Programma del corso di ESTETICA DEI NEW MEDIA
Transcript
Programma del corso di ESTETICA DEI NEW MEDIA
ProgrammadelcorsodiESTETICADEINEWMEDIA MassimilianoCoviello Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per orientarsi, comprendere e costruireundiscorsocriticoeoriginalesullafunzionedelleimmagininelloscenariomediatico contemporaneo. La prima parte del corso esaminerà le principali teorie estetiche, semiotiche e sociologiche prodotte a cavallo tra il Novecento e gli inizi del nuovo millennio a proposito dei mezzi di comunicazione di massa. Alla fine degli anni Trenta, Walter Benjamin sottolineava la variabilitàstoricadellavisione. Lapercezioneumanaeilcampodelsensibilenonsonoimmutabilimasiriconfiguranograzie auninsiemedicondizionicheilfilosofotedescoriassumesottoilterminelatinodi“medium”. Si mostrerà agli studenti come i media siano un sistema complesso in cui le innovazioni tecniche e linguistiche non producono la scomparsa dei “vecchi” media, quanto piuttosto il riposizionamento e la convergenza di questi ultimi alla luce delle innovazioni prodotte dai nuovimedia.Percomprendereleformedeldialogochesiinstauratraimediaeiloropubblici siprivilegeràilconcettodiintermedialità.Conquestoprimoterminesiintendeilpassaggiodi immaginietestidaunmediumall’altro;una“migrazione”cheinevitabilmenteproducedelle trasformazionialivellodeisignificatiedell’efficaciasuifruitori. Nella seconda parte del corso si affronterà un corpus specifico, quello delle immagini del terrore.Lasequenza,ripetutasenzasosta,dell’attentatoalleTorriGemelle,ladiffusionevirale degli autoscatti prodotti nel carcere iracheno di Abu Ghraib e le video-decapitazioni dell’IS che hanno indignato gli utenti dei Social network, hanno affollato gli schermi dei nostri dispositivi digitali. Sulla base delle competenze acquisite, gli studenti saranno invitati a svolgere una riflessione sulle strategie di circolazione delle immagini e sui loro effetti all’interno dei nuovi media. Inoltre, si analizzeranno le riscritture di questi eventi e delle immagini che li hanno raccontanti proposte da artisti contemporanei come Gerhard Richter (September) Botero (Abu Ghraib), dal gruppo di grafici e mediattivisti Forkscrew Graphics (iRaq) e da cineasti come Errol Morris (Standard Operating Procedure) e Brain de Palma (Redacted). Grazieaunmetododidatticocheuniscelezionifrontaliedesercitazionid’analisicondivise,si miraaformareunacompetenzaesteticadibasechepreparigliallieviaprogettarenell’ambito deinuovimedia,dell’editoriadigitaleedelleinstallazionimultimediali.