15 settembre 2016 - Scienze e Ricerche

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15 settembre 2016 - Scienze e Ricerche
ISSN 2283-5873
Scienze e Ricerche
news
SR
SUPPLEMENTO AL N. 37, 15 SETTEMBRE 2016
Dal 24 al 30
settembre si svolge
in tutta Italia la
Settimana della
Scienza
Dal 24 al 30 settembre attività per
adulti e bambini tutti all’insegna del
‘Made in Science’, con la Settimana
della Scienza. In Italia il progetto è coordinato da Frascati Scienza -capofila di
una rete di ricercatori, università e istituti di ricerca, che si estendono dal nord
al sud dell’Italia, - e vede impegnate
32 città con 370 eventi tra spettacoli,
workshop e laboratori. La Settimana
culminerà il 30 Settembre con la Notte Europea dei Ricercatori, un evento
che coinvolgerà oltre 300 città europee.
Sono previsti centinaia gli eventi tutti dedicati alla scienza e all’importanza
della figura del ricercatore. In particolare, l’area Tuscolana, dove si trovano le
infrastrutture di ricerca fra le più importanti d’Italia ed Europa, sarà l’epicentro
dell’evento che coinvolge molte altre
città: Ancona, Roma, Frascati, Firenze, Milano, Trieste, Genova, Modena,
Ferrara, Napoli, Caserta, Palermo,
Bari, Cagliari, Monserrato, Catania,
Lecce, Parma, Pavia, Reggio Emilia,
Sassari, Carbonia, Cassino, Gorga,
Grottaferrata, Monte Porzio Catone,
Colleferro, Rocca di Papa, Santa Maria di Galeria, Quartu Sant’Elena,
Selargius e Villasor.
Il programma di questa edizione sarà
fitto di appuntamenti tra aperitivi scientifici, conferenze, laboratori e giochi,
mostre,‘science trips’, visite nei centri
di ricerca e spettacoli. Grande attenzione come ogni anno alle scuole di ogni
ordine e grado con un calendario di
eventi riservati solo agli studenti. Tra
questi da segnalare Più sicuri in Rete
con consapevolezza e libertà digitale con la partecipazione di Libreitalia
e Fare ricerca con i supercomputer:
nuovi strumenti per indagare la natura. Grazie alla partecipazione del
Consorzio Interuniversitario CINECA (maggiore centro di calcolo in Italia) sarà possibile scoprire perché sono
importanti le simulazioni numeriche e
perché sono essenziali i supercomputer
per poterle realizzare. Gli appuntamenti
si terranno a Frascati presso il SAPERmercato, un’istallazione urbana originale, vero e proprio mercato del sapere,
che ospiterà durante il corso della manifestazione incontri, presentazioni di
libri, esperimenti, laboratori didattici e
video installazioni.
Tra gli eventi nazionali nella Settimana della Scienza segnaliamo per Roma
la conferenza I segreti della Terra,
raccontati dai geologi della Protezione
Civile e della Regione Lazio e, per la
sezione visite ai centri di ricerca, Astrogarden terra chiama Sole. Attraverso
i potenti telescopi del Dipartimento di
Matematica e Fisica dell’Università
Roma Tre si potranno sperimentare le
condizioni di illuminazione della Terra.
A Frascati, presso le Mura del Valadier, corso di lettura, interpretazione
e “traduzione” di dati e mappe, a cura
di Giornalisti Nell’Erba che verranno affiancati dai ricercatori dell’INFN,
dell’ENEA e di NAIS, per capire come
fare in modo che questi dati raccontino
una storia.
Sempre a Frascati presso il SAPERmercato durante La fisica dei supereroi si scoprirà, insieme ad alcuni dei
supereroi più famosi, quanto c’è di
realistico nei loro superpoteri. Da Superman a Flash, fino ai mutanti X-Men,
con l’aiuto delle leggi della fisica si indagheranno le loro straordinarie abilità,
per scoprire che forse la fantasia non
si è allontanata così tanto dalla realtà.
Non mancheranno le presentazioni dei
libri: Licia Troisi, parlerà del suo ‘Dalle Stelle alle Pagine di un Libro - e viceversa’, e Amedeo Balbi racconterà il
suo ‘Dove sono tutti quanti?’ che sarà
accompagnato dalle divertenti vignette
di Andy Ventura.
Numerosi gli eventi che saranno presentati in tutta Italia e che faranno da
apripista alla Notte Europea dei Ricercatori: a Pavia dal 27 settembre si potrà
visitare gratuitamente il LENA, il Laboratorio di Energia Nucleare Applicata
che ospita un reattore nucleare di ricerca per lo svolgimento di attività di ricerca applicata, di didattica e di servizio. A
Trieste I fisici della sezione di Trieste
dell’INFN illustreranno le loro ricerche
per lo studio dell’Universo Violento e
la ricerca della materia oscura. Raggi cosmici e raggi gamma forniranno
una visione dell’Universo alle più alte
energie.
Tra i tanti seminari organizzati
dall’INFN presso il complesso di Monserrato da segnalare Siamo tutti radioattivi? La radioattività è utile o pericolosa? Si può vedere? Si può sentire?
Si trova in natura o è solo prodotta nelle
centrali o nelle bombe nucleari? Il cibo
è radioattivo? E noi?
Il 30 settembre, in occasione della Notte europea dei Ricercatori,
le città coinvolte daranno vita ad una
serie di eventi unici. A Roma e Frascati oltre alle consuete aperture dei
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LE NEWS | SUPPLEMENTO A SCIENZE E RICERCHE • N. 37 • 15 SETTEMBRE 2016
più importanti enti di ricerca italiani e
università (ASI, CNR ARTOV, ENEA,
ESA-ESRIN, INAF, INFN, INGV, ISS,
CREA, Università degli Studi Roma
Tre, Università LUMSA) con centinaia
di eventi organizzati per grandi e piccoli, da segnalare l’iniziativa Occhio
al reperto! Il fascino degli scavi e del
ritrovamento storico rapisce tutti, così
partendo da questa curiosità, insieme
agli antropologi dell’Università degli
Studi di Roma “Tor Vergata”, si potrà scavare e rinvenire una serie di resti
scheletrici, analizzandone le caratteristiche e lavorando come veri scienziati
della storia, cercando di determinarne
la tipologia di sepoltura, il periodo e il
numero di individui sepolti. Sound of
Science: perché un doppiatore ha una
voce inconfondibile? Quali sono le note
più basse (e più alte) che può raggiungere la voce umana? È possibile cantare
contemporaneamente più di una nota?
E quali sono gli effetti della voce e del
suono sul nostro cervello?
Presso l’Università degli Studi
Roma Tre durante la serata saranno
centinaia gli eventi pensati per grandi e
piccoli. Quest’anno alla manifestazione parteciperà anche l’ISPRA (Istituto
Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). Tra le tante attività
verrà presentato un video che mostra
una simulazione di “volo” sottomarino
sui vulcani sommersi del Mar Tirreno; sarà illustrato il magmatismo nella
vita di tutti giorni, dai diversi fenomeni e prodotti al loro utilizzo nella vita
quotidiana e a corredo, un esperimento
ludico con simulazione di una eruzione
vulcanica.
Doppio appuntamento per l’università Lumsa. A Roma Social-Mente:
le scienze sociali svelate, grazie a un
percorso creato da ricercatori e studenti
di questa disciplina. A Palermo invece
Diritti alla meta: la ricerca giuridica
al servizio della società. Saranno decine gli “scienziati del diritto” che spiegheranno come si fa ricerca in un ambito che sembra così poco scientifico.
Spazio poi all’astronomia con il planetario dell’Osservatorio Astronomico di Roma situato a Monte Porzio
Catone, Giove e il Sistema Solare or2
ganizzato dall’INAF presso l’Area di
Ricerca di Tor Vergata (ARTOV) e
La Stazione Spaziale in 3D con il contributo dell’ESA-ESRIN.
Da segnalare poi il Grande gioco
della Notte dei Ricercatori, TRIVIA
NIGHT, un quiz a squadre che aspetta
giocatori pronti a mettersi in gioco per
scoprire le meraviglie della Scienza,
i seminari e l’apertura straordinaria a
Roma dell’Istituto Superiore di Sanità oltre all’open day al KETlab, il
primo polo italiano di trasferimento aerospaziale che aprirà le porte con esperimenti, giochi interattivi e dimostrazioni
delle attività di ricerca, con la partecipazione di ASI.
Presso l’osservatorio astronomico
di Gorga, invece, sarà dimostrata la
teoria della relatività Generale grazie
al satellite LARES. Presso l’European Space Research Institute (ESAESRIN) curiosi, astrofili e ricercatori si
ritroveranno per osservare il cielo e lo
spazio… “dal vivo”.
Al Fortino Sant’Antonio Abate, a
Bari, saranno esposti alcuni prototipi e
modelli di rivelatori di particelle che i
ricercatori della sezione di Bari dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
utilizzano nelle loro attività di ricerca;
a Cagliari presso la cittadella universitaria di Monserrato sarà possibile
partecipare all’aperitivo scientifico Sai
cosa mangi? Incontro tra cibo, scienza e società; Esperimenti Scientifici,
l’evento intende promuovere un dialogo aperto e informato tra ricercatori, cittadini e territorio e prevede diverse
attività; Vulcani, rocce e minerali, fenomeni e forme con la partecipazione
dell’Università di Cagliari e Sardegna Ricerche.
Presso la grande miniera Serbariu di
Carbonia si terrà EfficienteMENTI:
efficienza e risparmio energetico come
soluzione sostenibile aperta a tutti. Un
percorso interattivo organizzato da
Sotacarbo, per sperimentare in modo
diretto queste buone pratiche di sostenibilità.
Anche Napoli offrirà iniziative originali in occasione della Notte, con
‘Toledo di notte: fisici underground’,
la stazione metropolitana “Toledo” e
il suo telescopio sotterraneo saranno i
protagonisti del percorso espositivodivulgativo dell’attivita’ di ricerca della sezione INFN di Napoli e dei gruppi associati del Dipartimento di Fisica
dell’Universita’ di Napoli “Federico
II”. A Caserta nello splendido scenario dell’emiciclo della Reggia omonima
Spettri a Corte: installazioni di diverse
postazioni scientifiche.
A Reggio Emilia si parlerà del naso
elettronico applicato al controllo degli
alimenti, un congegno elettronico messo a punto dal Dipartimento di Scienza
della Vita dell’Università degli Studi
di Modena e Reggio Emilia capace di
individuare la presenza di sostanze nocive, degradate, non più commestibili.
Un filo diretto collegherà invece Ancona e Cassino dove musicisti distanti
300 km suoneranno insieme abbattendo
i confini geografici. Questo spettacolare concerto a distanza è reso possibile dalla potenza della banda ultralarga
della rete della ricerca e dell’istruzione
GARR, che collega l’Università Politecnica delle Marche e l’Università
degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
La rete GARR propone anche un affascinante viaggio nella storia di Internet attraverso un percorso espositivo, ospitato dai Laboratori Nazionali
di Frascati dell’INFN, che ci fa rivivere le tappe più significative dell’invenzione del secolo.
A Catania da segnalare oltre all’apertura dei laboratori nazionali del Sud
la Fisica di Star Wars: la fisica di
Guerre Stellari spiegata in modo semplice e divertente. La scienziata (e fan
di Star Wars!) condurrà l’auditorio in
un appassionante viaggio nel profondo
spazio in compagnia di Darth Vader,
delle Truppe di Assalto dell’Impero e
dei personaggi di Star Wars, grazie
alla straordinaria partecipazione della
Trinacria Squad della 501st Italian Garrison.
A Lecce si terrà Dalle particelle alle
galassie, un percorso guidato e animato
da ricercatori dell’INFN, indirizzato al
pubblico, per spaziare dalla fisica delle
interazioni fondamentali all”astrofisica,
puntando l’attenzione sulle attività di
SUPPLEMENTO A SCIENZE E RICERCHE • N. 37 • 15 SETTEMBRE 2016 | LE NEWS
ricerca svolte presso la locale Sezione
INFN.
A Milano, Extreme: alla ricerca
delle particelle, la mostra insieme ai ricercatori che hanno lavorato al CERN e
nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso
dell’INFN.
A Parma da segnalare Un archivio
e una abbazia da scoprire: un viaggio
nel tempo per comprendere la storia
dell’abbazia di Valserena e della vita
all’interno di essa, dall’epoca della fondazione ad oggi. Dalle 15 alle 23 spazio
alla navigazione tra i Poli della scienza: il Campus Scienza e Tecnologia
- Parco Area delle Scienze, il Dipartimento di Medicina Veterinaria, il Centro storico della città e il Centro Studi
Archivio e Comunicazione – CSAC
dell’Università di Parma accolgono
curiosi, appassionanti e ragazzi di ogni
età, per condividere con i cittadini la
passione per la scienza e la ricerca
Firenze sarà avvolta da una pioggia
di particelle nella Notte Europea dei
Ricercatori! Gli scienziati dell’Istituto
Nazionale di Fisica Nucleare di Firenze guideranno il pubblico in un viaggio
verso l’infinitamente piccolo. Brevi seminari, dibattiti, dimostrazioni pratiche.
A Ferrara decine di ricercatori effettueranno esperimenti scientifici per i
più piccoli, per sperimentare le forze
della fisica anche nella vita quotidiana.
Le prossime due edizioni, a cura di
Frascati Scienza previste a settembre
2016 e 2017, saranno all’insegna del
MADE IN SCIENCE, la scienza come
vera e propria ‘filiera della conoscenza’, capace di produrre e distinguersi
per eccellenza, qualità, creatività, affidabilità, transnazionalità, competenze e
responsabilità. MADE IN SCIENCE
sarà il marchio che distingue la qualità,
l’eccellenza e l’importanza della ricerca
italiana e il filo conduttore degli appuntamenti in programma.
Per il programma completo della
manifestazione con il dettaglio dei
giorni, orari e luoghi, visitare il sito:
http://www.frascatiscienza.it
La Notte Europea dei Ricercatori è
un progetto promosso dalla Commissione Europea. Il progetto coordinato
da Frascati Scienza è realizzato in col-
laborazione con Regione Lazio, il Comune di Frascati, ASI, CNR, ENEA,
ESA-ESRIN, INAF, INFN, INGV, ISS,
CINECA, GARR, ISPRA, CREA, Sardegna Ricerche, con Sapienza Università di Roma, Università degli Studi di
Roma “Tor Vergata” e Università degli
Studi Roma Tre, Università LUMSA di
Roma e Palermo, Università di Cagliari,
Università degli studi di Cassino e del
Lazio Meridionale, Università di Parma, Università Politecnica delle Marche, Università di Sassari, Università
degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
L’evento vede la partecipazione
di Accatagliato, Associazione Arte e
Scienza, Associazione Culturale Chi
Sarà di Scena, Associazione Eta Carinae, Associazione ScienzImpresa,
Associazione Speak Science, Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA),
Associazione Tuscolana Amici di Frascati, Astronomitaly – La Rete del Turismo Astronomico, Dinosauri in Carne e
Ossa, Engenie software innovation, Engineering, Explora il Museo dei Bambini di Roma, GEA, G.Eco, Giornalisti
Nell’Erba, Gruppo Astrofili Monti Lepini (Osservatorio di Gorga), Libreitalia, RES Castelli Romani, L.U.D.I.S,
Museo Tuscolano delle Scuderie Aldobrandini, Native, Quaelab, Science4Biz, Sotacarbo, STS Multiservizi,
Tecnoscienza.it srl.
Con il patrocinio del Ministero degli
Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Regione Lazio, della
Città Metropolitana di Roma Capitale,
della Regione Campania, di Roma Capitale, del Comune di Monte Porzio
Catone e del Parco Regionale dei Castelli Romani, Comunità Montana dei
Castelli Romani e Prenestini, Comune
di Monte Porzio Catone, Comune di
Napoli, Comune di Bari, Comune di
Trieste, Comune di Cagliari, Comune
di Gorga, Comune di Pavia.
Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito della
call MSCA-NIGHT-2016/2017 (Grant
Agreement No. 722952).
I social network: una
risorsa importante
nell’ambito degli
studi cognitivi sul
linguaggio
L’efficacia dei social media nell’ambito degli studi cognitivi sul linguaggio,
è stata misurata e confermata in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica
Cognitive Science firmato da due ricercatori del CIMeC, Centro Interdipartimentale Mente/Cervello dell’Università
di Trento. Dalla ricerca emerge che i
social network sono estremamente utili
nel restituire una fotografia vicina alla
realtà dell’elaborazione linguistica del
parlante. Facebook e Twitter, ad esempio, sono grandi ricettori e contenitori
di parole. Soltanto Facebook infatti, in
tre mesi - da novembre 2014 a gennaio
2015 - ha permesso di raccogliere circa
due miliardi di parole in inglese americano e britannico. Lo studio – condotto da Marco Marelli, già assegnista di
ricerca del CIMeC dell’Università di
Trento e ora ricercatore all’Università
di Ghent, e da Amac Herdağdelen, già
dottorando dell’Università di Trento e
ora ricercatore per Facebook – si basa
anche su 75 milioni di tweet, raccolti
nell’arco di otto mesi, per un totale di
più di un miliardo di parole. Ma non è
solo la mole di informazioni che rende
i social media i migliori predittori negli
studi sul linguaggio: la ricerca condotta
dal CIMeC ha dimostrato come i social
siano lo strumento ideale in questo tipo
di indagini, perché permettono di ottenere risultati migliori rispetto a fonti
di dati linguistici di impostazione più
“classica”. Facebook e Twitter si sono
rivelati essere più rappresentativi della
velocità di elaborazione delle parole
scritte rispetto a libri, riviste e sottotitoli
di programmi televisivi.
Studiare il linguaggio in uso
Quanto è veloce il parlante a elaborare una parola scritta? La velocità nel
riconoscere le parole è uno dei fattori
chiave per comprendere come funziona l’elaborazione linguistica e come il
cervello lavora per comprendere il linguaggio. La frequenza di utilizzo delle
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LE NEWS | SUPPLEMENTO A SCIENZE E RICERCHE • N. 37 • 15 SETTEMBRE 2016
parole è un’altra importante componente nell’analisi di questo tipo di meccanismi. Individuare quali siano le parole
che utilizziamo di più è fondamentale
nel valutare la velocità con la quale riconosciamo ciò che viene detto. Più le
parole sono frequenti, più infatti saremo
rapidi nell’elaborazione.
«In questo studio – spiega Marco
Marelli – abbiamo utilizzato Facebook
e Twitter come fonti per elaborare le
norme di frequenza negli esperimenti
psico-linguistici. Questo ci ha permesso
di compiere un passo avanti negli studi
di elaborazione del linguaggio. I social
media si rivelano essere più vantaggiosi
dei metodi classici di studio dell’elaborazione del linguaggio, che tipicamente
si basano su riviste e giornali, oppure su
sottotitoli dei programmi televisivi. Nei
media tradizionali il discorso spesso si
limita ad un solo argomento o a un tema
specifico, mentre nel caso dei sottotitoli il parlato si attiene a una sceneggiatura. Nei social network - Facebook e
Twitter tra tutti – i post rispecchiano le
reali produzioni spontanee del parlante,
che si esprime più liberamente senza
attenersi a vincoli esterni. Inoltre, la
popolarità crescente dei social media
fornisce una quantità di dati linguistici
sempre maggiore ottenuti grazie ad un
ampio campione di parlanti.»
I punti di forza dei social media
I risultati a cui sono giunti i due ricercatori dimostrano quindi le potenzialità
dei social media nello studio dei processi linguistici, sia dal punto di vista quantitativo, sia qualitativo. «Una volta considerate le norme di frequenza basate su
dati “classici”, ad esempio su riviste e
sottotitoli televisivi – conclude Marelli
– l’aggiunta nel modello delle frequenze ricavate dai social media aumenta
l’attendibilità predittiva del 3,7% nel
caso dell’inglese britannico e del 1,5%
per quello americano. Un incremento
che in questo ambito è ritenuto particolarmente significativo. Viene confermato così il potere predittivo superiore dei
social media rispetto a quello dei media
tradizionali. Questo grazie sia alla grande quantità di dati analizzabili, sia a una
qualità superiore del dato stesso.»
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Ricercatori di Parma
e Bologna studiano
l’Helicobacter pylori
con un microscopio a
forza atomica
Una équipe composta da giovani ricercatori delle Università di Parma e
Bologna ha scoperto un nuovo meccanismo molecolare che permette a Helicobacter pylori di colonizzare e infettare lo stomaco umano. L’ Helicobacter
pylori è un batterio considerato tra i
principali fattori di rischio per ulcera e
cancro gastrico. Questa nuova ricerca,
condotta nel Dipartimento di Bioscienze dell’Università di Parma, ha permesso di chiarire un nuovo meccanismo
regolativo essenziale per l’infezione
della mucosa gastrica da parte di Helicobacter pylori: in pratica, il batterio
“percepisce” la concentrazione di alcuni ioni metallici e, attraverso la compattazione di una piccola regione del suo
DNA, regola l’espressione genica di
enzimi necessari per la sopravvivenza
in ambiente acido. I risultati di questo
lavoro, che annovera tra gli autori due
giovani biologi molecolari dell’Università di Parma, Nicola Doniselli e Stefano Maggi, sono stati pubblicati sulla
rivista “Nature Communications”. Ciò
che rende Helicobacter pylori così efficace nel colonizzare lo stomaco dell’uomo a lungo termine è la capacità di modulare finemente la propria espressione
genica. I principali fattori di virulenza
devono essere prodotti a sufficienza
per garantire la proliferazione batterica
senza però stimolare la risposta immunitaria dell’ospite. Inoltre, per infettare
l’ambiente molto acido dello stomaco,
il batterio ha imparato a utilizzare a proprio vantaggio ioni metallici quali ferro
e nichel, in un processo noto come omeostasi dei metalli. Tutto questo avviene
attraverso un circuito di regolazione
genica che integra diversi stimoli provenienti dall’ambiente in una risposta
fisiologica coerente. L’Helicobacter
pylori è molto diffuso tra la popolazione mondiale e italiana, ed è il principale fattore di rischio per l’insorgenza di
lesioni maligne allo stomaco. Questo
patogeno può infettare l’ospite vita natural durante, causando infiammazioni
e lesioni ulcerose dell’epitelio gastrico,
che predispongono all’insorgenza di tumori allo stomaco. Nel mondo il tumore
gastrico è quarto per incidenza di casi e
secondo per numeri di decessi; pertanto la sua prevenzione, che passa anche
attraverso l’eradicazione del batterio, è
un obiettivo farmacologico importante. Poiché Fur, il principale effettore di
questo meccanismo regolativo, è una
proteina evolutivamente conservata,
questa ricerca pone anche le basi per
uno studio più ampio volto a decifrare
i meccanismi di virulenza di altri batteri
patogeni. Nel corso degli anni il gruppo
dell’Università di Parma che ha lavorato a questa ricerca si è specializzato nello studio dei batteri e dell’interazione
tra DNA e proteine regolatrici mediante
l’uso del microscopio a forza atomica.
Si tratta di un microscopio che utilizza
una sottilissima punta posta all’estremità di una leva flessibile per “accarezzare” la superficie del campione in modo
da rivelarne la topografia molecolare.
In pochi minuti è possibile ottenere immagini ad alta risoluzione di complessi
nucleoproteici che generalmente hanno
dimensioni di pochi nanometri (miliardesimi di metro), quindi troppo piccoli
per poter essere visualizzati con i normali microscopi ottici.
Un articolo di
Lancet dedicato
alle eccellenze
dell’Istituto
Superiore di Sanità
Gli scienziati guardano con favore il
nuovo profilo disegnato per l’Istituto
Superiore di Sanità. Lo sottolinea la rivista Lancet che intervista il presidente
Walter Ricciardi e dedica all’ente un
articolo in cui ripercorre la sua storia
(dal 1934 ai giorni nostri) e ne descrive
le eccellenze, in particolare nel campo
della ricerca sul cancro, sui vaccini e le
malattie infettive, sulle malattie rare e
i farmaci orfani (dando lavoro a circa
2500 ricercatori e 150 amministrativi),
passando per i progetti internazionali
SUPPLEMENTO A SCIENZE E RICERCHE • N. 37 • 15 SETTEMBRE 2016 | LE NEWS
finanziati dall’Ue che coinvolgono ben
29 enti di 21 Paesi, tra cui Usa, Canada
e Israele.
Per fare un punto sul presente e sul
futuro dell’Iss Ricciardi ha dichiarato a
Lancet: “L’Istituto è strategico per il Paese. Quando sono arrivato non ho trovato una situazione brillante dal punto di
vista organizzativo: molta frammentazione e mancata valorizzazione di molte
risorse. E’ un grande risultato, perciò, di
cui vado fiero, essere riusciti a portare
a casa ben 14 progetti nell’ambito di
Horizon 2020, finanziati dall’Ue”. Non
solo. “Il 96% dei finanziamenti - ha proseguito il Presidente - proviene da fondi
governativi per un totale di 120 milioni
di euro, l’ISS ha ora un surplus di 9,5
milioni e siamo in grado di confermare
tutto l’organico fino al 2018”.
The Lancet ricorda anche il nuovo
Regolamento dell’Istituto, pubblicato
alla fine dell’aprile scorso, che prevede
sei grandi Dipartimenti nelle maggiori
aree della salute (neuroscienze; malattie
cardiovascolari, disordini metabolici e
dell’invecchiamento; malattie infettive; medicina molecolare e oncologica;
sicurezza alimentare e dell’ambiente;
sanità pubblica veterinaria) e 16 Centri
nazionali, tra cui quello dedicato alle
nuove tecnologie per la salute e quello
dedicato alla salute globale.
Burocrazie, obsolescenza di molte attrezzature e età avanzata dei ricercatori
non hanno impedito, a fronte del nuovo
impulso dato dalla ristrutturazione, la
positività dei commenti di molti osservatori, che guardano con fiducia all’inversione di rotta segnata dal riordino
dell’Istituto ormai ben avviato.
Energia: Accordo tra
ENEA e Rimini Fiera
per promuovere
l’efficienza
energetica
I Presidenti dell’ENEA, Federico Testa, e di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni, hanno firmato un accordo triennale
di collaborazione nell’ambito di Key
Energy, piattaforma di riferimento nazionale per le aziende e gli operatori
dell’efficienza energetica, energie rinnovabili, mobilità e città sostenibili.
Key Energy si svolgerà dall’8 all’11
novembre, in contemporanea con Ecomondo, e prevede, fra l’altro, la realizzazione di ‘8 round per l’efficienza’,
ovvero di otto workshop gratuiti e che
daranno diritto a crediti formativi, nei
quali verranno affrontati temi quali
la formazione, le strategie competitive,
l’innovazione e la finanziabilità. ENEA,
inoltre, fornirà contenuti scientifici per
incontri, dibattiti e momenti di confronto fra istituzioni, aziende e operatori.
“La competitività delle imprese e del
sistema Italia si baserà sempre più sulla conoscenza e sull’innovazione – ha
dichiarato Federico Testa – Per questo
motivo riteniamo importanti tutte le
occasioni che permettono ad ENEA di
raggiungere in maniera efficace e produttiva i soggetti interessati. Ecomondo, Key Energy e la Fiera di Rimini, in
ragione del successo consolidato negli
anni, sono certamente interlocutori per
noi importanti al fine di diffondere e valorizzare il lavoro di ricerca e trasferimento tecnologico in campo energetico,
della sostenibilità e dell’efficienza.”
“Siamo orgogliosi di questo accordo
– ha commentato il presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni – che consente di trasferire alla green economy
contenuti di alto valore, garantiti dalla
prestigiosa agenzia ENEA su un tema
strategico per ogni ipotesi di sviluppo.
L’accordo sul clima siglato a Parigi da
195 Paesi a fine 2015 pone obiettivi ambiziosi e l’efficienza energetica è uno
dei pilastri decisivi per raggiungerli.
Key Energy ed Ecomondo garantiscono che tali contenuti siano veicolati agli
stakeholders, per agevolare un percorso
impegnativo ma ineludibile.”
L’accordo siglato oggi coinvolge due
realtà di riferimento sui temi strategici
della circular economy: ENEA è l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico
sostenibile. Con oltre 2600 dipendenti,
in massima parte ricercatori e tecnologi,
è il maggior presidio nazionale in materia di energia e ambiente; Rimini Fiera
organizza da 20 anni saloni leader dedicati alla cultura del recupero e del riuso.
Key Energy è la manifestazione dedicata al tema dell’energia che nelle passate edizioni ha ottenuto già importanti
risultati in termini di presenze (nel 2015
si è registrato un record di presenze con
circa 110.000 visitatori professionali e
11.500 buyer, di cui 500 provenienti da
tutto il mondo).
Il cervello riconosce
automaticamente
numeri e forme
È stata pubblicata su Nature Communications una ricerca dell’Istituto di
neuroscienze del Consiglio Nazionale
delle Ricerche (In-Cnr) e del Dipartimento di neuroscienze dell’Università
di Firenze che evidenzia che il nostro
cervello riconosce in automatico la numerosità, così come riconosce i colori
e le forme. Le valutazioni della numerosità di una scolaresca, dei cioccolatini
dentro una scatola, delle foglie rimaste
su un albero sono compiti che di tanto in
tanto nella vita risvegliano dentro di noi
il senso del numero, che però, in realtà,
è sempre pronto all’azione, a scattare in
modo automatico. “Abbiamo mostrato
ad alcuni soggetti delle schermate che
contenevano tre nuvole di punti”, spiega Guido Marco Cicchini, ricercatore
dell’In-Cnr. “Due delle nuvole erano
identiche tra di loro, una terza era diversa e i soggetti dovevano individuarla.
Le diversità potevano essere colte nella
grandezza della nuvola, nella distanza
tra i punti oppure nel numero dei punti.
Abbiamo così rilevato che la caratteristica più importante che porta i soggetti
a stabilire la diversità è proprio la numerosità. Questo indica che il cervello
possiede alcune categorie numeriche
che si attivano in automatico quando ci
si trova davanti a moltitudini di oggetti
che costituiscono un aspetto primario
di come guardiamo il mondo che ci circonda”. Lo studio è stato eseguito su
una decina di soggetti sani sottoposti
a circa 500 presentazioni ciascuno. Lo
studio dei ricercatori di Cnr ed Università di Firenze ha dimostrato però che i
giudizi di area e di affollamento, spesso,
sono poco affidabili e inadatti a fornire
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LE NEWS | SUPPLEMENTO A SCIENZE E RICERCHE • N. 37 • 15 SETTEMBRE 2016
una stima numerica precisa. “Sebbene
la numerosità emerga come una caratteristica primaria ed automatica, non
sempre essa è corretta. Circa il 4% della
popolazione, infatti, è affetto da discalculia, un disturbo che impedisce sia i
giudizi percettivi sia le operazioni matematiche”, prosegue Cicchini. “Raffinare la comprensione per i numeri,
servirà anche a progettare esercizi più
mirati per allenare le capacità matematiche”, conclude David Burr professore
all’Università di Firenze. Una prospettiva questa, che potrebbe portare a ridurre
l’attuale diffusa avversità per la scienza
dei numeri.
gione invernale. Il risultato ottenuto
è rilevante non solo dal punto di vista
diagnostico, ma anche dal punto di vista
epidemiologico, perché sottolinea come
la circolazione dei virus influenzali non
sia limitata alla sola stagione invernale,
in cui si concentra il picco epidemico,
ma si estenda a tutti i periodi dell’anno, causando casi sporadici in soggetti,
come i bambini, che non avendo fatto
esperienza di precedenti infezioni con
tali virus sono più suscettibili degli
adulti a infettarsi e ad ammalarsi.
Un ceppo di virus influenza di specie
A sottotipo H3 è stato rilevato mercoledì 7 settembre, con grande anticipo
rispetto al periodo epidemico, da un
tampone faringeo appartenente a un
bambino di tre anni e cinque mesi, ricoverato dal 3 settembre al Dipartimento
Materno-Infantile dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma con febbre alta e compromissione bronchiale.
Come riferito dal pediatra, il bambino,
nato in Marocco e residente in Libia,
era arrivato in Italia il 28 agosto su un
gommone dalla Libia, insieme ai genitori, ed era ospitato in un Centro di Accoglienza territoriale. Il bambino, dopo
reidratazione e risoluzione della febbre,
è stato dimesso il 7 settembre 2016. L’identificazione del virus influenza A/H3
è avvenuta nella Struttura Semplice di
Diagnosi Virologica Molecolare ed Epidemiologia, sotto la responsabilità della
Prof.ssa Maria Cristina Medici, afferente alla Struttura Complessa di Virologia
dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria
di Parma, diretta dalla Prof.ssa Adriana
Calderaro. Il virus influenza di specie
A causa infezione e malattia nell’uomo
con circolazione ed episodi epidemici
ricorrenti e, nei Paesi a clima temperato, generalmente collocati nella sta-
Sono moltissime le proposte per le
scuole che i musei scientifici universitari e del territorio attiveranno in provincia di Siena per l’anno 2016/2017
nell’ambito della VI edizione del Progetto ESCAC - “L’educazione scientifica per una cittadinanza attiva e consapevole”: si va dall’anatomia alla botanica, dalla vita in Antartide ai fenomeni
fisici e astronomici, dall’archeologia ai
minerali, dalle scienze della vita alle
energie rinnovabili. L’offerta didattica
è costituita da 35 proposte gratuite ed
è stata presentata agli insegnanti delle
scuole senesi. Il progetto è realizzato
dall’Università di Siena, attraverso il
Sistema Museale Universitario Senese
(SIMUS), e dalla Fondazione Musei
Senesi, con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana
- Ambito Territoriale della Provincia di
Siena, ed ha come obiettivo principale
il coinvolgimento dei giovani nel variegato mondo del sapere scientifico, in
maniera attiva e partecipata, attraverso
una proficua collaborazione tra realtà
museale e istituzioni scolastiche. Le attività didattiche si svolgeranno durante
l’anno scolastico con l’intervento di un
referente del museo presso la scuola e
con una lezione/visita presso il museo.
Siena: 35 nuove
proposte per le
scuole con il progetto
Identificato
ESCAC (Educazione
all’Università di
Parma il primo ceppo Scientifica per una
del virus influenzale Cittadinanza Attiva e
Consapevole)
di quest’inverno
6
Al termine, gli studenti potranno produrre un elaborato, cartaceo o multimediale, che sarà presentato in Ateneo nel
mese di maggio 2017.
L’Università di
Perugia capofila di
un progetto europeo
sull’olivicoltura
sostenibile
Sono iniziati i lavori del progetto
europeo Olive4Climate, coordinato
dall’Università di Perugia, che vede
coinvolti il Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali
(DSA3), il Dipartimento di Ingegneria
(DI) e il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICA). Il programma, finanziato dal fondo LIFE dell’UE
studierà le relazioni fra coltivazione
degli olivi, produzione di olio, cambiamenti climatici e desertificazione. Il progetto coinvolge 8 partner (provenienti
da Italia, Germania, Grecia e Israele) fra
Università e centri di ricerca, consorzi
di produzione e industrie, con l’obiettivo di elaborare una visione sistemica
del processo produttivo dell’olio extra
vergine di oliva per quantificare e certificare le emissioni di gas e la Carbon
Footprint (CF) così come la capacità di
sequestro dell’anidride carbonica atmosferica da parte dell’oliveto (alberi
e suolo), determinando la correlazione
esistente tra tecniche agricole sostenibili e mitigazione dei cambiamenti
climatici. I ricercatori intendono anche
dimostrare come l’oliveto possa essere
utilizzato non solo come strumento per
ridurre la quantità di CO2 nell’atmosfera, ma anche per arginare i processi di
desertificazione. Ad aspetti di ricerca
teorica si uniranno, ovviamente, studi
in campo in Italia, Grecia e Israele, per
rispondere alla sfida di implementare,
attraverso azioni dimostrative, strategie
di miglioramento della sostenibilità della filiera olivicolo-olearia e promuovere
nelle diverse realtà produttive i metodi di coltivazione che più rispondono
all’esigenza di mitigare i cambiamenti
climatici.
SUPPLEMENTO A SCIENZE E RICERCHE • N. 37 • 15 SETTEMBRE 2016 | LE NEWS
Il MIT al primo posto nel QS World University Rankings 2016
Il Massachussett Institute of Technology MIT domina la tredicesima edizione del QS World
University Rankings riconfermandosi la migliore Università al mondo per il quinto anno consecutivo. Al secondo posto l’Università di Stanford, mentre Harvard scende in terza posizione.
Al quarto posto l’Università di Cambrige. Per la prima volta dalla prima edfzione edizione nel
2004 le prime tre Università sono quindi tutte statunitensi. L’Italia compare per la prima volta al
183° posto, con il Politecnico di Milano che si riconferma il numero uno in Italia per il secondo
anno consecutivo, guadagnando quattro posizioni. L’ateneo di Bologna è al 208° posto mentre
La Sapienza di Roma si piazza in 223esima posizione.
Pubblichiamo di seguito la graduatoria mondiale e quella degli atenei italiani.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Massachusetts Institute of Technology (MIT)
Stanford University
Harvard University
University of Cambridge
California Institute of Technology (Caltech)
University of Oxford
UCL (University College London)
ETH Zurich - Swiss Federal Institute of Technology
Imperial College London
University of Chicago
United States
United States
United States
United Kingdom
United States
United Kingdom
United Kingdom
Switzerland
United Kingdom
United States
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
Princeton University
National University of Singapore (NUS)
Nanyang Technological University, Singapore (NTU)
Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL)
Yale University
Cornell University
Johns Hopkins University
University of Pennsylvania
The University of Edinburgh
Columbia University
United States
Singapore
Singapore
Switzerland
United States
United States
United States
United States
United Kingdom
United States
21
22
23
24
24
King’s College London
The Australian National University
University of Michigan
Tsinghua University
Duke University
United Kingdom
Australia
United States
China
United States
Le 28 università italiane
in classifica
rank
Università
183
208
223
305
338
370
431-440
441-450
451-460
481-490
481-490
491-500
551-600
551-600
651-700
651-700
701 in poi
701 in poi
701 in poi
701 in poi
701 in poi
701 in poi
701 in poi
701 in poi
701 in poi
701 in poi
701 in poi
701 in poi
Politecnico di Milano
Alma Mater Studiorum - Università degli Studi di Bologna
Sapienza Università di Roma
Politecnico di Torino
Università degli Studi di Padova
Università degli Studi di Milano
Università di Pisa
Università degli Studi di Trento
Università degli Studi di Firenze
Università degli Studi di Napoli - Federico II
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Università Cattolica del Sacro Cuore
Università degli Studi di Pavia
Università degli Studi di Torino
Università degli Studi di Milano-Bicocca
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Università degli Studi Ca’ Foscari di Venezia
Università degli Studi di Catania
Università degli Studi di Perugia
Università degli Studi Roma Tre
Università degli Studi di Ferrara
Università degli Studi di Bari
Università degli Studi di Brescia
Università degli Studi di Genova
Università degli Studi di Palermo
Università degli Studi di Siena
Università degli Studi di Trieste
Università degli Studi di Verona
26
27
28
29
30
Northwestern University
The University of Hong Kong
University of California, Berkeley (UCB)
The University of Manchester
McGill University
United States
Hong Kong
United States
United Kingdom
Canada
31
32
33
34
35
36
37
37
39
40
University of California, Los Angeles (UCLA)
United States
University of Toronto
Canada
Ecole normale supérieure, Paris
France
The University of Tokyo
Japan
Seoul National University
South Korea
The Hong Kong University of Science and Technology Hong Kong
Kyoto University
Japan
London School of Economics and Political Science (LSE) United Kingdom
Peking University
China
University of California, San Diego (UCSD)
United States
41
42
43
44
45
46
46
46
49
49
University of Bristol
United Kingdom
The University of Melbourne
Australia
Fudan University
China
The Chinese University of Hong Kong (CUHK)
Hong Kong
University of British Columbia
Canada
The University of Sydney
Australia
New York University (NYU)
United States
KAIST - Korea Advanced Institute of Science & Technology South Korea
The University of New South Wales (UNSW Australia) Australia
Brown University
United States
51
51
53
53
55
56
57
58
59
60
The University of Queensland
The University of Warwick
University of Wisconsin-Madison
Ecole Polytechnique
City University of Hong Kong
Tokyo Institute of Technology
University of Amsterdam
Carnegie Mellon University
University of Washington
Technical University of Munich
Australia
United Kingdom
United States
France
Hong Kong
Japan
Netherlands
United States
United States
Germany
61
62
63
63
65
66
67
68
68
68
Shanghai Jiao Tong University
Delft University of Technology
Osaka University
University of Glasgow
Monash University
University of Illinois at Urbana-Champaign
University of Texas at Austin
Ludwig-Maximilians-Universität München
National Taiwan University (NTU)
University of Copenhagen
China
Netherlands
Japan
United Kingdom
Australia
United States
United States
Germany
Taiwan
Denmark
71
72
73
74
75
75
77
78
79
80
Georgia Institute of Technology
Ruprecht-Karls-Universitaet Heidelberg
Lund University
Durham University
Tohoku University
The University of Nottingham
University of St Andrews
University of North Carolina, Chapel Hill
KU Leuven
University of Zurich
United States
Germany
Sweden
United Kingdom
Japan
United Kingdom
United Kingdom
United States
Belgium
Switzerland
81
82
83
84
85
The University of Auckland
New Zealand
University of Birmingham
United Kingdom
Pohang University of Science And Technology (POSTECH) South Korea
The University of Sheffield
United Kingdom
Universidad de Buenos Aires (UBA)
Argentina
7
LE NEWS | SUPPLEMENTO A SCIENZE E RICERCHE • N. 37 • 15 SETTEMBRE 2016
8
85
87
88
89
90
University of California, Davis
University of Southampton
The Ohio State University
Boston University
Rice University
United States
United Kingdom
United States
United States
United States
91
92
93
94
95
95
97
98
98
98
98
University of Helsinki
Purdue University
University of Leeds
University of Alberta
Pennsylvania State University
University of Geneva
KTH Royal Institute of Technology
Uppsala University
Korea University
Trinity College Dublin, The University of Dublin
KIT, Karlsruhe Institute of Technology
Finland
United States
United Kingdom
Canada
United States
Switzerland
Sweden
Sweden
South Korea
Ireland
Germany
102
102
104
104
106
106
108
109
110
Leiden University
The University of Western Australia
Utrecht University
University of Science and Technology of China
Sungkyunkwan University (SKKU)
Washington University in St. Louis
Lomonosov Moscow State University
Technical University of Denmark
Zhejiang University
Netherlands
Australia
Netherlands
China
South Korea
United States
Russia
Denmark
China
111
112
113
113
115
115
117
118
119
120
121
The Hong Kong Polytechnic University
Yonsei University
University of Oslo
University of Groningen
Nanjing University
Nagoya University
Aarhus University
University of California, Santa Barbara (UCSB)
Wageningen University
Universidade de São Paulo
Humboldt-Universität zu Berlin
Hong Kong
South Korea
Norway
Netherlands
China
Japan
Denmark
United States
Netherlands
Brazil
Germany
121
123
123
125
126
127
128
129
130
Eindhoven University of Technology
Netherlands
Freie Universitaet Berlin
Germany
Queen Mary University of London
United Kingdom
The University of Adelaide
Australia
Université de Montréal
Canada
University of York
United Kingdom
Universidad Nacional Autónoma de México (UNAM) Mexico
Lancaster University
United Kingdom
Hokkaido University
Japan
131
131
133
133
135
136
137
138
139
140
141
141
Ghent University
University of Maryland, College Park
Universiti Malaya (UM)
Aalto University
Kyushu University
University of Southern California
University of Minnesota
University of Lausanne
Chalmers University of Technology
Cardiff University
Université Pierre et Marie Curie (UPMC)
University of Basel
Belgium
United States
Malaysia
Finland
Japan
United States
United States
Switzerland
Sweden
United Kingdom
France
Switzerland
141
144
145
146
147
148
149
149
University of Aberdeen
Erasmus University Rotterdam
University of Pittsburgh
RWTH Aachen University
Pontificia Universidad Católica de Chile (UC)
The Hebrew University of Jerusalem
McMaster University
Emory University
United Kingdom
Netherlands
United States
Germany
Chile
Israel
Canada
United States
151
152
152
154
155
156
157
158
159
160
160
160
National Tsing Hua University
University of Waterloo
Indian Institute of Science (IISc) Bangalore
Université Catholique de Louvain (UCL)
University of Vienna
University of California, Irvine
University of Liverpool
Dartmouth College
University of Bath
University of Barcelona
Texas A&M University
Michigan State University
Taiwan
Canada
India
Belgium
Austria
United States
United Kingdom
United States
United Kingdom
Spain
United States
United States
163
164
164
164
167
168
Albert-Ludwigs-Universitaet Freiburg
Technische Universität Berlin (TU Berlin)
The University of Exeter
CentraleSupélec
Eberhard Karls Universität Tübingen
Newcastle University
Germany
Germany
United Kingdom
France
Germany
United Kingdom
169
170
University of Otago
University of Colorado Boulder
New Zealand
United States
171
172
173
174
175
176
177
177
177
177
Hanyang University
University of Virginia
Maastricht University
National Chiao Tung University
University of Reading
University College Dublin
Georg-August-University Goettingen
École Normale Supérieure de Lyon
University of Bergen
University of Twente
South Korea
United States
Netherlands
Taiwan
United Kingdom
Ireland
Germany
France
Norway
Netherlands
181
182
183
183
185
185
185
187
187
189
190
University of Bern
Vrije Universiteit Brussel (VUB)
Politecnico di Milano
Vienna University of Technology
University of Florida
University of Rochester
Indian Institute of Technology Delhi (IITD)
University of Illinois, Chicago (UIC)
University of Sussex
King Fahd University of Petroleum & Minerals
Radboud University
Switzerland
Belgium
Italy
Austria
United States
United States
India
United States
United Kingdom
Saudi Arabia
Netherlands
191
191
193
195
196
196
198
199
200
Universidade Estadual de Campinas (Unicamp)
University of Cape Town
University of Technology Sydney
Queen’s University Belfast
Stockholm University
University of Calgary
The University of Western Ontario
Vrije Universiteit Amsterdam
Universidad de Chile
Brazil
South Africa
Australia
United Kingdom
Sweden
Canada
Canada
Netherlands
Chile
201
202
203
203
203
206
206
208
209
210
210
Waseda University
Japan
Case Western Reserve University
United States
Universitat Autònoma de Barcelona
Spain
Vanderbilt University
United States
University of Notre Dame
United States
Université Grenoble-Alpes
France
Instituto Tecnológico y de Estudios Superiores de Monterrey Mexico
Alma Mater Studiorum - University of Bologna
Italy
University of Antwerp
Belgium
Universidad Autónoma de Madrid
Spain
Technische Universität Dresden
Germany
212
213
214
214
216
216
218
219
220
Tel Aviv University
Technion - Israel Institute of Technology
University of Canterbury
Georgetown University
Keio University
Universite libre de Bruxelles
University of Wollongong
Indian Institute of Technology Bombay (IITB)
Sciences Po
Israel
Israel
New Zealand
United States
Japan
Belgium
Australia
India
France
221
222
223
223
225
226
227
228
228
228
Université Paris-Sorbonne (Paris IV)
Arizona State University
Sapienza University of Rome
Queen’s University at Kingston
University of Tsukuba
Simon Fraser University
King Saud University
Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne
Victoria University of Wellington
American University of Beirut (AUB)
France
United States
Italy
Canada
Japan
Canada
Saudi Arabia
France
New Zealand
Lebanon
231
232
233
234
235
236
237
238
239
239
Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität Bonn
Universität Hamburg
The University of Arizona
University of Turku
Royal Holloway University of London
Al-Farabi Kazakh National University
Loughborough University
Tufts University
University Complutense Madrid
University of Leicester
Germany
Germany
United States
Finland
United Kingdom
Kazakhstan
United Kingdom
United States
Spain
United Kingdom
241
241
243
244
245
245
247
247
249
249
National Cheng Kung University (NCKU)
Taiwan
Université Paris-Sud
France
National Taiwan University of Science and Technology Taiwan
University of Dundee
United Kingdom
The University of Newcastle, Australia (UON)
Australia
University of Navarra
Spain
Macquarie University
Australia
Technische Universität Darmstadt
Germany
Indian Institute of Technology Madras (IITM)
India
National University of Ireland, Galway
Ireland
SUPPLEMENTO A SCIENZE E RICERCHE • N. 37 • 15 SETTEMBRE 2016 | LE NEWS
251
252
252
252
252
252
257
258
259
260
University of Massachusetts Amherst
Chulalongkorn University
RMIT University
SOAS University of London
University of East Anglia (UEA)
University of Miami
Beijing Normal University
Saint-Petersburg State University
Norwegian University of Science And Technology
Université de Strasbourg
United States
Thailand
Australia
United Kingdom
United Kingdom
United States
China
Russia
Norway
France
261
262
263
264
264
264
264
268
269
270
University of Surrey
Université Paris Diderot - Paris 7
Universität Stuttgart
Universität Frankfurt am Main
University of Gothenburg
Kyung Hee University
Ecole Normale Supérieure de Cachan
École des Ponts ParisTech
Universidad Nacional de Colombia
Universiti Putra Malaysia (UPM)
United Kingdom
France
Germany
Germany
Sweden
South Korea
France
France
Colombia
Malaysia
271
272
272
272
275
276
277
278
278
280
280
University of California, Riverside
Universidad de los Andes
Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnberg
University of Strathclyde
Wuhan University
Queensland University of Technology (QUT)
North Carolina State University
Harbin Institute of Technology
Hong Kong Baptist University
Universidad Carlos III de Madrid (UC3M)
Birkbeck, University of London
United States
Colombia
Germany
United Kingdom
China
Australia
United States
China
Hong Kong
Spain
United Kingdom
282
283
283
283
283
283
288
288
288
Linköping University
Mahidol University
Universitat Pompeu Fabra
University College Cork
King Abdulaziz University (KAU)
Dalhousie University
University of South Australia
Universiti Teknologi Malaysia
University of St.Gallen (HSG)
Sweden
Thailand
Spain
Ireland
Saudi Arabia
Canada
Australia
Malaysia
Switzerland
291
291
291
294
294
296
297
297
299
299
Indiana University Bloomington
University of Ottawa
Novosibirsk State University
Westfälische Wilhelms-Universitat Münster
Umea University
University of California, Santa Cruz
Sun Yat-sen University
Hiroshima University
Universität Innsbruck
Boston College
United States
Canada
Russia
Germany
Sweden
United States
China
Japan
Austria
United States
301
302
302
302
305
306
306
308
308
310
310
310
313
314
315
315
315
318
319
320
321
321
323
324
325
325
327
327
329
330
330
330
330
330
335
336
Rutgers University - New Brunswick
United States
Charles University in Prague
Czech Republic
Universiti Kebangsaan Malaysia (UKM)
Malaysia
Indian Institute of Technology Kanpur (IITK)
India
Politecnico di Torino
Italy
Curtin University
Australia
Bauman Moscow State Technical University
Russia
Universidad Austral
Argentina
National Yang Ming University
Taiwan
National Taiwan Normal University
Taiwan
PontIF. Univ. Católica Arg. S. María de los Buenos Aires (UCA) Argentina
Rensselaer Polytechnic Institute
United States
Indian Institute of Technology Kharagpur (IIT-KGP) India
City, University of London
United Kingdom
Nankai University
China
Tongji University
China
Université de Liège
Belgium
Xi’an Jiaotong University
China
Tampere University of Technology
Finland
Ben Gurion University of The Negev
Israel
Universidade Federal do Rio de Janeiro
Brazil
Universitat Politècnica de Catalunya
Spain
University of Porto
Portugal
University of Waikato
New Zealand
Universitas Indonesia
Indonesia
University of Victoria
Canada
Université de Montpellier
France
Heriot-Watt University
United Kingdom
Tokyo Medical and Dental University (TMDU)
Japan
University of Lisbon
Portugal
Malaysia
Universiti Sains Malaysia (USM)
Tilburg University
Netherlands
University of Essex
United Kingdom
Yeshiva University
United States
Ewha Womans University
South Korea
Griffith University
Australia
337
338
338
340
340
342
343
343
345
345
347
347
347
350
350
352
352
354
355
356
356
358
359
359
361
361
363
363
365
366
366
366
369
370
370
372
373
374
374
374
377
377
377
380
380
382
382
384
385
386
386
386
389
390
390
390
393
393
395
395
395
395
399
400
400
Gwangju Institute of Science and Technology (GIST) South Korea
Università di Padova
Italy
University of Jyväskylä
Finland
Massey University
New Zealand
James Cook University
Australia
University at Buffalo SUNY
United States
Lincoln University
New Zealand
University of Hawai’i at Mañoa
United States
Brunel University London
United Kingdom
L.N. Gumilyov Eurasian National University (ENU)
Kazakhstan
University of Cologne
Germany
University of Tartu
Estonia
University Ulm
Germany
Moscow Inst. of Physics and Technology (MIPT)
Russia
Moscow State Inst. of International Relations (MGIMO Un.) Russia
Universität Konstanz
Germany
Universidad de Belgrano
Argentina
Belarus State University
Belarus
Deakin University
Australia
Université Paris Dauphine
France
Lappeenranta University of Technology
Finland
Aston University
United Kingdom
University of the Witwatersrand
South Africa
Oxford Brookes University
United Kingdom
Virginia Polytechnic Institute and State University
United States
Northeastern University
United States
George Washington University
United States
Universität Jena
Germany
The American University in Cairo
Egypt
University of Warsaw
Poland
Universidade Nova de Lisboa
Portugal
University of Kent
United Kingdom
Kobe University
Japan
University of Milan
Italy
University of Tasmania
Australia
Laval University
Canada
University of Kansas
United States
University of the Philippines
Philippines
Aalborg University
Denmark
University of Colorado, Denver
United States
Université Paris Descartes
France
Tomsk State University
Russia
University of Tromsø The Arctic University of Norway Norway
Dublin City University
Ireland
University of Texas Dallas
United States
University of Eastern Finland
Finland
V. N. Karazin Kharkiv National University
Ukraine
American University
United States
University of Stirling
United Kingdom
Colorado State University
United States
Chung-Ang University(CAU)
South Korea
La Trobe University
Australia
Beijing Institute of Technology
China
Stony Brook University, State University of New York United States
Swansea University
United Kingdom
University of Southern Denmark
Denmark
University of Iowa
United States
Qatar University
Qatar
Stellenbosch University
South Africa
Washington State University
United States
National Sun Yat-sen University
Taiwan
National Technical University of Athens
Greece
Indian Institute of Technology Roorkee (IITR)
India
Leibniz Universität Hannover
Germany
National Research Tomsk Polytechnic University
Russia
ISSN 2283-5873
Scienze e Ricerche - rivista bimensile (esce il 1° e il 15 di ogni mese)
Scienze e Ricerche News dal mondo dell’Università e della ricerca
supplemento al n. 37 di Scienze e Ricerche, 15 settembre 2016
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Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 19/2015 del 2/2/2015
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