marcatori e codificatori

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marcatori e codificatori
[ MARCATORI E CODIFICATORI | CODIFICA ]
Stampanti a trasferimento termico
■ Alfaservice presenta la linea di stampanti Sprint, completamente rinnovata e in
grado di codificare direttamente gli imballi prodotti dalle confezionatrici con dati di
vario tipo: testi fissi e variabili; numeri e codici di lotto, codici a barre mono e bidimensionali e codici composti; loghi e grafiche personalizzate. Installabile su tutte le
termoformatrici presenti sul mercato, la serie Sprint è disponibile in tre versioni: 3053,
3107 e 3128, con testina termica da 53 a 128 mm e misure di fascia film stampabile
da 140 a 630 mm. Il sistema brevettato di “ribbon saving” garantisce un ottimale consumo di nastro termico senza che l’operatore debba eseguire alcuna impostazione
o regolazione.
Le tre versioni raggiungono una velocità di stampa di 400 mm/s, con
una risoluzione di 300 dpi; sono inoltre dotate di porta seriale, parallela e USB (su richiesta è disponibile la connessione Ethernet per il collegamento alle reti aziendali anche in configurazione Wireless).
Ricordiamo anche la nuova stampante Flash, utilizzabile su confezionatrici monopista verticali od orizzontali. Offerta in due versioni, con testina da 53 e 107 mm, Flash può essere utilizzata in modalità di stampa
intermittente o continua. Con una risoluzione di 300 dpi, la velocità raggiungibile è di 800 mm/s. Viene fornita di serie con tutte le connessioni
principali (scheda Ethernet e memorie Compact Flash).
Marcatore laser compatto
■ Ciesse Rappresentanze Industriali
Srl commercializza in Italia Xymark
300SL, il codificatore laser di media potenza compatto, capace di stampare codici alfanumerici, grafici e codici a barre.
Xymark 300SL è dotato di un’ampia finestra di stampa (60x60 mm) per la codifica di testi e grafici, ed è in grado
di codificare prodotti sia statici sia in movimento.
Il peso contenuto del codificatore (22 kg) ne semplifica l’installazione e lo spostamento da una linea all’altra. Gli specchi
galvanometrici a doppio asse consentono il montaggio del dispositivo e la marcatura in qualsiasi orientamento. Inoltre, il
software dedicato di Xymark 300SL integra un comodo calcolatore del passo prodotto in funzione della marcatura, che facilita ulteriormente la configurazione del
dispositivo sulla linea di produzione.
Il monitoraggio istantaneo della
velocità di stampa garantisce
l’elevata qualità della codifica in
movimento, anche in condizioni di
velocità di linea variabile. L’unità laser compatta è corredata da un’interfaccia utente rimovibile, appositamente progettata per facilitare le normali funzioni di modifica e configurazione.
Per le applicazioni più complesse, infine, è disponibile un’interfaccia opzionale per PC.
Una connessione tramite IrDA, RS232 o Ethernet consente di
integrare facilmente Xymark 300SL con il PC e con altri componenti della linea di produzione.
Codificatore industriale
■ Wolke m600 è il sistema di codifica industriale senza solventi thermal ink jet, con tecnologia
Hewlett Packard, presentato da Todini. La tecnologia HP impiegata risponde alle molteplici
richieste della codifica industriale: affidabilità, qualità di stampa, flessibilità, facilità d’uso,
pulizia e bassi costi di gestione.
Affidabilità: il sistema, utilizzando cartucce HP da 42 ml, non richiede manutenzione ordinaria
e straordinaria, e inserita una cartuccia si avvia la stampante. Non esistono componenti
meccanici e pneumatici all’interno del marcatore. Il sistema è dotato di protezione IP 65.
Qualità di stampa: tramite unità di controllo si può selezionare una risoluzione tra 60 e 600 dpi.
Flessibilità: m600 può gestire fino a 4 teste di stampa indipendenti collegate all’unità di
controllo tramite cavi di lunghezza variabile da 3 a 10 m. Le ridotte dimensioni delle teste ne
permettono l’installazione in spazi angusti. Velocità di stampa: fino a 300 m/min.
Facilità d’uso: l’inserimento dati e la programmazione della stampante avvengono tramite
l’unità di controllo dell’m600, dotata di tastiera e software semplice e intuitivo. È possibile
gestire il sistema anche tramite PC esterno.
Pulizia: grazie all’impiego di cartucce a base acqua non sono necessarie operazioni di pulizia.
Costi di gestione ridotti: con una cartuccia in risoluzione medio alta è possibile stampare, ad
esempio, un lotto e scadenza su due righe per 800.000 pezzi. L’assenza di fermi per
manutenzione abbatte ulteriormente i costi di gestione.
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[ CODIFICA | MARCATORI E CODIFICATORI ]
Proposte di marcatura
■ Marking Products (Settimo Torinese, TO) distribuisce numerose
soluzioni per la marcatura industriale. Ricordiamo le più recenti e
innovative.
• Anteprima assoluta per I-Mark SX32, marcatore inkjet con sistema drop on demand di Matthews-Swedot. Semplice da usare e facilmente espandibile, è dotato di interfaccia utente con menu a icone, livelli di protezione regolati da password e tastiera QWERTY
integrata all’unità di controllo. Può essere usato con qualsiasi testa
di stampa della serie 8000 e permette la marcatura di testo e grafici contemporaneamente su due lati contrapposti. Un’unica unità
di controllo può gestire da 1 a 4 teste di stampa.
• I marcatori a getto d’inchiostro continuo di Hitachi comprendono un
modello entry level (Hitachi PB) e la serie PX, costituita da diversi modelli che consentono di stampare da 1 a 4 righe di testo, con altezza
caratteri tra 1 e 15 mm. In funzione del tipo di marcatura desiderato,
è possibile implementare teste di stampa con ugello da 40, 65 o
100 micron. Tra le caratteristiche delle soluzioni Hitachi, ricordiamo il
controllo automatico della viscosità dell’inchiostro, la pulizia automatica della testa di stampa e un sistema di circolazione dell’inchiostro
virtualmente privo di emissioni. La serie PX comprende, tra l’altro, un
sistema a inchiostro pigmentato per la marcatura di superfici scure.
• Il marcatore industriale IP7000, frutto della tecnologia di ATD
(Applied Technology Developments) è in grado di stampare direttamente in linea e può contare su 256 canali programmabili, un intervallo di altezza di stampa da 2 a
100 mm, e una risoluzione lineare di 200 dpi alla velocità di 1,4 m/s. Il modulo automatico di pulizia assicura prestazioni affidabili anche con cicli di stampa intensi, senza dover ricorrere a solventi o
prodotti di pulizia. Inoltre, il rifornimento
di inchiostro non determina
un’interruzione nelle procedure di stampa.
Marcare ogni tipo di materiale
■ Nimax (BO) è in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di
marcatura con tecnologia ink-jet e laser. Distribuisce in Italia i
sistemi Domino, tra cui la serie A, stampanti a getto d’inchiostro per la marcatura senza contatto su qualsiasi tipo di materiale, che comprende quattro modelli (A100, A200, A300,
A400), a loro volta disponibili in più versioni: ad alta velocità,
apparecchiature in grado di resistere alla pressione dei getti
d’acqua, alla concentrazione di polveri o di zucchero nell’aria.
Altri modelli sono dedicati ad applicazioni speciali (codifica sul
guscio delle uova, su superfici scure, stampa con inchiostri resistenti alla sterilizzazione o per superfici umide ecc).
La Serie A stampa messaggi di testo, logo, date di scadenza,
numeri di lotto, codici a barre, numerazioni, anche combinati
fra loro. Il testo può essere orientato, capovolto, evidenziato e può comprendere opzioni legate all’ora e alla data
di produzione. Secondo i modelli, si
possono realizzare da una a quattro
righe di stampa.
La gestione della stampante, agevolata dall’Help in linea, è semplice grazie al luminoso display, che
consente di visualizzare lo stato della
macchina, e alla possibilità di impostare ulteriori configurazioni anche durante il funzionamento.
Per il fine linea Nimax offre stampanti a bassa e ad
alta risoluzione che possono realizzare dalla semplice stampa del numero di lotto e data di scadenza, fino alla completa
personalizzazione in linea di cartoni neutri.
Le stampanti Domino, tra l’altro, possono utilizzare inchiostri a
base mek, che aderiscono anche a superfici non porose, come
la plastica. Per la stampa laser sono disponibili codificatori a
matrice di punti o vettoriali ad alta risoluzione, estremamente
versatili e ideali per la stampa su etichette o confezioni verniciate. La ricerca Domino ha inoltre messo a punto alcune opzioni che permettono di stampare su materiali delicati (PET o
supporti termoplastici).
Destinati agli imballi secondari
■ In risposta a quanto previsto dalla normativa CE N. 178/2002
sulla tracciabilità nell’industria alimentare, Markem (Corsico,
MI) propone numerose soluzioni di codifica per imballi secondari e pallet.
• I codificatori Serie 5000 impiegano la speciale resina termoplastica brevettata Touch Dry®, non inquinante e priva di
solventi, e sono in grado di stampare in tempo reale, direttamente sul cartone, dati variabili di qualsiasi genere, con un’elevata qualità di stampa. I sistemi serie 5000 prevedono (a seconda del modello) da una a quattro teste di stampa.
• Affidabili e di semplice utilizzo, i sistemi Print & Apply serie
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Cimjet sono progettati per la stampa in tempo reale di dati
variabili, anche in ambienti difficili.
L’impiego di una sola scheda elettronica per la gestione di tutto il sistema permette di individuare e diagnosticare immediatamente gli eventuali malfunzionamenti. Versatilità e flessibilità sono assicurate dall’ampia scelta di applicatori e dimensioni
delle teste di stampa.
• Per l’etichettatura di pallet, Markem offre Cimpak, che applica due etichette formato A5 su due lati adiacenti (cadenze
di 120 pallet/h) con una sola fermata del pallet, o, in alternativa, fino a 4 etichette su tre lati con due fermate.
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Per una codifica di precisione
Laser, codificatori, inchiostri
■ Ecco le ultime proposte tecnologiche
distribuite da Tradex (Gallarate, VA).
• Laser CO2 Macsa F1000: compatto e a
prestazioni elevate, stampa su ceramica, legno,
vetro, plastica e metalli verniciati o anodizzati.
Disponibile con potenze da 10, 30 e 60 W, è
dotato di terminale palmare per l’editing dei
messaggi o di connessione Ethernet a PC.
• Codificatore Linx 6800 SP: veloce, è dotato di
display a colori WYSIWYG e tastiera con tasti
funzione ed elettronica Single Processor.
Disponibile anche nella versione Spectrum, con
inchiostri pigmentati formulati da Linx (tra i quali il bianco 1305 ad
altissima pigmentazione), offre funzioni di codifica e di stampa
capaci di soddisfare le esigenze di marcatura anche per le
applicazioni più difficili, ad esempio su HDPE e PTFE (cavi, tubi,
imballi alimentari) e metalli. 6800 SP mantiene inalterate le
caratteristiche di robustezza e flessibilità della versione precedente.
• Codificatore macrocarattere ad alta risoluzione REA GK, con
altezza carattere 100 mm con singola testa: stampa su materiali
porosi loghi, codici prodotto, scadenza, contatori, indirizzi, codici a
barre. Il software REA Jet Commander può comandare al
contempo sino a 255 teste di stampa in rete TCP/IP.
• Tradex Printer LX800: stampante industriale di qualità, ideale per
stampare e personalizzare etichette a colori fino a 8 pollici di
larghezza in piccole e medie tirature, direttamente in azienda; il
driver è disponibile anche per Mac.
■ Al settore farmaceutico, Videojet propone una serie di tecnologie, in grado di soddisfare ogni requisito di tracciabilità e
codifica sull’imballaggio. Si parte con i sistemi a laser vettoriale CO2 a marchio Focus S10-S25, ideali per la marcatura di prodotti fermi e in movimento. Sempre per la codifica laser, Videojet
propone il codificatore vettoriale Allprint CS, che marca ad alta
risoluzione loghi e codici a barre su una grande varietà di
materiali, anche in condizioni difficili e, per finire, il laser vettoriale CO2 Allprint Smart S, ideale per applicazioni a elevata cadenza e in ambiente difficile (IP 65). L’apparecchio, posizionabile ovunque, integra controllore e logica “user friendly” e
non richiede PC addizionali per la messa in opera. Un cenno
anche alla nuova generazione di stampanti inkjet Videojet IPro,
a testa singola, per linee di produzione a velocità fissa o variabile. Le IPro sono equipaggiate con un sistema di pulizia della testa Clean Sweep, che entra
in funzione all’avvio della stampante e la cui durata dipende dal
tempo di inattività, e con il nuovo software Accudrop, per il controllo del posizionamento della
goccia all’interno della matrice,
che migliora la traiettoria aumentando la qualità di stampa alle alte velocità. Caratteristiche ulteriori: altezza caratteri 1,5÷10 mm; velocità di stampa in funzione della matrice scelta; grado di protezione IP65; matrici a
una riga di caratteri (SL), a due righe (TL), a due righe con caratteri di diversa matrice sovrapposti o affiancati, a tre e quattro righe; velocità di passaggio dei prodotti fino a 279 m/min;
codici a barre e 2D. Le soluzioni di codifica a getto d’inchiostro di Videojet sono distribuiti in Italia da Cicrespi (Liscate, MI),
mentre a Willett (Trezzo sull’Adda, MI) è affidata la commercializzazione dei sistemi di labeling e trasferimento termico.
Trasferimento termico e ink jet
■ La stampante a trasferimento termico DataFlex® Plus di Videojet-Willett assicura
la massima affidabilità nella codifica in linea di codici variabili, lotti di produzione,
codici a barre e loghi su packaging flessibile. La possibilità di passare, con la
stessa stampante, da destra a sinistra e dalla modalità intermittente a quella continua si risolve in una riduzione degli stock delle parti di ricambio, mentre il sistema di
trazione elettronico bidirezionale permette di ottimizzare l’impiego del nastro, abbattendo gli sprechi. Grazie alla speciale modalità interleaved (brevettata) è possibile utilizzare ribbon lunghi fino a 2.000 m, dimezzando così i costi di gestione.
DataFlex Plus può contare su un’interfaccia utente intuitiva, con touch-screen SVGA
a colori da 8.4” e menu a icone grafiche, e su connessioni esterne standard (seriale, Ethernet e USB).
Ottimizzazione produttiva e semplicità di gestione caratterizzano anche il codificatore a getto d’inchiostro 1310. La pulizia automatica dell’ugello, sia in fase di partenza che di fermata, consente di ridurre drasticamente la manutenzione ordinaria
della macchina, progettata per la stampa di codici a barre, testi alfanumerici, loghi, date di scadenza e codici variabili su supporti di vario tipo. Progettato in modo
da essere meno sensibile a fermate e ripartenze frequenti, il modello 1310 è dotato di
un sistema di riscaldamento dell’ugello in
grado di mantenere costante la viscosità dell’inchiostro e di una memory
card che facilita settaggio, salvataggio e duplicazione dei parametri di stampa.
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Codificatori laser
■ Alltec (parte del gruppo Danaher) è una multinazionale di
origine tedesca specializzata nello sviluppo di applicazioni laser per la codifica dei prodottI. Ha al suo attivo un’ampia varietà di codificatori laser CO2 e Yag, in grado di coprire tutte le esigenze della propria clientela. Tra le
realizzazioni, si segnalano in particolare i sistemi Focus e
Allprint Smart. Si tratta di dispositivi pensati per applicare
codici e dati di vario tipo (data di produzione, numero della partita e altro) su confezioni di forme e materiali diversi,
senza contatto e senza l’impiego di inchiostri o solventi. I
dati stampati in questo modo sono leggibili e resistenti (agli
agenti chimici e alla luce), a prova di strofinamento e contraffazione. Allprint Smart, in particolare, stampa circa 75000
prodotti/h, senza limitazioni per quanto riguarda tipi di carattere o grafica. I sistemi Focus, disponibili in classi di potenza laser 10, 25, 60 W, hanno una deflessione del raggio
di 0º o 90º in versione standard.
Stampa e codifica industriale
■ Imaje ha messo a punto le serie 9000 di
stampanti inkjet a piccoli caratteri, due linee
(9020 e 9030) che si caratterizzano per facilità d’uso, ergonomia, interfaccia intuitiva,
spiccata connettività, ricambio agevole dei
materiali di consumo e, non ultimo, il nuovo
tasto “i”, premendo il quale appare sullo
schermo un testo di aiuto.
Le 9000 possono inoltre essere spostate facilmente da una linea all’altra, anche nelle
posizioni di più difficile accesso; fra gli altri
vantaggi, ricordiamo i tempi rapidi d’avvio, la stampa in continuo anche
durante il cambio di cartuccia, l’aggiustamento dei parametri in automatico, la riduzione al minimo degli interventi dell’operatore. La cassa è in
acciaio inox IP54 o IP65, e la testa di stampa in monoblocco rendono le
9000 idonee per le applicazioni industriali più difficili.
• Le Imaje 9020 sono idonee per tutte le applicazioni standard: una o due
line di codifica, lavorazione su nastri trasportatori con velocità da 2 a 3
m/s, codifica su plastica, vetro, cartone e alluminio.
• Le Imaje 9030 sono invece ideali per applicazioni più specifiche come
la codifica su due o tre linee, l’impiego in due stazioni di lavoro, l’operatività in ambienti industriali difficili, le connessioni di rete ecc.
Modulare per marcatura industriale - Affidabile e maneggevole, Imaje
serie 2000 è la nuova generazione di print&apply per imballi primari e
secondari. I sistemi di questa serie sono articolati in diversi moduli, intercambiabili a piacere. È dunque possibile, per esempio, sostituire
un modulo di applicazione con un altro, semplicemente cambiando i
componenti, oppure modificare larghezza di stampa o risoluzione sostituendo in pochi minuti la testa di stampa. Utilizzabile in modalità standalone o integrabile in linea, la Serie 2000 è in
grado di stampare a trasferimento termico o
termico diretto. Le teste di stampa hanno larghezza minima di 105 e massima di 178 mm,
con risoluzione da 203 o 300 dpi e una velocità di stampa di 300 mm/sec (con risoluzione di 203 dpi). Ridotti i tempi di “fermo linea”,
grazie alla facilità con cui vengono sostituite
le bobine di etichette e ribbon che, avendo un
tempo di consumo sincronizzato, vanno sostituite nello stesso momento.