Personale aeroportuale di terra
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Personale aeroportuale di terra Rassegna Stampa 2014 05/2015 Specializzati e Lavora Subito Investire negli aeroporti per conquistare la ricchezza dei cieli Sono 144 milioni i passeggeri negli scali italiani, il 4,7% del traffico aereo mondiale, aumentati del 12% anche negli anni della crisi. Nel 2030 potrebbero arrivare a 330 milioni, dando un forte impulso all'occupazione (745.000 posti di lavoro in più) e all'economia (3 punti di Pil) Venezia, 28 novembre 2014 - Tanta ricchezza nei cieli del mondo. Sono stati 3,1 miliardi i passeggeri del traffico aereo mondiale nel 2013. Diventeranno 7,1 miliardi nel 2030. L'aviazione civile genera un fatturato a livello globale di 306 miliardi di euro e impiega 5,5 milioni di addetti. Considerato l'indotto (compreso il turismo), il valore complessivo supera i 1.000 miliardi di euro, con 33 milioni di occupati. Nel 2030 il valore generato dall'aviazione civile salirà a 714 miliardi di euro, mentre il valore complessivo, incluso l'impatto turistico, è stimato in crescita fino a 2.600 miliardi di euro. Si tratta di flussi di ricchezza notevoli che si muoveranno per i cieli del mondo, dai quali l'Italia rischia di rimanere tagliata fuori. Le possibilità di crescita reale dell'Italia dipenderanno anche da come il nostro Paese saprà competere su questo settore per guadagnare la sua quota di mercato. È quanto emerge da una ricerca realizzata dal Censis e promossa da SAVE che gestisce gli aeroporti di Venezia e Treviso e con Catullo ha costituito il polo del Nordest mettendo in rete anche gli aeroporti di Verona e Brescia. Mettersi in pista per aggiudicarsi una fetta della grande torta. I passeggeri sbarcati e imbarcati negli aeroporti italiani nel 2013 sono stati 144 milioni, ovvero il 4,7% dei passeggeri aerei mondiali. I passeggeri sono aumentati anche nel periodo della crisi del 12,1% (gennaio-settembre 2007-2014) e del 66,3% nel lungo periodo 2002-2014. Per preservare la sua quota di mercato nel traffico aereo, visti i trend del settore a livello globale, da qui al 2030 l'Italia dovrà salire a una capacità di accoglienza pari a 330 milioni di passeggeri (+129% rispetto a oggi). Dalla ricchezza dei cieli potrebbe arrivare un forte impulso all'occupazione, con 745.000 posti di lavoro in più e un valore economico pari a 3,1 punti percentuali di Pil. Se l'obiettivo fosse invece quello di accrescere la quota di mercato degli aeroporti italiani di 2 punti percentuali nel 2030, i nostri aeroporti dovrebbero essere in grado di accogliere 472 milioni di passeggeri (+227% rispetto a oggi). Si genererebbero così 1,3 milioni nuovi posti di lavoro e un valore economico pari a 5,5 punti percentuali di Pil. Investire negli aeroporti è oggi una delle cure intensive per favorire la crescita dell'economia nazionale: aeroporti più ampi e accoglienti significano più relazionalità globale, più opportunità di esportare, più turisti ad alta capacità di spesa, più lavoro, più ricchezza. Il volano del turismo. Una parte significativa della ricchezza che viene dai cieli nasce dai flussi turistici. Secondo le stime previsionali, saranno 1,8 miliardi i viaggiatori in tutto il mondo nel 2030, con un incremento del 65,6% rispetto al 2013. Nell'ultimo anno l'apporto dei viaggiatori stranieri in Italia ammonta complessivamente a 33 miliardi di euro: +3,1% rispetto al 2012 (+6,8% la sola spesa dei viaggiatori stranieri per motivi di vacanza). E anche nel periodo gennaio-agosto 2014 la spesa ha continuato a crescere: +3,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+4,9% la sola spesa per motivi di vacanza). Anche negli anni della crisi (2008-2013) la crescita dei flussi economici generati dal turismo non si è fermata: +6,4%. L'economia allargata del settore turistico vale 159,6 miliardi di euro, cioè il 10,3% del Pil. Ad oggi dall'Europa proviene l'88,9% dei viaggiatori e il 70,6% dei volumi di spesa, dall'America il 7% dei viaggiatori e il 18,1% della spesa, dall'Asia il 2,4% dei viaggiatori e il 7,2% della spesa, dal resto del mondo l'1,7% dei viaggiatori e il 4,1% della spesa. La sfida si giocherà sul nuovo turismo proveniente dai Paesi big spender come la Cina, dalla quale sono arrivati in Italia 299.000 viaggiatori nel 2013. I turisti cinesi che vanno all'estero sono circa 100 milioni all'anno generando un mercato che vale 80 miliardi di euro. Solo gli arrivi dalla Cina previsti per Pagina 1 l'Expo 2015 potrebbero generare 1,2 miliardi di euro di introiti. Altri big spender sono gli statunitensi, con 3,5 milioni di viaggiatori in Italia, 4 miliardi di euro di spesa complessiva, 131 euro di spesa pro-capite media quotidiana (180 euro per quelli che soggiornano in hotel). Poi i russi, con 1.088.000 viaggiatori annui in Italia, aumentati del 67,6% nel periodo 2010-2013, che generano una spesa pari a 1,3 miliardi di euro (+60% negli ultimi tre anni). Poi ci sono i visitatori provenienti dal Medio Oriente, i massimi spenditori per soggiorni in albergo in Italia (in media 170 euro per camera a notte). La buona prassi dell'aeroporto Marco Polo di Venezia. Per far scendere sulla terra la ricchezza dei cieli occorre attirare passeggeri, in primo luogo attraverso aeroporti adeguati. Tra i quattro principali scali italiani segna una performance positiva Roma Fiumicino (+53,8% nel periodo gennaio-settembre 2002-2014 e +18% nel periodo 2007-2014), hanno andamenti altalenanti gli aeroporti milanesi, con cali nel 2007-2014 (Linate -8,9%, Malpensa -19%), mentre spiccano i dati del Marco Polo di Venezia. Nel 2013 ha registrato 8,4 milioni di passeggeri, con un incremento del 22,5% anche negli anni della crisi (gennaio-settembre 20072014) a fronte del più contenuto +12,1% medio nazionale. L'incremento è stato del 111% nel lungo periodo 2002-2014 (a fronte del +66,3% medio nazionale), con l'80% di traffico da e per destinazioni internazionali rispetto al 60% medio nazionale, con il 54% dei passeggeri di origine straniera, con il 33% di passeggeri nel segmento business e il 46% nel segmento turistico. Questi sono i principali risultati della ricerca «Le comunità locali e l'aeroporto Marco Polo di Venezia: un percorso per crescere insieme», realizzata dal Censis e promossa da SAVE, che è stata presentata oggi a Venezia da Francesco Maietta, Responsabile Politiche sociali del Censis, e discussa da Enrico Marchi, Presidente di SAVE, Marino Zorzato, Vicepresidente della Regione Veneto, Vito Riggio, Presidente dell'Enac, Matteo Zoppas, Presidente di Confindustria Venezia e Giuseppe De Rita, Presidente del Censis. https://www.google.it/search?q=censis&espv=2&biw=1366&bih=679&site=webhp&source=lnms&tbm=isc h&sa=X&ei=0K5ZVZaRH4mlsAG51oCQDw&ved=0CAcQ_AUoAg&dpr=1 «Investire negli aeroporti per conquistare la ricchezza dei cieli» Quelli che seguono sono i principali risultati della ricerca «Le comunità locali e l'aeroporto Marco Polo di Venezia: un percorso per crescere insieme», realizzata dal Censis e promossa da SAVE, che è stata presentata a Venezia da Francesco Maietta, Responsabile Politiche sociali del Censis, e discussa da Enrico Marchi, Presidente di SAVE, Marino Zorzato, Vicepresidente della Regione Veneto, Vito Riggio, Presidente dell'Enac, Matteo Zoppas, Presidente di Confindustria Venezia e Giuseppe De Rita, Presidente del Censis. Sono 144 milioni i passeggeri negli scali italiani, il 4,7% del traffico aereo mondiale, aumentati del 12% anche negli anni della crisi. Nel 2030 potrebbero arrivare a 330 milioni, dando un forte impulso all'occupazione (745.000 posti di lavoro in più) e all'economia (3 punti di Pil). Pagina 1 Assistenti di Volo Ryanair: Assunzioni 2015 28 aprile 2015 http://www.lastampa.it/2015/05/13/blogs/allacciate-le-cinture/ryanair-assume-assistenti-di-voloselezioni-in-citt-non-a-torino-K5SJm8PZKzKKe1Jpekl9wO/pagina.html TRASPORTI Pagina 1 Aeroporto Roma Fiumicino: assunzioni di 50 addetti Check-in Per chi cerca lavoro a Roma c’è una nuova opportunità d’impiego presso l’Aeroporto di Roma Fiumicino: si assumono infatti 50 addetti al Check-in disponibili a lavorare da subito. Le selezioni per i 50 posti di addetti al check-in sono gestite dall’agenzia per il lavoro Adecco, divisione Tourism & Fashion. Il personale ricercato si occuperà di attività connesse al trasporto aereo nell’ambito dell’area passeggeri, quindi: controllo dei documenti di viaggio, peso bagagli, assegnazione dei posti in aereo, operazioni di imbarco e relativa documentazione e informazioni ai passeggeri. http://www.newslavoro360.it/assunzioni -aeroporto-roma-fiumicino-50-addetticheck-in/ Come Diventare Addetto Allo Scalo di Raffaele Sarnataro L'addetto allo scalo viene definito anche come hostess di terra e si occupa della gestione dell'accoglienza dei passeggeri che si recano all'interno dei vari aeroporti. Si tratta di una figura che, oltre ad accogliere i passeggeri all'ingresso dei cancelli di imbarco e sbarco, lavora anche presso le biglietterie, i check-in e i banchi di informazione. In questa breve guida, vi illustro come diventare addetto allo scalo. Pagina 1 Un addetto allo scalo può svolgere diverse attività, che possono essere sparse in varie zone dell'aeroporto. Tra queste, è in grado di fornire un servizio di accoglienza ai passeggeri nelle fasi di imbarco e di sbarco, di garantire informazioni aggiornate sugli orari, sui prezzi e sulle prenotazioni dei biglietti e accerta la regolarità di ogni documento. Per ciò che riguarda il settore check-in, si occupa della consegna delle carte d'imbarco e dello smistamento dei bagaglio. Inoltre, annuncia l'apertura delle fasi di imbarco e di sbarco all'interno della zona partenze ed arrivi. Come Diventare Addetto Allo Scalo blog.helplavoro.it L'addetto allo scalo viene definito anche come hostess di terra e si occupa della gestione dell'accoglienza dei passeggeri che si recano all'interno dei vari aeroporti. Si tratta di una figura che, oltre ad accogliere i passeggeri all'ingresso dei cancelli di imbarco e sbarco, lavora anche presso le biglietterie, i check-in e i banchi di informazione. In questa breve guida, vi illustro come diventare addetto allo scalo. 1 Un addetto allo scalo può svolgere diverse attività, che possono essere sparse in varie zone dell'aeroporto. Tra queste, è in grado di fornire un servizio di accoglienza ai passeggeri nelle fasi di imbarco e di sbarco, di garantire informazioni aggiornate sugli orari, sui prezzi e sulle prenotazioni dei biglietti e accerta la regolarità di ogni documento. Per ciò che riguarda il settore check-in, si occupa della consegna delle carte d'imbarco e dello smistamento dei bagaglio. Inoltre, annuncia l'apertura delle fasi di imbarco e di sbarco all'interno della zona partenze ed arrivi. 2 Ma cosa bisogna fare per avviarsi alla professione di addetto allo scalo? Il primo passaggio da effettuare è quello di ottenere un diploma di scuola media superiore, con indirizzo linguistico o turistico. Dopo aver ricevuto il tanto agognato titolo di studio, il potenziale hostess di terra deve mandare il proprio curriculum alle compagnie aeree che necessitano di personale non viaggiante. Per essere scelti in un'azienda, bisogna superare una lunga selezione in seguito ad un periodo di formazione, da svolgersi sia in aula sia direttamente sul posto di lavoro. Dopo questa operazione, si può essere considerati abilitati alla professione. Ma cosa deve riuscire a fare l'addetto allo scalo? Prima di tutto, deve essere in grado di tenere sotto controllo i servizi front line di ogni passeggero, aiutandosi con i vari sistemi informatici che gestiscono in maniera automatizzata le prenotazioni, come ad esempio quelli concernenti l'assegnazione dei posti e l'emissione dei biglietti. In più, deve gestire le carte d'imbarco e sbarco dei passeggeri delle merci, oltre a controllare il peso, le dimensioni e il contenuto dei bagagli. Chi vuole iniziare ad imparare questo mestiere deve conoscere tutte le norme di sicurezza nazionali ed internazionali inerenti ai trasporti aerei. Deve essere in grado di seguire i regolamenti della IATA (International Air Transport Association) e le norme della ICAO (International Civil Aviation Organization). Inoltre, è preferibile possedere la perfetta padronanza di oltre due lingue straniere, oltre ad essere dotato di cortesia, professionalità e precisione e di garantire la sua disponibilità a lavorare anche di notte e nei giorni festivi. http://lavoroefinanza.soldionline.it/come-diventare-addetto-allo-scalo-97538.html#steps_7 Pagina 1 Repubblica.it Economia & Finanza con Bloomberg® Alitalia, i tagli sono finiti più aerei, più lungo raggio così sarà la nuova Alihad A FINE MESE LA SVOLTA: UNA VOLTA INCASSATO L’OK DELL’UE SI COMINCIA A DISEGNARE IL FUTURO DEL VETTORE TRICOLORE CON I SOLDI DELL’EMIRATO, LE SINERGIE PER GLI ACQUISTI DI CARBURANTE E DI VELIVOLI. SULLE STRATEGIE È UNA INVERSIONE COMPLETA RISPETTO AL PIANO PASSERA Ettore Livini Alitalia si presenta alle nozze con Etihad con un vertice totalmente rinnovato e in una versione “light” che le ha consentito di presentarsi all’altare - se non proprio in gran forma - almeno con ancora qualche spicciolo in tasca. La tabella di marcia verso i fiori d’arancio è ormai chiara: il prossimo 17 novembre, salvo sorprese, dovrebbe arrivare il verdetto dell’antitrust Ue sull’operazione che porterà l’aerolinea di Abu Dhabi a rilevare il 49% dell’ex compagnia di bandiera tricolore. I l pressing di Lufthansa – in prima linea per un no secco all’accordo – non sembra essere andato in porto. Stando a indiscrezioni attendibili, Bruxelles dovrebbe dare il via libera condizionato. Subordinandolo forse solo alla cessione di qualche slot, specie sui collegamenti con Belgrado e forse verso l’Est. Una settimana dopo, incassata la benedizione dall’Unione, l’assemblea dei soci farà decollare in modo ufficiale la nuova Alihad. Consegnando la poltrona di amministratore delegato a Silvano Cassano, quella di presidente (salvo rinunce dell’interessato, già designato) a Luca Cordero di Montezemolo e facendo un mini-pieno alle casse del gruppo. I soci metteranno mano al portafoglio per staccare una prima tranche di 80 milioni dell’aumento di capitale da 300 per consentire alla compagnia di volare fino a gennaio nel suo assetto attuale. A inizio anno si completerà il puzzle: Etihad verserà i suoi soldi ed entrerà nell’azionariato. (……) http://www.repubblica.it/economia/affari-efinanza/2014/11/10/news/alitalia_i_tagli_sono_finiti_pi_aerei_pi_lungo_raggio_cos_sar_la_nuova_alihad100177854/ Pagina 1 Aziende Nuove rotte, voli più frequenti, flotta più numerosa e un servizio che vuole essere "a cinque stelle". Hogan: "Sarà la compagnia più sexy del mondo" Redazione Economia Finalmente il piano industriale della nuova Alitalia, nata ufficialmente il primo gennaio, con il partner Etihad Airways azionista al 49%. Questi i punti principali della strategia che dovrà rendere l'azienda più efficiente e capace di attirare più clienti con un servizio "a cinque stelle". Nuove rotte e più frequenze - Le nuove rotte da Roma comprendono Berlino, Dusseldorf, San Francisco, Mexico City, Santiago del Cile, Pechino e Seoul, con più voli per New York, Chicago, Rio de Janeiro e Abu Dhabi. - Per Malpensa è previsto un collegamento giornaliero per Abu Dhabi, 4 voli alla settimana per Shanghai e nuovi voli su Tokyo. - Vi saranno anche più collegamenti con l'hub di Etihad Airways ad Abu Dhabi, con voli quotidiani da Venezia, Milano, Bologna e Catania, e voli aggiuntivi da Roma che permetteranno prosecuzioni verso il Medio Oriente, l'Africa, il subcontinente indiano, il Sud Est asiatico, la Cina e l'Australia. - Quello di Venezia sarà l'unico aeroporto italiano, oltre a Fiumicino e Malpensa, da cui Alitalia opererà collegamenti con Abu Dhabi con aerei di lungo raggio. Il lungo raggio Il Piano prevede una razionalizzazione ed espansione dei collegamenti di medio e lungo raggio. In particolare, i collegamenti a lungo raggio - da Roma passeranno da 87 a 113 voli settimanali entro metà 2018; Pagina 1 - da Milano passeranno da 11 a 25; - il numero dei passeggeri salirà del 130%, da 240 mila a 550 mila in tre anni. Una flotta più numerosa Alitalia ed Etihad, insieme ai partner, puntano a migliorare in modo congiunto l'efficienza della flotta: ad esempio, Alitalia è in procinto di trasferire 14 Airbus A320 ad Airberlin e sta valutando con Etihad la possibilità di acquisire ulteriori aeromobili per il lungo raggio. Inoltre, Alitalia avrà la possibilità di ricevere velivoli dal portafoglio ordini di Etihad. Cliente al centro; un'accademia per formare il personale Una nuova cultura incentrata sul cliente, con nuovi standard di prodotto e di servizio. A questo fine, una vera e propria Accademia, la Customer Excellence Training Academy, formerà tutto il personale a contatto con i clienti. Un nuovo marchio In arrivo un nuovo brand e una nuova identità visiva, che comprenderà gli aerei, le uniformi e tutti i punti di contatto con la clientela. Il nome rimarrà invariato, mentre il nuovo marchio cercherà di catturare e interpretare l'essenza dell'Italia. La compagnia più sexy "Alitalia sarà la compagnia più sexy". Questa la promessa del vice presidente della nuova aviolinea e numero uno di Etihad James Hogan che ha ribadito oggi il messaggio già lanciato ad agosto. "Non ci saremmo mai avventurati in questa iniziativa - ha aggiunto - se non avessimo avuto l'obiettivo della redditivita'" Le condizioni e la disponibilità economico-finanziaria "Oggi ci sono le condizioni, l'entusiasmo, la disponibilità economico-finanziarie per iniziare la nuova era di Alitalia". Lo ha detto il presidente della nuova compagnia Luca Cordero di Montezemolo, invitando tutti a "uscire da una cultura spesso eccessiva del nostro Paese di guardare al passato: guardiamo avanti e pensiamo al futuro". Montezemolo ha comunque anche sottolineato la necessità di "avere i piedi per terra perché è un'avventura molto molto impegnativa". http://www.panorama.it/economia/aziende/alitalia-nuovo-piano-industriale/ Pagina 1 Volotea festeggia 700mila clienti e annuncia nuovi voli da Palermo Mercoledì 06 Maggio 2015 - 17:10 Il presidente della compagnia Carlos Munoz: “Nel 2016 nuovi voli. A Palermo abbiamo fatto centro, conquistando la fiducia dei viaggiatori siciliani. Un risultato che premia il nostro impegno nel proporre un network di destinazioni in continua evoluzione”. PALERMO - Grandi festeggiamenti in casa Volotea, che annuncia nuovi voli da Palermo nel 2016. La compagnia Pagina 1 aerea low cost che collega le città di medie e piccole dimensioni, ha raggiunto quota 700.000 passeggeri trasportati presso l’aeroporto di Palermo. E per festeggiare l’avvio del suo quarto anno di voli, il vettore ha deciso di rinnovare il look del proprio personale, affidandosi alla creatività di Ramona Papa, 31 anni siciliana che, oltre ad essere una appassionata di moda, lavora come hostess per la compagnia. “A Palermo abbiamo fatto centro, conquistando la fiducia dei viaggiatori siciliani – commenta Carlos Muñoz, Presidente e Fondatore di Volotea -. I numeri sono davvero soddisfacenti e, da aprile 2012, abbiamo trasportato 700.000 passeggeri da e per il Punta Raisi. Un risultato che premia il nostro impegno nel proporre un network di destinazioni in continua evoluzione, sempre vario e di grande appeal”. La low cost taglia anche altri importanti traguardi in Sicilia: per i prossimi mesi, oltre ad aver pianificato l’avvio di nuove rotte (come quella per Atene operativa dal 26 giugno), Volotea ha incrementato il volume dei voli in vendita da e per Palermo, strutturando un’offerta di più 4.250 voli, pari a di 532.000 posti (+19,3% rispetto al 2014). Ottime anche le performance registrate ad aprile a Palermo, dove il tasso di puntualità si attesta intorno all’86,5% con quasi 9 aerei su 10 in orario. Ben 17 le destinazioni raggiungibili con Volotea dall’aeroporto di Palermo grazie a collegamenti veloci, comodi e sempre diretti: 7 in Italia (Bari, Genova, Napoli, Olbia, Torino, Venezia e Verona), 4 in Francia (Tolosa, Bordeaux, Nantes e Strasburgo), 2 in Spagna (Ibiza e Palma di Maiorca), 3 in Grecia (Atene, Mykonos e Santorini) e 1 in Israele (Tel Aviv). “Domani raggiungeremo il traguardo dei 5 milioni di passeggeri trasportati a livello internazionale. – conclude Muñoz –. Non vi posso ancora svelare nulla, ma vorrei ringraziare a nome di Volotea tutti i passeggeri che hanno scelto la nostra flotta per pianificare i propri spostamenti in Italia e in Europa”. E c’è un’altra importante novità che farà la gioia degli Pagina 1 equipaggi Volotea. “Abbiamo deciso di celebrare l’avvio del nostro quarto anno di attività rinnovando le uniformi del nostro personale di bordo – continua Muñoz -. E chi meglio di una nostra hostess poteva suggerirci capi dal design moderno e attuale, senza dimenticare praticità e funzionalità?”. Per le nuove uniformi, infatti, il vettore si è avvalso della collaborazione di Ramona Papa, 31enne palermitana dotata di grande talento, che dal 2013 presta servizio come hostess a bordo dei Boeing Volotea. “Siamo molto contenti delle nuove divise disegnate da Ramona: con lei, abbiamo instaurato un dialogo improntato sulla freschezza e sulla creatività. Le nuove uniformi strizzano l’occhio ad uno stile pratico, senza dimenticare un tocco attuale e glamour. Ramona ha saputo reinterpretare alla perfezione i colori e il mood della nostra compagnia, realizzando capi attuali, dal taglio pratico e dalla grande vestibilità. Devo ammettere che il risultato finale ci ha davvero entusiasmato”. La creazione delle nuove uniformi si è avvalsa anche dell’opinione degli equipaggi del vettore che fanno base negli hub di Venezia, Palermo, Nantes e Bordeaux. Ad hostess e steward, infatti, è stato chiesto di esprimere la propria preferenza sui dettagli e sullo stile delle nuove divise. Una volta raccolte queste informazioni, Ramona ha tratteggiato alla perfezione una prima bozza dei capi, presentandoli direttamente al quartier generale Volotea a Barcellona. E la collaborazione tra Volotea e Ramona sembra aver elettrizzato anche gli altri membri dell’equipaggio, tanto che secondo una un sondaggio interno, circa il 90% del personale di cabina trova che le nuove divise siano non solo belle ed estremamente colorate, ma anche molto comode e pratiche. http://livesicilia.it/2015/05/06/volotea-festeggia-700mila-passeggeri-trasportati-a-palermo_624308/ Pagina 1