2017 TEST DASH CAM - perlasicurezzastradale.org

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2017 TEST DASH CAM - perlasicurezzastradale.org
Circolazione stradale
La Dash Cam è tutela
Una telecamera per evitare sorprese e raggiri
negli incidenti stradali
di Leonardo Ghoniem
OMICIDIO STRADALE
La legge n. 41 del 23 marzo 2016 ha introdotto
l’articolo 589-bis del codice penale che prevede il reato di omicidio stradale di cui risponde
chiunque cagioni per colpa la morte di una persona, con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale, ovvero ponendosi
alla guida di un veicolo in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione psicofisica conseguente
all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Non è difficile comprendere che, ai fini della
prova del reato possa rivelarsi determinante
l’avere installato sul proprio veicolo una dash
cam, in grado di rilevare e registrare i fatti per
come sono avvenuti, favorendo gli accertamenti delle autorità anche al fine di evitare lunghi
procedimenti giudiziari dall’esito incerto.
Circostanze queste che stravolgono la vita dei
danneggianti e dei danneggiati, costretti a vivere per anni con una spada di Damocle sulla
testa. In tale situazione, assume fondamentale
importanza la relazione documentata del verbale redatto dagli organi accertatori riguardante
la dinamica, la persona che guida e il veicolo
coinvolto.
Pertanto, per evitare una simile tragedia personale e lavorativa, nonché contenziosi che sommergano i tribunali, in caso d’incidente avere
a bordo una dash cam potrebbe rivelarsi decisivo quale elemento istruttorio di verifica per
confermare e/o modificare quanto rilevato dagli
organi accertatori; acquisibile sia da un punto
di vista amministrativo ai sensi dell’articolo 13
della legge 689/1981 sia come prova documentale ai fini di un eventuale procedimento civile
e/o penale.
Sicuramente avete sentito parlare delle “Dash
Cam” oppure avete visto alla televisione moltissimi video d’incidenti e stranezze provenienti
oramai da tutto il mondo, soprattutto dai paesi
dell’Est Europa, ripresi dall’interno dei veicoli
proprio da questo apparecchio di videoregistrazione.
Le abbiamo acquistate per verificarne i reali
utilizzi e ne rappresentiamo i risultati in uno
schema comparativo per consentire una scelta
consapevole ed ottenere la miglior qualità al
miglior prezzo.
Lo scopo era di comprendere se valeva la pena
acquistare una Dash Cam, per montarla a turno
su un autoveicolo. La verifica è risultata più che
positiva. Si tratta di uno strumento alla portata
di tutti coloro che viaggiano e indispensabile
nella circolazione stradale che riscontra continuamente manovre improvvise e pericolose,
specialmente di motociclisti, ciclisti e pedoni,
difficilmente condannabili in giudizio quando
chiedono un risarcimento che, se accolto, fa
aumentare il costo della nostra polizza assicurativa per anni. Una delle lettere arrivate in redazione testimonia come la Dash Cam sarebbe
potuta essere utile anche nell’indirizzare a proprio favore l’eventuale sentenza del giudice.
In particolare, qualora si dovesse acquistare o
sostituire il navigatore, è opportuno accertarsi
che lo stesso sia provvisto di Dash Cam.
A questo proposito, nel caso si decidesse di acquistare un veicolo nuovo, a meno che non sia
in dotazione di serie, non conviene farlo dotare
del loro navigatore opzionale, perché è sempre
carissimo (con lo stesso importo possiamo acquistare 4 navigatori dei migliori) e diventa rapidamente obsoleto.
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La Dash Cam è tutela
DUE DISAVVENTURE NELLA CIRCOLAZIONE STRADALE
6 settembre 2016. Buongiorno gentile redazione, voglio farvi partecipi di questa mia disavventura svizzera. IL FATTO: il giorno 22 giugno 2016 alle ore 16.10, con la mia autocaravan
Bustner modello Travel Van, percorrendo in Svizzera la strada Julienpasstrasse nei pressi della
città di Lantsch/Lenz, mi fermavo dietro l’autobus di linea, fermo per consentire la salita e
la discesa dei passeggeri. Dato che le dimensioni della strada non consentivano il passaggio
dei veicoli in entrambi i sensi di marcia, le auto in senso opposto rimanevano ferme al di là
dell’opposta carreggiata in attesa che l’autobus terminasse le operazioni di fermata e ripartisse.
Quando l’autobus ripartiva, immettendosi nella carreggiata, a mia volta mi accingevo a partire
ma, in quel mentre, un’autovettura SUV di grosse dimensioni proveniente in senso opposto,
una volta lasciato transitare l’autobus ripartiva a velocità sostenuta incurante dei veicoli che
sopraggiungevano in senso opposto tra i quali la mia autocaravan di larghezza non dissimile
da quella dell’autobus.A quel punto, visto l’incedere a velocità sostenuta del SUV, mi spostavo
completamente a destra della carreggiata fino a strisciare la parte esterna del mio specchietto
laterale destro contro il muro perimetrale di una casa prospiciente alla via. Il SUV, con sprezzo
delle normali regole di viabilità e prudenza, urtava il suo specchio laterale sinistro contro il
mio specchio laterale sinistro facendoli chiudere entrambi. Quindi si allontanava rapidamente
incurante dei danni cagionati alla mia autocaravan e, potenzialmente, anche alle persone che
la occupavano. Fermatomi per verificare i danni, a parte lo specchietto di destra che riportava
evidenti strisciature sulla plastica a causa del contatto con il muro, riscontravo il danneggiamento dello specchietto retrovisore di sinistra. Riaperti gli specchietti per proseguire la marcia
in sicurezza, ripartivo, fermandomi però in un’area poco più avanti lungo la strada per meglio
valutare quanto successo. Nel mentre sopraggiungeva il conducente del SUV che mi faceva
notare il suo specchio laterale a penzoloni e, senza sentire ragioni, chiamava la polizia. Arrivata la polizia, ascoltate le due versioni, dichiarava che il proprietario del SUV accettava di
compilare il modello blu di constatazione. Mentre un agente iniziava a compilare il modello,
sopraggiungeva un’altra pattuglia con a bordo un poliziotto di grado superiore che, sceso e
ascoltate le versioni, dichiarava che il modello di constatazione non era più sufficiente ma
bisognava passare a vie giuridiche. Ci hanno portato al comando di polizia e, eseguito l’alcool
test (risultato negativo), scritta la deposizione, siamo nuovamente tornati sul luogo dell’impatto per eseguire nuovi rilievi, anche fotografici. Poi di nuovo al comando, dove, dopo circa
cinque ore, essendo cittadini stranieri, ci hanno intimato di rilasciare un deposito di circa 800
franchi svizzeri a titolo di garanzia (circa 880 euro). A questo punto, dopo una lunga trattativa, ci hanno ridotto la cauzione da versare a 200 euro, e solo in serata abbiamo potuto lasciare
il comando di polizia, con l’avvertenza che in seguito saremmo stati avvisati della decisione
conseguente al giudizio di un magistrato svizzero.
Vedremo come andrà a finire e ve ne faremo partecipi. Cordiali saluti
Spettabile redazione Nuove Direzioni, vi racconto cosa mi è successo il 7 luglio 2016. Con
la nostra autocaravan percorrevamo l’autostrada Torino-Milano e a un TIR che ci precedeva
scoppiava un pneumatico. I pezzi del pneumatico finivano violentemente contro e sotto la nostra autocaravan, provocando un grande spavento e notevoli danni. Presentai la denuncia di
rito per ottenere il dovuto risarcimento ma dopo 7 mesi ho dovuto incaricare un legale perché
non sono bastate le nostre testimonianze e le foto del carrozziere a convincere l’assicurazione
del camionista a pagarci le riparazioni perché asseriscono che non possiamo provare con certezza che i danni da noi subiti sono stati causati proprio dai pezzi del pneumatico scoppiato.
Avevate ragione voi quando consigliavate di montare una dash cam perché la registrazione
avrebbe tagliato la testa a ogni versione dei fatti. Grazie per il lavoro che fate.
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Circolazione stradale
PERCHÉ È UTILE
Dopo questa sintetica premessa partiamo dalla
sua definizione che, su Internet, Wikipedia così
descrive: La dash cam, contrazione di “dashboard camera” (telecamera da cruscotto) chiamata
anche DVR auto. È un dispositivo elettronico per
l’acquisizione d’immagini, applicabile sul parabrezza dei veicoli al fine di registrare gli eventi
che accadono all’esterno della vettura nella direzione in cui tale dispositivo è rivolto.
Questa semplice definizione nasconde in realtà
molti aspetti tecnico-legali che è opportuno evidenziare. Quindi, definiamo quali possono essere
i loro utilizzi, premettendo una breve storia.
Le Dash Cam nascono per motivi di sicurezza
pubblica, ma i loro utilizzi si sono ampiamente
evoluti come sistemi di sorveglianza privata per
la rilevazione dei sinistri stradali e trovano largo
uso anche come “semplici” dispositivi di ripresa
di un percorso.
Permettono di avere un largo spettro d’informazioni, sia quando sono usate per rilevare le varie dinamiche dei sinistri, sia quando sono usate
come “semplici” dispositivi per l’acquisizione
d’immagini e video durante i nostri viaggi.
Le Dash Cam più complete danno la possibilità
di analizzare in un secondo momento la velocità
del veicolo e la dinamica del viaggio attraverso accelerometri, GPS e software di analisi del
percorso effettuato. E sono sempre più in rapida
diffusione proprio perché importanti per la nostra sicurezza alla guida.
Infatti, durante un viaggio o durante le attività
di guida quotidiana, possono avvenire incidenti
banalissimi o di gravità importanti, e attraverso
la Dash Cam possiamo immortalare i momenti
in cui avviene il sinistro, le cui cause possono
essere successivamente analizzate in modo oggettivo dall’organo accertatore (gli agenti che
intervengono per verbalizzare) e/o l’organo giudicante (il giudice qualora si arrivi a un contenzioso) e/o l’assicurazione.
Ci sono situazioni in cui le Dash Cam, durante il loro utilizzo quotidiano, riprendono scene
di ordinaria follia, quali incidenti mortali dove
chi ha causato il sinistro si dà alla fuga senza
dare assistenza; o casi in cui, mentre riprende
il nostro viaggio, immortala scene di furto, di
bullismo e di violenza. Insomma, come avrete
capito, una Dash Cam è come fosse il vostro
occhio, ma con la capacità di registrare ciò che
accade su una scheda di memoria; e con quelle
più complete viene memorizzato anche il percorso che stiamo effettuando con la rilevazione
della posizione GPS.
GUIDA ALLA SCELTA
Sul mercato troviamo marche e modelli diversificati in base al costo, alle funzioni e alle caratteristiche specifiche, che dividono il mercato
in tre grosse tipologie. Quelle più economiche,
quelle più costose ma anche più complete e sicure, e quelle combinate con il navigatore satellitare. Vediamo sotto quali sono le 12 caratteristiche che abbiamo ritenuto opportuno prendere
in esame prima di acquistare una Dash Cam.
Leggetelo con calma, perché dobbiamo abituarci a questi nuovi termini che sono indispensabili
nel nostro vivere quotidiano, specialmente per
quanto riguarda il muoversi.
1. Qualità del sensore di ripresa
La qualità del sensore di ripresa è essenziale
laddove la Dash Cam si trovi in condizioni di
scarsa visibilità e/o nel momento in cui dovesse riprendere le targhe dei veicoli a una certa
distanza. Quindi, è preferibile dotarsi di quelle
con sensori di ripresa CMOS di qualità, che permettono così di avere poco rumore elettronico
e una definizione tale da non compromettere la
visibilità delle targhe dei veicoli.
2. Qualità dell’ottica di ripresa
La qualità dell’ottica di ripresa dev’essere direttamente proporzionale alla qualità del sensore,
altrimenti i vantaggi di un buon sensore verrebbero vanificati dall’utilizzo di una scarsa ottica.
Di contro, con una qualità ottica molto elevata e
uno scarso sensore, nelle registrazioni non si noteranno comunque apprezzabili miglioramenti.
3. Risoluzione video
È preferibile una risoluzione video HD (720p)
per non utilizzare troppo spazio nella scheda di
memoria durante le registrazioni.
Sicuramente è da considerare che l’utilizzo
della risoluzione FULL HD (1024p) permette di
avere una buona definizione laddove ci fosse
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necessità di analizzare le targhe dei veicoli più
lontani; quindi, personalmente preferisco la risoluzione migliore.
menù con il semplice tocco dello schermo), oppure normale, cioè con menu gestibile con i relativi tasti. È importante che ci sia la possibilità
d’inibire la navigazione quando il veicolo è in
movimento, impedendo così al conducente di
toccare lo schermo durante la guida perché si
può distrarre e attivare un incidente.
Il display dev’essere di una grandezza tale da
poter essere ben visibile, senza però interferire
nella guida, e deve avere la funzione Giorno/
Notte, che fa cambiare il colore rispetto alla luminosità ambientale.
La presenza del display è importante per il setup
iniziale e la gestione completa delle opzioni di
menu. In mancanza di ciò, le funzionalità devono essere ristrette all’uso quotidiano di start/
stop e salvataggio registrazioni, e avere la possibilità di gestire tutto il menu e i suoi settaggi
attraverso il collegamento a un personal computer con il software dedicato acquistato con la
telecamera oppure scaricabile dal sito del produttore.
4. Registrazione audio
La registrazione audio non è essenziale ma, se
presente, assicura una registrazione dell’audio
proveniente dall’interno del veicolo. È da tener
conto che il sistema audio deve prevedere l’opzione per escluderlo.
5. Presenza e sensibilità dei sensori
di accelerazione
La presenza e la sensibilità dei sensori di accelerazione, chiamati semplicemente accelerometri oppure G-Sensor, danno la possibilità
alla Dash Cam di sapere se il nostro veicolo
sta accelerando, decelerando oppure se improvvisamente è colpito da un altro veicolo,
registrando così la brusca variazione di accelerazione. In queste situazioni di sinistro, l’evento viene registrato, marcato e mantenuto in
memoria così da non poter essere cancellato se
non in modo forzato.
Questa caratteristica anti-cancellazione si ha
quando la Dash Cam supporta la registrazione
‘continua’ o ‘loop’; non si ferma cioè quando
la scheda di memoria è piena, ma si prende lo
spazio necessario cancellando i video più vecchi non protetti, come invece lo sono gli eventi
da sinistro.
Evitate pertanto di acquistare quelle che non
hanno la sovrascrittura delle vecchie registrazioni perché, bloccandosi quando termina lo
spazio sulla scheda di memoria, diverrebbero
inservibili proprio nel momento del bisogno.
8. Sistema di attacco al parabrezza
Il sistema di attacco al parabrezza è importante
per la solidità del sistema con il veicolo e la
facilità di spostamento della telecamera su un
altro veicolo.
Esistono due sistemi di attacco al parabrezza:
con adesivo o a ventosa. Utilizzando quello
adesivo, essendo solidale con tutto il veicolo, le
oscillazioni sono quelle reali del veicolo senza
falsi positivi causati da un errato posizionamento della telecamera o da una errata oscillazione
del supporto. Lo spostamento su di un altro veicolo è però compromesso perché nel secondo
deve essere presente lo stesso attacco adesivo.
È chiaro che la telecamera non è attaccata direttamente al parabrezza ma è solo il supporto
adesivo della stessa a essere solidale con il veicolo. Essa, infatti, deve avere un attacco verso
il supporto al parabrezza facilmente removibile
e a incastro.
L’attacco a ventosa, è facilmente removibile e
trasportabile su un altro veicolo. Esso però deve
presentare un buon compromesso tra solidità e
coesione con tutto il veicolo; per questo è richiesta una qualità eccellente della ventosa, che
non deve irrigidirsi durante i cambiamenti di
6. Presenza del GPS
La presenza del GPS, quando il segnale dei satelliti lo consente, ci permette di sapere la posizione e la velocità del veicolo durante tutto il
nostro viaggio, così da poter visionare successivamente in caso di sinistro, la posizione del
veicolo durante l’eventuale impatto, registrato
attraverso l’uso degli accelerometri.
7. Display LCD
Se presente, il Display LCD può essere di tipo
touch (col quale è possibile navigare tra i vari
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candosi durante il viaggio, possono essere utilizzate come macchine fotografiche per il rilievo
fotografico degli eventuali sinistri staccandole
dal loro supporto e diventando così portatili.
Una Dash Cam con alimentazione continua
deve avere la possibilità del cosiddetto Parking
Protection, la funzionalità di protezione durante
il parcheggio del veicolo che offre la possibilità
di registrare movimenti quando si è lontani dal
proprio veicolo.
Quindi non solo protezione da collisioni con altri veicoli che potrebbero scontrarsi con il vostro e poi fuggire, ma anche da parte di persone
che cercano di entrare o rubare il vostro veicolo.
Ovviamente, una Dash Cam esposta può indurre
un delinquente a spaccare il vetro per rubarla,
quindi ne consegue che è consigliabile utilizzare
detta funzione solo dentro campeggi e/o aree
sorvegliate.
La maggior parte delle Dash Cam con questa
funzione entrano in modalità di protezione parcheggio quando rilevano che il motore è stato
spento o che il veicolo è oramai fermo da un
periodo di tempo. Per risparmiare sulla memoria e il consumo energetico della Dash Cam, la
registrazione video inizia quando viene rilevato
un movimento, come ad esempio un veicolo o
un pedone che passa all’interno del suo campo
visivo.
Inoltre, se viene rilevato che il veicolo si è spostato dopo una collisione o da un brusco movimento dovuto a una manomissione, la registrazione viene prolungata così da ottenere più
prove possibili del reato. Attenzione, in questo
caso è necessario acquistare una Dash Cam di
qualità in quanto sempre connessa alla batteria
del veicolo e dovrà necessariamente essere dotata di avvisatori sul controllo carica della batteria del veicolo.
stagione e non deve staccarsi durante la guida;
inoltre dev’essere facilmente applicabile tramite
una levetta che ne permetta la suzione verso il
vetro e la sua rimozione.
9. Autonomia delle batterie
Laddove presenti, l’autonomia delle batterie è
essenziale quando si vuole trasportare la telecamera all’esterno del veicolo per la rilevazione di
un sinistro o scattare delle foto.
Premesso che:
• le batterie ricaricabili interne agli Ioni di Litio (Li-Ion) o ai polimeri di Litio (LiPo) sono
soggette a instabilità quando sottoposte a
temperature elevate o sottoposte a tensioni
e correnti di carica sbagliate o sovraccaricate senza controllo; non è possibile aprire
e verificare la marca e il tipo di batteria interna;
• queste telecamere sono progettate per essere posizionate sul cruscotto o agganciate
al parabrezza, quindi, esposte a luce solare
e a temperature elevate; tutti i costruttori
se ne lavano le mani, avvertendo che …non
si deve esporre la Dash Cam a luce solare
diretta. Che ovviamente è un controsenso,
visto il punto precedente;
• la scelta di una Dash Cam con batteria deve
orientarsi a un grande marchio (esempio
GARMIN) che non rischierà la propria immagine fornendo batterie di bassa qualità.
10. Sistema di alimentazione
Il Sistema di alimentazione è importante perché definisce da subito l’uso di una Dash Cam;
quindi, ecco le distinzioni tra i due sistemi principali di alimentazione.
Una Dash Cam con alimentazione proveniente
da un punto in tensione solo a chiave inserita,
avrà solo la funzione di registrazione durante
il movimento del veicolo o comunque durante una sosta ma con motore acceso o chiave
sotto tensione. Questo tipo di Dash Cam è la
più diffusa in commercio perché non impegna
la batteria del veicolo ma una batteria interna
che consente così anche di terminare la registrazione senza perdita di dati durante un sinistro con distacco di alimentazione. Alcune
Dash Cam con alimentazione a batteria, ricari-
11. Dotazione di accessori
La dotazione di accessori deve essere ricca e di
qualità. Per le Dash Cam con alimentazione a
batterie è necessario sicuramente il cavetto (di
solito miniUsb o microUsb) per la carica fuori
dal veicolo con alimentatori standard a 5 Volt.
Il cavetto, comune a tutte, è quello che va
dall’accendisigari alla telecamera per alimentarla e deve essere lungo abbastanza per po-
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La Dash Cam è tutela
sizionarla bene senza che il cavo rimanga in
tensione, ma neanche troppo lungo perché potrebbe interferire la guida oppure costringere ad
arrotolarlo senza sapere dove mettere il cavo in
eccesso. Dash Cam di scarsa qualità vengono
fornite con cavi anche lunghissimi.
Gli accessori importanti per le Dash Cam che
hanno il supporto adesivo al parabrezza, sicuramente sono i ricambi adesivi che nel tempo
possono deteriorarsi e staccarsi dal vetro. Altri
accessori importanti sono sicuramente il cavetto
per l’aggiornamento col computer se supportato.
Accessori sicuramente non compresi con la dash
cam sono l’alimentatore da parete a 220 V che
simula l’accendisigari avendo in uscita la forma
dell’accendisigari e voltaggio adatto a mettere
apparecchi destinati all’uso con il veicolo a 12
V, così da provare la Dash Cam anche a casa
per prenderci familiarità e non necessariamente
imparare a usarla solo e direttamente sul veicolo. Altro accessorio che si ritiene importante da
acquistare separatamente è lo sdoppiatore della presa accendisigari, in modo da essere usata anche per altri dispositivi (potete trovare un
esempio di questo sdoppiatore nelle schede di
raffronto tra le Dash Cam che abbiamo testato).
sistema integrato con un personal computer e
una connessione Internet. Perciò, se è vero che
è un sistema potente e avanzato, come tutti i
sistemi potenti ha lo svantaggio di essere più
complesso.
Se la potenza e la gestione di un apparecchio
un po’ più evoluto non vi spaventa, la soluzione
combinata Dash Cam-Navigatore è la migliore
che possiate trovare. È però indispensabile acquistare l’adattatore a parete da 220 V con presa
accendisigari a 12 V perché l’aggiornamento dei
sistemi integrati non può subire spegnimenti durante il collegamento al personal computer per
gli aggiornamenti delle mappe, del software e
del firmware (potete trovare un esempio di questo alimentatore/adattatore nelle schede di raffronto tra le dash cam che abbiamo testato)
FINALITÀ SPECIFICHE DI ALCUNE DASH CAM
CREATE PER SCOPI ASSICURATIVI
Prima di acquistare una Dash Cam dobbiamo
avere ben presente l’obiettivo principale che ci
poniamo:
• Di ottenere testimonianza per un incidente
che ci vede coinvolti?
• Di videoregistrazione del viaggio?
• Di poter monitorare il nostro veicolo anche
a motore spento e chiave disinserita?
In base al nostro obiettivo cerchiamo di trovare
qualcosa che sia il più possibile adatto tenendo
o meno in evidenza i costi.
Questa sezione punta lo sguardo sicuramente
alle Dash Cam con funzione di testimonianza
per un incidente che ci possa vedere coinvolti.
Ci sono indubbiamente strumenti “tecnici” dedicati al “mondo dei sinistri” che sono poco user
friendly (poco amichevoli con l’utente) ma hanno il vantaggio di avere al loro interno sensibili
accelerometri e sensori a basso rumore in grado
di memorizzare sulla scala temporale gli andamenti delle accelerazioni sui tre assi.
Questi strumenti sono creati specificatamente
per il mondo dei sinistri stradali e trovano applicazione soprattutto nel mondo assicurativo.
Obiettivo di questi dispositivi specifici è registrare tutto ciò che può essere paragonato a un
crash sfruttando anche un po’ di tecnologia simile alla cosiddetta black box e, quindi, avere
un software di analisi che permetta di ricostrui-
12. Sistema integrato con Navigazione a mappe
Il Sistema integrato con Navigazione a mappe si
ha quando sono integrate sia la Dash Cam sia la
navigazione satellitare ed è la scelta più valida
che si possa intraprendere se quotidianamente
già viene usato un sistema di navigazione via
satellite. In questo caso abbiamo il vantaggio
dei due sistemi integrati.
Tutto a favore della fruibilità, della portabilità,
della sicurezza di un viaggio monitorato, avendo la presenza di tutti i sensori che una Dash
Cam avanzata dovrebbe avere. Infatti, il sistema
integrato sicuramente ha le batterie interne, gli
accelerometri, il GPS, il software di aggiornamento e tutti gli accessori che hanno le Dash
Cam più gettonate escluso il sistema di Parking
Protection.
Consiglio questo dispositivo integrato alle persone che già sfruttano la potenza dei navigatori, perché le mappe devono essere aggiornate,
come anche il software della telecamera; e tutto
questo si ottiene attraverso la connessione del
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Circolazione stradale
re l’urto e l’andamento dello stesso per un eventuale contenzioso. Per leggere le registrazioni
di questi specifici dispositivi serve il software
dedicato del produttore.
Lo scopo, in questo caso, è proprio quello di ridurre il più possibile le manipolazioni del filmato attraverso possibili strumenti standard di
post processing video. Per finalità prettamente
assicurative, c’è un particolare importante: l’installazione.
Per avere valore (normativa CARD), la camera
dev’essere fissa e certificata da un operatore che
ha provveduto all’installazione. Senza certificazione che identifichi la matricola della Dash
Cam, la targa e il modello del veicolo, non si
è ammessi, in caso di contenzioso, all’arbitrato
ANIA. Conseguenza: pur avendo ragione, come
potrebbe dimostrare il filmato, si potrebbe perdere l’arbitrato e automaticamente venirci addebitata la totale responsabilità dell’evento.
La Dash Cam specifica per scopi assicurativi può
essere settata per monitorare il veicolo anche a
chiave disinserita e, attraverso il suo software
di controllo, verificare la condizione di carica
della batteria del veicolo.
Solitamente l’uso e la dotazione di questi dispositivi è incentivata dalle compagnie assicurative che hanno già scelto un modello adatto e
rispondente alle normative assicurative vigenti.
Queste telecamere spesso si sono dimostrate utili in caso d’incidente con fuga oppure
nel caso d’incidenti con soggetti deboli quali
moto, velocipedi, pedoni.
Permettono ad esempio di registrare se qualcuno, come un ciclista, urta il veicolo (fatti realmente successi) e poi dichiara di essere stato
investito e/o tamponato.
Ciclisti che di notte (viaggiando in abiti scuri,
senza giubbotto catarifrangente e a luci spente) sono percepiti all’ultimo momento, magari
dopo una curva, che se investiti dichiarano poi
che la luce posteriore era accesa.
La Dash Cam è inoltre molto utile nei casi
(sempre più frequenti) di falsi incidenti con
persone che, scese dai loro veicoli, si avvicinano con fare minaccioso chiedendo immediatamente soldi per un presunto danno ricevuto
(casi a proposito dei quali abbiamo scritto di
evitare di scendere dal veicolo e di chiamare
subito il 112).
Quindi, essendo dimostrato che purtroppo le
black box che alcune compagnie assicurative
propongono, hanno trovato e trovano insuperabili ostacoli alla loro diffusione, soprattutto perché la maggior parte degli utenti della
strada NON vuol registrare e far sapere il suo
percorso per motivi socioeconomici, al contrario le Dash Cam stanno riscuotendo un enorme successo che noi appoggiamo e stimoliamo
perché il loro utilizzo è un vantaggio sia per
l’utente della strada e/o viaggiatore sia per le
compagnie assicuratrici visto che possono evitare truffe e contenziosi per false testimonianze.
È bene ricordare che la videoregistrazione, anche se non autorizzata, può essere una prova
presentabile sia agli organi accertatori sia in
tribunale, disincentivando e/o rendendo temeraria ogni azione tesa a rappresentare una diversa versione dei fatti.
Il fatto che qualcuno si possa opporre in giudizio adducendo che la registrazione potrebbe
essere manipolata è possibile (la nostra esperienza nei contenziosi ci ha fatto assistere a
situazioni veramente incredibili, dove il colpevole contesta le prove più eclatanti) ma l’organo giudicante è in grado di ben valutare e
stroncare simili interventi.
UTILIZZO, SICUREZZA E LEGISLAZIONE
Riorganizziamo le nostre idee guardando adesso l’utilità della Dash Cam di uso più comune
anche dal punto di vista legislativo e assicurativo. Essa è, quindi, sinonimo di sicurezza e
tutela. Infatti, stiamo analizzando videocamere
che, installate sul cruscotto o sul parabrezza del
veicolo, consentono la ripresa e la registrazione
d’immagini all’esterno del veicolo e, nel caso
di autobus, anche d’immagini all’interno per
dimostrare colpe e responsabilità di atti avvenuti sia all’interno dell’autobus sia durante il
sinistro. È uno strumento utile per prevenire gli
incidenti stradali (di solito, chi utilizza la Dash
Cam è il primo a rispettare quanto previsto dalle norme) e certamente impedisce falsi incidenti
e false testimonianze che attivano onerosi contenziosi per il cittadino e per la Pubblica Amministrazione.
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La Dash Cam è tutela
Questo perché il resistere con argomentazioni
infondate e inconsistenti che dilatano la durata del processo, la parte responsabile dev’essere sanzionata come ammesso dall’articolo 96,
comma 3 del Codice di procedura civile.
Se è vero che l’articolo 24 della Costituzione
assicura il diritto di agire o resistere in giudizio anche per le pretese o difese più infondate e singolari, altrettanto vero è che l’art. 111
garantisce il diritto alla ragionevole durata del
processo. Dunque, il diritto d’azione e di difesa
deve contemperarsi con l’altrettanto costituzionale diritto alla ragionevole durata del processo inesorabilmente rinviante a un principio di
realtà rappresentata specificamente dall’enorme
massa formata dai milioni di giudizi pendenti che impediscono la ragionevole durata di
ciascuno di essi. In ultima analisi, ma non per
questo meno importante, per quanto riguarda
il settore camperisti, dove è rarissimo che l’autocaravan abbia integrato come molte autovetture il navigatore, indubbiamente la Dash Cam
con navigatore integrato è la scelta vincente
perché l’acquisto diventa un utile investimento
pensando che, anche se un sinistro è una possibilità remota e non auspicabile (uno dei fattori
che ne limita l’acquisto), il navigatore è uno
strumento indispensabile e di uso continuo per
raggiungere facilmente ed economicamente le
mete del viaggio.
3.381 MORTI E 251.147 FERITI SULLE STRADE ITALIANE,
SOLO 2014, 10 MORTI E 688 FERITI OGNI GIORNO
(DATI PARZIALI ISTAT)
Stiamo parlando di un costo sociale annuo totale dell’incidentalità con danni alle persone per il
solo anno 2010 di 28,5 miliardi di euro (pagina 29 dello Studio di valutazione dei costi sociali dell’incidentalità stradale, redatto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, http://www.mit.gov.it/
mit/mop_all.php?p_id=12919 ). Miliardi di euro persi e infinite sofferenze a migliaia di famiglie ma
il Governo non dichiara lo stato di emergenza.
Sei/siamo in una guerra che si ripete anno dopo anno sulle strade italiane e, anche se pensi a me
non succederà mai, quando guidi diventa un esempio da imitare.
Partecipa attivamente in prima persona a creare la sicurezza stradale, non aspettare sempre che un
comportamento sia vietato.
Qualcuno asserisce che far cambiare abitudini agli italiani sia impossibile ma, ricordando sempre
di essere sobri, pazienti, non disperarsi dinanzi a un disinteresse diffuso, dobbiamo avere sempre il
pessimismo dell’intelligenza e l’ottimismo della volontà nell’insistere a inFORMARE.
Cosa puoi fare te, subito, in prima persona? Segui e diffondi le seguenti azioni utili a evitare incidenti anche funesti:
1. Nella rubrica del tuo cellulare registra, mettendo prima ICE 1 (poi di registrazione in
registrazione il numero che segue), il nome
e il numero telefonico della persona che
deve essere avvisata per prima in caso di un
incidente dove non saresti in grado di poter
parlare a chi ti soccorre.Purtroppo succede
spessissimo che i soccorritori trovano privo
di conoscenza un incidentato e, recuperato
il suo cellulare, non sanno chi chiamare per
primo e, se ci provano, potrebbero chiamare
una persona non idonea fisicamente a sostenere un simile tipo di notizia.
• n. 40 marzo-aprile 2017
9
Circolazione stradale
2. Prima di metterti alla guida NON assumere alcolici e/o farmaci che inibiscono la percezione
e/o ritardano i riflessi.
3. Sintonizza l’autoradio su ISORADIO 103,3 MHz, la frequenza di chi viaggia ricevi informazioni sempre aggiornate sulle strade bloccate e pericoli improvvisi. Il tutto alternato da piacevole
musica, giornale radio e nessuna pubblicità.
4. Comunica subito al 112 (numero unico per le emergenze) se rilevi un incidente, materiale disperso sulla strada o qualsiasi altro pericolo.
5. Allontanati subito dall’area dell’incidente in modo da lasciare spazi liberi ai soccorsi.
6. NON ti soffermare e/o rallentare per guardare l’area di un incidente perché, creando delle
code, attivi altri incidenti e rallenti i soccorsi.
7. NON ti recare per curiosare in un’area di un incidente perché rallenti i soccorsi.
8. NON parlare al telefono quando guidi. Il farlo anche con vivavoce e/o auricolare ti distrae dalla
guida. Infatti, il parlare occupa il cervello e i tempi di percezione e reazione sono molto più lunghi.
Perciò, lascia il telefono acceso in modo che registri chi ti chiama e ricontattalo appena sei in sosta.
Una semplice distrazione di 10 secondi (il tempo di digitare OK a un SMS), viaggiando a 100 chilometri orari, guiderai al buio per oltre 278 metri, NON fumare quando guidi perché anche il semplice
depositare la cenere crea una micidiale distrazione, come lo è l’accendere la sigaretta mentre guidi.
9. CONTROLLA spesso la pressione degli pneumatici e che i dati degli pneumatici corrispondano
a quelli trascritti sulla Carta di Circolazione.
10. Porta il veicolo su una linea di revisione al fine di far effettuare test (con relativa stampa) per ammortizzatori, carburazione, freni, peso totale, peso asse anteriore e peso asse posteriore. Le stampe
che verranno consegnate evidenzieranno in quali condizioni stai per viaggiare e/o farai viaggiare
la famiglia e/o gli amici. Leggi sulla carta di circolazione la portata massima consentita e sottrai
il peso totale che è stampato: la cifra che ottieni è quello che potrai caricare s come persone e cose.
11. Se hai l’impianto GPL mettilo in sicurezza: leggi pagina 11 e 12 della rivista inCAMPER n. 165,
http://www.incamper.org.
12. Segnala in modo certo al gestore della strada (PEC e/o AR) dove rilevi che la strada è priva di
manutenzione, il guardrail è inutile, la segnaletica stradale è sbagliata o inesistente, è errata la
progettazione della strada, hanno omesso di far eseguire un Road Safety Audit Program (RSAP,
programma per la verifica di sicurezza delle strade dove accadono incidenti anche con solo
danno a cose e veicoli) per individuare la presenza di problemi per la sicurezza che possano
interessare qualunque categoria di utenza e suggerire la contromisura con il migliore rapporto
beneficio-costo. Chiudi la comunicazione ricordando al gestore della strada che il non intervenire tempestivamente, in caso di incidente stradale, può configurare i reati di omicidio stradale
e lesioni personali stradali gravi o gravissime ai sensi degli articoli 589-bis e 590-bis del Codice
Penale.
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La Dash Cam è tutela
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Circolazione stradale
• n. 40 marzo-aprile 2017
12
La Dash Cam è tutela
NOTA DI REDAZIONE
Nel confermare quanto riportato dal Comandante mi sembra limitativo il fatto di non poter
mantenere accesa la dash cam oltre il minuto previsto dopo lo spegnimento del motore.
Contrariamente all'utilizzo da parte di un privato, alle Forze dell'ordine potrebbe essere utile
un pulsante per mantenere acceso il dispositivo e poter continuare a riprendere quanto accade
di fronte all’autovettura di servizio.
Nel frattempo che il produttore attivi quanto sopra, la soluzione è di prendere corrente all'accendisigari che di solito è a monte della chiave di accensione.
Importante in tal caso è il ricordarsi di staccarla a fine turno pena lo scaricare la batteria
dell’autovettura.
• n. 40 marzo-aprile 2017
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Circolazione stradale
nüviCam a bordo del mio veicolo mi avvisa utilmente, sia con il sonoro sia con la scritta sul lato sinistro banda gialla, che stavo superando una
linea bianca tracciata, nel senso della lunghezza stradale
nüviCam a bordo del mio veicolo mi avvisa utilmente, sia con il sonoro sia con la scritta in alto banda rossa, che stavo avvicinandomi troppo al
veicolo che mi precedeva
nüviCam avvisa utilmente, sia con il sonoro sia con la scritta in alto su fondo rosso, che stavo avvicinandomi a un autovelox
• n. 40 marzo-aprile 2017
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La Dash Cam è tutela
LE DASH CAM A CONFRONTO NEL MONDO REALE
(“Dash Cam” è la contrazione di "Dashboard Camera" = Telecamera da Cruscotto)
GARMIN DASH CAM 35
DASH CAM K6000
VISIONDRIVE VD-1600HD
Premessa
Il criterio di scelta dei dispositivi da testare, non è teso a valutare prodotti di marche diverse con caratteristiche
che, a prezzi pressoché uguali, tutto sommato non si discostano molto nella sostanza.
Abbiamo voluto invece mettere a confronto modelli per potenziali acquirenti con precise diversificate esigenze.
Pertanto:
• abbiamo scelto la VisionDrive VD-1600HD perché un po' fuori mercato ma destinata a un pubblico più tecnico e
addetto al settore sinistri che ha esigenze più rivolte alla concretezza e all'analisi dei dati. È una Dash Cam essenziale
che si distingue per due caratteristiche importantissime oltre alla registrazione durante il movimento: la registrazione
audio/video durante la sosta del veicolo (a veicolo parcheggiato) e il software in dotazione per l'analisi del sinistro
attraverso la visualizzazione dell'andamento dell'accelerazione sui tre assi, utilissimo in fase di analisi del sinistro;
• abbiamo scelto DASH CAM K6000 e il suo clone per analizzare una Dash Cam che, come tante altre, proviene
da un mercato che avanza sempre più: quello cinese, che spesso non ha un brand preciso ma che per il prezzo a cui
propone i propri oggetti è molto appetibile, portando con sé vantaggi, svantaggi e alcuni pericoli intrinseci allo scarso
controllo di qualità (che abbassa i costi di produzione);
• abbiamo scelto GARMIN DASH CAM 35 perché appartenente a un mercato conosciuto a tanti, che si è sempre
distinto per i prodotti destinati all'automotive (settore automobilistico). La scelta è ricaduta proprio sul modello 35
per alcune sue caratteristiche che scoprirete in seguito alla lettura delle schede di confronto;
• abbiamo scelto GARMIN nüviCam LMT-D, dezlCam LMT-D, Drive Assist 50 LMT-D perché appartengono a un
mercato conosciuto a tanti ma sopratutto perchè integrano sia Dash Cam che navigatore satellitare, con tantissime
caratteristiche molto interessanti.
• n. 40 marzo-aprile 2017
15
Circolazione stradale
Schede di confronto Dash Cam
GARMIN DASH CAM 35
DASH CAM K6000
VISIONDRIVE VD-1600HD
Qualità costruttiva
Qualità costruttiva
Qualità costruttiva
Eccellente qualità costruttiva.
Rivestimento del display in solida
plastica.
Display compatto con il corpo del
dispositivo.
Plastiche resistenti e ben rifinite.
Pulsanti solidi e ben definiti,
anche se molto sottili e
leggermente rigidi.
Migliorabile la qualità
costruttiva.
Plastiche molto delicate.
Il rivestimento del display si
scolla già a temperature non
elevate.
Maneggevole e leggera, ma
molto delicata.
I pulsanti non danno sensazione
di stabilità costruttiva.
Ottima qualità costruttiva.
Migliorabile l’estetica che la
fa sembrare più un telefono
cellulare che una Dash Cam.
Plastiche compatte e ben rifinite.
Le sue dimensioni contenute
sono così trascurabili rispetto
alla visuale che non intralciano
la guida.
I LED di avvertimento sono poco
luminosi e non molto visibili.
Sistema Ottico
Sistema Ottico
Sistema Ottico
Focale grandangolare
eccellente.
Visione aperta su tutto il settore
visibile del veicolo.
Alla luce il suo sensore si
comporta benissimo. Soffre di
abbagli temporanei al cambio
di luminosità, ma non così
gravi da rendere le immagini
illeggibili. Alla sera non soffre
di rumore elettronico dovuto
all’insufficiente illuminazione;
le immagini non si impastano,
consentendo una buona visione
delle targhe, e i fari del veicolo
sul quale è installata non
accecano visibilmente la Dash
Cam sulla visione delle targhe dei
veicoli che precedono.
Caratteristica ottica
accattivante: allarme distanza di
sicurezza.
Nelle caratteristiche del
costruttore troviamo che alcune
condizioni potrebbero impedire il
funzionamento degli avvisi.
Focale grandangolare non
sufficiente, visione reale, ma
troppo limitata al solo settore
strettamente frontale del veicolo.
Alla luce il sensore si comporta
bene ma con illuminazione
insufficiente soffre di rumore
elettronico e s’impastano le
immagini consentendo una
buona visione delle targhe solo
in prossimità dei veicoli anteriori.
I fari del veicolo sul quale è
installata accecano la Cam sulle
targhe e il sensore non riesce
a bilanciare l’esposizione per
rendere visibili le targhe. Nota:
Se avessero usato una focale
più corta per l’ottica, avrebbero
guadagnato un po’ in luminosità
ed evitato questo fastidiosissimo
problema.
Caratteristica ottica
accattivante: nessuna.
Focale grandangolare non
troppo spinta, che consente
però la visione ottimale di tutto il
settore visibile del veicolo.
Il sensore si comporta benissimo
sia di giorno che alla sera. La
lettura delle targhe e la visione
non risente troppo della scarsa
illuminazione, anzi, con la sua
sensibilità di 0.1 Lux, ci permette
di seguire il percorso registrato
anche con scarsa luminosità.
I fari del veicolo sul quale è
installata, non accecano la
visione delle targhe dei veicoli
che precedono, grazie a un valido
controllo sull’esposizione e la
corta focale ottica, rendendo
tutto più immune alle variazioni
di luce ambientale.
Caratteristica ottica
accattivante: sensibilità 0.1 Lux
• n. 40 marzo-aprile 2017
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La Dash Cam è tutela
GARMIN DASH CAM 35
DASH CAM K6000
VISIONDRIVE VD-1600HD
Batteria
Batteria
Batteria
Migliorabile nella durata.
Batteria di ottima qualità.
Trattandosi di batteria agli ioni di
litio di ottima manifattura, anche
se lasciata direttamente al sole e
contemporaneamente in carica
per molto tempo, data la sua
qualità, il pericolo d’incendio e
scoppio si riduce sensibilmente.
Al dispositivo dedicato Dash
Cam, la batteria non è stata
sufficientemente dimensionata
dal costruttore (forse per ridurne
il peso e la dimensione).
Si consiglia di ridurre la
luminosità del display per
aumentare la durata della
batteria quando viene usata la
Dash Cam in modalità a batteria.
Di scarsissima qualità.
Trattandosi di batteria agli
ioni di litio di manifattura
sconosciuta, se lasciata al sole e
contemporaneamente in carica
per molto tempo, esiste, più che
in altre situazioni, il pericolo
d’incendio e scoppio. Quindi,con
dispositivi di questo tipo, si deve
prestare la massima attenzione
quando vengono lasciati esposti
al sole diretto durante le giornate
estive in cui la temperatura
dovuta all’esposizione, raggiunge
valori elevati.
Assente.
I dati tecnici parlano solo della
presenza di condensatori ad
alta capacità, e i test effettuati
ne confermano la presenza, che
significa assenza di batteria
ma presenza di uno stadio di
alimentazione di backup che
consente alla Dash Cam, quando
perde alimentazione, di poter
terminare la registrazione
corrente senza danneggiare il
video in corso. La scelta di tale
sistema non è delle migliori ma
consente di ridurre al minimo il
rischio d’incendio, che in altre
Dash Cam è dovuto alla presenza
di batterie al litio.
Tempo di ricarica batteria
interna:2,5 h quando
completamente scarica,(con
caricatore usb standard).
Tempo di ricarica della batteria
interna: 2 h.
Durata della batteria in
registrazione continua: 2
minuti.
Durata della batteria in
shutdown: condensatori
di emergenza (20 secondi,
sufficienti a terminare
correttamente la registrazione).
Durata della batteria in
registrazione continua: 1 h
con display sempre acceso in
luminosità piena e con batteria
nuova con soli tre ciclidi carica/
scarica per avere la stima
ottimale di durata.
l’Antro del CorChiA
o Buca d’Eolo
A cura di Franco Utili
Un libro affascinante che ci racconta la storia di questo luogo spettacolare. Il volume offre tutti i dati che
possono interessare
non solo l’esploratore passato,
•U
ma soprattutto quello di oggi. Vi è quindi una ricca
documentazione iconografica relativa all’avanzamento
dell’esplorazioni e ai relativi rilievi, mai raccolti tutti
insieme. Lo stesso discorso vale anche per la documentazione fotografica dell’epoca che, assieme al testo, testimoniano delle difficoltà di documentare per
immagini le esplorazioni. Il libro è arricchito da una
cronologia delle esplorazioni che rendesse giustizia a
quanti in questi anni si sono avvicendati nelle ricerche,
dalle schede d’armo e da una ricca bibliografia.
La Storia e gli Avvenimenti
A cura di Franco Utili
Copertina: Lungo il Canyon (foto F. Utili, GSF-SCF)
• cUltUra e sicUrezza
Buca d’Eolo
La cultura e la sicurezza sono sempre state al centro
dell’attenzione della VITTORIA ASSICURAZIONI SpA,
insieme al convincimento che non si può comprendere
il presente né costruire il futuro se manca un’adeguata
conoscenza del passato.
In altre occasioni sono stato presente con un mio contributo
scritto per sostenere delle pubblicazioni che affrontavano
i temi della cultura e delle tradizioni storico-culturali: oggi,
con vera emozione, presento questo libro che racconta
l’avventura degli uomini e delle donne alle prese con
l’esplorazione delle viscere del monte Corchia.
Siamo in presenza di un’impresa tanto importante sia sul
versante culturale sia sul versante dedicato alla sicurezza:
tematiche che la nostra Compagnia ha a cuore da sempre.
Leggere questo libro vi trasporterà in un mondo sconosciuto,
ricco di fascino e suggestioni.
Buona lettura.
A cura di Franco Utili
Progetto grafico Andrea Biancalani
Anno di pubblicazione 2012
Pagine 344
Roberto Guarena, Amministratore Delegato
o
3 aprile 1955. Da sinistra: Tom Morgan, Beppe Occhialini,
un cavatore, Arrigo Cigna, e, in ginocchio, Giulio Cappa.
Alcuni dei personaggi che hanno fatto la storia della
speleologia italiana
Grazia Semeraro, Presidente
l’Antro del CorChiA
na scUola di vita
Con questo volume l’Associazione Nazionale
NUOVE DIREZIONI Cittadino e viaggiatore si è impegnata
nella divulgazione dell’avventura speleologica perché
le tappe fondamentali che hanno segnato il cammino
degli speleologi nell’esplorazione dell’Antro del Corchia
rispecchiano lo spirito rivolto all’avventura e alla sicurezza.
Infatti, la speleologia è un’impresa di esseri umani che
programmano nei minimi dettagli ogni spedizione ed
è anche una scuola di vita: insegna ad apprezzare ogni
esperienza direttamente sul campo, per emanciparsi dalla
virtualità e tornare a essere parte di una squadra.
Con questo lavoro intendiamo riaffermare che lo sviluppo
civico è fare gruppo e non stare isolati.
Difatti, per mantenere e sviluppare la nostra civiltà, è
necessario tornare a essere collettività, consentendo a
ognuno di contribuire con la propria specificità.
Pubblicazione fuori commercio,
senza pubblicità a pagamento e
scaricabile gratuitamente da
www.nuovedirezioni.it
All’interno••
Fotografie •
Rilievi •
Schede d’armo •
Supplemento al n. 11, settembre/ottobre 2012
• n. 40 marzo-aprile 2017
17
w
Circolazione stradale
GARMIN DASH CAM 35
DASH CAM K6000
VISIONDRIVE VD-1600HD
Sistema di registrazione A/V
Sistema di registrazione A/V
Sistema di registrazione A/V
Registrazione in modalità
sovrascrittura dei video non
salvati o senza evento.
La registrazione avviene su
microSD con taglio massimo
utilizzabile di 64 gigabyte.
Quando lo spazio sulla microSD
finisce, la Dash Cam sovrascrive,
cioè in modalità 'loop', i video più
datati.
Il formato è AVI MP4 a rate
fisso che consente di capire
quanto pesante sarà il video
registrato.
L'audio è ottimo anche se non
indispensabile. Si può riversare il
video della microSD direttamente
sul pc con un lettore di microSD
oppure collegare la Dash Cam al
pc tramite il cavetto miniUSB.
Registrazione su microSD con
taglio massimo di 32GB.
Il formato è AVI Motion Jpeg,
quindi a rate variabile, che
non consente di capire quanto
pesante sarà il video registrato.
Nota:
Attenzione! Non registra in
modo sovrascrittura(loop);
perciò, una volta che la microSD
è piena, la Dash Cam termina di
registrare.
L'audio è pessimo anche se non
indispensabile.
Si può riversare il video della
microSD direttamente sul PC con
un lettore di microSD.
Registrazione su microSD.
È consigliabile lasciare quella in
dotazione di 4 GB, perché sono
presenti i programmi per la
visione sul PC dei video registrati e
tutto il sistema di configurazione.
Pertanto, se la microSD viene
formattata e non preparata dopo
una sua eventuale sostituzione, il
sistema non parte.
Sul sito della casa madre è
comunque presente il file system
da scaricare e montare sulla
microSD. La dimensione massima
della microSD utilizzabile in
questa dash cam è di 128GB.
Il formato video è dedicato,
e rende così inusabile i video
senza il programma dedicato
che comunque può esportare in
formato AVI.
Nota: la conversione del filmato
da originiale ad AVI avviene in
real time, quindi la conversione
dura quanto è la durata del
video originale (anche questo ci
fa capire che è rivolta al settore
sinistri, perché un utente generico
si aspetta velocità e snellezza
nell'esportare i video).
Quando lo spazio sulla microSD
finisce, la Dash Cam sovrascrive,
cioè in modalità 'loop', i video
più datati.
Formato di registrazione
Video: 1920 x 1080 29 FPS
Compressione: MP4 standard,
flusso video a 8000Kbps.
Audio
Compressione: 64Kbps audio
mono e campionamento a
48000KHz
Nomi dei file
es: GRME0001.MP4 (evento)
es: GRMS0001.MP4 (salvati)
es: GRMN0410.MP4 (non salvati,
minuto temporaneo di viaggio).
ESEMPI DI REGISTRAZIONI
Minuti di registrazione: 10
Dimensione: 600 megabyte
Dimensione al minuto: 60
megabyte.
Un'ora di viaggio sono
approssimativamente 3,5 gigabyte
quindi quasi la scheda da 4
gigabyte fornita nella confezione.
4GB = 1ora
8GB = 2ore
16GB = 4 ore
32GB = 8 ore
64GB = 16 ore
Fotografie
Formato: 1920x1080
corrispondenti a una fotocamera
da 2 megapixel.
Compressione: jpeg, con nome
così fatto es: GRMN0001.JPG.
Formato di registrazione
Video: 1280x720 20 FPS AVI
Compressione: Motion JPEG.
Audio
Compressione: 16Kbps audio
mono.
Nomi dei file
es: MOVI0064.AVI
ESEMPI DI REGISTRAZIONI
Minuti di registrazione: 3 minuti
ogni singola registrazione
settabile da menu.
Dimensione: 150 MB variabile
secondo la luminosità e
variazioni di immagini.
Dimensione al minuto media:
50 MB, ma variabile, quindi non
calcolabile.
Nessuna scheda fornita con
la Dash Cam.Acquistabile
separatamente (con-sigliato il
taglio di 32GB = 10 ore).
• n. 40 marzo-aprile 2017
18
Formato di registrazione
Audio/Video:1280 x 720(HD)
30fps, oppure 1280 x 960(HD)
20fps.
Compressione: formato dedicato
esportabile in AVI attraverso il
programma VDAnalizer fornito
con la Dash Cam all'interno della
micro SD in dotazione.
Registra in modo ‘loop’ continuo,
sia in parking mode che a veicolo
in movimento. Logicamente,
non essendo dotata di batteria
interna, per utilizzarla in modalità
parking mode, occorre collegarla
direttamente alla batteria del
veicolo. Per tale motivo questo
modello prevede la funzione di
controllo dello stato della batteria
per non avere brutte sorprese.
La Dash Cam è tutela
DASH CAM K6000
VISIONDRIVE VD-1600HD
GPS
GPS
GPS
GPS presente e molto sensibile.
Sistema di avvertimento
di presenza Autovelox con
indicazione dei metri mancanti
alla postazione autovelox, della
velocità del veicolo e quella
limite della strada attualmente
percorsa.Sorprendente perché
utilizza GPS di qualità non
essendo un navigatore e queste
caratteristiche sono di solito
presenti solo nei navigatori.
GPS assente
Assente nella configurazione
base ma acquistabile
separatamente e collegabile
tramite spinotto dedicato; in
tal modo si moltiplicano le
connessioni filari esterne alla
Dash Cam.
Accelerometro
Accelerometro
Accelerometro
Presente ma troppo sensibile.
Talvolta ha dato dei falsi
positivi su rallentatori presi alla
velocità massima consentita
dal rallentatore. Su strada
sconnessa, ogni volta che il
veicolo sobbalza, appare il
messaggio "video salvato". Quindi,
viaggiando spesso su strade
sconnesse, dopo un certo periodo
la microSD si riempie di video
salvati, contrassegnati come
non cancellabili dalla Dash Cam.
Perciò, ogni tanto è bene fare una
pulizia dei falsi positivi.
Dalle caratteristiche sembra
essere presente, ma è
impossibile capire se funziona
perché, se funzionante, è
settato su valori troppo elevati
per constatare il suo buon
funzionamento
Presente e positivamente molto
sensibile.
Falsi positivi multipli; però, con il
programma dedicato VDAnalizer
è possibile capire dove non
è un evento da prendere in
considerazione.
Grazie alla nuova tecnologia digitale, accanto ai tradizionali strumenti comunicativi come stampa, radio
e televisione, oggi si sono aggiunte nuove possibilità:
computer, telefono cellulare, tablet, Internet. Se da
una parte questo apre nuove opportunità di comunicazione, dall’altra, con l’affollamento dei messaggi, diventa sempre più difficile affermare i propri contenuti.
Perché allora un libro sugli Orti botanici italiani, una
realtà storica ma contemporanea, così diversificata e
complessa? Aldilà dell’innegabile importanza del tema
trattato, per l’Associazione Nazionale Nuove Direzioni
è naturale pubblicare un nuovo libro, dopo tante altre
iniziative editoriali di successo. Ma c’è un’altra ragione,
diciamo filosofica. Ci sembra congeniale parlare degli
Orti botanici italiani attraverso le parole e le immagini
di un libro da sfogliare, da leggere e gustare con calma,
magari sotto un immenso cedro del Libano o all’ombra
di un boschetto di bambù. Insomma, è importante riscoprire come sia necessario del tempo per informarsi
e apprezzare temi interessanti. Il lavoro progettuale
è rivolto soprattutto a organizzare e modulare una
cospicua mole di contenuti e autori diversi. Il volume
è stato così suddiviso in quattro capitoli, ognuno dei
quali con un suo filo conduttore, con l’intento di facilitare la lettura e la ricerca degli argomenti.
Il lettore può, in questo modo, non seguire necessariamente l’ordine progressivo delle pagine, ma privilegiare anche la curiosità personale.
Un progetto editoriale così articolato si rivolge a
un’ampia platea di lettori e possibili fruitori degli Orti
botanici italiani. Un mondo che va conosciuto e amato. Per questo, oltre al volume che state consultando,
sono state attivate e si moltiplicheranno iniziative di
presentazione e di promozione, corollario necessario
per realizzare una buona ed efficace comunicazione.
Gli Orti botanici, diffusi in tutto
il territorio italiano, sono luoghi da
scoprire: la scienza e la conservazione della biodiversità si coniugano con
la bellezza, l’arte diviene strumento
educativo, la marginalità sociale trova spazio in attività creative.
Andrea Biancalani
In copertina:
Asimina triloba, B. Cattrani - Icones Plantarum, Orto botanico di Padova 1776.
Per concessione della Biblioteca dell’Orto botanico dell’Università degli
Studi di Padova
ECCELLENZE ITALIANE
LEGGERE UN
LIBRO NELL’ERA DI
INTERNET
A CURA DI
MARINA CLAUSER
PIETRO PAVONE
ORTI
BOTANICI
ECCELLENZE ITALIANE
ORTI BOTANICI
Gli orti botanici, diffusi in tutto il territorio italiano,
sono luoghi da scoprire: la scienza e la conservazione
della biodiversità si coniugano con la bellezza, l’arte
diviene strumento educativo, la marginalità sociale
trova spazio in attività creative. Il libro, suddiviso in
tre capitoli, ognuno dei quali con un suo filo conduttore, è di facile consultazione. Il lettore può, in
questo modo, non seguire necessariamente l’ordine
progressivo delle pagine, ma privilegiare anche la
curiosità personale. Un’appendice con schede informative su tutti gli orti botanici italiani aderenti alla
Società Botanica Italiana, chiude l’opera.
A CURA DI MARINA CLAUSER e PIETRO PAVONE
GARMIN DASH CAM 35
Pubblicazione fuori commercio,
senza pubblicità a pagamento e
scaricabile gratuitamente da
www.nuovedirezioni.it
LUOGHI
SOCIALMENTE UTILI,
EDUCATIVI
E PRODUTTIVI
Nel significato comune sensibilizzare vuol dire interessare qualcuno a qualcosa, a un tema, a un valore,
a un ideale. Perché ciò si realizzi è necessario sollecitare l’attenzione del singolo e dell’opinione pubblica in generale sulla tematica che interessa. Occorre,
insomma, creare strumenti capaci di rendere la persona ricettiva e reattiva agli stimoli forniti. La tutela
dell’ambiente, inteso nelle sue multiformi e complesse specificità, oggi diventato un imprescindibile e urgente bisogno, è un dovere che compete non solo ai
governi ma a ogni singolo cittadino poiché riguarda la
sopravvivenza planetaria. È necessario, dunque, che
ogni individuo s’impegni a proteggere l’ambiente in
cui vive e faccia sì che l’azione umana non annienti
quello che la natura gli offre. Ricevere informazioni,
le più ampie e diversificate possibili, sul mondo che
ci circonda è l’elemento indispensabile da cui partire
per avere consapevolezza delle responsabilità morali e sociali di ognuno di noi, iniziando dalla tutela
delle specie di piante esistenti e conservazione della
biodiversità delle specie vegetali, ambiti in apparenza meno minacciati dall’azione stolta e devastatrice
dell’uomo; anche Vittoria Assicurazioni SpA non può
che approvare l’iniziativa dell’Associazione Nazionale
Nuove Direzioni nel pubblicare e diffondere questo
libro di approfondimento sugli Orti botanici italiani.
Questo libro è uno dei tasselli per evidenziare ambienti solitamente conosciuti e visitati da addetti scientifici, appassionati di botanica e studenti. Un libro socialmente utile perché promuove la cultura ambientale a
ogni livello, socialmente educativo in quanto esorta
la cittadinanza a comportamenti individuali virtuosi
e, in ultimo, ma non ultimo per importanza, socialmente produttivo poiché contribuisce a incentivare
le entrate economiche sotto il profilo della presenza
turistica negli Orti botanici. Buona lettura.
A cura di Marina Clauser e Pietro Pavone.
Progetto grafico Andrea Biancalani
Anno di pubblicazione 2016
Pagine 302
Cesare Caldarelli
Amministratore Speciale di Vittoria Assicurazioni SpA
E D I Z I O N I
E D I Z I O N I
• n. 40 marzo-aprile 2017
19
w
Circolazione stradale
GARMIN DASH CAM 35
DASH CAM K6000
VISIONDRIVE VD-1600HD
Display e Menù
Display e Menù
Display e Menù
Display da 3’’
Qualità costruttiva migliorabile in
luminosità anche se ben visibile
da tutti nell'abitacolo del veicolo.
Testo impresso dal GPS poco
visibile perché molto piccolo,
ma visibile benissimo in fase di
riproduzione video sul PC.
Menu in italiano, facile, intuitivo,
ben fatto.
Display da 2.7’’
Qualità costruttiva scadente, ma
il display è visibile in situazioni
anche con luminosità ambientale
elevata. La visione ottimale si ha
con display parallelo agli occhi il
che lo rende poco visibile nei lati
guidatore e passeggero anteriore.
Menu in italiano tradotto
maccheronicamente, un po’
difficoltoso da comprendere e
non salva tutte le impostazioni
che l’utente crede di aver
personalizzato (esempio il
sensore di movimento).
Display assente e menu
visionabile e configurabile
solo dal programma dedicato
VDAnalizer presente nella
microSD. Voce guida in inglese
che esce dal piccolo altoparlante,
fastidiosissima alla partenza del
veicolo, che indica la condizione
di stato della Dash Cam. Poco
intuitivo il menu che in realtà
è accessibile solo inserendo la
microSD nel PC che fa partire il
programma di configurazione,
abbattendo così il giudizio finale.
Anche per gli addetti ai lavori, la
configurazione risulta molto poco
amichevole, perché se in fase di
utilizzo quotidiano si volessero
modificare alcuni parametri,
come già accennato, è possibile
farlo solo dal programma su PC.
Immagino che la stessa casa
madre abbia fatto una diversa
Dash Cam con un menu a display
e più amichevole di questo.
Supporto di fissaggio
Supporto di fissaggio
Supporto di fissaggio
Ottimo nella tenuta; però
è illogico avere di base
un sistema ad adesivo
fisso. Impossibile così una
trasportabilità su un altro
veicolo. Infatti, il supporto di
fissaggio è solo adesivo, anche se
la Dash Cam può essere rimossa
attraverso il connettore sferico di
Garmin che la ancora al supporto
fissato al vetro.
È acquistabile separatamente una
ventosa standard Garmin che ne
consente la facile rimozione. Solo
così la Dash Cam potrebbe essere
trasportata ad esempio su un
veicolo preso a noleggio.
Ottima la scelta del supporto
a ventosa che la rende
trasportabile da un veicolo
all’altro. Ottima tenuta della
ventosa e facile direzionalità
della cam verso il piano frontale
o laterale della direzione di
marcia.
Ottimo nella tenuta di
fissaggio ma non trasportabile
in un altro veicolo, in quanto il
supporto rimane fisso al vetro e
la cam è di difficile rimozione dal
suo incastro girevole.
L'adesivo fornito e i suoi ricambi
hanno una tenuta straordinaria,
e questo fa sì che la Dash Cam
faccia un corpo unico con il
parabrezza a cui è agganciata,
seguendo così minuziosamente
l'andamento dell'accelerazione
del veicolo sui tre assi.
Non essendo possibile avere un
supporto di fissaggio rimovibile,
o un supporto per tenere ferma
la Dash Cam in posizione
verticale, è impossibile portarla
ad esempio su un veicolo preso a
noleggio.
• n. 40 marzo-aprile 2017
20
La Dash Cam è tutela
GARMIN DASH CAM 35
DASH CAM K6000
VISIONDRIVE VD-1600HD
Installazione
Installazione
Installazione
Installazione con adesivi molto
resistenti e potenti.
Su questo punto la
nostravalutazione è di criticità,
perché, purtroppo, la scelta di
Garmin di dotare di serie solo
adesivi ci sembra limitativa,
poiché costringe ad acquistare
l’opzionale ventosa standard per
non restringerne l'uso su un solo
veicolo.
Il cavo è molto resistente e di
qualità eccellente.
È standard miniUSB e in vendita
c'è anche il cavo che può essere
usato per installazioni fisse non
usando la presa accendisigari.
Mancando però della funzione di
guardiano durante il parcheggio,
dalle nostre prove non sembra
necessario fare un’installazione
fissa essendo sufficientemente
usabile con il suo cavo in
dotazione
Installazione del supporto a
ventosa,che rende questa dash
cam facilissima da sganciare
o posizionare la nella giusta
direzione.
Il cavo, troppo lungo, intralcia
molto perché deve essere avvolto
oppure lasciato libero. La mini
USB è standard, pertanto si può
usare un cavo standard che da
accendisigari diventa miniUSB.
Non siamo stati soddisfatti della
qualità costruttiva del cavo.
La facilità d’installazione però fa
salire il suo punteggio.
Installazione da eseguire a regola
d’arte e possibilmente da un
professionista che la certifichi,
perché questa Dash Cam è
destinata a un uso assicurativo,
avendo caratteristiche peculiari
per la registrazione in tempo
reale dei valori di accelerazione
sui tre assi.
Se invece non viene eseguita da
un professionista, l’accortezza è
quella di stare attenti che il cavo
di alimentazione non ostruisca
la visuale perché, come si può
vedere dalle immagini, essa deve
essere posizionata verticalmente.
L’adesivo è molto resistente
e vengono dati adesivi di ricambio. Il supporto si sgancia
molto facilmente, lasciando però
l’adesivo attaccato al parabrezza.
• n. 40 marzo-aprile 2017
21
Circolazione stradale
GARMIN DASH CAM 35
DASH CAM K6000
VISIONDRIVE VD-1600HD
Utilizzo e dimensioni
Utilizzo e dimensioni
Utilizzo e dimensioni
Rapida accensione.
Si accende in 10 secondi e inizia
la registrazione. Il suo utilizzo
è semplice perché deve fare
solo un lavoro: la Dash Cam.
Anche addentrarsi nei vari sotto
menu non è difficile, basta
acquisire familiarità con le varie
impostazioni.
Rapidissima accensione.
Inizia la registrazione dopo soli 3
secondi dall’accensione.
Accensione lentissima.
Si accende in 15 secondi
abbondanti e quindi,
ipoteticamente, già dopo aver
iniziato la marcia, avendo un
gap temporale iniziale durante
il quale può essere accaduto
un sinistro non monitorato e
registrato (per gli addetti ai
lavori: ha un bootsrap lentissimo
dovuto a un hardware non
troppo brillante che ospita
però una piccola distribuzione
Linux dedicata a questo tipo di
dispositivi).
Dimensioni:
cm 9,43(L) x 4,85(A) x 3,89(P)
Dimensioni:
cm 10(L) x 5(A) x 1,8(P)
Dimensioni:
cm 4,4(L) x 8,9(A) x 2,5(P)
• n. 40 marzo-aprile 2017
22
La Dash Cam è tutela
GARMIN DASH CAM 35
Pregi rilevanti
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•
Registra e monitora in modo continuo ogni singolo percorso anche con il solo gps, senza dover
accendere la Dash Cam. Infatti, questo funzionamento ottimale si ha quando è connessa a una fonte di
alimentazione del veicolo che ne permette l’accensione solo quando il conducente gira la chiave nel blocchetto
di accensione. Quando invece spegne il veicolo e toglie la chiave, la Dash Cam, se impostata correttamente
secondo le impostazioni del manuale, può continuare a registrare ancora per un altro minuto.
Ottima qualità di registrazione in formato MP4 1020p oppure 720p 29 frame per secondo.
Salvataggio sulla sua micro SD (4GB di serie) di tue tipi:
- Automatico solo in presenza di un sinistro rilevato come tale (esempio tamponamento o incidente
che provochi comunque una botta registrabile), senza il timore che il distacco della fonte di alimentazione
possa provocare lo spegnimento improvviso, poiché ha una batteria tampone che le permette di
continuare la registrazione anche dopo il distacco di alimentazione (nonostante la Dash Cam abbia una
buona autonomia, le registrazioni possono durare solo fino a un minuto dopo il distacco di alimentazione
(vedere impostazione nel menu).
- A richiesta (con la sola pressione di un tasto). Viene così salvata la registrazione in corso.
Il suo sensibile GPS e il suo sensibile accelerometro (dispositivo che si occupa di sapere se c'è stato un sinistro
o un evento sopra la soglia di attenzione) permette di registrare tutto il percorso che si sta effettuando,
visionabile ed estraibile successivamente dalla sua microSD (oppure semplicemente collegando la Dash
Cam con un cavetto miniUsb al proprio PC) attraverso un programma da scaricare gratuitamente sul proprio
PC, per l'analisi del percorso effettuato (solo se la Dash Cam ha registrato il percorso a causa di un incidente
oppure a richiesta). Nel video, dunque, vengono registrate le informazioni di viaggio in sovraimpressione in
basso sulla sinistra dei video e delle fotografie se il segnale GPS è disponibile:
GARMIN GG-MM-AAA HH24:MM:SS Latitudine Longitudine Velocità Km/h. Viene salvato ogni singolo
minuto di viaggio come singolo video non salvato (unsaved).
In caso di sinistro è separabile dal suo alloggiamento che è invece fissato al vetro con adesivo per usarla
come fotocamera digitale per effettuare rilievi fotografici dell'incidente perché la sua batteria permette il
suo uso anche senza alimentazione esterna. Comunque anche non in caso di sinistro la Dash Cam è staccabile
dal suo supporto per portarla fuori dal veicolo.
Si può usare la Dash Cam anche senza alimentazione esterna,utilizzando la sua batteria interna.
Copioso display da 3'' che con un’impostazione si può lasciare acceso durante la registrazione oppure avere
un timeout oltre il quale il display si spegne nonostante la Dash Cam continui a registrare e fare il suo lavoro.
Le indicazioni sul display sono: a sinistra in alto, la forza del segnale GPS; a destra in alto, lo stato della batteria
e in basso la sovraimpressione dei dati della registrazione, posizione e velocità del veicolo. Come consiglia un
avvertimento all'accensione della Dash Cam, si deve evitare di guardare e usare la Dash Cam durante la guida.
Ottimo sistema per rivedere i filmati direttamente sul suo display.
Menu comprensibile e semplice per le impostazioni necessarie.
Utilissimo il suo avvertimento di prossimità d’incidente frontale, di avvicinamento improvviso quindi con
il veicolo che ci precede. Infatti, l'accelerometro e la fotocamera verificano se di fronte a noi c'è un ostacolo
e il nostro veicolo sta procedendo senza la necessaria decelerazione utile a evitare l'impatto. La Dash Cam
emette un suono di avvertimento e un’immagine di pericolo viene visualizzata sul suo display.
Utile la segnalazione della presenza di autovelox.
L'alimentazione della Dash Cam avviene con un cavetto trasformatore da 12V a 5V, compatibile
mini USB.Quindi, a prima vista, sembrerebbe un difetto, ma a lungo andare si capisce che questa Dash Cam è
fatta per essere una postazione anche portatile nonostante non abbia la ventosa di serie. Infatti, per
visionare le foto e i video basta toglierla dal supporto e, connettendola a un semplice PC, si apre in
visualizzazione cartelle, e così si possono visionare i video, le foto e i log di errore del dispositivo.
Collegandola alla rete 220V con un alimentatore da telefonino mini USB si ricarica la sua batteria interna.
Valido software per PC in dotazione, per l'analisi del video e del percorso effettuato con
visualizzazione del percorso su Google Maps in tempo reale di visualizzazione.
Gli utenti che non hanno il navigatore, apprezzeranno l’utile segnalazione della presenza di autovelox.
• n. 40 marzo-aprile 2017
23
Circolazione stradale
DASH CAM K6000
Pregi rilevanti
•
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•
•
Dopo l'avvio della Dash Cam, in poco meno di 3 secondi inizia la registrazione.
Qualità di registrazione in formato AVI 720p 20 frame per secondo (anche se dichiarati 30fps).
Accensione solo a chiave inserita, e quindi si disattiva quando disinseriamo la chiave.
In caso di utilizzo su un altro veicolo è facilmente separabile dal suo alloggiamento fissato al vetro
con ventosa.
L'alimentazione della Dash Cam avviene con un cavetto trasformatore da 12V a 5V compatible miniUSB
VISIONDRIVE VD-1600HD
Pregi rilevanti
•
•
•
•
La qualità della registrazione è ottima.
Registra e monitora in modo continuo il viaggio senza doversi preoccupare di accendere la Dash Cam.
Caratteristica importantissima (non riscontrabile a prima vista, e non da tutti se non si è addetti ai lavori)
è la possibilità, durante la riproduzione video su PC con il programma dedicato, di seguire l'andamento
grafico dell'accelerometro sui tre assi, memorizzato durante la registrazione del filmato. Quindi, in una
situazione di analisi di un sinistro registrato, si possono visualizzare i dati dell'accelerometro in funzione del
tempo (ogni fotogramma del video è associato ai valori dell'accelerometro).
Salvataggio su micro SD (4 GB di serie) di due tipi:
- Automatico solo in presenza di un sinistro rilevato senza il timore che il distacco della fonte di
alimentazione possa provocare lo spegnimento improvviso, poiché ha un sistema di backup energetico dato
da condensatori di alta capacità che le permette di non danneggiare il file di registrazione dopo il distacco
eventuale dell'alimentazione;
- Supporto della casa madre discreto. Infatti,qualora sia stata formattata la microSD per errore, è
possibile scaricare il sistema da questi indirizzi della casa madre: https://visiondrive.zendesk.com/hc/en-us/
articles/204397215-VISIONDRIVE-Recorder-Software-for-all-models-SEE-NOTES .
Pubblicazione fuori commercio,
senza pubblicità a pagamento e
T
scaricabile gratuitamente da
www.nuovedirezioni.it
Sette anni di riflessioni sull’arte e dintorni per le riviste “inCamper” e “Nuove Direzioni - Cittadino e Viaggiatore”
idia Pizzo vive e lavora a Siracusa. Ha conseguito la maturità classica e si è laureata in Lettere
Moderne a Palermo, dove si è specializzata
in Storia dell’Arte. Pittrice, scrittrice, critico d’arte
e saggista, è responsabile del Museo Civico di Arte
Contemporanea (MUDAC) di Floridia.
All’insegnamento ha affiancato la pratica della pittura,
sperimentando movimenti artistici contemporanei (nel
2003 sottoscrive il manifesto del Neocostruttivismo)
ed esponendo in Italia e all’estero.
Lasciato l’impegno come docente, si dedica alla critica
d’arte e alla redazione di saggi artistici e letterari. Ha
scritto per il periodico “Arte Incontro in Libreria” della
casa editrice Libreria Bocca di Milano, per la rivista
“Poeti e poesia” della casa editrice Pagine di Roma.
Collabora con riviste, giornali, case editrici. Pubblica
articoli sul Bollettino Telematico dell’Arte (BTA) afferente all’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università degli
Studi di Roma “La Sapienza”, diretto dal prof. Stefano
Colonna, e cura la rubrica sull’arte “Oltre l’Ovvio” della
rivista Nuove Direzioni.
I suoi ultimi volumi pubblicati: “A-Zero dell’opera d’arte di Gino Cilio” ed. Bocca Milano, “Perle di cristallo”
ed. Aped Lentini.
Sette anni di riflessioni sull’arte e dintorni
per le riviste “inCamper” e “Nuove Direzioni - Cittadino e Viaggiatore”
Lidia Pizzo
Solo con il passare degli anni, si scopre il piacere
di restare stupiti di fronte a un’opera d’arte. Infatti,
l’Arte è movimento del pensiero che penetra le cose,
le indaga, cercaLdi comprenderle e comunicarle. In
altre parole, Arte è la manifestazione estetica dell’interiorità umana e riflette lo spirito del tempo in cui
l’artista ha vissuto, come egli lo ha interpretato e
svelato attraverso le sue opere. Conoscere la storia,
il pensiero filosofico e letterario del periodo in cui si
colloca la creazione di un’opera d’arte è fondamentale
per coglierne il significato e dunque per comprendere
e custodire l’identità culturale.
Lidia Pizzo
utti gli articoli della rubrica “Oltre l’Ovvio”, che
Lidia Pizzo ci ha regalato in sette anni e che
sono stati pubblicati sulla riviste “inCamper”
prima e “Nuove Direzioni - Cittadino e viaggiatore”
poi, sono qui riuniti in un unico volume da sfogliare pagina dopo pagina per addentrarci nel mondo
dell’arte e diventare fruitori consapevoli.
Nessuna verità assoluta, ma ragionamenti che ci
spingono alla riflessione e ci guidano alla scoperta
di questo affascinante universo, per conoscerlo e
innamorarcene.
Col suo scrivere originale e diretto, Lidia Pizzo ci introduce all’arte e ai suoi generi, ne affronta concetti
e tematiche e indaga sul significato dell’opera d’arte.
Articolo dopo articolo, ci interrogheremo su cos’è
per noi l’avventura dello sguardo di fronte a un’opera d’arte, l’emozione della scoperta al cospetto
della bellezza.
Con approccio interdisciplinare e curioso ri-studieremo
la storia dell’arte italiana dal ’400 al ’800 e conosceremo opere, ambienti e periodi storici in cui gli artisti
italiani interpretarono lo spirito del tempo attraverso
le loro opere. Non mancherà uno sguardo all’estero
su personaggi che hanno segnato l’evoluzione del
pensiero artistico.
Autore Lidia Pizzo
Progetto grafico Andrea Biancalani
Anno di pubblicazione 2014
Pagine 400
• n. 40 marzo-aprile 2017
24
w
La Dash Cam è tutela
GARMIN DASH CAM 35
Difetti rilevanti
Installazione a filo visibile verso l'accendisigari; anche se con cavetto standard mini USB compatibile con gli
alimentatori dei cellulari, non è compatibile con i navigatori Garmin.
La fonte di alimentazione della Dash Cam può essere prelevata solo a veicolo con chiave inserita, e quindi
non può fare da allarme d’incidente o registrazione di atti vandalici in modalità parcheggio perché registrando di
continuo la batteria del veicolo ne risentirebbe.
Manca il sistema di registrazione attivabile in modalità parcheggio (la Dash Cam è spenta e non si accende
da sola se si urta il veicolo mentre è parcheggiato e senza chiavi inserite), e comunque, se si attiva la registrazione
manuale dopo il parcheggio, la Dash Cam registrerà solo per la durata della batteria interna.
Il supporto di registrazione di serie dovrebbe essere più grande (è di soli 4 GB), mentre dovrebbe essere almeno
di 8 GB,
Gli utenti che hanno già il navigatore ci sono i seguenti svantaggi:
•
•
riduzione di visibilità dovuta all'installazione di due dispositivi non connessi tra loro
e con cavi di alimentazione non compatibili pur essendo della stessa casa costruttrice;
occorre avere una doppia alimentazione prelevabile dall'accendisigari, una per il
navigatore e l'altra per la Dash Cam moltiplicando così i cavi sparsi per l'abitacolo.
DASH CAM K6000
Difetti rilevanti
Assenza di GPS.
Non si può usare la Dash Cam senza alimentazione esterna, perché con la sua batteria interna l'accensione
non dura nemmeno 2 minuti, a carica completa, a causa dell'uso di batterie piccolissime e di scarsissima qualità.
Installazione con un filo di lunghezza esagerata verso l'accendisigari, anche se il cavetto è standard mini USB
compatibile con gli alimentatori dei cellulari.
La fonte di alimentazione della Dash Cam deve essere prelevata dove è presente tensione solo a veicolo
con chiave inserita, perché funziona sempre in registrazione continua ed è altissimia la possibilità di scaricare la
batteria del veicolo a motore spento.
La visione sul lato sinistro è sfuocata.
VISIONDRIVE VD-1600HD
Difetti rilevanti
Assenza di GPS nella configurazione base(acquistabile separatamente); quindi, mancando in configurazione
base, non è possibile sapere la velocità del veicolo ma solo la sua accelerazione.
Non si può usare la Dash Cam senza alimentazione, perché pensata per un uso stabile su un solo veicolo.
La caratteristica di analisi del software dell'andamento dell'accelerometro in funzione del tempo è utilissima,
ma non sufficientemente pubblicizzata per giustificare il suo prezzo al pubblico non tecnico (cui si rivolge
maggiormente questa Dash Cam).
Il cavo è da accendisigari classico, con terminazione miniUSB ma a 12V e quindi non campatibile con i normali
alimentatori. Si interfaccia con la presa accendisigari, ma in questo caso, se lo stesso non è alimentato a veicolo
fermo a chiave disinserita, si perde la funzione di assistenza durante il parcheggio per eventuali danni.
• n. 40 marzo-aprile 2017
25
Circolazione stradale
GARMIN DASH CAM 35
Conclusioni
Dash Cam di provenienza dal mercato Garmin consumer e non prosumer ma comunque di ottima fattura.
Mi sento sicuro a lasciarla al sole, anche se devo dire che avendo la batteria al litio, a bordo è necessario sempre
avere delle riserve in tal senso, ma connettendo la Dash Cam a un punto alimentato solo a chiave inserita, abbiamo
il controllo sulla ricarica della batteria che avviene solo in nostra presenza e con abitacolo a temperatura vivibile.
Confermo che le registrazioni sono molto fluide e leggibili,anche dal display a bordo della Dash Cam.
È una Dash Cam sicura perché il suo accelerometro è in grado di avvertire anche scosse date da avvallamenti stradali
improvvisi che vengono comunque registrati anche se per noi sono falsi positivi, ma che avrebbero danneggiato
magari una gomma. Le registrazioni sono anche visionabili da pc e analizzabili attraverso un programma
scaricabile direttamente da Garmin che ci permette di visionare il percorso eseguito dal nostro veicolo con i dati
GPS comprensivi di data, ora, posizione e velocità. Con scarsa luminosità si comporta bene e le targhe sono ben
leggibili. Unico grande neo è il supporto fisico della Dash Cam che non è di tipo a ventosa ma di tipo adesivo, il
che non permette di montarla temporaneamente su un altro veicolo. Il prezzo è elevato e la scheda di memoria in
dotazione appena sufficiente per essere sicuri in città ma non sufficiente per un lungo e intero viaggio. Quindi, al
suo costo dovrà essere aggiunto il costo di una scheda di memoria da 32 o 64 GB classe 10 e almeno da 90MB/
secondo in lettura. Ottima l'idea di poterla rimuovere e usarla come fotocamera digitale per riprese senza il cavo
d’alimentazione. Menù a video semplice e intuitivo. Si consiglia l’uso di una presa accendisigari doppia se vogliamo
avere la possibilità di usare in contemporanea qualsiasi altro dispositivo.
Prezzo*: 169,00 euro
DASH CAM K6000
Conclusioni
Dash Cam proveniente esclusivamente dal mercato cinese ma con una semplicità di utilizzo estrema.
Il punto forte di questa Dash Cam è sicuramente il prezzo e la facilità di utilizzo. Quindi è da considerare una Dash
Cam utilizzabile per sistemi temporanei e viaggi in cui si deve monitorare la situazione di viaggio a rischio.
La microSD da 32 GB, da comprare separatamente, assicura un viaggio di circa 10 ore. In caso d’incidente si
consiglia di formattare di nuovo la scheda per avere nuovamente la necessaria capienza, poiché non sovrascrive i
video meno recenti e quando la scheda è piena, si ferma la registrazione.
Prezzo*: 30,00 euro
“La vera terra dei barbari non è quella che non ha
mai conosciuto l’arte, ma quella che, disseminata
di capolavori, non sa né apprezzarli né conservarli”.
Così diceva lo scrittore francese Marcel Proust più di
un secolo fa. Così, oggi, in linea con questo principio
e con la volontà di avvicinare il grande pubblico al
mondo dell’arte in tutte le sue forme ed espressioni, il
libro è dedicato a Villa Masini, una tra le tante realtà
architettoniche italiane ricche di fascino.
Oltre il libro è possibile visionare il filmato aprendo
https://www.youtube.com/watch?v=VAk3olcBHGc
&feature=youtu.be.
Pubblicazione fuori commercio,
senza pubblicità a pagamento e
scaricabile gratuitamente da
www.nuovedirezioni.it
Capolavori da apprezzare
e salvaguardare
Memori del passato,
consapevoli del presente
gh
gh
Uno scrigno d’arte e ingegno a Montevarchi
In un paese che vanta il patrimonio artistico più ricco e variegato
del mondo promuovere l’arte è un dovere civico, perché ogni
espressione dell’ingegno concorre allo sviluppo culturale e
umano e quindi alla civiltà di un popolo. Avvicinare le persone
alle opere artistiche contribuisce a far conoscere il modo di
sentire, di essere, di rendere concretamente attraverso l’opera
il senso del bello, la concezione della vita, l’essere nel mondo
non solo dell’artista ma degli uomini in generale, perché ogni
opera rispecchia il sentire dell’epoca che l’ha generata.
Le nostre città, comprese le periferie, sono ricche di esempi di
espressioni d’arte e ingegno: castelli, palazzi, giardini evocano e ci
collegano direttamente con la storia che essi stessi rappresentano.
Ecco perché il nostro patrimonio storico-architettonico, oltre
a rappresentare una parte essenziale dell’identità culturale del
Del transito immenso non c’è rimasto altro che questa fissità.
Ma ogni staticità ricorda che prima c’è stato movimento.
nostro Paese, costituisce la nostra memoria storica.
Ragioni che ci fanno apprezzare particolarmente l’iniziativa
dell’Associazione Nazionale “Nuove e Direzioni – Cittadino
e Viaggiatore” di far conoscere al pubblico una residenza assai
significativa dal punto di vista storico e architettonico, come
Uno scrigno d’arte e ingegno a Montevarchi
quella di Villa Masini. Per questo motivo Vittoria Assicurazioni
ha deciso di essere presente e sostenere il progetto.
Auspichiamo, inoltre, che tali azioni sollecitino l’attenzione
di ciascuno sulla necessità di tutelare l’integrità di tali edifici
per poterli tramandare integri alle future generazioni.
Roberto Guarena
Amministratore Delegato
della Vittoria Assicurazioni S.p.A.
“La vera terra dei barbari non è quella che non ha mai
conosciuto l’arte, ma quella che, disseminata di capolavori,
non sa né apprezzarli né conservarli”. Così diceva lo scrittore
francese Marcel Proust più di un secolo fa. Così, oggi, la nostra
associazione, in linea con questo principio e con la volontà di
avvicinare il grande pubblico al mondo dell’arte in tutte le sue
forme ed espressioni, presenta questo volume dedicato a Villa
Masini, una tra le tante realtà architettoniche italiane ricche
di fascino ma ancora poco conosciute.
Un libro per tutti, questo, studiosi, addetti ai lavori, cittadini
comuni, che al suo interno contiene parti saggistiche e portfoli
fotografici. Da un lato testi, eruditi e competenti, che aiutano
a scoprire e conoscere in maniera approfondita e consapevole
la storia e l’architettura di questa importante dimora, dall’altro
portfoli di fotografi che rappresentano modi diversi di vedere
Villa Masini, sfaccettature di sguardi che permettono di cogliere
ogni possibilità offerta dalla villa.
A tutto ciò si aggiungono le immagini filmate di un cortometraggio, interamente girato nella suggestiva villa toscana, che abbiamo
reso disponibile e fruibile a tutti sul sito www.nuovedirezioni.it,
come siamo soliti fare con tutte le nostre pubblicazioni.
Un’operazione di salvataggio la nostra, perché Villa Masini e
i molti altri luoghi presenti su tutto il nostro territorio, sono
stazioni che necessariamente dobbiamo visitare per capire chi
siamo, perché se perdiamo il nostro passato perdiamo l’essenza
di noi stessi.
Autori vari
Progetto grafico Andrea Biancalani
Anno di pubblicazione 2015
Pagine 256
E D I Z I O N I
Grazia Semeraro
Presidente dell’Associazione Nazionale
“Nuove Direzioni - Cittadino e Viaggiatore”
E D I Z I O N I
E D I Z I O N I
In copertina
A fronte, particolare di una delle vetrate artistiche di U. De Matteis; sul
retro, particolare della statua del leone e del serpente di L. Brandaglia
(Foto di M. Ristori, Villa Masini, 2013)
• n. 40 marzo-aprile 2017
26
w
La Dash Cam è tutela
VISIONDRIVE VD-1600HD
Conclusioni
Dash Cam interessante, ma deve essere sviluppata ulteriormente. Purtroppo il suo utilizzo è ridotto alla sola
registrazione audio/video nella configurazione senza GPS (opzionale). Non sembra pensata per un uso intercambiabile
con altri veicoli, avendo una forma senza piani di appoggio. Deve stare attaccata al vetro al suo gancio in posizione
verticale altrimenti le immagini sono prese da una visuale errata. Il sistema dedicato di registrazione video riduce
la portabilità delle registrazioni, che senza il programma dedicato non si possono rivedere. Il sistema senza display
è molto penalizzante in un mondo oggi conquistato dai semplici display di facile utilizzo, come i comodissimi
touchscreen. Il sistema di avvertimenti audio (in inglese) è fastidioso e troppo complesso.
Il tempo di accensione della Dash Cam (se usata in configurazione alimentazione a chiave inserita) è troppo elevato,
e prima che inizi a registrare, il veicolo potrebbe essere già in movimento.
Si ha sempre la sensazione di non essere tutelati durante la guida. Infatti, la domanda che nasce spontanea durante
la guida è: 'Starà registrando?', nonostante ci sia la piccola spia luminosa che ce lo segnala. Dash Cam tutta
migliorabile, dall'estetica, all'uso. Resta chiaro invece che, per un uso stabile su un veicolo è una Dash Cam che si fa
rispettare anche per la caratteristica di registrazione eventi durante il periodo di parcheggio del veicolo (la Dash Cam
deve essere sempre alimentata per avere questa caratteristica funzionante).
La nota dolente sta nel prezzo, non proprio appetibile, e oltretutto non comprensivo degli indispensabili accessori
affinché abbia davvero un valore tecnologico apprezzabile. Un conto è avere una Dash Cam scarsa da pochi euro che
può anche essere gettata via se non fosse minimamente soddisfacente, un altro conto è spendere molti più soldi per
questa Dash Cam che evidentemente al costruttore costa ben poco, data la scarsa implementazione di tecnologia al
suo interno, ma che fa pagare a caro prezzo.
Prezzo*: 454 $ australiani (circa 481,00 euro)
* Tutti prezzi riportati sono indicativi e variabili, riferiti al momento della stampa
• n. 40 marzo-aprile 2017
27
Circolazione stradale
Qualità costruttiva
Sistema Ottico
Batteria
Sistema di Registrazione A/V
GPS
Accelerometro
Display e Menu
Supporto di Fissaggio
Installazione
Utilizzo e Dimensioni
Rating Medio
GARMIN DASH CAM 35
DASH CAM K6000
VISIONDRIVE VD-1600HD
5
5
3
5
5
4
4
4
4
5
2
2
1
2
0
3
4
3
4
5
4
3
5
5
3
4
3
3
4.4
2.3
3.9
GARMIN DASH CAM 35
DASH CAM K6000
VISIONDRIVE VD-1600HD
Estratti di video e foto
Estratti di video e foto
Estratti di video e foto
• n. 40 marzo-aprile 2017
28
La Dash Cam è tutela
Schede di confronto Navigatori con Dash Cam
GARMIN nüviCam LMT-D
GARMIN dezlCam LMT-D
GARMIN Drive Assist 50 LMT-D
Qualità costruttiva
Qualità costruttiva
Qualità costruttiva
Eccellente qualità costruttiva.
Display touch capacitivo molto
resistente e reattivo. Plastiche
ben rifinite. Design accattivante,
ergonomico e ricercato. Ottima
protezione metallica intorno
all’obiettivo della videocamera
che le conferisce solidità.
I soli due pulsanti sono di ottima
qualità.
Eccellente qualità costruttiva.
Il sistema presenta le stesse
caratteristiche del GARMIN
nüviCam
Buona qualità costruttiva.
Il sistema si presenta al tatto
molto meno solido e
nonostante sia più recente dei
modelli precedenti, è stato
riprogettato con plastiche
meno resistenti.
Sistema Ottico
Sistema Ottico
Sistema Ottico
Focale grandangolare per una
visione eccellente e aperta su
tutto il settore visibile del veicolo.
Alla luce il sensore si comporta
egregiamente. Al cambio di
luminosità, come in entrata o
uscita da gallerie o sottopassi,
il tempo di adattamento è
accettabile e non disturba la
registrazione. Alla sera il sensore
ha una visione adeguata e
non soffre della mancanza di
luminosità, rumore elettronico
non rilevante, le targhe si
leggono e i fari del veicolo sul
quale è installata, non disturbano
eccessivamente la visione delle
targhe dei veicoli che precedono.
Caratteristica ottica
accattivante: allarme distanza
di sicurezza e allarme invasione
corsia opposta.
Nelle caratteristiche del
costruttore troviamo che alcune
condizioni potrebbero impedire il
funzionamento degli avvisi.
Focale grandangolare per
una visione eccellente.
Tutta la parte costruttiva è simile
in tutto al nuviCam. Quindi non
ci sono problemi al cambio di
luminosità ambientale, la sera il
sensore si comporta molto bene.
Caratteristica ottica
accattivante: allarme invasione
corsia opposta.
ma non è presente l'allarme di
collisione frontale.
Questa mancanza ci preme
sottolineare che è molto grave da
parte di Garmin perchè poteva
far parte del suo Sistema
Avanzato Sistema di Guida
(ADAS) come ha il nuviCam, che
include sia l'allarme di collisione
frontale (FCW) che l'allarme di
superamento delle linee della
carreggiata(LDW).
Nelle caratteristiche del
costruttore troviamo che alcune
condizioni potrebbero impedire il
funzionamento degli avvisi.
Focale grandangolare per
una visione eccellente.
Abbiamo le stesse caratteristiche
di avvisi del nuviCam.
L'ottica e tutta la parte
tecnologica del sistema ottico è
pressochè identica agli atri due
modelli presi a confronto.
• n. 40 marzo-aprile 2017
29
Circolazione stradale
GARMIN nüviCam LMT-D
Batteria
Migliorabile nella durata.
Batteria di ottima qualità. Trattandosi di batteria agli ioni di litio di manifattura conosciuta, anche se lasciata al
sole e contemporaneamente in carica per molto tempo, data la sua qualità, il pericolo d’incendio e scoppio si riduce
sensibilmente. Durante l'utilizzo del dispositivo non connesso all'alimentazione del veicolo (usando quindi la sua
batteria interna) si nota un modesto riscaldamento dovuto alla presenza di un processore potente e di un display
luminosissimo. Abbassando all’80% la luminosità dello schermo, il calore diminuisce e aumenta anche la durata
della batteria (il display da 6'' con-suma molta batteria). Essendo un combinato Dash Cam/Navigatore la durata
della batteria soffre della presenza di entrambe i sistemi.
Tempo di ricarica batteria interna: 2,5 h quando completamente scarica.
Durata della batteria in registrazione continua: 1,5 h con display sempre acceso in luminosità piena e con
batteria nuova con soli tre ciclidi carica/scarica per avere la stima ottimale di durata.
GARMIN dezlCam LMT-D
GARMIN Drive Assist 50 LMT-D
Batteria
Batteria
Le caratteristiche di ricarica e durata della batteria
è simile agli altri modelli quì comparati.
Il libro vi accompagnerà nei luoghi più impervi della
Un impegno
sofferenza: in quelli
della disabilità mentale severa,
di oltre vent’anni
dove da viaggiatori di esperienza siamo certi di trovare bellezza e affetto. Pagine nelle quali PAMAPI
“La bellezza salverà il mondo”
LA diminuzione, negli
ha presentato la netta
ultimi due
anni, del numero di somministrazioni farmacologiche
al bisogno, nonché degli episodi aggressivi richiedenti un contenimento fisico degli utenti. Si tratta
di evidenti segnali di una stimolazione più adeguata e di una gestione dei problemi comportamentali
nell’autismo meno centrata sul sintomo e più sulle
cause. Un modello apprezzabile e raccomandabile.
La bellezza
grave
Volti e storie con disabilità
intellettiva severa
e disturbo autistico
Autori vari
Progetto grafico Andrea Biancalani
Anno di pubblicazione 2013
Pagine 160
Roberto Guarena
Amministratore Delegato
della Vittoria Assicurazioni SpA
Supplemento al n. 19, gennaio/febbraio 2014
A   G  S
e vidi correr giostra
Roberto Parnetti
e vidi correr giostra
A   G  S
Pubblicazione fuori commercio,
senza pubblicità a pagamento e
scaricabile gratuitamente da
www.incamper.org
Roberto Parnetti
Nato ad Arezzo
il 6 settembre 1966
è appassionato di
Giostra del Saracino,
di tornei e rievocazioni
storiche in genere.
1996, è componente del direttivo del Gruppo Giovanile del
Quartiere di Porta Santo Spirito ricoprendo la carica di Presidente. 1997, è eletto in
seno al Consiglio Direttivo del Quartiere e
ad oggi ricopre la carica di Cancelliere (segretario) e Responsabile dell’Archivio Storico Fotografico. 1993, entra a far parte della
redazione del periodico Il Bastione organo di
informazione del Quartiere stesso.
Maggio 2005, è nominato responsabile della testata. 2003, ha realizzato la trasmissione
“E vidi correr giostra” per l’emittente televisiva Linea Uno di Castiglion Fiorentino.
2004, è collaboratore dell’emittente 102 TV
per la quale ha realizzato la trasmissione “Si
dia inizio al torneamento” e seguito le varie
giostre a cavallo svoltesi in Italia. Collabora
inoltre con il sito web arezzonotizie.it.
1997, ha realizzato il volume celebrativo
Decennale dei Cavalieri di Arezzo.
2002, ha pubblicato La nostra storia (Tipografia Tanganelli – Castiglion Fiorentino)
scritto in occasione del XXV anniversario
dalla ripresa del Palio dei Rioni e del XX anno di attività del Gruppo Storico Sbandieratori Il Cassero.
Parnetti ha collaborato alla realizzazione del
volume celebrativo Colomba vittoriosa edito
in occasione della vittoria del Quartiere di
Porta S.Spirito nella Giostra del Saracino del
1 settembre 1996 (Pictura studio – Arezzo
1997), del libro Folclore e tradizioni nel cuore
d’Italia a cura del Terziere di Porta Fiorentina (Controstampa – Arezzo 2004), Ritorno
al Medioevo – usi e costumi a cura di Elisabetta Maruffo e Fabrizio Loiacono (Editrice
I segreti di Chiarone – 2004) e del DVD
Una città nella Giostra (Atlantide audiovisivi
– Arezzo 2005).
Suoi articoli sono stati pubblicati su:
in CAMPER rivista a carattere nazionale,
Castiglion Fiorentino periodico comunale, L’Etruria, Stadio-Corriere dello Sport,
La Nazione, Corriere di Arezzo, L’opinione.
Parnetti ha fatto parte del Gruppo Cavalieri
di Arezzo e del Gruppo Storico Sbandieratori il Cassero di Castiglion Fiorentino.
Autore Roberto Parnetti
Anno di pubblicazione 2006
Pagine 225
Roberto Parnetti
La Giostra del Saracino agli occhi dei “non aretini” è
una bella manifestazione storica con i suoi cavalieri,
sbandieratori, musici, dame, ma per l’autore, è un
modo di vita. La Giostra ha scandito e scandisce la
vita degli aretini; nel caso di Roberto Parnetti in
particolare, i momenti più importanti della sua vita
hanno visto la presenza dei colori del suo Quartiere.
Con questo libro, l’autore, dà un ulteriore contributo alla conoscenza della Giostra tanto più che nel
2006 la manifestazione ha compiuto 75 anni di vita.
Il volume è riccamente illustrato da foto storiche
e contemporanee.
Pubblicazione fuori commercio,
senza pubblicità a pagamento e
scaricabile
gratuitamente da
A
www.nuovedirezioni.it
Tutela dei diritti per una
migliore qualità di vita
ncora una volta siamo presenti nell’apprezzare e
promuovere la conoscenza di una pubblicazione che
affronta il tema reale della vita, senza dimenticare le
varie sfaccettature, per alcuni uguali e per altri diverse, come nel
caso dei portatori di una disabilità.
L’impegno delle famiglie al cui interno vi è un portatore di disabilità
grave, se pur minoranza, deve trovare tutele avendo necessità e
bisogni diversi come lo sono i colori della vita.
La Vittoria Assicurazioni SpA ha sempre volto la propria attenzione alla
tutela delle persone sia come singolo individuo sia come aggregazione
sociale ed economica, per tale motivo siamo sempre pronti a fianco
di tutti quei soggetti la cui mission è quella di trovare le soluzioni
migliori per un’elevata qualità di vita.
Fëdor Dostoevskij, l’Idiota
La bellezza grave
Cooperativa Sociale PAMAPI è un centro
di abilitazione per adulti con disabilità
intellettiva e disturbo autistico, convenzionato
con l’Azienda Sanitaria di Firenze e membro dell’Associazione
Scientifica degli Istituti di Riabilitazione della Toscana (ASIR).
Si tratta di una una comunità a dimensione familiare che ospita
20 utenti, dove si promuovono progetti personalizzati per lo
sviluppo della socializzazione, della comunicazione e delle
abilità adattive, interventi per la riduzione dei comportamentiproblema, esercizi di stimolazione cognitiva, attività motorie,
occupazionali e di tempo libero appropriate per l’autismo.
Da più di vent’anni PAMAPI è impegnato nell’elaborazione di
un metodo scientificamente informato che dia risposta alle
sfide abilitative e di presa in carico della sua utenza, al fine di
riconoscerne la piena dignità, promuoverne integralmente la
qualità di vita, supportare le famiglie e diffondere una cultura
rinnovata in cui si riconosca il contributo preziosissimo (la
bellezza grave) che le persone con disabilità intellettiva e
autismo danno alla comunità civile tutta, la quale è chiamata
da parte sua ad aprirsi sempre più in questa direzione, con
amore intelligente e impegnato.
Le caratteristiche di ricarica e durata della batteria
è simile agli altri modelli quì comparati.
• n. 40 marzo-aprile 2017
30
La Dash Cam è tutela
GARMIN nüviCam LMT-D
Sistema di registrazione A/V
Registrazione in modalità sovrascrittura dei video non salvati o senza evento.
La registrazione avviene su microSD con taglio massimo utilizzabile di 64gigabyte. Quando lo spazio sulla
microSD finisce, la Dash Cam sovrascrive, cioè in modalità 'loop', i video più datati.
Il formato è AVI MP4 a rate fisso che consente di capire quanto pesante sarà il video registrato.
L'audio è ottimo anche se non indispensabile. Si può riversare il video della microSD direttamente sul pc con
un lettore di microSD oppure collegare il nüviCam al pc tramite il cavetto microUSB.
Formato di registrazione
Video: 1920x1080 29 FPS
Compressione: MP4 standard, flusso video a 8.000Kbps.
Audio
Compressione: 64Kbps audio mono e campionamento a 48.000KHz.
Nomi dei file
es: GRME0001.MP4 (evento)
es: GRMS0001.MP4 (salvati)
es: GRMN0410.MP4 (non salvati, minuto temporaneo di viaggio).
ESEMPI DI REGISTRAZIONI
Minuti di registrazione: 10
Dimensione: 600 megabyte
Dimensione al minuto: 60 megabyte.
Un'ora di viaggio sono approssimativamente 3,5 gigabyte, quindi quasi la scheda da 4 gigabyte fornita nella
confezione.
4GB = 1ora
8GB = 2ore
16GB = 4 ore
32GB = 8 ore
64GB = 16 ore
Fotografie
Formato: 1920x1080 corrispondenti a una fotocamera da 2 megapixel.
Compressione: jpeg,con nome così fatto es: GRMN0001.JPG.
GARMIN dezlCam LMT-D
GARMIN Drive Assist 50 LMT-D
Sistema di registrazione A/V
Sistema di registrazione A/V
Sistema di registrazione audio video
identico al nüviCam.
Sistema di registrazione video
identico al nüviCam e non registra l'audio
nell'abitacolo.
• n. 40 marzo-aprile 2017
31
Circolazione stradale
GARMIN nüviCam LMT-D
GARMIN dezlCam LMT-D
GARMIN Drive Assist 50 LMT-D
GPS E NAVIGAZIONE
GPS E NAVIGAZIONE
GPS E NAVIGAZIONE
Il GPS integrato, per qualità
costruttiva, è eccellente. La
navigazione risulta fluida e
piacevole. Il generoso
schermo da 6'' permette con
una rapida occhiata di
seguire l'andamento del
percorso. Una volta
selezionata la destinazione,
non dovrete più occuparvi
di impostare nient'altro.
Il buon processore grafico e
vocale vi accompagneranno
per tutto il percorso.
Come tutti i navigatori
dovrete comunque usare le
vostre conoscenze ed
esperienza dell'attività di
guida e non dovrete fidarvi
ciecamente delle istruzini
che vi dirà il vostro
navigatore e seguire sempre
i cartelli stradali. Il profilo è
di solo autoveicolo e non è
possibile selezionare le
dimensioni e peso per
evitare strade meno larghe
del vostro veicolo.
Nasce come navigatore
destinato ad utenti di
autoveicoli, autocarri, mezzi
pesanti e articolati. Potete
immaginare quindi che
implementa i diversi profili
di veicolo.I profili autocarro
e articolato sono
personalizzabili in altezza,
larghezza e peso. Questo
permette di scegliere la
tipologia di percorso
secondo la tipologia di
profilo veicolo scelta al
momento della navigazione.
Abbiamo provato tutte le
tipologie di profili. Il profilo
autoveicolo soffre come
anche in nuviCam
dell'assenza delle misure
dell'autoveicolo. Con l'uso
dei profili autocarro e
articolato, eviterete le strade
con divieti sulle dimensioni
e sulla tipologia veicolo
allungando ovviamente il
percorso per raggiungere la
destinazione.
Il GPS integrato, per qualità
costruttiva, è eccellente. La
navigazione risulta fluida e
piacevole. Lo schermo da 5''
è di buona fattura e
consente agevolmente con
rapide occhiate di seguire il
percorso di guida.
Il processore grafico è meno
potente del fratello
nuviCam ma il
riconoscimento dei
comandi vocali sembra
essere più preciso. Le
raccomandazioni sono le
stesse di tutti i navigatori e
cioè attenzione alle strade
che vi fa percorrere perchè
le mappe non sono mai
aggiornate in tempo reale e
anche l'ultimo
aggiornamento potrebbe già
essere obsoleto.
Il profilo è di solo
autoveicolo senza selezione
delle dimensioni e peso.
Accelerometro
Accelerometro
Accelerometro
Positivamente sensibile.
Non ha sofferto di falsi positivi.
Positivamente sensibile.
Non ha sofferto di falsi positivi.
Positivamente sensibile.
Non ha sofferto di falsi positivi.
Display e Menù
Display e Menù
Display e Menù
Display da 6''
Touchscreen Capacitivo.
Fantastico display luminoso,
visibile da ogni angolazione del
veicolo per i passeggeri e lato
guida. Display davvero di ottima
costruzione.
Display da 6''
Touchscreen Capacitivo.
Identico in tutto e per tutto al
nuviCam compresa la
funzionde di comando
vocale.
Display da 5''
Touchscreen Capacitivo.
Display luminoso e anche se 5''
non si nota sostanziale
differenza di immagine con
dispositivi a 6''.
• n. 40 marzo-aprile 2017
32
La Dash Cam è tutela
GARMIN nüviCam LMT-D
GARMIN dezlCam LMT-D
GARMIN Drive Assist 50 LMT-D
Display e Menù
Display e Menù
Display e Menù
Il nüviCam implementa
egregiamente i suoi comandi
vocali ed è quindi possibile
ridurre e aumentare la luminosità
del display a piacimento da tutti i
passeggeri del veicolo.
I bambini con timbro vocale
acuto non vengono rilevati dal
sistema vocale, pertanto per i
nostri piccoli passeggeri risulta
difficile accedere al menu del
sistema nüviCam attraverso i
comandi vocali.
Menù in italiano, veramente ben
fatto.
Implementa i comandi vocali
come il nüviCam.
Menù ben fatto anche se un po'
più di difficile comprensione
perchè nelle impostazioni
generali ci sono anche le
funzioni di gestione profili
automezzi per impostare le
dimensioni e peso.
La funzione di comando vocale
è stata migliorata. Utilissima la
funzione vocale per salvare i
video in corso di registrazione
senza distrarsi alla guida, ma
solo pronunciando il comando
di salvataggio registrazione.
Menù molto più intuitivo e ben
strutturato rispetto ai modelli
precedenti.
Supporto di fissaggio
Supporto di fissaggio
Supporto di fissaggio
Supporto di fissaggio ben
ideato. Composto da due
componenti principali. La parte
fissa è un supporto a ventosa di
eccellente fattura. L’altra parte
invece si connette al supporto a
ventosa attraverso il connettore
sferico di Garmin e ospita
l’ingresso per l’alimentazione e si
congiunge al nüviCam attraverso
un ingegnoso sistema a binario
magnetico molto potente che
si ancora al dispositivo in modo
solido e sicuro. Se vogliamo
nascondere il nüviCam oppure
portarlo con noi fuori dal veicolo
basta tirarlo che si disancora dai
magneti in modo molto semplice.
Quindi, la facile rimozione anche
del supporto fisso, trova un largo
impiego anche su veicoli presi
a noleggio. I veicoli di nuova
concezione hanno spesso il
navigatore satellitare integrato,
mentre su quelli di generazione
precedente, spesso è necessario
installare un navigatore
aftermarket (cioè in post vendita)
e questa soluzione è veramente
l'ideale.
Supporto di fissaggio ben
ideato. Identico in tutto al
modello nüviCam
Supporto di fissaggio a
ventosa comodo, ma il
supporto removibile che
serve per rimuovere il
navigatore dalla sua sede è
totalmente da
reingegnerizzare. Non ha
niente a che vedere con il
supporto ad aggancio
rapido magnetico del
nüviCam e del dezlCam.
Infatti se necessitiamo di
rimuovere il navigatore
dalla sua sede per un facile
trasporto, il supporto si
disancora dal navigatore
rimanendo fissato al
supporto a ventosa e
rendendo difficoltoso il
suo riposizionamento.
• n. 40 marzo-aprile 2017
33
Circolazione stradale
GARMIN nüviCam LMT-D
Installazione
Installazione con una ventosa eccellente. Il sistema si alimenta
attraverso un cavo resistente che si applica alla presa accendisigari.
Il cavetto di alimentazione non è standard ma dedicato perché ha
l'antenna per la ricezione dell'info traffico, anche se sembra essere
un normale miniUSB, mentre sul corpo del navigatore è presente
una presa microUSB standard per gli aggiornamenti di tutto il
sistema e delle mappe del navigatore tramite connessione al PC.
Se il vetro fosse troppo inclinato vi ricordo che il supporto ha
una linguetta poco visibile, che permette di controinclinare il
dispositivo per poter guardare parallelamente al piano frontale.
GARMIN dezlCam LMT-D
Installazione
L'installazione è identica a quella del nüviCam. Identiche tipologie di attacchi, identiche parti di aggancio magnetico.
GARMIN Drive Assist 50 LMT-D
Installazione
L'installazione è quasi identica ai due sistemi nüviCam e dezlCam. Infatti per quanto riguarda il supporto a ventosa
è di eccellente fattura come gli altri due modelli. Il sistema di aggancio/sgancio rapido è invece totalmente da
reingegnerizzare. Il Drive Assist è destinato a rimanere agganciato il più delle volte rispetto ai suoi modelli simili,
data la sua difficile asportazione. Davvero un passo indietro. Fortunatamente comunque se il vetro fosse troppo
inclinato vi ricordo che il supporto a vetosa ha una linguetta, che permette di controinclinare il dispositivo per
poter guardare parallelamente al piano frontale come gli altri due modelli del nostro confronto.
Supplemento alla rivista n. 33, gennaio/febbraio 2016
Pubblicazione fuori commercio,
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C
www.nuovedirezioni.it
Perle preziose per conoscere, conservare e usare al meglio l’italiano
nuovi strumenti digitali di comunicazione interattiva
sono ormai alla portata di tutti. Computer e telefoni cellulari,
con i loro sofisticati software, ci danno grandi opportunità
di comunicare.
Se da una parte l’utilizzo continuo di questi dispositivi ci
permette di usare la nostra lingua in maniera sempre più
frequente, dall’altra ne condiziona lo sviluppo e in un certo
senso la cambia: nuove parole, nuova sintassi, nuove forme
espressive. Si assiste così a due fenomeni opposti: da una
parte la possibilità di esprimerci di più rispetto a quando
scrivevamo lettere da consegnare a mano o inviare per posta;
dall’altra la frenesia e la velocità con cui viviamo ci porta a
comunicare con gli altri usando sempre meno parole e spesso
in modo non corretto. Una quotidiana rinuncia, questa, alla
riflessione, all’approfondimento, alla comprensione e all’uso
pieno e appagante della nostra lingua.
Come uscirne? Non certo demonizzando o rifiutando la tecnologia. Possiamo salvarci dalla superficialità e dalle inesattezze solo se nello scrivere siamo consapevoli e articolati,
chiari e lineari, riscoprendo allo stesso tempo un tesoro: la
nostra lingua.
Questa pubblicazione può costituire uno strumento formativo
attraverso il quale ognuno può continuare a imparare la lingua
italiana come autodidatta, sviluppando interesse, curiosità e
creatività nella ricerca del bello scrivere e del bel parlare, nell’uso
appropriato dei vocaboli, nella chiarezza del linguaggio: obiettivi che si raggiungono solo usando bene la grammatica e la
semantica e scoprendo la lingua giorno per giorno.
Fausto Raso è nato e vive a Roma, dove lavora. Giornalista pubblicista, laureato
in Scienze della comunicazione e specializzato in Editoria e giornalismo, è
sempre stato attento alle problematiche linguistiche. Gli argomenti delle
sue tesi sperimentali sono stati, infatti, “Problemi e dubbi grammaticali
in testi del giornalismo multimediale contemporaneo” e “L’evoluzione del
linguaggio giornalistico dagli anni Novanta a oggi”. Titolare della rubrica
di lingua “Nostra Lingua Madre e Matrigna” del “Giornale d’Italia” dal
1990 al 2002. Collabora con varie testate, tra cui il periodico romano “Città
mese” del quale è anche garante del lettore. È stato consulente linguistico di
varie emittenti radiofoniche locali. Ha scritto con Carlo Picozza, giornalista
de La Repubblica, il libro “Errori e Orrori. Per non essere piantati in Nasso
dall’italiano”, con la presentazione di Lorenzo Del Boca, la prefazione di
Curzio Maltese e le illustrazioni di Massimo Bucchi; volume che ha vinto,
per la manualistica, la III edizione del premio letterario nazionale “L’Intruso
in Costa Smeralda”.
FAUSTO RASO • Un tesoro di lingua.
Chissà quante volte, mentre scriviamo, siamo stati
assaliti da dubbi sull’esatta grafia di una parola o sulla
giusta collocazione di un termine nel contesto di una
frase. Per dissipare
dubbi grammaticali, ortografici e
L’ITALIANO NELL’ERA
DIGITALE
sintattici ci vengono
in soccorso le preziose perle sulla
lingua italiana,I raccolte in questo libro. Ogni “perla”
è una storia a sé, non c’è un ordine di lettura, si può
iniziare dall’inizio, dalla fine, andare a caso, saltare
paragrafi, rileggerli. La lingua è la principale forma di
relazione sociale, amarla e conoscerla profondamente
vuol dire mettersi in intima comunicazione con noi
stessi e con gli altri.
TUTTI A SCUOLA
Perle preziose per conoscere,
conservare e usare al meglio
l’italiano
FAUSTO RASO
Roberto Guarena
Amministratore Delegato
Vittoria Assicurazioni SpA
hissà quante volte, mentre scriviamo, siamo stati
assaliti da dubbi sull’esatta grafia di una parola o sulla giusta
collocazione di un termine nel contesto di una frase. Si scrive
insegniamo o insegnamo? Obiettivo oppure obbiettivo? Un
po’ con l’apostrofo o un pò con l’accento? E chissà quante
volte ci siamo stupiti e arrabbiati nel vedere errori grossolani
mentre leggiamo articoli di giornale o sentiamo pronunciare frasi durante un servizio televisivo. Per dissipare dubbi
grammaticali, ortografici e sintattici ci vengono in soccorso
le preziose perle sulla lingua italiana, qui raccolte in un unico
libro. Si tratta degli articoli che Fausto Raso, giornalista pubblicista da sempre appassionato alle problematiche linguistiche,
ha pubblicato su riviste e blog e in particolare che, dal 2005,
appaiono sulla rubrica Tutti a scuola delle riviste inCAMPER
e Nuove Direzioni. Ogni “perla” è una storia a sé, non c’è un
ordine di lettura, si può iniziare dall’inizio, dalla fine, andare
a caso, saltare paragrafi, rileggerli. Il consiglio è comunque
quello di tornare sui banchi di scuola, con un nuovo spirito
disinteressato, curioso e più consapevole. Semmai potremmo accorgerci d’esserci appassionati alla materia, potremmo
addirittura scoprire che è esaltante apprendere ancora di più
i segreti del linguaggio, scavare fino al fondo di ogni parola e
volerne imparare altre, studiare i meccanismi che compongono le frasi per la corretta espressione dei nostri pensieri.
Perché la lingua è la principale forma di relazione sociale,
amarla e conoscerla profondamente vuol dire mettersi in
intima comunicazione con noi stessi e con gli altri.
Autore Fausto Raso
Progetto grafico Andrea Biancalani
Anno di pubblicazione 2016
Pagine 322
• n. 40 marzo-aprile 2017
34
Grazia Semeraro
Presidente dell’Associazione Nazionale
“Nuove Direzioni - Cittadino e Viaggiatore”
w
La Dash Cam è tutela
GARMIN nüviCam LMT-D
GARMIN dezlCam LMT-D
GARMIN Drive Assist 50 LMT-D
Utilizzo e dimensioni
Utilizzo e dimensioni
Utilizzo e dimensioni
Accensione rapidissima.
Si accende in 7 secondi e
inizia subito la registrazione in
background.
Quando il dispositivo perde
alimentazione (veicolo a chiave
disinserita) va in un sonno
profondo. All’accensione del
veicolo, torna a essere operativo.
Questa situazione fa sì che il
dispositivo non sia mai spento
davvero. Per spegnerlo in modo
definitivo, qualora abbia dato
problemi di funzionamento, è
necessario, mantenere premuto
il pulsante di accensione/
spegnimento per più di 5 secondi
e, al suo rilascio, rispondere
alla domanda di spegnimento
del dispositivo. Accettando, il
nüviCam si spegne e alla sua
riaccensione avrete il dispositivo
privo degli eventuali errori
dell'esecuzione precedente.
Accensione rapidissima.
È identico al nüviCam
Accensione rapida.
L'accensione è di poco più
lenta dei modelli a
confronto della stessa casa,
ma in generale è pronto in
circa 9 secondi. Appena
pronto, la Dash Cam
integrata inizia subito a
registrare. La parte di
navigazione entra in
funzione appena agganciati
i satelliti e comunque subito
pienamente operativa tutta
la parte dei menù.
Dimensioni:
cm 18,3(L) x 9,4(A) x 1,5(P)
Dimensioni:
cm 18,3(L) x 9,4(A) x 1,5(P)
Dimensioni:
cm 14(L) x 8,4(A) x 2,1(P)
GARMIN nüviCam LMT-D
GARMIN dezlCam LMT-D
GARMIN Drive Assist 50 LMT-D
Pregi rilevanti
Pregi rilevanti
Pregi rilevanti
Potete vedere nella colonna
delle caratteristiche comuni
ciò che contraddistingue il
nüviCam perchè è l'apripista
dei dispositivi Garmin di
questo tipo, quindi i modelli
successivi hanno ereditato le
sue funzionalità.
Potete vedere nella colonna
delle caratteristiche comuni
ciò che contraddistingue
questo navigatore.
Del tutto simile al nüviCam
per quanto riguarda tutte le
sue caratteristiche ma con
delle migliorie perchè di
fattura più recente:
- Ricevitore del traffico più
performante
- Sistema di
riconoscimento vocale più
rapido e reattivo
- Nonostante il display sia
5'' è ancora leggibilissimo
e non distrae in maniera
eccessiva.
- Del tutto simile al nüviCam
ad eccezione del sistema di
collisone frontale che manca
totalmente.
- Sistema di settaggio profili
veicolo senza dimensioni
specifiche,autocarro e
articolato con le dimensioni e
peso da specificare.
• n. 40 marzo-aprile 2017
35
Circolazione stradale
GARMIN nüviCam LMT-D
GARMIN dezlCam LMT-D
GARMIN Drive Assist 50 LMT-D
PREGI RILEVANTI COMUNI A TUTTI E TRE I MODELLI TESTATI
Registra e monitora in modo continuo ogni singolo percorso anche in modalità navigatore gps
senza dover necessariamente avere in primo piano la funzionalità di video registrazione.
Ottima qualità di registrazione.
Salvataggio su microSD:
• automatico a scrittura continua, che sovrascrive i video meno recenti non rilevanti e non salvati
(perché privi di sinistri, ma contrassegnati non sovrascrivibili in presenza di un sinistro rilevato, come ad
esempio tamponamento o incidente che provochi comunque una botta registrabile dall’accelerometro), senza
il timore che il distacco della fonte di alimentazione possa provocare lo spegnimento improvviso, poiché
ha una batteria tampone che le permette di continuare la registrazione anche subito dopo il distacco di
alimentazione;
• a richiesta, salva il video che interessa o il punto desiderato in modo da marcarlo per la non cancellazione.
Il suo sensibile GPS e il suo sensibile accelerometro (dispositivo che si occupa di sapere se c'è stato un
sinistro o un evento sopra la soglia di attenzione) permette di registrare tutto il percorso che si sta effettuando,
visionabile ed estraibile successivamente dalla sua microSD (oppure semplicemente collegando il dispositivo con
un caveto al proprio PC) attraverso un programma da scaricare gratuitamente sul PC, per l'analisi del percorso
effettuato. Nel video dunque vengono registrate le informazioni di viaggio in sovrimpressione in basso sulla
sinistra dei video e delle fotografie se il segnale GPS è disponibile: G ARMIN GG-MM-AAA HH24:MM: SS
Latitudine Longitudine Velocità Km/h.
In caso di sinistro è separabile dal suo alloggiamento per effettuare rilievi fotografici dell'incidente perché la
sua batteria permette il suo uso anche senza alimentazione esterna.
Il dispositivo funziona anche senza alimentazione esterna.
Pertanto,poiché è anche navigatore, la sua batteria interna ne permette l’uso anche fuori dal veicolo per una
navigazione a piedi o su un altro tipo di veicolo.
Ottimo sistema per rivedere la galleria di filmati direttamente sul display.
Menù comprensibile e semplice per le impostazioni necessarie poiché provvisto
di una caratteristica molto all’avanguardia che è il Comando Vocale, con il quale, infatti, si riesce a entrare in un
menu che consente una navigazione serena e senza l’uso delle mani. Consente al guidatore, ma anche ai passeggeri
di accedere al menu di navigazione, di ricerca strade, di telefono connesso via bluetooth per una chiamata vivavoce,
oppure semplicemente per ridurre il volume o la luminosità dello schermo. Basta pronunciare la parola ‘Comando
Vocale’ o anche solo 'Comando', che subito viene chiamato ad ascoltare i nostri comandi.
Utilissimo il suo avvertimento di prossimità d’incidente frontale, di avvicinamento improvviso quindi con
il veicolo che ci precede (solo sul nüviCam e Drive Assist, grave assenza sul dezlCam).
Utilissima anche la sua funzione di avvertimento attraversamento in altra corsia (strisce continue o
discontinue). Infatti, l'accelerometro e la fotocamera verificano se di fronte a noi c'è un ostacolo e il nostro
veicolo sta procedendo senza la necessaria decelerazione per evitare l'impatto, oppure se il nostro veicolo supera
una delle linee di demarcazione fine corsia. Emette un suono di avvertimento e un’immagine di pericolo viene
visualizzata in alto sul suo grande display.
Utile la segnalazione della presenza di autovelox.
Dash Cam non esclude Navigazione, e viceversa, è quindi indice di utilizzo di un processore elettronico molto
veloce.
L'alimentazione avviene con un cavetto da accendisigari a miniUsb della Garmin.
Valido software per PC in dotazione per l'analisi del video e del percorso effettuato con visualizzazione
percorso su Google Maps in tempo reale di visualizzazione.
• n. 40 marzo-aprile 2017
36
La Dash Cam è tutela
GARMIN nüviCam LMT-D
GARMIN dezlCam LMT-D
GARMIN Drive Assist 50 LMT-D
DIFETTI RILEVANTI COMUNI A TUTTI E TRE I MODELLI TESTATI
Necessità di aggiornamento appena dopo l’unboxing e la prima ricarica (cioè appena tolto dalla scatola e messo
in carica). È alquanto scomodo avere un sistema embedded (cioè nato così come è) che è subito da aggiornare.
Benché sia spiegato molto bene come si eseguono le operazioni di aggiornamento, i modelli in test non erano in
grado di eseguire una ricerca di indirizzi e città, senza aggiornamento, e quindi non potevano accettare comandi
touch e vocali nella ricerca indirizzi. Nonostante mostrassero la mappa e la posizione del veicolo e tutte le funzionalità
aggiuntive, non consentiva di navigare verso una destinazione da cercare ma solo la navigazione a vista.
Dopo l’aggiornamento tutto è filato liscio e pienamente funzionante.
Per eseguire l’aggiornamento, è necessario prima di usarlo per la prima volta, metterlo in carica. Infatti c’è il pericolo
che il navigatore essendo nuovo e non carico, si scarichi durante l’operazione, anche se abbiamo notato comunque
che se connesso al PC, per le operazioni di aggiornamento, non si scarica perchè alimentato a sufficienza per non
spegnersi.
Ma come metterlo in carica la prima volta ?
Senza accessori, al volo non si può, o meglio, basterebbe fare un percorso con dispositivo spento ma collegato
al veicolo per un’ora circa.
Se vogliamo averlo pronto senza usare il veicolo dobbiamo procurarci il dispositivo a poco prezzo illustrato
qui sotto.
Come vedete è un trasformatore da 220V casalinghi a 12V da veicolo che simula l’accendisigari.
Quindi, utilizzando questo alimentatore, dovete collegare il cavo principale al navigatore; così sarà come
se esso fosse collegato a un veicolo.
In questo modo si potrà ricaricarlo in un tempo ragionevole (circa 2 ore).
Una volta ricaricato, invece, si potrà usare il cavetto in dotazione per connetterlo al vostro PC
per scaricare gli aggiornamenti attraverso il programma scaricabile dal sito Garmin Express come indicato
più volte nelle istruzioni e dallo stesso navigatore.
I difetti più importanti li abbiamo verificati però nel percorso proposto da tutti i navigatori testati.
Il dezlCam si è visto all'altezza nell'uso come profilo autocarro e si è dimostrato utile a non proporci strade
inadeguate agli autocarri delle dimensioni da noi settate.
Gli altri due prodotti nuviCam e Drive Assist ci hanno proposto talvolta strade inadeguate anche alla
dimensione dell'autoveicolo che abbiamo usato per i nostri test.
Nelle nostre conclusioni di fine articolo troverete spunti interessanti.
• n. 40 marzo-aprile 2017
37
Circolazione stradale
ESEMPI DI RIPRESA SERALE CON DUE TIPOLOGIE DI DASH CAM
GARMIN DASH CAM 35
GARMIN nüviCam LMT-D
In questi due test di ripresa serale, potete notare come si ha una discreta visione della scena;
i gruppi ottici non introducono grosse aberrazioni cromatiche e le immagini riprese non soffrono di importanti distorsioni o flares.
• n. 40 marzo-aprile 2017
38
La Dash Cam è tutela
GARMIN nüviCam LMT-D
GARMIN dezlCam LMT-D
GARMIN Drive Assist 50 LMT-D
Conclusioni
Conclusioni
Conclusioni
Dash Cam e Navigatore per il
mercato Prosumer.
Come esclamerebbero in tanti:
"È una figata".
Ho puntato il dito sulla sua
funzione di Dash Cam ma è
davvero un bellissimo dispositivo.
Considerato che è anche
navigatore, quelli della Garmin non
hanno lasciato niente al caso.
Infatti, la Dash Cam, come
già accennato, inizia subito la
registrazione a chiave inserita
ancora prima che il sistema di
navigazione sia pronto, quindi
massima attenzione alla sicurezza.
Il sistema a mani libere a controllo
vocale consente il suo utilizzo
veramente in un modo tutto
futuristico e molto comodo.
L'ampio display a 6'' consente
di usare il touch anche in modo
sicuro.
Ripeto che il display touch non è
da usare durante la guida (c'è un
blocco disattivabile dall'utente)
e che le funzioni necessarie alla
navigazione sono tutte accessibili
tramite il comando a voce
pronunciando la parola 'Comando
Vocale'.
Si riesce comunque a usare il touch
stando comodamente al sedile di
guida. La quantità di tecnologia
usata è tale che rende il dispositivo
un po' più complesso nella sua
configurazione iniziale.
È infatti necessario connetterlo
al pc per effettuare sia
l'aggiornamento del sistema sia
l'aggiornamento delle mappe.
Una piccola nota negativa è
sicuramente la mancanza di un
alimentatore che permetta di usarlo
fuori dal veicolo, perché alla prima
accensione la batteria non consente
di fare un aggiornamento senza il
rischio che il dispositivo si spenga;
ed è un guaio, perché durante
l'aggiornamento del firmware
non deve avvenire mancanza di
alimentazione al dispositivo.
Consigliato a chi non ha
problemi di spazio nell'abitacolo
del proprio autoveicolo.
Dash Cam e Navigatore per il
mercato Prosumer.
Il sistema è identico al
nüviCam con la differenza
che l'utenza di destinazione è
alla guida di mezzi pesanti o
autocari. Il settaggio dei vari
profili da scegliere prima di
navigare consente di inserire
le dimensioni e il peso del
proprio mezzo. Questo
consente di non includere
nella navigazione percorsi e
strade in cui è interdetta la
percorrenza da parte di
autocarri e mezzi pesanti.
Tutto quindi rivolto ai guidatori
di mezzi pesanti che vogliono
un prodotto solido e che li
accompagni in modo sicuro
durante la guida. Il consiglio
però è quello di usarlo
davvero sui mezzi per cui è
stato concepito.Noi lo
abbiamo testato anche in città
con il profilo di autocarro e
come ci si aspettava, ci
faceva fare strade alternative
alla città, in quanto le
dimensioni del mezzo erano
non adatte alla circolazione
cittadina. Lo abbiamo provato
anche con profilo autoveicolo
ma non consente in qiesto
caso di settare le dimensioni
e peso del veicolo, pertanto
poi si riduce l'utilizzo come se
fosse il nüviCam.
Consigliato ad utenza di
autocarri e articolati che
vogliono la sicurezza di una
dash cam e la versatilità di un
navigatore.
Dash Cam e Navigatore per un
mercato competitivo. Tutto il
sistema è ottimizzato per l'uso
quotidiano. Pochissima
manutenzione. E' molto più
facile da usare rispetto al
nuviCam e al dezlCam.
Presenta dimensioni
contenute ed è occultabile
facilmente nel portaoggetti
quando non in uso. Più effetto
plastica ma leggero e
maneggevole. Potente la
funzionalità dei comandi
vocali. Utilissima la funzione
di salvataggio video con un
camando vocale.
Si comporta bene sia nella
navigazione che è fluida e
comprensibile, sia nella
gestione della Dash Cam.
Consigliato a chi vuole un
navigatore con dash cam di
dimensioni contenute.
Prezzo*: 399,00 euro
Prezzo*: 469,00 euro
Prezzo*: 329,00 euro
* Tutti prezzi riportati sono indicativi e variabili, riferiti al momento della stampa
• n. 40 marzo-aprile 2017
39
Circolazione stradale
NAVIGATORI CON DASH CAM INTEGRATE
UN CONFRONTO ALLA PARI
GARMIN nüviCam LMT-D
Qualità costruttiva
Sistema Ottico
Batteria
Sistema di Registrazione A/V
GPS
Accelerometro
Display e Menu
Supporto di Fissaggio
Installazione
Utilizzo e Dimensioni
Rating Medio
GARMIN dezlCam LMT-D
GARMIN Drive Assist 50 LMT-D
GARMIN nüviCam LMT-D
GARMIN dezlCam LMT-D
GARMIN Drive Assist 50 LMT-D
5
5
4
5
3
5
5
5
5
5
5
4
4
5
4
5
5
5
5
5
4
5
4
5
3
5
5
3
3
4
4.7
4.7
4.1
• n. 40 marzo-aprile 2017
40
La Dash Cam è tutela
CONSIDERAZIONI FINALI
Le nostre conclusioni ci hanno portato a fare delle riflessioni importanti sulle dash cam e sui navigatori con dash cam:
• Incentivare l'uso delle Dash Cam su ogni veicolo pubblico e privato per implementare la sicurezza stradale e
sventare falsi incidenti con pedoni e ciclisti;
• Comprendere se l'utente è aiutato nell'esperienza dell'uso dei navigatori con dash cam integrate, proponendo
scelte delle tipologie di percorsi da evitare o da includere per raggiungere la destinazione;
• Capire se ci sono i margini di lavoro e quali dispositivi implementano Dash Cam e Navigatore con al possibilità
di scelta delle dimensioni del proprio veicolo, così da non trovarsi in strade più piccole del proprio mezzo;
• Valutare se l'utente necessita di navigatore con dash cam o solo dash cam.
Chiamati i customer care di Garmin e TomTom, per iniziare dal supporto all'utenza e sondare il terreno.
La domanda ai due CC è stata chiarissima e chiarissime sono state le risposte:
(D) Noi : Quale dei vostri modelli di navigatore (attuale ed in uscita) ha la possibilità di inclusione nel percorso i
seguenti tipi di strade?
A - Autostrade (chiamate 'a pedaggio')
B - Strade Statali
C - Strade Provinciali
D - Strade urbane di scorrimento
E - Strade urbane di quartiere
F - Strade locali
G - Sterrate
Gbis - Tutte
H - Percorso più breve
I - Percorso pià veloce
(R) Garmin - TomTom: comune a tutte e due le case (data dal CC) è :
Tutti i nostri navigatori hanno la scelta solo per i punti :
A - Autostrade
G - Sterrate
H - Percorso più breve
I - Percorso più veloce
Questi appunto i primi risultati Garmin contro TomTom :
Mancano quindi su tutti i dispositivi di navigazione le possibilità di inclusione ed esclusione di queste tipologie
di percorso:
B - Strade Statali;
C - Strade Provinciali;
D - Strade urbane di scorrimento;
E - Strade urbane di quartiere;
F - Strade locali;
L'uso dei Navigatori con Dash Cam integrate sembra essere la scelta migliore anche per la buona gestione delle
registrazioni effettuate. Abbiamo constatato però che non c'è sul mercato un navigatore integrato dashcam che
abbia la possibilità di scegliere la tipologia di strade a seconda delle dimensioni del veicolo e che effettivamente
il navigatore rispetti tale scelte anche per autoveicoli e non solo per autocarri e articolati. Quindi seconda della
grandezza e peso dell'autoveicolo, eviti le strade pressochè simili alla larghezza del veicolo, per non mettere
l'utente in difficoltà. È penalizzante per coloro che non se la sentono di fare strade strettissime e penalizzante
per coloro che si aspettano da un prodotto di fascia alta, tale funzionalità. Consigliamo l'utente che non ha
confidenza con il navigatore, di utilizzare un sistema solo Dash Cam.
Speriamo che qualcosa venga implementato nelle prossime versioni dei navigatori con dash cam, perchè allo stato
attuale i sistemi ntegrati che abbiamo testato, hanno messo in difficoltà diversi utilizzatori, portandoli a fare delle
strade inadeguate.
• n. 40 marzo-aprile 2017
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