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Liceo Linguistico Statale “A. Rosmini” di Grosseto
Documento del Consiglio di Classe 5°Sez. D – ESABAC a. s. 2015-2016
LICEO LINGUISTICO STATALE “A. ROSMINI”
Grosseto
Anno Scolastico 2015-2016
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
D.P.R. 323/98, art.5
Classe 5^D – Linguistico
ESABAC
Esami di Stato 2016
Liceo Linguistico Statale “A. Rosmini” di Grosseto
Documento del Consiglio di Classe 5°Sez. D – ESABAC a. s. 2015-2016
Contenuti del documento
1
La classe e i docenti
2
Presentazione della classe
3
Percorso ESABAC
4
Esperienze formative di rilievo (partecipazione a progetti, scambi
con l’estero, viaggi d’istruzione, visite guidate, certificazioni nelle
lingue straniere ed ECDL, ecc.)
5
Obiettivi educativi e didattici (programmati, conseguiti)
6
Criteri di valutazione e per l’assegnazione del voto di condotta
7
Metodologie didattiche; strumenti e spazi didattici
8
Tipologie di prove sperimentate nelle varie discipline
9
Tematiche interdisciplinari o comuni a più discipline
10
Schede delle singole discipline (obiettivi disciplinari raggiunti;
contenuti disciplinari; libri di testo; osservazioni)
Italiano
Storia
Filosofia
Inglese
Francese
Tedesco
Matematica
Scienze naturali
Storia dell’Arte
Scienze Motorie
Religione Cattolica
Fisica
Firme dei docenti e del dirigente scolastico
11
12
Allegati :
griglia valutazione prima prova
griglia valutazione seconda prova.
2^simulazione della terza prova scritta e griglie di valutazione
griglie valutazione quarta prova Esabac (letteratura – storia)
decreto ministeriale n°95, dell’otto febbraio 2013 e annessi
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1. LA CLASSE E I DOCENTI
La classe
1
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21
22
Buggiani Laura
Camarri Chiara
Ceccherini Fiamma
Ciacci Gianluca
Di Russo Monica
Dori Lucia
Dragoni Chiara
Galdangelo Martina
Giuliani Matilde
Lamioni Viola
Loca Giulia
Manna Armando
Marcelli Marika
Moretti Aurora
Ombrosini Bianca
Roggiapane Jessica
Rosini Sara
Santi Silvia
Tosoni Giulia
Valori Clarissa
Vannucchi Irene
Zuppardo Greta
I docenti
Materia
Docente
ITALIANO
PROF.SSA
FORNARI
S. MATEMATICA
PROF.SSA
RIZZIELLO
FILOSOFIA
PROF.SSA
FANTONI
L. SCIENZE MOTORIE
PROF.SSA
M.C.
SCOLLO ABETI
INGLESE
1^LINGUA
PROF.SSA
F. RIZZO LETTORATO
INGLESE
2^ PROF.SSA
PERFETTI
L. LETTORATO
FRANCESE
FRANCESE
LINGUA
Materia
Docente
A.
PROF.SSA
GRELLIER
K.
PROF.SSA
LEMAIRE
A.
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TEDESCO
LINGUA
3^ PROF.
CICALONI
F. LETTORATO
TEDESCO
RELIGIONE
PROF.SSA
A. PERNO STORIA
SCIENZE
NATURALI
PROF.
PONTUALE
STORIA
DELL’ARTE
PROF.SSA
TESTI
G. FISICA
PROF.SSA
FRANKE
H.
PROF.SSA
FANTONI
L.
PROF.SSA
RIZZIELLO
A.
M.S.
2. Presentazione della classe
Composizione della classe. L’attuale 5^D è costituita da 22 studenti di cui 2 maschi e 20 femmine
e
deriva dalla 1^D iscrittasi nell’anno scolastico 2011-2012. Originariamente formata da 26
elementi, nel corso del quinquennio alcuni componenti della classe o si sono trasferiti o non sono
stati ammessi alla classe successiva.
Comportamento. La condotta della classe è sempre stata corretta e priva di problemi sul piano
disciplinare. Aperta e collaborativa, la classe ha abbracciato con entusiasmo alcune proposte di
carattere formativo quali lo scambio culturale con il Lycée “Bellevue” di Fort de France
(Martinique), i soggiorni studio all’estero relativamente a tutte e tre le lingue straniere studiate e
l’acquisizione delle certificazioni internazionali nelle stesse. L’impegno manifestato, anche se con
modalità diverse, ha portato la classe ad ottenere un profitto medio quasi buono con alcune punte di
eccellenza. Il clima di lavoro è stato sereno e sempre rivolto al dialogo, alla collaborazione e
all’ interesse generale per tutte le discipline.
Continuità didattica. Nel corso del quinquennio hanno svolto attività di docenza nella classe i
seguenti insegnanti: per l’intero quinquennio la prof.ssa Fornari per Italiano, la prof.ssa Rizzo per
Inglese, il prof. Cicaloni per Tedesco, la prof.ssa Rizziello per Matematica e Fisica, la prof.ssa
Perno per Religione.
Per il triennio, la prof.ssa Perfetti per Francese, la prof.ssa Fantoni per Storia e Filosofia, la prof.ssa
Scollo Abeti per Educazione Motoria mentre il prof. Pontuale, per Scienze Naturali, ha svolto
attività didattica con la classe solo a partire dal quarto anno.
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Le lettrici, prof.ssa
Grellier per Inglese, prof.ssa Franke per Tedesco, prof.ssa Lemaire per
Francese, hanno seguito la classe per tutto il quinquennio. All’ultimo anno sono da segnalare, oltre
alle lezioni di lettorato della Prof.ssa Lemaire, anche degli interventi di Lingua Francese tenuti
dalla Prof.ssa Lavilla, docente di potenziamento arrivata nella nostra scuola durante questo anno
scolastico .
3. PERCORSO ESABAC
Il progetto ESABAC nasce nel Luglio 2007 quando i ministri dell’istruzione italiano, G. Fioroni e
Francese X. Dercos, sottoscrivono un protocollo di cooperazione che prevede la possibilità di
realizzare un esame bi-nazionale conclusivo degli studi secondari superiori che potesse conferire gli
stessi diritti ai titolari dei due paesi. L’8 Febbraio 2013, questi accordi diventano attuativi con il
decreto ministeriale n° 95 siglato da Francesco Profumo, sulla base del quale, gli alunni, dopo aver
frequentato un corso bi-nazionale di studi secondari negli ultimi tre anni delle superiori, alunni
potranno ottenere un doppio diploma: Esa (esame maturità italiana) Bac ( baccalauréat, diploma
maturità francese). Il Liceo “Rosmini” è stato accreditato per l’attuazione dell’Esabac nell’anno
scolastico 2013/2014 e quest’anno, per la prima volta, gli alunni della Classe 5°D sosterranno gli
esami relativi al conseguimento del doppio diploma. Questo percorso di “formazione integrata”
oltre a consentire il rafforzamento dell’insegnamento nelle rispettive lingue (italiano/francese) dà un
nuovo slancio ai processi di mobilità degli studenti e all’inserimento oltralpe di futuri lavoratori. Il
conseguimento del Baccalauréat consentirà ai nostri alunni e a tutti gli alunni italiani che hanno
scelto questo percorso, di accedere non soltanto alle università francesi ma anche a quelle di altri
stati del mondo francofono. Nello specifico, per quanto riguarda le finalità e gli obiettivi sia sul
versante linguistico che letterario specifici del corso, i suoi contenuti, la tipologia delle prove, la
loro valutazione, si rimanda a quanto riportato nella circolare n° 95 del 13 Febbraio 2013 e suoi
allegati , uniti al presente verbale. La classe 5°D , inizialmente perplessa di fronte a questa nuova
metodologia, ai suoi contenuti di Letteratura Francese e di Storia diversi rispetto al programma
ministeriale tradizionale, ha reagito con curiosità e interesse.
I “saperi” ed i “saper fare” linguistici hanno favorito nei ragazzi l’apertura verso la “cultura
dell’altro”, verso la ricerca di radici comuni e, nel contempo,
verso la valorizzazione delle
innumerevoli diversità. Lo scambio con il Lycée “Bellevue” di Fort de France, Martinique, ha
sicuramente contribuito al raggiungimento di questi obiettivi.
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4. Esperienze formative di rilievo.

Scambi di classe con l’estero. Nel corso del terzo anno la classe ha preso parte ad uno scambio
culturale con il liceo “Bellevue” del dipartimento francese d’oltre mare (Martinique) che,
nell’ambito del percorso Esabac, ha stimolato i ragazzi ad allargare il loro interesse e la loro
conoscenza su tutto il mondo francofono.

Viaggi d’istruzione e visite guidate. La classe ha effettuato, nel quinquennio, un viaggio
d’istruzione a Roma (a.s. 2013/2014) e a Lisbona (a.s. 2015/2016).

Soggiorni studio all’estero. A questa attività, organizzata dalla scuola nella prima metà del
mese di settembre, nell’arco del quinquennio, hanno partecipato: 18 alunni al soggiorno-studio a
Parigi (a.s.2012/2013), 8 alunni nel soggiorno a Cambridge e 7 in quello a Londra (a.s.
2013/2014), 15 alunni circa al soggiorno-studio a Berlino (a.s.2014/2015), infine 4 alunni al
soggiorno-studio a New York (a.s.2015/2016)

Wild about Wilde. Nell’anno scolastico 2014/2015, la classe ha partecipato ad un workshop
in lingua inglese su Oscar Wilde, tenuto da un gruppo di attori professionisti madrelingua

Teatro in lingua inglese. La classe ha partecipato alla visione di “Romeo and Juliet” di
W. Shakespeare nell’anno scolastico 2013/2014

Teatro in lingua francese. Sempre nell’anno scolastico 2013/2014 la classe ha assistito anche
alla rappresentazione di “Cyrano de Bergerac” di E. Rostand

Teatro in italiano. La classe, nel corso del triennio, ha preso visione di: “La Mandragola” di
N. Machiavelli, “La Locandiera” di C.Goldoni e “Werther” di Goethe, opere rielaborate e
proposte dalla compagnia “I Teatranti” del Prof. F. Cicaloni

Certificazioni nelle lingue straniere ed in informatica. Gli studenti hanno sostenuto, nel
corso degli anni , esami per le certificazioni internazionali, con i risultati di seguito riportati:
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Buggiani Laura
Camarri Chiara
Ceccherini Fiamma
Ciacci Gianluca
Di Russo monica
Dori Lucia
Dragoni Chiara
Galdangelo Martina
Giuliani Matilde
Lamioni Viola
Loca Giulia
Manna Armando
Marcelli Marika
Moretti Aurora
Ombrosini Bianca
Roggiapane Jessica
Rosini Sara
Santi Silvia
Tosoni Giulia
Valori clarissa
Vannucchi Irene
Zuppardo Greta
INGLESE
B2
TEDESCO1
B1
B1
B1
B2
B1
B1
B2
B1
C1
C1
B2
B2
B2
B1
B2
B1
B2
B1
B2
B2
B2
B1
B1
B1
B1
FRANCESE
B2
B2
B2
B1
B1
ALTRO
ECDL
IELTS 6.5
B1
B1
B2
B2
B2
B1
B1
B1
B1
B1
B2
B2
B2
B2
B2
B1
B1
B2
B2
B2
ECDL
5. Obiettivi educativi e didattici (programmati, conseguiti)
Il lavoro dei vari docenti si è conformato a quanto previsto dalla Raccomandazione del Parlamento
europeo, nonché alle otto competenze di base fissate dal MPI nel decreto del 22 agosto 2007, al
Profilo d’uscita del Linguistico e ai suggerimenti espressi nel Decreto Ministeriale n° 95, dell’8
Febbraio 2013.(ESABAC) In sede di programmazione annuale, si è ritenuto che le competenze
chiave di cittadinanza (Decreto 22/08/2007) siano state sostanzialmente raggiunte da tutti gli allievi
. Lo stesso vale per gli obiettivi cognitivi (progettare, comunicare, risolvere problemi, individuare
collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l’informazione), che il consiglio di classe si è
impegnato a potenziare nel corso dell’ultimo anno, materia per materia, attraverso la didattica
disciplinare. In forma sintetica, gli obiettivi programmati possono essere così riassunti:
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Obiettivo programmato
Per le
CONOSCENZE
Per le
COMPETENZE
Per le ABILITA’
Obiettivo raggiunto da
tutti
maggio alcuni
ranza
X
 Conoscenza generale delle principali
linee evolutive degli argomenti,
disciplinari o interdisciplinari.
X
 Conoscenza specifica di alcuni autori,
opere, temi e generi (indicati nei singoli
programmi) dei vari ambiti disciplinari.
 Lettura, comprensione di un testo e
analisi delle sue caratteristiche
tematiche ed espressive più
significative.
 Produzione descrittiva ed espositiva del
testo e del suo contesto .
 Comprensione e utilizzo di un lessico
appropriato ai vari contesti disciplinari.
X
X
X
Obiettivo programmato
Obiettivo raggiunto da
tutti
maggio alcuni
ranza
X
 Rielaborazione di contenuti acquisiti in
modo autonomo e personale
X
 Capacità di proporsi in modo autonomo
e possibilmente critico rispetto ad
argomenti dati
1. Criteri di valutazione e per l’assegnazione del voto di condotta
Come approvato dal Collegio docenti e fissato nel POF, la valutazione nello scrutinio finale si è
basata:
 sul profitto dello studente nelle singole discipline, desumibile dai voti delle singole prove
(scritte, orali, pratiche) che egli ha sostenuto nel corso dell’a. s., tenendo conto anche:
 dell’assiduità della frequenza;
 dell’impegno, della motivazione e della partecipazione alle attività disciplinari;
 della progressione rispetto ai livelli di partenza;
 dell’avvenuto superamento, o meno, delle carenze registrate nel trimestre;
 dell’esito della frequenza dei corsi di recupero;
 del conseguimento di risultati buoni/eccellenti in qualche materia;
 della presenza di capacità e abilità che consentono di colmare le lacune individuate;
 del curriculum scolastico
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Questi i criteri di voto utilizzati dalle singole discipline, inseriti nel POF dell’istituto:
voto
giudizio
1-3 Insufficiente in modo gravi carenze di contenuti e competenze, inadempienza ai propri
gravissimo
doveri scolastici (lo studente non rispetta le scadenze, non
organizza il materiale, ecc.)
4
Insufficiente in modo acquisizione frammentaria dei contenuti, limitate abilità operative,
grave
presenza di errori gravi anche nell’esecuzione di semplici prove
5
Insufficiente in modo acquisizione superficiale dei contenuti,
poca autonomia
lieve
applicativa, espressione non adeguatamente corretta
6
Sufficiente
acquisizione di conoscenze e concetti fondamentali, competenze
applicative adeguate, espressione accettabile
7
Discreto
soddisfacente acquisizione dei contenuti che risultano
padroneggiati capacità applicative, espressione chiara
8
Buono
acquisizione completa dei contenuti, rielaborazione personale,
capacità critiche, espressione corretta.
9
Ottimo
acquisizione completa e ampia dei contenuti con rielaborazione
autonoma, capacità critiche, espressione corretta
10 Eccellente
acquisizione ampia e completa di tutti i contenuti, rielaborazione
autonoma e originale, capacità critiche, di approfondimento e
collegamento tra gli argomenti, espressione corretta ed appropriata
Per la condotta, analogamente, il voto è stato assegnato in base ai seguenti criteri generali, inseriti
nel POF dell’istituto:
1. Frequenza e puntualità
2. Partecipazione alle lezioni e alla vita scolastica in genere
3. Rispetto del Regolamento di Istituto
4. Rispetto delle norme comportamentali
5. Collaborazione con docenti e compagni
6. Rispetto degli impegni scolastici assunti
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7. Metodologie didattiche; strumenti e spazi didattici
Lezione
frontale
METODI DIDATTICI
Lettura
Dibattiti Attività
guidata e guidati / di studio
commento interven individual
di testi o
ti attivi e
documenti della
domestico
classe
3
3
3
3
1
3
2
3
3
2
3
3
3
3
3
2
3
3
2
3
3
1
3
1
3
2
2
3
3
1
2
3
2
Attività
di
gruppo
Attività di Altro2
laboratorio
, uso di
strumenti
multimedi
ali
1
3
1
Italiano
3
1
Fisica
3
1
2
Storia
3
1
2
Filosofia
1
1
2
Inglese
3
1
2
Tedesco L2
3
1
2
Francese L3
3
2
1
Matematica
Scienze naturali 3
3
1
1
Storia dell’arte
1
3
Scienze Motorie 3
2
1
Religione
cattolica
Legenda: 1 = uso poco frequente; 2 = uso abbastanza frequente; 3 = uso molto frequente
Libr
i di
test
o
Italiano
Fisica
Storia
Filosofia
Inglese
L1
Tedesco
L3
Francese
L2
2
3
STRUMENTI E SPAZI DIDATTICI
Dispense Giornal Carte
Diziona Multi- Biblico
, appunti i,
storiche ri
medialit -teca
del
riviste , geoà (DVD,
docente
grafich
audio,
e, ecc.
ecc.)
3
3
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1
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1
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3
1
1
1
1
3
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2
3
2
1
2
2
1
2
2
3
2
2
2
3
2
2
Attività precisata nelle schede delle singole discipline
come sopra
1
1
Labo- Altro3
ratori
(LIM,
lingue,
inform.
,
1
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1
Matematic 3 3
a
3
2
Scienze
naturali
3 2
2
3
Storia
dell’arte
3
3
Scienze
Motorie
1
1
1
2
Religione
cattolica
Legenda: 1 = uso poco frequente; 2 = uso abbastanza frequente; 3 = uso molto frequente
8. Tipologie di prove sperimentate nelle varie discipline
(in funzione delle prove d’esame)
1^ prova scritta 2^prova
3^ prova
scritta
scritta
A B C D
TEST A
B
O
Italiano
Fisica
Storia
Filosofia
Inglese
Tedesco L2
Francese L3
Matematica
Scienze
naturali
Storia
dell’arte
Scienze
Motorie
3
3
3
C
3
3
1
1
2
2
2
2
2
3
3
3
3
Prove orali
Altro4
(colloqui)
Program
Non
mate
program
mate
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
Legenda: 1 = uso poco frequente; 2 = uso abbastanza frequente; 3 = uso molto frequente
Precisazioni sulle prove

1^ prova scritta: A (analisi del testo); B (saggio breve o articolo di giornale); C (tema
storico); D (tema di ordine generale).
4
la tipologia è precisata nelle schede delle singole discipline
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
2^ prova scritta: Testo (testo letterario o di attualità, o storico-artistico con comprensione e
produzione in lingua straniera).

3^ prova scritta: A (trattazione sintetica di argomenti); B (quesiti a risposta aperta); C
(quesiti con risposte strutturate, o a risposta “chiusa”)

Prove orali: programmate (i docenti concordano con gli allievi le date del colloquio); non
programmate (le verifiche orali, o colloqui, avvengono in data non concordata, quindi tutti
gli allievi possono essere interrogati durante la lezione).
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA. Sono state utilizzate solo domande di tipologia B,
per un totale, in ogni simulazione, di 12 quesiti con otto righe di risposta a quesito. Il tempo
dato per ogni simulazione è stato di 120 minuti (10 minuti a risposta). Sono state effettuate due
simulazioni, una il 21 Marzo (4 materie, tre quesiti ciascuna: Scienze, Storia, Filosofia,
Tedesco) e l’altra il 7 Maggio 2016 (3 materie, quattro quesiti ciascuna: Tedesco, Filosofia,
Scienze) (vedi Allegati).
E’ stata effettuata anche una simulazione prova EsaBac (Francese e Storia in lingua) in data 4
Maggio 2016 (vedi Allegati)
9. Tematiche interdisciplinari o comuni a più discipline
Temi
Sottotemi e contenuti specifici
PREROMANTICISMO
ROMANTICISMO
Positivismo: caratteri generali.
La CULTURA
POSITIVISTICA Naturalismo e Verismo
E IL SECONDO Decadentismo, Simbolismo,
OTTOCENTO
Estetismo.
Il romanzo storico, il romanzo
ALCUNI
realista, il romanzo naturalista e
CARATTERI
DEL ROMANZO verista, il romanzo psicologico.
DELL’OTTOCE
NTO
ALCUNI CARATTERI DEL ROMANZO DEL
NOVECENTO
POETI E SCRITTORI DELLA GUERRA
it Fi st fil In
s
g.
1
x
x
x
x x
x
x x
x
x
x
F
r.
2
x
x
T m ge ar e. f.
e at o t
3
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
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10. Schede delle singole discipline
(obiettivi disciplinari raggiunti; contenuti disciplinari; libri di testo; osservazioni)
Si inseriscono nelle pagine seguenti gli obiettivi disciplinari raggiunti, i contenuti di ogni disciplina
ed i libri di testo utilizzati. Si precisa quali parti del programma sono state sostanzialmente svolte
fino ai primi giorni di maggio e quali si prevede di svolgere nel periodo successivo. Per gli
argomenti dettagliati si rinvia ai programmi, che saranno depositati agli atti dopo lo scrutinio.
Disciplina
Docente
Libro di testo
ITALIANO
SONIA FORNARI
LA LETTURA E L'INTERPRETAZIONE edizione Rossa, ed. Palumbo
Tut Magg Alc
ti
ioranz uni
a
Obiettivi
raggiunti
Conoscenza essenziale del profilo della letteratura italiana tra
ottocento e noovecento
Saper esporre in modo chiaro gli argomenti
Saper cogliere l'attualità del messaggio degli scrittori studiati
Saper confrontare le diverse correnti letterarie
Saper affrontare le principali tipologie di prove d'esame
X
X
X
X
X
Osservazioni sul comportamento della classe, l’andamento didattico, l’impegno, il profitto
medio.
La classe si è dimostrata complessivamente attenta e interessata agli argomenti affrontati; il
programma è stato svolto regolarmente, l'impegno è buono, il profitto medio complessivamente
buono, in alcuni casi ottimo o eccellente.
Contenuti disciplinari svolti fino a maggio
Dante Alighieri, Paradiso, canti scelti
Manzoni, I Promessi Sposi
Leopardi, vita e opere
Verga, le novelle e i romanzi
Il Decadentismo: Pascoli e D'Annunzio
Le avanguardie di inizio '900: i futuristi
Svevo, la vita e i romanzi
Contenuti disciplinari che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno scolastico
Pirandello, Ungaretti, Montale
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Disciplina
storia
Docente
Letizia Fantoni
Libri di testo
E. Langin “Entre les dates”,vol 3. Loescher
CONOSCENZE:
tu
tt
i
Analizzare e comprendere i contenuti delle epoche storiche
studiate;
x
Conoscere la periodizzazione degli eventi storici;
x
Obiettivi
raggiunti
Conoscere le vicende storiche dal ’45 in Italia e in Francia
Mag
gior
anza
Al
cu
ni
x
Saper usare strumenti di critica storiografica
x
COMPETENZE:
Comunicare in lingua francese utilizzando termini storici
Comunicare efficacemente in italiano usando un linguaggio
appropriato e specifico;
x
Realizzare confronti e collegamenti fra i vari argomenti
studiati.
Saper collocare ogni vicenda nel suo contesto storicospaziale
x
x
Usare la terminologia essenziale in francese
x
Argomentare per iscritto in lingua francese secondo la
metodologia esabac le principali problematiche storiche
x
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Contenuti disciplinari svolti fino a maggio
Macro-Moduli in italiano:
- Dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica
- Il tramonto del bipolarismo
- L’Italia repubblicana
Macro –Moduli in francese:
- Le monde de 1945 à nos jours
- L’Italie de 1945 à nos jours
- La France de 1945 à nos jours
Contenuti disciplinari che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno scolastico
-
La IV République e la V République
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Documento del Consiglio di Classe 5°Sez. D – ESABAC a. s. 2015-2016
Disciplina
Filosofia
Docente
Letizia Fantoni
Libro di testo
D. Massaro “La Meraviglia delle Idee”, vol3, Paravia
CONOSCENZE
Tutti Maggio Alcuni
ranza
Conoscere e distinguere i basilari metodi di argomentazione di
ogni filosofo
Conoscenza della storia della filosofia e delle teorie dei
principali filosofi dall’idealismo a Freud.
Obiettivi
raggiunti
x
x
Conoscenza di alcuni testi fondamentali
x
COMPETENZE
Capacità di problematizzare e argomentare utilizzando il
linguaggio specifico
x
Capacità di problematizzare in modo semplice i temi affrontati x
Capacità di commentare i testi
esporre con chiarezza i temi affrontati
Contenuti disciplinari svolti fino a maggio
-
Idealismo (caratteri generali)
Hegel
Feuerbach (l’alienazione religiosa)
Marx
La reazione all’Idealismo: Schopenhauer e Kierkegaard
Positivismo (caratteri generali)
Comte (la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze)
Nietzsche
Freud e la psicanalisi
x
x
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Documento del Consiglio di Classe 5°Sez. D – ESABAC a. s. 2015-2016
Disciplina
Docente
Libro di testo
Lingua e Civiltà inglese
Fiorella Rizzo
Capel&Sharp, Objective First Certificate, CUP
Cinzia Medaglia- Beverley Anne Young Visions and perspectives, CUP
Tut Magg Alc
ti
ioranz uni
a
Obiettivi
raggiunti
Saper partecipare attivamente ad una conversazione su vari
temi di interesse generale e di ambito personale, spiegando la
propria opinione.
Saper comprendere in modo globale e analitico testi scritti di
varia tipologia incluse valutazioni e analisi di eventi o
prodotti culturali
Saper produrre autonomamente testi orali e scritti di tipo
descrittivo, espositivo e argomentativo.
Saper riassumere i testi letti organizzando coerentemente la
trama e la successione degli eventi.
Saper collocare i testi letti nel contesto storico culturale di cui
sono espressione, collegare e confrontare il testo con altri
testi.
Conoscere ed usare con competenza la microlingua
dell’analisi testuale
X
X
X
X
X
X
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Documento del Consiglio di Classe 5°Sez. D – ESABAC a. s. 2015-2016
Osservazioni sul comportamento della classe, l’andamento didattico, l’impegno, il profitto
medio.
Ho mantenuto la continuità didattica nella classe per tutto il quinquennio e tutti gli alunni hanno
frequentato dal primo anno tranne una studentessa che, per interessi sportivi, si è trasferita ad altra
scuola in terza ed è rientrata poi in quarta.
La classe è composta da studenti vivaci e globalmente motivati allo studio della lingua che hanno
lavorato in modo molto produttivo nel biennio. Nel terzo anno, con la sola eccezione di due
studentesse, la classe ha sostenuto l’esame PET (B1) con notevole facilità, dimostrando di aver
pienamente raggiunto gli obiettivi proposti a completamento del lavoro del biennio.
Dalla terza l’acquisizione di competenze più alte di lingua è apparsa più faticosa e disomogenea ed
anche l’attività in classe è diventata più dispersiva e meno efficace.
La minore motivazione e concentrazione è stata probabilmente motivata dalla minore e più saltuaria
esposizione alla lingua ( due ore + una con l’insegnante madrelingua, rispetto alle quattro precedenti,
e con orario molto spesso sfavorevole), e al fatto che la classe ha ovviamente concentrato molte delle
sue energie sul percorso Esabac a cui sono state rivolte anche le attività di scambio e CLIL.
Nonostante questo, vari studenti hanno mantenuto un buon livello di lingua e lavoro costante;nel
corso del quinto anno ben 13 studenti hanno sostenuto l’esame FCE dimostrando pieno possesso del
livello B2, alcuni hanno raggiunto anche il livello C1.
Nel corso dell’ultimo anno alcune ore dell’attività didattica sono state dedicate, periodicamente, alla
preparazione della prova scritta ( comprensione e composizione) con esercitazioni su vari tipi di
testi, ma considerata l’esiguità delle ore a disposizione, la maggior parte del tempo è stata dedicata al
lavoro orale sui testi – letterari ma non solo - per la prova d’esame, un lavoro di analisi testuale che
vari studenti hanno trovato abbastanza faticoso.
Nel metodo di lavoro è stata rispettata la progressione da testo a contesto, in quanto informazioni
biografiche e/o storiche sono sempre state sussidiarie alla comprensione dell’opera e non fini a se
stesse.
In coerenza con il percorso di apprendimento sono state proposte le seguenti prove di verifica:
 Verifiche orali: a)presentazione del contenuto e analisi di brano narrativo e/o testo poetico; b)
quesito aperto sui contenuti affrontati ; c)ascolto e comprensione su prove di livello FCE.
 Verifiche scritte: temi di maturità con lettura e comprensione tramite questionario di testi
di vario tipo (letterario, storico-economico, d’arte, di attualità); prove di composizione
argomentativa relative ai brani di comprensione
Il livello minimo di successo nella lingua orale è determinato da:
 Capacità di rispondere alla domanda con pronuncia comprensibile ed un minimo di interlingua e
con errori di carattere formale che non limitino la comunicazione.
 Conoscenza generale dei testi presi in esame e del contesto di riferimento.
 La valutazione delle prove scritte è stata effettuata su griglie predisposte.
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Contenuti disciplinari svolti fino a maggio
L’età vittoriana: il contesto sociale e politico 1837-1901.
Il romanzo realistico di Dickens. Testi da: “Oliver Twist” e “Hard Times”.
L’esperienza coloniale dal punto di vista vittoriano: Kipling “The story of Muhammad Din”; La
Gran Bretagna attuale come “ melting pot”.
L’estetismo di fine secolo: Oscar Wilde “The Picture of Dorian Gray”.
La prefazione al romanzo e la critica.
Oscar Wilde e il suo linguaggio: la commedia, gli aforismi e i giochi di parole: “The Importance of
Being Earnest”
Il periodo modernista : il contesto storico sociale dal 1901 al 1940.
La sperimentazione narrativa modernista : a) Joyce da “Dubliners”, allo stream of consciousness in
“Ulysses”,
Bloomsbury group e Virginia Woolf,l’esempio di “Mrs Dalloway”; il tema del romanzo come
riproposto nel film “The Hours”. La scrittura al femminile.
T.S.Eliot e la lettura del metodo mitico joyciano.
L’esperienza americana : the Roaring Twenties and Fitzgerald “The Great Gatsby”
E.Hemingway: short story “Soldier’s Home” la società americana dopo la prima guerra mondiale
Contenuti disciplinari che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno scolastico
Politics in Britain and in the USA
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Disciplina
Docente
Libri di testo
Lingua FRANCESE
Lucia PERFETTI
Libro di testo G.F. Bovini - M-C. Jamet «Ecritures...Les Incontournables»
Casa Editrice Valmartina
Tutt Maggioranz Alcun
i
a
i
Conoscere il lessico, le strutture grammaticali e le
espressioni utili a realizzare un’efficace interazione
linguistica
Comprendere ed analizzare testi di varia tipologia
utilizzando la terminologia specifica
x
x
Esprimere, giustificare ed argomentare le proprie opinioni
in modo corretto ed articolato, con pronuncia ed
intonazione accettabili
Obiettivi
raggiunti
Collocare testi ed autori nel contesto socio-culturale di
appartenenza
Produrre analisi testuali, relazioni e commenti
complessivamente corretti
Rielaborare in modo personale e critico i contenuti
appresi
Operare opportuni collegamenti intertestuali ed
interdisciplinari
x
x
x
x
x
Osservazioni sul comportamento della classe, l’andamento didattico, l’impegno, il profitto
medio
La classe ha dimostrato interesse nell’affrontare lo studio dei contenuti proposti. Discreto il profitto
medio raggiunto , con alcune punte di eccellenza per le buone conoscenze e abilità linguistiche
acquisite nel corso degli anni. Da segnalare tuttavia anche un esiguo numero di alunni che rivela
delle fragilità nella rielaborazione dei contenuti , nella produzione di commenti, nell’uso di un
vocabolario appropriato. Il comportamento della classe verso l’insegnante è sempre stato corretto,
improntato al dialogo e alla collaborazione.
Contenuti disciplinari svolti fino a maggio
1° Tematica : L’ère romantique.
Poètes romantiques: Lamartine, Vigny, V. Hugo.
Le roman romantique : V. Hugo
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2° Tematica : Entre réalisme et naturalisme.
Le réalisme en France et le vérisme en Italie :
Flaubert, Balzac, Zola. → Verga
3° Tematica : La poésie de la modernité : Baudelaire et les poètes maudits
Baudelaire, Verlaine, Rimbaud
4° Tematica : La recherche de nouvelles formes de l’expression littéraire :
Apollinaire et la rupture.
Le surréalisme : le manifeste d’André Breton (1924)
M. Proust et le temps retrouvé.
Les romanciers de l’héroisme : Saint-Exupéry : Le Petit Prince.
5° Tematica : Les romanciers après la seconde guerre mondiale : Camus et l’absurde, Sartre et
l’engagement.
OuLiPo :L’Ouvroir de Littérature Potentielle
Une littérature en langue française : du côté des Caraїbes : Aimé Césaire
Contenuti disciplinari che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno scolastico
OuLiPo :L’Ouvroir de Littérature Potentielle
Une littérature en langue française : du côté des Caraїbes : Aimé Césaire
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Disciplina
Docente
Libro di testo
LINGUA E CULTURA TEDESCA
Fabio Cicaloni
Frassinetti – Rota, Nicht nur Literatur, Principato
Tut Magg Alc
ti
ioranz uni
a
Obiettivi
raggiunti
Comprendere i punti chiave di argomenti che riguardano
l’attualità;
Saper muoversi con disinvoltura in situazioni che possono
verificarsi mentre si viaggia nel paese di cui si parla la lingua;
Essere in grado di produrre un testo relativo ad argomenti che
siano familiari o di interesse personale;
Essere in grado di descrivere esperienze, avvenimenti, sogni,
speranze e progetti e di spiegare le ragioni delle proprie
opinioni e dei propri progetti;
Saper comprendere e analizzare testi letterari e di attualità di
vario tipo individuandone i temi principali e le caratteristiche e
collocandoli nel contesto storico-culturale
di cui sono
espressione.
X
X
X
X
X
Osservazioni sul comportamento della classe, l’andamento didattico, l’impegno, il profitto
medio.
Comportamento: corretto e maturo.
Andamento didattico: regolare e buono.
Impegno: buono con partecipazione attiva.
Profitto medio: buono.
Contenuti disciplinari svolti fino a maggio
Die Romantik: Novalis und Von Eichendorff.
Da Junge Deutschland: H. Heine.
Die Jahrhundertwende: G. Heym, G. Trakl, E.Laske Schüler, F. Kafka, A. Schnitzler.
Die Nazizeit und die Judenverfolgung: P. Celan.
Die Nachkriegszeit: H. Bender.
Contenuti disciplinari che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno scolastico
Ripasso del programma svolto e approfondimenti delle tematiche.
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L’insegnante
Fabio Cicaloni
Disciplina
Docente
Libro di testo
MATEMATICA
Rizziello Anna
Matematica.azzurro vol.5s, Bergamini Massimo – Trifone Anna – Barozzi
Graziella, Zanichelli Editore
T
ut
ti
Obiettivi
raggiunti
Saper risolvere equazioni e sistemi sia in campo algebrico che
trascendente.
Saper classificare le funzioni.
Saper evidenziare sul piano cartesiano le intersezioni della
funzione con gli assi ed il segno di questa.
Saper individuare gli asintoti .
Saper rappresentare una semplice funzione razionale fratta sul
piano cartesiano.
Maggi
oranza
Alc
uni
x
x
x
x
x
Osservazioni sul comportamento della classe, l’andamento didattico, l’impegno, il profitto
medio.
La classe ha mostrato nel corso degli anni un comportamento più che corretto e una grande crescita
umana e culturale, mostrandosi sempre pronta e ben disposta ad un dialogo educativo serio. E’ stato
un piacere lavorare con questi ragazzi per cinque anni. Lo studio della matematica, è stato improntato
sulla semplicità e serenità in modo da poter ottenere il meglio da ciascun alunno. I programmi sono
stati svolti in modo regolare. L’impegno è risultato buono, il profitto mediamente discreto con punte
di eccellenza.
Criteri di valutazione
Nella valutazione complessiva si è tenuto conto dei seguenti elementi: assiduità alle lezioni, interesse
per la disciplina, partecipazione al dialogo educativo, impegno nello studio, profitto acquisito tramite
verifiche scritte ed orali e miglioramenti fatti registrare in itinere.
Contenuti disciplinari svolti fino a maggio
Potenze e logaritmi.
Lo studio di funzioni con particolare riferimento a funzioni algebriche razionali intere e fratte:
Dominio e loro classificazione.
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Documento del Consiglio di Classe 5°Sez. D – ESABAC a. s. 2015-2016
Studio del segno ed intersezioni con gli assi.
Funzioni pari,dispari,iniettive e suriettive.
Il limite delle funzioni (a livello intuitivo riducendo al minimo la parte delle definizioni) come
operazione di approssimazione per la ricerca degli asintoti verticali, orizzontali ed obliqui.
Contenuti disciplinari che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno scolastico
Il concetto di derivata per la ricerca dei massimi e minimi della funzione.
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Disciplina
Docente
Libri di testo
Scienze naturali
Giorgio Pontuale
CRIPPA / RUSCONI / FIORANI SCIENZE NATURALI - PER IL 5°
ANNO DEI LICEI / VOLUME UNICO U A. MONDADORI
SCUOLA
tutti Maggioranza Alcuni
Obiettivi
raggiunti
Conoscere gli aspetti fondamentali delle scienze della
terra e della geologia
Studio delle rocce
Assetto idrogeologico del territorio
L’atmosfera
Conoscere i più importanti processi di formazione del
paesaggio e della teoria della deriva dei continenti
Conoscere gli aspetti essenziali della chimica
organica e della biochimica
Conoscere gli aspetti fondamentali del metabolismo
degli alimenti
Modulo CLIL sugli inquinanti dell’atmosfera negli
ultimi due secoli
x
x
x
x
x
x
x
x
Osservazioni sul comportamento della classe, l’andamento didattico, l’impegno, il profitto
medio
La classe ha dimostrato, nel corso dell’ultimo anno scolastico, conoscenze adeguate e congrue
competenze nella materia. Il gruppo ha manifestato un comportamento vivace e l’atmosfera di
lavoro è risultata, talvolta, molto produttiva. Il programma trattato nel corso dell’anno risulta
tuttavia limitato rispetto agli obiettivi formativi programmati in seguito alle limitate ore di lezione
di cui si è potuto disporre nell’a.s. 2015-2016. Le problematiche affrontate hanno dato la possibilità
agli alunni di rielaborare concetti e definizioni appartenenti ad altri campi di studi (dalla biologia
alla fisica, alla chimica) per meglio comprendere le diverse problematiche di volta in volta
affrontate. Gli alunni hanno raggiunto, in maggioranza, una soddisfacente competenza nello
specifico disciplinare
Contenuti disciplinari svolti fino a maggio
IL PIANETA TERRA, IL CLIMA E LA BIOSFERA, LE ROCCE, LA DINAMICA DELLA LITOSFERA,
MODELLAMENTO DEL RILIEVO DELLE TERRE EMERSE e DERIVA DEI CONTINENTI.
ATMOSFERA. CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA. DIETE ALIMENTARI
Contenuti disciplinari che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno scolastico
Liceo Linguistico Statale “A. Rosmini” di Grosseto
Documento del Consiglio di Classe 5°Sez. D – ESABAC a. s. 2015-2016
Modulo CLIL sugli inquinanti dell’atmosfer
Disciplina
Docente
Libro di testo
STORIA DELL’ARTE
Maristella Testi
ARTE E ARTISTI VOLUME 3 G.DORFLES ed. ATLAS
Tut Magg Alc
ti
ioranz uni
a
Obiettivi
raggiunti
Saper collocare da un punto di vista storico un’opera d’arte
Saper analizzare un’opera d’arte
Saper utilizzare i termini del lessico specifico
Saper riconoscere le tecniche applicate
Saper individuare le caratteristiche dei singoli artisti
Saper valutare i dati storici-artistici appresi con capacità di
sintesi
Saper interpretare un’opera con capacità critica e con
rielaborazione personale
X
X
X
X
X
X
X
Osservazioni sul comportamento della classe, l’andamento didattico, l’impegno, il profitto
medio.
Comportamento: corretto e maturo.
Andamento didattico: regolare e buono.
Impegno: buono con partecipazione attiva.
Profitto medio: buono.
Contenuti disciplinari svolti fino a maggio
Vedutismo veneto: le vedute con l’ausilio della camera ottica.
lL Neoclassicismo.
La riscoperta dell’antico: gli scavi di Ercolano e Pompei
La storia dell’arte di Joachim Winckelmann .
Il Gran Tour come metodo di formazione.
Jacques Louis David: Il Giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Napoleone attraversa le Alpi al
Gran San Bernardo.
Antonio Canova: Teseo e il Minotauro, Amore e Psiche, Paolina Borghese, Monumento funebre di
Maria Cristina d’Austria.
Il soggetto storico nel XIX secolo.
Liceo Linguistico Statale “A. Rosmini” di Grosseto
Documento del Consiglio di Classe 5°Sez. D – ESABAC a. s. 2015-2016
Goya “Il 3 maggio 1808”
Gericault “La zattera della Medusa”
Delacroix “ La libertà che guida il popolo”
Hayez “Il bacio”
Il Romanticismo e la figura dell’artista romantico.
Eugene Delacroix: La barca di Dante, Il massacro di Scio, Donne di Algeri nel loro appartamento.
La rappresentazione del paesaggio pittoresco e sublime: Constable “ Il mulino di Flatford”, Turner
“Pioggia, vapore e velocità”, Friedrich “il viandante sul mare di nebbia”, “Monaco in riva al mare”.
Il Realismo: Gustave Courbet, “Gli spaccapietre”, “Il funerale a Ornans” “L’atelier del pittore”
Il Verismo in Italia: i Macchiaioli, Giovanni Fattori “La rotonda di Palmieri”
La nascita della fotografia.
L’architettura del ferro: le grandi trasformazioni urbanistiche. Le esposizioni universali.
Edouard Manet: “Colazione sull’erba” “L’Olympia” “Il bar delle Folies-Bergeres”.
Gli Impressionisti.
Postimpressionisti:
Van Gogh “Mangiatori di patate”, “ La camera dell’artista” “La notte stellata”.
Paul Gauguin “ La visione dopo il sermone”, “La Orana Maria”, “ Da dove veniamo, Che
siamo?Dove andiamo?”
Paul Cezanne “Il tavolo della cucina” “la montagna di Sainte- Victoire” “le bagnanti”
Toulouse Lautrec “ Au Moulin Rouge”e le opera litografiche.
Edvard Munch “Pubertà” e “L’urlo”.
L’Espressionismo:
Die Brucke, L. Kirchner “Potsdamer Platz”
Fauve, Matisse
Cubismo, Braque e Picasso
Picasso “Les Demoiselles d’Avignon” “ Guernica”
Contenuti disciplinari che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno scolastico
Approfondimenti individuali di artisti, opere e movimenti delle avanguardie artistiche fino ai nostri
giorni .
Liceo Linguistico Statale “A. Rosmini” di Grosseto
Documento del Consiglio di Classe 5°Sez. D – ESABAC a. s. 2015-2016
Disciplina
Scienze motorie e sportive
Docente
Scollo Abeti Maria Cristina
Libro di testo
(Consigliato): Corpo libero due, Fiorini Coretti Bocchi, ed. Marietti Scuola
Tutti
Maggioranza
Alcuni
Conosce, usa in modo autonomo e appropriato alla lezione che segue, X
gli esercizi del riscaldamento generale
Obiettivi
raggiunti
Sviluppa attività motorie complesse anche attraverso le conoscenze
teoriche
X
Conosce la teoria dei principali sport praticati; applica strategie dei
giochi sportivi, affronta il confronto agonistico con fair play
X
Mantiene efficaci le capacità motorie condizionali e coordinative per
un corretto stile di vita assumendo comportamenti attivi nei confronti
della propria salute, lavorando in sicurezza e in autonomia
X
Conosce i principali sistemi/apparati del corpo umano la loro anatomia
e il loro funzionamento
X
Osservazioni sul comportamento della classe, l’andamento didattico, l’impegno, il profitto medio.
Il comportamento della classe è stato sempre corretto e disponibile, offrendo un clima sereno e produttivo;
l’impegno, adeguato e costante; l’andamento didattico non ha subito modifiche rispetto alla
programmazione iniziale, due alunne praticano sport a livello agonistico con competenze al di sopra della
media scolastica: risorse per far conoscere ai loro compagni i rispettivi sport in peer education. Un’altra
alunna ha partecipato come volontaria al Gran Prix Città di Grosseto per lo sport e le disabilità, offrendo il
suo contributo in una manifestazioni di carattere internazionale, dimostrando sensibilità alle problematiche
connesse e competenza nella gestione dei compiti assegnati; altre alunne avevano partecipato alla
manifestazione negli anni passati con gli stessi esiti.
I criteri di sufficienza previsti dalla programmazione per competenze sono stati raggiunti da tutti;
il profitto medio della classe è mediamente buono, per alcuni eccellente.
Liceo Linguistico Statale “A. Rosmini” di Grosseto
Documento del Consiglio di Classe 5°Sez. D – ESABAC a. s. 2015-2016
Contenuti disciplinari svolti fino a maggio
La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive:
moduli pratici: esercizi di base a corpo libero, di stretching, di tonificazione e potenziamento generale a carico
naturale e con piccoli attrezzi, preatletici; esercizi di rielaborazione degli schemi motori, di coordinazione con
piccoli attrezzi o su base musicale, la ritmica, l'espressività e la fantasia motoria, esercizi per l’equilibrio
statico, dinamico e di volo, preacrobatici della ginnastica;
Salute, benessere, sicurezza e prevenzione
moduli teorici: il sistema scheletrico e muscolare, l’apparato cardiocircolatorio e respiratorio.
Lo sport, le regole e il fair play:
moduli pratici: fondamentali e pratica di pallavolo, pallacanestro, atletica, ginnastica artistica e badminton.
moduli teorici: della pallavolo della pallacanestro della pallamano.
Contenuti disciplinari che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno scolastico
Salute, benessere, sicurezza e prevenzione
moduli pratici: il controllo della respirazione e il rilassamento, il controllo della postura e gli esercizi antalgici
Liceo Linguistico Statale “A. Rosmini” di Grosseto
Documento del Consiglio di Classe 5°Sez. D – ESABAC a. s. 2015-2016
Liceo statale "A. Rosmini" di Grosseto. Liceo Linguistico
Documento del consiglio di classe. Quinta sez. D a.s. 2015-2016
Disciplina
RELIGIONE
Docente
MARIA AURORA PERNO
Libro di testo
TERZO MILLENNIO CRISTIANO, di PASQUALE E PANIZZOLI,
EDITRICE LA SCUOLA
Tutti Maggioranza Alcuni
Utilizzare in maniera appropriata il lessico specifico della
disciplina
X
Conoscere e comprendere gli elementi fondamentali degli
argomenti trattati
X
Riconoscere le condizioni per una vita etico- religiosa
X
Valutare le scelte etiche religiose sulla base di un proprio
pensiero critico
X
Obiettivi
raggiunti
Osservazioni sul comportamento della classe, l'andamento didattico, l'impegno, il profitto
medio.
La classe si presenta omogenea per conoscenze e abilità. Buone capacità nell'espressione orale, alto
l'interesse, partecipazione attiva . Si evidenziano buone capacità di rielaborazione dei concetti
trattati.
Contenuti disciplinari svolti fino a maggio

Morale matrimoniale,

Morale della vita fisica;

La Bioetica;
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
Fecondazione assistita

Eutanasia

Aborto

Suicidio

Morale sociale;
Contenuti disciplinari che si prevede di svolgere entro la fine dell'anno scolastico °°°

Il senso religioso nella società contemporanea
Criteri di valutazione adottati
Interrogazioni, interventi spontanei, discussioni guidate, verifiche scritte con domande aperte.
La valutazione ha tenuto conto dell'acquisizione delle conoscenze fondamentali, dell'uso del lessico
specifico; dell'interesse, dell'impegno, della partecipazione.
°°° Il dettaglio degli argomenti svolti sarà confermato nel programma che sarà presentato a
conclusione dell'anno scolastico.
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Disciplina
Docente
Libro di testo
FISICA
Rizziello Anna
Le traiettorie della fisica.azzurro - Da Galileo a Heisenberg, Ugo Amaldi, Zanichelli Editore
Tutti
Obiettivi
raggiunti
Saper distinguere tra i fenomeni elettrici, magnetici ed
elettromagnetici.
Saper interpretare in contesti reali semplici i fenomeni elettrici,
magnetici ed elettromagnetici, in particolare nell’uso delle macchine
domestiche.
Saper distinguere tra gli argomenti della fisica del XX secolo che
hanno maggiormente influenzato la società moderna.
Maggioranza
Alcuni
x
x
x
Osservazioni sul comportamento della classe, l’andamento didattico, l’impegno, il profitto medio.
La classe ha mostrato nel corso degli anni un comportamento più che corretto e una grande crescita umana e
culturale, mostrandosi sempre pronta e ben disposta ad un dialogo educativo serio. E’ stato un piacere lavorare
con questi ragazzi per cinque anni. Lo studio della fisica ha mirato a far comprendere l’importanza di un
approccio oggettivo nello studio di fatti e fenomeni secondo il metodo sperimentale e a far acquisire alcuni
fondamenti scientifici di base che permettono una visione globale della realtà sperimentale.
I programmi sono stati svolti in modo regolare. L’impegno è risultato buono, il profitto mediamente discreto
con punte di eccellenza.
Criteri di valutazione
Nella valutazione complessiva si è tenuto conto dei seguenti elementi: assiduità alle lezioni, interesse per la
disciplina, partecipazione al dialogo educativo, impegno nello studio, profitto acquisito tramite verifiche
scritte ed orali e miglioramenti fatti registrare in itinere.
Contenuti disciplinari svolti fino a maggio
Le cariche elettriche.
Il campo elettrico e il potenziale.
La corrente elettrica.
Il campo magnetico.
La relatività e i quanti.
Contenuti disciplinari che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno scolastico
Dall’energia nucleare ai quark. La fisica oggi.
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Documento del Consiglio di Classe 5°Sez. D – ESABAC a. s. 2015-2016
Liceo Linguistico Statale “A. Rosmini” di Grosseto
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12. ALLEGATI
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ESAME DI STATO 2015-2016
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 2^ PROVA SCRITTA:
LINGUA STRANIERA
CANDIDATA/O _______________________________
Indicatori
Criteri
Punteggio

Testo non compreso o compreso solo in minima parte
1

Comprensione parziale / o solo generica del testo .
2
Comprensione, analisi, interpretazione 
del testo

Comprensione globale del testo con interpretazione
di alcuni aspetti fondamentali
Comprensione dettagliata e interpretazione globale
4
del testo


3
Comprensione analitica con interpretazione
dettagliata ed esauriente
5
Espressione confusa, messaggio spesso non
1
comprensibile.

Correttezza morfosintattica e lessicale
Espressione non sempre chiara per errori di disturbo
2
(morfosintattici e/o lessicali).

Espressione prevalentemente corretta, pochi errori
3
formali e/o lessicali. Lessico limitato e/o ripetitivo

Espressione fluida e corretta. Lessico vario.

Ottima padronanza della lingua, fluidità espressiva
lessico specifico.
L’elaborazione della traccia risulta carente per

4
5
1
mancanza di argomenti.
Produzione rielaborazione e sintesi

Sviluppa gli argomenti in modo superficiale e/o
2
contiene elementi superflui rispetto al tema / non
sviluppa l’argomento in modo coerente

Coglie gli aspetti essenziali dell’argomento e li sviluppa
3
con considerazioni di tipo personale anche se poco
approfondite/ non bene organizzate.

Coglie gli aspetti centrali del tema proposto e li sviluppa
4
con coerenza, molte osservazioni e considerazioni.

Argomentazione ampia e ben strutturata ricca di
informazioni originali.
5
Totale
Punteggio
/15
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2° simulazione terza prova di filosofia
Alunno/a…………………………….classe ………..data……………..
1) L’alienazione religiosa di Feuerbach
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2) Indica le vie di liberazione dalla Volontà per Schopenhauer
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3) Illustra la figura del ‘servo padrone ‘ di Hegel
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4) Illustra il concetto dell’eterno ritorno dell’uguale di Nietzsche
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2° SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - SCIENZE NATURALI
1) Puoi spiegare il significato geologico delle dorsali oceaniche?
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2) Puoi descrivere la struttura dei principali carboidrati e le loro funzioni nella fisiologia
umana?
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3) Puoi descrivere il “Sistema Arco-Fossa” nella teoria della tettonica a placche?
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4) Puoi descrivere le caratteristiche climatiche della terra?
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Candidato/a ……………………………..
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TEDESCO L3 Simulazione TERZA PROVA tipologia B
CLASSE V D data ……………………
Nome ……………………………………………………………………
1) Welches ist das Hauptthema der Verwandlung von F. Kafka?
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…………………………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………
conoscenz
e
competenz
e
abilità
/15
2) Warum schaufeln die Juden ein Grab in den Lüften im Gedicht von Paul Celan?
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conoscenz
e
competenz
e
abilità
/15
3) Welche Rolle hat die Erzählung von Albertines Traum in der Traumnovelle?
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conoscenz
e
competenz
e
abilità
/15
4) In welchem Gedicht von Joseph von Eichendorff ist der romantische Begriff der Wanderlust
das Hauptthema?
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conoscenze
competenze
abilità
/15
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1° materia
Indicatori
Conoscenza dei
contenuti
(punti 1 -7)
Competenze: uso
del lessico e/o
correttezza formale
(punti 0 – 4)
Abilità: sintesi
e/o coerenza
argomentativa
Livelli di prestazione
a.
Completa e approfondita
punti
7
b.
Esauriente, pertinente
6
c.
Essenziale
5
d.
Parziale
4
e.
Poco precisa, generica
3-2
f.
Molto lacunosa o nulla
1
a.
Espressione corretta, chiara e/o
appropriata
4
b.
Espressione generalmente
corretta e/o accettabile
c.
Espressione spesso scorretta e/o
poco accurata
d.
Non valutabile (non c’è
risposta)
0
a.
adeguata ed efficace
4
b.
accettabile
3
c.
non efficace
d.
non valutabile (non c’è risposta)
1
2
2° materia
3
4
1
3° materia
2
3
4
1
2
3
4
3
2-1
2-1
0
(punti 0 -4)
/ 15
/15
/15
/15
/15 /15
/15
/15
/15
/15
/15
Totali per quesito
Punteggio totale _____________
*punteggio totale diviso il numero dei quesi
media* _____________
media arrotondata
_________
/15
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1° materia
Indicatori
Conoscenza dei
contenuti
(punti 1 -7)
Competenze: uso
del lessico e/o
correttezza formale
(punti 0 – 4)
Abilità: sintesi
e/o coerenza
argomentativa
Livelli di prestazione
g.
Completa e approfondita
punti
7
h.
Esauriente, pertinente
6
i.
Essenziale
5
j.
Parziale
4
k.
Poco precisa, generica
3-2
l.
Molto lacunosa o nulla
1
d.
Espressione corretta, chiara
e/o appropriata
4
e.
Espressione generalmente
corretta e/o accettabile
3
f.
Espressione spesso
scorretta e/o poco accurata
2-1
d.
Non valutabile (non c’è
risposta)
0
e.
adeguata ed efficace
4
f.
accettabile
3
g.
non efficace
h.
non valutabile (non c’è
risposta)
1
2
2° materia
3
4
5
3° materia
6
7
4° materia
8
9
10
11
12
2-1
0
(punti 0 -4)
/ 15
/15
/15
/15
/15 /15
/15
/15
/15
/15
/15
/15
Totali per quesito
Candidata/o ________________________________________________________________
Punteggio totale _____________
*punteggio totale diviso il numero dei quesiti
media* _____________
media arrotondata__________________
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SIMULAZIONE
PROVE
ESABAC
Prova di: LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
Svolga il candidato una delle seguenti prove a scelta tra:
a) analisi di un testo
b) saggio breve
a) analisi di un testo
Dopo avere letto il testo rispondete alle domande e elaborate una riflessione personale sul tema proposto
Dans le haut quartier1 n’habitaient que des blancs qui avaient fait fortune. Pour marquer la mesure
surhumaine de la démarche blanche, les rues et les trottoirs du haut quartier étaient immenses. Un
espace orgiaque, inutile, était offert aux pas négligents des puissants au repos. […]. Arrosées plusieurs
fois par jour, vertes, fleuries, ces rues étaient aussi bien entretenues que les allées d’un immense jardin
zoologique où les espèces rares veillaient sur elles-mêmes. Le centre du haut quartier était leur vrai
sanctuaire. C’était au centre seulement qu’à l’ombre des tamariniers s’étalaient les immenses terrasses
de leurs cafés. Là, le soir, ils se retrouvaient entre eux. Seuls les garçons de café étaient encore
indigènes, mais déguisés en blancs, ils avaient été mis dans des smokings, de même qu’auprès d’eux les
palmiers des terrasses étaient en pots. Jusque tard dans la nuit, installés dans des fauteuils de rotin
derrière les palmiers et les garçons en pot, on pouvait voir les blancs suçant pernods, whisky-soda ou
martel-perrier, se faire, en harmonie avec le reste, un foie bien colonial. La luisance des autos, des
vitrines, du macadam arrosé, l’éclatante blancheur des costumes, la fraîcheur ruisselante des parterres
faisaient du haut quartier un bordel magique où la race blanche pouvait se donner, dans une paix sans
mélange, le spectacle sacré de sa propre présence. Les magasins de cette rue, modes, parfumeries, tabacs
américains, ne vendaient rien d’utilitaire. L’argent même, ici, ne devait servir à rien. Il ne fallait pas que
la richesse des blancs leur pèse. Tout y était noblesse.
C’était la grande époque. Des centaines de milliers de travailleurs indigènes saignaient les arbres des
cent mille hectares de terres rouges, se saignaient à ouvrir les arbres des cent mille hectares de terres qui
par hasard s’appelaient déjà rouges avant d’être la possession des quelques centaines de planteurs blancs
aux fortunes colossales. Le latex2 coulait. Le sang aussi. Mais le latex seul était précieux, recueilli, et
recueilli, payait. Le sang se perdait. On évitait encore d’imaginer qu’il s’en trouverait un grand nombre
pour venir un jour en demander le prix.
Marguerite Duras, Un Barrage contre le Pacifique (1950)
1 Ce
2 Du
quartier se trouve dans une ville du sud de l’Indochine française.
latex on tire le caoutchouc.
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I. COMPREHENSION
1) En vous appuyant sur les adjectifs et les images (comparaisons, métaphores…), précisez les
caractéristiques de cette ville.
2) Observez les verbes employés : que nous apprennent-ils sur les activités des colons et des indigènes ?
3) Repérez la couleur présente dans les deux paragraphes du texte (lignes 1-16 et 17-22). Quelle est la valeur
symbolique?
II. INTERPRETATION
1) Quelle est la place réservée aux indigènes dans la ville ?
2) Quels aspects du système colonial sont critiqués par cette description du « haut quartier » ?
III. REFLEXION PERSONNELLE
D’après Marguerite Duras elle-même « Très longtemps, […] Un Barrage contre le Pacifique a été pris
comme […] un livre de dénonciation de l’état colonial » : le roman et l’art en général sont-ils des moyens
efficaces de lutter contre les injustices sociales et les inégalités ? Développez une réflexion personnelle (300
mots environ).
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b) Saggio breve
Dopo avere analizzato l’insieme dei documenti, formulate un saggio breve in riferimento al tema posto
(circa 600 parole)
Paysages : reflet du monde, reflet de l’âme ?
Document 1 Salut ! bois couronnés d'un reste de verdure ! Feuillages jaunissants sur les gazons épars !
Salut, derniers beaux jours ! Le deuil de la nature Convient à la douleur et plaît à mes regards ! Je suis
d'un pas rêveur le sentier solitaire, J'aime à revoir encore, pour la dernière fois, Ce soleil pâlissant, dont
la faible lumière Perce à peine à mes pieds l'obscurité des bois ! Oui, dans ces jours d'automne où la
nature expire, A ses regards voilés, je trouve plus d'attraits, C'est l'adieu d'un ami, c'est le dernier sourire
Des lèvres que la mort va fermer pour jamais ! Ainsi, prêt à quitter l'horizon de la vie, Pleurant de mes
longs jours l'espoir évanoui, Je me retourne encore, et d'un regard d'envie Je contemple ses biens dont je
n'ai pas joui ! Terre, soleil, vallons, belle et douce nature, Je vous dois une larme aux bords de mon
tombeau ; L'air est si parfumé ! la lumière est si pure ! Aux regards d'un mourant le soleil est si beau ! Je
voudrais maintenant vider jusqu'à la lie Ce calice mêlé de nectar et de fiel ! Au fond de cette coupe où je
buvais la vie, Peut-être restait-il une goutte de miel ?
Peut-être l'avenir me gardait-il encore Un retour de bonheur dont l'espoir est perdu ? Peut-être dans la
foule, une âme que j'ignore Aurait compris mon âme, et m'aurait répondu ? ... La fleur tombe en livrant
ses parfums au zéphire ; A la vie, au soleil, ce sont là ses adieux ; Moi, je meurs; et mon âme, au
moment qu'elle expire, S'exhale comme un son triste et mélodieux. Alphonse de Lamartine, «
L'Automne », Méditations poétiques (1820)
Document 2
Julien poursuivait son chemin gaiement au milieu des plus beaux aspects que puissent présenter les
scènes de montagnes. Il fallait traverser la grande chaîne au nord de Vergy. Le sentier qu’il suivait,
s’élevant peu à peu parmi de grands bois de hêtres, forme des zigzags infinis sur la pente de la haute
montagne qui dessine au nord la vallée du Doubs. Bientôt les regards du voyageur, passant par-dessus
les coteaux moins élevés qui contiennent le cours du Doubs vers le midi, s’étendirent jusqu’aux plaines
fertiles de la Bourgogne et du Beaujolais. Quelque insensible que l’âme de ce jeune ambitieux fût à ce
genre de beauté, il ne pouvait s’empêcher de s’arrêter de temps à autre, pour regarder un spectacle si
vaste et si imposant.
Enfin il atteignit le sommet de la grande montagne, près duquel il fallait passer pour arriver, par cette
route de traverse, à la vallée solitaire qu’habitait Fouqué, le jeune marchand de bois son ami. Julien
n’était point pressé de le voir, ni aucun autre être humain. Caché comme un oiseau de proie, au milieu
des roches nues qui couronnent la grande montagne, il pouvait apercevoir de bien loin tout homme qui
se serait approché de lui. Il découvrit une petite grotte au milieu de la pente presque verticale d’un des
rochers. Il prit sa course, et bientôt fut établi dans cette retraite. Ici, dit-il avec des yeux brillants de joie,
les hommes ne sauraient me faire de mal.
Stendhal, Le Rouge et le Noir (1830)
Document3
Pour une surprise, c'en fut une. À travers la brume, c'était tellement étonnant ce qu'on découvrait
soudain que nous nous refusâmes d'abord à y croire et puis tout de même quand nous fûmes en plein
devant les choses, tout galérien qu'on était1 on s'est mis à bien rigoler, en voyant ça, droit devant nous...
Figurez-vous qu'elle était debout leur ville, absolument droite. New York c'est une ville debout. On en
avait déjà vu nous des villes bien sûr, et des belles encore, et des ports et des fameux mêmes. Mais chez
nous, n'est-ce pas, elles sont couchées les villes, au bord de la mer ou sur les fleuves, elles s'allongent
sur le paysage, elles attendent le voyageur, tandis que celle-là l'Américaine, elle ne se pâmait pas, non,
elle se tenait bien raide, là, pas baisante2 du tout, raide à faire peur.
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On en a donc rigolé comme des cornichons. Ça fait drôle forcément, une ville bâtie en raideur. Mais on
n'en pouvait rigoler nous du spectacle qu'à partir du cou, à cause du froid qui venait du large pendant ce
temps-là à travers une grosse brume grise et rose et rapide et piquante à l'assaut de nos pantalons et des
crevasses de cette muraille, les rues de la ville, où les nuages s'engouffraient aussi à la charge du vent.
1 Malgré
2 La
notre situation de galérien.
ville couchée évoque la femme couchée.
Céline, Le Voyage au bout de la nuit (1932)
ocument 4
Un bubbolio lontano...
Rosseggia l'orizzonte,
Come affocato, a mare;
Nero di pece, a monte,
Stracci di nubi chiare:
Tra il nero un casolare:
Un'ala di gabbiano.
Giovanni Pascoli, “Temporale”, Myricae(1891)
Un roulement dans le lointain...
L'horizon qui rougeoie,
Tel un brasier, du côté de la mer;
D'un noir de poix, vers les montagnes,
Des lambeaux de nuages clairs:
Dans tout ce noir une chaumière:
Une aile éployée de mouette.
Giovanni Pascoli, “Temps d'orage”, Myricae(1891)
Traduction de Maurice Javion (Anthologie bilingue de la poésie italienne, La Pléiade, Gallimard)
Document 5 ( tableau)
Caspar David Friedrich, Le Voyageur contemplant une mer de nuages,
Kunsthalle de Hambourg (1817)
Pour cet artiste « l’art se présente comme médiateur entre la nature et l’homme », et « le peintre ne doit
pas peindre seulement ce qu’il voit en face de lui, mais aussi ce qu’il voit en lui ».
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA QUARTA PROVA SCRITTA
ESABAC
EPREUVES D’HISTOIRE
GRILLE D’EVALUATION DE LA:
COMPOSITION
CANDIDATO/A _____________________________CLASSE_____
-
+
Note
MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE
-
respect de l’orthographe
respect de la grammaire
utilisation correcte de la ponctuation
utilisation du vocabulaire historique approprié
/3
CONTENU DU DEVOIR
Introduction
-
/2.5
approche et présentation du sujet
formulation de la problématique (problème posé par le sujet)
annonce du plan
Développement
-
/6
compréhension du sujet
existence d’un plan (2 ou 3 parties cohérentes)
choix judicieux du type de plan (thématique, analytique, chronologique)
présence d’une articulation dans l’argumentation (structure, organisation,
mots de liaison…)
phrases de transition entre les parties
pertinence des arguments, des connaissances mises en oeuvre
présence d’exemples
pertinence des exemples utilisés
Conclusion
-
bilan de l’argumentation (réponse claire à la problématique posée en
introduction)
ouverture vers d’autres perspectives
/2.5
CRITERES DE PRESENTATION
-
saut de lignes entre les différentes parties du devoir (intro, développement,
conclusion)
retour à la ligne à chaque nouveau paragraphe
copie « propre » et clairement lisible
TOTAL
/1
/15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA QUARTA PROVA SCRITTA
ESABAC
EPREUVES D’HISTOIRE
GRILLE D’EVALUATION DE : L’ENSEMBLE DOCUMENTAIRE
CANDIDATO/A _____________________________CLASSE_____
-
+
Note
MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE
-
respect de l’orthographe
respect de la grammaire
utilisation correcte de la ponctuation
utilisation correcte du vocabulaire historique approprié
/3
CONTENU DU DEVOIR
Questions sur les documents
-
compréhension des questions
réponses pertinentes aux questions posées
reformulation des idées contenues dans les documents
mise en relation des documents (contextualisation, confrontation des
points de vue exprimés…)
choix et utilisation appropriée des citations (pour illustrer ou justifier
l’idée développée)
/5
Réponse organisée
-
compréhension du sujet
existence d’un plan (2 ou 3 parties cohérentes)
introduction (formulation de la problématique et annonce du plan)
développement (articulation/structure : arguments, connaissances
personnelles, exemples)
conclusion (réponse claire à la problématique posée en introduction,
ouverture vers d’autres perspectives)
/6
CRITERES DE PRESENTATION
-
saut de ligne entre les différentes parties du devoir (introduction,
développement, conclusion)
retour à la ligne à chaque paragraphe
utilisation des guillemets pour les citations
copie « propre » et clairement lisible
TOTAL
/1
/15
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Liceo Linguistico Statale “A. Rosmini” di Grosseto
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE ESABAC
LICEO LINGUISTICO STATALE…………………………………
ESAME DI STATO ……………………(anno)
COMMISSIONE …………………………………
CANDIDATO/A ____________________________
CLASSE_____
a)
Uso della lingua, lessico e pronuncia
1-4
b)
Conoscenza dei contenuti e analisi testuale
1-4
c)
Capacita di argomentare sulle tematiche con esempi
pertinenti
1-3
d)
Capacità di operare collegamenti
1-3
e)
Discussione sugli elaborati della quarta prova
1
Totale punti
___/15
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca
Decreto Ministeriale n.95
Norme per lo svolgimento degli Esami di Stato nelle sezioni funzionanti presso istituti statali e
paritari in cui è attuato il Progetto- ESABAC (rilascio del doppio diploma italiano e francese).
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernente la “Riforma dell’organizzazione
del Governo, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n.59”;
VISTA la legge 17 luglio 2006, n. 233, “Conversione in legge, con modificazioni, del decretolegge 18 maggio 2006, n.181, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni
della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri. Delega al Governo per il
coordinamento delle disposizioni in materia di funzioni e organizzazione della Presidenza del
Consiglio dei Ministri e dei Ministeri”;
VISTA la legge 10 dicembre 1997, n. 425, recante disposizioni per la riforma degli esami di
Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;
VISTA la legge 11 gennaio 2007, n. 1, recante “Disposizioni in materia di esami di Stato
conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e delega al Governo in materia
di raccordo tra la scuola e le università”, in particolare l’articolo 1 che ha sostituito gli articoli 2, 3
e 4 della legge 10 dicembre 1997, n. 425, l’articolo 3, comma 3, lettera a) che ha abrogato
l’articolo 22, comma 7, primo, secondo, terzo, quarto e quinto periodo della legge 28 dicembre
2001, n. 448;
VISTO il D.P.R. 23.7.1998, n. 323, per le parti compatibili con le disposizioni di cui alla suddetta
legge 11.1.2007,n.1, e, in particolare, l’art. 5, comma 2, e l’art. 13;
VISTO il decreto ministeriale n. 358 del 18 settembre 1998, relativo alla costituzione delle aree
disciplinari, finalizzate alla correzione delle prove scritte e all’espletamento del colloquio, negli
esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore, tuttora in vigore
limitatamente alla fase della correzione delle prove scritte;
VISTO il decreto ministeriale 23 aprile 2003, n. 41, concernente le modalità di svolgimento della
1ª e 2ª prova scritta degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria
superiore, tuttora vigente;
VISTO il decreto ministeriale in data 20.11.2000, n. 429, concernente le caratteristiche formali
generali della terza prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di 2
istruzione secondaria superiore e le istruzioni per lo svolgimento della prova medesima, tuttora
vigente;
VISTO il D.M. 24 febbraio 2000,n.49, concernente l’individuazione delle tipologie di esperienze
che danno luogo ai crediti formativi;
VISTO il Protocollo Culturale tra l’Italia e la Francia del 17 luglio 2007;
RILEVATO che il citato Protocollo tra l’Italia e la Francia del 17 luglio 2007, prevede
l’introduzione di un esame di fine studi secondari binazionale che conduca al doppio rilascio del
diploma di Esame di Stato di istruzione secondaria di secondo grado e del Baccalauréat e che
conferisca gli stessi diritti ai titolari nei due Paesi;
VISTO l’Accordo Italo-Francese, sottoscritto a Roma in data 24 febbraio 2009, relativo al doppio
rilascio del Diploma di esame di Stato italiano e del Diploma di Baccalauréat francese;
PRESO ATTO che il citato Accordo Italo-Francese, sottoscritto a Roma in data 24 febbraio
2009, all’art.11, prevede una fase transitoria di due anni, successiva all’entrata in vigore del
predetto Accordo, nella quale i due diplomi possono essere rilasciati, alle condizioni stabilite
dall’art. 2 dell’Accordo medesimo, agli allievi delle istituzioni scolastiche di cui ad apposito
elenco, concordato tra le Parti;
RILEVATO, pertanto, che con il D.M. n.91del 22 novembre 2010 è stata data attuazione alla
fase transitoria di cui al citato Accordo Italo-Francese, concernente il biennio relativo agli anni
scolastici 2010/2011 e 2011/2012 ;
RILEVATO, altresì, che dall’anno scolastico 2012/2013, l’esame ESABAC di cui al citato
Accordo italo-francese si svolgerà a regime per le istituzioni scolastiche che assicurino lo
svolgimento del percorso formativo triennale previsto dall’Accordo medesimo e che in relazione
a detta fase occorre ora emanare apposita decretazione;
CONSIDERATO che agli alunni delle istituzioni scolastiche italiane la Parte francese provvede
al rilascio del diploma di Baccalauréat tramite l’Académie di Grenoble, per analogia appare
opportuno che agli alunni delle istituzioni scolastiche francesi che attuano il progetto ESABAC
la Parte italiana provveda al rilascio del diploma di Stato tramite un Ufficio Scolastico Regionale
in quanto diretta articolazione del Ministero;
RITENUTO di poter individuare quale sede idonea al rilascio del diploma di Stato agli alunni
delle istituzioni scolastiche francesi l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, in
considerazione della vicinanza territoriale allo Stato francese; il che rende facilitate le frequenti
interazioni italo-francesi necessarie al perfezionamento dei relativi adempimenti amministrativi,
con evidente minor aggravio di spesa per lo Stato;
RITENUTO, pertanto, di dover emanare disposizioni in ordine allo svolgimento dell’esame
ESABAC per la fase a regime;
DECRETA 3
Art.1
Esame ESABAC
1. L’esame di Stato di istruzione secondaria di secondo grado, per la parte specifica
denominata “ESABAC”, previsto dall’Accordo Italo-Francese sottoscritto a Roma in data 24
febbraio 2009, è disciplinato, per la fase a regime che decorre dall’anno scolastico
2012/2013, dal presente decreto.
Art.2
Validità del diploma
1. Il diploma di Stato, rilasciato dallo Stato italiano in esito al superamento dell’esame specifico
ESABAC nelle istituzioni scolastiche francesi, conformemente a quanto previsto dal citato
Accordo italo-francese, ha pari valore a quello che si consegue nelle istituzioni scolastiche
italiane a conclusione dei corsi di istruzione secondaria di secondo grado. Detto diploma
consente di accedere agli studi superiori di tipo universitario e non universitario alle
condizioni previste dalla legislazione italiana.
2. Il diploma di Baccalauréat, rilasciato dallo Stato francese in esito al superamento dell’esame
specifico ESABAC nelle istituzioni scolastiche italiane - conformemente a quanto previsto
dal citato Accordo italo-francese - ha pari valore a quello che si consegue nelle istituzioni
scolastiche francesi. Il diploma consente l’accesso agli istituti di insegnamento superiore
francesi di tipo universitario e non, alle condizioni previste dalla legislazione francese.
3. Le scuole italiane all’estero, statali e paritarie, possono attivare il percorso ESABAC. La
relativa autorizzazione è rilasciata dal Ministero degli Affari Esteri, previo parere favorevole
della Parte francese e del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. In ogni
caso, le prove scritte relative alla parte specifica dell’esame di Stato sono identiche a quelle
somministrate nelle scuole del territorio metropolitano e devono svolgersi nello stesso
giorno e con orari corrispondenti.
4. Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, tramite la Direzione Generale per gli
ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica, su proposta dei Direttori degli Uffici
scolastici regionali, autorizza l’attivazione dei percorsi ESABAC nelle scuole del territorio
metropolitano.
Art.3
Commissioni giudicatrici
1. Nelle commissioni giudicatrici di esame di Stato che valutano gli alunni delle istituzioni
scolastiche italiane del corso sperimentale ESABAC di cui all’art.1, è assicurata la presenza
sia del commissario esterno competente per la materia di lingua e letteratura francese sia
del commissario per la disciplina di storia;
2. Il predetto commissario di storia si avvale, altresì, per la valutazione della prova scritta della
disciplina della storia della collaborazione del commissario esterno di lingua e letteratura
francese, tenuto conto di una griglia di valutazione concordata con la Parte francese;
eventualmente, può avvalersi – su autorizzazione del Presidente della
4 commissione – anche della collaborazione di personale esperto, quale il docente
conversatore di lingua, già utilizzato durante l’anno scolastico.
3. È autorizzata l’assistenza di Ispettori scolastici francesi, inviati dalle competenti Autorità
francesi, alla parte specifica dell’esame di Stato, denominata ESABAC. La relativa spesa
non grava sul bilancio dello Stato.
Art.4
Ammissione agli esami
1. I candidati esterni non possono essere ammessi all’esame di Stato per la parte specifica
denominata ESABAC, attesa la peculiarità del corso di studi in questione.
2. Gli alunni ammessi all’esame di Stato, che hanno seguito un percorso di studio ESABAC,
sono tenuti a sostenere le specifiche prove d’esame, essendo, per la peculiarità del corso,
coinvolta l’intera classe nel progetto sperimentale.
3. Sono ammessi, a domanda, direttamente agli esami di Stato gli alunni che si trovano nelle
condizioni previste dall’art.6, comma 2, del D.P.R. 22 giugno 2009, n.122.
4. È consentito agli alunni inseriti nei percorsi ESABAC frequentare il terzo o il quarto anno in
scuole straniere all’estero. Al rientro in Italia tali studenti, ai fini della riammissione al
percorso ESABAC, devono comunque sostenere con esito positivo una prova, scritta e
orale, di lingua e letteratura francese e una prova orale di storia in francese.
Art.5
Prove d’esame ESABAC
1. La parte di esame specifica, denominata ESABAC, è costituita da:
• una prova di lingua e letteratura francese, scritta ed orale;
• una prova scritta di una disciplina non linguistica: storia.
2. Le due prove scritte costituiscono, nell’ambito dell’esame di Stato, la quarta prova scritta.
Tale prova, che ha la durata totale di 6 ore ed è effettuata successivamente allo svolgimento
della terza prova scritta, comprende la prova scritta di lingua e letteratura francese (4 ore) e
la prova scritta di storia in lingua francese (2 ore).
La somministrazione della prova scritta di storia avviene dopo l’effettuazione della prova
scritta di lingua e letteratura francese.
3. Sono confermati i programmi di lingua e letteratura italiana e francese e di storia nonché la
tabella di comparazione per l’attribuzione del punteggio allegati al DM n. 91/2010, uniti al
presente decreto (allegati 2,3,4).
4. I requisiti necessari per l’attivazione del percorso ESABAC sono individuati nell’allegato 1 al
presente decreto.
5. Obiettivi, struttura e valutazione della prova scritta e orale di lingua e letteratura francese e
della prova scritta di storia sono individuati nell’allegato 5 al presente decreto.
Ì
Art. 6
Tipologia delle prove di esame
1. a) La prova scritta di lingua e letteratura francese verte sul programma specifico del percorso
ESABAC e prevede una delle seguenti modalità di svolgimento, a scelta del candidato tra:
1. analisi di un testo, tratto dalla produzione letteraria in francese, dal 1850 ai giorni nostri.
2. Saggio breve, da redigere sulla base di un corpus costituito da testi letterari ed un
documento iconografico relativi al tema proposto.
b) La prova scritta di storia in francese verte sul programma specifico del percorso ESABAC,
relativo all’ultimo anno di corso, e prevede una delle seguenti modalità di svolgimento, a
scelta del candidato:
1. Composizione.
2. Studio e analisi di un insieme di documenti, scritti e/o iconografici.
c) La prova orale di lingua e letteratura francese si svolge nell’ambito del colloquio, condotto
secondo quanto prescritto dal decreto del Presidente della Repubblica n.323/1998 e dalla
legge 11 gennaio 2007, n.1.
Art.7
Valutazione
1. La valutazione della quarta prova scritta (prova scritta di lingua e letteratura francese e prova
scritta di storia) va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per la terza prova. A tal fine la
Commissione, attribuito il punteggio in modo autonomo per la terza e la quarta prova scritta,
determina la media dei punti, che costituisce il punteggio complessivo da attribuire alla terza
prova scritta. I punteggi sono espressi in quindicesimi. La sufficienza è rappresentata dal
punteggio di dieci quindicesimi.
2. Ai fini dell’esame di Stato, la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese va
ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio. Ai soli fini del Baccalauréat nell’ambito
dell’ESABAC, la Commissione esprime in quindicesimi il punteggio relativo alla prova orale di
lingua e letteratura francese.
3. Ai fini del rilascio da parte francese del diploma di Baccalauréat, il punteggio relativo alla
prova di lingua e letteratura francese scaturisce dalla media aritmetica dei punteggi in
quindicesimi attribuiti allo scritto e all’orale della medesima disciplina.
4. Il punteggio globale della parte specifica dell’esame ESABAC (prova di lingua e letteratura
francese scritta e orale e prova scritta di storia) risulta dalla media aritmetica dei voti ottenuti
nelle prove specifiche relative alle due discipline. Nel caso in cui il punteggio globale della
parte specifica dell’esame sia inferiore a 10/15, ai fini della determinazione del punteggio
della terza prova scritta, non si tiene conto dei risultati conseguiti dai candidati nella quarta
prova scritta. La commissione, pertanto, all’atto degli adempimenti finali, ridetermina in tal
senso il punteggio da attribuire alla terza prova scritta e il punteggio complessivo delle prove
scritte. Il punteggio complessivo delle prove scritte, così rideterminato, deve essere
pubblicato nell’albo dell’istituto sede della commissione d’esame. Analogamente, nel caso in
cui il candidato non superi l’esame di Stato in quanto ai fini dell’esito si sia tenuto conto dei
risultati della quarta prova scritta, risultati che, se non considerati, comportano il
superamento dell’esame di Stato, la commissione, all’atto degli adempimenti finali,
ridetermina il punteggio della terza prova scritta senza tenere conto dei risultati della quarta
prova scritta. Il punteggio complessivo delle prove scritte, così rideterminato, deve essere
pubblicato nell’albo dell’istituto sede della commissione d’esame. Al candidato che superi in
tal modo l’esame di Stato non è rilasciato il diploma di Baccalauréat.
5. Per il rilascio del diploma di Baccalauréat, previo superamento dell’esame di Stato, il
candidato deve avere ottenuto nell’esame ESABAC un punteggio complessivo almeno pari
alla sufficienza (10/15). Nel caso di votazione non sufficiente non potrà essere rilasciato il
diploma di Baccalauréat.
6. L'esito della parte specifica dell’esame con l’indicazione del punteggio finale conseguito, è
pubblicato, per tutti i candidati, nell'albo dell'istituto sede della commissione, con la sola
indicazione della dizione ESITO NEGATIVO nel caso di mancato superamento.
Art.8
Rilascio diplomi
1. Il diploma di Baccalauréat, conseguito nelle istituzioni scolastiche italiane nel corso ESABAC,
è rilasciato dalla competente Autorità Francese.
2. Il diploma di Stato di istruzione secondaria di secondo grado, conseguito nelle istituzioni
scolastiche francesi nel corso ESABAC, viene rilasciato dal Direttore Generale dell’Ufficio
Scolastico regionale per la Regione Piemonte o da suo qualificato delegato.
3. Il diploma di Stato recherà, sul retro, la seguente postilla: < Il presente diploma di Stato viene
rilasciato ai sensi dell’Accordo italo francese, sottoscritto a Roma in data 24 febbraio 2009,
ed è valido a tutti gli effetti di legge>>.
4. Il punteggio indicato sul diploma di Stato, rilasciato agli alunni delle istituzioni scolastiche
francesi, viene conformato dalla Parte italiana alla vigente normativa italiana in materia. Non
si tiene conto del credito scolastico. Per l’attribuzione del punteggio viene utilizzata la tabella
di comparazione, concordata tra le Parti.
5. Analogamente, il punteggio indicato sul diploma di Baccalauréat, rilasciato agli alunni delle
istituzioni scolastiche italiane, viene conformato dalla Parte francese alla vigente normativa
francese in materia. Per l’attribuzione del punteggio viene utilizzata la tabella di
comparazione, concordata tra le Parti.
6. A richiesta degli interessati sono rilasciati certificati, senza limitazione di numero, dal Direttore
generale dell’Ufficio Scolastico regionale per il Piemonte o da suo qualificato delegato, sulla
base della documentazione depositata agli atti, relativa al conseguimento del titolo di studio.
Tali certificati sono considerati validi anche per l’iscrizione all’Università, purché
successivamente sostituiti a cura degli interessati con il diploma originale.
ART. 9
Disposizioni specifiche per la Regione autonoma Valle d’Aosta.
1. Ai sensi dell’art. 9 dell’Accordo italo-francese sottoscritto a Roma il 24 febbraio 2009, nel
rispetto della specifica legislazione regionale – legge regionale n. 52 del 3 novembre 1998 –
gli studenti delle scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta sostengono, 7 nell’ambito
della quarta prova scritta di francese prevista dalla citata legge regionale, la prova specifica
di lingua e letteratura francese, nonché quella relativa alla disciplina non linguistica (storia).
Tale prova corrisponde a quella prevista dalla citata legge regionale. Il punteggio ottenuto
nella quarta prova scritta (parte specifica dell’esame) fa media, pertanto, con quello ottenuto
nella prima prova scritta dell’esame di Stato.
2. Ai fini dell’esame di Stato, la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese va
ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio. Ai soli fini dell’ESABAC, la
Commissione esprime in quindicesimi il punteggio relativo alla prova orale di lingua e
letteratura francese.
3. La Commissione attribuisce il punteggio della parte specifica dell’esame ESABAC in modo
autonomo per la prova scritta di lingua e letteratura francese e per la prova scritta di storia,
nonché per la prova orale di lingua e letteratura francese e determina la media dei punti. Nel
caso in cui la media aritmetica della prova scritta e orale di lingua e letteratura francese e
della prova scritta di storia non raggiunga il punteggio di dieci quindicesimi non viene
rilasciato al candidato il diploma di Baccalauréat.
4. Nel caso in cui dalla considerazione dei risultati della prova scritta di storia consegua il non
superamento dell’esame di Stato, non si tiene conto di tali risultati ai fini dell’esame di Stato
stesso. La commissione, pertanto, all’atto degli adempimenti finali, ridetermina il punteggio
da attribuire alla prima e alla quarta prova scritta, nonché il punteggio complessivo delle
prove scritte. Il punteggio complessivo delle prove scritte, così rideterminato, deve essere
pubblicato nell’albo dell’istituto sede della commissione d’esame. Al candidato che superi in
tal modo l’esame di Stato non è rilasciato il diploma di Baccalauréat.
Art.10
Oneri finanziari
1. Dagli adempimenti previsti dal presente decreto, ai fini dello svolgimento dell’esame
ESABAC, non possono derivare nuovi o maggiori oneri per le finanze pubbliche.
Art.11
Rinvio
1. Per quanto non previsto dal presente decreto, si fa rinvio alla vigente normativa in materia di
esami di Stato di istruzione secondaria di secondo grado.
Il presente decreto è inviato alla Corte dei Conti per i controlli di legge.
Roma, 8 FEBBRAIO 2013
IL MINISTRO
FRANCESCO PROFUMO
Liceo statale A. Rosmini di Grosseto. Linguistico C.M. 27
Documento del Consiglio di classe. Quinta >Sez. D a. s. 2015-2016
ALLEGATO 1
REQUISITI
ESABAC =ACRONIMO DI “ESAME DI STATO” E “BACCALAUREATO”
IN BASE ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO IL 24/2/09 DAI MINISTRI GELMINI E DARCOS
SONO RILASCIATI DUE DIPLOMI: IL DIPLOMA ITALIANO DI ESAME DI STATO E IL
BACCALAUREATO FRANCESE A SEGUITO DI UN PERCORSO DI FORMAZIONE
INTEGRATA E DEL SUPERAMENTO DI UN ESAME SULLE DISCIPLINE SPECIFICHE
(FRANCESE E D.N.L.).
IL PIANO DEGLI STUDI DELLA SCUOLA ITALIANA È INTEGRATO A PARTIRE DAL
PRIMO ANNO DEL SECONDO BIENNIO DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE.
IL CURRICOLO DEVE PREVEDERE LO STUDIO, A LIVELLO APPROFONDITO, DELLA
LINGUA E DELLA LETTERATURA FRANCESE (ALMENO 4 ORE SETTIMANALI PER
OGNI ANNO DEL SECONDO BIENNIO E DELL’ULTIMO ANNO) NONCHÈ’ DI UNA
DISCIPLINA NON LINGUISTICA INSEGNATA IN LINGUA FRANCESE (2 ORE PER OGNI
ANNO DEL SECONDO BIENNIO E DELL’ULTIMO ANNO) .
LA D.N.L. È PER TUTTI LA STORIA.
L’ESAME DI STATO IN ITALIA È’ INTEGRATO CON UNA QUARTA PROVA SCRITTA DI
LINGUA E LETTERATURA FRANCESE E DI D.N.L. (6 ORE COMPLESSIVE DI CUI 4
PER LA PROVA DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE E 2 PER LA PROVA DI
STORIA IN FRANCESE).
LE COMPETENZE RELATIVE ALLA LINGUA E LETTERATURA FRANCESE SONO
VERIFICATE ANCHE IN SEDE DI COLLOQUIO.
NELLA FASE TRANSITORIA BIENNALE IL PROGETTO HA COINVOLTO ISTITUTI CHE
HANNO GIA’ SPERIMENTATO IL PERCORSO DI FORMAZIONE INTEGRATA PREVISTO
DALL’ACCORDO. A REGIME IL PROGETTO SI ESTENDE ALLE ISITUZIONI
SCOLASTICHE DI SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE IN GRADO DI ASSICURARE IL
CURRICOLO SOPRA DESCRITTO;.
I PRIMI ESAMI A REGIME DECORRONO A PARTIRE A PARTIRE DALL’A.S. 2012/13
Liceo statale A. Rosmini di Grosseto. Linguistico C.M. 27
Documento del Consiglio di classe. Quinta >Sez. D a. s. 2015-2016
ALLEGATO 2
Programma di lingua e letteratura italiana e francese per il rilascio del doppio diploma ESABAC (Esame
di Stato e baccalauréat)
Il percorso di formazione integrata previsto per il doppio rilascio dell’Esame di Stato e del baccalauréat si
colloca nella continuità della formazione generale, nell’ottica di un arricchimento reciproco fra i due Paesi, di
dimensione europea.
Il progetto di formazione binazionale intende sviluppare una competenza comunicativa basata sui saperi e i saper
fare linguistici e favorire l’apertura alla cultura dell’altro attraverso l’approfondimento della civiltà del paese
partner, in particolare nelle sue manifestazioni letterarie ed artistiche.
La dimensione interculturale che viene così a realizzarsi contribuisce a valorizzare le radici comuni e, nel
contempo, ad apprezzare la diversità.
Per permettere l’acquisizione di questa competenza così complessa, il percorso di formazione integrata stabilisce
le relazioni fra la cultura francese e quella italiana facendo leva, in particolare, sullo studio delle opere letterarie
poste a confronto. In quest’ottica vengono presi in considerazione i testi fondanti delle due letterature,
patrimonio essenziale per poter formare un lettore esperto, consapevole delle radici comuni delle culture
europee.
I contenuti si articolano in due versanti tra di loro strettamente correlati, quello linguistico e quello letterario.
Versante linguistico
Finalità
Lo studio della lingua Francese/Italiana, nella prospettiva del rilascio del doppio diploma, è volto a formare dei
cittadini che siano in grado di comunicare al livello di competenza di “ utilizzatore indipendente” in questa
lingua (livello B2 del QCER) e di comprenderne l’universo culturale, che si è costruito nel tempo.
Obiettivi
In relazione al QCER (Quadro comune europeo di riferimento per le lingue), il livello di competenza linguistica
richiesto per gli alunni che vorranno ottenere il rilascio del doppio diploma ESABAC alla fine del percorso di
formazione integrata è: B2.
Competenza linguistico-comunicativa di livello B2:
L’allievo è in grado di comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti,
comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione. E' in grado di interagire con relativa
scioltezza e spontaneità tanto che l'interazione con un parlante nativo avviene senza eccessiva fatica e tensione.
Sa produrre testi chiari e articolati su un'ampia gamma di argomenti e esprimere un'opinione su un argomento di
attualità, esprimendo i pro e i contro delle diverse opzioni.
Competenze interculturali:
L’allievo è in grado di:
stabilire relazioni fra la cultura di partenza e quella del Paese partner;
riconoscere le diversità culturali e mettere in atto le strategie adeguate per avere contatti con persone di altre
culture;
riconoscere gli stereotipi ed evitare comportamenti stereotipati;
orientarsi nel patrimonio culturale relativo alla DNL e padroneggiarne le nozioni essenziali.
In considerazione delle esigenze sopra elencate, è auspicabile che l’allievo, in entrata nella classe di seconda in
Francia e nel secondo biennio in Italia (inizio del percorso di formazione integrata), abbia raggiunto almeno il
livello B1 del QCER .
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Documento del Consiglio di classe. Quinta >Sez. D a. s. 2015-2016
Versante letterario
Finalità
Il percorso di formazione integrata persegue lo scopo di formare un lettore autonomo in grado di porre in
relazione le letterature dei due Paesi, in una prospettiva europea e internazionale.
Tale percorso sviluppa la conoscenza delle opere letterarie più rappresentative del paese partner, attraverso la
loro lettura e l’analisi critica.
Il docente sviluppa percorsi di studio di dimensione interculturale per mettere in luce gli apporti reciproci fra le
due lingue e le due culture.
Inoltre, il docente lavora in modo interdisciplinare, in particolare con il docente d’italiano e della disciplina non
linguistica (storia).
Obiettivi
Lo studente, al termine del percorso di formazione integrata, è in grado di:
padroneggiare la lettura di differenti tipi di testi;
produrre testi scritti di vario tipo, padroneggiando i registri linguistici;
condurre un’analisi del testo articolata sui quattro assi essenziali: retorico, poetico, stilistico, ermeneutico.
Il docente nello sviluppo del percorso di formazione integrata si pone come obiettivo di:
sviluppare in modo equilibrato le competenze orali e scritte, attraverso l’esercizio regolare e sistematico delle
attività linguistiche di ricezione, produzione e interazione;
prevedere una progressione e una programmazione degli apprendimenti in un’ottica unitaria e di continuità nel
corso del triennio;
diversificare al massimo le attività (dibattiti, relazioni, utilizzo delle TIC per la ricerca, la documentazione e la
produzione, analisi del testo, etc.)
proporre itinerari letterari costruiti intorno a un tema comune alle due letterature, collegando le differenti epoche,
mettendo in evidenza gli aspetti di continuità, frattura, ripresa e facendo emergere l’intertestualità;
sviluppare l’analisi dei testi inquadrandoli nel contesto storico, sociale, culturale e cogliendone il rapporto con la
letteratura del paese partner;
evidenziare il rapporto fra la letteratura e le altre arti, comprese le nuove manifestazioni artistiche.
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Documento del Consiglio di classe. Quinta >Sez. D a. s. 2015-2016
Liceo statale A. Rosmini di Grosseto. Linguistico C.M. 27
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ALLEGATO 5
La prova di lingua e letteratura francese - ESABAC
Obiettivi, struttura e valutazione
La prova scritta di lingua e letteratura per il doppio rilascio del diploma Baccalauréat-Esame
di stato – ESABAC - verte sul programma specifico del percorso di formazione integrata. Si
integra alle consuete prove dell’esame di Stato
Obiettivo della prova
La prova di lingua e letteratura dell’ESABAC ha lo scopo di valutare che le conoscenze e le
competenze acquisite corrispondano al livello B2 del Q.E.C.R. (Quadro Europeo Comune di
Riferimento) per la lingua e ai percorsi letterari di formazione integrata per la letteratura.
Struttura della prova
La durata totale della prova è di quattro ore. Il candidato può scegliere tra due argomenti di
uguale difficoltà: un’analisi testuale o un saggio breve a partire dallo studio di un insieme di
documenti.
L’analisi del testo
L’analisi verterà sulle opere letterarie dal 1850 ai giorni nostri. Deve consentire al candidato
di dar prova della sua capacità di leggere un testo in modo autonomo, di porsi delle domande
a riguardo, di interpretarlo e di spiegarne il significato e lo scopo, in una forma scritta
strutturata, coerente e corretta.
Il saggio a partire da un insieme di documenti
Il saggio da redigere deve essere breve e deve consentire al candidato di dar prova di una
riflessione coerente sul tema proposto, a partire da un corpus e dalle proprie conoscenze. Allo
scopo di collocarsi in una prospettiva di formazione integrata viene proposto un corpus che
comprenda due o tre testi letterari italiani/francesi, uno francese/italiano (sia in versione
originale che in traduzione) e un documento iconografico. Per quanto riguarda i testi letterari i
documenti scelti riguarderanno il periodo tra il Medio Evo e i giorni nostri, mentre per quelli
iconografici si potrà scegliere qualunque epoca.
Valutazione :
- I punteggi per la prova di lingua e letteratura scritta sono espressi, come per le altre prove
ESABAC, in quindicesimi. La sufficienza è rappresentata dal punteggio di dieci
quindicesimi.
Commento
Il professore valuta:
la comprensione del testo;
la capacità di:
- formulare un’interpretazione sulla base di un’analisi precisa e di un uso pertinente
delle conoscenze acquisite;