Quinta B scientifico
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Quinta B scientifico
COMUNITA’ EUROPEA EPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO “C. MARCHESI” CTISO2600N MASCALUCIA LICEO CLASSICO – LICEO SCIENTIFICO MASCALUCIA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V B SCIENTIFICO ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014 1 INDICE DATI SULLA SCUOLA………………………………………………………………………………………………………………………4 LICEO SCIENTIFICO CORSO ORDINARIO……………………………………………………5 IL CONSIGLIO DI CLASSE……………………………………………………………………….7 ELENCO DEI CANDIDATI………………………………………………………………………..8 RELAZIONE FINALE DELLA V Bs…………………………………………………………… 10 FINALITA’ GENERALI PERSEGUITE…………………………………………………………..12 ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI……………………………………………………………..13 CRITERI PER LE TERZE PROVE………………………………………………………………..14 RELAZIONE D’ITALIANO………………………………………………………………………16 PROGRAMMA D’TALIANO……………………………………………………………………..18 RELAZIONE DI LATINO…………………………………………………………………………23 PROGRAMMA DI LATINO………………………………………………………………………25 RELAZIONE DI INGLESE………………………………………………………………………..28 PROGRAMMA DI INGLESE……………………………………………………………………..31 PROGRAMMA DI STORIA……………………………………………………………………….34 PROGRAMMA DI FILOSOFIA…………………………………………………………………..37 RELAZIONE DI STORIA E FILOSOFIA………………………………………………………..40 RELAZIONE DI SCIENZE………………………………………………………………………..41 PROGRAMMA DI SCIENZE……………………………………………………………………...44 PROGRAMMA DI MATEMATICA………………………………………………………………46 PROGRAMMA DI FISICA………………………………………………………………………..47 RELAZIONE DI MATEMATICA E FISICA……………………………………………………..48 RELAZIONE DI STORIA DELL’ARTE………………………………………………………….51 PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE………………………………………………………..52 PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA………………………………………………………54 RELAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA………………………………………………………..56 RELAZIONE DI RELIGIONE…………………………………………………………………….58 2 PROGRAMMA DI RELIGIONE…………………………………………………………………60 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DELL’ 11 MARZO 2014………………………………..61 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 24 APRILE 2014…………………………………..67 3 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO CTISO2600N MASCALUCIA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V B SCIENTIFICO DATI SULLA SCUOLA Dall’anno 2008-2009 l’Istituto ha una organizzazione amministrativa e didattica autonoma (D.A. n. 571 del 1 giugno 2007), per cui la progettazione dell’offerta formativa dell’Istituto può prevedere in questa fase iniziale un percorso annuale predisposto ad adeguare gli interventi e l’offerta degli anni successivi alle reali richieste del territorio, degli utenti, genitori e alunni, e degli Enti locali. L’obiettivo primario che l’Istituzione si pone, infatti, oltre al rispetto delle richieste di formazione, a livello nazionale ed europeo, è quello di fornire risposte concrete ai bisogni di un vasto territorio che comprende, oltre a Mascalucia, dove l’Istituto sorge, molti paesi dell’hinterland etneo e catanese: in particolare gli studenti provengono dai comuni di San Giovanni La Punta, Sant’Agata Li Battiati, Gravina, Mascalucia, Aci S. Antonio, Tremestieri Etneo, Trecastagni, Pedara, Nicolosi, Camporotondo, San Pietro Clarenza, Belpasso. In relazione a tali esigenze la Provincia Regionale di Catania ha già avviato le procedure per la realizzazione della struttura che accoglierà i due Licei con aule e laboratori adeguati alle attività didattiche curricolari ed extracurriculari. Tutto l’Istituto nel suo complesso ospita attualmente 40 classi, per un totale di 950 alunni. Per soddisfare le esigenze di trasporto degli studenti sono previsti efficienti servizi pubblici, che rendono il nostro Istituto facilmente raggiungibile. L’Istituto si propone di organizzare tutte le attività curricolari ed extracurricolari tenendo conto, in modo prioritario, dei bisogni espressi dagli alunni, dalle loro famiglie, dal territorio e delle richieste di formazione del mondo dell’università e del lavoro. La realizzazione programmatica degli obiettivi, nel breve, medio e lungo termine, sarà oggetto di una costante autovalutazione d’Istituto che permetterà l’adeguamento dell’azione formativa 4 alle esigenze espresse dagli utenti. In questa prospettiva l’azione messa in pratica dalla istituzione si è caratterizzata per la rilevazione dei bisogni effettuata attraverso un costante dialogo e incontro con gli enti locali, le famiglie e gli studenti utili per la definizione della progettazione formativa che caratterizza l’ulteriore arricchimento dell’offerta formativa della nostra istituzione nell’anno in corso. L’Istituto di Istruzione Secondaria di Mascalucia, attualmente, prevede due corsi di scuola secondaria superiore: Liceo Classico e Liceo Scientifico. La crescente richiesta di figure formate per rispondere alle esigenze territoriali rivolte alle Aziende presenti nel territorio ha spinto l’Istituzione ad offrire anche l’indirizzo Tecnico Bio-Chimico. Così, mentre i due Licei sono volti alla formazione di qualità, il tecnico indirizzerà la propria utenza verso l’inserimento nel mondo del lavoro. A partire dal prossimo anno la Scuola accoglierà almeno una classe di Istituto Tecnico Bio-Chimico. In questo momento il progetto culturale della licealità assume un rilievo centrale ed è visto come un progetto culturale di largo respiro che si propone di realizzare un positivo confronto tra i diversi saperi e le esigenze della società attuale. Nella realizzazione piena della licealità la scuola si propone di fornire allo studente capacità critiche, dominio di processi logici, possesso di linguaggi abilità di confronto tra problemi e situazioni diverse, agilità di utilizzazione dei canali di comunicazione, capacità di coniugare impostazione teorica ed apertura alla prassi, così come oggi viene fortemente richiesta dal mondo dell’Università e del lavoro. LICEO SCIENTIFICO - CORSO ORDINARIO Il Liceo Scientifico ordinario si propone l'obiettivo di far acquisire un seria ed articolata formazione culturale, non solo attraverso la trasmissione dei 'saperi' di base, ma favorendo anche il potenziamento delle capacità logico-critiche e di un metodo di studio pienamente autonomo e produttivo. Il corso ordinario coniuga, infatti, una rigorosa formazione scientifico-matematica con una solida cultura umanistica. Il Liceo, inoltre, offre la possibilità di far acquisire certificazioni internazionali riconosciute per le competenze di tipo linguistico. A tal fine il Ministero della Pubblica Istruzione ha accreditato alcuni Enti (Cambridge University per l’Inglese) per rilasciare certificazioni che attestano il livello di conoscenza individuale nelle diverse lingue, utilissime per poter successivamente operare in campo universitario e professionale. 5 Titolo: Diploma di Liceo scientifico Durata degli studi: cinque anni MATERIA Lingua e Letteratura I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V ANNO 4 4 4 3 4 4 5 4 4 3 Matematica 5 4 3 3 3 Fisica - - 2 3 3 Storia 3 2 2 2 3 Filosofia - - 2 3 3 Scienze naturali, - 2 3 3 2 Educazione Fisica 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 3 4 3 3 4 2 - - - - Italiane Lingua e Letteratura Latine Chimica, Geografia Disegno Lingua e Letteratura Straniera - Inglese Geografia Totale ore settimanali di insegnamento 25 27 28 29 30 6 IL CONSIGLIO DI CLASSE CHIAVAROLI SONIA……………………………………………….. CONSOLI CINZIA………………………………………… ………… PAPALE ROSA ALBA……………………………………………….. CONDORELLI GIUSEPPE…………………………………………… LAUDANI ELENA……………………………………………………. CANIGLIA ORESTE…………………………………………………. SCIACCA GABRIELLA……………………………………………… ROMANO SALVATORE……………………………………………… 7 ELENCO DEI CANDIDATI 1. AMORE FEDERICA 2. ARENA LAVINIA 3. ASERO GIUSEPPE 4. BARBAGALLO VIVIANA CARMEN 5. BERTOLE’ VALERIO 6. CONSOLI CLAUDIO GIOVANNI 7. DI STEFANO VIVIANA 8. FAJA GIORGIA 9. FELICINI LUCA SALVATORE 10.FERRARO FEDERICO 11.GIAMMUSSO GRAZIELLA 12.GIORDANO PIERDOMENICO MARIA 13.GIUFFRIDA VIVIANA 14.NASELLI GABRIELE 15.NICOLOSI DELIA 16.PARASOLE ORIANA 17.PATANE’ LORENZO 18.REITANO GIULIA 8 19.RUSSO SALVATORE SAMUELE 20.SAPUPPO GABRIELE 21.SORBELLO GIUSEPPE 22.STRAMONDO ALFIO 23.ZAPPALA’ ANDREA GUGLIELMO 9 RELAZIONE FINALE La V\B scientifico è formata da 23 alunni, tutti frequentanti regolarmente. La storia della classe è abbastanza tortuosa. Ai 21 alunni provenienti dalla II B, se ne sono aggiunti altri 4 provenienti da un’altra sezione della scuola, per lo smembramento della classe stessa e altri tre provenienti da altri istituti, per un totale di 28; nel corso dell’anno, 2 studenti si sono ritirati; i restanti 26 sono stati tutti promossi tra giugno e settembre. Il quarto anno, sicuramente il più movimentato, si è aperto con l’inserimento di altri 4 alunni provenienti da scuole diverse, ma nel corso dell’anno, 5 hanno abbandonato la classe e la scuola, per trasferirsi in istituti privati, ed una alunna è stata bocciata. All’inizio di quest’ultimo anno uno studente ha cambiato sezione, e così siamo arrivati agli attuali 23 alunni. Sul versante degli insegnanti, come si può notare dal relativo quadro sinottico, la situazione oggettivamente non è stata così disastrosa, come a volte capita, nel senso che una certa continuità didattica –se si esclude matematica, fisica e scienze- c’è stata. Per correttezza bisogna aggiungere che nell’ultimissimo periodo di quest’anno scolastico è stato assente per motivi di salute l’insegnante di Educazione fisica, sostituito da un supplente. QUADRO SINOTTICO DELLE MATERIE E DEGLI INSEGNANTI MATERIA ITALIANO LATINO INGLESE STORIA FILOSOFIA SCIENZE MATEMATICA FISICA STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE III ANNO CONSOLI CONSOLI I PAPALE CONDORELLI CONDORELLI SORBELLO DESIDERIO DESIDERIO SCIACCA SORBELLO CHIAVAROLI IV ANNO CONSOLI CONSOLI PAPALE CONDORELLI CONDORELLI LAUDANI CANIGLIA CANIGLIA SCIACCA SORBELLO CHIAVAROLI V ANNO CONSOLI CONSOLI PAPALE CONDORELLI CONDORELLI LAUDANI CANIGLIA CANIGLIA SCIACCA SORBELLO CHIAVAROLI Il percorso scolastico della classe non è affatto lineare; se alla fine del terzo anno le prospettive sembravano quelle di una “normale” –nel senso etimologico di una classe nella norma, con studenti diligenti ed altri meno- all’inizio del quarto anno la situazione è precipitata improvvisamente, perché l’arrivo dei nuovi alunni, studenti poco motivati e spesso indisciplinati, ha rotto l’equilibrio, trascinando i più deboli in una deriva che li ha portati (aggiungiamo egoisticamente per nostra fortuna) a cambiare scuola. Da quel momento la situazione è notevolmente migliorata. Così come 10 dice sant’Agostino il momento più buio della notte è quello che precede l’alba, allo stesso modo l’atteggiamento nei confronti dello studio è sicuramente cambiato, il livello medio di preparazione è salito, in classe si è lavorato in un clima sereno e costruttivo. Ci preme però sottolineare alcune specificità della classe. Innanzi tutto la presenza di alcuni elementi che si presentano agli esami con delle doti intellettive non comuni, accompagnate da uno studio continuo e da una cultura generale di base significativa; sono come si suol dire dei “ragazzi veramente bravi”. Tant’è che lo scorso anno hanno trascinato la classe a partecipare a Roma alla finale dell’ “High School Game” dopo essere risultata la migliore quarta dell’istituto ed dopo aver vinto la fase provinciale e regionale. Se queste sono le note positive, non bisogna dimenticare che, se, -come si diceva prima- il livello medio della classe si è alzato, permangono a tutt’oggi situazioni di criticità (poche in verità) nel senso che alcuni studenti solo alla fine e con fatica hanno raggiunto i requisiti minimi di conoscenza richiesti dalle varie discipline. Se questi sono gli estremi, bisogna dire che il livello medio globale della classe è più che dignitoso, perché la “fascia media” è stata quella che nel corso del triennio ha compiuto il salto di qualità più evidente, avendo come modello “i ragazzi bravi” di cui sopra, e nello stesso tempo cercando di impegnarsi a fondo, ciascuno secondo le proprie possibilità. Per quanto poi di specifico, si rimanda alle relazioni delle singole materie. 11 FINALITA’ GENERALI PERSEGUITE Promuovere la formazione culturale d umana degli allievi, educandoli al rispetto delle regole ed all’accettazione degli altri Far acquisire agli allievi i concetti portanti delle varie discipline Fornire strumenti metodologici di cui servirsi per acquisire ed elaborare i contenuti Favorire lo sviluppo di originalità di pensiero e di discorso e l’acquisizione di autonomia di pensiero. Favorire la capacità di valutare autonomamente i risultati personalmente conseguiti e di individuare e correggere gli errori. OBIETTIVI FORMATIVI Potenziamento delle capacità di apprendimento e di assimilazione degli argomenti Affinamento delle conoscenze/competenze dei contenuti delle varie discipline Miglioramento delle qualità espressive sia nella produzione scritta che nell'esposizione orale, anche attraverso un valido e significativo lavoro testuale Acquisizione dei linguaggi specifici delle diverse discipline. Acquisizione di conoscenze teoriche, di competenze operative e strategie risolutive utilizzabili nei diversi ambiti del sapere. Potenziamento delle capacità di leggere i testi, analizzarli, contestualizzarli ed interpretarli. Affinamento delle capacità di sintesi. Acquisizione di un metodo di studio efficace sia dal punto di vista cognitivo che operativo. METODOLOGIE OPERATIVE L’azione formativa è stata messa in atto per mezzo di lezioni frontali, discussioni e dibattiti collettivi, ricerche di gruppo e individuali, mappe concettuali, percorsi individualizzati MEZZI STRUMENTI E SPAZI Libri di testo, fotocopie di articoli vari, dispense di approfondimento, materiale audiovisivo, e\o multimediale, registratore, biblioteca, laboratori scientifici, palestra. 12 ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI Gli alunni hanno partecipato, secondo la proprie inclinazioni o i propri interessi, alle varie attività promosse dalla scuola, inserite nel P.O.F. di Istituto ed a loro destinate. In coerenza con ciò, il Consiglio di Classe ha aderito in particolare alle seguenti proposte di partecipazione ad attività integrative e progetti ritenuti funzionali al processo logico – formativo degli allievi: Laboratorio musicale Laboratorio di chimica Corso di astronomia Visita al Monastero dei Benedettini e alla Catania Barocca Visita al Museo dello Sbarco e del Cinema Visita al laboratorio di acceleratore di particelle Visita al Parco avventura di Nicolosi Incontro dibattito sullo Stalking Visione dello spettacolo “Rosso Malpelo” di Verga Visione dello spettacolo “Dorian Gray” di Wilde in lingua inglese Visione dello spettacolo “Caccia al lupo” di Verga, “Terzetto spezzato” di Svevo Visione dello spettacolo “Glauco” di Pirandello Progetto “Namastè”: “La pace è un dono prezioso che deve essere promosso e tutelato” Inoltre partecipazione ad iniziative di orientamento, conferenze su temi di rilevanza culturale, ad iniziative promosse da Enti ed associazioni culturali e ambientalistiche. Berlino è stata la meta del viaggio d’istruzione di quest’anno scolastico. 13 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Durante l’anno sono state svolte dai singoli insegnanti esercitazioni di terza prova; è emerso che la classe ha ottenuto i risultati più convincenti nella tipologia “B” -domande a risposta breve-; il consiglio di classe ha, quindi, deciso di far svolgere due simulazioni, coinvolgendo in una prima, svoltasi nel mese di marzo, le seguenti materie, ognuna delle quali con tre domande: 1. Latino 2. Inglese 3. Arte 4. Scienze 5. Filosofia Ed in una seconda, svoltasi ad aprile 1. Fisica 2. Inglese 3. Arte 4. Scienze 5. Storia Il tempo assegnato è stato di 135 minuti I criteri di valutazione sono stati i seguenti: Verrà attribuito un punteggio da 0 a 15 per ogni domanda; la risposta sufficiente verrà valutata 10; la somma complessiva delle 15 domande verrà divisa per 15 ed in tal modo si otterrà il voto finale. 14 15 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA PROF. SSA ITALIANO CONSOLI CINZIA LIBRO/I DI TESTO ADOTTATO/I Luperini - Cataldi – Marchiani – Marchese – Donnarumma, La scrittura e l’interpretazione, voll.IIIII, Palumbo editore Divina Commedia, percorsi tematici nel testo e oltre il testo, a cura di A. Marchi, Paravia, vol. Unico TEMPI Ore settimanali Ore complessive Ore effettive (al 15-05-14) 4 132 115 QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo: la maggior parte degli alunni si è mostrata sempre disponibile alle sollecitazioni dell’insegnante, partecipando in modo attivo e motivato, anche se diversificato, in relazione alle proprie capacità. Attitudine alla disciplina: la classe presenta livelli diversi di attitudine soprattutto in merito alle abilità linguistiche ed espositive, nonché alle capacità di rielaborazione critica degli argomenti di studio. Interesse per la disciplina: la maggior parte degli studenti ha mostrato un interesse costante; accettabile nel complesso. Impegno nello studio: proficuo e utile a potenziare le abilità e le conoscenze. Metodo di studio: organizzato e produttivo per una gran parte degli allievi; mnemonico e non sempre adeguato per pochi alunni. OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenza, competenza, capacità) Gli obiettivi didattici hanno coinvolto due ambiti distinti Lettura, comprensione e decodificazione dei testi Gli alunni sono in grado di condurre una lettura diretta del testo, come prima forma di interpretazione; collocarlo nel contesto storico culturale del tempo; cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi rappresentativi, le linee fondamentali del panorama letterario di riferimento Scrittura: produzione di diversi tipi di testo La quasi totalità degli alunni è in grado di produrre testi di diverso tipo, disponendo di adeguate tecniche compositive. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (materiale audiovisivo, multimediale etc.) 16 L’itinerario didattico è stato basato soprattutto sul materiale manualistico, anche se ci si è avvalsi di supporti di fotocopie e dispense elaborate dall’insegnante. SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori) Nessuno spazio oltre l’aula di lezione. METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazione, etc.) Si è adottata una flessibile impostazione metodologica: la lezione è stata in parte espositiva, in parte dialogica; ciò per consentire agli alunni di dare una soluzione ai propri interrogativi, riferiti alle problematiche connaturate con i loro interessi e con i temi proposti in classe. Si è riservata costante attenzione alla lettura e all’analisi dei testi letterari per permettere ai discenti di individuare le tematiche fondamentali della poetica dei vari autori studiati. STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normative sul Nuovo Esame di Stato, vd. Relativa tabella del Consiglio di Classe) VERIFICHE orali: - Commento e analisi orale ad un testo con uso di linguaggio appropriato - Colloquio per accertare il possesso di conoscenze, ma anche capacità di analisi e rielaborazione critica. VERIFICHE scritte (i testi delle prove sono depositati): - Temi di ordine generale - Temi di ordine storico - Analisi del testo poetico - Analisi del testo narrativo - Saggi brevi Mascalucia, 15.05.2011 Firma del docente 17 2ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO “C. MARCHESI” LICEO CLASSICO – LICEO SCIENTIFICO PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE 5° BS DOCENTE CINZIA CONSOLI IL ROMANTICISMO La restaurazione e le rivoluzioni La cultura romantica Gli intellettuali e il pubblico Le poetiche del Romanticismo europeo I caratteri del Romanticismo italiano La battaglia tra classici e romantici La questione della lingua GIACOMO LEOPARDI La personalità, l’ideologia, la poetica Il “sistema” filosofico: le varie fasi del pessimismo leopardiano Da Le Operette morali: Dialogo della Natura e di un islandese I Canti: composizione, struttura, motivi L’infinito A Silvia Il sabato del villaggio La quiete dopo la tempesta Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (vv.1-20; 39-54; 61-78; 100-111) La Ginestra: testamento spirituale ( vv. 1-7; 125-130; 297- 317) ALESSANDRO MANZONI La personalità, l’ideologia, la poetica Gli Inni Sacri Le Odi : Il Cinque Maggio Le Tragedie: Da Adelchi: coro dell’atto IV ( la tragedia di Ermengarda ) I Promessi Sposi : caratteri e motivi Da I Promessi Sposi: capp. I; VIII; XXI; XXXVIII DAL LIBERISMO ALL’IMPERIALISMO La situazione economica e politica in Europa e in Italia 18 Le ideologie e le trasformazioni dell’immaginario Le filosofie Le poetiche Simbolismo e Decadentismo La posizione dell’artista: la perdita dell’aureola La crisi dell’intellettuale Il Dandy e il poeta-vate La Scapigliatura lombarda e piemontese REALISMO E NATURALISMO Naturalismo Francese e Verismo Italiano Il Romanzo Sperimentale di Zola Il Verismo I veristi siciliani: Luigi Capuana e Federico De Roberto GIOVANNI VERGA La personalità, l’ideologia, la poetica. I Romanzi fiorentini e del primo periodo milanese Storia di una capinera (opera) Nedda << bozzetto siciliano >> L’ideale dell’ostrica L’adesione al Verismo Da Vita dei campi: Rosso Malpelo e lo straniamento La Lupa e il tema della diversità Da Novelle rusticane: La roba Il ciclo dei Vinti I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo: genesi, struttura e trama e motivi Da I Malavoglia: cap. II Dialogo tra Mena e compare Alfio ( cap. II ) Da Il Mastro don Gesualdo Parta Quarta cap.V (la morte di Gesualdo) Visione dello spettacolo teatrale Rosso Malpelo Visione dello spettacolo teatrale La caccia al Lupo L’ETA’ DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO Coordinate storiche e culturali. Tendenze del Decadentismo in Europa Caratteri del Decadentismo italiano GIOVANNI PASCOLI La personalità, l’ideologia, la poetica. La poetica del Fanciullino Da Myricae: X Agosto L’Assiuolo 19 Da Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno La grande proletaria s’è mossa e il tema dell’emigrazione GABRIELE D’ANNUNZIO La personalità, l’ideologia, la poetica. L’Estetismo giovanile. La prima produzione in versi La stagione del superuomo Il periodo Notturno Le laudi Da Alcyone: La pioggia nel pineto La parodia di Montale: La pioggia sul cappello La stagione dei Romanzi Da Il Piacere Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli ( Libro I, cap II ) Il Teatro L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO La crisi d’identità del poeta primonovecentesco L’autocoscienza e la crisi degli intellettuali-letterati LE AVANGUARDIE Tra letteratura ed arte: L’Espressionismo di C.Rebora Il Futurismo di F.T. Marinetti L’Orfismo di D. Campana Il Crepuscolarismo Guido Gozzano : vita e opere Da I Colloqui: La signorina Felicita, ovvero la Felicità IL ROMANZO IN ITALIA NEL PRIMO NOVECENTO La dissoluzione delle forme tradizionali, l’elaborazione di nuovi temi Il tema dell’inettitudine e della malattia L’opera aperta LUIGI PIRANDELLO La personalità, l’ideologia, la poetica. Tra verismo e umorismo: i romanzi siciliani La poetica dell’umorismo I romanzi umoristici: Il fu Mattia Pascal Quaderni di Serafino Gubbio operatore Da Le novelle per un anno: Il treno ha fischiato La patente 20 Da Il fu Mattia Pascal: L’ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla sua tomba ( cap. XVIII ) Il teatro nel teatro: Sei personaggi in cerca d’autore I Miti teatrali ( caratteri generali ) Uno nessuno e centomila (opera) Visione dello spettacolo teatrale Pas de trois ITALO SVEVO La personalità, l’ideologia, la poetica. I primi romanzi: Una Vita, Senilità La Coscienza di Zeno (opera) LA LIRICA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE UMBERTO SABA La personalità, l’ideologia, la poetica Il Canzoniere e la poesia “onesta” Da Casa e Campagna A mia moglie Le prose sabiane Storia e cronistoria del Canzoniere Ernesto e il tema dell’omosessualità GIUSEPPE UNGARETTI La personalità, l’ideologia, la poetica La ricerche ungarettiana dal Porto sepolto all’Allegria Da Allegria: I fiumi San Martino del Carso Mattina Soldati Il Sentimento del Tempo e le ultime raccolte EUGENIO MONTALE La personalità, l’ideologia, la poetica Da Ossi di seppia il “romanzo di formazione” Spesso il male di vivere ho incontrato Meriggiare pallido e assorto Le Occasioni e l’allegorismo umanistico: La poetica, il linguaggio e lo stile de La bufera e altro Da Satura: Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale 21 IL ROMANZO IN ITALIA TRA LE DUE GUERRE Il Realismo mitico e simbolico di E. Vittorini e C. Pavese Conversazioni in Sicilia ( analisi e commento ) La casa in collina (analisi e commento ) Il romanzo borghese di A. Moravia Gli indifferenti (analisi e commento) La memorialistica e Primo Levi Se questo è un uomo (analisi e commento) C.E. Gadda e il “pasticciaccio “ della realtà Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (analisi e commento) DAL MODERNO AL POSTMODERNO Leonardo Sciascia tra romanzo e pamphlet Il giorno della civetta (analisi e commento) ITALO CALVINO (profilo) Il visconte dimezzato (opera) Il barone rampante (opera) Il Cavaliere inesistente (opera) DIVINA COMMEDIA Paradiso caratteri generali Canto I (vv. 1-6; 12-15; 69-72; 81-84; 90-99 ) Canto III (vv. 34-108 ) Canto VI ( vv. 1-27 ) Canto XI ( vv. 43-117 ) Canto XV ( vv. 1-69; 130-138 ) Canto XVII ( vv. 30-75) Gli alunni l’insegnante 22 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA PROF. SSA LATINO CONSOLI CINZIA LIBRO/I DI TESTO ADOTTATO/I Di Sacco - Serio, Odi et amo, storia e testi della letteratura latina, voll. II - III, Bruno Mondadori. TEMPI Ore settimanali Ore complessive Ore effettive (al 15-05-14) 3 96 53 QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo: la maggior parte degli alunni si è mostrata sempre disponibile alle sollecitazioni dell’insegnante, partecipando in modo attivo e motivato, anche se diversificato, in relazione alle proprie capacità. Attitudine alla disciplina: la classe presenta livelli diversi di attitudine soprattutto in merito alle abilità linguistiche ed espositive, nonché alle capacità di rielaborazione critica degli argomenti di studio. Interesse per la disciplina: la maggior parte degli studenti ha mostrato un interesse costante; accettabile nel complesso. Impegno nello studio: sufficientemente proficuo e utile a potenziare le abilità e le conoscenze. Metodo di studio: organizzato e produttivo per una gran parte degli allievi; mnemonico e non sempre adeguato per pochi alunni. OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenza, competenza, capacità) Gli obiettivi didattici hanno coinvolto due ambiti distinti: Ambito letterario L’alunno è in grado di dare una corretta collocazione storica e culturale agli autori e alle opere studiate, cogliendo, attraverso l’analisi delle opere letterarie, i caratteri salienti della letteratura latina. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (materiale audiovisivo, multimediale etc.) L’itinerario didattico è stato basato soprattutto sul materiale manualistico, anche se ci si è avvalsi di supporti di fotocopie e dispense elaborate dall’insegnante. 23 SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori) Nessuno spazio oltre l’aula di lezione. METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazione, etc.) Si è adottata una flessibile impostazione metodologica: la lezione è stata in parte espositiva, in parte dialogica; ciò per consentire agli alunni di fare osservazioni, esprimere opinioni e confrontarsi con gli altri. Si è dato ampio spazio alla lettura di passi antologici in traduzione italiana ma non sono mancate la lettura e l’analisi dei testi letterari in lingua latina. STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normative sul Nuovo Esame di Stato, vedi Relativa tabella del Consiglio di Classe) VERIFICHE orali: - Colloquio per accertare il possesso di conoscenze sul contesto storico-culturale dell’epoca studiata e sul profilo dei singoli autori, ma anche per verificare le capacità di rielaborazione critica di brani significativi del panorama letterario latino oggetto di studio. VERIFICHE scritte (i testi delle prove sono depositati): - Quesiti sugli elementi fondamentali della cultura e della civiltà letteraria. Mascalucia li 14.05.2011 Firma del docente 24 2 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO “C. MARCHESI” LICEO CLASSICO – LICEO SCIENTIFICO PROGRAMMA DI LATINO CLASSE 5° BS DOCENTE CINZIA CONSOLI L’ETA’ AUGUSTEA L’elegia nella letteratura classica TIBULLO Vita, opere, profilo letterario Elegia I1, 53-60, Fai tu la guerra…io faccio l’amore ( testo in traduzione , analisi e commento) PROPERZIO Vita, opere, profilo letterario L’amore elegiaco di Paolo Fedeli (lettura critica) OVIDIO Vita, opere, profilo letterario Metamorphoseon, IV, vv. 55-166, Piramo e Tisbe ( testo in traduzione , analisi e commento) Storia di due amanti infelici (approfondimento critico) L’ETA’ IMPERIALE: Dai Giulio-Claudi a Traiano Lo scenario storico La cultura tra assolutismo e fine del mecenatismo Gli intellettuali tra conformismo e opposizione Il sistema letterario LUCIO ANNEO SENECA Profilo letterario Il vasto corpus delle opere Il pensiero filosofico Il progetto politico L’utopia del De clementia L’ultimo Seneca e le Epistolae ad Lucilium Le tragedie L’originalità di Seneca scrittore. Da De brevitate vitae Cap. 3, Siamo generosi col bene più prezioso, il tempo, ( testo in traduzione , analisi e commento) Cap. 14, Solo il Sapiens sa usare bene il tempo ( testo in traduzione , analisi e commento) 25 Paradossi sull’uso del tempo ( lettura critica ) Da Epistulae morales ad Lucilium Epistola 47, Gli schiavi sono uomini come noi ( testo in traduzione , analisi e commento) L’EPICA NEL I SEC. d.C L’epica latina dopo l’Eneide LUCANO e l’epica antitradizionale Profilo letterario La Pharsalia Le figure di Cesare, Pompeo e Catone ( approfondimento critico) LE FORME DELLA SATIRA Caratteri generali FEDRO e la favola in poesia Profilo letterario Fedro poeta consapevole (passi scelti) IL ROMANZO DALLA GRECIA A ROMA caratteri generali PETRONIO Profilo letterario Petronio “arbitro” Satyricon, un romanzo moderno La trama e i personaggi del romanzo Da Satyricon: La cena di Trimalcione, 34 ( testo in traduzione , analisi e commento) La vedova di Efeso, 111-112 ( testo in traduzione , analisi e commento) P. Fedeli , La funzione delle citazioni in Petronio (approfondimento critico) L’ETA’ IMPERIALE: dai Flavi agli Antonimi Il contesto storico-letterario L’età Flavia: buona l’amministrazione, modesta la letteratura La ripresa culturale sotto gli imperatori adottivi MARZIALE Profilo letterario L’epigramma e l’arte dell’irrisione Epigrammata, I,19, A Elia la sdentata ( testo in traduzione , analisi e commento) L’allargamento del pubblico della poesia (approfondimento critico) 26 LE FORME DELLA RETORICA Caratteri generali QUINTILIANO Profilo letterario La scuola di eloquenza Le Institutiones oratoriae Da Institutiones oratoriae, II, 2, 1-8, Il buon maestro( testo in traduzione , analisi e commento) TACITO artista della storia Profilo letterario La riflessione etico-politica sul principato Il Dialogus de oratoribus De vita et moribus Julii Agricolae, caratteri generali La libertas in Tacito (approfondimento critico) De origine et situ Germanorum Le opere storiografiche maggiori (Historiae e Annales) Da Annales Libro XI, 37-38, La fine di Messalina ( testo in traduzione , analisi e commento) Libro, XIV, 8-9,1, La fine di Agrippina ( testo in traduzione , analisi e commento) APULEIO tra romanzo e magia Profilo letterario Le opere oratorie Le opere filosofiche Metamorphoseon libri XI, caratteri e motivi I due Romanzi della Letteratura latina a confronto (approfondimento critico) Da Metamorfoseon libri: La favola di Amore e Psiche, V, 22-23( testo in traduzione , analisi e commento) C.Moreschini, La funzione della novella di Amore e Psiche ( approfondimento critico) LA TARDA ETA’ IMPERIALE La crisi del III secolo L’espansione della civiltà cristiana Una rivoluzione letteraria AGOSTINO e i padri della Chiesa Profilo letterario Le opere Da Confessiones: XI, 27, Il tempo come estensione dell’anima ( testo in traduzione , analisi e commento) Gli alunni l’insegnante 27 Istituto di Istruzione Superiore Liceo Classico - Scientifico “C. Marchesi” RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof.ssa Rosa Alba Papale MATERIA : LINGUA e LETTERATURA INGLESE A.S. 2013/14 CLASSE: 5^ BS PROFILO DELLA CLASSE La classe si è sempre dimostrata interessata e collaborativa. Lavorando con impegno e costanza; gli studenti sono riusciti a migliorare sia le loro abilità linguistiche che le loro competenze letterarie. La maggior parte della classe ha partecipato attivamente al dialogo educativo, con approfondimenti e contributi personali positivi, rendendo lo svolgimento del programma più interessante e vivace. Per quanto riguarda il profitto, il livello generale è sicuramente buono con punte di eccellenza. Fin dal biennio gli studenti hanno sempre dimostrato una spiccata apertura e curiosità verso le altre culture il che li ha portati a partecipare a diversi progetti e attività organizzate o supportate dalla scuola come gli stagelinguistici e i corsi di preparazione agli esami Cambridge Un discreto gruppo di studenti, molto capaci e responsabili, hanno raggiunto degli ottimi risultati supportando la loro preparazione con il conseguimento delle certificazioni Cambridge (CAE e FCE). La maggior parte della classe presenta una discreta preparazione (livello B1-B2) mentre un limitato gruppo conserva ancora delle incertezze linguistiche prevalentemente nelle prove scritte. OBIETTIVI RAGGIUNTI Per ciò che riguarda lo studio della letteratura inglese, la classe, dimostra di avere una buona conoscenza, chiara ed ordinata, delle tematiche relative al contesto storico, sociale e letterario inglese, con particolare riferimento al periodo compreso tra l’età Vittoriana e la Seconda Guerra Mondiale. Il patrimonio cognitivo di ciascun alunno verte pertanto sulla acquisizione delle principali opere dei maggiori rappresentanti della letteratura inglese e, in particolare, dell’età Vittoriana e dell’età Moderna. CONOSCENZE Quasi tutti gli studenti sono in grado di comprendere e produrre oralmente un discorso in lingua in modo coerente e corretto; affrontano con adeguata competenza il registro letterario ed ovviamente quello legato alla vita quotidiana; producono e comprendono 28 testi scritti di diverso tipo. La classe è in grado di comprendere ed interpretare un testo letterario, analizzandolo e collocandolo nel contesto storico e culturale. E' in grado di fare un'analisi critica del testo e formulare una propria personale opinione. COMPETENZE La classe denota buone capacità espositive e di analisi, qualche difficoltà, in alcuni casi, nella produzione scritta. Ha dimostrato comunque di aver maturato un metodo di lavoro autonomo e personale e di aver utilizzato a pieno le potenzialità. La maggior parte della classe è in grado di approfondire e stabilire logici rapporti con le materie affini con spontaneità, utilizzando i dati in contesti generali diversi. ABILITA’ a) Gli studenti sanno descrivere l’atmosfera culturalee sociale dei periodi analizzati e sannoriconosceretematiche, simboli, figure e tecniche compositive e narrative dei periodi suddetti. b) Sanno inoltre esprimere il proprio punto di vista su eventi, personaggi ambientazione e tematiche di un film visto in lingua originale discutendone con compagni ed insegnante.c) Sanno analizzare e riassumere in forma scritta un testo di attualità e/o di prosa narrativa. METODOLOGIE E MEZZI Tutto il corso di inglese è stato incentrato sulla letteratura inglese dell’800 e del 900, presentando i contenuti secondo l’ordine cronologico e individuando all’interno del programma alcuni nuclei, corrispondenti ai principali movimenti letterari. Sono stati scelti testi degli autori più rappresentativi, contestualizzati nel loro periodo storico e culturale e confrontati, ove possibile, con le manifestazioni artistiche europee dello stesso periodo. Le Unità di apprendimento sono state introdotte da una breve presentazione del periodo, spesso tramite brainstorming utilizzando quanto appreso dai ragazzi nelle altre materie, in particolare la letteratura italiana, storia, filosofia e storia dell’arte. L’analisi dei testi è sempre avvenuta in classe per sollecitare i ragazzi ad un approccio interpretativo personale, lasciando che ricavassero le informazioni sul testo sia in modo autonomo che dal confronto con i punti di vista dei compagni. Successivamente si è sempre cercato di riflettere sulle tematiche confrontandole con il vissuto e le esperienze degli studenti al fine di stimolare l’interesse e favorire la comunicazione in classe. La trattazione degli argomentiha sempre cercato di coinvolgere gli studenti in modo attivo e creativo. Gli studenti sono spesso stati stimolati a partecipare a discussioni e confronti collettivi, esprimendo il loro personale punto di vista. Gli strumenti utilizzati sono stati, i libri di testo, Heaney, Montanari, Rizzo, Continuities Concise, LANG, fotocopie e altri testi integrativi forniti dall'insegnante. Inoltre la classe ha utilizzato la visione di film in lingua originale per migliorare e perfezionare la lingua e per confrontare le opere letterarie con la loro trasposizione cinematografica. 29 VERIFICA E VALUTAZIONE E' stata verificata la capacità di esprimersi correttamente e agevolmente in lingua e la capacità di orientarsi nel programma svolto, attuando i dovuti collegamenti tra i vari argomenti. Si è tenuto conto della capacità critica conseguita da ogni singolo allievo e dall'originalità nel risolvere i quesiti posti. Le verifiche scritte, comprese le simulazioni della terza prova, sono state svolte con l’ausilio del dizionario bilingue e monolingua; le verifiche orali tengono anche conto di un certo numero di essays assegnati per casa su diversi argomenti. Sono stati considerati inoltre: personalizzazione dei contenuti partecipazione dell’allievo all’attività didattica ed impegno. Per le valutazioni scritte e orali sono state utilizzate le griglie valutative deliberate in sede dipartimentale. Mascalucia, 12/05/2014 Il Docente Rosa Alba Papale 30 PROGRAMMA DI LETTERATURA INGLESE The beginning of the American identity - Edgar Allan Poe (life and reputation, Poe’s creative spirit, the single effect, the tales, the theme of perversness, confinement and death, the interior monologue) - The Philosophy of Composition (fotocopia) - The Tell-Tale Heart (fotocopia) - Nathaniel Hawthorne (life) The Scarlet Letter (plot, “novel or romance”, the use of symbols, characters, themes) - The Scarlet Letter (film) - Herman Melville (life) Moby Dick(the plot, influences on Melville, the meaning of the White Whale, symbols, main characters, language and style, interpretations) - Time to go to sea - Ahab’s story - Ahab’s last encounter with the whale - The unharming sharks, they glided by ….. The Irish Question The Victorian Age: Social and Cultural background, The Victorian compromise The Victorian Novel: realism, the novelist, types of novel: early, mid and late Victorian novels. -Charles Dickens(Life, works, features achievement, style and themes) A Christmas Carol(plot, main characters, a new conception of Christmas) Oliver Twist (plot, the importance of philanthropy) - A Christmas Carol(film) - Oliver Twist (film) - Emily Bronte (life, features, themes) Wuthering Heights(plot, main characters, themes, Gothic motifs, structure, narrators) 31 - Wuthering Heights(film) - Charlotte Bronte (life, features, themes) Jane Eyre (plot, main characters, a new female character, themes, Gothic motifs) - Robert Louis Stevenson(Life, achievement, the difference between “dandy” and “bohemian”) The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde(plot, complex narrative structure, the theme of dualism) - Henry Jekyll’s Full Statement of the Case - Oscar Wilde (Life, works, the decadent aesthete, the novelist, the playwright) The Picture of Dorian Gray (plot, themes, style) The Importance of Being Earnest (plot, characters, themes, style) - The Importance of Being Earnest (film) - Mother’s Worries (fotocopia) - Preface to The Picture of Dorian Gray(fotocopia) The Modern Age (the modern novel: Experimentation, the psychological novel, stream of consciousness and interior monologue; modern poetry). - J. Joyce (Life, works, Ireland and Dublin, exile, stream of consciousness, the artist) Dubliners(structure, themes, paralysis, epiphany) Ulysses(a pioneering novel, subjective perception of time, impersonality of the artist, interior monologue) - A selection from The Dead - “….. yes I will Yes” 32 - T.S. Eliot(life, the objective correlative) The Waste Land (a generational turning point, structure and sources, a symphony of voices) - The Burial of the Dead - What the Thunder said (fotocopia) - Ulysses, order and myth(fotocopia) The Theatre of the Absurd (The sense of man’s alienation; the cruelty of existence; the futility of conventional objectives; the futility of man’s struggle) - Samuel Beckett (life, achievement) Waiting for Godot(plot, characters, setting, language and style, action, stage directions) - They do not move - Lucky’s monologue (fotocopia) Mascalucia, 12/05/2014 Il DocenteGli Studenti Rosa Alba Papale 33 Liceo “Marchesi” - Mascalucia Anno scolastico 2013\14 Classe V B Insegnante: Giuseppe Condorelli Documento finale del consiglio di classe relativo alla materia STORIA Competenze raggiunte: Saper analizzare, all’interno della società presa in esame, gli elementi caratterizzanti e le loro relazioni Saper confrontare modelli di stato e società diversi Saper cogliere i tratti salienti della storia di questo secolo Capacità raggiunte: Essere in grado di usare correttamente il linguaggio specifico Saper selezionare le informazioni secondo criteri di importanza Saper sintetizzare le conoscenze acquisite Saper comprendere e spiegare i significati Saper organizzare e correlare nozioni, concetti e conseguentemente produrre discorsi e spiegazioni Saper produrre giudizi autonomi scientificamente e culturalmente fondati (capacità raggiunta solo da pochi) Saper utilizzare testi letterari e\o materiale filmico sapendo ritrovare elementi di utilità storica (capacità raggiunta solo da pochi) Conoscenze raggiunte: vedi programmi PROGRAMMA SVOLTO 1) La nascita della società di massa 2) I tratti salienti del periodo giolittiano 3) La Prima guerra mondiale Le origini del conflitto L’Italia in guerra: interventisti e neutralisti Il 1917 La fine della guerra ed i trattati di pace 34 4) La Rivoluzione russa L’arretratezza della Russia La rivoluzione di Ottobre e Lenin La Nep e i piani quinquennali Lo stalinismo 5) Il dopoguerra in Italia La vittoria mutilata Il biennio rosso La nascita dei partiti di massa 6) Il Fascismo La marcia su Roma Il delitto Matteotti La politica economica I rapporti con la Chiesa Il consenso e le masse Le imprese coloniali 7) Il Nazismo L’ascesa del partito nazionalsocialista La politica razziale La ricerca dello spazio vitale 8) Il New Deal L’America degli anni Venti La crisi del ‘29 Le politiche keynesiane 9) La Seconda guerra mondiale Le origini del conflitto L’Italia in guerra Il 1941 e l’entrata in guerra degli Stati Uniti Le conferenze internazionali Il crollo del fascismo e la Resistenza La fine della guerra ed il nuovo ordine mondiale La nascita della Repubblica e la Costituzione italiana 10) L’età del benessere (1946-1973) La ricostruzione dell’Europa; Gli accordi di Bretton Wood ed il piano Marshall La Guerra fredda La crisi in Corea e a Cuba La guerra del Vietnam La questione palestinese Il Concilio Vaticano II 35 Il crollo del muro di Berlino 11) L’Italia del “miracolo” Gli anni del Centrismo Cenni al Sessantotto Programma che si intende svolgere dopo il 15 maggio 12) Le grandi riforme tra gli anni ’60 e ‘70 Testo adottato: De Bernardi Guarracino, La discussione storica, vol. 3 Bruno Mondadori, Milano Metodologia: il metodo largamente adottato è stato quello tradizionale della lezione frontale; inoltre è stato favorito il dibattito in classe per problematizzare gli argomenti. Strumenti: il libro di testo Criteri di valutazione: nella valutazione si è tenuto conto soprattutto dei contenuti appresi e della capacità dell’alunno di esporli in maniera corretta formalmente, e poi anche delle doti di rielaborazione personale; è stato tenuta in grande considerazione la professionalità dello studente, la presenza e la partecipazione al dibattito in classe. Gli alunni L’insegnante 36 Liceo “Marchesi” - Mascalucia Anno scolastico 2013\14 Classe V B Insegnante: Giuseppe Condorelli Documento finale del consiglio di classe relativo alla materia FILOSOFIA PROGRAMMA SVOLTO Competenze raggiunte: Saper analizzare, all’interno dei pensatori e delle correnti filosofiche trattati, gli elementi caratterizzanti e le loro relazioni Saper cogliere i tratti salienti della filosofia ottocentesca Capacità raggiunte: Essere in grado di usare correttamente il linguaggio specifico Saper selezionare le informazioni secondo criteri di importanza Saper sintetizzare le conoscenze acquisite Saper comprendere e spiegare i significati Saper organizzare e correlare nozioni, concetti e conseguentemente produrre discorsi e spiegazioni Saper produrre giudizi autonomi scientificamente e culturalmente fondati (capacità raggiunta solo da pochi) Conoscenze raggiunte: vedi programmi PROGRAMMA SVOLTO I. Kant La critica della ragion pura La critica della ragion pratica Cenni alla critica del giudizio (bello – sublime) Storia, religione, diritto G. Hegel I capisaldi del sistema hegeliano Cenni alla “Fenomenologia dello spirito” (dialettica servo-padrone) Filosofia e scienze nel sistema hegeliano: filosofia della natura e filosofia dello spirito A. Schopenhauer Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere” 37 Le vie di liberazione dal dolore Le critiche all’ottimismo S. Kierkegaard L’esistenza come possibilità La verità del “singolo”: l’infinita differenza qualitativa tra l’uomo e Dio Gli stadi dell’esistenza L. Feuerbach Il concetto di alienazione K. Marx L’influenza hegeliana La concezione materialistica della storia Il rapporto struttura-sovrastruttura L’analisi della società capitalistica F. Nietzsche La critica della morale e della religione Il mito del “superuomo” La volontà di potenza S. Freud Lo studio dell’isteria La teoria dei sogni, della sessualità e il complesso edipico Il disagio della civiltà Programma che si intende svolgere dopo il 15 maggio K. Popper La teoria del fafsificazionismo Cenni a T. Kuhn e a P. Feyerabend 38 BRANI LETTI I. Kant: dalla Fondazione della metafisica dei costumi: “La prima formula dell’imperativo categorico” G. Hegel: dalla Enciclopedie delle scienze filosofiche in compendio: “L’eticità ed i suoi tre momenti” A. Schopenhauer: da Il mondo come volontà e rappresentazione: “Il mondo come volontà” S. Kierkegaard: da Postilla conclusiva non scientifica: “Speculazione e cristianesimo, ovvero filosofia e fede” K. Marx: dal Manifesto del partito comunista: “Classi e lotta tra classi” F. Nietzsche: da Così parlò Zarathustra: “Il superuomo e la fedeltà alla terra” S. Freud: da:Il disagio della civiltà: “Pulsione repressione e civiltà” Testo adottato: Abbagnano Fornero, La filosofia, voll. 2B, 3A e 3B, Paravia, Torino. Metodologia: il metodo largamente adottato è stato quello tradizionale della lezione frontale; inoltre è stato favorito il dibattito in classe per problematizzare gli argomenti. Strumenti: il libro di testo Criteri di valutazione: nella valutazione si è tenuto conto soprattutto dei contenuti appresi e della capacità dell’alunno di esporli in maniera corretta formalmente, e poi anche delle doti di rielaborazione personale; è stato tenuta in grande considerazione la professionalità dello studente, la presenza e la partecipazione al dibattito in classe. Gli alunni L’insegnante 39 Liceo Scientifico “Marchesi” Mascalucia Anno scolastico 2013\14 Classe V B Materie: FILOSOFIA e STORIA Insegnante: Giuseppe Condorelli RELAZIONE FINALE La classe, nella maggior parte degli elementi, nel corso del triennio ha seguito con interesse i programmi svolti, e ciò ha permesso ad alcuni di loro di migliorarsi continuamente. L’atteggiamento degli studenti in classe è stato vivace, ma incanalato entro ampi limiti di tollerabilità; ciò ha permesso al sottoscritto di lavorare sempre con serenità e in maniera feconda. Resta il neo e l’amarezza di alcuni ragazzi (pochi, in verità), i quali hanno studiato in maniera saltuaria e superficiale e si presentano agli esami con una preparazione lacunosa e balbettante a differenza della maggior parte degli alunni, che, avendo partecipato al dialogo educativo con regolarità e costanza e sorretti da indiscusse doti intellettive, si presentano al gravoso impegno degli esami con una buona preparazione di base e adeguate motivazioni per riuscire a far bene. Per quanto riguarda i programmi c’è da dire quanto segue; quello di storia nel complesso è stato svolto regolarmente; se c’è qualche silenzio,soprattutto nella parte finale, ciò è dovuto alla vastità del programma e all’esiguità delle ore settimanali; in ogni caso con alcuni argomenti, scelti tra i tanti significativi, si è voluto porre anche l’accento su dei fatti vicini ai tempi nostri. Anche per filosofia il programma è stato svolto regolarmente; la scelta è stata quella di privilegiare i grossi autori, soprattutto dell’Ottocento, i quali hanno segnato in maniera pregnante la storia del pensiero, sia del loro tempo, sia di quello successivo. Il rimanente tempo lo si è dedicato ad accennare a qualche importante corrente del ‘900. Mascalucia 14 maggio ’14 L’insegnante 40 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA: GEOGRAFIA GENERALE PROF. ELENA LAUDANI LIBRO/I DI TESTO ADOTTATO/I “La Terra nello Spazio e nel Tempo” – Autori: Palmieri - Parotto. Editrice Zanichelli TEMPI Ore settimanali Ore complessive Ore effettive (al 15-05-‘14) 2 66 50 QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo. Attitudine alla disciplina. Interesse per la disciplina. La classe, dal punto di vista didattico e disciplinare, partecipa al dialogo educativo. In particolare si rileva la presenza di un gruppo di studenti che ha raggiunto un ottimo livello di conoscenze e competenze disciplinari sia nell’uso dei linguaggi specifici che nel lavoro laboratoriale relativo al riconoscimento di minerali e rocce. Un secondo gruppo è costituito da studenti con un discreto livello di preparazione; solo pochi studenti si collocano nella fascia della sufficienza. Nel complesso tutti i ragazzi hanno mostrato interesse, attitudine e partecipazione nell’affrontare le tematiche relative alla Geografia Astronomica e a quella Generale. Impegno nello studio e metodo di studio. Da quanto sopra esposto può evincersi come gli studenti della classe V sez. B non presentino difficoltà nell’affrontare l’impegno scolastico e nel metodo di studio. 41 OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenza, competenza, capacità) Gli studenti conoscono discretamente tutti gli argomenti trattati durante le lezioni e specificati, in maniera dettagliata, nell’allegato programma. Sono in grado di riconoscere le rocce (si fa riferimento alla collezione in possesso della scuola) e di orientarsi sulle carte geografiche e su Google-earth individuando strutture geotettoniche. EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO In base a quanto stabilito nella programmazione didattica e disciplinare di inizio anno, sino ad oggi si sono svolte un numero complessivo di 50 ore di lezione su un totale di 66 programmate. Sicuramente risultano non sufficienti per il completamento del programma, alla luce del fatto che, oltre alle spiegazioni delle tematiche oggetto di studio, è necessario svolgere regolarmente attività di verifica dell’apprendimento, sia sotto forma di test che di interrogazioni orali. Si è resa indispensabile, quindi, la scelta di alcune tematiche a spese di altre, solamente accennate o del tutto eliminate dal programma. Dal momento che la Geografia Generale è una materia prevista al 5^ anno del corso di studi liceali ed affrontata in due sole ore settimanali, i tempi risultano estremamente ristretti ed esigui per lo studio di tematiche assai complesse e che dovrebbero, in realtà, maturare e sedimentare nelle menti degli studenti. Ricordiamo, sempre, la situazione geologica complessa della nostra Nazione ed, in particolare, della Sicilia dalla quale derivano instabilità morfologica e tettonica del territorio. La Scuola, in tale contesto, dovrebbe preparare cittadini consapevoli e pronti ad affrontare situazioni di allerta e potenziale pericolo, quando, in realtà, non dedica che poche ore allo studio geotettonico del territorio nel quale opera, ad esercitazioni e a azioni di prevenzione. 42 MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (materiale audiovisivo, multimediale etc.) Gli aspetti inerenti le Scienze della Terra, come le strutture tettoniche, i vulcani, i terremoti, sono stati trattati facendo esempi e riferimenti continui su Google-earth, sulla cartografia di cui dispone la Scuola, sull’atlante geografico, affinché le argomentazioni non risultassero avulse da relazioni concrete con la struttura geotettonica del pianeta. Così, terremoti, dissesto idrogeologico, eruzioni vulcaniche che normalmente e giornalmente interessano la Terra, sono stati contestualizzati. Il lavoro laboratoriale ha accompagnato la classificazione di minerali e rocce. Anche questo studio ha consentito di relazionarsi con la geologia della nostra regione e con i fenomeni tettonici che la caratterizzano. SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori) Laboratorio di informatica. Laboratorio di Scienze Naturali. METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazione, etc.) Dal punto di vista metodologico, alle lezioni frontali si è alternato lo studio di gruppo. Quest’ultimo relativamente al lavoro laboratoriale di riconoscimento di minerali e rocce. Del tutto assente, a causa dell’esiguo numero delle ore di lezione, l’insegnamento individualizzato. STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normative sul Nuovo Esame di Stato, vd. Relativa tabella del Consiglio di Classe) Gli studenti sono stati sottoposti ad un congruo numero di verifiche costituite da interrogazioni orali al banco o durante dibattiti con il gruppo classe, verifiche laboratoriali con classificazioni di minerali e rocce o di orientamento geografico per mezzo di atlanti o di google-earth, test a risposta aperta, chiusa o mista. L’attribuzione del voto, compreso tra 2 e 10, è sempre stata tempestivamente comunicata agli studenti così come i criteri di valutazione dei test. Il Consiglio di Classe ha scelto di sottoporre gli studenti a simulazioni di terza prova a risposta aperta (tre quesiti in 5 righe), in maniera da valorizzare il più possibile le capacità espositive e di sintesi degli studenti. Mascalucia lì 14.05.2014 Firma del docente 43 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO “C. MARCHESI” LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICO MASCALUCIA Programma di GEOGRAFIA GENERALE Anno scolastico 2013/2014 Classe V B docente Elena Làudani STUDI GEOLOGI Indagini dirette ( linee generali sul rilevamento di superficie e sui sondaggi geognostici) Indagini indirette (linee generali sulle indagini geofisiche: geoelettrica e sismica). Ecoscandaglio. LA SFERA CELESTE Equatore celeste Zenit e Nadir Orizzonte celeste Unità di misura delle distanze astronomiche (U.A., a.l., Parsec) Magnitudine assoluta Temperature e spettri stellari (spettri della luce: spettri di emissione e spettri di assorbimento) Le nebulose (nebulose oscure, nebulose a riflessione, nebulose di emissione) Le galassie Diagramma H-R Genesi e teorie evolutive dell’Universo (Legge di Hubble, Big bang, Universo stazionario e Universo inflazionarlo, red –shift, radiazione cosmica di fondo). IL SOLE Generalità Struttura del Sole IL SISTEMA SOLARE Legge di Newton Leggi di Keplero (senza dimostrazioni). Origine del Sistema Solare. Generalità sui pianeti (classificazione in terrestri e gioviani). Corpi celesti minori nel Sistema Solare (asteroidi, meteoroidi e comete) IL PIANETA TERRA Forma della Terra (ellissoide di rotazione o sferoide, geoide, schiacciamento polare). Eratostene. Reticolato geografico. Latitudine, longitudine altitudine. Moto di rotazione terrestre (giorno solare e giorno sidereo, prove e conseguenze del moto di rotazione: alternanza del dì e della notte, analogia con gli altri pianeti, spostamento apparente dei corpi celesti da Est ad Ovest, velocità angolare e velocità lineare, esperienza di Guglielmini, pendolo di Foucault, legge di Ferrel). 44 Moto di rivoluzione terrestre (anno solare ed anno sidereo, prove e conseguenze del moto di rivoluzione: le costellazioni dello zodiaco, fenomeno dell’aberrazione della luce stellare, analogia con gli altri pianeti, periodicità annua di stelle cadenti, inclinazione dell’asse terrestre e conseguente diversa inclinazione dei raggi solari sulla superficie terrestre, equinozi, solstizi, zone astronomiche). Cenni sui moti millenari (precessione luni-solare, nutazioni, precessione degli equinozi, variazione dell’eccentricità dell’orbita, mutamento dell’inclinazione dell’asse terrestre). Unità di misura del tempo (giorno sidereo e giorno solare, anno sidereo, anno solare, ora vera o locale, anno civile, ora nazionale, fusi orari e linea internazionale del cambiamento di data). LA LUNA E IL SISTEMA TERRA-LUNA Massa, dimensioni della Luna, accelerazione di gravità e conseguente assenza dell’atmosfera ed idrosfera lunare. Movimenti della luna (moto di rotazione, librazioni, moto di rivoluzione: mese sidereo e mese sinodico, moto di traslazione). Fasi lunari. Eclissi lunari (totali e parziali). Eclissi solari (totali e parziali, eclissi anulari). Mari lunari, terre alte, circhi e crateri. Origine ed evoluzione della Luna (ipotesi della fissione, ipotesi della cattura, ipotesi dell’accrescimento, ipotesi dell’impattogigante). DINAMICA INTERNA DELLA TERRA Formazione della Terra. Struttura interna della Terra. Densità media della Terra. Flusso termico e gradiente geotermico. Cenni sull’isostasia. Campo magnetico terrestre. Cratoni ed orogeni. Teoria di Wegener. Tettonica delle placche (margini convergenti, divergenti, conservativi e strutture ad essi connessi: dorsali, cordigliere, archi insulari, fosse di subduzione). Classificazione dei magmi. Classificazione dei vulcani (plateaux basaltici, hot-spot e vulcani a scudo, vulcani strato, vulcani a recinto, vulcani a protrusione solida, vulcani a diatremi di esplosione). Relazioni tra Tettonica e fenomeno vulcanico. Teoria del rimbalzo elastico. Classificazione delle onde sismiche. Sismografi e scale di misura. Relazioni tra tettonica, fenomeno vulcanico e fenomeno sismico. LE ROCCE Generalità sui minerali. Rocce magmatiche. Rocce sedimentarie. Rocce metamorfiche. Ciclo litogenetico. 45 Istituto di Istruzione Superiore Licei Statali classico e scientifico “Concetto Marchesi” di Mascalucia - Ct Documento Finale del 15 Maggio a.s. 2013/2014 – Esame di Stato Classe 5 sez.B Corso Liceo scientifico Docente: Oreste Caniglia Programma di Matematica svolto entro il 15 maggio 2014 Richiami e recupero su equazioni e disequazioni, valori assoluti, proprietà di esponenziali e logaritmi. Leggi di corrispondenza e funzioni. Proprietà delle funzioni. Funzioni composte e funzione inversa. Numeri reali. Densità e continuità. Intervalli numerici e insiemi numerici. Intorni. Punti di accumulazione e punti isolati. Estremo inferiore e superiore degli insiemi numerici. Massimo e minimo di un insieme di numeri reali. Teorema di Bolzano e teoremi di completezza in R (enunciati). Funzioni reali di variabile reale e loro classificazione. Grafico di una funzione. Funzioni pari e dispari, monotonia delle funzioni, funzioni limitate e illimitate, punti di massimo e di minimo. Funzione esponenziale. Funzione logaritmica. Funzioni goniometriche. Funzioni goniometriche inverse. Ricerca del campo di esistenza. Intersezioni del grafico di una funzione con gli assi cartesiani. Studio del segno di una funzione. Traslazione dei grafici di funzione sull'asse x e sull'asse y. Limiti. Definizioni. Limite destro e sinistro. Teorema dell'unicità del limite, teorema della permanenza del segno, teorema del confronto. Altri teoremi sui limiti (Enunciati). Limiti delle funzioni elementari. Teoremi sulle operazioni con limiti (Enunciati). Successioni. Successioni convergenti e divergenti. Il numero e. Limiti notevoli delle funzioni reali. Continuità. Punti di discontinuità e loro classificazione. Asintoti orizzontali, verticali ed obliqui. Teoremi sulle funzioni continue (enunciati), teorema di Wierstrass, teorema di Darboux-Bolzano, teorema di esistenza degli zeri, continuità delle funzioni composte e delle funzioni inverse. Derivata di una funzione. Teorema sulla continuità di funzioni derivabili. Significato geometrico della derivata, tangente al grafico di una curva e angolo tra due curve. Punti a tangente verticale, punti angolosi e punti cuspidali. Funzione derivata. Derivata delle funzioni elementari. Teoremi sulle operazioni con derivate (enunciati). Derivata delle funzioni composte (enunciato). Derivata delle funzioni inverse (enunciato). Derivate di ordine superiore. Teorema di Rolle e significato geometrico, Teorema di Lagrange e significato geometrico, conseguenze del teorema di Lagrange (enunciato solo il criterio di derivabilità), Teorema di Cauchy (enunciato), Teorema di De l'Hospital (enunciato). Studio della monotonia di una funzione. Estremi di una funzione, massimi e minimi. Teorema di Fermat sulle condizioni necessarie per i punti di max o di min, Teorema sulle condizioni sufficienti per i punti di estremo (enunciato). Concavità. Punti di flesso. Teorema sul segno della derivata seconda (enunciato), teorema sulla ricerca dei punti di flesso (enunciato). Flessi a tangente verticale e cuspidi. Problemi di massimo e di minimo. Differenziale. Integrali indefiniti e metodi di integrazione. Integrali definiti. Teoremi sugli integrali enunciati. Programma da svolgere presumibilmente dopo il 15 maggio 2014: Calcolo di aree e di volumi di solidi di rotazione mediante gli integrali. Recupero sulle coniche. Cenni sul calcolo combinatorio. 46 Istituto di Istruzione Superiore Licei Statali classico e scientifico “Concetto Marchesi” di Mascalucia - Ct Classe 5 sez.B Corso Liceo scientifico Docente: Oreste Caniglia Programma di Fisica svolto entro il 15 maggio 2014 Elettrostatica Fenomeni elettrici elementari. La carica elettrica. Corpi isolanti e conduttori. Corpi carichi e corpi neutri. Elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione. Conservazione della carica elettrica. Elettroscopio ed elettrometro. Elettroforo di Volta. Polarizzazione dei dielettrici. Legge di Coulomb. Confronto con la legge di Newton-Pitagora-Democrito della gravitazione universale. La costante dielettrica dei materiali e suo significato fisico. Il Decadentismo nella Scienza: il passaggio dalle interazioni a distanza tra particelle al concetto di campo di forze. Campo elettrico. Il vettore E. Le linee di campo. Linee di campo generate dalla carica puntiforme positiva e negativa, linee di campo generate dal dipolo elettrico. Flusso di un vettore. “Sorgenti” e “pozzi” di linee di campo in analogia al campo delle velocità nella fluidodinamica. Teorema di Gauss per il vettore campo elettrico E. Linee di campo generate da una distribuzione piana, illimitata e uniforme di cariche. Campi elettrici generati da distribuzioni simmetriche di cariche: “filo” rettilineo di cariche ferme, piano, superficie sferica, sfera piena. Conduttori in equilibrio elettrostatico. Il potenziale elettrico V. Linee e superfici equipotenziali. Derivazione di E da V e viceversa. Teorema di Coulomb, il potere disperdente delle punte, problema generale dell'elettrostatica. Capacità del conduttore in equilibrio elettrostatico. Capacità della sfera carica, l'unità di misura della costante dielettrica. Il condensatore. Il condensatore piano. Capacità dei condensatori e del condensatore piano. Capacità equivalente di condensatori collegati in serie e in parallelo. Elettrodinamica La corrente elettrica. L'intensità di corrente. I conduttori ohmici e la prima legge di Ohm. Generatori di tensione ideali e reali. Resistenza equivalente di resistori collegati in serie e in parallelo. Circuiti elettrici. Le leggi di Kirchhoff e la risoluzione di circuiti. Corrente continua. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla temperatura. I superconduttori. Letture di studio-approfondimento per gruppi: gli effetti del passaggio della corrente elettrica nei solidi, nei liquidi, nei gas. Magnetismo Fenomeni magnetici fondamentali. La magnetite e le calamite. Le forze di tipo magnetico e il campo magnetico. Il vettore campo magnetico H. Il vettore induzione magnetica B. Forze tra magneti e correnti e legge di Faraday, forze tra correnti e legge di Ampere, campo magnetico generato da un filo percorso da corrente e legge di Biot e Savart, campo magnetico generato da una spira percorsa da corrente e da un solenoide rettilineo. Il principio di funzionamento del motore elettrico. Cenni sulla forza di Lorentz. Il flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il campo magnetico (enunciato), la circuitazione del campo magnetico e Teorema di Ampere (enunciato), e suo significato energetico. Le proprietà magnetiche dei materiali, le sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche. La permeabilità magnetica dei materiali. Il ciclo di isteresi magnetica. La magnetizzazione permanente e la temperatura di Curie. Programma da svolgere presumibilmente dopo il 15 maggio 2010: Magnetodinamica: le correnti indotte, legge di Faraday-Neumann-Lenz, auto e mutua induzione. Cenni alle correnti alternate e ai circuiti in c.a. 47 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINE: Matematica e Fisica DOCENTE: Oreste Caniglia 1. LIBRI DI TESTO ADOTTATI Dodero, Baroncini, Manfredi – Lineamenti di matematica – Analisi – Ghisetti e Corvi. Utilizzato sovente anche Scaglianti – Analisi infinitesimale– Ambito scientifico – Cedam Caforio, Ferilli – Fisica – Vol. 3 – Le Monnier. Usato spesso anche U. AmaldiLa fisica di Amaldi. Idee ed esperimenti – Vol. 3 – Zanichelli 2. TEMPI Ore settimanali:3 + 3 3. QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo Alunni complessivamente vivaci e di buono spirito, comunque dal comportamento corretto, hanno dimostrato una partecipazione individuale differenziata, sgranata dal passivo al recettivo. Attitudine alle discipline Assai eterogenea, con picchi in entrambe le direzioni e con le varie intensità intermedie. Interesse per la discipline Pressoché nullo per alcuni elementi, che le hanno studiate essenzialmente per dovere, moderato-tenue e/o discontinuo per il corpo del gruppo classe, più costante e intenso per un gruppetto di discenti. Impegno nello studio Generalmente incostante, i ragazzi si sono rivelati incapaci di sostenere carichi di lavoro consistenti nel lungo periodo. Solo alcuni si sono mantenuti costantemente volenterosi e impegnati. I tempi di maturazione e assimilazione dei contenuti si sono conseguentemente ampliati, rallentando vistosamente il ritmo delle attività didattiche e lo sviluppo del programma. Le motivazioni di quanto esposto vengono analizzate nel successivo punto 5. 48 4. OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenza, competenza, capacità) Gli alunni sanno risolvere semplici problemi di analisi matematica se instradati alla decodifica del testo matematico e indirizzati nello svolgimento. Riescono a condurre lo studio completo di semplici funzioni e, con difficoltà varie, quello di funzioni più complesse. Con tempi dilatati, e più richiami ad argomenti di matematica propedeutici, riescono ad inquadrare problematiche che richiedono un quadro di sintesi dei vari argomenti svolti. Le capacità espositive non si sono sviluppate pienamente in tutti i discenti, che vengono dunque talora penalizzati anche nella discussione su definizioni e proprietà. Per alcuni poco più che abbozzata è rimasta la capacità di condurre catene di deduzioni ed argomentazioni dimostrative. I discenti sanno complessivamente descrivere un fenomeno fisico studiato, e lo inquadrano in un appropriato ambito fenomenico, pur con un linguaggio talvolta poco specifico. Sanno fornire le formule che quantificano le variabili descrittive e comprendono il senso generale dei problemi posti dalla disciplina, si orientano nel continuo passaggio dal piano descrittivo a quello formalizzato dell'apparato teorico, seppur in maniera meno sciolta. Sono molto meno autonomi nella risoluzioni di esercizi dove necessitano di guida e sollecitazione per giungere a conclusione di una risoluzione corretta. Tra le applicazioni di calcolo prediligono la risoluzione di semplici circuiti, puramente ohmici o capacitivi, per i quali è richiesta essenzialmente solo la gestione di un apparato matematico elementare (calcolo di resistenze o capacità equivalenti, eq. di Kirchhoff). 5. EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO La classe ha visto l'alternarsi di insegnanti della disciplina durante i primi tre anni di studio, con vari avvicendamenti anche in corso d'anno, trovando una continuità solo nel biennio finale del corso, quando è stato necessario ricostruire certe basi per una salda edificazione della matematica superiore: ciò ha causato dei rallentamenti notevoli nel naturale sviluppo dei programmi, costringendo docente e discenti a uno sforzo supplementare non indifferente, e al sacrificio di qualche argomento. Come è facile comprendere, non per tutti si è rimediato disinnescando quei processi a catena che inducono parte dei discenti a interessarsi tenuamente di una disciplina che vedono sviluppata in modo frammentario, di cui intuiscono solo a mala pena una visione di insieme e della quale assimilano con difficoltà e disorganicità argomenti e problematiche. L'intensità nello studio si è dunque limitata, non giustificatamente, ma certo in modo comprensibile. Alcuni elementi hanno posto un argine a questa deriva nel proprio assetto mentale di disposizione verso la disciplina, con risultati apprezzabili. Si aggiunga la presenza tra i discenti, fino allo scorso anno, di elementi che con un comportamento infantile e spesso non corretto hanno impedito lo sviluppo delle normali attività didattiche. 49 Non stupisca dunque la presenza di insicurezze nel calcolo algebrico elementare o nella inconsistenza delle conoscenze di parte dei contenuti di geometria. Tutti fattori che hanno rallentato, ovviamente, lo svolgimento dei programmi. I fattori descritti nella corrispondente sezione, relativamente alla matematica, hanno avuto pesanti conseguenze anche per la fisica, che ha visto la decurtazione di qualche argomento per poter lasciar spazio all'altra disciplina oggetto di prova scritta degli Esami di Stato. 6. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo, appunti e dispense del docente, piano di ardesia e gessetti, gruppo-classe virtuale, arredi varî dell'istituto. 7. SPAZI Aule, laboratorio multimediale 8. METODI D’INSEGNAMENTO Lezioni frontali, dialoghi motivazionali, discussioni guidate, esercitazioni scritte su problemi di vario tipo. 9. STRUMENTI DI VERIFICA Compiti scritti, verifiche orali, sia alla lavagna, sia dal posto, che al banco, test a risposta aperta e a scelta multipla. 50 RELAZIONE FINALE CLASSE 5° B scientifico DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DOCENTE SCIACCA GABRIELLA LIBRO DI TESTO: -LE BASI DELL’ARTE- vol.3 di E. De Martini, C. Gatti, L. Tonetti, editore: B. Mondadori TEMPI: Ore settimanali n. 2 QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo: ottima Attitudine alla disciplina: adeguata Interesse per la disciplina: buona Impegno nello studio: adeguato Metodo di studio: nel complesso organizzato. OBIETTIVI REALIZZATI: esporre gli aspetti fondamentali dei concetti d’arte riorganizzando le informazioni utilizzare consapevolmente il metodo dell’analisi visiva lavorare in gruppo assumere comportamento responsabile verso il patrimonio artistico nazionale fondato sulla consapevolezza del suo valore estetico, storico e culturale. La classe durante il percorso di questo anno scolastico ha avuto una buona fase di crescita come interesse e impegno, arrivando nel complesso ad un buon raggiungimento degli obiettivi prefissati. MEZZI E STRUMENTI : Utilizzo di materiale audiovisivo e multimediale riguardante i principali movimenti artistici dell’Ottocento e Novecento; ricerche e approfondimenti internet; visite guidate in Musei e luoghi di interesse come il Viaggio di istruzione a Berlino. SPAZI: Lezioni svolte in classe e in laboratorio di informatica METODI D’INSEGNAMENTO: Lezione frontale, lavori di gruppo, simulazioni, questionari, STRUMENTI DI VERIFICA: Verifiche orali, al fine di coinvolgere lo studente nell’analisi e valutazione dei propri risultati. Lavoro interdisciplinare con Storia e Letteratura. Mascalucia firma 51 PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE CLASSE 5° B scientifico a. s. 2013/ 14 DOCENTE SCIACCA GABRIELLA Il Neoclassicismo nelle Arti figurative J. L. David. Analisi dell’opera: -Marat assassinatoAntonio Canova. Analisi delle opere: Amore e Psiche; - il Monumento funebre a M. Cristina d’Austria. Romanticismo e Neoclassicismo Théodore Géricault. Lettura dell’’opera:- La zattera della Medusa. Eugéne Delacroix. Lettura dell’opera: -La Libertà che guida il popolo. Romanticismo spagnolo: F. Goya; Romanticismo Tedesco: Caspar David Friedrich: Il Realismo Gustav Courbet. Analisi dell’opera: -L’atelier del pittore Eduard Manet. Analisi delle opere: -La colazione sull’erba; - Olympia Gli Impressionisti: Claude Monet e la pittura en plein air. Analisi delle opere: Impressione del sole nascente; - Lo stagno delle ninfee -La cattedrale di Rouen; August Renoir. Analisi delle opere: Il ballo al Moulin de la Galette; La Grenouillère E. Degas. Analisi delle opere: L’assenzio; Classe di danza Il Postimpressionismo e il Puntinismo G. Seurat. Analisi dell’opera: Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte Paul Cézanne: Le grandi Bagnanti Vincent Van Gogh. Le opere: Autoritratto; - Notte stellata Paul Gauguin. Analisi dell’opera: Orana maria Lineamenti dell'Art Nouveau europeo- Le Arti applicate e il Design La Secessione a Vienna - G. Klimt. Le opere: Il Bacio; Giuditta; Salomè L’Espressionismo francese - I Fauves L’Espressionismo tedesco - Un ponte fra arte e via : Brucke 52 Cubismo - P. Picasso: il periodo blù, Il periodo rosa, Cubismo analitico, Cubismo sintetico. Analisi delle opere: Demoiselles d’Avignon; Ritratto di A. Villard; Natura morta con sedia di paglia; Guernica Futurismo - Umberto Boccioni: Gli Adii; Forme uniche nello spazio; La città che sale Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio; Velocità di automobile Surrealismo Salvator Dalì: La persistenza della memoria Renè Magritte: -L’Impero delle luci Astrattismo Kandiskij e la pittura come suono interiore: -Accordo reciproco Corso di Disegno Programma di Disegno a. s. 2013/14 Il disegno a mano libera; osservazione di elementi architettonici e decorativi Esercitazioni di prospettive di interni. Data………………………. Firma…………………………………. 53 I.I.S.LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “C. MARCHESI”- MASCALUCIA A.S.2013/2014 CLASSE V- SEZ B SCIENTIFICO PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA Miglioramento della funzione cardio-respiratoria; Miglioramento della funzione cardio-circolatoria; Rafforzamento della potenza muscolare; Mobilità e scioltezza articolare; Capacità di compiere azioni motorie nel più breve tempo possibile (velocità); Capacità di protrarre il lavoro muscolare per periodi sempre più lunghi (resistenza); Consolidamento degli schemi motori: a) presa di coscienza del sè corporeo; b) percezione temporale; c) equilibrio posturale e dinamico; d) coordinazione generale; e) rapporto corpo-spazio; f) lateralità; g) coordinazione dinamico-percettiva; Fondamentali e gioco della pallavolo. Fondamentali e gioco del badminton. Fondamentali e gioco del calcio. Corsa veloce. Staffette e corsa ad ostacoli. 54 Conoscenza delle capacità condizionali e coordinative. Mascalucia lì Maggio 2014 Firma del Docente Franco Sorbello 55 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V B SCIENTIFICO EDUCAZIONE FISICA PROF. FRANCO SORBELLO 1. LIBRO DI TESTO ADOTTATO Del Nista – Parker – Tasselli - In perfetto equilibrio- D’Anna editore 2. TEMPI Ore settimanali: 2 Ore complessive: 66 Ore effettive (al 15-05-10): 52 3. QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo La classe ha partecipato in maniera attiva e costante al dialogo educativo. Attitudine alla disciplina La maggior parte degli alunni possiede delle buone abilità motorie, qualche elemento mostra spiccate attitudini per la disciplina. Interesse per la disciplina L'interesse per la disciplina è stato costante nella maggior parte dei componenti della classe. Impegno nello studio Tutti gli alunni hanno mostrato un impegno continuo. 4. OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenza, competenza, capacità) Affinamento delle capacità condizionali e coordinative; conoscenza e pratica di almeno uno o più degli sport praticati; affinamento della destrezza; conoscenza delle capacità condizionali e coordinative. 5. EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO Le lezioni pratiche, sono iniziate dopo circa un mese dall’inizio delle lezioni; i continui spostamenti in pullman, al palazzetto dello sport, hanno di fatto, ridotto il tempo della lezione; il gruppo classe ha sempre dovuto condividere gli spazi con altre classi. 6. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (audiovisivi, multimediali etc.) Sono stati spesso utilizzati piccoli attrezzi, palloni, birilli, bacchette ed altri attrezzi di riporto. 7. SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori) Palazzetto dello sport di Mascalucia, e campo di calcio in erba sintetica annesso. 8. METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazione, etc.) Lezione frontale; insegnamento individualizzato; insegnamento personalizzato; esercitazioni di gruppo. 56 9 STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normative sul Nuovo Esame di Stato) Prove pratiche; circuiti; percorsi polivalenti ed a tempo; test. Mascalucia lì, maggio 2014 Firma del docente FRANCO SORBELLO 57 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELIGIONE PROF. Sonia Chiavaroli 10. LIBRO DI TESTO ADOTTATO Flavio Pajer “Religione” Edizione S.E.I. 11. TEMPI Ore settimanali: 1 Ore complessive: Ore effettive (al 15-05-08): 20 12. QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo La classe,in cui tutti gli alunni si avvalgono dell’IRC, ha sempre partecipato attivamente al dialogo educativo, ad eccezione di qualche alunno che comunque ha seguito con interesse lo svolgimento delle lezioni. Attitudine alla disciplina Un gruppo maggioritario di alunni mostra una spiccata o buona attitudine verso la ricerca religiosa. Interesse per la disciplina L'interesse per la disciplina è sempre stato elevato nella maggior parte dei componenti della classe. Sviluppando una maggiore capacità riflessiva e critica, i ragazzi hanno maturato un interesse più consapevole del dato religioso. Impegno nello studio Alcuni alunni hanno studiato con costanza e serietà e, nel complesso, la classe si è accostata allo studio della religione con attenzione e volontà ad acquisire i contenuti della ricerca. 13. OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenza, competenza, capacità) A partire dalla programmazione generale elaborata nel dipartimento di religione, i vari obiettivi sono stati declinati in modo specifico a seconda dei vari argomenti trattati. In linea generale si è cercato di raggiungere i seguenti: - saper individuare ciò che maggiormente ostacola la libertà di un giovane impegnato ad elaborare un progetto per la propria vita; - utilizzare strategie di soluzione razionale dei problemi a partire dai contenuti della fede cristiana, ma in funzione di una visione personale; - sapersi confrontare con i contenuti della teologia; - conoscere e comprendere lo specifico dell’etica cristiana; - conoscere il ruolo che le religioni hanno nella costruzione del processo di pace tra gli uomini; - cogliere le fondamentali linee di rinnovamento apportate nella Chiesa dal Concilio Vaticano II . É quasi superfluo sottolineare che non tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi individuati e che la valutazione assegnata a ciascuno di essi in sede di giudizio finale tende ad indicare anche in che misura ciascun alunno si sia avvicinato al raggiungimento di tali obiettivi. 58 14. EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO Innumerevoli fattori ostacolano oggi il processo di insegnamento/apprendimento e lo rendono molto arduo. Tra i principali fattori vanno sicuramente annoverati il clima culturale odierno e, per quanto riguarda nello specifico l’insegnamento della religione, un diffuso pregiudizio circa l’inutilità della ricerca religiosa, avallata anche dalla possibilità di non avvalersi dell’IRC. Questo non aiuta gli alunni a comprendere che, se da una parte è ovvio che la scelta di una religione è un fatto decisamente libero ed individuale, l’approfondimento che le religioni danno alla ricerca di significato è utile e significativa sia ai fini dell’approfondimento culturale che di una formazione globale della persona. Inoltre, le frequenti interruzioni dell'attività curriculare per attività estemporanee e la disponibilità di poche ore di lezione rallentano molto lo svolgimento del programma. 15. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (audiovisivi, multimediali etc.) Per l'insegnamento della religione non sono stati utilizzati particolari materiali audiovisivi e multimediali, tranne la proiezione di un film e di un documentario. 16. 17. SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori) Il lavoro si è svolto interamente in aula. 18. METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazione, etc.) La lezione dialogata con la viva partecipazione degli studenti è stata sempre il metodo privilegiato, integrato con lavori di gruppo, dibattiti guidati, analisi di testi biblici. 19. STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normative sul Nuovo Esame di Stato) Lo strumento di verifica privilegiato è stato il dialogo con il docente su specifiche tematiche religiose precedentemente analizzate e studiate, al fine di saggiare il grado di conoscenza e di competenza raggiunto da ciascun alunno. Talvolta si è privilegiata l'elaborazione scritta. Mascalucia, Firma del docente 59 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico “Concetto Marchesi” Programma di Religione Anno Scolastico 2013/2014 Prof. Sonia Chiavaroli Attività d’ingresso Il pensiero positivo La scoperta dei valori Riconoscere il proprio obiettivo di crescita Amore per la vita Vocazione all’amore Dio è Amore L’amore, risposta al problema dell’esistenza Conformismo e anticonformismo nell’epoca moderna Enciclica “Deus caritas est” Solitudine e comunicazione L’amicizia Etica della relazione L’etica cristiana Il Cristianesimo La Fede e la Rivelazione Argomenti di attualità: è possibile leggere “i fatti” alla luce della fede? La nascita della Chiesa e la Pentecoste Confronto tra il dono della legge e il dono dello Spirito Santo La Chiesa delle origini La diffusione del cristianesimo Le più importanti tappe della storia della Chiesa Le implicazioni della fisica quantistica sul problema dell’esistenza di Dio Argomenti che si svolgeranno dopo il 15 Maggio 2013 : La Chiesa e la svolta del Concilio Vaticano II Cristianesimo e modernità Gli alunni : Prof. Sonia Chiavaroli 60 LICEO “MARCHESI” - MASCALUCIA Simulazione di TERZA PROVA: (Tipologia “B”) (Tre domande per ogni materia per un massimo di cinque righe) CLASSE V Bs (11\3\2014) Alunno……………………………………………………. Materie coinvolte: SCIENZE, ARTE, INGLESE, LATINO, FILOSOFIA CRITERI DI VALUTAZIONE: Verrà attribuito un punteggio da 0 a 15 per ogni domanda; la risposta sufficiente verrà valutata 10; la somma complessiva delle 15 domande verrà divisa per 15 ed in tal modo si otterrà il voto finale. 61 GEOGRAFIA GENERALE VB S ALUNNO_________________________________________________________ 1. Come si classificano i magmi e quale relazione esiste tra magma ed attività vulcanica? 2. Descrivi brevemente quali leggi della fisica sovrintendono ai moti dei pianeti del Sistema Solare 3. Descrivi la dinamica geotettonica relativa ai margini di zolle costruttivi. 62 STORIA DELL’ARTE George Seurat applica nel suo dipinto “Una domenica alla grande Jatte” le nuove teorie sul contrasto simultaneo dei colori, dando un fondamento scientifico alla pittura impressionista. Descrivi l’ambientazione e la struttura compositiva dell’opera. Spiega attraverso la lettura iconografica dell’opera “L’atelier del pittore” di Gustave Courbet le novità introdotte dall’artista e quale svolta nell’Arte rappresenta Analizza iconograficamente l’opera “L?assenzio” di Edgar Degas 63 LINGUA E LETTERATURA INGLESE V BS COGNOME-----------------------------------------------------NOME-----------------------------------------In about five lines, highlights the main features of O. Wilde’s style In about five lines, Explain the difference between dandy and a bohemian In about five lines, comment on how Jane Eyre was an important step in voicing the condition of women in Victorian England 64 TERZA PROVA MATERIA LATINO 1. Discuti il tema affrontato da Seneca nella quarantasettesima Epistola ad Lucilium ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. Parla dell’Apokolokyntosis di Seneca? …………………………….................................................................................................................... ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ 3. Parla del Bellum civile di Lucano …………………………….................................................................................................................... ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ 65 FILOSOFIA (11\3\14) Alunno………………………………………………………………….. 1) Descrivi le caratteristiche principali dell’ “Estetica Trascendentale” di Kant ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2) Descrivi le caratteristiche principali della “dialettica” hegeliana ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3) Descrivi “la vita estetica” di Kierkegaard ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 66 LICEO “MARCHESI” - MASCALUCIA Simulazione di TERZA PROVA: (Tipologia “B”) (Tre domande per ogni materia per un massimo di cinque righe) CLASSE V Bs (24\4\2014) Alunno……………………………………………………. Materie coinvolte: SCIENZE, ARTE, INGLESE, FISICA, STORIA CRITERI DI VALUTAZIONE: Verrà attribuito un punteggio da 0 a 15 per ogni domanda; la risposta sufficiente verrà valutata 10; la somma complessiva delle 15 domande verrà divisa per 15 ed in tal modo si otterrà il voto finale. 67 GEOGRAFIA GENERALE VB S CANDIDATO_________________________________________________________ - RIASSUMI BREVEMENTE LA CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE MAGMATICHE. - QUALI PROVE ADDUSSE WEGENER RELATIVAMENTE ALLA TEORIA DELLA DERIVA DEI CONTINENTI? -QUALI SONO LE PROVE DEL BIG-BENG? 68 Alunno…………………………………………………………………………………………… STORIA DELL’ARTE La luce ed il colore sono i protagonisti delle opere impressioniste come nelle numerose tele dipinte da Claude Monet avente soggetto “La cattedrale di Rouen”; commenta la scelta dell’artista Nell’autunno del 1901 la pittura di Picasso ha una particolare connotazione intima, parallela al dolore per la perdita dell’amico Carlos Casagemas; descivi questo famoso periodo. La “Colazione sull’Erba” di E. Manet suscitò molto scalpore e critiche; spiega le novità del linguaggio pittorico di questo grande artista francese. 69 LINGUA E LETTERATURA INGLESE V BS COGNOME-----------------------------------------------------NOME------------------------------------------ Referring to Dickens’s biography, what possible autobiographical elements can you find in his works? Do you think books are really free from any moral responsibility, as O. Wilde stated in the Preface to The Picture of Dorian Gray”? In the Importance of Being Earnest, Lady Bracknell reflects the concerns that are typical of the Victorian age. What are they? 70 Simulazione Terza prova degli Esami di Stato – FISICA Alunno/a Enunciare e dimostrare il teorema di Coulomb per la determinazione del campo elettrico nei pressi della superficie di un conduttore carico di equilibrio elettrostatico. Enunciare le leggi di Kirchhoff Descrivi l’interazione tra correnti elettriche e scrivi la formula di Ampere per il calcolo 71 STORIA (24\4\2014) Alunno…………………………………………………………… 1) Che cosa si intende per Taylorismo e Fordismo ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2) Descrivi le tesi di Pavone a proposito della Resistenza ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3) Racconta la crisi di Cuba alla fine degli anni ‘50 ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 72