti). 14.7 Impegno del Dirigente Scolastico Il Dirigente Scolastico si impegna a: Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo; Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie Potenzialità; Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica; Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per ricercare risposte adeguate. POF 2014/2015 Pagina 68 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 15 POF 2014/2015 Pagina 69 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 15.1 LA VALUTAZIONE La valutazione è un sistema di attività, tecniche e strategie che accompagnano tutto il percorso formativo, le tecniche valutative comprendono: l’osservazione sistematica (per riscontrare lo stato delle conoscenze, capacità, abilità, competenze, procedure...); l’osservazione esperienziale (per l’analisi dei comportamenti, atteggiamenti, stili, climi, processi…); la rilevazione dei dati (per misurare risposte, risultati, prodotti...); la verifica delle ipotesi e del raggiungimento degli obiettivi. Questa Istituzione scolastica si impegna ad applicare un sistema di valutazione atto a rendere trasparente l’azione didattica, educativa e amministrativa, nel convincimento che l’autovalutazione è da intendersi come momento di valorizzazione del processo di insegnamentoapprendimento, delle potenzialità professionali, dei bisogni e delle risorse. La valutazione viene realizzata attraverso due canali: valutazione dei risultati dell’Istituto in relazione al POF; valutazione degli alunni. 15.2 La Valutazione del profitto degli alunni La valutazione, momento importante della programmazione in quanto in stretto collegamento con le finalità, gli obiettivi e le metodologie stabilite viene così articolata: Diagnostica: per l’accertamento dei prerequisiti. Strumenti: test d’ingresso; Formativa: in itinere, finalizzata anche a mettere in atto interventi di adeguamento (recupero, sostegno, cambiamento di metodologia, adeguamento degli obiettivi, semplificazione dei contenuti). Strumenti: esercizi, domande, conversazione, correzione degli esercizi assegnati; Sommativa: funzionale alla classificazione degli alunni; attuata al termine di un processo di apprendimento, accerta il cammino percorso dall’alunno nel raggiungimento degli obiettivi didattici. Strumenti: prove soggettive, prove strutturate, colloqui, interrogazioni, conversazioni guidate. In ottemperanza alla normativa vigente, sono ammessi alla classe successiva e all’esame di Stato gli studenti che abbiano conseguito valutazioni sufficienti in tutte le materie e nel comportamento e che abbiano frequentato le lezioni con regolarità, in misura non inferiore al 75% del monte ore previsto. Se uno studente a fine anno presenta in una o alcune discipline una situazione di insufficienza non grave, e, comunque, tale da non pregiudicare un proficuo inserimento nella classe successiva, il Consiglio di classe sospende il giudizio di promozione. In questo caso: La Scuola dà tempestiva comunicazione alle famiglie della “sospensione di giudizio” e dei corsi di recupero estivo organizzati. Per ciascun allievo per cui e stato sospeso il giudizio, viene compilata una scheda che descrive analiticamente: - le caratteristiche delle carenze, con identificazione delle conoscenze e competenze disciplinari che sono indispensabili per la prosecuzione degli studi e devono essere conseguite dallo studente; - le attività da svolgere nel periodo estivo con indicazione dei contenuti, delle esercitazioni e POF 2014/2015 Pagina 70 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” - possibilmente con i materiali allegati; la tipologia di prova di accertamento del superamento delle lacune che sarà somministrata alla fine di Agosto; i corsi di recupero organizzati dalla scuola nel periodo estivo. Lo studente è tenuto a: - svolgere un supplemento di lavoro estivo per colmare le lacune evidenziate; - frequentare i corsi di recupero organizzati dalla scuola nei mesi estivi oppure provvedere individualmente alla preparazione, previa dichiarazione della famiglia; - affrontare una verifica entro la fine di Agosto, che attesti il suo livello di preparazione nella/nelle discipline in cui e risultato carente. Il Consiglio provvederà a formulare il giudizio finale lasciato in sospeso a giugno. La valutazione degli alunni si effettua all’inizio dell’anno, in itinere, a conclusione dei trimestri e dell'anno scolastico, sulla base di verifiche sistematiche e di indicatori e descrittori collegialmente deliberati; sono previste almeno due valutazioni scritte e orali per ogni alunno e per ogni trimestre. 15.3 Indicatori per la valutazione del profitto Indicatori Indice di un eccellente raggiungimento degli obiettivi, con padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli e rielaborarli autonomamente in un’ottica interdisciplinare. In particolare: conoscenza completa, approfondita e personale degli argomenti acquisizione piena delle competenze previste uso sempre corretto dei linguaggi specifici e sicura padronanza degli strumenti elaborazioni critiche particolarmente efficaci e pertinenti, analisi originali e valutazioni autonome complete e approfondite sintesi originale, efficace e organica Corrisponde ad un completo raggiungimento degli obiettivi e ad Un’autonoma capacita di rielaborazione delle conoscenze. In particolare: conoscenza completa ed approfondita degli argomenti acquisizione sicura delle competenze richieste uso corretto dei linguaggi specifici e degli strumenti elaborazioni critiche coerenti ed organiche, analisi originali e valutazioni autonome complete sintesi originale ed efficace Corrisponde ad un raggiungimento degli obiettivi e ad una autonoma capacita di rielaborazione delle conoscenze. In particolare: conoscenza sicura degli argomenti acquisizione delle competenze richieste uso corretto dei linguaggi specifici e degli strumenti elaborazioni critiche coerenti, analisi articolate e valutazioni autonome sintesi significativa Corrisponde ad un sostanziale raggiungimento degli obiettivi e ad una capacita di rielaborazione delle conoscenze abbastanza sicura. In particolare: conoscenza discreta degli argomenti acquisizione delle competenze fondamentali richieste uso generalmente corretto dei linguaggi specifici e degli strumenti elaborazioni personali pertinenti, con adeguati spunti di originalità e con valutazioni autonome seppure parziali e non approfondite sintesi significativa. POF 2014/2015 Voto 10 9 8 7 Pagina 71 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” Corrisponde al raggiungimento degli obiettivi essenziali minimi. in particolare: conoscenze soddisfacenti degli argomenti acquisizione delle competenze minime richieste incertezze nell’uso dei linguaggi e degli strumenti specifici Analisi ordinarie, ovvero capacita di cogliere e interpretare in modo corretto semplici informazioni Spunti personali pertinenti ma di ordinaria originalita, valutazioni semplici e coerenti Corrisponde ad un parziale raggiungimento degli obiettivi minimi: conoscenza superficiale o frammentaria degli argomenti non adeguata acquisizione delle competenze richieste difficoltà nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti analisi superficiali e confuse spunti personali e valutazione frammentarie e non coerenti Corrisponde al NON raggiungimento degli obiettivi minimi: conoscenze limitate o non adeguate del tutto inadeguata acquisizione delle competenze richieste limitato uso dei linguaggi specifici e degli strumenti analisi superficiali e confuse trattazione schematica, banale ed impersonale senza essere capace di autonomia di giudizio Corrisponde a: una conoscenza gravemente lacunosa degli argomenti mancanza di capacità di interpretazione delle informazioni più elementari difficoltà espositive capacità critiche non rilevabili capacità di sintesi e di valutazione non rilevabili 6 5 4 1-3 15.4 Indicatori per la valutazione del comportamento Indicatori Voto a) scrupoloso rispetto del regolamento scolastico e del Patto di corresponsabilità b) comportamento maturo per responsabilità e collaborazione c) frequenza alle lezioni assidua d) vivo interesse e partecipazione attiva alle lezioni e) regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche f) ruolo propositivo all’interno della classe 10 a) scrupoloso rispetto del regolamento scolastico e del Patto di corresponsabilità b) comportamento maturo per responsabilità e collaborazione c) frequenza alle lezioni regolare d) interesse e partecipazione attiva alle lezioni e) regolare e proficuo svolgimento delle consegne scolastiche f) ruolo positivo all’interno della classe 9 a) rispetto del regolamento scolastico e del Patto di corresponsabilità b) comportamento abbastanza corretto c) frequenza alle lezioni regolare d) discreto interesse e partecipazione alle lezioni e) svolgimento abbastanza regolare e ordinato delle consegne scolastiche f) ruolo collaborativo all’interno della classe 8 a) comportamento incostante nell’assunzione di responsabilità e nella collaborazione b) note scritte alla famiglia e sul registro di classe c) disturbo del regolare svolgimento delle lezioni segnalato sul registro di classe d) ritardi all’inizio delle lezioni, pur con frequenza regolare alle lezioni e) mediocre interesse e partecipazione non sempre attiva alle lezioni f) discontinuo svolgimento delle consegne scolastiche 7 POF 2014/2015 Pagina 72 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” a) inosservanza del regolamento scolastico tale da comportare sanzioni disciplinari (allontanamento dalle lezioni) b) disturbo del regolare svolgimento delle lezioni con note disciplinari sul registro di classe c) ripetute assenze o ritardi non giustificati d) limitata partecipazione alle attività scolastiche e) svolgimento spesso disatteso dei compiti assegnati f) comportamento scorretto e linguaggio irriguardoso nel rapporto con docenti, compagni e personale scolastico Il voto è attribuito in relazione a gravi inosservanze del comportamento scolastico, tali da essere state sanzionate con l’irrogazione di sanzioni disciplinari che hanno comportato l’allontanamento dalle lezioni, secondo quanto stabilito dal Regolamento di disciplina dell’istituzione scolastica e dal Regolamento sulla valutazione all’ art.7). In particolare: a) danneggiamenti alla struttura e ai sussidi didattici; b) mancanza, nei confronti del personale della scuola e dei compagni, dello stesso rispetto, anche formale, che si chiede per se stessi; c) violenze fisiche e psicologiche reiterate verso gli altri; d) reati che violano la dignità e il rispetto della persona; 6 5 15.5 Validità dell’anno scolastico L’art. 14, comma 7, D.P.R. 122/2009, dispone che “ai fini della validità dell'anno scolastico, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale di ciclo”. La norma sopra riportata stabilisce che per riconoscere la validità dell’anno scolastico è richiesta la frequenza di almeno ¾ del monte ore annuale personalizzato. Quindi occorre calcolare i ¾ delle ore settimanali previste dal percorso curriculare frequentato e moltiplicare il risultato ottenuto per 34 settimane. Chi non raggiunge tale soglia, senza beneficiare di deroghe, non va ammesso allo scrutinio finale e, quindi alla conseguente non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo. E’, comunque, compito del Consiglio di Classe verificare se le assenze, pur rientrando nelle deroghe previste dal Collegio dei Docenti, impediscano di procedere alla fase valutativa in sede di Scrutinio finale, considerata la non sufficiente permanenza del rapporto educativo. La competenza a stabilire le deroghe è del Collegio Docenti, “a condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione stessa”. Le motivate e straordinarie deroghe al limite dei ¾ di frequenza del monte ore annuale sono: motivi di salute rappresentate da ricoveri ospedalieri, anche in DH, visite specialistiche non differibili, terapie e/o cure per gravi patologie, opportunamente certificati da Enti Pubblici; terapie e/o cure programmate; gravi ragioni di famiglia debitamente motivate (ad es. lutto di parente, trasferimento famiglia, malattie gravi e documentate dei familiari più stretti, visita ai familiari detenuti presso gli Istituti di Pena); POF 2014/2015 Pagina 73 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” donazioni di sangue; partecipazione ad attività sportive ed agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I; adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo; adesione a bande musicali, attività presso i conservatori; ingressi posticipati e uscite anticipate per motivi di trasporto autorizzati dall’Istituto (non i singoli ingressi posticipati o uscite anticipate). Per gli alunni diversamente abili, rientrano nelle deroghe straordinarie, la mancata frequenza dovuta all’handicap o anche allo svantaggio socio-ambientale; Per quanto riguarda gli ingressi in ritardo e le uscite anticipate, si ricorda che non è possibile agli alunni entrare e/o uscire senza autorizzazione del DS o di chi ne fa le veci, come già previsto dal Regolamento d’Istituto, ed in caso di motivi eccezionali (come analisi, prelievi, visite specialistiche e/o ritardi dei mezzi pubblici) sarà il genitore a giustificare la richiesta dell’alunno, anche a tutela dell’esercizio della responsabilità legale della scuola sui minori. Istituto Tecnico 1° 2° ANNO 1° 2° ANNO 1° 2° ANNO Istituto Professionale 1° 2° ANNO 1° 2° ANNO 1° 2° ANNO Corso monte ore annuale 1088 1088 1088 Corso monte ore annuale 1088 1088 1088 Presenza obbligatoria Max assenze 816 816 816 272 272 272 Presenza obbligatoria Max assenze 816 816 816 272 272 272 Il monte ore annuale personalizzato e calcolato su 34 settimane 15.6 Criteri per la quantificazione dei crediti scolastici e formativi Il punteggio di credito, relativo al solo triennio, è assegnato dal Consiglio di Classe secondo i criteri di cui al Regolamento sugli Esami di Stato, che prevede fasce di attribuzione. La valutazione finale in tutte le materie colloca lo studente nella banda di attribuzione del credito scolastico rappresentata nella tabella seguente: Tabella A – A.S. 2012/2013(D.M.99/09) Media dei voti =M Terzo anno M=6 6<M7 7<M 8< M9 9<M10 Quarto anno 3-4 4-5 4-5 5-6 6- 7 7-8 Quinto anno 3-4 4-5 5-6 5-6 6- 7 7-8 6- 7 7-8 8-9 I docenti di Religione Cattolica partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del Consiglio di classe concernenti l’ attribuzione del credito scolastico agli alunni che si avvalgono di tale POF 2014/2015 Pagina 74 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” insegnamento, esprimendosi in relazione all'interesse con il quale l'alunno ha seguito l'insegnamento e al profitto che ne ha tratto. Il Consiglio di classe, una volta definita la media dei voti, opera all’interno della relativa banda di oscillazione secondo una scelta che tiene conto: dei risultati di profitto; dell’assiduità e della frequenza scolastica, misurata anche in relazione ad attività di recupero con i propri insegnanti, in presenza o in modalità e-learning, oppure modulare cui lo studente è stato invitato a partecipare dal Consiglio di classe; dell’interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo; della partecipazione attenta, attiva e assidua alle attività integrative organizzate dalla scuola o promosse dai singoli Consigli di classe, cosi come a corsi di approfondimento cui lo studente si e iscritto; di eventuali crediti formativi. Elementi costitutivi del credito scolastico Profitto Media dei voti superiore nella parte decimale a 0,50 Interesse al dialogo educativo e al lavoro didattico Positivo/Costruttivo Positivo/Attivo Recettivo PUNTI attribuzione del punteggio massimo della banda di oscillazione Impegno nella partecipazione Notevole Costante Adeguato PUNTI 0,35 0,25 0,10 Frequenza Assidua Regolare Discontinua Opportunistica Scarsa N° 1 2 3 4 5 6 7 Attività integrativa deliberata dal collegio docenti Corsi di Lingua Attività Sportiva Partecipazione progetti PON Partecipazione progetti d’Istituto (durata < = 20 ore) Partecipazione progetti d’Istituto (durata > = 20 ore) Partecipazione a Consiglio d’Istituto o Consulta Altre attività 0,25 0,10 0 0 0 PUNTI 0,10 0,10 0,20 0,10 0,20 0,10 0,10 L’espressione credito formativo sta ad indicare esperienze: - acquisite al di fuori della scuola di appartenenza; - documentate attraverso un’attestazione proveniente dagli Enti, associazioni, istituzioni presso cui si sono svolte; - coerenti con l’indirizzo di studio frequentato. POF 2014/2015 Pagina 75 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” I crediti formativi riconosciuti dalla scuola verranno trascritti sulla certificazione finale entrando cosi a far parte a tutti gli effetti del curriculum dello studente. Sulla base delle norme fornite dal MIUR possono essere considerati crediti formativi esperienze maturate dagli studenti relative ai seguenti ambiti: 1. studio (Per esempio, le certificazioni linguistiche o l’ECDL); 2. artistico (Possono essere considerati tali, per esempio, il superamento di esami al Conservatorio); 3. sportivo; 4. di lavoro; 5. di volontariato. Credito Formativo Attività musicale - Conservatorio Attività sportive Attività di volontariato Certificazione esterna in lingue Patente europea – informatica PUNTI 0,20 0,20 0,20 0,20 0,20 Le certificazioni presentate dovranno avere i seguenti requisiti: - Essere redatti su carta intestata e/o debitamente vidimata da: Enti , Associazioni ecc., che li rilasciano; - Contenere un descrizione dell’esperienza dalla quale possa evincersi la rilevanza qualitativa della stessa anche in base all’impegno e ai risultati conseguiti e la durata dell’attività svolta; - le certificazioni comprovanti attività lavorativa devono indicare l’ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni normative che escludono l’obbligo dell’adempimento contributivo; - le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all’estero devono essere convalidate - dall’Autorità diplomatica o consolare; - le attività sportive dichiarate devono essere corredate di tessera d’iscrizione dell’alunno alla federazione per la quale si svolge l’attività; - le attività di volontariato riconosciute sono quelle svolte per organizzazioni di rilevanza - nazionale quali Protezione Civile, Caritas, Croce rossa, ecc. - le esperienze non devono avere carattere occasionale. Le documentazioni carenti o addirittura prive anche di uno solo dei requisiti elencati non saranno prese in considerazione dai Consigli di Classe. Le esperienze che danno luogo all’attribuzione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla sua crescita umana, civile e culturale. Le certificazioni saranno consegnate dagli studenti in Segreteria all’Ufficio Protocollo entro il 15 maggio. POF 2014/2015 Pagina 76 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 15.7 Recupero L’attività di recupero è un aspetto fondamentale nella prassi scolastica, integrata nella normale attività didattica per garantire il massimo successo scolastico degli studenti. Nel corso dell’anno gli interventi di sostegno e di recupero sono effettuati prevalentemente in ambito curriculare. In particolare si realizzano: - pausa didattica, dopo le valutazioni trimestrali l’attività didattica e prevalentemente dedicata al recupero delle difficoltà emerse nelle varie discipline; - attività di recupero in itinere, cioè nell’orario curricolare; - eccezionalmente, in considerazione di particolari esigenze, su richiesta degli alunni, possono essere deliberati corsi di recupero pomeridiani, riguardanti anche singole classi o gruppi-classe. Durante il periodo estivo si svolge attività di recupero, in linea con il decreto del 3 ottobre 2007, che prevede la sospensione del giudizio finale (nello scrutinio di giugno) per gli alunni che non hanno raggiunto la piena sufficienza in una o più discipline. 15.8 Attenzione alle Eccellenze L’attenzione alle eccellenze si esplicita attraverso criteri di premialità e meritocrazia come di seguito riportati: - Priorità nella partecipazione a tutte le attività della OFI (Offerta Formativa Integrata); - Borse di studio della fondazione “IGINO BETTI”, patrocinate dall’Associazione LIONS CLUB VALLIS SALINARUM – Taurianova (associazione in rapporto di partenariato con la Scuola) a favore dei giovani diplomati, come incentivo alla prosecuzione degli studi universitari. 15.9 Certificato delle competenze di base La valutazione delle competenze da certificare al termine dell’obbligo di istruzione, “è espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche” (art.1, c. 2, D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122). Il modello adottato costituisce una risposta alle esigenze di trasparenza e comparabilità dei risultati conseguiti dagli studenti, a seguito della valutazione condotta collegialmente dai Consigli di Classe sulla base delle proposte dei singoli insegnanti e dei risultati di misurazioni valide e affidabili. I Consigli di Classe utilizzano le valutazioni effettuate nel percorso di istruzione di ogni studente in modo che la certificazione descriva compiutamente l’avvenuta acquisizione delle competenze di base, che si traduce nella capacità dello studente di utilizzare conoscenze e abilità personali e sociali in contesti reali, con riferimento alle discipline/ambiti disciplinari che caratterizzano ciascun asse culturale. (Indicazioni per la certificazione delle competenze relative all’assolvimento dell’obbligo di istruzione nella scuola secondaria superiore). Il modello di certificato è compilato per tutti gli studenti a conclusione dello scrutinio finale delle seconde classi della scuola secondaria superiore di ogni tipo, ordine e indirizzo ed è rilasciato a richiesta degli interessati. Per gli studenti che hanno compiuto il diciottesimo anno di età e che non sono stati scrutinati a conclusione della seconda classe della scuola secondaria superiore, le POF 2014/2015 Pagina 77 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” istituzioni scolastiche rilasciano, d’ufficio, soltanto l’attestazione di proscioglimento dall’obbligo di istruzione, corredata dalla documentazione degli esiti dell’ultimo scrutinio. (Decreto Ministeriale n. 9 del 27 gennaio 2010). COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI ASSI CULTURALI ASSE DEI LINGUAGGI DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: Lingua E Letteratura Italiana, Prima Lingua Comunitaria, Seconda Lingua Comunitaria, Educazione Fisica DISCIPLINE CONCORRENTI: Storia, Religione/Attività Alternativa, Trattamento Testi Lingua Italiana Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi (3) Lingua straniera ___________________________ Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi (3) Lingua straniera ___________________________ Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Altri linguaggi Collaborare e partecipare:interagire in gruppo valorizzando le proprie ed altrui capacità, contribuendo alla realizzazione delle attività individuali e di gruppo, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri Utilizzare e produrre testi multimediali LIVELLI A B C (2) D LIVELLI ASSE MATEMATICO DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: MATEMATICA DISCIPLINE CONCORRENTI: ECONOMIA AZIENDALE, TRATTAMENTO TESTI Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare dati interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico A B C (2) D LIVELLI ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: SCIENZE DELLA MATERIA, SCIENZE DELLA NATURA DISCIPLINE CONCORRENTI: MATEMATICA,ECONOMIA AZIENDALE, TRATTAMENTO TESTI, DIRITTO ED ECONOMIA Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate A B C (2) D LIVELLI ASSE STORICO - SOCIALE DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE, DIRITTO ED ECONOMIA DISCIPLINE CONCORRENTI: RELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVA, Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio POF 2014/2015 A B C (2) D Pagina 78 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” (2) (3) Livelli relativi all’acquisizione delle competenze di ciascun asse: LIVELLO A = Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. LIVELLO B = Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. LIVELLO C = Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni ed assumere autonomamente decisioni consapevoli. LIVELLO D =“livello base non raggiunto” Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base(=LIVELLOA), si barra l’indicatore relativo al livello D, corrispondente a “livello base non raggiunto”, e si dà l’indicazione della relativa motivazione nell’apposito spazio. Specificare la lingua straniera studiata 15.10 Monitoraggio e autovalutazione del processo formativo La scuola è il luogo dell'educazione, della progettazione e realizzazione di un'offerta formativa funzionale alle esigenze e ai bisogni dei ragazzi, del confronto civile e democratico delle idee. L’Autovalutazione è uno strumento necessario per individuare e monitorare i processi organizzativi e formativi delle attività della Scuola e per verificarne il funzionamento, in modo tale da realizzare una vera e propria alleanza educativa tra coloro che lavorano all’interno di essa e coloro che fruiscono dei suoi indispensabili servizi. La prima fase del processo di autovalutazione prevede l'analisi della situazione di partenza attraverso la comparazione dei dati INVALSI e le prove in ingresso; segue la rilevazione di bisogni e aspettative dei vari stakeolders interessati, attraverso la somministrazione di questionari a docenti, alunni, genitori e personale ATA. I dati ottenuti serviranno per predisporre eventuali interventi correttivi e migliorativi dell’offerta formativa e organizzativa. Tali dati saranno elaborati in formato elettronico, attraverso indicatori e dati comparabili, e pubblicati nel sito della scuola per garantire trasparenza e condivisione e con la comunità scolastica. Al fine di verificare la validità dei percorsi formativi progettati e realizzati, di innescare processi di feedback funzionali alla eventuale riprogettazione – anche in itinere – dei percorsi programmati, nonché l’efficacia e l’efficienza del presente piano si attuerà un monitoraggio del processo formativo in itinere e finale. Modalità di monitoraggio: - Riunioni trimestrali dei docenti per aree disciplinari e per dipartimenti - Riunioni commissioni - Incontri con le F. S. e con i gruppi di lavoro - Collegio docenti e Consigli di Classe - Verifica della utilizzazione delle risorse Periodicità di rilevazione: - Trimestrale - A conclusione dell’anno scolastico Indicatori: - Profitto degli alunni e successo scolastico e formativo - Adeguatezza dei programmi didattici alle esigenze degli studenti - Partecipazione e coinvolgimento degli alunni e dei genitori - Efficacia ed efficienza dell’organizzazione - Efficacia operativa – qualità del servizio - Condivisione, credibilità e considerazione dell’Istituzione Scolastica nel territorio. POF 2014/2015 Pagina 79 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 16 POF 2014/2015 Pagina 80 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 16. LE RELAZIONI 16.1 CTS - Comitato Tecnico Scientifico Gli istituti tecnici e gli istituti professionali, in base all’art. 5, comma 3 punto e) del Regolamento (D.P.R. n. 87 del 15 marzo 2010), possono dotarsi, nell’esercizio della loro autonomia didattica e organizzativa, di un comitato tecnico-scientifico, senza nuovi e maggiori oneri per la finanza pubblica, composto da docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica, con funzioni consultive e di proposta per l’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità. Il CTS costituisce un elemento che può favorire l’innovazione dell’organizzazione degli istituti tecnici; è lo strumento per consolidare i rapporti della scuola con il mondo del lavoro e delle professioni e sviluppare le alleanze formative nel territorio. Il comitato tecnico scientifico del nostro Istituto è costituito da membri di diritto e da membri rappresentativi: Sono membri di diritto : - Il Dirigente Scolastico; - Il collaboratore vicario; - Un Docente Referente per ciascun Indirizzo dell’Istituto. Sono membri rappresentativi : - 1 Rappresentante della UNIONCAMERE Calabria; - 1 Rappresentante del Collegio Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati della Provincia di Reggio Calabria; - 1 Rappresentante del Collegio Provinciale dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Reggio Calabria; - 1 rappresentante della Società Cooperativa Sociale VALLE DEL MARRO – LIBERA TERRA. I membri di diritto sono in numero pari ai membri rappresentativi. 16.2 Rapporti con le Istituzioni del Territorio L’istituto, nell’ottica di un miglioramento della qualità del processo formativo e di una proficua relazione con il territorio, instaura rapporti anche con altri enti esterni, tra i quali risultano: - Università MEDITERRANEA – Facoltà di Agraria per la partecipazione a progetti mirati; - Associazione ARARE (Istruzione e Formazione AgRAria in Rete), di cui il nostro Istituto è un membro fondatore. L'Associazione, senza scopo di lucro, intende costituire un modello territoriale integrato che consenta la valorizzazione e lo scambio delle esperienze migliori nell'ambito dell'istruzione e della formazione agraria e la progettazione di interventi comuni rispondenti ai bisogni del territorio al fine di creare un'unione stabile tra i diversi Istituti Agrari della provincia di Reggio Calabria per realizzare una formazione agraria di qualità, che allarghi le sue competenze a tutta la filiera agro-alimentare, con implementazione sui temi dell'impatto ambientale dei sistemi di produzione esistenti ed in itinere, promuovendo la nascita di nuove figure professionali nell'ambito della Green Economy. All’interno del Collegio docenti vengono individuati due docenti referenti che si POF 2014/2015 Pagina 81 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” - - occuperanno della progettazione e realizzazione degli interventi previsti nel piano delle attività; AUSER-AVIS: per attività di informazione; per prelievo del sangue; FAI Locri per la partecipazione a progetti mirati; ASSOCIAZIONE LIONS CLUB “VALLIS SALINARUM”- TAURIANOVA per: per la partecipazione a progetti mirati; per la promozione delle eccellenze - BORSE DI STUDIO della Fondazione “Igino Betti”. Associazione “NUOVO MONDO ONLUS” per la partecipazione a progetti mirati; Associazione culturale “Nuova Aracne” per la partecipazione a progetti mirati; A.Ge., Associazione Nazionale Genitori per la partecipazione a progetti mirati; Comune di Taurianova; Curia Vescovile Oppido-Palmi, accordo di rete finalizzato all’ampliamento dell’offerta formativa con la collaborazione del Consultorio Familiare Diocesano; Altri istituti scolastici, in modo diretto o in rete, per la partecipazione a progetti mirati; Ogni agenzia culturale che offra servizi utili al fine primario di migliorare il processo formativo dello studente. 16.3 Alternanza Scuola - Lavoro L'alternanza scuola - lavoro è un percorso formativo che potenzia l'autonomia scolastica, qualifica l'offerta formativa per rispondere ai bisogni diversi degli alunni, ha una forte valenza orientativa. Consiste nella realizzazione di percorsi progettati, attuati, verificati e valutati, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa, sulla base di apposite convenzioni con le imprese, o con le rispettive associazioni di rappresentanza, o con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con gli enti pubblici e privati. - UNIONCAMERE CALABRIA per la realizzazione del progetto Alternanza Scuola - Lavoro; - Banche per la partecipazione a progetti mirati; - Società Cooperativa Sociale VALLE DEL MARRO – LIBERA TERRA per la realizzazione del progetto Alternanza Scuola - Lavoro; - Azienda Agricola Riario Sforza s.s., una rilevante realtà produttiva della Calabria. L’azienda possiede un vasto territorio, ricadente nella Piana di Gioia Tauro e comprendente i Comuni di Galatro, San Giorgio Morgeto, Polistena, Melicucco, coltivato ad agrumeti, uliveti, kiweti e piantine da orto. Il tutto attraverso una coltura biologica (Kiwi) o con l'uso limitatissimo di pesticidi e prodotti chimici. Fiore all'occhiello dell'Azienda Agricola e l'Agriturismo montano Riario Sforza con Rifugio montano e Riserva di caccia. L’Istituto ha presentato la propria candidatura per la costituzione del Polo Tecnico Professionale (Piano Triennale per la Costituzione dei Poli Tecnico – Professionali della Regione Calabria 2013 - 2015 D.D. n. 4271 del 20.03.20) I Poli Tecnici costituiscono una modalità organizzativa di condivisione delle risorse pubbliche e private disponibili al fine di determinare un sistema di istruzione e di formazione coerente con i fabbisogni formativi dei processi produttivi che caratterizzano il territorio. Si strutturano come un accordo di rete fra soggetti diversi con l'obiettivo di costruire un ambiente di apprendimento riferito a contesti applicativi e di lavoro, dove si raccolgono e si coordinano saperi, tecnologie, intelligenze e professionalità, con un apprendimento che si realizza "in situazione" e che può essere inserito all'interno di attività produttive e/o professionali. POF 2014/2015 Pagina 82 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 16.4 RELAZIONI INTERNE L’informazione generale sulle attività dell’istituto e garantita da: Sito www. istitutogemellicareri.gov.it, costantemente aggiornato; SISTEMA ARGO-SCUOLANET accesso riservato a docenti, studenti, non docenti e genitori; L’informazione individuale con le Famiglie e gestita con: L’invio di SMS per comunicare le assenze Registro elettronico che riporta giornalmente assenze e ritardi e periodicamente le valutazioni. Colloqui individuali: due ore al mese, secondo un calendario comunicato alle famiglie, da ottobre ad aprile. Tre incontri Scuola/Famiglia pomeridiani - dicembre, marzo e maggio. Circolari in distribuzione per tutti gli studenti e/o ai genitori tramite gli allievi e avvisi scritti ai rappresentanti genitori e alunni per convocazione dei Consigli di Classe. L’informazione con i Docenti è garantita da: Circolari per comunicazioni ai docenti; Avvisi scritti per convocazione Consiglio d’Istituto, affissione in bacheca comunicazioni. Spazi adibiti all’informazione: tabella dell’orario di lavoro dei dipendenti; organigramma degli Uffici; organigramma degli Organi Collegiali; organico del Personale Docente ed A.T.A.; albo d’Istituto; bacheca sindacale; bacheca dei genitori e degli studenti. POF 2014/2015 Pagina 83 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 17 POF 2014/2015 Pagina 84 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 17. PROGETTI L'Istituto ha attivato alcuni progetti didattici per ampliare la sua Offerta Formativa e, in particolare, per fornire agli allievi diplomati una preparazione più approfondita e rispondente alle nuove richieste del mercato del lavoro. 17.1 .1 Programma Comenius Obiettivo dei Progetti Comenius è l’ampliamento della conoscenza e la valorizzazione della varietà culturale e linguistica della realtà europea. A tale obiettivo si perviene attraverso iniziative volte a promuovere lo spostamento delle persone impegnate nell’attività scolastica (alunni, insegnanti, tirocinanti) all’interno del territorio europeo. Il Progetto prevede la collaborazione e la cooperazione transnazionale tra gli Istituti europei per il miglioramento della didattica dattica e della qualità dell’insegnamento. Del Programma Comenius fanno parte i Partenariati Scolastici Multilaterali, che hanno una durata biennale, il cui Obiettivo è approfondire, in allievi e docenti, la conoscenza, la propensione e il confronto con culture lture diverse, attraverso esperienze dirette. I partenariati mirano alla partecipazione attiva degli alunni, per avvicinarli a tematiche di loro potenziale interesse (arte, scienza, lingue straniere, educazione ambientale, patrimonio culturale, e, cittadinanza europea, uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, lotta al razzismo). La partecipazione consente a docenti, alunni e collaboratori amministrativi di crescere e sviluppare nuove competenze attraverso esperienze di confronto conf diretto con colleghi di Paesi diversi. Gli alunni hanno la possibilità di maturare consapevolezza della propria cultura e della propria dimensione all’interno dell’Unione europea, interagendo con coetanei che provengono da realtà differenti. Gli obiettivi del Comenius sono: sono Eliminare gli stereotipi e pregiudizi su altre culture cercando di trovare qualcosa in più da quella particolare cultura; Sviluppare le abilità comunicative in inglese e francese per accrescere il linguaggio; Indurre all comportamento responsabile delle abitudini giovanili come futura e partecipe società capace di prendere decisioni; Avere scuole partner che fanno conoscere meglio la loro cultura e il loro paese Il progetto mira al miglioramento delle: delle Abilità linguistiche; Sviluppo delle abilità sociali; Incremento ncremento della conoscenza tra i paesi partner e le loro culture; Consapevolezza onsapevolezza del senso di responsabilità responsabilit e del senso di ospitalità degli ospiti; Incremento ncremento della motivazione per costruire la pace attraverso la tolleranza; POF 2014/2015 Pagina 85 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” Poiché le attività del progetto coinvolgono fortemente l’attenzione degli studenti, tali attività saranno integrate nel curriculum. Le tematiche del progetto scaturiranno dai curricula delle diverse discipline insegnate (lingue straniere, storia, geografia, diritto, informatica, …….). 17.2 Progetti F.I.S. – Finanziati con il Fondo d’Istituto L’ampliamento dell’ offerta formativa del nostro Istituto per l’anno scolastico 2014/2015 prevede come cornice di riferimento le Competenze chiave per l’apprendimento permanente, approvate il 18 dicembre 2006 dal Parlamento e dal Consiglio europeo per realizzare quanto stabilito nel Consiglio europeo di Lisbona del 2000 e conosciuto come “ la strategia di Lisbona”. Le Competenze dovrebbero essere acquisite al termine del periodo obbligatorio di istruzione o di formazione e servire come base al proseguimento dell’apprendimento. Si riferiscono, a tre aspetti fondamentali della vita di ciascuna persona: 1. la realizzazione e la crescita personale (capitale culturale); 2. la cittadinanza attiva e l’integrazione (capitale sociale); 3. la capacita di inserimento professionale (capitale umano). Esse sono: 1. Comunicazione nella madrelingua; 2. Comunicazione nelle lingue straniere; 3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4. Competenza digitale; 5. Imparare ad imparare; 6. Competenze sociali e civiche; 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8. Consapevolezza ed espressione culturale. TITOLO Finalità Durata Inizio Destinatari Docenti Evento Referente TITOLO Finalità Durata Inizio Destinatari Docenti Evento Referente POF 2014/2015 Progetto n° 1 In viaggio dentro le Istituzioni Avvicinare gli studenti alle Istituzioni locali Da febbraio ad aprile 2015 Febbraio 2015 Prime classi del biennio N° 2 (due) docenti della Commissione Legalità N° 3 (tre)uscite didattiche prof. Antonio ORLANDO Progetto n°2 “La creazione del denaro” Le politiche monetarie ed il governo della circolazione monetaria della Banca d’Italia e della Banca Centrale Europea – B. C. E. Approfondire tematiche di politica economica Da gennaio a maggio 2015 Febbraio 2015 Classi quinte corso Commerciale (VA/AFM, VB e VC/SIA) N° 3 (o 4) N° 2 uscite didattiche Banca d’Italia e Banca Centrale Europea prof. Antonio ORLANDO Pagina 86 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” Referente Progetto n°3 “Non fate il loro gioco” 1) Redigere un Disegno di Legge, accompagnato da una Relazione illustrativa, per prevenire la diffusione del gioco d’azzardo e scoraggiare la pubblicità di giochi e scommesse tra i giovani. 2) Simulazione di una seduta della Commissione Affari Sociali del Senato Da gennaio 2015 Gennaio 2015 Classi quinte corso Commerciale (VA/AFM, VB e VC/SIA) N°. 2 Concorso “Un Giorno in Senato” – Il Progetto è entrato a far parte delle 10 proposte selezionate, a livello nazionale, per partecipare alla fase finale dell’iniziativa (Com. del 16 dic. 2014 – prot. n. 4069 RCI –CI dell’Ufficio Comunicazione Istituzionale del Senato) prof. Antonio ORLANDO TITOLO Finalità Durata Inizio Destinatari Docenti Evento Referente Progetto n°4 Creiamo Lavoro Simulare un’impresa Da novembre 2014 ad aprile 2015 Novembre 2014 Classi III e IV con la partecipazione degli alunni III Media N° 2 Creare un’azienda in laboratorio prof. ssa Anna LEONELLO TITOLO Finalità Durata Inizio Destinatari Docenti Evento Referente Progetto n°5 Stage Scuola Lavoro Alternanza Scuola Lavoro - stage presso studi commercialistici Da marzo aprile 2015 marzo 2015 Classi IV e V (14 allievi – le medie più alte N° 2 Incontro con i commercialisti coinvolti nel progetto prof. ssa Anna LEONELLO TITOLO Finalità Durata Inizio Destinatari Docenti Evento POF 2014/2015 Pagina 87 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” TITOLO Finalità Durata Inizio Destinatari Docenti Evento Referente Progetto n°6 Dal Crowfunding all’Eures Far conoscere metodologie di finanziamento di progetti giovanili tre lezioni Nell’arco dell’anno Classi II AFM – CAT- IPA N° 1 Incontro con i responsabili sportello EURES prof. Antonio VARRA’ TITOLO Finalità Durata Inizio Destinatari Docenti Evento Referente Progetto n°7 Lavora in sicurezza Conoscere la normativa italiana sulla sicurezza e l’igiene del lavoro Novembre, Dicembre e Gennaio Nell’arco dell’anno Classi III-IV E V - IPAA N° 3 Incontro con esperti esterni (INAIL o altri Enti) prof. Roberto GUERRISI TITOLO Finalità Durata Inizio Destinatari Docenti Evento Referente Progetto n° 8 Energie alternative: tecnologie e risparmio energetico Formare una coscienza civica in ambito energetico Febbraio Febbraio Classi III-IV E V - CAT N° 1 Incontro con esperti esterni – Visita ad una centrale fotovoltaica prof. Vincenzo DENI TITOLO Finalità Durata Inizio Destinatari Docenti Evento Referente Progetto n° 9 Corso Operatore CAD 3D - BIM Applicare il disegno tecnico all’ingegneria e all’architettura 20 lezioni da tre ore da definire Classe III - CAT N° 2 Realizzazione ed esposizione di progetti prof. Mario ADORNATO POF 2014/2015 Pagina 88 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” TITOLO Finalità Durata Inizio Destinatari Docenti Evento Referente Progetto n° 10 Conseguimento della Certificazione Ecdl Gennaio - Dicembre Gennaio Alunni della Scuola Esperti per la formazione specifica Nessuno Conseguimento della Certificazione Ecdl prof.ssa Teresa BELZITI TITOLO Progetto n° 11 “En route vers …. Paris” Finalità Favorire lo sviluppo di competenze interculturali e comunicative, mirato alla formazione di una coscienza sovranazionale in contesti quotidiani di comunicazione Durata Inizio Destinatari Docenti Evento Referente 30 ore nei mesi di gennaio e febbraio 2015 Gennaio 2015 20 alunni del triennio (3^,4^ e 5^A/AFM - 3^B/SIA) n° 2 Visita a Parigi prof.ssa Lidia IANNACE TITOLO Finalità Durata Inizio Destinatari Docenti Evento TITOLO Finalità Durata Inizio Destinatari Docenti Evento POF 2014/2015 Progetto n° 12 “Calcio non solo pratica” Favorire la crescita psicologica, emotiva, sociale e fisica dei giovani Gennaio – Maggio 2015 da definire Alunni del biennio e del triennio proff. Salvatore Scionti, Fortunato Vitalone Manifestazioni sportive a carattere regionale e nazionale Progetto n° 13 “Imparare dal vero” Prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica 60 h suddivisi in moduli Novembre 2014 Alunni del biennio e del triennio Interni all’Istituto Manifestazione Pagina 89 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” TITOLO Finalità Durata Inizio Destinatari Docenti Evento Progetto n° 14 GLOBALIZZATI “Si diventa” Favorire l’integrazione (Aree a forte processo immigratorio) 80 h suddivisi in moduli Gennaio 2015 50 alunni del biennio e del triennio Interni all’Istituto Manifestazione Progetto n° 15 TITOLO Finalità Durata Inizio Destinatari Docenti Evento “SCUOLA E’/E VITA” Prevenzione e contrasto del disagio (Aree a rischio) 320 h suddivisi in moduli Febbraio 2015 Alunni del biennio e del triennio Interni all’Istituto Manifestazione Formazione docenti TITOLO Finalità Durata Inizio Destinatari Docenti Referente Progetto n°1 English for Teachers Far apprendere gli elementi basilari della conversazione in Inglese Ottobre, Novembre, Dicembre Ottobre, Novembre Docenti interni N° 1 docente interno n° 1 docente madre lingua prof. Roberto BELLANTONE Progetti curriculari TITOLO Finalità Durata Inizio Destinatari Verifiche Evento Referente Progetto n1 Sui passi di Francesco 2 Vivere l'esperienza dell'incontro con il Vescovo di Roma, Pastore della Chiesa Universale, per comprendere quanto il magistero di papa Francesco risponda alle aspettative del mondo moderno. Tutto l’anno Novembre Tutte le classi dell’Istituto Verifiche orali, conversazioni, prove strutturate Viaggio Istruzione a Roma con udienza pontificia Prof. Salvatore Misiano I progetti proposti verranno attuati e attivati in ragione delle disponibilità finanziarie della scuola e delle priorità dell’offerta formativa POF 2014/2015 Pagina 90 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 17.3 ATTIVITA’ CULTURALI L’attività didattica viene integrata infine dalla partecipazione ad eventi e attività, organizzate all’interno dell’istituto o offerte dalle istituzioni culturali del territorio, che vengono individuate e scelte dai Consigli di Classe, sulla scorta della loro valenza formativa. Partecipazione a spettacoli teatrali o a proiezioni cinematografiche, in italiano o in lingua Straniera; Visite a musei o a manifestazioni di rilevanza artistica, storico-letteraria o tecnicoscientifica; Partecipazione ad attività di educazione alla cittadinanza, anche attraverso la formazione dei rappresentanti e un dialogo aperto e puntuale sul rispetto delle regole, a partire dalla Scuola; Pratica sportiva nelle attività organizzate dal gruppo sportivo dell’Istituto; Corsi per il conseguimento dell’ECDL; Interventi sui temi della sicurezza, a scuola e sulla strada, dell’educazione ambientale, della salute: percorsi connessi agli obiettivi dell’informazione, della prevenzione, della promozione del benessere psico-fisico; Attività di sensibilizzazione al volontariato, quali la partecipazione all’iniziativa “AVIS – DONAZIONE DEL SANGUE”; Partecipazione a viaggi e visite di istruzione. 17.4 ORIENTAMENTO Orientamento in entrata Per presentare l’Offerta formativa del nostro Istituto, ai ragazzi delle terze classi delle scuole secondarie di primo grado del territorio, è fatto visionare nelle loro scuole un CD che illustra gli indirizzi di studio del nostro Istituto, è distribuito un pieghevole informativo sui piani di studio, sull’uso dei laboratori, sulla realizzazione di progetti (PON, POR, ecc.), sulle visite guidate e sui viaggi d’istruzione. Viene realizzata una giornata di Open Day per far visitare il nostro Istituto ai ragazzi e ai loro genitori; ogni indirizzo cura la realizzazione di uno stand con cartelloni, fotografie e un computer per far vedere foto e filmati. Oltre a ciò per gli allievi del comprensorio è possibile: 1) La partecipazione a lezioni dei nostri docenti effettuate nei laboratori, azienda e serra; 2) “Lavorare” nei laboratori di Fisica, Chimica, Economia Aziendale, Matematica, Tecnologia di Rappresentazione grafica, Informatica, Edilizia; 3) Sperimentare un’attività semplificata di simulazione d’impresa con la realizzazione di un prodotto. Orientamento in uscita L’orientamento in uscita coinvolge le quarte e le quinte classi della nostra scuola. Per le quarte classi l’orientamento al lavoro viene realizzato con la collaborazione dell’Ufficio Regionale dell’avviamento al lavoro. Per le quinte classi l’orientamento universitario e l’orientamento al lavoro viene realizzato con la presentazione di varie prospettive professionali civili e militari. L’orientamento universitario si svolge in tre fasi: POF 2014/2015 Pagina 91 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 1) somministrazione di test attitudinali; 2) presentazione di alcune Facoltà di Università calabresi; 3) eventuale visita agli Atenei calabresi. 17.6 Viaggi d’ istruzione e visite guidate I viaggi d'istruzione e le visite guidate, in quanto vera e propria attività didattica, sono parte integrante della programmazione didattico - educativa di ciascun Consiglio di Classe. Si svolgono in coerenza con le finalità del POF e si prefiggono: di realizzare un più ampio e proficuo rapporto tra Scuola e territorio e tra Scuola e mondo del lavoro; di promuovere negli alunni: a) una maggiore conoscenza del nostro Paese attraverso visite in località di interesse storico - artistico ed anche in località connesse a problematiche ambientali sviluppate nell'ambito di progetti educativi; b) Nonché una conoscenza delle realtà di Paesi Esteri con culture e lingue diverse. I viaggi sono organizzati per fascia di età (biennio, triennio) e per comunità di esigenze didattiche ed anche per consentire una migliore socializzazione. Naturalmente al biennio sono riservate mete più vicine, al triennio (ultimo anno), invece, anche località estere. L'organizzazione è a carico di un’apposita Commissione, che ha un ruolo di coordinamento, oltre che organizzativo. POF 2014/2015 Pagina 92 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” Conclusione Scegliere la scuola secondaria di secondo grado non è facile. Per i giovani e le loro famiglie vuole dire orientare il futuro professionale e l’impostazione stessa della vita, significa inserire ragazzi e ragazze in un contesto che si pensa dovrebbe essere in grado, con una pluralità di interventi formativi, di far crescer i futuri protagonisti della società dal punto di vista non solo culturale, ma anche umano e civile. Sorge, quindi la necessità di scegliere la scuola alla luce di alcune sue caratteristiche importanti, quali l’esperienza, la continuità, la professionalità di chi vi lavora e il rilievo che, nella scuola stessa, viene attribuito alla formazione della personalità, al rispetto delle regole di una convivenza civile e responsabile, alla collaborazione diretta con le famiglie e con il territorio, al clima in cui si opera. Sotto questi aspetti il “Gemelli Careri” ritiene di avere un buon livello di affidabilità. POF 2014/2015 Pagina 93 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” Indice Capitolo Paragrafo 1 2 1.1 1.2 1.3 2.1 2.2 2.3 2.4 3.1 3 4 5 6 7 3.2 3.3 3.4 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 5.1 6.1 6.2 6.3 7.1 7.2 7.3 7.4 7.5 7.6 7.7 7.8 7.9 7.10 8 8.1 POF 2014/2015 TITOLO Pag. Ci presentiamo 3 Organigramma Incarichi Cos’è il POF 4 5 6 L’Istituto – la Storia – Il Territorio 8 Gian Francesco Gemelli Careri Dove Operiamo: Taurianova L’ Istituto Ieri…, …Oggi Identità degli Istituti tecnici e Professionali 9 10 11 14 Vision- Mission- Valori 15 Identità dell’ istituzione scolastica: Vision -Mission Valori Vision: Il sapere del Fare Mission: sapere per sapere e sapere per fare I nostri valori: star bene a scuola e star bene insieme 16 16 17 18 Gli indirizzi di Studio 19 Le Sezioni Articolazione del Curricolo Scansione dell’ Anno Scolastico Calendario Scolastico Regionale Orario delle lezioni 20 21 21 21 22 Risorse Strumentali 23 Dotazioni 24 I nostri servizi 27 Attenzione al Diritto di Studio Orario di Segreteria Comunicazione Scuola-Famiglia 28 28 28 Organi Collegiali 29 Consiglio di Istituto Giunta Esecutiva Consulta Provinciale degli Studenti Organo di Garanzia Collegio dei Docenti Assi Culturali Dipartimenti Consigli di Classe Comitato di valutazione del servizio degli insegnanti Commissioni 31 32 32 32 32 33 34 34 35 36 Figure Professionali 37 Dirigente Scolastico 38 Pagina 94 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 8.2 8.3 8.4 8.5 8.6 8.7 8.8 8.9 Collaboratori Funzioni Strumentali Coordinatori di Classe Referenti Gruppo GLHI Gruppo GLI Responsabile della Sicurezza Rappresentanze Sindacali Unitarie 38 38 38 39 40 40 41 41 Formazione e aggiornamento Il Personale ATA 42 44 Organizzazione del lavoro del personale Ata- Attività aggiuntive Collaboratori scolastici 45 45 Componente Studenti e genitori 46 Gli studenti e la partecipazione Ambiti di Intervento Assemblea Studentesca Comitato Studentesco Componente genitoriale 47 47 47 47 48 Didattica 49 12.1 Il nuovo ordinamento 50 Profili professionali 53 13.1 13.1.1 13.1.2 13.2 13.3 13.4 13.5 13.6 13.7 Settore Economico Biennio Triennio Amministrazione Finanza e Marketing Sistemi Informativi Aziendali Settore Tecnologico Costruzione, Ambiente e Territorio Settore Servizi Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale 54 54 54 55 57 58 59 60 61 Diritti e Doveri 63 64 14.2 14.3 14.4 14.5 14.6 14.7 Patto educativo di Corresponsabilità tra le componenti della comunità scolastica Diritti e Doveri dei Docenti Diritti e Doveri degli Studenti Diritti e Doveri dei rappresentanti di Classe Diritti e Doveri dei Genitori Diritti e doveri del Personale non Docente Impegno del dirigente scolastico 64 65 66 67 67 68 La Valutazione 69 15.1 15.2 15.3 15.4 La Valutazione La Valutazione del profitto degli alunni Indicatori per la valutazione del profitto Indicatori per la valutazione del comportamento 70 70 71 72 9 10 10.1 10.2 11 12 13 11.1 11.2 11.3 11.4 11.5 14.1 14 15 POF 2014/2015 Pagina 95 Istituto Superiore “G. F. Gemelli Careri” 15.5 15.6 15.7 15.8 15.9 15.10 16 17 16.1 16.2 16.3 16.4 17.1 17.2 17.3 17.4 17.5 Validità dell’anno scolastico Criteri per la quantificazione dei crediti scolastici e formativi Recupero Attenzione alle eccellenze Certificato delle competenze di base Monitoraggio e valutazione del processo formativo 77 77 77 79 Le relazioni 80 CTS – Comitato Tecnico Scientifico Rapporti con le Istituzioni del Territorio Alternanza Scuola- Lavoro Relazioni Interne 81 81 82 83 Progetti 84 Programma COMENIUS Progetti FIS Finanziati con il Fondo di Istituto Attività Culturali Orientamento Viaggi di istruzione e visite guidate 85 86 91 91 92 93 Conclusioni INDICE POF 2014/2015 73 74 94 Pagina 96