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ere di
PERIODICO DI ATTUALITÀ, POLITICA, CULTURA, SPORT
0,50
ANNO VIII N° 6
LUGLIO/AGOSTO 2008
Riqualificazione del Centro storico, aperto il primo cantiere
Iniziati i lavori in via Grottole dove sarà realizzata la “Casa della Cultura”
ESSERE PIANURESI
di Augusto Santojanni
C
’ero anch’io, fra le centinaia di cittadini pianuresi, alla presentazione del
“Contratto di Quartiere” che l’assessore Giorgio Nugnes e il sindaco Rosa Russo Iervolino, il 30 giugno scorso, hanno illustrato. Eravamo in un luogo insolito per la
politica; simbolicamente era stata scelta la
chiesa di San Giorgio, per rappresentare tutto il centro storico del quartiere. Mentre
l’assessore esponeva i contenuti del “Contratto”, mi venivano in mente altri momenti,
altri luoghi ed altri contesti.
> segue in terza pagina
Politica
il presidente della Municipalità
pagina 5
Fabio Tirelli passa al PD
Attualità
i Vigili Urbani
“chiusi” per ferie
pagina 4
3
Il Corriere di
LUGLIO/AGOSTO 2008
Centro Storico: sono iniziati i lavori
Pianura
Come da programma aperto il primo cantiere in via Grottole
Nella casa natale di Don Giustino nascerà il “Centro per la Cultura”
un momento della presentazione
del Contratto di Quartiere alla Chiesa San Giorgio (Foto Palmers)
L
a mattina dell’8 luglio, come
annunciato dall’Amministrazione Comunale, ha preso il via
il “Contratto di Quartiere” di Pianura.
Come da programma, la riqualificazione del centro storico è partita con
l’apertura del primo cantiere in via
Grottole, nella casa che ha dato i natali a Don Giustino Russolillo e che diventerà un “Centro per la Cultura”,
con biblioteca, sale per attività culturali, etc.
ESSERE PIANURESI
> segue dalla prima
P
ianura ha subito
nella sua storia diverse emergenze.
Lo spirito dei suoi abitanti, però, non si è mai
arreso. Mai è venuto meno il senso della Comunità e quell’appello, lanciato da Nugnes, a tutte
le forze politiche, sociali, alle Associazioni – indipendentemente dalle
opinioni e convinzioni
diverse – a fare fronte
comune contro la disgregazione e il degrado del
quartiere, mi ha ricorda-
to i drammatici momenti
del post-terremoto del
1980, le tante tragedie
causate dal devastante
fenomeno dell’abusivismo e/o dalle alluvioni
di fango che si abbattevano sul quartiere dopo
piogge anche non particolarmente intense. Anche allora l’essere pianuresi diventava, di colpo,
la priorità assoluta e l’invito ad accantonare le
differenze ed i contrasti
era l’esortazione che l’oratore di turno rivolgeva
alla platea. Non sempre i
risultati sono stati pari
all’impegno profuso; ma
sempre il quartiere è riuscito a “farcela” e dopo
ogni nottata c’è stata
l’alba della speranza.
Anche ora, credo, ci troviamo in uno di quei
momenti. Pianura sembra stremata: la tragedia
infinita dei rifiuti, l’estremo degrado del centro storico, una viabilità
disastrosa e la totale
mancanza di servizi civili, sicuramente ci pongono agli ultimi posti nella
classifica di vivibilità di
una città che, certo, già
non eccelle. Le cose da
fare sono tante; eppure
sono tante anche quelle
che si stanno facendo. Il
La presentazione dell’intervento è avvenuta il 30 giugno scorso con l’assessore Giorgio Nugnes e il sindaco
Rosa Russo Iervolino che, alla presenza di Don Claudio De Caro, parroco della San Giorgio, e di Don Giacomo Capraro, responsabile provinciale
dei Vocazionisti, hanno illustrato nel
dettaglio le varie tappe del progetto e
le opere che saranno realizzate. Presenti anche i due consiglieri comunali
di AN Nonno e Santoro e molti esponenti politici locali. La manifestazione si è svolta nella chiesa di San Giorgio, luogo che rappresenta simbolicamente il centro storico del quartiere.
«La chiesa nasceva nel rinascimento ha detto l’Assessore Nugnes - ed intorno ad essa si costituiva il primo insediamento di Pianura. Ed oggi, intorno ad essa rinascerà il quartiere». Nugnes ha definito la partenza del progetto come la “fine di un incubo”. Un
evento atteso da 30 anni e che corregge una ricostruzione post-terremoto
per certi versi sbagliata. «Con il
“Contratto di Quartiere” – conclude
Nugnes – inizia la sfida. Partiamo da
esso ma non ci fermiamo ad esso. E’
il primo passo per la rinascita urbanistica ma anche civile, culturale e sociale del Quartiere».
rischio sempre incombente è che restino incompiute e/o che i tempi
di realizzazione, come
troppo spesso accade
(per i troppi intralci burocratici, per incapacità
o per insensibilità) si dilatano a dismisura. Per
questo ci associamo all’appello dell’assessore
Nugnes a fare fronte comune come quartiere.
Ognuno per la sua parte
si impegni con generosità e disinteresse. “Il contratto di quartiere” sia
solo una tappa nella difficile opera di riqualificazione di Pianura.
Ecco gli interventi
previsti
Intervento di recupero primario fabbricati di edilizia residenziale pubblica per n. 55 alloggi
Restauro primario e secondario fabbricati di edilizia residenziale pubblica per n. 13 alloggi
Realizzazione di un Centro della
Cultura e di un Centro per la
Legalità
Sistemazioni esterne fabbricati di
edilizia residenziale pubblica
Riqualificazione della viabilità e
piazze del centro storico
Realizzazione di una piazza intorno
alla casa natale di Don Giustino
Realizzazione di una piazza tra via
Dell’Avvenire e via Luigi
Santamaria (dove c’era la vecchia
caserma dei Carabinieri)
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Dove sono i vigili urbani? Tutti a Soccavo…
LUGLIO/AGOSTO 2008
Ad agosto l’Unità Operativa di Pianura sarà chiusa e gli agenti spostati
di Antonio Di Maio
C
on una decisione alquanto incomprensibile, il comando della Polizia Municipale intende chiudere dal 1 al 31 agosto la sede dell’Unità Operativa “Ciro Reale” di Pianura. Di fatti, quindi, il nostro quartiere si troverà per
l’intero mese senza la presenza degli agenti che saranno spostati a Soccavo. Il
risultato sarà, con molta
probabilità, che Soccavo si
troverà un organico di circa
7/8 tenenti e 40/50 agenti,
mentre Pianura sarà completamente sguarnita. Incomprensibili ed inaccettabili i motivi di questa riorganizzazione che arrecherà
molti danni alla cittadinanza pianurese. E’ indignato il
Consigliere del PD Gianni
Palmers, che ci ha segnalato la vicenda: “E’
assurdo ed ingiusto: faremo di tutto per far
cambiare idea al Colonnello Cappuccio. Lasciare il quartiere senza
la presenza della Polizia
Municipale non farà altro che aumentare notevolmente i disagi per i
cittadini, lasciando
campo libero, per esempio, alle scorribande dei
motorini o alle continue
violazioni del C.d.S. e
alle direttive comunali
su tutto il quartiere dai
divieti di sosta al proliferare di abusivi.” In
generale, quella dei vigili urbani è una delle
tante questioni irrisolte:
l’organico è cronicamente ridotto ed i vigili
non riescono a svolgere
al meglio i loro molteplici compiti: dal controllo
e direzione del traffico, alle
mansioni di polizia amministrativa, passando per il
piantonamento di manufatti
abusivi in diverse zone del
quartiere. “I vigili sono pochi ed in difficoltà malgrado la buona volontà da essi
dimostrata in molte occasioni a dir poco straordinarie come l’uso di vetture
personali per arginare i
continui e gravi danni alle
sedi stradali”, continua il
consigliere Palmers, che riferisce poi di diversi incontri in consiglio municipale
con il Colonnello Cappuccio, coordinatore della zona
di Napoli Ovest, a cui Pianura fa capo: “Ci hanno fatto molte promesse ma alle
parole, finora non sono seguiti i fatti e l’annuncio
della chiusura estiva della
sede pianurese è davvero
un brutto segno per la cittadinanza esasperata dalla
mancanza di un efficace
controllo del territorio”.
Il Corriere di
Pianura
Pianura
Il Corriere di
PERIODICO
DI ATTUALLITÀ, ECONOMIA, POLITICA,
CULTURA, SPORT
ANNO VIII N° 6
Luglio/Agosto 2008 - Con Autorizzazione
del Tribunale di Napoli n° 5215 del 31/05/2001
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Il Corriere di
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Pianura
LUGLIO/AGOSTO 2008
Fabio Tirelli aderisce al Partito Democratico
Il presidente della Municipalità lascia “Rifondazione” ed entra nel nuovo soggetto politico
di Antonio Di Maio
L
a notizia era nell’aria
da tempo: erano molte
le voci che sostenevano che il Presidente della
Municipalità Fabio Tirelli
stesse pensando di “passare” al Partito Democratico. Ora è ufficiale e questo
rende il quadro politico più
chiaro. Con la nascita dell’associazione “Ripensare
da Sinistra”, il presidente
Tirelli vuole dare cittadinanza a tutte quelle persone che oggi non trovano
più un loro spazio all’interno delle organizzazioni che
rappresentano la sinistra.
“Con la nascita della nostra
associazione - si legge nel
manifesto dell’organizzazione - abbiamo una reale
possibilità, aderendo al
Partito Democratico, di costruire una sinistra unità
moderna e progressista”.
All’inaugurazione della sede di piazza Ettore Vitale
erano presenti Antonio
Marciano della segreteria
campana del Partito Democratico, Maurizio Volpicelli, responsabile politico
dell’associazione, gli Assessori Municipali Lanzaro
e Polverino e quasi tutti i
consiglieri municipali di
maggioranza ed opposizione. L’adesione di Tirelli aumenta il peso del PD all’interno dell’istituzione e darà
nuovo slancio alle attività
della Giunta e del Consiglio Municipale: in pratica,
adesso, Presidente, vice
Presidente e Assessori
Municipali appartengono
tutti allo stesso partito. Ciò
dovrebbe aumentare la coesione dell’organismo, ren-
Inaugurata la
sede dell’associazione “Ripensare da Sinistra”
in piazza Ettore
Vitale a Soccavo
dendo più efficace l’azione
amministrativa sul territorio. Lo stesso discorso vale
per il Consiglio, dove il
gruppo PD è il più numeroso. Se anch’esso riuscisse
ad essere più coeso ed
unito, il lavoro dell’intero
Consiglio ne beneficerebbe
molto.
(nella foto, da sinistra: Antonio Marciano, il presidente Fabio Tirelli e Maurizio Volpicelli
durante l'inaugurazione dell'associazione)
Ricordo di Gennaro Caputo:
una persona perbene
di Augusto Santojanni
A
vevamo la stessa età. Abitavamo nello stesso palazzo e, si
può dire, siamo cresciuti insieme (come insieme crescevano, a quel tempo a
Pianura, quelli che abitavano vicino ). La nostra
amicizia, quindi, aveva
basi solide ed antiche e
mai era venuta meno
neanche quando ci siamo
trovati in disaccordo per
le nostre opinioni politiche (io comunista, lui socialista). Perché Gennaro
Caputo era un socialista.
E’ rimasto tale anche
quando il suo PSI, al
principio degli anni ’90,
fu travolto dalle inchieste
giudiziarie. Ma lui era un animale politico; aderì a Forza Italia quando
sembrava che in questo partito potevano trovare spazio le istanze che da
sempre hanno distinto i socialisti (libertà, laicità, solidarietà e difesa dei più
deboli ecc…). Quando, viceversa, si rese
conto che l’anima di
Forza Italia scivolava
sempre più a destra,
mortificando quegli
ideali per cui lui aveva scelto questo partito, se ne allontanò.
Cercò, poi, per un
breve periodo, di ritrovare le ragioni della sua militanza politica in un nuovo Partito Socialista che al-
cuni dicevano di volere costruire. Ma
ormai la storia aveva voltato pagina:
gli amici ed i compagni non erano più
tali e l’interesse individuale era l’unico perseguito. Dovette prenderne atto;
ma non si era ritirato a vita privata.
Era sempre disponibile e cercava
sempre di aiutare i tanti che ancora si
rivolgevano a lui. Per questo la notizia della sua morte, improvvisa ed
inaspettata, a soli 60 anni, ha rapidamente fatto il giro del quartiere. Una
folla enorme lo ha accompagnato nel
suo ultimo viaggio e un commosso
applauso si è levato quando l’assessore Giorgio Nugnes, nel presentare il
“Contratto di Quartiere” nella chiesa
di San Giorgio lo scorso 30 giugno alla cittadinanza pianurese, ha reso
omaggio anche a Gennaro Caputo ed
al suo impegno civile. Il “Corriere di
Pianura”, che tante volte si è occupato
delle sue iniziative, dando spazio alle
sue opinioni, formula alla signora Lina, ai suoi figli Marianna e Marco, ed
a tutti i suoi familiari le più sentite e
sincere condoglianze.
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Il Corriere di
Pianura
Condono: proroga al 31 dicembre 2008
LUGLIO/AGOSTO 2008
N
ell’articolo precedente avevamo aperto con forma interrogativa per indicare la
possibilità di una ulteriore progora: ed infatti con delibera n° 883
del 30/06/08 è stato prorogato al
31/12/08 il termine per la presentazione delle domande di condono in autocertificazione. Per l’occasione sono intervenuti, presso
la sede della Municipalità di Pianura, l’Assessore Felice Laudadio, l’Assessore Giorgio Nugnes
e il dirigente dell’ ufficio condono,
l’Ing. Rodrigo Salvati, oltre a rappresentanti dell’ associazione
che ha promosso l’incontro. Dopo la presentazione dei dati di
adesione alla procedura (31623
pratiche) con gli introiti incassati
(oltre 50 milioni di Euro), e a seguito dei numerosi interventi da
parte della cittadinanza che hanno posto quesiti di natura tecnica
e procedurale, a parte qualche
intervento di cui non ne sentivamo la mancanza, l’Assessore
Laudadio e l’Ing. Salvati hanno
risposto alle domande poste e
chiarito alcune parti della procedura che non sembravano perfettamente acquisite. Ma la novità sostanziale riguarda la possibilità di condonare opere non au-
torizzate su immobili in attesa
del rilascio del Condono, possibilità quanto mai opportuna in
quanto i 22 anni dalla legge
47/85 hanno “naturalmente”
comportato variazioni allo stato
dei luoghi. In precedenza era impossibile ottenere il condono se
l’immobile aveva subito variazioni infatti sono stati emessi numerosi provvedimenti di diniego che
probabilmente e unitamente ai
(L'assessore Laudadio risponde alle domande dei cittadini di Pianura sul
condono edilizio nella sede della Municipalità)
Nasce il progetto “Consumo Critico”
Per non pagare tutti il racket delle estorsioni
N
on solo imponevano il pizzo
e gestivano lo spaccio di droga, ma addirittura stabilivano
il prezzo minimo di carni e alimenti.
Tanto era il potere di Cosa Nostra
alla “Noce”, quartiere popolare di
Palermo. È quanto emerge dall’operazione “Michelangelo” che nelle
scorse settimane ha portato a 12 arresti con le accuse di associazione
mafiosa finalizzata alle estorsioni ed
al narcotraffico. Le indagini, durate
oltre 16 mesi, si sono avvalse di intercettazioni video e audio e dei riscontri delle dichiarazioni di recenti
collaboratori di giustizia. Gli inve-
stigatori sono riusciti
a documentare una
delle numerose riunioni
mafiose,
svoltasi in una baracca di via Trapassi
nel quartiere Cruillas, a Palermo. I proventi delle estorsioni
venivano poi reinvestiti nel settore del
narcotraffico di cocaina, acquistando
all’ingrosso ingenti
quantitativi di droga
da reimmettere nel
mercato palermitano
attraverso una propria rete di spacciatori. C’è chi a Palermo aveva denunciato pubblicamente
l’incidenza del pizzo sui prezzi dei
generi alimentari, ma aveva anche
avvisato che era presente un forte rischio che i prezzi potessero essere
imposti dal racket mafioso. Adesso
è chiaro come opera la mafia nella
città siciliana: impone prezzi più alti
per avere maggiori introiti dalle
estorsioni. È credibile pensare che
anche altre zone ed altri settori del
commercio si trovino nella identica
situazione. In casi come questo insieme ai commercianti onesti possono ribellarsi tutti i cittadini consumatori che pagano prezzi più alti per
le assurde pretese di una mafia che
uccide la nostra economia. Scegliere
per i nostri acquisti un negozio che
non paga il racket alla camorra ci
evita di contribuire anche con i nostri soldi ad alimentare gli interessi
criminali dei clan. È possibile fare
piccoli gesti, spesso impercettibili,
per conseguire grandi risultati, spesso molto visibili ed efficaci. L’associazione antiracket di Pianura ha de-
dinieghi per carenza di documentazione potranno essere annullati e pertanto i richiedenti potranno accedere alla procedura
semplificata. Prossimamente
verrà diffusa una modulistica per
la denuncia di queste opere che
potranno essere legittimate, al
posto della prevista demolizione,
pagando una sanzione pecuniaria calcolata dal Servizio Antiabusivismo Edilizio, quanto e come si pagherà lo sapremo presto, verificando sul sito del Comune
di
Napoli,
www.comune.napoli.it. Ulteriore
impulso è stato dato alla definizione dei protocolli di intesa con
gli enti interessati alla tutela dei
vincoli e l’Assessore Laudadio
ha spiegato le ragioni per le quali
alcuni protocolli già definiti non
sono ancora operativi, in particolare quelli con la Soprintendenza
per i beni Architettonici e Ambientali è in attesa della individuazione del responsabile per la
sottoscrizione, ma è stato assicurato che verrà fissato un incontro con il Ministero per la rapida definizione della procedura.
Geom. Franco Romano
ciso di lanciare anche nel nostro
quartiere il progetto denominato
“consumo critico”. Questo progetto,
già positivamente sperimentato a
Palermo dall’associazione “Addio
pizzo”, è in grado di favorire gli acquisti presso i negozi e le imprese
che dichiarano di non versare racket
alla camorra e che, pertanto, non
contribuiscono, con i nostri soldi, a
finanziare i clan ed i loro traffici criminali.
Telefona al numero antiracket di
Pianura 081.5881041
Luigi Cuomo
portavoce dell’associazione antiracket “Pianura per la legalità”
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Il Corriere di
Pianura
Al parco Attianese con le “Idee Future”
LUGLIO/AGOSTO 2008
Grande successo per la prima edizione di “Immagini e Musica” 2008
di Valentina Borrelli
N
elle giornate di sabato 5 e domenica 6 Luglio, l’ associazione culturale “Idee Future”,
affiliata all’ ARCI, si è fatta promotrice di una nuova iniziativa culturale. L’associazione, la cui sede è stata
inaugurata in via Carlo Carrà il 18
Luglio 2007, è nata sulla scia di numerosi e lodevoli propositi: riqualificazione del quartiere, attività aggregative ed iniziative culturali per i
giovani del quartiere.
Lo spazio verde del Parco Attianese,
situato in via Provinciale, è stato infatti luogo di socializzazione per tutte le fasce della popolazione, scenario di attività ludiche, di animazione,
di esibizioni letterarie e musicali.
“Si è trattato di un momento significativo per il quartiere - ha commentato il presidente dell’ associazione
Antonio Di Pinto -. L’immagine di
Pianura è stata penalizzata da spiacevoli avvenimenti, a partire dai
gravi fatti che si sono verificati a
causa dell’ emergenza rifiuti. L’ iniziativa è stata un modo per avvicinare la cittadinanza alle varie forme di
spettacolo, suscitare e far accrescere
l’ interesse per la cultura e spronarla
a partecipare alle attività dell’Associazione.”
L’evento ha preso il via intorno alle
ore 17:00 ed è stato organizzato sulla
base di una offerta spettacolare molto variegata, in modo da poter coin-
volgere sia adulti che bambini. Spettacoli di animazione, giochi e balli
hanno attratto grandi e piccini, mentre la lettura dal vivo di alcuni testi
poetici ha suscitato l’emozione e l’estasi del pubblico presente. Sicuramente lo spazio più vissuto è stato
proprio quello dedicato ai bambini
con clown, artisti di strada e distribuzione di “dolci sorprese”, a cura del
gruppo Fantasy party-Animation.
Moltissimi, poi, sono stati i cittadini
che si sono soffermati a guardare ed
a commentare le immagini della mostra fotografica “Prospettive a Pianura”, proposta dal fotografo Antonio
De Martino con la consulenza del
prof. Gianni Palmers. Il Rock d’autore, con i grandi successi degli anni
‘60/70 con i gruppi “KESTE’
CREW” e “THE BADGE”, hanno
fatto rivivere gli anni d’oro della musica leggera italiana e i classici del
rock blues. Anche la cultura, tradizionalmente intesa, ha avuto un ruolo non secondario con il Premio Letterario “Parole in libertà”. La lettura
delle poesie di Gennaro Esposito,
Franco Giordano, Mario Rossi e
Eleonora Duse, ha fatto emergere un
mondo di umanità e solidarietà che,
in questi tristi tempi, non sembrano
più valori universali, ma che, invece,
dovrebbero essere la vera essenza
della civiltà. Infine una citazione
particolare per l’attore Marco Corpo
dell’Associazione “Il Proscenio”
che, con grande maestria, ha saputo
(l'esibizione del gruppo Rock Blues “THE BADGE”)
presentare l’intero programma. La
manifestazione si è conclusa con i
ringraziamenti e la consegna dei
simboli di riconoscimento a coloro
che con il proprio contributo econo-
mico hanno reso possibile la realizzazione dell’evento ed ai consiglieri
municipali PD Luigi Manna e Comitale Ciro che hanno coordinato l’intera iniziativa.
Il Corriere di
Pianura
RIQUALIFICAZIONE INIZIATA!
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LUGLIO/AGOSTO 2008
Lavori in corso in tutta via Trencia fino a via Campanile
P
ianura in questi giorni sembra
ancora di più un cantiere a
cielo aperto visto il continuo
fermento dei lavori in via Trencia e
via Campanile. Ebbene si, la riquali-
ficazione è cominciata e si possono
ammirare operai che lavorano incessantemente, nonostante il grande
caldo, per rendere ancora più vivibile il nostro quartiere. I lavori in cor-
so consistono
nel rifacimento
di tutto il manto
stradale e dei
marciapiedi.
Correlati dal
suon di martelli
pneumatici, vista di ruspe e
pale meccaniche in perpetuo
movimento,
odore di asfalto nuovo, e grande impegno degli operai la grande opera
di recupero del nostro quartiere prosegue ardentemente. Finalmente il
Comune ha ascoltato le richieste
della cittadinanza che da tempo caldeggiava l’inizio dei lavori. Anche
grazie all’attiva partecipazione dei
cittadini, il manto stradale di via
Trencia e di via Campanile non sarà
più costellato di buche, rattoppi o
quant’altro ma diverrà una lunga e
spianatissima lingua di strada asfaltata risolvendo molti disagi agli automobilisti. Ma anche i pedoni saranno finalmente felici di apprezzare e passeggiare su splendidi, ed ove
è stato possibile, più ampi marciapiedi. Noi del “Corriere di Pianura”
continueremo a monitorare tutti i lavori tenendo i lettori informati su
tutti i nuovi passi avanti di questo
grande progetto di riqualificazione.
EMERGENZA RIFIUTI: RIAPERTA L’ISOLA ECOLOGICA ALL’INTERNO DEL POLO ARTIGIANALE
Simona Testa
Intervista all’Assessore della Municipalità Giorgio Lanzaro
di Fabio Esposito
U
na buona notizia per i cittadini di Pianura,
alle prese con la tormentata “emergenza
rifiuti”che attanaglia il quartiere da ormai
6 mesi a questa parte: è stata riaperta l’isola ecologica che si trova al Polo Artigianale che, come
sottolinea l’Assessore Lanzaro, “permetterà lo
stoccaggio e lo smaltimento di arredi, mobili e
suppellettili ingombranti, e garantirà quantomeno un’alternativa alle soluzioni all’emergenza a
livello cittadino e regionale che sono al vaglio
del governo nazionale da mesi”. L’Assessore
Lanzaro ha anche parlato del tema Raccolta Dif-
ferenziata, sottolineando che “la situazione è in
stand by. Siamo in attesa - ha dichiarato Lanzaro
- di un nuovo piano congiunto tra il Commissario Straordinario Bertolaso ed il Comune di Napoli; tra Gennaio e Febbraio si era ipotizzato di
creare delle aree temporanee a Pianura e Soccavo che avrebbero dovuto prevedere 5-6 punti nevralgici di ognuno dei due quartieri per lo smaltimento di carta, vetro, e plastica, ma poi l’ASIA
non era pronta per dare piena disponibilità di uomini e mezzi”. Intanto purtroppo ci sono da registrare anche due brutte notizie legate all’asse cittadini-emergenza rifiuti; sono circa 60 i casi segnalati di persone che a Pianura avrebbero con-
tratto il linfoma di Hodgkin o che si sono ammalate a causa dei problemi ambientali dovuti alla
permanenza dei rifiuti in Contrada Pisani ed ora
legittimamente queste persone chiedono e pretendono un risarcimento. Infine a Via Provinciale a Pianura si sono registrati dei casi di ricovero
da intossicazione dovuti ai fumi di una fonderia
del Polo Artigianale che inquinano ed intossicano l’ambiente; a tal proposito sono intervenuti,
denunciando la situazione e cercando di sollecitare le istituzioni locali e nazionali, diversi consiglieri comunali.
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Il Corriere di
Pianura
Anche la IX Municipalità ha la sua Banda Musicale
LUGLIO/AGOSTO 2008
Aperte le iscrizioni per i giovani di Pianura e Soccavo
di Margherita Balestrieri
D
a alcuni mesi anche la
nostra Municipalità
ha la sua Banda Musicale costituita, in una prima
fase, dagli alunni della Scuola Secondaria di I° “Russo I”
e presieduta da Giovanni
Perna; mentre le funzioni di
segretario sono svolte da Salvatore Varchetta. La realizzazione dell’ambizioso progetto è stato reso possibile dal-
l’impegno dei volontari vincenziani, del parroco della
chiesa San Giorgio Martire
di Pianura: don Claudio De
Caro, del Preside della Russo
I, del Consiglio della IX Municipalità e dell’Associazione “Amici di don Giustino”.
La banda – costituita inizialmente da quaranta ragazzi
del citato Istituto Scolastico
– si è esibita per la prima
volta in occasione del Concerto di Natale che si è tenu-
(la banda all'opera durante l'esibizione all'8° Circolo foto Palmers)
to nella chiesa S. Giorgio.
Successivamente, la banda,
nella quale sono confluiti
giovani musicisti del Conservatorio, ha suonato giovedì 5
giugno nella p.zza Ettore Vitale a Soccavo e venerdì 6
giugno nel cortile dell’VIII
Circolo al Corso Duca d’Aosta diretti, anche questa volta, dal maestro Luigi Ottaiano. Il prossimo appuntamento è previsto per il primo ed
il 2 agosto, presso il Vocazionario di Pianura, in via Russolillo, per i festeggiamenti
della ricorrenza dell’anniversario della morte del Venerabile don Giustino che venne
a mancare precisamente il 2
agosto 1955. Contemporaneamente all’attività concertistica, il maestro Luigi Ottaiano ha già iniziato le lezioni per circa diciassette ragazzi (con un’età che varia
tra i nove ed i tredici anni) i
quali, una volta istruiti e preparati, faranno parte della
Banda Musicale della IX
Municipalità. Le iscrizioni
sono ancora aperte e l’invito
è rivolto a tutti i giovani di
(il maestro Luigi Ottaiano, riceve l'applauso
del pubblico - foto Palmers)
Pianura e Soccavo che nutrono una profonda passione per
la musica. Gli interessati
possono rivolgersi al presidente Giovanni Perna
(081/7261126) e al segretario
Salvatore
Varchetta
(081/7265755). Quest’ultimo
ci tiene a ringraziare tutti coloro che stanno partecipando
alla realizzazione del progetto ed in particolare Albertino
Scherillo che ha regalato ai
giovani musicisti trenta sedie, indispensabili per le prove. Ci auguriamo che ben
presto, una volta superata
questa fase organizzativa,
non semplice, ma inevitabile,
anche nella nostra Municipalità si consolidi una forte tradizione musicale, vissuta dai
giovani come passione autentica, ma anche come forte
e valido momento di aggregazione.
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Il Corriere di
Pianura
1 e 2 agosto, Pianura è in festa per Don Giustino
LUGLIO/AGOSTO 2008
“Don Giustino Russolillo: un napoletano nel mondo” a 53 anni dalla sua morte
C
ome ogni anno, ai primi d’agosto
viene ricordato a Pianura, nel Vocazionario, un suo grande figlio,
Don Giustino M. Russolillo. Di esso si celebra l’anniversario della sua morte e soprattutto si sottolinea il grande valore sociale e religioso delle sue opere, diffuse in
Italia e in tante altre parti del mondo dove
operano da oltre 70 anni i Vocazionisti
della Società Divine Vocazioni. Quest’anno l’evento riveste una carattere speciale
perché sarà inaugurato il nuovo vocazionario, dopo anni di lavori di ristrutturazione, portati avanti con grande tenacia dall’attuale Padre Generale don Ludovico
Caputo. Questa struttura, restituita ai Pianuresi e ai fedeli Vocazionisti, assume un
carattere di centro culturale e sociale della vita
del quartiere ancora più importante, perché è dotata di numerose sale d’incontro e di accoglienza
dei pellegrini. Le attività celebrative si svilupperanno su due giorni. Per l’1 agosto e 2 agosto prevedono il seguente sintetico programma:
Venerdì 1 Agosto
Ore 19.00 – 21.00 Concerto Bandistico – Melo-
Giorno anniversario della morte del Venerabile
don Giustino.
Ore 9.00 – 11.00 Diana d’inizio ed esibizione
Banda Musicale per le vie del quartiere.
Ore 18.00 – 19.00 Inaugurazione del Vocazionario e Casa madre dei Padri Vocazionisti alla presenza di autorità religiose, civili e politiche.
Ore 19.15 Solenne Concelebrazione Eucaristica
nel cortile del Vocazionario.
Ore 21.00 – 22.30 Spettacolo Commemorativo
del Pio Transito al Cielo del Venerabile al termine
e a seguire: Fuochi d’Artificio Finali.
Associazione Amici di don Giustino
Dr. Emilio Tamburrino
dramma Italiano, Canzoniere Napoletano,
con Voci..
Ore 21.00 – 23.00 Sagra Gastronomica
“Antichi Sapori” in costume d’epoca nel
cortile posteriore del Vocazionario, allietata
dallo spettacolo musicale: Napoli: Passione
eterna” a cura di Havana Club Orchestra.
Sabato 2 Agosto
La festa di S. Ignazio di Loyola a Masseria Grande
Il Comitato dei Festeggiamenti ha un nuovo Presidente
di Margherita Balestrieri
A
nche quest’anno a Masseria Grande fervono i
preparativi per l’evento più importante e sentito dell’anno: la festa di S. Ignazio di Loyola
(fondatore dell’Ordine dei Gesuiti vissuto tra il
1491ed il 1556) che ricorre il 31 luglio. La devozione per il patrono è fortemente sentita dai fedeli della
contrada, anche dalle generazioni più giovani che,
nonostante le distrazioni e i divertimenti che la società moderna offre, si sentono molto vicini, soprattutto nei giorni in cui ricorre la solennità, a S. Ignazio di Loyola, che protegge questo luogo da più di
quattrocento anni. Masseria Grande, infatti, dal
1577 agli ultimi decenni del XVIII secolo, ospitò un
insediamento di gesuiti, i quali realizzarono una
cappella dedicata al santo fondatore, trasformata
nell’attuale chiesa ed intitolata a S. Ignazio di Loyola e a San Giuseppe. Qui è custodita la statua lignea
del santo ed alcune reliquie che richiamano un gran
numero di fedeli, soprattutto in occasione della ricorrenza religiosa e che, il 31 luglio, viene portata
in processione per le strade principali di Masseria.
Nonostante il passare del tempo, la festa di S. Ignazio è rimasta immutata e tutti i momenti più importanti si ripetono con una precisione, quasi rituale,
nel pieno rispetto della tradizione: la cerimonia per i caduti in guerra, la messa allietata dal
coro del San Carlo e la processione del pomeriggio. Le celebrazioni religiose lasciano lo
spazio anche a varie forme d’intrattenimento e
divertimento: spettacoli musicali, vendita all’asta, sagre e tornei. La solennità, come vuole
la tradizione, si concluderà a mezzanotte con
la rutilante pioggia di colori e di luci pirotecniche che ogni anno lasciano a bocca aperta gli
spettatori, i quali arrivano sempre più numerosi anche da altre parti della città. L’organizzazione della festa è merito, oltre che del parroco don Antonio Razzano, del “Comitato dei
Festeggiamenti di S. Ignazio di Loyola”, i cui
soci si adoperano instancabilmente per la buona riuscita dell’evento. Negli ultimi mesi lo
“storico” presidente, Antonio Zambrano che,
per anni ha curato con serietà e dedizione
l’organizzazione, ha dato le dimissioni per lasciare spazio ad un suo concittadino, Beniamino Balestriere, al quale non manca sicuramente entusiasmo e voglia di fare.
11
T
Il Corriere di
Pianura
LUGLIO/AGOSTO 2008
racciare un discorso compiuto sulla storia di Pianura è impresa ardua, soprattutto quando si tenta di risalire indietro nel tempo a cercare le
origini che diedero vita al centro
abitato. Bisogna innanzitutto
sottolineare che la storia di Pianura, così come quella di Soccavo, costituiscono parte integrante e sono strettamente legate a
quella dell’intera area Flegrea e
della sua attività vulcanica. Pianura infatti, attestata in antiche
fonti documentarie con diverse
denominazioni latine poi volgarizzate -Terra Plana, Villa Planuriae Majoris, Planuria, poi
Chianura e infine Pianura -,
nacque “all’interno della caldera
dell’archeovulcano dei Campi
Flegrei (di cui la collina dei Camaldoli risulta essere parte della
cinta craterica) dove circa
12.000 anni fa si formarono edifici vulcanici più piccoli”. (cfr.
www.ganapoletano.it/articoli, p.
1). La conformazione pianeggiante del territorio pianurese
derivò dal continuo scorrere delle acque piovane dalle colline
circostanti, che resero, nel corso
dei secoli, la zona particolarmente adatta a un utilizzo di tipo
agricolo e rurale. Come è ben
noto, Pianura - sicuramente non
ignorata durante il periodo greco
e poi romano, come testimoniano diversi rinvenimenti archeologici, tra cui il più evidente è
costituito dal Mausoleo funerario del polo artigianale - dopo
una successiva fase di cui si possiedono pochissime notizie, comincia a essere nominata più
frequentemente nei documenti a
partire dal XIII secolo, quando
essa divenne sede di un insediamento, intorno al 1250, a opera
dei minatori che lavoravano nelle cave di piperno. La presenza
massiccia di questa pietra, usata
per secoli nella costruzione e
nella decorazione dei più bei palazzi della città di Napoli e del
suo regno, tra i quali anche il Palazzo Reale, testimonia l’origine
vulcanica di Pianura e dei suoi
dintorni. Il piperno fu nel corso
dei secoli oggetto di studio per i
naturalisti e per i geologi e Pianura, soprattutto nell’Ottocento,
divenne meta di escursioni. Ne
troviamo traccia in una descrizione tratta da Il Progresso delle
Scienze delle Lettere e delle Arti.
Opera periodica compilata per
cura di G.R., Volume IV, II anno,
pubblicata a Napoli nel 1833,
dove a p. 41, nel capitolo dedicato alle escursioni di Storia naturale effettuate da Michele Tenore, si legge: “Io insisterò nuovamente in questo luogo nel raccomandare ai cultori della Geologia una escursione a Pianura,
per osservarvi da vicino e meglio studiarvi le cave del nostro
Piperno. Questa roccia non mi
sembra che sia stata finora studiata abbastanza; dappoiché
presso molti autori trovasi tuttavia confusa col piperino degl’italiani che ne differisce grandemente. È cosa notissima presso i
Geologi che il piperino è specie
di tufa appartenente agli antichissimi volcani del Lazio, e che
può raccogliersi copiosamente
ne’ monti al nord delle paludi
Notizie e curiosità storiche sul piperno
e sulle antiche varietà botaniche di Pianura
Rubrica a cura di Linda Iacuzio
Pontine, sulle falde de’ quali è
aperta l’antica strada che per
Sezze e Piperno mena a Terracina. L’analogia de’ nomi, de’ luoghi e delle sostanze, ha fatto credere per lunga pezza, che il nostro piperno fosse la stessa cosa
di quel piperino romano; mentre
sarebbe bastato una semplice
occhiata alle pietre che tutto
giorno sparse ne miriamo per le
nostre strade, per convincersi
della diversa composizione di
questo ultimo… [il piperno] di
Pianura è specie di lava nel preciso senso dato dai volcanisti a
questa formazione. È pertanto
questo piperno una lava di particolare composizione, di cui difficilmente si potrebbe trovare la
compagna in tutte le altre nostre
volcaniche formazioni; e per
quanto mi sappia ignota anche
alle straniere… L’analogia di
questa lava potrebbe a mio credersi trovarsi nelle rocce primitive… Degne di particolare considerazione sono benanco le cave dalle quali questa roccia si
estrae. Esse sono tutte aperte
nelle radici de’ Camaldoli…”.
Lo studioso, che descriveva dunque la singolarità del piperno di
Pianura, pietra di antichissima
formazione e precedente a quella tufacea, “di cui tutto il monte
de’ Camaldoli è formato”, suggeriva anche di visitare le cave
nel momento in cui vi lavoravano i minatori e di non tralasciare
un’escursione per ammirare le
piante della zona: “Questa gita a
Pianura non riescirà infruttuosa
al botanico, cui gioverà consigliare di ritornarsene non per la
strada rotabile, ma per un viottolo vicinale che va ad ingolfarsi
in un canale scavato dall’acqua
attraverso di una profonda
squarciatura del colle. Nel costeggiare le umide pareti di
quell’ombroso sentiero, tappezzate si osservano di ogni maniera di moschi (muschi), jungermannie (ovvero Jungermanniidae, piante primitive, della famiglia delle Briofite, che crescono
in luoghi molto umidi e rugiadosi), alghe e licheni diversi e sugli
alti cigli che vi sovrastano frondeggiar si veggono le felci più
graziose. Tra queste merita particolare attenzione la Pteris cretica, che come lo annunzia il nome, fu creduta esclusiva della famosa isola di Minosse (Creta), e
che rarissima allignar si vede in
pochi altri luoghi presso di noi”.
(uno scorcio della collina dei Camaldoli,
famosa per il suo piperno)
LA PIANURA CHE NON SI SCORDA, MA CHE IN POCHI RICORDANO
Le scritte in latino, la vecchia scuola elementare, i caffè dagli
inconfondibili odori, il grande orologio alla sommità del Municipio…
di Arturo Longobardo
D
omus mea domus orationis est (la mia casa è casa
di preghiera ). Quando ho
cominciato a leggere questa frase
scritta sul lato destro della navata
centrale della chiesa parrocchiale? Chissà! Probabilmente, quando ho cominciato a imparare a
leggere, allorché gli occhi naturalmente curiosi si (sof)fermavano su qualunque scritta per decifrarla. Suoni, puri
suoni privi di significato, con nessun aggancio o collegamento alla realtà concreta
che mi circondava e
che naturalmente
aveva –allora - solo
denominazioni dialettali; a parte, quasi
certamente, la scritta
che campeggiava sull’insegna di legno di
fronte alla Chiesa di
San Giorgio: CAFFE’. Forse è stata la
prima parola immediatamente decodificata da una generazione di piccoli alunni che all’inizio degli
anni cinquanta frequentavano la scuola
elementare, sistemata
al primo piano di un
lungo caseggiato al
corso Duca d’Aosta.
Quel caseggiato non
esiste più. Inghiottito
dal tempo, che inesorabile macina in una spirale infinita i nostri
sogni e non solo. Fino a non molto tempo fa era rimasto a sua testimonianza l’accenno del portone di ingresso della scuola, un arco a tutto sesto in piperno locale
che portava a un cortile interno,
dal quale per una scala coperta si
saliva al primo piano, dove erano
disposte le aule per tutta la lunghezza del caseggiato e, in fondo,
ad angolo retto, un ampio salone
costituiva il refettorio, con lunghi
tavoli e panche di legno, dove noi
alunni consumavamo la ‘minestra’, strana parola con la quale a
scuola venivano indicati i primi
piatti e non le verdure. Ma tante
erano le cose strane che avvenivano a scuola e tanti gli oggetti,
gli animali, la frutta, le piante
che, a volerli leggere e scrivere,
era necessario che venissero indicati in modo diverso dal nostro. Il
portone della scuola era di fronte
al Bar San Giorgio e al
posto della scuola ora c’è
il parco pubblico. Esiste
ancora il Caffè di fronte
alla chiesa di San Giorgio, anche se è scomparsa l’insegna di legno, come pure sono scomparsi
i suoi tavolini in ferro e
marmo bianco e, soprattutto, è scomparso quel
forte odore di anice che
impregnava le sue pareti
e che si sentiva passandoci davanti. Non c’è più
l’orologio sul municipio
e non so più quanti ormai ne conservino memoria. I più bravi imparavano per tempo a leggerne il significato e, in
un mondo molto meno
caotico e rumoroso di
quello odierno, lo si poteva ascoltare perfino da
Masseria Grande o da
San Lorenzo: la campana
grossa indicava le ore,
quella piccola i quarti.
Accompagnava i momenti salienti della giornata quell’orologio ed
era quasi indispensabile, in un periodo in cui l’orologio da polso si
‘indossava’ spesso solo la domenica insieme all’abito da festa. Si
interrompevano le attività e si restava in attesa per conoscere l’ora: undici rintocchi della campana
grossa e tre della campana piccola…era proprio tardi e bisognava
tornare a casa. Domus mea…il
tempo e l’umidità le avevano
sbiadite insieme agli affreschi
della cupola con gli angeli che
perdevano pezzi di ali. Si corse ai
ripari e fu chiamato un pittore di
fama per i necessari restauri. Il
tetto fu incatramato e furono
bloccate le infiltrazioni d’acqua.
Riapparvero i visi dei quattro
evangelisti ai quattro angoli della
volta e gli angeli ripresero il volo.
Riapparvero chiare e leggibili anche le scritte in latino, restaurate
da maestranze locali: Pasqualino
Varchetta ricevette un compenso
di Lire 500 per ogni lettera restaurata! Venite ad me omnes
(venite tutti a me), fanno 7.500 lire…domus orationis est…ma le
lire neanche sono più in circolazione! E neanche è più in circolazione la lingua di quelle strane
frasi scritte in lettere capitali lungo le pareti delle Chiesa di San
Giorgio. Ma esse sono lì e forse
avverrà ancora che qualche ragazzino alzi il naso all’insù e proverà a capire cosa sta dicendo
quel bimbo a quegli uomini con
la barba, rappresentati sul soffitto
12
Loro, il censo e la birra
LUGLIO/AGOSTO 2008
“Nonostante la diversa condizione formale,
l’operaio e l’antico schiavo vengono a coincidere nell’estorsione di «pluslavoro» a cui
sono soggetti. In questo modo, tra passato e
presente sussiste una forte continuità: l’antico schiavo, il servo della gleba e il moderno
salariato si configurano inaspettatamente
come tre proiezioni storiche della stessa figura del lavoratore asservito, come tre diverse forme della stessa sostanza schiavistica che ha accompagnato la storia in ogni
sua fase; ma con una differenza decisiva: gli
«schiavi del salario» costituiscono una classe potenzialmente rivoluzionaria, in grado di
spezzare l’incantesimo di alienazione e sfruttamento in cui è sospeso il mondo moder-
LE STELLE…di Maga Flo
a
d
f
h
Pianura
no”. Karl Marx
nese, alla sua culla si presentarono
i Tre Magi dell’epoca, il Capo delGennaro era stanco, quella sela Vita Terrena, il Capo della Vita
ra: i rigori, stavolta, li avevamo
Ultraterrena e il Capo della Malasbagliati noi, e lui, dopo l’ennevita, che già erano famosi per i losima birra, crollò davanti alla
ro trucchi sui bilanci dello Stato,
TV, sognando di leggere, finaldell’Anima e del Controstato, e gli
mente, una favola nuova.“C’eportarono in dono LORO, IL
Dott.
ra una volta… “un re!”… diCENSO e LA BIRRA. LORO
Giovanni Spina
ranno i miei quattro lettori.
erano quelli che hanno in mano le
Beh, ci siete andati vicini: c’era
nostre vite: quelli che, se il petrouna volta un bambino molto
lio sale e il dollaro scende si arricpromettente: faceva promesse a tutti, perché chiscono, e se viceversa il petrolio scende e
non voleva scontentare nessuno. Anche se il dollaro sale, noi ci impoveriamo. LORO
poi non ne manteneva una, di quelle promes- erano quelli che vedi sempre abbronzati,
se. Quando nacque, in una fredda notte mila- d’estate al sole dei Caraibi e d’inverno a
quello di Courmayeur, quelli che
cambiano idee, macchina e telefonino come noi ci cambiamo le mutande, quelli che parlano con la erre moscia e con la faccia tosta di chi pensa
di appartenere ad una razza superioOROSCOPO Estivo
re, che, in qualunque modo, deve
TORO (20/04- 19/05)
schiavizzare noi gente comune. Noi
ARIETE (20/03- 19/04)
che (ma guarda un po’!) pensiamo di
Il caldo, la stanchezza si fanno sentire: la quotidianità metavere ognuno la propria voce, la proLe vacanze sono meno distanti.
te a dura prova sia la pazienpria anima, i propri sentimenti, e che
Puoi prendere decisioni ponderate,
za, sia i rapporti in famiglia. Nel lavoro non
importanti per la tua attività: i piaper LORO, invece, siamo un magma
sono rose e fiori, specie se porti avanti
neti ti offrono il loro contributo, è difficile sbainforme, senza testa e senza pensiero,
un'attività a conduzione familiare. Gira begliare.. In qualche unione il clima è gelido; in
che definiscono “popolo”. LORO
ne
ai
liberi
professionisti.
Piovono
gli
inviti
altri è euforico, Marte accende l'erotismo.
erano quelli che si riprendono indiedegli amici: un'occasione per dare un taglio
tro in due settimane il tuo stipendio o
alla solitudine.
la tua pensione di un mese, obbliganGEMELLI
doti a pagare il doppio tutto ciò che
CANCRO
(20/05- 20/06)
compri, dando la colpa all’euro, ai
(21/06- 21/07)
mercati internazionali e ai cinesi. E
Arriva la ricarica ma non
sempre LORO ti prestano, a tassi da
si parla del tuo telefonino,
Hai valutato male le reastrozzinaggio, tramite le loro banche,
bensì del tuo segno. Hai più iniziativa, i
zioni di certi parenti, di certi conoscenti:
eri sicuro che avrebbero risolto i loro prole loro finanziarie o i loro usurai,
progetti ti stimolano, hai tanta voglia di
blemi con più facilità. Ora rimboccati le
movimentarti la vita con qualcosa di
quel poco che ti serve per sopravvimaniche e datti da fare, aiutarsi a vicennuovo. Eccelli in società, sei il protagovere per le altre due settimane. LOda sistema meglio le cose. Cresce la senista delle serate mondane, fai tante
RO erano quelli che comprano a cinrenità
in
famiglia.
In
amore
sei
un
vero
nuove conoscenze. Se hai il cuore libequanta centesimi, in India o in Cina,
fuoriclasse.
ro, ti capiterà qualcosa al momento giule scarpe che hai ai piedi, i vestiti che
sto.
indossi, il pallone con cui tuo figlio
VERGINE
gioca, tutti oggetti rigorosamente cu(23/0821/09)
citi da bambini sfruttati e affamati,
LEONE
costretti a lavorare diciotto ore al
(22/07- 22/08)
Occhio agli abbagli: coi parenti,
giorno per un pugno di riso. LORO
col socio in affari, eventuali collaboratori,
Si annunciano incontri, amicinon ti dicono che nelle piantagioni di
cerca
d'essere
mansueto,
visto
che
potresti
zie, nuove alleanze che portacaffè e di banane, nei campi di grano
fare
mosse
sbagliate.
Madama
Fortuna
fano acqua al tuo mulino. Cone di cotone, nelle fabbriche dei paesi
vorisce l'incontro con una persona importrolla di più il lato intraprendente: sei
che loro hanno schiavizzato, con la
troppo precipitoso, smanioso di fare
tante che può aprirti molte porte chiuse.
scusa di portare la Civiltà, lavorano
sempre troppe cose insieme. Atteggiaintere famiglie, che sopravvivono
mento che ti espone a dei rischi. Se gli
SCORPIONE
con un dollaro al giorno (no, non
amici ti propongono una rimpatriata e
stiamo parlando dei secoli scorsi,
non hai un appuntamento galante, si può
(23/10- 21/11)
fare.
stiamo parlando di oggi, 2008, dove
Se devi affrontare una situaziosi bollano come terroristi quelli che
ne economica, chiedere un
non vogliono essere schiavi del capiBILANCIA
mutuo, un finanziamento, incassare un
talismo occidentale, quelli che non
(22/09- 22/10)
credito niente paura. Nel lavoro segui
vogliono dare il loro petrolio alle
con attenzione le pratiche da terminare,
compagnie americane ed europee).
riprendi per la coda una trattativa rimanLa mente riceve belle ispiraLORO sono quelli che, mentre gli
data da troppo tempo. Gli innamorati sozioni e ti suggerisce iniziative valide,
schiavisti dell’ottocento almeno faceno sempre più conquistati dal partner, i
propizie. La creatività gira a ritmi vorticosingle sono in superclassifica. Ciclone in
vano la fatica di trasportare gli schiasi; nel lavoro hai idee originali utili all'atfamiglia.
vi dall’Africa ai campi di cotone
tività che svolgi. Preparati a vivere novità elettrizzanti. Non cessano gli scontri
americani, oggi vanno a schiavizzarli
stellari fra innamorati litigiosi.
direttamente nelle loro terre, perché
CAPRICORNO
costa meno! E se qualche poveraccio
(23/11- 19/01)
osa imbarcarsi su qualche gommone,
SAGITTARIO (22/11- 20/12)
nella speranza di venire a morire qui
Facile che un parente sollevi
da noi, cadendo da un’impalcatura
delle proteste, nel caso evita
Il disegno astrale agevola i
abusiva o stremato da quindici ore di
ogni questione ma dagli una mano. Il
viaggi, gli spostamenti di lavolavoro nero, o ucciso perché vende
ro; puoi stringere nuovi conlavoro di tutti i giorni procede senza
tatti, seguire piste e settori inesplorati.
quella droga, che noi onesti bianchi
ostacoli; La vita coniugale è attraverLa situazione economica migliora: gli inimportiamo, raffiniamo, commerciasata da alti e bassi, anche se potrebvestimenti fruttano tanti bei soldini…
mo e consumiamo, siamo pure autobero sbocciare nuove simpatie fra le
rizzati a sparargli addosso! Come se
scrivanie dell'ufficio.
anche questa gente non facesse parte
ACQUARIO (20/01- 17/02)
del popolo della Terra, fatto da un inPESCI (18/02- 19/03)
sieme di tante persone, ciascuna con
La Luna sostiene la vita affeti suoi drammi umani, con le sue lotte
tiva. Il lavoro regala soddisfaGli astri questo mese non soe le sue guerre, con le sue sconfitte e
zioni soprattutto ai liberi prono tuoi alleati, quindi evita i
le sue vittorie. LORO sono quelli che
fessionisti, Venere sostiene le attività di
passi falsi. Venere è amica, assicura al
routine. La salute migliora. Flirt al decolmandano l’esercito a fare la guerra
rapporto a due serenità, ai single inlo.
contro la “Monnezza”, grande supercontri al bacio.
b
Il Corriere di
c
e
g
i
potenza italiana, perché fare la guerra a chi
importa tonnellate di cocaina e di eroina, a
chi sfrutta il lavoro minorile, a chi fa commercio di ragazze da far prostituire, a chi inquina l’aria che respiriamo e il cibo che ingeriamo, costerebbe molto di più. E i soldi, si
sa, allo Stato servono: se no come pagheremo il Ponte sullo Stretto e lo stipendio a Lippi?
I Tre Magi, per mettere in chiaro le cose,
portarono, a quel re-bambino, come secondo
dono, il Censo, per bollare gli uomini in base
a quello che avevano e non per quello che
erano, quadrando il cerchio magico della vita
dell’avere per essere, dove la persona si
identifica con ciò che ha. E così, per magia,
tutto diventa lecito e fattibile: la vecchia morale viene sostituita dalla morale nuova, alla
luce della quale il giudice che indaga è un
persecutore, le leggi che non piacciono a
LORO vanno cambiate, il sindacalista è un
rompiscatole, il giornalista che informa è ingiurioso, il poliziotto che arresta è uno sbirro, i delinquenti sono eroi da imitare e da invitare a raccontare la loro storia in TV, le intercettazioni degli investigatori che cercano
le prove della colpevolezza dei politici, dei
mafiosi e degli intrallazzatori sono una fastidiosa ingerenza, il lavoratore che rivendica i
propri diritti va isolato, perché costituisce un
pericoloso precedente. E per tenere buono il
popolo, il terzo dono dei Magi fu la Birra, da
bere seduti davanti alla TV, il nuovo focolare
domestico, che avrebbe emanato nell’aria
quella droga fatta di calci ad un pallone, giochetti e controgiochetti, dove chiunque
avrebbe potuto avere l’illusione di diventare
milionario, e passare così, in un colpo solo,
dall’altra parte della barricata. E in attesa di
quel magico salto, il popolo sarebbe stato lì
davanti, buono come un agnellino, a sorbirsi
il resoconto del quarto matrimonio di Tizio,
del ventesimo fidanzamento di Caia, o dell’ultimo litigio di Sempronio e Sempronia.
Cercando di imitare quei giochi di vita estranea, dei quali non gliene sarebbe dovuto importare un cavolo, avrebbero trascorso l’esistenza arrecando il minimo disturbo a LORO, i Padroni del Mondo”. D’improvviso
Gennaro si svegliò e si ritrovò nella sua misera casa: si accorse di essersi addormentato
davanti alla TV, e di aver sognato il Nuovo
Messia, sceso da cielo in terra a miracol mostrare.
Guardò con gli occhi smarriti le lattine di
birra che aveva davanti, e capì che puoi essere l’uomo più attento del mondo, ma prima o
poi il sistema ti coinvolge, ti toglie la voglia
di combattere e ti porta a pensare che, tutto
sommato, la tua vita non è poi così male. E
intanto LORO, sempre loro, così facendo, ti
hanno rubato i migliori anni della tua vita, e
sono stati così bravi da non fartene accorgere
nemmeno. Dall’altra stanza Maria urlò: “Hai
visto? Ci hanno tolto l’ICI!”. Senza sapere
che loro una casa di proprietà non ce l’avevano, e che Gennaro teneva nascosta nel
cassetto la lettera di sfratto: e i senzatetto, per
loro fortuna, l’ICI non l’hanno mai pagata!
13
Il Corriere di
Pianura
Il progetto “Creando s’impara” del 72° Circolo Didattico
LUGLIO/AGOSTO 2008
(foto di gruppo del 72° Circolo davanti allo stagno
realizzato in uno dei laboratori della scuola)
N
ell’ambito del P.O.N. “Competenze per lo Sviluppo”, il
72° Circolo Didattico di Napoli dal 27 marzo al 7 giugno ha
messo in atto il progetto “Creando
Le attività
dei PON
2007/2008
s’impara” volto alla promozione del
successo scolastico, delle pari opportunità e dell’inclusione sociale. Il
percorso didattico si è articolato laboratori: quello scientifico intitolato
“Lo stagno: creiamo un ecosistema”,
quello tecnologico “Intorno all’acqua: fenomeni e misure”, e quello
espressivo teatrale dal titolo “Gli elfi
narranti dello stagno incantato”. Nel
primo modulo, condotto dalla dottoressa Valentina Cianciulli dell’Università degli Studi Federico II, i ragazzi, attraverso la ricostruzione nel
giardino della scuola di un vero e
proprio stagno, hanno imparato a riconoscere la meravigliosa varietà
delle specie viventi. Per l’esplorazione del mondo acquatico sono state
utilizzate sofisticate strumentazioni
scientifiche che la scuola ha acquistato con i fondi stanziati dalla Comunità Europea. Nel secondo modulo guidato dalla dottoressa Anna Merinio, anch’essa esperta della Federico II, gli alunni hanno imparato a
quantificare le osservazioni utilizzando strumenti matematici e rappresentazioni in un contesto laboratoriale. Il processo di apprendimento/insegnamento è stato guidato dai bisogni e dalla creatività che ogni singolo alunno è stato stimolato ad esprimere favorendo la collaborazione
con gli altri compagni. Il terzo modulo è stato condotto da Pietro Varriale, educatore e regista teatrale, che
utilizzando il mezzo ludico – espres-
sivo, ha attivato un laboratorio teatrale obiettivo del quale non è stato
tanto lo spettacolo finale che ha dato
senso e valore al percorso, ma soprattutto il condurre gli allievi alla
scoperta delle proprie personalissime
capacità espressive e creative. Durante le attività pomeridiane gli alunni hanno potuto usufruire della mensa gratuita sempre sovvenzionata dai
fondi europei. Momento particolarmente significativo dell’intero progetto è stata la partecipazione dei genitori per i quali, a cura del sociologo Roberto Laneri e della psicologa
Simona Mercurio, è stato attivato un
percorso di orientamento dal titolo
“Famiglia & Scuola: comunità in
crescita”. Per favorire la partecipazione dei genitori. La partecipazione
attiva e professionale degli insegnanti del 72° Circolo Didattico si è sviluppata con la figura del tutor. Fondamentale per la riuscita dell’intera
operazione è stato l’impegno del
Gruppo Operativo di Piano sotto la
guida del Dirigente Scolastico dottoressa Elena De Gregorio e dal
D.S.G.A. Carmela Lombardi. Alla
realizzazione del progetto ha contribuito anche il personale A.T.A. della
scuola.
Dino Fabiani
Grande successo per i progetti
dell’8° Circolo “Don Giustino Russolillo”
S
i sono concluse, con una mattinata interamente
dedicata ai progetti finanziati dall’Unione Europea, nell’ambito del Piano Operativo Nazionale,
presso la scuola primaria 8° Circolo Didattico “Don G.
Russolillo” le molteplici attività programmate con tali
fondi, e destinate sia ad alunni e a genitori, che spaziavano dalla elaborazione fotografica all’espressività
corporea e musicale. La manifestazione finale è stata
l’apogeo di un lavoro che per mesi ha visto tante forze
in campo, coordinate dall’entusiasmo del Dirigente
scolastico, Dott.ssa Daniela Pes. In tutti i progetti
esperti esterni e docenti della scuola hanno cooperato
I progetti sono stati avviati nel
mese di aprile e suddivisi in 6
moduli didattici destinati agli
alunni del circolo e tre moduli
formativi destinati ai genitori.
I moduli destinati agli alunni sono
stati i seguenti:
RIAMBIENTIAMOCI, educazione ambientale volta in particolar
modo al riciclaggio
DRAMMATIZZANDO, attività di drammatizzazione
(un momento del laboratorio
ARTIGIANAL…MENTE,
“Suona che ti passa” dell'8° Circolo)
lavorazione e decorazione
del vetro
SUONA CHE TI PASSA,
sperimentazione musicale
FOTOGRAFI PER CASO,
elaborazione fotografica
NOI PICCOLI SCIENZIATI, conoscenze ed esperienze
in ambito scientifico.
Per i genitori sono stati realizzati i seguenti laboratori:
ESSERE GENITORI, riflessione e sostegno alla genitorialità
SOSTENIIAMO L’AMBIENTE, educazione ambientale
LABORATORIO FOTOGRAFICO, approccio base
alle tecniche fotografiche.
in perfetta sinergia permettendo agli alunni, protagonisti assoluti, di raggiungere risultati molto soddisfacenti
e di gran lunga superiori alle aspettative. Lo spirito di
questa manifestazione conclusiva è stato rendere gli
alunni protagonisti fattivi, in quanto, durante lo svolgimento della mattinata, gli alunni sono stati attivamente
impegnati nell’accompagnare gli ospiti in un percorso
attraverso vari “open spaces”, in una sorta di mostra
itinerante, in cui hanno potuto proporre a tutti ciò che
hanno imparato attraverso tali progetti. In particolare i
protagonisti del corso “Piccoli scienziati”, hanno coinvolto e divertito, attraverso svariati esperimenti, tutto
il pubblico presente. Gradita sorpresa è stata l’esposizione del plastico di un vulcano che simulava una reale eruzione. Il programma ha previsto
la proiezione a circuito chiuso del video che raffigurava vari momenti vissuti durante le attività
facendo comprendere il complesso lavoro svolto
durante i progetti e l’importanza di conciliare le
conoscenze con le esercitazioni pratiche. Inoltre
la mostra di manufatti realizzati con materiale di
riciclo è stata molto apprezzata e avalla l’impegno che la scuola già da tempo investe nelle tematiche ambientali e nella problematica rifiuti,
vero flagello dei nostri tempi. La seconda parte
della mattinata ha permesso a tutti i presenti di
essere coinvolti, accompagnando con battiti di
mani, il ritmo di canti popolari, come la Tammuriata, allegramente eseguiti dagli alunni del modulo “Suona che ti passa”. La soddisfazione, il
successo e il gran numero di adesioni ai progetti
PON di quest’anno, ha spinto il Dirigente Scolastico Dott.ssa Daniela Pes ad avviare, già in questi giorni, la progettazione per impiegare i fondi
europei in nuovi progetti e iniziative per il prossimo anno.
Il Corriere di
14
Pianura
PIANURA AL MARE: BAGNI DI EMOZIONI
LUGLIO/AGOSTO 2008
di Anna Mele
I
pianuresi hanno sempre sentito il richiamo
del mare ed hanno per questo frequentato le
spiagge della città di Napoli. Già verso la
metà degli anni cinquanta alcune mamme pianu-
Passerella di trucco e
parrucco per le ragazze
dell’Estetica 2000
Gran successo
per la sfilata al Playoff
di Maria Palma Gramaglia
G
iovedì 12 giugno presso i locali del Playoff,
si è svolta una sfilata che ha visto protagoniste le ragazze e gli acconciatori delle scuole
d’estetica delle sedi di Pianura e di Pozzuoli che
fanno capo alla Multicenter School. Per più di due
settimane, le ragazze si sono preparate per l’esibizione e come vere e proprie professioniste hanno
sfilato, conseguendo un gran successo. Il pubblico,
convenuto numerosissimo alla manifestazione, ha
assistito con entusiasmo alle performance delle modelle che per un giorno hanno provato l’ebbrezza
della passerella. Preparatore delle ragazze e presentatore della serata Gino Rocco, ha insegnato alle
neomodelle i trucchi per sfilare ed esibirsi. Le ragazze, distribuite in gruppi, Tango Argentino, Oriente, 007, Greese, Guerre Stellari, indossando varie
mise, hanno sfoggiato il trucco realizzato dalle allieve d’estetica e le pettinature degli allievi acconciatori, inoltre alla sfilata si sono alternati momenti di
danza, veramente pregevoli. La serata è terminata
in discoteca dove tra musica e balli si è conclusa
un’esperienza grazie alla quale le allieve hanno dimostrato di aver messo a frutto quanto imparato durante i corsi che le preparano a un futuro lavorativo
certo e proficuo.
resi, d’estate, portavano i figli a fare i bagni sulle
spiagge di Coroglio o di Mergellina. C’erano tante ragioni: il bambino era inappetente, aveva avuto il morbillo, la pertosse e l’aria di mare gli facevano bene. Certo, allora le mamme non usavano
mettersi il costume, tutt’al più un prendisole scollato o una bella sottoveste di cotone bianco, come
si usava allora. Bastava prendere un pullman ed il
mare diventava vicino. Poi il numero dei pianuresi al mare cominciò pian piano a crescere. Una
comitiva di amici fittava la barca a Mergellina e
con essa risaliva fino a Posillipo, remava fino a
penetrare in grotte ed anfratti nascosti, dove i raggi del sole penetravano a stento. Ma si andava anche con conoscenti e con vicini di casa: in città,
soprattutto quando si doveva attraversare una
lunga fila di bambini si teneva per mano. Ci si
avviava portandosi dietro le borse col mangiare,
perché sul lido si trascorreva un’intera giornata,
fino a quando il sole era lui a tuffarsi tra le onde.
Si fittava una cabina, oppure lo spogliatoio, oppure ci si metteva al riparo tra gli scogli. C’erano
le spiagge libere di via Caracciolo, quella di Mergellina (il cosiddetto “lido Mappatella”), sempre
molto affollato di napoletani “veraci”. Oppure
c’erano i lidi privati di Posillipo: bagno Elena,
Argentina, Sirena. Lidi, che in alcuni giorni,
quando alcune categorie di esercenti non lavoravano, si riempivano anch’essi. Era faticoso fare la
salita di Posillipo sotto il sole, ma i disagi si superavano col pregustare il fresco del mare, che si
faceva sentire specie sotto le cabine, che avevano
impalcature che le facevano somigliare a delle
palafitte. Ci si scatenava: gare di nuoto ed i più
audaci tuffi dal trampolino, con grande batticuore
ed applausi degli spettatori. Intanto ci si incominciava ad allontanare dalla città. Molte persone ormai - primi anni sessanta - potevano disporre dell’uso di un’automobile propria o di qualche altro
mezzo di trasporto che non era più il carretto trainato da cavalli. A volte bastava anche un triciclo
su cui si disponeva una bella famiglia allargata e
se si scorgeva la stradale, qualcuno si stendeva,
GLI EVENTI IN CAMPANIA
ci di coinvolgere il pubblico.
a cura di Floriana Sorvino
Brividi d’estate 2008
Ha preso il via martedì 1 luglio
2008 la rassegna di teatro e letteratura Brividi d’estate 2008,
nell’affascinante cornice del
Real Orto Botanico di Napoli.
Per un mese intero, fino a domenica 27 luglio, Il Pozzo e il Pendolo Teatro si “sposta” nel parco
più bello di Napoli per una rassegna che, giunta alla sua ottava
edizione, regala brividi, fascino
e grandi emozioni, con una programmazione più ricca e una sezione interamente dedicata ai
giochi gialli. Ogni spettacolo, è
stato pensato per poter offrire al
pubblico una serata davvero unica, coniugando le suggestioni
del teatro-letteratura in uno dei
parchi più belli di Napoli, con
una serie di piccole attenzioni,
gastronomiche e musicali, capa-
Festa del Carmine
La festa del Carmine è l’ultima
festa religiosa a Napoli che si
sostiene coi soli fondi pervenuti
dai fedeli. Ha origini antichissime e trova il suo culmine nel
tradizionale incendio del Campanile, nel quale l’intera struttura di 75 metri di altezza (il campanile è il più alto della città)
viene completamente rivestita da
piogge di fuoco ad imitare un
vero incendio che viene spento
solo nel momento in cui arriva il
quadro della Vergine del Carmine (12 Luglio 2008 - 16 Luglio
2008 Piazza Mercato).
18° Expo Ischia
Da tanto tempo, la fiera è una
tappa fissa dell’estate ischitana.
Un evento che, nel panorama
delle fiere italiane, rappresenta
sempre la novità. Ischia, la più
grande delle isole dell’arcipelago campano, conta nel mese di
Agosto ben 6 milioni di presenze, italiane e straniere. La fiera
degli eventi, dello shopping e
dell’estate. Negli anni, Expo
Ischia, è riuscito a catalizzare
l’attenzione dei tanti ospiti dell’isola con eventi di grande richiamo. Ogni anno cresce il cartellone degli eventi. Ospiti di rilievo, protagonisti della moda,
eventi eccezionali si uniscono
agli appuntamenti consolidati
della selezione di Miss Italiane e
del Padiglione “Fiesta Latina”
dove ogni sera, grandi e piccini
si esibiranno in calienti balli sudamericani. Il “Festival dei Sapori”, inoltre, sta già aspettando
i suoi clienti per iniziare un percorso alla scoperta dei più buoni
sapori d’Italia...
13 Agosto 2008 - 31 Agosto
2008 Palazzetto dello Sport Federica Taglialatela Ischia.
così si evitava il rischio di una multa. Si incominciava a raggiungere le spiagge di Torregaveta,
Capo Miseno, Licola e Varcaturo, circondate da
macchie di cespugli ed arbusti spinosi. Qui grandi spazi, grandi spiagge libere, dove poter consumare grandi provviste (maccheroni, carne, frittate), innaffiate da vino e bibite, che, immancabilmente, perdevano la loro freschezza, che si cercava di ottenere con blocchi di ghiaccio. I tempi
cambiavano e le donne indossavano, ormai, il costume, dapprima un rigoroso costume intero, poi
anche un due pezzi, non troppo audace. Così tra
tanti disagi e tante risate passava l’estate. Ma anche tra tante avventure, che si raccontavano, accanto ai bracieri, ai camini, durante il lungo e
freddo inverno. Ed erano loro il nostro calore interiore.
“SE”…rata di Festa per la
PIANURA DRUM BAND
Gran Galà di presentazione
della Compilation SE
di Maria Palma Gramaglia
I
l 5 giugno scorso, presso la sede Archimede
della Multicenter School a via Campana, si è
svolta una serata di gala in occasione della
presentazione della compilation SE della Pianura
Drum Band. Il gruppo di suoni e percussioni diretto dall’effervescente Tullia Cautiello, si è esibito dando vita ad una performance che ha entusiasmato i tantissimi convenuti all’evento. La serata è stata introdotta dalla professoressa Cautiello che ha ringraziato il dott. Schioppo, proprietario dei locali che hanno ospitato la manifestazione, il quale ha ricevuto gli ospiti da ottimo padrone di casa, e gli altri sponsor, che sostengono e
supportano la Pianura Drum Band. Non era presente il Presidente della Municipalità Fabio Tirelli, impegnato in un consiglio, ma c’era il Dirigente Scolastico della Russo, Carmine Amelio e numerosi docenti. Presentatore d’eccezione è stato
Fabrizio Procentese, che ha ricordato come la
Pianura Drum Band nasce dalla Russorkestra, già
protagonista di numerosi eventi e che ha partecipato a vari concorsi ed esibizioni. Fotografo della
serata, e docente, Gianni Palmers ha introdotto un
filmato spiegando come Pianura non è solo il
quartiere della spazzatura ma è anche e soprattutto il quartiere dove si può scoprire il bello, come
la musica, che diventa veicolo della rinascita delle coscienze. Nella fattispecie SE rappresenta un
momento di riconversione, si è partiti da un atto
concreto, ha spiegato Palmers, come quello di un
furto, per convergere in un atto positivo, come
quello della musica. La Compilation SE nasce
proprio da un musical che gli alunni della Russo
hanno realizzato, prendendo spunto da un fatto
reale: un furto perpetrato nella scuola, qualche
tempo fa, e a cui ha fatto seguito un grande scalpore. Dal musical è nata poi la Compilation che
costa di 13 brani, all’uopo la professoressa Cautiello ha ringraziato il Progetto Pianura che ha sostenuto l’idea e le spese, mentre la scuola Russo
ha messo a disposizione la sede per le prove. Il
CD è stato realizzato in una sala incisione e i diritti sono stati regolarmente depositati alla SIAE,
il montaggio è stato realizzato grazie all’apporto
della professoressa Auricchio. Dopo la presentazione del CD, i ragazzi si sono esibiti in vari pezzi, entusiasmando e divertendo. La serata si è è
finita con un rinfresco e con la vendita del CD
che tutti hanno acquistato volentieri.
15
Il Corriere di
Pianura
LUGLIO/AGOSTO 2008
L’estate è tempo di vacanze
Consigli utili per godere appieno del periodo di ferie tanto agognato
PRIMA DELLA PARTENZA
In caso vi rivolgiate ad una agenzia di viaggi, pretendete che vi
siano consegnati i depliants e gli
opuscoli illustrativi. Si tratta di un
obbligo che spetta per legge al
venditore del pacchetto o del servizio turistico. Nel caso del venditore del pacchetto turistico il
Decreto Legislativo n. 111/95
prevede anche le indicazioni che
l’opuscolo deve fornire in modo
chiaro e preciso ovvero: il prezzo,
i mezzi di trasporto, la classificazione degli motel eventuali altri
servizi non accessori né al trasporto né all’alloggio, ma che sono una parte significativa del
prezzo (es. fly & drive, alloggio
in albergo con escursioni e visite
guidate).Gli operatori turistici
non possono includere nel contratto clausole di esonero delle responsabilità per le imprecisioni
delle descrizioni e delle fotografie
né possono ingannare il cliente
con una esposizione non veritiera
del servizio offerto. In caso di ac-
quisto un pacchetto turistico tutto
compreso pretendete copia del
contratto con la descrizione precisa e dettagliata del pacchetto
stesso in tutti i suoi elementi e informazioni sulle condizioni applicabili in materia di passaporti,
visti, formalità e sanitarie, assicurazioni facoltative, recapiti di
emergenza dell’organizzatore onde fruire al meglio del servizio
offerto dalla vacanza da voi scelta. Il contratto, dovrà essere sottoscritto dall’utente/consumatore e
dal venditore o dall’organizzatore
e deve contenere tutti gli elementi
essenziali di cui al Decreto Legislativo n. 111/95. Il prezzo globale
può essere modificato, la modifica deve avvenire almeno 20 giorni prima della partenza, e può avvenire solo nel caso in cui il contratto ne preveda la possibilità e
purchè l’aumento sia dovuto ad
un rincaro nel costo dei trasporti,
nelle tasse di imbarco e sbarco o
nell’oscillazione dei cambi (non
nell’area EURO). Nel caso in cui
l’aumento dovesse superare il
10% del prezzo inizialmente pattuito sarà possibile rinunciare al
viaggio ottenendo la restituzione
di quanto versato oppure fruire di
un diverso pacchetto con conguaglio della differenza se esso è di
minor valore. Qualsiasi modifica
che l’organizzatore dovesse apportare deve essere comunicata
per iscritto al consumatore che
entro due giorni dalla comunicazione ha il diritto di recedere dal
contratto se la modifica è signifi-
MUTUO ESTINTO:
CANCELLARE L’IPOTECA NON SERVE PIU’
N
el numero
scorso ho indicato alcune
importanti novità
che la Legge Finanziaria ha introdotto,
a partire da quest’anno, in tema di
rinegoziazione e
portabilità dei mutui
sottolineando i vantaggi in termini economici che è possibile cogliere al riguardo. Tenendomi in linea con tali argomentazioni, mi sembra opportuno spendere qualche parola anche per un ulteriore importante
novità introdotta dalla Legge Finanziaria,
ovvero quella che è destinata a fare definitivamente chiarezza sulle problematiche connesse all’estinzione dell’ipoteca dopo il pagamento del mutuo, senza necessità di cancellazione. A chi si chiede se cancellare l’ipoteca è un atto davvero necessario, o se si
deve per forza ricorrere al notaio se la banca
non rispetta la legge e si vuol vendere la casa, ora si può dare una risposta chiara e netta: no, cancellare l’ipoteca dopo aver pagato
il mutuo ormai non serve più e su questo la
legge (una volta tanto…) non lascia spazio a
dubbi. L’ipoteca, definita dall’articolo 2808
del Codice Civile, è un’iscrizione nei registri
immobiliari con la quale viene riconosciuto
al creditore il diritto di ottenere la vendita
del bene, e di incassare le somme a rimborso
del credito, nel caso in cui il debitore non
provveda a restituire il prestito. L’ipoteca a
favore di una banca a garanzia di un mutuo è
dunque una nota iscritta nei registri immobiliari ed ha una durata massima di 20 anni.
Per i mutui con durata maggiore occorre rinnovare l’iscrizione prima della scadenza altrimenti l’ipoteca non ha più valore e la ban-
ca a favore della quale
era stata accesa l’ipoteca
non può più accampare
nessun diritto nei confronti del debitore originario né tanto meno dell’attuale proprietario dell’immobile. Se andiamo
a considerare tutti i casi
di estinzione indicati nell’articolo 2878 del Codice Civile scopriamo che
l’ipoteca si estingue anche “con l’estinguersi dell’obbligazione”: quest’espressione sta a significare che una volta effettuato l’ultimo
pagamento la banca creditrice non potrà
vantare più alcun diritto nei confronti dell’immobile del cliente sul quale era stata accesa l’ipoteca. L’immobile, in sostanza, è libero da oneri per legge anche senza la necessità che il notaio intervenga per modificare
la trascrizione ipotecaria e riportare l’avvenuto pagamento. E che l’ipoteca dopo il pagamento non abbia più valore lo ribadisce
anche la Legge Bersani (45/07) in base alla
quale l’ipoteca iscritta a garanzia di obbligazioni derivanti da contratto di mutuo stipulato o accollato a seguito di frazionamento si
estingue automaticamente alla data di avvenuta estinzione dell’obbligazione garantita
se il creditore è soggetto esercente attività
bancaria o finanziaria. Di conseguenza per
vendere basta la quietanza di pagamento dell’ultima rata del mutuo a dimostrazione che
il debito è estinto per cui si può procedere
senza preoccuparsi di altro. Qualunque notaio potrà effettuare l’atto di vendita senza
imporre oneri di cancellazione a fronte della
quietanza di pagamento che ora, per legge,
attesta di fatto che l’ipoteca è automaticamente estinta.
Dott. Roberto Musella – Finanzia Facile
cativa al punto da rendere non più
interessante il pacchetto. I Tour
operators sono tenuti a stipulare
polizze assicurative per la Responsabilità Civile a tutela di richieste di risarcimento danni.
Spesso è abbinata alla vendita del
pacchetto la sottoscrizione di polizze che tengono indenne il consumatore dal pagamento di penali
che il tour operator, in base alle
proprie condizioni di contratto,
potrebbe chiedere anche in caso
di rinuncia al viaggio per motivi
imprevedibili quali malattie e infortuni del viaggiatore o dei parenti più stretti. E’ attivo un fondo
di garanzia presso il Ministero dei
beni culturali per consentire ai turisti di rientrare in Italia a seguito
del fallimento o dell’insolvenza
del tour operator che non abbia
per tali motivi pagato i fornitori.
Lo stesso Fondo riconosce un
rimborso delle somme versate dai
consumatori ad agenzie o tour
operator divenuti insolventi, anche nel caso il cui il consumatore
non sia mai partito ma abbia semplicemente pagato un viaggio non
goduto.
DURANTE IL VIAGGIO E IL
SOGGIORNO
In caso di qualsiasi danno che il
turista dovesse subire, l’obbligo
di risarcimento dei danni grava
sul tour operator anche in caso di
danni provocati da uno dei (per
esempio la compagnia aerea o
l’albergatore), fatti salvi i casi di
colpa del consumatore o di cause
di forza maggiore. In caso di alloggio in albergo è bene sapere
che l’albergatore è obbligato a ricevere il denaro che il cliente voglia lasciare in cassaforte e in
ogni caso, il titolare dell’albergo
risponde dei furti che il cliente
subisce, senza alcun limite nel caso in cui i beni o il denaro sottrattigli dipenda da sua negligenza o
inadempienza, mentre il risarcimento non potrà superare una
somma pari a 100 volte il valore
della camera se gli oggetti sottratti o distrutti non sono stai consegnati ma lasciati in stanza. In caso di uso dell’aereo bisogna tener
presente che: Il consumatore ha
diritto di conoscere al momento
della prenotazione l’identità della
compagnia aerea che effettuerà
concretamente il volo e ogni successiva modifica dovrà essere comunicata tempestivamente. Il regolamento CE n. 2111/2005 ha
introdotto la “black list” dei vettori aerei ovvero un elenco di
compagnie cui è negato il per-
messo di atterrare e decollare dagli aeroporti comunitari. Tale
elenco è stato approvato dal Regolamento CE 1543/2006 ed è in
continuo aggiornamento. In caso
di overbooking cioè eccesso di
prenotazioni di posti da parte del
vettore aereo che costringano
qualcuno a non partire, questi ha
sempre diritto a un risarcimento
tra i 150,00 e i 300,00 Euro a seconda della lunghezza del percorso. E’ inoltre diritto del passeggero scegliere se partire con il primo volo disponibile o in un’altra
data per lui comoda, ricevendo
nel contempo vitto e alloggio dalla compagnia aerea, ovvero farsi
rimborsare il prezzo del biglietto
per la parte non usufruita. Ente
competente, in Italia, ad accertare
le infrazioni commesse dalle
compagnie aeree e irrogare le relative sanzioni è l’ENAC (Decreto Legislativo n. 69/2006). In caso di danneggiamento, smarrimento e ritardo nella consegna
del bagaglio è bene sapere che sia
per i voli interni che internazionali il Regolamento 2027/97 prevede l’obbligo per il vettore (ossia
la Compagnia Aerea) di risarcire i
danni nei limiti di 1.000 DSP (il
DSP è un unità di calcolo fondata
su un paniere di monete corrispondente a 1,20 euro ma il suo
valore è fluttuante). Bar e Ristoranti hanno l’obbligo di esporre i
prezzi praticati ed eventuali supplementi per servizio notturno o
al tavolo (relativamente ai bar) e
tali prezzi non possono essere arbitrariamente modificati in tali
casi è possibile richiedere l’immediato intervento della Polizia
Municipale o della Guardia di Finanza. Anche bar e ristoranti
hanno l’obbligo di fornire le prestazioni ai clienti e non possono
rifiutare un cliente che, ad esempio, non consumi un pasto completo ma solo una portata. RECLAMI Per quanto riguarda i reclami per inadempimento o inesatto adempimento, delle prestazioni è opportuno presentare immediatamente reclamo all’organizzatore affinché vi ponga immediato rimedio, anche nel corso
del soggiorno. Nel caso di fitto di
appartamenti ammobiliati è bene
evitare di versare caparre spropositate all’atto della prenotazione,
dal momento che potrebbe poi risultarne difficile il recupero. Ogni
discordanza con quanto pattuito
come ogni eventuale carenza
igienica riscontrata, deve essere
documentata e può essere segnalata al Comune, in caso di violazioni in materia edilizia. In ogni
caso il consumatore che intenda
sporgere reclamo deve inviare
una raccomandata con avviso di
ricevimento (A.R.) nella quale si
puntualizzano tutte le contestazioni all’organizzatore e al venditore, entro e non oltre 10 giorni
lavorativi dalla data del rientro
presso la località di partenza. È
indispensabile dimostrare le mancanze riscontrate e i danni subiti
attraverso tutti gli elementi che
possano provare l’effettiva situazione vissuta: (fotografie, filmati,
testimonianze, certificati medici,
etc.).
Avv. Marzia De Mari
Consulente Legale
Dirigente Federconsumatori
16
Il Corriere di
Pianura
Il successo della Palestra Popolare, un progetto ideato dall’Associazione A.I.W.T.E.
LUGLIO/AGOSTO 2008
N
ata da un’idea maturata
in diversi anni il Progetto Palestra Popolare è
un’attività che va avanti già da
due anni con molto successo
nel cuore del nostro quartiere.
L’associazione A.I.W.T.E. (Associazione Italiana Wing Tsun
Escrima) è diretta dal Sifu (padre che insegna: maestro nel
contesto del Wing Tsun) Ciro
Niola che praticando la sua arte
in un quartiere problematico e
per certi versi a rischio come il
nostro ha maturato la convinzione di poter far qualcosa
d’importante per gli abitanti del
quartiere Pianura e soprattutto
per le categorie più a rischio
come bambini e donne. Nasce
così il concetto di palestra popolare: un luogo frequentato da
tutti coloro che avendo doti
meritavano una possibilità d’emergere, o tutti quelli che semplicemente avevano voglia di
fare sport o imparare a difendersi con le proprie forze ma
che, non ne avendo la possibilità economica per iscriversi a
corsi o altro, vi dovevano forzatamente rinunciare. Ecco il
appunto il
2007, il Comune diede
questa opportunità
come idea
sperimentale, restando
molto vicino al progetto e dando così il
via ad un
piano di lavoro bellissimo in presentazione
ma divenuto
poi una realtà straordinaria nel(nella foto, da sinistra Giuseppe Niola
l’attuazione.
ed il sifu Ciro Niola)
Questo “lavoro sociale” con
pensiero di palestra popolare
un’unione di professionalità, il sostegno per l’appunto deldisponibilità e molta competen- l’assessorato alle politiche soza al servizio gratuito del citta- ciali era mirato al recupero delle fasce più deboli e doveva esdino…
L’idea fu presentata dall’asso- sere diretto a 60 bambini, ma le
ciazione al Comune tre anni fa iscrizioni furono più del doppio
e da due anni è una realtà di comprendendo anche donne. I
quartiere: il suo primo, anno corsi erano 2 entrambi di difesa
personale (di WING TSUN per
Scrutando nell’intimo della Palestra Popolare
Intervista all’Istruttore Giuseppe Niola
S
ono riuscita a parlare con
l’istruttore Giuseppe
Niola terzo grado di wing
tsun allievo più alto in grado
dell’associazione A.I.W.T.E.
fautrice del progetto Palestra
Popolare e mi sono fatta raccontare, da chi partecipa intensamente alla attuazione del
progetto, come tutto è nato e
quale atmosfera regna nella
struttura.
Ci racconta brevemente chi
è il Sifu Ciro Niola presidente dell’A.I.W.T.E. e del progetto Palestra Popolare?
“Per iniziare a parlare di lui,
diventa doveroso sottolineare,
che il nostro Sifu vanta un’esperienza grandissima in quest’arte maturata in diversi anni
di pratica unita alla continua
acquisizione di nuovi stimoli e
conoscenze create anche attraverso i suoi viaggi di formazione all’estero per incontrare
ed interagire con i maggiori
esponenti di questo fantastico
stile di Kung-fu. Una persona
determinata, sagace e carismatica. Un grande Sifu… il mio
Sifu.”
Quindi ha insegnato anche a
lei la nobile arte del Wing
Tsun?
“Tutti gli istruttori di Wing
Tsun presenti nel progetto sono anche suoi allievi, io essendo suo nipote ho iniziato dalla
primissima infanzia a studiar
questa disciplina con lui seguendolo in molti viaggi ed
esperienze formative anche all’estero, crescendo con lui di
sia livello, ora sono al terzo
grado tecnico, e sia come
istruttore affiancandolo nelle
sue lezioni ed in tutti i suoi
progetti.”
Com’è nata l’idea della Palestra Popolare?
“Viste le problematiche del
quartiere e le scarse alternative negli anni è maturata la
convinzione da parte del Sifu
di poter offrire ai più deboli la
possibilità di assimilare la nostra arte e disciplina in maniera gratuita ma con immensa
competenza e portando un sostegno anche morale a questi
minori, distogliendoli da potenziali pericoli del quartiere,
fornendogli un ambiente familiare ed accogliente in cui loro
possono sentirsi protetti e crescere forti e disciplinati, prima
come persone e poi come
sportivi. Un’allegra oasi sportiva gratuita insomma…”
Ci parli dei cooperatori di
questo progetto.
“Il gruppo è molto affiatato, i
collaboratori che Ciro Niola
ha creato, con corsi ed esami
di avanzamento livello, si sono poi rivelati un vero e proprio nucleo familiare che accoglie e coccola ogni iscritto
in modo professionale ma
confidenziale stimolando così
anche i casi più complicati.”
Si occupa lei dell’insegnamento del Wing Tsun ai bimbi?
“Si, nel primo anno di progetto mi sono occupato io dell’insegnamento della difesa personale sia ai bambini che alle
donne.”
Ci spiega brevemente in che
consiste l’insegnamento del
Wing Tsun ai bimbi?
“L’insegnamento è come gio-
care per loro. Si creano per
l’appunto vari percorsi di giochi. in cui loro imparano a difendersi ed acquistano cognizioni dell’inizio del percorso
di disciplina e principi. Si viene a creare con loro un rapporto molto diretto e forte riuscendo a far affezionare e di
conseguenza a far seguire la
lezione anche ai più irrequieti,
in questo modo lezione dopo
lezione, il gruppo si unisce
sempre di più e si creano anche lezioni e programmi ad
personam in base alla fascia
d’età e la formazione fisica
della persona, in questo caso
del bambino, in modo da migliorarsi sempre di più nell’apprendimento di quest’arte
che proprio per questi motivi è
adatta a qualunque persona…”
E per il gentil sesso?
“Per loro si segue un programma di ginnastica di base unito
all’insegnamento di tutte le
varie tecniche di difesa personale utilizzabili in eventuali
aggressioni fisiche nel corso
della loro quotidianità. Insomma l’insegnamento completo
di un’antica arte che in alcune
occasioni può anche salvarci
la vita…”
In definitiva come si trova
all’interno del progetto?
“Ne sono entusiasta! È fantastico accendere nelle persone
che vi partecipano nuovi interessi e passioni e poi lavorare
con i bambini e farsi contagiare dalla loro voglia di vivere e
passione è unico… ci si sente
davvero a casa!”
S.M.
l’esattezza) e per l’appunto uno
per i più piccini ed uno per il
gentil sesso. In definitiva la nobile arte del WING TSUN insegnata vicino casa gratuitamente
in quartieri non sicurissimi e
con scarse alternative ricreative, avendo a disposizione veri
istruttori preparatissimi e molto
uniti tra loro. L’unità del gruppo e la grande serietà di tutto il
progetto hanno fatto sì che il
secondo anno, cioè nel percorso che si è concluso qualche
settimana fa, le fortissime richieste e la soddisfazione e
compiacimento del Comune
hanno fatto aumentare le attività ed il numero di iscritti che ha
superato i 250 partecipanti ai
corsi. Sono stati così ampliati
gli spazi ed oltre alla riconferma del WING TSUN per donne
e bambini sono stati inseriti
corsi di BABY DANCE (social
dance insegnata ai bimbi) e due
discipline olimpiche come il
JUDO e la SCHERMA. Il tutto
si è concluso con uno splendido
saggio finale con tanto di esami
e premiazioni tra l’allegria dello stare insieme così bene per
tanto tempo, un pò di normale
dispiacere per esser arrivati al
termine di quest’anno di progetto e la smisurata speranza
che nel futuro il Comune continui ad aiutare e sostenere questo progetto per molte edizioni
ancora. Il progetto è stato ripresentato dal Comune anche per
il 2009 e si attende una risposta. In breve, nella Palestra Popolare, non si educano campioni, non si plasmano atleti olimpici, ma questa gente riesce a
infondere a volte qualcosa che
serve più nella vita, che sul
quadrato, o nella lotta a terra.
Trasmettono il valore del sudore, la passione per quello che
fai, indipendentemente dalle
forme di agonismo o di competizione, ci si allena per migliorarsi, si suda e si lotta, in palestra come nella vita di tutti i
giorni. E se insieme con questo
si impara anche un po’di Wing
Tsun, di lotta a terra, di Scherma, Judo o di Danza (nelle palestre popolari non si fa mica
solo a botte…), e’ tutto di guadagnato. Non sono moltissimi
purtroppo i progetti in favore
delle categorie più deboli nel
nostro quartiere, e la palestra
popolare e divenuta in due anni
una grande famiglia che aiuta
davvero minori in reale difficoltà sia familiari, che personali e per tutto questo è doveroso
ringraziare le associazioni che
hanno collaborato:
L’ AICS (ente promozione nazionale sport e cultura) nella
persona del dottor Alessandro
Papaccio;
L’assessorato alle politiche sociali nella persona del Dottor
Giulio Riccio;
Il Responsabile del Club Scherma Vomero il Maestro Mauro
Barianova;
Il Responsabile del Judo, il
Maestro Massimo Signorile;
Ed un ringraziamento anche a
tutti coloro che hanno partecipato attivamente alla realizzazione del progetto:
Susy Longobardo; Eliane De
Farias; Daniela Antinolfi; Teresa Di Dio; Giuseppe Niola;
Walter Niola; Riccardo Niola;
Marcello Santoro; Salvatore Vitolo; Davide Tonio; Stefano
Fandacuzzi; Antonio Comes;
Giuseppe Marotta.
Simona Testa
Nasce la Reale Mutua Bagnolese
L’ARTEMA porta in dote due
prestigiosi trofei giovanili
di Alessandro Etzi
L
a juniores e
i Giovanissimi dell’ARTEMA hanno
ottenuto, in quest’ultimo scorcio
di stagione, due
importanti e prestigiose vittorie,
che regalano grande speranza ed ottimismo per la recente fusione avvenuta tra la società pianurese e la
Bagnolese. La juniores, dopo la
sconfitta nella finale regionale, si
trovava nuovamente di fronte al
real Amalfi per
disputare la finale
della Coppa Campania. Sul campo
neutro di Castellammare di Stabia
i giovani pianuresi
riuscivano, in una
partita densa di significati, a vincere
e portare il trofeo
a casa. Invece i
Giovanissimi, dopo aver vinto la finale provinciale, si
sono aggiudicati
anche la finale regionale di categoria, battendo i pari
età del Rinascita
Fuorni. Queste vittorie restituiscono
morale e soddisfazioni agli staff tecnici e i dirigenti,
che possono così
preparare la prossima stagione calcistica, la prima
della Reale Mutua
Bagnolese, stagione in cui sicuramente troveranno
spazio questi giovani vincenti, di
cui vi alleghiamo i
nomi.
Juniores: Marco
Paduano (capitano), Cristian Cordua, Enzo Magri,
Patrizio De Filippis, Antonio Bartoli, Alessio Marino, Ramon D’Avalos, Pippo Sanges,
Vincenzo Pauciullo, Daniele Russo,
Graziano Leone,
Lorenzo Nitti,
Alessio Giacca.
Giovanissimi: Luca Campanile,
Alessandro Cerullo, Mattia D’Avalos, Diego Di Pietro, Stefano Bruno,
Francesco
Avallone, Michele
Pantanella, Nunzio
Frosolone, Francesco Esposito, Simone Trinchella,
Emanuele Perna,
Gennaro Mozzillo,
Antonio Pazzi.
17
Il Corriere di
Pianura
IV MEMORIAL RENATO CANDIDA: CHE SUCCESSO!
LUGLIO/AGOSTO 2008
La vittoria è andata alla squadra “Sotto le Stelle” di Vincenzo Varchetta, 5-3 contro il “Mc Candy” di Nino Di Vicino
V
enerdì 4 Luglio 2008 si è tenuto presso il Centro Sportivo Santiago Club di Pianura
l’atto finale del Memorial Candida
che ha visto il notevole ed encomiabile impegno degli organizzatori Nino Di Vicino, Daniele Antonucci, Vincenzo Varchetta e della Si-
gnora Candida, madre del prematuramente scomparso Renato, oltre ai ben 18 sponsor coinvolti nella manifestazione. Renato Candida è stato una bandiera del calcio
pianurese; ha mosso i primi passi
da calciatore nella celebre Scuola
Calcio Campanile per poi arrivare
a giocare in serie C2
militando nell’Albanova ed in serie D
nell’Ebolitana e nella
Caivanese, prima
che purtroppo un
male
incurabile
stroncasse la sua
ascesa calcistica. La
finale si è disputata
in un clima idilliaco
sia a livello atmosferico che a livello sociale; le 2 squadre si
sono presentate ai
nastri di partenza
della finale con la
gran voglia di far bene e vincere. Il “Sotto le Stelle” di Enzo
Varchetta ha avuto
un approccio migliore al match andando
in vantaggio con una
bella combinazione
in velocità; immediata la reazione del
“Mc Candy” che è
pervenuto subito al
pareggio e dopo set(la madre di Renato Candida riceve una targa
te minuti il risultato è
ricordo dagli organizzatori del memorial)
fissato sull’uno a uno.
Gli Stellati hanno continuato a macinare gioco
tessendo una fitta rete
di passaggi che metteva in crisi il “Mc Candy”
che si affidava a sporadiche ripartente. Unodue micidiale degli
Stellati di Varchetta al
15° minuto che hanno
fissato il risultato sul 31. La riscossa del “Mc
Candy” è partita da Nino Di Vicino, fratello del
più celebre Giorgio che
ha vestito le maglie di
Napoli, Salernitana,
Lecce, Piacenza, Bari e
Spezia che ha accorciato le distanze a fine
primo tempo (3-2). Il
secondo tempo è partito con il pareggio a sorpresa del “Mc Candy”
che con una letale ripartenza in velocità ha
sorpreso gli Stellati ed
ha capovolto l’inerzia
del match. Tuttavia dopo le difficoltà ad inizio
ripresa il “Sotto le Stel(il medico del “Pascale” mostra l'assegno
le” ha ripreso il tema
con i fondi raccolti dagli organizzatori
tattico interrotto alla fie donati all'Ospedale)
ne della prima frazione
di gioco macinando calcio e possesso palla ed
saluto commosso a Renato e la
arrivando a chiudere la partita con consapevolezza di aver fatto ancoun uno-due micidiale proprio allo ra una volta qualcosa di veramenscadere del match (5-3); una men- te grande e importante devolvendo
zione di merito speciale al portiere il ricavato in beneficenza al reparto
del “Mc Candy” di chirurgia oncologica B dell’ospeche nell’assedio fi- dale “Pascale” al fine di mettere a
nale ha sventato disposizione attrezzature più utili
almeno 3-4 palle alla sezione ospedaliera in cui, la
goal nitide degli signora Candida, madre di Renastellati prima di ca- to, continua a prestare il suo opepitolare incolpevol- rato in veste di volontaria.
mente allo scadere. Alla fine abdell’UDAS CERIGNOLA
bracci per tutti, il
Fabio Esposito
LA RUSSO 2 ALLE FINALI NAZIONALI
DI CHIANCIANO TERME
di Maria Palma Gramaglia
A
ll’indomani del successo alle FINALI
REGIONALI tenutesi ad Ariano Irpino dal 6
all’8 Giugno, la squadra
dell’OPEM MISTA della
RUSSO 2, a Palazzo San
Gervasio, Potenza, dopo
140 minuti si è imposta
sulla compagine pugliese
per 3 set a 2. Con questa
vittoria, (FINALE INTERREGIONALE) si sono
aperte le porte alla squadra
napoletana del prof. Melcarne alle FINALI NAZIONALI previste a
Chianciano Terme. Prima
della partenza, venerdi 20
giugno, presso la Palestra
Palasciano in Via Padula, il
Prof. Melcarne, il Presidente e lo staff tecnico
della Russo 2, hanno consegnato alle atlete le medaglie vinte nei 5 campionati
ai quali hanno preso parte.
Ospite d’eccezione, alla
premiazione, il Vice Presidente della Municipalità
S O C C AV O - P I A N U R A ,
dott. LIVIO FALCONE
che ha elogiato l’operato
della POLISPORTIVA e ha
lodato i risultati raggiunti
quest’anno.
Boys Pianurese, discreta
la prima stagione
La squadra termina al settimo posto
di Alessandro
Etzi
B
uona la
prima stagione della Boys Pianurese, che ha terminato il primo
campionato disputato in Seconda Categoria al
settimo posto.
Un campionato
vissuto un po’
troppo a corrente
alternata, con
delle fasi calanti
che potevano essere limitate e di
cui la classifica
avrebbe beneficiato. La squadra
infatti per buona
parte del campionato ha occupato le posizioni
alte della classifica, ma anche
attraversato una
fase negativa di
circa due mesi e
mezzo senza vittorie, fase inter-
rotta solo nella
penultima giornata con la vittoria fuori casa per
0-2 contro la Palivar. Una stagione di transizione la potremmo definire, con
la squadra che si
è confrontata
con la categoria
superiore ed ha
preso le “misure” per preparare
il prossimo campionato.
18
Il Corriere di
di Alessandro Etzi
F
Pianura
Il Pianura è già la regina del mercato
LUGLIO/AGOSTO 2008
uochi d’artificio al Campo
Simpatia, dove la dirigenza si
conferma la più attiva e veloce del calciomercato estivo. I biancoazzurri non dormono sugli allori
e stanno allestendo una squadra che
possa essere competitiva fin dall’inizio della prossima stagione nonostante il salto di categoria. La società sta puntando a rinforzare tutti i
settori dello squadra, provvedendo
anche ad un nuovo organigramma
dirigenziale. Il primo acquisto è stato il bomber Tommaso Manzo:
ventenne proveniente dalla Bacoli
Sibilla Flegrea, con cui ha bucato le
reti in oltre settanta occasioni, l’ex
numero 10 ha indossato anche le
casacche della Puteolana, del Nola,
del Pomigliano e della Sangiuseppese. Una carriera importante, nonostante la giovane età: Manzo è stato anche eletto per due anni consecutivi miglior calciatore del Campionato Nazionale Dilettanti. “Mi è
bastato parlare con la famiglia Cafasso per decidere il mio futuro, diciamo che è stato un amore a prima
vista. La società ha costruito una
squadra fortissima che si basa su un
gruppo collaudato, a cui si sono uniti anche altri giocatori proventi dalla
In allestimento la squadra che affronterà l’Interregionale
del Pianura. Gli ultimi acquisti sono juniores. Il ritiro della squadra inistati nell’ordine il portiere Pane, Al- zierà il 23 luglio al Campo Simpalocca e Napolitano. Luigi Pane è un tia,e poi la squadra dal 30 luglio si
giovanissimo, classe 1990, ex por- sposterà a Sturno (Av) fino al 13
tiere della Cavese, con cui ha esor- agosto.
dito in Coppa Italia ed ha ottenuto 9 panchine in Serie C.
Un’ottima esperienza per un
giocatore che ha ancora tantissima strada davanti a se e
tanti successi da coltivare
con la maglia biancoazzurra.
Giuseppe Allocca, ex della
Bacoli Sibilla, rafforzerà la
difesa pianurese. Al folto
gruppo proveniente da Bacoli si è unito anche Antonio
Napolitano, centrocampista
del 1988 che giocherà la sua
ultima stagione da fuoriquota. Insomma ci sarà un bel
lavoro per il Mister Luigi
Sorianiello, che dovrà amaldi A.E.
gamare le due anime della
squadra, la folta pattuglia dei
gni volta che intervistiamo
nuovi e la vecchia guardia, a
Gianni Pirone è un piacere
cui sui aggregherà qualche
sentirlo parlare, sentir parlare
una persona che insegna il calcio con
gioia e serenità, trasmettendola ai suoi
allievi. Ed è un piacere sentire quanti
successi coglie la Campanile, una delStefano Massa, campione di Body Building e Trainer all’Action Mooving
le scuole calcio più affermate e prestigiose della Campania. “Quest’anno
agonistico. Ma è doveroso dare risalto ani sono recata all’Action Mooving
per noi è stato veramente da ricordare,
che al lavoro per la ginnastica artistica di
by Ever Green per incontrare
abbiamo ottenuto degli ottimi successi
Roberta Fior Rosso che prepara i più picStefano Massa, vincitore di nucalcistici e soprattutto la nostra società
coli alla partecipazione dei campionati remerosi premi di body building e mi sono
è stata al centro di numerose trattative
gionali in cui da poco si sono distinti porfatta raccontare le gare, le emozioni, e gli
con le società professionistiche di Setando a casa vari primi posti nelle rispettiinsegnamenti di questa esperienza. Bisorie A” inizia Gianni. Già ne abbiamo
ve categorie agonistiche. Insomma una
gna specificare che Stefano è proprietario
parlato nei mesi precedenti dei trasferistruttura completa ed altamente qualificata
dell’Action Mooving e sta parallelamente
menti di due calciatori che si sono acin cui dei veri campioni e medici si mettointraprendendo una grande carriera nel
casati al Milan e al Siena, ed a loro se
no a servizio degli iscritti. Si, perché nelne aggiungerà un altro che vestirà (la
body building. Stefano Massa ha passato la
l’Action Mooving è possibile farsi seguir
trattativa è alle fasi conclusive) la maprima gara di qualificazione ai campionati
da nutrizionisti, fisioterapisti ed osteopati
glia del nostro amato Napoli. “Abbiaitaliani IFBB che si sono tenuti a Roma,
in particolare per quest’ultima categoria bimo vinto il titolo Provinciale nella caclassificandosi ai primi posti, per poi corresogna dare rilievo alla presenza di Salvatotegoria Allievi, nella finale giocata al
re, la settimana successiva, a Bari precisare Marfella che si è formato nella scuola
Comunale di S. Antonio Abate i nostri
mente a Gioia del Colle dove si è dato vita (da sin. Ivan Fenderico e Stefano Massa)
ragazzi hanno battuto la Polisportiva
ad una kermesse di eccezione quale è stata prattutto naturalissimi risultati”… in que- del grande Alain Bernard (francese d’origiFrattese per 4 a 0, dimostrando quanto
quella dell’Organizzazione della fase finale sto modo si avvicinano ed invogliano i gio- ne, era uno dei più famosi osteopati a liveldi buono era emerso nella fase preliper l’assegnazione dei Titoli Italiani IFBB vani a questo sport in modo giusto e sano lo internazionale e docente in corsi di forminare. Per noi è stata una grande sod2008 di Body Building. La manifestazione facendo diventare la preziosissima coppa mazione per osteopati). L’Action Mooving
disfazione ed una dimostrazione di
si è tenuta presso il palasport gioiese do- della categoria “amatori” un vero emblema è una realtà da un anno dopo l’assorbimenquanto di buono abbiamo allestito inmenica 8 giugno e Stefano ha vinto uno di ragazzi in buona salute e che si allenano to della nuova società della palestra Ever
sieme all’allenatore Giacomo Polveridei primi premi nella categoria HP (altez- in modo sicuro, insomma reali natural buil- Green. In quest’anno con tutte le migliorie
no. I ragazzi delle categorie del 95 e
za-peso). Ma il nostro campione non si è der! Questa missione di naturalezza e con- ed importanti presenze sopra spiegate le
iscrizioni sono triplicate, ma non solo per
del 96 hanno disputato i playoff di cafermato trionfando anche nel grande Slam creto sudore Stefano Massa l’ha trasferita queste ragioni… la struttura è un vero e
tegoria, mentre i Regionali 93 hanno
sia nella tappa di Bari che in quella di An- già da un anno nella sua struttura in via proprio gruppo di amici uniti tra loro che
giocato un’ottima Coppa Campania.
gri entrando nella lista dei vincitori di cate- Eraclito dove oltre al body building inse- portano avanti un meraviglioso messaggio:
Anche i Minigiovanissimi 94 regionali
goria ed assoluti (settore maschile). Ma il gnato dal nostro Stefano e da un altro quello del vero sport! Con lo sport migliohanno disputato degli ottimi playoff,
straordinario
sportivo
il
Vice
Campione
builder non si è fermato ed ha partecipato
ra
la
qualità
della
vita:
migliora
l’umore,
riuscendo poi ad imporsi in un torneo
ad altre gare vincendo anche nella nostra Mondiale Italiano Ivan Fenderico, trovia- grazie alla produzione di endorfine; si riduflegreo dove giocavano diverse squacittà. Infatti, anche quest’anno, è tornato a mo corsi di Wing Tsun con il maestro Giu- ce l’insonnia ed aumenta il tempo della fadre importanti. I giocatori della categoNapoli, per il secondo anno consecutivo, seppe Niola, che insegna con determina- se di sonno Rem; migliora la digestione
ria 96 sono arrivati quarti nel loro girozione,
impegno
costante
e
sfavillante
pasuno degli eventi più importanti del bodyne, sfiorando quindi i playoff, ma va
grazie
alla
contrazione
dei
muscoli
addobuilding di tutto il sud Italia, il secondo ap- sione questo magnifico stile di Kung fu. Si minali; aumenta il metabolismo e si perde
detto che la concorrenza era di ottimo
puntamento del GRAN PRIX OPEN. Una aggiungono in oltre corsi di pilates, pisci- peso. Inoltre migliora l’aspetto fisico, aiuta
livello e solo le prime due sono passate
na,
ginnastica
artistica,
ed
un’equipaggiacompetizione per categorie maschili e femalla fase successiva del torneo. Da poa recuperare il rapporto con il proprio cortissima
sala
corsi
con
attrezzature
di
ultiminili, per tutti gli appassionati del fitness
co sono terminati anche i tornei interni
po,
con
l’ambiente
e
la
natura,
spinge
a
rie i professionisti del bodybuilding che si missima generazione. Il metodo Pilates, scoprire il piacere del rapporto con gli altri
delle categorie Pulcini e Piccoli amici,
sono contesi prestigiosi premi sul palco del rafforza gli addominali, dà pieno controllo sportivi. L’attività fisica costante non solo
in cui si sono sfidati oltre 110 ragazzini
del
corpo,
grande
flessibilità,
coordinaziocinemateatro La Perla a Napoli il 29 giudai 6 ai 10 anni, in una cornice di pubmigliora la vita, ma è in grado di allungarla
ne
della
colonna
vertebrale
e
degli
arti,
dogno 2008. Per questa straordinaria manifeblico veramente notevole che ha offerconsiderevolmente.
Insomma
fanno
capire
stazione è doveroso ringraziare il signor na la potenza combinata tra corpo e mente. a tutti gli iscritti, con la pratica, la loro inteto un bello spettacolo, unito a quello
Cristiano Piscopo organizzatore della ma- Eseguendo molti esercizi differenti per un grazione nel gruppo, tanto appoggio e un
che ci hanno regalato questi piccoli
nifestazione che porta avanti a suon di vera basso numero di ripetizioni i muscoli ven- rapporto familiare che lo sport può rapprecalciatori”. Si conclude così questa angono
rafforzati,
allungati
e
tonificati
senza
nata calcistica, ma già gli occhi sono
passione, ricerche di sponsor, allenamenti,
sentare
in
molti
casi
addirittura
una
salvezpuntati al futuro. “Dal primo settembre
aiuti agli atleti nelle preparazioni e fondi l’aumento sproporzionato della massa mu- za per numerose persone, non solo a livello
si apriranno le iscrizioni per la nuova
propri, questo sport che stava per esser in- scolare. La totale concentrazione sul corpo fisico, ma anche mentale, scaricando la
stagione, tutti gli interessati possono
giustamente gettato nel dimenticatoio. Ciò durante ogni esercizio enfatizza la qualità tensione nel modo più giusto e creando
del
movimento,
la
coordinazione
ed
il
reconsultare il sito www.sccampanileche è davvero splendido sottolineare di
rapporti
umani
e
momenti
di
aggregazione
pianura.it dove troveranno tutte le inquesta manifestazione è la creazione di un spiro. Sulla piscina c’è da sottolineare la che possono portar sollievo e benessere ansua fantastica gestione, manutenzione e
formazioni ed i contatti” termina Gianpremio palestra in cui possono iscriversi funzionalità che unita alla validità dagli che in chi si sente più solo, insicuro ed inni, a cui auguriamo di portare avanti
ragazzi che hanno frequentato anche solo istruttori forma un mix unico dando ai troverso… In sintesi, il vero sport può realquesta incredibile serie di successi.
un anno la propria struttura sportiva mo- bambini una preparazione di livello pre mente cambiarti la vita.
Simona Testa
strando i loro primi “sudatissimi ma soBacoli Sibilla. Il Pianura sarà una
squadra che darà del filo da torcere
a tutti, anche se le altre squadre si
stanno attrezzando per il campionato” dichiara il neobomber biancoazzurro. Manzo era solo il primo, e
forse il più notevole, acquisto del
Pianura: poco dopo l’ufficializzazione infatti la società acquistava
anche il difensore Felice Rea e il
centrocampista Gennaro Nunziata,
entrambi provenienti dalla Gelbison
Cilento. Felice Rea, classe 1980, è
uno di quei calciatori che puoi definire d’esperienza, ha già giocato in
Serie D con la Viribus Unitis, Caivanese, Venafro, Aversa ed altre ancora. “Dopo quattro anni torno a
giocare a Napoli, appena ho saputo
dell’interessamento della società ho
subito sposato questo progetto ambizioso. Anche il tecnico per me è
una garanzia, visto che mi ha allenato già nelle giovanili del Nola”
commenta Rea. Nunziata invece è
nato nell’89, formato calcisticamente nelle giovanili del Napoli, poi è
passato al Perugia e all’Arezzo.
Centrocampista che può giocare sia
a sinistra che a destra, anche lui è
stato colpito dall’entusiasmo della
società ed è sicuro che la squadra
farà grandi cose in questa stagione.
Il mercato è appena all’inizio, e la
società spara altri due colpi: Ciro
Ianniello e Vitale Di Domenico, entrambi dalla Bacoli Sibilla Flegrea.
Ianniello è una vecchia conoscenza
di Pianura, visto che ha già giocato
al Simpatia salvo poi tentare il salto
di categoria con la Sibilla. Ma i fratelli Cafasso hanno deciso di puntare nuovamente su di lui per dare
gioco al centrocampo biancoazzurro, e vista la sua esperienza si parla
di lui come il probabile futuro capitano della squadra. Vitale Di Domenico, classe 1980 ed un passato tra i
professionisti con la Juve Stabia, è
un giocatore che si alterna tra difesa
e centrocampo. Inseguito da diverse
squadre professionistiche e del
campionato Interregionale, ma anche lui non ha ceduto al richiamo
“UN FUORICLASSE AL SERVIZIO DEL CITTADINO”
M
Campanile, che
grande annata
Trasferimenti
e successi
di una stagione
da incorniciare
O