as 2015 - 2016 CLASSE IB Insegnante A. Pruneddu Disciplina Italiano
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as 2015 - 2016 CLASSE IB Insegnante A. Pruneddu Disciplina Italiano
a. s. 2015 - 2016 CLASSE I B Insegnante A. Pruneddu Disciplina Italiano PROGRAMMA SVOLTO Antologia Elementi di narratologia: definizione di un testo narrativo; la fabula (o storia) e l’intreccio (o narrazione); macrosequenze e micro sequenze per la scomposizione di un testo; il personaggio: caratterizzazione, ruolo; tempo della storia e tempo della narrazione; la durata narrativa: ellissi, sommario, digressione; lo spazio: il suo utilizzo in funzione narrativa; il punto di vista: focalizzazione zero, interna, esterna; discorso diretto, indiretto, raccontato, indiretto libero, soliloquio e monologo interiore, flusso di coscienza. Il narratore e il patto narrativo: autore e narratore; i livelli della narrazione e i gradi del narratore; la collocazione del narratore rispetto alla vicenda: il narratore interno e il narratore esterno; il rapporto tra l'autore e il lettore: il patto narrativo; i meccanismi che lo rafforzano: la suspense e la sorpresa; i meccanismi che lo indeboliscono: le intrusioni del narratore e gli interventi metanarrativi. La lingua e lo stile: le scelte linguistiche e stilistiche nel testo letterario; denotazione e connotazione; il campo semantico; il ritmo stilistico; le figure retoriche; i registri espressivi nel testo letterario. Il ritmo stilistico; paratassi e ipotassi; lo stile nominale. Materia organizzata sul testo in: Le tecniche narrative Comunicare attraverso un testo. La storia in W. Faulkner “Una rosa per Emily” Contenuto dell'opera L'inizio della storia L'ordine della narrazione Le sequenze I tipi di sequenza Blocchi narrativi e macrosequenze Il finale Lo schema della narrazione Letture antologiche. I personaggi in É. Zola “Teresa Raquin” Contenuto dell'opera L'analisi dei personaggi La caratterizzazione dei personaggi La tipologia dei personaggi Il sistema dei personaggi Letture antologiche. Lo spazio in I. Calvino “Il sentiero dei nidi di ragno” Contenuto dell'opera L'ambientazione spaziale Le funzioni dello spazio Letture antologiche. Il tempo in G. G. Marquez “Cent'anni di solitudine” Contenuto dell'opera L'ambientazione nel tempo I tempi della narrazione L'ordine della narrazione I livelli narrativi e il ritmo della narrazione Letture antologiche. Il narratore e la focalizzazione in L. Tolstòj “Anna Karenina” Contenuto dell'opera Autore e narratore Tipi di narratore I livelli della narrazione Il punto di vista Letture antologiche. Le voci dei personaggi in F. Dostoevskij “Il sosia” Contenuto dell'opera Il discorso diretto Il discorso indiretto La distanza del narratore Letture antologiche. Le scelte linguistiche in R. Queneau “Esercizi di stile” Contenuto dell'opera La funzione denotativa del linguaggio La funzione connotativa Lo spostamento semantico Le figure retoriche La lingua e i suoi scopi I registri linguistici Letture antologiche. Le scelte linguistiche in C. E. Gadda “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana” Contenuto dell'opera L'accavallarsi dei registri linguistici Le strategie stilistiche e le tecniche letterarie Letture antologiche. Il testo letterario come opera aperta L'interpretazione del testo letterario I fattori che influenzano l’interpretazione Il tema Lo sviluppo del tema Il messaggio. La narrazione fantastica. Le caratteristiche Le origini Lo sviluppo I sottogeneri del fantastico: il gotico, l'horror. Il romanzo chiave Dracula” di Bram Stoker I caratteri dell'opera Lo stile della narrazione La trama. La narrazione allegorica Le caratteristiche Le origini Lo sviluppo (fino a G. B. Vico). La fantascienza Le caratteristiche Le origini Lo sviluppo. Il romanzo chiave “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury I caratteri dell'opera Lo stile della narrazione La trama. La narrazione realistica Le caratteristiche Le origini Lo sviluppo I sottogeneri della narrazione realistica: la rappresentazione della realtà (fino al Neorealismo) Il Naturalismo francese; il Verismo italiano. Il romanzo chiave “Se questo è un uomo” di Primo Levi I caratteri dell'opera Lo stile della narrazione Il contenuto. La narrazione psicologica Le caratteristiche Le origini I sottogeneri della narrazione psicologica: il romanzo d'introspezione. Il giallo Le caratteristiche Lo sviluppo. Leggere per riassumere Il riassunto di un testo narrativo: le fasi del lavoro, selezione e riassunto delle informazioni principali, individuazione delle sequenze, la riscrittura e il controllo finale. “Il palazzo dei morti” da “Conan il barbaro” di R. Ervin Howard: letture e riassunto per fasi successive. Lettura, analisi e commento dei seguenti brani: buona parte dei testi che corredano le fasi introduttive degli elementi di narratologia nella prima sezione del libro; “Testimonianza sul caso del signor Valdemar” di E. Allan Poe; “Sredni Vashtar” di Saki (Hector Hugh Munro); “Il turista e il pescatore” Aneddoto con effetto deprimente sulla morale del lavoro. di Heinrich Böll; “La speranza” di Villiers de l'Isle-Adam; Da “Fahrenheit 451” : “L'incontro con Clarisse” “Il turbamento di Montag” “La fiamma risplendente”. “Sto ritornando” di Ray Russell; “La sposa bambina” di Beppe Fenoglio; “La disoccupazione” di Émile Zola; “Cavalleria rusticana” di Giovanni Verga; Da “Se questo è un uomo”: “Il viaggio” “Sul fondo” “Ka – Be” “Una buona giornata” “I sommersi e i salvati” “L'ultimo”. “Annotazioni” – 11 settembre – ore 16” di Paul Auster; “La stanchezza di Rosabel” di Katherine Mansfield; “Arabia” di James Joyce; “Un incontro imprevedibile” di Langston Hughes; “Lucio, non l'ispettore” di Gabriele Romagnoli; “La prova generale” da “Gli arancini di Montalbano” di Andrea Camilleri; “Guerra” di Jack London; “Asterione” di Borges; “La chitarra magica” di Stefano Benni. Di ogni autore preso in esame sono stati studiati in breve: la vita, le opere, le tematiche e lo stile Epica Introduzione generale: Poesia epica e mito Che cosa è la poesia epica? Omero: una biografia leggendaria La “questione omerica” Gli studi di Milman Parry La lingua dei poemi I poemi omerici come fonte storica. L'”Iliade”: Il titolo La guerra di Troia: il racconto del mito Il contenuto del poema Le partizioni dell'opera I personaggi: gli eroi e gli dèi Lo stile epico Il retaggio della tradizione orale. Lettura, parafrasi, analisi e commento di: “Il Proemio ” “Crise e Agamennone” “Ettore e Andromaca” “La morte di Patroclo” “Il duello tra Ettore e Achille: Ettore affronta Achille. Morte di Ettore”. L'”Odissea”: Il titolo L'appartenenza al ciclo troiano: i nóstoi Le partizioni dell'opera Una composizione calibrata Una narrazione a più voci Le trame e il sistema dei personaggi Il protagonista I personaggi della novella popolare I personaggi appartenenti al mondo del meraviglioso e del fiabesco I personaggi del ciclo troiano L'ambientazione Lo stile. Lettura, parafrasi, analisi e commento di: “Il Proemio ” “Nausicaa” “Nella terra dei Ciclopi” : “Polifemo” - “La vendetta di Odisseo” “Argo, il cane di Odisseo” Figure retoriche studiate e analizzate : Allitterazione, allegoria, analogia, anafora, anastrofe, antitesi, antonomasia, apostrofe, chiasmo, enjambement, iperbato, iperbole, ironia o antifrasi, eufemismo, enumerazione per asindeto e per polisindeto, ellissi, climax e anticlimax, iterazione, litote, metafora, metonimia, omeoteleuto, onomatopea, ossimoro, paronomasia, personificazione (o prosopopea), perifrasi, poliptoto, similitudine, sineddoche, sinestesia. Sintassi Sintassi della frase semplice o analisi logica: Il soggetto Il gruppo del soggetto Il soggetto partitivo Il posto del soggetto Il soggetto sottinteso o ellittico Il gruppo del predicato Il predicato verbale Il predicato nominale Verbi copulativi e predicativo del soggetto Il predicato sottinteso: la frase nominale L’attributo L’apposizione Classificazione dei complementi Il complemento diretto o oggetto Il complemento oggetto partitivo Il complemento predicativo dell’oggetto Il complemento di specificazione Il complemento partitivo Il complemento di denominazione Il complemento di termine Il complemento d’agente e di causa efficiente Il complemento di causa Il complemento di fine o scopo Il complemento di mezzo o strumento Il complemento di compagnia Il complemento di unione Il complemento di modo o maniera I complementi di luogo Il complemento di allontanamento o separazione Il complemento di origine o provenienza Il complemento di tempo determinato e continuato Il complemento di limitazione Il complemento di paragone Il complemento d’età Il complemento di argomento Il complemento di qualità Il complemento di materia I complementi di quantità I complementi di abbondanza e di privazione I complementi di colpa e pena I complementi di vantaggio e svantaggio Il complemento distributivo Il complemento di esclusione Il complemento di sostituzione o scambio Il complemento concessivo Il complemento di rapporto o relazione Il complemento vocativo Il complemento esclamativo Sintassi della frase complessa o analisi logica del periodo: Proposizione principale, coordinate e subordinate Vari tipi di proposizione indipendente La proposizione incidentale Le diverse forme di coordinazione Diversi tipi di proposizione coordinata La subordinazione o ipotassi Subordinate esplicite e implicite La funzione: diversi tipi di subordinate Le subordinate completive La proposizione soggettiva La proposizione oggettiva La proposizione dichiarativa Le subordinate relative La proposizione relativa propria, impropria o circostanziale Le subordinate circostanziali La proposizione finale La proposizione causale La proposizione consecutiva La proposizione temporale La proposizione locativa La proposizione modale La proposizione strumentale La proposizione concessiva La proposizione condizionale La proposizione eccettuativa La proposizione esclusiva La proposizione aggiuntiva La proposizione limitativa La proposizione comparativa La proposizione avversativa Il periodo ipotetico Discorso diretto e discorso indiretto. Morfologia Ripasso di: verbi ausiliari verbi regolari delle tre coniugazioni verbi servili verbi fraseologici i principali verbi irregolari i principali verbi difettivi (con verifica orale per tutta la classe). I pronomi. Laboratorio di scrittura Addestramento ad apprendere: la rilevazione degli appunti il testo descrittivo il testo creativo il riassunto il testo argomentativo - il tema della tipologia “D” l'analisi testuale di un testo letterario in prosa la parafrasi completa di un testo poetico (solo di Epica). Di queste modalità di scrittura sono state effettuate in classe lezioni teoriche con riferimento ai testi di scrittura in uso; assegnazione di elaborati, correzione e ulteriore spiegazione in classe, per costituire esercitazioni di addestramento alle varie tipologie di scrittura. I libri letti EDMONDO DE AMICIS J. D. SALINGER FRED UHLMAN LEONARDO SCIASCIA PRIMO LEVI “Cuore” “Il giovane Holden” “L'amico ritrovato” “Il giorno della civetta” “La chiave a stella” Lettura integrale individuale, poi spiegazione del testo e inquadramento dell’autore, verifiche formative scritte su ciascun libro letto. INDICAZIONI PER IL LAVORO ESTIVO (possono essere differenziate per fasce di livello, con particolare attenzione per gli allievi promossi con voto di consiglio) Lettura obbligatoria e riassunto scritto dei libri: “La notte” di Elie Wiesel “A ciascuno il suo” di Leonardo Sciascia “La ragazza di Bube” di Carlo Cassola Lettura obbligatoria e riassunto scritto di un altro libro scelto tra i seguenti: E. Bronte, “Cime tempestose” R. L. Stevenson, “Lo strano caso del dottor Jekyll e di Mr. Hyde” J. Joffo, “Un sacchetto di biglie” Dal testo in uso “Leggere senza fine” - Pagine per leggere e per scrivere svolgere i seguenti esercizi: 56 e 57 a pag. 147 60 a pag. 150 In aggiunta, per gli allievi che riporteranno il giudizio sospeso: lettura e riassunto scritto di un altro libro a scelta tra quelli inseriti nella lista precedente. Riscrittura del finale di un libro tra quelli letti, lasciando inalterato lo schema dei personaggi. N.B.: La docente invita tutti gli allievi che, pur non riportando il giudizio sospeso, hanno comunque avuto difficoltà nella materia, a svolgere questa parte di lavoro in più. Ricorda inoltre ai Genitori che è opportuno non vendere il libro di Epica perché sarà ancora usato nella prima parte dell’anno scolastico 2016/2017. Nel primo periodo del prossimo anno scolastico saranno somministrate verifiche sui libri letti e si effettuerà la correzione dei compiti assegnati. Torino, 9/6/2016 L’Insegnante Andreina Pruneddu