Per educare efficacemente e in modo credibile: “Diamoci una mano”

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Per educare efficacemente e in modo credibile: “Diamoci una mano”
Per educare efficacemente e in modo credibile: “Diamoci una mano”
Significativa partecipazione al primo della seconda serie di incontri organizzati dalla Scuola
Primaria di Piane Tenna nell'ambito del progetto "Diamoci una mano" che vuole creare una
solida sinergia collaborativa, in campo educativo, fra genitori, insegnanti ed altre agenzie
formative che operano sul territorio.
Suscitano immediato interesse le parole dell'avvocato Fabio Conti che, condividendo due
esperienze personali con i ragazzi preadolescenti, invitano all'attenzione particolare per ogni
soggetto che si dovrebbe sentire accolto nella sua irripetibile personalità. Gli fa eco la
Prof.ssa Maria Chiara Virgili fondatrice dell'Associazione Musiquario, da ben ventisette anni
impegnata nella formazione di bambini e ragazzi, che sottolinea la necessità di tener conto
delle impensabili risorse insite in ogni individuo che sempre attendono di essere scoperte e
valorizzate.
Giovanni Caiolo, psicomotricista e allenatore dell'Elpidiense Cascinare, evidenzia come sia
cambiato, negli anni, il comportamento dei ragazzi e lamenta una generalizzata difficoltà a
sperimentare momenti di autentico benessere da dedicare a se stessi, presi da una diffusa ed
insana iperstimolazione. Concorda con tale analisi sociale Massimo Foresi, istruttore
nazionale basket, che, nel suo impegno coi giovanissimi, osserva l'accentuarsi di
manifestazioni continue di mancato rispetto di norme di convivenza e dei ruoli sociali
costituiti. Lancia un pressante invito ai genitori il catechista Giacomo a recepire il richiamo
di attenzione da parte dei bambini che, diversamente, trovano canali alternativi di ascolto e
rischiano di ripiegare su interessi alternativi o, peggio, evasivi. Un richiamo al bisogno di
impartire ai bambini poche ma semplici norme da far rispettare in modo coerente è giunto
anche dall'istruttrice Claudia Di Rosa mentre Antonella, una rappresentante degli educatori
dell’oratorio, ha consigliato il coinvolgimento in giochi/attività laboratoriali per debellare il
“fenomeno di moda” di deturpare spazi e cose che appartengono alla collettività. La psicologa
dott.ssa Laura Carlomè (coordinatrice dell’assemblea) ha proposto a tutti i genitori presenti di
dividersi in gruppi per discutere insieme delle problematiche emergenti cercando ipotesi
risolutive con la collaborazione di tutti nel processo educativo, specie nella società complessa
in cui viviamo. Molta la soddisfazione degli intervenuti che hanno esternato la volontà di
partecipare alle prossime riunioni fissate per il 6 marzo e per il 10 aprile, sempre nei locali
della scuola Primaria “Piane Tenna”.
Raffaele Pagliariccio.