Brentino, Via Spigolo del IV Sole

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Brentino, Via Spigolo del IV Sole
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26/05/2007
Brentino, Via Spigolo del IV Sole
Francesca sull'affilato spigolo.
Due osservazioni alla bella gita di oggi.
Innanzitutto non siamo diventati matti per aver deciso
di venire in Brentino in questa stagione: la scelta è
stata imposta dalle avverse condizioni meteo della
settimana, con abbondanti precipitazioni e netto calo
delle temperature.
Poi, si sa, le pendici del monte Cimo riservano
itinerari per lo più impegnativi, anche se di
concezione sportiva e quindi tranquillamente spittati.
Così, se non ci fosse stato il Cesare a risolvere il tiro
chiave della via, la fessura che conduce sulla cuspide
del pilastro Missile, noialtri avremmo avuto
certamente un po' di problemi a chiudere la via...
Lo spigolo è comunque meritevole di un approccio
per la bellezza della roccia, le difficoltà e l'esposizione
della parte superiore.
Brentino, monte Cimo - Via Spigolo del IV sole, 300 (Brentino)
Regione:
Gruppo montuoso:
Dislivello:
Tempo di percorrenza:
Difficolta:
Materiali:
Veneto
Valle dell'Adige
220
30' per arrivare all'attacco e 4 h. 30' per la via.
6b
2 mezze corde da 60 metri, 15 rinvii, alcuni friends medi, cordini, fettucce, moschettoni, casco.
Periodo migliore:
Le mezze stagioni, ma con clima non troppo caldo. Esposizione ad Est.
Sul lato destro della lunga bastionata che caratterizza il settore d'arrampicata centrale al monte Cimo, è ben
riconoscibile il profilo di un netto spigolo che, dopo un primo tratto molto strapiombante e poco definito,
prosegue affilato dividendo in due l'ampia parete.
La prima parte della via, che consiste nel superamento della strapiombante fascia basale, è un poco tortuosa
e presenta passaggi di forza; la seconda parte, sullo spigolo vero è proprio, è invece più tecnica ed aerea.
Chiodatura molto buona su tutto il percorso, ma la fessura del tiro chiave è difficilmente azzerabile.
Attacco
Per raggiungere il paese di Brentino, conviene uscire dall'autostrada presso il raccordo con la superstrada di
Affi e da qui proseguire lungo la strada statale in direzione di Trento. Dopo circa 20 Km si raggiunge il paese,
alla base delle evidenti pareti del monte Cimo (versante idrografico destro della valle); è possibile lasciare la
macchina nel piccolo parcheggio di fronte al cimitero prima del paese.
Il sentiero inizia alcune centinaia di metri prima del cimitero: si traversano alcuni vigneti e poi si risale il
boschetto sovrastante. Superati alcuni passaggi su roccette assicurati da corde fisse, si arriva, dopo una
ventina di minuti, ad un bivio presso la base delle pareti.
Prendere la traccia di destra in direzione dell'evidente spigolo percorso dalla via, che si raggiunge dopo una
breve discesa.
L'attacco è indicato da una scritta in vernice rossa.
Descrizione dell'itinerario
1° TIRO:
Salire verticalmente in direzione di uno strapiombetto che si supera generalmente in artificiale. Proseguire più
facilmente nel diedrino appoggiato successivo che conduce ad una comoda sosta al di sotto di grandi
strapiombi (30 m, 6b o 5a/A0).
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2° TIRO:
Traversare verso destra sfruttando una divertente rampa appoggiata sino ad un muro strapiombante. Vincere
direttamente lo strapiombo (non lasciarsi tentare dal salire a destra) con decisi movimenti di forza e
proseguire verticalmente di alcuni metri. Sfruttando una ripida e delicata placca, traversare verso sinistra e
raggiungere la scomoda sosta (35 m, 6a+ o 5c/A0).
3° TIRO:
Ancora per placche si sale alla base dello strapiombo successivo, che si vince traversando leggermente a
destra sino alla base di una difficile fessura. Al termine della fessura (faticoso) si raggiunge il boschetto
pensile che limita inferiormente lo spigolo vero e proprio (30 m, 6b difficilmente azzerabile).
4° TIRO:
Per cengia traversare a sinistra aggirando lo spigolo (trascurare a destra gli spit della via "Vuoti d'Aria") e, per
roccette, raggiungere una pianta dove si sosta (40 m, passo di 4a).
5° TIRO:
Tiro chiave.
Dalla sosta, salire a destra per placca a tratti friabile sino alla base di uno strapiombo. Vincere lo strapiombo
(faticoso) e proseguire sfruttando la sovrastante regolare e liscia fessura che impegna in una difficile
arrampicata ad incastro. La chiodatura è lunga, ma si può integrare con qualche friend medio.
La fessura si conclude presso la cuspide del cosiddetto "pilastro missile" presso cui è attrezzata la sosta (40
m, 6b, faticoso e impegnativo).
6° TIRO:
Più facilmente traversare leggermente a destra e vincere la successiva serie di placchette e bombè sul filo
dello spigolo ormai ben delineato. Il tiro è stranamente chiodato molto più vicino rispetto al resto della via (20
m, 6a).
7° TIRO:
Leggermente a destra a vincere uno strapiombino tecnico. Al di sopra lo spigolo diventa leggermente
appoggiato e si assottiglia notevolmente: con arrampicata entusiasmante e tecnica si prosegue direttamente
sul filo o piegando a tratti sui due lati sino alla sosta (40 m, 6a+, 6b lo strapiombino).
8° TIRO:
Proseguire ancora sul filo dello spigolo con arrampicata molto divertente su ottime fessurine sino alla cengia
dove termina la via (30 m, 5c).
Discesa
In doppia sfruttando gli ancoraggi della parallela "Superjolly".
Dall'ultima sosta traversare alcuni metri verso sinistra sino al primo anello di calata. Attenzione alle piante
sottostanti in cui è facile che si incastri la corda.
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