POE DEFINITIVO 3 2002 - Camera di Commercio di Padova

Transcript

Camera di
Commercio
3/2002
Industria
Padova
Artigianato
Agricoltura
Informazione quadrimestrale
Prezzi Opere Edili
Tabella D = Spedizione in a.p. – 70% - Filiale di Padova - Contiene I.R.
Camera di
Commercio
Industria
Artigianato
Agricoltura
Padova
3/2002
Informazione quadrimestrale
PREZZI OPERE EDILI
Direttore Responsabile: Alessandro Selmin
Coordinamento: Maria-Rossella Testi
Elaborazione: Mario Bargigli
Pubblicità:
NUOVA S.A.P.
di Pegoraro Fania
Via Manfroni, 12
35126 Padova
Tel. 049/691656
Fax 049/8803988
Registrazione Tribunale di Padova
n. 373 in data 29 luglio 1970
Commissione Prezzi Opere Edili
Del 29 ottobre 2002
Stampato dalla Società Cooperativa Tipografica di Padova
nel mese di novembre 2002
3
settembre
2002
Anno XXXIII
Pubblicazione quadrimestrale
Attenzione: per una corretta utilizzazione del prezzario consultare i cenni
introduttivi generali e la legenda.
Direzione, Redazione, Amministrazione
Via E. Filiberto, 34 - 35122 PADOVA - Tel 049/82.08.111 - Fax 049/82.08.290
Codice fiscale e Partita IVA 00654100288
Abbonamento
anno 2002
€ 52,00 (IVA inclusa)
Numeri singoli
2002
€ 21,00 (IVA inclusa)
L'abbonamento è sottoscrivibile mediante versamento nel c/c postale n. 114355 intestato alla Camera di Commercio, Industria,
Artigianato e Agricoltura, via E. Filiberto, 34 - 35122 PADOVA
Numeri singoli possono essere acquistati presso i seguenti punti vendita:
PADOVA:
•
Sede della Camera di Camera di Commercio, Via E. Filiberto, 34 - Ufficio Provveditorato
•
Libreria all'Accademia, Via S. Lucia, 1
CAMPOSAMPIERO:
•
Sede staccata della Camera di Commercio, via Tentori, 46
CITTADELLA:
•
Sede staccata della Camera di Commercio, via Ca' Nave, 2/h
MONSELICE:
•
Sede staccata della Camera di Commercio, piazza Garibaldi
MONTAGNANA:
•
Sede staccata della Camera di Commercio, via Papa Giovanni XXIII, 1
PIOVE DI SACCO:
•
Sede staccata della Camera di Commercio, vicolo Ferrari, 1
ROVIGO:
•
Libreria Pavanello, Piazza Vittorio Emanuele, 2
L'acquisto può essere effettuato anche per corrispondenza, indirizzando la richiesta alla Camera di Commercio di Padova
Ufficio Provveditorato - Via E.Filiberto, 34 - Tel. 049/8208111.
L'evasione avverrà mediante invio in contrassegno con addebito delle spese di spedizione.
_____________________________________________________________________________________
Contiene pubblicità inferiore al 70%. Le inserzioni pubblicitarie sono a pagamento e la Camera di Commercio non assume
alcuna responsabilità sul contenuto delle stesse.
INDICE SETTORIALE
pag.
4
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CAPITOLO S - INTRODUZIONE GENERALE
pag.
5
00
CAPITOLO 00 - MANODOPERA
pag.
17
01
CAPITOLO 01 - OPERE EDILI
pag.
29
02
CAPITOLO 02 - ASSISTENZE MURARIE
pag.
87
03
CAPITOLO 03 - OPERE DI IMPERMEABILIZZAZIONE
pag.
103
04
CAPITOLO 04 - OPERE DA LATTONIERE
pag.
115
05
CAPITOLO 05 - OPERE IN PIETRA NATURALE ED ARTIFICIALE
pag.
127
06
CAPITOLO 06 - OPERE DI ISOLAMENTO
pag.
143
07
CAPITOLO 07 - OPERE DI PAVIMENTAZIONE E RIVESTIMENTO
pag.
155
08
CAPITOLO 08 - OPERE DA FALEGNAME
pag.
175
09
CAPITOLO 09 - OPERE IN FERRO
pag.
189
10
CAPITOLO 10 - OPERE DA VETRAIO
pag.
201
11
CAPITOLO 11 - IMPIANTI DI RISCALDAMENTO E
CLIMATIZZAZIONE
pag.
211
12
CAPITOLO 12 - IMPIANTI IDRICO SANITARI
pag.
267
13
CAPITOLO 13 - IMPIANTI ELETTRICI TELEFONICI E TELEVISIVI
pag.
299
14
CAPITOLO 14 - IMPIANTI D'ASCENSORE
pag.
333
15
CAPITOLO 15 - OPERE DI VERNICIATORE E TAPPEZZIERE
pag.
341
16
CAPITOLO 16 - OPERE DI PAVIMENTAZIONE E SISTEMAZIONE
ESTERNA
pag.
359
17
CAPITOLO 17 - OPERE STRADALI
pag.
375
18
CAPITOLO 18 - STRUTTURE PREFABBRICATE
pag.
397
19
CAPITOLO 19 - OPERE A VERDE E DEL PAESAGGIO
pag.
419
A
CAPITOLO A - APPENDICE
pag.
467
Capitolo S - Introduzione Generale
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Prezzi informativi Opere Edili
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Capitolo S - Introduzione Generale
S
Legenda
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8
Cenni introduttivi generali
pag.
9
Criteri di misurazione e valutazione delle opere
pag.
10
Commissione Consultiva prezzi
pag.
14
Andamento del mercato
pag.
16
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CCIAA Padova
Legenda
Codici
Voce. Ogni voce del prezzario è preceduta da un numero di codice le cui cifre, a
due a due, separate da un punto, rappresentano rispettivamente il capitolo, il
sottocapitolo, il gruppo ed infine la voce medesima.
Al termine della descrizione di ogni voce è stato inserito un numero in corsivo
racchiuso tra parentesi e formato da tre gruppi di cifre, che corrisponde alla
medesima voce delle Analisi dei prezzi.
Capitolo. Il codice capitolo, che si trova sempre ugualmente riportato nella parte
superiore destra di ogni pagina, è segnato in neretto.
Sottocapitolo. Il codice riferito ai sottocapitoli rimane costante per tutti i capitoli
del testo. La manodopera, oltre ad essere sottocapitolo dei vari settori, con codice
01, forma pure capitolo a se stante. In questo caso avrà codice di capitolo 00.
Pagina
Ogni pagina riporta pure nella testata in alto a sinistra il capitolo ed il sottocapitolo
con relativi codici.
Annotazioni
Le annotazioni sono raggruppate alla fine di ogni capitolo contraddistinte
da un numero progressivo.
Sommari
Il testo è dotato di un indice settoriale che rende immediata la ricerca dei singoli
capitoli nonché delle altre suddivisioni del prezzario quali la parte introduttiva, la
manodopera, il mercato e l'appendice.
Ciascuna di dette parti ed ogni capitolo a loro volta sono preceduti dal relativo
sommario particolare.
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Cenni introduttivi generali
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Il presente prezzario è stato elaborato utilizzando i prezzi
medi praticati dagli operatori del settore sulla piazza di
Padova comunicati da informatori del settore e convalidati da
apposita Commissione.
I prezzi dei materiali e delle opere compiute, riportati
nella presente pubblicazione, risultanti da analisi di costo
elaborate tenendo conto delle più progredite tecnologie
adottate nell'esecuzione di opere edilizie, si riferiscono
indicativamente ad una costruzione civile realizzata nella
provincia di Padova con volume di m³ 5000÷6000,
costituita da 10÷12 appartamenti su area con normale
accessibilità.
I prezzi riportati sono comprensivi delle spese generali ed utili
d'impresa e non comprendono l'onere per imposte e tasse.
I prezzi, elaborati a cadenza quadrimestrale, sono sempre
quelli noti, vigenti nel primo mese del quadrimestre
considerato; l'operatore dovrà valutare, di volta in volta, la
valenza dei prezzi nei tre mesi successivi a quello preso a
base.
Agli effetti dell'utilizzo di tali prezzi per il regolamento di
rapporti contrattuali, deve essere tenuto presente il carattere
meramente informativo degli stessi, i quali rappresentano,
nel limite del possibile, l'andamento medio dei prezzi effettivi
di mercato.
Si segnala altresì che la terminologia usata in alcune voci del
prezzario, pur se con tendenza al continuo aggiornamento,
tiene conto del linguaggio comune utilizzato in materia di
opere edilizie, nonché delle forme burocratiche proprie della
normativa di base in materia di lavori pubblici.
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Prescrizioni generali
I materiali e i lavori tutti verranno conteggiati nelle loro effettive dimensioni quando
queste rispondono alle prescrizioni del progetto o alle istruzioni impartite dalla
Direzione dei lavori.
Nei prezzi si intendono pertanto comprese tutte le prestazioni e somministrazioni
occorrenti dallo scarico dei materiali in cantiere fino alla loro completa e perfetta
posa e alla protezione delle opere fino al collaudo.
Prescrizioni particolari
Scavi. Scavi eseguiti in terreno di qualsiasi natura e consistenza, in asciutto,
esclusa la roccia. Le demolizioni di murature o rocce in profondità, l'estirpamento
di ceppaie, ecc. e gli aggottamenti sono sempre pagati a parte. Il computo degli
scavi di sbancamento deve essere fatto con il sistema delle sezioni ragguagliate e
sulle effettive misure geometriche prese sulle verticali esterne dei calcestruzzi di
fondazione come da progetto, senza tener conto né delle scarpe, né dell'aumento
del volume delle terre, né dell'ingombro delle normali sbadacchiature.
Qualora la parete perimetrale dello scavo generale o di fondazione debba essere
armata per ragioni di stabilità e di sicurezza, l'armatura deve essere compensata a
parte.
Nel caso che vengano ordinati lavori sul paramento esterno dei muri entro terra,
deve essere compensato in più il maggior scavo occorrente per un vano di almeno
cm 80 di larghezza del paramento stesso. Per gli scavi di fondazione si adottano
come misure planimetriche la lunghezza e la larghezza dei calcestruzzi risultanti
dai disegni.
Nei prezzi degli scavi si intendono in genere esclusi e compensati il rinterro dei
vani risultanti fra i perimetri dei muri e le scarpate.
Quando i trasporti dei materiali provenienti dagli scavi siano da computarsi
separatamente, si deve tenere conto del volume degli scavi senza alcuna
maggiorazione per l'aumento di volume delle terre.
Rilevati. I rilevati devono essere misurati geometricamente in base ai profili ed
alle sezioni esecutive; restando a carico dell'Appaltatore i ricarichi eventualmente
occorrenti in seguito a costipamento od a cedimenti che si manifestassero entro i
termini del collaudo.
Rinterri. I rinterri sono da computarsi separatamente dagli scavi, il conteggio deve
essere eseguito sulla base del volume del vano interrato senza alcuna
maggiorazione per l'aumento di volume delle terre.
Palificazioni. La fornitura a piè d'opera dei pali di cemento armato deve essere
conteggiata in base alla effettiva lunghezza dei pali.
L'infissione dei pali sia in legno che in cemento armato deve essere conteggiata a
metro lineare, per la parte effettivamente infissa.
Si intende compresa nel prezzo la puntazza e la ghiera metalliche, nonché, l'onere
della rottura della testa del palo.
Calcestruzzi di fondazione non armati. I calcestruzzi di fondazione devono
essere valutati in base alle misure geometriche di progetto.
L'onere delle casseforme è pagato a parte.
Murature e tramezzi. La muratura deve essere misurata nel suo effettivo volume
con lo spessore in rustico che nel progetto deve corrispondere ad una o più teste
delle misure esistenti in commercio.
Nelle murature di mattoni ad una testa od in foglio, sono compresi nelle misure e
non valutati a parte gli oneri e materiali per la formazione di piattabanda. Dal
volume dei muri si devono dedurre tutti i vani, gli sfondati e le aperture di luce
netta superiore al metro quadrato senza tener conto degli sguinci, ossia facendo
deduzione del solo volume che si ottiene moltiplicando la luce netta dell'apertura
in rustico per lo spessore del muro o la profondità dello sfondato.
Non devono essere detratte le canne di camino e le incassature di condotti in
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tempo utile predisposti, comprendendovi la chiusura dei fori in pareti sottili.
I divisori interni per tramezzi devono essere misurati nella loro superficie a rustico
con detrazione di tutti i vani uguali o superiori ad un metro quadrato. S'intende
compreso nel prezzo l'onere degli architravi dei fori per luci fino a m 1,50.
Strutture in calcestruzzo armato - Solai. I getti in calcestruzzo armato
(fondazioni, muri, pilastri, travi, mensole, piattabande, cordoli, ecc.) devono essere
misurati nel loro effettivo volume geometrico risultante dai disegni di progetto.
I solai misti in calcestruzzo e laterizio e le solette piene, anche a sbalzo, devono
essere misurati in luce netta a rustico tra gli appoggi, siano questi costituiti da
murature o da travi portanti. Si deducono i fori o vani da lasciare nel solaio, purchè
di superficie singola superiore a 1 metro quadrato: in tal caso sono contabilizzati
separatamente i casseri e delimitazione del contorno del vano e le eventuali
strutture di rinforzo in calcestruzzo armato.
I casseri devono essere misurati in base alla effettiva superficie bagnata dal getto;
nel prezzo dei casseri si intendono compresi, oltre agli oneri per la loro formazione
e disfacimento, anche il consumo e lo spreco di tutti i materiali impiegati.
Il ferro d'armamento per i getti in calcestruzzo, per i solai misti e per le solette è in
genere pagato a parte e valutato in base allo sviluppo risultante dai disegni
esecutivi applicando i pesi teorici del manuale Santarella, a meno che non sia
prescritto diversamente. Nel prezzo del ferro è compreso lo spreco, il filo di ferro
per legature, la lavorazione, il trasporto e la posa in opera.
Tetti e coperture. I tetti in struttura mista di laterizio e calcestruzzo devono essere
valutati per la superficie effettiva del solaio a formazione delle falde, misurata in
luce netta fra gli appoggi e le travi portanti. Le altre strutture portanti sono misurate
secondo le rispettive voci dell'elenco prezzi.
Il manto di copertura in tegole od altro materiale, deve essere misurato nel suo
2
sviluppo effettivo, dedotti soltanto i vani superiori a m 1.
I canali di gronda devono essere misurati secondo il perimetro esterno.
Soffitti. I soffitti in latero-cemento devono essere misurati a rustico come i solai
secondo la loro superficie effettiva.
Intonaci. Gli intonaci interni sui muri di spessore maggiore di cm 15 devono
essere computati a vuoto per pieno, a compenso dell'intonaco nelle riquadrature
dei vani, che non devono essere perciò sviluppate.
2
Tuttavia devono essere detratti i vani di superficie maggiore a m 4, valutando a
parte la riquadratura di detti vani.
Gli intonaci interni su tramezzi in foglio o ad una testa devono essere computati
per la loro superficie effettiva.
Nei prezzi degli intonaci interni si intende compensato anche il completamento
della zona di incontro con il pavimento, dopo l'esecuzione dello stesso.
Negli intonaci interni è compreso l'onere delle impalcature.
Gli intonaci esterni sono misurati in superficie effettiva non detraendo però i fori
2
inferiori a m 1. Sarà sempre pagato a parte l'onere per l'esecuzione di lesene,
marcapani, ecc. Negli intonaci esterni è escluso l'onere delle impalcature.
Pavimenti e sottofondi. I pavimenti e i sottofondi devono essere misurati in base
alla superficie delimitata dalle pareti intonacate. I pavimenti delle terrazze
impermeabilizzate devono essere misurati in base alla superficie effettiva.
Rivestimenti. I rivestimenti in piastrelle devono essere misurati secondo la loro
superficie effettiva.
Pietre naturali ed artificiali per rivestimenti. Le pietre naturali ed artificiali da
contabilizzarsi a volume si misurano in base al minimo parallelepipedo rettangolo
circoscritto a ciascun pezzo.
Le lastre e gli altri pezzi da contabilizzarsi a superficie devono essere calcolati in
base alla superficie effettiva in opera. Nei prezzi sono compresi anche gli
ancoraggi metallici alle superfici sottostanti. Le parti grezze e quelle incassate
nelle murature, qualunque siano la profondità ed altezza della parte incassata,
sono sempre comprese nella misurazione. Sono altresì compresi i ponteggi per
opere interne, esclusi quelli per le esterne.
Serramenti, serrande ed inferriate. I serramenti in legno od in metallo per
finestre, porta finestra, porta e portoncino interni su telaio fisso, devono essere
misurati a metro quadrato in misura esterna telaio fisso, con i minimi fatturabili
specificati nei singoli articoli.
I serramenti in legno per porta su casseporte, devono essere misurati in luce netta
foro. I serramenti in legno per scuri, porte da magazzino senza telaio fisso, devono
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essere misurati in misura effettiva del serramento.
I cassonetti delle tapparelle, le casseporte, i rivestimenti dei davanzali e degli
sguinci, gli scossini, ecc., devono essere misurati a metro lineare. Le casse-morte
saranno anch'esse misurate a metro lineare. Restano fermi i minimi fatturabili
specificati nei singoli articoli.
Le serrande avvolgibili, sia in legno che in ferro, devono essere valutate, a metro
quadrato in base alla loro superficie effettiva, con dimensioni maggiorate di cm 45
in altezza per l'avvolgimento sull'asse e di cm 10 per guide in larghezza. Il minimo
fatturabile è precisato nei singoli articoli. Le dimensioni maggiorate, invece, per i
cancelli riducibili sono di cm 10 in altezza e del 20% in larghezza.
Gli accessori speciali sono pagati a parte.
Le opere in ferro (inferriate, parapetti, cancelli, ecc.) devono essere contabilizzate
in base al loro peso effettivo o alla diversa prescrizione dell'elenco prezzi.
Canne e tubi. Le tubazioni per condotte di scarico e da fumo orizzontali e verticali
devono essere contabilizzate a metro lineare in base alle lunghezze ad opera
finita, escludendo le sovrapposizioni e comprendendo gli oneri indicati nei relativi
prezzi di elenco.
Tinteggiature e verniciature su strutture murarie. Le imbiancature, le
tinteggiature a calce e tinta, a fresco, interne ed esterne e da tempera, devono
essere misurate a vuoto per pieno, detraendo solo i fori con superficie superiore a
2
2
m 4 e m 2,5 per la tinta lavabile.
Tutte le altre tinteggiature, a cementite, ad olio, a smalto, ecc., e le rasature a
calce e gesso devono essere misurate in base alla superficie effettiva con
deduzione di tutti i vani.
I ponteggi esterni ed interni per imbiancature, tinteggiature e verniciature fino a 4
m di altezza sono a carico della ditta esecutrice; per altezze superiori, ove non
esista il ponteggio, la sua formazione è compensata a parte.
Verniciatura di manufatti in legno e ferro. Le verniciature in genere devono
essere contabilizzate in base alla loro superficie, salvo casi particolari in cui la
valutazione sia fatta a metro lineare ed a numero.
La superficie è misurata in proiezione verticale, come per i relativi serramenti, da
una parte solo. A seconda che l'infisso debba esere verniciato su una o su
entrambe le facce ed in relazione alla sua maggiore o minore complessità, la
superficie del serramento è moltiplicata per un coefficiente convenzionale.
Le cordonature, paraspigoli, tubazioni in genere, di regola devono essere misurate
a metro lineare.
Le cassette di scarico, vasche da bagno, mensole, cappe, portine, ed in genere
manufatti di piccole dimensioni ed a contorno complesso sono di regola valutati a
numero.
Tabella dei coefficienti per la verniciatura di vari tipi di manufatti:
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Finestre
1 volta e mezzo
Porte e finestre e porte a vetri
1 volta e mezzo
Portiere
1 volta e mezzo
Porte cieche
2 volte
Casseporte (sviluppo effettivo)
1 volta
Persiane avvolgibili
2 volte e mezzo
Cancellate, parapetti ed inferriate a disegno semplice:
superficie in proiezione verticale
Cancellate, parapetti ed inferriate a disegno lavorato:
superficie in proiezione verticale
Saracinesche in lamiera ondulata od a maglia
1 volta e mezzo
2 volte e mezzo
Cancellate articolate: superficie foro
3 volte
Tubazioni in genere dei vari diametri in superficie
effettiva
Canali, pluviali, scossaline ed opere in lamiera:
superficie effettiva
1 volta
2 volte
1 volta
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Vetri e cristalli. I vetri in genere, compresi i cristalli, devono essere valutati
secondo il minimo rettangolo circoscritto i cui lati sono misurati per multipli di cm 4
uguali o immediatamente superiori alle misure effettive.
Impianti elettrici. I punti luce, le prese, i pulsanti, gli apparecchi illuminanti ed i
quadri sono contabilizzati a numero.
I tubi ed i conduttori delle linee di alimentazione devono essere contabilizzati a
metro lineare.
Impianti idrico-sanitari e di riscaldamento. Le tubazioni in ferro nero, in ferro
zincato, in piombo, sono contabilizzate in base al peso ottenuto dal prodotto della
misura dei tubi per il rispettivo peso unitario.
I radiatori e le caldaie sono invece contabilizzate a watt, secondo le precisazioni
indicate nei singoli articoli.
Le apparecchiature idrico-sanitarie e le pompe di circolazione sono contabilizzate
a numero.
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Presidente
Selmin dott. Alessandro
Segretario Generale Camera di Commercio o suo
delegato
Componenti effettivi
Bargigli dott. Mario
Ufficio Regionale del Genio Civile
Benetello Sergio
Unione Provinciale Artigiani
Fabris Enrico Maria
Unindustria
Fuggetti ing. Giovanni
Agenzia del Territorio
Gazzin dr. Giacomo
Ordine dottori agronomi e forestali
Locatelli ing. Giovanni
Ordine degli Ingegneri
Magro Angelo
Federazione Prov.le Coltivatori Diretti
Manara Rossini geom. Aldo
Collegio dei Costruttori Edili
Olivieri geom. Fiorenzo
A.T.E.R.
Orlandi dott. Sandro
Direzione Provinciale del Lavoro
Padula geom. Salvatore
Provincia di Padova
Peghin ing. Lorenzo
ASSISTAL
Pescosolido geom. Walter
Provveditorato Regionale OO.PP. di Padova
Rado Antonio
Unione Provinciale Agricoltori
Ruzzante Guido
ASCOM
Santi per. ind. Mario
Collegio dei periti industriali
Schiavon Mariano
Collegio dei periti agrari
Schivardi geom. Franco
Confcooperative Unione di PD e RO
Tisatto Enrico
Confederazione Nazionale Artigianato
Turato arch. Danilo
Ordine degli Architetti
Zampieri geom. Maurizio
Sett. Edil. Scolastica del Comune di Padova
Zecchin geom. Oddone
Collegio dei Geometri
Componenti supplenti
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Battistello rag. Giuseppe
Confcooperative Unione di PD e RO
Benvegnù arch. Stefano
Sett. Edil. Monum. Del Comune di Padova
Buongiorno Giuseppe
Collegio dei periti agrari
Carraro Paola
Unione Provinciale Agricoltori
Chinchio dott. Luca
Ordine dottori agronomi e forestali
Dal Zotto geom. Giovanni
Collegio dei Geometri
Gaggiola geom. Patrizio
Provincia di Padova
Gallimberti Domenico
Federazione Prov. Coltivatori Diretti
Guida dr. Vincenzo
Direzione Provinciale del Lavoro
Hsia geom. Stefano
Provveditorato regionale OO.PP. di Padova
Mazzoccoli arch. Francesco
Agenzia del territorio
Nalesso Gastone
Unindustria
Norbiato geom. Francesco
Ufficio Regionale del Genio Civile
Noventa per. Ind. Franco
Collegio dei periti industriali
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Rampazzo Amelio
Unione Provinciale Artigiani
Tombola geom. Giovanni
Collegio dei Costruttori Edili
Voltan arch. Sandro
Ordine degli architetti
Zevi ing. Aldo
Ordine degli ingegneri
Esperti
Gonella geom. Renato (ASCOM)
Benetello Sergio (UPA)
Buson Tarcisio (UPA)
Nicolè Massimiliano (ASCOM)
Maragno Gino (UPA)
Ruzzante Guido (ASCOM)
Donà Loris (UPA)
Stocco Leopoldo (CNA)
Nizzardo Vincenzo (UPA)
Impermeabilizzazioni ed isolamenti
Gherardo Romeo (CNA)
Mantegazza Paolo (ASCOM)
Rampazzo Amelio (UPA)
Cesaro Luigi (ASCOM)
Rigato Mario (CNA)
Zen Sergio (UPA)
Vergati Bruno (UPA)
Impianti idro-termo-sanitari
Canton Mario (UPA)
Pompolani Aldo (CNA)
Turcato Orlando (ASCOM)
Barbiero Loris (UPA)
Bisarello Ivone (CIA)
Franceschetto Lino (Fed. Coltivatori Diretti)
Gallimberti Domenico (Fed. Coltivatori Diretti)
Scarabello Antonio (Unione Agricoltori)
Segreteria
Opere di verniciatore e tappezziere
Opere in pietra
Pavimenti, rivestimenti, controsoffitti
Opere da falegname
Opere materiali ferrosi e non ferrosi
Impianti elettrici
Ascensori
Opere a verde e del paesaggio
Servizio Statistica-Prezzi
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CCIAA Padova
Andamento del mercato
Osservazioni
La domanda per nuove costruzioni è stazionaria.
E' sempre sostenuto il mercato del comparto ristrutturazioni.
Variazioni
Mano d'opera
La mano d'opera edile, metalmeccanica e florovivaistica è immutata rispetto al mese di
maggio 2002.
Noleggi.
Non variano i costi dei noleggi.
Materiali
Sono aumentati gli inerti, i leganti, i laterizi, i materiali ferrosi. Prezzi in assestamento e
rielaborazione per opere di impermeabilizzazione, opere di pavimentazione e
rivestimento e per l'impiantistica elettrica e meccanica. Sostanzialmente invariato il
resto, pur se il mercato è in consistente movimento.
Semilavorati
Aumentano le malte ed i calcestruzzi, sia realizzati in cantiere che preconfezionati, per
l'aumento degli inerti e dei leganti.
Opere compiute
Le opere compiute seguono le intervenute variazioni dei materiali e semilavorati. E'
stato rielaborato il capitolo "Impianti d'ascensore", in attuazione della direttiva 95/16/CE,
come previsto dal D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162.
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CCIAA Padova
00.00.00.00
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Prezzi orari per la manodopera edile e metalmeccanica ricavati dalle Tabelle
Ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Magistrato alle Acque Provv. Reg. OO.PP. - Nucleo Operativo di Padova, concordati con il Collegio dei
Costruttori, mentre per la manodopera florovivaistica ricavati dalle tabelle emanate
dalla Confederazione Generale dell'Agricoltura Italiana - Unione Provinciale degli
Agricoltori di Padova, in collaborazione con la Confederazione Nazionale
Coltivatori Diretti - Federazione Provinciale di Padova.
I prezzi comprendono: la retribuzione contrattuale, gli oneri di legge e di fatto
gravanti sulla manodopera e l'uso della normale dotazione di attrezzi ed utensili di
lavoro.
Comprendono altresì le spese generali (13%) e gli utili di impresa (10%).
Le prestazioni si intendono effettuate durante l'orario normale di lavoro, nell'ambito
territoriale della Provincia di Padova.
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00.00.00.00
00.01.01.00
Settore edile (Tabella n. 265)
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Prezzi utilizzati nella elaborazione del presente prezzario.
Settembre 2002
01
Operaio IV livello
all'ora
27,97
02
Operaio specializzato
all'ora
26,79
03
Operaio qualificato
all'ora
25,26
04
Operaio comune
all'ora
23,28
00.01.02.00
Settore metalmeccanico (Tabella n. 259/ter)
Settembre 2002
01
Operaio 5^ categoria
all'ora
22,82
02
all'ora
21,50
03
all'ora
20,55
00.01.03.00
Settore florovivaistico
Settembre 2002
20
01
Specializzato super
all'ora
17,48
02
Specializzato
all'ora
16,69
03
Qualificato super
all'ora
15,81
04
Operaio qualificato
all'ora
14,87
05
Operaio comune
all'ora
13,19
CCIAA Padova
00.00.00.00
00.01.01.00
Settore edile
3/2002
00
Tabella del costo della manodopera edile in vigore nella provincia di
Padova dal 1° gennaio 2002 (escluse le spese generali ed utili d'impresa)
utilizzata per l'elaborazione del presente prezzario. Resa nota il 6 marzo
2002. Tabella emanata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Magistrato alle Acque - Provveditorato Regionale alle OO.PP. - Nucleo
Operativo di Padova. (Tabella n. 265)
OPERAIO
4° livello
Spec.
A) Retribuzioni immediate
01
Minimi di paga base
3,83248
3,55873
02
E.D.R. ex. prot. 31.07.92
0,05971
0,05971
03
Indennità di contingenza
3,01301
3,00090
04
Indennità territoriale di settore
0,69510
0,65111
05
Elemento economico territoriale
0,22711
0,21088
Totale parziale
7,82741
7,48133
Festività residue 6,18% su 01+02+03+04+05
0,48373
0,46235
Totale parziale progressivo
8,31115
7,94368
07
Riposi annui 4, 95% su 01+02+03+04+05+06
0,41140
0,39321
08
a) Indenn. di trasferta e diaria 4,83% su 01+02+03+04+05
0,37806
0,36135
b) Vitto e alloggio 8,52% su 01+02+03+04+05
0,66690
0,63741
09
Indenn. di trasporto
0,12911
0,12911
9,89662
9,46476
06
B) Retribuzioni aggiuntive:
10
Gratifica natal., ferie, festività e addizionali periodo malattia e
infort. Retrib. 1° g. infortunio e successivi 3 gg. di carenza
22,03% su 01+02+03+04+05+06
1,83095
1,74999
11
Integr. Malatt. e infort. 2,10% su 01+02+03+04+05+06
0,17453
0,16682
12
Onere consumo attrezzi 1,20% su 01+03+04+05
0,09321
0,08906
13
Mensa
0,67785
0,67785
1,28783
1,23398
a) Contributi "A": 46,72% su 01+02+03+04+06+07+09+10+11
4,96635
4,75233
b) 1,133% di 01+02+03+04
0,08611
0,08237
C) Indennità dilazionate
14
Indenn. di fine rapporto e addizionale relativa 15,56% su
1
01+02+03+04+05+09+13
D) Oneri di gestione
15
16
Contributi "B" 7,91% 01+02+03+04+05+06
Totale
0,62834
18,84550
17
INAIL 15,81% 01+02+03+04+06+07+09+10+11
1,68061
1,60818
18
IRAP 5.82% su tutte le voci tranne la 17
1,14484
1,09681
22,49632
21,55049
+ 0,00368
- 0,00049
€ 22,50
€ 21,55
Totale
Arrotondamento
Costo orario arrotondato
1
0,65741
19,67087
Limitatamente a € 0,32 corrispondenti all’indennità sostitutiva di mensa
21
CCIAA Padova
00.00.00.00
00.01.01.00
Settore edile
OPERAIO
3/2002
00
Qualificato
Comune
01
Minimi di paga base
3,20289
2,73751
02
E.D.R. ex. prot. 31.07.92
0,05971
0,05971
03
2,98515
2,96456
04
Indennità territoriale di settore
0,59502
0,52511
05
Elemento economico territoriale
0,18980
0,16222
Totale parziale
7,03256
6,44911
06
Festività residue 6,18% su 01+02+03+04+05
0,43461
0,39855
7,46718
6,84766
07
Riposi annui 4, 95% su 01+02+03+04+05+06
0,36963
0,33896
08
a) Indenn. di trasferta e diaria 4,83% su 01+02+03+04+05
0,33967
0,31149
b) Vitto e alloggio 8,52% su 01+02+03+04+05
0,59917
0,54946
09
Indenn. di trasporto
0,12911
0,12911
8,90476
8,17669
B) Retribuzioni aggiuntive:
10
Gratifica natal., ferie, festività e addizionali periodo malattia e
infort. Retrib. 1° g. infortunio e successivi 3 gg. di carenza
22,03% su 01+02+03+04+05+06
1,64502
1,50854
11
Integr. Malatt. e infort. 2,10% su 01+02+03+04+05+06
0,15681
0,14380
12
Onere consumo attrezzi 1,20% su 01+03+04+05
0,08367
0,07667
13
Mensa
0,67785
0,67785
1,16415
1,07336
14
Indenn. di fine rapporto e addizionale relativa 15,56% su
2
01+02+03+04+05+09+13
15
a) Contributi "A": 46,72% su 01+02+03+04+06+07+09+10+11
4,47482
4,11410
b) 1,133% di 01+02+03+04
0,07753
0,07123
16
Contributi "B" 7,91% 01+02+03+04+05+06
0,59065
0,54165
17,77526
16,38390
17
INAIL 15,81% 01+02+03+04+06+07+09+10+11
1,51427
1,39221
18
IRAP 5.82% su tutte le voci tranne la 17
Totale
1,03452
0,95354
Totale
20,32406
18,72965
Arrotondamento
- 0,00406
+0,00035
€ 20,32
€ 18,73
Costo orario arrotondato
2
Limitatamente a € 0,32 corrispondenti all’indennità sostitutiva di mensa
22
CCIAA Padova
00.00.00.00
00.01.02.00
Settore metalmeccanico
3/2002
00
Tabella del costo della manodopera settore metalmeccanico per quanto
inerente l'installazione degli impianti: idrico - termico - igienico-sanitario condizionamento - elettrico - telefonico - ascensori, in vigore nella
Provincia di Padova dal 1° luglio 1999 (escluse spese generali ed utili di
impresa) utilizzata per la elaborazione del presente prezzario. Resa nota il
21 luglio 1999. Tabella emanata dal Ministero dei Lavori Pubblici Magistrato alle Acque - Provveditorato Regionale alle OO.PP. - Nucleo
Operativo di Padova. (Tabella n. 259/ter)
5^ categ.
4^ categ.
3^ categ.
Totale progressivo A
12.520,23
57.80
115,61
554,40
1.126,88
195,28
750,00
15.320,20
11.838,15
57.80
115,61
475,20
1.017,63
175,47
750,00
14.429,86
11.427,76
57.80
115,61
325,60
951,87
164,01
750,00
13.792,65
B) Retribuzioni aggiuntive
Ferie 10,4348% su totale A
Festività 5,6465% su totale A
Gratif. Natalizia 11,2826% su tot. A
Permessi sindacali e studio 1,6304% su tot. A
Permessi retr. e festiv. abolite 2,1743% su tot. A
Integr. malat. e infort. 6,5217% su tot. A
Riduzione orario di lavoro 4,6956% su tot. A
Totale progressivo B
1.598,63
865,05
1.728,52
249,78
333,11
999,14
719,38
21.813,81
1.505,73
814,78
1.628,06
235,26
313,75
941,07
677,57
20.546,08
1.439,23
778,80
1.556,17
224,88
299,89
899,52
647,65
19.638,79
107,68
113,06
1.258,59
151,63
7.695,91
15,16
218,14
153,20
31.527,18
2.181,38
1.339,90
103,95
109,15
1.185,19
149,45
7.248,66
14,95
205,46
144,30
29.707,19
2.054,60
1.262,56
98,45
103,38
1.132,67
138,52
6.928,57
13,85
196,38
137,93
28.388,54
1.963,88
1.206,51
35.048,46
33.024,35
31.558,93
495,76
467,15
446,41
35.544,22
33.491,50
32.005,34
- 0,22
- 0,50
- 0,34
35.544,00
33.491,00
32.005,00
€ 18,36
€ 17,30
€ 16,53
OPERAIO
01
02
03
04
05
06
07
08
09
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
Salario minimo
"una tantum"
E.D.R. ex prot. 31.07.92
Oneri retributivi
Aumenti periodici di anzianità 17.5%
Premio di produzione
Mensa
C) Indennità e oneri di gestione
Rivalutaz. Indenn. anzianità
Rivalutaz. Indenn. anzianità (variazione ISTAT)
Indennità di fine rapporto
Previdenza integrativa
Contrib. Prev. 35,28% su tot. B
Solidarietà previdenza 10% su 18
Contrib. Associat. 1% su tot. B
Oneri vari 1% su tot. A
Totale progressivo C
INAIL - 10% su tot. B
IRAP - 4,25% su totale C
Totale complessivo
Carico fiscale su IRAP (Irpeg 37%)
Somma
Arrotondamento
Costo orario arrotondato in lire
Costo orario arrotondato in euro
23
CCIAA Padova
00.00.00.00
00.01.03.00
3/2002
00
Tabella del costo della manodopera florovivaistica in vigore nella
Provincia di Padova dal 1° gennaio 2001 (escluse spese generali ed utili
d'impresa) utilizzata per la elaborazione del presente prezzario. Tabella
emanata dalla Confederazione Generale dell'Agricoltura Italiana - Unione
Provinciale degli Agricoltori di Padova, in collaborazione con la
Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti, Federazione Provinciale di
Padova.
OPERAIO
Comune
Qualificato
01
Minimi di paga base
3.032,65
3.832,14
02
5.829,00
5.869,00
03
Scatti di anzianità (5)
514,79
591,89
04
Integrazione provinciale
1.008,30
1.444,90
05
E.D.R. ex prot. 31.07.92
118,34
118,34
10.503,08
11.856,09
Totale parziale
06
Ex festività
233,40
263,47
07
Festività
389,00
439,12
08
Ferie (gg. 26)
1.011,41
1.141,70
09
13^ mensilità
1.011,41
1.141,70
10
14^ mensilità
1.011,41
1.141,70
14.159,71
15.983,78
1.247,60
1.377,49
44,14
48,73
5.001,92
5.646,27
90,62
102,30
20.543,99
23.158,57
+ 0,01
+ 0,43
20.544,00
23.159,00
€ 10,61
€ 11,96
11
Indenn. di fine rapporto
12
Rivalutaz. Indenn. fine rapporto
3
13
Contributi 35, 325% su A + B
14
Contributi ass. contrattuale 0,66%
Totale
Arrotondamento
3
Dal 1° gennaio 2001 la percentuale dei contributi in conto Ditta è del 35,325%
24
CCIAA Padova
00.00.00.00
00.01.03.00
OPERAIO
3/2002
00
Qual. Super
Spec.
Spec. Super
01
Minimi di paga base
4.362,55
4.658,08
5.031,78
02
5.871,00
5.902,00
5.926,00
03
Scatti di anzianità (5)
621,30
665,68
665,68
04
Integrazione provinciale
1.631,81
1.963,68
2.192,11
05
E.D.R. ex prot. 31.07.92
118,34
118,34
118,34
12.605,00
13.307,78
13.933,91
Totale parziale
06
Ex festività
280,11
295,73
309,64
07
Festività
466,85
492,88
516,07
08
Ferie (gg. 26)
1.213,81
1.281,49
1.341,78
09
13^ mensilità
1.213,81
1.281,49
1.341,78
10
14^ mensilità
1.213,81
1.281,49
1.341,78
16.993,39
17.940,86
18.784,96
1.465,05
1.547,26
1.620,09
51,83
54,74
57,32
6.002,92
6.337,60
6.635,78
108,75
114,82
120,22
24.621,94
25.995,28
27.218,37
+ 0,06
- 0,28
- 0,37
24.622,00
25.995,00
27.218,00
€ 12,72
€ 13,43
€ 14,06
11
Indenn. di fine rapporto
12
Rivalutaz. Indenn. fine rapporto
4
13
Contributi 35, 325% su A + B
14
Contributi ass. contrattuale 0,66%
Totale
Arrotondamento
4
Dal 1° gennaio 2001 la percentuale dei contributi in conto Ditta è del 35,325%
25
CCIAA Padova
00.00.00.00
5
Settore edile
Settembre
2001
Ottobre
2001
Novembre
2001
Dicembre
2001
Gennaio
2002
Operaio IV livello
all'ora
€ 26,90
€ 26,90
€ 26,90
€ 26,90
€ 27,97
02
all'ora
€ 25,79
€ 25,79
€ 25,79
€ 25,79
€ 26,79
03
Operaio qualificato
all'ora
€ 24,35
€ 24,35
€ 24,35
€ 24,35
€ 25,26
04
Operaio comune
all'ora
€ 22,48
€ 22,48
€ 22,48
€ 22,48
€ 23,28
Settembre
2001
Ottobre
2001
Novembre
2001
Dicembre
2001
Gennaio
2002
01
all'ora
€ 22,82
€ 22,82
€ 22,82
€ 22,82
€ 22,82
02
all'ora
€ 21,50
€ 21,50
€ 21,50
€ 21,50
€ 21,50
03
all'ora
€ 20,55
€ 20,55
€ 20,55
€ 20,55
€ 20,55
Settembre
2001
Ottobre
2001
Novembre
2001
Dicembre
2001
Gennaio
2002
00.01.03.00
01
Specializzato super
all'ora
€ 17,47
€ 17,47
€ 17,47
€ 17,47
€ 17,47
02
Specializzato
all'ora
€ 16,69
€ 16,69
€ 16,69
€ 16,69
€ 16,69
03
Qualificato super
all'ora
€ 15,81
€ 15,81
€ 15,81
€ 15,81
€ 15,81
04
Operaio qualificato
all'ora
€ 14,87
€ 14,87
€ 14,87
€ 14,87
€ 14,87
05
Operaio comune
all'ora
€ 13,19
€ 13,19
€ 13,19
€ 13,19
€ 13,19
Prezzi comprensivi delle spese generali ed utili d’impresa.
26
00
01
00.01.02.00
5
3/2002
Riepilogo annuale
00.01.01.00
CCIAA Padova
00.00.00.00
3/2002
00
Febbraio
2002
Marzo
2002
Aprile
2002
Maggio
2002
Giugno
2002
Luglio
2002
Agosto
2002
Settembre
2002
€ 27,97
€ 27,97
€ 27,97
€ 27,97
€ 27,97
€ 27,97
€ 27,97
€ 27,97
€ 26,79
€ 26,79
€ 26,79
€ 26,79
€ 26,79
€ 26,79
€ 26,79
€ 26,79
€ 25,26
€ 25,26
€ 25,26
€ 25,26
€ 25,26
€ 25,26
€ 25,26
€ 25,26
€ 23,28
€ 23,28
€ 23,28
€ 23,28
€ 23,28
€ 23,28
€ 23,28
€ 23,28
Febbraio
2002
Marzo
2002
Aprile
2002
Maggio
2002
Giugno
2002
Luglio
2002
Agosto
2002
Settembre
2002
€ 22,82
€ 22,82
€ 22,82
€ 22,82
€ 22,82
€ 22,82
€ 22,82
€ 22,82
€ 21,50
€ 21,50
€ 21,50
€ 21,50
€ 21,50
€ 21,50
€ 21,50
€ 21,50
€ 20,55
€ 20,55
€ 20,55
€ 20,55
€ 20,55
€ 20,55
€ 20,55
€ 20,55
Febbraio
2002
Marzo
2002
Aprile
2002
Maggio
2002
Giugno
2002
Luglio
2002
Agosto
2002
Settembre
2002
€ 17,47
€ 17,47
€ 17,47
€ 17,47
€ 17,47
€ 17,47
€ 17,47
€ 17,47
€ 16,69
€ 16,69
€ 16,69
€ 16,69
€ 16,69
€ 16,69
€ 16,69
€ 16,69
€ 15,81
€ 15,81
€ 15,81
€ 15,81
€ 15,81
€ 15,81
€ 15,81
€ 15,81
€ 14,87
€ 14,87
€ 14,87
€ 14,87
€ 14,87
€ 14,87
€ 14,87
€ 14,87
€ 13,19
€ 13,19
€ 13,19
€ 13,19
€ 13,19
€ 13,19
€ 13,19
€ 13,19
27
29
30
CCIAA Padova
01.00.00.00
3/2002
01
01.01.00.00
Manodopera
pag.
34
01.02.00.00
NOLI
pag.
35
01.02.01.00
Automezzi
pag.
35
01.02.02.00
Pompe
pag.
36
01.02.03.00
Macchine infissione pali
pag.
36
01.02.04.00
Macchine per movimenti di terra
pag.
37
01.02.05.00
Betoniere
pag.
38
01.02.06.00
Gru edili e semoventi - Argani di sollevamento
pag.
39
01.02.07.00
Compressori
pag.
39
01.02.08.00
Levigatrici
pag.
40
01.02.09.00
Ponteggi
pag.
40
01.02.10.00
Macchine per lavori stradali
pag.
42
01.02.11.00
Macchine per lavori idraulici
pag.
43
01.02.12.00
Macchinario vario
pag.
43
01.03.00.00
MATERIALI
pag.
45
01.03.01.00
Inerti
pag.
45
01.03.02.00
Leganti
pag.
46
01.03.03.00
Laterizi
pag.
47
01.03.04.00
Legnami
pag.
49
01.03.05.00
Materiali ferrosi e non ferrosi
pag.
50
01.03.06.00
Manufatti in cemento
pag.
53
01.03.07.00
Tubazioni
pag.
56
01.03.08.00
Canne fumarie
pag.
58
01.03.09.00
Materiali da copertura
pag.
59
01.03.10.00
Varie
pag.
60
01.04.00.00
SEMILAVORATI
pag.
61
01.04.01.00
Malte
pag.
61
01.04.02.00
Calcestruzzi
pag.
61
01.04.03.00
Conglomerati bituminosi
pag.
63
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
pag.
64
31
CCIAA Padova
01.00.00.00
3/2002
01
01.05.01.00
Demolizioni
pag.
64
01.05.02.00
Scavi - Rinterri - Trasporti alle discariche
pag.
66
01.05.03.00
Palificazioni
pag.
67
01.05.04.00
Calcestruzzi - Ferro per cemento armato - Casseforme
pag.
69
01.05.05.00
Murature - Tramezzi
pag.
70
01.05.06.00
Solai
pag.
73
01.05.07.00
Intonaci
pag.
74
01.05.08.00
Tetti - Coperture
pag.
75
01.05.09.00
Sottofondi
pag.
77
01.05.10.00
Controsoffitti
pag.
78
01.05.11.00
Canne - Tubi - Manufatti in cemento, gres e plastica per fognatura
pag.
80
01.05.12.00
Pavimentazioni esterne
pag.
85
32
CCIAA Padova
01.00.00.00
3/2002
01
I prezzi di seguito riportati sono comprensivi delle spese generali (13%) ed utili
(10%) di impresa.
Salvo diversa indicazione, nei prezzi stessi si intende compensato:
per i noli: ogni onere di trasporto a e da cantiere all'inizio ed al termine del nolo;
tutti i normali sfridi ed usura dei materiali; il montaggio e smontaggio a fine lavori
dei ponteggi interni ed esterni, degli elevatori e di ogni altra opera analoga. Per il
nolo di automezzi, nel costo, sono comprese tutte le forniture complementari
(carburanti, lubrificanti, grasso, ecc. ), nonchè la prestazione dell'autista. I prezzi,
comunque, si intendono per macchine ed attrezzature varie in perfetto stato di
funzionamento ed efficienza, corredate da tutti gli accessori d'uso e dei dispositivi
di protezione antiinfortunistici a norma di legge. Eventuale interventi di riparazione
restano a carico del noleggiatore;
per i materiali: ogni onere di trasporto, scarico e accatastamento o
immagazzinamento in cantiere. I prezzi sono riferiti a materiali di ottima qualità e
primaria marca e rispondenti alle caratteristiche stabilite per consuetudine
commerciale;
per i semilavorati: ogni onere di trasporto in cantiere per quelli preconfezionati e
di ogni lavorazione per le malte ed impasti eseguiti in cantiere;
per le opere compiute: ogni onere per l'impiego di idonea manodopera e di
materiali selezionati.
_________________________________________________________________
Per i lavori di ristrutturazione, ripristino e manutenzione straordinaria
eseguiti su edifici situati anche in centro storico i prezzi, esclusa la sola
manodopera per i lavori condotti ad economia, dovranno essere di volta in
volta, aumentati in considerazione degli oneri conseguenti alle particolari e
singole situazioni di ambiente e di lavoro.
33
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.01.00.00
Manodopera
01.01.01.00
Settore edile
3/2002
01
Prezzi in vigore nella provincia di Padova comprensivi delle spese
generali ed utili d'impresa.
34
01
Operaio IV livello
all'ora
27,97
02
all'ora
26,79
03
Operaio qualificato
all'ora
25,26
04
Operaio comune
all'ora
23,28
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.02.00.00
NOLI
3/2002
01
(per la quantificazione tecnica, non di mercato, dei prezzi dei noleggi si
vedano gli elementi di analisi riportati in appendice)
01.02.01.00
Automezzi
Prezzi medi riferiti a mezzi d'opera perfettamente funzionanti su strada.
Per le prestazioni in economia e noleggi di automezzi il cui uso non è
normalmente richiesto in cantiere, il tempo va considerato dall'ora di
partenza all'ora di rientro del mezzo nel deposito del noleggiatore.
01
Nolo di motocarro ribaltabile della portata sino a t 1.5,
compreso carburante, lubrificante e conducente, per servizi
locali (2.1.1.)
all'ora
31,20
02
Nolo di autocarro non ribaltabile della portata sino a t 2,5,
locali (2.1.2.)
all'ora
32,00
03
Nolo di autocarro ribaltabile della portata sino a t 5, compreso
carburante, lubrificante e conducente, per servizi locali (2.1.3.)
all'ora
33,55
04
Nolo di autocarro ribaltabile trilaterale, della portata sino a t 8,
locali (2.1.4)
all'ora
35,10
05
Nolo di autocarro con rimorchio entrambi ribaltabili della
portata sino a t 24, compreso carburante, lubrificante e
conducente, per servizi locali (2.1.5)
all'ora
38,95
06
Nolo di autoarticolato con cassone ribaltabile, della portata
sino a t 45, compreso carburante, lubrificante e conducente,
per servizi locali (2.1.6)
all'ora
47,75
07
Nolo di autocarro attrezzato con piattaforma autosollevante
sino a m 20 - portata kg 300÷400 - corredato di accessori
d'uso, compreso conducente-manovratore; nolo minimo ore 8
all'ora
55,25
(2.1.7)
08
09
Trasporti con automezzi a pieno carico compreso carburante,
lubrificante e conducente, per percorsi sino a km 5 (2.1.9)
a)
autocarro portata sino a t 5
1 t/km
0,41
b)
1 t/km
0,27
c)
autotreno portata sino a t 24
1 t/km
0,11
d)
autoarticolato portata sino a t 45
1 t/km
0,07
lubrificante e conducente, per percorsi da km 5 a km 15 (2.1.9)
35
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.02.00.00
NOLI
10
01.02.02.00
3/2002
01
a)
1 t/km
0,37
b)
1 t/km
0,25
c)
1 t/km
0,10
d)
1 t/km
0,07
lubrificante e conducente, per percorsi oltre i km 15 (2.1.8)
a)
1 t/km
0,34
b)
1 t/km
0,23
c)
1 t/km
0,09
d)
1 t/km
0,06
Pompe
Prezzi medi riferiti ad attrezzatura presente in cantiere. Per prestazioni in
economia e per noleggi di attrezzatura non presente in cantiere, si dovrà
considerare un noleggio minimo di ore 8, spese di trasporto ed eventuali
installazioni pagate a parte.
01
01.02.03.00
Nolo di pompa per prosciugamenti, compreso ogni accessorio
per il funzionamento e lo smaltimento delle acque, i lubrificanti,
il carburante o l'energia elettrica (2.2.1)
a)
motopompa con motore diesel della potenza di kW 4,40,
su carrello della portata di l 650÷200 al minuto, con
prevalenza da m 2 a 8
all'ora
3,95
b)
prevalenza da m 2 a 8, data a freddo
all'ora
0,68
c)
elettropompa con motore elettrico della potenza di kW
1.85-2.20 della portata di l 500÷200 al minuto, con
all'ora
3,12
d)
all'ora
0,43
Macchine infissione pali
Prezzi riferiti ad attrezzatura perfettamente funzionante installata in
cantiere per infissioni di circa m 500 di palo.
36
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.02.00.00
NOLI
01
Nolo di battipalo a scoppio, con il maglio del peso equivalente
sino a t 3, installato su escavatore cingolato della potenza di
kW 75, per infissione di pali in cemento armato prefabbricati,
sino a m 10 di lunghezza, completo di guida e cuffia, compresi
montaggi, consumi e ricambi, escluso il personale di manovra
3/2002
01
all'ora
19,90
(2.3.1)
02
Nolo di battipalo a scoppio, con il maglio del peso equivalente
oltre le t 3 e sino a 6 installato su escavatore cingolato della
potenza di kW 95, per infissione di pali in cemento armato
prefabbricati della lunghezza di oltre m 10, completo di guida e
cuffia, compresi montaggi, consumi e ricambi, escluso il
personale di manovra (2.3.2)
all'ora
21,75
03
Nolo di attrezzatura per l'esecuzione di pali trivellati a grande
diametro eseguiti a rotazione con l'ausilio di fanghi bentonitici
statici, installata su escavatore cingolato della potenza di kW
60, completa di aste ed utensili per la trivellazione, impianto
autonomo per la preparazione, trasporto e recupero dei fanghi
bentonitici, compresi montaggi, ricambi e consumi, escluso il
personale di manovra. Pali del diametro da mm 600 a 800
all'ora
25,90
all'ora
26,40
(2.3.3)
04
Nolo di attrezzatura per l'esecuzione di pali trivellati a grande
diametro eseguiti a rotazione con l'ausilio di fanghi bentonitici
statici, installata su escavatore cingolato della potenza di kW
95, completa di aste ed utensili per la trivellazione, impianto
autonomo per la preparazione, trasporto e recupero dei fanghi
bentonitici, compresi montaggi, ricambi e consumi, escluso il
personale di manovra. Pali del diametro da mm 1200 a 1500
(2.3.4)
05
Nolo di attrezzatura per l'esecuzione di pali trivellati a
percussione, con impiego di tubo-forma provvisorio per il
rivestimento del foto, completa di argani, utensili per la
trivellazione, tubazioni, compresi montaggi, ricambi e consumi,
escluso il personale di manovra. Pali del diamentro da mm 420
a 520 (2.3.5)
all'ora
10,90
06
Nolo di attrezzatura a rotazione o rotopercussione per
l'esecuzione di micropali del diametro di mm 120-220 sino alla
profondità massima di m 20, compreso l'eventuale intubaggio
del foro o l'impiego di fanghi bentonitici, le attrezzature
ausiliarie per l'esecuzione completa del lavoro , installazioni,
consumi e ricambi (2.3.6)
all'ora
6,55
07
Nolo di palancole in acciaio, tipo "Larsen", del peso di kg/m²
120 (2.3.7)
al m²/giorno
0,32
01.02.04.00
Prezzi medi riferiti a mezzi d'opera perfettamente funzionanti. Per
prestazioni in economia e noleggi di automezzi il cui uso non è
37
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.02.00.00
NOLI
3/2002
01
01
Nolo di ruspa (buldozer) cingolata a pala caricatrice, potenza
kW 65÷74, munita dei necessari equipaggiamenti di lavoro,
compreso l'operatore, lubrificante e carburante (2.4.1)
all'ora
38,70
02
compreso l'operatore, carburante e lubrificante (2.4.2)
all'ora
42,35
03
Escavatore idraulico gommato o cingolato, con benna da l 300
potenza kW 50, munito dei necessari equipaggiamenti di
lavoro, compreso l'operatore, carburante e lubrificante (2.4.3)
all'ora
37,70
04
Nolo di escavatore cingolato, meccanico, con comandi
idraulici, potenza kW 75÷88, munito dei necessari
equipaggiamenti di lavoro, compreso l'operatore, carburante e
lubrificante (2.4.4)
all'ora
41,30
05
Nolo di sola motrice, della potenza di kW 132, per traino
pianale, compreso carburante, lubrificante e conducente (2.4.5)
all'ora
35,60
06
Nolo di solo pianale per trasporto macchine (2.4.6)
all'ora
3,10
01.02.05.00
Betoniere
Prezzi riferiti ad attrezzatura perfettamente funzionante. Per prestazioni in
economia e per noleggi di attrezzature il cui uso non è normalmente
richiesto in cantiere si dovrà considerare un minimo di 8 ore, spese di
trasporto ed eventuale installazione pagate a parte.
01
Nolo di betoniera a funzionamento elettrico, da l 350, con
benna a caricamento automatico, compreso consumo di
energia, lubrificante, escluso personale per il funzionamento
all'ora
1,00
all'ora
1,10
(2.5.1)
02
Nolo di betoniera a tamburo girevole, da l 350, a inversione di
marcia, funzionamento elettrico, compreso consumo di
energia, lubrificante, escluso il personale per il funzionamento
(2.5.2)
03
38
Nolo di pompa autocarrata per calcestruzzo, a 4 stadi, braccio
m 33, capacità di pompaggio > m³/h 70, compreso ogni
accessorio per il suo funzionamento, i lubrificanti, il carburante
o l'energia elettrica e l'operatore
a)
prestazione fissa
b)
per ogni metrocubo di calcestruzzo pompato
al m³
4,80
c)
maggiorazione per ogni metro di tubazione in aggiunta al
braccio
al m
4,00
131,00
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.02.00.00
NOLI
04
05
01.02.06.00
3/2002
01
Nolo di autobetoniera con pompa per calcestruzzo, a 3 stadi,
braccio m 25, capacità di pompaggio < m³/h 70, compreso ogni
accessorio per il suo funzionamento, i lubrificanti, il carburante
e conducente
a)
prestazione fissa
b)
per ogni metrocubo di calcestruzzo pompato
al m³
4,60
c)
maggiorazione per ogni metro di tubazione in aggiunta al
braccio
al m
4,00
all'ora
8,60
Nolo di centrale di betonaggio a funzionamento elettrico, con 2
silos da t 4 e 2 raggi raschianti a braccio oscillante, completo di
betoniera e pesa elettronica, escluso il personale addetto alla
manovra (2.5.3)
109,00
Gru edili e semoventi - Argani di sollevamento
01
Nolo di gru a torre, a funzionamento elettrico, di tipo
automontante, munita dei regolari equipaggiamenti di lavoro
(benne, piattine, ecc.), altezza utile m 33, sbraccio m 35,
portata in punta kg 1000. In opera su apposita fondazione,
escluso operatore (2.5.4)
all'ora
13,90
02
Nolo di gru a funzionamento elettrico, munita dei regolari
equipaggiamenti di lavoro (benne, piattine, binario m 20 su
travi continue in calcestruzzo armato), altezza utile m 33,
sbraccio m 35, portata in punta kg 1000, escluso operatore
all'ora
18,70
45,70
(2.5.5)
03
Nolo di gru idraulica semovente autocarrata della portata di t
15, data funzionante compreso carburante, lubrificante e
operatore (2.5.6)
all'ora
04
Nolo di elevatore elettrico, a cavalletto, portata fino a kg 350,
compreso il consumo di energia elettrica, manutenzione,
montaggio e smontaggio, escluso operatore; nolo minimo
giorni 3 (2.5.7)
al giorno
01.02.07.00
0,93
Compressori
39
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.02.00.00
NOLI
3/2002
01
01
Nolo di compressore d'aria di l 2000 (tipo silenziato) con
motore Diesel kW 15÷18, pressione d'esercizio bar 7, completo
di un martello demolitore, compreso carburante e lubrificante,
escluso l'operatore (2.6.1)
all'ora
6,00
02
Sovrapprezzo al noleggio del compressore d'aria per l'impiego
di un martello demolitore in più, escluso l'operatore (2.6.2)
all'ora
0,52
01.02.08.00
Levigatrici
01
Nolo di macchina levigatrice e lucidatrice per pavimenti in duro,
con esclusione di graniti, trachite e gres, con motore elettrico
da kW 3, completa di piatti, mole ed altri accessori, compreso il
consumo di energia elettrica e di abrasivi, escluso il personale
per il funzionamento (2.6.3)
all'ora
0,90
02
Nolo di macchina levigatrice e lucidatrice per lavorazioni su
pavimenti in granito, trachite e gres, con motore elettrico da
kW 3, completa di piatti, mole ed altri accessori, compreso il
all'ora
0,35
03
Nolo di macchina levigatrice per pavimenti in legno, con
motore elettrico da kW 2,6, completa di accessori, compreso il
consumo di energia elettrica e tela abrasiva, escluso il
personale per il funzionamento (2.6.5)
all'ora
0,85
04
Nolo di macchina intonacatrice, completa di ogni accessorio,
compresi consumi di energia, lubrificanti, escluso il personale
all'ora
0,60
01.02.09.00
Ponteggi
Prezzi riferiti ad attrezzatura perfettamente efficiente. Per prestazioni in
richiesto in cantiere si dovranno considerare i trasporti di andata e ritorno.
01
02
40
Nolo di legname di abete, nuovo o usato, in travi o tavole, in
misure intere, compresi ammortamento, carico, scarico e
chioderia; per puntellazioni (2.7.1)
a)
per il primo mese o frazione di mese
al m²
24,27
b)
per i mesi o frazioni successive
al m²
5,16
al m²/giorno
0,11
Nolo di ponte interno, costituito da cavalletti metallici regolabili
in lunghezza e in altezza (max m 1,80) e da piano di lavoro in
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.02.00.00
NOLI
3/2002
01
tavoloni, per locali di altezza normale (max m 3,00), misurato
in proiezione orizzontale di ponte (2.7.2)
03
Nolo di materiali per ponteggi tubolari e a telaio, consegnati a
magazzino del noleggiatore, esclusi trasporto e scarico: per
quantità da 100 a 2000 pezzi; per mese o frazione di mese
(2.7.3)
04
a)
tubo
100 m
25,82
b)
giunto ortogonale
per 100
20,66
c)
spinotto
per 100
10,33
d)
basetta
per 100
12,91
e)
giunto-tubo per ponteggi normali (costituito da n. 2 giunti
ortogonali, m 2 di tubo, n. 0,20 spinotti; n. 0,20 basette)
per 100
67,14
f)
giunto-tubo per ponteggi a sbalzo (costituito da n.1,25
giunti ortogonali, m 1,50 di tubo, n. 0,15 spinotti, n. 0,15
basette)
per 100
46,48
g)
materiale per ponteggio a telaio (costituito da n. 1 telaio,
n. 1 parapetto doppio, n. 1 corrente, n. 0,5 diagonali)
al m²
0,77
Nolo di ponteggio esterno per facciata, in tubolare (giunti e
tubi) realizzato secondo le norme di legge, sino all'altezza di m
18, completo in opera, compresi carichi, scarichi, trasporti,
montaggio e smontaggio, piano di lavoro e sottoponte
necessari al montaggio, escluso l'approntamento dei piani di
lavoro e loro sottoponti; misurazione in proiezione verticale
(2.7.4)
05
06
a)
al m²
13,45
b)
al m²
1,25
lavoro e loro sottoponti, con formazione di sbalzo a m 4 dal
piano di appoggio;misurazione in proiezione verticale (2.7.5)
a)
al m²
13,97
b)
al m²
1,35
Nolo di ponteggio esterno per facciata, con cavalletto
prefabbricato in ferro, realizzato secondo le norme di legge,
sino all'altezza di m 18, completo in opera, compresi carichi,
scarichi, trasporti, montaggio e smontaggio, piano di lavoro e
41
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.02.00.00
NOLI
3/2002
01
sottoponte necessario al montaggio, escluso l'approntamento
dei piani di lavoro e loro sottoponti; misurazione in proiezione
verticale (2.7.6)
07
08
a)
al m²
10,87
b)
al m²
1,10
Nolo di piano di lavoro o di sottoponte, corredato di fermapiedi
e parapetto regolamentari, completo in opera, compreso
carichi, scarichi, trasporti, montaggio e smontaggio;
misurazione in proiezione orizzontale (2.7.7)
a)
al m²
9,05
b)
per i mesi o frazioni successivi
al m²
1,77
Nolo di protezione di ponte di facciata, applicata su ponteggio
esistente, eseguita con teli di rete, compresi gli accessori di
fissaggio, carichi, scarichi, trasporti, montaggio e smontaggio;
misurazione secondo sviluppo (2.7.8)
a)
con rete verde
al m²
2,03
b)
con rete bianca
al m²
2,45
al m²
1,41
09
Nolo di pannelli metallici a grande superficie per getti di pareti
in calcestruzzo; per mese o frazione di mese (2.7.9)
10
Nolo di trabatello su ruote, completo di piano di lavoro e
sottoponte (2.7.10)
01.02.10.00
a)
per altezza sino a m 5
al giorno
7,25
b)
per altezze da m 5 a m 8
al giorno
17,10
01
42
Nolo di rullo compressore stradale, compresi lubrificante,
carburante ed operatore (2.9.1)
a)
da tonnellate 14÷19, statico, kW 147
all'ora
37,70
b)
da tonnellate 8÷10, statico a doppia trazione, kW 118
all'ora
36,65
c)
da tonnellate 5,5÷6,5, vibrante, kW 88
all'ora
35,60
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.02.00.00
NOLI
3/2002
01
02
Nolo di spanditrice meccanica di emulsione bituminosa, non
semovente, da kg 400, compresi lubrificante, carburante ed
operatore (2.9.2)
all'ora
30,95
03
Nolo di vibrofinitrice, da kW 40, semovente, per stesa di
conglomerati bituminosi, compreso lubrificante, carburante ed
operatore (2.9.3)
all'ora
49,05
04
Nolo di livellatrice semovente, da kW
lubrificante, carburante ed operatore (2.9.4)
compreso
all'ora
48,52
05
Nolo di Dumper, da m³ 1, con motore Diesel kW 13, compreso
all'ora
31,48
06
Nolo di vibrocostipatore a scoppio, con motore Diesel kW 7,5,
compreso lubrificante, carburante, escluso operatore (2.9.6)
all'ora
2,85
01.02.11.00
92,
Macchine per lavori idraulici
01
01.02.12.00
Pontone a propulsione autonoma attrezzato con escavatore
mobile e mazza battipalo, per l'infissione e l'estrazione di pali
di qualsiasi tipo, escluso il personale addetto alle manovre,
compreso il carburante e lubrificante (2.10.1)
a)
dimensioni m 5÷6 x 10
al giorno
491,00
b)
dimensioni m 7 x 18
al giorno
811,00
c)
dimensioni m 8 x 30
al giorno
981,50
Macchinario vario
01
Nolo di macchinario vario, compreso carburante, forza motrice
e manutenzione, escluso personale addetto alla manovra; nolo
minimo giorni 3 (2.8.1)
a)
trapano elettrico
al giorno
1,03
b)
trapano a percussione
al giorno
1,29
c)
sega circolare elettrica
al giorno
1,29
d)
saldatrice elettrica statica, da kW 9 (escluso elettrodi)
al giorno
2,32
43
CCIAA Padova
44
01.00.00.00
01.02.00.00
NOLI
3/2002
01
e)
smerigliatrice a squadra (escluso consumo dischi)
al giorno
1,29
f)
motosega-barra cm 40
al giorno
2,74
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.03.00.00
MATERIALI
01.03.01.00
Inerti
3/2002
01
Prezzi riferiti a consegna franco cantiere a mezzo autotreno, salvo
particolari precisazioni esposte nelle singole voci. Per forniture con
automezzi diversi (motrice, motocarro, ecc.), dovute a particolari esigenze
di cantiere o difficoltà di accesso allo stesso, i prezzi dovranno essere
aumentati dei maggiori oneri di trasporto.
01
Sabbia vagliata e lavata, di fiume Brenta (3.1.1)
al m³
24,00
02
Sabbia dell'Adige e del Po vagliata e lavata (3.1.2)
al m³
21,00
03
Sabbia per riporto da sistemazioni fondiarie
al m³
15,00
04
Sabbia fina
al m³
18,00
05
Limo sabbioso
al m³
14,00
06
Ghiaino di fiume, vagliato e lavato, da mm 2÷15 (3.1.3)
al m³
20,30
07
Ghiaietta di fiume, vagliata e lavata, da mm 15÷25 (3.1.4)
al m³
19,60
08
Ghiaia di fiume, vagliata e lavata, da mm 25÷50 (3.1.5)
al m³
19,60
09
Ghiaione di fiume, vagliato, da mm 50÷100 (3.1.6)
al m³
18,00
10
Misto di fiume selezionato (3.1.7)
al m³
21,20
11
Misto di cava selezionato (tout venant) (3.1.8)
al m³
18,00
12
Misto di cava (tout venant alluvionale) del Brenta franco cava
caricato su autotreno
al m³
6,80
13
Pietrisco granulato di fiume (3.1.9)
a)
da mm 2÷16
al m³
20,50
b)
da mm 17÷25
al m³
20,00
c)
pietriscone mm 50÷80
al m³
19,50
14
Pietrame trachitico per murature a faccia vista, specchio con
più di due facce a spacco di cava (pezzature kg 20÷40) (3.1.10)
100 kg
10,90
15
Granigliati di marmo colorati comuni, grana media dal n. 5 al n.
8, franco cantiere a mezzo autocarro da t 5 (3.1.11)
100 kg
4,70
16
Bentonite (3.1.12)
100 kg
11,40
45
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.03.00.00
MATERIALI
01.03.02.00
Leganti
3/2002
01
particolari precisazioni esposte nelle singole voci; scarico ed
immagazzinaggio compreso. Per forniture con automezzi diversi (motrice,
motocarro, ecc.), dovute a particolari esigenze di cantiere o difficoltà di
accesso allo stesso, i prezzi dovranno essere aumentati dei maggiori
oneri di trasporto.
01
02
03
Cemento 52.5 R (3.2.1)
a)
in sacchi
100 kg
12,90
b)
sfuso
100 kg
11,40
Cemento 42.5 R (3.2.2)
a)
in sacchi
100 kg
11,50
b)
sfuso
100 kg
10,15
Cemento 32.5 R (3.2.3)
a)
in sacchi
100 kg
10,60
b)
sfuso
100 kg
9,35
04
Cemento bianco 52.5 R in sacchi (3.2.4)
100 kg
22,50
05
Legante bianco 32.5 R in sacchi (3.2.5)
100 kg
17,50
06
Cemento fuso ad alta resistenza, in sacchi, franco cantiere a
mezzo motocarro (3.2.6)
100 kg
37,50
07
Calce eminentemente idraulica, plastica (3.2.7)
a)
in sacchi
100 kg
8,60
b)
sfusa
100 kg
7,25
08
Calce idrata, in sacchi (3.2.8)
100 kg
12,40
09
Grassello di calce spenta, in sacchi di PVC (3.2.9)
100 kg
4,80
10
Gesso scagliola, in sacchi (3.2.10)
100 kg
13,10
11
Intonaci premiscelati a base di calce e cemento in sacchi
100 kg
8,50
100 kg
24,30
(3.2.11)
12
46
Collante per applicazioni ceramiche in polvere, franco cantiere
a mezzo motocarro, in sacchi (3.2.12)
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.03.00.00
MATERIALI
3/2002
01
13
Gesso collante per pannelli di gesso, franco cantiere a mezzo
autocarro da t 5, in sacchi (3.2.13)
100 kg
49,50
14
Gesso rasante per lisciature, franco cantiere a mezzo
autocarro da t 5, in sacchi (3.2.14)
100 kg
29,00
15
Aggregato di cemento e quarzo per pavimentazioni industriali,
franco cantiere a mezzo autocarro da t 5 (3.2.15)
100 kg
15,60
01.03.03.00
Laterizi
immagazzinaggio compresi. Per forniture con automezzi diversi (motrice,
oneri di trasporto.
01
Mattoni pieni comuni, a macchina, reggiati (3.3.1)
per 100
29,50
02
Bimattoni comuni a 21 fori, reggiati (3.3.2)
per 100
26,00
03
Blocchi forati (tramezze spessore cm 6÷8), reggiati (3.3.3)
al m²
04
Mattoni pieni comuni a macchina sabbiati non gelivi per
paramenti a vista (3.3.4)
per 100
05
Tavelloni forati, spessore cm 6, lunghezza cm 90, reggiati
al m²
5,50
al m²
6,70
4,50
47,00
(3.3.5)
06
Tavelloni forati, spessore cm 6, lunghezza cm 120, reggiati
(3.3.6)
07
Bimattoni in laterizio alveolare termoacustico da cm 30x12x19
per 100
75,00
(3.3.7)
08
Blocchi forati in laterizio alveolare termoacustico, da cm
8x45x24 (3.3.8)
per 100
95,00
09
Blocchi in laterizio alveolare termoacustico da cm 30x24x19
per 100
96,00
39,00
(3.3.9)
10
Blocchi forati (trimattoni) in laterizio da cm 12x20x25 (3.3.10)
per 100
11
Tavelle forate spessore cm 3 da cm 25x40/50 (3.3.11)
al m²
8,00
12
Tavelle divisibili spessore cm 3 da cm 25x40/70 (3.3.12)
al m²
4,30
13
Tegole curve (coppi), n. 33 al metro quadrato, reggiate (3.3.13)
per 100
25,00
14
Tegole piane (marsigliesi), n. 15 al metro quadrato, reggiate
per 100
50,00
(3.3.14)
47
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.03.00.00
MATERIALI
15
16
17
18
3/2002
01
Blocchi per solai, reggiati (3.3.15)
a)
altezza cm 16÷16.5
al m²
9,00
b)
altezza cm 20÷20.5
al m²
9,05
c)
altezza cm 24÷25
al m²
12,00
Solaio tipo "Bausta", travetto confezionato più blocco
interposto, compreso il ferro di corredo, escluso il ferro di
ripartizione, interasse cm 55÷60 (misurazione effettiva) (3.3.16)
a)
altezza cm 16÷16.5
al m²
11,50
b)
altezza cm 20÷20.5
al m²
11,50
c)
altezza cm 24÷25
al m²
14,30
Solaio a lastre prefabbricate (predalles) con faccia inferiore a
getto liscio da cassero metallico, armate con l'inserimento di
rete e tralicci metallici elettrosaldati, con blocchi di
alleggerimento in polistirolo, compreso il ferro di confezione e
di corredo, escluso il ferro di ripartizione (3.3.17)
a)
spessore complessivo cm 4+20
al m²
17,00
b)
spessore complessivo cm 4+25
al m²
17,50
Solai confezionati a pannelli, compreso il ferro di confezione e
di corredo, escluso il ferro di ripartizione, interasse cm 80÷120
(3.3.18)
19
20
a)
altezza cm 16÷16.5
al m²
18,50
b)
altezza cm 20÷20.5
al m²
18,50
c)
altezza cm 24÷25
al m²
21,00
Solaio tipo misto in travetti prefabbricati in cemento armato
precompresso e interposti elementi forati di laterizio, interasse
cm 50÷60, compreso il ferro di corredo, escluso il ferro di
ripartizione (3.3.19)
a)
altezza cm 16÷16.5
al m²
11,60
b)
altezza cm 20÷20.5
al m²
11,60
c)
altezza cm 24÷25
al m²
14,30
Mattoni refrattari, qualità extra, tenore di allumina 42÷44%,
dimensioni cm 6x11x22; franco cantiere a mezzo motocarro
(3.3.20)
48
per 100
129,00
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.03.00.00
MATERIALI
21
3/2002
01
Tramezze in gesso con struttura alveolare a fori passanti in
numero e diametro variabile a seconda dello spessore del
pannello (3.3.21)
a)
da cm 6x50x66,6
al m²
12,50
b)
da cm 8x50x66,6
al m²
15,00
c)
da cm 10x50x66,6
al m²
17,00
22
Pannelli lisci di gesso a impasto con manila, armati con tondini
di ferro zincato, da cm 100 x 150 (3.3.23)
al m²
17,00
23
Pannelli lisci di gesso a impasto con fibra di vetro, armati con
tondini di ferro zincato, da cm 66x150
al m²
12,30
24
Lastre in cartongesso, spessore mm 13 (3.3.22)
al m²
4,50
25
Cardato di manila (3.3.24)
al kg
3,80
01.03.04.00
Legnami
Prezzi riferiti a consegna franco cantiere a mezzo motrice della portata di
8 t, scarico ed accatastamento compresi. Per forniture con automezzi
diversi (motrice, motocarro, ecc.), dovute a particolari esigenze di cantiere
o difficoltà di accesso allo stesso, i prezzi dovranno essere aumentati dei
maggiori oneri di trasporto.
01
02
03
04
Abete in travi squadrate uso Trieste (3.4.1)
a)
sezione cm 11÷13
al m³
214,33
b)
sezione cm 16÷19
al m³
227,24
Abete in travi squadrate a spigolo vivo (3.4.2)
a)
sezione cm 11÷13
al m³
366,68
b)
sezione cm 16÷19
al m³
366,68
Abete in morali, lunghezza m 4.00, assortimento monte (3.4.3)
a)
sezione cm 4x4
al m³
351,19
b)
sezione cm 8x8
al m³
327,95
Abete in tavole, lunghezza m 4.00, larghezza da cm 16 in
avanti, assortimento 3° da costruzione (3.4.4)
a)
spessore mm 25
al m³
302,13
b)
spessore mm 40
al m³
302,13
49
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.03.00.00
MATERIALI
3/2002
01
05
Abete in tavole sottomisura, lunghezza m 4.00, larghezza da
cm 8 a cm 15, spessore mm 25, assortimento 3° da
costruzione (3.4.5)
al m³
273,72
06
Abete in tavoloni, spessore mm 60, lunghezza m 4.00,
assortimento 3°, da falegnameria (3.4.6)
al m³
317,62
07
Douglas fir in tavoloni, spessore mm 65, lunghezza varia,
assortimento 1° e 2°, da falegnameria (3.4.7)
al m³
1.358,28
08
Yellow-pine in tavoloni, non refilati, spessore mm 65,
lunghezza varia, assortimento 1° e 2° da falegnameria (3.4.8)
al m³
702,38
09
Segatura di essenza di abete, in sacchi di polietilene (sacco
compreso) del peso di circa kg 20 (3.4.9)
cad.
3,36
10
Disarmante per casseri (3.4.10)
al kg
2,27
11
Pannelli multistrati per casseri, spessore mm 27 (3.4.11)
al m²
21,17
12
Distanziatori in piatto d'acciaio con tappi di tenuta in P.V.C. per
muri spessore cm 20÷30 (3.4.12)
per 100
13,00
01.03.05.00
Prezzi riferiti a consegna franco cantiere a mezzo autotreno; extra di
diametro e profilo, scarico e accatastamento compresi; (per i prezzi
dell'extra di diametro e profilo si veda in "Appendice - Notizie utili"). Per
forniture con automezzi diversi (motrice, motocarro, ecc.), dovute a
particolari esigenze di cantiere o difficoltà di accesso allo stesso, i prezzi
dovranno essere aumentati dei maggiori oneri di trasporto.
01
02
50
Ferro tondo per cemento armato, con certificato di collaudo,
barre da m 10/12 (compreso extra-profilo, valutato sulla media
dei diametri da 8 a 16) (3.5.1)
a)
Fe b 32 k tondo liscio
alla t
375,00
b)
Fe b 38 k e Fe b 44 k ad aderenza migliorata, controllato
in stabilimento
alla t
386,00
Reti elettrosaldate formato standard cm 225x400 (3.5.2)
a)
maglia cm 20x20, filo Ø 5 mm
alla t
435,00
b)
alla t
421,00
03
Filo di ferro cotto nero per legature (3.5.3)
100 kg
71,00
04
Chiodi (punte Italia) 16x60 e 17x70, franco cantiere a mezzo
motocarro (3.5.4)
100 kg
73,00
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.03.00.00
MATERIALI
3/2002
01
05
Paraspigoli in lamiera zincata altezza cm 170 (tipo leggero),
franco cantiere a mezzo motocarro (3.5.5)
cad.
0,75
06
Paraspigoli in alluminio altezza cm 170, franco cantiere a
cad.
1,20
07
Lamiera di ferro zincata, piana, tipo Sendzmir, franco cantiere
a mezzo autocarro da t 5 (3.5.7)
a)
spessore 6/10 in rotoli da m 30, altezza m 1
alla t
790,00
b)
alla t
756,00
08
Lamiera di ferro zincata, preverniciata (sistema 3000 e simili)
spessore 6/10, in rotoli da m 30, altezza m 1 (3.5.8)
alla t
1.065,00
09
Lamiera di ferro zincata, ondulata, spessore 5/10 (3.5.9)
alla t
945,00
10
Lamiera di ferro zincata, grecata, per solette in cemento
armato, spessore 8/10, franco cantiere a mezzo autocarro da t
5 (3.5.10)
alla t
840,00
11
Lastra di rame, spessore 6/10 e 8/10, franco cantiere a mezzo
autocarro da 5 t (3.5.11)
alla t
4.000,00
12
Lastra di piombo, spessore 10-12-15/10, franco cantiere a
mezzo autocarro da t 5 (3.5.12)
alla t
1.125,00
13
Lastra di acciaio inossidabile, piana, spessore 6/10. Titolo INI
AISI 304, franco cantiere a mezzo autocarro da t 5 (3.5.13)
alla t
3.500,00
14
Lamiera di ferro nera, piana, spessore da mm 1,5 a mm 10
(UNI 7070/72), franco cantiere a mezzo autocarro da t 5
alla t
545,00
(3.5.14)
15
Lamiera striata, spessore da mm 4 a mm 10 sotto stria, franco
cantiere a mezzo autocarro da t 5 (3.5.15)
alla t
563,00
16
Lamiera grecata preverniciata a 5 o 6 greche, spessore 6/10,
passo mm 183 o 200, franco cantiere a mezzo autocarro da t 5
alla t
1.095,00
alla t
475,00
(3.5.28)
17
Profilati di ferro laminati a caldo, in barre (UNI 7070/72), franco
cantiere a mezzo autocarro da t 8, larghezza da mm 20 a mm
50 (3.5.16)
18
a)
piatto spessore mm 5 larghezza mm 40÷150
alla t
484,00
b)
alla t
553,00
51
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.03.00.00
MATERIALI
19
Tondi, quadri e piatti di ferro trafilati a freddo, fino a mm 35 di
diametro o lato, fino a mm 15 di spessore, franco cantiere a
20
Travi NP, a C e doppio T (3.5.19)
21
3/2002
01
alla t
580,00
a)
da mm 80 a mm 200
alla t
535,00
b)
da mm 220 a mm 300
alla t
551,00
Travi doppio T, tipo IPE, ad ali parallele (3.5.20)
a)
fino a mm 180
alla t
542,00
b)
da mm 200 e più
alla t
627,00
22
Travi speciali a doppio T, tipo HE, ad ali larghe parallele da
mm 100 e più (3.5.21)
alla t
580,00
23
Rete metallica plastificata, del n. 14, a maglia da mm 50 x 100
o mm 50 x 50, franco cantiere a mezzo autocarro da t 5
al kg
1,30
(3.5.22)
24
Rete metallica speciale nervata da soffitto, peso medio da
kg/m² 1,70, in pannelli da m 2x0,50, franco cantiere a mezzo
autocarro da t 5 (3.5.23)
al kg
2,80
25
Tela da soffitto (camera-canna) in filo di ferro lucido n. 1 da
g/m² 400 (tipo comune), in maglie da mm 10 x 10, franco
al m²
1,05
26
Paletti per recinzioni, in ferro a T da mm 30÷35 zincati a caldo,
altezza utile m 1.75, franco cantiere a mezzo autocarro da t 5
100 kg
110,00
100 kg
130,00
(3.5.25)
52
27
Filo di ferro zincato plasticato, sino a mm 3 di diametro, franco
28
Materiali per controsoffitti in elementi metallici completi di tutti
gli accessori necessari alla posa, franco cantiere a mezzo
a)
con doghe di acciaio zincato, spessore mm 0,4, larghezza
mm 200, lunghezza variabile, forate e non forate,
verniciate a forno
al m²
9,05
b)
con doghe in lamiera di alluminio, spessore mm 0,5,
larghezza mm 200, lunghezza variabile, forate o non
forate, verniciate a forno
al m²
10,60
c)
con lamelle di acciaio zincato preverniciato, spessore mm
0,4, larghezza mm 85, passo mm 100, lunghezza
variabile, non forate
al m²
7,25
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.03.00.00
MATERIALI
d)
01.03.06.00
con lamelle di acciaio zincato preverniciato, spessore mm
0,5, larghezza mm 85, passo m 100, lunghezza variabile,
non forate
3/2002
01
al m²
10,90
Prezzi riferiti a consegna franco cantiere a mezzo autocarro da t 8, salvo
particolari precisazioni esposte nelle singole voci; scarico e
accatastamento compresi. Per forniture con automezzi diversi (motrice,
oneri di trasporto.
01
Blocchi cavi prefabbricati in calcestruzzo di cemento
vibrocompresso a superficie piana, da intonacare, dimensioni
cm 20x20x40, franco cantiere a mezzo autotreno (3.6.1)
cad.
0,85
02
vibrocompresso con superficie finita a faccia vista e
impermeabilizzata, franco cantiere a mezzo autotreno (3.6.2)
cad.
1,22
03
Blocchi multicellulari vibrocompressi in conglomerato di argilla
espansa, dimensioni cm 20x20x50, con forature massime del
45%, franco cantiere a mezzo autotreno (3.6.3)
04
a)
da intonacare
cad.
2,45
b)
a faccia vista (grigio)
cad.
2,58
Cordonata in calcestruzzo di cemento, lunghezza m 1 (3.6.4)
a)
da cm 8 X 20
al m
3,20
b)
da cm 12÷15 x 25
al m
4,98
c)
da cm 15÷18 x 30
al m
8,09
05
Blocchetti voltatesta per cordonate in calcestruzzo, dimensioni
cm 40x40x10 (3.6.5)
cad.
6,80
06
Carriera in calcestruzzo, lunghezza cm 50, sezione cm
50x40x10 (3.6.6)
al m
5,60
07
Vasche IMHOFF in elementi prefabbricati di calcestruzzo
(3.6.7)
a)
capacità utile l 770 (7 persone)
cad.
246,00
b)
capacità utile l 1.600 (13 persone)
cad.
340,00
c)
cad.
675,00
53
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.03.00.00
MATERIALI
d)
08
cad.
1.245,00
a)
cad.
84,00
b)
cad.
240,00
c)
cad.
325,00
d)
cad.
480,00
cad.
1.601,02
Cisterne prefabbricate in calcestruzzo di cemento armato,
cilindriche, capacità m³ 10÷12.5 (3.6.9)
10
Cisterne in ferro, verniciate esternamente, complete di passo
d'uomo e pozzetto (3.6.10)
12
01
Vasche separatori di grasso (condensagrassi), prefabbricate,
in calcestruzzo di cemento armato (3.6.8)
09
11
3/2002
a)
capacità m³ 5, spessore mm 4
cad.
1.225,00
b)
cad.
2.005,00
c)
cad.
2.580,00
Cisterne con protezione esterna in vetroresina (3.6.11)
a)
cisterne da m³ 5, con passo d'uomo e pozzetto, spessore
mm 4
cad.
1.501,00
b)
cisterne da m³ 10, con passo d'uomo e pozzetto,
spessore mm 5
cad.
2.495,00
c)
cisterne da m³ 15, con passo d'uomo e pozzetto,
spessore mm 5
cad.
3.175,00
Canalette prefabbricate semiovoidali in calcestruzzo di
cemento armato, con incastro e con copertina, per fognature
(3.6.13)
13
54
a)
dimensioni cm 30x35
al m
52,00
b)
dimensioni cm 48x45
al m
68,20
Pozzetti a sifone stradali, in calcestruzzo di cemento armato,
esclusa caditoia (3.6.14)
a)
dimensioni cm 40x40x60
cad.
22,00
b)
cad.
37,00
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.03.00.00
MATERIALI
14
15
16
17
3/2002
01
Pozzetti di raccordo, in calcestruzzo di cemento armato,
escluso chiusino (3.6.15)
a)
cad.
11,60
b)
cad.
20,20
c)
cad.
26,50
d)
cad.
69,00
e)
cad.
123,00
f)
cad.
206,00
Prolunghe per pozzetti di raccordo, in calcestruzzo di cemento
armato e vibrato (3.6.16)
a)
cad.
7,40
b)
cad.
10,30
c)
cad.
13,65
d)
cad.
23,10
e)
cad.
34,50
f)
cad.
56,60
Caditoia stradale, in calcestruzzo di
prefabbricato completa di telaio (3.6.17)
cemento
armato
a)
interno pozzetto cm 40x40, spessore cm 12
cad.
21,50
b)
cad.
29,00
c)
cad.
36,60
Chiusini pesanti per pozzetti in calcestruzzo di cemento
armato, prefabbricati, monolitici (3.6.19)
a)
interno pozzetto cm 40x40, spessore cm 7,5
cad.
9,10
b)
cad.
12,40
c)
cad.
18,15
18
Chiusini e caditoie stradali in ghisa comune (3.6.18)
al kg
0,80
19
Ghisa lamellare perlitica (ISO 185) a norme UNI EN 124, per
chiusini e caditoie
55
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.03.00.00
MATERIALI
3/2002
01
a)
classe D400 (t 40) luce diametro cm 60
cad.
100,75
b)
classe C250 (t 25) luce cm 50x50
cad.
73,35
c)
classe B125 (t 12,5) luce cm 40x40
cad.
43,65
al m²
23,80
20
Recinzione prefabbricata ad elementi di calcestruzzo di
cemento armato vibrato, costituita da pilastrini ad interasse
variabile da m 2 a m 3 e da lastroni di lunghezza variabile e di
larghezza di cm 50 (3.6.21)
21
Lastre prefabbricate in cemento con superficie finita in ghiaino
lavato per pavimentazioni esterne, dimensioni cm 50x50x4
(3.6.22)
a)
senza armatura metallica
al m²
7,35
b)
con armatura metallica
al m²
8,70
22
Supporti in materiale plastico per pavimentazione a quadroni
su impermeabilizzazioni (3.6.23)
23
Pali piloti in calcestruzzo centrifugato, tronco conici, completi di
puntazza metallica e di armatura metallica del diametro minimo
in punta di cm 24, conicità 1,5 cm/m, franco cantiere a mezzo
autotreno opportunamente attrezzato (3.6.24)
01.03.07.00
per 100
37,70
a)
fino a m 8
al m
28,80
b)
da m 9÷10
al m
31,80
c)
da m 11÷12
al m
34,40
d)
da m 13÷14
al m
39,80
e)
da m 15÷16
al m
45,20
Tubazioni
Prezzi riferiti a consegna franco cantiere a mezzo autocarro della portata
di t 8, salvo particolari precisazioni esposte nelle singole voci; scarico ed
immagazzinamento compresi. Per forniture con automezzi diversi
(motrice, motocarro, ecc.) dovute a particolari esigenze di cantiere o
difficoltà di accesso allo stesso, i prezzi dovranno essere aumentati dei
1
01
Tubi normali in calcestruzzo di cemento rotocompresso senza
bicchiere, incastro a maschio e femmina mezzo spessore
(3.7.5)
a)
56
diametro interno cm 15
al m
3,15
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.03.00.00
MATERIALI
02
03
04
3/2002
01
b)
al m
3,85
c)
al m
5,29
d)
al m
6,56
e)
al m
8,47
f)
al m
12,06
Tubi in calcestruzzo di cemento vibrato, a norme 4032-4035 a
sezione circolare, con fondo di posa piano, incastro a maschio
e femmina a mezzo spessore a bicchiere (3.7.6)
a)
al m
3,10
b)
al m
3,62
c)
al m
10,56
d)
al m
13,22
e)
al m
16,60
f)
al m
23,76
g)
al m
31,76
h)
al m
50,10
Materiale in grès ceramico vetrificato per fognature, con
giunzione in resina poliuretanica sulla punta e all'interno del
bicchiere, conforme alle norme UNI-EN 295/92 (3.7.12)
a)
tubo diametro interno mm 150
al m
15,44
b)
al m
20,14
c)
al m
25,77
d)
al m
33,83
e)
al m
51,03
f)
al m
75,82
g)
al m
105,87
al m
1,81
Tubi in pvc rigido per fognature, esclusi pezzi speciali, 7443/75
tipo 302, per scarichi acque calde (3.7.9)
a)
diametro esterno mm 63, spessore mm 3
57
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.03.00.00
MATERIALI
3/2002
01
b)
diametro esterno mm 110, spessore mm 4,3
al m
2,04
c)
al m
2,61
d)
al m
3,85
05
Collante per tubi in p.v.c. in tubi da g 250 (3.7.10)
cad.
1,89
06
Tubi in polietilene rigido (PeH) per scarichi, escluso pezzi
speciali (3.7.11)
01.03.08.00
a)
Ø mm 63, spessore mm 3
al m
1,32
b)
al m
1,65
c)
Ø mm 90, spessore mm 3,5
al m
2,19
d)
al m
3,33
e)
al m
4,26
Canne fumarie
Prezzi riferiti a consegna franco cantiere, a mezzo autocarro da 8 t salvo
oneri di trasporto.
01
02
03
58
Canne di argilla, per camini di impianto di riscaldamento con
pareti ad intercapedine lisce con angoli arrotondati (3.7.1)
a)
sezione interna cm 20x20
al m
6,00
b)
al m
8,35
Canne fumarie, per camini di impianto di riscaldamento,
costituite da una controcanna esterna in elementi prefabbricati
in conglomerato cementizio e all'interno da canna fumaria vera
e propria realizzata mediante elementi, muniti di innesto
maschio-femmina, in materiale altamente refrattario (3.7.2)
a)
al m
36,75
b)
sezione interna diametro cm 20
al m
36,90
c)
al m
82,85
Canne di aereazione in calcestruzzo, senza intercapedine,
costituite da uno o due condotti primari e da uno o due condotti
secondari, complete di pezzi speciali di deviazione (3.7.3)
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.03.00.00
MATERIALI
04
3/2002
01
a)
sezione esterna cm 26x41 semplice (un condotto
secondario e un condotto primario)
al m
6,35
b)
sezione esterna cm 26x41 doppia (due condotti secondari
ed un condotto primario)
al m
7,25
Comignoli per canne fumarie in calcestruzzo, costituiti da un
basamento, da un certo numero di anelli e da un cappello
(3.7.4)
01.03.09.00
a)
per canne di argilla da cm 20x20
cad.
15,10
b)
per canne di argilla da cm30x30
cad.
22,50
c)
per canne con controcanna da cm 20x20 o diametro cm
20
cad.
33,80
d)
per canne con controcanna da cm 30x30
cad.
37,70
e)
per canne di aerazione con un condotto secondario e un
condotto primario da cm 26x41
cad.
14,10
f)
per canne di aerazione con due condotti secondari ed un
codotto primario da cm 26X41
cad.
14,10
Materiali da copertura
Prezzi riferiti a consegna franco cantiere a mezzo autocarro da 8 t, salvo
oneri di trasporto.
01
Tegole in cemento con superficie e finiture naturali, patinate
colorate, granulate o a buccia d'arancia, colori cotto, cotto
invecchiato, argilla, testa di moro, ardesiato, ecc. Modelli piani,
mono curva, doppia curva; pezzi n. 10÷12 per metro quadrato
per 100
72,50
(3.8.1)
02
03
Lastre di fibrocemento senza amianto per copertura, colore
grigio naturale; spessore mm 6,5 (3.8.2)
a)
rette
al m²
5,06
b)
curve
al m²
5,94
al m²
4,93
Lastre di resine poliestere con fibra di vetro, ondulate,
traslucide a colori vari, tipo normale, passo lamiera (3.8.3)
a)
peso g 1.100 al metro quadrato
59
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.03.00.00
MATERIALI
b)
01.03.10.00
3/2002
01
peso g 1.300 al metro quadrato
al m²
6,20
Varie
Prezzi riferiti a consegna franco cantiere, scarico e accatastamento
compresi.
01
60
Rete in fibra di vetro plasticata per armatura intonaci (3.10.1)
a)
a maglia da mm 10x10
al m²
1,91
b)
a maglia da mm 5x5
al m²
2,01
2,60
02
Elementi in gomma per riprese di getti di calcestruzzi, tipo
Water-stop, in profilo della larghezza di cm 20 (3.10.2)
al m
03
Idrofugo liquido per
calcestruzzi (3.10.3)
100 kg
53,20
04
Anticongelante per malte e calcestruzzi (3.10.4)
impermeabilizzazioni
di
malte
e
a)
liquido
100 kg
46,48
b)
solido
100 kg
51,65
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.04.00.00
SEMILAVORATI
01.04.01.00
Malte
3/2002
01
Salvo diversa indicazione, i prezzi si intendono per malte e conglomerati
eseguiti in cantiere con impiego di leganti in sacco e inerti del fiume
Brenta.
01
02
03
04
01.04.02.00
Malta di calce dolce (4.1.1)
a)
con sabbia vagliata e kg 800 di grassello per metro cubo
di impasto
al m³
109,20
b)
con sabbietta e t 1 di grassello per metro cubo di impasto
al m³
118,20
Malta di calce eminentemente idraulica (4.1.2)
a)
con sabbia vagliata e kg 350 di calce eminentemente
idraulica per metro cubo di impasto
al m³
80,50
b)
al m³
89,00
Malta di cemento 32.5 R (4.1.3)
a)
con sabbia vagliata e kg 400 di cemento per metro cubo
di impasto
al m³
92,00
b)
di impasto
al m³
102,50
Malte miste (4.1.4)
a)
malta di calce eminentemente idraulica a kg 350 con
aggiunta di kg 100 di cemento 32.5 R per metro cubo di
impasto
al m³
92,00
b)
impasto
al m³
101,00
Calcestruzzi
eseguiti con impiego di leganti in sacco e inerti del fiume Brenta.
01
Calcestruzzo confezionato con m³ 0.4 di sabbia vagliata, m³
0.8 di ghiaietta 15÷25, vagliato e impastato in cantiere con uso
di betoniera da l 350, ad inversione di marcia, e kg 300 di
cemento 32.5 R per metro cubo di impasto (4.2.1)
al m³
90,00
02
Calcestruzzo confezionato con m³ 1 di vermiculite e kg 200 di
cemento 32.5 R con aggiunta di speciale additivo (4.2.2)
al m³
202,50
61
CCIAA Padova
62
01.00.00.00
01.04.00.00
SEMILAVORATI
3/2002
01
03
Calcestruzzo confezionato con m³ 1 di perlite e kg 200 di
cemento 32.5 R (4.2.3)
al m³
137,50
04
Calcestruzzo confezionato con m³ 1 di argilla espansa e kg
200 di cemento 32.5 R (4.2.4)
al m³
102,50
05
Calcestruzzo preconfezionato con m³ 0.8 di ghiaietta lavata
15÷25 e m³ 0.4 di sabbia lavata grossa di fiume e cemento
32.5 R in quantità sufficiente a dare resistenza caratteristica
(Rck), classe di consistenza (S) e classe di esposizione (C.E.)
come previste dalle norme UNI 9858 del maggio 1991
"Calcestruzzo - Prestazioni, produzione, posa in opera e criteri
di conformità") (4.2.6)
a)
resistenza caratteristica Rck > 20 N/mm² S2 C.E. 1
al m³
71,50
b)
al m³
73,50
c)
al m³
76,20
d)
al m³
75,30
e)
al m³
76,80
f)
al m³
79,70
g)
al m³
78,80
h)
al m³
80,60
i)
al m³
83,40
j)
maggiorazione per classe di esposizione (C.E.) 2/a
al m³
1,85
k)
maggiorazione per classe di esposizione (C.E.) 2/b
al m³
9,60
l)
maggiorazione per classe di esposizione (C.E.) 3
al m³
11,80
m)
al m³
5,90
n)
al m³
12,10
o)
al m³
4,05
p)
a parità di slump ± 5N/mm²
al m³
3,70
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.04.00.00
SEMILAVORATI
01.04.03.00
3/2002
01
01
Binder bituminoso 0/25 con il 4.5% di bitume (4.3.1)
100 kg
3,80
02
Conglomerato bituminoso con il 6.5% di bitume (4.3.2)
100 kg
4,40
63
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
01.05.01.00
Demolizioni
3/2002
01
Salvo diversa indicazione, i prezzi si intendono comprensivi degli oneri per
i soli ponteggi interni al fabbricato e per il deposito dei materiali di risulta
sul sito di carico per il trasporto alle pubbliche discariche.
01
02
03
04
Demolizione completa, eseguita a mano, di fabbricati fino al
piano campagna valutati al metro cubo vuoto per pieno,
compreso il trasporto del materiale di risulta alle pubbliche
discariche, escluse eventuali opere provvisionali e di
2
puntellazione (5.1.1.)
a)
con struttura portante in mattoni e solai in legno, ferro o
voltini
al m³
18,00
b)
con struttura e solai in cemento armato, compreso
l'impiego di cannello da taglio con fiamma ossiacetilenica
al m³
28,30
Demolizione completa, eseguita con mezzi meccanici, di
fabbricati fino al piano campagna valutati al metro cubo vuoto
per pieno, compreso il trasporto del materiale di risulta alle
pubbliche discariche, escluse eventuali opere provvisionali o di
puntellazione (5.1.2.)
a)
con struttura portante in mattoni e solai in legno, ferro o
voltini
al m³
7,10
b)
con struttura portante in cemento armato,compreso
l'impiego di cannello da taglio con fiamma ossiacetilenica
al m³
8,80
Demolizione parziale di struttura di fabbricato fuori terra,
valutata per la cubatura effettiva eseguita anche con ausilio di
martello demolitore, compreso l'abbassamento del materiale di
risulta, escluse le opere provvisionali ed i trasporti alle
pubbliche discariche. Misurazione al netto di ogni foro. (5.1.3)
a)
in muratura di mattoni dello spessore cm 25÷40
al m³
65,50
b)
in muratura di calcestruzzo
al m³
136,00
c)
in cemento armato
al m³
220,00
al m³
132,00
Demolizione in breccia a sezione obbligata di struttura di
fabbricato fuori terra, valutata per la cubatura effettiva eseguita
anche con ausilio di martello demolitore, compreso
l'abbassamento del materiale di risulta, escluse le opere
provvisionali ed i trasporti alle pubbliche discariche.
Misurazione al netto di ogni foro.
a)
64
in muratura di mattoni dello spessore cm 25÷40
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
05
3/2002
01
b)
in muratura di calcestruzzo
al m³
272,00
c)
in cemento armato
al m³
440,00
Disfacimento di strutture escluse le eventuali opere
provvisionali, compreso l'abbassamento del materiale sino al
sito di carico per il trasporto alle pubbliche discariche (carico e
trasporti esclusi) (5.1.5)
a)
di tetto costituito da orditura in legno, tavellonato e tegole.
Misurazione effettiva del manto
al m²
23,00
b)
di pareti divisorie in mattoni pieni ad una testa, spessore
cm 12 al rustico, compreso intonaco. Misurazione al netto
dei fori di luce superiore al m² 1
al m²
16,00
c)
di pareti divisorie dello spessore di cm 8 al rustico,
compreso intonaco. Misurazione al netto dei fori di luce
superiori a m² 1
al m²
14,00
d)
di controsoffitti in arelle e intonaco o materiali analoghi,
esclusa la cernita
al m²
8,30
e)
di solai piani in tavole e travi di legno escluse eventuali
opere di ripresa delle murature portanti. Misurazione in
luce netta degli appoggi
al m²
16,20
f)
di solai piani in laterocemento di altezza variabile da cm
20 a 28 - esclusi cordoli e travi in cemento armato.
Misurazione dell'effettiva superficie demolita
al m²
29,00
g)
di pavimenti in duro da muratore (marmette, piastrelle,
palladiane, marmi, cotti, ecc.), compreso il sottofondo in
malta
al m²
14,20
h)
di pavimenti in tavolato di legno o parchetti compresa la
eventuale orditura di appoggio
al m²
10,60
i)
di pavimenti resilienti, linoleum, gomma, ecc.
al m²
2,22
j)
di sottofondi per pavimenti resilienti
al m²/cm
3,05
k)
di solo intonaco (scrostamento) compresa la raschiatura
profonda dei giunti. Misurazione al netto dei fori di
superficie superiore a m² 1
al m²
12,45
l)
di rivestimento in piastrelle, compreso il sottofondo in
malta. Misurazione al netto dei fori di superficie superiore
a m² 1
al m²
13,00
m)
di massetti in calcestruzzo
al m²/cm
n)
di vespai in ghiaione o pietrame
al m³
2,80
25,80
65
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
06
07
3/2002
01
Rimozione di serramenti in legno o ferro, con recupero e
trasporto a deposito entro l'ambito del cantiere, escluso il
trasporto alle pubbliche discariche (5.1.6)
a)
per serramenti di superficie sino a m² 2
cad.
16,20
b)
per le superfici eccedenti i m² 2
al m²
5,90
cad.
20,00
al m²
16,90
Rimozione di apparecchi idrosanitari e di radiatori, con
recupero e trasporto a deposito entro l'ambito del cantiere
(5.1.7)
08
Rimozione di parapetti, inferriate, ringhiere e simili, compreso
recupero e trasporto a deposito entro l'ambito del cantiere
(5.1.8)
09
10
01.05.02.00
66
Sgombero con carico su automezzo e trasporto alle pubbliche
discariche dei materiali di risulta provenienti dalle demolizioni,
valutati a volume, misurati su mezzo di trasporto (5.1.9)
a)
caricati con impiego di mezzo meccanico
al m³
12,15
b)
caricati a mano
al m³
33,00
Onere per ricezione del materiale di risulta, proveniente dalle
demolizioni di strutture orizzontali e verticali in muratura o
similari, da parte di discariche autorizzate (5.1.10)
100 kg
1,05
01
Scavo generale di sbancamento in terreno di qualsiasi natura e
consistenza escluse roccia, anche a trovanti di grosse
dimensioni (circa m³ 1) e murature interrate, eseguito con
escavatore meccanico fino alla quota delle acque di falda e
comunque non oltre la profondità di m 3, compreso il carico e il
trasporto del materiale alle discariche, l'eliminazione di parti
rimaste in primo tempo inescavate e l'eliminazione delle
rampe, esclusa l'eventuale armatura delle pareti di scavo,
eventuali aggottamenti di acqua e i rinterri. Misurazione a
sezioni ragguagliate del volume di scavo (5.2.1)
al m³
6,85
02
Scavo parziale di fondazione eseguito a mano, fino a m 1.50 di
profondità sotto il piano generale, escluse le eventuali
sbadacchiature, gli aggottamenti e il rinterro. Misurazione del
volume pari al prodotto della base di fondazione per la sua
profondità; per scavi di fondazione da eseguire con impiego di
casseri, sarà incluso nel volume di scavo anche lo spazio
occupato dagli stessi (5.2.2)
al m³
72,10
03
Compenso addizionale allo scavo a mano per profondità oltre i
m 1.50 (5.2.3)
al m³
33,20
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
04
05
3/2002
01
Scavo parziale a sezione obbligata, eseguito con escavatore
meccanico, fino alla profondità massima di m 3 sotto il piano di
campagna e non oltre il livello della falda freatica, comprese le
rettifiche eseguite a mano, il carico su automezzo e il trasporto
a discarica dei materiali escluse le eventuali sbadacchiature,
gli aggottamenti ed il rinterro. Misurazione del volume pari al
prodotto della base di fondazione per la sua profondità (5.2.4)
a)
per scavi di fognatura o di fondazione di larghezza
effettiva inferiore a m 0.50; minimo computabile cm 50 in
larghezza
al m³
12,70
b)
per scavi di larghezza superiore a cm 50
al m³
11,40
al m³
2,00
al m²
39,00
Onere per scavo a sezione obbligata in presenza d'acqua,
escluso l'aggottamento e l'impianto di abbassamento di falda
(5.2.5)
06
Armature di pareti di scavo generale, compresa la
manodopera, il nolo di legname, la chioderia e quanto altro
occorrente per l'armo e disarmo, limitatamente alle scarpe
interne, fino ad una altezza di m 3 di parete di scavo armata
(5.2.6)
07
08
01.05.03.00
Rinterro di scavi, eseguito con l'impiego di materiali di scavo
depositati in cantiere, compreso l'onere per il costipamento,
misurato in cavo (5.2.7)
a)
eseguito necessariamente a mano
al m³
30,00
b)
eseguito con l'impiego di mezzi meccanici
al m³
5,30
Rinterro di scavi eseguito con l'impiego di materiali aridi di
cava, compreso l'onere per il costipamento, misurato su
automezzo (5.2.8)
a)
al m³
48,00
b)
eseguito con mezzi meccanici
al m³
24,40
Palificazioni
I prezzi, salvo diversa indicazione, si intendono "esclusi impianto - spianto
del cantiere".
01
Pali piloti prefabbricati, troncoconici, in calcestruzzo armato e
centrifugato a kg 400 di cemento 42.5 R, con diametro in punta
di cm 24, conicità cm/m 1,5, infissi con battipalo meccanico,
compreso il rilevamento dei rifiuti per la determinazione della
portata, il tracciamento e la rettifica delle teste misurati per
l'intera lunghezza dei pali forniti; per quantità oltre i m 1.000 ed
escluso impianto espianto cantiere (5.3.1)
67
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
02
3/2002
01
a)
lunghezza fino a m 8
al m
40,10
b)
lunghezza m 9÷10
al m
44,80
c)
lunghezza m 11÷12
al m
51,00
d)
lunghezza m 13÷14
al m
57,50
e)
lunghezza m 15÷16
al m
63,50
Pali trivelllati in calcestruzzo a kg 300 di cemento 32.5 R
compresa l'opera di trivellazione a percussione con tubo forma
di rivestimento, l'allontanamento dei materiali di risulta, la
fornitura e getto del calcestruzzo, la fornitura e posa in opera
del ferro di armatura e la rettifica delle teste dei pali, per
lunghezza fino a m 10÷12 in terreno naturale non roccioso; per
quantità oltre i m 1.000 ed escluso impianto espianto cantiere
(5.3.2)
03
04
68
a)
con diametro mm 420
al m
84,50
b)
con diametro mm 520
al m
85,60
Pali trivellati a grande diametro in calcestruzzo a kg 300 di
cemento 32.5 R eseguiti a rotazione con impiego di fanghi
bentonitici, in terreni di qualsiasi natura e consistenza esclusa
la roccia e trovanti che richiedano l'uso di scalpello, compresa
la fornitura e getto del calcestruzzo e del ferro di armatura di
sezione pari al 5‰ della sezione del calcestruzzo, compreso
altresì l'allontanamento dei materiali di risulta dalle trivellazioni
e la rettifica della testa dei pali, per quantità non inferiori a m
1.000 ed escluso impianto espianto cantiere (5.3.3)
a)
con diametro mm 600
al m
86,40
b)
con diametro mm 800
al m
118,50
c)
con diametro mm 1000
al m
157,00
Micropali di fondazione o d'ancoraggio eseguiti a rotazione
diritti o inclinati, in terreni di qualsiasi natura e consistenza che
richiedano l'uso di rivestimento o bentonite, eseguiti in malta di
cemento ad alto dosaggio iniettata nel palo previa pulizia del
foro e posa in opera dell'armatura in acciaio, questa pagata a
parte, compreso l'allontanamento dei materiali di risulta e per
lunghezze sino a m 20 di profondità; per quantità oltre i m
1.000 ed escluso impianto espianto cantiere (5.3.4)
a)
con diametro mm 120
al m
48,20
b)
con diametro mm 140
al m
54,00
c)
con diametro mm 220
al m
58,50
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
05
01.05.04.00
Armatura costituita da tubo in acciaio tipo FE 510 (5.3.5.)
3/2002
01
2,25
al kg
Calcestruzzi - Ferro per cemento armato - Casseforme
I prezzi sono riferiti a calcestruzzi forniti in cantiere con autobetoniera;
impiegando calcestruzzi confezionati in cantiere, applicare le variazioni di
costo indicate nel sottocapitolo 01.04.02.00 (Semilavorati - calcestruzzi).
01
Calcestruzzo a resistenza caratteristica Rck>20 N mm² S3
C.E. 1 per cuscinetti di fondazione (magroni), gettato contro
terra, escluso l'eventuale impiego di casseforme (5.4.1)
al m³
101,50
02
Calcestruzzo per opere varie di fondazioni semplici o armate
dato in opera, escluse le casseforme ed il ferro d'armatura,
valutati a parte, a resistenza caratteristica Rck 25/N mm² S3
C.E. 1 (5.4.3)
al m³
106,30
03
Calcestruzzo per murature in elevazione di spessore cm
20÷40, gettato con l'ausilio di casseri; ferro e casseri
contabilizzati a parte, a resistenza caratteristica Rck 25/N mm²
S4 C.E. 1 (5.4.5)
al m³
115,00
04
Calcestruzzo a resistenza caratteristica Rck 30/N mm² S4 C.E.
1 per opere in cemento armato in elevazione (travi, cordoli,
solette) gettato con l'ausilio di casseri; ferro e casseri
contabilizzati a parte (5.4.6)
al m³
125,50
05
Maggiorazione alle opere in cemento armato in elevazione, per
getti di pilastri sottili e pareti sottili (spessore fino a cm 20),
cornici di gronde, rampe scale, velette, ecc. (5.4.7)
06
Fornitura, lavorazione e posa di ferro tondo per cemento
armato, compresi sfrido e legature (5.4.8)
a)
%
25
acciaio Fe b 38 K e Fe b 44 K in tondini del diametro di
normale impiego
alla t
835,00
07
Fornitura lavorazione e posa di rete elettrosaldata, per reti fino
al peso di kg/m² 2.50 (5.4.9)
alla t
840,00
08
Casseforme per getti in calcestruzzo, compreso spreco,
disarmo, pulitura e oliatura, l'armatura di sostegno ed ogni altro
onere, per un'altezza netta sino a m 4 dal piano di appoggio.
Misurazione della effettiva superficie bagnata dal getto (5.4.10)
a)
per opere di fondazione, con prevalente sviluppo
orizzontale (plinti e solette)
al m²
15,70
b)
per opere di fondazione, con prevalente sviluppo verticale
(travi rovesce e muri sino all'altezza massima di m 2)
al m²
21,10
69
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
01.05.05.00
01
02
70
3/2002
01
c)
per murature in elevazione di calcestruzzo armato e non
armato
al m²
21,70
d)
per murature come al precedente punto, ma con impiego
di pannelli multistrati e relativi accessori
al m²
16,20
e)
per pilastri sezione cm 30x30 e oltre
al m²
28,10
f)
sovrapprezzo alla precedente voce per sezioni inferiori a
cm 30x30
al m²
4,40
g)
per travi in spessore solaio e solette piane, anche a
sbalzo fino a m 1.50
al m²
26,00
h)
per travi fuori spessore
al m²
29,00
i)
per rampe di scale rette e cornici
al m²
33,50
j)
sovraprezzo per casseforme a faccia vista con superficie
delle tavole piallate o rasate a gesso, compresi i ritocchi
dopo il disarmo
al m²
9,35
Murature - Tramezzi
Muratura in elevazione di mattoni pieni comuni da cm
5.5x12x25 a due o più teste, compresi i ponteggi interni (gli
eventuali ponteggi esterni sono contemplati nei noli).
Misurazione al grezzo con detrazione dei vuoti di luce
superiore a m² 1 e dei vuoti di canne di sezione superiore a m²
0.25; sarà sempre detratto il volume per incastri di strutture o
parti di esse (5.5.1)
a)
con malta dosata con kg/m³ 350 di calce idraulica
al m³
325,00
b)
con malta mista dosata con kg/m³ 350 di calce idraulica e
kg/m³ 100 di cemento 32.5 R
al m³
328,00
c)
con malta dosata con kg/m³ 400 di cemento
al m³
328,00
Muratura in elevazione di bimattoni a 21 fori, comuni, delle
dimensioni di cm 12x12x25, a due o più teste, compresi gli
occorrenti ponteggi interni (gli eventuali ponteggi esterni sono
contemplati nei noli). Misurazione al grezzo con detrazione dei
vuoti di luce superiore a m² 1 e dei vuoti di canne di sezione
superiore a m² 0.25; sarà sempre detratto il volume per incastri
di strutture o parti di esse (5.5.2.)
a)
al m³
212,00
b)
al m³
213,50
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
01
c)
03
al m³
213,50
Muratura in blocchi forati di laterizio (trimattoni) da cm
12x20x25, compresi gli occorrenti ponteggi interni (gli eventuali
ponteggi esterni sono contemplati nei noli). Misurazione al
grezzo con detrazione dei vuoti di luce superiore a m² 1 e dei
vuoti di canne di sezione superiore a m² 0.25; sarà sempre
detratto il volume per incastri di strutture o parti di esse (5.5.3)
a)
al m³
185,00
b)
al m³
186,00
c)
al m³
186,00
d)
con malta isolante, ma con bimattoni in laterizio alveolare
termoacustico da cm 12x30x19
al m³
225,00
04
Pareti in mattoni pieni comuni da cm 5.5x12x25 ad una testa,
lavorate con malta dosata con kg/m³ 350 di calce idraulica,
compresi gli occorrenti ponteggi interni. Misurazione al grezzo
con detrazione dei fori di superficie uguale o superiore a m² 1.
S'intende compreso nel prezzo l'onere delle architravi dei fori
per luci fino a m 1.50 (5.5.4)
al m²
48,00
05
Pareti in bimattoni a 21 fori, comuni da cm 12x12x25 ad una
testa, lavorate con malta dosata con kg/m³ 350 di calce
idraulica compresi gli occorrenti ponteggi interni. Misurazione
al grezzo con detrazione dei fori di superficie uguale o
superiore a m² 1. S'intende compreso nel prezzo l'onere delle
architravi dei fori per luci fino a m 1.50 (5.5.5)
al m²
36,50
06
Muratura in blocchi cavi di conglomerato cementizio, spessore
cm 20, lavorata con malta mista dosata con kg/m³ 350 di calce
idraulica e kg/m³ 100 di cemento 32.5 R, compresi gli
occorrenti ponteggi interni. Misurazione al grezzo con
detrazione dei fori di superficie uguale o superiore a m² 1.
al m²
35,00
07
Muratura in blocchi di calcestruzzo di argilla espansa, da
intonacare, lavorata con malta mista dosata con kg/m³ 350 di
calce idraulica e kg/m³ 100 di cemento 32.5 R, compresi gli
occorrenti ponteggi interni. Misurazione al grezzo con
detrazione dei fori di superficie uguale o superiore a m² 1.
al m²
31,00
08
Tramezzi interni in blocchi forati da cm 8, lavorati con malta
mista dosata con kg/m³ 350 di calce idraulica e kg/m³ 100 di
cemento 32.5 R, compresi gli occorrenti ponteggi interni.
al m²
21,50
71
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
01
Misurazione al grezzo con detrazione dei fori di superficie
uguale o superiore a m² 1. S'intende compreso nel prezzo
l'onere delle architravi dei fori per luci fino a m 1.50 (5.5.8)
72
09
Muratura a cassetta, costituita da doppia parete di bimattoni ad
una testa, camera d'aria da cm 4, compresa la formazione
delle spallette e l'onere dei ponteggi interni, lavorata con malta
cemento 32.5 R. Misurazione al grezzo con detrazione dei
vuoti di luce superiori a m² 1 e dei vuoti di canne di sezione
di strutture o parti di esse (5.5.9)
al m²
73,50
10
Muratura a cassetta costituita da una parete esterna in
bimattoni ad una testa e parete interna in forati da cm 8 con
interposta camera d'aria da cm 4, compresa la formazione
delle spallette e l'onere dei ponteggi interni, lavorata con malta
cemento 32.5 R. Misurazione al grezzo con detrazione dei
vuoti di luce superiori a m² 1 e dei vuoti di canne di sezione
di strutture o parti di esse (5.5.10)
al m²
60,50
11
Rifodere di strutture in cemento armato con tavelle forate da
cm 3x25x40/50, lavorate con malta con kg/m³ 400 di cemento,
compresi gli occorrenti ponteggi interni (5.5.11)
al m²
28,20
12
Rivestimento (rincocciatura) di strutture in cemento armato con
tavelle da cm 3x25x40/70, compresi gli occorrenti ponteggi;
eseguito prima del getto con predisposizione delle tavelle nei
casseri e per strutture piane (5.5.12)
al m²
14,70
13
Sovrapprezzo per maggiori oneri nella lavorazione del
paramento esterno di mattoni pieni ad una testa, lavorato a
faccia vista, con stuccature e stilature dei giunti (escluso il
maggior costo dei mattoni a faccia vista). Misurazione della
superficie effettiva (5.5.13)
al m²
36,00
14
Tramezzi in cartongesso realizzati con struttura interna in
profilati di lamiera zincata pressopiegata, costituita da traversi
orizzontali inferiori e superiori e montanti posti a interasse di
cm 60 circa e da tamponature esterne in lastre semplici di
cartongesso, compresi i materiali di posa, la sigillatura dei
giunti, lo sfrido e i ponteggi di servizi interni; escluso
l'eventuale riempimento della camera d'aria con materiale
fonoisolante (da conteggiare a parte). Misurazione al grezzo
con detrazione dei fori di superficie uguale o superiore a m² 1.
per luci fino a m 1.50
a)
per uno spessore complessivo di mm 90
al m²
30,50
b)
con due lastre doppie, spessore totale mm 120
al m²
39,00
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
15
01.05.06.00
Pareti divisorie interne (tramezzi) in pannelli di gesso delle
dimensioni di cm 60x70x8, dati in opera, compresi accessori
collanti di fissaggio, ponteggi di servizio e sfrido. Misurazione
al grezzo con detrazione dei fori di superficie uguale o
superiore a m² 1. S'intende compreso nel prezzo l'onere delle
architravi dei fori per luci fino a m 1.50 (5.5.16)
3/2002
01
al m²
41,50
Solai
Per solai inclinati, vedere sottocapitolo 01.05.08.00 "Tetti e coperture".
01
02
03
Solaio piano da gettare in opera, a struttura mista, formato da
elementi di laterizio ad interasse di circa cm 40 di varie altezze,
con getto di completamento in calcestruzzo Rck 30 N/mm² S 4,
compreso la cappa superiore di cm 4 e l'armatura provvisoria
di sostegno; escluso il ferro d'armatura (conteggiato a parte).
Misurazione in luce netta degli appoggi, siano questi costituiti
da murature o da travi portanti. Saranno detratti i vuoti di
superficie superiore a m² 1 (5.6.1)
a)
con laterizio di altezza cm 16÷16.5
al m²
43,00
b)
con laterizio di altezza cm 20÷20.5
al m²
44,00
c)
con laterizio di altezza cm 24÷25
al m²
47,00
Solaio piano di tipo misto in travetti prefabbricati in cemento
armato precompresso posti ad interasse di cm 50 circa e
interposti elementi forati di laterizio di varie altezze, compreso
getto di completamento delle nervature e cappa superiore dello
spessore di cm 4 eseguito in opera con impiego di
calcestruzzo Rck 30 N/mm² S 4, l'armatura metallica dei
travetti e le puntellazioni provvisorie di sostegno, il disarmo,
esclusa l'armatura metallica di portanza e di ripartizione.
Misurazione in luce netta degli appoggi, siano questi costituiti
da murature o da travi portanti. Saranno detratti i vuoti di
superficie superiore a m² 1 (5.6.2)
a)
con laterizio dell'altezza di cm 16÷16.5
al m²
37,00
b)
al m²
40,00
c)
con laterizio dell'altezza di cm 24÷25
al m²
45,50
Solaio piano di tipo misto, costituito da travetti prefabbricati con
armatura a traliccio e fondo in laterizio (Bausta), posti ad
interasse di circa cm 50 e interposti elementi forati di laterizio
di varie altezze, compreso il getto di completamento delle
nervature e cappa superiore dello spessore di cm 4, in opera
con l'impiego di calcestruzzo Rck 30N/mm² S 4, l'armatura
metallica dei travetti, le puntellazioni provvisorie di sostegno, il
disarmo, esclusa l'armatura metallica di portanza e di
ripartizione. Misurazione in luce netta degli appoggi, siano
73
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
01
questi costituiti da murature o da travi portanti. Saranno detratti
i vuoti di superficie superiore a m² 1 (5.6.3)
04
01.05.07.00
a)
al m²
42,50
b)
al m²
44,20
c)
con laterizio dell'altezza di cm 24÷25
al m²
49,50
Solaio piano costituito da lastre prefabbricate in cemento
armato vibrato (predalles) con elementi di alleggerimento in
polistirolo, annegati parzialmente nel getto della lastra,
compreso il getto di completamento e la cappa superiore dello
spessore di cm 4, eseguito in opera con impiego di
calcestruzzo Rck 30 N/mm² S 4, l'armatura metallica di
dotazione, le puntellazioni provvisorie di sostegno, il disarmo,
esclusa l'armatura metallica di ripartizione. Misurazione in luce
netta degli appoggi, siano questi costituiti da murature o da
travi portanti. Saranno detratti i vuoti di superficie superiore a
m² 1 (5.6.4)
a)
altezza della lastra - polistirolo cm 20÷20.5
al m²
50,50
b)
altezza della lastra - polistirolo cm 24÷25
al m²
51,50
Intonaci
I prezzi si intendono, salva diversa prescrizione, comprensivi dei soli
ponteggi interni; gli eventuali ponteggi esterni sono contemplati nel
capitolo noli. Gli intonaci interni sui muri di spessore maggiore di cm 15
saranno computati a vuoto per pieno, a compenso dell'intonaco nelle
riquadrature dei vani, che non saranno perciò sviluppate. Tuttavia saranno
detratti i vani di superficie maggiore a m² 4, valutando a parte la
riquadratura dei detti vani. Gli intonaci interni su tramezzi in foglio o ad
una testa saranno computati per la loro superficie effettiva. Saranno
comunque sempre detratti i fori di qualsiasi dimensione, contornati da
opere in pietra naturale o artificiale o da false casse di legno o metallo. Gli
intonaci esterni verranno computati per la loro superficie effettiva, non
detraendo però i fori inferiori a m² 1.
01
Intonaco grezzo di sottofondo per clettature in gesso interne,
ad uno strato di malta di calce idraulica tirato a staggia su
pareti verticali in laterizio, su superfici orizzontali e su opere in
calcestruzzo (5.8.1)
al m²
12,60
02
Intonaco interno ad un solo strato, con malta di calce
eminentemente idraulica, tirato a frattazzo su pareti verticali in
laterizio, su superfici orizzontali o su opere in calcestruzzo
al m²
14,80
al m²
13,25
(5.8.2)
03
74
Intonaco interno ad un solo strato, con malta di cemento, tirato
a frattazzo lungo, per sottofondo ai rivestimenti parietali da
applicarsi a collante, su pareti di laterizio (5.8.3)
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
01
04
Intonaco interno "a civile" con grezza in malta di calce
eminentemente idraulica e stabilitura in malta di calce dolce
(grassello) su pareti verticali in laterizio, su superfici orizzontali
e su opere in calcestruzzo (5.8.4)
al m²
17,50
05
Intonaco esterno ad un solo strato con malta di calce
eminentemente idraulica e cemento, tirato a frattazzo, su pareti
verticali in laterizio, su superfici orizzontali e su opere in
calcestruzzo, escluso i ponteggi (5.8.5)
al m²
15,40
06
Intonaco esterno "a civile" con grezza in malta di calce
idraulica e cemento e stabilitura in malta di calce dolce, su
pareti verticali in laterizio, su superfici orizzontali e su opere in
calcestruzzo, esclusi i ponteggi (5.8.6)
al m²
18,70
07
Intonaco di malta di cemento ad uno strato tirato a frattazzo
con trattamento superficiale di pasta di cemento lisciato a
cazzuola, compresi i ponteggi interni (5.8.7)
al m²
14,90
08
Compenso addizionale agli intonaci per la aggiunta di idrofugo
al m²
0,50
(5.8.8)
09
Fornitura e posa in opera di paraspigoli in lamiera zincata,
altezza cm 280, tipo leggero (5.8.9)
cad.
9,20
10
Clettatura a gesso su intonaco grezzo di sottofondo, per soffitti
e pareti interne (5.8.10)
al m²
6,35
11
Intonaco premiscelato applicato direttamente su superfici in
laterizio, misurazione vuoto per pieno, esclusi i fori di superficie
inferiori a m² 4 (5.8.11)
a)
con materiale a base di gesso, finito a gesso
al m²
11,10
b)
con materiale a base di cemento, finito "a civile"
al m²
11,20
12
Intonaco a lastre di cartongesso, spessore mm 13, fissate alla
struttura in laterizio con impasto di gesso adesivo (5.8.12)
al m²
18,00
13
Rete in fibra di vetro plasticata per armatura di intonaci da mm
10x10 (5.8.13)
al m²
4,10
14
Rinzaffo interno od esterno eseguito in un unico strato (5.8.14)
01.05.08.00
01
a)
con malta a kg 400 di cemento 32,5 R
al m²
2,80
b)
al m²
2,80
Tetti - Coperture
Maggiorazione delle voci dei solai per la realizzazione di tetti
inclinati di varie altezze; misurazione secondo lo sviluppo di
%
10
75
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
01
falda in luce degli appoggi (5.9.1)
02
Copertura costituita da muretti in blocchi laterizi forati,
spessore cm 8, altezza media cm 100, interasse cm 100, e da
un tavellonato di spessore cm 6, più cappa di calcestruzzo,
spessore cm 4; misurazione in sviluppo di falda sino al filo
esterno delle tegole (5.9.2)
al m²
53,00
03
Copertura con tegole curve a canale (coppi), in ragione di n. 33
per metro quadrato, compresi i colmi e il fissaggio dei corsi di
gronda, colmi, compluvi con malta mista; misurazione in
sviluppo di falda, sino al filo esterno delle tegole (5.9.3)
al m²
24,80
04
Copertura con tegole piane (marsigliesi) in ragione di n. 15 per
metro quadrato, compresi i colmi e fissaggio degli elementi,
ogni tre corsi, con malta mista; misurazione in sviluppo di falda
sino al filo estremo delle tegole (5.9.4)
al m²
24,00
05
Manto di tegole curve di calcestruzzo di cemento colorato,
aventi dimensioni di cm 42x33, in opera, compresi i pezzi
speciali per colmi e diagonali e la malta di allettamento,
misurazione in sviluppo di falda, sino al filo esterno delle tegole
al m²
23,20
(5.9.5)
76
06
Copertura con lastre piane in lamiera di rame dello spessore di
mm 6/10, comprese le sovrapposizioni a graffatura semplice,
chiodi, viti, rondelle, listelli in legno da cm 4x4 ogni cm 50
fissati alla struttura del tetto e ogni altro accessorio per dare
l'opera completata a regola d'arte; misurazione in sviluppo di
falda, sino al filo esterno delle tegole (5.9.6)
al m²
51,70
07
Copertura in lamiera grecata preverniciata, a 5 o 6 greche,
spessore mm 6/10, comprese le sovrapposizioni, giunti stagni,
viti e rondelle di fissaggio, l'orditura in listelli di legno da cm
4x4 posti ad interasse di cm 50, fissati alla struttura del tetto in
laterizio con apposite staffe in lamiera di acciaio zincato,
escluse le opere di lattoneria (colmi, ecc.); misurazione in
sviluppo di falda, sino al filo esterno delle tegole (5.9.7)
al m²
30,70
08
Copertura con lastre di fibrocemento, ondulate piane, di misura
commerciale e dello spessore di mm 6.5, comprese le
sovrapposizioni materiali minuti per il fissaggio, orditura in
listelli di legno da cm 4x4 posti ad interasse di cm 50, fissati
alla struttura del tetto in laterizio con apposite staffe in lamiera
di acciaio zincato, esclusi i colmi; misurazione in sviluppo di
falda sino al filo esterno delle tegole (5.9.8)
al m²
26,20
09
Colmi per le coperture con lastre di fibrocemento ondulate
piane (5.9.9)
al m
6,70
10
Coperture con lastre di fibrocemento, ondulate curve, di misura
commerciale e dello stesso spessore di mm 6.5 comprese viti
con rondelle e ganci per il fissaggio, l'orditura di listelli di legno
da cm 4x4 posti ad interasse di cm 50, fissati alla struttura del
al m²
24,20
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
01
tetto in laterizio con apposite staffe in lamiera di acciaio
zincato; misurazione in sviluppo di falda sino al filo esterno
delle tegole (5.9.10)
11
Copertura con lastre di resine poliestere con fibra di vetro,
ondulate, di tipo normale, traslucido, compresi gli accessori di
montaggio e fissaggio alla struttura portante, del peso di g
1300 al metro quadrato (5.9.11)
12
Revisione di manto di copertura con rimozione totale delle
tegole, disfacimento dei bordi, colmi, diagonali, compluvi,
pulizia di sottotegola, calo in basso e sgombero delle materie
di risulta provenienti dal disfacimento del manto,
ricollocamento in opera del manto con impiego delle tegole di
recupero e sostituzione delle mancanti compreso il fissaggio
con malta di calce eminentemente idraulica dei corsi lungo le
linee di gronda, il rifacimento dei colmi, diagonali e compluvi,
esclusa la fornitura delle tegole nuove ed i ponteggi di servizio;
misurazione di sviluppo di falda sino al filo esterno delle tegole
01.05.09.00
01
al m²
21,60
a)
con tegole curve a canali (coppi)
al m²
39,00
b)
con tegole piane (marsigliesi)
al m²
37,00
c)
con tegole curve di calcestruzzo di cemento colorato
al m²
38,80
Sottofondi
Sottofondo, compresa sistemazione e costipamento con
mezzo vibrante leggero, misurato in opera a compattazione
avvenuta
a)
in ghiaia di fiume, vagliata, da mm 50÷100
al m³
33,30
b)
in tout venant di cava
al m³
33,30
al m²
16,00
02
Massetto di sottofondo di pavimento, in calcestruzzo a kg 250
di cemento 32.5 R e dello spessore cm 10, con superficie tirata
a frattazzo rustico (5.10.2)
03
Massetto per formazione di pendenze su coperture piane in
conglomerato a kg 200 di cemento 32.5 R, compreso strato
superiore di malta di cemento tirato a frattazzo, esclusa la
formazione di eventuali gusce perimetrali; spessore medio
finito cm 5
a)
impasto con elementi sferoidali di polistirolo espanso,
pompato in opera
al m²
11,40
b)
impasto con argilla espansa, grana 8÷15
al m²
15,10
77
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
01
04
Formazione di gusce di raccordo perimetrale ai muri d'ambito
dei massetti, realizzate con malta di cemento a ricco dosaggio,
compreso ogni onere (5.10.4)
al m
2,80
05
Massetto di sottofondo ai pavimenti interni di linoleum, gomma
o parchetti, in calcestruzzo a kg 300 di cemento 32.5 R con
strato superiore tirato a perfetta staggia e frattazzo fino, previa
spolveratura con cemento, spessore minimo cm 4 (5.10.5)
al m²
12,80
06
o parchetti, in calcestruzzo a kg 300 di cemento 32.5 R con
strato superiore tirato a perfetta staggia e frattazzo fino, previa
spolveratura con cemento; sovrapprezzo per ogni cm in più
oltre lo spessore di cm 4 (5.10.6)
al m²
2,40
07
Fornitura e posa in opera di magatelli in legno abete, sezione
commerciale, annegati nel sottofondo ai pavimenti sottili e in
legno, posti ad interasse di cm 30 circa, per pavimentazioni in
listoni di legno (5.10.7)
al m²
8,15
08
e parchetti in calcestruzzo a kg 200 di cemento 32.5 R e
granulato di argilla espansa, con strato superiore in malta di
cemento tirato a frattazzo, spessore minimo cm 8 (5.10.8)
al m²
16,40
01.05.10.00
Controsoffitti
Salvo diversa indicazione, i prezzi si intendono comprensivi degli oneri per
i soli ponteggi interni al fabbricato e per il deposito dei materiali di risulta
sul sito di carico per il trasporto alle pubbliche discariche. I prezzi, con
esclusione di quello relativo al controsoffitto di rete metallica, sono
comprensivi di spese generali ed utile della sola ditta esecutrice. I prezzi
sottoindicati si applicano per superfici minime superiori a m² 25.
78
01
Controsoffitto in rete metallica, tipo nervato, fissata su orditura
di tondino di acciaio, quest'ultima compresa, sospesa al solaio
mediante tiranti di filo di ferro zincato, compresa altresì la
rabbocatura con malta di cemento a preparazione del
sottofondo per l'intonaco ed i ponteggi di servizio interni; per
un abbassamento da cm 20 a 50 (5.7.1)
al m²
45,50
02
Controsoffitto in lastre di cartongesso, completo di orditura in
profilati di lamiera zincata appesa al soprastante solaio con
appositi profili pure in lamiera zincata, compresa la stuccatura
dei giunti, la lisciatura con apposito mastice e i ponteggi di
servizio interni; per un abbassamento da cm 20 a 50 (5.7.2)
al m²
30,00
03
Controsoffitto piano in lastre di gesso armato da m 1x1.50,
fissate al soprastante solaio con tiranti in filo di acciaio zincato,
dato in opera, compresa la rifinitura superficiale con uno strato
di gesso a clet ed i ponteggi di servizio interno, per un
al m²
42,00
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
01
abbassamento da cm 20 a 50 (5.7.3)
04
Controsoffitti in pannelli di gesso forati fonoassorbenti da cm
60x60, posti con fuga a vista, su struttura in profilati di lamiera
di acciaio zincato fissata al sovrastante solaio con tiranti in filo,
pure di acciaio zincato, dato in opera completo e compresi i
ponteggi di servizio interni; per un abbassamento da cm 20 a
50 (5.7.4)
al m²
43,00
05
Controsoffitto in doghe di acciaio zincato spessore mm 0.4,
larghezza mm 200, lunghezza variabile, forate o non forate,
verniciate a forno, completo di feltro isolante in lana di vetro
resinata spessore mm 25, larghezza mm 200, densità kg/m³
16, imbustato in sacchi di politietilene; compresa la necessaria
struttura di sostegno in profilati di acciaio zincato verniciati a
forno, se in vista, sospesi al soprastante solaio mediante tiranti
in piatto zincato nervato ed asolato da mm 1x25.
Ribassamento medio cm 30, compresi oneri per scarico,
immagazzinamento, tiro in alto, ponteggi di servizio interni
al m²
44,00
(5.7.5)
06
Controsoffitto con doghe in lamiera di alluminio verniciato,
spessore mm 0.5, larghezza mm 200, lunghezza variabile,
forate o non forate, verniciate a forno, completo di feltro
isolante in lana di vetro resinata spessore mm 25, larghezza
mm 200, densità kg/m³ 16, imbustato in sacchi di politietilene;
compresa la necessaria struttura di sostegno in profilati di
acciaio zincato verniciati a forno, se in vista, sospesi al
soprastante solaio mediante tiranti in piatto zincato nervato ed
asolato da mm 1x25. Ribassamento medio cm 30, compresi
oneri per scarico, immagazzinamento, tiro in alto, ponteggi di
servizio interni (5.7.6)
al m²
35,50
07
Controsoffitto in lamelle di acciaio preverniciato, spessore mm
0.4, larghezza mm 85, passo mm 100, interspazio tra le
lamelle mm 15, lunghezza variabile, non forate, completo di
feltro isolante in lana di vetro resinato, spessore mm 25,
larghezza mm 1000, densità kg/m³ 16, incollati su velo di vetro
nero, compresa la necessaria struttura di sostegno in profilati
di acciaio zincato preverniciato colore nero, prepunzonati
passo mm 100, sospesi al soprastante solaio mediante tiranti
in piatto zincato nervato ed asolato da mm 1x25, nonchè gli
oneri per scarico, immagazzinaggio, tiro in alto e ponteggi di
servizio interni. Ribassamento medio cm 30 (5.7.7)
al m²
36,00
08
Controsoffitto con doghe in lamiera di alluminio verniciata,
spessore mm 0.5, larghezza mm 85, passo mm 100,
interspazio tra le lamelle mm 15, lunghezza variabile, non
forate, completo di feltro isolante in lana di vetro resinato,
spessore mm 25, larghezza mm 1000, densità kg/m³ 16,
incollati su velo di vetro nero, compresa la necessaria struttura
di sostegno in profilati di acciaio zincato preverniciato colore
nero, prepunzonati passo mm 100, sospesi al soprastante
solaio mediante tiranti in piatto zincato nervato ed asolato da
mm 1x25, nonchè gli oneri per scarico, immagazzinaggio, tiro
al m²
39,00
79
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
01
in alto e ponteggi di servizio interni. Ribassamento medio cm
30 (5.7.8)
01.05.11.00
3
01
02
03
Fornitura e posa di canne fumarie in conglomerato cementizio
vibrato per camini di impianto di riscaldamento, con pareti ad
intercapedine lisce e angoli arrotondati (5.11.1)
a)
a sezione interna cm 20x20
al m
22,50
b)
a sezione interna cm 30x30
al m
25,20
Fornitura e posa di canne fumarie per camini di impianto di
riscaldamento, costituita da una controcanna esterna in
elementi prefabbricati in conglomerato cementizio vibrato e
all'interno da canna fumaria vera e propria, realizzata mediante
elementi muniti di innesto maschio-femmina, in materiale
altamente refrattario, compresi i prezzi speciali (5.11.2)
a)
sezione interna cm 20x20 o circolare diametro cm 20
al m
64,40
b)
al m
112,00
Fornitura e posa di canne di aereazione in conglomerato
cementizio vibrato senza intercapedine, costituite da uno o due
condotti secondari, complete di pezzi speciali di deviazione
(5.11.3)
04
a)
sezione esterna cm 26x41 semplice (1 primario + 1
secondario)
al m
22,50
b)
sezione esterna cm 26x41 doppia (2 primario + 2
secondario)
al m
24,90
Fornitura e posa di torretta da camino (aspiratore statico) di
tipo brevettato ad elementi scomponibili in conglomerato
cementizio vibrato, costituita da basamento, anelli e cappello
(5.11.4)
80
a)
per canna da cm 20x20, con pareti ad intercapedini lisce e
angoli arrotondati
cad.
97,00
b)
per canna da cm 30x30 interni, con pareti ad intercapedini
lisce e angoli arrotondati
cad.
104,50
c)
per canna da cm 20x20 o circolare diametro cm 20 interni,
con controcanna esterna
cad.
125,00
d)
per canna da cm 30x30 interni, con controcanna esterna
cad.
129,00
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
05
06
07
3/2002
01
e)
per canna ad un condotto, sezione esterna cm 26x41
semplice (1 primario + 1 secondario)
cad.
159,00
f)
per canna sezione esterna a due condotti cm 26x41
doppia (2 primari + 2 secondari)
cad.
159,00
Fornitura e posa in opera di tubo normale in calcestruzzo di
cemento rotocompresso per condotte orizzontali con incastro a
maschio e femmina a mezzo spessore, compreso massetto di
sottofondo e rinfianco in calcestruzzo a kg 200 di cemento 32.5
R, sigillatura dei giunti con malta di cemento a kg/m³ 400,
esclusi lo scavo e il rinterro da valutarsi a parte (5.11.5)
a)
al m
14,20
b)
al m
15,70
c)
al m
19,70
d)
al m
24,90
e)
al m
32,75
f)
al m
42,60
Fornitura e posa in opera di tubi di cemento vibrato a norma
4032-4035 a piano di posa orizzontale e con incastro a
maschio e femmina a mezzo spessore a bicchiere, compresa
la preparazione con sabbia del piano di posa, la sigillatura dei
giunti, esclusi lo scavo e il rinterro da valutarsi a parte (5.11.6)
a)
al m
17,80
b)
al m
26,10
c)
al m
32,60
d)
al m
40,20
e)
al m
53,50
f)
al m
65,40
g)
al m
85,50
al m
28,30
Fornitura e posa in opera di tubazioni in grès ceramico con
giunzione poliuretanica, in elementi interi da m 1.00÷1.50,
completi di giunti elastici a base di resine poliuretaniche e di
platea e rinfianco in calcestruzzo a kg 200, esclusi lo scavo e il
rinterro (misurazione dei pezzi speciali pari a m 1.50 di tubo)
(5.11.7)
a)
diametro interno 150 mm
81
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
08
09
10
3/2002
01
b)
al m
35,90
c)
al m
42,90
Fornitura e posa in opera di tubazioni in P.V.C. tipo 302 extra
(colore arancio) per condotte orizzontali, compresi pezzi
speciali valutati cadauno pari a m 1,50 di tubo, letto di posa e
rivestimento di calcestruzzo dello spessore minimo di cm 10,
esclusi scavo e rinterro (5.11.9)
a)
diametro esterno mm 63, spessore mm 3.0
al m
10,50
b)
al m
12,10
c)
al m
13,80
d)
al m
15,80
Fornitura e posa in opera di tubazioni di polietilene rigido (P e
H) per condotte orizzontali, compresi pezzi speciali valutati
cadauno pari a m 1,50 di tubo, letto di posa e rivestimento di
calcestruzzo dello spessore minimo di cm 10, esclusi scavo e
rinterro (5.11.10)
a)
diametro esterno mm 90
al m
13,90
b)
al m
15,25
c)
al m
17,35
d)
al m
20,50
e)
diametro esterno mm 200 (non compresi pezzi speciali)
al m
24,50
Fornitura e posa in opera di canalette per fognature,
prefabbricate in calcestruzzo di cemento armato con copertina,
poste in opera sul letto di sabbia, esclusi scavo e rinterro
(5.11.11)
11
82
a)
cm 30x35
al m
68,00
b)
cm 48x45
al m
90,00
Fornitura e posa in opera di pozzetti prefabbricati in
calcestruzzo vibrato ed armato per raccordo di tubazioni,
compresi gli oneri relativi all'apertura dei fori e la sigillatura
degli stessi con malta di cemento e la formazione del piano di
appoggio in calcestruzzo, esclusi i sigilli, lo scavo terra e il
rinterro (5.11.12)
a)
cm 40x40x40x6÷8
cad.
26,70
b)
cm 50x50x50x6÷8
cad.
34,70
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
12
13
14
3/2002
01
c)
cm 60x60x60x6÷8
cad.
44,70
d)
cm 80x80x80x8
cad.
87,10
e)
cm 100x100x100x8
cad.
149,40
f)
cm 120x120x120x13
cad.
244,50
g)
pozzetto sifonato tipo stradale da cm 40x40x60x5
cad.
37,50
h)
pozzetto sifonato tipo stradale da cm 50x50x80x6÷8
cad.
53,40
Fornitura e posa in opera di elementi prefabbricati per
prolunghe di pozzetti in cemento armato, compresa la
stuccatura dei giunti con malta di cemento e con tutti gli oneri
relativi, escluso lo scavo e il rinterro (5.11.13)
a)
cm 40x40x20
cad.
15,80
b)
cm 50x50x20
cad.
19,40
c)
cm 60x60x20
cad.
24,60
d)
cm 80x80x20
cad.
35,30
e)
cm 100x100x25
cad.
55,20
f)
cm 120x120x30
cad.
74,00
Fornitura e posa in opera di chiusini e caditoie per pozzetti di
tipo prefabbricato in calcestruzzo di cemento vibrato,
compresa la stuccatura con malta di cemento (5.11.14)
a)
chiusino per pozzetto della dimensione interna di cm
40x40, spessore cm 7.5
cad.
15,20
b)
50x50 spessore cm 8.0
cad.
19,30
c)
cad.
26,20
d)
caditoia per pozzetto di tipo stradale delle dimensioni
interne di cm 40x40 spessore cm 12
cad.
34,10
e)
cad.
42,60
Fornitura e posa in opera di caditoie e sigilli o chiusini in ghisa
comune, per pozzetti sifonati, di raccordo o di ispezione
al kg
1,18
(5.11.15)
83
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
15
16
17
3/2002
01
Fornitura e posa in opera di chiusini e caditoie in ghisa
lamellare perlitica (ISO 185) a norme UNI EN 124, per pozzetti
sifonati, di raccordo o di ispezione
a)
cad.
117,50
b)
cad.
89,70
c)
cad.
59,60
Vasche IMHOFF prefabbricate cilindriche ad asse verticale,
costituite da elementi anulari in cemento armato vibrato ad alta
resistenza comprendenti due distinti comparti sovrapposti, per
il liquame e per il fango, atti a consentire un idoneo
attraversamento del liquame in corso di sedimentazione nel
comparto superiore ed una adeguata raccolta di gestione
anaerobica del fango nel comparto inferiore. Vasche
dimensionate per una detenzione delle portate di punta nel
comparto di sedimentazione di almeno 4 ore e per una
capacità del vano dei fanghi pari ad un coefficiente volumetrico
unitario di almeno 100 litri pro capite, atte ad assicurare
l'abbattimento del 30% circa del BOD5 e del 90% circa dei
solidi sedimentabili. Date in opera compresa la preparazione
del piano di posa con massetto in calcestruzzo a kg 200 di
cemento 32.5 R, la sigillatura dei giunti con malta di cemento
kg/m³ 400 di cemento 32.5 R, la prova di tenuta idrica e gli
oneri per il raccordo con le tubazioni di carico e scarico, esclusi
lo scavo di terra, il rinterro e le eventuali opere di sollevamento
del sigillo di ispezione al piano campagna. Diametro e altezza
variabili in funzione della capacità (5.11.16)
a)
della capacità utile di l 770 (7 persone)
cad.
432,00
b)
cad.
557,00
c)
cad.
957,00
d)
cad.
1.602,00
cad.
177,50
Vasche separatori di grassi (condensagrassi) prefabbricate
cilindriche ad asse verticale, costituite da elementi anulari in
cemento armato vibrato ad alta resistenza completi di setti
verticali atti ad assicurare la separazione dei grassi dai liquami.
Date in opera compresa la preparazione del piano di posa con
massetto di calcestruzzo a kg 200 di cemento 32.5 R, la
sigillatura dei giunti con malta di cemento a kg/m³ 400 di
cemento 32.5 R, la prova di tenuta idrica e gli oneri per il
raccordo con le tubazioni di carico e scarico, esclusi lo scavo
di terra, il rinterro e le eventuali opere per il sollevamento del
sigillo di ispezione al piano campagna. Diametro e altezza
variabili in funzione della capacità (5.11.17)
a)
84
della capacità di l 370 (9 persone)
CCIAA Padova
01.00.00.00
01.05.00.00
OPERE COMPIUTE
18
19
01.05.12.00
3/2002
01
b)
cad.
350,50
c)
cad.
463,00
d)
cad.
652,00
Recinzione di tipo industriale prefabbricata ad elementi in
calcestruzzo di cemento armato vibrato, costituita da pilastrini
e da lastre di lunghezza variabile e di altezza cm 50. Data in
opera completa di sigillatura su fondazioni predisposte e
valutate a parte (5.11.18)
a)
interasse pilastrini m 2 - altezza m 2
al m²
54,00
b)
interasse pilastrini m 3 - altezza m 2,5
al m²
57,50
Cisterna prefabbricata in calcestruzzo di cemento armato
cilindrica, capacità l 100÷125, escluso scavo e rinterro (5.11.19)
cad.
1.985,00
I prezzi non comprendono l'eventuale onere per la sola manovalanza di
assistenza.
01
Pavimento industriale corazzato, costituito da massetto di
calcestruzzo Rck>25 N mm² C.E. 1/mm² 53 spessore cm 15 e
spolvero superiore con aggregato di cemento e quarzo
sferoidale in ragione di kg 4/m² con superficie finita a
frattazzatrice meccanica, compresa la formazione dei giunti e
quadri di m 4x4 sigillati con bitume ossiato. (Prezzo riferito
all'esecuzione di una superficie media giornaliera di m² 500,
eseguita in due turni di squadre di 4 operai) (5.10.9)
al m²
25,30
02
Pavimentazione di terrazze per protezioni di manti
impermeabili costituita da quadrotti in calcestruzzo armato,
dimensione cm 50x50, con superficie lavata posti su appositi
supporti in materiale plastico compreso l'onere per il taglio dei
quadrotti e lo sfrido (5.10.10)
al m²
15,60
03
Esecuzione di pavimentazione esterna per marciapiedi e cortili
in lastre di calcestruzzo con superficie finita in ghiaino lavato
dimensioni commerciali, poste in opera con malta di cemento
su apposito sottofondo, valutato a parte, compresa la
stuccatura e stilatura dei giunti con malte di cemento (5.10.11)
al m²
25,00
1
Tubi di acciaio in genere, in ghisa catramati, vedi capitoli 11 e 12 "Impianti tecnologici".
Il prezzo si riferisce alla demolizione di un fabbricato del volume di m³ 1000 circa, posto in centro storico in aderenza
ad altri edifici e con accesso possibile a mezzi meccanici
3
Per cisterne vedere anche capitolo 11 "Impianti di riscaldamento e climatizzazione".
2
85
87
88
CCIAA Padova
02.00.00.00
3/2002
02
02.01.00.00
Manodopera
pag.
91
02.02.00.00
NOLI
pag.
92
02.02.01.00
Ponteggi
pag.
92
02.02.02.00
Macchinario vario
pag.
93
02.03.00.00
MATERIALI
pag.
95
02.03.01.00
Inerti
pag.
95
02.03.02.00
Leganti
pag.
95
02.03.03.00
Laterizi
pag.
96
02.03.04.00
pag.
96
02.04.00.00
SEMILAVORATI
pag.
98
02.04.01.00
Malte
pag.
98
02.04.02.00
Calcestruzzi
pag.
98
02.05.00.00
OPERE COMPIUTE
pag.
100
02.05.01.00
Impianti di riscaldamento e climatizzazione
pag.
100
02.05.02.00
Impianti idrico-sanitari
pag.
100
02.05.03.00
Impianti elettrici, telefonici e televisivi
pag.
101
02.05.04.00
Impianti d'ascensore
pag.
101
89
CCIAA Padova
02.00.00.00
I prezzi di seguito riportati sono comprensivi delle spese generali (13%) ed utili (10%)
della sola ditta esecutrice delle prestazioni e assistenze murarie.
per i noli: ogni onere di carico e scarico, trasporto a e da cantiere all'inizio ed al termine
del nolo; tutti i normali sfridi ed usura dei materiali; il montaggio e smontaggio a fine
lavori dei ponteggi interni ed esterni, degli elevatori e di ogni altra opera analoga. Per il
(carburanti, lubrificanti, grasso, ecc. ), nonchè la prestazione dell'autista.
I prezzi, comunque, si intendono per macchine ed attrezzature varie in perfetto stato di
funzionamento ed efficienza, corredate da tutti gli accessori d'uso e dei dispositivi di
protezione antiinfortunistici a norma di legge. Eventuali interventi di riparazione restano
a carico del noleggiatore;
per i materiali: ogni onere di trasporto, scarico e accatastamento o immagazzinamento
in cantiere. I prezzi sono riferiti a materiali di ottima qualità e primaria marca e
rispondenti alle caratteristiche stabilite per consuetudine commerciale;
per i semilavorati: ogni onere di trasporto in cantiere per quelli preconfezionati e di ogni
lavorazione per le malte ed impasti eseguiti in cantiere;
per le opere compiute: ogni onere per l'impiego di idonea manodopera e di materiali
selezionati.
_____________________________________________________________________
Salvo diversa indicazione, le assistenze sono comprensive della fornitura di:
- manodopera edile idonea sia nella specializzazione che nella quantità;
- la messa a disposizione di locali idonei per l'immagazzinamento dei materiali e mezzi
d'opera portati in cantiere e scaricati dalle ditte esecutrici delle opere;
- la messa a disposizione dei mezzi ed attrezzature presenti in cantiere per il normale
svolgimento delle opere edili;
- l'onere dell'uso dei ponti di servizio esterni, già esistenti, eseguiti a norma di
regolamento, completi di protezione;
- l'onere e la formazione dei ponteggi interni che si rendessero necessari, compresa la
eventuale protezione nei casi previsti dai regolamenti;
- l'onere per il tiro in alto e la distribuzione ai piani dei materiali da porre in opera;
- l'onere per la formazione di parapetti o di protezioni varie a norma di regolamento,
nelle zone in cui vengono ad operare le ditte esecutrici delle opere;
- l'onere della pulizia del cantiere, anche dei materiali di risulta della lavorazione delle
ditte esecutrici e dalle assistenze edili, nonché il carico e il trasporto alle pubbliche
discariche;
- la fornitura di forza motrice e illuminazione (per la potenza massima già predisposta in
cantiere);
- la fornitura di acqua potabile;
- i materiali edili necessari per l'esecuzione delle singole opere.
90
3/2002
02
CCIAA Padova
02.00.00.00
02.01.00.00
Manodopera
02.01.01.00
Settore edile
3/2002
02
01
Operaio IV livello
all'ora
27,97
02
all'ora
26,79
03
Operaio qualificato
all'ora
25,26
04
Operaio comune
all'ora
23,28
91
CCIAA Padova
02.00.00.00
02.02.00.00
NOLI
3/2002
02
02.02.01.00
Ponteggi
01
02
al m²/giorno
0,11
(2.7.3)
03
a)
tubo
100 m
25,82
b)
giunto ortogonale
per 100
20,66
c)
spinotto
per 100
10,33
d)
basetta
per 100
12,91
e)
per 100
67,14
f)
basette)
per 100
46,48
g)
al m²
0,77
(2.7.4)
04
92
a)
al m²
13,45
b)
al m²
1,25
CCIAA Padova
02.00.00.00
02.02.00.00
NOLI
3/2002
02
lavoro e loro sottoponti, con formazione di sbalzo a m 4 dal
piano di appoggio;misurazione in proiezione verticale (2.7.5)
05
06
07
02.02.02.00
a)
al m²
13,97
b)
al m²
1,35
verticale (2.7.6)
a)
al m²
10,87
b)
al m²
1,10
a)
al m²
9,05
b)
al m²
1,77
a)
con rete verde
al m²
2,03
b)
con rete bianca
al m²
2,45
Macchinario vario
01
a)
trapano elettrico
al giorno
1,03
b)
al giorno
1,29
93
CCIAA Padova
94
02.00.00.00
02.02.00.00
NOLI
3/2002
02
c)
al giorno
1,29
d)
al giorno
2,32
e)
al giorno
1,29
f)
motosega-barra cm 40
al giorno
2,74
CCIAA Padova
02.00.00.00
02.03.00.00
MATERIALI
02.03.01.00
Inerti
3/2002
02
01
al m³
24,00
02
al m³
21,00
03
al m³
20,30
04
al m³
19,60
02.03.02.00
Leganti
oneri di trasporto.
01
Cemento 32.5 R (3.2.3)
a)
in sacchi
100 kg
10,60
02
100 kg
22,50
03
100 kg
17,50
04
Cemento fuso ad alta resistenza, in sacchi, franco cantiere a
100 kg
37,50
05
100 kg
8,60
a)
in sacchi
06
100 kg
12,40
07
Grassello di calce spenta, in sacchi di PVC (3.2.9)
100 kg
4,80
08
Gesso scagliola, in sacchi (3.2.10)
100 kg
13,10
09
Intonaci premiscelati a base di calce e cemento in sacchi
100 kg
8,50
100 kg
24,30
(3.2.11)
10
Collante per applicazioni ceramiche in polvere, franco cantiere
a mezzo motocarro, in sacchi (3.2.12)
95
CCIAA Padova
02.00.00.00
02.03.00.00
MATERIALI
02.03.03.00
Laterizi
3/2002
02
oneri di trasporto.
01
per 100
02
Blocchi forati (tramezze spessore cm 6÷8), reggiati (3.3.3)
al m²
03
per 100
75,00
29,50
4,50
(3.3.7)
04
8x45x24 (3.3.8)
per 100
95,00
05
per 100
96,00
(3.3.9)
06
Tegole curve (coppi), n. 33 al metro quadrato, reggiate (3.3.13)
per 100
25,00
07
Mattoni refrattari, qualità extra, tenore di allumina 42÷44%,
dimensioni cm 6x11x22; franco cantiere a mezzo motocarro
per 100
129,00
(3.3.20)
02.03.04.00
96
01
100 kg
71,00
02
motocarro (3.5.4)
100 kg
73,00
03
Paraspigoli in lamiera zincata altezza cm 170 (tipo leggero),
franco cantiere a mezzo motocarro (3.5.5)
cad.
0,75
04
Paraspigoli in alluminio altezza cm 170, franco cantiere a
cad.
1,20
05
50 (3.5.16)
alla t
475,00
CCIAA Padova
02.00.00.00
02.03.00.00
MATERIALI
06
3/2002
02
a)
alla t
484,00
b)
alla t
553,00
07
alla t
580,00
08
Rete metallica speciale nervata da soffitto, peso medio da
kg/m² 1,70, in pannelli da m 2x0,50, franco cantiere a mezzo
al kg
2,80
09
Tela da soffitto (camera-canna) in filo di ferro lucido n. 1 da
g/m² 400 (tipo comune), in maglie da mm 10 x 10, franco
al m²
1,05
97
CCIAA Padova
02.00.00.00
02.04.00.00
SEMILAVORATI
02.04.01.00
Malte
3/2002
02
Brenta.
01
02
03
04
02.04.02.00
Malta di calce dolce (4.1.1)
a)
con sabbia vagliata e kg 800 di grassello per metro cubo
di impasto
al m³
109,20
b)
con sabbietta e t 1 di grassello per metro cubo di impasto
al m³
118,20
a)
al m³
80,50
b)
al m³
89,00
a)
di impasto
al m³
92,00
b)
di impasto
al m³
102,50
Malte miste (4.1.4)
a)
impasto
al m³
92,00
b)
impasto
al m³
101,00
Calcestruzzi
98
01
al m³
90,00
02
Calcestruzzo confezionato con m³ 1 di vermiculite e kg 200 di
cemento 32.5 R con aggiunta di speciale additivo (4.2.2)
al m³
202,50
CCIAA Padova
02.00.00.00
02.04.00.00
SEMILAVORATI
3/2002
02
03
Calcestruzzo confezionato con m³ 1 di perlite e kg 200 di
cemento 32.5 R (4.2.3)
al m³
137,50
04
Calcestruzzo confezionato con m³ 1 di argilla espansa e kg
200 di cemento 32.5 R (4.2.4)
al m³
102,50
99
CCIAA Padova
02.00.00.00
02.05.00.00
OPERE COMPIUTE
02.05.01.00
Impianti di riscaldamento e climatizzazione
3/2002
02
1
Sono comprensive della formazione di cavi di sezione variabile in
funzione del dimensionamento delle tubazioni, del fissaggio in opera, di
mensole, sostegni ed elementi componenti l'impianto da incassare e la
loro successiva saturazione con impiego di laterizio e malte e della
protezione delle apparecchiature installate. Sono escluse le formazioni di
eventuali cunicoli, la fornitura e posa di eventuali depositi per carburanti,
la formazione delle canne fumarie, gli eventuali basamenti per caldaie,
gruppi frigoriferi e pompe, le eventuali opere per allacciamenti e la
eventuale fornitura di combustibili per le prove di collaudo, la
manovalanza di aiuto ai montatori della ditta installatrice. L'assistenza per
impianti di climatizzazione dovrà essere valutata di volta in volta, in
funzione delle caratteristiche tecnico-economiche prescelte.
01
02
02.05.02.00
Installazione di impianti di riscaldamento realizzati con radiatori
e caldaie in acciaio. In percentuale media sul prezzo
dell'impianto (6.8.1)
a)
per fabbricati di nuova costruzione
%
20
b)
per ristrutturazione di fabbricati esistenti
%
30
Installazione di impianti di riscaldamento realizzati con radiatori
e caldaie in ghisa, in percentuale media sul prezzo
dell'impianto (6.8.2)
a)
%
18
b)
%
28
Impianti idrico-sanitari
Sono comprensive della formazione di cavi di sezione variabile in funzione
del dimensionamento delle tubazioni, del fissaggio in opera di mensole,
sostegni ed elementi componenti l'impianto da incassare e la loro
successiva saturazione con impiego di laterizio e malta e della protezione
delle apparecchiature installate. Sono escluse la formazione di eventuali
cunicoli, la formazione delle canne di esalazione e sfiato, le eventuali
opere di allacciamento, la manovalanza di aiuto ai montatori della ditta
installatrice.
01
100
Installazione di impianti idrico-sanitari, gas, antincendio
completi di tubazioni apparecchi e rubinetteria in percentuale
media sul prezzo dell'impianto (6.9.1)
a)
%
20
b)
%
28
CCIAA Padova
02.00.00.00
02.05.00.00
OPERE COMPIUTE
02.05.03.00
Impianti elettrici, telefonici e televisivi
3/2002
02
1
Sono comprensive della formazione di cavi di sezione variabile in funzione
del dimensionamento delle tubazioni, del fissaggio in opera di mensole,
sostegni ed elementi componenti l'impianto da incassare e la loro
successiva saturazione con impiego di laterizio e malta e della protezione
delle apparecchiature installate.
01
Installazione di impianto elettrico esclusi apparecchi di
illuminazione in percentuale media sul prezzo dell'impianto
(6.10.1)
02.05.04.00
a)
%
35
b)
%
46
Impianti d'ascensore
Sono comprensive della formazione di cavi per il fissaggio dei vari
elementi componenti l'impianto e la loro successiva saturazione con
laterizio e malta, dell'onere per la formazione, all'atto del getto della
soletta, dei fori per passaggio cavi e apparecchiature, della manovalanza
in aiuto agli operai della ditta installatrice. Sono escluse le assistenze per
gli impianti elettrici e la formazione di basamenti per le macchine e
l'eventuale formazione di fossa per pistone assiale di impianto
oleodinamico.
01
Installazione di impianti di ascensore. In percentuale media sul
prezzo dell'impianto e per gli impianti con 4 fermate (6.11.1)
a)
in vano proprio con macchine in alto
%
20
b)
in vano proprio tipo oleodinamico con pistone laterale
%
20
1
Salvo diversa indicazione, le assistenze sono comprensive della fornitura di:- manodopera edile idonea sia nella
specializzazione che nella quantità;- la messa a disposizione di locali idonei per l'immagazzinamento dei materiali e
mezzi d'opera portati in cantiere e scaricati dalle ditte esecutrici delle opere;- la messa a disposizione dei mezzi ed
attrezzature presenti in cantiere per il normale svolgimento delle opere edili;- l'onere dell'uso dei ponti di servizio
esterni, già esistenti, eseguiti a norma di regolamento, completi di protezione;- l'onere e la formazione dei ponteggi
interni che si rendessero necessari, compresa la eventuale protezione nei casi previsti dai regolamenti; - l'onere per il
tiro in alto e la distribuzione ai piani dei materiali da porre in opera;- l'onere per la formazione di parapetti o di protezioni
varie a norma di regolamento, nelle zone in cui vengono ad operare le ditte esecutrici delle opere;- l'onere della pulizia
del cantiere, anche dei materiali di risulta delle lavorazioni delle ditte esecutrici e dalle assistenze edili, nonché il carico
e il trasporto alle pubbliche discariche;- la fornitura di forza motrice e illuminazione (per la potenza massima già
predisposta in cantiere);- la fornitura dell'acqua potabile;- i materiali edili necessari per l'esecuzione delle singole
opere.
101
103
104
CCIAA Padova
03.00.00.00
3/2002
03
03.01.00.00
Manodopera
pag.
107
03.02.00.00
NOLI
pag.
108
03.02.01.00
Automezzi
pag.
108
03.03.00.00
MATERIALI
pag.
109
03.03.01.00
Inerti
pag.
109
03.03.02.00
Leganti
pag.
109
03.03.03.00
Materiali per impermeabilizzazioni
pag.
109
03.04.00.00
SEMILAVORATI
pag.
112
03.04.01.00
Malte
pag.
112
03.05.00.00
OPERE COMPIUTE
pag.
113
03.05.01.00
Impermeabilizzazioni
pag.
113
105
CCIAA Padova
03.00.00.00
II prezzi di seguito riportati sono comprensivi delle spese generali (13%) ed utili (10%)
della sola ditta esecutrice delle opere di impermeabilizzazioni.
per i noli: ogni onere di trasporto a e da cantiere all'inizio ed al termine del nolo; tutti i
normali sfridi ed usura dei materiali; il montaggio e smontaggio a fine lavori dei
ponteggi interni ed esterni, degli elevatori e di ogni altra opera analoga. Per il nolo di
automezzi, nel costo, sono comprese tutte le forniture complementari (carburanti,
lubrificanti, grasso, ecc.), nonchè la prestazione dell'autista.
selezionati.
106
3/2002
03
CCIAA Padova
03.00.00.00
03.01.00.00
Manodopera
03.01.01.00
Settore edile
3/2002
03
01
Operaio IV livello
all'ora
27,97
02
all'ora
26,79
03
Operaio qualificato
all'ora
25,26
04
Operaio comune
all'ora
23,28
107
CCIAA Padova
03.00.00.00
03.02.00.00
NOLI
3/2002
03
03.02.01.00
Automezzi
108
01
locali (2.1.1.)
all'ora
31,20
02
locali (2.1.2.)
all'ora
32,00
03
all'ora
33,55
CCIAA Padova
03.00.00.00
03.03.00.00
MATERIALI
03.03.01.00
Inerti
3/2002
03
01
al m³
24,00
02
al m³
21,00
03
al m³
20,30
03.03.02.00
Leganti
oneri di trasporto.
01
02
Cemento 32.5 R (3.2.3)
a)
in sacchi
100 kg
10,60
b)
sfuso
100 kg
9,35
100 kg
8,60
a)
03.03.03.00
in sacchi
Materiali per impermeabilizzazioni
particolari precisazioni, esposte nelle singole voci; scarico ed
oneri di trasporto.
01
Bitume ossidato S. 85/25 in sacchi da kg 25 (3.11.1)
al kg
0,57
02
Vernici di fondo per manti impermeabili (3.11.2)
al kg
0,82
03
Cartonfeltro bitumato, cilindrato, per manto impermeabile; da
gr 500 al metro quadrato in rotoli da m 20 (3.11.3)
al m²
0,57
109
CCIAA Padova
03.00.00.00
03.03.00.00
MATERIALI
03
04
Cartonfeltro bitumato bitalcato da kg 1,200 al metro quadrato,
in rotoli da m 20 (3.11.4)
al m²
0,90
05
Cartonfeltro bitalcato con applicata su una faccia, per la
larghezza di mm 900, una lamina di alluminio goffrato a spina
di pesce dello spessore di 8/100 di millimetro (3.11.16)
al m²
7,67
06
Idrosolfato (Primer) - emulsione bituminosa ad acqua per
impermeabilizzazione a freddo di superfici verticali. Latte da kg
20 (3.11.7)
al kg
0,84
07
Manto prefabbricato, costituito da un supporto inorganico di
velo vetro della larghezza di mm 1000, rivestito di miscela
bituminosa plastificata e calandrata dello spessore di mm 4,
autoprotetto da una lamina di alluminio della larghezza di mm
900 e dello spessore di 8/100 di millimetro (3.11.8)
al m²
7,36
08
Guaina prefabbricata bitume polimero plastomero (B.P.P.),
armata con velo di vetro da g/m² 50 (3.11.9)
09
a)
spessore mm 3, in rotoli da m 10 altezza m 1
al m²
2,16
b)
al m²
2,79
Guaina prefabbricata elastomerizzata, armata con tessuto in
poliestere da g/m² 200 (B.P.E.) (3.11.10)
a)
al m²
2,90
b)
al m²
3,36
10
Guaina prefabbricata elastomerizzata, armata con velo di vetro
e poliestere, in rotoli da m 10, altezza m 1, autoprotetta con
granuli di ardesia fissati a caldo nella guaina; g/m² 4500
al m²
3,44
11
Fogli di P.V.C. armato, resistente ai raggi U.V. impermeabile,
imputrescibile, resistente anche alle radici e al calore radiante,
spessore mm 1,2 (3.11.11)
al m²
8,59
12
Profili di coronamento in lamiera di acciaio
preverniciata, completa di staffe e giunti (3.11.12)
al m
7,37
13
Foglio di polietilene (per barriera al vapore) (3.11.13)
14
110
3/2002
zincata,
a)
spessore mm 0,3
al kg
1,15
b)
spessore mm 2
al kg
0,70
al m²
0,80
Tessuto non tessuto, da g/m² 200 (3.11.14)
CCIAA Padova
03.00.00.00
03.03.00.00
MATERIALI
15
3/2002
03
Bocchettoni in dutral per pluviali (3.11.16)
a)
diametro mm 90
cad.
5,87
b)
diametro mm 100
cad.
7,32
c)
diametro mm 120
cad.
8,79
16
Aereatori in dutral per manti impermeabili (3.11.17)
cad.
11,39
17
Vernice alluminosa a base di resine acriliche per protezione
manti impermeabili (3.11.18)
al kg
2,36
111
CCIAA Padova
03.00.00.00
03.04.00.00
SEMILAVORATI
03.04.01.00
Malte
3/2002
03
Brenta.
01
a)
112
di impasto
al m³
102,50
CCIAA Padova
03.00.00.00
03.05.00.00
OPERE COMPIUTE
03.05.01.00
Impermeabilizzazioni
3/2002
03
I prezzi sottoindicati comprendono l'onere per assistenze murarie. Si
valuta che il lavoro relativo alla ditta specializzata venga eseguito con
propria manovalanza di assistenza.
01
Manto impermeabile su superfici orizzontali, costituito da 4
spalmature di bitume ossidato ad alto punto di fusione in
ragione di kg 1.300 circa per metro quadrato e da 3 strati di
cartonfeltro bitumato da kg 0.600 per metro quadrato.
Misurazione effettivo sviluppo, comprendente risvolti e guscie
di raccordo (5.13.1)
al m²
13,93
02
Barriera al vapore costituita da spalmatura a caldo di bitume
ossidato da g/m² 1.500 e foglio di alluminio spessore 6/100.
Due spalmature di bitume e misurazione effettivo sviluppo,
comprendente risvolti e guscie di raccordo (5.13.2)
al m²
6,56
03
Strato coibente in pannelli rigidi di lana minerale, trattati con
resine sintetiche, per isolamento di solai, densità kg/m³
90÷100, spessore mm 30 (5.13.3)
al m²
7,67
04
Strato coibente in pannelli di poliuretano espanso trattati con
resine sintetiche, per isolamento, densità kg/m³ 34÷35
spessore mm 30 (5.13.4)
al m²
7,36
05
Manto impermeabile costituito da: spalmatura a caldo di
bitume ossidato da g/m² 1.500; strato separatore in carton
feltro bitumato forato da g/m² 1.200; guaina prefabbricata
bitume polimero plastomero (B.P.P.) armata, spessore mm 3,
con velo vetro da g 50; guaina prefabbricata elastomerizzata,
spessore mm 4, armata con tessuto in poliestere da g/m² 200.
Misurazione effettivo sviluppo, comprendente risvolti e guscie
di raccordo (5.13.5)
al m²
17,60
06
con velo vetro da g 50; guaina autoprotetta con granuli di
ardesia fissati a caldo sulla guaina, spessore mm 4, armata
con tessuto in poliestere (5.13.13)
al m²
18,31
07
con velo vetro da g 50; guaina autoprotetta con lamina di
alluminio, spessore mm 4, armata con tessuto in poliestere
al m²
21,26
(5.13.6)
113
CCIAA Padova
03.00.00.00
03.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
03
08
Finitura con due mani di vernice di alluminio, data a spruzzo,
dei manti impermeabili (5.13.7)
al m²
2,13
09
Barriera al vapore costituita da strato separatore in polietilene,
spessore mm 0.3 (5.13.8)
al m²
2,05
10
Manto impermeabile costituito da: strato separatore in
polietilene spessore mm 2; stesa a secco di una foglia in
P.V.C. flessibilizzato dello spessore mm 1.2 armato con
tessuto in poliestere, saldata, previo sormonto di cm 5
mediante solubilizzante THS o termofusione ad aria calda;
strato protettivo in tessuto non tessuto da g 200/m²; stesa di
ghiaietta di fiume lavata dello spessore di cm 5. Misurazione
effettivo sviluppo, comprendente risvolti e guscie di raccordo
al m²
25,19
(5.13.09)
114
11
Bocchettoni in dutral rigido con cuffia parafoglia diametro mm
100 (5.13.10)
cad.
12,06
12
Caminetti in dutral per aereazione sottomanto (5.13.11)
cad.
13,62
13
Isolamento idrico di pareti verticali a contatto con il terreno, con
due spalmature a pennello di bitume a freddo, esclusi eventuali
ponteggi (5.13.12)
al m²
4,95
115
116
CCIAA Padova
04.00.00.00
3/2002
04
04.01.00.00
Manodopera
pag.
119
04.02.00.00
NOLI
pag.
120
04.02.01.00
Automezzi
pag.
120
04.02.02.00
Ponteggi
pag.
120
04.02.03.00
Macchinario vario
pag.
121
04.03.00.00
MATERIALI
pag.
122
04.03.01.00
pag.
122
04.05.00.00
OPERE COMPIUTE
pag.
125
04.05.01.00
Grondaie - Scossaline - Converse - Pluviali
pag.
125
117
CCIAA Padova
04.00.00.00
della sola ditta esecutrice delle opere da lattoniere.
(carburanti, lubrificanti, grasso, ecc. ) nonchè la prestazione dell'autista. I prezzi,
selezionati.
118
3/2002
04
CCIAA Padova
04.00.00.00
04.01.00.00
Manodopera
04.01.02.00
3/2002
04
01
all'ora
22,82
02
all'ora
21,50
03
all'ora
20,55
119
CCIAA Padova
04.00.00.00
04.02.00.00
NOLI
3/2002
04
04.02.01.00
Automezzi
01
locali (2.1.1.)
all'ora
31,20
02
locali (2.1.2.)
all'ora
32,00
03
all'ora
33,55
04
all'ora
55,25
(2.1.7)
04.02.02.00
Ponteggi
01
(2.7.4)
02
120
a)
al m²
13,45
b)
al m²
1,25
verticale (2.7.6)
CCIAA Padova
04.00.00.00
04.02.00.00
NOLI
03
04
04.02.03.00
3/2002
04
a)
al m²
10,87
b)
al m²
1,10
a)
al m²
9,05
b)
al m²
1,77
a)
con rete verde
al m²
2,03
b)
con rete bianca
al m²
2,45
Macchinario vario
01
a)
trapano elettrico
al giorno
1,03
b)
al giorno
1,29
c)
al giorno
1,29
d)
al giorno
2,32
121
CCIAA Padova
04.00.00.00
04.03.00.00
MATERIALI
04.03.01.00
3/2002
04
01
02
100 kg
71,00
a)
alla t
790,00
b)
alla t
756,00
03
alla t
1.065,00
04
alla t
945,00
05
alla t
4.000,00
06
alla t
1.125,00
07
alla t
3.500,00
08
alla t
545,00
alla t
1.095,00
(3.5.14)
09
Lamiera grecata preverniciata a 5 o 6 greche, spessore 6/10,
passo mm 183 o 200, franco cantiere a mezzo autocarro da t 5
(3.5.28)
10
122
a)
alla t
484,00
b)
alla t
553,00
CCIAA Padova
04.00.00.00
04.03.00.00
MATERIALI
11
3/2002
04
Elementi per canna fumaria prefabbricata modulare in acciaio
inox lucido a doppia parete con interposta intercapedine
isolante da mm 25
a)
raccordo semplice - adattatore, con fascetta - DN 150
cad.
38,75
b)
raccordo semplice - adattatore, con fascetta - DN 200
cad.
44,45
c)
gomito a 15 gradi, con fascetta - DN 150
cad.
49,10
d)
cad.
54,40
e)
cad.
82,15
f)
cad.
95,60
g)
elemento rettilineo L = mm 950, con fascetta - DN 150
cad.
100,80
h)
cad.
122,00
i)
cad.
70,25
j)
cad.
79,05
k)
raccordo isolato a T 135 gradi, con tappo e 2 fascette DN 150
cad.
254,20
l)
raccordo isolato a T 135 gradi, con tappo e 2 fascette DN 200
cad.
307,90
m)
raccordo isolato a T 90 gradi, con tappo e 2 fascette - DN
150
cad.
144,20
n)
raccordo isolato a T 90 gradi, con tappo e 2 fascette - DN
200
cad.
172,00
o)
supporto a muro - DN 150
cad.
85,80
p)
supporto a muro - DN 200
cad.
104,35
q)
fascetta a muro - DN 150
cad.
18,10
r)
fascetta a muro - DN 200
cad.
19,15
s)
modulo di ispezione, con fascetta - DN 150
cad.
123,00
t)
modulo di ispezione, con fascetta - DN 200
cad.
129,15
u)
modulo di rilevamento fumi e temperature, con fascetta DN 150
cad.
196,00
123
CCIAA Padova
04.00.00.00
04.03.00.00
MATERIALI
124
3/2002
04
v)
modulo di rilevamento fumi e temperature, con fascetta DN 200
cad.
207,80
w)
fondo raccolta condensa, con foro e fascetta - DN 150
cad.
51,70
x)
fondo raccolta condensa, con foro e fascetta - DN 200
cad.
62,00
y)
cappello parapioggia - DN 150
cad.
37,45
z)
cappello parapioggia - DN 200
cad.
40,55
A)
cappello antirefouleur - DN 150
cad.
82,15
B)
cappello antirefouleur - DN 200
cad.
101,75
C)
cappello tronco conico - DN 150
cad.
70,25
D)
cappello tronco conico - DN 200
cad.
79,05
E)
raccordo per tetti a falde piatte da 31° a 45° - DN 150
cad.
77,50
F)
raccordo per tetti a falde piatte da 31° a 45° - DN 200
cad.
82,15
CCIAA Padova
04.00.00.00
04.05.00.00
OPERE COMPIUTE
04.05.01.00
Grondaie - Scossaline - Converse - Pluviali
3/2002
04
I prezzi sottoindicati non comprendono l'onere per assistenze murarie
01
Grondaie di lamiera zincata preverniciata dello spessore mm
0,8, a sagoma semplice, con pezzi giuntati con rivetti a testa
chiusa, giunti stuccati con apposito sigillante, compresi i tiranti
in lamiera piegata, le teste, gli angoli, gli imbocchi dei pluviali,
la formazione di eventuali giunti e pezzi speciali in genere,
esclusi ponti di servizio ed opere murarie; misurazione effettiva
della massima lunghezza perimetrale (5.20.1)
a)
sviluppo cm 50
al m
12,90
b)
sviluppo cm 100
al m
23,20
02
Scossaline e "braghette" in lamiera zincata preverniciata dello
spessore mm 0,8, sagomate e fissate alle strutture portanti con
viti e tasselli ad espansione, con guarnizioni stagne, comprese
sigillature angoli e sfridi, esclusi i ponti di servizio e le opere
murarie. Prezzo medio a metro quadrato per sviluppi da cm 25
a 66; misurazione effettiva della massima lunghezza
perimetrale (5.20.2)
al m²
23,40
03
Converse in lamiera zincata preverniciata dello spessore mm
0,8, sagomate e fissate alle strutture portanti, giunti stuccati
con apposito sigillante, compresi sfridi, esclusi i ponti di
servizio e le opere murarie, per sviluppi da cm 66 a 100;
misurazione effettiva della massima lunghezza perimetrale
al m²
22,65
(5.20.3)
04
05
06
Tubi pluviali in lamiera zincata preverniciata dello spessore
mm 0,6, compresi bracciali di sostegno e pezzi speciali (5.20.4)
a)
diametro mm 100
al m
9,50
b)
diametro mm 80
al m
7,80
Grondaie in lastra di rame, spessore mm 0,6, a sagoma
semplice, compresi i tiranti in lamiera piegata, le teste, gli
angoli, gli imbocchi dei pluviali, la formazione di eventuali giunti
e pezzi speciali in genere, esclusi ponti di servizio ed opere
murarie; misurazione effettiva della massima lunghezza
perimetrale; giunti saldati a stagno (5.20.5)
a)
sviluppo cm 50
al m
24,45
b)
sviluppo cm 100
al m
40,10
al m²
41,70
Scossaline e "braghette" in lastre di rame dello spessore mm
0,6, sagomate e fissate alle strutture portanti con viti e tasselli
ad espansione, con guarnizioni stagne, comprese sigillature
125
CCIAA Padova
04.00.00.00
04.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
04
angoli e sfridi, esclusi i ponti di servizio e le opere murarie
(prezzo medio a metro quadrato per sviluppi da cm 25 a 66).
Giunti saldati a stagno (5.20.6)
07
Converse in lastre di rame, spessore mm 0,6 lavorate e fissate
alle strutture portanti con viti e tasselli ad espansione, con
guarnizioni stagne, comprese sigillature angoli e sfridi, esclusi i
ponti di servizio e le opere murarie. Giunti saldati a stagno
al m²
41,60
(5.20.7)
08
09
Tubi pluviali in lastre di rame dello spessore mm 0,6, compresi
bracciali di sostegno e pezzi speciali, con giunti saldati a
stagno (5.20.8)
a)
diametro mm 100
al m
19,05
b)
diametro mm 80
al m
16,45
Grondaie in lamiera di acciaio inox, spessore mm 0,6, a
sagoma semplice, compresi i tiranti in lamiera piegata, le teste,
gli angoli, gli imbocchi dei pluviali, la formazione di eventuali
giunti e pezzi speciali in genere, esclusi ponti di servizio ed
opere murarie; misurazione effettiva della massima lunghezza
perimetrale; con giunti saldati a stagno (5.20.9)
a)
sviluppo cm 50
al m
23,20
b)
sviluppo cm 100
al m
37,80
10
Scossaline e "braghette" in lamiera di acciaio inox dello
spessore mm 0,6, sagomate e fissate alle strutture portanti con
viti e tasselli ad espansione, con guarnizioni stagne, comprese
sigillature angoli e sfridi, esclusi i ponti di servizio e le opere
murarie (prezzo medio a metro quadrato per sviluppi da cm 25
a 66) (5.20.10)
al m²
38,60
11
Converse in lamiera di acciaio inox dello spessore mm 6,
lavorate e montate alle strutture portanti con viti e tasselli ad
espansione, con guarnizioni stagne, comprese sigillature
angoli e sfridi, esclusi i ponti di servizio e le opere murarie
al m²
37,80
(5.20.11)
12
126
Tubi pluviali in lamiera di acciaio inox dello spessore mm 0,6,
compresi bracciali di sostegno e pezzi speciali (5.20.12)
a)
diametro mm 100
al m
17,05
b)
diametro mm 80
al m
15,55
127
128
CCIAA Padova
05.00.00.00
3/2002
05
05.01.00.00
Manodopera
pag.
131
05.02.00.00
NOLI
pag.
132
05.02.01.00
Automezzi
pag.
132
05.02.02.00
Levigatrici
pag.
132
05.02.03.00
Macchinario vario
pag.
133
05.03.00.00
MATERIALI
pag.
134
05.03.01.00
Inerti
pag.
134
05.03.02.00
Leganti
pag.
134
05.03.03.00
Materiali in pietra
pag.
135
05.03.04.00
Lavorati in pietra artificiale
pag.
137
05.04.00.00
SEMILAVORATI
pag.
139
05.04.01.00
Malte
pag.
139
05.05.00.00
OPERE COMPIUTE
pag.
140
05.05.01.00
Opere in pietra naturale
pag.
140
05.05.02.00
Opere in pietra artificiale
pag.
141
129
CCIAA Padova
05.00.00.00
della sola ditta esecutrice delle opere di pietra naturale.
(carburanti, lubrificanti, grasso, ecc. ) nonchè la prestazione dell'autista.
selezionati.
130
3/2002
05
CCIAA Padova
05.00.00.00
05.01.00.00
Manodopera
05.01.01.00
Settore edile
3/2002
05
01
Operaio IV livello
all'ora
27,97
02
all'ora
26,79
03
Operaio qualificato
all'ora
25,26
04
Operaio comune
all'ora
23,28
131
CCIAA Padova
05.00.00.00
05.02.00.00
NOLI
3/2002
05
05.02.01.00
Automezzi
01
locali (2.1.1.)
all'ora
31,20
02
all'ora
33,55
03
locali (2.1.4)
all'ora
35,10
04
all'ora
38,95
05
05.02.02.00
a)
1 t/km
0,34
b)
1 t/km
0,23
c)
1 t/km
0,09
d)
1 t/km
0,06
Levigatrici
132
01
all'ora
0,90
02
all'ora
0,35
CCIAA Padova
05.00.00.00
05.02.00.00
NOLI
3/2002
05
05.02.03.00
Macchinario vario
01
a)
trapano elettrico
al giorno
1,03
b)
al giorno
1,29
c)
al giorno
1,29
d)
al giorno
2,32
e)
al giorno
1,29
133
CCIAA Padova
05.00.00.00
05.03.00.00
MATERIALI
05.03.01.00
Inerti
3/2002
05
01
al m³
24,00
02
al m³
21,00
03
al m³
20,30
04
al m³
19,60
05
al m³
20,50
a)
05.03.02.00
da mm 2÷16
Leganti
oneri di trasporto.
01
Cemento 52.5 R (3.2.1)
a)
02
03
134
in sacchi
100 kg
12,90
Cemento 42.5 R (3.2.2)
a)
in sacchi
100 kg
11,50
b)
sfuso
100 kg
10,15
Cemento 32.5 R (3.2.3)
a)
in sacchi
100 kg
10,60
b)
sfuso
100 kg
9,35
04
100 kg
22,50
05
100 kg
17,50
CCIAA Padova
05.00.00.00
05.03.00.00
MATERIALI
06
05
a)
05.03.03.00
3/2002
in sacchi
8,60
100 kg
Materiali in pietra
Prezzi riferiti a prodotti franco cantiere a mezzo autocarro da t 8, compresi
carico e accatastamento
01
Cubetti di porfido del Trentino Alto Adige, a piani naturali di
cava, tranciati (3.14.1)
a)
pezzatura cm 6÷8 (circa kg/m² 135 - resa m² 0,74)
100 kg
22,50
b)
100 kg
21,45
02
Lastrame di porfido a spacco di cava, spessore medio cm 4 in
pezzatura normale, per pavimentazione ad opera incerta
incappucciato su pallet (circa kg/m² 85) (3.14.2)
100 kg
10,35
03
Lastrame di porfido a spacco di cava, pezzatura regolare, cm
25 di larghezza, lunghezza a correre, spessore medio cm 4, a
coste martellinate (circa kg/m² 105) (3.14.3)
al m²
38,80
04
Binderi in porfido per cordonatura retta, tranciati a macchina,
altezza variabile da cm 15 a 25, spessore cm 10, lunghezza a
correre (peso circa t/m³ 2,9) (3.14.4)
100 kg
22,50
05
Cordonate rette di trachite bocciardate, piane, a costa vista
con fascetta, in elementi retti di lunghezza minima cm 80
(3.14.5)
a)
sezione da cm 12 x 25
al m
34,00
b)
sezione da cm 15 x 25÷30
al m
38,00
al m
65,00
06
Carriera di trachite con piano bocciardato e rifilato, spessore
cm 15÷18, lunghezza minima cm 100, larghezza cm 40 (3.14.6)
07
Lastre di pietre naturali per pavimento, di 1ª scelta, a
casellario, superficie minima m² 0.20, superficie piana, coste
refilate, spessore di cm 2 commerciale (3.14.7)
a)
granito rosa sardo (a piano sega)
al m²
50,10
b)
marmo botticino (a piano di sega)
al m²
46,48
c)
trachite euganea (a piano di sega)
al m²
69,21
d)
travertino toscano (a piano di sega)
al m²
41,32
135
CCIAA Padova
05.00.00.00
05.03.00.00
MATERIALI
08
09
10
11
136
3/2002
05
Zoccolino battiscopa, lunghezza a correre (3.14.8)
a)
di granito rosa sardo (sezione cm 8 x 1÷1,5, lucidato sul
piano e sul filo superiore)
al m
6,46
b)
di botticino (sezione cm 8 x 1, lucidato sul piano)
al m
2,43
c)
di trachite euganea (sezione cm 8 x 1, lucidato sul piano)
al m
10,33
d)
di travertino toscano (sezione cm 8 x 1)
al m
3,51
Sovrapprezzo per lucidatura, eseguita in laboratorio, di lastre
piane (3.14.9)
a)
di granito rosa sardo e trachite euganea
al m²
14,50
b)
di marmo botticino
al m²
8,00
c)
di travertino, compresa la stuccatura
al m²
8,00
Sovrapprezzo per lucidatura di coste, per ogni centimetro di
spessore e per metro lineare (3.14.10)
a)
di granito rosa sardo e trachite euganea
al m
1,90
b)
di marmo botticino
al m
1,30
c)
di travertino, compresa la stuccatura
al m
1,30
Sovrapprezzo per ogni centimetro di aumento di spessore
delle lastre di pietra naturale per pavimenti (3.14.11)
a)
di granito rosa sardo
al m²
17,04
b)
di marmo botticino
al m²
15,49
c)
di trachite euganea
al m²
26,80
d)
di travertino toscano
al m²
13,94
al m³
1.360,00
12
Masselli in pietra naturale di Costozza, spessore superiore a
cm 5, levigati, sezioni rettangolari, rette (3.14.12)
13
Esecuzione tagli per lama battiacqua o gocciolatoio (3.14.13)
a)
nei graniti e trachiti euganee
al m
2,79
b)
nei marmi e pietre
al m
1,34
CCIAA Padova
05.00.00.00
05.03.00.00
MATERIALI
05.03.04.00
Lavorati in pietra artificiale
3/2002
05
I prezzi si riferiscono a prodotti finiti franco stabilimento di produzione.
01
Forma per la confezione di elementi prefabbricati di cemento
decorativo, misurata nella superficie vista dal getto ricavato
al m²
172,00
al m³
1.064,00
(3.15.1)
02
Cemento decorativo gettato fuori opera, per manufatti in
genere ad imitazione di pietra naturale, con profilature degli
spigoli, lavorazione delle parti viste, eseguito con impasto a kg
400 di cemento 42.5 R per metro cubo, gettato entro forme
predisposte, strato superficiale lisciato in sabbia e cemento,
armatura di ferro tondo ad aderenza migliorata necessaria alla
consistenza del getto, eventuale aggiunta di colori minerali.
Per sezioni non inferiori a m² 0.010 o per cubature non inferiori
a m³ 0.05 e per spessori, comunque non inferiori a cm 8;
misurazione in base al minimo parallelepipedo rettangolo
circoscrivibile a ciascun pezzo (3.15.2)
03
Cemento decorativo gettato fuori opera, per manufatti in
spigoli, lavorazione delle parti viste, eseguite con impasto a kg
400 di cemento 42.5 R per metro cubo, con aggiunta di
graniglie di marmo colorato comune, gettato entro forme
consistenza del getto, eventuale aggiunta di colori minerali.
Per sezioni non inferiori a m² 0.010 o per cubature non inferiori
a m³ 0.05 e per spessori, comunque non inferiori a cm 8;
misurazione in base al minimo parallelepipedo rettangolo
a)
con superfici in vista raschiate
al m³
1.150,00
b)
con impiego di cemento bianco
al m³
1.140,00
c)
con superfici in vista martellinate con o senza bindelli
al m³
1.325,00
04
Cemento decorativo lavorato a finta pietra con sabbia e kg 400
di cemento 42.5 R per metro cubo, gettato fuori opera, per
elementi di piccole dimensioni (contorni, spalle, cappelli,
davanzali, soglie), con contorno a disegno semplice e con
superfici in vista lisciate. Contorno sezione cm 30x6 con parti
viste in cemento bianco e graniglia (3.15.4)
al m
34,50
05
Sovrapprezzo per lucidatura di cemento decorativo lavorato a
finta pietra con sabbia e kg 400 di cemento 42.5 R per metro
cubo, gettato fuori opera, per elementi di piccole dimensioni
(contorni, spalle, cappelli, davanzali, soglie), con contorno a
disegno semplice e con superfici in vista lisciate. Contorno
sezione cm 30x6 con parti viste in cemento bianco e graniglia
al m
7,80
(3.15.5)
137
CCIAA Padova
05.00.00.00
05.03.00.00
MATERIALI
06
138
3/2002
05
Cemento decorativo con sabbia e cemento a kg/m³ 350 di
cemento 42.5 R gettato fuori opera, per pannelli di facciata,
lavorato a finta pietra, spessore cm 8, misurato sullo sviluppo
della superficie vista; misurazione in base al minimo rettangolo
a)
con superfici in vista levigate
al m²
73,00
b)
con superfici in vista da cassero
al m²
76,00
c)
con superfici in vista bocciardata
al m²
88,00
CCIAA Padova
05.00.00.00
05.04.00.00
SEMILAVORATI
05.04.01.00
Malte
3/2002
05
Brenta.
01
02
03
a)
al m³
80,50
b)
al m³
89,00
a)
di impasto
al m³
92,00
b)
di impasto
al m³
102,50
Malte miste (4.1.4)
a)
impasto
al m³
92,00
b)
impasto
al m³
101,00
139
CCIAA Padova
05.00.00.00
05.05.00.00
OPERE COMPIUTE
05.05.01.00
Opere in pietra naturale
01
02
03
04
05
140
3/2002
05
1
Rivestimento di gradini di scale in lastre di marmo, con pedata
di spessore cm 3 avente piano e coste lucidate ed alzata dello
spessore cm 2 con piano e costa lucidata, in opera compresa
la fornitura della malta di allettamento e il sollevamento (5.14.1)
a)
al m
73,00
b)
di botticino
al m
67,85
Zoccolino battiscopa per rampe scale a gradoni, lucidato sulle
parti viste, spessore cm 1, in opera compresa la fornitura della
malta di allettamento e il sollevamento (5.14.2)
a)
al m
17,80
b)
di botticino
al m
14,20
Davanzali e soglie esterne in marmo dello spessore cm 3,
lucidati sulle parti viste, completi di taglio lama e gocciolatoio,
in opera compresa la fornitura della malta di allettamento, il
sollevamento, esclusi i ponteggi esterni; elementi aventi
larghezza media di cm 33 (5.14.3)
a)
al m²
122,00
b)
di botticino
al m²
113,20
c)
al m²
112,00
Contorni di porte, portoncini e finestre, in marmo o pietra dello
spessore di cm 3, lucidati sulle parti viste, in opera compresa
la fornitura della malta di allettamento, il sollevamento esclusi i
ponteggi esterni; elementi della larghezza di cm 25 (5.14.4)
a)
al m²
128,00
b)
di botticino
al m²
119,00
c)
al m²
107,50
Soglie interne in marmo, dello spessore di cm 2, con il piano
lucido, in opera compresa la fornitura della malta di
allettamento; elementi della larghezza fino a cm 15 (5.14.5)
a)
al m²
98,00
b)
di botticino
al m²
92,50
CCIAA Padova
1
05.00.00.00
05.05.00.00
OPERE COMPIUTE
05.05.02.00
Opere in pietra artificiale
3/2002
05
1
01
Cemento decorativo in elementi prefabbricati per manufatti in
spigoli, lavorazione delle parti viste, eseguito con impasto a kg
400 di cemento 42.5 R per metro cubo, gettato entro forme
consistenza del getto, con eventuale aggiunta di colori
minerali. Per sezioni non inferiore a m² 0.01 o per cubature
non inferiori a m³ 0.05 e per spessori, comunque non inferiori
a cm 8; misurazione in base al minimo parallelepipedo
rettangolo circoscrivibile a ciascun pezzo. Elementi montati in
opera per formazione di paraste o lesene di decorazione di
facciata, compresa la fornitura della malta di allettamento, il
sollevamento; esclusi i ponteggi esterni (5.15.1)
al m³
1.680,00
02
Cemento decorativo in elementi prefabbricati eseguito con
aggiunta di graniglia di marmo colorata comune, ad imitazione
di pietra naturale, con profilature degli spigoli, lavorazione delle
parti viste, eseguito con impasto a kg 400 di cemento 42.5 R
per metro cubo, gettato entro forme predisposte, strato
superficiale lisciato in sabbia e cemento, armatura di ferro
tondo ad aderenza migliorata necessaria alla consistenza del
getto, con eventuale aggiunta di colori minerali. Per sezioni
non inferiore a m² 0.01 o per cubature non inferiori a m³ 0.05
e per spessori, comunque non inferiori a cm 8; misurazione in
base al minimo parallelepipedo rettangolo circoscrivibile a
ciascun pezzo. Elementi montati in opera per formazione di
paraste o lesene di decorazione di facciata, compresa la
fornitura della malta di allettamento, il sollevamento; esclusi i
ponteggi esterni. (5.15.2)
al m³
1.755,00
03
Cemento decorativo lavorato in finta pietra per contorni, spalle,
cappelli, davanzali soglie della sezione di cm 30x6 con parti
viste in cemento bianco e graniglia. In opera compresa la
fornitura di malta di allettamento, il sollevamento; esclusi i
ponteggi esterni (5.15.3)
al m
57,00
04
Cemento decorativo del tipo per pannelli di facciata, dello
spessore di cm 8, in opera compresa la fornitura della malta di
allettamento, il sollevamento; esclusi i ponteggi esterni (5.15.4)
a)
con superficie levigata
al m²
118,50
b)
con superficie da cassero
al m²
124,50
c)
con superficie bocciardata
al m²
131,00
I prezzi indicati non comprendono l'onere per la manovalanza di assistenza.
141
143
144
CCIAA Padova
06.00.00.00
3/2002
06
06.01.00.00
Manodopera
pag.
147
06.02.00.00
NOLI
pag.
148
06.02.01.00
Automezzi
pag.
148
06.03.00.00
MATERIALI
pag.
149
06.03.01.00
Isolanti e coibenti
pag.
149
06.05.00.00
OPERE COMPIUTE
pag.
152
06.05.01.00
Isolamenti
pag.
152
145
CCIAA Padova
06.00.00.00
della sola ditta esecutrice delle opere di isolamento.
(carburanti, lubrificanti, grasso, ecc.), nonchè la prestazione dell'autista. I prezzi,
selezionati.
146
3/2002
06
CCIAA Padova
06.00.00.00
06.01.00.00
Manodopera
06.01.01.00
Settore edile
3/2002
06
01
Operaio IV livello
all'ora
27,97
02
all'ora
26,79
03
Operaio qualificato
all'ora
25,26
04
Operaio comune
all'ora
23,28
147
CCIAA Padova
06.00.00.00
06.02.00.00
NOLI
3/2002
06
06.02.01.00
Automezzi
148
01
locali (2.1.1.)
all'ora
31,20
02
locali (2.1.2.)
all'ora
32,00
03
all'ora
33,55
CCIAA Padova
06.00.00.00
06.03.00.00
MATERIALI
06.03.01.00
Isolanti e coibenti
3/2002
06
oneri di trasporto.
01
Feltro di fibra di vetro legata con collante, con una faccia
impregnata di miscela bituminosa, chiusa con velo di materiale
granulato; spessore cm 4 (3.9.1)
al m²
02
Carta tipo Kraft in rotoli, per protezione di feltri di lana di vetro
(g/m² 65) (3.9.2)
100 m²
03
Materassino di lana di roccia, trapuntato su cartonfeltro
bitumato, per isolamento di pareti, densità kg 65/m³ circa (3.9.3)
3,64
10,23
a)
spessore mm 40
al m²
2,74
b)
spessore mm 60
al m²
4,16
al m²
2,79
04
Materassino di lana di vetro trattato con resine indurenti,
incollato su carta tipo Kraft, spessore mm 40 (3.9.4)
05
Polistirene espanso in lastre, spessore cm 3, 4, 5 (3.9.5)
a)
densità kg/m³ 15
al m²/cm
0,82
b)
densità kg/m³ 25
al m²/cm
1,35
06
Polistirolo espanso, densità 25 kg/m³ (3.9.5)
al m³
07
Poliuretano espanso con carta monobitumata in lastre
spessore cm 3-4-5 densità kg/m³ 34 ÷ 35 (3.9.6)
al m²/cm
1,65
08
Sughero autoespanso, in lastre di spessore mm 30÷40 densità
kg/m³ 100÷110 (3.9.7)
al m²/cm
2,89
09
Teli isolanti, costituiti da granulato di sughero applicato su
cartonfeltro bitumato spessore mm 7-8 (3.9.8)
al m²
2,53
10
Teli isolanti, costituiti da granulato di sughero applicato su
foglio di polietilene (3.9.9)
al m²
3,31
11
Pannelli isolanti, costituiti da due cartonfeltri bituminosi con
interposto truciolare di gomma; spessore complessivo mm 6
al m²
3,51
123,95
(3.9.10)
149
CCIAA Padova
06.00.00.00
06.03.00.00
MATERIALI
3/2002
06
12
Pannelli isolanti costituiti da due cartonfeltri bituminosi con
interposto truciolare di gomma, su supporto in polietilene;
spessore complessivo mm 6 (3.9.11)
al m²
4,29
13
Granulato di vermiculite, confezionato in sacchi di polietilene,
granulometria mm 0÷12 (3.9.12)
al m³
130,00
14
Fluidificante per impasti di vermiculite in lattine da l 1 (3.9.13)
al l
15
Granulato di perlite, confezionato in sacchi di polietilene,
granulometria mm 2÷6 (3.9.14)
al m³
91,00
16
Granulato di argilla espansa, sfusa, granulometria mm 3 ÷ 25
al m³
48,00
6,10
(3.9.15)
17
Pannelli in lana di legno mineralizzata con cemento Portland,
dimensioni mm 2000x600, 2400x600, 2000x500 e sottomultipli
(3.9.16)
18
19
150
a)
spessore mm 15
al m²
6,05
b)
spessore mm 20
al m²
7,00
c)
spessore mm 25
al m²
7,45
d)
spessore mm 30
al m²
8,40
e)
spessore mm 35
al m²
9,30
f)
spessore mm 40
al m²
10,15
g)
spessore mm 50
al m²
11,50
h)
spessore mm 75
al m²
16,50
Pannelli in lana di legno mineralizzata con magnesite,
dimensioni mm 2000x500, 2400x600 e sottomultipli (3.9.16)
a)
spessore mm 15
al m²
11,90
b)
spessore mm 20
al m²
13,95
c)
spessore mm 25
al m²
16,00
d)
spessore mm 35
al m²
19,90
e)
spessore mm 50
al m²
25,30
f)
spessore mm 75
al m²
35,10
al m²
3,10
Feltro isolante su velo spessore mm 25, larghezza mm 200
densità kg/m³ 16, insaccato in fogli di polietilene (3.9.17)
CCIAA Padova
06.00.00.00
06.03.00.00
MATERIALI
3/2002
06
20
Feltro isolante incollato su velo nero, spessore mm 25, densità
kg/m³ 16, per isolamento di controsoffitti (3.9.18)
al m²
2,43
21
Feltro isolante ultralite spessore mm 10 (3.9.19)
al m²
0,93
22
Pannelli rigidi in lana minerale trattati con resine sintetiche,
densità kg/m³ 100 (3.11.19)
al m²/cm
1,60
23
Pannello nudo in lana di vetro
24
a)
densità kg/m³ 75
al m²/cm
1,21
b)
densità kg/m³ 105
al m²/cm
1,65
Pannello in lana di vetro rivestito con guaina bituminosa
a)
densità kg/m³ 75
al m²/cm
1,34
b)
densità kg/m³ 105
al m²/cm
1,78
151
CCIAA Padova
06.00.00.00
06.05.00.00
OPERE COMPIUTE
06.05.01.00
Isolamenti
3/2002
06
1
152
01
Fornitura e posa in opera di feltri di lana di vetro a fibra lunga,
dello spessore di mm 3, incrociati, compreso il foglio di carta
Kraft di protezione; per isolamento acustico a pavimento,
compresa la formazione dei risvolti lungo le pareti d'ambito dei
locali. Misurazione dell'effettivo sviluppo (5.12.2)
al m²
6,70
02
Fornitura e posa in opera di materassini di lana di roccia
trapuntati su cartonfeltro, per l'isolamento di solai non
praticabili, compreso ogni onere per il fissaggio e la posa in
opera; spessore mm 40, densità kg/m³ 65 circa (5.12.3)
al m²
6,20
03
Fornitura e posa in opera di pannelli in lana di legno
mineralizzata con cemento Portland, dimensioni mm
2000x600, 2400x600, 2000x500 e sottomultipli spessore mm
30, per rivestimento di pareti (5.12.9)
al m²
13,65
04
Fornitura e posa in opera di pannelli in lana di legno
mineralizzata con cemento Portland, dimensioni mm
2000x600, 2400x600, 2000x500 e sottomultipli spessore mm
30 (5.12.8)
al m²
12,55
05
Fornitura in opera di cemento cellulare leggero per formazione
di massetti isolanti piani o con pendenza (max 2%), densità
kg/m³ 400, con impiego di kg 350 di cemento 32.5 R per metro
cubo, spessore minimo cm 5, compresa la formazione di punti
di livello. Minimo computabile m³ 10 (5.12.10)
al m³
46,50
06
Fornitura e posa in opera di polistirene espanso, densità kg/m³
25, in lastre dello spessore di cm 4 per isolamento entro
intercapedini di pareti, compresi gli oneri di fissaggio (5.12.7)
al m²
8,40
07
Fornitura e posa in opera di pannelli di poliuretano espanso,
rivestiti sulle due facce con carta monobitumata,
autoestinguenti, densità kg/m³ 34÷35, per isolamenti verticali o
orizzontali, anche in intercapedini. I pannelli devono essere
fissati a parete con staffatura metallica in modo da distanziarli
dalla superficie di appoggio (5.12.6)
al m²/cm
2,85
08
Isolamento acustico costituito da intonaco premiscelato fonoassorbente, a base di minerale di mica espansa e di resine,
dello spessore di cm 2, dato in opera completo di finitura con lo
stesso materiale, a grana sottile, pigmentato (5.12.12)
al m²
10,90
09
Pannelli rigidi di lana di vetro resinata, per isolamenti entro
intercapedini di pareti, spessore mm 40, densità kg/m³ 25÷35,
dati in opera (5.12.5)
al m²
8,00
CCIAA Padova
06.00.00.00
06.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
06
10
Pannelli sandwich, costituiti da doppio strato di carta feltro
bitumata, con interposto strato truciolare di gomma spessore
mm 6 compresa la formazione dei risvolti lungo le pareti
d'ambito dei locali; misurazione della superficie effettiva (5.12.4)
al m²
6,90
11
Strato isolante al piede delle murature; costituito da due strati
di malta di cemento a kg 500 con idrofugo ed interposta una
guaina dello spessore mm 4 elastomerizzata bitume polimero
plastomero (B.P.P.) armata con velo di vetro da gr 50/m²;
misurazione della superficie effettiva (5.12.1)
al m²
15,10
12
Isolamento anticendio su strutture metalliche e in cemento
armato, costituito da intonaco premiscelato a base di gessocemento e minerale di mica espansa, dato in opera a spruzzo
(5.12.13)
13
14
a)
spessore minimo cm 2, rispondente alla classe 120'
al m²
12,90
b)
spessore minimo cm 3, rispondente alla classe 180'
al m²
13,40
Protezione isolante di tiranti in ferro per coperture costituita da
rivestimento con coppelle in lana di vetro, dello spessore mm
40, spiralatura con filo di ferro zincato e finitura con lamierino
di alluminio, spessore mm 0.6, opportunamente bordato,
calandrato, sagomato, e tenuto in sede con viti autofilettanti
(4.2x12.7); dato in opera da operai specializzati, compreso lo
sfrido, la formazione del pezzo speciale in corrispondenza del
tenditore e il ponteggio di servizio costituito da trabatello
mobile per una altezza massima di m 9; prezzo riferito a tiranti
della lunghezza di m 10÷12 con 1 tenditore per una fornitura
minima di m 130 ÷ 150 (5.12.14)
a)
diametro tirante mm 16
al m
2,15
b)
al m
2,25
c)
al m
2,45
Isolamento termico esterno, "cappotto", eseguito su murature
precedentemente preparate con uno strato di intonaco grezzo
di malta di cemento tirata a frattazzo lungo, escluso dal prezzo
della presente voce, costituito da: incollaggio, a mezzo di
cordoli di adesivo ad elevata resistenza e forte potere
ancorante, di lastre di polistirene sagomate sui quattro lati per
formazione incastro, densità kg/m³ 23÷25, spess. cm 3 o 5,
poste in opera a giunti sfalsati procedendo dal basso verso
l'alto e ancorate alla sottostante muratura con speciali chiodi di
materiale plastico rigido in ragione di 4÷6 al metro quadrato;
applicazione dall'alto verso il basso, di rete di tessuto
imputrescibile di fibra di vetro tessile apprettata, peso kg/m²
0.16, maglia cm 0.5x0.5 posta in opera con uno strato sottile di
fondo e successiva spalmatura finale a spessore di speciale
adesivo ad elevata resistenza ed alto potere ancorante rasato
a ferro in superficie; applicazione di rivestimento murale
153
CCIAA Padova
06.00.00.00
06.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
06
plastico di finitura del tipo a grana media a completamento
dell'isolamento. Il tutto dato in opera da operai specializzati
compreso lo sfrido e gli oneri vari; esclusi i soli ponteggi di
servizio se non preesistenti (5.12.15)
1
a)
con lastre di polistirene dello spessore di cm 3
al m²
34,00
b)
al m²
35,00
c)
al m²
36,00
Per isolamento di tubazioni e condotte varie, vedere cap. 11 "Impianti di riscaldamento e climatizzazione"
154
155
156
CCIAA Padova
07.00.00.00
3/2002
07
07.01.00.00
Manodopera
pag.
159
07.02.00.00
NOLI
pag.
160
07.02.01.00
Automezzi
pag.
160
07.02.02.00
Levigatrici
pag.
160
07.02.03.00
Macchinario vario
pag.
161
07.03.00.00
MATERIALI
pag.
162
07.03.01.00
pag.
162
07.03.02.00
Pavimenti
pag.
162
07.03.03.00
Rivestimenti
pag.
166
07.04.00.00
SEMILAVORATI
pag.
167
07.04.01.00
Malte
pag.
167
07.05.00.00
OPERE COMPIUTE
pag.
168
07.05.01.00
Pavimenti interni
pag.
168
07.05.02.00
Rivestimenti interni
pag.
173
07.05.03.00
Rivestimenti esterni
pag.
174
157
CCIAA Padova
07.00.00.00
della sola ditta esecutrice delle opere di pavimentazionem e rivestimento.
Salvo diversa indicazione, nei prezzi si intende compensato:
per i noli: ogni onere di
carico e scarico, trasporto a e da cantiere all'inizio ed al
termine del nolo; tutti i normali sfridi ed usura dei materiali; il montaggio e smontaggio a
fine lavori dei ponteggi interni ed esterni, degli elevatori e di ogni altra opera analoga.
Per il nolo di automezzi, nel costo, sono comprese tutte le forniture complementari
(carburanti, lubrificanti, grasso, ecc. ), nonchè la prestazione dell'autista. I prezzi,
selezionati, escluso l'onere per la sola manovalanza di assistenza.
158
3/2002
07
CCIAA Padova
07.00.00.00
07.01.00.00
Manodopera
07.01.01.00
Settore edile
3/2002
07
01
Operaio IV livello
all'ora
27,97
02
all'ora
26,79
03
Operaio qualificato
all'ora
25,26
04
Operaio comune
all'ora
23,28
159
CCIAA Padova
07.00.00.00
07.02.00.00
NOLI
3/2002
07
07.02.01.00
Automezzi
01
locali (2.1.1.)
all'ora
31,20
02
locali (2.1.2.)
all'ora
32,00
03
all'ora
33,55
04
locali (2.1.4)
all'ora
35,10
07.02.02.00
Levigatrici
160
01
all'ora
0,90
02
all'ora
0,35
03
Nolo di macchina levigatrice per pavimenti in legno, con
motore elettrico da kW 2,6, completa di accessori, compreso il
consumo di energia elettrica e tela abrasiva, escluso il
personale per il funzionamento (2.6.5)
all'ora
0,85
CCIAA Padova
07.00.00.00
07.02.00.00
NOLI
07.02.03.00
Macchinario vario
3/2002
07
01
a)
trapano elettrico
al giorno
1,03
b)
al giorno
1,29
c)
al giorno
1,29
161
CCIAA Padova
07.00.00.00
07.03.00.00
MATERIALI
07.03.01.00
3/2002
07
oneri di trasporto.
01
(3.6.22)
02
07.03.02.00
a)
al m²
7,35
b)
al m²
8,70
Supporti in materiale plastico per pavimentazione a quadroni
su impermeabilizzazioni (3.6.23)
per 100
37,70
Pavimenti
Prezzi riferiti a consegna franco cantiere a mezzo autocarro da t 8, scarico
e accatastamento compresi. Per forniture con automezzi diversi (motrice,
oneri di trasporto.
162
01
Parchetti lamellari a mosaico e a quadri da cm 12 a cm 16
spessore mm 8, 1ª scelta commerciale, in legno afromosia
02
Parchetti "lamparquet"
commerciale (3.12.2)
ad elementi semplici,
1ª
al m²
21,17
scelta
a)
in legno rovere - UNI - A, rigato-fiammato, larghezza mm
45÷65, lunghezza mm 250÷350, spessore finito mm 10
al m²
27,00
b)
al m²
37,60
c)
in legno doussiè Africa - UNI - A, rigato-fiammato,
larghezza mm 45÷65, lunghezza mm 250÷400, spessore
finito mm 10
al m²
36,67
d)
finito mm 14
al m²
45,45
e)
in legno iroko - UNI - A, rigato-fiammato, larghezza mm
al m²
22,21
CCIAA Padova
07.00.00.00
07.03.00.00
MATERIALI
03
3/2002
07
f)
al m²
31,00
g)
in legno afromosia - UNI - A, larghezza mm 45÷65,
lunghezza mm 250÷400, spessore finito mm 10
al m²
37,18
h)
al m²
48,03
Listoni ad elementi di spessore e dimensioni come indicato
nelle singole voci, 1ª scelta commerciale (3.12.3)
a)
in legno rovere, a maschio e femmina, - UNI - A, rigatofiammato, larghezza mm 70÷100, lunghezza mm
500÷1000, spessore finito mm 22
al m²
74,50
b)
in legno doussiè Africa, a maschio e femmina, - UNI - A,
rigato-fiammato, larghezza mm 70÷100, lunghezza mm
al m²
81,00
c)
in legno iroko, a maschio e femmina, - UNI - A, rigatofiammato, larghezza mm 70÷100, lunghezza mm
al m²
44,00
d)
in legno afromosia, a maschio e femmina, - UNI - A,
larghezza mm 70÷100, lunghezza mm 500÷1000,
spessore finito mm 22
al m²
77,50
04
Zoccolino battiscopa verniciato, altezza cm 7, spessore mm
8÷10, in rovere (3.12.4)
al m
5,10
05
Marmettoncini da cm 30x30, spessore cm 3, in conglomerato
cementizio e graniglia rossa di marmo (3.12.5)
al m²
16,01
06
Marmettoni in similgranito cm 40x40, spessore cm 3,5 (3.12.6)
al m²
16,53
07
Piastrelle in gres ceramico di 1ª scelta commerciale, con
superficie superiore liscia, di sezione rettangolare o quadrata
(3.12.7)
a)
colore rosso cm 7,5 x 15, spessore mm 8÷9
al m²
8,26
b)
colore bianco o grigio cm 10x20, spessore mm 8÷10
al m²
10,85
08
Piastrelle in cotto forte dimensioni cm 20x20, tinte unite (3.12.8)
al m²
12,39
09
Piastrelle in monocottura, smaltate, da pavimento, dimensioni
cm 30x30, spessore mm 9÷11, tinte unite (3.12.9)
al m²
15,75
10
Piastrelle di Klinker, opache, smaltate, colorate in massa,
dimensioni cm 11,5x24 (3.12.9/a)
al m²
15,75
163
CCIAA Padova
07.00.00.00
07.03.00.00
MATERIALI
11
Mattonelle di asfalto naturale, sezione rettangolare da cm
10x20, spessore cm 3 (3.12.10)
12
Linoleum in tinte unite e/o marmorizzate, in rotoli (3.12.11)
3/2002
07
al m²
12,90
a)
spessore mm 2,5
al m²
29,60
b)
spessore mm 3,2
al m²
37,00
13
Pavimento in linoleum-sughero, in tinta naturale, spessore cm
4,5 (3.12.12)
al m²
46,00
14
Piastrelle di resine viniliche, formato cm 30x30, spessore mm 2
al m²
16,50
al m²
39,00
(3.12.13)
15
Pavimento vinilico omogeneo, antistatico, PVC puro al 50%,
cm 60x60, oppure in teli da cm 800 di altezza, spessore mm 2
(3.12.13/a)
16
Gomma per pavimenti tipo industriale, produzione nazionale,
superificie a bolli o rigatura diritta, spessore mm 10, in piastre
da cm 100x100 - nera e/o colorata, rovescio per attacco a
cemento (3.12.15)
al m²
48,50
17
Gomma per pavimenti tipo industriale, produzione nazionale,
superficie a bolli e/o quadro, rovescio per attacco con adesivo,
spessore mm 4, in piastre da cm 50x50 e/o 100x100 - nera o
colorata (3.12.16)
al m²
39,50
18
Gomma per pavimenti tipo civile, produzione nazionale,
superficie liscia, rovescio per attacco adesivo (formato teli o
piastre), tinte unite o marmorizzate (3.12.14)
a)
spessore mm 3
al m²
32,50
b)
spessore mm 4
al m²
40,50
19
Elementi in gomma per rivestimento di gradini, spessore mm 4,
tinte unite, a bolli sulla pedata, rigati sullo spigolo, lisci
sull'alzata (3.12.16/a)
al m
35,50
20
Mastice livellatore per pavimenti in linoleum, gomma e resilienti
al kg
0,90
al kg
2,22
(3.12.17)
21
Mastice collante per pavimenti in linoleum, gomma e resilienti
(3.12.18)
164
22
Mastice collante per pavimenti lamellari in legno (3.12.19)
al kg
1,55
23
Giunti in PVC, sezione ad U, altezza mm 20 (3.12.20)
al m
0,54
24
Zoccolino battiscopa, in plastica, altezza cm 7+2, con guscia di
raccordo a pavimento (3.12.21)
al m
1,63
CCIAA Padova
07.00.00.00
07.03.00.00
MATERIALI
25
26
27
3/2002
07
Pavimento tessile agugliato (3.12.22)
a)
in fibra sintetica 60%, poliammide e 40% polipropilene,
peso totale g/m² 700÷1000, aspetto piano, tinte unite,
antistatico, traffico medio, ignifugo classe 1
al m²
18,00
b)
in fibra sintetica, 100% poliammide, peso totale g/m²
1500÷1800, peso felpa g/m² 550 circa, inattaccabile dagli
insetti, idrorepellente, antistatico, resistente a grande
traffico, ignifugo classe 1
al m²
25,80
Moquette in fibre sintetiche, lavorazione tufted, antistatica,
ignifuga classe 1, dorso in tessuto di fibre sintetiche (3.12.23)
a)
tipo bouclè, 100% fibra poliammidica, teli altezza cm
200÷400, peso felpa da g/m² 640 a 715, spessore felpa
da mm 3,5 a 4,9, spessore totale da mm 7 a 7,5
al m²
40,00
b)
tipo velluto unito soft, 100% fibra poliammidica, teli altezza
cm 200÷400, peso felpa da g/m² 680 a 750, spessore
felpa da mm 6 a 7,5, spessore totale da mm 8 a 10
al m²
40,00
c)
tipo bouclè, 100% fibra poliammidica, piastre autoposanti
da cm 50x50, resine bituminose, peso felpa da g/m² 580 a
600, spessore felpa da mm 3,2 a 4, spessore totale da
mm 6,7 a 8
al m²
69,00
Moquette lavorazione "Wilton" a
permanente, ignifugo classe 1 (3.12.24)
velluto,
antistatico
a)
in fibre sintetiche, peso felpa g/m² 700÷800, altezza felpa
mm 5÷7
al m²
60,00
b)
in pura lana, a riccio, altezza felpa mm 2,3÷3, spessore
totale da mm 5 a 7, peso felpa da gr/m² 1000÷1100
al m²
62,00
28
Feltro per formazione di piano di appoggio moquette
lavorazione Wilton a velluto (3.12.25)
al m²
2,40
29
Cera per pavimenti in legno (3.12.28)
al kg
1,14
30
Listelli in legno per aggancio moquette, sezione mm 30x25
al m
1,65
(3.12.30)
165
CCIAA Padova
07.00.00.00
07.03.00.00
MATERIALI
07.03.03.00
Rivestimenti
3/2002
07
oneri di trasporto.
166
01
Piastrelle di maiolica smaltate, lisce, tinte unite, 1ª scelta
commerciale, colori tenui, dimensioni cm 20x20
al m²
13,94
02
Piastrelle di maiolica smaltate, lisce, decorate ad uno o più
colori oltre la tinta di fondo, di 1ª scelta, dimensioni cm 20x20
al m²
16,27
03
Piastrelle, monocotto pasta bianca, smaltate, lisce, a tinte unite
normali, di 1ª scelta, dimensioni cm 20x20, colori tenui (3.13.3)
al m²
13,43
04
Piastrelle, monocotto pasta bianca, smaltate, lisce, decorate
ad uno o più colori oltre la tinta di fondo, dimensioni cm 20x20
al m²
14,98
05
Sovrapprezzo per pezzi speciali (jolly) di piastrelle (3.13.5)
per 100
39,77
06
Listelli di cotto normale per rivestimenti esterni, colori chiari,
dimensioni cm 5÷6 x 23÷25, compresi pezzi speciali nella
misura del 10% (3.13.6)
al m²
18,08
CCIAA Padova
07.00.00.00
07.04.00.00
SEMILAVORATI
07.04.01.00
Malte
3/2002
07
Brenta.
01
a)
02
al m³
80,50
al m³
92,00
a)
03
di impasto
Malte miste (4.1.4)
a)
impasto
al m³
92,00
b)
impasto
al m³
101,00
167
CCIAA Padova
07.00.00.00
07.05.00.00
OPERE COMPIUTE
07.05.01.00
Pavimenti interni
3/2002
07
1
I pavimenti saranno misurati in base alla superficie delimitata dalle pareti
dell'ambiente.
01
Pavimento in mosaico lamellare di legno a quadri da cm 12 a
16 dello spessore mm 8, in noce afromosia di 1ª scelta
commerciale, posto in opera su sottofondo in malta cementizia
lisciata (questo escluso), con collante speciale, compresa la
levigatura (5.16.1)
02
Pavimenti in parchetti lamparquet ad elementi semplici di
spessore e dimensioni come indicato nelle singole voci, 1ª
scelta commerciale, posto in opera su sottofondo di malta
cementizia lisciata, questo escluso, con collante speciale,
compresa levigatura e verniciatura o ceratura: (5.16.2)
03
31,00
a)
45÷65, lunghezza mm 250÷350, spessore mm 10
al m²
43,50
b)
al m²
55,00
c)
finito mm 10
al m²
54,50
d)
finito mm 14
al m²
62,00
e)
al m²
38,50
f)
al m²
47,50
g)
al m²
53,50
h)
al m²
64,50
al m²
93,00
Pavimento in listoni ad elementi di spessore e dimensioni
come indicato nelle singole voci, 1ª scelta commerciale, posto
in opera su sottofondo di malta cementizia e annegamento di
listelli in legno (magatelli), entrambi esclusi, compreso chiodi e
levigatura (5.16.3)
a)
168
al m²
in legno rovere, a maschio e femmina, - UNI - A, rigatofiammato, larghezza mm 70÷100 lunghezza mm
CCIAA Padova
07.00.00.00
07.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
07
1
b)
in legno doussiè Africa, a maschio e femmina, - UNI - A,
rigato-fiammato, larghezza mm 70÷100 lunghezza mm
500 ÷1000, spessore finito mm 22
al m²
100,00
c)
in legno iroko, a maschio e femmina, - UNI - A, rigatofiammato, larghezza mm 70÷100 lunghezza mm
al m²
63,00
d)
in legno afromosia, a maschio e femmina, - UNI - A,
larghezza mm 70÷100 lunghezza mm 500÷1000,
spessore mm 22
al m²
95,50
04
Pavimenti in marmettoni di conglomerato cementizio pressato
con scaglie di marmi comuni, da cm 30x30, spessore cm 3,
posti in opera con superficie sgrezzata e stuccata, su letto di
malta bastarda dello spessore di cm 3, compresa la sigillatura
dei giunti, la levigatura e la lucidatura in opera ed ogni altro
onere, escluso eventuale sottofondo già predisposto (5.16.6)
al m²
42,50
05
Pavimento in marmettoni di granito artificiale da cm 40x40,
spessore cm 2.5 posti in opera con superficie sgrezzata e
stuccata, su letto di malta bastarda di cm 3, compresa la
sigillatura dei giunti, la levigatura e lucidatura in opera ed ogni
altro onere, escluso eventuale sottofondo già predisposto
al m²
44,60
(5.16.7)
06
Pavimento in piastrelle di grès ceramico opaco di
commerciale, con superficie superiore liscia,
rettangolare o quadra, in opera, compreso il letto
bastarda, la stuccatura con la boiacca di cemento e
1ª scelta
sezione
di malta
la pulizia
(5.16.8)
07
a)
colore rosso, dello spessore mm 8÷9, dimensioni cm
7.5x15
al m²
22,10
b)
colori chiari, dello spessore di mm 8÷10, dimensioni cm
10x20
al m²
26,00
Pavimento in piastrelle in monocottura smaltate di 1ª scelta
commerciale, lisce, colori vari, dimensioni cm 20x20, spessore
8÷9; in opera a fuga chiusa, compreso il letto di malta
bastarda, la stuccatura con boiacca di cemento e la pulizia
al m²
31,20
al m²
33,80
(5.16.9)
08
Pavimento in piastrelle di Klinker, opache smaltate, colorate in
massa, in opera, compreso il letto di malta bastarda, la
stuccatura con la boiacca di cemento e la pulizia, dimensioni
cm 11,5x24 (5.16.10)
169
CCIAA Padova
07.00.00.00
07.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
07
1
09
Pavimento in linoleum, a teli interi a tinte unite o variegate,
dello spessore mm 2.5 posato su sottofondo di cemento
frattazzato a civile (questo escluso), previa rasatura con
mastice livellatore e successivo incollaggio, compresa la
pulizia a lavoro ultimato (5.16.11)
al m²
37,30
10
Pavimento in linoleum a teli interi, in tinte unite o variegate,
dello spessore mm 3.2, posato su sottofondo di cemento
al m²
44,50
11
Pavimento in linoleum sughero, a teli interi, in tinta naturale,
dello spessore mm 4.5, posato su sottofondo di cemento
al m²
54,50
12
Pavimento in piastrelle viniliche formato cm 30x30 spessore
mm 2 posate su sottofondo di cemento frattazzato a civile
(questo escluso), previa rasatura con mastice livellatore e
successivo incollaggio, compresa la pulizia a lavoro ultimato
al m²
24,40
(5.16.14)
13
Pavimento in piastrelle di resine viniliche stabilizzate, formato
cm 40x40 - 50x50 - 60x60, dello spessore mm 2, posate su
sottofondo di cemento frattazzato a civile (questo escluso),
previa rasatura con mastice livellatore e successivo
incollaggio, compresa la pulizia a lavoro ultimato (5.16.15)
al m²
45,00
14
Pavimento in vinilico omogeneo, antistatico, PVC puro al 50%
per metro cubo, cm 50x50÷60x60 oppure in teli da cm 150 di
altezza, spessore mm 2, posato su sottofondo di cemento
mastice livellatore e successivo incollaggio, saldati dopo
l'incollaggio con apposito cordolo, compresa la pulizia a lavoro
ultimato (5.16.16)
al m²
51,00
15
Pavimento in gomma tipo industriale, produzione nazionale,
superficie a bolli o rigatura diritta, spessore mm 10 in piastre
da cm 100x100 - colori nero e/o colorati, rovescio per attacco a
cemento, su sottofondo di cemento frattazzato a civile (questo
escluso), posto in opera con boiacca di cemento (5.16.20)
al m²
58,50
16
Pavimento in gomma tipo industriale, produzione nazionale,
superficie a bolli e/o quadro, rovescio per attacco ad adesivo,
spessore mm 4, in piastre da cm 50x50 e/o 100x100 - colori
nero o colorato, su sottofondo di cemento frattazzato a civile
(questo escluso), previa rasatura con mastice livellatore e
successivo incollaggio, compresa la pulizia a lavoro ultimato
al m²
52,50
(5.16.19)
170
CCIAA Padova
07.00.00.00
07.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
07
1
17
Pavimento in gomma tipo civile, produzione nazionale,
superficie liscia, spessore mm 3, rovescio per attacco ad
adesivo, tinte unite o marmorizzate (formato teli o piastre), su
al m²
43,80
18
Pavimento in gomma tipo civile, produzione nazionale,
superficie liscia, spessore mm 4, rovescio per attacco adesivo
(formato teli o piastre), tinte unite o marmorizzate, su
al m²
52,00
19
Rivestimento di scale con pavimento in gomma, elementi per
gradino, spessore mm 4, tinte unite, a bolli sulla pedata, rigato
sullo spigolo, liscio sull'alzata, posato su sottofondo di cemento
pulizia a lavoro ultimato. Misurazione per le lunghezze effettive
dei gradini (5.16.21)
al m
45,00
20
Pavimento tessile agugliato posato su sottofondo di cemento
frattazzato a civile (questo escluso), previa lisciatura del
sottofondo con mastice livellatore e successivo incollaggio,
compresa la pulizia a lavoro ultimato (5.16.22)
21
a)
in fibra sintetica 60% poliammide e 40% polipropilene,
peso totale g/m² 700÷1000, aspetto piano, tinte unite
antistatico, traffico medio, ignifugo classe 1
al m²
28,00
b)
in fibra sintetica, composizione 100% poliammide, peso
totale g/m² 1500÷1800, peso felpa gr/m² 550 circa,
inattaccabile dagli insetti, idrorepellente, antistatico,
resistente a grande traffico, ignifugo classe 1
al m²
35,50
Pavimento tessile moquette, in fibre sintetiche, lavorazione
tufted, antistatico, ignifugo classe 1, dorso in tessuto di fibre
sintetiche, posto in opera su sottofondo di cemento frattazzato
a civile (questo escluso), previa rasatura con mastice
livellatore e successivo incollaggio, compresa la pulizia a
lavoro ultimato (5.16.24)
a)
tipo bouclè, 100% fibra poliammidica, teli altezza cm
200÷400, peso felpa da g 640 a 715 al metro quadrato,
spessore felpa da mm 3,5 a 4,9, spessore totale da mm 7
a 7,5
al m²
52,00
b)
tipo velluto unito soft, 100% fibra poliammidica, teli altezza
cm 200÷400, peso felpa da g 680 a 750 al metro
quadrato, spessore felpa da mm 6 a 7,5, spessore totale
da mm 8 a 10
al m²
52,50
171
CCIAA Padova
07.00.00.00
07.05.00.00
OPERE COMPIUTE
07
1
c)
22
3/2002
tipo bouclè, 100% fibra poliammidica, piastre autoposanti
da cm 50x50, resine bituminose, peso felpa da g 580 a
600 al metro quadrato, spessore felpa da mm 3,2 a 4,
spessore totale da mm 6,7 a 8
al m²
84,00
Pavimento tessile moquette, lavorazione "Wilton", superficie a
velluto, antistatico permanente, ignifugo classe 1, posto in
opera su sottofondo di cemento frattazzato a civile (questo
escluso), previa rasatura con mastice livellatore e successiva
posa mediante interposizione di feltro ed aggancio su listelli
perimetrali chiodati, compresa la pulizia a lavoro ultimato
(5.16.25)
a)
tipo in fibre sintetiche, peso felpa g/m² 700÷800, altezza
felpa da mm 5÷7
al m²
75,00
b)
in pura lana, a riccio, altezza felpa mm 2,3÷3, spessore
totale da mm 5 a 7, peso felpa da g/m² 1000÷1100
al m²
76,00
23
Zoccolo battiscopa in rovere, altezza cm 7, spessore mm 7÷8
a tavoletta, verniciato e lucidato, colore noce o mogano fissato
con chiodi (5.16.26)
al m
6,60
24
Zoccolo battiscopa in PVC a guscia, altezza cm 7+2, spessore
mm 1.5, tinte unite colore nero, rosso, verde, marrone, grigio;
posto in opera con collante a doppia spalmatura (5.16.27)
al m
3,00
25
Pavimento in lastre di marmo o granito dello spessore di cm 2,
dimensioni normali, a casellario con superficie a piano di sega
e coste refilate, in opera su letto di malta bastarda, compresa
la sigillatura dei giunti e la pulizia ad opera ultimata (5.16.28)
26
27
a)
di granito rosa sardo a piano di sega
al m²
68,00
b)
di botticino con superficie a piano di sega
al m²
62,00
c)
di trachite euganea con superficie a piano di sega
al m²
87,50
Zoccolino di marmo lunghezza a correre, altezza cm 8,
spessore cm 1, lucidato sulle parti viste in opera, compresa la
ripresa dell'intonaco, posato con malta bastarda (5.16.29)
a)
al m
13,90
b)
di botticino
al m
9,85
c)
di trachite euganea
al m
18,00
Levigatura e lucidatura in opera di pavimento in lastre di
granito, trachite o marmo a piano di sega, comprese la
stuccatura con mastice a freddo dopo la sgrezzatura e l'onere
per l'allontanamento dei fanghi alle pubbliche discariche
(5.16.30)
172
CCIAA Padova
07.00.00.00
07.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
07
1
a)
di granito o trachite euganea
al m²
25,00
b)
di botticino e marmi in genere
al m²
15,00
28
Riga di ottone per separazione pavimenti, sezione mm 5x20, in
opera (5.16.31)
al m
7,00
29
Coprigiunti di ottone fra legno e pavimento duro, in opera
al m
6,40
(5.16.32)
07.05.02.00
Rivestimenti interni
Misurazione superficie effettiva. Ponteggi inclusi.
01
Rivestimento in piastrelle, maiolicate, smaltate, lisce, tinte
unite, 1ª scelta, colori tenui, in opera compreso collante,
stuccatura dei giunti, lavatura e pulitura, escluso intonaco
grezzo di sottofondo
a)
da cm 15x15 (5.18.1)
al m²
21,50
b)
da cm 20x20 (5.18.2)
al m²
23,00
al m²
25,00
02
Rivestimento di piastrelle in monocottura smaltate di 1ª scelta
commerciale lisce, colori vari, dimensioni cm 20x20 in opera
compreso collante, stuccatura dei giunti, lavatura e pulitura,
escluso intonaco grezzo di sottofondo (5.18.3)
03
Rivestimento di piastrelle maiolicate smaltate lisce, decorate a
uno o più colori oltre la tinta di fondo, di 1ª scelta commerciale,
in opera, compreso collante, stuccatura dei giunti, lavatura e
pulitura, escluso l'intonaco grezzo di sottofondo (5.18.4)
04
a)
dimensioni cm 15x15
al m²
24,00
b)
dimensioni cm 20x20
al m²
25,50
Rivestimento interno in lastre di granito o marmo, dello
spessore cm 2, misura normale a casellario, con superficie
vista lucidata e coste rifilate, in opera compresi i fori di
ancoraggio, le grappe di ottone, la malta di cemento, la pulizia
delle superfici finite, escluse lavorazioni speciali quali smussi,
bisellature, listelli, ecc. (5.18.5)
a)
al m²
89,00
b)
di trachite euganea
al m²
110,00
c)
di botticino
al m²
83,50
d)
di travertino
al m²
79,00
173
CCIAA Padova
07.00.00.00
07.05.00.00
OPERE COMPIUTE
07.05.03.00
Rivestimenti esterni
3/2002
07
1
Misurazione superficie effettiva. Ponteggi esclusi.
1
01
Rivestimento esterno in listelli di cotto, normali, delle
dimensioni cm 5/6x23/25, con giunti a fuga aperta, compresi i
prezzi speciali nella misura del 10%, posati con malta di
cemento su intonaco grezzo (questo escluso) (5.19.1)
02
Rivestimento esterno di facciate in lastre di marmo o granito
dello spessore cm 2, misura normale a casellario con
superficie vista lucidata e coste refilate, in opera compresi i fori
di ancoraggio, le grappe di ottone, la malta di cemento, la
pulizia delle superfici finite, escluse lavorazioni speciali, quali
smussi, bisellature listelli, ecc. (5.19.2)
45,00
a)
al m²
96,00
b)
di trachite euganea
al m²
116,00
c)
di botticino
al m²
90,50
d)
di travertino
al m²
86,30
I prezzi non comprendono l'onere per la manovalanza di assistenza.
174
al m²
175
176
CCIAA Padova
08.00.00.00
3/2002
08
08.01.00.00
Manodopera
pag.
179
08.02.00.00
NOLI
pag.
180
08.02.01.00
Automezzi
pag.
180
08.02.02.00
Macchinario vario
pag.
180
08.03.00.00
MATERIALI
pag.
181
08.03.01.00
Legnami
pag.
181
08.04.00.00
SEMILAVORATI
pag.
183
08.04.01.00
Casse grezze - Persiane PVC - Varie
pag.
183
08.05.00.00
OPERE COMPIUTE
pag.
184
08.05.01.00
Opere da falegname
pag.
184
177
CCIAA Padova
08.00.00.00
della sola ditta esecutrice delle opere da falegname.
(carburanti, lubrificanti, grasso, ecc. ) nonchè la prestazione dell'autista. I prezzi,
selezionati.
178
3/2002
08
CCIAA Padova
08.00.00.00
08.01.00.00
Manodopera
08.01.01.00
Settore edile
3/2002
08
01
Operaio IV livello
all'ora
27,97
02
all'ora
26,79
03
Operaio qualificato
all'ora
25,26
04
Operaio comune
all'ora
23,28
179
CCIAA Padova
08.00.00.00
08.02.00.00
NOLI
3/2002
08
08.02.01.00
Automezzi
01
08.02.02.00
locali (2.1.2.)
all'ora
32,00
Macchinario vario
01
180
a)
trapano elettrico
al giorno
1,03
b)
al giorno
1,29
c)
al giorno
1,29
CCIAA Padova
08.00.00.00
08.03.00.00
MATERIALI
08.03.01.00
Legnami
3/2002
08
01
02
03
04
a)
sezione cm 11÷13
al m³
214,33
b)
sezione cm 16÷19
al m³
227,24
Abete in travi squadrate a spigolo vivo (3.4.2)
a)
sezione cm 11÷13
al m³
366,68
b)
sezione cm 16÷19
al m³
366,68
a)
sezione cm 4x4
al m³
351,19
b)
sezione cm 8x8
al m³
327,95
Abete in tavole, lunghezza m 4.00, larghezza da cm 16 in
avanti, assortimento 3° da costruzione (3.4.4)
a)
spessore mm 25
al m³
302,13
b)
spessore mm 40
al m³
302,13
05
Abete in tavole sottomisura, lunghezza m 4.00, larghezza da
cm 8 a cm 15, spessore mm 25, assortimento 3° da
costruzione (3.4.5)
al m³
273,72
06
Abete in tavoloni, spessore mm 60, lunghezza m 4.00,
assortimento 3°, da falegnameria (3.4.6)
al m³
317,62
07
Douglas fir in tavoloni, spessore mm 65, lunghezza varia,
assortimento 1° e 2°, da falegnameria (3.4.7)
al m³
1.358,28
08
Larice in morali e mezzi morali, sezioni commerciali,
assortimento monte (3.4.14)
al m³
464,81
09
Larice in tavole da mm 20 a 60, larghezza da cm 16 in avanti,
1° assortimento (3.4.15)
al m³
800,51
10
Yellow-pine in tavoloni, non refilati, spessore mm 65,
lunghezza varia, assortimento 1° e 2° da falegnameria (3.4.8)
al m³
702,38
181
CCIAA Padova
08.00.00.00
08.03.00.00
MATERIALI
11
12
13
14
182
3/2002
08
Noce in tavole non refilate da falegnameria (3.4.16)
a)
naturale
al m³
2.163,95
b)
evaporato
al m³
2.228,51
Legname in tavole non refilate (3.4.17)
a)
mogano Tiama
al m³
810,84
b)
iroko
al m³
893,47
c)
tanganika
al m³
1.332,46
Compensati, dimensioni commerciali (3.4.18)
a)
di pioppo da mm 4
al m³
1.062,00
b)
di pioppo da mm 10
al m³
855,00
c)
di pioppo da mm 20
al m³
731,00
Compensati placcati, dimensioni commerciali, a 5 strati (3.4.19)
a)
di tanganika da mm 4
al m³
2.308,56
b)
di noce nazionale da mm 4
al m³
4.064,52
CCIAA Padova
08.00.00.00
08.04.00.00
SEMILAVORATI
08.04.01.00
Casse grezze - Persiane PVC - Varie
3/2002
08
Manufatti forniti franco cantiere su autocarro da t 2,5.
01
Casse grezze (opere morte), per finestre e porte finestre di
legno abete, dello spessore mm 25 e larghezza mm 55÷80,
costruite ad angolo, incollate e/o inchiodate, munite di arpette
in ferro, per il fissaggio (3.18.1)
al m
2,90
02
Casse grezze (opere morte), per porte interne, in legno abete,
larghezza cm 10÷15, incollate e/o inchiodate, munite di arpette
in ferro, per il fissaggio (3.18.2)
al m
2,90
03
Persiane avvolgibili in PVC compreso l'albero in lamiera
pressopiegata tubolare con puleggia, completo di attacchi per
telo, escluso l'avvolgitore automatico, con cassetta di
protezione e cuscinetti a sfera. Minimo di fatturazione m² 2.00
(3.18.3)
a)
del peso di kg/m² 4.5 ÷ 5
al m²
22,50
b)
del peso di kg/m² 7 ÷ 7.5
al m²
28,00
04
Avvolgitore automatico completo di placca e di cassetta di
protezione in lamiera o plastica (3.18.4)
cad.
4,20
05
Cuscinetti a sfere per supporti sugli avvolgibili (3.18.5)
cad.
1,70
06
Meccanismo di riduzione per persiane avvolgibili di grandi
dimensioni (3.18.6)
cad.
16,00
183
CCIAA Padova
08.00.00.00
08.05.00.00
OPERE COMPIUTE
08.05.01.00
Opere da falegname
01
02
184
3/2002
08
1
Serramenti di finestra e porta-finestra, costruite con legni di 1ª
scelta commerciale, stagionato ed essicato, con una
percentuale di umidità da 10 a 13 massimo, dello spessore
lordo di mm 60 (finito mm 55-54) telaio fisso a muro della
larghezza di mm 60÷70 finito con battente per sede degli
sportelli; ad una o più ante apribili, anche con parti fisse,
montanti trasversali e verticali da mm 70÷80 finito, così uniti
con tenoni a mortasa incollati, colla resistente alle intemperie,
profilato in gomma di guarnizione per tenuta su incastro al
perimetro delle portelle apribili; corredati da 3 cerniere di
ottone cromato o brunito (su serramenti verniciati), di acciaio
per quelli da colorire, del tipo anuba non inferiori a mm 13,
cremonese con asta di ferro quadrato da mm 8x8, incassata,
impugnatura di ottone cromato o brunito, rullini di incontro,
fascetta copri asta da mm 50x10, per le porte-finestre serratura
Patent, maniglia come sopra, per quella a due ante un
catenaccio a scivolo sul battente centrale verticale incassato vetro tipo "camera" di 1ª qualità da mm 4/9/4, fermavetro
riportato all'esterno a mastice interno ad olio o con silicone su
tutto il perimetro del telaio, fermavetro fissato con puntine di
ottone o acciaio brunito in vista o incassata e stuccata. Il
traverso inferiore delle portiere non sarà inferiore ai mm 200220; battiacqua esterno sui battenti apribili e fissi da mm 50x40
fissato ad incastro al telaio, incollato e con chiodi nascosti,
fascette coprigiunto tra il telaio e la cassa morta da mm 25x10
al perimetro esterno e da mm 50x10 all'interno fissate con
chiodini stuccati. Verniciatura a tre mani di vernice flatting da
esterni a spruzzo, carteggiatura fra la 1ª mano e la successiva
mano o con speciale impregnante protettivo, in opera fissati
alla cassa morta con viti a legno; misurazione esterno telaio,
minimo fatturabile m² 1.70: (5.24.1)
a)
in douglas-fir
al m²
180,00
b)
in yellow pine (americano)
al m²
150,00
c)
in sipo
al m²
146,00
d)
in pino di Svezia
al m²
141,00
e)
in larice di Pusteria
al m²
147,00
f)
in abete, al naturale (da colorire)
al m²
114,00
Casse grezze (opere morte), per finestre e porte-finestre di
legno abete, dello spessore mm 25 e larghezza mm 55÷80,
costruite ad angolo, incollate e/o inchiodate, in opera munite di
arpette in ferro (5.24.2)
al m
6,55
CCIAA Padova
08.00.00.00
08.05.00.00
OPERE COMPIUTE
Cassonetti coprirullo avvolgibili, costruiti con intelaiatura di
abete dello spessore mm 25 lordo, sportello asportabile per
ispezione interna, in compensato da mm 12, cornicetta di
riquadro al perimetro, cordolo di tenuta tra telaio e portella su
sede propria, fondo esterno in legno abete da mm 25 lordo
compresa verniciatura a tre mani di vernice flatting da esterni a
spruzzo, carteggiatura fra la prima mano e la successiva mano
o con speciale impregnante protettivo, in opera fissati alla
cassa morta con viti a legno. Fissati in opera con arpette in
ferro, altezza massima cm 40, lunghezza minima fatturabile m
1.6. Coibentati interamente a norma di legge (5.24.3)
04
Casse grezze (opere morte) in legno grezzo di abete dello
spessore mm 25 per fori di porte, confezionate, inchiodate e/o
incollate, sbadacchiate, corredate di arpette in ferro
d'ancoraggio a muro, in opera (5.24.4)
06
08
1
03
05
3/2002
al m
34,60
a)
per muri da cm 10 ÷ 15
al m
6,55
b)
per muri da cm 28 ÷ 32
al m
7,35
Porte interne cieche ad una o due ante, costruite con ossatura
interna in legno alveare a maglia di cm 6x6 circa, bordi
perimetrali in massiccio di 1ª qualità da mm 50x46,
controplaccate su entrambe le facce in compensato pioppo da
mm 4 più impiallacciatura, corredate di tre cerniere in ottone
cromato o brunito, serratura Patent incassata con bordo e
controbordo cromato o brunito e quadro da mm 8 passante,
maniglia fissata mediante foro e spina, con bocchette per
chiavi o rosette, verniciate con vernici a due componenti
catalizzate, carteggiate. Misurazione luce porta, minimo
fatturabile m² 1.60 (5.24.5)
a)
con impiallacciature in legno mogano
al m²
96,50
b)
con impiallacciature in legno iroko
al m²
101,50
c)
con impiallacciature in legno Tanganika
al m²
103,50
d)
con impiallacciature in legno noce nazionale
al m²
146,50
al m²
92,50
Porte interne cieche ad una o due ante, costruite con ossatura
interna in legno alveare a maglia di cm 6x6 circa, bordi
perimetrali in massiccio di 1ª qualità da mm 50x46,
controplaccate su entrambe le facce in compensato pioppo da
mm 5 rivestito in "laminato plastico" da 10/10, bordi lucidati,
corredate di tre cerniere in ottone cromato o brunito, serratura
Patent incassata con bordo e controbordo cromato o brunito e
quadro da mm 8 passante, maniglia fissata mediante foro e
spina, con bocchette per chiavi o rosette, verniciate con vernici
a due componenti catalizzate, carteggiate. Misurazione luce
porta, minimo fatturabile m² 1.60; in opera escluse le sole
opere murarie (5.24.6)
185
CCIAA Padova
08.00.00.00
08.05.00.00
OPERE COMPIUTE
07
3/2002
08
1
Porte interne cieche, costruite con ossatura interna in legno
alveare a maglia di cm 6x6 circa, bordi perimetrali in legno
duro di 1ª qualità da mm 50x46, controplaccate in compensato
di pioppo da mm 4, corredate di ferramenta, per locali
cantinato o servizi, consegnate al naturale (coloritura esclusa)
al m²
65,50
(5.24.7)
08
Porte cieche con castello interno in alveare di cartoncino
trattato con resina. In opera escluse le sole opere murarie
(5.24.8)
09
10
186
a)
con impiallacciatura in legno mogano
al m²
78,50
b)
con impiallacciatura in legno iroko
al m²
80,50
c)
con impiallacciatura in legno Tanganika
al m²
84,50
d)
con impiallacciatura in legno noce nazionale
al m²
131,50
e)
controplaccate
al m²
71,50
f)
controplaccate, per locali cantinole e servizi (da colorire)
al m²
52,50
Casseporte in legno dello spessore di mm 40 finito, lucidate
con vernici a due componenti catalizzate e carteggiate,
larghezza cm 10÷15 e con maestà coprigiunto al perimetro da
mm 65x12 finito. Misurazione in luce foro, minimo fatturabile m
4.80 (5.24.9)
a)
in legno mogano
al m
26,50
b)
in legno noce iroko
al m
28,55
c)
in legno noceTanganika
al m
29,60
d)
in legno noce nazionale
al m
38,35
e)
in legno abete da colorire
al m
21,75
mm 65x12 finito. Misurazione in luce foro; minimo fatturabile m
4.80 (5.24.10)
a)
in legno mogano
al m
35,80
b)
in legno noce iroko
al m
38,90
c)
in legno noce Tanganika
al m
40,95
d)
al m
58,00
CCIAA Padova
08.00.00.00
08.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
08
1
e)
11
al m
31,15
larghezza cm 10÷15 e con maestà coprigiunto da mm 55x10
finito. Misurazione in luce foro, minimo fatturabile m 4.80
(5.24.11)
12
13
a)
in legno mogano
al m
25,45
b)
in legno noce iroko
al m
27,00
c)
al m
29,05
d)
al m
36,30
e)
al m
21,30
mm 55x10 finito. Misurazione in luce foro, minimo fatturabile m
4.80 (5.24.12)
a)
in legno mogano
al m
33,20
b)
in legno noce iroko
al m
36,80
c)
al m
39,40
d)
al m
54,40
e)
al m
29,05
Persiane avvolgibili in PVC compresi i normali accessori,
escluso l'avvolgitore automatico e la cassetta di protezione in
lamiera, poste in opera con guide a muro. Minimo di
fatturazione m² 2 (5.24.13)
a)
del peso di kg/m² 4.5÷5
al m²
37,30
b)
del peso di kg/m² 7÷7.5
al m²
43,50
14
Cuscinetti a sfera per persiane avvolgibili, in opera (5.24.14)
cad.
3,25
15
Avvolgitore automatico per persiane avvolgibili, completo di
cassetta di protezione in lamiera in opera (5.24.15)
cad.
8,80
16
Riduttore per avvolgibili di grandi dimensioni (5.24.16)
cad.
21,00
17
Portoncini ingresso appartamenti, ciechi, su telaio dello
spessore lordo mm 70 (netto mm 65-64) ad 1 o 2 ante apribili,
bordi perimetrali massicci da mm 70x70 lordo (netto mm
187
CCIAA Padova
08.00.00.00
08.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
08
1
65x65) base zoccolo interno mm 150, tamburati con castello
alveare in legno (escluso cartone o similari) a maglia di cm 6x6
controplaccato in pannello compensato pioppo da mm 12 a 5
strati di 1ª qualità, impiallacciati ai due lati, zoccolo sporgente
da mm 80x10 incollato ai due lati, corredati di tre cerniere in
acciaio ramato tipo anuba da mm 18÷20 per anta, una
serratura Yale, una serratura Cerruti incassata, un catenaccio
trasversale a canone incassato di ottone brunito, una maniglia
in lega anodizzata o di ottone brunito, due perni antistrappo di
acciaio tipo cassaforte fissati con viti a legno sul battente con
incontro sul telaio pure fissato a viti, un pomolo esterno di
ottone fuso brunito per anta fissato all'interno con dado e
copridado, per quelli a due ante, due catenacci a leva ottone
fuso bruniti fissati al battente verticale ad incastro robusto
incontro da mm 12x12 - tutte le viti di ottone brunito o cromato
- parafreddo a molla incassato su incastro nel montante
inferiore orizzontale e fissato a viti; cornici coprigiunto esterno
da mm 25x12 e interno da mm 60x13 al perimetro fissate a
spilli d'acciaio in vista o stuccati. Verniciatura a due
componenti con tre mani (finitura opaco o mezzo lucido),
levigatura tra la 1ª mano e la successiva. In opera fissati con
viti a legno sulla cassa morta o con arpette robuste pure
queste fissate con viti. Misurazione esterno telaio. Minimo
fatturabile m² 1.60: (5.24.17)
18
1
a)
in legno mogano
al m²
177,50
b)
in legno iroko
al m²
178,50
c)
in legno Tanganika
al m²
200,50
d)
al m²
275,50
al m²
134,00
Scuri alla veneta in legno abete di 1ª scelta commerciale con
piccoli nodi sani (esclusi nodi cadenti) dello spessore di mm 25
grezzo, piallati e levigati a 4 lati; le schiene verticali dovranno
essere incollate fra tavola e tavola, i traversi orizzontali lavorati
a bugna o a scandola con le tavole più larghe nella parte
inferiore e gradatamente scalando nella parte superiore con
tavole non inferiori a cm 16; le bugne o scandola fissate alla
schiena con viti a legno in acciaio ramato (circa 120 per metro
quadrato) spallette varianti da cm 12 a 20; lame a fiuba in
acciaio verniciato a fuoco: 2 da mm 35x4 fino altezza cm 125 e
da mm 35x4, 3 oltre i cm 125 per ogni anta, fissate a ridosso
delle tavole con viti a legno non levabili o a bulloncini passanti,
1 catenaccio all'inglese con asole da fissare con viti a legno,
maniglia, ferma oscuri a molla o a ometto battiportelle (3
inferiori e 3 superiori) tutto verniciato a fuoco; le parti in legno
al naturale (5.24.18)
Prezzi medi, comprensivi di spese generali ed utili della sola ditta esecutrice, per opere compiute a perfetta regola
d'arte con impiego di materiale scelto e comprendenti il trasporto in cantiere, il montaggio, la posa in opera, eventuali
opere di rettifica, la manovalanza tecnica in aiuto ai montatori. Sono esclusi: lo scarico dei materiali, il sollevamento ai
piani, l'assistenza muraria per la formazione dei fori di attacco, eventuali ponti di servizio, il fissaggio di arpici ed
elementi simili alle strutture murarie, la ripresa dei cavi ed in genere quanto non è opera di falegname.
188
189
190
CCIAA Padova
09.00.00.00
3/2002
09
09.01.00.00
Manodopera
pag.
193
09.02.00.00
NOLI
pag.
194
09.02.01.00
Automezzi
pag.
194
09.02.02.00
Macchinario vario
pag.
194
09.03.00.00
MATERIALI
pag.
195
09.03.01.00
pag.
195
09.04.00.00
SEMILAVORATI
pag.
197
09.04.01.00
Serrande - Cancelli - Basculanti - Varie
pag.
197
09.05.00.00
OPERE COMPIUTE
pag.
198
09.05.01.00
Opere in ferro
pag.
198
191
CCIAA Padova
09.00.00.00
della sola ditta esecutrice delle opere da fabbro.
selezionati
192
3/2002
09
CCIAA Padova
09.00.00.00
09.01.00.00
Manodopera
09.01.02.00
3/2002
09
01
all'ora
22,82
02
all'ora
21,50
03
all'ora
20,55
193
CCIAA Padova
09.00.00.00
09.02.00.00
NOLI
3/2002
09
09.02.01.00
Automezzi
01
locali (2.1.1.)
all'ora
31,20
02
locali (2.1.2.)
all'ora
32,00
03
all'ora
33,55
04
locali (2.1.4)
all'ora
35,10
09.02.02.00
Macchinario vario
01
194
a)
trapano elettrico
al giorno
1,03
b)
al giorno
1,29
c)
al giorno
2,32
d)
al giorno
1,29
CCIAA Padova
09.00.00.00
09.03.00.00
MATERIALI
09.03.01.00
3/2002
09
01
a)
alla t
790,00
b)
alla t
756,00
02
alla t
1.065,00
03
5 (3.5.10)
alla t
840,00
04
alla t
4.000,00
05
alla t
1.125,00
06
alla t
3.500,00
07
alla t
545,00
(3.5.14)
08
Lamiera striata, spessore da mm 4 a mm 10 sotto stria, franco
alla t
563,00
09
50 (3.5.16)
alla t
475,00
10
a)
alla t
484,00
b)
alla t
553,00
195
CCIAA Padova
09.00.00.00
09.03.00.00
MATERIALI
11
12
Travi NP, a C e doppio T (3.5.19)
13
3/2002
09
alla t
580,00
a)
da mm 80 a mm 200
alla t
535,00
b)
da mm 220 a mm 300
alla t
551,00
Travi doppio T, tipo IPE, ad ali parallele (3.5.20)
a)
fino a mm 180
alla t
542,00
b)
da mm 200 e più
alla t
627,00
14
Travi speciali a doppio T, tipo HE, ad ali larghe parallele da
mm 100 e più (3.5.21)
alla t
580,00
15
al kg
1,30
(3.5.22)
16
100 kg
110,00
100 kg
130,00
(3.5.25)
17
196
CCIAA Padova
09.00.00.00
09.04.00.00
SEMILAVORATI
09.04.01.00
Serrande - Cancelli - Basculanti - Varie
3/2002
09
ed accatastamento compresi.
01
Serrande a rotolo, di sicurezza, in acciaio dolce, ad elementi
piatti, ciechi, agganciati, complete di accessori normali,
esclusa la serratura, spessore lamiera 8/10 di mm; minimo di
fatturazione m² 4.00 (3.18.7)
al m²
46,50
02
Serrande a rotolo, di sicurezza, a maglie di tubo di ferro,
collegate a snodo, complete di accessori normali, escluse le
serrature; minimo di fatturazione m² 4.00 (3.18.8)
al m²
52,50
03
Serrande a rotolo, di sicurezza, a maglie di tondo di ferro Ø
mm 9, collegate a snodo, complete di accessori normali,
escluse le serrature; minimo di fatturazione m² 4.00, senza
traverse zincate (3.18.9)
al m²
103,00
04
Cancelli riducibili in ferro profilato ad U da mm 15 x 15 x 15 x
10/10, completi di accessori normali e di serrature; minimo di
fatturazione m² 4.00 (3.18.10)
al m²
52,00
05
Porte basculanti per box con manto in lamiera da mm 6/10,
agganciati, ciechi, con manovra contrappesata, complete di
accessori normali e di serrature; minimo fatturabile m² 6,
zincature comprese (3.18.11)
al m²
43,00
06
Tende alla veneziana per interno, con lamelle in lega
d'alluminio verniciato a smalto, complete di nastri in terylene o
nylon, di congegni per il sollevamento e per l'orientamento,
cassonetto e spiaggiale metallici, verniciati a smalto; minimo
fatturabile m² 1,50 (3.18.15)
al m²
21,00
07
Porta tagliafuoco a un battente con cerniera a molla e
serratura normale, classe REI 120, da mm 900 x 2150 (3.18.16)
cad.
367,00
08
Maniglione antipanico a barra orizzontale cromata, con cilindro
esterno (3.18.17)
cad.
150,00
197
CCIAA Padova
09.00.00.00
09.05.00.00
OPERE COMPIUTE
09.05.01.00
Opere in ferro
3/2002
09
I prezzi sottoindicati non comprendono l'onere per assistenze murarie.
01
198
Ferro profilato normale, lavorato a semplice disegno,
comprese le saldature, le zanche di fissaggio ed altri eventuali
oneri, esclusa la coloritura: (5.21.1)
a)
per cancellate, cancelli, inferriate, griglie, chiusini e simili
(escluse le serrature dei cancelli)
al kg
2,85
b)
per ringhiere di scale e parapetti di poggioli
al kg
4,90
al kg
2,70
02
Ferro profilato normale per tralicci, capriatine, puntoni, sostegni
(carpenteria leggera), in opera con ogni onere, esclusa la
coloritura (5.21.2)
03
Sovrapprezzo alle opere in ferro per zincatura a caldo (5.21.3)
04
Serramento di finestra in profilo tubolare zincato, dimensioni m
1.5x1.5 a due ante apribili a battente, completo di controtelaio
da premurare, esclusi vetri e coloritura. Per quantitativi
superiori a venti pezzi e superficie unitaria considerata pari a
m² 1.8, anche se effettivamente inferiore (5.21.4)
al m²
77,00
05
Serramento di finestra in profilo tubolare zincato, dimensioni m
1.5x1.5 a due ante apribili a battente, completo di controtelaio
da premurare, esclusi vetri e coloritura; tipo monoblocco con
cassonetto e persiana avvolgibile in plastica. Per quantitativi
superiori a venti pezzi e superficie unitaria considerata pari a
m² 1.8, anche se effettivamente inferiore (5.21.5)
al m²
118,50
06
Sovrapprezzo per verniciatura a forno di serramento di finestra
in profilo tubolare zincato (5.21.6)
07
Serramento di finestra in profilato di alluminio, anodizzato
naturale, dimensioni circa m 1.5x1.5 a due ante apribili a
battente, completo di controtelaio da premunare. Superficie
unitaria considerata pari a m² 1.8, anche se effettivamente
inferiore (5.21.7)
al m²
93,00
08
Serramento fisso di vetrina in profilati di alluminio anodizzato
naturale delle dimensioni di m 2.4x2.4 (5.21.8)
al m²
119,00
09
Portoncino da esterno in profilato di alluminio anodizzato
naturale, completo di inferriata e chiudi porta automatico,
maniglia e serratura elettrica. Dimensioni m 1x2.2 (5.21.9)
al m²
119,00
10
Serrande a rotolo, di sicurezza, in acciaio dolce, ad elementi
piatti, ciechi, agganciati, complete di accessori normali,
spessore lamiera 8/10, escluse coloritura e serrature;
misurazione in luce netta del foro più cm 5 complessivi in
al m²
61,50
%
%
25
20
CCIAA Padova
09.00.00.00
09.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
09
larghezza (per guida) e più cm 30 in altezza (per
l'avvolgimento sull'asse); minimo fatturazione m² 4 (5.21.10)
11
Serrande a rotolo di sicurezza, a maglie in ferro tondo Ø mm 9,
collegate a snodo, complete di accessori normali, esclusa
coloritura e serrature; misurazione in luce netta del foro più cm
5 complessivi in larghezza (per guida) e più cm 30 in altezza
(per l'avvolgimento sull'asse); minimo fatturazione m² 4
al m²
121,50
al m²
69,50
(5.21.11)
12
Serrande a rotolo di sicurezza a maglie tubolari in ferro,
collegate a snodo complete di accessori normali, esclusa
coloritura e serrature; misurazione in luce netta del foro più cm
5 complessivi in larghezza (per guida) e più cm 30 in altezza
(per l'avvolgimento sull'asse); minimo fatturazione m² 4
(5.21.12)
13
Cancelli riducibili in ferro profilato ad U 15x15x15 completi di
accessori, esclusa coloritura e comprese serrature;
misurazione effettiva comprendente le guide di contenimento;
minimo fatturazione m² 4 (5.21.13)
al m²
67,00
14
Porte basculanti per box, con manto in lamiera da 6/10 di
millimetro, con manovra contrapposta, complete di accessori
normali, zincatura, esclusa coloritura e comprese serrature;
misurazione sull'esterno del telaio fisso; minimo di fatturazione
m² 6 (5.21.14)
al m²
57,00
15
Sovrapprezzo per zincatura delle serrande e dei cancelli
%
20
(5.21.16)
16
Porte con telaio e controtelaio a muro in profilati tubolari di
acciaio zincato, pannellatura semplice in lamiera d'acciaio
zincato spessore 10/10 di millimetro, in opera compresa
serratura tipo Patent e maniglia; dimensioni cm 80x200
cad.
114,00
(5.21.17)
17
Cassonetto coprirullo per serrande metalliche per vetrine, in
lamiera di acciaio zincato, spessore 12/10 di millimetro,
sagomate, con porta apribile fissata con viti; minimo fatturabile
m 1.6 (5.21.18)
al m
18,50
18
Tende alla veneziana per interno, con lamelle in lega
d'alluminio verniciato a smalto, complete di nastri in terylene o
nylon, di congegni per il sollevamento e per l'orientamento,
cassonetto e spiaggiale metallici, verniciati a smalto; superficie
minima m² 1,5 (5.21.19)
al m²
26,00
19
Porta tagliafuoco a un battente con cerniera a molla e
serratura normale, classe REI 120, da mm 920x2100 (5.21.20)
cad.
409,00
20
Fornitura e posa di maniglione antipanico a barra orizzontale
cromata con cilindro esterno (5.21.21)
cad.
175,00
199
201
202
CCIAA Padova
10.00.00.00
3/2002
10
10.01.00.00
Manodopera
pag.
205
10.02.00.00
NOLI
pag.
206
10.02.01.00
Automezzi
pag.
206
10.03.00.00
MATERIALI
pag.
207
10.03.01.00
Vetri e cristalli
pag.
207
10.05.00.00
OPERE COMPIUTE
pag.
209
10.05.01.00
Opere da vetraio
pag.
209
203
CCIAA Padova
10.00.00.00
della sola ditta esecutrice delle opere da vetraio.
selezionati.
204
3/2002
10
CCIAA Padova
10.00.00.00
10.01.00.00
Manodopera
10.01.01.00
Settore edile
3/2002
10
01
Operaio IV livello
all'ora
27,97
02
all'ora
26,79
03
Operaio qualificato
all'ora
25,26
04
Operaio comune
all'ora
23,28
205
CCIAA Padova
10.00.00.00
10.02.00.00
NOLI
3/2002
10
10.02.01.00
Automezzi
206
01
locali (2.1.1.)
all'ora
31,20
02
locali (2.1.2.)
all'ora
32,00
03
all'ora
33,55
04
locali (2.1.4)
all'ora
35,10
CCIAA Padova
10.00.00.00
10.03.00.00
MATERIALI
10.03.01.00
Vetri e cristalli
3/2002
10
La misurazione va effettuata in base al minimo rettangolo circoscrivibile i
cui lati verranno misurati per multipli di cm 4 uguali o immediatamente
superiori alle misure effettive. Minimo di fatturazione m² 0,24, fatta salva
diversa indicazione riportata nelle singole voci. Prezzi riferiti franco
cantiere a mezzo autocarro da t 1,5 salvo particolari precisazioni esposte
nelle singole voci; scarico ed immagazzinamento compresi. Per forniture
con automezzi diversi (motrice, motocarro, ecc.), dovute a particolari
esigenze di cantiere o difficoltà di accesso allo stesso, i prezzi dovranno
essere aumentati dei maggiori oneri di trasporto.
01
Lastre di vetro spesso, stampato bianco, spessore mm 4÷6,
disegni normali (3.17.5)
al m²
17,90
02
Lastre di vetro retinato liscio o stampato, spessore mm 6÷8, a
maglia quadrata saldata (3.17.6)
al m²
26,00
03
Lastre di cristallo Float senza distinzione di superficie (3.17.17)
04
a)
da mm 2 (± 0.2)
al m²
10,85
b)
da mm 3 (± 0.2)
al m²
14,60
c)
da mm 4 (± 0.2)
al m²
19,95
d)
da mm 5 (± 0.2)
al m²
23,50
e)
da mm 6 (± 0.2)
al m²
27,70
Vetrate isolanti in misure fisse, composte da due lastre di
cristallo Float separate con distanziatore metallico o plastico e
da uno strato di aria immobile disidratata e ermeticamente
sigillate lungo il perimetro da un doppio giunto al polifosfuro
(butile-thiocal), intercapedine mm 6/9/12; minimo di
fatturazione m² 0,50 (3.17.9)
a)
Float mm 3
al m²
30,10
b)
Float mm 4
al m²
34,60
c)
Float mm 5
al m²
42,00
d)
Float mm 6
al m²
48,00
05
Lastre di cristallo lustro temperato rettangolari o filettate, sino a
mm 8 di spessore e fino a m² 3 di superficie (3.17.10)
al m²
93,00
06
Lastre di cristallo lustro o greggio temperato, sino a mm 10 di
spessore e fino a m² 4,65 di superficie (3.17.11)
al m²
117,60
207
CCIAA Padova
10.00.00.00
10.03.00.00
MATERIALI
07
3/2002
10
Cristalli stratificati di sicurezza in misure fisse composti da 2 o
più lastre di cristallo Float con interposto film di polivinilbutirrale
dello spessore mm 0,38; minimo di fatturazione m² 0,50
(3.17.12)
08
09
a)
da mm 4+4 spessore mm 8÷9
al m²
53,65
b)
al m²
59,65
c)
al m²
67,20
d)
da mm 8+10+8 spessore mm 26÷27
al m²
120,30
Profilati di vetro autoportanti tipo "Uglass" (3.17.13)
a)
armato cm 27 x 4,3
al m²
39,55
b)
non armato cm 27 x 4,3
al m²
38,50
cad.
5,40
Silicone per sigillatura di serramenti di alluminio in cartuccia
(3.17.15)
208
CCIAA Padova
10.00.00.00
10.05.00.00
OPERE COMPIUTE
10.05.01.00
Opere da vetraio
3/2002
10
I prezzi sottoindicati non comprendono l'onere per assistenze murarie. La
misurazione va effettuata in base al minimo rettangolo circoscrivibile i cui
lati verranno misurati per multipli di cm 4 uguali o immediatamente
superiori alle misure effettive. Minimo di fatturazione m² 0,24, fatta salva
diversa indicazione riportata nelle singole voci.
01
02
03
Lastre di cristallo Float mm 4 (± 0.2), compresa lettatura e
sigillatura esterna con stucco siliconico (5.22.1)
a)
su serramenti in metallo con fermavetri riportati
al m²
25,50
b)
su serramenti in legno con fermavetri riportati
al m²
25,80
Lastre di vetro camera mm 4+9+4 compresa lettatura e
sigillatura esterna con stucco siliconico; minimo di fatturazione
m² 0,5 (5.22.2)
a)
su serramenti in metallo con fermavetri riportati
al m²
40,45
b)
su serramenti in legno con fermavetri riportati
al m²
41,00
Lastre di cristallo lustro, per vetrina, di dimensioni commerciali,
compresa lettatura e sigillatura esterna, con stucco siliconico
su serramenti metallici con fermavetri riportati (5.22.3)
a)
da mm 8 (± 0.2)
al m²
103,00
b)
da mm 10 (± 0.2)
al m²
126,80
04
Lastre di cristallo stratificato per vetrine, di dimensioni
commerciali, compresa lettatura e sigillatura esterna, con
stucco siliconico su serramenti metallici con fermavetri riportati
spessore cristallo mm 6+6, spessore totale mm 12÷13; minimo
di fatturazione m² 0,5 (5.22.4)
al m²
82,55
05
Vetrate fisse profilati autoportanti Uglass ad elementi accostati,
compreso telaio inferiore e superiore in lamiera di acciaio
zincato pressopiegato, spessore 20/10 di millimetro, verniciato
a forno, fissata alla struttura a mezzo viti con tappi ad
espansione (5.22.5)
al m²
51,80
209
211
CAPITOLO 11 - IMPIANTI DI RISCALDAMENTO E CLIMATIZZAZIONE
212
CCIAA Padova
11.00.00.00
3/2002
11
11.01.00.00
Manodopera
pag.
215
11.02.00.00
NOLI
pag.
216
11.02.01.00
Automezzi
pag.
216
11.02.02.00
Macchinario vario
pag.
216
11.03.00.00
MATERIALI
pag.
217
11.03.01.00
Tubazioni
pag.
217
11.03.02.00
Isolanti e coibenti
pag.
218
11.03.03.00
Caldaie
pag.
219
11.03.04.00
Bruciatori e accessori
pag.
221
11.03.05.00
Accessori per centrale termica
pag.
222
11.03.06.00
Valvolame
pag.
224
11.03.07.00
Elettropompe
pag.
228
11.03.08.00
Condizionamento
pag.
229
11.03.09.00
Regolazione
pag.
234
11.03.10.00
Corpi scaldanti e accessori
pag.
236
11.03.11.00
Pannelli radianti a pavimento
pag.
239
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
pag.
240
11.05.01.00
Tubazioni e isolamento
pag.
240
11.05.02.00
Caldaie installate
pag.
243
11.05.03.00
Bruciatori e accessori installati
pag.
245
11.05.04.00
Accessori per centrale termica installati
pag.
247
11.05.05.00
Valvolame installato
pag.
249
11.05.06.00
Elettropompe installate
pag.
253
11.05.07.00
Condizionamento installato
pag.
254
11.05.08.00
Regolazione installata
pag.
260
11.05.09.00
Corpi scaldanti e accessori installati
pag.
262
11.05.10.00
Pannelli radianti a pavimento installati
pag.
265
11.05.11.00
Collegamenti elettrici
pag.
266
213
CCIAA Padova
11.00.00.00
della sola ditta esecutrice degli impianti.
selezionati. I prezzi comprendono anche la direzione ed assistenza tecnica degli
impianti, la fornitura dei materiali, le eventuali lavorazioni in officina, il trasporto in
cantiere, il montaggio e posa in opera, la manovalanza tecnica in aiuto ai montatori, le
prestazioni di personale tecnico e d'aiuto per il collaudo, per impianti eseguiti secondo
le norme UNI 5364-64. Sono esclusi: il camino e il basamento della caldaia, gli
allacciamenti alle reti esterne, gli impianti elettrici, le verniciature, il combustibile per le
prove di collaudo, le assistenze murarie ed in genere quanto non è opera del
montatore.
_____________________________________________________________________
Per l'installazione, la trasformazione e l'ampliamento degli impianti di cui al presente
Capitolo è obbligatoria la redazione del progetto da parte di professionisti, iscritti negli
albi professionali, nell'ambito delle rispettive competenze attribuite per legge (art. 6
della Legge 5 marzo 1990 n. 46 e art. 4 del Regolamento approvato con D.P.R. 6
dicembre 1991 n. 447).
Per le verifiche previste dall'art. 14 della stessa Legge 46/90 e dall'art. 9 del
Regolamento 447/91 i liberi professionisti abilitati sono quelli inseriti negli appositi
elenchi conservati presso le Camere di Commercio.
La fornitura dei materiali e la loro posa in opera deve essere eseguita dalle imprese
abilitate indicate all'art. 2 della Legge 46/90 e con le indicazioni e prescrizioni di cui
all'art. 7 della stessa legge.
_____________________________________________________________________
"LE IMPRESE INSTALLATRICI SONO TENUTE AD ESEGUIRE GLI IMPIANTI A
REGOLA D'ARTE UTILIZZANDO ALLO SCOPO MATERIALI PARIMENTI COSTRUITI
A REGOLA D'ARTE. I MATERIALI REALIZZATI SECONDO LE NORME TECNICHE
DI SICUREZZA DELL'ENTE ITALIANO DI UNIFICAZIONE (UNI) E DEL COMITATO
ELETTROTECNICO ITALIANO (CEI), NONCHE' NEL RISPETTO DI QUANTO
PRESCRITTO DALLA LEGISLAZIONE VIGENTE IN MATERIA, SI CONSIDERANO
COSTRUITI A REGOLA D'ARTE" (Art. 7 legge n. 46, 5 marzo 1990)
In appendice è consultabile l'elenco delle leggi che regolamentano questo
settore.
214
3/2002
11
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.01.00.00
Manodopera
11.01.02.00
3/2002
11
01
all'ora
22,82
02
all'ora
21,50
03
all'ora
20,55
215
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.02.00.00
NOLI
3/2002
11
11.02.01.00
Automezzi
01
locali (2.1.1.)
all'ora
31,20
02
locali (2.1.2.)
all'ora
32,00
03
all'ora
33,55
11.02.02.00
Macchinario vario
01
216
a)
al giorno
2,32
b)
gruppo ossiacetilenico completo di ogni accessorio (il
consumo di acetilene e dell'ossigeno dovrà essere
valutato in ragione del reale uso)
al giorno
2,32
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
11.03.01.00
Tubazioni
3/2002
11
1
01
02
Tubazione nera in ferro SS, a norme UNI 8863, serie leggera,
nei diametri dal 1/2" al 4" (diametro medio 3/4")
a)
da 1/2" peso kg/m 1,08
al m
1,50
b)
al m
1,65
c)
da 1" peso kg/m 2,20
al m
2,48
d)
da 1" 1/4 peso kg/m 2,82
al m
3,00
e)
da 1" 1/2 peso kg/m 3,24
al m
3,46
f)
al m
4,60
g)
da 2" 1/2 peso kg/m 5,73
al m
5,78
h)
al m
7,70
i)
al m
11,52
Tubazione nera in ferro tipo FM, a norma UNI 8863, serie
leggera, nei diametri dal 1/2" al 4" (diametro medio 3/4")
a)
al m
1,14
b)
al m
1,39
c)
al m
2,48
d)
da 1" 1/4 peso kg/m 2,54
al m
2,58
e)
da 1" 1/2 peso kg/m 3,23
al m
3,00
f)
al m
4,08
g)
da 2" 1/2 peso kg/m 5,71
al m
5,22
h)
al m
6,97
i)
al m
10,59
217
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
3/2002
11
1
03
Tubazione di rame crudo in verghe
al kg
3,46
04
Tubazione di rame ricotto in rotoli
al kg
3,10
05
Mensola a collare apribile, zincata, compreso il tassello
d'espansione
11.03.02.00
a)
diametro da 1/2" a 3/4"
cad.
0,37
b)
diametro da 1"
cad.
0,35
c)
diametro da 1" 1/4
cad.
0,42
d)
diametro da 1" 1/2
cad.
0,44
e)
diametro da 2"
cad.
0,46
f)
diametro da 2" 1/2
cad.
0,84
Isolanti e coibenti
oneri di trasporto.
01
218
Rivestimento isolante per tubi caldi e freddi eseguito con
guaina sintetica a cellule chiuse, per circuiti di distribuzione, in
classe 1
a)
spessore mm 9, Ø mm 22
al m
0,43
b)
al m
0,61
c)
al m
0,86
d)
al m
1,12
e)
al m
2,70
f)
al m
1,12
g)
al m
1,46
h)
al m
2,10
i)
al m
2,56
j)
al m
3,60
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
11.03.03.00
01
02
03
3/2002
11
1
k)
al m
3,95
l)
al m
4,18
m)
al m
4,88
n)
al m
6,04
o)
al m
7,20
p)
al m
8,60
q)
al m
9,30
r)
al m
10,46
Caldaie
Caldaia a gas metano, tipo a basamento, completa di
bruciatore atmosferico, apparecchiature di sicurezza e
regolazione automatica, mantello isolante, dispositivo
tagliavento incorporato (senza pompa di circolazione)
a)
potenza kcal/h 17.000, kW 19,9
cad.
402,84
b)
cad.
500,96
c)
cad.
568,10
d)
cad.
929,62
e)
cad.
1.110,38
bruciatore atmosferico, con bollitore ad accumulo incorporato,
apparecchiature di sicurezza e regolazione automatica.
Compresi mantello isolante, dispositivo tagliavento incorporato,
vaso di espansione chiuso a membrana, elettropompa di
circolazione
a)
cad.
759,19
b)
cad.
816,00
cad.
588,76
Caldaia murale a gas metano, completa di bruciatore
atmosferico, con scambiatore istantaneo per produzione di
acqua calda, completa di elettrocircolatore, vaso chiuso a
membrana, gruppo di riempimento automatico
a)
219
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
04
08
220
cad.
702,38
cad.
764,36
cad.
836,66
atmosferico, con bollitore ad accumulo incorporato per la
produzione di acqua calda, a camera stagna e tiraggio forzato,
compreso coppia condotti separati e vaso chiuso a membrana
a)
07
1
atmosferico, con scambiatore istantaneo per produzione di
acqua calda, a camera stagna e tiraggio forzato. Compreso
coppia condotti separati, elettrocircolatore, vaso chiuso a
membrana, gruppo di riempimento automatico
a)
06
11
atmosferico, con bollitore ad accumulo incorporato per la
produzione di acqua calda, compreso vaso chiuso a
membrana
a)
05
3/2002
Caldaia in ghisa ad elementi, compreso mantello isolante,
placca per applicazione bruciatore (questo escluso), atta al
funzionamento con combustibili liquidi e gassosi
a)
cad.
284,05
b)
cad.
335,70
c)
cad.
382,18
d)
cad.
671,39
e)
cad.
903,80
Caldaia pressurizzata in acciaio ad alto rendimento, compreso
mantello isolante, placca per applicazione del bruciatore
(questo escluso), atta al funzionamento con combustibili liquidi
e gassosi
a)
cad.
1.084,56
b)
cad.
1.368,61
c)
cad.
1.471,90
d)
cad.
1.626,84
e)
cad.
2.179,45
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
11.03.04.00
Bruciatori e accessori
01
02
03
04
05
06
3/2002
11
1
Bruciatore di gas monostadio per caldaie con focolare in
depressione o in leggera pressione, a norme UNI CIG 8042
a)
potenza utile fino a kcal 30.000, kW 34,9
cad.
423,49
b)
cad.
459,65
c)
cad.
547,44
d)
cad.
681,72
Bruciatori di gas monostadio per caldaia pressurizzata, a
norme UNI CIG 8042
a)
cad.
1.260,15
b)
cad.
1.389,27
c)
cad.
1.817,93
Bruciatore di gas a due stadi per caldaia pressurizzata, a
norme UNI CIG 8042
a)
cad.
1.146,53
b)
cad.
1.211,09
c)
cad.
1.613,93
Bruciatore di gasolio monostadio per caldaia con focolare in
depressione o in leggera pressione
a)
cad.
351,19
b)
cad.
423,49
c)
cad.
547,44
Bruciatore di gasolio a due stadi per caldaia pressurizzata
a)
cad.
717,88
b)
cad.
1.056,15
cad.
1.647,50
Bruciatore di nafta monostadio per caldaia pressurizzata, pot.
utile fino a kcal/h 200.000, kW 232,5
221
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
11
1
07
Bruciatore di nafta a due stadi per caldaia pressurizzata,
potenza utile fino a kcal/h 300.000, kW 348,8
08
Cisterna per nafta o gasolio in ferro cilindrica, completa di
passo d'uomo con coperchio, spessore corpo e fondi mm 5
fino a m³ 6, mm 6 da m³ 6 in poi
cad.
2.339,55
a)
capacità m³ 3, peso teorico kg 940
cad.
531,95
b)
capacità m³ 5, peso teorico kg 1.245
cad.
852,15
c)
cad.
1.239,50
d)
cad.
1.704,31
09
Rivestimento in vetroresina per cisterna (prezzo medio
calcolato per m³ di capacità)
al m³
43,90
10
Pozzetto copriboccaporto, cilindrico, completo di coperchio
zincato
cad.
95,54
11.03.05.00
01
02
222
3/2002
Accessori per centrale termica
Vaso di espansione aperto in lamiera zincata, con coperchio
a)
capacità l 20
cad.
9,97
b)
capacità l 50
cad.
14,72
c)
capacità l 80
cad.
18,33
d)
capacità l 100
cad.
21,69
e)
capacità l 200
cad.
51,65
Vaso di espansione a membrana con cuscinetti di azoto,
collaudato ISPESL
a)
capacità l 35
cad.
49,58
b)
capacità l 50
cad.
58,88
c)
capacità l 80
cad.
70,24
d)
capacità l 150
cad.
100,71
e)
capacità l 300
cad.
175,60
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
03
04
05
06
07
3/2002
11
1
Vaso di espansione autopressurizzato
a)
capacità l 500
cad.
370,82
b)
capacità l 1000
cad.
619,75
Valvola di sicurezza a molla, collaudata ISPESL
a)
da 1/2"
cad.
19,11
b)
da 3/4"
cad.
26,86
c)
da 1"
cad.
53,71
d)
da 1" 1/4
cad.
73,34
Valvola di intercettazione combustibile, collaudata ISPESL
a)
da 1/2"
cad.
101,23
b)
da 3/4"
cad.
141,51
c)
da 1"
cad.
182,31
d)
da 1" 1/4
cad.
227,24
e)
da 1" 1/2
cad.
253,06
f)
da 2"
cad.
304,71
Serie di accessori
espansione
per
completamento
complesso
di
a)
gruppo di riempimento automatico
cad.
22,72
b)
manometro di controllo
cad.
5,42
c)
pressostato
cad.
32,54
Valvola commutatrice di sicurezza a tre vie in bronzo, filettata
a)
da 1"
cad.
56,81
b)
da 1" 1/4
cad.
71,27
c)
da 1" 1/2
cad.
115,69
d)
da 2"
cad.
169,40
e)
da 2" 1/2
cad.
202,45
223
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
08
09
10
11.03.06.00
01
02
224
3/2002
11
1
Tronchetto misuratore di portata flangiato
a)
DN 32
cad.
111,55
b)
DN 40
cad.
128,08
c)
DN 50
cad.
153,90
d)
DN 65
cad.
183,34
e)
DN 80
cad.
231,37
Termometro acqua a quadrante Ø mm 100 ad immersione
a)
bimetallico
cad.
7,75
b)
a mercurio
cad.
41,32
cad.
15,49
Manometro a quadrante
Valvolame
Saracinesca in ottone pesante con volantino
a)
da 1/2"
cad.
4,13
b)
da 3/4"
cad.
5,16
c)
da 1"
cad.
6,20
d)
da 1" 1/4
cad.
8,78
e)
da 1" 1/2
cad.
12,39
f)
da 2"
cad.
17,04
g)
da 2" 1/2
cad.
33,57
Valvola a sfera in bronzo a passaggio totale, con leva di
comando
a)
da 1/2"
cad.
3,10
b)
da 3/4"
cad.
4,13
c)
da 1"
cad.
6,20
d)
da 1" 1/4
cad.
8,78
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
03
04
05
3/2002
11
1
e)
da 1"1/2
cad.
12,39
f)
da 2"
cad.
19,63
g)
da 2" 1/2
cad.
39,77
h)
da 3"
cad.
59,39
i)
da 4"
cad.
105,87
Valvola a sfera in bronzo a 3 vie, passaggio a L, con leva di
comando
a)
da 1/2"
cad.
9,81
b)
da 3/4"
cad.
12,91
c)
da 1"
cad.
19,11
d)
da 1" 1/4
cad.
25,82
e)
da 1" 1/2
cad.
37,18
f)
da 2"
cad.
56,29
Valvola di ritegno in bronzo, tipo Europa
a)
da 1/2"
cad.
2,58
b)
da 3/4"
cad.
3,10
c)
da 1"
cad.
4,65
d)
da 1" 1/4
cad.
7,23
e)
da 1" 1/2
cad.
8,78
f)
da 2"
cad.
12,91
Saracinesca in ghisa PN10, a corpo piatto
a)
DN 40
cad.
38,73
b)
DN 50
cad.
44,42
c)
DN 65
cad.
54,74
d)
DN 80
cad.
64,56
e)
DN 100
cad.
79,53
225
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
06
07
08
226
3/2002
11
1
Valvola in ghisa PN16, a flusso avviato
a)
DN 15
cad.
29,95
b)
DN 20
cad.
32,02
c)
DN 25
cad.
35,12
d)
DN 32
cad.
42,87
e)
DN 40
cad.
50,10
f)
DN 50
cad.
59,39
g)
DN 65
cad.
80,57
h)
DN 80
cad.
99,68
i)
DN 100
cad.
133,76
Filtro in bronzo a Y con cestello in acciaio inox
a)
Ø 1/2"
cad.
2,58
b)
Ø 3/4"
cad.
3,62
c)
Ø 1"
cad.
5,16
d)
Ø 1" 1/4
cad.
7,75
e)
Ø 1" 1/2
cad.
10,85
f)
Ø 2"
cad.
16,53
g)
Ø 2" 1/2
cad.
33,57
Filtro in ghisa PN10, con cestello in acciaio inox
a)
DN 15
cad.
20,66
b)
DN 20
cad.
23,24
c)
DN 25
cad.
25,82
d)
DN 32
cad.
29,44
e)
DN 40
cad.
38,22
f)
DN 50
cad.
42,35
g)
DN 65
cad.
56,81
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
09
10
11
3/2002
11
1
h)
DN 80
cad.
70,75
i)
DN 100
cad.
97,09
Valvola di ritegno a disco
a)
DN 15
cad.
23,24
b)
DN 20
cad.
26,86
c)
DN 25
cad.
30,47
d)
DN 32
cad.
40,80
e)
DN 40
cad.
47,51
f)
DN 50
cad.
60,43
g)
DN 65
cad.
86,25
h)
DN 80
cad.
108,97
i)
DN 100
cad.
155,97
Giunto antivibrante in neoprene PN10
a)
da 3/4"
cad.
16,53
b)
da 1"
cad.
31,50
c)
da 1" 1/4
cad.
36,67
d)
DN 40
cad.
50,10
e)
DN 50
cad.
53,71
f)
DN 65
cad.
59,91
g)
DN 80
cad.
67,66
h)
DN 100
cad.
87,28
Valvola di taratura per piede di colonna, in bronzo con attacchi
piezometrici
a)
Ø 3/4"
cad.
40,28
b)
Ø 1"
cad.
47,00
c)
Ø 1" 1/4
cad.
66,11
d)
Ø 1" 1/2
cad.
56,81
227
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
e)
12
11.03.07.00
228
11
1
Ø 2"
cad.
96,06
Valvola di taratura in ghisa PN16
a)
DN 32
cad.
191,61
b)
DN 40
cad.
235,50
c)
DN 50
cad.
255,13
d)
DN 65
cad.
274,76
e)
DN 80
cad.
506,13
f)
DN 100
cad.
759,19
cad.
72,30
Elettropompe
01
Elettrocircolatore a portata variabile ad alta prevalenza per
impianti monotubo
02
Elettropompa di circolazione centrifuga ad asse verticale, con
motore direttamente accoppiato a 1.400 giri
03
3/2002
a)
portata l/h 3.800, prevalenza m 2,2
cad.
216,91
b)
portata l/h 6.000, prevalenza m 4
cad.
259,78
c)
cad.
285,60
d)
cad.
435,37
e)
cad.
488,57
Elettropompa di circolazione centrifuga ad asse orizzontale,
con motore direttamente accoppiato a 1.400 giri
a)
cad.
219,49
b)
cad.
257,71
c)
cad.
285,60
d)
cad.
418,33
e)
cad.
482,89
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
04
11.03.08.00
01
02
3/2002
11
1
Elettropompa di circolazione centrifuga ad asse orizzontale
con motore direttamente accoppiato a 2.800 giri
a)
cad.
444,15
b)
cad.
495,80
c)
cad.
565,52
d)
cad.
676,56
e)
cad.
738,02
Condizionamento
Gruppo refrigeratore d'acqua ad uno o più compressori di tipo
ermetico o semiermetico con evaporatori, condensatori, ecc.,
raffreddamento con acqua di torre di evaporazione a 30° C.
Acqua refrigerata prodotta a 7° C
a)
potenza frig/h 16.000, kW 18,6
cad.
5.138,75
b)
cad.
6.713,94
c)
cad.
8.547,36
d)
cad.
9.812,68
e)
cad.
11.362,05
f)
cad.
12.653,19
g)
cad.
17.817,76
h)
cad.
21.071,44
Gruppo refrigeratore d'acqua ad uno o più compressori di tipo
ermetico o semiermetico con evaporatori, condensatori, ecc.,
raffreddamento ad aria a 32° C. Acqua refrigerata prodotta a
7° C
a)
cad.
4.286,59
b)
cad.
5.743,00
c)
cad.
8.067,06
d)
cad.
10.535,72
e)
cad.
12.188,38
229
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
03
04
05
230
3/2002
11
1
f)
cad.
18.747,39
g)
cad.
23.240,56
h)
cad.
27.811,20
Torre evaporativa con intelaiatura esterna in profilati e pannelli
zincati, con ventilatori centrifughi
a)
cad.
1.745,62
b)
cad.
1.745,62
c)
cad.
1.750,79
d)
cad.
2.556,46
e)
cad.
2.664,92
f)
cad.
2.840,51
g)
cad.
3.124,56
h)
cad.
3.615,20
Torre evaporativa con intelaiatura esterna in profilati e pannelli
zincati, con ventilatori elicoidali
a)
cad.
1.523,55
b)
cad.
1.523,55
c)
cad.
1.601,02
d)
cad.
2.272,41
e)
cad.
2.478,99
f)
cad.
2.711,40
g)
cad.
3.150,39
h)
cad.
3.501,58
Condizionatore autonomo monoblocco ad armadio, con
compressori ermetici o semiermetici e condensatore
raffreddato ad acqua
a)
da frig/h 9.200 nominali, kW 10,7
cad.
2.995,45
b)
da frig/h 14.800 nominale, kW 17,2
cad.
3.573,88
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
06
07
08
3/2002
11
1
c)
cad.
5.081,94
d)
cad.
6.569,33
e)
cad.
9.977,95
Condizionatore autonomo monoblocco ad armadio, con
compressori ermetici o semiermetici e condensatore
raffreddato ad aria
a)
cad.
3.992,21
b)
cad.
4.710,09
c)
cad.
6.135,51
d)
cad.
8.361,44
e)
cad.
10.742,30
Condizionatore autonomo a sezioni separate tipo split, con
compressori ermetici o semiermetici e con condensatore
raffreddato ad aria, comprese linee di collegamento
precaricate per una lunghezza di m 6
a)
cad.
3.785,63
b)
da frig/h 14.800nominali, kW 17,2
cad.
4.710,09
c)
cad.
6.249,13
d)
cad.
9.265,24
e)
cad.
11.537,65
Serbatorio in acciaio zincato per accumulo di acqua refrigerata,
tipo verticale od orizzontale, completo di piedini e di
coibentazione anticondensa con rivestimento in skay
a)
capacità l 100
cad.
196,25
b)
capacità l 200
cad.
247,90
c)
capacità l 300
cad.
284,05
d)
capacità l 500
cad.
392,51
e)
capacità l 750
cad.
531,95
f)
capacità l 1.000
cad.
619,75
231
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
09
10
11
12
11
1
Centrale di trattamento aria ad elementi componibili con
pannellatura in acciaio zincato o verniciato, rivestita
internamente con materiale isolante. Composizione tipo delle
sezioni con: filtri, preriscaldamento a 2 ranghi, umidificazione
con pompa, separatore di gocce, raffreddamento a 6 ranghi,
postriscaldamento ad 1 rango, ventilazione
a)
portata m³/h 3.000
cad.
4.028,36
b)
portata m³/h 5.000
cad.
4.803,05
c)
portata m³/h 8.000
cad.
5.887,61
d)
portata m³/h 10.000
cad.
6.507,36
e)
cad.
7.385,33
f)
cad.
8.934,70
g)
cad.
11.155,47
Diffusore d'aria di tipo circolare per immissione da soffitto,
completo di serrranda di regolazione ed equalizzatore
a)
Ø 6"
cad.
42,87
b)
Ø 8"
cad.
54,23
c)
Ø 10"
cad.
64,56
d)
Ø 12"
cad.
80,05
e)
Ø 14"
cad.
98,13
Bocchetta di mandata aria in alluminio a doppie alette
direzionali completa di serranda di regolazione
a)
mm 200 x 100
cad.
20,14
b)
mm 250 x 100
cad.
24,79
c)
mm 300 x 150
cad.
27,89
d)
mm 400 x 200
cad.
39,77
e)
mm 500 x 250
cad.
52,16
cad.
15,49
Bocchetta di ripresa aria in alluminio ad alette fisse completa di
serrranda di regolazione
a)
232
3/2002
mm 200 x 100
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
13
14
15
16
3/2002
11
1
b)
mm 250 x 100
cad.
17,56
c)
mm 300 x 150
cad.
22,72
d)
mm 400 x 200
cad.
30,99
e)
mm 500 x 250
cad.
39,25
Bocchetta di estrazione circolare in plastica con frutto centrale
regolabile
a)
Ø mm 100
cad.
5,68
b)
Ø mm 150
cad.
6,71
Griglia di presa aria esterna ed espulsione in acciaio zincato,
con alette antipioggia dotate di rete antiinsetto e controtelaio di
fissaggio
a)
da mm 300 x 300
cad.
38,73
b)
da mm 400 x 400
cad.
46,48
c)
da mm 500 x 500
cad.
65,59
d)
da mm 700 x 500
cad.
77,47
e)
da mm 800 x 500
cad.
86,25
Bocchetta di transito in alluminio con alette fisse antiluce con
cornice e controcornice in fornitura
a)
da mm 200 x 100
cad.
15,49
b)
da mm 250 x 100
cad.
20,92
c)
da mm 300 x 150
cad.
28,15
d)
da mm 400 x 200
cad.
36,93
e)
da mm 500 x 250
cad.
47,51
Serranda di regolazione ad alette contrapposte a comando
manuale e predisposte per applicazione di servocomando,
complete di controtelaio
a)
da mm 300 x 300
cad.
53,20
b)
da mm 400 x 400
cad.
68,69
c)
da mm 500 x 500
cad.
74,63
233
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
17
18
11.03.09.00
01
234
3/2002
11
1
d)
da mm 700 x 500
cad.
85,47
e)
da mm 800 x 500
cad.
90,38
Serrande tagliafuoco di tipo automatico con fusibile e riarmo
manuale dall'esterno, tipo REI 120
a)
da mm 300x 300
cad.
205,55
b)
da mm 400 x 400
cad.
241,19
c)
da mm 500 x 500
cad.
290,77
d)
da mm 700 x 500
cad.
340,35
e)
da mm 800 x 500
cad.
356,36
Estrattore d'aria del tipo a torrino con ventilatore centrifugo e
motore elettrico direttamente accoppiato a 960 giri
a)
portata m³/h 1.000 con prevalenza m 15
cad.
624,91
b)
cad.
694,63
c)
cad.
1.187,85
d)
cad.
1.226,59
e)
cad.
1.497,73
Regolazione
Valvola di regolazione di settore a 3-4 vie
a)
da 3/4"
cad.
66,11
b)
da 1"
cad.
67,14
c)
da 1" 1/4
cad.
72,30
d)
DN 50
cad.
82,63
e)
DN 60
cad.
129,11
f)
DN 65
cad.
123,95
g)
DN 80
cad.
193,67
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
02
03
3/2002
11
1
Valvola di regolazione ad otturatore a tre vie
a)
da 3/4"
cad.
134,28
b)
da 1"
cad.
134,28
c)
da 1" 1/4
cad.
175,60
d)
da 1" 1/2
cad.
201,42
e)
DN 50
cad.
276,30
f)
DN 65
cad.
348,61
Servocomando elettrico per valvola di regolazione, completo di
staffa ed indicatore di posizione
a)
per valvole a settore
cad.
237,57
b)
per valvole ad otturatore
cad.
274,24
04
Pannello elettronico per comando valvola di regolazione,
corredato di orologio di programmazione, sonde ad
immersione ed esterna
cad.
519,04
05
Termostato elettrico modulante da condotta per regolazione a
"punto fisso", completo di capillare e guaina
cad.
253,06
06
Termostato elettrico modulante ambiente per regolazione a
"punto fisso"
cad.
136,86
07
Termostato elettrico da ambiente on-off
cad.
18,08
08
Termostato elettrico da ambiente on-off con commutatore E/l
cad.
33,57
09
Cronotermostato ambiente on-off con regolazione
microprocessore e orologio programmatore giornaliero
a
cad.
103,29
10
Termostato elettrico di sicurezza, antigelo, con riarmo manuale
cad.
118,27
11
Umidostato elettrico da ambiente on-off
cad.
68,17
12
Umidostato elettrico da ambiente on-off con commutatore E/l
cad.
83,15
13
Servocomando elettrico per serranda con ritorno a molla,
completo di staffa di accoppiamento e levismi di azionamento
cad.
246,87
14
Impianto di funzionamento in sequenza di caldaie, con
pannello programmatore di tipo elettronico, sonde
temporizzatrici, contatore
cad.
866,61
a)
per 2 caldaie
235
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
15
11
1
b)
per 3 caldaie
cad.
1.171,32
c)
per 4 caldaie
cad.
1.235,36
Valvola di intercettazione a farfalla per impianti di sequenza
caldaie, completa di servocomando
a)
DN 40
cad.
417,30
b)
DN 50
cad.
444,15
c)
DN 65
cad.
469,98
d)
DN 80
cad.
495,28
e)
DN 100
cad.
547,44
16
Flussostato elettrico per acqua
cad.
116,20
17
Pressostato elettrico per acqua
cad.
24,79
11.03.10.00
01
02
236
3/2002
Corpi scaldanti e accessori
Radiatore in ghisa, escluse rubinetterie e bocchettoni, nelle
varie altezze correnti da mm 650 a 900, emissione termica
normale secondo norme UNI 6514 a diff. T 60°C
a)
tipo a colonnine
100 W
9,04
b)
tipo a piastra
100 W
9,55
Radiatore acciaio 12/10, escluse rubinetterie e bocchettoni,
nelle varie altezze correnti da 650 mm a 900 mm, emissione
termica normale secondo norme UNI 6514 a diff. T 60°C
a)
tipo a piastra (verniciato)
100 W
5,68
b)
tipo lamellare (verniciato)
100 W
6,46
c)
tipo tubolare (verniciato)
100 W
9,30
03
Radiatore in alluminio pressofuso, escluse rubinetterie e
bocchettoni, nelle varie altezze correnti, emissione termica
normale secondo norme UNI 6514 a diff. T 60°C
100 W
8,52
04
Termoconvettore in rame con alette in alluminio e mobiletto
con serranda di regolazione in lamiera di acciaio verniciata a
fuoco
100 W
4,75
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
05
06
3/2002
11
1
Coppia valvola e detentore per radiatori con attacco per tubo in
ferro
a)
da 3/8"
cad.
5,68
b)
da 1/2"
cad.
6,71
Coppia valvola e detentore per radiatori con attacco per tubo in
rame
a)
da 3/8" x mm 12
cad.
8,78
b)
da 1/2" x mm 14
cad.
10,33
cad.
10,33
07
Valvola a quattro vie per impianto monotubo
08
Valvola a regolazione termostatica per radiatori con attacco
per tubo in rame o in ferro
a)
da 3/8" x mm 12
cad.
19,11
b)
da 1/2" x mm 14
cad.
21,69
09
Valvolina per scarico aria con volantino da 3/8"
cad.
1,03
10
Mensola per radiatore telescopica
cad.
0,98
11
Aerotermo a proiezione orizzontale e verticale, a parete, per
acqua calda, cassone di contenimento in lamiera di acciaio
verniciata a fuoco, batteria di scambio termico a 1, 2 o 3 ranghi
in serie, con tubi di rame in parallelo ed alette in alluminio.
Resa termica con temperatura dell'acqua 85°C, con velocità a
1.400 giri/minuto
12
a)
da kcal/h 15.000, kW 17,4
cad.
408,00
b)
da kcal/h 25.000, kW 29,1
cad.
516,46
c)
da kcal/h 35.000, kW 40,7
cad.
593,93
d)
da kcal/h 50.000, kW 58,1
cad.
712,71
Aerotermo a proiezione orizzontale, a parete, per acqua calda,
cassone di contenimento in lamiera di acciaio verniciata a
fuoco, batteria di scambio termico a 1, 2 o 3 ranghi in serie,
con tubi di rame in parallelo ed alette in alluminio. Resa
termica con temperatura dell'acqua 85°C, con velocità a 960
giri/minuto
a)
da kcal/h 15.000, kW 17,4
cad.
356,36
b)
da kcal/h 25.000, kW 29,1
cad.
397,67
237
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
13
c)
da kcal/h 35.000, kW 40,7
cad.
485,47
d)
da kcal/h 50.000, kW 58,1
cad.
676,56
Aerotermo a proiezione orizzontale, a parete, per acqua calda,
cassone di contenimento in lamiera di acciaio verniciata a
fuoco, batteria di scambio termico a 1 o 2 o 3 ranghi in serie,
con tubi di rame in parallelo ed alette in alluminio. Resa
termica con temperatura dell'acqua 85°C, a due velocità
a)
da kcal/h 15.000, kW 17,4
cad.
356,36
b)
da kcal/h 25.000, kW 29,1
cad.
418,33
c)
da kcal/h 35.000, kW 40,7
cad.
482,89
d)
da kcal/h 50.000, kW 58,1
cad.
547,44
cad.
22,47
Interruttore commutatore tripolare di velocità
15
Ventilconvettore (fan-coil) per installazione a parete
comprendente uno o due ventilatori centrifughi, silenziosi,
direttamente accoppiati al motore elettrico a tre velocità, filtro
aria rigenerabile. Compreso commutatore di velocità
incorporato, batteria di scambio in rame e alette in alluminio
per acqua calda o refrigerata, bacinella raccogli condensa,
mobiletto metallico in lamiera verniciata con griglia di mandata
ad alette fisse od orientabili
a)
tipo 2, m³/h 340, frig/h 1.350 (kW 1,6), kcal/h 3.000 (kW
3,5)
cad.
211,75
b)
tipo 3, m³/h 480,frig/h 1.900 (kW 2,2), kcal/h 4.200 (kW
4,9)
cad.
227,24
c)
6,4)
cad.
258,23
d)
9,0)
cad.
304,71
cad.
211,75
Ventilconvettore (fan-coil) per installazione a soffitto
comprendente uno o due ventilatori centrifughi, silenziosi,
direttamente accoppiati al motore elettrico a tre velocità, filtro
aria rigenerabile. Compreso commutatore di velocità a
distanza, batteria di scambio in rame e alette in alluminio per
acqua calda o refrigerata, bacinella raccogli condensa,
mobiletto metallico in lamiera verniciata con griglia di mandata
ad alette fisse od orientabili
a)
238
11
1
14
16
3/2002
3,5)
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.03.00.00
MATERIALI
17
11.03.11.00
3/2002
11
1
b)
4,9)
cad.
229,82
c)
6,4)
cad.
260,81
d)
9,0)
cad.
307,29
Tubazione in polietilene reticolare PEX per esecuzione di
circuiti di distribuzione, escluso impianti a pannelli
a)
Ø mm 14
al m
1,39
b)
Ø mm 16
al m
1,55
c)
Ø mm 20
al m
2,07
Pannelli radianti a pavimento
01
Tubazioni in polietilene reticolato con barriera di ossigeno.
Diametro esterno mm 17 x 2 o 18 x 2
al m
2,70
02
Pannelli di isolamento, esenti da freon, a cellula chiusa.
Spessore da mm 30/60. Pannelli provvisti di rilievi per il
fissaggio delle tubazioni e foglio barriera al vapore
al m²
15,00
03
Giunto di dilatazione su bordi perimetrali per la separazione del
mazzetto radiante dalle strutture verticali
al m
1,40
04
Collettori componibili da 1" e 1/4, 6 partenze, in ottone
completi di valvola per la mandata e detentore micrometrico
per il ritorno, completi di adattatori per il fissaggio nella
tubazione del pannello radiante. Collettore completo di valvole
di intercettazione, sfogo aria e rubinetto di scarico
cad.
354,00
05
Cassetta portacollettore in lamIera zincata e verniciatura.
Chiusura con sportello con chiave
cad.
117,00
06
Additivo fluidificante da aggiungere all'impasto di calcestruzzo
nel quale saranno annegate le tubazioni del pannello radiante.
In confezioni da kg 10
al kg
3,55
07
Termoregolazione di base per pannelli a pavimento composta
essenzialmente da: valvola miscelatrice a 3 vie, centrale
elettronica con orologio programmatore, sonda temperatura
acqua immessa nell'impianto a pannelli
cad.
1.340,00
239
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
11.05.01.00
Tubazioni e isolamento
11
2
01
in diametri assortiti, compresi raccordi, curve di acciaio,
materiali vari per saldature. Per esecuzione centrali
termofrigorifere (compreso mensolaggio e verniciatura con due
mani di antiruggine). Prezzo medio riferito a vari diametri
al kg
4,20
02
materiali vari per saldature. Per esecuzione di impianti di
riscaldamento. Prezzo medio riferito a vari diametri
nell'esecuzione di impianti fino a kW 35, per unità abitative fino
a m³ 300
al kg
17,15
03
materiali vari per saldature. Per esecuzione di circuiti di
distribuzione (escluso il mensolaggio, compresa la verniciatura
con due mani di antiruggine). Prezzo medio riferito a vari
diametri per lavori in ambito di edilizia civile
al kg
8,30
04
nei diametri dal 1/2" al 4", compresi raccordi, curve di acciaio,
distribuzione (escluso il mensolaggio, compresa la verniciatura
con due mani di antiruggine). Prezzo medio riferito a vari
diametri per lavori in ambito di edilizia civile
05
240
3/2002
a)
da 1/2", peso kg/m 1,08
al m
8,52
b)
da 3/4", peso kg/m 1,39
al m
10,25
c)
da 1", peso kg/m 2,20
al m
12,70
d)
da 1" 1/4, peso kg/m 2,82
al m
13,90
e)
da 1" 1/2, peso kg/m 3,24
al m
14,85
f)
al m
16,60
g)
da 2" 1/2, peso kg/m 5,73
al m
25,85
h)
al m
33,95
i)
al m
48,75
al kg
4,55
Tubazione nera in ferro tipo FM, in diametri assortiti, a norma
UNI 8863, serie leggera, compresi raccordi, curve di acciaio,
materiali vari per saldature. Per esecuzione di centrali
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
11
2
termofrigorifere (compreso mensolaggio e verniciatura con due
mani di antiruggine). Prezzo medio riferito a vari diametri
06
Tubazione nera in ferro tipo FM, in diametri assortiti, a norma
materiali vari per saldature. Per esecuzione di impianti di
riscaldamento. Prezzo medio riferito a vari diametri
nell'esecuzione di impianti fino a kW 35, per unità abitative fino
m³ 300
al kg
18,63
07
Tubazione nera in ferro tipo FM in diametri assortiti, a norma
distribuzione (escluso mensolaggio, compresa verniciatura con
due mani di antiruggine). Prezzo medio riferito a vari diametri
per lavori in ambito di edilizia civile
al kg
8,05
08
Tubazione nera in ferro tipo FM, a norma UNI 8863, serie
leggera, nei diametri dal 1/2" al 4", compresi raccordi, curve di
acciaio, materiali vari per saldature. Per esecuzione di circuiti
di distribuzione (escluso mensolaggio, compresa verniciatura
con due mani di antiruggine)
a)
da 1/2", peso kg/m 1,08
al m
7,90
b)
da 3/4", peso kg/m 1,38
al m
9,65
c)
al m
11,60
d)
da 1" 1/4, peso kg/m 2,54
al m
13,15
e)
da 1" 1/2, peso kg/m 3,23
al m
14,15
f)
al m
16,20
g)
da 2" 1/2, peso kg/m 5,71
al m
26,85
h)
al m
34,25
i)
al m
48,60
09
Tubazione di rame crudo in verghe, in diametri assortiti,
compresi raccordi, curve, materiali vari per saldature. Per
esecuzione di circuiti di distribuzione (escluso mensolaggio).
Prezzo medio riferito ai diametri da mm 12 a 22
al m
8,80
10
Tubazione di rame ricotto in rotoli, in diametri assortiti, per
esecuzione di circuiti di distribuzione (completo di pezzi
speciali, materiali per saldatura, sfridi), escluso impianti a
pannelli. Prezzo medio riferito a vari diametri
al kg
11,00
11
Tubazione di rame ricotto in rotoli, isolata secondo normative,
in diametri assortiti, per esecuzione di circuiti di distribuzione
(completo di pezzi speciali, materiali per saldatura, sfridi),
al kg
12,60
241
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
11
2
escluso impianti a pannelli. Prezzo medio riferito a vari diametri
12
13
14
15
242
Tubazione in polietilene reticolare PEX per esecuzione di
circuiti di distribuzione, escluso impianti a pannelli, compreso
pezzi speciali e sfridi
a)
Ø mm 14
al m
6,05
b)
Ø mm 16
al m
6,57
c)
Ø mm 20
al m
8,70
Fornitura e posa mensola a collare apribile, zincata, compreso
il tassello d'espansione
a)
diametro da 1/2" a 3/4"
cad.
3,20
b)
diametro 1"
cad.
3,23
c)
diametro 1" 1/4
cad.
3,25
d)
diametro 1" 1/2
cad.
3,30
e)
diametro 2"
cad.
3,33
f)
diametro 2" 1/2
cad.
3,82
Rivestimento isolante per tubazioni acqua calda, costituito da:
materassino in lana di roccia da mm 30, densità kg/m³ 80,
cartone cannettato, spiralatura di filo di ferro zincato, finitura
con laminato PVC
a)
percorsi diretti
al m²
29,95
b)
interno centrali termiche
al m²
36,05
Rivestimento isolante per tubazioni acqua calda, costituito da:
materassino in lana di roccia da mm 30, densità kg/m³ 80,
cartone cannettato, spiralatura di filo di ferro zincato, finitura in
lastra di alluminio, spessore mm 0,6
a)
percorsi diretti
al m²
45,21
b)
interno centrali termiche
al m²
52,20
16
Sovrapprezzo per barriera anticondensa realizzata con cartone
catramato e sigillato
al m²
2,10
17
Solo finitura esterna con guaina completa di collante
al m²
14,00
18
Solo finitura con lamierino di alluminio spessore 6/10 di
millimetro
al m²
19,35
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
19
11.05.02.00
01
3/2002
11
2
Fornitura e applicazione rivestimento isolante per tubi caldi e
freddi eseguito con guaina sintetica a cellule chiuse, per circuiti
di distribuzione, classe 1
a)
al m
1,65
b)
al m
1,80
c)
al m
2,00
d)
al m
2,50
e)
al m
3,42
f)
al m
3,48
g)
al m
4,35
h)
al m
5,80
i)
al m
6,30
j)
al m
8,45
k)
al m
7,00
l)
al m
7,65
m)
al m
8,90
n)
al m
10,65
o)
al m
12,05
p)
al m
14,20
q)
al m
17,05
r)
al m
18,65
cad.
908,00
Caldaie installate
bruciatore atmosferico, apparecchiature di sicurezza e
regolazione automatica, mantello isolante, raccordo al camino,
dispositivo tagliavento incorporato (senza pompa di
circolazione)
a)
potenza kcal/h 17.000 pari a kW 19,9
243
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
02
244
3/2002
11
2
b)
cad.
1.107,00
c)
cad.
1.182,00
d)
cad.
1.591,00
e)
cad.
1.846,00
bruciatore atmosferico, con bollitore ad accumulo incorporato,
apparecchiature di sicurezza e regolazione automatica.
Compresi mantello isolante, raccordo al camino, dispositivo
tagliavento incorporato, vaso di espansione chiuso a
membrana, elettropompa di circolazione
a)
cad.
1.543,00
b)
cad.
1.842,00
03
Caldaia murale a gas metano modulante, completa di
bruciatore atmosferico, con scambiatore istantaneo per
produzione di acqua calda, di raccordo al camino,
elettrocircolatore, vaso chiuso a membrana, gruppo di
riempimento automatico. Potenza kcal/h 20.000, kW 23,3
cad.
1.190,00
04
Caldaia murale a gas metano modulante, completa di
bruciatore atmosferico, con bollitore ad accumulo incorporato
per la produzione di acqua calda, compreso raccordo al
camino e vaso chiuso a membrana. Potenza kcal/h 20.000,
kW 23,3
cad.
1.476,00
05
Caldaia murale a gas metano a controllo elettronico e
ionizzazione fiamma, completa di bruciatore atmosferico, con
scambiatore istantaneo per produzione di acqua calda a
camera stagna e tiraggio forzato. Compreso coppia condotti
separati, elettrocircolatore, vaso chiuso a membrana, gruppo di
riempimento automatico. Potenza kcal/h 20.000, kW 23,3
cad.
1.517,00
06
Caldaia murale a gas metano a controllo elettronico e
ionizzazione fiamma, completa di bruciatore atmosferico, con
bollitore ad accumulo incorporato per la produzione di acqua
calda, a camera stagna e tiraggio forzato, compreso coppia
condotti separati e vaso chiuso a membrana. Potenza kcal/h
20.000, kW 23,3
cad.
1.790,00
07
Caldaia in ghisa ad elementi, compreso mantello isolante,
raccordo al camino, placca per applicazione bruciatore (questo
escluso), atta al funzionamento con combustibili liquidi e
gassosi
a)
cad.
752,00
b)
cad.
996,00
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
08
11.05.03.00
01
02
03
3/2002
11
2
c)
cad.
1.140,00
d)
cad.
1.316,00
e)
cad.
1.558,00
Caldaia pressurizzata in acciaio ad alto rendimento, compreso
mantello isolante, raccordo al camino, placca per applicazioni
del bruciatore (questo escluso), atta al funzionamento con
combustibili liquidi e gassosi
a)
cad.
2.722,00
b)
cad.
3.604,00
c)
cad.
3.962,00
d)
cad.
4.305,00
e)
cad.
4.710,00
Bruciatori e accessori installati
Fornitura e installazione bruciatore di gas monostadio per
caldaie con focolare in depressione o in leggera pressione, a
norme UNI CIG 8042, compreso filtro e stabilizzatore, giunto
flessibile, tubazione zincata fino alla valvola a strappo in
prossimità della centrale termica
a)
cad.
740,00
b)
cad.
903,00
c)
cad.
1.074,00
d)
cad.
1.331,00
Fornitura e installazione di bruciatore di gas monostadio per
caldaia pressurizzata, a marcatura CE, compreso filtro,
stabilizzatore e tubazione zincata fino alla valvola a strappo in
a)
cad.
2.213,00
b)
cad.
3.087,00
c)
cad.
3.517,00
Fornitura e installazione di bruciatore di gas a due stadi per
caldaia pressurizzata, a marcatura CE, compreso filtro,
245
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
11
2
stabilizzatore e tubazione zincata fino alla valvola a strappo in
04
05
246
a)
cad.
2.061,00
b)
cad.
2.150,00
c)
cad.
2.689,00
Fornitura e installazione di bruciatore di gasolio monostadio
per caldaia con focolare in depressione o in leggera pressione
a)
cad.
613,00
b)
cad.
985,00
c)
cad.
1.207,00
Fornitura e installazione di bruciatore di gasolio a due stadi per
caldaia pressurizzata
a)
cad.
1.429,00
b)
cad.
1.888,00
06
Fornitura e installazione di bruciatore di nafta monostadio per
caldaia pressurizzata, potenza utile fino a kcal/h 200.000, kW
232,5
cad.
2.699,00
07
Fornitura e installazione di bruciatore di nafta a due stadi per
caldaia pressurizzata, potenza utile fino a kcal/h 300.000, kW
348,8
cad.
3.663,00
08
Fornitura e installazione di cisterna per nafta o gasolio in ferro
cilindrica da interrare, franco cantiere, completa di passo
d'uomo con coperchio, valvola dispositivo antitrabocco,
attacchi regolamentari, sfiato fino a m 6, spessore corpo e
fondi mm 5 fino m³ 6, mm 6 da m³ 6 in poi; esclusi scavi e
rientri
a)
capacità m³ 3
cad.
793,00
b)
capacità m³ 5
cad.
1.227,00
c)
capacità m³ 10
cad.
1.771,00
d)
capacità m³ 15
cad.
2.696,00
09
Sovrapprezzo alle cisterne per rivestimento in vetroresina;
calcolato per m³ 0,1 di capacità
per ogni m³
0.1
10
Sovrapprezzo alle cisterne per pozzetto con controtelaio
cad.
4,55
201,00
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
11.05.04.00
Accessori per centrale termica installati
01
Fornitura e installazione di vaso di espansione aperto in
lamiera zincata, con rubinetto galleggiante, troppopieno,
coperchio e rivestimento isolante
a)
capacità l 20
cad.
332,00
b)
capacità l 50
cad.
423,00
c)
capacità l 80
cad.
431,00
d)
capacità l 100
cad.
407,00
e)
capacità l 200
cad.
488,00
cad.
57,50
Fornitura e installazione di vaso di espansione a membrana
con cuscinetti di azoto; fino a l 24
03
Fornitura e installazione di vaso di espansione a membrana
con cuscinetti di azoto, collaudato ISPESL
05
11
2
02
04
3/2002
a)
capacità l 35
cad.
107,00
b)
capacità l 50
cad.
125,00
c)
capacità l 80
cad.
152,00
d)
capacità l 150
cad.
239,00
e)
capacità l 300
cad.
442,00
Fornitura e installazione vaso di espansione autopressurizzato
completo di separatore d'aria ed accessori
a)
capacità l 500
cad.
1.033,00
b)
capacità l 1.000
cad.
1.566,00
Fornitura e installazione di valvola di sicurezza a molla,
collaudata ISPESL
a)
da 1/2"
cad.
32,50
b)
da 3/4"
cad.
52,00
c)
da 1"
cad.
80,50
d)
da 1" 1/4
cad.
104,00
247
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
06
07
08
09
248
3/2002
11
2
Fornitura e installazione di valvola
combustibile, collaudata ISPESL
di
intercettazione
a)
da 1/2"
cad.
166,00
b)
da 3/4"
cad.
251,00
c)
da 1"
cad.
308,00
d)
da 1" 1/4
cad.
355,00
e)
da 1" 1/2
cad.
390,00
f)
da 2"
cad.
474,00
Fornitura e installazione serie di accessori per completamento
complesso di espansione
a)
gruppo di riempimento automatico
cad.
37,50
b)
manometro di controllo
cad.
14,00
c)
pressostato
cad.
49,00
Fornitura e installazione di valvola commutatrice di sicurezza a
tre vie in bronzo, filettata
a)
da 1"
cad.
163,00
b)
da 1" 1/4
cad.
190,00
c)
da 1" 1/2
cad.
262,50
d)
da 2"
cad.
334,00
e)
da 2" 1/2
cad.
386,00
Fornitura e installazione di tronchetto misuratore di portata
flangiato
a)
DN 32
cad.
177,00
b)
DN 40
cad.
199,00
c)
DN 50
cad.
233,00
d)
DN 65
cad.
279,00
e)
DN 80
cad.
350,00
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
10
11
11.05.05.00
01
02
3/2002
11
2
Fornitura e installazione di termometro per acqua, con
quadrante Ø mm 100 ad immersione
a)
bimetallico
cad.
22,00
b)
mercurio
cad.
58,00
cad.
24,40
Fornitura e installazione di manometro a quadrante con
rubinetto a tre vie e flangetta porta termometro
Valvolame installato
Fornitura e installazione di saracinesca in ottone pesante con
volantino
a)
da 1/2"
cad.
20,00
b)
da 3/4"
cad.
23,40
c)
da 1"
cad.
28,70
d)
da 1" 1/4
cad.
33,70
e)
da 1" 1/2
cad.
40,00
f)
da 2"
cad.
48,30
g)
da 2" 1/2
cad.
67,10
Fornitura e installazione di valvola a sfera in bronzo a
passaggio totale con leva di comando
a)
da 1/2"
cad.
18,00
b)
da 3/4"
cad.
21,80
c)
da 1"
cad.
28,20
d)
da 1" 1/4
cad.
33,90
e)
da 1" 1/2
cad.
40,30
f)
da 2"
cad.
50,80
g)
da 2" 1/2
cad.
77,50
h)
da 3"
cad.
111,90
i)
da 4"
cad.
169,00
249
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
03
04
05
06
250
3/2002
11
2
Fornitura e installazione di valvola a sfera in bronzo a 3 vie,
passaggio a L, con leva di comando
a)
da 1/2"
cad.
71,80
b)
da 3/4"
cad.
84,60
c)
da 1"
cad.
106,00
d)
da 1" 1/4
cad.
133,80
e)
da 1" 1/2
cad.
150,00
f)
da 2"
cad.
172,00
Fornitura e installazione valvola di ritegno in bronzo tipo
Europa
a)
da 1/2"
cad.
17,50
b)
da 3/4"
cad.
21,00
c)
da 1"
cad.
26,40
d)
da 1" 1/4
cad.
31,50
e)
da 1" 1/2
cad.
36,10
f)
da 2"
cad.
43,10
Fornitura e installazione di saracinesca in ghisa PN 10, a corpo
piatto, completa di controflange, bulloni e guarnizioni varie
a)
DN 40
cad.
88,75
b)
DN 50
cad.
101,80
c)
DN 65
cad.
120,90
d)
DN 80
cad.
143,40
e)
DN 100
cad.
172,00
Fornitura e installazione saracinesca in ghisa PN 10, a corpo
piatto, esenti da manutenzione, complete di controflange,
bulloni e guarnizioni varie
a)
DN 40
cad.
102,40
b)
DN 50
cad.
121,00
c)
DN 65
cad.
124,50
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
07
08
09
3/2002
11
2
d)
DN 80
cad.
148,50
e)
DN 100
cad.
174,90
Fornitura e installazione di valvola in ghisa PN16, a flusso
avviato, completa di controflange, bulloni e guarnizioni varie
a)
DN 15
cad.
55,25
b)
DN 20
cad.
63,35
c)
DN 25
cad.
69,90
d)
DN 32
cad.
86,70
e)
DN 40
cad.
94,00
f)
DN 50
cad.
109,70
g)
DN 65
cad.
138,00
h)
DN 80
cad.
170,00
i)
DN 100
cad.
215,00
Fornitura e installazione di filtro in bronzo a Y con cestello in
acciaio inox
a)
Ø 1/2"
cad.
17,50
b)
Ø 3/4"
cad.
21,30
c)
Ø 1"
cad.
27,70
d)
Ø 1" 1/4
cad.
32,70
e)
Ø 1" 1/2
cad.
37,30
f)
Ø 2"
cad.
47,40
g)
Ø 2" 1/2
cad.
66,30
Fornitura e installazione di filtro in ghisa PN10, con cestello in
acciaio inox, completo di controflange, bulloni e guarnizioni
varie
a)
DN 15
cad.
45,10
b)
DN 20
cad.
52,50
c)
DN 25
cad.
57,70
251
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
10
11
252
3/2002
11
2
d)
DN 32
cad.
70,50
e)
DN 40
cad.
80,70
f)
DN 50
cad.
87,00
g)
DN 65
cad.
112,00
h)
DN 80
cad.
137,50
i)
DN 100
cad.
174,00
Fornitura e installazione di valvola di ritegno a disco, completa
di controflange, bulloni e guarnizioni varie
a)
DN 15
cad.
49,00
b)
DN 20
cad.
57,00
c)
DN 25
cad.
63,20
d)
DN 32
cad.
84,30
e)
DN 40
cad.
90,25
f)
DN 50
cad.
115,80
g)
DN 65
cad.
143,10
h)
DN 80
cad.
178,00
i)
DN 100
cad.
241,00
Fornitura e installazione di giunto antivibrante in neoprene
PN10, completo di controflange e bulloni
a)
da 3/4"
cad.
39,75
b)
da 1"
cad.
59,40
c)
da 1" 1/4
cad.
69,35
d)
DN 40
cad.
97,85
e)
DN 50
cad.
102,00
f)
DN 65
cad.
113,50
g)
DN 80
cad.
134,50
h)
DN 100
cad.
161,50
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
12
13
11.05.06.00
3/2002
11
2
Fornitura e installazione di valvola di taratura per piede di
colonna, in bronzo con attacchi piezometrici
a)
Ø 3/4"
cad.
72,70
b)
Ø 1"
cad.
87,00
c)
Ø 1" 1/2
cad.
101,30
d)
Ø 1" 3/4
cad.
116,50
e)
Ø 2"
cad.
164,00
Fornitura e installazione di valvola di taratura in ghisa PN16,
completa di controflange bulloni, guarnizioni varie
a)
DN 32
cad.
271,00
b)
DN 40
cad.
325,00
c)
DN 50
cad.
351,50
d)
DN 65
cad.
379,00
e)
DN 80
cad.
671,00
f)
DN 100
cad.
987,00
Elettropompe installate
01
Fornitura e installazione di elettrocircolatore a portata variabile
(massimo l/h 3.000) a bassa prevalenza per impianti Modul
cad.
219,00
02
Fornitura e installazione di elettrocircolatore a portata variabile,
portata massima l/h 2.000, prevalenza m 2,3
cad.
198,50
03
Fornitura e installazione elettrocircolatore a portata variabile
portata massima l/h 3.000 prevalenza m 2,8
cad.
306,00
04
Fornitura e installazione di elettrocircolatore a portata variabile
ad alta prevalenza, compresa posa flange
cad.
413,50
05
Fornitura e installazione di elettropompa di circolazione
centrifuga ad asse verticale, con motore direttamente
accoppiato a 1.400 giri, compresa posa flange
a)
cad.
599,00
b)
cad.
657,00
253
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
06
07
11.05.07.00
01
254
3/2002
11
2
c)
cad.
720,00
d)
cad.
923,00
e)
cad.
1.013,00
centrifuga ad asse orizzontale, con motore direttamente
a)
cad.
599,00
b)
cad.
657,00
c)
cad.
720,00
d)
cad.
923,00
e)
cad.
1.013,00
centrifuga ad asse orizzontale, con motore direttamente
a)
cad.
880,00
b)
cad.
957,00
c)
cad.
1.089,00
d)
cad.
1.283,00
e)
cad.
1.470,00
Condizionamento installato
Fornitura e installazione di gruppo refrigeratore d'acqua ad uno
o più compressori di tipo ermetico o semiermetico con
evaporatori, condensatori, ecc., raffredamento con acqua di
torre di evaporazione a 30° C. Acqua refrigerata prodotta a 7°
C
a)
potenzialità frig/h 16.000, kW 18,6
cad.
6.467,00
b)
cad.
8.286,00
c)
cad.
10.266,00
d)
cad.
12.136,00
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
02
03
3/2002
11
2
e)
cad.
13.996,00
f)
cad.
13.996,00
g)
cad.
24.096,00
h)
cad.
31.941,00
Fornitura e installazione di ruppo refrigeratore d'acqua ad uno
o più compressori di tipo ermetico o semiermetico con
evaporatori, condensatori, ecc., raffredamento ad aria a 32° C.
Acqua refrigerata prodotta a 7° C
a)
cad.
5.262,00
b)
cad.
6.925,00
c)
cad.
9.419,00
d)
cad.
12.375,00
e)
cad.
14.406,00
f)
cad.
21.768,00
g)
cad.
27.052,00
h)
cad.
32.497,00
Fornitura e installazione di torre evaporativa con intelaiatura
esterna in profilati e pannelli zincati, dimensionata con
maggiorazione del 30% sulla potenza resa del gruppo
frigorifero, per condizioni esterne di 32° C e 60% di umidità
relativa. Con ventilatori centrifughi dimensionati ai gruppi
a)
cad.
2.462,00
b)
cad.
4.768,00
c)
cad.
2.538,00
d)
cad.
3.609,00
e)
cad.
3.938,00
f)
cad.
4.098,00
g)
cad.
4.582,00
h)
cad.
5.072,00
255
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
04
05
06
07
256
3/2002
11
2
Fornitura e installazione torre evaporativa con intelaiatura
esterna in profilati e pannelli zincati, dimensionata con
maggiorazione del 30% sulla potenza resa del gruppo
frigorifero, per condizioni esterne di 32° C e 60% di umidità
relativa. Con ventilatori elicoidali dimensionati ai gruppi
a)
cad.
2.270,00
b)
cad.
2.270,00
c)
cad.
2.443,00
d)
cad.
3.584,00
e)
cad.
3.670,00
f)
cad.
3.962,00
g)
cad.
4.515,00
h)
cad.
4.861,00
Fornitura e installazione di condizionatore autonomo
monoblocco ad armadio, con compressori ermetici o
semiermetici e condensatore raffreddato ad acqua
a)
cad.
3.774,00
b)
cad.
4.461,00
c)
cad.
6.206,00
d)
cad.
7.990,00
e)
cad.
11.837,00
Fornitura e installazione di condizionatore autonomo
monoblocco ad armadio, con compressori ermetici o
semiermetici e condensatore raffreddato ad aria
a)
cad.
4.757,00
b)
cad.
10.730,00
c)
cad.
7.181,00
d)
cad.
9.827,00
e)
cad.
12.547,00
Fornitura e installazione di condizionatore autonomo a sezioni
separate, tipo split, con compressori ermetici o semiermetici e
con condensatore raffeddato ad aria, comprese linee di
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
11
2
collegamento precariate per una lunghezza di m 6
08
09
10
a)
cad.
4.686,00
b)
cad.
5.652,00
c)
cad.
7.489,00
d)
cad.
11.028,00
e)
cad.
13.685,00
Fornitura e installazione di serbatoio in acciaio zincato per
accumulo di acqua refrigerata, tipo verticale od orizzontale,
completo di piedini e coibentazioni anticondensa con
rivestimento in skay
a)
capacità l 100
cad.
328,00
b)
capacità l 200
cad.
423,00
c)
capacità l 300
cad.
476,00
d)
capacità l 500
cad.
662,00
e)
capacità l 750
cad.
906,00
f)
capacità l 1.000
cad.
1.008,00
Fornitura e installazione di centrale di trattamento aria ad
elementi componibili con pannellatura in acciaio zincato o
verniciato, rivestita internamente con materiale isolante.
Composizione tipo con sezioni: filtri, preriscaldamento a 2
ranghi, umidificazione con pompa, separatore di gocce,
raffredamento a 6 ranghi, postriscaldamento ad 1 rango,
ventilazione
a)
portata m³/h 3.000
cad.
5.807,00
b)
portata m³/h 5.000
cad.
6.452,00
c)
portata m³/h 8.000
cad.
7.829,00
d)
cad.
8.494,00
e)
cad.
9.242,00
f)
cad.
11.445,00
g)
cad.
13.934,00
al kg
4,00
Fornitura e installazione di canale in lamiera zincata per
impianti di condizionamento e ventilazione, in opera completi di
257
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
11
2
curve e pezzi speciali, innesti, sostegni, spessori mm 0,8÷1,
sezione rettangolare, esclusi ponteggi e isolamenti; per
quantità superiori a kg 500
11
Fornitura e installazione di canale in lamiera zincata per
impianti di condizionamento e ventilazione, in opera completi di
curve e pezzi speciali, innesti, sostegni, spessori mm 0,8÷1,
sezione rettangolare, esclusi ponteggi e isolamenti; per
quantità posate inferiori ai kg 500
al kg
7,50
12
Fornitura e installazione di isolamento interno dei canali in
ultralite plastofilmata a fibra lunga dello spessore di 1/2"
al m²
13,20
13
Fornitura e installazione di isolamento interno dei canali con
spugna in neoprene dello spessore di mm 15
al m²
19,35
14
Fornitura e installazione di rivestimento isolante esterno per
canali in lamiera, tipo rettangolare, eseguito con materassino
in lana minerale dello spessore di mm 30, densità kg/m³ 80,
cartone catramato e rete zincata a triplice torsione, carta kraft
mq
18,05
15
Finitura dei rivestimenti isolanti con lamierino di alluminio,
spessore mm 0,6
mq
33,50
16
Fornitura e installazione di diffusore d'aria di tipo circolare per
immissione da soffitto, completo di serranda di regolazione ed
equalizzatore
17
258
a)
Ø 6"
cad.
80,75
b)
Ø 8"
cad.
86,30
c)
Ø 10"
cad.
105,40
d)
Ø 12"
cad.
118,40
e)
Ø 14"
cad.
151,30
Fornitura e installazione di bocchetta di mandata aria in
alluminio a doppie alette direzionali completa di serranda di
regolazione
a)
mm 200 x mm 100
cad.
34,40
b)
mm 250 x mm 100
cad.
40,15
c)
mm 300 x mm 150
cad.
42,45
d)
mm 400 x mm 200
cad.
57,05
e)
mm 500 x mm 250
cad.
79,65
f)
per dimensioni superiori a dm² 12.5
al dm²
5,74
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
18
19
20
21
3/2002
11
2
Fornitura e installazione di bocchetta di ripresa aria in alluminio
ad alette fisse completa di serranda di regolazione
a)
mm 200 x mm 100
cad.
29,45
b)
mm 250 x mm 100
cad.
31,95
c)
mm 300 x mm 150
cad.
38,10
d)
mm 400 x mm 200
cad.
47,00
e)
mm 500 x mm 250
cad.
63,45
f)
al dm²
4,05
Fornitura e installazione di bocchetta di estrazione circolare in
plastica con frutto centrale regolabile
a)
Ø mm 100
cad.
19,20
b)
Ø mm 150
cad.
21,40
Fornitura e installazione griglia di presa aria esterna ed
espulsione in acciaio zincato, con alette antipioggia dotate di
rete antiinsetto e controtelaio di fissaggio
a)
da mm 300 x mm 300
cad.
64,60
b)
da mm 400 x mm 400
cad.
81,50
c)
da mm 500 x mm 500
cad.
102,45
d)
da mm 700 x mm 500
cad.
127,65
e)
da mm 800 x mm 500
cad.
144,65
f)
per dimensioni superiori a dm² 40
al dm²
3,00
Fornitura e installazione di bocchetta di transito in alluminio
con alette fisse antiluce, cornice e controcornice
a)
da mm 200 x mm 100
cad.
25,35
b)
da mm 250 x mm 100
cad.
26,00
c)
da mm 300 x mm 150
cad.
31,60
d)
da mm 400 x mm 200
cad.
40,80
e)
da mm 500 x mm 250
cad.
53,70
f)
al dm²
4,01
259
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
22
23
24
11.05.08.00
01
11
2
Fornitura e installazione di serranda di regolazione ad alette
contrapposte a comando manuale e predisposta per
applicazione di servocomando, complete di controtelaio
a)
da mm 300 x mm 300
cad.
71,40
b)
da mm 400 x mm 400
cad.
89,40
c)
da mm 500 x mm 500
cad.
95,35
d)
da mm 700 x mm 500
cad.
107,30
e)
da mm 800 x mm 500
cad.
113,05
f)
al dm²
3,52
Fornitura e installazione di serranda tagliafuoco di tipo
automatico con fusibile e riarmo manuale dall'esterno, REI 120
a)
da mm 300 x mm 300
cad.
261,20
b)
da mm 400 x mm 400
cad.
300,75
c)
da mm 500 x mm 500
cad.
351,10
d)
da mm 700 x mm 500
cad.
405,00
e)
da mm 800 x mm 500
cad.
433,75
f)
al dm²
7,95
Fornitura e installazione di estrattore d'aria del tipo a torrino
con ventilatore centrifugo e motore elettrico direttamente
accoppiato a 960 giri
a)
cad.
820,00
b)
cad.
820,00
c)
cad.
957,00
d)
cad.
1.343,00
e)
cad.
2.062,00
cad.
319,00
Regolazione installata
Fornitura e installazion di valvola di regolazione di settore a
3÷4 vie, completa di controflange, bulloni e guarnizioni
a)
260
3/2002
da 3/4"
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
02
03
3/2002
11
2
b)
da 1"
cad.
320,00
c)
da 1" 1/4
cad.
371,00
d)
DN 50
cad.
416,00
e)
DN 60
cad.
481,00
f)
DN 65
cad.
484,00
g)
DN 80
cad.
596,00
Fornitura e installazione di valvola di regolazione ad otturatore
a tre vie, completa di controflange, bulloni e guarnizioni
a)
da 3/4"
cad.
394,00
b)
da 1"
cad.
394,00
c)
da 1" 1/4
cad.
482,00
d)
da 1" 1/2
cad.
508,00
e)
DN 50
cad.
637,00
f)
DN 65
cad.
717,00
Fornitura e installazione di servocomando elettrico per valvola
di regolazione, completo di staffa ed indicatore di posizione
a)
per valvole a settore
cad.
284,00
b)
per valvole ad otturatore
cad.
336,00
04
Fornitura e installazione di pannello elettronico per comando
valvola
di
regolazione,
corredato
di
orologio
di
programmazione, sonde ad immersione ed esterna; escluse le
linee elettriche al quadro
cad.
565,00
05
Fornitura e installazione di termostato elettrico modulante da
condotta per regolazione a "punto fisso", completo di capillare
e guaina
cad.
291,00
06
Fornitura e installazione di termostato elettrico modulante
ambiente per regolazione a "punto fisso"
cad.
150,00
07
Fornitura e installazione di termostato elettrico da ambiente onoff
cad.
25,85
08
Fornitura e installazione di termostato elettrico da ambiente onoff con commutatore E/I
cad.
37,65
261
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
11
2
09
Fornitura e installazione di cronotermostato per ambiente onoff con regolazione a microprocessore e orologio
programmatore giornaliero
cad.
119,40
10
Fornitura e installazione di termostato elettrico di sicurezza,
antigelo, con riarmo manuale
cad.
140,80
11
Fornitura e installazione di umidostato elettrico da ambiente
on-off
cad.
79,05
12
Fornitura e installazione di umidostato elettrico da ambiente
on-off, con commutatore E/I
cad.
113,60
13
Fornitura e installazione di servocomando elettrico per
serranda con ritorno a molla, completo di staffa di
accoppiamento e levismi di azionamento
cad.
284,90
14
Fornitura e installazione impianto di funzionamento in
sequenza di caldaie, con pannello programmatore di tipo
elettronico, sonde temporizzatori, contatore
15
a)
per n° 2 caldaie
cad.
1.003,00
b)
per n° 3 caldaie
cad.
1.298,00
c)
per n° 4 caldaie
cad.
1.448,00
Fornitura e installazione di valvola di intercettazione a farfalla
per impianti di sequenza caldaie, completa di servocomando,
staffe di collegamento, levismi
a)
DN 40
cad.
535,00
b)
DN 50
cad.
556,00
c)
DN 65
cad.
609,00
d)
DN 80
cad.
649,00
e)
DN 100
cad.
718,00
16
Fornitura e installazione di flussostato elettrico per acqua
cad.
163,00
17
Fornitura e installazione di pressostato elettrico per acqua
cad.
48,00
11.05.09.00
01
262
3/2002
Corpi scaldanti e accessori installati
Fornitura e installazione di radiatore in ghisa, escluse
rubinetterie e bocchettoni, nelle varie altezze correnti da mm
650 a mm 900, emissione termica normale secondo norme
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
11
2
UNI 6514 a diff. T 60° C
02
a)
tipo a colonnine
100 W
19,16
b)
tipo a piastra
100 W
19,57
Fornitura e installazione di radiatore in acciaio 12/10, escluse
rubinetterie e bocchettoni, nelle varie altezze correnti da mm
650 a mm 900, emissione termica normale secondo norme
UNI 6514 a diff. T 60° C
a)
tipo a piastra (verniciato)
100 W
15,80
b)
tipo lamellare (verniciato)
100 W
15,05
c)
tipo tubolare (verniciato)
100 W
17,85
03
Fornitura e installazione di radiatore in alluminio pressofuso,
escluse rubinetterie e bocchettoni, nelle varie altezze correnti,
emissione termica normale secondo norme UNI 6514 a diff. T
60° C
100 W
17,05
04
Fornitura e installazione di termoconvettore in rame con alette
in alluminio e mobiletto con serranda di regolazione in lamiera
di acciaio verniciata a fuoco
100 W
21,29
05
Fornitura e installazione di coppia valvola e detentore per
radiatori, con attacco per tubo in ferro
06
a)
da 3/8"
cad.
20,85
b)
da 1/2"
cad.
22,15
Fornitura e installazione di coppia valvola e detentore per
radiatori, con attacco per tubo in rame
a)
da 1/2" x mm 12
cad.
22,15
b)
da 1/2" x mm 14
cad.
24,90
cad.
26,15
07
Fornitura e installazione di valvola a quattro vie per impianto
monotubo
08
Fornitura e installazione di valvola a regolazione termostatica
per radiatori, con attacco per tubo in rame o in ferro
09
a)
da 1/2" x mm 12
cad.
38,20
b)
da 1/2" x mm 14
cad.
40,20
cad.
5,44
Fornitura e installazione di valvolina per scarico aria con
volantino da 3/8"
263
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
Fornitura e installazione di mensola per radiatore telescopica
11
Fornitura e installazione aerotermo a proiezione orizzontale e
verticale, a parete, per acqua calda, cassone di contenimento
in lamiera di acciaio verniciata a fuoco, batteria di scambio
termico a 1, 2 o 3 ranghi in serie, con tubi di rame in parallelo
ed alette in alluminio. Resa termica con temperatura dell'acqua
85° C, con velocità 1.400 giri/min
13
264
11
2
10
12
3/2002
cad.
2,76
a)
da kcal/h 15.000, kW 17,4
cad.
955,00
b)
da kcal/h 25.000, kW 29,1
cad.
1.094,00
c)
da kcal/h 35.000, kW 40,7
cad.
1.205,00
d)
da kcal/h 50.000, kW 58,1
cad.
1.517,00
Fornitura e installazione aerotermo a proiezione orizzontale, a
parete, per acqua calda, cassone di contenimento in lamiera di
acciaio verniciata a fuoco, batteria di scambio termico a 1, 2 o
3 ranghi in serie, con tubi di rame in parallelo ed alette in
alluminio. Resa termica con temperatura dell'acqua 85° C, con
velocità di 960 giri
a)
da kcal/h 15.000, kW 17,4
cad.
833,00
b)
da kcal/h 25.000, kW 29,1
cad.
900,00
c)
da kcal/h 35.000, kW 40,7
cad.
1.008,00
d)
da kcal/h 50.000, kW 58,1
cad.
1.209,00
Fornitura e installazione aerotermo a proiezione orizzontale, a
parete, per acqua calda, cassone di contenimento in lamiera di
acciaio verniciata a fuoco, batteria di scambio termico a 1, 2 o
3 ranghi in serie, con tubi di rame in parallelo ed alette in
alluminio. Resa termica con temperatura dell'acqua 85° C, con
due velocità
a)
da kcal/h 15.000, kW 17,4
cad.
844,00
b)
da kcal/h 25.000, kW 29,1
cad.
912,00
c)
da kcal/h 35.000, kW 40,7
cad.
1.023,00
d)
da kcal/h 50.000, kW 58,1
cad.
1.209,00
cad.
26,75
14
Fornitura e installazione di interruttore commutatore tripolare di
velocità
15
Fornitura e installazione ventilconvettore (fan-coil) per
installazione a parete comprendente uno o due ventilatori
centrifughi, silenziosi, direttamente accoppiati al motore
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
11
2
elettrico a tre velocità, filtro aria rigenerabile. Compreso
commutatore di velocità incorporato, batteria di scambio in
rame e alette in alluminio per acqua calda o refrigerata,
bacinella raccogli condensa, mobiletto metallico in lamiera
verniciata con griglia di mandata ad alette fisse od orientabili
16
11.05.10.00
01
a)
da 2, m³/h 340, frig/h 1.350 (kW 1,6), kcal/h 3.000 (kW
3,5)
cad.
363,00
b)
4,9)
cad.
390,00
c)
6,4)
cad.
419,00
d)
9,0)
cad.
485,00
Fornitura e installazione ventilconvettore comprendente uno o
due ventilatori centrifughi, silenziosi, direttamente accoppiati al
motore elettrico a tre velocità, filtro aria rigenerabile. Compreso
commutatore di velocità incorporato, batteria di scambio in
rame e alette in alluminio per acqua calda o refrigerata,
bacinella raccogli condensa, mobiletto metallico in lamiera
verniciata con griglia di mandata ad alette fisse od orientabili,
per installazione a soffitto e con commutatore di velocità a
distanza
a)
3,5)
cad.
412,00
b)
4,9)
cad.
442,00
c)
6,4)
cad.
468,00
d)
9,0)
cad.
549,00
Pannelli radianti a pavimento installati
Impianto radiante a pavimento (pannello) costituito da:collettori
di distribuzione circuiti; tubazioni in polietilene reticolato con
barriera di ossigeno - diametro esterno mm 18x2 ; pannelli di
isolamento, esenti da freon, a cellula chiusa - spessore mm.
30÷60; pannelli provvisti di rilievi per il fissaggio delle tubazioni
e foglio barriera al vapore; giunti di dilatazione per bordi
perimetrali per la separazione del mazzetto radiante dalle
strutture verticali,
additivo fluidificante da aggiungere
all'impasto di calcestruzzo nel quale saranno annegate le
tubazioni del pannello radiante, fissaggio completo delle
265
CCIAA Padova
11.00.00.00
11.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
11
2
tubazioni. Prezzo medio per impianto autonomo installato in
appartamento di circa m² 100.
11.05.11.00
01
02
03
1
a)
con tubazioni posate ad interasse di cm 10
al m²
47,25
b)
con tubazioni posate ad interasse di cm 15
al m²
42,50
Collegamenti elettrici
Collegamenti elettrici per bruciatori e relativi termostati di
funzionamento e sicurezza compreso filo guaina e scatole
a)
da kg/h 2 ÷ 20
cad.
62,40
b)
da kg/h 21 ÷ 40
cad.
80,10
c)
da kg/h 41 ÷ 100
cad.
111,30
d)
da kg/h 201 ÷ 300
cad.
149,30
Collegamenti elettrici per bruciatori di nafta, compreso filo,
guaine e scatole
a)
da kg/h 21 ÷ 40
cad.
80,60
b)
da kg/h 41 ÷ 100
cad.
111,80
c)
da kg/h 201 ÷ 300
cad.
149,80
Collegamenti elettrici per bruciatori di gas, compreso filo,
guaine e scatole
a)
da m³/h 4 ÷ 20
cad.
70,20
b)
da m³/h 21 ÷ 40
cad.
85,80
c)
da m³/h 41÷ 100
cad.
131,10
d)
da m³/h 101 ÷ 200
cad.
153,00
e)
da m³/h 201 ÷ 300
cad.
179,50
1 kcal/h corrisponde a Watt 1,163
I prezzi comprendono anche la direzione ed assistenza tecnica degli impianti, la fornitura dei materiali, le eventuali
lavorazioni in officina, il trasporto in cantiere, il montaggio e posa in opera, la manovalanza tecnica in aiuto ai montatori,
le prestazioni di personale tecnico e d'aiuto per il collaudo, per impianti eseguiti secondo le norme UNI 5364-64. Sono
esclusi: il camino e il basamento della caldaia, gli allacciamenti alle reti esterne, gli impianti elettrici, le verniciature, il
combustibile per le prove di collaudo, le assistenze murarie ed in genere quanto non è opera del montatore.
2
266
267
268
CCIAA Padova
12.00.00.00
3/2002
12
12.01.00.00
Manodopera
pag.
271
12.02.00.00
NOLI
pag.
272
12.02.01.00
Automezzi
pag.
272
12.02.02.00
Macchinario vario
pag.
272
12.03.00.00
MATERIALI
pag.
273
12.03.01.00
Tubazioni
pag.
273
12.03.02.00
Sanitari e accessori
pag.
276
12.03.03.00
Scaldabagni
pag.
278
12.03.04.00
Contatori d'acqua
pag.
279
12.03.05.00
Impianti antincendio
pag.
280
12.03.06.00
Serbatoi
pag.
284
12.03.07.00
Pompe di drenaggio
pag.
285
12.05.00.00
OPERE COMPIUTE
pag.
286
12.05.01.00
Reti idriche
pag.
286
12.05.02.00
Sanitari e accessori installati
pag.
289
12.05.03.00
Scaldabagni installati
pag.
292
12.05.04.00
Contatori d'acqua installati
pag.
293
12.05.05.00
Impianti antincendio installati
pag.
293
12.05.06.00
Serbatoi installati
pag.
297
12.05.07.00
Pompe di drenaggio installate
pag.
298
269
CCIAA Padova
12.00.00.00
della sola ditta esecutrice degli impianti.
selezionati.
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
settore.
270
3/2002
12
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.01.00.00
Manodopera
12.01.02.00
3/2002
12
01
all'ora
22,82
02
all'ora
21,50
03
all'ora
20,55
271
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.02.00.00
NOLI
3/2002
12
12.02.01.00
Automezzi
01
locali (2.1.1.)
all'ora
31,20
02
locali (2.1.2.)
all'ora
32,00
03
all'ora
33,55
12.02.02.00
Macchinario vario
01
272
a)
al giorno
2,32
b)
gruppo ossiacetilenico completo di ogni accessorio (il
consumo di acetilene e dell'ossigeno dovrà essere
valutato in ragione del reale uso)
al giorno
2,32
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.03.00.00
MATERIALI
12.03.01.00
Tubazioni
3/2002
12
01
02
03
Tubi in polietilene rigido (PeH) per scarichi, escluso pezzi
speciali (3.7.11)
a)
al m
0,81
b)
al m
1,07
c)
al m
1,32
d)
al m
1,65
e)
al m
2,19
f)
al m
3,33
g)
al m
4,26
h)
al m
6,97
i)
al m
8,68
Tubo di PVC rigido per scarichi, in barre da m 3 e 5 con
bicchiere, marchio IIP (Norme UNI 7443)
a)
cad.
1,81
b)
cad.
3,36
c)
cad.
4,29
Collare per tubo in polietilene e in ghisa compresa vite ad
espansione
a)
Ø mm 40
cad.
2,95
b)
Ø mm 50
cad.
3,05
c)
Ø mm 63
cad.
3,11
d)
Ø mm 75
cad.
3,18
e)
Ø mm 90
cad.
3,24
273
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.03.00.00
MATERIALI
04
05
274
3/2002
12
f)
Ø mm 110
cad.
3,31
g)
Ø mm 125
cad.
3,59
h)
Ø mm 160
cad.
3,88
i)
Ø mm 200
cad.
9,76
Tubo in polietilene a 10 bar
a)
da DN 20
al m
0,62
b)
da DN 25
al m
0,85
c)
da DN 32
al m
1,24
d)
da DN 40
al m
1,96
e)
da DN 50
al m
2,61
f)
da DN 63
al m
4,11
g)
da DN 75
al m
5,58
h)
da DN 90
al m
7,90
Tubo in polipropilene di tipo atossico PN 20
a)
Ø 20
al m
0,93
b)
Ø 25
al m
1,55
c)
Ø 32
al m
2,43
d)
Ø 40
al m
3,87
cad.
6,71
06
Raccordo di scarico per collegamento apparecchi sanitari alla
colonna principale
07
Tubo per scarichi, in ghisa centrifugata senza bicchiere, con
rivestimento interno in resina e pece epossidica, rivestimento
esterno in vernice anticorrosione
a)
Ø mm 75
al m
11,23
b)
Ø mm 100
al m
13,80
c)
Ø mm 125
al m
17,97
d)
Ø mm 150
al m
23,11
e)
Ø mm 200
al m
33,36
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.03.00.00
MATERIALI
08
09
10
3/2002
12
Tubo zincato jutato bitumato
a)
da 1" 1/2
al m
5,60
b)
da 2"
al m
6,77
c)
da 2" 1/2
al m
9,08
Tubazione in ferro zincato F.M., nei diametri dal 1/2" al 4"
a)
da 1/2", peso kg/m 1,14
al m
1,47
b)
da 3/4", peso kg/m 1,45
al m
1,76
c)
al m
2,66
d)
da 1" 1/4, peso kg/m 2,87
al m
3,31
e)
da 1" 1/2, peso kg/m 3,39
al m
3,95
f)
al m
5,20
g)
da 2" 1/2, peso kg/m 6,02
al m
6,80
h)
al m
8,86
i)
al m
13,63
Tubazione in ferro zincato SS, a norme UNI 8863, serie
leggera, nei diametri dal 1/2" a 4"
a)
da 1/2", peso kg/m 1,14
al m
2,02
b)
da 3/4", peso kg/m 1,45
al m
2,34
c)
al m
3,47
d)
da 1" 1/4, peso kg/m 2,95
al m
4,20
e)
da 1" 1/2, peso kg/m 3,40
al m
4,78
f)
al m
6,32
g)
da 2" 1/2, peso kg/m 6,05
al m
7,97
h)
al m
10,43
i)
al m
16,37
275
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.03.00.00
MATERIALI
12.03.02.00
Sanitari e accessori
276
3/2002
12
01
Vaso alla turca in grès porcellanato cm 55 x 65, a pavimento
cad.
65,33
02
Vaso normale a cacciata in porcellana vetrificata
cad.
65,59
03
Orinatoio pensile in "fire clay" cm 77x 43
cad.
62,23
04
Orinatoio a colonna in "fire clay" cm 110 x 48, completo di
pedana
cad.
118,01
05
Lavabo normale in porcellana vetrificata cm 66 x 48
cad.
38,99
06
Colonna di sostegno in porcellana vetrificata per lavabo
cad.
26,60
07
Bidet normale in porcellana vetrificata, senza foro doccia
cad.
44,16
08
Vasca da bagno in acciaio porcellanato, spessore 18/10,
rettangolare, da rivestire, cm 170 x 70
cad.
53,20
09
Vasca da bagno in ghisa, spessore 18/10, rettangolare, da
rivestire, cm 170 x 70
cad.
105,87
10
Piatto doccia
a)
in grès porcellanato cm 75 x 75 x 8
cad.
56,81
b)
in acciaio porcellanato cm 70 x 70
cad.
20,66
11
Lavatoio in grès porcellanato da cm 75 x 60
cad.
69,72
12
Lavabo a canale in grès porcellanato
a)
da cm 90 x 45
cad.
81,60
b)
da cm 120 x 45
cad.
97,61
13
Gruppo in ottone cromato per vasca da bagno da esterno con
doccia a telefono, con dischi ceramici monocomando (3.20.104)
cad.
98,64
14
Gruppo per vasca da bagno da incasso con deviatore, due
rubinetti, bocca a parete e doccia a gancio, tipo medio
tradizionale (3.20.105)
cad.
56,29
15
Scarico per vasca da bagno con piletta, tappo gomma con
catenella, troppopieno con raccordo allo scarico (3.20.106)
cad.
7,02
16
Apparecchiatura per lavabo composta da gruppo di miscela
con bocca centrale, sifone a bottiglia da 1" con piletta, tappo in
gomma con catenella (3.20.108)
cad.
37,55
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.03.00.00
MATERIALI
17
18
19
20
3/2002
12
Apparecchiatura per lavabo composta da gruppo di miscela
con bocca centrale, scarico e nottolino, sifone a bottiglia da 1"
1/4 (3.20.109)
a)
tipo medio tradizionale
cad.
49,73
b)
a dischi ceramici monocomando
cad.
84,44
Apparecchiatura per bidet con scarico a nottolino (3.20.111)
a)
cad.
33,57
b)
cad.
83,92
Apparecchiatura per doccia composta da due rubinetti a
maniglia da incasso, braccio doccia con soffione snodato,
piletta per piatto doccia grigliato (3.20.112)
a)
cad.
33,57
b)
cad.
82,48
Gruppo miscela a muro per lavello con becco a snodo
(3.20.113)
21
a)
cad.
20,86
b)
cad.
85,22
cad.
4,13
Sifone a bottiglia in plastica per lavello a due braccia da 1" 1/4
(3.20.119)
22
Sifone a bottiglia con piletta, per lavabi in genere, cromato
(3.20.120)
23
a)
da 1"
cad.
7,70
b)
da 1" 1/4
cad.
9,92
Sifoni per bidet con piletta (3.20.121)
a)
da 1"
cad.
7,49
b)
da 1" 1/4
cad.
10,33
24
Sifoni a S da mm 40÷50 in polietilene per doccia o vasca
senza piletta (3.20.124)
cad.
3,51
25
Rubinetto di arresto da incasso con cappuccio cromato da 1/2"
cad.
2,89
cad.
10,23
(3.20.116)
26
Rubinetto di arresto da incasso con maniglia cromata pesante
da 1/2"
277
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.03.00.00
MATERIALI
27
28
12
Rubinetto idrante in ottone con portagomma
a)
da 1/2"
cad.
2,58
b)
da 3/4"
cad.
3,82
Cassetta di scarico da incasso, con comando a pulsante,
completa di valvola a galleggiante da 3/8" e tubo di
risciacquamento (3.20.125)
a)
in rame da l 10
cad.
87,80
b)
in rame da l 14
cad.
90,90
c)
in PVC da l 10
cad.
73,34
d)
in PVC da l 14
cad.
76,44
cad.
8,01
29
Sedile con coprisedile in plastica bianco per WC (3.20.122)
30
Cannette in rame cromato per collegamenti sanitari complete
di niples (3.20.139)
31
3/2002
a)
da cm 25 1/2 x 10
cad.
1,65
b)
da cm 30 1/2 x 10
cad.
1,78
cad.
2,71
Mensole in acciaio smaltato per sostegno lavelli con zanca
(3.20.140)
32
Bulloni in ferro con dado in nylon per sostegno lavabi (3.20.141)
cad.
1,14
33
Curva tecnica per raccordo scarico apparecchi lavabi o bidet
da mm 40÷50 con guarnizione (3.20.143)
cad.
2,32
12.03.03.00
01
02
278
Scaldabagni
Scaldabagno elettrico ad accumulo
a)
da l 50
cad.
86,25
b)
da l 80
cad.
86,76
c)
da l 100
cad.
105,87
Scaldabagno elettrico ad accumulo, completo di attacchi termo
a)
da l 50
cad.
90,38
b)
da l 80
cad.
92,96
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.03.00.00
MATERIALI
c)
03
04
da l 100
113,62
da l 10
cad.
49,32
b)
da l 16
cad.
58,88
Scaldabagno a gas ad accumulo, completo di bruciatore
atmosferico e accessori di sicurezza
a)
da l 50
cad.
165,27
b)
da l 80
cad.
180,76
c)
da l 100
cad.
191,09
cad.
206,58
06
Scaldabagno a gas di tipo istantaneo
02
cad.
a)
Scaldabagno a gas ad accumulo con attacchi termo, da l 80
01
12
Scaldaacqua elettrico di tipo istantaneo
05
12.03.04.00
3/2002
a)
da l 10
cad.
185,92
b)
da l 16 modulante
cad.
338,28
Contatori d'acqua
Contatori d'acqua del tipo a quadrante bagnato
a)
per acqua fredda da 1/2"
cad.
10,59
b)
cad.
15,08
c)
per acqua fredda da 1"
cad.
32,38
d)
per acqua calda da 1/2"
cad.
12,50
e)
cad.
16,32
f)
per acqua calda da 1"
cad.
34,96
Disconnettore a zona di pressione ridotta, controllata e
controllabile
a)
da 3/4"
cad.
197,29
b)
da 1"
cad.
240,67
c)
da 1" 1/4
cad.
287,15
279
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.03.00.00
MATERIALI
12.03.05.00
01
02
03
04
280
3/2002
12
d)
da 1" 1/2
cad.
500,45
e)
da 2"
cad.
519,56
Impianti antincendio
Cassetta antincendio da incasso UNI 45, in lamiera di acciaio
zincato cm 56 x 37 x 15, con sportello sfilabile in alluminio
anodizzato. Completa di lancia in rame UNI 45, idrante UNI 45
x 1" 1/2, manichetta a norme UNI 9487 con raccordi in ottone a
3 pezzi, legacci e manicotti in gomma nera copri legature
a)
tubo da m 20
cad.
72,82
b)
tubo da m 25
cad.
81,60
c)
tubo da m 30
cad.
92,96
Cassetta antincendio da incasso UNI 70, in lamiera di acciaio
zincato cm 60 x 37 x 15, con sportello spillabile in alluminio
anodizzato. Completa di lancia in rame UNI 70, idrante UNI 70
x 2", manichetta a norme UNI 9487 con raccordi in ottone a 3
pezzi, legacci e manicotti in gomma nera copri legature
a)
tubo da m 20
cad.
123,95
b)
tubo da m 25
cad.
139,44
c)
tubo da m 30
cad.
154,94
Cassetta antincendio da esterno UNI 45, in lamiera di acciaio
zincato, con tettuccio spiovente, feritoie laterali, preforo per
ingresso tubo e portello a cerniera con apertura a quadro,
verniciata rossa, da cm 63 x 37 x 20. Completa di lancia in
rame UNI 45, idrante UNI 45 X 1" 1/2, manichetta a norme UNI
9487 con raccordi in ottone a 3 pezzi, legacci e manicotti in
gomma nera copri legature
a)
tubo da m 20
cad.
81,60
b)
tubo da m 25
cad.
90,38
c)
tubo da m 30
cad.
100,71
Cassetta antincendio da esterno UNI 70, in lamiera di acciaio
zincato, con tettuccio spiovente, feritoie laterali, preforo per
ingresso tubo e portello a cerniera con apertura a quadro,
verniciata rossa, da cm 70 x 45 x 25. Completa di lancia in
rame UNI 70, idrante UNI 70 X 2", manichetta a norme UNI
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.03.00.00
MATERIALI
3/2002
12
a)
tubo da m 20
cad.
131,70
b)
tubo da m 25
cad.
147,19
c)
tubo da m 30
cad.
167,85
05
Maggiorazione per cassetta in acciaio INOX 304, UNI 45
cad.
20,66
06
Maggiorazione per cassetta in acciaio INOX 304, UNI 70
cad.
24,53
07
Maggiorazione per fornitura di lancia a getto multiplo con
valvola di regolazione UNI 45
cad.
28,41
08
Maggiorazione per fornitura di lancia a getto multiplo con
valvola di regolazione UNI 70
cad.
54,23
09
Piantana di supporto per cassetta UNI 45 e UNI 70 da esterno,
in tubo da mm 90 e piastre da mm 3, altezza mm 800,
verniciatura rossa
cad.
17,97
10
Attacco per gruppo motopompa orizzontale - verticale,
composto da saracinesca, valvola clapèt, valvola di sicurezza
ed idrante con girello femmina UNI 70
a)
da 2"
cad.
77,47
b)
da 2" 1/2
cad.
98,13
11
Cassetta per contenimento gruppo motopompa, verniciata
rossa
cad.
30,47
12
Cassetta per contenimento gruppo motopompa in acciaio
INOX 304
cad.
70,75
13
Idranti a colonna soprassuolo in ghisa, a norma UNI 9485, con
punto di rottura o modello rovesciabile con curva a piede
colonna
14
a)
DN 80
cad.
382,18
b)
DN 100
cad.
454,48
Idranti sottosuolo in ghisa, a norma UNI 9486
a)
DN 50
cad.
72,30
b)
DN 70
cad.
82,63
c)
DN 80
cad.
96,06
281
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.03.00.00
MATERIALI
15
3/2002
12
Cassetta portanaspo di pronto intervento per complesso
alberghiero, in lamiera di acciaio 10/10, telaio in alluminio
anodizzato, naspo portamanichetta in acciaio verniciato, come
la cassetta, di rosso in polveri epossipoliestere e orientabile a
270°. Il naspo sostenuto da supporto e provvisto di giunto
girevole in acciaio temperato. Tubo di raccordo al naspo
completo di valvola a sfera da 1", tubo semirigido UNI 25 con
protezione esterna in resina poliuretanica rossa. Completa di
raccordi 3 pezzi UNI 25, legature in filo di ferro zincato,
manicotti e lancia UNI a getto multiplo tipo aperto, pioggia,
chiuso
a)
dimensioni cassetta cm 65 x 60 x 28, tubo da m 20
cad.
201,42
b)
cad.
222,08
c)
cad.
242,73
16
Maggiorazione alla cassetta portanaspo di pronto intervento
per porta chiusa in acciaio verniciato e apertura a chiave a
quadro
cad.
12,91
17
Maggiorazione per fornitura cassetta con vano portaestintore
cad.
25,31
18
Cassetta portaestintore con portello sfilabile, verniciata di
rosso con polveri epossipoliestere
19
20
282
a)
dimensioni cassetta cm 63 x 29 x 22, per estintori fino a
kg 6
cad.
15,39
b)
dimensioni cassetta cm 77 x 33 x 25, per estintori da kg 9
a 12
cad.
21,69
Estintore portatile a polvere, omologato ai sensi D.M.
20/12/1982, completo di supporto a parete
a)
tipo CEA kg 6
cad.
38,73
b)
tipo CEA kg 9
cad.
49,06
c)
tipo CEA kg 12
cad.
59,39
Estintore automatico a polvere, omologato ai sensi D.M.
20/12/1982, completo di supporto a soffitto, per centrali
termiche
a)
tipo CEA kg 6
cad.
46,48
b)
tipo CEA kg 12
cad.
56,81
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.03.00.00
MATERIALI
21
3/2002
12
Estintore carrellato cilindrico a polvere, omologato ai sensi
D.M. 20/12/1982
a)
tipo CEA kg 30
cad.
185,92
b)
tipo CEA kg 50
cad.
247,90
c)
tipo CEA kg 100
cad.
416,24
22
Estintore al CO2, omologato ai sensi D.M. 20/12/1982, da kg 5
cad.
148,74
23
Cartello indicatore per estintore
cad.
3,62
24
Sprinkler a fusibile tarato a 74° 1/2 Pendent o Upright
omologato UL-FM
cad.
5,16
25
Sprinkler a bulbo tarato a 68° 1/2 Pendent o Upright omologato
UL-FM
cad.
4,39
26
Valvola di allarme a umido per impianti Sprinkler omologata
UL-FM, completo di valvola, trim montaggio, camera di ritardo,
campana idraulica d'allarme, pressostato a un contatto,
saracinesca a vite esterna
27
28
a)
DN 2"1/2 - 3" - 4"
cad.
1.307,67
b)
DN 6"
cad.
1.549,37
c)
DN 8"
cad.
1.601,02
Valvola di allarme a secco per impianti Sprinkler omologata
UL-FM, completo di valvola, trim montaggio, acceleratore,
campana idraulica d'allarme, pressostato a un contatto,
saracinesca a vite esterna
a)
DN 2" - 2"1/2
cad.
2.763,04
b)
DN 3" - 4"
cad.
3.041,93
c)
DN 6"
cad.
3.434,44
Valvola di allarme a diluvio per impianti Sprinkler omologata
UL-FM, completo di valvola, trim montaggio, trim elettrico con
elettrovalvola 24V, campana idraulica d'allarme, saracinesca a
vite esterna
a)
DN 2"
cad.
1.669,19
b)
DN 4"
cad.
2.393,78
c)
DN 6"
cad.
2.676,80
283
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.03.00.00
MATERIALI
12.03.06.00
Serbatoi
01
02
03
284
3/2002
12
Serbatoio in acciaio zincato di prima raccolta, di tipo verticale
od orizzontale, completo di piedini e passo d'uomo
a)
capacità l 500
cad.
144,61
b)
capacità l 1000
cad.
206,58
c)
capacità l 1500
cad.
284,05
d)
capacità l 2000
cad.
428,66
e)
capacità l 3000
cad.
568,10
f)
capacità l 5000
cad.
896,05
Serbatoio in vetroresina per accumulo acqua, di tipo verticale
od orizzontale, completo di piedini e passo d'uomo
a)
capacità l 500
cad.
340,86
b)
capacità l 1000
cad.
503,55
c)
capacità l 1500
cad.
810,84
d)
capacità l 2000
cad.
877,98
e)
capacità l 3000
cad.
1.132,59
f)
capacità l 5000
cad.
1.536,46
Serbatorio autoclave in acciaio zincato, collaudati A.N.C.C., da
6 bar, completi di indicatori di livello, valvolame e accessori
a)
capacità l 500
cad.
330,53
b)
capacità l 1000
cad.
420,91
c)
capacità l 1500
cad.
712,71
d)
capacità l 2000
cad.
1.022,58
e)
capacità l 3000
cad.
1.368,61
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.03.00.00
MATERIALI
12.03.07.00
Pompe di drenaggio
01
02
3/2002
12
Elettropompa di sollevamento per acque di infiltrazione, di tipo
sommerso con girante protetta, completa di interruttore a
galleggiante e m 6 di cavo
a)
portata l/h 4.000 prevalenza m 6
cad.
87,28
b)
cad.
153,90
c)
cad.
351,19
d)
cad.
368,75
Quadro di comando automatico di controllo e protezione
elettropompe fino a kW 1, con galleggiante
a)
con galleggiante normale
cad.
211,75
b)
per due elettropompe a funzionamento alternato, con
galleggiante normale
cad.
408,00
285
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.05.00.00
OPERE COMPIUTE
12.05.01.00
Reti idriche
3/2002
12
Prezzi medi per materiali posti in opera. Apparecchi di color bianco di
prima scelta; rubinetterie medie cromate. Escluse assistenze murarie in
genere.
01
Fornitura e posa in opera di tubazione in ferro zincato SS, a
norme UNI 8863, serie leggera, compresi raccordi in ghisa
malleabile zincati, materiali per guarnizioni. Per distribuzione
interne nei bagni, servizi, diametro 1/2"
al kg
17,10
02
norme UNI 8863, serie leggera, in diametri assortiti, compresi
raccordi, materiali vari per saldature o guarnizioni. Per
esecuzione di circuiti di distribuzione (escluso il mensolaggio).
Prezzo medio, riferito a vari diametri, per lavori in ambito di
edilizia civile
al kg
7,60
03
norme UNI 8863, serie leggera, nei diametri dal 1/2" al 4",
completa, compresi raccordi e materiali vari per saldature. Per
esecuzione di circuiti di distribuzione
a)
da 1/2", peso kg/m 1,14
al m
9,45
b)
da 3/4", peso kg/m 1,45
al m
10,90
c)
al m
12,80
d)
da 1" 1/4, peso kg/m 2,95
al m
15,30
e)
da 1" 1/2, peso kg/m 3,40
al m
17,25
f)
al m
21,40
g)
da 2" 1/2, peso kg/m 6,05
al m
27,20
h)
al m
35,00
i)
al m
51,05
al kg
16,40
al m
8,35
04
Fornitura e posa in opera di tubazione in ferro zincato FM, a
norme UNI 8863, serie leggera, in diametri assortiti, compresi
raccordi in ghisa malleabile. Per distribuzioni interne nei bagni,
servizi, diametro 1/2"
05
Fornitura e posa in opera di tubazione in ferro zincato FM, nei
diametri dal 1/2" al 4", compresi raccordi in ghisa malleabile.
Per esecuzione di circuiti di distribuzione
a)
286
da 1/2", peso kg/m 1,14
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.05.00.00
OPERE COMPIUTE
06
07
08
3/2002
12
b)
da 3/4", peso kg/m 1,45
al m
9,60
c)
al m
11,10
d)
da 1" 1/4, peso kg/m 2,87
al m
13,85
e)
da 1" 1/2, peso kg/m 3,39
al m
16,60
f)
al m
18,80
g)
da 2" 1/2, peso kg/m 6,02
al m
23,10
h)
al m
30,10
i)
al m
38,75
Fornitura e installazione di tubo in polipropilene di tipo atossico
PN 20, in diametri assortiti, compresi pezzi speciali, saldature,
materiali minuti
a)
Ø 20
al m
6,95
b)
Ø 25
al m
7,75
c)
Ø 32
al m
8,90
d)
Ø 40
al m
11,20
Fornitura e posa in opera di tubo per scarichi, in ghisa
centrifugata senza bicchiere, con rivestimento interno in resina
e pece epossidica, rivestimento esterno in vernice
anticorrosione. Messa in opera rapida mediante giunzione
testa a testa con manicotto in elastomeri tipo EPDM e collare
stringitubo in acciaio inox 18/8 con fissaggio a vite. Compresi i
pezzi speciali
a)
Ø mm 75
al m
43,55
b)
Ø mm 100
al m
52,35
c)
Ø mm 125
al m
65,20
d)
Ø mm 150
al m
93,80
e)
Ø mm 200
al m
129,55
al m
14,20
Fornitura e posa in opera di tubo in polietilene rigido per
scarichi, completo di pezzi speciali, saldature a polifusione e
materiali minuti per l'esecuzione di bagni
a)
287
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.05.00.00
OPERE COMPIUTE
09
10
11
288
3/2002
12
b)
al m
14,25
c)
al m
15,90
d)
al m
15,93
e)
al m
18,75
f)
al m
26,60
g)
al m
30,05
h)
al m
38,70
i)
al m
51,75
Fornitura e posa in opera di tubo in PVC rigido per scarichi, in
barre da m 3 e 5 con bicchiere, marchio IIP (norme UNI 7443)
a)
al m
12,10
b)
al m
17,45
c)
al m
25,05
Fornitura e posa in opera di collare per tubo in polietilene e in
ghisa compresa vite ad espansione
a)
Ø mm 40
cad.
11,25
b)
Ø mm 50
cad.
11,30
c)
Ø mm 63
cad.
11,35
d)
Ø mm 75
cad.
11,35
e)
Ø mm 90
cad.
11,50
f)
Ø mm 110
cad.
11,55
g)
Ø mm 125
cad.
11,70
h)
Ø mm 160
cad.
12,10
i)
Ø mm 200
cad.
21,60
cad.
32,50
Fornitura e posa in opera raccordo di scarico per collegamento
apparecchi sanitari alla colonna principale
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.05.00.00
OPERE COMPIUTE
12
13
12.05.02.00
01
02
03
3/2002
12
Fornitura e posa in opera di tubo zincato jutato bitumato, posto
su scavo, quest'ultimo escluso, completo di pezzi speciali e
materiali di tenuta
a)
da 1" 1/2
al m
20,30
b)
da 2"
al m
23,85
c)
da 2" 1/2
al m
31,65
Fornitura e posa in opera di tubo in polietilene, a 10 bar, posto
su scavo, quest'ultimo escluso, completo di pezzi speciali e
materiali di tenuta
a)
da DN 20
al m
4,85
b)
da DN 25
al m
5,00
c)
da DN 32
al m
5,30
d)
da DN 40
al m
7,90
e)
da DN 50
al m
8,50
f)
da DN 63
al m
9,45
g)
da DN 75
al m
12,80
h)
da DN 90
al m
16,45
Sanitari e accessori installati
Fornitura e posa in opera di vaso alla turca in grès porcellanato
cm 55 x 65, a pavimento, completo di cassetta da l 14, sifone,
tubo di cacciata da incasso ed accessori
a)
con cassetta in PVC
cad.
236,50
b)
con cassetta in rame
cad.
259,00
Fornitura e posa in opera di vaso normale a cacciata in
porcellana vetrificata, completo di sedile, cassetta da l 10,
sifone, tubo di cacciata da incasso ed accessori
a)
con cassetta in PVC
cad.
326,50
b)
con cassetta in rame
cad.
356,00
cad.
233,50
Fornitura e posa in opera di orinatoio pensile in "fire clay" cm
77 x 43, completo di ottonerie, sifone con raccordo, rubinetto di
arresto a cappuccio e materiali minuti
289
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.05.00.00
OPERE COMPIUTE
04
Fornitura e posa in opera di orinatoio a colonna in "fire clay"
cm 110 x 48, completo di pedana, ottonerie, pilette e materiali
minuti
05
Fornitura e posa in opera di lavabo normale in porcellana
vetrificata cm 66x48, completo di sifone con piletta, prese
sottolavabo, mensole
3/2002
12
cad.
332,50
a)
con gruppo miscela cromato, senza comando scarico, con
tappo e catena
cad.
214,00
b)
con gruppo miscela pesante, compreso di scarico a tirante
cad.
224,00
c)
con miscelatore monocomando a dischi ceramici e scarico
a tirante
cad.
241,50
06
Fornitura e installazione di colonna di sostegno in porcellana
vetrificata per lavabo
cad.
44,00
07
Fornitura e posa in opera di bidet normale in porcellana
vetrificata, senza foro doccia, sifone da 1" con piletta, prese a
muro
08
09
290
a)
con gruppo miscela cromato, senza comando scarico, con
tappo e catena
cad.
202,00
b)
con gruppo miscela pesante, compreso di scarico a tirante
cad.
214,50
c)
con miscelatore monocomando a dischi ceramici e scarico
a tirante
cad.
246,00
Fornitura e posa in opera di vasca da bagno in acciaio
porcellanato, spessore 18/10, rettangolare, da rivestire, cm
170x70, completa di sifone a pavimento, scarico e troppo
pieno
a)
con gruppo esterno e doccia a telefono, tappo a catena
cad.
259,00
b)
con gruppo pesante da incasso e doccia a gancio, scarico
con tappo a catena
cad.
269,00
c)
con gruppo pesante da incasso e doccia a gancio, scarico
con comando a tirante
cad.
286,50
d)
con gruppo pesante da incasso e doccia a gancio,
erogazione al troppo pieno e scarico con comando a
tirante
cad.
286,50
e)
con miscelatore monocomando a dischi ceramici, scarico
con comando a tirante e troppo pieno
cad.
314,00
Maggiorazione da applicare per la fornitura e installazione di
vasca in ghisa, anziché in acciaio porcellanato
cad.
66,60
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.05.00.00
OPERE COMPIUTE
10
11
3/2002
12
Fornitura e posa in opera di piatto doccia, completo di soffione
anticalcare con braccio cromato, pilettone a griglia, sifone a
pavimento
a)
in grès porcellanato cm 75x75x8, con due rubinetti di
arresto incassati
cad.
249,00
b)
in grès porcellanato cm 75x75x8, con miscelatore
monocomando a dischi ceramici
cad.
284,50
c)
in acciaio porcellanato cm 70x70, con due rubinetti di
arresto incassati
cad.
184,00
d)
in acciaio
porcellanato cm 70x70, con miscelatore
monocomando a dischi ceramici
cad.
220,00
Fornitura e posa in opera di lavello in grès porcellanato,
completo di gruppo miscela a muro cromato, sifone pesante
con pilettone da 1"1/4, tappo e catena
a)
da cm 90x45 ad un bacino e scolapiatti incorporato
cad.
240,00
b)
da cm 90x45 ad un bacino e scolapiatti incorporato con
miscelatore monocomando a dischi ceramici
cad.
284,50
c)
da cm 90x45 a due bacini senza scolapiatti
cad.
240,50
d)
da cm 90x45 a due bacini senza scolapiatti, con
miscelatore monocomando a dischi ceramici
cad.
284,50
12
Fornitura e posa in opera di lavatoio in grès porcellanato da cm
75 x 60, completo di gruppo miscela a muro, cromato con
becco a snodo, sifone a scatola a pavimento con pilettone in
acciaio cromato, tappo in gomma e catenella cromata
cad.
220,50
13
Lavabo a canale in grès porcellanato da cm 90x45, completo
di gruppo miscela a muro, cromato con becco a snodo, sifone
a botte pesante Ø 1"1/4 con piletta cromata, mensole di
sostegno in acciaio smaltato
cad.
255,50
14
Lavabo a canale in grès porcellanato da cm 120x45, completo
con due gruppi miscela a muro, cromato con becco a snodo,
sifone a botte pesante Ø 1"1/4 con piletta cromata, mensole di
sostegno in acciaio smaltato
cad.
332,50
15
Rubinetto d'arresto da incasso con maniglia cromata pesante
da 1/2"
cad.
11,90
16
Rubinetto idrante in ottone con portagomma
a)
da 1/2"
cad.
8,70
b)
da 3/4"
cad.
10,00
291
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.05.00.00
OPERE COMPIUTE
12.05.03.00
Scaldabagni installati
01
02
03
04
292
3/2002
12
Fornitura e installazione di scaldabagno elettrico ad accumulo,
completo di rubinetto di arresto da incasso ed accessori
a)
da l 50
cad.
168,00
b)
da l 80
cad.
180,00
c)
da l 100
cad.
203,50
Fornitura e installazione scaldabagno elettrico ad accumulo,
completo di rubinetto di arresto da incasso, accessori e di
attacchi termo
a)
da l 50
cad.
184,50
b)
da l 80
cad.
234,50
c)
da l 100
cad.
255,00
Fornitura e installazione di scaldaacqua elettrico di tipo
istantaneo, completo di rubinetto di arresto da incasso e
accessori
a)
da l 10
cad.
133,50
b)
da l 16
cad.
145,50
Fornitura e installazione di scaldabagno a gas ad accumulo,
completo di bruciatore atmosferico, accessori di sicurezza e
rubinetto d'arresto da incasso
a)
da l 50
cad.
280,00
b)
da l 80
cad.
315,50
c)
da l 100
cad.
359,00
cad.
410,00
05
Fornitura e installazione di scaldabagno a gas ad accumulo,
completo di bruciatore atmosferico, accessori di sicurezza e
rubinetto di arresto da incasso, con attacchi termo, da l 80
06
Fornitura e installazione di scaldabagno a gas di tipo
istantaneo, completo di bruciatore atmosferico, accessori di
sicurezza e rubinetto di arresto da incasso
a)
da l 10
cad.
287,00
b)
da l 16 modulante
cad.
448,61
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.05.00.00
OPERE COMPIUTE
12.05.04.00
Contatori d'acqua installati
01
02
12.05.05.00
01
02
3/2002
12
Fornitura e installazione contatori d'acqua del tipo a quadrante
bagnato
a)
cad.
22,80
b)
cad.
27,50
c)
per acqua fredda da 1"
cad.
40,50
d)
cad.
24,85
e)
cad.
29,70
f)
per acqua calda da 1"
cad.
43,70
Fornitura e installazione di disconnettore a zona di pressione
ridotta, controllata e controllabile
a)
da 3/4"
cad.
231,50
b)
da 1"
cad.
283,50
c)
da 1" 1/4
cad.
332,50
d)
da 1" 1/2
cad.
553,00
e)
da 2"
cad.
575,00
Impianti antincendio installati
Fornitura e installazione di cassetta antincendio da incasso
UNI 45, in lamiera di acciaio zincato cm 56x37x15, con
sportello sfilabile in alluminio anodizzato. Completa di lancia in
rame UNI 45, idrante UNI 45 x 1" 1/2, manichetta a norme UNI
a)
tubo da m 20
cad.
142,00
b)
tubo da m 25
cad.
152,00
c)
tubo da m 30
cad.
164,00
Fornitura e installazione di cassetta antincendio da incasso
UNI 70, in lamiera di acciaio zincato cm 60x37x15, con
sportello sfilabile in alluminio anodizzato. Completa di lancia in
293
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
12
rame UNI 70, idrante UNI 70 x 2", manichetta a norme UNI
03
04
294
a)
tubo da m 20
cad.
206,00
b)
tubo da m 25
cad.
222,00
c)
tubo da m 30
cad.
239,00
Fornitura e installazione di cassetta antincendio da esterno
UNI 45, in lamiera di acciaio zincato, con tettuccio spiovente,
feritoie laterali, preforo per ingresso tubo e portello a cerniera
con apertura a quadro, verniciata rossa, da cm 63x37x20.
Completa di lancia in rame UNI 45, idrante UNI 45 x 1" 1/2,
manichetta a norme UNI 9487 con raccordi in ottone a 3 pezzi,
legacci e manicotti in gomma nera copri legature
a)
tubo da m 20
cad.
151,00
b)
tubo da m 25
cad.
162,00
c)
tubo da m 30
cad.
174,00
Fornitura e installazione di cassetta antincendio da esterno
UNI 70, in lamiera di acciaio zincato, con tettuccio spiovente,
feritoie laterali, preforo per ingresso tubo e portello a cerniera
con apertura a quadro, verniciata rossa, da cm 70x45x25.
Completa di lancia in rame UNI 70, idrante UNI 70 x 2",
manichetta a norme UNI 9487 con raccordi in ottone a 3 pezzi,
legacci e manicotti in gomma nera copri legature
a)
tubo da m 20
cad.
215,00
b)
tubo da m 25
cad.
234,00
c)
tubo da m 30
cad.
250,00
05
Maggiorazione per cassetta antincendio in acciaio INOX 304,
UNI 45
cad.
22,00
06
Maggiorazione per cassetta antincendio in acciaio INOX 304,
UNI 70
cad.
27,00
07
Maggiorazione per lancia a getto multiplo con valvola di
regolazione UNI 45
cad.
32,00
08
Maggiorazione per lancia a getto multiplo con valvola di
regolazione UNI 70
cad.
58,50
09
Fornitura e installazione di piantana di supporto per cassetta
UNI 45 e UNI 70 da esterno, in tubo da mm 90 e piastre da
mm 3, altezza mm 800, verniciatura rossa
cad.
40,00
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.05.00.00
OPERE COMPIUTE
10
3/2002
12
Fornitura e installazione di attacco per gruppo motopompa
orizzontale - verticale, composto da saracinesca, valvola
clapèt, valvola di sicurezza ed idrante con girello femmina UNI
70
a)
da 2"
cad.
209,00
b)
da 2" 1/2
cad.
233,00
11
Fornitura e installazione di cassetta per contenimento gruppo
motopompa, verniciata rossa
cad.
44,50
12
Fornitura e installazione di cassetta per contenimento gruppo
motopompa in acciaio INOX 304
cad.
89,00
13
Fornitura e installazione di idranti a colonna soprassuolo in
ghisa, a norma UNI 9485, con punto di rottura o modello
rovesciabili con curva a piede colonna
14
15
16
a)
DN 60
cad.
513,00
b)
DN 100
cad.
615,00
Fornitura e installazione idranti sottosuolo in ghisa, a norma
UNI 9486
a)
DN 50
cad.
177,00
b)
DN 70
cad.
188,00
c)
DN 80
cad.
204,00
Fornitura e installazione cassetta portanaspo di pronto
intervento per complesso alberghiero, in lamiera di acciaio
10/10, telaio in alluminio anodizzato, naspo portamanichetta in
acciaio verniciato, come la cassetta, di rosso in polveri
epossipoliestere e orientabile a 270°. Naspo sostenuto da
supporto e provvisto di giunto girevole in acciaio temperato.
Tubo di raccordo al naspo completo di valvola a sfera da 1",
tubo semirigido UNI 25 con protezione esterna in resina
poliuretanica rossa. Completo di raccordi 3 pezzi UNI 25,
legature in filo di ferro zincato, manicotti e lancia UNI a getto
multiplo aperto, pioggia, chiuso
a)
cassetta cm 65x60x28, tubo da m 20
cad.
280,00
b)
cad.
304,00
c)
cad.
325,00
cad.
13,50
Maggiorazione per cassetta portanaspo con porta chiusa in
accaio verniciato e apertura a chiave a quadro
295
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.05.00.00
OPERE COMPIUTE
Maggiorazione
portaestintore
18
Fornitura e installazione di cassetta portaestintore con portello
sfilabile, verniciata di rosso con polveri epossipoliestere
19
20
21
296
12
17
per
cassetta
portanaspo
3/2002
con
vano
cad.
27,00
a)
cassetta cm 63x29x22, per estintori fino a kg 6
cad.
28,00
b)
cassetta cm 77x33x25, per estintori da kg 9 a 12
cad.
33,00
Fornitura e installazione di estintore portatile a polvere,
omologato ai sensi D.M. 20/12/1982, completo di supporto a
parete
a)
tipo CEA kg 6
cad.
52,00
b)
tipo CEA kg 9
cad.
62,30
c)
tipo CEA kg 12
cad.
72,50
Fornitura e installazione di estintore automatico a polvere,
omologato ai sensi D.M. 20/12/1982, completo di supporto a
soffitto, per centrali termiche
a)
tipo CEA kg 6
cad.
62,00
b)
tipo CEA kg 12
cad.
73,00
Fornitura e installazione di estintore carrellato cilindrico a
polvere, omologato ai sensi D.M. 20/12/1982
a)
tipo CEA kg 30
cad.
225,00
b)
tipo CEA kg 50
cad.
296,50
c)
tipo CEA kg 100
cad.
497,50
22
Fornitura e installazione di estintore al CO2, omologato ai sensi
D.M. 20/12/1982, da kg 5
cad.
164,50
23
Fornitura e installazione di cartello indicatore per estintore
cad.
7,25
24
Fornitura e installazione di Sprinkler a fusibile tarato a 74° 1/2
Pendent o Upright omologato UL-FM
cad.
13,20
25
Fornitura e installazione di Sprinkler a bulbo tarato a 68° 1/2
Pendent o Upright omologato UL-FM
cad.
11,80
26
Fornitura e installazione di valvola di allarme a umido per
impianti Sprinkler omologata UL-FM, completo di valvola, trim
montaggio, camera di ritardo, campana idraulica d'allarme,
pressostato a un contatto, saracinesca a vite esterna
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.05.00.00
OPERE COMPIUTE
27
28
12.05.06.00
01
02
3/2002
12
a)
DN 2"1/2 - 3" - 4"
cad.
2.030,00
b)
DN 6"
cad.
2.310,00
c)
DN 8"
cad.
2.860,00
Fornitura e installazione di valvola di allarme a secco per
impianti Sprinkler omologata UL-FM, completo di valvola, trim
montaggio, acceleratore, campana idraulica d'allarme,
pressostato a un contatto, saracinesca a vite esterna
a)
DN 2" - 2"1/2
cad.
3.500,00
b)
DN 3" - 4"
cad.
3.780,00
c)
DN 6"
cad.
4.190,00
Fornitura e installazione di valvola di allarme a diluvio per
impianti Sprinkler omologata UL-FM, completi di valvola, trim
montaggio, trim elettrico con elettrovalvola 24V, campana
idraulica d'allarme, saracinesca a vite esterna
a)
DN 2"
cad.
2.240,00
b)
DN 4"
cad.
2.930,00
c)
DN 6"
cad.
3.280,00
Serbatoi installati
Serbatoio in acciaio zincato per accumulo acqua, di tipo
verticale od orizzontale, completo di piedini e passo d'uomo
a)
capacità l 500
cad.
349,00
b)
capacità l 1.000
cad.
423,50
c)
capacità l 1.500
cad.
545,00
d)
capacità l 2.000
cad.
709,00
e)
capacità l 3.000
cad.
983,50
f)
capacità l 5.000
cad.
1.520,00
cad.
316,00
Fornitura e installazione di serbatoio in vetroresina per
accumulo acqua, di tipo verticale od orizzontale, completo di
piedini e passo d'uomo
a)
capacità l 500
297
CCIAA Padova
12.00.00.00
12.05.00.00
OPERE COMPIUTE
03
12.05.07.00
01
02
298
3/2002
12
b)
capacità l 1.000
cad.
379,00
c)
capacità l 1.500
cad.
418,00
d)
capacità l 2.000
cad.
590,50
e)
capacità l 3.000
cad.
727,50
f)
capacità l 5.000
cad.
1.189,00
Serbatoio autoclave in acciaio zincato, collaudati A.N.C.C., da
6 bar, completo di indicatori di livello, valvolame e accessori
a)
capacità l 500
cad.
523,00
b)
capacità l 1.000
cad.
671,50
c)
capacità l 1.500
cad.
1.207,00
d)
capacità l 2.000
cad.
1.362,00
e)
capacità l 3.000
cad.
1.963,50
Pompe di drenaggio installate
Fornitura e installazione di elettropompa di sollevamento per
acque di infiltrazione, di tipo sommerso con girante protetta,
completa di interruttore a galleggiante e m 6 di cavo
a)
cad.
230,00
b)
cad.
357,50
c)
cad.
807,00
d)
cad.
1.010,50
Fornitura e installazione di quadro di comando automatico di
controllo e protezione elettropompe fino a kW
1, con
galleggiante
a)
con galleggiante normale
cad.
219,50
b)
per due elettropompe a funzionamento alternato, con
galleggiante normale
cad.
523,00
299
300
CCIAA Padova
13.00.00.00
3/2002
13
13.01.00.00
Manodopera
pag.
303
13.02.00.00
NOLI
pag.
304
13.02.01.00
Automezzi
pag.
304
13.03.00.00
MATERIALI
pag.
305
13.03.01.00
Tubazioni per cavi
pag.
305
13.03.02.00
Canali e passerelle portacavi
pag.
308
13.03.03.00
Cavi
pag.
311
13.03.04.00
Materiali per citofoni
pag.
314
13.03.05.00
Materiali per videocitofoni
pag.
315
13.03.06.00
Frutti di comando, prese, interruttori
pag.
315
13.03.07.00
Materiali per impianti di terra
pag.
316
13.05.00.00
OPERE COMPIUTE
pag.
317
IMPIANTI PER IL SETTORE INDUSTRIALE – TERZIARIO – CIVILE
13.05.01.00
Tubazioni per cavi installate
pag.
317
13.05.02.00
Canali e passerelle portacavi installate
pag.
318
13.05.03.00
Cavi installati
pag.
321
13.05.04.00
Componenti impianti industriali
pag.
324
13.05.05.00
Predisposizione rilevazione incendio e furto
pag.
325
13.05.06.00
Impianto di videocitofono
pag.
326
13.05.07.00
Impianto caldaia
pag.
326
13.05.08.00
Predisposizione automazione cancello elettrico
pag.
326
13.05.09.00
Predisposizione impianto ascensore
pag.
326
IMPIANTI ELETTRICI ED ELETTRONICI PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE
13.05.10.00
Impianto elettrico di edilizia civile
pag.
327
13.05.11.00
Impianto chiamata interna
pag.
329
13.05.12.00
Impianto di portiere elettrico
pag.
330
13.05.13.00
Impianto telefonico
pag.
330
13.05.14.00
Impianto antenna TV
pag.
330
13.05.15.00
Impianto di terra
pag.
331
13.05.16.00
Linee di alimentazione
pag.
331
301
CCIAA Padova
13.00.00.00
della sola ditta esecutrice degli impianti elettrici, telefonici e televisivi.
selezionati.
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
settore.
302
3/2002
13
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.01.00.00
Manodopera
13.01.02.00
3/2002
13
01
all'ora
22,82
02
all'ora
21,50
03
all'ora
20,55
303
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.02.00.00
NOLI
3/2002
13
13.02.01.00
Automezzi
304
01
locali (2.1.1.)
all'ora
31,20
02
locali (2.1.2.)
all'ora
32,00
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.03.00.00
MATERIALI
13.03.01.00
Tubazioni per cavi
3/2002
13
Prezzi riferiti franco cantiere a mezzo autocarro da t 2,5 salvo particolari
precisazioni esposte nelle singole voci; scarico e immagazzinamento
compresi. Per forniture con automezzi diversi (motrice, motocarro, ecc.),
dovute a particolari esigenze di cantiere o difficoltà di accesso allo stesso,
i prezzi dovranno essere aumentati dei maggiori oneri di trasporto.
01
02
03
Tubo protettivo in PVC, serie pesante, rigido, autoestinguente,
con marchio IMQ, piegabile a freddo, resistenza allo
schiacciamento superiore a 750 N su centimetro; riferimento
Norme CEI 23-8
a)
al m
0,24
b)
al m
0,29
c)
al m
0,41
d)
al m
0,60
e)
al m
0,93
f)
al m
1,38
Curva per tubo protettivo in PVC, serie pesante, rigido,
autoestinguente, con marchio IMQ, piegabile a freddo,
resistenza allo schiacciamento superiore a 750 N su
centimetro; riferimento Norme CEI 23-8
a)
cad.
0,14
b)
cad.
0,19
c)
cad.
0,29
d)
cad.
0,57
e)
cad.
0,83
f)
cad.
1,26
Manicotti a tenuta stagna con raccordo autobloccante per tubo
protettivo in PVC, serie pesante, rigido, autoestinguente, con
marchio IMQ, piegabile a freddo, resistenza allo
schiacciamento superiore a 750 N su centimetro; riferimento
Norme CEI 23-8
a)
cad.
0,48
b)
cad.
0,51
305
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.03.00.00
MATERIALI
04
05
06
306
3/2002
13
c)
cad.
0,58
d)
cad.
0,71
e)
cad.
1,14
f)
cad.
1,32
Tubo in PVC, serie pesante, flessibile, nero, marchio IMQ;
riferimento norme CEI 23-14
a)
al m
0,14
b)
al m
0,17
c)
al m
0,27
d)
al m
0,41
e)
al m
0,65
f)
al m
0,94
Tubo protettivo in PVC, serie pesante, rigido, m 1,5 ISO,
resistente allo schiacciamento 2000 N su cm 5 (IMQ);
riferimento norme CEI 23.8 e 23.26
a)
al m
0,51
b)
al m
0,67
c)
al m
0,92
d)
al m
1,35
e)
al m
1,83
f)
al m
2,47
Curva per tubo protettivo in PVC, serie pesante, rigido, m 1,5
ISO, resistente allo schiacciamento 2000 N su cm 5 (IMQ);
a)
cad.
0,92
b)
cad.
1,04
c)
cad.
1,28
d)
cad.
1,86
e)
cad.
2,51
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.03.00.00
MATERIALI
f)
07
08
09
10
3/2002
13
cad.
3,24
Manicotto per tubo protettivo in PVC, serie pesante, rigido, m
1,5 ISO, resistente allo schiacciamento 2000 N su cm 5 (IMQ);
a)
cad.
0,56
b)
cad.
0,65
c)
cad.
0,73
d)
cad.
0,84
e)
cad.
1,50
f)
cad.
1,72
Tubo protettivo in acciaio zincato leggero, con raccorderia
autobloccante, marchio IMQ, spessore mm 1,5
a)
al m
0,92
b)
al m
1,19
c)
al m
1,77
d)
al m
2,25
e)
al m
3,01
f)
al m
4,04
Manicotto per tubo protettivo in acciaio zincato leggero,
autobloccante
a)
cad.
3,04
b)
cad.
3,43
c)
cad.
4,35
d)
cad.
5,97
e)
cad.
8,84
f)
cad.
12,48
cad.
1,07
Curve per tubo
autobloccante
a)
protettivo
in
acciaio
zincato
leggero,
307
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.03.00.00
MATERIALI
11
12
13.03.02.00
01
308
3/2002
13
b)
cad.
1,17
c)
cad.
1,72
d)
cad.
2,10
e)
cad.
2,78
f)
cad.
4,54
Raccordo alla scatola per tubo protettivo in acciaio zincato
leggero, autobloccante
a)
cad.
1,93
b)
cad.
2,44
c)
cad.
3,38
d)
cad.
4,44
e)
cad.
6,39
f)
cad.
8,66
Cassetta di derivazione da incasso, coperchio bianco a vite
a)
rotonda diametro mm 85
cad.
0,12
b)
dimensioni mm 92 x 92 x 45
cad.
0,50
c)
cad.
0,61
d)
cad.
0,88
Canali e passerelle portacavi
Canalina portacavi in PVC rigido autoestinguente, completa di
coperchio a scatto
a)
dimensioni mm 25x30
al m
1,50
b)
dimensioni mm 40x40
al m
2,27
c)
dimensioni mm 60x40
al m
3,57
d)
dimensioni mm 60x60
al m
4,77
e)
dimensioni mm 100x60
al m
8,03
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.03.00.00
MATERIALI
f)
02
dimensioni mm 120x60
3/2002
13
al m
9,56
Separatori in PVC rigido autoestinguente per canaline
portacavi
a)
separatori h = mm 40
al m
1,74
b)
al m
2,16
03
Canalina portacavi a tre comparti da mm 70 x 20 in PVC
autoestinguente per installazione a battiscopa
cad.
6,50
04
Scatola portafrutto per canalina portacavi a tre comparti da mm
70 x 20 in PVC autoestinguente per installazione a battiscopa
cad.
5,79
05
Canale portacavi in lamiera acciaio zincato sendzimir,
comprensiva di raccorderia prefabbricata, accessori di
giunzione e sospensione a parete, lati e fondo ciechi, con
marchio IMQ
06
07
a)
dimensioni mm 75 x 75
al m
4,18
b)
al m
5,29
c)
dimensioni mm 150x 75
al m
6,49
d)
dimensioni mm 200x 75
al m
7,68
e)
al m
10,32
Passerella portacavi in lamiera acciaio zincato sendzimir, lati
e/o fondo asolati, comprensiva di raccorderia prefabbricata,
accessori di giunzione e sospensione a parete, con marchio
IMQ
a)
al m
4,05
b)
al m
4,44
c)
al m
6,09
d)
al m
6,82
e)
al m
9,91
Curve zincate piane a 90° per canale o passerelle in lamiera
acciaio zincato sendzimir
a)
dimensioni larghezza mm 75
cad.
9,50
b)
cad.
10,07
309
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.03.00.00
MATERIALI
08
09
10
11
310
3/2002
13
c)
cad.
12,69
d)
cad.
21,28
e)
cad.
20,55
Giunzioni in acciaio zincato per canale o passerelle in lamiera
acciaio zincato sendzimir
a)
cad.
1,85
b)
cad.
1,93
c)
cad.
2,31
d)
cad.
2,59
e)
cad.
3,83
Derivazioni piane zincate a "T" per canale o passerelle in
lamiera acciaio zincato sendzimir
a)
cad.
15,80
b)
cad.
16,87
c)
cad.
18,50
d)
cad.
22,01
e)
cad.
24,41
Coperchio per canale o passerelle in acciaio zincato sendzimir
a)
cad.
2,51
b)
cad.
2,72
c)
cad.
3,70
d)
cad.
4,50
e)
cad.
6,29
Guaina spiralata protezione cavi in PVC autoestinguente,
resistenza allo schiacciamento 350 N su cm 5. Per tratti di
raccordo
a)
diametro mm 10
al m
0,57
b)
diametro mm 12
al m
0,59
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.03.00.00
MATERIALI
12
13.03.03.00
01
02
3/2002
13
c)
diametro mm 16
al m
0,70
d)
diametro mm 20
al m
0,84
e)
diametro mm 25
al m
1,01
f)
diametro mm 32
al m
1,48
g)
diametro mm 40
al m
1,99
h)
diametro mm 50
al m
2,85
Raccordo diritto in PVC autoestinguente per guaine spiralate,
filettato passo M 1,5 ISO, GAS, completo di dado filettato PG
a)
diametro mm 10
cad.
0,45
b)
diametro mm 12
cad.
0,49
c)
diametro mm 16
cad.
0,50
d)
diametro mm 20
cad.
0,55
e)
diametro mm 25
cad.
0,64
f)
diametro mm 32
cad.
0,83
g)
diametro mm 40
cad.
1,94
h)
diametro mm 50
cad.
2,39
Cavi
Cavo unipolare HO7V-K, in rame, con tensione nominale
Uo/U=300/500V, isolato con PVC, senza guaina. A norma CEI
20-20 e marchio IMQ
a)
mm² 0,75
al m
0,06
b)
mm² 1
al m
0,07
Cavo flessibile unipolare tipo NO7V-K, isolato con PVC non
propagante l'incendio, con marchio IMQ, a norme CEI 20-22 II
a)
mm² 1,5
al m
0,06
b)
mm² 2,5
al m
0,11
c)
mm² 4
al m
0,16
311
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.03.00.00
MATERIALI
03
04
05
312
3/2002
13
d)
mm² 6
al m
0,25
e)
mm² 10
al m
0,46
f)
mm² 16
al m
0,70
Cavo unipolare per energia in rame FG7OR 0,6/1kV, isolato
con gomma etilenpropilenica di qualità G7 sotto guaina di
PVC, non propagante l'incendio ed a ridotta emissione di gas
corrosivi, a norma CEI 20.13, 20.22 II
a)
mm² 10
al m
0,66
b)
mm² 16
al m
0,92
c)
mm² 25
al m
1,29
d)
mm² 35
al m
1,69
e)
mm² 50
al m
2,27
f)
mm² 70
al m
3,14
g)
mm² 95
al m
4,02
h)
mm² 120
al m
5,33
i)
mm² 150
al m
6,36
j)
mm² 185
al m
7,82
k)
mm² 240
al m
10,38
Cavo bipolare per energia in rame FG7OR 0,6/1kV, isolato con
gomma etilenpropilenica di qualità G7 sotto guaina di PVC,
non propagante l'incendio ed a ridotta emissione di gas
a)
mm² 1,5
al m
0,46
b)
mm² 2,5
al m
0,57
c)
mm² 4
al m
0,76
d)
mm² 6
al m
0,97
e)
mm² 10
al m
1,50
Cavo tripolare per energia in rame FG7OR 0,6/1 kV, isolato
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.03.00.00
MATERIALI
06
07
3/2002
13
a)
mm² 1,5
al m
0,55
b)
mm² 2,5
al m
0,70
c)
mm² 4
al m
0,96
d)
mm² 6
al m
1,24
e)
mm² 10
al m
1,96
f)
mm² 16
al m
2,78
g)
mm² 25
al m
4,16
h)
mm² 35
al m
5,68
i)
mm² 50
al m
7,92
Cavo quadripolare per energia in rame FG7OR 0,6/1 kV,
isolato con gomma etilenpropilenica di qualità G7 sotto guaina
di PVC, non propagante l'incendio ed a ridotta emissione di
gas corrosivi, a norma CEI 20.13, 20.22 II
a)
mm² 1,5
al m
0,66
b)
mm² 2,5
al m
0,86
c)
mm² 4
al m
1,19
d)
mm² 6
al m
1,57
e)
mm² 10
al m
2,50
f)
mm² 16
al m
3,54
g)
mm² 25
al m
5,32
h)
poli 3 x mm² 35 + 1 x mm² 25
al m
6,79
i)
poli 3 x mm² 50 + 1 x mm² 25
al m
9,02
Cavo pentapolare per energia in rame FG7OR 0,6/1 kV, isolato
a)
mm² 1,5
al m
0,81
b)
mm² 2,5
al m
1,04
c)
mm² 4
al m
1,45
313
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.03.00.00
MATERIALI
08
314
mm² 6
al m
1,94
e)
mm² 10
al m
3,04
f)
mm² 16
al m
4,36
g)
mm² 25
al m
6,60
Cavetto bipolare, tipo telefonico, conduttori in rame diametro
6/10 di millimetro, isolati in materiale termoplastico, cordato a
coppie sotto guaina di materiale termoplastico con filo di terra
interno
a)
a una coppia
al m
0,10
b)
a due coppie
al m
0,16
al m
0,26
Cavo coassiale schermato con guaina autoestinguente e
dielettrico espanso, impedenza ohm 75
10
Cavo per segnalazione e comando in rame FG7OR 0,6/1 kV,
isolato con PVC di qualità R2, sotto guaina di PVC, non
propagante l'incendio ed a ridotta emissione di gas corrosivi, a
norma CEI 20.14, 20.22 II
01
13
d)
09
13.03.04.00
3/2002
a)
poli 7 x mm² 1,5
al m
1,47
b)
poli 10 x mm² 1,5
al m
1,90
c)
poli 12 x mm² 1,5
al m
2,12
d)
poli 16 x mm² 1,5
al m
2,67
e)
poli 19 x mm² 1,5
al m
2,96
Materiali per citofoni
Quadretto luminoso per impianti di chiamata a 6 numeri,
completo:
a)
esterno a 6 numeri 104/6
cad.
213,62
b)
esterno a 12 numeri 104/12
cad.
400,28
02
Posto interno derivato, completo di ricevitore citofonico,
pulsante apriporta e pulsante luce scala, in esecuzione a
parete
cad.
14,54
03
Alimentatore da rete V 220, Hz 50 per impianti portiere
elettrico, max 10 apparecchi
cad.
50,45
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.03.00.00
MATERIALI
13.03.05.00
Materiali per videocitofoni
3/2002
13
01
Videocitofono unifamiliare in kit con monitor da 4,5" a parete
cad.
605,65
02
Videocitofono bifamiliare in kit con 2 monitor da 4,5" a parete
cad.
738,09
03
Gruppo esterno videocitofonico completo di scatola da
incasso, posto audio e un pulsante - telecamera
cad.
326,16
04
Alimentatore video
cad.
123,96
05
Pulsantiera da incasso a 4 pulsanti su una fila,completa di
scatola
cad.
35,87
06
Pulsantiera da incasso a 6 pulsanti su una fila, completa di
scatola
cad.
57,41
07
Pulsantiera da incasso a 10 pulsanti su una fila, completa di
scatola
cad.
83,77
08
Monitor da 4,5" a parete, viva voce o cornetta, completo di
staffa
cad.
161,39
09
Cavo multiplo videocitofonico a 12 fili + coax diametro mm
10,5, per interno
al m
1,16
10
Scatole di derivazione al piano a quattro uscite amplificate
cad.
99,44
11
Distributore video per quattro colonne
cad.
25,68
12
Scatola da incasso per gruppo esterno
cad.
17,53
13.03.06.00
Frutti di comando, prese, interruttori
01
Frutti di comando da incasso completi di scatola e placca
a)
interruttore unipolare A 10
cad.
4,59
b)
deviatore unipolare A 10
cad.
5,20
c)
pulsante unipolare A 10
cad.
4,49
d)
invertitore unipolare A 10
cad.
8,63
315
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.03.00.00
MATERIALI
02
13
Prese di corrente da incasso, complete di scatola e placca
frontale
a)
presa di corrente da 2 x 10 A + T
cad.
4,51
b)
presa di corrente da 2 x 16 A + T
cad.
5,80
03
Pulsante luminoso da incasso con portanome, da interno,
completo di placca frontale
cad.
12,24
04
Presa telefonica tipo unificato, in esecuzione da incasso,
completa di placca
cad.
0,95
05
Presa TV, in esecuzione da incasso, unificata
cad.
11,77
06
Interruttore automatico modulare bipolare A 15 potere
interruzione kA 4,5
cad.
11,03
07
Interruttore magnetotermico differenziale a sensibilità
fisiologica, bipolare, con custodia da parete, sensibilità A 0,03A 25
cad.
47,67
08
Relè interruttore per comando luce a V 220
cad.
6,92
09
Temporizzatore elettronico per comando a tempo luce scale V
220
cad.
19,59
10
Centralino per appartamento composto da n. 1 differenziale 2 x
25 A IN 0,03, n. 2 automatici 2 x 10-15-25 A potere
interruzione 4,5 kA, n. 1 scatola da incasso con portella
cad.
67,15
11
Interruttore magnetotermico da 4 x A 125
cad.
238,78
12
Interruttore magnetotermico da 4 x A 250 scatolato
cad.
705,50
13
Suoneria da parete V 12 - Hz 50
cad.
11,22
14
Trasformatore modulare per servizi ausiliari appartamento
13.03.07.00
316
3/2002
a)
trasformatore 12 V - 10 VA
cad.
17,41
b)
trasformatore 12 V - 25 VA
cad.
23,95
Materiali per impianti di terra
01
Puntazza per impianto di messa a terra, in acciaio zincato, con
profilo a croce mm 50x50x5, lunghezza m 2, con morsetto
cad.
10,03
02
Barra di rame tonda
al kg
6,15
03
Barra di rame piatta
al kg
5,59
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.05.00.00
OPERE COMPIUTE
13.05.00.00
IMPIANTI PER IL SETTORE INDUSTRIALE – TERZIARIO – CIVILE
3/2002
13
Prezzi medi per lavori finiti tenendo in considerazione lavori di entità media in
nuove costruzioni per il settore industriale. I prezzi sono riferiti a materiali nuovi e
rispondenti alle vigenti disposizioni di legge (Legge n° 186 del 1 marzo 1968,
D.P.R. n° 547 del 27 aprile 1955 e Legge n° 791 del 18 ottobre 1977).
13.05.01.00
01
02
03
Tubazioni per cavi installate
Fornitura e installazione di tubo protettivo rigido in PVC serie
pesante, rigido, autoestinguente, con marchio IMQ, piegabile a
freddo, resistenza allo schiacciamento superiore a N 750 su
centimetro, norme CEI 23-8
a)
al m
2,63
b)
al m
3,09
c)
al m
3,21
d)
al m
3,80
e)
al m
4,09
f)
al m
4,92
Fornitura e installazione tubo in PVC, serie pesante, flessibile,
nero, marchio IMQ, norme CEI 23-14
a)
al m
1,57
b)
al m
1,80
c)
al m
1,86
d)
al m
2,11
e)
al m
2,26
f)
al m
2,52
Fornitura e installazione tubo in PVC, serie leggera, flessibile,
grigio, marchio IMQ, norme CEI 23-14
a)
al m
1,15
b)
al m
1,35
c)
al m
1,46
317
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.05.00.00
OPERE COMPIUTE
04
05
06
13.05.02.00
01
318
3/2002
13
d)
al m
1,71
e)
al m
2,03
f)
al m
2,60
Fornitura e installazione tubo protettivo in PVC serie pesante,
autoestinguente, rigido, estremità filettante M 1,5 ISO, con
marchio IMQ, resistente allo schiacciamento superiore a 750 N
su centimetro; norme CEI 23.8 e 23.26
a)
al m
4,65
b)
al m
4,81
c)
al m
5,44
d)
al m
6,23
e)
al m
7,22
f)
al m
9,19
Fornitura e installazione tubo protettivo in acciaio zincato
leggero, con raccorderia autobloccante e accessori, marchio
IMQ, spessore mm 1,5
a)
al m
5,28
b)
al m
6,15
c)
al m
7,33
d)
al m
8,68
e)
al m
10,51
f)
al m
13,72
al kg
8,91
Fornitura e installazione di tubo protettivo conduit in ferro
zincato SS, a norma UNI 8863, serie leggera, compreso
raccordi, materiali vari, (escluso mensolaggio). Prezzo medio,
riferito a vari diametri
Canali e passerelle portacavi installate
Fornitura e installazione canalina portacavi in PVC rigido
autoestinguente, completa di raccordi prefabbricati e coperchio
a scatto
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.05.00.00
OPERE COMPIUTE
02
3/2002
13
a)
al m
5,24
b)
al m
6,22
c)
al m
7,95
d)
al m
9,26
e)
al m
14,12
f)
al m
15,94
Fornitura e installazione separatori
autoestinguente per canaline portacavi
in
PVC
rigido
a)
al m
2,41
b)
al m
2,91
03
Fornitura e installazione canalina portacavi a tre comparti da
mm 70x20 in PVC autoestinguente per installazione a
battiscopa, completa di raccordi, coprigiunti, chiusura testate
al m
11,24
04
Fornitura e installazione scatola portafrutto per canalina
cad.
6,48
05
Fornitura e installazione canale portacavi in lamiera acciaio
zincato sendzimir, lati e fondo ciechi, comprensiva di
raccorderia prefabbricata e accessori di giunzione e
sospensione a parete, con marchio IMQ
06
a)
al m
12,19
b)
al m
16,46
c)
al m
20,94
d)
al m
22,85
e)
al m
29,34
Fornitura e installazione di passerella portacavi in lamiera
acciaio zincato sendzimir, lati e/o fondo asolati, comprensiva di
raccorderia prefabbricata, accessori di giunzione e
sospensione a parete, con marchio IMQ
a)
dimensioni mm 75 x 75/80
al m
22,66
b)
al m
24,03
c)
al m
26,60
d)
al m
29,39
319
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.05.00.00
OPERE COMPIUTE
e)
07
08
09
10
320
3/2002
13
al m
34,28
Fornitura e installazione coperchio per canale o passerelle in
accaio zincato sendzimir
a)
al m
3,38
b)
al m
3,83
c)
al m
4,55
d)
al m
5,22
e)
al m
6,57
Supplemento per l'aggiunta di separatore per canale o
passerelle in acciaio zincato sendzimir
a)
separatore altezza mm 65
cad.
4,69
b)
separatore altezza mm 80
cad.
5,09
Fornitura e installazione guaina spiralata protezione cavi in
PVC autoestinguente, resistenza allo schiacciamento N 350 su
cm 5. Per tratti di raccordo
a)
diametro mm 10
al m
1,52
b)
diametro mm 12
al m
1,54
c)
diametro mm 16
al m
1,57
d)
diametro mm 20
al m
1,79
e)
diametro mm 25
al m
1,99
f)
diametro mm 32
al m
2,36
g)
diametro mm 40
al m
2,92
h)
diametro mm 50
al m
3,66
Fornitura e installazione cassette di derivazione stagne in PVC
complete di morsettiere e di raccordi per tubazioni
a)
diametro mm 100 x 100
cad.
8,85
b)
cad.
11,45
c)
cad.
15,10
d)
cad.
20,82
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.05.00.00
OPERE COMPIUTE
13.05.03.00
Cavi installati
01
02
03
3/2002
13
Fornitura e installazione cavo unipolare HO7V-K, in rame, con
tensione nominale Uo/U=300/500V, isolato con PVC, senza
guaina. A norma CEI 20-20, e marchio IMQ
a)
mm² 0,75
al m
0,18
b)
mm² 1
al m
0,19
Fornitura e installazione cavo flessibile unipolare NO7V-K,
isolato con PVC non propagante l'incendio, con marchio IMQ,
a norme CEI 20-22 II
a)
mm² 1,5
al m
0,43
b)
mm² 2,5
al m
0,44
c)
mm² 4
al m
0,87
d)
mm² 6
al m
0,91
e)
mm² 10
al m
1,24
f)
mm² 16
al m
1,50
Fornitura e installazione cavo unipolare per energia in rame
FG7R 0,6/1 kV, isolato con gomma etilenpropilenica di qualità
G7 sotto guaina di PVC, non propagante l'incendio ed a ridotta
emissione di gas corrosivi, a norma CEI 20.13, 20.22 II
a)
mm² 10
al m
1,51
b)
mm² 16
al m
1,91
c)
mm² 25
al m
2,53
d)
mm² 35
al m
2,83
e)
mm² 50
al m
3,76
f)
mm² 70
al m
4,79
g)
mm² 95
al m
6,13
h)
mm² 120
al m
7,93
i)
mm² 150
al m
9,61
j)
mm² 185
al m
11,57
321
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.05.00.00
OPERE COMPIUTE
k)
04
05
06
322
mm² 240
3/2002
13
al m
14,64
Fornitura e installazione cavo bipolare per energia in rame
FG7OR 0,6/1 kV, isolato con gomma etilenpropilenica di
qualità G7 sotto guaina di PVC, non propagante l'incendio ed a
ridotta emissione di gas corrosivi, a norma CEI 20.13, 20.22 II
a)
mm² 1,5
al m
1,42
b)
mm² 2,5
al m
1,68
c)
mm² 4
al m
2,05
d)
mm² 6
al m
2,53
e)
mm² 10
al m
3,22
Fornitura e installazione cavo tripolare per energia in rame
a)
mm² 1,5
al m
1,56
b)
mm² 2,5
al m
1,90
c)
mm² 4
al m
2,35
d)
mm² 6
al m
3,13
e)
mm² 10
al m
4,16
f)
mm² 16
al m
5,63
g)
mm² 25
al m
8,08
h)
mm² 35
al m
10,56
i)
mm² 50
al m
13,38
Fornitura e installazione cavo quadripolare per energia in rame
a)
mm² 1,5
al m
1,72
b)
mm² 2,5
al m
2,10
c)
mm² 4
al m
2,89
d)
mm² 6
al m
3,51
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.05.00.00
OPERE COMPIUTE
07
08
09
3/2002
13
e)
mm² 10
al m
4,80
f)
mm² 16
al m
6,20
g)
mm² 25
al m
8,46
h)
poli 3 x mm² 35 + 1 x mm² 25
al m
10,46
i)
poli 3 x mm² 50 + 1 x mm² 25
al m
13,25
Fornitura e installazione cavo pentapolare per energia in rame
a)
mm² 1,5
al m
1,99
b)
mm² 2,5
al m
2,76
c)
mm² 4
al m
3,36
d)
mm² 6
al m
4,26
e)
mm² 10
al m
5,68
f)
mm² 16
al m
7,70
g)
mm² 25
al m
10,69
Cavo bipolare per energia in rame tipo HO7 RN-F, isolato in
gomma sotto guaina di neoprene, marchio IMQ, a norma CEI
20.19
a)
mm² 1,5
al m
1,73
b)
mm² 2,5
al m
2,12
c)
mm² 5
al m
2,58
d)
mm² 6
al m
3,05
Cavo tripolare per energia in rame tipo HO7 RN-F, isolato in
gomma sotto guaina di neoprene, marchio IMQ, a norma CEI
20.19
a)
mm² 1,5
al m
1,91
b)
mm² 2,5
al m
2,40
c)
mm² 4
al m
2,99
d)
mm² 6
al m
3,93
323
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.05.00.00
OPERE COMPIUTE
10
mm² 1,5
al m
2,14
b)
mm² 2,5
al m
2,69
c)
mm² 4
al m
3,38
d)
mm² 6
al m
4,42
al m
0,82
12
Fornitura e installazione cavo per segnalazione e comando in
rame FG7OR 0,6/1kV, isolato con PVC di qualità R2, sotto
guaina di PVC, non propagante l'incendio ed a ridotta
emissione di gas corrosivi, a norma CEI 20.14, 20.22 II
02
324
a)
Fornitura e installazione cavo coassiale schermato con guaina
autoestinguente e dielettrico espanso, impendenza ohm 75
01
13
Cavo quadripolare per energia in rame tipo HO7 RN-F, isolato
in gomma sotto guaina di neoprene, marchio IMQ, a norma
CEI 20.19
11
13.05.04.00
3/2002
a)
poli 7 x mm² 1,5
al m
2,53
b)
poli 10 x mm² 1,5
al m
3,46
c)
poli 12 x mm² 1,5
al m
4,08
d)
poli 16 x mm² 1,5
al m
5,24
e)
poli 19 x mm² 1,5
al m
5,78
Componenti impianti industriali
Presa a parete IP55 interbloccata con interruttore e fusibili tipo
CEE
a)
2 x 16A + T
cad.
48,55
b)
3 x 16A + T
cad.
54,74
c)
3 x 16A + N + T
cad.
59,91
d)
3 x 32A + N + T
cad.
67,66
Sezionatore stagno IP55 per macchine elettriche di tipo
rotativo con manopola lucchettabile
a)
2 x 16A + T
cad.
25,98
b)
4 x 16A
cad.
28,69
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.05.00.00
OPERE COMPIUTE
13.05.05.00
3/2002
13
c)
3 x 32A
cad.
32,54
d)
4 x 32A
cad.
33,99
Predisposizione rilevazione incendio e furto
01
Punto di rilevazione incendio in predisposizione (solo scatole e
tubazione) compreso quota parte montante
cad.
23,64
02
Punto di rilevazione furto in predisposizione (solo scatole e
tubazione) compreso quota parte montante
cad.
27,20
03
Fornitura e posa in opera rilevatore di fumo ottico
cad.
93,44
04
Fornitura e posa in opera rilevatore di fumo termovelocimetrico
cad.
82,87
05
Fornitura e posa in opera rilevatore di fumo a ionizzazione
cad.
96,68
06
Fornitura e posa in opera rilevatore lineare ottico di fumo e
calore con regolatore a distanza
cad.
613,12
07
Fornitura e posa in opera centrale antincendio a una zona
cad.
441,65
08
Fornitura e posa in opera centrale antincendio a sei zone
cad.
700,48
09
Fornitura e posa in opera centrale antincendio a otto zone, a
microprocessore espandibile
cad.
1.798,93
10
Fornitura e posa in opera targa ottico-acustica
cad.
89,33
11
Fornitura e posa in opera pulsante indirizzabile
cad.
66,66
12
Fornitura e posa in opera sirena per interno da W 25
cad.
52,10
13
Fornitura e posa in opera sirena per esterno autoalimentata da
dB 124
cad.
145,93
14
Fornitura e posa in opera rilevatore a infrarossi
cad.
108,16
15
Fornitura e posa in opera di rilevatore a microonde
cad.
113,98
16
Fornitura e posa in opera di rilevatore a doppia tecnologia
cad.
120,46
17
Fornitura e posa in opera di contatto magnetico da incasso
cad.
7,10
18
Fornitura e posa in opera di contatto magnetico da esterno
cad.
7,55
19
Fornitura e posa in opera di contatto magnetico di potenza
cad.
27,87
325
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.05.00.00
OPERE COMPIUTE
13.05.06.00
Impianto di videocitofono
13
01
Impianto videocitofonico per 4 appartamenti distribuiti in una
sola colonna con due derivazioni per piano
cad.
2.110,00
02
Impianto videocitofonico per 8 appartamenti distribuiti in una
sola colonna con due derivazioni per piano
cad.
3.350,00
13.05.07.00
Impianto caldaia
01
Punto termostato ambiente (termostato escluso)
cad.
15,65
02
Fornitura e installazione di cronotermostato ambiente on-off
con regolazione a microprocessore e orologio programmatore
giornaliero
cad.
107,00
03
Allacciamento caldaia, escluso organi di sezionamento e
comando
cad.
26,40
04
Organo di sezionamento e protezione con interruttore bipolare
da 2x16A
cad.
40,70
13.05.08.00
Predisposizione automazione cancello elettrico
01
Pulsanteria (apre/chiude/stop) solo scatola e tubazione
cad.
41,70
02
Punto alimentazione gruppo motore per una lunghezza
massima di m 20 solo scatola e tubazione
cad.
37,80
03
Coppia fotodispositivi di sicurezza solo scatola e tubazione
cad.
42,60
04
Punto lampeggiante, solo scatola e tubazione
cad.
26,90
05
Punto selettore a chiave, solo scatola e tubazione
cad.
31,74
13.05.09.00
01
326
3/2002
Predisposizione impianto ascensore
Quadretto di sezionamento impianto per interruzione di
emergenza della linea di alimentazione del motore ascensore,
costituito da interruttore automatico magnetotermico posto
entro quadretto a vista o da incasso con vetro frontale a
rompere con martelletto
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
13
a)
portata 4 x 25A
cad.
90,50
b)
portata 4 x 50A
cad.
107,20
02
Quadro locale macchina completo di interruttori automatici 4 x
32A, 2 x 16A, tre interruttori automatici 2 x 10A, una presa 2 x
10/16A, una lampada portatile
cad.
402,90
03
Corpo illuminante stagno per vano corsa ascensore e locale
macchine costituito da plafoniera stagna con lampada
fluorescente compatta PL 9W
cad.
60,90
04
Corpo illuminante stagno per vano locale macchine ascensore
costituito da plafoniera stagna con lampada fluorescente 2 x
36W
cad.
58,80
13.05.00.00
IMPIANTI ELETTRICI ED ELETTRONICI PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE
I prezzi si intendono per lavori eseguiti secondo la migliore tecnica e con
l’osservanza delle vigenti disposizioni di legge (leggi nn. 186 del 1-3-68 e 46 del 53-90, D.P.R. n. 547 del 27-4-55, e successive modifiche, norme CEI, tabelle UNEL
e prescrizioni dell’Azienda Distributrice, nonché delle prescrizioni del locale
comando dei VV.F. e dell’U.S.L.), con materiali nuovi ammessi al Marchio Italiano
di Qualità e comprendono le forniture di materiali, eventuali lavorazioni in officina,
il trasporto in cantiere, il montaggio e posa in opera, la manovalanza tecnica in
aiuto ai montatori. Sono escluse: le assistenze murarie e l’apertura e sigillatura di
tracce per l’immurazione di scatole, quadri, comandi, le verniciature ed in genere
quanto non è opera da montatore elettricista.
Caratteristiche dei materiali utilizzati:
•
•
•
•
•
•
13.05.10.00
canalizzazioni a pavimento in tubo incassato di PVC pesante e a parete in
tubo incassato in PVC leggero;
conduttori in rame del tipo N07V-K (per uso generale e circuiti di comando e
segnalazione);
cassette di derivazione in PVC con coperchio in resina fissato con viti;
giunzioni del tipo a morsetto di opportuna sezione e colore;
apparecchiature di comando, prese ed interruttori, di tipo componibile, con
placca in alluminio anodizzato e scatola da incasso in PVC serie rettangolare;
apparecchiature di protezione ed interruttori automatici del tipo modulare da
incasso con potere di interruzione minimo Icc = KA 4,5.
Impianto elettrico di edilizia civile
Impianto elettrico in stabile di nuova costruzione di tipo medio, fornito
completo, compresa la rete di distribuzione dorsale dal quadretto di
protezione interna, la rete di terra per ogni punto di utilizzo, escluse le
colonne montanti in partenza dei contatori, nonchè la fornitura e posa in
opera di corpi illuminanti, lampade e portalampade
01
Punto luce semplice + terra, sezione minima mm² 1,5 (escluso
organi di comando), compreso quota dorsale
cad.
15,65
02
Punto comando, sezione minima mm² 1,5, prezzo medio senza
quota dorsale
cad.
17,10
327
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.05.00.00
OPERE COMPIUTE
328
3/2002
13
03
Punto luce deviato + terra, sezione minima mm² 1,5, 2 punti
comando
cad.
46,00
04
Punto luce invertito + terra, sezione minima mm² 1,5, 3 punti
comando
cad.
66,90
05
Punto luce commutato + terra, sezione minima mm² 1,5
cad.
39,50
06
Pulsanteria da tavola a tre posti per testa letto, compresa
guaina e cablaggio, escluso organi di comando
cad.
21,90
07
Fornitura e installazione
(termostato escluso)
ambiente
cad.
20,40
08
Installazione e fornitura di cronotermostato ambiente on-off
con regolazione a microprocessore e orologio programmatore
giornaliero
cad.
119,40
09
Termostato elettrico da ambiente on-off
punto
termostato
a)
semplice
cad.
25,85
b)
con commutatore E/I
cad.
37,65
10
Linee dorsali da cassetta di derivazione a centralino interno,
compreso tubazioni, conduttori, cassette, accessori + terra,
sezione 2 x mm² 2,5 + terra
al m
9,45
11
Linee dorsali, da cassetta di derivazione a centralino interno,
compreso tubazioni, conduttori, cassette, accessori + terra,
sezione 2 x mm² 4+ terra
al m
10,45
12
Punto luce a relè + terra, sezione minima mm² 1,5
cad.
27,30
13
Punto luce a relè + terra, con relè interruttore modulare,
sezione minima mm² 1,5
cad.
40,90
14
Punto luce temporizzato + terra, sezione minima mm² 1,5
(minimo 4 punti luce, con temporizzatore modulare)
cad.
36,50
15
Punto comando per relè (non luminoso)
cad.
15,00
16
Punto comando per relè (luminoso)
cad.
18,30
17
Presa luce 2 x 10A + terra, sezione minima mm² 1,5
cad.
10,74
18
Presa luce 2 x 10A + terra, comandata, sezione minima mm²
1,5
cad.
47,70
19
Presa per elettrodomestici 2 x 16A + terra, sezione minima
mm² 2,5
cad.
35,70
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
13
20
Presa per elettrodomestici 2 x 16A + terra + interruttore 2 x
16A bipolare di sezionamento
cad.
48,50
21
Presa per elettrodomestici 2 x 16A + terra + interruttore
bipolare 2 x 16A magnetotermico
cad.
69,40
22
Presa 2 x 10A o 2 x 16A + terra, in più, inserita nella stessa
scatola, alimentata dalla presa
cad.
10,40
23
Presa 2 x 10A o 2 x 16A + terra, affiancata ad esistente,
completa di scatola armatura e placca separate
cad.
17,30
24
Centralino con due interruttori magnetotermici bipolari da
incasso, potere di interruzione minimo lcc = 6 KA (In = 10/16A)
con sezionatore di linea
cad.
114,00
25
Aggiunta di un interruttore (ln = 10/25A) al centralino con due
interruttori
cad.
21,40
26
Aggiunta di un interruttore magnetotermico differenziale
bipolare sensibilità 0,03A (In = 10-25A) al centralino con due
interruttori
cad.
80,00
27
Aggiunta di solo differenziale puro, sensibilità 0,03A (In = 1016A) al centralino con due interruttori
cad.
39,50
28
Allacciamento scaldabagno, escluso organo di sezionamento e
comando
cad.
34,50
29
Allacciamento e posa in opera di aspiratore, escluso
l'apparecchio, gli organi di sezionamento e comando,
compreso cavo, spina, accessori
cad.
34,30
30
Posa in opera di corpi illuminanti nel vano scala o terrazza,
fornitura esclusa, compreso tassellatura, guaina, accessori
cad.
21,00
13.05.11.00
Impianto chiamata interna
01
Pulsante campanello interno appartamento, con suoneria e
trasformatore
cad.
56,87
02
Pulsante campanello interno, in aggiunta al primo
cad.
22,64
03
Pulsante di chiamata interno, a tirante, in aggiunta al primo
cad.
24,70
329
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.05.00.00
OPERE COMPIUTE
13.05.12.00
Impianto di portiere elettrico
13
01
Pulsante campanello portoncino interno con portanome
luminoso completo di suoneria normale
cad.
39,50
02
Pulsante campanello esterno per portone condominiale con
portanome luminoso completo di suoneria normale
cad.
42,10
03
Impianto di apriporta (minimo 4 pulsanti) compreso
allacciamento per serratura elettrica (questa esclusa),
compreso pulsante locale
cad.
37,10
04
Pulsante apriporta, in aggiunta al primo
cad.
24,10
05
Trasformatore modulare da 30VA completo di scatola da
incasso e placca
cad.
28,60
06
Impianto di portiere elettrico (citofono) completo di pulsanteria
luminosa, alimentatore di tipo normale amplificato, per singole
unità, comprendente un posto interno ed uno esterno
cad.
249,00
07
Posto citofonico derivato in più per singolo appartamento
(minimo 4 appartamenti)
cad.
86,80
13.05.13.00
Impianto telefonico
01
Presa telefonica, completa di sola tubazione e scatole,
compreso filo pilota e quota parte montante (impianto base)
cad.
45,70
02
Presa telefonica o di filodifussione, posta all'interno
dell'appartamento (solo tubazione e scatole), in aggiunta alla
prima
cad.
25,70
13.05.14.00
330
3/2002
Impianto antenna TV
01
Presa TV completa di sola tubazione e scatole, compresa
quota parte montante
cad.
37,50
02
Presa TV posta all'interno dell'appartamento (solo tubazione e
scatole), in aggiunta alla prima
cad.
25,00
CCIAA Padova
13.00.00.00
13.05.00.00
OPERE COMPIUTE
13.05.15.00
Impianto di terra
3/2002
13
01
Impianto di terra base, costituito da un dispersore da mm
1500x50x5 completo di morsetto, entro pozzetto ispezionabile
cm 40 x 40; collegato con tratto di linea montante in corda di
rame HO7VK da mm² 25 a sette conduttori entro tubazione
adeguata. Escluso scavi, pozzetto e rinterri
cad.
98,80
02
Dispersore aggiuntivo, all'impianto di terra costituito da un
dispersore da mm 1500x50x5 completo di morsetto, entro
pozzetto ispezionabile cm 40 x 40; collegato con tratto di linea
montante in corda di rame HO7VK da mm² 25 a sette
conduttori entro tubazione adeguata. Escluso scavi, pozzetto e
rinterri
cad.
58,00
03
Impianto di terra equipotenziale sezione mm² 4÷6, in
derivazione dalla dorsale, completo di accessori per punto con
connessione a fascetta
cad.
14,20
13.05.16.00
01
02
Linee di alimentazione
Colonne montanti da locale contatori a centralino
appartamento, compreso tubazioni, conduttori, cassette ed
accessori, su condominio di 4 appartamenti su due piani per
singolo appartamento
a)
sezione minima mm² 2 x 4 + terra
cad.
42,20
b)
cad.
49,20
c)
cad.
56,00
cad.
124,70
Interruttore bipolare magnetotermico, differenziale (ln = 20/25
A/Id 0,3 selettivo), minimo lcc = 6 KA da esterno, completo di
quadro otto moduli e calotta protettiva IP44 (locale contatori)
331
333
334
CCIAA Padova
14.00.00.00
3/2002
14
14.01.00.00
Manodopera
pag.
337
14.02.00.00
NOLI
pag.
338
14.02.01.00
Automezzi
pag.
338
14.05.00.00
OPERE COMPIUTE
pag.
339
14.05.01.00
Ascensori
pag.
339
335
CCIAA Padova
14.00.00.00
della sola ditta esecutrice degli impianti d'ascensore.
Salvo diversa indicazione, i prezzi comprendono:
Noli: ogni onere di carico e scarico, trasporto a e da cantiere all'inizio ed al termine del
nolo; per il nolo degli automezzi, nel costo, sono comprese tutte le forniture
complementari (carburanti, lubrificanti, grasso, ecc.), nonchè la prestazione dell'autista.
funzionamento ed efficienza, corredate di tutti gli accessori d'uso e dei dispositivi di
a carico del noleggiatore.
Materiali: ogni onere di trasporto, scarico e accatastamento o immagazzinamento in
cantiere; gli imballaggi di ogni genere e loro smaltimento; i prezzi sono riferiti a materiali
di ottima qualità e primaria marca e rispondenti alle caratteristiche stabilite per
consuetudine commerciale.
Semilavorati: ogni onere di trasporto in cantiere per quelli preconfezionati; gli
imballaggi di ogni genere e loro smaltimento.
Montaggio: installazione dell'impianto a regola d'arte mediante personale specializzato,
dotato dei dispositivi di protezione antinfortunistici a norma di legge.
Assistenza al montaggio: assistenza al montaggio di talune parti meccaniche.
Opere di elettricista: linea luce e forza motrice a partire dal quadro ascensore fino al
locale macchine, illuminazione del locale macchine e del vano corsa, compresi gli
interruttori differenziali.
I prezzi di seguito elencati non comprendono:
Assistenze murarie: di qualsiasi genere.
Ponteggi: montaggio e smontaggio a fine lavori dei ponteggi interni ed esterni.
_____________________________________________________________________
all'art. 7 della stessa Legge.
336
3/2002
14
CCIAA Padova
14.00.00.00
14.01.00.00
Manodopera
14.01.02.00
3/2002
14
01
all'ora
22,82
02
all'ora
21,50
03
all'ora
20,55
337
CCIAA Padova
14.00.00.00
14.02.00.00
NOLI
3/2002
14
14.02.01.00
Automezzi
338
01
locali (2.1.1.)
all'ora
31,20
02
locali (2.1.2.)
all'ora
32,00
03
all'ora
33,55
04
locali (2.1.4)
all'ora
35,10
CCIAA Padova
14.00.00.00
14.05.00.00
OPERE COMPIUTE
14.05.01.00
Ascensori
01
02
3/2002
14
Ascensore oleodinamico con pistone laterale, per 4 fermate,
velocità m/s 0,60 con rallentamento alle fermate sia in discesa
che in salita; installazione in vano proprio, gruppo cilindrico
pistone completo di piastrino d'appoggio in profilati d'acciaio,
guide della cabina in acciaio trafilato con giunzioni ad incastro
di precisione; cabina in armatura metallica portante e
rivestimento interno in laminato plastico di colore a scelta, con
profilature verticali, accessori in anticorodal anodizzato
naturale, pavimento in linoleum, illuminazione diffusa, porte
automatiche in cabina e al piano rivestite in laminato plastico;
manovra in cabina con pulsantiera universale, con pulsanti in
braille, apriporta, allarme; segnalazioni di posizione cabina e di
allarme ricevuto, gemma di sovraccarico; citofono completo di
apparecchiatura bidirezionale per collegamento telefonico;
gong, luce di emergenza, manovra ai piani con pulsante di
chiamata e segnalazioni regolamentari. Impianto a norma della
Direttiva 95/16/CE - EN 81.2, legge 13/89 per l'abbattimento
delle barriere architettoniche:
a)
soluzione per edificio preesistente: portata kg 360,
persone 5, cabina dimensioni di mm 800x1200x2150 h,
porte di cabina e di piano automatiche mm 750 x 2000 h
cad.
19.500,00
b)
soluzione per nuova edificazione di tipo residenziale:
portata kg 480, persone 6, cabina dimensioni di mm
950x1300x2150 h, porte di cabina e di piano automatiche
mm 800x2000 h
cad.
20.600,00
c)
soluzione per edifici di tipo "aperti al pubblico" portata kg
630,
persone
8,
cabina
dimensioni
di
mm
1100x1400x2150 h, porte di cabina e di piano
automatiche mm 800x2000 h
cad.
21.500,00
Ascensore tradizionale a fune, per 4 fermate, velocità m/s 0,80
con rallentamento alle fermate sia in discesa che in salita;
installazione in vano proprio, argano su telaio antivibrante, in
profilati di acciaio su soletta portante, guide della cabina e del
contrappeso in acciaio trafilato, con giunzioni ad incastro di
precisione; contrappeso in telaio di profilati in acciaio con pesi
in pani di ghisa; cabina in armatura metallica portante e
rivestimento interno in laminato plastico di colore a scelta, con
profilature verticali, accessori in anticorodal anodizzato
naturale, pavimento in linoleum, illuminazione diffusa, porte
automatiche in cabina e al piano rivestite in laminato plastico;
manovra in cabina con pulsantiera universale, con pulsanti in
braille, apriporta, allarme; segnalazioni di posizione cabina e di
allarme ricevuto, gemma di sovraccarico; citofono completo di
apparecchiatura bidirezionale per collegamento telefonico;
gong, luce di emergenza, manovra ai piani con pulsante di
339
CCIAA Padova
14.00.00.00
14.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
14
chiamata e segnalazioni regolamentari. Impianto a norma della
Direttiva 95/16/CE - EN 81.1, legge 13/89 per l'abbattimento
delle barriere architettoniche
340
a)
soluzione per edificio preesistente: portata kg 360,
persone 5, cabina dimensioni di mm 800x1200x2150 h,
porte di cabina e di piano automatiche mm 750 x 2000 h
cad.
21.700,00
b)
soluzione per nuova edificazione di tipo residenziale:
portata kg 480, persone 6, cabina dimensioni di mm
950x1300x2150 h, porte di cabina e di piano automatiche
mm 800x2000 h
cad.
22.800,00
c)
soluzione per edifici di tipo "aperti al pubblico" portata kg
630,
persone
8,
cabina
dimensioni
di
mm
1100x1400x2150 h, porte di cabina e di piano
automatiche mm 800x2000 h
cad.
23.600,00
341
342
CCIAA Padova
15.00.00.00
3/2002
15
15.01.00.00
Manodopera
pag.
346
15.02.00.00
NOLI
pag.
347
15.02.01.00
Automezzi
pag.
347
15.02.02.00
Ponteggi
pag.
347
15.03.00.00
MATERIALI
pag.
349
15.03.01.00
Impregnanti e rivestimenti protettivi
pag.
349
15.03.02.00
Antiruggine
pag.
349
15.03.03.00
Pitture di fondo e stucchi
pag.
350
15.03.04.00
Vernici per legno
pag.
350
15.03.05.00
Smalti
pag.
351
15.03.06.00
Pitture murali
pag.
351
15.03.07.00
Rivestimenti murali
pag.
352
15.03.08.00
Collanti - Svernicianti - Coloranti
pag.
354
15.03.09.00
Primer
pag.
354
15.05.00.00
OPERE COMPIUTE
pag.
355
15.05.01.00
Impregnanti e rivestimenti protettivi applicati
pag.
355
15.05.02.00
Antiruggine applicato
pag.
355
15.05.03.00
Pitture di fondo e stucchi applicati
pag.
355
15.05.04.00
Vernici per legno applicate
pag.
356
15.05.05.00
Smalti applicati
pag.
356
15.05.06.00
Esecuzione di pitture murali
pag.
357
15.05.07.00
Applicazione di rivestimenti murali
pag.
357
15.05.08.00
Svernicianti applicati
pag.
358
15.05.09.00
Primer applicato
pag.
358
343
CCIAA Padova
15.00.00.00
della sola ditta esecutrice delle sole opere di verniciatura e tappezziere.
selezionati.
344
3/2002
15
CCIAA Padova
15.00.00.00
3/2002
15
CRITERI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE
Tinteggiature e coloriture su strutture murarie.
Le imbiancature, le tinteggiature a calce e tinta, a fresco, interne ed esterne e da tempera, saranno
misurate a vuoto per pieno, detraendo solo i fori con superficie superiore a m² 4 e m² 2,5 per le
tinte lavabili. Tutte le altre coloriture, a cementite, ad olio, a smalto, ecc., e le rasature a calce e
gesso verranno misurate in base alla superficie effettiva con deduzione di tutti i vani. I ponteggi
esterni ed interni per imbiancature, tinteggiature, verniciature e rivestimenti fino a m 4 di altezza
sono a carico della ditta esecutrice; per altezze superiori, ove non esista il ponteggio, la sua
formazione verrà compensata a parte.
Verniciatura di manufatti in legno e ferro.
Le verniciature in genere verranno contabilizzate in base alla loro superficie, salvo casi particolari
in cui la valutazione sia fatta a metro lineare od a numero. La superficie verrà misurata in
proiezione verticale, come per i relativi serramenti, da una parte sola. A seconda che l'infisso
debba essere verniciato su una o entrambe le facce ed in relazione alla sua maggiore o minore
complessità, la superficie del serramento verrà moltiplicata per un coefficiente convenzionale. Le
cordonature, paraspigoli, tubazioni in genere, di regola saranno misurate a metro lineare. Le
cassette di scarico, vasche da bagno, mensole, cappe, portine, ed in genere i manufatti di piccole
dimensioni ed a contorno complesso saranno di regola valutati a numero. Le coloriture di corpi
scaldanti saranno valutate a m² di superficie radiante.
Tabella dei coefficienti di misurazione per i vari tipi di manufatti:
finestre -1 volta e mezzo;
porte finestre - 1 volta e mezzo;
portiere - 1 volta e mezzo;
porte cieche e a vetri - 2 volte;
casseporte - 1 volta;
cassonetti per avvolgibili - 1 volta;
persiane avvolgibili - 2 volte e mezzo;
cancellate, parapetti ed inferriate a disegno semplice: superficie in proiezione verticale – 1
volta e mezzo;
cancellate, parapetti ed inferriate a disegno lavorato: superficie in proiezione verticale - 2
volte;
saracinesche in lamiera ondulata od a maglia - 2 volte e mezzo;
cancelletti articolati: superficie foro - 3 volte;
tubazioni in genere dei vari diametri, a metro quadrato - 1 volta;
canali, pluviali, scossaline ed opere in lamiera, superficie effettiva - 1 volta.
345
CCIAA Padova
15.00.00.00
15.01.00.00
Manodopera
15.01.01.00
Settore edile
3/2002
15
346
01
Operaio IV livello
all'ora
27,97
02
all'ora
26,79
03
Operaio qualificato
all'ora
25,26
04
Operaio comune
all'ora
23,28
CCIAA Padova
15.00.00.00
15.02.00.00
NOLI
3/2002
15
15.02.01.00
Automezzi
01
locali (2.1.1.)
all'ora
31,20
02
locali (2.1.2.)
all'ora
32,00
03
all'ora
33,55
15.02.02.00
Ponteggi
01
02
0,11
al m²/giorno
(2.7.3)
a)
tubo
100 m
25,82
b)
giunto ortogonale
per 100
20,66
c)
spinotto
per 100
10,33
d)
basetta
per 100
12,91
e)
per 100
67,14
f)
basette)
per 100
46,48
347
CCIAA Padova
15.00.00.00
15.02.00.00
NOLI
g)
03
04
05
06
348
3/2002
15
al m²
0,77
verticale (2.7.6)
a)
al m²
10,87
b)
al m²
1,10
a)
al m²
9,05
b)
al m²
1,77
a)
con rete verde
al m²
2,03
b)
con rete bianca
al m²
2,45
Nolo di trabatello su ruote, completo di piano di lavoro e
sottoponte (2.7.10)
a)
per altezza sino a m 5
al giorno
7,25
b)
per altezze da m 5 a m 8
al giorno
17,10
CCIAA Padova
15.00.00.00
15.03.00.00
MATERIALI
15.03.01.00
Impregnanti e rivestimenti protettivi
3/2002
15
1
01
Impregnante incolore protettivo all'acqua per legno a base di
dispersioni acriliche per protezione dagli agenti atmosferici e
da muffe. Consumo minimo l/m² 0,16÷0,22
al l
8,70
02
Protettivo per superfici zincate a base di resine stirolo acriliche
resistenti alla luce ed all'esterno. Specifico per elementi a
servizio delle coperture. Consumo minimo l/m² 0.125
al l
10,35
03
Impregnante consolidante idrorepellente silossanico a base di
resine acrilsilossaniche in dispersione acquosa. Consumo
minimo di l/m² 0,2
al l
6,00
04
Protettivo a base di resine polisilossaniche in soluzione con
effetto idrofobizzante. Consumo variabile in funzione del grado
di assorbimento del supporto. Universale per superfici murali e
strutture in calcestruzzo a vista. Consumo minimo l/m² 0.25
al l
8,35
05
Isolante impregnante coprente a base di copolimeri stirolo
acrilici in dispersione acquosa e cariche minerali. Per superfici
lisce e compatte. Consumo minimo l/m² 0,10÷0,14
al l
4,95
06
Isolante consolidante a base di copolimeri stirolo acrilici in
soluzione, insaponificabile. Consumo minimo l/m² 0,2
al l
4,10
07
Impregnante isolante a base di copolimeri in dispersione
acquosa, opportunamente diluito con acqua. Consumo minimo
l/m² 0,04
al l
3,90
15.03.02.00
Antiruggine
01
Pittura anticorrosiva idrodiluibile a base di polimeri in
dispersione acquosa e pigmenti anticorrosivi. Per ferro e
lamiera zincata. Consumo minimo l/m² 0,13
al l
10,75
02
Antiruggine oleofenelico al fosfato di zinco. Per ferro in
atmosfera marina ed industriale. Consumo minimo l/m² 0,12
al l
11,55
03
Antiruggine sintetica al fosfato di zinco a base di resine
alchidiche e pigmenti anticorrosivi al fosfato di zinco.
Universale nell'applicazione a pennello. Consumo minimo l/m²
0,13
al l
7,25
04
Convertitore di ruggine a base di acido tannico. Universale nei
metalli ferrosi. Consumo minimo l/m² 0,1
al l
13,90
349
CCIAA Padova
15.00.00.00
15.03.00.00
MATERIALI
15.03.03.00
Pitture di fondo e stucchi
15
1
01
Pittura di fondo coprente e riempitiva, opaca, a base di resine
acriliche. Per superfici in legno e supporti cementizi. Consumo
minimo l/m² 0,2
al l
8,90
02
Fondo aggrappante anticorrosivo monocomponente a base di
resine sintetiche in soluzione. Universale a rapida essicazione.
Consumo minimo l/m² 0,1
al l
9,60
03
Pittura sottosmalto di fondo opaca, anticorrosiva, riempitiva,
con caratteristiche antimuffa. Per legno o ferro. Consumo
minimo l/m² 0,1
al l
8,70
04
Stucco ad acqua, idrostucco, riempitivo a spatola a base di
resine sintetiche in dispersione acquosa e cariche inerti.
Consumo minimo kg/m² 1 per spessore di mm 0,5
al l
1,80
05
Stucco in polvere riempitivo a base di gesso e polimeri sintetici
da impastare con acqua. Per rasatura su intonaci interni.
Consumo minimo kg/m² 0,5
al kg
1,10
06
Stucco riempitivo spatolabile a base di silicato di potassio in
soluzione acquosa e cariche silicee, a curva granulometrica
selezionata con ridotta contrazione di volume. Consumo di
kg/m² 2 per millimetro di spessore
al kg
4,80
07
Boiacca passivante antiruggine per ferri d'armatura, a base di
cemento, resine sintetiche ed inibitori di corrosione, con
caratteristiche di anticarbonatazione. Consumo minimo kg/m²
3,6
al kg
3,30
08
Rasante tissotropico fibrorinforzato a base di cementi ad
idratazione rapida e resine sintetiche con caratteristiche di
anticarbonatazione. Per ripristini volumetrici di murature e
conglomerati cementizi, fino a cm 0,5 di spessore. Consumo
minimo kg/m² 1,8 per millimetro di spessore
al l
1,20
al l
8,25
15.03.04.00
01
350
3/2002
Vernici per legno
Vernice opaca poliuretanica monocomponente per legno a
base di resine alchidiche poliuretaniche. Per finiture interne ed
esterne. Consumo minimo l/m² 0,13
CCIAA Padova
15.00.00.00
15.03.00.00
MATERIALI
15.03.05.00
Smalti
3/2002
15
1
01
Smalto idrodiluibile inodore brillante a base di polimeri in
dispersione acquosa e pigmenti resistenti alla luce ed
all'esterno. Universale per interno ed esterno. Consumo
minimo l/m² 0,125
al l
13,00
02
Smalto idrodiluibile inodore con effetto seta a base di polimeri
acrilici in dispersione acquosa e pigmenti resistenti alla luce ed
all'esterno. Universale per interni ed esterni. Consumo minimo
l/m² 0,125
al l
13,00
03
Smalto idrodiluibile inodore a base di polimeri acrilici in
dispersione acquosa e pigmenti resistenti all'interno. Idoneo
per locali poco aerati. Consumo minimo l/m² 0,14
al l
7,25
04
Smalto sintetico satinato finissimo a base di resine alghidiche e
pigmenti resistenti alla luce ed all'esterno. Universale per legno
e ferro. Consumo minimo l/m² 0,13
al l
12,10
05
Smalto sintetico brillante a base di resine alchidiche e pigmenti
resistenti alla luce ed all'esterno. Universale per finiture su
legno e ferro. Consumo minimo l/m² 0,125
al l
8,15
06
Smalto ferromicaceo anticorrosivo a base di resine alchidiche,
fosfato di zinco, ossido di ferro micaceo. Consumo minimo l/m²
0,33
al l
12,45
07
Smalto alluminato brillante resistente al calore, rapida
essicazione, a base di resine alchidiche e polvere di alluminio.
al l
7,90
08
Smalto brillante superiore a base di resine alchidiche e
pigmenti resistenti alla luce e all'esterno. Finiture extra per
legno e ferro. Consumo minimo l/m² 0,11
al l
10,80
al l
7,00
15.03.06.00
01
Pitture murali
Pittura protettiva per esterno, a base di silicato di potassio in
soluzione acquosa e pigmenti solidi alla luce ed all'esterno con
caratteristiche di assorbimento d'acqua capillare secondo
Norma Din 52617 W<=0,5 kg/m² e di permeabilità al vapore
secondo norme DIN 52615 Sd<=2 m. Adesivo, traspirante,
repellente a muffe, batteri e sporco. Consumo minimo di l/m²
0,25
351
CCIAA Padova
15.00.00.00
15.03.00.00
MATERIALI
15
1
02
Pittura traspirante a base di silicato di potassio in soluzione
acquosa e pigmenti colorati con elevata permeabilità al vapore
d'acqua e buona resistenza al lavaggio con acqua. Adesivo
per ambienti chiusi o soggetti a condensa. Consumo minimo
l/m² 0,33
al l
4,45
03
Pittura acrilica superlavabile protettiva decorativa, per esterno
ed interno, a base di polimeri acrilici in dispersione acquosa.
Universale su supporti poco assorbenti e non sfarinabili.
al l
6,60
04
Idropittura lavabile ad alta copertura per esterni ed interni a
base di copolimeri vinil versatici in dispersione acquosa. Per
finiture esterne ed interne. Consumo minimo l/m² 0,17
al l
4,10
05
Idropittura lavabile per interni ad alta copertura a base di
copolimeri acrilici in dispersione acquosa. Per finiture extra
interne. Consumo minimo l/m² 0,19
al l
3,25
06
Idropittura traspirante idrorepellente per esterno ed interno a
base di copolimeri sintetici in dispersione acquosa. Idoneo per
ambienti soggetti a condensa. Consumo minimo l/m² 0,19
al l
3,10
07
Idropittura lavabile antimuffa, antibatterica a base di copolimeri
sintetici in dispersione acquosa, pigmenti colorati ed additivi
per la protezione da funghi e muffe. Consumo minimo l/m² 0,17
al l
5,70
08
Pittura termoisolante a base di copolimeri sintetici in
dispersione acquosa e particolari microparticelle isolanti per
interno. Per locali particolarmente umidi. Consumo minimo l/m²
0,5
al l
5,85
09
Idropittura acrilica al quarzo fine a base di copolimeri in
dispersione acquosa, quarzi e pigmenti solidi alla luce ed
all'esterno. Protettiva di pareti nuove o restaurate. Consumo
minimo l/m² 0,2
al l
4,75
10
Idropittura traspirante ad alta resa ed elevata copertura a base
di copolimeri sintetici in dispersione acquosa e pigmenti. Per
superfici ad alto assorbimento. Consumo minimo l/m² 0,14
al l
3,35
11
Idropittura murale supercoprente per interni a base di
copolimeri sintetici e pigmenti coprenti. Consumo minimo l/m²
0,23
al l
1,35
al kg
1,50
15.03.07.00
01
352
3/2002
Rivestimenti murali
Rivestimento per esterno plastico continuo pigmentato rustico
rasato fine a base di copolimeri acrilici in dispersione acquosa,
pigmenti colorati e cariche minerali di varia granulometria.
Consumo minimo kg/m² 2 con spessore mm 0,8
CCIAA Padova
15.00.00.00
15.03.00.00
MATERIALI
3/2002
15
1
02
Rivestimento per esterno plastico rustico rasato medio o fine a
base di copolimeri acrilici in dispersione acquosa, pigmenti
colorati e cariche minerali di varia granulometria. Consumo
minimo con materiale a grana media kg/m² 3,3 con spessore
mm 1,8 e con materiale a grana fine kg/m² 2,5 con spessore
mm 1,5
al kg
1,50
03
Rivestimento per esterno plastico pigmentato rustico graffiato
medio a base di copolimeri acrilici in dispersione acquosa e
quarzi a granulometria selezionata. Consumo minimo kg/m²
2,8 con spessore mm 1,8
al kg
1,60
04
Rivestimento per interno murale plastico continuo a rilievo
bucciato a base di copolimeri vinil versatici in dispersione
acquosa. Consumo minimo kg/m² 1
al kg
2,15
05
Rivestimento per interno murale pigmentato a rilievo bucciato a
lucido diretto a base di copolimeri sintetici in dispersione
acquosa. Consumo minimo kg/m² 0,7
al kg
4,75
06
Rivestimento continuo, tipo intonachino, pigmentato rustico
rasato fine a base di copolimeri polisilossanici in dispersione
acquosa, quarzi e graniglie di marmo selezionate. Incidenza
prodotto kg/m² 2
al kg
3,20
07
Rivestimento policromo ad alta resistenza per interno a base di
resine sintetiche e pigmenti coprenti. Inattaccabile da muffe e
batteri, repellente alla polvere. Per locali sensibili (scuole,
cliniche, uffici, alberghi) od ogni ambiente molto frequentato.
al kg
13,80
08
Intonaco pigmentato a base di silicato di potassio in soluzione
acquosa e cariche minerali inerti di varia granulometria.
Adesivo, traspirante e a bassa ritenzione di sporco. Spessore
mm 1 con consumo di kg/m² 1,9
al kg
2,25
09
Intonachino pigmentato a base di silicato di potassio in
soluzione acquose e cariche minerali inerti di varia
granulometria. Adesivo, traspirante e a bassa ritenzione di
sporco. Spessore mm 0,5 con consumo variabile da kg/m² 1,2
a 2,5 in funzione delle condizioni del supporto e dello spessore
desiderato di prodotto indurito
al kg
2,55
10
Rivestimento rasato a base di silicato di potassio in soluzione
acquosa e cariche minerali inerti di varia granulometria.
Adesivo, traspirante e a bassa ritenzione di sporco. Spessore
mm 1,2 con consumo di kg/m² 3
al kg
2,25
353
CCIAA Padova
15.00.00.00
15.03.00.00
MATERIALI
15.03.08.00
Collanti - Svernicianti - Coloranti
15
1
01
Collante per cappotto a base di polimeri sintetici in dispersione
acquosa, insaponificabile, e farine di quarzo selezionate.
Consumo minimo kg/m² 6
al kg
1,25
02
Sverniciatore universale inodore esente da cloruro di metilene.
al l
6,70
03
Sverniciatore universale a base di cloruro di metilene e cere
paraffiniche. Consumo minimo l/m² 0,25
al l
5,90
04
Colorante universale ad alta concentrazione per prodotti al
solvente e prodotti in fase acquosa (idropitture). In confezione
da litri 0,5
15.03.09.00
01
354
3/2002
a)
tinte di cartella
al l
19,40
b)
tinte forti
al l
33,65
al l
1,65
Primer
Neutralizzante per superfici murali esterne ed interne a base di
sali minerali e specifici additivi, allo scopo di isolare,
consolidare e neutralizzare il supporto, mantenendo inalterate
le caratteristiche minerali delle superfici. Consumo minimo l/m²
0.1
CCIAA Padova
15.00.00.00
15.05.00.00
OPERE COMPIUTE
15.05.01.00
Impregnanti e rivestimenti protettivi applicati
3/2002
15
01
Applicazione di protettivo per superfici zincate a base di resine
stirolo acriliche resistenti alla luce ed all'esterno. Specifico per
elementi a servizio delle coperture. Consumo minimo l/m²
0.125
al m²
3,10
02
Applicazione a pennello, su superfici già predisposte, di
isolante impregnante coprente a base di copolimeri stirolo
acrilici in dispersione acquosa e cariche minerali. Per superfici
lisce e compatte. Consumo minimo l/m² 0,10÷0,14
al m²
1,80
03
Applicazione su superfici murali di impregnante isolante a base
di copolimeri in dispersione acquosa, opportunamente diluito
con acqua. Consumo minimo l/m² 0,04
al m²
1,35
15.05.02.00
Antiruggine applicato
01
Applicazione su superfici in ferro o lamiera zincata di uno
strato di pittura anticorrosiva idrodiluibile a base di polimeri in
dispersione acquosa
e pigmenti anticorrosivi. Consumo
minimo l/m² 0,13
al m²
5,65
02
Applicazione su superfici ferrose già preparate, di due strati di
pittura antiruggine oleofenelica al fosfato di zinco con uno
spessore minimo del film secco di 70 micron. Per ferro in
atmosfera marina ed industriale. Consumo minimo l/m² 0,12
al m²
10,10
03
Applicazione su superfici in ferro di due strati di antiruggine
sintetica al fosfato di zinco a base di resine alchidiche e
pigmenti anticorrosivi. Universale nell'applicazione a pennello.
al m²
9,40
15.05.03.00
Pitture di fondo e stucchi applicati
01
Applicazione a due mani, su fondo già predisposto, di pittura di
fondo coprente e riempitiva, opaca, a base di resine acriliche.
Per superfici in legno e supporti cementizi. Consumo minimo
l/m² 0,2
al m²
10,10
02
Applicazione a due mani, su fondo già predisposto, di pittura di
fondo opaca, anticorrosiva, riempitiva, con caratteristiche
antimuffa. Per legno o ferro. Consumo minimo l/m² 0,1.
al m²
10,00
355
CCIAA Padova
15.00.00.00
15.05.00.00
OPERE COMPIUTE
15
03
Applicazione su superfici intonacate a cemento, calce o legno
di stucco ad acqua, idrostucco, riempitivo a spatola a base di
resine sintetiche in dispersione acquosa e cariche inerti.
Consumo di kg/m² 1 per uno spessore di mm 0,5.
al m²
6,55
04
Applicazione su superfici minerali e non, già predisposte, di
rasante tissotropico fibrorinforzato a base di cementi ad
idratazione rapida e resine sintetiche con caratteristiche di
anticarbonatazione. Per ripristini volumetrici di murature e
conglomerati cementizi, fino a cm 0,5 di spessore. Consumo di
kg/m² 1,8 per uno spessore di mm 1
al m²/mm
4,00
al m²
9,90
15.05.04.00
01
15.05.05.00
356
3/2002
Vernici per legno applicate
Applicazione su superfici in legno di due strati di vernice opaca
poliuretanica monocomponente per legno a base di resine
alchidiche poliuretaniche. Per finiture interne ed esterne.
Consumo di l/m² 0,13
Smalti applicati
01
Applicazione su superfici in ferro o legno già predisposte di
due mani di smalto idrodiluibile inodore brillante a base di
polimeri in dispersione acquosa e pigmenti resistenti alla luce
ed all'esterno. Universale per interno ed esterno. Consumo
minimo l/m² 0,125
al m²
10,40
02
due mani di smalto idrodiluibile inodore con effetto seta a base
di polimeri acrilici in dispersione acquosa e pigmenti resistenti
alla luce ed all'esterno. Universale per interni ed esterni.
al m²
10,40
03
due mani di smalto sintetico satinato finissimo a base di resine
alghidiche e pigmenti resistenti alla luce ed all'esterno.
Universale per legno e ferro. Consumo minimo l/m² 0,13
al m²
10,35
04
Applicazione su superfici in ferro già predisposte di due strati di
smalto ferromicaceo anticorrosivo a base di resine alchidiche,
fosfato di zinco, ossido di ferro micaceo. Consumo minimo l/m²
0,33
al m²
12,75
CCIAA Padova
15.00.00.00
15.05.00.00
OPERE COMPIUTE
15.05.06.00
Esecuzione di pitture murali
3/2002
15
01
Applicazione su superfici murali già predisposte di due strati di
pittura protettiva per esterno, a base di silicato di potassio in
soluzione acquosa e pigmenti solidi alla luce ed all' esterno
con caratteristiche di assorbimento d'acqua capillare secondo
Norma Din 52617 W <= 0,5 kg/m² e di permeabilità al vapore
secondo norme DIN 52615 Sd <= 2 m. Adesivo, traspirante,
repellente a muffe, batteri e sporco. Consumo minimo di l/m²
0,25
al m²
9,75
02
Applicazione, su superfici murali già predisposte, di idropittura
lavabile ad alta copertura per esterni ed interni a base di
copolimeri vinil versatici in dispersione acquosa. Per finiture
esterne ed interne. Consumo minimo l/m² 0,17
al m²
3,50
03
idropittura lavabile per interni ad alta copertura a base di
copolimeri acrilici in dispersione acquosa. Per finiture extra
interne. Consumo minimo l/m² 0,19
al m²
3,80
04
idropittura lavabile antimuffa, antibatterica a base di copolimeri
sintetici in dispersione acquosa, pigmenti colorati ed additivi
per la protezione da funghi e muffe. Consumo minimo l/m² 0,17
al m²
5,50
05
idropittura acrilica al quarzo fine a base di copolimeri in
dispersione acquosa, quarzi e pigmenti solidi alla luce ed
all'esterno. Protettiva di pareti nuove o restaurate. Consumo
minimo l/m² 0,2
al m²
5,50
06
idropittura traspirante ad alta resa ed elevata copertura a base
di copolimeri sintetici in dispersione acquosa e pigmenti. Per
superfici ad alto assorbimento. Consumo minimo l/m² 0,14
al m²
3,00
07
Applicazione su superfici interne già predisposte di due strati di
idropittura murale supercoprente per interni a base di
copolimeri sintetici e pigmenti. Consumo minimo l/m² 0,23
al m²
2,80
al m²
10,00
15.05.07.00
01
Applicazione di rivestimenti murali
Applicazione a taloscia su superfici già predisposte, di
rivestimento per esterno plastico pigmentato rustico graffiato
medio a base di copolimeri acrilici in dispersione acquosa e
quarzi a granulometria selezionata. Consumo minimo kg/m²
2,8 con spessore mm 1,8
357
CCIAA Padova
15.00.00.00
15.05.00.00
OPERE COMPIUTE
15
Applicazione a rullo su superfici già predisposte, di uno strato
di rivestimento per interno murale plastico continuo a rilievo
bucciato a base di copolimeri vinil versatici in dispersione
acquosa. Consumo minimo kg/m² 1
al m²
7,05
03
Applicazione su superfici già predisposte di rivestimento
continuo, tipo intonachino, pigmentato rustico, rasato fine a
base di copolimeri polisilossanici in dispersione acquosa,
quarzi e graniglie di marmo selezionate. Incidenza prodotto
kg/m² 2
al m²
14,00
04
Applicazione con taloscia e successiva lisciatura con frattazzo
in plastica o spugna fine, su superfici minerali già predisposte
di intonachino pigmentato a base di silicato di potassio in
soluzione acquosa e cariche minerali inerti di varia
granulometria. Adesivo, traspirante e a bassa ritenzione di
sporco. Spessore mm 0,5 con consumo medio di kg/m² 2
al m²
13,00
al m²
5,45
al m²
1,75
01
15.05.09.00
01
Svernicianti applicati
Applicazione, su superfici trattate con smalti e pitture, di uno
strato di sverniciatore universale a base di cloruro di metilene e
cere paraffiniche. Consumo minimo l/m² 0,25
Primer applicato
Applicazione con pennello o a spruzzo, su superfici murali già
predisposte, di neutralizzante per superfici murali esterne ed
interne a base di sali minerali e specifici additivi, allo scopo di
isolare, consolidare e neutralizzare il supporto, mantenendo
inalterate le caratteristiche minerali delle superfici. Consumo
minimo l/m² 0,1
Prezzi riferiti franco cantiere, scarico ed immagazzinamento compresi.
358
3/2002
02
15.05.08.00
1
359
CAPITOLO 16 - OPERE DI PAVIMENTAZIONE E SISTEMAZIONE ESTERNA
360
CCIAA Padova
16.00.00.00
3/2002
16
16.01.00.00
Manodopera
pag.
363
16.02.00.00
NOLI
pag.
364
16.02.01.00
Automezzi
pag.
364
16.02.02.00
pag.
365
16.02.03.00
Betoniere
pag.
365
16.03.00.00
MATERIALI
pag.
366
16.03.01.00
Inerti
pag.
366
16.03.02.00
Leganti
pag.
366
16.03.03.00
pag.
367
16.03.04.00
Pavimenti
pag.
367
16.03.05.00
Materiali in pietra
pag.
368
16.03.06.00
Manufatti per pavimentazioni
pag.
368
16.04.00.00
SEMILAVORATI
pag.
370
16.04.01.00
Malte
pag.
370
16.04.02.00
Calcestruzzi
pag.
370
16.04.03.00
pag.
371
16.05.00.00
OPERE COMPIUTE
pag.
372
16.05.01.00
pag.
372
361
CCIAA Padova
16.00.00.00
della sola ditta esecutrice delle sole opere di pavimentazione e sistemazione esterna.
selezionati.
362
3/2002
16
CCIAA Padova
16.00.00.00
16.01.00.00
Manodopera
16.01.01.00
Settore edile
3/2002
16
01
Operaio IV livello
all'ora
27,97
02
all'ora
26,79
03
Operaio qualificato
all'ora
25,26
04
Operaio comune
all'ora
23,28
363
CCIAA Padova
16.00.00.00
16.02.00.00
NOLI
3/2002
16
16.02.01.00
Automezzi
01
locali (2.1.1.)
all'ora
31,20
02
locali (2.1.2.)
all'ora
32,00
03
all'ora
33,55
04
locali (2.1.4)
all'ora
35,10
05
all'ora
38,95
06
all'ora
47,75
07
08
364
a)
1 t/km
0,41
b)
1 t/km
0,27
c)
1 t/km
0,11
d)
1 t/km
0,07
a)
1 t/km
0,37
b)
1 t/km
0,25
CCIAA Padova
16.00.00.00
16.02.00.00
NOLI
09
16.02.02.00
3/2002
16
c)
1 t/km
0,10
d)
1 t/km
0,07
a)
1 t/km
0,34
b)
1 t/km
0,23
c)
1 t/km
0,09
d)
1 t/km
0,06
01
all'ora
38,70
02
all'ora
37,70
16.02.03.00
Betoniere
01
Nolo di betoniera a tamburo girevole, da l 350, a inversione di
marcia, funzionamento elettrico, compreso consumo di
energia, lubrificante, escluso il personale per il funzionamento
1,10
all'ora
(2.5.2)
365
CCIAA Padova
16.00.00.00
16.03.00.00
MATERIALI
16.03.01.00
Inerti
3/2002
16
01
al m³
24,00
02
al m³
21,00
03
al m³
20,30
04
al m³
19,60
05
al m³
19,60
06
al m³
18,00
07
al m³
18,00
08
16.03.02.00
a)
da mm 2÷16
al m³
20,50
b)
da mm 17÷25
al m³
20,00
c)
al m³
19,50
Leganti
oneri di trasporto.
01
02
366
Cemento 42.5 R (3.2.2)
a)
in sacchi
100 kg
11,50
b)
sfuso
100 kg
10,15
Cemento 32.5 R (3.2.3)
a)
in sacchi
100 kg
10,60
b)
sfuso
100 kg
9,35
CCIAA Padova
16.00.00.00
16.03.00.00
MATERIALI
03
16.03.03.00
16
a)
04
3/2002
in sacchi
100 kg
8,60
100 kg
12,40
oneri di trasporto.
01
02
cad.
0,85
a)
da cm 8 X 20
al m
3,20
b)
da cm 12÷15 x 25
al m
4,98
c)
da cm 15÷18 x 30
al m
8,09
03
cm 40x40x10 (3.6.5)
cad.
6,80
04
50x40x10 (3.6.6)
al m
5,60
05
(3.6.22)
16.03.04.00
a)
al m²
7,35
b)
al m²
8,70
Pavimenti
oneri di trasporto.
01
Mattonelle di asfalto naturale, sezione rettangolare da cm
10x20, spessore cm 3 (3.12.10)
al m²
12,90
367
CCIAA Padova
16.00.00.00
16.03.00.00
MATERIALI
16.03.05.00
Materiali in pietra
3/2002
16
01
Cubetti di porfido del Trentino Alto Adige, a piani naturali di
cava, tranciati (3.14.1)
a)
100 kg
22,50
b)
100 kg
21,45
02
Lastrame di porfido a spacco di cava, spessore medio cm 4 in
pezzatura normale, per pavimentazione ad opera incerta
incappucciato su pallet (circa kg/m² 85) (3.14.2)
100 kg
10,35
03
Lastrame di porfido a spacco di cava, pezzatura regolare, cm
25 di larghezza, lunghezza a correre, spessore medio cm 4, a
coste martellinate (circa kg/m² 105) (3.14.3)
al m²
38,80
04
Binderi in porfido per cordonatura retta, tranciati a macchina,
altezza variabile da cm 15 a 25, spessore cm 10, lunghezza a
correre (peso circa t/m³ 2,9) (3.14.4)
100 kg
22,50
05
(3.14.5)
06
16.03.06.00
a)
al m
34,00
b)
al m
38,00
al m
65,00
oneri di trasporto.
01
368
Pavimentazione autobloccante per esterni composta di
masselli in calcestruzzo anche integralmente colorati di peso
specifico medio non inferiore a kg/m³ 2300 e di superficie
compresa tra cm² 200 e 300
a)
masselli spessore cm 6 (colorati)
al m²
8,80
b)
masselli spessore cm 6 (grigi)
al m²
7,60
CCIAA Padova
16.00.00.00
16.03.00.00
MATERIALI
02
3/2002
16
c)
al m²
10,45
d)
al m²
8,80
al m²
1,60
Maggiorazione ai masselli in calcestruzzo per pavimentazione
autobloccante, per superficie al quarzo
369
CCIAA Padova
16.00.00.00
16.04.00.00
SEMILAVORATI
16.04.01.00
Malte
3/2002
16
Brenta.
01
02
03
16.04.02.00
a)
al m³
80,50
b)
al m³
89,00
a)
di impasto
al m³
92,00
b)
di impasto
al m³
102,50
Malte miste (4.1.4)
a)
impasto
al m³
92,00
b)
impasto
al m³
101,00
Calcestruzzi
01
02
a)
370
al m³
90,00
al m³
71,50
CCIAA Padova
16.00.00.00
16.04.00.00
SEMILAVORATI
16.04.03.00
3/2002
16
b)
al m³
73,50
c)
al m³
76,20
d)
al m³
75,30
e)
al m³
76,80
f)
al m³
79,70
g)
al m³
78,80
h)
al m³
80,60
i)
al m³
83,40
j)
al m³
1,85
k)
al m³
9,60
l)
al m³
11,80
m)
al m³
5,90
n)
al m³
12,10
o)
al m³
4,05
p)
al m³
3,70
01
100 kg
3,80
02
100 kg
4,40
371
CCIAA Padova
16.00.00.00
16.05.00.00
OPERE COMPIUTE
16.05.01.00
3/2002
16
1
assistenza.
01
Pavimentazione in mattonelle di asfalto naturale da cm 10 x
20, spessore cm 3, posate su malta cementizia e sigillate con
boiacca di cemento (5.17.1)
02
Pavimentazione in cubetti di porfido, posati su letto di sabbia,
spessore soffice cm 10, compresa la sigillatura con mastice
bituminoso
03
al m²
28,00
a)
pezzatura cm 6÷8
al m²
58,60
b)
pezzatura cm 8÷10
al m²
70,10
al m²
44,10
Pavimentazione in lastre di porfido ad opera incerta compresa
la malta di allettamento, la sigillatura e la stillatura dei giunti
(5.17.3)
372
04
Pavimentazione in lastre di porfido a pezzatura regolare,
larghezza cm 25, lunghezza a correre, coste martellinate,
spessore medio cm 4 (5.17.4)
al m²
71,50
05
Cordonata in cemento, prefabbricata, della sezione di cm
15÷18 x 30, compreso sottofondo in calcestruzzo e sigillatura
in malta di cemento, esclusi scavo e rinterro (5.17.5)
al m
25,60
06
Cordonata in trachite, della sezione di cm 15 x 25, posta in
opera su sottofondo in calcestruzzo compresa sigillatura dei
giunti, esclusi scavo e rinterro (5.17.6)
al m
54,10
07
Massicciata stradale, costituita da un sottofondo in sabbia, cm
10, misto di cava e stabilizzato della pezzatura di 0/6, cm 7
soffici, compresa la stesa, la rullatura ed innaffiamento per uno
spessore finito di cm 35; per superficie minima superiore a m²
500 (5.17.7)
al m²
11,00
08
Pavimentazione
stradale
costituita
da
conglomerato
bituminoso (binder) 0÷25, dello spessore di cm 7 rullato,
compresa la stesa e cilindratura; per superfici minime superiori
a m² 500 (5.17.8)
al m²
8,20
09
Tappeto in conglomerato bituminoso, con pietrischetti a
graniglia delle pezzatura 0/4÷0/8, compresa la stesa e
cilindratura con rullo leggero, l'emulsione di ancoraggio; per
superfici minime superiori a m² 500, spessore mm 30 a lavoro
ultimato (5.17.9)
al m²
4,30
CCIAA Padova
1
16.00.00.00
16.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
16
1
10
Pavimento in lastre prefabbricate di cemento con armatura
metallica e superficie finita in ghiaino lavato, in opera
compresa malta di allettamento, stuccatura, stilatura, sfridi,
escluso il sottofondo; lastre da cm 50x50x4 (5.17.14)
11
Pavimentazione per esterni, portante continua componibile,
composta di masselli prefabbricati in calcestruzzo, anche
integralmente colorato, superficie compresa tra cm² 200 e 300,
posti in opera con semplice accostamento uno all'altro
compreso letto di sabbia granitica lavata, a spigoli vivi,
passante al vaglio da mm 5, per uno spessore medio di cm 5,
inclusa la compattazione con piastra vibrante e la sigillatura
finale con sabbia lavata di fiume (5.17.15)
al m²
24,80
a)
al m²
18,00
b)
masselli spessore cm 8
al m²
19,20
Per opere di fognatura, vedere cap. 17 "opere stradali"
373
375
376
CCIAA Padova
17.00.00.00
3/2002
17
17.01.00.00
Manodopera
pag.
379
17.02.00.00
NOLI
pag.
380
17.02.01.00
Automezzi
pag.
380
17.02.02.00
Pompe
pag.
381
17.02.03.00
pag.
381
17.02.04.00
pag.
382
17.03.00.00
MATERIALI
pag.
383
17.03.01.00
Inerti
pag.
383
17.03.02.00
pag.
383
17.03.03.00
Tubazioni
pag.
385
17.03.04.00
Materiali in pietra
pag.
387
17.04.00.00
SEMILAVORATI
pag.
389
17.04.01.00
Malte
pag.
389
17.04.02.00
Calcestruzzi
pag.
389
17.04.03.00
pag.
390
17.05.00.00
OPERE COMPIUTE
pag.
391
17.05.01.00
pag.
391
17.05.02.00
pag.
392
17.05.03.00
Pavimentazioni stradali
pag.
394
377
CCIAA Padova
17.00.00.00
della sola ditta esecutrice delle opere stradali per lottizzazioni di modesta entità.
selezionati.
378
3/2002
17
CCIAA Padova
17.00.00.00
17.01.00.00
Manodopera
17.01.01.00
Settore edile
3/2002
17
01
Operaio IV livello
all'ora
27,97
02
all'ora
26,79
03
Operaio qualificato
all'ora
25,26
04
Operaio comune
all'ora
23,28
379
CCIAA Padova
17.00.00.00
17.02.00.00
NOLI
3/2002
17
17.02.01.00
Automezzi
01
locali (2.1.1.)
all'ora
31,20
02
locali (2.1.2.)
all'ora
32,00
03
all'ora
33,55
04
locali (2.1.4)
all'ora
35,10
05
all'ora
38,95
06
all'ora
47,75
07
08
380
a)
1 t/km
0,41
b)
1 t/km
0,27
c)
1 t/km
0,11
d)
1 t/km
0,07
a)
1 t/km
0,37
b)
1 t/km
0,25
CCIAA Padova
17.00.00.00
17.02.00.00
NOLI
09
17.02.02.00
3/2002
17
c)
1 t/km
0,10
d)
1 t/km
0,07
a)
1 t/km
0,34
b)
1 t/km
0,23
c)
1 t/km
0,09
d)
1 t/km
0,06
Pompe
01
17.02.03.00
a)
all'ora
3,95
b)
all'ora
0,68
c)
all'ora
3,12
d)
all'ora
0,43
01
all'ora
38,70
381
CCIAA Padova
17.00.00.00
17.02.00.00
NOLI
3/2002
17
02
all'ora
42,35
03
all'ora
37,70
04
Nolo di escavatore cingolato, meccanico, con comandi
idraulici, potenza kW 75÷88, munito dei necessari
equipaggiamenti di lavoro, compreso l'operatore, carburante e
lubrificante (2.4.4)
all'ora
41,30
05
Nolo di sola motrice, della potenza di kW 132, per traino
pianale, compreso carburante, lubrificante e conducente (2.4.5)
all'ora
35,60
06
Nolo di solo pianale per trasporto macchine (2.4.6)
all'ora
3,10
17.02.04.00
01
382
a)
da tonnellate 14÷19, statico, kW 147
all'ora
37,70
b)
all'ora
36,65
c)
all'ora
35,60
02
Nolo di spanditrice meccanica di emulsione bituminosa, non
semovente, da kg 400, compresi lubrificante, carburante ed
operatore (2.9.2)
all'ora
30,95
03
Nolo di vibrofinitrice, da kW 40, semovente, per stesa di
conglomerati bituminosi, compreso lubrificante, carburante ed
operatore (2.9.3)
all'ora
49,05
04
Nolo di livellatrice semovente, da kW
compreso
all'ora
48,52
05
all'ora
31,48
06
all'ora
2,85
92,
CCIAA Padova
17.00.00.00
17.03.00.00
MATERIALI
17.03.01.00
Inerti
3/2002
17
01
al m³
24,00
02
al m³
21,00
03
al m³
20,30
04
al m³
19,60
05
al m³
19,60
06
al m³
18,00
07
al m³
18,00
08
17.03.02.00
a)
da mm 2÷16
al m³
20,50
b)
da mm 17÷25
al m³
20,00
c)
al m³
19,50
oneri di trasporto.
01
02
a)
da cm 8 X 20
al m
3,20
b)
da cm 12÷15 x 25
al m
4,98
c)
da cm 15÷18 x 30
al m
8,09
cad.
6,80
cm 40x40x10 (3.6.5)
383
CCIAA Padova
17.00.00.00
17.03.00.00
MATERIALI
3/2002
17
03
50x40x10 (3.6.6)
04
al m
5,60
(3.6.13)
05
06
07
08
a)
dimensioni cm 30x35
al m
52,00
b)
dimensioni cm 48x45
al m
68,20
a)
cad.
22,00
b)
cad.
37,00
a)
cad.
11,60
b)
cad.
20,20
c)
cad.
26,50
d)
cad.
69,00
e)
cad.
123,00
f)
cad.
206,00
a)
cad.
7,40
b)
cad.
10,30
c)
cad.
13,65
d)
cad.
23,10
e)
cad.
34,50
f)
cad.
56,60
cad.
21,50
a)
384
cemento
armato
CCIAA Padova
17.00.00.00
17.03.00.00
MATERIALI
09
3/2002
17
b)
cad.
29,00
c)
cad.
36,60
a)
cad.
9,10
b)
cad.
12,40
c)
cad.
18,15
10
al kg
0,80
11
chiusini e caditoie
17.03.03.00
a)
cad.
100,75
b)
cad.
73,35
c)
cad.
43,65
Tubazioni
01
(3.7.5)
02
a)
al m
3,15
b)
al m
3,85
c)
al m
5,29
d)
al m
6,56
e)
al m
8,47
f)
al m
12,06
385
CCIAA Padova
17.00.00.00
17.03.00.00
MATERIALI
03
386
3/2002
17
a)
al m
3,10
b)
al m
3,62
c)
al m
10,56
d)
al m
13,22
e)
al m
16,60
f)
al m
23,76
g)
al m
31,76
h)
al m
50,10
Materiale in grès ceramico vetrificato per fognature, con
giunzione in resina poliuretanica sulla punta e all'interno del
bicchiere, conforme alle norme UNI-EN 295/92 (3.7.12)
a)
al m
15,44
b)
al m
20,14
c)
al m
25,77
d)
al m
33,83
e)
al m
51,03
f)
al m
75,82
g)
al m
105,87
h)
curve a 45° diametro interno mm 150
cad.
25,98
i)
cad.
34,34
j)
cad.
57,33
k)
cad.
80,05
l)
cad.
137,89
m)
giunti semplici diametro interno mm 150
cad.
25,77
n)
cad.
45,60
o)
cad.
85,22
p)
cad.
104,84
CCIAA Padova
17.00.00.00
17.03.00.00
MATERIALI
17.03.04.00
3/2002
17
q)
cad.
99,68
r)
fondi fogna 1/2 circonferenza (180°) diametro interno mm
200
cad.
9,55
s)
250
cad.
10,54
t)
300
cad.
13,74
u)
400
cad.
20,61
v)
500
cad.
33,83
w)
600
cad.
46,84
x)
200
cad.
7,33
y)
250
cad.
8,57
z)
300
cad.
11,00
A)
400
cad.
15,70
B)
500
cad.
23,03
C)
600
cad.
32,12
D)
mattonelle in grès ceramico per fondi fogna, cm
24x12x1,7
cad.
0,40
Materiali in pietra
01
(3.14.5)
a)
al m
34,00
387
CCIAA Padova
17.00.00.00
17.03.00.00
MATERIALI
b)
02
388
3/2002
17
al m
38,00
al m
65,00
CCIAA Padova
17.00.00.00
17.04.00.00
SEMILAVORATI
17.04.01.00
Malte
3/2002
17
Brenta.
01
17.04.02.00
a)
di impasto
al m³
92,00
b)
di impasto
al m³
102,50
Calcestruzzi
01
a)
al m³
71,50
b)
al m³
73,50
c)
al m³
76,20
d)
al m³
75,30
e)
al m³
76,80
f)
al m³
79,70
g)
al m³
78,80
h)
al m³
80,60
i)
al m³
83,40
j)
al m³
3,70
389
CCIAA Padova
17.00.00.00
17.04.00.00
SEMILAVORATI
17.04.03.00
390
3/2002
17
01
100 kg
3,80
02
100 kg
4,40
CCIAA Padova
17.00.00.00
17.05.00.00
OPERE COMPIUTE
17.05.01.00
3/2002
17
01
al m³
6,85
02
Scavo parziale di fondazione eseguito a mano, fino a m 1.50 di
profondità sotto il piano generale, escluse le eventuali
sbadacchiature, gli aggottamenti e il rinterro. Misurazione del
volume pari al prodotto della base di fondazione per la sua
profondità; per scavi di fondazione da eseguire con impiego di
casseri, sarà incluso nel volume di scavo anche lo spazio
occupato dagli stessi (5.2.2)
al m³
72,10
03
Compenso addizionale allo scavo a mano per profondità oltre i
m 1.50 (5.2.3)
al m³
33,20
04
Scavo parziale a sezione obbligata, eseguito con escavatore
meccanico, fino alla profondità massima di m 3 sotto il piano di
campagna e non oltre il livello della falda freatica, comprese le
rettifiche eseguite a mano, il carico su automezzo e il trasporto
a discarica dei materiali escluse le eventuali sbadacchiature,
gli aggottamenti ed il rinterro. Misurazione del volume pari al
prodotto della base di fondazione per la sua profondità (5.2.4)
05
a)
per scavi di fognatura o di fondazione di larghezza
effettiva inferiore a m 0.50; minimo computabile cm 50 in
larghezza
al m³
12,70
b)
per scavi di larghezza superiore a cm 50
al m³
11,40
al m³
2,00
al m²
39,00
Onere per scavo a sezione obbligata in presenza d'acqua,
escluso l'aggottamento e l'impianto di abbassamento di falda
(5.2.5)
06
Armature di pareti di scavo generale, compresa la
manodopera, il nolo di legname, la chioderia e quanto altro
occorrente per l'armo e disarmo, limitatamente alle scarpe
interne, fino ad una altezza di m 3 di parete di scavo armata
(5.2.6)
391
CCIAA Padova
17.00.00.00
17.05.00.00
OPERE COMPIUTE
07
08
17.05.02.00
01
02
392
3/2002
17
a)
al m³
30,00
b)
al m³
5,30
automezzo (5.2.8)
a)
al m³
48,00
b)
al m³
24,40
a)
al m
14,20
b)
al m
15,70
c)
al m
19,70
d)
al m
24,90
e)
al m
32,75
f)
al m
42,60
a)
al m
17,80
b)
al m
26,10
c)
al m
32,60
d)
al m
40,20
CCIAA Padova
17.00.00.00
17.05.00.00
OPERE COMPIUTE
03
3/2002
17
e)
al m
53,50
f)
al m
65,40
g)
al m
85,50
Fornitura e posa in opera di tubazioni in grès ceramico con
giunzione poliuretanica, in elementi interi da m 1.00÷1.50,
completi di giunti elastici a base di resine poliuretaniche e di
platea e rinfianco in calcestruzzo a kg 200, esclusi lo scavo e il
rinterro (misurazione dei pezzi speciali pari a m 1.50 di tubo)
(5.11.7)
04
a)
al m
28,30
b)
al m
35,90
c)
al m
42,90
Fornitura e posa in opera di canalette per fognature,
prefabbricate in calcestruzzo di cemento armato con copertina,
poste in opera sul letto di sabbia, esclusi scavo e rinterro
(5.11.11)
05
a)
cm 30x35
al m
68,00
b)
cm 48x45
al m
90,00
rinterro (5.11.12)
a)
cm 40x40x40x6÷8
cad.
26,70
b)
cm 50x50x50x6÷8
cad.
34,70
c)
cm 60x60x60x6÷8
cad.
44,70
d)
cm 80x80x80x8
cad.
87,10
e)
cm 100x100x100x8
cad.
149,40
f)
cm 120x120x120x13
cad.
244,50
g)
cad.
37,50
h)
cad.
53,40
393
CCIAA Padova
17.00.00.00
17.05.00.00
OPERE COMPIUTE
06
07
08
3/2002
17
a)
cm 40x40x20
cad.
15,80
b)
cm 50x50x20
cad.
19,40
c)
cm 60x60x20
cad.
24,60
d)
cm 80x80x20
cad.
35,30
e)
cm 100x100x25
cad.
55,20
f)
cm 120x120x30
cad.
74,00
Fornitura e posa in opera di chiusini e caditoie per pozzetti di
tipo prefabbricato in calcestruzzo di cemento vibrato,
compresa la stuccatura con malta di cemento (5.11.14)
a)
40x40, spessore cm 7.5
cad.
15,20
b)
cad.
19,30
c)
cad.
26,20
d)
cad.
42,60
Fornitura e posa in opera di caditoie e sigilli o chiusini in ghisa
comune, per pozzetti sifonati, di raccordo o di ispezione
al kg
1,18
(5.11.15)
09
17.05.03.00
01
394
a)
cad.
117,50
b)
cad.
89,70
c)
cad.
59,60
al m²
8,70
Massicciata stradale, costituita da un sottofondo in misto di
cava e stabilizzato della pezzatura di 0/6 compresa la stesa e
CCIAA Padova
17.00.00.00
17.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
17
la cilindratura, rullatura e innaffiamento per uno spessore finito
di cm 30; per superficie minima superiore a m² 1000 (5.17.10)
02
Pavimentazione
stradale
costituita
da
conglomerato
a m² 1000 (5.17.11)
al m²
7,20
03
graniglia delle pezzature 0/4÷0/8, compresa la stesa e
cilindratura con rullo leggero, compresa l'emulsione di
ancoraggio; per superfici minime superiori a m² 1000, spessore
mm 30 a lavoro ultimato (5.17.12)
al m²
4,07
04
Pavimentazione stradale per opere di urbanizzazione:
sottofondo stradale in granulare naturale (tout venant),
compresa la fornitura dei materiali di apporto e la vagliatura
per raggiungere la idonea granulometria, acqua, prove di
laboratorio, lavorazione e costipamento dello strato con idonee
macchine, compresa ogni fornitura, lavorazione ed onere;
misurato in opera costipato (5.17.13)
al m³
30,00
05
conglomerato bituminoso per strato di base (binder),
confezionato a caldo con idonei impianti, con bitume di
prescritta penetrazione, posto in opera con idonee macchine
finitrici, cilindrato con rulli statici da 5 a 14 tonnellate (secondo
lo spessore), compreso ogni materiale, lavorazione ed onere
per volume reso dopo costipamento (5.17.13)
102,90
06
a)
valutato in opera
al m³
b)
pesato su mezzo di trasporto
100 kg
4,66
Conglomerato bituminoso tipo chiuso ottenuto con impiego di
pietrischetti e di graniglia di natura calcarea della categoria 1
norme C.N.R. con bitume di prescritta penetrazione, posto in
opera
con idonee macchine vibrofinitrici e rullato, per
conguagli, ricariche di avvallamenti e formazione di tappeti di
usura su strade e piazzali, compresa la preventiva pulizia della
sede da trattare, la stesa di ancoraggio con emulsione
bituminosa al 55% di bitume in ragione di kg/m² 0,800
(5.17.13)
07
a)
granulometria mm 0/12 - valutato in opera
al m³
b)
granulometria mm 0/12 - pesato su mezzo di trasporto
100 kg
c)
granulometria mm 0/4÷0/8 - valutato in opera
al m³
d)
granulometria mm 0/4÷0/8 - pesato su mezzo di trasporto
100 kg
115,00
5,21
135,50
6,16
Pavimentazione marciapiedi eseguita anche a mano mediante
fornitura e stesa in opera di conglomerato bituminoso
395
CCIAA Padova
17.00.00.00
17.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
17
pezzatura 0/4 per manti di usura, spessore a costipamento
ultimato mm 20, compresa la pulizia della superficie di posa, la
spruzzatura di emulsione bituminosa di ancoraggio in ragione
di kg 1,5 per metro quadrato, nonchè la sigillatura del manto
con emulsione bituminosa e polvere asfaltica ed ogni altro
onere per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte
(5.17.14)
08
09
396
a)
dello spessore mm 20 a lavoro ultimato
al m²
7,40
b)
al m²
8,40
Scarifica di massicciata stradale già esistente per il
livellamento del fondo, eseguita con mezzi meccanici,
comprensiva degli oneri di innaffiamento, rullatura e
smaltimento dei materiali di risulta
a)
per superfici minime fino a m² 1.000
al m²
2,10
b)
per superfici minime superiori a m² 1.000
al m²
1,95
Sagomatura di fondi stradali già esistenti per formazione delle
adeguate pendenze, eseguita con la fornitura, stesa e rullatura
di stabilizzato della pezzatura mm 0÷30 per uno spessore
medio cm 5
a)
per superfici minime fino a m² 1.000
al m²
3,30
b)
per superfici minime superiori a m² 1.000
al m²
2,90
10
Pavimentazione di marciapiede, piste ciclabili, sagome su
parcheggi eseguita in conglomerato bituminoso con pezzatura
4÷5 e spessore a costipamento ultimato di mm 20÷30,
compresa la pulizia della superficie di posa, la spruzzatura di
emulsione bituminosa, la fornitura e posa di grigliatura per la
successiva impressione sulla superficie asfaltica di disegni
variabili che riproducono le varie tipologie di pavimentazioni.
La superficie così ottenuta viene trattata con processo di
colorazione ed indurimento con impiego di idoneo prodotto
nelle tonalità richieste
al m²
21,00
11
Ripristino di pavimentazioni asfaltiche esistenti previa fresatura
per mm 20÷30, smaltimento dei materiali di risulta, pulizia della
superficie, spruzzatura di emulsione bituminosa e stesa di
conglomerato bituminoso avente pezzatura mm 4÷5 e
spessore, a costipamento ultimato, di mm 20÷30. Posa, sul
nuovo manto, di grigliatura per la successiva impressione sulla
superficie asfaltica di disegni variabili che riproducono le varie
tipologie di pavimentazioni. La superficie così ottenuta viene
trattata con processo di colorazione ed indurimento con
impiego di idoneo prodotto nelle tonalità richieste
al m²
24,40
397
398
CCIAA Padova
18.00.00.00
3/2002
18
18.01.00.00
Manodopera
pag.
401
18.02.00.00
NOLI
pag.
402
18.02.01.00
Automezzi
pag.
402
18.02.02.00
Pompe
pag.
403
18.03.00.00
MATERIALI
pag.
404
18.03.01.00
Inerti
pag.
404
18.03.02.00
Leganti
pag.
404
18.03.03.00
Laterizi
pag.
405
18.03.04.00
pag.
405
18.03.05.00
pag.
406
18.03.06.00
Varie
pag.
407
18.04.00.00
SEMILAVORATI
pag.
408
18.04.01.00
Malte
pag.
408
18.04.02.00
Calcestruzzi
pag.
408
18.04.03.00
pag.
409
18.05.00.00
OPERE COMPIUTE
pag.
410
18.05.01.00
Edifici industriali e artigianali
pag.
410
18.05.02.00
Edifici civili residenziali
pag.
415
18.05.03.00
Muri di sostegno
pag.
416
18.05.04.00
Opere ed elementi di completamento
pag.
416
399
CCIAA Padova
18.00.00.00
d'impresa.
selezionati.
400
3/2002
18
CCIAA Padova
18.00.00.00
18.01.00.00
Manodopera
18.01.01.00
Settore edile
3/2002
18
01
Operaio IV livello
all'ora
27,97
02
all'ora
26,79
03
Operaio qualificato
all'ora
25,26
04
Operaio comune
all'ora
23,28
401
CCIAA Padova
18.00.00.00
18.02.00.00
NOLI
3/2002
18
18.02.01.00
Automezzi
01
locali (2.1.4)
all'ora
35,10
02
all'ora
38,95
03
all'ora
47,75
04
all'ora
55,25
(2.1.7)
05
06
402
a)
1 t/km
0,41
b)
1 t/km
0,27
c)
1 t/km
0,11
d)
1 t/km
0,07
a)
1 t/km
0,37
b)
1 t/km
0,25
c)
1 t/km
0,10
d)
1 t/km
0,07
CCIAA Padova
18.00.00.00
18.02.00.00
NOLI
07
18.02.02.00
3/2002
18
a)
1 t/km
0,34
b)
1 t/km
0,23
c)
1 t/km
0,09
d)
1 t/km
0,06
Pompe
01
a)
all'ora
3,95
b)
all'ora
0,68
403
CCIAA Padova
18.00.00.00
18.03.00.00
MATERIALI
18.03.01.00
Inerti
3/2002
18
01
al m³
21,00
02
al m³
20,30
03
al m³
19,60
04
al m³
19,60
05
al m³
18,00
06
Misto di fiume selezionato (3.1.7)
al m³
21,20
07
al m³
18,00
18.03.02.00
Leganti
oneri di trasporto.
01
Cemento 52.5 R (3.2.1)
a)
02
404
12,90
in sacchi
100 kg
11,50
100 kg
10,60
100 kg
15,60
Cemento 32.5 R (3.2.3)
a)
04
100 kg
Cemento 42.5 R (3.2.2)
a)
03
in sacchi
in sacchi
Aggregato di cemento e quarzo per pavimentazioni industriali,
franco cantiere a mezzo autocarro da t 5 (3.2.15)
CCIAA Padova
18.00.00.00
18.03.00.00
MATERIALI
18.03.03.00
Laterizi
3/2002
18
oneri di trasporto.
01
per 100
29,50
02
per 100
26,00
03
per 100
75,00
(3.3.7)
04
8x45x24 (3.3.8)
per 100
95,00
05
per 100
96,00
per 100
39,00
(3.3.9)
06
18.03.04.00
Blocchi forati (trimattoni) in laterizio da cm 12x20x25 (3.3.10)
01
02
03
a)
Fe b 32 k tondo liscio
alla t
375,00
b)
in stabilimento
alla t
386,00
a)
alla t
435,00
b)
alla t
421,00
alla t
790,00
a)
405
CCIAA Padova
18.00.00.00
18.03.00.00
MATERIALI
b)
3/2002
18
alla t
756,00
04
alla t
1.065,00
05
alla t
945,00
06
5 (3.5.10)
alla t
840,00
07
alla t
4.000,00
08
alla t
1.125,00
09
alla t
3.500,00
18.03.05.00
oneri di trasporto.
01
cad.
0,85
02
vibrocompresso con superficie finita a faccia vista e
impermeabilizzata, franco cantiere a mezzo autotreno (3.6.2)
cad.
1,22
03
Blocchi multicellulari vibrocompressi in conglomerato di argilla
espansa, dimensioni cm 20x20x50, con forature massime del
45%, franco cantiere a mezzo autotreno (3.6.3)
04
406
a)
da intonacare
cad.
2,45
b)
a faccia vista (grigio)
cad.
2,58
a)
da cm 8 X 20
al m
3,20
b)
da cm 12÷15 x 25
al m
4,98
c)
da cm 15÷18 x 30
al m
8,09
CCIAA Padova
18.00.00.00
18.03.00.00
MATERIALI
3/2002
18
05
cm 40x40x10 (3.6.5)
cad.
6,80
06
50x40x10 (3.6.6)
al m
5,60
18.03.06.00
Varie
Prezzi riferiti a consegna franco cantiere, scarico e accatastamento
compresi.
01
Rete in fibra di vetro plasticata per armatura intonaci (3.10.1)
a)
a maglia da mm 10x10
al m²
1,91
b)
a maglia da mm 5x5
al m²
2,01
2,60
02
Elementi in gomma per riprese di getti di calcestruzzi, tipo
Water-stop, in profilo della larghezza di cm 20 (3.10.2)
al m
03
Idrofugo liquido per
calcestruzzi (3.10.3)
100 kg
53,20
04
Anticongelante per malte e calcestruzzi (3.10.4)
impermeabilizzazioni
di
malte
e
a)
liquido
100 kg
46,48
b)
solido
100 kg
51,65
407
CCIAA Padova
18.00.00.00
18.04.00.00
SEMILAVORATI
18.04.01.00
Malte
3/2002
18
Brenta.
01
02
18.04.02.00
a)
di impasto
al m³
92,00
b)
di impasto
al m³
102,50
Malte miste (4.1.4)
a)
impasto
al m³
92,00
b)
impasto
al m³
101,00
Calcestruzzi
01
408
a)
al m³
71,50
b)
al m³
73,50
c)
al m³
76,20
d)
al m³
75,30
e)
al m³
76,80
f)
al m³
79,70
g)
al m³
78,80
CCIAA Padova
18.00.00.00
18.04.00.00
SEMILAVORATI
18.04.03.00
3/2002
18
h)
al m³
80,60
i)
al m³
83,40
j)
al m³
1,85
k)
al m³
9,60
l)
al m³
11,80
m)
al m³
5,90
n)
al m³
12,10
o)
al m³
4,05
p)
al m³
3,70
01
100 kg
3,80
02
100 kg
4,40
409
CCIAA Padova
18.00.00.00
18.05.00.00
OPERE COMPIUTE
18.05.01.00
Edifici industriali e artigianali
3/2002
18
I prezzi sono comprensivi delle spese generali ed utili della sola ditta
esecutrice.
01
410
Struttura prefabbricata per edificio a carattere artigianale e
industriale, del tipo trave ad «Y» avente le seguenti
caratteristiche standard:- interasse pilastri m 8;- altezza interna
m 6;- senza predisposizione di carroponte costituita dai
seguenti elementi:- travi per orditura secondaria di copertura in
cemento armato precompresso Rck 50 N/mm² S 4, con canale
superiore per raccolta e smaltimento acque meteoriche,
sezione a «Y» o a «calice» o ad «omega » o similari, poste in
opera a secco sulle travi principali, con interasse max pari a m
2,50, con interposizione di cuscinetto in neoprene o piombo,
complete di chiusure delle testate del canale superiore,
bocchettoni di scarico incorporati e cave per il passaggio dei
canali di gronda;- pilastri in cemento armatovibrato, Rck 50
N/mm² S 4, di sezione ed altezza adeguati, dotati di apposite
teste e/o forcelle per l'appoggio e ancoraggio delle travi
principali, da porsi in opera su plinti a bicchiere, esclusi i getti
di completamento alla base;- travi per orditura primaria di
copertura, sezioni ed altezze adeguate, a «T» «TT» «I» o
similari, montate a secco sulle teste dei pilastri con
interposizione di cuscinetti in neoprene o piombo;sovraccarico accidentale: kg/m² 130;- manto di copertura
costituito da lastre curve ondulate in fibro cemento, secondo
norme UNI, spessore mm 6,5; posa in opera a secco tra le
travi di copertura e ad esse fissate con grappe di ferro zincato
e relativi dadi con rondelle; chiusura delle onde agli appoggi
con cordolo bitumato sagomato in resine espanse a cellule
chiuse.
a)
travi secondarie con luce fino a m 16
al m²
65,50
b)
travi secondarie con luce da m 16 a 20
al m²
71,40
c)
al m²
83,00
d)
travi secondarie con luce da m 24 fino a 26
al m²
100,60
e)
maggior costo per interasse pilastri da m 8 a 12
al m²
6,60
f)
maggior costo per aumento dell'altezza interna - fino a m
10
al m²
8,00
g)
maggior costo per aumento dell'altezza interna - oltre i m
10
al m²
3,95
h)
maggior costo per predisposizione di carroponte di portata
fino a t 5
al m²
5,30
CCIAA Padova
18.00.00.00
18.05.00.00
OPERE COMPIUTE
02
03
3/2002
18
i)
da t 5 a 10
al m²
8,00
j)
maggior costo per inserimento pluviali in PVC nei pilastri.
Misurazione per metro lineare di pilastri in opera
al m
15,10
Fornitura e posa in opera su struttura primaria, di sole travi di
copertura e relative lastre curve in fibrocemento
a)
travi secondarie con luce fino a m 16
al m
45,60
b)
al m
51,50
c)
al m
60,70
d)
al m
69,00
Struttura prefabbricata per edificio a carattere artigianale,
industriale e commerciale del tipo a doppia pendenza, avente
le seguenti caratteristiche standard:- interasse pilastri m 10;altezza interna m 6;- senza predisposizione di carroponte,
costituita dai seguenti elementi in cemento armato normale e
cemento armato precompresso: - copertura con travi primarie
a doppia pendenza; sovraccarico accidentale: kg/m² 130;pilastri in cemento armato vibrato, Rck 50 N/mm² S 4, di
sezione ed altezza adeguati, dotati di apposite teste e/o
forcelle per l'appoggio e ancoraggio delle travi principali, da
porsi in opera su plinti a bicchiere, esclusi i getti di
completamento alla base;- orditura primaria di copertura con
travi in cemento armato precompresso Rck 50 N/mm² S 4,
doppia pendenza con falde inclinate al 10%; in opera a secco
sulle teste dei pilastri previa interposizione di cuscino
elastomerico in piombo;- orditura secondaria di copertura con
tegoli nervati in cemento armato precompresso Rck 50 N/mm²
S 4, in opera accostati tra le travi, doppia pendenza,
compresieventuali dispositivi di appoggio e fissaggio alle travi;elementi strutturali in cemento armato vibrato o precompresso
per formazione di canali di gronda o ricavo di questi ultimi nella
sagoma degli elementi nervati della orditura secondaria;manto di copertura costituito da lastre curve ondulate in fibro
cemento senza amianto, secondo norme UNI, spessore mm
6,5; posa in opera a secco tra le travi di copertura e ad esse
fissate con grappe di ferro zincato e relativi dadi con rondelle,
chiusura delle onde agli appoggi con cordolo bitumato
sagomato in resine espanse a cellule chiuse
a)
travi primarie con luce fino a m 16
al m²
83,50
b)
travi primarie con luce da m 16 a 18
al m²
83,50
c)
travi primarie con luce da m 18 a 20
al m²
87,50
d)
travi primarie con luce da 20 a 24
al m²
97,50
411
CCIAA Padova
18.00.00.00
18.05.00.00
OPERE COMPIUTE
04
3/2002
18
e)
travi primarie con luce da m 24 a 30 (con riduzione
massima interasse a m 7,2)
al m²
103,00
f)
minor costo per distanziamento tra gli elementi di orditura
secondaria con ottenimento di spazi per inserimento di
illuminazione zenitale o altro; in percentuale rispetto alla
superficie totale - dal 15 al 30 per cento
al m²
3,95
g)
minor costo per distanziamento tra gli elementi di orditura
secondaria con ottenimento di spazi per inserimento di
illuminazione zenitale o altro; in percentuale rispetto alla
superficie totale - dal 30 al 50 per cento
al m²
3,95
h)
maggior costo per orditura secondaria di copertura
costituita da elementi nervati in cemento armato
precompresso con intradosso piano, posti in opera
accostati tra le travi a doppia pendenza, compresi i
dispositivi per eventuali appoggi e/o fissaggi
al m²
26,20
i)
fino a t 5
al m²
5,30
j)
da t 5 a 10
al m²
7,90
k)
maggior costo per l'aumento dell'altezza interna - fino a m
10
al m²
8,00
l)
maggior costo per l'aumento dell'altezza interna - oltre i m
10
al m²
3,95
m)
maggior costo per inserimento pluviali in PVC nei pilastri;
misurazione per metro lineare di pilastri in opera
al m²
15,20
al m²
87,00
Struttura prefabbricata per edificio a carattere artigianale,
industriale e commerciale del tipo piano, avente le seguenti
caratteristiche standard:- interasse pilastri m 8;- altezza interna
m 6;- sovraccarico accidentale kg/m² 130;- senza
predisposizione di carroponte, costituita dai seguenti elementi:pilastri in cemento armato vibrato, Rck 50 N/mm² S4, di
sezione ed altezza adeguati, dotati di apposite teste e/o
forcelle per l'appoggio e ancoraggio delle travi principali, da
porsi in opera su plinti a bicchiere, esclusi i getti di
completamento alla base;- orditura primaria di copertura con
travi in cemento armato vibrato o precompresso di sezione
rettangolare, "T", "T rovescio", "L" posa in opera a secco sui
pilastri con interposizione di cuscino elastomerico o in piombo;orditura secondaria di copertura con elementi in cemento
armato precompresso sezione doppio "T" o ad "omega" o/e
similari, con altezze e armature adeguate; posa in opera a
secco ad elementi accostati
a)
412
luce fino a m 16
CCIAA Padova
18.00.00.00
18.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
18
b)
luce da m 16 a 18
al m²
90,00
c)
luce da m 18 a 20
al m²
97,60
d)
luce da m 20 a 22
al m²
108,15
e)
maggior costo per scasso solette tegoli "doppio T" con
ottenimento di fori per l'illuminazione zenitale in ragione
del 15% della superficie coperta
al m²
5,30
f)
maggior costo per formazione di muretti in calcestruzzo a
supporto dei lucernari; misurazione per metrolineare di
lunghezza del lucernario
al m
23,90
g)
maggior costo per interasse di pilastri da m 8 a 12
al m²
7,95
h)
fino a t 5
al m²
5,30
i)
da t 5 a 10
al m²
7,95
j)
maggior costo per aumento dell'altezza interna - fino a m
10
al m²
8,00
k)
maggior costo per aumento dell'altezza interna - oltre i m
10
al m²
3,95
l)
maggior costo per inserimento pluviali in PVC nei pilastri;
misurazione per metro lineare di pilastri in opera
al m
15,15
m)
fornitura e posa in opera a secco, su struttura primaria
portante già eseguita, di sola orditura secondaria di
copertura con elementi in cemento armato precompresso,
sezione doppio "T" o ad "omega" o/e similari, con altezze
e armature adeguate e posa in opera a secco ad elementi
accostati - orditura secondaria con luce fino a m 16
al m²
54,40
n)
e armature adeguate e posa in opera a seco ad elementi
accostati - orditura secondaria con luce da m 16 a 18
al m²
62,50
o)
al m²
70,75
413
CCIAA Padova
18.00.00.00
18.05.00.00
OPERE COMPIUTE
05
414
3/2002
18
p)
al m²
82,90
q)
al m²
90,50
r)
maggior costo per scasso dell'orditura secondaria per
l'ottenimento di fori per l'illuminazione zenitale in ragione
al 15% della superficie coperta
al m²
5,30
s)
maggior costo per sovraccarico totale minimo della
copertura non inferiore a kg/m² 250 per luce fino a m 16
al m²
3,95
t)
copertura non inferiore a kg/m² 250 per luce da m 16 a 18
al m²
5,30
u)
al m²
6,60
v)
al m²
7,90
w)
al m²
9,35
Tamponamenti perimetrali per edifici a carattere industriale,
commerciale e artigianale, costituiti da pannelli prefabbricati
del tipo a sandwich in cemento armato precompresso, con
interposto polistirolo espanso; spessore totale cm 15÷16,
finiture superficiali da fondocassero e graffiatura. Disposizione
della pannellatura ad asse verticale, compresa la posa in
opera a secco su cordoli di fondazione già predisposti
a)
per pannelli di altezza da m 6 a 8
al m²
63,85
b)
al m²
69,00
c)
al m²
73,65
d)
tamponamenti perimetrali disposti ad asse orizzontale al
filo esterno dei pilastri, compresa la posa in opera a secco
su manufatti di fondazione già predisposti - per pannelli di
luce da m 8 a 10
al m²
64,25
CCIAA Padova
18.00.00.00
18.05.00.00
OPERE COMPIUTE
18.05.02.00
3/2002
18
e)
tamponamenti perimetrali disposti ad asse orizzontale al
filo esterno dei pilastri, compresa la posa in opera a secco
su manufatti di fondazione già predisposti - per pannelli di
luce da m 10 a 12
al m²
70,20
f)
maggior costo per aumento dello spessore dei pannelli per spessore da cm 16 a 18
al m²
2,65
g)
maggior costo per aumento dello spessore dei pannelli per spessore da cm 18 a 20
al m²
2,65
h)
formazione di fori su pannelli per inserimento dei
serramenti per finestre e/o porte, con esclusione della
controcassa; misurazione in ragione del perimetro tagliato
del foro
al m
11,10
i)
maggior costo alle pannellature per finitura superficiale
con ghiaino di fiume lavato
al m²
10,40
j)
maggior costo alle pannellature per finitura superficiale
con calcestruzzo bianco a vista, su supporto in
calcestruzzo grigio
al m²
9,35
k)
maggior costo alle pannellature per finitura superficiale in
spezzati di marmo bianco su calcestruzzo bianco
al m²
17,75
Edifici civili residenziali
I prezzi sono comprensivi delle spese generali ed utile della sola ditta
esecutrice.
01
Fornitura e posa in opera a secco, con esclusione di opere di
fondazione e di finitura, di struttura prefabbricata per l'edilizia
civile residenziale, realizzata con sistema di fabbricazione a
grandi pannelli, costituita da pannelli interni portanti in
calcestruzzo armato spessore cm 14÷20 a pannelli esterni di
tamponamento del tipo a sandwich, con isolamento in
polistirolo espanso o lana minerale, a fibre orientate ad alta
densità con l'eliminazione dei ponti termici tra i due strati,
costituenti tale pannello, di cui l'interno portante e l'esterno
flottante; spessore cm 18÷24; solai autoportanti con intradosso
liscio da cassero su luce fino a m 6
al m³
58,50
02
Fornitura e posa in opera a secco con esclusione dei getti di
completamento, delle opere di fondazione, dei tamponamenti,
delle finiture di struttura prefabbricata per l'edilizia civile
residenziale per la realizzazione di edifici in linea, a torre, a
ballatoio. Struttura in elevazione del tipo a telaio in cemento
armato con pilastri monopiano, travi prefabbricate e solai a
pannelli in laterocemento od a lastre. Sistema caratterizzato
dal nodo strutturale, ove confluiscono la testa e il piede di due
pilastri e due travi formanti in tale modo un insieme di T a nodi
rigidi, in grado di assorbire le sollecitazioni di progetto. Il
al m³
33,30
415
CCIAA Padova
18.00.00.00
18.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
18
proporzionamento statico deve essere conforme alle
prescrizioni contenute nel D.M. 1-4-83. Pilastri in cemento
armato nervato, altezza del piano e sezionamento idoneo,
sagomati e attrezzati per ricevere le travi primarie e secondarie
e il pilastro del piano superiore, comprensivi spezzoni per
chiamate e tasche per getto di collegamento. Orditura primaria
di solaio con travi in calcestruzzo e struttura reticolare
elettrosaldata e sagomatura delle sedi per l'appoggio dei
pannelli solaio. Gli elementi di solaio, di diverso tipo ed
accettati dal sistema costruttivo devono consentire l'impiego di:
pannelli in laterocemento, lastre in cemento armato vibrato
tralicciate, lastre in cemento armato precompresso autoportanti
con interposto laterizio o polistirolo,
travetti tralicciati o
precompressi per l'inserimento di elementi in laterizio
18.05.03.00
Muri di sostegno
I prezzi sono comprensivi delle spese generali ed utile della sola ditta
esecutrice.
01
18.05.04.00
416
Fornitura e posa in opera, su fondazioni già predisposte, di
elementi componibili prefabbricati in calcestruzzo Rck 45
N/mm² S4, armati con rete elettrosaldata Ftk 4500 kg/cm² e
acciaio AM Feb 44k, controllato, per la realizzazione di muri di
sostegno
verticali
ed
inclinati,
mediante
semplice
accostamento. Superfici esterne finite in calcestruzzo a vista
a)
per muri di altezza compresa tra m 2 e 5 e per elementi
con base di cm 240
al m²
333,00
b)
per muri di altezza compresa tra m 5,25 e 10 e per
elementi con base da cm 120
al m²
310,00
c)
maggior onere per finitura della superficie esterna a vista
con ghiaino lavato
al m²
30,30
d)
maggior onere per finitura della superficie esterna a vista
con matrice in gomma
al m²
51,00
Opere ed elementi di completamento
01
Manto di copertura, per strutture prefabbricate o similari,
costituito da lastre curve ondulate in fibro cemento, secondo
norme UNI, spessore mm 6,5, posa in opera a secco tra le
travi di copertura e ad asse fissate con grappe di ferro zincato
e relativi dadi con rondelle; chiusura delle onde agli appoggi
con cordolo bitumato sagomato in resine espanse a cellule
chiuse. Misurazione sul piano orizzontale delle coperture
al m²
8,70
02
Controsoffitto con lastre rette in fibro cemento, tipo grecato o
ondulato, appoggiate al piede delle travi di copertura.
Misurazione per la superficie effettiva
al m²
7,00
CCIAA Padova
18.00.00.00
18.05.00.00
OPERE COMPIUTE
03
3/2002
18
Coibentazione con materassini, di tipo fibroso, stesi sul
controsoffitto in cemento. Misurazione per la superficie effettiva
a)
materassini in lana minerale, densità kg/m³ 33, spessore
mm 20
al m²
1,25
b)
materassini in lana minerale, densità kg/m³ 33, spessore
mm 40
al m²
1,55
c)
materassini in lana di vetro, densità kg/m³ 65, spessore
mm 30
al m²
2,25
d)
materassini in lana di vetro, densità kg/m³ 65, spessore 40
mm
al m²
2,85
e)
materassini in lana di vetro, densità kg/m³ 65, spessore 50
mm
al mm²
3,55
04
Illuminazione zenitale, ottenuta attraverso la copertura con la
sostituzione delle lastre curve in fibro cemento con lastre di
analogo profilo in resina poliestere, armate con fibra di vetro.
Misurazione della superficie effettiva
al m²
9,30
05
Manto di copertura, per strutture prefabbricate in cemento
armato a doppia pendenza, con lastre in fibro cemento, rette,
ondulate, spessore mm 6,5, impiego statico secondo norme
UNI; in opera con viti e rondelle su listelli di legno prefissati con
legacci in ferro e tasselli ad espansione. Misurazione per la
superficie effettiva, con esclusione delle sovrapposizioni, ma
compresi i colmi
al m²
10,35
06
Fornitura e posa in opera di soli colmi in fibro cemento per i
manti di copertura
al m
7,15
07
Esecuzione, sul manto di copertura per strutture a doppia
pendenza, di lucernai a filo di falda con lastre in resina
poliestere, armata con fibra di vetro. Misurazione per la
superficie effettiva, con l'esclusione delle sovrapposizioni
08
a)
lastre in resine poliestere MAT 450
al m²
8,50
b)
lastre in resine poliestere MAT 600
al m²
9,05
al m²
5,30
Formazione di velario ai lucernai a filo di falda, con rotolo
ondulato in resina poliestere tipo N 300, compreso ogni onere
di fissaggio. Misurazione per la superficie effettiva vista
417
419
420
CCIAA Padova
19.00.00.00
3/2002
19
19.01.00.00
Manodopera
pag.
424
19.02.00.00
NOLI
pag.
425
19.02.01.00
Automezzi
pag.
425
19.02.02.00
Pompe
pag.
426
19.02.03.00
pag.
426
19.02.04.00
Macchine per trattamenti del verde
pag.
426
19.02.05.00
pag.
428
19.02.06.00
Macchinario vario
pag.
429
19.03.00.00
MATERIALI
pag.
430
19.03.01.00
Inerti
pag.
430
19.03.02.00
Leganti
pag.
430
19.03.03.00
Laterizi
pag.
430
19.03.04.00
Legnami
pag.
431
19.03.05.00
pag.
431
19.03.06.00
pag.
432
19.03.07.00
Tubazioni
pag.
434
19.03.08.00
Isolanti e coibenti
pag.
434
19.03.09.00
pag.
434
19.03.10.00
Materiali per recinzioni
pag.
435
19.03.11.00
Materiali accessori
pag.
436
19.03.12.00
Vasi e ciotole
pag.
436
19.03.13.00
Terre
pag.
437
19.03.14.00
Concimi
pag.
437
19.03.15.00
Semi e miscugli
pag.
438
19.03.16.00
Alberi - Arbusti - Bambù - Conifere - Erbacee perenni - Palme Rampicanti
pag.
438
19.04.00.00
SEMILAVORATI
pag.
453
19.04.01.00
Malte
pag.
453
19.04.02.00
Calcestruzzi
pag.
453
19.04.03.00
pag.
453
421
CCIAA Padova
19.00.00.00
3/2002
19
19.05.00.00
OPERE COMPIUTE
pag.
454
19.05.01.00
pag.
454
19.05.02.00
Impianti arborei
pag.
454
19.05.03.00
Opere da giardiniere
pag.
457
19.05.04.00
Impianti di irrigazione
pag.
459
19.05.05.00
Sottofondi
pag.
460
19.05.06.00
pag.
460
19.05.07.00
pag.
461
19.05.08.00
pag.
463
19.05.09.00
Recinzioni
pag.
465
19.05.10.00
Opere varie
pag.
466
422
CCIAA Padova
19.00.00.00
3/2002
19
della sola ditta esecutrice delle opere a verde e del paesaggio.
selezionati.
_____________________________________________________________________
Tutti i noleggi e le opere chiaramente identificabili come edili sono state quotate
utilizzando manodopera edile.
423
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.01.00.00
Manodopera
19.01.01.00
Settore edile
3/2002
19
01
Operaio IV livello
all'ora
27,97
02
all'ora
26,79
03
Operaio qualificato
all'ora
25,26
04
Operaio comune
all'ora
23,28
19.01.03.00
424
01
Specializzato super
all'ora
17,48
02
Specializzato
all'ora
16,69
03
Qualificato super
all'ora
15,81
04
Operaio qualificato
all'ora
14,87
05
Operaio comune
all'ora
13,19
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.02.00.00
NOLI
3/2002
19
19.02.01.00
Automezzi
01
locali (2.1.1.)
all'ora
31,20
02
locali (2.1.2.)
all'ora
32,00
03
all'ora
33,55
04
locali (2.1.4)
all'ora
35,10
05
06
07
a)
1 t/km
0,41
b)
1 t/km
0,27
a)
1 t/km
0,37
b)
1 t/km
0,25
a)
1 t/km
0,34
b)
1 t/km
0,23
425
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.02.00.00
NOLI
19.02.02.00
Pompe
3/2002
19
01
19.02.03.00
a)
all'ora
3,95
b)
all'ora
0,68
c)
all'ora
3,12
d)
all'ora
0,43
01
all'ora
38,70
02
all'ora
42,35
03
all'ora
37,70
19.02.04.00
Macchine per trattamenti del verde
Prezzi medi riferiti a mezzi d'opera funzionanti. Per prestazioni in
economia e per noleggio di automezzi il cui uso non è normalmente
richiesto in cantiere, il tempo va considerato dall'ora di partenza all'ora di
rientro del mezzo nel deposito del noleggiatore. Per prestazioni in
426
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.02.00.00
NOLI
3/2002
19
richiesto in cantiere, si dovrà considerare un minimo di 8 ore, spese di
01
Motofresa kW 4,5, escluso operatore
al giorno
12,60
02
Motosega lama cm 35, escluso operatore
al giorno
2,65
03
Motofalciatrice barra m 1, escluso operatore
al giorno
10,50
04
Decespugliatore, escluso operatore
al giorno
8,40
05
Tosaerba, tosasiepi, motozappa sino a kW 3,5, escluso
operatore
al giorno
7,35
06
Trattrici e macchine operatrici gommate, compreso operatore
07
08
a)
da kW 15 a kW 30
all'ora
25,05
b)
da kW 30 a kW 50
all'ora
29,95
c)
da kW 50 a kW 74
all'ora
33,05
d)
da kW 74 a kW 103
all'ora
35,65
Trattrice da kW 30 a kW 50, compreso operatore, munita di:
a)
cippatrice
all'ora
33,85
b)
trituratrice
all'ora
33,85
c)
raccoglitrice erba
all'ora
33,85
d)
cestello o piattaforma idraulica
all'ora
33,85
e)
estirpatrice
all'ora
36,40
f)
vangatrice
all'ora
33,85
g)
trivella idraulica
all'ora
33,85
h)
pompa irroratrice per diserbo
all'ora
33,85
Trattrice da kW 50 a kW 74, compreso operatore, munita di
a)
cippatrice
all'ora
37,20
b)
trituratrice
all'ora
37,20
c)
raccoglitrice erba
all'ora
37,20
d)
all'ora
37,20
427
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.02.00.00
NOLI
09
estirpatrice
all'ora
40,00
f)
vangatrice
all'ora
37,20
g)
trivella idraulica
all'ora
37,20
Trattrice da kW 74 a kW 103, compreso operatore, munita di
a)
cippatrice
all'ora
41,85
b)
trituratrice
all'ora
41,85
c)
raccoglitrice erba
all'ora
41,85
d)
all'ora
41,85
e)
estirpatrice
all'ora
44,95
f)
vangatrice
all'ora
44,95
g)
trivella idraulica
all'ora
44,95
h)
decippatrice
all'ora
48,05
all'ora
48,80
all'ora
43,15
Idroseminatrice, con operatore
11
Nebulizzatore/atomizzatore,
escluso), con operatore
12
Autoscala, con operatore
19.02.05.00
19
e)
10
13
portato
o
trainato
(prodotto
a)
da m 12
all'ora
32,30
b)
da m 18
all'ora
48,55
c)
da m 27
all'ora
65,10
d)
oltre i m 27
all'ora
73,35
Autotorre, con operatore
a)
da m 36
all'ora
104,35
b)
da m 67
all'ora
203,50
428
3/2002
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.02.00.00
NOLI
01
3/2002
19
a)
all'ora
36,65
b)
all'ora
35,60
02
all'ora
31,48
03
all'ora
2,85
19.02.06.00
Macchinario vario
01
a)
trapano elettrico
al giorno
1,03
b)
al giorno
1,29
c)
al giorno
1,29
429
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
19.03.01.00
Inerti
3/2002
19
01
al m³
21,00
02
al m³
20,30
03
al m³
19,60
04
al m³
19,60
05
al m³
18,00
06
19.03.02.00
a)
da mm 2÷16
al m³
20,50
b)
da mm 17÷25
al m³
20,00
c)
al m³
19,50
Leganti
oneri di trasporto.
01
Cemento 42.5 R (3.2.2)
a)
02
100 kg
11,50
100 kg
10,60
Cemento 32.5 R (3.2.3)
a)
19.03.03.00
in sacchi
in sacchi
Laterizi
430
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
3/2002
19
oneri di trasporto.
01
per 100
29,50
02
per 100
26,00
19.03.04.00
Legnami
01
02
19.03.05.00
a)
sezione cm 11÷13
al m³
214,33
b)
sezione cm 16÷19
al m³
227,24
a)
sezione cm 4x4
al m³
351,19
b)
sezione cm 8x8
al m³
327,95
01
a)
02
in stabilimento
alla t
386,00
a)
alla t
435,00
b)
alla t
421,00
03
100 kg
71,00
04
motocarro (3.5.4)
100 kg
73,00
431
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
05
3/2002
19
al kg
1,30
(3.5.22)
06
100 kg
110,00
100 kg
130,00
(3.5.25)
07
19.03.06.00
oneri di trasporto.
01
a)
da cm 8 X 20
al m
3,20
b)
da cm 12÷15 x 25
al m
4,98
c)
da cm 15÷18 x 30
al m
8,09
02
cm 40x40x10 (3.6.5)
cad.
6,80
03
50x40x10 (3.6.6)
al m
5,60
04
(3.6.13)
05
432
a)
dimensioni cm 30x35
al m
52,00
b)
dimensioni cm 48x45
al m
68,20
a)
cad.
22,00
b)
cad.
37,00
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
06
07
08
09
3/2002
19
a)
cad.
11,60
b)
cad.
20,20
a)
cad.
7,40
b)
cad.
10,30
cemento
armato
a)
cad.
21,50
b)
cad.
29,00
a)
cad.
9,10
b)
cad.
12,40
10
al kg
0,80
11
chiusini e caditoie
12
a)
cad.
100,75
b)
cad.
73,35
c)
cad.
43,65
(3.6.22)
a)
al m²
7,35
b)
al m²
8,70
433
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
19.03.07.00
Tubazioni
3/2002
19
01
(3.7.5)
02
19.03.08.00
a)
al m
3,15
b)
al m
3,85
c)
al m
5,29
a)
al m
3,62
b)
al m
10,56
Isolanti e coibenti
oneri di trasporto.
01
Granulato di argilla espansa, sfusa, granulometria mm 3 ÷ 25
al m³
48,00
(3.9.15)
19.03.09.00
oneri di trasporto.
01
434
Ciottoli di marmo bianco per formazione di cunette a bordo viali
100 kg
22,75
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
3/2002
19
02
Ciottoli di mare colore nero per formazione di cunette a bordi di
viali
100 kg
45,00
03
Ciottoli artificiali di marmo colorato per formazione di cunette a
bordo di viali
100 kg
22,75
04
Miscuglio impastato di argilla selezionata, cruda, macinata e
argilla selezionata, cotta, macinata e sabbia di frantoio doppia
macinazione, per campi sportivi poliuso. Pezzatura mm 0÷3,
alla rinfusa
al m³
68,20
05
Gomma sintetica in granuli, per campi sportivi, da porre in
opera con resina poliuretanica e relativo catalizzatore
al kg
4,90
06
Prodotto sintetico per pavimentazioni,
miscelazione di prodotti butilici e resine
dalla
al kg
3,50
07
Prodotto indurente per pavimentazioni, costituito da quarzo
con polvere fine, quarzo-silicea e relativo diluente
al kg
3,50
08
Vernice antiusura, a base di resine epossidiche
al l
8,00
09
Canalette trapezoidali
autostrada
tipo
al m
8,00
10
Elementi in calcestruzzo vibrocompresso per rivestimenti di
scarpate, dimensioni cm 20x20
al m
11,30
11
Lastre in calcestruzzo di cemento vibrocompresso a kg 300 di
cemento 32.5 R per metro cubo, spessore cm 6, larghezza da
cm 30 a cm 50, lunghezza da cm 50 a 100
al m²
8,00
12
Pavimentazione autobloccante per esterni composta di
masselli in calcestruzzo anche integralmente colorati di peso
specifico medio non inferiore a kg/m³ 2300 e di superficie
compresa tra cm² 200 e 300
13
19.03.10.00
dimensioni
cm
costituito
32x40x55,
a)
al m²
8,80
b)
al m²
7,60
c)
al m²
10,45
d)
al m²
8,80
al m²
1,60
Maggiorazione ai masselli in calcestruzzo per pavimentazione
autobloccante, per superficie al quarzo
Materiali per recinzioni
Prezzi riferiti a consegna franco cantiere, a mezzo autocarro da t 8, salvo
435
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
3/2002
19
oneri di trasporto.
01
Rete metallica a doppia torsione a maglia esagonale, in filo di
ferro a forte zincatura, norme UNI 8018/79
al kg
2,00
02
Rete metallica zincata a semplice torsione da mm 45x45,
plastificata
al kg
1,35
03
Montante per rete metallica zincata plasticata, altezza m 2
cad.
4,70
04
Saetta per rete metallica zincata plastificata, lunghezza m 2
cad.
4,40
19.03.11.00
Materiali accessori
accatastamento compresi
01
Mastice per ferite (potatura, superfici da taglio)
al kg
5,84
02
Trenella di Manila a 8 fili
al kg
1,29
03
Tutori di legno e arelle
19.03.12.00
a)
pali di castagno del diametro di cm 6÷8 circa
al m
5,50
b)
pali di castagno stagionato, scortecciati, del diametro di
cm 10÷12 circa e della lunghezza di m 3
al m
8,40
c)
arelle di canna sbucciata
al m²
2,40
Vasi e ciotole
01
02
436
Vasi
a)
diametro cm 50
cad.
11,36
b)
diametro cm 55
cad.
15,49
c)
diametro cm 60
cad.
21,17
Ciotole
a)
diametro cm 60
cad.
12,39
b)
diametro cm 80
cad.
25,82
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
c)
19.03.13.00
diametro cm 100
3/2002
19
cad.
59,39
Terre
oneri di trasporto.
01
Terra
a)
proveniente da scavo e/o cave di prestito
al m³
12,91
b)
di coltivo
al m³
16,80
c)
di coltivo concimata
al m³
32,02
al m³
16,80
02
Terra di coltivo, proveniente da strato colturale attivo, privo di
radici e di erbe infestanti permanenti, di ciottoli, cocci, ecc.
03
Torba in balle
04
19.03.14.00
a)
provenienza nazionale
al m³
27,89
b)
bionda di provenienza estera
al m³
15,79
al m³
63,10
Terriccio speciale umizzato per prati composta dal 30% di
sostanza organica e dal 70% di terricci vari vagliati e macinati;
PH neutro
Concimi
oneri di trasporto.
01
02
Concimi organici
a)
bovino e/o equino (letame)
100 kg
3,72
b)
humus tipico stallatico liofilizzato
100 kg
10,85
100 kg
11,62
Concimi inorganici
a)
5-12-10 (prato)
437
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
b)
19.03.15.00
12-12-12
3/2002
19
100 kg
12,65
Semi e miscugli
01
Dicondra repens
al kg
28,41
02
Trifoglio nano
al kg
4,13
03
Erba medica
al kg
3,72
04
Miscuglio per prato di giardino, composto da lolium pacei 20%,
lolium perenne 15%, poa in varietà 20%, festuca in varietà
30%, agrostis in varietà 15%
al kg
4,75
05
Miscuglio per campi sportivi, composto da poa pratensis 35%,
poa trivialis 10%, festuca rubra 20%, lolium perenne 25%,
cinosurus cristatus 10%
al kg
6,30
19.03.16.00
Alberi - Arbusti - Bambù - Conifere - Erbacee perenni - Palme - Rampicanti
Prezzi riferiti a consegna franco azienda, salvo particolari precisazioni
esposte nelle singole voci. Segni convenzionali: A = albero, Ar = arbusto,
B = bambù e simili, C = conifera, E = erbacea perenne, P = palme e
simili, R = rampicanti.
Equivalenza tra litri e diametro contenitori:
cl 1= diametro cm 12; cl 2 = diametro cm 15; cl 3 = diametro cm 18;
cl 5 = diametro cm 20; cl 7 = diametro cm 22; cl 9 = diametro cm 24;
cl 165 =diametro cm 76; cl 230 =diametro cm 85; cl 300 = diametro cm 90.
438
01
Ar
Abelia floribunda, grandiflora, rupestris, altezza m
0,20÷0,30, in vaso
cad.
1,73
02
C
cad.
142,00
03
C
Abies cephalonica, concolor, normanniana, altezza m
3,00÷3,50, in zolla
cad.
434,00
04
C
Abies candicans, altezza m 3,00÷3,50, in zolla
cad.
280,00
05
C
Abies pinsapo "Glauca", altezza m 1,75÷2,00, in zolla
cad.
276,00
06
A
Acacia bayleiana, dealbata, da innesto, altezza m
1,75÷2,00, in zolla
cad.
21,75
07
A
cad.
20,00
Abies alba, pectinata, altezza m 3,00÷3,50, in zolla
Acacia dealbata, da seme, altezza m 1,75÷2,00, in zolla
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
3/2002
19
08
A
Acacia julibrissin, circonferenza fusto cm 18÷20, in zolla
cad.
144,00
09
A
Acer campestre, altezza m 3,00÷3,50, in zolla
cad.
60,80
10
A
Acer campestre, cespugli, altezza m 2,00÷2,50, in zolla
cad.
23,10
11
A
Acer ginnala, altezza m 3,50÷4,00, in zolla
cad.
68,40
12
A
Acer japonicum "Aconitifolium", altezza m 1,50÷1,75, in
zolla
cad.
98,40
13
A
Acer japonicum "Aureum", altezza m 0,50÷0,60, in zolla
cad.
31,50
14
A
Acer japonicum "Vitifolium", altezza m 1,50÷1,75, in zolla
cad.
115,80
15
A
Acer negundo, circonferenza fusto cm 10÷12, in zolla
cad.
26,00
16
A
Acer negundo, circonferenza fusto cm 18÷20, in zolla
cad.
80,50
17
A
Acer negundo "Argenteovariegatum", circonferenza fusto
cm 10÷12, in zolla
cad.
39,50
18
A Acer negundo "Argenteovariegatum", a cespuglio, altezza
m 1,50÷1,75, radice nuda
cad.
25,25
19
A
Acer palmatum "Dissectum Atropurpureum", "Dissectum
Viridis", altezza m 1,00÷1,25, in zolla
cad.
152,60
20
A
Acer palmatum "Dissectum", altre varietà, altezza m
1,25÷1,50, in zolla
cad.
207,00
21
A
Acer palmatum, da seme, altezza m 1,25÷1,50, in zolla
cad.
36,80
22
A Acer palmatum, in varietà d'innesto, altezza m 1,25÷1,50,
in zolla
cad.
71,60
23
A
Acer platanoides, circonferenza fusto cm 14÷16, in zolla
cad.
47,30
24
A
Acer platanoides "Crimson King", a cespuglio, altezza m
3,00÷3,50, in zolla
cad.
102,60
25
A Acer platanoides "Crimson King", alto fusto, circonferenza
fusto cm 16÷18, in zolla
cad.
138,00
26
A
Acer platanoides "Globosum", circonferenza fusto cm
14÷16, in zolla
cad.
173,00
27
A
Acer pseudoplatanus, circonferenza fusto cm 14÷16, in
zolla
cad.
47,35
28
A Acer pseudoplatanus "Leopoldii", Sphaethii", circonferenza
cad.
106,60
439
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
440
3/2002
19
29
A
Acer rubrum in varietà, circonferenza fusto cm 12÷14, in
zolla
cad.
98,95
30
A
Acer saccharinum "Pyramidale", altezza m 3,50÷4,00, in
zolla
cad.
110,50
31
A
Acer saccharinum "Wierii", ramificato, altezza m
3,50÷4,00, in zolla
cad.
90,50
32
A Acer saccharinum "Wierii", alberelli, circonferenza fusto cm
16÷18, in zolla
cad.
98,40
33
R
cad.
12,10
34
A Aesculus carnea "Briotii", circonferenza fusto cm 16÷18, in
zolla
cad.
205,00
35
A
Aesculus hyppocastanum, circonferenza fusto cm 18÷20,
in zolla
cad.
173,00
36
P
Agave americana "Variegata", altezza m 0,50÷0,60, in
vaso
cad.
29,20
37
A
Ailanthus altissima, circonferenza fusto cm 12÷14, radice
nuda
cad.
35,50
38
A
Albicocchi, circonferenza fusto cm 8÷10, in vaso
cad.
21,00
39
A
Alnus in varietà, circonferenza fusto cm 12÷14, in zolla
cad.
37,30
40
Ar Amelanchier canadensis, altezza m 1,50÷1,75, in zolla
cad.
30,00
41
R Ampelopsis engelmanni quinquefolia, altezza m 1,50÷2,00,
in zolla
cad.
8,65
42
A
Aralia sieboldi, altezza m 0,80÷1,00, in vaso
cad.
23,10
43
C
Araucaria araucana, altezza m 1,80÷2,00, in zolla
cad.
326,00
44
Ar Arbutus unedo, altezza m 1,50÷1,75, in zolla
cad.
73,60
45
Ar Aronia arbutifolia, altezza m 1,00÷1,20, in vaso
cad.
19,70
46
Ar
Aucuba japonica "Crotonifolia", "Viridis", "Variegata",
altezza m 1,00÷1,20, in vaso
cad.
42,10
47
Ar Azalea japonica, altezza m 0,90÷1,00, in zolla
cad.
103,00
48
Ar Azalea mollis, pontica, altezza m 0,80÷1,00, in zolla
cad.
52,60
49
Ar Berberis buxifolia, candidula, darwinii, julianae, stenophyla,
in vaso V3
cad.
6,30
Actinidia chinensis, altezza m 1,00÷1,50, in vaso
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
3/2002
19
50
Ar Berberis thunbergii atropurpurea, altezza m 0,80÷1,00, in
zolla
cad.
6,55
51
Ar Berberis thunbergii "Atropurpurea nana", in vaso V3
cad.
6,30
52
A
cad.
82,80
53
A Betula pendula "Youngii", cespugli, circonferenza fusto cm
16÷18, in zolla
cad.
131,50
54
A Betula pendula "Youngii", alberelli, circonferenza fusto cm
14÷16, in zolla
cad.
145,50
55
A
cad.
59,20
56
R
Bignonia capensis sin. Tecomaria capensis, grandiflora,
altezza m 1,50÷2,00, in vaso V7
cad.
15,75
57
R
Bignonia capreolata, radicans. sin. Campsis radicans,
cad.
9,50
58
Ar
Buxus pumila "Nana" sin. Buxus
circonferenza fusto cm 0,25÷0,30, in zolla
microphylla,
cad.
13,15
59
Ar
Buxus sempervirens "Rotundifolia", a due anni, radice
nuda
cad.
2,15
60
Ar
Buxus sempervirens "Rotundifolia", a cono, altezza m
0,90÷1,00, in vaso
cad.
79,00
61
Ar Buxus sempervirens "Rotundifolia", cespugli, altezza m
0,80÷1,00, in zolla
cad.
23,70
62
Ar Callistemon laevis, altezza m 0,80÷1,00, in vaso V7
cad.
11,80
63
Ar
Calycanthus floridus, praecox, altezza m 1,00÷1,25, in
zolla
cad.
14,20
64
Ar Camelia japonica, sasanqua, altezza m 1,25÷1,50, in zolla
cad.
82,80
65
A
cad.
19,70
66
A
Carpinus betulus "Pyramidalis", altezza m 3,50÷4,00, in
zolla
cad.
181,50
67
Ar Caryopteris claindonensis, in vaso V 3
cad.
5,50
68
A
Catalpa bignonioides, circonferenza fusto cm 18÷20, in
zolla
cad.
138,00
69
A
cad.
150,00
Betula alba, circonferenza fusto cm 18÷20, in zolla
Betula utilis, altezza m 3,00÷3,50, in zolla
Carpinus betulus, altezza m 1,50÷2,00, in zolla
Catalpa bungei, circonferenza fusto cm 18÷20, in zolla
441
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
442
3/2002
19
70
C
Cedrus atlantica, libani, altezza m 4,00÷4,50, in zolla
cad.
284,00
71
C
Cedrus atlantica "Glauca", altezza m 4,00÷4,50, in zolla
cad.
308,00
72
C Cedrus atlantica "Glauca pendula", altezza m 2,50÷3,00, in
zolla
cad.
138,00
73
C
Cedrus deodara, altezza m 4,00÷4,50, in zolla
cad.
272,00
74
C
Cedrus deodara "Pendula", altezza m 3,00÷3,50, in zolla
cad.
142,00
75
A
Celtis australis, circonferenza fusto cm 18÷20, in zolla
cad.
146,00
76
Ar Cercidiphillum japonicum, altezza 2,00÷2,50, in zolla
cad.
52,60
77
A
cad.
78,90
78
A
Cercis siliquastrum, alberelli, circonferenza fusto cm
16÷18, in zolla
cad.
165,50
79
C
cad.
39,40
80
C Chamaecyparis lawsoniana "Allumii", "Columnaris glauca",
"Stewartii", "Wisselii", altezza m 1,75÷2,00, in zolla
cad.
39,40
81
C
Chamaecyparis lawsoniana "Ellwoodii", altezza m
1,25÷1,50, in zolla
cad.
31,50
82
C
Chamaercyparis obtusa "Nana gracilis", pisifera
"Boulevard", altezza m 0,40÷0,50, in vaso V18
cad.
41,00
83
P
Chamaerops excelsa, alt. tronco m 1,60÷1,80, altezza
totale m 2,50÷3,00, in zolla
cad.
473,00
84
A
Ciliegi da frutto, circonferenza fusto cm 8÷10, in vaso
cad.
20,00
85
R
Clematis montana in varietà, in vaso V2
cad.
5,70
86
Ar Cornus alba "Sibirica", altezza m 0,60÷0,80, in vaso V7
cad.
9,45
87
Ar
V7
Cornus alba "Gouchaultii", altezza m 0,60÷0,80, in vaso
cad.
9,45
88
Ar Cornus controversa "Variegata", altezza m 1,00÷1,25, in
vaso V30
cad.
86,80
89
Ar Cornus florida in varietà, altezza m 1,00÷1,25, in zolla
cad.
47,30
90
Ar Cornus mas, altezza m 0,80÷ 1,00, in zolla
cad.
9,45
91
Ar Corylus avellana "Contorta", altezza m 1,50÷2,00, in zolla
cad.
65,80
Cercis siliquastrum, altezza m 2,00÷2,50, in zolla
Chamaecyparis lawsoniana, altezza m 1,75÷2,00, in zolla
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
3/2002
19
92
Ar Corylus avellana "Purpurea", altezza m 1,50÷1,75, in zolla
cad.
35,50
93
Ar
Cotoneaster dammeri, dammeri "Radicans", salicifolius
"Repens", franchetti, salicifolius, smonsii, horizontalis,
microphillus, salicifolius "Floccosus", in vaso V 3
cad.
4,70
94
Ar Crataegus monogina, altezza 0,80÷1,00, in vaso V7
cad.
9,45
95
Ar Crataegus pyracantha in varietà, in vaso V3
cad.
5,20
96
C
Criptomeria japonica "Elegans", altezza m 1,25÷1,50, in
zolla
cad.
22,10
97
C
Criptomeria japonica "Globosa nana", altezza m
0,40÷0,50, in zolla
cad.
21,50
98
C
Cupressocyparis leylandii, altezza m 2,00÷2,50, in zolla
cad.
25,55
99
C
Cupressus arizonica "Conica", altezza m 1,75÷2,00, in
zolla
cad.
20,25
100
C
Cupressus sempervirens "Pyramidalis", altezza m
2,00÷2,50, in zolla
cad.
35,75
101
A
Cytisus laburnum sin. Laburnum anagyroides, altezza m
1,75÷2,00, in zolla
cad.
44,75
102
Ar Cytisus ibridi in varietà, in vaso V10
cad.
9,45
103
Ar Deutzia in varietà, in vaso V 3
cad.
3,70
104
A
cad.
18,40
105
Ar Eleagnus x ebbingei, altezza m 0,80÷1,00, in vaso
cad.
13,15
106
Ar Eleagnus pungens "Maculata aurea", altezza m 0,80÷1,00,
in vaso V25
cad.
34,70
107
E
cad.
1,70
108
Ar Erica carnea, in vaso V1
cad.
1,45
109
Ar Escallonia in varietà, altezza m 0,60÷0,80, in vaso V10
cad.
13,15
110
Ar Euonimus alatus, altezza m 1,50÷1,75, in zolla
cad.
74,65
111
Ar Euonimus fortunei "Emerald gold", "Silver Gem", altezza m
0,30÷0,40, in vaso V3
cad.
4,70
112
Ar
Euonimus japonicus "Aureovariegatus", altezza m
0,40÷0,50, in vaso V5
cad.
8,40
Diospiros kaki, circonferenza fusto cm 8÷10, in vaso V 12
Erbacee perenni in varietà, in vaso V1
443
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
444
3/2002
19
113
A Fagus heterophylla "Asplenifolia", altezza m 3,00÷3,50, in
zolla
cad.
168,00
114
A Fagus sylvatica, circonferenza fusto cm 14 - 16, altezza m
3,50÷ 4,00, in zolla
cad.
131,50
115
A
Fagus sylvatica "Pendula", altezza m 3,50÷4,00, in zolla
cad.
273,50
116
A
Fagus sylvatica "Purpurea", sin. Riversii, altezza m
4,00÷4,50, in zolla
cad.
315,00
117
A Fagus sylvatica "Purpurea pendula", altezza m 2,50÷3,00,
in zolla
cad.
210,00
118
A
Fagus sylvatica "Roseomarginata" o "Tricolor", altezza m
3,00÷3,50, in zolla
cad.
250,00
119
A
Ficus carica, circonferenza fusto cm 8÷10, in vaso V12
cad.
16,80
120
Ar Forsythia x intermedia "Lynwood", altezza m 0,80÷1,00, in
vaso V15
cad.
13,15
121
Ar Fothergilla major, monticola, altezza m 0,60÷0,80, in vaso
cad.
28,90
122
A
cad.
126,00
123
A
Fraxinus excelsior "Pendula", circonferenza fusto cm
18÷20, in zolla
cad.
81,50
124
Ar Gardenia grandiflora, altezza m 0,30÷0,40, in vaso V10
cad.
13,90
125
Ar Genista spp, in vaso da cl 2 V2
cad.
2,90
126
A
Ginko biloba, sin., Salisburia adiantifolia, circonferenza
fusto cm 20÷ 25, in zolla
cad.
252,00
127
A
Gleditsia triacanthos, circonferenza fusto cm 14÷16, in
zolla
cad.
78,90
128
A Gleditsia triacanthos "sunburst", circonferenza fusto cm 18
- 20, altezza m 3,50÷ 4,00, in zolla
cad.
203,00
129
Ar
Hamamelis x intermedia, japonica, mollis, altezza m
1,25÷1,50, in zolla
cad.
68,40
130
R Hedera canariensis sin., algeriensis, "Gloire de Marengo",
cad.
11,05
131
R
Hedera helix "Elegantissima", "Oro di Bogliasco", altezza
m 1,25÷1,50, in vaso V3
cad.
10,50
132
R
cad.
11,80
Fraxinus excelsior, circonferenza fusto cm 14÷16, in zolla
Hedera helix "Hibernica", altezza m 1,75÷2,00, in vaso V7
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
3/2002
19
133
Ar Hibuscus rosa - sinensis in varietà, altezza m 0,60÷0,80, in
vaso V5
cad.
9,45
134
Ar Hibiscus syriacus in varietà, alberelli, circonferenza fusto
cm 12÷14, in zolla
cad.
68,40
135
Ar Hibiscus syriacus in varietà, cespugli, altezza m 1,00÷1,25,
in zolla
cad.
17,35
136
Ar Hydrangea macrophylla in varietà, paniculata, serrata in
varietà, in vaso V 3
cad.
6,30
137
R
cad.
15,75
138
Ar Hypericum moserianum, patulum, in vaso V 3
cad.
4,70
139
Ar Ilex aquifolium, altezza m 1,50÷1,75, in zolla
cad.
92,10
140
Ar
Ilex x altaclarensis "Golden King", "Camelliifolia",
aquifolium "J.C. van Tol", meservae "Blue Prince", altezza m
1,25÷1,50 in zolla
cad.
78,95
141
E
Iris foetidissima, in varietà, in vaso V1
cad.
2,10
142
E
Iris kaempferi, in vaso V1
cad.
4,20
143
R
Jasminium azoricum, altezza m 1,00÷1,25, in vaso
cad.
6,30
144
Ar Jasminium nudiflorum, altezza m 1,25÷1,50, in vaso V5
cad.
12,60
145
R
Jasminium officinale, sambac, altezza m 1,25÷1,50, in
vaso
cad.
14,20
146
R Jasminium primulinum, revolutum, stephanense, altezza m
1,75÷2,00, in vaso V10
cad.
17,90
147
A
Juglans nigra, circonferenza fusto cm 16÷18, in zolla
cad.
126,30
148
A
Juglans regia, circonferenza fusto cm 16÷18, in zolla
cad.
126,30
149
C
Juniperus communis "Hibernica" sin. "Stricta", altezza m
0,80÷1,00, in zolla
cad.
12,35
150
C
Juniperus x media "Glauca Hetzii", media "Pfitzeriana
Aurea", squamata "Meyerii", diametro chioma, altezza m
0,30÷0,40 in vaso V12
cad.
14,70
151
C Juniperus x media "Old Gold", diametro chioma, altezza m
0,20÷0,30, in vaso V3
cad.
4,70
152
C
Juniperus sabina "Hicksii", "Prostrata", "Tamariscifolia",
squamata "Blue Carpet", diametro chioma, altezza m
cad.
16,80
Hydrangea petiolaris, altezza m 0,80÷1,00, in vaso
445
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
3/2002
19
0,30÷0,40, in vaso V12
446
153
C Juniperus scopulorum "Skyrocket", altezza m 0,80÷1,00, in
zolla
cad.
9,45
154
Ar Kerria japonica, in vaso V3
cad.
4,20
155
Ar Koelreuteria paniculata, altezza m 1,25÷1,50, in zolla
cad.
16,80
156
Ar KolkWitzia amabilis, in vaso V3
cad.
4,20
157
Ar Lagerstroemia indica, cespugli, altezza m 2,50÷3,00, in
zolla
cad.
110,50
158
Ar
Lagerstroemia indica, alberelli, circonferenza fusto cm
14÷16, in zolla
cad.
126,30
159
C
cad.
23,65
160
Ar Laurus nobilis, altezza m 2,00÷2,50, in zolla
cad.
34,20
161
Ar Leucothoe fontanesiana, in vaso V1
cad.
4,70
162
C
cad.
126,30
163
C
Libocedrus decurrens "Aureovariegata", altezza m
1,50÷1,75, in zolla
cad.
52,10
164
Ar Ligustrum ionandrum, alberelli, diametro chioma altezza m
0,35÷0,40, in zolla
cad.
26,30
165
Ar
Ligustrum japonicum "Aureum", alberelli, circonferenza
cad.
55,25
166
Ar Ligustrum sinense, altezza m 0,80÷1,00, radice nuda
cad.
1,18
167
Ar Ligustrum ovalifolium "Aureum", altezza m 1,25÷1,50, in
vaso
cad.
15,75
168
A Liquidambar styraciflua, circonferenza fusto cm 20÷25, in
zolla
cad.
232,00
169
A
Liquidambar styraciflua cespugli, altezza m 3,50÷4,00, in
zolla
cad.
105,00
170
A
Liriodendron tulipifera, circonferenza fusto cm 18÷20,
altezza m 4 - 5, in zolla
cad.
181,50
171
R
cad.
5,25
172
Ar Lonicera pileata, in vaso V2
cad.
3,65
Larix decidua, leptolepsis, altezza m 2,00÷2,50, in zolla
Libocedrus decurrens, altezza m 3,00÷3,50, in zolla
Lonicera in varietà, altezza m 1,00÷1,50, in vaso V2
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
3/2002
19
173
A Magnolia grandiflora, Gallisonensis, altezza m 3,50÷4,00,
in zolla
cad.
352,00
174
A
Magnolia grandiflora, alberelli, circonferenza fusto cm
18÷20, in zolla
cad.
405,00
175
A
Magnolia x soulangiana, altezza m 2,50÷3,00, in zolla
cad.
129,00
176
A
Magnolia stellata, altezza m 1,50÷1,75, in zolla
cad.
78,95
177
Ar Mahonia aquifolium, altezza m 0,40÷0,60, in zolla
cad.
7,90
178
Ar Mahonia japonica, fortunei, altezza m 0,60÷0,80, in zolla
cad.
15,75
179
A
Malus spp - Melo da fiore, altezza m 1,50÷2,00, in zolla
cad.
31,55
180
A
Meli da frutto, circonferenza fusto cm 10÷12, in vaso
cad.
24,70
181
A
Mandorli, circonferenza fusto cm 8÷10, in vaso
cad.
21,00
182
C
Metasequoia gliptostroboides, altezza m 3,00÷3,50, in
zolla
cad.
78,95
183
C
cad.
5,25
184
A Morus alba, nigra, circonferenza fusto cm 12÷14, in vaso
V35
cad.
35,75
185
A
Morus alba "Pendula", circonferenza fusto cm 10÷12, in
zolla
cad.
38,45
186
Ar Nandina domestica, in vaso V3
cad.
5,50
187
Ar Nerium oleander in varietà, altezza m 0,80÷1,00, in zolla
cad.
13,40
188
A
cad.
173,50
189
Ar
Osmanthus fragrans sin. Olea fragrans, altezza m
1,25÷1,50, in vaso V35
cad.
52,10
190
E
cad.
1,30
191
Ar Paeonia arborea sin. P. suffruticosa, innesto, in varietà, in
vaso V2
cad.
15,75
192
A
Parrotia persica, in vaso V15
cad.
27,65
193
A
Peschi, circonferenza fusto cm 10÷12, in vaso
cad.
23,70
194
P
Phormium tenax "Purpureum", in vaso V15
cad.
23,70
195
P
Phormium tenax "Variegatum", in vaso V7
cad.
11,85
Microbiota decussata, in vaso V3
Olea europea, circonferenza fusto cm 18÷20, in zolla
Pachisandra terminalis, in vasetto 9x9
447
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
448
3/2002
19
196
Ar Photinia x fraseri "Red Robin", altezza m 0,80÷1,00, in
vaso
cad.
11,85
197
B
Phyllostachys mitis, altezza m 2,00÷2,50, in vaso
cad.
26,95
198
B
Phyllostachys nigra, altezza m 3,00÷3,50, in vaso
cad.
26,95
199
C
Picea excelsa "Pendula", altezza m 1,50÷1,75, in zolla
cad.
45,75
200
C
V7
Picea excelsa "Nidiformis", altezza m 0,30÷0,40, in vaso
cad.
24,35
201
C
Picea excelsa "Pumila" sin. "Pygmaea", altezza m
0,40÷0,50, in zolla
cad.
25,35
202
C Picea glauca albertiana "Conica", altezza m 0,60÷0,80, in
zolla
cad.
17,35
203
C
cad.
46,20
204
C Picea pungens glauca "Globosa", altezza m 0,50÷0,60, in
vaso V15
cad.
45,00
205
C
Picea pungens glauca "Hoopsii", "Koster", altezza m
1,50÷1,75, in zolla
cad.
165,80
206
Ar Pieris japonica in varietà, altezza m 0,20÷0,30, in vaso V3
cad.
9,45
207
C
cad.
23,70
208
C Pinus excelsa sin. P. wallichiana, altezza m 1,75÷2,00, in
zolla
cad.
75,00
209
C
cad.
66,30
210
C
Pinus mugo, diametro chioma, altezza m 0,30÷0,40, in
vaso V7
cad.
17,35
211
C
Pinus mugo pumilio, diametro chioma, altezza m
0,30÷0,40, in vaso V7
cad.
17,35
212
C
cad.
205,00
213
C
Pinus pinaster sin. P. maritima, altezza m 2,50÷3,00, in
zolla
cad.
126,30
214
C
Pinus pinea, circonferenza fusto cm 22 - 26, altezza m
2,50÷3,00, in zolla
cad.
142,10
215
C
Pinus strobus "Nana", altezza m 1,00÷1,25, in zolla
cad.
16,55
216
C
Pinus sylvestris, altezza m 2,50÷3,00, in zolla
cad.
157,90
Picea omorika, altezza m 1,25÷1,50, in zolla
Pinus cembra, altezza m 2,50÷3,00, in vaso V7
Pinus halepensis, altezza m 2,50÷3,00, in zolla
Pinus nigra "Austriaca", altezza m 3,00÷3,50, in zolla
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
217
C
218
3/2002
19
cad.
24,45
Ar Pittosporum tobira, altezza m 1,00÷1,20, in zolla
cad.
27,60
219
Ar
V7
Pittosporum tobira "Nana", altezza m 0,40÷0,50, in vaso
cad.
11,80
220
Ar Pittosporum tobira "Variegatum", altezza m 0,20÷0,30, in
vaso V7
cad.
11,80
221
A
Platanus occidentalis, orientalis, circonferenza fusto cm
16÷18, in zolla
cad.
69,40
222
A
Platanus x acerifolia, circonferenza fusto cm 16÷18, in
zolla
cad.
90,80
223
R
Plumbago capensis, altezza m 0,60÷0,80, in vaso V3
cad.
6,30
224
A
Populus alba, altezza m 2,50÷3,00, radice nuda
cad.
9,45
225
A
Populus nigra "Italica", circonferenza fusto cm 12÷14,
altezza m 4,50÷5,00, in zolla
cad.
47,35
226
A Prunus cerasifera "Pissardii" sin. "Atropurpurea", alberelli,
circonferenza fusto cm 16÷18, in zolla
cad.
126,30
227
A Prunus cerasifera "Pissardii" sin. "Atropurpurea", cespugli,
cad.
15,75
228
Ar Prunus laurocerasus, altezza m 1,25÷1,50, in zolla
cad.
10,00
229
Ar Prunus laurocerasus "Otto Luyken", altezza m 0,30÷0,40,
in zolla
cad.
7,90
230
A
Prunus serrulata "Amanogawa", "Kanzan", in varietà,
subhirtella "Pendula", circonferenza fusto cm 18÷20, in zolla
cad.
118,40
231
Ar Prunus triloba, altezza m 1,50÷1,75, in vaso V12
cad.
27,60
232
Ar Punica granatum "Flore Pleno", altezza m 1,00÷1,25 in
vaso V12
cad.
14,20
233
Ar Punica granatum "Nana", altezza m 0,20÷0,30, in vaso V3
cad.
6,30
234
Ar Pyracantha coccinea in varietà, altezza m 0,80÷1,00, in
vaso V3
cad.
4,70
235
A
Pyrus salicifolia, altezza m 2,00÷2,50, in zolla
cad.
46,85
236
A
Peri da frutto, circonferenza fusto cm 10÷12, in vaso
cad.
27,60
237
A
cad.
181,50
Pinus sylvestris "Nana", altezza m 0,40÷0,50, in vaso V15
Quercus cerris robur, circonferenza fusto cm 18÷20,
449
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
3/2002
19
altezza m 4,00÷4,50, in zolla
450
238
A
Quercus ilex, suber, cespugli, altezza m 2,50÷3,00, in zolla
cad.
109,40
239
A
Quercus ilex, suber, alto fusto, circonferenza fusto cm
18÷20, in zolla
cad.
276,00
240
A
Quercus ilex, a cono, altezza m 3,00÷3,50, in zolla
cad.
162,40
241
A
Quercus palustris, circonferenza fusto cm 18÷20, in zolla
cad.
215,00
242
A
Quercus robur, circonferenza fusto cm 18÷20, altezza m
4÷4,50, in zolla
cad.
181,50
243
A
Quercus robur "Fastigiata", altezza m 3,50÷4,00, in zolla
cad.
218,00
244
A
Quercus rubra, circonferenza fusto cm 18÷20, in zolla
cad.
218,00
245
Ar Rhododendron ssp, diametro chioma m 0,80÷0,90, in vaso
V30
cad.
63,10
246
Ar Rhododendron, ibridi in varietà, altezza m 0,60÷0,70, in
vaso V15
cad.
30,80
247
Ar Rhododendron repens, altezza m 0,25÷0,30, in vaso V7
cad.
19,55
248
Ar Rhus cotinus in varietà, altezza m 1,25÷1,50, in zolla
cad.
17,85
249
Ar Rhus typhina in varietà, altezza m 1,00÷1,25, in vaso
cad.
14,20
250
R
Rhyncospermum jasminoides, altezza m 1,25÷1,50, in
vaso V3
cad.
11,85
251
A
Robinia pseudoacacia, circonferenza fusto cm 16÷18, in
zolla
cad.
102,60
252
A
Robinia pseudoacacia "Bessoniana", circonferenza fusto
cm 16÷18, in zolla
cad.
146,00
253
A
Robinia pseudoacacia "Frisia", circonferenza fusto cm
16÷18, in zolla
cad.
106,50
254
A
Robinia pseudoacacia "Pyramidalis", circonferenza fusto
cm 10÷12, altezza m 4,00÷4,50, radice nuda
cad.
30,00
255
A
Robinia pseudoacacia "Inermis" sin. "Umbraculifera",
circonferenza fusto cm 16÷18, in zolla
cad.
102,60
256
Ar Rosmarinus officinalis, in vaso V2
cad.
3,15
257
Ar Rose, a cespuglio, in vaso V3
cad.
7,10
258
Ar Rose, ad alberetto, in vaso V5
cad.
22,60
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
3/2002
19
259
Ar Rose, rampicanti, in vaso V5
cad.
18,40
260
Ar Rose, varietà mini, in vaso V3
cad.
4,60
261
Ar Rose, a rami pendenti, in vaso V5
cad.
15,40
262
A
Salix alba "Aurea", babilonica, circonferenza fusto cm
12÷14, in zolla
cad.
37,90
263
A
Salix caprea "Pendula", circonferenza fusto cm 8÷10, in
vaso V15
cad.
31,50
264
Ar Senecio grey, in vaso V2
cad.
3,90
265
C
Sequoia gigantea, altezza m 1,50÷1,75, in zolla
cad.
78,10
266
C
Sequoia sempervirens, altezza m 1,75÷2,00, in zolla
cad.
45,25
267
A
Sophora japonica, circonferenza fusto cm 18÷20, altezza
m 4,50÷5,00, in zolla
cad.
130,20
268
A
Sophora japonica "Pendula", circonferenza fusto cm
14÷16, in zolla
cad.
94,70
269
A
cad.
126,00
270
Ar Spiraea spp, in varietà, in vaso V3
cad.
4,70
271
A
cad.
18,40
272
Ar Symphoricarpos spp, in varietà, in vaso V3
cad.
4,70
273
Ar
Syringa vulgaris, da innesto, da cl 15, altezza m
1,00÷1,25, in vaso V15
cad.
11,80
274
Ar Tamarix gallica, circonferenza fusto cm 8÷10, in zolla
cad.
31,50
275
Ar Tamarix gallica, in varietà, circonferenza fusto cm 10÷12,
in zolla
cad.
59,20
276
C
Taxodium disticum, altezza m 2,50÷3,00, in zolla
cad.
86,80
277
C
Taxus baccata, altezza 1,75÷2,00, in zolla
cad.
138,00
278
C
Taxus baccata, a cono, altezza m 1,20÷1,40, in zolla
cad.
78,90
279
C
Taxus baccata "Fastigiata", altezza m 1,40÷1,60, in zolla
cad.
98,70
280
C
Taxus baccata "Fastigiata Aurea", m 1,20÷1,40, in zolla
cad.
82,80
281
C
Taxus x media "Hicksii", altezza m 1,00÷1,25, in zolla
cad.
43,40
Sorbus aucuparia, circonferenza fusto cm 16÷18, in zolla
Susini, circonferenza fusto cm 10÷12, in vaso
451
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.03.00.00
MATERIALI
452
282
C
283
3/2002
19
cad.
28,40
C Thuja occidentalis "Danica", altezza m 0,40÷0,50, in vaso
V15
cad.
23,60
284
C Thuja occidentalis "Europe Gold", "Golden Globe", altezza
m 0,40÷0,50, in vaso V15
cad.
21,70
285
C
Thuja occidentalis "Rheingold", altezza m 0,30÷0,40, in
vaso V7
cad.
11,80
286
C
Thuja orientalis "Nana Aurea", altezza m 0,40÷0,50, in
vaso V15
cad.
21,30
287
C Thuja orientalis "Pyramidalis Aurea", altezza m 1,75÷2,00,
in vaso
cad.
59,20
288
C
Thuja plicata "Atrovirens", altezza m 1,75÷2,00, in zolla
cad.
30,00
289
A
Tilia americana, circonferenza fusto cm 18÷20, in zolla
cad.
114,40
290
A
Tilia cordata, europea, euchlora, circonferenza fusto cm
18÷20, in zolla
cad.
161,80
291
A
Tilia tomentosa, platyphyllos, circonferenza fusto cm
18÷20, in zolla
cad.
173,00
292
C
cad.
60,50
293
Ar Viburnum carlesii, fragrans, altezza m 0,60÷0,80, in vaso
V12
cad.
15,75
294
Ar
cad.
4,70
295
Ar Viburnum rhytidophyllum, altezza m 1,00÷1,25, in vaso
V15
cad.
15,75
296
Ar Viburnum tinus, altezza m 1,00÷1,25, in vaso V15
cad.
15,75
297
Ar Weigelia spp, in vaso V3
cad.
3,90
298
R
Wisteria chinensis floribunda, in vaso V7
cad.
15,75
299
P
Yucca filamentosa, altezza m 0,80÷1,00, in vaso V15
cad.
47,35
300
A
Zelkova serrata, circonferenza fusto cm 16÷18, in zolla
cad.
78,95
Thuja occidentalis, altezza m 1,25÷1,50, in zolla
Tsuga canadensis, altezza m 1,75÷2,00, in zolla
Viburnum opulus, in vaso V3
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.04.00.00
SEMILAVORATI
19.04.01.00
Malte
3/2002
19
Brenta.
01
02
19.04.02.00
a)
al m³
80,50
b)
al m³
89,00
a)
di impasto
al m³
92,00
b)
di impasto
al m³
102,50
Calcestruzzi
01
19.04.03.00
al m³
90,00
01
100 kg
3,80
02
100 kg
4,40
453
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.05.00.00
OPERE COMPIUTE
19.05.01.00
01
02
03
19.05.02.00
454
3/2002
19
al m³
6,85
a)
al m³
30,00
b)
al m³
5,30
automezzo (5.2.8)
a)
al m³
48,00
b)
al m³
24,40
Impianti arborei
01
Aratura meccanica, profondità cm 30÷40 con sminuzzamento
ed erpicatura
100 m²
35,64
02
Vangatura meccanica del terreno da coltivo, dissodato e
livellato, libero da piante ed altri impedimenti e profondità di
lavoro 20÷30 cm circa, per superfici minime di m² 5.000,
transitabili con trattore
100 m²
24,02
03
Vangatura manuale del terreno da coltivo fino a cm 25 di
profondità
100 m²
125,50
04
Diserbo chimico totale o selettivo con prodotti sistemici e/o
antigerminativi; superficie minima m² 2500
100 m²
20,40
05
Concimazione piante con concimi chimici e/o organici
per 10
6,30
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.05.00.00
OPERE COMPIUTE
06
Concimazione prati con concimi chimici e/o organici (superficie
minima m² 2500)
07
Trattamenti antiparassitari/anticrittogamici, con l'impiego di
nebulizzatore atomizzatore (prodotto escluso), per piante di
altezza
08
3/2002
19
100 m²
8,42
a)
fino a 10 m da terra (per un minimo di 100 piante)
cad.
6,85
b)
da 10 a 20 m da terra (per un minimo di 70 piante)
cad.
11,00
c)
oltre 20 m da terra (per un minimo di 50 piante)
cad.
16,00
Stesa e modellazione terra di coltivo
a)
compresa la fornitura della terra manuale
al m³
29,00
b)
compresa la fornitura della terra meccanica
al m³
19,00
c)
esclusa la fornitura della terra manuale
al m³
16,90
d)
esclusa la fornitura della terra meccanica
al m³
6,80
09
Semina idraulica, con idroseminatrice con spargimento, su
terreno da coltivo, dissodato e livellato, libero da piante ed altri
impedimenti, della semenza (g/m² 30) addizionata a sostanze
colloidali (g/m² 50), torba e fertilizzanti (g/m² 150); per
superficie minima di m² 5000
100 m²
122,00
10
Fornitura e posa in opera, con personale specializzato, di
georete opportunamente fissata su tutta la superficie e fissata
a monte e a valle; l'intervento, successivo all'idrosemina, serve
a protezione del suolo dai fenomeni erosivi prima dello
sviluppo della cotica erbosa. In condizioni di media difficoltà
100 m²
243,00
11
Formazione di tappeto erboso monofitico o polifitico, compresa
la stenditura del concime organico, la fresatura per profondità
non inferiore a cm 20, livellamento e rastrellamento della terra,
spandimento della semenze del terriccio concimato o di sabbia
fine di fiume, rullatura, carico dei materiali di risulta su
automezzo
12
a)
per superfici fino a m² 500
al m²
4,40
b)
per superfici da m² 501 a 3000
al m²
3,30
c)
per superfici superiori ai m² 3000
al m²
2,70
al m²
15,00
Fornitura e posa in opera di tappeto erboso, formato da
miscuglio di graminacee e/o leguminose, in zolle o strisce di
spessore cm 3÷5 per inerbimento, a pronto effetto, di
superficie a prato
455
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.05.00.00
OPERE COMPIUTE
13
Rigenerazione tappeti erbosi con mezzi meccanici, mediante
fessurazione della cotica erbosa, semina, concimazione e
copertura (superficie minima m² 500)
14
Messa a dimora di piantine, queste escluse, compresa la
formazione di idonea buca per l'accoglimento
19
100 m²
185,00
a)
altezza cm 15÷35
per 10
3,54
b)
altezza cm 40÷100
per 10
28,40
15
Messa a dimora di cespugli, arbusti o piante, questi esclusi,
compresa l'apertura a mano di buca, dimensioni di cm
50x50x50, la fornitura in opera di terriccio concimato, m³ 0,013
di letame maturo pari a circa kg 8 a pianta, nonchè l'innaffio
della stessa con almeno l 10 di acqua, compresi i trasporti ed
ogni altro onere occorrente; per altezze di cm 100÷180 o
circonferenze di cm 12÷25
cad.
22,60
16
Messa a dimora di piante di medio fusto, queste escluse,
altezza di cm 250÷400, compresa l'apertura di buca da cm
75x75x75, la fornitura in opera di terriccio concimato, m³ 0,03 a
pianta di letame maturo di almeno 6 mesi pari a circa kg 20 a
pianta, palo di castagno della lunghezza di cm 300 con
funzioni di tutore, e agganciato alla stessa con idonea legatura,
nonchè l'innaffio della pianta con almeno l 30 di acqua, il suo
trasporto e ogni altro onere occorrente
cad.
63,00
17
Messa a dimora di piante di alto fusto, queste escluse, altezza
di cm 400÷500 o circonferenza di cm 26÷35, compresa
l'apertura a mano di buca, dimensioni cm 100x100x100,
fornitura in opera di terriccio concimato, in ragione di m³ 0,05 a
pianta di letame maturo di almeno 6 mesi pari a circa kg 60 a
pianta, palo di castagno della lunghezza di cm 500 con
funzioni di tutore agganciato alla stessa con idonea legatura in
trenella di manila, l'innaffio della pianta con almeno l 40 di
acqua, trasporti ed ogni altro onere occorrente
cad.
81,60
18
Sovrapprezzo per impalcature di piante di medio fusto
costituita da 3 pali di castagno disposti a "capra", con idonea
legatura
19
456
3/2002
a)
palo di castagno dell'altezza di cm 400
cad.
45,00
b)
palo di castagno dell'altezza di cm 600
cad.
60,00
Formazione siepi con piante alte cm 100÷125
a)
ligustrum sinense, 5 o 6 piante a metro poste a fila
semplice, previo scavo, messa a dimora e reinterro
al m
8,00
b)
ligustrum ovalifolium sinense, 10 o 11 piante a metro
poste a fila doppia, messa a dimora e reinterro
al m
15,00
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.05.00.00
OPERE COMPIUTE
c)
19.05.03.00
01
prunus laurocerasus, tre piante ogni due metri previo
scavo, messa a dimora e reinterro
3/2002
19
al m
16,00
Opere da giardiniere
Taglio erba con mototosatrici o motofalciatrici ed esportazione
del materiale di risulta; per superfici minime di m² 2500
a)
interventi ogni 15÷20 giorni con tosatrici
100 m²
19,78
b)
interventi ogni 8 giorni con tosatrici elicoidali
100 m²
12,34
02
Taglio di siepi di sezione m² 3, con asportazione materiale di
risulta, e che richiedono tre interventi all'anno; per ogni
intervento e per taglio ad altezza uomo. Per tagli che
richiedono l'impiego di elevatori, il prezzo è maggiorato
dell'importo del noleggio dei mezzi meccanici impiegati:
compreso il carico su mezzo dei materiali di risulta
al m
2,27
03
Taglio e triturazione dell'erba, con trattori da kW 30 a 74,
larghezza di taglio cm 120÷200, per superfici minime di m²
15.000 transitabili con trattrici; materiale di risulta lasciato sul
posto; compreso operatore
100 m²
7,02
04
Taglio e raccolta dell'erba, con trattori da kW 30 a 74,
larghezza di taglio cm 120÷200, per superfici minime di m²
15.000 transitabili con trattrici; compreso operatore
100 m²
8,47
05
Triturazione di rami, tronchi ed altre frazioni legnose,
convogliamento in cassoni da trasporto del cippato, per un
minimo di m³ 7÷8
06
a)
con trattore munito di cippatrice da kW 30 a 50; per
tronchi fino a cm 12 di diametro e compreso operatore
al m³
63,01
b)
con trattore da kW 50 a 74 munito di cippatrice; per
tronchi legnosi fino a cm 18 di diametro e compreso
operatore
al m³
65,07
c)
con trattore da kW 74 a 103, munito di cippatrice; per
tronchi legnosi fino a cm 25 di diametro e compreso
operatore
al m³
69,72
cad.
10,23
Spollonatura di piante ad alto fusto, da eseguirsi almeno 2
volte all'anno, per un minimo di 50 piante
457
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.05.00.00
OPERE COMPIUTE
07
08
458
19
Scalvatura di piante in parchi, giardini e viali alberati (chiusi
alla circolazione e liberi da impedimenti sotto la protezione
della chioma) con impiego di cestello/piattaforma idraulica, e
accatastamento sul posto del materiale di risulta; per un
minimo di 5 piante
a)
per piante fino a m 10 d'altezza da terra
cad.
142,03
b)
cad.
186,44
c)
cad.
236,54
d)
cad.
258,23
e)
cad.
320,20
Potatura e pulizia di piante secondo le indicazioni del
committente, compreso il carico del materiale di risulta su
automezzo
a)
altezza fino a m 1,50
cad.
3,41
b)
altezza m 1,51÷3
cad.
8,01
c)
altezza m 3,01÷5
cad.
13,94
d)
altezza m 3,01÷5,00 e circonferenza fino a cm 50
cad.
21,17
e)
circonferenza cm 50÷120
cad.
69,21
f)
circonferenza cm 121÷200
cad.
153,39
g)
circonferenza superiore a cm 200
cad.
223,63
09
Tosatura di piante ornamentali a siepe (pitosforo, ligustri,
alloro, ecc.) eseguita con strumenti a mano o a motore e
sagomata a forma geometrica, secondo le indicazioni del
committente, compresa la rimodatura ed il carico del materiale
di risulta su automezzo. Per siepi di altezza sino a m 1,50 a
tosatura eseguita; misurazione della superficie tosata
10
Tosatura e pulizia di spalliera a muro con strumenti a mano o a
motore, compreso il carico del materiale di risulta su
automezzo. Altezza misurata a tosatura eseguita
11
3/2002
al m²
4,80
a)
altezza fino a m 1,80
al m²
2,84
b)
altezza da m 1,81 a 5
al m²
28,41
c)
altezza superiore a m 5
al m²
40,54
cad.
197,80
Rimozione e asportazione di ceppaia di piante ad alto fusto,
del volume fino a m³ 1, compreso lo scavo a mano, il taglio
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
19
delle radici, il sollevamento ed il carico della ceppaia e dei
materiali di risulta dello scavo, il riempimento della buca con
terriccio vegetale
12
Estirpazione di piante
a)
con zolla di diametro sino a cm 70 (pari a 7÷9 volte circa il
diametro della pianta ad un metro d'altezza), per un
minimo di 20 piante
cad.
30,21
b)
con zolla di diametro da cm 71 a 100 (pari a 6÷8 volte
circa il diametro della piante ad un metro d'altezza) per un
minimo di 15 piante
cad.
42,35
c)
con zolla di diametro cm 101 a 120 (pari a 6÷8 volte circa
il diametro della pianta ad un metro d'altezza), per un
minimo di 15 piante
cad.
59,13
11,60
13
Sovrapprezzo per legatura di spalliera nei punti dove la stessa
è staccata dal muro, eseguita mediante filo di ferro zincato
legato a chiodi di acciaio fissati al muro, chiodi e filo di ferro
compresi
al m²
14
Pulizia, rastrellatura del tappeto erboso, concimazione con
concimi inorganici distribuiti a mano. Esclusa la fornitura del
concime, compreso lo sgombero dei materiali di risulta
100 m²
15
Ripristino di cunette a bordo viale mediante estirpazione di
erbacce, rimozione di muschio, carico su automezzo dei
materiali di risulta, stuccatura con boiacca di cemento dei
ciottolini ed ogni altro onere; compreso il ripristino
dell'eventuale manufatto in pietra o calcestruzzo di
contenimento dell'aiuola
al m²
9,45
16
Raccolta di nidi di Thaumatopoea Pityocampa delle conifere,
posti a qualsiasi altezza, mediante attrezzi a mano o
pneumatici, e la loro eliminazione con sistemazione nelle
apposite gabbie per la lotta biologica o carico su automezzo
cad.
5,20
19.05.04.00
155,00
Impianti di irrigazione
01
Impianti di irrigazione, per una superficie minima di m² 1.500 e
con frazionamenti non inferiori a m² 300, composti da una
tubazione sotterranea in polietilene ad alta densità o polivinile
atossico, di diametro adeguato alla dimensione dell'impianto
stesso, comprensivi di scavo, reinterro e fornitura di
raccorderia, irrigatori, valvole e quant'altro occorre per il
funzionamento. Sono escluse: le opere murarie, i costi relativi
agli allacciamenti alla rete idrica e gli impianti elettrici
al m²
6,20
02
Innaffiamento di soccorso di alberi posti in gruppo e/o in filare,
con autobotte attrezzata per l'irrigazione; volumi minimi di
cad.
1,30
459
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
19
adacquamento per pianta litri 30
03
19.05.05.00
100 m²
4,35
Sottofondi
01
Massetto di sottofondo di pavimento, in calcestruzzo a kg 250
di cemento 32.5 R e dello spessore cm 10, con superficie tirata
a frattazzo rustico (5.10.2)
al m²
16,00
02
Sottofondo in ghiaia grossa e ciottoloni, compresa
sistemazione e costipamento con mezzo vibrante leggero,
misurato in opera a compattazione avvenuta (5.10.1)
al m³
33,30
03
Provvista, spandimento e livellamento con rastrello di ghiaietto
di fiume, mm 3÷5, tipo "pisellino", in strato di spessore medio
di cm 2
al m²
4,00
19.05.06.00
01
02
03
460
Innaffiamento di soccorso di tappeti erbosi e prati in genere
con autobotte; volumi minimi di adacquamento millimetri 5 per
metro quadrato
a)
al m
14,20
b)
al m
15,70
c)
al m
19,70
a)
al m
17,80
b)
al m
26,10
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
19
rinterro (5.11.12)
04
05
19.05.07.00
a)
cm 40x40x40x6÷8
cad.
26,70
b)
cm 50x50x50x6÷8
cad.
34,70
c)
cad.
37,50
d)
cad.
53,40
a)
cm 40x40x20
cad.
15,80
b)
cm 50x50x20
cad.
19,40
a)
cad.
117,50
b)
cad.
89,70
c)
cad.
59,60
assistenza.
01
02
Pavimentazione per esterni, portante continua componibile,
composta di masselli prefabbricati in calcestruzzo, anche
integralmente colorato, superficie compresa tra cm² 200 e 300,
posti in opera con semplice accostamento uno all'altro
compreso letto di sabbia granitica lavata, a spigoli vivi,
passante al vaglio da mm 5, per uno spessore medio di cm 5,
inclusa la compattazione con piastra vibrante e la sigillatura
finale con sabbia lavata di fiume (5.17.15)
a)
al m²
18,00
b)
masselli spessore cm 8
al m²
19,20
al m²
25,00
Esecuzione di pavimentazione esterna per marciapiedi e cortili
in lastre di calcestruzzo con superficie finita in ghiaino lavato
dimensioni commerciali, poste in opera con malta di cemento
su apposito sottofondo, valutato a parte, compresa la
stuccatura e stilatura dei giunti con malte di cemento (5.10.11)
461
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.05.00.00
OPERE COMPIUTE
03
462
3/2002
19
Formazione di cunetta a bordo di viali in ciottoli, posti in opera
a mano, compreso ogni onere per dare il lavoro ultimato
a)
ciottoli in marmo bianco e nero
al m²
70,50
b)
ciottoli artificiali in marmo colorato
al m²
59,00
04
Formazione di cunetta in pietrame a faccia vista, con piano di
scorrimento inclinato, larghezza utile cm 30, spessore cm
15÷28 ed alzata a scarpa di altezza vista cm 40 e spessore cm
35 ÷ 40 compreso fondazione e rinfianco dello spessore medio
di cm 20, in calcestruzzo dosato a kg 200 di cemento per
metro cubo di inerte, l'accurata sigillatura degli elementi con
malta di cemento dosata al kg 400 per metro cubo di sabbia
al m
33,70
05
Formazioni passaggi pedonali posati su sabbia, compreso
scavo, riporto di sabbia, fornitura, la posa di lastre di cemento
cm 50x50 o cm 40x80 e l'intasamento degli interstizi con terra
e seminagione
al m²
37,50
06
Pavimento su massetto di calcestruzzo, questo escluso, in
lastre quadrate con lato da cm 40 e dello spessore di cm 3 di
ardesia e marmo bianco poste in opera su letto di posta di
malta cementizia, compresa la sigillatura dei giunti; la faccia
superiore ed i bordi delle lastre saranno lavorati secondo le
prescrizioni del committente e compreso ogni altro onere
occorrente
al m²
86,00
07
Formazione di viali o parcheggi con masselli per
pavimentazioni erbose, in calcestruzzo vibrocompresso
dimensioni cm 50x50x12 compreso scavo, riporto di terra
mista naturale, cilindratura, riporto di sabbia, fornitura e posa in
opera dei masselli, intasamento con terra alleggerita con torba
o sabbia e seminagione
al m²
37,00
08
Formazione di acciottolato a semplice disegno (losanghe,
embriaci, ecc.) o a cunetta a bordo di viale, in ciottoli di marmo
bianco e nero, posti in opera di coltello su letto di malta
semiumida, dello spessore di cm 6 circa, formata con kg 300 di
cemento 32.5 R per metro cubo di sabbia di fiume, con strato
di cemento asciutto, compresa la bagnatura e la battitura per il
consolidamento della malta e il fissaggio dei ciottoli, il lavaggio
finale
al m²
134,20
09
Formazione di scala a gradoni in mattoni pieni doppia cottura,
posti in opera su letto di sabbia, bordini di granito da cm 8x18
posti in opera con malta cementizia dosata a kg 300 cemento
32.5 R, escluso lo scavo
al m²
129,10
10
Esecuzione di pavimentazione speciale di finitura, per campi
sportivi poliuso composta da manto di finitura eseguito con
spandimento di miscuglio costituito da argilla cruda selezionata
per laterizi, argilla selezionata da laterizi cotta o
successivamente macinata, sabbia di frantoio passata a
al m²
29,00
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.05.00.00
OPERE COMPIUTE
3/2002
19
doppia macinazione, pezzatura mm 0÷3. Stesura a mano e
successive molteplici bagnature e rullature del manto con rullo
a mano, compresi i necessari ripristini del materiale tra le
successive fasi di lavorazione. Spessore finito di cm 8, con
superficie perfettamente livellata e praticabile
11
Esecuzione di pavimentazione speciale di finitura, composta
da uno strato in calcestruzzo poroso impastato in loco a mezzo
betoniera; stesura eseguita a mano in riquadri da m 3x6 e
successiva rullatura sempre a mano sino ad ottenere uno
spessore finito di cm 8, con caratteristiche di elevata porosità,
compresa l'esecuzione di giunti di ritiro/dilatazione, seguendo i
riquadri 3x6 suddetti, ottenuti con strisce di gomma butilica,
spessore mm 4, miscelazione in loco a mezzo impastatrice
apposita di granulato di gomma per campi sportivi con resina
legante polimetanica e relativo catalizzatore. Stesura con
macchina stenditrice sino allo spessore finito di mm 8.
Esecuzione di strato finale antiusura ottenuto con vernice
polimetanica miscelata con resina epossidica granulata
finissima e spruzzata a due mani
al m²
116,00
12
Esecuzione di pavimentazione speciale di finitura composta da
strato in calcestruzzo poroso impastato in loco a mezzo
betoniera; stesura eseguita a mano in riquadri di m 3x6 e
successiva rullatura a mano sino ad ottenere lo spessore di cm
8 circa, con caratteristiche di elevata porosità. Compresa
l'esecuzione di giunti di ritiro/dilatazione, secondo i riquadri 3x6
suddetti, ottenuti con strisce di gomma butilica, spessore mm
4. Stesura di apposito primer di fondo sul calcestruzzo
asciutto, seguito da due mani di vernice speciale antiusura;
ultimazione con una mano di plastificante trasparente, il tutto a
mezzo di pistola a spruzzo e compressore
al m²
51,50
19.05.08.00
01
Massicciata stradale, costituita da un sottofondo in misto di
cava e stabilizzato della pezzatura di 0/6 compresa la stesa e
la cilindratura, rullatura e innaffiamento per uno spessore finito
di cm 30; per superficie minima superiore a m² 1000 (5.17.10)
al m²
8,70
02
Pavimentazione
stradale
costituita
da
conglomerato
a m² 1000 (5.17.11)
al m²
7,20
03
graniglia delle pezzature 0/4÷0/8, compresa la stesa e
cilindratura con rullo leggero, compresa l'emulsione di
ancoraggio; per superfici minime superiori a m² 1000, spessore
mm 30 a lavoro ultimato (5.17.12)
al m²
4,07
463
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.05.00.00
OPERE COMPIUTE
04
sottofondo stradale in granulare naturale (tout venant),
compresa la fornitura dei materiali di apporto e la vagliatura
per raggiungere la idonea granulometria, acqua, prove di
laboratorio, lavorazione e costipamento dello strato con idonee
macchine, compresa ogni fornitura, lavorazione ed onere;
misurato in opera costipato (5.17.13)
05
conglomerato bituminoso per strato di base (binder),
confezionato a caldo con idonei impianti, con bitume di
prescritta penetrazione, posto in opera con idonee macchine
finitrici, cilindrato con rulli statici da 5 a 14 tonnellate (secondo
lo spessore), compreso ogni materiale, lavorazione ed onere
per volume reso dopo costipamento (5.17.13)
06
3/2002
19
al m³
30,00
102,90
a)
valutato in opera
al m³
b)
pesato su mezzo di trasporto
100 kg
4,66
Conglomerato bituminoso tipo chiuso ottenuto con impiego di
pietrischetti e di graniglia di natura calcarea della categoria 1
norme C.N.R. con bitume di prescritta penetrazione, posto in
opera
con idonee macchine vibrofinitrici e rullato, per
conguagli, ricariche di avvallamenti e formazione di tappeti di
usura su strade e piazzali, compresa la preventiva pulizia della
sede da trattare, la stesa di ancoraggio con emulsione
bituminosa al 55% di bitume in ragione di kg/m² 0,800
(5.17.13)
07
a)
granulometria mm 0/12 - valutato in opera
al m³
b)
granulometria mm 0/12 - pesato su mezzo di trasporto
100 kg
c)
granulometria mm 0/4÷0/8 - valutato in opera
al m³
d)
granulometria mm 0/4÷0/8 - pesato su mezzo di trasporto
100 kg
6,16
115,00
5,21
135,50
Pavimentazione marciapiedi eseguita anche a mano mediante
fornitura e stesa in opera di conglomerato bituminoso
pezzatura 0/4 per manti di usura, spessore a costipamento
ultimato mm 20, compresa la pulizia della superficie di posa, la
spruzzatura di emulsione bituminosa di ancoraggio in ragione
di kg 1,5 per metro quadrato, nonchè la sigillatura del manto
con emulsione bituminosa e polvere asfaltica ed ogni altro
onere per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte
(5.17.14)
464
a)
al m²
7,40
b)
al m²
8,40
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.05.00.00
OPERE COMPIUTE
19.05.09.00
Recinzioni
01
Provvista e posa in opera di rete metallica zincata a doppia
torsione a maglia esagonale, per il rivestimento di pendici
facilmente accessibili agli estremi e con picchettatura solo in
sommità ed alla base, oppure con scarpate accessibili su tutto
il fronte e picchettatura ripartita
02
Provvista e posa in opera di rete metallica tessuta a semplice
torsione, a maglia quadrata da mm 40x40÷60x60 costruita con
filo in acciaio zincato e rivestimento con pellicola di cloruro di
polivinile, diametro mm 3,4, vivagni o capicorda marginali
diametro mm 4, completa di fili tenditori, legatura con fili come
sopra diametro mm 2, compresa la struttura portante formata
di pali plastificati diametro mm 48 ed ogni altro onere; escluso
lo scavo ed il massetto di fondazione
03
04
3/2002
19
al m²
17,30
a)
per altezze fino a m 2 fuori terra
al m²
21,00
b)
per altezze da m 2,01 a 3 fuori terra
al m²
24,00
Provvista e posa in opera di rete metallica tessuta a semplice
torsione, a maglia quadra da mm 60x60, costruita con filo in
acciaio zincato e rivestito con pellicola di cloruro di polivinile,
diametro mm 3,4, vivagni o capicorda marginali diametro mm 4
completa di fili tenditori e di irrigidimenti in acciaio zincato
diametro mm 3,5 e rivestiti, come sopra, e di morsetti tenditori,
legatura con fili come sopra diametro mm 2,5 piantoni di linea
d'angolo e rompitratta, in tubi di ferro diametro 2"1/2 completi
di cappellotti, occhielli passafilo; zanche, controvento per
piantoni d'angolo e rompitratta, in tubo di ferro diametro 2",
compreso il maggior onere per la formazione di pezzi speciali
per porte ed antiporte; data in opera comprese le opere sia da
fabbro che da muratore, una mano di antiruggine e due di
colore oleosintetico, il materiale per il fissaggio ed ogni altro
onere escluso lo scavo ed il massetto di fondazione
a)
per altezze fino a m 4 fuori terra
al m²
46,50
b)
per altezze da m 4,01 a 6 fuori terra
al m²
50,00
al m
47,00
Recinzione rustica in legno di castagno, quercia o altre
essenze forti, di qualsiasi forma, formata da piantoni del
diametro di cm 10÷12 con interasse da m 1,50, due correnti
stesso legno, per un'altezza complessiva di m 1,10 fuori terra.
Base di fondazione in conglomerato cementizio, compreso
scavo di fondazione, sistemazioni in loco del materiale di
risulta e/o carico dello stesso su qualsiasi mezzo di trasporto,
escluso il trasporto alla pubblica discarica, compreso chiodi,
ferramenta e quanto altro occorrente
465
CCIAA Padova
19.00.00.00
19.05.00.00
OPERE COMPIUTE
19.05.10.00
Opere varie
466
3/2002
19
01
Muratura a secco eseguita con pietrame di cava per muri di
sostegno di viali di campagna sino ad un'altezza di m 1,50,
compresi gli oneri connessi con l'accurata cernita del
materiale, l'adattamento dello stesso e l'allontanamento degli
scarti
al m³
181,00
02
Coronamento o copertine di muri di sostegno o parapetti con
mattoni monocottura a paramano messi in opera con malta
dosata a kg 300 di cemento tipo 32.5 R per metro cubo di
sabbia di fiume, comprensivo della stilatura dei giunti ed ogni
altro onere
al m²
81,00
467
468
CCIAA Padova
3/2002
A
LEGGI, DECRETI, DISPOSIZIONI
pag.
471
Opere pubbliche - legge quadro in materia di lavori pubblici (legge
109/1994)
pag.
471
Opere in cemento armato - legge 1086/1971
pag.
482
Opere in cemento armato - collaudo (D.P.R. 425/1994)
pag.
485
Sicurezza nei cantieri - attuazione direttiva 92/57/CEE (D. Lgs.
494/1996)
pag.
486
Sicurezza nei cantieri - attuazione direttiva 92/58/CEE (D. Lgs
493/1996)
pag.
496
Revisione dei prezzi contrattuali - legge quadro in materia di lavori
pubblici (Legge 109/1994)
pag.
509
Revisione dei prezzi contrattuali - tabelle di incidenza (D.M.
11/12/1978)
pag.
510
Revisione dei prezzi contrattuali - quote percentuali di incidenza
pag.
511
pag.
522
Interessi legali e di mora - legge quadro in materia di lavori pubblici
(Legge 109/1994)
pag.
534
Interessi legali e di mora - capitolo generale d'appalto (Decreto
145/2000)
pag.
534
Interessi legali e di mora - modifiche e procedure (Leggi 700/1974 e
741/1981)
pag.
535
Interessi legali - misura
pag.
536
Interessi di mora - misura dal 1962
pag.
537
Leggi in materia di impianti di riscaldamento e climatizzazione
pag.
539
Leggi in materia di impianti idrico-sanitari
pag.
541
Leggi in materia di impianti elettrici, telefonici e televisivi
pag.
543
Elenco cronologico principali disposizioni in materia di lavori
pubblici
pag.
546
NOTIZIE UTILI
pag.
560
C.C.N.L. 5 luglio 1997 per le imprese edili ed affini
pag.
560
Contributi allacciamento per servizio gas, acqua ed elettricità
pag.
563
Noleggi (elementi di analisi)
pag.
565
Noleggi - valori tabellari di ammortamento
pag.
566
Euro - tassi di conversione, regolamento n. 2866/98 (CE)
pag.
567
Revisione dei
rappresentativi
prezzi
contrattuali
-
elementi
di
costo
più
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Unità di misura: D.P.R. 802/1982
pag.
568
Numeri indici nazionali dei prezzi al consumo
pag.
577
Variazioni percentuali prezzi al consumo
pag.
578
Pesi specifici di alcuni materiali
pag.
579
Pesi, dimensioni, caratteristiche materiali vari
pag.
580
Materiali ferrosi - prezzi per extra
pag.
588
ELENCO INSERZIONISTI
pag.
589
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Opere pubbliche - legge quadro in materia di lavori pubblici (legge 109/1994)
Legge 11 febbraio 1994, n. 109 (Legge MERLONI)
(G.U. 19.2.1994, n. 41 - suppl.)
Legge quadro in materia di lavori pubblici
Modificata ed integrata ai sensi delle leggi 216/95, 549/95, 127/97, 191/98,
415/98, 144/99, 340/2000, 388/2000 e 166/2002.
Si riportano solamente alcuni articoli o parte di articoli della "Legge Merloni" come
modificata ed integrata.
Gli articoli riportati, pur se riferiti a "lavori pubblici", contengono norme di base
adattabili a tutti i lavori e pertanto utili nella gestione di appalti anche di natura
privata, nonché importanti indicazioni sulla nuova regolamentazione dei "lavori
pubblici".
Art. 1 - Principi generali
[1] In attuazione dell'art. 97 della Costituzione l'attività amministrativa in materia di
opere e lavori pubblici deve garantirne la qualità e uniformarsi ai criteri di
efficienza e di efficacia, secondo procedure improntate a tempestività, trasparenza
e correttezza, nel rispetto del diritto comunitario e della libera concorrenza tra gli
operatori.
(…omissis …)
[4] Le norme della presente legge non possono essere derogate, modificate o
abrogate se non per dichiarazione espressa con specifico riferimento a singole
disposizioni.
Art. 2 - Ambito oggettivo e soggettivo di applicazione della legge
[1] Ai sensi e per gli effetti della presente legge e del regolamento di cui al
secondo comma dell'art. 3 si intendono per lavori pubblici
(…omissis …)
le attività di costruzione, demolizione, ristrutturazione, recupero, restauro e
manutenzione di opere ed impianti, anche di presidio e difesa ambientale e di
ingegneria naturalistica. Nei contratti misti di lavori, forniture e servizi e nei
contratti di forniture o di servizi quando comprendano lavori accessori, si applicano
le norme della presente legge qualora i lavori assumano rilievo economico
superiore al 50 per cento.
(…omissis …)
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Art. 3- Delegificazione
(…omissis …)
[2] Nell'esercizio della potestà regolamentare il Governo, "entro il 17 giugno 1999",
adotta apposito regolamento, di seguito così denominato, che, insieme alla
presente legge, costituisce l'ordinamento generale in materia di lavori pubblici,
recando altresì norme di esecuzione ai sensi del sesto comma. Il predetto atto
assume come norme regolatrici, nell'ambito degli istituti giuridici introdotti dalla
vigente normativa comunitaria e comunque senza pregiudizio dei principi della
libertà di stabilimento e della libera prestazione dei servizi, la presente legge,
nonché, per quanto non da essa disposto, la legislazione antimafia e le
disposizioni nazionali di recepimento della normativa comunitaria vigente nella
materia di cui al primo comma.
(…omissis …)
[5] Con decreto del Ministro dei lavori pubblici, sentito il Consiglio superiore dei
lavori pubblici, è adottato, ai sensi dell'art. 17, terzo comma, della legge 23-81988, n. 400, il nuovo capitolato generale d'appalto … e che entra in vigore
contestualmente al regolamento. Con decreto del Ministro dei lavori pubblici,
emanato di concerto con il Ministro per i beni culturali e ambientali, sentito il
Consiglio nazionale per i beni culturali e ambientali, sono adottati uno o più
capitolati speciali "per lavori aventi ad oggetto beni sottoposti alle disposizioni
della legge 1-6-1939, n. 1089”.
[6] Il regolamento, con riferimento alle norme di cui alla presente legge oltre alle
materie per le quali è di volta in volta richiamato, definisce in particolare:
(…omissis…)
g) le ulteriori norme tecniche di compilazione dei progetti, gli elementi progettuali
relativi a specifiche categorie di lavori;
(…omissis…)
l) specifiche modalità di progettazione e di affidamento dei lavori di scavo,
restauro e manutenzione dei beni tutelati ai sensi del Titolo I del testo unico delle
disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali, di cui al decreto
legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, anche in deroga agli articoli 16, 19, 20 e 23
della presente legge, fatto salvo quanto specificatamente previsto con riferimento
ai beni mobili ed alle superfici decorate di beni architettonici;
(…omissis…)
o) le procedure di esame delle proposte di variante di cui all'art. 25;
p) l'ammontare delle penali di cui all'art. 26, sesto comma, secondo l'importo dei
lavori e le cause che le determinano, nonché le modalità applicative;
q) le modalità e le procedure accelerate per la deliberazione prima del collaudo,
da parte del soggetto concedente o appaltante o di altri soggetti, sulle riserve
dell'appaltatore;
r) i lavori in relazione ai quali il collaudo si effettua sulla base di apposite
certificazioni di qualità dell'opera e dei materiali e le relative modalità di rilascio; le
norme concernenti le modalità del collaudo di cui all'art. 28 e il termine entro il
quale il collaudo stesso deve essere effettuato e gli ulteriori casi nei quali è
obbligatorio effettuare il collaudo in corso d'opera; le condizioni di incompatibilità
dei collaudatori, i criteri di rotazione degli incarichi, i relativi compensi, i requisiti
professionali secondo le caratteristiche dei lavori;
(…omissis…)
t) le modalità di attuazione degli obblighi assicurativi di cui all'art. 30, le condizioni
generali e particolari polizze e i massimali garantiti, nonché le modalità di
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costituzione delle garanzie fidejussorie di cui al medesimo art. 30;
(…omissis…)
z) le norme riguardanti la consegna dei lavori e le sospensioni disposte dal titolare
dei lavori al fine di assicurare l'effettiva e continuativa prosecuzione dei lavori
stessi, le modalità di corresponsione agli appaltatori e ai concessionari di acconti
in relazione allo stato di avanzamento dei lavori;
aa) la disciplina per la tenuta dei documenti contabili.
(…omissis…)
Art. 16 - Attività di progettazione
[1] La progettazione si articola, nel rispetto dei vincoli esistenti, accertati
preventivamente, e dei limiti di spesa prestabiliti, secondo tre livelli di successivi
approfondimenti tecnici, in preliminare, definitiva ed esecutiva, in modo da
assicurare:
a) la qualità dell'opera e la rispondenza alle finalità relative;
b) la conformità alle norme ambientali e urbanistiche;
c) il soddisfacimento dei requisiti essenziali, definiti dal quadro normativo
nazionale e comunitario.
[2] Le prescrizioni relative agli elaborati descrittivi e grafici contenute nei commi 3,
4 e 5 sono di norma necessarie per ritenere i progetti adeguatamente sviluppati.
(…omissis…)
[3] Il progetto preliminare definisce le caratteristiche qualitative e funzionali dei
lavori, il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da
fornire e consiste in una relazione illustrativa delle ragioni della scelta della
soluzione prospettata in base alla valutazione delle eventuali soluzioni possibili,
anche con riferimento ai profili ambientali e all'utilizzo dei materiali provenienti
dalle attività di riuso e riciclaggio, della sua fattibilità amministrativa e tecnica,
accertata attraverso le indispensabili indagini di prima approssimazione, dei costi,
da determinare in relazione ai previsti benefici, nonché in schemi grafici per
l'individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche tipologiche,
funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare; il progetto preliminare dovrà
inoltre consentire l'avvio della procedura espropriativa.
[3-bis] Con riferimento ai lavori di restauro e manutenzione di beni mobili e delle
superfici decorate di beni architettonici sottoposte alle disposizioni di tutela di cui
al testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali,
di cui al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, il progetto preliminare
dell'intervento deve ricomprendere una scheda tecnica redatta e sottoscritta da un
soggetto con qualifica di restauratore di beni culturali ai sensi della vigente
normativa e finalizzata alla puntuale individuazione delle caratteristiche del bene
vincolato e dell'intervento da realizzare.
[4] Il progetto definitivo individua compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto
delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti nel
progetto preliminare e contiene tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle
prescritte autorizzazioni ed approvazioni. Esso consiste in una relazione
descrittiva dei criteri utilizzati per le scelte progettuali, nonché delle caratteristiche
dei materiali prescelti e dell'inserimento delle opere sul territorio; nello studio di
impatto ambientale ove previsto; in disegni generali nelle opportune scale
descrittivi delle principali caratteristiche delle opere, delle superfici e dei volumi da
realizzare, compresi quelli per l'individuazione del tipo di fondazione; negli studi ed
indagini preliminari occorrenti con riguardo alla natura ed alle caratteristiche
dell'opera; nei calcoli preliminari delle strutture e degli impianti in un disciplinare
descrittivo degli elementi prestazionali, tecnici ed economici previsti in progetto
nonché di un computo metrico estimativo. Gli studi e le indagini occorrenti, quali
quelli di tipo geognostico, idrologico, sismico, agronomico, chimico, biologico, i
rilievi e i sondaggi sono condotti fino ad un livello tale da consentire i calcoli
preliminari delle strutture e degli impianti e lo sviluppo del computo metrico
estimativo.
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[5] Il progetto esecutivo, redatto in conformità al progetto definitivo, determina in
ogni dettaglio i lavori da realizzare ed il relativo costo previsto e deve essere
sviluppato ad un livello di definizione tale da consentire che ogni elemento sia
identificabile in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo. In particolare il
progetto è costituito dall'insieme delle relazioni, dei calcoli esecutivi delle strutture
e degli impianti e degli elaborati grafici nelle scale adeguate, compresi gli eventuali
particolari costruttivi, dal capitolato speciale di appalto, prestazionale o descrittivo,
dal computo metrico-estimativo e dall'elenco dei prezzi unitari. Esso è redatto sulla
base degli studi e delle indagini compiuti nelle fasi precedenti e degli eventuali
uleriori studi ed indagini, di verifica o di dettaglio delle ipotesi progettuali, che
risultino necessari e sulla base di rilievi planoaltimetrici, di misurazioni e
picchettazioni, di rilievi della rete dei servizi del sottosuolo. Il progetto esecutivo
deve essere altresì corredato da apposito piano di manutenzione dell'opera e delle
sue parti da redigersi nei termini, con le modalità, i contenuti, i tempi e la
gradualità stabiliti dal regolamento di cui all'art. 3.
[6] In relazione alle caratteristiche e all'importanza dell'opera, il regolamento di cui
all'art. 3, con riferimento alle categorie di lavori e alle tipologie di intervento e
tenendo presenti le esigenze di gestione e di manutenzione, stabilisce criteri,
contenuti e momenti di verifica tecnica dei vari livelli di progettazione.
[7] Gli oneri inerenti alla progettazione, alla direzione dei lavori, alla vigilanza e ai
collaudi, nonché agli studi e alle ricerche connessi, gli oneri relativi alla
progettazione dei piani di sicurezza e di coordinamento e dei piani generali di
sicurezza quando previsti ai sensi del decreto legislativo 14-8-1996, n. 494, gli
oneri relativi alle prestazioni professionali e specialistiche atte a definire gli
elementi necessari a fornire il progetto esecutivo completo in ogni dettaglio, ivi
compresi i rilievi e i costi riguardanti prove, sondaggi, analisi, collaudo di strutture
e di impianti per gli edifici esistenti, fanno carico agli stanziamenti previsti per la
realizzazione dei singoli lavori negli stati di previsione della spesa o nei bilanci
delle amministrazioni aggiudicatrici, nonché degli altri enti aggiudicatori o
realizzatori.
[8] I progetti sono redatti in modo da assicurare il coordinamento della esecuzione
dei lavori, tenendo conto del contesto in cui si inseriscono, con particolare
attenzione, nel caso di interventi urbani, ai problemi della accessibilità e della
manutenzione degli impianti e dei servizi di rete.
[9] L'accesso per l'espletamento delle indagini e delle ricerche necessarie
all'attività di progettazione è autorizzato dal sindaco del comune in cui i lavori sono
localizzati ovvero dal prefetto in caso di opere statali.
(…omissis ….)
Art. 22 - Accesso alle informazioni
[1] Nell'ambito delle procedure di affidamento degli appalti o delle concessioni di
cui alla presente legge è fatto tassativo divieto all'amministrazione aggiudicatrice o
ad altro ente aggiudicatore o realizzatore, in deroga alla normativa vigente in
materia di procedimento amministrativo, di comunicare a terzi o di rendere in
qualsiasi altro modo noto:
a) l'elenco dei soggetti che hanno presentato offerte nel caso di pubblici incanti,
prima della scadenza del termine per la presentazione delle medesime;
b) l'elenco dei soggetti che hanno fatto richiesta di invito o che hanno segnalato
il loro interesse nei casi di licitazione privata, di appalto-concorso o di gara
informale che precede la trattativa privata, prima della comunicazione
ufficiale da parte del soggetto concedente o appaltante dei candidati da
invitare ovvero del soggetto individuato per l'affidamento a trattativa privata.
[2] L'inosservanza del divieto di cui al presente articolo comporta per i pubblici
ufficiali o per gli incaricati di pubblici servizi l'applicazione dell'art. 326 del codice
penale
(…omissis ….)
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Art. 25 - Varianti in corso d'opera
[1] Le varianti in corso d'opera possono essere ammesse, sentiti il progettista ed il
direttore dei lavori, esclusivamente qualora ricorra uno dei seguenti motivi:
a) per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari;
b) per cause impreviste e imprevedibili accertate nei modi stabiliti dal regolamento
di cui all'art. 3, o per l'intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e
tecnologie non esistenti al momento della progettazione che possono determinare,
senza aumento di costo, miglioramenti significativi nella qualità dell'opera o di sue
parti e sempre che non alterino l'impostazione progettuale;
b-bis) per la presenza di eventi inerenti la natura e specificità dei beni sui quali si
interviene verificatisi in corso d'opera, o di rinvenimenti imprevisti o non prevedibili
nella fase progettuale;
c) nei casi previsti dall'art. 1664, secondo comma, del codice civile;
d) per il manifestarsi di errori o di omissioni del progetto esecutivo che
pregiudicano, in tutto o in parte, la realizzazione dell'opera ovvero la sua
utilizzazione; in tal caso il responsabile del procedimento ne dà
immediatamente comunicazione all'Osservatorio e al progettista.
[2] I titolari di incarichi di progettazione sono responsabili per i danni subiti dalle
stazioni appaltanti in conseguenza di errori o di omissioni della progettazione di
cui al primo comma, lettera d).
3] Non sono considerati varianti ai sensi del primo comma gli interventi disposti dal
direttore dei lavori per risolvere aspetti di dettaglio, che siano contenuti entro un
importo non superiore al 10 per cento per i lavori di recupero, ristrutturazione,
manutenzione e restauro e al 5 per cento per tutti gli altri lavori delle categorie di
lavoro dell'appalto e che non comportino un aumento dell'importo del contratto
stipulato per la realizzazione dell'opera. Sono inoltre ammesse, nell'esclusivo
interesse dell'amministrazione, le varianti, in aumento o in diminuzione, finalizzate
al miglioramento dell'opera e alla sua funzionalità, sempreché non comportino
sostanziali modifiche e siano motivate da obiettive esigenze derivanti da
circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipula del contratto.
L'importo in aumento relativo a tali varianti non può superare il 5 per cento
dell'importo originario del contratto e deve trovare copertura nella somma
stanziata per l'esecuzione dell'opera.
[4] Ove le varianti di cui al primo comma, lettera d), eccedano il quinto dell'importo
originario del contratto, il soggetto aggiudicatore procede alla risoluzione del
contratto e indice una nuova gara alla quale è invitato l'aggiudicatario iniziale.
[5] La risoluzione del contratto, ai sensi del presente articolo, dà luogo al
pagamento dei lavori eseguiti, dei materiali utili e del 10 per cento dei lavori non
eseguiti, fino a quattro quinti dell'importo del contratto.
[5-bis] Ai fini del presente articolo si considerano errore o omissione di
progettazione l'inadeguata valutazione dello stato di fatto, la mancata od erronea
identificazione della normativa tecnica vincolante per la progettazione, il mancato
rispetto dei requisiti funzionali ed economici prestabiliti e risultanti da prova scritta,
la violazione delle norme di diligenza nella predisposizione degli elaborati
progettuali.
Art. 26 - Disciplina economica dell'esecuzione dei lavori pubblici
[1] In caso di ritardo nella emissione dei certificati di pagamento o dei titoli di
spesa relativi agli acconti, rispetto alle condizioni e ai termini stabiliti dal capitolato
speciale, che non devono comunque superare quelli fissati dal capitolato generale,
spettano all'esecutore dei lavori gli interessi, legali e moratori, questi ultimi nella
misura accertata annualmente con decreto del Ministro del lavori pubblici, ferma
restando la sua facoltà, trascorsi i termini di cui sopra o, nel caso in cui
l'ammontare delle rate di acconto per le quali non sia stato tempestivamente
emesso il certificato o il titolo di spesa, raggiunga il quarto dell'importo netto
contrattuale, di agire ai sensi dell'art. 1460 del codice civile, ovvero, previa
costituzione in mora dell'amministrazione e trascorsi sessanta giorni dalla data
della costituzione stessa, di promuovere il giudizio arbitrale per la dichiarazione di
risoluzione del contratto.
[2] L'art. 33 della legge 28-2-1986, n. 41 è abrogato.
[3] Per i lavori pubblici affidati dalle amministrazioni aggiudicatrici e dagli altri enti
aggiudicatori o realizzatori non è ammesso procedere alla revisione dei prezzi e
non si applica il primo comma dell'art. 1664 del codice civile.
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[4] Per i lavori di cui al terzo comma si applica il prezzo chiuso, consistente nel
prezzo dei lavori al netto del ribasso d'asta, aumentato di una percentuale da
applicarsi, nel caso in cui la differenza tra il tasso d'inflazione reale e il tasso di
inflazione programmato nel precedente anno sia superiore al 2 per cento,
all'importo dei lavori ancora da eseguire per ogni anno intero previsto per
l'ultimazione dei lavori stessi. Tale percentuale è fissata, con decreto del Ministro
dei lavori pubblici da emanare entro il 30 giugno di ogni anno, nella misura
eccedente la predetta percentuale del 2 per cento. In sede di prima applicazione
della presente legge, il decreto è emanato entro quindici giorni dalla data di
entrata in vigore della legge stessa.
[5] Le disposizioni di cui alla legge 21-2-1991, n. 52, sono estese ai crediti verso le
pubbliche amministrazioni derivanti da contratti di appalto di lavori pubblici, di
concessione di lavori pubblici e da contratti di progettazione nell'ambito della
realizzazione di lavori pubblici.
[6] I progettisti e gli esecutori di lavori pubblici sono soggetti a penali per il ritardato
adempimento dei loro obblighi contrattuali. L'entità delle penali e le modalità di
versamento sono disciplinate dal regolamento.
(…omissis…)
Art. 28 - Collaudi e vigilanza
[1] Il regolamento definisce le norme concernenti il termine entro il quale deve
essere efettuato il collaudo finale, che deve comunque avere luogo non oltre sei
mesi dall'ultimazione dei lavori. Il medesimo regolamento definisce altresì i
requisiti professionali dei collaudatori secondo la misura del compenso ad essi
spettante, le caratteristiche dei lavori, nonché le modalità di effettuazione del
collaudo e di redazione del certificato di collaudo ovvero, nei casi previsti, del
certificato di regolare esecuzione.
[2] Il regolamento definisce altesì il divieto di affidare i collaudi a magistrati
ordinari, amministrativi e contabili.
[3] Per tutti i lavori oggetto della presente legge è redatto un certificato di collaudo
secondo le modalità previste dal regolamento. Il certificato di collaudo ha carattere
provvisorio ed assume carattere definitivo decorsi due anni dall'emissione del
medesimo. Decorso tale termine, il collaudo si intende tacitamente approvato
ancorché l'atto formale di approvazione non sia intervenuto entro due mesi dalla
scadenza del termine medesimo. Nel caso di lavori di importo sino a 200.000 ECU
il certificato di collaudo è sostituito da quello di regolare esecuzione; per i lavori di
importo superiore, ma non eccedente il milione di ECU, è in facoltà del soggetto
appaltante di sostituire il certificato di collaudo con quello di regolare esecuzione. Il
certificato di regolare esecuzione è comunque emesso non oltre tre mesi dalla
data di ultimazione dei lavori.
[4] Per le operazioni di collaudo, le amministrazioni aggiudicatrici nominano da
uno a tre tecnici di elevata e specifica qualificazione con riferimento al tipo di
lavori, alla loro complessità e all'importo degli stessi. I tecnici sono nominati dalle
predette amministrazioni nell'ambito delle proprie strutture salvo che nell'ipotesi di
carenza di organico accertata e certificata dal responsabile del procedimento.
Possono fare parte delle commissioni di collaudo, limitatamente ad un solo
componente, i funzionari amministrativi che abbiano prestato servizio per almeno
cinque anni in uffici pubblici. E' abrogata ogni diversa disposizione, anche di
natura regolamentare.
[5] Il collaudatore o i componenti della commissione di collaudo non devono avere
svolto alcuna funzione nelle attività autorizzative, di controllo di progettazione, di
direzione, di vigilanza e di esecuzione dei lavori sottoposti al collaudo. Essi non
devono avere avuto nell'ultimo triennio rapporti di lavoro o di consulenza con il
soggetto che ha eseguito i lavori. Il collaudatore o i componenti della commissione
di collaudo non possono inoltre fare parte di organismi che abbiano funzioni di
vigilanza, di controllo o giurisdizionali.
[6] Il regolamento prescrive per quali lavori di particolare complessità tecnica o di
grande rilevanza economica il collaudo è effettuato sulla base di apposite
certificazioni di qualità dell'opera e dei materiali.
[7] E' obbligatorio il collaudo in corso d'opera nei seguenti casi:
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(…omissis…)
b) in caso di opere di particolare complessità;
c) in caso di affidamento dei lavori in concessione;
d) in altri casi individuati dal regolamento.
[8] Nei casi di affidamento dei lavori in concessione, il responsabile del
procedimento esercita anche le funzioni di vigilanza di tutte le fasi di realizzazione
dei lavori, verificando il rispetto della convenzione.
[9] Il pagamento della rata di saldo, disposto previa garanzia fideiussoria, deve
essere effettuato non oltre il novantesimo giorno dall'emissione del certificato di
collaudo provvisorio ovvero del certificato di regolare esecuzione e non costituisce
presunzione di accettazione dell'opera, ai sensi dell'art. 1666, secondo comma,
del codice civile.
[10] Salvo quanto disposto dall'art. 1669 del codice civile, l'appaltatore risponde
per la difformità ed i vizi dell'opera, ancorché riconoscibili, purché denunciati dal
soggetto appaltante prima che il certificato di collaudo assuma carattere definitivo.
(…omissis…)
Art. 30 - Garanzie e coperture assicurative
[1] L'offerta da presentare per l'affidamento dell'esecuzione dei lavori pubblici è
corredata da una cauzione pari al 2 per cento dell'importo dei lavori, da prestare
anche mediante fidejussione bancaria o assicurativa e dall'impegno del
fidejussore a rilasciare la garanzia di cui al secondo comma, qualora l'offerente
risultasse aggiudicatario. La cauzione copre la mancata sottoscrizione del
contratto per fatto dell'aggiudicatario ed è svincolata automaticamente al momento
della sottoscrizione del contratto medesimo. Ai non aggiudicatari la cauzione è
restituita entro trenta giorni dall'aggiudicazione.
[2] L'esecutore dei lavori è obbligato a costituire una garanzia fidejussoria del 10
per cento dell'importo degli stessi. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta
superiore al dieci per cento, la garanzia fidejussoria è aumentata di tanti punti
percentuali quanti sono quelli eccedenti il dieci per cento; ove il ribasso sia
superiore al 20 per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di
ribasso superiore al 20 per cento. La cauzione definitiva è progressivamente
svincolata a decorrere dal raggiungimento di un importo dei lavori eseguiti,
attestato mediante stati d'avanzamento lavori o analogo documento, pari al 50 per
cento dell'importo contrattuale. Al raggiungimento dell'importo dei lavori eseguiti di
cui al precedente periodo, la cauzione è svincolata in ragione del 50 per cento
dell'ammontare garantito; successivamente si procede allo svincolo progressivo in
ragione di un 5 per cento dell'iniziale ammontare per ogni ulteriore 10 per cento di
importo dei lavori eseguiti. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è
automatico, senza necessità di benestare del committente, con la sola condizione
della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'appaltatore o del
concessionario, degli stati d'avanzamento lavori o di analogo documento, in
originale o copia autentica, attestanti il raggiungimento delle predette percentuali
di lavoro eseguito. L'ammontare residuo, pari al 25 per cento dell'iniziale importo
garantito, è svincolato secondo la normativa vigente. Le disposizioni di cui ai
precedenti periodi si applicano anche ai contratti in corso. La mancata costituzione
della garanzia di cui al primo periodo determina la revoca dell'affidamento e
l'acquisizione della cauzione da parte del soggetto appaltante o concedente, che
aggiudica l'appalto o la concessione al concorrente che segue nella graduatoria.
La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di
avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio.
(…omissis…)
[2-bis] La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa di cui al primo e secondo
comma dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva
escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice
richiesta scritta della stazione appaltante. La fidejussione bancaria o polizza
assicurativa relativa alla cauzione provvisoria dovrà avere validità per almeno
centottanta giorni dalla data di presentazione dell'offerta.
[3] L'esecutore dei lavori è altresì obbligato a stipulare una polizza assicurativa
che tenga indenni le amministrazioni aggiudicatrici e gli altri enti aggiudicatori o
realizzatori da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, salvo
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quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi
o cause di forza maggiore, e che preveda anche una garanzia di responsabilità
civile per danni a terzi nell'esecuzione dei lavori sino alla data di emissione del
certificato di collaudo provvisorio.
[4] Per i lavori il cui importo superi gli ammontari stabiliti con decreto del Ministro
dei lavori pubblici, l'esecutore è inoltre obbligato a stipulare, con decorrenza dalla
data di emissione del certificato di collaudo provvisorio, una polizza indennitaria
decennale, nonché una polizza per responsabilità civile verso terzi, della
medesima durata, a copertura dei rischi di rovina parziale o totale dell'opera,
ovvero dei rischi derivanti da gravi difetti costruttivi.
[5] Il progettista o i progettisti incaricati della progettazione esecutiva devono
essere muniti, a far data dall'approvazione del progetto, di una polizza di
responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle
attività di propria competenza, per tutta la durata dei lavori e sino alla data di
emissione del certificato di collaudo provvisorio. La polizza del progettista o dei
progettisti deve coprire, oltre alle nuove spese di progettazione, anche i maggiori
costi che l'amministrazione deve sopportare per le varianti di cui all'art. 25, primo
comma, lettera d) resesi necessarie in corso di esecuzione. La garanzia è prestata
per un massimale non inferiore al 10 per cento dell'importo dei lavori progettati,
con il limite di 1 milione di ECU, per lavori di importo inferiore a 5 milioni di ECU,
IVA esclusa, e per un massimale non inferiore al 20 per cento dell'importo dei
lavori progettati con il limite di 2 milioni e 500 mila ECU, per lavori di importo
superiore a 5 milioni di ECU, IVA esclusa. La mancata progettazione da parte dei
progettisti della polizza di garanzia esonera le amministrazioni pubbliche dal
pagamento della parcella professionale.
[6] Prima di iniziare le procedure per l'affidamento dei lavori, le stazioni appaltanti
devono verificare, nei termini e con le modalità stabiliti dal regolamento, la
rispondenza degli elaborati progettuali ai documenti di cui all'art. 16, commi 1 e 2,
e la loro conformità alla normativa vigente. Gli oneri derivanti dall'accertamento
della rispondenza agli elaborati progettuali sono ricompresi nelle risorse stanziate
per la realizzazione delle opere. Con apposito regolamento, adottato ai sensi
dell'articolo 3, il Governo regola le modalità di verifica dei progetti, attenendosi ai
seguenti criteri:
a) per i lavori di importo superiore a 20 milioni di euro, la verifica deve essere
effettuata da organismi di controllo accreditati ai sensi della norma europea
Uni Cei En 45004;
b) per i lavori di importo inferiore a 20 milioni di euro, la verifica può essere
effettuata dagli uffici tecnici delle predette stazioni appaltanti ove il progetto
sia stato redatto da progettisti esterni o le stesse stazioni appaltanti
dispongano di un sistema interno di controllo di qualità, ovvero da altri
soggetti autorizzati secondo i criteri stabiliti dal regolamento;
c) in ogni caso, il soggetto che effettua la verifica del progetto deve essere
munito di una polizza indennitaria civile per danni a terzi per i rischi derivanti
dallo svolgimento dell'attività di propria competenza.
[6-bis] Sino alla data di entrata in vigore del regolamento di cui al comma 6, la
verifica può essere effettuata dagli uffici tecnici delle stazioni appaltanti o dagli
organismi di controllo di cui alla lettera a) del medesimo comma. Gli incarichi di
verifica di ammontare inferiore alla soglia comunitaria possono essere affidati a
soggetti di fiducia della stazione appaltante.
[7] Sono soppresse le altre forme di garanzia e le cauzioni previste dalla normativa
vigente.
(…omissis…)
Art. 31 - Piani di sicurezza
[1] Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge il Governo, su
proposta dei Ministri del lavoro e della previdenza sociale, della sanità e dei lavori
pubblici, sentite le organizzazioni sindacali e imprenditoriali maggiormente
rappresentative, emana un regolamento in materia di piani di sicurezza nei cantieri
edili in conformità alle direttive 89/391/CEE del Consiglio, del 12-6-1989,
92/57/CEE del Consiglio, del 24-6-1992, e alla relativa normativa nazionale di
recepimento.
[1-bis] Entro trenta giorni dall'aggiudicazione, e comunque prima della consegna
dei lavori, l'appaltatore od il concessionario redige e consegna….;
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a)
eventuali proposte integrative del piano di sicurezza e di coordinamento e del
piano generale di sicurezza quando questi ultimi siano previsti ai sensi del
decreto legislativo 14-8-1996, n. 494;
b) un piano di sicurezza sostitutivo del piano di sicurezza e di coordinamento e
del piano generale di sicurezza, quando questi ultimi non siano previsti ai
sensi del decreto legislativo 14-8-1996, n. 494;
c) un piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte
autonome e relative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e
nell'esecuzione dei lavori, da considerare come piano complementare di
dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento e dell'eventuale piano
generale di sicurezza quando questi ultimi siano previsti ai sensi del decreto
legislativo 14-8-1996, n. 494, ovvero del piano di sicurezza sostitutivo di cui
alla lettera b).
[2] Il piano di sicurezza e di coordinamento ed il piano generale di sicurezza,
quando previsti ai sensi del decreto legislativo 14-8-1996, n. 494, ovvero il piano di
sicurezza sostitutivo di cui alla lettera b) del comma 1-bis, nonché il piano
operativo di sicurezza di cui alla lettera c) del comma 1-bis, formano parte
integrante del contratto di appalto o di concessione; i relativi oneri vanno
evidenziati nei bandi di gara e non sono soggetti a ribasso d'asta. Le gravi o
ripetute violazioni dei piani medesimi da parte dell'appaltatore o del
concessionario, previa formale costituzione in mora dell'interessato, costituisce
causa di risoluzione del contratto. Il regolamento di cui al primo comma, stabilisce
quali violazioni della sicurezza determinano la risoluzione del contratto da parte
del committente. Il direttore di cantiere e il coordinatore della sicurezza in fase di
esecuzione, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, vigilano
sull'osservanza dei piani di sicurezza.
[2-bis] Le imprese esecutrici, prima dell'inizio dei lavori ovvero in corso d'opera,
possono presentare al coordinatore per l'esecuzione dei lavori di cui al decreto
legislativo 14-8-1996, n. 494, proposte di modificazioni o integrazioni al piano di
sicurezza e di coordinamento loro trasmesso dalla stazione appaltante, sia per
adeguarne i contenuti alle tecnologie proprie dell'impresa, sia per garantire il
rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei
lavoratori eventualmente disattese nel piano stesso.
[3] I contratti di appalto o di concessione stipulati dopo la data di entrata in vigore
del regolamento di cui al primo comma, se privi dei piani di sicurezza di cui al
comma 1-bis, sono nulli. I contratti in corso alla stessa data, se privi del piano
operativo di sicurezza di cui alla lettera c) del comma 1-bis, sono annullabili
qualora non integrati con i piani medesimi entro sessanta giorni dalla data di
entrata in vigore del regolamento di cui al primo comma.
[4] Ai fini dell'applicazione degli artt. 9, 11 e 35 della legge 20-5-1970, n. 300, la
dimensione numerica prevista per la costituzione delle rappresentanze sindacali
aziendali nei cantieri di opere e lavori pubblici è determinata dal complessivo
numero dei lavoratori mediamente occupati trimestralmente nel cantiere e
dipendenti dalle imprese concessionarie, appaltatrici e subappaltatrici, per queste
ultime nell'ambito della o delle categorie prevalenti, secondo criteri stabiliti dai
contratti collettivi nazionali di lavoro nel quadro delle disposizioni generali sulle
rappresentanze sindacali.
[4-bis] Ai fini del presente articolo il concessionario che esegue i lavori con la
propria organizzazione di impresa è equiparato all'appaltatore.
Art. 31 - bis - Norme acceleratorie in materia di contenzioso.
[1] Per i lavori pubblici (…omissis…), qualora, a seguito dell'iscrizione di riserve
sui documenti contabili, l'importo economico dell'opera possa variare in misura
sostanziale e in ogni caso non inferiore al 10 per cento dell'importo contrattuale, il
responsabile del procedimento promuove la costituzione di apposita commissione
perché formuli, acquisita la relazione del direttore dei lavori e, ove costituito,
dell'organo di collaudo, entro novanta giorni dalla apposizione dell'ultima delle
predette riserve, proposta motivata di accordo bonario. In merito alla proposta si
pronunciano, nei successivi trenta giorni, l'appaltatore ed il soggetto committente.
Decorso tale termine è in facoltà dell'appaltatore avvalersi del disposto dell'articolo
32. La procedura per la definizione dell'accordo bonario può essere reiterata per
una sola volta. La costituzione della commissione è altresì promossa dal
responsabile del procedimento, indipendentemente dall'importo economico della
riserva ancora da definirsi, al ricevimento da parte dello stesso del certificato di
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collaudo o di regolare esecuzione previsto dall'articolo 28. Nell'occasione la
proposta motivata della commissione è formulata entro novanta giorni dal predetto
ricevimento.
[1-bis] La commissione di cui al comma 1 è formata da tre componenti in
possesso di specifica idoneità, che sarà determinata da un'apposita modifica al
regolamento di cui all'articolo 3, comma 2, unitamente ai criteri di remunerazione
della relativa attività, designati, rispettivamente, il primo dal responsabile del
procedimento, il secondo dall'impresa appaltatrice o concessionaria ed il terzo, di
comune accordo, dai componenti già designati contestualmente all'accettazione
congiunta del relativo incarico. Gli oneri connessi ai compensi da riconoscere ai
commissari sono posti a carico dei fondi stanziati per i singoli interventi. In caso di
mancato accordo, alla nomina del terzo componente provvede su istanza della
parte più diligente, per le opere di competenza delle amministrazioni statali e degli
enti pubblici nazionali e dei loro concessionari, il presidente del tribunale del luogo
dove è stato stipulato il contratto. Qualora l'impresa non provveda alla
designazione del componente di sua elezione nel termine di trenta giorni dalla
richiesta del responsabile del procedimento, questi provvede a formulare
direttamente la proposta motivata di accordo bonario, acquisita la relazione del
direttore dei lavori e, ove costituito, dell'organo di collaudo.
[1-ter] L'accordo bonario, definito con le modalità di cui ai commi 1 e 1-bis ed
accettato dall'appaltatore, ha natura transattiva. Le parti hanno facoltà di conferire
alla commissione il potere di assumere decisioni vincolanti, perfezionando, per
conto delle stesse, l'accordo bonario risolutivo delle riserve.
[1-quarter] Le disposizioni dei commi da 1 a 1-ter non si applicano ai lavori per i
quali l'individuazione del soggetto affidatario sia già intervenuta alla data di entrata
in vigore della presente disposizione; per gli appalti di importo inferiore a 10 milioni
di euro, la costituzione della commissione è facoltativa ed il responsabile del
procedimento può essere componente della commissione stessa.
[2] I ricorsi relativi ad esclusione da procedure di affidamenti di lavori pubblici, per
la quale sia stata pronunciata ordinanza di sospensione ai sensi dell'art. 21, ultimo
comma, della legge 6-12-1971, n. 1034, devono essere discussi nel merito entro
novanta giorni dalla data dell'ordinanza di sospensione.
[3] Nei giudizi amministrativi aventi ad oggetto controversie in materia di lavori
pubblici in relazione ai quali sia stata presentata domanda di provvedimento
d'urgenza, l'amministrazione resistente e i controinteressati possono chiedere che
la questione venga decisa nel merito. A tal fine il presidente fissa l'udienza per la
discussione della causa che deve avere luogo entro novanta giorni dal deposito
dell'istanza. Qualora l'istanza sia proposta all'udienza già fissata per la
discussione del provvedimento d'urgenza, il presidente del collegio fissa per la
decisione nel merito una nuova udienza che deve aver luogo entro sessanta giorni
e autorizza le parti al deposito di memorie e documenti fino a quindici giorni prima
dell'udienza stessa.
[4] Ai fini della tutela giurisdizionale le concessioni in materia di lavori pubblici
sono equiparate agli appalti.
[5] Le disposizioni del presente articolo si applicano anche alle controversie
relative ai lavori appaltati o concessi anteriormente alla data di entrata in vigore
della presente legge.
Art. 32 - Definizione delle controversie
[1] Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto, comprese quelle
conseguenti al mancato raggiungimento dell'accordo bonario previsto dal primo
comma dell'art. 31-bis, possono essere deferite ad arbitri.
[2] Per i soggetti di cui all'articolo 2, comma 2, lettera a), della presente legge,
qualora sussista la competenza arbitrale il giudizio è demandato ad un collegio
arbitrale costituito presso la camera arbitrale per i lavori pubblici (…omissis…).
Con decreto del Ministro dei lavori pubblici, da emanare entro tre mesi dalla data
di entrata in vigore del regolamento, sono fissate le norme di procedura del
giudizio arbitrale nel rispetto dei princìpi del codice di procedura civile, e sono
fissate le tariffe per la determinazione del corrispettivo dovuto dalle parti per la
decisione della controversia.
[3] Il regolamento definisce altresì, ai sensi e con gli effetti di cui all'art. 3 della
presente legge, la composizione e le modalità di funzionamento della camera
arbitrale per i lavori pubblici, disciplina i criteri cui la camera arbitrale dovrà
attenersi nel fissare i requisiti soggettivi e di professionalità per assumere l'incarico
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di arbitro nonché la durata dell'incarico stesso, secondo princìpi di trasparenza,
imparzialità e correttezza.
[4] Dalla data di entrata in vigore del regolamento cessano di avere efficacia gli
artt. 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48, 49, 50 e 51 del capitolato generale d'appalto
approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 16-7-1962, n. 1063. Dalla
stessa data il richiamo ai collegi arbitrali da costituire ai sensi della normativa
abrogata, contenuto nelle clausole dei contratti di appalto già stipulati, deve
intendersi riferito ai collegi da nominare con la procedura camerale secondo le
modalità previste dai commi precedenti ed i relativi giudizi si svolgono secondo la
disciplina da essi fissata.
(…omissis…)
Art. 37 - Gestione delle casse edili
[1] Il Ministro dei lavori pubblici e il Ministro del lavoro e della previdenza sociale
promuovono la sottoscrizione di un protocollo d'intesa tra le parti sociali
interessate per l'adeguamento della gestione delle casse edili, anche al fine di
favorire i processi di mobilità dei lavoratori. Qualora l'intesa non venga sottoscritta
entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, i diversi
organismi paritetici istituiti attraverso la contrattazione collettiva devono intendersi
reciprocamente riconosciuti tutti i diritti, i versamenti, le indennità e le prestazioni
che i lavoratori hanno maturato presso gli enti nei quali sono stati iscritti.
(…omissis…)
Art. 37 septies.
Risoluzione
[1] Qualora il rapporto di concessione sia risolto per inadempimento del soggetto
concedente ovvero quest'ultimo revochi la concessione per motivi di pubblico
interesse, sono rimborsati al concessionario:
a) il valore delle opere realizzate più gli oneri accessori, al netto degli
ammortamenti, ovvero, nel caso in cui l'opera non abbia ancora superato la
fase di collaudo, i costi effettivamente sostenuti dal concessionario;
b) le penali e gli altri costi sostenuti o da sostenere in conseguenza della
risoluzione;
c) un indennizzo, a titolo di risarcimento del mancato guadagno, pari al 10 per
cento del valore delle opere ancora da eseguire ovvero della parte del
servizio ancora da gestire valutata sulla base del piano economico-finanziario.
[2] Le somme di cui al primo comma sono prioritariamente destinate al
soddisfacimento dei crediti dei finanziatori del concessionario e sono indisponibili
da parte di quest'ultimo fino al completo soddisfacimento dei detti crediti.
[3] La efficacia della revoca della concessione è sottoposta alla condizione del
pagamento da parte del concedente di tutte le somme previste dai commi
precedenti.
Art. 37 - octies.
Subentro
[1] In tutti i casi di risoluzione di un rapporto concessionario per motivi attribuibili al
soggetto concessionario, gli enti finanziatori del progetto potranno impedire la
risoluzione designando, entro novanta giorni dal ricevimento della comunicazione
scritta da parte del concedente dell'intenzione di risolvere il rapporto, una società
che subentri nella concessione al posto del concessionario e che verrà accettata
dal concedente a condizione che:
a) la società designata dai finanziatori abbia caratteristiche tecniche e finanziarie
sostanzialmente equivalenti a quelle possedute dal concessionario all'epoca
dell'affidamento della concessione;
b) l'inadempimento del concessionario che avrebbe causato la risoluzione cessi
entro i novanta giorni successivi alla scadenza del termine di cui all'alinea del
presente comma ovvero in un termine più ampio che potrà essere
eventualmente concordato tra il concedente e i finanziatori.
[2] Con decreto del Ministro dei lavori pubblici, sono fissati i criteri e le modalità di
attuazione delle previsioni di cui al primo comma.
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Opere in cemento armato - legge 1086/1971
Legge 5 novembre 1971, n. 1086 (G.U. 21.12.1971, n. 321)
Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio armato normale e
precompresso ed a struttura metallica.
Capo I - Disposizioni precettive
Art. 1 - Disposizioni generali. Sono considerate opere in conglomerato cementizio armato
normale quelle composte da un complesso di strutture in conglomerato cementizio ed
armature che assolvono ad una funzione statica.
Sono considerate opere in conglomerato cementizio armato precompresso
quelle composte di strutture in conglomerato ed armature nelle quali si imprime
artificialmente uno stato di sollecitazione addizionale di natura ed entità tali da
assicurare permanentemente l’effetto statico voluto.
Sono considerate opere a struttura metallica quelle nelle quali la statica è assicurata in
tutto o in parte da elementi strutturali in acciaio o in altri metalli.
La realizzazione delle opere di cui ai commi precedenti deve avvenire in modo tale da
assicurare la perfetta stabilità e sicurezza delle strutture e da evitare qualsiasi pericolo per
la pubblica incolumità.
Art. 2 - Progettazione, direzione ed esecuzione. La costruzione delle opere di cui
all’articolo 1 deve avvenire in base ad un progetto esecutivo redatto da un ingegnere o
architetto o geometra o perito industriale edile iscritti nel relativo albo, nei limiti delle
rispettive competenze.
L’esecuzione delle opere deve aver luogo sotto la direzione di un ingegnere o architetto o
geometra o perito industriale edile iscritto nel relativo albo, nei limiti delle rispettive
competenze.
Per le opere eseguite per conto dello Stato, non è necessaria l’iscrizione all’albo del
progettista, del direttore dei lavori e del collaudatore di cui al successivo articolo 7, se
questi siano ingegneri o architetti dello Stato.
Art. 3 - Responsabilità. Il progettista ha la responsabilità diretta della progettazione di tutte
le strutture dell’opera comunque realizzate.
Il direttore dei lavori e il costruttore, ciascuno per la parte di sua competenza, hanno la
responsabilità della rispondenza dell’opera al progetto, dell’osservanza
delle prescrizioni di esecuzione del progetto, della qualità dei materiali impiegati, nonché,
per quanto riguarda gli elementi prefabbricati, della posa in opera.
Art. 4 - Denuncia dei lavori. Le opere di cui all’articolo 1 devono essere denunciate dal
costruttore all’ufficio del genio civile, competente per territorio, prima del loro inizio.
Nella denuncia devono essere indicati i nomi ed i recapiti del committente, del progettista
delle strutture, del direttore dei lavori e del costruttore.
Alla denuncia devono essere allegati:
a) il progetto dell’opera in duplice copia, firmato dal progettista, dal quale risultino in modo
chiaro ed esauriente le calcolazioni eseguite, l’ubicazione, il tipo, le dimensioni delle
strutture, e quanto altro occorre per definire l’opera sia nei riguardi dell’esecuzione sia nei
riguardi della conoscenza delle condizioni di sollecitazione;
b) una relazione illustrativa in duplice copia firmata dal progettista e dal direttore dei lavori,
dalla quale risultino le caratteristiche, le qualità e le dosature dei materiali che verranno
impiegati nella costruzione.
L’ufficio del genio civile restituirà al costruttore, all’atto stesso della presentazione, una
copia del progetto e della relazione con l’attestazione dell’avvenuto deposito.
Anche le varianti che nel corso dei lavori si volessero introdurre alle opere di cui
all’articolo 1 previste nel progetto originario, dovranno essere denunciate, prima di dare
inizio alla loro esecuzione, all’ufficio del genio civile nella forma e con gli allegati previsti
nel presente articolo.
Le disposizioni del presente articolo non si applicano alle opere costruite per conto dello
Stato o per conto delle regioni, delle province e dei comuni, aventi un ufficio tecnico con a
capo un ingegnere.
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Art. 5 - Documenti in cantiere. Nei cantieri, dal giorno di inizio delle opere di cui all’articolo
1 a quello di ultimazione dei lavori, devono essere conservati gli atti indicati nel terzo e nel
quarto comma dell’articolo 4, datati e firmati anche dal costruttore e dal direttore dei lavori,
nonché un apposito giornale dei lavori.
Della conservazione e regolare tenuta di tali documenti è responsabile il direttore dei
lavori. Il direttore dei lavori è anche tenuto a vistare periodicamente, ed in particolare nelle
fasi più importanti dell’esecuzione, il giornale dei lavori.
Art. 6 - Relazione a struttura ultimata. A strutture ultimate, entro il termine di sessanta
giorni, il direttore dei lavori depositerà al genio civile una relazione, in duplice copia,
sull’adempimento degli obblighi di cui all’articolo 4, esponendo:
a) i certificati delle prove sui materiali impiegati emessi da laboratori di cui all’articolo 20;
b) per le opere in conglomerato armato precompresso, ogni indicazione inerente alla
tesatura dei cavi ed ai sistemi di messa in coazione;
c) l’esito delle eventuali prove di carico, allegando le copie dei relativi verbali firmate per
copia conforme.
Delle due copie della relazione, una sarà conservata agli atti del genio civile e l’altra, con
l’attestazione dell’avvenuto deposito, sarà restituita al direttore dei lavori che provvederà a
consegnarla al collaudatore unitamente agli atti indicati nel quarto comma dell’articolo 4.
Le disposizioni del presente articolo non si applicano alle opere costruite per conto dello
Stato e degli altri enti di cui all’ultimo comma dell’articolo 4.
Art. 7 - Collaudo statico. Tutte le opere di cui all’articolo 1 debbono essere sottoposte a
collaudo statico.
Il collaudo deve essere eseguito da un ingegnere o da un architetto, iscritto all’albo da
almeno dieci anni, che non sia intervenuto in alcun modo nella progettazione, direzione
ed esecuzione dell’opera.
La nomina del collaudatore spetta al committente il quale ha l’obbligo di comunicarla al
genio civile entro 60 giorni dall’ultimazione dei lavori. Il com-mittente preciserà altresì i
termini di tempo entro i quali dovranno essere completate le operazioni di collaudo.
Quando non esiste il committente ed il costruttore esegue in proprio, è fatto
obbligo al costruttore di chiedere, nel termine indicato nel precedente comma,
all’ordine provinciale degli ingegneri o a quello degli architetti, la designazione di
una terna di nominativi fra i quali sceglie il collaudatore.
Il collaudatore deve redigere due copie del certificato di collaudo e trasmetterle all’ufficio
del genio civile, il quale provvede a restituirne una copia, con l’attestazione dell’avvenuto
deposito da consegnare al committente.
Per le opere costruite per conto dello Stato e degli enti di cui all’ultimo comma dell’articolo
4, gli obblighi previsti dal terzo e dal quinto comma del presente articolo non sussistono.
Art. 8 - Licenza d’uso. Per il rilascio di licenza d’uso o di abitabilità, se prescritte, occorre
presentare all’ente preposto una copia del certificato di collaudo con l’attestazione, da
parte dell’ufficio del genio civile, dell’avvenuto deposito ai sensi del precedente articolo 7.
Tale attestazione, per le opere costruite per conto dello Stato e per conto degli enti di cui
all’ultimo comma dell’articolo 4, è sostituita dalla dichiarazione dell’avvenuto collaudo
statico.
Art. 9 - Produzione in serie in stabilimenti di manufatti in conglomerato normale e
precompresso e di manufatti complessi in metallo. Le ditte che procedono alla costruzione
di manufatti in conglomerato armato normale o precompresso ed in metallo, fabbricati in
serie e che assolvono alle funzioni indicate nell’articolo 1, hanno l’obbligo di darne
preventiva comunicazione al Ministero dei lavori pubblici, con apposita relazione nella
quale debbono:
a) descrivere ciascun tipo di struttura indicando le possibili applicazioni e fornire i calcoli
relativi, con particolare riguardo a quelli riferentesi a tutto il comportamento sotto carico
fino a fessurazione e rottura;
b) precisare le caratteristiche dei materiali impiegati sulla scorta di prove eseguite presso
uno dei laboratori, di cui all’articolo 20;
c) indicare, in modo particolareggiato, i metodi costruttivi e i procedimenti seguiti per la
esecuzione delle strutture;
d) indicare i risultati delle prove eseguite presso uno dei laboratori di cui all’articolo 20.
Tutti gli elementi precompressi debbono essere chiaramente e durevolmente
contrassegnati onde si possa individuare la serie di origine.
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Per le ditte che costruiscono manufatti completi in metallo fabbricato in serie, i quali
assolvono alle funzioni indicate nell’articolo 1, la relazione di cui al primo comma del
presente articolo deve descrivere ciascun tipo di struttura, indicando le possibili
applicazioni e fornire i calcoli relativi.
Le ditte produttrici di tutti i manufatti di cui al comma precedente sono tenute a fornire
tutte le prescrizioni relative alle operazioni di trasporto e di montaggio dei loro manufatti.
La responsabilità della rispondenza dei prodotti rimane a carico della ditta produttrice, che
è obbligata a corredare la fornitura con i disegni del manufatto e l’indicazione delle sue
caratteristiche di impiego.
Il progettista delle strutture è responsabile dell’organico inserimento e della previsione di
utilizzazione dei manufatti di cui sopra nel progetto delle strutture dell’opera.
Capo II - Vigilanza
Art. 10 - Controlli. Il sindaco del comune, nel cui territorio vengono realizzate le opere
indicate nell’articolo 1, ha il compito di vigilare sull’osservanza degli adempimenti previsti
dalla presente legge: a tal fine si avvale dei funzionari ed agenti comunali.
Le disposizioni del precedente comma non si applicano alle opere costruite per conto
dello Stato e degli altri enti di cui all’ultimo comma dell’articolo 4.
Art. 11 - Accertamenti delle violazioni. I funzionari e agenti comunali che accertino
l’inosservanza degli adempimenti previsti nei precedenti articoli, redigono processo
verbale che, a cura del sindaco, verrà inoltrato al pretore
e alla prefettura per i provvedimenti di cui al successivo articolo 12.
Art. 12 - Sospensione dei lavori. Il prefetto, ricevuto il processo verbale redatto a norma
del precedente articolo ed eseguiti gli opportuni accertamenti, ordina, con decreto
notificato a mezzo di messo comunale, al committente, al direttore dei lavori e al
costruttore la sospensione dei lavori.
I lavori non possono essere ripresi finché la prefettura non abbia accertato che sia stato
provveduto agli adempimenti previsti dalla presente legge.
Della disposta sospensione è data comunicazione al sindaco perché ne curi l’osservanza.
Norme penali
Art. 13 - Lavori abusivi. Chiunque commette, dirige e, in qualità di costruttore, esegue le
opere previste dalla presente legge, o parti di esse, in violazione dell’articolo 2, è punito
con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda da lire 100.000 a lire 1.000.000.
È soggetto alla pena dell’arresto fino ad un anno, o dell’ammenda da lire 1 milione a lire
10 milioni, chi produce in serie manufatti in conglomerato armato normale o
precompresso o manufatti complessi in metallo senza osservare le disposizioni
dell’articolo 9.
Art. 14 - Omessa denuncia dei lavori. Il costruttore che omette o ritardala denuncia
prevista dall’articolo 4 è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda da lire 100
mila a lire 1 milione.
Art. 15 - Responsabilità del direttore dei lavori. Il direttore dei lavori che non ottempera
alle prescrizioni indicate nell’articolo 5 è punito con l’ammenda da lire 40 mila a lire 200
mila.
Alla stessa pena soggiace il direttore dei lavori che omette o ritarda la presentazione
all’ufficio del genio civile della relazione indicata nell’articolo 6.
Art. 16 - Responsabilità del collaudatore. Il collaudatore che non osserva le disposizioni
indicate nell’articolo 7, penultimo comma, è punito con l’ammenda da lire 40 mila a lire
200 mila.
Art. 17 - Mancanza del certificato di collaudo. Chiunque consente l’utilizzazione delle
costruzioni prima del rilascio del certificato di collaudo o, per quanto riguarda le opere
costruite per conto dello Stato e degli enti di cui all’ultimo comma dell’articolo 4, prima del
collaudo statico, è punito con l’arresto fino ad un mese o con l’ammenda da lire 100 mila
a lire 1 milione.
Art. 18 - Comunicazione della sentenza. La sentenza irrevocabile, emessa in base alle
precedenti disposizioni, deve essere comunicata, a cura del cancelliere, entro 15 giorni da
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quello in cui è divenuta irrevocabile, alla competente prefettura ed al consiglio provinciale
dell’ordine professionale, cui eventualmente sia iscritto l’imputato.
Norme transitorie e finali
Art. 19 - Costruzioni in corso. Le disposizioni contenute nella presente legge non
applicano alle opere in conglomerato armato normale in corso alla data di entrata
vigore della presente legge e per le quali sia stata presentata denuncia alla prefettura
sensi dell’articolo 4 del regio decreto 16 novembre 1939, n. 2229, né alle opere
conglomerato armato precompresso ed a struttura metallica che alla data di entrata
vigore della presente legge risultino già iniziate.
si
in
ai
in
in
Art. 20 - Laboratori. Agli effetti della presente legge sono considerati laboratori ufficiali:
a) i laboratori degli istituti universitari dei politecnici e delle facoltà di ingegneria e delle
facoltà o istituti universitari di architettura;
b) il laboratorio dell’istituto sperimentale delle ferrovie dello Stato (Roma);
c) il laboratorio dell’istituto sperimentale stradale del “Touring Club italiano” (Milano);
d) il laboratorio di scienza delle costruzioni del centro studi ed esperienze dei servizi
antincendi e di protezione civile (Roma);
e) il Centro sperimentale dell’ANAS di Cesano (Roma).
Il Ministro per i lavori pubblici, sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici, può
autorizzare con proprio decreto altri laboratori ed effettuare prove sui materiali da
costruzione, ai sensi della presente legge.
L’attività dei laboratori, ai fini della presente legge, è servizio di pubblica utilità.
Art. 21 - Emanazione di norme tecniche. Il Ministro per i lavori pubblici, sentito il Consiglio
superiore dei lavori pubblici e il Consiglio nazionale delle ricerche, emanerà entro sei mesi
dalla pubblicazione della presente legge e, successivamente, ogni biennio, le norme
tecniche alle quali dovranno unifor-marsi le costruzioni di cui alla presente legge.
Art. 22 - Applicabilità di norme tecniche vigenti. Fino a quando non saranno emanate le
norme tecniche di cui al precedente articolo 21, continuano ad applicarsi le norme di
carattere tecnico contenute nel regio decreto 16 novembre 1939, n. 2229, e nel decreto
del Capo provvisorio dello Stato 20 dicembre 1947, n. 1516.
Le norme tecniche di cui ai suaccennati art. 21 e 22 sono state emanate con D.M. del
14.02.1992 e pubblicate nel supplemento ordinario alla G.U. n. 65 del 18.03.1992.
Opere in cemento armato - collaudo (D.P.R. 425/1994)
Decreto del Presidente della Repubblica 22 aprile 1994, n. 425
(G.U. 01.07.1994, n. 152)
Regolamento recante disciplina dei procedimenti di autorizzazione all'abitabilità, di
collaudo statico e di iscrizione al catasto.
(…Omissis…)
Art. 2 - Collaudo statico delle opere di conglomerato cementizio armato e a
struttura metallica.
1. Per le opere di cui all'art. 1, contestualmente alla denuncia dei lavori prevista
dall'art. 4 della legge 5 novembre 1971, n. 1086, il committente dell'opera
conferisce ad un ingegnere o ad un architetto, iscritto all'albo professionale da
almeno dieci anni, l'incarico di effettuare il collaudo statico. Il costruttore, nel
presentare la denuncia dei lavori, allega a questa una dichiarazione del
collaudatore designato, che attesta l'accettazione dell'incarico, l'iscrizione da
almeno dieci anni all'albo professionale e l'impegno a non prendere parte alla
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direzione e alla esecuzione dei lavori.
2. - Completata la struttura con la copertura dell'edificio il direttore dei lavori ne dà
comunicazione al comune, al genio civile ed al collaudatore, che ha sessanta
giorni di tempo per effettuare il collaudo.
(…Omissis…)
Art. 6 - Entrata in vigore. 1. Il presente regolamento entra in vigore centottanta
giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Sicurezza nei cantieri - attuazione direttiva 92/57/CEE (D. Lgs. 494/1996)
Decreto Legislativo 14 agosto 1996, n. 494
(G.U. 23.9.1996, n. 223 - suppl.)
Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di
sicurezza e di salute nei cantieri temporanei o mobili, modificato ed integrato ai
sensi del Decreto Legislativo 19 novembre 1999, n. 528 (G.U. 18.1.2000, n. 14)
Art. 1 - Campo di applicazione
[1] Il presente decreto legislativo prescrive misure per la tutela della salute e per la
sicurezza dei lavoratori nei cantieri temporanei o mobili quali definiti alI’art. 2,
primo comma, lettera a).
[2] Le disposizioni del decreto legislativo 19-9-1994, n. 626, come modificato dal
decreto legislativo 19-3-1996, n. 242, di seguito denominato decreto legislativo n.
626/1994, e della vigente legislazione in materia di prevenzione infortuni e di
igiene del lavoro si applicano al settore di cui al primo comma, fatte salve le
disposizioni specifiche contenute nel presente decreto legislativo.
[3] Le disposizioni del presente decreto non si applicano:
a) ai lavori di prospezione, ricerca e coltivazione delle sostanze minerali;
b) ai lavori svolti negli impianti connessi alle attività minerarie esistenti entro il
perimetro dei permessi di ricerca, delle concessioni o delle autorizzazioni;
c) ai lavori svolti negli impianti che costituiscono pertinenze della miniera ai sensi
dell’art. 23 del regio decreto 29-7-1927, n.1443, anche se ubicati fuori del
perimetro delle concessioni;
d) ai lavori di frantumazione, vagliatura, squadratura e lizzatura dei prodotti delle
cave ed alle operazioni di caricamento di tali prodotti dai piazzali;
e) alle attività di prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio degli idrocarburi
liquidi e gassosi nel territorio nazionale, nel mare territoriale e nella piattaforma
continentale e nelle altre aree sottomarine comunque soggette ai poteri dello
Stato;
e-bis) ai lavori svolti in mare;
e-ter) alle attività svolte in studi teatrali, cinematografici, televisivi o in altri luoghi in
cui si effettuino riprese, purché tali attività non implichino l’allestimento di un
cantiere temporaneo o mobile.
Art. 2 - Definizioni
[1] Agli effetti delle disposizioni di cui al presente decreto si intendono per:
a) cantiere temporaneo o mobile, in appresso denominato “cantiere”: qualunque
luogo in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile il cui elenco è riportato
all’allegato I;
b) committente: il soggetto per conto del quale l’intera opera viene realizzata,
indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione.
Nel caso di appalto di opera pubblica, il committente è il soggetto titolare del
potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell’appalto;
c) responsabile dei lavori: soggetto che può essere incaricato dal committente ai
fini della progettazione o della esecuzione o del controllo dell’esecuzione
dell’opera. Nel caso di appalto di opera pubblica, il responsabile dei lavori è il
responsabile unico del procedimento ai sensi dell’art. 7 della legge 11 febbraio
1994, n. 109 e successive modifiche;
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d) lavoratore autonomo: persona fisica la cui attività professionale concorre alla
realizzazione dell’opera senza vincolo di subordinazione;
e) coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la progettazione
dell’opera, di seguito denominato coordinatore per la progettazione: soggetto
incaricato, dal committente o dal responsabile dei lavori, dell’esecuzione dei
compiti di cui all’art. 4;
f ) coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la realizzazione
dell’opera, di seguito denominato coordinatore per l’esecuzione dei lavori:
soggetto, diverso dal datore di lavoro dell’impresa esecutrice, incaricato, dal
committente o dal responsabile dei lavori, dell’esecuzione dei compiti di cui all’art.
5;
f -bis) uomini-giorno: entità presunta del cantiere rappresentata dalla somma delle
giornate lavorative prestate dai lavoratori, anche autonomi, previste per la
realizzazione dell’opera;
f -ter) piano operativo di sicurezza: il documento che il datore di lavoro
dell’impresa esecutrice redige, in riferimento al singolo cantiere interessato, ai
sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 e successive
modifiche.
Art. 3 - Obblighi del committente o del responsabile dei lavori
[1] Il committente o il responsabile dei lavori, nella fase di progettazione dell’opera,
ed in particolare al momento delle scelte tecniche, nell’esecuzione del progetto e
nell’organizzazione delle operazioni di cantiere, si attiene ai principi e alle misure
generali di tutela di cui all’art. 3 del decreto legislativo n. 626/1994. Al fine di
permettere la pianificazione dell’esecuzione in condizioni di sicurezza dei lavori o
delle fasi di lavoro che si devono svolgere simultaneamente o successivamente
tra loro, il committente o il responsabile dei lavori prevede nel progetto la durata di
tali lavori o fasi di lavoro.
[2] Il committente o il responsabile dei lavori, nella fase della progettazione
dell’opera, valuta i documenti di cui all’art. 4, comma 1, lettere a) e b).
[3] Nei cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese, anche non
contemporanea, il committente o il responsabile dei lavori, contestualmente
all’affidamento dell’incarico di progettazione, designa il coordinatore per la
progettazione in ognuno dei seguenti casi:
a) nei cantieri la cui entità presunta è pari o superiore a 200 uomini-giorno;
b) nei cantieri i cui lavori comportano i rischi particolari elencati nell’allegato II.
[4] Nei casi di cui al comma 3, il committente o il responsabile dei lavori, prima
dell’affidamento dei lavori, designa il coordinatore per l’esecuzione dei lavori, che
deve essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 10.
[4-bis] La disposizione di cui al comma 4 si applica anche nel caso in cui, dopo
l’affidamento dei lavori a un’unica impresa, l’esecuzione dei lavori o di parte di essi
è affidata a una o più imprese.
[5] Il committente o il responsabile dei lavori, qualora in possesso dei requisiti di
cui all’art. 10, può svolgere le funzioni sia di coordinatore per la progettazione sia
di coordinatore per l’esecuzione dei lavori.
[6] Il committente o il responsabile dei lavori comunica alle imprese esecutrici e ai
lavoratori autonomi il nominativo del coordinatore per la progettazione e quello del
coordinatore per l’esecuzione dei lavori; tali nominativi devono essere indicati nel
cartello di cantiere.
[7] Il committente o il responsabile dei lavori può sostituire in qualsiasi momento,
anche personalmente se in possesso dei requisiti di cui all’art. 10, i soggetti
designati in attuazione dei commi terzo e quarto.
[8] Il committente o il responsabile dei lavori, anche nel caso di affidamento dei
lavori ad un’unica impresa:
a) verifica l’idoneità tecnico-professionale delle imprese esecutrici e dei lavoratori
autonomi in relazione ai lavori da affidare, anche attraverso l’iscrizione alla camera
di commercio, industria e artigianato;
b) chiede alle imprese esecutrici, una dichiarazione dell’organico medio annuo,
distinto per qualifica, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate
all’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), all’Istituto nazionale
assicurazione infortuni sul lavoro (INAIL) e alle casse edili, nonché una
dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali
comparativamente più rappresentative applicate ai lavoratori dipendenti.
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Art. 4 -Obblighi del coordinatore per la progettazione
[1] Durante la progettazione dell’opera, e comunque prima della richiesta di
presentazione delle offerte, il coordinatore per la progettazione:
a) redige il piano di sicurezza e di coordinamento di cui alI’art. 12 comma 1;
b) predispone un fascicolo contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione
e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, tenendo conto delle specifiche
norme di buona tecnica e dell’allegato II al documento U.E. 260/5/93. Il fascicolo
non è predisposto nel caso di lavori di manutenzione ordinaria di cui all’art. 31,
lettera a), della legge 5 agosto 1978, n. 457.
[2] Il fascicolo di cui al primo comma, lettera b), è preso in considerazione all’atto
di eventuali lavori successivi all’opera.
[3] Con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con i
Ministri dell’industria, del commercio e dell’artigianato, della sanità e dei lavori
pubblici, sentita la Commissione consultiva permanente per la prevenzione degli
infortuni e per l’igiene del lavoro di cui all’articolo 393 del decreto del Presidente
della Repubblica 27 aprile 1955, n. 547, come sostituito e modificato dal decreto
legislativo n. 626 del 1994, in seguito denominata “commissione prevenzione
infortuni”, sono definiti i contenuti del fascicolo di cui al comma 1, lettera b).
Art. 5 - Obblighi del coordinatore per l’esecuzione dei lavori
[1] Durante la realizzazione dell’opera, il coordinatore per l’esecuzione dei lavori
provvede a:
a) verificare, con opportune azioni di coordinamento e controllo, I’applicazione, da
parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, delle disposizioni loro
pertinenti contenute nel piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’art. 12 e la
corretta applicazione delle relative procedure di lavoro;
b) verificare l’idoneità del piano operativo di sicurezza, da considerare come piano
complementare di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento di cui
all’articolo 12, assicurandone la coerenza con quest’ultimo, e adeguare il piano di
sicurezza e coordinamento e il fascicolo di cui all’articolo 4, comma 1, lettera b), in
relazione all’evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche intervenute,
valutando le proposte delle imprese esecutrici dirette a migliorare la sicurezza in
cantiere, nonché verificare che le imprese esecutrici adeguino, se necessario, i
rispettivi piani operativi di sicurezza;
c) organizzare tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori autonomi, la
cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca
informazione;
d) verificare l’attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali al fine di
realizzare il coordinamento tra i rappresentanti della sicurezza finalizzato al
miglioramento della sicurezza in cantiere;
e) segnalare al committente o al responsabile dei lavori, previa contestazione
scritta alle imprese e ai lavoratori autonomi interessati, le inosservanze alle
disposizioni degli articoli 7, 8 e 9, e alle prescrizioni del piano di cui all’articolo 12 e
proporre la sospensione dei lavori, l’allontanamento delle imprese o dei lavoratori
autonomi dal cantiere, o la risoluzione del contratto. Nel caso in cui il committente
o il responsabile dei lavori non adotti alcun provvedimento in merito alla
segnalazione, senza fornire idonea motivazione, il coordinatore per l’esecuzione
provvede a dare comunicazione dell’inadempienza alla Azienda unità sanitaria
locale territorialmente competente e alla Direzione provinciale del lavoro;
f ) sospendere in caso di pericolo grave ed imminente, direttamente riscontrato, le
singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle
imprese interessate.
[1-bis] Nei casi di cui all’art. 3, comma 4-bis, il coordinatore per l’esecuzione, oltre
a svolgere i compiti di cui al comma 1, redige il piano di sicurezza e di
coordinamento e predispone il fascicolo, di cui all’articolo 4, comma 1, lettere a) e
b).
Art. 6 - Responsabilità dei committenti e dei responsabili dei lavori
[1] Il committente è esonerato dalle responsabilità connesse all’adempimento degli
obblighi limitatamente all’incarico conferito al responsabile dei lavori.
[2] La designazione del coordinatore per la progettazione e del coordinatore per
I’esecuzione non esonera il committente o il responsabile dei lavori dalle
responsabilità connesse alla verifica dell’adempimento degli obblighi di cui agli
articoli 4 comma 1, e 5,comma 1,lettera a).
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Art. 7 - Obblighi dei lavoratori autonomi
[1] I lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nei cantieri:
a) utilizzano le attrezzature di lavoro in conformità alle disposizioni del titolo III del
decreto legislativo n. 626/1994;
b) utilizzano i dispositivi di protezione individuale conformemente a quanto
previsto dal titolo IV del decreto legislativo n. 626/1994;
c) si adeguano alle indicazioni fornite dal coordinatore per l’esecuzione dei lavori,
ai fini della sicurezza.
Art. 8 - Misure generali di tutela
[1] I datori di lavoro delle imprese esecutrici, durante l’esecuzione dell’opera,
osservano le misure generali di tutela di cui all’articolo 3 del decreto legislativo n.
626 del 1994, e curano, ciascuno per la parte di competenza, in particolare:
a) il mantenimento del cantiere in condizioni ordinate e di soddisfacente salubrità;
b) la scelta dell’ubicazione di posti di lavoro tenendo conto delle condizioni di
accesso a tali posti, definendo vie o zone di spostamento o di circolazione;
c) le condizioni di movimentazione dei vari materiali;
d) la manutenzione, il controllo prima dell’entrata in servizio e il controllo periodico
degli impianti e dei dispositivi al fine di eliminare i difetti che possono pregiudicare
la sicurezza e la salute dei lavoratori;
e) la delimitazione e l’allestimento delle zone di stoccaggio e di deposito dei vari
materiali, in particolare quanto si tratta di materie e di sostanze pericolose;
f) I’adeguamento, in funzione dell’evoluzione del cantiere, della durata effettiva da
attribuire ai vari tipi di lavoro o fasi di lavoro;
g) la cooperazione tra datori di lavoro e lavoratori autonomi;
h) le interazioni con le attività che avvengono sul luogo, all’interno o in prossimità
del cantiere.
Art.9 - Obblighi dei datori di lavoro
[1] I datori di lavoro delle imprese esecutrici, anche nel caso in cui nel cantiere
operi un’unica impresa, anche familiare o con meno di dieci addetti:
a) adottano le misure conformi alle prescrizioni di cui all’allegato IV;
b) curano le condizioni di rimozione dei materiali pericolosi, previo, se del caso,
coordinamento con il committente o il responsabile dei lavori;
c) curano che lo stoccaggio e l’evacuazione dei detriti e delle macerie avvengano
correttamente.
c-bis) redigono il piano operativo di sicurezza di cui all’art. 2, comma 1, lettera fter.
[2] L’accettazione da parte di ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici del
piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’articolo 12 e la redazione del piano
operativo di sicurezza costituiscono, limitatamente al singolo cantiere interessato,
adempimento alle disposizioni di cui all’articolo 4, commi 1, 2, e 7, e all’articolo 7,
comma 1, lettera b), del decreto legislativo n. 626 del 1994.
Art. 10 - Requisiti professionali del coordinatore per la progettazione e del
Coordinatore per l’esecuzione dei lavori
[1] Il coordinatore per la progettazione e il coordinatore per l’esecuzione dei lavori
devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) diploma di laurea in ingegneria, architettura, geologia, scienze agrarie o scienze
forestali, nonché attestazione da parte dei datori di lavoro o committenti
comprovante l’espletamento di attività lavorativa nel settore delle costruzioni per
almeno un anno;
b) diploma universitario in ingegneria o architettura nonché attestazione da parte
di datori di lavoro o committenti comprovante l’espletamento di attività lavorative
nel settore delle costruzioni per almeno due anni;
c) diploma di geometra o perito industriale, nonché attestazione da parte di datori
di lavoro o committenti comprovante l’espletamento di attività lavorativa nel settore
delle costruzioni per almeno tre anni.
[2] I soggetti di cui al comma 1, devono essere, altresì, in possesso di attestato di
frequenza a specifico corso in materia di sicurezza organizzato dalle regioni,
mediante le strutture tecniche operanti nel settore della prevenzione e della
formazione professionale, o, in via alternativa, dall’ISPESL, dall’INAIL, dall’Istituto
italiano di medicina sociale, dai rispettivi ordini o collegi professionali, dalle
università, dalle associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori o dagli
organismi paritetici istituiti nel settore dell’edilizia.
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[3] Il contenuto e la durata dei corsi di cui al secondo comma devono rispettare
almeno le prescrizioni di cui all’allegato V.
[4] L’attestato di cui al secondo comma non è richiesto per i dipendenti in servizio
presso pubbliche amministrazioni che esplicano nell’ambito delle stesse
amministrazioni le funzioni di coordinatore.
[5] L’attestato di cui al secondo comma non è richiesto per coloro che, non più in
servizio, abbiano svolto attività tecnica in materia di sicurezza nelle costruzioni,
per almeno cinque anni, in qualità di pubblici ufficiali o di incaricati di pubblico
servizio e per coloro che producano un certificato universitario attestante il
superamento di uno o più esami del corso o diploma di laurea, equipollenti ai fini
della preparazione conseguita con il corso di cui all’allegato V o l’attestato di
partecipazione ad un corso di perfezionamento universitario con le stesse
caratteristiche di equipollenza.
[6] Le spese connesse con l’espletamento dei corsi di cui al secondo comma sono
a totale carico dei partecipanti.
[7] Le regioni determinano la misura degli oneri per il funzionamento dei corsi di
cui al secondo comma, da esse organizzati, da porsi a carico dei partecipanti.
Art. 11 - Notifica preliminare
[1] Il committente o il responsabile dei lavori, prima dell’inizio dei lavori, trasmette
all’Azienda unità sanitaria locale e alla Direzione provinciale del lavoro
territorialmente competenti la notifica preliminare elaborata conformemente
all’allegato III nonché gli eventuali aggiornamenti nei seguenti casi:
a) cantieri in cui all’art. 3, comma 3;
b) cantieri che, inizialmente non soggetti all’obbligo di notifica, ricadono nelle
categorie di cui alla lettera a) per effetto di varianti sopravvenute in corso d’opera;
c) cantieri in cui opera un’unica impresa la cui entità presunta di lavoro non sia
inferiore a 200 uomini-giorno.
[2] Copia della notifica deve essere affissa in maniera visibile presso il cantiere e
custodita a disposizione dell’organo di vigilanza territorialmente competente.
[3] Gli organismi paritetici istituiti nel settore delle costruzioni in attuazione dell’art.
20 del decreto legislativo n. 626/1994 hanno accesso ai dati relativi alle notifiche
preliminari presso gli organi di vigilanza.
Art. 12 - Piano di sicurezza e coordinamento
[1] Il piano contiene l’individuazione, I’analisi e la valutazione dei rischi, e le
conseguenti procedure, gli apprestamenti e le attrezzature atti a garantire, per
tutta la durata dei lavori, il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e
la tutela della salute dei lavoratori, nonché la stima dei relativi costi che non sono
soggetti a ribasso nelle offerte delle imprese esecutrici. Il piano contiene altresì le
misure di prevenzione dei rischi risultanti dall’eventuale presenza simultanea o
successiva di più imprese o dei lavoratori autonomi ed è redatto anche al fine di
prevedere, quando ciò risulti necessario, I’utilizzazione di impianti comuni quali
infrastrutture, mezzi logistici e di protezione collettiva. Il piano è costituito da una
relazione tecnica e prescrizioni correlate alla complessità dell’opera da realizzare
ed alle eventuali fasi critiche del processo di costruzione. In particolare il piano
contiene, in relazione alla tipologia del cantiere interessato, i seguenti elementi:
a) modalità da seguire per la recinzione del cantiere, gli accessi e le segnalazioni;
b) protezioni o misure di sicurezza contro i possibili rischi provenienti dall’ambiente
esterno;
c) servizi igienico-assistenziali;
d) protezioni o misure di sicurezza connesse alla presenza nell’area del cantiere di
linee aeree e condutture sotterranee;
e) viabilità principale di cantiere;
f) impianti di alimentazione e reti principali di elettricità, acqua, gas ed energia di
qualsiasi tipo;
g) impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche;
h) misure generali di protezione contro il rischio di seppellimento da adottare negli
scavi;
i) misure generali da adottare contro il rischio di annegamento;
l) misure generali di protezione da adottare contro il rischio di caduta dall’alto;
m) misure per assicurare la salubrità dell’aria nei lavori in galleria;
n) misure per assicurare la stabilità delle pareti e della volta nei lavori in galleria;
o) misure generali di sicurezza da adottare nel caso di estese demolizioni o
manutenzioni, ove le modalità tecniche di attuazione siano definite in fase di
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progetto;
p) misure di sicurezza contro i possibili rischi di incendio o esplosione connessi
con lavorazioni e materiali pericolosi utilizzati in cantiere;
q) disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall’articolo 14;
r) disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall’articolo 5, comma 1,
lettera c);
s) valutazione, in relazione alla tipologia dei lavori, delle spese prevedibili per
l’attuazione dei singoli elementi del piano;
t) misure generali di protezione da adottare contro gli sbalzi eccessivi di
temperatura;
[2] Il piano di sicurezza e coordinamento è parte integrante del contratto di
appalto.
[3] I datori di lavoro delle imprese esecutrici e i lavoratori autonomi sono tenuti ad
attuare quanto previsto nel piano di cui al comma 1 e nel piano operativo di
sicurezza.
[4] I datori di lavoro delle imprese esecutrici mettono a disposizione dei
rappresentanti per la sicurezza copia del piano di sicurezza e di coordinamento e
del piano operativo di sicurezza almeno dieci giorni prima dell’inizio dei lavori.
[5] L’impresa che si aggiudica i lavori può presentare al coordinatore per
l’esecuzione proposte di integrazione al piano di sicurezza e al piano di
coordinamento, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere sulla
base della propria esperienza. In nessun caso, le eventuali integrazioni possono
giustificare modifiche o adeguamento dei prezzi pattuiti.
[6] Le disposizioni del presente articolo non si applicano ai lavori la cui esecuzione
immediata è necessaria per prevenire incidenti imminenti o per organizzare
urgenti misure di salvataggio.
Art. 13 - Obblighi di trasmissione
[1] Il committente o il responsabile dei lavori trasmette il piano di sicurezza e di
coordinamento a tutte le imprese invitate a presentare offerte per l’esecuzione dei
lavori. In caso di appalto di opera pubblica si considera trasmissione la messa a
disposizione del piano a tutti i concorrenti alla gara di appalto.
[2] Prima dell’inizio dei lavori l’impresa aggiudicataria trasmette il piano di cui al
comma 1 alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi.
[3] Prima dell’inizio dei rispettivi lavori ciascuna impresa esecutrice trasmette il
proprio piano operativo di sicurezza al coordinatore per l’esecuzione.
Art. 14 - Consultazione dei rappresentanti per la sicurezza
[1] Prima dell’accettazione del piano di sicurezza e di coordinamento di cui
all’articolo 12 e delle modifiche significative apportate allo stesso, il datore di
lavoro di ciascuna impresa esecutrice consulta il rappresentante per la sicurezza e
gli fornisce eventuali chiarimenti sul contenuto del piano. Il rappresentante per la
sicurezza può formulare proposte al riguardo.
Art. 15 - Coordinamento della consultazione e partecipazione dei lavoratori
(abrogato)
Art. 16 - Modalità di attuazione della valutazione del rumore
[1] L’esposizione quotidiana personale di un lavoratore al rumore può essere
calcolata in fase preventiva facendo riferimento ai tempi di esposizione e ai livelli
di rumore standard individuati da studi e misurazioni la cui validità è riconosciuta
dalla commissione prevenzione infortuni.
[2] Sul rapporto di valutazione di cui all’articolo 40 del decreto legislativo 15 agosto
1991, n. 277, va riportata la fonte documentale cui si è fatto riferimento.
[3] Nel caso di lavoratori adibiti a lavorazioni e compiti che comportano una
variazione notevole dell’esposizione quotidiana al rumore da una giornata
lavorativa all’altra può essere fatto riferimento, ai fini dell’applicazione della vigente
normativa, al valore dell’esposizione settimanale relativa alla settimana di
presumibile maggiore esposizione nello specifico cantiere, calcolata in conformità
a quanto previsto dall’art. 39 del decreto legislativo 15-8-1991, n. 277.
Art. 17 - Modalità attuative di particolari obblighi
[1] Nei cantieri la cui durata presunta dei lavori è inferiore ai 200 giorni lavorativi,
l’adempimento di quanto previsto dall’art. 14 costituisce assolvimento dell’obbligo
di riunione di cui all’articolo 11 del decreto legislativo n. 626 del 1994, salvo
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motivata richiesta del rappresentante per la sicurezza.
[2] Nei cantieri la cui durata presunta dei lavori è inferiore ai 200 giorni, e ove sia
prevista la sorveglianza sanitaria di cui al titolo I, capo IV, del decreto legislativo n.
626 del 1994, la visita del medico competente agli ambienti di lavoro in cantieri
aventi caratteristiche analoghe a quelli già visitati dallo stesso medico competente
e gestiti dalle stesse imprese, può essere sostituita o integrata, a giudizio del
medico competente, con l’esame dei piani di sicurezza relativi ai cantieri in cui
svolgono la loro attività i lavoratori soggetti alla sua sorveglianza.
[3] Fermo restando l’art. 22 del decreto legislativo n. 626/1994, i criteri e i
contenuti per la formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti possono essere
definiti dalle parti sociali in sede di contrattazione nazionale di categoria.
[4] I datori di lavoro, quando è previsto nei contratti di affidamento dei lavori che il
committente o il responsabile dei lavori organizzi apposito servizio di pronto
soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori, sono esonerati da quanto
previsto dall’art. 4, quinto comma, Iettera a), del decreto legislativo n. 626/1994.
Art. 18 - Aggiornamento degli allegati
[1] Con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale di concerto con il
Ministro della sanità, sentita eventualmente la Commissione prevenzione infortuni,
si provvede ad adeguare gli allegati I, II, III e IV in conformità a modifiche adottate
in sede comunitaria.
Art. 19 - Norme transitorie
[1] In sede di prima applicazione del presente decreto i requisiti di cui all’art. 10,
commi primo e secondo, non sono richiesti per le persone che alla data di entrata
in vigore del presente decreto:
a) sono in possesso di attestazione, comprovante il loro inquadramento in
qualifiche che consentono di sovrintendere altri lavoratori e l’effettivo svolgimento
di attività qualificata in materia di sicurezza sul lavoro nelle costruzioni per al meno
quattro anni, rilasciata da datori di lavoro pubblici o privati. L’attestazione è
accompagnata da idonea documentazione comprovante il regolare versamento
dei contributi assicurativi per i periodi di svolgimento dell’attività;
b) dimostrano di avere svolto per almeno quattro anni funzioni di direttore tecnico
di cantiere, documentate da certificazioni di committenti pubblici o privati e in tal
caso vidimate dalle autorità che hanno rilasciato la concessione o il permesso di
esecuzione dei lavori.
[2] I soggetti di cui al primo comma devono, entro tre anni dalla data di entrata in
vigore del presente decreto, frequentare il corso di cui all’art. 10, secondo comma,
la cui durata è fissata in 60 ore.
[3] Copia degli attestati di cui al primo comma, lettere a) e b), deve essere
trasmessa all’organo di vigilanza territorialmente competente.
Art. 20 - Sanzioni relative agli obblighi dei committenti o dei responsabili dei lavori
[1] Il committente o il responsabile dei lavori sono puniti:
a) con l’arresto da tre a sei mesi o con l’ammenda da lire tre milioni a lire otto
milioni per la violazione degli articoli 3, commi 1, secondo periodo, 3, 4 e 4-bis; 6,
comma 2;
b) con l’arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda da lire un milione a lire
cinque milioni per la violazione dell’ articolo 3, comma 8, lettera a);
c) con la sanzione amministrativa pecuniaria da lire un milione a lire sei milioni per
la violazione degli articoli 11, comma 1; 13, comma 1.
Art. 21 - Contravvenzioni commesse dai coordinatori
[1] Il coordinatore per la progettazione è punito con l’arresto da tre a sei mesi o
con l’ammenda da lire tre milioni a lire otto milioni per la violazione delI’art. 4,
primo comma.
[2] Il coordinatore per l’esecuzione dei lavori è punito:
milioni per la violazione dell’articolo 5, comma 1, lettere a), b), c), e) ed f) e comma
1-bis;
cinque milioni per la violazione dell’articolo 5, comma 1, lettera d).
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Art. 22 - Sanzioni relative agli obblighi dei datori di lavoro, dei dirigenti e dei
preposti
[1] I datori di lavoro delle imprese esecutrici e, nell’ambito delle rispettive
attribuzioni e competenze, i dirigenti e i preposti che dirigono o sovrintendono le
attività delle imprese stesse, sono tenuti all’osservanza delle pertinenti disposizioni
del presente decreto.
[2] Il datore di lavoro è punito con l’arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda
da due a cinque milioni per la violazione dell’articolo 14, comma 1, primo periodo.
[3] Il datore di lavoro e il dirigente sono puniti:
milioni per la violazione degli articoli 9, comma 1, lettera a); 12, comma 3;
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da lire un milione a lire sei milioni per
la violazione degli articoli 12, comma 4; 13, commi 2 e 3.
[4] I preposti sono puniti con l’arresto sino a due mesi o con l’ammenda da lire
cinquecentomila a lire due milioni per la violazione degli articoli 9, comma 1,
lettera a); 12, comma 3.
Art. 23 - Contravvenzioni commesse dai lavoratori autonomi
[1] I lavoratori autonomi sono puniti con l’arresto fino ad un mese o con l’ammenda
da lire trecentomila a lire un milione per la violazione degli articoli 7, comma 1 e
12, comma 3.
Art. 23-bis - Estinzione delle contravvenzioni
[1] Alle contravvenzioni di cui agli articoli 20, comma 1, lettere a) e b); 21, commi 1
e 2; 22, commi 2, 3, lettera a) e 4; 23, comma 1, si applicano le disposizioni del
capo II del decreto legislativo 19 dicembre 1994, n. 758.
Art. 24 - Oneri
[1] Agli oneri derivanti dagli obblighi di adeguamento per le pubbliche
amministrazioni si farà fronte con le ordinarie risorse di bilancio di ciascuna
amministrazione.
Art. 25 - Entrata in vigore
Le disposizioni del presente decreto entrano in vigore sei mesi dopo la data della
sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Allegato I
ELENCO DEI LAVORI EDILI O DI INGEGNERIA CIVILE DI CUI ALL’ART. 2,
LETTERA a)
1. I lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione,
risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento, la trasformazione, il
rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in
muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le
linee elettriche le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali,
ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e, solo per la parte che comporta
lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e di
sterro.
2. Sono, inoltre, lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi, ed il
montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione
di lavori edili o di ingegneria civile.
Allegato II
ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA
SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI DI CUI ALL’ART. 11, COMMA 1
1. Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento
a profondità superiore a m 1,5 o di caduta dall’alto da altezza superiore a m 2, se
particolarmente aggravati dalla natura dell’attività o dei procedimenti attuati oppure
dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dell’opera.
2. Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che
presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure
comportano un’esigenza legale di sorveglianza sanitaria.
3. Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate
o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei
lavoratori dalle radiazioni ionizzanti.
4. Lavori in prossimità di linee elettriche aeree a conduttori nudi in tensione.
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5. Lavori che espongono ad un rischio di annegamento.
6. Lavori in pozzi, sterri sotterranei e gallerie.
7. Lavori subacquei con respiratori.
8. Lavori in cassoni ad aria compressa.
9. Lavori comportanti l’impiego di esplosivi.
10. Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti.
Allegato III
CONTENUTO DELLA NOTIFICA PRELIMINARE DI CUI ALL’ART. 11
1. Data della comunicazione.
2. Indirizzo del cantiere.
3. Committente (i) nome (i) e indirizzo (i).
4. Natura dell’opera.
5. Responsabile (i) dei lavori. [nome (i) e indirizzo (i)].
6. Coordinatore (i) per quanto riguarda la sicurezza e la salute durante la
progettazione dell’opera [nome (i) e indirizzo (i)].
7. Coordinatore (i) per quanto riguarda la sicurezza e la salute durante la
realizzazione dell’opera [nome (i) e indirizzo (i)].
8. Data presunta d’inizio dei lavori in cantiere.
9. Durata presunta dei lavori in cantiere.
10. Numero massimo presunto dei lavoratori sul cantiere.
11. Numero previsto di imprese e di lavoratori autonomi sul cantiere.
12. Identificazione delle imprese già selezionate.
13. Ammontare complessivo presunto dei lavori.
Allegato IV (Art. 9)
PRESCRIZIONI DI SICUREZZA E DI SALUTE PER I CANTIERI
1. I luoghi di lavoro al servizio dei cantieri edili devono rispondere alle norme di cui
al Titolo II del decreto legislativo n. 626/1994.
PRESCRIZIONI SPECIFICHE PER I POSTI DI LAVORO NEI CANTIERI
1. I posti di lavoro in cui si esercita l’attività di costruzione devono soddisfare alle
disposizioni previste dalla legislazione vigente e a quelle indicate nelle Sezioni I e
II.
Sezione I
POSTI DI LAVORO NEI CANTIERI ALL’INTERNO DEI LOCALI
1. Porte di emergenza.
1.1. Le porte di emergenza devono aprirsi verso l’esterno.
1.2. Le porte di emergenza non devono essere chiuse in modo tale da non poter
essere aperte facilmente e immediatamente da ogni persona che abbia bisogno di
utilizzarle in caso di emergenza.
1.3. Le porte scorrevoli e le porte a bussola sono vietate come porte di
emergenza.
2. Aerazione.
2.1. Qualora vengano impiegati impianti di condizionamento d’aria o di
ventilazione meccanica, essi devono funzionare in modo tale che i lavoratori non
vengano esposti a correnti d’aria moleste.
2.2. Ogni deposito e accumulo di sporcizia che possono comportare
immediatamente un rischio per la salute dei lavoratori a causa dell’inquinamento
dell’aria respirata devono essere eliminati rapidamente.
3. Illuminazione naturale e artificiale.
3.1. I luoghi di lavoro devono disporre, nella misura del possibile, di sufficiente
luce naturale ed essere dotati di dispositivi che consentano un’adeguata
illuminazione artificiale per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori.
4. Pavimenti pareti e soffitti dei locali.
4.1. I pavimenti dei locali non devono presentare protuberanze, cavità o piani
inclinati pericolosi; essi devono essere fissi, stabili e antisdrucciolevoli.
4.2. Le superfici dei pavimenti, delle pareti e dei soffitti nei locali devono essere tali
da poter essere pulite e intonacate per ottenere condizioni appropriate di igiene.
4.3. Le pareti trasparenti o translucide, in particolare le pareti interamente vetrate
nei locali o nei pressi dei posti di lavoro e delle vie di circolazione devono essere
chiaramente segnalate ed essere costituite da materiali di sicurezza ovvero essere
separate da detti posti di lavoro e vie di circolazione, in modo tale che i lavoratori
non possano entrare in contatto con le pareti stesse, né essere feriti qualora
vadano in frantumi.
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5. Finestre e lucernari dei locali.
5.1. Le finestre, i lucernari e i dispositivi di ventilazione devono poter essere aperti,
chiusi, regolati e fissati dai lavoratori in maniera sicura. Quando sono aperti essi
non devono essere posizionati in modo da costituire un pericolo per i lavoratori.
5.2. Le finestre e i lucernari devono essere progettati in maniera congiunta con le
attrezzature ovvero essere dotati di dispositivi che ne consentano la pulitura senza
rischi per i lavoratori che effettuano questo lavoro nonché per i lavoratori presenti.
6. Porte e portoni.
6.1. La posizione, il numero, i materiali impiegati e le dimensioni delle porte e dei
portoni sono determinati dalla natura e dall’uso dei locali.
6.2. Un segnale deve essere apposto ad altezza d’uomo sulle porte trasparenti.
6.3. Le porte ed i portoni a vento devono essere trasparenti o essere dotati di
pannelli trasparenti.
6.4. Quando le superfici trasparenti o translucide delle porte e dei portoni sono
costituite da materiale di sicurezza e quando c’è da temere che i lavoratori
possano essere feriti se una porta o un portone va in frantumi, queste superfici
devono essere protette contro lo sfondamento.
7. Vie di circolazione.
7.1. Quando l’uso e l’attrezzatura dei locali lo richiedano per assicurare la
protezione dei lavoratori, il tracciato delle vie di circolazione deve essere messo in
evidenza.
8. Misure specifiche per le scale e i marciapiedi mobili.
8.1. Le scale ed i marciapiedi mobili devono funzionare in modo sicuro.
8.2. Essi devono essere dotati dei necessari dispositivi di sicurezza.
8.3. Essi devono essere dotati di dispositivi di arresto di emergenza facilmente
identificabili e accessibili.
Sezione II
POSTI DI LAVORO NEI CANTIERI ALL’ESTERNO DEI LOCALI
1. Caduta di oggetti.
1.1. I materiali e le attrezzature devono essere disposti o accatastati in modo da
evitare il crollo o il ribaltamento.
2. Lavori di demolizione.
2.1. Quando la demolizione di un edificio o di una struttura può presentare un
pericolo, i lavori devono essere progettati e intrapresi soltanto sotto la
sorveglianza di una persona competente.
3. Paratoie e cassoni.
3.1. Paratoie e cassoni devono essere:
a) ben costruiti, con materiali appropriati e solidi dotati di resistenza ufficiale;
b) provvisti dell’attrezzatura adeguata per consentire ai lavoratori di ripararsi in
caso di irruzione d’acqua e di materiali.
3.2. La costruzione, la sistemazione, la trasformazione o lo smantellamento di una
paratoia o di un cassone devono essere effettuati soltanto sotto la sorveglianza di
una persona competente.
3.3. Tutte le paratoie e i cassoni devono essere ispezionati ad intervalli regolari da
una persona competente.
Allegato V (Art. 10)
CORSO Dl FORMAZIONE PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEL SETTORE
EDILE
1. Durata del corso 120 ore.
2. Argomenti:
a) la legislazione vigente in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro;
b) malattie professionali;
c) statistiche sulle violazioni delle norme nei cantieri;
d) analisi dei rischi;
e) norme di buona tecnica e criteri per l’organizzazione dei cantieri e
l'effettuazione dei lavori in sicurezza (uso delle macchine, dei DPI, ponteggi e
opere provvisionali ecc.);
f) metodologie per l’elaborazione di piani di sicurezza e coordinamento.
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Sicurezza nei cantieri - attuazione direttiva 92/58/CEE (D. Lgs 493/1996)
Decreto Legislativo 14 agosto 1996, n. 493
(G.U. 23.9.1996, n. 223 - suppl.)
Attuazione della direttiva 92/58/CEE concernente le prescrizioni minime per la
segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro.
Art.1 - Campo di applicazione e definizioni
[1] Il presente decreto stabilisce le prescrizioni per la segnaletica di sicurezza e di
salute sul luogo di lavoro nei settori di attività privati o pubblici di cui all’art. 1,
primo comma del decreto legislativo 19-9-1994, n. 626, modificato dal decreto
legislativo 19-3-1996, n. 242, in seguito complessivamente indicati come decreto
legislativo n. 626/1994.
[2] Ai fini del presente decreto si intende per:
a) segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro, in seguito indicata come
segnaletica di sicurezza, una segnaletica che, riferita ad un oggetto, ad una attività
o ad una situazione determinata, fornisce una indicazione o una prescrizione
concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro, e che utilizza, a seconda
dei casi, un cartello, un colore, un segnale luminoso o acustico, una
comunicazione verbale o un segnale gestuale;
b) segnale di divieto, un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far
correre o causare un pericolo;
c) segnale di avvertimento, un segnale che avverte di un rischio o pericolo;
d) segnale di prescrizione, un segnale che prescrive un determinato
comportamento;
e) segnale di salvataggio o di soccorso, un segnale che fornisce indicazioni
relative alle uscite di sicurezza o ai mezzi di soccorso o di salvataggio;
f) segnale di informazione, un segnale che fornisce indicazioni diverse da quelle
specificate alle lettere da b) ad e);
g) cartello, un segnale che, mediante combinazione di una forma geometrica, di
colori e di un simbolo o pittogramma, fornisce una indicazione determinata, la cui
visibilità è garantita da una illuminazione di intensità sufficiente;
h) cartello supplementare, un cartello impiegato assieme ad un cartello del tipo
indicato alla lettera g) e che fornisce indicazioni complementari;
i) colore di sicurezza, un colore al quale è assegnato un significato determinato;
j) simbolo o pittogramma, un’immagine che rappresenta una situazione o che
prescrive un determinato comportamento, impiegata su un cartello o su una
superficie luminosa;
k) segnale luminoso, un segnale emesso da un dispositivo costituito da materiale
trasparente o semitrasparente, che è illuminato dall’interno o dal retro in modo da
apparire esso stesso come una superficie luminosa;
l) segnale acustico, un segnale sonoro in codice emesso e diffuso da un apposito
dispositivo, senza impiego di voce umana o di sintesi vocale;
m) comunicazione verbale, un messaggio verbale predeterminato, con impiego di
voce umana o di sintesi vocale;
n) segnale gestuale, un movimento o posizione delle braccia o delle mani in forma
convenzionale per guidare persone che effettuano manovre implicanti un rischio o
un pericolo attuale per i lavoratori.
[3] Le disposizioni del presente decreto non si applicano alla segnaletica
impiegata per regolare il traffico stradale, ferroviario, fluviale, marittimo ed aereo.
[4] Per i termini non espressamente definiti, valgono le definizioni di cui al decreto
legislativo n. 626/1994, Ie cui disposizioni si applicano integralmente, fatte salve le
disposizioni specifiche contenute nel presente decreto legislativo.
Art. 2 - Obblighi del datore di lavoro
[1] Quando, anche a seguito della valutazione effettuata in conformità alI’art. 4,
primo comma, del decreto legislativo n. 626/1994, risultano rischi che non
possono essere evitati o sufficientemente limitati con misure, metodi, o sistemi di
organizzazione del lavoro, o con mezzi tecnici di protezione collettiva, il datore di
lavoro fa ricorso alla segnaletica di sicurezza, secondo le prescrizioni degli allegati
al presente decreto, allo scopo di:
a) avvertire di un rischio o di un pericolo le persone esposte;
b) vietare comportamenti che potrebbero causare pericolo;
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c) prescrivere determinati comportamenti necessari ai fini della sicurezza;
d) fornire indicazioni relative alle uscite di sicurezza o ai mezzi di soccorso o di
salvataggio;
e) fornire altre indicazioni in materia di prevenzione e sicurezza.
[2] Qualora sia necessario fornire mediante la segnaletica di sicurezza indicazioni
relative a situazioni di rischio non considerate negli allegati al presente decreto, il
datore di lavoro, anche in riferimento alla normativa nazionale di buona tecnica,
adotta le misure necessarie, secondo le particolarità del lavoro, I’esperienza e la
tecnica.
[3] Il datore di lavoro, per regolare il traffico all’interno dell’impresa o delI’unità
produttiva, fa ricorso, se del caso, alla segnaletica prevista dalla legislazione
vigente relativa al traffico stradale, ferroviario, fluviale, marittimo o aereo, fatto
salvo quanto previsto nell’allegato V.
Art. 3 - Requisiti della segnaletica
[1] La segnaletica di sicurezza impiegata per la prima volta a partire dalla data di
entrata in vigore del presente decreto deve essere conforme alle prescrizioni
riportate negli allegati.
[2] La segnaletica di sicurezza già impiegata sui luoghi di lavoro alla data di cui al
primo comma deve essere resa conforme alle prescrizioni riportate negli allegati
entro 6 mesi da tale data.
Art. 4 - Informazione e formazione
[1] Il datore di lavoro provvede affinché:
a) il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza sia informato di tutte le misure
adottate e da adottare riguardo alla segnaletica di sicurezza impiegata alI’interno
dell’impresa ovvero dell’unità produttiva;
b) i lavoratori siano informati di tutte le misure adottate riguardo alla segnaletica di
sicurezza impiegata all’interno dell’impresa ovvero dell’unità produttiva.
[2] Il datore di lavoro provvede affinché il rappresentante dei lavoratori per la
sicurezza ed i lavoratori ricevano una formazione adeguata, in particolare sotto
forma di istruzioni precise, che deve avere per oggetto specialmente il significato
della segnaletica di sicurezza, soprattutto quando questa implica l’uso di gesti o di
parole, nonché i comportamenti generici e specifici da seguire.
Art. 5 - Adeguamento degli allegati
[1] Con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale si provvede agli
accertamenti di natura tecnica degli allegati al presente decreto adottati in sede
comunitaria, sentita eventualmente la Commissione consultiva di cui alI’art. 393
del decreto del Presidente della Repubblica 27-4-1955, n. 547, come sostituito
dall’art. 26 del decreto legislativo 19-9-1994, n. 626, e modificato dall’art.13 del
decreto legislativo 19-3-1996, n. 242.
Art. 6 - Modifica della normativa vigente
[1] L’articolo 355 del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1955, n.
547, è sostituito dal seguente:
«Art. 355. (Indicazioni per i recipienti). - I recipienti nei quali sono conservati
prodotti o materie pericolosi o nocivi devono, allo scopo di rendere nota la natura e
la pericolosità del loro contenuto, portare le indicazioni e i contrassegni prescritti
per ciascuno di essi dalla normativa che li disciplina».
Art. 7 - Abrogazioni
[1] È abrogato il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 1982, n. 524.
[2] È soppressa la tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 27
aprile 1955, n. 547.
Art. 8 - Sanzioni
[1] Il datore di lavoro ed il dirigente sono puniti:
milioni per la violazione degli artt. 2, 3 e 4, secondo comma;
cinque milioni per la violazione dell’art. 4, primo comma.
[2] Il preposto è punito:
a) con l’arresto sino a due mesi o con l’ammenda da lire cinquecentomila a lire
due milioni per la violazione degli artt. 2 e 3;
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b) con l’arresto sino ad un mese o con l’ammenda da lire trecentomila a lire un
milione per la violazione dell’art. 4, primo comma.
Il presente decreto entra in vigore l’8 ottobre 1996.
Allegato I
PRESCRIZIONI GENERALI PER LA SEGNALETICA DI SICUREZZA
1. Considerazioni preliminari
1.1. La segnaletica di sicurezza deve essere conforme ai requisiti specifici che
figurano negli allegati da II a IX.
1.2. Il presente allegato stabilisce tali requisiti, descrive le diverse utilizzazioni
delle segnaletiche di sicurezza ed enuncia norme generali sull'intercambiabilità o
complementarità di tali segnaletiche.
1.3. Le segnaletiche di sicurezza devono essere utilizzate solo per trasmettere il
messaggio o l’informazione precisati nell’art. 1, secondo comma.
2. Modi di segnalazione
2.1. Segnalazione permanente
2.1.1. La segnaletica che si riferisce a un divieto, un avvertimento o un obbligo ed
altresì quella che serve ad indicare l’ubicazione e ad identificare i mezzi di
salvataggio o di pronto soccorso deve essere di tipo permanente e costituita da
cartelli.
La segnaletica destinata ad indicare l’ubicazione e ad identificare i materiali e le
attrezzature antincendio deve essere di tipo permanente e costituita da cartelli o
da un colore di sicurezza.
2.1.2. La segnaletica su contenitori e tubazioni deve essere del tipo previsto
nell’allegato III.
2.1.3. La segnaletica per i rischi di urto contro ostacoli e di caduta delle persone
deve essere di tipo permanente e costituita da un colore di sicurezza o da cartelli.
2.1.4. La segnaletica delle vie di circolazione deve essere di tipo permanente e
costituita da un colore di sicurezza.
2.2. Segnalazione occasionale
2.2.1. La segnaletica di pericoli, Ia chiamata di persone per un’azione specifica e
lo sgombero urgente delle persone devono essere fatti in modo occasionale e,
tenuto conto del principio dell’intercambiabilità e complementarità previsto al
paragrafo 3, per mezzo di segnali luminosi, acustici o di comunicazioni verbali.
2.2.2. La guida delle persone che effettuano manovre implicanti un rischio o un
pericolo deve essere fatta in modo occasionale per mezzo di segnali gestuali o
comunicazioni verbali.
3. Intercambiabilità e complementarità della segnaletica
3.1. A parità di efficacia e a condizione che si provveda ad una azione specifica di
informazione e formazione al riguardo, è ammessa libertà di scelta fra:
− un colore di sicurezza o un cartello, per segnalare un rischio di inciampo o
caduta con dislivello;
− segnali luminosi, segnali acustici o comunicazione verbale;
− segnali gestuali o comunicazione verbale.
3.2. Determinate modalità di segnalazione possono essere utilizzate assieme,
nelle combinazioni specificate di seguito:
– segnali luminosi e segnali acustici;
– segnali luminosi e comunicazione verbale;
– segnali gestuali e comunicazione verbale.
4. Colori di sicurezza
4.1. Le indicazioni della tabella che segue si applicano a tutte le segnalazioni per
le quali è previsto l’uso di un colore di sicurezza.
Colore
Rosso
Significato o scopo
Indicazioni e precisazioni
Segnali di divieto
Atteggiamenti pericolosi
Pericolo-allarme
Materiali e attrezzature
antincendio
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Alt, arresto, dispositivi di
interruzione
d'emergenza,
sgombero
Identificazione e ubicazione
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Giallo o
Giallo-arancio
Azzurro
Verde
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Segnali di avvertimento
Attenzione, cautela, verifica
Segnali di prescrizione
Comportamento
o
azione
specifica - obbligo di portare un
mezzo di sicurezza personale
Porte, uscite, percorsi, materiali,
postazioni, locali
Ritorno alla normalità
Segnali di salvataggio o
di soccorso
Situazione di sicurezza
5. L’efficacia della segnaletica non deve essere compromessa da:
5.1. presenza di altra segnaletica o di altra fonte emittente dello stesso tipo che
turbino la visibilità o l’udibilità; ciò comporta, in particolare, Ia necessità di:
5.1.1. evitare di disporre un numero eccessivo di cartelli troppo vicini gli uni agli
altri;
5.1.2. non utilizzare contemporaneamente due segnali luminosi che possano
confondersi;
5.1.3. non utilizzare un segnale luminoso nelle vicinanze di un’altra emissione
luminosa poco distinta;
5.1.4. non utilizzare contemporaneamente due segnali sonori;
5.1.5. non utilizzare un segnale sonoro se il rumore di fondo è troppo intenso;
5.2. cattiva progettazione, numero insufficiente, ubicazione irrazionale, cattivo
stato o cattivo funzionamento dei mezzi o dei dispositivi di segnalazione.
6. I mezzi e i dispositivi segnaletici devono, a seconda dei casi, essere
regolarmente puliti, sottoposti a manutenzione, controllati e riparati e, se
necessario, sostituiti, affinché conservino le loro proprietà intrinseche o di
funzionamento.
7. Il numero e l’ubicazione dei mezzi o dei disponibili segnaletici da sistemare è in
funzione dell’entità dei rischi, dei pericoli o delle dimensioni dell’area da coprire.
8. Per i segnali il cui funzionamento richiede una fonte di energia, deve essere
garantita un’alimentazione di emergenza nell’eventualità di un'interruzione di tale
energia, tranne nel caso in cui il rischio venga meno con l'interruzione stessa.
9. Un segnale luminoso o sonoro indica, col suo avviamento, I’inizio di un’azione
che si richiede di effettuare; esso deve avere una durata pari a quella richiesta
dall’azione.
I segnali luminosi o acustici devono essere immediatamente reinseriti dopo ogni
utilizzazione.
10. Le segnalazioni luminose ed acustiche devono essere sottoposte ad una
verifica del buon funzionamento e dell’efficacia reale prima di essere messe in
servizio e, in seguito, con periodicità sufficiente.
11. Qualora i lavoratori interessati presentino limitazioni delle capacità uditive o
visive, eventualmente a causa dell’uso di mezzi di protezione personale, devono
essere adottate adeguate misure supplementari o sostitutive.
12. Le zone, i locali o gli spazi utilizzati per il deposito di quantitativi notevoli di
sostanze o preparati pericolosi devono essere segnalati con un caratello di
avvertimento appropriato, conformemente all’allegato Il, punto 3.2, o indicati
conformemente all’allegato III, punto 1, tranne nel caso in cui I’etichettatura dei
diversi imballaggi o recipienti stessi sia sufficiente a tale scopo.
Allegato II
PRESCRIZIONI GENERALI PER I CARTELLI SEGNALETICI
1. Caratteristiche intrinseche
1.1. Forma e colori dei cartelli da impiegare sono definiti al punto 3, in funzione del
loro oggetto specifico (cartelli di divieto, di prescrizione, di avvertimento, di
salvataggio e per le attrezzature antincendio).
1.2. I pittogrammi devono essere il più possibile semplici, con omissione dei
particolari di difficile comprensione.
1.3. I pittogrammi utilizzati potranno differire leggermente dalle figure riportate al
punto 3 o presentare rispetto ad esse un maggior numero di particolari, purché il
significato sia equivalente e non sia reso equivoco da alcuno degli adattamenti o
delle modifiche apportati.
1.4. I cartelli devono essere costituiti di materiale il più possibile resistente agli urti,
alle intemperie ed alle aggressioni dei fattori ambientali.
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1.5. Le dimensioni e le proprietà colorimetriche e fotometriche dei cartelli devono
essere tali da garantirne una buona visibilità e comprensione.
1.5.1. Per le dimensioni si raccomanda di osservare la seguente formula: A >
L2/2000.
Ove A rappresenta la superficie del cartello espressa in m2 ed L è la distanza,
misurata in metri, alla quale il cartello deve essere ancora riconoscibile. La formula
è applicabile fino ad una distanza di circa 50 metri.
1.5.2. Per le caratteristiche cromatiche e fotometriche dei materiali si rinvia alla
normativa di buona tecnica dell’UNI.
2. Condizioni d’impiego
2.1. I cartelli vanno sistemati tenendo conto di eventuali ostacoli, ad un'altezza e in
una posizione appropriata rispetto all’angolo di visuale, all’ingresso alla zona
interessata in caso di rischio generico ovvero nelle immediate adiacenze di un
rischio specifico o delI’oggetto che s’intende segnalare e in un posto bene
illuminato e facilmente accessibile e visibile.
Ferme restando le disposizioni del decreto legislativo 626/1994, in caso di cattiva
illuminazione naturale sarà opportuno utilizzare colori fosforescenti, materiali
riflettenti o illuminazione artificiale.
2.2. Il cartello va rimosso quando non sussiste più la situazione che ne giustificava
la presenza.
3. Cartelli da utilizzare
3.1. Cartelli di divieto
Caratteristiche intrinseche:
– forma rotonda;
– pittogramma nero su fondo bianco; bordo e banda (verso il basso da sinistra a
destra lungo il simbolo, con un’inclinazione di 45°) rossi (il rosso deve coprire
almeno il 35% della superficie del cartello).
Vietato fumare
Vietato fumare o usare
fiamme libere
Vietato ai pedoni
Divieto di spegnere
con acqua
Acqua non potabile
Divieto di accesso alle
persone non autorizzate
Vietato ai carrelli
di movimentazione
500
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Non toccare
CCIAA Padova
3/2002
A
3 2. Cartelli di avvertimento
forma triangolare;
–
–
pittogramma nero su fondo giallo, bordo nero (il giallo deve coprire almeno il
50% della superficie del cartello).
Materiale infiammabile
o alta temperatura
Sostanze corrosive
Carrelli di
movimentazione
Raggi laser
Campo magnetico
intenso
Materiale esplosivo
Materiali radioattivi
Tensione elettrica
pericolosa
Materiale comburente
Pericolo di
inciampo
Sostanze velenose
Carichi sospesi
Pericolo generico
Radiazioni non
ionizzanti
Caduta con dislivello
501
CCIAA Padova
Rischio biologico
Bassa temperatura
A
Sostanze nocive
o irritanti
3.3. Cartelli di prescrizione
–
forma rotonda;
pittogramma bianco su fondo azzurro (I’azzurro deve coprire almeno il
–
50% della superficie del cartello).
protezione obbligatoria
degli occhi
502
Casco di protezione
obbligatoria
3/2002
Protezione obbligatoria
dell’udito
delle vie respiratorie
Calzature di sicurezza
obbligatoria
Guanti di protezione
obbligatoria
del corpo
del viso
Protezione individuale
obblig. contro le cadute
CCIAA Padova
3/2002
Passaggio obbligatorio
per pedoni
A
Obbligo generico (con
eventuale cartello supplementare)
3.4.Cartelli di salvataggio
– forma quadrata o rettangolare;
– pittogramma bianco su fondo verde (il verde deve coprire almeno il 50%
della superficie del cartello)
Direzione da seguire (cartello da aggiungere a quelli che precedono)
Barella
Pronto soccorso
Doccia di sicurezza
Lavaggio degli occhi
Telefono per salvataggio
e pronto soccorso
503
CCIAA Padova
A
3.5 Cartelli per le attrezzature antincendio
– forma quadrata o rettangolare;
– pittogramma bianco su fondo rosso (il rosso deve coprire almeno il 50%
della superficie del cartello).
Lancia
Antincendio
Scala
Estintore
Telefono per gli
interventi antincendio
Direzione da seguire (Cartello da aggiungere a quelli che precedono)
Allegato III
PRESCRIZIONI PER LA SEGNALETlCA DEI CONTENITORl E DELLE
TUBAZIONI
1. I recipienti utilizzati sui luoghi di lavoro e contenenti sostanze o preparati
pericolosi di cui alla legge 29-5-1974. n 256, e al decreto ministeriale 28/1/1992
(1) e successive modifiche e integrazioni, i recipienti utilizzati per il magazzinaggio
di tali sostanze o preparati pericolosi nonché le tubazioni visibili che servono a
contenere o a trasportare dette sostanze o preparati pericolosi, vanno muniti
dell’etichettattura (pittogramma o simbolo sul colore di fondo) prevista dalle
disposizioni citate.
Il primo comma non si applica ai recipienti utilizzati sui luoghi di lavoro per una
breve durata né a quelli il cui contenuto cambia frequentemente, a condizione che
si prendano idonei provvedimenti alternativi, in particolare azioni di informazione o
di formazione, che garantiscano un livello identico di protezione.
L’etichettatura di cui al primo comma può essere:
– sostituita da cartelli di avvertimento previsti all’allegato II che riportino lo stesso
pittogramma o simbolo;
– completata da ulteriori informazioni, quali il nome o la formula della sostanza o
del preparato pericoloso, e da dettagli sui rischi connessi;
– completata o sostituita, per quanto riguarda il trasporto di recipienti sul luogo di
lavoro, da cartelli utilizzati a livello comunitario per il trasporto di sostanze o
preparati pericolosi.
2. La segnaletica di cui sopra deve essere applicata come segue:
– sul lato visibile o sui lati visibili;
– in forma rigida, autoadesiva o verniciata.
3. All’etichettatura di cui al punto 1 che precede si applicano, se del caso, i criteri
in materia di caratteristiche intrinseche previsti all’allegato II, punto 14 e le
condizioni di impiego all’allegato Il, punto 2, riguardanti i cartelli di segnalazione.
4. L’etichettatura utilizzata sulle tubazioni deve essere applicata, fatti salvi i punti
1, 2 e 3, in modo visibile vicino ai punti che presentano maggiore pericolo, quali
valvole e punti di raccordo, e deve comparire ripetute volte.
5. Le aree, i locali o i settori utilizzati per il deposito di sostanze o preparati
pericolosi in quantità ingenti devono essere segnalati con un cartello di
avvertimento appropriato scelto tra quelli elencati nell’allegato II, punto 3.2
o essere identificati conformemente all’allegato III, punto 1, a meno che
l'etichettatura dei vari imballaggi o recipienti sia sufficiente a tale scopo, in
funzione dell’allegato II, punto 1.5 relativo alle dimensioni.
Il deposito di un certo quantitativo di sostanze o preparati pericolosi può essere
Indicato con il cartello di avvertimento «pericolo generico».
504
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CCIAA Padova
3/2002
A
I cartelli o l’etichettatura di cui sopra vanno applicati, secondo il caso, nei pressi
dell’area di magazzinaggio o sulla porta di accesso al locale di magazzinaggio.
Allegato IV
PRESCRIZIONI PER LA SEGNALETICA DESTINATA AD IDENTIFICARE E AD
INDICARE L’UBICAZIONE DELLE ATTREZZATURE ANTINCENDIO
1. Premessa
Il presente allegato si applica alle attrezzature destinate in via esclusiva alla lotta
antincendio.
2. Le attrezzature antincendio devono essere identificate mediante apposita
colorazione ed un cartello indicante la loro ubicazione o mediante colorazione
delle posizioni in cui sono sistemate o degli accessi a tali posizioni.
3. Il colore d’identificazione di queste attrezzature è il rosso.
La superficie in rosso dovrà avere ampiezza sufficiente per consentire un’agevole
identificazione.
4. I cartelli descritti all’allegato II, punto 3.5 devono essere utilizzati per indicare
l’ubicazione delle attrezzature in questione.
Allegato V
PRESCRIZIONI PER LA SEGNALAZIONE Dl OSTACOLI E DI PUNTI DI
PERICOLO PER LA SEGNALAZIONE DELLE VIE Dl CIRCOLAZIONE
1. Segnalazione di ostacoli e di punti di pericolo
1.1. Per segnalare i rischi di urto contro ostacoli, di cadute di oggetti e di caduta da
parte delle persone entro il perimetro delle aree edificate dell'impresa cui i
lavoratori hanno accesso nel corso del lavoro, si usa il giallo alternato al nero
ovvero il rosso alternato al bianco.
1.2. Le dimensioni della segnalazione andranno commisurate alle dimensioni
delI’ostacolo o del punto pericoloso che s’intende segnalare.
1.3. Le sbarre gialle e nere ovvero rosse e bianche dovranno avere un'inclinazione
di circa 45° e dimensioni più o meno uguali fra loro.
1.4. Esempio:
2. Segnalazione delle vie di circolazione
2.1. Qualora l’uso e l’attrezzatura dei locali lo rendano necessario per la tutela dei
lavoratori, le vie di circolazione dei veicoli devono essere chiaramente segnalate
con strisce continue di colore ben visibile, preferibilmente bianco o giallo, in
rapporto al colore del pavimento.
2.2. L’ubicazione delle strisce dovrà tenere conto delle distanze di sicurezza
necessarie tra i veicoli che possono circolare e tutto ciò che può trovarsi nelle loro
vicinanze nonché tra i pedoni e i veicoli.
2.3. Le vie permanenti situate all’esterno nelle zone edificate vanno parimenti
segnalate, nella misura in cui ciò si renda necessario, a meno che non siano
provviste di barriere o di una pavimentazione appropriate.
Allegato VI
PRESCRIZIONI PER I SEGNALI LUMINOSI
1. Proprietà intrinseche
1.1. La luce emessa da un segnale deve produrre un contrasto luminoso adeguato
al suo ambiente, in rapporto alle condizioni d’impiego previste, senza provocare
abbagliamento per intensità eccessiva o cattiva visibilità per intensità insufficiente.
1.2. La superficie luminosa emettitrice del segnale può essere di colore uniforme o
recare un simbolo su un fondo determinato.
1.3. Il colore uniforme deve corrispondere alla tabella dei significati dei colori
riportata all’allegato I, punto 4.
1.4. Quando il segnale reca un simbolo, per analogia, quest’ultimo dovrà rispettare
le regole ad esso applicabili, riportate all’allegato Il.
2. Regole particolari d’impiego
2.1. Se un dispositivo può emettere un segnale continuo ed uno intermittente, il
505
CCIAA Padova
A
segnale intermittente sarà impiegato per indicare, rispetto a quello continuo, un
livello più elevato di pericolo o una maggiore urgenza dell'intervento o dell’azione
richiesta od imposta.
La durata di ciascun lampo e la frequenza dei lampeggiamenti di un segnale
luminoso andranno calcolate in modo:
– da garantire una buona percezione del messaggio, e
– da evitare confusioni sia con differenti segnali luminosi che con un segnale
luminoso continuo.
2.2. Se al posto o ad integrazione di un segnale acustico si utilizza un segnale
luminoso intermittente, il codice del segnale dovrà essere identico.
2.3. Un dispositivo destinato ad emettere un segnale luminoso utilizzabile in caso
di pericolo grave andrà munito di comandi speciali o di lampada ausiliaria.
Allegato Vll
PRESCRIZIONI PER I SEGNALI ACUSTICI
1.1. Un segnale acustico deve:
a) avere un livello sonoro nettamente superiore al rumore di fondo, in modo da
essere udibile, senza tuttavia essere eccessivo o doloroso;
b) essere facilmente riconoscibile in rapporto particolarmente alla durata degli
impulsi ed alla separazione fra impulsi e serie di impulsi, e distinguersi
nettamente, da una parte, da un altro segnale acustico e, dall’altra, dai rumori di
fondo.
1.2. Nei casi in cui un dispositivo può emettere un segnale acustico con frequenza
costante e variabile, la frequenza variabile andrà impiegata per segnalare, in
rapporto alla frequenza costante, un livello più elevato di pericolo o una maggiore
urgenza dell’intervento o dell’azione sollecitata o prescritta.
2. Codice da usarsi
Il suono di un segnale di sgombero deve essere continuo.
Allegato Vlll
PRESCRIZIONI PER LA COMUNICAZIONE VERBALE
1.1. La comunicazione verbale s’instaura fra un parlante o un emettitore e uno o
più ascoltatori, in forma di testi brevi, di frasi, di gruppi di parole o di parole isolate,
eventualmente in codice.
1.2. I messaggi verbali devono essere il più possibile brevi, semplici e chiari; la
capacità verbale del parlante e le facoltà uditive di chi ascolta devono essere
sufficienti per garantire una comunicazione verbale sicura.
1.3. La comunicazione verbale può essere diretta (impiego della voce umana) o
indiretta (voce umana o sintesi vocale diffusa da un mezzo appropriato).
2.1. Le persone interessate devono conoscere bene il linguaggio utilizzato per
essere in grado di pronunciare e comprendere correttamente il messaggio verbale
e adottare, in funzione di esso, un comportamento adeguato nel campo della
sicurezza e della salute.
2.2. Se la comunicazione verbale è impiegata in sostituzione o ad integrazione dei
segnali gestuali, si dovrà far uso di parole chiave, come:
via: per indicare che si è assunta la direzione dell’operazione;
alt: per interrompere o terminare un movimento;
ferma: per arrestare le operazioni;
solleva: per far salire un carico;
abbassa: per far scendere un carico;
avanti: (se necessario, questi ordini andranno coordinati con i codici gestuali
corrispondenti);
indietro: (se necessario, questi ordini andranno coordinati con i codici gestuali
corrispondenti);
a destra: (se necessario, questi ordini andranno coordinati con i codici
gestuali corrispondenti);
a sinistra: (se necessario, questi ordini andranno coordinati con i codici
gestuali corrispondenti);
506
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CCIAA Padova
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-
A
attenzione: per ordinare un alt o un arresto d’urgenza;
presto: per accelerare un movimento per motivi di sicurezza.
Allegato IX
PRESCRIZIONI PER I SEGNALI GESTUALI
1. Proprietà
Un segnale gestuale deve essere preciso, semplice, ampio, facile da eseguire e
da comprendere e nettamente distinto da un altro segnale gestuale.
L’impiego contemporaneo delle due braccia deve farsi in modo simmetrico e per
un singolo segnale gestuale.
I gesti impiegati, nel rispetto delle caratteristiche indicate, potranno variare
leggermente o essere più particolareggiati rispetto alle figurazioni riportate al
punto 3, purché il significato e la comprensione siano per lo meno equivalenti.
2.1. La persona che emette i segnali, detta «segnalatore», impartisce, per mezzo
di segnali gestuali, le istruzioni di manovra al destinatario dei segnali, detto
«operatore».
2.2. Il segnalatore deve essere in condizioni di seguire con gli occhi la totalità delle
manovre, senza essere esposto a rischi a causa di esse.
2.3. Il segnalatore deve rivolgere la propria attenzione esclusivamente al comando
delle manovre e alla sicurezza dei lavoratori che si trovano nelle vicinanze.
2.4. Se non sono soddisfatte le condizioni di cui al punto 2.2, occorrerà prevedere
uno o più segnalatori ausiliari.
2.5. Quando l’operatore non può eseguire con le dovute garanzie di sicurezza gli
ordini ricevuti, deve sospendere la manovra in corso e chiedere nuove istruzioni.
2.6. Accessori della segnalazione gestuale.
Il segnalatore deve essere individuato agevolmente dall’operatore.
Il segnalatore deve indossare o impugnare uno o più elementi di riconoscimento
adatti, come giubbotto, casco, manicotti, bracciali, palette.
Gli elementi di riconoscimento sono di colore vivo, preferibilmente unico, e
riservato esclusivamente al segnalatore.
3. Gesti convenzionali da utilizzare
Premessa:
La serie dei gesti convenzionali che si riporta di seguito non pregiudica la
possibilità di impiego di altri sistemi di codici applicabili a livello comunitario, in
particolare in certi settori nei quali si usino le stesse manovre.
Significato
Descrizione
Figura
A. Gesti generali
INIZIO
Attenzione
Presa
di comando
Le due braccia sono aperte
in senso orizzontale, le
palme delle mani rivolte in
avanti
ALT
Interruzione
Fine del movimento
Il braccio destro è teso
verso l’alto, con la palma
della mano destra rivolta in
avanti
507
CCIAA Padova
FINE
delle operazioni
A
Le due mani sono giunte
alI’altezza del petto
B. Movimenti verticali
SOLLEVARE
II braccio destro, teso
verso l’alto, con la palma
della mano destra rivolta in
avanti, descrive lentamente
un cerchio
ABBASSARE
Il braccio destro, teso
verso il basso, con la
palma della mano destra
rivolta verso il corpo,
descrive lentamente un
cerchio
DISTANZA
VERTICALE
Le mani
distanza
indicano
la
C. Movimenti orizzontali
508
3/2002
AVANZARE
Entrambe le braccia sono
ripiegate, le palme delle
mani rivolte all’indietro; gli
avambracci
compiono
movimenti lenti in direzione
del corpo
RETROCEDERE
Entrambe
le
braccia
piegate, le palme delle
mani rivolte in avanti; gli
avambracci
compiono
movimenti
lenti
che
s'allontanano dal corpo
A DESTRA
rispetto al
segnalatore
ll braccio destro, teso più o
meno lungo l’orizzontale,
con la palma della mano
destra rivolta verso il
basso,
compie
piccoli
movimenti
lenti
nella
direzione
CCIAA Padova
3/2002
A
A SINISTRA
Rispetto al
segnalatore
Il braccio sinistro, teso più
o meno in orizzontale, con
la palma della mano
sinistra rivolta verso il
basso,
compie
piccoli
movimenti
lenti
nella
direzione
DISTANZA
ORIZZONTALE
Le mani
distanza
indicano
la
D. Pericolo
PERICOLO
Alt o arresto
di emergenza
Entrambe le braccia tese
verso l’alto; le palme delle
mani rivolte
in avanti
MOVIMENTO
RAPIDO
I
gesti
convenzionali
utilizzati per indicare i
movimenti sono effettuati
con maggiore rapidità
MOVIMENTO
LENTO
I
gesti
convenzionali
utilizzati per indicare i
movimenti sono effettuati
molto lentamente
Revisione dei prezzi contrattuali - legge quadro in materia di lavori pubblici (Legge
109/1994)
Legge 11 febbraio 1994, n. 109 (G.U. 19.2.1994 n. 41)
Legge quadro in materia di lavori pubblici.
(... omissis...)
Art. 26
1. (... omissis...)
2. L’articolo 33 della legge 28 febbraio 1986, n. 41 è abrogato.
3. Per i lavori pubblici affidati dalle amministrazioni aggiudicatrici e dagli altri enti
aggiudicatori o realizzatori non è ammesso procedere alla revisione dei prezzi e
non si applica il primo comma dell’articolo 1664 del codice civile.
4. Per i lavori di cui al comma 3 si applica il prezzo chiuso, consistente nel prezzo
509
CCIAA Padova
dei lavori al netto del ribasso d’asta, aumentato di una percentuale da applicarsi,
nel caso in cui la differenza tra il tasso di inflazione reale e il tasso di inflazione
programmato nell’anno precedente sia superiore al 2 per cento, all’importo dei
lavori ancora da eseguire per ogni anno intero previsto per l’ultimazione dei lavori
stessi. Tale percentuale è fissata, con decreto del Ministro dei lavori pubblici da
emanare entro il 30 giugno di ogni anno, nella misura eccedente la predetta
percentuale del 2 per cento. In sede di prima applicazione della presente legge, il
decreto è emanato entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore della legge
stessa.
(... omissis...)
Revisione dei prezzi contrattuali - tabelle di incidenza (D.M. 11/12/1978)
Decreto Ministeriale 11 dicembre 1978. (G.U. 23.12.78 n. 357).
Nuove tabelle delle quote d’incidenza per le principali categorie di lavori nonché la
composizione delle rispettive squadre tipo, ai fini della revisione prezzi contrattuali.
Il Ministro dei Lavori pubblici.
Vista la legge 17 febbraio 1968, n. 93, recante disposizioni per la determinazione
dell’importo revisionale per i lavori di qualunque natura da appaltarsi, concedersi o
affidarsi dalle amministrazioni e dalle aziende dello Stato e degli enti indicati nel
primo comma dell’art. 1 della legge 24 giugno 1964, n. 463;
Considerato che è necessario aggiornare ed integrare le tabelle delle quote
percentuali di incidenza in vigore;
Visto il parere espresso nell’adunanza del 21 luglio 1978 dall’assemblea generale
del Consiglio superiore dei lavori pubblici con voto n. 341;
Visto il decreto ministeriale 22 giugno 1968, con il quale venivano stabilite,
distintamente per dodici principali categorie di lavori, le quote percentuali
d’incidenza sul costo complessivo dell’opera tanto della mano d’opera quanto dei
materiali, dei trasporti e dei noli nonché la composizione della squadra tipo;
Decreta:
Art. 1 - Ai sensi dell’art. 1 della legge 17 febbraio 1968, n. 93, le quote percentuali
di incidenza del costo della mano d’opera, dei materiali, dei trasporti e dei noli sul
costo complessivo di ciascuna delle principali categorie di opere considerate,
l'incidenza dei rispettivi elementi di costo più rappresentativi e la composizione
delle rispettive squadre tipo sono stabilite come risulta dalle ventitré tabelle
allegate al presente decreto.
Art. 2 - Le tabelle di cui al presente decreto si applicano per i lavori di qualunque
natura da appaltarsi, concedersi o affidarsi dal 1° gennaio 1979.
(... omissis...)
seguono tabelle:
510
3/2002
A
CCIAA Padova
3/2002
A
Revisione dei prezzi contrattuali - quote percentuali di incidenza
Tabelle revisione prezzi
Quote percentuali di incidenza della mano d’opera, dei materiali, dei
trasporti e dei noli
I
Opere stradali
a) Movimenti di materie
Tabella 1
Elementi di costo più rappresentativi.
A)
Mano d'opera
B)
Materiali:
1) Misto di fiume o di cava (tout-vènant)
2) Esplosivo
C) Trasporti:
3) Autocarro
D) Noli:
4) Bulldozer
5) Escavatore
6) Wagon-drill
7) Rullo vibrante
8) Motolivellatore
Squadra tipo:
Operai specializzati
Manovali specializzati
18%
mc
4%
kg
3%
________
q.le/km
7%
35%
ora
13%
"
7%
"
14%
"
3%
"
3%
_________40%
Totale
100%
n.
n.
1
8
La presente tabella è ammissibile anche allorquando i movimenti di materia
rappresentino la categoria largamente prevalente nel complesso dell'opera da
realizzare.
b) Opere d'Arte
Tabella 2
A)
Mano d'opera
B)
Materiali:
1) Legname abete sottomisura
2) Pietrisco per calcestruzzo
3) Sabbia
4) Cemento tipo 425
5) Ferro FeB 38K
C) Trasporti:
6) Autocarro
D) Noli:
7) Escavatore
8) Gru
9) Impianto betonaggio
10) Attrezzatura perforazioni pali
30%
mc
1%
"
6%
"
2%
q.le
13%
kg
28%
________
q.le/km
50%
7%
ora
1%
"
3%
"
3%
"
6%
_________13%
Totale
100%
511
CCIAA Padova
Squadra tipo:
Operai qualificati
A
n.
n.
3
2
n.
7
realizzare.
c) Lavori in sotterraneo
Tabella 3
A) Mano d’opera
B) Materiali:
1) Esplosivo
4) Sabbia
5) Cemento 425
6) Ferro FeB 38K
C) Trasporti:
7) Autocarro
D) Noli:
8) Pala meccanica
9) Martello perforatore
Squadra tipo:
Operai qualificati
29%
kg
2%
mc
4%
"
7%
"
6%
q.le
11%
kg
14%
________
q.le/km
44%
7%
ora
12%
"
4%
"
4%
________ 20%
Totale
100%
n.
n.
n.
7
1
5
realizzare.
d) Lavori modesti o lavori di modesta entità
Tabella 4
A) Mano d’opera
B) Materiali:
1) Misto
2) Pietrisco
3) Sabbia
4) Cemento 425
5) Acciaio FeB 38K
6) Bitume
C) Trasporti:
7) Autocarro
D) Noli:
8) Bulldozer
36%
mc
4%
"
4%
"
2%
q.le
6%
kg
2%
"
2%
________
q.le/km
ora
"
"
Totale
512
3/2002
10%
16%
8%
________
20%
10%
34%
100%
CCIAA Padova
3/2002
Squadra tipo:
A
n.
n.
3
9
e) Sovrastrutture
Tabella 5
A) Mano d’opera
B) Materiali:
1) Pietrisco
2) Graniglia
3) Sabbia
4) Bitume
5) Misto granulometrico
C) Trasporti:
6) Autocarro
D) Noli:
7) Rullo vibrante
8) Vibrofinitrice
9) Impianti produzione componenti bituminosi
10) Motolivellatore
Squadra tipo:
7%
mc
"
"
kg
mc
7%
5%
6%
20%
9%
_______
q.le/km
ora
"
"
"
47%
19%
3%
4%
16%
4%
_______
Totale
27%
100%
n.
n.
1
9
La presente tabella è ammissibile anche allorquando i lavori di sovrastrutture
realizzare.
f) Opere con più categorie di lavori e senza lavoro in sotterraneo Tabella 6
A) Mano d’opera
B) Materiali:
1) Misto granulometrico
2) Pietrisco per calcestruzzi
3) Cemento 425
4) Ferro FeB 38K
5) Bitume
C) Trasporti:
6) Autocarro
D) Noli:
7) Bulldozer
8) Escavatore
9) Gru
10) Martello perf. e dem.
Squadra tipo:
Operai qualificati
22%
mc
7%
"
6%
q.le
6%
kg
11%
"
3%
________
q.le/km
ora
"
"
"
9%
6%
5%
6%
________
33%
19%
Totale
26%
100%
n.
n.
n.
2
1
10
513
CCIAA Padova
A
g) Opere con più categorie di lavori e con lavori in sotterraneo
Tabella 7
A) Mano d’opera
B) Materiali:
1) Ferro FeB 38K
2) Cemento
4) Sabbia
5) Bitume
C) Trasporti:
6) Autocarro
D) Noli:
7) Bulldozer
9) Gru
10) Pala meccanica
Squadra tipo:
Operai qualificati
II
24%
kg
q.le
mc
"
kg
14%
8%
8%
4%
3%
_______
q.le/km
ora
"
"
"
37%
15%
10%
6%
4%
4%
________
Totale
24%
100%
n.
n.
n.
3
1
9
Opere edilizie
Tabella 8
A) Mano d’opera
B) Materiali:
1) Cemento tipo 425
2) Sabbia
3) Lavabo
4) Ferro FeB 38K
5) Mattoni forati a 4 fori
6) Legname abete per infissi
7) Marmettoni
514
40%
q.le
mc
cad.
kg
"
mc
mq
C) Trasporti:
8) Autocarro
q.le/km
D) Noli:
9) Betoniera
10) Gru
ora
"
Squadra tipo:
Operai qualificati
3/2002
7%
5%
2%
8%
8%
7%
7%
_______
44%
6%
4%
6%
________
Totale
10%
100%
n.
n.
n.
2
2
3
CCIAA Padova
3/2002
III
A
Opere idrauliche
a) Argini, canalizzazione, ecc.
Tabella 9
A) Mano d’opera
B) Materiali:
1) Cemento 425
2) Sabbia
5) Pietrame
D) Trasporti:
6) Autocarro
E)
Noli:
7) Escavatore
8) Bulldozer
9) Rullo vibrante
10) Betoniera
Squadra tipo:
Operai qualificati
20%
q.le
mc
“
“
“
4%
3%
4%
2%
4%
_______
q.le/km
ora
“
“
“
17%
10%
25%
18%
5%
5%
________
Totale
53%
100%
n.
n.
n.
2
4
6
b) Traverse, difese, sistemazioni varie
Tabella 10
A) Mano d’opera
B) Materiali:
1) Cemento 425
3) Ferro FeB 38K
5) Gabbioni
6) Pietrame
F)
Trasporti:
7) Autocarro
G) Noli:
8) Escavatore
9) Betoniera
Squadra tipo:
Operai qualificati
38%
q.le
mc
kg
mc
kg
mc
6%
10%
2%
2%
6%
12%
________
q.le/km
ora
“
38%
10%
10%
4%
________
Totale
14%
100%
n.
n.
n.
1
3
6
515
CCIAA Padova
IV
A
Opere igieniche
a) Acquedotti compreso forniture tubi
Tabella 11
A) Mano d’opera
B) Materiali:
1) Tubazione
2) Cemento 425
3) Sabbia
4) Pietrisco
5) Ferro FeB 38K
6) Legname sottomisura
C) Trasporti:
7) Autocarro
D) Noli:
8) Escavatore
9) Bulldozer
10) Betoniera
Squadra tipo:
Operai qualificati
30%
ml
q.le
mc
"
kg
mc
32%
4%
4%
6%
2%
1%
________
q.le/km
49%
10%
ora
6%
"
3%
"
2%
________
Totale
100%
n.
n.
n.
b) Acquedotti escluso fornitura tubi
11%
2
1
2
Tabella 12
A) Mano d’opera
B) Materiali:
1) Cemento 425
2) Sabbia
4) Ferro FeB 38K
C) Trasporti:
6) Autocarro
D) Noli:
7) Escavatore
8) Bulldozer
9) Betoniera
Squadra tipo:
Operai qualificati
516
3/2002
46%
q.le
mc
"
kg
mc
q.le/km
6%
6%
10%
2%
2%
________
26%
12%
ora
9%
"
4%
"
3%
________ 16%
Totale
100%
n.
n.
n.
2
1
2
CCIAA Padova
3/2002
A
c) Fognature
Tabella 13
A) Mano d’opera
B) Materiali:
1) Tubazione
2) Cemento 425
3) Sabbia
5) Ferro FeB 38K
C) Trasporti:
7) Autocarro
D) Noli:
8) Escavatore
9) Betoniera
Squadra tipo:
Operai qualificati
V
38%
ml
q.le
mc
"
kg
mc
20%
6%
7%
9%
1%
1%
________
q.le/km
ora
"
44%
8%
8%
2%
________
Totale
10%
100%
n.
n.
n.
1
1
2
Opere marittime
a) Cassoni per banchine e moli foranei, banchinamenti in paratieTabella 14
A) Mano d’opera
B) Materiali:
1) Cemento 425
2) Sabbia
4) Ferro FeB 38K
C) Trasporti:
6) Autocarro
D) Noli:
7) Betoniera
8) Rimorchiatore
9) Pontone
Squadra tipo:
Operai qualificati
32%
q.le
mc
"
kg
mc
q.le/km
11%
4%
7%
15%
2%
________
39%
9%
ora
"
"
4%
8%
8%
_________ 20%
Totale
100%
n.
n.
n.
3
2
2
517
CCIAA Padova
A
b) Per difese foranee, in scogliere e massi artificiali, opere a struttura mista,
ecc.
Tabella 15
A) Mano d’opera
B) Materiali:
1) Scogli
2) Cemento
3) Sabbia
4) Pietrisco
5) Ferro FeB 38K
C) Trasporti:
6) Autocarro
D) Noli:
7) Betoniera
8) Escavatore
9) Rimorchiatore
10) Pontone
21%
tonn
q.le
mc
"
kg
25%
5%
4%
2%
1%
_______
q.le/km
12%
ora
"
"
"
5%
5%
10%
10%
________
Squadre tipo:
Operai qualificati
37%
Totale
30%
100%
n.
n.
n.
2
1
2
c) Escavazione
Tabella 16
A) Mano d’opera
10%
B) Materiali:
C) Trasporti:
1) Autocarro
D) Noli:
2) Rimorchiatore
3) Pontone
4) Draga
0%
q.le/km
ora
"
"
1%
15%
15%
59%
________
Squadra tipo:
Operai qualificati
VI
Opere in cemento armato per l'edilizia
Totale
89%
100%
n.
n.
n.
3
1
2
Tabella 17
A) Mano d’opera
B) Materiali:
1) Cemento 425
2) Sabbia
4) Ferro FeB 38K
5) Legname sottomisura abete
518
3/2002
32%
q.le
mc
"
kg
mc
11%
4%
7%
15%
7%
CCIAA Padova
3/2002
A
_______
C) Trasporti:
6) Autocarro
D) Noli:
7) Escavatore
8) Gru
9) Betoniera
Squadra tipo:
Operai qualificati
VII
44%
q.le/km
ora
"
"
10%
3%
5%
6%
________
Totale
14%
100%
n.
n.
n.
3
2
4
Opere speciali
Linee elettriche esterne a bassa e media tensione
Tabella 18
A) Mano d’opera
B) Materiali:
1) Palo centrifugato da ml 6÷8
2) Fili rame conduttori
3) Ferro lavorato
C) Trasporti:
4) Autocarro
D) Noli:
5) Gru
Squadra tipo:
Operai qualificati
VIII
30%
cad.
kg
"
20%
25%
15%
________
60%
q.le/km
7%
ora
Totale
3%
_______
100%
n.
n.
n.
2
2
5
Impianti tecnici per l'edilizia
a) Impianti igienico-sanitari
Tabella 19
A) Mano d’opera
B) Materiali:
1) Tubazione zincata s.s. Ø 1
2) Tubazione piombo
3) Tubazione plastica pesante Ø 100
4) Rubinetteria gruppo misc. lavabo
5) Lavabo porcellana 60x40
C) Trasporti:
6) Autocarro
D) Noli:
7) Motosaldatrice
43%
kg
"
ml
n. 1
n. 1
15%
5%
6%
12%
16%
_______
54%
q.le/km
2%
ora
1%
_______
100%
Totale
519
CCIAA Padova
Squadra tipo:
Operai qualificati
A
n.
n.
n.
b) Impianti elettrici interni
1
1
2
Tabella 20
A)
Mano d’opera
B) Materiali:
1) Tubo in materiale plastico
2) Conduttura in rame
3) Interruttore bipolare magneto-termico
4) Interruttore bipolare differenziale
5) Presa da incasso 10A + T
6) Lamiera in acciaio 20/10
C) Trasporti:
7) Autocarro
45%
ml
"
n. 1
n. 1
n. 1
kg
6%
27%
3%
5%
7%
5%
________
53%
q.le/km
2%
Totale
0%
______
100%
n.
n.
n.
1
1
2
D) Noli:
Squadra tipo:
Operai qualificati
c) Impianto di riscaldamento a termosifone
Tabella 21
A) Mano d’opera
B) Materiali:
1) Tubazioni acciaio nero
2) Caldaia in acciaio
3) Radiatori in ghisa
C) Trasporti:
4) Autocarro
D) Noli:
5) Motosaldatrice
Squadre tipo:
Operai qualificati
40%
kg
n. 1
mq
18%
11%
28%
________
57%
q.le/km
2%
ore
Totale
1%
______
100%
n.
n.
n.
1
1
2
d) Impianto di condizionamento d'aria
Tabella 22
A) Mano d’opera
B) Materiali:
1) Tubazioni acciaio nero
2) Lamiera zincata lavorata per canalizzazione
3) Ventilconvettore verticale 1000/F/h
4) Caldaia pressurizzata 300.000 Cal/h
5) Gruppo refrigeratore d’acqua 100Hp
520
3/2002
30%
kg
"
cad.
"
"
7%
12%
16%
4%
28%
CCIAA Padova
3/2002
A
________
C) Trasporti:
6) Autocarro
D) Noli:
7) Motosaldatrice
Squadra tipo:
Operai qualificati
67%
q.le/km
2%
ora
Totale
1%
_______
100%
n.
n.
n.
1
1
2
e) Impianto ascensori e montacarichi
Tabella 23
A) Mano d’opera (35% in officina + 20% al montaggio)
B) Materiali:
1) Laminati a caldo
2) Ghisa fusa in pani (kg. 21 + 100)
3) Cavo rigido unipolare sezione
1 mq isolato con p.v.c.
4) Ferro profilato
C) Trasporti: (dall’officina al cantiere)
5) Autocarro
55%
kg
"
ml
kg
7%
3%
________
41%
q.le/km
4%
Totale
0%
_______
100%
n.
n.
1
2
D) Noli:
Squadra tipo:
Operai 5° livello
Operai 3° livello
16%
15%
521
CCIAA Padova
3/2002
A
Revisione dei prezzi contrattuali - elementi di costo più rappresentativi
Elementi di costo più rappresentativi ai fini della revisione dei prezzi di cui alla legge
17-2-68 n. 93.
N.
rif.
La Commissione regionale per il rilevamento dei costi dei materiali, trasporti e noli istituita in
base alla circolare del Ministero dei LL.PP. n. 505/IAC del 28 gennaio 1977 ha reso noti i
seguenti costi valevoli per la Provincia di Padova. Con decorrenza dal mese di Luglio 1996 il
rilevamento dei costi viene operato dalla Commissione Regionale con cadenza semestrale.
Descrizione degli elementi analizzati
Unità di
misura
MANODOPERA
Settore edile
Gen. 97
Lug. 97
Mar. 98
Lug. 98
Resa nota il
29.01.97
10.07.97
31.03.98
03.08.98
1
ora
18,81
19,59
20,09
20,34
2
Operaio qualificato
ora
17,82
18,22
19,02
19,25
3
Operaio comune
ora
16,53
16,87
17,63
17,82
Gen. 93
Gen. 94
Lug. 94
Gen. 95
Resa nota il
24.06.93
27.01.94
29.09.94
19.01.95
4
ora
14,83
14,94
15,41
15,76
5
ora
14,05
14,15
14,62
14,90
6
ora
13,50
13,60
13,54
14,30
Materiali
Unità di
misura
Gen/Giu. 97
Lug/Dic. 97
Gen/Giu. 98
Lug/Dic. 98
1*
Misto di fiume o cava (tout venant) - escluso
materiale proveniente da frantumazione (1-4)
m3
8,01
8,68
8,68
8,68
2*
Misto granulometrico - o stabilizzato per lavori
stradali (5-6)
m3
9,04
9,81
9,81
9,81
3*
Sabbia – vagliata e lavata per c.l.s. (2-3-4-5-67-8-9-11-12-13-14-15-17)
m3
13,74
14,93
14,93
14,93
4*
Pietrisco per calcestruzzo – o ghiaietto mm
7÷30 (2-3-6-7-9-10-12-13-14-17)
m3
11,72
12,70
12,70
12,70
5*
Pietrisco – calcareo per opere stradali mm
40÷70 (4-5-11-15)
m3
10,74
11,65
11,65
11,65
6*
Graniglia – da mm 3÷6 (5)
m3
10,48
11,93
11,93
11,93
7*
Pietrame – da annegamento kg 50÷300 (9-10)
m3
22,98
22,98
22,98
22,98
8*
Scogli – per lavori marittimi – oltre 1 tonn. (15)
n.q
n.q
n.q
n.q
522
CCIAA Padova
3/2002
A
Avvertenza:
alle voci contrassegnate con (***) sono state modificate le unità di misura a decorrere dal
semestre gen/giu 2002. Con la stessa decorrenza i prezzi sono stati rilevati in €; il valore
riferito ai semestri precedenti è invece ottenuto dalla conversione di valori espressi in lire
utilizzando il coefficiente 1936,27.
Gen. 99
Apr. 99
Ott. 99
Gen. 00
Ott. 00
Gen. 01
Feb. 01
Gen. 02
16.04.99
23.04.99
29.10.99
22.02.00
23.10.00
02.02.01
28.02.01
06.03.02
20,72
20,88
20,57
20,90
20,81
20,82
20,75
21,55
19,59
19,75
19,44
19,74
19,66
19,66
19,59
20,32
18,13
18,27
17,99
18,23
18,16
18,15
18,08
18,73
Gen. 96
Ott. 96
Gen. 97
Mar. 98
Ott. 98
Gen. 99
Apr. 99
Lug. 99
30.01.96
24.10.96
29.01.97
24.03.98
02.10.98
16.03.99
23.04.99
21.07.99
16,34
16,51
16,72
17,77
17,91
17,98
18,05
18,36
15,44
15,60
15,80
16,76
16,89
16,94
17,00
17,30
14,80
14,96
15,15
16,03
16,14
16,20
16,26
16,53
Gen/Giu 99
Lug/Dic. 99
Gen/Giu 00
Lug/Dic. 00
Gen/Giu 01
Lug/Dic. 01
Gen/Giu 02
Lug/Dic. 02
8,68
8,68
8,68
8,68
8,81
8,81
8,98
9,43
9,81
9,81
9,81
9,81
9,97
9,97
10,07
10,57
14,93
14,93
14,93
14,93
14,93
15,44
15,60
16,38
12,70
12,70
12,70
12,70
13,14
13,14
13,28
13,94
11,65
11,65
11,65
11,65
11,85
11,85
11,97
12,57
11,93
11,93
11,93
11,93
12,34
12,34
12,47
13,09
22,98
22,98
22,98
22,98
23,32
23,32
23,32
24,48
n.q
n.q
n.q
n.q
n.q
n.q
n.q
n.q
523
CCIAA Padova
3/2002
N.
rif.
9*
Mattoni forati a 4 fori (8)
10*
Marmettoni (8)
A
Unità di
misura
Gen/Giu 97
Lug/Dic 97
Gen/Giu 98
Lug/Dic 98
1000 pz
(***)
m2
0,22
0,22
0,22
0,22
10,28
10,28
10,28
10,28
11
Cemento tipo 425 – sfuso (2-3-4-6-7-8-9-1011-12-13-14-15-17)
100 kg
6,25
6,25
6,25
6,25
12
Bitume sfuso – penetrazione c.a.r. 80-120 (4-56-7)
kg
0,13
0,14
0,14
0,14
13
Esplosivo - gelatinato – gelatina 2 (1-3)
kg
3,62
3,62
3,62
3,62
14
Legname abete sottomisura (2-3-9-10-11-1213-14-17)
m3
193,67
193,67
193,67
193,67
15
Legname abete per infissi – assortimento 2°
franco grossista (8)
m3
309,87
309,87
309,87
316,07
16
Ferro FeB 38K – controllato – base + extra Ø
12 (2-3-4-6-7-8-10-11-12-13-14-15-17)
kg
0,29
0,29
0,29
0,29
17
Ferro lavorato – per mensole e ganci per linee
elettriche (18)
kg
1,77
1,78
1,78
1,78
18
Ferro profilato – base T 80x80 kg/ml 11.800 –
a spigoli vivi per ascensori e montacarichi (23)
kg
0,41
0,41
0,41
0,41
19
Gabbioni – a forte zincatura a scatola 2x1x1
maglia 10x12 Ø 3 (10)
kg
1,52
1,52
1,52
1,52
20
Lamiera in acciaio 20/10 – dolce piana (20)
kg
0,44
0,44
0,44
0,44
21
Lamiera zincata lavorata per canalizzazione –
8/10 per impianti di condizionamento (22)
kg
3,25
3,31
3,31
3,31
22
Laminati a caldo – 10/10 per ascensorimontacarichi (23)
kg
0,42
0,42
0,42
0,42
23
Ghisa fusa in piani – kg 21 + 100 meccanica
(23)
kg
0,21
0,21
0,21
0,21
24
Tubazione per fognatura – ovoidale di cemento
prefabb. Base 60x90 con fondello in grès
ceramico per 1/3 dello sviluppo - 120° - Ø 70
(13)
m
28,87
28,87
28,87
28,87
25
Tubazione per acquedotto – in cemento
amianto o fibrocemento – base Ø 200
completa di giunti classe 10 – atm 15÷20 (11)
m
14,46
14,46
14,46
14,46
26
Tubazione zincata s.s. Ø 1” – senza saldatura
(19)
kg
1,85
1,85
1,89
1,89
524
CCIAA Padova
3/2002
Gen/Giu 99
Lug/Dic. 99 Gen/Giu. 00
A
Lug/Dic. 02
0,22
0,22
0,22
0,22
0,23
0,23
232,41
232,41
10,28
10,28
10,28
10,28
10,28
10,28
10,28
10,28
6,25
6,25
6,25
6,25
6,37
6,37
6,76
6,76
0,14
0,14
0,14
0,17
0,17
0,17
0,165
0,165
3,62
3,62
3,62
3,62
3,62
3,62
3,62
3,62
199,35
199,35
199,35
199,35
206,58
206,58
206,58
206,58
316,07
316,07
316,07
322,79
327,64
327,64
330,92
330,92
0,29
0,28
0,28
0,28
0,28
0,28
0,300
0,300
1,78
1,78
1,78
1,78
1,81
1,81
1,81
1,81
0,41
0,41
0,40
0,40
0,41
0,41
0,408
0,408
1,52
1,52
1,52
1,52
1,52
1,52
1,52
1,52
0,44
0,44
0,43
0,43
0,48
0,48
0,475
0,475
3,31
3,31
3,25
3,25
3,56
3,56
3,56
3,56
0,42
0,42
0,41
0,41
0,42
0,42
0,416
0,416
0,21
0,21
0,19
0,19
0,19
0,19
0,189
0,189
28,87
28,87
28,87
28,87
30,01
30,01
30,91
30,91
14,46
14,46
14,46
14,46
14,46
14,46
14,46
14,46
1,89
1,89
1,89
1,89
1,92
1,92
1,92
1,92
525
CCIAA Padova
3/2002
A
N.
rif.
Unità di
misura
27
Tubazione piombo (19)
kg
1,27
28
Tubazione in acciaio nero – base ¾ (21-22)
m
29
Tubazione plastica pesante Ø 100 – polietilene
estruso ad alta densità – tipo pesante per
impianti igienico sanitari (19)
m
30
Palo centrifugato da ml 6÷8 (rilev. 9A Ø 12) –
(18)
31
Gen/Giu.98
Lug/Dic. 98
1,27
1,27
1,27
1,25
1,25
1,25
1,25
4,39
4,39
4,48
4,48
cad.
110,01
110,01
110,01
110,01
Lavabo porcellana 60x40 – vetrochina qualità
media con colonna (8-19)
cad.
64,56
64,56
66,11
66,11
32
Rubinetteria gruppo miscelatore lavabo – tipo
pesante composta da due rubinetti Ø ½” con
bocca di erogazione al centro combinata a
scarico automatico (19)
cad.
60,43
61,46
61,46
61,46
33
Radiatori in ghisa – base 4/880 cal/h 159 (21)
m2
25,82
26,34
26,34
26,34
34/
1
Caldaia in acciaio – murale – 20.000 cal/h
funzionante a gas, con prod. di acqua calda,
completa di accessori (21)
cad.
661,06
676,56
676,56
676,56
34/
2
Caldaia in ghisa ad elementi componibili di
20.000 cal/h esclusi bruciatori ed accessori
cad.
357,39
368,23
368,23
368,23
35
Caldaia pressurizzata 300.000 cal/h – in
acciaio esclusi bruciatori e bollitore (22)
cad.
2.254,33
2.324,06
2.324,06
2.324,06
36
Gruppo refrigeratore d’acqua
raffreddato ad acqua (22)
–
cad.
28.921,59
28.921,59
28.921,59
28.921,59
37
Ventilconvettore verticale 1000 F/h – completo
di mobiletto, batteria in rame, motore a tre
velocità bacinella raccogli condensa (22)
cad.
179,73
184,89
184,89
184,89
38
Filo rame conduttore – filo o corda di rame lisci
sez. mmq 20÷50 kg/ml 0,180÷0,433, per linee
elettriche di dist. a m.t. (18)
kg
4,11
4,17
4,17
4,17
39
Conduttura in rame – filo di rame isolato con
P.V.C. base mmq 2,5 per impianti elettrici civili
(20)
100 m
(***)
0,12
0,12
0,12
0,12
40
Cavo rigido unipolare sez. mmq 1.00 isolato
con P.V.C. (23)
100 m
(***)
0,06
0,06
0,06
0,06
526
100
HP
Gen/Giu 97
Lug/Dic. 97
CCIAA Padova
3/2002
Gen/Giu.99
A
Lug/Dic. 02
1,27
1,27
1,27
1,27
1,27
1,27
1,27
1,27
1,25
1,25
1,25
1,25
1,28
1,28
1,28
1,28
4,48
4,48
4,65
4,65
4,65
4,65
4,65
4,65
110,01
110,01
110,01
110,01
118,01
118,01
121,55
121,55
67,14
67,14
68,69
68,69
68,69
68,69
70,06
70,06
62,49
62,49
62,49
64,56
64,56
64,56
65,53
65,53
26,86
26,86
26,86
26,86
27,27
27,27
27,95
27,95
689,47
689,47
689,47
710,13
710,13
710,13
727,88
727,88
368,23
368,23
368,23
368,23
373,76
373,76
383,10
383,10
2.349,88
2.349,88
2.349,88
2.417,02
2.417,02
2.417,02
2.489,53
2.489,53
29.334,75
29.334,75
29.334,75
30.212,73
30.212,73
30.212,73
30.816,98
30.816,98
191,09
191,09
191,09
200,39
200,39
200,39
204,39
204,39
4,05
4,17
4,26
4,39
4,39
4,39
4,39
4,39
0,12
0,12
0,12
0,13
0,13
0,13
12,91
12,91
0,06
0,06
0,06
0,06
0,06
0,06
6,20
6,20
527
CCIAA Padova
3/2002
A
N.
rif.
Unità di
misura
41
Tubo in materiale plastico – protettivo in
polivinilcloruro, base 16 mm, tipo corrugato ad
anelli rigidi per impianti elettrici (20)
100 m
(***)
0,14
42
Interruttore bipolare magnetotermico – 25A ad
incasso completo di scatola rettangolare e
coperchio (20)
cad.
43
Interruttore bipolare differenziale – 25A i.a.n.
35 mA ad incasso completo di scatola
rettangolare e coperchio (20)
44
Presa da incasso 10 A + T – completa di
scatola quadra, armatura e placca anodizzata
(20)
Gen/Giu.97
Lug/Dic. 97
Gen/Giu.98
Lug/Dic. 98
0,14
0,14
0,14
26,03
26,44
26,44
26,44
cad.
51,57
52,32
52,32
52,32
cad.
2,93
2,97
2,97
2,97
Trasporti
1
Autocarro – ribaltabile portata q.li 100,
percorrenza media giornaliera km 50, tra
andata e ritorno (8-11-12-13-17-18-19-20-2122-23)
t/km
(***)
0,0250
0,0260
0,0264
0,0264
2
Autocarro – autotreno ribaltabile o articolato,
potata utile q.li 280, percorrenza giornaliera km
300 tra andata e ritorno (1-2-3-4-5-6-7-9-1014-15-16)
t/km
(***)
0,0067
0,0067
0,0067
0,0068
Noli
1*
Buldozer – Apripista idraulico cingolato, su
trattore con motore da HP 140~ (1-4-6-7-9-1112)
ora
43,95
43,95
44,62
44,62
2*
Escavatore – universale, idraulico, cingolato,
braccio frontale HP 120~ (1-2-6-9-10-11-12-1315-17)
ora
58,62
58,62
59,50
59,50
3*
Pala meccanica – gommata, da HP 80~ (3-7)
ora
40,70
40,70
41,32
41,32
4*
Wagon drill – o jumbo, a tre bracci
oleodinamici, montato su autocarro, con
perforatrici ad aria e torretta per caricamento
esplosivi (1)
ora
97,46
97,46
98,95
98,95
5*
Gru – semovente o elevatore a torre di uso
corrente con traslazione su binari, altezza base
m 22,00 – braccio m 30÷40, portata in punta
q.li 10÷12, servita da motori elettrici per
complessivi HP 35 (2-6-7-8-17-18)
ora
40,23
40,23
40,85
40,85
6*
Rullo vibrante – semovente, della potenza di
HP 125~ peso tonn. 10.00, frequenza
vibrazioni 1700 (1-5-9)
ora
34,50
35,12
35,64
35,64
528
CCIAA Padova
3/2002
Gen/Giu.99
A
Lug/Dic. 02
0,14
0,14
0,14
0,15
0,15
0,15
15,96
15,96
26,44
26,96
26,96
28,04
28,04
28,04
28,60
28,60
52,32
53,35
53,35
55,47
55,47
55,47
56,58
56,58
2,97
3,03
3,03
3,15
3,15
3,15
3,21
3,21
0,0268
0,0268
0,0276
0,0276
0,0284
0,0284
0,284
0,292
0,0068
0,0069
0,0072
0,0072
0,0074
0,0074
0,074
0,075
45,50
45,50
46,84
46,84
48,24
48,24
48,24
49,30
60,68
60,68
62,49
62,49
64,35
64,35
64,35
65,44
42,14
42,14
43,38
43,38
44,67
44,67
44,67
45,75
100,71
100,71
104,74
104,74
108,92
108,92
108,92
110,12
41,88
41,88
42,71
42,71
43,59
43,59
43,59
45,77
36,36
36,36
37,44
37,44
38,37
38,37
38,37
38,95
529
CCIAA Padova
3/2002
N.
rif.
7*
Vibrofinitrice – semovente universale, per
spessore di stesa da cm 0.50 a cm 30 –
larghezza di stesa max. ml 5.00~ motore HP
70 – peso kg 15.000~ (5)
8*
A
Unità di
misura
Gen/Giu.97
Lug/Dic. 97
Gen/Giu.98
Lug/Dic. 98
ora
59,96
59,96
60,84
60,84
Motolivellatore lama m 4.00~ peso kg 12.000
150 C.V. senza scarificatore (1-5)
ora
43,23
43,23
43,23
43,90
9*
Betoniera – da litri 750, con pala raschiante (89-10-11-12-13-14-15-17)
ora
21,02
21,02
21,23
21,23
10
Impianto betonaggio – per preconfezionamento
c.l.s. per autobetoniere, composto da:
predosatore a 4 scomparti, nastro e coclee di
carico, n. 3 silos cemento, cabina di comando.
Tipo smontabile da cantiere – prod. Oraria mc
40~ peso kg 12.000 – compresa alimentazione
con idonea pala gommata (2-3-4)
ora
47,41
47,41
48,13
48,13
11
Impianto produzione componenti bituminosi –
composto
da:
predosatore,
tamburo
essicazione,
centrale
di
dosaggio
o
mescolazione, silos per deposito prodotto finito
da mc 40, cisterne termiche per bitume,
depuratore, cabina di comando, produzione
oraria tonn. 90~ mc 40 compresa idonea pala
gommata (5)
ora
212,26
212,26
215,47
215,47
12
Attrezzatura perforazione pali - per pali trivellati
a rotazione fino a m 40 del diametro di mm 500
a 1500 - motore HP 100, compreso aste ed
utensili di perforazione, escluso escavatore (2)
ora
83,87
83,87
85,11
85,11
13
Martello perforatore – peso kg 24 consumo
aria 55 lt/sec compreso consumo fioretto per
foro da mm 40, raccordi, tubi aria compressa
(3-4-7)
ora
26,60
26,60
27,01
27,01
14
Martello perforatore e demolitore – peso kg 25,
consumo aria 22 lt/sec – compreso consumo
scalpello, raccordi, tubi aria, aria compressa
(6)
ora
24,69
24,69
25,10
25,10
15
Motosaldatrice – con motore HP 30,
raffreddato ad aria – 120 A/h – compreso
consumo elettrodi (19-21-22)
ora
22,26
22,26
22,62
22,62
530
CCIAA Padova
3/2002
Gen/Giu.99
A
Lug/Dic. 02
62,08
62,08
63,94
63,94
65,85
65,85
65,85
67,30
44,67
44,67
46,02
46,02
47,41
47,41
47,41
48,31
21,74
21,74
22,41
22,41
22,88
22,88
22,88
24,02
49,32
49,32
50,56
50,56
51,59
51,59
51,59
53,71
220,84
220,84
229,67
229,67
237,73
237,73
237,73
240,10
86,82
86,82
89,40
89,40
92,55
92,55
92,55
93,84
27,53
27,53
28,35
28,35
29,18
29,18
29,18
29,18
25,62
25,62
26,39
26,39
27,17
27,17
27,17
27,17
23,09
23,09
23,76
23,76
24,48
24,48
24,48
25,04
531
CCIAA Padova
3/2002
N.
rif.
16
Draga – aspirante, refluente – profondità di
scavo m 18 pompe Ø 400, munita di
disgregatore idraulico e di pilon per
l’avanzamento. Attrezzata per la discarica fino
a m 1000 di distanza, con tubazione del Ø 400
su galleggianti. Potenza installata a bordo HP
1200 (16)
17
18
-
A
Unità di
misura
Gen/Giu.97
Lug/Dic. 97
Gen/Giu.98
Lug/Dic. 98
ora
494,77
494,77
502,20
502,20
per lavori lacuali o fluviali
ora
276,56
276,56
280,69
280,69
Rimorchiatore – idoneo per navigazioni
marittime, peso a vuoto tonn. 60, potenza a
bordo HP 650, pescaggio m 180, capacità di
traino natanti da tonn. 300 (14-15-16)
ora
272,59
272,59
276,67
276,67
ora
136,55
136,55
138,62
138,62
Pontone - non semovente per lavori marittimi,
munito di mezzo di carico e scarico - portata t
300, dimensioni m 25x 10~, pescaggio a carico
m 1.80 (14-15-16)
ora
168,36
168,36
170,90
170,90
ora
65,80
65,80
66,78
66,78
Per le voci contrassegnate con * l’accertamento dei costi è effettuato per singola provincia, tenuto conto dell’origine esclusivamente
locale degli elementi di costo che concorrono alla formazione di dette voci e di particolari fattori di mercato.
I numeri tra parentesi corrispondenti ad ogni singola voce si riferiscono all’attribuzione della voce stessa alle tabelle di cui al D.M. 1112-1978.
I costi dei materiali sono rilevati all’origine con esclusione perciò dei trasporti al cantiere, tuttavia per i materiali “poveri” (da voce 1 a
voce 8 compresi) il costo è comprensivo del trasporto, dall’origine più prossima al centro della provincia interessata. I costi relativi di
trasporti e noli sono calcolati a “caldo”; cioè con manovratore. L’I.V.A. è esclusa dai prezzi.
532
CCIAA Padova
3/2002
Gen/Giu.99
A
Lug/Dic. 02
509,95
514,91
525,24
525,24
535,82
535,82
535,82
543,86
284,93
287,67
293,40
293,40
299,29
299,29
299,29
303,78
280,80
283,53
289,22
289,22
294,90
294,90
294,90
299,32
140,68
142,03
144,87
144,87
147,71
147,71
147,71
149,92
173,48
173,48
176,94
176,94
180,50
180,50
180,50
183,21
67,76
67,76
69,10
69,10
70,50
70,50
70,50
71,55
533
CCIAA Padova
3/2002
Interessi legali e di mora - legge quadro in materia di lavori pubblici (Legge 109/1994)
Legge 11 febbraio 1994, n. 109 (legge Merloni)
(G.U. 19.2.1994 n. 41 - suppl.)
Modificata ed integrata ai sensi della: Legge 2 giugno 1995, n. 216 (G.U. 2.6.1995,
n. 127); Legge 18 novembre 1998, n. 415 (G.U. 4.12.1998, n. 284 - suppl.)
(... omissis...)
Art. 26 - Disciplina economica dell’esecuzione dei lavori pubblici. [1] In caso di
ritardo nella emissione dei certificati di pagamento o dei titoli di spesa relativi agli
acconti, rispetto alle condizioni e ai termini stabiliti dal capitolato speciale, che non
devono comunque superare quelli fissati dal capitolato generale, spettano
all’esecutore dei lavori gli interessi, legali e moratori, questi ultimi nella misura
accertata annualmente con decreto del Ministro dei lavori pubblici, ferma restando
la sua facoltà, trascorsi i termini di cui sopra o, nel caso in cui l’ammontare delle
rate di acconto, per le quali non sia stato tempestivamente emesso il certificato o il
titolo di spesa, raggiunga il quarto dell’importo netto contrattuale, di agire ai sensi
dell’art. 1460 del codice civile, ovvero, previa costituzione in mora
dell’amministrazione e trascorsi sessanta giorni dalla data della costituzione
stessa, di promuovere il giudizio arbitrale per la dichiarazione di risoluzione del
contratto.
(... omissis...)
Interessi legali e di mora - capitolo generale d'appalto (Decreto 145/2000)
Ministero dei Lavori Pubblici - Decreto 19 aprile 2000 n. 145
Regolamento recante il capitolo generale d’appalto dei lavori pubblici, ai sensi
dell’articolo 3, comma 5, della Legge 11 febbraio 1994 n. 109, e successive
modificazioni
(... omissis...)
Art. 29 - Termini di pagamento degli acconti e del saldo.
[1] Il termine per l’emissione dei certificati di pagamento relativi agli acconti del
corrispettivo di appalto non può superare i quarantacinque giorni a decorrere dalla
maturazione di ogni stato di avanzamento dei lavori a norma dell’articolo 168 del
regolamento. Il termine per disporre il pagamento degli importi dovuti in base al
certificato non può superare i trenta giorni a decorrere dalla data di emissione del
certificato stesso.
[2] Il termine di pagamento della rata di saldo e di svincolo della garanzia
fidejussoria non può superare i novanta giorni dall’emissione del certificato di
collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione ai sensi dell’articolo
28, comma 9, della legge. Nel caso l’appaltatore non abbia preventivamente
presentato garanzia fidejussoria, il termine di novanta giorni decorre dalla
presentazione della garanzia stessa.
[3] I capitolati speciali e i contratti possono stabilire termini inferiori.
534
A
CCIAA Padova
3/2002
A
Art. 30 - Interessi per ritardato pagamento.
[1] Qualora il certificato di pagamento delle rate di acconto non sia emesso entro i
termini stabiliti dall’articolo 29 per causa imputabile alla stazione appaltante
spettano all’appaltatore gli interessi corrispettivi al tasso legale sulle somme
dovute, fino alla data di emissione di detto certificato. Qualora il ritardo nella
emissione del certificato di pagamento superi i sessanta giorni, dal giorno
successivo sono dovuti gli interessi moratori.
[2] Qualora il pagamento della rata di acconto non sia effettuato entro il termine
stabilito ai sensi dell’articolo 29 per causa imputabile alla stazione appaltante
spettano all’appaltatore gli interessi corrispettivi al tasso legale sulle somme
dovute. Qualora il ritardo nel pagamento superi i sessanta giorni, dal giorno
successivo e fino all’effettivo pagamento sono dovuti gli interessi moratori.
[3] Qualora il pagamento della rata di saldo non intervenga nel termine stabilito
dall’articolo 29 per causa imputabile alla stazione appaltante, sono dovuti gli
interessi corrispettivi al tasso legale sulle somme dovute; sono dovuti gli interessi
moratori qualora il ritardo superi i sessanta giorni dal termine stesso.
[4] Il saggio degli interessi di mora previsti dai commi 1, 2 e 3 è fissato ogni anno
con decreto del Ministro dei lavori pubblici di concerto con il Ministro del tesoro,
del bilancio e della programmazione economica. Tale misura è comprensiva del
maggior danno ai sensi dell’articolo 1224, secondo comma, del codice civile.
(... omissis...)
Interessi legali e di mora - modifiche e procedure (Leggi 700/1974 e 741/1981)
Legge 21 dicembre 1974, n. 700 (G.U. 4.1.75, n. 4).
Modifica dell’articolo 2 della legge 21 giugno 1964, n. 463, concernente la
revisione dei prezzi contrattuali degli appalti di opere pubbliche.
(... omissis...)
Articolo unico
(... omissis...)
In caso di ritardo nella corresponsione degli acconti per revisione dei prezzi e della
rata di saldo revisionale, si applicano, rispettivamente, le disposizioni di cui agli
articoli 35 e 36 del capitolato generale di appalto per le opere pubbliche di
competenza del Ministero dei lavori pubblici approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 16 luglio 1962, n. 1063.
(... omissis...)
Legge 10 dicembre 1981, n. 741 (G.U. 16.12.81, n. 344).
Ulteriori norme per l’accelerazione della procedura per l’esecuzione di opere
pubbliche.
(... omissis...)
Art. 4 - Interessi per ritardato pagamento. L’importo degli interessi per ritardato
pagamento dovuti in base a norme di legge, di capitolato generale e speciale o di
contratto, viene computato e corrisposto in occasione del pagamento, in conto o a
saldo immediatamente successivo senza necessità di apposite domande e
riserve. Il termine di novanta giorni previsto negli articoli 35, primo e secondo
comma, e 36, terzo comma, del capitolato generale d’appalto per le opere di
535
CCIAA Padova
competenza del Ministero dei Lavori pubblici approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 16 luglio 1962, n. 1063, è ridotto a sessanta giorni. Sono nulli i
patti in contrario o in deroga.
(... omissis...)
Interessi legali - misura
R.D. 16 marzo 1942, n. 262.
Approvazione del testo del Codice Civile.
(... omissis...)
Art. 1283. Anatocismo - In mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono
produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di
convenzione posteriore alla loro scadenza, e sempre che si tratti di interessi dovuti
almeno per sei mesi.
Art. 1284. Saggio degli interessi - Il saggio degli interessi legali è del cinque per
cento in ragione di anno. Allo stesso saggio si computano gli interessi
convenzionali, se le parti non ne hanno determinato la misura. Gli interessi
superiori alla misura legale devono essere determinati per iscritto; altrimenti sono
dovuti nella misura legale.
Legge 26 novembre 1990, n. 353 (G.U. 01.12.1990, n. 281).
Provvedimenti urgenti per il processo civile.
Art. 1 - Saggio degli interessi. [1]. L’articolo 1284 del codice civile è sostituito dal
seguente:
Art. 1284 - Saggio degli interessi. Il saggio degli interessi legali è del dieci per
cento in ragione di anno. Allo stesso saggio si computano gli interessi
convenzionali, se le parti non ne hanno determinato la misura. Gli interessi
superiori alla misura legale devono essere determinati per iscritto; altrimenti sono
dovuti nella misura legale.
(in vigore dal 16.12.1990)
Legge 23 dicembre 1996, n. 662 (G.U. Suppl. 28.12.96, n. 303).
Misure di razionalizzazione della finanza pubblica.
(... omissis...)
Art. 2
(... omissis...)
185. Il primo comma dell’articolo 1284 del codice civile è sostituito dal seguente: “Il
saggio degli interessi legali è determinato in misura pari al 5 per cento in ragione
d’anno. Il Ministero del tesoro, con proprio decreto pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana non oltre il 15 dicembre dell’anno precedente a
quello cui il saggio si riferisce, può modificarne annualmente la misura, sulla base
del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a
dodici mesi e tenuto conto del tasso di inflazione registrato nell’anno. Qualora
entro il 15 dicembre non sia fissata una nuova misura del saggio, questo rimane
invariato per l’anno successivo”.
(...omissis...)
536
3/2002
A
CCIAA Padova
3/2002
A
Art. 3
(... omissis...)
217. Le disposizioni della presente legge entrano in vigore il 1° gennaio 1997,
salvo che non sia espressamente stabilita una diversa decorrenza.
Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica Decreto 10 dicembre 1998 (G.U. 11.12.1998 n. 289).
Modificazione della misura del saggio degli interessi legali.
(... omissis...)
Decreta - La misura del saggio degli interessi legali di cui all’art. 1284 del codice
civile è fissata al 2,5 per cento in ragione d’anno, con decorrenza dal 1° gennaio
1999.
Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica Decreto 11 dicembre 2000 (G.U. 15.12.2000 n. 292).
Modifica del saggio di interesse legale.
(... omissis...)
civile è fissata al 3,5 per cento in ragione d’anno, con decorrenza dal 1° gennaio
2001.
Ministero dell'Economia e delle Finanze - Decreto 11 dicembre 2001 (G.U.
14.12.2001 n. 290).
Modifica del saggio di interesse legale.
(... omissis...)
civile è fissata al 3 per cento in ragione d’anno, con decorrenza dal 1° gennaio
2002.
Interessi di mora - misura dal 1962
Tassi di mora dal 1962
Misura del tasso di interesse di mora da applicare ai sensi e per gli effetti
degli artt. 35 e 36 del capitolato generale d’appalto per le opere di
competenza del Ministero dei Lavori Pubblici
D.M. 30 Luglio 1963 (G.U. n. 291 dell’8-11-1963)
periodo:
1° Settembre 1962
31 Agosto 1963
7.50%
D.M. 14 Marzo 1964 (G.U. n. 96 del 17-14-1964)
periodo:
1° Settembre 1963
31 Agosto 1964
7.50%
D.M. 15 Febbraio 1965 (G.U. n. 90 del 9-4-1965)
periodo:
1° Settembre 1964
31 Agosto 1965
7.50%
D.M. 8 Aprile 1966 (G.U. n. 130 del 28-4-1966)
periodo:
1° Settembre 1965
31 Agosto 1966
7.50%
D.M. 7 Luglio 1967 (G.U. n. 252 del 9-10-1967)
periodo:
1° Settembre 1966
31 Agosto 1967
7.50%
D.M. 12 Aprile 1968 (G.U. n. 183 del 20-7-1968)
periodo:
1° Settembre 1967
31 Agosto 1968
7.50%
D.M. 20 Maggio 1969 (G.U. n. 80 del 31-3-1970)
periodo:
1° Settembre 1968
31 Agosto 1969
7.50%
537
CCIAA Padova
3/2002
538
A
D.M. 6 Giugno 1970 (G.U. n. 203 del 12-8-1970)
periodo:
1° Settembre 1969
31 Agosto 1970
8.75%
D.M. 13 Ottobre 1971 (G.U. n. 21 del 25-1-1972)
periodo:
1° Settembre 1970
31 Agosto 1971
9.30%
D.M. 23 Maggio 1972 (G.U. n. 229 del 2-9-1972)
periodo:
1° Settembre 1971
31 Agosto 1972
9.30%
D.M. 21 Marzo 1973 (G.U. n. 111 del 2-5-1973)
periodo:
1° Settembre 1972
31 Agosto 1973
8.50%
periodo:
1° Settembre 1973
31 Agosto 1974
9.00%
periodo:
1° Settembre 1974
31 Agosto 1975
17.00%
periodo:
1° Settembre 1975
31 Agosto 1976
15.50%
D.M. 20 Dicembre 1977 (G.U. n. 24 del 25-1-1978)
periodo:
1° Settembre 1976
31 Agosto 1977
19.50%
D.M. 12 Giugno 1978 (G.U. n. 213 del 1-8-1978)
periodo:
1° Settembre 1977
31 Agosto 1978
16.00%
D.M. 20 Marzo 1979 (G.U. n. 122 del 5-5-1979)
periodo:
1° Settembre 1978
31 Agosto 1979
15.00%
D.M. 10 Maggio 1980 (G.U. n. 161 del 13-6-1980)
periodo:
1° Settembre 1979
31 Agosto 1980
18.00%
periodo:
1° Settembre 1980
31 Agosto 1981
21.00%
D.M. 12 Gennaio 1982 (G.U. n. 30 dell’1-2-1982)
periodo:
1° Settembre 1981
31 Agosto 1982
23.00%
D.M. 27 Gennaio 1983 (G.U. n. 120 del 4-5-1983)
periodo:
1° Settembre 1982
31 Agosto 1983
21.00%
periodo:
1° Settembre 1983
31 Agosto 1984
20.00%
periodo:
1° Settembre 1984
31 Agosto 1985
17.00%
D.M. 19 Novembre 1985 (G.U. n. 12 del 16-1-1986)
periodo:
1° Settembre 1985
31 Agosto 1986
16.50%
periodo:
1° Settembre 1986
31 Agosto 1987
14.00%
periodo:
1° Settembre 1987
31 Agosto 1988
13.00%
periodo:
1° Settembre 1988
31 Agosto 1989
13.50%
periodo:
1° Settembre 1989
31 Agosto 1990
14.50%
periodo:
1° Settembre 1990
31 Agosto 1991
13.50%
periodo:
1° Settembre 1991
31 Agosto 1992
13.00%
periodo:
1° Settembre 1992
31 Agosto 1993
16.375%
CCIAA Padova
3/2002
A
periodo:
1° Settembre 1993
31 Agosto 1994
11.875%
D.M. 27 Settembre 1994 (G.U. n. 228 del 29-91994) periodo:
1° Settembre 1994
31 Agosto 1995
10.125%
D.M. 29 Settembre 1995 (G.U. n. 236 del 9-10-95)
periodo:
1° Settembre 1995
31 Agosto 1996
12.50%
periodo:
1° Settembre 1996
31 Agosto 1997
11.75%
periodo:
1° Settembre 1997
31 Agosto 1998
9.50%
periodo:
1° Settembre 1998
31 Dicembre 1998
7.875%
D.M. 21 Aprile 1999 (G.U. n. 104 del 6-5-99)
periodo:
1° Gennaio 1999
31 Dicembre 1999
6.375%
D.M. 30 Marzo 2000 (G.U. n. 85 del 11-4-00)
periodo:
1° Gennaio 2000
31 Dicembre 2000
6.25%
D.M. 3 Aprile 2001 (G.U. n. 94 del 23-4-01) periodo:
1° Gennaio 2001
31 Dicembre 2001
8.00%
D.M. 31 Luglio 2002 (G.U. n. 215 del 13-9-02)
periodo:
1° Gennaio 2002
31 Dicembre 2002
7.25%
Leggi in materia di impianti di riscaldamento e climatizzazione
Disposizioni di legge
Legge n. 615, 13/7/66
Provvedimenti contro l'inquinamento atmosferico;
D.P.R. n. 1391, 22/12/70
Regolamento per l'esecuzione della Legge 13/7/1966 n.
615, recante provvedimenti contro l'inquinamento
atmosferico, limitatamente al settore degli impianti
termici;
Circ. Min. n. 73, 29/7/71
Norme di sicurezza per gli impianti termici funzionanti a
combustibile liquido;
Legge n. 1083, 6/12/71
Norme per la sicurezza e l'impiego del gas combustibile;
D.M. 1/12/75
Norme di sicurezza per apparecchi contenenti liquidi caldi
sotto pressione;
D.M. 23/11/82
Direttive per il contenimento del consumo di energia
relativo alla termoventilazione ed alla climatizzazione di
edifici industriali ed artigianali;
D.M. 24/11/84
Norme di sicurezza antincendio per il trasporto, la
distribuzione, l'accumulo e l'utilizzazione del gas naturale
con densità non superiore a 0,8;
539
CCIAA Padova
A
Legge n. 10, 9/1/90
Norme per l’attivazione del Piano Energetico Nazionale in
materia di uso nazionale dell’energia, di risparmio
energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia;
Legge n. 46, 5/3/90
Norme per la sicurezza degli impianti;
D.M. n. 447, 6/12/91
Regolamento di attuazione della Legge 5/3/1990, n. 46 in
materia di sicurezza degli impianti;
D.P.R. n. 412, 26/8/93
D.P.R. n. 551, 21/12/99
Regolamento recante norme per la progettazione,
l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti
termici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in
attuazione all'art. 4, comma 4 della legge 9 gennaio
1991, n. 10
Norme tecniche
UNI 10344
Riscaldamento degli edifici - Calcolo del fabbisogno di
energia;
UNI 10345
Riscaldamento e raffrescamento degli edifici Trasmittanza termica dei componenti finestrati - Metodo
di calcolo;
UNI 10346
Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - Scambio
termico tra terreno ed edifici - Metodo di calcolo;
UNI 10347
Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - Energia
termica scambiata tra una tubazione e l'ambiente
circostante - Metodo di calcolo;
UNI 10349
Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - Dati
climatici;
UNI 7129/92
Impianti a gas per uso domestico alimentati da rete di
distribuzione.
Progettazione,
installazione
e
manutenzione;
UNI 7357/74
Calcolo del fabbisogno termico per il riscaldamento degli
edifici;
UNI 8042/88
Bruciatori di gas ad aria soffiata. Prescrizioni di sicurezza;
UNI 8211/81
Impianti
di
riscaldamento
ad
energia
solare.
Terminologia, funzioni, requisiti e parametri per
l'integrazione negli edifici;
UNI 8364/84
Impianti di riscaldamento. Controllo e manutenzione;
UNI 9182/87
Impianti di alimentazione e distribuzione d'acqua fredda e
calda. Criteri di progettazione, collaudo e gestione;
UNI 9183/87
Sistemi di scarico delle acque
progettazione, collaudo e gestione;
UNI 9184/87
Sistemi di scarico delle acque meteoriche. Criteri di
UNI 9317/89
Impianti di riscaldamento. Conduzione e controllo;
540
3/2002
usate.
Criteri
di
CCIAA Padova
3/2002
UNI 10738/98
A
Impianti alimentati a gas combustibile per uso domestico
preesistenti alla data del 13 marzo 1990 - Linee guida per
la verifica delle caratteristiche funzionali.
Leggi in materia di impianti idrico-sanitari
Legge n. 615, 13/7/66
Provvedimenti contro l'inquinamento atmosferico;
D.P.R. n. 1391, 22/12/70
Regolamento per l'esecuzione della Legge 13/7/1966 n.
615, recante provvedimenti contro l'inquinamento
atmosferico, limitatamente al settore degli impianti
termici;
Circ. Min. n. 73, 29/7/71
Norme di sicurezza per gli impianti termici funzionanti a
combustibile liquido;
Legge n. 1083, 6/12/71
Norme per la sicurezza e l'impiego del gas combustibile;
D.M. 1/12/75
Norme di sicurezza per apparecchi contenenti liquidi caldi
sotto pressione;
D.M. 23/11/82
Direttive per il contenimento del consumo di energia
relativo alla termoventilazione ed alla climatizzazione di
edifici industriali ed artigianali;
D.M. 24/11/84
Norme di sicurezza antincendio per il trasporto, la
distribuzione, l'accumulo e l'utilizzazione del gas naturale
con densità non superiore a 0,8;
Legge n. 10, 9/1/90
Norme per l’attivazione del Piano Energetico Nazionale in
materia di uso nazionale dell’energia, di risparmio
energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia;
Legge n. 46, 5/3/90
Norme per la sicurezza degli impianti;
D.M. n. 447, 6/12/91
Regolamento di attuazione della Legge 5/3/1990, n. 46 in
materia di sicurezza degli impianti;
D.P.R. n. 412, 26/8/93
D.P.R. n. 551, 21/12/99
l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti
termici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in
attuazione all'art. 4, comma 4 della legge 9 gennaio
1991, n. 10
541
CCIAA Padova
A
Norme tecniche
UNI 10344
Riscaldamento degli edifici - Calcolo del fabbisogno di
energia;
UNI 10345
Riscaldamento e raffrescamento degli edifici Trasmittanza termica dei componenti finestrati - Metodo
di calcolo;
UNI 10346
Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - Scambio
termico tra terreno ed edifici - Metodo di calcolo;
UNI 10347
Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - Energia
termica scambiata tra una tubazione e l'ambiente
circostante - Metodo di calcolo;
UNI 10349
Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - Dati
climatici;
UNI 7129/92
Impianti a gas per uso domestico alimentati da rete di
distribuzione.
Progettazione,
installazione
e
manutenzione;
UNI 7357/74
Calcolo del fabbisogno termico per il riscaldamento degli
edifici;
UNI 8042/88
Bruciatori di gas ad aria soffiata. Prescrizioni di sicurezza;
UNI 8211/81
Impianti
di
riscaldamento
ad
energia
solare.
Terminologia, funzioni, requisiti e parametri per
l'integrazione negli edifici;
UNI 8364/84
Impianti di riscaldamento. Controllo e manutenzione;
UNI 9182/87
Impianti di alimentazione e distribuzione d'acqua fredda e
calda. Criteri di progettazione, collaudo e gestione;
UNI 9183/87
Sistemi di scarico delle acque
UNI 9184/87
Sistemi di scarico delle acque meteoriche. Criteri di
UNI 9317/89
Impianti di riscaldamento. Conduzione e controllo;
UNI 10738/98
Impianti alimentati a gas combustibile per uso domestico
preesistenti alla data del 13 marzo 1990 - Linee guida per
la verifica delle caratteristiche funzionali.
542
3/2002
usate.
Criteri
di
CCIAA Padova
3/2002
A
Norme UNI - VV.F.
UNI - VV.F. 9485
Apparecchiature per estinzione incendi - Idranti a colonna
soprassuolo in ghisa;
UNI - VV.F. 9486
Apparecchiature per
sottosuolo in ghisa;
UNI - VV.F. 9487
Apparecchiature per estinzione incendi -Tubazioni
flessibili antincendio di DN 45 e DN 70 per pressioni fino
a 1,2 MPa;
Apparecchiature per estinzione incendi - Tubazioni
semirigide DN 20 e DN 25 per naspi antincendio;
Apparecchiature per estinzione incendi, impianti fissi di
estinzione automatici a pioggia (sprinkler);
Apparecchiature per estinzione incendi - Alimentazioni
idriche per impianti automatici antincendio;
Apparecchiature per estinzione incendi, impianti fissi di
estinzione automatici a pioggia, erogatori (sprinkler);
Evacuatori
di
fumo
e
calore:
caratteristiche,
dimensionamento e prove;
Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione
manuale di incendio.
UNI - VV.F. 9488
UNI - VV.F. 9489
UNI - VV.F. 9490
UNI - VV.F. 9491
UNI - VV.F. 9494
UNI - VV.F. 9795
estinzione
incendi
-
Idranti
Leggi in materia di impianti elettrici, telefonici e televisivi
Circ. Min. n. 16, 15/2/51
Norme di sicurezza per locali di pubblico
spettacolo;
D.P.R. n. 689, 26/5/59
Attività soggette al controllo dei VV.F. - Tab. A e
Tab. B;
D.M. 27/9/65
Determinazione delle attività soggette alle visite
di prevenzione incendi. Gazzetta Ufficiale 8
Novembre 1965 n. 278;
D.M. 18/12/75
Norme tecniche relative all'edilizia scolastica;
Legge n. 791, 18/10/77
Libera circolazione materiale elettrico b.t. - CEE
73/23;
D.P.R. n. 384, 27/4/78
Regolamento di attuazione dell'articolo 27 della
Legge 30 Gazzetta Ufficiale 22 Luglio 1978 n.
204;
Legge n. 406, 18/7/80
Attività alberghiere: prevenzione incendi;
D.L. 23/12/82
Imp. Terra, scariche atm.: passaggio verif.
ISPESL o USL;
543
CCIAA Padova
A
D.P.R. n. 577, 29/7/82
Regolamento
incendi;
D.P.R. n. 675, 21/7/82
Materiale elettrico Ex (CEE n. 79/196);
D.P.R. n. 727, 21/7/82
Materiale elettrico Ex (CEE n. 76/117);
Legge n. 818, 7/12/84
Nulla osta provvisorio (NOP);
D.M. 8/3/85
Nulla osta
essenziali;
Legge n. 407, 8/8/85
Nulla osta provvisorio (NOP): conv. In Legge
D.L. 21/6/85;
D.M. 14/8/85
Nulla osta provvisorio (NOP): proroga;
D.M. 1/2/86
Autorimesse e simili;
Legge n. 46, 28/2/86
Nulla osta provvisorio (NOP): conv. Legge D.L.
791/85;
D.M. 30/10/86
Attività soggette al controllo dei VV.F.: modif.
D.M. 27/3/85;
D.M. n. 587, 9/12/87
Attuazione delle direttive n. 84/528/CEE e n.
86/312/CEE relative agli ascensori elettrici;
D.M. 11/1/88
Norme prevenzione incendi metropolitane;
Legge n. 47, 29/2/88
D.P.R. n. 224, 24/5/88
Responsabilità per danno prodotti difettosi;
Legge n. 48, 10/2/89
Legge n. 46, 5/3/90
Norme per la sicurezza degli impianti. Gazzetta
Ufficiale 12 Marzo 1990 n. 59;
D.P.R. n. 447, 6/12/91
Regolamento di attuazione della legge 5 marzo
1990, n. 46 in materia di sicurezza degli impianti;
Decreto MICA 20/2/92
Approvazione del modello di conformità
dell'impianto alla regola d'arte di cui all'art. 7 del
regolamento di attuazione della Legge 5 marzo
1990 n. 46 recante norme per la sicurezza degli
impianti;
Formazione degli elenchi dei soggetti abilitati
alle verifiche in materia di sicurezza degli
impianti;
544
3/2002
servizi
provvisorio:
prevenzioni/vigilanza
misure
urgenti
ed
CCIAA Padova
3/2002
A
Approvazione dei modelli dei certificati di
riconoscimento dei requisiti tecnico professionali
delle imprese e del responsabile tecnico ai fini
della sicurezza degli impianti;
Norme tecniche
Norme CEI 11-8 (1990)
Impianti di messa a terra. Fascicolo 1285;
Norme CEI 11-17 (1981)
Impianti di produzione, trasporto e distribuzione
energia elettrica. Linee di cavo. Fascicolo 558;
Norme CEI 17-5 (1978)
Interruttori automatici per corrente alternata e
tensione nominale non superiore a 1.000 V e
corrente continua e tensione nominale non
superiore a 1.200 V. Fascicolo 460;
Norme CEI 64-2 (1990)
Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di
esplosione o di incendio. Fascicolo 1431 Appendici fascicolo 1432;
Norme CEI 64-4
Impianti elettrici in locali adibiti ad uso medico;
Norme CEI 64-8
Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale
non superiore a 1.000 V in corrente alternata e a
1.500 V in corrente continua;
Norme CEI 64-9
Impianti elettrici utilizzatori negli
destinazione residenziale e similari;
Norme CEI 64-10 (1988)
Impianti elettrici nei luoghi di pubblico spettacolo e
di trattenimento. Fascicolo 1050;
Norme CEI 64-50
Edilizia residenziale. Guida per l'integrazione
nell'edificio degli impianti elettrici utilizzatori
ausiliari e telefonici;
Norme CEI 70-1 (1980)
Classificazione dei gradi di protezione degli
involucri. Fascicolo 519;
Norme CEI 79-1
Impianti antiintrusione, antifurto, antiaggressione,
e relativa apparecchiatura - Variante 1 - Variante
2;
Norme CEI 79-2
Impianti antieffrazione, antiintrusione, antifurto e
antiaggressione. Norme particolari per le
apparecchiature;
Norme CEI 79-4
Impianti
antieffrazione,
antiintrusione
e
antiaggressione. Norme particolari per il controllo
degli accessi;
Norme CEI 81-1
Protezione di strutture contro i fulmini.
edifici
a
545
CCIAA Padova
3/2002
A
Elenco cronologico principali disposizioni in materia di lavori pubblici
1865
LEGGE 25-6-1865, N. 2359
Espropriazione per causa di utilità pubblica.
1924
R.D. 23-5-1924, N. 827
Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per
la contabilità generale dello Stato.
1926
LEGGE 3-4-1926, N. 686
Trasferimento all’autorità giudiziaria della competenza di
disporre il pagamento delle indennità di espropriazione
per causa di pubblica utilità.
1933
R.D. 11-12-1933, N. 1775
T.U. sulle acque e sugli impianti elettrici.
1938
R.D. 28-4-1938, N. 1165
T.U. delle
economica.
1939
LEGGE 29-6-1939, N. 1497
Protezione delle bellezze naturali.
R.D. 16-11-1939, N. 2229
Norme per la esecuzione delle opere in conglomerato
Cementizio semplice od armato.
R.D. 3-6-1940, N. 1357
Regolamento per l’applicazione della legge 29-6-1939,
n. 1497, sulla protezione delle bellezze naturali.
1949
LEGGE 2-7-1949, N. 408
Disposizioni per l’incremento delle costruzioni edilizie.
1958
DELIB. C.N.I. - Anno 1958
Figura e responsabilità del direttore dei lavori.
1962
CIRC. 14-2-1962, N. 384
MIN. LL.PP. - Norme relative ai carichi per il calcolo dei
ponti stradali.
1963
LEGGE 26-1-1963, N. 47
Norme relative all’edilizia scolastica prefabbricata.
1964
D.M. 21-7-1964, N. 3698
Composizione della squadra-tipo, determinazione delle
percentuali di incidenza della mano d’opera per le
principali categorie di lavori e misura dell’acconto, ai
sensi e per gli effetti dell’art. 3 della legge 21-6-1964, n.
463.
1965
LEGGE 26-5-1965, N. 595
Caratteristiche tecniche e requisiti dei leganti idraulici.
LEGGE 31-5-1965, N. 575
Disposizioni contro la mafia.
CIRC. 4-3-1966, N. 1767
MIN. LL.PP. - Analisi tipo per la revisione dei prezzi
contrattuali.
CIRC. 30-4-1966, N. 1769
MIN. LL.PP. - Criteri di valutazione e collaudo dei
requisiti acustici nelle costruzioni edilizie.
1967
LEGGE 28-7-1967, N. 641
Norme per l’edilizia scolastica e universitaria e piano
finanziario dell’intervento per il quinquennio 1967-1971.
1968
LEGGE 4-1-1968, N. 15
Norme sulla documentazione amministrativa e sulla
legalizzazione e autenticazione di firma.
LEGGE 18-3-1968, N. 444
Ordinamento della scuola materna statale.
D.M. 1-4-1968, N. 1404
Distanze minime a protezione del nastro stradale da
osservarsi nella edificazione fuori del perimetro dei centri
abitati, di cui all’art. 19 della legge 6-8-1967, n. 765.
1966
546
disposizioni
sull’edilizia
popolare
ed
CCIAA Padova
3/2002
A
D.M. 3-6-1968
Nuove norme sui requisiti di accettazione e modalità di
prova dei cementi.
D.M. 22-6-1968
Quote percentuali di incidenza della mano d’opera, dei
materiali, dei trasporti, dei noli e squadra tipo delle
principali categorie di lavori ai sensi dell’art. 1 della legge
17-2-1968, n. 93.
D.M. 2-8-1969
Caratteristiche delle abitazioni di lusso.
LEGGE 22-12-1969, N. 952
Norme integrative e modificative della legge 28-7-1967,
n. 641, sulla edilizia scolastica e universitaria.
1970
CIRC. 30-12-1970, N. 5980
MIN. LL.PP. - Istruzioni sulle distanze da osservare
nell’edificazione a protezione del nastro stradale.
1971
LEGGE 1-6-1971, N. 291
Provvedimenti per l’accelerazione di procedure in
materia di opere pubbliche e in materia urbanistica e per
la incentivazione dell’attività edilizia.
LEGGE 22-10-1971, N. 865
Programmi e coordinamento dell’edilizia residenziale
pubblica; norme sull’espropriazione per pubblica utilità;
modifiche ed integrazioni alle leggi 17-8-1942, n. 1150;
18-4-1962, n. 167; 29-9-1964, n. 847; ed autorizzazione
di spesa per interventi straordinari nel settore dell’edilizia
residenziale agevolata e convenzionata.
LEGGE 5-11-1971, N. 1086
Norme per la disciplina delle opere in conglomerato
cementizio armato, normale e precompresso ed a
struttura metallica.
D.P.R. 24-11-1971, N. 1199
Semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi
Amministrativi.
D.P.R. 26-10-1972, N. 633
Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto.
D.P.R. 26-10-1972, N. 642
Disciplina dell’imposta di bollo.
CIRC. 21-2-1973, N. 20
MIN. FINANZE - Applicazione dell’I.V.A. nel settore
edilizio.
CIRC. 8-3-1973, N. 2797
MIN. LL.PP. - Norme sui procedimenti di gara.
CIRC. 2-8-1973, N. 45
MIN. FINANZE - Ulteriori disposizioni per l’applicazione
dell’I.V.A. nel settore edilizio.
LEGGE 22-12-1973, N. 841
Proroga dei contratti di locazione e di sublocazione degli
immobili urbani e degli immobili destinati ad uso di
albergo, pensione e locanda.
LEGGE 2-2-1974, N. 64
Provvedimenti per le costruzioni
prescrizioni per le zone sismiche.
CIRC. 14-2-1974, N. 11951
MIN. LL.PP. - Applicazione delle norme sul cemento
armato.
LEGGE 21-12-1974, N. 700
Modifica dell’art. 2 della legge 21-6-1964, n. 463,
concernente la revisione dei prezzi contrattuali degli
appalti di opere pubbliche.
LEGGE 5-8-1975, N. 412
Norme sull’edilizia
d’intervento.
D.M. 18-12-1975
Norme tecniche aggiornate relative all’edilizia scolastica,
ivi compresi gli indici minimi di funzionalità didattica,
edilizia ed urbanistica da osservarsi nella esecuzione di
opere di edilizia scolastica.
1969
1972
1973
1974
1975
scolastica
e
con
piano
particolari
finanziario
547
CCIAA Padova
LEGGE 27-12-1975, N. 790
Integrazioni al R.D. 18-11-1923, n. 2440, recante norme
per l’amministrazione del patrimonio e la contabilità
generale dello Stato.
LEGGE 5-5-1976, N. 340
Inderogabilità dei minimi della tariffa professionale per gli
ingegneri ed architetti.
D.P.R. 2-11-1976, N. 784
Modificazioni ed integrazioni al D.P.R. 29-9-1973, n. 605
e successive modificazioni, concernente disposizioni
relative all’anagrafe tributaria ed al codice fiscale dei
contribuenti.
LEGGE 28-1-1977, N. 10
Norme sull’edificabilità dei suoli e modifiche alla legge
22-10-1971, n. 865, recante norme sulla espropriazione
per pubblica utilità...
D.M. 10-5-1977
Determinazione del costo di costruzione di nuovi edifici.
LEGGE 8-8-1977, N. 584
Norme
di
adeguamento
delle
procedure
di
aggiudicazione degli appalti di lavori pubblici alle
direttive della Comunità economica europea.
LEGGE 18-10-1977, N. 791
Attuazione della direttiva del Consiglio delle Comunità
europee (n. 72/23/CEE) relativa alle garanzie di
sicurezza che deve possedere il materiale elettrico
destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di
tensione.
D.P.R. 27-4-1978, N. 384
Regolamento di attuazione dell’art. 27 della legge
30/3/1971, n. 118, a favore dei mutilati e invalidi civili, in
materia di barriere architettoniche e trasporti pubblici.
LEGGE 27-7-1978, N. 392
Disciplina delle locazioni di immobili urbani.
LEGGE 5-8-1978, N. 457
Norme per l’edilizia residenziale.
D.M. 11-12-1978
Nuove tabelle delle quote d’incidenza per le principali
categorie di lavori nonché la composizione delle
rispettive squadre tipo, ai fini della revisione prezzi
contrattuali.
1979
CIRC. 31-7-1979, N. 19581
MIN. LL.PP. - Legge 5-11-1971, n. 1086, art. 7 Collaudo statico.
1981
D.M. 21-1-1981
Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle
rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i
criteri generali e le prescrizioni per la progettazione,
l’esecuzione e il collaudo delle opere di sostegno delle
terre e delle opere di fondazione.
1982
D.M. 12-2-1982
Aggiornamento delle norme tecniche relative ai Criteri
generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e
dei carichi e sovraccarichi.
D.P.R. 10-5-1982, N. 487
Attuazione della direttiva (CEE) n. 78/669 relativa alle
procedure di aggiudicazione degli appalti dei lavori
pubblici.
LEGGE 29-5-1982, N. 308
Norme sul contenimento dei consumi energetici, lo
sviluppo delle fonti rinnovabili di energia e l’esercizio di
centrali elettriche alimentate con combustibili diversi
dagli idrocarburi.
LEGGE 10-6-1982, N. 348
Costituzione di cauzioni con polizze fidejussorie a
garanzia di obbligazioni verso lo Stato ed altri enti
pubblici.
D.L. 30-6-1982, N. 390
Disciplina delle funzioni prevenzionali ed omologative
delle unità sanitarie locali e dell’Istituto superiore per la
prevenzione e la sicurezza del lavoro.
1976
1977
1978
548
3/2002
A
CCIAA Padova
3/2002
LEGGE 12-8-1982, N. 597
Conversione in legge, con modificazioni del D.L.
30/6/1982, n. 390, recante norme sulla disciplina delle
funzioni prevenzionali ed omologative delle unità
sanitarie locali e dell’Istituto superiore per la prevenzione
e la sicurezza del lavoro.
D.P.R. 12-8-1982, N. 802
Attuazione della direttiva (CEE) n. 80/81 relativa alle
unità di misura.
LEGGE 13-9-1982, N. 646
Disposizioni in materia di misure di prevenzione di
carattere patrimoniale ed integrazioni alle leggi
27/12/1956, n. 1423, 10/2/1962, n. 57 e 31/5/1965, n.
575 contro il fenomeno mafioso.
LEGGE 12-10-1982, N. 726
Conversione in legge, con modificazioni, del D.L.
6/9/1982, n. 629, concernente misure vigenti per il
coordinamento della lotta contro la delinquenza mafiosa.
LEGGE 23-12-1982, N. 936
Integrazioni e modifiche alla legge 13-9-1982, n. 646, in
materia di lotta alla delinquenza mafiosa.
PARERE 3-9-1983, N. 405
MIN. LL.PP. - Collaudo amministrativo e collaudo statico
di opere in c.a. ed a struttura metallica.
D.L. 5-10-1983, N. 529
Norme per la rilevazione e la sanatoria delle opere
edilizie abusive.
1984
D.M. 19-6-1984
Norme tecniche relative alle costruzioni sismiche.
1985
D.M. 29-1-1985
MIN. LL.PP. - Modificazioni al D.M. 19-6-1984
concernenti norme tecniche relative alle costruzioni
sismiche.
LEGGE 28-2-1985, N. 47
Norme in materia di controllo dell’attività urbanisticoedilizia, sanzioni, recupero e sanatoria delle opere
edilizie.
LEGGE 8-8-1985, N. 443
Legge quadro per l’artigianato.
CIRC. 31-8-1985, N. 8
MIN. BENI CULT. - Applicazione della legge 8/8/1985, n.
431 (Tutela delle zone di particolare interesse
ambientale).
Norme tecniche relative alle costruzioni sismiche.
1983
1986
1987
D.M. 24-1-1986
D.P.R. 26-4-1986, N. 131
Approvazione del T.U. delle disposizioni concernenti
l’imposta di registro.
LEGGE 8-7-1986, N. 349
Istituzione del Ministero dell’Ambiente e norme in
materia di danno ambientale.
CIRC. 19-7-1986, N. 27690
MIN. LL.PP. - D.M. 24-1-1986. Istruzioni relative alla
normativa tecnica per le costruzioni in zona sismica.
D.L. 27-9-1986, N. 588
Proroga di termini in materia di opere e servizi pubblici.
D.M. 9-1-1987
Norme tecniche per la progettazione, esecuzione e
collaudo degli edifici in muratura e per il loro
consolidamento.
LEGGE 17-2-1987, N. 80
Norme straordinarie per l’accelerazione dell’esecuzione
di opere pubbliche.
LEGGE 6-3-1987, N. 65
3/1/1987, n. 2, concernente misure urgenti per la
costruzione o l’ammodernamento di impianti sportivi, per
la realizzazione o completamento di strutture sportive di
base e per l’utilizzazione dei finanziamenti aggiuntivi a
favore delle attività di interesse turistico.
D.M. 16-5-1987, N. 246
Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile
Abitazione.
A
549
CCIAA Padova
1988
550
CIRC. 11-7-1987, N. 2337
MIN. LL.PP. - Legge 21-4-1962, n. 181, art. 1, lettera f).
Provvedimenti per la sicurezza stradale. Barriere
stradali. Specifica per l’impiego delle barriere in acciaio.
CIRC. 1-9-1987, N. 29010
MIN. LL.PP. - Legge 5-11-1971, n. 1086 - D.M.
27/7/1985 - Controllo dei materiali in genere e degli
acciai per cemento armato normale in particolare.
D.M. 20-11-1987
Collaudo degli edifici in muratura e per il loro
consolidamento.
D.M. 3-12-1987
collaudo delle costruzioni prefabbricate.
NOTA 14-12-1987, N. 446
CONS. SUP. LL.PP. - Legge 5-11-1971, n. 1086, art. 7.
Liquidazione parcelle professionali per collaudo statico
di opere in conglomerato cementizio armato,
precompresso e a struttura metallica.
D.L. 12-1-1988, N. 2
Modifiche alla legge 28-2-1985, n. 47, concernente
nuove norme in materia di controllo dell’attività
urbanistico-edilizia, sanzioni, recupero e sanatoria delle
opere abusive.
D.M. 14-1-1988
Modificazioni ed integrazioni al D.M. 20-12-1982
concernente: Norme tecniche e procedurali, relative agli
estintori portatili d’incendio, soggetti all’approvazione di
tipo da parte del Ministero dell’Interno e proroga del
termine previsto dal punto 11.1 dell’allegato B.
CIRC. 2-2-1988, N. 2180
MIN. LL.PP. - Legge 8-8-1977, n. 584 - Gare per
licitazioni private per appalti di lavori pubblici Adempimenti delle imprese con le domande di
partecipazione.
CIRC. 17-2-1988, N. 43
Art. 33, terzo comma della legge 28-2-1986, n. 41 Periodicità nel rilevamento dei prezzi da parte delle
Commissioni.
D.P.C.M. 27-2-1988
Approvazione dei requisiti minimi di carattere
economico-finanziario e tecnico-organizzativo, dei criteri
di selezione delle imprese, nonché per la convenzionetipo per l’affidamento dei lavori in concessione, di cui
all’art. 3 della legge 17-2-1987, n. 80, recante norme
straordinarie per l’accelerazione dell’esecuzione di opere
pubbliche.
D.M. 9-3-1988, N. 126
Regolamento del servizio di controllo e certificazione di
qualità dei cementi.
D.M. 11-3-1988
Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle
rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i
criteri generali e le prescrizioni per la progettazione,
l’esecuzione ed il collaudo delle opere di sostegno delle
terre e delle opere di fondazione.
LEGGE 11-3-1988, N. 67
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato (legge finanziaria 1988).
LEGGE 13-3-1988, N. 68
12/1/1988, n. 2, recante modifiche alla legge 28-2-1985,
n. 47, concernente nuove norme in materia di controllo
dell’attività urbanistico-edilizia, sanzioni, recupero e
sanatoria delle opere abusive.
CIRC. 7-4-1988, N. 923
Revisione prezzi contrattuali. Tabelle da considerare alla
data dell’offerta. Parere 26-5-1987, n. 521 (n. 1/87 della
Commissione speciale) del Consiglio di Stato. Problemi
di diritto transitorio. Circolare 15-10-1987 della
Presidenza del Consiglio dei Ministri. Parere 24-2-1988,
n. 1460/87 del Consiglio di Stato.
3/2002
A
CCIAA Padova
3/2002
1989
1990
CIRC. 31-5-1988, N. 1195
MIN. LL.PP. - Valutazione delle offerte anomale nelle
gare per l’affidamento degli appalti di opere pubbliche.
Art. 17, comma 2, legge 11-3-1988, n. 67 (legge
finanziaria 1988).
CIRC. 17-10-1988, N. 2245
MIN. LL.PP. - Variazioni o addizioni a lavori pubblici in
corso di esecuzione - Affidamento all’appaltatore
dell’opera in corso mediante atti aggiuntivi. Limiti.
LEGGE 28-10-1988, N. 473
Attuazione della direttiva n. 85/1/CEE che modifica la
direttiva n. 80/181/CEE sulle unità di misura, già attuata
con D.P.R. 12-9-1988, n. 802.
CIRC. 20-12-1988, N. 26779
MIN. FUNZIONE PUBBLICA - Istruzioni per
l’applicazione della legge 4-1-1968, n. 15, recante norme
sulla
documentazione
amministrativa
e
sulla
legalizzazione e autenticazione delle firme.
CIRC. 4-1-1989, N. 30787
MIN. LL.PP. - Istruzioni in merito alle norme tecniche per
la progettazione, esecuzione e collaudo degli edifici in
muratura e per il consolidamento.
LEGGE 9-1-1989, N. 13
Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione
delle barriere architettoniche negli edifici privati.
LEGGE 27-2-1989, N. 62
Modifiche ed integrazioni alla legge 9-1-1989, n. 13,
recante disposizioni per favorire il superamento e
l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici
privati.
NOTA 15-3-1989, N. 31088
MIN. LL.PP. - D.M. 11-3-1988 - Norme tecniche
riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità
dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le
prescrizioni per la progettazione ed il collaudo delle
opere di sostegno delle terre e delle opere di
fondazione. - Quesiti.
LEGGE 24-3-1989, N. 122
Disposizioni in materia di parcheggi, programma
triennale per le aree urbane maggiormente popolate,
nonché modificazioni di alcune norme del T.U. sulla
disciplina della circolazione stradale, approvata con
D.P.R. 15-6-1959, n. 393.
D.P.C.M. 31-3-1989
Applicazione dell’art. 12 del D.P.R. 17-5-1988, n.175,
concernente rischi rilevanti connessi a determinate
attività industriali.
LEGGE 18-5-1989, N. 183
Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della
difesa del suolo.
D.M. 14-6-1989, N. 236
Prescrizioni
tecniche
necessarie
a
garantire
l’accessibilità, l’adattabilità e la visibilità degli edifici
privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e
agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione
delle barriere architettoniche.
CIRC. 22-6-1989, N. 1669
MIN. LL.PP. - Circolare esplicativa della legge 9-1-1989,
n. 13.
CIRC. 20-7-1989, N. 1603
MIN. LL.PP. - Legge 5-11-1971, n. 1086, art. 20.
Autorizzazione a laboratori per prove sui materiali.
D.M. 25-8-1989
Norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio di
impianti sportivi.
D.M. 30-12-1989
Attuazione della direttiva n. 89/617/CEE, che modifica la
direttiva n. 80/181/CEE sulle unità di misura, già attuata
con D.P.R. 12-8-1982, n. 802, e successive
modificazioni.
LEGGE 5-3-1990, N. 46
Norme per la sicurezza degli impianti.
A
551
CCIAA Padova
1991
1992
552
LEGGE 19-3-1990, N. 55
Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza
di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di
pericolosità sociale.
D.M. 4-5-1990
Aggiornamento
delle norme tecniche
per
la
progettazione, l’esecuzione e il collaudo dei ponti
stradali.
CIRC. 1-6-1990, N. 1729/UL
MIN. LL.PP. - Tabelle informative nei cantieri di lavoro Schema tipo.
LEGGE 7-8-1990, N. 241
Nuove norme in materia di procedimento amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.
LEGGE 7-8-1990, N. 253
Disposizioni integrative alla legge 18-5-1989, n. 183,
recante norme per il riassetto organizzativo e funzionale
della difesa del suolo.
LEGGE 26-11-1990, N. 353
Provvedimenti urgenti per il processo civile.
LEGGE 9-1-1991, N. 9
Norme per l’attuazione del nuovo Piano energetico
nazionale; aspetti istituzionali, centrali idroelettriche ed
elettrodotti, idrocarburi e geotermia, autoproduzione e
disposizioni fiscali.
LEGGE 9-1-1991, N. 10
Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in
materia d’uso razionale dell’energia, di risparmio
energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia.
CIRC. 9-5-1991, N. 905/U.L.
MIN. LAVORI PUBBLICI – Revisione dei prezzi
contrattuali nei lavori pubblici. Legge 28-02-1986, n. 41,
art. 33.
CIRC. 10-9-1991, N. 3253/C
MIN. INDUSTRIA – Legge 5-3-1990, n. 46. Norme per la
sicurezza degli impianti.
D.M. 7-10-1991
Norme transitorie per il contenimento dei consumi
energetici.
D.P.R. 6-12-1991, N. 447
Regolamento di attuazione della legge 5-3-1990, n. 46,
in materia di sicurezza degli impianti.
CIRC. 9-1-1992, N. 35
MIN. LL. PP. – Attuazione della direttiva CEE n. 89/440
che modifica la direttiva CEE n. 71/305 in materia di
procedure e di aggiudicazione degli appalti di lavori
pubblici – D.P.R. 19-12-1991, n. 406.
LEGGE 31-1-1992, N. 59
Nuove norme in materia di società cooperative.
LEGGE 5-2-1992, N. 104
Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i
diritti delle persone handicappate.
D.M. 14-2-1992
Norme tecniche per l’esecuzione delle opere in cemento
armato e precompresso e per le strutture metalliche.
D.M. 15-2-1992
Agevolazioni fiscali per il contenimento dei consumi
energetici negli edifici.
LEGGE 17-2-1992, N. 179
Norme per l’edilizia residenziale pubblica.
D.M. 18-2-1992, N. 223
Regolamento recante istruzioni tecniche per la
progettazione, l’omologazione e l’impiego delle barriere
stradali di sicurezza.
CIRC. 14-3-1992, N. 5
MIN.
FINANZE
–
Revisione
generale
della
qualificazione, della classificazione e del classamento
del nuovo catasto edilizio urbano.
D.M. 22-4-1992
Formazione degli elenchi dei soggetti abilitati alle
verifiche in materia di sicurezza degli impianti.
3/2002
A
CCIAA Padova
3/2002
1993
D.P.C.M. 23-4-1992
Limiti massimi di esposizione ai campi elettrico e
magnetico generati dalla frequenza industriale nominale
(50Hz) negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno.
D.M. 11-5-1992
Approvazione dei Metodi ufficiali di analisi chimica del
suolo.
D. LG. 24-7-1992, N. 358
Testo unico delle disposizioni in materia di appalti
pubblici di forniture, in attuazione delle direttive
77/62/CEE, 80/767/CEE e 88/295/CEE.
D.M. 24-8-1992
Modificazioni al D.M. 22-4-1992 concernente la
formazione degli elenchi dei soggetti abilitati alle
verifiche in materia di sicurezza degli impianti.
D.M. 26-8-1992
Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica.
CIRC. 26-1-1993, N. 24
MIN. INTERNO - Impianti di protezione attiva antincedi.
CIRC. 5-2-1993, N. 2092/GAB/93/B7
MIN. AMBIENTE – Lettera circolare per l’applicazione
delle ordinanze 4-12-1992, concernenti misure di
salvaguardia per i parchi nazionali di cui all’art. 34, primo
comma, della legge 6-12-1991, n. 394
D.M. 19-2-1993
Differimento del termine previsto dal primo comma
dell’art. 10 del D.M. 6-3-1992 concernente: «Norme
tecniche e procedurali per la classificazione della
capacità estinguente e per l’omologazione degli estintori
carrellati di incendio».
CIRC. 3-3-1993, N. 226/F
MIN. INDUSTRIA – Art. 19 della legge 9-1-1991, n. 10.
Obbligo di nomina e comunicazione annuale del tecnico
responsabile per la conservazione e l’uso razionale
dell’energia.
D.P.R. 21-4-1993, N. 246
Regolamento di attuazione della direttiva 89/106/CEE
relativa ai prodotti di costruzione.
CIRC. 27-4-1993, N. 1190
CASSA DEPOSITI E PRESTITI – Istruzioni per
l’accesso ai mutui di cui all’art. 6 del D.L. 18-1-1993, n.
8, convertito, con modificazioni, dalla legge 19-3-1993,
n. 68. Maggiori oneri di esproprio.
CIRC. 24-6-1993, N. 37406/STC
MIN. LAVORI PUBBLICI – Legge 5 novembre 1971, n.
1086. Istruzioni relative alle norme tecniche per
l’esecuzione delle opere in cemento armato normale e
precompresso e per le strutture metalliche, di cui al
decreto ministeriale 14 febbraio 1992.
LEGGE 14-7-1993, N. 235
Norme sulla pubblicità negli ascensori finalizzati al
sostegno degli interventi in favore delle persone
handicappate.
D.P.R. 26-8-1993, N. 412
l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli
impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei
consumi di energia, in attuazione dell’art. 4, quarto
comma, della legge 9-1-1991, n. 10.
D.M. 13-9-1993
Abrogazione di alcune disposizioni contenute nel
decreto ministeriale 3 giugno 1968 concernente nuove
norme sui requisiti di accettazione e modalità di prova
dei cementi.
D.L. 5-10-1993, N. 398
Disposizioni per l'accelerazione degli investimenti ed il
sostegno dell’occupazione e per la semplificazione dei
procedimenti in materia edilizia.
A
553
CCIAA Padova
1994
554
LEGGE 4-12-1993, N. 493
Conversione in legge, con modificazioni ed integrazioni,
del D.L. 5-10-1993, n. 398, recante disposizioni per
l'accelerazione degli investimenti ed il sostegno
dell’occupazione e per la semplificazione dei
procedimenti in materia edilizia.
D.M. 13-12-1993
Approvazione dei modelli tipo per la compilazione della
relazione tecnica di cui all’art. 28 della legge 9-1-1991,
n. 10, attestante la rispondenza alle prescrizioni in
materia di contenimento del consumo energetico degli
edifici.
CIRC. 13-12-1993, N. 231/F
MIN. INDUSTRIA – Art. 28 della legge n. 10/1991.
Relazione tecnica sul rispetto delle prescrizioni in
materia di contenimento del consumo di energia negli
edifici. Indicazioni interpretative e di chiarimento.
LEGGE 28-1-1994, N. 85
Modifiche e integrazioni alla legge 17-2-1992, n. 179,
recante norme per l’edilizia residenziale pubblica.
CIRC. 10-2-1994, N. 302/U.L.
MIN. LAVORI PUBBLICI – Applicazione dell’art. 6 della
legge 24 dicembre 1993, n. 537. Appalti e concessioni di
lavori.
LEGGE 11-2-1994, N. 109
COMUNICATO 25-2-1994, N. 38
MIN. LL.PP. - Criteri e parametri di riferimento per le
verifiche di congruità economica degli appalti e delle
concessioni di lavori pubblici da eseguirsi ai sensi del
diciannovesimo comma dell’art. 6 della legge
24/12/1993, n. 537.
CIRC. 8-3-1994, N. 1893
MIN. TESORO – Applicazione dell’art. 6 della legge
24/12/1993, n. 537. Contratti pubblici. Forniture di beni e
prestazioni di servizi.
CIRC. 12-4-1994, N. 233/F
MIN. INDUSTRIA – Art. 11 del D.P.R. 26-8-1993, n. 412,
recante norme per la progettazione, l’installazione,
l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli
edifici. Indicazioni interpretative e di chiarimento.
D.P.R. 18-4-1994, N. 392
Regolamento recante disciplina del procedimento di
riconoscimento delle imprese ai fini della installazione,
ampliamento e trasformazione degli impianti nel rispetto
delle norme di sicurezza.
D.P.R. 22-4-1994, N. 425
Regolamento recante disciplina dei procedimenti di
autorizzazione all’abitabilità, di collaudo statico e di
iscrizione al catasto.
CIRC. 28-4-1994, N. 1676
MIN. LL.PP – Circolare del Ministero dei lavori pubblici
10-2-1994, n. 302/U.I. Art. 6 della legge 24-12-1993, n.
537. Appalti e concessioni di opere pubbliche.
DIRETTIVA 29-4-1994
PRES. CONS. MIN. –Direttiva in materia di appalti e
forniture pubbliche.
D. LG. 16-5-1994, N. 292
Modifiche alla disciplina degli scarichi delle pubbliche
fognature e degli insediamenti civili che non recapitano
in pubbliche fognature.
D.M. 6-8-1994
Recepimento delle norme UNI attuative del D.P.R.
26/8/1993, n. 412, recante il regolamento per il
contenimento dei consumi di energia degli impianti
termici degli edifici, e rettifica del valore limite del
fabbisogno energetico normalizzato.
D.L. 8-8-1994, N. 507
Misure urgenti in materia di dighe.
3/2002
A
CCIAA Padova
3/2002
1995
D. LG. 19-9-1994, 626
Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE,
89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE,
90/394/CEE, e 90/679/CEE riguardanti il miglioramento
della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di
lavoro.
LEGGE 21-10-1994, N. 584
del D.L. 8-8-1994, n. 507 concernente misure urgenti in
materia di dighe.
CIRC. 14-12-1994, N.
559/Leg/240.514.3
MIN. INTERNO – Indicazioni applicative e procedurali
concernenti la nuova disciplina delle “cautele antimafia”
recate dal D. Legisl. 8 agosto 1994, n. 490.
D.LG. 17-3-1995, N. 114
Attuazione della direttiva 87/217/CEE in materia di
prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’ambiente
causato dall’amianto.
D.L. 17-3-1995, N. 157
Attuazione della direttiva 92/50/CEE in materia di appalti
pubblici di servizi.
D.L. 17-3-1995, N. 158
Attuazione delle direttive 90/531/CEE e 93/38/CEE,
relative alle procedure di appalti nei settori esclusi.
D.L. 3-4-1995, n. 101
Norme urgenti in materia di lavori pubblici.
CIRC. 19-4-1995, N. US/482
MIN. LL.PP. – Dighe di ritenuta – Competenze in
materia di vigilanza sulla progettazione, la costruzione e
l’esercizio.
D.L. 29-4-1995, N. 139
Disposizioni urgenti in tema di proroga dei termini relativi
ai procedimenti penali, in fase di istruzione formale ed in
tema di disciplina sanzionatoria relativa agli appalti.
D.M. 16-5-1995
Modificazioni ed integrazioni alla tabella relativa alle
zone climatiche di appartenenza dei comuni italiani
allegata al D.P.R. n. 412/1993, concernente il
contenimento dei consumi di energia degli impianti
termici degli edifici.
LEGGE 2-6-1995, N. 216
del D.L. 3/4/1995, n. 101 concernente norme urgenti in
materia di lavori pubblici.
CIRC. 9-6-1995, N. 2595
MIN. LL.PP. – Barriere stradali di sicurezza. Decreto
ministeriale 18-2-1992, n. 223.
LEGGE 28-6-1995, N. 246
29/4/1995, n. 139 concernente disposizioni urgenti in
tema di proroga dei termini relativi ai procedimenti penali
in fase di istruzione formale ed in tema di disciplina
sanzionatoria relativa agli appalti.
D.P.R. 30-6-1995, N. 418
Regolamento concernente norme di sicurezza
antincendio per gli edifici di interesse storico-artistico
destinati a biblioteche ed archivi.
CIRC. 19-9-1995, N. 102/5
MIN. LAVORO E PREV. SOC. – Decreto legislativo 19
settembre 1993, n. 626. Prime direttive per
l’applicazione.
D.P.C.M. 28-9-1995
Norme tecniche procedurali di attuazione del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 23/4/1992
relativamente agli elettrodotti.
LEGGE 26-10-1995, N. 447
Legge quadro sull’inquinamento acustico.
CIRC. 13-12-1995, N. DSTN/2
PRES. CONS. MIN. – Disposizioni attuative e integrative
in materia di dighe.
LEGGE 28-12-1995, N. 549
A
555
CCIAA Padova
1996
556
D.M. 9-1-1996
Norme tecniche per il calcolo, l’esecuzione ed il collaudo
delle strutture in cemento armato, normale e
precompresso e per le strutture metalliche.
CIRC. 9-1-1996, N. 218/24/3
MIN. LL.PP. – Legge 2-2-1974, n. 64. Decreto del
Ministro dei lavori pubblici 11-3-1988. Istruzioni
applicative per la redazione della relazione geologica e
della relazione geotecnica.
LEGGE 11-1-1996, N. 23
Norme per l’edilizia scolastica.
D.M. 16-1-1996
Norme tecniche relative ai “Criteri generali per la verifica
di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e
sovraccarichi”.
D.M. 16-1-1996
Norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche.
D.M. 4-3-1996
Proroga del termine di entrata in vigore delle norme
tecniche relative ai criteri generali per la verifica di
sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi,
di cui al decreto ministeriale 16-1-1996.
D.M. 4-3-1996
Proroga del termine di entrata in vigore delle norme
tecniche per le costruzioni in zone sismiche, di cui al
decreto ministeriale 16-1-1996.
D.M. 18-3-1996
Norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli
impianti sportivi.
CIRC. 19-3-1996, N. DSTN/2/7019
PRES. CONS. MIN. – Disposizioni inerenti l’attività di
protezione civile nell’ambito dei bacini in cui siano
presenti dighe.
D.M. 12-4-1996
Approvazione della regola tecnica di prevenzione
incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio
degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi.
LETTERA CIRC. 17-5-1996, N.
P954/4122 SOTT. 32
MIN. INTERNO – Norme di prevenzione incendi per
l’edilizia scolastica – Chiarimenti sulla larghezza delle
porte delle aule didattiche ed esercitazioni.
CIRC. 31-5-1996, N. 15 MI.SA (96) 15
MIN. INTERNO – Locali di pubblico spettacolo – Valori
dei sovraccarichi nel dimensionamento dei solai.
CIRC. 4-7-1996, N. 156AA.GG/STC
MIN. LL. PP. – Istruzioni per l’applicazione delle «Norme
tecniche relative ai criteri generali per la verifica di
sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi»
di cui al decreto ministeriale 16 gennaio 1996.
D.P.R. 24-7-1996, N. 503
Regolamento recante norme per l’eliminazione delle
barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi
pubblici.
LEGGE 8-8-1996, N. 431
Interventi urgenti per l’edilizia scolastica.
D.LG. 14-8-1996, N. 493
Attuazione della direttiva 92/58/CEE concernente le
prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di
salute sul luogo di lavoro.
D. LG. 14-8-1996, N. 494
Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le
prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare
nei cantieri temporanei o mobili.
D.M. INT. 19-8-1996
Approvazione della regola tecnica di prevenzione
incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei
locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo.
CIRC. 7-10-1996, N. 4488/UL
MIN.LL.PP. – Indirizzi operativi e chiarimenti sulla
disciplina transitoria di talune norme della legge quadro
sui lavori pubblici (legge 11 febbraio 1994, n. 109, come
modificata dalla legge 2 giugno 1995, n. 216).
3/2002
A
CCIAA Padova
3/2002
1997
1998
A
CIRC. 15-10-1996, N. 252
MIN. LL.PP. – Istruzioni per l’applicazione delle “Norme
tecniche per il calcolo, l’esecuzione ed il collaudo delle
opere in cemento armato normale e precompresso e per
le strutture metalliche” di cui al D.M. 9-1-1996.
D.P.R. 15-11-1996, N. 660
Regolamento per l’attuazione della direttiva 92/42/CEE
concernente i requisiti di rendimento delle nuove caldaie
ad acqua calda, alimentate con combustibili liquidi o
gassosi.
D. LG. 25-11-1996, N. 626
Attuazione della direttiva 93/68/CEE in materia di
marcatura CE del materiale elettrico destinato ad essere
utilizzato entro taluni limiti di tensione.
LEGGE 23-12-1996, N. 662
CIRC. 5-3-1997, N. 28/97
MIN. LAVORO E PREV. SOCIALE – Direttive applicative
del D. Leg. 19-9-1994, n. 626, e successive
modificazioni.
CIRC. 18-3-1997, N. 41/97
MIN. LAVORO E PREV. SOCIALE - D. Leg. 14-8-1996,
n. 494, concernente le prescrizioni minime di sicurezza e
di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili:
prime direttive per l'applicazione.
CIRC. 3-4-1997, N. 1092/UL
MIN. LL.PP - Problematiche connesse alla mancata
conversione in legge del D.L. 31-12-1996, N. 670 Offerte anomale.
CIRC. 10-4-1997, N. 65/AA.GG.
MIN. LL.PP. - Istruzioni per l'applicazione delle "norme
tecniche per le costruzioni in zone sismiche" di cui al
D.M. 16-1-1996.
CIRC. 14-4-1997, N. 157296
MIN. IND. COMM. E ARTIGIANATO - Circolare
esplicativa per l'applicazione del D.P.R. 24-7-1996, n.
459, ai montacarichi ed alle piattaforme elevatrici per
disabili.
D.M. 28-4-1997
Individuazione del limite di anomalia delle offerte nelle
gare di appalto.
CIRC. 19-5-1997, N. 1578/UL
MIN. LL.PP. - D.M. 28-4-1997 per l'individuazione del
limite di anomalia delle offerte nelle gare di appalto (art.
21 - comma 1 - bis - legge 109/94 e successive
modificazioni ed integrazioni) - Circolare.
D.P.C.M. 18-9-1997
Determinazione dei requisiti delle sorgenti sonore nei
luoghi di intrattenimento danzante.
LEGGE 8-10-1997, N. 352
Disposizioni sui beni culturali.
D.M. 31-10-1997
Metodologia di misura del rumore aeroportuale.
D.P.C.M. 14-11-1997
Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore.
PROVV. 29-11-1997
GARAN. PROTEZ. DATI PERS. - Autorizzazione n.
4/1997 al trattamento dei dati sensibili da parte dei liberi
professionisti.
D.P.C.M. 5-12-1997
Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici.
D.M. 18-12-1997
Individuazione del limite di anomalia delle offerte nelle
gare di appalto.
CIRC. 24-12-1997, N. 328/E
MIN. FINANZE - D. Leg. 2-9-1997, n. 313. Modifiche alle
disposizioni generali e ai regimi speciali IVA.
LEGGE 27-12-1997, N. 449
Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica.
D.M. 16-3-1998
Tecniche
di
rilevamento
dell'inquinamento acustico.
e
di
misurazione
557
CCIAA Padova
1999
558
D.M. 15-5-1998
Regolamento concernente la nuova tabella delle
categorie di iscrizione all'Albo nazionale dei costruttori.
CIRC. 22-5-1998, N. 592/Segr.
MIN. LL.PP. - Legge 10-2-1962, n. 57 - Potere
certificatorio; rilascio certificati di idoneità tecnica.
CIRC. 8-9-1998, N. C2/1181
MIN. FINANZE - Circolare n. 96/T dell'8-4-1998.
Compilazione libretti di misura per fabbricati di modesta
entità.
LEGGE 18-11-1998, N. 415
Modifiche alla legge 11-2-1994, n. 109, e ulteriori
disposizioni in materia di lavori pubblici.
D.M. 10-12-1998
Modificazione della misura del saggio degli interessi
legali.
D.M. 27-1-1999
Resistenza al fuoco di porte ed altri elementi di chiusura.
Prove e criteri di classificazione.
D,P.C.M. 16-4-1999, N. 215
Regolamento recante norme per la determinazione dei
requisiti acustici delle sorgenti sonore nei luoghi di
intrattenimento danzante e di pubblico spettacolo e nei
pubblici esercizi.
LEGGE 30-4-1999, N. 136
Norme per il sostegno ed il rilancio dell'edilizia
residenziale pubblica e per interventi in materia di opere
di carattere ambientale.
D.P.R. 30-4-1999, N. 162
Regolamento recante norme per l'attuazione della
direttiva 95/16/CE sugli ascensori e di semplificazione
dei procedimenti per la concessione dei nulla osta per
ascensori e montacarichi, nonché della relativa licenza
di esercizio.
D.M. 9-6-1999
Modificazioni in materia dell'altezza minima e dei
requisiti igienico-sanitari principali dei locali di
abitazione.
D.P.R. 2-9-1999, N. 348
Regolamento recante norme tecniche concernenti gli
studi di impatto ambientale per talune categorie di opere.
D.P.C.M. 3-9-1999
Atto di indirizzo e coordinamento che modifica ed integra
il precedente atto di indirizzo e coordinamento per
l'attuazione dell'art. 40, comma 1, della legge 22 febbraio
1994, n. 146, concernente disposizioni in materia di
valutazione ambientale.
D.L.G. 29-10-1999, N. 490
Testo unico delle disposizioni legislative in materia di
beni culturali e ambientali, a norma dell'art. 1 della legge
8 ottobre 1997, n. 352.
D.L.G. 19-11-1999
Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 14 agosto
1996, n. 494 recante attuazione della direttiva
92/57/CEE in materia di prescrizioni minime di sicurezza
e di salute da osservare nei cantieri temporanei o mobili.
CIRC. 14-12-1999, N. 346/STC
Ministero dei lavori pubblici - Legge 5 novembre 1971, n.
1086, art. 20 - Concessione ai lavoratori per prove sui
materiali da costruzioni.
D.P.R. 21-12-1999, N. 551
Regolamento recante modifiche al decreto del
Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, in
materia di progettazione, installazione, esercizio e
manutenzione degli impianti termici degli edifici, ai fini
del contenimento dei consumi di energia.
D.P.R. 21-12-1999, N. 554
Regolamento di attuazione della legge quadro in materia
di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109 e successive
modificazioni.
3/2002
A
CCIAA Padova
3/2002
2000
D.P.R. 25-1-2000, N. 34
Regolamento recante istruzioni del sistema di
qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici, ai sensi
dell'art. 8 della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e
successive modificazioni.
CIRC. 1-3-2000, N. 182
Ministero dei lavori pubblici - Prime indicazioni
interpretative ed operative del D.P.R. 25 gennaio 2000
n. 34.
D.M. 6-4-2000
Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato
- Modifiche al decreto ministeriale 3 agosto 1995
concernente la formazione degli elenchi dei soggetti
abilitati alle verifiche in materia di sicurezza degli
impianti (legge 5 marzo 1990, n. 46).
DETERMINAZIONE 6-4-2000
Autorità per la vigilanza sui Lavori Pubblici - Requisiti e
modalità per il rilascio dell'autorizzazione alle S.O.A. Società organismo attestazione (Determinazione
23/2000).
D.M. 19-4-2000, N. 145
Ministero dei lavori pubblici - Regolamento recante il
capitolo generale d'appalto dei lavori pubblici, ai sensi
dell'articolo 3, comma 5, della legge 11 febbraio 1994, n.
109, e successive modificazioni.
D.P.R. 30-8-2000, N. 412
Regolamento recante disposizioni integrative del decreto
del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n.
554, concernente il regolamento di attuazione della
legge quadro sui lavori pubblici.
DETERMINAZIONE 7-12-2000
Autorità per la vigilanza sui Lavori Pubblici Regolamento generale: disciplina transitoria, art. 232 del
Regolamento (Determinazione n. 54/2000).
A
559
CCIAA Padova
NOTIZIE UTILI
A
C.C.N.L. 5 luglio 1997 per le imprese edili ed affini
Contratto collettivo nazionale di lavoro 5 luglio 1997 per i lavoratori delle imprese
edili ed affini
Lavoro supplementare, straordinario, notturno e festivo
Indennità per lavori speciali disagiati
(... omissis...)
Art. 5
Orario di lavoro
A) Per l’orario di lavoro valgono le norme di legge con le eccezioni e le deroghe relative.
L’orario normale contrattuale di lavoro è di 40 ore settimanali di media annua con un
massimo, in ogni caso, di 10 ore giornaliere.
Gli orari di lavoro da valere nelle varie località sono quelli fissati dai contratti integrativi del
precedente contratto nazionale di lavoro, salve le determinazioni che potranno essere
assunte a norma dell’art. 39 in ordine alla ripartizione dell’orario normale nei vari mesi
dell’anno.
(... omissis...)
L’orario normale contrattuale di lavoro di cui al 2° e 3° comma della presente lett. A) sarà
ripartito su cinque giorni per settimana.
Ove l’impresa, per obiettive esigenze tecnico produttive da portare a preventiva
conoscenza delle rappresentanze sindacali unitarie ai fini di eventuali verifiche, ripartisca
su sei giorni l’orario normale contrattuale di lavoro, per le ore in tal modo prestate nella
giornata di sabato è dovuta una maggiorazione dell’8% calcolata sugli elementi della
retribuzione di cui al punto 3) dell’art. 25.
(... omissis...)
Art. 6
Addetti a lavori discontinui o di semplice attesa o custodia
(... omissis...)
L’orario normale contrattuale degli operai addetti a tali lavori non può superare le
50 ore settimanali salvo per i guardiani, portieri e custodi, con alloggio nello
stabilimento, nel cantiere, nel magazzino o nelle vicinanze degli stessi,
approntato anche in carovane, baracche o simili, per i quali l’orario normale di
lavoro non può superare le 60 ore settimanali.
(... omissis...)
Al guardiano notturno, fermo quanto disposto ai precedenti commi, è
riconosciuta una maggiorazione dell’8% sugli elementi della retribuzione di cui al
punto 3) dell’art. 25 per ogni ora di servizio prestato tra le ore 22 e le ore 6,
esclusa ogni altra percentuale di aumento per lavoro ordinario notturno prevista
dall’art. 20.
(... omissis...).
Art. 20
LAVORO SUPPLEMENTARE, STRAORDINARIO,
NOTTURNO E FESTIVO
Agli effetti dell’applicazione delle percentuali di aumento di cui appresso, viene
considerato lavoro supplementare o straordinario quello eseguito oltre gli orari di cui agli
artt. 5 e 6.
Nell’ambito di un massimo di 150 ore all’anno, l’operaio è tenuto, su richiesta dell’impresa,
a prestare lavoro supplementare, salvo giustificati motivi di impedimento.
La richiesta dell’impresa è effettuata con preavviso all’operaio di 7 ore, salvo i casi di
necessità urgenti, indifferibili od occasionali.
Ove l’impresa per obiettive esigenze tecnico-produttive disponga lavoro supplementare
per la giornata del sabato, ne darà preventiva comunicazione alla rappresentanza
sindacale unitaria ai fini di eventuali verifiche.
560
3/2002
CCIAA Padova
3/2002
NOTIZIE UTILI
A
A scopo informativo, con periodicità bimestrale, l’impresa fornirà alla rappresentanza
sindacale unitaria indicazioni sul lavoro supplementare effettuato nel bimestre.
Per ore notturne si considerano quelle compiute dalle ore 22 alle 6 del mattino.
Per lavoro festivo si intende quello prestato nei giorni festivi di cui all’art. 18, escluso il
lavoro domenicale con riposo compensativo.
Le percentuali per lavoro supplementare, straordinario, notturno e festivo sono le
seguenti:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
Lavoro supplementare diurno
Lavoro straordinario diurno
Lavoro festivo
Lavoro festivo supplementare o straordinario
Lavoro notturno non compreso in turni regolari avvicendati
Lavoro diurno o notturno compreso in turni regolari avvicendati
Lavoro notturno del guardiano
Lavoro notturno a carattere continuativo di operai che compiono lavori
di costruzione o di riparazione che possono eseguirsi esclusivamente di
notte
9) Lavoro notturno supplementare o straordinario
10) Lavoro festivo notturno
11) Lavoro festivo notturno supplementare o straordinario
12) Lavoro domenicale con riposo compensativo, esclusi i turnisti
35%
35%
45%
55%
25%
8%
8%
15%
40%
50%
70%
8%
Le suddette percentuali vengono calcolate, per gli operai che lavorano
ad economia, sugli elementi della retribuzione di cui al punto 3) dell’art.
25; per i cottimisti, va tenuto conto anche dell’utile effettivo di cottimo.
Le percentuali corrispondenti alle voci nn. 1,2,3,4,9 e 11 devono essere applicate
anche in caso di lavoro in turni regolari avvicendati assorbendo la percentuale di
cui alla voce n. 6.
Art. 21
INDENNITÀ PER LAVORI SPECIALI DISAGIATI
Agli operai che lavorano nelle condizioni di disagio in appresso elencate vanno
corrisposte, in aggiunta alla retribuzione, le indennità percentuali sottoindicate da
computarsi sugli elementi della retribuzione di cui al punto 3) dell’art. 25 e, per gli
operai lavoranti a cottimo, anche sul minimo contrattuale di cottimo:
Tab. Unica
nazionale
Situazioni
extra
1) Lavori eseguiti sotto la pioggia o neve quando le
lavorazioni continuino oltre
(compresa la prima mezz’ora)
la
prima
mezz’ora
4
5
5
5
5
12
8
15
8
15
8
17
2) Lavori eseguiti con martelli pneumatici demolitori non
montati su supporti (limitatamente agli operai addetti
alla manovra dei martelli)
3) Lavori di palificazione o trivellazione limitatamente agli
operai addetti o normalmente sottoposti a getti d'acqua
o fango
4) Sgombero della neve o del ghiaccio nei lavori di
armamento ferroviario
5) Lavori su ponti a castello installati su natanti, con o
senza motore, in mare, lago o fiume
6) Lavori di scavo in cimiteri in contatto con tombe
561
CCIAA Padova
3/2002
NOTIZIE UTILI
A
Tab. Unica
nazionale
Situazioni
extra
7) Lavori di pulizia degli stampi metallici negli stabilimenti
di prefabbricazione, quando l'elevata temperatura negli
stampi stessi, per il riscaldamento prodotto
elettricamente, con vapore o con altri analoghi mezzi,
crei per gli operai addettivi condizioni di effettivo
disagio
10
10
con l'impiego di aria compressa oppure con l'impiego di
sostanze nocive per la lubrificazione di stampi portati
ad
elevata
temperatura
con
conseguente
nebulizzazione dei prodotti impiegati tale da
determinare per gli operai addettivi condizioni di
effettivo disagio
10
10
Lavori eseguiti in stabilimenti che producono od
impiegano sostanze nocive, oppure in condizioni di
elevata temperatura od in altre condizioni di disagio,
limitatamente agli operai edili che lavorano nelle stesse
condizioni di luogo e di ambiente degli operai degli
stabilimenti stessi, cui spetti, a tale titolo, uno speciale
trattamento. La stessa indennità spetta infine per i
lavori edili che, in stabilimenti industriali che producono
o impiegano sostanze nocive, sono eseguiti in locali
nei quali non è richiesta normalmente la presenza degli
operai degli stabilimenti stessi e nei quali si riscontrano
obiettive condizioni di nocività
11
17
10) Lavori su ponti mobili a sospensione (bilancini, cavallo
12
20
13
20
13
22
16
23
16
28
17
35
17
35
19
35
8) Lavori eseguiti negli stabilimenti di prefabbricazione,
9)
o comunque in sospensione)
11) Lavori di scavo a sezione obbligata e ristretta a
profondità superiore ai m 3,50 e qualora essi
presentino condizioni di effettivo disagio
12) Costruzione di piani inclinati con pendenza del 60% ed
oltre
13) Lavori di demolizione di strutture pericolanti
14) Lavori in acqua (per lavori in acqua debbono intendersi
quelli nei quali, malgrado i mezzi protettivi disposti
dall'impresa, l'operaio è costretto a lavorare con i piedi
immersi dentro l'acqua o melma di altezza superiore a
cm 12)
15) Lavori su scale aeree tipo Porta
16) Costruzione di camini in muratura senza l'impiego di
ponteggi esterni con lavorazione di sopramano, a
partire dall'altezza di m 6 dal piano terra, se isolato o
dal piano superiore del basamento, ove esista, o dal
tetto del fabbricato se il camino è incorporato nel
fabbricato stesso
17) Costruzione di pozzi a profondità da m 3,50 a 10
562
CCIAA Padova
3/2002
NOTIZIE UTILI
A
Tab. Unica
nazionale
19
Situazioni
extra
35
20
35
20) Lavori di riparazione e spurgo di fognature preesistenti
21
40
21) Costruzione di pozzi a profondità oltre i m 10
22
40
22) Lavori in pozzi neri preesistenti
27
55
18) Lavori per fognature nuove in galleria
19) Spurgo di pozzi bianchi preesistenti con profondità
superiore a m 3
Contributi allacciamento per servizio gas, acqua ed elettricità
Servizio Gas
(comunicati dall'Azienda Padova Servizi S.p.A. il 29 gennaio 2002)
Contributo base per ogni contatore fino a G 6 (contatore che
può alimentare apparecchi fino a 50.000 kcal/h)
Contributo per nuovo contatore maggiore di G 6
€
464,81
a)
da G 10
(fino a 80.000 kcal/h)
€
658,10
b)
da G 16
€
1.094,89
c)
da G 25
€
1.368,61
d)
da G 40
€
1.910,89
e)
da G 65
€
2.463,50
f)
da G 100 e oltre
(fino a 1.350.000 kcal/h)
€
3.284,67
Detti importi si riferiscono ad una lunghezza massima fino a 20 metri delle relative
prese.
In caso di eccedenza l’utente dovrà corrispondere un sovrapprezzo determinato in
funzione del tipo di terreno esistente (asfalto, cemento, giardini, ecc.). Se l’utente
chiede un’ubicazione del contatore diversa da quella “normale per sua esclusiva
esigenza di comodità o utilità, si considera eccedenza il percorso supplementare
corrispondente alla lunghezza fra la posizione “normale” e quella richiesta
dall’utente, anche nel caso che la lunghezza complessiva risulti inferiore a 20
metri.
Servizio Acqua
(comunicati dall'Azienda Padova Servizi S.p.A. il 29 gennaio 2002)
Contributo forfetario (per ogni unità immobiliare da servire) fino
a m 20:
a) per diametro fino a 30 mm
€
464,81
b)
per diametro di 40 mm
€
826,33
c)
per diametro superiore a 40 mm
€
1.368,61
563
CCIAA Padova
3/2002
NOTIZIE UTILI
A
Allacciamenti antincendio (idranti):
a)
diametro nominale 2”1/2
€
1.394,43
b)
diametro nominale 3"
€
1.549,37
c)
diametro nominale 4” e oltre
€
1.859,27
Servizio Elettrico
(Comunicati dall'ENEL Distribuzione S.p.A. il 6 febbraio 2002)
NORME IN MATERIA DI CONTRIBUTI DI ALLACCIAMENTO ALLE RETI
DI DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA
Titolo II - Utenze a carattere continuativo o ricorrente.
Punto A) - Allacciamenti di utenze in bassa tensione.
1)
Per la determinazione del contributo di allacciamento delle utenze in bassa
tensione, indipendentemente dall’impianto dal quale si deriva l’allacciamento,
si fa riferimento alla più vicina cabina di trasformazione media/bassa tensione
dell’impresa fornitrice, in servizio da almeno cinque anni (cabina M/B di
riferimento).
2)
Il contributo viene determinato, per ogni utenza da allacciare, dalla somma
degli importi indicati alle successive lettere a) e b):
a) importo per la distanza dalla cabina M/B di riferimento:
Importi dovuti
Distanza
*) - entro 200 metri
Parte fissa
Importo
aggiuntivo per
ogni 100 metri o
frazione
superiore a 50 m
391.000
---
*) - oltre 200 metri e fino a 700 metri
-
per i primi 200 metri
391.000
---
-
per ulteriore distanza
---
196.000
*) - oltre 700 metri e fino a 1.200 metri
-
per i primi 700 metri
1.369.000
----
-
---
391.000
*) - oltre 1.200 metri
564
-
per i primi 1.200 metri
3.324.000
---
-
---
782.000
CCIAA Padova
3/2002
NOTIZIE UTILI
A
b) importo per ogni kW della potenza massima a disposizione richiesta:
147.000 lire.
3) Per gli allacciamenti con potenza a disposizione fino a 3,3 kW relativi a nuovi
utenti in abitazioni ove i medesimi hanno la residenza anagrafica non si
applicano le maggiorazioni di cui alla lettera a) per distanze su-periori a metri
200. Nel caso in cui venga successivamente richiesta una potenza a
disposizione superiore a 3,3 kW l’impresa fornitrice ha la facoltà di
rideterminare il contributo dovuto in base all’effettiva distanza, recuperando il
minore importo addebitato.
Noleggi (elementi di analisi)
Elementi di analisi per la quantificazione tecnica, non di mercato, dei prezzi dei noleggi
Schema di analisi tipo
Materiali,
manodopera e
mezzi
Unità di
misura
Prezzo unitario
Quantità
Importo
x) Nolo di …
1 Costi fissi:
a) ammortamento
b) manutenzione, riparazione,
consumi accessori, ecc.
c) montaggi, smontaggi: - operaio
d) materiali
e) imposte e assicurazione
Costo annuo
Vt
% di a)
h
Quantificare
a corpo
Costo orario
(gg !!! x h ?)
2 costi d'esercizio:
f) autista (operaio)
g) carburanti
h) lubrificanti
i) varie
3 spese generali ed utile
Costo annuo
!!! x ?
H
l/h
% di g)
% di g)
%
€/h
(13:15%+10%)
Legenda
(1+ r) n • r
Vt = (S - 1/15S) ————
(1+ r) n – 1
in cui:
Vt
S
r
=
=
=
n
1/15
!!!
=
=
=
valore tabellare di ammortamento dei macchinari e materiali
valore del macchinario nuovo
tasso utilizzato per le operazioni di credito fondiario edilizio, elaborato dall’ABI su dati Banca
d’Italia e Comitato MID, pubblicato con valore mensile su “Il Sole – 24 ore” e comprensivo di
“Rendistato” e “Commissione”.
anni di ammortamento
valore di recupero del macchinario al termine dell’ammortamento
giornate annue d’impiego del nolo
?
=
ore giornaliere di impiego del nolo
N.B.: Ai fini dell’ammortamento dei macchinari si considera l’annualità costante posticipata.
565
CCIAA Padova
3/2002
NOTIZIE UTILI
A
Noleggi - valori tabellari di ammortamento
Decreto Ministero delle Finanze 31 dicembre 1988
Coefficienti di ammortamento del costo dei beni materiali strumentali impiegati
nell’esercizio di attività commerciali, arti e professioni.
(G.U. 2-2-1989, n. 27 - Supplemento)
Art. 1
È approvata l’allegata tabella dei coefficienti di ammortamento del costo dei beni materiali per l’esercizio
dell’impresa, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 67 del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con il decreto
del Presidente della Repubblica 22-12-1986, n. 917.
Art. 2
La tabella di cui all’articolo precedente è altresì approvata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 50 del testo unico citato
nell’art. 1, per i beni materiali strumentali per l’esercizio dell’arte o professione, applicandosi a tali beni i coefficienti di
ammortamento previsti per i medesimi beni di corrispondenti o similari attività esercitate in forma di impresa.
Art. 3
La tabella di cui all’art. 1 si applica per gli ammortamenti dei beni materiali strumentali che hanno inizio a decorrere
dal primo periodo di imposta successivo al 31 dicembre 1988.
TABELLA DEI COEFFICENTI DI AMMORTAMENTO
(... omissis...)
Gruppo XVI - Industrie edilizie
(... omissis...)
Gruppo XVI
INDUSTRIE EDILIZIE
Specie 1ª/ a
Imprese di costruzioni edilizie, di lavori di terra e di opere stradali,
portuali e specializzate.
Fabbricati destinati all'industria ……………………………………………
Costruzioni leggere (tettoie, baracche, ecc.) ……………………………….
Impianti generici (elementi per tettoie e baracche, serbatoi e vasche,
condutture, recinzioni, ponteggi in metallo - trasformatori - officina di
manutenzione - impianti di trasporto interno, sollevamento, carico e scarico impianti galleggianti e cassoni per costruzioni marittime) ………………..
Macchinari operatori ed impianti specifici (macchinario per le costruzioni edili,
di gallerie, pozzi, argini – compressori stradali ed altro macchinario per
costruzione di strade) ………………………………………………………..
Casseforme metalliche e palancole metalliche ………………………………
Attrezzatura varia e minuta compresi i ponteggi in legno …………………..
Mobili e macchine ordinarie d'ufficio ……………………………………….
Macchine d'ufficio elettromeccaniche ed elettroniche compresi i computers e
i sistemi telefonici elettronici ………………………………………………..
Escavatori e pale meccaniche ………………………………………………..
Autoveicoli da trasporto (autoveicoli pesanti in genere, carrelli elevatori,
mezzi di trasporto interno, ecc.) …………………………………………….
Autovetture, motoveicoli e simili ……………………………………………
3%
12,5%
10%
15%
25%
40%
12%
20%
20%
20%
25%
Specie 1ª/ b
Imprese costruzioni reti trasporto e distribuzione
elettriche e telefoniche
Fabbricati destinati all'industria ……………………………………………
566
3%
CCIAA Padova
3/2002
NOTIZIE UTILI
A
Compressori, martelli pneumatici, motopompe, scavatori, pale meccaniche
Attrezzatura varia (strumenti misura elettrici ed elettronici e scale) ………...
Mobili e macchine ordinarie d'ufficio e arredi ……………………………
Macchine d'ufficio elettromeccaniche ed elettroniche compresi i computers
e i sistemi telefonici elettronici …………………………………
mezzi di trasporto interno, ecc.) ……………………………………………
Autovetture, motoveicoli e simili …………………………………………
25%
40%
12%
20%
20%
25%
Specie 1ª/ c
Edilizia prefabbricata
Fabbricati destinati all'industria ………………………………………….
Costruzioni leggere ………………………………………………………
Impianti generici …………………………………………………………
Macchinari operatori e impianti specifici e stampi ………………………..
Attrezzatura varia ………………………………………………………….
Mobili e macchine ordinarie d'ufficio ……………………………………
Macchine d'ufficio elettromeccaniche ed elettroniche compresi i computers
e i sistemi telefonici elettronici ……………………………………………
mezzi di trasporto interno, ecc.) ………………………………………….
Autovetture, motoveicoli e simili …………………………………………
3%
12,5%
10%
20%
25%
12%
20%
20%
25%
(... omissis...)
Euro - tassi di conversione, regolamento n. 2866/98 (CE)
REGOLAMENTO (CE) 31 dicembre 1998 n. 2866/98 del Consiglio dell’Unione
Europea (G.U.C.E. 31.12.1998) sui tassi di conversione tra l’euro e le monete
degli Stati membri che adottano l’euro.
(... omissis...)
Art. 1 - I tassi di conversione fissati irrevocabilmente tra l’euro e le monete degli Stati membri
che adottano l’euro sono i seguenti:
1 euro =
40,3399
franchi belgi
=
1,95583
marchi tedeschi
=
166,386
pesete spagnole
=
6,55957
franchi francesi
=
0,787564
sterline irlandesi
=
1936,27
lire italiane
=
40,3399
franchi lussemburghesi
=
2,20371
fiorini olandesi
=
13,7603
scellini austriaci
=
200,482
escudi portoghesi
=
5,94573
marchi finlandesi
Art. 2 -Il presente regolamento entra in vigore il 1° gennaio 1999.
567
CCIAA Padova
3/2002
NOTIZIE UTILI
Unità di misura: D.P.R. 802/1982
Decreto Presidente della Repubblica 12 agosto 1982, n. 802
Attuazione della direttiva CEE n. 80/181 relativa alle unità di misura.
(G.U. 3.11.1982 n. 302 suppl.).
Modifiche ed integrazioni introdotte con legge 28.10.1988 n. 473 (G.U. 9.11.1988
n. 263), D.M. 30.12.1989 (G.U. 18.1.1990 n. 14) e con D.M. 29.1.2001 (G.U.
2.2.2001 n. 27)
(... omissis...)
Art. 1 - [1] Le unità di misura legali da utilizzare per esprimere grandezze sono quelle riportate nel capitolo
I dell’allegato al presente decreto (v.).
[2] Sono ritenute legali fino al 31 dicembre 1985 le unità di misura destinate ad esprimere grandezze
riportate nel capitolo II dell’allegato al presente decreto (v.).
[3] Per indicare le unità di misura di cui ai commi precedenti si devono usare esclusivamente le
denominazioni, le definizioni e i simboli previsti nell’allegato.
Art. 2 - [1] Le prescrizioni di cui all’articolo precedente si applicano, nelle attività economiche, nei settori
della sanità e della sicurezza pubblica e nelle operazioni di carattere amministrativo, agli strumenti di
misura impiegati, alle misurazioni effettuate e alle indicazioni di grandezza espresse in unità di misura.
Art. 3 - [1] È autorizzato l’impiego di unità di misura diverse da quelle legali:
a) nei settori della navigazione marittima ed aerea e del traffico ferroviario, qualora tali unità siano
contemplate da convenzioni o da accordi internazionali che vincolano l’Italia o la Comunità economica
europea;
b) per i prodotti e le apparecchiature immessi in commercio e/o in servizio alla data del 31 dicembre 1982
e per i relativi componenti e ricambi.
[2] Tuttavia i dispositivi indicatori degli strumenti di misura indicati nella lettera b) devono essere conformi,
alle disposizioni del presente decreto entro il 31 dicembre 1985.
1
[3] Nel settore disciplinato dal paragrafo I della “Norma internazionale ISO 2955 del “15-5-1983 ” Elaborazione della informazione: Rappresentazioni di unità SI e di altre unità per l’uso di sistemi che
comprendono serie limitate di caratteri” si applicano le prescrizioni fissate dalla stessa norma ISO in
materia di unità contemplate dal presente decreto.
2
[4] È autorizzato fino al “31 dicembre 2009” l’impiego di indicazioni plurime, costituite dall’indicazione di
una delle unità di misura legali previste all’art. 1, primo comma, accompagnata da una o più indicazioni
espresse con unità diverse. In tal caso l’indicazione dell’unità legale deve essere predominante e le
dimensioni dei caratteri di tale indicazione devono essere almeno pari a quelle dei caratteri delle
indicazioni che l’accompagnano.
[5] Gli strumenti di misura devono recare le indicazioni di grandezza in un’unica unità di misura legale.
Art. 4 - [1] Chiunque contravviene alle disposizioni del presente decreto è soggetto alla sanzione
amministrativa pecuniaria da L. 500.000 a L. 1.500.000.
[2] La sanzione amministrativa contemplata dal comma precedente è applicata dall’ufficio provinciale
metrico competente, con l’osservanza delle disposizioni di cui alla legge 24-11-1981, n. 689.
[3] È fatta salva l’applicazione della legge penale, ove i fatti che concretano le infrazioni di cui al primo
comma costituiscano reato.
Art. 5 - [1] La vigilanza sull’applicazione del presente decreto è demandata al Ministero dell’industria, del
commercio e dell’artigianato che la esercita tramite l’ufficio centrale metrico e gli uffici provinciali metrici.
Art. 6 - Il presente decreto entra in vigore il 4 novembre 1982.
1
2
Data e termine così sostituiti dall'art. 1 del D.M. 30.12.1989
Così modificato dall'art. 1 del D.M. 29.1.2001
568
A
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NOTIZIE UTILI
A
CAPITOLO I
Unità di misure legali disciplinate dall’art. 1, comma primo
1 - Unità SI, loro multipli e sottomultipli decimali
1.1 Unità SI di base.
Grandezza
Unità
Nome
Simbolo
metro
m
Massa
chilogrammo
kg
Tempo
secondo
s
Intensità di corrente elettrica
ampère
A
Temperatura termodinamica
kelvin
K
Quantità di materia
mole
mol
Intensità luminosa
candela
cd
Lunghezza
Le definizioni delle unità Sl di base sono le seguenti:
Unità di lunghezza.
Il metro è la lunghezza del tragitto percorso dalla luce nel vuoto in un intervallo di 1/299792458
di secondo.
(17ª CGPM, 1983, Ris. 1) (1).
Unità di massa.
Il chilogrammo è l’unità di massa; esso è pari alla massa del prototipo internazionale del chilogrammo.
(3ª CGPM, 1901, pag. 70 del resoconto).
Unità di tempo.
Il secondo è la durata di 9.192.631.770 periodi della radiazione corrispondente alla transizione fra i due
livelli dello stato fondamentale dell’atomo del cesio 133.
(13ª CGPM, 1967, Ris. 1).
Unità di intensità di corrente elettrica.
L’ampere è l’intensità di una corrente elettrica costante che, percorrendo due conduttori paralleli rettilinei,
di lunghezza infinita, di sezione circolare trascurabile, posti alla distanza di un metro l’uno dall’altro nel
vuoto, produrrebbe fra questi conduttori una forza eguale a 2 x 10¯7 newton su ogni metro di lunghezza.
(CIPM, 1946, Ris. 2, approvata dalla 9ª CGPM, 1948).
Unità di temperatura termodinamica.
Il kelvin, unità di temperatura termodinamica, è la frazione 1/273,16 della temperatura termodinamica del
punto triplo dell’acqua.
(13ª CGPM, 1967, Ris. 4).
Unità di quantità di sostanza.
La mole è la quantità di materia di un sistema che contiene tante entità elementari quanti sono gli atomi in
0,012 chilogrammi di carbonio 12.
Quando si usa la mole, le entità elementari devono essere specificate; esse possono essere atomi,
molecole, ioni, elettroni, altre particelle, oppure gruppi specificati di tali particelle.
(14ª CGPM, Ris. 3).
Unità di intensità luminosa.
La candela è l’intensità luminosa, in una determinata direzione, di una sorgente che emette una radiazione
monocromatica di frequenza 540x10¹² hertz e la cui intensità energetica in tale direzione è 1/683 watt allo
steradiante.
(16ª CGPM, 1979, Ris. 3).
1.1.1. Nome e simbolo speciali dell’unità Sl di temperatura nel caso della temperatura Celsius.
569
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NOTIZIE UTILI
A
Unità
Grandezza
Nome
Simbolo
Grado Celsius
C°
La temperatura Celsius t è definita dalla differenza t = T-T0 tra due temperature termodinamiche T e T0 con
3
T0 = 373,15 k.
Un intervallo o una differenza di temperatura possono essere espressi in kelvin o in gradi Celsius. L’unità
“grado Celsius” è uguale all’unità “kelvin”.
1.2. Altre unità SI.
1.2.1. Unità supplementari SI.
Unità
Grandezza
Angolo piano
Angolo solido
Nome
Simbolo
radiante
steradiante
rad
sr
(11ª CGPM, 1960, Ris. 12).
Le definizioni delle unità supplementari SI sono le seguenti:
Unità di angolo piano.
Il radiante è l’angolo compreso tra due raggi di un cerchio i quali delimitano, sulla circonferenza
di un cerchio, un arco di lunghezza pari a quella del raggio.
3
(Norma internazionale ISO 31 - I, 1992 )
Unità di angolo solido.
Lo steradiante è l’angolo solido di un cono che, avendo il vertice al centro di una sfera, delimita sulla
superficie di questa un’area pari a quella di un quadrato il cui lato ha una lunghezza pari al raggio della
sfera.
3
(Norma internazionale ISO 31 - I, dicembre 1992 )
1.2.2. Unità derivate SI.
Le unità derivate in modo coerente dalle unità SI di base e dalle unità supplementari SI vengono
indicate mediante espressioni algebriche sotto forma di prodotti di potenze delle unità SI di base
e delle unità supplementari SI con un fattore numerico pari ad 1.
1.2.3. Unità derivate SI che hanno nomi e simboli speciali.
Unità
Espressione
Grandezza
Nome
3
In altre
unità SI
In unità SI di base
o supplementari
Frequenza
Hertz
Hz
s-1
Forza
Newton
N
m · kg · s-2
Pressione e tensione
Pascal
Pa
N · m -²
m-1 · kg · s-2
Energia, lavoro, quantità di calore
Joule
J
N·m
m² · kg · s-2
Potenza (1)
Watt
W
J · s-1
m² · kg · s-3
Quantità di elettricità, carica elettrica
Coulomb
C
S·A
Tensione
elettrica,
potenziale
elettrico, forza elettromotrice
Volt
V
W·A
Resistenza elettrica
Ohm
Ω
V · A-1
m² · kg · s-3 · A-2
Conduttanza elettrica
Siemens
S
A · V-1
m-2 · kg-1 · s³ · A²
Così modificato dall'art. 1 del D.M. 29.1.2001
570
simbolo
-1
m² · kg · s-3 · A-1
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NOTIZIE UTILI
A
Capacità elettrica
Farad
F
C · V-1
m-2 · kg-1 · s4 · A²
Flusso magnetico
Weber
Wb
V·s
m2 · kg · s-2 · A-1
Induzione magnetica
Tesla
T
Wb · m-2
Induttanza elettrica
Henry
H
Wb ·A-1
Flusso luminoso
Lumen
Im
Illuminamento
Lux
Ix
Attività (irraggiamento ionizzante)
Becquerel
Bq
Dose assorbita, energia massiccia
impartita, kerma, indice di dose
assorbita
Gray
Equivalente di dose
Sievert
kg · s-2· A-1
m2 · kg · s-2 · A-2
cd ·sr
Im · m
-2
-2
m · cd · sr
s-1
Gy
J · kg-1
Sv
J · kg-1
m2 · s-2
m2 · s-2
Nomi speciali dell’unità di potenza: il nome “volampère”, simbolo “VA” per esprimere la potenza apparente della corrente
elettrica alternata e il nome “var”, simbolo “var”, per esprimere la potenza elettrica reattiva. Il nome “var” non è incluso in
risoluzioni della CGPM.
Alcune unità derivate dalle unità di base Sl possono essere espresse impiegando le unità del
quadro I.
In particolare, alcune unità derivate Sl possono essere espresse con i nomi e i simboli speciali riportati
nella tabella di cui sopra, per esempio: l’unità SI della viscosità dinamica può essere espressa come m-1 ·
kg · s-1oppure N · s · m-2 oppure Pa · s.
1.3. Prefissi e loro simboli che servono a designare taluni multipli e sottomultipli decimali.
Fattore
1024
1021
1018
1015
1012
109
106
103
102
101
Prefisso
yota
zeta
exa
peta
tera
giga
mega
chilo
etto
deca
Simbolo
Y
Z
E
P
T
G
M
K
H
Da
Fattore
10-1
10-2
10-3
10-6
10-9
10-12
10-15
10-18
10-21
10-24
Prefisso
deci
centi
milli
micro
nano
pico
femto
atto
zepto
yocto
Simbolo
d
c
m
µ
n
p
f
a
z
y
I nomi ed i simboli dei multipli e sottomultipli decimali dell’unità di massa vengono formati
mediante l’aggiunta dei prefissi alla parola “grammo” e dei loro simboli al simbolo “g”.
Per designare alcuni multipli e sottomultipli decimali di un’unità derivata la cui espressione si presenta
sotto forma di una frazione, un prefisso può esser legato indifferentemente alle unità che figurano al
numeratore, al denominatore o in entrambi.
Sono vietati i prefissi composti, cioè formati mediante giustapposizione di più prefissi di cui sopra.
Avvertenza: I prefissi di cui al punto 1.3 si applicano soltanto ai nomi “grado” e “gon” ed i relativi simboli
soltanto al simbolo “gon”.
1.4. Nomi e simboli speciali autorizzati.
1.4.1. Nomi e simboli speciali di multipli e sottomultipli decimali di unità SI.
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NOTIZIE UTILI
A
Unità
Grandezza
Nome
Volume
Litro
Massa
Tonnellata
Pressione e tensione
Bar
Pressione sanguigna e
Pressione degli altri liquidi organici
(3)
Millimetro di
mercurio
Sezione efficace (3)
Barn
Simbolo
I o L (1)
Relazione
1 l = 1 dm3 = 10-3 m3
t
1 t = 1 Mg = 103 kg
Bar (2)
1 bar = 105 Pa
mm Hg (*)
1 mm Hg = 133,332 Pa
1 b = 1028 m2
b
(*) Il segno (*) dopo un nome o un simbolo di unità ricorda che questi non figurano negli elenchi compilati dalla CGPM,
dalla CIPM e dal BIPM. Questa osservazione si applica al presente allegato nel suo complesso.
(1) Per l’unità litro possono essere utilizzati i due simboli “l” e “L”. (16ª CHPM, 1979, ris. 6).
(2) Unità che, nell’opuscolo dell’Ufficio internazionale dei pesi e misure, è compresa tra le unità ammesse
temporaneamente.
(3) Voci aggiunte dall’art. 1 della legge 28-10-1988, n. 473. Il medesimo articolo ha altresì sostituito le successive
avvertenze.
Avvertenze. - I prefissi ed i loro simboli di cui al punto 1.3 si applicano alle unità ed ai simboli di cui sopra, ad eccezione
del millimetro di mercurio e del suo simbolo. Il multiplo 102a è tuttavia denominato “ettaro”.
2. Unità definite in base alle unità Sl ma che non sono multipli o sottomultipli decimali di queste
Unità
Grandezza
Nome
Angolo piano
Simbolo
Angolo giro
(*) (1) (a)
grado centesimale (*)
oppure gon (*)
1 gon =
gon (*)
Grado sessagesimale
°
Minuto d’angolo
,
Secondo d’angolo
“
Minuto
Ora
Giorno
min
h
d
Tempo
Relazione
1 angolo giro
= 2π rad
1° =
1’ =
1” =
π
rad
200
π
rad
180
π
rad
10.800
π
rad
648.000
1 min = 60 s
1h = 3.600 s
1d = 86.400 s
(1) Il segno (*) dopo un nome o un simbolo di unità ricorda che questi non figurano negli elenchi compilati dalla CGPM,
(a) Non esiste un simbolo internazionale.
572
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NOTIZIE UTILI
A
3. Unità utilizzate con il SI, i cui valori nelle unità si sono ottenuti sperimentalmente
Unità
Quantità
Denominazione
Energia
elettronvolt
Massa
Unità di massa atomica
unificata
Simbolo
EV
U
Definizione
L'elettronvolt è l'energia
cinetica che un elettrone
acquista attraversando, nel
vuoto, una differenza di
potenziale di 1 volt
L'unità di massa atomica
unificata è uguale a 1/12
della massa di un atomo del
nuclide 12C
Nota: unitamente alle due unità sopracitate a ai relativi simboli, possono essere utilizzati i prefissi
e i relativi simboli elencati al punto 1.3.
4. Unità e nomi di unità ammessi unicamente in settori di applicazione specializzati
Unità
Grandezza
Nome
Simbolo
Valore
Vergenza dei sistemi ottici
diottria (*)
1 diottria = 1 m-1
Massa delle pietre preziose
carato metrico
1 carato metrico = 2 · 10-4 kg
Area delle superfici agrarie
e dei fondi
Massa lineica delle fibre tessili
e dei filati
Ara
a
1 a = 10² m²
tex(*)
tex(*)
1 tex = 10-6 · kg · m-1
(1) Il segno (*) dopo un nome o un simbolo di unità ricorda che questi non figurano negli elenchi compilati dalla CGPM, dalla
CIPM e dal BIPM. Questa osservazione si applica al presente allegato nel suo complesso.
(a) Non esiste un simbolo internazionale.
Avvertenze. - A queste unità si applicano i prefissi di cui al punto 1.3. Il multiplo 10² a è nondimeno
denominato “ettaro”.
5. Unità composte
Combinando le unità citate al quadro I si formano unità composte.
CAPITOLO II (3)
UNITÀ DI MISURA DISCIPLINATE DALL’ART. 1, COMMA SECONDO
Grandezze, nomi di unità, simboli e valori.
Unità
Grandezza
Nome
Simbolo
g
Angolo piano
(*) (1)
Valore
1g =
π
rad
200
Attività di radionuclidi
Curie
Ci
1 Ci = 3,7 · 1010 Bq
Dose assorbita
Rad
rad (2)
1 rad = 10-2 Gy
rem (*)
rem (*)
1 rem = 10-2 · Sv
Röntgen
R
1 R = 2,58 · 10-4 C · kg-1
Viscosità dinamica
Poise
P
1 P = 10-1 PA · s
Viscosità cinematica
Stokes
St
1 St = 10-4 m² · s-1
Equivalente di dose
Esposizione (raggi x o γ )
(1) Simbolo del “grado centesimale”. Il secondo comma dell’art. 1 si applica al simbolo g e non al grado centesimale.
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NOTIZIE UTILI
A
(2) Quando il nome rad può generare confusione con il simbolo del radiante, si può utilizzare rd come simbolo del rad.
(3) Testo così modificato dall’art. 1 della legge 28-10-1988, n. 473. Tale articolo ha modificato anche la successiva
avvertenza.
(*) Il segno (*) dopo un nome o un simbolo di unità ricorda che questi non figurano negli elenchi compilati dalla CGPM,
Avvertenza. - I prefissi ed i loro simboli di cui al punto 1.3. del capitolo I si applicano alle unità ed ai simboli
g
della presente tabella, ad eccezione del simbolo .
Unità composte
(Utilizzate temporaneamente)
Sino alle rispettive date indicate dall’art. 1, le unità di cui ai quadri II e III possono essere
combinate fra loro o con quelle del quadro I per costituire unità composte.
Quadro IV
UNITÀ PRESCRITTE DA CONVENZIONI ED ACCORDI INTERNAZIONALI
È autorizzato l’impiego di unità diverse da quelle previste come obbligatorie al quadro I precedente, quanto
siano prescritte da convenzioni ed accordi internazionali, sottoscritti dall’Italia, nel settore della navigazione
marittima ed aerea e del traffico ferroviario.
CATEGORIA DI STRUMENTI DI MISURA
CHE POSSONO ESSERE AMMESSI AL CONTROLLO CEE
Quadro I.
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
Misure di lunghezza.
Misure di capacità ed apparecchi non automatici per misurare liquidi.
Pesi.
Strumenti per pesare a funzionamento non automatico e relativi dispositivi complementari.
Strumenti per pesare a funzionamento automatico e relativi dispositivi complementari.
Strumenti per pesare totalizzatori continui e relativi dispositivi complementari.
Strumenti per la determinazione del peso ettolitrico dei cereali.
Contatori di volume di gas e relativi dispositivi complementari.
Contatori di liquidi diversi dall’acqua e relativi dispositivi complementari, inseriti o non in complessi di
misurazione.
Quadro II
1) Cisterne tarate montate su natanti.
2) Termometri clinici di vetro a mercurio del tipo a massima.
3) Alcolometri e densimetri per alcool.
4) Contatori cronochilometrici (tassametri).
In appresso si riepilogano i fattori di conversione per le unità di misura più comuni nel campo termometrico
e tecnico in genere.
574
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NOTIZIE UTILI
A
per passare
Grandezza
Trasmittanza
Entalpia
Conduttività
Calore latente
Calore specifico
Unità di misura Sl
W/m2 K
W/m2 .°C
J/kg
W/m.K
W/m.°C
J/kg
J/kg · k
J/kg.°C
da
Kcal/h.m2.°C
Portata in massa
- unità SI: chilogrammo/secondo
W/m²
kg/s
Portata in volume
- unità SI: metri cubi/secondo
Energia, lavoro, quantità di calore
- unità SI: joule 1J = 1 N.m
Forza
- unità SI: newton 1 N = 1 kg.m/s²
Pressione
- unità SI: pascal 1 Pa = N/m²
bar 1 bar = 105 Pa
Potenza
- unità SI: watt
1W = 1 J/s
J
N
Pa
bar
W
moltiplicare per
kcal/h.m²
W/m2 .K
W/m2 .°C
J/kg
kJ/kg
W/m.K
W/m.°C
J/kg
kJ/kg
J/kg.K
J/kg.°C
KJ/kg.K
kJ/kg.°C
W/m²
g/s
kg/h
t/h
cm³ /s
cm³ /min
m³ /h
l/min
l/h
kcal
kcal
kWh
kWh
kg/s
kg/s
kg/s
m³ /s
m³ /s
m³ /s
m³ /s
m³ /s
J
kJ
J
kJ
10-6
2.7778 · 10-4
2.7778 · 10-1
10-6
1,6667 · 10-8
2,7778 · 10-4
1,6667 · 10-5
2,7778 · 10-7
4186,84
4,1868
3,600 · 106
3,600 · 103
Kg
Kg/m²
Kg/m²
Kg/cm²
Kg/cm²
Kg/mm²
Kg/mm²
Torr
Torr
mmH2O
mmH2O
mH2O
mH2O
Atm (tec.)
Atm (tec.)
Atm (fis.)
Atm (fis.)
kgm/s
kcal/h
kcal/s
CV
HP
BTU/h
ton (refr.)
N
Pa
bar
Pa
bar
Pa
bar
Pa
bar
Pa
bar
Pa
bar
Pa
bar
Pa
bar
W
W
W
W
W
W
W
9,80665
9,8066
9,8066 · 10-5
9,8066 · 104
0,98066
9,8066·106
98,0665
133,322
133,322 · 10-5
9,8066
9,8066 · 10-5
9,8066 · 103
0,98066
9,8066 · 104
0,98066
1,01325 · 105
1,01325
9,8066
1,1636
4,1868 · 103
735,49
745,7
0,2927
3518,7
Kcal/kg
Kcal/kg
kcal/h.m.°C
kcal/kg
kcal/kg
kcal/kg.°C
kcal/kg.°C
Rendimento termico
a
1,163
4,186 ·103
4,186
1,163
4,186 ·103
4,186
4,186 ·103
4,186
1,163
575
CCIAA Padova
NOTIZIE UTILI
A
RIEPILOGO DELLE UNITÀ DI MISURA DI USO PIU FREQUENTE
GRANDEZZA
lunghezza
area
tempo
frequenza
Volume
massa
forza
pressione
lavoro
potenza
energia
temperatura
carica elettrica
tensione
capacità elettrica
corrente
Temperatura termodinamica
Quantità di materie
induzione magnetica
flusso d'induzione magnetica
induttanza
resistenza
potenza reattiva
potenza apparente
intensità luminosa
flusso luminoso
illuminamento
VECCHIA SIMBOLOGIA
q.le
giorno
litro
mc
mq - mmq
mt
HP
576
3/2002
NOME
Metro
metro quadrato
Secondo
Minuto
ora
Giorno
Hertz
Litro
Kilogrammo
Tonnellata
Newton
Pascal
Joule
watt
Kilowattora
grado Celsius
coulomb
volt
farad
ampere
Kelvin
Mole
tesla
weber
henry
ohm
var
voltampere
candela
lumen
lux
NUOVA SIMBOLOGIA
100 kg oppure 0,1 t
d
IoL
m³
m² - mm²
m
0,7457 kW
SIMBOLO
m
m²
s
min
h
d
Hz
IoL
kg
t
N
Pa
J
W
kWh
°C
C
V
F
A
K
mol
T
Wb
H
Ω
Var
VA
Cd
Im
Ix
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3/2002
NOTIZIE UTILI
A
Numeri indici nazionali dei prezzi al consumo
577
CCIAA Padova
NOTIZIE UTILI
A
Variazioni percentuali prezzi al consumo
Indice Generale Nazionale dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati
Variazioni percentuali rispetto lo stesso mese dell’anno e biennio precedenti
1998
GENNAIO
(anno)
(biennio)
+ 1,6
+ 4,3
(anno)
(biennio)
LUGLIO
+ 1,8
+ 3,5
FEBBRAIO
+ 1,8
+ 4,3
AGOSTO
+ 1,9
+ 3,5
MARZO
+ 1,7
+ 4,0
SETTEMBRE
+1,8
+ 3,3
APRILE
+ 1,8
+ 3,6
OTTOBRE
+ 1,7
+ 3,3
MAGGIO
+ 1,7
+ 3,4
NOVEMBRE
+ 1,5
+ 3,1
GIUGNO
+ 1,8
+ 3,3
DICEMBRE
+ 1,5
+ 3,1
(anno)
(biennio)
(anno)
(biennio)
1999
GENNAIO
+ 1,3
+ 2,9
LUGLIO
+ 1,7
+ 3,5
FEBBRAIO
+ 1,2
+ 3,0
AGOSTO
+ 1,6
+ 3,5
MARZO
+ 1,4
+ 3,1
SETTEMBRE
+ 1,8
+ 3,6
APRILE
+ 1,6
+ 3,4
OTTOBRE
+ 1,8
+ 3,5
MAGGIO
+ 1,6
+ 3,3
NOVEMBRE
+ 2,0
+ 3,6
GIUGNO
+ 1,5
+ 3,3
DICEMBRE
+ 2,1
+ 3,7
(anno)
(biennio)
(anno)
(biennio)
2000
GENNAIO
+ 2,1
+ 3,5
LUGLIO
+ 2,7
+ 4,4
FEBBRAIO
+ 2,4
+ 3,6
AGOSTO
+ 2,7
+ 4,3
MARZO
+ 2,5
+ 3,9
SETTEMBRE
+ 2,6
+ 4,4
APRILE
+ 2,2
+ 3,8
OTTOBRE
+ 2,6
+ 4,4
MAGGIO
+ 2,3
+ 3,9
NOVEMBRE
+ 2,7
+ 4,8
GIUGNO
+ 2,7
+ 4,2
DICEMBRE
+ 2,7
+ 4,9
(anno)
(biennio)
(anno)
(biennio)
GENNAIO
+ 3,1
+ 5,3
LUGLIO
+ 2,7
+ 5,4
FEBBRAIO
+ 3,0
+ 5,4
AGOSTO
+ 2,7
+ 5,4
MARZO
+ 2,8
+ 5,3
SETTEMBRE
+ 2,6
+ 5,2
APRILE
+ 3,1
+ 5,3
OTTOBRE
+ 2,6
+ 5,3
MAGGIO
+ 3,0
+ 5,4
NOVEMBRE
+ 2,3
+ 5,1
GIUGNO
+ 2,9
+ 5,6
DICEMBRE
+ 2,3
+ 5,1
2001
2002
GENNAIO
(anno)
(biennio)
+ 2,3
+ 5,4
(anno)
(biennio)
LUGLIO
+ 2,3
+ 5,1
FEBBRAIO
+ 2,3
+ 5,3
AGOSTO
+ 2,5
+ 5,3
MARZO
+ 2,4
+ 5,3
SETTEMBRE
+ 2,6
+ 5,2
APRILE
+ 2,4
+ 5,5
OTTOBRE
MAGGIO
+ 2,3
+ 5,4
NOVEMBRE
GIUGNO
+ 2,3
+ 5,2
DICEMBRE
FONTE ISTAT
Per ulteriori aggiornamenti consultare il sito www.pd.camcom.it oppure www.istat.it
578
3/2002
CCIAA Padova
3/2002
NOTIZIE UTILI
A
Sostanze
Acciaio …………………………………………….
Antracite ………………………………………….
Arenaria …………………………………………..
Ardesia ……………………………………………
Argilla secca ……………………………………..
Argilla umida ……………………………………..
Asfalto …………………………………………….
Basalto ……………………………………………
Benzina (a 15°) ………………………………….
Bitume …………………………………………….
Calcare (compatto) ……………………….……..
Calce idraulica (sciolta) …………………………
Calce spenta ……………………………………..
Calce in zolle …………………………………….
Calcestruzzo di cemento ……………………….
Carbone di legna in pezzi ………………………
Carbone fossile in pezzi ………………………..
Cemento Portland (a lenta) sciolto ……………
Cemento a pronta (sciolto) …………………….
Ceppo …………………………………………….
Coke metallurgico ……………………………….
Coke da gas ……………………………………...
Cotone (essiccato) ………………………………..
Erba fresca in mucchio ………………………….
Eternit, ardesie artif ……………………………..
Ferro omogeneo …………………………………
Fieno sciolto ……………………………………..
Fieno pressato …………………………………...
Frumento ………………………………………….
Gasolio (a 15°) …………………………………...
Gesso sciolto ……………………………………..
Ghiaccio …………………………………………..
Ghiaia in mucchio ………………………………..
Ghisa ……………………………………………...
Granito …………………………………………….
Grès ……………………………………………….
Lava basaltica ……………………………………
Legno di pino e abete stagionato ………………
Legno di larice stagionato ………………………
Legno di faggio e quercia stagionato ………….
Legna da fuoco in catasta dolce ……………….
Legna da fuoco in catasta forte ………………..
Lignite …………………………………………….
Linoleum ………………………………………….
Malta di calce e sabbia ………………………….
Malta di calce e pozzolana ……………………..
Marmi ……………………………………………..
Mattoni comuni …………………………………..
Muratura di mattoni pieni (asciutta) ……………
Muratura di mattoni forati (asciutta) ……………
Muratura di pietrame (asciutta) ………………...
Neve caduta di fresco …………………………...
Neve inzuppata …………………………………..
Ottone ……………………………………………..
Peso
di 1 m³ in kg
7700 ÷ 8000
1300 ÷ 1800
1800 ÷ 2800
2600 ÷ 2700
1900 ÷ 2300
2500 ÷ 2700
1100 ÷ 1300
2600 ÷ 3100
740 ÷ 780
1100 ÷ 1500
2500 ÷ 2800
1000 ÷ 1100
1300 ÷ 1400
1250 ÷ 1800
2100 ÷ 2300
150 ÷ 220
850 ÷ 950
1300 ÷ 1500
1000 ÷ 1100
2200 ÷ 2300
420 ÷ 460
300 ÷ 400
1470 ÷ 1500
425 ÷ 500
1800 ÷ 2200
7700 ÷ 7900
40 ÷ 60
200 ÷ 350
700 ÷ 830
865 ÷ 895
1200 ÷ 1400
880 ÷ 920
1600 ÷ 1850
7000 ÷ 7500
2600 ÷ 3000
2600
2700 ÷ 2900
500 ÷ 600
600 ÷ 650
700 ÷ 800
300 ÷ 350
400 ÷ 450
1150 ÷ 1450
1100 ÷ 1300
1650 ÷ 1850
1300 ÷ 1400
2600 ÷ 2800
1500 ÷ 1700
1600 ÷ 1800
1050 ÷ 1200
2200 ÷ 2400
125 ÷ 150
500 ÷ 550
8400 ÷ 8500
579
CCIAA Padova
3/2002
NOTIZIE UTILI
A
Paglia in monte …………………………………..
Paglia pressata …………………………………..
Pietrame spaccato in cumoli ……………………
Piombo
Pomice naturale …………………………………
Porcellana ………………………………………..
Pozzolana ………………………………………..
Rame ……………………………………………..
Sabbia (asciutta) …………………………………
Sabbia (umida 4%) ………………………………
Stagno …………………………………………….
Terra forte secca ………………………………..
Terra forte umida ………………………………...
Terra vegetale asciutta ………………………….
Terra vegetale umida ……………………………
Travertino …………………………………………
Tufo calcareo …………………………………….
Tufo vulcanico ……………………………………
Vetro (per finestre) ………………………………
Vetro (cristallo) …………………………………...
Zinco ………………………………………………
60 ÷ 70
120 ÷ 180
1400 ÷ 1700
11250 ÷ 11370
370 ÷ 900
2300 ÷ 2500
950 ÷ 1150
8750 ÷ 8850
1500 ÷ 1700
1350 ÷ 1550
7350 ÷ 7450
1700 ÷ 1900
1900 ÷ 2000
1450 ÷ 1550
1550 ÷ 1650
2200 ÷ 2500
1200 ÷ 1900
1100 ÷ 1800
2400 ÷ 2600
2900 ÷ 3000
6950 ÷ 7050
Pesi, dimensioni, caratteristiche materiali vari
Materiale per pavimenti stradali
peso
Cubetti di porfido 6 ÷ 8
Cubetti di porfido 8 ÷ 10
Cordonata di pietra naturale per marciap. cm 15x30
Mattonelle di asfalto compresso spess. cm 4
Kg/m² 140
Kg/m²170
Kg/m 128
Kg/m² 60
Peso dei ferri quadri e tondi
Peso per m in kg
Spessore
In mm
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
Quadro
Tondo
0,196
0,283
0,385
0,502
0,636
0,785
0,950
1,130
1,327
1,539
1,766
2,010
2,269
2,543
0,154
0,222
0,302
0,395
0,499
0,617
0,746
0,888
1,042
1,208
1,387
1,578
1,782
1,998
Peso per m in kg
Spessore
In mm
19
20
21
22
23
24
25
26
28
30
32
34
36
38
Quadro
2,834
3,140
3,462
3,799
4,153
4,522
4,906
5,307
6,154
7,065
8,038
9,075
10,170
11,340
Peso per m in kg
Tondo
Spessore
In mm
2,226
2,466
2,719
2,984
3,261
3,551
3,853
4,168
4,834
5,549
6,313
7,127
7,990
8,903
40
42
44
46
48
50
55
60
65
70
75
80
85
90
Quadro
Tondo
12,560
13,850
14,200
16,610
18,090
19,630
23,280
28,010
32,870
38,120
43,760
49,790
56,210
63,020
9,865
10,870
11,440
13,050
14,210
15,410
18,480
22,000
25,820
29,940
35,370
39,110
44,150
49,490
Metalli in lastra (peso per metro quadrato espresso in grammi)
580
Spessore
Ferro nero
Ottone
Rame
Zinco
Piombo
Alluminio
3/10
4/10
5/10
6/10
7/10
8/10
9/10
10/10
2 340
3 120
3 900
4 680
5 460
6 240
7 020
7 800
2 517
3 350
4 195
5 034
5 873
6 712
7 551
8 390
2 664
3 552
4 440
5 328
6 216
7 104
7 992
8 880
2 058
2 744
3 430
4 116
4 803
5 489
6 175
6 861
3 405
4 510
5 075
6 810
7 945
9 080
10 215
11 350
0 810
1 180
1 350
1 620
1 890
2 160
2 430
2 700
CCIAA Padova
3/2002
NOTIZIE UTILI
A
12/10
9 750
10 487
11 100
14/10
10 500
15/10
11 700
12 585
13 320
16/10
12 000
18/10
13 650
14 682
15 540
20/10
15 600
16 780
17 760
25/10
19 500
20 975
22 200
30/10
23 400
25 170
26 640
35/10
27 300
29 365
31 080
40/10
31 200
33 560
35 520
45/10
35 100
37 785
39 960
50/10
39 000
41 950
44 400
55/10
42 900
46 145
48 840
60/10
46 800
50 340
53 280
70/10
54 600
58 730
62 160
Le dimensioni e i pesi s'intendono approssimativi
8 576
10 291
12 007
13 722
17 152
20 583
24 013
27 444
30 874
34 305
37 735
41 166
48 027
14 187
17 025
19 862
22 700
28 375
34 050
37 725
45 400
51 075
56 750
62 425
68 100
79 450
4 050
4 860
5 400
6 750
8 100
9 450
10 800
-
Profilati ad L a lati disuguali
Dimensioni
Designazione
Profilo
20 x 30 x 4
20 x 30 x 5
20 x 35 x 4
20 x 35 x 5
20 x 40 x 4
20 x 40 x 5
25 x 40 x 4
25 x 40 x 5
30 x 45 x 4
30 x 45 x 5
30 x 45 x 6
30 x 50 x 5
30 x 50 x 6
30 x 60 x 5
30 x 60 x 6
30 x 60 x 7
40 x 60 x 5
40 x 60 x 6
40 x 60 x 7
40 x 80 x 6
40 x 80 x 8
50 x 75 x 6
50 x 75 x 7
50 x 75 x 9
50 x 100 x 8
50 x 100 x 10
60 x 80 x 7
60 x 80 x 8
60 x 80 x 10
60 x 120 x 8
60 x 120 x 10
65 x 100 x 7
65 x 100 x 9
65 x 100 x 11
65 x 130 x 8
65 x 130 x 10
65 x 130 x 12
75 x 110 x 8
75 x 110 x 10
Lato
/
mm
Lato
/1
mm
Spess.
S
Mm
20
20
20
20
20
20
25
25
30
30
30
30
30
30
30
30
40
40
40
40
40
50
50
50
50
50
60
60
60
60
60
65
65
65
65
65
65
75
75
30
30
35
35
40
40
40
40
45
45
45
50
50
60
60
60
60
60
60
80
80
75
75
75
100
100
80
80
80
120
120
100
100
100
130
130
130
110
110
4
5
4
5
4
5
4
5
4
5
6
5
6
5
6
7
5
6
7
6
8
6
7
9
8
10
7
8
10
8
10
7
9
11
8
10
12
8
10
Sez.
S
Cm²
1,85
2,27
2,06
2,52
2,25
2,77
2,46
3,02
2,87
3,53
4,17
3,78
4,47
4,29
5,08
5,85
4,79
5,68
6,55
6,89
9,01
7,18
8,30
10,50
11,50
14,10
9,36
10,60
13,10
13,90
17,10
11,20
14,20
17,10
15,10
18,60
22,10
14,30
17,60
Peso al
Metro
P
Kg/m
1,45
1,78
1,62
1,98
1,77
2,17
1,93
2,37
2,25
2,77
3,27
2,96
3,51
3,37
3,99
4,59
3,76
4,46
5,14
5,41
7,07
5,63
6,51
8,23
8,99
11,10
7,35
8,32
10,30
10,90
13,40
8,77
11,10
13,40
11,90
14,60
17,30
11,20
13,80
581
CCIAA Padova
3/2002
NOTIZIE UTILI
80 x 120 x 8
80 x 120 x 10
80 x 120 x 12
80 x 120 x 14
90 x 200 x 12
90 x 200 x 15
100 x 150 x 12
100 x 150 x 14
A
80
80
80
80
90
90
100
100
120
120
120
120
200
200
150
150
8
10
12
14
12
15
12
14
15,50
19,10
22,70
26,20
33,60
41,40
28,70
33,20
12,20
15,00
17,80
20,50
26,40
32,50
22,60
26,10
Profilati ad L a lati uguali
582
designazione
profilo
lato
/
mm
Dimensioni
spess.
s
mm
sez.
s
cm
peso al
metro
p
Kg/m
15 x 3
15
3
0,819
0,64
20 x 3
20 x 4
20
20
3
4
1,120
1,450
0,88
1,14
25 x 3
25 x 5
25
25
3
5
1,420
2,260
1,12
1,77
30 x 3
30 x 4
30 x 5
30 x 6
30
30
30
30
3
4
5
6
1,740
2,270
2,780
3,270
1,36
1,78
2,18
2,56
35 x 3
35 x 4
35 x 5
35 x 6
35
35
35
35
3
4
5
6
2,040
2,670
3,280
3,870
1,60
2,10
2,57
3,04
40 x 4
40 x 5
40 x 6
40
40
40
4
5
6
3,080
3,790
4,480
2,42
2,97
3,52
45 x 4
45 x 5
45 x 6
45 x 7
45
45
45
45
4
5
6
7
3,490
4,300
5,090
5,860
2,74
3,38
4,00
4,60
50 x 4
50 x 5
50 x 6
50 x 7
50 x 9
50
50
50
50
50
4
5
6
7
9
3,89
4,80
5,69
6,56
8,24
3,06
3,77
4,47
5,15
6,47
55 x 6
55 x 8
55
55
6
8
6,31
8,23
4,95
6,46
60 x 5
60 x 6
60 x 8
60 x 10
60
60
60
60
5
6
8
10
5,82
6,91
9,03
11,10
4,57
5,42
7,09
8,69
65 x 7
65 x 9
65
65
7
9
8,70
11,00
6,83
8,62
70 x 6
70 x 7
70 x 9
70 x 11
70
70
70
70
6
7
9
11
8,13
9,40
11,90
14,30
6,38
7,38
9,34
11,20
CCIAA Padova
3/2002
NOTIZIE UTILI
A
75 x 8
75 x 10
75 x 12
75
75
75
8
10
12
11,50
14,10
16,70
9,03
11,10
13,10
80 x 8
80 x 10
80 x 12
80
80
80
8
10
12
12,30
15,10
17,90
9,66
11,90
14,10
90 x 8
90 x 9
90 x 11
90 x 13
90 x 15
90
90
90
90
90
8
9
11
13
15
13,90
15,50
18,70
21,80
24,90
10,90
12,20
14,70
17,10
19,50
100 x 8
100 x 10
100 x 12
100 x 14
100 x 16
100
100
100
100
100
8
10
12
14
16
15,50
19,20
22,70
26,20
29,60
12,20
15,10
17,80
20,60
23,20
110 x 10
110 x 12
110 x 14
110
110
110
10
12
14
21,20
25,10
29,00
16,60
19,70
22,80
120 x 10
120 x 11
120 x 13
120 x 15
120 x 18
120
120
120
120
120
10
11
13
15
18
23,20
25,40
29,70
33,90
40,10
18,20
19,90
23,30
26,60
31,50
130 x 12
130 x 14
130 x 16
130
130
130
12
14
16
30,00
34,70
39,30
23,60
27,20
30,90
140 x 13
140 x 15
140 x 17
150 x 14
150 x 16
150 x 18
140
140
140
150
150
150
13
15
17
14
16
18
35,00
40,00
45,00
40,30
45,70
51,00
27,50
31,40
35,30
31,60
35,90
40,10
Profilati ad U
Dimensioni
Profilato
Altezza
H
mm
Larghezza
B
mm
Spessore
costa d
mm
Spessore
ala l
mm
Sezione
S
cm2
Peso
p
kg/m
30
40
50
65
80
100
120
140
160
180
200
220
240
260
280
300
30
40
50
65
80
100
120
140
160
180
200
220
240
260
280
300
33
35
38
42
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
5,0
5,0
8,0
5,5
6,0
6,0
7,0
7,0
7,5
8,0
8,5
9,0
9,5
10,0
10,0
10,0
7,0
7,0
7,0
7,5
8,0
8,5
9,0
10,0
10,5
11,0
11,5
12,5
13,0
14,0
15,0
16,0
5,44
6,21
7,12
9,03
11,00
13,50
17,00
20,40
24,00
28,00
32,20
37,40
42,30
48,30
53,40
58,80
4,27
4,88
5,59
7,09
8,65
10,60
13,30
16,00
18,90
22,00
25,30
29,40
33,20
37,90
41,90
46,10
583
CCIAA Padova
3/2002
NOTIZIE UTILI
A
Profilati a T a base stretta
Dimensioni
Profilato
Lati
H=B
mm
Spessore
d=i
mm
Sezione
S
cm2
Peso
p
kg/m
20
25
30
35
40
45
50
60
70
80
90
100
20
25
30
35
40
45
50
60
70
80
90
100
3,0
3,5
4,0
4,5
5,0
5,5
6,0
7,0
8,0
9,0
10,0
11,0
1,12
1,64
2,26
2,96
3,77
4,66
5,67
7,94
10,60
13,60
17,10
20,90
0,878
1,280
1,770
2,330
2,960
3,660
4,450
6,230
8,320
10,700
13,400
16,400
Lamiere di ferro zincate
N. della
lamiera
Piane m 1 x 2
Spessore
in mm
Peso del foglio
In kg
N. della
lamiera
30
29
28
26
24
22
20
18
17
14
3/10
3,5/10
4/10
5/10
6/10
8/10
10/10
12/10
15/10
20/10
6,800
7,200
8,000
9,500
11,500
14,000
17,000
20,000
25,000
34,000
29
28
26
24
22
20
18
17
14
Ondulate m 0,90 x 2
Spessore
Peso del foglio
in mm
in kg
3,5/10
4/10
5/10
6/10
8/10
10/10
12/10
15/10
20/10
7,200
8,000
9,500
11,500
14,000
17,000
20,000
25,000
34,000
Canali di gronda in lamiera zincata
n. della
lamiera
Spessore in
mm
28
26
24
22
4/10
5/10
6/10
8/10
Peso in kg per metro lineare per bocca e sviluppo di cm
15 x 25
18 x 30
19 x 33
20 x 35
22 x 40
1,000
1,200
1,400
1,700
1,200
1,500
1,700
1,900
1,300
1,600
1,900
2,300
1,400
1,700
2,000
2,500
1,600
1,900
2,200
2,700
Tubi pluviali in lamiera zincata
584
n. della
lamiera
Spessore
in mm
70
75
29
28
26
24
22
3,5/10
4/10
5/10
6/10
8/10
0,900
0,950
1,100
1,400
1,750
0,950
1,000
1,200
1,500
1,850
Peso in kg/m per diametro di mm
80
85
90
1,000
1,100
1,300
1,650
1,950
1,100
1,150
1,375
1,750
2,050
1,150
1,230
1,450
1,850
2,150
100
110
1,250
1,340
1,600
2,000
2,350
1,450
1,750
2,200
2,700
CCIAA Padova
3/2002
NOTIZIE UTILI
A
Tubazioni in grès ceramico verniciato UNI EN 295-1, 2, 3, con bicchiere incorporato e
giunzione "sistema C"
Diametro
Diametro
Classe UNI
Carico di
Peso
Ingombro
nominale
minimo in
EN 295
massimo sul
rottura [kN/m]
[kg/m]
(DN)
mm
bicchiere
[kN/m²]
[mm]
150
150
200
200
250
250
300
300
400
400
500
600
700
800
146
146
195
195
195
244
244
293
390
390
487
585
682
780
160
240
160
240
160
240
120
160
120
95
L
L
Tubi di cemento (peso – dimensioni)
Diametro
10
12
15
20
interno in cm
Peso per m:
kg
Spessore
cm
34
40
32
48
40
60
48
72
48
64
60
57
60
60
25
30
36
47
51
68
65
105
107
115
180
226
295
360
330
350
390
440
460
495
580
620
730
860
970
1090
25
30
40
50
60
70
80
100
25
30
40
55
85
100
150
210
300
370
450
600
2
2,5
3
3,8
4
4,5
5
5,5
6,5
7
7,5
8
Tubi gas serie normale
Indicazione
rif.to
diametro
nominale
1/8 gas
1/4 gas
3/8 gas
1/2 gas
3/4 gas
1 gas
1 1/4 gas
1 1/2 gas
2 gas
2 1/2 gas
3 gas
4 gas
5 gas
6 gas
diametro
interno
medio
mm
diametro
esterno
medio
mm
6,45
9,55
13,05
16,65
22,05
27,8
36,5
42,4
53,65
69,25
81,35
105,85
129,95
155,5
10,05
13,55
17,05
21,35
26,75
33,6
42,3
48,2
60,15
75,75
88,65
113,95
139,65
165,2
6
8
10
15
20
25
32
40
50
65
80
100
125
150
spessore
contenuto
d’acqua
mm
l/m
1,8
2
2
2,35
2,35
2,9
2,9
2,9
3,25
3,25
3,65
4,05
4,85
4,85
massa
convenzio
nale kg/m
0,038
0,061
0,134
0,218
0,382
0,608
1,046
1,412
2,261
3,766
5,198
8,8
13,263
18,991
0,37
0,57
0,75
1,1
1,41
2,21
2,84
3,26
4,56
5,81
7,65
11
16,2
19,2
Tubi lisci commerciali senza saldatura in acciaio non legato
Diametro interno
mm
Diametro esterno
mm
Spessore mm
Contenuto d'acqua
l/m
Massa lineica
kg/m
7
9,9
13,6
17,3
22,9
25,4
10,2
13,5
17,2
21,3
26,9
30
1,6
1,8
1,8
2
2
2,3
0,038
0,077
0,145
0,235
0,412
0,507
0,34
0,52
0,69
0,96
1,24
1,6
585
CCIAA Padova
NOTIZIE UTILI
29,1
32,8
37,2
39,3
43,1
48,8
51,2
54,5
64,2
70,3
82,5
94,4
100,8
107,1
125
131,7
150
159,3
182,9
207,3
231,9
260,4
309,7
339,6
352
388,8
401,4
A
33,7
38
42,4
44,5
48,3
54
57
60,3
70
76,1
88,9
101,6
108
114,3
133
139,7
159
168,3
193,7
219,1
244,5
273
323,9
355,6
368
406,4
419
2,3
2,6
2,6
2,6
2,6
2,6
2,9
2,9
2,9
2,9
3,2
3,6
3,6
3,6
4
4
4,5
4,5
5,4
5,9
6,3
6,3
7,1
8
8
8,8
8,8
0,665
0,845
1,087
1,213
1,459
1,87
2,058
2,333
3,237
3,882
5,346
6,999
8,01
8,992
12,272
13,680
17,671
19,860
20,002
33,656
42,268
53,229
75,244
90,535
97,314
118,832
124,796
1,8
2,3
2,6
2,7
3
3,3
3,9
4,1
4,8
5,3
6,8
8,8
9,3
9,9
12,8
13,5
17,1
18,1
25
31
37,1
41,6
55,6
68,3
70,8
85,9
88,7
Massa
lineica
kg/m
0,11
0,152
0,194
0,236
0,278
0,299
0,32
0,362
0,531
0,587
0,755
1,032
1,134
1,173
1,612
1,368
2,031
2,2
2,575
3,287
3,789
4,124
Tubi di rame impiegati negli impianti termici
SERIE NORMALE
Diametro
Interno
mm
Diametro
esterno
mm
Spessore
mm
Contenuto
d'acqua
l/m
4,5
6,5
8,5
10,5
12,5
13,5
14,5
16,5
18
20
26
29,6
32,6
33,6
37
39,6
47
51
60
77
89
97
6
8
10
12
14
15
16
18
20
22
28
32
35
36
40
42
50
54
63
80
92
100
0,75
0,75
0,75
0,75
0,75
0,75
0,75
0,75
1
1
1
1,2
1,2
1,2
1,5
1,2
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
0,016
0,033
0,057
0,087
0,123
0,143
0,164
0,214
0,254
0,314
0,53
0,687
0,834
0,886
1,075
1,231
1,734
2,042
2,826
4,654
6,218
7,386
Tubi di piombo
Diametro
Interno
mm
10
10
10
10
586
mm
Peso
Per m
In kg
Diametro
Interno
mm
1,50
2,50
3,00
3,50
0,650
1,150
1,400
1,700
18
18
18
20
Spessore
3/2002
mm
Peso
Per m
In kg
Diametro
Interno
mm
2,00
3,00
4,00
2,50
1,600
2,300
3,200
2,100
30
30
35
35
Spessore
mm
Peso
Per m
In kg
2,50
4,00
3,00
4,00
3,000
4,900
3,800
5,700
Spessore
CCIAA Padova
3/2002
NOTIZIE UTILI
12
12
12
15
15
15
17
2,00
3,00
4,00
2,00
3,00
4,00
2,5
A
1,000
1,650
2,300
1,370
1,600
2,350
1,800
20
22
22
25
25
27
27
4,00
2,50
4,00
2,50
4,00
2,50
4,00
3,500
2,300
3,800
2,500
4,200
2,700
4,500
40
40
45
50
60
70
3,00
5,00
5,00
5,00
5,00
5,00
4,650
8,100
9,000
9,900
12,800
15,500
Tubi di ghisa per pluviali
Diam. mm 70
Tipo
Tubi diritti
Tubi con curva
(sbocco)
kg
kg
m1
8
9
m2
21
24
Diam. mm 80
m1
9,50
11
m2
25
28
Diam. mm 100
m1
11,5
13,5
m2
30
33
Aumento di volume delle terre scavate
Qualità delle terre
Sabbia
Terra vegetale sciolta e leggera
Terra vegetale forte e grassa
Terra argillosa molto umida
Terra argillosa asciutta e compatta
Terra argillosa molto compatta
Terra di riporto e detriti
Tufo duro
Roccia da mina ridotta a pietrame
Accrescimento
dopo la cavatura
dopo il costipamento
0,05
0,10
0,20
0,20
0,50
0,60 ÷ 0,70
0,25
0,55
0,65
0,01 ÷ 0,02
0,05
0,07 ÷ 0,10
0,10
0,30
0,40
0,15
0,30 ÷ 0,35
0,40
Carico ammiss.
in kg/cm2
Osservazioni
Carichi di sicurezza ammissibili per terreni
Natura del terreno o materiale
Rocce dure primitive
Rocce tenere, (tufi, calcari, arenarie)
Ghiaia compatta, saldam. stratificata con popo
materiale legante
Sabbia viva saldamente stratificata
Sabbia di finezza media
Argilla magra (sabbiosa) e creta (compatta)
Argilla magrissima e creta umida
Terreno di riporto
Terreno vegetale
20 ÷ 150
7 ÷ 20
5÷7
3÷5
2÷3
2÷3
0,5 ÷ 1
0,5 ÷ 1
0,5
La presenza d'acqua
diminuisce la resistenza
Solo se è escluso un
afflusso d'acqua
A seconda dell'imb.
A seconda
dell'assest.
Non usab. costr.
stabil.
587
CCIAA Padova
3/2002
NOTIZIE UTILI
A
Materiali ferrosi - prezzi per extra
Materiali ferrosi (prezzi al netto di I.V.A. e delle spese generali ed utili d'impresa)
Prezzi per extra di diametro e profilo del tondo per cemento armato
Ai prezzi base devono essere aggiunti gli extra di diametro:
in vigore dal 1 giugno 2000
TONDO IN BARRE DIRITTE O PIEGATE
Ø mm
6
barre da m 6
Ø mm
8
barre da m 6
Ø mm
10
barre da m 6
Ø mm
12
barre da m 6
Ø mm
14
barre da m 6
Ø mm
16
barre da m 6
Ø mm
18 - 20
barre da m 6
Ø mm
22 - 24
barre da m 6
Ø mm
25 - 26
barre da m 6
Ø mm
6
barre da m 12
Ø mm
8
barre da m 12
Ø mm
10
barre da m 12
Ø mm
12
barre da m 12
Ø mm
14
barre da m 12
Ø mm
16
barre da m 12
Ø mm
18 - 20
barre da m 12
Ø mm
22 - 24
barre da m 12
Ø mm
25 - 26
barre da m 12
Ø mm
28 - 30
barre da m 12
Ø mm
32
barre da m 12
Ø mm
36 - 38 - 40
barre da m 12
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
223,00
197,00
171,00
166,00
161,00
161,00
161,00
161,00
161,00
212,00
186,00
160,00
155,00
150,00
150,00
150,00
150,00
150,00
155,00
160,00
170,00
a tonnellata
a tonnellata
a tonnellata
a tonnellata
a tonnellata
a tonnellata
a tonnellata
a tonnellata
a tonnellata
a tonnellata
a tonnellata
a tonnellata
a tonnellata
a tonnellata
a tonnellata
a tonnellata
a tonnellata
a tonnellata
a tonnellata
a tonnellata
a tonnellata
TONDO IN ROTOLI
in vigore dal 1 febbraio 2001
Ø mm
Ø mm
6
8
€
€
220,00
189,00
a tonnellata
a tonnellata
10 - 12
14 - 16
€
€
173,00
168,00
a tonnellata
a tonnellata
in vigore dal 1 giugno 2000
Ø mm
Ø mm
in vigore dal 13 settembre 1994
su barre lunghezza diversa, maggior extra taglio euro 11,00 a tonnellata
in vigore dal 1 gennaio 2001
Per tondo liscio Fe b 22÷32 K euro 25,80 a tonnellata
RETI ELETTROSALDATE (dimensioni cm 225 x 400)
in vigore dal 1 agosto 1999
Filo Ø mm
Filo Ø mm
Filo Ø mm
Filo Ø mm
Filo Ø mm
5
6
8
10
12
a maglia da mm 100 x 100, 150 x 150, 200 x 200
a maglia da mm 100 x 100, 150 x 150, 200 x 200
a maglia da mm 100 x 100, 150 x 150, 200 x 200
a maglia da mm 100 x 100, 150 x 150, 200 x 200
a maglia da mm 100 x 100, 150 x 150, 200 x 200
Per reti formato 200 x 300 extra aggiuntivo di euro 11,00 a tonnellata
Per reti con fili di diametro diverso fra loro si applica l'extra maggiore
588
€
€
€
€
€
165,00
155,00
145,00
150,00
165,00
a tonnellata
a tonnellata
a tonnellata
a tonnellata
a tonnellata
CCIAA Padova
3/2002
A
A
Asfalti Coppo sas
Via Regia, 6 - Busa di Vigonza (PD)
B
BAAP Bergamaschi Antincendi Antinfortunistica Padova
Via G. Galilei, 2/I - Caselle di Selvazzano (PD)
Basso Cav. Angelo spa
Via Pastore, 12/b - Postioma di Paese (TV)
Brental Cementi s.r.l.
Via Postumia di Ponente, 290 - Cittadella (PD)
C
Caregnato srl
Via Giorgione, 9 - Bassano del Grappa (VI)
Cementizillo
Via C. Cassan, 10 - Padova (PD)
Chinello Sante
Via Garibaldi, 12 - Villa Estense (PD)
Costruzioni Dondi SpA
Viale delle Industrie, 13/A - Rovigo (RO)
Costruzioni Edili Zampiron
Via A. Volta, 74 - Albignasego (PD)
CPM
Via Giovanni XXIII, 18 - Ponte S. Nicolò (PD)
D
Dalla Rosa & Trevisin snc
Via Noventana, 149/A - Noventa Padovana (PD)
De Zuani Paolo
Via A. de Giovanni, 7 - Padova (PD)
DUE. BI. ASCENSORI snc
Viale L. da Zara, 12/A - Albignasego (PD)
E
Edil Leca s.r.l
Via Pontebbana, 5 - Valvasone (PN)
Elettrobeton SpA
Via E. P. Masini, 2 (P.le Stanga) - Padova (PD)
ELSYSTEM
Via Cavour, 17 - Casalserugo (PD)
EP Elettromeccanica Padana snc
Via G. Colombo, 2 - Rubano (PD)
ESSEPI PROGETTAZIONI s.r.l.
C.so Stati Uniti, 23/I – Padova
589
CCIAA Padova
Euroimpianti s.n.c.
Via Rive, 17 - Piazzola sul Brenta (PD)
F
Fabris
Favaro Massimo s.n.c.
Via Piemonte, 3 Z.I. – Monselice (PD)
Frasson Raimondo
Via Carpane, 13 – Loreggia (PD)
G
GALILEO
Via A. Ferrero, 9 – Padova (PD)
Gas Adige
S.S. 10 km 338 – Legnago (VR)
Giolo sas
Via delle Industrie, 28 – Albignasego (PD)
I
Immobiliare Roberta s.r.l.
Via Rive, 17 – Piazzola sul Brenta (PD)
IMPCO
Cinto Euganeo (PD)
ITAMP srl
Via Ugo Foscolo, 22 – Vigonza (PD)
L
Levio Loris
Via Regina Elena, 32 – Grantorto
M
M.A.G. Costruzioni s.r.l.
Via Livello, 48/50 – Padova (PD)
Magro Armando
Via Roma, 85 – Padova (PD)
MANTEGAZZA F.lli
Via S. Andrea, 90 – Albignasego (PD)
MANTOVANI Ing. E.
Via Belgio, 26 – Padova (PD)
Metrocubo
Via Montegrotto, 2/4 – Abano Terme (PD)
Micheletto
Via Desman, 4 – San Giorgio delle Pertiche (PD)
MIX
Via Travaglia, 4 Z.I. – Monselice (PD)
Monetti s.a.s.
Via Villa, 185 – Bojon (VE)
590
3/2002
A
CCIAA Padova
3/2002
A
N
Nuova Coprik srl
Via del Santo, 1- Loreggia (PD)
Nuova Lamiercop s.r.l.
Via C. Vittorio Veneto, 31 – Piazzola sul Brenta (PD)
O
OCS spa
Via Battaglia, 167 – Padova (PD)
P
P. M. Costruzioni srl
Via Noventana, 149/a – Noventa Padovana (PD)
Padana Montaggi
Via Lazio, 20 – Sarmeola di Rubano (PD)
PADAUTO srl
Via Trento, 5 – Tencarola (PD)
PAGANOTTO SERRAMENTI s.r.l.
Via Salata, 49 – Noventa Padovana (PD)
Premetal s.n.c.
Via Palladio, 52 Z.I. – S. Giorgio in Bosco (loc. Paviola) (PD)
Prisma s.a.s.
Via Savelli, 15 – Padova (PD)
R
Ruzza
Lungargine Ziani, 23 – Padova (PD)
Ruzzante Edilizia s.r.l.
Via G. Reni, 79 – Padova (PD)
S
S.V.E.C. spa
Via Carlo Cerato, 14 – Padova (PD)
Santinello Costruzioni s.p.a.
Via G. Galilei, 37 – Caselle di Selvazzano (PD)
Sarto Pasqualino
Via Caim, 23 – Maserà di Padova (PD)
Sartori
Via P. Maroncelli, 90/A – Padova (PD)
Sartori
Via Svizzera, 17 – Padova (PD)
Sillo Giovanni srl
Via A. Meucci, 2 – ZAC S. Pietro di Legnago (VR)
591
CCIAA Padova
T
Tecnoasfalti srl
Via Trieste, 32 – Padova (PD)
V
VERGATI srl
Via G. Colombo, 8 - Rubano (PD)
VIBROCEMENTO spa
Via del Santo, 141 - Limena (PD)
Z
Zorzi s.n.c.
Via G. Rossa, 39 – Roncaglia di Ponte S. Nicolo’ (PD)
592
3/2002
A

POE DEFINITIVO 3 2002 - Camera di Commercio di Padova

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