15 Stima dei lavori

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15 Stima dei lavori
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Stima dei lavori
15.1
Premessa
Allo scopo di valutare con una maggiore approssimazione i costi di investimento relativi all’ipotesi
“Passante Nord” è stata condotta l’analisi riportata nel presente capitolo, in cui sono state
considerate separatamente le diverse componenti che concorrono alla formazione degli stessi.
In primo luogo sono state analizzate le sezioni autostradali correnti come riportate nella Tav.
10.3A, per diverse altezze di rilievo o scavo.
Per le altre tipologie (viadotto, galleria artificiale, cavalcavia, etc.) si è fatto riferimento allo studio
effettuato agli studi eseguiti nell’ambito del progetto del “Potenziamento strategico del sistema
tangenziale autostradale di Bologna”, a sua volta compreso nel PTCP della Provincia di Bologna,
ed ai costi riscontrati in recenti progettazioni di infrastrutture stradali ed autostradali.
Quindi si è proceduto ad un computo delle varie tipologie previste nello studio di fattibilità tecnica,
con l’approssimazione consentita da questo livello di approfondimento; alle quantità così
determinate sono stati applicati i prezzi parametrici precedentemente stabiliti, ottenendo così
l’importo stimato dei lavori di costruzione.
A tale importo è stato aggiunto poi il costo degli interventi di carattere ambientale e urbanistico:
sono stati considerati gli oneri per interventi di mitigazione “fisica”, quelli per sistemazioni
ambientali-paesaggistiche, quelli per le compensazioni ambientali che presumibilmente saranno
stabilite in sede di progettazione definitiva/esecutiva, e quelli per le espropriazioni che sarà
necessario effettuare in caso di edifici interferenti o eccessivamente prossimi al nastro stradale in
progetto.
Infine, al totale dell’importo dei lavori e dei costi ambientali-urbanistici sono stati aggiunti dei
maggiori costi, da mettere in conto sia per tenere conto del livello di approfondimento
(normalmente, passando dal livello di studio di fattibilità – progetto preliminare a quello esecutivo,
si ha un incremento dei costi), sia per le spese di progettazione, D.L. e gestione di progettazione e
appalto dei lavori.
15.2
Determinazione dei costi parametrici
15.2.1
Corpo autostradale in rilevato e in scavo
Per la determinazione del costo chilometrico del corpo stradale in scavo ed in rilevato è stata
condotta apposita analisi, riportata nelle allegate tabelle 15/1 ÷15/5.
Sono state esaminate tre differenti altezze di rilevato (2, 4, 6 m) e due di scavo (2, 4 m); per
altezza si intende il dislivello tra la quota di progetto e quella del terreno naturale.
Per determinare il costo chilometrico medio da applicare ai tratti in rilevato o scavo è stato poi
suddiviso il tracciato in tratti omogenei (WBS): rilevato – scavo – viadotto – galleria artificiale,
ciascuno individuato da una coppia di progressive (iniziale e finale).
Per ciascun tratto in rilevato o in scavo è stata quindi calcolata la lunghezza e l’altezza media; per
altezze medie inferiori a 2 m è stato considerato il costo parametrico corrispondente ad h= 2,00 m,
per altezze superiori si è interpolato linearmente tra i valori corrispondenti alle altezze tipo
immediatamente inferiore e superiore. Il costo complessivo così calcolato, diviso per lo sviluppo
totale dei tratti in rilevato/scavo, fornisce il costo unitario applicato riportato nella Tabella
riepilogativa 15/6.
15-1
15-2
15-3
15-4
15-5
15-6
15.2.2
Corpo autostradale in corrispondenza d’opere (viadotti e gallerie)
Per la determinazione del costo parametrico dei tratti in viadotto si è fatto riferimanto al costo
riscontrato per opere similari recentemente progettate, in ambito autostradale o per infrastrutture
stradali ordinarie, tenendo conto anche delle risultanze delle analisi condotte in passato all’interno
degli studi per la formulazione del PTCP.
Il campo dei valori di costo di tali opere è piuttosto ampio, dipendendo dalla tipologia prescelta per
l’impalcato, dall’onerosità delle fondazioni (dipendente a sua volta anche dalle caratteristiche del
terreno), dall’altezza dal suolo, e da altri fattori funzionali (p.es. interasse delle pile) ed estetici.
Escludendo opere “eccezionali”, caratterizzate per es. da grandi luci, pile molto alte, condizioni
geotecniche e geo-morfologiche estremamente sfavorevoli, il costo medio dei viadotti può variare
(all’incirca) tra 750 €/mq e 1.250 €/mq.
L’analisi condotta negli studi relativi al PTCP indicava un costo di 1.187,77 €/mq, ed era relativa ad
un’ipotesi di impalcati con luci di 40 m e con struttura composta acciaio-cls.
In considerazione del fatto che l’altezza dei viadotti sarà sempre modesta, e che quindi si rende
conveniente adottare un interasse tra le pile di 35÷40 m (anche allo scopo di limitare lo spessore
degli impalcati), tenendo conto della tipologia che si prevede di adottare in prevalenza (solettone
forato in c.c.a.p. con cavi post-tesi), e vista la mancanza di complessità realizzativa (opere in
pianura, in zone non edificate, assenza quasi ovunque di interferenza con il traffico), è stato
ritenuto congruo un costo medio di 1.000 €/mq, che per la larghezza complessiva di impalcato
fornisce un costo unitario di 31.100 €/ml.
Le gallerie previste (v. Tav. 10.3F) sono tutte di tipo artificiale, ovvero per la costruzione è previsto
uno sbancamento a cielo aperto, con realizzazione della struttura all’interno dello scavo e
successiva ricopertura.
Lo scavo potrà avvenire per lo più senza che siano necessarie opere provvisionali di protezione di
edifici o infrastrutture esistenti; per sottopassare linee ferroviarie (2 casi) è prevedibile l’utilizzo
della tecnica del tubo spinto.
Il costo chilometrico di opere in sotterraneo così concepite è paragonabile a quello dei viadotti (la
maggiore superficie planimetrica è compensata da un minore onere per le fondazioni); vanno però
aggiunti una serie di oneri specifici relativi alle opere in sotterraneo (vista anche la lunghezza delle
canne), che comprendono la particolarità della sistemazione idraulica, gli impianti S.O.S.,
semaforico, di rilevamento incendio, di illuminazione, ventilazione e telecontrollo, le
compartimentazioni tagliafuoco, la segnaletica verticale di emergenza e i pannelli a messaggio
variabile. Tali costi, sulla base di quanto riscontrato nella progettazione di opere analoghe, sono
stati quantificati in 1.620 €/ml per ciascuna canna; il costo unitario complessivo risultante è quindi
di 34.340 €/ml.
15.2.3
Cavalcavia
La tipologia prevista per i cavalcavia su autostrada è riportata nella Tav. 10.3F: consistono in ponti
a tre campate, con impalcato in struttura mista acciaio-cls, spalle “passanti”, fondazioni indirette.
Per tali opere, che pure non presentano particolari difficoltà esecutive, visto il contesto
localizzativo, è stato considerato un costo superiore a quello dei viadotti, tenendo conto delle
dimensioni limitate, e del tipo di impalcato (più oneroso), pari a 1.250 €/mq.
15.2.4
Corpo stradale viabilità ordinaria e complanare
Per quanto riguarda la costruzione di nuova viabilità ordinaria e complanare è stato ipotizzato un
costo parametrico al mq, che tenesse conto della varietà della casistica presente: rampe di
accesso ai cavalcavia, nuove strade o varianti planimetriche, rampe di svincolo.
Considerando il fatto che la superficie relativa a rampe (h media circa 4,00 m) è pressoché uguale
a quella dei tratti a raso, è stato ipotizzato come costo unitario quello corrispondente al costo
chilometrico medio dell’autostrada in rilevato (circa 2,00 m di altezza), pari a 135 €/mq.
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Nel caso di ristrutturazione di viabilità esistente (a raso, con recupero o utilizzo diretto del
pacchetto di pavimentazione attuale) è stato considerato un costo parametrico di 50 €/mq.
Per strade secondarie locali di accesso ai fondi, è stato considerato un costo di 75 €/mq.
15.2.5
Altri lavori
Per la determinazione dei costi parametrici, unitari o a corpo, delle altre lavorazioni, sono stati
utilizzati i prezzi riscontrati in progettazioni di opere analoghe, o sono stati combinati i prezzi relativi
al corpo stradale ed alle opere precedentemente indicati.
15.2.6
Costi ambientali e urbanistici
Le mitigazioni ambientali considerate consistono in opere di mitigazione del rumore, costituite da
“pannelli acustici” e da “rilevati acustici”; il costo complessivo indicato dagli esperti di settore è di
circa 900 €/ml di tracciato, calcolato su 40 km di tracciato interessato.
La risistemazione ambientale consiste nella creazione, a fini paesaggistici e di ricomposizione
degli ecosistemi, di fasce boscate adiacenti al tracciato autostradale; il costo di tale intervento è
stato quantificato dagli esperti di settore in 1.017÷1.453 €/mq, a seconda che si renda necessario
o no l’esproprio totale del sedime relativo: in questa sede si è ipotizzato l’esproprio del 50% delle
aree interessate, e quindi un onere di circa 1.000 €/mq, da applicare a 40 km di tracciato.
Riguardo alle espropriazioni di edifici, in mancanza della caratterizzazione degli stessi che sarà
effettuata in sede di progettazione preliminare, è stato considerato un onere di 300.000 €/cadauno,
rappresentativo di una media tra edifici di scarso valore e bassa potenzialità edificatoria (100.000
€) e costruzioni di maggior pregio o con alta potenzialità edificatoria (500.000 €).
15.2.7
Quadro Economico Riepilogativo
Nella Tab. 15/6 sono riportati i costi di investimento risultanti dal computo sommario delle
opere, applicando i costi unitari precedentemente illustrati.
Le lunghezze dei tratti in rilevato, scavo, viadotto, galleria artificiale, sono desumibili dalle
Tavole 10.2A÷10.2F.
Come lavori “puntuali” autostradali vanno considerati:
- La demolizione dello svincolo esistente per l’Interporto;
- La costruzione di quattro nuovi svincoli del tipo a “trombetta” con relativa stazione di
esazione: S. Giovanni in Persiceto, Bologna Interporto, Granarolo, Budrio;
- La costruzione della nuova barriera di esazione Bologna Nord;
- La demolizione di 2 cavalcavia;
- La costruzione di 29 nuovi cavalcavia, per una superficie complessiva, valutata in base alla
lunghezza ed alla tipologia della strada interessata, di 23.818 mq;
- La costruzione di 15 nuovi sottopassi;
- La realizzazione di svincoli di allacciamento tra il Passante Nord e la A1 (Lavinio), la A13,
la A14 (Ozzano)
- La ristrutturazione dello svincolo esistente tra la A1 e la A14, con modifica di una rampa
esistente e la realizzazione delle due nuove rampe da e per Firenze, con relative opere in
viadotto.
Per la determinazione del costo degli svincoli è stata considerata la superficie pavimentata, a
cui è stato applicato il prezzo di 135 €/mq, e quella delle opere, per le quali è stato considerato
il prezzo delle opere in viadotto di 1.000 €/mq.
Per i tratti di viabilità ordinaria da ristrutturare, e le strade che occorrerà prevedere per l’accesso
ai fondi, la cui individuazione è rimandata alle successive fasi di progettazione, sono state
stimate dalle superfici rispettivamente di 50.000 mq e 25.000, corrispondenti a 5 km circa di
entrambe le tipologie.
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La superficie di nuove strade e di viabilità complanare è stata stimata in riferimento agli
interventi riportati nelle Tavv. 10.2A÷10.2F, considerando la lunghezza degli interventi e le
dimensioni della sezione stradale che si ritiene verrà adottata.
Come già detto, in base all’importo complessivo dei lavori e dei “costi ambientali e urbanistici”
così ottenuto, sono stati considerati delle maggiorazioni di costo, dovute in primo luogo a voci
oggi non suscettibili di immediata valutazione, che inevitabilmente dovranno essere introdotte in
fase di progettazione definitiva/esecutiva (10%, pari a 65.888.000 €), e infine alle spese
generali di gestione, comprendenti sia le spese di progettazione in generale (onorari per
progetto, D.L., adempimenti L. 494/96, S.I.A., studi specialistici, etc.), sia le campagne di
indagine (geognostica, idrologica, etc.), sia le spese per la gestione del progetto e dell’appalto
dei lavori (9%, pari a 65.229.000 €).
Il costo totale di investimento calcolato assomma a 789.992.000 €, di cui 658.876.000 € per
lavori ed espropriazioni, e 131.116.000 € per i maggiori costi suddetti; tutte le voci si intendono
al netto dell’IVA di legge.
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TAB. 15/6 - COSTI DI INVESTIMENTO REALIZZAZIONE PASSANTE NORD
DESCRIZIONE
CORPO AUTOSTRADALE
UNITÀ DI
MISURA
QUANTITÀ
COSTO UNITARIO
COSTO
TOTALE
(euro/1000)
(euro/1000)
in rilevato
in scavo
in galleria artificiale
in viadotto
Demolizione svincoli esistenti
Costruzione nuovi svincoli per casello
Costruzione stazione esazione
Costruzione barriera esazione
Demolizione cavalcavia
Costruzione cavalcavia
Sottovia
Svincolo Lavino
Svincolo A13
Svincolo Ozzano (A14)
Ristrutturazione Svincolo A1
km
km
km
km
km
N
N
N
N
N
mq
N
a corpo
a corpo
a corpo
a corpo
40,2
29,88
3,50
3,650
3,175
1
4
4
1
2
23.818
15
4.445
4.022
34.340
31.100
671
6.714
826
1.343
155
1,25
260
132.817
14.077
125.341
98.743
671
26.856
3.305
1.343
310
29.773
3.900
2.295
8.935
4.786
12.845
Costi di mitigazione e risistemazione ambientale
Compensazioni ambientali
Espropriazioni di edifici
km
a corpo
N
40,00
1.900
110
300
76.000
20.970
33.000
1) TOTALE CORPO AUTOSTRADALE
595.966
VIABILITA' ORDINARIA E COMPLANARE
Ristrutturazione
Nuova costruzione
Strade di accesso ai fondi
Ponti e viadotti
Sottovia
Rotatorie
mq
mq
mq
mq
N
N
50.000,0
351.400,0
25.000,0
7.316,0
6
10
2) TOTALE VIABILITA' ORDINARIA
0,050
0,135
0,075
1,0
130
300
2.500
47.439
1.875
7.316
780
3.000
62.910
3) TOTALE 1) + 2)
658.876
MAGGIORI COSTI
livello di approfondimento 10%
spese generali 9%
65.888
65.229
4) TOTALE MAGGIORI COSTI
131.116
5) TOTALE 3) + 4)
789.992
15-10