Qui - Michelangelo e Vasari

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Qui - Michelangelo e Vasari
Michelangelo Buonarroti nasce il
6 marzo a Caprese, secondo
genito del podestà Ludovico di
Leonardo Buonarroti Simoni e di
Francesca di Neri di Miniato.
Dal primo aprile entra come
apprendista nella bottega fiorentina
di Domenico e Davide Ghirlandaio. Vi
rimane un solo anno dei tre previsti
dall’accordo. Copia Masaccio nella
cappella Brancacci al Carmine e
Giotto in Santa Croce.
È a Firenze dove muore la madre
Francesca. Il piccolo Michelangelo
studia grammatica presso Francesco
da Urbino.
Michelangelo Buonarroti was born
on 6 March in Caprese, second
son of the podestà Ludovico di
Leonardo Buonarroti Simoni and
Francesca di Neri di Miniato.
His mother Francesca died in
Florence. The young Michelangelo
studied grammar with Francesco da
Urbino.
On 1 April he became an apprentice
in the Florentine workshop of
Domenico and Davide Ghirlandaio.
He stayed there for only one of the
three years agreed on. He copied
Masaccio in the Brancacci Chapel
in Carmine and Giotto in Santa
Croce.
1475
1481
1488
Con Francesco Granacci frequenta il
“giardino delle sculture” in piazza San
Marco; notato da Lorenzo il Magnifico
prende a risiedere in Palazzo Medici in via
Larga (oggi via Cavour).
A questo periodo risalgono le
primissime sculture: la Madonna della
scala, la Battaglia di centauri e Lapiti
(opera a cui forse metterà mano per
vari anni). Turbato profondamente per
la morte di Lorenzo il Magnifico, lascia
Palazzo Medici. Frequenta il convento
di Santo Spirito dove il priore gli
permette di studiare anatomia sui
cadaveri dell’ospedale.
He trained in the “Giardino delle
Sculture” in Piazza San Marco
with Francesco Granacci. He was
noticed by Lorenzo the Magnificent
and started residing in Palazzo Medici
in via Larga (today via Cavour).
The very first sculptures date from
this period: the Madonna of the
Stairs,and the Battle of the Centaurs
(a sculpture he would work on for
many years). Deeply shaken by the
death of Lorenzo the Magnificent, he
left Palazzo Medici. He went to the
Convent of Santo Spirito, where the
prior allowed him to study anatomy
on dead bodies from the hospital.
1490
1492
In ottobre Michelangelo ripara a
Venezia, pochi giorni prima della
rivolta ispirata da fra’ Gerolamo
Savonarola, che porta alla cacciata
dei Medici e alla proclamazione della
Repubblica (9 novembre).
Poco dopo si trasferisce a Bologna
dove viene accolto da Giovan
Francesco Aldovrandi. Rimane per
un anno in città ed esegue un Angelo
reggicandelabro per l’altare di San
Domenico e due statue in marmo per
l’Arca del santo (San Petronio e San
Procolo).
In October Michelangelo took refuge
in Venice, only a few days before
the uprising inspired by Fra’ Girolamo
Savonarola, that led to the expulsion
of the Medici and the proclamation of
the Republic (9 November).
Shortly after he moved to Bologna
where he was welcomed by Giovan
Francesco Aldovrandi. He stayed in
the city for a year, during which he
created the “Statue of an Angel” for
the altar of San Domenico and two
marble statues for the Arch of the
saint (San Petronio and San Procolo).
1494
Scolpisce il Cupido dormiente
(perduto), comprato dal mercante
Baldassarre del Milanese e da questi
venduto come pezzo antico a Roma
al cardinale Raffaele Riario. Scoperta
la truffa il cardinale invita il giovane
scultore a Roma e gli commissiona
il Bacco.
Il cardinale francese Jean Bilhères
de Lagraulas, abate di Saint-Denis
e ambasciatore di Carlo VIII, gli
commissiona la Pietà vaticana per la
cappella di Santa Petronilla nei pressi
dell’antica basilica di San Pietro.
A Firenze fra’ Gerolamo Savonarola
viene condannato a morte e
giustiziato.
He sculpted the Cupid (gone lost)
that was bought by merchant
Baldassare del Milanese and then
sold to Cardinal Raffaele Riario in
Rome as an antique piece. After
discovering the scam the Cardinal
invited the young sculptor to Rome
and commissioned Bacchus.
The French Cardinal Jean Bilhères
de Lagraulas, abbot of Saint-Denis
and ambassador of Charles VIII,
commissioned the Vatican Pietà for
the chapel of Santa Petronilla near
the ancient Basilica of St Peter’s.
In
Florence
Fra’
Gerolamo
Savonarola was sentenced to death
and executed.
1496
1498
Stipula il contratto per una pala d’altare
in Sant’Agostino, forse identificabile
con il Seppellimento di Cristo (Londra,
National Gallery).
Rientra a Firenze dove l’Opera di
Santa Maria del Fiore gli conferisce
l’incarico per il David. L’immane
scultura doveva essere in un primo
tempo destinata alla sommità di uno
dei contrafforti del Duomo.
L’Opera di Santa Maria dal Fiore gli
commissiona dodici statue di apostoli
per l’interno del Duomo: inizierà solo
il San Matteo lasciandolo incompiuto.
Riceve la commissione per la
Madonna di Bruges.
La Repubblica fiorentina gli
affida l’incarico di affrescare la
Battaglia di Cascina per la sala del
Maggior Consiglio in Palazzo della
Signoria, sulla medesima parete
dove Leonardo avrebbe dovuto
dipingere la Battaglia di Anghiari. A
settembre viene inaugurato il David,
davanti a Palazzo della Signoria.
He signed a contract for an
altarpiece in St. Augustine, perhaps
identifiable with the Burial of Christ
(London, National Gallery).
He returned to Florence where
the Opera di Santa Maria del Fiore
appointed him the task of creating
David. The huge sculpture was
initially to be placed at the top of
one of the buttresses of the Duomo.
The Opera di Santa Maria del Fiore
commissioned twelve statues to
symbolize the apostles for the
interior of the cathedral: he started
working only on St. Matthew, but he
left it unfinished. He received the
commission for Madonna of Bruges.
The
Florentine
Republic
commissioned the fresco of The
Battle of Cascina for the Great
Council Hall in Palazzo della
Signoria, on the same wall where
Leonardo should have painted The
Battle of Anghiari. The statue of David
was inaugurated in September, in
front of Palazzo della Signoria.
1500
1501
1503
1504
A Roma chiamato da Giulio II, che gli
commissiona il proprio monumento
funerario: inizia così la «tragedia
della sepoltura», che si protrarrà per
quarant’anni. Soggiorna sulle Alpi
Apuane per la scelta dei marmi.
A Roma non ottiene da Giulio II
la conferma dell’incarico per la
Sepoltura. Ammira il Laocoonte
appena scoperto. A Firenze
sta dipingendo il Tondo Doni. Il 21
novembre a Bologna si riconcilia
col Papa, che gli commissiona un
monumento bronzeo da porre sulla
facciata di San Petronio (distrutto).
He was called to Rome by Julius II,
who commissioned his own funerary
monument. This was the start of the
“tragedy of the tomb”, which would
continue for forty years. He stayed in
the Apuan Alps when choosing the
marble for the monument.
He did not receive confirmation
of the assignment for the Tomb
in Rome. He admired the newly
revealed Laocoonte. In Florence
he was painting the Tondo Doni.
In Bologna on 21 November he
reconciled with the Pope, who
commissioned a bronze monument
to be placed on the façade of San
Petronius (destroyed).
1505
1506
In aprile torna a Firenze, rimanendovi
fino al 1534.
Il 31 ottobre viene svelata la Volta
Sistina completata. A Firenze i Medici
instaurano di nuovo il proprio potere e
sconfiggono la Repubblica.
In aprile è a Roma. Il 10 maggio
accetta l’incarico da parte papa
Giulio II di affrescare la Volta Sistina.
In April he went to Rome, and on 10
May he accepted the assignment
from Pope Julius II to fresco the
Sistine Chapel.
1508
In August Julius II saw the
unfinished Vault.
On 31 October the completed
Sistine Vault was unveiled. In
Florence the Medici re-established
their power and defeated the
Republic.
1511
1512
Nell’agosto Giulio II vede la Volta non
ancora conclusa.
Nasce ad Arezzo il 30 luglio da
Antonio, commerciante di stoffe, della
famiglia de’ Taldi, originaria di Cortona,
poi denominata Vasari poiché il nonno
Giorgio esercitava la professione di
vasaio, e da Maddalena Tacci.
He was born in Arezzo on 30 July,
son of Antonio, cloth merchant, from
the family de’ Taldi from Cortona,
later called Vasari as grandfather
Giorgio worked as a potter, and of
Maddalena Tacci.
In febbraio muore papa Giulio II: nuovo
contratto per la sua Sepoltura. Sale sul
trono paontificio Giovanni de’ Medici col
nome di Leone X.
Pope Julius II died in February: a new
contract for his tomb was signed.
Giovanni de’ Medici became the new
Pope with the name of Leo X.
1513
Leone X, gli affida l’impresa della
facciata della basilica di San
Lorenzo. Terzo contratto per la
Sepoltura di Giulio II.
Una volta interrotti i lavori per la facciata di
San Lorenzo, Leone X gli commissiona la
Sagrestia Nuova nella medesima chiesa,
la cappella destinata alle tombe medicee
dei due Duchi e Capitani, Giuliano e
Lorenzo (rispettivamente fratello e
nipote del Papa), e dei due Magnifici, loro
omonimi.
Metello Vari commissioned the
Risen Christ for Santa Maria Sopra
Minerva .
Pope Leo X commissioned the
façade of the Basilica di San
Lorenzo. Michelangelo signed the
third contract for Julius II’s tomb.
When the works for the façade of
San Lorenzo were interrupted, Leo X
commissioned the new Sacristy for the
same church, and the chapel destined
for the Medici tombs of the two Dukes
and Captains, Giuliano and Lorenzo
(respectively brother and nephew of
the pope), and for the two Magnificents,
that bore their same name.
1514
1515
1519
Da Metello Vari riceve la commissione
del Cristo risorto per Santa Maria
sopra Minerva.
In April he returned to Florence,
where he stayed till 1534.
Su consiglio di Luca Signorelli,
Giorgio viene messo a bottega da
Guillaume de Marcillat, ma studia
anche grammatica e letteratura sotto
la guida di Giovanni Lappoli, detto il
Pollastra, chierico aretino, poeta e
letterato di una certa fama, incaricato
dell’insegnamento nella scuola
pubblica della città.
Following the advice of Luca
Signorelli, Giorgio entered as
an apprentice in Guillaume de
Marcillat’s workshop. He also
studied grammar and literature
under the guidance of Giovanni
Lappoli, known as Pollastra, a
scholar from Arezzo. He was a
poet and a writer of some renown,
responsible for teaching in the
public school of the city.
Scolpisce la seconda versione del
Cristo risorto, inviata a Roma l’anno
seguente per essere posta in Santa
Maria sopra Minerva.
Papa Clemente VII Medici, eletto l’anno
precedente, gli chiede il progetto
della Biblioteca laurenziana, ancora
nel complesso di San Lorenzo. Nella
Sagrestia Nuova l’artista comincia la
tomba di Lorenzo de’ Medici, duca di
Urbino, con il Crepuscolo e l’Aurora.
He sculpted the second version of
the Risen Christ, which was sent to
Rome the following year, so it could
be placed in Santa Maria sopra
Minerva.
Pope Clement VII Medici, elected the
previous year, asked him to design
the Laurentian Library in the San
Lorenzo complex. The artist started
working on Dusk and Dawn for the
tomb of Lorenzo de’ Medici, Duke of
Urbino, in the new Sacristy.
1520
1524
Incontra ad Arezzo il cardinale
Silvio Passerini diretto a Firenze per
assumere, in nome di Clemente VII,
il governo di quella città. Secondo
quanto riferirà Vasari stesso
nell’autobiografia
inserita
nella
seconda edizione delle Vite (1568),
il cardinale è colpito da questo
fanciullo che recita a memoria i libri
dell’Eneide e chiede al padre Antonio
di condurglielo a Firenze. Qui Vasari,
compagno di studi e di giochi di
Alessandro e di Ippolito de’ Medici,
viene introdotto nelle botteghe di
Michelangelo ed Andrea del Sarto,
dove stringe amicizia con Francesco
Salviati.
He met Cardinal Silvio Passerini in
Arezzo, who was going to Florence
to undertake the governance of
the city, in the name of Pope
Clemente VII. According to
a statement by Vasari in his
autobiography included in the
second edition of the Lives (1568),
the Cardinal was so impressed by
this young boy, who recited the
books of Aeneid by heart, that he
asked Antonio, Giorgio’s father,
to allow him to come to Florence.
In Florence Vasari studied and
played with Alessandro and Ippolito
de’ Medici, and he was introduced
to the workshops of Michelangelo
and Andrea del Sarto, where he
became friends with Francesco
Salviati.
Comincia la tomba di Giuliano de’
Medici, duca di Nemours, con le
sculture della Notte e del Giorno.
Quarto contratto per la Sepoltura di
Giulio II.
La notizia del sacco di Roma, ad
opera dei lanzichenecchi di
Carlo V, provoca a Firenze la fine
della “reggenza” del cardinale
Passerini, per conto dei Medici,
e la nuova affermazione del
governo repubblicano (16 maggio).
Michelangelo interrompe i lavori nella
Sagrestia Nuova.
Dipinge la Leda e il cigno (distrutta) per
il duca di Ferrara. Dopo un lungo
assedio e la capitolazione della
Repubblica (12 agosto), si nasconde
nei sotterranei di San Lorenzo
temendo ritorsioni.
Il decreto imperiale del 18 ottobre
riconosce e instaura il principato dei
Medici.
Riprende i lavori nella Sagrestia Nuova
e nella Biblioteca laurenziana, una volta
“perdonato” da Clemente VII. Elabora
il cartone con il Noli me tangere per il
dipinto realizzato da Pontormo.
Intanto il 5 luglio del 1531 entra
trionfalmente a Firenze, il duca
Alessandro I de’ Medici, protetto di
papa Clemente VII.
Appointed as governor of the
fortifications of Florence, he worked
on a series of projects to strengthen
the city walls in anticipation of the
siege of Florence by the imperial
and papal troops.
He painted Leda and the Swan
(destroyed) for the Duke of Ferrara.
After a long siege that lead to the
capitulation of the Republic (on
12 August), he hid in the cellars of
San Lorenzo fearing retaliation. On
18 October an imperial decree
recognized and established the
principality of the Medici.
After being pardoned by Clemente
VII he resumed working in the New
Sacristy and the Laurentian Library.
He elaborated the cartoon for the
painting by Pontormo with Noli
me tangere. On 5 July 1531 Duke
Alessandro I de’ Medici entered
Florence triumphantly, protected
by Pope Clement VII.
1531
Nominato
governatore
delle
fortificazioni fiorentine, lavora a una
serie di progetti per rinforzare la cinta
muraria cittadina in vista dell’assedio di
Firenze da parte delle truppe imperiali
e pontificie.
He began working on the grave
of Giuliano de’ Medici, Duke of
Nemours, with the sculptures Night
and Day. There was the fourth
contract for the tomb of Julius II.
The news that the lansquenets
of Charles V had sacked Rome
brought the “regency” of Cardinal
Passerini in Florence, on behalf of
the Medici, to an end, and saw the
new affirmation of the republican
government (16 May). Michelangelo
stopped working in the new
Sacristy.
1526
1527
1528
1529
1530
A seguito dell’avvento della Repubblica
a Firenze, Vasari rientra ad Arezzo.
Qui, nell’epidemia di peste diffusa dal
passaggio dell’esercito imperiale, il 24
agosto, muore tra gli altri il padre Antonio
ed egli, a soli sedici anni, si ritrova a capo
di una numerosa famiglia. È uno dei
momenti cruciali della sua vita, dal quale,
non a caso, prenderà le mosse,
scrivendo più tardi il suo “Libro di Ricordi”
(Ricordanze).
Incontra Rosso Fiorentino, in fuga da
Roma. Inizia la sua attività pittorica nel
territorio aretino.
Nell’imminenza dell’assedio di Firenze
da parte delle truppe imperiali e
pontificie, si reca a Pisa dove lavora
come apprendista orafo.
A seguito degli accordi intervenuti
tra papa Clemente VII e l’imperatore
Carlo V, collabora agli apparati scenici
per l’incoronazione di Carlo V a
Bologna ed incontra Tiziano.
Following the birth of the Republic in
Florence, Vasari returned to Arezzo.
On 24 August, his father died in Arezzo
after contracting the plague that had
been spread by the passage of the
imperial army. At only sixteen years of
age Vasari found himself at the head
of a large family. This was one of the
most crucial moments of his life, and
not surprisingly he later wrote about it
in “Book of memories” (Memories).
He met Rosso Fiorentino, who was
escaping from Rome. He started
his painting career in Arezzo.
With the imminent siege of Florence
by the imperial and papal troops,
he went to Pisa where he worked
as an apprentice goldsmith.
Following agreements reached
between Pope Clement VII
and Emperor Charles V, he
collaborated with the decorations
for the coronation of Charles V in
Bologna. He also met Titian.
Si trasferisce definitivamente a
Roma, abbandonando il cantiere di
San Lorenzo. Lascia incompiuti, nello
studio di via Mozza a Firenze, il Genio
della Vittoria e i Prigioni.
Clemente VII intende affidargli
l’incarico dell’affresco del Giudizio
Universale nella Cappella Sistina, ma
muore. Gli succede Paolo III Farnese.
Paolo III gli conferma l’incarico
del Giudizio Universale e gli affida
la sistemazione di piazza del
Campidoglio. Il primo settembre è
nominato pittore, scultore e architetto
del Palazzo apostolico vaticano.
He met Tommaso de’ Cavalieri
while staying in Rome. The fifth
contract for the grave of Julius II
was signed.
He decided to move permanently
to Rome, abandoning the yard of
San Lorenzo. He left the Genius of
Victory and the Prisons unfinished
in his study located in Via Mozza in
Florence.
Clement VII wanted to commission
the fresco of The Last Judgment
in the Sistine Chapel but died
prematurely. He was succeeded
by Paul III Farnese.
1532
1534
1535
A Firenze, grazie alla protezione di
Ottaviano de’ Medici inizia a lavorare
per il duca Alessandro de’ Medici,
nominato da Carlo V «Capo e
proposto della città e del governo di
Firenze»; partecipa al cantiere della
Sagrestia Nuova di Michelangelo ed
esegue la tavola con Cristo portato al
sepolcro.
Dipinge i ritratti di Alessandro de’
Medici e di Lorenzo il Magnifico su
commissione di Ottaviano de’ Medici.
Con Cristoforo Gherardi, detto il
Doceno, lavora ai graffiti della facciata
di Palazzo Vitelli alla Cannoniera a
Città di Castello.
Progetta il basamento dell’organo della
cattedrale di Arezzo.
In un soggiorno a Roma conosce
Tommaso de’ Cavalieri. Quinto
contratto per la Sepoltura di Giulio II.
Under the protection of Ottaviano
de’ Medici he started working in
Florence for Duke Alessandro
de’ Medici, appointed by Charles
V as “Head and Provost of the
city and government of Florence”.
He participated in the yard for
Michelangelo’s New Sacristy and
made the panel with “Carrying of
the Body of Christ”.
He worked on the portraits of
Alessandro de’ Medici and Lorenzo
the Magnificent, commissioned by
Ottaviano de’ Medici.
Paul III confirmed the assignment
of The Last Judgment and asked
him to reorganize Piazza del
Campidoglio. On 1 September he
was appointed painter, sculptor and
architect of the Vatican Apostolic
Palace.
He worked on the graffito of
the façade of Palazzo Vitelli alla
Cannoniera in Città di Castello
with Cristoforo Gherardi, called the
Doceno. He designed the pedestal
for the organ of the Cathedral in
Arezzo.