Byblos Art Hotel. Now Art in Life

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Byblos Art Hotel. Now Art in Life
Byblos Art Hotel. Now Art in Life
Byblos Art Hotel tributo eterno alle emozioni. Una festa per gli occhi,
una gioia per l’anima. Si apre come una dimora dell’estro e
dell’ispirazione, si sviluppa come un museo. Designer Alessandro
Mendini tra gli artisti Arad, Starck, Quinn, Kapoor, Hirst, Halley, Chia,
Ontani, Pomodoro.
di Antonella Iozzo
Corrubbio di Negarine (VR) – Byblos
Art Hotel Villa Amistà, immersa nella
Valpolicella, a pochi chilometri da
Verona, un viaggio sensoriale che può
cambiare il color mood di una vita.
Ispirazioni fuori dagli schemi per uno
style che elogia l’Arte, ragione e
sentimento nella profonda superficie
dell’eterna bellezza. Percorrendo
l’l’elegante viale giungiamo ai piedi di
una meravigliosa fontana, scintillante
zampillo sulla vitalità che avanza, l’aula
a forma di cuore che la circonda, sembra
richiamare il cantico dell’amore, l’Arte
inizia a fare lentamente il suo ingresso.
Le imponenti scalinate richiamano l’attenzione, l’illuminazione fluttua da preziose
creazioni artistiche in vetro di murano, un passo ancora e siamo nella Hall, stupefacente,
mirabile dimensione museale nella poesia dell’ospitalità. Welcome to Byblos Art Hotel
Villa Amistà.
Secoli di storia si stratificano nel complesso portando con sé la melodia del tempo, una
melodia che inizia nel Quattrocento quando Michele Sanmicheli realizzò, in stile
veneziano, il corpo centrale di Villa Amistà. La costruzione attuale, opera di Ignazio
Pellegrini, invece, risale al 1700, spartiti di puro ingegno architettonico. Una
straordinaria avventura che risplende di luce propria grazie ad affreschi e reperti
originali di entrambe le epoche, recuperati attraverso accurati restauri. Un’autentica
residenza carica di fascino e di vissuto, di classicità e antichità in constante dialogo con la
pulsazione contemporanea del nostro presente. Battito che registra il tempo vitale nel
suo articolarsi attraverso artisti che restituiscono uno sguardo sul contemporaneo con
una narrazione frammentata e molteplice. Artefice di tale innesto artistico –culturale il
designer Alessandro Mendini, che ha saputo veicolare le numerose opere di artisti di
fama internazionale in una musicalità cadenzata da memorie future.
Byblos Art Hotel tributo eterno alle
emozioni.
Byblos Art Hotel tributo eterno alle
emozioni. Una festa per gli occhi, una
gioia per l’anima, cromie vivace, forme
fluide, affreschi e marmi in una
corrispondenza armonica preziosa,
suggestiva e unica capace di rendere
ogni singolo ambiente, ad iniziare dalla
stupefacente Hall, una coreografia
messa in scena dei sogni e della fantasia.
Si apre come una dimora dell’estro e
dell’ispirazione, si sviluppa come un
museo che ci dà la possibilità di navigare
liberamente nella creazione artistica,
un’esposizione contemporanea di visioni e linguaggi che costituiscono la cifra vitale del
momento nonché del nostro futuro. Artisti e designer internazionali interpretano una
danza di stili e concept che diventano esperienza estetica, che accendono intense
vibrazioni, che risvegliano desideri fantastici. È come vivere tra le fibre dell’arte, un
abbraccio che parte da Ron Arad, Philippe Starck, Marcel Wanders, Ettore Sottsass, Eero
Saarinen, Eero Aarnio per iniziare, per poi ricadere completamente in estasi sulla famosa
“Poltrona di Proust”. Il marchio Byblos, vitale evanescenze di colori tesa fra innovazione e
glamour e l’atelier Mendini orizzonte creativo nell’infinito cielo dell’ispirazione, che
ospita nomi importanti del design quali Anna Gili, Bruno Gregori, Margarini-Morra,
Beatriz Millar.
Byblos Art Hotel, la nuova meraviglia dell’arte contemporanea diventa ospitality, e il
soggiorno rinasce armonie in movimento, estensione del piacere sensoriale. Ogni opera
rilascia la sua energia, ogni senso rimane irretito dinanzi alle dinamiche estetiche che
filtrano la materia e diventano essenza. La Hall è il palcoscenico, l’Arte la Musa, la
protagonista, la nostra sensibilità l’epidermide sulla quale l’emotività disegna la sua
evoluzione. Ed è proprio nella Hall che troviamo Anish Kapoor con “Untitled” 2002,
spettacolare visione concava che amplifica la prospettiva e contemporaneamente ingloba
il paradiso artistico che la circonda.
Eternal istinto di bellezza
Eternal istinto di bellezza sembrano
voler dire le due opere di Marc Quinn
“Sphinx Venus” e “Sphinx Fortuna”.
Vortice di creatività con Damien Hirst,
tutto è movimento, espressione libera,
svincolata, flusso di coscienza o
d’incoscienza che sacrifica miglia di
farfalle in nome della gloria, e ancora le
8 fotografie in alluminio “VB43” di
Vanessa Beecroft, solo per citarne
alcuni. Ogni luogo di Byblos Art Hotel è
uno spettacolo e insieme una mostra,
performance di creazioni che
reinventano il senso più profondo
dell’Arte. Dalla reception alla Tv Room,
dal Peter’s Bar al Restaurant Atelier, un’esplosione di creatività con Robert Indiana, JeanMichel Basquiat, Piero Manzoni, Alighiero Boetti, ancora Damien Hirst e la sua favolosa
“Beautiful Love Demelza”, Peter Halley, Sandro Chia, Luigi Ontani, Arnaldo Pomodoro
“Sfera con Sfera”, l’universo in una estensione … sferica è sempre terra e cielo sotto lo
stesso gesto.
Dalle fotografie di Cindy Shermann che avvolgono l’internet point ai corridoi che si
snodano come percorsi di estetica nel sentimento della bellezza il passo, anzi i passi
sembrano condurci dentro “l’Istallazione Violino” di Loris Cechini che emerge dal muro
come testimone della memoria, Ivan Navarro, Devid Tremlett, e molti altri ancora.
Fascinazione Byblos Art Hotel che ci conduce tra sogno e realtà, borderline dal forte
potere attrattivo: tavolozze cromatiche, sinfonie scultoree, materiche impressioni di estro
e felicità, l’iride ne percorre la traiettoria, solca sentieri inesplorati e la visione trionfa in
fondo all’anima. Dalla balconata del secondo piano, con vista sulla Hall, la suggestione
cede il passo alla poesia e il lirismo di un maestoso, spettacolare lampadario in vetro di
Murano, vibra di natura e cultura, di felicità compositiva e tensione creativa. In basso la
verve degli artisti, intorno a noi la solarità che implode in pennellate calibrate e allo
stesso tempo lucidamente istintive di Mariangela Levita che ha vestito le pareti. Oro e
argento per iniziare, raggi rubati al sole e al tramonto, in tutte le sue sfumature, per
continuare, l’impatto è assicurato. Molto più pacato l’effetto al primo piano, con giochi di
colore e linearità geometrica cadenzata e ben articolata. Tinte per lo più pastello in
sintonia con i tappeti disposti con sequenze ritmiche, avanzano verso un’impasse
cromoterapeutica, mosaico di emozioni che indossano le effusione di una favola che
naturalmente trova il suo incanto nelle camere e suite.
Confort nel segno dell’esclusività
La Presidential Suite, è una dimora di
classe e confort nel segno
dell’esclusività. Ampi spazi in soluzione
di continuità cadenzano le vibrazioni
luminose, la veduta sul parco e i vigneti
non è un optional ma la naturale
propensione del benessere che prosegue
nei lussuosi bagni in marmo. Le opere di
Beatriz Millar o Begonia Montalban
modulano la spazialità dell’ampio salotto
e angolo bar, raffinata sintesi di
modernità e funzionalità. Praticamente
perfetta per abbandonarsi al relax e al
piacere con il minibar Anna Giti e la
cantinetta vini.
Molto più rivolta alla teatralità del segno la Mendini’s Cult, coloratissima e graziosa nelle
sue lineari ambientazioni in perfetto equilibrio tra modernità e passato, sempre con una
certa semplicità espositiva. Decisamente molto elegante il bagno design pareti a specchio
e marmo nero in contrasto con il bianco, armonizzano una partitura quasi beethoveniana
che riesce a far rivivere i fasti viennesi.
L’ispirazione con Mendini sembra proprio non avere limiti la sua Mendini’s Island, più
che una junior suite sembra essere un luogo sospeso fra immaginazione e finzione, un
luogo dove i colori e le forme più svettanti e nuove, sono le dinamiche per una
passeggiata dentro il desiderio di vivere tra le sfumature dell’arcobaleno, dove le regole
della fisica si piegano a quelle della creatività Mendini, Ron Arad e Philippe Starck, e
nascono arredi incantevoli con baldacchini aperti a conchiglia, armadi e mobili come
suite di un balletto di Čajkovskij. Le pareti a mosaico e i lavandini in cristallo del bagno
design reinterpretano la nuova era del fiabesco
Sia le camere Deluxe che le Superior hanno arredamento Byblos Casa, opere d’arte, di
design e quell’intensa atmosfera che nasce da una vivace inventiva. Grande leggerezza e
forte impatto visivo rendono ogni oggetto scultura, arte, emblema originale della bellezza
Byblos Art Hotel. Respirarle anche solo per una notte è come percepire la fascinazione
della qualità, dell’estetica, della meticolosa cura per i dettagli.
Benessere Espace Byblos
E se il piacere chiama il benessere Espace Byblos risponde. Uno spazio dedicato al relax
e al benessere per momenti di quiete musicale negli anfratti interiori. Beauty experience
che si arricchisce di partner di bellezza d’eccezione come Decleor, Tauleto e Charme
d’Oriente, marchi riconosciuti a livello internazionale. L’intimità raccolta della piccola
piscina interna con idromassaggio, delle sedute riscaldate, del bagno turco e sauna, sono
un tuffo nei bagni romani, nella civiltà di un tempo che rinasce oggi istanti dilatati di care
and pleasure sotto la volta affrescata. La piscina esterna invece è situata nel rigoglioso
parco di 20 mila metri quadri e avvolta dai deliziosi profumi floreali. È una scenografica
location per party a bordo piscina, come per romantici dialoghi sopra le righe tra chaiselongue e gustosi cocktail. Al suo interno fontane in marmo di Verona, giochi d’acqua, un
giardino all’italiana e piante secolari lo rendono un paradisiaca estensione del paesaggio
naturale.
Per la nuova stagione del Byblos Art Hotel, il relax avrà una nuova dimensione timeless
due vasche idromassaggio riscaldate con cromoterapia incorporata, una doccia, lettini e
divani di design. Lo spazio che cambia grazie ad idee in progress che si materializzano in
un diamante incastonato nel parco del Byblos Art Hotel. Un piccolo gioiello dove poter
organizzare anche raffinate feste private.
Byblos Art Hotel Villa Amistà, è qui che le stelle disegnano una nuova costellazione che
accende il bello del benessere, il meraviglioso nel quotidiano per rendere memorabile
ogni soggiorno, esclusivo e incomparabile l’evento più importante della nostra vita,
qualunque esso sia.
Byblos Art Hotel – Villa Amistà
via Cedrare 78 – 37029 Corrubbio di Negarine
Frazione di San Pietro in Cariano (Verona) – Italy
Tel +39 045 6855555 Fax +39 045 6855500
www.byblosarthotel.com/it
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(07/04/2015)
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