Una formula di successo che esalta la vicinanza al cliente.

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Una formula di successo che esalta la vicinanza al cliente.
Rivista per i clienti di
Kässbohrer Geländefahrzeug AG
Numero 07/2008
07/2008
FIRE IN RED-Tour Part II
Editoriale
Una formula di successo che esalta la
vicinanza al cliente.
Più di 4.000 visitatori entusiasti: per la presentazione del nuovo PistenBully 400, il FIRE IN REDTour Part II ha toccato Germania, Austria, Svizzera, Francia, Italia, Stati Uniti ed una lunga serie
di Paesi dell’Europa Orientale e della Scandinavia.
Come era già avvenuto in occasione della presentazione del PistenBully 600 (che ha inaugurato il primo FIRE IN RED-Tour), Kässbohrer
Geländefahrzeug AG ha deciso che un nuovo
modello meritava molto di più che essere soltanto
«mostrato» agli operatori del settore.
PistenBully sulla strada del successo.
Col nuovo PistenBully 400 siamo riusciti ancora
una volta a destare un vero fuoco di passione tra i
nostri clienti. Il numero dei visitatori del FIRE IN
RED-Tour Part II ne dà un’impressionante conferma: l’entusiasmo ha contagiato più di 4.000
operatori del settore. Nei Paesi alpini, nell’Europa
dell’Est, in Scandinavia, Giappone o negli Stati
Uniti: a tutti il nuovo PistenBully 400 ha fatto
battere più forte il cuore.
Anch’io ne sono entusiasta, perché in questo
modo ancora una volta abbiamo raggiunto i
nostri ambiziosi obiettivi ed abbiamo rafforzato la
nostra posizione di leader del mercato mondiale.
Il PistenBully 400 continua così la tradizione della
lunga serie di veicoli Kässbohrer, che godono di
una fama straordinaria in tutto il mondo.
E così, nel modo consueto ed originale in cui Kässbohrer riesce a fare la differenza con i competitors, si è data la possibilità ai visitatori del tour di
sperimentare da vicino il successore del PistenBully 200. Il FIRE IN RED-Tour Part II ha offerto
ancora una volta ai professionisti la possibilità di
sedersi al posto guida e di manovrare il veicolo,
perché nulla è più convincente che provare di persona le qualità di una nuova macchina. In tutto il
mondo le reazioni degli specialisti delle piste sono
state unanimi. Per descriverle c‘è una sola parola:
entusiasmo.
Dall’anno scorso fornisce un consistente contributo alla nostra immagine anche il PistenBully
Paana, una macchina robusta ed affidabile che
continua la sua penetrazione sul mercato grazie
al suo interessante rapporto qualità/prezzo.
L’integrazione del PistenBully Paana nella linea di
prodotti Kässbohrer si è dimostrata vincente.
In Francia i visitatori del FIRE IN RED-Tour Part II sono elettrizzati dalla presentazione del PistenBully 400.
Il PistenBully 400 è un battipista robusto ed affidabile. Il posto di guida confortevole, il potente e
parsimonioso motore da 370 CV, il robusto telaio:
tutti i dettagli della nuova macchina sono studiati
per adattarsi quanto meglio possibile alle esigenze
dell’operatore ed alle severe condizioni operative
del lavoro in montagna. Il PistenBully 400 ha tutte
le caratteristiche che lo rendono ideale per il
lavoro in flotta ed offre agli operatori una soluzio­
­ne economica sotto tutti i punti di vista, sia nell’ac­­­­
qui­­sto che nell’esercizio, con basso consumo di
carburante.
L’idea del FIRE IN RED-Tour si è dimostrata ancora
una volta vincente. Con il Tour, Kässbohrer conferma la sua lunga tradizione di stretti rapporti
con il cliente e di assistenza senza complicazioni. I
professionisti delle piste di tutto il mondo sanno
di poterci contare, e questo fa di Kässbohrer il leader del mercato mondiale.
Sono convinto che con l’acquisizione di Hydrolink
Oy AB, costruttore finlandese di battipista, il 2
giugno 2008 compiremo un passo destinato ad
ottenere lo stesso successo. I battipista Formatic
amplieranno il nostro assortimento con un
secondo marchio e rafforzeranno ulteriormente il
nostro potenziale.
Alla fine della stagione dovrete pensare alla
manutenzione del vostro PistenBully: approfittate
della nostra annuale promozione di primavera,
con molte combinazioni e sconti sui ricambi.
Oppure partecipate ad uno dei nostri corsi gratuiti
sul tema revisione estiva. Il calendario dei corsi è
riportato in questo stesso numero di K-info.
Dopo il grande successo dell’anno scorso, attendiamo con impazienza il secondo AfterWork-Party
qui a Laupheim, dal 3 al 5 giugno 2008. Pensando
di festeggiare tutti insieme la fine della stagione,
ci rallegriamo fin d’ora per la vostra presenza.
Vostro
Hasliberg (Svizzera): condizioni ideali per la presentazione del PistenBully 400.
Jens Rottmair
Dopo il successo del
FIRE IN RED-Tour Part
II, Kässbohrer presenta per la prima vo
lta il nuovo PistenBull
y 400 al SAM di
Grenoble, 23 – 25 ap
rile 2008, Stand 214.
I visitatori troveranno molte altre
novità!
Il FIRE IN RED-Tour Part II lascia un segno anche sulla Zugspitze.
www.pistenbully.it
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Impressioni del FIRE IN RED-Tour Part II: il nuovo PistenBully 400
www.pistenbully.it
suscita in tutto il mondo uno straordinario interesse.
www.pistenbully.it
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I PistenBully con «X Tracks» preparano in Michigan le piste
per motoslitte.
In Nord America le escursioni in motoslitta sono uno
sport molto diffuso. Ogni inverno migliaia di appassionati colgono qualunque occasione per correre in
motoslitta su strade forestali, campi e costoni
ricoperti di neve. Nello Stato del Michigan, per esempio, si contano più di 300.000 piloti di motoslitta;
altri 100.000 arrivano nel Michigan da altri Stati per
dedicarsi a tale hobby.
Col crescere dell’interesse per questo sport è
aumentata negli scorsi anni anche la domanda di
piste adatte. Lo Stato del Michigan mantiene ogni
inverno una rete di piste per motoslitte, preparate e
segnalate, lunga più di 10.500 km. Nella Penisola
Superiore del Michigan, dai locali chiamata semplicemente «U.P.» (Upper Peninsula), la neve non
manca: una precipitazione annua da 2 a 4 metri la
rende un polo d’attrazione per gli sport invernali,
dallo sci alla motoslitta.
Per tutti i centri sciistici e di fondo della Penisola
Superiore il PistenBully rappresenta la scelta ideale.
Tra questi, il PistenBully TrailBully è diventato, fin dal
suo lancio sul mercato, avvenuto quattro anni fa, la
scelta obbligata per la manutenzione delle piste da
parte delle associazioni sportive di motoslitta. Una di
queste è la Schoolcraft County Snowmobile Association (SCSA), situata nella Penisola Superiore presso
la riva settentrionale del Lago Michigan e responsabile della preparazione di 250 km di piste nel territorio di sua competenza. È interessante sapere che,
quando Schoolcraft intraprese nel 1988 la preparazione delle piste, queste erano lunghe in tutto 25 km.
Il lavoro era effettuato semplicemente da una
motoslitta; questa trainava un rullo per spiano,
costruito in proprio, che serviva a compattare la
neve.
Il TrailBully è stato progettato e costruito per un
unico scopo: la preparazione delle piste per moto­
slitta. La macchina si distingue per il robusto carro di
rotolamento, 5 assi con sospensioni indipendenti
rinforzate e passo allungato. Il telaio è provvisto di
un timone speciale, particolarmente adatto al traino
di lunghe frese, mediamente larghe 2,8 m, lunghe da
6 a 7 m e provviste di molte lame per lo spiano della
pista. I cingoli in gomma per alte prestazioni («X
Tracks») assicurano la necessaria trazione quando le
frese sono impiegate su fondo indurito e ghiacciato;
al tempo stesso non danneggiano l’asfalto quando
occorre attraversare le strade. La Schoolcraft County
Snowmobile Association aveva provato un TrailBully
sulle proprie piste nell’inverno 2005-2006.
Nell’autunno successivo, l’associazione ebbe la
possibilità di sostituire due dei propri battipista, un
Bombardier BR-180 ed un PistenBully 200 Trail,
en­trambi costruiti nel 2001. In base all’esperienza
fatta col vecchio PistenBully 200 Trail ed agli ottimi
risultati delle prove, la SCSA decise di acquistare due
nuovi TrailBully.
Bob Forry, da anni responsabile delle piste, ha una
chiara opinione al riguardo: «Sapevamo quello che
un PistenBully può dare e sapevamo anche che la
qualità della macchina avrebbe soddisfatto le nostre
aspettative. Il nuovo TrailBully offre la comodità del
posto di guida e la maneggevolezza che ci era tanto
piaciuta nel vecchio modello 200 Trail. Ma ora
abbiamo in più i cingoli in gomma; questi offrono, in
confronto ai vecchi cingoli d‘acciaio, un comfort di
marcia sensibilmente migliore e producono decisamente meno danni alle strade che bisogna attraversare».
SCSA conta 12 operatori di PistenBully, tutti volontari, che ogni sera percorrono due volte i 250 km di
piste, pari ad una percorrenza di 500 km per sera. Da
dicembre ad aprile le piste vengono rifatte da tre a
cinque volte alla settimana. Gli operatori della
Schoolcraft hanno ben presto scoperto le caratteristiche del TrailBully che rendono piacevole il loro
lavoro. Un turno di preparazione può durare
anche 12 ore e per questo gli operatori spesso
lavorano in coppia. La
cabina, silenziosa e confortevole, è spaziosa ed
offre posto a sufficienza
per due persone, per
l’abbigliamento invernale e le provviste per la
lunga notte. Col telecomando, una pulsantiera
agganciata alla cintura,
un abile «copilota» può
comandare senza problemi la fresa posteriore, mentre il primo operatore si può concentrare sul lavoro di
spianatura della pista con la lama frontale. Il dispositivo Tempomat di cui è equipaggiato il TrailBully consente di mantenere una velocità di lavoro costante
sui lunghi tratti rettilinei della rete, in modo da
rendere efficiente ed economica la preparazione
delle piste, con basso consumo di carburante.
Nel pieno della loro seconda stagione di servizio i
due TrailBully della SCSA sono al lavoro quasi ogni
notte, trainando pesanti frese e lasciandosi dietro un
tracciato di alta qualità, apprezzatissimo dai piloti di
motoslitta. L‘operatore Babe Tonne vede così il proprio lavoro: «Se non preparo la pista in modo da
farmi venir voglia di correrci sopra, allora non va
bene per nessuno! Con TrailBully riesco molto facilmente a preparare le piste nella qualità che i piloti di
motoslitta si aspettano. Lo chiamo il mio TrailBuddy!»
Dopo vent’anni e migliaia di ore di lavoro di volontari
e dei due TrailBully, la Schoolcraft County Snowmobile Association considera suo compito, come sempre, preparare piste perfette.
I modelli in scala del PistenBully.
Questo e quello…
Infinita cura per i dettagli.
Bode Miller si allena a Hinterreit, vicino a Saalfeld (Austria).
Non hanno nulla in comune con i giocattoli: i PistenBully in miniatura scala 1:43, infatti, sono destinati
ai «grandi», siano essi collezionisti o semplici appassionati. Il loro fascino? Un modellino del PistenBully
è una riproduzione perfetta, fin nel più piccolo dettaglio.
Il PistenBully 600 conta tanti appassionati che ora
hanno una ragione in più per essere soddisfatti: il
PistenBully adesso c’è anche in piccolo! Il pianale e
la cabina di guida sono ribaltabili come al vero.
Anche il posto di guida è chiaramente quello del
PistenBully 600: sedili, forma del cruscotto, tergicristalli mobili, tutto riprodotto alla perfezione.
La ditta R.O.S. Srl collabora con Kässbohrer da molti
anni ed ha già prodotto il modello in scala del PistenBully 300 Polar. Angelo Sanfratello, titolare
dell’azienda di famiglia, è uno che
conosce bene il mestiere ed è il
primo punto di contatto quando si
tratta di sviluppare un nuovo
modello. La ditta R.O.S. produce
circa 200.000 esemplari all’anno.
Una volta definiti gli accordi di
licenza e di proprietà intellettuale,
per Angelo Sanfratello e i suoi collaboratori comincia il vero lavoro.
La loro specialità è quella del meccanico attrezzista: tutti i pezzi
devono essere costruiti in modo
da adattarsi perfettamente tra
www.pistenbully.it
loro. Il montaggio è fatto interamente a mano e per
la maggior parte dei pezzi – come cabina di guida,
sedili o cingoli – occorre realizzare attrezzi speciali.
La produzione di un nuovo modello richiede circa sei
mesi di preparazione.
Per l’appassionato il grado di dettaglio della riproduzione è molto più importante delle funzionalità del
modello, contrariamente a quanto accade nel campo
dei giocattoli. In altre parole, un modello deve riprodurre la personalità dell’originale in tutti i particolari.
I modelli del PistenBully sono realizzati in pressofu­
sione di zinco, che permette di ottenere profili esatti
e ben definiti. Anche la finitura delle parti in materiale
sintetico è molto importante. Queste sono stampate
ad iniezione, verniciate ed infine rifinite con l’apposi­zione di scritte e sovraimpressioni. Per citare un
esempio, i telai dei finestrini, le guarnizioni delle
porte e persino il logo PistenBully
sono riprodotti col procedimento di
stampa a tampone, che permette,
con la sua flessibilità, di riportare
scritte anche su superfici irregolari.
Lo sviluppo di un modello in scala
ridotta richiede al fabbricante grossi
investimenti, prima ancora che sia
prodotto un solo esemplare. Ma è
solo così che il modellino del PistenBully riproduce l’originale anche
nella sua caratteristica più
importante: la straordinaria
qualità.
Come quasi tutti gli specialisti di slalom del
jet-set sciistico internazionale, anche
l’americano Bode Miller, un noto spericolato
delle piste, si allena a Hinterreit, vicino a Saalfeld, in Austria. Miller è noto per il suo stile di
vita alternativo, che gli è stato instillato fin
dalla culla. Alle gare Miller arriva con il suo
camper, che gli è servito da alloggio anche
durante le Olimpiadi Invernali del 2006 a
Torino.
I suoi genitori erano due hippy, entrambi
seguaci di uno stile di vita essenziale; per
questo il vincitore del campionato mondiale
di slalom gigante 2003/2004 e le sue tre
sorelle sono cresciuti in una piccola capanna
nei boschi della Easton Valley, senza acqua
corrente né elettricità. In breve: una gioventù
non convenzionale, che ha lasciato una chia­
­ra impronta sul carattere sportivo di Bode
Miller. Una ragione in più per fargli apprezzare l’attenzione speciale che Peter Hörl,
direttore degli impianti di risalita di Hinterreit, dedica alle squadre nazionali, come per
esempio l’impiego di un idro-snow per ghiacciare le piste. Perché per un temerario come lui c’è solo una cosa che
conta: la velocità.
Kässbohrer assume un ruolo di punta nella ricerca sulle future tecnologie dei
motori per battipista.
Le future direttive UE sui limiti di emissione.
I gas di scarico dei motori hanno un forte impatto
sulla qualità dell’aria e sulla salute degli esseri
umani. Particolarmente dannosi per l’uomo e
zione dell’ossido d’azoto, ma comporta un maggiore
ingombro del motore e della marmitta, un aumento
del carico sul circuito di raffreddamento del motore
Per queste ragioni Kässbohrer ha affidato
all’organizzazione internazionale di esperti Senior
Engine Consultants uno studio col compito di valutare le problematiche presentate dalle tecnologie
esistenti in relazione alle tipiche condizioni
d’impiego dei battipista, ossia altitudine, freddo,
inclinazione/pendenza, carichi. Gli esperti sono arrivati alla determinazione dell’effetto di tutti questi
fattori sulle emissioni dei motori dei battipista, in
aggiunta alla logistica dei rifornimenti di carburante
e lubrificanti. Per la conformità alla normativa UE di
livello 3B gli esperti di Senior Engine Consultants
consigliano la tecnologia SCR. Il rispetto della direttiva UE di livello 4 richiede invece l’impiego della tecnologia EGR per minimizzare l’emissione di NOx,
nonché della tecnologia SCR e di un filtro antiparticolato. Non tutti i produttori di motori intendono
realizzare il livello Tier 3B con la tecnologia SCR, ma
preferiscono ricorrere alla tecnologia AGR. Per i
costruttori di battipista ciò significa dover viaggiare
su un doppio binario nella progettazione delle macchine.
Particolato
l’ambiente sono gli ossidi d’azoto (NOx) e le polveri
sottili. Per ridurre le conseguenze negative dell’ in­­
quina­mento atmosferico, l’UE ha promulgato nel
1999 una regolamentazione (UE di livello 1) che
stabilisce limiti severi alle emissioni di NOx e polveri
sottili da parte degli autoveicoli con motore a benzina e diesel. Attualmente sono operanti la direttiva
UE di livello 3A e la regolamentazione americana
EPA Tier 3; nel 2011 entreranno in vigore per i veicoli
fuoristrada le normative UE di livello 3B ed EPA Tier
4, ed infine nel 2014 seguirà la UE di livello 4. In confronto ad UE 3A, la normativa UE 3B dimezza il limite
per le emissioni di NOx e riduce del 90% quello relativo all’emissione di polveri sottili. La regolamenta­
zione UE di livello 4 ridurrà infine del 90%, rispetto
ad UE 3A, il limite per l’emissione di NOx.
Le tecnologie EGR e SCR
Le tecnologie impiegate per soddisfare le normative
sono due: il metodo EGR (Exhaust
Gas Recirculation – Ricircolo dei gas
di scarico) e quello SCR
(Selective Catalytic
Reduction – Ridu­
zione catalitica
selettiva, mediante
catalizzatore ceramico e aggiunta ai
gas di scarico di
una soluzione di
ammoniaca). La
tecnologia SCR è
divenuta standard
da anni e permetterà
di soddisfare anche i
requisiti della direttiva UE
di livello 3B. Per ottenere la
conformità ai severi requisiti
della normativa UE di livello 4, con ogni probabilità
sarà invece necessario utilizzare contemporaneamente entrambe le tecnologie, EGR e SCR.
La tecnologia EGR consiste nel ricondurre al motore
una parte dei gas di scarico, opportunamente raffreddati, in modo da abbassare la temperatura di
combustione e di conseguenza la formazione di
NOx. La conformità ai requisiti sull’emissione di polveri sottili richiede poi l’installazione di un apposito
filtro, detto filtro antiparticolato. Questa tecnologia
ha il vantaggio di non richiedere additivi per la ridu-
www.pistenbully.it
studiare l’effetto della bassa temperatura e pressione
atmosferica sul livello delle emissioni e ricercare la
tecnologia che permetta di rispettare i limiti imposti.
di circa il 30% e la necessità di utilizzare un carburante a basso tenore di zolfo. Per tutte queste ragioni
il rendimento complessivo del motore si riduce ed il
consumo di carburante aumenta sensibilmente.
Nella tecnologia SCR la riduzione dell’emissione di
ossido d’azoto avviene facendo reagire i gas di scarico con una soluzione acquosa di urea (AdBlue),
inodore ed atossica, in un catalizzatore ceramico
(catalizzatore SCR) inserito nella tubazione di scarico. La soluzione di urea viene nebulizzata entro la
corrente dei gas di scarico e provoca nel catalizzatore la scomposizione dell’ossido di azoto in vapore
acqueo ed azoto elementare, componente naturale
dell’aria. In questo caso gli svantaggi sono rappresentati dalla necessità di un impianto di scarico in
acciaio inossidabile, resistente alla corrosione provocata dall’urea, di una complicata rete di dispositivi
accessori, di un serbatoio riscaldato per l’urea e di un
impianto d’aria compressa per la nebulizzazione
dell’additivo.
Per l‘ulteriore sviluppo dei motori per battipista tutto
ciò significa che le esperienze acquisite con i motori
per autoveicoli – che vengono continuamente verificati e perfezionati – devono essere trasposte ed
adattate ai battipista. Considerando soprattutto che
i requisiti di UE 4 devono essere soddisfatti solo tre
anni dopo l’entrata in vigore di EU 3B e che la conformità ad entrambe le normative richiede importanti modifiche ai motori dei battipista, lo studio si
domanda se il poco tempo che resta sia sufficiente
per trasferire ai battipista la tecnologia degli autoveicoli, in modo da soddisfare i requisiti di EU 4.
Le conclusioni di questo studio hanno indotto Kässbohrer, insieme ad altri costruttori di battipista e col
sostegno delle associazioni dei trasporti funiviari, a
presentare a Bruxelles presso EUROMOT (l’associa­
zione europea dei costruttori di motori a combustio­
­ne) un’istanza per la proroga dei termini di entrata in
vigore dei nuovi limiti d’emissione. L’istanza è motivata dai risultati della sperimentazione intensiva
effettuata da Senior Engine Consultants. La richiesta
di proroga dei termini del livello intermedio previsto
per il 2011 non intende in alcun modo ostacolare
l’entrata in vigore della direttiva finale, ma vuole
dare ai costruttori di motori la possibilità di impiegare questo tempo per lo sviluppo di soluzioni
mirate all’impiego su battipista e rivolte sia alle esigenze dell’ambiente che a quelle dei clienti. Lo
scopo finale è quello di offrire entro il 2014 una tecnologia di riduzione delle emissioni per battipista
definitiva ed efficace.
Altre informazioni sulle emissioni
n
Una sfida per i battipista
L’efficacia delle tecnologie EGR e SCR per la riduzione
delle sostanze inquinanti è stata finora messa alla
prova e confermata soprattutto nei «comuni» veicoli
stradali. Questi però sono impiegati con temperature e pressioni atmosferiche normali; di conseguenza i test d’emissione si svolgono a 20° C e con
una pressione atmosferica di 990 mbar. I battipista,
al contrario, funzionano con temperature ambientali
sempre molto basse, in media tra -7° C e -11° C, e ad
altitudini fino a 3.500 metri. È necessario dunque
Dal gennaio 2006 i Paesi della UE e quelli
aderenti alla NAFTA hanno elaborato e posto in
vigore regole armonizzate sulle emissioni dei
gas di scarico.
n Negli Stati Uniti la situazione riguardante i limiti
sulle emissioni è uguale a quella europea; è però
in corso un procedimento legale attraverso il
quale la California ed altri undici Stati
dell‘Unione cercano di anticipare l’entrata in
vigore dei limiti d’emissione più ristretti. Il risultato della causa è ancora incerto.
n Anche negli Stati Uniti i costruttori di battipista,
in collaborazione con la American Ski Association, sono attivamente impegnati nella ricerca di
una soluzione rivolta sia alle esigenze
dell’ambiente che a quelle dei clienti.
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Hans Böhlen
Con Kässbohrer fin
dalla prima ora.
Nel Vallese, notoriamente ricco di montagne e di stazioni di sport invernali, c’è sempre molto da fare per
Hans Böhlen, direttore della succursale «Vallese»
della filiale svizzera Kässbohrer. E questo non è
cominciato ieri: Hans Böhlen lavora per Kässbohrer
dal 1975. Un collaboratore della prima ora!
Hans Böhlen non è semplicemente un collaboratore
di Kässbohrer, Hans Böhlen È Kässbohrer, un dato di
fatto solido come una roccia, su cui non si discute. Il
tutto è cominciato ben 33 anni fa, quando il giovane
meccanico d’auto, sfogliando la rivista automobili­
stica svizzera Automobil Revue, s’imbatté in un’in­
teressante ricerca di personale: Motoforce AG di
Kloten, importatore generale degli autobus SETRA e
dei PistenBully, cercava un meccanico. Hans Böhlen
rispose all’inserzione e così tutto si mise in moto: il
suo nuovo compito fu subito quello di riparare autobus e battipista, sia in sede che in trasferta. Era passato appena un anno e mezzo da quando Hans si era
trasferito dal suo Oberland Bernese a Kloten, quan­
­do si pensò bene di mandarlo nel Vallese.
Nel 1976 Böhlen, divenuto responsabile del servizio
assistenza Kässbohrer per il Vallese, prese in consegna una piccola officina a Sion. «Era il primo novembre», ricorda, «una festa sacra per il cattolicesimo in
Vallese». Per il nuovo arrivato, di fede protestante,
questo fu il primo contatto con le usanze locali.
Essere bilingue gli fu di grande aiuto nel suo nuovo
ambiente: una parte del Vallese è di lingua tedesca,
l’altra di lingua francese. Quattro anni più tardi vi fu
un ampliamento: il punto d’assistenza si trasferì,
sempre a Sion, in una nuova officina, più grande e
dotata anche di un ponte per la riparazione degli
autobus. Venne anche assunto nuovo personale e
Böhlen ricevette l’aiuto di altri tre meccanici. Nel
1990 le funzioni di Hans Böhlen nella succursale di
Sion cambiarono radicalmente: Hans divenne
responsabile della vendita del PistenBully per il
Vallese, la Svizzera Romanda e l’Oberland Bernese.
Cosa è cambiato da allora, se si eccettua che nel frattempo gli autobus non entrano più nell’officina di
Sion? Secondo Böhlen niente, tranne la costruzione
di un ponte di sollevamento e qualche adattamento
tecnico.
«Anche le procedure sono rimaste sempre le stesse,
oggi però sono accompagnate da molta più carta».
D’altronde: «Quando si mette in piedi un punto di
assistenza, si comincia a pensare da imprenditore»,
riassume Böhlen. Ma questo non è tutto: quando
uno si impegna per così tanto tempo, lo fa con tutto
se stesso, anima e corpo. Hans ne è convinto ed ha
sempre apprezzato il tipo di collaborazione con
Kässbohrer: «Ho sempre potuto lavorare in autonomia». Così l’azienda ed i battipista sono diventati
per lui molto più di un semplice impiego.
Anche Peter Jenny, direttore di Kässbohrer Geländefahrzeug AG Svizzera, sa valutare l’instancabile
impegno del suo collaboratore di sempre: «Giorni,
ore, chilometri, per Hans non hanno importanza».
Questa passione, unita ad affidabilità, senso del
dovere, disponibilità e creatività fanno di Böhlen un
vivace, simpatico e acuto collaboratore della prima
ora, una vera roccia.
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Tracks of Life – Storie
scritte dalla vita.
Kässbohrer entusiasma le nuove leve.
Tracks of Life – Terza puntata
Ancora una volta siamo andati alla ricerca di tracce
fresche nella terra del PistenBully, tracce lasciate
dai bolidi rossi di Kässbohrer sulla pista o nel cuore
degli appassionati. Nel lavoro di ogni investigatore
vale una regola fondamentale: bisogna sempre
seguire ogni traccia, anche la più piccola. A guardar
bene, spesso sono proprio le piccole tracce quelle
che portano a grandi rivelazioni.
È così che questa volta siamo sulle orme di Max
Schöberl di Ammendorf, un ragazzo che a dodici
anni ha già potuto lasciare le sue prime tracce con
un PistenBully.
Se anche voi avete una storia da raccontare sul
PistenBully, inviateci una e-mail all’indirizzo
[email protected], così da darci la possibilità di
scrivere una Tracks of Life Story. Ovviamente le vostre
«segnalazioni» saranno premiate: gli autori e le
autrici delle storie pubblicate riceveranno come
ringraziamento un modello in scala ridotta del
PistenBully 600. Partecipate dunque, ne vale la
pena!
I vostri agenti sotto copertura (di neve)
Nessuno è troppo giovane per appassionarsi al
PistenBully. A dodici anni Max Schöberl di Ammendorf ha vissuto un’esperienza indimenticabile: nella
scorsa vacanza invernale per la prima volta in vita
sua è potuto salire su un PistenBully e viaggiare a
fianco del conducente.
Max Schöberl è rimasto a bocca aperta quando,
durante le sue ultime vacanze invernali, improvvisamente gli si è presentata davanti un’intera flotta di
PistenBully. I veicoli stavano nel loro garage, pronti a
partire, e sembravano solo aspettare che il ragazzo vi
salisse sopra.
I battipista Kässbohrer appassionano il nostro giovane amico da molto tempo; ovvio quindi che a papà
sia venuta l’idea di chiedere ad un operatore di
PistenBully se era possibile esaudire un grande desiderio del figlio.
Il desiderio è divenuto realtà: la gioia di Max per il
suo primo viaggio su un PistenBully era indescrivibile, ed anche la sua agitazione. «Guardavo ogni
movimento degli operatori, che facevano scorrere le
porte verso l’alto e salivano sul veicolo uno dopo
l’altro. Quando tutti sono saliti sulle loro macchine, è
cominciato il bello!», ricorda Max.
Il suo primo viaggio su un battipista ha avuto anche
momenti emozionanti: «Qualche volta il pendio
della montagna era così ripido che mi girava la
testa» confessa Max, «ma Andy, l‘operatore, sapeva
controllare perfettamente la macchina e il PistenBully 300 ha fatto il suo lavoro senza problemi».
La preparazione delle piste è andata avanti fino a
notte fonda, ma ciononostante Max ha già deciso di
ritornare su un PistenBully nelle prossime vacanze
invernali. «Superare con una macchina del genere
pendenze estreme senza il minimo sforzo e sentire la
potenza del motore è veramente un’esperienza straordinaria», si entusiasma il pilota in erba.
L’esperienza di Max lo dimostra: nessuno è veramente troppo piccolo per un viaggio su un PistenBully. Chissà, forse un giorno il PistenBully avrà in
Max un nuovo operatore di professione!
Una tribuna di prima classe.
PistenBully prepara la pista per il Gommerlauf.
Da 35 anni un treno della Ferrovia del Cervino
Gottardo («Matterhorn Gotthardbahn») accompagna il Gommerlauf, la seconda gara di gran fondo
della Svizzera, dalla partenza a Blitzingen-Bodmen
fino al traguardo ad Oberwald. Questa «tribuna
viaggiante», che permette di osservare da vicino lo
svolgimento della gara immersi in un panorama
mozzafiato, offre un’esperienza unica al mondo.
Il Gommerlauf si disputa ogni anno nell’Alto Vallese
su un percorso lungo 25 chilometri. Quest’anno, per
la 35ª edizione, hanno preso il via 1.500 concorrenti.
L’intero tracciato della gara corre a fianco della ferrovia ed è stato preparato dal PistenBully.
▲ Più di 1.100 concorrenti hanno tagliato quest’an­
Il Gommerlauf si è disputato il 23 e 24 febbraio. La
manifestazione è una delle principali gare di fondo
della Svizzera.
www.pistenbully.it
▼
­ o, dopo 25 chilometri di gara, il traguardo del
n
Gommerlauf. Il percorso sale, con un dislivello di
100 metri, da Blitzingen ad Oberwald.
Mentre nei primi anni del Gommerlauf il treno speciale era costituito da due soli vagoni, oggi viaggia
lungo il tracciato della gara un convoglio imponente,
completo di vagoni panoramici, dove gli spettatori
siedono in prima fila per godersi lo spettacolo straordinario. Solo i numerosi entusiasti che si dispongono
ai bordi della pista riescono ad essere più vicini alla
gara. Come un millepiedi, il Gommerlauf si snoda
lungo brevi salite, veloci discese e lunghi tracciati in
piano, correndo incontro al traguardo.
Un po’ prima di Oberwald il treno speciale della Ferrovia C.G. accelera di molto l’andatura, così da permettere ai viaggiatori di raggiungere il traguardo di
Oberwald in tempo per assistere all’arrivo della gara.
Da molti anni Loipe Goms, l’Organizzazione che cura
la preparazione delle piste di fondo, si affida ai
PistenBully. Da metà novembre alla fine di marzo
due PistenBully 100 ed un PistenBully 200 sono
impegnati a rinnovare giornalmente i 100 chilometri
di piste. La regione del Goms, nota come l’Eldorado
della Svizzera per lo sci di fondo, si è posta un obiettivo di crescita di alto livello: diventare il numero uno
dello sci nordico nella zona alpina. L’obiettivo è
ambizioso, ma unendo le forze e con partner come
Ferrovia del Cervino Gottardo e Kässbohrer
le probabilità di successo sono più che
buone.
Pagina 7
Una gara internazionale tra pulispiaggia.
BeachTech supera tutti anche nel confronto diretto.
C’è pulizia e pulizia quando si parla di spiaggia, e
quest’anno lo si è visto chiaramente nella gara tra
macchine pulispiaggia, durante il congresso «ECOPLAYAS» in Spagna.
ECOPLAYAS, tenutosi a Puerto de la Maria presso
Cadice, è un congresso internazionale che offre una
visione d’insieme su tutti gli aspetti tecnici relativi al
mondo della spiaggia, con particolare attenzione
alla qualità della sabbia, dell’acqua, delle attrezzature e dei servizi. Al congresso partecipano soprattutto i rappresentanti di Comuni, Province e Regioni
ed i fornitori di servizi specializzati in gestione delle
spiagge.
Nell’ambito di ECOPLAYAS 2007 si sono presentati,
come gli anni passati, diversi costruttori di macchine
per la pulizia della spiaggia. Una gara sulla spiaggia
di Port Sherry ha concluso l‘evento ed ha rappresentato al tempo stesso il pezzo forte del congresso.
Le macchine hanno dovuto dimostrare le loro prestazioni su un terreno delimitato di circa 400 m2,
una sezione di spiaggia preparata per ogni prova
con la stessa quantità di rifiuti. I criteri di valutazione
erano il peso e la quantità dei rifiuti asportati, la percentuale di sabbia presente tra i rifiuti ed il tempo
impiegato.
BeachTech ha vinto la gara alla grande: il tempo
migliore, una quantità doppia di rifiuti rispetto alla
concorrenza ed una percentuale di sabbia inferiore
al 5% parlano da soli. Con un simile risultato
BeachTech conferma ancora una volta il suo rendimento e la sua efficienza: le macchine BeachTech
sono le favorite indiscusse di tutti coloro che cercano
una soluzione professionale per la pulizia della loro
spiaggia. Sempre al lavoro per dare ai bagnanti una
spiaggia da sogno, pulita, soffice e incontaminata.
Per informazioni: Stefan Spindler
[email protected]
Vivere l’entusiasmo da vicino.
Ai vostri posti! Pronti? Via!
Dopo il grande successo dell’anno scorso abbiamo
deciso di ripetere anche quest’anno il nostro AfterWork-Party. È fuori discussione che saranno esposti
tutti i modelli di PistenBully, ed anche la gara di
Biathlon conoscerà la sua seconda edizione. Chi
supererà il miglior tempo dell’anno scorso? Migliorate le vostre prestazioni! È già quasi tardi per
cominciare gli allenamenti…
Ai vincitori nelle due categorie di piazzamento (di­­
scesa e fondo) saranno messi gratuitamente a disposizione per quattro settimane rispettivamente un
PistenBully 600 ed un PistenBully 100. In questo
modo non solo i vincitori otterranno ricchi premi, ma
anche le stazioni sciistiche potranno trarre vantaggio
dall’entusiastica partecipazione dei loro dipendenti
all’AfterWork-Party.
Siete tutti cordialmente invitati al secondo AfterWork-Party, qui a Laupheim. Vi promettiamo le informazioni più aggiornate sulla gamma attuale di prodotti PistenBully e tantissimo divertimento!
08
no 20
g
u
i
g
5
0
–
03
PistenBully continua la sua storia di successi anche
nei Paesi dell’Europa centrale ed orientale: in queste
regioni le Olimpiadi Invernali del 2014 a Sotschi, in
Russia, sono già al centro dell’attenzione. Per tutti gli
interessati e naturalmente anche per Kässbohrer,
Sotschi rappresenta una grande sfida, una sfida che
vogliamo raccogliere e vincere. A questo proposito
non si devono dimenticare i grandiosi sforzi compiuti
dagli altri Paesi dell’Europa centrale ed orientale, che
e Termont (Slovacchia). Nello scorso anno questi due
nostri partner sono riusciti da soli a vendere quattordici battipista nuovi ed alcuni usati. Ed ora tre nuove
macchine, tra cui anche il PistenBully 600W Polar,
preparano piste in Slovenia, Bulgaria e Polonia.
investono molte energie nello sviluppo dei propri
centri sciistici e si sforzano di realizzare le migliori
condizioni possibili per gli sciatori locali e stranieri.
Con un grosso impegno sia pubblico che privato.
acquistati dalla Serbia saranno impiegati a Kopaonik,
Ziabilor e Stara Planina. Ed anche in Montenegro, in
Bosnia-Erzegovina e nella Repubblica Srpska è in
funzione una schiera di macchine usate. Il merito di
questi successi è dovuto ai nostri intensi e duraturi
contatti con i clienti, che sanno di potersi affidare ad
una consulenza di prim’ordine e ad un servizio assistenza rapido e senza complicazioni. Siamo sicuri che
anche per i nuovi clienti il nostro concetto di assistenza totale supererà ogni aspettativa. È per questo
che ci impegniamo!
Anche le trattative con «Ski Resorts of Serbia», con la
partecipazione del ministero dell’economia serbo, si
sono concluse con successo. Gli otto PistenBully
Preghiamo di inviare le iscrizioni, con l’indicazione
della stazione sciistica e di entrambi i partecipanti
della squadra, al numero di fax +49 (0)7392/ 900
445 oppure all’indirizzo di posta elettronica
[email protected].
È possibile iscrivere una sola squadra per società. Vi
preghiamo inoltre, ai fini del fair play, di iscrivere alla
gara solo dipendenti e collaboratori della Vostra
azienda. Come l‘anno scorso vi saranno classifiche
separate per i centri sciistici di fondo e per quelli
di sci alpino. Anche gli accompagnatori saranno i
benvenuti! (Preghiamo di comunicarci la
partecipazione prima possibile).
I trionfanti vincitori del primo AfterWork -Party nella categoria sci alpino: gli atleti del Kongsberg Skisenter AS,
Kongsberg, Norvegia. A loro è stato messo gratuitamente a disposizione per quattro settimane un PistenBully
600 Park.
www.beach-tech.com
La qualità PistenBully trionfa
nell’Europa centrale ed orientale.
Un esempio è rappresentato dai centri sciistici di di­­
scesa e di fondo della Repubblica Ceca e della Slovacchia, che già sono all’altezza degli standard internazionali ed ospitano in misura sempre crescente gare
di alto livello e campionati mondiali come il Tour de
Ski. Naturalmente anche qui la preparazione delle
piste è affidata ai PistenBully Kässbohrer. La cattiva
stagione invernale non ha pregiudicato il successo
della collaborazione con i concessionari Ziva (Cechia)
Per informazioni: Steve Junghans
[email protected]
Pagina 8
Corsi riservati ai clienti del PistenBully.
News
Revisione estiva.
PistenBully-Shop
Non dimenticate di revisionare il vostro PistenBully alla fine della stagione. Le operazioni di
revisione sono accuratamente descritte nel
nostro manuale d’officina. Ulteriori informazio­
­ni si trovano anche su Internet, nel sito : www.
pistenbully.com/sommer­ueber­holung
Occhiali da sole PistenBully (Salice)
Occhiali da sole sportivi con montatura in
materiale sintetico e logo PistenBully
bianco
Caratteristiche:
- Protezione UV 100 %
- Lenti intercambiabili: nero antiriflesso
e giallo
Ricordate anche di revisionare gli attrezzi. Se
avete bisogno di aiuto, i nostri tecnici dell‘assi­­s­tenza sono sempre a disposizione. Così il
vostro parco macchine sarà nuovamente in
piena efficienza per la stagione invernale
2008/2009.
In astuccio portaocchiali rigido
49,90 EUR
Calendario corsi revisione estiva 2008
Contenuti:
Scopo:
Utenza:
Durata del corso:
Inizio del corso:
Fine del corso:
Sede del corso:
Date:
Conoscenza dei diversi tipi di macchina
Conoscenza dei singoli gruppi meccanici
Impiego del catalogo delle parti di ricambio
Materiali di consumo raccomandati
Cura e manutenzione
Consigli e istruzioni per la revisione estiva
Operazioni di manutenzione: motore diesel, impianto idraulico, impianto elettrico, trasmissione,
sospensioni e sterzo, telaio, cingoli, accessori
Conoscenza delle macchine
Esecuzione delle operazioni di verifica giornaliere e settimanali
Cura e manutenzione secondo la relativa checklist
Tecnici attivi nelle officine dei clienti PistenBully
2 giorni
Lunedì o mercoledì alle ore 9
Martedì risp. giovedì alle ore 14 circa
Kässbohrer Geländefahrzeug AG, Laupheim
21/04/08 – 22/04/08
05/05/08 – 06/05/08
23/04/08 – 24/04/08
07/05/08 – 08/05/08
28/04/08 – 29/04/08
Modellino PistenBully 600
Scala 1:43
32,00 EUR
Prezzi comprensivi di IVA. Contributo fisso per spedizione EUR 5,90.
Importo minimo dell’ordine EUR 25,00.
Gli articoli sono ordinabili presso il PistenBully­Shop nel sito www.pistenbully.com.
Fax di risposta: +49 (0) 73 92/9 00-556
Il mio indirizzo è cambiato, vi prego di inviare K-info al seguente indirizzo
Calendario dei corsi per clienti 2008
Non desidero più ricevere K-info
Codice
Tipo corso
F = Operatori
M = Meccanici
Modello
Data
Giorni
Io sono 40/08
62
M
Info officina
PistenBully 600 / PistenBully 600 Polar /
verricello
30/09 – 02/10/08
3
Il mio nuovo indirizzo è:
41/08
42/62
M
In inglese
PistenBully 400 / PistenBully 600 /
verricello
06/10 – 08/10/08
3
Cognome
42/08
61/62
F/M
Italia
PistenBully 600
PistenBully 600 Polar / verricello
13/10 – 15/10/08
3
42/08
42/62
M
Svizzera
PistenBully 600
PistenBully 600 Polar / verricello
06/10 – 17/10/08
2
41/42
F/M
Svizzera
PistenBully 400 / verricello
20/10 – 22/10/08
3
43/08
61/62
F/M
Svizzera
PistenBully 600
PistenBully 600 Polar / verricello
22/10 – 24/10/08
3
45/08
61
F
Info operatori
PistenBully 600
PistenBully 600 Polar / verricello
03/11 – 05/11/08
3
Capo Officina
Appassionato
Nome
Società
Via/numero
CAP
43/08
Località
Paese
Telefono
Telefax
E-mail
62
M
Info officina
PistenBully 600
PistenBully 600 Polar / verricello
05/11 – 07/11/08
3
46/08
41
F
Info operatori
PistenBully 300 Polar / verricello
PistenBully 400 / verricello
10/11 – 12/11/08
3
46/08
42
M
Info officina
PistenBully 400 / verricello
12/11 – 14/11/08
3
47/08
61/62
F/M
Svizzera
PistenBully 600
PistenBully 600 Polar / verricello
17/11 – 19/11/08
3
47/08
32
F/M
Info tecnica
PistenBully 300 / verricello
19/11 – 21/11/08
3
48/08
11
F
Info operatori
PistenBully 100 / 200 / 300
24/11 – 26/11/08
3
48/08
12
M
Info officina
PistenBully 100 / 200
26/11 – 28/11/08
3
49/08
50
F/M
Info tecnica
PistenBully Paana
01/12 – 03/12/08
3
49/08
62
M
Info officina
PistenBully 600 / verricello
03/12 – 05/12/08
3
50/08
32
F/M
Info tecnica
PistenBully 300
PistenBully 300 Polar / verricello
08/12 – 10/12/08
3
50/08
55
F/M
Info tecnica genera­
zioni precedenti
PB 240 D fino a PB 330 D
11/12 – 12/12/08
2
51/08
56
F/M
Info tecnica genera­
zioni precedenti
PB 060 D fino a PB 270 D
15/12 - 16/12/08
2
Suggerimenti/osservazioni:
Responsabile Piste
✄
45/08
www.pistenbully.it
Direttore tecnico
Operatore
Si prega di ritagliare ed inviare per fax al numero sopraindicato
Settimana
Numeri del Service
Dati editoriali
Servizio assistenza tecnica
Gerhard Strähle
Tel.: +49 (0) 7392/900-103
Fax: +49 (0) 7392/900-100
A cura di
Kässbohrer
Geländefahrzeug AG
Kässbohrerstrasse 11
D-88471 Laupheim
Tel.: +49 (0) 7392/900-0
Fax: +49 (0) 7392/900-556
E-Mail: [email protected]
www.pistenbully.com
Vendita ricambi
Christof Heim
Tel.: +49 (0) 7392/900-135
Fax: +49 (0) 7392/900-130
Periodicità semestrale; il prossimo
numero di K-info uscirà in
autunno 2008
Tiratura: 1.500 copie
Redazione: Sabine Denzler