scarica comunicato stampa

Transcript

scarica comunicato stampa
UNTITLED VIEWS
GOLDSCHMIED & CHIARI
a cura di Gaspare Luigi Marcone
Inaugurazione lunedì 13 marzo 2017 ore 18.30
Renata Fabbri arte contemporanea è lieta di annunciare la mostra UNTITLED
VIEWS di Goldschmied & Chiari a cura di Gaspare Luigi Marcone.
Il nuovo ciclo di lavori, UNTITLED VIEWS (2017), di Sara Goldschmied ed Eleonora
Chiari è la prosecuzione delle loro ricerche artistiche degli ultimi anni
rappresentando, allo stesso tempo, un importante punto di approdo sia tecnico sia
concettuale.
Il fumo, l’illusorietà, la sfocatura, la nebulosità – sviluppati con tecniche videofotografiche o installative – sono elementi presenti sin dall’inizio del loro sodalizio
artistico. In alcuni lavori precedenti questi elementi erano legati a progetti specifici
che indagavano criticamente il recente contesto storico, politico e sociologico
aprendosi a una riflessione di natura esistenziale.
UNTITLED VIEWS è una serie “assoluta” che – già presentandosi con la
denominazione di “visioni/vedute senza titolo” – si apre a molteplici interpretazioni.
Le artiste presentano una serie inedita di “specchi” di grande e medio formato.
Fondamentali sono le variabili del doppio, dell’ambiguo e del complementare visto
anche il loro essere una “coppia artistica”.
I lavori sono specchi sui quali sono fissati scatti fotografici tramite una tecnica
innovativa e segreta – dal sapore quasi alchemico – che riesce a integrare
totalmente l’immagine nella superficie specchiante. Le immagini, frutto di processi
“performativi”, fermano le danze nebulose di “fumi” colorati sprigionate dall’uso di
fumogeni dopo un’azione gestuale calibrata ma carica anche di effetti casuali.
Queste visioni possono apparire sia come paesaggi esterni, atmosferici e naturali,
sia come vedute interiori potenziate in questo caso dalla superficie riflettente.
L’osservatore è parte attiva e integrante della loro essenza e diviene soggetto del
lavoro stesso. La superficie specchiante è una “soglia” tra l’immaginario delle artiste
e degli spettatori.
Tra policromia e polisemia emergono allusioni dirette e indirette – dal vedutismo
ottocentesco ad alcuni esiti della pittura astratto-informale del Novecento – oltre
alle note e secolari metafore dello specchio nella storia dell’arte occidentale,
concretizzate inoltre negli ultimi decenni dall’uso materiale-oggettuale della
superficie specchiante. Lavori luminosi – con ovvio rimando al valore etimologico
del termine “fotografia” – che abbracciano variegate atmosfere dalle più fredde alle
più calde.
Queste presenze vaporose possono diventare un correlativo del pensiero e
dell’anima, del sogno e del ricordo, di una memoria offuscata e di un futuro da
scoprire.
Un’ulteriore lettura è in chiave mitologico-antropologica. In alcuni ambiti culturali,
come noto, lo specchio viene visto come un oggetto magico e rituale. Suggestioni
primarie, inoltre, sono i vapori naturali sprigionati dal grande ventre della dea-madre
come nei fenomeni del vulcanesimo ricchi di rimandi ancestrali. Allusioni che
viaggiano dall’immaginario sulfureo dei Campi Flegrei ai vapori della Pizia delfica
sacerdotessa di Apollo.
BIOGRAFIA:
Sara Goldschmied (1975) ed Eleonora Chiari (1971) fondano il duo goldiechiari nel 2001. Dal
2014 lavorano con il nome Goldschmied & Chiari a Milano.
Hanno raggiunto riconoscimento nazionale e internazionale collaborando con istituzioni e
musei tra i quali si ricordano: Museo San Telmo, San Sebastián (2016); Museion, Bolzano
(2015); MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma (2015); Fundació Joan Miró,
Barcellona (2015); Fábrica de Arte Cubano, L’Avana (2014); Passerelle – Centre d’art
contemporain, Brest (2014); Museo d’arte contemporanea Villa Croce, Genova (2014); MAMbo
– Museo d’Arte Moderna di Bologna, Bologna (2013); Goethe Institut, Bruxelles (2013); Castello
di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli (2012); La Galerie – Centre d’art contemporain,
Noisy-le-Sec (2012); Hallwalls Contemporary Arts Center, Buffalo (2011); MOCA – Museum of
Contemporary Art, Shanghai (2010); Musée de Grenoble, Grenoble (2007); Fondazione
Sandretto Re Rebaudengo, Torino (2002); Viafarini DOCVA, Milano (2002).
Hanno partecipato alla terza edizione di The Nanjing International Art Festival – New Baijia
Lake Museum, Nanjing (2016), a The Fear Society evento collaterale della LIII Biennale di
Venezia, Venezia (2009), alla prima edizione di Dublin Contemporary, Dublino (2011), alla
quinta edizione di Video Zone International Video Art Biennial – Center for contemporary
art, Tel Aviv (2010).
Nel 2015 i loro lavori sono selezionati dal National Museum of Women in the Arts (NMWA) di
Washington D.C. e dal Museo del Novecento di Milano per la mostra Organic Matters –
Women to Watch 2015, NMVA, Washington D.C. (2015). Nel 2012 vincono la Borsa per Giovani
Artisti Italiani – Premio del Castello di Rivoli e nel 2007 il premio Arte in Cantiere del Museion
di Bolzano.
Alcuni lavori recenti sono documentati nel loro ultimo volume: Goldschmied & Chiari, La
démocratie est illusion, conversation with M. Beccaria, texts by E. Bernard, I. Bonacossa,
Cura.Books, Roma 2016.
SCHEDA TECNICA
Sede: Renata Fabbri arte contemporanea - Via Stoppani, 15/C - 20129 Milano
Contatti: [email protected] - ph. +39 02 91477463
Mostra: Untitled Views – Goldschmied & Chiari
Curatore: Gaspare Luigi Marcone
Periodo espositivo: 14 marzo 2017 – 6 maggio 2017
Inaugurazione: lunedì 13 marzo 2017 ore 18.30
Orari: martedì – sabato dalle 15.30 alle 19.30 - mattina e lunedì su appuntamento
Organizzazione e ufficio stampa: Renata Fabbri, Renata Fabbri ar te
contemporanea, Milano