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TI M ET AL N ME A ED RR SA A LE MA RA UOVO N LIC I TI M ET EN AL AM LIC ED I RR SA A LE IA MA C S RA E SIN R O B TI M ET EN AL AM LIC ED I RR SA A LE IA MA C S RA E SIN R O B TI M ET EN AL AM LIC ED I RR SA A LE IA MA C S RA E SIN R O B TI M ET EN AL AM LIC ED I RR SA A LE IA MA C S RA E SIN R O B IA C S SI NO E R B PIEGATURA AUTOMATICA [email protected] www.cam-quadrielettrici.it ANNO 42. NUMERO 86. www.bresciaoggi.it DOMENICA 27 MARZO 2016 ¤ 1,00 PALLAVOLO CICLISMO Milleniumnellastoria: sualaCoppaItalia •> Mareczko brucia Gavazzi allaCoppi&Bartali •> PAG40 IchiodiaBruxelles equellidellaCroce ALLARMEATTENTATI. Arrestatoilterzouomodellastrageall’aeroporto.Pauraperlabombasporca di FEDERICO GUIGLIA Il sindaco di Vestone: «Ci sconvolge l’idea di aver ospitato un complice di quelle belve» Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Brescia C y(7HB5J1*LQSKKO( +.!"!%!?!_ PAG42 i sono due modi per incoraggiare i cittadini europei a non avere paura dopo gli attentati di Bruxelles e di Parigi. Il primo, appena indicato dalle autorità politiche del Belgio, è sconcertante: indurre ad annullare una marcia che era stata promessa e promossa per camminare a testa alta contro il terrorismo di matrice islamica. «Meglio di no, l’allarme per possibili attacchi è ancora forte», hanno spiegato il ministro dell’Interno e il sindaco di Bruxelles, chiedendo ai manifestanti di soprassedere. Poi c’è la scelta di Francesco, il Papa che alla vigilia di Pasqua ha assistito anche lui a una marcia, sia pure religiosa: la tradizionale Via Crucis al Colosseo, la quarta dalla sua elezione. Ma stavolta la preghiera di Francesco è diventata un durissimo atto d’accusa non solo nei toni - cui ci ha da tempo abituati-, ma anche nelle parole, l’unica arma che un uomo di pace come lui può far valere per risvegliare gli animi. Ha ricordato, dunque, il Papa che oggi la Croce di Cristo «la vediamo eretta nelle nostre sorelle e nei nostri fratelli uccisi, bruciati vivi, sgozzati e decapitati con le spade barbariche e con il silenzio vigliacco». Ha puntato il dito e la voce, Francesco, contro il «fondamentalismo e il terrorismo dei seguaci di qualche religione che profanano il nome di Dio e lo utilizzano per giustificare le loro inaudite violenze». È un’operazione-verità che il Pontefice sollecita per salvare i perseguitati dalla fede, i profughi delle guerre e della fame, le vittime del terrorismo. Ma anche per smascherare «i tanti Pilati con le mani lavate». Alludeva a quanti scappano da ogni orrore nel disinteresse dei più. Si riferiva al Mediterraneo, diventato «insaziabile cimitero, immagine della nostra coscienza insensibile e narcotizzata». Ma è un grido di dolore che colpisce al cuore l’Europa dell’indifferenza e della pavidità, che scuote quei governi che non riescono neanche a garantire sicurezza a pacifici marciatori dopo il sangue versato dai loro concittadini. Non solo i venditori d’armi o «i ladroni e i corrotti» sott’accusa. Stavolta anche i potenti impotenti. Pasqua amara, allora, ma la via per risorgere c’è sempre: assumersi ciascuno la propria responsabilità. Dai chiodi che hanno crocifisso Gesù a quelli lanciati in aria sull’onda d’urto delle bombe esplose per dilaniare ancor più tanti innocenti da Bruxelles a Parigi: duemila anni dopo, il mondo impari almeno a non «lavarsi le mani». www.federicoguiglia.com Terrorismo, pasqua blindata IMMIGRAZIONE Cinquefamiglie brescianeaprono leportedicasa airichiedentiasilo, 85leparrocchie • > BIGLIA PAG11 Si stringe il cerchio attorno agli jihadisti dopo gli attentati di Bruxelles: è stato arrestato il «terzo uomo» (quello col cappello) che avrebbe partecipato alla strage all’aeroporto di Zaventem. È un reporter freelance radicalizzato, che difendeva i diritti dei migranti. Nella capitale belga l’allarme rimane al massimo livello, considerato il rischio di nuovi attentati: per questo il governo e il sindaco hanno deciso di annullare la «marcia contro la paura» organizzata per oggi. Crescono i timori anche per le centrali nucleari dopo l’omicidio di un guardiano: si teme una «bomba sporca». Pasqua blindata anche in Italia. A Vestone condanna unanime del 28enne marocchino arrestato in Germania che ha vissuto per sette anni a Nozza. > PAG3 E 22 Repartispeciali dellaPolizia pattugliano laLaguna diVenezia perscongiurare ilrischio dipossibili attentati duranteilponte pasqualecon migliaiadi turisti • CALCIO. Contro il Novara al «Rigamonti» nessun gol e tanti rimpianti IL «MIRACOLO». Un bresciano sul pilastro di Rogno Alpinistaprecipita per7 metrie riporta soltantolievi ferite È precipitato mentre si stava arrampicando sul pilastro dei Pitoti, a Rogno. Un volo da sette metri di altezza che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche. Fortunatamente un alpinista di 48 anni residente a Brescia ha riportato solo alcune contusioni e una sospetta frattura alla caviglia. Un autentico «miracolo», proprio alla vigilia di Pasqua. > MOSCARDI PAG22 • Bresciaspuntato:pareggio UNBUON PUNTO,macon ilrammaricodi non aver agganciatoilNovara inclassifica. IlBrescia impatta0-0al «Rigamonti»:non segna,masa resistere aun avversario forte ecompatto. Una squadracapace all’andatadi infliggereun pesante 4-0aibiancazzurri,che un gironedoposcelgono l’atteggiamentotattico giusto, rischiano pocoerimangonoin zonaplayoff,settimi,a -3dal terzoposto. Palodi Geijonel primotempo,però Minelli si salva suDickmanne Galabinovsciupa ungol giàfatto. Ilpareggio ègiusto. > CORBETTA-LAFFRANCHI-ZANCA PAG32-35 • VACANZEPASQUALI. Boomdi prenotazioninegli agriturismo Pontedatuttoesaurito Garda, viabilità a rischio Boom di prenotazioni nel primo importante ponte festivo del 2016: l’agriturismo bresciano, in particolare, si prepara ad una Pasqua all’insegna dell’ottimismo. In crescita del 10% la presenza dei turisti stranieri, ma anche le strutture. Il traffico resta l’incognita della festa: un grave incidente in galleria all’altezza di Gargnano ieri mattina ha paralizzato la Gardesana. > PAG13E27 • IL CASO Rinviatiagiudizio imalgaridiBreno chemassacrarono ilcaneabastonate • > RANZANICI PAG22 VANDALISMO AlComparto Milanosventrati i«murales» delparco Ilmaxi-ingorgo lungo la Gardesanadopo l’incidente • > BUIZZA PAG15 Isoccorsi all’alpinistaprecipitato Domani, Lunedì dell’Angelo, «Bresciaoggi» non sarà in edicola. L'appuntamento con i nostri lettori è per martedì 29 marzo. A tutti i migliori auguri di una serena Pasqua 2 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 ITALIA&MONDO Comunali,aNapoli nasconoi6Stelle Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.942 | E-mail: [email protected] Per le comunali il M5S ha scelto di puntare forte su Roma con Virginia Raggi. Ma a Napoli devono fare i conti con gli espulsi, che si sono riorganizzati e hanno lanciato ieri PUBBLICAAMMINISTRAZIONE. Uno studiolancial’allarme: fratre anni quasi un dipendentesu tre avrà piùdi60 anni mattinaunnuovaassociazionecon un logo a 6 Stelle e in cantiere una lista che potrebbe rosicchiare voti al candidato M5S, l’ingegnere brianzoloMatteoBrambilla.I36at- tivisti espulsi dai MeetUp in febbraiosisonoriunitialPalapartenope: «Il logo di stelle ne ha 6 perché lasestaèlaverademocraziapartecipatacheci è stata negata». RIFORME. Revisione della geografia giudiziaria Glistatalisemprepiùanziani: Giustizia,sicambia Meno Corti d’Appello un milione in pensione nel 2019 etagliodeitribunali IpuntidellaCommissioneVietti Più penalizzate le province del Sud Ilsindacato Confsal-Unsa:«Sirischiaun veroesodo e lo Stato non potrà più garantire i servizi essenziali» PesanolaleggeForneroeilblocco delleassunzioni ROMA L’età media di un dipendente pubblico ormai sfiora i 50 anni, e gli ultimi dati della Ragioneria generale dello Stato registrano il superamento della soglia in alcuni settori, dai ministeri alla ricerca. Parte da queste cifre lo studio del sindacato Confsal Unsa che avverte che, entro 3 anni, nel 2019, quasi un dipendente su tre avrà più di 60 anni. Si tratta, «di circa un milione» di lavoratori che per quella data sarà «nella condizione di età anagrafica per uscire dalla Pubblica Amministrazione». Il calcolo si basa sulle regole attuali del gioco, o meglio di pensionamento, secondo cui uno statale potenzialmente si può ritrovare fuori anche prima dei 66 anni e sette mesi previsti dalla riforma Fornero: il pensionamento d’ufficio può essere attivato anche prima, ricorda il sindacato, in presenza di processi di riorganizzazione. E fino al 2017 anche senza penalizzazione, purché sia raggiunta l’anzianità contributiva (per il triennio 2016-2018 a 42 anni e 10 DatiEurostat Nellaspesa perlacultura ilBelpaese èmaglianera Lapercentualedella spesa pubblicaitalianadestinata all’istruzionescendeancora, e il nostroPaese si conferma all’ultimopostoin Ue per investimentonelsettore.Nel 2014,rileva Eurostat, l’Italiaha destinatoall’istruzionesolo il 7,9%della propriaspesa (in calodall’8% del2013)a fronte del10,2%medio europeo. Il nostroPaese risulta penultimo poinegli investimentiper la culturacon l’1,4%della spesa a frontedel2,1%europeo. Sesi guardaalle percentuali sul Pilla spesaper l’istruzione inItaliaè del4,1%contro il 4,9%della mediaUe. Nell’istruzionela spesa è in linea conla media per quanto riguardal’educazione primaria, lievementepiù bassaper quella secondariamentreèmolto inferioreper l’educazione terziaria ovverouniversitariae post universitariae nella ricerca.La spesainpercentuale sul Pil nell’educazioneterziariaè allo 0,8%inEuropa e allo0,3% inItalia mentrese siguarda alla percentualesulla spesa pubblica, l’Uesiattesta inmedia sull’1,6% e l’Italiasullo 0,7%. Nellaspesa per l’istruzioneterziariail nostro Paeseè fanalino dicoda inUe, lontanissimodai livelli tedeschi (0,9%sul Pil e 2%sulla spesa pubblica).Se siguarda allacultura l’Italiaha speso nel2014lo 0,7% delPil afrontedell’1% europeo. Lapercentuale della spesa pubblicaitalianadestinata complessivamentealla culturae allareligione è stata dell’1,4% controil 2,1% medioeuropeo ma mentreè piùalta laspesa per la religionee «altriservizi per la comunità»(lo 0,2% della spesaa frontedello 0,1%medio Ue)la spesaper i servizi culturali (funzionamentoosostegno di biblioteche,musei, galleried’arte, teatriecc)è allo 0,6%a fronte dell’1%medio inUe. Percentualipiùalte rispetto alla mediasi registrano inveceper i servizigenerali, compresigli interessisul debitoe le speseper lapolitica, e per il funzionamento della pubblicaamministrazione. Riduzione del numero delle Corti d’appello in base a carichi di lavoro e numero di abitanti, al fine di arrivare a distretti con almeno un milione di abitanti. Ulteriore taglio dei tribunali, razionalizzazione territoriale degli uffici di Procura generale e previsione di una task force di magistrati che possano operare anche in più uffici giudiziari contemporaneamente. Si muove lungo queste direttrici l’ipotesi di riforma della geografia giudiziaria, che la commissione ministeriale guidata da Michele Vietti, ex vicepresidente del Csm, ha messo a punto con una proposta di disegno di legge delega. La chiusura dei lavori della commissione è prevista per il 31 marzo. L’attuazione della delega costituirà la seconda fase di revisione della geografia giudiziaria dopo quella sui tribunali nel 2012. Difficile, però, che proceda immediatamente: sotto elezioni amministrative il taglio dei tribunali non è certo argomento popolare. Più probabile che questa razionalizzazione, da più parti ritenuta necessaria, sia ripresa in mano nei prossimi mesi, dopo un confronto con i territori chiesto anche dalle categorie interessate: Anm, Consiglio nazionale forense (Cnf), Organismo unitario dell’avvocatura (Oua). Anche perché, sulla carta, si prevede una bella sforbiciata, che toccherà più il Sud che il Nord. Legando la Corte d’appello a un bacino di almeno un milione di abitanti, salterebbero e sarebbero soggette ad aggregazioni con uffici più o meno limitrofi le corti d’appello di Potenza, Campobasso, Perugia, Reggio Calabria, Caltanissetta, Messina, Bolzano, Trieste, Sassari. A rischio anche Lecce. Dai «tagli» si salverebbero Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Campania. Naturalmente non tutte le situazioni si possono mettere sullo stesso piano per presenza criminale ed estensione dei territori interessati. Da qui l’importanza di un confronto con chi opera sul campo. Ma la lista è corposa. Del resto, come risulta dalle bozze della relazione della commissione Vietti, in molti casi si tratta di micro-distretti che, come Caltanissetta e Campobasso, non raggiungono i 500mila abitanti mentre altri 7 ne hanno poco di più e Perugia arriva a 884mila. • Jean-ClaudeJuncker gruppo nel Nord Italia e prevede un finanziamento della Bei attraverso il Feis da 100 milioni di euro, per un investimento complessivo stimato di 227 milioni. Varato poi il piano per lo sviluppo delle rete ferroviaria tra le maggiori città italiane, mentre sono in attesa del via libera progetti per l’efficienza energetica, dalla modernizzazione di un impianto fino ai contatori del gas intelligenti, e quello per l’ampliamento di autostrade. • ROMA Anzianiin attesain unufficio dell’Inps mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne). INCREMENTO RAPIDO. Analiz- zando i dati del Conto Annuale della Ragioneria, si nota come l’età media dei dipendenti pubblici abbia in effetti raggiunto i 49,2 anni nel 2014, in aumento di quasi sei anni rispetto al 2001. Hanno pesato sia l’innalzamento dei requisiti per accedere alla pensione sia lo stop alle assunzioni, per altro rafforzato con l’ultima legge di Stabilità. Guardando ai singoli settori, si supera l’asticella dei 50 nei ministeri (53,2), Universi- tà (51,3), Agenzie fiscali (51,1), mentre i più giovani sono i vigili del fuoco (45,6) e le forze armate (37,7). Ecco che, evidenzia il sindacato, «proiettando i dati della Ragioneria generale dello Stato nei cinque anni successivi, fino al 2019», immaginando che nel frattempo nulla cambi, «circa un milione di dipendenti pubblici», su un totale di 3,2 milioni, potenzialmente potrebbe essere chiamato fuori dalla Pa. A quel punto, per Battaglia, lo Stato «non sarà in grado di reggere e di rispondere alle richieste della cittadinanza». • AIUTIALLARIPRESA. AlPaese fondiper complessivi1,7 miliardidi euro.Previstalacreazione di3.200 posti dilavoro Italiacapofila nell’utilizzodel piano Juncker L’Italia guida la classifica dei Paesi che più hanno attinto alle risorse del Piano Juncker. Ventinove iniziative, tra accordi di finanziamento e progetti infrastrutturali, in poco più di un anno che hanno fatto totalizzare fondi per 1,7 miliardi di euro. È quanto emerge dal rapporto della Commissione europea, riportato sul sito del ministero dell’Economia e delle finanze, contenente gli ultimi dati sul Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (Feis). Il rapporto mette in evidenza che se si considera l’«effetto leva», potranno essere attivati investimenti pari a circa 12 miliardi. Nell’ambito della «Finestra Pmi» sono state approvate 21 operazioni per 318 milioni di euro, a beneficio di oltre 44mila imprese, secondo le attese, mobilitando un totale di oltre 7 miliardi di euro di investimenti. L’intervento si concretizza in accordi di finanziamento, stipulati tra il Fondo Europeo per gli Investimenti (Fei) e le banche, che erogheranno nuovi prestiti alle piccole e medie imprese. Alle 21 intese si aggiungono otto progetti nel ramo «Infrastrutture e Innovazione», che hanno ottenuto finanziamenti per 1,4 miliardi di euro, per complessivi 4,8 miliardi di euro. Secondo le stime, questi ultimi attiveranno oltre 3.200 nuovi posti di lavoro. Le iniziative coprono settori diver- si: infrastrutture di trasporto e telecomunicazione (strade, ferrovie, banda larga), efficienza energetica con maggior tutela ambientale, innovazione e industria (bioplastica e tecnologie). Tra le principali operazioni già approvate c’è quella sull’acciaio con il «Programma di modernizzazione Arvedi» che riguarda due siti di produzione del SANITÀ. Il decreto ESTRAZIONI «Taglia esami» nientesanzioni 28 43 67 68 72 79 perimedici Combinazione vincente Concorso n. 37 di sabato 26/03/2016 ROMA Saranno sospese, per il momento, le previste sanzioni ai medici in caso di prescrizioni inappropriate, e non vi saranno limiti di prescrizione per i malati oncologici, i cronici e gli invalidi. Dopo le polemiche dei mesi scorsi per il «decreto taglia-esami», il ministero della Salute ha inviato alle Regioni la comunicazione con una circolare che chiarisce l’applicazione del provvedimento. • MONTEPREMI 65.823.721,38 € Punti 6 Jackpot Punti 5+1 Punti 5 Punti 4 Punti 3 Punti 2 5 stella 4 stella 3 stella 2 stella 1 stella 0 stella (0) (0) (8) (484) (18.419) (300.130) (0) (2) (71) (1.421) (9.020) (21.811) 62.900.000 24.322,52 404,69 32,26 6,17 40.469,00 3.226,00 100,00 10,00 5,00 18 NUMERO JOLLY 60 NUMERO SUPERSTAR ESTRAZIONI BARI CAGLIARI FIRENZE GENOVA MILANO NAPOLI PALERMO ROMA TORINO VENEZIA NAZIONALE 61 44 56 50 56 69 36 43 46 52 09 88 63 69 61 57 52 71 18 32 63 64 70 21 70 25 70 32 34 28 38 64 66 85 27 63 49 64 89 72 57 68 22 51 83 25 84 19 60 56 45 01 22 61 58 IL10E 18 21 25 28 32 34 36 43 44 46 50 52 56 57 61 63 69 70 71 88 NUMEROORO 61 Per informazioni 030 2911211 www.publiadige.it IP03121 ROMA Primo Piano 3 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 ATTACCHIABRUXELLES. Revocatalamanifestazione «contro lapaura»prevista peroggipercarenzadi poliziotti Marcia annullata: troppi rischi Preso«l’uomocolcappello» Ilterzoterrorista dell’aeroporto di Zaventemè unreporter islamico E aSalernoarrestato un algerinocollegato agli attentati di martedì BRUXELLES Bruxelles, per motivi di sicurezza, cancella la marcia «contro la paura» che si sarebbe dovuta tenere oggi, e che rappresentava la reazione civile della cittadinanza contro la barbarie terrorista. I ministri di interni e giustizia hanno chiesto agli organizzatori di rinviarla perché la polizia è impegnata nelle operazioni antiterrorismo e non può garantirne la sicurezza. Un segnale forte di debolezza. La manifestazione era stata convocata su Facebook dall'Esercito dei colori e da Prayforbelgium per le 14 di oggi davanti alla Borsa di Bruxelles, in omaggio alle vittime del doppio attentato. «Credo però che si debba dare fiducia alle autorità», ha concesso Emmanuel Foulon, uno dei cinque organizzatori della marcia: «Uno degli obiettivi del terrorismo è certamente seminare la paura e il dubbio». Intanto il premier Matteo Renzi lancia un appello ai partner europei: «Occorre una reazione durissima nella distruzione di queste cellule. E poi occorre un gigantesco investimento educativo e culturale». Che ci sia un problema culturale lo dimostra la storia del «terzo uomo» dell’attacco allo scalo di Zaventem: è stato identificato in Faycal Cheffou, giornalista radicalizzato, ora in carcere con l’accusa di aver partecipato alla strage del 22 marzo. L’«uomo col cappello», Cheffou, è stato fermato giovedì sera, torchiato per due giorni. E nonostante sembra abbia negato ogni accusa, la procura ha confermato il suo arresto e i capi d’imputazione: affiliazione a un gruppo terroristico, omicidio e tentato omicidio a scopo terroristico. Non è chiaro il suo ruolo nel commando, e il motivo per cui sia fuggito appena i suoi complici si sono fatti saltare in aria. Ma è stato identificato dall’autista del taxi che li ha accompagnati. Cheffou era noto alle autorità, così come quasi tutti i membri della cellula che ha portato la morte a Parigi e Bruxelles. La procura ha anche convalidato l’arresto dell’uomo ferito ad una gamba venerdì a Schaerbeek, il «pesce grosso» secondo la polizia. È Abderahman Ameroud, origini algerine, condannato nel 2005 a sette anni di carcere per complicità nell’omicidio FaycalCheffou,«l’uomocolcappello» all’aeroportodi Bruxelles del comandante afghano Ahmad Shah Massoud, il «Leone del Panjshir», leader della lotta contro i talebani, ucciso un giorno prima dell’11 settembre, a Takhar. Ameroud è legato al francese Reda Kriket arrestato tre giorni fa ad Argenteuil nella sua casa, mentre preparava un attentato. Kriket è a sua volta collegato ad Abbaoud, da lui «reclutato» e mandato in Siria. Nell’appartamento ad Atene dove ha soggiornato a genna- io 2015 è stata trovata una mappa dell’aeroporto di Bruxelles. E ieri sera a Salerno è stato arrestato dalla polizia un algerino destinatario di mandato di arresto europeo poiché «implicato in una rete di falso documentale, attiva in Belgio, utilizzata anche da terroristi implicati nelle stragi di Parigi e Bruxelles». Si tratta del 40enne Ouali Djamal Eddine, nato a Obejaia, in Algeria. • Ilprofilo Ilgiornalista chedifendeva idirittiumani Dadifensoredei diritti umani a terrorista.Cosìappare il percorsodiFaycal Cheffou,il terzoattentatore dell’aeroportodiBruxelles. L’uomoappareda «giornalista indipendentediBruxelles» in unvideo dell’estate 2014su Youtube,mentre denuncia «maltrattamenti»aidanni di immigratinelcentrodi detenzioneper irregolari127 bisdi Steenokkerzeel, costruitoai bordidelle piste dell’aeroportodiZaventem. Capellicorti, occhialie microfonoinmano,si indigna perchéagliimmigrati durante il ramadannonvengonoserviti pastidopole 22,quando possonointerrompere il digiuno:«Lo trovototalmente irrispettosodei diritti umani». Cheffousi eraanche presentatodiversevolteal parcoMaximiliendiBruxelles percercare direclutare alla causadell'islamradicale rifugiatio immigrati clandestini.Maera stato ignoratodallapolizia e gli era statosolo vietatodi frequentareil parco. LAPOLEMICA. Attod’accusa nel rapporto degliorgani dicontrollo: «Antiterrorismoliquefatta» Intelligence belga nella bufera BRUXELLES L’unità antiterrorismo della polizia federale belga è «in stato di decomposizione», non è in grado di verificare e filtrare la massa di informazione che le arrivano e finisce per rovesciarle direttamente all’Ocam, il centro di coordinamento dei servizi, il cui lavoro dovrebbe essere quello dell’analisi della minaccia terroristica. È l’estrema sintesi dell’ultimo rapporto dei comitati «P» e «R», gli organi di controllo interni delle attività della polizia e dei servizi di informazione, pubblicato dal quotidiano fiammingo De Tijd. A causa della cronica insufficienza dei mezzi a disposizione, l’unità «Terro» non riesce a «catalogare, seguire o verificare l’affidabilità» delle informazioni che le arrivano dalle polizie locali. Il rapporto è solo l’ultimo strappo nel tessuto lacerato della sicurezza belga. Dal quale è emerso che martedì scorso le forze di polizia e di soccorso sono state costrette ad affidarsi a Whatsapp per le comunicazioni, visto che oltre alla rete cellulare è andato in tilt anche la rete di emergenza interna chiamata Astrid. Al centro delle pole- miche, il ministro dell’interno, Jan Jambon, che giovedì aveva presentato le dimissioni, peraltro respinte dal premier Charles Michel. Jambon è sulla graticola. Venerdì per le accuse turche per aver liberato Ibrahim El Bakraoui (uno dei kamikaze dell’aeroporto), che ha dribblato scaricando le responsabilità sulla polizia, il cui sindacato lo ha attaccato frontalmente: «È il peggiore dei vigliacchi». Poi per la lentezza nel reagire agli attacchi: Jambon ha affermato di aver dato l’ordine di bloccare ed evacuare la metropolitana e le cinque principali stazioni fer- Poliziottiduranteun intervento Via G. Gatti, 5 - Pralboino (BS) Tel e Fax 030.954679 - Cell. 339 1672638 [email protected] - www.impresaedileferrari.it INDAGINIINCORSO. Ritirati i badgedi accesso roviarie di Bruxelles alle 8,50 di martedì (comunque 52 minuti dopo la bomba a Zaventem), ma è stato seccamente smentito dal portavoce della Stib, l’azienda dei trasporti pubblici. Ventuno minuti dopo il presunto ordine del ministro e 73 dopo la strage di Zaventem, nessuno aveva bloccato ed evacuato l’obiettivo più facile e sensibile in ogni grande città. Il caos è aumentato dalle lotte politiche: Bart De Wever, leader del partito separatista fiammingo N-Va che appoggia il governo Michel, attacca socialisti e cristiano-democratici che governano Bruxelles, ma anche i suoi giudici, accusati di «lassismo»: «L’intero Belgio è sotto accusa perché a Molenbeek tutto è stato permesso». • BONIFICA AMIANTO EDILIZIA TRADIZIONALE TRASPORTO RISTRUTTURAZIONI RIFACIMENTO COPERTURE NOLEGGIO MACCHINARI Lacentrale nucleare di Doel,inBelgio Centralinucleari sottolaminaccia degliestremisti Giallo per l’omicidio di un addetto allasorveglianzadiunimpianto BRUXELLES Monta l’inquietudine per la sicurezza delle centrali nucleari in Belgio, che sarebbero nel mirino del terrorismo jihadista. Giovedì scorso il ministro della Difesa britannico ha affermato che c’è «una nuova ed emergente minaccia». E nell’ambito dell’indagine sugli attentati di Bruxelles è giallo per l’omicidio, avvenuto giovedì sera nei presi di Charleroi, di un addetto alla vigilanza di un istituto che produce isotopi nucleari a scopo medico. La procura di Charleroi si è affrettata a escludere la pista terrorista nell’indagine sull’uccisione di Didier Prospero, addetto alla sorveglianza dell’Ire (Istituto dei radiolementi) di Fleurus. L’uomo è stato freddato a colpi di arma da fuoco nel bagno della sua villetta, e anche il suo cane ha subito la stessa sorte. La stampa fiamminga aveva scritto che dalla casa era scomparso il suo badge personale per entrare nell’istituto, ma anche questo dettaglio è stato smentito dalla procura. Non è stato invece smentito il fatto, riportato dal New York Times, che venerdì scorso sono stati ritirati i badge di accesso di tutto il personale non essenziale al funzionamento delle due centrali nucleari belghe di Doel (a nord di Anversa e dotata di quattro reattori) e Ti- hange. Lo stesso giornale statunitense ha rilanciato l’ipotesi del rischio di una «bomba sporca» radioattiva ottenuta con le scorie nucleari delle centrali belghe, troppo facili da infiltrare. In un clima di forte sfiducia verso polizia e inquirenti, ritenuti responsabili di parecchie «sviste» nelle indagini sugli estremisti residenti in Belgio, i sospetti montano. Quello che è certo è che un filmato con oltre dieci ore di registrazione di una telecamera puntata sull’ingresso dell’abitazione del direttore del programma di ricerca e sviluppo nucleare belga, è stato trovato in un pc sequestrato a dicembre ad uno dei sospetti legati alla strage di Parigi, Mohammed Bakkali, ora in prigione. Bakkali aveva affittato l’appartamento di Schaerbeek in cui vennero preparati l’esplosivo e le cinture per la mattanza del 13 novembre e successivamente la polizia vi scoprì un’impronta di Salah. La notizia del filmato era emersa a metà febbraio, ma è tornata d’attualità in queste ore. A suo tempo la procura aveva specificato di essere riuscita a vedere, grazie alle telecamere di sorveglianza, che due uomini con un’auto avevano recuperato la telecamera in un cespuglio. Stando ai media belgi i due sarebbero i fratelli El Bakraoui, uno kamikaze all’aeroporto di Zaventem e l’altro nella metro di Maelbeek. • INSTALLAZIONE, POSA COSTRUZIONI E MANUTENZIONE IN BIOEDILIZIA LINEE VITA CERTIFICATE 4 Italia BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 VATICAN0. LaVia Crucis «parallela»decisa dal Ponteficedurantelecelebrazioni liturgichedel VenerdìSanto IlPapa regala coperte ai senzatetto L’elemosiniereKrajewski perle viedella Capitale hadistribuito diversidoni: «Questaè unacarezza» ROMA Mentre dalla Via Crucis al Colosseo papa Francesco alzava al cielo la sua preghiera sulla Croce che si rinnova negli attuali drammi e ingiustizie del mondo, venerdì sera il suo elemosiniere, l’arcivescovo polacco Konrad Krajewski, girava per le strade di Roma per portare ai senzatetto i doni, soprattutto sacchi a pelo, e la «carezza» del Pontefice. Nelle stesse ore in cui celebrava la morte di Cristo, Francesco non mancava quindi di far sentire ancora una volta il suo aiuto e la sua vicinanza ai più poveri, agli esclusi, a chi non ha neanche un tetto sotto cui ripararsi. Una vera e propria «Via Cru- cis in Città», parallela e «in unione spirituale con la Via Crucis celebrata dal Papa», quella condotta per diverse ore da monsignor Krajewski per le vie della capitale, tra i clochard stesi per la notte sotto cartoni e coperte lacere, in precarie sistemazioni a cielo aperto o in rifugi di fortuna. Ad accompagnare «padre Corrado», alcuni suoi collaboratori volontari ed anche alcuni senzatetto ospiti del dormitorio «Dono di Miseri- cordia», fatto aprire nell’ottobre scorso proprio dal Papa vicino al Vaticano, in Via dei Penitenziari, in locali messi a disposizione dalla Curia generalizia dei suoi confratelli Gesuiti. Vista la serata particolarmente fredda, molto graditi dai senzatetto sono stati i sacchi a pelo loro distribuiti, a cui il Papa ha voluto aggiungere un piccolo dono di utilità, che l’elemosiniere pontificio definisce «una carezza». Anche in altre occa- sioni, per volontà del Papa erano state distribuite somme di denaro, come è avvenuto tre giorni fa ai 900 profughi del Cara di Castelnuovo di Porto in occasione della visita di Francesco, che vi ha celebrato la messa «in coena Domini» del Giovedì Santo, con il rito della lavanda dei piedi. La «Via Crucis in Città» dell’elemosiniere del Papa ha toccato un centinaio di «stazioni», concludendosi oltre la mezzanotte. • PapaFrancescodurante lacelebrazione dellaViaCrucis IL CASO. La presunta svolta nelle indagini sull’assassinio del ricercatore non convince il governo DELITTO. Arrestata una donnadi 44anni Renzi insiste:«Su Regeni «Tifacciodelmale» Uncolpodikatana noaveritàdicomodo» e uccide il compagno Latragedia dopounalitebanale Arteria femorale recisa dalla lama «L’Italianonsiaccontenterà, lodobbiamoallanostradignità» Boldrini: ombre sul rigore egiziano M5SattaccaGentiloni:«Riferisca» ROMA Sull’omicidio di Giulio Regeni «l’Italia non si accontenterà di nessuna verità di comodo». Parola di Matteo Renzi, che, pur considerando «un passo in avanti importante il fatto che le autorità egiziane abbiano accettato di collaborare e che i magistrati locali siano in coordinamento con i nostri», ha voluto tenere il punto. «Proprio per questo potremo fermarci solo davanti alla verità. Non ci servirà a restituire Giulio alla sua vita. Ma lo dobbiamo a quella famiglia. E, se mi permettete, lo dobbiamo a tutti noi e alla nostra dignità», ha voluto sottolineare. Insomma, la presunta «svolta» nelle indagini sulla morte di Giulio Regeni diffusa dal governo egiziano non convince il governo che, all’unisono con l’opposizione, continua a pretendere «tutta la verità», senza accontentarsi della ver- sione che è stata diffusa dagli inquirenti egiziani. Una versione che non persuade nessuno e che viene considerata persino offensiva per le forme e i tempi in cui viene resa. «L’ennesima versione dei fatti sull’omicidio di Giulio Regeni è scoraggiante e getta un’ombra sul rigore delle indagini svolte in Egitto», ha sostenuto la presidente della Camera Laura Boldrini, mentre Debora Serracchiani, vicesegretario del Partito Democratico e governatore del Friuli Venezia Giulia, ha chiesto all’Egitto di «decidersi a collaborare», pretendendo una «verità chiara e completa sull’assassinio di Giulio Regeni, non ricostruzioni inverosimili» come quelle che sono state offerte finora, malgrado le pressanti richieste avanzate da Roma. Il Cairo è stato dunque invitato ancora una volta a collaborare veramente per ristabilire la verità sulla morte del giovane italiano. «L’Egitto è MILANO Alcunidocumenti di Regeni rinvenutiin unappartamento al Cairo chiamato a fornire una collaborazione effettiva dando seguito all’impegno assunto dal presidente Al-Sisi pochi giorni fa per arrivare all’accertamento della verità», è quanto ha reclamato il Pd con Marietta Tidei. Anche perché, ha rilevato Ignazio Abrignani di Ala, «l’ultima ricostruzione fornita dal governo egiziano, senza affatto esagerare, fa acqua da tutte le parti». E anche l’opposizione non ci sta. Il forzista Domenico Scilipoti Isgrò ha chiesto al governo un gesto forte come il richiamo a Roma l’ambasciatore dal Cairo e un’infor- mativa urgente in Parlamento. Una richiesta, quest’ultima, reclamata dal M5S, con Alessandro Di Battista che è andato giù duro: «Ministro Gentiloni, ti degni di venire in Parlamento per dirci due parole su Regeni? Senza fare il democristiano possibilmente». Ha attaccato anche Sinistra Italiana che con Alfredo D’Attorre, ha sottolineato come «l’ultima versione offerta dalle autorità egiziane è non solo priva di ogni credibilità, ma è un’offesa alla famiglia di Giulio e all’intelligenza di tutti coloro che attendono la verità». • Non voleva uccidere, probabilmente, la donna che ieri pomeriggio, a Milano, ha ammazzato il convivente con un colpo di katana che gli ha reciso l’arteria femorale senza lasciargli scampo. Un omicidio avvenuto al culmine di una lite banale, ma finita in tragedia e che adesso costa alla presunta assassina l’accusa di omicidio volontario. La vittima, Mauro Sorboli, di 40 anni, aveva precedenti per spaccio di stupefacenti. Secondo quanto riferito alla polizia, veniva spesso visto alterato e ieri pare avesse assunto alcol. Tanto che, secondo quanto raccontato dalla donna di 44 anni, l’avrebbe schernita e trattata male per ore, suscitando una prima reazione della compagna, che presa la corta spada giapponese, con una lama di circa 30 centimetri, l’avrebbe rivolta contro se stessa minacciando di uccidersi, e poi, vedendo che lui non dava retta a questo suo gesto, lo avrebbe minacciato «ti faccio del male» mettendo poi in pratica il suo proposito. Un fendente secco a una gamba, che però ha reciso l’arteria femorale lasciando l’uomo a terra, morto dissanguato in pochissimo tempo. Quando i soccorritori del 118 (chiamati dalla stessa donna in lacrime) sono arrivati nell’appartamento della coppia, hanno trovato il corpo a terra in una pozza di sangue e hanno tentato di rianimarlo senza successo. Alla fine ne hanno constatato il decesso senza poter nemmeno tentare la corsa disperata verso un ospedale. La donna è rimasta prostrata ad attendere la polizia, e l’arma è stata sequestrata. I due, dai primi accertamenti, convivevano in quella casa da circa un anno e si sentivano litigare spesso. Lui disoccupato ma di famiglia agiata, ha un profilo social in cui spicca un fermo immagine di «Arancia meccanica», nella scena in cui i quattro malviventi picchiano a sangue un clochard sotto un ponte; lei è impiegata in una casa discografica, di qualche anno più grande. Non avevano figli e in casa, al momento della lite, erano da soli. • ROMA. Primo caso diapplicazione della nuovalegge. Vittimaun uomodi76 anni, altridue gravi CATANIA. Impresadi un bambino di10 anni Investe cinqueciclisti, unomuore: denunciataperomicidio stradale ROMA Travolge un gruppo di ciclisti uccidendone uno e fugge via «per paura», come ha ammesso ore dopo quando si è presentata in caserma dai carabinieri che l’hanno denunciata per omicidio stradale. Si tratta, probabilmente, del primo caso del genere da quando, tre giorni fa, è entrata in vigore la legge che prevede in caso di condanna una pena non inferiore a cinque anni per essersi data alla fuga dopo l’incidente. L’episodio è di ieri mattina: un gruppo di ciclisti, tutti ultrasessantenni, si sta allenando lungo la via Aurelia, una delle più insidiose e trafficate strade consolari della Capitale. All’altezza del chilometro 17 un Suv Dacia Duster bianco, probabilmente in fase di sorpasso, li investe e fugge via. Tre di loro restano a terra, due in gravi condizioni, Edizioni Brescia S.p.A. Direttore Responsabile MAURIZIO CATTANEO Presidente ATTILIO LONARDI Consigliere Delegato ALESSANDRO ZELGER Lapolizia sulluogo dell’incidente Direzione, Redazione, Amministrazione, Tipografia: Via Eritrea 20/A-B - 25126 - Brescia Tel. (030) 2294.1 (18 linee ric. aut.). Telefax (030) 2294.229. uno invece senza particolari conseguenze. Un altro ciclista, un 76enne, viene invece sbalzato in un dirupo: muore qualche ora dopo all’Aurelia Hospital. I suoi due amici, di 68 e 71 anni, sono in gravi condizioni al San Camillo. La donna, una 52enne, si presenta più tardi ai carabinieri: i militari la denunciano per omicidio stradale. Sottoposta ai test per alcol e droga, è risultata negativa. Ma è fuggita, e sarà un’aggravante. • Salva i fratelli da un incendio Ma dice: «Non sono un eroe» CATANIA «Ho fatto quello che andava fatto». Non si sente un eroe Diego, 10 anni, per avere salvato i suoi fratellini, lei 7 e lui 5 anni, da un incendio divampato nella loro abitazione di Ragalna, provincia di Catania. Lo dice ai suoi familiari che lo abbracciano con tenerezza. Lo ribadisce anche suo zio Enzo Messina, che è presidente del Consiglio Comunale del paese del Catanese alle pendici dell’Etna: «È tranquillo, è un ometto...». E ha Ufficio Abbonamenti: Numero Verde 800.013.764 Tel. (030) 2294.260 - Fax 045.960.0936 Concessionaria pubblicità PubliAdige S.r.l. Concessionaria esclusiva PubliAdige srl, via Eritrea 20/A Brescia tel. 030.2911211 C.C. PT N. 11032257 intestato a Edizioni Brescia S.p.A. Bonifico Bancario a favore di Edizioni Brescia S.p.A. codice IBAN: IT 80 Q 05034 11702 000000005082 Pubblicità nazionale: A. Manzoni & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02.57494802 www.manzoniadvertising.it agito con freddezza, ieri mattina. Erano rimasti in casa lui e i suoi fratellini. Diego era al piano terra quando una scintilla scaturita da un corto circuito ha incendiato il divano dove i due fratellini, al piano superiore, stavano guardando la televisione. Ha sentito i due piccoli urlare di paura, è salito subito e li ha fatti scendere al piano inferiore. Poi ha chiamato il 118 («Ho sbagliato, ero confuso», si scusa), e infine il 115 per allertare i vigili del fuoco, che a loro volta hanno avvertito i carabinieri. • Responsabile del trattamento dei dati (D. Lgs 196/03) è il Direttore Responsabile ISSN digitale: 2499-0620 FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI Reg. Trib. C.P. di Brescia n. 4/74 del 18/02/74 Brevi RAGUSA INSALAGIOCHI DURANTE TURNOIN OSPEDALE: MEDICODENUNCIATO In sala giochi invece che nel suo reparto in ospedale, ma anche a casa a cena durante il turno di lavoro e a festeggiare il Capodanno nonostante fosse di servizio. Sono alcune delle irregolarità contestate dalla polizia a un medico dell’ospedale Regina Margherita di Comiso, denunciato alla Procura di Ragusa per truffa aggravata. Disposto un sequestro preventivo per 10mila euro, ritenuti il danno economico cagionato all’Asp per retribuzione e straordinario che, secondo l’accusa, non gli erano dovuti. VIOLENZAURBANA TASSISTACOLPITO APICCONATE:SECONDA AGGRESSIONE A BOLOGNA Un tassista di 68 anni è stato colpito a picconate in testa da un uomo, che ha tentato di rapinarlo dopo essersi fatto accompagnare in una zona isolata di Bologna. L’aggressione, la seconda in pochi giorni ai danni di tassisti, è avvenuta venerdì sera in via Cristoforo Colombo. Il 68enne è riuscito a reagire e a scendere dall’auto per chiedere aiuto: un autotrasportatore romeno si è subito fermato e lo ha aiutato a bloccare l’aggressore, arrestato. Si tratta di un ferrarese di 55 anni, con problemi di tossicodipendenza. VENEZIA SUBINDIFFICOLTÀ UNDISPERSO ACHIOGGIA SOMMOZZATORI IN AZIONE Un sub è dato per disperso al largo di Chioggia (Venezia). L’allarme è scattato quando un gruppo in immersione sul relitto del cargo Endochia, affondato nel 1991, è riemerso senza avere notizie del compagno. Le ricerche per tutta la serata di ieri si sono concentrate a sei miglia al largo di Chioggia, coordinate dalla Capitaneria che conta sulla collaborazione dei subacquei dei vigili del fuoco. La zona è nota proprio per le immersioni, perché legata alla cosiddetta area delle «tegnùe», formazione calcarea naturale. Stampato presso il Centro Stampa di Società Editrice Arena - Via Torricelli, 14 Caselle di Sommacampagna (Verona) La tiratura di sabato 26 marzo è stata di 16.542 copie BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 5 6 Mondo BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 PIRATERIAINFORMATICA. Icriminalirubano dati sensibiliperriciclarlio perchiedereriscatti Brevi NelsistemasanitarioUsaattacchi ognisettesecondi,24orealgiorno Unbusinessincrescita:lelastre vendutesulmercatonerocinese COREADEL NORD PYONGYANGMINACCIA WASHINGTONE SEUL: «PRONTIACOLPIRVI» La Corea del Nord minaccia ancora gli Stati Uniti e la Corea del Sud, mentre proseguono le esercitazioni militari congiunte dei due Paesi. Ieri Pyongyang ha minacciato di distruggere Washington con un missile nucleare lanciato da un sottomarino, in un filmato di quattro minuti intitolato «Ultima possibilità». «Se gli imperialisti americani muovono un dito contro di noi, li colpiremo immediatamente con armi nucleari», avverte il video. Il regime minaccia anche la Corea del Sud, da cui pretende scuse ufficiali per il «tradimento». Gliospedaliamericani nelmirino deglihacker NEW YORK I maggiori ospedali degli Usa, che hanno intrapreso già da tempo la strada dell’informatizzazione, sono sotto continuo attacco da parte degli hacker. Lo hanno rivelato gli esperti alla conferenza specializzata Sxsw Interactive di Austin, Texas, in una sessione in cui sono stati presentati i peggiori casi degli ultimi anni. Le modalità sono le più svariate, da chi riesce a intrufolarsi nei sistemi operativi degli strumenti, che spesso sono datati, a chi entra negli smartphone del personale con programmi «malevoli», a chi riesce a sequestrare dati sensibili. «Siamo attaccati ogni sette secondi, 24 ore al giorno», ha affermato John Halamka, manager del Beth Israel Deaconess di Boston, intervistato dal sito della rivista Ieee Spectrum: «E gli attacchi arrivano da ogni parte, dagli attivisti al crimine organizzato agli studenti del Mit». In un caso, ha raccontato Halamka, il tecnico che doveva aggiornare il software della macchina per i raggi X l’ha collegata a Internet per scaricare gli aggiornamenti ed è andato a pranzo. «Quando è tornato il dispositivo era così pieno di malware da non riuscire a funzionare, e duemila lastre erano state scaricate da qualcuno su un computer in Cina». In seguito, ha spiegato l’esperto, si è scoperto che alcune persone non possono lasciare la Cina perché hanno infezioni polmonari come la tubercolosi, e per passare i controlli usano le lastre acquistate al mercato nero. Nel 2014, hanno ricordato gli esperti, a seguito di un caso che ha coinvolto una ragazza che poi è stata arrestata, Anonymous ha lanciato un attacco contro il Boston Children’s Hospital, paralizzando non solo i server dell’ospedale ma anche quelli dell’università di Harvard. In un caso invece sono stati i medici ad essere presi di mira dai malintenzionati, con un sito del tutto simile a quello usato per i pagamenti da Unhacker alcomputer,in unafoto d’archivio parte di un ospedale attraverso cui è stato possibile rubare interi stipendi. Ad una infermiera del Beth Israel, invece, è costata cara la passione per il videogioco «Angry Birds», scaricato sul proprio smartphone attraverso un sito che nascondeva dei programmi criminali. Il risultato è stato che più di un milione di mail di spam sono state inviate dagli account dell’ospedale. ATTACCHIINCRESCITA. Gli at- tacchi più in crescita, ha ricordato Kevin Fu dell’università del Michigan, sono quelli in cui vengono sequestrati dati, come le cartelle cliniche elettroniche, e viene chiesto un riscatto, come successo a un network di ospedali di Hollywood a cui i «rapitori» hanno chiesto due milioni di dollari. Le falle nei sistemi sono spesso causati da una carenza di investimenti. «Nel settore della salute spendiamo il 2% in tecnologie informatiche», ha ricordato Fu, «ma di questo appena il 10% per la sicurezza». Un problema che sta diventando sempre più pressante per le amministrazioni ospedaliere, che rischiano cause milionarie per danni. • EDITORIA FINEDELL’EDIZIONESU CARTA,THEINDEPENDENT SOLO IN VERSIONE ON LINE Per il quotidiano britannico The Independent si chiude un’era: l’edizione ieri in edicola è stata l’ultima stampata su carta, da oggi il giornale vivrà solo nel cyberspazio. «Stop Press: 1986-2016», è il titolo in inchiostro rosso su sfondo bianco che campeggiava ieri al centro della prima pagina del giornale, con il nome della testata scritto in verticale a caratteri cubitali lungo il lato sinistro della pagina. Finisce così una storia durata 30 anni per il quotidiano più europeista, anticonformista e fuori dal coro fra le testate del Regno Unito. IRAQ.L’attentatoa 50 chilometrida Baghdad Attaccokamikaze alla partita di calcio: 41morti e105feriti L’Isis rivendicae pubblicalafoto eilnome delminorenne suicida BAGHDAD Si è mischiato al gruppo di ragazzi che davanti al banchetto dei trofei aspettavano in fila per essere premiati dopo aver disputato un incontro di calcio. E si è fatto esplodere, provocando l’ennesima strage di innocenti. È minorenne, probabilmente della stessa età di quei calciatori, il kamikaze che venerdì ha seminato morte in un piccolo stadio dove si teneva una partita ad Al Asriya, vicino a Iskanderiyah, a 50km da Baghdad. L’attentato è stato rivendicato sul web dall’Isis che, in un messaggio, ha affermato di aver preso di mira i miliziani sciiti. I miliziani dello Stato islamico hanno anche pubblicato una foto del giovane kamikaze con tanto di nome del ragazzo: Saifullah al-Ansari. Secondo fonti mediche e della sicurezza locale la strage ha causato almeno 41 morti e 105 feriti. Tra i morti c'è anche il sindaco della cittadina Ahmed Shaker. Gli Stati Uniti, nel confermare l’impegno e il sostegno al popolo iracheno, hanno subito condannato l’attacco suicida sferrato in Iraq, «che ha ucciso e ferito decine di iracheni riuniti per assistere ad Ilcampo dopol’attacco suicida una partita di calcio». E ieri sono arrivate anche le condoglianze alle famiglie e agli amici delle giovani vittime da parte del Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon. «La comunità internazionale è vicina agli iracheni», ha detto Ban durante la sua visita in Iraq. Il numero uno dell’Onu ha inoltre affermato che la battaglia contro l’Isis deve rispettare la legge internazionale, citando le continue notizie di stampa di arresti e omicidi nelle aree libere dall’Isis. Il sindaco stava per premiare con una coppa i vincitori della partita, quando il giovane kamikaze si è buttato nella folla per farsi esplodere. L’attacco è avvenuto dopo che i combattenti sunniti avevano riconquistato la città di Kubaisa. • DIGITALE Per pc, sistemi IOS (iPhone e iPad) e Android Scarica l’App e l’informazione sarà nelle tue mani , 7 giorni su 7, già dalle 3.30 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 7 8 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 Siamo aperti Ristorante cucina tipica pugliese Piazza Italia 10, 25026 Manerbio [email protected] - www.la-pignata.it 349 511 8032 seguici su PRODUZIONE RETI PER RECINZIONI e articoli per l’edilizia ADESIVI ABBIGLIAMENTO PERSONALIZZATO RICAMI - BIGLIETTI DA VISITA - FLYER - STAMPE FOTOGRAFICHE STAMPA SU OGGETTISTICA IN QUADRICROMIA Il nostro Impegno: SENZA MINIMO D’ORDINE ...E MOLTO ALTRO!!! Conoscenza del prodotto Dinamismo d’impresa Consapevolezza del lavoro Passione per produrre qualità Convenienza nel valore della fornitura Tempestività delle consegne C.R.Rete S.r.l. Endine Gaiano (Bergamo) via Tironega, 24/A tel.: 035 826 154 fax: 035 826 885 [email protected] www.crrete.com Buona Pasqua Dal 13 Giugno 2016 Al GREST ESTIVO 9 Settembre SUMMER 2016 FRUTTA E VERDURA 2016 ImmerSI nellA nAturA AttIvItà IppIche luDIco-creAtIve fAttorIA DIDAttIcA lInGue StrAnIere InGleSe-SpAGnolo AreA rIStoro club houSe AreA cAmpo coperto eDucAzIone AlImentAre (proDottI A Km 0) Circolo Ippico “El Picadero” Xico Black Horse - Strada Borgosatollo, 24 - Ghedi (BS) INFO: Claudia 342.1256344 - Silvia 320.8018878 - Paola 339.6277126 Brescia - Via Della Volta 2 - Quartiere Leonessa - tel. e fax 030-3532353 www.ginesifrutta.it 9 BRESCIAOGGI Tipografia Bso Domenica 27 Marzo 2016 INOSTRISOLDI Acura di Marino Smiderle PORTAFOGLIO LA SCOMMESSA ARGENTINA IlpresidenteMacri troval’intesa perrimborsareildebito passato eora vuole portaresul mercato nuoveobbligazioni a tassoalto Marino Smiderle Errare è umano, perseverare diabolico. Ma magari anche conveniente. Almeno se concediamo un’apertura di credito al liberista Mauricio Macri, nuovo presidente dell’Argentina che si è presentato ai mercati internazionali saldando il debito lasciato in sospeso dai suoi predecessori e dando così anche il via libera alla ripresa dei pagamenti delle cedole dei titoli dati in cambio ai risparmiatori che avevano accettato la ristrutturazione dei bond. TANGO. Il riferimento, ovvia- mente, è alla vicenda dei Tango Bond. Che ora potrebbe riaprire una nuova e più interessante puntata. A patto di sapere a cosa si va incontro. Le puntate precedenti le sappiamo ma vale la pena riassumerle brevemente. Dopo il default del 2001, l’Argentina smise di pagare le cedole sulle obbligazioni emesse a tassi elevati (per attirare risparmiatori avidi o truffati, a seconda dei punti di vista) e il mercato iscrisse il Paese sudamericano nell’elenco delle “canaglie” dell’economia. Stop alle emissioni, ma stop anche al rimborso dei titoli già emessi in quantità industriale anche in Italia. Seguirono trattative sanguinose concluse con un accordo di ristrutturazione del debito. In pratica venne proposto ai possessori dei titoli di accettarne altri in cambio, a scadenza più lunga e a tasso facciale più basso, pur di avere indietro qualcosa. La maggior parte, magari con la rabbia ai massimi, accettò questo contratto e si ritrovò in portafoglio titoli scadenza 2038 o giù di lì. DURIEPURI. Ci furono però di- versi altri risparmiatori che, vivendo questo momento come una truffa ignobile, la misero giù dura e avviarono cause giudiziarie per avere quanto era stato pattuito. Nel corso degli anni, poi, alcuni fondi americani, definiti non senza una qualche ragione “avvoltoi” dagli argentini vicini ai Kirchner, si misero a fare incetta di questi titoli ormai morti e sepolti a prezzi irrisori. Per avere 10 mila euro di valore nominale di vecchie obbligazioni che i più pensavano non potessero essere mai rimborsate, questi fondi offrivano, poniamo, mille euro. In poco tempo riempirono i portafogli di carta straccia, come era definita dagli “esperti” dei mercati emergenti, e alla fine si presentarono da un giudice americano pretendendo di avere indietro il prezzo pieno dalla Repubblica Argentina. Il giudice diede loro ragione e, come prima conseguenza, bloccò le banche americane incaricate di pagare le cedole dei titoli “nuovi” nei portafogli, tra gli altri, degli italiani. L’avvento di Macri ha incredibilmente sbloccato la situazione: i fondi avvoltoi, non appena arriverà l’ultimo via libera dalla Camera, riceveranno quasi tutto l’importo richiesto. E la normalità tornerà anche tra chi sta aspettando le cedole da anni. Consumisu ISTAT.I consumisono in recuperoinItalia, secondo gliultimi dati Istat,ma la crisiha condizionato moltole sceltedegli italiani,cheora spendono menoperalcune categorie,come l'alimentazionedi qualità, lamodae,purtroppo, ancheperl'istruzione ela formazionescolastica. Il segnaleè statolanciato dallaConfesercentiche ha parlatodi consumimolto diversidal passato:nonsi spendepiù perlapersona, maper lacasae perle spesefissedel budget familiare.Nell'anno appenaconcluso laspesa mediaannuale delle famigliesiè attestatasu 22.882euro, ancora856 euroinmeno rispetto al 2007,mentre i risparmi familiari,nellostesso periodo,si sonocontratti addiritturadel 25%. Crescono,invece,lespese fisse,cheassorbono una quotasempre maggiore delbudget familiare. Rispettoal2007, i nuclei delnostro Paese spendonomolto di piùper leuscitelegateallacasa, all'acqua,all'elettricità eal ilriscaldamento (+536 euro),ma anche perle spesesanitarie eperla salute(+142 euro). E.G. OBIETTIVO. Non è che Macri MauricioMacri, presidente argentino,con lamoglie Juliana sia un missionario, e nemmeno un liberista selvaggio attaccato dal morbo masochista di rimborsare i debiti agli avvoltoi. Semplicemente ha bisogno di emettere altri titoli e deve avere la carta d’identità finanziaria rinfrescata. Fra poco agli italiani verranno proposti altri titoli argentini con un tasso d’interesse allettante. La domanda è: conviene investire? La risposta è: dipende da quanto volete rischiare. Stavolta comprerà solo chi ha la consapevolezza di cosa compra. Già questo è un grande passo avanti per gli italiani. • © RIPRODUZIONERISERVATA L’ANGOLODELLA PREVIDENZA Inpensioneconicontributi volontari Scadealla fine diquesto meseil termine per ilversamento relativo alquarto trimestre 2015 Desio Ricci Accanto ai contributi obbligatori, sono utili ai fini pensionistici anche quelli figurativi, da riscatto e volontari. Scade il 31 marzo 2016 il termine di versamento dei contributi volontari relativi al quarto trimestre 2015. Il versamento dei contributi volontari ha lo scopo di consentire al lavoratore, che abbia cessato o sospeso l’attività lavorativa, di raggiungere i requisiti per il diritto alla pensione. La contribuzione volontaria è pienamente equiparata a quella obbligatoria sia per il raggiungi- mento del diritto alla pensione che per la misura della pensione stessa. È importante precisare che i contributi volontari non possono essere effettuati nei periodi durante i quali l’assicurato sia iscritto a forme di previdenza sostitutive o in una delle Gestioni speciali dei lavoratori autonomi o nelle Casse dei liberi professionisti, nonché nella Gestione separata Inps. Il versamento dei contributi volontari deve essere sospeso durante i periodi di rioccupazione alle dipendenze di terzi e possono essere ripresi dal primo sabato della settimana successiva alla cessazione del rapporto di lavoro. Al fine di ottenere l’autorizzazione da parte dell’Inps alla prosecuzione volontaria, l’assicurato, al momento del- la domanda, deve far valere uno dei seguenti requisiti: - cinque anni di contribuzione, qualunque sia l’epoca dei versamenti dei contributi (questo requisito è stato reintrodotto dalla legge Finanziaria 2001); - tre anni di contributi (156 contributi settimanali) versati nei cinque anni precedenti la data di presentazione della domanda di autorizzazione; - un solo anno di contributi nel quinquennio precedente la domanda nei casi di lavoro discontinuo, part-time, per i lavoratori stagionali e per gli iscritti alla nuova gestione del 10%. Il decreto legislativo n° 278 del 29 giugno 1998 ha effettuato una modifica, con la quale si stabilisce che i tre anni di contribuzione richiesti negli ultimi cinque preceden- ti la domanda possono essere maturati presso più gestioni previdenziali. Prima della correzione, invece, era previsto che tutti i contributi necessari per ottenere l’autorizzazione provenissero esclusivamente dalla stessa gestione presso la quale veniva presentata la domanda. Il requisito contributivo deve fare riferimento ad un’effettiva attività lavorativa mentre si deve escludere la contribuzione figurativa. L’istituto della prosecuzione volontaria, tipico dell’Inps e dell’Inpdai è stato esteso anche agli ex dipendenti statali e degli enti locali e ai soggetti iscritti alla gestione separata dell’Inps. MODALITÀDIVERSAMENTO La contribuzione volontaria si effettua mediante versamento di contributi settima- Lecifre 5 ANNIDICONTRIBUZIONE PERAVERE ILDIRITTO Trairequisitirichiesti per avereilvia liberaalla contribuzionevolontaria cisono cinqueanni di regolaricontributi Inps. 156 CONTRIBUTISETTIMANALI VERSATINEICINQUE ANNI Requisitoalternativoè il versamentodi 156 contributisettimanalinei cinqueanni precedenti. nali, per periodi trimestrali solari, in numero corrispondente a quello dei sabati compresi nei periodi stessi. I contributi volontari possono essere versati in vari modi: 1) utilizzando i bollettini Mav, cioè pagamento mediante avviso; 2) on line sul sito Internet www.inps.it con carta di credito; 3) attraverso il numero verde gratuito 803164, con carta di credito. La contribuzione volontaria si intende regolarmente eseguita qualora l’importo dei contributi dovuti per ciascun trimestre sia versato durante il trimestre successivo. IMPORTO DELCONTRIBUTO L’importo del contributo volontario settimanale si ottiene applicando l’aliquota vigente per la contribuzione obbligatoria all’importo medio della retribuzione imponibile percepita dall’assicurato nell’anno di contribuzione effettiva precedente la data della domanda. • Analisi Tradiscese arditee debolirisalite Gigi Casati D imenticate le giornate di interessante recupero viste a inizio mese, marzo si sta avviando alla conclusione in un clima alquanto negativo per le quotazioni di Borsa. Chiusa nella giornata di venerdì santo, come di consueto Piazza Affari riaprirà martedì prossimo, partendo dai 18.165,84 punti fatti segnare alla fine delle contrattazioni di giovedì scorso, quando la concitazione e lo degno provocati dagli attentati di Bruxelles hanno contribuito ad appesantire ulteriormente una situazione, comunque, tutt'altro che leggera. Già da un paio di settimane, infatti, la nostra Analisi sull'attuale stato di salute del settore azionario e sulle sue prospettive più ravvicinate si è mostrata alquanto diffidente sulla possibilità che la fase di rialzo delle quotazioni azionarie, protrattasi dalla metà di febbraio alla metà di marzo, avesse un seguito di un certo rilievo. A questo proposito, non erano mancate le perplessità in merito alla capacità dell'indice Ftse/Mib di oltrepassare, in questo momento, la soglia dei 19 mila punti. Accantonato, per ora, ogni proposito di risalita, il nostro mercato nei prossimi giorni dovrà, piuttosto, verificare la propria capacità di tenuta attorno a quota 18mila, dove, già una volta, di recente, la Borsa di Milano ha mostrato qualche segnale di reazione positiva. Ad ogni modo, se non più tardi di sette giorni fa lo scenario economico-finanziario invitava ad assumere nei confronti degli investimenti azionari atteggiamenti e decisioni quanto mai caute e prudenziali, a maggior ragione dopo gli attentati di Bruxelles è indispensabile che il risparmiatore anteponga la cautela e la prudenza a ogni altro criterio di gestione del proprio portafoglio, soprattutto se diversificato in prodotti azionari. L'esperienza più recente, infatti, ci ha dimostrato, da un lato, quanto siano lunghe e rovinose le cadute nei momenti di discesa delle quotazioni e, dall'altro, quanto siano fragili e di breve durata i tentativi del mercato di rialzarsi e di impostare almeno un abbozzo di ripresa. • 10 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 :: ANNUNCIECONOMICI • IMMOBILIARI • ATTIVITA’ • AUTOMEZZIUSATI • COMUNICAZIONIPERSONALI • FINANZIAMENTI • LAVORO • SERVIZI • MATRIMONIALI • LOCALITA’TURISTICHE 2 CASE VENDITA CITTÁ E PROVINCIA RICHIESTE-OFFERTE REZZATO Ampio trilocale con giardino privato e terrazza in palazzina Classe G 175.00: soggiorno, cucina abitabile, 2 matrimoniali, ripostiglio, bagno, box doppio 149.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2190 www.intesacommerciale.it VIA CORSICA Trilocale ristrutturato luminoso, climatizzato, termoautonomo (ultimo piano senza ascensore) Classe G 175.50: ingresso, cucina abitabile, ampio soggiorno con balcone, 2 camere, bagno, ripostiglio, cantina 135.000,00 possibilita' box in affitto Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2189 www.intesacommerciale.it BRESCIA DUE Vicinanze ottimo quadrilocale Classe G 175.50: ingresso, ampio soggiorno con balcone, cucina abitabile con balcone, 3 camere, biservizi, cantina 130.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2187 www.intesacommerciale.it MONOLOCALE Chiesanuova, Classe G 292.37 primo e ultimo piano 38.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2186 www.intesacommerciale.it VILLAGGIO PREALPINO Villino a piano unico, ristrutturato Classe G 175.50: soggiorno con zona cucina, 2 camere, bagno, solaio, giardino 200.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2185 www.intesacommerciale.it BERLINGO Ampio trilocale termoautonomo Classe G 193.38: ampio soggiorno con zona cucina, terrazzina, ripostiglio, 2 grandi camere, bagno 83.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2184 www.intesacommerciale.it BRESCIA DUE Ufficio ben tenuto, cablato, 90 mq Classe E 145.00: ingresso con sala attesa, 2 uffici, sala riunioni, bagno, 2 posti auto 105.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2183 www.intesacommerciale.it Q.RE ABBA Trilocale luminoso (ultimo piano con ascensore), ottime condizioni Classe G 275.00 : ingresso, soggiorno con grande balcone, cucinotto, 2 camere matrimoniali, bagno, cantina, garage 125.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2182 www.intesacommerciale.it AZZANO trilocale recente, ottimo, termoautonomo Classe D 116.00 con giardino privato: soggiorno, cucina a vista, 2 camere, bagno, 2 garage 125.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2178 www.intesacommerciale.it REZZATO Quadrilocale luminoso in recente, signorile residenza Classe F 175.50: ingresso, ampio soggiorno, terrazza, cucina abitabile, 3 camere, biservizi, box doppio 200.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2176 www.intesacommerciale.it GUSSAGO Pentalocale in centralissima posizione ristrutturato Classe G 212.21: atrio d'ingresso, soggiorno con terrazzo, ampia cucina separabile, 3 spaziose camere, biservizi, cantina, garage 185.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 COD. 2175 www.intesacommerciale.it CITTA' zona servita bus signorile villa bifamiliare Classe E 130.04 (climatizzata, antifurto, zanzariere): soggiorno, cucina abitabile, 3 camere, 3 bagni, balconi, portico, taverna, garage doppio (basculante elettrica), giardino 375.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2174 www.intesacommerciale.it BOVEZZO Ampio monolocale (trasformabile in bilocale) Classe G 175.5 Piano Terra completo di autorimessa e lavanderia, unità molto spaziosa composta da zona giorno , cucina , zona letto , bagno 70.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2172 www.intesacommerciale.it VILLA CARCINA bilocale spazioso, termoautonomo, ristrutturato, in decoroso contesto condominiale con ascensore Classe G. 175.15: soggiorno, zona cucina, camera, bagno, cantina 70.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2171 www.intesacommerciale.it BOVEZZO Villa singola composta da 2 appartamenti indipendenti (ampio trilocale + trilocale su 2 livelli) spazioso giardino, ampio seminterrato 500.000,00 Classe G 291.36 E' possibile vendere frazionatamente (appartamento a piano unico Euro 315.000,00 - 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È la prima volta nella nostra città e si tratta, senza dubbio, di un programma complesso e delicato che non ha precedenti. Intanto i primi profughi ospitati nelle parrocchie hanno iniziato il loro percorso di inserimento nella comunità. Mercoledì scorso al corso per pizzaiolo e panificatore, dodici erano i richiedenti asilo, selezionati tra gli oltre cento ospiti delle strutture parrocchiali coordinate dalla Caritas Diocesana di Brescia. Il corso, della durata di 16 ore, si è svolto presso i laboratori di cucina del Cfp Canossa ed è stato finalizzato all’acquisizione di competenze, attestate con la consegna di un certificato di frequenza. L’obiettivo è l’ acquisizione di professionalità spendibili per la ricerca di un lavoro, una volta ottenuto il permesso di resta- re nel nostro Paese, non più seguiti dal sistema per i richiedenti asilo. «Questo, in collaborazione col Canossa è solo il primo di una serie programmata di corsi e di iniziative di Caritas volte all’integrazione, in sintonia con le istituzioni, in particolare con la Prefettura di Brescia e la IV Sezione Asilo Politico dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia» spiega il direttore diacono Giorgio Cotelli. Da settembre, con i tempi richiesti per una corretta preparazione e per il coinvolgimento delle comunità, continua la mobilitazione dei parroci. Ad oggi sono 85 quanti si sono mossi per avviare un processo di ospitalità, già concretizzata per 114 profughi. Occorre prima trovare il posto per l’alloggio, gli operatori che si occuperanno della gestione, e i volontari. Occorre poi consultare il Consiglio Pastorale, adempiere ad alcuni obblighi formali. Sono diciassette le parrocchie già attive di cui sei in città, Badia-Violino (8 persone accolte), S. Alessandro (8), Santa Maria della Vittoria (6), San Barnaba (3), Buon Pastore (4), Sacro Cuore (4). In provincia invece si sono mobilitate le parrocchie di Rifugiatiallamensa dell’asilo Pampuridi Brescia Oltrealle parrocchie,per la primavolta anchecinque famigliebresciane ospiteranno iprofughi Inucleidaranno ospitalitàincasa dalprossimo mese:orastanno completando lapreparazione Calcinato (4), Quinzano (4), Alfianello (12), Pontevico (2), Corteno Golgi (6), Travagliato (4), Polaveno (2), Calvisano (4), San Paolo (2), Botticino (4), Darfo (4). A queste si aggiungono il Centro di Ascolto Caritas di Darfo Boario Terme, con 12 persone, primo nel territorio a dare la disponibilità, più 8 profughi presenti nella Comunità Mis- LaPrefettura nonvainvacanza Centostranieri accoltisoltanto nelloscorso finesettimana sionaria di Villaregia a Lonato del Garda, 8 in due unità abitative della Caritas Diocesana di Brescia a Motella di Borgo San Giacomo, 2 nella Piccola Casa della Carità di Brescia; e 5 posti di sosta temporanea sono della Fondazione Padre Marcolini, per chi è in attesa di essere trasferito in situazioni non ancora pronte. INFINE ci sono tre ordini reli- giosi che hanno confermato il loro impegno a Caritas per 10 posti riservati a donne e 4 per un nucleo familiare. Altre diciassette parrocchie saranno pronte entro la fine di aprile, ma soprattutto col nuovo mese cominceranno l’esperienza cinque famiglie con il progetto «Rifugiato a casa mia», seguito da un coordinatore specifico. Grazie al- la mobilitazione di numerosi volontari, vengono garantiti i servizi alle parrocchie, così come saranno forniti agli ospiti domiciliari: a oggi sono 34 gli operatori al lavoro, tra legali, insegnanti di italiano, assistenti sociali, mediatori socio-culturali, psicologi, coordinatori di progetto. Intanto il flusso degli arrivi di richiedenti asilo nel Bresciano nelle ultime settimane è ripreso con consistenza. Anche in questi giorni di festa rimane l’allerta della prefettura che non chiude i battenti. Solo nello scorso week end è stato accolto e sistemato un centinaio di richiedenti la protezione internazionale e per tutta la settimana si è continuato, superando ormai quota 1500 come non era mai accaduto sinora. • © RIPRODUZIONERISERVATA LASITUAZIONE. Arrivano dalcampo dismistamento diBresso. Lacommissionedivalutazione conta dipoter accelerare i ritmi Ripresiiflussi,al Pampuri ventipostiliberi Inprovinciadi Brescia sono1.500 i«richiedenti asilo»e il40 per cento delledomande èaccolto Il modello della microaccoglienza per i richiedenti asilo sperimentato nel Bresciano finora ha dimostrato di reggere bene il flusso continuo degli arrivi. Nonostante le polemiche, spesso alimentate in modo strumentale da forze contrapposte, finora il sistema ha retto bene senza comportare particolari emergenze sul fronte della sicurezza. Intanto nei primi mesi del 2016 il flusso di arrivi dal campo di smistamento di Bresso ha ripreso con una maggiore consistenza, dopo un periodo di rallentamento quantitativo, ma la Prefettura riesce a tenere sotto controllo la situazione, e a mantenere la micro-accoglienza, grazie al lavoro incessante della commissione di valutazione presieduta da Luigi Swich. L’operato della commissione potrà avere un’ulteriore accelerazione quando verrà installata, come promesso, la sottocommissione a Bergamo, provincia che ha le stesse problematiche di Brescia e che, assieme a Como, figura fra le tre più sotto pressione in una Lombardia che conta oltre 13mila presenze (ricordando che nel 2015 sono state più di 70 mila le richieste di protezione internazionale in Italia). A oggi sono oltre 1.500 i rifugiati presenti nel Bresciano, di cui più di 1.300 sono quelli gestiti dalla Prefettura, gli altri dagli Sprar legati direttamente al Ministero dell’Interno. La percentuale di coloro che ottengono l’assenso, o come rifugiato politico o con protezione umanitaria e sussidiaria di più breve periodo, rima- ne attorno al 40 per cento. Spesso queste persone, ottenuto il sospirato documento, se ne vanno dall’Italia, altri si spostano nel sistema degli Sprar che un bando biennale nazionale, scaduto alla fine di febbraio, potenzierà anche per i minori. I POSTI così si liberano: ad esempio il centro Pampuri in città, sempre stracolmo, ha in questi giorni una ventina di posti disponibili per la prima accoglienza. Resta da risolvere il nodo di che fine facciano coloro che si sono visti respingere la domanda: mol- Profughiall’entratadelcentrodi prima accoglienzaPampuri ti fanno ricorso e rimangono, pochi vengono rimpatriati ove ci siano accordi bilaterali con la loro patria, degli altri si perdono le tracce. Il prossimo 6 aprile, quando scadrà il nuovo bando prefettizio, che, dopo i due dello scorso anno, prevede una spesa di quasi 20 milioni di euro per 2308 immigrati ospitati in otto mesi, verranno azzerate le convenzioni precedenti con le associazioni dell’accoglienza. Queste potranno essere rinnovate con l’aggiunta, si spera, di nuove adesioni sia da parte delle sigle del volontariato che da parte dei Comuni, dei quali solo un terzo al momento offre ospitalità, esclusi i trenta paesi camuni che hanno aderito a un accordo ad hoc con il Broletto. • 12 Cronaca BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 LaPasqua.Iritielafesta Induomoalle10 messapontificale Fracelebrazionireligiose, solidarietà econvivialità Saràcelebrataalle10,in Cattedrale,laMessapontificale conbenedizionepapalee indulgenzaplenaria.Alle17.45 Vespripontificaliebenedizione eucaristica.Ilservizio liturgico-musicaleèaffidatoalla Cappellamusicaledella Cattedraledirettadalmaestro donRobertoSoldati. ILMESSAGGIO. Negli auguriaibrescianidiffusi attraversoYoutubemonsignor LucianoMonari hasottolineato l’attualità dell’avvenimentodellaresurrezione diGesù Il vescovo: «Pasqua, la speranza per vivere» Opinione Passare dallapaura alcoraggio Monsignor Giambattista Francesconi PARROCO SANTI NAZARO E CELSO Ilvescovo durante laconsacrazione degliolisanti alla messacrismale delGiovedìSantoin Cattedrale «Cristo non ha risposto alle offese restituendomalepermale, maconsegnandolasuavitaa Dio Equesta èstatalasuavittoria» È un messaggio di speranza quello che il vescovo monsignor Luciano Monari invia ai bresciani in occasione della Pasqua 2016 turbata dai recenti attentati di Bruxelles. Lo fa, come da tradizione, attraverso il video caricato su youtube a dimostrazione della volontà della Chiesa di utilizzare tutte le nuove strumentazioni tecnologiche per veicolare l’annuncio cristiano. Un annuncio di «novità, di vita, di resurrezione» dice subito il vescovo. Con un approccio molto laico sottolinea che la Pasqua «vuol dire riuscire a considerare la propria esistenza come un’esistenza che ha senso e che va verso un futuro che la potenzia, la arricchisce, la realizza». Avere una speranza di questo genere, osserva monsignor Monari, «significa avere ogni giorno motivi per ripartire» affrontando la fatica del vivere. È a questo livello che si inserisce la novità portata da Gesù che «passò la sua vita facendo del bene». E la Pasqua nasce «da una scelta di fondo della sua vita che è quella di far vivere, è la scelta di spendere il tempo per arricchire la vita degli altri». Nel suo caso fu soprattutto, ricorda il vescovo, la vita dei malati, dei poveri, dei peccatori. Ed è proprio «perché è passato facendo del bene che il suo cammino non è terminato nella morte ma nelle resurrezione e quindi nella pienezza della vita». Nel suo messaggio video il vescovo si sofferma anche su un altro aspetto: quando Gesù ha subito la persecuzione, «non ha restituito male per male, non ha risposto con la stessa moneta» con la quale era stato trattato. Ha invece consegnato «la difesa della sua vita a Dio, ha continuato in quel cammino di amore che ha costituito la scelta di fondo della sua esistenza». PER IL VESCOVO non si tratta di una sconfitta ma di una vittoria: «Il male non è riuscito a rovinare il cuore di Gesù, i suoi sentimenti di amore». In questa prospettiva l’augurio della Pasqua consiste, spiega Monari, «nell’accogliere il dono di Dio, perché la Pasqua non la facciamo noi ma l’ha fatta il Signore. A noi viene chiesto di accoglierlo come un dono, come motivo di gioia e di consolazione». Tutto questo con la consapevolezza che ogni dono «è impegnativo»: «Se ci viene fatto il dono di una novità di vita, a noi tocca di vivere con tale coscienza», conclude il vescovo. • Ogni anno durante la Quaresima leggo e medito un piccolo ma prezioso testo che mi prepara a celebrare la Pasqua, cogliendone il significato e il Mistero. «De Tristitia Christi» è una drammatica riflessione che il cancelliere Tommaso Moro, primo collaboratore di Enrico VIII, scrisse dal 1534-1535 nei 15 lunghi mesi di prigionia trascorsi nella Torre di Londra. Le sue abili capacità intellettuali e politiche, il suo stile sobrio e deciso, la sua fede profonda lo condussero ad assumere la seconda carica più alta del Regno d’Inghilterra. Lo stesso Enrico VIII lo stimava per le sue doti di abile stratega, ma anche per la sua fede e il suo tratto umano singolare. Quando però Enrico VIII decise, con l’avvallo del Parlamento, di autoproclamarsi capo supremo della Chiesa d’Inghilterra, Tommaso Moro prese le distanze e decise di dimettersi dall’incarico prestigioso. Con tale auto-proclamazione il re poteva divorziare dalla consorte legitti- Unmomento dellaVia cruciscittadinacon il vescovo LucianoMonari ma Caterina d’Aragona, sposare Anna Bolena, dando ai suoi figli il diritto di successione al trono. In Inghilterra bisognava accettare tale decisione del Re e giurare. Chi non l’avesse fatto veniva riconosciuto traditore e condannato a morte. Tommaso Moro, per le sue idee e profonde convinzioni, decise di non aderire a tale volere pertanto venne condannato a morte, sentenza che venne eseguita il 6 luglio 1535. Privato di tutti i suoi beni venne rinchiuso nella torre. Portò con sé soltanto il Vangelo sul quale meditò. Si soffermò soprattutto sui giorni che precedevano la Passione di Gesù fino all’arresto. Non poté andare oltre nella sua riflessione perché negli ultimi istanti, appena prima della decollazione, gli tolsero perfino il Vangelo e i fogli per scrivere. Mi ha colpito il commento che Tommaso Moro fece sull’arresto di Gesù, parole profonde ma anche finemente ironiche. Nella Passione se- condo l’evangelista Marco si racconta che nell’arresto di Gesù, le guardie catturarono anche un ragazzo avvolto in un lenzuolo. Egli riuscì a fuggire scappando via dalle guardie, lasciando il lenzuolo nel quale era avvolto. Tommaso Moro si sofferma su questo fatto così collaterale del racconto. Chi era questo ragazzo? Per alcuni studiosi potrebbe essere l’evangelista Marco. Per il grande diplomatico inglese siamo ciascuno di noi. La coerenza alle proprie convinzioni ha un prezzo da pagare. Come Gesù Cristo o Tommaso Moro, ciascuno di noi è chiamato a decidere quale prezzo vuole pagare per essere coerente fino alla fine alle idee in cui crede, ai valori della vita, della famiglia, delle nostre radici cristiane, dell’accoglienza del povero e del bisognoso. Tommaso Moro aggiunge con ironia che non si deve avere paura perché l’ultima parola sarà quella della Vita, della Resurrezione. I soldati pensavano di catturare questo fanciullo e invece hanno dovuto accontentarsi del lenzuolo. I farisei pensavano di essersi liberati di Gesù e invece hanno avuto solo il suo lenzuolo perché Lui è Risorto. Anche se un po’ datato, Tommaso Moro è un grande esempio per tutti: per me sacerdote, per te papà, per te sposo, per te genitore, per te educatore, per te politico, per te impegnato nel sociale, per te giovane, per te credente, per te non credente. Il prezzo pagato per le nostre scelte di coraggio e di coerenza ci rende persone vere, autentiche, capaci veramente di amare, di perdonare. Tommaso Moro, mentre veniva decollato, pregava per la sua amata patria e per il suo re che gli stava togliendo la vita. Pasqua significa passaggio. Gesù è passato dalla morte alla vita eterna prendendo su di sé il male del mondo, ogni peccato, ogni violenza, ogni atto contro l’uomo e ogni atto contro Dio. Ha fatto tutto questo con mansuetudine e amore rivelandoci il volto di un Dio misericordioso che ci ama e ci perdona. Auguro a tutti i cristiani di gustare una Pasqua di perdono confessando i propri peccati senza vergogna, senza paura ma con grande fiducia in Lui che è Misericordia. Auguro a chi non crede di vivere la gioia del testimoniare la verità fino in fondo senza compromessi, sapendo che la pace interiore ricevuta è l’anticipo di quella vita eterna a cui siamo destinati. IL GESTO. Nel pomeriggio sono stati distribuiti doni e informazioni utili Ipompieri all’OspedaleCivile perlagioia deipiccolipazienti Non è necessario domare un incendio per rinnovare una vocazione professionale che si traduce in servizio quotidiano per la comunità. Talvolta la differenza è fatta anche da piccoli gesti concreti. Protagonisti di un pomeriggio vissuto all'insegna della generosità sono stati nove Vigili del Fuoco del Comando provinciale di via Scuole, che, al di fuori dell'orario di servizio, in veste di volontari dell'Associazione "Pompieri Brescia" hanno fatto visita ai baby pazienti ricoverati nei reparti di pediatria dell'Ospedale Civile. Suddivisi in tre squadre da tre, coordinati dal vicepre- sidente dell'associazione Diego Bortot, hanno attraversato i corridoi della medicina generale, dell'ortopedia, della chirurgia, della neurologia e persino della oncoematologia per augurare con doni e sorrisi una Pasqua felice a chi non la può vivere tra le pareti di casa, consegnando ai bam- bini allettati o ai genitori seduti al loro fianco, un sacchetto rosso fiammante pieno di sorprese: ovetti di cioccolato, racchette di plastica e palline da tennis, yo-yo per i maschietti e bamboline per le femminucce. Ad accompagnare dolci e giocattoli un volantino informativo sulle attività svolte dagli uomini del Corpo di soccorso pubblico e sui comportamenti da seguire per prevenire incidenti domestici. Per l'associazione, nata lo scorso novembre con l'obiettivo di diffondere la co- noscenza dell'operato dei Vigili del Fuoco e di portare la cultura della solidarietà al di fuori dei tradizionali ambiti di intervento, si tratta della prima uscita ufficiale. L'INTENZIONE è quella di tra- sformarla in consuetudine, accanto alle visite didattiche rivolte agli alunni di elementari e medie: possibili grazie alla disponibilità degli oltre cento iscritti, molti dei quali ex pompieri in pensione. Alcunideivigilidelfuoco chehannopresoparte all’iniziativa • D.VIT. © RIPRODUZIONERISERVATA Cronaca 13 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 Pomeriggiod’arte conivedutisti Lamostra«LoSplendoredi Venezia.Canaletto,Bellotto, Guardieivedutisti dell’Ottocento»incorsofinoal12 giugnoaPalazzoMartinengo rimarràapertaoggiedomani dalle10alle20.Inparticolare oggipomeriggiositerrannodelle visiteguidategratuite(salvoil costodelbiglietto)che inizierannoalle15.30,16,16.30, 17,17.30e18.30. Nonènecessarialaprenotazione; basteràpresentarsialla biglietteriaeavvertireil personaledivolerpartecipare. PalazzoMartinengohastretto inoltreunaccordocon l’AccademiaCarraradiBergamo. Finoal12giugno,presentandoil bigliettointerodellamostra brescianasulvedutismosipotrà visitarel’AccademiaCarraradi Bergamopagandol’ingresso ridotto(8€). LEFESTE. C’è grandeottimismo inquesto settoreche unisceristorazione ed ospitalità.Tutto esaurito domenicaelunedì conun incremento degli stranieri Pasquain agriturismo, prenotazioni boom Lestrutture nelBresciano sono332, otto inpiù rispettoall’anno scorso:in Lombardia èrecord Lamaggior partein Valle Camonicae sulGarda Claudio Andrizzi L’agriturismo bresciano si prepara ad una Pasqua all’insegna dell’ottimismo: le previsioni sono per un boom di prenotazioni nel primo importante ponte festivo dell’anno, per un settore che anche nel 2015 ha fatto registrare nuovi interessanti incrementi in provincia. Il numero delle strutture in attività è infatti ulteriormente cresciuto, arrivando a quota 332 (contro le 324 del 2014) e confermando l’ormai acclarata leadership a livello lombardo. Sono inoltre 153 le aziende alle quali sono già stati riconosciuti i requisiti necessari per l’operatività, pronte quindi ad ampliare ulteriormente un’offerta concentrata oggi al 43 per cento sul servizio di ristorazione, mentre l’alloggio rappresenta una quota del 30 per cento: il «portfolio» comprende anche le attività ricreative-culturali (13 per cento), l’ippoturismo (6 per cento), la degustazione di prodotti tipici (4 per cento), le iniziative sociali, per un fatturato complessivo che secondo alcune stime sarebbe ulteriormente aumentato, arrivando a 45 milioni di euro contro i 40 del 2014. TURISTI e visitatori, nel wee- kend pasquale, non avranno che l’imbarazzo della scelta in termini territoriali: pianura e collina concentrano il maggior numero di insegne con un totale di 2860 posti letto, ma ogni area è in grado di garantire adeguata ospitalità, dall’Alto Garda (29 gli agriturismo presenti) al Sebino (24) passando per Valle Camonica (39), Valle Sabbia (20) e Valle Trompia (21). Re- gi Vimercati Castellini, presidente di Agriturist Lombardia -. A livello bresciano c’è grande ottimismo: il settore si sta assestando dopo la crescita degli anni scorsi, grazie al richiamo della campagna che sta facendo sempre più leva su consumatori forse spaventati dal clima internazionale, che preferiscono soluzioni fuori porta, non troppo lontane da casa rispetto alle destinazioni internazionali». Ristoranti e menu Ilcaprettomanonsolo C’è chiilclientepasquale lovuolelasciare«libero» È UN ASPETTO quest’ultimo Grandi aspettative sulSebinolegate all’installazione diChristo cheattrarrà moltituristi Sirinnova l’immagine AExpoèstata presentata lafigura dell’agrichef duce da un’annata molto fortunata anche a livello climatico, segnata anche da un incremento del 10 per cento di presenze straniere, il settore sembra quindi investito da una tendenza positiva che trova conferme anche per i prossimi giorni: meteo permettendo, l’Osservatorio di Agriturist prevede il tutto esaurito sia domenica che lunedì, con un incremento che potrebbe sfiorare anche il 20 per cento e prevalenza di clientela italiana. «La sensazione generale è che il Pranzo di Pasqua sia già sold out da qualche settimana, mentre le richieste continuano a piovere anche nelle zone più svantaggiate – afferma il bresciano Gianlui- sottolineato anche da Coldiretti, che evidenzia come il boom dell’agriturismo sia in controtendenza rispetto al forte calo (-20 per cento) degli italiani che a Pasqua si concederanno una vacanza. La paura degli attentati influisce anche sul cambio delle mete: l’85 per cento di chi parte rimane in Italia, considerata evidentemente più tranquilla e sicura, ma la campagna e i centri minori vincono quasi inevitabilmente sulle grandi città. «Questa Pasqua è indubbiamente benvenuta dopo un inverno leggermente sottotono – spiega Alessandra Morandi, presidente di Terranostra Lombardia, l’associazione di categoria che fa riferimento a Coldiretti -. Il comparto comunque tiene anche se l’ubicazione rimane una componente fondamentale: sul Sebino per esempio le aspettative sono per una stagione di grande fermento grazie ai Floating Piers di Christo, ma non ovunque è così. Per questo come associazione cerchiamo di mettere in campo una politica di servizi a 360 gradi, puntando anche al rinnovo dell’immagine: a Expo ad esempio abbiamo schierato la figura degli “agrichef”, che stanno diventando un veicolo per rispolverare in moderna chiave show cooking la nostra filosofia a km zero, dimostrando che il comparto sta andando verso la qualificazione dell’offerta». • © RIPRODUZIONERISERVATA Ilcapretto èunpiatto che nonmanca mai sulletavoletradizionali LafestivitàPasquali sono una verabenedizione peri ristoratoribresciani:apochi giornidalla ricorrenza moltissimilocalidelcentro e dell’hinterlandhanno già registratoiltuttoesaurito tirando,anche per quest’anno, unsospirodisollievo. «Abbiamoancoraqualche posto,maentrola fine della settimanaavremo sicuramente tuttele prenotazionie saremo alcompleto, come accade ormaida qualche anno– hanno fattosapere dal ristorante“Al NuovoFrate”, alcivico 25 divia Musei-.Immancabile,per questa ricorrenza,sarà ovviamenteuna pietanzaa base dicapretto:nelnostro casolacarne sarà accompagnatadallapolenta, e saràpossibile scegliere questo piattodallacarta. Niente imposizionio menufissi: ci piace cheilcliente abbiala libertàdi orientarsiverso quelloche preferisce,senza imposizionidi sorta».Stessa filosofiaanche all’ «OfficinadelMare»divia Indipendenza,dove sicrede che l’aperturafestiva nongiustifichi unmenupreconfezionato. «SIAMO abituati agestire le festivitàinquestomodo,da anni, e noncredoche cambieremomai– hannofatto sapere-.Ci piace dare alcliente pienafacoltà, ogni giornodell’anno». Ingenerale, però,i ristoranti brescianiche domenicaapriranno inoccasione della festaproporrannoagli avventoriunmenu adhoc, studiatoper andareincontro alla tradizionee alle tipicitàlocali. «Oltreagliantipasti, i primie i formaggi,il piattoforte sarà il caprettonostranoo, in alternativa,la faraona –hanno sottolineatodalla “Trattoria Porteri”di viaTrento-.Unmenu realmentetradizionalee apprezzatocheha attirato talmentetantibresciani cheil ristoranteha già chiusoda qualchegiornole prenotazioni». TRADIZIONI e brescianità universalmentericonosciute e apprezzate,visto cheancheda “CastelloMalvezzi”,in viaColle SanGiuseppe,dopo unasceltadi risottoe tagliolinila piùdiffusa pietanzapasquale arriveràsulle tavoledei commensali.«Menu che siconcluderà con ildolce, una colomba,nella più classica delle tradizioni»hannoaggiuntodallo storicoristoranteche, dall’alto del colle,domina tuttaBrescia. Di nuovoinvia Indipendenza,all’ «AnticaTrattoriadel Ponte»,con 45euro atesta sarà possibile gustareunmenu completo, dall’antipastoal caffè. «Siinizia conuna tortapasqualina, crostini confegatini e bruschettaal pomodoro,capocolloartigianale e sformatinidicarcioficon salsaal taleggio– hannofatto saperedal ristorantealcivico 1-.Si passerà, poi,ai primi, con glignocchetti verdicon ragùdiconiglio e olive taggiaschee unavellutata di pisellicon cavolo nero croccante. Persecondosarà possibile sceglierefra filetto dicinta lardellatocon spinaci e fagioli zolfinio fiorentinacon patate arrosto.Inconclusione, ovviamente,colombapasquale concrema all'inglese e dolci della tradizione.Acqua, vinodella casa e caffèinclusi». Mac’èanchechi domani, nonostantela festività, abbasserà laserrandaper godersi una tranquillagiornata infamiglia, lontanidal lavoro:è il caso dell’osteria«AlBianchi»,al civico 32diviaGasparoda Salò.«Una giornata dimeritatoriposo– hannodetto -.Perpoi riprendere almeglio,con la nuova settimana». AR.LEN. ACAMPO MARTE. Fino a domenica 3 aprile l’area ospiteràtappeti elastici, giostre e autoscontri Il«luna park»dei quartieri Inprogrammaancheunasorta di «Giochi senza frontiere»dei rioni Stefano Martinelli Chi in questi primi giorni di primavera si troverà a passare accanto a Campo Marte non potrà non alzare gli occhi al cielo. La Statua della Libertà posta sulla cima del calcinculo di trenta metri sarà fino al 3 aprile un punto di riferimento per tutti i bresciani, che potranno divertirsi presso il luna park della «Grande festa dei quartieri». Le urla dei bambini, un po’ spaventati e un po’ divertiti, e le risate di tutti i presenti si possono sentire già a decine di metri di distanza. Basta seguire i rumori o la colonna di persone che sfila sotto l’aulica insegna «Campo sportivo militare» per entrare in un mondo che sembra provenire da un altro secolo. Tappeti elastici, giostre di ogni tipo, autoscontri circondano il grande prato, mentre l’odore del cibo di strada delle bancarelle riempie l’aria. Sembra di essere tornati indietro nel tempo, quando Campo Marte ospitava ciclicamente un luna park, grazie all’impegno dell’organizzazione «Viaggiare nel tempo» presieduta da Maurizio Argetta. Ieri è stata ufficialmente inaugurata la rassegna “Grande festa dei quartieri”, con i bresciani che sono accorsi numerosi approfittando anche della mite giornata di sole. «Aspettate di vedere cosa c’è in serbo per i prossimi giorni» preannuncia soddisfatto Argetta, che nella famiglia di giostrai Casadio ha trovato una preziosa collaborazione per realizzare la sua idea. Perchè se la manifestazione è nata per celebrare i 33 quartieri di Brescia, ciò che si può ammirare e vedere a Campo Marte va ben aldilà delle semplici bancarelle di una fiera, pur presenti con la loro grande varietà. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le età, dalla ruota panoramica al ponte tibetano, passando per l’isola dei pirati per i più piccoli e le adrenaliniche giostre dai nomi eloquenti «Extreme» e «Terminator». Siamo però solo all’antipasto di un lungo pranzo, come annunciato da Argetta, perchè nei prossimi giorni andranno in scene i veri eventi clou della festa. Pro- tagoniste indiscusse saranno le associazioni che, in rappresentanza di quindici quartieri, saranno impegnate in una gara sulla falsa riga dei «giochi senza frontiere», con prove quali autoscontro, labirinto a specchi, toboga e rodeo distribuite su tre giorni, che incoronerà la vincitrice per il 2016. L’OBIETTIVO è quello di crea- re un vero e proprio Palio di Brescia con tanto di mascotte, Brixio il leone bianco e azzurro, in grado di creare identità e unire nel divertimento i vari abitanti della città. L’associazione «Viaggiare nel tempo» ha già l’obiettivo puntato verso questa direzione e ne è la prova l’inaugurazione di una rassegna specifi- Laspettacolare ruota panoramicaallestita aCampoMarte FOTOLIVE ca dedicata alle diverse zone di Brescia, che dal 30 aprile e fino a fine anno raggiungerà più di venti quartieri. In attesa che parta questa nuova avventura, tutti i bresciani potranno godere del luna park di Campo Marte. Dalle 9 alle 23 nei giorni festivi e dalle 14 alle 22 in quelli feriali, il grande parco divertimenti ha in serbo numerose sorprese. Venerdì 1 aprile sono infatti attesi i giocolieri del gruppo «Giockalima», specializzati in esibizioni col fuoco mentre il giorno seguente verrà invece proclamato il quartiere vincitore dei «giochi senza frontiere» bresciani. Al calare della sera la festa non è però destinata a finire. Musica dal vivo e Dj set accompagneranno i presenti con le luci sfavillanti delle giostre a fare da sfondo. Perché non si è mai troppo vecchi per provare a vincere un peluche al tiro a segno o per mangiare dello zucchero filato, immersi in un luna park che fa venire voglia di non andarsene mai. • 14 Cronaca BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 BRESCIACHECAMBIA.Nei prossimigiorni lafirma dellaconvenzione tra il Comune eil raggruppamentodi impreseche havinto il bando.Lavorialviaa maggio ANatalesi accenderà ilMercato dei grani Già a settembre potrebbero aprire leprimeattivitàcommerciali Unadozzinadi ristoranti«infila» perinsediarsisottoi portici Mimmo Varone Dal prossimo settembre le prime attività commerciali e di ristorazione potranno insediarsi nel Mercato dei grani di piazzale Arnaldo. E per Natale potrebbe aver aperto tutte. Dopo varie modifiche e aggiustamenti, il progetto delle opere di adeguamento presentato da Val 90 di Passirano e Due Gi di Bedizzole ha convinto l’architetto Marco Fasser che regge la sede bresciana della Soprintendenza. Lo storico edificio che si allunga su tutto il lato sud del piazzale è soggetto a vincolo, e quello della Soprintendenza era lo scoglio più insidioso. Anche la Loggia aspettava in grazia che la questione si risolvesse, e ora la strada è tutta in discesa. Con l’ok di Fasser, le due aziende vincitrici della gara nei mesi scorsi, hanno ottenuto subito l’affidamento definitivo. E ora possono partire con i lavori. Per la verità c’è ancora qualche incombenza burocratica da sistemare, ma è ordinaria amministrazione. Oller Danesi di Val 90 spiega che nel prossimo mese di aprile dovrà essere formalizzato il contratto di concessione, bisognerà stipulare una polizza assicurativa e ottenere la fideiussione bancaria. Tutte cose che dà per scontate. Il cantiere, dunque, aprirà i battenti in maggio, e confidando nel bel tempo dovrebbe lasciare campo libero in agosto. I lavori più lunghi saranno all’esterno per la sistemazione delle facciate, e questi dovrebbero essere pronti al massimo entro settembre, quando qualche attività potrà già entrare. Quali siano ancora non è dato sapere, anche se le manifestazioni di interesse arrivate sono tante. «Stiamo aspettando che quanti si sono proposti presentino i loro progetti – spiega Danesi -, se sono compatibili con le sistemazioni interne che abbiamo previsto non ci saranno problemi, in caso contrario bisognerà ripassare dall’architetto Fasser per ottenere l’approvazione». nifestazioni d’interesse sono raddoppiate in un attimo. «Ma noi non firmeremo nessun contratto prima di aver siglato la convenzione con il Comune – sottolinea Danesi -, quindi su questo versante è tutto fermo ancora per una quindicina di giorni». Intanto la settimana prossima andranno dal notaio per formalizzare la Rti (rete temporanea d’imprese), e avranno tutte le carte in regola per firmare la convenzione. L’EDIFICIO ottocentesco si svi- Ilportico delMercatodeigraniprestovedràle saracinesche rialzarsi FOTOLIVE COSÌ È, ma lui è abbastanza convinto che si potrà procedere in modo spedito, e prevede che il cantiere si fermerà solo nei giorni della Mille Miglia. Nonostante i pretendenti siano tanti, e quasi tutti gli spazi disponibili potrebbero essere occupati, la settimana scorsa le due aziende hanno presentato il progetto al Mercato immobiliare cittadino, e le ma- luppa su una superficie lorda di oltre 2.500 metri quadrati. Per quel che se ne sa, gran parte del piano superiore dovrebbe essere occupato da uno studio di commercialisti. Al piano terra dovrebbero andare un bar, una gelateria, un ristorante, soprattutto food, insomma. I ristoranti in lista d’attesa sarebbero addirittura una mezza dozzina, ma Danesi precisa che ne verrà scelto uno solo per evitare la concorrenza in casa. Quanto alla Loggia, aveva scommesso sull’affidamento dell’edificio come presupposto della riqualificazione dell’intero piazzale Arnaldo. L’intenzione è pedonalizzarlo eliminando l’aiola centrale. Fasser ha già fatto sapere che i lampioni originali posti a contorno non si toccano, ma per il sindaco Emilio Del Bono possono restare dove sono. Ora che il “Mercato” è cosa fatta, non ci sono più impedimenti al completamento del progetto. • © RIPRODUZIONERISERVATA Il retroscena LaLoggia «dimentica» Guzzetti Unamancanza distile ouna gravedimenticanzaalla quale siè cercato diporrerimedio all’ultimomomento? Comunquesia ilpotente presidentedella Fondazione CariploGiuseppe Guzzetti non ha graditol’invitochesoltanto lunedìscorso gli sarebbe arrivatodalla Loggia,e precisamentedalla vicesindacoLauraCastelletti, peril sopralluogoorganizzato peril giorno successivoal cantieredella PinacotecaTosio Martinengo.Quasi uninvitodel tipo«prendere olasciare», al benefattorechepureha messo ha disposizione unmilione e mezzodieuro (non scontati) indispensabiliper far partire il cantierecheerafermo da anni. VISTO che nonc’era alcuna ragioned’urgenza Guzzetti non avrebbegraditol’invito «last minute».La vicesindaco avrebbegiustificato ilritardo a Guzzettiadducendola responsabilitàaproblemi di scarsacomunicazione all’internodella giunta. Dicerto c’èchedelpresidentedella FondazioneCariplo, ma anche delnumero1 della Fondazione ComunitàBrescianaPier Luigi Streparava,alsopralluogo non siè vista neppure l’ombra. P.CH. INVIA MORETTO. Parcheggiate da settimane,risolti i dubbidi paternità Brend,no ristorazione elecucine senevanno L’exTribunale riaprirà primadella MilleMiglia Una sedepermanente disvariatieventiculturali Brend ha segnato la strada, e il palazzo dell’ex Tribunale è pronto a rivivere. Il sindaco Emilio Del Bono conferma che prima della Mille Miglia riaprirà i battenti con un programma di eventi curato da Francesca Bertoglio, già direttrice ai tempi di Expo 2015. In questi giorni si è chiarito pure il giallo delle cucine, e diventa definitivo che nello storico palazzo di via Moretto non ci sarà ristorazione, e neanche bar. Dopo le voci più diverse che si erano diffuse sulla proprietà di quelle cucine, finalmente si è saputo che l’Associazione degli industriali le aveva noleggiate, proprio come aveva fatto con l’impianto wi-fi smantellato già nel gennaio scorso. Dopo il 31 dicembre 2015 aveva deciso di non procedere al riscatto, ma fornelli, frigoriferi e tutto il resto erano rimasti al loro posto nella prospettiva che il programma di Brend in qualche modo continuasse per opera della Loggia, e magari con il coinvolgimento della stessa Aib. Poi Del Bono ha deciso che sarebbe stato il Comune a gestire con Bertoglio la riapertura del palazzo, e ciò voleva tacitamente dire che un ristoran- PalazzoMartinengoColleonihaospitatoilFuori Expo Eranostate affittate dall’Aibdurante ilFuoriExpo: sonotornate alproprietario Neiprossimi giorniilsindaco renderànoto ilprogramma perilpalazzo Martinengo te all’ex Tribunale non ci sarebbe mai stato. L’idea di mandare a braccetto cultura e gastronomia era tramontata già allora. ORA GLI industriali fanno sa- pere che con quelle cucine non hanno più nulla a che vedere. Sono tornate alla proprietà della ditta che le aveva date a noleggio, e ne farà quel che vuole. Si era ipotizzato persino che potessero andare al liceo internazionale Guido Carli (gestito dalla stessa Aib), ma la voce si è rivelata priva di fondamento. Se le cucine sono ancora in via Moretto, dunque, prima o poi verranno tolte e portate altrove. Le aveva fatte installare Aib, principale attore di quello che doveva essere il “Fuori Expo” poi diventato Brend, nel maggio dell’anno scorso al piano terra, dove aveva allestito pure un’attigua sala ristorante e un bar. Ma per tutti gli otto mesi di Expo sono rimaste ad accumulare polvere poiché le gare di affidamento del servizio sono andate sempre deserte. I tempi erano troppo brevi, le prospettive per il futuro incerte, e nessuno se l’è sentita di accettare il rischio. Va detto, tuttavia, che con la fine dell’anno e la conclusione di Brend, l’associazione degli industriali era rimasta in attesa di un cenno del Comune per capire cosa dovesse fare di quelle cucine, ma Del Bono aveva lasciato intendere subito che l’idea di tenerle non lo entusiasmava. Lo ha confermato per ultimo la settimana scorsa, con la precisazione che l’ex Tribunale sarà comunque sede di iniziative culturali di vario genere a partire dai primi del maggio prossimo. L’idea è di farne un contenitore permanente di esposizioni, convegni, seminari... I tempi lunghi avrebbero giustificato pure l’investimento per la ristorazione nello storico palazzo, ma ormai è troppo tardi. Nella visione della Loggia, peraltro, via Moretto dovrebbe diventare una nuova strada della cultura, con un percorso pedonale protetto dalla Crociera di San Luca alla Pinacoteca Tosio Martinengo. E delle tre tappe, la più prossima a realizzarsi è proprio quella centrale, visto che la Pinacoteca sarà pronta verso la fine del 2017 e la “Crociera” è ancora in alto mare. • MI.VA. Cronaca 15 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 INVIALEITALIA. Iteppisti agisconoda diversi mesideturpandoil nuovo polmoneverde del«CompartoMilano» Vandalial«parco Venturini» Distrutto ilpannello digraffiti Ilpannello coni graffitiè stato piùvolte presodi miradaivandalinegliultimi mesi Igraffitisono statipensatiper proteggerela vistadagli altri cantieri FOTOLIVE Il«parco Venturini»è statoinaugurato nel maggiodel2014 L’annoscorsolepanchineerano state imbrattatecon lospray elaLocale eraintervenuta per lospaccio denti dell’Accademia di Brera sul lato di viale Italia sono già stati rovinati. Non graffiati o imbrattati ma tagliati, sfondati, ridotti in brandelli. Da chi, al momento, non è dato sapere ma non è la prima volta che il parco intitolato a Mario Venturini, assessore all’Urbanistica del Comune di Brescia dal 1998 al 2008, viene preso di mira dai vandali. Paola Buizza Mentre a Brescia si discute di urbanistica e dei «tesori» da salvare e valorizzare c’è una parte della città che, avviata da poco tempo al suo percorso di riqualificazione, porta ora i segni prematuri del degrado. Sono passati meno di due anni dall’inaugurazione del «parco Venturini», la grande area verde di 12mila metri quadrati stretta tra via Eritrea, via Somalia e viale Italia, eppure i pannelli con i graffiti realizzati dagli stu- UNANNOFA su alcune panchi- Loscorsoanno le panchinesonostate imbrattatecon lospray ne erano apparse scritte a spray e si era verificato anche l’incendio a un cestino dei rifiuti. La Polizia locale era poi GLIINCONTRI. Mercoledì aCastenedolo appuntamentocon lapolitica Prodi,il centrosinistra che vinceva nelle urne Conl’Ulivofederò cattolici edexcomunistie divenne premiercontro Berlusconi Ilrapporto conMartinazzoli «Castenedolo… Incontra» torna a incontrare Mino Martinazzoli che fin dall’inizio della sua avventura fu ospite fisso. Per gli “Appuntamenti per discutere di Politica e di Cultura” promossi dall’Associazione culturale “Aldo Moro, mercoledì 30 marzo alle 20.45, nella Sala Civica dei Disciplini di Castenedolo, con la scusa di presentare un volume, non nuovo ma sempre attuale, che raccoglie scritti di Mino («La legge e la coscienza - Mosè, Nicodemo e la Colonna infame», Editrice La Scuola) toccherà a Romano Prodi, presentato da Tino Bino e Paolo Corsini, ma intervistato da Stefano Folli, riprendere le fila di un discorso mai interrotto attorno alle «ragioni» di cui il politico bresciano fu assertore convinto fino alla fine dei suoi giorni. Prodi, fondatore nel 1995 di un movimento – L’Ulivo – che riuniva le diverse anime cattoliche, democratiche e popolari allora in «libera uscita», fu il primo ed unico candidato premier del centro-sinistra a vincere le elezioni politiche italiane (quelle del 1996 e del 2006, entrambe battendo Forza Italia di Ber- RomanoProdi e MinoMartinazzoliin unafoto cherisale al 2004 Nellasala deiDisciplini saràintervistato daStefanoFolli conCorsini eTinoBino Ilprofessore bolognese trarràspunto daunlibro delpolitico bresciano lusconi) e ad aver formato un Governo senza ricorrere ad alleanze con coalizioni rivali. Ovviamente, Prodi non fu soltanto quello. Però, quel particolare momento vissuto spalla a spalla con l’amico Martinazzoli, è ancora ciò che lo caratterizza e lo rende, secondo alcuni «testimone credibile di un impegno politico le cui radici si alimentano di Vangelo e di dottrina sociale della Chiesa». BRESCIA e Romano Prodi si conoscevano e si apprezzavano da quando tra la cultura cattolica bolognese e il mondo cattolico bresciano con le editrici Queriniana, Morcelliana e La Scuola, storicamen- te antesignane dell’impegno dei cattolici, grazie alle felici sollecitazioni di Papa Montini, si instaurarono puntuali confronti sul «procedere delle riforme dettate dal Concilio». Nel tempo propriamente politico di Romano Prodi a Brescia è facile ricordare quella volta a Manerbio, dentro una campagna elettorale in cui Franco Ferrari da Mairano chiedeva ai suoi coltivatori diretti di non lasciarsi incantare dalle sirene forziste e di votare con la massima convinzione l’Ulivo, la coalizione pensata e fondata dal professore bolognese a cui era giustamente riconosciuta fama di notabile dell’economia e di grande filosofo dell’industria. Ai mille che l’aspettavano per «cantargliene quattro», Prodi si propose con la sua tipicità bolognese come i vecchi e già allora rari democristiani tutto d’un pezzo. Romano vinse le elezioni, Ferrari conquistò un seggio in Parlamento, Martinazzoli mandò a dire che s’aspettava «cose concrete e non parole al vento». Chissà se mercoledì a Castenedolo Prodi ricorderà quelle briciole di brescianità condivise allora. Di sicuro, avrà presente la «lezione», dettata davanti a fette di salame nostrano spesse un dito, sul perché Bologna fosse «dotta, grassa, rossa». «Dotta» per la millenaria Università, «grassa» per la saporita cucina e «rossa» per i mattoni medievali di portici e palazzi e non a causa dei comunisti, «abituati a brigare e a comandare», eppure irrimediabilmente destinati all’oblio. • LU.COS. Ivandalinon hannoancora unnome maagisconodadiversi mesi Brevi PERLEFESTE ORARIMODIFICATI NELLEPISCINE COMUNALI In occasione delle festività pasquali vengono modificati gli orari per il nuoto libero nelle piscine. Il centro di Mompiano sarà aperto oggi e domani dalle 8 alle 12.30. La piscina di via Rodi sarà chiusa oggi mentre, domani sarà aperta dalle 9 alle 13. Chiusa la piscina di viale Piave. MARTEDÌSERA AFORNACI CONSIGLIODIQUARTIERE SUVIABILITÀ EVERDE Il consiglio di quartiere di Fornaci si riunirà martedì alle 20.30 nella sala civica in via Fornaci 3. All’ordine del giorno fra l’altro le proposte per una nuova viabilità nel quartiere Fornaci-Verziano, la manutenzione del verde e la programmazione dell’assemblea di quartiere. INVIA SANTELLONE MARTEDÌSIRIUNISCE ILCONSIGLIO DIQUARTIERE BADIA Il consiglio di quartiere Villaggio Badia si riunirà martedì alle 21 nella sala civica di via del Santellone 2. All’ordine del giorno la valutazione delle richieste pervenute, l’aggiornamento sulle attività relative al 60° anniversario di fondazione del quartiere e sulle attività delle commissioni. dovuta intervenire per casi di spaccio in pieno giorno. Negli ultimi mesi il polmone verde del «Comparto Milano» è tornato ad essere colpito da atti di inciviltà che rischiano di mettere a rischio l’ambizione del parco, quello di essere un presidio ecologico-ambientale dalla funzione «riparatrice» ma anche snodo sociale e ricreativo. I camminamenti riportano ai vecchi isolati industriali e attraversano due diverse aree gioco per i bambini. Ci sono poi le panchine, gli alberi, le essenze e i graffiti, pensati per proteggere la vista dai cantieri ancora in corso e sui quali, oggi, lo sguardo si perde attraverso lo squarcio. • L’INCONTRO. A Brescia il fisicoTeodorani Lafisicaquantistica e le eterne domande sulsensodellavita Ilfisico Massimo Teodoranidurante ilsuointerventoa Brescia Plateaaffollataall’hotel Ambasciatori per la lezione suinuoviorizzontiaperti dallascoperta dei quanti Il trovare un senso all’esistenza è un fenomeno strettamente personale e al contempo totalmente universale. Gli uomini hanno cercato risposte nei più molteplici modi, dalle religioni alle ideologie, e ora sembra che nella fisica dei quanti, che descrive il comportamento della materia sia essa quella degli atomi o quella dell’universo, si stia trovando una nuovo strumento per provare a capire qualcosa di più. Anche a Brescia questa tendenza scientifica sembra aver preso piede, come dimostra la grande affluenza di pubblico alla lezione, organizzata all’hotel Ambasciatori di via Crocifissa da Giambatti- sta Merigo, tenuta dal noto fisico Massimo Teodorani. Centoventi persone, arrivate da tutto il nord e perfino dalla Svizzera, hanno viaggiato con Teodorani attraverso possibilità e realtà scientifiche, che lasciano intravedere qualcosa che va aldilà della semplice esistenza umana. «Attenti però alla disinformazione - ha messo in guardia il fisico -, la teoria dei quanti è una disciplina scientifica rigorosa e non bisogna credere a chi la semplifica o a chi la applica in ambiti che non le competono». Complessa e affascinante, la fisica quantistica rappresenta una sfida per ogni scienziato «e forse un orizzonte trascendente per tutte le persone, che in esse possono scovare alcune risposte alle domande che da sempre assillano l’uomo». • STE.MART. 16 Cronaca BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 UNIVERSITÀ. Igravi fatti accadutinei giorni scorsi,in Spagnae in Belgio,riportano d’attualitàil tema dellasicurezza nei viaggiall’esterodurante glianni distudio Erasmus,da Brescia sicontinua a partire Numeriincostanteaumento Lapenisola iberica restalameta piùgettonatadagli studenti dellaCattolicae dellaStatale Stefano Martinelli Gli anni universitari rappresentano per una persona uno dei periodi di maggiore crescita e negli ultimi tempi si è andata sempre più affermando l’esperienza all’estero come strumento di contatto con il mondo, attraverso l’Erasmus o programmi internazionali della stessa natura. LaStatale l’annoprossimo, persicurezza, bloccheràtutte lepartenze perlaTurchia I tragici fatti di Bruxelles e l’incidente in Catalogna che qualche giorno prima è costato la vita a tredici ragazzi, tra i quali sette studentesse italiane, hanno riportato l’attenzione sui viaggi formativi degli universitari del nostro paese. A Brescia la tendenza a intraprendere un’esperienza fuori dai confini nazionali, vive fasi alterne nei due atenei cittadini. L’Università degli Studi di Brescia ha visto crescere pro- gressivamente le cifre relative ai ragazzi partiti, passando dai 159 dell’anno accademico 2013/14 ai 240 del 2015/16, con una leggera flessione nel 2014/15 con 150. Diverso invece il discorso per quanto riguarda l’Università Cattolica del Sacro Cuore, che nel triennio ha assistito ad una costante diminuzione del numero di viaggi all’estero. Se nel 2013/14 furono 52 gli studenti a preparare le valige, per partecipare al programma Erasmus o a quello Overseas, nel 2014/15 il dato è sceso fino a 44 per poi attestarsi sull’attuale quota di 36. Somiglianza invece in merito alle destinazioni privilegiate dai giovani. L’incidentein cui hannopersolavita 7 studentesseitaliane Erasmus L’agenzia nazionale italiana Erasmus Indire ha inoltre comunicato che chi si trova in zone «calde», Belgio o Turchia, può in qualsiasi momento fare ritorno in Italia e vedersi comunque riconosciuta sul curriculum universitario l’esperienza all’estero. Fatte salve queste situazioni contingenti dettate dal momento, alla Statale i più propensi a spostarsi sono gli studenti dei tre dipartimenti di ingegneria, ben 115 nel solo anno accademico 2015/16. A seguire ci sono i futuri dottori in economia, 90, e in giurisprudenza, 35. Per quanto riguarda le discipline in campo medico, raggruppate in tre dipartimenti, i numeri parlano di una bassa propensione allo spostamento, forse dettata dalla necessità di concentrarsi completamente allo studio in patria. In Cattolica invece ad aggiudicarsi la palma di viaggiato- LA SPAGNA è in entrambi gli atenei al primo posto, seguita dalla Germania, dall’Inghilterra e dalla Francia. Attualmente non sono presenti studenti bresciani a Bruxelles, visto che l’unico ragazzo in Belgio, iscritto alla Statale, si trova a Liegi. Dall’Università degli studi fanno sapere che l’anno prossimo bloccheranno tutte le partenze per la Turchia, dove attualmente si trovano due giovani residenti a Istanbul, per ovvie questioni di sicurezza legate al terrorismo. ILPREMIO. ConsegnatoaMontecitorio Leneuroscienze alla scoperta dellevirtù delvino ri sono inevitabilmente gli iscritti alla facoltà di Scienze linguistiche, 32 nel 2015/16 ma arrivati ad essere 44 nel 2013/14. Lontane tutte le altre facoltà dell’ateneo, con i soli studenti di Lettere e filosofia e Scienze della formazione a guardare con un po’ d’interesse fuori dai confini nazionali. Il calcolo totale del triennio che va dal 2013/14 al 2015/16, sommando i dati relativi ad entrambe le università cittadine, parla di un totale di ragazzi partiti da Brescia che si aggira intorno ai 700, 550 i giovani iscritti agli 8 dipartimenti della Statale e 132 alla Cattolica. Seppur con differenze all’interno delle diverse realtà accademiche, le cifre sono in aumento rispetto agli anni passati, segno che i grandi sconvolgimenti in atto nel mondo non frenano la voglia dei giovani di conoscere e viaggiare. • © RIPRODUZIONERISERVATA 1D>=68>A=> 1A4B280 Lostudiodi duepsicologi bresciani sulla misurabilità eoggettività dellequalità dirossie bianchi La qualità di un "grande" vino è un fattore oggettivo e misurabile, da oggi si può sostenere con fondamento scientifico grazie all'innovativo apporto delle neuroscienze applicate. La scoperta è di Andrea Bariselli e Luca Pipperi di Thimus, psicologi bresciani, primi classificati al "Premio Internazionale Brunello di Montalcino Case Basse Soldera per giovani ricercatori edizione 2015". La qualità intrinseca del vino «aumenta i correlati neurali relativi al benessere e alle emozioni positive in maniera significativa». È quanto si evince dalla relazione "Neuroscienze e qualità del vino: analisi biometrica delle percezioni sensoriali durante l'assaggio di vini rossi", presentata dal duo bresciano con la collaborazione del Centro Studi Assaggiatori di Brescia alla Commissione giudicatrice composta da accademici di diverse Università italiane, impegnati nella valutazione della sesta edizione del concorso. Bariselli e Pipperi sono stati premiati a Montecitorio nella suggestiva cornice della Sa- Francesco Dusi all'osteria «Il Bue d'Oro» di via Trieste 17 «Christospingeilturismoma servonoideealungotermine» Idue premiatiBariselli ePipperi la della Regina, dove si è svolta la cerimonia introdotta da Mario Fregoni, accademico di Agricoltura di Francia e presidente del Premio. Fregoni ha sottolineato l'alto valore dello studio, mentre Gianfranco Soldera ha ribadito la missione di Case Basse quale incubatore di ricerca e innovazione per vitivinicoltura naturale di eccellenza. «In prima battuta - spiegano Bariselli e Pipperi - , abbiamo ottenuto la conferma che la qualità di un vino non sia un fattore soggettivo e aleatorio, ma una grandezza oggettivabile e misurabile. Nella valutazione della gradevolezza di un vino l’aspetto visivo è il meno pregnante e ad oggi abbondantemente sopravvalutato». • MI.BO. Francesco Dusi, 20 anni, studente di ingegneria, sfoglia Bresciaoggi all'osteria «Il Bue d'oro» di via Trieste 17 e commenta le notizie del giorno. Grandi immobili comunali da valorizzare.Qualesoluzione? «L'amministrazione comunale dispone di un grande patrimonio, anche se purtroppo molti edifici restano abbandonati per mancanza di fondi ma soprattutto di idee vincenti in grado di animarli. Per rinascere alcuni dovrebbero essere dati in mano ai privati. Penso, ad esempio, al Mercato dei grani di piazzale Arnaldo, luogo privilegiato del commercio e del divertimento. Anche il castello andrebbe certamente promosso in chiave turistica». Barista multato per aver «salva- to» un anziano dalla slot machine.Comevaluta lavicenda? «Non contesto la multa, perché i contratti vanno rispettati. Tuttavia rifiuterei di tenere questi apparecchi all'interno di un locale: apprezzo quindi il gesto concreto del titolare, frutto una particolare attenzione verso una persona dipendente dal gioco che lo Stato non ha saputo proteggere e tutelare». SulSebino boomdipresenzepasqualisull'ondadi Christo. «Condivido la volontà di incentivare il turismo e valorizzare le bellezze paesaggistiche e artistiche del lago. Si dovrebbe però costruire un sistema che abbia continuità nel tempo e che accolga tutto l'anno. I grandi eventi sono scenografici ma non garantiscono un successo duraturo». • D.VIT. Cronaca 17 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 ILPERSONAGGIO. Lacuoca vegana AlessandraDogali da oltre unmesesi nutredi soliestratti perdepurarsi daifarmacisomministrati per unadiagnosimedica sbagliata «Solo frutta everdura per tornare in salute» Le medicine le hanno scatenato una brutta orticaria che è riuscita a curare solo col digiuno «controllato» Elia Zupelli Il 18 marzo, nel primo dei tre incontri di «Io amo Brescia», leitmotiv «Brescia e la forza delle donne», ha esordito senza girarci troppo attorno: «Non mangio da 31 giorni». Senza mai sgarrare, vietato interrompere il digiuno. L’obiettivo di Alessandra Dogali, professione «cuoca vegana nostrana», però, non è quello di entrare nel «Guinness dei primati»; tantomeno, quello di sfidare la morte in un masochistico duello di resistenza oltre i limiti. Non soffre neppure di disturbi alimentari o altre particolari patologie legate all’alimentazione. IL RESTO degli aggiornamen- ALL’ORIGINE della sua drasti- ca decisione, spiega, «c’è semplicemente la voglia di depurarmi». Avvertita come una necessità vitale impellente, dopo un lungo periodo difficile: «Circa un anno fa mi avevano diagnosticato per errore una pancreatite. Ho rischiato di morire - racconta la 32enne di Rovato -. E da lì sono cominciati tutti i problemi: i farmaci hanno mandato in tilt il mio organismo, a un certo punto su tutto il corpo mi è apparsa una fortissima orticaria, che con il tempo è diventata cronica. Ero disperata, senza speranza. Ad illuminarmi la via è stato un dottore di Rovereto: mi ha consigliato di intraprendere chi, elettrodomestico di ultima generazione che di fatto ha soppiantato le vecchie e obsolete centrifughe. Da oltre un mese i denti non le servono più. «Eppure – giura – effetti collaterali zero». «Non mi sono mai sentita così in forma: il mio umore è migliorato, dormo regolarmente, l’intestino lavora alla perfezione». AlessandraDogali impegnataai fornelli nella cucinadicasa Ognigiorno assume setteestratti dicolori eingredienti differenti la strada del digiuno per purificare il mio organismo». DETTO, FATTO. Non senza sa- crifici e, soprattutto, non senza un’adeguata cognizione di causa. La dieta estrema a cui si sta sottoponendo la ragazza bresciana concede comunque AlessandraDogali, di professione«cuocavegana», davantiadalcunesue realizzazioni Leeruzioni cutanee sonodiminuite dell’80percento el’umore èmigliorato una via di fuga propedeutica alla sopravvivenza: Alessandra per vivere assume solamente estratti di frutta e verdura. «Bisogna assumerne sette al giorno, di colori differenti», sostiene. «È semplicissimo: per il rosso si possono usare delle fragole o dei pomodori, ananas per un giallo intenso, kiwi per il verde, io ottengo anche un fucsia meraviglioso utilizzando la barbabietola. Basta lasciarsi andare, divertirsi». Per ottenere questi elisir di lunga vita «Alle Fruttabella» – come si fa chiamare su Facebook, dov’è già diventata un guru – utilizza un estrattore si suc- ti, peso compreso, Alessandra li pubblica via social per soddisfare la curiosità dei suoi tantissimi fan di Facebook: «Ebbene sì, appena superato lo scoglio dei 30 giorni. Mi sono pesata...altri 7 etti in qualche giorno, quindi sono quasi a quota - 6 kg! Diminuito antistaminico, eliminato il prednisone…ciclo, sonno, veglia tutto perfetto, eruzioni diminuite dell'80 per cento! Non sono ancora guarita dall’orticaria, ma capisco di aver fatto un buon lavoro e aver preso una saggia decisione. Se avete bisogno vi dico tutto il perché e il per come!». La strada verso la purificazione definitiva però è ancora lunga. «Voglio arrivare a 60 giorni di digiuno» dice Alessandra. «Io credo fortemente nel destino e penso che tutto questo sia un segno: sono nata prematura, pesavo un chilo e trecento grammi perché non riuscivo a nutrirmi…è buffo come tutta la mia esistenza ora si basi sull’alimentazione, la nutrizione e il valore della vita». • © RIPRODUZIONERISERVATA LAMOSTRA. All’AnticaBirreriaWührer sonoesposti, perlaprimavolta,gli scattidell’Archivio Fondazione FieraMilano Lastoria dellabirra in 108fotografie Simona Valan In una semplice birreria ci si ferma a sorseggiare una birra e basta. All’Antica Birreria Wührer, attività inserita nei registri dei negozi e luoghi storici del commercio, si entra per l’offerta di altissimo livello, ma anche per scoprire la storia di un patrimonio storico-culturale unico in Italia. Per rendere ancora più allettante il momento la Società 5 Stelle, che ha in mano l’antico gioiello, ha inaugurato in settimana la mostra fotografica «Birra. Costume d’Italia negli scatti della Fiera Campionaria di Milano». «Quando assieme ai miei soci abbiamo acquisito la Birreria, ho sentito subito di avere coronato un sogno: avere un patrimonio storico-culturale unico in Italia e forse al mondo» - dichiara durante l’inaugurazione della mostra Leo Ruocco, il presidente della Società 5 Stelle, ricordando il valore aggiunto che porta un tale locale a Brescia e ai bresciani. L’ARCOTEMPORALE degli scat- LE 108 FOTOGRAFIE in bianco e nero divise in 18 pannelli disposti al pianterreno raccontano aspetti comuni di vita che ruotano attorno al mondo della birra dell’alimentazione in genere, mostrando marchi scomparsi oppure ancora in circolazione. DasinistraAlessia Biasiolo,Leo Ruocco,presidente dellaSocietà5 Stelle, e l’assessoreMauro Parolini Una folla di 300 visitatori nei fine settimana e una media di 100 nei giorni feriali: sono questi i numeri della mostra «La birra a Brescia. Un nuovo sorso di storia tra passato e futuro» che si è chiusa a metà marzo all'Antica Birreria Wührer di Brescia, in viale della Bornata. L’edizione 2016, alla cui inaugurazione hanno partecipato sia il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, sia la sua vice, Laura Castelletti, è stata voluta da Leo Ruocco, proprietario del locale, con Federico Wührer, per continuare a celebrare la storia della birra a Brescia. I WÜHRER produssero infatti la prima birra italiana dal 1829 proprio a Brescia scrivendo quindi pagine significative della vita della città. Tra la ricca collezione privata di cimeli, cartoline e bocca- li messi a disposizione dai discendenti Wührer, hanno attirato l'attenzione in particolare due manifesti pubblicitari: il primo, inerente i dadi da cucina - prodotti dalla Wührer tra gli anni ’30 e gli anni ’50 - rappresenta un cuoco che «trasporta» due confezioni giganti di «Brodo Wührer» affermando fiero «Il bagaglio principe del Re dei Cuochi»; il messaggio chiude affermando che «la cuci- FedericoWührer LA MOSTRA allestita in viale Bornata ha però anche un altro significato come ricorda l’assessore regionale Parolini: «Proprio quest'anno la Birreria Wührer è stata inserita nel registro dei negozi storici e quello dei luoghi storici del commercio. È un patrimonio che vogliamo continuare a valorizzare e sostenere, perché sono punti di riferimento e anche elementi di attrattività turistica per i centri urbani; e poi perché rappresentano un'identità e un modo di fare attività economica in grado di durare nel tempo, nonostante i morsi delle crisi e i rapidi cambiamenti imposti dal mercato». • © RIPRODUZIONERISERVATA IL BILANCIO. Chiusa, in viale Bornata, la mostra con gli oggetti privati dei primi produttori di birra Successoper la collezioneWührer ti usciti per la prima volta dall’Archivio Storico Fondazione Fiera Milano va dall’anno 1929 al 1946 illustrando un’Italia che pur trovandosi in difficoltà raggiungeva la fiera di Milano per conoscere le novità e incontrare il mondo. «Perché una mostra storica in una Birreria? La risposta la si ottiene soltanto vedendola – dichiara la curatrice della mostra, Alessia Biasiolo, aggiungendo: -è un patrimonio storico che va valorizzato sia con manifestazioni moderne in cui il pubblico partecipa come protagonista sia con momenti culturali, come la mostra in oggetto». na italiana è la migliore del mondo», anticipando di almeno trent'anni i temi della piramide alimentare della dieta mediterranea. Il secondo messaggio raffigura una donna che sorseggia amabilmente un bicchiere di birra Wührer, pensando che: «Le cose più belle si fanno ad occhi chiusi». L'esposizione è stata anche l'occasione per gustare la nuova birra artigianale dal marchio «WCesar», di Federico Wührer. nelle quattro varianti Pils, Saison, Blonde e Red. • Buono Sconto 20% da conservare SPURGHI AUTORIZZATI BRESCIANI Pulizie tubazioni e pozzetti con sonde Pulizie fosse biologiche e pozzi neri Immediata disponibilità anche di notte e festivi Interventi molto economici Sig. Minuti: Tel. 337 250060 - 340 6257870 Skype: Spurghi [email protected] Preventivi Gratuiti senza impegno da parte Vostra, Chiamateci subito IO12115 Parolini:«Significativo l’allestimentoall’interno dellocaleinseritonel registronei luoghistorici» All’apertura della mostra ha partecipato anche Mauro Parolini, l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia che trova nell’iniziativa dell’Antica Birreria Wührer «un contributo a creare una memoria condivisa utile alla scoperta dell’essenza della nostra regione e, soprattutto, della città di Brescia e della laboriosità delle persone che l’hanno resa grande». 18 Necrologie BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 † † Ha concluso la sua esistenza terrena la nostra cara È mancato all’affetto dei suoi cari di anni 85 di anni 84 Addolorati ne danno l’annuncio i figli Marilena, Sergio, Marco, il genero Mario, le nuore Linda, Roberta, i nipoti Sonia, Ivan, Manuel, il pronipote Manuel, i fratelli, la sorella, le cognate, i cognati, unitamente ai parenti tutti e a tutti quelli che le hanno voluto bene. I funerali si svolgeranno nella parrocchia di Maria Immacolata in Borgosotto di Montichiari lunedì 28 marzo, alle ore 9, partendo dall’abitazione in via Santa Croce n. 86 in Carpenedolo. La veglia di preghiera si terrà domenica 27 marzo alle ore 17. Terminata la santa messa la cara Martina verrà accompagnata al tempio crematorio di S. Eufemia. Un particolare ringraziamento alla nipote Sonia per la disponibilità e per l’umanità dimostrata alla nostra cara Martina. Si ringraziano anticipatamente quanti parteciperanno al nostro dolore. Carpenedolo-Borgosotto, 27 marzo 2016 Ne danno il triste annuncio i fratelli Valentino e Giulio, le sorelle Rosa, Elisabetta e Lucia, i cognati Francesco e Severino, la cognata Lucia e parenti tutti. I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Gombio lunedì 28 marzo, alle ore 15, partendo dalla sala del commiato dell’impresa funebre Marchesini sita in via Matteotti n. 345 a Gardone Valtrompia alle ore 14.40. Indi per il cimitero locale. Orari di apertura dalle 8 alle 21. La veglia funebre si terrà domenica 27 marzo alle ore 19.30. Un particolare ringraziamento a Bruno Belleri per le premurose cure prestate. Si ringraziano anticipatamente quanti parteciperanno alla mesta cerimonia. Gardone Valtrompia - Gombio, 27 marzo 2016 Onoranze Funebri Marchesini † Dopo lunga malattia è mancata all’affetto dei suoi cari Onoranze Funebri Giacomini Prevalle † È mancata all’affetto dei suoi cari ANGELA RAFFA ved. SEGALOTTO di anni 88 ANGELA RIZZA ved. ANGELI di anni 71 Ne danno il triste annuncio i figli Silvana, Celestino, Dario, il genero Damiano, le nuore Delia e Daniela, le sorelle, i nipoti Rachele, Cesare, Mattia, Erica, Gabriele, Emanuele, i cognati, le cognate e parenti. I funerali si svolgeranno domenica 27 marzo, alle 15.30, nella chiesa parrocchiale di Pescarzo di Capo di Ponte partendo dall’abitazione in via Imavilla n. 15 con corteo funebre a piedi. La famiglia sentitamente ringrazia. Pescarzo di Capo di Ponte, 27 marzo 2016 Addolorati ne danno il triste annuncio la figlia Caterina con il genero Giuseppe Marai, i nipoti Alessandra e Francesco e tutti i parenti. Il rito funebre avrà luogo martedì 29 marzo, alle ore 14.30, nella chiesa di San Angela Merici in Desenzano del Garda, partendo dalla Rsa Madonna del Corlo di Lonato del Garda alle ore 14.10. La cara salma dopo le esequie sarà trasportata al tempio di cremazione di Brescia, successivamente le ceneri saranno affidate alla custodia della famiglia. Il santo rosario sarà recitato lunedì 28 marzo alle ore 17. La famiglia è grata a coloro che vorranno unirsi nella preghiera. Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno alla mesta cerimonia. Lonato del Garda, 27 marzo 2016 Agenzie Funebri Gasparini Ceto AGENZIA FUNEBRE È mancata all’affetto dei suoi cari GIUSI LENZI † È mancato all’affetto dei suoi cari di anni 60 GIACOMO PINTOSSI MARTINA TURINELLI ved. FERRARESI † Onoranze Funebri Roberti Lonato del Garda Vill. Prealpino - Via X, 11 - BRESCIA Via Brescia, 50 - NAVE Via Gazzolo, 14 - SERLE Via Papa Giovanni XXIII, 11 - REZZATO CASA FUNERARIA UN SERVIZIO GRATUITO PER IL CITTADINO www.lacattolica.org BUSI - LONATI - SPRANZI - MENASIO 030 2594462 - 348 4914781 Servizi Completi Ovunque 24h - Tel. 030 3730889 - 335 399807 CASTEL MELLA: Via Roma, 17 Tel. 030 2610757 RONCADELLE: Via Roma, 49 Tel. 030 2583502 VILLAGGIO BADIA: Via Prima, 66 Tel. 030 3731858 Ne danno il triste annuncio i figli Monica con Claudio, Sara e Marco con Nicole, il compagno Vittorio, gli adorati nipotini Elisa, Greta e Cristal, i nipoti e parenti tutti. Ifuneraliseguirannolunedì28marzo,alleore15,muovendodall’abitazioneinviaProvincialen.12perlachiesa parrocchiale di Dosso. La veglia di preghiera si terrà domenica 27 marzo, alle ore 20, presso l’abitazione. Dopo la veglia il sacerdote è a disposizione per confessioni o colloquio. Si ringraziano anticipatamente quanti parteciperanno alla cerimonia funebre. Dosso, 27 marzo 2016 Onoranze Funebri La Scalvina † È mancato all’affetto dei suoi cari ALFREDO DO’ (Berghém) di anni 96 Lo annunciano con dolore nipoti e parenti tutti. La veglia di preghiera avrà luogo presso l’abitazione di via Paolo IV n. 12 domenica 27 marzo, alle ore 20. I funerali seguiranno nella chiesa parrocchiale di Losine lunedì 28 marzo, alle ore 16. Un grazie particolare al dott. Mometti, ad Anna, Aurelia e Ilham. La presente serve da partecipazione e ringraziamento. Losine, 27 marzo 2016 Improvvisamente è all’affetto dei suoi cari mancato RINALDO MARCENZI di anni 88 † È tornato alla Casa del Padre di anni 78 Ne danno il triste annuncio la moglie Tarcisia, i figli Patrizia, Stefano, Alessandro ed Angelo, il genero Alberto, le nuore Deborah e Valeria, i nipoti Luca, Sara, Marco, Elena, Daniele, Giulia e Beatrice, le sorelle, i cognati, le cognate, i nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo nella parrocchiale di Erbanno domenica 27 marzo, alle ore 15, partendo dall’abitazione in via S. Martino n. 53 alle ore 14.45. Si preferisce ricordarlo non con fiori ma con opere di bene. Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che parteciperanno alla liturgia funebre. Erbanno di Darfo Boario Terme, 27 marzo 2016 Agenzia Funebre Ghirardelli Darfo Boario Terme La moglie Patrizia e il figlio Marco annunciano la perdita del caro «Riposa nella pace dei giusti, rivivi nella luce di Dio». Improvvisamente è all’affetto dei suoi cari mancato Lo annunciano con immenso dolore la moglie Marina, la figlia Gabriella con Valter, Giorgio con Nadia e Paolo, Paola con Andrea e Tommaso, il figlio Flavio con Claudia, Laura con Umberto e Irene, le sorelle Mariarosa e Lucia. Un particolare ringraziamento al dottor Bianchetti, alle dottoresse Cossu e Amolini per le cure prestate con grande umanità, a tutto il personale del reparto di Medicina Generale dell’Istituto clinico S. Anna di Brescia. Un affettuoso ringraziamento alla dottoressa Mariarosa Mariano medico curante. I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta lunedì 28 marzo, alle ore 14.30, partendo dalla Fondazione Richiedei alle ore 14.15. Si ringraziano tutti coloro che in qualsiasi modo prenderanno parte al lutto. Gussago, 27 marzo 2016 ERRICO ABENI di anni 53 I funerali avranno luogo martedì 29 marzo, alle ore 10.30, nella parrocchia di S. Maria della Vittoria (Brescia), partendo dalla casa del commiato - Generali di Brescia via Bargnani n. 25 (Fermata Metro S. Eufemia) indi proseguiranno per il tempio crematorio di Brescia. La presente serve da partecipazione e ringraziamento. Castenedolo - Brescia, 27 marzo 2016 Onoranze Funebri Generali di Brescia † ANDREA ROSSI di anni 75 Ne danno il triste annuncio i fratelli Stenio, Ermes e Vilma, i nipoti, la cognata, il cognato e parenti tutti. I funerali si svolgeranno martedì 29 marzo, alle ore 9.15, partendo dall’abitazione in via 24 Maggio n. 79 (Sedena) per la basilica di San Giovanni Battista in Lonato del Garda ed il cimitero locale. La veglia funebre si terrà lunedì 28 marzo alle ore 18.30. Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che parteciperanno al nostro lutto. Lonato, 27 marzo 2016 Onoranze Funebri Zamboni È tornata alla Casa del Padre † Partecipano al lutto: - Onoranze Funebri La Santissima - Diego Gamba - Giuseppe Peroni È mancato all’affetto dei suoi cari † Ci ha lasciato la nostra cara CESARINA FOGLIO ved. VIVENZI FIORENZO LANZANOVA di anni 95 di anni 64 Ne danno il triste annuncio i fratelli Marisa, Gianpietro, Tazio, Claudio, Tiziana, Sergio e Fabio, le cognate, i nipoti, i pronipoti, le zie, i cugini e parenti tutti. La veglia di preghiera si terrà domenica 27 marzo alle ore 17. I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Leno lunedì 28 marzo, alle ore 15, partendo dalla casa funeraria F.lli Pinzi in via G. M. Bravo n. 24 a Leno. Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno alla mesta cerimonia. I funerali si svolgeranno in automobile dalla Casa Funeraria alla chiesa parrocchiale. Orario di visita ore 8.30 - 12 e 14.30 - 19. Leno, 27 marzo 2016 Partecipano al lutto: - Onoranze Funebri F.lli Pinzi Casa Funeraria Leno MARCO SIGALA La tua presenza così forte, impetuosa, generosa, ognuno di noi ha una parte di te. Ricorderemo sempre l’entusiasmo per il tuo lavoro, la tua intelligenza così vivace e curiosa, amante del bello, lavoratore instancabile, determinato, soprattutto il tuo entusiasmo per la vita che ora hai lasciato in punta di piedi. È mancato all’affetto dei suoi cari † di anni 85 † Onoranze Funebri Gabusi e Zani † GIAMBATTISTA ALIPRANDI Onoranze Funebri Facchini - Breno Ne danno l’annuncio la nipote Emanuela con Danilo, le pronipoti Maria Lucia e Pamela, il fratello Severino con Carla, la sorella Caterina con Mario, i nipoti e parenti tutti. I funerali saranno celebrati a Binzago di Agnosine lunedì 28 marzo, alle ore 11, partendo dall’obitorio della casa di riposo B. Bertella di Sabbio Chiese alle ore 10.30. La veglia di preghiera si terrà domenica alle ore 17. Un sentito ringraziamento a tutto il personale medico e paramedico della casa di riposo di Sabbio Chiese per l’assistenza e le cure prestate. La presente serve da partecipazione e ringraziamento. Sabbio Chiese - Binzago, 27 marzo 2016 † Lo annunciano con dolore i figli Carla con Sergio, Giorgio e Marialuisa, sorelle, nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta lunedì 28 marzo, alle ore 10.30, partendo da piazza Vittorio Veneto n. 9. Si ringraziano tutti coloro che in qualsiasi modo prenderanno parte al lutto. Gussago, 27 marzo 2016 Partecipano al lutto: - Onoranze Funebri La Santissima - Diego Gamba - Giuseppe Peroni † Remo Sartori e famiglia ricordano commossi la carissima GIOVANNA ZANONI di anni 99 Ne danno l’annuncio i nipoti Miria, Danilo, Tecla, Cinzia e pronipoti tutti. I funerali avranno luogo a Polpenazze lunedì 28 marzo, alle ore 10, nella chiesa parrocchiale, partendo dall’abitazione in piazza della Pesa n. 3. Dalla chiesa al cimitero la salma proseguirà con corteo di auto. La veglia di preghiera si terrà domenica 27 marzo alle ore 20. Si ringraziano anticipatamente coloro che interverranno alla mesta cerimonia. Polpenazze, 26 marzo 2016 Onoranze Funebri Pedrotti & Bocchio Manerba del Garda † È mancata all’affetto dei suoi cari di anni 92 È mancata all’affetto dei suoi cari MARIA GHIDONI ved. AZZANI di anni 93 Lo annunciano con dolore i nipoti, i pronipoti e parenti tutti. I funerali saranno celebrati nella chiesa parrocchiale di S. Zenone a Caino lunedì 28 marzo, alle ore 16, partendo dall’obitorio della casa di riposo Villa Fiori di Nave alle ore 15.30. Un sentito ringraziamento a tutto il personale medico e paramedico della casa di riposo di Nave per la premurosa assistenza e le cure prestate. La presente serve da partecipazione e ringraziamento. Nave - Caino, 27 marzo 2016 BIANCA VERNALEONE ved. SARTORI alla quale sono sempre stati uniti da fraterna stima e affetto. I funerali avranno luogo lunedì 28 marzo, alle ore 10.30, nella chiesa parrocchiale di Santa Giulia (villaggio Prealpino), partendo dall’obitorio degli Spedali Civili di Brescia alle ore 10.15. La presente serve da partecipazione e ringraziamento. Bovezzo-Brescia, 27 marzo 2016 Onoranze Funebri Gabusi e Zani Onoranze Funebri Zani Con profondo dolore lo annunciano il figlio Michele, il fratello Renato, le sorelle Marisa e Rosa, le cognate, i nipoti, i pronipoti e i parenti tutti. Il funerale avrà luogo in Maderno martedì 29 marzo, alle ore 15, partendo dall’abitazione in via Toscanini n. 7, per la chiesa parrocchiale, in corteo d’auto. La veglia funebre si terrà lunedì 28 marzo alle ore 15.30. Un particolare ringraziamento alla dott.ssa L. Belloni unitamente agli assistenti sociali del Comune di Toscolano Maderno per l’amorevole assitenza prestata. Dopo la cerimonia la cara salma sarà tumulata nel cimitero di Maderno. Si ringraziano le gentili persone che parteciperanno alla mesta cerimonia. Maderno, 27 marzo 2016 Onoranze Funebri Vassalini e C. snc dal 1977 Apparecchi acustici BRICCHETTI BRESCIA - Via Corsica, 46 - Tel. 030 2429431 | SAREZZO - Piazzale Europa, 54 - Tel. 030 8908110 di anni 84 Ne danno il triste annuncio la moglie Elvira, i figli Luigi, Filomena e Domenico, i nipoti Noemi, Maicol e Kevin, amici e parenti tutti. La funzione si terrà lunedì 28 marzo, alle ore 15.30, presso la parrocchiale Santi Pietro e Paolo di Virle Treponti (Rezzato); la partenza è prevista dall’abitazione in via Catanea n. 22. Indi si proseguirà verso il cimitero di Virle Treponti, ove il caro Angelo riposerà. La presente serve da partecipazione e ringraziamento. Brescia, 27 marzo 2016 Onoranze Funebri D’Orta Antonio RINA GOGLIONE ved. TOFFANETTI † ANGELO GENTILE † Si è spento serenamente, circondato dall’affetto dei suoi cari GIUSEPPE FAGNINI di anni 90 Ne danno il doloroso annuncio la moglie Piera, i figli Pierluigi con Mariangela, Magda con Fabio e l’adorata nipote Emma, cognati, cognate, nipoti e parenti tutti. La veglia funebre si terrà domenica 27 marzo alle ore 17.30. I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Borgo San Giacomo lunedì 28 marzo, alle ore 15, partendo dall’abitazione in via Ferrari n. 8/A, indi si proseguirà per il polo della cremazione di Cremona. Si prega di non inviare fiori ma offerte in beneficenza. Un sentito ringraziamento a quanti prenderanno parte al nostro lutto. Borgo San Giacomo, 27 marzo 2016 Partecipano al lutto: - Marca Organizzazioni Funebri www.apparecchibricchetti.it Necrologie 19 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 † È mancato all’affetto dei suoi cari ANGELO ROSSINI di anni 74 Ne danno il triste annuncio la moglie Lieta, le figlie Elga con Filippo, Isabel con Magnus, i nipoti Francesca, Roberta, Emil, Anthon. Un sentito ringraziamento ad Adelaide, Rita ed Emily, agli infermieri Aldo e Giovanna ed al dottor Rosario Maccarrone per le cure prestate. I funerali si svolgeranno nella chiesa parrocchiale di Berlingo lunedì 28 marzo, alle ore 10, partendo dall’abitazione di Castrezzato in via Zanetti n. 29 alle ore 9.45. La presente serve da partecipazione e ringraziamento. Castrezzato - Berlingo, 27 marzo 2016 Partecipano al lutto: - Gianfranco Zammarchi e Michele Bonissoni † È mancata all’affetto dei suoi cari † I figli Pietro con Tina, Loretta con Aurelio, Sergio con Jose, i nipoti Pamela con Enrico, Andrea, Stefano e Nicolò, i pronipoti Cristian e Manuel, la sorella, i fratelli, i cognati, le cognate, i nipoti e parenti tutti annunciano con profondo dolore la scomparsa della cara di anni 91 Con immenso dolore lo annunciano i figli Luigina, Virginia, Luciano, Paola, Franca, Bruno, Mauro, Marina, Oliviero e Michela con le rispettive famiglie, i nipoti, i pronipoti, i fratelli Carlo, Assunta e Zemira con famiglie e parenti tutti. Un sentito ringraziamento alle reverende suore, ai medici e personale tutto della Rsa San Giuseppe di via Milano per le cure e l’amorevole assistenza prestata. I funerali si svolgeranno lunedì 28 marzo, alle ore 15.30, nella parrocchia di San Giacinto in Lamarmora provenendo dalla camera ardente della Rsa San Giuseppe, indi proseguiranno per il cimitero delle Fornaci. Si ringraziano tutti coloro che prenderanno parte al lutto. Brescia, 27 marzo 2016 † È mancata all’affetto dei suoi cari di anni 94 FRANCESCA PIANTA ved. ABONDIO di anni 80 I funerali avranno luogo a Darfo nella chiesa S. Maria lunedì 28 marzo, alle ore 16, partendo dall’abitazione in vicolo Primula n. 23 alle ore 15.50 con corteo in auto. La cara salma dopo la funzione funebre proseguirà per la cremazione. La veglia di preghiera si terrà domenica 27 marzo alle ore 20. Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che parteciperanno alla liturgia funebre. Darfo Boario Terme, 27 marzo 2016 † Ne danno il triste annuncio i figli Giuseppe, Orsola, Andrea, Lucia, Maria Angela, Gian Paolo, generi, nuore, nipoti, pronipoti e parenti tutti. Un ringraziamento al dottor Michele Redigonda per le cure prestate. I funerali si svolgeranno nella chiesa parrocchiale di Pompiano lunedì 28 marzo, alle ore 15.30, partendo dall’abitazione della figlia di Trenzano in via Vittorio Emanuele n. 4 alle ore 15.15. Indi si proseguirà per il tempio crematorio. Trenzano - Pompiano, 27 marzo 2016 Onoranze Funebri Caffi Pompiano - Trenzano † È mancata all’affetto dei suoi cari È mancata all’affetto dei suoi cari IDA BERTANZA di anni 94 Ne danno il triste annuncio il fratello, le sorelle, i nipoti con le rispettive famiglie e parenti tutti. I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Pieve di Concesio martedì 29 marzo, alle ore 14, muovendo dalla casa di riposo Rsa di Concesio alle ore 13.40, indi per il cimitero locale. La veglia funebre si terrà lunedì 28 marzo alle ore 19.30. Si ringraziano anticipatamente quanti parteciperanno alla mesta cerimonia. Concesio, 27 marzo 2016 È mancato all’affetto dei suoi cari È mancato all’affetto dei suoi cari † Dopo una vita dedicata alla famiglia nella luce della fede, ha raggiunto Lodovico nella Casa del Padre la nostra cara Onoranze Funebri Marchesini † Ci ha lasciato la nostra cara ELISA TURRA ved. RIVERA di anni 87 Con profondo dolore lo annunciano i figli Marina, Flavia, Rita e Arturo, il genero Mauro, la nuora Katia, i nipoti Francesca, Alessandra e Gabriele, i nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo martedì 29 marzo, partendo dall’abitazione in via S. Bernardino n. 155 alle ore 14.45 per il duomo di Montichiari. La veglia funebre si terrà lunedì 28 marzo alle ore 19.15. Si ringraziano anticipatamente quanti parteciperanno alla mesta cerimonia. Montichiari, 27 marzo 2016 - Onoranze Funebri Dino Coffani - Casa Funeraria - Dino e Cristian Coffani MARIA DIOTTI ved. MABELLINI di anni 92 Ne danno il triste annuncio i figli Adriano con Margherita, la nuora Graziella, Massimo con Anna, i nipoti Federico, Danilo, Fabio e parenti tutti. I funerali si svolgeranno in Gavardo nella parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo lunedì 28 marzo, alle ore 16, partendo dall’Ospedale di Gavardo alle ore 15.45. La veglia di preghiera si terrà domenica 27 marzo alle ore 16. Un ringraziamento particolare al signor Renato Massolini per l’assistenza prestata. Si ringraziano tutti coloro che parteciperanno al lutto della famiglia. Gavardo, 27 marzo 2016 Ne danno il triste annuncio i figli Giuliana, Roberto, la nuora Maria, i nipoti Vanessa, Chiara, Giovanni, i pronipoti Jonathan e Jacopo, i fratelli Elide e Silvano, i cognati con parenti tutti. Il funerale avrà luogo lunedì 28 marzo, alle ore 9.30, nella parrocchia di S. Vito in Bedizzole partendo dalla sala del commiato delle onoranze funebri Scaroni Maurizio in Bedizzole in via Gavardina n. 6, indi per il cimitero locale. Un particolare ringraziamento a tutto il personale del centro diurno Nucleo Rosa di Desenzano del Garda per l’assistenza prestata. La veglia di preghiera si terrà domenica alle ore 19. Il corteo funebre si svolgerà con autovettura. Bedizzole, 27 marzo 2016 Partecipano al lutto: - Massimo Maioli, Marco Colombo e famiglie Partecipano al lutto: - Onoranze Funebri Scaroni e famiglia SILVIO POLI GABRIELE BIANCHINI di anni 52 di anni 68 Ne danno il triste annuncio la moglie Eleonora Belafatti, le figlie Pamela e Greta, la nipotina Jessica, i fratelli, i cognati, le cognate, i nipoti e tutti i parenti. La veglia di preghiera si terrà presso l’abitazione di via Repubblica n. 1 lunedì 28 marzo, alle ore 20. I funerali si svolgeranno nella chiesa parrocchiale di Gianico martedì 29 marzo, alle ore 15, muovendo dall’abitazione con corteo a piedi. Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno alla liturgia funebre. Brescia, 27 marzo 2016 Onoranze Funebri Dogali - Pian Camuno Ne danno il triste annuncio le figlie Mila e Roberta, la mamma Anna, i fratelli Daniela, Diego e Barbara, gli zii e parenti tutti. I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Clusane d’Iseo martedì 29 marzo, alle ore 15, partendo dall’abitazione via Ai Bossolà n. 62 in Clusane d’Iseo. La veglia di preghiera si terrà lunedì 28 marzo alle ore 19.30. Un particolare ringraziamento agli operatori della Rsa Nikolajewka di Brescia. Si ringraziano tutti coloro che in qualsiasi modo prenderanno parte al lutto. Clusane d’Iseo, 27 marzo 2016 Onoranze Funebri Piero Clusane d’Iseo ANGELO RUBAGOTTI di anni 77 Ne danno il triste annuncio la moglie Bianca, i figli Silvia, Marco, Marina e Giampaolo, le nuore, il genero, i cognati, le cognate, i nipoti, la pronipote ed i parenti tutti. I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Erbusco lunedì 28 marzo, alle ore 10, partendo dall’abitazione in via Enrico Fermi n. 5. La veglia funebre si terrà domenica 27 marzo alle ore 20. Un ringraziamento a tutti coloro che parteciperanno al lutto. Erbusco, 27 marzo 2016 Onoranze Funebri Damiolini Iseo – Corte Franca Ne danno il triste annuncio i figli Nadia, Milena, Fabio, Gianfranco, i generi, le nuore, i nipoti, la sorella, il fratello unitamente ai parenti tutti ed a quelli che le hanno voluto bene. La santa messa di suffragio sarà celebrata giovedì 31 marzo alle ore 18.30, nella parrocchia di San Michele in Prevalle. Un particolare ringraziamento a tutto il personale medico, infermieristico ed ausiliario dei reparti di Medicina e Cure Palliative dell’Ospedale di Gavardo per la professionalità e l’umanità dimostrate alla nostra cara Maria. Si ringraziano anticipatamente quanti parteciperanno al nostro dolore. Prevalle, 27 marzo 2016 Onoranze Funebri Giacomini Prevalle Quanti volessero annunciare la scomparsa di un loro congiunto possono telefonare in orario d’ufficio dal lunedì al venerdì alla PubliAdige Filiale di Brescia Partecipano al lutto: di anni 94 È mancato all’affetto dei suoi cari † MARIA FILIPPA ved. PAMPURI VITTORIA CADEI ved. FOGLIA È mancata all’affetto dei suoi cari LUCIA PODAVINI ved. PORTESI † † di anni 80 Agenzia Funebre Ghirardelli Darfo Boario Terme GIULIA MAZZUCCHELLI ved. MAFFINA † † È mancata all’affetto dei suoi cari CARLA SOMETTI ved. PAMPANI di anni 87 Ne danno il triste annuncio i figli, i nipoti, le sorelle ed i parenti tutti. I funerali avranno luogo martedì 29 marzo, alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di San Zeno, partendo dall’Ospedale di Desenzano del Garda. Si proseguirà poi per il cimitero di Rivoltella del Garda. Il santo rosario sarà recitato presso le sale mortuarie dell’Ospedale di Desenzano del Garda domenica 27 marzo alle ore 17. Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che prenderanno parte alla funzione religiosa. Desenzano del Garda, 27 marzo 2016 Onoranze Funebri Facciotti Desenzano del Garda al numero 030 2911211 e tutti i giorni, dalle ore 16 alle ore 21, al numero verde 800271418 oppure inviare fax allo 030 2294244 ed e-mail a [email protected] Vanno indicati le generalità del defunto, nome e cognome, codice fiscale, indirizzo e il numero telefonico di chi dà la comunicazione. È possibile richiedere anche la pubblicazione della fotografia che dovrà essere recapitata a PubliAdige dal lunedì al venerdì entro le ore 19.00. La necrologia della famiglia è pubblicata a titolo gratuito; le partecipazioni sono a pagamento (Euro 2,00 + IVA a parola). A riga Euro 8,50 + IVA. NUMERI UTILI 20 NUMERO UNICO EMERGENZE 112 EMERGENZA INFANZIA 114 GUARDIA DI FINANZA 117 INCENDI BOSCHIVI GUARDIA FORESTALE 1515 EMERGENZE LAGO DI GARDA GUARDIA COSTIERA 1530 GUASTI LUCE GAS E ACQUA Acqua..............800.933.359 Elett.- ill. pubb. ..........................800.933.301 Gas...................800.066.722 Teleriscaldam. 800.933.387 A2A ...................800011639 Cogeme ...........800 017 476 Italgas .............800 900 777 Valgas ............0365 599932 ........................030 3530030 Valcamonica servizi .........................0364535715 ..........................800 432 411 ASVT Servizi Valtrompia ............................800066722 Enel ..................800 900 800 Bagnolo gas ....030906502 Erogasmet .....800904 240 Ass. br.ana install. ............................336576040 Telecom ........................187 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 OSPEDALI POLIAMBULATORI OSPEDALE CIVILE: P.le Spedali Civili 1 030 39951 Orari di visita feriale 13-14 e 18.45 - 20, festivo: 10 - 11; 14.30 - 16 e 18.45 - 20. DIVISIONE INFETTIVI: (presso Osp. Civile): orario di visita feriale 13.15 - 14.15 e 19.15 - 20, festivo 10 - 11 e 19 - 20.15. OSPEDALE DEI BAMBINI Ronchettino 030 399066 Orari di visita: Feriale 13.15 - 14.15 e 19.15-20.15; Festivo 10-11 e 19-20. POLIAMBULANZA CENTRO via Vittorio Emanuele II 030 29711 Orari di apertura porte lun/ven 6.30/19 sab 6.30/13 - Orario centro prelievi lun/sab 7/10 (senza appuntamento) Casa di cura "POLIAMBULANZA" via Bissolati n. 57 tel. 030 35151 Dal lunedì al venerdì 13 - 14, 19 - 20; sabato 14.30 - 17.30 / 19 - 20; Domenica 10 - 11 / 14.30 - 17.30 / 19 - 20. Casa di cura "S.ANNA" via Franzone, 31 Tel. 030 3197111 Feriali: 13-15 e 19-20.30 . Festivi: 10-11; 13-16; 19-20.30 (Ostetricia fino alle 20 tutti i giorni) C.PSICHIATRICO RESIDENZIALE v.le D.degli Abruzzi 15 030 58172 10-11.30; 15-17.10 CITTA’ DI BRESCIA 030 37101 tutti i giorni: 12-14; 19-20 DOMUS SALUTIS 030 37091 Dal lunedì al sabato : 14-17.30 e 19-20; La domenica ed i festivi: 10-11.30; 14.30-17.30; 19-20. Casa di cura "SAN CAMILLO" 030 2910311 Orario di visita: feriali 12-14.30 / 18.30-20.30; sabato e festivi dalle 10 alle 20 Ospedale di Chiari 030 3711170 Viale Mazzini, 6. Orario di visita: feriali 13,15 - 14,15 / 19,15 - 20,15; festivi 10 - 11 / 15 - 16 /19 - 20 Ospedale di Desenzano 030 91451 Via Monte Croce.Orario di visita: feriali 13 - 14,30 / 19 - 20; festivi 15,30 - 20. Ospedale di Edolo 0364 7721 Piazza Donatori di Sangue. Orari di visita: tutti i giorni 13 - 14 / 19,15 -20. Valle Camonica - Esine 0364 3691 Via Manzoni, 142. Orari di visita: tutti i giorni 13-14/19,15-20. Ospedale di Gardone Vt. 030 89331 Via Giovanni XXIII, 4. Orario di visita: feriali 13 - 14 / 18,45 - 20; festivi 10 - 11 / 14,30 - 16 /18,45 - 20. Ospedale di Gavardo 0365 3781 Via Andrea Gosa, 74. Orario di visita: feriali 13 - 14,30 / 19 - 20; festivi 15,30 - 20. Osp. Richiedei Gussago 030 25281 Via Richiedei, 16. Orari di visita: dalle 11.30 alle 20.00. Ospedale di Iseo 030 980581 Via Giardini Garibaldi, 7. Orari di visita feriali 13,15 - 14,15 / 19,15 20,15; festivi 10 - 11 / 15 - 16. Ospedale di Leno 030 90371 Piazza donatori di sangue, 1. Orari di visita: feriali 13 - 14 / 19.15 - 20.15; festivi 10.30 - 11.30 / 15 - 17 / 19.15 - 20.15. Ospedale di Lonato 030 9139411 Via Arriga Alta, 11. Orari di visita: feriali 12 - 14 / 17 - 20; sabato e festivi dalle 12 alle 20. Ospedale di Manerbio 030 99291 Via Marconi, 7. Orari di visita: feriali 13 - 14 / 19.15 - 20.15; festivi 10.30 - 11.30 / 15 - 17 / 19.15 - 20.15. Ospedale di Montichiari 030 99631 Via Ciotti, 1. Orari di visita: feriali 13 - 14 /18,45 - 20; festivi 10 - 11 / 14.30 - 16 / 18.40 - 20 Istituto Clinico San Rocco - Ome 030 6859111 Via dei Sabbioni, 24. Orari di visita: Degenza 12 - 20; Ter. intensiva 18.30 - 19; Utic 13-13.30. Ospedale di Orzinuovi 030 99441 Via Crispi. Orari di visita: feriali 13,15 - 14,15 / 19,15 - 20,15; festivi 10 -11 / 15 -16 / 19 -20. Ospedale di Salò 0365 2971 Piazza Bresciani, 5. Orari di visita: feriali 13 - 14,30 / 19 - 20; festivi 15,30 - 20. Casa di Cura Villa Gemma Gardone Riviera 0365 2980 Viale Zanardelli 101. Orari di visita: tutti i giorni 11/14 - 18/20 Casa di Cura Villa Gemma Barbarano 0365 298300 Via Spiaggia d’oro 21. Orari di visita: tutti i giorni 11/14 - 18/20 TRASPORTI TAXI www.sia-autoservizi.it Piazza Vittoria ( 6 - 2) .......03044136 Stazione (24 ore su 24).....03044108 Ospedale Civile( 6 - 2) ....030300749 Via Veneto (6 -2) .............030381606 P.le Arnaldo (6 - 2) .............03043579 Radio Taxi Brixia (24ore) 03035111 Taxi Montichiari (Aeroporto) ............................................0309960504 NUMERO VERDE .............840620001 Consorzio Trasporti Brescia Sud (Bassa - Sebino - Franciacorta) Società Saia - Sia - Apam Sede Via Foro Boario, 4b Brescia ....................................Tel. 030 2308811 www.saiatrasporti.it NUMERO VERDE .............840620001 Consorzio Trasporti Brescia Nord (Valtrompia - Valsabbia - Garda) Società Sia - Saia - Aptv Brescia Trasporti Sede - Via Cassala, 3A Brescia Tel. 030 44061 TRENORD .........................800500005 NAVIGARDA ....................800551801 NAVIGAZIONE LAGO D’ISEO .............................................0309849266 URGENZE A.S.L. 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ROVATO 030 38381 848.848.444 0303537122 0302190497 0303537122 0302721372 0302731763 0303537122 0303537122 0302120209 0303537122 0303537122 0302593651 0303537122 0302789327 0303537122 0303537122 0302662280 0302184871 0308936761 0302537846 0308936751 0309223804 0307007068/057 0309868806 0309868806 0309868806 0307302689 - 0307439816 0307704036 - 0307704239 BASSA BRESCIANA OCCIDENTALE BORGO SAN GIACOMO DELLO LOGRATO ORZINUOVI QUINZANO D’OGLIO 030948310 0309661160 0309787280 0309661140 0309923613 BASSA BRESCIANA CENTRALE BAGNOLO MELLA GAMBARA GHEDI ISORELLA MANERBIO PONTEVICO PRALBOINO VEROLANUOVA 0306821538 030956691 030901724 0309958669 0309380978 030930261 030954478 030931600 BASSA BRESCIANA ORIENTALE CALCINATO CALVISANO CARPENEDOLO MONTICHIARI REMEDELLO 0309636280 0309686298 030 969001 0309963322 030957119 GARDA DESENZANO 0309148731 SALO' 0365520913 VALLESABBIA VESTONE 0365878709 ASL DI VALLECAMONICA CENTRO UNICO PREN. 80027662 VACCIN. E MAL.INFETTIVE 800076323 OSP. ESINE: dal lunedì al venerdì 7.30 - 17, sabato 7,30-12.30 0364 369.348 lunedì venerdì 9.30-16, sabato 10- 12.30 OSP. EDOLO 9.30-15.30, sabato 9.30-11 0364 772.600 BRENO: via Nissolina, 2 (sportello dal lunedì al venerdì dalle 8,15 alle 15.30) Tel. 0364/329.433 (10 -12, sabato 13-15). DARFO: via Cercovi 1 (sportello dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 15.30) - Tel. 0364 540.217 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 15.30). PISOGNE: via Antica Valeriana (sportello dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12) Tel. 0364 880.778 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12). AMB. E PRESIDI ASL VALCAMONICA PONTE DI LEGNO EDOLO CEDEGOLO BRENO ESINE DARFO BOARIO T. PISOGNE 0364900230 03647721 0364622119 03643291 03643691 03645401 0364880778 OSP. DI GARDONE VT. Prenotazioni telefoniche delle visite dalle 8 alle 12.30 al numero 030 8933500. Prenotazioni allo sportello 2° Piano Atrio ingresso ospedale dalle 8 alle 12.30 e dalle 13 alle 15.45. Prenotazione esami radiologici: tel. 030 8933214 dalle 8 alle 16. Analisi cliniche (da lunedì a sabato ore 7-10.30 ) informazioni al 030 8933212. OSP.DI MONTICHIARI. Prenotazioni telefoniche delle visite al numero 030 9963357-8. Prenotazioni allo sportello dalle 8 alle 17. Prenotazione esami radiologici: telefono 030 9963331 8.15-12.30 e 13.30-16. Analisi cliniche da lunedì a venerdì 7.30 - 9.30 sabato 8 - 9. Informazioni: 030 9963322 . AZIENDA OSPEDALIERA DESENZANO: PRESIDI DI DESENZANO, LONATO, MANERBIO, LENO, GAVARDO, SALO’. Centro unico prenotazione: 030 9037555 (lunedì-venerdì 8- 17). Prenotazione attività libero-professionale: 030 9037225 (lunedì-venerdì 8- 17). AZIENDA OSPEDALIERA MELLINO MELLINI: PRESIDI DI CHIARI, ISEO, ORZINUOVI, PALAZZOLO, ROVATO. Centro unico prenotazione visite: telefono 800638638 (Lunedì-sabato 8-20). Allo sportello degli ospedali di Chiari, Iseo e Orzinuovi: lunedì-venerdì 8-12.30 e 13,30-16 e a quello degli ospedali di Palazzolo e di Rovato lunedì-venerdì 8.30-12.30. Radiologia Chiari, Iseo, Orzinuovi: lunedi-venerdi 8.30-16. POLIZIA MUNICIPALE 030 45001 POLIZIA PROVINCIALE Via Romiglia, 2 - Brescia 030 3748011 Valle Camonica sede di Breno 0303748710 Valle Sabbia sede di Vestone 0303748701 Servizio Itticolo - Venatorio recupero animali 030 3748002 CARABINIERI Comp.di Breno 036422084 Comp. di Chiari 030 711446 Comp.di Desenzano 030 9141522 Comp.di Gardone Vt 030 8912666 Comp.di Salò 0365 40240 Comp. di Verolanuova 030 931222 Nuclei antisofisticazione 030 221128 Commissariato di Desenzano via D. Alighieri, 17 030 9148611 POLIZIA STRADALE 030 37131 Dist. Boario Terme 0364 536090 Dist. Chiari 030 7001772 Dist. Desenzano 030 9148655 Dist. Iseo 030 980222 Dist. Montichiari 030 961016 Dist. Salò 0365 40640 Polizia di Frontiera Aeroporto Montichiari 030 96570024 GUARDIA DI FINANZA Comando provinciale 030 3750664 Comp.di Chiari 030 711507 EMERGENZA SUL LAGO DI GARDA Guardia costiera 036 521300 Polizia provinciale 030 3748011 Ufficio di Breno 0364 320843 Ufficio di Salo' 030 3748007 Ufficio di Edolo 0364 73271 C.R.I. 030 3532932 Croce Bianca 030 3511811 Sez. di S. Polo 030 3531422 Brescia soccorso via Piave 030 3366820 via Trento 155 030 391775 Centro operativo soccorso pubblico Flero 0302761777 CRI Desenzano 030 9111961 Ambulanze di Mazzano 030 2620400 Croce Blu 030 2310094 Croce Verde 030222242 - 0302424444 Valtenesi Soccorso 0365 556525 Soccorso ACI 803 116 VAI-Soccorso Stradale 030 803803 SERVIZI E UFFICI COMUNE DI BRESCIA 030 29771 QUESTURA Rinnovo permesso 030 2319125 Carte di soggiorno e ricongiungimenti familiari 030 2311723 Varie 030 3756147 PASSAPORTI: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12 (chiuso mercoledì e sabato) FERROVIE DELLO STATO 892021 ANAGRAFE: P.zo Broletto - Piazza Paolo VI - tel. 030 297.7759. Fax e informazioni anagrafiche: 030 297.7756 - e-mail: [email protected] (da lunedì a venerdì 8.30-13.30, sabato 8.30 - 12.15). UFFICI ANAGRAFICI DECENTRATI: Nord, via Gadola, 16 0302978000 fax 0302978006 lun., mer. e ven.: 8.20 - 14; mar. e gio.: 8.20-13; 14.10 - 16.30 Ovest, via Farfengo 69 0302416007 - fax 0303735104 mar., gio., ven. 8.20-14; lun. e mer. 8.20-13; 14.10-16.30 Sud, via Micheli 8/10 030347808 mar., gio., ven. 8.20-14; lun. e mer. 8.20-13; 14.10-16.30 Est, corso Bazoli, 7 S.Polino 0302977060/01/02 fax 0302977063 lun., merc. e ven.: 8.20 - 14; mar. e gio.: 8.20-13; 14.10 - 16.30 A2A ENERGIA preventivi, subentri, cessazioni, variazioni per segnalazione dei consumi e per informazioni sui servizi e sulle bollette telefonando al n. verde 800 - 011639 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17. Sportello A2A via Lamarmora, 230 BRESCIA orari: lunedi, martedì e giovedi 8.15-13 / 14-15.30. Mercoledì 8.15/15.30. Venerdì 8.15/13. BRESCIA MOBILITÀ L’Infopoint del Gruppo Brescia Mobilità osserverà il seguente orario: dal lunedi al sabato dalle ore 9.00 alle ore 19.30. CIMITERI Vantiniano e Suburbani: tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 13.45 alle 17.30. Le domeniche comprese dal 3/11 al 28/2: 8.30 - 12; 13.45 16. Natale, Pasqua e Ferragosto 8.30 - 12: 1/1 chiuso. PISCINE COMUNALI (orario invernale dal 6 settembre 2014 al 6 giugno 2015) Lamarmora, via Rodi - Tel 0302421050: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 21. Martedì e giovedì dalle 7 alle 21. Sabato dalle 9 alle 18 (salvo manifestazioni sportive). Domenica dalle 9 alle 17 (salvo manifestazioni sportive). Viale Piave - Tel. 030362638: da lunedì a venerdì dalle 11.30 alle 15.45 e dalle 19.20 alle 21. Sabato dalle 12 alle 14 e dalle 16 alle 19. Domenica dalle 9 alle 17. Mompiano, via dello Stadio - Tel. 0302004108: lunedì. martedì, giovedì, venerdì dalle 7 alle 21.30. Mercoledì dalle 7 alle 18.45. Sabato e domenica dalle 8 alle 17 (salvo manifestazioni sportive). U.R.P. Uff. rel. pubblico Comune Bs 800401104 U.R.P. Uff. relazioni pubbliche dell’Asl 030 3838255 ASSOCIAZIONI Ass. Noi per Brescia Consulenze professionali gratuite alla famiglia ..............info 340 3931360 Ass. Mamme e papà sep. .............................................3939194911 ANT As. Naz.Tumori .....030 3099423 Attiva per la solidarietà ............................................030 3844630 All.salute mentale ....... 030 3530666 Ass. Alzheimer A. Biosa ............................................030 5311483 Casa delle donne .......... 030 2400636 Omnibus sep. div. ........338 9141502 Telefono amico .................199284284 Gr.i Auto-Aiuto Depressione ............................................030 9882061 Sos Latte Materno .........800077040 C.tro Med.Familiare ......030 320835 Alcoolisti anonimi.........334 7344880 A.C.A.T. ...........................030 3756270 A.C.A.T. Gardesana .........0365 22028 ACAT Brescia 2 ............030 9975419 AIDS..................................030 9962100 Telefono azzurro-rosa ...800 001122 Cen.accoglienza solid. 030 2301290 ENPA ................................ 030 349.399 NOA...................................030 2001830 AIDO ...................................030 300108 AVIS..................................030 3514411 Gli Acrobati .....030 2060130/1/2/3 (per chi ha problemi di dipendenza) Narcotici anonimi Brescia www.na-italia.org .........338 2346954 Ass. diabetici pr. Brescia ............................................0303700039 www.associazionediabeticibrescia.it Movimento diritti del malato Osp.Ronchettino...........030 3849256 Ospedale Civile ............030 3995474 Nuova Poliambulanza .030 3518300 Ambulatorio DOWN .... 030 3995701 Associazione Bambino Emopatico ...........................................030 3702556 La Strada - Contro le dipendenze Familiari anonimi ..........324 8007472 BIBLIOTECHE Queriniana - via Mazzini 1, Tel. 030/297.8201, da martedì a venerdì 8.45-12 e 14-18, sabato 8.30-12.30. Sala lettura Emeroteca d’attualità - Palazzo Broletto, 0302978262 - dal lunedì al sabato 8.30 - 18.50. Mediateca - Palazzo Broletto, 0302978282; martedì-venerdì 8.45 - 11.45 e 14 - 17.45; sabato 8.30 - 12. Emeroteca - P. Martiri di Belfiore n. 6, 0302978211 - martedì - venerdì 8.45-12 e 14-18; sabato 8.30 - 12.30 Sala lettura Cavallerizza - via Cairoli 9, 030 41563, lun.-gio. 8 - 22; ven. e sab. 8 - 19. Civiltà bresciana - v.lo S. Giuseppe 5, 0303757267 lun.-ven. 9-12 15 -18. Calzari Trebeschi - via Crispi 2, 0302400611, da lun. a ven. 14-17, merc. e sab. 14-18. Arch. di Stato/Arc. storico - via Galilei, 44, 030305204, lun.-ven. 8.05-15.05. Archivio storico della Provincia di Brescia - via Fontane, 29 0303748035, lun. e mart. 10-16; gio. 12-16 Archivio storico Camera del Lavoro «B. Savoldi - L. Bottardi Milani» - via F.lli Folonari 20 030 3729269. Lunedì - giovedì 9-18; mercoledì, venerdì e sabato 9-12. Centro di documentazione Giuseppe Filippini del Consorzio Cgm - via Rose di Sotto 53 - 030 2893411. Lunedì e venerdì 9-12, mercoledì 10-14. Biblioteca Buffalora via delle Bettole, 101 - 030 2311336. Orari di apertura: Lun. 14-18 Mar. 9-13/15-18.30 Mer. 9-13/15-18.30 Gio. 9-13 Ven. 15-18.30 Sab. 9-12 21 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 BASSANO BRESCIANO (BS) Via Brescia 48b - Tel. 030 9935408 [email protected] PROVINCIA BASSANO BRESCIANO (BS) Via Brescia 48b - Tel. 030 9935408 [email protected] [email protected] | Telefono 030.2294265 - 210 - Fax 030.2294229 URBANISTICA. All’astaper6,8 milioniil sitodismessodallaTessival Unasecondavita perl’exopificio: ora Ghedi ci spera Lariconversionedell’areaindustrialeprevede abitazioni,spazicommercialiesuperfici artigianali Presto sarà sciolto il nodo della bonifica dell’amianto Cinzia Reboni Si scrive Tessival ma si legge Cotonificio del Mella. Almeno per tre generazioni di lavoratori di Ghedi, che da quello stabilimento affacciato sulla ferrovia hanno tratto sostentamento economico. Fino a quando la fabbrica tessile, inserita nel gruppo che contava punti produttivi anche a Ponte San Marco e Floriano al Lambro, in provincia di Bergamo, arrivò al capolinea. Era la primavera del 2008, nel pieno del declino industriale bresciano, ma già prima della crisi finanziaria globale l’azienda era stata fiaccata dall’agguerrita concorrenza dei Paesi asiatici. I 115 DIPENDENTI dell'opificio - in maggioranza manodopera femminile - si trovarono improvvisamente senza lavoro. Affrontata l’emergenza sociale e occupazionale legata alla chiusura della Tessival, il Comune si è trovato ad affrontare l’intricato «nodo» urbanistico della riconversione del sito produttivo che con il passare degli anni, incastonato in una zona urbana a vocazione residenziale, sta diventando un relitto industriale a rischio oblìo e degrado. La svolta potrebbe arrivare a maggio, quando il complesso di 50 mila metri quadri, di cui 25 mila coperti, in via Sabotino andrà all’asta. Si parte da un prezzo base di 6,876 milioni. «Se la compravendita andasse a buon fine sarebbe davvero una straordinaria opportunità di rilancio per Ghedi, un paese penalizzato dalla mancata riconversione di grande aree produttive, co- Ilsindaco di Ghedi LorenzoBorzi “ Ilcomparto puòdiventare ilvolanodelpaese Searrivalanuova proprietàfaremo lanostraparte me la ex Sei - ammette il sindaco Lorenzo Borzi, che resta tuttavia velatamente scettico -: l’investimento è davvero consistente, anche e soprattutto alla luce del clima di austerità diffusa. Ma stiamo a vedere come finirà l’asta. Di certo, il sito dismesso dalla Tessival ha le caratteristiche per diventare un volano di sviluppo per il paese». Tanto più che il potenziale acquirente potrà sfruttare un progetto di riqualificazione urbanistica già delineato nella variante al Piano di governo del territorio attuata prima che l’azienda arrivasse al capolinea. Nello spazio potranno essere ricavate abitazioni, spazi commerciali e di artigianato di nicchia. L’unico ostacolo resta il milione e mezzo di euro di oneri che i privati dovrebbero versare al Comune in cambio del restyling urbanistico. «Quell’accordo è stato definito anni fa, quando la crisi immobiliare non si era ancora manifestata in tutta la sua virulenza - osserva il sindaco -. Mi sembra scontato che per rendere l’investimento sostenibile bisognerà rivedere la convenzione, incentivando i privati. Da parte nostra, se ci sarà una nuova proprietà siamo pronti a valutare ogni progetto. La priorità è dare un futuro al sito tenendo conto che mettere mano all’area significherebbe alimentare un circuito virtuoso sotto il profilo dell’occupazione e dell’indotto economico». Sul fronte invece delle bonifiche ambientali - dopo le polemiche sui presunti rischi del materiale custodito nella fabbrica -, il piano di caratterizzazione trasmesso nei giorni scorsi al Comune ridimensiona, se non proprio azzera i timori. L’amianto - come nella maggioranza degli opifici di quell’epoca -, è localizzato soltanto sulle coperture, il che concede un lasso di tempo ragionevole per la rimozione. Stando sempre al piano di caratterizzazione - una sorta di carta di identità del materiale - nel sito non ci sarebbero altri «sos». Ci sono insomma le premesse potenziali perchè dalle ceneri del Cotonificio del Mella, che ha dato sostentamento a tre generazioni, Ghedi trovi linfa per un rilancio economico. • Unasuggestiva veduta aereadelcotonificio dismessodiGhedi. Ilcompartoandrà all’astaa maggio: ilprezzobase è fissatoaoltre6,8 milioni L’INCANTO. Amaggiol’Anpe metterà in vendita almiglior offerente348lotti immobiliari Ville,cascineed agriturismo: un’altrapartita da63 milioni Nell'ultimostock venduta laRivierina diGambara Nessunosièfatto avanti perl'exCantine Soldo Bastano meno di mille euro, precisamente 949, per diventare proprietari di un deposito-cantina a Chiari. Chi cerca invece il mega investimento può farsi tentare da uno stabilimento tessile dismesso a Ghedi offerto a 6,876 milioni. Sono questi gli estremi del pacchetto di immobili che andrà all’asta il 13 maggio sotto l’egida dell’Anpe, l’Associazione notarile per le procedure esecutive di Brescia: si tratta precisamente di 348 lotti per un totale di 63 milioni di euro. Ad eccezione di una villa a Erbusco, quotata 1.220.000 euro, di 8 abitazioni a Castrezzato (1.052.998 euro) e della Cascina Villanuova di Verolavecchia, composta da 24 unità abitative (valore d’asta 2,374 milioni), a monopolizzare la «top ten» degli stock più costosi di maggio sono immobili commerciali o industriali. Segno di una crisi che non vede ancora la luce ni in località Cippi a Pezzaze: all’incanto per la prima volta a 992 mila euro. L’ULTIMA ASTA giudiziaria dell’Anpe di Brescia, che si è chiusa venerdì, ha registrato un’offerta per 93 lotti su 289 (32%), in larga parte appartamenti e complessi immobiliari, per un valore complessivo di 7,580 milioni di euro. Pochi gli immobili commerciali e industriali che hanno destato interesse: da segnalare il complesso agroalimentare della Cascina Rivierina di Gambara, aggiudicato con un’offerta di 852.342 euro al quinto tentativo (si era partiti da 3,232 milioni) e il capannone artigianale a Coniolo di Orzinuovi per 561.848 euro. In questo caso era il quinto incanto: nel 2014 il valore era di 2,130 milioni. Arrivata anche l’offerta per un open space in via Triumplina, in città (147.234 euro), mentre restano ferme al palo la concessionaria di via Pusterla (1,190 milioni), così come la ex Cantine Soldo di Chiari, valore d’asta 4,620 milioni di euro. • C.REB. in fondo al tunnel. In testa alla classifica, come detto, c'è Ghedi, con l'immobile della ex Tessival di via Sabotino messo all’incanto per la prima volta a 6,876 milioni di euro, mentre un capannone con area espositiva di via Brescia a Bagnolo Mella è quotato 1.463.000 euro. In questo caso è la terza asta: la prima, nel 2014, partiva da 2,6 milioni di euro. Un milione e 400 mila euro il valore del fabbri- cato industriale con uffici a Cazzago. Si attesta a 1.447.500 euro il costo del fabbricato commerciale in via Brescia a Chiari. La prima asta, nel febbraio scorso, con quotazione di 1,930 milioni, era andata deserta. Vale 2 milioni il complesso immobiliare di via Nisida, in città, e 1.177.180 euro un fabbricato in corso di ristrutturazione a Capriano. Infine il complesso agrituristico con terre- VENDITA NOLEGGIO ASSISTENZA nuovo e usato PREVENTIVI senza impegno COMPETENZA garantita CONSULENZA gratuita CONSEGNA a domicilio ESPERIENZA pluriennale © RIPRODUZIONERISERVATA L’asta di Chiari FallimentoNordCave: bacinoesauritoalbivio Lacrisi delsettore edilizio ha avutopesanti ripercussioni anchesul compartodelle escavazioni.Così, anchele cave,considerate finoa pochi annifagiacimenti di«profitti», vannoall’asta giudiziaria.A Chiari,nell’ambitodel fallimentodella NordCave, l’areadiviaRudiano -inserita nelPiano provincialeAteg13vienemessa invendita a410 milaeuro.Il sito- silegge nell’avviso-«èoccupato da immobiliinstato diabbandono efatiscenti,risulta completamentecavatonelle zoneindividuatedalprogetto diescavazionedepositatoalla Provincia».Il bacino insommaè dismesso. «NONSONOSTATE realizzate, nemmenoparzialmente, leopere diripristinodella cava, nonostante lazona -si legge sempre nell’avviso-«ricada inambiti interessatida attivitàestrattive assoggettatea progettidi recuperoambientale». E,a tale proposito,si fariferimento anche allapresenza di«rifiutididiversa natura,per i qualisarà necessaria larimozione».Scorrendo laperizia dellotto,emerge cheil Comune di Chiariha avviatoil procedimento Unoscorciodell’area di via RudianodellaNordCave diChiari diescussionedella polizza fideiussoriache logarantiva sia peri diritti diescavazionenon versati(nel novembre2011l’ente localevantavaun creditodioltre 77milaeuro per i diritti di escavazionerelativamenteagli anni2007e 2008),siaper l’adeguamentodiopere di ripristinoambientale. La situazioneinsommaè complessa. L’offertadiacquisto dovrà pervenireentrole ore 12del5 maggioal notaioMario Mistretta diviaMalta aBrescia. Inmancanza diofferteverrà applicatosubito uno«sconto»,procedendo immediatamentealsecondo esperimentoal prezzobase ribassatodi307.500euro. C.REB. BASSANO BRESCIANO (BS) - Via Brescia 48b Tel. 030 9935408 - [email protected] 22 Provincia BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 L’incubojihadinprovincia Queglismsprima dell’orrore Risvoltibresciani nell’inchiestasui kamikazedelBelgio SullosmartphonediMohammed Lahlaoui,lapoliziatedesca avrebbetrovatounaseriedi messaggicontenentiilnomedi KhalidElBakraouichesièfatto esploderenellametropolitanadi Bruxelles.Nelloscambiodisms traKhalideMohammed,ci sarebberochiaririferimenti all’attentatoterroristico L’INDAGINE. Il marocchino 28ennearrestato in Germaniahavissuto persetteanni aNozza. In Italiaera finitonei guai perspaccio di drogaetentato omicidio StrageIsis:Vestone «rinnega» il terrorista MohammedLahlaouièaccusato diaverestrettilegamiconlacellula che ha seminato morte nella metro eall’aeroportodiBruxelles Massimo Pasinetti Un inquietante filo investigativo lega gli attentati in Belgio alla Valsabbia. L’altro giorno è stata arrestata in Germania una coppia di presunti jihadisti sospettati di essere dei fiancheggiatori dei terroristi che hanno seminato morte e terrore all’aeroporto e nella metro di Bruxelles. Uno dei due ha vissuto a Vestone tra il 2007 e il 2014. Si tratta di Mohammed Lahlaoui, marocchino di 28 anni. Secondo gli inquirenti non solo avrebbe avuto rapporti con gli attentatori di Bruxelles, ma anche con Salah Abdeslam, uno dei responsabili della strage di Parigi arrestato la scorsa settimana dalla polizia belga dopo una caccia all’uomo durata quattro mesi. SUL TELEFONO di Lahlaoui, fermato a Giessen, vicino a Francoforte, la polizia tedesca avrebbe trovato alcuni messaggi contenenti il nome di Khalid El Bakraoui che si è fatto esplodere nella metropolitana di Bruxelles. Risvolto inquietante, uno dei messaggi, l’ultimo scambiato tra Khalid e Mohammed, conteneva la parola «fin», «fine». Aveva collezionato un campionario di reati: furto, rapina, spaccio di droga ed evasione dagli arresti. Pensare di aver avuto in paese una di quelle belve assassine sconvolge tutti. La cosa che mi sento di dire è che sarebbe auspicabile una maggiore collaborazione da parte della comunità islamica locale. Notiamo invece, anche nei ragazzi, poca volontà di integrarsi. C’è una sempre minor disponibilità al dialogo. Ci auguriamo che le cose cambino, che la comunità musulmana si apra all’occidente. Per il bene di tutti». È stato inviato alle 9.08, tre minuti prima che Bakraoui compisse la sua folle missione. Non solo: il 18 marzo, giorno dell’arresto di Salah, il presunto jihadista era stato ricoverato in ospedale per una ferita da taglio alla spalla. Gli inquirenti non escludono che Lahlaoui si trovasse con Salah al momento del suo arresto. ANCHEL’EX maresciallo Anto- LAHLAOUI era in Germania come clandestino perchè a causa dei precedenti penali sull’asse Berlino-Roma, gli era stato vietato di rientrare nello spazio di Schengen. Era finito agli arresti domiciliari a Vestone per tentato omicidio, porto abusivo di armi e evasione. La notizia del coinvolgimento del marocchino negli attentati di Bruxelles ha sconvolto la comunità di Vestone. Lahlaoui aveva abitato prima in via Santa Lucia, dietro l’oratorio, e poi in via Fiamme Verdi, per spostarsi infine a Nozza, in un edificio a fianco del negozio d’armi «Camas». La madre lo ospitava anche quando - a più riprese - era finito agli arresti domiciliari. «In paese era conosciuto come delinquente abituale - sottolinea senza giri di parole il sindaco Giovanni Zambelli -. Ledrammatichescenedell’attentato all’aeroportodi Bruxelles “ Cisconvolge saperediaver ospitatoinpaese uncomplice diquellebelve GIOVANNIZAMBELLI SINDACODIVESTONE “ Uncriminale incallitoeconvinto maisuoireati nonavevano moventireligiosi ANTONIOFRISULLO EXCOMANDANTE DEICARABINIERI “ Laconferma cheilterrorismo hasolideradici: oraservesubito ungirodivite VIVIANABECCALOSSI ASSESSOREREGIONALE “ Nonaveva alcunrapporto conlamoschea eigruppiislamici dipreghiera M’HAMMEDELWARDI ASSOCIAZIONE«ES-SALAM» AROGNO. Moltocomplesseleoperazioni direcupero del feritoora ricoveratoaBergamo Precipitadalpilastrodei Pitoti Salvodopo un volodi7 metri Un48enne di Brescia ècaduto dallaparete mentrecon unamico affrontavalaViaRonny È precipitato mentre si stava arrampicando sul pilastro dei Pitoti lungo la Via Gorby Ronny a Rogno. Un volo da sette metri di altezza che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche. Fortunatamente il 48enne residente a Brescia ha riportato solo contusioni e una sospetta frattura alla caviglia. L’alpinista in in compagnia di un amico aveva raggiunto l’attacco della parete nel primo pomeriggio. Da quel punto la coppia ha intrapreso la salita. Compiuto il primo tiro, a circa 10 metri sopra la prima sosta, qualcosa è andato storto e il 48enne è, come si dice in gergo, volato. A frenare la sua caduta e ad evitare conseguenze peggiori, è stato uno speroncino di roccia che ha in pratica trattenuto la corda, limitando, se così si può dire, il volo a circa 7 metri. Nessun cedimento strutturale della falesia, oggetto di frequenti Ilcomplesso recuperodello scalatoreprecipitato dallaparete Il48enne è stato trasferitoin elicottero all’ospedaledi Bergamo manutenzioni, ma probabilmente il posizionamento o il funzionamento anomalo del moschettone o della fettuccia che si è sfilata e con i quali il 48enne si stava assicurando. A lanciare l'allarme è stato il compagno di cordata. Visto il luogo particolarmente impervio si è fatto intervenire l'elicottero da Bergamo supportato dal fondovalle da due tecnici del Soccorso Alpino della Delegazione Orobica di turno al Centro operativo di Clusone. L'ELICOTTERO ha quindi scari- cato sul posto l'infermiere, il medico ed il tecnico che hanno inquadrato la situazione dal punto di vista sanitario e logistico. Come vuole la prassi l'elicottero ha effettuato più volti per recuperare l'infermiere, il tecnico ed il medico insieme al ferito utilizzando in questo caso un ked per il soccorso verticale, visto lo spazio confinato, per il trasferimento alla base improvvisata nei pressi del laghetto di Rogno dove il 48enne è stato immobilizzato e quindi trasferito in volo al Papa Giovanni XXIII. • G.MO. nio Frisullo, per un quarto di secolo comandante della stazione dei carabinieri di Vestone e da un paio d’anni in pensione, si ricorda del marocchino: «Consumava droghe e alcol, non frequentava mai la moschea - racconta -. Un criminale incallito. I suoi reati non avevano di certo moventi religiosi». Poi era evaso. «Era partito per il Marocco così, come se nulla fosse spiega Frisullo -. Ma poi aveva pensato di tornare in Italia in aereo. Naturalmente la segnalazione era stata immediata, e così, inevitabilmente, Lahlaoui era poi stato fermato ed arrestato a Milano subito dopo l’atterraggio». Diversa la prospettiva di M’Hammed Elwardi, figura di spicco della comunità marocchina di Vestone e portavoce dell’associazione Es-Salam: «Conosciamo sia la mamma che il fratello di Mo- hammedLahlaoui, che abitano a Nozza ed entrambi lavorano. Sono brave persone. Anche Mohammed lavorava, ma poi ha iniziato a bere tanto, ad ubriacarsi di continuo, e ad esprimere la parte peggiore del suo carattere. Ragazzo dal sangue caldo, arrivava spesso alla rissa e non disdegnava di usare il coltello. Ma per quanto lo riguardava, lui non frequentava né la nostra associazione né la moschea, non pregava e non aveva niente a che fare con la nostra religione. La nostra associazione, infatti, predica ai suoi affiliati di controllare i figli, dove e con chi vanno, quali siti frequentano, per impedire che vengano convinti a scegliere strade sbagliate come quella di affiliarsi all’Isis». ELWARDI ASSICURA che a Ve- stone questi controlli ci sono: «Giovani che seguono insegnamenti fasulli non ce ne sono. Qui il terrorismo non permettiamo che arrivi. Noi comportamenti come quelli di Parigi e Bruxelles li denunciamo con forza e ce ne stacchiamo, perché il nostro atteggiamento nei confronti del terrorismo è solo di denuncia e rifiuto». Elwardi, cittadino italiano, spiega cosa in realtà dice il Corano: «Per Dio non si può mai uccidere. Se tu uccidi una persona, uccidi l’intera umanità e vai punito. Per questo i musulmani, quelli veri, non quelli dell’Isis, sono sempre contro lo spargimento di sangue altrui ed a favore della pace». Non per niente l’associazione di cui Elwardi è portavoce, nata a Vestone un paio di decenni fa, si chiama proprio Es-Salam, che in arabo significa pace. MA L’ARRESTO per terrori- smo del marocchino con radici valsabbine ha subito aperto un dibattito politico sull’immigrazione. «Controlli ferrei e tolleranza zero. Solo partendo da qui si può fronteggiare il fenomeno dilagante del terrorismo islamista. Chi aveva ancora dei dubbi, oggi si sarà convinto che in Lombardia, e in particolare in provincia di Brescia, hanno messo le radici terroristi e potenziali terroristi», afferma l’assessore regionale al Territorio Viviana Beccalossi. «A chi continua a chiedere sempre e comunque accoglienza e aperture di moschee nel nome dell’uguaglianza - rimarca Viviana Beccalossi - dico di essere meno buonista e più realista. Per il bene del nostro Paese e per il futuro dei nostri figli». Se le accuse al marocchino trovassero pieno riscontro, emergerebbe la vulnerabilità del territorio europeo alle infiltrazioni terroristiche. Il 28enne era stato raggiunto da un decreto di espulsione ma, anziché tornare in Marocco, Lahlaoui aveva preso la via della Germania facendosi notare dalle forze dell’ordine tedesche per truffa. Finchè è stato nuovamente arrestato. Questa volta con accuse pesantissime. • © RIPRODUZIONERISERVATA Brevi SIRMIONE. L’associazione promuove il turismo PALAZZOLO SCIENZA:LE MOLECOLE EILBOSONE DIHIGGS TREINCONTRI La biblioteca di Palazzolo organizza tre serate dedicate alle scienze: Silvia Toti parlerà di molecole, mercoledì 6 e mercoledì 20 aprile alle 20.45. La scoperta di alcune molecole ha infatti contribuito a cambiare la storia. Sabato 16 aprile alle 16.45 arriverà Marco Delmastro, fisico delle particelle del Cern di Ginevra, per l’incontro «Il bosone di Higgs in un bicchier d’acqua». Presenta il libro «Particelle familiari». Persnellire le attività eliminatoil criterio deidue rappresentanti perognunadelle frazioni LONATO NAVIGAZIONESULLAGO CORSESCONTATE PERIRESIDENTI Anche Lonato, dopo Desenzano, Gargnano e Tremosine, ha aderito all’iniziativa «Conosci il tuo lago», promossa dalla società Navigarda. La convenzione tra società e municipio consentirà ai residenti di usufruire di una riduzione sul prezzo del biglietto dei battelli. Lo sconto raggiunge il 20 per cento sulla tratta massima. Basta presentare nelle biglietterie Navigarda il proprio documento di identità. Commercianti: DiegoBianchi rimaneal timone Diego Bianchi è stato riconfermato alla guida dell’Associazione commercianti Sirmione. Si è riunita martedì sera l’assemblea per il rinnovo del direttivo della realtà associativa, nata due anni fa con l’obiettivo di creare un punto di riferimento all’interno della categoria e di promuovere attività a favore del turismo, in sinergia con le altre forze in campo. Intenti pienamente realizzati in questo primo biennio di attività grazie al lavoro svolto dal direttivo guidato da Diego Bianchi, che resta alla presidenza dell’Associazione affiancato da tre dei consiglieri già in carica nel direttivo precedente: Marco Negri, Luisa Cornacchione e Luca Zarantonello. «Rispetto a due anni fa abbiamo eliminato il principio della rappresentanza territoriale riducendo il numero dei consiglieri da sei a tre, questo per snellire l’attività dell’asso- Ilpresidente Diego Bianchi ciazione stessa» ha spiegato Bianchi. Circa un’ottantina a oggi gli associati, la maggior parte dei quali dirigono attività all’interno del centro storico. «Abbiamo soltanto una decina di iscritti a Colombare e cinque a Lugana: numeri ancora bassi per mantenere due consiglieri per ogni frazione della penisola come era stato attuato in precedenza». Ancora in cantiere i programmi per il 2016, fermo restando l’intento di proseguire la collaborazione con l’Amministrazione comunale e il Consorzio albergatori e ristoratori di Sirmione che già nelle precedenti stagioni ha portato alla realizzazione di importanti iniziative a sostegno del turismo. • M.L.P. Provincia 23 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 BASSA TORBOLECASAGLIA. Dopolaprecocissima presentazionedella rappresentantedelCarroccio siva delineandoil quadrodegli aspirantialla poltrona disindaco Elezioni, il centrodestra ha perso gli azzurri LucaMondini,in quotaForzaItalia, correrà allaguida di unacivica Siconfronterà conla leghistaSistiche è sostenuta da Fratellid’Italia gliano lavorare per il bene del paese, in grado di coinvolgere anche le migliori energie della società civile». Paolo Tedeschi È un centrodestra ricompattato solo in parte quello che si prepara a correre per le amministrative di Torbole Casaglia. L’obiettivo è strappare il governo conquistato nel 2011 dall’attuale sindaco Dario Giannini e dalla civica «Insieme per Torbole Casaglia», che avevano prevalso sulla lista del candidato leghista Mattia Capitanio per soli 70 voti in una «gara» che aveva registrato anche i 656 consensi (un terzo incomodo decisamente di peso) della civica di Gianfranco Boldini (si chiamava «Lavoriamo per Torbole Casaglia»). GIÀ IN NOVEMBRE, anticipan- do tutti, la Lega aveva annunciato la corsa a sindaco di Roberta Sisti, moglie di Capitanio, da 10 anni tesserata al Carroccio e consigliere d’amministrazione della Fondazione asilo infantile Cesare Deretti. E questa candidatura ha incassato anche il sostegno di Fratelli d’Italia, ma non quello del tradizionale alleato dei Lumbard, ovvero Forza Italia: il consigliere Luca Mondini, che formalmente fa ancora parte dello stesso QUALCHENOME? «Il fondato- LucaMondini scendeincampo Ilneocandidato ègiàingrado dischierare nelsuogruppo duenomiforti della societàcivile gruppo consiliare oggi guidato da Mattia Capitanio, e altri cittadini hanno infatti deciso di dare vita alla civica «Cambiamo Torbole Casaglia» e di tentare una avventura elettorale in proprio. Il candidato della nuova formazione sarà proprio lo stes- RobertaSisti corre perla Lega so Mondini. Trentatreenne, impiegato, una laurea in Giurisprudenza, oltre che consigliere comunale, è anche consigliere d’amministrazione della Polisportiva comunale e dell’Avis torbolese. I motivi della separazione? «Viste le grandi ristrettezze economiche con cui tutti i comuni si devono confrontare a fronte di un numero sempre crescente di problemi e responsabilità - spiega Mondini - riteniamo imprescindibile un contatto stretto, diretto e continuo con la cittadinanza. Per questo abbiamo deciso di dare vita a una civica aperta a tutti coloro che vo- re del gruppo torbolese della protezione civile Giacomo Manera, ma anche l’imprenditore agricolo e coordinatore di Forza Italia Domenico Chiappini; gli altri componenti del nostro gruppo li rivelerò nei prossimi giorni, in occasione della presentazione ufficiale della nostra formazione», risponde Mondini, che non fa mistero di avere in tasca la tessera azzurra. Il nuovo gruppo avrà una propria sede all’11 di piazza della Repubblica che sarà inaugurata il 9 aprile, e sarà sostenuto da Forza Italia provinciale. «Mi preme sottolineare che continuiamo a ritenere la Lega un partner importante precisa il coordinatore provinciale azzurro Alessandro Mattinzoli - ma nel caso di Torbole Casaglia, nonostante i grandi sforzi anche miei personali, purtroppo il Carroccio non ha condiviso la formula della civica e ha preferito puntare su una lista di partito per affrontare la corsa al Comune». • A Visano Ilmunicipiosottoaccusa Unaletteraanonima staagitandolapolitica Unaveduta delmunicipio di Visano nelmirino dilettere alvetriolo Sec’èuna cosacheva riconosciutaall’autore(o agli autori)della pesantissima letteradistribuitanelle cassettedelle letterediVisano è l’«equità».Affermazioni al vetrioloe ipotesida querela riguardanopiùo menonello stessomodola maggioranza consiliaree l’opposizione.Si trattadiuntestocapace, usandouneufemismo,di«far discutere».Diquattrofogli fitti MONTIRONE. Hanno devastato la stazione restaurata dai volontari e destinata alle associazioni Ennesima offensiva dei vandali A volte ha una «spiegazione» sociale o politica; quasi sempre invece il vandalismo è solo una anonima manifestazione di idiozia; e a Montirone ne sanno qualcosa. Qui gli espisodi non si contano, e l’ultimo risale alla notte tra martedì e mercoledì, quando qualcuno ha preso d’assalto la stazione ferroviaria (sulla Brescia-Parma) riducendola in condizioni incredibili e strappando pure una porta. Il danno sembra sposarsi alla beffa, perchè l’amministrazione comunale, attraverso l’assessore all’ambiente Euge- nio Stucchi, aveva da poco avuto accesso a una opportunità offerta dal Gruppo Fs che offre in comodato d’uso gratuito per progetti sociali le stazioni «impresenziate», prive cioè di personale. Così anche Montirone ha sottoscritto una convenzione per poter utilizzare per nove anni il piano terra dell’edificio per destinarlo alle associazioni. I circa duemila metri di area intorno dovrebbero invece trasformarsi in orti sociali. E grazie all’opera del volontariato lo scalo era stato ritinteggiato e rimessa a nuo- Montirone:gli effettidelraidnella stazione ferroviaria vo; fino alla sorpresa dell’altra notte. «Sono sconcertato - commenta il sindaco Francesco Lazzaroni -; avevamo trasformato quello spazio in un gioiello e i soliti ignoti lo hanno rovinato». Il paese è stato più volte vittima di assalti, con cartelli stradali divelti e cassonetti imbrattati e rovesciati. Dopo indagini e appostamenti «finalmente i carabinieri di San Zeno, una notte, hanno arrestato tre persone. Non vorrei che fossero ancora loro - riprende Lazzaroni -. Noi comunque non stiamo fermi: la polizia locale in collaborazione con le altre forze dell’ordine svolge turni anche di notte per controllare il territorio». • M.MON. GOTTOLENGO. Il Comunehaappena fatto installarealtre tre telecamere diultima generazione Sicurezza,larete si allarga Considerate le proporzioni tra dimensioni del paese e rete di monitoraggio, Gottolengo occupa sicuramente una buona posizione a proposito di videosorveglianza. Ancora di più da qualche giorno, perchè il Comune ha appena provveduto a potenziare, con un investimento di circa 15 mila euro, il sistema di controllo aggiungendo tre telecamere di ultima generazione alla decina di strumenti già esistenti. Proprio in municipio sottolineano che l’operazione non è legata agli ultimi avvenimenti che hanno interessato il paese, che certamente non un Far West, ma che era in programma da tempo. Il relativo collaudo tecnico è previsto a brevissimo termine, nell’ambito di un progetto che rientra negli impegni programmatici dell’amministrazione proprio nel campo della sicurezza e della prevenzione dei reati. La telecamera piazzata alla rotonda all’ingresso Nord del paese (sp VIII Leno-Fiesse) è collegata a un database ed è in grado, «leggendo» la targa di un veicolo, di scoprire automaticamente se è sprovvisto di assicurazione oppure è sta- Gottolengo:unadelle nuovetelecamere di sorveglianza to rubato. Un altro impianto è stato collocato a sorveglianza del plesso scolastico. Il terzo è dotato di un sistema rotante automatico che copre un ampio angolo visivo, e funziona in via Sandrini Zaccarini, nella zona in cui un paio di settimane fa sono avvenuti scontri tra immigrati. Ma non è tutto: il sindaco anticipa che essendo Gottolengo capofila della convenzione con Gambara e Fiesse, ha redatto un progetto intercomunale presentato alla Regione con una richiesta di finanziamento che prevede l’installazione di altre telecamere nei tre comuni, con la possibilità del collegamento diretto della rete con i carabinieri della stazione gambarese. • G.B.M. incui,insostanza, viene fatta a pezzil’attualesquadra digoverno conil titolo «Visano2.0 parliamone»,e senza alcuna firma oallusione ai possibili estensori. ANNUNCIANDO di voler effettuarealtre incursioni sulla gestionedella cosa pubblicaa cadenzaannuale,laredazione «Visano2.0»(così si definisce) riepiloganelleprime trepagine il programmaelettorale cheha Brevi OFFLAGA MEZZIPESANTI: LALENESE ÈASINGHIOZZO A Offlaga hano istituito un divieto di transito lungo la Lenese per i mezzi superiori ai 35 quintali diretti da Offlaga a Cignano, e per quelli provenienti dalla rotatoria di Cignano e diretti verso il capoluogo. Tutti gli altri veicoli vengono invece deviati in via XXIV Maggio e via Ancelle della Carità per consentire la realizzazione dei lavori avviati a Cignano per il consolidamento e la messa in sicurezza della banchina che fiancheggia la roggia Gambaresca; lavori che interessano un tratto di oltre un centinaio di metri. MANERBIO UNPERCORSO NELPROBLEMA DELL’AUTISMO L’ambulatorio Bios e il Comune di Manerbio organizzano insieme una serie di incontri sul tema dell’autismo. Una occasione per conoscere alcune tecniche che, utilizzate nei percorsi di riabilitazione, aiutano il miglioramento del quadro clinico. Sono in programma nella sala mostre di piazza Cesare Battisti 1, e il prossimo si terrà giovedì prossimo attorno al tema «Bambini che crescono». Tra i relatori degli appuntamenti pedagogici Sara Rezzola e Marco Lombardi. portatol’attuale amministrazione agovernare la cittadina, e poi passaalle critiche allagiunta accusataper esempio diaver concessocontributisignificativi all’OlympiaVisano«quando abbiamopersone chefaticano ad arrivarea fine mese». L’Anonymousvisaneseparla anchedella mancatarealizzazione dipercorsiciclopedonali e dei luoghidisvagoannunciatidalla politica,e accusa il sindaco FrancescoPiacentini dilasciar parcheggiaresulla ciclabilee di nonrealizzareneppure le strisce pedonali.L’attaccosi fa poi più pesantequandoviene tirata in ballola famiglia delvicesindaco, e ancoradipiùquando l’attuale primocittadinoviene definito sostanzialmenteil protagonista di unacommedia. Nellalettera c’èspazio ancheper ilsegretario comunale,al quale vieneattribuito un ruolodi coordinamentobenpiù ampiodi quelloprevisto perlegge,e infine arrivaanchela requisitoriaper la minoranza. Laprimadella lista è la consiglieracomunaleMaria Grazia Tortelli,chesecondol’anonimo accusatore,dopoaver persole elezionisista disinteressandodi politicae ruolo. Poiarrivail turno diFlavioTomasoni, un altroex sindacochesi sarebbe fin troppo defilato.Infine tocca aGiovanni Rizzotto:«Seiil segretario della Lega,ti lamentaviquando un tuo tesseratofaceva il consiglieree nonconcludeva nulla.Ma tu adessocosa fai?». V.MOR. URAGOD’OGLIO LaPasquetta dell’Ovest offrepodismo euovasode È la classica di Pasquetta dell’Ovest bresciano. Un appuntamento irrinunciabile per gli uraghesi ma anche per centinaia di persone che arrivano dalle altre comunità vicine per partecipare a un’occasione fatta di svago, sport e sapori rustici. È «Öf e salam ai Morc del camp», ovvero uova e salame ai morti in campo: una marcia che definire non competitiva è quantomeno improprio, visto che è a tutti gli effetti una corsa che almeno gli uraghesi prendono sul serio; bambini compresi. L’edizione di domani percorrerà l’intera zona Sud dell’abitato, a partire dal campo sportivo, dove alle 9 è fissato l’incontro dei partecipanti. Organizzato dall’Avis, il 41esimo trofeo percorrerà la zona cosiddetta dei Morti in campo, nella quale sorge una chiesetta che ricorda, come cappella di un cimitero di guerra, i 3000 soldati francesi morti e sepolti in questa campagna durante la battaglia di Chiari tra francesi e spagnoli nella guerra di successione spagnola nel 1701. È qui che, ultimata la gara, ci si ritroverà per uno spuntino con uova e salame, nel rispetto della tradizione di Pasquetta. Il percorso? 3,5 chilometri per i bambini delle elementari, 6,5 per quelli delle medie e 13 per gli adulti. • M.MA. 24 Provincia BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 VALCAMONICA BRENO. Gli allevatorihanno riottenutol’affittodella malgacomunale teatrodell’orrore LAPOLEMICA. Lega abolizionecaccia eCabs rispondono all’Acr Il7ottobrefissatalaprimaudienza delprocessoacaricodipadreefiglio Treassociazionisisonocostituite comepartecivilenelprocedimento Glianimalistipuntanol’indice controilprogetto «Ridarà fiato al bracconaggio e all’evasione fiscale» Canemassacratoa bastonate «Laleggepro spiedo? Idue responsabili agiudizio Una truffa all’Europa» Luciano Ranzanici A una settimana dalla riassegnazione delle malghe comunali di Breno ai gestori uscenti, fra i quali la famiglia Romelli, da Brescia è arrivata la comunicazione di una data: venerdì 7 ottobre alle 12, nella seconda sezione penale del Tribunale si terrà l’udienza del processo per la selvaggia uccisione del cane Moro, un cucciolone di 18 mesi massacrato a colpi di pietra e bastone proprio dai Romelli nel luglio di due anni fa. NEL RUOLO di imputati ci sa- ranno Domenico e Giacomo, padre e figlio, difesi dall’avvocato Mario Nobili, gli autori materiali del massacro del meticcio (erano stati fotografati a distanza da un escursionista mentre lo straziavano), e dovranno rispondere del reato di uccisione di animali con l’aggravante della crudeltà e della mancanza di necessità previsto e punito dall’arti- colo 544 bis del Codice penale. La recente riformulazione delle norme a tutela dei maltrattamenti sugli altri esseri viventi ha un marcato indirizzo animalista, e per questo anche le pene previste sono state innalzate; tanto che in casi come questo è prevista la reclusione da 3 a 18 mesi. I Romelli dovranno vedersela anche con il Partito protezione animali, la Leal (Lega antivivisezionista lombarda) e l’Oipa (Organizzazione internazionale per la protezione degli animali), tutte realtà dell’antispecismo che sono entrate nel procedimento penale dopo il riconoscimento di parte civile, mentre per adesso non è dato sapere quale posizione prenderà il Comune. A suo tempo il sindaco Sandro Farisoglio pareva orientato verso la costituzione di parte civile, ma al momento non esiste una conferma in questo senso; e del resto l’ente locale non ha obiettivamente fatto nulla per impedire la riassegnazione di ANGOLOTERME. LafestaAna di Pasquetta IlLunedì dell’Angelo indossalapenna nera Succede ormai da decenni: la Pasquetta di Angolo Terme è anche il giorno degli alpini. Il lunedì dell’Angelo il gruppo intitolato al maggiore Timo Bortolotti invita le penne nere bresciane e bergamasche a festeggiare quelle del centro termale. Il cartellone di domani prevede il ritrovo alle 9 nell’oratorio; un’ora più tardi la cerimonia di posa di una corona d’alloro sul monumento ai caduti del paese e il saluto del sindaco Alessandro Morandini. Dopo la cerimonia il cor- teo, accompagnato dalla banda Santa Cecilia, sfilerà verso la chiesetta alpina nella quale il parroco don Attlio Mutti celebrerà la messa in suffragio di tutti i caduti. Al termine il saluto del vertice camuno dell’Ana e il pranzo sociale. La festa sarà anche l’occasione per presentare il nuovo direttivo eletto nell’assemblea degli iscritti in programma il giorno di Santo Stefano. A guidare le penne nere di Angolo nel prossimo triennio sarà Tomaso Bassanesi. • G.GAN. BERZO DEMO (BS) MOBILIFICIO - ESPOSIZIONE Tel. 0364 630093 - Fax 0364 622591 - Cell. 346 78 31 041 Via Nazionale, 20 - www.arredamentiregazzoli.it [email protected] Unfotogrammadell’uccisione delcanedaparte deiRomelli un alpeggio pubblico a questi produttori di Silter capaci di straziare un cane. FABRIZIOCATELLI, presidente del Ppa, si augura che «la magistratura voglia infliggere pene esemplari a questi signori, poiché ciò che hanno fatto è altamente lesivo della moralità di ogni essere vivente». In attesa del procedimento giudiziario del prossimo autunno lo stesso Ppa, in accordo con altre associazioni, ha fissato una nuova manifestazione di protesta per sabato 16 aprile. Si terrà dalle 14 nel piazzale del Comune di Brevi DARFOBOARIO UNARRESTO PERSPACCIO DIMARIJUANA Risale alle prime ore di ieri l’arresto effettuato dai carabinieri darfensi nella cittadina della bassa valle. I militari, impegnati in un servizio mirato, hanno arrestato in flagranza per il reato di spaccio un 29enne di origine rumena. Il giovane aveva con sé un grammo e mezzo di marijuana e cento euro, e la successiva perquisizione domiciliare ha portato alla scoperta di altri 12 grammi di «erba», in parte già confezionata per la vendita e in parte no. È stato condannato a sei mesi e a mille euro di multa e rimesso in libertà. PIANCOGNO UNPROGRAMMA DICONTRASTO DELDIABETE Da aprile a giugno le unioni dei comuni della Valsaviore e della media valle Civiltà delle pietre promuoveranno in collaborazione con l’Associazione diabetici camuno sebina «Camminare insieme per stare bene», un corso gratuito destinato agli ultra 65enni, ai diabetici di tipo 2, agli obesi e a ipertesi e cardiopatici che si terrà sui territori di Capodiponte e di Berzo Demo. Per saperne di più sull’iniziativa ci sono i recapiti telefonici 349 8640587, 342 0577274 e 349 3340603. Breno, e sempre Catelli, a proposito dell’imminente appuntamento, spiega che «i gruppi animalisti torneranno in Valcamonica per protestare contro l’amministrazione guidata dal sindaco Sandro Farisoglio, oltre che per ricordare a tutti ciò che la famiglia Romelli è stata in grado di fare a un cane». Sarà la prima di una serie di manifestazioni contro gli allevatori: «Le promesse mai mantenute - conclude Catelli parlando del sindaco - fanno inevitabilmente crescere la rabbia di chi le ha ricevute». • © RIPRODUZIONERISERVATA «Ancora una volta la capacità del mondo politico e di certe categorie economiche di resistere al cambiamento culturale e al tentativo di ristabilire la legalità in materia venatoria si dimostra straordinaria». È l’incipit di un intervento della Lega per l’abolizione della caccia e del Cabs (Committee against bird slaughter), che insieme commentano una delle ultime iniziative varate per salvare quella che da una parte si considera una tradizione e dall’altra un reato. Il tema è quello dello spiedo con gli uccelli. L’Acr, ha presentato una proposta di legge regionale di iniziativa popolare per la «valorizzazione della cultura e delle tradizioni dello spiedo». Un’iniziativa, dalla Valtrompia alla Valcamonica, finita subito nel mirino delle associazioni animaliste. «L’EUROPA chiude i canali dell’approvvigionamento illegale di uccelli per perpetuare la “tradizione” dello spiedo bresciano? - si chiedono Lac e Cabs -. Cacciatori e ristoratori, quegli stessi ristoratori che per decenni si sono rifor- niti anche dai trappolatori made in Brescia, cercano di riaprire il rubinetto immaginando dietro una legge una colossale donazione collettiva di uccellini, ovvero di piccoli insettivori, da sempre particolarmente protetti, da parte dei migratoristi». Le due associazioni ritengono «Sistacercando con un escamotage diaggirare lostopimposto all’importazione deipiccoliuccelli» improbabile che i capannisti si mettano a regalare gli esemplari abbattuti per salvare i ristoranti. Eppure questa è la base di quella che «l’Acr, presenta come una proposta di legge di iniziativa popolare per salvare lo spiedo, e va detto subito che questo escamotage avrebbe un effetto immediato evidente a tutti: una corsa ancora più sfrenata al bracconaggio. Per dare un’idea delle dimensioni del fenomeno - continuano Cab e Lac- e insieme della stretta commistione tra attività venatoria legale e illegale nel Bresciano, basta ricordare che nello scorso mese di ottobre il Nucleo operativo antibracconaggio della Forestale ha denunciato 119 uccellatori, scoprendo poi che ben 104 di essi erano titolari di licenza di caccia». Secondo Cabs e Lac «i "burocrati" della Commissione europea citati dall’Acr conoscono la realtà bresciana molto meglio di tanti bresciani. Non a caso proprio grazie al Bresciano l’Europa ha avviato una serie di procedure d’indagine, collocando questa provincia tra i casi emblematici di una pessima gestione della fauna». «I bresciani con la doppietta e con le reti - concludono percorrono tutta l’Italia per riempire i carnieri: ora che sono stati teoricamente bloccati a livello commerciale, frenando una prassi fatta di ricettazione ed evasione fiscale, qualcuno vuole ridare ossigeno a un mercato nero devastante per la fauna di un intero continente». • BERZODEMO. TradizioniaForno Allione INVALSAVIORE. C’è una novità alBelvedere Tuttelesezioni di Valcamonica rinnovanoil votodell’offerta Pronta la colonnina per ricaricarle eperadessoilservizioè gratuito Donatoripellegrini Cevo a basso impatto La ViaLucis avisina Leautoelettriche parladialtruismo sonolebenvenute FornoAllione:gli avisini schieratiperla ViaLucis È stata una Via crucis dai significati molto profondi e decisamente attualissimi quella messa in scena giorni fa per la ventiduesima volta dai donatori di sangue della Valcamonica sul territorio di Berzo Demo. Lo scenario era quello ormai tradizionale di Forno Allione, e alla rappresentazione hanno partecipato le delegazioni di tutte le sezioni Avis del territorio. I gruppi si sono dati appuntamento nella cascina santuario «Monte Nebo», attorno alla quale Mauro Bernardi ha allestito una serie di opere lignee ispirate alle quattordi- ci stazioni della Passione. Questo particolare luogo di culto non convenzionale, riempito per l’occasione dei labari delle associazioni, ha fatto da suggestivo sfondo alla Via Crucis Via Lucis allestita dal gruppo avisino del paese ospitante. La liturgia è stata guidata da monsignor Gian Battista Morandini, e come sempre, la riproposizione della passione e morte di Cristo è stata un’opportunità per una riflessione sui temi del dono, della generosità e dell’altruismo, valori simbolo dell’attività svolta dall’Avis. • L.RAN. A Boario la novità è attesa nella restaurata stazione dei bus. A Cevo, invece, hanno già provveduto concretamente a dare una mano alla mobilità sostenibile: lo hanno fatto installando (forse è il primo comune in Valcamonica) una colonnina per la ricarica gratuita dei veicoli elettrici. Non solo: l’amministrazione comunale ha messo a disposizione un secondo servizio utile; ovvero la collocazione di un cannocchiale, sempre nel piazzale Belvedere che ospita il «distributore» e sempre disponibile gratuitamente, a beneficio di tutti coloro che, turisti o residenti, vogliono ammirare e «avvicinare» la valle sottostante osservandone i particolari paesaggistici. Alcuni anni fa, nel corso del primo mandato, la stessa amministrazione guidata dal sindaco Silvio Citroni realizzò proprio il piazzale (si tratta di un vero e proprio balcone sulla valle) che era stato dotato di due pensiline per la sosta e il riparo delle persone. Allora sulla copertura eran stati posati i pannelli fotovoltaici che da qualche tempo ricaricano le auto elettriche. Cevo:la nuovacolonnina Ricordando che l’intervento si è reso possibile grazie a un cofinanziamento del Gal Valle Camonica Val di Scalve e del Sebino bresciano, Silvio Citroni spiega che «la ricarica per ora è gratuita e serve principalmente a sottolineare l’attenzione del Comune nei confronti della mobilità elettrica, ma anche come promozione turistica. A mio giudizio anche questi sono passaggi importanti, pur rendendomi perfettamente conto che la strada da percorrere è ancora lunga e che la condivisione su questi temi è problematica». • L.RAN. Provincia 25 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 SEBINO&FRANCIACORTA ILCASO. Siinasprisce il bracciodi ferrosulla decisione ditagliare i collegamentidiretti fra laterraferma eSivianoPorto conlargoanticipo rispettoalponte di Christo Navigazione, Montisola in rotta di collisione Il sindaco si unisce alla voce di protesta dei residenti: «I 2 mesi di disagi extra sono un dazio inaccettabile» L’Autoritàdi bacino:«Malecorse sonoaumentate» Giuseppe Zani È muro contro muro tra la società pubblica di navigazione e Montisola. La prima evidenzia in una lettera che le frazioni Porto di Siviano e Sensole hanno più corse rispetto alla primavera del 2015, quindi non è vero che siano più isolate, e lascia capire che non apporterà alcun cambiamento all’orario introdotto domenica 20 marzo. Il sindaco di Montisola, Fiorello Turla, insiste nel dire che non sono stati rispettati i patti e che si è presa con largo anticipo una decisione che sarebbe dovuta scattare in contemporanea con l’inizio dell’assemblaggio del ponte di Christo. Molto probabilmente la rotta di collisione sarà all’ultimo momento corretta, ma per adesso i toni restano aspri. «Al presente la frazione di Siviano è servita da 49 corse settimanali, oltre a 10 possibili fermate su richiesta, per un totale di 59 corse, mentre l’orario primaverile 2015 gliene assegnava 55 spiega per iscritto Giuseppe Faccanoni, presidente dell’Autorità di bacino, cui la Navigazione lago d’Iseo fa riferimento-. Siamo consapevoli dei disagi temporanei creati dalla mancanza di collegamenti diretti tra Siviano-Porto e Sale Marasino, da una parte, e Siviano-Porto e Sulzano, dall’altra. Tuttavia, ricordo che la soppressione di tali collegamenti diretti è stata forzatamente introdotta per motivi di sicurezza al fine di evitare interferenze con The floating piers attual- mente in fase di realizzazione». Il servizio di linea, sempre secondo Faccanoni, è comunque garantito ogni giorno tra tutte le località dell’isola: il disagio per i residenti nelle due frazioni consiste nel dover effettuare a Peschiera Maraglio o a Carzano il cambio fra battello e traghetto per la terraferma, e il cambio inverso al ritorno dalla terraferma, quando magari si è carichi di acquisti e approvvigionamenti. «A che pro anticipare di oltre due mesi un provvedimento che secondo agli accordi presi era legato all’allineamento del ponte di Christo tra Sulzano e l’isola?- ribatte Fiorello Turla-. Mi è arrivata una sfilza di lettere di protesta. C’è inoltre un petizione firmata da 100 miei concittadini arrabbiati, che peraltro si dicono favorevoli all’opera di Christo. No, questo anticipo inutile non mi va bene». LUCIE FERRATA, residente a L’attraccodi Siviano : polemichesul nuovo orario deitraghetti “ Nonerano questigliaccordi: hogiàricevuto centodilettere diprotesta FIORELLOTURLA SINDACODIMONTISOLA “ Ilservizio dilineaègarantito L’unicosacrificio saràloscambio traghetto-battello GIUSEPPEFACCANONI PRESIDENTEAUTORITÀDIBACINO Siviano nel segnalare a Turla le difficoltà, già guarda avanti: «Ho scoperto che il Porto di Siviano è stato cancellato dai collegamenti con Sale e Sulzano- si legge nella mail inviata al sindaco-. Lei conosce molto bene il Porto: come pensa che si possa raggiungere le nostre case con bagagli, spese e quant’altro? Con Christo avremo le case piene di ospiti e turisti: come ci raggiungeranno? Le barche private non sono una soluzione. In quel periodo infatti nei porti della costa sarà difficilissimo attraccare. E chi non le ha?». Le fa eco in un’altra mail Peppino Tanfoglio: «La cancellazione degli approdi diretti dei battelli di linea a Sulzano e Sale Marasino sono di fatto un netto taglio di tutti i collegamenti diretti dal Porto di Siviano alla terraferma da decenni esistiti». • POLITICA. Dopolo strapposul votosullagestionedel servizio idrico «Coccaglio Viva» si smarca L’opposizioneinfrantumi Luca Cadeiabbandona lacoalizione di minoranza «Lanostralista ha bisogno diritrovare un’identità» Paolo Tedeschi Le prime fibrillazioni risalgono a poche settimane fa. Il gruppo d’opposizione «Insieme per Coccaglio» si era spaccato sul voto sulla proposta di delibera dell’Ufficio d’Ambito della Provincia in merito alla gestione e all’affidamento del servizio idrico integrato. Da una parte Luca Cadei, fortemente contrario alla decisione, dall’altra il capogruppo Claudio Rossi e gli altri consiglieri Marta Buffoli e Giovan Battista Lancini, favorevoli. A sottolineare e in qualche misura amplificare lo «strappo» nella minoranza anche lo smaliziato atteggiamento della maggioranza LucaCadeiesce da«Insieme» Ilcapogruppo ClaudioRossi che sulla delibera si era astenuto in blocco. L’«incidente» ha lasciato non poche scorie: nei giorni scorsi il consigliere Luca Cadei ha fatto protocollare una lettera con cui informa il sindaco e il segretario comunale della propria decisione di lasciare il gruppo «Insieme per Coccaglio» per assumere il ruolo di consigliere rappresentante di Coccaglio Viva. Un’operazione per altro tecnicamente impossibile, visto che per costituire un gruppo indipendente servono almeno due consiglieri. Ma che denota il disagio profondo di «Coccaglio Viva», la civica che due anni fa insieme ai «Popolari e Democratici per Coccaglio», da cui invece provengono Rossi, Buffoli e Lancini, diede vita a «Insieme per Coccaglio». Alle prima- rie per scegliere il candidato sindaco, Claudio Rossi prevalse su Luca Cadei in forza di 422 preferenze contro le 319. Cadei ha affidato la sua analisi a un comunicato. La lista civica «Dopo due anni di lavoro comune, Coccaglio Viva esce dall’esperienza di Insieme per Coccaglio - si legge nella nota -. La decisione è maturata dopo una consultazione interna tra i propri sostenitori. L’obiettivo è riorganizzarsi e recuperare la propria identità, comunque ribadendo la propria netta opposizione all’attuale maggioranza a guida leghista. Pertanto, pur nell’autonomia delle posizioni, rimane l’impegno a consultarsi costantemente per rendere sempre più efficace e puntuale il lavoro di opposizione, basato sul programma amministrativo comune proposto nel 2014». ILLABORATORIO delle Idee e i Popolari e Democratici per Coccaglio hanno preso atto della decisione di Coccaglio Viva e, «pur dispiaciuti della scelta», assicurano l’impegno a proseguire il progetto di Insieme per Coccaglio. • © RIPRODUZIONERISERVATA Brevi PADERNO FRANCIACORTA DEFIBRILLATORE ALLACASADIRIPOSO EANCHEALL’ASILO A Paderno Franciacorta il buon cuore dell’associazione «Crazy Cow» non smette di pulsare a favore di tutta la comunità. Il sodalizio ha regalato un importante strumento salvavita a due istituzioni che accolgono cittadini di età diversa: è stato infatti donato un defibrillatore semiautomatico agli utenti della casa di riposo e a quelli dell’asilo. ISEO LA«GREENATTITUDE» DIRAUL IACOMETTI: FOTOA CASAPANELLA Grazie a Iseo immagine è allestita nella capitale del Sebino la mostra fotografica di Raul Iacometti intitolata «Green Attitude». L’esposizione è visitabile fino al 27 aprile negli spazi di Casa Panella in via Duomo 39 a Iseo. Mostra aperta il mattino dalle 9 alle 12 e il pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30. PROVAGLIO. Primieffetti del decreto legge Ufficia prova diroghi grazieai fondiprivati Hannodonato14 milaeuro perlemisure antincendio I «mecenati» della sicurezza avrannounbonusfiscale Privati in campo per tutelare l’incolumità delle persone che frequentano uffici e spazi pubblici. In tempi di austerità diffusa, il Comune di Provaglio d’Iseo ha potuto contare su una coppia di mecenati della sicurezza che hanno donato 14 mila euro per finanziare la manutenzione antincendio del municipio, della biblioteca e dell’archivio. La solidarietà civica paga a livello fiscale. I due benefattori potranno usufruire di un credito di imposta destinato alle erogazioni liberali a sostegno della cultura. Il decreto-legge introduce un regime fiscale agevolato di natura temporanea, sotto forma di credito di imposta, nella misura del 65 per cento delle donazioni effettuate nel 2014 e nel 2015, e nella misura del 50 per cento delle ero- gazioni effettuate nel 2016. Questo «bonus» con l’Erario va a favorire le persone fisiche e giuridiche che effettuano le cosiddette «erogazioni liberali in denaro», per interventi a favore della cultura e dello spettacolo. Per versare il denaro di una donazione di questo genere è necessario fare un bonifico al Comune di Provaglio d’Iseo, al servizio Tesoreria comunale. ILCOMUNE con la delibera nu- mero 92 del 15 settembre 2015 ha individuato un primo elenco degli interventi più importanti destinatari di erogazioni liberali, tenendo conto dell’avvenuta acquisizione dei preventivi. Oltre alle manutenzioni antincendio a favore delle quali andrà la somma già versata, è possibile finanziare anche l’intervento di recupero, di inventario e tutela dell’archivio comunale. Un aiuto strategico per gli enti locali in endemica carenza di risorse finanziarie. • F.SCO. 26 Provincia BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 VALTROMPIA&VALSABBIA IL DRAMMA. Restano gravissime, ma stabili le condizioni della 19enne caduta mentre stendeva Tutta Polaveno prega per Sara precipitatadalbalconedicasa Ilvolo di9metridalterzopiano forseacausadiunadisattenzione Anche il sindaco e i vicini sperano: «Siamo in attesa di buone notizie» Marco Benasseni Grave, ma stazionaria. Che vuol dire tutto e niente. Una frase di rito che sa di timida speranza, ma che al momento non trova riscontri concreti. Tutta Polaveno è in ansia per Sara Peli, la diciannovenne caduta venerdì dal balcone di casa al terzo piano mente stendeva la biancheria. I genitori Franco e Donatella, insieme al fratello di Sara, da venerdì pomeriggio non hanno mai lasciato il reparto di Terapia intensiva del primo centro di Rianimazione dell’ospedale Civile di Brescia, dove la ragazza è ricoverata in prognosi riservata. E A POLAVENO, dove si cono- scono tutti, un dramma familiare si è trasformato in un dolore per la comunità, che già venerdì, all’arrivo dell’eliambulanza - atterrata in un prato vicino alla casa di via Piezzone, a San Giovanni - si era stretta attorno alla famiglia. «Abbiamo il medesimo cognome ma non siamo parenti - racconta Fabio Peli, sindaco di Polaveno - Conosco la famiglia, abita a vicino a casa mia. I genitori fanno parte del gruppo dell’oratorio e la mamma è nel consiglio amministrativo dell’Avis intercomunale. Sto seguendo da vicino la vicenda, come concittadino ancor prima che nei panni di rappresentate istituzionale - continua - Sara è sedata da quando venerdì è arrivata in ospedale, sembra sia stabile. Preghiamo tutti perché non peggiori». Anche i vicini di casa, che hanno visto Sara crescere, pregano perché tutto si risolva per il meglio. «Frequenta la quinta superiore - racconta una vicina Conosco bene il fratello, lei è una bravissima ragazza, entrambi cresciuti in una famiglia meravigliosa. Sara è spesso impegnata in oratorio ed è sempre disponibile a dare una mano, anche in occasione della festa di San Giovanni». I coetanei, tramite Face- L’ospedaleCivile di Brescia: quiè ricoverataSaraPeli book, chiedono a Sara di farsi forza e di reagire, ma si interrogano anche sul drammatico incidente. La cui dinamica è stata confermata dai carabinieri di Gardone Valtrompia, intervenuti per i rilievi: incidente domestico, nessun gesto disperato. Erano passate da poco le 16 quando Sara è uscita sul balcone al terzo piano sul quale si affaccia la sua camera per stendere della biancheria. La 19enne ha iniziato a sistemare gli indumenti su uno sten- dino a sbalzo fissato sul parapetto, ma si è spinta troppo oltre la ringhiera ed è scivolata precipitando per 9 metri prima di schiantarsi a terra. L’incidente ha richiamato in strada alcuni vicini di casa, che hanno immediatamente allertato il 112: per accelerare al massimo i soccorsi è stata fatta decollare l’eliambulanza, che è arrivata a Polaveno e ha portato al Civile la ragazza in condizioni estremamente critiche. • © RIPRODUZIONERISERVATA LUMEZZANE. Debutta a Sant’Apollonio l’applicazione per tablet e smartphone «Cinema Astra» Festeemesse aportata diclic Cosìlaparrocchia diventa 2.0 Gratuitae scaricabileda internet èfirmatadal valgobbinoCeretta Fabio Zizzo Un’idea per avvicinare i giovani alle attività della parrocchia e promuovere gli eventi. E chi ha poca dimestichezza con le nuove tecnologie e i social media alla comunicazione digitale. Questi gli intenti che hanno spinto la parrocchia di Sant’Apollonio ad attivare, dal 21 marzo, un nuovo servizio a beneficio dei fedeli. Si tratta dell’applicazione gratuita per cellulari e tablet «Cinema Astra», al momento disponibile solo per gli utenti di Google Play e dalla metà di aprile anche sulle altre piattaforme in rete. A cosa serve? Scaricando e installando l’«app» sul proprio dispositivo, si potranno ricevere informazioni in tempo reale sulla programmazione del cinema e sulle attività parrocchiali, dagli orari delle celebrazioni agli eventi in oratorio. In pratica, tutto quello che fa e organizza la parrocchia sarà a portata di clic; basteranno pochi secondi per informarsi sull’orario di una messa, di una festa, sul luogo e la data di un evento, sulla prossima pellicola in uscita. L’idea è venuta a uno dei responsabili che gestiscono la programmazione del cinema, tra l’altro in doppia proposta da alcuni mesi, con un film di animazione per i bambini e l’altro per gli adulti. A questo si aggiunge il fatto che la sala di Sant’Apollonio è l’unica a Lumezzane e una tra le poche in Valtrompia dotata del proiettore digitale. L’app, graficamente piacevole e molto intuitiva, è stata inoltre creata da un lumezzanese doc: il giovane progettista informatico Mirko Ceretta, che l’ha realizzata e offerta alla comunità religiosa attraverso la sua società Innovation Technology. ILNOME di Ceretta non è nuo- vo a Lumezzane nel settore delle nuove tecnologie e della comunicazione digitale, visto che con David Zobbio e Davide Zanetti ha ideato e realizzato anche l’applicazione «Kefom», una sorta di mappa della movida valgobbina con consigli sui locali, le feste e gli aperitivi. A proposito, invece, del servizio della parrocchia, lo sviluppatore annuncia possibili novità in arrivo. • © RIPRODUZIONERISERVATA Lavori pubblici Porfido epavimentazioni Lepiazzesirifannoillook Eranoprogrammatinel pianodi operee interventivarato dall’assessoratoai Lavori pubblicie partiranno martedì, subitodopola pausa per le festepasquali. Dicosastiamo parlando?Del rifacimentodella pavimentazionee degliasfalti dellepiazzepiùfrequentate di Lumezzane. DALPUNTO divista delmeteo è ilmomento idealeper aprirei cantieri,invista anchedella pienaprimaverae dell’estate ormaidietro l’angolo.I primi lavorisarannoavviati nel piazzaledavanti almunicipio, poiin piazzaDiaz, nelcentro storicotra Piatuccoe Pieve. Ildifetto comunediqueste pavimentazionistoriche in porfidoè cheinvecchiando vannoincontroall’inevitabile distaccamentodei cubetti, spessoprovocatodalle vibrazioniprovocate dal transitodiautomobilie camion. Ilpiazzale della sede municipalesarà urbanisticamentedivisoindue parti.Allespalle del municipio saràposato delcemento colorato,mentre nella porzione Lapiazza delmunicipio antistante,affacciata sulla via principalee usata come parcheggio,si interverrà riqualificandoil porfido. Quii lavori,perun importo complessivo di65milaeuro, dureranno un mesee per l’intero periodo lo spiazzosarà precluso aicittadini e aidipendenti. Avrannobisogno solodidue settimane,invece, i lavoriinpiazza Diaz, dove verrannospesi una partedei33 milaeuro stanziati ancheper sistemarepiazza Portegaia a Sant’Apollonio(interventi che inizierannodopo aprile).Per consentirei lavorisulla Diazci sarannoalcunelimitazioni alla circolazionee ai parcheggi tra la zonae via IVNovembre. Disagi necessariper completare l’intervento. F.Z. Brevi BOVEZZO. Scalata lacascata «Pomme d’Or» LUMEZZANE SERVIZIOCIVILE ILCOMUNECERCA TREVOLONTARI Il Comune aderisce al bando nazionale per il servizio civile. Un anno di «ferma» da investire in attività legate agli ambiti culturale e ambientale o di Protezione civile. I candidati, dai 18 ai 28 anni, saranno impegnati per 30 ore alla settimana con un contributo mensile di 433,80 euro. Tre i posti disponibili. Le domande sono aperte fino alle 13 del 20 aprile. Info su www.scanci.it. AndreaTocchini etrecompagni trale nevieternedeLa Malbaye VOBARNO/1 STORIAEMEMORIA ALL’OMBRATRAGICA DIUN RETICOLATO Il ricordo della guerra torna con «All’ombra del reticolato», una raccolta di testimonianze tratte dai diari di Mario Maggi, combattente in Africa e poi prigioniero degli inglesi (scritti tra il 1941 e il 1946). La presentazione del volume giovedì, alle 20.30, negli spazi della biblioteca «La Pigna». Interverranno i curatori del libro, Paolo e Roberto Maggi, e lo storico Marcello Zane. VOBARNO/2 GENITORIASCUOLA PERIMPARARE ACRESCERE IFIGLI Le scuole materne di Pompegnino e Carpeneda insieme per un percorso formativo dedicato ai genitori. Giovedì 31 marzo il primo incontro all’asilo di Carpeneda per «Scuola e famiglia: un’alleanza che aiuta a crescere». Appuntamento a partire dalle 20.30. Relatrice la dottoressa Mariella Bombardieri, psicopedagogista, formatrice e mediatrice famigliare. Ingresso libero. SAREZZO PREMIEAPPLAUSI PERIRAGAZZI DELPROGETTO «SIA» Giovedì alle 20.30 al teatro San Faustino di Sarezzo è in programma la cerimonia di premiazione dei ragazzi che hanno partecipato al progetto di sensibilizzazione nelle scuole che Sia Autoservizi ha avviato sul tema del corretto utilizzo dei mezzi pubblici. Cinque gli incontri tra autisti e controllori e ragazzi (12 classi, 240 studenti). I lavori conclusivi verranno premiati dal Consiglio comunale dei ragazzi. GAVARDO ILPIANODIEMERGENZA STILATODALCOMUNE DEBUTTAASOPRAZOCCO Il Comune di Gavardo, assieme al gruppo comunale dei volontari di Protezione civile, ha organizzato una serata pubblica informativa sul tema «Comportamento in emergenza». Durante l’incontro, il primo di una serie che toccherà anche il capoluogo e le altre frazioni, sarà illustrato il Piano di emergenza comunale. L'incontro si terrà giovedì alle 20.30 all’oratorio di Soprazocco. ImpresainCanada Domatoil gigante dighiaccio e rocce «Una gran bella avventura. Abbiamo salito la più affascinante e difficile cascata di ghiaccio del Quebec» racconta Andrea Tocchini, 27enne giardiniere di Bovezzo che lo scorso anno ha conquistato il brevetto di aspirante guida alpina. «Pomme d’Or» il nome della cascata; altezza 400 metri, una gelida struttura dalla grandezza impressionante. Non sono in molti gli alpinisti che se la sentono di affrontarla; la sua salita è pochissimo ripetuta. «Una ascensione durata tre giorni» racconta Andrea Tocchini ancora entusiasta delle immagini spettacolari che i suoi occhi hanno visto nella valle della La Malbaye. «Un avvicinamento con gli sci di 15 chilometri con zaini pesantissimi. Una notte nelle tendine piantate sul lago ghiacciato. Poi la partenza sotto una violenta bufera di neve con un vento che ci sferzava implacabile. Infine la salita che ci ha richiesto, date anche le avverse condizioni, un’intera giornata; il ghiaccio verticale sembrava non finire mai; abbiamo finito col buio e nella L’ascesalungo la cascata notte ci siamo calati in corda doppia per tornare al caldo (si fa per dire) nella tenda. Bagnati fradici ma felicissimi». Una felicità che si sente ancora nel tono della voce di Andrea, che era un po’ la mascotte della compagnia. In quattro sono partiti dalle valli bresciane alla volta del Canada. Quattro generazioni di guide alpine si sono legate in cordata in quelle lontane contrade. Andrea Sarchi, 63 anni, alpinista di fama mondiale, Roberto Parolari, 53 anni, bresciano, e Andrea Reboldi, 36 anni, anch’egli bresciano trasferito ad Arco. • F.CAM VESTONE. Il bilancio dei primi 15anni divita Cai,numeri da record Gliiscritti aquota 400 È diventato grande il Cai di Vestone. Lo dice il crescente numero dei soci della sottosezione. Nel 2000 erano 330, a fine 2015 sono diventati 424, con una crescita di quasi il 30%. Un dato che fa sorridere i vertici del Cai. 15 anni fa i soci ordinari erano 230, oggi sono 262; e i 68 soci famigliari sono diventati 83; infine i soci giovani, che erano 32, oggi sono 49; a questi vanno poi aggiunti i soci ordinari juniores, nati nel 2015, e già in 30. In tutto, a partire dal 2000 Vestone ha acquisito 94 nuovi soci, per un sodalizio che offre le escursioni estive e quelle invernali, la palestra artificiale di arrampicata, da 12 anni la gara di ski-roll da Nozza a Belprato, l’ottobrata finale con i piedi sotto il tavolo imbandito, solitamente con spiedo, e il «Bivacco», giornale ufficiale del Cai vestonese. A tutto questo vanno aggiunte sempre nuove iniziative, agevolate dalla continua crescita del numero di tesserati, da quest’anno complessivamente sopra le 400 unità. • M.PAS. GARDONE. Il dono dei carabinieri alla comunità Grazie al cuore dell’Anc arrivaundefibrillatore Il consiglio dell’Associazione Nazionale Carbinieri sezione di Gardone si è riunito nella nuova sede a Inzino, inaugurata il mese scorso nel complesso ex scuole medie: due locali, uno per segreteria e uno per riunioni, messi a disposizione dal Comune in comodato d’uso. Abbinata alla festa dell’inaugurazione era stato previsto nel teatro parrocchiale lo spettacolo «Bella senz’anima», con protagonista Paola Rizzi, a ingresso con offerta libera, per raccogliere fondi per le attività solidali della sezione gardonese che conta attualmente trecento iscritti. L’attrice era senza voce e giocoforza lo spettacolo è stato rinviato a venerdì scorso. Esaminati i risultati della bella serata, comunque valutati positivi, il consiglio presieduto da Massimo Ghisla ha deciso di impiegare il ricavato per un’offerta a favore della parrocchia di Inzino e, come fatto per lo Sci-Club Pezzoro, l’acquisto e dono di un defibrillatore che rimarrà a disposizione nella Caserma della Compagnia di Gardone. La nuova sede è aperta i lunedì dalle 17 alle 19. • B.BER. Provincia 27 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 GARDA GARGNANO. Spaventosoincidente nella primagalleriaa norddel centroabitatolungola45bis Centrainpienoun bus Delirio sullaGardesana Vivo permiracoloil52ennediCosta Volpino alvolante dellaPunto Fortidisagi ecode chilometriche fino alleprime oredelpomeriggio Luciano Scarpetta Un frontale da brividi che avrebbe potuto avere conseguenze assai peggiori. Un 52 enne di Costa Volpino salvo per miracolo. Camion bloccati, traffico impazzito. E Gardesana in tilt per mezza giornata. È stata una vigilia di Pasqua di vera passione quella vissuta ieri a Gargnano. LOSCHIANTO in mattinata, al- le 7.15, all’interno dei 929 metri della galleria D’Acli, la prima a nord dell’abitato di Gargnano. Una Fiat Punto blu, guidata da B.P., 52enne di Costa Volpino, mentre procedeva in direzione nord, è andata a scontrarsi violentemente contro un pullman di linea della Sia, in viaggio da Limone a Salò, che sopraggiungeva nella direzione opposta. Il 52enne, estratto cosciente dalle lamiere dell’auto dai vigili del Fuoco di Salò, è stato trasportato con l’ambulanza dei volontari del 112 di Gargnano all’ospedale Civile di Brescia, ma non è in pericolo Tirbloccatie lunghe code:laGardesana è letteralmenteandatain tilt di vita. Sul posto per i rilievi di rito una pattuglia della Polizia Stradale. Per consentire di effettuare i rilievi e recuperare i mezzi incidentati, il traffico sul troncone di Gardesana è rimasto bloccato per un paio d’ore in entrambe le direzioni di marcia. Il che, ovviamente, ha provocato il rapido formarsi di code chilometriche lungo un’arteria già congestionata di suo per gli spostamenti del lungo weekend pasquale. Intorno alle 9.30 la circolazione è ripresa a senso unico alternato, regolato dagli agenti della Polizia Locale di Gargnano. Non per tutti però, solo per auto e moto: autobus, camper e mezzi pesanti hanno dovuto attendere con cristiana rassegnazione fino al- DESENZANO. Il CollettivoAutonomo spiegai motividell’occupazione AdessoparlaZanzanù: «La protesta va avanti» «Qui perché ci hanno cacciati dalla Spiaggia d’Oro» Intanto l’ex deposito avrebbe trovato un acquirente Alessandro Gatta Istantanee di vita quotidiana nel capannone di Rivoltella occupato: qualcuno è seduto al tavolo della cucina, qualcun altro spazza le scale. Il ritorno di Zanzanù, terzo giorno: ieri si è celebrata pure la «serata anti-sgombero»; alla quale hanno partecipato anche i «colleghi» dell’Urlo di Verona, altra realtà autogestita già sgomberata due volte. L’ALTRA SERA invece si è riu- nita l’assemblea, indetta dagli occupanti. La novità: liberi cittadini, e dunque non direttamente legati al Collettivo Gardesano Autonomo che ha occupato lo stabile di via Calamar, si riuniranno in un «Comitato per gli spazi sociali», per presentare richiesta formale in Comune per negoziare l’ipotesi della «cessione» di uno spazio. Funzionerà? Presto per dirlo: intanto Zanzanù resiste. Ma l’occupazione non sarà eterna: fino all’estate, forse poco più in là. Insomma, fino a quando la nuova proprietà - l’immobile era all’asta, pare sia già stato venduto - non si farà vedere. «Non ci siamo dati una sca- L’exdepositooccupato dagli attivistigardesani aRivoltella denza - spiegano gli attivisti ma vogliamo ribadire che il nostro è un atto soprattutto dimostrativo. Siamo qui perché ci hanno sgomberato dalla Spiaggia d’Oro: la questione di uno spazio autogestito non è ancora stata risolta». Dentro e fuori paese c’è maretta: su Facebook, in certe pagine, gli insulti non mancano. E il centrodestra ufficiale è già sceso in campo chiedendo lo sgombero immediato. Il Comune per ora nicchia, e si limita a condannare l’occupazione. Dal capannone intanto gli occupanti respingono le accuse: «Abbiamo volutamente aspettato il giorno dell’aggiudicazione dello stabile per occupare, così nessuno può accusarci di aver turbato in qualche modo il buon esito dell’asta. E finché la nuova proprietà non reclamerà lo stabile, noi non lediamo nessuno. Ultima cosa: noi non siamo dei criminali, siamo giovani e non che solo così possono far sentire la proprio voce, la voce degli ultimi». Un programma di iniziative ancora non c’è, ma è già attivo lo sportello antisfratti. Le luci sono accese, ma gli occupanti assicurano: «Non c’è nessun allaccio abusivo. Abbiamo semplicemente pigiato l’interruttore». • le 13.30 l’arrivo del carro attrezzi per rimuovere l’autobus della Sia incidentato, ancora fermo in galleria. Comprensibli il malumore serpeggiante tra gli autisti bloccati e senza via di fuga. Questo è l’ennesimo incidente in un tratto di strada particolarmente insidioso che riporta ancora una volta d’attualità il problema della viabilità nelle prime tre anguste gallerie tra Gargnano e Tignale. Nel novembre scorso, esattamente nello stesso punto, era avvenuto un incidente analogo tra una Peugeot Rcz condotta da un giovane turista canadese entrata in rotta di collisione con una Toyota Rav. Quella volta ad avere la peggio fu la moglie del conducente di Tremosine, ricoverata anch’essa al Civile per i traumi riportati nell’incidente. E anche allora la Gardesana andò in tilt, con lunghissime code e rallentamenti lungo tutta la sponda bresciana del lago. Ieri il bis. Peggior modo di prepararsi alla Pasqua non poteva esserci. • © RIPRODUZIONERISERVATA Brevi SALÒ GLISTUDENTICINESI ALLASCOPERTA DELLAGODIGARDA Martedì una numerosa delegazione di studenti cinesi (60, con le rispettive insegnanti) visiterà Salò e incontrerà il vice sindaco Pierantonio Pelizzari, nella sala dei Provveditori del municipio, dove avverrà uno scambio di doni. I ragazzi regaleranno la loro divisa e alcuni libri. La visita inizierà di buon mattino con una passeggiata sul lungolago, per poi approdare in Duomo. In programma anche una capatina in gelateria. Nel pomeriggio la comitiva si sposterà a Gardone, al Vittoriale. ALTOGARDA ATIGNALEELIMONE LA PASQUASICONGEDA TRACANTI EMUSICHE Termina in musica questa sera la Pasqua a Tignale e Limone. Primo appuntamento alle 20.30 nell’auditorium di Gardola, dove è in programma un concerto della nuova banda tignalese «Echi del Garda». Alle 21 a Limone, nell’incantevole cornice della chiesa di San Benedetto, si esibiranno invece, sotto la direzione di Carlo Prato, i solisti dell’orchestra Provinciale Pavese. In programma musiche di Bizet, Ravel e Vivaldi. Entrambi i concerti sono a ingresso libero. Per chiudere la Pasqua in musica. Lascena chesiè presentataagli occhideisoccorritori dopoiltremendo schianto ingalleria L’affondo IlsindacodiTignalesbotta «Isemaforinonbastano» Conl’arrivo deiprimivacanzieri, cheinquestigiornisi stanno presentandopuntualicome le allergieprimaverili, e per colpa dell’ennesimograveincidente avvenutoieriall’interno della primadelletregallerie anord di Gargnano,tornanod’attualità leinevitabili code legate alle topichedei semafori intelligentiposizionati all’imboccodellegallerie tra Gargnanoe Tignale. «Giàin unanotadi qualche settimanafa -scrive il sindaco diTignaleFranco Negrinella suaultima notadiprotesta indirizzataadAnas,Comunità Ilsemaforo«intelligente» Montana,prefettura, Provinciae Regione-si lamentavail malfunzionamentodell’impianto chesembravaregolasse la viabilitàa senso unicoalternato. Ora peròl’afflussoturistico di questigiorniha determinatoil formarsidicode insostenibili. Qualchegiorno fail busdi linea ha attesoal semaforo 17minuti! Aldi làdellepolemiche -sottolinea Negri-credo siaurgente regolamentareil trafficocon degli addettiper evitare disottoporre gliutenti a un similecalvario». CALVARIO cheierihanno dovuto pazientementesopportarei tanti camionistirimasti bloccatiper mezzagiornata. Acausa diun incidentecheil semaforo,nelle intenzioni,avrebbe potuto,e dovuto,evitare.«Sarebbe fondamentalericorrere a degli addettial traffico, almenonei momentidimaggioreafflusso - è l’auspiciodelprimocittadinodi Tignale-per evitare laformazione dicode chilometriche e scongiurareilrischioche per l’ennesimavolta civenga assegnatala bandiera neradella viabilità». L.SC. SIRMIONE. Al via gli interventi che riguardano i «polmoni» della penisola Parchi e verde pubblico Èiniziatoilmegalifting AlMontello aLuganasaranno piantati150 alberi AlDurighellocollegate viaRoma evia Colombare Maria Lisa Piaterra Verde pubblico in primo piano a Sirmione. L’amministrazione comunale sta completando in questi giorni il restyling di numerosi parchi. Tra questi spicca parco Montello, che si estende su una superficie di oltre 16mila metri quadrati nella zona della rotatoria di Lugana Vecchia, dove sono in fase di ultimazione i lavori di messa a dimora di 150 piante: dall’olmo al frassino, dal platano alla quercia palustre, a cui si aggiungono liriodendri, carpini, bagolari e noci del Caucaso. «ABBIAMO scelto di mantene- re l’aspetto informale e naturale del parco - spiega l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Ferrari - con essenze che si inseriscono nel nostro territorio in maniera fisiologica, la maggior parte tipiche del nostro ecosistema». L’investimento complessivo è di circa 30mila euro, risorse reperite grazie all’economia di gestione applicata dalla cooperativa La Cascina che si occupa della cura del verde pubblico della penisola. L’intervento al parco Montello rappresen- Ilparco Durighello,una dellearee verdiche sarannoriqualificate ta un altro tassello importante che si inserisce nel piano di riqualificazione del verde urbano già avviato nei mesi scorsi. Sono infatti in corso gli interventi di risistemazione di altre tre significative zone verdi. In centro storico i lavori riguardano parco Don Lino Zorzi e parco Tomelleri, a pochi passi dalle Grotte di Catullo. A Colombare, invece, l’intervento principale riguarda parco Durighello, dove tra l’altro è stato creato un collegamento pedonale tra via Colombare e via Roma e la chiesa parrocchiale. Entro la fine di aprile i lavori saranno conclusi con la realizzazio- ne di nuovi vialetti pedonali, impianti di irrigazione, messa a dimora di cespugli e arbusti. Proprio il tema del verde pubblico sarà affrontato nel corso del prossimo Consiglio comunale mercoledì alle 18 a Palazzo Callas. La lista civica di minoranza «Sirmione per passione» presenterà infatti una mozione per l’approvazione di un regolamento del verde pubblico così come già in vigore in altri comuni limitrofi. Un passo fondamentale, secondo i consiglieri della civica, affinché siano disciplinate in modo chiaro le scelte in questo ambito. • © RIPRODUZIONERISERVATA 28 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 ECONOMIA&FINANZA [email protected] | Telefono 030.2294251 - 224 - Fax 030.2294229 FINANZIAMENTI. Secondouno studio delconsorzio emilianoAsterl’Italia èseconda solamente alla Spagna Pmiinnovative:dall’Europa50milioni Ilrapporto tra domande efondiottenuti èdel7,4% control’11,2% ottenuto dalla GranBretagna ROMA Le pmi italiane si scoprono virtuose nell’uso di strumenti europei per ricerca e innovazione, conquistando nel biennio trascorso il secondo posto, dopo la Spagna, per il numero di progetti finanziati con l’apposito strumento del programma Ue Horizon 2020. In Spagna le pmi finanziate sono state 309; in Italia 276, il 18% delle quali start up innovative con finanziamenti di che hanno sfiorato i 50 milioni di euro: dei qualo 46,5 milioni per progetti esclusivi e 3,5 di progetto finanziati in collaborazione con altri Paesi. Nella classifica seguono, Gran Bretagna, Germania e Francia. Lo rileva uno studio di Aster, www.aster.it, consorzio della regione Emilia-Romagna per l’innovazione e la ricerca industriale, che ha analizzato i dati dell’Agenzia esecutiva europea per le pmi, ec.europa.eu/easme. Trasporti, nanotecnologia ed efficienza energetica, i settori che in Italia hanno contato più progetti. Le regioni in testa alla classifica per numero di progetti approvati sono Lombardia 78 ed Emilia Ro- Lasede dellaCommissioneUeaBruxelles magna 35. Seguono Lazio 34, Toscana 19, Piemonte 18, Veneto 14, Liguria e Campania 6, Marche 5, Calabria, Trentino Alto Adige, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Sicilia e Umbria 4; Sardegna e Valle D’Aosta 3. Nel primo biennio di attività dello Sme Instrument, l’Ue ha finanziato 500 milioni di euro destinati a 1.635 piccole e medie imprese in 1.440 progetti, distribuiti su 13 diversi temi di ricerca tra cui Ict, nanotecnologie, energia, trasporti, ecc. Rispetto alle proposte presentate l’Italia è il Paese più attivo con un totale di 3.709 progetti, segui- EXPORT. L’analisidella Cgiadi Mestrerilevail calodai 10,7miliardidel 2013ai7,1 del2015 L’embargo con la Russia ècostato3,6miliardi Lombardia,Emiliae Veneto le regioni più colpite dalle sanzioni Zabeo:«Ègiuntoilmomento chelaUerivedalaposizione» VENEZIA A seguito della crisi politico-militare con l’Ucraina, le sanzioni economiche introdotte nel 2014 dall’Ue nei confronti della Russia e le reazioni di Mosca sono costate al made in Italy 3,6 miliardi di euro. L’export italiano verso la Federazione russa è passato dai 10,7 miliardi di euro del 2013 ai 7,1 miliardi del 2015 (-34%). Lo rileva la Cgia di Mestre con un’elaborazione di dati Istat, per la quale la Lombardia è la regione che ha perso di più, 1,18 miliardi. A seguire Emilia Romagna -771 milioni e Veneto -688,2. Dei 3,6 miliardi, 3,5 sono ascrivibili al manifatturiero. I macchinari -648,3 milioni, l’abbigliamento -539,2 , gli autoveicoli -399,1, le calzature/articoli in pelle -369,4, i prodotti in metallo -259,8, i mobili -230,2 e le apparecchiature elettriche -195,7 sono stati i settori dove i volumi di affari hanno registrato le contrazioni più importanti. «Anche alla luce degli attacchi terroristici avvenuti nei giorni scorsi a Bruxelles» segnala Paolo Zabeo coordinatore della Cgia, «è giunto il momento che l’Ue riveda la propria posizione nei confronti di Mosca. Rispetto al 2014, le condizioni geo-politiche sono completamente cambiate». La Cgia ricorda che in risposta all’annessione della Crimea da parte della Russia (marzo 2014), l’Ue ha imposto una serie di azioni restrittive contro Mosca. Queste azioni sono state di natura diplomatica (l’esclusione, ad esempio, dalle riunioni del G8), di carattere restrittivo (congelamento dei beni e il divieto di visto applicati a persone ed entità responsabili di azioni contro l’integrità territoriale dell’Ucraina) e sanzioni economiche. che sono state avviate nel luglio 2014 e rafforzate nel settembre suc- cessivo. Hanno colpito il settore finanziario, energetico e della difesa. I cittadini e le imprese dell’Ue, ad esempio, non possono acquistare o vendere nuove obbligazioni, azioni o strumenti finanziari simili con scadenza superiore a 30 giorni emesse dalle cinque principali banche russe di proprietà statale, dalle tre principali società energetiche e dalle tre grandi azien- de che si occupano di difesa. Inoltre, è previsto un embargo sull’import-export di armi (con qualche eccezione) e le esportazioni di alcune attrezzature e tecnologie legate all’energia sono soggette a preventiva autorizzazione da parte delle autorità competenti degli Stati membri. Queste azioni sono state prorogate fino al 31 luglio 2016 dal Consiglio Europeo. • Agroalimentare Dannidiretti maanche diimmagine La«nuova guerrafredda economica»con la Russiaha azzeratol’exportdi ortofrutta, formaggi,carnie salumi italiani e ha provocatounaturbativa suimercati agricoli europei che ha messoincrisi milionidi aziende.Lodenuncia la Coldirettiper la quale l’agroalimentareè l’unico settorea essere colpito direttamentedall’embargocon unalistadiprodotti per i qualiè vietatol’ingresso: fruttae verdura,formaggi, carnee salumie pesce, da Ue,Usa, Canada,Norvegia e Australia. Invalorei prodotti italiani più dipendentidallaRussia sono stati,precisala Coldiretti, frutta,carnie frattaglie, formaggie latticini. Dall’inizio dell’embargosistimano perditedirette per 400milioni. «Laguerra commercialeha peròprovocato» sottolinea la Coldiretti«anche effetti indirettidovutia mancanza di sbocchidimercato cheha fatto crollarele quotazioni dimolti prodotti agricolieuropei nel lattierocaseario,nella carne e nell’ortofruttaaldi sottodei costidiproduzione costringendole aziende alla chiusura».Per ilMade inItaly si staverificando ancheundanno diimmaginea causa della diffusioneinRussia diprodotti diimitazione. to da Spagna con 2.913 proposte, Gran Bretagna con 1.788, Germania con 1.344 e Francia con 1.139. Se si analizza il tasso di successo (rapporto tra domande presentate e vinte), l’Italia con il 7,4% è superata da Gran Bretagna (11,2%), Spagna (10,6%), Germania (8,8%) e Francia (7,9%) mentre la media europea si attesta su 8,5%. Per il biennio 2016-2017 il finanziamento viene potenziato a 740 milioni di euro.in Alto Adige, dallo chef Matteo Contiero che firma una tempura di salicornia e piatti con con luppolo selvatico e officinali. • Analisi IlclimaaCipro laboratorio dell’austerità Paolo Brera [email protected] Quando domani il presidente del Parlamento europeo Martin Schultz arriverà a Cipro per incontrare il presidente Níkos Anastasiádhis, troverà un’economia in ripresa. L’indice Economic Sentiment di marzo mostra infatti un aumento di 1,2 punti a 109,8: migliorano il clima nei servizi e la fiducia dei consumatori. Non è l’unica rondine: a Cipro infatti è giunta una precoce primavera. Tre anni fa il Paese era nel più profondo della crisi, con il sistema bancario in minuti pezzetti. Il 2013 e 2014 hanno visto il pil calare del 7,5%, il 2015 si è chiuso con una crescita, anche se minima: lo 0,5%. Ora, il 2016 dovrebbe portare una ripresa meno scarna. A metà marzo il Paese è uscito dal programma di salvataggio dell’Ue, senza neppure aver usato per intero i 10 miliardi di euro di aiuti. All’attivo anche i complimenti dell’Eurogruppo, cioè dei ministri delle Finanze dell’Ue, che si è congratulato con il governo per la sua fermezza nell’applicare l’austerità made in Trojka. Tutte queste misure, e in ciò consiste la colonna del passivo, sono costate ai ciprioti lacrime e sangue. La riforma delle pensioni ha impoverito gli anziani, il settore pubblico si è rattrappito espellendo occupati, l’applicazione del bail-in alle banche ha comportato la requisizione dei depositi sopra i centomila euro (molti dei quali di proprietà di evasori fiscali russi), la chiusura di una grande banca e la ricapitalizzazione di un’altra; la disoccupazione degli adulti è arrivata al 15,2% della popolazione attiva. La recessione ha inoltre fatto lievitare i crediti n sofferenza, che oggi ammontano a 27 miliardi di euro, più del pil della Repubblica. Nicosia conta che la ripresa continui grazie alla privatizzazione della Cypriot Telecommunications Authority e allo sfruttamento del giacimento di gas – da 130 miliardi di metri cubi – identificato nella zona di mare di pertinenza esclusiva. La Trojka sicuramente presenterà l’esempio di Cipro – acuta crisi seguita da rapido rientro sul sentiero della crescita – come una prova che l’austerity funziona. Non è così. Finché il sistema bancario non sarà tornato in piena salute, non potrà finanziare l’economia nella misura necessaria. Come una pompa di calore, l’austerità trasferisce la crescita dalle zone che hanno di meno a quelle che hanno di più. Cipro o non Cipro, è urgente trovare un’altra formula. MADEINITALY. Il 23 aprile 1946aFirenzefu depositatoil brevetto LaVespacompie 70anni Sono18 milioni nel mondo PONTEDERA (PISA) Settant’anni in viaggio. È la Vespa, che contribuì a rimettere in moto l’Italia del dopoguerra e che, fabbricata anche in India e Brasile, è diventata simbolo di libertà e fenomeno di costume, leggenda del design italiano, copiata in mille modi ed esposta al Moma di New York e campionessa di vendite, con oltre 18 milioni di esemplari. Il 23 aprile del 1946 fu depositato a Fi- renze il brevetto per una «motocicletta a complesso razionale di organi ed elementi con telaio combinato con parafanghi e cofano ricoprenti tutta la parte meccanica». Era lo scooter destinato a diventare il più famoso al mondo, nato dall’intuito di Enrico Piaggio, che voleva convertire l’azienda di aeroplani di famiglia e dal genio di Corradino D’Ascanio, ingegnere aeronautico che non amava la moto: insieme al disegnatore Mario D’Este, ne progettò una, l’Mp6, che ne avesse le prestazioni ma con la «popolarità della bici e l’eleganza e la comodità dell’automobile». Eliminò la catena, optò per una scocca portante a presa diretta, mise il cambio sul manubrio per una guida più agevole, creò una sospensione a pantografo mutuata dai carrelli degli aerei per facilitare il cambio gomma. A battezzarla ci pensò Piaggio: la forma ampia ma dal vitino stretto gli sembrò quella di una vespa. Il primo modello uscito dallo stabilimento di Pontedera, fu la Vespa 98 centimetri cubici. Duemila esemplari la prima produzione del 1946, più che quadruplicati nel 1947 con la 125, «non una motocicletta» recitava la pubblicità, «ma una piccola vettura a due ruote», un milione a 10 anni dal debutto.Nel 1950 parte la produzione in Germania, nel 1953 sono diecimila le stazioni di servizio nel mondo e i Vespa club, ideati da Piaggio, contano 50mila iscritti, oggi sono 60mila), mentre nel 1951 alla Giornata italiana della Vespa erano 20mila. Il 2000 segna il passaggio di Piaggio al fondo tedesco Morgan Greenfell. Con Roberto Colaninno nel 2003 torna italiana e poi in utile. • FIDARSI È BENE, CAAF CGIL È MEGLIO. L’Agenzia delle Entrate precompilerà solo parzialmente il tuo 730. Delega il CAAF CGIL per controllare e completare la tua dichiarazione dei redditi. Non correre rischi, il CAAF CGIL risponde per te. CI PUOI TROVARE A: BRESCIA Via F.lli Folonari, 14/16 Tel. 030 280081 - 030 2896611 assistenzafiscale.info Economia 29 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 L’ATTIVITÀ. Entro finemesel’invioall’Agenziadelle Entratedei movimentibancaridel 2015 Evasionefiscale,menospazio con la nuova cyber-operazione Obiettivo puntato sulle operazioni effettuate dagli italiani l’anno scorso e sul recupero di risorse sottratte allo Stato per stabilire un altro record Sempre meno spazio per l'evasione. Entro il 31 marzo le banche, le poste e gli operatori finanziari dovranno riversare alla grande anagrafe dei rapporti finanziari i saldi e tutti i movimenti bancari che gli italiani hanno fatto nel 2015. Una mole enorme di dettagliate informazioni, che ricaricano, aggiornandolo, il meccanismo a disposizione dell'Agenzia delle Entrate per la lotta all'evasione fiscale valutata in 90 miliardi all'anno. La cyber-operazione anti evasione entra così a regime con l'obiettivo di recuperare risorse sottratte allo Stato e di battere il record storico di 14,9 miliardi raggiunto lo scorso anno. Dal punto di vista delle politiche economiche gli effetti non sono indifferenti, considerate le risorse fresche: un tesoretto che potrà alimentare, alleggerendo il peso sul deficit, il piano taglia-tasse per il 2017 dall'Ires al disinnesco degli aumenti dell'Iva. A finanziare la riduzione delle tasse a favore dei cittadini onesti saranno così gli evasori. TRA POCHI giorni affluiranno nei database dell'Agenzia, per mail certificata o direttamente attraverso format on line, i dati 2015 di circa un miliardo di rapporti: conti cor- Artigiani LASETTIMANA INBORSA. Su ancheBialetti Associazione. L’Associazio- ne Artigiani organizza il Percorso di aggiornamento obbligatorio per installatore e manutentore straordinario di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili - FER della durata di 16 ore: si terrà nella sede di via Cefalonia 66 a Brescia. Per informazioni e adesioni: Ufficio categorie (Laura Giovanelli 030/2209824, Michela Bornati 030/2209894). GefraneInBre«ok» Ubi, un’altra frenata Assopadana-Claai. Si infor- mano le imprese di onoranze funebri di Brescia e provincia che, nella sede di Assopadana-Claai in via Lecco 5 sono aperte le iscrizioni ai corsi di formazione in materia di attività funebre come previsto dalle norme regionali. Per informazioni e adesioni: 030/3533995. Cna-Brescia. È in program- renti e carte di credito con relativo codice fiscale e Iban, conti titoli, prodotti finanziari e assicurazioni. Tanti minuscoli dossier dove figureranno i saldi di inizio anno, quelli di fine anno e le giacenze medie. A questa massa di informazioni, che riguardano le operazioni legate in qualche modo al conto corrente bancario, si aggiungeranno circa 100 milioni di operazioni «fuori conto»: richieste di assegni per contanti, bonifici, cambio valuta e cambio di assegni. Una sorta di tracciabilità assoluta che riguarderà anche i passaggi fisici di denaro e preziosi, dove spesso si annidano il riciclaggio e il nero. L'anagrafe dei rapporti finanziari, o più comunemente dei conti correnti, entra così a regime in concomitanza con la costruzione dell'architettura informatica della lotta all'evasione che passa per la denuncia dei redditi precompilata, per l'estensione della fatturazione elettronica e arriverà anche alla dichiara- zione Iva precompilata. IL «GRANDE OCCHIO» funzio- na dal 2012, da quando banche e operatori finanziari sono stati obbligati a trasmettere all'Agenzia delle Entrate i dati che riguardavano sostanzialmente il saldo di fine anno. Già oggi l'Anagrafe dei conti ha in pancia i dati del 2011-2014 raccolti retroattivamente con un calendario di scadenze successive secondo il quale sono stati riversati i file dalle banche. • ma lunedì 4 aprile dalle 19.30 nella sala riunioni Cna di Brescia, via Orzinuovi 3, l’incontro promosso dalla presidenza Cna con le imprese associate e non di Brescia e hinterland. Per informazioni: 030/3519511. Confartigianato. Confarti- gianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale ricorda il convegno «Opportunità finanziarie per le piccole e medie imprese» in programma mercoledì 30 marzo, alle ore 20.30 nella sala riunioni della sede operativa della Croce Bianca di Lumezzane di via Madre Lucia Seneci n. 34. • :: AGRICOLTURA OGGI Il calo del petrolio sotto i 39 dollari al barile torna a spaventare le Borse. Le piazze europee chiudono in netto calo prima del ponte di Pasqua anche per l'effetto del rafforzamento del dollaro. Le società bresciane quotate in Borsa mostrano nel complesso una leggera perdita con l'esclusione di Bialetti, Gefran e Inbre che, invece, registrano il segno positivo. A2A arretra a 1,107 euro (-0,54%) e mostra un +13,89% su un anno prima. Bialetti sale di mezzo punto a 0,3148 euro: ora il prezzo è in ritardo del 41,86% guardan- do a quello di marzo 2015. Cembre perde un punto a 13,72 euro e in negativo di tre punti su base annua. Gefran sale a 1,671 euro e la performance nel raffronto con dodici mesi prima è di -57%. Iniziative Bresciane (InBre) si posiziona a 17,85 euro recuperando altri due punti, ma rimane distante di oltre il 28% da un anno fa. Leggermente negativa Poligrafica San Faustino a 5,14 euro. Sabaf si posiziona a 10,41 euro. Ubi Banca torna a 3 euro e mezzo (-6,2%): ora su base annua il gap supera il 49%. • © RIPRODUZIONERISERVATA COLDIRETTI a cura della BRESCIA VIA S. ZENO 69 TEL. 0302457511 FAX 0302457691 e-mail: [email protected] ANCHE IN OCCASIONE DELLA PASQUA. IN ITALIA PREVISTO UN +15% BRESCIA GRANDE PROTAGONISTA A VINITALY CONTRO L’INVASIONE DI PRODOTTO ESTERO Nonostante gli attentati sono più di 7 milioni gli italiani che non si fanno condizionare e hanno scelto di trascorrere almeno un giorno di vacanza in occasione della Pasqua, in calo del 20% sull’anno scorso. È quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che a cambiare sono anche le mete di quelli che decidono di partire: quasi l’85% dei vacanzieri rimane in Italia. La ricerca di tranquillità e le preoccupazioni per il clima favoriscono la campagna dove si prevede una forte crescita del 15% delle presenze nei quasi 22 mila agriturismo presenti in Italia. Anche a Brescia, in base alle previsioni dell’Associazione agrituristica Terranostra di Coldiretti, saranno numerosissimi i cittadini che passeranno il ponte delle festività pasquali nelle oltre 150 strutture associate a Coldiretti - di cui 85 aderenti all’associazione Terranostra - avendo l’occasione di gustare buona cucina locale, accompagnata a relax, Trenta anni fa in seguito alla tragica vicenda del vino al metanolo l'immagine del made in Italy alimentare era drammaticamente compromessa in tutto il mondo. Da quel momento, però, si è registrato un nuovo inizio con la rivoluzione che ha portato il vino italiano alla conquista di storici primati a livello nazionale, comunitario ed internazionale. Oggi, nel mondo, 1 bottiglia di vino esportata su 5 è fatta in Italia e il Paese si classifica come leader nell’export. Il 66% delle bottiglie esportate dall’Italia è rappresentato da vini Dog/Doc o Igt. In termini di fatturato il primo mercato del vino made in Italy, con il valore record delle esportazioni di 1,3 miliardi di euro, è l’America che hanno sorpassato la Germania (sotto il miliardo di euro) ancora davanti al Regno Unito (oltre 700 milioni di euro). Ora la nuova sfida è di rafforzare e difendere le posizioni acquisite combattendo la concorrenza sleale forte e agguerrita che si concretizza nella vinopirateria con le contraffazioni e imitazioni dei nostri vi- Togliere la data di scadenza dell’olio di oliva per favorire lo smaltimento delle vecchie scorte a danno dei consumatori è l’ultima novità che mette a rischio la qualità, dopo l’invasione delle produzioni straniere. «Un danno per i consumatori e i produttori in un Paese come l’Italia che è il primo importatore mondiale di Agriturismo,semprepiù unameta peri bresciani AlessandraMorandi conoscenza e scoperta del mondo rurale. «La capacita di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo spiega Alessandra Morandi, leader di Terranostra Brescia e Lombardia - è la qualità più apprezzata dagli ospiti, specialmente nel periodi delle feste dove c’è l’opportunità di gustare ricette del passato custodite gelosamente, e rappresenta il vero valore aggiunto della qualità della vita in campagna». Molte aziende agrituristiche si sono attrezzate con l'offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo, eventualmente, solo all'acquisto dei prodotti aziendali di campagna amica. L’agriturismo non è però più solo mangiare: a livello nazionale le aziende autorizzate alla ristorazione (10144) sono state sorpassate in numero da quelle che offrono anche altri servizi - salite a ben 11982 - con attività come l’escursionismo (3324), la mountain bike (2785), i corsi di cucina, orto, cucito o altro(2009), l’equitazione (1489), il trekking (1821), le fattorie didattiche (1251) e le osservazioni naturalistiche (932) in rapida espansione. Per scegliere l'agriturismo giusto è bene preferire aziende accreditate e utilizzare siti come www.lombardia.terranostra.it, oppure www.campagnamica.it. • Vino,exportda leader Olio di oliva, «va difesa peril «madein Italy» l’agricolturaitaliana» ni e liquori più prestigiosi. Anche di questo si parlerà nella prossima edizione di «Vinitaly», il grande salone internazionale del vino in programma dal 10 al 13 aprile a Verona, dove parteciperanno anche più di 50 aziende vitivinicole bresciane associate a Coldiretti a rappresentare tutte le varietà di vino provinciale. «Una straordinaria vetrina - sottolinea il presidente di Coldiretti Brescia, Ettore Prandini - che darà l’opportunità ai numerosi viticoltori bresciani di farsi conoscere in tutto il mondo. Quest’anno il vino italiano ha superato, per la prima volta, i cinque miliardi di export fungendo anche da punto di riferimento sui futuri trend di mercato, con un fatturato superiore ai 9 milardi di euro e un giro di affari totale attorno ai 14 miliardi di euro». Cifre decisamente importanti, accompagnate da una straordinaria qualità: oltre 5.000 ettari a vigneto della provincia di Brescia dove si producono vini Dop e Igp di elevatissima qualità con un totale di circa 500.000 quintali di uva prodotta. • olio di oliva spesso mescolato con quelli nazionali per acquisire, con le immagini in etichetta e sotto la copertura di marchi storici, magari ceduti all’estero, una parvenza di italianità da sfruttare sui mercati nazionali ed esteri - sottolinea Ettore Prandini, leader Coldiretti -: è necessario tutelarci da questi inganni». • IL LEADER COLDIRETTI RINNOVA IL PRESSING Obbligodell’etichetta Prandini:«Èurgente» «Con due prosciutti su tre venduti come italiani, ma provenienti da maiali allevati all'estero, tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro che sono stranieri senza indicazione in etichetta, come pure metà delle mozzarelle e concentrato di pomodoro in arrivo dalla Cina con arrivi sono saliti del 379% nel 2015 per un tota- le di 67 milioni di chili, va introdotto in Italia l’obbligo di indicare in etichetta l’origine degli alimenti». È quanto ribadisce il presidente di Coldiretti Lombardia, Ettore Prandini, per difendere l’agricoltura italiana che rischia di scomparire sotto l’attacco delle politiche comunitarie e delle distorsioni di mercato. • 30 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 31 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 Macelleria Martinelli SPORT Macelleria Martinelli Telefono 030.2294.225 - Fax 030.2294.229 | E-mail: [email protected] CALCIO. Martedì seraper l’Italiaun altro testimpegnativo: sfideràlaGermania,una delle candidate alla finaledi Parigi LaNazionaleoraèottimista «Protagonistiall’Europeo» Ilmemoriale Dopolabella provainamichevole con la Spagna, gli azzurri ci credono Giaccherini:«Siamoun belgruppo» Zaza: «In Francia ce la giocheremo» FIRENZE «Qui non ci sono i Messi e i Ronaldo ma se giochiamo e ragioniamo da squadra possiamo essere protagonisti agli Europei e magari vincerli». La ricetta dell’Italia di Conte sta tutta qui, nelle parole e nei propositi di uno dei suoi fedelissimi, Emanuele Giaccherini. Concetti ribaditi anche da altri azzurri a conferma di una sorta di patto stretto all’interno del gruppo e di una compattezza che può rivelarsi il punto di forza nella grande competizione di giugno. Non a caso Conte giovedì sera, dopo la convincente prestazione contro la Spagna, ha definito l’Italia «una squadra». «Anch’io ne sono convinto», dice Pellè. «La Nazionale non è una selezione, ma una squadra. Lavoriamo tanto anche per poi dimostrare in campo di avere dei concetti e delle idee, per questo un ct deve essere più che selezionatore». A tutto ciò deve aggiungersi l’apporto che può dare il singolo: «Ognuno di noi deve mettere al servizio le proprie qualità e mettersi a disposizione l’uno dell’altro», aggiunge Giaccherini. «In questa Nazionale nessuno è indispensabile ma tutti sono utili e tutti si mettono a disposizione del ct. Questo ci permette di assimilare bene e velocemente quanto lui ci chiede compresi cambi di modulo come è stato a Udine. Vero che siamo una squadra con molti piccoletti d’altezza», sorride il giocatore del Bologna, 1,67 di statura, «ma non dimentichiamoci che con gli Iniesta, gli Xavi, i Silva la Spagna ha vinto tutto. Certo, ci sono nazionali JohanCruyff Tattica Conteprova Jorginho Okcol3-4-3 AntonioContesembra piùa caccia diconfermechedi novitàdopolabuona prestazionedella sua Italia giovedìscorso contro la Spagnafinita 1-1. L’intenzionedelcommissario tecnicoazzurro per l’amichevoledimartedìcon la Germaniaènonfaregrandi stravolgimentirispettoa quantoadottatonel testdi Udinecontro i campioni d’Europaequestopotrebbe valereancheper ilmodulo, il 3-4-3già utilizzatogiovedì scorsoeche, comevisto, ha datoun buonesito. Durateleprove tecnico-tattichediieri,saltate da Bonaventuraout per influenza,Conte ha, comeal solito,mischiato tuttoetutti, conJorginho ches’è avvicendatoa centrocampo conSoriano insieme a Montolivo,con De Silvestri che siscambiava con DeSciglio sullafascia destra, eil tridente Bernardeschi-Zaza-Insigneche sièavvicendato con quello formatoda Bernardeschi-Okaka-El Shaarawy. IlFaraoneèstato anche destinatariodiuna mega dedicasucartonescrittada unafan appostatafinda metà mattinataa Coverciano.Dove, ingenerale,si respira aria di grandeottimismo. Sperando chel’Italiamartedìsi riconfermi coni tedeschi. SimoneZazacon Davide Astoridurante gli allenamentiaCoverciano più forti di noi ma non sempre vince chi lo è di più e questa Italia ha tanti valori e una gran voglia di stupire». Zaza va addirittura oltre: «Non vedo favorite ai prossimi Europei e questo fa sperare tutti, compresi noi. Sono convinto che possiamo fare davvero bene. Contro la Spagna abbiamo fatto un’ottima prestazione dimostrando che stiamo diventando sempre più squadra. Ora vediamo cosa faremo contro la Germania». Lui, Buffon e gli altri juventini torneranno martedì all’Allianz Arena e affronteranno molti giocatori del Bayern Monaco: «Una piccola rivincita? Prendiamola così», ammicca l’attaccante bianconero, «quella sera non ho giocato ma ho sofferto con i compagni. Quella era una Under21 Gliazzurrini conAndorra provano adallungare Dopoil nettosuccesso di giovedìa Waterfordcontro l’Irlanda (4-1),la Nazionale Under 21ha raggiunto Barcellonae ieriha sostentuto l’unicaseduta diallenamento di giornata alCentre d’Alt Rendiment’diSantCugat. Tutti adisposizione diDi Biagio peril matchinprogrammamartedì (ore18.30)allo Stadio MunicipalediAndorra, unagara chepuòpermettere all’Italiadi SPEEDSKIING. IvaneValentina da primatonel chilometrolanciato OrigoneeGreggiodarecord L’Italiaa255km/hsuglisci Si scrive “speed skiing“, si legge chilometro lanciato. Parla sempre più italiano lo sci di velocità, che ieri ha incoronato sulle nevi di Vars, in Francia, il suo re e la sua regina. Lui è Ivan Origone, ventinovenne valdostano. Lei è Valentina Greggio, piemontese di 25 anni. Complici le buone condizioni della pista Chabrières e una partenza spostata più in alto di una cinquantina di metri, i due hanno frantumato i precedenti record del mondo. Dopo i tenta- ABARCELLONA.Resterà apertofinoa martedì al CampNou unmemoriale in onoredi JohanCrujiff,l'ex giocatoredi Ajaxe Barcellonascomparso giovedìall'etàdi68 anni. Il memorialeèstato inauguratodal presidente dellasocietà blaugrana, JosepMariaBertomeue accoglieràilricordo di tuttiitifosiche vorranno lasciareunmessaggio, un ricordoal grande campioneolandese. «Sono quattrogiorni tristiberil barcelonismoed ilmondo delcalcio, «hadetto Bartomeu,«ma abbiamola suaeredità,cheè fantastica.I successidel Barcellonanon potrebberoessere compresisenza lasua figuradi allenatoree questomemorialeè il modoperdirgliaddio. Apriamoquesto memorialepertutticoloro chevorrannoomaggiare unmaestrocome Cruijff». IvanOrigone tivi a vuoto di giovedì, Ivan ha raggiunto i 254,958 chilometri orari al secondo tentativo. Nella stessa manche, prima di lui, avevano ritoccato il primato sia il francese Simon Billy (252,809), sia il fratello maggiore Simone Origone (252,987), che deteneva il precedente record (252,632 km/h, segnato il 3 aprile 2015 sulla stessa pista). Valentina ha raggiunto i 247,083 km/h , superando i 242,590 km/h registrati nel 2006 dalla svedese Sanna Tidstrand sulle nevi di Les Arcs (Francia). Su una pendenza del 98% e a quasi 255 km/h «hai un impatto dell’aria addosso che è mostruoso», racconta Ivan, maestro di sci di Champoluc, nella Val d’Ayas. Anche se «sinceramente non provo né adrenalina né paura - aggiunge È come chiederlo a Valentino Rossi, che è sulla moto da sempre. Sei concentrato per andare più veloce possibile, non hai più l’emozione che hai la prima volta». Nessuna rivalità esasperata con il fratello trentaseienne Simone, che avrebbe potuto migliorare il record del mondo per la quarta volta: «Se ho fatto quello che ho fatto è grazie a quello che ha realizzato lui prima di me», ricorda. • IlCt Gigi DiBiagio allungareil vantaggioditre punti inclassificasulla Serbia,salita al secondopostodella classificadel Gruppo2dellequalificazioni europeeproprioinvirtù del4-0 rifilatoieriadAndorra.Reduce dal grangol realizzato conl’Irlanda, il capitanoMarcoBenassi carica i compagniinvista deltraguardo. sfida di Champions, ma anche stavolta vogliamo andare là per vincere». Per dimostrare ancor più che questa Italia è una squadra e che l’annuncio di Conte dell’addio non condiziona sulla preparazione degli Europei: «Mi dispiace che lasci, ci ha insegnato tanto», afferma Zaza. E Gaccherini non ha dubbi: «Giusto che Conte abbia dato la notizia e posso capire la sua scelta visto come ama il campo. Noi siamo calciatori intelligenti, non intaccherà il nostro lavoro anche perché abbiamo in testa di fare un Europeo da protagonisti». Dopo l’allenamento di ieri, fra prove tecnico-tattiche e partitella a ranghi misti, il ct ha sostituito quello pomeridiano con una seduta-video. Per oggi è prevista una doppia sessione. • Macelleria Brevi PALLANUOTO PREOLIMPICO. SETTEROSA BATTEILCANADAPER 8-7 ECONQUISTARIO2016 La Nazionale femminile di pallanuoto guadagna il pass per Rio 2016. Il Setterosa ha superato nei quarti di finale del torneo preolimpico di Gouda il Canada per 8-7, accedendo così alle semifinali e ai Giochi. Si tratta della seconda squadra azzurra, dopo il volley maschile, a ottenere la partecipazione alla manifestazione brasiliana. SCHERMA OCCHIUZZIPRENDEILPASS ORASONO 158INOSTRI ATLETIALLEOLIMPIADI Sono 158, finora, gli atleti che rappresenteranno l’Italia ai Giochi di Rio 2016. L’ultimo è Diego Occhiuzzi che, sulla pedana del Grand Prix Fie di sciabola maschile e femminile in corso a Seul, si è aggiudicato il derby partenopeo con Luca Curatoli, ottenendo la certezza di volare in Brasile e difendere l’argento vinto a Londra 2012. CALCIO FURTOACASADIBACCA PRESIIGIOIELLI EIN FUGA CONLASUAPORSCHE Il calciatore del Milan Carlos Bacca ha subito un furto nella sua villa a Trezzano sul Naviglio mentre era fuori casa. I ladri, che hanno usato la Mini del calciatore per sfondare il cancello della villa, hanno portato via gioielli e una Porsche Cayenne. Non è stato ancora possibile fare un inventario della refurtiva perchè Bacca è all’estero. TENNIS MIAMI:ESORDIOOK LAVINCIRIMONTA EVOLAALTERZO TURNO Importante successo per Roberta Vinci all’esordio nel secondo turno del «Miami Open», torneo Wta di categoria Premier Mandatory . La 33enne tarantina, (numero 9 Wta) ha battuto in rimonta per 1-6 6-4 7-6(5), la ceca Lucie Hradecka. Al terzo turno adesso troverà la statunitense Madison Keys. Martinelli di Martinelli Aldo e Luciano e C. snc Salumi di produzione propria Carni equine, bovine, ovine e suine, pollame, ecc. Buona Pasqua OSPITALETTO (BS) Via Brescia, 24-26 - Tel. 030 640191 32 Sport Brescia Novara BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 0 0 5 9 LE PARTITE DI CAMPIONATO NEL MESE DI APRILE IlBrescia giocherà il 2a Trapani, l’11 in casa con ilPerugia, il 16 a Cagliari, il 19 in casa contro l’Entella, il 23 a Pescara e il 30 in casa con il Vicenza LE GIORNATE ALLA CHIUSURA DELLA SERIE B 2015-16 Al termine del campionato mancano 9 giornate.La conclusione il 20 maggio: il Brescia giocherà fuori casa contro la Ternana LA PARTITA. I biancazzurri pareggiano senza reti al «Rigamonti» contro la terza forza del campionato e rimangono in zona promozione IlBresciaèallapari nellacorsaplay-off: avantisenzapaura ControilNovaralotta esoffre,maregge ilconfronto senzasubire gol Edèun pareggioche dàfiducia: squadra competitivaper la«zona-A» Vincenzo Corbetta Si entra in una dimensione di maturità anche restando alla pari nella corsa play-off, quando si riescono a limitare i danni contro un avversario superiore. In questi casi il salto di qualità avviene quando, di sè, non si dà mai l’idea di essere alle corde. Questo è il Brescia che pareggia senza reti contro il Novara. Per buona parte del primo tempo se la gioca a viso aperto, nella ripresa deve serrare i ranghi per limitare la superiorità tecnica della terza forza del campionato, ed è una posizione meritata. Altrettanto meritato, però, è il buon diritto della squadra di Boscaglia a essere in zona play-off a 9 giornate dalla fine. Lo 0-0 prepasquale con il Novara è il frutto di una condotta attenta, di una difesa persino maniacale nell’attenzione. Poche sbavature, una guida salda tra i pali. Sì, Minelli è uno che dà sicurezza a questa squadra. I compagni sanno che c’è sempre, che esce quando è opportuno: una presa, una smanacciata, una respinta di pugno sempre ad hoc. È lui il migliore, pur contando una sola parata degna di tal nome (su colpo di testa di Dickmann al 32’ del primo tempo). E con lui Antonio Caracciolo, capitan insuperabile. PER IL RESTO, al Novara che mostra muscoli e tocchi di classe, il Brescia concede solo un’altra opportunità vera, al 19’ del secondo tempo, ma Galabinov la spreca malamente, nonostante sia in perfetta solitudine. I quasi 10 mila di Mompiano possono essere soddisfatti. Lo spettacolo è degno di una partita di cartello. Boscaglia presenta qualche novità. Tra i nazionali reduci dalle fatiche dell’Italia under 20 risparmia solo Calabresi: al suo posto, al centro della difesa, c’è Lancini. Venuti e Morosini sono al loro posto. Al posto dello squalificato Mazzitelli, gioca Dall’Oglio, più incontrista che regista e si vede. Davanti, come previsto, c’è Geijo: Andrea Caracciolo è in panca. Il Novara opta per il 4-3-3, con il tridente Faragò-Galabinov-Corazza. Le due squadre, inizialmente, rendono la loro sfida simile a un vulcano pronto all’eruzione. Tre angoli nei primi sei minuti (uno per il Brescia, due per il Nova- ra), ritmi altissimi, pubblico che ribolle d’entusiasmo. È una partita bellissima. Coly (5’) cerca di ravvivarla colpendo di testa verso... Minelli, che resta di sale, per fortuna il pallone sorvola la traversa. Quasi autogol, parafrasando Carosio. La risposta del Brescia è affidata a un’inzuccata nella porta giusta di Lancini (8’), servito da Kupisz: palo sfiorato. BOTTA E RISPOSTA. Il Novara presidia gli spazi, il Brescia ci si butta, forte di una maggiore velocità nel ripartire e nell’arrivare sui palloni vaganti. Antonio Caracciolo è insuperabile dietro. Sacchi di Macerata lascia giocare. Anche se qualche intervento nelle aree di rigore desta più di un sospetto: come una spinta su Venuti (12’) o un intervento poco ortodosso di Antonio Caracciolo su Faragò (19’), e i tacchetti del difensore biancazzurro lasciano segni sul costato dell’avversario. Si gioca con continuità ed è merito anche degli scarni fischi di Sacchi, che usa lo stesso metro. Minelli (32’) è grande su un’inzuccata di Dickmann, che al 37’ spinge furbescamente in area Kupisz, che si sta avventando su un traversone di Morosini. Sul rovesciamento Antonio Caracciolo salva a rotta di collo su Corazza. Nel finale la gara si infiamma. Geijo ha due occasioni di testa: al 42’ indirizza il pallone tra le braccia di Da Costa (traversone di Kupisz), al 46’ centra il palo esterno (cross di Embalo dalla mancina). La partenza della ripresa fa ben sperare. Brescia in pressing alto. Dall’Oglio (2’) ferma un’uscita di Troest, servizio per Morosini, destro centrale. Con il passar dei minuti la squadra di Boscaglia non può più fare la partita che vuole. Il Novara cresce, si stabilisce nella metà campo altrui. Coly (10’) si fa male, sulla sinistra c’è Castellini che non gioca dal 23 dicembre. Boscaglia prove le due torri (18’: fuori Morosini, dentro l’Airone con Geijo) e inserisce forze fresche in mezzo (27’: Salifu per Dall’Oglio). L’occasionissima di Galabinov (19’) è l’unica concessione di un Brescia che non si aggrappa alle corde, pur attaccato. Una prova di maturità. Sabato a Trapani altro spareggio per i play-off. La corsa continua. • © RIPRODUZIONERISERVATA AndreaCaracciolocercadi sfuggire aCasarini e diTroest, centrocampista ecolonna difensivadelNovara. LE PAGELLE mezz’ora al termine. Da ex ci terrebbe a segnare un gol pesante. Effettua un eccellente cambio di campo, pescando dalla parte opposta Embalo, che si perde. Non ha però alcuna occasione per esplodere il suo destro. di Sergio Zanca Minelliancoradecisivo Antoniomettelepezze 7 MINELLI. Per una buona mezz’ora non corre pericoli. Poi deve superarsi per deviare in angolo, con la punta delle dita, un tentativo di Dickmann in acrobazia. Corre maggiori brividi nella ripresa, quando il Novara diventa più minaccioso. Al 19’ viene graziato da Galabinov che, in velocità, gli arriva davanti, calciando in curva. In ogni caso attento sugli insidiosi attaccanti ospiti. 6.5 VENUTI. Notevole il suo avvio,con lunghi, insidiosi lanci. Al 12’ arriva in velocità su un appoggio di Geijo: due avversari lo stringono, mandandolo a terra, e impedendoglidi tirare. L’arbitro Sacchi di Macerata non concede il rigore. Regge su buoni livelli, anche se nella ripresa accusa qualche pausa. 7 ANTONIO CARACCIOLO. Mette ripetutamente una pezza, respingendo le incursioni degli avversari. Lotta con decisione. Viene preso d’infilata (assieme a Lancini) da Galabinov che, per fortuna del Brescia, sparaalle stelle. Unasua deviazione su girata di Galabinov nel finale fa vedere i sorci verdi a Minelli: la sfera finisce alta. 6.5 EDOARDO LANCINI. Boscaglia lo rilancia, inserendolo fin dall’avvio al posto di Calabresi. Prova a sorprendere di testa Da Costa, ma concludemalamente. Asseconda Caracciolo, allontanando alla meno peggio i traversoni che arrivano. 6 COLY. Inizia in maniera avventurosa: scambio non riuscito al limite dell’area del Novara, colpo di testa che tiene in apprensione Minelli, due lanci a lato. Col passare dei minuti si riprende, e nel finale di tempo salva alla grande su Galabinov, ex Lumezzane. Esce zoppicando al 10’ della ripresa 6 CASTELLINI. Non giocava dal 23 dicembre a Bari (17 6.5 AlexGeijocolpisce: per il centravantispagnolo unpaloezero gol minuti al posto di Marsura). Tiene laposizionediterzino sinistro,controllando Faragò, ed evitando sortitein avanti. Anche perché i difensori centrali, Lancini e Antonio Caracciolo, sembrano doloranti per i colpi presi. 6 MARTINELLI. Senza la spalla abituale, ovvero lo squalificato Mazzitelli, fatica a governare il centrocampo con l’abituale precisione. Brilla meno del solito. Prestazione ordinaria, senza particolari acuti anche se il suo lo porta sempre a casa. 6 DALL’OGLIO. Sostituisce lo squalificato Mazzitelli, che giovedìha debuttatoin IrlandanellanazionaleitalianaUnder21diGigi Di Biagio. Corre e fa legna. Non è dotato di piedi dolci, ma combatte con generosità. Esce a una ventina di minuti dalla conclusione. 6 SALIFU.Creaun po’discompiglio. Non ha comunque il tempo per rendersi più incisivo. 6.5 KUPISZ.Spessoaccende il gas, e scatta come un forsennato sulla fascia. Si inarca su un traversone di Morosini: spintonato alle spalle da Dickmann, non riesce a colpire. Nella ripresa svolgecon assiduità il doppio lavoro: di propulsione e di contenimento. 6 MOROSINI. Impalpabile fino al 37’, quando dà una scossa alla gara, con un guizzo sulla sinistra: il cross viene solo sfiorato da Kupisz. Si accende a intermittenza. Viene richiamato a metà ripresa. 6 ANDREACARACCIOLO.Entra quando manca meno di EMBALO. Cerca di pungere dalla fascia, tenendoinapprensioneilterzinoFaraoni, fasciato alla testa. Peccato per un rapido contropiede che lo porta a risotto dell’areadel Novara:Sacchi, chedirige all’inglese lasciando correre numerosi scontri duri, non fischia la punizione dal limite. L’ala rimedia addirittura l’ammonizione per proteste. Nella ripresa avrebbe una buona opportunità per sfondare in contropiede, servito dall’Airone, ma va a sbattere contro Faraoni. Comunque è sempre vivo. 6.5 GEIJO. Si muove sul filo del fuorigioco, e l’arbitro lo ferma due volte in pochi istanti. Poi, su lancio di Venuti, è impreciso nel tentativo di liberare al tiro Morosini. Al 12’ restituisce il favore a Venuti, stretto e spinto al momento di andare alla conclusione. Nel finale di tempo nonèmoltofortunato:primachiude debolmente, poi schiaccia di testa: il pallone picchia sul terreno,erimbalza sulpalo.Fa aspallate contro difensori di peso. Sport 33 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 21 I PRECEDENTI CASALINGHI DEI BIANCAZZURRI CONTROIL NOVARA Partita interna numero 21 per il Brescia contro il Novara. Il bilancio: 11 vittorie biancazzurre, 5 pareggi, 5 successi piemontesi con 31 gol all’attivo e 12 alpassivo. Pure nelle precedenti due occasioni, nei campionati 2012-13 e 2013-14 era finitain parità, ma per 1-1. Iminuti 35 LE PANCHINE DI BOSCAGLIA CON IL BRESCIA IN PARTITE UFFICIALI Tra campionato (33) e Coppa Italia (2), Roberto Boscaglia si è seduto sulla panchina del Brescia in 35 occasioni. Il debutto il 2 agosto, al «Rigamonti», nel derby di coppa contro la Cremonese, vinto airigori dopolo 0-0 di regolamentari e supplementari. L’ENTUSIASMO. Sfiorataquota 10 mila spettatori perlo spareggio play-off PRIMO TEMPO 32’ PRODEZZA DI MINELLI SU DICKMANN Brescia in difficoltà contro il Novara, ma l’unica occasione concessa è un colpo di testa di Dickmann, che trova Minelli pronto alla deviazione in angolo. 42’ GEIJO DI TESTA FACILE PER DA COSTA La prima vera occasione biancazzurra arriva con Geijo, che è solissimo a 7-8 metri dalla porta su centro di Kupisz, ma la sua deviazione aerea finisce tra le braccia di Da Costa. 46’ CROSS DI EMBALO GEIJO SUL PALO Brescia in forcing anche nei minuti di recupero: Embalo centra bene dalla sinistra, Geijo di testa indirizza dalla parte opposta ma centra la parte esterna del palo. SECONDO TEMPO PerilBresciabuon punto SERVIZIOFOTOLIVE /Filippo Venezia,Fabrizio Cattina,Simone Venezia LA MOVIOLA IlNovarachiede2rigori? AltrettantofailBrescia... Sacchigiocaelasciagiocare, usandounmetro coerente, indovinandoesbagliandoda amboleparti. Il primoreclamo èbiancazzurro.Al12’del primo tempoVenuti,servito da Geijo, entrainareaeviene spinto alle spalle:il rigore potevastarci. Clamorosoquellonegato al Novaraal 19’:surimessa lateraledi Faraoni,il pallone giungea Faragò sul quale AntonioCaraccioloeDall’Oglio piombanoconstile da... karateka.Il difensore colpisce alcostato l’attaccantedel Novara, cheper l’arbitro commettegioco pericoloso:è punizioneper il Brescia. Al37’altraspinta galeottain areapiemontese,stavolta di DickmannsuKupisz, lanciato daMorosini.Tuttoregolare per Sacchi,cheun minuto dopo puniscecon l’ammonizione per simulazioneEmbalo, invece sgambettatodaMantovani. Al17’dellaripresa altre protestedelNovaraper una «cintura»diAntonio Caracciolo suCorazza:ancheinquesto casorigorenegato. • 2’ CI PROVA MOROSINI MA E’ CENTRALE Dall’Oglio in pressing ruba il pallone a Troest, palla a Morosini che dal limite calcia di destro, conclusione pronta ma centrale: l’estremo difensore del Novara Da Costa para a terra e sventa la minaccia. 19’ GALABINOV DI POTENZA BRIVIDO PER IL BRESCIA Laspinta suVenuti al12’ Ilfallo di Caracciolosu Faragò Ilcontatto Caracciolo-Faragò Un lancio in verticale di Casarini pesca imprerata la difesa del Brescia, Galabinov è solo e in posizione centrale ma conclude di destro abbondantemente a lato: per i biancazzurri pericolo scampato. 37’ ANCORA GALABINOV MINELLI TREMA Il Novara intensifica gli attacchi, Galabinon prova la girata mancina dal limite, il pallone deviato da Antonio Caracciolo si impenna, ma termina di poco oltre la traversa e il Brescia tira un sospiro di sollievo. Ilcolpo d’occhiodellacurva Nordieriper lapartita con ilNovara:sfiorati i 9milaspettatoriin unasfidafraconcorrenti diretteper i playoff Elaspintadelpubblico stavoltaservearesistere Lasquadra siesprime almeglioquandoattacca sottolaCurva Nord Nellaripresa i tifosisi fanno sentireneimomenti durie laporta«tiene» I 10.397 di Brescia-Ternana del 27 dicembre, ultima giornata d’andata e del 2015, restano il record stagionale di presenze a Mompiano. L’affluenza per la partitissima con il Novara si ferma a quota 9.647: ai 5.464 abbonati si devono aggiungere i 4.183 paganti. L’incasso: 51.779,50 euro, risultato della somma tra quota abbonati (20.126 euro) e rateo paganti (31.653,50). Nonostante il primato mancato, il vecchio «Rigamonti» offre un bel colpo d’occhio: la curva nord esaurita da giorni, le tribune laterali quasi piene, la gradinata alta e bassa pure. E l’atmosfera: un tifo ribollente, entusiasta. È spinta verso il gol nel primo tempo, quando il Brescia attacca sotto la Nord; diga nella ripresa, quando il Novara prende campo e metri, facendo venire più di un brivido a Minelli, che dietro di sè sente il sostegno di chi capisce i momenti e sa quando c’è da soffrire e il massimo che si può ottenere è questo, resistere a un avversario più solido, più in palla. PERÒ QUALCOSA è cambiato, a Mompiano e dintorni, e non dal turno prepasquale. C’è entusiasmo, c’è la consapevolezza che sì, con questa squadra si può. Si può puntare in alto, dopo aver raggiunto la salvezza con abbondante anticipo. E davvero la prova di maturità è completa. L’inizio della partita è il silenzio per le vittime dell’attentato di Bruxelles e per le 7 ragazze italiane perite nell’incidente stradale di Tarragona. C’è una bandiera del Belgio, in mezzo al campo. I Brescia 1911, in gradinata, spiegano uno striscione di IL RICORDO DELLETRAGEDIE Incampoe incurva ilricordodei lutti traBelgioeSpagna Primadella partitacontro il Novara,è stato osservato un minutodisilenzio inmemoria dellevittimedegliattentati di Bruxellese delle 7 ragazze italianemortenell’incidente stradaleaccaduto a Tarragona, inSpagna.Ilricordo delle7 giovaniè continuatosugli spalti. Ingradinata gliultras Brescia 1911hanno espostouno striscione:«Vicinialle famgilie chehan persole lorofiglie». Labandiera delBelgio, su iniziativadella Legadiserie B, è stataespostainmezzo alcampo duranteilminutodi silenzio, iniziatocon unapplauso sommessoma proseguitonel silenziovero, cheonora sulserio levittimedellabarbarie terrosticae di una tragica fatalità. PoiBrescia e Novarahanno nobilitatocomemeglio non potevanolaserataprepasquale allostadio «Rigamonti»di Mompiano. 1 LASOLIDARIETÀ. Prima della partita, igiocatori delle duesquadre sono entrati in campo allo stadio Rigamonti con la bandiera del Belgio per ricordarele vittimedegli attentati diBruxelles 2 LOSTRISIONE.Eccoilricordodelle7ragazzeitalianeperitenell’incidente stradale accaduto a Tarragona, in Spagna, secondo gli ultras 1911 in gradinata:vicinanzaalle famiglie conparolesemplici ma toccanti vicinanza alle famiglie delle ragazze, idem in Curva nel corso della ripresa. Idealmente, però, un altro minuto di silenzio lo merita Johann Cruijff, uno che al mondo ha dato non terrore e morte, ma bellezza e arte con il suo modo di giocare così moderno, così anticipatore, e con le sue idee innovative da allenatore. Il guardiolismo nasce da Crujiff. IL PALLONE DELLA PARTITA è la bandiera, il simbolo per ricordare al meglio chi ha reso il gioco del calcio ancora più bello, affascinante: il grande Ajax, la rivoluzionaria Olanda, il Barcellona nobilitato da giocatore e plasmato da allenatore, bambini degli anni ’70 che chiedevano il numero 14 perchè così andare in panchina era meno amaro. Sì, tutto al «Rigamonti» fa calcio. E chissà se lo stadio di Brescia fosse un impianto all’altezza, come Gino Corioni ha chiesto a gran voce fin dal primo giorno della sua più che ventennale presidenza. La dirigenza biancazzurra sta lavorando, valutando, procedendo per dare a questa città un impianto all’altezza. Sarebbe ora, visto il colpo d’occhio. Mai, come stavolta, gli assenti hanno torto. Si perdono non solo una bella partita, ma anche un’atmosfera che conferma che il calcio è il gioco più bello del mondo. Non c’è storia, non c’è verso. E questo Brescia, giovane ma maturo a tal punto da saper leggere nel modo giusto una sfida così difficile, merita un sostegno sempre più massiccio. E non è affatto questione di record di affluenza da abbattere. • V.C. © RIPRODUZIONERISERVATA 34 Sport BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 Brescia Novara Toffa-Calabresi «ÈunBrescia divereIene» 0 0 NadiaToffa tornaa Brescia, alRigamonti.«Ma in tribuna, mentredapiccola andavo sempreincurva Nord», ricordalaregina delleIene versione2016. Tuttila fermanoperunautografo o unselfie:popolarità alle stelle.«Maci volevoioper riportarlaacasae qui allo stadio»,sorridePaolo Calabresi,Iena romana immancabilesuglispaltida quandosuofiglio Arturoè del Brescia.Anche sestavolta rimaneariposo. «Ho vistoun belBrescia,grintoso e aggressivocomesiamo noi Iene-sorrideNadia -. Ilmio preferito?Embalo.Sempre moltopropositivo». ILDOPOGARA. Soddisfatto l’allenatore delBrescia chesi preparaalla sfidacontro il «suo»Trapani Boscagliasifregalemani «Sì,èunbuonpareggio» Iltecnico:«Abbiamo disputato ungrande primo tempocontro unNovara davveroforte Unsognoessere inzonaplay-off aquesto puntodella stagione: lotteremofinoallafine» C’è un gruppone, racchiuso in poche lunghezze: «Un campionato incerto e meraviglioso. Era nei nostri sogni essere a questo punto della stagione nei play-off. Il calendario riserva numerosi scontri diretti. Non dovremo risparmiare le energie. Scenderemo sempre in campo come fossero tutte finali». Sergio Zanca Roberto Boscaglia sintetizza l’incontro col Novara in maniera persino ovvia: «Potevamo vincere, ma anche perdere. Al tirar delle somme, quindi, un buon pareggio». L’allenatore del Brescia è salito a quota 50, e ora guarda con ottimismo alle 9 partite conclusive, decisive per l’ingresso nei play-off. «Abbiamo ottenuto un punto importante -?sostiene Boscaglia -, offrendo una prestazione di rilievo contro un forte Novara, che manovra poco ed effettua lanci in profondità. Dispone di tanti elementi robusti, spesso cerca di addormentare il gioco iniziando spesso a costruire con i lunghi rinvii del portiere. Per questo motivo i nostri centrocampisti hanno trovato difficoltà ad arginare, con i centrali costretti a stare particolarmente attenti nelle coperture. Da notare che il Novara ha costruito due azioni pericolose, da fallo laterale, a dimostrazione che riescono a far fruttare anche i calci da fermo. Basta addormentarsi un attimo per subire gol». Un Brescia apprezzabile nel primo tempo ma in sofferenza nella ripresa, quando ha dovuto stringere i denti e rin- BOSCAGLIA e i cambiamenti RobertoBoscaglia salutai tifosia finepartita. Vicinoalui sivedonoAlex Geijoe Tomasz Kupisz tanarsi nella propria metà campo: «Abbiamo disputato un grande primo tempo - sottolinea l’allenatore del Brescia -, creando tre nitide palle gol. Nel secondo il Novara si è spinto maggiormente in avanti. Abbiamo accusato la fatica, anche perché Morosini e Venuti hanno giocato in settimana con la Nazionale Under 20 e fatto con noi solo la rifinitura. Non è giusto che le convocazioni penalizzino le società. Occorrerebbe trovare una soluzione. In ogni caso sono contento del risultato. Il Novara ci ha allungato e così abbiamo dovuto lavorare duramente per contenerli». Il terzo risultato utile consecutivo, arrivato dopo il 3-0 col Crotone e il 2-2 di Latina, viene quindi accolto con soddisfazione. Boscaglia assicura di voler «lottare col coltello fra i denti fino all’ultimo, giocando palla a terra e provando a conquistare punti ovunque. Sabato andremo a Trapani, che vincendo a La Spezia ci ha raggiunto a quota 50, e sta attraversando un periodo di forma strepitoso. Una gara difficile». di formazione: «Ho escluso Calabresi e inserito Edoardo Lancini perché il primo aveva partecipato alla lunga trasferta con la Nazionale Under 21, e il secondo garantiva maggiore fisicità contro attaccanti possenti come Galabinov. Coly aveva un problemino al ginocchio, e ha chiesto di uscire. Morosini era stanco e volevo uno che garantisse lavoro sia in fase offensiva che difensiva, come Andrea Caracciolo. Bisognava tenere la palla alta, perché la difesa stava soffrendo. L’Airone si è comportato bene». E sul rinnovo del contratto: «Nessun problema.Mai pensato di andare altrove», taglia corto Boscaglia che trascorrerà la Pasqua in famiglia pensando già al suo vecchio Trapani, ora affidato a un altro ex, Serse Cosmi. • © RIPRODUZIONERISERVATA Lealtre partite Ascoli Vicenza La giornata 1 Avellino 2 Crotone ASCOLI (4-4-2): Lanni 5.5; Almici 5.5, Canini 5.5, Milanovic 5.5 (36’ st Altobelli sv), Mitrea 6; Jankto 5, Addae 5.5, Bianchi 5; Orsolini 6 (26’ st Doudousv),Petagna5,Cacia5.5(18’ stPerez5.5).Allenatore:Mangia VICENZA(4-4-2):Benussi6;Sampirisi6,Adejo6,Brighenti6,D’Elia6;Vita6(37’stSbrissasv),Moretti6(41’ st Urso sv), Signori 6, Giacomelli 6; Galano 7 (43’ st Ligi sv), Ebagua 6.5. Allenatore:Lerda Arbitro:NascadiBari6 Reti:3’pte23’ptEbagua,38’ptMilanovic Note:espulsoEbaguaal29’pt Livorno ProVercelli Kupisze Geijoprovano afarsi largoinsieme nella morsa deidifensoridel Novara. AVELLINO (4-3-3): Frattali 6; Pisano6.5,Jidayi6.5,Biraschi6.5,Visconti 5.5; D’Angelo 6.5 (30’ st D’Attilio sv),Paghera6,Arini6;Gavazzi6.5,Insigne 5.5; Castaldo 5 (29’ st Mokulu 6).Allenatore:Marcolin. CROTONE (3-4-3): Cordaz 6; Garcia Tena 6, Claiton 6 (15’ st Cremonesi 6), Ferrari 6; Zampano 6, Paro 6 (15’ st Capezzi 6), Salzano 6, Modesto 6 (7’stBalasa6.5);DiRoberto6,Palladino5,Stoian5.Allenatore:Juric. Arbitro:ManganiellodiPinerolo5.5. 0 Modena 1 Cagliari LIVORNO (3-5-2): Pinsoglio 6; Ceccherini 6, Emerson 6, Lambrughi 6; Moscati5,Valoti5.5(37’ stBaezsv), Luci 5.5, Cazzola 5.5 (8’ st Biagianti 5.5),Antonini5;Vantaggiato5,Fedato5(12°stComi5).All.Colomba. PROVERCELLI(3-5-2):Pigliacelli6; Bani6(20’stRedolfi6),Coly6,Legati6;Germano6,Ardizzone6,Budel6, Castiglia 6 (1’ st Emanuello 6), Mammarella 6; Marchi 6, Beretta 6 (33’ st Mustacchio6).All.Foscarini Arbitro:GhersinidiGenova6 Rete:49’stMarchi(surigore) 0 Cesena 0 Latina CESENA (4-3-1-2): Gomis 6.5; Fontanesi5.5,Lucchini6.5,Capelli6,Renzetti 5; Kessie 6, Cascione 6 (18’ st Falasco 6), Valzania 6; Kone 6.5; Ciano 7.5 (39’ st Severini sv), Ragusa 7, (45’stImprotasv).All.Drago LATINA (4-3-3): Ujkani 4.5; Bruscagin 5.5, Dellafiore 5, Brosco 5.5, Calderoni 5; Schiattarella 5.5, Olivera 5, Scaglia 5.5(34’ st Mbayesv);Acosty 5.5 (21’ st Boakye 5), Corvia 5.5 (40’ stPaponisv),Dumitru6.All.Gautieri Arbitro:MartinellidiRoma5 Reti:4’ptCiano,25’stCiano(surigore),28’stRagusa Note:espulsoal7’stRenzetti 1 Salernitana 2 Bari MODENA (4-3-1-2): Manfredini 5.5; Gozzi5,Bertoncini5,Marzorati5,Popescu6(37’ptRubin6);Crecco5,Giorico 4.5, Osuji 5; Belingheri 6; Stanco 5 (22’st Bentivoglio 5.5), Luppi 6 (45’stGranochesv).All.Crespo. CAGLIARI (4-3-1-2): Storari 6; Balzano 6, Pisacane 6.5, Ceppitelli 6, Murru 5.5; Cinelli 6, Di Gennaro 5.5 (27’st Fossati 6), Munari 6.5 (36’st Deiola6);JoaoPedro5.5(27’stGiannetti6);Sau7,Farias7.All.Rastelli Arbitro:AbissodiPalermo6 Reti: 32’st Belingheri, 48’st Farias, 49’stSau Note:espulsoal19’stGiorico 3 Como 0 Entella COMO (3-5-2): Crispino 6; Ambrosini 6.5, Cassetti 6,Marconi 5.5; Lanini 5.5 (5’ st Ghezzal 6), Fietta 6, Bessa 6.5, Cristiani 6.5, Madonna 6; Ganz 5.5, Pettinari 6.5 (28’ st Gerardi sv). All.Cuoghi. ENTELLA (4-3-1-2): Iacobucci 6.5; Iacoponi5,Ceccarelli6.5,Pellizzer6, Keita5.5;Staiti 6,Jadid 6(27’ stVolpe sv), Troiano 6; Masucci 6.5 (5’ st Costa Ferreira 6); Di Carmine 6 (34’ stCutolosv),Caputo6.5.All.Aglietti Arbitro:SerradiTorino6 Reti: 15’ pt Caputo; 17’ st Iacoponi (autorete) Note:espulsoal47’stKeita. 3 Spezia 4 Trapani SALERNITANA (4-3-3): Terracciano 5.5, Ceccarelli 5, Bernardini 5.5, Empereur 5.5, Rossi 4.5; Odjer 4.5, Pestrin 5, Bovo 5; Nalini sv (23’ pt Donnarumma 7.5), Coda 6, Gatto 5 (41’stBussv).All.Menichini BARI(4-3-3): Micai 5.5; Defendi5.5, Tonucci 5.5, Di Cesare 5.5, Gemiti 5.5; Valiani 5.5 (29’ st Lazzari 6), Romizi 6, Dezi 7; Rosina 6.5, Maniero 6.5(47’stDeLucasv),Sansone6.All. Camplone Arbitro:SaiadiPalermo6 Reti: pt 44’ Dezi; 46’t Donnarumma; st 7’ Sansone; 10’ Maniero; 14’ Coda; 16’Donnarumma;19’Dezi. 1 Lanciano 1 Perugia LANCIANO (4-3-2-1): Casadei 6; Aquilanti 6, Rigione 6, Amenta 6, Di Matteo 6; Vitale 6.5, Bacinovic 6.5 (35’stGiandonatosv),Rocca6;Marilungo 6, Vastola 6 (29’ st Turchi sv); Ferrari5.5(32’Bonazzolisv).All.Maragliulo. PERUGIA(4-3-3-1):Rosati6.5;Molina6,Volta6.5,Rossi6(32’ stMancinisv),Spinazzola6;Rizzo6,Zebli6.5; Zapata 6 (40’ st Monaco sv), Della Rocca6, Guberti6, Aguerre5.5(1’ st Fabinho6).All.Bisoli. Arbitro:CandussiodiCervignano6. Rete:28’stCasadei(autogol). 1 Ternana 2 Pescara SPEZIA (4-3-3): Chichizola 6.5; De Col6,Postigo6,Terzi6,Migliore6.5; Pulzetti 6.5, Errasti 6.5 (43’ st Kvrzic sv),Acampora6(26’stMisic5.5);Piccolo A. 6.5,Nenè 7 (18’ stCalaiò 5.5), Catellani6.5.All.DiCarlo. TRAPANI(3-5-2):Nicolas6.5;Perticone 5 (32’ p.T. Scozzarella 6.5), Pagliarulo 6.5, Scognamiglio 6.5; Fazio 6.5,Eramo6.5,Nizzetto5.5,Coronado 6.5 (33’ st Ciaramitaro sv), Rizzato 6.5; Petkovic 6.5, Citro 6.5 (43’ st Raffaellosv).All.Cosmi Arbitro:MarinidiRoma5. Reti: 5’ pt Nenè, 7’ st Scognamiglio, 27’stNizzetto. 0 1 1 0 TERNANA (4-2-3-1): Mazzoni 7.5; Zanon6,Gonzalez6,Meccariello6.5, Janse6;Busellato7,Coppola6;Grossi 6(28’ st Belloni 6),Falletti 6(38’ st Signorelli sv), Furlan 6; Ceravolo 6.5 (36’stTroianiellosv).All.Breda. PESCARA(4-3-1-2):Aresti6;Fornasier 5.5(38’ st Pasquato sv),Campagnaro6.5,Zuparic6,Zampano6;Selasi 5 (38’ st Mitrita sv), Torreira 5.5, Verre 5; Benali 5 (24’ st Mazzotta 5.5);Cocco5,Lapadula5.5.All.Oddo. Arbitro:AbbattistadiMolfetta6. Rete:33’stBusellato. Modena,incredibileko colCagliari:viaCrespo Cagliarie Crotone, coipiedi ormaiinB, fanno corsa a parte. Approfittandodelpareggio del Crotonead Avellino,stavolta sonobalzati alcomando della classificai sardidiRastelli. Incredibileillorosuccesso a Modena.Al93’ la squadra di Crespostavaprevalendo graziea unaretediBelingheri. Negliultimi istantil’aggancio conFarias e il sorpassodiSau. LOTTA apertissima, invece, perl’accesso aiplay off. Nel pomeriggioil boomdel Cesena diDrago(3-0 sul Latina, doppiettadi Ciano)ha consentitoairomagnoli di balzareal terzoposto,con 53 punti.Nel tardopomeriggio ha rispostoil Novarache, col pareggioal Rigamonti, è salito aquota 53.In serataallo stesso livelloè giuntoancheil Bari, vittoriosoa Salerno altermine diunagararocambolesca. LoSpezia s’èfermatoin casa, battutodal semprepiù sorprendenteTrapani diCosmi (decisivo,nelfinale,il gol di Nizzetto,ex Salò).Cosìi liguri HernanCrespo: esonerato sonorimasti con unbottino di51 punti,seguiti a unasola lunghezza didistaccodallaVirtus Entella (1-1a Como),dal Bresciae dallo stessoTrapani.Pescara dinuovo ko,a Terni.La compagine diOddo stasprofondando,tanto da finire fuoridallazona play off. Incodapreziosi successidella ProVercelli(su rigore aLivorno, in pienorecupero) e delVicenza(2-1 adAscoli,graziealla doppietta di Ebagua,chepoi si è fatto espellere,lasciando lasquadra in inferioritànumerica).Pesanti le sconfittediLanciano, Latina, Ascoli,Modena,Livorno (l’arrivo di FrancoColomba nonè servitoa riportareserenità)e Salernitana. SE.ZA. Sport 35 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 Faragò: «Sudime erarigore» PaoloFaragòhasubìtoda AntonioCaraccioloun interventopericolosoin area,nel primo tempo. Potrebberecriminare, ma sceglieunprofilo basso: «Rigore?Inutile parlarne,ho Brevi IPRECEDENTI L’ULTIMAVITTORIA ÈDATATA 15APRILE 1973 È da 43 anni che il Brescia non batte il Novara in casa, per l’esattezza dal 15 aprile ’73. Quel giorno di primavera il punteggio (2-0) lo ha fissato il difensore Del Favero, con una doppietta. Portiere Ernestone Galli, terzini Angiolino Gasparini di Bedizzole (poi al Verona, all’Inter e all’Ascoli) e Gigi Cagni della città (con tanti anni trascorsi a San Benedetto del Tronto), mezz’ala Fausto Inselvini di Travagliato, passato successivamente alla Lazio con cui ha vinto lo scudetto, centravanti Marino. Tra gli ospiti il difensore Udovicich, un lungagnone pelato. L’allenatore, Renato Gei, subentrato a Giuliano Piovanelli, toscano di Scandicci, avrebbe poi recuperato il terreno perduto, acchiappando la salvezza grazie al pareggio di Mantova all’ultima giornata. Da allora le due squadre si sono affrontate 7 volte al Rigamonti. I risultati: 1-1 nel ’73-74, successo del Novara per 2-0 nel ’74-75 (guizzo di Turella e autorete di Botti), 2-1 nel ’75-76 (doppietta di Piccinetti e autogol di Veschetti), 2-0 nella stagione seguente (Giavardi e Bacchin). Poi un salto fino al 2012-13: 1-1 (gol di Seferovic e Scaglia), così come nel campionato successivo (a segno Andrea Caracciolo e Gonzalez). Infine lo 0-0 di ieri. PerilBresciaun buonpunto SERVIZIO FOTOLIVE/Filippo Venezia, FabrizioCattina, SimoneVenezia Serie B RISULTATI Ascoli Avellino BRESCIA Cesena Como Lanciano Livorno Modena Salernitana Spezia Ternana PROSSIMO TURNO: 02/04 ORE 15 Vicenza Crotone Novara Latina Virtus Entella Perugia Pro Vercelli Cagliari Bari Trapani Pescara SQUADRA Cagliari Crotone Bari Novara (-2) Cesena Spezia BRESCIA Virtus Entella Trapani Pescara Perugia Avellino Ternana Lanciano (-2) Pro Vercelli Latina Ascoli Modena Vicenza Livorno Salernitana Como 1-2 0-0 0-0 3-0 1-1 0-1 0-1 1-2 3-4 1-2 1-0 Crotone-Lanciano 01/04 ore 20.30 Cagliari-Spezia Latina-Avellino Perugia-Ascoli Pescara-Como Pro Vercelli-Modena Trapani-BRESCIA Vicenza-Livorno Virtus Entella-Ternana Novara-Salernitana 03/04 ore 17.30 Bari-Cesena 04/04 ore 20.30 P G V N P F 68 67 53 53 53 51 50 50 50 49 47 44 43 39 37 36 36 35 34 33 31 27 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 21 19 15 16 15 13 13 13 13 14 13 12 13 11 10 8 10 10 7 8 6 4 5 10 8 7 8 12 11 11 11 7 8 8 4 8 7 12 6 5 13 9 13 15 7 4 10 10 10 8 9 9 9 12 12 13 16 14 16 13 17 18 13 16 14 14 58 52 47 45 47 39 45 40 42 50 32 45 36 33 32 33 32 28 32 33 37 30 S 32 28 39 27 29 38 42 32 41 46 28 46 40 40 41 41 50 38 45 42 52 51 IPAREGGI QUARTOZERO A ZERO ILSECONDO OTTENUTO Al«RIGAMONTI» È il quarto pareggio per 0-0 del Brescia nell’arco del campionato. Il primo risale al 26 settembre, quinta giornata: ad Ascoli poche conclusioni, e nessun brivido. Il secondo porta la data del 3 dicembre, a Chiavari, contro la Virtus Entella di Aglietti: un paio di conclusioni di Mazzitelli, rintuzzate da Iacoboni; un tentativo di Ferreira, sventato; uno di Marsura, parato; il volo al 90’ di Minelli per togliere il pallone dall’incrocio dei pali su incornata di Masucci. Poi i biancazzurri sono andati in bianco il 27 dicembre, al Rigamonti, contro la Ternana di Breda. L’espulsione di Geijo, decretata dall’arbitro Maresca dopo appena dieci minuti, ha scombussolato le carte. Cionostante il difensore Antonio Caracciolo ha centrato la traversa in mischia. Col Novara il poker. Lo 0-0 è diventato un risultato decisamente poco frequente: appena una volta hanno chiuso in bianco il Cagliari, il Como, il Modena e il Pescara; due Lanciano e Salernitana; tre Avellino e Novara. Entella e Perugia sono le compagini che ne hanno ottenuti di più: 6 a testa. subìtofallo, mal'arbitroha vistogiocopericoloso- dice ilcursoredelNovara -.Alla fineotteniamounpunto preziososu uncampo molto difficile».Non hamoltidubbi iltecnicodelNovaraMarco Baroni«Ilrigore non assegnato?Può capitare, comunquecredo fosse netto.Ma va benecosì,non pensoaquesti episodima allapersonalitàdella squadra.Faccioi complimentiairagazzi, sappiamodi aver affrontato un’ottimaformazione. Abbiamofattodavverobene suun camponon facile, questaè la stradagiusta per arrivareadun risultato finaleimportante. Siamo statibravi nella prima frazionea concederepoco, poisiamovenuti fuorinella ripresacreandooccasioni da rete.Contro unasquadra in salute». PROTAGONISTA. Decisivocon una prodezza nelprimo tempo, ilportiere èin costantecrescita Minellisemprepiùinalto «Maavetevistocheparata?» «Poiperòcon menonsicomplimentavanessuno:parevaunscherzo... Potevamovincere,maèunbuonpunto.Oraavanticon lacorsaplay-off» Gian Paolo Laffranchi Deve ancora capire chi gli ha organizzato la Candid Camera. «Non mi capacito», sorride Stefano Minelli. Perché lo scherzo è bello quando dura poco, eppure a fine partita ancora non gli è chiaro chi sia stato a mettere in piedi quel bel divertimento collettivo al 32’ del primo tempo. Lui che vola e indovina la parata dell’anno, nell’indifferenza generale: «I compagni non si complimentavano, gli applausi mi parevano pochi, gli avversari non sembravano disperati. E io ero convinto di aver compiuto un intervento difficilissimo. Incredibile». Bisogna rivederla, quella parata su Dickmann. Una, due, tre volte. Ma basterebbe un replay, onestamente, per comprendere lo stupore del portiere dopo un gesto atletico da manuale. Comunque determinante, comunque migliore in campo. E non è la prima volta. «Sono felice, la mia parata è stata decisiva. Ma quello che abbiamo fatto e stiamo facendo è merito di tutta la squadra - sottolinea Minelli -. Abbiamo sofferto poco contro una squadra forte, abbiamo rischiato tutto sommato poco. Dovevamo stare attenti perché il Novara cerca sempre la profondita, quindi dovevamo scappare e concede- StefanoMinellivola inpresa alta: perilportiere bresciano un’altra prestazionedaincorniciare re il meno possibile. L’abbiamo fatto». Minelli esce dai pali senza paura. Minelli trasmette sicurezza sempre di più. Minelli ha stimmate da giocatore vero: il suo futuro è sulle orme di gente come Viviano, partito da Brescia per arrivare in Nazionale e in Serie A. «MI FA PIACERE, rendermi conto di fare progressivamente meglio. Voglio continuare così. E tutti noi dobbiamo continuare così. Ora prendiamoci questo punto. Un buon risultato. Potevamo vincere, Geijo è stato sfortunato e ha colpito il palo nel primo tempo. Ma può andare bene, considerato l’avversario affrontato». Un avversario diretto. Perché adesso, per fortuna, di salvezza non si parla più. «Ormai un obiettivo l’abbiamo centrato, ed era il nostro obiettivo - ricorda Minelli -. Siamo sul treno per i playoff e qui vogliamo restare. Asso- lutamente. Per me è la prima volta. Una bella sensazione. Vogliamo giocarcela fino in fondo, con la mente libera. Sarebbe un peccato non provarci con tutto quello che abbiamo da spendere, come facciamo da sempre. Abbiamo 9 finali, dobbiamo provare a vincerle tutte. In ottica play-off, in ogni caso, questo può essere un punto guadagnato, al termine della stagione». • © RIPRODUZIONERISERVATA ALRIENTRO. Il difensorebresciano tornadopo un lungo stoped èsubito una garanzia Lancinistringevolentieriidenti «Noi,unasquadradabattaglia» «Ringraziol’allenatore: miha sempredato fiducia Siamoinlotta per i playoff evogliamofarcela» Non giocava da un mese e mezzo. Eppure. «Eppure me la sono cavata, anche se dopo un’ora avevo i crampi e non credevo mi venissero così presto», sospira Edoardo Lancini. Che non ha avuto un compito facile, costretto com’era a confrontarsi con un armadio chiamato Galabinov. Ha limitato i danni, Lancini. Non facendo rimpiangere Arturo Calabresi, tornato affaticato dagli impegni con la Under 20. «A Galabinov abbiamo concesso una sola occasione, nel secondo tempo. Per fortuna l’ha sbagliato. Per il resto, in generale, abbiamo rischiato poco. Merito di noi difensori, merito di tutta la squadra». Lancini ha finito zoppican- menti. Lancini titolare deve lasciare il posto a Calabresi che diventa titolare, poi Boscaglia rilancia Lancini che si fa trovare pronto senza problemi; normale, fra professionisti, ma il tutto accade sempre in totale serenità. Non ci sono polemiche, niente che complichi il lavoro dell’allenatore. Che, a sua volta, dà spazio a chi sta meglio. «È VERO, è così: siamo tutti EdoardoLancini: difensore centrale,classe1994 do. «Io e Antonio Caracciolo abbiamo resistito perché i cambi erano finiti. Abbiamo stretto i denti, com’era giusto fare. È andata bene. Non era facile, contro il Novara. Rivale tosto, più compatto anche di Cagliari e Crotone, che pure ormai hanno vinto il loro campionato. Noi siamo nella stessa arena del Novara. Lot- tiamo per i playoff. Possiamo e vogliamo farcela». Brescia squadra da battaglia. «Lo siamo sempre stati, non solo stavolta. Continueremo ad esserlo», assicura Lancini. Sicuramente aiuta il clima cameratesco che si è creato: grande coesione, notevole spirito di sacrificio. Lo si nota anche dagli atteggia- giovani, ma succede così anche con i più esperti, ci aiutiamo e non ci sono invidie - dice Lancini -. L’allenatore ha fatto bene a far giocare Calabresi il mese scorso: solo un pazzo l’avrebbe tolto, stava facendo benissimo. Contro il Novara mi ha rilanciato e lo ringrazio. Boscaglia mi ha dato fiducia come nessuno mai prima. Io sto cercando di ripagarlo con tutto il mio impegno». • G.P.L. © RIPRODUZIONERISERVATA 36 Sport BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 ECCELLENZA. Dopoaver conquistato ilprimato in settimanagrazie al -3 inflitto a tavolino all’Orceana, i neroverdi centrano la nona vittoria nelle ultime dieci gare giocate Darfoconilbrivido,mailtronoèsemprepiùsaldo ConilBrusaportoparte arazzo eva ingoltrevolte conZanardini eFuraforte, autore diunadoppietta Lasecondareteospite al90’ fa tremareDelPiano DarfoBoario Brusaporto 3 2 DARFO BOARIO: Poetini 6, Mingardi 6.5, Boroni 6.5, Panatti 6.5, P. Guarnieri 6.5,Bakayoko 6.5, Zanardini7 (25'st M. Guarnieri6),Torri6.5,Ademi6.5,Mattei 5.5 (36' st Serlini sv), Furaforte 7 (38' st Gullottasv).All.DelPrato. BRUSAPORTO: Corna 6, Tomasi 5.5, Guerini6,Bani5.5(10'stPiana6),Malvestiti 6.5, Barbetti 5.5 (1' st Vezzoli 6), Confalonieri 6 (21' st Aranotu 6.5), Bertoli 5.5, Valli 5.5, Fogaroli 5.5, Patelli 6. All.Cefis. Arbitro:DeAngelidiMilano6 Reti:10'ptZanardini,19'ptConfalonieri, 34' pt Furaforte, 27' st Furaforte, 45' stFogaroli(surigore). Paolo Morandini La vetta l’aveva già conquistata in settimana, grazie ai tre punti di penalizzazione inferti all'Orceana. Ieri, battendo 3-2 il Brusaporto, e giocando a tratti da vera capolista, il Darfo ha consolidato il primato in classifica, difendendolo dall’assalto della Castellana. Una prova di forza, con qualche brivido di troppo, in attesa delle sfide decisive in chiave promozione. LAPARTITA. Prima azione de- gna di nota al 2': dalla trequarti palla al limite per Zanardini, ma la sua conclusione, sebbene di poco, sibila a lato. Sei minuti più tardi cross in area per Ademi, che mette in mezzo per l'accorrente Zanardini: botta sicura, deviazione in angolo. Al 10' Mattei riceve un lancio lungo a destra, avanza fino al limite dell'area e serve Zanardini che stavolta non sbaglia. Nulla può Corna sulla bordata che si insacca alle spalle del portiere bergamasco. Al 15', sul fronte opposto, Tomasi serve Patelli piazzato in area, il suo tiro è centrale, facile per Poetini bloccare. Un minuto dopo Valli ci riprova, ma il numero uno camuno ancora una volta è pronto a dire di no. Al 19' il pareggio bergamasco: Bertoli in prossimità dell'area crossa per Confalonieri, che da due passi non può davvero sbagliare. 1-1 e tutto da rifare. Con il Darfo che al 25' risponde: triangolo Ademi-Furaforte-Ademi, con Malvestiti provvidenziale nell’anticipo. Sorpasso rinviato al 34', quando una punizione calciata da Zanardini arriva tra i piedi a Furaforte: missile potente e preciso che bacia la traversa e finisce la corsa in fondo al sacco. 2-1. La ripresa si apre al 5' con Furaforte, che piazzato in area calcia a rete: Malvestiti intercetta e allontana. Al 19' punizione dal limite battuta da Mattei: la conclusione su- Girone C RISULTATI Aurora Travagliato Bedizzolese Calcio Castellana Darfo Boario Forza e Costanza Rigamonti Atletico Garda Rezzato 0-3 Vallecamonica 0-0 Ghisalbese 1-0 Villongo Sarnico 1-0 Brusaporto 3-2 Vobarno 2-2 Castegnato 4-1 Orceana domani pera di poco la traversa. Il 3-1 è comunque nell’aria e si materializza al 27': scende Mingardi sulla destra e dal fondo calcia in area, Furaforte raccoglie l'invito e timbra il cartellino per la seconda volta. Partita finita? Sembrerebbe di sì. Il Darfo abbassa il ritmo e controlla, ma al 90’ si fa sorprendere da Aranotu, steso in area da Poetini. Calcio di rigore che Fogaroli trasforma. 3-2 e ultimi secondi sconsigliati ai deboli di cuore. Ma conta poco ormai. Vince il Darfo ed è sempre più primo. SODDISFATTO a fine gara il P G V N P F S tecnico neroverde Ivan Del Prato. «Bene il risultato, la Darfo Boario 52 26 15 7 4 42 24 nona vittoria nelle ultime dieCastellana 49 26 14 7 5 32 20 ci partite giocate - commenta Calcio 48 26 13 9 4 35 19 - frutto di una partita dove Orceana 47 25 16 2 7 41 20 siamo stati noi a condurre il Rezzato 47 26 13 8 5 34 18 gioco. Abbiamo forse rischiaRigamonti Castegnato 46 26 13 7 6 47 29 to più del dovuto con il rigore Brusaporto 41 26 12 5 9 47 27 al 90', ma di fatto abbiamo Vobarno 39 26 10 9 7 39 31 dimostrato che siamo primi Vallecamonica 34 26 6 16 4 21 17 Bedizzolese 32 26 7 11 8 26 30 in classifica non solo per meVillongo Sarnico 31 26 7 10 9 31 32 rito del giudice sportivo. È Ghisalbese 24 26 6 6 14 16 38 stata una bella partita. Bravi i Dak 23 26 6 5 15 30 39 ragazzi perché è grazie a loro Atletico Garda 19 25 4 7 14 23 43 se ci troviamo in vetta alla Aurora Travagliato 12 26 3 5 18 18 63 classifica, dopo che qualcuno Forza e Costanza 11 26 1 8 17 18 50 prematuramente, sul finire dell'andata, ci aveva dati per finiti». Sorride meno Giovanni Cefis, allenatore del Brusaporto. «Complimenti al DarPROSSIMO TURNO: 03/04/2016 fo che ha fatto la partita, menAtletico Garda-Vallecamonica tre noi abbiamo sofferto tropAurora Travagliato-Ghisalbese po. Abbiamo concesso tanto Bedizzolese-Forza e Costanza e quindi il risultato ci sta tutCastellana-Calcio to. Spero però che i ragazzi ci Dak-Brusaporto provino fino alla fine a entraDarfo Boario-Vobarno re nei play-off: sarebbe un Orceana-Rezzato peccato non riuscirci». • Rigamonti Castegnato-Villongo Sarnico Lealtre partite Calcio Ghisalbese CALCIO: Mazzetti 6,5, Zendrini 6, Breda 6, Bulla 6,5, Filippini 7, Davini 6,5, Becirevic 6 (19’ st Vitari 6,5), Scalvenzi 6,5 (30’ st Vicari 6), Donati 6,5, Martinelli 6,5, Guariniello 7 (41’ stReccagnisv).Adisp.Violini,Vittori, Moretti,Savino.All.Poma GHISALBESE:Goffi6,Maffi6,5,Magri 5,5, Barzon 6, Remedio 6, Busetti 6, Dodaj 6, Gotti 5,5, Vitali 5,5 (15’ st Baggi5,5),Martinelli5,5(1’stColombi6),Magitteri5,5.Adisposizione:Nicoli, Bani, Adobati, Rossoni, Cattaneo.Allenatore:Garbelli Arbitro:GaudieridiBattipaglia6. Rete:33’ptGuariniello. Note:espulsoMagitterial41’st SQUADRA © RIPRODUZIONERISERVATA 1 0 Castellana VillongoSarnico 1 0 CASTELLANA:Bonizzi6,5,Mambrin 6 (33’ st Calzoni sv), Mazzali 6, Brentonico 6,5, Mariani 6, Napolano 6,5, Pini6,Lauricella7,Venturi6,5(26’st Dossena 6), Cò 6,5 (36’ st Chitò sv), Felchilcher 6,5. A disposizione: Bergamaschi,Bianchi,Giarruffo,Egbulefu.Allenatore:Ghirardi. VILLONGOSARNICO: Gritti 6, Gambarini6,Gallinelli5,5(31’stBonalumi sv),Colosio5,5(6’stBusetti5,5),Belotti6,Valtulini6,Pagani6,Malzani6 (45’ st Albini sv), Berta 6,5, Serafini 6,5, Gugolati 6. A disposizione: Tanghetti, Belotti, Piceni, Piantoni. Allenatore:Mignani. Arbitro:CeriellodiChiari6. Rete:5’ptFelchilcher. SerafinoFuraforte: doppiettastrepitosae ilDarfova al decollo ECCELLENZA. Ivalsabbinisi fannorimontaredue gol sulcampo dellaCenerentoladel campionato IlVobarnospreca:play-offpiùlontani Forzae Costanza Vobarno 2 2 FORZA E COSTANZA: Flaccadori 7, IlarioRossi6,Fratus6,Ovena 6,Randazzo 6,Merisi5,5,Bissa5,5,Sirtoli6,5,Longaretti 6, Giorgio Rossi 6,5, Chinelli 6 (44’ ptCrotta6).Allenatore:Cattaneo. VOBARNO:Gargallo5,5,Zaglio6,Savoia6,5,Raggi6(48’stChiaramontisv),Boglioni 6,5, Grumi 6, Pedercini 6 (18’ st Usardi6),Pasini5,5,Paghera7,Salomoni7,StefanoBartoli6.All.:Guerra. Arbitro:CaporalediAbbiategrasso5,5. Reti: 8’ pt Paghera, 19’ pt Salomoni, 39’ ptLongaretti(rigore),12’stSirtoli. Note: espulso Pasini per somma di ammonizioni. Il Vobarno vede svanire sul campo dell’ultima della classe le residue speranze di accaparrarsi un posto nei prossimi play-off. Il pareggio subito in rimonta a Martinengo dalla Forza e Costanza e le concomitanti vittorie delle dirette avversarie portano la squadra valsabbina a perdere ulteriore terreno in classifica in un turno che sulla carta avrebbe dovuto nascondere insidie solo per le avversarie. La vigilia pasquale porta così ai biancazzurri di Ivan Guerra il secondo 2-2 consecutivo dopo quello fatto maturare lo scorso anno in casa contro la Governolese in un contesto però completamente diverso: ora la matematica non estromette i biancazzurri dalla corsa play-off, ma gli 8 punti da rimontare sul quinto posto con sole 4 gare da giocare lasciano spazio a sempre minori possibilità di recupero. La gara si era incanalata comunque nel migliore dei modi per Boglioni e compagni, partiti senza snobbare l’avversario nonostante il netto divario evidenziato dalla classifica e una rosa ridotta in seguito alle assenza di Buzzoni, in StefanoSalomoni harealizzato ilmomentaneo 2-0per ilVobarno panchina per fare numero, Lo Iacono e Scioli. In attacco Salomoni e Paghera si trovano a memoria e la prima occasione degna di nota permette al Vobarno di sbloccare la gara: è l’8’ quando Salomoni pennella dalla fascia una punizione che Paghera trasforma in rete con un preciso colpo di testa: il ventunesimo gol in campionato porta il bomber di Roncadelle ad incrementare il proprio divario sugli inseguitori in vetta alla classifica dei cannonieri. Poco più tardi Paghera ricambia il favore al compagno con un pregevole colpo di tacco che Salomoni sfrutta per battere Flaccadori dal limite. Sugli applausi per questa prodezza il Vobarno vede spe- gnersi la luce. Nei minuti finali del primo tempo Longaretti trasforma un rigore concesso per fallo di Savoia, anche se nel frangente pesa un’ingenuità di Gargallo. Nella ripresa un tocco di Sirtoli in presunto fuorigioco regala il definitivo 2-2, risultato messo in cassaforte dallo strepitoso Flaccadori, decisivo nel negare il gol del nuovo vantaggio ai valsabbini (costretti a chiudere in dieci per l’espulsione di Pasini) sulle conclusioni di Usardi, Paghera e Salomoni. I bergamaschi resistono nel tentativo di provare la disperata rincorsa alla salvezza, mentre il Vobarno esce dal campo con tanto rammarico per l’ennesima occasione sciupata. • va fin da subito a mantenere il pallino del gioco, fa girare la palla tra i reparti e confeziona occasioni da gol a raffica. La Dak si limita invece alla protezione dei sedici metri, alla ripartenza sistematica e all’intensità. I giocatori mantovani avvertono da subito la differenza di qualità tra le squadre e provano a metterla sul fisico. Per questo al Castegnato servono 26 minuti per inquadrare la porta e passare in vantaggio. L’azione si sviluppa da un calcio d’angolo, con palla scodellata nel cuore dell’area di rigore della Dak. Quando la sfera sbuca all’altezza del dischetto del rigore appare anche il piede di Salvi, che infila l’1-0 senza troppi problemi. Sino all’intervallo il Castegnato controlla il vantaggio e fallisce qualche buona opportunità per raddoppiare ma in difesa non corre mai eccessivi pericoli. La gara rischia però di compromettersi al 18’ della ripresa, quando su un lancio lungo Omoregie si infila tra centrale e portiere e deposita in fondo al sacco. Il pari potrebbe scuotere i mantovani e abbattere il Castegnato ma non accade. La squadra di Piovanelli chiude la partita in due minuti. Al 19’ Triglia corregge in girata un pallone che sbuca dagli sviluppi di un calcio di punizione. E 60 secondi dopo c’è il tocco vincente di Pesce su invito dalla destra di D’Attoma. Alla mezz’ora il poker di Ndiaye che chiude la partita. • ECCELLENZA. Ifranciacortini vincono senza fatica controlaDak Ostiglia esirilanciano perl’obiettivo play-off RigamontiCastegnato,avanticolpoker R.Castegnato DakOstiglia 4 1 RIGAMONTI CASTEGNATO: Russo 6, Salvi 6,5, Zambelli 6,5 (38’ st Bongioni sv),Maffoni6,5,Venturini6,5,Ondei6,5, Ndiaye 7, Scalvini 6,5, Pesce 7 (27’ st Manzoni6,5),D’Attoma7(37’stBoschiroli sv), Triglia 7. A disp. Morandi, Corna, Ouanchi,Boldini.All.Piovanelli. DAKOSTIGLIA:Coffani6,Santermosi5 (15’stFormigoni6),Magro6,Vincenzi6, Rossi5,5,Vicenzi6,Bertolini6,5,Vertuani 6, Omoregie 6,5, Pauletto 5,5 (30’ st Bottoli6),Monesi6.Adisp.Loschi,Gobbi,Cavaleri,Sterniqi,Gijni.All.Goldoni. Arbitro:FeradiGallarate6. Reti: 26’ pt Salvi, 18’ st Omoregie, 19’ st Triglia,20’stPesce,31’stNdiaye. Alberto Armanini Il Rigamonti Castegnato ritrova la strada per i play-off ma non acciuffa ancora la posizione. Il 4-1 sulla Dak, un successo mai realmente messo in discussione dai mantovani, vale alla squadra di Marco Piovanelli un passaggio temporaneo al quinto posto, ma la posizione privilegiata nella nobiltà di classifica dura solo poche ore, fino alla vittoria del Rezzato sull’Aurora Travagliato nel derby serale. Resta comunque la prova convincente di una squadra che ha attraversato un periodo di risultati altalenanti senza mai scollarsi dalle posizioni che valgono gli spareggi per la Serie D e ora vuole riprendere la marcia dell’andata. Con una squadra ringiovanita e una rosa meno folta, il Castegnato sta ripetendo il miracolo della scorsa stagione. I play-off sono un obiettivo alla portata. E lo scontro diretto con il Rezzato, in programma tra due giornate, promette grande spettacolo. LA PARTITA mette a nudo le differenze tra le due squadre in campo. Il Castegnato pro- FrancescoPesce: unaretenella sfidavintacontro l’Ostiglia © RIPRODUZIONERISERVATA Sport 37 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 ECCELLENZA. Ibiancazzurrivengonoimpegnati dalle «furierosse» manella secondametà della partitariescono arisolvere una sfidanon semplice Rezzatocolpisce,ilTravagliatoancorasconfitto Tutto nella ripresa:Fantonisblocca dopo 1minuto, poil’Auroraresta in dieciper l’espulsionedi Monaco Maccabitiraddoppia,Lorenzichiude iconti nelfinale AuroraTravagliato Rezzato Il dopogara Maffioletti: «Punizione eccessiva» 0 3 AURORA TRAVAGLIATO: Mustafa 6, Milanesi 6 (31’ st Mone sv), Monaco 6, Giardini6,5,Ferretti6,5,Comini6,Poli6 (18’ st Tegoletti 6), Consoli 7, Bressana 6, Pelosi 6,5 (37’ st Pasinelli sv), Ujkaj 6,5.Adisposizione:Rubini,Fenaroli,Barbera,Guerini.Allenatore:Maffioletti. REZZATO: Trilli 6,5, Barbieri 6,5 (42’ st Botticini sv), Scalvini 6, Silajdzija 6, Sbampato 6, Ragnoli 6, Beltrami 6 (22’ st Rovetta 6), Fantoni 7, Lorenzi 6,5, Maccabiti7(37’stManarinsv),Altobelli 6.Adisposizione:Paghera,Perugini,Morbini,Fusari.Allenatore:Pelati. Arbitro:PileggidiBergamo4,5. Reti:1’stFantoni,29’stMaccabiti,49’st Lorenzi. Note: ammoniti: Beltrami, Maccabiti, Barbieri,Consoli.Espulso:Monacoal14’ stperdoppiaammonizione. Alessandro Maffessoli Massimo risultato col minimo sforzo. Il derby pre-Pasquale tra Aurora Travagliato e Rezzato premia la maggior qualità dei biancazzurri di Ivan Pelati senza far sfigurare la grinta e la determinazione sfoderate dalle «furie rosse», toccate nell’orgoglio e non ancora rassegnate alle ultime posizioni di una classifica sempre più complicata col passare del tempo. L’Aurora esce a testa alta e con pochi rimorsi, ma i tre punti prendono la via di Rezzato in virtù del 3-0 finale. I biancazzurri si sono dimostrati maggiormente cinici, sfruttando al meglio le occasioni avute a disposizione, motivati anche a rispondere agli attacchi po- Ujkaje Scalvini lottanoper laconquistadelpallone FOTOLIVE/AlessioGuitti LucaMaccabiti in velocità:sua lareteche hapermessoilraddoppio al Rezzato FOTOLIVE meridiani apportati in chiave play-off da Castellana, Calcio e Rigamonti Castegnato, tutte vincenti in casa nei rispettivi scontri diretti. Il Rezzato riprende quello che aveva lasciato temporaneamente, la quarta posizione in coabitazione con l’Orceana che sarà protagonista del posticipo di domani pomeriggio contro l’Atletico del Garda: 47 i punti sin qui conquistati, con una lunghezza di margine sul sesto posto. Nei bassifondi della graduatoria i travagliatesi non perdono ancora la speranza, alimentata ancora da un’aritmetica che tiene in corsa il gruppo di Massimiliano Maffioletti per provare a firmare una miracolosa salvezza tramite il salvagente dei play-out. Travagliato imbottito di gio- nos Perluzzo. La squadra ospite fa la gara per possesso palla e supremazia territoriale costringendo l’Aurora a difendersi con ordine per poi ripartire. La prima grande occasione è di marca locale grazie alla giocata millimetrica vani e affidato alle giocate in mezzo al campo dell’onnipresente Consoli e di un Giardini in grande spolvero, mentre nel Rezzato rientrano dalla squalifica Trilli e Altobelli, subito schierati tra i titolari. Assente lo squalificato Moci- MattiaAltobellialla conclusioneper ilRezzato FOTOLIVE di Pelosi a favore di Bressana, rapido nell’inserirsi al limite dell’area ma fermato dalla provvidenziale uscita di Trilli che blocca il pallone con le mani rischiando di sconfinare fuori area. LA REPLICA ospite è affidata ad un paio di conclusioni dalla distanza, mentre il Travagliato manca nuovamente l’appuntamento col gol in occasione della punizione calciata da Pelosi: Ferretti arriva in ritardo all’appuntamento col pallone. Le due squadre rimandano alla ripresa le emozioni più rilevanti, partendo dalla rete che consente al Rezzato di sbloccare la gara firmata da Fantoni con una conclusione dall’interno dell’area di rigore su invito di Maccabiti. La successiva espulsione di Monaco per somma di ammonizioni consente ai rezzatesi di giocare con maggior scioltezza fino a trovare la rete del raddoppio verso la mezz’ora con Maccabiti, premiato dalla deviazione di un difensore. Poi sale in cattedra Lorenzi, autore di uno show personale che lo porterà in pieno recupero a chiudere la gara col terzo gol rezzatese dopo aver sciupato diverse buone occasioni. Come testimoniato dal palo colpito a portiere battuto prima di essere pescato in fuorigioco in occasione di un gol segnato di testa. Poi la zampata risolutiva in mischia sugli sviluppi di un angolo. Vince il Rezzato, ma il 3-0 finale appare come punizione eccessiva per un Travagliato generoso ma sfortunato. • Soddisfattodella prestazione, unpo’menoper il risultato maturato,Massimiliano Maffiolettielogia la prova complessivadei suoiragazzia finegara. «Ilrisultato finale è troppopunitivo perquello che siè visto incampo,ma aldi làdi questosonocontento diaver vistouna squadraviva lottare su ognipallonefinoalla fine analizzail tecnicotravagliatese -.Allalunga è uscitala qualità delRezzatomaabbiamo vendutocarala pelledopo aver avutoanchele occasioniper sbloccareper primi lagara. La salvezza?Daremo il massimo finoalla fine percercare di raggiungerlaanchese sappiamochenon sarà facile». SULVERSANTE biancazzurro IvanPelati siprende i trepunti evidenziandoanchele difficoltàriscontrate nelcorso delprimotempo:«Sapevamo cheilTravagliatoè unasquadra abituataa correree lottare sempree cheè incappata in unaseriedirisultati negativie bugiardi-risponde l’allenatore delRezzato-.Avremmo dovutodomarei nostri avversarigià nelprimotempo manonci siamoriusciti a causa della lorogrinta.L’aver sbloccatola garaadinizio ripresaci ha liberatoanche mentalmentefino a giocare conpiù scioltezza.L’espulsione dellorodifensoreci ha agevolato,poi insuperiorità numericaè stato piùsemplice chiuderelapartita». A.M. IL DERBY/2. Pareggio senza gol al «Siboni» nonostante i granata in doppia inferiorità numerica LaBedizzoleseresistepurein9 IlVallecamonicatrovaunmuro Il dopogara Fainideluso dall’arbitro Sanadaisuoi Negrello sbaglia un rigore, poi espulsi Aziri e Ligarotti ma Merigo è super Bedizzolese Vallecamonica diretto al portiere di casa. Lunghe le proteste dei granata che come sempre portano a niente, anzi peggiorano la situazione in campo considerato che anche Ligarotti si becca un rosso e raggiunge il compagno negli spogliatoi. 0 0 BEDIZZOLESE: Aziri 5, Ligarotti 5, Brescianelli6,Valotti6,5,Mutti6,Fregoni6 (27’st Ghirardi sv), Guzman 6 (9’st Merigo 8), Brunati 6 (34’st Ligato sv), Botturi 6,Ciasca6,5, Negrello 6.A disposizione: Filippini,Bonatti,Mozes,Dotti.All.Faini VALLECAMONICA:Serio7,Vigani6,Turetti6,Lini6,Zucchelli6,Giorgi6,5,Martinelli 6, Abbattista 6, Mor 5,5, Legrenzi 6(45’ptSpeziari5,5),Guarinoni6(25’st Ghiroldisv).Adisp.Campa,Rudelli,Federici,Bottanelli,Ferrari.All.Sana Arbitro:RovestidiMantova5 Note: espulsi all’ 8’ st Aziri per fallo da ultimo uomo e Ligarotti per proteste. Ammoniti:Giorgi,Brunati,Vigani,Speziari,Mor,Lini.Angoli4-6.Recupero1-4 Marco Menoni Può il punto conquistato farti gioire e esultare come se avessi vinto? Certamente sì, se lo ottieni dopo aver giocato 40 minuti con non uno, ma due uomini in meno. Questo è quanto accaduto alla Bedizzolese nel derby contro il Unadelle paratesalvarisultato delportiere Merigo FOTOLIVE/Alessio Guitti ILTECNICO Faini corre ai ripa- L’espulsionedel portiereAziri, subitodopoil«rosso» aLigarotti Vallecamonica, terminato in pareggio, ma con un peso specifico differente. I granata di casa escono dal campo a testa alta, consci di avere effettuato una impresa: corre l’8 della ripresa e su un lungo rinvio dalle retrovie il portiere Aziri esce dalla propria area di rigore e spazza via travolgendo Speziari. Prende prima la palla o l’attaccante camuno? Dalla tribuna impossibile giudicare. Anche l’arbitro ha un attimo di dubbio. Ad assumersi la responsabilità della difficile decisione ci pensa il guardalinee che opera sotto la tribuna del «Siboni»: alza la bandierina richiama il direttore di gara, piccolo conciliabolo e rosso ri: fuori Guzman e dentro l’altro estremo Merigo, che indossa i panni di Superman chiude tutti gli spazi e riesce a respingere tutte le conclusioni degli avversari alcune delle quali da breve distanza. I titoli vanno tutti a lui che riesce a tenere a galla la sua squadra perché è chiaro che una eventuale realizzazione del Valle ben difficilmente sarebbe poi stata recuperata vista la situazione in campo. Con questo punto la Bedizzolese, che nel primo tempo al 7’ aveva fallito un calcio di rigore con Negrello (o meglio strepitoso Serio a respingere la botta dell’attaccante di casa), continua la sua lenta ma costante marcia verso la sal- Ilfallo di mano: rigorenetto Ilrigore parato daSerio vezza che poi era l’obiettivo stagionale. Il Vallecamonica deve prenderla solo con se stesso per l’occasione gettata al vento Quando mai capiterà di giocare per molti minuti con due uomini in più in futuro in una gara che se vinta poteva dare la certezza matematica della permanenza in categoria. Le occasioni per centra- re il bottino pieno le ha avute ma non le ha sfruttate nel migliore dei modi. E’ vero che si trovata davanti un portiere in stato di grazia, ma da due metri bisogna fare gol, non ci sono scusanti che tengano. E l’uscita a testa bassa dei camuni alla fine la dice lunga sul loro stato d’animo. • © RIPRODUZIONERISERVATA Espulsoilportiere Aziri, Davide Merigoè entratoe ha erettoun muroinvalicabiledavantialla suaporta, ma lui sischernisce: «Mihanno tiratoaddosso e quindiè stato tuttopiù facile. Nonera semplice resistere,ma conl’aiuto dei mieicompagni portiamoa casaun pareggio chevalemolto». Il tecnico FrancescoFaini inveceattacca l’arbitro:«Ilnostro portiere non andavaespulso. Restauna profondaamarezza perché siamostati penalizzatiinuna garacheper noi poteva significalasalvezza. Devo elogiaretuttoil gruppo: nonè facileresistereper 40 minuti condue uomini inmeno». ILVALLE accetta il verdetto delcampoa dentistretti,ma il tecnicoLuca Sanase la prende coni suoi giocatori:«Dovevamo sfruttaremegliola doppia superioritànumerica.Abbiamo avutonella ripresa diverse occasionida rete,manon siano staticinici e precisi.Con molto rammaricoe profonda delusionecosìtorniamo in Valleconun solopunto quando sipotevavincere». MA.ME 38 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 DINO COLTRO santi DELLA TRADIZIONE Un santo e la sua storia per ogni giorno del calendario un volume di oltre 300 pagine Il volume riporta la vita del personaggio e le vicende storiche di cui è stato protagonista e da cui ha avuto origine il culto. La narrazione, con un linguaggio semplice e direo, accessibile a tui nello stile della divulgazione documentata, assume a trai la forma della leggenda. Evidenziando, tra l’altro, il rapporto streo che la tradizione popolare aribuisce alla festa, al folklore e alla norma metereologica legati al santo. A corredo del testo, un’efficace iconografia cinquecentesca dei santi con immagini provenienti dal Museo della Stampa Remondini. IN EDICOLA A CON Più il prezzo del quotidiano Sport 39 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 GIOVANILI. Oggilesemifinalie poilefinali: Inter,Padova, Bassano eAtalantasi giocherannolavittoria TorneodiGavardo,lafestanonsaràbresciana IlBresciasi fermaaiquarti PerGavardo eLumezzane lostoparriva negli ottavi: ora le sfide di consolazione Nessun riscatto bresciano al «Torneo Internazionale del Garda e della Valle Sabbia Città di Gavardo», manifestazione riservata alla categoria Giovanissimi che, giunta alla sua 18ª edizione, vedrà ancora una volta l’Inter in pole-position per il titolo. La squadra nerazzurra si è infatti impo- sta di misura per 2-1 nel quarto di finale giocato contro il Brescia di Adriano Abate, unica squadra ad aver sin qui segnato un gol ai nerazzurri detentori del titolo. Decisivo per l’approdo in semifinale dei milanesi il gol realizzato da Samuel Poku, talento che il Lumezzane ha recentemente ceduto all’Inter. Il Brescia, che aveva ottenuto il pass per i quarti vincendo lo spareggio col Vicenza per 4-0, contenderà questo pomeriggio alle 15 il L’Interproveràadifendere iltitolodi campione quinto posto al Torino, altra eliminata a testa alta (ko ai rigori contro l’Atalanta) dopo che negli ottavi di finale IlPadova è tralequattro più forti diGavardo aveva trovato il successo contro i padroni di casa del Gavardo (5-0). Eliminazione onorevole anche per il Lu- mezzane, estromesso dal Napoli negli ottavi solo dopo i calci di rigore (l’1-1 dei tempi regolamentari è stato trasfor- mato in un 3-4 complessivo). Le sorprese positive arrivano dal Veneto, col Padova autore di un buon cammino grazie al quarto di finale vinto per 2-0 contro il Porto, mentre il Bassano Virtus ha piegato di misura la resistenza del Napoli. I biancoscudati saranno protagonisti questa mattina alle 10 contro l’Atalanta della prima semifinale di giornata, seguita un’ora più tardi dall’incontro che vedrà protagonista l’Inter contro i virtussini giallorossi di Bassano del Grappa. Contemporaneamente sui campi sintetici si giocheranno anche le prime finali: Gavardo-Vicenza varrà l’undicesimo posto (ore 10), mentre Südtirol-Lumezzane metterà in palio il nono. Già stabilite anche altre due finali di consolazione, Napoli-Porto per il settimo posto e Brescia-Torino per il quinto, gare che si giocheranno entrambe alle 15. Prima del gran finale che vedrà protagoniste in campo le migliori quattro formazioni del torneo: le perdenti delle semifinali si ritroveranno in campo alle 16 per contendersi il terzo posto, mentre alle 17 verrà messo in palio il titolo. • A.MAFF. © RIPRODUZIONERISERVATA TORNEODELLE PROVINCE. A Tiranolaselezioneprovinciale confermauna strepitosatradizione eper ilterzo anno consecutivo ottienelavittoria BresciareginadiLombardiaconigiovanissimi La squadra si conferma sul trono superando Bergamo Dopounprimotempoequilibrato,igolnella ripresa: vantaggiocon Paloschi,ilraddoppioèdiBaccanelli Brescia Bergamo 2 0 BRESCIA: Balla (Rigamonti), Romagnoli (Vallecamonica),Zamboni(CazzagoBornato), Baccanelli (Breno), Pelati (Rigamonti),Ducoli(Vallecamonica),Spagnoli (Bienno; 28’ st Djile Lougah - Leonessa), Cocozza (Voluntas Montichiari; 37’ st D’Amico - Accademy Castenedolese), Paloschi(Verolese;34’stFaccanoni-Alto Sebino), Marzano (Verolese; 34’ st Treachi - Breno), Rolfi (Rigamonti; 21’ st Giacomini). A disposizione: Lombardi (Gavardo),Dagani(Verolese),Nadiri(ValgobbiaZanano),Guerrini(VoluntasMontichiari).Allenatori:Stefani-Scarsi. BERGAMO: Millogo, Ghisleni, Hodo, Gimondi, Merati (16’ st Signori), Plenzich (25’stBara),Barcella,Micelli(30’ptZanchi), Mercuri (33’ st Togni), Gherardi (33’ st Cantamesse), Parma. A disposizione: Paradiso, Gabe, Caironi, Signorelli. Allenatori:Perico-Conca. Reti:4’stPaloschi,16’stBaccanelli. Alessandro Maffessoli Un dominio inarrestabile che si conserva nel tempo trasformandosi in apoteosi: Brescia entra nella storia del «Torneo delle Province» centrando la terza vittoria consecutiva con i Giovanissimi. Gli ultimi eroi a entrare nell’albo d’oro sono i baby biancazzurri guidati da Bruno Stefani e Diego Scarsi, saliti sul gradino più alto in virtù della vittoria maturata ieri nella finale contro Bergamo. Il secco 2-0 di Tirano, anche se meno evidente rispetto al 4-1 inflitto Nodari,Caputo,Stefani,DalolaeScarsi:dirigentiestaffallapremiazione Festaper igiovanissimi bresciani checonfermanola superbatradizione: perla selezioneprovinciale è arrivatoilterzosuccessoconsecutivo lo scorso 17 febbraio nella fase a gironi, permette a Brescia di confermare la propria superiorità e di realizzare un sogno costruito su basi solide fondate da impegno, qualità e concentrazione. sponsabile della selezione biancazzurra ebbe modo di festeggiare per la prima volta nel 2011, sempre contro Bergamo in finale: «Siamo orgogliosi per il risultato che ab- dizione bresciana consente anche a Giuseppe Dalola di festeggiare il quarto titolo personale: oltre ai tre successi consecutivi ottenuti dal 2014 ad oggi il dirigente re- I BIANCAZZURRI così, dopo aver conquistato Castegnato e la Franciacorta il 25 maggio 2014 e la Valcamonica con la finale di Darfo del 13 giugno 2015, piazzano la propria bandierina anche in Valtellina: «E’ il coronamento di un sogno - raccontano ad impresa compiuta i due allenatori biancazzurri -: i ragazzi sono stati tutti eccezionali, e ora ci godiamo questo risultato meritato dopo mesi di sacrifici e di duro lavoro». La missione compiuta della spe- IL CAMPO RACCONTA di una ATirano sventolala bandierabrescianaal Torneodelle province TERZACATEGORIA. Ilrecupero delGirone B AccademiaRudianesegioisce DuegoleGottolengopiegato AccademiaRudianese 2 Gottolengo 0 ACCADEMIA RUDIANESE: Guerrini, Brescianelli, Damonti, Marco Taglietti, Lancini,Capitanio,Morina(35’stPetito), Corini(20’ stTribbia), Corna,Donghi (25’ st Podavitte), Dellaca. Allenatore: Paolo Taglietti. GOTTOLENGO:Ghidelli,Romanini,Zanini, Paterlini, Gorini (30’ st Mauro Zoni), Chini,Zangarini(40’stDavideZoni),Belleri (20’ st Bolzoni), Bianchi, Arena, Migliorati(13’stCalestani).All.:Gallina. Arbitro:RattidiBrescia. Reti:44’stPetito,47’stDellaca. L’Accademia Rudianese ribadisce nel recupero contro il Gottolengo quanto precedentemente stabilito dal campo in occasione della partita sospesa lo scorso 13 marzo sull’1-0 (a 10’ dalla fine l’arbitro aveva mandato tutti sotto la doccia dopo le proteste per un rigore non dato agli ospiti, con Maolucci del Gottolengo che nell’occasione aveva preso l’arbitro per un braccio portandolo a decidere anticipatamente per la sospensione): la squadra di Paolo Ta- biamo ottenuto e per aver tenuto alto l’onore di Brescia e del nostro calcio in un torneo sul quale puntiamo sempre molto - analizza Dalola, vice presidente Figc a Brescia -. La vittoria, ampiamente meritata, va a contraccambiare tutti gli sforzi compiuti in questi mesi: la soddisfazione è immensa per questo grande risultato». “ Abbiamo tenutoalto l’onorediBrescia inuntorneo prestigioso GIUSEPPEDALOLA RESPONSABILEGIOVANISSIMI © RIPRODUZIONERISERVATA TERZACATEGORIA. Nel gironecremonese glietti si impone per 2-0 mostrando una freddezza glaciale, decisiva nei minuti finali della gara per assestare i due colpi vincenti. L’espulsione di Arena al 5’ della ripresa per somma di ammonizioni costringe gli ospiti ad abbassare il ritmo: ne approfitta la Rudianese che grazie agli acuti dei neo entrati Petito e Dellaca centra il successo. CLASSIFICA: Oratorio Logra- PaoloTaglietti(A. Rudianese) gara equilibrata per tutto il primo tempo, caratterizzato da un paio di offensive sferrate dai bergamaschi verso il fortino bresciano, attento e guardingo. Nella ripresa il motore diesel dei biancazzurri sembra ingranare meglio, permettendo a Pelati e compagni di sbloccare la gara già alla prima occasione utile, in concomitanza con il calcio di rigore procurato da Spagnoli, bravo a costringere il difensore avversario ad un fallo tanto ingenuo quanto evidente. Dagli undici metri si presenta Paloschi, ma Millogo lo ipnotizza respingendo il pallone che torna sui piedi del bomber della Nuova Verolese: il facile tocco a porta vuota permette a Brescia di passare in vantaggio. Un gol che ha il potere di stravolgere l’inerzia della gara a favore dei biancazzurri: ed è la coordinazione del camuno Baccanelli a fare la differenza per il raddopp8io con un mancino imprendibile scoccato sul palo più lontano. Al triplice fischio esplode la festa. • to 58, Scalmati 55, Gabiano 47, Gottolengo 43, Pedrocca 42, Flero 42, Atletico Bassano 39, Cadignano 36, Alfianello 33, Pontevichese 30, Accademia Rudianese 29, San Michele Travagliato 23, Pompiano 21, Maclodio 18, Nuova Verolese 17. • A.M. © RIPRODUZIONERISERVATA Villaclarense,unincubo Big-matchdacancellare Villaclarense 1 CasalettoCeredano 5 VILLACLARENSE: Donzelli, Mazzetti, Bassi,Amighetti(10’stDeldossi),Regazzi, Cogrossi, Costa, Ferraresi (1’ st Sala), Magli(30’stChiecca),Baronchelli,Bettera.Allenatore:Toninelli. CASALETTO CEREDANO: Zagheni, M. Moretti, F. Vanelli, Nichetti, S. Vanelli, Bartesago,Mariani,L.Moretti(38'stPascuzzi),Tonani, StefanoMoretti,Merico (39'stBarbaro).Allenatore:Rossi. Arbitro:LucinidiCremona. Reti:3’ptStefanoMoretti,15’ptMariani,20’ptMerico,12’stBaronchelli,37’st Merico,45’stBartesago. Seconda sconfitta consecutiva per la Villaclarense che, oltre al recupero contro il Casaletto Ceredano, perde di fatto la grande occasione di festeggiare la Pasqua in vetta alla classifica. Un privilegio passato ai cremonesi, vittoriosi nello scontro diretto con un netto 5-1, risultato che lascia ben poco all’immaginazione. La serata da incubo per i colori gialloverdi si apre con la prodezza di Stefano Moretti al termine di un’azione impostata sulla mancina. I padroni di casa accusano il colpo e a metà del primo tempo sono già sotto di tre reti, in seguito agli acuti fissati da Mariani e Merico, pronti a sfruttare un paio di incertezze di Donzelli. Nella ripresa una conclusione di Baronchelli deviata da un difensore sembra ridare un filo di speranza ai ragazzi di Walter Toninelli, colpiti nel finale dal doppio contropiede che ha visto in Merico e Bartesago i due protagonisti. CLASSIFICA: Casaletto Cere- dano 50 punti, Bagnolo 48, Casale Cremasco 47, Villaclarense 46, Paderno 45, Pianeghese 39, Madignanese 36, Sergnanese 33, Oratorio Frassati 22, Gilbertina 21, San Carlo Crema 16, Castelleone 11, Calcio Crema 2. • © RIPRODUZIONERISERVATA 40 Sport BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 PALLAVOLO. Grandeimpresa dellaformazione cittadina diserieB1 femminilenella finale disputata aSan Giovanni inMarignano (Rimini) IlMilleniumfaunBelsorrisoancheconlaCoppa ControilProperzi Lodi soffre macome nellasemifinale divenerdìvince altiebreak: primotrionfo diuna bresciana La festa Mazzola: «Èstatadura siamofelici» Alterminediun matchal cardiopalmo,finalmente il Milleniumla spuntae puòtirare unsospirodisollievo, anzi,di gioia. «Siamotuttifelici- afferma unentusiastacoach Mazzola a finegara -,è stato veramente unbelsuccesso».L'emozione è ancorafortee la soddisfazione è palpabile:«Èil primo successo-prosegue l’allenatore-diuna stagione importante;il gruppoè veramente affiatatissimoe sonoveramente molto contento». Lagioia di Baldi ecompagne al terminedella vittoriaal tie-break BelsorrisoMillenium 3 ProperziLodi 2 (26-24,26-28,25-18,22-25,15-8) BELSORRISO MILLENIUM: Garavaglia 20 punti, Leggeri 14, Baldi 29, Rinaldi 4, Lapi 11, Saveriano 1, Portalupi (libero); Ghisolfi, Gabrielli 1, Dall'Ara, Biava 16. Non entrata: Dall'Acqua. Allenatore: Mazzola. PROPERZILODI:Bottani15punti,Bellè 7,Boffi6,Zingaro23,Bruno18,Nicolii3, Garzonio (libero); Arcuri, Cantamessa. Non entrate: Bernocchi, Lodi e Stefani. Allenatore:Milano. Arbitri: Pierpaolo di Bari e Stefano Caretti. Note:durataset30',34,28',31',15'.Punti: Lodi 72 (battute sbagliate 9, vincenti 3,muri9,errori9);Millenium96(battute sbagliate 8, vincenti 5, muri 17, errori 23). Biancamaria Messineo La Coppa Italia si tinge dei colori bresciani. Trionfo assoluto per il Belsorriso Millenium, che nella finale di B1 a San Giovanni in Marignano (Rimini) supera il Properzi Lodi e guadagna un posto nella storia della pallavolo femminile cittadina. Le ragazze di coach Enrico Mazzola riescono dove nessuno era mai riuscito prima: conquistano il successo in un match che è un tripudio di emozioni, di colpi di scena e di bella pallavolo. Per la seconda volta in due giorni le leonesse devono affrontare il tie break, come venerdì nella semifinale contro il Battistelli San Giovanni, e per la seconda volta dimostrano più tenacia, tecnica, maturità e cuore. Dopo un primo set portato via dal Belsorriso ai vantaggi, le lodigiane si aggiudicano sul filo del rasoio il secondo. Il terzo parziale diventa un monologo delle bresciane, che poi si piegano nel quarto. Al tie break però riprendono in mano la situazione e nonostante la stanchezza, la pressione e l'emozione, riescono a concludere un'impresa. Belsorrisopiù chemai: Milleniumentusiasta in posacon le medaglied’oro e conla CoppaItaliaconquistataaspese delProperziLodi L'inizio del match è tutto a favore del Millenium che si porta sull'1-4, poi il Lodi impatta sul 4-4 e sul 5-5. Ma un muro di Leggeri e un altro di Garavaglia rimettono le cose in chiaro (5-8). Il vantaggio sale ancora ma qualche imprecisione ridà al Lodi la possibilità di rifarsi sotto e di controbattere di più. Le cittadine però mantengono la presa e allungano di nuovo sul 14-16. Ancora qual- che errore e il Properzi arriva a pareggiare sul 22-22. Si combatte fino al 24-24, poi un ace di Gabrielli e un altro muro di Leggeri danno il tempo al Belsorriso per 24-26. Le lodigiane riemergono nel terzo parziale e volano avanti di 4 punti, ma il Millenium recupera fino all’8-8 e le due compagini ricominciano a combattere punto su punto. Il Lodi si porta sul 13-10 ma le bresciane non mollano e il punto di Baldi segna il pareggio (14-14). Si continua colpo su colpo ma il Properzi è sempre avanti (22-20) e alla fine chiude ai vantaggi per 28-26. L’EQUILIBRIO continua nel ter- zo set (8-8), poi una super Biava e un ace di Leggeri portano avanti il Belsorriso per 9-13. Il distacco si mantiene fino al 13-16 e, dopo il 16-21, il Lodi molla la presa e si ar- Laformazione delMilleniumBresciaschierata primadellafinalissima controLodi rende sul 18-25. Non perdono però la grinta le avversarie e nel quarto parziale tornano a combattere su ogni pallone (5-5, 8-8). La tensione è alle stelle, il Properzi trova la forza per allungare sul 18-20, Baldi pareggia sul 20-20 ma le avversarie non vogliono sentir ragioni, premono sull'acceleratore e riportano tutto in parità concludendo per 25-22. Il Millenium è stanco, teso, ma grinta e voglia di lottare non vengono meno: al tie break parte in quarta e si porta dallo 0-4 allo 0-6. Il Lodi è stremato e non riesce più a farsi sentire come prima, macina solo qualche punto poco utile: al cambio campo Baldi e compagne sono avanti per 4-8, poi corrono ancora sul 5-11. A nulla serve il secondo time out chiamato dal Properzi: dopo il 13-8, le leonesse addentano al collo la loro preda e conquistano la gloria per 8-15. • © RIPRODUZIONERISERVATA EDICONTENTEZZA ierisera ilBelsorriso Milleniumha fatto veramente ilpieno,anche se perconquistarla ha dovuto sudare.«Èstata durissimaammette Mazzola-,hovisto le ragazzefaticare,però allafine hannostrettoi dentie ce l'hannofatta. Il matchè stato davverocombattuto, con scambilunghi.Sinceramente nonmiaspettavo tuttoquesto dopolosforzo immane della semifinaledivenerdì contro il Battistelli.Le ragazzeavevano avutopochissimotempo per il recupero.Sonostatemolto brave». Certo,gli errori, durante la partita,nonsono mancati: «Dopola partenzasuper del primoset- continua ilcoach nelsecondoabbiamo sprecato unpo' dioccasionisul finale, commettendoanchesbagli banali».Fortunatamente le brescianesannoriprendere il controllodella situazione e volgeretuttoa lorofavore.Ora nonresta chegodersiil meritatoriposo: «Vediamodi rilassarciper questidue giorniconcludeMazzola -.Già martedìsiricomincia». B.M. PALLAVOLO. Partenzashock, eil recupero nonbasta: laCoppa sfuggealle orange Ospitalettocedesulpiùbello Elafinaleèdadimenticare Controipadroni dicasadel Moieun secco 0-3:«Grande delusione» CeccatoMoie Ospitaletto 3 0 (25-21,25-20,25-20) CECCACCI MOIE: Tozzo 9, Ceccato 3, Cesaroni 11, Argentati 14, Alessandrini 9,Baroli7,Mercanti(libero);Fabbretti1, Sgolastra(libero).Nonentrate:Carbonaro,Simoni,Bachieca. ABM SOSSI OSPITALETTO: Casali 3, Pionelli 13, Montanari 2, Arici 3, Liscioli 7, Ferrara 1, Pontil Scala (l); Martino 6, Dalpedri2,Castellini8.Nonentrate:Dalè,Boglioni(l)eBonardi.All.Bonfadini. Arbitri:DeMartinoeGallazzi. Note:durataset:30’,24’,28’.Punti:Moie 54 (battute sbagliate 6, vincenti 2, muri 11, errori 11); Ospitaletto 45 (battute sbagliate6,vincenti9,muri6,errori17). Leragazzedell’Ospitaletto alle premiazioni Niente impresa per l’Abm Sossi: nella finale di coppa Italia di B2 femminile, contro le padrone di casa del Moie di Maiolati, l’Ospitaletto si deve arrendere per 3-0 e accontentarsi della seconda posizione. Sarà stata la tensione, sarà stato il valore delle avversarie, fatto sta che Ferra- ra e compagne non sono riuscite a giocare la loro migliore pallavolo tranne che in battuta con la quale sono riuscite a ottenere la bellezza di 9 ace (solo due quelli delle avversarie). Ma il solo servizio non è bastato e non poteva bastare soprattutto se si attacca con il 26 per cento di positività e si riescono a fare solo sei muri contro undici delle avversarie e allo stesso tempo si commettono più errori (17-11). «L’emozione e la tensione ci hanno giocato un brutto scherzo – dice Claudio Gogna, presidente dell’Abm Sossi Ospitaletto -. Il Moie ha fatto la sua partita, ma noi siamo stati imprecisi, tesi e abbiamo buttato via un’occasione. Sono molto amareggiato. Questa Coppa era lì che ci aspettava e che potevamo portare a casa. Mi dispiace tantissimo anche perché avevamo dimostrato in semifinale di essere superiori a tutte le altre avversarie». Leragazzein maglia«orange» Abm-Sossi:secondo posto matantisorrisiper l’Ospitaletto La finale inizia nel peggiore dei modi per l’Abm Sossi che in men che non si dica si ritrova sotto per 8-0. Nonostante una migliore ricezione, l’attacco non riesce a mettere palla a terra con continuità (22 per cento di positività contro il 41% delle avversarie). L’Ospitaletto va sotto addirittura per 10-0, ma poi lentamente sembra potersi riprendere accorciando le distanze (21-14), ma non a col- mare il divario (25-21). Il recupero finale fa però ben sperare e in effetti il secondo set è più equilibrato anche se sono le padrone di casa a condure le danze e ad andare in vantaggio per 8-6 e poi a raddoppiare le distanze al secondo time out tecnico (16-12). L’attacco è sempre il fondamentale più in difficoltà e non mettendo palla a terra è molto più facile per il Moie andare a vincere anche il se- condo parziale per 25-20. Sono più vicine le due squadre nel terzo set (8-7), ma è sempre il Moie a condurre (16-13). Le percentuali d’attacco dell’Ospitaletto non migliorano, anzi peggiorano (26% contro il 29 del secondo set), e la squadra non riesce a recuperare e alla fine deve accusare il terzo parziale sempre per 25-20 e dare addio alla Coppa. • B.M. © RIPRODUZIONERISERVATA Sport 41 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 Brevi PALLAVOLO. L’ultimo impegno di campionato coincide con un successo Montichiarivince eorapuòsperare: èattesaplay-off ILTORNEO/1 MEMORIALRUFFINI SEDICISQUADRE SCENDONOINCAMPO Sono ben sedici le formazioni che si contenderanno il trofeo Cbl utensileria per il 25esimo Memorial Ruffini. Con le formazioni suddivise in quattro gironi da quattro squadre under 14, il torneo inizierà oggi: a Costa Volpino giocheranno l’Academy Valais 1 (Svizzera), Gifra Vigevano Rossa, Busnago e Normac Avb Genova; a Pisogne Us Montecchio, Piadena, Valpala e Pentacon Sondrio; a Costa Volpino 2 Academy Valais 2, Ipos Costa Volpino, Gifra Vigevano Blu e Romano; e a Gratacasolo Iseo Serrature Pisogne, Almevilla, Olona e Brembo. Domani dalle 9 si disputeranno le semifinali e nel pomeriggio le finali (quella per il primo posto alle 17 a Costa Volpino). Passaconautorità sulcampo diBolzano: nettoil 3-0 VinceancheBusto, chechiuderà controPiacenza Barbieri:«Sfida difficile, maèmissione compiuta» SudtirolBolzano Montichiari otterrebbe l’accesso ai play-off. Busto insegue con una sola lunghezza di svantaggio, gap che potrà colmare nell’ultimo turno, quando Montichiari potrà solo guardare e tifare Piacenza, terza forza del torneo, che farà visita alla Yamamay. 0 3 (23-25,18-25,19-25) SUDTIROL BOLZANO: Martinez 12, Brcic1,Mambru8,Garzaro11,Manzano5, Page 4, Paris (libero); Rivera 3, Lazic 1, Veglia 2, Non entrate: Newsome, Waldthaler,Boscoscuro.All.Micoli. METALLEGHESANITARSMONTICHIARI: Brinker 11, Sobolska 6, Tomsia 23, Barcellini8,Gioli8,Dalia2,Carocci(libero); Mingardi. Non entrate: Lualdi, Lombardo,Zecchin.All.Barbieri. Arbitri:AlessandroCerraeAndreaPuecher. Note: durata set: 30’, 24’, 23’. Punti: Bolzano 48 (battute sbagliate 7, vincenti 2, muri5,errori 14);Montichiari 58(battute sbagliate 5 , vincenti 5, muri 7, errori 15). Luca Regonaschi La Metalleghe Sanitars chiude con una vittoria il suo secondo campionato di A1 ed aspetta l’ultimo turno (che per Montichiari sarà di riposo) per sapere se potrà disputare i play-off scudetto. Anche la Yamamay Busto Arsizio, infatti, ha conquistato i tre punti (vincendo 3-1 in casa del Club Italia), perciò è rimasta in scia alle tigri biancorosse che sono tornate da Bolzano con altrettanti punti, frutto di un 3-0 per niente facile. Ora in classifica a quota 31 c’è la Metalleghe, che ha vinto un maggior numero di incontri in campionato rispetto alle bustocche e, quindi, in caso di arrivo alla pari, ALPALARESIA, Dalia e compa- gne hanno fatto il loro dovere, schiacciando il Sudtirol già retrocesso, eppure capace di mettere in affanno il sestetto di Leonardo Barbieri. Le tigri bianco-rosse, però, hanno sfoderato gli artigli nei moSerie A1 Femminile menti più difficili, ad esemRISULTATI pio in chiusura del primo set, Club Italia VA - Yamamay Busto 1-3 che Montichiari è riuscita a Il Bisonte FI - Pomì Casalmaggiore 0-3 riprendere in mano proprio Liu Jo Modena - Foppapedretti BG 2-3 in vista del traguardo, e del Nordmeccanica PC - Igor Novara 0-3 terzo e ultimo parziale. Ob. Risarcimento VI - Savino Scandicci 0-3 «Sono molto soddisfatto Sudtirol BZ - MONTICHIARI 0-3 della nostra prestazione, perHa riposato: Imoco Conegliano. ché abbiamo retto alla granSQUADRA P G V P F S de sia dal punto di vista tecniImoco Conegliano 57 23 20 3 64 21 co, sia da quello mentale – ha Pomì Casalmaggiore 52 23 17 6 60 31 detto il tecnico monteclarenNordmeccanica PC 51 23 16 7 56 30 se dopo il successo -. Bolzano Igor Novara 47 23 17 6 54 32 ha provato a sorprenderci Liu Jo Modena 44 23 15 8 53 34 ruotando spesso il sestetto in Savino Scandicci 39 23 13 10 50 40 campo. Noi, però, ci siamo Foppapedretti BG 38 23 12 11 48 38 adattati molto bene, sopratMONTICHIARI 31 24 11 13 42 50 tutto in difesa. Abbiamo paYamamay Busto 30 23 9 14 37 47 gato il loro avvio con il serviOb. Risarcimento VI 21 23 7 16 30 56 zio di Mambru: la tensione ci Club Italia VA 20 23 7 16 30 56 ha quasi bloccato, poi ci siaIl Bisonte FI 10 23 3 20 21 65 mo distesi e la vittoria è arriSudtirol BZ 10 23 3 20 19 64 vata con merito». Molto equilibrato il primo PROSSIMO TURNO: 02/04/2016 parziale. Bolzano parte forte Foppapedretti BG - Sudtirol BZ, Igor Novara - Ob. con Mambru: Montichiari reRisarcimento VI, Il Bisonte FI - Imoco Conegliano, sta in scia con Brinker e SoPomì Casalmaggiore - Club Italia VA, Savino bolska (6-2). La «doppietta» BerenikaTomsia: 23punti SimonaGioliamuro nella sfidacontroBolzano:per laMetalleghe Sanitars sonotre punti molto preziosi “ Abbiamo rettoallagrande dalpuntodivista mentale:sono soddisfatto LEOBARBIERI ALLENATOREMONTICHIARI di Tomsia porta le biancorosse a -2, Barcellini firma il -1, ma la situazione non cambia (9-8). Il sestetto di Barbieri, però, non perde la pazienza e Tomsia completa la rimonta a quota 19. Ma è ancora presto per il sorpasso. Manzano, infatti, non ci sta (21-20), Barcellini non è da meno: 21-23. È la premessa al set point messo a terra da Tomsia. LO STESSO OPPOSTO brescia- no mette la firma sul parziale di 5-0 che permette alle biancorosse di scappare sul 6-11 nel secondo set. Poi Gioli allunga (9-14), e Sobolska martella (12-18). Al momento della verità, la bolzanina Rivera sbaglia il servizio (18-24). Sobolska, invece, non trema in battuta ed anzi esagera regalando ai tifosi del Montichiari l’ace che vale il 2-0. Solito equilibrio in avvio e 6-6 con Tomsia che martella senza interruzione. Barcellini rompe gli indugi sul 7-8, mentre Micoli cerca nella panchina risorse alternative al sestetto di partenza. Tomsia spiega un’altra volta perché è la miglior realizzatrice del torneo (14-18), Brcic spaventa Barbieri sul 19-20, ma le tigri del PalaGeorge sanno diventare davvero feroci e non fanno più cadere una palla: il 3-0 che chiude i conti è una formalità. • © RIPRODUZIONERISERVATA PALLAVOLO. Oggisiconclude laseconda stagionedi SerieA2conuna trasferta aMondovì Centrale,èPasquaincampo pertrovareladolcesorpresa Zambonardisognailregalofinale «Mi piacerebbe chiudere vincendo» Salvatore Messineo La Centrale McDonald’s Brescia chiude la seconda stagione in A2 maschile a Mondovì nel giorno di Pasqua (ore 18) e vuole farlo nel migliore dei modi, magari con una bella vittoria, quella che è mancata domenica scorsa contro il Club Italia, e ripetere così il successo dell’andata (3-1). L’impresa non sarà per niente facile anche perché la formazione piemontese sta disputando un buon campionato (è decima con 31 punti, sei in più dei biancazzurri) e vuole chiudere la stagione con un successo, conquistando il nono posto ai danni dell’Ortona. «All’andata non giocam- mo benissimo – ricorda Mauro Barisciani, tecnico del Mondovì – e per di più ci scontrammo con una prestazione super di Cisolla. Teniamo a vincere, per riscattarci, ma soprattutto per superare Ortona in classifica, sperando in un loro passo falso a Reggio Emilia». BRESCIA spera ovviamente di ripetere l’impresa dell’andata e in una nuova super prestazione di Alberto Cisolla. «Vogliamo chiudere in bellezza – afferma Roberto Zambonardi, tecnico della squadra cittadina -. Vogliamo fare punti per tenere dietro di noi almeno due squadre come avvenne nello scorso campionato. Riuscirci non sarà facile, AlbertoCisollae laCentrale: ultimagara di campionatoaMondovì ma la squadra darà il meglio per un risultato positivo». Nel Brescia non ci sarà lo squalificato schiacciatore Emanuele Rodella e il suo posto sarà probabilmente preso da Maurizio Montanari, non in ottime condizioni e impegnato in questi giorni a Formia con la Nazionale under 19 di beach volley. Se anche Rodella dovesse dare forfait, Zambonardi si troverebbe con grossi problemi di formazione e dovrebbe trovare un’altra soluzione. «Mi auguro che Montanari possa esserci – dice il tecnico cittadino -. Valuteremo le sue condizioni poco prima di scendere in campo e poi decideremo». A dare una mano a Cisolla (448 punti) ci sarà Fabio Bisi (316 punti), mentre il resto del sestetto dovrebbe essere completato dai centrali Agnellini e Norbedo, dal palleggiatore Tiberti e dal libero Fusco con Montanari ancora in dubbio. Il Mondovì, reduce dalla bella vittoria al quinto set di Siena, dovrebbe schierarsi con De Luca opposto a Cortellazzi, l’australiano Roberts e Manassero in banda, Parusso e Longo al centro, Thei libero. • © RIPRODUZIONERISERVATA A2maschile LEPARTITE Oggiore 18: ClubItalia AurispaAlessano; Conad ReggioEmilia- Sieco ServiceOrtona; Materdomini.itCastellana Grotte-Potenza Picena; GloboBanca Popolare Sora-Tonno Callipo Vibo Valentia;CassaRurale Cantù- EmmaVillas Siena; BamMondovì- Centrale dellatte Mc Donald’s Brescia;Maury’sTuscania -Globo ScarabeoCivita Castellana. LACLASSIFICA TonnoCallipo Vibo Valentia57 punti, Globo BancaPopolareSora 55, GloboScarabeo Civita Castellana48,Maury’s Tuscania47,Conad ReggioEmilia41, Emma VillasSiena eCassa Rurale Cantù39, Potenza Picena 38,Sieco Service Ortona 32,Bam Mondovì31, Club Italia26, Centraledel latte McDonald’sBrescia 25, Materdomini.itCastellana Grotte24,Alessano 23. ILTORNEO/2 «REBAIOLI» PER UNDER 16 SIGIOCAANCHE ILCITTÀDIBRENO Ma sono in programma anche altri tornei pasquali in Valcamonica. Al trofeo Rebaioli ci sono 16 squadre under 16 iscritte e sudivise in quattro gironi da quattro che giocheranno a Darfo 1 (Valmadrera, Groupama Brembate, Valpala, Cazzago San Martino), Darfo 2 (Montecchio, Adamello, Ponti Sull’Isola, Cividale), Berzo Inferiore (Carugate, San Giovanni Bianco, Florens Vigevano, Sondrio Sportiva) e Rogno (Ponti Sull’Isola A, Renica, Nossese, Virtus Lovere). Inizio come sempre oggi alle 15 e semifinali e finali domani a Darfo. Non è finita perché contemporaneamente si disputerà il trofeo Comune di Breno con la partecipazione di otto formazioni under 18 femminili. Si giocherà nella palestra del liceo scientifico di Breno (Valpala, Montecchio, Brembate e Fidenza) e al palaVibi di Piacogno (Berzo, Costa Volpino, Pisogne e Fidenza). La finale per il primo posto si giocherà a Breno alle 16.30. ILTORNEO/3 PROGETTOKINDERIADI SELEZIONIBRESCIANE GIÙDALPODIO Tornano a casa a mani vuote le rappresentative bresciane dal Trofeo delle Province, manifestazione per selezioni provinciali Under 15 maschili e Under 14 femminili organizzata in Vallecamonica dal Comitato Regionale della Lombardia nell'ambito del progetto Kinderiadi. A Piamborno i ragazzi di coach Luca Antonini si sono infatti classificati quinti, superando in finale Monza Brianza per 2-0 (21-19, 21-11), mentre le atlete allenate da Francesco Franceschini si sono piazzate al settimo posto, battendo a Costa Volpino per 2-0 (21-11, 21-19) il gruppo di Lecco. Nella competizione femminile il torneo ha poi visto il successo della rappresentativa di Varese mentre in campo maschile la vittoria è stata appannaggio di Milano che ha così confermato il successo di dodici mesi fa. 42 Sport BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 CICLISMO. AllaSettimana internazionalespettacolare l’epilogonella terzatappa GrandiMareczko&Gavazzi: laCoppi&Bartalièbresciana ACrevalcorelosprinter di Puegnagovincedavanti alfranciacortino «Bellobattere tanticampioni:ora mettoilmirino sulletappe delGiro» Angiolino Massolini Jakub Mareczko è uomo di parola: prima di iniziare la Settimana internazionale Coppi & Bartali senza tanti giri di parole aveva dichiarato che voleva vincere almeno una tappa per pianificare al meglio il resto della stagione. Ebbene, il bresciano-polacco della Southeast Venezuela ha mantenuto fede alla promessa fatta e sul traguardo di Crevalcore ha siglato la sua terza vittoria stagionale dopo quelle ottenute al Gp San Luis in Argentina il 24 gennaio e nella sesta tappa del Tour of Langkawi in Malesia il 29 febbraio, superando in volata il conterraneo Mattia Gavazzi (Amore & Vita Selle Smp), Joannis Tamouridis, Francesco Chicchi e Marco Maronese. Decimo posto e prima top ten stagionale per Marco Frapporti (Androni SIdermec). E QUELLA CONQUISTATA sul terzo traguardo della Coppi & Bartali, corsa che vede sempre al primo posto il russo Sergey Firsanov, è la prima vittoria ottenuta da Mareczko in Italia da quando è passato professionista: in precedenza era stato primo in Venezuela (quattro vittorie), Cina (nove), Argentina (una) e Malesia (una). Per vincere ha anche scelto il giorno e l’occasione giusta: per la prima volta a vederlo in zona arrivo era giunto con tutta la sua famiglia e con la sua fidanzata anche il nonno Nino, la cui presenza gli ha evidentemente portato bene. E subito dopo la vittoria esprime la sua gioia: «E' la prima volta che mio nonno Nino mi vede correre da quando sono professionista. Ho corso tanto all'estero e, oggi, è venuto a vedermi con la mia famiglia e la mia fidanzata. Stamattina la Southeast era partita con l’intenzione di fare la corsa per me, con Manuel Belletti che avrebbe dovuto tirarmi la volata. Sotto lo striscione dell’ultimo chilometro mi sono trovato davanti a lui e a quel punto ho pensato che non potevo proprio fallire. Temevo soprattutto Gavazzi. Pelucchi, Chicchi e Palini: sono riuscito a batterli e sono estremamente felice. Ora preparerò le prime tappe del Giro d’Italia, quelle in Olanda, adatte a me». In evidenza ieri anche Nicola Gaffurini (Kvis Norda) che con altri 5 compagni ha animato la tappa con la fuga ripresa a quattro chilometri dall’arrivo prima dell’epilogo in volata; e con il risultato di ieri sono tre complessivamente i podi bresciani alla Coppi&Bartali 2016, compeso il terzo posto di giovedì conquistato da Mattia Gavazzi a Gatteo: «Sento però che la condizione migliore sta per arrivare - dice il franciacortino -. L’altro giorno ho concluso terzo, stavolta secondo dietro un grande Mareczko. Sono convinto che presto riuscirò a rompere il ghiaccio». E a Crevalcore è tornato a respirare l’aria dell’alta classifica anche Marco Frapporti. «Non sono completamente soddisfatto perché puntavo al podio, ma concludere una volata così importante al decimo posto è pur sempre apprezzabile. Spero sia un buon viatico per la stagione». • © RIPRODUZIONERISERVATA PrimoMareczko, secondo Gavazzi:un trionfobresciano RODELLA JakubMareczkoe MattiaGavazzi festeggianosui primi due gradinidelpodio diCrevalcore RODELLA FUORIPROVINCIA. Dominionelle due corseveronesi perdilettanti Brescianirompeildigiuno Galdounesenzaavversari Primipostimonopolizzati: conMuffolini eFedrigo secondialtraguardo c’èuna doppia accoppiata Dominio bresciano nelle due corse dilettantistiche di Sorgà in provincia di Verona: Michael Bresciani (Zalf Fior) e Luca Muffolini (Team Colpack) tra gli under 23-elite e Amine Ahmed Galdoune (Delio Gallina Colosio Eurofeed) e Leonardo Fedrigo (Cipollini Iseo Serrature Rime) nella categoria under 21 hanno siglato due clamorose doppiette regalando a Bresciabici una giornata fantastica. Alle due corse hanno partecipato poco meno di quattrocento corridori in rappresentan- AmineGaldounea bracciaalzate: bellavittoria FOTORODELLA MichaelBresciani abraccia alzate sul traguardo diSorgà FOTORODELLA za dei migliori club nazionali, ma questa volta non c’è stato nulla da fare per gli avversari dei nostri valorosi corridori. Nella prima gara è tornato alla vittoria dopo quasi un anno e mezzo Michael Bresciani, nato a Montichiari, residente a Medole in provincia di Mantova, cresciuto nella Monteclarense Bregoli: un ciclista bresciano a tutti gli effetti insomma. Non vinceva dal 28 ottobre del 2014 quando si affermò a Somma Lombardo. L’anno scorso ha disputato la stagione con una formazione Continental mentre quest’anno gareggia nuovamente con una dilettantistica e i risultati si vedono. Alle sua spalle nella volata conclusiva si è classificato il valtrumplino Luca Muffolini anch’egli reduce da un’annata trascorsa con una squadra Continental. Ottavo Cristian Comaglio (Vc Brixia Magni), nono Leonardo Moggio (Cipollini Iseo Serrature Rime). Nell’altra gara sprint vincente del marocchino Amine Ahmed Galdoune, campione continentale africano nel keirin. Secondo il 13 marzo a Corridonia (Macerata) il corridore caro a patron Delio Gallina ha sciorinato uno sprint irresistibile dove al secondo posto si è classificato Leonardo Fedrigo, che a sua volta ha bruciato Gianmarco Begnoni, veronese dai trascorsi bresciani. Quinto posto per Alessandro Bresciani compagno di squadra del vincitore. • A.MAS. Sport 43 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 RUGBY. Nelcampionatodi Eccellenzaigiallonerivincono eallungano inclassifica IlCalvisanovafortissimo elacorsaritornasolitaria LaLaziodistruttaal«Peroni»con6mete cheportanoilpuntodibonus Staccato il Rovigo rallentato dal Mogliano: ora c’è un punto di vantaggio Calvisano Lazio 40 7 RUGBYCALVISANO:Minozzi,G.DiGiulio, Bergamo, Castello (c, st 30' De Santis), D. Di Giulio, Vlaicu (st 24' Buscema), Surugiu (st 24' Chiesa), Giammarioli, Zdrilich,Belardo(st30'Vezzoli),Zanetti (st15'Cavalieri),Andreotti,Biancotti(st 27'Costanzo),Luus(st28'Giovanchelli), Morelli(st15'Scarsini).All.Brunello. IMA LAZIO: Matzeu, Rigo (st 30' Kemoklidze),LoSasso,Musso,Giancarlini,Kotzè, Martinelli (st 13' Flippucci), Ymaz (c),Brancoli,Harmatiuk,Riedi(st13'Bonavolontà), Fratarocchi, Bolzoni (st 13' Pettinari), Cugini (st 13' Lupetti), Rochford (pt 32' Di Roberto tmp). All.Pratichetti. Arbitro:Rizzo(Ferrara). Note:pt12-0;terrenoinottimecondizioni, giornata soleggiata. Calci: Vlaicu 3/4, t2/3. Kotze 1/1, t1/1; Buscema 1/1, t1/1. Man of the match Luhandrè Luus (Calvisano). Cartellini: 63' Cavalieri giallo. Marcatori: pt 16' Bergamo mnt (5-0), 39'LuusmtrVlaicu(12-0);st12'Surugiu mtr Vlaicu (19-0), 20' Luus mtr Vaicu (26-0), 27' Rigo mtr Kotze (26-7), 30' D. DiGiuliomtrBuscema(33-7),37'BergamomtrBuscema(40-7). Patrizio Sanasi Vittoria a cinque punti e sei mete, con l'obiettivo di conquistare il primato di classifica assoluto a 59, per il Calvisano di Brunello che taglia la colomba pasquale battendo senza ombre la Lazio e distacca il Rovigo rallentato nel derby «dei calci piazzati» da un Mogliano in crescita pericolosa. In una giornata che aveva visto la caduta del Padova nell'altro derby veneto, la classifica consegna al cambio di orario - preludio del bimestre più caldo del rugby di Eccellenza - un Calvisano restituito alla vetta solitaria, capace di staccarsi dalle dirette avversarie nella corsa ai playoff nonostante i numerosi guai da infortunio che l'hanno afflitta negli ultimi mesi. NicolaBelardo proiettatoin azione offensiva FOTOLIVE sce portandosi in attacco grazie al piede di Surugiu (8'). Il gioco si trascina fino al fallito drop laziale (12'), con Vlaicu che - pur lanciando rasoiate di passaggi - dimostra di non essere del tutto in partita: finalmente al 16' una bella multifase bresciana sfocia nella meta di Bergamo (5-0) che tuttavia l'apertura romena giallonera non converte. Dopo una manciata di minuti la Lazio mostra una bella vivacità riportandosi in attacco usando tutto il possibile, mani, piedi, calci, ma il punteggio resta stagnante, sbloccato solo da Luus allo scadere della frazione per una meta di grande prodezza personale (12-0). NELLA RIPRESA Vaicu porta avanti i suoi col piede, cercando di uscire dal gioco impa- MA AL 30' CALVISANO mostra LAPARTITACONLALAZIO non andava persa e inizia subito a mille con i capitolini che giocano un buon rugby di mischia, puntando su maul per guadagnare terreno; al 5' però il pack ospite non riesce a sfondare e Calvisano reagi- stato del primo tempo: una mischia ai cinque metri laziali permette a Surugiu di guizzare oltre la fettuccia bianca, marcando la terza meta al 12' con una verve che fa perdonare alcune ingenuità viste nelle fasi precedenti della gara. Nonostante l'inizio un po' imbalsamato infine, al 20' arriva la quarta meta per mano ancora di Luhandrè Luus, che schiaccia di prepotenza mostrando la seconda prodezza personale (e guadagnandosi al termine, anche per questo, i galloni di migliore in campo); stavolta Vlaicu non sbaglia a convertire dalla piazzola e fissa il 26-0. Quando manca un quarto d'ora dalla fine, Brunello cambia integralmente la mediana, innestando Chiesa per Surugiu e Buscema per Vlaicu: è una prova generale di quanto servirà per le due gare di Cup ad aprile con Timisoara, in occasione delle quali non potranno essere schierati elementi che non c'erano a inizio campionato. Al 26' la Lazio segna la meta della bandiera con l'azione fulminea dell'ala Rigo (con l'apertura biancoceleste Kotze che converte da posizione angolatissima), sfruttando la superiorità per il giallo preso da Cavalieri al 23'. Igiocatoridel Calvisano felici:vittoriae primatosolitario FOTOLIVE il gioco che avrebbe voluto sviluppare fin dal primo minuto, con Daniele di Giulio che si trova tra le mani una bellissima palla pulita dall'iniziativa di Minozzi, cui segue un'altrettanto esaltante cavalcata finalizzata da Alberto Bergamo tra i pali laziali per la sesta meta della giornata (e seconda personale anche per lui). Pasqua tranquilla quindi per i gialloneri di capitan Castello, che scendono in campo con una squadra giovane e finalmente - quando riesce a sgranchirsi le gambe - frizzante al punto giusto, cosa che fa sperare nelle capacità di organizzazione e di reazione in vista delle settimane di fuoco che stanno per arrivare ad aprile e maggio. • © RIPRODUZIONERISERVATA AlessioZdrilich eilCalvisano atuttaforza: e laresistenzadellaLazio viene piegata FOTOLIVE Il dopogara «Oraduemesidifuoco: bisognacontinuarecosì» Vettasolitariariconquistata delCalvisano,cheincassa il bonuscon la Lazioe guarda al prossimoturno delfanalino Aquilacercandodi raccogliere piùpuntipossibili: «L'obiettivo principaleera vinceree possiamodircicontenti per avermarcato 40punti,ma ci sonoancoranumerosi margini dimiglioramento- lasintesi di capitanTommaso Castello -. Mispiace perla meta subìta,la Laziosi è dimostrata l'avversaria osticache sapevamo.Il turn overcheci costringeadaveregiocatori comeChiesa medianodi mischia,Vlaicu apertura che è statovia mesicol 6Nazioni, Minozzicheerafuori da tre mesi,dicerto nonci aiuta:lo scorsoannogrosso modo giocavamoneglistessi ruolie Lealtre partite Rovigo Mogliano Surugiuvain meta FOTOLIVE questoerapositivo.Ora gli infortunici costringonoa fare rotazioniper cui cerchiamo di raggiungerel’amalgama digiocoin comunechesarà necessariaper i prossimie difficili due mesi». «SONOMOLTOFELICE per la partitavintacon il bonuspoint, ora comincialaparte difficiledel campionato-diceinvece il manof the matchsudafricanoLunhandrè Luus,chelunedì andrà alle Zebre inprova perdue settimane-.Sono soddisfatto,i mieiobiettivi sono quellidiarrivare inNazionale,fa partedelmio camminodi maturazione:dalla piccola famigliache è Calvisanoè possibilecrescere bene, se cisi mettetantoimpegnopersonale». «Abbiamofaticatoun po'a ingranare-le parole finalidicoach Brunello- maquando poi abbiamo provatoa farele cosebasilari, cercandodiessere disciplinatie attenti,controllandoe dominando ilterritorio,abbiamo trovato il bandolodella matassa.Daqui al momentopiùcaldo della stagione sarannotrele cose su cui vogliamolavorare: due inattacco, trovandoi tempi giusti del9e del 10,ambitoincui difettiamo unpo', cercandodiessere piùefficaci negliavanzamenti. Eindifesa dobbiamodiventarepiùrigorosi, evitandomete comequella laziale dioggi,come già è successole voltequandoraggiungiamo il bonus.Incomplessocomunque procediamocosì,nonavremo riposofinoa giugno,e da domani sitornaall’allenamento». P.S. • © RIPRODUZIONERISERVATA Eccellenza 21 LyonsPiacenza 16 Viadana FEMI-CZ ROVIGO: Basson, McCann, Majstorovic, Van Niekerk, Menon, Rodriguez, Frati (72' Chillon), Ferro (cap.), Lubian E., Zanini (57' Bernini), Parker, Boggiani, Tenga, Momberg, Quaglio.All.McDonnell. MARCHIOL MOGLIANO: Guarducci, Buondonno (63' Rouyet), Ceccato E., Lupini, Pavan (46' Odiete), Renata, Endrizzi (63' Semenzato), Filippucci (cap.),Saccardo,Riccioli(66'Bocchi), VanVuren,Maso(66'Corazzi),Koroi, Gatto (63' Makelara), Zani (49' CeccatoA.).All.Galon. Arbitro:BlessanodiTreviso. Marcatori: pt 4' cp Basson, 12' cp Basson,16'cpRenata,22'cpRenata, 30'm. Pavantr. Renata,38' cpRenata, 40' cp Basson; st 2' cp Basson, 5' cpBasson,28'cpBasson,33'cpBasson. 6 11 SanDonà PetrarcaPadova PIACENZA:Thrower(72'-74'Pasini); Bruno,Subacchi,Hill,Bassi(55’Albertin); Forte, Via; Ward (cap), Ferrari (59’Bance),Cissè;Fornari(59’Cornelli), Ortis; Fraser (65’ Staibano), Cocchiaro (67’ Daniele), Lombardi. All. Bertoncini. VIADANA:Gennari;Soware(62’Gregorio), Manganiello, Gabbianelli (59’ McKinley),Lombardo(59’Brex);KeanuApperley,KhyamApperley;Grigolon,AndreaDenti(50’Moreschi),Manuini; Caila, Orlandi (18’ Gerosa); Irving (66’ Cavallero), Antonio Denti (cap) (80’ Scalvi), Marchini (69’ Cafaro).All.Steyn Arbitro:Boaretto. Marcatori: pt 12’ m. Lombardo, 40’ cpHill;st9'cpGennari,24'cpHill,27' cpGennari. 19 FiammeOro 10 L’Aquila LAFERT SAN DONÀ: Reeves (55’ Mortali), Schiabel, Iovu (79’ Bona), Bertetti, Falsaperla, Costa R., Patelli (cap), Padrò, Preston, Vian Gm (72’ Catelan), Erasmus, Koroi (53’ Bacchin), Michelini (53’ Coletti), Kudin, Borsi(53’Zanusso).All.Ansell. PETRARCA PADOVA: Nikora, Bettin, Belluco, Benettin (2’ Favaro), Fadalti,Marcato (49’ Menniti),Soffiato (38’ Francescato), Targa (cap), Trotta,Salvetti(57’Nostran),Michieletto (63’ Zago),Gower, Iacob, Delfino(49’ Ferraro),Furia (49’ Acosta). All. Cavinato. Arbitro:MitreadiTreviso. Marcatori: pt 14’ cp Fadalti, 31’ m. Falsaperla; st 10’ m. Francescato tr Fadalti, 20’ m. Mortali tr Mortali, 71’ m.PrestontrMortali. AndreaCavinato (Petrarca) 43 7 FIAMME ORO: Sapuppo (68’ Seno), Gasparini, Quartaroli (50’ Di Massimo), Massaro, Bacchetti, Azzolini, Marinaro (68’ Parisotto), Duca (41’ Favaro), Marazzi, Balsemin, Callander,Mammana,DiStefano(52’Iovenitti), Moriconi (58’ Cerqua), Cocivera(61’Cenedese).All.Eugenio. L’AQUILA:Cialente,Erbolini,Bonifazi (78’ Mattoccia), Angelini, Panetti (69’Ciofani),Biffi,Carnicelli(56’Speranza), Boccardo, Vaschi (50’ Gentile), Cialone, Sirbe, Flammini (46’ D’onofrio),Badalicescu(58’Montivero),Marchetto(68’Rettagliata)Tamba(72’DiValentino).All.Mercier. Arbitro:Schipani. Marcatori: pt 10’ m Quartaroli tr Azzolini, 15’ m Bacchetti tr Azzolini, 24’ m.MarinarotrAzzolini,33’mMassaro tr Azzolini, 40’ m. Balsemin; st 11’ mttrBonifazi,70’mParisotto,77’m DiMassimo. PROSSIMO TURNO: 02/04/2016 RISULTATI CALVISANO - Lazio 40-7 43-7 6-11 21-16 19-10 Fiamme Oro - L’Aquila Lyons Piacenza - Viadana Rovigo Delta - Mogliano San Donà - Petrarca Padova L’Aquila - CALVISANO Lazio - San Donà Mogliano - Fiamme Oro Petrarca Padova - Lyons Piacenza Viadana - Rovigo Delta. SQUADRA P G V N P CALVISANO 59 14 13 0 1 380 174 Rovigo Delta 58 14 12 0 2 484 188 Mogliano 45 14 11 0 3 372 211 Petrarca Padova 43 14 8 1 5 314 212 Fiamme Oro 34 14 6 1 7 286 209 Viadana 32 14 6 1 7 303 273 San Donà 29 14 6 1 7 263 344 Lazio 23 14 5 0 9 215 358 Lyons Piacenza 10 14 1 0 13 175 407 3 14 0 0 14 190 606 L’Aquila F S 44 BRESCIAOGGI ristorante di Emanuele Bettini Domenica 27 Marzo 2016 CULTURA&SPETTACOLI ristorante [email protected] | Telefono 030.2294220 - Fax 030.2294229 di Emanuele Bettini IL LIBRO. Il giornalista Amedeo La Mattina racconta l’Italia di fine anni ’60 nella terra della mafia MOSTRA. Eccezionale rassegna dal31 marzo L’INVASIONE DELLE CIVETTE Ilset delfilmcheilregistaDamiani girò a Partinico, ispirato al romanzo diSciascia,èalcentrodellastoria diun 14ennechescoprelarealtà Betty Zanotelli I«Trionfi» delPetrarca inunaedizione fiorentina delXVsecolo In queste pagine ènatal’Europa Alcinema «L’estate del 1967... Partinico venne invasa dalle Civette». La frase sembra sibillina, vagamente allarmante. In realtà, nulla di catastrofico accadde in quel tempo lontano, quasi cinquant’anni fa in Sicilia. Certo, qualcosa rese memorabile il periodo tra il 25 giugno e il 5 agosto in quella cittadina a trenta chilometri da Palermo. Un evento che aveva a che fare con il cinema e con la letteratura, connubio che non può lasciare indifferenti. In quei quaranta giorni il regista Damiano Damiani girò parte del film «Il giorno della civetta» - Claudia Cardinale e Franco Nero protagonisti, affiancati da Lee J. Cobb tratto dall’omonimo libro di Leonardo Sciascia che vi racconta in modo magistrale una storia di mafia e il tentativo, da parte dello Stato, di arginarla. Senza esito. Ecco allora svelato il mistero delle Civette, ovvero attori, regista, macchinisti, scenografi, insomma tutta la troupe impegnata sul set a Partinico. Un set che diventa anche occasione di crescita e di presa di coscienza non solo di sé ma anche del mondo che lo circonda per il quattordicenne Luca, protagonista de «L’incantesimo delle civette» (edizioni E/O, pp. 170, 15 euro), primo romanzo - tra invenzione e realtà - di Amedeo La Mattina, giornalista politico nella redazione romana de La Stampa. Un esordio positivo per la scrittura veloce, dal ritmo ci- ILGIORNO della civettasi puòconsiderareunodei primi esempidi quel filone difilmdi denunciachein seguitosi sarebbe arricchitodel prezioso apportodi registicome ElioPetrie Francesco Rosi,solopercitarne un paio.Bellodi(Franco Nero),capitano dei carabinieri,viene mandato dallanatia ParmainSicilia perscoprirechefineha fattoilmarito di Rosa Nicolosi(Claudia Cardinale),scomparso dopoaver assistitoa un omicidiomafioso.Apoco a pocola veritàemergee Bellodiarrestaun notabile legatoallamafia, don Mariano(Lee J.Cobb).Ma lasituazionebenpresto si rovescia:il mafiosoverrà scarceratoe ilcapitano dei carabinieritrasferito. Dopoquesto primo esempiodi filmcivile politico,Damiani ne diressealtri, più omeno fortunati.Tra questi, «Confessionedi un commissariodi poliziaal procuratoredella Repubblica»e «L’istruttoriaè chiusa: dimentichi»(1971) che hannocome protagonista sempreFrancoNero. Il registafriulano, mortonel 2013a 90anni, firmò anchelaprima fortunata seriedella «Piovra» televisivaconMichele Placido. B.Z. ClaudiaCardinale e Lee Cobbin unascenade «Ilgiorno dellacivetta» nematografico: le situazioni che via via si succedono paiono materializzarsi dinanzi agli occhi del lettore anche grazie all’utilizzo qua e là del dialetto siciliano che aggiunge un ulteriore tassello di veridicità alla storia. Che si sviluppa secondo diversi piani narrativi dando origine a un solido romanzo di formazione che è anche documento dell’Italia di allora - con la televisione in bianco e nero, programmi di successo come Giochi senza frontiere e, alla radio, Hit parade - e ancora cronaca di come nasce e si costruisce un film. Tutte queste sfaccettature, le vicende private e pubbliche sono mescolate con abilità e contribuiscono allo scopo principale: parlare di Luca, del suo turbamento nei confronti della bellissima Cardinale, dell’innamoramento per lei. Ma di pari passo, il ragazzo scopre la realtà di una Sicilia che non conosceva, spesso sopraffatta dalla mafia e nella quale si riconoscono quei tratti di malaffare così sapientemente tratteggiati da Sciascia nel libro che Luca decide di leggere. Dall’era adolescenziale caratterizzata dalle risse con la banda rivale, le dispute con i ristorante di Emanuele Bettini BRESCIA - S. Eufemia - Via 28 Marzo 1849, 2/B - Tel. 030 5230873 Cell. 338 7716130 - www.ristorantehosteria.it CHIUSO SOLO LA DOMENICA SERA genitori, i dispetti tra coetanei, Luca si apre così a una nuova consapevolezza capendo che nemmeno Partinico è immune dal male. Prova ne sia il fatto che i mafiosi locali, venuti a conoscenza del contenuto del film «consigliano» a Damiani e alla troupe di lasciare il paese e continuare le riprese altrove, progettando addirittura di rapire Franco Nero. Il romanzo di Sciascia, e dunque anche il film, si chiudono senza speranza di redenzione per la terra in cui sono ambientati. Ne «L’incantesimo delle civette», frutto di un sapiente mix tra realtà e immaginazione, Luca invece va incontro, fiducioso, alla gioventù. Proprio nelle pagine conclusive del romanzo, La Mattina riporta un fatto vero: un ragazzo di Partinico chiese al regista Damiani di dare al suo film un finale meno amaro e pessimista, votato alla rassegnazione nei confronti della mafia. Ebbene, quel giovane era Antonino Cassarà, detto Ninni, colui che sarebbe diventato capo della Squadra Mobile di Palermo e feroce avversario della mafia. E che Cosa nostra avrebbe assassinato nell’estate 1985. • All’Accademia dei Lincei un evento con180antichirarissimi volumi Nicoletta Castagni Preziosissimi manoscritti, incunaboli, magnifiche cinquecentine racconteranno dal 31 marzo al 22 luglio negli spazi della Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana, a Roma, i libri che hanno fatto l’Europa e gli europei. Riuniti per la prima volta 180 unici e preziosissimi testi latini e romanzi, greci, arabi ed ebraici, a testimoniare come la cultura occidentale moderna del vecchio continente abbia radici non univoche e sia sorta su un terreno di complessa pluralità. Con il titolo «I libri che hanno fatto l’Europa. Manoscritti latini e romanzi da Carlo Magno all’invenzione della stampa. Biblioteche Corsiniana e romane», l’importante rassegna ha lo scopo di illustrare la varietà di testi e culture che hanno costituito il substrato della civiltà europea e al tempo stesso far conoscere il patrimonio culturale delle biblioteche della Città eterna ai giovani e al vasto pubblico degli appassionati. Organizzata dall’Accademia Nazionale dei Lincei e dal dipartimento di Studi Europei, americani e intercultu- rali della Sapienza di Roma, la mostra è stata curata da Roberto Antonelli, Michela Cecconi e Lorenzo Mainini, che sono riusciti a mettere insieme un nucleo rilevante di veri e propri tesori librari. Si tratta di opere significative, provenienti appunto in gran parte dalla Biblioteca Corsiniana dell’Accademia dei Lincei, ma anche dall’Angelica, dalla Casanatense, dalla Biblioteca Nazionale, dalla Vallicelliana, nonchè dall’eccezionale collezione della Biblioteca Apostolica Vaticana. Accanto ai manoscritti latini e romanzi, saranno esposti manoscritti greci, arabi ed ebraici nell’allestimento ideato da Susanna Nobili Architettura, che prende il via con la sezione dedicata alla tradizione classico-cristiana. Con il crollo dell’Impero romano (V secolo d. C.), infatti, per più di mille anni il sapere e la sua trasmissione in Europa furono assicurati quasi esclusivamente dalle strutture territoriali e dalle istituzioni scolastiche ecclesiastiche, ispirate alle opere e all’insegnamento dei Padri della Chiesa. Prima di tutti, Sant’Agostino e San Girolamo, tra i grandi fondatori di quella cultura classico-cri- stiana che attraverserà l’intero Medio Evo e che discute, rielabora e fa proprio il patrimonio greco-latino, ovviamente alla luce degli insegnamenti cristiani e soprattutto della Bibbia. Con la loro opera di filtraggio, traduzione e rielaborazione, Agostino e Girolamo rafforzano in chiave cristiana il quadro dottrinario delle arti liberali e il patrimonio della cultura classica. Fondamentale, in tale processo, fu la secolare attività di alfabetizzazione, di trascrizione e trasmissione di codici attraverso un’imponente rete di monasteri e di istituzioni ecclesiastiche. A testimoniarlo in mostra «Institutionum grammaticalium libri» di Prisciano, la «Rhetorica ad Herennium» di Donato, il «De nuptiis Philologiae et Mercurii» di Marziano Capella, il «Boncompagnus» di Boncompagno da Signa, il «Liber abaci» di Leonardo Pisano, l’«Almagesto» di Tolomeo, il «De architectura» di Vitruvio e la «Bibbia atlantica». Il percorso espositivo proseguirà con le «summae» medievali, le compilazioni e le enciclopedie, a volte ancora attive in ambito umanistico. Con l’ingresso dell’aristotelismo, lo sviluppo delle Università e della civiltà comunale, enciclopedie e trattati si articolano progressivamente secondo nuovi contenuti e nuove esperienze, in particolari quelle provenienti dalla civiltà araba. Tra le opere qui in mostra figurano quindi l’«Etymologiae» di Isidoro, lo «Speculum doctrinale» di Vincenzo di Beauvais, l’«Enciclopedia di uomini illustri» di al-Safadi e al-Wafi bi al-Wafayat, il «Canon medicinae» di Avicenna, il «Pantegni» di Costantino Africano. Dopo ampie sezioni incentrate sull’aristotelismo e sulla nascita della cultura romanza, l’esposizione della Biblioteca dei Lincei e Corsiniana si conclude con l’invenzione della stampa a caratteri mobili e la nascita della grande editoria moderna nella Venezia di Aldo Manuzio, dando avvio a una trasformazione nella trasmissione del libro che cambiò i modi della lettura, le forme del libro, le lingue, il pubblico. A raccontarlo, l’«Elegantiae linguae latinae» di Lorenzo Valla, la «Prose della volgar lingua» del Bembo, «Il libro del cortegiano» di Castiglione. • ARTE. Esposizione alMudec di Milano,finoall’11 settembre Mirò,uno sguardodiverso sullaforza della materia C'è, come recita lo stesso titolo della mostra, una riflessione su «La forza della materia» che si declina in uno sguardo non banale sull'opera di Joan Miró, uno dei mostri sacri dell'arte moderna cui il Mudec di Milano dedica un'esposizione con oltre 100 opere, in molti casi interessanti proprio perché riescono a fare luce su diversi momenti e su diverse tipologie del lavoro dell'artista catalano. A partire dal fascino assoluto delle prime opere espo- ste, nel loro richiamare, pur mantenendo l'evidenza di un percorso autonomo, la forza della lezione di un maestro come Paul Klee. In questi lavori degli anni ’40 Miró utilizza tecniche nate per la carta, come la china e l'acquerello, sul supporto della tela, creando un effetto di percezione sfumata. Effetto che poi si ribalta, e anche questo è uno dei pregi della mostra, quando lo spettatore si imbatte in molte opere a olio su carta: qui l'apparente distanza tra il supporto e la tecnica pittorica genera una sensazione di riequilibrio e di intensità che, come si diceva, rimettono al centro il senso della materia come elemento decisivo del lavoro. Accanto alle celebri figure scultoree e alle acqueforti che meglio corrispondono all'immaginario collettivo su Mirò, spiccano, in un allestimento che punta sull'illuminazione focalizzata sui singoli lavori, i momenti in cui l'artista ha scelto di puntare su altre vie, come nella sezione sull'antipittura, che apre la riflessione su Miró a tematiche più contemporanee. Notevoli poi i lavori su tavola, come nel caso di «Personaggio, uccello» del 1976, opera che fa della sua dimensione apparentemente provvisoria un punto di indiscutibile forza. La mostra «Joan Miró - La forza della materia» è stata curata dalla Fundació Joan Miró di Barcellona ed è prodotta dal Comune di Milano con 24Ore Cultura. Nelle sale la presenza di materiali multimediali è un elemento centrale, come dimostrano le postazioni con occhiali per la realtà virtuale e i numerosi video che accompagnano, fino all'11 settembre 2016, l'esposizione del Mudec. • Spettacoli 45 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 TV. Lo chefstellato il 19aprile perunagiornata allostadiodi Roma MUSICA. Mercoledìcompleanno dellacantante Cannavacciuolo dopoMasterchef cucina all’Olimpico AuguriDori Ghezzi Compie70anni nelsegnodiFaber Ritiratasidalle scene,si occupa dellaFondazioneDe André ROMA Edaquestaseraricomincia«Cucine daincubo» sulcanaleNove:«Oggituttisisentonoristoratori ma le difficoltà iniziano dalla scelta degli ingredienti» ROMA Pasqua con Antonino Cannavacciuolo, 41 anni ad aprile, lo chef campano pluristellato, il «supereroe della cucina», come è chiamato per il suo stile esplosivo, che se ti molla una pacca lascia il segno: torna in tv con la nuova stagione di Cucine da incubo che debutta sul canale in chiaro Nove da questa sera alle 21,15 prodotto da Endemol Italia per Discovery Italia. Ancora una volta il patron del ristorante Villa Crespi (sul lago d’Orta) con cui si è guadagnato due stelle Michelin, che si aggiungono alle tre forchette del Gambero Rosso e ai tre cappelli dell’Espresso impedirà a tanti locali, da nord a sud della penisola, di cadere nel baratro del fallimento. Ma non è tutto: Antonino annuncia il suo secondo appuntamento formativo, e questa volta ha scelto una location unica: il 19 aprile allo Stadio Olimpico di Roma: «Già 1500 persone del settore hanno prenotato da tutta Italia. Formarci, crescere, lavorare, ma anche goderci la bellezza e motivarci». Il 1 marzo è uscito anche il nuovo libro dello chef Il piatto forte è l’emozione - 50 ricette dal Sud al Nord (Einaudi Stile libero Extra). «Il segreto è scegliere bene gli ingredienti, sono loro il vero tesoro del nostro Paese. E per sceglierli basta ascoltarli: gli ingredienti ti parlano». Si è appena conclusa l’avventura a MasterChef Italia, dove ha vestito per la prima volta i panni del giudice con Barbieri, Cracco e Bastianich che ha visto trionfare Erica: «Mi sono divertito moltissimo, tutti e tre mi hanno fatto subito sentire parte della squadra, credo che il pubblico se ne sia accorto e abbia apprezzato» spiega Cannavacciuolo. «Ho iniziato a lavorare in cucina quando avevo 14 anni, tanti sacrifici ma sempre guardando avanti, credo che bisogna fare le cose che uno ama con passione». In Cucine da incubo, chi sono le persone che la chiamano in aiuto? «Il problema non è cucinare, oggi tutti si sentono chef, dunque ritengono di essere in grado di conseguenza di poter aprire un ristorante. I problemi arrivano dopo, dalla scelta della spesa, al modo di mandare avanti un’attività imprenditoriale. È importante comunicare quello che fai. Non puoi aspettare e dire sono bravo, venite, non basta. Ti devi far vedere, devi comunicare quello che stai facendo e se nella comunicazione trovi dei tifosi, saranno quelli che daranno il via al tuo ristorante. Ad esempio c’è stato un ristoratore che ha chiesto il nostro sostegno perché aveva avviato un’attività bio. Noi lo abbiamo portato nei campi dove si coltivano prodotti biologici, cercando di fargli capire che cosa è la cultura in tal senso è non una semplice moda». I suoi piatti sono la sintesi e Lochef AntoninoCannavacciuolo l’unione del suo percorso dal Sud al Nord. Si destreggia giocando con i prodotti dell’originaria terra partenopea, integrandoli, mixandoli con quelli piemontesi. La serie è l’adattamento italiano del format internazionale Kitchen Nightmares, portato al successo dallo chef inglese Gordon Ramsay. Cannavacciuolo in ogni puntata aiuterà a riportare al successo dei ristoranti in crisi e sull’orlo del fallimento. Sporcizia in cucina, ingredienti avariati, pietanze disgustose, chef arroganti e management incompetente, saranno solo alcuni dei problemi che dovrà affrontare. Ma le pacche sulle spalle, il celebre «addios!» detto dopo aver concluso ogni missione, o il carat- tere del «burbero dal cuore tenero» non sono altri ingredienti che fanno salire il gradimento dei telespettatori? «Sì, il pubblico le apprezza, ma io sono fatto cosi. Ripeto occorre metterci impegno, cuore e soprattutto divertirsi ogni giorno». Se oggi tutti si improvvisano chef, tra i concorrenti di Masterchef avrà incontrato Cannavacciuolo qualcuno che arruolerebbe a Villa Crespi, oltre alla vincitrice? «Più di uno era in gamba» risponde lo chef, comunque prenderò uno dei concorrenti, non posso fare il nome per rispetto verso gli altri al momento, solo anticipare che sarà un uomo». Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 145 e Tivùsat Canale 9. • Mercoledì 30 marzo Dori Ghezzi compirà 70 anni. Ormai dal 1990 non fa più la cantante, a causa di un problema alle corde vocali, ma rimane una figura importante dell’ambiente musicale per il suo ruolo di curatrice della straordinaria eredità artistica di Fabrizio De Andrè, l’uomo con cui ha condiviso 30 anni di vita, compresa l’esperienza drammatica del rapimento da parte dell’Anonima sequestri nel 1979. È una vicenda piuttosto insolita quella di Dori Ghezzi, oggi nonna di Demetrio, nome scelto dalla figlia Luvi (Luisa Vittoria) e dal compagno Robin in omaggio a Demetrio Stratos, il genio della vocalità con cui Dori e Faber collaborarono negli anni ’70. Dori Ghezzi è diventata famosa nel 1968 grazie al Casatschok, cover del brano russo Katjusa. A proposito di cover, nel suo repertorio c’è anche quella di Ben di Michael Jackson, in italiano Non ci contavo più. A regalarle la grande popolarità, negli anni ’70 è stato il sodalizio con Wes, ex bassista degli Airdales, il gruppo di Rocky Roberts: prima con Voglio stare Lacantante DoriGhezzi con te (cover di United We Stand), poi soprattutto con Un corpo e un’anima. Da solista, tra partecipazioni a Sanremo e Festivalbar, ha ottenuto un grande successo con Margherita non lo sa, terza al Festival nel 1983. La sua ultima volta a Sanremo risale al 1989, anno del suo matrimonio con De Andrè. Abbandonate le scene, Dori Ghezzi è tornata a cantare di rado. Appassionata di Nat King Cole e Muddy Waters e ammiratrice di Paolo Nutini, si occupa quasi solo della Fondazione De Andrè, che la porta in giro per l’Italia e l’Europa a seguire gli eventi dedicati al marito e a sostenere, attraverso il premio De Andrè, i nuovi talenti della musica d’autore italiana. • CINEMA. Esce giovedì«Loveand mercy» diBill Polhad,biopicsutrent’anni divita,carriera emalattia del musicista Wilson, genio tormentato dei Beach Boys Garadibravuratra i due protagonisti:PaulDano (Wilsonventenne)eJohn Cusack (Wilson45enne) ROMA Nel 2004, l’uscita di Smile, finalmente pubblicato dopo essere rimasto per 37 anni l’album fantasma e mitico dei Beach Boys, ha segnato il ritorno da protagonista sulla scena di Brian Wilson, anima creativa del gruppo, un genio tormentato da malat- tia mentale, alcool droga, e presenze tossiche nella sua vita. Prova a raccontarlo il biopic Love and mercy di Bill Pohlad, nelle sale dal 31 marzo con Adler. Un percorso in oltre 30 anni della vita del musicista, i più dolorosi, ricomposti con l’alternarsi di due piani temporali e due attori in una gara di bravura: Paul Dano per il Brian 20enne e John Cusack per Wilson 45enne. Dopo che altri tentativi di biopic cinematografici su Wilson, negli anni, erano stati abbandonati alla preprodu- zione, Pohlad è riuscito a realizzare Love and mercy con la piena collaborazione del musicista e della seconda moglie Melinda Ledbetter (interpretata da Elizabeth Banks). «Quando ho saputo che il film sarebbe stato fatto, il mio primo pensiero è stato: da chi sarò interpretato?», ricorda Wilson. «Devo ammettere che ero un po’ preoccupato, ma Paul Dano e John Cusack sono stati entrambi delle scelte assolutamente perfette e l’idea di Bill di usare due attori è stata geniale». Il Brian Wilson 20enne in- JohnCusack e ElizabethBanks in «Loveandmercy» terpretato da Dano (che per la sua performance è stato nominato a un Golden Globe), è quello alle prese con il successo globale arrivato a inizio degli anni ’60, grazie alle armonie delle hit scanzonate in pieno stile California sound del gruppo, di cui fanno parte anche i fratelli minori Dennis (Kenny Wormald) e Carl (Brett Davern), il cugino Mike Love (Jake Abel) e il compagno di liceo Al Jardine (Graham Rogers). Mentre Wilson 45enne (Cusack), è quello che dopo un lungo periodo depressivo, aggravato dall’abuso di alcool e droga e dalla malattia mentale, si è rimesso in piedi grazie all’aiuto dello psicoterapeuta Eugene Landy (Paul Giamatti), di- ventato però una figura nefasta e ossessiva che lo riempie di psicofarmaci per controllarlo. Il giovane Wilson si mette alla prova con composizioni sempre più sorprendenti e complesse, che sfociano nell’album capolavoro Pet sounds (non senza conflitti con il resto della band, Mike Love in testa, e il padre padrone violento, oltre che ex manager, Murry). Venticinque anni dopo seguiamo il musicista nel suo incontro salvifico con l’ex modella Melinda. Filo conduttore nel racconto è la colonna sonora curata da Atticus Ross (Oscar per The social network), che unisce brani dei Beach Boys e le composizioni più sperimentali di Wilson. • tata in Italia da Italian International Film e Lucisano Media Group - risale ad una serie di libri di Dorothy Wall degli anni ’30 che in Australia sono proprio un mito anche grazie a un primo film d’animazione uscito negli negli anni ’90, Blinky Bill: The Mischevious Koala (girato all’avanguardia per l’epoca sovrapponendo l’animazione 2D e riprese live-action) e a una serie tv seguitissima. «Mia nonna aveva in casa i libri di Billy e ce la leggeva spesso ma io non avevo mai visto il film o la serie tv. E da un certo punto di vista è stato meglio così, perché non mi sentivo obbligato a realizzare un film che risultasse un omaggio alla mia infanzia», spiega lo sceneggiatore Fin Unascena di «BillyilKoala»nelle saledal31 marzo CINEMA. Il 31 marzo fiumedi titolinuovi, tra cuiilcartoon di Taylor Ilcoraggioso«Billyil Koala» sfidaaltriundici filminsala ROMA Dimenticate il morbido animaletto che mastica sonnacchioso foglie di eucalipto. Il koalino Billy è un concentrato di coraggio, inventiva e determinazione che mette tutto in gioco per ritrovare il suo papà - secondo il motto «mai arrendersi» insegnatogli proprio dal genitore esploratore - lanciandosi in un’avventura nell’outback australiano. «Billy il koala», protagoni- sta dell’omonimo film d’animazione australiano diretto da Deane Taylor (art director di Nightmare Before Christmas di Tim Burton) in uscita il 31 marzo promette di conquistare con una storia 100% «aussie» e dai personaggi e dalle ambientazioni assolutamente caratteristici. Da Nutsy, la koalina viziatella dello zoo che scopre il suo lato selvaggio, a Jacko, l’adorabile clamidosauro bastian contrario, da Wombo, il vombato anzianotto, puzzolente e irre- sistibilmente matto a Beryl e Cheril, due emu chiacchierone quasi quanto le oche degli Aristogatti e che soffrono terribilmente il mal d’aereo. E poi i cattivoni di turno: il terribile iguana Cranky e Sir Claude, felino feroce e dalla coda mozza che detesta i koala e ha con i coccodrilli lo stesso rapporto del Capitan Uncino di Peter Pan. Ma la storia di Billy il koala The Adventures of Blinky Billy - resa scanzonata e moderna grazie alla grafica computerizzata e por- Edquist. Intanto anche se gli incassi diminuiscono, ad eccezione dei blockbuster, le uscite in sala aumentano. Il 31 marzo oltre a Billy il Koala, escono altri 11 film : 13 Hours: The secret soldiers of Benghazi di Michael Bay, L'ultima tempesta di Craig Gillespie con Chris Pine, La comune di Thomas Vinterberg, Race - Il Colore della Vittoria di Stephen Hopkins, Love & Mercy di Bill Pohlad, Resa dei conti di Dani de la Torre, e quattro film italiani: Un bacio di Ivan Cotroneo, On air : Storia di un successo di Davide Simon Mazzoli, Come saltano i pesci di Alessandro Valori, WAX: We Are the X di Lorenzo Corvino e Ustica di Renzo Martinelli. • 46 Spettacoli BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 EVENTO. Una notteunicae magica,labandbritannica haoffertouno showdidue ore davantia 450mila persone:uno spartiacquestorico, dopo lavisita diObama RollingStonesa Cuba, ildisgelo suona ilrock Maglietteconlalingua-simbolo neicolori cubani striscioniebandiereper Mick Jaggere compagni «CiaoAvana» epoile grandihit, AngieeSatisfaction L’AVANA Una notte unica, che rimarrà nella storia, e nella quale il rock si è intrecciato al passato e al futuro di un intero paese. In un mega-concerto gratuito davanti a 400mila persone, i Rolling Stones hanno stregato l’isola dei Castro e segnato di fatto una sorta di spartiacque sul fronte della musica, e non solo. «Ciao Avana, e buonasera alla mia gente cubana». Sono bastate queste parole di Mick Jagger per dare inizio ad uno show mai visto finora nel paese, allestito nell’immenso spazio della Ciudad Deportiva, non lontano dal Palacio de la Revolucion. In una serata tiepida che ha anticipato la solita estate torrida cubana, in tanti, giovanissimi e non solo, si sono messi a saltare e ballare appena riconosciuto il classico riff di Jumpin Jack flash con il quale la band britannica ha aperto il concerto, forse tra i pochi pezzi - insieme a Satisfaction - che i cubani riconoscono fin dai primi accordi. Jagger ha poi dedicato Angie a «los cubanos romanticos». «Non so cosa vuol dire, e non capisco l’inglese, ma non importa, suona fantastico», ha detto una ragazza con ad- dosso una maglietta nella quale spiccava la linguaccia simbolo del gruppo. E ed è spuntata persino qualche immagine con un «Che» Guevara deformato appunto con la lingua rossa emblema della band. «A me questa idea di mescolare il rock con i nostri ritmi non piace proprio: voglio da una parte il rock puro e dall’altra la salsa pura. Eccomi qua», commentava d’altro lato Ariel, 19 anni. A stuzzicare il pubblico ci ha pensato, ovviamente, Jagger, che ha pronunciato qualche frase spezzettata in spagnolo: per esempio, quando ha ricordato che «i tempi stanno cambiando». Poche parole, chiare a tutti. Per l’occasione, gli Stones hanno portato all’Avana lo show già collaudato nel trionfale tour sudamericano chiusosi pochi giorni fa in Messico. Sul fronte della tecnologia e la qualità del suono, L’Avana non aveva mai visto uno spettacolo così. E d’altra parte per più di un’intera generazione i cubani non hanno avuto altra scelta che considerare il rock come un sogno proibito. Tanti i turisti, molti dei quali sudamericani, ma anche di alri paesi, tra i quali, nella zona riservata ai vip, Richard Gere e Naomi Campbell. Tra gli altri pezzi interpretati - 18 in tutto nel concerto che è durato due ore - anche Paint it black, Midnight rambler, Miss you, Ruby Tuesday e You can’t always what you want, nel quale Jagger ha avuto l’aiuto del coro locale Entrevoces. Il concerto di quello che è stato un Venerdì Santo del tutto particolare dell’Avana è coinciso con una bella luna piena. A segnalarlo è stato il sito web ufficiale Cubadebate, il quale ha ricordato «lo strano clima che ha accompagnato invece il recente viaggio di Obama», il quale ha infatti visitato L’Avana sotto la pioggia: almeno ai tropici, la Casa Bianca non ha evidentemente il potere di Jagger e compagni, che ieri sotto la luna «habanera» hanno fatto un altro salto verso la leggenda. Per un’intera generazione di fan cubani del rock un sogno proibito per decenni. Per i più giovani, comunque più numerosi nel pubblico, la sorpresa di una scoperta. La blogger dissidente Yoani Sanchez ha riassunto questo sentimento chiedendosi se questa settimana che si chiude che ha visto l’Avana «sconvolta» prima da Obama e ora dagli Stones - «non sarà mica quella in cui noi cubani riusciamo a intrufolarci nel secolo XXI?». • IRollingStones sul palco dellaCiudad DeportivaaL’Avana: dasinistraRon Wood,Mick Jagger e Keith Richards Magliette ricordodelconcerto: lalinguaccia èla bandieracubana Lafolla oceanicache haassistitoallostorico concertodegliStones Spettacoli 47 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 L'INTERVISTA DELLA DOMENICA di Gian Paolo Laffranchi ENRICOZANI «Da Winter e Dalla algirodelmondo in2.000concerti» L a musica e gli sketch. Il blues e il cabaret. I riflettori e i libri. La radio in diretta e le gag in tv. Passando da Lucio Dalla e Johnny Winter a Pippo Pelo e «Scherzi a parte» in scioltezza, senza snobismi, con la disinvoltura di chi sorride alla vita. E, quando gira storta, sa pure prenderla in giro. «Ho cominciato a farlo presto», racconta (e si racconta) Enrico Zani. Bresciano «doc», nato il 28 dicembre 70, prossimo a festeggiare la duemillesima data su un palcoscenico. Mamma casalinga, Vincenza, e papà artigiano, Fulvio (sua l’idea di aprire un negozio di pelletteria in corso Palestro, sessant’anni fa, in vicolo dell’Ombra). Mauro, suo fratello, ne sta proseguendo l’attività. «Ma non è che non ci fosse arte, in casa mia... Anzi - rivendica -: mio padre è sassofonista e fisarmonicista. Se suono e vivo in scena, non è un caso». Scuole? Poche, grazie. Ho studiato fino alle medie alla Dante Alighieri: tutti delinquenti, ce le suonavamo tutti i lunedì. Suonava già anche qualche strumento? Ho iniziato tardi. A 15 anni ho preso la chitarra. Me la cavavo e a iniziarmi al mestiere, di fatto, sono stati Gae Manfredini e Luciano Poli. Prima giocavo a basket a Collebeato. Poi ho dovuto scegliere fra sport e birra. Ho smesso col basket. E ha iniziato a cantare. Ho sempre avuto l’indole. Anche per seguire il consiglio di Paolo Rossi: suona, canta e cucchi alle feste. Così ho suonato. E ho cuccato. Una volta sola, a una festa. Comunque da ragazzo ascoltavo di tutto. Per esempio? Italian graffiti, andando al mare in auto col papà. Il primo eroe è stato Vasco. Poi ci sono stati gli Stadio. Quindi ho scoperto Eric Clapton. Mica male, come punto di riferimento. Nel frattempo mi sono accorto di saper barare meglio di altri, quando si tratta di cantare e suonare. Sono arrivati i primi concerti, ho suonato con la Southern Comfort Blues Band. Mi avevano cercato perché suonicchiavo in giro e Gae Manfredini mi aveva detto vai. Dopodiché sono stato chiamato dall’esercito. Spedito al battaglione assaltatori bersaglieri, in Friuli. Periodaccio? In qualche modo l’ho sfangata, grazie alla musica. Avevo già avuto contatti con Lucio Dalla. Padre Casali, grande frate domenicano che a Bologna era un vero capo, gli ha fatto avere i miei pezzi. Sono stato chiamato a casa sua, ho conosciuto Lucio e anche Ron. Che poi ho ritrovato in un tour, vent'anni dopo. Allora era il 1990. Ricordo come fosse oggi. Vado militare, Dalla telefona al generale decano dei bersaglieri e gli dice di chiamare il colonnello per farmi trasferire. Obiettivo, farmi suonare nel gruppo rock del quinto corpo d’armata a Vittorio Veneto. Ma il colonnello non si fa tanti problemi: qui comando io e neanche dio, Zani stia punito. E mi ritrovo in polveriera. Quando è finito l’incubo? Nel febbraio 1991 sono partito e ho cominciato a girare per concerti tutta Europa. Suonavo con un gruppo blues in un locale, un promoter mi ha agganciato e sono finito a Montreaux. Lì mi ha visto Johnny Winter. Una sera il suo chitarrista, ubriaco, si fece male. Non poteva suonare, così fui arruolato io per dieci date negli Stati Uniti. Com’è andata in America? Mi sono divertito. Ho rivisto Winter tanto tempo dopo, prima che morisse: se tu avessi imparato il 10 per cento di quello che ho cercato di insegnarti, saresti diventato un fenomeno. Me lo diceva anche Poli. Avevano ragione. Tornato in Italia, non è più sceso dal palco? Praticamente no, mai. Durante le date con Dalla provavo i pezzi miei. Poi ho cominciato a lavorare con Club Vacanze e ho fatto il direttore di due villaggi turistici nei Caraibi: 1993, 1994, 1995... Quanto mi sono divertito! Ho girato con una band di calypso, i Tell and the Rakoneers. Abbiamo fatto 4 mesi di tournée tra Caraibi, Nordamerica, Sudamerica. Erano tutti percussionisti: sarò andato a tempo 2 volte in 4 mesi, suonando insieme a loro. Sono tornato a casa, cioè nei villaggi, finché nel ’98 è nato il mio primo progetto: Gli Amici Di Tua Moglie. La genesi? Un giorno siamo a Siracusa a suonare, prima della finale dell’Europeo di beach soccer: io, Stefano Calzavacca e Luciano Poli. I Tredeschi. Entra l’addetta stampa di Telemontecarlo, che curava l’evento: come vi chiamate?, ci chiede. Gli amici di tua moglie, risponde Poli. Quindi la colpa è sua. Quante date abbiamo collezionato, Calzavacca ed io, con Gli EnricoZani:cantautore, attore, scrittore.Showman da quandorespira, festeggeràil concerto numero2000il 7 maggioal LioBar Amici Di...: soltanto nel 2000/2001, 42 estive in tutta Italia. Nel 2003 siamo stati assunti da Valerio Bonalumi, che gestiva il Buddha. Grande manager e promoter, lavora con Grignani e Baccini. E con Zani. Prima di incontrare Valerio, intanto, avevo pubblicato il mio disco solista: Movimenti, nel 2002. Molto cantautorale, composto da pezzi scritti 10 anni prima. Rock nel suono, timido nei testi. Lì ho riversato la mia parte più seria. Quella che mi rompe le scatole subito, tanto che mi scatta immediata la ribellione allo showbiz e mi dedico agli sketch. Il cabaret a un certo punto ha rubato la scena alla musica? Beh, un po’ sì. Nel 2004/2005 mi sono piazzato al quarto posto con Calzavacca al Festival di Sanscemo. Il presidente di giuria era Roberto Ferrari, che ci ha portato a «Ciao belli». Nel 2005/2006, dopo aver pubblicato un disco, Laiv Tunait, con Gli Amici Di Tua Moglie, ho realizzato per Radio Italia la sigla del programma di Savi e Montieri, che aveva 5 milioni di ascoltatori, Le Buone Nuove. Sempre nel 2006 ho lavorato con Giorgio Zanetti per Zelig Off. Nel 2008 ho partecipato al contest nazionale di Kiss Kiss con Pippo Pelo: sono arrivato secondo, battuto solo da Virginia Raffaele. Dal 2009 al 2011 ho fatto l’attore in 11 episodi di Scherzi A Parte. Parentesi seria, ho scritto un libro: Il Mistero Del Lago Di Bombardieri, per Gam. È arrivato alla seconda ristampa. Poi, di nuovo dal serio al faceto: nel 2010 con Calzavacca sono stato chiamato da X Factor per un provino-sketch: ci siamo presentati in calzamaglia... Mi piace divertire. Mi piace la televisione. Sono spesso ospite a Brescia.Tv, ho lavorato per Mediaset e Telecolor. Ora ho in serbo per la Rai l’imitazione dell’allenatore Rafa Benitez, ribattezzato Zanitez per Quelli Che Il Calcio. Lo sketch andrà in onda prossimamente. I concerti? Continuano. Dal 2008 suono con il mio amico bluesman Sergio Benzoni. Abbiamo realizzato un album live in studio come Benzani. Nel 2014 ho cominciato i concerti a domicilio: credo di essere stato il primo, fra i musicisti bresciani. E ne ho fatti una cinquantina, fra Brescia, Bergamo, Treviso. Casa o club, dal palco scendo raramente: il 3 aprile Gli Amici Di Tua Moglie invaderanno Milano per il Flying Pigs, Chapter storico di Harley Davidson. E il 7 maggio festeggerò con Benzoni la mia duemillesima data al Lio Bar. Le mie influenze partono sempre dal blues del Delta, ma arrivano a Eagles e Bowie, Fossati e Zero. Ho diverse canzoni pronte, lancerò il crowdfunding per l’album. Su Youtube c’è già Parigi E Lei. Un gran vantaggio, per me, poter lavorare con Mcwave Studios e Paolo Costola. Così come sono felice di collaborare con Umberto Salvati a Puntomusic. Cosa sogna? Vorrei lavorare tanto in radio. Suonare come Gary Moore e Ricky Portera, di cui sono amico. Il suo lavoro in Dallamericaruso... Dovrebbe ascoltarlo chiunque ami la musica. Di cosa va fiero? Del rispetto dei musicisti. E di aver salvato Tyson, il mio piccolo cane, sopravvissuto a un canile-lager della Bosnia. Cosa non rifarebbe, invece? Dei talenti che mi attribuiscono, credo di non possederne neanche uno. Tornassi indietro, mi applicherei di più. Ho perso troppo tempo. Ma ho girato il mondo tre volte, grazie al palco. LARECENSIONE. Affascinante malinconia diuna musica bicolore Caralanotte al Lio Bar Èrockche«respira» «Tifaimale solo tu»chiosa dellasuaesibizione«live» dopo l’aperturaaffidata airimpasti indiediAlley Jacopo Manessi Il portamento è vagamente malinconico, la sensazione è quella della perenne insoddisfazione che spinge all'auto-miglioramento. E, forse, la chiave è proprio quella, per capire e apprezzare davvero fino in fondo, come merita, la musica di Cara. Va bene il tuffo nella scena americana di fine '80, un campo pronto a essere coltivato con le sementi garage e alt rock, può starci, anche se fino a un certo punto. C'è molto altro: per esempio un controllo vocale che le consente di andare oltre le armonie distorte del genere, Pixies in primis, per riordinare, più o meno geometricamen- te, la forma canzone. Come testimonia la serata del Lio Bar, una «Volume Up Night» chiusa a tarda notte in pista dal djset di Mekis & Joao «Electro vs Rock» e aperta sul palco dai rimpasti indie di Alley, progetto del musicista mantovano Davide Chiari. LA SCIA di questa cometa si è estesa anche nell'esibizione della stessa Cara: «Non guardarmi», brano contenuto Cara:ilreleaseparty sulpalco delLio Bar venerdì notte nell'ep d'esordio datato 2014, e «Una versione migliore» sono l'intro giusta, a precedere «Natura violenta» che, prima della distorta deriva in loop finale («mettiti in salvo»), costruisce sulle tonalità cupe dell'elemento atmosferico - pioggia, freddo e vento - l'immagine interiore dello smarrimento. In «Respira» c'è, quindi, ancora spazio per qualche classico della prima ora, riproposto a un paio d'anni di distanza, come «Big Bang» e «Ti fai male solo tu», non a caso scelti quali rassicurante chiosa. In ossequio a uno spiraglio positivo che già il titolo dell'album lascia, del resto, trasparire. Nel mezzo spicca invece «Devi fare come noi», pezzo costruito, una volta di più, sull'opposizione tra il sentimento e la sua espressione, edulcorata e apparentemente calma, verso il mondo: il passaggio «gridare nell'ombra non ti basta più» è in tal senso esemplare. COME SOTTOFONDO, un tap- peto sonoro che sembra di stare in macchina con Vincent Vega, mentre scorrazza strafatto in Pulp Fiction sulle note di «Bullwinkle Part II» dei Centurians. Il fotogramma perfetto di una musica bicolore, che riflette il suo aspetto esterno: c'è il bianco ordinato della carnagione e il nero incontrollabile dei capelli. In un mondo ormai saturo di sfumature insensate, ben venga. • A CURA DELLA REDAZIONE SPETTACOLI | E-mail: [email protected] GIORNO E NOTTE 48 Spettacoli BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 CINEMADOCUMENTARIO FRANCOPIAVOLI:FINISCEOGGI LAPERSONALEAPARIGI «FrancoPiavoli:vocineltempo»èlapersonale,peril 38esimofestivalinternazionale«CinémaduRéel»,chesi concludeoggialCentrePompidoudiParigi.Una retrospettivaintegraleeunamostrafotografica. BLUEJEANS. Pasquasulpalco colchitarrista diLigabue eLitfiba Poggipollinishow Il rock del Capitano sitingedi«Nero» Il disco, prodotto da Michael Urbano, sceglie un suono vicinoabandcontemporaneecomeiBlackKeys «Qualcosadiestremo,distantedallatradizione» Claudio Andrizzi Pasqua bresciana con capitan Fede: al Blue Jeans di Castel Mella si festeggia con Federico Poggipollini, chitarrista di Ligabue che persegue da tempo anche una sua carriera solista. L’appuntamento è per le 23.30 con ingresso a 12 euro e drink incluso: il concerto sarà invece gratuito per chi vorrà cenare nel locale a partire dalle 20.30 (menù fisso a 35 euro). IL CAPITANO è attualmente in tour per presentare le canzoni del suo ultimo album «Ne- ro», uscito nel 2015 a sei anni di distanza dal precedente «Caos cosmico». Prodotto da Michael Urbano, batterista e produttore già noto per le collaborazioni a fianco di Zucchero e Ligabue, e pubblicato il 26 maggio, l’album è stato registrato in presa diretta tra Bologna e Berkeley, in California, e vira verso un sound rock blues rivisitato nella chiave moderna di formazioni come i Black Keys. «Volevo fare qualcosa di estremo, distante dalla tradizione classica italiana – ha spiegato Poggipollini-. Lo si sente anche nel modo in cui la voce si è integrata con il resto degli strumenti, senza finire mai troppo in primo piano. Credo sia un disco sincero, nel quale ho voluto mettere tutto il mio background partendo dal titolo, perché nelle canzoni ci sono molti riferimenti al blues e alla musica nera in generale». Bolognese, classe 1968, Poggipollini si è fatto conoscere nel 1990 partecipando alle registrazioni dell’album «El Diablo», il disco che ha definitivamente sdoganato i Litfiba dalle maglie dell’underground per farli diventare una delle più importanti rock band italiane. Con la Teatro Grande «Enblanco enero»: leprevendite FedericoPoggipollini:stasera al Blue Jeans MAURIZIO BRESCIANI band fiorentina ha collaborato a «Terremoto» del 1993, e dal 1994 è entrato a far parte del gruppo di Luciano Ligabue, cominciando dall’album «Buon compleanno Elvis» dell’anno successivo. Ma il Capitano non si è mai accontentato del suo ruolo di session man e fin dal 1998 ha dato il via ad un suo parallelo percorso solista, pubblicando il cd «Via Zamboni 59» insieme alla sua band, i Kkf. Nel 2003 è arrivato il momento del secondo lavoro «Nella fretta dimentico», seguito, ad aprile del 2009, da «Caos Cosmico», album com- posto da ben 16 brani inediti promosso con un tour in vari locali ed anticipato dal singolo «Taxi Viola» (in seguito inserito anche nella colonna sonora del film «Le badanti» insieme a «Incredibile potere»): il disco ha avuto una sua versione «extra» anticipata a marzo 2010 dal nuovo singolo «Anima silvestre», realizzato con la partecipazione di Elena Di Cioccio. Nel curriculum non manca il cinema: dopo una breve apparizione come comparsa in «Da zero a dieci» (dello stesso Ligabue), Poggipollini ha recitato in «Bar Sport» di Massimo Martelli. • Sisvolgerannomartedìdalle 14alle 19e sabato dalle 15.30 leprevendite alla biglietteria delTeatroGrande ([email protected], 0303582118, www.associazionevolver.it, [email protected], 3488810791) per«En blanco e nero»,lo spettacolo diBaires Tango’sinscena alle 21del2 aprileal TeatroGrande di Brescia. Allafascinazione della danza, interpretatada Ariel Romero Koch,Simona Merolie Lara Comi,si aggiunge lamusica dal vivodiAngel Galzerano, Sergio Lussignolie Andrea Bettini, chitarra,bandoneon e tastiera. LASERATA è organizzata da Volver-Associazione NazionaleItalolatinoamericana attivada oltre un decennioin Italiae Sud America-con il patrocinioe il sostegno del Comunedi Brescia,in occasionedelbicentenario dell’Indipendenzaargentina. L’ingresso(posto unico)costa 5euro. NOOKCAFÈ. A San Gervasioapprodail lungotour delcantautore, accompagnatoda Ghazoulie Malacarne DANISHGIRL ALSERENO Uno dei film più apprezzati dell’ultima stagione, «Danish girl», è in cartellone oggi alle 20.50 (e fino a martedì) al Cinema Sereno, che è situato in Traversa XII 158, al Villaggio Sereno. Il biglietto d’ingresso costa 5 euro (tessera Videoamici 4, ridotto 3). ISEOIMMAGINE «GREENATTITUDE» Iseo immagine promuove la mostra fotografica di Raul Iacometti «Green Attitude». L’esposizione rimarrà aperta fino a mercoledì 27 aprile a Casa Panella di via Duomo 39, a Iseo; orario: al mattino dalle 9 alle 12, al pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30. DEADCANDIES AORZINUOVI Musica dal vivo e per la pista, sonorità assortite per una serata ricca di suggestioni a Orzinuovi. Al Cicero Bar, in via Brescia 28, il menù di Pasqua propone Dead Candies live & The Troglodyte Trip dj set, dalle 21.30. Ingresso libero. Glieretici moderniraccontatida Sipolo «Consideroil mio album unaffrescodi esistenze controcorrente,crogiolo dimondimusicalidiversi» Il lungo tour di Alessandro Sipolo non si ferma nemmeno a Pasqua: questa sera il cantautore iseano sarà al Nook Cafè di San Gervasio, e sul palco porterà con sé le canzoni del suo ultimo disco «Eresie». L’appuntamento è fissato per le 21.30 con ingresso libero. Per l’’occasione, Sipolo si esibirà in trio accompagnato da Omar Ghazouli alla chitarra e da Paolo Malacarne alla tromba: una formazione stringata per raccontare gli «eretici moderni» di un disco, il secondo di Alessandro, prodotto dal suo mentore Giorgio Cordini con la collaborazione di Taketo Gohara. NELL’ALBUM, Sipolo ha dato nuova forma al folk-rock che ha frequentato fin dagli inizi. «Considero questo disco come un crogiolo di mondi musicali, come un affresco di esistenze controcorrente – spiega Sipolo -. Mi sono mosso dall’etimologia della parola eresia, dal greco “scelta”, provando a ragionare sulla necessità di approfondimento e disobbedienza di un periodo storico nel quale l’esigenza di velocità e sintesi tende a rendere tutto estremamente superficiale». La riflessione e l’approfondimento ai tempi di Facebook: impresa non da poco, quella in cui Sipolo si è lanciato precisando anche le coordinate del suo sound. «Dal punto di vista musicale c’è una maggiore influenza rock, ma in continuità con AlessandroSipolo:promuoveilsuodisco«Eresie» ANDREA ZAMPATTI l’album d’esordio ho voluto continuare a spaziare tra i generi, senza andare a rinchiudermi in nessuna determinata nicchia cantautorale». «Eresie» è una produzione indipendente alla quale hanno partecipato ospiti di rilievo come Alessandro Finaz Finazzo, chitarrista della Bandabardò, oppure Alessandro Stefana, l’Asso bresciano della sei corde, collaboratore storico di Vinicio Capossela ma recentemente finito anche nell’entourage di Pj Harvey per l’album in uscita il prossimo mese. Nella squadra Ellade Bandini e Max Gabanizza, insieme per un disco non privo di toni di denuncia sociale come nel singolo «Le mani sulla città». • C.A. GLIAPPUNTAMENTI. Il BellevilleRendezvousspicca a Pasquettacon labanditaliana d’adozione:si cominciaalle 22 Coni Seltonunpo’ di Brasile aParatico OggiDellinoa Quinzano eLa Carognain Latteria DomaniCircus house eSpringBreak alLattepiù Il weekend allungato di Pasqua riempie di eventi il calendario dei locali bresciani. Questa sera chi vuol smaltire il pranzo festivo a ritmo di hip-hop nostrano non avrà che da recarsi a Quinzano d’Oglio, dove al Bar Bistrot (ex Fate Ignoranti) suona Dellino Farmer con il suo «biorap 100X100 en dialèt». L’inizio è fissato per le 22 con ingresso libero. Il rapper del- la Bassa è in procinto di pubblicare il suo nuovo album «Riciapet», già anticipato online dal contagioso singolo «Welcome to Padania»: nell’attesa continua a girare la provincia con il suo live e le sue canzoni basate su una straordinaria abilità di manipolare il dialetto bresciano incastonandolo nelle strutture tipiche dell’hip-hop. TUTT’ALTRO genere di atmo- sfere alla Latteria Molloy di Brescia, in via Marziale Ducos, dove ancora una volta torna La Carogna, lo spettacolo comico dell’Associazio- ne Bresciana Improvvisazione Teatrale. La formula non cambia: niente copione, tutto inventato al momento dagli attori grazie agli input del pubblico, e rimborso del biglietto a chi non ride nemmeno una volta (mai successo). Si comincia alle 21, ingresso 8 euro, e per chi arriva presto, alle 20, buffet gratuito. Per chi vuol ballare fino all’alba di Pasquetta, Easter Party/House Story al Circus Beat Club di via Dalmazia, sempre in città: house con Simone Cattaneo e Dr Space. Domani sera da non perdere l’appuntamento al Bellevil- ISelton:domani sera sul palcodel BellevilleRendezvous le Rendezvous di Paratico con i Selton, band di origini brasiliane ma ormai italiana di adozione, che ha da poco pubblicato il quarto album «Loreto Paradiso». «Loreto è il quartiere milanese in cui abbiamo vissuto negli ultimi anni – dicono loro -. È ben lungi dall’essere un paradiso: ma non possiamo dare la colpa ad un luogo se dentro di noi abbiamo l’inferno». L’inizio è previsto per le 22. Infine, al Lattepiù Live di Brescia in via Di Vittorio 38 ecco lo Spring Break Party: sul palco Flashover, Floating Whales, Whitesmoke Flamingos e Rootz Ital Movement, in consolle Erik & The B b2b Pusti, Zen b2b Tave, Ivan Bottò, Siro b2b 101. Dalle 22. • C.A. Spettacoli 49 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 AMONTICHIARI KUNGFUPANDA NELL’UOVO Èincartelloneoggi,alCinemaTeatro GloriainviaSanPietro3aMontichiari,la proiezionedelfilm«KungFuPanda3», alle15(3D),17.30(2D)e20.30(2D). Musei • Museo Diocesano via Gasparo da Salò 13 «Giobbe: il paradosso della misericordia» di Anselm Roehr (fino al 29 marzo) • Biblioteca Queriniana via Mazzini 1 «Brixia Felix» di Giulio Mancabelli (fino al 31 marzo) • Musil - Museo dell'Industria e del Lavoro, via del Commercio 18 Rodengo Saiano «In Trincea: breve viaggio nella Grande Guerra (fino al 4 novembre) CINEMA &TEATRI Città Moretto Il condominio dei cuori infranti 15.00-17.10-19.20-21.30 Nuovo edeN www.nuovoeden.it Le ricette della Signora Toku 21.00 Suffragette 18.00 PiCColo CiNeMa Paradiso Via Francesco Lana, 15 030.280010 Dies irae (Dreyer) 21.15 Il fascino dell’impossibile (Agosti) 17.00 Gallerie • APalazzo gallery piazza Tebaldo Brusato 3 «Beats/bits of(f) space(s) Letters from Etokobarek Chapter I:1» di Em’kal Eyongakpa «Lollipop Sur» mostra collettiva curata da Federica Sala (visitabile fino al 10 maggio) • Galleria Massimo Minini via Apollonio 68 John Hilliard «Town and Country» (fino al 13 maggio) • Officina da Camera via Fratelli Ugoni 16 «Saturday came. Emanuele Maniscalco: fotografie 2014 2015» (fino al 29 aprile) • Galleria SpazioAref piazza Loggia 11/f «Codice sincretico» di Alessandro Bulgarini (ultimo giorno) • Kanalidarte via Alberto Mario 55 Gruppo milanese MID 1965/2015 con Antonio Barrese e con Alberto Marangoni (fino al 5 giugno) • Palazzo Martinengo via Musei 30 «Lo splendore di Venezia. Canaletto, Bellotto, Guardi e i vedutisti dell’Ottocento» - opere dei grandi vedutisti del ’700 e dell’800 (fino al 12 giugno) • Alba Area Gallery corsetto Sant’Agata 22 «Unready-Made» apologia dell'elaborazione artistica di Bonomo Faita, Filippo Centenari e Robert Gligorov giovedì dalle 15 alle 19, venerdì e sabato dalle 16 alle 20 (fino al 31 marzo) • Pinac Rezzato via Disciplina 60 «Elzbieta e i suoi compagni» Album di ritratti e autoritratti che abitano il tempo e lo spazio (fino al 31 maggio) • Spazio Arte Villa Fenaroli Rezzato via Mazzini 14 «I grandi uomini di Brescia: mille anni di storia» di Giovanni Masuno (fino al 30 marzo) • Officina del Torcoliere Gardone Valtrompia via San Rocco 5 «Il colore nel Novecento La Divina Commedia» libro d’artista di Salvador Dalì edito da L’Officina del Torcoliere (fino al 30 maggio) • Centro Arte Lupier Gardone Valtrompia Via Matteotti 127 (ex Bernardelli) «Il mondo in una valle» di Franco Cotelli (fino all’8 aprile) • Caffè letterario Galeter Montichiari via Guerzoni 92/H «Mondo Bongo» (fino al 21 aprile) Il pianeta azzurro (Piavoli) 18.00 Uova di garofano (Agosti) 19.30 sereNo Villaggio Sereno - Traversa XII 030.3533126 www.cinemasereno.it The Danish Girl 20.50 soCiale Via Cavallotti, 20 - 030.41140 Weekend 15.00-17.10-19.20-21.30 Multisale Multisala Wiz Brescia - www.multisalawiz.it Ave, Cesare! 14.20-16.30-20.35-22.40 Batman V Superman: Dawn of Justice 14.45-16.50-17.30-19.5021.45-22.45 oz il reGNo del CiNeMa Brescia - www.multisalaoz.it Attacco al potere 2 - London has fallen Truth - Il prezzo della verità 20.10-22.40 Un paese quasi perfetto 14.20-16.25-18.30-20.3022.40 La piccola Heidi, rimasta orfana, è stata cresciuta dalla sorella della madre, ma viene il giorno in cui la zia Dete trova lavoro a Francoforte e Heidi viene perciò affidata all’unico parente che possa occuparsi di lei. Una simpatica e gentile coniglietta agente, scopre che la sua vita all’interno di un corpo di polizia dominato da animali grandi e grossi, non è affatto facile. Judy è decisa comunque a dimostrare tutto il suo valore. Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 14.40-16.40-18.40-20.40-22.40 Kung Fu Panda 3 14.45-17.20 16.20-19.35-21.10-22.40 Batman V Superman: Dawn of Justice (ATMOS) 17.00-20.00-23.00 Batman v Superman: Dawn of Justice (3D) Batman v Superman: Dawn of Justice 3D 19.55-22.30 17.20 Un momento di follia 14.20-16.20-20.25 15.50-18.10-20.25-22.40 Un paese quasi perfetto Multisala GardeN MultivisioN Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 15.00-17.00-19.00-21.0022.35-23.00 Kung Fu Panda 3 14.20-15.00-16.20-16.5018.20-18.50-20.40 Perfetti sconosciuti 22.35 The Divergent Series: Allegiant 15.15-17.45-20.30 Un momento di follia 14.20-17.20-20.50-23.00 Un paese quasi perfetto 14.30-16.35-18.40-20.5023.00 Zootropolis 15.00 GeMiNi Capriolo - www.multisalagemini.it Batman V Superman: Dawn of Justice 14.30-17.10-20.00-21.0022.30 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 14.30-18.10-20.15-22.00 Pedro galletto coraggioso 16.20 Revenant - Redivivo Zootropolis starPlex Corte FraNCa Corte Franca - www.starplex.it Batman V Superman: Dawn of Justice 15.30-16.30-18.35-19.3021.40-22.30 Darfo Boario - multisalegarden-iride.com Batman V Superman: Dawn of Justice 16.00-22.00 Batman v Superman: Dawn of Justice (3D) 19.00 Heidi 14.00-16.00 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 14.30-17.15-20.00-22.30 Heidi Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 15.20-18.20-20.35-22.40 Kung Fu Panda 3 14.30-15.30-17.30-19.45 Un momento di follia 18.10-20.15-22.40 Provincia asola San CaRLo www.cinemasancarlo.it Batman V Superman: Dawn of Justice 15.00-17.30-21.15 BaGNolo Mella Kung Fu Panda 3D PIo XI Viale Memoria, 12 - 030.620181 www.cinemapioxi.it Kung Fu Panda 3 Un momento di follia Castel Mella Kung Fu Panda 3 14.00-16.00-20.00-22.30 18.00 18.00-20.00-22.30 MultiPlex Porte FraNChe Erbusco Via Rovato, 44 - 030.7717644 www.multiplexportefranche.com Batman V Superman: Dawn of Justice 14.20-17.30-21.00-22.10 Heidi 14.50-17.20 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 15.30-17.50-20.30-22.50 Kung Fu Panda 3 14.00-16.00-18.10-20.2022.30 The Divergent Series: Allegiant 20.00 Un momento di follia 14.40-17.10-19.50-22.40 Heidi Un paese quasi perfetto Batman V Superman: Dawn of Justice Heidi 15.00-17.30-20.00-22.30 Lonato - www.multisalaking.it Batman V Superman: Dawn of Justice Truth - Il prezzo della verità Heidi 15.15-17.40-20.15 Multisala KiNG The Divergent Series: Allegiant Brooklyn 14.30 heidi 15.00-16.30-20.20-21.1522.15 14.35-16.35-18.35-20.3522.35 15.30-18.30-21.30 14.30-16.20 18.30-20.35-22.40 Mettete contro i due più grandi eroi del mondo e l’impensabile diventa inevitabile, assumendo la forma di un vero scontro sismico: Batman, il giustiziere mascherato, e Superman, l’imbattibile alieno dello spazio... Batman V Superman: Dawn of Justice Kung Fu Panda 3 Land of Mine - Sotto la sabbia aNiMazioNe 14.45-16.45-18.45-20.45-22.45 18.00 14.30-15.45-17.45-19.45 CoMMedia BatMaN v suPerMaN 23.00 Heidi 15.10-17.45 azioNe 15.20-17.40-20.10-22.20 17.00-21.00 edolo San GIoVannI BoSCo Kung Fu Panda 3 (3D) 21.00 TEaTRo CoMunaLE Forever Young 16.30-21.00 Costa volPiNo GarGNaNo PoNte CaFFaro 16.00-20.30 iNziNo PoNtoGlio Heidi Il ponte delle spie lodriNo PoNteviCo Kung Fu Panda 3 Room luMezzaNe salò 21.00 CInEMa San GIoRGIo 20.30 CInEMa San LuIGI 20.30 CInEMa aSTRa Attacco al potere 2 14.30-17.30-20.30 MaNerBio PoLITEaMa God’s Not Dead 21.00 GLoRIa www.cinemagloria.it Kung Fu Panda 3 Kung Fu Panda 3 (3D) 15.00 Nave CInEMa San CoSTanzo Kung Fu Panda 3 17.00-20.30 oMe CInEMa oME Heidi Un paese quasi perfetto CInEMa Don RoSa www.cinemadonrosa.com Attacco al potere 2 Un paese quasi perfetto Heidi Multisala KiNG Un paese quasi perfetto 18.00-20.00-22.00 20.45 auRoRa www.cinema-aurora.it Kung Fu Panda 3 14.00-16.00 CInEMa TEaTRo auRoRa IL TEaTRIno www.cinemagargnano.it Zootropolis IRIDE-VEGa MuLTISaLa Batman V Superman: Dawn of Justice 15.00-18.00-21.00 16.30-21.00 Heidi 17.30-20.30 CellatiCa Heidi Kung Fu Panda 3 CastiGlioNe delle stiviere 17.00-21.00 CInEMa auRoRa www.aurorapalazzolo.it PavoNe del Mella CInEMa EDEn MoNtiChiari SuPERCInEMa www.supercinemacastiglione.it Tiramisù Palazzolo sull’oGlio esiNe auDIToRIuM GaBER Via onzato, 56 - 030.2551499 Forever Young 15.30-21.00 zootroPolis 17.00-20.30 ostiaNo 21.00 Perfetti sconosciuti 21.00 IL CInEMaToGRaFo 16.30 ConCoRDIa 21.00 CInEMa TEaTRo CRISTaL Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 21.15 teMù aLPI Batman V Superman: Dawn of Justice 17.00 Brooklyn 22.30 Il mio grasso grosso matrimonio greco 2 20.15 Kung Fu Panda 3 15.00 teatri teatro GraNde Brescia Chiuso teatro saNta Chiara Brescia Chiuso teatro soCiale Brescia Chiuso LUNeDì 28 MARZO Città Moretto Il condominio dei cuori infranti 14.40-16.50-19.00-21.15 Nuovo edeN www.nuovoeden.it Suffragette 17.00-21.00 saNta Giulia www.teatrosantagiulia.bs.it Revenant - Redivivo 20.30 sereNo www.cinemasereno.it The Danish Girl 20.50 soCiale Weekend 14.40-16.50-19.00-21.15 Multisale Multisala Wiz 16.20-21.10-22.40 Batman V Superman: Dawn of Justice (ATMOS) 14.50-17.50-20.50 Truth - Il prezzo della verità 14.40 Un paese quasi perfetto 14.30-16.35-18.40-19.3520.40-21.40-22.40 Kung Fu Panda 3 14.30-15.15-16.35-17.3518.40-20.40 Perfetti sconosciuti 19.15-22.35 The Divergent Series: Allegiant 15.00-17.30-20.10 Multisala GardeN MultivisioN Darfo Boario-multisalegarden-iride.com Batman V Superman: Dawn of Justice 16.00-22.00 Batman v Superman: Dawn of Justice 3D 20.20-21.15-22.15 Batman v Superman: Dawn of Justice (3D) 17.20 Heidi 18.10-20.25 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 18.20-20.35-22.40 Kung Fu Panda 3 17.30-19.45 Un momento di follia 20.15-22.40 Provincia asola 19.00 Un paese quasi perfetto 14.00-16.00 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 BaGNolo Mella 14.20-17.20-20.25-22.40 14.20-16.25-18.30-20.3522.40 Heidi 14.30-17.15-20.00-22.30 15.00 Kung Fu Panda 3 GeMiNi Kung Fu Panda 3 (3D) Land of Mine - Sotto la sabbia Pedro galletto coraggioso Truth - Il prezzo della verità Revenant - Redivivo 14.30-18.10-20.15-22.00 16.20 18.00 Un paese quasi perfetto Zootropolis oz il reGNo del CiNeMa starPlex Corte FraNCa 22.40 14.35-16.35-18.35-20.3522.35 Lonato www.multisalaking.it Batman V Superman: Dawn of Justice Un momento di follia Kung Fu Panda 3 Brescia www.multisalaoz.it Attacco al potere 2 - London has fallen 15.50-18.10-20.25-22.40 15.20-17.40-20.10-22.20 San CaRLo - cinemasancarlo.it Batman V Superman: Dawn of Justice Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 15.10-17.20-19.30-21.40 19.55-22.30 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 15.15-17.40-20.15 Heidi 19.00-21.35 14.45-17.20 Un momento di follia 14.30-17.10-20.00-21.0022.30 14.20-19.30-21.40 The Divergent Series: Allegiant Heidi Capriolo - www.multisalagemini.it Batman V Superman: Dawn of Justice 15.25-17.30-19.35 Kung Fu Panda 3 Brooklyn 15.30-18.30-21.30 Batman V Superman: Dawn of Justice 14.50-17.10 14.40-16.40-18.40-20.40-22.40 14.45-16.45-18.45-20.45-22.45 Zootropolis 15.30-16.30-18.30-21.3021.40 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 Batman v Superman: Dawn of Justice (3D) www.multisalawiz.it Ave, Cesare! 14.30-16.45-19.30-21.40 15.00-17.30-20.00-22.30 14.30-16.20 Corte Franca - www.starplex.it Batman V Superman: Dawn of Justice 15.30-16.30-18.35-19.3021.40-22.30 14.00-16.00-20.00-22.30 18.00 Un momento di follia 18.00-20.00-22.30 MultiPlex Porte FraNChe Erbusco-multiplexportefranche.com Batman V Superman: Dawn of Justice 14.20-17.30-21.00-22.10 Heidi 14.50-17.20 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 15.30-17.50-20.30-22.50 Kung Fu Panda 3 15.00-17.30-21.15 PIo XI www.cinemapioxi.it Kung Fu Panda 3 21.00 Castel Mella auDIToRIuM GaBER Forever Young 21.00 CastiGlioNe delle stiviere SuPERCInEMa www.supercinemacastiglione.it Tiramisù 21.00 CellatiCa TEaTRo CoMunaLE Forever Young 14.00-16.00-18.10-20.2022.30 21.00 The Divergent Series: Allegiant IRIDE-VEGa MuLTISaLa Batman V Superman: Dawn of Justice 20.00 Un momento di follia 14.40-17.10-19.50-22.40 Costa volPiNo 15.00-18.00-21.00 14.00-16.00 18.00-20.00-22.00 edolo San GIoVannI BoSCo Kung Fu Panda 3 21.00 Kung Fu Panda 3 (3D) 16.00 esiNe CInEMa EDEn Kung Fu Panda 3 20.30 GarGNaNo IL TEaTRIno - cinemagargnano.it Zootropolis 21.00 iNziNo CInEMa San GIoRGIo Heidi 15.00 lodriNo CInEMa San LuIGI Kung Fu Panda 3 20.30 luMezzaNe CInEMa aSTRa Attacco al potere 2 14.30-17.30-20.30 MaNerBio PoLITEaMa God's Not Dead 21.00 MoNtiChiari GLoRIa - www.cinemagloria.it Kung Fu Panda 3 (3D) 21.00 Nave CInEMa San CoSTanzo Kung Fu Panda 3 20.30 oMe CInEMa oME Kung Fu Panda 3 17.00-20.30 ostiaNo CInEMa Don RoSa www.cinemadonrosa.com Attacco al potere 2 21.00 Palazzolo sull'oGlio CInEMa auRoRa www.aurorapalazzolo.it Heidi 16.30-20.30 PavoNe del Mella CInEMa TEaTRo auRoRa Heidi 20.45 PoNteviCo ConCoRDIa Room 21.00 rezzato C.T.M. Kung Fu Panda 3 17.30-21.00 salò CInEMa TEaTRo CRISTaL Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 21.15 teMù aLPI Il mio grasso grosso matrimonio greco 2 21.15 Kung Fu Panda 3 17.30 teatri teatro GraNde Brescia Chiuso teatro saNta Chiara Brescia Chiuso teatro soCiale Brescia Chiuso 50 Lettere al direttore LAREPLICA Ilmiostress lavorocorrelato Egregio direttore, ho letto su Bresciaoggi del seminario organizzato dalla Cgil sullo stress lavoro correlato. Risolverlo è semplice, per chi lo soffre: cambiare posto di lavoro o azienda. Pensate a me, datore di lavoro, che stress mi prende quando devo fare gli stipendi del personale con tutte le tasse che sono collegate o mi telefona il direttore di banca per rientrare al più presto. I soloni del sindacato dall’alto dei loro stipendi e privilegi sono solo capaci di attaccarsi a queste fandonie che i dirigenti della nostra categoria non sono stati in grado, per il quieto vivere, di rifiutare. Pietro Rizzi DARFO BOARIO TERME ILRACCONTO Lapassione diGesù Questa storia ebbe inizio quando sul Monte Vaus fu vista levarsi nel cielo una stella più lucente del sole. Per vie traverse i tre re si misero in cammino e questo fu il primo pellegrinaggio della storia cristiana. Il Monte Vaus nella tradizione medievale significa Monte della Vittoria, e fu davvero una vittoria quel fenomeno di re e pastori, di umili e potenti che sulla via di Betlemme si scoprirono uguali. I tre Re scesi dai dromedari baciarono la terra tremanti per l’emozione e offrirono a Gesù i loro doni. Melchiar dona a Gesù un pomo d’oro e 30 denari aurei: il pomo, appartenuto ad Alessandro Magno, era stato fuso con particelle di tributi provenienti da tutte le provincie dell’ Impero. Alessandro lo stringeva in una sola mano come il mondo di cui era il signore, la sua sfericità senza principio ne fine significa la potenza di chi regge l’Universo. Appena il Bambino Gesù lo ebbe tra le mani, il pomo d’oro si frantumò riducendosi in una polvere dorata che si sparse ovunque per significare che l’umiltà di Gesù e l’irripetibile unicità della Sua presenza avrebbe mandato in pezzi le potenze di tutto il mondo. I 30 denari aurei che Melchiar offrì a Gesù erano gli stessi che Abramo portò con se da Ur, in Caldea fino a Hebron e con i quali aveva comperato il campo per la sepoltura dei suoi cari. Tare, padre di Abramo, li fece coniare per il re di Mesopotamia e con gli stessi denari Giuseppe fu venduto dai fratelli agli Ismaeliti. Morto Giacobbe i 30 denari furono inviati alla Regina di Saba per acquistare gli aromi da mettere nel sepolcro di Giacobbe e Giuseppe, qui vennero depositati nel tesoro regio. La Regina di Saba al tempo di Salomone li donò al Tempio di Gerusalemme. Quando gli Arabi conquistarono Gerusalemme al tempo di Roboamo, gli aurei furono custoditi nel tesoro del Re degli Arabi. Melchiar li prese da lì e li offrì a Gesù Bambino. La Vergine Maria avvolse in un panno bianco di lino i doni dei tre Magi, ma durante la fuga in Egitto li smarrì. Un pastore beduino li trovò. Trascorsero gli anni il pastore si ammalò, seppe che Gesù era a Gerusalemme e andò da Lui che lo guarì. Il pastore offrì a Gesù il panno bianco di cui era avvolto il prezioso tesoro. Gesù ordinò fosse custodito nel Tem- BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 IL DOMENICALE Lagrandesperanzapasquale?Chelagenteritorniasalutarsi Luciano Costa Già che è Pasqua - festa grande, forse la più grande che ci sia - e dato che non ci può essere Pasqua senza almeno un augurio, eccone uno, di vecchio stampo, ma incredibilmente nuovo e tale che se applicato raddrizzerebbe tutto lo storto c’è in giro per il mondo, che sembra pensato a misura di chiunque abbia la fortuna di respirare e di guardare negli occhi chi gli passa accanto. Questo augurio dice: «Salutatevi l’un l’altro con un bacio d’amore fraterno...». San Paolo lo scrisse ai Tessalonicesi; il vescovo Luciano l’ha usato per chiudere il suo incontro con i giovani nella veglia delle Palme; io lo prendo a prestito per mandare ai lettori un augurio e per dire a ciascuno che sarebbe il caso di riscoprire il senso del saluto ben augurante, che diventa abbraccio e bacio, non quando è Pasqua, ma ogniqualvolta capita di incrociare per strada un vicino conosciuto, oppure un lontano sconosciuto, o anche solo qualcuno che, magari, spera che un suo simile s’accorga di lui. «Voi della carta stampata - mi ha detto don Osvaldo, lettore puntuale del nostro giornale - dovreste lanciare una campagna per convincere la gente a tornare a salutarsi, a smetterla di mostrare il suo lato peggiore, eternamente arrabbiato, e a mettere nel conto del suo quotidiano generose dosi di sorrisi, di strette di mano, di ciao convinti, di abbracci sinceri». L’amico ha ragioni da vendere. In effetti, è triste constatare che la gente non si saluta più, che cammina da sola, sopraffatta dai suoi pensieri e dalle sue paure, senza accorgersi della vita che le corre accanto; è triste e anche insopportabile. Però, come è possibile mettere sorrisi, baci e strette di mano dove ci sono malumori, invidie e odio; dove ci si guarda in cagnesco per il semplice fatto che la nostra pelle ha un colore diverso dalla loro o perché io prego un “dio” diverso dal tuo; dove basta un vestito diverso dal solito o un profumo che non assomiglia a ciò che noi intendiamo per profumo per fa chiudere porte e finestre; dove sono sufficienti le “quattro grida” rancorose lanciate dagli agitatori di professione (ci sono, ci sono e si vedono e sentono) per indurre uomini e donne solitamente miti a lasciarsi sopraffare da improvvisa “ira funesta”, tanto funesta da diventare, assai spesso, malefica per sé e per gli altri... Appunto, come è possibile? Non lo so e forse non lo sa neppure don Osvaldo o chiunque la pensi come lui. Però, chiudere gli occhi e procedere come se niente fosse sarebbe ancor peggio. Allora servirebbe, credo, una buona dose di ottimismo, cosa rara di questi tempi, da mischiare a qualche manciata di fiducia e a una certa disponibilità a vedere oltre il muro, perché è proprio lì che si nasconde quel che cerchiamo. Alla faccia dei seminatori di terrore, figli e nipoti dell’ideologia più becera, inutile, sporca e odiosa che ci sia, se abbiamo il coraggio di abbattere quel muro e di costruire al suo posto un solido ponte, diventerà facile scambiarci saluti, baci, abbracci fraterni e auguri. Soprattutto perché, quel muro abbattuto dirà che abbiamo cambiato il cuore, l’abbiamo «fatto diventare da disonesto onesto, da bugiardo sincero, da cattivo buono». Il che è possibile se crediamo in una misericordia «senza limiti», che non è necessariamente ed esclusivamente farina del Papa, del vescovo, dei preti o dei buoni, ma di tutti quelli che fanno il proprio dovere. Se non lo sapete o l’aveste dimenticato, felicità è aprire la porta (santa o laica poco importa), è spalancare la casa perché chiunque possa entrare e sentirsi a proprio agio, è incontrare persone e salutarle, ascoltarle magari anche abbracciarle. Felicità è anche tornare a vedere il mondo con gli occhi della poesia, che non sarebbe certo la peggiore delle abitudini. Ma, si sa, la poesia è forse morta, forse viva o forse semplicemente fuori moda. Qualcuno ha scritto che se vogliamo guardare al futuro con qualche ragionevole speranza sarebbe il caso di rivestire le nostre azioni di quella idea poetica secondo cui una «rima s’impara prima»; anche di un «pensiero pensato», magari anche coniugato con quelli che lo seguono, che mai è esercizio sprecato. Non è comunque il caso di illudersi. Perché all’orizzonte non c’è alcun segnale in grado di garantire che la poesia, seppellita l’umana stupidità, rischiarerà il cammino del popolo verso una nuova terra promessa, quella in cui salutarsi sarà norma e abbracciarsi un piacere. Però, qua e là, si vedono fiammelle che danzano speranzose. Solo perché è Pasqua? SMS LA FOTO 3371628987 Comunque vada, Giorgia Meloni ha già fatto un'ottima figura. Non si è vergognata pubblicamente di essere incinta da nubile, dimostrando così il coraggio e la spavalderia di una vera donna di destra! G.B. 64 Desenzano La passerella di Christo non è arte, ma prodotto industriale, consumistico e anti-ecologico. Boicottiamola. Caesar Polpenazze. Tanti auguri di buona Pasqua a tutti gli ex dipendenti «Euro-Export-Eurostile». Demis. Ci fosse ancora il grande Gino, di fronte alla frenata del Brescia delle ultime settimane, i commenti sarebbero stati: «Corioni non vuole andare in serie A». La più grande stupidaggine mai sentita nel mondo del calcio. Viva la nuova dirigenza, anche se troppi tifosi hanno cambiato il loro metro di giudizio. Bruno Brescia Ilcavallo giapponeseReal Steel,condotto dal fantinoingleseRyan Moore, havinto in volatail«Dubai Turf»,la riccatappanegliEmiratiArabi Unitidella Coppadel mondodigaloppo, aggiudicandosiun montepremi di6 milioni di dollariamericani ANSA/AP PHOTO/KAMRAN JEBREILI Buona Pasqua a tutti i lettori di Bresciaoggi. Maria IL MESSAGGIO ImieimiglioriauguridibuonaPasquaachicrededi...essereDio Agostino Mantovani Quest’anno voglio mandare gli auguri di Buona Pasqua a chi crede di essere Dio, a chi ha rotto con Lui e crede che sia poco importante, a chi non affronta i problemi insieme a Lui, a chi ha interrotto il rapporto tra la natura e l’uomo, a chi crede di poter disporre del bene e del male, a chi non sa che per essere discepoli bisogna amare, a chi non crede che tutto sia dono, a chi non sa che la solidarietà è del creato e che noi ne siamo gli eredi, a chi privilegia i più forti e trascura i più deboli, a chi non sa che almeno nella dignità siamo tutti uguali, a chi non sa che la pace è frutto della solidarietà, a chi non vuole condividere, a chi non ha attese né speranze, a chi si lamenta dalla mattina alla sera perché Dio non ascolta la sua preghiera, a chi non ha rispetto di Dio e del prossimo, a chi bestemmia Dio, a chi non sa che per realizzare un mondo migliore occorre un cambiamento del mondo attuale, a chi nel distinguere tra Dio e l’uomo non sa che bisogna cercare tutti e due, a chi non crede che il nostro presente sia già dentro nella vita eterna: altrimenti che eternità sarebbe, a chi crede che il fine giustifichi i mezzi e non sa che così il potere giustifica i delitti, a chi parla e non sa che, quello che dice, deve valere più del silenzio, a chi non sa che Davide ha vinto il gigante Golia perché ha saputo prendere le giuste distanze, a chi crede che le parabole siano soltanto favole, a chi non ha fiducia nel genio della fanciullezza o nel sorriso di un bambino, a chi non esprime una passione e non realizza una missione, a chi si comporta come una trottola folle che corre in una foresta stregata, a chi consuma il mondo in cambio del nulla, a chi non sa che l’altro è solo l’altro e non un alieno, a chi non pensa di contare in seno alla società civile, a chi confonde il laicismo con la profanazione, a chi non sa che la speranza, se non è di questo tempo, vive nel tempo, a chi non si meraviglia più di niente, a chi non sa che il potere è un mostro se non ha una ragione morale, a chi non sa che la verità a volte fa male e vale solo per chi ha il coraggio di amarla, a chi non crede che la religiosità possa essere una risorsa, a chi non sa che il male non è solo male, ma produce del male, a chi non sa amare, a chi non sa che Dio gli è comunque vicino, a chi non gliene importa, a chi insiste a cercarlo dove non può trovarlo, a chi non ama per scelta e non sa cosa perde, a chi sa solo giudicare e si compiace di condannare, a chi crede che l’io sia solo un diminutivo di Dio, a chi non sa cosa vuol dire portare una croce e sapersi rassegnare, a chi non sa che Dio è garante dei diritti, a chi non sa che l’amore può essere tale soltanto se è per l’altro e che soltanto così può durare, a chi non sa che fare giustizia significa fare del bene, a chi non sa che la compagnia di Dio rende liberi: a tutti questi mando gli auguri. Il figlio di Dio è andato in croce perché tutti ne abbiamo bisogno. Solo che, chi non ci crede, ne ha bisogno di più. pio. Il sacerdote accese l’incenso di Balthasar sopra l’altare, fece riporre nella stanza del tesoro la mirra di Jaspar simbolo della sepoltura dei morti e i 30 denari. Nel terzo giorno della Passione i Sacerdoti prelevarono dal tesoro del Tempio i 30 denari e li diedero a Giuda quale compenso del tradimento a Gesù. Della mirra si sa che una parte fu mescolata all’aceto offerto a Gesù sulla croce e un’altra fu aggiunta da Nicodemo agli aromi per la sepoltura del Re dei Giudei. Alba Pioletti BRESCIA TERRORISMO/1 Parole,parole parole... Si parla per cercare di capire. Ma cosa c'è ancora da capire quando la cattiveria impera? Ci perdiamo in un mare di parole quando bisognerebbe agire concretamente. Con certa malvagità non esiste dialogo! La luce sia compagna di viaggio delle vittime innocenti delle belve disumane che vogliono distruggere la nostra libertà. E c'è chi sta ancora a guardare, a rivestirsi di manie di protagonismo in tv... Parlate, parlate, parlate, date spazio ai vostri programmi, date risalto alla cattiveria e li rendete ancora più felici. Non voglio apparire apocalittica, ma questi inutili esseri non ci metteranno molto ad agire su micro-obiettivi. Ormai sono ovunque. E noi, parliamo, parliamo e parliamo... Alla vigilia della Pasqua è arrivata l'ennesima tragedia. Io per la mia bambina esigo un mondo libero. Va scemando la mia prerogativa di sempre: la tolleranza. Io non tollero la bestialità di certa umanità. Non tollero chi vuole uccidere la libertà. Lucia Trane BEDIZZOLE TERRORISMO/2 Ilsostegno elosdegno La Presidenza dell’Anpi - Associazione partigiani d’Italia di Brescia e il Coordinamento provinciale delle Fiamme Verdi esprimono sincera e commossa vicinanza ai parenti delle vittime dell’attentato terroristico di Bruxelles. La sanguinaria minaccia di sovvertire l’ordine civile e democratico europeo va respinta con politiche puntuali e decise, condotte da spirito e responsabilità unitari, secondo le indicazioni della nostra carta costituzionale. L’apprezzamento e il sostegno vanno a quanti, italiani e stranieri, nelle organizzazioni, nelle comunità e nelle istituzioni operano ogni giorno per una convivenza pacifica e civile tra le persone ed i gruppi di diversa provenienza, condizione essenziale per garantire una effettiva e duratura sicurezza per tutti. Le Associazioni partigiane esprimono al contempo la loro preoccupazione, la loro contrarietà e il loro sdegno nei confronti delle ripetute e aggressive iniziative condotte da associazioni identitarie di estrema destra che anche a Brescia strumentalizzano tragici eventi per alimentare paura e odio razziale nei confronti della presenza degli stranieri presenti sul nostro territorio, in particolare nei confronti di quelli di cultura islamica. Giulio Ghidotti PRESIDENTE COMITATO PROVINCIALE ANPI - BRESCIA Alvaro Peli COORDINATORE PROVINCIALE ASSOCIAZIONE FIAMME VERDI - BRESCIA Domenica 27 Marzo 2016 L’INTERVENTO GardaClassico ealtriprogetti Gentile direttore, ho letto sull’edizione di mercoledì 23 marzo scorso del quotidiano «Bresciaoggi» l’interessante articolo sul progetto gardesano di riforma vinicola «Valtenesi patto del Territorio»; a mio avviso una dichiarazione di intenti e di speranza più che un piano concreto e attuabile. Quanto esposto dal presidente del Consorzio Valtenesi Alessandro Luzzago e dal direttore Carlo Alberto Panont ha suscitato, e suscita tuttora, in molti produttori vinicoli del Garda notevoli perplessità, stante le evidenti contraddizioni che emergono dall’esame dell’ipotizzato nuovo disciplinare della Doc «Riviera del Garda Classico» che di certo non porterà all’auspicata unificazione dei produttori se non interverranno sostanziali modifiche. Mi siano pertanto consentite alcune riflessioni (peraltro condivise anche da altri colleghi) che saranno più compiutamente esposte anche in sede ministeriale e nel corso della prossima audizione pubblica. Nell’ampio territorio che spazia da Toscolano Maderno a Sirmione opera dal 1996, in pratica subentrando alla vecchia Doc «Riviera del Garda Bresciano», vigente dal 1967, la Doc «Garda Classico» aperta a tutti i produttori di queste terre. In particolare si consentiva anche ai bravi produttori del Lugana di produrre, oltre al loro buonissimo «bianco», anche altre tipologie di vini, tra cui, in particolare l’esclusivo e tipico Chiarietto e lo storico Groppello, il vino rosso più amato dai consumatori bresciani e non solo. Pochi anni orsono (siamo attorno al 2010) alcuni produttori capitanati dall’amico e insigne enologo Mattia Vezzola, sentendo l’esigenza di valorizzare maggiormente i due vini della riviera collinare (Chiaretto e Groppello) hanno caldeggiato un principio di qualità: identificare un vino con un preciso Territorio di produzione (terroir, come dicono i viticoltori francesi): nacque così la Doc Valtenesi che tutela due soli vini, il Chiaretto e il Groppello. I produttori della Doc Garda Classico, operanti al di fuori del nuovo (e ben più ristretto) Territorio della Valtenesi, non hanno ovviamente gradito questa loro (non concordata) esclusione; circostanza che ha allontanato sempre più dal Consorzio vari produttori e in particolare alcune cantine gardesane di chiara fama, con conseguente danno alle entrate consortili. Tale situazione di latente conflittualità è durata per anni. Alberto Panont, direttore del consorzio da poco più di un anno, ha subito constatato l’impasse in cui si trovava il Consorzio e quindi ha pensato a un «Patto del Territorio», di difficile attuazione e di ancor più difficile intelleggibilità, ma il cui fine (certamente positivo) è quello di ritornare a un’unione fra i produttori vinicoli del Garda bresciano. Per fare ciò il Consorzio Valtenesi ha dovuto fare un deciso «passo indietro», rinunciando a tutti gli investimenti promozionali fatti in questi anni e ai progetti di sviluppo illustrati in più riprese ai Soci produttori, insomma ci si era sbagliati! Ci sono peraltro cose nel progetto di riforma che non convincono. In primis l’assurda lunghezza del nome proposto per la nuova Doc «Riserva del Garda Classico». Ciò va con- GRAFFI DI GUSTO Pasqua-novità:selapastieradiventaunacolomba Annalisa Leopolda Cavaleri CRITICA ENOGASTRONOMICA I pasticcieri aspettano con ansia la Pasqua. Perché? Perché amano «sfidare» il lievito madre, che è l’ingrediente fondamentale della colomba artigianale. Eh sì, perché il lievito naturale è difficile da «governare», richiede amore, rispetto, tempi e temperature precise. Far sì che «lavori» nel modo giusto è una sfida continua. Inoltre va «rinfrescato» e «nutrito» tutti i giorni, aggiungendo acqua e farina e, quindi, è normale che venga sentito da tutti come un figlio, da curare e accudire. Quest’anno, per eleggere la miglior colomba artigianale d’Italia, Stanislao Porzio, già inventore della kermesse «Re Panettone», ha pensato di invitare alcuni dei migliori pasticcieri d’Italia a Saint Vincent per il premio «La Primavera è dolce». Qui una giuria tecnica, presieduta dal pasticciere valdostano Rolando Morandin, dopo molti e molti assaggi, ha eletto la «Regina Colomba»: la migliore si è rivelata quella del pasticciere di Pompei Salvatore Gabbiano. Con un cognome così, penserete, c’erano tutti i presupposti che inventasse un dolce capace di «volare» alto. Il suo dolce all’esterno ha una bella glassa uniforme, con la giusta quantità di mandorle (per il disciplinare devono essere il 2 per cento rispetto al peso della colomba) e un impasto leggero e soffice, dal bel colore giallo del tuorlo d’uovo. Al naso risultava molto profumata con l’aroma predominante di vaniglia e scorza d’arancia. In pratica, sfiorava la perfezione. «Questo premio mi riempie di gioia - ha Ipasticciere AlfonsoPepe ela pastiera lievitatacomeunacolomba confessato il pasticciere Gabbiano -. La vita è strana e imprevedibile: 19 anni fa, proprio il pasticciere Rolando Morandin partì da Saint Vincent e venne a Napoli per tenere un corso di perfezionamento, durante il quale mi donò un po’ del suo lievito madre. Da allora l’ho sempre tenuto “vivo” e usato nei miei dolci: è come se quel lievito oggi fosse tornato a casa». Si riconferma, quindi, la maestria dei pasticcieri del Sud Italia che, tra panettone e colomba, si impongono in ogni concorso per i lievitati leggerissimi, profumati e digeribili. E, sempre dal Sud, non si può non citare un altro maestro che crede nell’evoluzione dei lievitati: si chiama Alfonso Pepe e quest’anno ha voluto presentare una novità. La sua idea di partenza è unire l’impasto della colomba ai profumi della pastiera napoletana, un altro dolce tradizionale di Pasqua. È nata così la «Pastiera lievitata»: immaginate una nuvola sofficissima, con le classiche strisce incrociate in superficie, che all’assaggio ricorda il sapore della colomba, ma con uno spiccato sentore di fiori d’arancio. Il pasticciere lavora un impasto come se fosse una colomba tradizionale, effettua la prima lievitazione, poi aggiunge la ricotta, il grano, i canditi e i vari aromi naturali e fa lievitare una seconda volta. «La pastiera è un dolce pasquale molto amato al sud, solo che, a volte, essendo molto ricca, risulta difficile da digerire, soprattutto alla fine di un pasto importante - racconta Pepe -. Grazie al mix degli ingredienti tipici della pastiera con l’impasto della colomba si ottiene una alternativa più leggera, ma ugualmente golosa e profumata». Un dolce da provare almeno una volta nella vita. E chi lo dice che la colomba debba essere solo dolce-dolce, magari ripiena di creme e cioccolato? Pepe ha avuto un’altra idea originale: la colomba al pomodorino corbarino, un tipo di pomodoro naturalmente dolce, che si coltiva nel Salernitano. Oltre a regalare in bocca un finale leggermente acido e un buon gusto pieno di pomodoro, ingentilisce l’impasto con un colore rosso-aranciato. «La colomba con i pomodorini di Corbara è tra i prodotti più richiesti – dice Pepe -. Il pubblico è curioso e cerca sapori inusuali. Inoltre, si LA FOTO abbina bene anche a formaggi e affettati per un antipasto o una merenda alternativa». Chi cercasse un indirizzo più vicino a noi, può «puntare» sul Maestro Denis Dianin della pasticceria D&G, alle porte di Padova, che ha stupito il pubblico con la sua colomba «sottovuoto». L’impasto lievita in un vaso di vetro trasparente, che poi viene messo direttamente in forno per la cottura. In questo modo, grazie al sottovuoto, si riescono a mantenere le qualità organolettiche del prodotto e si conservano la freschezza e la giusta umidità della colomba, mettendola al riparo anche da cariche batteriche e da sbalzi termici che possono comprometterne l’integrità. «Bisogna partire da ottime materie prime, altrimenti non si va da nessuna parte spiega Dianin -. Ad esempio, per la colomba all’albicocca, ne scegliamo una tipologia particolare, meno dolce, che resta più fresca e carnosa in bocca. Naturalmente le canditure sono “fatte in casa”. Come burro preferiamo quello belga e la farina ha una buona quantità di fibre per un gusto più ricco, rispetto a quello dato dalla classica farina bianca. È fondamentale, per un buon prodotto, scegliere i baccelli di vaniglia, evitando aromi ed essenze. Il consumatore dovrebbe sempre leggere l’etichetta ed evitare i prodotti che contengano mono e digliceridi o conservanti in generale». Il resto del lavoro lo fanno la passione e tante ore di lievitazione. «La nostra colomba richiede dalle 5060 ore di lavorazione», sottolinea Dianin. E, attenzione: ingredienti di qualità e lavoro hanno un costo. Ecco perché, anche a Pasqua, meglio poco ma buono: la colomba artigianale costerà un po’ di più, ma ne varrà la pena. SMS 3371628987 Ministro Lorenzin, non si possono rivedere i contributi alle persone celiache, che molte volte sono solo intolleranti o guarite e prendono 90 euro al mese? Bollo, assicurazione e targa obbligatori anche per le bici, essendo veicoli come tutti gli altri. Così la finirete di fare quello che volete restandovene impuniti. Milani Maderno. Per i soldatini della pulizia (la U è voluta) locale, Summum ius summa injuria. Vadano a capirne il significato, visto che il loro autoritarismo lo usano solo per rovinare la vita alla gente che lavora onestamente. Zorro Bs Ciò che è successo in Belgio è il fallimento dell’Europa. E noi abbiamo una classe politica di pagliacci. Buona fortuna... JFB L’HoliFestival èla tradizionalefesta indùdeicolori edell’amoreche segnala finedell’inverno e l’inizio della primavera.Celebratasoprattuttoin Indiacentro-settentrionale e Nepal, dura molti giorni,durantei qualii coloriinvadono le strade ed ètradizione lanciare«gulal», bombed’acquacon polvericolorate e profumate,contropersone eanimali,trasformando le cittàinarcobaleni viventi. LA PRESSE-REUTERS Quando a Breno, e soprattutto a Mezzarro, chi di dovere farà rispettare l'ordinanza ai padroni dei cani liberi a tutte le ore del giorno e della notte, inizierò a credere che anche gli asini possono volare. A.G. Breno. tro il principio di semplificare; tutte le Doc vinicole italiane di rilievo hanno abbreviato il proprio nome (Bardolino, Soave, Lugana, Valpolicella, eccetera, eccetera) e ciò per agevolare il ricordo del vino fra i consumatori. Il Groppello, il vino rosso orgoglio di varie generazioni di produttori della Valtenesi, tanto apprezzato dai consumatori, passerà in sottordine, ritenendo che sia interesse prioritario valorizzare non tanto la specifica tipologia del vino, bensì promuovere la nuova Doc. E sul punto mi chiedo: al consumatore sarà più facile ricordare il nome Groppello o la generica dizione «Riviera del Garda Classico», che non indica nulla di preciso, e quindi è di scarso interesse? Con buona pace del principio fino a ieri condiviso di identificare un vino con un preciso «terroir», si vorrebbe allargare il territorio della Valtenesi fino a Sirmione e Pozzolengo per giungere addirittura ai confini di Esenta di Lonato del Garda e di Castiglione delle Stiviere; una decisione che va contro la storia e la conoscenza del territorio. E per fare ciò si dimentica l’importanza della composizione geologica della «terra da vigna», del microclima e persino dei suoi venti. È giusto tutto ciò o si vuol - in danno dei produttori che amano il buono e il tipico - giungere a un patto che tanto sa di «accordo politico» e che costituisce una indubbia forzatura delle normative attualmente in essere? Ai produttori, dunque, decidere il proprio destino. Alessandro Redaelli De Zinis PAST PRESIDENT «CONSORZIO GARDA CLASSICO» LARIFLESSIONE Attacchidell’Isis erispostescritte Egregio direttore, povera Bruxelles, povera Europa. Francia e Belgio ebbero colonie munte fino al 1970 e, alla fin fine, accolsero i propri migranti mettendoli nelle banlieu dove «non si sono integrati per loro volere e per mancanza di opportunità di lavoro ed altro». Poi, a inizio del Terzo Millennio sono entrati, così a casaccio, milioni di profughi, «invitati» dalla gentilezza dei buonisti e degli «affaristi» europei, tanto da far esplodere negli animi degli «invadenti arrivati» l'insopportabilità del nostro vivere, della nostra cultura e costumi e fede. Adesso, che ci combinano questi ospiti? In ogni dove d'Italia i piccoli «mass media» virtuali propongono articoli quotidiani sulle malefatte dei profughi a nostro indirizzo, cattiverie da non commentare! Chi è bravo e coraggioso di ammazzare i «padroni di casa» organizzando kamikaze per le stragi, e noi, europei, «ci divertiamo» con gessetti colorati per vergare messaggi di pace e di amore sull'asfalto scrivendo (per citarne alcune frasi) «Viva la vita», «L'Islam non è terrorismo», «Bruxelles è bella...». Anche a Brescia una risposta «cordialissima» ai terroristi; e, come intitolava a lato della prima pagina di Bresciaoggi: «Prefetto, cittadini e sindaco: in Loggia con lacrime e candele». Ci difendiamo con lacrime e fiaccolate? Per cortesia, non fatemi ridere! Chi vincerà? I cuoricini sull'asfalto, le lacrime bresciane o le bombe dell'Isis? La risposta nel prossimo attentato. Gianmarco Dosselli FLERO LETTERE AL DIRETTORE 51 BRESCIAOGGI Questarubricaè libera. Ilcontenutodelle letterepuònon collimarecolpensiero delgiornale. Bresciaoggisiriserva diridurrelelettereedi eliminareespressioni chepossanointegrare ipotesi didiffamazione.Gli autori,purchènotialla redazione,potranno chiederechelaloro firmasiaomessa. Precisazionio rettifichesaranno pubblicate. RECAPITI ViaEritrea20/a25126 Brescia Fax0302294229 [email protected] BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 FARMACIE Il Tempo IERI SOLE OGGI 12:35 TEMPERATURE 5° 17° trascorsi 86 rimasti 280 0 PRECIPITAZIONI TRAMONTA SORGE 06:06 18:41 mm In PROVINCIA 3 7 6 8 7 6 6 6 Borno Botticino Calcinato Calvagese Capriolo Chiari Concesio Cortefranca 12 17 18 19 17 17 17 17 OGGI IN REGIONE 16 16 18 18 15 17 16 18 Lecco 9° 15° SO VA LC CO MB BG MI Brescia LO PV CR VA Cremona MN Martedì Brescia Lodi Pavia 17 18 18 18 18 17 19 17 Lunedì 9° 17° SO SANT' AIMONE DI HALBERSTADT vescovo Mantova LC CO MB BG MI DOMENICA 27 MARZO Brescia - Via Buffalora, 87 - Dr. Elseri Brescia - P.le Cesare Battisti, 4 - Soc. Coop. Far. Bresc. Brescia - C.so G. Garibaldi, 27 - Caponati (fino alle 23.59) Castegnato - Largo Illa Romagnoli, 19 - Comunale S. Zeno N. - Viale S. Pertini, 44 - Dr. Abbiati Mazzano - Via F.lli Kennedy, 1 - Dr. Canino Brione - Via Gazzane, 23 - Brione Lumezzane - Piazza Portegaia, 11 - De Natale Dr. Arrivabene Iseo - Piazza. G. Garibaldi, 38 - Dr. Gandossi Erbusco - Via Provinciale, 21 - Franciacorta Castrezzato - Via Finiletto, 11 - Comunale Roccafranca - Via Kennedy, 4 - Dr. Grisoli Lograto - Via Orzinuovi, 26 - Dr. Mazzola Ghedi - Piazza Donatori di Sangue, 5 - Comunale Seconda Fiesse - Piazza Caduti, 1/A - Dr. Conzadori Verolavecchia - Via V. Veneto, 32 bis - Dr. Fusar Poli Carpenedolo - Via XX Settembre, 201 - Comunale (fino alle 20.30) Maderno - Via Statale, 19 - Gloria Dr. Isoli Desenzano d/G. - Via Cappelletti, 10 - Dr. Granelli Sabbio Chiese - Via XX Settembre, 53 - Dr. Di Molfetta Edolo - Via Marconi, 42 - Farm. De Rossi Ono S. Pietro - Via Ronchi, 1 - Dr. Taboni Cimbergo - Via Codrobbio, 5/b - Dr. Pirondini Cogno - Via V. Veneto, 34 - Farm. Gheza PV CR LUNEDÌ 28 MARZO MN Variabile Poco nuvoloso Neve Nebbia MARE CIELO Brescia - Via Malta, 81 - Comunale Brescia - C.so M. della Libertà, 18 - Dr. Tita Brescia - Via Ambaraga, 82 - Soardi dr. Reverberi (fino alle 23.59) Sereno Calmo Nuvoloso Molto nuvoloso Pioggia Rovesci isolati Poco mosso Mosso Molto mosso Agitato ACCADDE OGGI Genova Venezia Firenze Ancona 1964 Alle17:36locali, il più potenteterremotomai registratonegliUsa (magnitudo9.2della ScalaRichter) colpisce l'Alaska centro-meridionale: 125le vittime eingenti idanni specienella cittàdi Anchorage. ROMA Bari Napoli Cagliari Palermo Reggio Calabria Nord inizialmente soleggiato, ma peggiora dal pomeriggio al Nordovest con piogge in estensione a tutti i settori in serata; neve dai 1300-1700m. Temperature in calo, massime tra 12 e 17. OGGI IN EUROPA NATI OGGI QUENTIN JEROME TARANTINO Centro giornata soleggiata ma con nubi in graduale aumento e qualche pioggia entro sera in Toscana, anche altrove nella notte. Temperature in rialzo ad Est, massime tra 14 e 18. (Knoxville,1963)èun regista,sceneggiatore, attoreeproduttore Usa.Celebreper la sua cinefiliamaniacale ottenneilprimo posto dilavoropressoun videonoleggioa Los Angeles. Sud il tempo torna stabile e con sole prevalente salvo maggiori addensamenti a tratti sul basso Tirreno. Temperature in rialzo, massime tra 15 e 18. In EUROPA Amsterdam Atene Barcellona Belgrado Berlino Bruxelles Bucarest Copenaghen Dublino Francoforte 7 6 12 6 3 7 4 6 4 4 Temporale Grandine Forza 1-3 Forza 4-6 Forza 7-9 InITALIA Alghero Ancona Aosta Bari Palese Bologna Bolzano Cagliari Campobasso Catania Cuneo Firenze Genova Imperia L'Aquila Messina Milano Napoli Palermo Perugia Pescara Pisa Potenza Reggio Calabria Roma Ciampino S.M. di Leuca Torino Trento Trieste Udine Venezia Verona 7 8 3 6 4 5 9 4 10 1 4 11 11 1 11 9 10 12 6 6 5 2 10 5 9 7 4 10 6 6 6 15 14 13 15 18 17 16 15 17 12 18 14 14 15 16 17 15 17 15 13 16 14 17 18 15 16 16 13 13 14 16 14 13 15 13 17 13 13 10 11 13 Helsinki Lisbona Londra Madrid Mosca Oslo Parigi Stoccolma Vienna Zurigo 1 8 7 7 -7 5 7 2 1 0 7 16 12 16 1 6 14 10 13 12 Algeri Bangkok Buenos Aires Chicago Gerusalemme Hong Kong Il Cairo Istanbul Los Angeles Manila SO2 PM10 NO2 NP NP NP NP NP NP NP 26 32 NP NP 27 34 NP 83 79 110 91 50 56 58 Numeri verdi: 800231061 per Brescia 800240263 per Vallecamonica-Sebino. Farmacia aperta più vicina call-center 0303554949. Per la consegna gratuita dei farmaci a domicilio a Brescia città, nelle giornate non festive, telefonare Auser - Filo d’Argento: Numero Verde 800995988 oppure Bresciasoccorso 030 391775 (anche festivi, secondo disponibilità). Servizio di consegna gratuita a cura della Croce Bianca per i residenti nel Comune di Brescia con età superiore a 75 anni o disabili, impediti temporaneamente o permanentemente ad accedere direttamente alla farmacia e che non possono contare su un familiare. Servizio 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana, festivi compresi 030.35118 VETERINARI Disponibilità del 27 marzo 2016 BRESCIA e BASSA Clinica S. Carlo ..............................................334 5440662 GARDA e VALSABBIA Dr. Prignacca ..........................................030 9960444 VALTROMPIA Pronto Soccorso ...................................................030 2752360 VALLECAMONICA Breno................................................................334 6296564 Disponibilità del 28 marzo 2016 BRESCIA e BASSA Dr. Castrini..................................................... 030 9960444 26 38 23 10 14 22 27 11 25 32 GARDA e VALSABBIA Dr. Prignacca ..........................................030 9960444 22 Miami Montreal Airport -8 19 New Delhi 1 New York 9 Pechino 23 Rio de Janeiro 4 Shanghai 27 Singapore 18 Sydney 4 Tokyo 31 5 32 14 22 33 17 29 25 14 SO2 Biossido di Zolfo PM10 Polveri sottili NO2 Biossido di Azoto SO2 PM10 NO2 Ospitaletto Gambara Manerbio Breno Darfo Odolo 13 25 17 7 7 14 11 -0 14 23 NP NP NP NP NP NP NP NP NP 37 NP 32 93 42 NP 50 92 42 Rezzato - Via IV Novembre, 90 - Dr. Portesi Travagliato - Piazza Libertà, 6 - Comunale Polaveno - Via Europa, 1 - Dr. Donati Concesio - Via Europa, 156 - Dr. Lazzari Marone - Via XXIV Maggio, 6 - Dr. Dentella Cologne - Piazza G. Garibaldi, 8 - Dr. Ferrario Bornato - Via V. Emanuele III, 19 - Comunale Castrezzato - Via Torri, 25 - Dr. Marchesi Mairano - Via G. Matteotti, 43 - Dr. Baccolo Gambara - Via Piazza IV Novembre, 3/A - Dr. Losio Leno - Via Garibaldi, 21 - Dr. Sartirana Montichiari - Via Mantova, 126/A/B - Dr. Di Lena (fino alle 20.30) Desenzano d/G. - Via G. Marconi, 40 - Capolaterra S. Felice d/B. - Viale Italia, 4 - Dr. De Giuli Barghe - Via Boschi, 13 - Dagradi Paitone - Via Italia, 23 - Farmacia Paitone di Gibelli Alba e C. snc Edolo - Via Marconi, 42 - Farm. De Rossi Ono S. Pietro - Via Ronchi, 1 - Dr. Taboni Cimbergo - Via Codrobbio, 5/b - Dr. Pirondini Cogno - Via V. Veneto, 34 - Farm. Gheza NelMONDO LA QUALITÀ DELL'ARIA in mg/mc Brescia-Broletto Brescia-V.ggio Sereno Brescia-ViaTurati Brescia-Via Ziziola Sarezzo Rezzato Lonato Rovesci min. max. tend. Milano OROSCOPO Ariete 21marzo/20aprile Avetemessoapuntounottimoprogettodi lavoro:sceglietebeneicollaboratori.Amorepiùintenso. Toro 21aprile/20maggio Lecircostanzemetterannoallaprova la vostra abilità. In amore tutto procedeper ilmeglio. Gemelli 21maggio/21giugno Entusiasmo e ottimismo vi aiutano a puntare in alto nella professione. In amoresiete sfuggenti. Cancro 22giugno/22luglio Con la vostra preparazione potete arrivare lontano nel lavoro. Incontri piacevoli in serata. Leone 23luglio/23agosto Inaspettatamente la fortuna eliminerà gli ostacoli sul vostro cammino.L'amoremigliorerà. Brescia LO OGGI IN ITALIA Ilnomedalgreco kukloschevuol dire cerchioealcuni studiosi,associandola formadelfioreeil termineetimologico all’uterofemminile, ritenevanochela piantafosse capacedi facilitareil concepimento. 5 4 7 5 8 8 10 7 Orzinuovi Poncarale Puegnago Remedello Rodengo Saiano Sale Marasino Sirmione Tremosine In avvio sole prevalente salvo addensamenti sull'angolo nord-occidentale della regione. A seguire aumento diffuso delle nubi con piogge in arrivo in serata un po' su tutti i settori. Neve oltre i 1600-1800m. Miglioramento nella notte a partire da Ovest. Massime in lieve calo. Sondrio IL SANTO DEL GIORNO 5 4 5 8 5 6 4 4 Darfo Boario Terme Idro Leno Lonato Lumezzane Monticelli Odolo Offlaga Monza Bergamo MILANO CICLAMINO 94 % 22:35 08:11 Disco in luce Sorge alle Tramonta alle GIORNI Como IL FIORE DEL GIORNO LUNA a BRESCIA Ore di luce: Varese Entrògiovanissimo nel monastero benedettinodiFulda. Fucompagno di RabanoMauro, con il qualeascoltò lelezioni diAlcuino(802)nel celebremonastero di S.Martino diTours. "A battenti chiusi, secondo l’art. 94 comma 3 della L.R. n. 33/2009, le Farmacie possono limitarsi alla distribuzione dei medicinali in tutte le diverse tipologie, del materiale di medicazione, della dietetica speciale, la cui dispensazione in tutte le diverse tipologie non può essere rifiutata.” L’elenco completo e dettagliato, ripartito per distretto, delle farmacie in servizio di guardia nella provincia, è disponibile consultando il sito Internet della Associazione titolari di Farmacia di Brescia, www.federfarma.brescia.it - ORARIO CONTINUATO (diurno e notturno). Il servizio di guardia farmaceutica è assicurato dalle seguenti farmacie dati a cura di VENTO AGENDA 52 nr= dato non rilevato nd= dato non disponibile SOGLIA DI ALLARME Biossido di zolfo 500 mg/mc per 3 ore Biossido di azoto 400 mg/mc per 3 ore VALORI LIMITE Biossido di zolfo: 130 mg/mc (media 24 ore) Polveri sottili: 50 mg/mc (media 24 ore) Biossido di azoto: 200 mg/mc (max oraria) VALTROMPIA Pronto Soccorso ...................................................030 2752360 Vergine 24agosto/22settembre Nelleiniziativedilavorovoletesentirvi protagonisti: insistete. In amoreci vuole coraggio. Bilancia 23settembre/22ottobre La situazione finanziaria non si può definirerosea,migliorerà.Unaserataallegraèciò che ci vuole. Scorpione 23ottobre/22novembre Se non avete le spalle coperte non vi conviene lanciarvi in iniziative rischiose.Benel’amore. Sagittario 23novembre/21dicembre Seciteneteafarecarrierasiatepiù propositivi. Non abbiate paura di manifestareisentimenti. Capricorno 22dicembre/20gennaio Non sempre nel lavoro si può ottenere tutto subito. Vi sentite molto amatielosiete. Acquario 21gennaio/19febbraio Avete fatto male i vostri calcoli ma siete in tempo per rimediare. In amoremostratepiùsicurezza. Pesci 20febbraio/20marzo Un nuovo incarico di lavoro non vi convincedeltutto.Nondovete buttareviaun amore valido. VALLECAMONICA Vallecamonica ..............................................0364 535073 ASL VALCAMONICA Disponibilità dal 21 al 27 marzo 2016 Zona 1 - 3204625966: Dr. Peduzzi .............................................335 6405067 Zona 2 - 3204625982: Dr. Martinazzi .......................................329 4092951 Zona 3 - 3204625915: Dr.ssa Vettore ......................................333 8559192 Disponibilità dal 28 marzo al 3 aprile 2016 Zona 1 - 3204625966: Dr. Eterovich .........................................339 4362564 Tabaccheria Edicola CartolecirMiaraia di Leo Zona 2 - 3204625982: Dr. Esposito ...........................................392 7321323 Zona 3 - 3204625915: Dr. Domenighini ....................................335 6544561 Ospedale di Esine .................................................................................. 0364 3691 Ospedale di Edolo .................................................................................. 0364 7721 Segreteria Serv. veter. ................................................................... 0364 329415 Travagliato (BS) Via Aldo Moro, 95/97 (Centro Commerciale La Cupola) Tel. 030 6863739 Tabaccheria Edicola Cartoleria Leoci Maria Televisione 53 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 PROGRAMMI TV DI DOMENICA Raiuno Raidue 6.00 Rai Parlamento Punto Europa Informazione 6.30 Unomattina in famiglia Informazione 9.30 Tg1 L.I.S. Informazione 10.10 Santa Messa Funzione religiosa 12.20 Linea verde 13.30 Tg 1 Telegiornale Informazione 14.00 L’Arena - Speciale protagonisti Informazione 16.40 TG1 / Che tempo fa Informazione 16.45 Domenica In Informazione 18.45 L’eredità Informazione 20.00 TG1 Telegiornale Informazione 20.35 Affari tuoi Gioco 21.30 Come fai sbagli “Non barare” “La lunga estate dei genitori” Fiction 23.25 Speciale TG1 Informazione 0.20 TG1 Informazione 0.45 Applausi Informazione 6.00 6.30 6.55 8.20 8.45 9.30 10.15 11.00 13.00 13.30 13.45 17.00 18.00 19.00 19.35 20.30 Lena Telefilm Rai Cultura Memex Heartland Telefilm Viaggi da record Il nostro amico Charly Tf I nostri amici animali Cronache animali Mezzogiorno In Famiglia TG 2 Giorno Informazione TG2 Motori Rubrica sportiva Squadra omicidi Instanbul “Partita chiusa” - “Salvate Tarlabasi” Tf Il Commissario Lanz Tf Soul surfer Biografico (Usa 2011) Tempi supplementari Rubrica sportiva Squadra speciale Cobra 11 “Il cuore di Saratov” Tf TG2 Informazione 21.00 Made in Sud Un’altra serata in compagnia di Gigi e Ross. Ospite d’onore Valerio Scanu Edicola CartioLeloecirMiaaria d 6.20 Serial Webbers Magazine 6.30 Web Series Collection Serie Tv 6.50 Fairy Tail Serie Tv 7.15 Ghost Whisperer V Serie Tv 11.00 Once upon a time IV Serie Tv 12.30 Continuum II Serie Tv 14.00 Common Law Serie Tv 15.30 Street fighter: Assassin’s Fist Serie Tv 18.05 Rai News - Giorno Informazione 18.10 Flashpoint IV Serie Tv 20.25 Once upon a time IV Serie Tv 22.45 Black Sails II5 Serie Tv 0.45 Anica appuntamento al cinema Rubrica 0.50 Rai News - Notte Informazione 0.55 Continuum II Serie Tv 1.40 The Collector III Serie Tv 2.25 Sulle tracce del crimine Serie Tv 12.55 13.10 14.05 15.00 15.55 16.55 18.05 18.10 20.00 20.40 21.15 22.10 23.05 21.05 Kilimangiaro - Il borgo dei borghi Si chiude l’edizione con la finalissima della gara tra 20 località OFFERTE IN CORSO!!! VIENI A SCOPRIRLE PRENOTAZIONI LIBRI SCOLASTICI Rai5 6.30 7.00 7.50 8.45 9.40 10.15 7.50 Il giustiziere di mezzogiorno Commedia (Ita 1975) 9.25 Scetateve guagliune Var. 9.35 Attenti a quei due Tf 10.30 Speciale comunity 11.10 TGR Estovest 11.30 TGR Regioneuropa 12.00 TG3 Informazione 13.20 Correva l’anno 14.00 TG Regione 14.15 TG3 Informazione 14.30 L’armata brancaleone Commedia (Ita 1966) 16.30 Chiedi a papà Att. 18.10 I misteri di Murdoch Tf 19.00 TG3 Informazione 19.30 TG Regione Informazione 20.00 Blob Fiction 20.10 Che tempo che fa Info 20.15 Per ridere insieme con Stalio e Ollio 23.15 TG3 Informazione 23.25 TG Regione Informazione 23.30 Biagio Biografico (Ita 2014) 0.10 TG2 Informazione 23.25 Bandidas Western (Fra 2004) 2.00 Protestantesimo Tabaccheria Rai4 Raitre Crime time le parole Doc Nilo re dei fiumi Doc Michelangelo a Firenze Doc Michelangelo a Roma Doc Street art - Philadephia Doc Opera - Les dialogues des carmelites Musica Piano pianissimo Rubrica Memo l’agenda culturale Rub. Wild Italy Documentario Nilo re dei fiumi Doc I luoghi del Giubileo Doc Bartabas in Salzburg Musica Rai News - Giorno Info La fantastica storia di Chagall Senza maschera Ottavia Piccolo Spettacolo Libri come Walter Siti Doc I grandi fenomeni della natura Documentario Perù estremo Documentario Il tempo si è fermato Drammatico (Ita 1959) Rai Movie 6.30 Maestro di che! Documentario (Ita 2011) 7.15 Il ladrone Commedia (Ita 1980) 9.10 Anica - Appuntamento Al Cinema Rubrica 9.15 Totò, Peppino e i fuorilegge Comico (Ita 1956) 11.00 To End All Wars: Fight for Freedom Guerra (Usa 2011) 13.00 Moviextra Magazine 13.35 Pomodori verdi fritti alla fermata del treno Drammatico (Usa 1991) 15.50 Pistaaa... arriva il gatto delle nevi Commedia (Usa 1972) 17.30 Rai News - Giorno Info 17.35 Sul lago dorato Drammatico (Usa 1981) 19.30 50 e 50 Commedia (Usa 2011) 21.15 Jane Eyre Drammatico (Usa 2011) Rete 4 Canale 5 6.55 Tg4 night news Informazione 7.45 Super partes Informazione 8.20 Terra! Informazione 9.20 I grandi della fede Culturale 10.00 S. Messa Informazione 10.50 I grandi della fede Culturale 11.30 Tg4 - telegiornale Notiziario Meteo.it Informazione 12.00 Perry Mason - Arringa finale Giallo (Usa 1989) 14.00 Donnavventura Informazione 15.15 La Bibbia Storico (Ita 1966) 18.55 Tg4 - telegiornale Notiziario 19.30 Dentro la notizia Informazione Meteo.it Informazione 19.50 Tempesta d’amore Telenovela 6.00 Prima pagina tg5 Info 7.55 Traffico Informazione Meteo.it Informazione 8.00 Tg5 - mattina Notiziario 9.10 Le frontiere dello spirito Culturale 9.50 Gerusalemme - La città santa 11.00 Le storie di melaverde Info 12.00 Melaverde Informazione 13.00 Tg5 Notiziario Meteo.it Informazione 13.40 L’arca di Noè Info 14.00 Possession-una storia romantica Drammatico (Usa 2002) 16.15 Domenica rewind Info 18.45 Caduta libera Spettacolo 19.55 Tg5 prima pagina Info 20.00 Tg5 Notiziario Meteo.it Informazione 20.40 Paperissima sprint 21.15 Forrest Gump 7.30 7.45 8.00 8.05 9.00 10.30 12.05 12.25 13.00 13.20 14.00 16.20 18.30 19.00 19.25 Drammatico (Usa 2004). Con James Caviezel e Monica Bellucci 23.40 L’isola dei famosi Reality 0.20 X-style Informazione 0.50 Tg5 - notte Notiziario Meteo.it Informazione Iacchi du-du Cartoni Pixie e dixie Cartoni Titti e Silvestro Cartoni I flinstones Cartoni Tom & Jerry: the fast and the furry Animazione (Usa 2005) Profondo blu Documentario Cotto e mangiato - il menu’ del giorno Spettacolo Studio aperto Notiziario Meteo.it Informazione L’isola dei famosi Sport mediaset Rubrica Le riserve Commedia (Usa 2000) Ed-un campione per amico Commedia (Usa 1996) Studio aperto Notiziario L’isola dei famosi Spett. Rush hour - missione Parigi Azione (Usa 2007) 21.15 Le Iene show - Speciale Pasqua 21.10 La passione di Cristo Commedia (Usa 1994). Con Tom Hanks, Robin Wright Penn e Gary Sinise 0.05 I bellissimi di r4 Spettacolo 0.10 I gemelli Commedia (Usa 1988) Italia 1 Si rinnova l’appuntamento con il varietà condotto da G. Cucciari 0.20 I griffin “L’agricoltore” - “Via a Las Vegas!” Tf 1.20 Cleveland show “Il rodeo” “Corsa d’auto clandestina” Tf La7 6.30 Omnibus News Informazione 7.30 TG LA7 Informazione 7.50 Omnibus - Meteo Informazione 7.55 Un papero da un milione di dollari Commedia (Usa 1971) 9.50 Senti chi parla 2 Commedia (Usa 1991) 11.30 Può succedere anche a te Commedia (Usa 1994) 13.30 TG LA7 Informazione 14.00 Tg la7 cronache Informazione 14.20 La tunica Storico (Usa 1953) 17.00 Josephine Ange Gardien “Il tocco di Rouger” - “Una vita per la musica” Serie tv 20.00 TG LA7 Informazione 20.35 Fuori onda Informazione 21.30 L’altra sporca ultima meta Commedia (Usa 2005). Con Adam Sandler e Burt Reynolds 23.40 L’uomo di casa Commedia (Usa 2005) 1.20 Teresa Venerdì Commedia (Ita 1941) DA NOI PUOI TROVARE TUTTO L’ OCCORRENTE PER LA SCUOLA !!! SI EFFETTUANO ABBONAMENTI Travagliato (BS) - Via Aldo Moro, 95/97 - (Centro Commerciale La Cupola) Tel. 030 6863739 Tabaccheria Edicola Cartoleria Leoci Maria Iris La5 7.50 Ciaknews Informazione 7.55 Miami medical “Sciamano” Telefilm 8.40 Rescue me IV “Equilibrio” “Sette” Telefilm 10.20 Coming soon Informazione 10.20 Adesso cinema! Informazione 10.50 Man on fire-il fuoco della vendetta Thriller (Usa 2004) 13.35 Volver-tornare Commedia (Spa 2006) 15.50 Coming soon Informazione 15.55 La fiera della vanità Drammatico (Usa 2004) 18.40 Pericolosamente insieme Giallo (Usa 1986) 21.00 Il negoziatore Avventura (Ger 1998) 23.40 State of play Thriller (Usa 2009) Cielo 7.00 Find my family Australia I Spettacolo 8.00 Extreme makeover home ed. 9.50 X-style ‘16 Informazione 10.30 Il mondo di California bakery Informazione 10.59 Il boss dei pre18esimi Spettacolo 12.05 Dr. House - Medical division V “Il patto sociale” - “Vieni micina” Telefilm 13.50 Perduti in Africa Commedia (Ger 2010) 15.40 Gossip girl VI “La sfilata dello scandalo” - “Il ritratto di Lady Alexander” Telefilm 17.20 Inga Lindstrom - L’incantesimo di Sandbergen Drammatico (Ger 2008) 19.20 Dr. house - medical division v “Intrappolato” - “Una spiegazione semplice” Telefilm 21.10 Call the midwife II Telefilm 6.00 Skytg24 mattino Informazione 7.00 Gli eroi del ghiaccio Reality 8.00 Bar Rescue Reality 10.00 Wwe raw Spettacolo 11.00 Wrestling - Wwe smackdown Spettacolo 12.00 Top gear Uk Reality 14.15 The foreigner Azione (Usa 2003) 16.00 Crystal skulls Fantascienza (Usa 2014) 17.15 Taxi 2 Commedia (Fra 2000) 19.00 Top gear Spettacolo 21.15 Faster Azione (Usa 2010) 23.00 Love Jessica Documentario 0.00 Porn inc Documentario 1.00 Avere Vent’anni Drammatico (Ita 1978) TV8 8.00 Versione house of gag top 20 countdown Reality 900 Speciale comunicazione politca Informazione 9.15 Scandali a Hollywood: Sean Penn Spettacolo 10.25 Tg news skytg24 Info 10.30 Disposta a tutto (film reel one) Drammatico (Usa 2008) 12.00 Tg news skytg24 Info 12.15 Baby animals - Cuccioli petalosi Reality 13.15 Planet got talent Talent 14.00 Italia’s got talent Talent 16.15 Tuttigiorni’s got talent Talent 17.00 Le avventure di Tin Tin Animazione (Usa 2011) 18.45 Il mondo segreto dei lego Documentario 19.45 Fail army Reality 20.15 Top 20 funniest Reality 21.15 Se solo fosse vero Commedia (Usa 2005) BRESCIA.TV ALLE ORE 13 30 ALLE ORE 21 10 ACR CONOSCERE LA VITA RURALE PRONTO, MEDICINA? UN PROGRAMMA DI MATTEO TAIETTI 5.00 Brescia mattina Le news di Brescia e provincia VIE VERDI 20.00 Vie verdi 20.40 Tg 7 giorni Telegiornale 7.00 Pronto, medicina? Malattie cardiache, problemi 21.05 Pronto, medicina? posturali e fisioterapia Malattie cardiache, problemi 8.30 Grandi magazzini posturali e fisioterapia Consigli commerciali 12.00 Tg 7 giorni Telegiornale 22.35 Tg 7 giorni 12.15 Tg sport 7 giorni Telegiornale 12.30 Vie verdi 13.15 Artigiano bresciano 13.30 Caccia Acr 13.55 Tg 7 giorni Telegiornale Brescia.Tv Via Eritrea, 20 - Brescia Tel. 030 2911375 14.15 Grandi magazzini Consigli commerciali 18.00 Il paese delle meraviglie Rubrica Oggi alle 12.30 e alle 20.00 su Brescia.TV Storie di terre e di terra, di luoghi da scoprire e di volti da conoscere raccontati da Stefano Cantiero. Un programma con una lunga tradizione di vicinanza alla terra e di attenzione alle tematiche della comunità. 23.00 Motori a 360° Rubrica sportiva 0.00 Grandi magazzini Consigli commerciali 0.15 Tg 7 giorni Telegiornale 1.00 Grandi magazzini Consigli commerciali 54 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 :: ANNUNCIECONOMICI • IMMOBILIARI • ATTIVITA’ • AUTOMEZZIUSATI • COMUNICAZIONIPERSONALI • FINANZIAMENTI • LAVORO • SERVIZI • MATRIMONIALI • LOCALITA’TURISTICHE 2 CASE VENDITA CITTÁ E PROVINCIA RICHIESTE-OFFERTE MONTICHIARI Ville laterali CLASSE B (riscaldamento a pavimento e pannelli solari): soggiorno, cucina abitabile, portico, 3 camere, biservizi, balconi, taverna, lavanderia, garage da 319.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 1099 www.intesacommerciale.it NUVOLERA Villa singola a piano unico (circa 300 mq) + grande seminterrato ideale anche x attivita' artigianale, spazioso giardino, possibile ampliamento Classe D 114.34 lotto circa 2.500 salone, zona bar, cucina abitabile, 3 camere, biservizi, portici, balconi, taverna, lavanderia, magazzino, 2 box Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 1098 www.intesacommerciale.it MAZZANO Riceviamo prenotazioni per ville bifamiliari (a piano unico o su 2 livelli) ottimamente rifinite Classe A, ampio seminterrato consegna 2013 Euro 500.000,00 per informazioni Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 1090 www.intesacommerciale.it OSPITALETTO trilocali nuovi Classe B in piccola residenza con ingresso indipendente e grande portico o favolose terrazze: soggiorno, cucina, 2 camere, bagno, cantina, garage da 160.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 1085 www.intesacommerciale.it S. 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ANNA Trilocali nuovi Classe B 32.00 Kwh/mq in elegante palazzina, soggiorno, zona cottura, terrazza, 2 camere, biservizi, box 250.000,00 possibilita' soluzione con con giardino privato, taverna, doppio box 290.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 1071 www.intesacommerciale.it VIA SAN ZENO Trilocale in recente residence Classe E 145,00 Kwh/mq : soggiorno con angolo cottura, loggia, balcone, 2 ampie camere, bagno, box 148.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 1062 www.intesacommerciale.it DELLO Trilocale con entrata indipendente in recente contesto, primo e ultimo piano con bella balconata Classe D 116,00 Kwh/mq : ampio soggiorno con zona cucina, 2 camere, bagno, giardino piantumato e irrigato, box doppio con zona lavanderia 145.000,00 Intesa commerciale 030-2423333 Cod. 1059 www.intesacommerciale.it OSPITALETTO villa laterale a piano unico nuova Classe B con ampio giardino privato: ampio soggiorno, cucina abitabile, portico, 3 camere, cabina guardaroba, biservizi, taverna, bagno/lavanderia, box di circa 50 mq 320.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 1084 www.intesacommerciale.it TRAVAGLIATO Trilocale indipendente, laterale in palazzina con ingressso indipendente e giardino privato, terrazza con gazebo, 4 balconi Classe G 175.00: ampio soggiorno, cucina abitabile, 2 camere matrimoniali, biservizi, taverna, bagno lavanderia, box doppio, posto auto 255.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 cod. 1054 www.intesacommerciale.it AZZANO Mella trilocale nuovo, pronta consegna, 1° ed ultimo piano: soggiorno con angolo cottura, 1 singola, 1 matrimoniale, bagno, cantina, box Classe G 175.00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 1083 www.intesacommerciale.it CELLATICA Quadrilocali nuovi Classe A 15.99: ampia zona giorno, 3 camere, biservizi, porticati, cantina, garage 290.000,00 possibilita' soluzione con giardino privato Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 1042 www.intesacommerciale.it MONTICELLI Villa laterale nuova, Classe B: soggiorno, cucina, portico, ripostiglio, studio, 2 camere, biservizi, taverna,lavanderia, dispensa, ampio garage, giardino 320.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 266 www.intesacommerciale.it CENTRO Zona Ring quadrilocale 180 mq in signorile residenza con portineria, ascensore Classe G 175,00 Kwh/mq : soggiorno, tinello, cucina separata, veranda, balcone, 3 camere, biservizi, possibilita' box 320.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 1046 www.intesacommerciale.it CAPRIANO Loc. Fenili villa singola a piano unico Classe G 208.28 con portici, ampio giardino privato: salone, cucina abitabile, 3 matrimoniali, biservizi, grande taverna, bagno, lavanderia, box triplo 370.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 1076 www.intesacommerciale.it CELLATICA quadrilocale Classe B 45.79 Kwh/mq in nuova palazzina con giardino privato: ampio soggiorno con cucina separata, 3 camere, biservizi,cantina, box doppio, posto auto 345.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 1042 www.intesacommerciale.it CELLATICA trilocale in nuova palazzina di 6 unita' Classe A 14.75 Kwh/mq: ampio soggiorno con zona cucina, 2 balconi, 2 camere, biservizi,cantina, box 270.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 1041 www.intesacommerciale.it MANERBIO Abitazione padronale Classe G 175,00 Kwh/mq + depandance, area privata superficie lotto 1.200 mq 650.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 1040 www.intesacommerciale.it CENTRO CITTA' (Via Vittorio Emanuele II) quadrilocale ampio, elegantemente ristrutturato Classe G 175,00 Kwh/mq: ingresso, luminoso soggiorno, cucina separata, balconate, 3 matrimoniali, biservizi, lavanderia, cantina possibilita' box in affitto 400.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 1038 www.intesacommerciale.it AZZANO Trilocale nuovo, pronta consegna con interrato comunicante Classe E 145,00 Kwh/mq : soggiorno, zona cucina, 2 ampie camere, bagno, 90 mq giardino, cantina, box 165.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 1030 www.intesacommerciale.it CALCINATO abitazione con capannone e area di proprieta'. 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TG 1 Informazione TG 1 Informazione TG 1 - FLASH TG 1 Informazione Storie Vere Attualità A conti fatti - La parola a voi La prova del cuoco Spett. Telegiornale Info TG1 Economia Info Aspettando Linea blu Oceani 3D Dcoumentario (Gbr 2009) L’altra moglie Commedia (Gbr 2012) L’Eredità Gioco Telegiornale Info Affari tuoi Gioco 21.20 Il Commissario Montalbano “Una lama di luce” Fiction 23.40 Petrolio Attualità 0.55 TG 1 - Notte - Che tempo fa Informazione 1.30 Sottovoce Attualità Raidue 6.00 7.30 8.00 9.30 10.30 11.00 13.00 13.30 13.50 14.00 16.15 17.45 17.55 18.00 18.20 18.50 19.40 20.30 Raitre Detto Fatto Attualità Sorgente di vita Rubrica Un ciclone in convento Tg2 Insieme Attualità Cronache Animali Att. I Fatti Vostri Attualità TG 2 - Giorno Informazione TG 2 Costume e Società Informazione Tg2 Medicina 33 Att. Detto Fatto Attualità Castle Telefilm Rai Parlamento Telegiornale TG 2 Flash L.I.S. Attualità Rai TG Sport Attualità TG 2 Informazione N.C.I.S. Los Angeles Telefilm N.C.I.S. - Unità anticrimine Telefilm TG2 -20.30 Informazione 8.00 Casanova farebbe così Commedia (Ita 1942) 9.00 A che servono questi quattrini? Comico (Ita 1942) 10.20 Il sogno di una notte di mezza sbornia Commedia (Ita 1959) 12.00 TG3 Informazione 12.25 TG3 Fuori TG Info 12.45 Geo. Allarme scimmie in Sud Africa Documentario 13.10 Il tempo e la Storia Documentario 14.20 TG3 Informazione 15.10 La casa nella prateria 15.55 Aspettando Geo Doc 16.40 Geo Documentario 19.00 TG3 Informazione 20.00 Blob Fiction 20.10 #Tretre3 Attualità 20.30 Quasi quasi Rischiatutto 20.45 Un posto al sole 21.15 Alex Cross - La memoria del killer 21.15 NCIS Los Angeles “Cancella il Natale” “La vasca” Telefilm Azione (Usa 2013). Con Tyler Perry e Matthew Fox 22.50 Limitless “La storia segreta del Signor Sands” Telefilm 23.30 TG 2 Notizie Informazione 23.00 TG 3 Informazione 23.15 TG Regione Informazione 23.20 Uomini di Dio Drammatico (Fra 2010) Rete 4 Canale 5 6.40 Hunter Telefilm 8.40 Cuore ribelle Telenovela 9.30 Carabinieri “Salto nel vuoto” Telefilm 10.30 Sai cosa mangi? Info 10.45 Ricette all’ italiana Info 11.30 Tg4 - telegiornale Info Meteo.it Informazione 12.00 Detective in corsia “Solo per denaro” Telefilm 13.00 La signora in giallo “Le ricette di Chef Bonelli” Tf 14.00 Lo sportello di forum Informazione 15.30 Hamburg distretto 21 “L’ ultima chance di Elena” Tf 16.35 Il piccolo lord Drammatico (Usa 1980) 18.55 Tg4 - telegiornale Info Meteo.it Informazione 19.30 Tempesta d’amore Tel. Italia 1 6.00 Prima pagina tg5 Informazione 7.55 Traffico Informazione Meteo.it Informazione 8.00 Tg5 - mattina Notiziario 8.50 Gli angeli di Lisa Commedia (Dan 2008) 11.00 Forum Informazione 13.00 Tg5 Notiziario Meteo.it Informazione 13.45 In viaggio con papà Commedia (Ita 1982) 15.55 L’isola dei famosi Reality 16.20 Cake-ti amo, ti mollo... ti sposo Commedia (Usa 2005) 18.45 Caduta libera Gioco 19.55 Tg5 prima pagina Notiziario 20.00 Tg5 Notiziario Meteo.it Informazione 20.40 Striscia la notizia Spettacolo 21.10 L’isola dei famosi 21.15 Anche gli angeli mangiano fagioli Mercedesz accusa Simona e Stefanodi fare strategia comune, Marco critica Jonas Commedia (Ita 1973). Con Giuliano Gemma e Bud Spencer 23.50 I bellissimi di r4 Spettacolo 23.55 Ipotesi di reato Drammatico (Usa 2002) 1.50 Modamania Informazione 0.45 X-style Informazione 1.15 Tg5 - notte Notiziario Meteo.it Informazione 2.00 Striscia la notizia Spettacolo 7.50 8.20 8.45 9.45 12.05 12.25 13.00 13.20 13.55 14.20 14.45 15.20 15.45 16.40 17.35 17.55 18.30 19.25 Anna dai capelli rossi Heidi Cartoni Una mamma per amica Tf Piccolo grande amore Commedia (Ita 1993) Cotto e mangiato - il menù del giorno Info Studio aperto Notiziario Meteo.it Informazione L’isola dei famosi Spett. Sport mediaset Rubrica I simpson Telefilm Futurama Telefilm Big bang theory Sit com Mom Sit com Due uomini e 1/2 Tf La vita secondo Jim Tf Mike & Molly Sit com L’isola dei famosi Reality Studio aperto Notiziario C.S.I. miami Telefilm 21.10 La furia dei titani Fantastico (Spa 2011). Con Liam Neeson, Gemma Arterton e Sam Worthington 23.05 Demolition man Fantascienza (Usa 1993) 1.15 Magazine champions league Rubrica sport. La7 6.50 Omnibus News Informazione 7.30 TG LA7 Informazione 7.50 Omnibus - Meteo Attualità 7.55 La tunica Storico (Usa 1963) 10.45 Anna dei mille giorni Storico (Gbr 1969) 11.30 Cara, insopportabile Tess Commedia (Usa 1993) 13.30 TG LA7 Informazione 14.00 Tg la7 cronache Informazione 14.20 Tagadà Attualità 16.30 I giganti del West Western (Usa 1980) 18.20 L’Ispettore Barnaby Telefilm 20.00 TG LA7 Informazione 20.35 Otto e Mezzo Attualità 21.10 Gangs of New York Drammatico (Usa 2002). Con Leonardo DiCaprio, Daniel Day-Lewis e Cameron Diaz 0.00 TG LA7 Notte Informazione 0.15 Otto e mezzo Informazione 0.25 Taverna Paradiso Drammatico (Usa 1978) MANUTENZIONE EDILE MEDOLA WALTER LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE - TETTI E BALCONI Cell. 335 5854058 - Fax 030 2300479 Rai4 6.15 6.30 7.20 8.05 10.15 11.45 13.15 14.45 15.30 15.55 17.25 17.30 18.10 19.40 21.10 21.55 22.45 0.40 0.45 0.50 Rai5 Serial Webbers Magazine Fairy Tail Serie Tv Rookie Blue III Serie Tv Streghe VII Serie Tv Ghost Whisperer V Serie Tv Xena V Serie Tv Rookie Blue III Serie Tv Teen Wolf II Serie Tv Fairy Tail Serie Tv Streghe VIII Serie Tv Rai News - Giorno Informazione Streghe VIII Serie Tv Xena V Serie Tv Ghost Whisperer V Serie Tv Atlantis II Serie Tv Doctor Who IX Serie Tv The Station Anica appuntamento al cinema Rubrica Rai News - Notte Informazione Boardwalk Empire IV Serie Tv 6.30 6.40 7.35 8.30 9.20 9.55 10.50 11.45 13.30 14.00 14.55 15.50 16.25 17.20 18.15 18.20 18.55 19.45 20.40 21.15 Rai 5 è Rubrica Nilo re dei fiumi Document. Memo l’agenda culturale Rub. This is opera Documentario Europa street art Parigi Doc I grandi fenomeni della natura Documentario Perù estremo Documentario Dukas, Bartok, Dvorak Europa street art Parigi Doc Wild Italy Documentario Nilo re dei fiumi Doc Libri come Walter Siti Doc Michelangelo a Firenze Doc Michelangelo a Roma Doc Rai News - Giorno Info Passepartout Rubrica This is opera Documentario The art of gothic Doc Passepartout: Dopo la crisi del progresso Rubrica I grandi della letteratura italiana Documentario Rai Movie 6.30 Bello di mamma Documentario (Ita 2011) 7.30 Sul lago dorato Drammatico (Usa 1981) 9.20 Anica - Appuntamento Al Cinema Rubrica 9.25 All’ombra di una colt Western (Ita 1965) 10.50 Giuramento Drammatico (Ita 1982) 12.50 La tigre dei sette mari Avventura (Ita 1962) 14.25 Jack & Sarah Commedia (Gbr 1995) 16.15 Generazione mille euro Commedia (Ita 2009) 18.05 Rai News - Giorno Info 18.10 Il rompiballe Commedia (Fra 2008) 19.45 Abbasso la miseria! Commedia (Ita 1945) 21.15 Duello a El Diablo Western (Usa 1966) Iris La5 7.50 Ciaknews Informazione 7.55 Super car II “Al di sotto di ogni sospetto” Telefilm 8.35 Walker texas ranger “Droga mortale” Telefilm 9.25 Coming soon Informazione 9.30 Il partigiano Johnny Drammatico (Ita 2000) 12.00 Roma a mano armata Drammatico (Ita 1976) 13.55 Il tesoro della foresta pietrificata Avventura (Ita 1965) 15.40 Coming soon Informazione 15.45 Come rubare la corona d’Inghilterra Commedia (Ita 1967) 17.30 Note di cinema Spettacolo 17.40 Il pistolero dell’Ave Maria Western (Ita 1969) 19.20 Super car II Telefilm 20.05 Walker texas ranger Telefilm 21.00 I tre giorni del condor Drammatico (Usa 1975) Cielo 7.00 Una famiglia... quasi perfetta 7.40 L’isola dei famosi extended version ‘16 Reality 9.00 Extreme makeover home ed. 10.00 Uomini e donne Talk show 11.30 L’isola dei famosi extended version ‘16-ed.2 Reality 12.45 Settimo cielo II “Compagnie pericolose” Telefilm 13.45 The carrie diaries I Telefilm 14.35 Rebelde “Baci, baci, baci!!” Telenovela 15.35 Dance academy I Telefilm 16.45 L’isola dei famosi extended version Reality 17.50 Tre minuti di dolcezza ‘16 Reality 17.55 The carrie diaries I Telefilm 18.50 Settimo cielo II Telefilm 19.50 L’isola dei famosi extended version Reality 21.10 Dreamer - la strada per la vittoria Commedia (Usa 2005) 7.00 Affari al buio Texas Reality 7.30 Gli eroi del ghiaccio Reality 8.30 Love it or list it Reality 9.30 Buying and selling Reality 10.30 Fratelli in affari Reality 12.30 Masterchef Australia Reality 13.30 Pillola tg Informazione 13.45 Masterchef Australia Reality 14.15 L’ultimo imperatore Drammatico (Cina 1987) 17.15 Buying and selling Reality 18.15 Fratelli in affari Reality 19.15 Affari al buio Texas Reality 20.15 Affari di famiglia Reality 21.15 Think like a man Commedia (Usa 2012) 23.00 Scandalo Drammatico (Ita 1976) 0.45 Love Jessica Reality 1.45 Senza tabù Documentario TV8 8.00 Tuttigiorni’s got talent Talent 8.45 Eredità da star: Bob Marley Elvis Presley Spettacolo 10.45 Tg news skytg24 Informazione 11.00 Eredità da star: John Lennon Spettacolo 12.00 Snapped she made me do it non volevo: èstata colpa sua Reality 13.00 Tg news skytg24 Informazione 13.15 House of gag top 20 funniest 14.15 Se solo fosse vero Commedia (Usa 2005) 16.15 Italia’s got talent Talent 18.15 Tuttigiorni’s got talent Talent 19.15 Fail army Spettacolo 19.45 Tuttigiorni’s got talent Talent 20.15 Versione house of gag top 20 countdown Reality 21.15 The amazing spiderman Azione (Usa 2011) BRESCIA.TV 5.00 Brescia mattina PIANETA CICLISMO Le news di Brescia e provincia Trasmissione 8.30 Grandi magazzini 20.15 Vivere il Garda Consigli commerciali 20.30 Zona Ciro 10.00 Radio libera Rubrica sportiva (Replica) Rubrica 23.30 Grandi magazzini 12.00 Grandi magazzini Consigli commerciali Consigli commerciali 12.15 Meteo 12.50 Calice e forchetta Trasmissione Brescia.Tv | Via Eritrea, 20 - Brescia - Tel. 030 2911375 18.30 Calice e forchetta Stasera alle ore 0.00 su Brescia.TV Il meglio delle gare provinciali di MTB, strada e pista, di professionisti 0.00 Pianeta ciclismo Rubrica sportiva 1.10 Grandi magazzini Consigli commerciali 13.15 Meteo e non solo: giovanissimi, esordienti 13.20 Tg giorno Telegiornale e juniores ma anche semplici 14.15 Grandi magazzini appassionatidelle due ruote…per non (Replica) perdere nemmeno una gara! Rubrica Consigli commerciali 2.00 Radio libera 56 BRESCIAOGGI Domenica 27 Marzo 2016 V i aSt a t a l e , 1 9-2 5 0 8 8T o s c o l a n oMa d e r n o( BS) -T e l . 0 3 6 5 6 4 1 0 4 0-F a x0 3 6 5 6 4 1 0 4 0 f a r ma c i a g l o r i a 1 @v i r g i l i o . i t-www. f a r ma c i a g l o r i a . d o c i n f o r ma . i t