Una formula di successo che esalta la vicinanza al cliente.
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Una formula di successo che esalta la vicinanza al cliente.
Rivista per i clienti di Kässbohrer Geländefahrzeug AG Numero 07/2008 07/2008 FIRE IN RED-Tour Part II Editoriale Una formula di successo che esalta la vicinanza al cliente. Più di 4.000 visitatori entusiasti: per la presentazione del nuovo PistenBully 400, il FIRE IN REDTour Part II ha toccato Germania, Austria, Svizzera, Francia, Italia, Stati Uniti ed una lunga serie di Paesi dell’Europa Orientale e della Scandinavia. Come era già avvenuto in occasione della presentazione del PistenBully 600 (che ha inaugurato il primo FIRE IN RED-Tour), Kässbohrer Geländefahrzeug AG ha deciso che un nuovo modello meritava molto di più che essere soltanto «mostrato» agli operatori del settore. PistenBully sulla strada del successo. Col nuovo PistenBully 400 siamo riusciti ancora una volta a destare un vero fuoco di passione tra i nostri clienti. Il numero dei visitatori del FIRE IN RED-Tour Part II ne dà un’impressionante conferma: l’entusiasmo ha contagiato più di 4.000 operatori del settore. Nei Paesi alpini, nell’Europa dell’Est, in Scandinavia, Giappone o negli Stati Uniti: a tutti il nuovo PistenBully 400 ha fatto battere più forte il cuore. Anch’io ne sono entusiasta, perché in questo modo ancora una volta abbiamo raggiunto i nostri ambiziosi obiettivi ed abbiamo rafforzato la nostra posizione di leader del mercato mondiale. Il PistenBully 400 continua così la tradizione della lunga serie di veicoli Kässbohrer, che godono di una fama straordinaria in tutto il mondo. E così, nel modo consueto ed originale in cui Kässbohrer riesce a fare la differenza con i competitors, si è data la possibilità ai visitatori del tour di sperimentare da vicino il successore del PistenBully 200. Il FIRE IN RED-Tour Part II ha offerto ancora una volta ai professionisti la possibilità di sedersi al posto guida e di manovrare il veicolo, perché nulla è più convincente che provare di persona le qualità di una nuova macchina. In tutto il mondo le reazioni degli specialisti delle piste sono state unanimi. Per descriverle c‘è una sola parola: entusiasmo. Dall’anno scorso fornisce un consistente contributo alla nostra immagine anche il PistenBully Paana, una macchina robusta ed affidabile che continua la sua penetrazione sul mercato grazie al suo interessante rapporto qualità/prezzo. L’integrazione del PistenBully Paana nella linea di prodotti Kässbohrer si è dimostrata vincente. In Francia i visitatori del FIRE IN RED-Tour Part II sono elettrizzati dalla presentazione del PistenBully 400. Il PistenBully 400 è un battipista robusto ed affidabile. Il posto di guida confortevole, il potente e parsimonioso motore da 370 CV, il robusto telaio: tutti i dettagli della nuova macchina sono studiati per adattarsi quanto meglio possibile alle esigenze dell’operatore ed alle severe condizioni operative del lavoro in montagna. Il PistenBully 400 ha tutte le caratteristiche che lo rendono ideale per il lavoro in flotta ed offre agli operatori una soluzio ne economica sotto tutti i punti di vista, sia nell’ac quisto che nell’esercizio, con basso consumo di carburante. L’idea del FIRE IN RED-Tour si è dimostrata ancora una volta vincente. Con il Tour, Kässbohrer conferma la sua lunga tradizione di stretti rapporti con il cliente e di assistenza senza complicazioni. I professionisti delle piste di tutto il mondo sanno di poterci contare, e questo fa di Kässbohrer il leader del mercato mondiale. Sono convinto che con l’acquisizione di Hydrolink Oy AB, costruttore finlandese di battipista, il 2 giugno 2008 compiremo un passo destinato ad ottenere lo stesso successo. I battipista Formatic amplieranno il nostro assortimento con un secondo marchio e rafforzeranno ulteriormente il nostro potenziale. Alla fine della stagione dovrete pensare alla manutenzione del vostro PistenBully: approfittate della nostra annuale promozione di primavera, con molte combinazioni e sconti sui ricambi. Oppure partecipate ad uno dei nostri corsi gratuiti sul tema revisione estiva. Il calendario dei corsi è riportato in questo stesso numero di K-info. Dopo il grande successo dell’anno scorso, attendiamo con impazienza il secondo AfterWork-Party qui a Laupheim, dal 3 al 5 giugno 2008. Pensando di festeggiare tutti insieme la fine della stagione, ci rallegriamo fin d’ora per la vostra presenza. Vostro Hasliberg (Svizzera): condizioni ideali per la presentazione del PistenBully 400. Jens Rottmair Dopo il successo del FIRE IN RED-Tour Part II, Kässbohrer presenta per la prima vo lta il nuovo PistenBull y 400 al SAM di Grenoble, 23 – 25 ap rile 2008, Stand 214. I visitatori troveranno molte altre novità! Il FIRE IN RED-Tour Part II lascia un segno anche sulla Zugspitze. www.pistenbully.it Pagina 2 Impressioni del FIRE IN RED-Tour Part II: il nuovo PistenBully 400 www.pistenbully.it suscita in tutto il mondo uno straordinario interesse. www.pistenbully.it Pagina 3 Pagina 4 I PistenBully con «X Tracks» preparano in Michigan le piste per motoslitte. In Nord America le escursioni in motoslitta sono uno sport molto diffuso. Ogni inverno migliaia di appassionati colgono qualunque occasione per correre in motoslitta su strade forestali, campi e costoni ricoperti di neve. Nello Stato del Michigan, per esempio, si contano più di 300.000 piloti di motoslitta; altri 100.000 arrivano nel Michigan da altri Stati per dedicarsi a tale hobby. Col crescere dell’interesse per questo sport è aumentata negli scorsi anni anche la domanda di piste adatte. Lo Stato del Michigan mantiene ogni inverno una rete di piste per motoslitte, preparate e segnalate, lunga più di 10.500 km. Nella Penisola Superiore del Michigan, dai locali chiamata semplicemente «U.P.» (Upper Peninsula), la neve non manca: una precipitazione annua da 2 a 4 metri la rende un polo d’attrazione per gli sport invernali, dallo sci alla motoslitta. Per tutti i centri sciistici e di fondo della Penisola Superiore il PistenBully rappresenta la scelta ideale. Tra questi, il PistenBully TrailBully è diventato, fin dal suo lancio sul mercato, avvenuto quattro anni fa, la scelta obbligata per la manutenzione delle piste da parte delle associazioni sportive di motoslitta. Una di queste è la Schoolcraft County Snowmobile Association (SCSA), situata nella Penisola Superiore presso la riva settentrionale del Lago Michigan e responsabile della preparazione di 250 km di piste nel territorio di sua competenza. È interessante sapere che, quando Schoolcraft intraprese nel 1988 la preparazione delle piste, queste erano lunghe in tutto 25 km. Il lavoro era effettuato semplicemente da una motoslitta; questa trainava un rullo per spiano, costruito in proprio, che serviva a compattare la neve. Il TrailBully è stato progettato e costruito per un unico scopo: la preparazione delle piste per moto slitta. La macchina si distingue per il robusto carro di rotolamento, 5 assi con sospensioni indipendenti rinforzate e passo allungato. Il telaio è provvisto di un timone speciale, particolarmente adatto al traino di lunghe frese, mediamente larghe 2,8 m, lunghe da 6 a 7 m e provviste di molte lame per lo spiano della pista. I cingoli in gomma per alte prestazioni («X Tracks») assicurano la necessaria trazione quando le frese sono impiegate su fondo indurito e ghiacciato; al tempo stesso non danneggiano l’asfalto quando occorre attraversare le strade. La Schoolcraft County Snowmobile Association aveva provato un TrailBully sulle proprie piste nell’inverno 2005-2006. Nell’autunno successivo, l’associazione ebbe la possibilità di sostituire due dei propri battipista, un Bombardier BR-180 ed un PistenBully 200 Trail, entrambi costruiti nel 2001. In base all’esperienza fatta col vecchio PistenBully 200 Trail ed agli ottimi risultati delle prove, la SCSA decise di acquistare due nuovi TrailBully. Bob Forry, da anni responsabile delle piste, ha una chiara opinione al riguardo: «Sapevamo quello che un PistenBully può dare e sapevamo anche che la qualità della macchina avrebbe soddisfatto le nostre aspettative. Il nuovo TrailBully offre la comodità del posto di guida e la maneggevolezza che ci era tanto piaciuta nel vecchio modello 200 Trail. Ma ora abbiamo in più i cingoli in gomma; questi offrono, in confronto ai vecchi cingoli d‘acciaio, un comfort di marcia sensibilmente migliore e producono decisamente meno danni alle strade che bisogna attraversare». SCSA conta 12 operatori di PistenBully, tutti volontari, che ogni sera percorrono due volte i 250 km di piste, pari ad una percorrenza di 500 km per sera. Da dicembre ad aprile le piste vengono rifatte da tre a cinque volte alla settimana. Gli operatori della Schoolcraft hanno ben presto scoperto le caratteristiche del TrailBully che rendono piacevole il loro lavoro. Un turno di preparazione può durare anche 12 ore e per questo gli operatori spesso lavorano in coppia. La cabina, silenziosa e confortevole, è spaziosa ed offre posto a sufficienza per due persone, per l’abbigliamento invernale e le provviste per la lunga notte. Col telecomando, una pulsantiera agganciata alla cintura, un abile «copilota» può comandare senza problemi la fresa posteriore, mentre il primo operatore si può concentrare sul lavoro di spianatura della pista con la lama frontale. Il dispositivo Tempomat di cui è equipaggiato il TrailBully consente di mantenere una velocità di lavoro costante sui lunghi tratti rettilinei della rete, in modo da rendere efficiente ed economica la preparazione delle piste, con basso consumo di carburante. Nel pieno della loro seconda stagione di servizio i due TrailBully della SCSA sono al lavoro quasi ogni notte, trainando pesanti frese e lasciandosi dietro un tracciato di alta qualità, apprezzatissimo dai piloti di motoslitta. L‘operatore Babe Tonne vede così il proprio lavoro: «Se non preparo la pista in modo da farmi venir voglia di correrci sopra, allora non va bene per nessuno! Con TrailBully riesco molto facilmente a preparare le piste nella qualità che i piloti di motoslitta si aspettano. Lo chiamo il mio TrailBuddy!» Dopo vent’anni e migliaia di ore di lavoro di volontari e dei due TrailBully, la Schoolcraft County Snowmobile Association considera suo compito, come sempre, preparare piste perfette. I modelli in scala del PistenBully. Questo e quello… Infinita cura per i dettagli. Bode Miller si allena a Hinterreit, vicino a Saalfeld (Austria). Non hanno nulla in comune con i giocattoli: i PistenBully in miniatura scala 1:43, infatti, sono destinati ai «grandi», siano essi collezionisti o semplici appassionati. Il loro fascino? Un modellino del PistenBully è una riproduzione perfetta, fin nel più piccolo dettaglio. Il PistenBully 600 conta tanti appassionati che ora hanno una ragione in più per essere soddisfatti: il PistenBully adesso c’è anche in piccolo! Il pianale e la cabina di guida sono ribaltabili come al vero. Anche il posto di guida è chiaramente quello del PistenBully 600: sedili, forma del cruscotto, tergicristalli mobili, tutto riprodotto alla perfezione. La ditta R.O.S. Srl collabora con Kässbohrer da molti anni ed ha già prodotto il modello in scala del PistenBully 300 Polar. Angelo Sanfratello, titolare dell’azienda di famiglia, è uno che conosce bene il mestiere ed è il primo punto di contatto quando si tratta di sviluppare un nuovo modello. La ditta R.O.S. produce circa 200.000 esemplari all’anno. Una volta definiti gli accordi di licenza e di proprietà intellettuale, per Angelo Sanfratello e i suoi collaboratori comincia il vero lavoro. La loro specialità è quella del meccanico attrezzista: tutti i pezzi devono essere costruiti in modo da adattarsi perfettamente tra www.pistenbully.it loro. Il montaggio è fatto interamente a mano e per la maggior parte dei pezzi – come cabina di guida, sedili o cingoli – occorre realizzare attrezzi speciali. La produzione di un nuovo modello richiede circa sei mesi di preparazione. Per l’appassionato il grado di dettaglio della riproduzione è molto più importante delle funzionalità del modello, contrariamente a quanto accade nel campo dei giocattoli. In altre parole, un modello deve riprodurre la personalità dell’originale in tutti i particolari. I modelli del PistenBully sono realizzati in pressofu sione di zinco, che permette di ottenere profili esatti e ben definiti. Anche la finitura delle parti in materiale sintetico è molto importante. Queste sono stampate ad iniezione, verniciate ed infine rifinite con l’apposizione di scritte e sovraimpressioni. Per citare un esempio, i telai dei finestrini, le guarnizioni delle porte e persino il logo PistenBully sono riprodotti col procedimento di stampa a tampone, che permette, con la sua flessibilità, di riportare scritte anche su superfici irregolari. Lo sviluppo di un modello in scala ridotta richiede al fabbricante grossi investimenti, prima ancora che sia prodotto un solo esemplare. Ma è solo così che il modellino del PistenBully riproduce l’originale anche nella sua caratteristica più importante: la straordinaria qualità. Come quasi tutti gli specialisti di slalom del jet-set sciistico internazionale, anche l’americano Bode Miller, un noto spericolato delle piste, si allena a Hinterreit, vicino a Saalfeld, in Austria. Miller è noto per il suo stile di vita alternativo, che gli è stato instillato fin dalla culla. Alle gare Miller arriva con il suo camper, che gli è servito da alloggio anche durante le Olimpiadi Invernali del 2006 a Torino. I suoi genitori erano due hippy, entrambi seguaci di uno stile di vita essenziale; per questo il vincitore del campionato mondiale di slalom gigante 2003/2004 e le sue tre sorelle sono cresciuti in una piccola capanna nei boschi della Easton Valley, senza acqua corrente né elettricità. In breve: una gioventù non convenzionale, che ha lasciato una chia ra impronta sul carattere sportivo di Bode Miller. Una ragione in più per fargli apprezzare l’attenzione speciale che Peter Hörl, direttore degli impianti di risalita di Hinterreit, dedica alle squadre nazionali, come per esempio l’impiego di un idro-snow per ghiacciare le piste. Perché per un temerario come lui c’è solo una cosa che conta: la velocità. Kässbohrer assume un ruolo di punta nella ricerca sulle future tecnologie dei motori per battipista. Le future direttive UE sui limiti di emissione. I gas di scarico dei motori hanno un forte impatto sulla qualità dell’aria e sulla salute degli esseri umani. Particolarmente dannosi per l’uomo e zione dell’ossido d’azoto, ma comporta un maggiore ingombro del motore e della marmitta, un aumento del carico sul circuito di raffreddamento del motore Per queste ragioni Kässbohrer ha affidato all’organizzazione internazionale di esperti Senior Engine Consultants uno studio col compito di valutare le problematiche presentate dalle tecnologie esistenti in relazione alle tipiche condizioni d’impiego dei battipista, ossia altitudine, freddo, inclinazione/pendenza, carichi. Gli esperti sono arrivati alla determinazione dell’effetto di tutti questi fattori sulle emissioni dei motori dei battipista, in aggiunta alla logistica dei rifornimenti di carburante e lubrificanti. Per la conformità alla normativa UE di livello 3B gli esperti di Senior Engine Consultants consigliano la tecnologia SCR. Il rispetto della direttiva UE di livello 4 richiede invece l’impiego della tecnologia EGR per minimizzare l’emissione di NOx, nonché della tecnologia SCR e di un filtro antiparticolato. Non tutti i produttori di motori intendono realizzare il livello Tier 3B con la tecnologia SCR, ma preferiscono ricorrere alla tecnologia AGR. Per i costruttori di battipista ciò significa dover viaggiare su un doppio binario nella progettazione delle macchine. Particolato l’ambiente sono gli ossidi d’azoto (NOx) e le polveri sottili. Per ridurre le conseguenze negative dell’ in quinamento atmosferico, l’UE ha promulgato nel 1999 una regolamentazione (UE di livello 1) che stabilisce limiti severi alle emissioni di NOx e polveri sottili da parte degli autoveicoli con motore a benzina e diesel. Attualmente sono operanti la direttiva UE di livello 3A e la regolamentazione americana EPA Tier 3; nel 2011 entreranno in vigore per i veicoli fuoristrada le normative UE di livello 3B ed EPA Tier 4, ed infine nel 2014 seguirà la UE di livello 4. In confronto ad UE 3A, la normativa UE 3B dimezza il limite per le emissioni di NOx e riduce del 90% quello relativo all’emissione di polveri sottili. La regolamenta zione UE di livello 4 ridurrà infine del 90%, rispetto ad UE 3A, il limite per l’emissione di NOx. Le tecnologie EGR e SCR Le tecnologie impiegate per soddisfare le normative sono due: il metodo EGR (Exhaust Gas Recirculation – Ricircolo dei gas di scarico) e quello SCR (Selective Catalytic Reduction – Ridu zione catalitica selettiva, mediante catalizzatore ceramico e aggiunta ai gas di scarico di una soluzione di ammoniaca). La tecnologia SCR è divenuta standard da anni e permetterà di soddisfare anche i requisiti della direttiva UE di livello 3B. Per ottenere la conformità ai severi requisiti della normativa UE di livello 4, con ogni probabilità sarà invece necessario utilizzare contemporaneamente entrambe le tecnologie, EGR e SCR. La tecnologia EGR consiste nel ricondurre al motore una parte dei gas di scarico, opportunamente raffreddati, in modo da abbassare la temperatura di combustione e di conseguenza la formazione di NOx. La conformità ai requisiti sull’emissione di polveri sottili richiede poi l’installazione di un apposito filtro, detto filtro antiparticolato. Questa tecnologia ha il vantaggio di non richiedere additivi per la ridu- www.pistenbully.it studiare l’effetto della bassa temperatura e pressione atmosferica sul livello delle emissioni e ricercare la tecnologia che permetta di rispettare i limiti imposti. di circa il 30% e la necessità di utilizzare un carburante a basso tenore di zolfo. Per tutte queste ragioni il rendimento complessivo del motore si riduce ed il consumo di carburante aumenta sensibilmente. Nella tecnologia SCR la riduzione dell’emissione di ossido d’azoto avviene facendo reagire i gas di scarico con una soluzione acquosa di urea (AdBlue), inodore ed atossica, in un catalizzatore ceramico (catalizzatore SCR) inserito nella tubazione di scarico. La soluzione di urea viene nebulizzata entro la corrente dei gas di scarico e provoca nel catalizzatore la scomposizione dell’ossido di azoto in vapore acqueo ed azoto elementare, componente naturale dell’aria. In questo caso gli svantaggi sono rappresentati dalla necessità di un impianto di scarico in acciaio inossidabile, resistente alla corrosione provocata dall’urea, di una complicata rete di dispositivi accessori, di un serbatoio riscaldato per l’urea e di un impianto d’aria compressa per la nebulizzazione dell’additivo. Per l‘ulteriore sviluppo dei motori per battipista tutto ciò significa che le esperienze acquisite con i motori per autoveicoli – che vengono continuamente verificati e perfezionati – devono essere trasposte ed adattate ai battipista. Considerando soprattutto che i requisiti di UE 4 devono essere soddisfatti solo tre anni dopo l’entrata in vigore di EU 3B e che la conformità ad entrambe le normative richiede importanti modifiche ai motori dei battipista, lo studio si domanda se il poco tempo che resta sia sufficiente per trasferire ai battipista la tecnologia degli autoveicoli, in modo da soddisfare i requisiti di EU 4. Le conclusioni di questo studio hanno indotto Kässbohrer, insieme ad altri costruttori di battipista e col sostegno delle associazioni dei trasporti funiviari, a presentare a Bruxelles presso EUROMOT (l’associa zione europea dei costruttori di motori a combustio ne) un’istanza per la proroga dei termini di entrata in vigore dei nuovi limiti d’emissione. L’istanza è motivata dai risultati della sperimentazione intensiva effettuata da Senior Engine Consultants. La richiesta di proroga dei termini del livello intermedio previsto per il 2011 non intende in alcun modo ostacolare l’entrata in vigore della direttiva finale, ma vuole dare ai costruttori di motori la possibilità di impiegare questo tempo per lo sviluppo di soluzioni mirate all’impiego su battipista e rivolte sia alle esigenze dell’ambiente che a quelle dei clienti. Lo scopo finale è quello di offrire entro il 2014 una tecnologia di riduzione delle emissioni per battipista definitiva ed efficace. Altre informazioni sulle emissioni n Una sfida per i battipista L’efficacia delle tecnologie EGR e SCR per la riduzione delle sostanze inquinanti è stata finora messa alla prova e confermata soprattutto nei «comuni» veicoli stradali. Questi però sono impiegati con temperature e pressioni atmosferiche normali; di conseguenza i test d’emissione si svolgono a 20° C e con una pressione atmosferica di 990 mbar. I battipista, al contrario, funzionano con temperature ambientali sempre molto basse, in media tra -7° C e -11° C, e ad altitudini fino a 3.500 metri. È necessario dunque Dal gennaio 2006 i Paesi della UE e quelli aderenti alla NAFTA hanno elaborato e posto in vigore regole armonizzate sulle emissioni dei gas di scarico. n Negli Stati Uniti la situazione riguardante i limiti sulle emissioni è uguale a quella europea; è però in corso un procedimento legale attraverso il quale la California ed altri undici Stati dell‘Unione cercano di anticipare l’entrata in vigore dei limiti d’emissione più ristretti. Il risultato della causa è ancora incerto. n Anche negli Stati Uniti i costruttori di battipista, in collaborazione con la American Ski Association, sono attivamente impegnati nella ricerca di una soluzione rivolta sia alle esigenze dell’ambiente che a quelle dei clienti. Pagina 5 Hans Böhlen Con Kässbohrer fin dalla prima ora. Nel Vallese, notoriamente ricco di montagne e di stazioni di sport invernali, c’è sempre molto da fare per Hans Böhlen, direttore della succursale «Vallese» della filiale svizzera Kässbohrer. E questo non è cominciato ieri: Hans Böhlen lavora per Kässbohrer dal 1975. Un collaboratore della prima ora! Hans Böhlen non è semplicemente un collaboratore di Kässbohrer, Hans Böhlen È Kässbohrer, un dato di fatto solido come una roccia, su cui non si discute. Il tutto è cominciato ben 33 anni fa, quando il giovane meccanico d’auto, sfogliando la rivista automobili stica svizzera Automobil Revue, s’imbatté in un’in teressante ricerca di personale: Motoforce AG di Kloten, importatore generale degli autobus SETRA e dei PistenBully, cercava un meccanico. Hans Böhlen rispose all’inserzione e così tutto si mise in moto: il suo nuovo compito fu subito quello di riparare autobus e battipista, sia in sede che in trasferta. Era passato appena un anno e mezzo da quando Hans si era trasferito dal suo Oberland Bernese a Kloten, quan do si pensò bene di mandarlo nel Vallese. Nel 1976 Böhlen, divenuto responsabile del servizio assistenza Kässbohrer per il Vallese, prese in consegna una piccola officina a Sion. «Era il primo novembre», ricorda, «una festa sacra per il cattolicesimo in Vallese». Per il nuovo arrivato, di fede protestante, questo fu il primo contatto con le usanze locali. Essere bilingue gli fu di grande aiuto nel suo nuovo ambiente: una parte del Vallese è di lingua tedesca, l’altra di lingua francese. Quattro anni più tardi vi fu un ampliamento: il punto d’assistenza si trasferì, sempre a Sion, in una nuova officina, più grande e dotata anche di un ponte per la riparazione degli autobus. Venne anche assunto nuovo personale e Böhlen ricevette l’aiuto di altri tre meccanici. Nel 1990 le funzioni di Hans Böhlen nella succursale di Sion cambiarono radicalmente: Hans divenne responsabile della vendita del PistenBully per il Vallese, la Svizzera Romanda e l’Oberland Bernese. Cosa è cambiato da allora, se si eccettua che nel frattempo gli autobus non entrano più nell’officina di Sion? Secondo Böhlen niente, tranne la costruzione di un ponte di sollevamento e qualche adattamento tecnico. «Anche le procedure sono rimaste sempre le stesse, oggi però sono accompagnate da molta più carta». D’altronde: «Quando si mette in piedi un punto di assistenza, si comincia a pensare da imprenditore», riassume Böhlen. Ma questo non è tutto: quando uno si impegna per così tanto tempo, lo fa con tutto se stesso, anima e corpo. Hans ne è convinto ed ha sempre apprezzato il tipo di collaborazione con Kässbohrer: «Ho sempre potuto lavorare in autonomia». Così l’azienda ed i battipista sono diventati per lui molto più di un semplice impiego. Anche Peter Jenny, direttore di Kässbohrer Geländefahrzeug AG Svizzera, sa valutare l’instancabile impegno del suo collaboratore di sempre: «Giorni, ore, chilometri, per Hans non hanno importanza». Questa passione, unita ad affidabilità, senso del dovere, disponibilità e creatività fanno di Böhlen un vivace, simpatico e acuto collaboratore della prima ora, una vera roccia. Pagina 6 Tracks of Life – Storie scritte dalla vita. Kässbohrer entusiasma le nuove leve. Tracks of Life – Terza puntata Ancora una volta siamo andati alla ricerca di tracce fresche nella terra del PistenBully, tracce lasciate dai bolidi rossi di Kässbohrer sulla pista o nel cuore degli appassionati. Nel lavoro di ogni investigatore vale una regola fondamentale: bisogna sempre seguire ogni traccia, anche la più piccola. A guardar bene, spesso sono proprio le piccole tracce quelle che portano a grandi rivelazioni. È così che questa volta siamo sulle orme di Max Schöberl di Ammendorf, un ragazzo che a dodici anni ha già potuto lasciare le sue prime tracce con un PistenBully. Se anche voi avete una storia da raccontare sul PistenBully, inviateci una e-mail all’indirizzo [email protected], così da darci la possibilità di scrivere una Tracks of Life Story. Ovviamente le vostre «segnalazioni» saranno premiate: gli autori e le autrici delle storie pubblicate riceveranno come ringraziamento un modello in scala ridotta del PistenBully 600. Partecipate dunque, ne vale la pena! I vostri agenti sotto copertura (di neve) Nessuno è troppo giovane per appassionarsi al PistenBully. A dodici anni Max Schöberl di Ammendorf ha vissuto un’esperienza indimenticabile: nella scorsa vacanza invernale per la prima volta in vita sua è potuto salire su un PistenBully e viaggiare a fianco del conducente. Max Schöberl è rimasto a bocca aperta quando, durante le sue ultime vacanze invernali, improvvisamente gli si è presentata davanti un’intera flotta di PistenBully. I veicoli stavano nel loro garage, pronti a partire, e sembravano solo aspettare che il ragazzo vi salisse sopra. I battipista Kässbohrer appassionano il nostro giovane amico da molto tempo; ovvio quindi che a papà sia venuta l’idea di chiedere ad un operatore di PistenBully se era possibile esaudire un grande desiderio del figlio. Il desiderio è divenuto realtà: la gioia di Max per il suo primo viaggio su un PistenBully era indescrivibile, ed anche la sua agitazione. «Guardavo ogni movimento degli operatori, che facevano scorrere le porte verso l’alto e salivano sul veicolo uno dopo l’altro. Quando tutti sono saliti sulle loro macchine, è cominciato il bello!», ricorda Max. Il suo primo viaggio su un battipista ha avuto anche momenti emozionanti: «Qualche volta il pendio della montagna era così ripido che mi girava la testa» confessa Max, «ma Andy, l‘operatore, sapeva controllare perfettamente la macchina e il PistenBully 300 ha fatto il suo lavoro senza problemi». La preparazione delle piste è andata avanti fino a notte fonda, ma ciononostante Max ha già deciso di ritornare su un PistenBully nelle prossime vacanze invernali. «Superare con una macchina del genere pendenze estreme senza il minimo sforzo e sentire la potenza del motore è veramente un’esperienza straordinaria», si entusiasma il pilota in erba. L’esperienza di Max lo dimostra: nessuno è veramente troppo piccolo per un viaggio su un PistenBully. Chissà, forse un giorno il PistenBully avrà in Max un nuovo operatore di professione! Una tribuna di prima classe. PistenBully prepara la pista per il Gommerlauf. Da 35 anni un treno della Ferrovia del Cervino Gottardo («Matterhorn Gotthardbahn») accompagna il Gommerlauf, la seconda gara di gran fondo della Svizzera, dalla partenza a Blitzingen-Bodmen fino al traguardo ad Oberwald. Questa «tribuna viaggiante», che permette di osservare da vicino lo svolgimento della gara immersi in un panorama mozzafiato, offre un’esperienza unica al mondo. Il Gommerlauf si disputa ogni anno nell’Alto Vallese su un percorso lungo 25 chilometri. Quest’anno, per la 35ª edizione, hanno preso il via 1.500 concorrenti. L’intero tracciato della gara corre a fianco della ferrovia ed è stato preparato dal PistenBully. ▲ Più di 1.100 concorrenti hanno tagliato quest’an Il Gommerlauf si è disputato il 23 e 24 febbraio. La manifestazione è una delle principali gare di fondo della Svizzera. www.pistenbully.it ▼ o, dopo 25 chilometri di gara, il traguardo del n Gommerlauf. Il percorso sale, con un dislivello di 100 metri, da Blitzingen ad Oberwald. Mentre nei primi anni del Gommerlauf il treno speciale era costituito da due soli vagoni, oggi viaggia lungo il tracciato della gara un convoglio imponente, completo di vagoni panoramici, dove gli spettatori siedono in prima fila per godersi lo spettacolo straordinario. Solo i numerosi entusiasti che si dispongono ai bordi della pista riescono ad essere più vicini alla gara. Come un millepiedi, il Gommerlauf si snoda lungo brevi salite, veloci discese e lunghi tracciati in piano, correndo incontro al traguardo. Un po’ prima di Oberwald il treno speciale della Ferrovia C.G. accelera di molto l’andatura, così da permettere ai viaggiatori di raggiungere il traguardo di Oberwald in tempo per assistere all’arrivo della gara. Da molti anni Loipe Goms, l’Organizzazione che cura la preparazione delle piste di fondo, si affida ai PistenBully. Da metà novembre alla fine di marzo due PistenBully 100 ed un PistenBully 200 sono impegnati a rinnovare giornalmente i 100 chilometri di piste. La regione del Goms, nota come l’Eldorado della Svizzera per lo sci di fondo, si è posta un obiettivo di crescita di alto livello: diventare il numero uno dello sci nordico nella zona alpina. L’obiettivo è ambizioso, ma unendo le forze e con partner come Ferrovia del Cervino Gottardo e Kässbohrer le probabilità di successo sono più che buone. Pagina 7 Una gara internazionale tra pulispiaggia. BeachTech supera tutti anche nel confronto diretto. C’è pulizia e pulizia quando si parla di spiaggia, e quest’anno lo si è visto chiaramente nella gara tra macchine pulispiaggia, durante il congresso «ECOPLAYAS» in Spagna. ECOPLAYAS, tenutosi a Puerto de la Maria presso Cadice, è un congresso internazionale che offre una visione d’insieme su tutti gli aspetti tecnici relativi al mondo della spiaggia, con particolare attenzione alla qualità della sabbia, dell’acqua, delle attrezzature e dei servizi. Al congresso partecipano soprattutto i rappresentanti di Comuni, Province e Regioni ed i fornitori di servizi specializzati in gestione delle spiagge. Nell’ambito di ECOPLAYAS 2007 si sono presentati, come gli anni passati, diversi costruttori di macchine per la pulizia della spiaggia. Una gara sulla spiaggia di Port Sherry ha concluso l‘evento ed ha rappresentato al tempo stesso il pezzo forte del congresso. Le macchine hanno dovuto dimostrare le loro prestazioni su un terreno delimitato di circa 400 m2, una sezione di spiaggia preparata per ogni prova con la stessa quantità di rifiuti. I criteri di valutazione erano il peso e la quantità dei rifiuti asportati, la percentuale di sabbia presente tra i rifiuti ed il tempo impiegato. BeachTech ha vinto la gara alla grande: il tempo migliore, una quantità doppia di rifiuti rispetto alla concorrenza ed una percentuale di sabbia inferiore al 5% parlano da soli. Con un simile risultato BeachTech conferma ancora una volta il suo rendimento e la sua efficienza: le macchine BeachTech sono le favorite indiscusse di tutti coloro che cercano una soluzione professionale per la pulizia della loro spiaggia. Sempre al lavoro per dare ai bagnanti una spiaggia da sogno, pulita, soffice e incontaminata. Per informazioni: Stefan Spindler [email protected] Vivere l’entusiasmo da vicino. Ai vostri posti! Pronti? Via! Dopo il grande successo dell’anno scorso abbiamo deciso di ripetere anche quest’anno il nostro AfterWork-Party. È fuori discussione che saranno esposti tutti i modelli di PistenBully, ed anche la gara di Biathlon conoscerà la sua seconda edizione. Chi supererà il miglior tempo dell’anno scorso? Migliorate le vostre prestazioni! È già quasi tardi per cominciare gli allenamenti… Ai vincitori nelle due categorie di piazzamento (di scesa e fondo) saranno messi gratuitamente a disposizione per quattro settimane rispettivamente un PistenBully 600 ed un PistenBully 100. In questo modo non solo i vincitori otterranno ricchi premi, ma anche le stazioni sciistiche potranno trarre vantaggio dall’entusiastica partecipazione dei loro dipendenti all’AfterWork-Party. Siete tutti cordialmente invitati al secondo AfterWork-Party, qui a Laupheim. Vi promettiamo le informazioni più aggiornate sulla gamma attuale di prodotti PistenBully e tantissimo divertimento! 08 no 20 g u i g 5 0 – 03 PistenBully continua la sua storia di successi anche nei Paesi dell’Europa centrale ed orientale: in queste regioni le Olimpiadi Invernali del 2014 a Sotschi, in Russia, sono già al centro dell’attenzione. Per tutti gli interessati e naturalmente anche per Kässbohrer, Sotschi rappresenta una grande sfida, una sfida che vogliamo raccogliere e vincere. A questo proposito non si devono dimenticare i grandiosi sforzi compiuti dagli altri Paesi dell’Europa centrale ed orientale, che e Termont (Slovacchia). Nello scorso anno questi due nostri partner sono riusciti da soli a vendere quattordici battipista nuovi ed alcuni usati. Ed ora tre nuove macchine, tra cui anche il PistenBully 600W Polar, preparano piste in Slovenia, Bulgaria e Polonia. investono molte energie nello sviluppo dei propri centri sciistici e si sforzano di realizzare le migliori condizioni possibili per gli sciatori locali e stranieri. Con un grosso impegno sia pubblico che privato. acquistati dalla Serbia saranno impiegati a Kopaonik, Ziabilor e Stara Planina. Ed anche in Montenegro, in Bosnia-Erzegovina e nella Repubblica Srpska è in funzione una schiera di macchine usate. Il merito di questi successi è dovuto ai nostri intensi e duraturi contatti con i clienti, che sanno di potersi affidare ad una consulenza di prim’ordine e ad un servizio assistenza rapido e senza complicazioni. Siamo sicuri che anche per i nuovi clienti il nostro concetto di assistenza totale supererà ogni aspettativa. È per questo che ci impegniamo! Anche le trattative con «Ski Resorts of Serbia», con la partecipazione del ministero dell’economia serbo, si sono concluse con successo. Gli otto PistenBully Preghiamo di inviare le iscrizioni, con l’indicazione della stazione sciistica e di entrambi i partecipanti della squadra, al numero di fax +49 (0)7392/ 900 445 oppure all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. È possibile iscrivere una sola squadra per società. Vi preghiamo inoltre, ai fini del fair play, di iscrivere alla gara solo dipendenti e collaboratori della Vostra azienda. Come l‘anno scorso vi saranno classifiche separate per i centri sciistici di fondo e per quelli di sci alpino. Anche gli accompagnatori saranno i benvenuti! (Preghiamo di comunicarci la partecipazione prima possibile). I trionfanti vincitori del primo AfterWork -Party nella categoria sci alpino: gli atleti del Kongsberg Skisenter AS, Kongsberg, Norvegia. A loro è stato messo gratuitamente a disposizione per quattro settimane un PistenBully 600 Park. www.beach-tech.com La qualità PistenBully trionfa nell’Europa centrale ed orientale. Un esempio è rappresentato dai centri sciistici di di scesa e di fondo della Repubblica Ceca e della Slovacchia, che già sono all’altezza degli standard internazionali ed ospitano in misura sempre crescente gare di alto livello e campionati mondiali come il Tour de Ski. Naturalmente anche qui la preparazione delle piste è affidata ai PistenBully Kässbohrer. La cattiva stagione invernale non ha pregiudicato il successo della collaborazione con i concessionari Ziva (Cechia) Per informazioni: Steve Junghans [email protected] Pagina 8 Corsi riservati ai clienti del PistenBully. News Revisione estiva. PistenBully-Shop Non dimenticate di revisionare il vostro PistenBully alla fine della stagione. Le operazioni di revisione sono accuratamente descritte nel nostro manuale d’officina. Ulteriori informazio ni si trovano anche su Internet, nel sito : www. pistenbully.com/sommerueberholung Occhiali da sole PistenBully (Salice) Occhiali da sole sportivi con montatura in materiale sintetico e logo PistenBully bianco Caratteristiche: - Protezione UV 100 % - Lenti intercambiabili: nero antiriflesso e giallo Ricordate anche di revisionare gli attrezzi. Se avete bisogno di aiuto, i nostri tecnici dell‘assistenza sono sempre a disposizione. Così il vostro parco macchine sarà nuovamente in piena efficienza per la stagione invernale 2008/2009. In astuccio portaocchiali rigido 49,90 EUR Calendario corsi revisione estiva 2008 Contenuti: Scopo: Utenza: Durata del corso: Inizio del corso: Fine del corso: Sede del corso: Date: Conoscenza dei diversi tipi di macchina Conoscenza dei singoli gruppi meccanici Impiego del catalogo delle parti di ricambio Materiali di consumo raccomandati Cura e manutenzione Consigli e istruzioni per la revisione estiva Operazioni di manutenzione: motore diesel, impianto idraulico, impianto elettrico, trasmissione, sospensioni e sterzo, telaio, cingoli, accessori Conoscenza delle macchine Esecuzione delle operazioni di verifica giornaliere e settimanali Cura e manutenzione secondo la relativa checklist Tecnici attivi nelle officine dei clienti PistenBully 2 giorni Lunedì o mercoledì alle ore 9 Martedì risp. giovedì alle ore 14 circa Kässbohrer Geländefahrzeug AG, Laupheim 21/04/08 – 22/04/08 05/05/08 – 06/05/08 23/04/08 – 24/04/08 07/05/08 – 08/05/08 28/04/08 – 29/04/08 Modellino PistenBully 600 Scala 1:43 32,00 EUR Prezzi comprensivi di IVA. Contributo fisso per spedizione EUR 5,90. Importo minimo dell’ordine EUR 25,00. Gli articoli sono ordinabili presso il PistenBullyShop nel sito www.pistenbully.com. Fax di risposta: +49 (0) 73 92/9 00-556 Il mio indirizzo è cambiato, vi prego di inviare K-info al seguente indirizzo Calendario dei corsi per clienti 2008 Non desidero più ricevere K-info Codice Tipo corso F = Operatori M = Meccanici Modello Data Giorni Io sono 40/08 62 M Info officina PistenBully 600 / PistenBully 600 Polar / verricello 30/09 – 02/10/08 3 Il mio nuovo indirizzo è: 41/08 42/62 M In inglese PistenBully 400 / PistenBully 600 / verricello 06/10 – 08/10/08 3 Cognome 42/08 61/62 F/M Italia PistenBully 600 PistenBully 600 Polar / verricello 13/10 – 15/10/08 3 42/08 42/62 M Svizzera PistenBully 600 PistenBully 600 Polar / verricello 06/10 – 17/10/08 2 41/42 F/M Svizzera PistenBully 400 / verricello 20/10 – 22/10/08 3 43/08 61/62 F/M Svizzera PistenBully 600 PistenBully 600 Polar / verricello 22/10 – 24/10/08 3 45/08 61 F Info operatori PistenBully 600 PistenBully 600 Polar / verricello 03/11 – 05/11/08 3 Capo Officina Appassionato Nome Società Via/numero CAP 43/08 Località Paese Telefono Telefax E-mail 62 M Info officina PistenBully 600 PistenBully 600 Polar / verricello 05/11 – 07/11/08 3 46/08 41 F Info operatori PistenBully 300 Polar / verricello PistenBully 400 / verricello 10/11 – 12/11/08 3 46/08 42 M Info officina PistenBully 400 / verricello 12/11 – 14/11/08 3 47/08 61/62 F/M Svizzera PistenBully 600 PistenBully 600 Polar / verricello 17/11 – 19/11/08 3 47/08 32 F/M Info tecnica PistenBully 300 / verricello 19/11 – 21/11/08 3 48/08 11 F Info operatori PistenBully 100 / 200 / 300 24/11 – 26/11/08 3 48/08 12 M Info officina PistenBully 100 / 200 26/11 – 28/11/08 3 49/08 50 F/M Info tecnica PistenBully Paana 01/12 – 03/12/08 3 49/08 62 M Info officina PistenBully 600 / verricello 03/12 – 05/12/08 3 50/08 32 F/M Info tecnica PistenBully 300 PistenBully 300 Polar / verricello 08/12 – 10/12/08 3 50/08 55 F/M Info tecnica genera zioni precedenti PB 240 D fino a PB 330 D 11/12 – 12/12/08 2 51/08 56 F/M Info tecnica genera zioni precedenti PB 060 D fino a PB 270 D 15/12 - 16/12/08 2 Suggerimenti/osservazioni: Responsabile Piste ✄ 45/08 www.pistenbully.it Direttore tecnico Operatore Si prega di ritagliare ed inviare per fax al numero sopraindicato Settimana Numeri del Service Dati editoriali Servizio assistenza tecnica Gerhard Strähle Tel.: +49 (0) 7392/900-103 Fax: +49 (0) 7392/900-100 A cura di Kässbohrer Geländefahrzeug AG Kässbohrerstrasse 11 D-88471 Laupheim Tel.: +49 (0) 7392/900-0 Fax: +49 (0) 7392/900-556 E-Mail: [email protected] www.pistenbully.com Vendita ricambi Christof Heim Tel.: +49 (0) 7392/900-135 Fax: +49 (0) 7392/900-130 Periodicità semestrale; il prossimo numero di K-info uscirà in autunno 2008 Tiratura: 1.500 copie Redazione: Sabine Denzler