15 settembre 2016 - Scienze e Ricerche
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15 settembre 2016 - Scienze e Ricerche
ISSN 2283-5873 Scienze e Ricerche news SR SUPPLEMENTO AL N. 37, 15 SETTEMBRE 2016 Dal 24 al 30 settembre si svolge in tutta Italia la Settimana della Scienza Dal 24 al 30 settembre attività per adulti e bambini tutti all’insegna del ‘Made in Science’, con la Settimana della Scienza. In Italia il progetto è coordinato da Frascati Scienza -capofila di una rete di ricercatori, università e istituti di ricerca, che si estendono dal nord al sud dell’Italia, - e vede impegnate 32 città con 370 eventi tra spettacoli, workshop e laboratori. La Settimana culminerà il 30 Settembre con la Notte Europea dei Ricercatori, un evento che coinvolgerà oltre 300 città europee. Sono previsti centinaia gli eventi tutti dedicati alla scienza e all’importanza della figura del ricercatore. In particolare, l’area Tuscolana, dove si trovano le infrastrutture di ricerca fra le più importanti d’Italia ed Europa, sarà l’epicentro dell’evento che coinvolge molte altre città: Ancona, Roma, Frascati, Firenze, Milano, Trieste, Genova, Modena, Ferrara, Napoli, Caserta, Palermo, Bari, Cagliari, Monserrato, Catania, Lecce, Parma, Pavia, Reggio Emilia, Sassari, Carbonia, Cassino, Gorga, Grottaferrata, Monte Porzio Catone, Colleferro, Rocca di Papa, Santa Maria di Galeria, Quartu Sant’Elena, Selargius e Villasor. Il programma di questa edizione sarà fitto di appuntamenti tra aperitivi scientifici, conferenze, laboratori e giochi, mostre,‘science trips’, visite nei centri di ricerca e spettacoli. Grande attenzione come ogni anno alle scuole di ogni ordine e grado con un calendario di eventi riservati solo agli studenti. Tra questi da segnalare Più sicuri in Rete con consapevolezza e libertà digitale con la partecipazione di Libreitalia e Fare ricerca con i supercomputer: nuovi strumenti per indagare la natura. Grazie alla partecipazione del Consorzio Interuniversitario CINECA (maggiore centro di calcolo in Italia) sarà possibile scoprire perché sono importanti le simulazioni numeriche e perché sono essenziali i supercomputer per poterle realizzare. Gli appuntamenti si terranno a Frascati presso il SAPERmercato, un’istallazione urbana originale, vero e proprio mercato del sapere, che ospiterà durante il corso della manifestazione incontri, presentazioni di libri, esperimenti, laboratori didattici e video installazioni. Tra gli eventi nazionali nella Settimana della Scienza segnaliamo per Roma la conferenza I segreti della Terra, raccontati dai geologi della Protezione Civile e della Regione Lazio e, per la sezione visite ai centri di ricerca, Astrogarden terra chiama Sole. Attraverso i potenti telescopi del Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università Roma Tre si potranno sperimentare le condizioni di illuminazione della Terra. A Frascati, presso le Mura del Valadier, corso di lettura, interpretazione e “traduzione” di dati e mappe, a cura di Giornalisti Nell’Erba che verranno affiancati dai ricercatori dell’INFN, dell’ENEA e di NAIS, per capire come fare in modo che questi dati raccontino una storia. Sempre a Frascati presso il SAPERmercato durante La fisica dei supereroi si scoprirà, insieme ad alcuni dei supereroi più famosi, quanto c’è di realistico nei loro superpoteri. Da Superman a Flash, fino ai mutanti X-Men, con l’aiuto delle leggi della fisica si indagheranno le loro straordinarie abilità, per scoprire che forse la fantasia non si è allontanata così tanto dalla realtà. Non mancheranno le presentazioni dei libri: Licia Troisi, parlerà del suo ‘Dalle Stelle alle Pagine di un Libro - e viceversa’, e Amedeo Balbi racconterà il suo ‘Dove sono tutti quanti?’ che sarà accompagnato dalle divertenti vignette di Andy Ventura. Numerosi gli eventi che saranno presentati in tutta Italia e che faranno da apripista alla Notte Europea dei Ricercatori: a Pavia dal 27 settembre si potrà visitare gratuitamente il LENA, il Laboratorio di Energia Nucleare Applicata che ospita un reattore nucleare di ricerca per lo svolgimento di attività di ricerca applicata, di didattica e di servizio. A Trieste I fisici della sezione di Trieste dell’INFN illustreranno le loro ricerche per lo studio dell’Universo Violento e la ricerca della materia oscura. Raggi cosmici e raggi gamma forniranno una visione dell’Universo alle più alte energie. Tra i tanti seminari organizzati dall’INFN presso il complesso di Monserrato da segnalare Siamo tutti radioattivi? La radioattività è utile o pericolosa? Si può vedere? Si può sentire? Si trova in natura o è solo prodotta nelle centrali o nelle bombe nucleari? Il cibo è radioattivo? E noi? Il 30 settembre, in occasione della Notte europea dei Ricercatori, le città coinvolte daranno vita ad una serie di eventi unici. A Roma e Frascati oltre alle consuete aperture dei 1 LE NEWS | SUPPLEMENTO A SCIENZE E RICERCHE • N. 37 • 15 SETTEMBRE 2016 più importanti enti di ricerca italiani e università (ASI, CNR ARTOV, ENEA, ESA-ESRIN, INAF, INFN, INGV, ISS, CREA, Università degli Studi Roma Tre, Università LUMSA) con centinaia di eventi organizzati per grandi e piccoli, da segnalare l’iniziativa Occhio al reperto! Il fascino degli scavi e del ritrovamento storico rapisce tutti, così partendo da questa curiosità, insieme agli antropologi dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, si potrà scavare e rinvenire una serie di resti scheletrici, analizzandone le caratteristiche e lavorando come veri scienziati della storia, cercando di determinarne la tipologia di sepoltura, il periodo e il numero di individui sepolti. Sound of Science: perché un doppiatore ha una voce inconfondibile? Quali sono le note più basse (e più alte) che può raggiungere la voce umana? È possibile cantare contemporaneamente più di una nota? E quali sono gli effetti della voce e del suono sul nostro cervello? Presso l’Università degli Studi Roma Tre durante la serata saranno centinaia gli eventi pensati per grandi e piccoli. Quest’anno alla manifestazione parteciperà anche l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). Tra le tante attività verrà presentato un video che mostra una simulazione di “volo” sottomarino sui vulcani sommersi del Mar Tirreno; sarà illustrato il magmatismo nella vita di tutti giorni, dai diversi fenomeni e prodotti al loro utilizzo nella vita quotidiana e a corredo, un esperimento ludico con simulazione di una eruzione vulcanica. Doppio appuntamento per l’università Lumsa. A Roma Social-Mente: le scienze sociali svelate, grazie a un percorso creato da ricercatori e studenti di questa disciplina. A Palermo invece Diritti alla meta: la ricerca giuridica al servizio della società. Saranno decine gli “scienziati del diritto” che spiegheranno come si fa ricerca in un ambito che sembra così poco scientifico. Spazio poi all’astronomia con il planetario dell’Osservatorio Astronomico di Roma situato a Monte Porzio Catone, Giove e il Sistema Solare or2 ganizzato dall’INAF presso l’Area di Ricerca di Tor Vergata (ARTOV) e La Stazione Spaziale in 3D con il contributo dell’ESA-ESRIN. Da segnalare poi il Grande gioco della Notte dei Ricercatori, TRIVIA NIGHT, un quiz a squadre che aspetta giocatori pronti a mettersi in gioco per scoprire le meraviglie della Scienza, i seminari e l’apertura straordinaria a Roma dell’Istituto Superiore di Sanità oltre all’open day al KETlab, il primo polo italiano di trasferimento aerospaziale che aprirà le porte con esperimenti, giochi interattivi e dimostrazioni delle attività di ricerca, con la partecipazione di ASI. Presso l’osservatorio astronomico di Gorga, invece, sarà dimostrata la teoria della relatività Generale grazie al satellite LARES. Presso l’European Space Research Institute (ESAESRIN) curiosi, astrofili e ricercatori si ritroveranno per osservare il cielo e lo spazio… “dal vivo”. Al Fortino Sant’Antonio Abate, a Bari, saranno esposti alcuni prototipi e modelli di rivelatori di particelle che i ricercatori della sezione di Bari dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare utilizzano nelle loro attività di ricerca; a Cagliari presso la cittadella universitaria di Monserrato sarà possibile partecipare all’aperitivo scientifico Sai cosa mangi? Incontro tra cibo, scienza e società; Esperimenti Scientifici, l’evento intende promuovere un dialogo aperto e informato tra ricercatori, cittadini e territorio e prevede diverse attività; Vulcani, rocce e minerali, fenomeni e forme con la partecipazione dell’Università di Cagliari e Sardegna Ricerche. Presso la grande miniera Serbariu di Carbonia si terrà EfficienteMENTI: efficienza e risparmio energetico come soluzione sostenibile aperta a tutti. Un percorso interattivo organizzato da Sotacarbo, per sperimentare in modo diretto queste buone pratiche di sostenibilità. Anche Napoli offrirà iniziative originali in occasione della Notte, con ‘Toledo di notte: fisici underground’, la stazione metropolitana “Toledo” e il suo telescopio sotterraneo saranno i protagonisti del percorso espositivodivulgativo dell’attivita’ di ricerca della sezione INFN di Napoli e dei gruppi associati del Dipartimento di Fisica dell’Universita’ di Napoli “Federico II”. A Caserta nello splendido scenario dell’emiciclo della Reggia omonima Spettri a Corte: installazioni di diverse postazioni scientifiche. A Reggio Emilia si parlerà del naso elettronico applicato al controllo degli alimenti, un congegno elettronico messo a punto dal Dipartimento di Scienza della Vita dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia capace di individuare la presenza di sostanze nocive, degradate, non più commestibili. Un filo diretto collegherà invece Ancona e Cassino dove musicisti distanti 300 km suoneranno insieme abbattendo i confini geografici. Questo spettacolare concerto a distanza è reso possibile dalla potenza della banda ultralarga della rete della ricerca e dell’istruzione GARR, che collega l’Università Politecnica delle Marche e l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. La rete GARR propone anche un affascinante viaggio nella storia di Internet attraverso un percorso espositivo, ospitato dai Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN, che ci fa rivivere le tappe più significative dell’invenzione del secolo. A Catania da segnalare oltre all’apertura dei laboratori nazionali del Sud la Fisica di Star Wars: la fisica di Guerre Stellari spiegata in modo semplice e divertente. La scienziata (e fan di Star Wars!) condurrà l’auditorio in un appassionante viaggio nel profondo spazio in compagnia di Darth Vader, delle Truppe di Assalto dell’Impero e dei personaggi di Star Wars, grazie alla straordinaria partecipazione della Trinacria Squad della 501st Italian Garrison. A Lecce si terrà Dalle particelle alle galassie, un percorso guidato e animato da ricercatori dell’INFN, indirizzato al pubblico, per spaziare dalla fisica delle interazioni fondamentali all”astrofisica, puntando l’attenzione sulle attività di SUPPLEMENTO A SCIENZE E RICERCHE • N. 37 • 15 SETTEMBRE 2016 | LE NEWS ricerca svolte presso la locale Sezione INFN. A Milano, Extreme: alla ricerca delle particelle, la mostra insieme ai ricercatori che hanno lavorato al CERN e nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN. A Parma da segnalare Un archivio e una abbazia da scoprire: un viaggio nel tempo per comprendere la storia dell’abbazia di Valserena e della vita all’interno di essa, dall’epoca della fondazione ad oggi. Dalle 15 alle 23 spazio alla navigazione tra i Poli della scienza: il Campus Scienza e Tecnologia - Parco Area delle Scienze, il Dipartimento di Medicina Veterinaria, il Centro storico della città e il Centro Studi Archivio e Comunicazione – CSAC dell’Università di Parma accolgono curiosi, appassionanti e ragazzi di ogni età, per condividere con i cittadini la passione per la scienza e la ricerca Firenze sarà avvolta da una pioggia di particelle nella Notte Europea dei Ricercatori! Gli scienziati dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Firenze guideranno il pubblico in un viaggio verso l’infinitamente piccolo. Brevi seminari, dibattiti, dimostrazioni pratiche. A Ferrara decine di ricercatori effettueranno esperimenti scientifici per i più piccoli, per sperimentare le forze della fisica anche nella vita quotidiana. Le prossime due edizioni, a cura di Frascati Scienza previste a settembre 2016 e 2017, saranno all’insegna del MADE IN SCIENCE, la scienza come vera e propria ‘filiera della conoscenza’, capace di produrre e distinguersi per eccellenza, qualità, creatività, affidabilità, transnazionalità, competenze e responsabilità. MADE IN SCIENCE sarà il marchio che distingue la qualità, l’eccellenza e l’importanza della ricerca italiana e il filo conduttore degli appuntamenti in programma. Per il programma completo della manifestazione con il dettaglio dei giorni, orari e luoghi, visitare il sito: http://www.frascatiscienza.it La Notte Europea dei Ricercatori è un progetto promosso dalla Commissione Europea. Il progetto coordinato da Frascati Scienza è realizzato in col- laborazione con Regione Lazio, il Comune di Frascati, ASI, CNR, ENEA, ESA-ESRIN, INAF, INFN, INGV, ISS, CINECA, GARR, ISPRA, CREA, Sardegna Ricerche, con Sapienza Università di Roma, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e Università degli Studi Roma Tre, Università LUMSA di Roma e Palermo, Università di Cagliari, Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Università di Parma, Università Politecnica delle Marche, Università di Sassari, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. L’evento vede la partecipazione di Accatagliato, Associazione Arte e Scienza, Associazione Culturale Chi Sarà di Scena, Associazione Eta Carinae, Associazione ScienzImpresa, Associazione Speak Science, Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA), Associazione Tuscolana Amici di Frascati, Astronomitaly – La Rete del Turismo Astronomico, Dinosauri in Carne e Ossa, Engenie software innovation, Engineering, Explora il Museo dei Bambini di Roma, GEA, G.Eco, Giornalisti Nell’Erba, Gruppo Astrofili Monti Lepini (Osservatorio di Gorga), Libreitalia, RES Castelli Romani, L.U.D.I.S, Museo Tuscolano delle Scuderie Aldobrandini, Native, Quaelab, Science4Biz, Sotacarbo, STS Multiservizi, Tecnoscienza.it srl. Con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Regione Lazio, della Città Metropolitana di Roma Capitale, della Regione Campania, di Roma Capitale, del Comune di Monte Porzio Catone e del Parco Regionale dei Castelli Romani, Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini, Comune di Monte Porzio Catone, Comune di Napoli, Comune di Bari, Comune di Trieste, Comune di Cagliari, Comune di Gorga, Comune di Pavia. Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito della call MSCA-NIGHT-2016/2017 (Grant Agreement No. 722952). I social network: una risorsa importante nell’ambito degli studi cognitivi sul linguaggio L’efficacia dei social media nell’ambito degli studi cognitivi sul linguaggio, è stata misurata e confermata in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Cognitive Science firmato da due ricercatori del CIMeC, Centro Interdipartimentale Mente/Cervello dell’Università di Trento. Dalla ricerca emerge che i social network sono estremamente utili nel restituire una fotografia vicina alla realtà dell’elaborazione linguistica del parlante. Facebook e Twitter, ad esempio, sono grandi ricettori e contenitori di parole. Soltanto Facebook infatti, in tre mesi - da novembre 2014 a gennaio 2015 - ha permesso di raccogliere circa due miliardi di parole in inglese americano e britannico. Lo studio – condotto da Marco Marelli, già assegnista di ricerca del CIMeC dell’Università di Trento e ora ricercatore all’Università di Ghent, e da Amac Herdağdelen, già dottorando dell’Università di Trento e ora ricercatore per Facebook – si basa anche su 75 milioni di tweet, raccolti nell’arco di otto mesi, per un totale di più di un miliardo di parole. Ma non è solo la mole di informazioni che rende i social media i migliori predittori negli studi sul linguaggio: la ricerca condotta dal CIMeC ha dimostrato come i social siano lo strumento ideale in questo tipo di indagini, perché permettono di ottenere risultati migliori rispetto a fonti di dati linguistici di impostazione più “classica”. Facebook e Twitter si sono rivelati essere più rappresentativi della velocità di elaborazione delle parole scritte rispetto a libri, riviste e sottotitoli di programmi televisivi. Studiare il linguaggio in uso Quanto è veloce il parlante a elaborare una parola scritta? La velocità nel riconoscere le parole è uno dei fattori chiave per comprendere come funziona l’elaborazione linguistica e come il cervello lavora per comprendere il linguaggio. La frequenza di utilizzo delle 3 LE NEWS | SUPPLEMENTO A SCIENZE E RICERCHE • N. 37 • 15 SETTEMBRE 2016 parole è un’altra importante componente nell’analisi di questo tipo di meccanismi. Individuare quali siano le parole che utilizziamo di più è fondamentale nel valutare la velocità con la quale riconosciamo ciò che viene detto. Più le parole sono frequenti, più infatti saremo rapidi nell’elaborazione. «In questo studio – spiega Marco Marelli – abbiamo utilizzato Facebook e Twitter come fonti per elaborare le norme di frequenza negli esperimenti psico-linguistici. Questo ci ha permesso di compiere un passo avanti negli studi di elaborazione del linguaggio. I social media si rivelano essere più vantaggiosi dei metodi classici di studio dell’elaborazione del linguaggio, che tipicamente si basano su riviste e giornali, oppure su sottotitoli dei programmi televisivi. Nei media tradizionali il discorso spesso si limita ad un solo argomento o a un tema specifico, mentre nel caso dei sottotitoli il parlato si attiene a una sceneggiatura. Nei social network - Facebook e Twitter tra tutti – i post rispecchiano le reali produzioni spontanee del parlante, che si esprime più liberamente senza attenersi a vincoli esterni. Inoltre, la popolarità crescente dei social media fornisce una quantità di dati linguistici sempre maggiore ottenuti grazie ad un ampio campione di parlanti.» I punti di forza dei social media I risultati a cui sono giunti i due ricercatori dimostrano quindi le potenzialità dei social media nello studio dei processi linguistici, sia dal punto di vista quantitativo, sia qualitativo. «Una volta considerate le norme di frequenza basate su dati “classici”, ad esempio su riviste e sottotitoli televisivi – conclude Marelli – l’aggiunta nel modello delle frequenze ricavate dai social media aumenta l’attendibilità predittiva del 3,7% nel caso dell’inglese britannico e del 1,5% per quello americano. Un incremento che in questo ambito è ritenuto particolarmente significativo. Viene confermato così il potere predittivo superiore dei social media rispetto a quello dei media tradizionali. Questo grazie sia alla grande quantità di dati analizzabili, sia a una qualità superiore del dato stesso.» 4 Ricercatori di Parma e Bologna studiano l’Helicobacter pylori con un microscopio a forza atomica Una équipe composta da giovani ricercatori delle Università di Parma e Bologna ha scoperto un nuovo meccanismo molecolare che permette a Helicobacter pylori di colonizzare e infettare lo stomaco umano. L’ Helicobacter pylori è un batterio considerato tra i principali fattori di rischio per ulcera e cancro gastrico. Questa nuova ricerca, condotta nel Dipartimento di Bioscienze dell’Università di Parma, ha permesso di chiarire un nuovo meccanismo regolativo essenziale per l’infezione della mucosa gastrica da parte di Helicobacter pylori: in pratica, il batterio “percepisce” la concentrazione di alcuni ioni metallici e, attraverso la compattazione di una piccola regione del suo DNA, regola l’espressione genica di enzimi necessari per la sopravvivenza in ambiente acido. I risultati di questo lavoro, che annovera tra gli autori due giovani biologi molecolari dell’Università di Parma, Nicola Doniselli e Stefano Maggi, sono stati pubblicati sulla rivista “Nature Communications”. Ciò che rende Helicobacter pylori così efficace nel colonizzare lo stomaco dell’uomo a lungo termine è la capacità di modulare finemente la propria espressione genica. I principali fattori di virulenza devono essere prodotti a sufficienza per garantire la proliferazione batterica senza però stimolare la risposta immunitaria dell’ospite. Inoltre, per infettare l’ambiente molto acido dello stomaco, il batterio ha imparato a utilizzare a proprio vantaggio ioni metallici quali ferro e nichel, in un processo noto come omeostasi dei metalli. Tutto questo avviene attraverso un circuito di regolazione genica che integra diversi stimoli provenienti dall’ambiente in una risposta fisiologica coerente. L’Helicobacter pylori è molto diffuso tra la popolazione mondiale e italiana, ed è il principale fattore di rischio per l’insorgenza di lesioni maligne allo stomaco. Questo patogeno può infettare l’ospite vita natural durante, causando infiammazioni e lesioni ulcerose dell’epitelio gastrico, che predispongono all’insorgenza di tumori allo stomaco. Nel mondo il tumore gastrico è quarto per incidenza di casi e secondo per numeri di decessi; pertanto la sua prevenzione, che passa anche attraverso l’eradicazione del batterio, è un obiettivo farmacologico importante. Poiché Fur, il principale effettore di questo meccanismo regolativo, è una proteina evolutivamente conservata, questa ricerca pone anche le basi per uno studio più ampio volto a decifrare i meccanismi di virulenza di altri batteri patogeni. Nel corso degli anni il gruppo dell’Università di Parma che ha lavorato a questa ricerca si è specializzato nello studio dei batteri e dell’interazione tra DNA e proteine regolatrici mediante l’uso del microscopio a forza atomica. Si tratta di un microscopio che utilizza una sottilissima punta posta all’estremità di una leva flessibile per “accarezzare” la superficie del campione in modo da rivelarne la topografia molecolare. In pochi minuti è possibile ottenere immagini ad alta risoluzione di complessi nucleoproteici che generalmente hanno dimensioni di pochi nanometri (miliardesimi di metro), quindi troppo piccoli per poter essere visualizzati con i normali microscopi ottici. Un articolo di Lancet dedicato alle eccellenze dell’Istituto Superiore di Sanità Gli scienziati guardano con favore il nuovo profilo disegnato per l’Istituto Superiore di Sanità. Lo sottolinea la rivista Lancet che intervista il presidente Walter Ricciardi e dedica all’ente un articolo in cui ripercorre la sua storia (dal 1934 ai giorni nostri) e ne descrive le eccellenze, in particolare nel campo della ricerca sul cancro, sui vaccini e le malattie infettive, sulle malattie rare e i farmaci orfani (dando lavoro a circa 2500 ricercatori e 150 amministrativi), passando per i progetti internazionali SUPPLEMENTO A SCIENZE E RICERCHE • N. 37 • 15 SETTEMBRE 2016 | LE NEWS finanziati dall’Ue che coinvolgono ben 29 enti di 21 Paesi, tra cui Usa, Canada e Israele. Per fare un punto sul presente e sul futuro dell’Iss Ricciardi ha dichiarato a Lancet: “L’Istituto è strategico per il Paese. Quando sono arrivato non ho trovato una situazione brillante dal punto di vista organizzativo: molta frammentazione e mancata valorizzazione di molte risorse. E’ un grande risultato, perciò, di cui vado fiero, essere riusciti a portare a casa ben 14 progetti nell’ambito di Horizon 2020, finanziati dall’Ue”. Non solo. “Il 96% dei finanziamenti - ha proseguito il Presidente - proviene da fondi governativi per un totale di 120 milioni di euro, l’ISS ha ora un surplus di 9,5 milioni e siamo in grado di confermare tutto l’organico fino al 2018”. The Lancet ricorda anche il nuovo Regolamento dell’Istituto, pubblicato alla fine dell’aprile scorso, che prevede sei grandi Dipartimenti nelle maggiori aree della salute (neuroscienze; malattie cardiovascolari, disordini metabolici e dell’invecchiamento; malattie infettive; medicina molecolare e oncologica; sicurezza alimentare e dell’ambiente; sanità pubblica veterinaria) e 16 Centri nazionali, tra cui quello dedicato alle nuove tecnologie per la salute e quello dedicato alla salute globale. Burocrazie, obsolescenza di molte attrezzature e età avanzata dei ricercatori non hanno impedito, a fronte del nuovo impulso dato dalla ristrutturazione, la positività dei commenti di molti osservatori, che guardano con fiducia all’inversione di rotta segnata dal riordino dell’Istituto ormai ben avviato. Energia: Accordo tra ENEA e Rimini Fiera per promuovere l’efficienza energetica I Presidenti dell’ENEA, Federico Testa, e di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni, hanno firmato un accordo triennale di collaborazione nell’ambito di Key Energy, piattaforma di riferimento nazionale per le aziende e gli operatori dell’efficienza energetica, energie rinnovabili, mobilità e città sostenibili. Key Energy si svolgerà dall’8 all’11 novembre, in contemporanea con Ecomondo, e prevede, fra l’altro, la realizzazione di ‘8 round per l’efficienza’, ovvero di otto workshop gratuiti e che daranno diritto a crediti formativi, nei quali verranno affrontati temi quali la formazione, le strategie competitive, l’innovazione e la finanziabilità. ENEA, inoltre, fornirà contenuti scientifici per incontri, dibattiti e momenti di confronto fra istituzioni, aziende e operatori. “La competitività delle imprese e del sistema Italia si baserà sempre più sulla conoscenza e sull’innovazione – ha dichiarato Federico Testa – Per questo motivo riteniamo importanti tutte le occasioni che permettono ad ENEA di raggiungere in maniera efficace e produttiva i soggetti interessati. Ecomondo, Key Energy e la Fiera di Rimini, in ragione del successo consolidato negli anni, sono certamente interlocutori per noi importanti al fine di diffondere e valorizzare il lavoro di ricerca e trasferimento tecnologico in campo energetico, della sostenibilità e dell’efficienza.” “Siamo orgogliosi di questo accordo – ha commentato il presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni – che consente di trasferire alla green economy contenuti di alto valore, garantiti dalla prestigiosa agenzia ENEA su un tema strategico per ogni ipotesi di sviluppo. L’accordo sul clima siglato a Parigi da 195 Paesi a fine 2015 pone obiettivi ambiziosi e l’efficienza energetica è uno dei pilastri decisivi per raggiungerli. Key Energy ed Ecomondo garantiscono che tali contenuti siano veicolati agli stakeholders, per agevolare un percorso impegnativo ma ineludibile.” L’accordo siglato oggi coinvolge due realtà di riferimento sui temi strategici della circular economy: ENEA è l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Con oltre 2600 dipendenti, in massima parte ricercatori e tecnologi, è il maggior presidio nazionale in materia di energia e ambiente; Rimini Fiera organizza da 20 anni saloni leader dedicati alla cultura del recupero e del riuso. Key Energy è la manifestazione dedicata al tema dell’energia che nelle passate edizioni ha ottenuto già importanti risultati in termini di presenze (nel 2015 si è registrato un record di presenze con circa 110.000 visitatori professionali e 11.500 buyer, di cui 500 provenienti da tutto il mondo). Il cervello riconosce automaticamente numeri e forme È stata pubblicata su Nature Communications una ricerca dell’Istituto di neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche (In-Cnr) e del Dipartimento di neuroscienze dell’Università di Firenze che evidenzia che il nostro cervello riconosce in automatico la numerosità, così come riconosce i colori e le forme. Le valutazioni della numerosità di una scolaresca, dei cioccolatini dentro una scatola, delle foglie rimaste su un albero sono compiti che di tanto in tanto nella vita risvegliano dentro di noi il senso del numero, che però, in realtà, è sempre pronto all’azione, a scattare in modo automatico. “Abbiamo mostrato ad alcuni soggetti delle schermate che contenevano tre nuvole di punti”, spiega Guido Marco Cicchini, ricercatore dell’In-Cnr. “Due delle nuvole erano identiche tra di loro, una terza era diversa e i soggetti dovevano individuarla. Le diversità potevano essere colte nella grandezza della nuvola, nella distanza tra i punti oppure nel numero dei punti. Abbiamo così rilevato che la caratteristica più importante che porta i soggetti a stabilire la diversità è proprio la numerosità. Questo indica che il cervello possiede alcune categorie numeriche che si attivano in automatico quando ci si trova davanti a moltitudini di oggetti che costituiscono un aspetto primario di come guardiamo il mondo che ci circonda”. Lo studio è stato eseguito su una decina di soggetti sani sottoposti a circa 500 presentazioni ciascuno. Lo studio dei ricercatori di Cnr ed Università di Firenze ha dimostrato però che i giudizi di area e di affollamento, spesso, sono poco affidabili e inadatti a fornire 5 LE NEWS | SUPPLEMENTO A SCIENZE E RICERCHE • N. 37 • 15 SETTEMBRE 2016 una stima numerica precisa. “Sebbene la numerosità emerga come una caratteristica primaria ed automatica, non sempre essa è corretta. Circa il 4% della popolazione, infatti, è affetto da discalculia, un disturbo che impedisce sia i giudizi percettivi sia le operazioni matematiche”, prosegue Cicchini. “Raffinare la comprensione per i numeri, servirà anche a progettare esercizi più mirati per allenare le capacità matematiche”, conclude David Burr professore all’Università di Firenze. Una prospettiva questa, che potrebbe portare a ridurre l’attuale diffusa avversità per la scienza dei numeri. gione invernale. Il risultato ottenuto è rilevante non solo dal punto di vista diagnostico, ma anche dal punto di vista epidemiologico, perché sottolinea come la circolazione dei virus influenzali non sia limitata alla sola stagione invernale, in cui si concentra il picco epidemico, ma si estenda a tutti i periodi dell’anno, causando casi sporadici in soggetti, come i bambini, che non avendo fatto esperienza di precedenti infezioni con tali virus sono più suscettibili degli adulti a infettarsi e ad ammalarsi. Un ceppo di virus influenza di specie A sottotipo H3 è stato rilevato mercoledì 7 settembre, con grande anticipo rispetto al periodo epidemico, da un tampone faringeo appartenente a un bambino di tre anni e cinque mesi, ricoverato dal 3 settembre al Dipartimento Materno-Infantile dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma con febbre alta e compromissione bronchiale. Come riferito dal pediatra, il bambino, nato in Marocco e residente in Libia, era arrivato in Italia il 28 agosto su un gommone dalla Libia, insieme ai genitori, ed era ospitato in un Centro di Accoglienza territoriale. Il bambino, dopo reidratazione e risoluzione della febbre, è stato dimesso il 7 settembre 2016. L’identificazione del virus influenza A/H3 è avvenuta nella Struttura Semplice di Diagnosi Virologica Molecolare ed Epidemiologia, sotto la responsabilità della Prof.ssa Maria Cristina Medici, afferente alla Struttura Complessa di Virologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, diretta dalla Prof.ssa Adriana Calderaro. Il virus influenza di specie A causa infezione e malattia nell’uomo con circolazione ed episodi epidemici ricorrenti e, nei Paesi a clima temperato, generalmente collocati nella sta- Sono moltissime le proposte per le scuole che i musei scientifici universitari e del territorio attiveranno in provincia di Siena per l’anno 2016/2017 nell’ambito della VI edizione del Progetto ESCAC - “L’educazione scientifica per una cittadinanza attiva e consapevole”: si va dall’anatomia alla botanica, dalla vita in Antartide ai fenomeni fisici e astronomici, dall’archeologia ai minerali, dalle scienze della vita alle energie rinnovabili. L’offerta didattica è costituita da 35 proposte gratuite ed è stata presentata agli insegnanti delle scuole senesi. Il progetto è realizzato dall’Università di Siena, attraverso il Sistema Museale Universitario Senese (SIMUS), e dalla Fondazione Musei Senesi, con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana - Ambito Territoriale della Provincia di Siena, ed ha come obiettivo principale il coinvolgimento dei giovani nel variegato mondo del sapere scientifico, in maniera attiva e partecipata, attraverso una proficua collaborazione tra realtà museale e istituzioni scolastiche. Le attività didattiche si svolgeranno durante l’anno scolastico con l’intervento di un referente del museo presso la scuola e con una lezione/visita presso il museo. Siena: 35 nuove proposte per le scuole con il progetto Identificato ESCAC (Educazione all’Università di Parma il primo ceppo Scientifica per una del virus influenzale Cittadinanza Attiva e Consapevole) di quest’inverno 6 Al termine, gli studenti potranno produrre un elaborato, cartaceo o multimediale, che sarà presentato in Ateneo nel mese di maggio 2017. L’Università di Perugia capofila di un progetto europeo sull’olivicoltura sostenibile Sono iniziati i lavori del progetto europeo Olive4Climate, coordinato dall’Università di Perugia, che vede coinvolti il Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali (DSA3), il Dipartimento di Ingegneria (DI) e il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICA). Il programma, finanziato dal fondo LIFE dell’UE studierà le relazioni fra coltivazione degli olivi, produzione di olio, cambiamenti climatici e desertificazione. Il progetto coinvolge 8 partner (provenienti da Italia, Germania, Grecia e Israele) fra Università e centri di ricerca, consorzi di produzione e industrie, con l’obiettivo di elaborare una visione sistemica del processo produttivo dell’olio extra vergine di oliva per quantificare e certificare le emissioni di gas e la Carbon Footprint (CF) così come la capacità di sequestro dell’anidride carbonica atmosferica da parte dell’oliveto (alberi e suolo), determinando la correlazione esistente tra tecniche agricole sostenibili e mitigazione dei cambiamenti climatici. I ricercatori intendono anche dimostrare come l’oliveto possa essere utilizzato non solo come strumento per ridurre la quantità di CO2 nell’atmosfera, ma anche per arginare i processi di desertificazione. Ad aspetti di ricerca teorica si uniranno, ovviamente, studi in campo in Italia, Grecia e Israele, per rispondere alla sfida di implementare, attraverso azioni dimostrative, strategie di miglioramento della sostenibilità della filiera olivicolo-olearia e promuovere nelle diverse realtà produttive i metodi di coltivazione che più rispondono all’esigenza di mitigare i cambiamenti climatici. SUPPLEMENTO A SCIENZE E RICERCHE • N. 37 • 15 SETTEMBRE 2016 | LE NEWS Il MIT al primo posto nel QS World University Rankings 2016 Il Massachussett Institute of Technology MIT domina la tredicesima edizione del QS World University Rankings riconfermandosi la migliore Università al mondo per il quinto anno consecutivo. Al secondo posto l’Università di Stanford, mentre Harvard scende in terza posizione. Al quarto posto l’Università di Cambrige. Per la prima volta dalla prima edfzione edizione nel 2004 le prime tre Università sono quindi tutte statunitensi. L’Italia compare per la prima volta al 183° posto, con il Politecnico di Milano che si riconferma il numero uno in Italia per il secondo anno consecutivo, guadagnando quattro posizioni. L’ateneo di Bologna è al 208° posto mentre La Sapienza di Roma si piazza in 223esima posizione. Pubblichiamo di seguito la graduatoria mondiale e quella degli atenei italiani. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Massachusetts Institute of Technology (MIT) Stanford University Harvard University University of Cambridge California Institute of Technology (Caltech) University of Oxford UCL (University College London) ETH Zurich - Swiss Federal Institute of Technology Imperial College London University of Chicago United States United States United States United Kingdom United States United Kingdom United Kingdom Switzerland United Kingdom United States 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Princeton University National University of Singapore (NUS) Nanyang Technological University, Singapore (NTU) Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL) Yale University Cornell University Johns Hopkins University University of Pennsylvania The University of Edinburgh Columbia University United States Singapore Singapore Switzerland United States United States United States United States United Kingdom United States 21 22 23 24 24 King’s College London The Australian National University University of Michigan Tsinghua University Duke University United Kingdom Australia United States China United States Le 28 università italiane in classifica rank Università 183 208 223 305 338 370 431-440 441-450 451-460 481-490 481-490 491-500 551-600 551-600 651-700 651-700 701 in poi 701 in poi 701 in poi 701 in poi 701 in poi 701 in poi 701 in poi 701 in poi 701 in poi 701 in poi 701 in poi 701 in poi Politecnico di Milano Alma Mater Studiorum - Università degli Studi di Bologna Sapienza Università di Roma Politecnico di Torino Università degli Studi di Padova Università degli Studi di Milano Università di Pisa Università degli Studi di Trento Università degli Studi di Firenze Università degli Studi di Napoli - Federico II Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Università Cattolica del Sacro Cuore Università degli Studi di Pavia Università degli Studi di Torino Università degli Studi di Milano-Bicocca Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Università degli Studi Ca’ Foscari di Venezia Università degli Studi di Catania Università degli Studi di Perugia Università degli Studi Roma Tre Università degli Studi di Ferrara Università degli Studi di Bari Università degli Studi di Brescia Università degli Studi di Genova Università degli Studi di Palermo Università degli Studi di Siena Università degli Studi di Trieste Università degli Studi di Verona 26 27 28 29 30 Northwestern University The University of Hong Kong University of California, Berkeley (UCB) The University of Manchester McGill University United States Hong Kong United States United Kingdom Canada 31 32 33 34 35 36 37 37 39 40 University of California, Los Angeles (UCLA) United States University of Toronto Canada Ecole normale supérieure, Paris France The University of Tokyo Japan Seoul National University South Korea The Hong Kong University of Science and Technology Hong Kong Kyoto University Japan London School of Economics and Political Science (LSE) United Kingdom Peking University China University of California, San Diego (UCSD) United States 41 42 43 44 45 46 46 46 49 49 University of Bristol United Kingdom The University of Melbourne Australia Fudan University China The Chinese University of Hong Kong (CUHK) Hong Kong University of British Columbia Canada The University of Sydney Australia New York University (NYU) United States KAIST - Korea Advanced Institute of Science & Technology South Korea The University of New South Wales (UNSW Australia) Australia Brown University United States 51 51 53 53 55 56 57 58 59 60 The University of Queensland The University of Warwick University of Wisconsin-Madison Ecole Polytechnique City University of Hong Kong Tokyo Institute of Technology University of Amsterdam Carnegie Mellon University University of Washington Technical University of Munich Australia United Kingdom United States France Hong Kong Japan Netherlands United States United States Germany 61 62 63 63 65 66 67 68 68 68 Shanghai Jiao Tong University Delft University of Technology Osaka University University of Glasgow Monash University University of Illinois at Urbana-Champaign University of Texas at Austin Ludwig-Maximilians-Universität München National Taiwan University (NTU) University of Copenhagen China Netherlands Japan United Kingdom Australia United States United States Germany Taiwan Denmark 71 72 73 74 75 75 77 78 79 80 Georgia Institute of Technology Ruprecht-Karls-Universitaet Heidelberg Lund University Durham University Tohoku University The University of Nottingham University of St Andrews University of North Carolina, Chapel Hill KU Leuven University of Zurich United States Germany Sweden United Kingdom Japan United Kingdom United Kingdom United States Belgium Switzerland 81 82 83 84 85 The University of Auckland New Zealand University of Birmingham United Kingdom Pohang University of Science And Technology (POSTECH) South Korea The University of Sheffield United Kingdom Universidad de Buenos Aires (UBA) Argentina 7 LE NEWS | SUPPLEMENTO A SCIENZE E RICERCHE • N. 37 • 15 SETTEMBRE 2016 8 85 87 88 89 90 University of California, Davis University of Southampton The Ohio State University Boston University Rice University United States United Kingdom United States United States United States 91 92 93 94 95 95 97 98 98 98 98 University of Helsinki Purdue University University of Leeds University of Alberta Pennsylvania State University University of Geneva KTH Royal Institute of Technology Uppsala University Korea University Trinity College Dublin, The University of Dublin KIT, Karlsruhe Institute of Technology Finland United States United Kingdom Canada United States Switzerland Sweden Sweden South Korea Ireland Germany 102 102 104 104 106 106 108 109 110 Leiden University The University of Western Australia Utrecht University University of Science and Technology of China Sungkyunkwan University (SKKU) Washington University in St. Louis Lomonosov Moscow State University Technical University of Denmark Zhejiang University Netherlands Australia Netherlands China South Korea United States Russia Denmark China 111 112 113 113 115 115 117 118 119 120 121 The Hong Kong Polytechnic University Yonsei University University of Oslo University of Groningen Nanjing University Nagoya University Aarhus University University of California, Santa Barbara (UCSB) Wageningen University Universidade de São Paulo Humboldt-Universität zu Berlin Hong Kong South Korea Norway Netherlands China Japan Denmark United States Netherlands Brazil Germany 121 123 123 125 126 127 128 129 130 Eindhoven University of Technology Netherlands Freie Universitaet Berlin Germany Queen Mary University of London United Kingdom The University of Adelaide Australia Université de Montréal Canada University of York United Kingdom Universidad Nacional Autónoma de México (UNAM) Mexico Lancaster University United Kingdom Hokkaido University Japan 131 131 133 133 135 136 137 138 139 140 141 141 Ghent University University of Maryland, College Park Universiti Malaya (UM) Aalto University Kyushu University University of Southern California University of Minnesota University of Lausanne Chalmers University of Technology Cardiff University Université Pierre et Marie Curie (UPMC) University of Basel Belgium United States Malaysia Finland Japan United States United States Switzerland Sweden United Kingdom France Switzerland 141 144 145 146 147 148 149 149 University of Aberdeen Erasmus University Rotterdam University of Pittsburgh RWTH Aachen University Pontificia Universidad Católica de Chile (UC) The Hebrew University of Jerusalem McMaster University Emory University United Kingdom Netherlands United States Germany Chile Israel Canada United States 151 152 152 154 155 156 157 158 159 160 160 160 National Tsing Hua University University of Waterloo Indian Institute of Science (IISc) Bangalore Université Catholique de Louvain (UCL) University of Vienna University of California, Irvine University of Liverpool Dartmouth College University of Bath University of Barcelona Texas A&M University Michigan State University Taiwan Canada India Belgium Austria United States United Kingdom United States United Kingdom Spain United States United States 163 164 164 164 167 168 Albert-Ludwigs-Universitaet Freiburg Technische Universität Berlin (TU Berlin) The University of Exeter CentraleSupélec Eberhard Karls Universität Tübingen Newcastle University Germany Germany United Kingdom France Germany United Kingdom 169 170 University of Otago University of Colorado Boulder New Zealand United States 171 172 173 174 175 176 177 177 177 177 Hanyang University University of Virginia Maastricht University National Chiao Tung University University of Reading University College Dublin Georg-August-University Goettingen École Normale Supérieure de Lyon University of Bergen University of Twente South Korea United States Netherlands Taiwan United Kingdom Ireland Germany France Norway Netherlands 181 182 183 183 185 185 185 187 187 189 190 University of Bern Vrije Universiteit Brussel (VUB) Politecnico di Milano Vienna University of Technology University of Florida University of Rochester Indian Institute of Technology Delhi (IITD) University of Illinois, Chicago (UIC) University of Sussex King Fahd University of Petroleum & Minerals Radboud University Switzerland Belgium Italy Austria United States United States India United States United Kingdom Saudi Arabia Netherlands 191 191 193 195 196 196 198 199 200 Universidade Estadual de Campinas (Unicamp) University of Cape Town University of Technology Sydney Queen’s University Belfast Stockholm University University of Calgary The University of Western Ontario Vrije Universiteit Amsterdam Universidad de Chile Brazil South Africa Australia United Kingdom Sweden Canada Canada Netherlands Chile 201 202 203 203 203 206 206 208 209 210 210 Waseda University Japan Case Western Reserve University United States Universitat Autònoma de Barcelona Spain Vanderbilt University United States University of Notre Dame United States Université Grenoble-Alpes France Instituto Tecnológico y de Estudios Superiores de Monterrey Mexico Alma Mater Studiorum - University of Bologna Italy University of Antwerp Belgium Universidad Autónoma de Madrid Spain Technische Universität Dresden Germany 212 213 214 214 216 216 218 219 220 Tel Aviv University Technion - Israel Institute of Technology University of Canterbury Georgetown University Keio University Universite libre de Bruxelles University of Wollongong Indian Institute of Technology Bombay (IITB) Sciences Po Israel Israel New Zealand United States Japan Belgium Australia India France 221 222 223 223 225 226 227 228 228 228 Université Paris-Sorbonne (Paris IV) Arizona State University Sapienza University of Rome Queen’s University at Kingston University of Tsukuba Simon Fraser University King Saud University Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne Victoria University of Wellington American University of Beirut (AUB) France United States Italy Canada Japan Canada Saudi Arabia France New Zealand Lebanon 231 232 233 234 235 236 237 238 239 239 Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität Bonn Universität Hamburg The University of Arizona University of Turku Royal Holloway University of London Al-Farabi Kazakh National University Loughborough University Tufts University University Complutense Madrid University of Leicester Germany Germany United States Finland United Kingdom Kazakhstan United Kingdom United States Spain United Kingdom 241 241 243 244 245 245 247 247 249 249 National Cheng Kung University (NCKU) Taiwan Université Paris-Sud France National Taiwan University of Science and Technology Taiwan University of Dundee United Kingdom The University of Newcastle, Australia (UON) Australia University of Navarra Spain Macquarie University Australia Technische Universität Darmstadt Germany Indian Institute of Technology Madras (IITM) India National University of Ireland, Galway Ireland SUPPLEMENTO A SCIENZE E RICERCHE • N. 37 • 15 SETTEMBRE 2016 | LE NEWS 251 252 252 252 252 252 257 258 259 260 University of Massachusetts Amherst Chulalongkorn University RMIT University SOAS University of London University of East Anglia (UEA) University of Miami Beijing Normal University Saint-Petersburg State University Norwegian University of Science And Technology Université de Strasbourg United States Thailand Australia United Kingdom United Kingdom United States China Russia Norway France 261 262 263 264 264 264 264 268 269 270 University of Surrey Université Paris Diderot - Paris 7 Universität Stuttgart Universität Frankfurt am Main University of Gothenburg Kyung Hee University Ecole Normale Supérieure de Cachan École des Ponts ParisTech Universidad Nacional de Colombia Universiti Putra Malaysia (UPM) United Kingdom France Germany Germany Sweden South Korea France France Colombia Malaysia 271 272 272 272 275 276 277 278 278 280 280 University of California, Riverside Universidad de los Andes Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnberg University of Strathclyde Wuhan University Queensland University of Technology (QUT) North Carolina State University Harbin Institute of Technology Hong Kong Baptist University Universidad Carlos III de Madrid (UC3M) Birkbeck, University of London United States Colombia Germany United Kingdom China Australia United States China Hong Kong Spain United Kingdom 282 283 283 283 283 283 288 288 288 Linköping University Mahidol University Universitat Pompeu Fabra University College Cork King Abdulaziz University (KAU) Dalhousie University University of South Australia Universiti Teknologi Malaysia University of St.Gallen (HSG) Sweden Thailand Spain Ireland Saudi Arabia Canada Australia Malaysia Switzerland 291 291 291 294 294 296 297 297 299 299 Indiana University Bloomington University of Ottawa Novosibirsk State University Westfälische Wilhelms-Universitat Münster Umea University University of California, Santa Cruz Sun Yat-sen University Hiroshima University Universität Innsbruck Boston College United States Canada Russia Germany Sweden United States China Japan Austria United States 301 302 302 302 305 306 306 308 308 310 310 310 313 314 315 315 315 318 319 320 321 321 323 324 325 325 327 327 329 330 330 330 330 330 335 336 Rutgers University - New Brunswick United States Charles University in Prague Czech Republic Universiti Kebangsaan Malaysia (UKM) Malaysia Indian Institute of Technology Kanpur (IITK) India Politecnico di Torino Italy Curtin University Australia Bauman Moscow State Technical University Russia Universidad Austral Argentina National Yang Ming University Taiwan National Taiwan Normal University Taiwan PontIF. Univ. Católica Arg. S. María de los Buenos Aires (UCA) Argentina Rensselaer Polytechnic Institute United States Indian Institute of Technology Kharagpur (IIT-KGP) India City, University of London United Kingdom Nankai University China Tongji University China Université de Liège Belgium Xi’an Jiaotong University China Tampere University of Technology Finland Ben Gurion University of The Negev Israel Universidade Federal do Rio de Janeiro Brazil Universitat Politècnica de Catalunya Spain University of Porto Portugal University of Waikato New Zealand Universitas Indonesia Indonesia University of Victoria Canada Université de Montpellier France Heriot-Watt University United Kingdom Tokyo Medical and Dental University (TMDU) Japan University of Lisbon Portugal Malaysia Universiti Sains Malaysia (USM) Tilburg University Netherlands University of Essex United Kingdom Yeshiva University United States Ewha Womans University South Korea Griffith University Australia 337 338 338 340 340 342 343 343 345 345 347 347 347 350 350 352 352 354 355 356 356 358 359 359 361 361 363 363 365 366 366 366 369 370 370 372 373 374 374 374 377 377 377 380 380 382 382 384 385 386 386 386 389 390 390 390 393 393 395 395 395 395 399 400 400 Gwangju Institute of Science and Technology (GIST) South Korea Università di Padova Italy University of Jyväskylä Finland Massey University New Zealand James Cook University Australia University at Buffalo SUNY United States Lincoln University New Zealand University of Hawai’i at Mañoa United States Brunel University London United Kingdom L.N. Gumilyov Eurasian National University (ENU) Kazakhstan University of Cologne Germany University of Tartu Estonia University Ulm Germany Moscow Inst. of Physics and Technology (MIPT) Russia Moscow State Inst. of International Relations (MGIMO Un.) Russia Universität Konstanz Germany Universidad de Belgrano Argentina Belarus State University Belarus Deakin University Australia Université Paris Dauphine France Lappeenranta University of Technology Finland Aston University United Kingdom University of the Witwatersrand South Africa Oxford Brookes University United Kingdom Virginia Polytechnic Institute and State University United States Northeastern University United States George Washington University United States Universität Jena Germany The American University in Cairo Egypt University of Warsaw Poland Universidade Nova de Lisboa Portugal University of Kent United Kingdom Kobe University Japan University of Milan Italy University of Tasmania Australia Laval University Canada University of Kansas United States University of the Philippines Philippines Aalborg University Denmark University of Colorado, Denver United States Université Paris Descartes France Tomsk State University Russia University of Tromsø The Arctic University of Norway Norway Dublin City University Ireland University of Texas Dallas United States University of Eastern Finland Finland V. N. Karazin Kharkiv National University Ukraine American University United States University of Stirling United Kingdom Colorado State University United States Chung-Ang University(CAU) South Korea La Trobe University Australia Beijing Institute of Technology China Stony Brook University, State University of New York United States Swansea University United Kingdom University of Southern Denmark Denmark University of Iowa United States Qatar University Qatar Stellenbosch University South Africa Washington State University United States National Sun Yat-sen University Taiwan National Technical University of Athens Greece Indian Institute of Technology Roorkee (IITR) India Leibniz Universität Hannover Germany National Research Tomsk Polytechnic University Russia ISSN 2283-5873 Scienze e Ricerche - rivista bimensile (esce il 1° e il 15 di ogni mese) Scienze e Ricerche News dal mondo dell’Università e della ricerca supplemento al n. 37 di Scienze e Ricerche, 15 settembre 2016 Sede legale: Via Giuseppe Rosso 1/a, 00136 Roma Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 19/2015 del 2/2/2015 Direttore responsabile: Giancarlo Dosi www.scienze-ricerche.it [email protected] 9