e Lombok

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e Lombok
10 approfondimenti per saperne di più
Il Bali Museum: storia e cultura dell’isola
Alla scoperta del riso: il Subak Museum a Tabanan
La via degli artigiani: una galleria lunga 26 km
Sulle tracce di Walter Spies: artista e grande conoscitore di Bali
Bali a piedi: la campagna intorno a Ubud
Desa Tradisional Pengelipuran: un villaggio balinese modello
Inferno e paradiso a fumetti: Kerta Gosa
Là dove vivono gli dei: salita al Gunung Agung
Il villaggio Bali Aga di Tenganan: un’enclave preinduista
Transatlantici e biciclette: ricordo degli olandesi
e Lombok
Itinerari, escursioni, attività, consigli gastronomici e indirizzi sicuri
sull’isola degli dei...”
corredati da un ritratto attuale delle isole
Con mappa staccabile
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“Templi e pagode testimoniano la presenza di spiriti e demoni
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I luoghi del cuore
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indice
In breve
Tra mito e modernità
I luoghi del cuore
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Informazioni, indirizzi e siti web
Fonti di informazioni
Meteo e periodo di viaggio
Programmare l’itinerario
Arrivo e mezzi di trasporto
Pernottamento
Mangiare e bere
Per una vacanza dinamica, sport e wellness
Feste e divertimenti
Informazioni utili dalla A alla Z
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Per saperne di più:
dati e retroscena
Scheda informativa
Uno sguardo alla storia
Nata da fuoco e acqua
Bali, un tripudio di verde
Lo scandalo dell’inquinamento a Bali
Un paese in trasformazione
Lo stile di vita balinese, tra famiglia e villaggio
Caste e lingue
Sovrappopolazione e controllo delle nascite
Vivere in armonia con l’ordine cosmico
La morte culmine della vita:
la cremazione
Luoghi di incontro per dei e uomini:
i templi di Bali
Odalan, il «compleanno» del tempio
Il turismo: maledizione o benedizione?
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indice
Danze per gli dei e per i turisti
Wayang kulit: il teatro delle ombre
Delizie del palato per gli dei e gli uomini
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In giro per Bali e Lombok
Bali sud
Città caotiche e ampie spiagge
Denpasar
Kuta Beach
Canggu Beach e
Seseh Beach
Jimbaran Beach
Sanur
Nusa Dua
Pulau Serangan
Bukit Badung
Bali sud-ovest e ovest
Risaie, templi e l’ovest disabitato
Verso Sangeh
Intorno a Tabanan
Pura Luhur Batukau
Jatiluih
Pura Tanah Lot
Taman Nasional Bali Barat
La costa sud-ovest fino a Gilimanuk
La costa nord-occidentale
Bali centro
Il centro di Bali: arte e artigianato
Batubulan
Celuk e Sukawati
Batuan e Mas
Ubud
Gita da Ubud
Da Ubud a Bangli
Gianyar e dintorni
Bangli
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indice
Bali est
Intorno alla montagna sacra
Klungkung
Pura Besakih
Verso est in direzione di Amlapura
Da Klungkung a Candi Dasa
Candi Dasa
Amlapura
Ujung e Tirtagangga
Tista
Sul Pura Luhur Lempuyang
Amed
Tulamben
Isole davanti alla costa sud-est
Nusa Penida
Nusa Lembongan e Nusa Ceningan
Bali nord
Terra di vulcani, laghi vulcanici e mare
Gunung Batur e lago Batur
A ovest della caldera
Lago Bratan e Pura Ulun Danu
Lago Buyan e lago Tamblingan
Munduk
Singaraja
Lovina Beach e dintorni
A est di Singaraja
Gita a Lombok
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L’isola dei sasak
Ampenan–Mataram–Cakranegara
La costa sud presso Kuta
Sulla costa ovest presso Senggigi
Le Gili
Gunung Rinjani
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Vocabolario
Dizionarietto gastronomico
Indice analitico
Referenze iconografiche e crediti
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indice
Approfondimenti
Il Museum Bali: storia e cultura dell’isola
Alla scoperta del riso: il Museum Subaka Tabanan
La via degli artigiani
Sulle tracce di Walter Spies
Bali a piedi: la campagna intorno a Ubud
Desa Tradisional Pengelipuran,
un villaggio modello balinese
Inferno e paradiso a fumetti: Kerta Gosa
Là dove vivono gli dei:
salita al Gunung Agung
Il villaggio Bali Aga di Tenganan:
un’enclave preinduista
Transatlantici e biciclette: ricordo degli olandesi
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Mappe e piante
Denpasar
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Ubud e dintorni
Candi Dasa
Lovina Beach
Senggigi
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Questo simbolo nella guida rimanda
alla mappa staccabile di Bali e Lombok
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Kuta Beach
Da non perdere
1 Human Tragedy
Monument
4 TJ’s
5 Dewi Sri
6 Mama’s Restaurant
7 Kunyit Bali
Pernottamento
1 Hard Rock Hotel
2 Santika Beach Hotel
3 Bali Rani Hotel
4 Ramayana Resort
5 The Lokha Legian
6 Poppies Cottages I
7 Sari Beach Hotel
8 Pendawa Inn
9 Satriya Cottages
10 Un’s
11 Three Brothers
Bungalows
12 Komala Indah 1 e 2
13 Bali Oberoi
14 The Elysian
15 Bali Agung Village
8 Aroma Café
9 Dayu II
10 Locali sulla spiaggia
a Legian Beach
Sport e tempo libero
1 Sate Bali
2 Waterbom Park
3 A. J. Hackett Bungy Bali
4 Pro Surf School
5 Rip Curl School of Surf
6 Wave Riders Surf School
7 Aquamarine Diving
11 Gado-Gado
12 The Living Room
13 Sate Bali
Acquisti
1 Kuta Art Market
2 Mertha Nadi Pasar Seni
3 Discovery Shopping Mall
4 Milo’s
5 Haveli
6 Jemme
7 Magali Pascal
8 Niconico Intima
9 The Loft
Di sera e di notte
1 Bounty
2 Hard Rock Café
3 Ocean Beach Club
4 Bali Peanut Club
5 Sky Garden Lounge
6 Bacio
7 Double Six
8 Hu’u in Bali
9 Metis
10 Ku De Ta
11 Q-Bar
Mangiare e bere
1 Ketupat
2 Made’s Warung
3 Poppies
viglie, i loro coniugi fotografano con
lunghi teleobiettivi le turiste di Europa
e Australia che si crogiolano al sole in
topless, anche se il topless in realtà va
contro alla morale della gente del posto.
Nella notte tra il 12 e il 13 ottobre
2002 il paradiso del tempo libero si è
trasformato in uno scenario di terrore.
Davanti alla discoteca Sari Club e alla
birreria Paddy’s è saltata in aria una
potente carica esplosiva di 150 kg uccidendo oltre 200 persone. Colpevoli di
essere i mandanti del più grave attentato mai verificatosi nel sud-est asiatico, sono stati arrestati degli estremisti
islamici i quali vedevano già da tempo
come fumo negli occhi l’animazione
sacrilega delle birrerie e delle discoteche nelle strade dei divertimenti di Ba-
li accessibili a tutti. Lo spaventoso attentato terroristico è ricordato in Jalan
Legian, al centro di Kuta, dall’Human
Tragedy Monument 1 , un sobrio monumento commemorativo di lastre di
marmo dove sono incisi i nomi delle
vittime.
Seminyak
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Verso nord Legian si trasforma senza
soluzione di continuità in Seminyak,
un ex villaggio di pescatori e coltivatori di riso diventato una località chic
di villeggiatura per giovani e belli.
Lungo la via del passeggio Jalan Laksmana si susseguono squisiti ristoranti
e boutique alla moda, club eleganti,
discoteche di tendenza e bar cool, che
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Jimbaran Beach
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Approfondimento
Là dove vivono gli dei:
salita al Gunung Agung
La salita all’Olimpo balinese è
un’esperienza particolare ma faticosa.
La ricompensa per gli audaci sarà una
fantastica vista su Bali est e Lombok.
Mappa:
K 3/4, L 4/K3
Punto di partenza: Pura Pasar Agung
( L 4) vicino Selat, Pura Besakih (
K 4).
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Programma: il sentiero, non segnalato,
si ramifica spesso, meglio salire con
guida/tour accompagnato (da 85 US$/pers. circa, pag. 29). Da non dimenticare: acqua, torcia tascabile, scarpe per
la montagna, abiti adatti per un
tempo freddo e umido. I mesi più
asciutti sono da maggio a settembre.
Durata: secondo il percorso 8–14 ore.
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Alto 3142 m, il vulcano Gunung
Agung, che al momento «cucina a
fuoco lento su fiamma bassa», è la
cima più elevata dell’isola, considerata
dai balinesi l’Olimpo degli dei. La salita molto ripida attraverso la giungla
montana e la regione della vetta solcata da colate laviche, che a tratti si
snoda su roccia lavica, richiede una
buona forma fisica, ma può essere affrontata anche senza una grande
esperienza alpinistica. Per scalare il
Gunung Agung esistono due itinerari
trekking.
L’itinerario sud,
da Pura Pasar Agung
La salita più facile e più breve, a sud,
inizia al Pura Pasar Agung. Il tempio,
situato a 1500 m sul livello del mare, si
raggiunge dal villaggio di Selat per
una strada lunga circa 10 km, molto accidentata, ma percorribile con auto robuste. Il sentiero che va dal tempio al
bordo del cratere del vulcano Agung si
percorre facilmente in 5 ore; per il ritorno ne bastano 3–4. La grande mancanza dell’itinerario sud è che non
porta alla punta più alta del cratere
dell’Agung. Guide esperte della zona
si possono trovare nei villaggi di Selat
e Sebudi, talvolta anche al Pura Pasar
Agung.
L’itinerario sud-ovest,
da Pura Besakih
Malgrado sia più lungo (salita 7–8 ore,
discesa 5–6 ore), la maggior parte degli escursionisti preferisce il percorso
che parte a 950 m sul fianco sud-ovest
del Gunung Agung vicino al Pura Besakih. Dato che nel massiccio dell’Agung non esistono rifugi, la salitadiscesa deve essere compiuta in giornata. Se volete godere della vista
panoramica dal Gunung Agung dovrete pernottare nel villaggio di Besa-
kih in un semplice alloggio privato e
mettervi in cammino al più tardi alle
due del mattino perché nel corso della
mattinata il massiccio dell’Agung
viene avvolto da un denso manto di
nuvole.
Il punto di partenza è il Pura Panataran Agung, il tempio principale del
complesso di Besakih. Dopo una mezz’ora si raggiunge il Pura Gelap e dopo
altri 30 minuti il Pura Pangubengan –
entrambi i templi, situati in una posizione pittoresca, appartengono ancora
all’estesa area del tempio madre. Subito dopo, il sentiero, che attraversa un
bosco misto con molti pini, prende la
direttissima e in alcuni punti particolarmente ripidi e molto scivolosi se è
piovuto bisogna cercare appoggio a
rami e radici. Noi occidentali ci meravigliamo sempre di come le guide locali salgano agili verso la vetta con le
ciabatte di plastica sul sentiero scivoloso e fangoso.
Al di là del limite della vegetazione
arborea, a circa 2500 m, si lambisce
dopo 6 ore il Kori Agung. L’imponente
parete rocciosa, sulla cui superficie
molti scalatori hanno lasciato scritto il
proprio nome, è il simbolico ingresso
alla regione sacra della vetta, l’Olimpo
balinese. Dopo aver attraversato un
campo di detriti bisogna tenersi sulla
destra, quindi orientarsi verso est. Seguendo una cresta, ai lati della quale
digradano ripidi campi di lava, per altre due ore si raggiunge la cima.
Le fatiche della salita sono compensate da una fantastica vista da cinemascope sulla regione orientale di Bali
fino al Gunung Rinjani, la montagna
sacra dell’isola di Lombok. In alto si
apre un panorama straordinario sulla
caldera che precipita scoscesa per 100
m e dove brandelli di nubi e nebbia si
mescolano ai vapori sulfurei che salgono dalle solfatare.
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10 approfondimenti per saperne di più
Il Bali Museum: storia e cultura dell’isola
Alla scoperta del riso: il Subak Museum a Tabanan
La via degli artigiani: una galleria lunga 26 km
Sulle tracce di Walter Spies: artista e grande conoscitore di Bali
Bali a piedi: la campagna intorno a Ubud
Desa Tradisional Pengelipuran: un villaggio balinese modello
Inferno e paradiso a fumetti: Kerta Gosa
Là dove vivono gli dei: salita al Gunung Agung
Il villaggio Bali Aga di Tenganan: un’enclave preinduista
Transatlantici e biciclette: ricordo degli olandesi
e Lombok
Itinerari, escursioni, attività, consigli gastronomici e indirizzi sicuri
sull’isola degli dei...”
corredati da un ritratto attuale delle isole
Con mappa staccabile
Sangg
“Templi e pagode testimoniano la presenza di spiriti e demoni
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I luoghi del cuore
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Bali e Lombok
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