solidarietá per evitare il declino occorre recuperare la tradizione
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solidarietá per evitare il declino occorre recuperare la tradizione
N°3 MAGGIO/GIUGNO 2012 - ANNO II - EURO 1,00 - POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN A.P. - 45% ART. 2 C. 20/B I. 662/96 - D.C./D.C.I. TORINO AU TO AUTOMOBILE TORINO RIVISTA UFFICIALE DELL’AUTOMOBILE CLUB TORINO NASCE IL CLUB GENTLEMAN DRIVER Riconoscimento dell’AC Torino ai patentati di lunga data che non abbiano mai provocato incidenti di rilievo. Al volante della propria auto essere individuati quali appartenenti ad un Club esclusivo Intervista a Ernesto Olivero SOLIDARIETÁ PER EVITARE IL DECLINO OCCORRE RECUPERARE LA TRADIZIONE N°3 MAGGIO/GIUGNO 2012 AU TO N° 3 MAGGIO/GIUGNO 2012 AUTOMOBILE TORINO AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI TORINO N°76 DEL 11/01/2010 - ANNO II - PUBBLICAZIONE DI INFORMAZIONE ABBONAMENTO RISERVATO AI SOCI AC TORINO Via Giolitti, 15 - 10123 TORINO Tel. +39 011 57791 PRESIDENTE AC TORINO Piergiorgio Re REDAZIONE Press Centre Corso Orbassano, 191/1 - 10137 TORINO Tel. +39 011 3272595 - Fax +39 011 3272805 [email protected] DIRETTORE EDITORIALE Adalberto Lucca COMITATO EDITORIALE Rino Cacioppo, Gian dell’Erba, Adalberto Lucca, Piergiorgio Re, Roberto Valentini DIRETTORE RESPONSABILE Roberto Valentini CAPO REDATTORE Gian dell’Erba REDAZIONE Matteo Comoglio, Filippo Zanoni ART DIRECTOR Stefano Gribaldo, Paola Demasi IMPAGINAZIONE GRAFICA All Media SRL Corso Siracusa, 152 - TORINO Tel. +39 011 3119090 Fax +39 011 3119548 www.allmediaitalia.com [email protected] FOTOGRAFIE SYNCSTUDIO Photo Agency Thinkstock PressCentre AC Torino HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Piero Bianco, Daniela Cotto, Mario Da Costa Michele Fenu, Luca Gastaldi, Luca Marconetti Marina Paglieri, Maurizio Ternavasio Adriano Torre, Letizia Tortello EDITORE ACImmagine SRL Via Giolitti, 15 - TORINO PUBBLICITA’ All Media Corso Siracusa, 152 - TORINO Tel. +39 011 3119090 Fax +39 011 3119548 www.allmediaitalia.com [email protected] STAMPA G. Canale & C. S.p.a. – Torino 3 L’ANACRONISMO DELLA ZTL di Piergiorgio Re 4 NASCE IL CLUB GENTLEMAN DRIVER di Gian dell’Erba 6 SOLIDARIETÁ PER EVITARE IL DECLINO OCCORRE RECUPERARE LA TRADIZIONE di Maurizio Ternavasio 8 SI RINNOVA IL CENTRO TECNICO ACI di Adalberto Lucca 14 LA LUNGA STORIA DELLE ACCISE di Michele Fenu 16 ALLA CESANA-SESTRIERE CADRA’ IL RECORD? 18 CON LE CRONOSCALATE IL PRIMO PASSO VERSO LA VELOCITA’ di Luca Gastaldi 21 VIAGGIO IN CINA di Piero Bianco 24 ALLA SCOPERTA DI TABLET & CO. 25 DIMMI CHE GELATO MANGI E TI DIRÓ CHI SEI di Letizia Tortello 28 TUTTA DRITTA 2012: UN SUCCESSO di Adriano Torre 30 FLAVIA PENNETTA, GIOVANE ICONA DELLO SPORT ITALIANO di Daniela Cotto 32 I “QUADRI DEL RE” FRA DUE REGGE di Marina Paglieri 34 ROERO ARNEIS IL BIANCO PIEMONTESE di Mario Da Costa 36 NEL“ROERO GOLOSO” VINI, PAESAGGI, ARTE E CIBO 40 UNA LUNGA, CALDA ESTATE DI MUSICA di Luca Marconetti 42 “SCOPRITORINO” RISPARMIANDO CON ACI 45 GUIDA A 17 ANNI? È ENTRATA IN VIGORE DAL 23 APRILE 46 CORSI PER LA PATENTE NAUTICA 47 SICUREZZA STRADALE, SALUTE E GIOVANI: TRINOMIO (CHE PUO’ ESSERE) VINCENTE. 51 “SHOW YOUR CARD!” IL MONDO IN TASCA, IN ESCLUSIVA PER I SOCI ACI 52 TESSERA ACI GOLD: UNA PROTEZIONE ANCHE PER I TUOI FIGLI 56 AD OGNUNO LA SUA TESSERA 60 LE CONVENZIONI DELL’A.C. TORINO PER I SOCI ACI 64 L’ESPERTO RISPONDE a cura dell’avvocato Luigi Chiodi Editoriale L’ANACRONISMO DELLA ZTL di Piergiorgio Re A lmeno per quanto riguarda l’ “auto”, quella della nuova giunta è stata una falsa partenza. I fatti non hanno corrisposto alle premesse, e con preoccupazione constatiamo che anche nel bilancio del primo anno compiuto dal sindaco Fassino non c’è traccia di novità per quanto riguarda la zona a traffico limitato. Eppure l’assessore di competenza non aveva risparmiato critiche alla situazione ereditata ed era stato generoso nel promettere correzioni. Ma infruttuose sono state le affollate riunioni volte a migliorare i provvedimenti... Le attese diventano più urgenti, tanto più che vengono sempre meno le motivazioni di restrizioni e divieti. Riproviamo a spiegare l’anacronismo della ztl. La “qualità dell’aria” peggiora a causa del riscaldamento: i dati dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Piemonte, pubblicati sul sito del Comune di Torino, confermano che i superamenti Pm10 dei livelli di 50 mcg/mc, rilevati dalla stazione di via Della Consolata, cessano con lo spegnimento degli impianti. Da fine marzo non si registrano “sforamenti” pur in presenza di una costanza di spostamenti degli automobilisti (per lavoro, commercio, scuola...). Seconda osservazione: il traffico è naturalmente diminuito, per i costi sempre più elevati del trasporto privato. Perché penalizzarlo ulteriormente? C’è di più: proprio per l’aggravarsi della crisi economica si deve evidenziare il marchiano errore che si sta compiendo nel colpire il mezzo che ha migliorato spostamenti e collegamenti. Sembra che l’Italia pubblica dal governo nazionale a quelli locali - faccia a gara nel dichiarare guerra all’auto: tasse e accise sulla benzina, multe e autovelox ovunque, aumenti di tariffe, assicurazioni. In pochi mesi il costo dell’auto sta salendo verso i 4 mila euro l’anno. Lo “sciopero del rifornimento” proclamato dall’Aci-Automobile Club d’Italia ha lo scopo di richiamare l’attenzione su una rotta sbagliata: l’auto non è un bancomat, non può essere un modo per fare cassa, al contrario è occasione e strumento di lavoro fondamentali per il nostro Paese. L’AC Torino, coerentemente, non ha previsto adeguamenti di prezzo per la sosta nei parcheggi che gestisce, e con determinazione insiste perché gli amministratori comunali (dopo una fase di rodaggio?) si attivino nella direzione giusta: meno ztl, meno chiusure, più aperture. 3 News NASCE IL CLUB GENTLEMAN DRIVER Riconoscimento dell’AC Torino ai patentati di lunga data che non abbiano mai provocato incidenti di rilievo Al volante della propria auto essere individuati quali appartenenti ad un Club esclusivo di Gian Dell’Erba U n consistente numero di Socie e Soci dell’Automobile Club Torino, in possesso di patente di guida, ha superato la discreta età di 68 anni mentre un altro nucleo – meno della metà dei precedenti – ha superato la già rispettabile soglia dei 78. Perché allora – si è pensato all’AC Torino – non creare il “Club Gentleman Driver” e consegnare a questi signori e signore un’apposita vetrofania applicabile dall’interno, sul lunotto della loro vettura, che permetta di identificarli non soltanto come associati all’AC Torino, ma anche quali guidatori speciali? Alla vetrofania verrà anche accostato un “codice etico” che chiarisce quali sono il significato e le finalità dell’iniziativa. Si tratta di una delle numerose iniziative dell’AC Torino che hanno la finalità di accrescere la sensibilità per la sicurezza stradale. Fattore che verrà esaltato dal corretto ed esemplare comportamento di questi “Gentleman Driver”. REGOLAMENTO DI APPARTENENZA AL CLUB “GENTLEMAN DRIVER” Il Club Gentleman Driver è un raggruppamento di natura etica che, all’interno dell’Automobile Club Torino, identifica Soci che rispondono a specifiche condizioni. Possono aderire al Club Gentleman Driver i Soci, uomini e donne, che siano in possesso della patente di guida da almeno 50 anni e che certifichino,sotto la propria responsabilità morale, di non aver mai causato incidenti stradali di qualche entità. L’appartenenza al Club Gentleman Driver costituisce un riconoscimento di natura etica al socio, in riferimento alla correttezza da egli dimostrata in tanti anni di guida e, contemporaneamente, anche un impegno morale che il Socio assume nei confronti dell’Automobile Club ad essere di positivo esempio agli altri automobilisti nella guida in fatto di correttezza, di rispetto e di aiuto agli altri utenti della strada. L’appartenenza al Club Gentleman Driver viene formalizzata tramite la sottoscrizione, da parte del Socio, dell’ autocertificazione, che vale anche come accettazione del presente Regolamento di appartenenza, e l’acquisizione, da parte dello stesso, del relativo materiale di appartenenza che consta del portachiavi del Club e della vetrofania che sarà incollata al lunotto della propria auto. In conseguenza della irrogazione di sanzioni amministrative o penali derivanti da sinistri automobilistici o da sanzioni amministrative rilevanti, l’appartenenza al Club Gentleman Driver potrà essere revocata dall’Automobile Club Torino a causa del venir meno dei suoi presupposti di appartenenza. Anche dopo l’adesione, il Socio resta libero di rinunciare alla propria appartenenza al Club Gentleman Driver impegnandosi, in relazione a ciò, a togliere dalla propria auto la relativa vetrofania. In caso di sostituzione della propria auto, il Socio si impegna alla rimozione della vetrofania dall’auto dismessa mentre l’Automobile Club si impegna a consegnarne una nuova. Nell’ambito dell’appartenenza al Club Gentleman Driver il Socio potrà essere interessato alla diffusione di iniziative inerenti alla mobilità etica e sostenibile attuate dall’Automobile Club Torino. L’idea è piaciuta ad un campione di Soci ai quali è stata illustrata. Ma, per entrare in questo “riservato” Club, bisogna essere in possesso di determinati requisiti: in oltre 50 anni di guida il “Gentleman Driver” (nella titolazione vengono accomunati entrambi i sessi) non deve mai essere stato causa di incidenti di rilievo, risultato che si ottiene soltanto grazie a una guida oculata, precisa e priva di “intemperanze”, osservante dei limiti di velocità, perciò nel pieno rispetto del Codice della Strada e delle sue regole. Quali opportunità possono evidenziarsi con l’iniziativa? “Intanto – dice Giorgio Ungaretti, direttore del sodalizio torinese che ha avuto l’idea, ben accolta dal presidente Piergiorgio Re e dal vice presidente Adalberto Lucca – la vetrofania permetterà di far capire, a chi segue, che l’auto che lo precede appartiene a un Socio o Socia speciale che è stato ed è di esempio agli altri automobilisti nella guida e nella circolazione”. “E infine – conclude il direttore Ungaretti – ci auguriamo che l’esposizione e la diffusione di questa vetrofania, e i significati che essa esprime, possano favorire un’imitazione di comportamento da parte di chi desideri ambire a questo riconoscimento etico”. l 5 Intervista di Maurizio Ternavasio SOLIDARIETÁ PER EVITARE IL DECLINO OCCORRE RECUPERARE LA TRADIZIONE Secondo Ernesto Olivero, creatore del Sermig nell’Arsenale della Pace di piazza Borgo Dora, già una trentina di anni fa vivevamo il 30-40% al di sopra delle nostre possibilità “La comunità è rispetto delle regole e, per proteggerci, la legge deve essere operativa” Q uando si parla del Sermig, non può che venire in mente Ernesto Olivero, e se l’argomento è Ernesto Olivero, il pensiero va immediatamente all’Arsenale della Pace di piazza Borgo Dora, da lui fondato nel 1964 con la moglie Maria e un gruppo di amici che volevano vivere attivamente la solidarietà verso i più poveri. Negli anni Ottanta, all’interno del Servizio Missionario Giovani, nasce la Fraternità della Speranza: ora, un centinaio di aderenti si dedicano a tempo pieno alla preparazione dei ragazzi. Nel 1983 il Comune assegna l’Arsenale della Pace in comodato al Sermig. E l’instancabile Olivero, con l’aiuto dei suoi volontari, ne cura la trasformazione in un laboratorio di convivenza e di dialogo, ma anche in un luogo di preghiera e di silenzio, di cultura e di formazione. Quasi mezzo secolo dopo, i giovani continuano a essere la priorità dell’associazione. Quali sono i progetti immediati di Ernesto Olivero? “Entro quest’anno organizzeremo una grande veglia per sensibilizzare le istituzioni sui problemi che li riguardano, alla quale interverranno tutti i gruppi italiani e mondiali a noi collegati, ma anche un centinaio di autorità di livello internazionale nei campi dell’economia, dell’industria e della religione: e queste ultime verranno anche ad ascoltare, e non solo a parlare. Il mondo può cambiare solo se si ha la forza e il coraggio di prestare attenzione ai sogni e ai lamenti dei giovani. Il futuro del Sermig continua ad essere all’insegna del motto “Io la vela, tu il vento”, dove il vento è Dio, ma anche la storia: insegneremo ai ragazzi a non sprecare pane e acqua, perché nel mondo gli avanzi scarseggiano sempre di più”. Stiamo attraversando un lungo momento difficile che tocca da vicino anche Torino… “Credo che l’unica soluzione per evitare il declino della nostra città sia quella di recuperare una tradizione fatta di solidarietà e innovazione nel campo del sociale. Da Porta Palazzo, il cuore pulsante della metropoli, bisogna imparare il rispetto, l’ascolto, l’unione, l’integrazione, la pace, ma anche la musica: una fetta di mondo dove tutti i popoli parlano italiano e ogni cultura rende più ricca quella degli altri”. Una città che lei conosce in ogni sua piega… “La giro indifferentemente a piedi o in macchina, utilizzando uno dei tanti mezzi che abbiamo al Sermig. Mi piace guidare e ho la fortuna di poter scegliere tra la Uno, una vecchia 127 o la Golf”. Il fondatore del Sermig si dichiara comunque fiducioso sul futuro? “A condizione che le diversità vengano affrontate con modalità diverse e con un dialogo più forte e che lo stato di diritto si faccia finalmente valere: l’essenza del vivere insieme è il rispetto delle regole. La legge, per proteggerci, deve essere operativa, e non una mera dichiarazione di intenti. Ma tutto ciò potrebbe anche non essere sufficiente… “Bisogna capire il vero motivo di questa crisi, anche perché stiamo vivendo una situazione analoga all’immediato dopoguerra. E’ ora di tirarsi su le maniche: già una trentina di anni fa avevo sostenuto pubblicamente che Torino stava vivendo il 30-40% al di sopra delle sue possibilità. E i fatti mi hanno dato purtroppo ragione”. Anche l’ordine pubblico continua ad essere una priorità importante? “In giro vedo troppo odio che, se si coagula, rischia di spazzare via tutto. La città è piena di gente delusa che ha dentro di sé una dose eccessiva di rabbia: è giunto il momento di farsi tutti quanti un veloce esame di coscienza e di dare il via ad una serie di gesti seri e irreprensibili”. l 7 Speciale AC TORINO SI RINNOVA IL CENTRO TECNICO ACI In via Filadelfia iniziati i lavori di ristrutturazione e ampliamento dei servizi ai Soci di Adalberto Lucca 8 9 S ono iniziati in primavera i lavori necessari a trasformare il centro tecnico dell’Automobile Club Torino di via Filadelfia angolo piazza San Gabriele di Gorizia, che diventerà un polo completo per quanto concerne i servizi legati al mondo dell’automobile. Nella prima fase dei lavori verrà realizzato un modernissimo lavaggio, con postazioni per il “fai da te” e un impianto automatico all’avanguardia. Torna così uno dei servizi maggiormente apprezzato da soci. Successivamente i lavori riguarderanno la ristrutturazione dell’attuale palazzina, con la realizzazione di nuovi uffici nel piano rialzato. Sarà così possibile concentrare in un’unica sede tutti i servizi ai soci: pagamento del bollo, revisione periodica, tagliandi, pratiche automobilistiche, rinnovo della patente, assicurazione e lavaggio. Il tutto con un comodo parcheggio annesso.l 10 IL CENTRO ACI di VIA FILADELFIA UNA STRUTTURA DEDICATA AI SOCI E NON PRE-REVISIONI E REVISIONI I nostri controlli comprendono: l verifica della tipologia di pneumatici, stato di usura, circolazione e convergenza; l controllo della ruota di scorta; l integrità e omologazione dei vetri auto; l integrità, omologazione ed efficienza di ogni cintura di sicurezza; l controllo del numero di motore; l verifica dell’integrità delle targhe anteriori e posteriori; l integrità ed efficienza degli impianti elettrici del mezzo; l regolazioni e prova dei fari; l prove su freni, con verifica dell’efficienza e dell’usura delle pastiglie; l controllo e prova della rumorosità del mezzo; l controllo fumi; l prove giochi e sospensioni del mezzo; l controllo dell’assenza di ruggine e dell’integrità della carrozzeria; l ricarica e verifica del sistema di condizionamento. 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Già, perché se i prezzi del carburante sono saliti alle stelle, deprimendo i consumi e facendo salire la spesa, con un inevitabile riflesso sull’inflazione (il trasporto da noi avviene per oltre l’80% su gomma), non è tanto per il già pesante costo industriale (raffinazione del petrolio, trasporto, stoccaggio, amministrazione, punti di vendita, margine del gestore), quanto per il continuo diluvio di accise che si sommano le une alle altre fino a rappresentare il 52% di quanto sborsiamo per un litro di benzina o di gasolio. Il Governo Monti, pressato dalla crisi economica e nel segno dell’urgenza, ha operato come hanno fatto nel tempo tutti i suoi predecessori (quattro accise, più la facoltà alle Regioni di aumentare la tassa in caso di calamità naturali), trasformando l’auto e la mobilità individuale nel bancomat dello Stato. 14 Incredibile, ma la prima tassa di questo genere venne introdotta da Mussolini nel 1935 per finanziare la guerra in Abissinia. Balzelli che, presi singolarmente sembrano poco, ma che, insieme, fra crisi, alluvioni, terremoti, missioni militari, hanno portato i prezzi ai livelli da record attuali. Una crescita continua, pur se con qualche piccola marcia indietro, con la benzina volata fino a quasi 1,90 € e il gasolio a 1,80 € e il GPL a 0,87 €. Ma non solo: c’è una tassa sulla tassa, perché alla vera e propria imposta sulla fabbricazione si deve aggiungere l’Iva. In pratica, ogni centesimo di accisa in più arrivano nelle casse statali decine di milioni di euro. I rincari dei prezzi alla pompa sono così elevati da compensare i forti cali dei consumi. Tre cifre per il primo trimestre dell’anno: consumi - 9,3%, spesa +10,7%, imposte +19,9%. Sì, il prezzo del petrolio sale e scende (e nel primo caso l’aumento da parte dei petrolieri è immediato, nel secondo più lento), ma l’Italia, secondo una rilevazione dell’Unione Europea ai primi di maggio, ha conquistato il non invidiabile primato di Paese con il prezzo della benzina più caro (1,842 euro) mentre è al secondo posto per il gasolio (1,738 contro 1,777 della Gran Bretagna). Il vero nodo sta nelle tasse. Beati i nostri vicini francesi, attestati a 1,654 e 1,442. Salgono le proteste (si calcola che la ricaduta per gli automobilisti superi i 500 euro l’anno), ma c’è poco da fare in questa fase congiunturale, anche se il ministro Passera garantisce che, appena sarà possibile, l’accisa verrà ridotta. I dubbi restano e intanto gli italiani si arrangiano: guida più risparmiosa, corsa alle pompe «bianche» (quelle senza logo di marca) che consentono un minimo risparmio e rifornimenti «fai da te», magari nelle ore notturne (altro sconticino), ritorno dell’appetibilità di GPL e metano. Il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, suggerisce di ridurre la rete distributiva (7.000 distributori da tagliare) e di puntare sul self service (ora costituisce solo il 40% dell’offerta). Nell’attesa, non ci resta che piangere.l 15 Grandi Eventi ALLA CESANA-SESTRIERE CADRA’ IL RECO Impresa non facile dei piloti su un tratto stradale molto impegnativo ma soprattutto “frenato” da due chicane di rallentamento. Lo spettacolo non mancherà grazie alla presenza delle veloci vetture Sport e di quelle con motori e assetti preparati. V enerdì 6 luglio con le verifiche tecniche e sportive, sabato 7 con le prove ufficiali e domenica 8 luglio con la gara, si disputerà la sesta riedizione della cronoscalata Cesana-Sestriere, corsa di velocità in salita per auto storiche impegnate sui km 10,400 che separano le due località dell’alta Valle Susa. La prova, organizzata dall’Automobile Club Torino, è valida per i campionati italiano ed europeo della specialità. Anche quest’anno il principale motivo di interesse sarà costituito dal tentativo di eguagliare - se non abbassare - il record dell’ultima Cesana-Sestriere disputatasi nel 1992, allora valida per i titoli tricolore ed europeo delle gare di velocità in salita (poi sospesa per un cedimento del tracciato che non ne ha più consentita l’effettuazione, fino al rifacimento della strada in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2006), al termine della quale lo spagnolo Andres Vilarino, su Lola BMW, spiccò il tempo di 4’32”68, alla media di 137,65 km/ora. Impresa non facile, ostacolata dalle chicanes di rallentamento poste dagli organizzatori per ragioni di sicurezza all’ingresso dell’abitato di 16 Champlas-du-Col, resa possibile solo per il continuo miglioramento tecnologico dei pneumatici e non per l’evolversi delle vetture che devono rigorosamente appartenere al passato, anche se non remoto. La Cesana-Sestriere è nata nel 1961, anche allora organizzata dall’AC Torino per festeggiare i primi 100 anni dell’Unità d’Italia. Quella prima edizione fu vinta dalla Maserati 2000 di Mennato Boffa, che fermò le lancette dei cronometri sul tempo di 6’17”1, alla media di km/h 99,30. l g.d.e. RD? PROGRAMMA Chiusura iscrizioni: 02 Luglio 2012 Verifiche sportive: 06 Luglio 2012, dalle ore 14,30 alle ore 19,00 07 Luglio 2012, dalle ore 08,00 alle ore 10,00 SESTRIERE, Piazza G.Agnelli Verifiche tecniche: 06 Luglio 2012, dalle ore 15,00 alle ore 19,30 07 Luglio 2012, dalle ore 08,00 alle ore 10,30 SESTRIERE, Piazza G. Agnelli Partenza prove ufficiali: 07 Luglio 2012, ore 13,30 Cesana Torinese S.P. 23 del Sestriere Km. 103,400 Partenza della gara: 08 Luglio 2012, ore 10,00 Cesana Torinese S.P. 23 del Sestriere Km. 103,400 Parco Chiuso località: SESTRIERE, Piazza G.Agnelli Premiazione: 08 Luglio 2012, ore 14,00 ca, SESTRIERE, Piazza G.Agnelli Sport CON LE CRONOSCALATE IL PRIMO PASSO VERSO LA VELOCITA’ di Luca Gastaldi 18 S ullo scorso numero di Automobile Torino (marzo-aprile 2012) abbiamo illustrato come poter avvicinarsi ad una specialità automobilistica semplice e divertente come quella della regolarità. Anche questa rientra tra le competizioni a quattro ruote, rappresentando un primissimo passo verso gli sport motoristici. Per chi, invece, sentisse più forte l’impulso di misurarsi nelle gare di velocità vere e proprie il consiglio è quello di un avvicinamento alle cosiddette cronoscalate. Così come la regolarità, anche le corse di velocità in salita risalgono alla notte dei tempi dell’automobilismo. Anzi, proprio da queste si è sviluppato, già all’alba del 1900, lo sport dei motori. A questo proposito, ricordiamo uno dei tanti primati del Piemonte e, in particolare, dell’Automobile Club Torino che nel 1902 sono stati scenario e protagonista della nascita dell’automobilismo sportivo italiano. Con la prima edizione della corsa in salita SusaMoncenisio, organizzata il 27 luglio di quell’anno, ecco che le prime automobili in circolazione vanno alla ricerca della prestazione assoluta, della velocità, della sfida. Il secondo, grande boom di queste competizioni si è poi registrato tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Settanta. In questo contesto, ancora una volta l’AC Torino si è visto impegnato in prima linea con la sua Cesana-Sestriere, organizzata per la prima volta nel 1961 in occasione delle celebrazioni per il centenario dell’Unità d’Italia. La 31ª edizione si svolgerà quest’anno dal 6 all’8 luglio. Ancora oggi questa particolare specialità è molto apprezzata sia dagli appassionati, sia dal pubblico grazie al suo formato semplice e divertente. Le gare, infatti, si svolgono su tracciati brevi e si compongono di prove libere, qualificazioni e solitamente due manches. La zona di partenza ospita i punti di assistenza per i veicoli e quella di arrivo il riordinamento generale a conclusione delle salite. Il pubblico, quindi, ha la possibilità di godersi l’intero spettacolo in un’area abbastanza circoscritta e comoda, potendosi spostare da un posto all’altro a seconda di ciò che lo attira maggiormente. 19 Per gli aspiranti partecipanti, le cronoscalate rappresentano una soluzione relativamente economica per calarsi nei panni del pilota non professionista. Per prima cosa è necessario ottenere una licenza rilasciata dalla ACI/CSAI (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana), e nel caso specifico si tratta della Licenza Nazionale Concorrente/Conduttore di Grado “C”. Tale documento permette la partecipazione a tutte le gare nazionali e internazionali che si svolgono in Italia. Per conseguire la Licenza è sufficiente recarsi presso l’Ufficio Sportivo dell’Automobile Club Torino, compilare il modulo di domanda allegando patente di guida di grado B o superiore; tessera associativa ACI; tassa di licenza. Il pagamento è attestato con la presentazione della ricevuta di versamento (c/c postale n. 12036000 intestato ad ACI – COMMISSIONE SPORTIVA VIA MARSALA, 8 - 00195 Roma) oppure di bonifico bancario (BNL Milano, codice Iban IT30 R010 0501 6080 0000 0200 002). Oltre a questa documentazione è necessario un certificato medico di idoneità all’attività sportiva agonistica rilasciato dalle strutture o dai medici espressamente autorizzati dalle Regioni secondo la rispettiva normativa. Chi richiede la licenza per la prima volta deve presentare anche l’attestato rilasciato dopo la partecipazione ad un breve corso teorico da svolgersi presso l’Automobile Club stesso; il certificato di vaccinazione antitetanica o dichiarazione sostitutiva. Portate a termine le pratiche bisognerà poi pensare su quale vettura cimentarsi. In questo caso la scelta è varia, sia per la tipologia di veicolo sia per l’impegno economico. Il parco auto comprende praticamente tutto, dalle più piccole storiche con poche decine di cavalli di potenza alle più moderne supercar, prototipi e monoposto comprese. Da poche centinaia di euro a cifre con parecchi zeri. Non è obbligatorio esserne i proprietari, perché ci sono strutture specializzate che noleggiano le auto con formule “tutto compreso” portandole direttamente sui campi di gara. l Motori VIAGGIO IN CINA di Piero Bianco Presentata al Salone di Pechino la nuova media Fiat-Chrysler destinata al mercato asiatico 21 D a Torino alla Cina, passando per Detroit. Non a caso si chiama “Viaggio” (in mandarino Fei Xiang, che evoca il concetto di volare) la nuova berlina Fiat destinata ai mercati asiatici. Ha debuttato al Salone di Pechino ed è la gemella della Dodge Dart: stessa piattaforma, Compact Wide, figlia di quella da cui è nata la nuova Alfa Romeo Giulietta. Un concetto originale declinato in tre vetture per tre diversi continenti, modelli che si differenziano nello stile ma hanno in comune tecnologie avanzate e un Dna sofisticato oggi patrimonio comune dell’alleanza Chrysler-Fiat. «Ripartiamo, dopo due tentativi infelici, con la macchina giusta e un partner affidabile», ha detto Sergio Marchionne al battesimo della Viaggio. La fabbrica che da luglio produrrà il modello del rilancio è a Changsha (provincia di Hunan) e adotta l’evoluzione del World Class Manufacturing, cioè gli stessi livelli di qualità dello stabilimento completamente nuovo che a Pomigliano produce la Panda. La partenza, sotto i riflettori di Auto China, è stata buona. «Viaggio è piaciuta - osserva il capo del brand Fiat, Olivier François - perché l’hanno riconosciuta subito come una bella griffe italiana». Merito del progetto, il primo sull’asse Torino-Detroit che ha originato una vettura completamente nuova per i mercati extra-europei. «Rispetto alla Dart abbiamo effettuato modifiche mirate - spiega Lorenzo Ramaciotti, responsabile del Centro Stile del Gruppo - senza snaturarne la filosofia. Dart è una Dodge, questa è inconfondibilmente una Fiat». I cinesi oggi vogliono macchine belle e funzionali, che offrano tocchi di charme, è finito il tempo delle low cost spartane. Ecco dunque un design contraddistinto da superfici dinamiche e pulite, capaci di coniugare forme fluide e curve con proporzioni rigorose, ma anche dettagli di classe «alla tedesca» come le luci posteriori a led. Berlina a 5 posti e 4 porte, Viaggio è lunga 4,68 metri e larga 1,85 con un passo di 2,70 che garantisce interni molto spaziosi. L’abitacolo è ricco e lussuoso, con impianti raffinati di infotainment e rivestimenti di qualità. Sarà inoltre sul mercato cinese l’unica vettura della categoria (segmento C, quello delle medie) ad offrire in esclusiva sofisticati motori turbocompressi, 1.4 TJet da 120 Cv e 1.4 TJet da 150 Cv, abbinati sia al cambio manuale 5 marce sia al cambio automatico con doppia frizione a secco DDCT, il nuovo gioiello sviluppato da Fiat Powertrain. l 23 Tecnologia ALLA SCOPERTA DI TABLET & CO. H 24 anno ormai oltrepassato i confini dell’incertezza. Si stanno diffondendo sempre di più grazie alle compagnie telefoniche che lanciano continue promozioni. Sono i tablet PC, pratici dispositivi elettronici grandi quanto un quaderno utilizzato nelle scuole elementari. Ma carta e penna, in questo caso, non servono più. Non servono neppure tastiera e mouse, come per un tradizionale personal computer. Basta un dito per utilizzare questo sottile computer, leggero e portatile, dotato di un sistema operativo appositamente sviluppato e un’interfaccia concepita per ottenere il meglio proprio nel particolare formato del tablet. Nonostante sia venuto alla ribalta grazie con il lancio dell’iPad della Apple, il tablet della Windows esistono da molto tempo, anche se non hanno mai avuto il successo che la Microsoft e i venditori di hardware speravano. Concepito dalla Windows per essere un piccolo dispositivo da tenere in mano, si è poi evoluto in un formato ibrido tra notebook e tablet PC. Infatti, ancora oggi, si possono comprare notebook con schermi che girano su se stessi che si trasformano in veri e propri tablet PC Windows. Una delle ragioni principali per cui l’iPad ha avuto successo, mentre il Tablet PC di Windows ha fallito, sta proprio n e l l ’ i n t e rfaccia utente. Invece di provare a comprimere un sistema operativo di un computer desktop in un tablet PC, Apple ha adattato il sistema operativo del suo iPhone. Il risultato: un Tablet PC con un aspetto familiare e semplice da usare. Con il suo grande schermo multi-touch, l’iPad è idealmente adatto per eseguire tutte le operazioni con un dito, mentre i resistenti schermi tradizionali dei Tablet Windows spesso richiedono l’uso di una penna. L’iPad utilizza iTunes come canale per tutti i contenuti media, dalla musica ai video e persino i libri. Con la Wi-Fi e la 3G integrate, ci si può anche connettere al web in qualsiasi momento. L’iPad è quindi il tablet PC re del mercato, ma la competizione tra i vari costruttori sta diventando ogni giorno più selettiva e le proposte sono sempre più numerose e valide. Come il sistema operativo Apple installato sull’iPad, anche l’Android di Google fornisce un’interfaccia facile e intuitiva. Così sono comparsi molti tablet Android, che hanno sfruttato il successo che il sistema operativo ha avuto sugli smartphone. Come l’iPad, anche il tablet Android - ad esempio il Samsung Galaxy Tab – può vantare un multi-touch screen in vetro e la possibilità di navigare con un dito. Un’altra caratteristica che lo rende un prodotto desiderabile è la possibilità di scegliere tra varie dimensioni dello schermo. Anche gli Android dispongono di un grande negozio virtuale per le applicazioni, in modo da poter scaricare tutti i tipi di programmi. Se i tablet Android e Apple occupano chiaramente la maggior part e del mercato, ci sono altre alternative che si possono considerare. RIM, la società che sta dietro al BlackBerry, ha realizzato un tablet che è pronto a sfondare il mercato. Si tratta del BlackBerry PlayBook e funziona con lo stesso sistema operativo dello smartphone. L’iPad della Apple non permette di caricare nulla senza il supporto di iTunes, mentre altri tablet PC sono molto più flessibili. La maggior parte degli Android, o persino i Windows, hanno lettori per le più diffuse memory card. Il che significa aumentare facilmente lo spazio di memoria inserendo, ad esempio, una scheda SD. Inoltre, l’ausilio di un lettore significa anche poter trasferire facilmente contenuti come video o musica sul tablet, senza doversi preoccupare di collegarlo a qualche altro computer. l Attualità DIMMI CHE GELATO MANGI E TI DIRÓ CHI SEI Il gelato artigianale prende sempre più piede a Torino. Molte piccole botteghe sono diventate oggi molto importanti e conosciute di Letizia Tortello 25 IL PROGETTO + DI UN GELATO Il progetto di + di un Gelato, nato nel 2009 con l’apertura della prima gelateria in via San Tommaso 6, è frutto dell’idea di due imprenditori torinesi (Carla Stillavato e Giorgio Piantino) che hanno investito il loro impegno personale e professionale nel settore del sociale e del sanitario. La loro attenzione si protrae infatti da oltre 15 anni nell’erogazione di servizi alla persona: assistenza domiciliare, servizi sociosanitari presso presidi ospedalieri, gestione di case di riposo e di strutture educative per la prima infanzia. Sull’onda della diversificazione, si sono dedicati alla creazione di una nuova iniziativa attraverso un’idea differente: non più un servizio ma un prodotto in linea con gli obiettivi professionali perseguiti, ovvero la creazione di nuove attività sul territorio e di opportunità di lavoro. Carla Stillavato e Giorgio Piantino hanno pensato proprio al gelato in quanto rappresentativo di un prodotto strettamente correlato alle generazioni a cui rivolgono la loro attenzione professionale nel settore in cui operano: anziani e bambini. Il nome “+ di un Gelato” è stato scelto proprio perché il progetto prevede, attraverso la produzione di un gelato buono, un obiettivo più ampio che è qualcosa in più di un semplice gelato: creare opportunità di lavoro per persone giovani e meno giovani, vittime del contesto di crisi generale e con necessità di riqualificazione. Attualmente nel progetto lavorano circa 15 persone tra addetti alla produzione, alla vendita e procedure di igiene, responsabili acquisti e relazioni esterne, personale amministrativo. Sono nella maggior parte giovani che hanno voglia di imparare un mestiere e che vengono formati secondo la più antica arte dei Mastri Gelatieri italiani grazie alla preziosa collaborazione di Alfio Tarateta che segue + di un Gelato nell’aspetto tecnico. L’apertura di due gelaterie in centro a Torino, con una visibilità sicuramente maggiore rispetto ad altre zone ma in un contesto di ampia offerta, ha reso necessaria una distinzione specifica del proprio prodotto e progetto: + di un Gelato mira a offrire un prodotto di eccellenza, rigorosamente artigianale, preparato quotidianamente. Tra le specialità di + di un Gelato sicuramente c’è il gusto Pere della Nonna, preparato con pere Martin Sec d’hiver cotte nel vino rosso con spezie, aggiunta di zucchero e un pizzico di fantasia. Anche il Gianduja è caratterizzato da un gusto particolarmente ricco e cremoso. + di un Gelato è a Torino in: Galleria Subalpina 32 (p.zza Carlo Alberto) Tel: 345 1862428 Via San Tommaso 6 (tra Via Garibaldi e Via Pietro Micca) Tel: 011 5619252 www.piudiungelato.it T orino ex capitale, d’Italia e di molte invenzioni. Dal cinema alla moda, dalla tv all’editoria, roccaforte dell’industria dell’auto, iniziatrice della pubblicità. Ma forse non tutti sanno che tra gli scettri d’onore di questa città se n’è aggiunto uno: quello del gelato. Artigianale, s’intende. Sotto la Mole vantiamo ben tre catene che da piccole botteghe sono diventate veri e propri imperi enogastronomici, con filiali in tutto il mondo, capaci di conquistare i palati di Osaka e Malibù, Parigi e New York, oltre che i nostri. Grom, Fiorio, La Romana. Ecco il tridente subalpino della qualità da esportazione. Sono nati cuccioli, negozietti di pochi metri quadri e molti affezionati. Si sono trasformati in potenze che la concorrenza ci invidia (e sempre più spesso prova a emulare). La filosofia è casalinga, il sapore non passa inosservato. L’unica pecca, per i primi due, è il prezzo. Ma è la legge del mercato: più sei famoso, più puoi farti desiderare. E a giudicare dalle lunghe code fuori, si può dire che la smania dei golosi non si è fatta attendere. Coni di biscotto traboccanti di crema (quella “come si faceva una volta”, si dice da Grom), pistacchio di Bronte, gianduia morbido e pannoso, specialità inconfondibile di Fiorio, stracciatella tempestata di scaglie di cioccolato che si sposa con nocciola o caffè prelibati. Il gelato è quella ricetta inesatta, aperta a migliaia di variabili e gusti. “Dimmi che gelato mangi e ti dirò chi sei”, si potrebbe dire. C’è a chi piace denso e cremoso, a chi più leggero e lattoso, chi vuole il cono di biscotto o wafer, chi è un fanatico della coppetta. Non v’è limite alle combinazioni, soprattutto agli ingredienti, dai grandi classici (non dimentichiamo le variazioni su base di frutta) fino alle sperimentazioni più strane. “Il nostro gusto del mese è la crema pasticcera al torrone di nocciole Tonde e Gentili del Piemonte”, spiega Federico Grom, ex direttore finanziario di una multinazionale e fondatore nel 2003, con Guido Martinetti, dell’omonimo negozio. Oggi la galassia Grom conta 57 punti sul continente, è in 34 città italiane, con 45 gelaterie. Solo a Torino sono cinque: piazza Paleocapa, via Accademia delle Scienze, via Garibaldi, piazza Santa Rita, via Cernaia. Nata da un investimento iniziale di 65 mila euro in due e un finanziamento in banca, nel 2009 l’azienda ha realizzato un fatturato di 16 milioni di euro. “Le nuove avventure saranno a Roma, con il terzo punto vendita, Venezia e Central Park, a New York, dove l’amministrazione ha emesso un permesso speciale per darci la possibilità di aprire un banchetto in strada, sulla Quinta a Manhattan, all’angolo con la Settantaduesima”, continua. Gusti rigorosamente italiani, il marchio nostrano all’estero è una garanzia nel settore. “Banditi gli additivi chimici, i coloranti, gli emulsionanti, niente fragole d’inverno e cachi in piena estate. Il segreto è utilizzare i migliori prodotti sul mercato, dai cacao del Venezuela, al caffè del Guatemala, ai limoni di Sicilia”. Il loro obiettivo è fare il migliore gelato nel mondo. A Torino devono però contendersi il primato con altri big. Come il già citato Fiorio, un franchising che ha praticamente conquistato la città, con ben 10 presìdi (da corso Francia a piazza Gran Madre, da via Tripoli a corso Vittorio, allo storico via Po). Ma non è il solo. Vietato ai curiosi non provare almeno una volta il cremino al caffè e il croccante all’amarena de La Romana, in corso Inghilterra. Ottimo il rapporto qualità-prezzo dei coni venduti. Le chicche continuano: è un “must” il pinolo della Piramide, negozietto all’inizio di via Po, altezza e lato Università. Una sorpresa da scoprire è il minuscolo Vanilla, in via Palazzo di Città. E ancora la Gelateria Popolare nel cuore del Balon (buoni, tra il resto, miele, castagna e liquirizia). E da ultimo un classico di Sicilia, il Vasa Vasa in via Amendola. Si ispira al Gattopardo, con commessi caratteristici, vestiti da scugnizzi. Tra le prelibatezze, croccanti bucce di cannolo, direttamente dall’isola dell’Etna, riempite al momento con ricotta fresca di pecora e rifinite a scelta con cascata di cioccolato o bucce d’arancia candite. Un’esperienza quasi mistica. l 27 Sport TUTTA DRITTA 2012: UN SUCCESSO Anche l’AC Torino presente al consueto appuntamento che ha coinvolto oltre 7300 partecipanti – I protagonisti sono stati gli africani Simukeka e Maraoui di Adriano Torre T orino sempre più capitale. Dell’auto e del calcio, della cultura e dello spettacolo. Torino città da vedere, anche di corsa, non nel senso di frettolosità, ma vivendola correndo, tra curiosità e anche e soprattutto agonismo. E’ stata una edizione da record la Tutta Dritta 2012 della Turin Marathon: mai così affollata, con il nuovo primato di partecipanti, ben oltre 7300, vero spettacolo nello spettacolo. Atleti, sportivi, appassionati e turisti prestanti e atletici hanno affollato il centro della città di prima mattina per poi far scorrere quel serpentone umano sulle strade baciate dalla Mole, tra vie e piazze storiche scenari di prestigio che invogliano a correre specialmente col bel tempo verso la Palazzina di caccia di Stupinigi. Tutti protagonisti, ma due i nomi che resteranno nella storia: Jean Baptiste Simukeka, atleta del Rwanda, vero specialista delle corse in montagna, e Fatna Maraoui tra le donne, sono stati i protagonisti della Tutta Dritta 2012. L’africano è andato al comando dopo pochi chilo28 metri e ha corso da protagonista davanti a tutti. Una cavalcata, la sua, tra gli applausi della folla. Simukeka è arrivato al traguardo con una ventina di secondi di vantaggio sull’azzurro Giovanni Gaudi, alla vigilia indicato come il favorito della corsa torinese e campione italiano di maratona. Sul terzo gradino del podio è invece salito il marocchino Abdelhadi Laaouina (dell’Atletica Susa), giunto a poco meno di mezzo minuto dal vincitore. Recita solitaria invece in campo femminile dove l’atleta dell’Esercito ha preso il volo senza trovare degne rivali. Fatna Maraoui ha preceduto di 36” la portacolori saluzzese Monica Cibin e di 46” Laura Biagetti del Cus Pro Patria. La Tutta Dritta è giunta alla 10ª edizione, si svolge su 10 km con partenza da piazza San Carlo e arrivo a Nichelino presso la palazzina di Caccia di Stupinigi. Il tempo limite è di due ore. Si suddivide in Gara competitiva alla quale per partecipare si devono avere almeno 16 anni ed essere iscritti alla Fidal, poi la non competitiva libera a tutti senza limiti di età e obblighi, infine la camminata fit-walking. Al di là dell’aspetto agonistico anche quello ludico con una giornata dedicata ai più piccoli: lo Junior Day si è svolto in piazza San Carlo allestita come una vera palestra a cielo aperto per proporre una occasione di divertimento, tra giochi, spirito di gruppo e allegria pura. l Lo stand dell’AC Torino dove è stata promossa la 31ª Cesana-Sestriere 29 Il personaggio FLAVIA PENNETTA, GIOVANE ICONA DELLO SPORT ITALIANO La sportiva azzurra è fra le dieci regine del tennis internazionale. Nel 2010 ha sdoganato il tennis italiano femminile di Daniela Cotto È un’icona dello sport italiano al femminile, prima azzurra tra le dieci regine del tennis internazionale: un mondo popolato da valchirie, aliene superdotate come le sorelle Williams, e giovani rampanti pronte a tutto. Lei, Flavia Pennetta, si è conquistata un posto al sole facendosi largo a suon di vittorie, senza mai sacrificare una spiccata femminilità. Questa giramondo con sacca e racchetta ha fatto tappa a Torino, al Circolo della Stampa Sporting, dove ha incontrato le giovani allieve della scuola tennis che sognano un futuro brillante come il suo. «L’importante è la passione, io da bimba giocavo con pallina e racchetta sulle scale di casa, non mi stufavo mai, potevo andare avanti ore e ore, un amore che mi accompagna ancora oggi». Flavia, si sente un esempio vincente? «Sì, posso proprio dirlo. Non solo in Italia, sono conosciuta anche all’estero. In Messico, ad esempio, ho grande popolarità. Quando torni spesso in un torneo il pubblico si affeziona». 30 Vincendo la Federation Cup con le altre azzurre nel 2010 ha sdoganato il tennis italiano femminile. Oggi, anche a livello di premi, vi trattano meglio? «Sì, anche a livello internazionale. Sono fiera delle conquiste fatte sul campo». C’è il rischio che nel tennis si finisca come in F1: zero italiani? «No, non siamo così indietro. Noi abbiamo fatto esplodere il movimento, vedrete che arriveranno anche i maschi». Vive a metà tra la Spagna, dove si allena, e la Svizzera, dove risiede. Non le manca la sua Italia? Molto, ma è ancora presto per rientrare. Faccio dei blitz per vedere i miei genitori, la famiglia e gli amici. Però se mi trasferissi qui perderei la concentrazione. La mia attenzione è tutta per il tennis, devo essere nella condizione migliore per potermi allenare. E il mio staff è spagnolo, tranne lo psicologo argentino». Lo psicologo? Racconti... «Sono stata seguita a lungo da quello della Federazione spagnola, che avevo conosciuto nel 2007 a Barcellona, ma è stato richiamato nella squadra iberica. Adesso lavoro con lo specialista argentino che segue Gisella Dulko, mia compagna di doppio. Lo psicologo mi aiuta a essere organizzata dentro e fuori dal campo. Un esempio? Quando sbagli una palla a volte ti soffermi su quell’errore troppo a lungo: sbagliato. La psicologia aiuta a cancellare gli stress inutili. All’inizio ero diffidente, poi mi sono dovuta ricredere, è un sostegno prezioso. E nel mio caso mi mette davanti alla realtà, mi aiuta a scendere dalla mia nuvola». Dopo la tormentata rottura con Carlos Moya si è buttata a capofitto nel tennis. E sempre più nelle interviste parla di femminilità. Anche qui c’entra lo psicologo? «Direi di sì. La gente è abituata a pensare a Flavia tennista, ti vede con maglietta e gonnellino, capelli tirati indietro, concentrata in campo. Ma io non sono solo questo. C’è ben altro dietro! Il tennis mi ha aiutata a rinascere dopo la rottura con Carlos. Ho sofferto molto, in quel periodo solo il campo mi dava sollievo. Non pensavo ad altro, giocavo, giocavo... Facevo quello che ho sempre adorato fare». Manca poco alle Olimpiadi. Obiettivi? Allora il doppio con la Schiavone si farà? Io voglio migliorare il risultato dei Giochi 2008. Il doppio si farà e io gareggerò anche nel misto, però non so ancora con chi. Tutto dipende dai risultati del Roland Garros per i maschi». Ha partecipato a sfilate, pensa ad futuro in passerella? Non so, voglio ancora giocare qualche anno, poi si vedrà. Certo è che quando ho sfilato ero ansiosa da matti, sono stata male tutta la mattina. Non mi ero mai sentita così nervosa, neppure per una finale importante. Avevo paura di cadere con quei tacchi! Però nella vita mai dire mai, come per i reality». Lei è testimonial nel Valmora-Day, evento del trofeo kinder+sport Ferrero. Un messaggio per i giovani: qual è il segreto per riuscire? «L’amore per il proprio sport. Vedo troppi ragazzi spinti dai genitori, oggi si fa tutto troppo presto. Si vuole vincere subito. Un errore. I ragazzi devono vivere la loro vita serena fino a 15-16 anni, poi arriverà il tempo delle scelte». E per lei le scelte importanti a che età sono arrivate? «Ci sono due momenti fondamentali nella mia carriera. Il primo quando mi chiamarono al Centro tecnico federale: avevo 14 anni, non me la sono sentita. Ci sono poi andata a 15. L’altro quando sono stata all’ospedale perché avevo contratto il tifo. Lì ho avuto tempo di pensare e ho deciso che se fossi uscita dal tunnel sarei diventata una tennista tra le prime dieci del mondo. Anche in questo caso la sofferenza è stata fondamentale. Sono cresciuta bene, ma sempre soffrendo». l Arte e Musei I “QUADRI DEL RE” FRA DUE REGGE di Marina Paglieri Una grande mostra realizzata tra il Palazzo Reale di Torino e l’ex residenza di Venaria con opere provenienti dalla Galleria Sabauda U na doppia esposizione dunque, ideata dalla Direzione regionale dei Beni culturali con il Consorzio “La Venaria Reale” per evitare che i dipinti della pinacoteca inaugurata nel 1832 da Carlo Alberto e arricchitasi nel tempo di significative acquisizioni, uscissero di scena fino all’apertura definitiva della futura sede, nel 2014. Le due mostre, allestite fino al 9 settembre, potranno essere visitate con un unico biglietto I dipinti in mostra alla Reggia di Venaria Al centro della mostra nelle Sale delle Arti di Venaria, integrata nel percorso di visita della Reggia, vi è la quadreria del principe Eugenio di Savoia Soissons, cugino del re Vittorio Amedeo II, valoroso condottiero e raffinato cultore del bello e dell’arte nell’Europa tra Sei e Settecento. Fu artefice di importanti raccolte destinate ad abbellire le sue residenze di Vienna, acquistate in seguito da Carlo Emanuele III di Sa32 voia, giunte nel 1741 a Torino e confluite poi nella Sabauda. Centotrenta i pezzi esposti nella rassegna a cura di Carla Enrica Spantigati, firmati tra gli altri da Guido Reni e Anton Van Dyck, da Brueghel e dai prediletti maestri fiamminghi e olandesi. Oltre alla collezione di dipinti del Principe – ammirata dai personaggi più in vista del suo tempo, quindi vanto della pinacoteca torinese – sono esposte opere da raccolte appartenute a personaggi della corte sabauda residenti nella Parigi dell’epoca, dalla contessa di Verrua a Vittorio Amedeo di Carignano, in un confronto teso a ricostruire il gusto del tempo. Dopo una prima sezione dedicata alla figura del principe Eugenio - introdotta dal celebre ritratto equestre di Van Schuppen e arricchita da apporti multimediali, una proiezione spaziale e una ”scatola magica” in 3D - inizia il percorso espositivo vero e proprio, che spazia dalle battaglie di Jan Huchtenburg, alle tele classiciste di Guido Reni e Francesco Albani, da van Dyck a David Teniers II, dai paesaggi alle nature In alto a destra Palazzo Reale, qui a fianco la Reggia di Venaria morte di ispirazione nordica, ai gioielli della pittura “di cabinet”. Le opere esposte alla Galleria Sabauda “Torino, Europa. Le grandi opere d’arte della Galleria Sabauda nella Manica Nuova di Palazzo Reale”. E’ il sottotitolo della rassegna a cura di Edith Gabrielli allestita al piano terreno di quello che sarà il nuovo museo. Alle pareti, e su pannelli scorrevoli, un centinaio di dipinti tra il XIV e il XIX secolo, selezionati fra le oltre 1200 opere che compongono il patrimonio della pinacoteca. Con i cosiddetti “quadri manifesto”, i capolavori per i quali la Sabauda è nota nel mondo, come “Le stimmate di San Francesco” di Jan van Eyck, “L’Annunciazione” di Orazio Gentileschi, “L’arcangelo Raffaele e Tobiolo” del Pollaiolo, o il “Ritratto di Tommaso Francesco di Savoia-Carignano” di Anton van Dyck. E con pezzi firmati tra gli altri dal Beato Angelico e da Barnaba da Modena, dal Sa- voldo e dal Bronzino, dal Guercino e da Poussin, dal Veronese e da Rubens, chiamati a dialogare con maestri piemontesi come Gaudenzio e Defendente Ferrari, Macrino d’Alba, Matteo Spanzotti, e Bernardino Lanino. Tra i pezzi da non perdere, anche il “Ritratto di vecchio dormente” di Rembrandt, maestro di alcuni dei pittori esposti a Venaria. Attraverso la mostra, la Galleria Sabauda entra in una nuova fase, che la mette al centro del cosiddetto Polo Reale, il percorso che unisce le collezioni cui hanno dato origine i Savoia, lungo un asse che dal Museo di Antichità approda a Palazzo Reale e prosegue alla Biblioteca e all’Armeria (il catalogo della mostra è sfogliabile sul sito www.sabaudaeducational.com). (Palazzo Reale, martedì-domenica 9-18.30, Reggia di Venaria martedì-venerdì 9-18, sabato e domenica 9-20). Info e prenotazioni 011/4992333, www.lavenariareale.it, www.piemonte.beniculturali.it. Il bere ROERO ARNEIS IL BIANCO PIEMONTESE E’ oggi il più diffuso vitigno a bacca bianca della Regione. Figlio delle colline del Roero ha una storia antichissima ma era quasi scomparso causa la fillossera e la seconda guerra mondiale. Il rilancio negli anni ’70 di Mario Da Costa T empo d’estate, tempo di vino bianco, oggi sempre più diffuso in ogni tavola dalla più popolare alla più rinomata. Non era così negli Anni ’60 quando sulle tavole delle famiglie piemontesi il vino era quasi, se non esclusivamente, rosso. In quel periodo le colline del Roero, alla sinistra del fiume Tanaro, erano considerate quasi di serie B rispetto alle più nobili dirimpettaie delle Langhe, pur essendo anch’esse colline ricche di fascino con terreni idonei alle più pregiate piantagioni vitivinicole ed ortofrutticole, come testimoniano diverse attestazioni toponomastiche risalenti al 1478 per Canale e al 1572 per Monticello. Parlano già di Arneis, un nome musicale ed accattivante che nella cultura popolare indica individui estroversi e un po’ ribelli, originali ma sempre simpatici. Oggi non è più così tanto che il Roero insieme alle Langhe e al Monferrato, ha posto la propria candidatura all’Unesco come territorio patrimonio dell’Umanità malgrado qualche padiglione industriale di troppo. Ma la speciale commissione Unesco ha rinviato al prossimo anno la decisione che, se accolta, porterebbe altri flussi di turismo internazionale con ulteriori benefici economici per tutto l’ampio territorio. Negli anni ‘30 prima la fillossera e poi gli effetti della seconda guerra mondiale sembrano aver quasi cancellato le viti di Arneis e il prodotto delle 34 poche superstiti viene usato in cantina per ingentilire Nebbioli e Barbere. La rinascita del “nebbiolo bianco” è data invece dagli anni ‘70. Fra i primi pionieri è da ricordare Bruno Giacosa di Neive e da lì lo sviluppo è presto esponenziale, perché da quell’uva nasce in un breve tempo un vino bianco di colore giallo paglierino, di pregio, ricco di stoffa ed eleganza e da quei venti ettari sopravvissuti degli inizi degli anni ‘70 si sale oggi ad una area di vigneti storici di produzione pregiata, estesa su più di 400 ettari e in continua espansione tanto che la produzione di bottiglie con l’ultima vendemmia ha superato i 5 milioni. Il Roero Arneis ottiene così la d.o.c. (denominazione di origine controllata) nel 1989 e dal 2005 può fregiarsi anche della d.o.c.g. (denominazione di origine controllata e garantita). Un‘ascesa inarrestabile che ha visto da diversi anni in prima linea diversi lungimiranti produttori, come Giovanni Almondo di Montà d’Alba con il Bricco delle Ciliegie e il Vigne Sparse, Cornarea, Correggia, Deltetto con il San Michele e il Daivej, Malabaila col Pradvaj, Monchiero Carbone con il Cecu d’La Biunda e il Recit, Enrico Serafino e Malvira di Canale con il Saglietto ed il Renesio, Negro di Monteu Roero con il Perdaudin, Marsaglia di Castellinaldo con il Serramiana. Ad aprire ed allargare le porte del mercato inter- nazionale per il Roero Arneis ha contribuito in maniera determinante l’entrata in lizza di una grande azienda come quella dei fratelli Ceretto che con il Blangè, un Arneis molto accattivante che ha subito conquistato un grande successo anche grazie all’estetica di una bottiglia e di una etichetta di particolare pregio. Basti dire che con l’ultima vendemmia ne sono state prodotte ben 700 mila bottiglie, la maggior parte delle quali hanno varcato la frontiera. Ma all’opera di diffusione di tutti i vini del Roero e nello stesso tempo anche dei vari prodotti ortofrutticoli del territorio grande importanza ha avuto l’Enoteca Regionale del Roero attiva dal 1994 con la dinamica presidenza sin dagli albori del professor Luciano Bertello alla continua ricerca di iniziative per promuovere il territorio e tutte le sue eccellenze gastronomiche e culinarie. l Gita fuoriporta NEL“ROERO GOLOSO” VINI, PAESAGGI, ARTE E CIBO Un territorio ricco di storia e monumenti. Una miriade di ristoranti “stellati” e di trattorie di pregio. Qualità dei prodotti ortofrutticoli 36 P er i torinesi, fino ad una decina di anni fa, Montà d’Alba era la porta del Roero. Arrivavi dal tratto pianeggiante che da Poirino porta a Pralormo, poi altro percorso in piano in campagna, quindi attraversavi il paese di Montà dove la statale si restringeva fra due file di vecchi palazzi. Un paio di curve in discesa e, all’improvviso, una visione paradisiaca: le verdi colline del Roero ricolme di ordinati filari di vite. Oggi la circonvallazione di Montà, terminata dopo qualche peripezia di troppo, facilita il traffico ma, dopo un paio di gallerie, ti ritrovi in pieno Roero pronto ad entrare in Canale. La strada principale è via Roma con il suo bel porticato e i negozi di maggior pregio, con il tradizionale ristorante-albergo del Leon d’Oro. Poi, quasi di fronte l’uno all’altro, Bono&Pagliarino, tempio dei formaggi con una vasta selezione di prodotti artigianali italiani, tome di Langa di diverse varietà e stagionatura e la pasticceria Sacchero con le Duchesse, lo squisito dolce tipico di Canale che risale ai primi del 900 e anche la torta “fior di pesco” a base di pesche con cioccolata e marmellata di lamponi, oltre ad una miriade di pasticcini. In fondo alla strada, al pian terreno di un vecchio edificio medioevale divenuto nel XIX l‘asilo infantile “Regina Margherita” trova oggi sede l‘Enoteca Regionale del Roero, autentica vetrina dei vini e dei prodotti tipici del territorio che fornisce anche informazioni e documentazione di ogni genere ai turisti, visto che all‘Enoteca fa capo l‘Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica del Roero. Al primo piano il ristorante “All’Enoteca” che il giovane ed entusiasta chef Davide Palluda (con la sorella Ivana in sala) ha saputo portare ai vertici della cucina regionale, pronto a supportare e a proporre le svariate iniziative - offerte nell’arco di tutto l’anno - con una cucina moderna che sa valorizzare al massimo i prodotti del territorio e le vecchie ricette della tradizione. Tanto da avere ottenuto in pochi anni il riconoscimento della “stella Michelin“. A Canale merita una visita il mercato ortofrut- IN COLLINA CON IL RANGE ROVER EVOQUE Le dolci colline del Roero si adattano alla perfezione alla Range Rover Evoque, ultima realizzazione della Casa inglese, che racchiude in un crossover moderno tutta la sua tradizione. Ne è nata un’auto agile sui percorsi asfaltati che si comporta molto bene anche in fuoristrada. Abbiamo incontrato i suoi percorsi ideali tra i vigneti di Canale, Baldissero e Cornegliano d’Alba. Strette strade sterrate che, grazie alle sue dimensioni contenute, hanno esaltato le doti dell’Evoque 2.2 TD4, con motore turbodiesel da 190 CV e cambio automatico (è disponibile anche quello manuale), con controllo di trazione per tutte le condizioni. Un’auto che si è rivelata particolarmente agile e confortevole, grazie alle sofisticate sospensioni e a un abitacolo comodo e molto curato nei dettagli. Sull’asfalto, inserendo la modalità “sport” l’Evoque non fa rimpiangere le berline più sportive. ticolo del Roero (strada per Alba) dove è possibile acquistare frutta e ortaggi locali direttamente dai contadini che portano il frutto del loro lavoro sia al mattino (dalle 9,00 alle 12,30 che al pomeriggio dalle 16,00 alle 20,00, in estate. A Canale è possibile soggiornare in due agriturismi di fascino e classe, con tanto di piscina, sovrastanti il centro: Villa Tiboldi, nelle vigne della Cantina Malvirà (durante le Olimpiadi invernali torinesi ha ospitato Bill Gates), dotato anche di un ristorante di ottima qualità. Nella collina opposta a Villa Tiboldi l’altro agriturismo, il Cornarea, dell’omonima cantina. E’ privo di ristorante ma il venerdì, su prenotazione, si può rivivere il rito della “merenda sinoira”. Sempre in tema di ristoranti rinomati il Roero vanta altri locali “stellati” come “Il Centro di Priocca”, con un mitico fritto misto alla piemontese, “Guido Ristorante” di Pollenzo (dove Ugo in cucina e Piero in sala continuano la grande tradizione di famiglia). Ma c’è “una stella” anche per gli amanti del pesce: è quella di Savino Mongelli che dopo “La Noce di Volpiano” e l’esperienza con gli Alciati a Pollenzo, opera ora “Al mare e l’olio” nel Castello di Santa Vittoria d’Alba. Ma anche a livello più economico si è sicuri di mangiare bene sia alla “Trattoria della Rocca” che alla “Cantina dei Cacciatori” di Monteu Roero, sia al “Mongalletto” di Castellinaldo. Detto nelle pagine precedenti dell’Arneis, il più diffuso vino bianco della regione, c’è da ricordare che nel territorio si ottiene anche un grande vino rosso come il Roero, figlio delle uve nebbiolo come Barolo e Barbaresco, oltre ad altri rossi come la Barbera e la Bonarda o un vino da dessert come il Birbet, da uve di Brachetto a grappolo lungo. Le pesche, la pera Madernassa (prende il nome da una piccola frazione di Vezza d’Alba), le ciliegie e le fragole di Sommariva Perno e Baldissero d’Alba, le castagne “della Madonna” famose per la loro precocità nella maturazione, i peperoni “corno di bue” o “quadrato” di Carmagnola per finire con i funghi e i pregiatissimi tartufi bianchi di Alba e Vezza d’Alba, indiscussi protagonisti della cucina autunnale e invernale. l Concerti UNA LUNGA, CALDA ESTATE DI MUSICA In tempo di crisi le vacanze fuori città non sono più alla portata di tutti. Per allietare la permanenza a casa, l’amministrazione torinese offre una vastissima proposta musicale e concertistica che dura ininterrottamente fino a settembre… tutta da godere. di Luca Marconetti Q uest’anno si rimane in città’. Sarà questa proba- bilmente la decisione di molte famiglie torinesi attanagliate dalla crisi che ci ha investito negli ultimi mesi. Ma non per questo l’estate deve per forza essere un momento di noia e di sofferenza per il gran caldo. Per evitarlo, il comune di Torino e la Provincia, in collaborazione con i più importanti organizzatori di eventi del territorio, hanno realizzato una stagione estiva di musica e spettacoli di tutto rispetto fra i quali appaiono anche nomi enormi del mondo della canzone mondiale. Con l’estate si apre la terrazza del centro commerciale Le Gru di Grugliasco. Ormai da anni infatti, la shopville è diventata anche diffusore di cultura fondamentale per la provincia di Torino e per tutta l’area piemontese. Dopo aver aperto la stagione ad inizio giugno con artisti del calibro di Loretta Grace, artista rivelazione del rinnovato musical evergreen Sister Act, dei maestri dell’elettro-dance Planet Funk e delle calde tonalità di Noemi, una delle più importanti cantanti nel panorama italiano contemporaneo, la 40 stagione entra nel vivo con una insolita riscoperta, i torinesi Eiffel 65. Il gruppo dance commerciale che ha scalato le classifiche negli anni 2000, ritorna sul palco con un progetto iperfuturistico, inedito, molto vicino a sonorità fusion e con un alto livello di sperimentazione. Il gruppo sarà accompagnato anche dall’amico DJ Gabry Ponte che presenterà i pezzi degli Eiffel accompagnandoli da video e filmati. Il concerto si terrà venerdì 29 giugno. Si continua venerdì 13 luglio con uno dei gruppi più apprezzati del panorama “alternativo-comico” italiano, Elio e Le Storie Tese. I cinque, diventati famosi per le loro canzoni intrise di satira e cinismo che colpiscono gli italiani e i loro vizi, dimostrano sul palco anche un particolare interesse per la classica alla leggera, dal jazz al blues, dal soul musica e per i pezzi strumentali rivelandosi degli alla sperimentazione. Biglietti a partire da 30 €. artisti completi, dei veri e propri “frontman” della Punta di diamante della proposta piemontese musica che mischiano ad un linguaggio schietto dell’estate, è sicuramente il Collisioni Festival, im- e senza “peli sulla lingua” assoli di chitarra e di portantissimo appuntamento musicale, culturale e basso che stringono la mano al rock e passaggi di letterario che si tiene ogni anno nel centro di Ba- flauto traverso e pianoforte che trovano eco nel- rolo, tra la quiete e sotto il cielo stellato dei vigneti la grande tradizione della musica classica. Il mito che producono “Il Re dei Vini”. del rap italiano J-Ax, lo scopritore del genere che Nomi conosciutissimi a livello mondiale del cine- ha portato le sonorità dei bassi fondi newyorkesi ma, dello spettacolo, della musica: Nicolò Amma- mixandoli con la Lingua di Dante, sarà a Le Gru niti (sabato 14 luglio), Carlo Verdone (domenica 15 giovedì 19 luglio in occasione della presentazione luglio), Luciana Litizzetto, Lella Costa, Vauro Se- del suo nuovo album “Meglio prima”. Sempre sulle nesi, Luis Sepulveda, Philipe Daverio, Pupi Avati. terrazze de Le Gru, martedì 10 luglio, ci allonta- Ma i momenti cruciali sono due. Sabato 14 luglio niamo dalla musica per godere delle battute e dei la piazza di Barolo vedrà ospite la Sacerdotessa brillanti monologhi di Giuseppe Giacobazzi, uno del Rock, Patti Smith, una delle artiste più com- dei più poliedrici mattatori italiani. plete del mondo che vanta nel suo repertorio tutti i Gli spettacoli del Gru Village sono tutti accomu- generi del rock come l’hard, il punk, il proto e l’art nati da una stessa filosofia: esibizioni all’aperto, ma che si è spinta verso una vastità di sonorità pubblico in piedi e prezzo dei biglietti alla portata eccezionale diventano vera poetessa contempo- di tutti: si va dai 12 € per Giacobazzi fino ai 22 per ranea e paroliera senza precedenti. Ancora oggi, Elio e Le Storie Tese e J-Ax. dopo quasi 40 anni di attività, la sua musica fa L’Hiroshima Mon Amour, chiude le sue sale di via sognare e rabbrividire per la bellezza dei testi e Bossoli ma continua imperterrita la sua propo- l’armonia dei suoni. sta culturale. Per quest’estate ha pensato a due Ma il nome che nessuno si sarebbe mai aspettato, date di assoluto prestigio nel magnifico scenario sarà presente a Barolo lunedì 16 luglio, Bob Dylan. dell’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto. Avete capito bene, una delle più importanti figure Il primo concerto sarà quello di mercoledì 25 lu- degli ultimi cinquant’anni nel campo musicale, in glio, quando saliranno sul palco tre mostri sacri quello della cultura popolare e della letteratura. del jazz mondiale: Gary Peacock, Jack Dejohnet- Ognuno di noi conosce una sua canzone e il mo- te accompagnati dal grandissimo Keith Jarret. tivetto di Blowin’ in the Wind o di Knockin’ on He- Biglietti da 60 €. Le nuove frontiere della musica aven’s Door ritornano in mente spesso e hanno la classica e d’autore saranno invece protagoniste potenza di estasiare. venerdì 27 luglio con Ludovico Einaudi e Paolo Un’estate di sonorità e spettacolo indimenticabile, Fresu, il pianoforte e la tromba più all’avanguardia aspettando una ricca e strepitosa stagione inver- del momento e probabilmente due tra i più gran- nale, già in cantiere e che ci riserverà non poche di sperimentatori di generi musicali in Italia, dalla sorprese. . l Tecnologia “SCOPRITORINO” RISPARMIANDO CON ACI www.scopritorino.it propone centinaia di occasioni di qualità, super scontate. E per i Soci ACI ancora più convenienza. “S copriTorino” è un progetto nato nel 2007 per far conoscere agli abitanti di Torino le realtà commerciali “ sotto casa”, con le peculiarità e le potenzialità di esercizi spesso al di fuori dei grandi centri commerciali o lontani dalle vie più battute. Le mappe topografiche contenenti le indicazioni sulle caratteristiche e l’ubicazione delle attività commerciali di zona, suddivise per categorie merceologiche, adattate in base alla Circoscrizione, hanno lasciato spazio ad un più comodo “carnet” di buoni sconto, che unisce alla praticità del formato anche l’evidenza di sconti e promozioni vantaggiosissimi (dal 10 al 60%), offerti dagli inserzionisti. Da alcuni mesi, inoltre, è “on line” il nuovo portale www.scopritorino.it. Su questo sito, le attività commerciali selezionate propongono prodotti o servizi a prezzi eccezionali. Le promozioni spaziano dal settore della ristorazione a quello del benessere (palestre, centri estetici, centri olistici) passando per abbigliamento, elettronica e molto altro. 42 Grazie all’accordo concluso dall’A. C. Torino, il sito di “Scopri Torino” proporrà condizioni ancora più vantaggiose ai Soci ACI: effettuando acquisti su internet, infatti, fino al 31/08/2012 essi beneficieranno di un ulteriore sconto del 10%, da scalare dal prezzo (già scontato) pubblicato sul sito. Dopo questa data lo sconto sarà del 5%. Come fare per approfittare di questo trattamento esclusivo? Basterà scegliere l’offerta che più interessa, cliccare su “ Compra” e, quando comparirà il pannello “ Il tuo ordine “, inserire un flag su “Inserisci il codice promozionale”: a questo punto, il Socio dovrà inserire il codice “2012ACITO” . Cliccando poi su “Applica”, comparirà il prezzo finale, scontato dell’ulteriore 10% (o del 5%), e riservato ai Soci ACI. I Soci titolari di attività commerciali interessati a sfruttare questo efficace canale di comunicazione e promozione potranno chiamare il numero 011/482029 e scoprire le modalità per diventare inserzionisti, usufruendo, anche in questo caso, di uno speciale trattamento riservato ai membri del Club ACI. Auto novità GUIDA A 17 ANNI? È ENTRATA IN VIGORE DAL 23 APRILE Le autoscuole dell’AC Torino propongono i corsi e l’espletamento delle pratiche necessarie I l 23 aprile per la prima volta in Italia, è entrata in vigore la Guida Accompagnata che permette ai minori che hanno compiuto 17 anni e che sono in possesso della patente A1 per i motocicli, di praticare la guida in auto accompagnati da una persona designata, in modo da arrivare con maggiore esperienza al conseguimento della patente B. La novità normativa prevede l’obbligo di formazione in auto: infatti i minorenni interessati, per poter praticare la Guida Accompagnata, devono prima frequentare un corso di almeno 10 ore di lezioni di guida in autoscuola, di cui 2 in visione notturna e 4 tra autostrada e strade extraurbane. Dopo questo corso, il minore potrà praticare la guida dell’auto, sempre accompagnato da una persona. Possono essere designati fino a 3 accompagnatori, indicati dal genitore del minore. In questo ambito le autoscuole dell’AC Torino (Autoscuola Club Via Giolitti, 15 - Tel : 011-5779 246 Autoscuola Club 2 Corso Moncalieri, 215 - Tel 0116612623 - Autoscuola Club 3 Corso Dante , 45 - Tel : 011-668 70 18 - Autoscuola Eureka Corso Tassoni, 57 - Tel : 011-747971 - Autoscuola Eureka TO3 Corso Francia, 66 - Tel : 011-7492066) propongono un corso specifico di formazione per la “Guida Accompagnata” che comprende, oltre quanto previsto dalla legge per le 10 ore di formazione dei ragazzi, anche la formazione per gli accompagnatori, come è previsto per legge in Francia. Oltre alle 10 ore per i ragazzi, nelle autoscuole dell’AC Torino sono infatti previsti un incontro preliminare con i genitori per sensibilizzarli sugli aspetti più importanti della formazione alla guida e un’ora di lezione con gli istruttori in auto per condividere i principi della guida responsabile, a cominciare dalla postura corretta. Al termine delle lezioni obbligatorie, gli istruttori incontreranno i genitori per condividere la valutazione finale dell’allievo e indicare le eventuali criticità su cui lavorare. Infine, periodicamente, si potranno fare degli incontri con gli accompagnatori per avere i loro feedback rispetto ai miglioramenti dell’aspirante patentato.l 45 Patenti CORSI PER LA SKI MAP BARDONECCHIA PATENTE NAUTICA La Nautica club organizza per i soci ACI dei corsi per il conseguimento della patente nautica L’ arte del navigare è una delle più antiche attività dell’uomo e in particolare nella nostra bella penisola l’attrazione verso il mare ha sempre influito, sui costumi, sulla mentalità e sul linguaggio dei suoi abitanti. La navigazione da diporto, nell’ultimo ventennio, ha avuto un notevole sviluppo, favorendo l’evoluzione del turismo nautico italiano. Ormai da diversi anni, l’ AC Torino ha pensato di offrire ai suoi soci un ulteriore servizio, dando a tutti gli appassionati del mare la possibilità di seguire corsi finalizzati al conseguimento della patente nautica entro ed oltre le 12 miglia. La NAUTICA CLUB organizza per i soci corsi per il conseguimento della patente nautica nella sede di Corso Dante 45 in orario serale dalle 21 alle 23. Inoltre per coloro i quali fossero impossibilitati a partecipare ai corsi colletivi si possono organizzare lezioni personalizzate in base alle esigenze della persona. Da gennaio 2012 fino al 31 marzo 2012 è stata avviata una sperimentazione che prevede, presso alcuni Uffici delle Capitanerie di porto e della Motorizzazione Civile, lo svolgimento, a normativa vigente, della prova teorica degli esami per il conseguimento delle patenti nautiche (imbarcazioni da diporto - entro e senza limiti dalla costa) tramite la metodologia dei quiz in forma scritta. L’adozione definitiva su tutto il territorio nazionale dei nuovi programmi d’esame e delle nuove modalità d’esame a quiz avverrà con l’emanazione del provvedimento previsto dall’art. 29 del DM 146/08 (Regolamento di attuazione del Codice della nautica da diporto). Ricordiamo che la delegazione Aci Torino2 di Corso Dante 45 è anche specializzata nel rinnovo delle patenti nautiche rilasciate su tutto il territorio nazionale. l Nautica CLUB con sedi a Torino in: Via Giolitti 15 Corso Moncalieri 215 Corso Dante 45 Sito internet : www.aciclub.com Infoline: +393355780498 Iniziative AC Torino SICUREZZA STRADALE, SALUTE E GIOVANI: TRINOMIO (CHE PUO’ ESSERE) VINCENTE. Le morti giovanili sulla strada sono una realtà da contrastare con forza e decisione. Per farlo sono necessarie fortissime sinergie tra enti ed associazioni sanitarie, sociali, culturali che abbiano conoscenze in merito. L’AC Torino, abbracciando il progetto nazionale “Ready2Go”, è una di queste. S ensibilizzare famiglie, scuole e giovani alla sicurezza stradale e alla consapevolezza dei rischi che si corrono quando si guida, è fondamentale e per farlo tutte le associazioni e gli enti sanitari, sociali, culturali, automobilistici, di polizia presenti sul territorio nazionale, devono lavorare in sinergia e mettere in comune capacità, competenze ed esperienza. È un po’ questo il trait d’union del convegno che si è tenuto nella sala Primo Levi della nuovissima biblioteca Archimede di Settimo Torinese lunedì 7 maggio. L’incontro aveva infatti come titolo ‘Sicurezza stradale e salute. Rischio giovani: una sfida che può essere vinta’ ma si prefiggeva di toccare tutti i punti e le problematiche relative all’incidentalità cosicché questi potessero tutti confluire in un impegno comune profuso per sconfiggere i morti sulle strade e abbassare drasticamente i decessi causati dai sinistri stradali. 47 La conferenza, fortemente voluta dalla Città di Settimo Torinese, nell’occasione rappresentata dall’Assessore al Welfare Prof.ssa Caterina Greco, è stata organizzata dal Cipes (Confederazione italiana per l’Educazione Sanitaria e la Promozione della Salute) Piemonte. L’ente, che da anni si batte per insegnare e divulgare l’importanza della prevenzione e della salute “a tutto campo” ossia occupandosi anche del benessere della persona in relazione con tutte i possibili scenari in cui questa si può trovare, compresa la guida e la circolazione stradale, ha ottenuto per il convegno il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte e dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada – sede di Torino “Alessandro Santagada”. L’intento, infatti, era quello di avere una testimonianza diretta da parte di una persona, o meglio di una famiglia, che questa tragedia l’ha vissuta direttamente e continua a patirla tutti i giorni a causa di una giovane vita che improvvisamente si è infranta per sempre. La scuola, in quanto luogo di aggregazione dei giovani, si elige, per definizione, a luogo di formazione non solo sulle materie di specifico insegnamento nelle diverse discipline, ma anche a luogo 48 nel quale i giovani posso crescere e maturare socialmente confrontandosi insieme anche su problematiche, che oggi sono di primaria attualità, come quelle della insicurezza stradale che tutti i giorni verifichiamo e di come far crescere una cultura della vita. Ad un dibattito così articolato l’A.C. Torino, che da anni è protagonista nel settore della formazione stradale con una serie variegata di iniziative calibrate per le diverse fascie d’età, è stato chiamato a dare il proprio contributo. Nell’evento del 7 maggio a Settimo l’A.C. Torino, considerato che la platea era costituita da giovani neo patentati o prossimi a conseguire l’abilitazione, ha scelto di presentare la propria attività di Ready 2 Go che consiste in un programma di completamento del normale corso di scuola guida che consente agli allievi di rendersi conto di quali insidie, nascoste ed improvvise, si celino nella normale attività di guida di un’automobile. Per spiegare le modalità di attuazione di questo innovativo tipo di insegnamento, è intervenuto nel convegno il responsabile nazionale del network autoscuole ACI, Dr. Luciano Ricciardelli, il quale ha illustrato in dettaglio le peculiarità che caratte- rizzano il programma di formazione dei neo patentati denominato Ready 2 Go. Il nostro impegno, teso all’accrescimento della sicurezza stradale attraverso la leva dell’educazione stradale e della relativa formazione, ha detto Ricciardelli, trae giovamento anche dagli elevati indici di sicurezza attiva e passiva che sono normali nella pratica sportiva e dei quali può avvantaggiarsi notevolmente anche la normale guida quotidiana. L’attività dell’ACI nel settore della Guida Sicura è iniziato ancora negli anni ottanta ma si è strutturato sugli attuali standard di lavoro a partire dal 2004. Il positivo esito di queste esperienze, che abbiamo maturato insieme a numerosi Automobile Club europei , ci ha portato a realizzare una serie di lezioni, appositamente studiate e strutturate, che oggi costituiscono un vero e proprio programma di integrazione avanzata dei normali corsi per il conseguimento della patente di guida. L’aspetto sul quale noi insistiamo, e che non abbiamo tralasciato di portare all’attenzione del legislatore per ottenere un’appropriata modifica del Codice della strada, è che i corsi di scuola guida, così come oggi sono strutturati e finalizzati, non forniscono al giovane gli elementi minimi necessari per acquisire piena consapevolezza dei rischi Alcuni momenti della prova pratica che si è svolta in un’area appositamente allestita a Settimo T.se Un momento dell’incontro del 7 maggio a Settimo T.se che si corrono nella normale circolazione poiché sono calibrati essenzialmente per l’apprendimento di ciò che è necessario per superare l’esame di teoria e quello di pratica. Proprio da queste considerazioni, ha proseguito Ricciardelli, è nato il nostro progetto che si articola in due momenti tra loro nettamente separati. C’è una parte teorica nella quale si illustrano aspetti teorici della guida in sicurezza, ed una pratica, che si svolge in siti idonei ed adeguatamente attrezzati, nella quale vengono svolte esercitazioni di guida difensiva. All’allievo viene quindi fatto vedere quali sono le caratteristiche di funzionamento della vettura in frenata piuttosto che sul bagnato , come reagiscono i sistemi di frenatura, come si comporta la vettura in situazioni estreme che vengano improvvisamente a determinarsi e come è necessario comportarsi per fare in modo che tali situazioni non si creino o come vadano opportunamente contrastate. Nell’ambito di questo vero e proprio corso di formazione, viene quindi messo in evidenza sia ciò che è bene fare nella guida sia, altrettanto, ciò che assolutamente non deve essere fatto in quanto causa potenziale di gravi rischi. Oltre alla cosiddetta “guida difensiva”, Ricciardelli ha illustrato brevemente anche i contenuti della cosiddetta “guida ecologica”, ossia di uno stile di guida nel quale sicurezza, economia e pulizia ambientale si coniugano nel migliore dei modi e che ci permette di contribuire al contenimento dei tassi di inquinamento anche grazie alla grande elasticità di funzionamento che caratterizza i motori delle automobili oggi in circolazione. Le prove di guida previste dal corso di formazione READY 2 GO sono orientate non solo a mettere in evidenza i comportamenti e le reazioni del mezzo meccanico, ma anche le variazioni della capacità di guida del conducente per effetto, ad esempio, dell’assunzione di bevande alcoliche. A tal proposito il corso di ACI READY 2 GO prevede anche prove di guida con occhialini che simulano i diversi livelli di tasso alcolemico nel sangue e che permettono di far constatare, con tutta evidenza, le differenze di comportamento alla guida da sobri o alterati da alcol piuttosto che da sostanze 49 stupefacenti. Nel corso della manifestazione del 7 maggio l’Automobile Club Torino ha organizzato, sul grande piazzale Freidano appositamente messo a disposizione dal Comune di Settimo, anche una vera e propria dimostrazione di come si realizzano questo corsi di formazione avanzata alla guida secondo il metodo READY 2 GO alla quale ha partecipato un folto gruppo di neo patentati presenti al convegno. In questa occasione le Scuole Guida ACI di Torino hanno replicato l’intervento didattico che, negli ultimi mesi, hanno già presentato presso il Centro Commerciale LE GRU ed in altri contesti similari. In proposito si veda “Automobile Torino” di settembre/ottobre 2011, pag.60. Sensibilizzare i giovani sovente è molto difficile e, per farlo, possono essere efficaci le testimonianze dirette ed autentiche di chi si è già trovato nel contesto drammatico di un incidente stradale grave, e ne reca ancora le conseguenze, o di chi, ogni giorno, vive in casa propria la sofferenza per la perdita di un familiare. 50 A questo proposito il convegno del 7 maggio ha tratto grande giovamento dalla presenza e dall’intervento appassionato di Giulia, una ragazza tanto bella quanto encomiabile, che, dopo essere stata incolpevolmente coinvolta, 8 mesi or sono, in un incidente stradale, ora è costretta su una sedia a rotelle della quale dovrà servirsi probabilmente ancora per diversi mesi. Il convegno si è avvantaggiato, inoltre, della testimonianza di Giuseppe Santagada, padre di Alessandro ( deceduto in un incidente stradale) e Presidente della sede torinese dell’Associazione Vittime della Strada il quale, col proprio intervento,ha aperto una toccante visuale su ciò che accade in una famiglia quando è colpita da una di queste disgrazie. Queste testimonianze, con la cruda realtà che rappresentano, confermano, semmai ce ne fosse bisogno, che la sicurezza stradale è una vera e propria emergenza sociale che, in quanto tale, va affrontata con una strategia univoca da parte di tutti i soggetti che hanno ruoli e responsabilità che deve necessariamente partire da una formazione di tipo culturale. l Per i Soci “SHOW YOUR CARD!” IL MONDO IN TASCA, IN ESCLUSIVA PER I SOCI ACI I vantaggi che ACI riserva ai propri Soci vanno ben oltre l’assistenza stradale in caso di guasti o incidenti occorsi al mezzo su cui si trovano a viaggiare o alla consulenza per l’espletamento di pratiche ed adempimenti burocratici. Il programma “Show your Card!”, per esempio, offre ai titolari di tessere individuali mille privilegi esclusivi nei campi del turismo, dello shopping e del tempo libero. L’iniziativa, frutto dell’”alleanza” tra i principali Automobile e Touring Club europei, permette al Socio dell’Automobile Club d’Italia, in viaggio all’estero, di usufruire degli sconti e delle agevolazioni messe a punto per i Soci dei vari Automobile Club nazionali. In pratica, più di 25.000 occasioni di risparmio, fruibili in Europa e nel mondo: alberghi, ristoranti, parchi di divertimento, teatri, società di trasporti terrestri e marittimi, località di interesse turistico, attività culturali e per il tempo libero, società di autonoleggio e di accessori per auto, grandi magazzini e tanto altro ancora. Il più vasto circuito di sconti e convenzioni esistente! Per approfittare di queste agevolazioni è sufficiente esibire la propria tessera nelle strutture che espongono il logo dell’iniziativa (tre strisce orizzontali, bianca, rossa e blu, accompagnate dalla scritta “Show Your Card!”), lo stesso che compare anche sul fronte delle tessere. Negli esercizi convenzionati, generalmente, il logo si trova su vetrine, porte di ingresso o casse. In alcuni casi, per accedere ai benefici, è richiesta la prenotazione. Gli sconti non sono cumulabili con eventuali offerte promozionali applicate dai partner nello stesso periodo. L’elenco delle convenzioni, continuamente rinnovate ed ampliate, ed il loro termine di validità, è consultabile sul sito internet, al seguente indirizzo www.aci.it nella sezione “Il Club e i suoi vantaggi”. Tra i tanti partner convenzionati: • catene Best Western, Golden Tulip, Blu Hotels, Hertz, P&O Ferries, Hard Rock Cafè (offerte valide in tutta Europa). • in Italia: Autohotel, Starwood, Federterme, Interflora, La Città dei Bambini, Grotte di Frasassi, Acquario di Genova, Bioparco Zoo di Roma, Virtu Ferries, Grimaldi Lines. • in Francia: Acquario della Rochelle, Acqualand, Castello d’Amboise, Castello di Chambord, Cineaqua, France Miniature, Parco Futuroscope, Tours de La Rochelle, Parco di Asterix, Tour Montparnasse, Bateaux Parisiens. • in Gran Bretagna: AA Servizio Prenotazioni Alberghi, Planet Hollywood, Beaulieu Motor Museum; • negli USA: Best Western, Hertz, Hyatt Hotels, Universal Hollywood, Universal Orlando. Buon viaggio con “Show your Card”! 51 Tessere ACI A CI Gold è la tessera che offre il top dell’assistenza ACI, dedicata al Socio ed alla sua auto, ma anche alla sua fa- miglia ed alla sua casa. Oltre alle particolari e più ampie garanzie in fatto di di soccorso stradale, ACI Gold protegge in modo particolare il benessere e la salute del Socio e dei suoi familiari, a domicilio o in viaggio, grazie alle esclusive caratteristiche del servizio Medico Pronto. Anche la tessera ACI Sistema, naturalmente, prevede numerose assistenze di tipo sanitario, quando il Socio e la sua famiglia si trovano fuori dalla provincia di residenza: informazioni sanitarie e consigli medici, invio del medico in Italia, autista a disposizione, rientro sanitario, rimborso spese mediche in caso di infortunio o malattia improvvisa e molto altro ancora. Per i titolari della tessera ACI Gold, a questi si aggiungono ulteriori vantaggi. Infatti: TESSERA ACI GOLD: UNA PROTEZIONE ANCHE PER I TUOI FIGLI l tutte le prestazioni Medico Pronto sono erogate anche quando il Socio si trova nel territorio della sua provincia di residenza; l in situazioni di emergenza, le prestazioni “Consigli medici”, “Invio medico” e “Ambulanza a disposizione” sono estese anche agli ospiti ed alle persone temporaneamente presenti presso la residenza o il domicilio del Socio; l è previsto il servizio di “Assistenza pediatrica” in Italia, indispensabile per chi ha dei bimbi in famiglia e quindi ben sa quanto sia difficile ottenere una visita a domicilio di un pediatra in certi giorni ed orari; l inoltre sono previsti anche “Assistenza cardiologia”, “Prelievo campioni e consegna esiti” e “Infermiere a domicilio” (servizi validi solo in Italia). Il gradimento per questo tipo di servizi e per la qualità che essi assicurano è testimoniato da molti Soci che, dopo averne usufruito, desiderano manifestare, attraverso lettere o telefonate all’Automobile Club, la loro soddisfazione e il proprio apprezzamento per un’assistenza sempre all’altezza delle aspettative. 52 Ecco alcune testimonianze, tra quelle più recentemen- Sistema. Di certo non pensavo di utilizzarla per mia te offerte alla Sede di Torino da parte di Soci che han- figlia! Una domenica dello scorso novembre, duran- no avuto occasione di utilizzare i servizi di “Assistenza te l’ultimo alluvione che ha interessato il Piemonte, la pediatrica” inclusi nella loro tessera ACI Gold. bimba aveva una febbre altissima. Con quel tempo, La signora Anna C. scrive: “Durante l’ultima vacanza, non ce la sentivamo di portarla al Pronto Soccorso. Il in Sicilia, con mio marito e i nostri tre figli, vicino al pediatra di famiglia, quello del Servizio Sanitario Na- mare, in una zona piuttosto difficile da raggiungere, ci zionale, non lavora nel fine settimana. Abbiamo così siamo trovati ad affrontare un imprevisto. Un giorno ci deciso di provare con l’ACI. siamo svegliati con il piccolo di otto mesi con la feb- Operatori telefonici molto gentili e solleciti ci hanno bre alta e la sorellina più grande con gli occhi arrossati mandato, dopo un’ora e mezza, il medico specialista, e lacrimanti. La preoccupazione per le condizioni dei accompagnato dalla Croce Verde, proprio a causa bambini si univa al fatto che non sapevamo a chi ri- della pioggia battente e della difficoltà di spostarsi in volgerci per poter verificare rapidamente la natura dei quei giorni. Il dottore ha visitato mia figlia e ci ha tran- problemi. Abbiamo contattato il Numero Verde ACI, quillizzato. Insomma, ho sottoscritto la tessera Gold 803.116, sperando di poter avere qualche suggeri- per la mia auto e alla fine l’ho utilizzata anche per la mento utile grazie ai servizi specifici della Tessera ACI mia bambina. Gold di mio marito. In effetti, l’operatore del call center Adesso, per noi, è ancora più di prima un’aiuto ed una ci ha immediatamente fatto richiamare dal medico di sicurezza davvero insostituibile.” l guardia in Centrale, il quale, valutata la situazione, ha disposto l’intervento di un pediatra al nostro domicilio. Ad un’ora dalla prima telefonata, questo pediatra stava già visitando i nostri figli, prescrivendo l’antibiotico per il più piccolo e un collirio per la congiuntivite della sorella. Problemi risolti, serenità ritornata e vacanza proseguita in allegria. Non potevamo chiedere di meglio! Da allora non faccio che raccomandare la tessera ACI Gold a tutte le mie amiche mamme.” Giovanni P. “Ho deciso di sottoscrivere la tessera Gold non appena è nato nostro figlio, più per scaramanzia che per convinzione. Sino ad allora ero titolare di una tessera ACI Sistema e ritenevo di non avere bisogno di ulteriori servizi. L’idea di poter chiamare il pediatra a domicilio mi dava sicurezza, anche se non pensavo di utilizzarlo veramente. Mai dire mai: il piccolo, di soli tre mesi, si è ritrovato con la febbre alta, di sabato. Sul momento ho contattato il pediatra di famiglia, a pagamento. Ci ha elargito tanti consigli per resistere fino a lunedì, ma di venire a visitarlo a casa, nel weekend, non se ne parlava. A quel punto ci siamo decisi a chiamare l’ACI: tre quarti d’ora e il medico era a casa nostra. Ha riscontrato un’otite, prescritto i farmaci necessari, risanato il piccolo, calmato le ansie dei genitori. E ci ha anche fatto risparmiare un bel po’ di soldi!” Francesca F. “Ho sottoscritto la tessera Gold perché viaggio spesso e con auto diverse e questa formula mi garantisce una copertura più ampia rispetto all’ACI DELEGAZIONI ACI TORINO - Sede Centrale Via Giolitti, 15 10123 – Torino Tel. 011- 57791 - Fax 011-5779268 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-5779282 / 250 Torino - Delegazione 2 Corso Dante, 45 10126 - Torino Tel. 011-6502160 - Fax 011-6695919 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-658826 Torino - Delegazione 3 Corso Francia, 66 10143 - Torino Tel. / Fax 011-7716919 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-746298 Torino - Delegazione 4 Corso Novara, 20 H 10152 - Torino Tel. 011-2483717 - Fax 011-2450735 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-853220 Torino - Delegazione 5 Torino - Delegazione 7 Torino - Delegazione 13 Corso Valdocco, 3 10122 - Torino Tel. 011-5214329, 011-5215937 - Fax 011-4390345 E-mail: [email protected]; [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011- 4366498 Via Dandolo, 2/B 10137 - Torino Tel. 011-3096432 - Fax 011-3096432 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-3140375 Torino - Delegazione 8 Via Genova, 26 10126 - Torino Tel. 011-674009 / 011-6315598 - Fax 011-6309832 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-6308778 Torino - Delegazione 9 Via Piobesi, 2/B 10135 - Torino Tel. 011-6190848 - Fax 011-3162998 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-6190656 Torino - Delegazione 10 Via Casteldelfino, 8 10147 - Torino Tel. 011-290681 - Fax 011-2218137 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-2215362 Torino - Delegazione 11 Corso Trapani, 115 10141 - Torino Tel. 011-3858918 - Fax 011-3802007 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-3858918 Via Valdellatorre, 188 10151 - Torino Tel. / Fax 011-4550711 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-4551012 Torino - Delegazione 6 Torino - Delegazione 12 Corso Duca degli Abruzzi, 79 10129 - Torino Tel. 011-502232 - Fax 011-501693 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-504231 Corso Monte Grappa, 72 10146 - Torino Tel. 011-7492654 - Fax 011-7761441 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-7492654 Torino - Delegazione 14 Via Pergolesi, 3 10154 - Torino Tel./Fax 011-2463711 E-mail: [email protected] E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-2463635 Torino - Delegazione 15 Via Fidia, 14 10141 - Torino Tel./Fax 011-724960 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-796420 Torino - Delegazione 16 Via Livorno, 24/A 10144 - Torino Tel. 011-4730071 - Fax 011-4379331 SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-4374503 Delegazione di Avigliana Corso Torino, 148 10051 – Avigliana TO Tel. 011-9366202 - Fax 011-9368148 E-mail: [email protected] Delegazione di Carmagnola Piazza Manzoni, 11 10022 – Carmagnola TO Tel. 011-9716044 - Fax 011-9729035 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-9716044 AU TO AUTOMOBILE TORINO Delegazione di Chieri Delegazione di Moncalieri Delegazione di Settimo Torinese Via Vittorio Emanuele, 14 10023 – Chieri TO Tel. 011-9472196 - Fax 011-9426832 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-9427260 Corso Savona, 4 10024 – Moncalieri TO Tel. 011-6403605 - Fax 011-6829818 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-641183 Via Cavour, 20/F 10036 - Settimo Torinese TO Tel. 011-8979249 - Fax 011-8009252 E-mail: [email protected] Delegazione di Chivasso Delegazione di Nichelino Delegazione di Susa Via Bonacini, 18 bis 10034 – Chivasso TO Tel./ Fax 011-9101333 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-9172850 Delegazione di Ciriè Via San Maurizio, 15 10073 – Ciriè TO Tel. 011-9210514 Fax 011-9211595 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-9210611 Delegazione di Collegno Corso Francia, 111/B 10093 – Collegno TO Tel./Fax 011-784679 E-mail: [email protected] E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-7800440 Via Torino, 85 10042 Nichelino Tel. 011-626861 - Fax 011-6281799 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-6807572 Delegazione di Orbassano Via Montessori, 10/2 int.A 10043 – Orbassano TO Tel. 011-9016001 - Fax 011-9006749 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-9034955 Corso Torino, 168 10064 Pinerolo TO Tel. 0121-396909 - Fax 0121-794642 E-mail: [email protected] Delegazione di Piossasco Via Pinerolo, 28 10045 – Piossasco TO Tel./Fax 011-9064796 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: 011-9064796 Delegazione di Leinì Delegazione di Rivoli Piazzale Lepanto, 1 10040 – Leinì TO Tel. 011-9974108 Fax 011-9966876 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-9974108 Delegazione di Venaria Viale Roma, 4/A 10078 – Venaria TO Tel. 011-4593412 - Fax 011-4597980 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-495689 Delegazione di Pinerolo Via Salvo D’ Acquisto, 13 10095 – Grugliasco TO Tel. 011-4080492 E-mail: [email protected] Delegazione di Grugliasco Corso Stati Uniti, 126/B 10059 - Susa TO Tel. 0122-629696 - Fax 0122-629667 E-mail: [email protected] Corso Francia, 103 A 10098 – Rivoli Cascine Vica TO Tel. 011-9586548 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-9566403 Torino - Centro Revisioni Piazzale San Gabriele da Gorizia, 210 10134 Torino Tel. 011-3040748 E-mail: [email protected] Tessere ACI AD OGNUNO LA SUA TESSERA ACI SISTEMA La formula associativa base In Italia garantisce al Socio la personalità del soccorso stradale su qualunque auto, moto o camper (fino a kg 3.500) egli si trovi a viaggiare. In Italia e nei Paesi della U. E., per il veicolo associato si può richiedere il soccorso stradale anche se il Socio non si trova a bordo dello stesso. In Italia e nei Paesi della U. E., il Socio, se viaggia a bordo del veicolo associato, può richiedere le assistenze di secondo livello (auto sostituiva, auto a casa, rientro/proseguimento del viaggio, sistemazione in albergo, ecc…). In Italia e nei Paesi della U. E., il Socio ed i suoi famigliari ricevono assistenza sanitaria in viaggio. ACI GOLD La tessera più completa, che arricchisce con ulteriori esclusivi servizi le prestazioni della formula “ACI SISTEMA” Il Socio beneficia, in Italia, in tutti i Paesi della U. E, in Svizzera, in Croazia e, dal 1° marzo 2010 anche in Norvegia, Serbia, Montenegro, Marocco, Tunisia, della personalità delle prestazioni di soccorso stradale e di assistenza di secondo livello, su qualunque auto, moto o camper (fino a 3.500 kg.) Le prestazioni di assistenza sanitaria valgono anche nella provincia di residenza. Il Socio gode di ulteriori servizi esclusivi (ad es., l’assistenza pediatrica e cardiologica in Italia, i servizi di ACI CASA, ecc...). ACI AZIENDA La formula predisposta per soddisfare le esigenze di mobilità delle aziende. Offre soluzioni personalizzate e tariffe modulari, che dipendono dal livello di assistenza prescelto e dalla consistenza numerica dei veicoli della flotta associata. Motocicli, auto, autocarri, rimorchi: la risposta su misura per ogni necessità. 56 ACI VINTAGE La formula pensata per i collezionisti e gli appassionati di auto storiche. Offre soccorso stradale in Italia, trasporto specializzato a pagamento, sconti ed agevolazioni, l’abbonamento alla rivista “Ruote classiche”. Permette l’iscrizione di un massimo di 10 veicoli considerati di interesse storico. ACI OKKEI Per gli automobilisti più giovani. Riservata a ragazzi di età compresa tra i 18 ed i 33 anni, offre due soccorsi stradali all’anno in Italia, alla persona del Socio o alla targa associata (in alternativa), l’accesso alla scontistica ed alle agevolazioni create da ACI e dai suoi partners (in Italia e nel mondo) e tanti interessanti contenuti pensati apposta per i più giovani. Tutti i Soci godono di sconti ed agevolazioni su una vasta gamma di prodotti e servizi, disponibili negli Uffici e negli impianti ACI (pratiche automobilistiche, parcheggi, polizze assicurative, ecc…) o riservati loro dai tanti partner convenzionati (in Italia e nel mondo: catene alberghiere, auto noleggi, musei, cinema, teatri, impianti sportivi, strutture commerciali, ecc… (l’elenco è disponibile sui siti Internet www.aci.it, nella sezione dedicata al programma “Show Your Card!”, e www.torino.aci.it). In particolare, segnaliamo il trattamento privilegiato che la SARA Assicurazioni offre ai Soci su tutte le tipologie di polizza e l’esclusivo servizio di domiciliazione su conto corrente della tassa di proprietà automobilistica (“Bollo Sicuro”), grazie al quale si elimina il rischio di dimenticare la scadenza del pagamento e di subire i conseguenti aggravi per mora e sanzioni. TUTTE LE PRESTAZIONI ASSOCIATIVE VENGONO RICONOSCIUTE ALLE CONDIZIONI RIPORTATE SUL REGOLAMENTO DEI SERVIZI. TUTTE LE TESSERE INDIVIDUALI POSSONO ESSERE GRATUITAMENTE ATTIVATE COME STRUMENTO DI PAGAMENTO ELETTRONICO (CARTA PREPAGATA CIRCUITO VISA). PER FARLO, E’ SUFFICIENTE FARNE RICHIESTA IN UNA DELEGAZIONE; ESIBENDO UN DOCUMENTO DI IDENTITA’. 57 LE CONVENZIONI DELL’A. C. TORINO PER I SOCI ACI Scopri le convenzioni anche sul nostro sito www.torino.aci.it Cultura e tempo libero l Museo Nazionale dell’Automobile, corso Unità d’Italia 40, Torino - tel. 011 677666/7/8 - www.museoauto.it. Ingresso ridotto per i Soci ACI. l Museo Nazionale del Cinema – Mole Antonelliana, via Montebello 210, Torino – tel. 011/8125658 – www.museonazionaledelcinema.org. Sconto 20% sul biglietto d’ingresso e sul biglietto valido per visita Museo e salita con ascensore panoramico, per il Socio e per un accompagnatore. l “Sala 3” Multisala Cinema Massimo, via Verdi 18, Torino – tel. 011/8125606. Sconto 30% sul biglietto d’ingresso agli spettacoli, per il Socio e per un accompagnatore. l Teatro Regio di Torino, piazza Castello 215, Torino – tel. 011/88151 – www.teatroregio.torino.it. Sconto 10% sui biglietti degli spettacoli prodotti dal Teatro (ad eccezione delle recite abbinate ai turni di abbonamento Pomeridiano 1 e 2) l Museo di Arti Decorative Fondazione Accorsi, via Po 55, Torino - tel. 011 837.688 – www.fondazioneaccorsi.it. Sconto 20% sul biglietto di ingresso alla collezione permanente. l “Family Card” + Guida al Tempo libero, circuito MondoParchi, tel. 035/362798 – www.mondoparchi. it. Sconto € 4,00. l Balletto Teatro di Torino, via Principessa Clotilde 3, Torino - tel. 011/4730189 – www.ballettoteatroditorino.it. Sconto 40% sul biglietto d’ingresso, per il Socio e per un accompagnatore. l Torino Spettacoli – Teatri Erba e Gioiello – tel. 011/6615447 – e-mail [email protected]. Sconti sui biglietti, dietro presentazione della tessera ACI in regolare corso di validità. l Parco La Mandria, viale Carlo Emanuele II, Venaria Reale – tel. 011/4993381 – info@parcomandria. it. Sconto 30% sul biglietto per attività e percorsi organizzati (incluso accesso agli appartamenti reali di Borgo Castello). l Basilica di Superga, strada della Basilica di Superga – tel. 011/8997456 – [email protected]. Sconto 25% sui biglietti di ingresso agli spazi museali. l Fondazione TPE - Cantiere Rettilario: Stagione Teatrale 2008-2009 - Cavallerizza Reale di Torino, via Verdi 9; tel.011563452 (da lunedì a venerdì, dalle 58 14,00 alle 19,00) - [email protected]. Sconto € 3,00 sul biglietto intero, nei giorni feriali (€ 10,00 anzichè € 13,00). l Fondazione Cosso – Castello di Miradolo: Via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo – tel. 0121/502761 – [email protected]. Sconto € 2,00 sul biglietto intero. l Cinema multisala “The Space”: corso Umbria - Torino (presso l’IperCOOP) e Beinasco (presso il centro commerciale “Le Fornaci”) – www.thespace. it. Per i Soci ACI ed un accompagnatore, ingresso a soli € 4,00 nelle giornate del martedì e giovedì (escluso il caso in cui si tratti di giornate festive o prefestive ed esclusi i film in 3D). Viaggi e vacanze l Agenzia Viaggi “Pianeta Gaia” (Fiduciaria esclusiva A. C. Torino), via Giolitti 15, Torino – tel. 011/546385-546386 – www.pianetagaia.it – info@ pianetagaia.it. Sconto 8% su tutti i pacchetti turistici, compresa alta stagione (promozione soggetta a restrizioni). Servizio biglietteria Formula 1e Moto GP. l Residence Le Serre: strada Revigliasco 25, Moncalieri – tel. 011/6474008 – www.residence-leserre.it. Sconto 15% sulle tariffe di soggiorno (non cumulabile con eventuali altre riduzioni). l Bed & Breakfast “La Zattera”: viale C. Colombo 95, Lido di Camaiore (LU) – tel. 0584/66759; cell. 3342924837; email: [email protected]. A 100 metri dal mare, con possibilità di parcheggio privato;camere dotate di frigo e aria condizionata. Sconto 10% per soggiorni superiori a 3 giorni. Istruzione l Autoscuola Club (Fiduciaria ACI), via Giolitti 15, Torino – tel 011/5779246; corso Moncalieri 215, Torino – tel. 011/6612623; corso Dante 45, Torino – tel. 011/6687018-011/6502160. Sconto 10% sulle lezioni di teoria. l Nautica Club (Fiduciaria ACI), via Giolitti 15, Torino – tel 011/5779246; corso Moncalieri 215, Torino – tel. 011/661623; corso Dante 45, Torino – tel. 011/6687018-011/6502160. Sconto 10% sulle lezioni di teoria per patenti nautiche. l Autoscuola Eureka, corso Tassoni 57, Torino – tel. 011/747971; corso Francia 66, Torino – tel. 011/7492066. Sconto 10% sulle lezioni di teoria. l Academy International, centri a Torino, Carmagnola, Venaria – tel 011/6645315. Sconti dal 10% al 30% su corsi di lingue straniere ed informatica, per il Socio e per i suoi familiari. Sport l Sestrieres SpA – Comprensorio Via Lattea. Sconto su Skipass. Per informazioni: tel. 011/57791; www. torino.aci.it; www.vialattea.it. l Scuola Sci Olimpionica Sestriere, via Pinerolo 17 – Sestriere – tel. 0122/76116 – www.scuolasciolimpionica.it. Sconto 15% sulle lezioni individuali; 20% sulle lezioni collettive (per il Socio, il coniuge ed i figli fino a 26 anni di età). l Golf Club Grugliasco, Strada Provinciale Gerbido 97, Grugliasco – tel. 011/4081220 – e-mail golf. [email protected]. Sconto 20% su corsi per principianti (5 lezioni). Sconto 50% green fee campo pratica. l Società Sportiva ANNOZERO srl: via San Paolo 160, Torino - www.ruffinibenessere.it. Sconto 20% su alcune attività del Centro Benessere. Sconto 10% su tutte le attività sportive. Tariffe agevolate per l’affitto di campi da calcio a 5. Commercio, servizi, salute l Negozi Besson Sport - Abbigliamento e articoli sportivi, via Clotes 10, Sauze d’Oulx - tel. 0122 858098; Centro Commerciale San Sicario Alto - tel. 0122 811546; [email protected]. Sconto 10% su tutti gli articoli in vendita (cumulabile con altre promozioni). l Griffes Diffusion REVEDI, corso Emilia 8, Torino – tel. 011/2399839. Sconto 10% su abbigliamento e accessori uomo/donna (occorre esibire anche la tessera in distribuzione presso gli Uffici dell’A. C. Torino). Numerosi punti vendita nel Centro-Nord Italia. l AIR Argenti, corso S. Maurizio 15, Torino – tel 011/8172987. Sconto 10% su tutti i prodotti in argento, cristallo e griffes rappresentate. l Libreria Dante Alighieri-Fogola, piazza Carlo Felice 15, Torino – tel. 011 535897 - www.fogola.com. Sconto 10% sul prezzo di copertina dei libri di varia, sconto 20% sui libri pubblicati dalla libreria. l FNAC: via Roma 56, Torino – tel. 011/5516711; via Crea 10. Grugliasco – tel. 011/5632001. Sconto 50% su Carta FNAC Giovani e Carta FNAC Adulti. l Sintertex abbigliamento, corso Vittorio Emanuele 59 II 92, Torino – tel. 011546467. Sconto 16% sui prezzi dei capi (possibilità di pagamento dilazionato a tre mesi: in tal caso, sconto ridotto al 10%). In periodo di saldi, lo sconto non è cumulabile con le riduzioni esposte, ma per i Soci è prevista la gratuità degli interventi di sartoria sui capi acquistati. l Defendini Recapiti Espressi: via Bava 16, Torino - tel. 011/88191 - fax 0118819312 - www.defendini. it); negozio Defendini Cartoposta, corso Stati Uniti 13/d, a Torino - tel. 0115579170. Sconto 10% sulle tariffe di spedizione corriere espresso nazionale e per le consegne urbane urgenti Defendini Messengers. Sconto 10% sui prodotti di cartoleria e cartotecnici. l Linea RD, via Roma 39, Pino Torinese – tel. 011/8119052. Sconto 10% sul prezzo di vendita di capi di abbigliamento ed accessori (esclusi periodi di saldo e promozione). l Muluc – Abbigliamento Sportivo, piazza Castello 28, Ciriè – tel. 011/5505329. Sconto del 5% per acquisti oltre i 100 euro e del 10% per acquisti oltre i 200 euro (esclusi i periodi di saldi). l Istituto di Medicina dello Sport – F.M.S.I. : Stadio Olimpico, Via Filadelfia 88, Torino – tel. 011 396.275 r.a. - www.imsto.it. Sconto 10% su fisioterapia, visite specialistiche, diagnostica, visita d’ idoneità sportiva agonistica under 18, check up. l IRM – Indagini Ricerche Mediche SRL - C. Regina Margherita 304 - Torino Tel 0117499617; V. Torino 19 10044 Pianezza - Tel 0119662585 Fax 0119679389. Sconto su visite e diagnostica in regime tariffario privato (vedi dettaglio sul sito www.torino.aci.it). l Carrozzeria Di Lella: via Oslavia 10, Torino - tel. 011/8980368; e-mail: [email protected]. Sconto 20% sul prezzo ricambi nazionali; sconto 10% sul prezzo ricambi esteri; sconto 10% manodopera. Ripristino auto grandinate in sede. Lucidatura gratuita dell’auto o lavaggio interni igienizzato in caso di riparazioni di costo superiore a € 1.000,00; ritiro e consegna veicolo c/o domicilio cliente. Per tutto il 2012 , la carrozzeria si farà carico dell’eventuale franchigia prevista dalla polizza “Atti vandalici” del Socio, in caso di riparazioni conseguenti a tali eventi. l Carrozzeria RR: via 1° maggio 128, Rivalta di Torino – tel. 011/9002081. Sconto 20% sul prezzo ricambi nazionali; sconto 10% sul prezzo ricambi esteri; sconto 10% manodopera; lucidatura gratuita dell’auto o lavaggio interni igienizzato in caso di riparazioni di costo superiore a € 1.000,00. l Carrozzeria Nova Car: via Ponte Coasso 13, Ciriè 60 - tel. 011/9214854. Preventivi gratuiti. Gestione sinistro e recupero eventuali lesioni gratuiti. Sconto 5% su riparazioni a carico del cliente l Carrozzeria Di Stefano: corso Rosselli 181/A, Torino – tel. 011/3828371; e-mail: [email protected]. Sconto 20% sulla manodopera. l Centro Riparazioni Auto Splendor srl: corso Brianza 24, Torino – tel. 011/8994333 – www.splendorsrl.it. Sconto 10% su qualsiasi riparazione. Voltura gratuita in caso di acquisto auto usate in vendita presso il Centro. l Centro Autoriparazioni Multimarche di Panebianco Peter: via Giacinto Collegno 59, Torino - tel. 011/4476424. Sconto 10% su qualsiasi riparazione e installazione. l Officine SAICAR: via Rivarolo 33, Torino. Tel. 011/2624881; email: [email protected]. Sconto 10% sulla manodopera e auto sostitutiva gratuita per lavori effettuati presso l’officina; sconto 10% sulla tariffa noleggio. l Autodemolizione ZI.RA.: via Lanzo 18/bis, Robas- somero - tel. 011/9235145 - autodemolizionezira@ libero.it. Sconto 10% su trasporto veicoli per radiazione dal PRA e sulle tariffe di vendita ricambi. l Officina Meccanica Erremme: Via Onorato Vigliani, 187 - 10127 Torino (TO) Tel e Fax: 011/199.06.340 - www.officinarm.it MAIL:[email protected] - CHECK UP GRATUITO PER MOTO o SCOOTER dei soci l Aghemo Ottica: piazza Barbieri 38, Pinerolo – tel. 0121/71884. Sconto 15% su tutte le lenti e montature da vista e su tutti gli occhiali da sole (escluse lenti da vista). l Look - arredamento di design: via Monferrato 10, Torino – tel. 011/8196722. [email protected]. Sconto 10% tutti gli articoli. l Lanterne: corso Regina Margherita 24/F, Torino – tel. 011/19506755. Sconto 20% su cornici, manifesti d’autore e oggetti. l FNAC: via Roma 56, Torino; Centro Commerciale LE GRU – via Crea 10, Grugliasco. Sconto 50% su Carta FNAC Giovani e Adulti. l Brico Center: Via Cigna 103 (angolo C.so Vi- 61 gevano), a Torino; strada Torino 30 (presso centro “Le Fornaci”), a Beinasco; Via Nervi 12/14 (presso Centro Panorama), a Settimo Torinese; C.so Garibaldi 235 (presso Centro Auchan), a Venaria; Rivoli (prossima apertura). Sconto 10% sugli acquisti, non cumulabile con promozioni in corso. l Ottica del Centro: piazza Astengo 21, Settimo Torinese – Tel. 011/8015101. Sconto 15% su tutti gli occhiali, non cumulabile con altre promozioni in corso. l FIERA DEL TESSUTO: via Nizza 57, TORINO – tel. 011-658154; e-mail: [email protected]. Sconto 20 %. l AZIENDA AGRICOLA FARAVELLI ANTONIO: via Loglio di Sopra 17/a, Montù Beccaria (PV) – Tel. 038/579640, cell. 3382921058, email: [email protected]. Sconto 20 % sugli acquisti (con spese di spedizione pari a € 13,00, ma gratuite per ordinativi di peso superiore a kg 50. Su prenotazione, visita delle cantine e degustazione. In caso di acquisti in loco, ulteriore sconto del 7% (sconto finale pari al 27%). l WWW.SCOPRITORINO.IT: Sconto cumulabile alle riduzioni pubblicate sul sito, inserendo il codice riservato ai Soci ACI negli appositi spazi. Centri Revisione l F. M. di Di Modica e Bonaglia SNC: via Torino 73, Druento – tel. 011/9844166 – 011/9844341; auto@ fmautorecycle.it Prerevisione gratuita. Sconto 15% su qualsiasi riparazione (freni, cambio olio e filtri, cristalli ecc...). Sconto 20 % su Diagnosi Motore. Sconto 30 % su ricarica climatizzatore. Ritiro gratuito dei veicoli da destinare a demolizione (restano a carico del Socio ACI solo i costi amministrativi dell’operazione. PER MAGGIORI INFORMAZIONI, CONTATTARE I NUMERI TELEFONICI O CONSULTARE I SITI INTERNET SOPRA RIPORTATI. 62 L’esperto risponde a cura dell’avvocato Luigi Chiodi PATENTI SCADUTE ED ECCESSO DI VELOCITA’ Mi sono accorto di avere la patente scaduta mentre stavo viaggiando; cosa devo fare? Posso viaggiare fino a casa? Il socio non deve assolutamente continuare a condurre l’autovettura in quanto se venisse fermato, oltre a incorrere in una sanzione pecuniaria si vedrà ritirare la patente; a ciò si aggiunga che, nel denegato caso di coinvolgimento in un sinistro, la propria assicurazione non opererà e quindi dovrà risarcire personalmente i danni eventualmente causati. Per quanto concerne invece il rinnovo della licenza di guida, se la patente non è scaduta da oltre tre anni, è possibile rinnovarla recandosi presso gli sportelli dell’Automobile Club, mentre in caso contrario, decorsi i tre anni, il socio dovrà sottoporsi a visita medica adducendo altresì i motivi per cui l’ha lasciato scadere, ma molto probabilmente verrà disposta la revisione della patente e quindi si dovranno rifare gli esami sia di teoria che di pratica. Sono stato multato per eccesso di velocità e quindi mi sono recato presso l’organo accertatore onde prendere visione della foto e, nelle more della consegna di tale documentazione, è scaduto il termine dei 60 giorni per il pagamento; ho provveduto ad effettuarlo egualmente in quanto reputavo che la mia domanda avesse interrotto i termini di pagamento ma con mio stupore mi sono visto notificare un’altra contravvenzione di pari importo nella quale si dava atto del mio precedente pagamento che veniva però trattenuto in acconto. E’ giusto? Posso contestare la seconda multa? La richiesta formulata dall’ ente preposto alla riscossione della multa è valida e quindi non è possibile effettuare alcun ricorso. Infatti quando viene notificata una contravvenzione la somma richiesta è pari al minimo edittale ed entro i 60 giorni si deve tassativamente o pagare o proporre opposizione; il fatto che nell’ arco di detto periodo il cittadino inoltri richiesta all’ organo accertatore di documentazione attinente l’infrazione, non sospende il computo del termine 64 predetto e quindi il pagamento effettuato dal socio è avvenuto fuori dai termini e quindi privo di valore transattivo. Infatti il decorrere del termine, senza pagare o fare opposizione, comporta che venga emessa cartella esattoriale nella quale la contravvenzione si raddoppia e quindi il pagamento effettuato irritualmente venga “scalato” dall’importo effettivamente dovuto rimanendo una differenza quasi uguale alla prima contravvenzione .