circolare n. 57 - fiavet piemonte

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circolare n. 57 - fiavet piemonte
CIRCOLARE N. 57
fiavet
federazione italiana
associazioni imprese
viaggi e turismo
Roma, 21 aprile 2009
OGGETTO: QATAR, MADAGASCAR, EMIRATI ARABI: sicurezza
– EL SALVADOR, IS. FIJI, INDONESIA: situazione sanitaria e di
sicurezza Alla cortese attenzione di:
ASSOCIAZIONI REGIONALI FIAVET
AINeT
AGENZIE ASSOCIATE
Il Ministero Affari Esteri-Unità di Crisi ci comunica quanto segue:
QATAR: “Il permanere nella regione mediorientale di situazioni di tensione porta a non escludere il
rischio di possibili atti terroristici anche indiscriminati, per loro natura imprevedibili. E' consigliabile
pertanto, da parte dei connazionali che intendano recarsi in Qatar o che vi risiedano, l'adozione di
misure ispirate alla prudenza e comunque non irriguardose degli usi e abitudini islamici locali.
Si consiglia inoltre di informarsi sulla situazione locale, contattando prima del viaggio l’Ambasciata
d’Italia a Doha, di segnalare all’arrivo la propria presenza nel Paese alla Ambasciata stessa e di
registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Qatar sul sito
www.dovesiamonelmondo.it.”
Si richiama l’attenzione sul fatto che, a partire dal giugno 2008, le Autorità del Qatar non
consentono l'ingresso nel Paese di minori regolarmente iscritti sul passaporto dei genitori, ma privi
di fotografia del minore.”
EL SALVADOR: "La criminalità comune ed organizzata risulta in aumento in tutto il Paese. Gli
atti criminali vengono perpetuati soprattutto da bande giovanili armate (le cosiddette "maras"),
prevalentemente nei grossi centri urbani. Si consiglia ai connazionali la massima prudenza durante
la permanenza nel Paese e di evitare gli spostamenti a piedi ed in aree a rischio od isolate. Si
consiglia altresi' di visitare il Paese con viaggi organizzati, di non guidare senza un autista locale di
fiducia, di non esibire cellulari, gioielli, orologi
di marca, ecc. Si raccomanda in ogni caso di attenersi durante la permanenza nel Paese ai
suggerimenti forniti e di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare anche sul sito:
www.dovesiamonelmondo.it. - Vedere voce SICUREZZA
Durante la stagione delle piogge (maggio-novembre) vi e' il rischio di fenomeni ciclonici, con forti
disagi nelle zone interessate dalle alluvioni o situazioni di emergenza. Si consiglia pertanto ai
connazionali di evitare di viaggiare nelle aree interessate, tenendosi informati sulla situazione
meteorologica attraverso gli organi di informazione o il proprio agente di viaggio, attenendosi
scrupolosamente, durante la permanenza nel Paese, agli eventuali avvisi forniti dalle Autorità
locali. E' possibile inoltre reperire notizie sulla situazione meteorologica dell'area consultando
direttamente il sito Internet: www.nhc.noaa.gov.
Sempre durante il periodo maggio-novembre e' possibile un aumento di alcune delle malattie
endemiche della regione, quale ad esempio la febbre "Dengue" (causata dalla puntura di zanzara
della specie Aedes Aegypti) anche in forma emorragica. Si consiglia pertanto di adottare, durante
la permanenza nel Paese, misure preventive contro le punture di zanzara indicate sotto la voce
"FOCUS" sulla home page di questo sito".
fiavet - 00153 ROMA -Piazza G.G. Belli 2 -Tel. 06/588.31.01 - Fax 06/58.97.003 - [email protected]
C.F. 80184450585 -P.I. 02131971000
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IS. FIJI: “La crisi politica in atto nelle isole Figi si è acuita il 9 aprile scorso dopo
l’abrogazione della costituzione e la dichiarazione dello Stato di emergenza per 30 giorni. Le
tensioni tra il potere esecutivo ed il potere giudiziario non hanno generato né violenze, né
disordini. Si suggerisce tuttavia cautela, soprattutto per chi viaggia nella capitale Suva e
dintorni.
Le isole Fiji sono state colpite nelle prime settimane di gennaio da piogge cicloniche che hanno
causato, in particolare nelle zone ad ovest dell’isola (Viti Levu e le città di Nadi e Ba),inondazioni
con alcune vittime e migliaia di sfollati. Nelle zone interessate dalle alluvioni è stato proclamato lo
stato d’emergenza.
Nel corso della stagione delle piogge (da novembre ad aprile) potrebbero verificasi fenomeni
ciclonici (alluvioni, tempeste tropicali ecc.) con disagi o situazioni di emergenza. Si raccomanda,
pertanto, ai connazionali di evitare le zone ove maggiore potrebbe essere l'esposizione al rischio.
Si consiglia, inoltre, a coloro che intendano recarsi nelle aree interessate di tenersi informati sulla
situazione meteorologica, anche attraverso il proprio agente di viaggio nonché in loco, attraverso
gli organi di informazione, consultando il sito www.afap.org/apcedi/index.html, attenendosi
scrupolosamente durante la permanenza agli eventuali suggerimenti ed avvisi dalle Autorità locali.
Durante tale stagione si potrebbe verificare il diffondersi della febbre dengue, dovuta alla
puntura di zanzara (tipo aedes aegypti) che prolifera in situazioni di caldo ed acque
stagnanti. Si consiglia pertanto di adottare, durante la permanenza nel Paese, misure preventive
contro le punture di zanzara indicate sotto la voce “FOCUS” sulla home page di questo sito.
Ai connazionali si suggerisce di registrate i dati relativi al viaggio che si intende effettuare sul sito:
www.dovesiamonelmondo.it “
INDONESIA: “Gli attentati avvenuti in vari Paesi richiedono ai connazionali in visita in Indonesia di
mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura
terroristica, anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali e luoghi frequentati da stranieri, ivi
incluse rinomate località turistiche.
Ciò è tanto più necessario (specie nelle località di Bali e Jakarta) a seguito delle minacce anonime
di rappresaglia da parte dei gruppi fondamentalisti islamici, circolate nel novembre scorso in
concomitanza con l’esecuzione dei tre terroristi responsabili dell’attentato dinamitardo a Bali del
2002 (costato la vita a 202 persone, in gran parte turisti),
In particolare si consiglia di evitare luoghi affollati di ritrovo frequentati dai turisti occidentali quali
bar, centri commerciali, discoteche o locali notturni nonché eventuali manifestazioni ed
assembramenti. Le prossime elezioni presidenziali avranno luogo l’8 luglio 2009 e l’8 settembre
(in caso di secondo turno).
Si suggerisce altresì di usare particolare prudenza per eventuali viaggi nella zona di Banda Aceh
(Nord Sumatra) ed in Papua a causa di un aumento di episodi di delinquenza comune, legato alla
campagna elettorale regionale nel quadro delle elezioni politiche legislative avvenute il 9 aprile
2009.
Si consiglia, in ogni caso, ai connazionali che si recano in Indonesia di segnalare i dati
relativi al viaggio all’Ambasciata d’Italia a Jakarta e di registrare gli stessi sul sito:
www.dovesiamonelmondo.it
Si sconsigliano viaggi nell’area di Sulawesi centrale (zona di Poso) per le tensioni interetniche ed
interreligiose, nonché nelle altre aree a rischio del Paese (vedere voce “Sicurezza”).
Il Paese può essere interessato da gravi calamità naturali (maremoti, terremoti, eruzioni
vulcaniche) per cui è consigliabile tenersi costantemente informati in loco sulla situazione
meteorologica (in particolare durante la stagione dei monsoni) e sull’attività dei vulcani attivi.
Si consiglia inoltre di verificare scrupolosamente l’affidabilità delle compagnie aeree del Paese,
anche consultando il sito dell’ENAC indicato alla voce “FOCUS” di questo sito sotto “Sicurezza
aerea”. Si ricorda il bando dell’Unione Europea sulle compagnie aeree indonesiane.
A seguito del crollo di una diga avvenuto il 27 marzo 2009 nella zona Tangerang, situata a
circa 10 km a sud dal centro di Jakarta, che ha causato un centinaio di vittime, nonostante
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le Autorita’ locali non abbiano ancora dato alcuna notizia in merito, potrebbero insorgere
malattie infettive causate dalle gia’ carenti condizioni igenico-sanitarie della zona.
Si comunica che nell’isola di Bali, nota meta turistica indonesiana, sono stati riscontrati nell’ultimo
mese di gennaio numerosi casi di animali infetti dal virus della rabbia, che ha altresi’ provocato il
decesso di 6 persone.
Il Ministero della Sanita' indonesiano, dal momento in cui sono stati appurati i primissimi casi di
contaminazione positivi, ha decretato un alto stato d'allerta: per motivi precauzionali sono stati
abbattuti moltissimi cani randagi ed è iniziata un’operazione di disinfestazione e vaccinazione di
animali (cani, gatti, scimmie, volatili, etc.) accompagnata da campagna pubblicitaria fatta tramite,
affissione di manifesti, comunicati sulle reti locali di radio e televisioni. E' inoltre iniziata una
vaccinazione di massa, con distribuzione di vaccino gratuito presso le strutture sanitarie
(puskesmas, ospedali) e sociali locali (Banjar, RTRW...).
E’ stato anche istituito un rigoroso controllo in tutti i luoghi di arrivo e partenza.
Nonostante tutte le precauzioni adottate, continuano a registrarsi casi di persone morse da animali
infetti.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità segnala che la presenza della febbre “dengue” è in
aumento nel Paese, soprattutto in questi mesi della stagione delle piogge. Si consiglia pertanto di
adottare, durante la permanenza nel Paese, misure preventive contro le punture di zanzara
indicate sotto la voce “FOCUS” sull’home page di questo sito.
Gli ultimi due casi segnalati dal Ministero della Salute indonesiano colpiti dall’influenza aviaria
(virus H5N1) sono stati registrati nel dicembre 2008. I pazienti provenivano: uno da Tangerang
District (provincia di Banten) e deceduto il 16 dicembre; l’altro dalla città di Bekasi (provincia
Ovest Jakarta). I casi confermati finora sono 141 (inclusi 115 decessi). Le Autorità sanitarie
mantengono misure preventive contro l’eventuale diffondersi dell'epidemia. Ai connazionali che
intendano recarsi nel Paese si consiglia di adottare misure da caute (consumare carne e uova di
volatili solo se ben cotte e di evitare ogni forma di contatto diretto con volatili e pollame). Per
ulteriori avvertenze si rinvia all'opuscolo "L'influenza aviaria: rischi, informazioni e misure
preventive" riportato sulla home page di questo sito. Maggiori informazioni possono anche essere
reperite presso la propria ASL o consultando il sito del Ministero della Salute:
www.ministerosalute.it/ o dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: www.who.int/csr/don.”
MADAGASCAR: “I problemi di ordine pubblico in Madagascar sembrano avviati ad una
conclusione, con le dimissioni del Presidente e l’assunzione dei poteri da parte dell’Alta
Autorità di transizione presieduta dall’ex sindaco della capitale. La situazione nella capitale
presenta tuttora qualche criticità, soprattutto per la possibilità di manifestazioni fra opposte
fazioni. Si sconsigliano pertanto viaggi non dettati da effettiva necessità ad Antananarivo,
ed in ogni caso si consiglia di evitare il centro ed in generale i luoghi di assembramento. Al
di fuori della Capitale, anche se la situazione è al momento relativamente calma, si consiglia
prudenza negli spostamenti in generale e di evitare comunque quelli nelle ore notturne.
In ogni caso si raccomanda di tenersi informati sull’evoluzione della situazione prima della
partenza attraverso gli organi di stampa o tramite l’Ambasciata d’Italia a Pretoria, segnalando
sempre all'arrivo nel Paese la propria presenza all'Ambasciata stessa, registrando anche i dati
relativi al viaggio sul sito www.dovesiamonelmondo.it. Si raccomanda altresì di attenersi
scrupolosamente, durante la permanenza, ai suggerimenti forniti dalle Autorità locali, di evitare in
maniera assoluta i luoghi in cui si svolgono manifestazioni e di non circolare nelle ore notturne.
Sebbene l’Ambasciata d’Italia competente per territorio sia quella a Pretoria, nell’ambito del
coordinamento UE, durante questo periodo di disordini, i cittadini italiani , in caso di necessità,
possono rivolgersi all’Ambasciata di Francia presente nella capitale Antananarivo (tel. 00261
202635719/20/21/22; 00261 202242617; 00261 202630498).
Nel corso della stagione dei cicloni (gennaio-aprile), che potrebbero provocare forti disagi o
situazioni di emergenza, si raccomanda ai connazionali che dovessero recarsi in Madagascar di
evitare le zone ove maggiore potrebbe essere l'esposizione a tali fenomeni atmosferici
consultando il proprio agente di viaggio, nonché il sito: severe.worldweather.wmo.int/.
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Nel corso della permanenza nel Paese, si consiglia particolare cautela, attenendosi alle misure di
sicurezza impartite dalle Autorità locali ed ai consigli del proprio agente di viaggio. Si fa inoltre
presente che informazioni sulla funzionalità degli aeroporti durante il passaggio dei cicloni si
possono avere consultando direttamente la compagnia aerea utilizzata e l’Ente Nazionale per
l'Aviazione Civile al sito www.enac-italia.it.
EMIRATI ARABI: “A seguito degli attentati avvenuti in vari Paesi del mondo ed, in particolare,
quelli che hanno avuto luogo nella regione - per loro natura imprevedibili - non si può pertanto
escludere il rischio di possibili atti di natura terroristica, ai danni di istituzioni o strutture occidentali,
suscettibili peraltro di verificarsi ormai ovunque.
Va ricordato che l'importazione, il consumo, la produzione e il possesso di sostanze stupefacenti
(cannabis, hashish, marijuana, eroina, cocaina, ecc.), anche se in quantità minima (nell'ordine di
milligrammi) è vietata negli Emirati Arabi Uniti ed è severamente punita. Le persone che
assumono medicinali contenenti le suddette sostanze devono categoricamente munirsi di un
certificato medico a giustificazione del fatto che tali medicinali sono stati importati nel Paese a
scopo terapeutico e che le quantità sono proporzionate alla prescrizione medica. Tale
normativa viene rigidamente applicata anche in caso di semplice transito nel Paese. Alcuni
connazionali sono stati imprigionati nel Paese perché in possesso di sostanze stupefacenti anche
per minime quantità ad uso personale.
Si consiglia vivamente di non recarsi, con imbarcazioni da diporto private, nelle vicinanze delle
acque attigue alle isole dello Stretto di Hormuz, Tonb e Abu Musa.
Vedere voce “SICUREZZA” .
Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel sito
www.dovesiamonelmondo.it/.
Con preghiera di tempestiva diffusione agli associati.
Cordiali saluti.
La Segreteria Generale
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