Sommario Rassegna Stampa - MC-link

Transcript

Sommario Rassegna Stampa - MC-link
Sommario Rassegna Stampa
Pagina Testata
Rubrica
72
7
11
35
Data
Titolo
Pag.
Key4biz.it
28/10/2013
WI-FI: PICCOLI MONOPOLISTI NON CRESCONO, LE RETI FEDERATE
SONO IL FUTURO . INTERVISTA A PAOLO NUTI (
2
Il Notiziario (Saronno)
25/10/2013
SCUOLE, TANTI LAVORI DI MANUTENZIONE PER MIGLIORARE LA
FUNZIONALITA'
5
Trentinocorrierealpi.Gelocal.it
24/10/2013
MC-LINK, ALLE ALBERE ARRIVA IL NUOVO WEB CON LA
SUPERVELOCITA'
6
Trentino
23/10/2013
MC-LINK, ALLE ALBERE ARRIVA IL NUOVO WEB CON LA
SUPERVELOCITA'
7
247.Libero.it
22/10/2013
MC-LINK PORTA LA FIBRA OTTICA NEL COMPLESSO LE ALBERE DI
RENZO PIANO
8
Pcprofessionale.it
22/10/2013
MC-LINK PORTA LA FIBRA OTTICA NEL COMPLESSO LE ALBERE DI
RENZO PIANO
9
Hostingtalk.it
21/10/2013
MC-LINK, COLLEGAMENTO CON FIBRA OTTICA PER TUTTI... A
TRENTO
10
Plus24 (Il Sole 24 Ore)
19/10/2013
L'AIM NON E' SOLO PER I GRANDI INVESTITORI (L.Incorvati)
12
Finanzainchiaro.it
17/10/2013
L'ITALIA INCIAMPA SUI FONDAMENTALI
13
Osservatoriofinanziario.it
17/10/2013
L'ITALIA INCIAMPA SUI FONDAMENTALI
15
Morningstar.it
16/10/2013
L'ITALIA INCIAMPA SUI FONDAMENTALI
16
Yahoo! Finanza
16/10/2013
L'ITALIA INCIAMPA SUI FONDAMENTALI
17
il Giornale di Brescia
11/10/2013
CANDIDATE ALL'AIM UNA DECINA DI MATRICOLE
19
Professionefinanza.com
11/10/2013
PMI TRA BORSA E MINIBOND. OGGI TEW SBARCA SULL'AIM
20
Corriere.it
10/10/2013
***BORSA: OLTRE 10 MATRICOLE PRONTE ALL'AIM ITALIA, DOMANI
TRUE ENERGY
21
EconomiaWeb.it
10/10/2013
CORSA ALL'AIM, TANTI DEBUTTI POCO MERCATO
22
MC LINK
28-10-2013
Data
Pagina
Quotidiano d'informazione su Telecomunicazioni, Media, Internet, Smart City e Games fondato e diretto da Raffaele Barberio Chi siamo | Prodotti | Servizi | Mappa del sito | Credits | Contatti | RSS ..., ...Ultimo aggiornamento ..., ...
Home
Telecoms
Media
Internet
Smart City
Games
Video
Mappamondo
Players
Data
Focus mail
Tags
www.ecostampa.it
1/3
Foglio
Dailyletter
Sei in: Home / Internet / Tecnologie / ‘Wi­Fi: piccoli monopolisti non crescono, le reti federate sono il futuro’. Intervista a Paolo Nuti (Mc­Link) Tags: Wi­Fi, NGN, LTE, Smartphone, Digital divide, ICT, ADSL, Wireless, Hotspot, Dispositivi mobili, Rete Mobile, Mercato ICT, Made in Italy, Internet, Tablet, eTourism, Crisi economica, Digitalizzazione, Telco, Key4biz, DICE, Paolo Nuti Cerca in Key4biz...
Stay tuned on Key4biz.it Condividi:
Mi piace
1
Se sei su Key4biz, sei ovunque ITALIA ‘Wi­Fi: piccoli monopolisti non crescono, le reti federate sono il futuro’. Intervista a Paolo Nuti (Mc­
Link) A cura di Paolo Anastasio INTERNET ­ Il Wi­Fi come strumento per contribuire alla digitalizzazione del Paese e alla creazione di nuove opportunità di business in diversi settori, a partire dall’eTourism. Questo il ruolo della tecnologia wireless che, nonostante la crisi economica, permette a centinaia di aziende di realizzare offerte di qualità per promuovere il Made in Italy, portando all’estero offerte innovative, e incrementando la competitività del Sistema Paese. Del Wi­Fi e del suo ruolo di tecnologia abilitante abbiamo parlato con Paolo Nuti, presidente di M c­Link. Key4biz. Qual è oggi il ruolo del Wi­Fi all’interno del mercato ICT? Paolo Nuti. A parte l’insostituibile impiego in ambito domestico, nel tempo abbiamo assistito a tre diverse ondate di sviluppo dell’offerta Wi­Fi: la prima è quella degli operatori specializzati in pacchetti indoor di accesso in ambito confinato (alberghi, stazioni, aeroporti) a prezzo elevato (15­
20 euro al giorno) e diretta a professionisti fuori sede e turisti facoltosi; la secondo è quella dei Wips (WiFi Internet Service Provider) che, nonostante siano ignorati dalle statistiche, si sono con successo sobbarcati l’onore e l’onere di colmare a 20 euro al mese il digital divide in aree “bianche”, dove i Dslam sono arrivati con anni di ritardo, e soltanto a valle di significativi aiuti pubblici; terza e ultima è arrivata l’offerta di accesso Wi­Fi gratuito, sovvenzionata da un numero crescente di esercizi Key Video pubblici, a partire dagli alberghi, che hanno finalmente capito che il collegamento Wi­Fi deve essere Intervento di Natalino Irti, La Sapienza, a “E­
government e e­justice attraverso il cloud computing” ­ 25 Ottobre compreso nel prezzo. Il Wi­Fi è come l’acqua calda e l’aria condizionata. Lo stesso tipo di offerta è fatta da un numero sempre più ampio di reti civiche comunali e provinciali. 2013 Key4biz. Che ruolo ha il Wi­Fi nel settore turistico? Paolo Nuti. Di fatto, oggi, la presenza o meno di un accesso Wi­Fi gratuito rappresenta uno straordinario incentivo o un forte fattore di blocco per qualsiasi offerta turistica, commerciale e di servizi. Per uscire dall’ambito dell’ospitalità alberghiera o della ristorazione, la disponibilità di un collegamento di rete fissa mediato dal Wi­Fi fa la differenza anche quando aspetto che il meccanico mi cambi le pastiglie dei freni. Tweets di Key4biz Trovaci su Facebook
Key4biz
Mi piace
054881
Key4biz. Quali sono oggi gli ostacoli maggiori per la diffusione del Wi­Fi? Key4biz piace a 3.484 persone.
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
MC LINK
Pag. 2
Data
28-10-2013
Pagina
Foglio
2/3
www.ecostampa.it
Paolo Nuti. L’utilità di un’offerta di accesso Wi­Fi gratuito trova un grosso limite nella necessità per l’utente occasionale di registrarsi con nuove credenziali ogni volta che cambia rete. Dubito che il recente intervento governativo, che teoricamente aveva l’obiettivo di rimuovere questo ostacolo, sortisca da solo l’effetto desiderato. Key4biz. Cosa ha significato per il mercato il passaggio della concezione del Wi­Fi da Plug­in sociale di Facebook
terminazione elementare per accedere alla rete a componente intelligente? Paolo Nuti. In prima battuta, ha favorito lo sviluppo di un certo numero di network di accesso con credenziali unificate al proprio interno che però, salvo pochi esempi internazionali, non si sono federati, ma hanno invece puntato a creare valore attraverso politiche di vendita di messaggi promozionali georeferenziati all’interno di gruppi chiusi. Il problema è che gli walled garden di poche migliaia o diecine di migliaia di utenti non possono svilupparsi in misura significativa: i piccoli monopolisti non crescono. Key4biz. Quali sono le reali opportunità per le imprese che oggi operano con il Wi­Fi? Paolo Nuti. Occorre che l’intelligenza di una rete Wi­Fi sia utilizzata prima di tutto per “federare” il maggior numero possibile di reti e solo successivamente, quando chi ha un dispositivo mobile potrà passare da un hotspot all’altro senza doversi nuovamente registrare allora l’Wi­Fi, non solo moltiplicherà il suo valore nell’ambito della promozione turistica, territoriale e commerciale, ma potrà diventare anche un fattore abilitante per modelli di business basati sulla comunicazione georeferenziata allo spazio circostante. Le 5 notizie più lette Datagate, da Letta un ‘buffetto’ a Kerry: ‘verificare eventuali violazioni’ #cosedanoncredere: conta fino a dieci e poi, se è il caso, ‘Aggiungi al Carrello’ #WiFiWeek. ‘Dal Wi­Fi impulso all’Internet delle cose’. Intervista a Marco Marchesi (Telecom Italia) #WiFiWeek. ‘Wi­Fi opportunità per chi investe in innovazione e formazione’. Intervista a Emiliano Papadopoulos (Allnet.Italia) Tv locali a Catricalà: ‘Necessario che i fondi arrivino prima della fine dell’anno’ Ultime notizie Key4biz. Come cambia la quotidianità delle imprese e delle persone con l’uso intelligente del Wi­Fi? Quali sono i vantaggi del Wi­Fi rispetto ad altre tecnologie wireless, in particolare per il business delle aziende? Paolo Nuti. La copertura Wi­Fi di una realtà produttiva non è più un’optional: tutti più o meno giriamo in azienda con uno smartphone in tasca e un tablet in mano. Certo, tutti gli smartphone e tutti i tablet possono collegarsi ad Internet attraverso la rete mobile, ma, benché la user experience possa apparire simile, una moderna rete Wi­Fi aziendale ha tutt’altra valenza perché in realtà rappresenta un collegamento alla Lan aziendale con tutte le sue policy di sicurezza e disponibilità di banda tipiche di una rete fissa. Quest’ultimo aspetto non va trascurato: l’accesso ai server aziendali richiede molta banda, e policy di sicurezza non banali. Certo, le reti mobili mi consentono di creare Vpn, e quindi di affacciarmi in tutta sicurezza sulla rete aziendale e le sue policy, ma resta il problema della banda. Quella delle reti mobili è in forte crescita. Ma anche quella delle reti fisse. E la storia dell’evoluzione delle tecnologie di rete ci dice, da un lato, che quella disponibile su rete fissa è, anno dopo anno, di un paio di ordini di grandezza maggiore di quella caratteristica delle reti mobili e dall’altro che la fame di banda delle applicazioni è limitata solo dalla disponibilità. Key4biz. Come procede dal suo punto di vista, dopo la liberalizzazione, l’adozione del Wi­Fi negli esercizi pubblici? Paolo Nuti. Sostanzialmente, come prima: tutti gli esercenti, in particolare quelli impegnati nella ricettività turistica e nella ristorazione, hanno capito da tempo che non averlo significa perdere clienti, ma nessuno lo lascia completamente aperto. L’uso è riservato ai clienti, magari con User Name e Password disponibili alla cassa o appese al muro. Sia perché “la banda la compro per i miei clienti” e non per chi passa nelle vicinanze, sia perché i gestori hanno subodorato che la recente “liberalizzazione spinta” potrebbe nascondere qualche problemino di sicurezza e responsabilità dell’esercente. Non a caso, la rete civica di Firenze, inaugurata sulla scia dell’entusiasmo per il recente provvedimento governativo ha sì, lodevolmente, federato gli hotspot all’interno della rete; ma richiede comunque una (sacrosanta) procedura di accredito al momento del primo accesso. La differenza la farà la federazione tra reti, che però prevede l’utilizzo di hotspot “managed” e un centro di controllo di ciascuna rete di hotspot federata con le altre. 054881
Key4biz. WiFi pubblico: opportunità o minaccia per le telco? Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
MC LINK
Pag. 3
Data
28-10-2013
Pagina
Foglio
3/3
www.ecostampa.it
Paolo Nuti. Una opportunità, senza dubbio, quanto meno per un operatore di rete fissa e un operatore integrato fisso­mobile. Il Wi­Fi è una tecnologia che abilita un dispositivo mobile a collegarsi alla rete fissa. Con più dispositivi mobili collegati ad uno stesso hotspot. Un “vecchio” collegamento Adsl non sarà ben presto in grado di soddisfare la richiesta di banda generata dagli avventori di un bar. Per non parlare di un albergo. Posso dire per esperienza diretta che ci sono ormai campeggi in zone periferiche e rurali che sentono la necessità di collegamenti in fibra a 100 Mbit/s e magari faticano a trovare un operatore disposto a portare fibra in campagna. Il Wi­Fi pubblico rischia di essere un driver per la richiesta di collegamenti a banda ultralarga Ngn su fibra, molto più efficace della comunicazione rivolta all’utenza residenziale. Se questa è certamente un’opportunità per un operatore di rete fissa, lo è anche per un operatore integrato fisso­mobile, che in più avrà anche il vantaggio di non sovraccaricare le preziose risorse di banda mobile che, come dimostrano le prime esperienze su Lte, non è mai infinita. Vai ai contributi dello "Speciale #WiFiWeek" di Key4biz 28 Ottobre 2013 ­ notizia 220787 © 2002­2013 Key4biz
Condividi:
Mi piace
1
TELECOMS MEDIA INTERNET SMART CITY GAMES MAPPAMONDO PLAYERS ANALISI E DATI FOCUS MAIL TAGS Tecnologie Rete Fissa Rete Mobile Policy Archivio Tecnologie TV digitale TV generalista
TV interattiva Cinema Contenuti Radio Pubblicità Policy Archivio Tecnologie Net economy eCommerce eGovernment
eLearning eHealth eSecurity eSociety Privacy App Policy Archivio Progetti Applicazioni Best Practice
Interviste Aziende Nel Mondo Archivio Console & PC Social & Mobile
Made in Italy Distributori Eventi Archivio Mondo Europa Nord America Sud America Asia Medio Oriente Archivio Who is who Interviste Key Video Canale PodCast
Directory Press Release Vincitori & Vinti Papers Figure e Tabelle Presentazioni Reports RecenSiti Bibliotech Telecoms Media Internet Archivio Argomenti Aziende Enti Istituzioni Associazioni
Persone DAILYLETTER Iscriviti Archivio 054881
Key4biz.it ® Testata giornalistica quotidiana online ­ Direttore Responsabile Raffaele Barberio Registrazione n. 121/2002 presso il Tribunale di Lamezia Terme ­ ROC n. 9675 del 21 maggio 2004 P.I. 02457230791 ­ Pegaso Uno Cooperativa Sociale ­ ONLUS Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
MC LINK
Pag. 4
054881
www.ecostampa.it
Settimanale
MC LINK
Pag. 5
24-10-2013
Data
Pagina
+13°C PIOVIGGINE HOME CRONACA FOTO VIDEO SPORT ITALIA E MONDO TEMPO LIBERO CERCA
RISTORANTI ASTE E APPALTI ANNUNCI CASA LAVORO NEGOZI www.ecostampa.it
1
Foglio
Sei in: Trentino Corriere Alpi Economia Mc­link, alle Albere arriva il nuovo web con la supervelocità
tecnologia Mc­link, alle Albere arriva il nuovo web con la supervelocità PERSONE: i nomi degli ultimi tre giorni
TRENTO. Mc­link porta alle Albere una nuova generazione di web ultra veloce. La società di It ha infatti deciso di sperimentare una nuova generazione di reti Ftth (Fiber To The Home) per offrire a... LUOGHI: la mappa degli ultimi tre giorni
Prevenire il tumore: un aiuto arriva dai cavoli TRENTO. Mc­link porta alle Albere una nuova generazione di web ultra veloce. La società di It ha infatti deciso di sperimentare una nuova generazione di reti Ftth (Fiber To The Home) per offrire a tutti i cittadini un’esperienza di collegamento a Internet che supera le tradizionali problematiche e limitatezze di banda dovute alla tradizionale rete in rame. Per il provider, Le Albere hanno rappresentato un’area test per i servizi di fibra ottica in case e uffici. Agli utenti residenziali e Pmi viene offerta Ftth (Fiber To The Home) Gpon con downstream tra 10 e 100 Mbps e upstream compreso tra 1 e 10 Mbps in modo da lasciare all’utente la scelta di un accesso a banda ultralarga o di un normale servizio banda larga di qualità reale superiore alle normali Adsl su rame. Le aziende potranno invece avere da Mc­link connessioni FtthPunto­Punto, con tagli fino a 1 Gbps (in download e upload). 23 ottobre 2013
RISTORANTI E LOCALI
Trento Mangiare e bere a Tipici Trento (51)
Pizzerie Specialità di carne (30)
Arco (19)
Migliori ristoranti (40)
Pinzolo (38)
Specialità di pesce (115)
Riva del garda (102)
(24)
Canazei Migliori locali (22)
Altre città VISUALIZZA TUTTE LE OFFERTE E SCONTI Cerca un ristorante o un locale Cerca
Annunci CASE
MOTORI
LAVORO
ENTI
i Vendita
j
k
l
m
n
j Affitto
k
l
m
n
Regione Abruzzo
j Casa Vacanza
k
l
m
n
Provincia 6 6 CERCA
054881
Trentino­Alto Adige, Trento, Mezzolombardo
Garibaldi 8 Via Mezzolombardo (TN) Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
MC LINK
Pag. 6
054881
www.ecostampa.it
Quotidiano
MC LINK
Pag. 7
Data
"247.LIBERO.IT (WEB)
22-10-2013
Pagina
1
HOME LA REDAZIONE POSTA COMUNICAZIONI www.ecostampa.it
Foglio
NEWSLETTER Cerca nel sito...
EASY
BLOG
Notizie
DOWNLOAD DEL GIORNO
Internet
APPS
NOTIZIE
LABORATORIO
LINUX
MAC
DAI LETTORI
MC­link porta la fibra ottica nel complesso Le Albere di Renzo Piano
DISCUTI ARTICOLI
LEGGI IL SOMMARIO DI OTTOBRE 2013 MC­link porta la fibra ottica nel complesso Le Albere di Renzo Piano 22 Ottobre 2013 di valeria.camagni Scrivi un commento
A poca distanza dal centro storico di Trento, è nato il nuovissimo complesso residenziale Le Albere ideato da Renzo Piano, che fonde un’importante area museale con uffici e abitazioni in un contesto di grande attenzione per ambiente, risparmio energetico, sostenibilità e reti di telecomunicazioni. I cittadini e le imprese che hanno deciso d’insediarsi nel complesso progettato da Renzo Piano sono infatti serviti da una rete di telecomunicazioni di nuova generazione (NGAN) in fibra ottica che costituisce il primo esempio, in Trentino, di rete di accesso completamente FTTH (Fiber To the Home) sia per le utenze affari che residenziali. Dentro alle costruzioni corrono oltre 1.000 Km di fibra ottica capaci di far viaggiare una quantità elevatissima di dati e di alimentare qualunque utenza, compresi i super televisori 4K, il nuovo standard di altissima qualità che sarà presto disponibile sul mercato e che porterà nelle case un livello di definizione audio e video senza precedenti. “Quello che conta sotto il profilo della “user experience” – ha dichiarato Paolo Nuti, Presidente di MC­link, “non è tanto la velocità massima di un collegamento, quanto la quantità media di banda per ciascun utente e come l’Operatore gestisce la qualità dei servizi voce. Nelle reti di nuova generazione completamente in fibra, la disponibilità di banda è molto superiore a quella delle reti di accesso in rame, ma per ottenere le migliori prestazioni è fondamentale la capacità progettuale e operativa di chi le gestisce”. Dal 2009 MC­link ha acquisito e si è fusa con il provider trentino Alpikom ed è subentrata nei progetti d’investimento avviati dall’operatore regionale nel territorio trentino, proseguendo nello sviluppo di una rete di telecomunicazioni ad alte prestazioni. I primi collegamenti su rete di accesso in fibra ottica di nuova generazione attivati alle Albere rientrano in questa filosofia ed hanno potenzialità e flessibilità elevatissime. Oltre alla rete super veloce composta da fibra ottica FTTH “illuminata” con tecnologia GPON allestita alla Albere, MC­
link ha recentemente ultimato la posa della fibra ottica anche nella zona industriale di Rovereto, grazie a un accordo di programma concluso con Trentino Network, società della Provincia Autonoma di Trento. NOTIZIE Al Nokia World di Abu Dhabi sfilano i Windows Tablet Lumia 2520 e altre novità Nokia rinnova la gamma di dispositivi mobili con Windows Phone presentando sei dispositivi di nuova generazione con relativi accessori e ... Arriva Warface l’FPS free­to­
play di Crytek Warface, fruibile direttamente tramite il browser del proprio PC, offre una vasta gamma di modalità di gioco cooperative e competitive, ... l 116.000 metri quadrati di Le Albere – conclude Paolo Nuti – sono da considerarsi uno spazio dove non esistono limiti all’accesso digitale in rete. Qualunque idea, servizio, prodotto digitale qui può essere immaginato, utilizzato e condiviso. Un’opportunità per i giovani più fantasiosi e competenti che qui possono dar vita a un grande laboratorio di idee”. Games Week per i bambini e le loro famiglie Quest’anno Games Week dedica uno spazio speciale ai bambini e ai loro genitori, dove è possibile imparare a giocare in ... GD Star Rating loading...
MC­link porta la fibra ottica nel complesso Le Albere di Renzo Piano, 9.0 out of 10 based on 1 rating Scuolabook.it, cresce il portale per l’editoria scolastica digitale Il mondo della scuola si sta lentamente spostando verso le edizioni digitali, la transizione è lunga e certo non aiuta ... CELLULARI Hammer di Cellularline, una cassaforte per il Samsung Galaxy S4 Tags: fibra ottica, MC­Link Cellularline amplia la linea di accessori creati appositamente per l’ultimo 054881
Post Correlati
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
MC LINK
Pag. 8
MC LINK
Pag. 9
054881
www.ecostampa.it
MC LINK
Pag. 10
054881
www.ecostampa.it
MC LINK
Pag. 11
054881
www.ecostampa.it
054881
www.ecostampa.it
Settimanale
MC LINK
Pag. 12
MC LINK
Pag. 13
054881
www.ecostampa.it
MC LINK
Pag. 14
054881
www.ecostampa.it
Data
OSSERVATORIOFINANZIARIO.IT (WEB)
17-10-2013
Pagina
1
You currently DO NOT have javascript enabled, to view our site this must be enabled, read more Benvenuto in Morningstar Registrati
Entra
Visita il Sito Corporate
Nome fondo, ISIN o testo
Home
MyPortfolio
Azioni
Fondi
ETF
F.Pensione
Strumenti
www.ecostampa.it
Foglio
Consulenti
Italia
L'Italia inciampa sui fondamentali Il mercato azionario tricolore continua a salire, ma sta solo andando al traino di quello europeo. Il quadro macro resta barcollantre e presto non giustificherà le quotazioni dell'equity. Marco Caprotti
16/10/2013 | 14:39
Piazza Affari continua a correre. Ma la situazione congiunturale dell’Italia non consente di essere troppo ottimisti sul futuro della Borsa milanese. L’indice Msci relativo alla Penisola nell’ultimo mese (fino all’11 ottobre e calcolato in euro) ha guadagnato il 7,5%, portando a +14,3% la performance da inizio anno. Un andamento legato soprattutto alla possibilità di un’uscita dell’Europa dal tunnel della crisi che sta facendo riscoprire agli investitori le valutazioni dei titoli dei paesi periferici. Alla fine, però, si dovrà tornare a parlare di fondamentali macro e la situazione potrebbe cambiare. Soprattutto se dovessero tornare a soffiare venti di crisi politica.
Il quadro macro Il quadro fornito dall’ultima tornata di dati dell’Istat non è molto rassicurante. La produzione industriale, ad esempio, è scesa dello 0,3% congiunturale ad agosto e del 7,6% tendenziale. L’indice corretto per gli effetti di calendario (a parità di giornate lavorative che sono state 21 contro 22 di agosto 2012) segna un calo del 4,6%. In otto mesi la produzione industriale è scesa del 4%.
Nel secondo trimestre la pressione fiscale ha toccato il livello del 43,8% del Pil, in aumento rispetto al primo trimestre (39,1%) e anche all’anno precedente (42,5%). Il tasso di disoccupazione, ad agosto, è salito ancora al 12,2% (+0,1 punti su mese e +1,5 su anno), segnando un nuovo record. Il tasso di occupazione è fermo al 55,8% (invariato su mese e ­0,8 punti su anno). I prezzi alla produzione dei prodotti industriali sono saliti ad agosto dello 0,2% congiunturale e scesi del 2% tendenziale, il calo più consistente da novembre 2009. A settembre, il clima di fiducia delle imprese è salito a 83,3 dall’82 secco di agosto.
Secondo le ultime previsioni del Fondo monetario internazionali, che confermano le stime pubblicate a luglio, il Pil dell'Italia si contrarrà quest’anno dell'1,8%, dopo il ­
2,4% del 2012, per poi tornare a crescere nel 2014, quando segnerà un +0,7%. Il tasso di disoccupazione si attesterà nel 2013 al 12,5% e nel 2014 al 12,4%, in linea con la media dell’area euro (12,3% nel 2013 e nel 12,2% nel 2014).
L’assalto delle debuttanti Nel frattempo Piazza Affari si prepara all’assalto delle debuttanti. Ci sono, infatti, una decina di potenziali matricole candidate all'esordio entro fine anno su Aim Italia­
Mercato Alternativo del capitale, il mercato non regolamentato di Borsa italiana dedicato alle piccole e medie imprese (dove l’iter di quotazione è più veloce rispetto al listino principale). Dopo Mc­Link, Enertronica, Mondo Tv France, Sacom, Italia Independent group, Industrial Stars of Italy, Digital Magics, Safe Bag e True Energy Wind, è attesa, entro fine ottobre, Ki group (importo dell'offerta intorno a quindici milioni), attiva nel settore dei prodotti biologici. Gala, azienda da oltre 1,2 miliardi di fatturato nel 2013 e attiva nel settore energetico, si sta preparando invece per la fine di novembre. Previste entro fine anno anche le quotazioni di M Capital (format franchising), Prode (eventi marketing, raccolta 3­5 milioni), Sunshine Investments (investimenti company, raccolta stimata intorno a 10 milioni), Innovateci (8­12 milioni di raccolta), Gruppo Green Poter (energia rinnovabile), Az. leasing, (già quotata sul Marche Libre di Parigi), Essere Benessere (catena di distribuzione parafarmaceutica), Tribo Digitale e il Blue Note (uno dei templi del jazz a Milano).
Articoli Correlati
I più popolari
Articoli Recenti
L'analisi quantitativa dice Italia e UK
Le Borse dei due paesi (studiate attraverso lo Stoxx600) sono quelle più sottovalutate. Sp...
Meglio non buttare l'equity europeo
Le aziende del Vecchio continente, dicono gli operatori, hanno valutazioni più interessant...
Se il mondo frena, conviene l'Europa
Le prospettive di ripresa globale si mischiano ai rischi di nuovi rallentamenti disorientando i m...
Gestori, le Borse europee fanno il pieno di consensi
Le valutazioni dei titoli azionari della regione restano interessanti mentre il quadro macro sta ...
L'Europa rischia ancora il ko
Nonostante il miglioramento mostrato dai numeri macro, dicono gli operatori, la politica non pu&o...
Gestori, le Borse europee fanno il pieno di consensi
Le valutazioni dei titoli azionari della regione restano interessanti mentre il quadro macro sta ...
Stock picking in salsa cinese
La prima economia emergente del mondo sta cambiando faccia e modalità di ripresa economica...
054881
Pensi di essere un genio degli investimenti? Clicca qui e provalo con il quiz di Morningstar Investing Mastermind
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
MC LINK
Pag. 15
Data
16-10-2013
Pagina
1
You currently DO NOT have javascript enabled, to view our site this must be enabled, read more Benvenuto in Morningstar Registrati
Entra
Visita il Sito Corporate
Nome fondo, ISIN o testo
Home
MyPortfolio
Azioni
Fondi
ETF
F.Pensione
Strumenti
www.ecostampa.it
Foglio
Consulenti
Italia
L'Italia inciampa sui fondamentali Il mercato azionario tricolore continua a salire, ma sta solo andando al traino di quello europeo. Il quadro macro resta barcollantre e presto non giustificherà le quotazioni dell'equity. Marco Caprotti
16/10/2013 | 14:39
Piazza Affari continua a correre. Ma la situazione congiunturale dell’Italia non consente di essere troppo ottimisti sul futuro della Borsa milanese. L’indice Msci relativo alla Penisola nell’ultimo mese (fino all’11 ottobre e calcolato in euro) ha guadagnato il 7,5%, portando a +14,3% la performance da inizio anno. Un andamento legato soprattutto alla possibilità di un’uscita dell’Europa dal tunnel della crisi che sta facendo riscoprire agli investitori le valutazioni dei titoli dei paesi periferici. Alla fine, però, si dovrà tornare a parlare di fondamentali macro e la situazione potrebbe cambiare. Soprattutto se dovessero tornare a soffiare venti di crisi politica.
Il quadro macro Il quadro fornito dall’ultima tornata di dati dell’Istat non è molto rassicurante. La produzione industriale, ad esempio, è scesa dello 0,3% congiunturale ad agosto e del 7,6% tendenziale. L’indice corretto per gli effetti di calendario (a parità di giornate lavorative che sono state 21 contro 22 di agosto 2012) segna un calo del 4,6%. In otto mesi la produzione industriale è scesa del 4%.
Nel secondo trimestre la pressione fiscale ha toccato il livello del 43,8% del Pil, in aumento rispetto al primo trimestre (39,1%) e anche all’anno precedente (42,5%). Il tasso di disoccupazione, ad agosto, è salito ancora al 12,2% (+0,1 punti su mese e +1,5 su anno), segnando un nuovo record. Il tasso di occupazione è fermo al 55,8% (invariato su mese e ­0,8 punti su anno). I prezzi alla produzione dei prodotti industriali sono saliti ad agosto dello 0,2% congiunturale e scesi del 2% tendenziale, il calo più consistente da novembre 2009. A settembre, il clima di fiducia delle imprese è salito a 83,3 dall’82 secco di agosto.
Secondo le ultime previsioni del Fondo monetario internazionali, che confermano le stime pubblicate a luglio, il Pil dell'Italia si contrarrà quest’anno dell'1,8%, dopo il ­
2,4% del 2012, per poi tornare a crescere nel 2014, quando segnerà un +0,7%. Il tasso di disoccupazione si attesterà nel 2013 al 12,5% e nel 2014 al 12,4%, in linea con la media dell’area euro (12,3% nel 2013 e nel 12,2% nel 2014).
L’assalto delle debuttanti Nel frattempo Piazza Affari si prepara all’assalto delle debuttanti. Ci sono, infatti, una decina di potenziali matricole candidate all'esordio entro fine anno su Aim Italia­
Mercato Alternativo del capitale, il mercato non regolamentato di Borsa italiana dedicato alle piccole e medie imprese (dove l’iter di quotazione è più veloce rispetto al listino principale). Dopo Mc­Link, Enertronica, Mondo Tv France, Sacom, Italia Independent group, Industrial Stars of Italy, Digital Magics, Safe Bag e True Energy Wind, è attesa, entro fine ottobre, Ki group (importo dell'offerta intorno a quindici milioni), attiva nel settore dei prodotti biologici. Gala, azienda da oltre 1,2 miliardi di fatturato nel 2013 e attiva nel settore energetico, si sta preparando invece per la fine di novembre. Previste entro fine anno anche le quotazioni di M Capital (format franchising), Prode (eventi marketing, raccolta 3­5 milioni), Sunshine Investments (investimenti company, raccolta stimata intorno a 10 milioni), Innovateci (8­12 milioni di raccolta), Gruppo Green Poter (energia rinnovabile), Az. leasing, (già quotata sul Marche Libre di Parigi), Essere Benessere (catena di distribuzione parafarmaceutica), Tribo Digitale e il Blue Note (uno dei templi del jazz a Milano).
Articoli Correlati
I più popolari
Articoli Recenti
L'analisi quantitativa dice Italia e UK
Le Borse dei due paesi (studiate attraverso lo Stoxx600) sono quelle più sottovalutate. Sp...
Meglio non buttare l'equity europeo
Le aziende del Vecchio continente, dicono gli operatori, hanno valutazioni più interessant...
Se il mondo frena, conviene l'Europa
Le prospettive di ripresa globale si mischiano ai rischi di nuovi rallentamenti disorientando i m...
Gestori, le Borse europee fanno il pieno di consensi
Le valutazioni dei titoli azionari della regione restano interessanti mentre il quadro macro sta ...
L'Europa rischia ancora il ko
Nonostante il miglioramento mostrato dai numeri macro, dicono gli operatori, la politica non pu&o...
Gestori, le Borse europee fanno il pieno di consensi
Le valutazioni dei titoli azionari della regione restano interessanti mentre il quadro macro sta ...
Usa, strategie sotto il tetto
Gli operatori sono convinti che la politica americana troverà un accordo per evitare la ba...
054881
Pensi di essere un genio degli investimenti? Clicca qui e provalo con il quiz di Morningstar Investing Mastermind
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
MC LINK
Pag. 16
Data
YAHOO! FINANZA (WEB)
Entra Aiuto 1/2
Passa a IE8: ora più sicuro Mail
Mio Yahoo Yahoo
Cerca sul web
www.ecostampa.it
Foglio
Nuovo utente? Registrati 16-10-2013
Pagina
HOME QUOTAZIONI MIO PORTAFOGLIO NOTIZIE FINANZA PERSONALE VIDEO CAMBIAVALUTE FORUM INVENTA IL TUO FUTURO Cerca quotazioni
L'Italia inciampa sui fondamentali Scritto da Marco Caprotti | Morningstar – 48 minuti fa Focus MSCI Inc.
QUOTAZIONI CORRELATE
Simbolo
Prezzo
MSCI
Variazione
39,54
Piazza Affari continua a correre. Ma la situazione congiunturale dell’Italia non consente di essere troppo ottimisti sul futuro della Borsa milanese. L’indice Msci (NYSE: MSCI ­ notizie) relativo alla Penisola nell’ultimo mese (fino all’11 ottobre e calcolato in euro) ha guadagnato il 7,5%, portando a +14,3% la performance da inizio anno. Un andamento legato soprattutto alla possibilità di un’uscita dell’Europa dal tunnel della crisi che sta facendo riscoprire agli investitori le valutazioni dei titoli dei paesi periferici. Alla fine, però, si dovrà tornare a parlare di fondamentali macro e la situazione potrebbe cambiare. Soprattutto se dovessero tornare a soffiare venti di crisi politica. Il quadro macro Il quadro fornito dall’ultima tornata di dati dell’Istat non è molto rassicurante. La produzione industriale, ad esempio, è scesa dello 0,3% congiunturale ad agosto e del 7,6% tendenziale. L’indice corretto per gli effetti di calendario (a parità di giornate lavorative che sono state 21 contro 22 di agosto 2012) segna un calo del 4,6%. In otto mesi la produzione industriale è scesa del 4%. Nel secondo trimestre la pressione fiscale ha toccato il livello del 43,8% del Pil, in aumento rispetto NOTIZIE DA NON PERDERE:
al primo trimestre (39,1%) e anche all’anno precedente (42,5%). Il tasso di disoccupazione, ad agosto, è salito ancora al 12,2% (+0,1 punti su mese e +1,5 su anno), segnando un nuovo record. Il tasso di occupazione è fermo al 55,8% (invariato su mese e ­0,8 punti su anno). I prezzi alla Rifiuti tossici sulla tavola degli italiani
produzione dei prodotti industriali sono saliti ad agosto dello 0,2% congiunturale e scesi del 2% tendenziale, il calo più consistente da novembre 2009. A settembre, il clima di fiducia delle imprese Quanto pesa l'aumento dell'Iva
è salito a 83,3 dall’82 secco di agosto. Secondo le ultime previsioni del Fondo monetario internazionali, che confermano le stime pubblicate a luglio, il Pil dell'Italia si contrarrà quest’anno dell'1,8%, dopo il ­2,4% del 2012, per poi Esm, l'Italia ha versato quasi 60 miliardi di tornare a crescere nel 2014, quando segnerà un +0,7%. Il tasso di disoccupazione si attesterà nel 2013 al 12,5% e nel 2014 al 12,4%, in linea con la media dell’area euro (12,3% nel 2013 e nel 12,2% Le Costituzioni? Un ostacolo per la fine nel 2014). L’assalto delle debuttanti Nel frattempo Piazza Affari si prepara all’assalto delle debuttanti. Ci sono, infatti, una decina di potenziali matricole candidate all'esordio entro fine anno su Aim Italia­Mercato Alternativo del Persone e merci, l'autunno caldo del Le banche disdicono i contratti dei bancari
capitale, il mercato non regolamentato di Borsa italiana dedicato alle piccole e medie imprese (dove 054881
l’iter di quotazione è più veloce rispetto al listino principale). Dopo Mc­Link, Enertronica, Mondo Tv France, Sacom, Italia Independent group, Industrial Stars of Italy, Digital Magics, Safe Bag e Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
MC LINK
Pag. 17
Data
YAHOO! FINANZA (WEB)
16-10-2013
Pagina
Foglio
2/2
www.ecostampa.it
True Energy Wind, è attesa, entro fine ottobre, Ki group (importo dell'offerta intorno a quindici milioni), attiva nel settore dei prodotti biologici. Gala, azienda da oltre 1,2 miliardi di fatturato nel 2013 e attiva nel settore energetico, si sta preparando invece per la fine di novembre. Previste entro fine anno anche le quotazioni di M Capital (format franchising), Prode (eventi marketing, raccolta 3­5 milioni), Sunshine Investments (investimenti company, raccolta stimata intorno a 10 milioni), Innovateci (8­12 milioni di raccolta), Gruppo Green Poter (energia rinnovabile), Az. leasing, (già quotata sul Marche Libre di Parigi), Essere Benessere (catena di distribuzione parafarmaceutica), Tribo Digitale e il Blue Note (uno dei templi del jazz a Milano). Per ulteriori informazioni visita il sito di Morningstar SCOPRI LE NOSTRE FONTI: CLICCA SUL LOGO PER LEGGERE TUTTI GLI ARTICOLI DEI PROVIDER E TROVA IL TUO PREFERITO SOLO SU YAHOO FINANZA
IKEA: quando il design è slow
Fmi decide il prelievo forzoso su tutti i conti correnti europei
YAHOO FINANZA Rai, quei regali fatti col canone
Vivere con 500 euro al mese su una barca
ALTRI SERVIZI YAHOO Home Video Answers Flickr Notizie Quotazioni Cambiavalute Auto Giochi omg! Mio Portafoglio Forum Cinema Lifestyle Sport Notizie Inventa il tuo futuro Finanza Mail TV Finanza Personale Tutti i Servizi Yahoo » Aiuto / Segnalazioni Privacy Condizioni Le quotazioni sono in tempo reale per NASDAQ, NYSE e NYSEAmex, quando disponibili. Consulta anche i ritardi per le altre borse. Quotazioni e altre informazioni fornite da provider indipendenti identificati sulla pagina dei partner di Yahoo! Finanza. Le quotazioni sono aggiornate automaticamente, ma vengono disattivate dopo 25 minuti di inattività. Le quotazioni sono in ritardo di almeno 15 minuti. Tutte le informazioni sono fornite "così come sono" per motivi informativi e non sono rese disponibili per motivi commerciali o come consiglio. Né Yahoo! né alcun provider indipendente sarà da ritenersi responsabile per eventuali errori nelle informazioni, incompletezza o ritardi o per qualsiasi azione intrapresa sulla base delle informazioni contenute. Accedendo al sito Yahoo!, l'utente accetta di non ridistribuire le informazioni ivi contenute. I dati relativi alle aziende sono forniti da Capital IQ. Lo storico dei dati per la realizzazione dei grafici e gli aggiornamenti giornalieri sono forniti da Commodity Systems, Inc. (CSI). Lo storico dei dati internazionali per la realizzazione dei grafici e gli aggiornamenti giornalieri sono forniti da Morningstar, Inc. Yahoo! ­ News Network 054881
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
MC LINK
Pag. 18
054881
www.ecostampa.it
Quotidiano
MC LINK
Pag. 19
11-10-2013
Data
PROFESSIONEFINANZA.COM (WEB)
Pagina
www.ecostampa.it
1
Foglio
:: PASSWORD :: E­MAIL :: ENTRA Non sei registrato: iscriviti! Hai perso la password: recuperala! PF News PF Guide PF Professionisti PF Eventi PF Finanza&Mercati | PF Fondi&Assicurazioni | PF Finanza Personale | PF People & Poltrone | PF Lifestyle | PF Finanza Sostenibile | PF Finanza 2.0 Sei Qui: > Home Page > PF News > PF Finanza&Mercati > Pmi tra Borsa e minibond. Oggi Tew sbarca sull'Aim Condividi: Mi piace
Seguici anche su: Pmi tra Borsa e minibond. Oggi Tew sbarca sull'Aim Cerca: Avvia ricerca Diverse le strade che hanno le società per crescere e fronteggiare il problemo del credit crunch: sbarcare in Borsa, soprattutto sull'Aim, aprire il proprio capitale a private equity o venture capital, oppure emettere i cd minibond 11/10/2013 Stefania Pescarmona Per far fronte al grande problema del credit crunch, le piccole imprese italiane si stanno armando con tutte le munizioni possibili per cercare di reperire i capitali necessari per crescere. E anche le istituzioni, il Governo e Borsa Italiana, hanno messo in atto delle iniziative mirate a rispondere alle sempre più crescenti esigenze di funding delle società italiane. Tra le diverse opzioni che hanno, le società possono scegliere di quotarsi a Piazza Affari, oppure aprire il proprio capitale a private equity e venture capital, o ancora ricorrere a strumenti di debito, come per esempio i minibond. Dopo il boom della Borsa, seguito da anni di disaffezione per Piazza Affari, ora per il mercato delle Ipo sembrerebbero esserci dei segnali di ripresa. Almeno a sentire l'ad di Borsa Italiana, Raffaele Jerusalmi, che ieri, a margine della presentazione delle 31 nuove società che sono entrate nel progetto Elite, ha stimato che nei prossimi sei mesi approderanno sull'Mta 4­5 aziende, mentre altre 7­8 società sbarcheranno sull'Aim. E proprio oggi, è il giorno del debutto di True Energy Wind (Tew), societa' attiva nel settore mini­eolico facente capo al fondo di private equity Iris Fund Sicav Sif. Il controvalore complessivo delle risorse raccolte attraverso l’operazione ammonta a circa 8,07 milioni di euro. L'operazione è la terza per dimensione di raccolta sul mercato Aim Italia e il primo caso di emissione di prestito obbligazionario convertibile quotato sullo stesso mercato. Tew è la nona società ad approdare sull'Aim da inizio 2013, dopo Mc­link, Enertronica, Mondo tv France, Sacom, Italia Independent, Industrial Stars of Italy, Digital Magics e Safe Bag. Sul mercato principale, invece, c'è stata solo un'Ipo, quella di Moleskine, che è entrata nel segmento Star, oltre allo spin­off avvenuto qualche giorno fa di World Duty Free. Qualcosa però si sta muovendo. "Moncler si dovrebbe quotare entro fine anno e Sisal nel primo trimestre (del 2014)", ha anticipato Jerusalmi,che poi ha fatto anche i nomi di Kedrion e Anima Sgr tra le società che potrebbero intraprendere la strada dell'Ipo, pur precisando di "non avere notizie dirette". La quotazione, però, non rappresenta l'unico modo per reperire le risorse necessarie alla crescita. Un'altra soluzione è data dall'apertura del proprio capitale a private equity e venture capitale. Per supportare le aziende non quotate nel loro percorso di crescita Borsa Italiana ha così creato ELITE, una iniziativa, nato poco più di un anno fa, nella quale sono entrate ieri 31 nuove pmi, tra cui Granarolo, che hanno fatto salire il numero delle aziende partecipanti a quota 131. E di queste 13 stanno valutando il percorso dell'Ipo. "Ci sono 13 progetti di Ipo in studio", ha detto Luca Peyrano, responsabile Primary Market di Borsa Italiana, precisando che la maggior parte punta all'Aim, ma alcune potrebbero approdare sull'Mta. Le nuove società Elite, pur essendo eterogenee per dimensioni, settori di appartenenza (dall'ingegneria industriale, alla moda, dall'alimentare e bevande, all'automotive e componentistica, fino all'Ict e allachimica e farmaceutica) e localizzazione geografica, sono accomunate da un forte orientamento alla crescita: hanno, infatti, un fatturato medio di 134 milioni e un tasso di crescita anno su anno del 12%. Compito di Elite è quello di affiancare le aziende in un processo unico di cambiamento culturale e organizzativo, avvicinarle ai mercati di capitali, migliorarne i rapporti col sistema bancario e imprenditoriale e facilitarne l’internazionalizzazione. Peyrano ha infatti sottolineato che tra le aziende che finora hanno aderito al progetto Elite ci sono già state 6 operazioni con fondi di private equity e stanno venendo sviluppate 4 joint venture tra 8 delle società. C'è poi un'ulteriore strada percorribile per le pmi che hanno bisogno di reperire risorse finanziarie e che non riescono ad accedere ai finanziamenti bancari. Il Decreto Sviluppo 2012 ha infatti introdotto appositamente per le pmi determinati strumenti di debito, come le obbligazioni corporate, i cosidetti minibond, e le cambiali finanziare. Strumenti flessibili che li rendono accessibili anche ad aziende che intendono raccogliere importi più limitati rispetto alle grandi aziende corporate. Così facendo, le aziende più piccole possono accedere ai mercati di capitali disintermediando il sistema bancario. E per offrire alle aziende italiane quotate e non, di qualsiasi dimensione, un mercato nazionale in cui cogliere le opportunità derivanti dal nuovo quadro normativo nazionale delineato dal Ddl Sviluppo, circa 6 mesi fa Borsa Italiana ha creato ExtraMOT PRO, un nuovo segmento professionale per la negoziazione degli strumenti di debito delle società italiane (obbligazioni corporate, cambiali finanziarie e project bond). E alcune hanno mosso già i primi passi. Per esempio Buscaini Angelo srl, società operante nella grande distribuzione attraverso una catena di punti vendita dislocati a Roma e provincia, ha collocato una cambiale finanziaria a tasso fisso di ammontare nominale complessivo di 10 milioni euro con scadenza nel 2015, mentre Cerved Technologies, Sisal, Gamenet, Primi sui Motori e, solo qualche giorno fa, la società edile Filca Cooperative hanno emesso delle obbligazioni (cd minibond) quotate sul mercato ExtraMot Pro di Borsa italiana. I PIU' LETTI DELLA SETTIMANA
Piazza Affari chiusura al rialzo. Bene asta Bot
Mps in volo. Oggi il cda sul piano
Bpm, in rally sulle attese di un cambiamento di governance
Auto e moto d'epoca, un salone dove scoprire i segreti di un investimento alternativo
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Approfondimenti, notizie e promozioni dedicate per i professionisti della finanza
Nome:
Cognome:
E­Mail:
Registrati PF ACADEMY
CORSO IN AULA Impignorabilità ed insequestrabilità delle polizze vita. Spunti operativi CORSO ON­LINE Gli investimenti alternativi: l'oro FINANZA EVENTI
CORSI EFPA La Pianificazione Successoria del Patrimonio Personale dell'Imprenditore 24/10/2013
APPROFONDIMENTI
Agenzie di Rating: Chi decide il Declassamento? Cerchiamo di capire in maniera più approfondita che cos'è il rating e chi è che decide il declassamento di quella nazione o di quella obbligazione.
054881
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
MC LINK
Pag. 20
10-10-2013
Data
Pagina
Cerca
Home Opinioni Economia Cultura Spettacoli Cinema Sport Salute Tecnologia Scienze Motori Viaggi 27ora www.ecostampa.it
1
Foglio
Corriere della Sera > Economia> ***Borsa: oltre 10 matricole pronte all'Aim Italia, domani True Energy 16:48 10/10/2013
***Borsa: oltre 10 matricole pronte all'Aim Italia, domani True Energy SPREAD BTP BUND Spread BTP­Bund 246 punti ­3,66% agg: 18:05 dettagli BORSA&mercati Indice FTSE Mib
BORSA ITALIANA
Euro/Dollaro = 1.353
FTSE MIB
18836.79
1.54% Star
15164.11
0.66% Mid Cap
23586.6
0.96% All Share
19879.03
1.52% Cerca azioni e fondi
Pubblicità
PIÙletti di ECONOMIA 054881
Attesa Moncler sul Mta per fine novembre­inizio dicembre Milano, 10 ott ­ Oltre una decina di potenziali matricole sono candidate all'esordio entro fine anno su Aim Italia­
Mercato Alternativo del capitale, il mercato non regolamentato di Borsa italiana dedicato alle piccole e medie imprese. Domani debuttera' True Energy Wind (mini­
eolico), la nona ipo del 2013, che portera' a quota 31 le societa' quotate sul listino delle small e medium caps. Quest'anno solo Moleskine si e' quotata sul mercato principale, l'Mta, che tra fine novembre e i primi di dicembre aspetta l'ipo di Moncler. Altre quattro, come ha spiegato questa mattina l'ad di Borsa italiana, Raffaele Jerusalmi, sono attese per l'anno prossimo, tra cui ­ secondo i nomi circolati ­ Sisal, Anima sgr e Kedrion. Sull'Aim Italia, dopo Mc­Link, Enertronica, Mondo Tv France, Sacom, Italia Independent group, Industrial Stars of Italy, Digital Magics, Safe Bag e domani True Energy Wind, e' attesa entro fine ottobre Ki group (importo dell'offerta intorno a 15 milioni), attiva nel settore dei prodotti biologici e controllata da Bioera, entrata in concordato preventivo dopo il fallimento del gruppo Burani e rilevata nel 2010 da Canio Mazzaro. Gala, azienda da oltre 1,2 miliardi di fatturato nel 2013 e attiva nel settore energetico, si sta preparando invece per la fine di novembre, accompagnata dall'advisor Ambromobiliare e punta a raccogliere circa 50 milioni di euro. Previste entro fine anno anche le quotazioni di Wm Capital (format franchising), Prodea (eventi&marketing, raccolta 3­5 milioni), Sunshine Investment (investment company, raccolta stimata intorno a 10 milioni), Innovatec (8­12 milioni di raccolta), che verra' portata in borsa per Natale dalla controllante Kinexia, Gruppo Green Power (energia rinnovabile), Az leasing, gia' quotata sul Marche' Libre di Parigi, Essere Benessere (catena di distribuzione parafarmaceutica, raccolta 10­15 mln), prevista a cavallo di fine anno, Triboo Digitale e il noto locale di jazz Blue Note. Piu' probabili per il 2014 i debutti di Amore&Psiche (settore real estate) e della Spac (Special purpose acquisition company) GreenItaly1, specializzata nella green economy. Pur trattandosi, nella maggior parte dei casi, di societa' che hanno gia' un percorso avviato verso il debutto in borsa, con l'ok del cda e la scelta del Nomad, e' difficile individuare con sicurezza la tempistica di quotazione: punto di forza del listino nato nel 2012 dall'unione di Aim Italia, lanciato nel 2008 e il Mac (2007), e' proprio l'iter di quotazione piu' veloce rispetto al listino principale: dalla domanda di ammissione allo sbarco in borsa ci vogliono in media una decina di giorni. Livia Zancaner 10­1 0­13 16:48:13 (0391)
NEWS 3 Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
MC LINK
Pag. 21
10-10-2013
Data
ECONOMIAWEB.IT (WEB)
Pagina
www.ecostampa.it
1/2
Foglio
Documenti Login
HOME SCENARI FINANZA INDUSTRIA PROTAGONISTI SOLDI BORSE LAVORO LEGAL MEDIA FOTO FISCO SCRIVI A ECONOMIAWEB.IT Cerca ...
Tweet MERCATO DEI CAPITALI Corsa all’Aim, tanti debutti poco mercato BORSA IN DIRETTA di Cinzia Meoni Matricole per Piazza Affari cercasi. Mentre sul listino principale è carestia ormai da anni, sul circuito più giovane, l’Aim (Alternative Investment Market) appunto, è riuscito il miracolo: la fila c’è ed è in entrata. Da gennaio, hanno scelto il listino per le micro cap otto società (nove con Ambromobiliare che ha lasciato il Marchè Libre di Parigi per l’Aim). E un’altra decina, secondo le indiscrezioni di mercato, sono pronte allo sbarco. Tra queste c’è persino il Blue note, il locale di musica jazz di via Borsieri a Milano cugino dello storico e blasonato ritrovo newyorkese. Non solo. Fioriscono anche iniziative parallele, come quella di Frendy Energy, società attiva in Italia nella produzione di energia elettrica attraverso impianti mini­hydro, quotata all’Aim dal giugno 2012, che ha appena lanciato il Frendy Bond Up 2013­2018, il primo prestito obbligazionario convertibile “zero coupon” a finestre variabili con bonus share, per cui sarà richiesta la quotazione sull’Aim. Si tratta di un’emissione per 4,875 milioni, ripartita in 1.950 obbligazioni e finalizzata a reperire nuove risorse finanziarie da destinare alla creazione di un portafoglio di impianti idroelettrici. SULL’MTA, UNA QUOTAZIONE ALL’ANNO. Mentre l’Aim “tira” sempre di più, nelle ultime tre stagioni c’è stata una sola matricola alla volta, Moleskine quest’anno, Brunello Cucinelli nel 2012 e Salvatore Ferragamo nel 2011. Poco meglio il 2010 che ha registrato lo sbarco di ben due gruppi sull’MTA, Tesmec ed Enel Green Power. Ma andando a ritroso al 2009 di matricola ce ne è stata solo una, Yoox (anche se di successo, come dimostra il balzo in alzo che il titolo della piattaforma di vendite online ha registrato dall’Ipo). In questo scenario, l’Aim si muove in controtendenza e grazie agli ultimi debutti (Italia Indipendent di Lapo Elkann, la spac Industrial Stars of Italy, Digital Magics e Safe Bag) conta su 30 realtà quotate. You don't have Javascript enabled. For full functionality this page requires javascript to be enabled. ITALIA
EU
US
© Copyright 2013 Morningstar. Tutti i Diritti Riservati. Leggere Termini e condizioni d'uso. Cos’è l’Aim e a quale tipologia di società si rivolge. Il mercato per le microcap italiane ad alto potenziale di crescita, nasce dall’unificazione, nel marzo del 2012, del Mac, sussistente da settembre 2007 e di Aim Italia del 2008. Ad averne decretato il successo sono state le procedure snelle (il processo di Ipo dura dieci giorni, il prospetto non è necessario), la burocrazia ridotta ai minimi termini (d’altro canto le porte ai retail si aprono, in genere, in seconda battuta), i costi ridotti all’osso, l’accesso ad una vetrina internazionale come quella fornita dalla Palazzo Mezzanotte (controllato dal London Stock Exchange) e le opportunità di beneficiare di una ulteriore via alla raccolta di capitali, alternativa rispetto alle solite banche. DEBUTTI E ULTIME PERFORMANCE. E così, mentre i listini tradizionali languono, sale la febbre per l’Aim Italia. In rampa di lancio, stando ai rumors, oltre al Blue Note c’è anche WM Capital, società specializzata in format di franchising, True Energy specializzata nell’eolico, Gala di Roma, Green Power di Mirano, Ki Group spin off di Bioera, Sunshine Investment, Amore&Psiche, Prodea e, secondo indiscrezioni, persino Essere&Benessere. Per non parlare del centinaio di società che già fanno parte della piattaforma Elite di Borsa Italiana, appositamente studiata per accelerare lo sbarco sul mercato delle pmi tramite l’acquisizione di competenze industriali, finanziarie e organizzative giuste per vincere le sfide dei mercati internazionali. Quanto alle performance ottenute, ci sono luci ed ombre, almeno tra i debutti targati 2013. Italia Indipendent la società di lifestyle fondata da Lapo Elkann, ha letteralmente travolto il mercato. In soli tre mesi, il gruppo specializzato in occhialeria ma attivo, grazie alle partnership, a 360° in tutto quello che fa tendenza, è infatti salito dai 26 euro dell’Ipo agli attuali 35,5. Performance deludenti invece per le altre. Almeno tra quelle che oggi hanno fatto prezzo: Sacom, collocata a 9,7 euro oggi ne vale 8,3, Mondo Tv France è scesa da 0,1135 a 0,056 euro e infine Mc Link passata da 7,65 euro a 7,25. ATTRAENTE MA NON PER TUTTI. In definitiva per le aziende si tratta di una carta vincente da giocarsi, in DI NORMA Capital Markets
Piazze finanziarie a confronto: Hong Kong vs Milano A cura di: Più Recenti I vostri Commenti Approfondimenti 1. La Redazione di EconomiaWeb.it su Sole 24Ore, inviati sul piede ... In relazione alla diffusione illegittima di un documento interno, dal contenuto gravemente diffamato ... 2. La Redazione di EconomiaWeb.it su L'Unità, Sardo lascia la dire ... Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
MC LINK
Pag. 22
054881
Il successo di Italia Independent è un'eccezione. Gli altri titoli non fanno sempre prezzo. Ma il listino è quello che attrae più matricole. Data
ECONOMIAWEB.IT (WEB)
Foglio
10­10­2013 04:29 PM
0
2/2
www.ecostampa.it
«In merito alle notizie diffuse anche in data previsione, magari dell’approdo nel corso del tempo al fratello maggiore Mta. Andrea Tassinari, a.d. della star dell’Aim, ovvero di Italia Indipendent, non nasconde che l’ambizione ultima è questa, ovviamente un passo alla volta. Per ora il grande balzo lo ha deciso a luglio solo Sesa che tuttavia però continua a rimanere in negoziazione sull’Aim. Il problema semmai è per i piccoli investitori. Generalmente l’Ipo delle società dell’Aim è riservata agli istituzionali, quindi il retail può entrare ma solo in seconda battuta. Il problema è che si tratta di un mercato poco liquido (la capitalizzazione delle singole società è piuttosto bassa, il flottante minimo richiesto ridotto all’osso). Basta visionare per qualche giorno consecutivo l’Aim per rendersi conto che accade più spesso di quanto si possa immaginare che i titoli non facciano prezzo. Il che significa una cosa sola: il mercato è ancora modesto con una elevatissima volatilità. Il rischio, per il piccolo investitori, è quello di rimanere intrappolato in un’operazione poco redditizia. Pubblicato in: Finanza, Società quotate
10-10-2013
Pagina
odierna da talune agenzie di stampa, la Nuova Iniziat ... 3. PieroLisi su Saccomanni, 4 mosse per taglia ... SACCOMANNI sotto pressione: da tutti i partiti gli chiedono di tagliare la spesa, ma nessuno dice co ... 4. valentina78 su Il congedo parentale funziona ... cerchiamo di pubblicizzare il più possibile questo link di petizione...io ho scritto ad un Devi essere loggato per scrivere un commento Login o Registati gruppo s ... 5. Francesca su Il congedo parentale funziona ... Sono nelle stesse condizioni di tante mamme che hanno scritto sopra.Ho due bambine di due anni e mez ... 1. Corsa all'Aim, tanti debutti p ... 2. Alitalia, Enac: serve approfon ... 3. Usa, pronti a investire sullo ... 4. Financial Times, il web trionf ... 5. Chrysler, Marchionne: «Ipo? Q ... Argomenti Fiat banche Bankitalia Bce Consob Eni Fonsai Impregilo Intesa SanPaolo Istat Mediaset Mediobanca Mps Piazza Affari Premafin Rcs ricavi Sergio Marchionne Unicredit Unipol La parola all'esperto In questo spazio, EconomiaWeb.it risponde ai quesiti tecnici dei suoi lettori. Le domande ritenute di maggiore e più generale interesse, saranno sottoposte ad esperti qualificati. Quanto conviene un prodotto
garantito?
Rc Auto troppo cara, dove trovo un'offerta
migliore?
Si può investire sul "fallimento" dell'Italia?
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
MC LINK
Pag. 23
054881
I fondi a capitale garantito sono davvero
sicuri?