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ere di PERIODICO DI ATTUALITÀ, POLITICA, CULTURA, SPORT 0,50 ANNO VIII N° 6 LUGLIO/AGOSTO 2008 Riqualificazione del Centro storico, aperto il primo cantiere Iniziati i lavori in via Grottole dove sarà realizzata la “Casa della Cultura” ESSERE PIANURESI di Augusto Santojanni C ’ero anch’io, fra le centinaia di cittadini pianuresi, alla presentazione del “Contratto di Quartiere” che l’assessore Giorgio Nugnes e il sindaco Rosa Russo Iervolino, il 30 giugno scorso, hanno illustrato. Eravamo in un luogo insolito per la politica; simbolicamente era stata scelta la chiesa di San Giorgio, per rappresentare tutto il centro storico del quartiere. Mentre l’assessore esponeva i contenuti del “Contratto”, mi venivano in mente altri momenti, altri luoghi ed altri contesti. > segue in terza pagina Politica il presidente della Municipalità pagina 5 Fabio Tirelli passa al PD Attualità i Vigili Urbani “chiusi” per ferie pagina 4 3 Il Corriere di LUGLIO/AGOSTO 2008 Centro Storico: sono iniziati i lavori Pianura Come da programma aperto il primo cantiere in via Grottole Nella casa natale di Don Giustino nascerà il “Centro per la Cultura” un momento della presentazione del Contratto di Quartiere alla Chiesa San Giorgio (Foto Palmers) L a mattina dell’8 luglio, come annunciato dall’Amministrazione Comunale, ha preso il via il “Contratto di Quartiere” di Pianura. Come da programma, la riqualificazione del centro storico è partita con l’apertura del primo cantiere in via Grottole, nella casa che ha dato i natali a Don Giustino Russolillo e che diventerà un “Centro per la Cultura”, con biblioteca, sale per attività culturali, etc. ESSERE PIANURESI > segue dalla prima P ianura ha subito nella sua storia diverse emergenze. Lo spirito dei suoi abitanti, però, non si è mai arreso. Mai è venuto meno il senso della Comunità e quell’appello, lanciato da Nugnes, a tutte le forze politiche, sociali, alle Associazioni – indipendentemente dalle opinioni e convinzioni diverse – a fare fronte comune contro la disgregazione e il degrado del quartiere, mi ha ricorda- to i drammatici momenti del post-terremoto del 1980, le tante tragedie causate dal devastante fenomeno dell’abusivismo e/o dalle alluvioni di fango che si abbattevano sul quartiere dopo piogge anche non particolarmente intense. Anche allora l’essere pianuresi diventava, di colpo, la priorità assoluta e l’invito ad accantonare le differenze ed i contrasti era l’esortazione che l’oratore di turno rivolgeva alla platea. Non sempre i risultati sono stati pari all’impegno profuso; ma sempre il quartiere è riuscito a “farcela” e dopo ogni nottata c’è stata l’alba della speranza. Anche ora, credo, ci troviamo in uno di quei momenti. Pianura sembra stremata: la tragedia infinita dei rifiuti, l’estremo degrado del centro storico, una viabilità disastrosa e la totale mancanza di servizi civili, sicuramente ci pongono agli ultimi posti nella classifica di vivibilità di una città che, certo, già non eccelle. Le cose da fare sono tante; eppure sono tante anche quelle che si stanno facendo. Il La presentazione dell’intervento è avvenuta il 30 giugno scorso con l’assessore Giorgio Nugnes e il sindaco Rosa Russo Iervolino che, alla presenza di Don Claudio De Caro, parroco della San Giorgio, e di Don Giacomo Capraro, responsabile provinciale dei Vocazionisti, hanno illustrato nel dettaglio le varie tappe del progetto e le opere che saranno realizzate. Presenti anche i due consiglieri comunali di AN Nonno e Santoro e molti esponenti politici locali. La manifestazione si è svolta nella chiesa di San Giorgio, luogo che rappresenta simbolicamente il centro storico del quartiere. «La chiesa nasceva nel rinascimento ha detto l’Assessore Nugnes - ed intorno ad essa si costituiva il primo insediamento di Pianura. Ed oggi, intorno ad essa rinascerà il quartiere». Nugnes ha definito la partenza del progetto come la “fine di un incubo”. Un evento atteso da 30 anni e che corregge una ricostruzione post-terremoto per certi versi sbagliata. «Con il “Contratto di Quartiere” – conclude Nugnes – inizia la sfida. Partiamo da esso ma non ci fermiamo ad esso. E’ il primo passo per la rinascita urbanistica ma anche civile, culturale e sociale del Quartiere». rischio sempre incombente è che restino incompiute e/o che i tempi di realizzazione, come troppo spesso accade (per i troppi intralci burocratici, per incapacità o per insensibilità) si dilatano a dismisura. Per questo ci associamo all’appello dell’assessore Nugnes a fare fronte comune come quartiere. Ognuno per la sua parte si impegni con generosità e disinteresse. “Il contratto di quartiere” sia solo una tappa nella difficile opera di riqualificazione di Pianura. Ecco gli interventi previsti Intervento di recupero primario fabbricati di edilizia residenziale pubblica per n. 55 alloggi Restauro primario e secondario fabbricati di edilizia residenziale pubblica per n. 13 alloggi Realizzazione di un Centro della Cultura e di un Centro per la Legalità Sistemazioni esterne fabbricati di edilizia residenziale pubblica Riqualificazione della viabilità e piazze del centro storico Realizzazione di una piazza intorno alla casa natale di Don Giustino Realizzazione di una piazza tra via Dell’Avvenire e via Luigi Santamaria (dove c’era la vecchia caserma dei Carabinieri) 4 Dove sono i vigili urbani? Tutti a Soccavo… LUGLIO/AGOSTO 2008 Ad agosto l’Unità Operativa di Pianura sarà chiusa e gli agenti spostati di Antonio Di Maio C on una decisione alquanto incomprensibile, il comando della Polizia Municipale intende chiudere dal 1 al 31 agosto la sede dell’Unità Operativa “Ciro Reale” di Pianura. Di fatti, quindi, il nostro quartiere si troverà per l’intero mese senza la presenza degli agenti che saranno spostati a Soccavo. Il risultato sarà, con molta probabilità, che Soccavo si troverà un organico di circa 7/8 tenenti e 40/50 agenti, mentre Pianura sarà completamente sguarnita. Incomprensibili ed inaccettabili i motivi di questa riorganizzazione che arrecherà molti danni alla cittadinanza pianurese. E’ indignato il Consigliere del PD Gianni Palmers, che ci ha segnalato la vicenda: “E’ assurdo ed ingiusto: faremo di tutto per far cambiare idea al Colonnello Cappuccio. Lasciare il quartiere senza la presenza della Polizia Municipale non farà altro che aumentare notevolmente i disagi per i cittadini, lasciando campo libero, per esempio, alle scorribande dei motorini o alle continue violazioni del C.d.S. e alle direttive comunali su tutto il quartiere dai divieti di sosta al proliferare di abusivi.” In generale, quella dei vigili urbani è una delle tante questioni irrisolte: l’organico è cronicamente ridotto ed i vigili non riescono a svolgere al meglio i loro molteplici compiti: dal controllo e direzione del traffico, alle mansioni di polizia amministrativa, passando per il piantonamento di manufatti abusivi in diverse zone del quartiere. “I vigili sono pochi ed in difficoltà malgrado la buona volontà da essi dimostrata in molte occasioni a dir poco straordinarie come l’uso di vetture personali per arginare i continui e gravi danni alle sedi stradali”, continua il consigliere Palmers, che riferisce poi di diversi incontri in consiglio municipale con il Colonnello Cappuccio, coordinatore della zona di Napoli Ovest, a cui Pianura fa capo: “Ci hanno fatto molte promesse ma alle parole, finora non sono seguiti i fatti e l’annuncio della chiusura estiva della sede pianurese è davvero un brutto segno per la cittadinanza esasperata dalla mancanza di un efficace controllo del territorio”. Il Corriere di Pianura Pianura Il Corriere di PERIODICO DI ATTUALLITÀ, ECONOMIA, POLITICA, CULTURA, SPORT ANNO VIII N° 6 Luglio/Agosto 2008 - Con Autorizzazione del Tribunale di Napoli n° 5215 del 31/05/2001 via Campanile, 89 Tel-Fax 081/7268237 E-m ai l: co rrie re d ipi an u ra @e ma il. it Direttore responsabile Antonio Di Maio Editore Associazione Il Grillo Coordinatore di redazione Augusto Santojanni Impaginazione e Grafica Fabrizio Russo Redazione Claudia Aniello; Fulvio Aniello; Francesca Baiano, Margherita Balestrieri, Valentina Bianco, Valentina Borrelli, Rita Bosco, Luigi Carrucola, Gaetano Cervone, Antonio Coppola, Fabio Esposito, Rosaria Esposito, Alessandro Etzi, Dario Ferrara, Rosa Gargiulo, Maria Palma Gramaglia, Maria Consiglia Grieco, Linda Iacuzio, Anna Mele, Carmine Napoletano, Simona Pasquale, Maria Chiara Pisani, Massimo Romano, Lina Sorrentino, Floriana Sorvino, Giovanni Spina, Simona Testa Responsabile della privacy, legge 675/96 Leopoldo Agrillo Stampa TIPOLITOV OLPICELLI S.N.C. TIPOLITOVOLPICELLI di Volpicelli & Co. Tel. 081/551.02.69 via Monteoliveto, 86 (Na) Per intervenire direttamente sul giornale, faxate al n° 081/7268237 E-mail: [email protected] Il Corriere di 5 Pianura LUGLIO/AGOSTO 2008 Fabio Tirelli aderisce al Partito Democratico Il presidente della Municipalità lascia “Rifondazione” ed entra nel nuovo soggetto politico di Antonio Di Maio L a notizia era nell’aria da tempo: erano molte le voci che sostenevano che il Presidente della Municipalità Fabio Tirelli stesse pensando di “passare” al Partito Democratico. Ora è ufficiale e questo rende il quadro politico più chiaro. Con la nascita dell’associazione “Ripensare da Sinistra”, il presidente Tirelli vuole dare cittadinanza a tutte quelle persone che oggi non trovano più un loro spazio all’interno delle organizzazioni che rappresentano la sinistra. “Con la nascita della nostra associazione - si legge nel manifesto dell’organizzazione - abbiamo una reale possibilità, aderendo al Partito Democratico, di costruire una sinistra unità moderna e progressista”. All’inaugurazione della sede di piazza Ettore Vitale erano presenti Antonio Marciano della segreteria campana del Partito Democratico, Maurizio Volpicelli, responsabile politico dell’associazione, gli Assessori Municipali Lanzaro e Polverino e quasi tutti i consiglieri municipali di maggioranza ed opposizione. L’adesione di Tirelli aumenta il peso del PD all’interno dell’istituzione e darà nuovo slancio alle attività della Giunta e del Consiglio Municipale: in pratica, adesso, Presidente, vice Presidente e Assessori Municipali appartengono tutti allo stesso partito. Ciò dovrebbe aumentare la coesione dell’organismo, ren- Inaugurata la sede dell’associazione “Ripensare da Sinistra” in piazza Ettore Vitale a Soccavo dendo più efficace l’azione amministrativa sul territorio. Lo stesso discorso vale per il Consiglio, dove il gruppo PD è il più numeroso. Se anch’esso riuscisse ad essere più coeso ed unito, il lavoro dell’intero Consiglio ne beneficerebbe molto. (nella foto, da sinistra: Antonio Marciano, il presidente Fabio Tirelli e Maurizio Volpicelli durante l'inaugurazione dell'associazione) Ricordo di Gennaro Caputo: una persona perbene di Augusto Santojanni A vevamo la stessa età. Abitavamo nello stesso palazzo e, si può dire, siamo cresciuti insieme (come insieme crescevano, a quel tempo a Pianura, quelli che abitavano vicino ). La nostra amicizia, quindi, aveva basi solide ed antiche e mai era venuta meno neanche quando ci siamo trovati in disaccordo per le nostre opinioni politiche (io comunista, lui socialista). Perché Gennaro Caputo era un socialista. E’ rimasto tale anche quando il suo PSI, al principio degli anni ’90, fu travolto dalle inchieste giudiziarie. Ma lui era un animale politico; aderì a Forza Italia quando sembrava che in questo partito potevano trovare spazio le istanze che da sempre hanno distinto i socialisti (libertà, laicità, solidarietà e difesa dei più deboli ecc…). Quando, viceversa, si rese conto che l’anima di Forza Italia scivolava sempre più a destra, mortificando quegli ideali per cui lui aveva scelto questo partito, se ne allontanò. Cercò, poi, per un breve periodo, di ritrovare le ragioni della sua militanza politica in un nuovo Partito Socialista che al- cuni dicevano di volere costruire. Ma ormai la storia aveva voltato pagina: gli amici ed i compagni non erano più tali e l’interesse individuale era l’unico perseguito. Dovette prenderne atto; ma non si era ritirato a vita privata. Era sempre disponibile e cercava sempre di aiutare i tanti che ancora si rivolgevano a lui. Per questo la notizia della sua morte, improvvisa ed inaspettata, a soli 60 anni, ha rapidamente fatto il giro del quartiere. Una folla enorme lo ha accompagnato nel suo ultimo viaggio e un commosso applauso si è levato quando l’assessore Giorgio Nugnes, nel presentare il “Contratto di Quartiere” nella chiesa di San Giorgio lo scorso 30 giugno alla cittadinanza pianurese, ha reso omaggio anche a Gennaro Caputo ed al suo impegno civile. Il “Corriere di Pianura”, che tante volte si è occupato delle sue iniziative, dando spazio alle sue opinioni, formula alla signora Lina, ai suoi figli Marianna e Marco, ed a tutti i suoi familiari le più sentite e sincere condoglianze. 6 Il Corriere di Pianura Condono: proroga al 31 dicembre 2008 LUGLIO/AGOSTO 2008 N ell’articolo precedente avevamo aperto con forma interrogativa per indicare la possibilità di una ulteriore progora: ed infatti con delibera n° 883 del 30/06/08 è stato prorogato al 31/12/08 il termine per la presentazione delle domande di condono in autocertificazione. Per l’occasione sono intervenuti, presso la sede della Municipalità di Pianura, l’Assessore Felice Laudadio, l’Assessore Giorgio Nugnes e il dirigente dell’ ufficio condono, l’Ing. Rodrigo Salvati, oltre a rappresentanti dell’ associazione che ha promosso l’incontro. Dopo la presentazione dei dati di adesione alla procedura (31623 pratiche) con gli introiti incassati (oltre 50 milioni di Euro), e a seguito dei numerosi interventi da parte della cittadinanza che hanno posto quesiti di natura tecnica e procedurale, a parte qualche intervento di cui non ne sentivamo la mancanza, l’Assessore Laudadio e l’Ing. Salvati hanno risposto alle domande poste e chiarito alcune parti della procedura che non sembravano perfettamente acquisite. Ma la novità sostanziale riguarda la possibilità di condonare opere non au- torizzate su immobili in attesa del rilascio del Condono, possibilità quanto mai opportuna in quanto i 22 anni dalla legge 47/85 hanno “naturalmente” comportato variazioni allo stato dei luoghi. In precedenza era impossibile ottenere il condono se l’immobile aveva subito variazioni infatti sono stati emessi numerosi provvedimenti di diniego che probabilmente e unitamente ai (L'assessore Laudadio risponde alle domande dei cittadini di Pianura sul condono edilizio nella sede della Municipalità) Nasce il progetto “Consumo Critico” Per non pagare tutti il racket delle estorsioni N on solo imponevano il pizzo e gestivano lo spaccio di droga, ma addirittura stabilivano il prezzo minimo di carni e alimenti. Tanto era il potere di Cosa Nostra alla “Noce”, quartiere popolare di Palermo. È quanto emerge dall’operazione “Michelangelo” che nelle scorse settimane ha portato a 12 arresti con le accuse di associazione mafiosa finalizzata alle estorsioni ed al narcotraffico. Le indagini, durate oltre 16 mesi, si sono avvalse di intercettazioni video e audio e dei riscontri delle dichiarazioni di recenti collaboratori di giustizia. Gli inve- stigatori sono riusciti a documentare una delle numerose riunioni mafiose, svoltasi in una baracca di via Trapassi nel quartiere Cruillas, a Palermo. I proventi delle estorsioni venivano poi reinvestiti nel settore del narcotraffico di cocaina, acquistando all’ingrosso ingenti quantitativi di droga da reimmettere nel mercato palermitano attraverso una propria rete di spacciatori. C’è chi a Palermo aveva denunciato pubblicamente l’incidenza del pizzo sui prezzi dei generi alimentari, ma aveva anche avvisato che era presente un forte rischio che i prezzi potessero essere imposti dal racket mafioso. Adesso è chiaro come opera la mafia nella città siciliana: impone prezzi più alti per avere maggiori introiti dalle estorsioni. È credibile pensare che anche altre zone ed altri settori del commercio si trovino nella identica situazione. In casi come questo insieme ai commercianti onesti possono ribellarsi tutti i cittadini consumatori che pagano prezzi più alti per le assurde pretese di una mafia che uccide la nostra economia. Scegliere per i nostri acquisti un negozio che non paga il racket alla camorra ci evita di contribuire anche con i nostri soldi ad alimentare gli interessi criminali dei clan. È possibile fare piccoli gesti, spesso impercettibili, per conseguire grandi risultati, spesso molto visibili ed efficaci. L’associazione antiracket di Pianura ha de- dinieghi per carenza di documentazione potranno essere annullati e pertanto i richiedenti potranno accedere alla procedura semplificata. Prossimamente verrà diffusa una modulistica per la denuncia di queste opere che potranno essere legittimate, al posto della prevista demolizione, pagando una sanzione pecuniaria calcolata dal Servizio Antiabusivismo Edilizio, quanto e come si pagherà lo sapremo presto, verificando sul sito del Comune di Napoli, www.comune.napoli.it. Ulteriore impulso è stato dato alla definizione dei protocolli di intesa con gli enti interessati alla tutela dei vincoli e l’Assessore Laudadio ha spiegato le ragioni per le quali alcuni protocolli già definiti non sono ancora operativi, in particolare quelli con la Soprintendenza per i beni Architettonici e Ambientali è in attesa della individuazione del responsabile per la sottoscrizione, ma è stato assicurato che verrà fissato un incontro con il Ministero per la rapida definizione della procedura. Geom. Franco Romano ciso di lanciare anche nel nostro quartiere il progetto denominato “consumo critico”. Questo progetto, già positivamente sperimentato a Palermo dall’associazione “Addio pizzo”, è in grado di favorire gli acquisti presso i negozi e le imprese che dichiarano di non versare racket alla camorra e che, pertanto, non contribuiscono, con i nostri soldi, a finanziare i clan ed i loro traffici criminali. Telefona al numero antiracket di Pianura 081.5881041 Luigi Cuomo portavoce dell’associazione antiracket “Pianura per la legalità” 7 Il Corriere di Pianura Al parco Attianese con le “Idee Future” LUGLIO/AGOSTO 2008 Grande successo per la prima edizione di “Immagini e Musica” 2008 di Valentina Borrelli N elle giornate di sabato 5 e domenica 6 Luglio, l’ associazione culturale “Idee Future”, affiliata all’ ARCI, si è fatta promotrice di una nuova iniziativa culturale. L’associazione, la cui sede è stata inaugurata in via Carlo Carrà il 18 Luglio 2007, è nata sulla scia di numerosi e lodevoli propositi: riqualificazione del quartiere, attività aggregative ed iniziative culturali per i giovani del quartiere. Lo spazio verde del Parco Attianese, situato in via Provinciale, è stato infatti luogo di socializzazione per tutte le fasce della popolazione, scenario di attività ludiche, di animazione, di esibizioni letterarie e musicali. “Si è trattato di un momento significativo per il quartiere - ha commentato il presidente dell’ associazione Antonio Di Pinto -. L’immagine di Pianura è stata penalizzata da spiacevoli avvenimenti, a partire dai gravi fatti che si sono verificati a causa dell’ emergenza rifiuti. L’ iniziativa è stata un modo per avvicinare la cittadinanza alle varie forme di spettacolo, suscitare e far accrescere l’ interesse per la cultura e spronarla a partecipare alle attività dell’Associazione.” L’evento ha preso il via intorno alle ore 17:00 ed è stato organizzato sulla base di una offerta spettacolare molto variegata, in modo da poter coin- volgere sia adulti che bambini. Spettacoli di animazione, giochi e balli hanno attratto grandi e piccini, mentre la lettura dal vivo di alcuni testi poetici ha suscitato l’emozione e l’estasi del pubblico presente. Sicuramente lo spazio più vissuto è stato proprio quello dedicato ai bambini con clown, artisti di strada e distribuzione di “dolci sorprese”, a cura del gruppo Fantasy party-Animation. Moltissimi, poi, sono stati i cittadini che si sono soffermati a guardare ed a commentare le immagini della mostra fotografica “Prospettive a Pianura”, proposta dal fotografo Antonio De Martino con la consulenza del prof. Gianni Palmers. Il Rock d’autore, con i grandi successi degli anni ‘60/70 con i gruppi “KESTE’ CREW” e “THE BADGE”, hanno fatto rivivere gli anni d’oro della musica leggera italiana e i classici del rock blues. Anche la cultura, tradizionalmente intesa, ha avuto un ruolo non secondario con il Premio Letterario “Parole in libertà”. La lettura delle poesie di Gennaro Esposito, Franco Giordano, Mario Rossi e Eleonora Duse, ha fatto emergere un mondo di umanità e solidarietà che, in questi tristi tempi, non sembrano più valori universali, ma che, invece, dovrebbero essere la vera essenza della civiltà. Infine una citazione particolare per l’attore Marco Corpo dell’Associazione “Il Proscenio” che, con grande maestria, ha saputo (l'esibizione del gruppo Rock Blues “THE BADGE”) presentare l’intero programma. La manifestazione si è conclusa con i ringraziamenti e la consegna dei simboli di riconoscimento a coloro che con il proprio contributo econo- mico hanno reso possibile la realizzazione dell’evento ed ai consiglieri municipali PD Luigi Manna e Comitale Ciro che hanno coordinato l’intera iniziativa. Il Corriere di Pianura RIQUALIFICAZIONE INIZIATA! 8 LUGLIO/AGOSTO 2008 Lavori in corso in tutta via Trencia fino a via Campanile P ianura in questi giorni sembra ancora di più un cantiere a cielo aperto visto il continuo fermento dei lavori in via Trencia e via Campanile. Ebbene si, la riquali- ficazione è cominciata e si possono ammirare operai che lavorano incessantemente, nonostante il grande caldo, per rendere ancora più vivibile il nostro quartiere. I lavori in cor- so consistono nel rifacimento di tutto il manto stradale e dei marciapiedi. Correlati dal suon di martelli pneumatici, vista di ruspe e pale meccaniche in perpetuo movimento, odore di asfalto nuovo, e grande impegno degli operai la grande opera di recupero del nostro quartiere prosegue ardentemente. Finalmente il Comune ha ascoltato le richieste della cittadinanza che da tempo caldeggiava l’inizio dei lavori. Anche grazie all’attiva partecipazione dei cittadini, il manto stradale di via Trencia e di via Campanile non sarà più costellato di buche, rattoppi o quant’altro ma diverrà una lunga e spianatissima lingua di strada asfaltata risolvendo molti disagi agli automobilisti. Ma anche i pedoni saranno finalmente felici di apprezzare e passeggiare su splendidi, ed ove è stato possibile, più ampi marciapiedi. Noi del “Corriere di Pianura” continueremo a monitorare tutti i lavori tenendo i lettori informati su tutti i nuovi passi avanti di questo grande progetto di riqualificazione. EMERGENZA RIFIUTI: RIAPERTA L’ISOLA ECOLOGICA ALL’INTERNO DEL POLO ARTIGIANALE Simona Testa Intervista all’Assessore della Municipalità Giorgio Lanzaro di Fabio Esposito U na buona notizia per i cittadini di Pianura, alle prese con la tormentata “emergenza rifiuti”che attanaglia il quartiere da ormai 6 mesi a questa parte: è stata riaperta l’isola ecologica che si trova al Polo Artigianale che, come sottolinea l’Assessore Lanzaro, “permetterà lo stoccaggio e lo smaltimento di arredi, mobili e suppellettili ingombranti, e garantirà quantomeno un’alternativa alle soluzioni all’emergenza a livello cittadino e regionale che sono al vaglio del governo nazionale da mesi”. L’Assessore Lanzaro ha anche parlato del tema Raccolta Dif- ferenziata, sottolineando che “la situazione è in stand by. Siamo in attesa - ha dichiarato Lanzaro - di un nuovo piano congiunto tra il Commissario Straordinario Bertolaso ed il Comune di Napoli; tra Gennaio e Febbraio si era ipotizzato di creare delle aree temporanee a Pianura e Soccavo che avrebbero dovuto prevedere 5-6 punti nevralgici di ognuno dei due quartieri per lo smaltimento di carta, vetro, e plastica, ma poi l’ASIA non era pronta per dare piena disponibilità di uomini e mezzi”. Intanto purtroppo ci sono da registrare anche due brutte notizie legate all’asse cittadini-emergenza rifiuti; sono circa 60 i casi segnalati di persone che a Pianura avrebbero con- tratto il linfoma di Hodgkin o che si sono ammalate a causa dei problemi ambientali dovuti alla permanenza dei rifiuti in Contrada Pisani ed ora legittimamente queste persone chiedono e pretendono un risarcimento. Infine a Via Provinciale a Pianura si sono registrati dei casi di ricovero da intossicazione dovuti ai fumi di una fonderia del Polo Artigianale che inquinano ed intossicano l’ambiente; a tal proposito sono intervenuti, denunciando la situazione e cercando di sollecitare le istituzioni locali e nazionali, diversi consiglieri comunali. 9 Il Corriere di Pianura Anche la IX Municipalità ha la sua Banda Musicale LUGLIO/AGOSTO 2008 Aperte le iscrizioni per i giovani di Pianura e Soccavo di Margherita Balestrieri D a alcuni mesi anche la nostra Municipalità ha la sua Banda Musicale costituita, in una prima fase, dagli alunni della Scuola Secondaria di I° “Russo I” e presieduta da Giovanni Perna; mentre le funzioni di segretario sono svolte da Salvatore Varchetta. La realizzazione dell’ambizioso progetto è stato reso possibile dal- l’impegno dei volontari vincenziani, del parroco della chiesa San Giorgio Martire di Pianura: don Claudio De Caro, del Preside della Russo I, del Consiglio della IX Municipalità e dell’Associazione “Amici di don Giustino”. La banda – costituita inizialmente da quaranta ragazzi del citato Istituto Scolastico – si è esibita per la prima volta in occasione del Concerto di Natale che si è tenu- (la banda all'opera durante l'esibizione all'8° Circolo foto Palmers) to nella chiesa S. Giorgio. Successivamente, la banda, nella quale sono confluiti giovani musicisti del Conservatorio, ha suonato giovedì 5 giugno nella p.zza Ettore Vitale a Soccavo e venerdì 6 giugno nel cortile dell’VIII Circolo al Corso Duca d’Aosta diretti, anche questa volta, dal maestro Luigi Ottaiano. Il prossimo appuntamento è previsto per il primo ed il 2 agosto, presso il Vocazionario di Pianura, in via Russolillo, per i festeggiamenti della ricorrenza dell’anniversario della morte del Venerabile don Giustino che venne a mancare precisamente il 2 agosto 1955. Contemporaneamente all’attività concertistica, il maestro Luigi Ottaiano ha già iniziato le lezioni per circa diciassette ragazzi (con un’età che varia tra i nove ed i tredici anni) i quali, una volta istruiti e preparati, faranno parte della Banda Musicale della IX Municipalità. Le iscrizioni sono ancora aperte e l’invito è rivolto a tutti i giovani di (il maestro Luigi Ottaiano, riceve l'applauso del pubblico - foto Palmers) Pianura e Soccavo che nutrono una profonda passione per la musica. Gli interessati possono rivolgersi al presidente Giovanni Perna (081/7261126) e al segretario Salvatore Varchetta (081/7265755). Quest’ultimo ci tiene a ringraziare tutti coloro che stanno partecipando alla realizzazione del progetto ed in particolare Albertino Scherillo che ha regalato ai giovani musicisti trenta sedie, indispensabili per le prove. Ci auguriamo che ben presto, una volta superata questa fase organizzativa, non semplice, ma inevitabile, anche nella nostra Municipalità si consolidi una forte tradizione musicale, vissuta dai giovani come passione autentica, ma anche come forte e valido momento di aggregazione. 10 Il Corriere di Pianura 1 e 2 agosto, Pianura è in festa per Don Giustino LUGLIO/AGOSTO 2008 “Don Giustino Russolillo: un napoletano nel mondo” a 53 anni dalla sua morte C ome ogni anno, ai primi d’agosto viene ricordato a Pianura, nel Vocazionario, un suo grande figlio, Don Giustino M. Russolillo. Di esso si celebra l’anniversario della sua morte e soprattutto si sottolinea il grande valore sociale e religioso delle sue opere, diffuse in Italia e in tante altre parti del mondo dove operano da oltre 70 anni i Vocazionisti della Società Divine Vocazioni. Quest’anno l’evento riveste una carattere speciale perché sarà inaugurato il nuovo vocazionario, dopo anni di lavori di ristrutturazione, portati avanti con grande tenacia dall’attuale Padre Generale don Ludovico Caputo. Questa struttura, restituita ai Pianuresi e ai fedeli Vocazionisti, assume un carattere di centro culturale e sociale della vita del quartiere ancora più importante, perché è dotata di numerose sale d’incontro e di accoglienza dei pellegrini. Le attività celebrative si svilupperanno su due giorni. Per l’1 agosto e 2 agosto prevedono il seguente sintetico programma: Venerdì 1 Agosto Ore 19.00 – 21.00 Concerto Bandistico – Melo- Giorno anniversario della morte del Venerabile don Giustino. Ore 9.00 – 11.00 Diana d’inizio ed esibizione Banda Musicale per le vie del quartiere. Ore 18.00 – 19.00 Inaugurazione del Vocazionario e Casa madre dei Padri Vocazionisti alla presenza di autorità religiose, civili e politiche. Ore 19.15 Solenne Concelebrazione Eucaristica nel cortile del Vocazionario. Ore 21.00 – 22.30 Spettacolo Commemorativo del Pio Transito al Cielo del Venerabile al termine e a seguire: Fuochi d’Artificio Finali. Associazione Amici di don Giustino Dr. Emilio Tamburrino dramma Italiano, Canzoniere Napoletano, con Voci.. Ore 21.00 – 23.00 Sagra Gastronomica “Antichi Sapori” in costume d’epoca nel cortile posteriore del Vocazionario, allietata dallo spettacolo musicale: Napoli: Passione eterna” a cura di Havana Club Orchestra. Sabato 2 Agosto La festa di S. Ignazio di Loyola a Masseria Grande Il Comitato dei Festeggiamenti ha un nuovo Presidente di Margherita Balestrieri A nche quest’anno a Masseria Grande fervono i preparativi per l’evento più importante e sentito dell’anno: la festa di S. Ignazio di Loyola (fondatore dell’Ordine dei Gesuiti vissuto tra il 1491ed il 1556) che ricorre il 31 luglio. La devozione per il patrono è fortemente sentita dai fedeli della contrada, anche dalle generazioni più giovani che, nonostante le distrazioni e i divertimenti che la società moderna offre, si sentono molto vicini, soprattutto nei giorni in cui ricorre la solennità, a S. Ignazio di Loyola, che protegge questo luogo da più di quattrocento anni. Masseria Grande, infatti, dal 1577 agli ultimi decenni del XVIII secolo, ospitò un insediamento di gesuiti, i quali realizzarono una cappella dedicata al santo fondatore, trasformata nell’attuale chiesa ed intitolata a S. Ignazio di Loyola e a San Giuseppe. Qui è custodita la statua lignea del santo ed alcune reliquie che richiamano un gran numero di fedeli, soprattutto in occasione della ricorrenza religiosa e che, il 31 luglio, viene portata in processione per le strade principali di Masseria. Nonostante il passare del tempo, la festa di S. Ignazio è rimasta immutata e tutti i momenti più importanti si ripetono con una precisione, quasi rituale, nel pieno rispetto della tradizione: la cerimonia per i caduti in guerra, la messa allietata dal coro del San Carlo e la processione del pomeriggio. Le celebrazioni religiose lasciano lo spazio anche a varie forme d’intrattenimento e divertimento: spettacoli musicali, vendita all’asta, sagre e tornei. La solennità, come vuole la tradizione, si concluderà a mezzanotte con la rutilante pioggia di colori e di luci pirotecniche che ogni anno lasciano a bocca aperta gli spettatori, i quali arrivano sempre più numerosi anche da altre parti della città. L’organizzazione della festa è merito, oltre che del parroco don Antonio Razzano, del “Comitato dei Festeggiamenti di S. Ignazio di Loyola”, i cui soci si adoperano instancabilmente per la buona riuscita dell’evento. Negli ultimi mesi lo “storico” presidente, Antonio Zambrano che, per anni ha curato con serietà e dedizione l’organizzazione, ha dato le dimissioni per lasciare spazio ad un suo concittadino, Beniamino Balestriere, al quale non manca sicuramente entusiasmo e voglia di fare. 11 T Il Corriere di Pianura LUGLIO/AGOSTO 2008 racciare un discorso compiuto sulla storia di Pianura è impresa ardua, soprattutto quando si tenta di risalire indietro nel tempo a cercare le origini che diedero vita al centro abitato. Bisogna innanzitutto sottolineare che la storia di Pianura, così come quella di Soccavo, costituiscono parte integrante e sono strettamente legate a quella dell’intera area Flegrea e della sua attività vulcanica. Pianura infatti, attestata in antiche fonti documentarie con diverse denominazioni latine poi volgarizzate -Terra Plana, Villa Planuriae Majoris, Planuria, poi Chianura e infine Pianura -, nacque “all’interno della caldera dell’archeovulcano dei Campi Flegrei (di cui la collina dei Camaldoli risulta essere parte della cinta craterica) dove circa 12.000 anni fa si formarono edifici vulcanici più piccoli”. (cfr. www.ganapoletano.it/articoli, p. 1). La conformazione pianeggiante del territorio pianurese derivò dal continuo scorrere delle acque piovane dalle colline circostanti, che resero, nel corso dei secoli, la zona particolarmente adatta a un utilizzo di tipo agricolo e rurale. Come è ben noto, Pianura - sicuramente non ignorata durante il periodo greco e poi romano, come testimoniano diversi rinvenimenti archeologici, tra cui il più evidente è costituito dal Mausoleo funerario del polo artigianale - dopo una successiva fase di cui si possiedono pochissime notizie, comincia a essere nominata più frequentemente nei documenti a partire dal XIII secolo, quando essa divenne sede di un insediamento, intorno al 1250, a opera dei minatori che lavoravano nelle cave di piperno. La presenza massiccia di questa pietra, usata per secoli nella costruzione e nella decorazione dei più bei palazzi della città di Napoli e del suo regno, tra i quali anche il Palazzo Reale, testimonia l’origine vulcanica di Pianura e dei suoi dintorni. Il piperno fu nel corso dei secoli oggetto di studio per i naturalisti e per i geologi e Pianura, soprattutto nell’Ottocento, divenne meta di escursioni. Ne troviamo traccia in una descrizione tratta da Il Progresso delle Scienze delle Lettere e delle Arti. Opera periodica compilata per cura di G.R., Volume IV, II anno, pubblicata a Napoli nel 1833, dove a p. 41, nel capitolo dedicato alle escursioni di Storia naturale effettuate da Michele Tenore, si legge: “Io insisterò nuovamente in questo luogo nel raccomandare ai cultori della Geologia una escursione a Pianura, per osservarvi da vicino e meglio studiarvi le cave del nostro Piperno. Questa roccia non mi sembra che sia stata finora studiata abbastanza; dappoiché presso molti autori trovasi tuttavia confusa col piperino degl’italiani che ne differisce grandemente. È cosa notissima presso i Geologi che il piperino è specie di tufa appartenente agli antichissimi volcani del Lazio, e che può raccogliersi copiosamente ne’ monti al nord delle paludi Notizie e curiosità storiche sul piperno e sulle antiche varietà botaniche di Pianura Rubrica a cura di Linda Iacuzio Pontine, sulle falde de’ quali è aperta l’antica strada che per Sezze e Piperno mena a Terracina. L’analogia de’ nomi, de’ luoghi e delle sostanze, ha fatto credere per lunga pezza, che il nostro piperno fosse la stessa cosa di quel piperino romano; mentre sarebbe bastato una semplice occhiata alle pietre che tutto giorno sparse ne miriamo per le nostre strade, per convincersi della diversa composizione di questo ultimo… [il piperno] di Pianura è specie di lava nel preciso senso dato dai volcanisti a questa formazione. È pertanto questo piperno una lava di particolare composizione, di cui difficilmente si potrebbe trovare la compagna in tutte le altre nostre volcaniche formazioni; e per quanto mi sappia ignota anche alle straniere… L’analogia di questa lava potrebbe a mio credersi trovarsi nelle rocce primitive… Degne di particolare considerazione sono benanco le cave dalle quali questa roccia si estrae. Esse sono tutte aperte nelle radici de’ Camaldoli…”. Lo studioso, che descriveva dunque la singolarità del piperno di Pianura, pietra di antichissima formazione e precedente a quella tufacea, “di cui tutto il monte de’ Camaldoli è formato”, suggeriva anche di visitare le cave nel momento in cui vi lavoravano i minatori e di non tralasciare un’escursione per ammirare le piante della zona: “Questa gita a Pianura non riescirà infruttuosa al botanico, cui gioverà consigliare di ritornarsene non per la strada rotabile, ma per un viottolo vicinale che va ad ingolfarsi in un canale scavato dall’acqua attraverso di una profonda squarciatura del colle. Nel costeggiare le umide pareti di quell’ombroso sentiero, tappezzate si osservano di ogni maniera di moschi (muschi), jungermannie (ovvero Jungermanniidae, piante primitive, della famiglia delle Briofite, che crescono in luoghi molto umidi e rugiadosi), alghe e licheni diversi e sugli alti cigli che vi sovrastano frondeggiar si veggono le felci più graziose. Tra queste merita particolare attenzione la Pteris cretica, che come lo annunzia il nome, fu creduta esclusiva della famosa isola di Minosse (Creta), e che rarissima allignar si vede in pochi altri luoghi presso di noi”. (uno scorcio della collina dei Camaldoli, famosa per il suo piperno) LA PIANURA CHE NON SI SCORDA, MA CHE IN POCHI RICORDANO Le scritte in latino, la vecchia scuola elementare, i caffè dagli inconfondibili odori, il grande orologio alla sommità del Municipio… di Arturo Longobardo D omus mea domus orationis est (la mia casa è casa di preghiera ). Quando ho cominciato a leggere questa frase scritta sul lato destro della navata centrale della chiesa parrocchiale? Chissà! Probabilmente, quando ho cominciato a imparare a leggere, allorché gli occhi naturalmente curiosi si (sof)fermavano su qualunque scritta per decifrarla. Suoni, puri suoni privi di significato, con nessun aggancio o collegamento alla realtà concreta che mi circondava e che naturalmente aveva –allora - solo denominazioni dialettali; a parte, quasi certamente, la scritta che campeggiava sull’insegna di legno di fronte alla Chiesa di San Giorgio: CAFFE’. Forse è stata la prima parola immediatamente decodificata da una generazione di piccoli alunni che all’inizio degli anni cinquanta frequentavano la scuola elementare, sistemata al primo piano di un lungo caseggiato al corso Duca d’Aosta. Quel caseggiato non esiste più. Inghiottito dal tempo, che inesorabile macina in una spirale infinita i nostri sogni e non solo. Fino a non molto tempo fa era rimasto a sua testimonianza l’accenno del portone di ingresso della scuola, un arco a tutto sesto in piperno locale che portava a un cortile interno, dal quale per una scala coperta si saliva al primo piano, dove erano disposte le aule per tutta la lunghezza del caseggiato e, in fondo, ad angolo retto, un ampio salone costituiva il refettorio, con lunghi tavoli e panche di legno, dove noi alunni consumavamo la ‘minestra’, strana parola con la quale a scuola venivano indicati i primi piatti e non le verdure. Ma tante erano le cose strane che avvenivano a scuola e tanti gli oggetti, gli animali, la frutta, le piante che, a volerli leggere e scrivere, era necessario che venissero indicati in modo diverso dal nostro. Il portone della scuola era di fronte al Bar San Giorgio e al posto della scuola ora c’è il parco pubblico. Esiste ancora il Caffè di fronte alla chiesa di San Giorgio, anche se è scomparsa l’insegna di legno, come pure sono scomparsi i suoi tavolini in ferro e marmo bianco e, soprattutto, è scomparso quel forte odore di anice che impregnava le sue pareti e che si sentiva passandoci davanti. Non c’è più l’orologio sul municipio e non so più quanti ormai ne conservino memoria. I più bravi imparavano per tempo a leggerne il significato e, in un mondo molto meno caotico e rumoroso di quello odierno, lo si poteva ascoltare perfino da Masseria Grande o da San Lorenzo: la campana grossa indicava le ore, quella piccola i quarti. Accompagnava i momenti salienti della giornata quell’orologio ed era quasi indispensabile, in un periodo in cui l’orologio da polso si ‘indossava’ spesso solo la domenica insieme all’abito da festa. Si interrompevano le attività e si restava in attesa per conoscere l’ora: undici rintocchi della campana grossa e tre della campana piccola…era proprio tardi e bisognava tornare a casa. Domus mea…il tempo e l’umidità le avevano sbiadite insieme agli affreschi della cupola con gli angeli che perdevano pezzi di ali. Si corse ai ripari e fu chiamato un pittore di fama per i necessari restauri. Il tetto fu incatramato e furono bloccate le infiltrazioni d’acqua. Riapparvero i visi dei quattro evangelisti ai quattro angoli della volta e gli angeli ripresero il volo. Riapparvero chiare e leggibili anche le scritte in latino, restaurate da maestranze locali: Pasqualino Varchetta ricevette un compenso di Lire 500 per ogni lettera restaurata! Venite ad me omnes (venite tutti a me), fanno 7.500 lire…domus orationis est…ma le lire neanche sono più in circolazione! E neanche è più in circolazione la lingua di quelle strane frasi scritte in lettere capitali lungo le pareti delle Chiesa di San Giorgio. Ma esse sono lì e forse avverrà ancora che qualche ragazzino alzi il naso all’insù e proverà a capire cosa sta dicendo quel bimbo a quegli uomini con la barba, rappresentati sul soffitto 12 Loro, il censo e la birra LUGLIO/AGOSTO 2008 “Nonostante la diversa condizione formale, l’operaio e l’antico schiavo vengono a coincidere nell’estorsione di «pluslavoro» a cui sono soggetti. In questo modo, tra passato e presente sussiste una forte continuità: l’antico schiavo, il servo della gleba e il moderno salariato si configurano inaspettatamente come tre proiezioni storiche della stessa figura del lavoratore asservito, come tre diverse forme della stessa sostanza schiavistica che ha accompagnato la storia in ogni sua fase; ma con una differenza decisiva: gli «schiavi del salario» costituiscono una classe potenzialmente rivoluzionaria, in grado di spezzare l’incantesimo di alienazione e sfruttamento in cui è sospeso il mondo moder- LE STELLE…di Maga Flo a d f h Pianura no”. Karl Marx nese, alla sua culla si presentarono i Tre Magi dell’epoca, il Capo delGennaro era stanco, quella sela Vita Terrena, il Capo della Vita ra: i rigori, stavolta, li avevamo Ultraterrena e il Capo della Malasbagliati noi, e lui, dopo l’ennevita, che già erano famosi per i losima birra, crollò davanti alla ro trucchi sui bilanci dello Stato, TV, sognando di leggere, finaldell’Anima e del Controstato, e gli mente, una favola nuova.“C’eportarono in dono LORO, IL Dott. ra una volta… “un re!”… diCENSO e LA BIRRA. LORO Giovanni Spina ranno i miei quattro lettori. erano quelli che hanno in mano le Beh, ci siete andati vicini: c’era nostre vite: quelli che, se il petrouna volta un bambino molto lio sale e il dollaro scende si arricpromettente: faceva promesse a tutti, perché chiscono, e se viceversa il petrolio scende e non voleva scontentare nessuno. Anche se il dollaro sale, noi ci impoveriamo. LORO poi non ne manteneva una, di quelle promes- erano quelli che vedi sempre abbronzati, se. Quando nacque, in una fredda notte mila- d’estate al sole dei Caraibi e d’inverno a quello di Courmayeur, quelli che cambiano idee, macchina e telefonino come noi ci cambiamo le mutande, quelli che parlano con la erre moscia e con la faccia tosta di chi pensa di appartenere ad una razza superioOROSCOPO Estivo re, che, in qualunque modo, deve TORO (20/04- 19/05) schiavizzare noi gente comune. Noi ARIETE (20/03- 19/04) che (ma guarda un po’!) pensiamo di Il caldo, la stanchezza si fanno sentire: la quotidianità metavere ognuno la propria voce, la proLe vacanze sono meno distanti. te a dura prova sia la pazienpria anima, i propri sentimenti, e che Puoi prendere decisioni ponderate, za, sia i rapporti in famiglia. Nel lavoro non importanti per la tua attività: i piaper LORO, invece, siamo un magma sono rose e fiori, specie se porti avanti neti ti offrono il loro contributo, è difficile sbainforme, senza testa e senza pensiero, un'attività a conduzione familiare. Gira begliare.. In qualche unione il clima è gelido; in che definiscono “popolo”. LORO ne ai liberi professionisti. Piovono gli inviti altri è euforico, Marte accende l'erotismo. erano quelli che si riprendono indiedegli amici: un'occasione per dare un taglio tro in due settimane il tuo stipendio o alla solitudine. la tua pensione di un mese, obbliganGEMELLI doti a pagare il doppio tutto ciò che CANCRO (20/05- 20/06) compri, dando la colpa all’euro, ai (21/06- 21/07) mercati internazionali e ai cinesi. E Arriva la ricarica ma non sempre LORO ti prestano, a tassi da si parla del tuo telefonino, Hai valutato male le reastrozzinaggio, tramite le loro banche, bensì del tuo segno. Hai più iniziativa, i zioni di certi parenti, di certi conoscenti: eri sicuro che avrebbero risolto i loro prole loro finanziarie o i loro usurai, progetti ti stimolano, hai tanta voglia di blemi con più facilità. Ora rimboccati le movimentarti la vita con qualcosa di quel poco che ti serve per sopravvimaniche e datti da fare, aiutarsi a vicennuovo. Eccelli in società, sei il protagovere per le altre due settimane. LOda sistema meglio le cose. Cresce la senista delle serate mondane, fai tante RO erano quelli che comprano a cinrenità in famiglia. In amore sei un vero nuove conoscenze. Se hai il cuore libequanta centesimi, in India o in Cina, fuoriclasse. ro, ti capiterà qualcosa al momento giule scarpe che hai ai piedi, i vestiti che sto. indossi, il pallone con cui tuo figlio VERGINE gioca, tutti oggetti rigorosamente cu(23/0821/09) citi da bambini sfruttati e affamati, LEONE costretti a lavorare diciotto ore al (22/07- 22/08) Occhio agli abbagli: coi parenti, giorno per un pugno di riso. LORO col socio in affari, eventuali collaboratori, Si annunciano incontri, amicinon ti dicono che nelle piantagioni di cerca d'essere mansueto, visto che potresti zie, nuove alleanze che portacaffè e di banane, nei campi di grano fare mosse sbagliate. Madama Fortuna fano acqua al tuo mulino. Cone di cotone, nelle fabbriche dei paesi vorisce l'incontro con una persona importrolla di più il lato intraprendente: sei che loro hanno schiavizzato, con la troppo precipitoso, smanioso di fare tante che può aprirti molte porte chiuse. scusa di portare la Civiltà, lavorano sempre troppe cose insieme. Atteggiaintere famiglie, che sopravvivono mento che ti espone a dei rischi. Se gli SCORPIONE con un dollaro al giorno (no, non amici ti propongono una rimpatriata e stiamo parlando dei secoli scorsi, non hai un appuntamento galante, si può (23/10- 21/11) fare. stiamo parlando di oggi, 2008, dove Se devi affrontare una situaziosi bollano come terroristi quelli che ne economica, chiedere un non vogliono essere schiavi del capiBILANCIA mutuo, un finanziamento, incassare un talismo occidentale, quelli che non (22/09- 22/10) credito niente paura. Nel lavoro segui vogliono dare il loro petrolio alle con attenzione le pratiche da terminare, compagnie americane ed europee). riprendi per la coda una trattativa rimanLa mente riceve belle ispiraLORO sono quelli che, mentre gli data da troppo tempo. Gli innamorati sozioni e ti suggerisce iniziative valide, schiavisti dell’ottocento almeno faceno sempre più conquistati dal partner, i propizie. La creatività gira a ritmi vorticosingle sono in superclassifica. Ciclone in vano la fatica di trasportare gli schiasi; nel lavoro hai idee originali utili all'atfamiglia. vi dall’Africa ai campi di cotone tività che svolgi. Preparati a vivere novità elettrizzanti. Non cessano gli scontri americani, oggi vanno a schiavizzarli stellari fra innamorati litigiosi. direttamente nelle loro terre, perché CAPRICORNO costa meno! E se qualche poveraccio (23/11- 19/01) osa imbarcarsi su qualche gommone, SAGITTARIO (22/11- 20/12) nella speranza di venire a morire qui Facile che un parente sollevi da noi, cadendo da un’impalcatura delle proteste, nel caso evita Il disegno astrale agevola i abusiva o stremato da quindici ore di ogni questione ma dagli una mano. Il viaggi, gli spostamenti di lavolavoro nero, o ucciso perché vende ro; puoi stringere nuovi conlavoro di tutti i giorni procede senza tatti, seguire piste e settori inesplorati. quella droga, che noi onesti bianchi ostacoli; La vita coniugale è attraverLa situazione economica migliora: gli inimportiamo, raffiniamo, commerciasata da alti e bassi, anche se potrebvestimenti fruttano tanti bei soldini… mo e consumiamo, siamo pure autobero sbocciare nuove simpatie fra le rizzati a sparargli addosso! Come se scrivanie dell'ufficio. anche questa gente non facesse parte ACQUARIO (20/01- 17/02) del popolo della Terra, fatto da un inPESCI (18/02- 19/03) sieme di tante persone, ciascuna con La Luna sostiene la vita affeti suoi drammi umani, con le sue lotte tiva. Il lavoro regala soddisfaGli astri questo mese non soe le sue guerre, con le sue sconfitte e zioni soprattutto ai liberi prono tuoi alleati, quindi evita i le sue vittorie. LORO sono quelli che fessionisti, Venere sostiene le attività di passi falsi. Venere è amica, assicura al routine. La salute migliora. Flirt al decolmandano l’esercito a fare la guerra rapporto a due serenità, ai single inlo. contro la “Monnezza”, grande supercontri al bacio. b Il Corriere di c e g i potenza italiana, perché fare la guerra a chi importa tonnellate di cocaina e di eroina, a chi sfrutta il lavoro minorile, a chi fa commercio di ragazze da far prostituire, a chi inquina l’aria che respiriamo e il cibo che ingeriamo, costerebbe molto di più. E i soldi, si sa, allo Stato servono: se no come pagheremo il Ponte sullo Stretto e lo stipendio a Lippi? I Tre Magi, per mettere in chiaro le cose, portarono, a quel re-bambino, come secondo dono, il Censo, per bollare gli uomini in base a quello che avevano e non per quello che erano, quadrando il cerchio magico della vita dell’avere per essere, dove la persona si identifica con ciò che ha. E così, per magia, tutto diventa lecito e fattibile: la vecchia morale viene sostituita dalla morale nuova, alla luce della quale il giudice che indaga è un persecutore, le leggi che non piacciono a LORO vanno cambiate, il sindacalista è un rompiscatole, il giornalista che informa è ingiurioso, il poliziotto che arresta è uno sbirro, i delinquenti sono eroi da imitare e da invitare a raccontare la loro storia in TV, le intercettazioni degli investigatori che cercano le prove della colpevolezza dei politici, dei mafiosi e degli intrallazzatori sono una fastidiosa ingerenza, il lavoratore che rivendica i propri diritti va isolato, perché costituisce un pericoloso precedente. E per tenere buono il popolo, il terzo dono dei Magi fu la Birra, da bere seduti davanti alla TV, il nuovo focolare domestico, che avrebbe emanato nell’aria quella droga fatta di calci ad un pallone, giochetti e controgiochetti, dove chiunque avrebbe potuto avere l’illusione di diventare milionario, e passare così, in un colpo solo, dall’altra parte della barricata. E in attesa di quel magico salto, il popolo sarebbe stato lì davanti, buono come un agnellino, a sorbirsi il resoconto del quarto matrimonio di Tizio, del ventesimo fidanzamento di Caia, o dell’ultimo litigio di Sempronio e Sempronia. Cercando di imitare quei giochi di vita estranea, dei quali non gliene sarebbe dovuto importare un cavolo, avrebbero trascorso l’esistenza arrecando il minimo disturbo a LORO, i Padroni del Mondo”. D’improvviso Gennaro si svegliò e si ritrovò nella sua misera casa: si accorse di essersi addormentato davanti alla TV, e di aver sognato il Nuovo Messia, sceso da cielo in terra a miracol mostrare. Guardò con gli occhi smarriti le lattine di birra che aveva davanti, e capì che puoi essere l’uomo più attento del mondo, ma prima o poi il sistema ti coinvolge, ti toglie la voglia di combattere e ti porta a pensare che, tutto sommato, la tua vita non è poi così male. E intanto LORO, sempre loro, così facendo, ti hanno rubato i migliori anni della tua vita, e sono stati così bravi da non fartene accorgere nemmeno. Dall’altra stanza Maria urlò: “Hai visto? Ci hanno tolto l’ICI!”. Senza sapere che loro una casa di proprietà non ce l’avevano, e che Gennaro teneva nascosta nel cassetto la lettera di sfratto: e i senzatetto, per loro fortuna, l’ICI non l’hanno mai pagata! 13 Il Corriere di Pianura Il progetto “Creando s’impara” del 72° Circolo Didattico LUGLIO/AGOSTO 2008 (foto di gruppo del 72° Circolo davanti allo stagno realizzato in uno dei laboratori della scuola) N ell’ambito del P.O.N. “Competenze per lo Sviluppo”, il 72° Circolo Didattico di Napoli dal 27 marzo al 7 giugno ha messo in atto il progetto “Creando Le attività dei PON 2007/2008 s’impara” volto alla promozione del successo scolastico, delle pari opportunità e dell’inclusione sociale. Il percorso didattico si è articolato laboratori: quello scientifico intitolato “Lo stagno: creiamo un ecosistema”, quello tecnologico “Intorno all’acqua: fenomeni e misure”, e quello espressivo teatrale dal titolo “Gli elfi narranti dello stagno incantato”. Nel primo modulo, condotto dalla dottoressa Valentina Cianciulli dell’Università degli Studi Federico II, i ragazzi, attraverso la ricostruzione nel giardino della scuola di un vero e proprio stagno, hanno imparato a riconoscere la meravigliosa varietà delle specie viventi. Per l’esplorazione del mondo acquatico sono state utilizzate sofisticate strumentazioni scientifiche che la scuola ha acquistato con i fondi stanziati dalla Comunità Europea. Nel secondo modulo guidato dalla dottoressa Anna Merinio, anch’essa esperta della Federico II, gli alunni hanno imparato a quantificare le osservazioni utilizzando strumenti matematici e rappresentazioni in un contesto laboratoriale. Il processo di apprendimento/insegnamento è stato guidato dai bisogni e dalla creatività che ogni singolo alunno è stato stimolato ad esprimere favorendo la collaborazione con gli altri compagni. Il terzo modulo è stato condotto da Pietro Varriale, educatore e regista teatrale, che utilizzando il mezzo ludico – espres- sivo, ha attivato un laboratorio teatrale obiettivo del quale non è stato tanto lo spettacolo finale che ha dato senso e valore al percorso, ma soprattutto il condurre gli allievi alla scoperta delle proprie personalissime capacità espressive e creative. Durante le attività pomeridiane gli alunni hanno potuto usufruire della mensa gratuita sempre sovvenzionata dai fondi europei. Momento particolarmente significativo dell’intero progetto è stata la partecipazione dei genitori per i quali, a cura del sociologo Roberto Laneri e della psicologa Simona Mercurio, è stato attivato un percorso di orientamento dal titolo “Famiglia & Scuola: comunità in crescita”. Per favorire la partecipazione dei genitori. La partecipazione attiva e professionale degli insegnanti del 72° Circolo Didattico si è sviluppata con la figura del tutor. Fondamentale per la riuscita dell’intera operazione è stato l’impegno del Gruppo Operativo di Piano sotto la guida del Dirigente Scolastico dottoressa Elena De Gregorio e dal D.S.G.A. Carmela Lombardi. Alla realizzazione del progetto ha contribuito anche il personale A.T.A. della scuola. Dino Fabiani Grande successo per i progetti dell’8° Circolo “Don Giustino Russolillo” S i sono concluse, con una mattinata interamente dedicata ai progetti finanziati dall’Unione Europea, nell’ambito del Piano Operativo Nazionale, presso la scuola primaria 8° Circolo Didattico “Don G. Russolillo” le molteplici attività programmate con tali fondi, e destinate sia ad alunni e a genitori, che spaziavano dalla elaborazione fotografica all’espressività corporea e musicale. La manifestazione finale è stata l’apogeo di un lavoro che per mesi ha visto tante forze in campo, coordinate dall’entusiasmo del Dirigente scolastico, Dott.ssa Daniela Pes. In tutti i progetti esperti esterni e docenti della scuola hanno cooperato I progetti sono stati avviati nel mese di aprile e suddivisi in 6 moduli didattici destinati agli alunni del circolo e tre moduli formativi destinati ai genitori. I moduli destinati agli alunni sono stati i seguenti: RIAMBIENTIAMOCI, educazione ambientale volta in particolar modo al riciclaggio DRAMMATIZZANDO, attività di drammatizzazione (un momento del laboratorio ARTIGIANAL…MENTE, “Suona che ti passa” dell'8° Circolo) lavorazione e decorazione del vetro SUONA CHE TI PASSA, sperimentazione musicale FOTOGRAFI PER CASO, elaborazione fotografica NOI PICCOLI SCIENZIATI, conoscenze ed esperienze in ambito scientifico. Per i genitori sono stati realizzati i seguenti laboratori: ESSERE GENITORI, riflessione e sostegno alla genitorialità SOSTENIIAMO L’AMBIENTE, educazione ambientale LABORATORIO FOTOGRAFICO, approccio base alle tecniche fotografiche. in perfetta sinergia permettendo agli alunni, protagonisti assoluti, di raggiungere risultati molto soddisfacenti e di gran lunga superiori alle aspettative. Lo spirito di questa manifestazione conclusiva è stato rendere gli alunni protagonisti fattivi, in quanto, durante lo svolgimento della mattinata, gli alunni sono stati attivamente impegnati nell’accompagnare gli ospiti in un percorso attraverso vari “open spaces”, in una sorta di mostra itinerante, in cui hanno potuto proporre a tutti ciò che hanno imparato attraverso tali progetti. In particolare i protagonisti del corso “Piccoli scienziati”, hanno coinvolto e divertito, attraverso svariati esperimenti, tutto il pubblico presente. Gradita sorpresa è stata l’esposizione del plastico di un vulcano che simulava una reale eruzione. Il programma ha previsto la proiezione a circuito chiuso del video che raffigurava vari momenti vissuti durante le attività facendo comprendere il complesso lavoro svolto durante i progetti e l’importanza di conciliare le conoscenze con le esercitazioni pratiche. Inoltre la mostra di manufatti realizzati con materiale di riciclo è stata molto apprezzata e avalla l’impegno che la scuola già da tempo investe nelle tematiche ambientali e nella problematica rifiuti, vero flagello dei nostri tempi. La seconda parte della mattinata ha permesso a tutti i presenti di essere coinvolti, accompagnando con battiti di mani, il ritmo di canti popolari, come la Tammuriata, allegramente eseguiti dagli alunni del modulo “Suona che ti passa”. La soddisfazione, il successo e il gran numero di adesioni ai progetti PON di quest’anno, ha spinto il Dirigente Scolastico Dott.ssa Daniela Pes ad avviare, già in questi giorni, la progettazione per impiegare i fondi europei in nuovi progetti e iniziative per il prossimo anno. Il Corriere di 14 Pianura PIANURA AL MARE: BAGNI DI EMOZIONI LUGLIO/AGOSTO 2008 di Anna Mele I pianuresi hanno sempre sentito il richiamo del mare ed hanno per questo frequentato le spiagge della città di Napoli. Già verso la metà degli anni cinquanta alcune mamme pianu- Passerella di trucco e parrucco per le ragazze dell’Estetica 2000 Gran successo per la sfilata al Playoff di Maria Palma Gramaglia G iovedì 12 giugno presso i locali del Playoff, si è svolta una sfilata che ha visto protagoniste le ragazze e gli acconciatori delle scuole d’estetica delle sedi di Pianura e di Pozzuoli che fanno capo alla Multicenter School. Per più di due settimane, le ragazze si sono preparate per l’esibizione e come vere e proprie professioniste hanno sfilato, conseguendo un gran successo. Il pubblico, convenuto numerosissimo alla manifestazione, ha assistito con entusiasmo alle performance delle modelle che per un giorno hanno provato l’ebbrezza della passerella. Preparatore delle ragazze e presentatore della serata Gino Rocco, ha insegnato alle neomodelle i trucchi per sfilare ed esibirsi. Le ragazze, distribuite in gruppi, Tango Argentino, Oriente, 007, Greese, Guerre Stellari, indossando varie mise, hanno sfoggiato il trucco realizzato dalle allieve d’estetica e le pettinature degli allievi acconciatori, inoltre alla sfilata si sono alternati momenti di danza, veramente pregevoli. La serata è terminata in discoteca dove tra musica e balli si è conclusa un’esperienza grazie alla quale le allieve hanno dimostrato di aver messo a frutto quanto imparato durante i corsi che le preparano a un futuro lavorativo certo e proficuo. resi, d’estate, portavano i figli a fare i bagni sulle spiagge di Coroglio o di Mergellina. C’erano tante ragioni: il bambino era inappetente, aveva avuto il morbillo, la pertosse e l’aria di mare gli facevano bene. Certo, allora le mamme non usavano mettersi il costume, tutt’al più un prendisole scollato o una bella sottoveste di cotone bianco, come si usava allora. Bastava prendere un pullman ed il mare diventava vicino. Poi il numero dei pianuresi al mare cominciò pian piano a crescere. Una comitiva di amici fittava la barca a Mergellina e con essa risaliva fino a Posillipo, remava fino a penetrare in grotte ed anfratti nascosti, dove i raggi del sole penetravano a stento. Ma si andava anche con conoscenti e con vicini di casa: in città, soprattutto quando si doveva attraversare una lunga fila di bambini si teneva per mano. Ci si avviava portandosi dietro le borse col mangiare, perché sul lido si trascorreva un’intera giornata, fino a quando il sole era lui a tuffarsi tra le onde. Si fittava una cabina, oppure lo spogliatoio, oppure ci si metteva al riparo tra gli scogli. C’erano le spiagge libere di via Caracciolo, quella di Mergellina (il cosiddetto “lido Mappatella”), sempre molto affollato di napoletani “veraci”. Oppure c’erano i lidi privati di Posillipo: bagno Elena, Argentina, Sirena. Lidi, che in alcuni giorni, quando alcune categorie di esercenti non lavoravano, si riempivano anch’essi. Era faticoso fare la salita di Posillipo sotto il sole, ma i disagi si superavano col pregustare il fresco del mare, che si faceva sentire specie sotto le cabine, che avevano impalcature che le facevano somigliare a delle palafitte. Ci si scatenava: gare di nuoto ed i più audaci tuffi dal trampolino, con grande batticuore ed applausi degli spettatori. Intanto ci si incominciava ad allontanare dalla città. Molte persone ormai - primi anni sessanta - potevano disporre dell’uso di un’automobile propria o di qualche altro mezzo di trasporto che non era più il carretto trainato da cavalli. A volte bastava anche un triciclo su cui si disponeva una bella famiglia allargata e se si scorgeva la stradale, qualcuno si stendeva, GLI EVENTI IN CAMPANIA ci di coinvolgere il pubblico. a cura di Floriana Sorvino Brividi d’estate 2008 Ha preso il via martedì 1 luglio 2008 la rassegna di teatro e letteratura Brividi d’estate 2008, nell’affascinante cornice del Real Orto Botanico di Napoli. Per un mese intero, fino a domenica 27 luglio, Il Pozzo e il Pendolo Teatro si “sposta” nel parco più bello di Napoli per una rassegna che, giunta alla sua ottava edizione, regala brividi, fascino e grandi emozioni, con una programmazione più ricca e una sezione interamente dedicata ai giochi gialli. Ogni spettacolo, è stato pensato per poter offrire al pubblico una serata davvero unica, coniugando le suggestioni del teatro-letteratura in uno dei parchi più belli di Napoli, con una serie di piccole attenzioni, gastronomiche e musicali, capa- Festa del Carmine La festa del Carmine è l’ultima festa religiosa a Napoli che si sostiene coi soli fondi pervenuti dai fedeli. Ha origini antichissime e trova il suo culmine nel tradizionale incendio del Campanile, nel quale l’intera struttura di 75 metri di altezza (il campanile è il più alto della città) viene completamente rivestita da piogge di fuoco ad imitare un vero incendio che viene spento solo nel momento in cui arriva il quadro della Vergine del Carmine (12 Luglio 2008 - 16 Luglio 2008 Piazza Mercato). 18° Expo Ischia Da tanto tempo, la fiera è una tappa fissa dell’estate ischitana. Un evento che, nel panorama delle fiere italiane, rappresenta sempre la novità. Ischia, la più grande delle isole dell’arcipelago campano, conta nel mese di Agosto ben 6 milioni di presenze, italiane e straniere. La fiera degli eventi, dello shopping e dell’estate. Negli anni, Expo Ischia, è riuscito a catalizzare l’attenzione dei tanti ospiti dell’isola con eventi di grande richiamo. Ogni anno cresce il cartellone degli eventi. Ospiti di rilievo, protagonisti della moda, eventi eccezionali si uniscono agli appuntamenti consolidati della selezione di Miss Italiane e del Padiglione “Fiesta Latina” dove ogni sera, grandi e piccini si esibiranno in calienti balli sudamericani. Il “Festival dei Sapori”, inoltre, sta già aspettando i suoi clienti per iniziare un percorso alla scoperta dei più buoni sapori d’Italia... 13 Agosto 2008 - 31 Agosto 2008 Palazzetto dello Sport Federica Taglialatela Ischia. così si evitava il rischio di una multa. Si incominciava a raggiungere le spiagge di Torregaveta, Capo Miseno, Licola e Varcaturo, circondate da macchie di cespugli ed arbusti spinosi. Qui grandi spazi, grandi spiagge libere, dove poter consumare grandi provviste (maccheroni, carne, frittate), innaffiate da vino e bibite, che, immancabilmente, perdevano la loro freschezza, che si cercava di ottenere con blocchi di ghiaccio. I tempi cambiavano e le donne indossavano, ormai, il costume, dapprima un rigoroso costume intero, poi anche un due pezzi, non troppo audace. Così tra tanti disagi e tante risate passava l’estate. Ma anche tra tante avventure, che si raccontavano, accanto ai bracieri, ai camini, durante il lungo e freddo inverno. Ed erano loro il nostro calore interiore. “SE”…rata di Festa per la PIANURA DRUM BAND Gran Galà di presentazione della Compilation SE di Maria Palma Gramaglia I l 5 giugno scorso, presso la sede Archimede della Multicenter School a via Campana, si è svolta una serata di gala in occasione della presentazione della compilation SE della Pianura Drum Band. Il gruppo di suoni e percussioni diretto dall’effervescente Tullia Cautiello, si è esibito dando vita ad una performance che ha entusiasmato i tantissimi convenuti all’evento. La serata è stata introdotta dalla professoressa Cautiello che ha ringraziato il dott. Schioppo, proprietario dei locali che hanno ospitato la manifestazione, il quale ha ricevuto gli ospiti da ottimo padrone di casa, e gli altri sponsor, che sostengono e supportano la Pianura Drum Band. Non era presente il Presidente della Municipalità Fabio Tirelli, impegnato in un consiglio, ma c’era il Dirigente Scolastico della Russo, Carmine Amelio e numerosi docenti. Presentatore d’eccezione è stato Fabrizio Procentese, che ha ricordato come la Pianura Drum Band nasce dalla Russorkestra, già protagonista di numerosi eventi e che ha partecipato a vari concorsi ed esibizioni. Fotografo della serata, e docente, Gianni Palmers ha introdotto un filmato spiegando come Pianura non è solo il quartiere della spazzatura ma è anche e soprattutto il quartiere dove si può scoprire il bello, come la musica, che diventa veicolo della rinascita delle coscienze. Nella fattispecie SE rappresenta un momento di riconversione, si è partiti da un atto concreto, ha spiegato Palmers, come quello di un furto, per convergere in un atto positivo, come quello della musica. La Compilation SE nasce proprio da un musical che gli alunni della Russo hanno realizzato, prendendo spunto da un fatto reale: un furto perpetrato nella scuola, qualche tempo fa, e a cui ha fatto seguito un grande scalpore. Dal musical è nata poi la Compilation che costa di 13 brani, all’uopo la professoressa Cautiello ha ringraziato il Progetto Pianura che ha sostenuto l’idea e le spese, mentre la scuola Russo ha messo a disposizione la sede per le prove. Il CD è stato realizzato in una sala incisione e i diritti sono stati regolarmente depositati alla SIAE, il montaggio è stato realizzato grazie all’apporto della professoressa Auricchio. Dopo la presentazione del CD, i ragazzi si sono esibiti in vari pezzi, entusiasmando e divertendo. La serata si è è finita con un rinfresco e con la vendita del CD che tutti hanno acquistato volentieri. 15 Il Corriere di Pianura LUGLIO/AGOSTO 2008 L’estate è tempo di vacanze Consigli utili per godere appieno del periodo di ferie tanto agognato PRIMA DELLA PARTENZA In caso vi rivolgiate ad una agenzia di viaggi, pretendete che vi siano consegnati i depliants e gli opuscoli illustrativi. Si tratta di un obbligo che spetta per legge al venditore del pacchetto o del servizio turistico. Nel caso del venditore del pacchetto turistico il Decreto Legislativo n. 111/95 prevede anche le indicazioni che l’opuscolo deve fornire in modo chiaro e preciso ovvero: il prezzo, i mezzi di trasporto, la classificazione degli motel eventuali altri servizi non accessori né al trasporto né all’alloggio, ma che sono una parte significativa del prezzo (es. fly & drive, alloggio in albergo con escursioni e visite guidate).Gli operatori turistici non possono includere nel contratto clausole di esonero delle responsabilità per le imprecisioni delle descrizioni e delle fotografie né possono ingannare il cliente con una esposizione non veritiera del servizio offerto. In caso di ac- quisto un pacchetto turistico tutto compreso pretendete copia del contratto con la descrizione precisa e dettagliata del pacchetto stesso in tutti i suoi elementi e informazioni sulle condizioni applicabili in materia di passaporti, visti, formalità e sanitarie, assicurazioni facoltative, recapiti di emergenza dell’organizzatore onde fruire al meglio del servizio offerto dalla vacanza da voi scelta. Il contratto, dovrà essere sottoscritto dall’utente/consumatore e dal venditore o dall’organizzatore e deve contenere tutti gli elementi essenziali di cui al Decreto Legislativo n. 111/95. Il prezzo globale può essere modificato, la modifica deve avvenire almeno 20 giorni prima della partenza, e può avvenire solo nel caso in cui il contratto ne preveda la possibilità e purchè l’aumento sia dovuto ad un rincaro nel costo dei trasporti, nelle tasse di imbarco e sbarco o nell’oscillazione dei cambi (non nell’area EURO). Nel caso in cui l’aumento dovesse superare il 10% del prezzo inizialmente pattuito sarà possibile rinunciare al viaggio ottenendo la restituzione di quanto versato oppure fruire di un diverso pacchetto con conguaglio della differenza se esso è di minor valore. Qualsiasi modifica che l’organizzatore dovesse apportare deve essere comunicata per iscritto al consumatore che entro due giorni dalla comunicazione ha il diritto di recedere dal contratto se la modifica è signifi- MUTUO ESTINTO: CANCELLARE L’IPOTECA NON SERVE PIU’ N el numero scorso ho indicato alcune importanti novità che la Legge Finanziaria ha introdotto, a partire da quest’anno, in tema di rinegoziazione e portabilità dei mutui sottolineando i vantaggi in termini economici che è possibile cogliere al riguardo. Tenendomi in linea con tali argomentazioni, mi sembra opportuno spendere qualche parola anche per un ulteriore importante novità introdotta dalla Legge Finanziaria, ovvero quella che è destinata a fare definitivamente chiarezza sulle problematiche connesse all’estinzione dell’ipoteca dopo il pagamento del mutuo, senza necessità di cancellazione. A chi si chiede se cancellare l’ipoteca è un atto davvero necessario, o se si deve per forza ricorrere al notaio se la banca non rispetta la legge e si vuol vendere la casa, ora si può dare una risposta chiara e netta: no, cancellare l’ipoteca dopo aver pagato il mutuo ormai non serve più e su questo la legge (una volta tanto…) non lascia spazio a dubbi. L’ipoteca, definita dall’articolo 2808 del Codice Civile, è un’iscrizione nei registri immobiliari con la quale viene riconosciuto al creditore il diritto di ottenere la vendita del bene, e di incassare le somme a rimborso del credito, nel caso in cui il debitore non provveda a restituire il prestito. L’ipoteca a favore di una banca a garanzia di un mutuo è dunque una nota iscritta nei registri immobiliari ed ha una durata massima di 20 anni. Per i mutui con durata maggiore occorre rinnovare l’iscrizione prima della scadenza altrimenti l’ipoteca non ha più valore e la ban- ca a favore della quale era stata accesa l’ipoteca non può più accampare nessun diritto nei confronti del debitore originario né tanto meno dell’attuale proprietario dell’immobile. Se andiamo a considerare tutti i casi di estinzione indicati nell’articolo 2878 del Codice Civile scopriamo che l’ipoteca si estingue anche “con l’estinguersi dell’obbligazione”: quest’espressione sta a significare che una volta effettuato l’ultimo pagamento la banca creditrice non potrà vantare più alcun diritto nei confronti dell’immobile del cliente sul quale era stata accesa l’ipoteca. L’immobile, in sostanza, è libero da oneri per legge anche senza la necessità che il notaio intervenga per modificare la trascrizione ipotecaria e riportare l’avvenuto pagamento. E che l’ipoteca dopo il pagamento non abbia più valore lo ribadisce anche la Legge Bersani (45/07) in base alla quale l’ipoteca iscritta a garanzia di obbligazioni derivanti da contratto di mutuo stipulato o accollato a seguito di frazionamento si estingue automaticamente alla data di avvenuta estinzione dell’obbligazione garantita se il creditore è soggetto esercente attività bancaria o finanziaria. Di conseguenza per vendere basta la quietanza di pagamento dell’ultima rata del mutuo a dimostrazione che il debito è estinto per cui si può procedere senza preoccuparsi di altro. Qualunque notaio potrà effettuare l’atto di vendita senza imporre oneri di cancellazione a fronte della quietanza di pagamento che ora, per legge, attesta di fatto che l’ipoteca è automaticamente estinta. Dott. Roberto Musella – Finanzia Facile cativa al punto da rendere non più interessante il pacchetto. I Tour operators sono tenuti a stipulare polizze assicurative per la Responsabilità Civile a tutela di richieste di risarcimento danni. Spesso è abbinata alla vendita del pacchetto la sottoscrizione di polizze che tengono indenne il consumatore dal pagamento di penali che il tour operator, in base alle proprie condizioni di contratto, potrebbe chiedere anche in caso di rinuncia al viaggio per motivi imprevedibili quali malattie e infortuni del viaggiatore o dei parenti più stretti. E’ attivo un fondo di garanzia presso il Ministero dei beni culturali per consentire ai turisti di rientrare in Italia a seguito del fallimento o dell’insolvenza del tour operator che non abbia per tali motivi pagato i fornitori. Lo stesso Fondo riconosce un rimborso delle somme versate dai consumatori ad agenzie o tour operator divenuti insolventi, anche nel caso il cui il consumatore non sia mai partito ma abbia semplicemente pagato un viaggio non goduto. DURANTE IL VIAGGIO E IL SOGGIORNO In caso di qualsiasi danno che il turista dovesse subire, l’obbligo di risarcimento dei danni grava sul tour operator anche in caso di danni provocati da uno dei (per esempio la compagnia aerea o l’albergatore), fatti salvi i casi di colpa del consumatore o di cause di forza maggiore. In caso di alloggio in albergo è bene sapere che l’albergatore è obbligato a ricevere il denaro che il cliente voglia lasciare in cassaforte e in ogni caso, il titolare dell’albergo risponde dei furti che il cliente subisce, senza alcun limite nel caso in cui i beni o il denaro sottrattigli dipenda da sua negligenza o inadempienza, mentre il risarcimento non potrà superare una somma pari a 100 volte il valore della camera se gli oggetti sottratti o distrutti non sono stai consegnati ma lasciati in stanza. In caso di uso dell’aereo bisogna tener presente che: Il consumatore ha diritto di conoscere al momento della prenotazione l’identità della compagnia aerea che effettuerà concretamente il volo e ogni successiva modifica dovrà essere comunicata tempestivamente. Il regolamento CE n. 2111/2005 ha introdotto la “black list” dei vettori aerei ovvero un elenco di compagnie cui è negato il per- messo di atterrare e decollare dagli aeroporti comunitari. Tale elenco è stato approvato dal Regolamento CE 1543/2006 ed è in continuo aggiornamento. In caso di overbooking cioè eccesso di prenotazioni di posti da parte del vettore aereo che costringano qualcuno a non partire, questi ha sempre diritto a un risarcimento tra i 150,00 e i 300,00 Euro a seconda della lunghezza del percorso. E’ inoltre diritto del passeggero scegliere se partire con il primo volo disponibile o in un’altra data per lui comoda, ricevendo nel contempo vitto e alloggio dalla compagnia aerea, ovvero farsi rimborsare il prezzo del biglietto per la parte non usufruita. Ente competente, in Italia, ad accertare le infrazioni commesse dalle compagnie aeree e irrogare le relative sanzioni è l’ENAC (Decreto Legislativo n. 69/2006). In caso di danneggiamento, smarrimento e ritardo nella consegna del bagaglio è bene sapere che sia per i voli interni che internazionali il Regolamento 2027/97 prevede l’obbligo per il vettore (ossia la Compagnia Aerea) di risarcire i danni nei limiti di 1.000 DSP (il DSP è un unità di calcolo fondata su un paniere di monete corrispondente a 1,20 euro ma il suo valore è fluttuante). Bar e Ristoranti hanno l’obbligo di esporre i prezzi praticati ed eventuali supplementi per servizio notturno o al tavolo (relativamente ai bar) e tali prezzi non possono essere arbitrariamente modificati in tali casi è possibile richiedere l’immediato intervento della Polizia Municipale o della Guardia di Finanza. Anche bar e ristoranti hanno l’obbligo di fornire le prestazioni ai clienti e non possono rifiutare un cliente che, ad esempio, non consumi un pasto completo ma solo una portata. RECLAMI Per quanto riguarda i reclami per inadempimento o inesatto adempimento, delle prestazioni è opportuno presentare immediatamente reclamo all’organizzatore affinché vi ponga immediato rimedio, anche nel corso del soggiorno. Nel caso di fitto di appartamenti ammobiliati è bene evitare di versare caparre spropositate all’atto della prenotazione, dal momento che potrebbe poi risultarne difficile il recupero. Ogni discordanza con quanto pattuito come ogni eventuale carenza igienica riscontrata, deve essere documentata e può essere segnalata al Comune, in caso di violazioni in materia edilizia. In ogni caso il consumatore che intenda sporgere reclamo deve inviare una raccomandata con avviso di ricevimento (A.R.) nella quale si puntualizzano tutte le contestazioni all’organizzatore e al venditore, entro e non oltre 10 giorni lavorativi dalla data del rientro presso la località di partenza. È indispensabile dimostrare le mancanze riscontrate e i danni subiti attraverso tutti gli elementi che possano provare l’effettiva situazione vissuta: (fotografie, filmati, testimonianze, certificati medici, etc.). Avv. Marzia De Mari Consulente Legale Dirigente Federconsumatori 16 Il Corriere di Pianura Il successo della Palestra Popolare, un progetto ideato dall’Associazione A.I.W.T.E. LUGLIO/AGOSTO 2008 N ata da un’idea maturata in diversi anni il Progetto Palestra Popolare è un’attività che va avanti già da due anni con molto successo nel cuore del nostro quartiere. L’associazione A.I.W.T.E. (Associazione Italiana Wing Tsun Escrima) è diretta dal Sifu (padre che insegna: maestro nel contesto del Wing Tsun) Ciro Niola che praticando la sua arte in un quartiere problematico e per certi versi a rischio come il nostro ha maturato la convinzione di poter far qualcosa d’importante per gli abitanti del quartiere Pianura e soprattutto per le categorie più a rischio come bambini e donne. Nasce così il concetto di palestra popolare: un luogo frequentato da tutti coloro che avendo doti meritavano una possibilità d’emergere, o tutti quelli che semplicemente avevano voglia di fare sport o imparare a difendersi con le proprie forze ma che, non ne avendo la possibilità economica per iscriversi a corsi o altro, vi dovevano forzatamente rinunciare. Ecco il appunto il 2007, il Comune diede questa opportunità come idea sperimentale, restando molto vicino al progetto e dando così il via ad un piano di lavoro bellissimo in presentazione ma divenuto poi una realtà straordinaria nel(nella foto, da sinistra Giuseppe Niola l’attuazione. ed il sifu Ciro Niola) Questo “lavoro sociale” con pensiero di palestra popolare un’unione di professionalità, il sostegno per l’appunto deldisponibilità e molta competen- l’assessorato alle politiche soza al servizio gratuito del citta- ciali era mirato al recupero delle fasce più deboli e doveva esdino… L’idea fu presentata dall’asso- sere diretto a 60 bambini, ma le ciazione al Comune tre anni fa iscrizioni furono più del doppio e da due anni è una realtà di comprendendo anche donne. I quartiere: il suo primo, anno corsi erano 2 entrambi di difesa personale (di WING TSUN per Scrutando nell’intimo della Palestra Popolare Intervista all’Istruttore Giuseppe Niola S ono riuscita a parlare con l’istruttore Giuseppe Niola terzo grado di wing tsun allievo più alto in grado dell’associazione A.I.W.T.E. fautrice del progetto Palestra Popolare e mi sono fatta raccontare, da chi partecipa intensamente alla attuazione del progetto, come tutto è nato e quale atmosfera regna nella struttura. Ci racconta brevemente chi è il Sifu Ciro Niola presidente dell’A.I.W.T.E. e del progetto Palestra Popolare? “Per iniziare a parlare di lui, diventa doveroso sottolineare, che il nostro Sifu vanta un’esperienza grandissima in quest’arte maturata in diversi anni di pratica unita alla continua acquisizione di nuovi stimoli e conoscenze create anche attraverso i suoi viaggi di formazione all’estero per incontrare ed interagire con i maggiori esponenti di questo fantastico stile di Kung-fu. Una persona determinata, sagace e carismatica. Un grande Sifu… il mio Sifu.” Quindi ha insegnato anche a lei la nobile arte del Wing Tsun? “Tutti gli istruttori di Wing Tsun presenti nel progetto sono anche suoi allievi, io essendo suo nipote ho iniziato dalla primissima infanzia a studiar questa disciplina con lui seguendolo in molti viaggi ed esperienze formative anche all’estero, crescendo con lui di sia livello, ora sono al terzo grado tecnico, e sia come istruttore affiancandolo nelle sue lezioni ed in tutti i suoi progetti.” Com’è nata l’idea della Palestra Popolare? “Viste le problematiche del quartiere e le scarse alternative negli anni è maturata la convinzione da parte del Sifu di poter offrire ai più deboli la possibilità di assimilare la nostra arte e disciplina in maniera gratuita ma con immensa competenza e portando un sostegno anche morale a questi minori, distogliendoli da potenziali pericoli del quartiere, fornendogli un ambiente familiare ed accogliente in cui loro possono sentirsi protetti e crescere forti e disciplinati, prima come persone e poi come sportivi. Un’allegra oasi sportiva gratuita insomma…” Ci parli dei cooperatori di questo progetto. “Il gruppo è molto affiatato, i collaboratori che Ciro Niola ha creato, con corsi ed esami di avanzamento livello, si sono poi rivelati un vero e proprio nucleo familiare che accoglie e coccola ogni iscritto in modo professionale ma confidenziale stimolando così anche i casi più complicati.” Si occupa lei dell’insegnamento del Wing Tsun ai bimbi? “Si, nel primo anno di progetto mi sono occupato io dell’insegnamento della difesa personale sia ai bambini che alle donne.” Ci spiega brevemente in che consiste l’insegnamento del Wing Tsun ai bimbi? “L’insegnamento è come gio- care per loro. Si creano per l’appunto vari percorsi di giochi. in cui loro imparano a difendersi ed acquistano cognizioni dell’inizio del percorso di disciplina e principi. Si viene a creare con loro un rapporto molto diretto e forte riuscendo a far affezionare e di conseguenza a far seguire la lezione anche ai più irrequieti, in questo modo lezione dopo lezione, il gruppo si unisce sempre di più e si creano anche lezioni e programmi ad personam in base alla fascia d’età e la formazione fisica della persona, in questo caso del bambino, in modo da migliorarsi sempre di più nell’apprendimento di quest’arte che proprio per questi motivi è adatta a qualunque persona…” E per il gentil sesso? “Per loro si segue un programma di ginnastica di base unito all’insegnamento di tutte le varie tecniche di difesa personale utilizzabili in eventuali aggressioni fisiche nel corso della loro quotidianità. Insomma l’insegnamento completo di un’antica arte che in alcune occasioni può anche salvarci la vita…” In definitiva come si trova all’interno del progetto? “Ne sono entusiasta! È fantastico accendere nelle persone che vi partecipano nuovi interessi e passioni e poi lavorare con i bambini e farsi contagiare dalla loro voglia di vivere e passione è unico… ci si sente davvero a casa!” S.M. l’esattezza) e per l’appunto uno per i più piccini ed uno per il gentil sesso. In definitiva la nobile arte del WING TSUN insegnata vicino casa gratuitamente in quartieri non sicurissimi e con scarse alternative ricreative, avendo a disposizione veri istruttori preparatissimi e molto uniti tra loro. L’unità del gruppo e la grande serietà di tutto il progetto hanno fatto sì che il secondo anno, cioè nel percorso che si è concluso qualche settimana fa, le fortissime richieste e la soddisfazione e compiacimento del Comune hanno fatto aumentare le attività ed il numero di iscritti che ha superato i 250 partecipanti ai corsi. Sono stati così ampliati gli spazi ed oltre alla riconferma del WING TSUN per donne e bambini sono stati inseriti corsi di BABY DANCE (social dance insegnata ai bimbi) e due discipline olimpiche come il JUDO e la SCHERMA. Il tutto si è concluso con uno splendido saggio finale con tanto di esami e premiazioni tra l’allegria dello stare insieme così bene per tanto tempo, un pò di normale dispiacere per esser arrivati al termine di quest’anno di progetto e la smisurata speranza che nel futuro il Comune continui ad aiutare e sostenere questo progetto per molte edizioni ancora. Il progetto è stato ripresentato dal Comune anche per il 2009 e si attende una risposta. In breve, nella Palestra Popolare, non si educano campioni, non si plasmano atleti olimpici, ma questa gente riesce a infondere a volte qualcosa che serve più nella vita, che sul quadrato, o nella lotta a terra. Trasmettono il valore del sudore, la passione per quello che fai, indipendentemente dalle forme di agonismo o di competizione, ci si allena per migliorarsi, si suda e si lotta, in palestra come nella vita di tutti i giorni. E se insieme con questo si impara anche un po’di Wing Tsun, di lotta a terra, di Scherma, Judo o di Danza (nelle palestre popolari non si fa mica solo a botte…), e’ tutto di guadagnato. Non sono moltissimi purtroppo i progetti in favore delle categorie più deboli nel nostro quartiere, e la palestra popolare e divenuta in due anni una grande famiglia che aiuta davvero minori in reale difficoltà sia familiari, che personali e per tutto questo è doveroso ringraziare le associazioni che hanno collaborato: L’ AICS (ente promozione nazionale sport e cultura) nella persona del dottor Alessandro Papaccio; L’assessorato alle politiche sociali nella persona del Dottor Giulio Riccio; Il Responsabile del Club Scherma Vomero il Maestro Mauro Barianova; Il Responsabile del Judo, il Maestro Massimo Signorile; Ed un ringraziamento anche a tutti coloro che hanno partecipato attivamente alla realizzazione del progetto: Susy Longobardo; Eliane De Farias; Daniela Antinolfi; Teresa Di Dio; Giuseppe Niola; Walter Niola; Riccardo Niola; Marcello Santoro; Salvatore Vitolo; Davide Tonio; Stefano Fandacuzzi; Antonio Comes; Giuseppe Marotta. Simona Testa Nasce la Reale Mutua Bagnolese L’ARTEMA porta in dote due prestigiosi trofei giovanili di Alessandro Etzi L a juniores e i Giovanissimi dell’ARTEMA hanno ottenuto, in quest’ultimo scorcio di stagione, due importanti e prestigiose vittorie, che regalano grande speranza ed ottimismo per la recente fusione avvenuta tra la società pianurese e la Bagnolese. La juniores, dopo la sconfitta nella finale regionale, si trovava nuovamente di fronte al real Amalfi per disputare la finale della Coppa Campania. Sul campo neutro di Castellammare di Stabia i giovani pianuresi riuscivano, in una partita densa di significati, a vincere e portare il trofeo a casa. Invece i Giovanissimi, dopo aver vinto la finale provinciale, si sono aggiudicati anche la finale regionale di categoria, battendo i pari età del Rinascita Fuorni. Queste vittorie restituiscono morale e soddisfazioni agli staff tecnici e i dirigenti, che possono così preparare la prossima stagione calcistica, la prima della Reale Mutua Bagnolese, stagione in cui sicuramente troveranno spazio questi giovani vincenti, di cui vi alleghiamo i nomi. Juniores: Marco Paduano (capitano), Cristian Cordua, Enzo Magri, Patrizio De Filippis, Antonio Bartoli, Alessio Marino, Ramon D’Avalos, Pippo Sanges, Vincenzo Pauciullo, Daniele Russo, Graziano Leone, Lorenzo Nitti, Alessio Giacca. Giovanissimi: Luca Campanile, Alessandro Cerullo, Mattia D’Avalos, Diego Di Pietro, Stefano Bruno, Francesco Avallone, Michele Pantanella, Nunzio Frosolone, Francesco Esposito, Simone Trinchella, Emanuele Perna, Gennaro Mozzillo, Antonio Pazzi. 17 Il Corriere di Pianura IV MEMORIAL RENATO CANDIDA: CHE SUCCESSO! LUGLIO/AGOSTO 2008 La vittoria è andata alla squadra “Sotto le Stelle” di Vincenzo Varchetta, 5-3 contro il “Mc Candy” di Nino Di Vicino V enerdì 4 Luglio 2008 si è tenuto presso il Centro Sportivo Santiago Club di Pianura l’atto finale del Memorial Candida che ha visto il notevole ed encomiabile impegno degli organizzatori Nino Di Vicino, Daniele Antonucci, Vincenzo Varchetta e della Si- gnora Candida, madre del prematuramente scomparso Renato, oltre ai ben 18 sponsor coinvolti nella manifestazione. Renato Candida è stato una bandiera del calcio pianurese; ha mosso i primi passi da calciatore nella celebre Scuola Calcio Campanile per poi arrivare a giocare in serie C2 militando nell’Albanova ed in serie D nell’Ebolitana e nella Caivanese, prima che purtroppo un male incurabile stroncasse la sua ascesa calcistica. La finale si è disputata in un clima idilliaco sia a livello atmosferico che a livello sociale; le 2 squadre si sono presentate ai nastri di partenza della finale con la gran voglia di far bene e vincere. Il “Sotto le Stelle” di Enzo Varchetta ha avuto un approccio migliore al match andando in vantaggio con una bella combinazione in velocità; immediata la reazione del “Mc Candy” che è pervenuto subito al pareggio e dopo set(la madre di Renato Candida riceve una targa te minuti il risultato è ricordo dagli organizzatori del memorial) fissato sull’uno a uno. Gli Stellati hanno continuato a macinare gioco tessendo una fitta rete di passaggi che metteva in crisi il “Mc Candy” che si affidava a sporadiche ripartente. Unodue micidiale degli Stellati di Varchetta al 15° minuto che hanno fissato il risultato sul 31. La riscossa del “Mc Candy” è partita da Nino Di Vicino, fratello del più celebre Giorgio che ha vestito le maglie di Napoli, Salernitana, Lecce, Piacenza, Bari e Spezia che ha accorciato le distanze a fine primo tempo (3-2). Il secondo tempo è partito con il pareggio a sorpresa del “Mc Candy” che con una letale ripartenza in velocità ha sorpreso gli Stellati ed ha capovolto l’inerzia del match. Tuttavia dopo le difficoltà ad inizio ripresa il “Sotto le Stel(il medico del “Pascale” mostra l'assegno le” ha ripreso il tema con i fondi raccolti dagli organizzatori tattico interrotto alla fie donati all'Ospedale) ne della prima frazione di gioco macinando calcio e possesso palla ed saluto commosso a Renato e la arrivando a chiudere la partita con consapevolezza di aver fatto ancoun uno-due micidiale proprio allo ra una volta qualcosa di veramenscadere del match (5-3); una men- te grande e importante devolvendo zione di merito speciale al portiere il ricavato in beneficenza al reparto del “Mc Candy” di chirurgia oncologica B dell’ospeche nell’assedio fi- dale “Pascale” al fine di mettere a nale ha sventato disposizione attrezzature più utili almeno 3-4 palle alla sezione ospedaliera in cui, la goal nitide degli signora Candida, madre di Renastellati prima di ca- to, continua a prestare il suo opepitolare incolpevol- rato in veste di volontaria. mente allo scadere. Alla fine abdell’UDAS CERIGNOLA bracci per tutti, il Fabio Esposito LA RUSSO 2 ALLE FINALI NAZIONALI DI CHIANCIANO TERME di Maria Palma Gramaglia A ll’indomani del successo alle FINALI REGIONALI tenutesi ad Ariano Irpino dal 6 all’8 Giugno, la squadra dell’OPEM MISTA della RUSSO 2, a Palazzo San Gervasio, Potenza, dopo 140 minuti si è imposta sulla compagine pugliese per 3 set a 2. Con questa vittoria, (FINALE INTERREGIONALE) si sono aperte le porte alla squadra napoletana del prof. Melcarne alle FINALI NAZIONALI previste a Chianciano Terme. Prima della partenza, venerdi 20 giugno, presso la Palestra Palasciano in Via Padula, il Prof. Melcarne, il Presidente e lo staff tecnico della Russo 2, hanno consegnato alle atlete le medaglie vinte nei 5 campionati ai quali hanno preso parte. Ospite d’eccezione, alla premiazione, il Vice Presidente della Municipalità S O C C AV O - P I A N U R A , dott. LIVIO FALCONE che ha elogiato l’operato della POLISPORTIVA e ha lodato i risultati raggiunti quest’anno. Boys Pianurese, discreta la prima stagione La squadra termina al settimo posto di Alessandro Etzi B uona la prima stagione della Boys Pianurese, che ha terminato il primo campionato disputato in Seconda Categoria al settimo posto. Un campionato vissuto un po’ troppo a corrente alternata, con delle fasi calanti che potevano essere limitate e di cui la classifica avrebbe beneficiato. La squadra infatti per buona parte del campionato ha occupato le posizioni alte della classifica, ma anche attraversato una fase negativa di circa due mesi e mezzo senza vittorie, fase inter- rotta solo nella penultima giornata con la vittoria fuori casa per 0-2 contro la Palivar. Una stagione di transizione la potremmo definire, con la squadra che si è confrontata con la categoria superiore ed ha preso le “misure” per preparare il prossimo campionato. 18 Il Corriere di di Alessandro Etzi F Pianura Il Pianura è già la regina del mercato LUGLIO/AGOSTO 2008 uochi d’artificio al Campo Simpatia, dove la dirigenza si conferma la più attiva e veloce del calciomercato estivo. I biancoazzurri non dormono sugli allori e stanno allestendo una squadra che possa essere competitiva fin dall’inizio della prossima stagione nonostante il salto di categoria. La società sta puntando a rinforzare tutti i settori dello squadra, provvedendo anche ad un nuovo organigramma dirigenziale. Il primo acquisto è stato il bomber Tommaso Manzo: ventenne proveniente dalla Bacoli Sibilla Flegrea, con cui ha bucato le reti in oltre settanta occasioni, l’ex numero 10 ha indossato anche le casacche della Puteolana, del Nola, del Pomigliano e della Sangiuseppese. Una carriera importante, nonostante la giovane età: Manzo è stato anche eletto per due anni consecutivi miglior calciatore del Campionato Nazionale Dilettanti. “Mi è bastato parlare con la famiglia Cafasso per decidere il mio futuro, diciamo che è stato un amore a prima vista. La società ha costruito una squadra fortissima che si basa su un gruppo collaudato, a cui si sono uniti anche altri giocatori proventi dalla In allestimento la squadra che affronterà l’Interregionale del Pianura. Gli ultimi acquisti sono juniores. Il ritiro della squadra inistati nell’ordine il portiere Pane, Al- zierà il 23 luglio al Campo Simpalocca e Napolitano. Luigi Pane è un tia,e poi la squadra dal 30 luglio si giovanissimo, classe 1990, ex por- sposterà a Sturno (Av) fino al 13 tiere della Cavese, con cui ha esor- agosto. dito in Coppa Italia ed ha ottenuto 9 panchine in Serie C. Un’ottima esperienza per un giocatore che ha ancora tantissima strada davanti a se e tanti successi da coltivare con la maglia biancoazzurra. Giuseppe Allocca, ex della Bacoli Sibilla, rafforzerà la difesa pianurese. Al folto gruppo proveniente da Bacoli si è unito anche Antonio Napolitano, centrocampista del 1988 che giocherà la sua ultima stagione da fuoriquota. Insomma ci sarà un bel lavoro per il Mister Luigi Sorianiello, che dovrà amaldi A.E. gamare le due anime della squadra, la folta pattuglia dei gni volta che intervistiamo nuovi e la vecchia guardia, a Gianni Pirone è un piacere cui sui aggregherà qualche sentirlo parlare, sentir parlare una persona che insegna il calcio con gioia e serenità, trasmettendola ai suoi allievi. Ed è un piacere sentire quanti successi coglie la Campanile, una delStefano Massa, campione di Body Building e Trainer all’Action Mooving le scuole calcio più affermate e prestigiose della Campania. “Quest’anno agonistico. Ma è doveroso dare risalto ani sono recata all’Action Mooving per noi è stato veramente da ricordare, che al lavoro per la ginnastica artistica di by Ever Green per incontrare abbiamo ottenuto degli ottimi successi Roberta Fior Rosso che prepara i più picStefano Massa, vincitore di nucalcistici e soprattutto la nostra società coli alla partecipazione dei campionati remerosi premi di body building e mi sono è stata al centro di numerose trattative gionali in cui da poco si sono distinti porfatta raccontare le gare, le emozioni, e gli con le società professionistiche di Setando a casa vari primi posti nelle rispettiinsegnamenti di questa esperienza. Bisorie A” inizia Gianni. Già ne abbiamo ve categorie agonistiche. Insomma una gna specificare che Stefano è proprietario parlato nei mesi precedenti dei trasferistruttura completa ed altamente qualificata dell’Action Mooving e sta parallelamente menti di due calciatori che si sono acin cui dei veri campioni e medici si mettointraprendendo una grande carriera nel casati al Milan e al Siena, ed a loro se no a servizio degli iscritti. Si, perché nelne aggiungerà un altro che vestirà (la body building. Stefano Massa ha passato la l’Action Mooving è possibile farsi seguir trattativa è alle fasi conclusive) la maprima gara di qualificazione ai campionati da nutrizionisti, fisioterapisti ed osteopati glia del nostro amato Napoli. “Abbiaitaliani IFBB che si sono tenuti a Roma, in particolare per quest’ultima categoria bimo vinto il titolo Provinciale nella caclassificandosi ai primi posti, per poi corresogna dare rilievo alla presenza di Salvatotegoria Allievi, nella finale giocata al re, la settimana successiva, a Bari precisare Marfella che si è formato nella scuola Comunale di S. Antonio Abate i nostri mente a Gioia del Colle dove si è dato vita (da sin. Ivan Fenderico e Stefano Massa) ragazzi hanno battuto la Polisportiva ad una kermesse di eccezione quale è stata prattutto naturalissimi risultati”… in que- del grande Alain Bernard (francese d’origiFrattese per 4 a 0, dimostrando quanto quella dell’Organizzazione della fase finale sto modo si avvicinano ed invogliano i gio- ne, era uno dei più famosi osteopati a liveldi buono era emerso nella fase preliper l’assegnazione dei Titoli Italiani IFBB vani a questo sport in modo giusto e sano lo internazionale e docente in corsi di forminare. Per noi è stata una grande sod2008 di Body Building. La manifestazione facendo diventare la preziosissima coppa mazione per osteopati). L’Action Mooving disfazione ed una dimostrazione di si è tenuta presso il palasport gioiese do- della categoria “amatori” un vero emblema è una realtà da un anno dopo l’assorbimenquanto di buono abbiamo allestito inmenica 8 giugno e Stefano ha vinto uno di ragazzi in buona salute e che si allenano to della nuova società della palestra Ever sieme all’allenatore Giacomo Polveridei primi premi nella categoria HP (altez- in modo sicuro, insomma reali natural buil- Green. In quest’anno con tutte le migliorie no. I ragazzi delle categorie del 95 e za-peso). Ma il nostro campione non si è der! Questa missione di naturalezza e con- ed importanti presenze sopra spiegate le iscrizioni sono triplicate, ma non solo per del 96 hanno disputato i playoff di cafermato trionfando anche nel grande Slam creto sudore Stefano Massa l’ha trasferita queste ragioni… la struttura è un vero e tegoria, mentre i Regionali 93 hanno sia nella tappa di Bari che in quella di An- già da un anno nella sua struttura in via proprio gruppo di amici uniti tra loro che giocato un’ottima Coppa Campania. gri entrando nella lista dei vincitori di cate- Eraclito dove oltre al body building inse- portano avanti un meraviglioso messaggio: Anche i Minigiovanissimi 94 regionali goria ed assoluti (settore maschile). Ma il gnato dal nostro Stefano e da un altro quello del vero sport! Con lo sport migliohanno disputato degli ottimi playoff, straordinario sportivo il Vice Campione builder non si è fermato ed ha partecipato ra la qualità della vita: migliora l’umore, riuscendo poi ad imporsi in un torneo ad altre gare vincendo anche nella nostra Mondiale Italiano Ivan Fenderico, trovia- grazie alla produzione di endorfine; si riduflegreo dove giocavano diverse squacittà. Infatti, anche quest’anno, è tornato a mo corsi di Wing Tsun con il maestro Giu- ce l’insonnia ed aumenta il tempo della fadre importanti. I giocatori della categoNapoli, per il secondo anno consecutivo, seppe Niola, che insegna con determina- se di sonno Rem; migliora la digestione ria 96 sono arrivati quarti nel loro girozione, impegno costante e sfavillante pasuno degli eventi più importanti del bodyne, sfiorando quindi i playoff, ma va grazie alla contrazione dei muscoli addobuilding di tutto il sud Italia, il secondo ap- sione questo magnifico stile di Kung fu. Si minali; aumenta il metabolismo e si perde detto che la concorrenza era di ottimo puntamento del GRAN PRIX OPEN. Una aggiungono in oltre corsi di pilates, pisci- peso. Inoltre migliora l’aspetto fisico, aiuta livello e solo le prime due sono passate na, ginnastica artistica, ed un’equipaggiacompetizione per categorie maschili e femalla fase successiva del torneo. Da poa recuperare il rapporto con il proprio cortissima sala corsi con attrezzature di ultiminili, per tutti gli appassionati del fitness co sono terminati anche i tornei interni po, con l’ambiente e la natura, spinge a rie i professionisti del bodybuilding che si missima generazione. Il metodo Pilates, scoprire il piacere del rapporto con gli altri delle categorie Pulcini e Piccoli amici, sono contesi prestigiosi premi sul palco del rafforza gli addominali, dà pieno controllo sportivi. L’attività fisica costante non solo in cui si sono sfidati oltre 110 ragazzini del corpo, grande flessibilità, coordinaziocinemateatro La Perla a Napoli il 29 giudai 6 ai 10 anni, in una cornice di pubmigliora la vita, ma è in grado di allungarla ne della colonna vertebrale e degli arti, dogno 2008. Per questa straordinaria manifeblico veramente notevole che ha offerconsiderevolmente. Insomma fanno capire stazione è doveroso ringraziare il signor na la potenza combinata tra corpo e mente. a tutti gli iscritti, con la pratica, la loro inteto un bello spettacolo, unito a quello Cristiano Piscopo organizzatore della ma- Eseguendo molti esercizi differenti per un grazione nel gruppo, tanto appoggio e un che ci hanno regalato questi piccoli nifestazione che porta avanti a suon di vera basso numero di ripetizioni i muscoli ven- rapporto familiare che lo sport può rapprecalciatori”. Si conclude così questa angono rafforzati, allungati e tonificati senza nata calcistica, ma già gli occhi sono passione, ricerche di sponsor, allenamenti, sentare in molti casi addirittura una salvezpuntati al futuro. “Dal primo settembre aiuti agli atleti nelle preparazioni e fondi l’aumento sproporzionato della massa mu- za per numerose persone, non solo a livello si apriranno le iscrizioni per la nuova propri, questo sport che stava per esser in- scolare. La totale concentrazione sul corpo fisico, ma anche mentale, scaricando la stagione, tutti gli interessati possono giustamente gettato nel dimenticatoio. Ciò durante ogni esercizio enfatizza la qualità tensione nel modo più giusto e creando del movimento, la coordinazione ed il reconsultare il sito www.sccampanileche è davvero splendido sottolineare di rapporti umani e momenti di aggregazione pianura.it dove troveranno tutte le inquesta manifestazione è la creazione di un spiro. Sulla piscina c’è da sottolineare la che possono portar sollievo e benessere ansua fantastica gestione, manutenzione e formazioni ed i contatti” termina Gianpremio palestra in cui possono iscriversi funzionalità che unita alla validità dagli che in chi si sente più solo, insicuro ed inni, a cui auguriamo di portare avanti ragazzi che hanno frequentato anche solo istruttori forma un mix unico dando ai troverso… In sintesi, il vero sport può realquesta incredibile serie di successi. un anno la propria struttura sportiva mo- bambini una preparazione di livello pre mente cambiarti la vita. Simona Testa strando i loro primi “sudatissimi ma soBacoli Sibilla. Il Pianura sarà una squadra che darà del filo da torcere a tutti, anche se le altre squadre si stanno attrezzando per il campionato” dichiara il neobomber biancoazzurro. Manzo era solo il primo, e forse il più notevole, acquisto del Pianura: poco dopo l’ufficializzazione infatti la società acquistava anche il difensore Felice Rea e il centrocampista Gennaro Nunziata, entrambi provenienti dalla Gelbison Cilento. Felice Rea, classe 1980, è uno di quei calciatori che puoi definire d’esperienza, ha già giocato in Serie D con la Viribus Unitis, Caivanese, Venafro, Aversa ed altre ancora. “Dopo quattro anni torno a giocare a Napoli, appena ho saputo dell’interessamento della società ho subito sposato questo progetto ambizioso. Anche il tecnico per me è una garanzia, visto che mi ha allenato già nelle giovanili del Nola” commenta Rea. Nunziata invece è nato nell’89, formato calcisticamente nelle giovanili del Napoli, poi è passato al Perugia e all’Arezzo. Centrocampista che può giocare sia a sinistra che a destra, anche lui è stato colpito dall’entusiasmo della società ed è sicuro che la squadra farà grandi cose in questa stagione. Il mercato è appena all’inizio, e la società spara altri due colpi: Ciro Ianniello e Vitale Di Domenico, entrambi dalla Bacoli Sibilla Flegrea. Ianniello è una vecchia conoscenza di Pianura, visto che ha già giocato al Simpatia salvo poi tentare il salto di categoria con la Sibilla. Ma i fratelli Cafasso hanno deciso di puntare nuovamente su di lui per dare gioco al centrocampo biancoazzurro, e vista la sua esperienza si parla di lui come il probabile futuro capitano della squadra. Vitale Di Domenico, classe 1980 ed un passato tra i professionisti con la Juve Stabia, è un giocatore che si alterna tra difesa e centrocampo. Inseguito da diverse squadre professionistiche e del campionato Interregionale, ma anche lui non ha ceduto al richiamo “UN FUORICLASSE AL SERVIZIO DEL CITTADINO” M Campanile, che grande annata Trasferimenti e successi di una stagione da incorniciare O