Testata: Il Quotidiano del Sud Data: 23 Maggio
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Testata: Il Quotidiano del Sud Data: 23 Maggio 2015 Pag.: 27 Testata: Il Quotidiano del Sud Data: 23 Maggio 2015 Pag.: 32 Testata: Irpinia oggi Data: 22 Maggio 2015 Testata: Irpinia oggi Data: 22 Maggio 2015 Grottaminarda presente all'Expo con un suo portale e-commerce Non solo è stato presentato il filmato che già dal primo maggio viene proiettato sugli schermi dell’Expo di Milano e che racconta Grottaminarda con i suoi monumenti, i suoi servizi, la sua agricoltura, i suoi prodotti tipici, ma è stato illustrato anche l’ambizioso progetto di un portale, già attivo e che man mano si riempirà di contenuti www.irpiniaexpo.it fino a diventare una piattaforma E-Commerce. Tutto grazie ad una proficua collaborazione tra l’Amministrazione comunale e l’Istituto superiore Ettore Majorana di Grottaminarda che si rivela realtà d’eccellenza del territorio, al pari dei prodotti locali al centro del dibattito. Di questo e di molto altro si è parlato nella sala consiliare “Sandro Pertini” nel corso dell’anteprima di presentazione di “Itinerari nella terra del gusto”, l’evento a cura del Comune di Grottaminarda con la collaborazione proprio dell’IIS Majorana, programmato per l’Expo di Milano il 4 giugno 2015 alle ore 12,00 e che sarà ospitato dalla Camera di Commercio di Avellino in “Piazza Irpinia”. A fare gli onori di casa, naturalmente, il Sindaco, Angelo Cobino, entusiasta dell’iniziativa. Ha elogiato per l’attivismo l’Assessore Virginia Pascucci che ha seguito tutto il progetto, gli studenti per l’impegno e ha ringraziato la Dirigente scolastica Catia Capasso, volutamente assente, ha spiegato Cobino, proprio per far sì che gli unici protagonisti dell’iniziativa fossero i ragazzi. E gli studenti, Mario Inglese, Gianluca Cioria, Gerardo Ruzza della V D ad indirizzo Informatico, hanno illustrato il progetto del portale che racconta gli “Itinerari nella terra delle tradizioni, del gusto e delle idee”, soffermandosi sulle coltivazioni tra tradizioni ed innovazione, su terra e clima, sulla passione e il sacrificio dei contadini, sui prodotti d’eccellenza; dall’olio, al miele, dai formaggi, al vino, dagli ortaggi alle erbe, quali il peperone e il pulieio che danno vita a pietanze uniche da esportare all’Expo come la tipica “ciambottella grottese”; fino ad arrivare ai dolciumi e al torrone. Efficace la comparazione di Grottaminarda allo “Spantorrone”: “Croccante ed invitante all’esterno e dal cuore morbido ed umido all’interno”. E poi il folklore con le feste di paese, la Fiera dell’Immacolata e così via. “Grottaminarda è bella” hanno concluso i ragazzi. Nei dettagli tecnici del progetto è sceso il loro professore, Gerardo Pagliarulo, che ha spiegato come il portale sia un “work in progress” e lo si stia arricchendo di contenuti finalizzati a dimostrare come Grottaminarda, la Valle dell’Ufita, l’Irpinia, siano terre di genuinità e non certo di prodotti transgenici, siano, anzi, il manifesto vivente di quei temi che l’Expo promuove: la dieta mediterranea patrimonio dell’Unesco, il farm food, l’orto urbano. “Con questo portale noi vogliamo lasciare una traccia anche dopo l’Expo- ha spiegato Pagliarulo- il visitatore straniero incuriositosi a Milano potrà trovare ogni informazione sul nostro portale anche dopo l’esposizione universale. Ma non finisce qui. Il nostro obiettivo è anche quello di potergli dare l’opportunità di acquistare i prodotti attraverso una piattaforma E- Commerce”. A tenere le fila del discorso, proprio l’Assessore alle Attività Produttive Virginia Pascucci che non ha nascosto le grandi aspettative che ci sono intorno a questa iniziativa e il notevole impegno posto in essere: “Porteremo un po’ di Grottaminarda nel mondo attraverso l’Expo- ha dichiarato- Ci tengo particolarmente a questa cosa. Credo che al di là di quanto sia stato detto sia emersa la passione e il cuore con i quali è stato portato avanti questo progetto. C’è tutta la volontà di emergere e faremo di tutto per farci conoscere e per attirare persone sul nostro territorio, che sia Grottaminarda o un altro dei paesi delle Terre dell’Ufita; chiunque verrà sarà ben accolto e per noi sarà un successo. L’intento è quello di portare avanti il discorso anche dopo Expo. Il portale www.irpiniaexpo.it sarà riempito di contenuti. Il professore Pagliarulo è molto impegnato insieme ai suoi studenti su un discorso di piattaforma ECommerce e trova la nostra condivisione sia come Amministrazione e personalmente come delegata alle Attività produttive. Ci stiamo muovendo già in questa direzione, mi auguro tanto che le attività del nostro territorio coglieranno questa occasione. Una grande occasione. Staremo al loro fianco se si metteranno nella condizione di voler portare avanti questo progetto insieme a noi”. Dunque Grottaminarda cittadina in controtendenza per crescita demografica e sviluppo commerciale grazie alla sua centralità territoriale, punto di riferimento per il mercato dell’ortofrutta e per i negozi di qualità, presto trasversale di collegamento tra Alta capacità ferroviaria, rete viaria con la Lioni-Contursi-Grottaminarda e la conseguente piattaforma logistica in Fondo Valle Ufita, vuole conquistarsi la sua centralità anche attraverso il web grazie ad un Istituto scolastico all’avanguardia, senza rinunciare, ma anzi continuando a promuovere le sue tradizioni e la sua storia sintetizzando al meglio il passato, il presente e il futuro. Il decollo del portale E-Commerce sarà sottolineato da un grande evento da farsi al Castello d’Aquino. Testata: Irpinia News Data: 23 Maggio 2015 Grottaminarda all’Expo per lanciare la piattaforma E-Commerce Non solo è stato presentato il filmato che già dal primo maggio viene proiettato sugli schermi dell’Expo di Milano e che racconta Grottaminarda con i suoi monumenti, i suoi servizi, la sua agricoltura, i suoi prodotti tipici, ma è stato illustrato anche l’ambizioso progetto di un portale, già attivo e che man mano si riempirà di contenuti www.irpiniaexpo.it fino a diventare una piattaforma E-Commerce. Tutto grazie ad una proficua collaborazione tra l’Amministrazione comunale e l’Istituto superiore Ettore Majorana di Grottaminarda che si rivela realtà d’eccellenza del territorio, al pari dei prodotti locali al centro del dibattito. Di questo e di molto altro si è parlato nella sala consiliare “Sandro Pertini” nel corso dell’anteprima di presentazione di “Itinerari nella terra del gusto”, l’evento a cura del Comune di Grottaminarda con la collaborazione proprio dell’IIS Majorana, programmato per l’Expo di Milano il 4 giugno 2015 alle ore 12,00 e che sarà ospitato dalla Camera di Commercio di Avellino in “Piazza Irpinia”. A fare gli onori di casa, naturalmente, il Sindaco, Angelo Cobino, entusiasta dell’iniziativa. Ha elogiato per l’attivismo l’Assessore Virginia Pascucci che ha seguito tutto il progetto, gli studenti per l’impegno e ha ringraziato la Dirigente scolastica Catia Capasso, volutamente assente, ha spiegato Cobino, proprio per far sì che gli unici protagonisti dell’iniziativa fossero i ragazzi. E gli studenti, Mario Inglese, Gianluca Cioria, Gerardo Ruzza della V D ad indirizzo Informatico, hanno illustrato il progetto del portale che racconta gli “Itinerari nella terra delle tradizioni, del gusto e delle idee”, soffermandosi sulle coltivazioni tra tradizioni ed innovazione, su terra e clima, sulla passione e il sacrificio dei contadini, sui prodotti d’eccellenza; dall’olio, al miele, dai formaggi, al vino, dagli ortaggi alle erbe, quali il peperone e il pulieio che danno vita a pietanze uniche da esportare all’Expo come la tipica “ciambottella grottese”; fino ad arrivare ai dolciumi e al torrone. Efficace la comparazione di Grottaminarda allo “Spantorrone”: “Croccante ed invitante all’esterno e dal cuore morbido ed umido all’interno”. E poi il folklore con le feste di paese, la Fiera dell’Immacolata e così via. “Grottaminarda è bella” hanno concluso i ragazzi. Nei dettagli tecnici del progetto è sceso il loro professore, Gerardo Pagliarulo, che ha spiegato come il portale sia un “work in progress” e lo si stia arricchendo di contenuti finalizzati a dimostrare come Grottaminarda, la Valle dell’Ufita, l’Irpinia, siano terre di genuinità e non certo di prodotti transgenici, siano, anzi, il manifesto vivente di quei temi che l’Expo promuove: la dieta mediterranea patrimonio dell’Unesco, il farm food, l’orto urbano. “Con questo portale noi vogliamo lasciare una traccia anche dopo l’Expo– ha spiegato Pagliarulo- il visitatore straniero incuriositosi a Milano potrà trovare ogni informazione sul nostro portale anche dopo l’esposizione universale. Ma non finisce qui. Il nostro obiettivo è anche quello di potergli dare l’opportunità di acquistare i prodotti attraverso una piattaforma E- Commerce”. A tenere le fila del discorso, proprio l’Assessore alle Attività Produttive Virginia Pascucci che non ha nascosto le grandi aspettative che ci sono intorno a questa iniziativa e il notevole impegno posto in essere: “Porteremo un po’ di Grottaminarda nel mondo attraverso l’Expo – ha dichiarato- Ci tengo particolarmente a questa cosa. Credo che al di là di quanto sia stato detto sia emersa la passione e il cuore con i quali è stato portato avanti questo progetto. C’è tutta la volontà di emergere e faremo di tutto per farci conoscere e per attirare persone sul nostro territorio, che sia Grottaminarda o un altro dei paesi delle Terre dell’Ufita; chiunque verrà sarà ben accolto e per noi sarà un successo. L’intento è quello di portare avanti il discorso anche dopo Expo. Il portale www.irpiniaexpo.it sarà riempito di contenuti. Il professore Pagliarulo è molto impegnato insieme ai suoi studenti su un discorso di piattaforma E- Commerce e trova la nostra condivisione sia come Amministrazione e personalmente come delegata alle Attività produttive. Ci stiamo muovendo già in questa direzione, mi auguro tanto che le attività del nostro territorio coglieranno questa occasione. Una grande occasione. Staremo al loro fianco se si metteranno nella condizione di voler portare avanti questo progetto insieme a noi”. Dunque Grottaminarda cittadina in controtendenza per crescita demografica e sviluppo commerciale grazie alla sua centralità territoriale, punto di riferimento per il mercato dell’ortofrutta e per i negozi di qualità, presto trasversale di collegamento tra Alta capacità ferroviaria, rete viaria con la Lioni-Contursi-Grottaminarda e la conseguente piattaforma logistica in Fondo Valle Ufita, vuole conquistarsi la sua centralità anche attraverso il web grazie ad un Istituto scolastico all’avanguardia, senza rinunciare, ma anzi continuando a promuovere le sue tradizioni e la sua storia sintetizzando al meglio il passato, il presente e il futuro. Il decollo del portale E-Commerce sarà sottolineato da un grande evento da farsi al Castello d’Aquino. Testata: Irpinia News Data: 22 Maggio 2015 Metti un giorno … 5 irpine all’EXPO di Milano. BLOGGER – Cosa ci fanno un bel giorno di maggio, cinque irpine ed una romana in giro per Milano ? Ecco la giornata raccontata dalla nostra Blogger, Mafalda Fusilli, al suo primo articolo su Irpinianews.it Voglio essere sincera non sono andata a Milano con le mie amiche solo per l’expo 2015. Volevamo festeggiare la nostra sposina e allo stesso tempo tirarcela un po’, quindi abbiamo scelto la meta accostando l’evento internazionale, che guarda caso era in città. L’atteggiamento rispetto alla visita era molto contrastante, qualcuna era apertamente eccitata, qualche altra quasi annoiata, ma nessuno aveva avuto l’ardire di boicottare il tour. Era come quando stai iniziando un nuovo libro che ancora non ti ha presa ma non hai il coraggio di dire a tutti quelli che ne parlano che a te non piace. Tutte e cinque, in realtà eravamo sei,cinque irpine e una romana, avevamo letto qualcosa, l’argomento che ha ispirato l’evento, l’enorme mole di lavoro svolto, qualche polemica neanche tanto lontana del perché fossero rappresentate alcune terre rispetto ad altre, ma in fondo quello che che trapelava nell’aria del gruppo sabato mattina era uno spirito di curiosità mista a scetticismo condito con un po’ di indifferenza. Alloggiando in un hotel al centro era facilissimo raggiungere Rho in metro. Alle 11 di mattina c’era una certa folla ma nulla di trascendentale, info point di facile accesso e personale molto disponibile. La prima cosa che mi ha incuriosito erano queste enormi colonne touch dove si poteva accedere a mappe interattive del luogo; se non sei un tipo touch non hai speranze; ma poi abbiamo raccolto delle tradizionalissime mappe cartacee e tutto ha avuto un altro senso. Cinque teste che cercano di relazionarsi in un itinerario comune cercando di raccogliere i frutti di tutti i consigli letti in precedenza. Quando si dice che delle donne ha paura anche il diavolo. La prima tappa è stata il padiglione belga, la birra degustata é stata la cosa più esaltante. alle 11 e 30 il tasso alcolico era già quasi da ritiro di patente; ma quale modo migliore per affrontare una “calda giornata”. Il padiglione del Nepal mi ha lasciato una sensazione di vuoto,ricordo il silenzio reverenziale che accompagnava la visita, non è terminato per ovvi motivi ma quello che avrebbe dovuto rappresentare lo si avverte comunque e il senso di sconforto per la disgrazia accaduta lo si vede anche dal cubo delle donazioni che è all’ingresso. L’Irlanda una pura delusione non siamo riuscite a capire neanche cosa rappresentavano i video trasmessi. Nel frattempo il caldo che cominciava ad essere sempre più intenso riusciva a rendere il percorso più complesso. La gonna che avevo deciso di indossare, con un certo guizzo di intelligenza incomprensibile era ormai una seconda pelle. Molti dei padiglioni avevano una rappresentazione esterna più efficace di ciò che mostravano all’interno, tipo il Vietnam delizioso fuori ma dentro quasi anonimo. Gli Emirati Arabi dove avevi la possibilità di fare una foto con un tizio vestito da arabo dinnanzi al padiglione; non chiedetemi il significato lo sto ancora chiedendo alle ragazze. Il padiglione Cuba dove non siamo riuscite a trovare l’ingresso perché in realtà era “chiuso”. Quasi sempre abbiamo dovuto fare leva sul nostro intuito cercando di relazionare ciò che stavamo guardando con il tema dell’evento perché non erano previste delle spiegazioni. Fino al mio colpo di fulmine, il padiglione del Regno Unito, dove abbiamo assistito alla prima rappresentazione totalmente in linea con il filone del rispetto del pianeta e dei suoi equilibri. Le api, famigerate BEES e il loro punto di vista, l’ho trovata una genialata non solo per l’importanza che ha l’insetto per l’ecosistema, ma per come sono riusciti a collegare un alveare a Nottingham e rappresentarlo in contemporanea a Milano. A questo punto la visita ha cominciato a virare ed ha aperto le nostre menti affamate di paragoni tra i vari paesi rappresentati, a questo ha contribuito anche la spiegazione di un ragazzo gentilissimo che ha raccontato tutto nei minimi dettagli. La Germania dal mio punto di vista seconda in classifica con le sue lavagnette e il suo spettacolo, mi ha finalmente spiegato tra le altre cose quello che è la Colza da dove viene e come viene impiegata nell’industria alimentare, non ho potuto fare almeno di eccitarmi pensando a tutte le volte che avevo letto olio di colza sulle etichette senza capire di cosa si potesse trattare. La Francia nel suo spirito nazionalistico sempre presente ha attirato non pochi complimenti, la Thailandia con delle carinissime hostess con cappelli deliziosi dove ho anche mangiato un ottimo riso e la mia amica degli ottimi spiedini in glassa di soia in compagnia di Costantino della Gherardesca che guarda caso mangiava asian food, la Spagna per me carina per le altre ragazze degna di nota con le sue tapas da degustare a 3 euro a boccone!!!!!! La Malesia, la Cina, il Giappone inaccessibile a causa della fila allucinante di gente , il muro del pianto di Israele completamente fatto con un giardino in verticale. Fino ad arrivare a Piazza Italia con un senso di ansia perché il paragone cominciava a prendere sempre più forma per il nostro incontro ravvicinato con il padiglione Irpinia. Appena arrivate sulla nostra sinistra rispetto al percorso che ci guidava all’albero della vita, eccolo piccolo bianco con una scritta sottile di un raffinato colore verde si legge Irpinia. A quel punto ho sentito un misto di orgoglio e di paura. Dritta dritta sono entrata e mi sono seduta per assistere a questa sorta di film che rappresenta la mia terra in un contesto internazionale. Accanto a me la mia amica musicista, in un silenzio reverenziale. Il video con le sue splendide immagini ha dato forma ad un percorso fatto di luoghi così particolari di campi coltivati, montagne innevate, ruderi, vicoli, piazze e chiese tutto accompagnato da cambiamenti climatici così netti da emozionare; cieli blu, nubi nere, montagne verdi che sembrano tappeti e poi infine i prodotti, il cibo, frutto dell’immutato contrasto della nostra terra; insomma se l’Irpinia non la conosci ti viene la voglia di visitarla. A questo punto della giornata qualche ormone era sfuggito ma siamo riuscite a gestirlo alla grande, abbiamo deciso che il padiglione Italia con tipo 4 ore di fila ce le potevamo risparmiare e che semmai fossimo tornate, chi lo sa forse con i nostri compagni, avremmo cercato di fare una visita serale perché sicuramente tutti gli spettacoli che cominciano col calar del sole vale la pena vederli. Testata: Irpinia News Data: 22 Maggio 2015 Expo 2015, Franco Arminio racconta la sua Irpinia. Arte, cultura, scienza, natura, gastronomia: è un’Irpinia sempre più protagonista quella che incuriosisce e attira visitatori nella sua Piazza lungo il Cardo dell’Esposizione Universale di Milano. Ed è un’Irpinia che si prepara a raccontarsi in chiave emotiva anche nel prossimo fine settimana. Si comincia sabato, 23 maggio (alle ore 17), con Piazza Irpinia che ospita lo scrittore Franco Arminio che racconterà, a modo suo, l’essenza dell’Irpinia, di quell’Irpinia fatta di paesi, di storie, di volti, di luoghi, di tradizioni che si rafforzano nel tempo. Prendendo spunto dal suo documentario Terramossa, Arminio, accompagnato alla chitarra dal figlio Livio, illustrerà, attraverso alcune delle sue poesie, quella che lui stesso definisce una guida sentimentale all’Irpinia. Un viaggio onirico, una conversazione con gli ospiti ed il pubblico del Padiglione Italia per riscoprire valori e stili di vita che sopravvivono al trascorrere del tempo. Domenica 24 maggio, invece, l’Irpinia che fa sognare passa attraverso un viaggio in musica alla scoperta dei 74 manieri della provincia di Avellino. In Piazza Irpinia sarà presentato il libro “Irpinia terra di castelli”, edito dalla Camera di Commercio di Avellino, con il supporto di un percorso fotografico a cura di Giuseppe Ottaiano sui castelli, le fortificazioni e le fontane che ornano il territorio irpino nel suo complesso. “L’Irpinia è una realtà geografica che sottende una trama culturale fatta di fili innumerevoli e diversi, uniti a formare un tessuto pregiato ornato da arabeschi di storia, d’arte, d’abilità artigianale e saperi agricoli, localizzati nei tanti borghi che compongono il paesaggio del cuore verde della Campania – osserva il presidente della Camera di Commercio di Avellino, Costantino Capone -. Il filo rosso di questa trama sono i castelli, le rocche, le torri, che sono stati il fulcro dello sviluppo della quasi totalità dei centri abitati della provincia di Avellino. E’ questo filo che la Camera di Commercio ha voluto riprendere con la pubblicazione di “Irpinia terra di castelli”, con l’intento di offrire al visitatore un panorama il più possibile completo su una terra straordinaria”. Testata: Irpinia 24 Data: 22 Maggio 2015 Testata: Orticalab Data: 22 Maggio 2015 Expo: nel weekend Arminio e "Irpinia terra di Castelli" 22 Maggio 2015. Arte, cultura, scienza, natura, gastronomia: è un’Irpinia sempre più protagonista quella che incuriosisce e attira visitatori nella sua Piazza lungo il Cardo dell’Esposizione Universale di Milano. Un’ Irpinia che si prepara a raccontarsi in chiave emotiva anche nel prossimo fine settimana. Si comincia sabato, 23 maggio (alle ore 17), con Piazza Irpinia che ospita lo scrittore Franco Arminio che racconterà, col suo stile inconfondibile, l’essenza dell’Irpinia, di quell’Irpinia fatta di paesi, di storie, di volti, di luoghi, di tradizioni che si rafforzano nel tempo. Prendendo spunto dal suo documentario Terramossa, Arminio, accompagnato alla chitarra dal figlio Livio, illustrerà, attraverso alcune delle sue poesie, quella che lui stesso definisce una guida sentimentale all’Irpinia. Un viaggio onirico, una conversazione con gli ospiti ed il pubblico del Padiglione Italia per riscoprire valori e stili di vita che sopravvivono al trascorrere del tempo. Domenica 24 maggio, invece, l’Irpinia che fa sognare passa attraverso un viaggio in musica alla scoperta dei 74 manieri della provincia di Avellino. In Piazza Irpinia sarà presentato il libro “Irpinia terra di castelli”, edito dalla Camera di Commercio di Avellino, con il supporto di un percorso fotografico a cura di Giuseppe Ottaiano sui castelli, le fortificazioni e le fontane che ornano il territorio irpino nel suo complesso. «L’Irpinia è una realtà geografica che sottende una trama culturale fatta di fili innumerevoli e diversi, uniti a formare un tessuto pregiato ornato da arabeschi di storia, d’arte, d’abilità artigianale e saperi agricoli, localizzati nei tanti borghi che compongono il paesaggio del cuore verde della Campania – osserva il presidente della Camera di Commercio di Avellino, Costantino Capone - Il filo rosso di questa trama sono i castelli, le rocche, le torri, che sono stati il fulcro dello sviluppo della quasi totalità dei centri abitati della provincia di Avellino. Un filo rosso che la Camera di Commercio ha voluto riprendere con la pubblicazione di “Irpinia terra di castelli”, con l’intento di offrire al visitatore un panorama il più possibile completo su una terra straordinaria» Testata: Il Ciriaco Data: 23 Maggio 2015 Grottaminarda all'Expo: punto di partenza per una piattaforma e-commerce Non solo è stato presentato il filmato che già dal primo maggio viene proiettato sugli schermi dell'Expo di Milano e che racconta Grottaminarda con i suoi monumenti, i suoi servizi, la sua agricoltura, i suoi prodotti tipici, ma è stato illustrato anche l'ambizioso progetto di un portale, già attivo e che man mano si riempirà di contenuti www.irpiniaexpo.it fino a diventare una piattaforma E-Commerce. Tutto grazie ad una proficua collaborazione tra l'Amministrazione comunale e l'Istituto superiore Ettore Majorana di Grottaminarda che si rivela realtà d'eccellenza del territorio, al pari dei prodotti locali al centro del dibattito. Di questo e di molto altro si è parlato nella sala consiliare "Sandro Pertini" nel corso dell'anteprima di presentazione di "Itinerari nella terra del gusto", l'evento a cura del Comune di Grottaminarda con la collaborazione proprio dell'IIS Majorana, programmato per l'Expo di Milano il 4 giugno 2015 alle ore 12,00 e che sarà ospitato dalla Camera di Commercio di Avellino in "Piazza Irpinia". A fare gli onori di casa, naturalmente, il Sindaco, Angelo Cobino, entusiasta dell'iniziativa. Ha elogiato per l'attivismo l'Assessore Virginia Pascucci che ha seguito tutto il progetto, gli studenti per l'impegno e ha ringraziato la Dirigente scolastica Catia Capasso, volutamente assente, ha spiegato Cobino, proprio per far sì che gli unici protagonisti dell'iniziativa fossero i ragazzi. E gli studenti, Mario Inglese, Gianluca Cioria, Gerardo Ruzza della V D ad indirizzo Informatico, hanno illustrato il progetto del portale che racconta gli "Itinerari nella terra delle tradizioni, del gusto e delle idee", soffermandosi sulle coltivazioni tra tradizioni ed innovazione, su terra e clima, sulla passione e il sacrificio dei contadini, sui prodotti d'eccellenza; dall'olio, al miele, dai formaggi, al vino, dagli ortaggi alle erbe, quali il peperone e il pulieio che danno vita a pietanze uniche da esportare all'Expo come la tipica "ciambottella grottese"; fino ad arrivare ai dolciumi e al torrone. Efficace la comparazione di Grottaminarda allo "Spantorrone": "Croccante ed invitante all'esterno e dal cuore morbido ed umido all'interno". E poi il folklore con le feste di paese, la Fiera dell'Immacolata e così via. "Grottaminarda è bella" hanno concluso i ragazzi. Nei dettagli tecnici del progetto è sceso il loro professore, Gerardo Pagliarulo, che ha spiegato come il portale sia un "work in progress" e lo si stia arricchendo di contenuti finalizzati a dimostrare come Grottaminarda, la Valle dell'Ufita, l'Irpinia, siano terre di genuinità e non certo di prodotti transgenici, siano, anzi, il manifesto vivente di quei temi che l'Expo promuove: la dieta mediterranea patrimonio dell'Unesco, il farm food, l'orto urbano. "Con questo portale noi vogliamo lasciare una traccia anche dopo l'Expo- ha spiegato Pagliarulo- il visitatore straniero incuriositosi a Milano potrà trovare ogni informazione sul nostro portale anche dopo l'esposizione universale. Ma non finisce qui. Il nostro obiettivo è anche quello di potergli dare l'opportunità di acquistare i prodotti attraverso una piattaforma E- Commerce". A tenere le fila del discorso, proprio l'Assessore alle Attività Produttive Virginia Pascucci che non ha nascosto le grandi aspettative che ci sono intorno a questa iniziativa e il notevole impegno posto in essere: "Porteremo un po' di Grottaminarda nel mondo attraverso l'Expo- ha dichiarato- Ci tengo particolarmente a questa cosa. Credo che al di là di quanto sia stato detto sia emersa la passione e il cuore con i quali è stato portato avanti questo progetto. C'è tutta la volontà di emergere e faremo di tutto per farci conoscere e per attirare persone sul nostro territorio, che sia Grottaminarda o un altro dei paesi delle Terre dell'Ufita; chiunque verrà sarà ben accolto e per noi sarà un successo. L'intento è quello di portare avanti il discorso anche dopo Expo. Il portale www.irpiniaexpo.it sarà riempito di contenuti. Il professore Pagliarulo è molto impegnato insieme ai suoi studenti su un discorso di piattaforma E- Commerce e trova la nostra condivisione sia come Amministrazione e personalmente come delegata alle Attività produttive. Ci stiamo muovendo già in questa direzione, mi auguro tanto che le attività del nostro territorio coglieranno questa occasione. Una grande occasione. Staremo al loro fianco se si metteranno nella condizione di voler portare avanti questo progetto insieme a noi". Dunque Grottaminarda cittadina in controtendenza per crescita demografica e sviluppo commerciale grazie alla sua centralità territoriale, punto di riferimento per il mercato dell'ortofrutta e per i negozi di qualità, presto trasversale di collegamento tra Alta capacità ferroviaria, rete viaria con la Lioni-Contursi-Grottaminarda e la conseguente piattaforma logistica in Fondo Valle Ufita, vuole conquistarsi la sua centralità anche attraverso il web grazie ad un Istituto scolastico all'avanguardia, senza rinunciare, ma anzi continuando a promuovere le sue tradizioni e la sua storia sintetizzando al meglio il passato, il presente e il futuro. Il decollo del portale E-Commerce sarà sottolineato da un grande evento da farsi al Castello d'Aquino. Testata: Il Ciriaco Data: 22 Maggio 2015 Expo 2015: Franco Arminio racconta la sua irpinia fatta di paesi, storie, volti, luoghi e tradizioni Domenica la Camera di Commercio invita a riscoprire i 74 castelli della provincia di Avellino. Arte, cultura, scienza, natura, gastronomia: è un'Irpinia sempre più protagonista quella che incuriosisce e attira visitatori nella sua Piazza lungo il Cardo dell'Esposizione Universale di Milano.Ed è un'Irpinia che si prepara a raccontarsi in chiave emotiva anche nel prossimo fine settimana. Si comincia sabato, 23 maggio (alle ore 17), con Piazza Irpinia che ospita lo scrittore Franco Arminio che racconterà, a modo suo, l'essenza dell'Irpinia, di quell'Irpinia fatta di paesi, di storie, di volti, di luoghi, di tradizioni che si rafforzano nel tempo. Prendendo spunto dal suo documentario Terramossa, Arminio, accompagnato alla chitarra dal figlio Livio, illustrerà, attraverso alcune delle sue poesie, quella che lui stesso definisce una guida sentimentale all'Irpinia. Un viaggio onirico, una conversazione con gli ospiti ed il pubblico del Padiglione Italia per riscoprire valori e stili di vita che sopravvivono al trascorrere del tempo. Domenica 24 maggio, invece, l'Irpinia che fa sognare passa attraverso un viaggio in musica alla scoperta dei 74 manieri della provincia di Avellino. In Piazza Irpinia sarà presentato il libro "Irpinia terra di castelli", edito dalla Camera di Commercio di Avellino, con il supporto di un percorso fotografico a cura di Giuseppe Ottaiano sui castelli, le fortificazioni e le fontane che ornano il territorio irpino nel suo complesso. "L'Irpinia è una realtà geografica che sottende una trama culturale fatta di fili innumerevoli e diversi, uniti a formare un tessuto pregiato ornato da arabeschi di storia, d'arte, d'abilità artigianale e saperi agricoli, localizzati nei tanti borghi che compongono il paesaggio del cuore verde della Campania – osserva il presidente della Camera di Commercio di Avellino, Costantino Capone -. Il filo rosso di questa trama sono i castelli, le rocche, le torri, che sono stati il fulcro dello sviluppo della quasi totalità dei centri abitati della provincia di Avellino. E' questo filo che la Camera di Commercio ha voluto riprendere con la pubblicazione di "Irpinia terra di castelli", con l'intento di offrire al visitatore un panorama il più possibile completo su una terra straordinaria". Testata: L’Irpinia Data: 22 Maggio 2015 Testata: Ottopagine.it Data: 22 Maggio 2015 Irpinia all'Expo 2015 con Arminio e Terra dei castelli Lo scrittore-paesologo racconterà i luoghi e le tradizioni, poi sarà la volta deli 74 manieri Arte, cultura, scienza, natura, gastronomia: è un'Irpinia sempre più protagonista quella che incuriosisce e attira visitatori nella sua Piazza lungo il Cardo dell'Esposizione Universale di Milano. Ed è un'Irpinia che si prepara a raccontarsi in chiave emotiva anche nel prossimo fine settimana. Si comincia sabato, 23 maggio (alle ore 17), con Piazza Irpinia che ospita lo scrittore Franco Arminio che racconterà, a modo suo, l'essenza dell'Irpinia, di quell'Irpinia fatta di paesi, di storie, di volti, di luoghi, di tradizioni che si rafforzano nel tempo. Prendendo spunto dal suo documentario Terramossa, Arminio, accompagnato alla chitarra dal figlio Livio, illustrerà, attraverso alcune delle sue poesie, quella che lui stesso definisce una guida sentimentale all'Irpinia. Un viaggio onirico, una conversazione con gli ospiti ed il pubblico del Padiglione Italia per riscoprire valori e stili di vita che sopravvivono al trascorrere del tempo. Domenica 24 maggio, invece, l'Irpinia che fa sognare passa attraverso un viaggio in musica alla scoperta dei 74 manieri della provincia di Avellino. In Piazza Irpinia sarà presentato il libro “Irpinia terra di castelli”, edito dalla Camera di Commercio di Avellino, con il supporto di un percorso fotografico a cura di Giuseppe Ottaiano sui castelli, le fortificazioni e le fontane che ornano il territorio irpino nel suo complesso. “L'Irpinia è una realtà geografica che sottende una trama culturale fatta di fili innumerevoli e diversi, uniti a formare un tessuto pregiato ornato da arabeschi di storia, d'arte, d'abilità artigianale e saperi agricoli, localizzati nei tanti borghi che compongono il paesaggio del cuore verde della Campania – osserva il presidente della Camera di Commercio di Avellino, Costantino Capone -. Il filo rosso di questa trama sono i castelli, le rocche, le torri, che sono stati il fulcro dello sviluppo della quasi totalità dei centri abitati della provincia di Avellino. E' questo filo che la Camera di Commercio ha voluto riprendere con la pubblicazione di “Irpinia terra di castelli”, con l'intento di offrire al visitatore un panorama il più possibile completo su una terra straordinaria”. Testata: Ottopagine.it Data: 23 Maggio 2015 Grottaminarda all’Expo di Milano, sinergia tra comune e scuola Punto di partenza per una piattaforma E-Commerce. Grottaminarda. Non solo è stato presentato il filmato che già dal primo maggio viene proiettato sugli schermi dell’Expo di Milano e che racconta Grottaminarda con i suoi monumenti, i suoi servizi, la sua agricoltura, i suoi prodotti tipici, ma è stato illustrato anche l’ambizioso progetto di un portale, già attivo e che man mano si riempirà di contenuti www.irpiniaexpo.it fino a diventare una piattaforma E-Commerce. Tutto grazie ad una proficua collaborazione tra l’Amministrazione comunale e l’Istituto superiore Ettore Majorana di Grottaminarda che si rivela realtà d’eccellenza del territorio, al pari dei prodotti locali al centro del dibattito. Di questo e di molto altro si è parlato nella sala consiliare “Sandro Pertini” nel corso dell’anteprima di presentazione di “Itinerari nella terra del gusto”, l’evento a cura del Comune di Grottaminarda con la collaborazione proprio dell’IIS Majorana, programmato per l’Expo di Milano il 4 giugno 2015 alle ore 12,00 e che sarà ospitato dalla Camera di Commercio di Avellino in “Piazza Irpinia”. A fare gli onori di casa, naturalmente, il Sindaco, Angelo Cobino, entusiasta dell’iniziativa. Ha elogiato per l’attivismo l’Assessore Virginia Pascucci che ha seguito tutto il progetto, gli studenti per l’impegno e ha ringraziato la Dirigente scolastica Catia Capasso, volutamente assente, ha spiegato Cobino, proprio per far sì che gli unici protagonisti dell’iniziativa fossero i ragazzi. E gli studenti, Mario Inglese, Gianluca Cioria, Gerardo Ruzza della V D ad indirizzo Informatico, hanno illustrato il progetto del portale che racconta gli “Itinerari nella terra delle tradizioni, del gusto e delle idee”, soffermandosi sulle coltivazioni tra tradizioni ed innovazione, su terra e clima, sulla passione e il sacrificio dei contadini, sui prodotti d’eccellenza; dall’olio, al miele, dai formaggi, al vino, dagli ortaggi alle erbe, quali il peperone e il pulieio che danno vita a pietanze uniche da esportare all’Expo come la tipica “ciambottella grottese”; fino ad arrivare ai dolciumi e al torrone. Efficace la comparazione di Grottaminarda allo “Spantorrone”: “Croccante ed invitante all’esterno e dal cuore morbido ed umido all’interno”. E poi il folklore con le feste di paese, la Fiera dell’Immacolata e così via. “Grottaminarda è bella” hanno concluso i ragazzi. Nei dettagli tecnici del progetto è sceso il loro professore, Gerardo Pagliarulo, che ha spiegato come il portale sia un “work in progress” e lo si stia arricchendo di contenuti finalizzati a dimostrare come Grottaminarda, la Valle dell’Ufita, l’Irpinia, siano terre di genuinità e non certo di prodotti transgenici, siano, anzi, il manifesto vivente di quei temi che l’Expo promuove: la dieta mediterranea patrimonio dell’Unesco, il farm food, l’orto urbano. “Con questo portale noi vogliamo lasciare una traccia anche dopo l’Expo- ha spiegato Pagliarulo- il visitatore straniero incuriositosi a Milano potrà trovare ogni informazione sul nostro portale anche dopo l’esposizione universale. Ma non finisce qui. Il nostro obiettivo è anche quello di potergli dare l’opportunità di acquistare i prodotti attraverso una piattaforma E- Commerce”. A tenere le fila del discorso, proprio l’Assessore alle Attività Produttive Virginia Pascucci che non ha nascosto le grandi aspettative che ci sono intorno a questa iniziativa e il notevole impegno posto in essere: “Porteremo un po’ di Grottaminarda nel mondo attraverso l’Expo- ha dichiarato - Ci tengo particolarmente a questa cosa. Credo che al di là di quanto sia stato detto sia emersa la passione e il cuore con i quali è stato portato avanti questo progetto. C’è tutta la volontà di emergere e faremo di tutto per farci conoscere e per attirare persone sul nostro territorio, che sia Grottaminarda o un altro dei paesi delle Terre dell’Ufita; chiunque verrà sarà ben accolto e per noi sarà un successo. L’intento è quello di portare avanti il discorso anche dopo Expo. Il portale www.irpiniaexpo.it sarà riempito di contenuti. Il professore Pagliarulo è molto impegnato insieme ai suoi studenti su un discorso di piattaforma E- Commerce e trova la nostra condivisione sia come Amministrazione e personalmente come delegata alle Attività produttive. Ci stiamo muovendo già in questa direzione, mi auguro tanto che le attività del nostro territorio coglieranno questa occasione. Una grande occasione. Staremo al loro fianco se si metteranno nella condizione di voler portare avanti questo progetto insieme a noi”. Dunque Grottaminarda cittadina in controtendenza per crescita demografica e sviluppo commerciale grazie alla sua centralità territoriale, punto di riferimento per il mercato dell’ortofrutta e per i negozi di qualità, presto trasversale di collegamento tra Alta capacità ferroviaria, rete viaria con la Lioni-Contursi-Grottaminarda e la conseguente piattaforma logistica in Fondo Valle Ufita, vuole conquistarsi la sua centralità anche attraverso il web grazie ad un Istituto scolastico all’avanguardia, senza rinunciare, ma anzi continuando a promuovere le sue tradizioni e la sua storia sintetizzando al meglio il passato, il presente e il futuro. Il decollo del portale E-Commerce sarà sottolineato da un grande evento da farsi al Castello d’Aquino. Testata: Giornale dell’Irpinia Data: 22 Maggio 2015 Expo2015, a Piazza Irpinia lo scrittore Franco Arminio racconta la sua terra Arte, cultura, scienza, natura, gastronomia: è un’Irpinia sempre più protagonista quella che incuriosisce e attira visitatori nella sua Piazza lungo il Cardo dell’Esposizione Universale di Milano. Ed è un’Irpinia che si prepara a raccontarsi in chiave emotiva anche nel prossimo fine settimana. Si comincia sabato, 23 maggio (alle ore 17), con Piazza Irpinia che ospita lo scrittore Franco Arminio che racconterà, a modo suo, l’essenza dell’Irpinia, di quell’Irpinia fatta di paesi, di storie, di volti, di luoghi, di tradizioni che si rafforzano nel tempo. Prendendo spunto dal suo documentario Terramossa, Arminio, accompagnato alla chitarra dal figlio Livio, illustrerà, attraverso alcune delle sue poesie, quella che lui stesso definisce una guida sentimentale all’Irpinia. Un viaggio onirico, una conversazione con gli ospiti ed il pubblico del Padiglione Italia per riscoprire valori e stili di vita che sopravvivono al trascorrere del tempo. Domenica 24 maggio, invece, l’Irpinia che fa sognare passa attraverso un viaggio in musica alla scoperta dei 74 manieri della provincia di Avellino. In Piazza Irpinia sarà presentato il libro “Irpinia terra di castelli”, edito dalla Camera di Commercio di Avellino, con il supporto di un percorso fotografico a cura di Giuseppe Ottaiano sui castelli, le fortificazioni e le fontane che ornano il territorio irpino nel suo complesso. “L’Irpinia è una realtà geografica che sottende una trama culturale fatta di fili innumerevoli e diversi, uniti a formare un tessuto pregiato ornato da arabeschi di storia, d’arte, d’abilità artigianale e saperi agricoli, localizzati nei tanti borghi che compongono il paesaggio del cuore verde della Campania – osserva il presidente della Camera di Commercio di Avellino, Costantino Capone -. Il filo rosso di questa trama sono i castelli, le rocche, le torri, che sono stati il fulcro dello sviluppo della quasi totalità dei centri abitati della provincia di Avellino. E’ questo filo che la Camera di Commercio ha voluto riprendere con la pubblicazione di “Irpinia terra di castelli”, con l’intento di offrire al visitatore un panorama il più possibile completo su una terra straordinaria”. Testata: + Economia Data: 22 Maggio 2015 Testata: Irpinia Post Data: 22 Maggio 2015 Expo 2015: sabato il racconto di Franco Arminio a Piazza Irpinia “Arte, cultura, scienza, natura, gastronomia: è un’Irpinia sempre più protagonista quella che incuriosisce e attira visitatori nella sua Piazza lungo il Cardo dell’Esposizione Universale di Milano. Ed è un’Irpinia che si prepara a raccontarsi in chiave emotiva anche nel prossimo fine settimana. Si comincia sabato, 23 maggio (alle ore 17), con Piazza Irpinia che ospita lo scrittore Franco Arminio che racconterà, a modo suo, l’essenza dell’Irpinia, di quell’Irpinia fatta di paesi, di storie, di volti, di luoghi, di tradizioni che si rafforzano nel tempo. Prendendo spunto dal suo documentario Terramossa, Arminio, accompagnato alla chitarra dal figlio Livio, illustrerà, attraverso alcune delle sue poesie, quella che lui stesso definisce una guida sentimentale all’Irpinia. Un viaggio onirico, una conversazione con gli ospiti ed il pubblico del Padiglione Italia per riscoprire valori e stili di vita che sopravvivono al trascorrere del tempo. Domenica 24 maggio, invece, l’Irpinia che fa sognare passa attraverso un viaggio in musica alla scoperta dei 74 manieri della provincia di Avellino. In Piazza Irpinia sarà presentato il libro “Irpinia terra di castelli”, edito dalla Camera di Commercio di Avellino, con il supporto di un percorso fotografico a cura di Giuseppe Ottaiano sui castelli, le fortificazioni e le fontane che ornano il territorio irpino nel suo complesso. “L’Irpinia è una realtà geografica che sottende una trama culturale fatta di fili innumerevoli e diversi, uniti a formare un tessuto pregiato ornato da arabeschi di storia, d’arte, d’abilità artigianale e saperi agricoli, localizzati nei tanti borghi che compongono il paesaggio del cuore verde della Campania – osserva il presidente della Camera di Commercio di Avellino, Costantino Capone -. Il filo rosso di questa trama sono i castelli, le rocche, le torri, che sono stati il fulcro dello sviluppo della quasi totalità dei centri abitati della provincia di Avellino. E’ questo filo che la Camera di Commercio ha voluto riprendere con la pubblicazione di “Irpinia terra di castelli”, con l’intento di offrire al visitatore un panorama il più possibile completo su una terra straordinaria”.