cartella stampa Cubaomuerte09 - Narramondo

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cartella stampa Cubaomuerte09 - Narramondo
COMUNICATO STAMPA
A GENOVA - allʼinterno della Stagione 2009/2010 del Teatro Stabile di Genova - Mercoledì 21
e Giovedì 22 Ottobre alle ore 20.30 presso il Teatro Duse Narramondo presenta lo spettacolo
CUBA O MUERTE! con Nicola Pannelli.
Lo spettacolo (che fa parte del Progetto “Cuba o muerte!” insieme al libro di Alessandro Helmann
”Cuba. La Rivoluzione imperdonabile. Da Cristoforo Colombo a Bush” edito da Stampa
Alternativa) ha lʼandamento di un monologo e mescola il racconto del vecchio pescatore solitario,
alle prese con un grande pesce, con la cronaca storico-politica cubano, intervallando il flusso del
racconto con cinque video che parlano dei rapporti tra Cuba e gli Stati Uniti. In particolare si
tratterà della vicenda dei cinque agenti cubani che undici anni fa furono arrestati a Miami mentre
indagavano sul terrorismo della destra cubano-americana e che, condannati, sono ancora oggi
detenuti nelle carceri Usa.
Proprio a loro, Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Fernando González e
René González, soprannominati i 5, è dedicato questo racconto.
La compagnia è nata a Genova nel luglio 2001 per volontà di un gruppo di attori diplomati al
Teatro Stabile di questa città che hanno partecipato alle manifestazioni di quei giorni. Da allora
Narramondo ha seguito percorsi di ricerca in varie direzioni con il fine di portare al pubblico - in
teatro e altrove - la voce “irricevibile” di popoli oppressi, sotto occupazione, di gente “fuori
margine”: portare in scena le ferite del tempo presente, indagare il senso tragico nel mondo
contemporaneo.
Nelle ultime stagioni Narramondo ha collaborato a più riprese con il teatro Stabile di Genova:
ricordiamo Antigone (regia Carlo Orlando e Nicola Pannelli marzo 2008) Ingannati (mise en
espace maggio 2008 con Nicola Pannelli) Di eroi di Spie e di Altri Fantasmi (scritto da Carlo
Orlando mise en espace maggio 2007).
Info: www.narramondo.it
Foto ad alta risoluzione scaricabile da:
http://www.narramondo.it/materiali/cubaomuerte/foto/
Organizzazione e Promozione Narramondo:
Lisa Raffaghello
fax 0143/468014 / cell 333 6132594
e.mail: [email protected]
Gaea Riondino
Cell 340.2802463
e-mail: [email protected]
Narramondo Teatro presenta:
CUBA O MUERTE!
Liberamente ispirato a Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway
Di e Con Nicola Pannelli
Aiuto Regia e video Luigi Albert
Scenografia Nicola Pannelli e Beppe Veirana
Collaborazione drammaturgica Alessandro Hellmann
Grafica Gaea Riondino
Organizzazione Lisa Raffaghello e Diana Bonofiglio
Produzione Narramondo Teatro
DEDICATO AI CINQUE
Con il Contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra
Con il Patrocinio dellʼAmbasciata di Cuba in Italia
LO SPETTACOLO
Cosa hanno in comune Il vecchio e il mare di Hemingway e i Cinque?
Tutto a partire da Cuba.
In questo spettacolo il racconto epico moderno si mescola alla pubblicità. Stilisticamente è
senz'altro un azzardo: spot video sulla storia dei Cinque interromperanno il flusso
narrativo. Ciò che sembrerà forzato finirà per non esserlo.
Chiunque legga il racconto del vecchio pescatore non può fare a meno di cogliere (com'è
stato per noi) una sorprendente metafora della lotta, della resistenza, della sopravvivenza
dell'isola della Rivoluzione, nonostante la guerra economica statunitense, il terrorismo
della destra cubano-americana di Miami, nonostante l'indifferenza dell'Occidente tutto,
sinistre comprese, nonostante il silenzio della grande stampa. Nonostante.
NOTE DI REGIA
CUBA O MUERTE! è un incastro tra un racconto epico e degli spot pubblicitari. Sarebbe la
prima volta che questo succede a teatro. Per quanto ci risulta, almeno. Il racconto
“narrato” è Il vecchio e il mare di E. Hemingway. Gli spot richiamano lʼattenzione del
pubblico su un fatto di cronaca e storico insieme: il terrorismo degli Stati Uniti contro Cuba.
Il vecchio e il mare è talmente noto e presente nella memoria di qualunque lettore da non
avere bisogno di presentazioni.
Gli spot, al contrario, raccontano un pezzo di storia recente sconosciuto ai più: 5 agenti
dellʼintelligence cubana che indagavano a Miami sui gruppi anticastristi che da decenni
colpiscono Cuba con attentati, sabotaggi e ogni altro strumento possibile, 5 agenti cubani,
dicevamo, vengono arrestati dallʼFBI. Processati a Miami, la capitale dellʼodio anti-Castro,
vengono condannati - senza prove - a pene tombali, che attualmente stanno scontando.
Cosa hanno a che fare gli uni con lʼaltro? Cosa cʼentra il vecchio pescatore solitario che
dopo ottantaquattro giorni senza prendere pesci finalmente e con immensa fatica e dolore
riesce a prenderne uno cosiʼ grosso come mai se ne sono visti ma poi se lo vede
strappato e divorato da squali assassini, cosa cʼentra, dicevamo, con questa faccenda de
“I Cinque”? La risposta va vista e ascoltata come dev'essere per uno spettacolo teatrale.
Abbiamo a lungo cercato una storia. In mezzo a mille storie, non riuscivamo a trovare un
racconto. Uno giusto. Uno che soddisfacesse la nostra brama di avere parole dʼamore e di
lotta, dure e tenere insieme. Una storia di vita reale e universale e simbolica. Ci siamo
trovati in un oceano di cose da dire, in mezzo a venti in contrasto, su una piccola barca a
vela. Abbiamo provato a tracciare una rotta senza riuscirci. Abbiamo provato a tornare
indietro e lasciar perdere. Non volevamo. Non potevamo.
Ad oggi possiamo dire di esserci molto arricchiti con questo viaggio. Da questo Progetto
sono nati questo spettacolo, comprensivo del video sulla storia dei Cinque realizzato da
Lulli Albert e un libro ”Cuba. La Rivoluzione imperdonabile. Da Cristoforo Colombo a
Bush” di Alessandro Hellmann.
Il “progetto Cuba” è unʼidea di Diana Bonofiglio.
CLIP VIDEO DELLO SPETTACOLO:
http://exposureroom.com/cubaomuerte
NICOLA PANNELLI
Nato a Como il 26 maggio 1966. Diplomato alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di
Genova nel 1991. Tre anni di canto lirico presso il conservatorio di musica "Niccolò
Paganini" di Genova. In teatro ha lavorato principalmente con Cristina Pezzoli e Valerio
Binasco; ha collaborato, tra gli altri per il Teatro Stabile di Genova con Benno Besson,
Massimo Mesciulam, Marco Sciaccaluga, Guido De Ponticelli, Vittorio Gassman, Elio De
Capitani per il Centro teatrale bresciano con Massimo Castri, per il Teatro Stabile del
Veneto con J.Lassalle e Giuseppe Emiliani. Ha lavorato anche per il cinema ( tra gli altri
1999 Fandango Il partigiano Jonnhy regia Guido Chiesa) e la televisione (tra gli altri 2000
Love and War in the apennines- J.K Harrison).
LʼAssociazione Narramondo, nata a Genova nel luglio del 2001, nasce dallʼesigenza e
dallʼurgenza di portare in scena le ferite del tempo presente. Ferite che fanno male, ma
che vengono rimosse, ignorate o che si ha paura di affrontare. Lo facciamo prima con lo
studio e la ricerca attraverso laboratori e seminari con attori professionisti, poi con gli
spettacoli. Diamo testimonianza di persone e di popoli che non riescono a farsi sentire: è
un percorso umano e storico il nostro ed anche artistico. Raccontiamo il presente nelle sue
manifestazioni tragiche. Ed è proprio nel recupero del tragico che ritroviamo lo spazio
teatrale più fertile artisticamente e più utile socialmente: l'essenzialità e la bellezza,
l'oppressione e la rivolta.
DICONO DI NOI
Estratto da HYSTRIO n. 4.2006 Trimestrale di teatro e spettacolo
La Storia scomoda di Narramondo Di Mariateresa Surianello
Luglio 2001, Genova. I fatti di quei giorni hanno sconvolto le coscienze di una moltitudine
di persone […] Come reazione a quanto stava accadendo, alcuni giovani attori sentono la
necessità di unirsi in gruppo per lavorare sulla memoria di un passato ancora troppo
recente per essere scritto sui libri di storia o semplicemente troppo scomodo per trovarvi
posto. Dal sangue che scorre a Genova nasce Narramondo Teatro, una risposta pacifica e
durissima alle incursioni alla scuola Diaz e agli illeciti commessi nella caserma di
Bolzaneto, abusi che hanno gettato ombre inquietanti su una categoria di lavoratori al
servizio dello Stato. Seppure non tutti genovesi di nascita, gli artisti che danno vita a
Narramondo, a Genova hanno legato le proprie esistenze (alcuni di loro sono appena
usciti dalla scuola di recitazione dello Stabile, mentre altri si diplomeranno negli anni a
venire). […] Un avvio quello di Narramondo, che delinea un piano di lavoro preciso,
coerente e originale, tanto da farsi nucleo di aggregazione dalla cangiante morfologia. In
cinque anni la compagnia prende la forma di un organismo complesso, capace di generare
al suo interno compagini attoriali che operano autonomamente mantenendo sempre alte –
e rinnovandole – le istanze originarie. Un teatro di grosso impegno civile e politico, che
scava con i suoi attuali quindici componenti allʼinterno di tematiche sociali scomode,
spesso oggetto di rimozioni collettive o presenti nel nostro quotidiano in maniera invasiva
perché ancora irrisolte. [...]
ASSOCIAZIONE NARRAMONDO
VIA FELICE ROMANI 14/2 - 16122 GENOVA
http://www.narramondo.it
[email protected]