prime 1..4 - I love books

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Indice
Presentazione dell’edizione italiana
Prefazione
Ringraziamenti
XIII
XV
XIX
Parte prima - Internet
1
Capitolo 1 - Introduzione
3
1.1
3
3
5
6
6
7
8
8
1.2
1.3
1.4
Fattori che influiscono sulla performance d’impresa
Modelli di business
Ambiente
Cambiamento
Internet
Modelli di business per Internet
Struttura e contenuti del libro
Parte I - Internet
Parte II - Componenti, relazioni, dinamica e valutazione dei modelli
di business
Parte III - Il ruolo dell’ambiente competitivo macro
Parte IV - Applicazione di concetti, modelli e strumenti
Parte V - I casi
Sintesi del capitolo
9
9
9
10
10
Capitolo 2 - Tecnologie e rete del valore di Internet
11
2.1
11
11
15
17
19
22
25
29
2.2
2.3
Definizione e storia
Che cosa sono Internet e il World Wide Web?
Una breve storia di Internet e del World Wide Web
La rete del valore di Internet
Utenti
Servizi di comunicazione
Fornitori
Sintesi del capitolo
VI Indice
Capitolo 3 - Le proprietà della Rete e il loro effetto
sull’ambiente competitivo
3.1
31
Proprietà di Internet
Internet come tecnologia di mediazione
Universalità
Esternalità di rete
Canale di distribuzione
Utilizzo del tempo
Riduzione delle asimmetrie informative
Capacità virtuale infinita
Standard a basso costo
Distruzione creativa
Riduzione dei costi di transazione
L’impatto di Internet sulle cinque C
Coordinamento
Commercio
Comunità
Contenuto
Comunicazione
Implicazioni per il business
Limiti delle transazioni via Internet
Conoscenza tacita
Persone
Sintesi del capitolo
31
31
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34
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35
35
35
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44
44
45
45
46
46
47
48
Capitolo 4 - Impatto organizzativo di Internet
49
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
Un quadro di riferimento: Internet e le contingenze strutturali
Effetti di Internet sulla struttura organizzativa
Caratteristiche tipiche delle organizzazioni che adottano Internet
Internet e le nuove forme organizzative emergenti
Sintesi del capitolo
49
52
53
55
56
Parte seconda - Componenti, collegamenti, dinamica,
e valutazione dei modelli di business
57
Capitolo 5 - Componenti di un modello di business
59
5.1
59
60
62
62
63
65
3.2
3.3
3.4
5.2
5.3
Modelli di business per Internet
Una classificazione dei modelli di business
Componenti e collegamenti
Logica sottostante
Valore per il cliente
Differenziazione
Indice VII
Basso costo
Focalizzazione
Prezzo
Quota di mercato e margini sono fondamentali!
Crescita = profitti
Lock-in
Tipi di pricing e influenza di Internet (pricing dinamico)
5.6 Fonti di ricavo
5.7 Attività connesse: quali attività e quando
Quali attività svolgere
Quando svolgere le attività
5.8 Implementazione
Struttura
Sistemi
Persone
5.9 Competenze
Risorse
Competenze
Vantaggio competitivo
5.10 Sostenibilità
5.11 Sintesi del capitolo
67
67
68
69
70
70
71
73
75
75
77
78
78
80
80
82
82
83
84
84
85
Capitolo 6 - Dinamica e valutazione dei modelli di business
87
5.4
5.5
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
Tre strategie generiche
Strategia di blocco
Strategia di innovazione continua
Strategia di alleanza
Il ruolo chiave degli asset complementari
Schema di impiego degli asset complementari
Implicazioni per i modelli di business Internet
Tempismo
Un modello del ciclo di vita della tecnologia e Internet
Implicazioni strategiche
Imprese già affermate: bricks-and-mortar
Determinazione a investire: impatto sui prodotti esistenti
Valorizzazione o distruzione di competenze
Internet: una tecnologia dirompente?
Adozione di Internet: entità separate o unità interne?
Valutazione dei modelli di business
Parametri di valutazione della redditività
Parametri di previsione della redditività
Parametri di valutazione delle componenti dei business model
Importante!
Sintesi del capitolo
88
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89
90
90
90
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103
103
103
107
107
VIII Indice
Capitolo 7 - Configurazioni del valore e Internet
109
7.1
7.2
110
112
113
113
117
118
119
120
123
123
124
126
127
129
7.3
7.4
7.5
7.6
Creazione del valore e tecnologie organizzative
La catena del valore
La value chain di un produttore
In che modo Internet influenza le attività primarie della value chain?
Il value shop
Logica di creazione del valore
Attività primarie del value shop
In che modo Internet influenza le attività primarie del value shop?
La value network
Esempi di value network
Attività primarie della value network
In che modo Internet influenza le attività primarie della value network?
Scegliere la configurazione del valore di un’impresa adatta alle sue attività
Sintesi del capitolo
Parte terza - Il ruolo degli ambienti competitivi e macro
131
Capitolo 8 - Ambienti competitivi e macro
133
8.1
134
134
135
8.2
8.3
8.4
8.5
L’ambiente come determinante della performance dell’impresa
L’ambiente competitivo
Caratteristiche del settore industriale e fattori di crescita fondamentali
Internet e le determinanti ambientali
della performance
L’impatto di Internet sull’ambiente del settore industriale
Le forze multiple di Internet
Un’analisi delle cinque forze degli ISP
Un chiarimento importante sull’analisi di settore
Co-opetitor e dinamiche di settore
Co-opetitor
Dinamiche di settore ed evoluzione
L’ambiente macro
Influenza sulla performance
Sintesi del capitolo
135
136
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141
141
141
142
142
145
Parte quarta - Applicazione dei concetti, dei modelli
e degli strumenti
147
Capitolo 9 - Il general manager e Internet
149
9.1
9.2
150
150
Vantaggio competitivo e general manager
Imprese già affermate contro nuovi entranti
Indice IX
9.3
9.4
9.5
Gestione di imprese tradizionali già affermate
Come gestire i nuovi entranti
Sviluppo e implementazione di una strategia
Cambiamento e processo di gestione strategica
Qual è l’attuale posizione dell’impresa?
Qual è il posizionamento da raggiungere?
Come si prevede di arrivarci?
Implementazione
Ruolo personale del general manager
Campioni
Sponsor
Sintesi del capitolo
150
156
158
158
158
163
164
166
167
168
168
169
Capitolo 10 - Analisi di un caso aziendale
171
10.1 Amazon.com: zShops
Amazon.com
La strategia di diversificazione di Amazon
zShop
10.2 Il settore dell’e-commerce
Competitor
Minacce
Il dilemma degli zShop
10.3 Qual è il concetto innovativo negli zShop e come creano
valore per gli azionisti?
Come gli zShop apportano valore ai clienti
Come gli zShop creano valore per i negozi dei merchant
Come gli zShop apportano valore ad Amazon
10.4 Quali attività di configurazione del valore dovrebbe intraprendere
Amazon?
Componenti della rete del valore
10.5 Amazon ha il controllo dei suoi asset chiave?
Struttura degli asset complementari
10.6 Gli zShop sono una strategia percorribile
per Amazon?
Analisi delle componenti del business model
10.7 Amazon sta rischiando troppo dal punto di vista della reputazione
del brand?
171
172
174
177
178
178
178
179
Appendice - Protocolli Internet, approfondimenti
e letture consigliate
Come funziona Internet?
180
181
181
182
184
184
184
184
186
186
189
191
191
X Indice
Parte quinta - I casi
195
Caso 1 - GMBuyPower.com: rivenditori, state all’erta
197
1.1
197
197
199
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
General Motors e il settore automobilistico americano
Le origini di GM
La distribuzione nel settore auto
Le case automobilistiche sviluppano il sistema in franchising,
1900-1950
Il tribunale dà ragione ai venditori, 1950-1960
La saturazione del settore, 1960-1990
L’esperienza d’acquisto
Nuovi modelli di distribuzione
CarMax
AutoNation
Vendita online di auto al dettaglio
Una sfida al sistema delle concessionarie
I margini dei rivenditori vengono ridotti
Auto-By-Tel
AutoWeb.Com
CarPoint
Kelley Blue Book
Le Case automobilistiche sul Web
Ford e Chrysler
Toyota
Volvo
La risposta di GM: GMbuypower.com
Il team
Il processo
Il sito Web
Risultati e reazioni dei rivenditori
La prossima mossa
199
200
200
201
201
201
202
202
202
203
204
205
205
206
206
206
207
207
207
207
208
209
209
210
Caso 2 - Verticalnet: il nuovo volto del B2B
213
2.1
214
215
215
215
215
219
219
223
224
224
2.2
2.3
2.4
Evoluzione dell’e-commerce business-to-business
e-Community
e-Distributor
e-Exchange
Storia di VerticalNet
Business model
Perché visitare un portale verticale?
Costi di VerticalNet
Competizione sul mercato online
Intermediari B2B online
Indice XI
2.5
Siti specifici per un dato settore industriale
Riviste di settore e pubblicazioni tradizionali
Distributori
Prossime mosse
226
227
228
228
Caso 3 - Il software Red Hat e il sistema operativo Linux
231
3.1
3.2
3.3
233
235
237
238
238
238
238
239
239
239
240
240
241
3.4
Storia di Linux
L’impatto di Linux sul settore dei computer
Il business Linux: come fare profitti con il software gratuito?
Distributore
Assistenza
Software di terze parti
Portale
Formazione
Situazione di Red Hat
Storia di Red Hat
Principali traguardi
Competitor
Questioni aperte
Caso 4 - Hotmail: e-mail gratuita in vendita
243
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
243
244
244
245
246
246
247
249
250
251
4.8
4.9
La proposta
I fondatori
L’idea
L’apporto di venture capital
Gli esordi
Difficoltà iniziali
Crescita e concorrenza
Provider di posta basati sul Web
ISP/OSP
Opzioni di Hotmail
Caso 5 - Netscape Communications e il browser
253
Prima parte
Storia di Netscape e del suo browser
Che cos’è un browser?
Scenario per un nuovo browser
L’inizio: alcuni incidenti di percorso
I piani di Netscape: ‘‘Gratis, ma non gratis’’
Il dibattito sul browser
Strategia: innovazione
253
254
254
254
254
256
256
258
5.1
5.2
XII Indice
5.3
5.4
5.5
5.6
5.7
5.8
Il software per server
Il risveglio del gigante addormentato
Dilemma e soluzione della Microsoft
Esordio di Explorer
I segnali della forza di Microsoft
La risposta di Netscape
La prossima mossa?
259
264
264
264
266
266
266
Seconda parte
Netscape è in cattive acque
Netscape si affida alla comunità degli utenti
Netscape Netcenter
L’alleanza con Excite
L’accordo CNET
La strada a venire
266
266
268
269
270
271
271
Presentazione
dell’edizione italiana
Il ‘‘management al tempo di Internet’’ ci appare oggi diviso tra l’impossibilità di stimare e di prevedere e la necessità di interpretare i cambiamenti. Non basta però coniare nuovi termini per superare i problemi tradizionali di efficienza economica e
neppure è sufficiente nascondersi dietro a facili paraventi offerti da opportunità e prospettive future. Se è vero che il futuro si costruisce, è altrettanto certo che non si
‘‘sconta’’. Nel constatare la disillusione del mercato, seguita al periodo di grande euforia iniziale, potremmo chiederci se la cosiddetta ‘‘dot-economy’’ si sia davvero
sgonfiata come una bolla speculativa, o se piuttosto il diaframma che sembrava separare la old economy dalla new economy non si sia irrimediabilmente rotto, non sia
stato stritolato dalle stesse forze che avevano dato origine alle nuove architetture di
business. Ciò che rimane è un mondo fatto di sostanza e non di formule; di concretezza e di pragmatismo.
Il libro di Afuah, Tucci e Virili affronta i temi di gestione dei modelli di business per
Internet con un approccio pratico, adatto allo studio e all’approfondimento, che interpreta le opportunità d’innovazione offerte dalla Rete e dalle tecnologie nella prospettiva dell’organizzazione e della strategia aziendale. Il confronto dialettico tra nuovi e
vecchi paradigmi, tra teorie innovative e consolidate accompagna il lettore nel processo di apprendimento di modelli e di strumenti utili per leggere, interpretare e dare
un senso ai cambiamenti.
Sono finiti i tempi delle soluzioni organizzative che, come le ‘‘costruzioni prefabbricate’’, sono fragili e temporanee; d’altra parte, mancano sia le condizioni sia le risorse per edificare dei monumenti che possano resistere immutati negli anni. Il ‘‘management al tempo di Internet’’ ha compreso, anche per effetto delle cocenti delusioni
in cui è incorso, che le decisioni strategiche e organizzative devono rispondere a
principi di semplicità e di rapidità. È il tempo delle soluzioni organizzative essenziali
ma efficaci, lineari ma appropriate al contesto.
Le stesse caratteristiche che troviamo in questa pubblicazione. Essenziale, ma
esaustiva, semplice ma non semplicistica. La struttura dei temi e lo stile espositivo
consentono al lettore di comprendere le trasformazioni e di sviluppare una capacità di
XIV Presentazione dell’edizione italiana
analisi critica; in particolare, i casi aziendali presentati e discussi costituiscono un valido supporto al processo di apprendimento. Una ricca rassegna di significative esperienze aziendali sulle quali approfondire la comprensione dei modelli di business per
Internet.
In questo volume troviamo molte delle risposte ai quesiti sulle potenzialità dell’ebusiness, un potente antidoto ai crescenti atteggiamenti ‘‘tecno-fobici’’ prima che
questi condannino all’oblio anche i termini ‘‘e-fficienza’’ ed ‘‘e-conomia’’.
Marco De Marco
Università Cattolica di Milano
Andrea Pontiggia
Università degli Studi di Cassino
Prefazione
L’impatto di Internet sui settori industriali, sulle attività economiche e sul vantaggio
competitivo delle imprese è stato fenomenale, tanto che anche l’espressione ‘‘business
model’’ ha trovato un posto nel vocabolario di chiunque sia coinvolto in attività economiche basate su Internet, dai venture capitalist ai CEO. Nonostante l’enorme importanza
di Internet e dei modelli di business per le imprese e l’interesse crescente verso gli argomenti, non esistono libri di testo, per la didattica o per la formazione professionale, che
siano focalizzati sull’impatto di Internet sulla performance d’impresa.
In Internet Business Models and Strategies: Text and Cases, attingiamo agli studi
sulle strategie manageriali e sulla gestione delle tecnologie nelle organizzazioni per
tracciare un quadro complessivo finalizzato alla comprensione di come Internet possa
influenzare profondamente la performance di un’impresa attraverso il suo modello di
business. Le idee e gli strumenti esposti in questo testo sono indirizzati agli studenti
dei corsi di management e business administration per l’analisi strategica dei business model, in special modo di quelli per Internet. Il quadro presentato nel testo consente ai lettori di affrontare in modo sistematico, sulla base di appropriati riferimenti
teorici, discussioni su argomenti come le start-up Internet e la loro competizione con
le imprese già affermate nell’economia tradizionale (‘‘bricks-and-mortar’’), considerando i molteplici aspetti della formulazione e dell’attuazione pratica dei modelli di
business per Internet.
Nella prima parte vengono illustrati i concetti base dei modelli di e-business e gli
strumenti utilizzati per analizzarli e valutarli; oltre a costruire un quadro concettuale,
questa parte presenta spunti per la discussione e introduce i termini chiave che il lettore utilizzerà nel seguito. La seconda parte è focalizzata sui modelli di business, che
vengono introdotti, analizzati e messi a confronto facendo riferimento alle diverse situazioni delle società ‘‘Internet pure-play’’, contrapposte alle imprese tradizionali
‘‘bricks-and-mortar’’, che sviluppano e mettono in atto modelli e strategie di business allo scopo di acquisire, difendere e rafforzare un vantaggio competitivo sulla
Rete. La terza parte completa il quadro prendendo in esame il ruolo strategico dell’ambiente esterno. I concetti e gli strumenti analitici e di valutazione introdotti nel
testo vengono applicati a un caso esemplare nella quarta parte, dando poi ai lettori
l’opportunità di assimilarli e applicarli ai casi aziendali presentati nella quinta parte e
nel sito Web a complemento del testo, www.mhhe.com/afuah.
Non esistono altri testi che affrontano la questione centrale dell’impatto di
Internet sulla performance aziendale; non vogliamo per questo sostenere che non ne
XVI Prefazione
esistano sull’e-commerce o sull’impatto di Internet dal punto di vista funzionale, ma
semplicemente si tratta di testi che non pongono al centro dell’attenzione gli aspetti
di business, in particolare l’impatto di Internet sui modelli di business e sulla performance aziendale.
Destinatari
Questo libro è rivolto a coloro che sono interessati a gestire un business basato su
Internet. È pensato per chi vuole avviare un’impresa di e-commerce, gestirla, competere con imprese di questo tipo o interagire con esse. Rientrano in questa categoria
quanti intendano lavorare per società di venture capital che valutano l’efficacia dei
modelli di business da finanziare; le Internet start-up; le aziende ‘‘bricks-and-mortar’’ che adottano Internet per difendersi dalla sfida della concorrenza o per consolidare il loro vantaggio competitivo; le società di consulenza che si occupano di progetti di business basati su Internet per i loro clienti; le banche d’investimento che stimano i business basati su Internet e persino coloro che, nella pubblica amministrazione, formulano indirizzi e politiche di governo che influenzino la performance delle
imprese che hanno a che fare con Internet. Di conseguenza, ci aspettiamo che questo
testo risulti di interesse sia per i manager sia per gli studenti, che potranno farvi riferimento in fasi diverse della loro carriera.
Corsi universitari di specializzazione,
master e corsi di alta formazione in business administration
Vi sono quattro diversi contesti nei quali è possibile usare il testo nelle business
schools: (1) come base per un corso autonomo di strategie per l’e-business nell’ambito
di un qualsiasi programma di e-commerce; (2) come modulo in un corso di strategia
pura nel quale si dedica, ai modelli di business per Internet un’attenzione analoga a
quella rivolta tradizionalmente alla strategia di business; (3) come modulo nei corsi
sulla gestione dei sistemi informativi (o informatica aziendale o simili) per fornire un
collegamento tra Internet, come tecnologia dell’informazione, e la performance aziendale – un modulo, cioè, sull’uso dell’information technology a fini di business; infine,
(4) come corso integrativo sui modelli di business per Internet in uno dei tanti programmi di studio sull’e-commerce che vengono attivati nelle business schools.
Corsi universitari di base
Gli studenti universitari sono conoscitori sempre più esperti del Web. Inoltre molti di
loro, una volta laureati, svolgono un’attività che ha a che fare con Internet e i modelli
di business; non è infrequente (specie negli Stati Uniti) che uno studente avvii una
propria attività basata su Internet mentre è ancora all’Università o subito dopo la laurea. Una buona parte dei corsi su Internet rivolti agli studenti universitari è focalizzata sulle tecnologie, mentre si riserva un’attenzione scarsa, o addirittura nulla al legame tra le tecnologie e la performance aziendale; questo testo aiuta i lettori a concentrarsi sulle modalità di sfruttamento commerciale di Internet. Di conseguenza, il materiale può essere utile nei corsi universitari che si occupano di strategia, e-commerce, sistemi informativi computerizzati/gestionali, information technology, imprenditoria o marketing.
Prefazione XVII
Manager e consulenti
Il testo è rivolto inoltre, a qualsiasi manager o esperto del settore che debba contribuire allo sviluppo e alla realizzazione di modelli e strategie di business per Internet.
Potrebbe risultare adatto anche a coloro che, come i consulenti e i venture capitalist,
devono analizzare, valutare e talvolta sintetizzare modelli e strategie di business per
start-up o aziende tradizionali.
Il nostro interesse nei confronti di Internet, della gestione della tecnologia e degli
aspetti strategici sui quali si basa lo sfruttamento dell’innovazione, si è sviluppato negli ultimi vent’anni; è cominciato lavorando in momenti diversi nella Silicon Valley,
prima di incontrarci al MIT come studenti al corso di dottorato nell’area della gestione
delle innovazioni tecnologiche. Successivamente, Allan è andato a insegnare
Tecnologia e Gestione delle innovazioni, come anche Gestione strategica alla
University of Michigan Business School, mentre Chris è diventato docente di
Innovazione tecnologica e Sviluppo di nuovi prodotti, Gestione strategica e Gestione
operativa presso la NYU Stern School of Business. Speriamo che voi, lettori, condividiate la nostra passione per queste tematiche attuali e vi invitiamo a fornire eventuali
commenti e suggerimenti anche sul nostro sito web, www.mhhe.com/afuah.
Allan e Chris
Ann Arbor e New York
Nel curare l’adattamento del testo di Allan Afuah e Cristopher L. Tucci ho cercato di
mantenermi il più possibile fedele allo spirito originale dell’opera, che è agile e snella, usa un linguaggio diretto ed è molto ricca di esempi, risultando, oltre che ricca di
contenuti, di piacevole lettura. Molti esempi e riferimenti alla realtà statunitense sono
rimasti invariati; le parti lasciate fuori sono state il Capitolo 7 della versione originale, che introduceva alcuni concetti base sulla valutazione e il finanziamento delle
start-up ai fini del collocamento al mercato azionario statunitense, nonché alcuni dei
casi aziendali della quinta parte più specificamente attinenti al mercato e all’economia statunitense.
Il Capitolo 4, non presente nel testo originale, fornisce alcuni spunti di discussione
su alcuni aspetti affascinanti e molto dibattuti, ma ancora in larga parte inesplorati,
conseguenti alla diffusione delle tecnologie Internet nelle organizzazioni. Come interagiscono le tecnologie Internet e le strutture organizzative? Qual è la struttura più appropriata per trarre vantaggio da Internet? Ne esiste davvero una? Tuttavia l’argomento meriterebbe una trattazione molto più estesa e approfondita; invito dunque il
lettore a utilizzare il materiale offerto come punto di partenza e come complemento di
base al quadro delineato nel resto del libro, sul sito.
Il sito Web dell’edizione italiana, all’indirizzo www.ateneonline.it/afuah, ospiterà alcuni nuovi casi aziendali italiani e ad altro materiale didattico e integrativo.
Francesco Virili